scheda informativa per visitatori temporanei

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scheda informativa per visitatori temporanei
SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI TEMPORANEI
(Aggiornamento: 15 Marzo 2006)
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PAESE: C R O A Z I A
1. REQUISITI NECESSARI PER L’INGRESSO NEL PAESE: è necessario possedere un documento di
riconoscimento (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio); per minori
accompagnati dai genitori puo’ essere utilizzato il certificato di nascita rilasciato dai comuni
italiani e convalidato dalla questura o dal commissariato competente. Tale documento non
e’ tuttavia sufficiente per l’attraversamento della frontiera tra la Croazia e l’Ungheria.
VISTO: per i cittadini italiani non e’ richiesto il visto per turismo. Entro 48 ore dall’ingresso in Croazia,
i turisti debbono registrare la propria presenza presso i locali organi di polizia. Questa procedura e’
solitamente svolta dalle strutture alberghiere. Qualora si alloggi presso privati, si consiglia di
accertarsi che il proprio ospite abbia provveduto alla registrazione.
FORMALITA’ VALUTARIE E DOGANALI: la normativa locale non prevede un limite minimo o massimo della
somma che un visitatore puo’ introdurre in Croazia. Si consiglia comunque di dichiarare alla dogana
l’eventuale possesso di ingenti somme detenute in contanti, sia in entrata che in uscita dal Paese. Le
autorità di frontiera possono negare l’ingresso nel Paese a chi non dimostri di essere in possesso di
mezzi sufficienti a garantire la propria sussistenza in Croazia, quantificati in 100 euro a persona al
giorno. Carte di credito o cheques possono essere utilizzati per dimostrare il possesso di tali mezzi
di sussistenza. L’euro e’ frequentemente accettato come valuta di pagamento. Qualora si viaggi con
una automobile intestata a persona diversa dal guidatore o dai passeggeri, e’ opportuno essere
muniti di una delega o di altro documento attestante il consenso del proprietario. In assenza di tale
documentazione, vi e’ il rischio di essere fermati ai valichi di confine - fino ad un massimo di 48 ore per gli accertamenti di rito volti a reprimere il traffico di autovetture rubate.
Animali domestici: alla frontiera, occorre presentare la documentazione veterinaria internazionale di
vaccinazioni rilasciata dal veterinario italiano (prima del viaggio) in quanto non sono previsti periodi
di quarantena. Si sono verificati casi di non accettazione degli animali domestici sui traghetti che
collegano la costa adriatica croata con quella italiana. In caso di necessità, si consiglia di assicurarsi
per tempo che al proprio animale sarà concesso l’imbarco.
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Moneta locale: la valuta croata è la kuna; una kuna e’ divisa in cento lipe. Il valore medio rispetto
all’euro, salvo le oscillazioni del tasso di cambio, e’ il seguente: 1 euro = 7,4 kune.
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SITUAZIONE CLIMATICA: clima continentale all’interno, con forti escursioni termiche; clima
mediterraneo sulla costa.
3. FUSO ORARIO RISPETTO ALL’ITALIA: stessa ora italiana (si applica anche in Croazia l’ora legale).
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4. SITUAZIONE SANITARIA : l’assistenza sanitaria è di discreto livello. Si registrano, in alcuni casi,
carenze di materiali, di strutture e di farmaci. I nomi dei prodotti non corrispondono spesso a quelli
italiani; e’ bene pertanto portare con se i foglietti informativi del farmaco al fine di consentire al
medico locale ed al farmacista di identificare il principio attivo. Si segnala che gli antibiotici per via
intramuscolare possono essere somministrati solo presso le strutture ospedaliere o, al di fuori da
esse, da personale medico. Non vi sono malattie endemiche. Nei boschi e’ opportuno proteggersi
contro le punture di zecche (a causa del rischio meningite). Il 1° novembre 2003 e’ entrata in vigore
la convenzione bilaterale sulla sicurezza sociale. In base a tale accordo, gli italiani che intendano
ottenere in Croazia assistenza sanitaria gratuita – limitata ai casi di emergenza – in occasione di
soggiorni temporanei - debbono richiedere prima di partire il modulo E 111 (o equivalente) alla
propria ASL che dovrà essere esibito alle autorità sanitarie croate.
Prima di lasciare l’Italia si suggerisce comunque di provvedere a stipulare un’ assicurazione
per far fronte ad eventuali inconvenienti o rimpatri d’emergenza sanitaria.
5. SITUAZIONE SICUREZZA
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Zone a rischio da evitare: a causa della persistente presenza di mine, occorre essere cauti nel
visitare alcune zone ed in particolare la Slavonia. Gran parte dei campi minati sono di norma
segnalati e delimitati da apposite recinzioni, ma vi sono anche zone boschive, collinari e terreni che
non risultano segnalati. Nelle aree non sicure non e’ prudente, quindi, allontanarsi dalle strade.
Nei dintorni di Karlovac vi sono ancora alcune zone a rischio.
Zone di cautela: l’autostrada per Belgrado e’ da considerare ancora zona di cautela nel tratto vicino
al confine croato/serbo-montenegrino, soprattutto a causa degli attigui ed estesi campi minati.
Zone sicure: non presentano problemi tutta l’Istria e Fiume, la costa dalmata e le sue isole,
Varazdin e dintorni, Zagabria e dintorni.
AVVERTENZE
- Si suggerisce di segnalare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese
registrandosi sul sito: www.dovesiamonelmondo.it
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Pene previste per detenzione e uso personale di sostanze stupefacenti: l’uso e il possesso di
sostanze stupefacenti sono proibiti. Per la detenzione e per l’uso personale e’ prevista una pena
che va dall’ammenda fino ad 1 anno di reclusione. Per la produzione, vendita/mediazione di
sostanze stupefacenti è prevista una pena che varia da 1 a 10 anni di reclusione, mentre per
l’associazione per produzione, vendita, mediazione di sostanze stupefacenti, sono previste pene da
3 a 15 anni di reclusione. L’induzione di minore al consumo di stupefacenti prevede pene da 1 a 10
anni di reclusione. La polizia applica con estremo rigore anche le norme sulle droghe leggere. La
casistica in questi casi sembra riguardare in prevalenza i giovani che in estate si recano in vacanza
sulle coste o transitano per Zagabria diretti in Ungheria (nei casi meno gravi sono comunque
previste la custodia cautelare, il procedimento penale o amministrativo e l’espulsione dal Paese).
- Normativa prevista per abusi sessuali e violenze contro i minori: tali reati sono considerati di
particolare gravità e le pene previste sono molto severe e vengono applicate senza riduzioni anche
per gli stranieri. - Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori
(abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione), secondo la legge italiana, vengono comunque
perseguiti al rientro in Italia.
- Si raccomanda ai connazionali che dovessero recarsi in Croazia (o transitarvi) in occasione della
stagione venatoria il rispetto delle norme locali in materia, segnatamente alle dichiarazioni delle
armi all’ingresso e della selvaggina in uscita, oltre che le eventuali restrizioni (da verificarsi con le
autorita’ diplomatico-consolari croate in Italia) sulle specie animali cacciabili e quelle invece
protette. Le autorita’ locali sono particolarmente severe con chi trasgredisce tale normativa
infliggendo sanzioni quali: pagamento di multe onerose; fermi prolungati; denunce penali; arresti e
traduzioni in carcere. Ai connazionali che dovessero trovarsi in tali situazioni si consiglia sempre di
esercitare il proprio diritto a contattare le autorità consolari italiane ( vedesi voce Recapiti).
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VARIE, USI E COSTUMI LOCALI:
Lingue parlate e conosciute: il croato è la lingua ufficiale; l’italiano e’ molto diffuso sulla costa in
Istria, in Quarnaro e in Dalmazia. Nelle principali città costiere dell’Istria vige il biliguismo (italiano e
croato) a livello comunale. Nella capitale e nei centri turistici costieri e’ diffusa la conoscenza
dell’inglese e, in parte, del tedesco.
Religione: prevalentemente cristiana cattolica, con grande partecipazione alle feste ed alle
celebrazioni liturgiche; vi sono minoranze di cristiani ortodossi e musulmani.
Collegamenti con l’europa: dall’Italia vi e’ ogni giorno un volo di linea da Roma per Zagabria e che
effettua uno scalo a Spalato o a Ragusa (Dubrovnik). Vi sono poi due voli di linea al giorno da
Milano alla capitale croata e diversi collegamenti via mare tra le citta’ delle due sponde dell’Adriatico.
I collegamenti stradali e ferroviari con il resto d’Europa sono buoni.
Stato dei collegamenti interni: collegamenti stradali generalmente discreti e talora buoni; sono in via
di completamento nuovi tratti autostradali per il collegamento di Zagabria con Fiume e con Spalato;
lungo la costa, i tempi effettivi di percorrenza sono elevati rispetto alle distanze chilometriche e
numerosi sono gli incidenti stradali; collegamenti ferroviari discreti; i collegamenti aeroportuali fra
Zagabria e le citta’ della Dalmazia sono buoni.
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Rapporti con gli organi di polizia: in caso di difficoltà nei rapporti con la polizia o con l’Autorità
giudiziarie locali, anche per incomprensioni linguistiche, si consiglia di esercitare il proprio diritto di
prendere immediato contatto con le nostre rappresentanze consolari.
Norme di circolazione stradale: lo scorso agosto e’ entrato in vigore il nuovo codice della strada che
prevede norme piu’ restrittive e sanzioni piu’ severe. In particolare, l’art. 199 stabilisce il divieto di
guida per chi abbia nell’organismo “tracce di alcool o stupefacenti”. La norma riduce quindi a 0,0 il
tasso alcolico consentito per litro d’aria inspirato. Rigida è l’applicazione della normativa stradale
soprattutto lungo la costa, lungo il percorso Zagabria-Spalato e lungo le vie di accesso alle principali
citta’ del Paese. Per alcune infrazioni e in tutti i casi di incidenti stradali che provochino lesioni alle
persone – o anche solo per i danni materiali rilevanti – e’ prevista la comparizione di fronte al giudice
penale o amministrativo. Cio’ puo’ comportare alcune ore di custodia cautelare, nonche’ il
temporaneo ritiro del passaporto.
Sono elevati gli importi delle contravvenzioni per la sosta con il camper in luoghi non autorizzati.
7. INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI: i rapporti economici sono eccellenti con l’Italia che e’ il
primo partner commerciale della Croazia. Gli investimenti italiani nel Paese sono assai rilevanti e
sono aumentati sensibilmente negli ultimi due anni.
Al visitatore temporaneo tuttavia e’ consigliabile un approccio prudente, con particolare riguardo ai
contatti occasionali da cui possano originare idee ed accordi su compravendite immobiliari
apparentemente vantaggiose. La situazione catastale e’ sovente poco chiara e gli stranieri possono
essere soggetti a trattamenti discriminatori. L’acquisto d’immobili da parte degli stranieri e’ consentito
solo a determinate condizioni e prima di procedere in tal senso conviene sempre consultarsi con un
legale di fiducia e/o con le nostre autorita’ diplomatico/consolari.
8. INDIRIZZI UTILI:
AMBASCIATA D’ITALIA A ZAGABRIA
indirizzo: Meduliceva Ulica 22, Zagabria 10000
telefono: 00385 -1-48 46 386; - 4875327/9
cellulare emergenze: dalla Croazia 00385 - 98.417660
fax:
00385 -1- 48 46 384
fax Cancelleria Consolare: 00385 1 4846238
Web page:: http://www.ambzagabria.esteri.it/
E-mail : [email protected]
E-mail (Sez. Consolare): [email protected]
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A FIUME
Riva, 16, Fiume 51000
telefono: 00385 51/ 35 52 00, 35 52 30, 35 52 40
cellulare emergenze: dalla Croazia 00385-98.328076, 00385-91.2212454
fax:
00385 51/ 35 52 25
web page: http://www.confium.htnet.hr/
E-mail : [email protected]
CONSOLATO D’ITALIA A SPALATO
Obala h.n.p.10/3, Spalato 21000
telefono: 00385 21/ 34 81 55, 34 45 77
cellulare emergenze: dalla Croazia: 00385- 99.2128080
fax:
00385 21/ 36 12 68
web page:
E-mail : [email protected] ; [email protected]
VICE CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA A POLA
Via Giuseppe Tartini, n. 15 - Pola 52100
telefono: 00385 52/ 388864 - 507007
cellulare emergenze: dalla Croazia 00385 - 98.712314
fax:
00385 52/ 388863
E-mail: [email protected]
VICE CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA A BUIE
Trg Josipa Broz, 13 - Buie 52460
3
telefono: 00385 52/773122
cellulare emergenze: 00385 – 98 1904103
fax: 00385 52/772307
E-mail: [email protected]
ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO (ICE)
Masarykova, n. 24, Zagabria 10000
telefono: 00385 1/ 48 30 711 (4 linee)
fax:
00385 1/ 48 30 740
www.ice.it
web page:
e-mail: [email protected]
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA IN ZAGABRIA
Preobrazenska 4, Zagabria 10000
telefono: 00385 1/ 48 30 208; 48 30 209
fax:
00385 1/ 48 30 207
web page: www.italcult.net/zagabria
e-mail : [email protected]
ENTE PER IL TURISMO CROATO
iblerov trg 10/iv, Zagabria 10000
telefono: 00385 1 /4556455 - fax:
00385 1 /4557827
web page:
www.htz.hr
e-mail :
[email protected]
CAMERA DI COMMERCIO DELLA CROAZIA
Rooseveltov trg 2, Zagabria 10000
telefono: 00385 1/ 45 61 555 - fax: 00385 1/ 48 28 380
web page:
www.hgk.hr
e-mail : [email protected]
NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA: in Croazia per chiamare la polizia occorre comporre il numero
telefonico 92, per i vigili del fuoco il numero telefonico 93 e per il pronto intervento medico
(autoambulanza) il numero telefonico 94. L’ACI croato si puo’ contattare al numero telefonico 987,
mentre il Servizio di ricerca e salvataggio in mare al numero telefonico 9155.
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA IN ROMA:
via Luigi Bodio 74/76 00191 - Roma
tel.: 06 3630 7650
e-mail: [email protected]
N.B. Gli avvisi del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori che si recano all’estero sono basati su
informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo
scopo di informare quanti si accingono a preparare o ad iniziare un viaggio all’ estero. Queste informazioni
non possono e non vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.
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