Primo Piano - Federazione Ginnastica d`Italia
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Primo Piano - Federazione Ginnastica d`Italia
46 Ginnastica per Tutti Primo Piano GYM FOR LIFE CHALLENGE di Pietro Natalicchio e Arianna Alberton N ella accogliente città di Dornbirn, dal 15 al 19 luglio, si è svolta la 1ª edizione del Gym For Life World Challenge. Questa accogliente località austriaca non è nuova alla sezione internazionale della Gymnastics for All, visto che, nel 2007, nella stessa sede, si è disputata la Gymnaestrada Mondiale. Direi, allora, che gli organizzatori sono riusciti nella difficile impresa di bissare un successo rimasto nei cuori di molQui sopra la Trottola di Castelfranco Emilia nel suo “Carillon”. A sinistra: l’Airone di Mantova, premiata con la Gold Medal e con l’accesso al Gala Finale. In basso, i ragazzi di Lorella Caleo con “The Circus”. ti di noi. Ma che cos’è il Gym for Life Challenge? Un nuovo evento proposto dalla FIG che si basa sulle esibizioni dei gruppi, che però, per la prima volta a livello planetario, vengono messe a confronto le une con le altre. Questa competizione è ancora in fase di studio da parte della Commissione Tecnica della Ginnastica per Tutti, ed è stata creata proprio per integrare la Gymnaestrada. Quello che, infatti, non si vuole snaturare è lo spirito della GpT, sempre protesa a proporre appuntamenti che abbiano come scopo principale il divertimento di chiunque vi partecipi. Ed è proprio quello che è successo a Dornbirn, dove gli 80 gruppi presenti - in rappresentanza di ben 27 Federazioni - si sono misurati sia nella hall principale dell’“Exibition Centre”, al cospetto di una giuria esperta, sia nelle abituali “City Performances”, davanti alla gente comune. I vari club in gara erano divisi in 6 categorie a seconda dell’età e del numero dei partecipanti e potevano presentare un programma della durata massima di 5 minuti, con o senza attrezzi, codificati o occasionali. In palio medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. I gruppi “gold medal”, a loro volta, accedevano al Gala finale, per contendersi il “Trofeo Bruno Grandi” e, ovviamente, il titolo di “Campione del Mondo 2009”. Al termine di ogni “performance” gli esperti della coreografia, membri della giuria, davano consigli sul programma presentato. La valutazione delle esibizioni si basava su quattro variabili: originalità, innovazione, varietà e tecnica esecutiva. L’Italia era in 47 Austria con 3 gruppi: l’Airone Mantova, che con “ The Circus” era inserita nella categoria «Large group up to 16 years»; la Trottola di Castelfranco Emilia, in gara negli «small group 17 and older» con il pezzo “The Carillon”; la Virtus Pasqualetti di Macerata che ha preso parte alla sfida «small groups mixed age» con la coreografia “X-Treme”. Ebbene, in due si sono aggiudicati l’oro e l’accesso all’ambito Gala per la gioia dei tecnici Lorella Caleo e Patrizia Marlettini. La Trot- tola, tra le favorite della vigilia, ha confermato la sua ben nota capacità di innovazione, lo studio e l’originalità dei costumi, la plasticità dei movimenti, riuscendo a coinvolgere, anche a livello emozionale, gli stessi esperti. Le ragazze di Castelfranco Emilia, da parte loro, hanno proposto e saputo interpretare una musica ricercata con grande grinta e sicurezza. Nella festa conclusiva tutti i Capi Delegazione, tra cui il nostro Pietro Natalicchio, sono stati interpellati per esprimere il proprio parere. In un palazzetto, completamente esaurito per l’occasione, si sono susseguite le varie anime delle “Ginnastica per Tutti”, in un tourbillon di note e colori. Dal gruppo svizzero STV Rickenbach, con la performance “Red black fire” - 10 In alto la squadra della Virtus Pasqualetti di Macerata prima della cerimonia di apertura. Sopra: foto di gruppo de La Trottola con l’allenatrice Patrizia Marlettini, il capodelegazione Pietro Natalicchio e la tecnica federale Arianna Alberton. ragazzi che con l’ausilio di quattro parallele pari si sono esibiti al ritmo de “La mia banda suona il rock”, cantata dalla Pausini, in perfetta sincronia – al “Fredrikstad Turnforening” - 80 norvegesi impegnati a tempo di musica in danze e passaggi di Acrosport. Molto apprezzato anche il team tedesco TSV Weilheim che ha inscenato un vero e proprio musical con tanto di cantante dal vivo. Per quanto ci riguarda l’“Airone Mantova” ha dato spettacolo con le sue protagoniste vestite da animali feroci e i piccoli acrobati in costumi dorati. La Trottola, malgrado la rinuncia a due ginnaste che sono dovute rientrare in Italia, ha dato filo da torcere all’Estonia, vincitrice con il suo “Birth of Light”. Le18 ragazze estoni del “Club G.C. Piruett Elite Group” hanno sbalordito tutti con nastri di seta e cerchi argentati, incantando il pubblico con lanci propri della Ritmica. Il premio per l’originalità, senza nulla togliere alle nostre rivali, l’avrebbero meritato di più gli azzurri. Intenso e suggestivo è stato anche il momento della proclamazione del vincitore con la consegna del trofeo da parte direttamente del Presidente della Federazione Internazionale. Insomma, la rassegna d’esordio del Gym for Life Challenge, con i suoi duemila atleti, ha raccolto unanimi consensi, grazie anche all’ottima organizzazione del Vorarlberg. L’augurio è che riceva la meritata valorizzazione e che trovi la giusta collocazione per incentivare ginnasti e tecnici. Arrivederci, dunque, alla prossima World Gymnaestrada, in programma a Losanna, nella vicina Svizzera, dal 10 al 16 luglio 2011. Un’altra ghiotta vetrina per mettere in mostra la creatività e la fantasia che caratterizza, da sempre, la scuola italiana di Ginnastica.