ANNO X NUMERO 2 AUTUNNO 2008
Transcript
ANNO X NUMERO 2 AUTUNNO 2008
ANNO X NUMERO 2 AUTUNNO 2008 Non gettare a terra A cura di ALTERNATIVA ANTAGONISTA (Verona) Direttore responsabile: Stefano Vernole Tribunale di Verona: Autorizzazione n° 1368 del 03/04/99 Diffusione gratuita Stampa: S.E.B. Stabilimento di Cusano Milanino (MI) Per contattarci: [email protected] Per trovarci: VIA POLONI 30, presso CLUB HOUSE ZERO45 Web: WWW.ALTERNATIVA-ANTAGONISTA.COM WWW.MYSPACE.COM/OTTO_VR OTTOVERONA.SPLINDER.COM SMS: 3336648595 Questo numero è stato chiuso il: 11/09/2008 Perché OTTO ? Nel calcio il centromediano metodista era il regista classico , colui che creava il gioco della squadra e che faceva da filtro tra difesa e centrocampo; e sulla maglia portava appunto il numero 8 (otto). Il calcio d oggi, ma non solo questo, è diventato globale sacrificando ogni specificità e chiedendo ad ogni giocatore di attaccare e difendere allo stesso tempo. OTTO si propone, quindi, di essere il regista di un nuovo modello di pensiero, il moderatore di un dibattito al quale siete tutti invitati. Che palle quest'estate!!! Sì, vabbè c'è stato Ottaviano Del Turco in carcere il magnifico lato B della Hunziker su tutte le copertine e tutte le spiagge (un'estate da culo insomma) Ronaldinho al Milan (che noi tutti speriamo veder far la fine dello Spezia) ma volete mettere la scorsa estate con Vallettopoli, Corona, Re Lele e i politici a viados e puttane?? Mentre la Cassazione stabiliva che un rasta può detenere per motivi religiosi più marijuana degli altri e nel taekwondo l'atleta cubano prendeva l'arbitro a pedate in volto, infatti, inevitabilmente ci siamo dovuti interessare quasi come non mai, quasi come italiani responsabili di questioni politiche, addirittura internazionali! E, quindi, vai con l'arresto di Karadzic le Olimpiadi in Cina e la questione Tibet la guerra in Ossezia e Georgia tra Russia e Tbilisi ma anche un po' Usa, che rischiava di spostarsi anche in Abkhazia con strascichi da guerra più o meno fredda anche in Polonia insomma un mal di testa da persone serie ed introdotte nei centri vitali della società, a confronto del quale lo stress da rientro subito da milioni di italiani a fine vacanze era un piccolo sbalzo di pressione. Fortunatamente, nel paese dei divieti, questa anomalia è durata poco: l'estate è dedicata alla leggerezza, all'inoperosità ed al disinteresse (della durata di 12 mesi), in estate tutti si è in vacanza e nulla di vero succede (che poi poco importa che numerosi eventi storici siano maturati proprio in questo periodo), ed in estate anche la Rivoluzione va in vacanza basta dunque con sta noia da sapientoni che ci ha fatto conoscere la geografia e stati con nomi inventati nei film di 007, dei quali ignoravamo l'esistenza! Siamo italiani, perdio! Ed allora W l'Italia e W la Bulgaria che ci ha fatto dono del Pippero! quest'anno sottoforma di I-phone! Sì, quello stesso aggeggio per il quale file notturne di acquirenti e curiosi si sono sprecate alla presentazione quel neo tesoro di Gollum è un geniale strumento che non ti permette solo di telefonare e fare mille altre cose ma pure di essere spiato dalla Apple! Fantastico, che orgasmo, finalmente son pur io al centro dell'attenzione! E, permettete, una notizia così fa passare inevitabilmente in secondo piano Paris Hilton che, temendo di diventare povera, è diventata maniaca delle lotterie, o il ritorno del Charro, ma senza El e senza fibbione! corro a comprarlo L'I-phone. Da bravo italiano, già che ci sono, approfitto di questo spazio per porgervi alcuni quesiti che mi hanno tolto il sonno quest'estate: - In giro per autostrade ed autogrill ho notato che i tricolori (rigorosamente storti) hanno lasciato il posto, nei retro dei veicoli, alle scritte Io freno anche per gli animali anche su scooter e moto! Ma boiadiesel spero bene che freni sulle due ruote o vuoi sostituire Willy Coyote nei cartoni?! Oppure c'è qualche Valentino Rossi tra voi capace di stirare un gatto senza frenare e senza volare? - Avvistamenti Ufo a Pescantina. Ma che diavolo di interessante può avere Pescantina per E.T.??!! Le pesche??! Ma ve li vedete i marziani, ovviamente classicamente deformi, ciucciare delicatamente delle nettarine??? - Il Papa chiede nuovi politici cattolici di rigore morale Sì, ciao! Ma secondo voi almeno lui ci crede? Per finire quella che ritengo realmente la notizia più curiosa dell'estate 2008, tratta da www.noreporter.org: TELECOM FILOPALESTINESE? [(anche) per Telecom Israele non esiste?] E chi l'avrebbe mai detto? Una presa di posizione politica internazionale del principale gestore di telefonia che lascia quantomeno interdetti. Eppure la notizia rilanciata dall'Aduc e nata tra le pagine elettroniche di Honest Reporting Italia - sito dedicato all'informazione "ortodossa" su Israele - non lascia spazio a dubbi: sul sito di Telecom dedicato al servizio Welcome Home è vano cercare il costo per una telefonata a Tel Aviv perché lo Stato di Israele non compare nell'elenco. Dove invece campeggia fiero uno stato di Palestina, ben triste ironia per un'entità statale che tuttora non esiste. Nel corso della telefonata al 187 che avrebbe fatto seguito a tale constatazione online, i redattori italiani del sito israeliano alla domanda "Quali sono le tariffe per Israele?" si sarebbero sentiti rispondere: "Guardi le tariffe per la Palestina". Come si diceva, crudele ironia telefonica. Buoni 9 mesi di non-estate di riflessione a tutti Tritolo CANI RANDAGI CHE RINCORRONO FANTASMI DI CARTA SOLLEVATI DAL VENTO Odore di brioches calde e pane nell'aria. Il bagnino che rastrella la spiaggia ancora addormentata e un sacco di palette e secchielli da portare con fatica sotto l'ombrellone Questa era l'estate, quell'estate che per anni ci ha fatto compagnia e che ci ha visto in un modo o nell'altro diventare grandi. Com'era divertente entrare a curiosare nelle cabine, quelle cabine che almeno una volta nella vita ci hanno fatto sentire un po' tutti dei piccoli ladri . I gonfiabili mezzi sgonfi e le ciabatte colorate. Era come entrare in un mondo magico solo nostro, dove l'unica cosa che poteva far paura era un piccolo granchio disperso lontano dal mare. Dove si è persa quella piacevole sensazione di MAGIA? Forse dovrebbero munirci di un libretto delle istruzioni per diventare grandi. Almeno se non contenti o soddisfatti, molti di noi arriverebbero preparati a certe mete e le delusioni a volte, verrebbero un po' attutite. Mille euro al mese: la macchina, l'affitto, il cellulare, il bollo del motorino, la spesa, il dentista STOP!! Non c'era scritto da nessuna parte che ci avrebbero tolto le palette e i secchielli e che i nuovi divertimenti che ci avrebbero alleggerito, sarebbero tutti stati aboliti. Non si fa l'amore in spiaggia è vietato. Non si beve è vietato. Non si può parlare al telefono è vietato. Non si può mangiare un panino seduti su un muretto è vietato. Non si può fumare è vietato. PERÒ si può giocare a play station; e così rinchiusi nelle nostre camerette in attesa di avere un appartamento per poter alzare il volume del dolby surround e non sentirci più considerati dei bamboccioni, dimentichiamo l'ora di cena e ci riempiamo di quel nervosismo malsano dovuto ad un pallone tirato male che ci fa perdere il nostro campionato virtuale. Forse non ci siamo resi conto (o forse ci va bene così perché in fin dei conti mettersi in gioco è faticoso ) che molte volte ci siamo vietati anche l'essere AMICI. Non si ha più tempo per un saluto sincero, non perdoniamo più niente a nessuno, le conoscenze si spezzano dopo una settimana, perdiamo di vista le persone preziose non considerandole nemmeno e con un messaggino ogni 4 mesi, crediamo, portando in alto la spada della ragione, di poter condividere e costruire. In una generazione che fa 3 giorni di coda davanti ad un negozio per comperare l'i-phone che costa solo 499 euro, forse i nostalgici che hanno visto tutte le puntate di Laura Ingalls ne La Casa nella prateria , hanno fatto davvero il loro tempo assieme a Walnut Grove ed a quell'insensata voglia d'equilibrio La storia lo so non si fa ne con i SE né con i MA ma se potessi ritornerei ai tempi di Goldrake e di Sampei A.C. Interessi strategici, energetici, economici di Russia e di parte d'Europa da un lato, di Usa e Israele dall'altro i guerrafondai israeliani ed americani che hanno armato secessionisti (ceceni su tutti) per i propri fini un cuneo antieruopeo e antirusso creato ad hoc (vedi Kosovo, Bosnia, Cecenia) attacchi alla Russia dalla Georgia con droni israeliani bombardamenti dell'Ossezia del sud la macelleria a colpi di artiglieria compiuta dai georgiani l'8 agosto in un ospedale della capitale sud-osseta, con numerose vittime tra malati e civili il sostegno fornito dagli Usa a Tbilisi per non perdere ulteriormente l'egemonia sotto i colpi della rinascita russa e dell'euro il gasdotto South Stream che renderebbe l'Europa indipendente dal monopolio atlantista, senza più bisogno di ricorrere al gasdotto israelo-americano Nabucco (passante dalla Georgia e tendente a staccare l'Europa dalla Russia e a mantenerla sottomessa) il tentativo di accerchiamento americano della Russia in Eurasia, a colpi di guerre e rivoluzioni arancioni Sempre più evidente è come i media nazionali ed internazionali siano asserviti al padrone mondialista e non riferiscano questi aspetti, ostentando disarmante familiarità con la menzogna e fungendo da cassa di risonanza mediatica per quei falchi (vero Miss Rice?) che attribuiscono la responsabilità dell'accaduto di quest'estate alla Russia. Balle? È sufficiente leggere questo illuminante e controcorrente articolo apparso su di un giornale tutto fuorché antagonista Il Messaggero, a firma di Eric Salerno per rendersene conto: Sceik Nasrallah, il leader di Hezbollah, gongolava l'altro giorno nel celebrare il secondo anniversario della guerra del Libano. E non soltanto per la sconfitta d'Israele. Il generale comandante della divisione Galilea, Gal Hirsh, costretto alle dimissioni alla fine del conflitto, ha addestrato, con poco successo, truppe speciali in Georgia e per Nasrallah gli va attribuita l'incapacità dei georgiani a fronteggiare l'esercito russo. Sono sette anni che Israele è presente, con soldati della riserva, consiglieri, militari e mercanti d'armi, nell'ex repubblica sovietica. La società di cui Hirsh risulta a capo Scudo difensivo è una delle tante organizzazioni di mercenari che mettono sul mercato internazionale la capacità militare israeliana. Centinaia di ex militari israeliani alle dipendenze di Hirsh si sono alternati negli ultimi mesi per mettere a punto reparti speciali georgiani e prepararli all'uso di armi e strumenti bellici sofisticati, come gli aerei-spia senza pilota vanto della produzione israeliana. Il vasto commercio di armi in direzione di Tbilisi è cominciata grazie all'iniziativa di ebrei georgiani trasferiti in Israele. La vendita di questo materiale è soggetta all'autorizzazione del ministero della Difesa di Tel Aviv e anche del ministero degli Esteri che avrebbe, infatti, bloccato la spedizione di strumenti richiesti dall'aeronautica georgiana per non troppo entrare in conflitto con la Russia. Il ministro della Difesa georgiana, David Kezerashvili, un ex israeliano conoscitore della lingua ebraica ha facilitato, secondo fonti di Tel Aviv citate dal quotidiano Yediot Aharonot, la collaborazione in campo militare tra i due Paesi. Tra gli israeliani che si sono dati da fare, come privati, l'ex ministro Roni Milo e suo fratello Shlomo, ex direttore generale dell'Industria militare israeliana, il generale Hirsh e un altro generale della riserva, Yisrael Ziv. L'elenco delle merci vendute è lungo: oltre agli arei senza pilota, torrette automatiche per mezzi blindati, sistemi anti-aerei, sistemi per comunicazioni, razzi e altre munizioni. Gli israeliani dovrebbero essere orgogliosi per aver addestrato ed educato i soldati georgiani ha commentato l'altro giorno un altro ministro, Temur Yakobashvili, anch'egli rivela Yediot Aharonot ebreo. Secondo fonti di Tel Aviv, gli isrealiani coinvolti nel commercio hanno tentato invano di convincere le industrie belliche israeliane di vendere mezzi ancora più sofisticati alla Georgia. Il ministero della Difesa, infatti, si sarebbe opposto specialmente negli ultimi mesi dopo che tre aerei-spia senza pilota erano stai abbattuti dai russi. Era, per i diplomatici, un chiaro segno della rabbia, che stava crescendo in Russia nei confronti del governo israeliano. Fino ad allora la Georgia era considerata un Paese normale e, dunque, non c'era motivo, dicono al ministero degli Esteri israeliano, per non vederle armi e addestrare le sue truppe. Un ex militare israeliano, appena rientrato dalla Georgia e intervistato da un quotidiano, ha accusato le società (Scudo difensivo ed altre) di aver rivelato segerti militari di Tel Aviv pur di guadagnarsi soldi e garantirsi nuove commesse. Evidente, quindi, è che vi son state ammissioni perché la partecipazione israeliana in Ossezia non poteva più essere nascosta, probabilmente a causa di materiale finito in mani russe e dei soldati privati assoldati dagli israeliani catturati. Ma ancora una volta Israele è intoccabile, mentre per molto meno stati come la Serbia, l'Iran o la Corea sono finiti nella lista degli stati-canaglia. Ah, secondo voi Bush ha capito che la Georgia che ha subito la controffensiva russa non è quella che confina con l'Alabama? Alternativa Antagonista Indovinate un po'? La Chevron potrà continuare i suoi affari con la giunta birmana. Parola di Congresso degli Stati Uniti d'America Il Congresso Statunitense ha bocciato all'unanimità il progetto che prevedeva la cessazione dei vantaggi fiscali per la compagnia Chevron, impegnata in un consorzio in Birmania per lo sfruttamento delle risorse energetiche (soprattutto gas naturale) di quel Paese. La Chevron, che gode negli Stati Uniti della esenzione dal pagamento di tasse sugli utili realizzati in Birmania attraverso la sua partecipazione (28%) al consorzio di Yadana (assieme alla francese Total, alla tailandese PTT e alla birmana MOGE), ovviamente festeggia. Allo stesso tempo però il suo Vice Presidente, Peter Robertson, sottolinea come la compagnia abbia aiutato le vittime del ciclone Nargys che ha recentemente colpito il Myanmar. Come dire: è vero che grazie alla nostra attività in Birmania guadagniamo miliardi di dollari, è vero che grazie a noi i Generali di Rangoon ne intascano diverse centinaia di milioni ogni anno, è vero che con quei milioni vengono finanziate le operazioni di pulizia etnica nell'est del paese contro i popoli Karen, Mon, Shan, Chin, Karenni eccetera, però facciamo anche l'elemosina I Padri Pellegrini del Congresso devono essersi commossi: la Chevron pagherà le tasse soltanto ai Generali. Non succedesse mai che la compagnia, sentendosi eccessivamente tartassata dal fisco americano, decidesse di abbandonare la Birmania! Una azienda cinese sarebbe infatti pronta a subentrare al colosso statunitense, cosa che Washington non può permettere. Storie, sempre uguali, di mondialismo. Come quella del finto embargo sull'importazione di pietre dalla Birmania, embargo ampiamente pubblicizzato dai media ma altrettanto ampiamente aggirato grazie ai servigi di Cina, Malesia e Singapore, dalle quali i preziosi vengono acquistati e importati negli USA (e crediamo anche in Europa). L'unanime trasversalità del Congresso quando si tratta di far fiorire gli affari (dei poveri petrolieri) e la collaborazione della stampa che diffonde finte notizie di dure prese di posizione nei confronti della Giunta Birmana sono toccanti. Affari. Soltanto redditizi, squallidi, apolidi affari sulla pelle dei Popoli. Ricordiamo che per tenere pulita la zona del gasdotto di Yadana l'esercito birmano colpisce sistematicamente le zone abitate Franco Nerozzi dai Karen, provocando la fuga di migliaia di civili Presidente della Comunità Solidarista Popoli ogni anno. www.comunitapopoli.org L'argomento è scottante, soprattutto per la musica alternativa , ed è proprio di questo che voglio dibattere (attendo repliche dai lettori ). Per la musica commerciale il discorso è diverso, la pirateria dovrebbe essere un obbligo! Le motivazione sono diverse e non le approfondirò ora, anche perché, se siete lettori abituali di OTTO, avrete sicuramente il numero nel quale l'argomento era già stato trattato da Dml451. La musica alternativa va comprata ma è possibile anche piratarla. Sono d'accordo con chi sostiene che il costo del cd serva direttamente a contribuire ad iniziative del gruppo musicale o a progetti allegati, consapevole che nessuno, con quei soldi, si è comprato il Ferrari o la villa. Ma non si può mettere al muro chi non se lo può permettere, anche se il costo è di pochi euro, o chi l'album lo scarica, anche se di proposito. Sicuramente il comportamento non è esemplare non contribuendo, in quell'occasione, alla Causa, ma dobbiamo porci una domanda: la musica è un mezzo per diffondere le idee o una fabbrica per i soldi destinati alla Causa? Nel secondo caso, la musica rimarrà sempre una cosa di nicchia, ce l'ascoltiamo in macchina, ai concerti o su Radio Bandiera Nera. Va benissimo, ma saremmo sempre i soliti e questo per colpa nostra che vediamo la musica alternativa solo per il ricavato, ripudiando la pirateria , invece di invogliare la diffusione dei nostri brani. Nel primo caso, invece, oltre a dare alla musica il valore che merita, le riconosceremmo anche l'importanza che ha per la propaganda delle nostre idee. Quindi la sua diffusione avrebbe più importanza del ricavato in denaro conseguito dalla vendita dei cd originali. Cioè, semplicemente, il nobile slogan Non si può dare un prezzo alle idee . Con una maggior diffusione si avrebbe un maggior bacino di utenti e, quindi, di possibili acquirenti di musica legale, di partecipanti a concerti, di ascoltatori di RBN e, non per ultimo, di persone che così potrebbero arrivare a parlare e diffondere a loro volta esponenzialmente la nostra musica e le nostre idee. Non sto affermando che bisogna solo piratare, anzi è giusto comprare, ma mi va benissimo anche così. Le Idee davanti a tutto. Lo stesso discorso andrebbe fatto per qualsiasi prodotto da noi realizzato, con le dovute proporzioni: ad esempio è giusto pagare un libro, ma sarebbe bello trovarlo integrale in rete, i lettori così aumenterebbero sicuramente ed entreremmo in contatto con una fetta di popolazione che altrimenti non raggiungeremmo mai; per i giornali è uguale e così via. Fare queste attività è faticoso e dispendioso, ma è bello, purificante. Noi della Redazione di OTTO ci autofinanziamo interamente: niente soldi da partiti, niente prezzo al prodotto, niente sovvenzioni statali, e fare 4000 copie da mandare in tutta Italia 4 volte l'anno ha il suo costo. Gli aiuti ci vengono dalla pubblicità (se così può essere definita, dato che spesso è gratuita) quando Amici ne hanno bisogno, e da volontari/spontanei finanziamenti di Persone che apprezzano il nostro lavoro. Con un po' di fatica ma molta fiducia, tenendo sempre duro, ce la si fa sempre. OTTO esiste da 10 anni Anche se tutti noi no Maury p.s.: Qualche anno fa un conoscente ci obiettò: Vi piacerebbe che Otto fosse fotocopiato invece di essere distribuito l'originale?! MAGARIII!!!!!!! (quand'anche Otto non fosse gratuito). Una volta eravamo la Città dell'Amore adesso stiamo siamo quella dell'amore platonico Si sa che chi ama fa anche sesso. È giusto, è normale. E sono sicuro che anche il nostro Sindaco, con la sua faccia simpatica e senza la cravatta, trombi normalmente. E, considerazione personale, trombare da sindaco deve essere anche più facile, ammettilo Flavio! Se io fossi primo cittadino, oltre a svolgere il mio lavoro, sono certo che almeno un paio di donne diverse a settimana me le farei! E poi l'amore l'amore ha tante sfaccettature, c'è chi ama perdutamente il suo partner, chi ama l'idea dell'Amore, chi l'amore lo ha perduto, chi vuole amare per una sola sera, chi si innamora a tempo (dalle 2 alle 4 notte, il famoso tempo per un amore svelto una sveltina insomma!) chi ha voglia di innamorarsi per poche decine di minuti e basta, senza dover mandare sms all'innamorata il giorno dopo, ossia una montagna di persone che hanno il sacrosanto diritto di scopare a pagamento! Sì, di andare a puttane porca troia. Il vedovo sessantenne, il diciassettenne timido che ha bisogno di avere fiducia e tanti altri! E il nostro Sindaco cosa fa??? Mette multe di 500 euro per chi va a puttane. Cazzo, la prima sera di questa gabella la Giusta ha dato 3 multe una a un marocchino! Ma questo povero diavolo che in Italia fa sicuramente fatica a battere chiodo, non ha intenzione di ubriacarsi e stuprare le nostre concittadine, e vuole solo dare una botta, cosa stracazzo deve fare??? Dai su Sindaco! La soluzione la sai: quartiere a luci rosse. Così chi ci lavora non è sfruttata e chi ha bisogno sa dove andare senza far male a nessuno o intralciare il traffico. Ecco, tira fuori del tutto i coglioni e battiti per ottenere questo. Dare multe è una cosa che sono capaci di farle tutti! Una multa da 500 euro non risolve per niente il problema, un quartiere a luci rosse sì. Ma bisogna sapersi impuntare: se vuoi farlo hai dimostrato che in Parlamento appoggi ne hai; passata la legge prenderesti una zona dismessa di Verona, una zona limitrofa ad un'aera industriale e ci faresti un puttanaio come ce ne sono in tutto il mondo! Questo vuol dire governare ed essere con la gente! E poi ma spiegami come cazzo si fa a dare multe a chi sta fuori dai locali con un bicchiere? Sono certo che anche tu Flavio sia stato ad un bar, di certo lo eri a festeggiare dopo le elezioni e mi pare che qualche brindisi in piazza lo hai anche fatto e ti vorresti multare per quello? Ma poi non ti rendi conto che con tutte queste ordinanze il Centro di Verona sta morendo??? Il turismo in Italia sta morendo! Attiriamo solo persone sopra gli anta, che sono accorti e spendono poco! Se nessuno se ne fosse accorto e te lo avesse detto, ci penso io: a lavorare in Centro sono sì e no i bar di Piazza Erbe. I problemi, quantomeno nel Veneto (sia chiaro non solo a Verona), sono questi: a) Chiusura alle 2 di notte; b) Controlli sugli alcolici. Le considerazioni: oltre a noi autoctoni veronesi dediti all'alcool come pochi al mondo (inutile nasconderselo, ci piace bere!), siamo anche una città turistica in un'Italia schifosamente turistica! Io ho girato buona parte del mondo e da nessuna parte prima delle 3 chiudono! Poi alle 3 vai dove vuoi, ma i bar in Centro o nelle zone di interesse fino a quell'ora sono aperti! Dopo si va in disco, night, puttane, casa, dove si vuole ma fino a quell'ora si deve essere aperti. Dalle 2 alle 3 è l'ora in cui ci si diverte e si spende di più! Il turista che viene a Verona, oltre a visitare i nostri magnifici siti storici, vuole anche divertirsi, e ti assicuro che a Verona fa gran gran fatica a farlo. E ovviamente a Verona non ci torna. Va in Spagna dove si può divertire quanto gli pare e piace, e ha ragione a farlo porca troia! Più orario di apertura, più opportunità di svago ai turisti, più incassi per i commercianti. Il turismo alla fine questo significa, senza che ci raccontiamo balle! Anche questa sarebbe una tesi da portare in Parlamento o quantomeno in Regione Controlli sull'alcool: sono d'accordo sul fare i controlli ed evitare stragi, ma dai che cazzo! Lo sai che il percorso provincia - città e città - provincia di sera non lo fa più nessuno perché si ha paura del ritiro della patente? Bevi 2 birre e sei inculato. Risultato: il Centro sta morendo! Soluzione? Fare come nel resto del mondo, tanto per cambiare!!! Intanto chi guida deve avere tolleranza 0, zero, niente, nada porca troia, non fare le solite cose da democristiani all'italiana, un po' sì un po' no, dai su; e poi: devono essere garantiti i servizi pubblici e i taxi a prezzi ragionevoli. Liberalizzare veramente le licenze dei taxi! Dighelo in Parlamento, ci ha provato Bersani e lo hanno fermato, risultato? Se un turista vuole andare dal Centro sul Lago e tornare a casa spende più di 100 euro. E ci manda a fare in culo e le prossime ferie va a farle in Grecia. Hai in mente Londra? Il week end ci sono miriadi di ubriachi che girano per il Centro usando i taxi o i bus perché costano poco! Nessuno ha voglia di rischiare la vita mettendosi a guidare pieno come un cane quando pagando un prezzo ragionevole può tornare a casa sano e salvo. Solo che a Verona i bus di notte sono un miraggio e per andare dal Centro in Stazione spendi anche 15 euro, per andare in provincia ci vogliono 50 euro Ma te par possibile? Ah e trovalo un taxi dalle 2 di notte in poi, prova a chiamare e vedere in quanto tempo (e se ) arriva! Dalla chiamata all'arrivo minimo 20 minuti e poi salasso per la corsa, 'na vergona immonda dai! Se in Parlamento ci mettono tanto a liberalizzare quelle cazzo di licenze allora garantisci nel fine settimana almeno un servizio bus notturno regolare o, ancora meglio, almeno 10 taxi comunali a prezzi calmierati, poi se ti sarai riuscito a prorogare l'apertura ai locali fino alle 3 Verona riprenderà a vivere, i veronesi saranno più contenti e i turisti troveranno una magnifica città dove ci si diverte pure, tornandovi. Non azzardarti a rispondere che hai le mani legate, che dipende da Roma Ladrona o cazzate varie. Hai dimostrato che se vuoi fare una cosa puoi farla. Fare cose di buon senso come queste, aprire un quartiere a luci rosse e lasciare che una città possa vivere liberamente, sono cose che servono e ti faranno avere il consenso anche di chi non ti ha votato! Fai notizia quando parli, quando fai qualche divieto le tv nazionali vengono a vedere cosa ha fatto lo sceriffo fai il propositivo e dimostra che non sei un povero bigotto Ordine - Legalità Giustizia come ti vorrebbero dipingere e che Verona non è tutta divieti telecamere multe , che il suo Centro non è una roccaforte per il borghese medio che vuole solo riposare senza fastidi! Dimostra che si può cambiare in meglio, che sei veramente il Sindaco dalla parte della gente. Fofe Appena prima di andare in stampa, eravamo messi a conoscenza dai media locali di proposte analoghe ad alcune di quelle qui avanzate, fatte pubblicamente da Flavio Tosi (ovviamente indipendentemente)... Molto bene (a prescindere dalle pronte opposizioni di alcuni suoi colleghi di Giunta). Il nuovo Hitler avrà finalmente la condanna che si merita: così hanno esultato i media atlantisti all'indomani della cattura dell'ex presidente della Repubblica Serba di Bosnia, Radovan Karadzic. Ancora una volta, dopo l'arresto di Slobodan Milosevic e la consegna volontaria di Vojislav Seselj, il Tribunale Penale Internazionale, propagandistica istituzione illegittima del potere mondialista, ha ottenuto il risultato di colpire al cuore la Serbia patriottica e anti-americana, che nell'arco di tutti gli anni '90 ha combattuto con orgoglio contro le decisioni degli apparati atlantici, che miravano a destabilizzare i Balcani in modo da indebolire l'influenza della Russia nella regione. Per raggiungere i suoi obiettivi l'internazionale del terrore americana si è servita dei politicanti servili del fronte europeista , che dopo trattative a dir poco truffaldine, è riuscito a formare un governo liberaldemocratico filo-atlantico, che otterrà il contentino dell'adesione all'Unione Europea in cambio della consegna del Patriota Karadzic. L'arresto di Karadzic si configura, inoltre, come una manovra contro la sovranità della Republika Srpska, decisa più che mai a mantenere le prerogative ottenute con il trattato di Dayton, specie dopo il fallimento finanziario della Federazione croatomusulmana. Radovan Karadzic dovrà ora difendersi davanti a un tribunale che ha già sputato la sua falsa sentenza, basandosi su fatti dimostrati come falsi, a cominciare dal presunto massacro di Srebrenica, definito il più grave crimine commesso dopo la shoa , già smentito dallo Srebrenica Research Group, un gruppo di esperti anglosassoni (AA.VV., Il Dossier nascosto del "genocidio" di Srebrenica , ed. Città del Sole, 2007). Per evitare problemi i giornalisti di sistema hanno già cominciato a parlare degli immancabili campi di concentramento , la cui importanza, come ammesso dallo stesso Izetbegovic, fu ingigantita per fornire un pretesto ai bombardamenti della NATO sui Serbi di Bosnia. Il Coordinamento Progetto Eurasia si schiera accanto ai Patrioti, vera anima della Serbia, e denuncia l'ennesima ipocrisia della cosiddetta giustizia internazionale (perché processare Karadzic e non D'Alema o Clinton, responsabili di bombardamenti sulla popolazione civile?), soprattutto in seguito alle assoluzioni farsa del bosniaco Nasser Oric e del kosovaro Haradinaj, rei confessi dell'uccisione di numerosi civili serbi. Coordinamento Progetto Eurasia - www.cpeurasia.org ....parola di George Clooney... semplice no? Avanti Bartezzaghi scaligeri!!! ...sono cose di provincia... Il Cairo - Centro Commerciale: arriviamo ovunque!! 270bis? Il tumore, può essere principalmente di due nature: benigna e maligna. La differenza è sostanziale, come ben sappiamo: col tumore benigno si può sopravvivere, mentre, a causa del tumore maligno, le speranze di vita sono notevolmente ridimensionate. Ragioniamo, ora. Molti oggigiorno si ritengono rivoluzionari, intransigenti, duri e puri . Ma tale auto-etichettatura corrisponde poi al vero o è una moda, un atteggiamento atto solo al proprio convincimento personale? Fa parte di uno stile comprendente comportamenti, vestiario e molto spesso pensieri preconfezionati da qualcun altro? Magari il tutto funzionale al solito e ben collaudato pensiero del becero alternativo medio: reazione al posto di azione, chiusura contrapposta alla ragione, schemi e non sinergie? Perché, se così fosse, opporremo alla differenziazione e all'autonomia, un'omologazione più subdola dei ben più famosi alternativi radical chic. Come ci comportiamo quando nessuno, tranne Dio, scruta le nostre azioni, i nostri pensieri? Siamo d'esempio a scuola, sul lavoro, in famiglia, nella strada? O lo siamo solo quando non è più solo Dio ad osservarci? L'onestà, l'agir per giustizia sprezzando le pressioni esterne, fanno parte del nostro stile di vita? Qualcuno, ben prima che noi fossimo, ci è stato d'esempio, battendosi pur sapendo di perdere tutto, pur sapendo che nel futuro più prossimo a loro e ai loro familiari sarebbe stata destinata l'onta del disonore pubblico. Tutto questo perché la prima vera e fondamentale rivoluzione la si compie su se stessi: guai ad agire solo per l'accettazione da parte del gruppo, perché, se così fosse, si tratterebbe solo di un branco. E il branco può esser guidato e inglobato in lidi dalle acque ben poco chiare, funzionali al Sistema stesso, fungendosi sì da tumore, ma da tumore benigno. Altra via è quella della continua formazione, dell'ascesa spirituale, della determinazione nel Credo: formare e rivoluzionare se stessi per essere sempre d'esempio affinché nessuno possa avere il benché minimo dubbio nei confronti nostri e dell'Ideale. Agendo sempre sulla retta via, non si resterà mai soli: il tumore parte dalle cellule impazzite a detta del Sistema, propagandosi sempre più. Si propaga fino alla morte del Sistema, unica vera soluzione per la Società Odierna. E allora che cancro sia! Il Giova 12/10/2008: Pelliccia&Claudia sposi... Felicitazioni!!! A.A. REPUBBLICA LA COSA DI TUTTI FA PENSARE A MARMO E ACQUEDOTTI A CITTÀ ROMANE COSTRUITE DA GENTE INVENTIVA E CAPACE DI ISPIRAZIONE UNA COSA DA TUTTI Repubblica SOTTOFASCIASEMPLICE LA REPUBBLICA FONDATA SUI VALORI DELLA RESISTENZA SUI VALORI DELLA VIOLENZA SUI VALORI DEL TRADIMENTO E DELL'ARROGANZA REPUBBLICA VIVERE IN MEZZO ALLA MERDA DEI CANI TRA GENTE TRISTE E INCAZZATA ABBRONZATA DA TELEROMANZI A EPISODI CON MUSCOLI SODI E INTESTINI SPASTICI GENTE MALATA CIRCONDATA DA ANIMALI DOMESTICI REPUBBLICA FONDATA SU UNA LOTTA ARMATA FATTA DA BANDITI E DISERTORI DINAMITARDI E BOMBAROLI REPUBBLICA UNA REPUBBLICA DOVE TUTTI SCOPANO COME CONIGLI MA NON FANNO FIGLI PERCHÈ A TRENT'ANNI SONO ANCORA BAMBINI COI VIDEOTELEFONINI SEMPRE PRONTI A FILMARSI I POMPINI DOVE LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI MA TALMENTE TANTO CHE PER SICUREZZA PER FARE CERTEZZA C'È UNA MAGISTRATURA DEMOCRATICA CHE SI INCARICA DA SOLA DI FARE TRASPARENZA FONDATA DA FUORIUSCITI E DA ESILIATI GENTE CON CONTI IN BANCA STRANI DA MAFIOSI ITALIANI RIPORTATI A CASA DAGLI AMERICANI UNA REPUBBLICA LA COSA DI TUTTI UNA COSA PER TUTTI UOMINI E DONNE CHE PASSANO ORE DAVANTI AGLI SCHERMI TUTTI I GIORNI DELLA REPUBBLICA CHE CHATTANO E SCHIATTANO E SPREMONO E VENGONO E POI SI RACCONTANO DOVE GLI ORGANI DI INFORMAZIONE USANO I METODI DEL RICATTO E DELLA DIFFAMAZIONE DOVE I CODARDI PENNIVENDOLI AVRANNO SEMPRE L'ULTIMA PAROLA E TU AVRAI SEMPRE L'ONERE DELLA PROVA FONDATA SUI VALORI DEGLI EPURATORI DI CHI SENZA TANTE STORIE E CON L'AIUTO DEGLI STRANIERI HA FATTO FUORI QUEGLI ULTIMI ITALIANI CHE FINO ALLA FINE HANNO COMBATTUTO REPUBBLICA UNA REPUBBLICA PER UN'ALTRA REPUBBLICA REPUBBLICA FONDATA SULLE MENZOGNE E I TRADIMENTI DA GENTE SENZA SCRUPOLI CHE ACCENDEVA LE LUCI DURANTE I BOMBARDAMENTI UNA REPUBBLICA