Rassegna Stampa

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22-04-2016
DICONO DI NOI
CITTADELLASPEZIA.COM
22/04/2016
1
- "Il Parco s` impicci della sua roba, la Via dellÀmore è solo nostra" - Politica
Cinque Terre - Val di Vara Cinque Terre Val di Vara
2
Redazione
CITTADELLASPEZIA.COM
22/04/2016
1
- Pecunia: "Se sarò sindaco, mai la Via dellÀmore ai privati" - Politica Cinque
Terre - Val di Vara Cinque Terre Val di Vara
7
Redazione
federturismo.it
22/04/2016
1
TRENITALIA REGIONALE: LE CINQUE TERRE IN TRENO, 65 CORSE
GIORNALIERE NEI FINESETTIMANA
12
Redazione
gazzettadellaspezia.it
22/04/2016
1
Treni per le Cinque Terre, Paita e Michelucci (PD): "Finalmente Berrino fa
marcia indietro, ora chieda scusa
13
Redazione
22/04/2016
1
22/04/2016
1
Unione dei Comuni "Cinque Terre-Riviera", Levanto pronta ad entrare
15
Redazione
Via dellÀmore, Fabrizia Pecunia (Candidato sindaco Riomaggiore): "No alla
privatizzazione"
17
Redazione
LASPEZIA.CRONACA4.IT
22/04/2016
1
NAZIONE LA SPEZIA
22/04/2016
54
NAZIONE LA SPEZIA
22/04/2016
56
NAZIONE LA SPEZIA
22/04/2016
56
NAZIONE LA SPEZIA
22/04/2016
56
regione.liguria.it
22/04/2016
1
REPUBBLICA GENOVA
22/04/2016
2
Pecunia: Via dellÀmore ai privati? Operazione scellerata
19
Redazione
Vanno in fumo ettari di bosco Ore di paura per alcune case
20
Redazione
Il sindaco: Ìl Parco non se ne impicci`
21
Redazione
Riomaggiore, "no" alla privatizzazione
22
Redazione
Confronto pubblico sulla proposta di ingresso nellÙnione
23
Redazione
Da sabato 100 fermate in più al giorno nelle Cinque Terre
24
Redazione
La Liguria dei comuni uniti "Così la fusione fa la forza" = Dalla Riviera alle valli
ecco i super Comuni "La fusione fa la forza"
25
Michela Bompani
REPUBBLICA GENOVA
22/04/2016
13
La puntualità surreale sbandierata da Trenitalia = La puntualità surreale
sbandierata daTrenitalia
28
Francesco La Spina
SECOLO XIX LA SPEZIA
22/04/2016
21
22/04/2016
21
Frana di Casella, nuova interrogazione E lòpposizione allerta i carabinieri
30
Laura Ivani
La Spezia - Incendio distrugge tre ettari di bosco caccia aperta ai piromani di
Pignone
31
Redazione
22/04/2016
24
22/04/2016
25
SOLE 24 ORE
22/04/2016
14
veraclasse.it
22/04/2016
1
La Spezia - Treni regionali per le 5 Terre Ora Berrino chieda scusa
32
Patrizia Spora
Sudafrica, leoni da uccidere per cacciatori disposti a pagare
34
Elisabetta Corrà
Trenitalia potenzia il Cinque Terre
36
Redazione
Crociera in barca a vela in Liguria, ammirando le Cinque Terre e veleggiando in
una delle zone più caratteristiche
37
Redazione
Servizi di Media Monitoring
I
cittadellaspezia.com
Notizia del: 21/04/2016
Foglio: 1/5
Sezione: DICONO DI NOI
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"Il Parco s' impicci della sua roba, la Via
dell'Amore è solo nostra"
L'amministrazione di Riomaggiore a muso duro: "Il Parco ci ha sfruttato
abbastanza, ora lavorate anche voi".
C i n q u e T e r r e - V a l d i V a r a - "Da amministratori
liguri rispondiamo: S’impicci della sua roba". Non
sceglie esattamente il
oretto l'amministrazione
comunale di Riomaggiore per rispondere alle
considerazioni di Vittorio Alessandro, presidente del
Parco delle Cinque Terre, in merito all'ipotesi di
lasciare a un privato la gestione della Via dell'Amorea
(legg QUI).
"Gli impegni in capo al Comune di Riomaggiore con Regione Liguria sono iniziati, onorati,
niti: 22 marzo 2013 - “Protocollo d’intesa R.L. e Comune di Riomaggiore”, 26 settembre
2014 “Convenzione R.F.I., R.L., Comune di Riomaggiore”. Il Parco, invece, vanta debiti nei
confronti del Comune di Riomaggiore per convenzioni non onorate. Il rapporto tra Comune
e Parco sull’argomento patrimonio, ai sensi del D.L. 112/2008, che comanda la nanza
locale, deve essere improntato secondo criteri di valorizzazione, economicità ed e cienza.
È dal 25 febbraio 2013 che, con Regione Liguria, il Comune di Riomaggiore aveva aperto ad
imprese private: Geologia Verticale, Rocksoil, Cancelli, R.F.I. S.p.A., ecc. Il risveglio, a
sorpresa, del 19 aprile 2016, è a scoppio ritardato".
Una specie di usso di coscienza joyciano piuttosto animoso. "Il nostro project nancing è
previsto dalle leggi dello stato: la Filse lo ha riconosciuto con il n° 21 e quindi nanziato. Lo
Stato, attraverso il Ministero dei Beni culturali, ha dichiarato la strada comunale Via
dell’Amore “percorso tra Riomaggiore e Manarola” distinto al F. 15 e al F. 17 di interesse
culturale ai sensi dell’art.10 comma 4 lettera g) del D. Lgs. 22 gennaio n.42 e s.m.i. Detto
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
decreto è stato noti cato al proprietario dell’immobile: Comune di Riomaggiore ed è stato
trascritto, con clausola, presso la Conservatoria dei registri immobiliari da parte della
Soprintendenza della Liguria. La Via dell’Amore è una strada, non è un sentiero. E' un bene
pubblico indisponibile ed inalienabile di proprietà - al 100% - del Comune di Riomaggiore
senza quote di proprietà altrui. Nell’esclusione è compreso il Parco (istituito nel 1999 ) che,
privo di patrimonio, ma fruitore di patrimonio altrui... parla.
Il Parco nella Conferenza dei servizi non è tenuto ad esprimere alcun parere: intestatario,
SPIDER-CH45-WEBPORTAL-27228944
amministrativo, nanziario, economico, culturale, giuridico. Non esistendo ancora il Piano
del Parco l’espressione del parere è puramente ambientale. Ossia il Parco rilascia un parere
in quanto c’è. Accoglienza sostenibile, turismo, trasporti non sono materie previste dalla
Legge Quadro dei Parchi: territorio e agricoltura sono invece i temi fondamentali previsti. La
Via dell’Amore è un bene pubblico del Comune di Riomaggiore è e resta un bene pubblico di
rilevanza culturale che, al ne di renderlo fruibile nella sua interezza, ha bisogno di
ripristino al ne di raggiungere quella mitigazione del rischio che chiunque si aspetta
DICONO DI NOI
http://www.cittadellaspezia.it/Cinque-Terre-Val-di-Vara/Politica/-Il-Parco-s-impicci-della-sua-roba-la-206518.aspx
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Foglio: 2/5
quando liberamente percorre qualsiasi strada del mondo. Il privato che si aggiudicherà
l’ardua impresa della messa in sicurezza, attraverso il bando pubblico, si riprenderà il
capitale investito, non acquisirà alcun diritto di proprietà, né di prelazione, né legherà la
sicurezza della strada al suo nome per restituirla al titolare della proprietà che non
cambierà mai perché sarà sempre dello stesso intestatario del bene, il Comune di
Riomaggiore, e lo stesso project financing lo stabilisce e lo rafforza.
BASILE: “TORNO IN GIUNTA,
ORA È PIENO DI DONNE”
Si fa lo stesso percorso nanziario e manuale degli albori: degli uomini coraggiosi la
realizzarono e la donarono al Comune, degli uomini generosi, con principi giusti, la
riporteranno alla sua e cienza per restituirla di nuovo al Comune, che non è un accattone
ma un ente ero della sua eredità e del suo bene, che non la abbandonerà mai né nei due
anni di ripristino, nè nei previsti 13 anni di gestione diversa da quella pubblica ma li
accompagnerà sempre perchè è la stessa Legge dello Stato che lo prevede e perché la
proprietà più prestigiosa del Comune non potrà mai più essere abbandonata. Fornirà posti
di lavoro (da progetto 17), gioia e panorami di luce sconfinata".
Il nale ha toni biblici. "La Via dell’Amore ritorna alla Casa del Padre: il Comune che
rappresenta la sua gente, principio antropologico del Parco, che è tenuto a rispettare, ha
bisogno della sua strada, ma anche la strada ha bisogno del suo Comune, non ha bisogno di
quelle cose inventate o travisate nel 1999 per cui in nome del popolo si è commesso il più
BLOG
TANTONEGHEVENOANDAE di Luca Tronconi
Lapadula magicabula, ovvero un
"Pretty woman" alla spezzina
20/04/2016 13:03:22
0 Commenti - Tutti i post
grosso misfatto della nostra Storia. Fosse rimasta a Noi la dirigenza del Comune e del Parco:
ci saremmo scannati, sputati in faccia, picchiati ma poi ci saremmo ricomposti ed avremmo
di nuovo intrapreso un percorso comune con lo stesso obiettivo, ma non è andata così.
L'ULTIMO DRIBBLING di Armando Napoletano
Normal One
Spallate, rancori, botte: ma non ci saremmo mai sezionati scienti camente in nome di
ragionamenti contraddittori. Ci lasci perdere il Parco, noi del Comune di Riomaggiore, ci ha
19/04/2016 14:26:52
sfruttati abbastanza. Non è più tempo di discorsi, cominci a lavorare, come abbiamo
PANE E COPERTO COMPRESO di Federico Ricci
lavorato noi. Se si lavora, si produce. Su, su, provi. E' tempo".
Giovedì 21 aprile 2016 alle 17:50:04
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La Lucciola con il suo “tender”
per una sosta di gusto a
Portovenere
18/04/2016 12:37:40
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Pecunia: "Se sarò sindaco, mai la Via
dell'Amore ai privati"
C i n q u e T e r r e - V a l d i V a r a - "La Via dell’Amore
rappresenta il simbolo della nostra cultura. La sua
privatizzazione è un errore gravissimo e una
mancanza di rispetto nei confronti dei nostri avi che
con enormi sacri ci hanno ricavato dalla roccia questo
percorso, regalandoci un patrimonio inestimabile,
oggi dichiarato monumento nazionale". La pensa così
Fabrizia Pecunia, consigliere di minoranza a Riomaggiore e prossima candidata sindaco.
"Leggere che il Comune di Riomaggiore si vanta di aver sottratto al Parco la Via dell'Amore
per a darla in gestione ai privati per ben 13 anni, per un ricavato di 150.000 euro all’anno,
dimostra lo spessore culturale e la lungimiranza di chi ci governa. Salvare la Via dell’Amore
da questa prospettiva di privatizzazione ultra decennale e conseguente sfruttamento
signi ca salvare la nostra storia e la nostra identità. Va sottolineato comunque che ogni tipo
di assegnazione deve essere fatta tramite bando pubblico e che visti i tempi ristretti auspico
che lo stesso possa e debba essere gestito dalla futura amministrazione.
Se diventerò sindaco non porterò a termine questa operazione scellerata. Inoltre, 16 ml di
euro di lavori mi sembrano davvero un’enormità. Per il ripristino c’è la possibilità di
ottenere nanziamenti pubblici e su questo tema deve essere coinvolto anche il Governo.
Ricordiamo che si tratta di un bene di importanza strategica, un monumento nazionale
appunto".
Giovedì 21 aprile 2016 alle 19:55:43
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Lapadula magicabula, ovvero un
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TRENITALIA REGIONALE: LE CINQUE TERRE IN
TRENO, 65 CORSE GIORNALIERE NEI
FINESETTIMANA
21 APRILE 2016
• dal 23 aprile, alle 44 corse giornaliere tra Levanto e La Spezia del “5 terre
APPUNTAMENTI DEL TURISMO
express”, si aggiungono le fermate di altri 21 treni regionali nelle stazioni
di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore
VIDEO
• continua il servizio dedicato di accoglienza e assistenza nelle stazioni
IL BLOG DI FEDERTURISMO
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nei periodi di maggiore affluenza
Le Cinque Terre in treno: un servizio frequente e capillare, un concreto sostegno al
turismo. Diventano infatti 65 le corse regionali Trenitalia in arrivo e partenza tutti i
fine settimana e nei ponti del 2 giugno e 1° novembre: sei corse ogni ora - tre per
senso di marcia - a servizio dei turisti in visita a Monterosso, Vernazza, Corniglia,
Manarola e Riomaggiore.
Prenderà così il via dal prossimo 23 aprile un potenziamento dell’offerta, voluta e
concordata con la Regione Liguria, con altri 21 treni regionali che, anziché
transitare, fermeranno in tutti e cinque i borghi spezzini, aggiungendo così 105
fermate e 12mila posti a sedere sui treni delle Cinque Terre.
Le nuove fermate permetteranno anche un viaggio diretto, senza dover cambiare
treno a Levanto, da e verso le località del Tigullio ligure. Le fermate inserite
renderanno necessari allungamenti dei tempi di viaggio dei 21 treni regionali di
circa 15 minuti.
Il servizio aggiuntivo va a implementare il Cinque Terre Express, avviato lo scorso
26 marzo e in vigore, fino al 1° novembre, in tutti i fine settimana e ponti di maggior
afflusso turistico, compresi quindi tutti i sabati, i festivi e le giornate del 3 giugno e
31 ottobre.
Nelle stazioni continuerà ad essere attivo, nelle giornate di maggiore afflusso di
turisti, uno speciale servizio di accoglienza e assistenza gestito da Trenitalia
regionale Liguria.
Roma, 21 aprile 2016
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa
Ferrovie dello Stato Italiane SpA
Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
Relazioni con i Media e Attività Redazionali tel. 06-44105355 Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma
fax 06-44104536
-27245202
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Treni per le Cinque Terre, Paita e Michelucci
(PD): "Finalmente Berrino fa marcia indietro,
ora chieda scusa
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13
Foglio: 2/2
"Meglio tardi che mai. Dopo mesi di discussioni e tentativi maldestri di difendere l'indifendibile, l'assessore Berrino
si è arreso e ha fatto marcia indietro sulle Cinque Terre, grazie soprattutto all'azione dei cittadini e degli operatori,
dei sindaci, del Partito Democratico e all'interessamento del Governo": esultano i consiglieri regionali Raffaella
Paita e Juri Michelucci.
I due esponenti del PD spiegano: "Oltre alla metropolitana leggera, infatti, da sabato prossimo, tra Monterosso e
Riomaggiore, fermeranno anche i treni "passanti" da Sestri Levante a La Spezia, come il Pd ma anche gli operatori
turistici, gli abitanti e le associazioni chiedono da mesi. Berrino poi ha fatto anche parzialmente marcia indietro sul
biglietto a 4 euro a fermata, visto che continua a spostare in avanti la sua entrata in vigore. Adesso questo nuovo
ticket dovrebbe partire l'8 maggio. Ma il nostro auspicio è che sparisca del tutto".
"Viste queste ultime decisioni e tutto il tempo che ci ha fatto perdere in discussioni e incontri però sarebbe il caso
che adesso l'assessore chiedesse scusa agli abitanti e alle associazioni del territorio - proseguono Paita e
Michelucci - Anche perché tutto questo caos ha creato un enorme danno all'immagine delle Cinque Terre. E se a
Berrino sta a cuore quest'eccellenza ligure dovrebbe almeno fare mea culpa".
I consiglieri regionali PD si rivolgono a Berrino, ma non solo: "Un'altra menzione di "merito" andrebbe poi ai
consiglieri spezzini di centrodestra Costa e Pucciarelli e all'assessore Giampedrone: silenziosissimi sulle Cinque
Terre, ma campioni di comunicati stampa pregnanti sul burqa e sui portici interrati".
Ultima modifica il Giovedì, 21 Aprile 2016 12:36
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Pubblicato in Comunicati Politici
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sindaco non ha permesso la partecipazione. Sfruttare
vincere"
le contraddizioni interne al PD per dare una politica
Verso le elezioni / Santo Stefano Magra, Giovani
Democratici: "Tutto il PD si ricompatti e sostenga
Paola Sisti"
Michelucci (PD): "La Giunta migliori i collegamenti
ferroviari tra Sarzana e Levanto e tra Arcola e La
Spezia"
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lo "stop" per il mare mosso inizia l'ultima fase dei
lavori
Unione dei Comuni "Cinque Terre-Riviera", Levanto
pronta ad entrare
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15
Foglio: 2/2
E' iniziato ufficialmente mercoledì 20 aprile, con un'assemblea pubblica tenutasi nell'auditorium dell'Ospitalia del
mare di Levanto, il percorso che porterà Levanto ad entrare nell'Unione dei Comuni "Cinque Terre-Riviera",
l'organismo finalizzato alla gestione sinergica di servizi pubblici nato nel dicembre 2014 per opera dei Comuni di
Vernazza, Bonassola, Framura e Deiva Marina.
E proprio i sindaci Resasco (Vernazza), Bernardin (Bonassola) e Da Passano (Framura) e la vicesindaco
Bertamino (Deiva Marina) sono intervenuti, insieme al collega levantese Ilario Agata, per caldeggiare l'ingresso di
Levanto nell'Unione e illustrare al pubblico il suo funzionamento, le prospettive di crescita e i benefici che finora
l'ente ha portato alle singole realtà chiamate a condividere importanti funzioni pubbliche e quelle che potrà portare
con l'ampliamento dei suoi enti membri e dei servizi messi a sistema.
"Questo – ha esordito Agata – è il primo passo verso la condivisione di un percorso ambizioso che ci darà molte
soddisfazioni. Lo compiamo in un momento maturo per la condivisione di forze e idee tra realtà confinanti, ma
siccome non era un punto inserito nel programma elettorale, prima di compierlo volevamo confrontarci con i sindaci
dell'Unione per verificare il gradimento nei confronti di una nostra partecipazione, e poi portare quest'idea di fronte
alla gente. Pur non essendo Levanto obbligata dalla legge a far parte di Unioni di Comuni, dobbiamo essere così
lungimiranti da comprendere che i progetti che riguardano la gestione del territorio e delle comunità locali vanno
affrontati in maniera condivisa".
Soddisfazione per la decisione di Levanto è stata espressa da tutti gli amministratori presenti. Resasco, che è
anche presidente dell'Unione, ha ricordato come, grazie ai finanziamenti erogati a questi organismi dalle Regioni, i
Comuni abbiano già potuto potenziare il servizio di Polizia municipale, con un unico comandante e l'assunzione di
personale temporaneo per rafforzare l'organico in estate. Ma anche come si stia lavorando insieme nei settori della
Protezione civile e dell'Urbanistica e si voglia adottare il "modello Levanto" sulla raccolta differenziata domiciliare
dei rifiuti.
I prossimi settori di intervento dovrebbero riguardare l'ambiente e l'edilizia scolastica, come ha auspicato il sindaco
di Framura, Andrea Da Passano, che, così come ha fatto anche il vicesindaco deivese, Giovanna Bertamino, ha
sottolineato come la condivisione del personale consenta anche ai piccoli Comuni di avere a disposizione maggiori
professionalità nei singoli settori. Ciò consentirà anche agli stessi dipendenti di valorizzarsi operando in settori più
ampi e mirati. Oltretutto, l'Unione, se è vero che permette di realizzare economie di gestione, non induce ulteriori
spese, visto che gli amministratori non percepiscono alcuna indennità.
Particolarmente soddisfatto dell'ampliamento dell'Unione il sindaco di Bonassola, Giorgio Bernardin, che ha
evidenziato come la collaborazione con Levanto rappresenti "un punto di riferimento per i servizi erogati", e come
l'abbattimento delle distanze attraverso la pista ciclopedonale abbia ulteriormente unito i due paesi limitrofi, che già
condividono l'Ufficio tecnico.
La lettera di richiesta di ingresso di Levanto nell'Unione sta per partire. Il sindaco Agata ha preannunciato anche un
passaggio della questione in Consiglio comunale.
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Via dell'Amore, Fabrizia Pecunia (Candidato
sindaco Riomaggiore): "No alla
privatizzazione"
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Fonte Redazione Gazzetta della Spezia
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Foglio: 2/2
Nella questione relativa alla Via dell'Amore, con il dibattito acceso tra il Comune di Riomaggiore che, con una
lettera aperta del sindaco Franca Cantrigliani ha confermato la propria volontà di procedere alla privatizzazione, ed
il Parco che, con le parole del Presidente Vittorio Alessandro ha espresso tutte le proprie perplessità in merito, si
inserisce il candidato sindaco Fabrizia Pecunia. La sua è una posizione nettamente contraria alla privatizzazione.
"La Via dell'Amore rappresenta il simbolo della nostra cultura - afferma - La sua privatizzazione è un errore
gravissimo e una mancanza di rispetto nei confronti dei nostri avi che con enormi sacrifici hanno ricavato dalla
roccia questo percorso, regalandoci un patrimonio inestimabile, oggi dichiarato monumento nazionale.
Leggere che il Comune di Riomaggiore si vanta di aver sottratto al Parco la Via dell'Amore per affidarla in gestione
ai privati per ben 13 anni, per un ricavato di 150.000 euro all'anno, dimostra lo spessore culturale e la lungimiranza
di chi ci governa.
Salvare la Via dell'Amore da questa prospettiva di privatizzazione ultra decennale e conseguente sfruttamento
significa salvare la nostra storia e la nostra identità.
Va sottolineato comunque che ogni tipo di assegnazione deve essere fatta tramite bando pubblico e che visti i
tempi ristretti auspico che lo stesso possa e debba essere gestito dalla futura amministrazione".
Quindi la netta presa di posizione, anche guardando alle amministrative di giugno: "Se diventerò Sindaco non
porterò a termine questa operazione scellerata. Inoltre, 16 ml di euro di lavori mi sembrano davvero un'enormità.
Per il ripristino c'è la possibilità di ottenere finanziamenti pubblici e su questo tema deve essere coinvolto anche il
Governo. Ricordiamo che si tratta di un bene di importanza strategica, un monumento nazionale appunto".
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di un percorso di pacificazione"
Cantrigliani
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Pecunia: «Via dell'Amore ai privati? Operazione scellerata»
LA SPEZIA - La Via dell’Amore rappresenta il simbolo della nostra cultura. La sua privatizzazione
è un errore gravissimo e una mancanza di rispetto nei confronti dei nostri avi che con enormi
sacrifici hanno ricavato dalla roccia questo percorso, regalandoci un patrimonio inestimabile,
oggi dichiarato monumento nazionale.
Leggere che il Comune di Riomaggiore si vanta di aver sottratto al Parco la Via dell'Amore per
affidarla in gestione ai privati per ben 13 anni, per un ricavato di 150.000 euro all’anno, dimostra
lo spessore culturale e la lungimiranza di chi ci governa.
Salvare la Via dell’Amore da questa prospettiva di privatizzazione ultra decennale e conseguente
sfruttamento significa salvare la nostra storia e la nostra identità.
Va sottolineato comunque che ogni tipo di assegnazione deve essere fatta tramite bando
pubblico e che visti i tempi ristretti auspico che lo stesso possa e debba essere gestito dalla
futura amministrazione.
Se diventerò Sindaco non porterò a termine questa operazione scellerata. Inoltre, 16 ml di euro
di lavori mi sembrano davvero un’enormità.
Per il ripristino c’è la possibilità di ottenere finanziamenti pubblici e su questo tema deve essere
coinvolto anche il Governo. Ricordiamo che si tratta di un bene di importanza strategica, un
monumento nazionale appunto.
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DA SABATO 100 FERMATE IN PIÙ AL GIORNO NELLE CINQUE TERRE
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Creato il Giovedì 21 Aprile 2016
Ventuno treni sulla tratta Sestri Levante – La Spezia effettueranno fermate straordinarie, tra le 8 e le 20,
dal 23 aprile al 1°novembre nei fine settimana e nei ponti
Oltre 100 fermate in più
ogni giorno nelle stazioni
delle Cinque Terre in
occasione del primo ponte
di primavera. Da sabato
23 aprile ventuno treni
sulla tratta Sestri Levante
– La Spezia, tra le 8 e le 20,
effettueranno fermate
straordinarie nei borghi
patrimonio Unesco, in
modo da servire in
maniera ancora più
Presidente
Giunta
Assessori
Consiglio
amministrazione trasparente
capillare lo splendido tratto di costa.
«Grazie all’introduzione dell’orario cadenzato è stato possibile programmare le modifiche alle
fermate, implementazioni che non sarebbero state possibili con il precedente sistema», spiega
l’assessore ai Trasporti Giovanni Berrino.
Il nuovo servizio va a potenziare il Cinque Terre Express, scattato lo scorso 26 marzo con una frequenza
di un treno ogni mezz’ora, e sarà in vigore fino al 1° novembre in tutti i fine settimana e nei ponti,
quando è previsto il maggior afflusso turistico. Salgono così a 6 i treni che, tra le 8 e le 20, ogni ora
effettueranno fermata alle Cinque Terre, tre per senso di marcia.
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«Il risultato raggiunto - aggiunge Berrino - è frutto di un lungo lavoro sul territorio e per il territorio a
cui hanno contribuito fattivamente anche i consiglieri regionali di maggioranza della zona che
ringrazio. Abbiamo già raccolto positive attestazioni su noti blog e siti internet molto utilizzati dai
turisti, che già hanno espresso soddisfazione per la qualità del servizio
offerto dal servizio ferroviario Cinque Terre Express. Con le nuove fermate straordinarie dei
treni “passanti” da Sestri Levante e La Spezia siamo certi di assicurare una risposta, ancora più efficace,
ai bisogni di mobilità nei borghi-gioiello delle Cinque Terre sia per le migliaia di visitatori sia per i
residenti».
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21.04.16 - Sara Zalindi
Crociera in barca a vela in Liguria,
ammirando le Cinque Terre e veleggiando in
una delle zone più caratteristiche
Un itinerario che ci porta a toccare una zona patrimonio UNESCO per la sua bellezza ed
unicità, tra paesaggi naturali e luoghi del jet-set internazionale
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quad
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2016 si corre tra le montagne più belle d'Italia
Farsi cullare dalla brezza o farsi guidare dal vento, questo è ciò che potete fare a bordo del
Dream One per una crociera in uno dei luoghi più belli dell'alto Mar Mediterraneo, la Riviera
del Levante. Da Genova, nota città portuale, a scendere alle Cinque Terre, patrimonio
UNESCO, toccando le aree riserva naturale ma anche i luoghi di vip e del jet-set
internazionale come Santa Margherita.
La voglia di vivere il mare sia per relax che per una attività più sportiva, otto giorni
Challenge Venice 2016, sfidare se stessi sino
alla fine
Gobi March, un viaggio avventura, una corsa
nel deserto dai mille panorami diversi
indimenticabili.
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1° giorno
Arrivo a Genova, dopo incontro con il gruppo, visita per tutta la mattina nella zona della città
vecchia di Genova, il suo centro storico caratterizzato da vicoli stretti ed angusti (i caruggi),
alla scoperti di palazzi che custodiscono come scrigni piccole opere d'arte come statue e
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http://www.veraclasse.it/avventura/crociera-in-barca-a-vela-in-liguria-ammirando-le-cinque-terre-e-veleggiando-in-una-delle-zone-pi-caratteristiche_13305/
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affreschi.
Rientro ed imbarco con piccolo briefing sulla vita in barca. Partenza direzione Camogli, arrivo
e sbarco per la cena. Notte in barca.
2° giorno
Visita di Camogli, caratterizzata dalle case dai colori pastello, tutte vicine e così protese
verso l'alto da sembrare uno scenario irreale, un piccolo borgo di pescatori oggi valorizzato
dal turismo. Partenza poi per Lavagna, veleggiando in tutta tranquillità con la speranza di
incontrare qualche delfino che ormai popolano la costa ligure. Arrivo, sbarco per la cena e
pernottamento in rada.
3° giorno
Partenza per il parco Nazionale delle Cinque Terre, oggi patrimonio dell'umanità, si prospetta
un panorama unico, iniziando da borgo di Monterosso, con una delle spiagge più “sexy” del
mondo (Forbes), poi Corniglia con la spiaggia più calda, Vernazza, Riomaggiore e Manarola
hanno invece piccole spiaggette molto romantiche. Arrivo a Porto Venere e pernottamento. 4° giorno
Siamo a Porto Venere, altro luogo incantato dove anche gli artisti stranieri hanno trovato
ispirazione, piccola visita alla cittadina. Si naviga poi nello splendido Golfo dei Poeti sino alle
isolette di Palmaria, Tinto e Tinetto patrimonio UNESCO. Direzione poi a Lerici per un
aperitivo in barca e la cena poi in paese.
5° giorno
Inizia la seconda parte del viaggio verso le Cinque Terre e sbarco a Rio Maggiore per
effettuare una splendida passeggiata attraverso il Sentiero Azzurro o il Sentiero Alto in base
al gruppo e al clima. Oppure una visita al borgo in libertà. Si riparte poi nel pomeriggio per
Sestri Levante dove si cena e si trascorre la notte.
6° giorno
Visita di Sestri e si potrà godere della baia del silenzio. Il pranzo a bordo permette di
navigare verso Portofino una delle località più lussuose e vip della costa. Visita e
passeggiata in Piazzetta. Possibilità di cena in questo luogo o passeggiata sino a Santa
margherita per una cena sempre in un luogo speciale.
7° giorno
Partenza per San Fruttuoso, visita del piccolo borgo e pranzo a bordo. Si veleggia poi verso il
Cristo degli Abissi, paradiso dei sub, ci si sposta poi alla visita della tonnara di Camogli. Si
rientra poi a Santa Margherita per la cena.
8° giorno
Si conclude con la visita della Baia di Paraggi, e si transita davanti al Parco di Punta
Chiappa, angolo molto romantico e affascinante. Nel pomeriggio si rientra verso il Porto
Antico di genova e si conclude l'itinerario.
Partenze il 24 aprile / 8 maggio 2016
29 maggio / 12 giugno 2016
26 giugno / 3 luglio 2016
10 luglio / 17 luglio 2016
24 luglio / 31 luglio 2016
7 agosto / 14 agosto 2016
21 agosto / 28 agosto 2016
11 settembre / 2 ottobre 2016
16 ottobre 2016
Per ulteriori informazioni | www.kel12.com
Per informazioni scrivere a [email protected]
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Marocco, seguendo la
strada delle Kasbah in quad
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di Siusi, il 5 luglio 2016 si
corre tra le montagne più
belle d'Italia
Challenge Venice 2016,
sfidare se stessi sino alla
fine
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avventura, una corsa nel
deserto dai mille panorami
diversi
Itinerario tra Guatemala,
Belize e Messico, sulle ali
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