aprile 2016 anno XIII numero 29
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aprile 2016 anno XIII numero 29 Proprietario ed Editore: Costa Crociere S.p.A. - Genova - Direttore Responsabile: Andrea Bagatta - Reg. Tribunale di Genova n. 18/2010 - Stampato in Italia da Intigraf SRL - Senna Comasco (CO) 03 costaclub.it: la vostra inesauribile fonte di felicità. Il C magazine sbarca online affiancando alle oltre due milioni di copie stampate ogni anno in 6 paesi la nuovissima rivista online. La trovate su costaclub.it ed è dedicata ai vostri viaggi e alle vostre passioni: tanti post su destinazioni, gusto, cultura, famiglia e benessere, con la prestigiosa collaborazione di Mondadori. Vi aspettiamo online! www.costaclub.it 04 Editoriale 10 Tú Sí Que Vales Il vostro talent va in scena Sul set della felicità 20 APRILE 2016 news Costa in questo numero 22 Malta Cinque motivi per non perdervela 24 Rio de Janeiro 12 06 Questa sì che è buona! Intervista alla pop star colombiana La partnership tra Costa e l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo 08 14 Ciak, Shakira! Gusto Bruno Barbieri vi svela come ricreare le sue ricette a casa Costa Crociere Foundation MaTeChef: la cucina come strumento di integrazione 16 18 La regina della Regina Siamo qui per voi 28 Caffè Alla scoperta dei caffè migliori del mondo 32 Aperitivo? Locali trendy per brindare nel Mediterraneo Dietro le quinte dello spot tv editoriale Carissimi Soci, non potevamo che dedicare questo primo numero del nuovo anno alla felicità al quadrato, la vostra felicità, che a bordo di una crociera Costa si moltiplica perché la vedete anche negli occhi dei vostri compagni di viaggio. “Benvenuti alla felicità al quadrato” è lo slogan che ha lanciato la nostra nuova campagna di comunicazione in televisione, con una straordinaria testimonial come Shakira. Solare e piena di gioia di vivere, come la sua musica, una vera “moltiplicatrice” di felicità. Nelle prossime pagine troverete l’intervista fatta a Shakira sul set dello spot Costa, di cui vi sveliamo anche alcuni retroscena e curiosità. Felicità al quadrato, ogni giorno. “FELICITÀ AL QUADRATO È QUELLA CHE VOGLIAMO FARVI ASSAPORARE CONTINUANDO A PROPORVI IL MEGLIO DELL’ITALIA”. Felicità al quadrato è la gioia del vostro palato, quando gustate il menù ideato da Chef Bruno Barbieri appositamente per Costa. Ci piace l’idea che questa felicità a tavola vi accompagni anche a casa: così, in questo e nei prossimi numeri della rivista, vi proporremo ogni volta proprio una sua ricetta, con cui cimentarvi nella vostra cucina. Felicità al quadrato è quella che abbiamo visto su Costa Diadema negli occhi dei protagonisti e del pubblico della prima assoluta del grande show Tú Sí Que Vales, ed è quella che vogliamo farvi assaporare continuando a proporvi il meglio dell’Italia. Felicità al quadrato è quella che vogliamo farvi assaporare continuando a proporvi il meglio dell’Italia. Dopo avervene dato una piccola anticipazione nel numero scorso, qui vi raccontiamo il senso e la sostanza della nostra partnership con l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nata per regalarvi sapori sempre più capaci di conciliare qualità e sostenibilità. A proposito di sapori italiani unici, vi annuncio un’altra grande novità: prossimamente troverete a bordo anche il primo gourmet bar dedicato esclusivamente alla mozzarella di bufala - prodotta direttamente sulla nave, come in un vero caseificio! - e ad altre prelibatezze tipiche come la burrata, la stracciatella e il fiordilatte. Felicità al quadrato è quella che troverete nelle parole di Angela Pistarà, Socia Perla Diamante, a proposito della sua esperienza di grande viaggiatrice. Restando in tema, sono felice di comunicarvi che, nelle due crociere del CostaClub del 2016, viaggeranno con voi Bruno Barbieri e i Turisti per Caso, Syusy Blady e Patrizio Roversi, con i quali potrete condividere un’esperienza indimenticabile. E tra una crociera e l’altra potrete godervi le pillole di felicità che troverete sul sito costaclub.it, un nuovissimo blog che vi regalerà informazioni e consigli sui temi che ci avete indicato come i più interessanti per voi. Siamo costantemente al lavoro per far sì che la vostra felicità si moltiplichi proponendovi sempre nuove emozioni. È il nostro impegno quotidiano per farvi vivere esperienze sempre più uniche con una crociera Costa. Neil Palomba Direttore Generale Sul set della felicità Come è nata la nuova campagna di comunicazione Costa e la scelta di Shakira per trasmettere il senso della felicità al quadrato. Tra i vari oggetti di scena della serie di spot girati per la nuova campagna, particolare la storia del binocolo: dopo averne provati tantissimi, alla fine si è deciso di costruirne uno ad hoc. Edoardo Vianello che canta l’irresistibile Abbronzatissima. La bellezza e simpatia totale di Shakira. Una storia divertente, sbarazzina e coinvolgente, che buca lo schermo e vi fa epidermicamente venire voglia di salire su una nave e partire. Una nave Costa, si capisce. Dite voi se poteva esserci benvenuto migliore alla felicità al quadrato. Lo spot che vede protagonista Shakira ha il compito di spiegare l’effetto che produce una crociera Costa: moltiplica la vostra felicità perché la vedete anche negli occhi dei vostri compagni di viaggio, grazie alla capacità di far vivere a ciascuno emozioni uniche e su misura. In un’unica vacanza si possono infatti provare tante esperienze diverse, in grado di fare felici voi, ma anche le persone a voi care con le quali avete scelto di viaggiare, che possono avere esigenze diverse dalle vostre. Per trasmettere emozioni come queste, la scelta di Shakira come protagonista è stata quasi naturale, per la capacità che ha la popstar colombiana di esprimere positività, freschezza e passione, sia come musicista sia come persona, e di farlo in tutto il mondo, grazie alla sua popolarità internazionale. Per valorizzare al massimo la sua presenza, la regia dello spot - pensato dall’agenzia catalana Vinizious Young & Rubicam - è stata affidata a Jaume de Laiguana, che ha firmato i video più belli di Shakira. A proposito: l’abbiamo intervistata per voi nelle pagine successive! Scena 11, “take” 1: Shakira, dietro il ciak, è pronta a debuttare nello spot della Felicità al quadrato. Lo sfondo verde utilizzato per le riprese in interni - il chroma key - permette di aggiungere in una seconda fase le immagini di un altro girato o prodotte digitalmente, in modo da creare esattamente la scena voluta. “PER TRASMETTERE EMOZIONI COME QUESTE, LA SCELTA DI SHAKIRA COME PROTAGONISTA È STATA QUASI NATURALE”. 4 5 Ciak, Shakira! BRAVISSIMA. BELLISSIMA. POSITIVA. IMPEGNATA NEL SOCIALE CON LA SUA FONDAZIONE PIES DESCALZOS (PIEDI SCALZI) E COME Sei recentemente apparsa nel nuovo spot di Costa Crociere. Che cosa ti rende felice quando viaggi? I viaggi hanno rappresentato una parte veramente importante della mia formazione. Ciò che davvero amo quando viaggio è scoprire diverse culture, modi di vivere, conoscere nuove persone e forme d’arte. Sono una grande appassionata di musei e mi piace provare i sapori tipici delle cucine locali. AMBASCIATRICE DELL’UNICEF. SHAKIRA È UN AUTENTICO INNO ALLA GIOIA DI VIVERE E - NATURALMENTE! - ALLA FELICITÀ. UN TESTIMONIAL PERFETTO PER LA NUOVA CAMPAGNA COSTA, CHE DELLA FELICITÀ HA FATTO IL QUADRATO. INCONTRARE LA POPSTAR COLOMBIANA SUL SET DELLO SPOT GIRATO A BARCELLONA È STATA UN’OCCASIONE TROPPO GHIOTTA PER NON ESSERE COLTA AL VOLO E FARSI RACCONTARE QUALCOSA DI LEI PER VOI. I numeri di Shakira 16 ALBUM dal debutto nel 1991 con Magía 20 MILIONI DI COPIE vendute dell’album Laundry Service 2 GRAMMY AWARDS 1 MILIARDO di visualizzazioni del video di Waka Waka 2 FIGLI Milan e Sasha, con il marito Gerard Piqué, difensore del Barcellona 104,5 MILIONI i like alla sua pagina Facebook Hai iniziato a viaggiare quando eri molto giovane. Dov’è che ti senti veramente a casa? È vero. Ho viaggiato parecchio da quando ho iniziato la mia carriera, e alcune volte ho la sensazione di appartenere a tanti luoghi diversi. Credo che la cosa davvero importante quando si viaggia molto sia cercare di sentirsi a casa in ogni posto in cui si va. Per me questo accade quando ho la mia famiglia accanto. C’è un posto in particolare in cui preferisci scrivere le tue canzoni? No, non direi. Preferisco i luoghi calmi, ma l’ispirazione non può essere forzata. Un ambiente rassicurante in cui ci siano poche distrazioni aiuta molto, ma non puoi mai sapere quand’è che la tua creatività si risveglierà. Sei in una forma fisica incredibile. Qual è il tuo segreto? Vorrei davvero avere un segreto! Si tratta semplicemente di essere costante con la dieta e l’esercizio fisico… alla fine sono solo numeri, e non puoi ottenere grandi benefici se non ti dedichi ad entrambe le cose insieme. Per raggiungere i propri obiettivi bisogna avere molta disciplina e trovare il tipo di attività fisica che ti piace di più (io, per esempio, amo il tennis). Sei molto attiva sui social media e sei la donna con il più alto numero di fan su Facebook in tutto il mondo. Qual è la formula per ottenere un così vasto successo sui canali social? Onestamente, non è qualcosa che avevo programmato - mi piace molto il modo in cui i social mi consentono di avere un contatto diretto e immediato con i miei fan, ed è bello poter avere un vero dialogo con loro, invece che una comunicazione a una voce, che sia la mia o la loro. Mi piace condividere foto e momenti personali e un po’ del mio mondo, e credo che loro riescano a sentirsi vicini a me perché è come se ci fosse una vera relazione tra noi. Quali sono i tuoi prossimi progetti? Un nuovo album magari? Il mio prossimo progetto è un album in spagnolo. È ovviamente il progetto più importante a cui lavorerò. 6 7 Le R icette DI BRUNO BARBIERI Lo chef più stellato d’Italia vi rivela gli ingredienti e la preparazione per riprodurre anche a casa vostra i piatti che ha creato per Costa. C hutney di pomodoro, cipolla e mango con polpettine di patate e spinaci ai pistacchi INGREDIENTI PER 4 PERSONE: PER IL CHUTNEY 130 gr di pomodori 200 gr di mango non troppo maturo 100 gr di zucchero 100 gr di cipolla 50 gr di mela verde 100 gr di aceto di lamponi 1/2 lime 10 gr di radice di zenzero 8 spicchi di aglio Olio extravergine di oliva PER LE POLPETTE 300 gr di spinaci in foglia 200 gr di polpa di patate lessate 40 gr di grana Padano 1 tuorlo d’uovo 200 gr di granella di pistacchi 200 gr di burro Olio extravergine PROCEDIMENTO PER IL CHUTNEY Tagliate i pomodori a cubetti dopo aver rimosso i semi, sbucciate poi il mango e la mela e tagliateli sempre a cubetti. In una terrina capiente unite i pomodori, il mango, la mela e la buccia di lime grattugiata. Aggiungete lo zucchero, l’aglio, la cipolla a spicchi, lo zenzero a cubetti e l’aceto di lamponi. Marinate il tutto per una notte. Cuocete poi il chutney, mescolando di tanto in tanto, fino al raggiungimento di 105°. Lasciate riposare per 24 ore. Prima del servizio portate il chutney a temperatura desiderata (caldo o ambiente) e rimuovete l’eccesso di sciroppo. PROCEDIMENTO PER LE POLPETTINE Spadellate gli spinaci tagliati a coltello con olio extravergine di oliva e burro, unite le patate, aggiungete il Grana Padano grattugiato, i tuorli d’uovo e impastate il tutto. Aggiustate di sale e pepe. Formate delle polpettine sferiche di 3 cm di diametro e passatele nella granella di pistacchi. Cuocete in forno con una noce di burro per 2 minuti. Terminata la cottura, togliete le polpette dal forno, asciugatele su carta da cucina e tenetele in caldo. P R E S E N TA Z I O N E Mettete il chutney all’interno del piatto piano in tre punti differenti. Sopra ogni punto appoggiate una polpetta e decorate con una strisciata di granella di pistacchi. 8 9 Tú Sí Que Vales Tu sì che vali! È IN ITALIANO Grandioso successo al debutto per lo show Tú Sí Que Vales: si piange, si ride, si dà sfogo alle emozioni nel contesto di una produzione di altissima qualità. UN GRANDE TEAM Clementina Palumbo, Director Hotel Operations Guest Experience & Onboard Revenue. Keith Cox, Entertainment Director. Mikele Trambusti, Corporate Travelling Cruise Director. Paolo Campanelli, Executive Technical-Artistic Specialist. Annalisa Di Franco, Entertainment &Floor Shows Coordinator. E poi animatori, tecnici audio, video e luci, una band di sei elementi, 11 specialisti di produzioni televisive: ecco la grande squadra che ha reso possibile la produzione di Tú Sí Que Vales sulle navi Costa. Tú Sí Que Vales è dedicato in particolare agli Ospiti italiani ed è proposto in italiano, in modo che sia più semplice comprendere le battute e mantenere il ritmo serrato della diretta. MIKELE TRAMBUSTI FRANCESCA MARIA RUBINO, LA VINCITRICE DELLA “PRIMA” SU COSTA MEDITERRANEA “FIN DALL’INIZIO SI CREA UN PATHOS PARTICOLARE. GLI OSPITI CHE DECIDONO DI PARTECIPARE SI SENTONO DELLE STAR”. “La stessa musica dello show in TV, le stesse poltrone bianche dei giudici, lo sfondo con il logo della trasmissione, l’enorme clessidra digitale che scandisce il tempo delle esibizioni… sembra veramente di essere catapultati in uno studio televisivo. Fin dall’inizio si crea un pathos particolare. Gli Ospiti che decidono di partecipare si sentono delle star. Vengono selezionati tramite audizioni a bordo, poi c’è un mentor che li segue in tutto. C’è chi li consiglia sugli abiti, l’acconciatura, il trucco. Sul palco l’emozione si tocca con mano. In tanti mi hanno ringraziato dicendo che avevamo regalato loro un sogno. Nello show su Costa neoClassica una coppia di Ospiti francesi si è esibita in una sorta di performance circense da strada. Alla fine della prova, la telecamera ha inquadrato in primo piano gli occhi rossi di lui pieni di commozione, il figlio in sala si è messo a piangere… Non mi vergogno a dirlo, è venuto il groppo in gola anche a me!”. È tutto d’un fiato il racconto di Mikele Trambusti. Parole e impressioni ancora piene di emozione e soddisfazione per quanto appena vissuto su Costa Mediterranea, Costa Diadema e Costa neoClassica, le prime navi della flotta a mettere in scena nei teatri di bordo lo show Tú Sí Que Vales. Uno spettacolo potente ed entusiasmante, capace di coinvolgere profondamente per primi gli stessi “Costa people”, pur artisti e professionisti dello spettacolo e dell’organizzazione di eventi di grande esperienza, come conferma Clementina Palumbo: “La bellezza e la forza di questo show è l’incredibile carica emotiva che riesce a scatenare. Si ride, si piange, ci si esalta e ci si commuove, e il pubblico è davvero sovrano e protagonista come i talenti che si esibiscono, con la possibilità di ribaltare anche il giudizio dei tre giudici grazie al meccanismo del voto elettronico con il telecomando”. Scene da una grande produzione quindi, e tempi televisivi serratissimi che hanno richiesto a tutto lo staff Costa e ai talenti in gara un impegno e una disciplina mai conosciuta prima nelle tante sfide e concorsi di vario tipo che si tengono normalmente a bordo. “Portare a bordo Tú Sí Que Vales - continua Clementina Palumbo - ha richiesto mesi e mesi di lavoro di coordinamento, preparativi, incontri, prove, il casting tra lo stesso personale di bordo per individuare le persone più adatte a ricoprire, di nave in nave, i diversi ruoli: il giudice buono, quello cattivo e il deus ex machina. Ma il risultato è stato strabiliante, ed è stata davvero una grande soddisfazione la risposta del pubblico”. Buone le prime su Costa Mediterranea, Costa Diadema e Costa neoClassica, Tú Sí Que Vales è ora in fase di allestimento sulle altre navi della flotta Costa. Tenetevi pronti a vederlo presto! 10 11 Questa sì che è buona Costa e l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo: una partnership con il gusto della qualità e della sostenibilità. “PERCHÉ ESSERE ITALIANI SIGNIFICA AVERE IL BUON CIBO NEL DNA. E FARE DI TUTTO PERCHÉ, SULLE NAVI COSTA, L’ESPERIENZA SIA SEMPRE PIÙ RAPPRESENTATIVA DEL BEL PAESE”. I pomodori San Marzano DOP. Le farine Molino Casillo e Molino Varvello. Mozzarella fatta con 100% latte italiano, il Prosciutto di Parma DOP. Abbiamo scelto prodotti italiani per la nuova Pizzeria Pummid’oro. Un piacere che nasce, insieme a molti altri che scoprirete, dalla collaborazione tra Costa e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Perché essere italiani significa avere il buon cibo nel dna. E fare di tutto perché, sulle navi Costa, l’esperienza sia sempre più rappresentativa del “Bel Paese”. Ma il buon cibo non è solo una questione di sapore: accanto al gusto Costa pone al centro anche il concetto di sostenibilità. Ecco perché ha voluto e cercato la partnership con l’UNISG, che affiancherà la compagnia con docenti ed esperti del settore per LA SEDE DELL’UNIVERSITÀ A POLLENZO (CUNEO) farvi gustare il massimo piacere con una cucina saporita, autentica, sana, equilibrata e rispettosa dell’ambiente. L’Università di Scienze Gastronomiche, nata da un’idea di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, accoglie studenti da oltre 70 Paesi del mondo per farne dei gastronomi. Figure professionali pienamente inserite nel panorama socioeconomico contemporaneo, che hanno conoscenze e competenze nell’ambito agroalimentare e operano indirizzando la produzione, la distribuzione e la comunicazione del settore agroalimentare verso scelte corrette e utili a creare un futuro sostenibile per il pianeta e le prossime generazioni. Il progetto tra UNISG e Costa Crociere comprende la revisione di alcune fasi della preparazione del cibo a bordo. La selezione di prodotti e fornitori sulla base di criteri di sostenibilità, ovvero prodotti che non influiscano sulle risorse naturali finite, come il suolo, l’aria, l’acqua dolce. E poi tante iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolte agli Ospiti, per una maggiore consapevolezza dell’importanza e del valore dell’alimentazione, che hanno alla base l’attività di formazione presso UNISG per il personale Costa, destinato a diventare a bordo, ogni giorno, interprete e ambasciatore per voi di questa passione e continua ricerca del buono, pulito e giusto. Per farvi assaporare il vero significato e valore socioculturale che si ritrovano dentro ad una antica ricetta, come è stato preparato un piatto, da dove arrivano gli ingredienti, perché è più sostenibile rispetto ad un altro. E aumentare il gusto nel mangiarlo. La pizza come una volta sulle navi Costa Grazie alla speciale collaborazione dell’UNISG, alla Pizzeria Pummid’oro, già oggi su Costa Diadema, e prossimamente su tutte le navi della flotta, vi verranno servite pizze preparate con impasto con 100% di lievito madre. Il suo utilizzo garantisce la lievitazione naturale dell’impasto delle pizze, rendendole maggiormente digeribili, saporite e fragranti. Si tratta di una preparazione tradizionalmente usata nei millenni, che fu soppiantata dal più produttivo lievito di birra grazie alla scoperta di Luis Pasteur, che nel 1857 riuscì a isolare e selezionare i lieviti più attivi nella fermentazione di pane e birra. Solo l’ultimo secolo ha confermato che i batteri che popolano il lievito madre sono per la maggior parte batteri lattici, che regolano e agevolano la flora batterica intestinale. Per semplificarne la gestione a bordo, Costa ha acquistato un particolare generatore di lievito madre dalla Esmach, azienda italiana che esporta questa tecnologia in tutto il mondo. 12 13 Social Bistrot: la formazione è servita La cucina come strumento di integrazione sociale: è partito il progetto “MaTeChef” sostenuto dalla Costa Foundation. “I CORPORATE CHEF DI COSTA CROCIERE METTERANNO LA LORO ESPERIENZA A SERVIZIO DEL SOCIAL BISTROT PER RENDERLO COMPETITIVO”. “Gastronomia interculturale”. Il nuovo corso di Ferran Adrià, dopo la cucina molecolare? Niente affatto. Anche se sempre di un corso si tratta. Precisamente, il corso di formazione che il Cies - Centro Informazione ed Educazione allo Sviluppo, Onlus di Roma - dedica a 60 giovani “vulnerabili” da inserire in un percorso comprensivo di formazione professionale in campo culinario. Un progetto che la Costa Crociere Foundation sostiene con risorse ed entusiasmo. Il progetto vuole migliorare le opportunità occupazionali dei giovani italiani, ma anche migranti e figli di immigrati, favorendone la formazione e il primo impiego nel settore gastronomico. I giovani che frequentano il corso lavoreranno infatti al “MaTeChef”, il “Social Bistrot” che aprirà a Roma (quartiere Ostiense) nel maggio prossimo, e che sarà quindi per loro luogo di formazione e lavoro. Un’impresa sociale sostenibile nel tempo, i cui utili saranno reinvestiti nell’attività stessa, a favore dei nuovi beneficiari. “MaTeChef” affronta una situazione particolarmente diffusa tra le fasce più svantaggiate della popolazione giovanile, che vivono in situazioni di disagio socio-economico e/o familiare, e per questo non riescono a liberare il proprio potenziale sociale, culturale e lavorativo. In particolare, i figli degli immigrati presenti in Italia, dove sono nati o hanno compiuto una parte della loro socializzazione, si trovano a dover mediare tra culture diverse, quella dei genitori e del paese d’origine, e quella in cui vivono. Tale situazione rende più difficile il normale processo, già faticoso per un adolescente, di costruzione della propria identità. Il loro inserimento nel tessuto sociale delle grandi città italiane è quindi complicato: giunti all’età dell’adolescenza si affacciano spesso con fatica alle scuole superiori e al mercato del lavoro. La mancanza di competenze certificate, o la sospensione della formazione e dell’apprendimento, che colpiscono anche i giovani italiani in difficoltà economiche, sono elementi che aggravano una condizione di vulnerabilità ed esclusione sociale. Il progetto è una risposta inclusiva e concreta a tutto questo, e i giovani partecipanti stanno compiendo il loro percorso con grande entusiasmo. Ed è un esempio di successo nel quale il ruolo della Costa Crociere Foundation è rafforzato e accelerato dal sostegno diretto della Compagnia. Grazie al supporto del dipartimento Guest experience & Onboard revenues, infatti, i Corporate Chef di Costa metteranno la loro esperienza a servizio del “Social Bistrot” per renderlo competitivo e sviluppare, insieme ai sessanta giovani cuochi formati, menù in linea con le aspettative dei clienti. Al termine della formazione, inoltre, i giovani cuochi saranno premiati a bordo di Costa Diadema, di cui visiteranno le cucine, osservando dal vivo il lavoro degli chef. 100%: il successo del corso di formazione di gastronomia interculturale sostenuto dalla Fondazione è testimoniato anche dal tasso di frequenza “totale” dei giovani iscritti, che potranno confrontarsi con i Corporate Chef Costa. 14 15 La regina della Regina Angela Pistarà su Costa Diadema con l’Hotel Director Alessandro Marossa e il Guest relation Manager Gustavo García Rosas. Club Perla Diamante ANGELA CON ATTILA LORINCZ, BALLERINO DEI LATIN DANCERS CON L’ARRIVO DEL NUOVO COSTACLUB ANGELA PISTARÀ ACCEDE DIRETTAMENTE AL CLUB PIÙ NUOVO E PRESTIGIOSO, IL PERLA DIAMANTE. QUI CI RACCONTA LA SUA PREDILEZIONE PER COSTA DIADEMA E LE OTTANTACINQUE CROCIERE COSTA FATTE, LA PASSIONE PER LA VITA DI BORDO E L’AMORE PER IL BALLO. Quando ha iniziato a fare crociere con Costa? Negli anni Settanta ho fatto le prime crociere con la Franca Costa. Mi ha colpito subito il tanto divertimento e la bella atmosfera. Ma soprattutto, la possibilità di ballare: lo adoro, quindi la crociera faceva proprio per me. Ne ho fatte tante fino al 1982, molte delle quali con l’Eugenio C, che mi è rimasta nel cuore. Poi, per oltre due decenni, non sono più salita a bordo, per diversi problemi familiari. Fino al gennaio del 2007, quando mi hanno convinta a partire per Dubai con Costa Victoria: è stata una bellissima esperienza. Tanto che mi ha fatto ritornare voglia di viaggiare. Insomma, si è riaccesa la febbre. Quante crociere ha fatto da allora? Ottantacinque. Cosa l’ha fatta affezionare alle navi Costa? La vita di bordo in generale, dove si è estremamente coccolati. E poi il piacere del ballo, gli amici che navigano con me, il personale cortese e preparato. Qual è la cosa che le piace di più della crociera? Gli itinerari certamente, ma devo dire che a me piace proprio stare sulla nave. Adoro le attività a bordo, la convivialità, la compagnia. E poi c’è il ballo. La mia grandissima passione. Ci sono tante occasioni per danzare, anche con ballerini professionisti come partner. Il mio ballo preferito è il tango, anche se poi mi piace un po’ di tutto, per esempio i balli latini. E quella che le manca di più quando è a casa? Mi manca quella magia, le coccole quotidiane, il ballo e le persone dello staff che ormai sono amici e mi fanno sentire a casa quando sono a bordo. Come mai viaggia così spesso sulla Regina del Mediterraneo, Costa Diadema? Nel 2015 ha addirittura fatto 10 crociere su questa nave. La scelgo spesso perché la sua struttura mi piace proprio tanto. La passeggiata che gira tutto intorno, con le vasche idromassaggio in cui rilassarsi a vista mare, è straordinaria. E mi piace particolarmente il bar di poppa, dove la scorsa estate sono stati magici i momenti trascorsi a osservare la scia della nave. Tanta emozione e relax. Il suo ricordo più bello legato a una crociera? L’uscita dal porto di Venezia è sempre emozionante. Così come gli approdi nelle diverse isole dei Caraibi. E poi la sorpresa che mi è stata riservata durante la transatlantica fatta con Costa Luminosa nel 2014. Avevo prenotato una Suite e, una volta a bordo, mi sono trovata ospitata in una Gran Suite: è stato uno splendido regalo! 16 17 “Buongiorno, siamo qui per voi” La promessa di servizio Costa: essere sempre a vostra disposizione per soddisfarvi con un’ospitalità fuori dall’ordinario e un sorriso vero e genuino. “Siamo qui per voi”. Semplice, pulito, diretto, naturale, senza enfasi, con tanta sostanza, fatta di attenzioni per gli Ospiti che aggiungono un tocco in più e un valore unico alla vacanza. È la “promessa di servizio” Costa, che fa parte dell’impegno a offrirvi il meglio dell’Italia attraverso quel piacere spontaneo di dedicare attenzioni e servizi esclusivi, tipico della sensibilità italiana per l’ospitalità. Non a caso, insieme a qualità, stile e passione, proprio l’ospitalità - non formale, ma genuina e gioiosa - è uno dei valori fondamentali che definiscono lo stile Costa di oggi. Anche nel servizio che vi viene offerto a bordo, dove troverete sempre più spesso un sorriso, un saluto in italiano e un atteggiamento sempre positivo. Tutto il personale di bordo delle navi Costa è infatti attualmente coinvolto in un percorso innovativo, basato sulla condivisione delle “buone pratiche”. Ogni membro dell’equipaggio mette a disposizione dei colleghi la propria esperienza personale, le buone pratiche di cui è stato direttamente protagonista nei confronti degli Ospiti. Sono comportamenti individuali positivi, da cui ognuno può prendere ispirazione per attuarli a propria volta. Si tratta di piccole e grandi azioni che rendono la vostra esperienza più piacevole e gratificante. Come, per esempio, imparare i vostri nomi e salutarvi di conseguenza. Non indicarvi la strada quando chiedete informazioni, ma accompagnarvi direttamente. Essere attenti ai vostri tempi e gusti in cabina e a tavola, in modo da anticipare piacevolmente i vostri desideri. Risolvere in prima persona ogni situazione, anche se non è di diretta competenza e, in generale, proporre sempre nuove alternative con soluzioni per tutte le esigenze. E molto altro ancora, da provare direttamente nella vostra vacanza. “OGNI MEMBRO DELL’EQUIPAGGIO METTE A DISPOSIZIONE DEI COLLEGHI LA PROPRIA ESPERIENZA PERSONALE, LE BUONE PRATICHE DI CUI È STATO DIRETTAMENTE PROTAGONISTA NEI CONFRONTI DEGLI OSPITI”. Maestri di Mestiere a bordo. L’Università del Caffè illy, l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, la Barilla Academy, CAST Alimenti (Centro Arte, Scienza e Tecnologia dell’Alimento), Cantine Ferrari. Sono questi i grandi campioni del gusto italiano, tutti partner prestigiosi di Costa, presso i quali si perfezionano le figure chiave del dipartimento Hotel di bordo. L’obiettivo? Diventare Maestri di Mestiere, per offrirvi un servizio ancora più eccellente, nel segno della qualità unica che caratterizza il meglio dell’Italia. 18 19 news Costa GUSTO ITALIANO Le notizie dal mondo Costa Mozzarella Gourmet Bar: così non l’avevate mai provata. Quando si parla di eccellenze italiane, un posto in primo piano va sicuramente alla regina dei formaggi freschi a pasta filata. Come celebrare al meglio sua maestà la mozzarella di bufala? Dedicandole un gourmet bar tutto suo: lo troverete su Costa Diadema a partire dalla fine del 2016. Durante la vostra crociera potrete provare l’esperienza di gustare la vera mozzarella fatta sul momento NEW COLLECTION In anteprima sulle navi Costa la nuova Il casual che fa fashion illy Art Collection firmata Alanis Morissette. è firmato Costa e SLAM. illy e Costa, unite nella sostenibilità sociale, presentano la nuova illy Art Collection “the Morning”. Il progetto prende ispirazione dalla storia di una piccola comunità di donne in Costa Rica: mogli e madri che hanno scelto di combattere la crisi economica diventando produttrici di caffè e creando una loro associazione, Asomobi - Asociación de Mujeres Organizadas de Biolley. Una scelta narrata dalla regista e produttrice Premio Oscar Lesley Chilcott nel documentario “A Small Section of the World”, prodotto da illycaffè. La colonna sonora del film vede il contributo di Alanis Morissette, che ha scritto a quattro mani con l’artista costaricano Carlos Tapado Vargas il brano “The morning”. Sono proprio i versi del ritornello a decorare la nuova illy Art Collection, che potrete acquistare in anteprima sulle nostre navi. Costa sostiene questo progetto devolvendo un contributo destinato al finanziamento di borse di studio dedicate alla formazione delle donne che lavorano nel mondo del caffè. Stile casual e materiali tecnici, perfetta per chi nel tempo libero ama vestirsi pratico, sportivo e trendy: è arrivata la nuova linea di abbigliamento firmata Costa Crociere e SLAM. La “capsule collection”, presentata in concomitanza con la Settimana della Moda di Milano, comprende capi da uomo e da donna, ma anche accessori da viaggio come borsoni, zaini, trolley e un case per iPad. Nella collezione uomo un posto in primo piano va sicuramente alla giacca a vento blu navy in nylon, leggerissima e calda grazie all’imbottitura in Primaloft®, mentre per le donne è stato ridisegnato un grande classico dello stile marinaresco, il maglione bianco a strisce blu, romantico e senza tempo. Non mancano poi le polo, il capo passepartout per la vita in crociera in tanti colori diversi. Le più originali? Per l’uomo, quella con dettagli “nautical style” come le coordinate geografiche di Genova, città in cui sono nate sia Costa Crociere che SLAM; per il pubblico femminile quella bianca senza maniche con un elegante colletto a strisce bianche e blu. Ovviamente c’è anche il capo di tendenza per tutte le età, la felpa con e senza cappuccio, da abbinare ai comodi pantaloni da tuta con chiusura a laccetti. La collezione vi aspetta in esclusiva solo nei negozi a bordo delle navi Costa. con cagliata di bufala della piana dei templi di Paestum, in provincia di Salerno, grazie a un macchinario speciale realizzato da un’azienda italiana specializzata in impianti per l’industria lattiero-casearia. E oltre alla mozzarella potrete deliziarvi anche con la burrata e con la stracciatella, irresistibilmente cremose e delicate grazie a un tocco di panna, e con il tradizionale fiordilatte, prodotto con latte vaccino. La mozzarella di bufala vi verrà servita ancora calda, in abbinamento a un’ampia selezione di salumi e specialità italiane di prima qualità, per esaltarne al massimo il sapore e gli aromi. Preparatevi a una nuova esperienza gourmand firmata Costa. Sono Pepper, il social robot: piacere di essere a bordo con voi. Se siete appassionati di fantascienza, questa notizia vi renderà sicuramente felici: prossimamente a bordo delle navi Costa vi attenderà un membro dell’equipaggio d’eccezione, il robot Pepper. Costa Crociere ha infatti siglato un accordo esclusivo con la compagnia francese Aldebaran, acquisita qualche anno fa dal gruppo di telecomunicazioni internazionale Softbank. Pepper è stato lanciato in Giappone nel 2014, ed ora è pronto per viaggiare in tutto il mondo con la flotta Costa. Non si tratta di un semplice robot che pulisce o riordina, ma di un vero e proprio umanoide, in grado di “leggere le emozioni” e di riconoscere le voci delle persone che interagiscono con lui, conversando e dando informazioni. Per questo viene definito social robot: Pepper sa ascoltare le vostre richieste, muoversi fluidamente nel suo ambiente grazie alle sue tre ruote, vedervi e riconoscervi con la sua telecamera 3D e darvi ottime indicazioni per le vostre escursioni in un impeccabile tedesco, italiano e inglese. Alto 120 centimetri, pesa solo 28 chili ed è dotato di uno touch screen da 10 pollici per interagire con voi. La prima nave su cui entrerà in servizio sarà Costa Diadema: rivolgetevi a lui se volete qualche consiglio per la vostra vacanza o anche semplicemente per fare una chiacchierata, siamo sicuri che sarà felice di conoscervi! 20 21 UNO SBARCO TRA I CAVALIERI Non c’è bisogno di venire a Malta in un determinato momento. Vogliamo semplicemente ricordarvi 5 motivi per cui non dovreste perdervela. IL MARE DI MALTA È UN PARADISO PER LE IMMERSIONI 1 IL CIBO Ingredienti freschi, secoli di influenze culturali da Italia, nord Africa, Spagna e Gran Bretagna: ecco gli elementi che danno forma alla cucina Maltese e alle sue deliziose ricette. Gli ingredienti imprescindibili del Mediterraneo - olio d’oliva, miele, pane, pesce e vino - sono i pilastri della reputazione gastronomica di Malta e del suo patrimonio culinario. Qualche assaggio? I “pastizzi”, sfoglie di pasta fillo ripiene di ricotta o piselli. I “qassatat”, saccottini ripieni di ricotta o spinaci. E il “lampuki”, ovvero lampuga (pesce detto anche capone) cotta in pastella di farina e uova o, più tradizionalmente, al cartoccio. 2 VALLETTA, PATRIMONIO UNO SCORCIO CARATTERISTICO DELLA VALLETTA MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITÀ PROMOZIONALE UNESCO E CAPITALE DELLA CULTURA 2018 Prescelta come capitale europea della cultura per il 2018, Valletta è una splendida destinazione. Come il resto di Malta, la città è ricca di luoghi da vedere e scoprire: affascinanti edifici storici ad ogni angolo, statue votive, nicchie e fontane. 3 I TEMPLI NEOLITICI Le isole maltesi ospitano alcuni dei siti archeologici più affascinanti del mondo. I Templi Megalitici di Malta figurano tra gli edifici religiosi più antichi sulla faccia della terra, definiti dalla Commissione Unesco “capolavori architettonici unici”. Una camera preistorica del sito di Hagar Qim - lo sapevate? - custodisce un foro ellittico ricavato in modo da essere allineato con il sorgere del sole nel giorno del Solstizio d’Estate. 4 DIVING A MALTA E GOZO Se amate le immersioni, solo nel mare di Malta godrete di acque tanto cristalline, di insenature, di relitti affondati da esplorare e di una ricchissima vita subacquea. Votate proprio per queste caratteristiche come una delle migliori destinazioni nel Mediterraneo per le immersioni, Malta e Gozo offrono un’ampia e interessante scelta di luoghi per I TEMPLI DI MNAJDRA LA VALLETTA ILLUMINATA DAI FUOCHI immergersi sia sotto costa che al largo con la barca. 5 LE FESTE DI PAESE E IL FESTIVAL DEI FUOCHI D’ARTIFICIO Il periodo migliore per visitare Malta è durante la stagione delle feste di santi e patroni, che ha il suo culmine tra la fine di maggio e la fine di settembre. Come in una fiaba, le strade sono addobbate con festoni dai mille colori, statue di santi vengono portate in processione e le strade principali di cittadine e paesi si riempiono di coriandoli. Di notte il cielo si illumina di fuochi d’artificio rossi, verdi, blu, oro e argento. In ognuna delle tre isole maltesi gli abitanti si ritrovano per assistere insieme allo spettacolo pirotecnico e prendere parte alle celebrazioni. Nota interessante: la festa dell’Assunzione di Maria viene celebrata simultaneamente in non meno di otto villaggi tra Malta, Gozo e Comino. Il Porto di Valletta è uno dei più suggestivi approdi al mondo per una nave da crociera. L’attracco avviene infatti presso gli antichi magazzini usati un tempo dai Cavalieri di San Giovanni, oggi splendidamente restaurati, cui fanno da sfondo storiche fortificazioni e bastioni. Le porte dei magazzini sono state ristrutturate artisticamente con i colori che rappresentano le merci custodite nel passato: blu per il pesce, verde per frutta e verdura, giallo per il grano e rosso per il vino. www.vallettacruiseport.com LA FESTA DI SAN GIORGIO A VICTORIA (GOZO) 22 23 Rio è la meta più eccitante del 2016: una città che si rinnova, un evento globale, un’esperienza imperdibile. Anche dopo i Giochi Olimpici. Ksenia Ragozina / Shutterstock.com Rio de Janeiro 2016, i luoghi delle Olimpiadi e le loro bellezze COPACABANA Quella di Rio sarà la XXXI edizione dei Giochi Olimpici, in programma dal 5 al 21 agosto 2016, che per la seconda volta, dopo il 1968 in Messico, tornano ad essere ospitati in Sud America. MARE, PROMONTORI, FORESTE, LAGHI E FIUMI IN UNA TAVOLOZZA VERDE E BLU. NON È DIFFICILE CAPIRE PERCHÉ RIO DE JANEIRO SIA SOPRANNOMINATA CIDADE MARAVILHOSA: BASTA GUARDARLA DALL’ALTO, MAGARI DALLA COLLINA DEL CRISTO REDENTORE O DA QUELLA DEL PAN DI ZUCCHERO. E NEL 2016, AI RITMI ECCITANTI E AI COLORI DELLA METROPOLI SI AGGIUNGONO LE OLIMPIADI, DAL 5 AL 21 AGOSTO. UN’OCCASIONE IN PIÙ PER CONSIDERARLA LA META DELL’ANNO, ANDANDO ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI DEI GIOCHI ANCHE PRIMA E DOPO L’EVENTO. 24 25 “LE COLLINE LUSSUREGGIANTI SONO RICCHE DI PERCORSI DI TREKKING CHE PORTANO FINO AD ALTURE COME IL PICO MIRIM, DA CUI GODERE PANORAMI INEDITI DELLA CITTÀ, E LUNGO IL PERCORSO CAPITA DI INCONTRARE SCIMMIE E MIRIADI DI PAPPAGALLINI”. PAN DI ZUCCHERO: CLIMBING I più famosi simboli di Rio sono anche spot per arrampicatori: fra il Pao de Azucar e il vicino quartiere di Urca si contano circa trecento vie attrezzate di media difficoltà, mentre il Corcovado, la collina su cui sorge il Cristo Redentore, ha una linea lunga e più difficile per climber più esperti. Si trovano altre rocce da scalare nella foresta da Tijuca, con diverse vie di media difficoltà. Qualsiasi sia il vostro livello, scalare queste pareti e guardare dall’alto la città che si estende a perdita d’occhio fra mare e montagne vale il viaggio. BARRA DA TIJUCA La grande zona a ovest di Rio ospiterà nelle sue strutture le gare di basket, ginnastica, nuoto, boxe, arti marziali, ciclismo. Ma tutta l’area è il polmone verde di Rio, con al centro la Foresta di Tijuca, un parco nazionale protetto di 4mila ettari considerato dai carioca il paradiso degli sport. La spiaggia di Prainha, poco battuta dai turisti, è un’oasi di relax lontana dal caos cittadino, con onde molto apprezzate dai surfisti. Il samba è la danza per antonomasia del Brasile. Il nome deriva dalla parola congolese semba (ombelico). LAGOA RODRIGO DE FREITAS PAN DI ZUCCHERO COPACABANA E IPANEMA Nel cuore di Rio si disputeranno le gare di beach volley, triathlon e vela e passerà il percorso della maratona. Le spiagge più famose del mondo, Copacabana e Ipanema, sono il centro della movida carioca di giorno e di notte, due momenti che in realtà i brasiliani non vivono come troppo distinti fra loro. C’è sempre qualcuno che fa esercizi di fitness sugli attrezzi disposti lungo la passeggiata, o chi gioca a volley o a fùtebol sulla sabbia morbidissima anche a notte inoltrata, come c’è sempre chi mangia un churrasco o sorseggia un agua de coco. L’ideale è percorrere in bicicletta i sette chilometri di litorale da un capo all’altro, fermandosi dove ci si sente più ispirati. Se Copacabana è più per il relax, la spiaggia di Ipanema, con onde lunghe e fondo dolce, è meta di surfisti anche principianti. E il reticolato di vie adiacenti alla riva è il centro della vita notturna carioca. LAGOA RODRIGO DE FREITAS A Rio de Janeiro esiste anche un lago, anzi una laguna, dove si terranno le gare di canottaggio. La Lagoa è uno dei luoghi più sorprendenti della città, ideale per le famiglie (si possono affittare pedalò e kayak e remare senza folla attorno), ma anche per dedicarsi intensivamente allo sport, con cinque chilometri di piste per runner e biker, campi da basket, volley, baseball e calcio. E su tutto il lungolago si incontrano aree per le feste e locali, ristoranti e bar per aperitivi. MARACANÀ E DINTORNI A nord della città, fra il barrio di Deodoro e la zona del Maracanà, si concentrano gli stadi e i palazzetti in cui andranno in scena le competizioni di calcio, atletica, basket, pallanuoto, pallavolo, rugby ed equitazione, nonché la maratona e le cerimonie. Lo stadio del Maracanà è una tappa obbligatoria, che amiate o meno il calcio: qui si manifesta un pezzo fondamentale della cultura brasiliana, dalle partite del campionato carioca (è abbastanza facile ed economico trovare posto) al Museo dello Sport. Lo stesso vale per il vicino Sambodromo, punto di partenza e di arrivo della maratona: una struttura lunga 700 metri, progettata dall’architetto Oscar Niemeyer, che per i carioca è una sorta di tempio religioso. Qui si celebra il momento brasilero per eccellenza: il Carnevale. Nei dintorni si distendono gli emergenti quartieri alternativi di Santa Teresa e Lapa, con i mercatini, i negozietti di artigianato e design, il museo di Arte Moderna e le churrascarias popolari. 26 27 I caffè migliori del mondo e i modi in cui gustarli “IL CAFFÈ È UN PIACERE”, SENTENZIAVA UNO STORICO SLOGAN PUBBLICITARIO ITALIANO, E SECONDO I DATI DELLA INTERNATIONAL COFFEE ORGANIZATION STIAMO PARLANDO DI UN PIACERE CONSUMATO NEL MONDO PER L’EQUIVALENTE DI CIRCA 9 MILIONI DI TONNELLATE L’ANNO. L’ITALIA, CHE BEN POTREBBE ADOTTARE LE PAROLE DELLO SCRITTORE FRANCESE GEORGES COURTELINE («SI CAMBIA PIÙ FACILMENTE RELIGIONE CHE CAFFÈ»), CONTRIBUISCE CON 354MILA TONNELLATE, PARI A UNA MEDIA DI 5,8 CHILI PRO CAPITE. Dalle origini alla diffusione globale, dalle qualità d’eccellenza ai metodi di preparazione. Dove e come si gustano i caffè più buoni, nati da miscele assolutamente sorprendenti. Alcuni consigli per un perfetto caffè moka: riempite fino al bordo il filtro, senza pressare il caffè e senza fare fori; togliete la moka dal fuoco quando comincia a “borbottare”; mescolate il caffè con un cucchiaino prima di versarlo. “SECONDO LA STORIA, IL PRIMO TOSTATORE UFFICIALE DI CAFFÈ È IL PASTORE ETIOPE KALDI: MIGLIAIA DI ANNI FA, SULL’ALTIPIANO DI KHAFFA, SCOPRÌ IL CAFFÈ INSEGUENDO TUTTA LA NOTTE LE CAPRE CHE NE AVEVANO MANGIATO BACCHE E FOGLIE”. MEZZO MILLENNIO DI PIACERE A soddisfare una tale richiesta provvedono coltivazioni sparse in quasi tutti i paesi caratterizzati da un clima tropicale: dal Brasile (il maggiore produttore) al Vietnam, dalla Colombia all’Indonesia passando per l’India meridionale e l’Africa centrale. È stato però il mondo arabo a scoprire e valorizzare questa bevanda, e fu grazie ai rapporti commerciali con l’allora Serenissima Repubblica di Venezia se nel XVI secolo il caffè cominciò a diffondersi nel resto del globo. Prima in Europa, durante tutto il secolo XVII, e poi - entro la metà del XVIII nelle colonie oltreoceano. Nelle quali, peraltro, l’industria del caffè prosperò grazie alla schiavitù. Oggi i botanici hanno classificato numerose varietà di caffè, ma la stragrande maggioranza della produzione mondiale riguarda la robusta e l’arabica: più decisa e strutturata la prima, più rotonda, persistente e cremosa la seconda. E le differenti miscele che si trovano in commercio spesso giocano con le percentuali dell’una e dell’altra varietà in cerca dell’amalgama perfetta. 28 29 “OGGI IL CAFFÈ ESPRESSO È LA FORMA PIÙ DIFFUSA DI CAFFÈ AL MONDO, ANCHE SE RESISTONO PREPARAZIONI ALTERNATIVE”. A Napoli esiste la tradizione del “caffè sospeso” al bar: si consuma una tazzina di espresso e se ne pagano due, lasciando offerto il secondo espresso a chi non può permettersi di pagarlo. INSOSPETTABILE ECCELLENZA È chiaro però che vale anche in questo caso l’adagio comune a tutta la grande cucina: l’eccellenza finale dipende dalla qualità della materia prima e dalla cura riservata durante la lavorazione. Nascono così caffè peculiari come il Kopi Luwak, ricercato e costosissimo (da 500 a 1000 euro al chilo). Viene prodotto in Indonesia con i chicchi di caffè defecati dallo zibetto delle palme, poi raccolti a mano e tostati. Il contributo dello zibetto è fondamentale, perché il suo sistema digerente non intacca la parte interna della bacca ma solamente quella esterna, responsabile di buona parte del sapore amaro. Emerge così un gusto più morbido, con sentori di cioccolato. IL CHICCO THAI Negli ultimi tempi sta facendo molto parlare di sé anche il Black Ivory Coffee, prodotto in Tailandia. Il procedimento è simile a quello del Kopi Luwak, ma al posto dello zibetto ci sono gli elefanti, rivelatisi ideali dopo aver avuto pessimi risultati con le giraffe e i leoni. Sebbene la lavorazione del chicco possa far alzare più di un sopracciglio, l’alta cucina ha effettivamente certificato l’eccezionalità di questi due prodotti, trasformandoli in autentiche perle rare (il Black Ivory Coffee si trova quasi solamente negli hotel a 5 stelle della Thailandia). GUSTO ITALIANO Ma il caffè non sarebbe ciò che è se non si esprimesse al meglio anche in contesti meno ricercati e danarosi. E in questo gli italiani hanno fatto scuola grazie all’espresso (la percolazione dei semi di miscela arabica e robusta tramite l’acqua calda erogata ad alta pressione da una macchina apposita) e alla moka: il primo è sinonimo di bar, la seconda di casa (scrive Erri De Luca: “A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco”). La moka, la caffettiera più diffusa in Italia, viene ideata nel 1933 da Alfonso Bialetti, patron dell’omonima ditta, e prende il nome dalla città di Mokha, nello Yemen, dove si produce una pregiata varietà di arabica. È economica, facile da utilizzare ma non semplice da pulire: bisogna farlo solo con acqua, badando a rimuovere guarnizione e filtro per passare uno spazzolino nel camino, eliminando così i residui lasciati dal caffè - non tutti però, poiché la giusta quantità evita che emerga il gusto dell’alluminio. “LA MOKA VIENE IDEATA NEL 1933 DA ALFONSO BIALETTI, PATRON DELL’OMONIMA DITTA, E PRENDE IL NOME DALLA CITTÀ DI MOKHA, NELLO YEMEN, DOVE SI PRODUCE UNA PREGIATA VARIETÀ DI ARABICA”. ESPRESSO STYLE In realtà il caffè espresso nasce con qualche anno d’anticipo sulla moka: la prima macchina viene brevettata nel 1901 dall’ingegnere italiano Luigi Bezzera e utilizza la pressione generata dal vapore prodotto in una caldaia - procedimento diverso rispetto a quello delle macchine a pistone introdotte nel 1940 da Giovanni Achille Gaggia (barista italiano che diede vita all’omonima importante azienda), dove la pressione si otteneva grazie ai muscoli del barista. Come quella a filtro, resa famosa dagli statunitensi ma peculiare dell’Africa e del mondo arabo. Luoghi, questi ultimi, dove si prepara il caffè anche per infusione in acqua bollente, un procedimento simile a quello del tè. a occupare l’80% della domanda di caffè, ma è fiorente anche in Portogallo, Spagna, Francia, Austria, Olanda e Belgio. Nel 2014 in Italia la crescita è stata del 17,7% rispetto ai 12 mesi precedenti, mentre negli Stati Uniti la diffusione è cresciuta ancora di più: il sito marketwatch.com afferma che è triplicata fra il 2011 e il 2013 e che il 29% degli statunitensi bevitori di caffè ha utilizzato le capsule durante il 2014. Grande fortuna sta infine conoscendo il caffè monodose, che ha raggiunto una qualità di tutto rispetto e incontra il consenso grazie alla soluzione del formato in capsule. In Europa il mercato vede una crescita costante, soprattutto in Francia, dove è arrivato 30 31 Da Barcellona a Dubrovnik, passando per Marsiglia. Ecco gli indirizzi migliori per divertirsi tutto l’anno, tra locali e roof top a picco sul mare. I 5 migliori aperitivi del Mediterraneo UN BARMAN IN AZIONE AL BOCA CHICA DI BARCELLONA SORSEGGIARE UN DRINK AL TRAMONTO, GUSTARE I PIATTI TIPICI, GODERE DI PANORAMI MOZZAFIATO ASCOLTANDO MUSICA. PER UNA VACANZA NEL MEDITERRANEO ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO, BARCELLONA, MARSIGLIA, DUBROVNIK, ATENE E VENEZIA SI CONFERMANO LE DESTINAZIONI PIÙ VIVACI. CINQUE LOCALI, CIASCUNO CON LE SUE PECULIARITÀ, CHE SAPRANNO CONQUISTARE VOI E I VOSTRI COMPAGNI DI VIAGGIO, DA FREQUENTARE ALLA LUCE CALDA DEL TRAMONTO. BARCELLONA La capitale della movida catalana offre ritmi eccitanti e nuove tendenze in fatto di cocktail. Come il gin tonic, vero classico tornato sulla cresta dell’onda, che a Barcellona spopola grazie all’apertura di bar specializzati. Se volete bere il meglio fate un salto al primo piano di Passatge de la Concepció, 12; sopra il ristorante Boca Grande si trova il bar Boca Chica: tra candele, specchi e animali imbalsamati che decorano le pareti potete ordinare uno dei cocktail più richiesti, il Martinez con Old Tom Gin, servito ben freddo con 2 gocce di Orange Bitter, Maraschino, Vermouth Rosso e un twist di limone. 32 33 Il Beach Buza Bar. Se siete dei fan de Il Trono di Spade, non perdetevi i luoghi di Dubrovnik in cui la serie è ambientata, a cominciare dal trono ufficiale dei re di Westeros, Approdo del Re, nella Città Vecchia, e poi la fortezza di Lovrijenac (la Fortezza Rossa) e la Torre Minčeta (Casa degli Eterni). DUBROVNIK La Perla dell’Adriatico regala un posto in prima fila per ammirare tramonti spettacolari. Al 9 di Crijeviceva Ulica, indirizzo cult tra viaggiatori e non, si trova a picco sul mare il Beach Buza Bar. Raggiungerlo è facile: una volta arrivati alle mura della città antica, si sale fino a trovare il cartello che indica “bevande fresche”. Non aspettatevi un bar di lusso: è la posizione a renderlo unico. MARSIGLIA L’appeal di Marsiglia sale all’happy hour. Sul lungomare, circondati da un profumo di salsedine, verso il lato sud del porto vecchio c’è Le Caravelle (Quai du Port, 34), un bistrot di soli dieci tavoli, di cui tre sul terrazzo affacciato sul mare. Chi entra non può uscire senza aver assaggiato il Pastis, l’aperitivo all’anice (45°) che si beve insieme all’acqua fredda qui servita con la successiva aggiunta di ghiaccio. Come ricetta comanda. VENEZIA Che visitiate Venezia durante il Festival del Cinema o meno, non mancate l’ora dell’aperitivo della Palazzina G (Ramo Grassi, 3247), il place to be della Serenissima. All’interno dell’hotel disegnato dall’architetto e designer francese Philippe Starck, c’è il PG’s Bar, cuore mondano della Laguna in cui lasciarsi deliziare dai tipici stuzzichini locali a base di “cicchetti” composti da crostini che accompagnano uno spritz con Aperol, prosecco e acqua frizzante, oppure una “ombra” di vino. ATENE Nonostante la crisi, la capitale greca si mantiene una città eccitante. Uno dei luoghi cult è piazza Sant’Irene: a due passi, il modaiolo Tailor Made (Pl. Agias Irinis 2) propone una vasta scelta di tè pressati a mano e il miglior espresso della città anche all’ora dell’aperitivo. Da gustare il raro caffè peaberry rosso africano, insieme ai dolci della casa. “NONOSTANTE I DRINK SIANO SERVITI IN BICCHIERI DI PLASTICA, LA VISTA, LE CANDELE E LA MUSICA DI SOTTOFONDO LO RENDONO AL CALARE DEL SOLE UNO DEI LUOGHI PIÙ ROMANTICI DELLA CITTÀ. ANCHE SOLO PER UNA BIRRA”. 34 35 il cocktail Un brindisi allo Spritz Trendy, modaiolo, e soprattutto buono. Oggi lo Spritz è di gran lunga l’aperitivo più popolare in Italia, ma la sua storia comincia un paio di secoli fa. Secondo la vulgata condivisa, lo Spritz nasce infatti nell’Ottocento, nei territori del Veneto a quel tempo domini dell’impero asburgico. Qui gli austriaci, non abituati all’intensità dei vini veneti, cominciarono a chiedere che fossero allungati con il selz (Spritzen significa spruzzare in tedesco). Oggi i suoi ingredienti variano, ma la formula è la stessa: ghiaccio, vino bianco frizzante o fermo, bitter, selz e fetta d’agrume. GLI INGREDIENTI E LE DOSI PER 1 BICCHIERE: • 6 cl di vino bianco (prosecco o friulano in genere) • 3 cl di bitter (Aperol, Campari o Select, in particolare a Venezia) • una spruzzata di acqua gassata o selz • una fetta d’arancia o di limone COME SI PREPARA Mettete il ghiacco in un tumbler o, più elegantemente, in un calice. Versate il vino, quindi il bitter e finite a livello con l’acqua gassata. Decorate con la fetta d’arancia e il vostro Spritz è servito. Crociere CostaClub 15° anniversario: nel 2016 in partenza con i nostri testimonial! Desiderate una crociera all’insegna del gusto? Partite con Costa Magica il 26 ottobre per uno splendido itinerario nel Mediterraneo scoprendo Lisbona e Casablanca, con Chef Bruno Barbieri e tanti eventi golosi per voi. I.P. Costa Magica del 26 ottobre 2016 11 giorni da Savona Vi affascina una crociera ricca di storia e cultura? Partite con Costa neoClassica il 15 novembre, alla scoperta della Grecia antica e delle Meteore e di tante curiosità svelate per voi da Syusy Blady e Patrizio Roversi! Costa neoClassica del 15 novembre 2016 12 giorni da Savona Cominciate a progettare la vostra prossima crociera del CostaClub con compagni di viaggio davvero speciali. Stiamo preparando per voi grandi eventi e tante sorprese. Restate in contatto su www.costaclub.it!