notizie dal mondo camerale

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notizie dal mondo camerale
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Maggio n. 05/2011
NOTIZIE DAL MONDO CAMERALE
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 9° GIORNATA DELL’ECONOMIA
Un’occasione di riflessione sullo stato dell’economia provinciale
E’ stato presentato il 9 maggio, presso il salone “Giuseppe Pella” della sede della Camera di
commercio, dell’industria, dell’agricoltura e dell’artigianato di Vercelli, il “Rapporto sull’Economia della
Provincia di Vercelli” nell’ambito della 9° giornata sull’Economia.
Dopo il terribile anno che si è rivelato essere il 2009, l’economia vercellese ha saputo ritrovare nel
2010 una buona dinamica di ripresa, che le ha consentito di recuperare una buona parte di ciò che si
era perso nell’anno precedente - ha commentato il Presidente della Camera di commercio di Vercelli
Giovanni Carlo Verri – Le imprese stanno faticosamente risalendo la china, grazie soprattutto alla
spinta dei mercati internazionali. A questo punto, però, occorre ripensare a fondo ad un sistema
pubblico che non dia l’impressione alle imprese di “remare contro”, ma che sia elemento positivo di
competitività aziendale e che stimoli un sistema educativo e professionale efficace, un sistema
infrastrutturale e logistico efficiente e certezza e tutela normativa e contrattuale.”
POPOLAZIONE
La popolazione residente in provincia di Vercelli a fine 2009 è pari a 179.798 abitanti, livello in lieve
diminuzione rispetto al 2008. La flessione registrata rispetto al 2008, pari a 313 unità, è stata
provocata essenzialmente dalla forte riduzione del saldo naturale, non compensato dall’aumento del
saldo migratorio.
ISTRUZIONE E MERCATO DEL LAVORO
Nel mondo scolastico vercellese si contano 23.459 studenti, tra scuole materne, elementari, medie
inferiori e superiori; di questi 2.585, pari all’11% del totale, sono stranieri.
Sul fronte dell’occupazione, i dati 2010 della Rilevazione sulle Forze di lavoro Istat segnalano un lieve
decremento dell’occupazione vercellese (circa 300 occupati in meno rispetto al 2009), attestandosi a
fine 2010 complessivamente a circa 76mila unità. Il 63% dell’occupazione vercellese risulta impiegato
nel settore servizi, il 32% nell’industria e il 5% nell’agricoltura. Il lieve decremento della base
occupazionale è accompagnato da un incremento delle persone in cerca di occupazione, che si
riflette in un aumento del tasso di disoccupazione provinciale, che passa dal 5,2% del 2009 al 5,7%
del 2010 (valore più basso rispetto alla media regionale).
Sommario
1
Notizie dal mondo camerale
Indici dei prezzi Istat
Sportello Internazionalizzazione
Regione Piemonte
Pag. n.
Pag. n.
Pag. n.
Pag. n.
9
10
14
Notizie dalla Comunità Europea
Pag. n.
15
1
INTERSCAMBIO COMMERCIALE
Nel 2010, le esportazioni della provincia di Vercelli sfiorano quota 1,6 milioni di euro, realizzando una
variazione del +13,9% rispetto al 2009.
Sotto il profilo merceologico, nel 2010 l’export vercellese si caratterizza per il prevalere dell’industria
tessile sul comparto della meccanica (compreso nel macrosettore meccanica e elettronica); il trend
positivo ha caratterizzato tanto le esportazioni della filiera tessile (+14,9%), quanto le vendite all’estero
di macchine ed apparecchi meccanici (+14,6%).
Quanto alle destinazioni, prevalgono le vendite dirette nei Paesi Ue 27, in aumento rispetto al
2009(+7,3%); quelle destinate ai Paesi extra UE registrano, però, una crescita superiore e
rappresentano al 40,9% dell’export complessivo e le vendite in questi mercati si sono incrementate di
25 punti percentuale rispetto al 2009.
TURISMO
Nel 2010 le presenze turistiche dell’ATL Vercelli e Valsesia sono diminuite del 3,2% attestandosi
intorno alle 313mla unità, dalla quota di 323 dell’anno precedente; le presenze di turisti registrate nel
vercellese rappresentano, così, nel 2010, il 2,5% del totale regionale. Questo risultato viene ottenuto
in seguito agli andamenti opposti della componente nazionale ed internazionale: mentre le presenze
di turisti italiani sono diminuite del 5%, quelle di turisti stranieri hanno subito un aumento rispetto
all’anno precedente (+4,4%). Secondo i dati Istat, al 2009 la struttura ricettiva vercellese è composta
di 210 esercizi, stabili rispetto all’anno precedente, che offrono complessivamente 2.639 camere e
6.165 letti.
DINAMICA IMPRENDITORIALE
In provincia di Vercelli operavano a fine 2010 17.900 imprese, delle quali il 32% nel settore del
commercio e turismo, il 18% nelle costruzioni, il 20% nei servizi, il 15% e l’11% rispettivamente
nell’agricoltura e nell’industria.
Durante l’anno, si sono iscritte 1.233 imprese e cessate (al netto delle cessazioni d’ufficio) 1.074. Il
saldo è stato, pertanto, positivo per 159 imprese; il tasso di crescita (al netto delle cessazioni d’ufficio)
è risultato pari al +0,89%, crescita che si colloca al di sopra della media piemontese (+0,82%).
Valutando le variazioni di stock settoriali, si rilevano dinamiche positive per i comparti dei servizi
(+2,1%), del turismo (+4,9%) e del commercio (+1,0%) mentre il segno meno prevale in tutti gli altri
comparti.
CREDITO
A fine dicembre 2010 gli impieghi in provincia ammontano a 3.187 milioni di euro, contro i 2.904 del
dicembre 2009, con un incremento complessivo del 9,8%. Stabili i depositi bancari, intorno ai 2,2
milioni di euro, mentre sono in aumento le sofferenze che, da 143 milioni di euro del 2009, passano a
181 milioni di euro nel 2010.
INDICI DI BILANCIO
L’aggregato delle società di capitale della provincia di Vercelli mostra una situazione finanziaria
piuttosto squilibrata, ma, per contro, può contare su un’alta produttività per addetto. Quanto agli indici
di redditività, l’aggregato delle aziende della provincia di Vercelli manifestata risultati superiori a quelli
ottenuti dalle aziende a livello regionale.
PREVISIONI
Le previsioni macroeconomiche elaborate da Prometeia per la provincia di Vercelli confermano la
ripresa. Si prevede, infatti, una timida crescita del valore aggiunto provinciale e sono incoraggianti
anche le previsioni relativi agli ordinativi (in ripresa sia l’import che l’export provinciale) mentre le
previsioni relative al mercato del lavoro vercellese permangono ancora molto negative: il tasso di
disoccupazione è destinato ad aumentare, fino a toccare quota 6,9% nel 2012.
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GUIDA BILANCI 2011
Sul sito camerale www,vc,camcom.it è disponibile la Guida per il
deposito bilanci 2011 predisposta dagli Uffici Registro Imprese
di Alessandria, Asti, Biella e Vercelli
SUAP INCONTRO CON I COMUNI
La Camera di Commercio di Vercelli, con il supporto di InfoCamere, ha organizzato
una seconda giornata di formazione con i Comuni della provincia di Vercelli che
hanno delegato l’Ente Camerale, per presentare gli strumenti operativi a disposizione
per l’attivazione dello Sportello unico attività produttive (SUAP).
Com’è noto la riforma del SUAP, per la parte relativa al c.d. “procedimento
automatizzato”, è entrata in vigore il 29 marzo scorso. L’incontro e stato occasione di
confronto sugli aspetti organizzativi e, soprattutto, operativi, connessi alla gestione di tali strumenti, in
modo che l’attivazione del SUAP possa essere resa effettiva. L'incontro si è tenuto lo scorso 6 maggio
presso la sede camerale in Vercelli, Piazza Risorgimento 12,.
Indirizzo di posta elettronica: [email protected].
LA DOUJA D'OR SI TRASFERISCE A PALAZZO DELL'ENOFILA
Un'enoteca permanente per i vini premiati al 39° concorso nazionale Apertura al mercato
internazionale.
Grandi novità per l’edizione 2011 della Douja d'Or: il Salone di
vini selezionati DOC e DOCG si svolgerà dal 9 al 18
settembre a Palazzo dell'Enofila, l'affascinante sito industriale
di fine Ottocento, recentemente riconvertito a centro fieristico.
La Douja d'Or, che quest'anno celebra la sua 45a edizione,
trova finalmente una sede definitiva e dedicata”, dichiara
Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti, organizzatrice e promotrice dell'evento
attraverso la sua Azienda speciale.
Nata come Enopolio nel 1871, per volontà di illustri imprenditori del settore tra i quali Carlo Gancia l'inventore dello spumante italiano - l'Enofila tornerà alla sua antica vocazione con l'Enoteca
permanente della Douja d'Or. Le splendide cantine con volte a botte raccoglieranno di anno in anno il
meglio della produzione vinicola di qualità selezionata dagli esperti dell'ONAV attraverso il concorso
nazionale, patrocinato e sostenuto dal Ministero delle Politiche Agricole.
Azienda speciale della Camera di Commercio di Asti per la promozione e per la regolazione del
mercato. Piazza Medici 8 - 14100 Asti . Tel. 0141/535211, Fax 0141/535200-0141/535272
E-Mail e altri siti: [email protected], www.at.camcom.it, www.festivaldellesagre.it
Azienda speciale della CCIAA di Asti: 0141/535262 (Ornella Ferraris)
Segreteria di Direzione CCIAA di Asti: 0141/535241, 0141/535290 (Responsabile: Silvana Negro)
3
Dl sviluppo: giusta la strada della semplificazione
Dardanello: “Con la comunicazione unica ‘restituiti’ 1,5 miliardi di euro alle
imprese”
Con l’introduzione della comunicazione unica “negli ultimi dodici mesi
abbiamo consentito al sistema produttivo di recuperare un miliardo e
mezzo di euro sotto forma di tempo “restituito” dalla burocrazia alla vita
operativa dell’impresa”. Lo ha detto oggi il Presidente di Unioncamere,
Ferruccio Dardanello nel corso del suo intervento in occasione della
presentazione del Rapporto Unioncamere 2011, svoltasi oggi a Roma.
“Grazie all’accorpamento in un’unica procedura, completamente telematizzata, degli adempimenti
verso Camere di commercio, Agenzia delle Entrate, Inps e Inail – ha spiegato Dardanello - abbiamo
contribuito a far risparmiare alle imprese in media 6 giorni nell’iter necessario a costituire una nuova
attività economica, un tempo prezioso che fino a ieri la burocrazia ‘divorava’ duplicando gli
adempimenti. Quest’anno la messa a regime in modalità telematica dello Sportello unico per le attività
produttive potrà fare ancora di più.”
“Le Camere di commercio sono le istituzioni del “fare” e ogni volta che sono state chiamate in causa,
hanno sempre portato a casa il risultato. Quelli che abbiamo ottenuto e stiamo ottenendo sul fronte
della semplificazione per le attività d’impresa – ha detto ancora il Presidente di Unioncamere - lo
dimostrano ampiamente e per questo chiediamo al Governo di puntare ancora di più sulle Camere di
commercio per realizzare quelle riforme di efficienza indispensabili che possono dare uno stimolo vero
e tangibile al nostro sistema produttivo.”
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Contrassegni di Stato per i vini a D.O.C.G. e a D.O.C – Pubblicato un nuovo decreto
Con decreto del 19 aprile 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2011, sono
state dettate le nuove disposizioni, le caratteristiche, le modalità per la fabbricazione, l'uso, la
distribuzione, il controllo ed il costo dei contrassegni di Stato per i vini a D.O.C.G. e per i vini a D.O.C.
Con questo decreto vengono abrogati i precedenti decreti ministeriali 8 febbraio 2006 e 7 novembre
2007, a partire della campagna 2011/2012.
Le fascette dei vini D.O.C.G. e D.O.C., con i requisiti previsti dal presente decreto sono realizzate
dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato a decorrere dalla data del 1° ottobre 2011.
Le rimanenze di fascette sostitutive dei contrassegni di Stato per i vini a D.O.C.G. detenute dalle
competenti Camere di Commercio o dai Consorzi di tutela, alla data di entrata in vigore del presente
decreto, dovranno essere consegnate alla Struttura di controllo, o al Consorzio di tutela da essa
delegato, contestualmente al versamento del prezzo unitario effettivamente sostenuto.
Tali rimanenze saranno distribuite agli imbottigliatori interessati fino al completo smaltimento delle
medesime.
Fotovoltaico – Al via il nuovo regime incentivi
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 12 maggio 2011, il decreto ministeriale 5
maggio 2011 che determina una nuova disciplina delle modalità di incentivazione della produzione di
energia elettrica da impianti solari fotovoltaici e lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione
fotovoltaica.
Il nuovo sistema si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31
maggio 2011 e fino al 31 dicembre 2016, per un obiettivo indicativo di potenza installata a livello
nazionale di circa 23.000 MW, corrispondente ad un costo indicativo cumulato annuo degli incentivi
stimabile tra 6 e 7 miliardi di euro.
Il testo elimina ogni limite alla produzione con un nuovo sistema di regolazione automatica del livello
degli incentivi in relazione alla potenza installata che entrerà a regime a partire dal 2013.
Il regime di sostegno è assicurato secondo obiettivi indicativi di progressione temporale della potenza
installata coerenti con previsioni annuali di spesa.
Attraverso la razionalizzazione e una progressiva riduzione delle tariffe, sarà possibile controllare e
impiegare con maggiore efficacia l'onere a carico di cittadini e imprese.
Il decreto prevede inoltre una serie di strumenti per rafforzare e potenziare la filiera industriale italiana
attiva nella produzione di impianti fotovoltaici.
Federalismo – Pubblicato il quinto decreto attuativo sul nuovo fisco regionale
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 12 maggio 2011, il D. Lgs. 6 maggio 2011, n.
68. Si tratta del quinto decreto attuativo del federalismo, che detta disposizioni in materia di autonomia
di entrata delle regioni e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard
del settore sanitario.
Il decreto interviene sulla fiscalità regionale e provinciale attribuendo, in relazione alla soppressione
dei trasferimenti in favore di tali enti, tributi e potestà fiscali.
Viene inoltre introdotta l'autonomia di entrata delle città metropolitane ed è istituita la Conferenza
permanente per il coordinamento della finanza pubblica.
Ulteriori disposizioni concernono, infine, la regolamentazione dei costi e delle risorse relative al settore
sanitario.
5
Sul fronte dell'autonomia di entrata delle regioni, il decreto individua le fonti di finanziamento delle
regioni a statuto ordinario e dispone la contestuale soppressione dei trasferimenti statali. In
particolare, a decorrere dal 2013 viene rideterminata l’addizionale regionale IRPEF, con
corrispondente riduzione delle aliquote IRPEF di competenza statale, al fine di mantenere inalterato il
prelievo fiscale a carico del contribuente; la rideterminazione deve comunque garantire alle regioni
entrate equivalenti alla soppressione sia dei trasferimenti statali che della compartecipazione
regionale all’accisa sulla benzina, entrambe disposte dal provvedimento.
Pubblicato il decreto sviluppo 2011
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 13 maggio 2011, il decreto-legge 13 maggio
2011, n. 70, recante ” Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia”.
Il decreto, che entra in vigore il 14 maggio 2011, si compone di 12 articoli e tocca argomenti quali:
il credito di imposta per la ricerca scientifica e per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno;
i distretti turistico-alberghieri e la nautica da diporto;
la costruzione delle opere pubbliche e private;
la riduzione e la semplificazione degli adempimenti burocratici;
la semplificazione fiscale;
impresa e credito;
i servizi ai cittadini (carta di identità elettronica e tessera sanitaria).
Prevista la istituzione dell’ Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche, che dovrà sostituire la
Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche.
DIRITTO ANNUALE – Posticipati i termini di pagamento per l’anno 2011
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 2011, il decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 12 maggio 2011, con il quale sono stati fissati i termini di effettuazione dei
versamenti delle imposte da parte dei contribuenti per l'anno 2011.
Le persone fisiche tenute, entro il 16 giugno 2011, ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi
e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive, nonché al versamento in acconto
dell'imposta sostitutiva, operata nella forma della cedolare secca, di cui all'articolo 3 del D. Lgs. 14
marzo 2011, n. 23, effettuano i predetti versamenti:
a)
entro il 6 luglio 2011, senza alcuna maggiorazione;
b)
dal 7 luglio 2011 al 5 agosto 2011, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per
cento a titolo di interesse corrispettivo.
Le disposizioni di cui sopra si applicano sia ai soggetti diversi dalle persone fisiche, che esercitano
attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, che alle società, associazioni, e
imprese con i requisiti indicati sopra.
Comunicazione Unica - Implementazione nuove funzionalità per le aziende agricole autonome
L'INPS, con il Messaggio del 9 maggio 2011, n. 10347, facendo seguito alla circolare n. 41 del 26
marzo 2010 (punto 5), ha comunicato che, ai servizi telematici già presenti sul portale si aggiungono
le nuove funzioni di gestione delle denunce di variazione e cancellazione presentate dalle aziende
agricole autonome o dai loro intermediari. Al pari delle predette attività di iscrizione, il canale web di
ComUnica diviene l’unica modalità di invio per le denunce menzionate.
Gli applicativi di interconnessione e scambio dati tra gli enti coinvolti nel sistema Comunica
consentono di gestire, esclusivamente con modalità telematica, le istanze di:
variazione del nucleo CD che comporti nuova iscrizione di un componente il nucleo;
variazione che comporti cancellazione di un componente il nucleo familiare CD;
variazione che comporti cancellazione dell’azienda IAP/CD.
Lavori usuranti – Pubblicato il decreto che detta le condizioni per il pensionamento anticipato
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 11 maggio 2011, il Decreto legislativo 21
aprile 2011, n. 67, recante "Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni
particolarmente faticose e pesanti, a norma dell'articolo 1 della legge 4 novembre 2010, n. 183".
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Avranno diritto al pensionamento con tre anni di anticipo, rispetto agli altri lavoratori dipendenti - fermi
restando il requisito di anzianità contributiva non inferiore a trentacinque anni e il regime di decorrenza
del pensionamento vigente al momento della maturazione dei requisiti agevolati - i lavoratori
impegnati in lavori usuranti, individuati in quattro diverse categorie di soggetti:
i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (di cui all’articolo 2 del D.M.
19 maggio 1999);
i lavoratori subordinati notturni (come definiti dal D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66);
i lavoratori addetti alla c.d. “linea catena” che, nell’ambito di un processo produttivo in
serie, svolgano lavori caratterizzati dalla ripetizione costante dello stesso ciclo lavorativo su
parti staccate di un prodotto finale;
i conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizi pubblici di trasporto di persone.
APPRENDISTATO – Il Consiglio dei Ministri approva la riforma
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 5 maggio 2011 ha approvato lo schema di decreto legislativo
sul nuovo apprendistato.
Lo schema di decreto attua la delega conferita al Governo dalla legge in materia di previdenza, lavoro
e competitività per favorire la crescita (Legge n. 247 del 2007).
L'apprendistato è il contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato all’occupazione e alla
formazione dei giovani.
Previste tre tipologie di contratto:
l’apprendistato per la qualifica professionale, rivolto ai giovanissimi a partire dai 15 anni di età,
l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, rivolto ai giovani di età compresa
fra i 18 e i 29 anni che devono completare il loro iter formativo e professionale e, infine,
l’apprendistato di alta formazione e ricerca, rivolto a coloro che aspirano ad un più alto livello
di formazione, nel campo della ricerca, del dottorato e del praticantato in studi professionali.
Lo schema, presentato alle Parti Sociali, attende il sì della Conferenza Stato-Regioni e il parere delle
Commissioni parlamentari.
Rifiuti in discarica - Attuazione "problematica" del decreto
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 5 maggio 2011, ha
approvato un documento sullo smaltimento dei rifiuti e ulteriori aspetti interpretativi relativi alle
problematiche riscontrate nell’attuazione del Decreto ministeriale 27 settembre 2010 relativo alla
“definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica in sostituzione di quelli contenuti nel
decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 3 agosto 2005”.
Per la risoluzione di una serie di criticità tecniche riscontrate in merito all’applicazione della normativa
le Regioni ritornano a chiedere al Ministero dell’Ambiente l’avvio di un tavolo tecnico, ripetutamente
chiesto fin dal 2009, nel quale discutere le possibili soluzioni alle problematiche ancora aperte.
Codice del turismo – Approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri
Il Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2011 ha approvato definitivamente il Decreto Legislativo che reca
il Codice del turismo, inserito nel pacchetto di misure del Decreto Sviluppo.
L'obiettivo del provvedimento è quello di ricondurre a sistema le tante norme che interessano il
comparto turistico, arrivando ad una vera e propria riforma del settore.
In particolare, il decreto (che abroga la legge quadro 29 marzo 2001, n. 135, principale fonte
normativa che ha fin qui disciplinato il settore) rielabora il concetto di impresa turistica, finora limitato
alle imprese recettive, per includervi anche settori come agenzie di viaggio e tour operator e equipara
le imprese turistiche a quelle industriali ai fini del riconoscimento di contributi, sovvenzioni,
agevolazioni di qualsiasi genere.
Il Codice prevede inoltre una disciplina delle professioni turistiche, con un’attenzione particolare sui
percorsi formativi destinati ai giovani, con l’obiettivo di incrementare specifici collegamenti e accordi
con il mondo della formazione, volto a garantire il lavoro sia a chi si affaccia al settore per la prima
volta sia a chi opera stagionalmente.
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L’apertura delle strutture ricettive sarà resa più semplice, per garantire maggiori opportunità agli
imprenditori del settore alberghiero. In particolare, per l’apertura o la modifica dell’attività basterà una
semplice comunicazione (SCIA - Segnalazione certificata di inizio attività) ad un unico interlocutore
(sportello unico).
Si stabilisce inoltre che “nella licenza di esercizio di attività ricettiva è ricompresa anche la
licenza per la somministrazione di alimenti e bevande per le persone non alloggiate nella struttura
nonché, nel rispetto dei relativi requisiti previsti dalla normativa vigente, per le attività legate al
benessere della persona o all'organizzazione congressuale”.
Diverse le reazioni delle federazioni: mentre FIAVET e FEDERVIAGGIO si dichiarano soddisfatte per
l'approvazione del testo, FIPE annuncia "azioni di protesta fortissime".
In arrivo la Carta elettronica per i dipendenti pubblici
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Nuova Fiera di Roma durante la giornata inaugurale
del Forum Pa il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta ha
presentato la carta elettronica per i dipendenti pubblici.
Con il D.P.C.M. 24 maggio 2010 sono state stabilite le regole tecniche per il rilascio in formato
elettronico della carta personale di riconoscimento ai dipendenti di ruolo delle Amministrazioni
Pubbliche statali nonché al personale militare in attività di servizio e in posizione ausiliaria.
Entro un anno dunque tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni centrali disporranno di una
carta personale AT che consentirà al lavoratore di avere una tessera elettronica di riconoscimento "a
vista" valida per l'espatrio e che permetterà l'accesso a tutti i servizi digitali della P.A., così come
previsto dal Codice dell'amministrazione digitale (CAD).
Con la nuova tessera sarà possibile attivare una serie di servizi opzionali: firma elettronica qualificata
o digitale, controllo accessi, rilevamento presenza, accesso alla postazione di lavoro, accesso ad aree
riservate, accesso alla mensa, accesso sicuro alla postazione di lavoro, posta elettronica certificata
(PEC), posta elettronica sicura.
La tessera elettronica infine potrà essere utilizzata anche come strumento di accesso alle convenzioni
previste per i dipendenti della pubblica amministrazione centrale e locale (come ad esempio sconti per
l'ingresso a musei e biblioteche, servizi di carta fidelity nel settore dei trasporti, ecc.).
Iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari – Disponibile una guida
Andrea D’Ambra, Giornalista, Presidente dell'Associazione di Consumatori "Generazione Attiva", ha
predisposto la “Guida all'iscrizione anagrafica per cittadini comunitari”.
Si tratta di una guida sintetica, essenziale e puntuale che si pone l'obiettivo di tutelare i diritti dei
cittadini comunitari che richiedono l'iscrizione anagrafica, nel rispetto della normativa vigente e con
particolare attenzione all'attuazione della Direttiva 2004/38/CE del Parlamento e del Consiglio del 29
aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare
liberamente nel territorio degli Stati membri, attuata in Italia con il D. Lgs. 6 febbraio 2007, n. 30.
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INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI E
IMPIEGATI (FOI) al netto dei consumi di tabacchi – Dati nazionali
ANNO
MESE
INDICE
Variazione
percentuale
corrispondente periodo
base anno
(1995= 100)
dell’anno precedente
Intero %
rispetto
al
di due anni
precedenti %
ridotto
75% affitti
MEDIA: ANNO 2010= +1,6
2010
2011
MAGGIO
137,10
1,5
1,125
2,2
GIUGNO
137,10
1,3
0,975
1,7
LUGLIO
137,60
1,7
1,275
1,6
AGOSTO
137,90
1,5
1,125
1,8
SETTEMBRE
137,50
1,6
1,2
1,7
OTTOBRE
137,80
1,7
1,275
1,9
NOVEMBRE
137,90
1,7
1,275
2,4
DICEMBRE
138,49
1,9
1,425
2,9
GENNAIO
101,20
2,2
1,65
3,5
FEBBRAIO
101,50
2,3
1,725
3,6
MARZO
101,90
2,5
1,875
4,0
APRILE
102,40
2,6
1,95
4,3
9
La Camera di Commercio di Torino ed il Centro Estero per l’Internazionalizzazione non assumono responsabilità in merito agli
annunci pubblicati. Prima di avviare relazioni d’affari, si consiglia di provvedere a richiedere informazioni alle competenti
rappresentanze italiane all’estero. Alcune segnalazioni sono a cura dell'Euro Info Centre della Camera di Commercio di Torino
che si propone di fornire alle PMI informazioni e assistenza in materia comunitaria tramite la Banca Dati Cooperazione
Internazionale - Business Cooperation Database delle rete degli oltre 200 Euro Info Centre europei e tramite i centri di
corrispondenza extra
Richieste di merci e servizi
Settore: accessori
Lituania
Impresa attiva in pelletteria e tessile ricerca produttori di bande elastiche di alta qualità.
Anno di fondazione: 2009 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
svedese Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110217006
Settore: agroindustria
Russia
Impresa specializzata nella trasformazione di verdure ricerca partner in grado di fornire tecnologie per
la lavorazione di prodotti alimentari, in particolare verdure.
Anno di fondazione: 2010 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingua di contatto: inglese
Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110121019
Settore: ambiente ed energie rinnovabili
Polonia
Società operante nel settore delle energie rinnovabili ricerca fornitore di collettori fotovoltaici.
Anno di fondazione: 2009 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
polacco Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110204004
Settore: edilizia sostenibile
Gran Bretagna
Impresa inglese specializzata nella distribuzione di prodotti per l'edilizia sostenibile ricerca soluzioni
d’alta qualità per l'isolamento degli edifici da proporre sul mercato anglosassone.
Anno di fondazione: 2010 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingua di contatto: inglese
Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110212004
Settore: macchinari agricoli
Svezia
Impresa agricola che ha da poco intrapreso un’attività di produzione vitivinicola su piccola scala
ricerca macchinari nuovi o di seconda mano per la produzione di vino.
Anno di fondazione: 2008 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
svedese Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110131034
Settore: prodotti alimentari e bevande
Cipro
Distributore di prodotti alimentari – in particolare cibi in scatola – ricerca produttori interessati al
mercato cipriota.
Anno di fondazione: 1991 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
greco Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110118011
Offerte di merci e servizi
Settore: consulenza
Turchia
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Società di consulenza offre servizi di intermediazione commerciale per le imprese interessate a
insediarsi in Turchia.
Anno di fondazione: 2010 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
turco Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110218010
Settore: prodotti alimentari e bevande
Gran Bretagna
Produttore inglese di frutta, zuppe, cioccolato e caffè espresso ricerca distributori in Italia.
Anno di fondazione: 2007 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingua di contatto: inglese
Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20101220042
Serbia
Impresa offre servizi di intermediazione commerciale per prodotti alimentari (in particolare zucchero,
olio, latticini, frutta, verdura, prodotti di pasticceria).
Anno di fondazione: 1996 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingua di contatto: inglese
Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110131024
Spagna
Impresa ittica ricerca intermediari commerciali. La società è anche interessata a servizi di trasporto.
Anno di fondazione: 2003 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 10-49 Lingue di contatto: inglese,
portoghese, spagnolo Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110221026
Spagna
Impresa catalana specializzata nella produzione di condimenti e salse, abbinabili a molti alimenti,
ricerca distributori in Italia.
Anno di fondazione: 2007 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
francese, italiano, romeno, spagnolo Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110216021
Spagna
Produttore di salmone affumicato di alta qualità ricerca intermediari commerciali in Italia.
Anno di fondazione: 1995 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 10-49 Lingue di contatto: inglese,
francese Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20101228089
Settore: trasporto e logistica
Bosnia
Impresa offre servizi di trasporto e logistica per prodotti alimentari surgelati e non.
Anno di fondazione: 2010 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingua di contatto: inglese
Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110304021
Germania
Società con 20 anni di esperienza offre servizi di trasporto di rettili, anfibi e insetti.
Anno di fondazione: 1991 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
tedesco Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110221005
Gran Bretagna
Società di trasporto sostenibile e consulenza ingegneristica ricerca agenti commerciali.
Anno di fondazione: 2005 Fatturato: tra 10 e 50 milioni Addetti: 50-249 Lingua di contatto: inglese Info:
Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110221038
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Slovenia
Impresa offre servizi di trasporto internazionale "just in time", trasporto marittimo di merci pericolose
(ADR), spedizioni di merci di elevato valore. Se necessario, la società offre servizi di stoccaggio merci.
Anno di fondazione: 1982 Fatturato: tra 2 e 10 milioni Addetti: 50-249 Lingue di contatto: inglese,
croato, tedesco, sloveno Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110218030
Slovenia
Impresa esperta in servizi di trasporto locale e internazionale ricerca intermediari commerciali e offre
servizi di trasporto e logistica.
Anno di fondazione: 1979 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
croato, serbo, sloveno Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110211019
Turchia
Produttore di rimorchi per camion, destinati in particolare al trasporto di olio e gas, ricerca servizi di
intermediazione commerciale, trasporto e logistica. L’impresa è anche aperta ad accordi di joint
venture e reciproca produzione.
Anno di fondazione: 1972 Fatturato: tra 10 e 50 milioni Addetti: 50-249 Lingua di contatto: inglese Info:
Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110226001
Settore: trattamento rifiuti
Spagna
Impresa specializzata nel recupero di rifiuti pericolosi (solidi e liquidi) offre i propri servizi e ricerca
distributori in Europa e USA.
Anno di fondazione: 2007 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingua di contatto: inglese
Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110208040
Settore: turismo
Irlanda
Impresa specializzata in pacchetti turistici in Ucraina e Chernobyl ricerca agenzie di viaggio e
intermediari che la rappresentino in Europa.
Anno di fondazione: 2006 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
russo Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110215035
Settore: vino
Russia
Impresa specializzata nella produzione e fornitura di vino offre servizi di intermediazione commerciale.
Anno di fondazione: 1869 Fatturato: tra 2 e 10 milioni Addetti: superiore a 250 Lingue di contatto:
inglese, spagnolo Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20101229016
Ungheria
Impresa specializzata nella viticoltura e nella produzione di vini imbottigliati ricerca partner per
reciproca collaborazione. L'azienda fornisce anche prodotti ecocompatibili per la crescita delle uve.
Anno di fondazione: 1999 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
ungherese Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20101229039
Settore: varie
Francia
Impresa che produce un nuovo repellente domestico per insetti, 100% naturale, non tossico e
anallergico, ricerca intermediazione commerciale in Europa. Il repellente, che uccide gli animali tramite
soffocamento senza produrre danni al sistema nervoso, può essere usato con qualsiasi insetto
(vespe, lumache, altri insetti volanti ecc.).
Anno di fondazione: 1963 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
francese Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20101214037
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Accordi di produzione, transfer di know-how,
joint venture
Settore: ambiente ed energie rinnovabili
Francia
Impresa specializzata in energia solare, fotovoltaica e geotermica e produttrice di impianti per
l'isolamento e l'energia ricerca collaborazione commerciale e tecnica in Europa. La società offre anche
servizi di distribuzione ed è a disposizione per servizi di consulenza personalizzata.
Anno di fondazione: 2004 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingue di contatto: inglese,
francese Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20080718022
Polonia
Impresa specializzata in energie rinnovabili è interessata a cooperare con aziende che si occupano di
biogas per la realizzazione di alcuni impianti in Polonia.
Anno di fondazione: 2009 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingua di contatto: inglese
Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20100909003
Spagna
Impresa con esperienza pluriennale che realizza stazioni e impianti fotovoltaici certificati ISO 9001,
ISO14001 e OHSAS 18001 – di cui gestisce tutte le fasi di produzione e mantenimento – ricerca
partner commerciali per sviluppare progetti comuni (ad esempio partecipazione congiunta ad appalti
pubblici internazionali) e distributori.
Anno di fondazione: 2005 Fatturato: superiore a 50 milioni Addetti: superiore a 250 Lingue di contatto:
inglese, francese Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110207014
Settore: cosmesi
Israele
Azienda che realizza cosmetici e prodotti per la pelle (in maggioranza a base di minerali estratti dal
Mar Morto) ricerca distributori e agenti. L'impresa è anche interessata a una possibile joint venture.
Anno di fondazione: 1975 Fatturato: tra 2 e 10 milioni Addetti: 10 – 49 Lingue di contatto: inglese,
francese, arabo, ebraico Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20110223032
Settore: imballaggio
Russia
Impresa specializzata nella produzione di packaging ricerca partner per la creazione di una joint
venture dedicata al design e alla produzione di imballi in plastica per prodotti sottoforma di compresse
(per l'industria farmaceutica, alimentare e chimica). L'impresa ha già esperienza in campo
internazionale.
Anno di fondazione: 2008 Fatturato: fino a 2 milioni di euro Addetti: 1-9 Lingua di contatto: inglese
Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. ALPS 20100824017
EURO INFO CENTRE (settore certificato UNI EN ISO 9001:2000) Via San
Francesco da Paola 24 - terzo piano - 10123 Torino Telefono +39
011/716342-1 Fax +39 011/5716346
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UN PIANO NAZIONALE PER IL SETTORE RISICOLO
Un piano nazionale per il settore risicolo è la richiesta avanzata
dagli assessori all’Agricoltura di Piemonte e Lombardia al Ministero
delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
L’obiettivo è di utilizzare in modo sinergico e razionale le risorse a
disposizione del comparto, valorizzandone le peculiarità e
migliorando alcuni aspetti.
Il presupposto su cui si basano i due assessori è che l’Italia
rappresenta il primo Paese europeo nella produzione di riso e che il
Ministero dal 2006 promuove la definizione, in accordo con le
Regioni, di piani nazionali di settore, strumenti specifici di
programmazione che prevedono la collaborazione sinergica tra i
soggetti rappresentativi delle diverse filiere per predisporre indirizzi
e strategie per lo sviluppo di alcuni degli ambiti che meglio rappresentano l’agricoltura italiana.
Si tratta di strumenti che, come sostiene l’assessore all’Agricoltura del Piemonte, hanno raggiunto
risultati notevoli. Per questo motivo si è ritenuto opportuno avanzare la proposta di un piano nazionale
anche per il risicolo, che permetta di valorizzare ulteriormente un comparto già molto valido,
potenziandone gli aspetti ancora migliorabili.
SICUREZZA ALIMENTARE, PIÙ CONTROLLI NEL COMMERCIO DELLE CARNI
La notizia del sequestro da parte dei carabinieri dei Nas di oltre 250
chilogrammi di salumi invasi da muffa in un supermercato di Torino
ha portato l’assessore regionale alla Tutela della Salute e Sanità a
ribadire la necessità di maggiori controlli preventivi sul settore della
commercializzazione delle carni, al fine di assicurare i livelli più
elevati di sicurezza per i cittadini.
Controlli più efficaci e una migliore organizzazione dei servizi a
tutela della sicurezza alimentare sono previsti dal nuovo Piano
integrato sicurezza alimentare. Orientamenti ed obiettivi per il
periodo 2011-2014, adottato dalla Giunta regionale.
Nel piano è previsto un aumento delle frequenze di ispezione in ipermercati, supermercati di grandi
dimensioni, discount e aree mercatali: in particolare, a Torino gli interventi interessano una grande
quantità di merci giornalmente distribuite e consumate da acquirenti non solo cittadini.
Il piano di sicurezza alimentare della Regione determina le frequenze minime delle ispezioni che le
ASL programmano ed eseguono tramite medici, veterinari e tecnici della prevenzione, affinché si
mantengano adeguati standard, richiamando le imprese alle responsabilità sui requisiti igienici e
sanitari da rispettare secondo la legislazione europea. La Regione ha inoltre messo in campo un
gruppo di ispettori veterinari qualificati agli approfondimenti in fase di commercializzazione: il
programma di accertamenti ha il vantaggio di potere essere regolato per affrontare i rischi che
vengono di volta in volta segnalati dal sistema di allerta rapido e dalle indagini antifrode.
REGIONE PIEMONTE
Piazza Castello, 165 - Torino Centralino: 011/43211 www.regione.piemonte.it.
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NOTIZIE DALLA COMUNITÀ EUROPEA
Unioncamere Piemonte ha aperto nel 1995 un ufficio di rappresentanza a Bruxelles, con un duplice obiettivo: farsi portavoce
degli interessi del sistema economico e sociale piemontese e facilitarne l’accesso alle informazioni su temi comunitari. Una
delle attività dell’ufficio di Bruxelles è, infatti, proprio quella di fornire informazioni aggiornate sulle opportunità di finanziamento e
le politiche comunitarie. A partire dal mese di giugno 2008, i diversi bollettini informativi sono stati uniformati in un'unica
edizione, che contiene informazioni relative ai bandi comunitari, alle opportunità di finanziamento, alle novità legislative e alle
attività del network ERRIN per la ricerca e innovazione.
La notizia del mese
Trasporti 2050: la Commissione delinea un piano ambizioso per incrementare la mobilità e ridurre
le emissioni
La Commissione Europea ha adottato una strategia di ampio respiro (Trasporti 2050) per un sistema di
trasporti concorrenziale in grado di incrementare la mobilità, rimuovere i principali ostacoli nelle aree
essenziali e alimentare la crescita e l'occupazione. Contemporaneamente, le proposte contribuiranno a
ridurre sensibilmente la dipendenza dell'Europa dalle importazioni di petrolio, nonché a ridurre le emissioni
di anidride carbonica nei trasporti del 60% entro il 2050.
Per raggiungere questo risultato sarà necessaria una trasformazione dell'attuale sistema dei trasporti
europeo. Da qui al 2050, gli obiettivi essenziali saranno:
L’esclusione delle auto ad alimentazione tradizionale nelle città,
L’uso pari al 40% di carburanti sostenibili a bassa emissione di anidride carbonica nel settore
aeronautico, riduzione di almeno il 40% delle emissioni del trasporto marittimo,
Il trasferimento del 50% dei viaggi intercity di medio raggio di passeggeri e merci dal trasporto su
gomma a quello su rotaia e per via fluviale.
Tutto questo porterà a una riduzione del 60% delle emissioni nel settore dei trasporti entro la metà del
secolo.
La tabella di marcia Trasporti 2050 verso uno spazio unico europeo dei trasporti è diretta a eliminare i
principali ostacoli e strozzature in molte aree essenziali di vari settori: investimenti e infrastrutture dei
trasporti, innovazione e mercato interno. L'obiettivo è la creazione di uno spazio europeo unico dei trasporti
con più concorrenza e una rete di trasporti pienamente integrata che colleghi i diversi modi e che permetta
un profondo cambiamento nelle modalità di trasporto per passeggeri e merci. La tabella di marcia Trasporti
2050 stabilisce diversi obiettivi per diversi tipi di viaggi: all'interno delle città, da una città all'altra e su lunga
distanza.
1. Per i viaggi intercity: il 50% di tutti i trasporti di medio raggio di passeggeri e merci dovrebbe
passare dal trasporto su gomma a quello su rotaia e per via navigabile interna. Entro il 2050, la
maggior parte del trasporto di passeggeri nel medio raggio, da 300 km e oltre, dovrebbe avvenire
su rotaia. Entro il 2030, il 30% del trasporto di merci su gomma dovrebbe passare ad altri modi di
trasporto come la ferrovia e le vie navigabili interne e più del 50% entro il 2050. Realizzare una
rete pienamente funzionale di corridoi di trasporto estesa a tutta l’Unione Europea, che assicuri le
infrastrutture per un trasferimento efficiente tra i modi di trasporto (rete TEN-T) entro il 2030, con
una rete ad alta capacità e di elevata qualità entro il 2050 e una serie corrispondente di servizi di
informazione. Entro il 2050, collegare tutti gli aeroporti della rete centrale alla rete ferroviaria,
preferibilmente ad alta velocità; assicurare un sufficiente collegamento di tutti i porti marittimi
principali al sistema ferroviario merci e, se possibile, al sistema di navigazione interna. Entro il
2020, stabilire il quadro per un'informazione europea sui trasporti multimodali, il sistema di
gestione e pagamento, sia per i passeggeri che per le merci.
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Passare alla piena applicazione dei principi “chi utilizza paga” e all’impegno del settore privato a
eliminare le distorsioni, a generare profitti e assicurare il finanziamento dei futuri investimenti nei
trasporti.
2. Per i viaggi a lunga distanza e il trasporto merci intercontinentale, continueranno a predominare i
viaggi aerei e per nave. Nuovi motori, carburanti e sistemi di gestione del traffico aumenteranno
l’efficienza e ridurranno le emissioni. I carburanti a bassa emissione di anidride carbonica nel
settore aereonautico dovranno arrivare al 40% entro il 2050; inoltre, entro il 2050, dovranno
essere ridotte del 40% le emissioni UE di CO2 derivanti da combustibili di bordo nell’uso marittimo.
Una modernizzazione completa del sistema di controllo del traffico aereo europeo entro il 2020,
che realizzi il “cielo unico europeo”: viaggi aerei più brevi, più sicuri e maggiore capacità.
Completamento dello spazio aereo comune europeo di 58 paesi e un miliardo di abitanti entro il
2020. Adozione di sistemi intelligenti di gestione dei trasporti a terra e in mare (ad es. ERTMS,
ITS, RIS, SafeSeaNet e LRIT). Collaborazione con partner internazionali e organizzazioni
internazionali come l’ICAO e l’IMO per promuovere la competitività dell’Europa e gli obiettivi di
ordine climatico a livello mondiale.
3. Per il trasporto urbano, un passaggio di proporzioni rilevanti verso auto e carburanti più puliti.
L’abbandono nell’ordine del 50% delle auto ad alimentazione convenzionale entro il
2030,escludendole gradualmente dalle città entro il 2050; ottenere entro il 2030 nei maggiori centri
urbani un trasporto delle merci essenzialmente esente da CO2. Entro il 2050, avvicinarsi
all'obiettivo di azzerare il numero delle vittime degli incidenti stradali. Coerentemente con questo
obiettivo, l'UE mira a dimezzare il numero delle vittime di incidenti stradali entro il 2020. Assicurare
che l'UE diventi un leader a livello mondiale in materia di sicurezza del trasporto aereo, ferroviario
e marittimo.
Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/transport/index_en.htm
Vetrina sull’Europa: legislazione, iniziative e programmi
Approvato il nuovo Fondo di protezione per l’Unione Monetaria
I ministri delle finanze europei si sono accordati per l’istituzione di un “Fondo di stabilità permanente” che, a
partire dalla metà del 2013, disporrà di 700 miliardi di euro per la protezione dei paesi della zona euro da
una futura crisi finanziaria. Il fondo si chiamerà Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) e permetterà di
prestare fino a 500 miliardi di euro ai membri della zona euro in difficoltà; esso sarà operativo a partire
dalla prima metà del 2013 e rimpiazzerà l’attuale sistema temporaneo, il Fondo Europeo di Stabilità
Finanziaria (FESF), il quale era stato istituito per aiutare l’Irlanda e la Grecia. Entro la fine di giugno 2011, i
ministri dovranno decidere come aumentare la capacità di prestito del FESF, che si eleva attualmente a
250 miliardi di euro, a 440 miliardi di euro, come promesso dai leader europei l’11 marzo 2011.Per
maggiori informazioni: http://www.euractiv.com/en/euro-finance/eu-agrees-700-fund-protect-euro-zonenews-503335
La Commissione europea deferisce l'Italia alla Corte di giustizia dell'UE
La Commissione ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia dell'UE per lo scorretto recepimento della direttiva
2000/78/CE che, in materia di occupazione, proibisce ogni discriminazione fondata sulla religione o le
convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali. La Commissione ha deferito l'Italia alla
Corte di giustizia sottolineando che l'Italia non ha integralmente trasposto tale disposizione, poiché
l'ordinamento italiano non contiene una norma generale che imponga al datore di lavoro di prevedere
soluzioni ragionevoli per i portatori di qualunque tipo di disabilità e per tutti gli aspetti dell'occupazione. Per
maggiori
informazioni:
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=MEMO/11/220&format=HTML&aged=0&languag
e=EN&guiLanguage=en
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BEI-MPS, 200 milioni ad aziende ed enti locali per le fonti rinnovabili
La Banca europea per gli investimenti (Bei) e Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) hanno firmato un
accordo per il finanziamento dei progetti di medie e piccole dimensioni nel settore delle fonti energetiche
rinnovabili e del risparmio energetico. L’ammontare complessivo messo a disposizione della raccolta Bei è
di 200 milioni di euro. Per la Bei l’accordo si inserisce in uno dei filoni tradizionali delle attività di supporto
all’economia europea, il finanziamento di progetti destinati ad arginare i cambiamenti climatici attraverso
strumenti rispettosi dell’ambiente che valorizzano l’uso di fonti rinnovabili. La Banca europea per gli
investimenti sostiene gli obiettivi politici e strategici dell'Unione Europea accordando prestiti a lungo
termine a favore di progetti economicamente validi. Gli azionisti della BEI sono i 27 Stati membri dell'UE:
l'Italia è uno dei quattro principali, insieme al Regno Unito, alla Germania e alla Francia (ciascuno detiene
una quota del 16,2% del capitale). Per maggiori informazioni: www.eib.org/press
Iniziative
Quadro di governo societario per le imprese europee: quali sono i miglioramenti necessari?
La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica sulle possibilità di miglioramento del
governo societario delle imprese europee. Per governo societario si intende tradizionalmente il sistema
mediante il quale le imprese sono gestite e controllate. La consultazione riguarda una serie di aspetti quali
le modalità da seguire per migliorare la diversificazione dei componenti e il funzionamento dei consigli di
amministrazione, per assicurare un migliore controllo e una migliore applicazione degli attuali codici
nazionali di governo societario, nonché per rafforzare la partecipazione degli azionisti. Il termine per
presentare contributi in risposta alla consultazione è il 22 luglio 2011. Per partecipare alla consultazione:
http://ec.europa.eu/internal_market/consultations/2011/corporate-governance-framework_en.htm
La Commissione stanzia 24,2 milioni di euro per lo sviluppo dell'elettromobilità in Europa
La Commissione europea finanzierà un'iniziativa transeuropea di elettromobilità, Green eMotion, del costo
di 41,8 milioni di euro, con altri quarantadue partner di settori diversi: industria, servizi di pubblica utilità,
costruttori di automobili elettriche, comuni, università e istituti di tecnologia e di ricerca. Scopo dell'iniziativa
è scambiare e sviluppare know-how ed esperienze in alcune regioni europee selezionate e facilitare
l'introduzione dei veicoli elettrici sul mercato europeo. La Commissione finanzierà con 24,2 milioni di euro
parte delle attività previste dall'iniziativa. Il progetto "Green eMotion", che si estende su un arco di quattro
anni, fa parte dell'iniziativa europea per le auto verdi e sarà finanziato nell'ambito del Settimo programma
quadro di ricerca e sviluppo al fine di: raffrontare le dodici iniziative regionali e nazionali di elettromobilità in
corso in otto diversi Stati membri dell'UE; confrontare i diversi approcci tecnologici seguiti e contribuire a
individuare le soluzioni migliori per il mercato europeo. Il progetto riguarderà diversi tipi di veicoli elettrici, lo
sviluppo di reti intelligenti, soluzioni incentrate su tecnologie innovative dell'informazione e della
comunicazione
e
concetti
di
mobilità
urbana.
Per
maggiori
informazioni:
http://ec.europa.eu/research/transport/info/green_cars_initiative_en.html
http://ec.europa.eu/transport/urban/vehicles/road/clean_transport_systems_en.htm
Nuova politica spaziale per l'Europa
La Commissione Europea ha presentato una comunicazione il cui scopo è quello di essere la prima tappa
di una politica spaziale europea integrata che sarà ampliata con la nuova base giuridica prevista dal
trattato di Lisbona. La comunicazione definisce le priorità per la futura politica spaziale dell'UE:
Portare a compimento i programmi europei di navigazione satellitare Galileo e EGNOS.
Applicare insieme agli Stati membri il Programma europeo di osservazione della terra (GMES).
Proteggere le infrastrutture spaziali contro i detriti spaziali, le radiazioni solari e gli asteroidi
istituendo un sistema europeo di sorveglianza dell'ambiente spaziale SSA (European Space
Situation Awareness).
Individuare e sostenere a livello UE iniziative in materia di esplorazione spaziale.
Sostenere la ricerca e lo sviluppo al fine di assicurare l'indipendenza tecnologica europea e
garantire che l'innovazione in quest'ambito andrà a vantaggio dei settori non spaziali e dei
cittadini.
Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/enterprise/policies/space/esp/index_en.htm
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La Commissione consulta i cittadini sul contributo delle TIC all’assistenza sanitaria (eHealth)
La Commissione Europea vuole conoscere il punto di vista dei cittadini e delle altre parti interessate sul
modo attraverso il quale l’UE può contribuire al miglioramento generalizzato della qualità e dell’efficienza
dell’assistenza sanitaria grazie alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) (la cosiddetta
sanità online, eHealth). Un numero crescente di pazienti ricorre alla tecnologia per informarsi sulla propria
patologia e addirittura per seguire l’evoluzione delle proprie condizioni. La consultazione pubblica online è
aperta fino al 25 maggio. Le risposte confluiranno nei lavori preparatori del piano d’azione eHealth 20122020 che la Commissione presenterà entro la fine del 2011. Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/information_society/activities/health/ehealth_ap_consultation/index_en.htm
OCSE: Riforme per la politica economica
L’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha emesso un bollettino di analisi
che evidenzia le cinque priorità di riforma che potrebbero aiutare i paesi a raggiungere una crescita
sostenibile. Il testo fornisce un’analisi di tali riforme e degli indicatori internazionali. Per maggiori
informazioni:
http://www.oecdbookshop.org/oecd/display.asp?sf1=identifiers&st1=122011031P1&LANG=EN
La ripresa economica nel settore industriale
La Commissione Europea ha pubblicato uno studio sul recupero economico del settore industriale per il
periodo di marzo 2011. Il documento contiene i dati sulla ripresa economica del settore industriale e
manifatturiero e sottolinea il continuo calo economico nel settore edile. Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/enterprise/newsroom/cf/_getdocument.cfm?doc_id=6428
Relazione sulle implicazioni socio-economiche della coltivazione degli OGM in Europa
Una relazione della Commissione europea mette in luce gli attuali limiti della valutazione delle implicazioni
socio-economiche della coltivazione di piante geneticamente modificate (GM) nell'Unione Europea. Nella
relazione, la Commissione presenta un'analisi degli aspetti socio-economici della coltivazione degli OGM
tratta dalla letteratura scientifica internazionale e dalle conclusioni di progetti di ricerca finanziati nell'ambito
del
programma
quadro
di
ricerca
europeo.
Per
maggiori
informazioni:
http://ec.europa.eu/food/food/biotechnology/index_en.htm
Compendium 2011 “Responsabilità Sociale d’Impresa”
La Commissione Europea ha pubblicato un compendium 2011 il cui obiettivo è rappresentare lo stato
dell’arte delle politiche pubbliche europee in materia di CSR (Responsabilità Sociale d’Impresa). Il
compendium fornisce una panoramica generale delle politiche, degli strumenti e delle attività dedicate alla
CSR, e vuole agire da promemoria per ricordare che ancora molto deve essere fatto per raggiungere gli
obiettivi
che
l’UE
si
è
prefissata.
Per
consultare
il
rapporto:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=1012&furtherNews=yes
Rapporto “Buying social”
La Commissione Europea, e più in particolare la Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e
l’Inclusione, ha pubblicato una nuova guida per presentare gli aspetti sociali negli appalti pubblici. La guida
è uno strumento concreto per aiutare le autorità pubbliche nell’acquisto di beni e servizi in modo
socialmente responsabile, in linea con le norme UE. Allo stesso indirizzo è possibile inoltre consultare una
guida, creata espressamente per le autorità pubbliche locali e regionali, per fornire servizi sociali di
interesse generale in linea con le normative UE. Per maggiori informazioni e per consultare i rapporti:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=978&furtherNews=yes
Responsible Supply Chain Management
La Commissione Europea ha pubblicato uno studio concernente le questioni che legano la responsabilità
sociale di impresa e alla catena di fornitura. Il documento si concentra su tre settori industriali chiave per
l’UE: il cotone, lo zucchero e i telefoni cellulari.
Per
maggiori
informazioni
e
per
consultare
il
rapporto:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=1014&furtherNews=yes
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Terzo rapporto sulla demografia europea
La Commissione Europea, in collaborazione con Eurostat, l’ufficio statistico europeo, ha pubblicato il suo
“3° rapporto sulla demografia europea”. Il documento mostra come la qualità della vita nell’Unione Europea
sia migliorata negli ultimi dieci anni, indicando inoltre le cifre statistiche riferite a natalità, mortalità,
invecchiamento, aspettativa di vita media, crescita della popolazione, occupazione, immigrazione, mobilità
intra- e extra- UE, ecc… Per maggiori informazioni e per consultare il rapporto:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&furtherNews=yes&newsId=1007&catId=89
Relazione sui progressi realizzati in materia di rispetto dei diritti fondamentali nell'UE
Da oltre un anno la Carta dei diritti fondamentali dell'UE è diventata giuridicamente vincolante, prima di
tutto per le istituzioni dell'UE (il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Commissione) quando preparano
nuove leggi europee, ma anche per le autorità nazionali quando attuano il diritto dell'Unione. Nell'ambito
del suo impegno per far sì che i diritti fondamentali siano una realtà per i cittadini dell'UE, la Commissione
Europea stila per la prima volta una relazione sull'applicazione della Carta. La relazione sottolinea
l'importanza dei diritti fondamentali in un'ampia gamma di politiche, dalla protezione dei dati
all'immigrazione e all'asilo, e testimonia il vivo interesse dei cittadini per la Carta. Essa aiuta inoltre i
cittadini a capire a quale organo rivolgersi qualora ritengano che i loro diritti fondamentali siano stati violati
da un'istituzione europea o da un'autorità nazionale.
Per consultare la relazione: http://ec.europa.eu/justice/news/intro/news_intro_en.htm
La Commissione Europea invita gli Stati membri a impostare strategie nazionali per l’integrazione
dei Rom
La Commissione Europea ha sviluppato un quadro europeo per il coordinamento delle strategie nazionali
per l’integrazione dei Rom che contribuirà all’orientamento delle politiche nazionali e alla mobilitazione dei
fondi disponibili a livello comunitario a sostegno dell’inclusione sociale. Il quadro UE sviluppa un approccio
mirato per l’inclusione dei Rom fissando quattro obiettivi: 1. Istruzione; 2. Occupazione; 3. Salute; 4. Diritto
d’alloggio.
Per
maggiori
informazioni:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=1011&furtherNews=yes
L’UE vuole aprire il “mercato unico” ai paesi del Mediterraneo
Il Commissario europeo per l’allargamento e le politiche di vicinato, Stefan Fule, ha dichiarato la volontà
dell’UE di proporre ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, di aderire allo Spazio economico europeo,
che attualmente include l’Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia.
http://www.euractiv.com/en/global-europe/eu-wants-open-single-marketPer
maggiori
informazioni:
mediterranean-countries-news-504006
Patto “euro-plus”
Sei paesi non facenti parte della zona euro hanno affermato di voler partecipare al progetto “euro-plus”,
promosso dalla Germania. Il progetto permetterebbe loro di approfondire il coordinamento delle loro
politiche economiche e permetterebbe inoltre di usufruire del meccanismo di salvataggio permanente
dell’UE previsto per il mese di giugno 2013. La Bulgaria, la Romania, la Polonia, la Lettonia e la Danimarca
hanno deciso di partecipare al progetto; la Gran Bretagna ha invece deciso di non partecipare. Per
maggiori
informazioni:
http://www.euractiv.com/en/euro-finance/euro-plus-pact-divides-non-eurozonemembers-news-503526
On-line il numero di marzo di INTERACT
L’edizione di marzo del bollettino INTERACT “La comunicazione: uno strumento strategico di cooperazione
territoriale” riporta informazioni utili e illustra una serie di progetti e buone pratiche sul tema della
comunicazione nella cooperazione territoriale. Per consultare il bollettino: http://www.interacteu.net/newsletter_archive/interact_march_newsletter_communication_a_strategic_tool_for_territorial_coop
eration/188/8834
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Programmi
Per maggiori informazioni e per partecipare alla consultazione:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=1010&furtherNews=yes
European Progress Microfinance Facility
La Commissione Europea ha lanciato un programma atto ad aiutare l’accesso al credito per lo sviluppo da
parte delle PMI europee. Lo European Progress Microfinace Facility done maggiori garanzie ai fornitori di
micro-finanziamento (condivisione del rischio di perdita), incrementando allo stesso tempo il loro volume di
micro-crediti stanziati. Il programma è gestito dallo European Investment Fund per conto della
Commissione Europea, in stretta collaborazione con alcuni istituti di micro-finanza selezionati dai singoli
Stati membri.
Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=836
Progetto CELAN
Il programma per l’istruzione della Commissione Europea ha lanciato il progetto CELAN – Promuovere le
lingue a favore delle imprese. Il progetto CELAN, la “Rete per la promozione delle strategie linguistiche per
la competitività e l’occupazione” ha come obiettivo principale quello di facilitare il dialogo tra il mondo delle
imprese e quello dei professionisti linguisti. Le attività del progetto di suddivideranno in: 1. ricerche sulle
esigenze delle imprese europee e delle PMI in diversi settori; 2. analisi degli strumenti linguistici esistenti;
3. sviluppo di applicazioni via internet per sostenere i bisogni “linguistici” delle imprese. Per maggiori
informazioni: http://ec.europa.eu/education/languages/news/news4785_en.htm
Eventi e giornate di informazione
Conferenza ad alto livello sul mercato delle industrie per la difesa e la sicurezza
Il 23 maggio si svolgerà a Bruxelles una conferenza organizzata dalla Commissione Europea, il cui tema
principale sarà “il mercato europeo delle industrie per la difesa e la sicurezza”. L’evento riunirà una serie di
relatori di alto livello provenienti dalle rappresentanze nazionali per la difesa e da organizzazioni sia
pubbliche sia private ( ministeri per la difesa, forze armate, istituzioni europee, parlamenti e industrie
nazionali).
Per
maggiori
informazioni:
http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/defence/conference/index_en.htm
Europe’s Renewable Energy Policy Conference
Avrà luogo a Bruxelles, il 24 maggio 2011, la conferenza “Europe’s Renewable Energy Policy”. Durante
l’evento sarà valutata l’attuale situazione europea nel campo delle energie rinnovabili, le sfide future e gli
obiettivi
già
raggiunti.
Per
maggiori
informazioni:
http://www.erec.org/fileadmin/erec_docs/Events_Documents/EREC2011/EREC%202011%20%2024%20May%202011_Draft%20Conference%20Programme.pdf
Green Week 2011
Dal 24 al 27 maggio si svolgerà a Bruxelles l’undicesima edizione della Green Week. Più di quaranta
conferenze/workshop/seminari saranno organizzati durante l’arco dell’evento; quest’anno i temi principali
affrontati andranno dal problema dell’esaurimento delle risorse alle sfide e opportunità future per un uso più
efficiente delle stesse. La Green Week rappresenta un’opportunità unica di discussione e scambio di
esperienze e buone pratiche; l’edizione 2010 ha infatti attirato circa 3.400 partecipanti provenienti dai
governi nazionali, organizzazioni non governative, mondo accademico e settore industriale. Per maggiori
informazioni: http://ec.europa.eu/greenweek/
7° Programma Quadro per la Salute
Il 9 e 10 giungo si terrà presso la Commissione Europea un Open Information-day inerente al 7° PQ per la
ricerca e la salute, il quale mira a evidenziare le novità contenute nel programma di lavoro 2012, la cui
pubblicazione è prevista per il mese di luglio 2011. L’evento svilupperà i seguenti temi: 1. come partecipare
ad un progetto cofinanziato dall’UE; 2. sfide e opportunità per le PMI; 3. focus sulle sperimentazioni
cliniche; 4. cooperazione internazionale.
Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/research/health/events-05_en.html
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Bandi e inviti a presentare proposte
Alleanze europee per le industrie creative
Il presente invito a presentare proposte (budget totale: 11,5 milioni di euro) mira a un sostegno più
strategico per le innovazioni nel settore dei servizi, con l’obiettivo di sbloccare il potenziale sia a livello
settoriale, sia a livello di mercato, contribuendo a rafforzare la capacità innovativa dell’economia europea
nel quadro dell’attuazione della strategia Europe 2020. Il bando è diviso in due azioni distinte: Azione 1.
“European Mobile & Mobility Industries Alliance”, il cui obiettivo è il rafforzamento del ruolo dei servizi
innovativi nel settore della tecnologia mobile; Azione 2. “European Creative Industries Alliance”, il cui
obiettivo è il rafforzamento del ruolo delle industrie creative come catalizzatori di innovazione,
promuovendo l’utilizzo più efficace di tutte le diverse forme di conoscenza e creatività per l’innovazione. Il
termine per la presentazione delle idee progettuali è fissato al 24 giugno 2011. Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/enterprise/newsroom/cf/itemlongdetail.cfm?item_id=4989&lang=en&tpa=0&displayType
=fo&ref=newsbytheme%2Ecfm%3Flang%3Den%26displayType%3Dfo%26fosubtype%3Dp%26tpa%3D0%
26period%3Dlatest%26month%3D%26page%3D1
Azioni per la cooperazione e l’informazione per il coordinamento della sicurezza sociale
Il termine ultimo per presentare le proprie idee progettuali è fissato al 31 maggio 2011. Per maggiori
informazioni: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=630&langId=en&callId=301&furtherCalls=yes
Inviti a presentare proposte
Programma Apprendimento Permanente: nuovo bando
Sulla GUUE C 93/17 del 25 marzo 2011 è stato pubblicato un nuovo invito a presentare proposte (
EACEA/15/11 ) a valere sul programma europeo per l’apprendimento permanente. Il bando è dedicato al
sostegno della cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione e si compone di due
parti:
Parte A: Sensibilizzazione a livello nazionale in merito alle strategie di apprendimento
permanente e alla cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione
Parte B: Sostegno alla cooperazione transnazionale nello sviluppo e nell’attuazione di strategie
nazionali e regionali di apprendimento permanente.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 30 giugno 2011. Per maggiori informazioni:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2011:093:0017:0021:IT:PDF
ERRIN’s Corner
INIZIATIVE
Decimo anniversario di ERRIN
Il Network per l’Innovazione e la Ricerca Regionale, ERRIN, fu fondato nel 2001 come una
semplice rete informale che mettesse in relazione le rappresentanze regionali europee a
Bruxelles, interessate a sviluppare progetti in comune nel campo della ricerca e
dell’innovazione.
Nel 2011 ERRIN conta ormai più di novanta membri tra rappresentanze regionali e Camere
di commercio. In occasione del suo decimo anniversario, ERRIN organizzerà due eventi,
uno riservato ai membri, e un altro più informale, aperto a tutti gli interessati. Il 16 maggio,
presso il Comitato delle Regioni, si terrà l’Assemblea Generale, occasione nella quale
saranno valutate le attività svolte fino ad ora, e quelle da svolgersi in futuro.
Dall’11 al 15 giungo sarà organizzata, sempre presso il Comitato delle Regioni, una mostra
fotografica che ripercorrerà i dieci anni di vita della rete ERRIN.
21
The RegioStar 2012 Awards
Per l’anno 2012 sarà possibile candidarsi per vincere i RegioStar Awards in cinque categorie:
Crescita intelligente (Smart Growth): progetti innovativi o sistemi che favoriscano l’innovazione in
diverse forme;
Crescita sostenibile (Sustainible Growth): investimenti in infrastrutture e servizi “verdi” che
conducano a uno sviluppo regionale sostenibile;
Crescita inclusiva (Inclusive Growth): strategie, iniziative o progetti che affrontino la sfida del
cambiamento demografico e sostengano l’invecchiamento attivo;
Categoria Citystar (Citystar Category): strategie integrate per lo sviluppo e la
riabilitazione di aree urbane degradate;
Informazione e Comunicazione (Information & Communication Category):
informazione tramite internet sui progetti che beneficiano della politica regionale
europea.
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/regional_policy/cooperation/interregional/ecochange/regiostars_12_en.cfm?nmenu=4
CONFERENZE
Soluzioni di trasporto innovative per lo sviluppo regionale
Il 25 maggio a Londra, si terrà una conferenza di particolare interesse per i responsabili dei trasporti nelle
regioni. L’incont4ro sarà un’occasione unica per ascoltare casi di studio per lo sviluppo sostenibile dei
trasporti a livello locale e regionale.
Per maggiori informazioni:
http://errin.eu/en/calendar.php?y=2011&m=05&d=25&id=101437
RICERCA PARTNER
EUREKA
Wearable Cardiac Diagnosis tool with clinical decision support system
More information:
http://www.errin.eu/en/sbasic100226.html EUREKA Mineralizer use in clinker production
More information:
http://www.errin.eu/en/sbasic100226.html FP7 Health 2012
CVD Risk and Life Style in the EU
More information:
http://www.errin.eu/en/sbasic100226.html
Ambient Assisted Living Call 4
Our town
More information: http://www.errin.eu/en/sbasic100226.html
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Si ricorda ai nostri lettori che "CVC Notizie" è disponibile sul sito della Camera di
Commercio di Vercelli, www.vc.camcom.it, con le stesse caratteristiche dell'edizione
cartacea e con largo anticipo sull'arrivo per posta.
La versione on-line della rivista può essere scaricata in formato PDF dalla sezione
”Newsletter” del sito camerale
ATTENZIONE AI FALSI BOLLETTINI
Imprese della provincia hanno comunicato di ricevere richieste di pagamento che danno
l'impressione di provenire dalla Camera di Commercio.
Queste iniziative sfruttano una somiglianza solo apparente con la denominazione “Camera di
Commercio Industria Artigianato e Agricoltura” per richiedere ai destinatari forti somme per
servizi che non hanno nulla a che vedere con la Camera di Commercio: abbonamenti a riviste,
iscrizione in un elenco o in una pubblicazione.
Quando si avvicina l’epoca del pagamento del Diritto Annuale, siamo costretti a segnalare il
rischio dei bollettini falsi. L’unica modalità di pagamento del Diritto Annuale dovuto dalle imprese è
ESCLUSIVAMENTE attraverso il MODELLO UNICO F24, reperibile presso qualsiasi Sportello bancario o Ufficio
postale. Per informazioni: Ufficio Diritto Annuale Tel: 0161/598.223 – Fax: 598.265
848 800 540: È ATTIVO IL CALL CENTER PER IL REGISTRO IMPRESE
La Camera di Commercio di Vercelli, dal mese di maggio 2003, ha attivato, il servizio di Call Center per il
Registro Imprese. Il servizio consente agli utenti che utilizzano i servizi informatici e telematici camerali, di
dialogare con una squadra di consulenti dotati di professionalità e competenze specifiche in materia.
L’assistenza offerta riguarda i servizi connessi alla comunicazione "elettronica" tra imprese, professionisti e
Camera di Commercio per gli adempimenti legati al Registro Imprese (FEDRA, TELEMACO e PRATICA
TELEMATICA, FIRMA DIGITALE), nonché al Registro Protesti (ARIANNA). Il Call Center risponde al numero
verde 848 800 540, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00.
ATTENZIONE! I
INGIUSTIFICATE RICHIESTE DI PAGAMENTO PER I TITOLARI DI MARCHI DI IMPRESA.
Se avete depositato una domanda di registrazione per marchio d'impresa internazionale potreste ricevere
richieste di pagamento da parte di una certa "Centrale per il Commercio per l'Industria e l'Artigianato", che si offre
di inserire il vostro marchio in un registro dati dietro pagamento di € 1.423,10 su conti svizzeri. Non è un'iniziativa
degli organismi ufficiali preposti alla tutela della proprietà industriale. La Camera di Commercio di Vercelli
conferma che nessun importo ulteriore è dovuto per la registrazione del marchio internazionale, dopo aver
effettuato il deposito della domanda presso l'Ufficio marchi e brevetti della Camera di Commercio.
SPORTELLO INTERCAMERALE
Lo Sportello intercamerale di
Borgosesia (finanziato dalle
Camere di Commercio di
Vercelli, Biella e Novara) ha
un bacino di utenza che
comprende 34 Comuni
della provincia di Vercelli, 22
di Biella e 15 di Novara.
Attualmente è in grado di
fornire servizi e svolgere
pratiche di pertinenza del
Registro Imprese, Albi e
Ruoli, Commercio Estero,
Commissione Provinciale
Artigianato, Albi e Ruoli,
Commercio
Estero,
Promozione, Marchi/Brevetti/Sanzioni, Panificazione, Ragioneria, Protesti e Ufficio Prezzi. Orario apertura
Uffici: 8.30 - 12.30 dal lunedì al venerdì
COMITATO DI REDAZIONE: Dr. Rocco Casella, Vincenzina Renditore e Sanna Teresa
Direttore responsabile CVC Notizie
Dr. Rocco Casella
Autorizzazione Tribunale di Vercelli n. 295 del 13.4.1995
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