Fenomeno Randagismo - Associazione Quartiere Ragala Nicolosi

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Fenomeno Randagismo - Associazione Quartiere Ragala Nicolosi
Fenomeno Randagismo
Giovedì 12 Marzo 2009 14:14 -
Quello del randagismo è un problema che afflige, con sempre maggiore frequenza, il territorio
della contrada. Purtroppo con il passare degli anni ed il sempre crescente numero di
abbandoni, aumenta il numero della popolazione canina "residente" nel quartiere.
I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante, inoltre molte femmine
gravide partoriscono ed i cuccioli che non muoiono di stenti, diventando adulti, rappresentano
un ulteriore serbatoio di randagi.
Alcuni di questi cani inoltre sono poco socializzati con l’uomo e si trasformano in soggetti
“inselvatichiti” il cui controllo è più problematico, soprattutto quando si riuniscono in branchi.
I cani vaganti sul territorio, singoli od in branchi, possono: - rappresentare un potenziale rischio di aggressione per le persone e per altri cani
domestici.
E' già successo il mese scorso che un
pitbull femmina, randagio, ha assalito un cane di proprietà, morsicandogli i glutei e la
coda causando lesioni curate con cuciture evidenti, e salvato solo dal provvidenziale intervento
di residenti il quartiere a difesa del cane assalito.
- diventare serbatoio e veicolo di malattie infettive ed infestive, alcune delle quali
trasmissibili all’uomo, non essendo sottoposti ad alcun controllo sanitario. Il nutrire un cane
randagio, senza
prenderse
ne l'effettiva responsabilità
, sebbene sia un atto umanamente encomiabile,è causa di permanenza sul territorio dei
randagi, fonte di richiamo per altri cani e possibile causa di malattie infettive di facile
propagazione, in quanto gli stessi attraverso i cancelli prendono contatto con i cani domestici, i
quali sebbene vaccinati possono contrarre malattie e diffonderle nel contesto familiare in cui
vivono.
- essere causa di incidenti stradali; ogni anno si registrano centinaia di incidenti stradali,
anche mortali, causati da animali randagi: “chi abbandona un cane, dunque, non solo commette
un reato penale (legge 189/2004), ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo”.
Soprattutto sulla via Palermo si raggruppano 4-5 cani avvezzi all'assalto delle ruote di auto,
moto, motocicli e biciclette con pericolo effettivo per la circolazione stradale, soprattutto per i
centauri.
- arrecare danni al bestiame domestico allevato
- arrecare danni agli animali selvatici, di cui la contrada è ricca.
- alimentare il fenomeno del randagismo, in quanto non sterilizzati e spesso notevolmente
prolifici
- essere causa di degrado ed inquinamento ambientale sia nel contesto urbano, che nelle
campagne, con conseguente polluzione di pest (ratti, topi), sinantropi ed insetti che a loro volta
costituiscono una possibile fonte di pericolo per l’uomo.
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Fenomeno Randagismo
Giovedì 12 Marzo 2009 14:14 -
La normativa vigente prevede il controllo della popolazione canina mediante la limitazione delle
nascite.
La finanziaria 2007 ha stabilito che Le Regioni e le Province, nell'ambito della programmazione
regionale, devono dare priorità ai piani di controllo delle nascite destinando una quota non
inferiore al 60% delle risorse stanziate per la lotta al randagismo alle sterilizzazioni, dove
necessario, ovvero ad altre iniziative intese a prevenire il fenomeno del randagismo.L’obbligo
della sterilizzazione dei cani randagi deriva dalla necessità di elaborare una politica di controllo
delle nascite al fine di ridurre il fenomeno del randagismo e il sovraffollamento nei canili;
sarebbe tuttavia auspicabile che tale pratica trovasse maggiore diffusione anche tra i cani di
proprietà.
La sterilizzazione è un intervento chirurgico di routine, che viene effettuato in anestesia
generale e adottando piccoli accorgimenti per il controllo del dolore l’animale ha un totale
recupero in breve tempo.
La sterilizzazione sia dei maschi che delle femmine ha come obiettivi fondamentali
- la lotta al randagismo
- la prevenzione di neoplasie e altre malattie dell’apparato genitale (es. tumore mammario,
tumore testicolare, prostatite, carcinoma alla prostata, endometrite, piometra, carcinoma
ovarico, pseudo gravidanza, mastiti).
Consulta la campagna della LAV - Lega Anti Vivisezione: Chi ama gli animali non fa
nascere dei randagi
L'associazione si muoverà per indire una pressante campagna di sensibilizzazione contro
l'abbandono dei cani, ed il coinvolgimento dell'Amministrazione comunale al fine di sterilizzare
gli animali presenti sul territtori, allontanando quelli pericolosi all'incolumità sociale ed alla libera
circolazione veicolare. In ultimo si cercherà di convincere l'attuale sindaco alla creazione di un
canile comunale ed ad un censimento dei randagi presenti sul territorio di Nicolosi, con
particolare attenzione al Quartiere, il quale essendo più periferico è luogo preferito per
l'abbandono di animali e sviluppo del randagismo.
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