Scarica il Programma - Movimento 5 Stelle Montopoli

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Scarica il Programma - Movimento 5 Stelle Montopoli
Comune. Avere qualcosa in Comune e gestirlo, nel rispetto e con la massima efficienza,
nell’interesse di ogni cittadino. Questo sentiamo carente ed è su questo che abbiamo il dovere
di contribuire.
I principi fondamentali della nostra azione sono
!
La distanza della politica tradizionale dalle persone, dai problemi del territorio, dalla comunità
è diventata tale da rendere inefficace, insensibile, talvolta malata e priva di qualsiasi senso
condiviso l’azione miope delle amministrazioni. Tra queste anche, purtroppo, quella di Montopoli
in Val d’Arno.
Solo riappropriandoci della gestione della nostra comunità, insieme, possiamo rendere il nostro
paese degno della sua importante storia e proiettato verso un futuro vivo, efficiente, colto e
prosperoso che rappresenti un modello per gli altri comuni.
Ma solo con il lavoro e l’impegno di ciascun cittadino questo può diventare realtà.
Informati, partecipa, proponi, segnala, insomma VIVI il tuo Comune e sii responsabile della sua
crescita. Questo chiede il Movimento Cinque Stelle.
Montopoli in Val d’Arno, 25 Aprile 2014
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sOMMARIO
Principi di riferimento: la ‘Carta di Firenze’ ....................................................4
I.
MOTIVAZIONI ...............................................................................................6
II.
OBIETTIVI ..................................................................................................7
III.
METODO .....................................................................................................9
IV.
TEMI ........................................................................................................11
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A.
STATO, CITTADINI E INFORMAZIONE ...............................................................11
B.
ENERGIA -AMBIENTE
C.
ECONOMIA.............................................................................................17
D.
TRASPORTI ............................................................................................19
E.
SALUTE ................................................................................................21
F.
ISTRUZIONE ...........................................................................................23
............................................................................14
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Principi di riferimento: la ‘Carta di Firenze’
L’8 Marzo del 2009 nasce la Carta di Firenze come documento di riferimento per i Comuni a
Cinque Stelle. Nonostante le differenze territoriali, culturali e storiche dai diversi comuni
Italiani, la ‘Carta di Firenze’, di seguito riportata, ispira le azioni e le posizioni del Movimento
che si propone di guidare il Comune di Montopoli in Val d’Arno. I concetti si ritroveranno tra le
righe di questo programma.
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Il programma elettorale del Movimento Cinque Stelle di Montopoli in Val d’Arno è
strutturato come segue. Innanzitutto abbiamo voluto evidenziare le motivazioni che
hanno spinto un gruppo di cittadini a mettersi a disposizione della comunità. Di seguito
vengono presentati gli obiettivi, scaturiti dagli incontri e confronti sul territorio, ed il
metodo che si propone per realizzarli.
Il programma locale, quindi, si sviluppa seguendo le tematiche individuate e proposte
dal Movimento 5 Stelle in ambito nazionale:
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A.
B.
C.
D.
E.
F.
STATO, CITTADINI e INFORMAZIONE
ENERGIA -AMBIENTE
ECONOMIA
TRASPORTI
SALUTE
ISTRUZIONE
Per ciascun tema, verranno presentate le criticità, le linee guida e alcuni esempi di
azioni che si ritiene di intraprendere senza l’ambizione di essere esaustivi perché solo il
continuo e costante confronto con i cittadini e con il territorio possono consentire
un’assennata e condivisa amministrazione.
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I.
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MOTIVAZIONI
Il Movimento Cinque Stelle di Montopoli è un
gruppo di cittadini che ha deciso di dare il
suo contributo per colmare un vuoto che si
percepisce forte nella nostra comunità:
assenza di interesse verso la cosa pubblica
dei cittadini, assenza di cura negli interessi
della comunità dei nostri amministratori,
l'assenza del controllo del loro operato da
parte di una opposizione che svolga con forza
e coscienza il suo compito.
Ognuno di noi singolarmente ha iniziato a
partecipare spinto da motivazioni personali,
magari dalla presa di coscienza di uno o più
problemi irrisolti che lo toccano
personalmente, oppure da esperienze
negative nel rapporto con la macchina
comunale. Tutti siamo però accomunati dal
senso civico, che riteniamo elemento
fondamentale per lo sviluppo della nostra
comunità eliminando ogni possibile barriera
tra cittadini e amministrazione comunale.
Abbiamo iniziato ad incontrarci, a partire dai
primi mesi del 2013, e raccontarci le nostre
esperienze, mettendoci a disposizione del
gruppo, e ad ogni riunione nuove persone si
aggiungevano portando il loro entusiasmo.
Il nostro primo passo è stato iniziare ad
assistere ai Consigli Comunali, in genere
deserti di pubblico al di fuori di (pochi)
militanti dei partiti, e cercare di informarci
per farci una opinione sugli argomenti di volta
in volta proposti.
Abbiamo inoltre continuato a riunirci, prima
ogni quindici giorni e poi ogni settimana, in
locali pubblici del territorio comunale,
facendo un lavoro continuo di condivisione e
sviluppo delle conoscenze comuni,
informazione all'esterno con volantinaggi,
articoli di giornale, banchetti informativi,
partecipazione costante agli eventi pubblici
di interesse e coordinamento coi gruppi del
Movimento Cinque Stelle dei Comuni limitrofi,
partecipando ad incontri tematici a livello
comprensoriale e regionale.
Abbiamo trovato uno spirito di collaborazione
e una apertura al contatto e al confronto che
ci ha permesso di instaurare un filo diretto
molto efficace e trasparente con i nostri
rappresentanti in parlamento.
Dalla analisi di tutti i temi su cui ci siamo
confrontati (per citare solo i più “noti”:
Unione dei Comuni, installazione antenne di
telefonia nei centri urbani, elezioni del
Consorzio di Bonifica, chiusura del Liceo
Falchi, fino al recente “caso” relativo alle
modalità di concimazione di alcuni terreni a
Marti...) abbiamo riscontrato delle carenze
gestionali che devono essere colmate: sia nei
consigli comunali, che nelle consulte, che nei
dibattiti, l'informazione è sempre a senso
unico e le decisioni vengono solo comunicate
a giochi fatti, o non divulgate affatto.
Abbiamo la competenza e la passione
necessarie per capire, studiare e risolvere i
problemi della nostra comunità; abbiamo la
esigenza di comunicare con le persone e
rendere trasparente a tutti i cittadini il
nostro operato; abbiamo l'umiltà di chiedere
ai cittadini come vogliono essere
amministrati, e mettere in pratica le
decisioni prese collettivamente, senza
sottrarci dalla responsabilità di assumere
posizioni impopolari motivandole
dettagliatamente quando necessario; e infine
abbiamo le mani libere da vincoli di qualsiasi
tipo per poter prendere le decisioni
nell'esclusivo interesse della comunità.
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II.
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OBIETTIVI
Abbiamo affrontato la stesura del programma
amministrativo cercando di avere una visione
ad ampio respiro di quello che vorremmo
fosse il nostro territorio tra un certo numero
di anni, cosa vorremmo lasciare in eredità ai
nostri figli.
Vogliamo garantire il benessere per i cittadini
di oggi e domani, indirizzando lo sviluppo di
Montopoli verso quelle attività che possono
portare lavoro e reddito sul territorio,
favorendo le idee innovative, la qualità
ambientale e l'attenzione al rispetto della
comunità.
Crediamo sia necessario sviluppare una
visione unitaria degli aspetti peculiari di
Montopoli, e procedere ad effettuare le
scelte amministrative avendo ben chiaro un
quadro coerente di priorità e azioni
strategiche da mettere in pratica; questo
fornirà un criterio generale utile per prendere
le singole decisioni particolari.
L'analisi delle potenzialità del nostro
territorio, effettuata collettivamente da tutti
i cittadini che hanno dato il loro contributo
attivo al gruppo, anche attraverso incontri
tematici (es. attività produttive, istruzione,
sport, salute) ci ha portato ad identificare,
per il nostro Comune, degli obiettivi a breve
termine (da conseguire entro i primi 3 anni di
amministrazione) e obiettivi a medio/lungo
termine (5-10 anni).
Lo sviluppo che si può auspicare e, anzi, si
deve programmare, comprende due macro
aree: turismo e innovazione nei settori
produttivi e nei servizi. Vengono definite
‘macro aree’ perché il loro sviluppo non può
naturalmente prescindere da aspetti
culturali, ambientali e infrastrutturali,
strettamente interconnessi tra loro.
Alcune delle caratteristiche ambientali e
logistiche che contraddistinguono Montopoli
devono essere valorizzate. Prima di tutto la
posizione geografica, che colloca il Comune
in zona collinare strategica rispetto alle
attrazioni turistiche della Toscana (Città
d’arte, turismo eno-gastronomico, turismo
naturalistico, etc.), in secondo luogo
l’accesso diretto alla Strada di Grande
Comunicazione Fi-Pi-Li e alla rete ferroviaria,
con conseguente collegamento diretto con il
porto di Livorno e gli aeroporti di Pisa e
Firenze.
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A tal fine, gli obiettivi che ci poniamo nel brave termine sono i seguenti.
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Analisi dettagliata del territorio
come : es. incontri con operatori dei settori, aziende, offerta formativa, etc.
risultato: indicazione puntuale specificità, criticità e possibilità offerte
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Studio degli strumenti necessari
come: approfondimento sulla legislatura legata ai settori individuati, confronto con altre realtà in ambito
regionale, nazionale e, soprattutto, internazionale, etc.
risultato: acquisizione dettagliata strumenti e definizione delle opportunità
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Programmazione interventi
come: coinvolgimento e partecipazione di tutta la comunità sulle opportunità offerte, i possibili metodi, gli
strumenti individuati, le criticità, etc.
risultato: scelte strategiche, tempistica ed impegno economico
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Individuazione e acquisizione delle competenze necessarie
come: bandi sul territorio che favoriscano i cittadini del Comune, formazione delle competenze necessarie
per il lungo termine, etc.
risultato: gruppi di lavoro e di intervento
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Attività di sviluppo del territorio
E’ previsto un sistema trasparente di monitoraggio ed un filo diretto con i cittadini per adattare le scelte alle
esigenze della comunità
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L’obiettivo che ci poniamo, nel medio e lungo termine (5-10 anni), è quello di sviluppare il
nostro Comune puntando all’eccellenza nel Turismo e nelle Attività produttive per il rilancio
dell’economia locale. Montopoli ha le potenzialità per assumere un ruolo di riferimento, nel
panorama nazionale ed internazionale, in entrambi i settori. La tecnologia, il basso impatto
ambientale, la valorizzazione paesaggistica del territorio, l’elevata qualità saranno obiettivi
indiscutibili e, allo stesso tempo, linee guida nelle scelte dell’amministrazione. La presenza di
Università di eccellenza nella Provincia e nella Regione dovrà essere sfruttata per adottare e
proporre modelli e soluzioni d’avanguardia.
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III. METODO
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Riteniamo che il modo più efficace per
affrontare un problema complesso come
l’amministrazione di un Comune, sia quello di
avere un modello solido su cui basarsi e da
impiegare per semplificarne le fasi ed
ottimizzarne, di conseguenza, i risultati. I
rapporti sequenziali e logici tra le varie fasi
consentono di orientarsi nelle scelte ed
indirizzare gli sforzi in modo opportuno.
Il punto di partenza è naturalmente
rappresentato, nel diagramma riportato,
d a l l e AT T I V I TA’ : t u t t o c i ò c h e
l’amministrazione comunale deve fare o
vuole fare. Fanno parte delle attività
certamente il funzionamento ordinario (come
ad esempio il funzionamento degli sportelli
comunali, la gestione dei rifiuti, dei lavori
pubblici, dell’edilizia privata, …) e gli
interventi straordinari (es. smottamenti,
alluvioni, emergenze strutturali, …).
Aggiungiamo alle attività ciò che
l’amministrazione comunale intende fare per
promuovere lo sviluppo del territorio (che,
nel nostro caso, è rintracciabile negli
obiettivi riportati nella sezione precedente e
poi specificato nei temi descritti nella
sezione successiva).
Una vota identificate le attività (queste
naturalmente cambiano nel tempo), esse
conducono direttamente alle fasi istruttoria,
di informazione e di confronto che
rappresentano le parti fondamentali del
modello. La fase istruttoria è necessaria per
acquisire tutte le informazioni relative
all’attività identificata, gli eventuali vincoli
normativi, le esigenze territoriali, le
infrastrutture esistenti, etc., in poche parole
tutto ciò che può essere di ausilio ed
approfondimento alla piena conoscenza
dell’attività specifica. In questa fase gli
organi del Comune dovranno interagire
produttivamente con gli uffici tecnici
competenti per condividere, in modo
dettagliato, tutti gli aspetti, le possibili
criticità e le conseguenze.
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A questa, segue una fase di informazione in
cui l’amministrazione rende noto lo studio
effettuato, mettendolo a disposizione dei
cittadini mediante tutti gli strumenti che ha a
disposizione (o che vengono appositamente
allestiti) come le consulte, uffici comunali
preposti all’informazione, divulgazione (sia
con metodi tradizionali che attraverso la
r e t e ) , e t c . Tu t t o c i ò c o n s e n t e a g l i
amministratori comunali di avviare un
confronto diretto con i cittadini cercando di
motivare le scelte ed eventualmente
rivedendole in base a nuovi elementi emersi
dal confronto stesso.
Una volta che il quadro sia chiaro, le
informazioni ottenute vengono impiegate per
definire le priorità di intervento inclusi costi
ed tempi.
Conseguentemente si identificano, tra quelle
disponibili, le risorse da assegnare. Il
reperimento risorse è punto cruciale e
comprende: entrate tributarie, proventi di
servizi pubblici, proventi di beni del Comune,
finanziamenti regionali, nazionali ed europei
pubblici/privati, etc. Le risorse disponibili e i
metodi di reperimento devono essere
trasparenti e riportati ai cittadini (freccia
tratteggiata che torna verso la fase istruttoria
di informazione e di confronto).
Le risorse, quindi, vengono direttamente
impiegate per l’attuazione dell’attività o
l’erogazione del servizio. Ultima fase: la
verifica e monitoraggio. Saranno indicati
preventivamente i parametri di verifica e
monitoraggio, valutati in questa fase e
riportati, insieme ai dettagli dell’attuazione/
erogazione ancora una volta, in modo
trasparente, al cittadino attraverso
l’informazione.
IV. TEMI
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A.
STATO, CITTADINI E INFORMAZIONE
Criticità riscontrate:
− scarso interesse e partecipazione dei cittadini alla gestione del Comune
− mancanza e/o sottoutilizzo dei canali di comunicazione da e verso
l'amministrazione
− difficoltà di accesso e interpretazione da parte del cittadino dei dati relativi alla
gestione comunale (bilancio, indici di prestazione)
− carenze nella programmazione sia economica che logistica dei servizi e degli
interventi dell'amministrazione, mancata sorveglianza e programmazione della
manutenzione delle opere realizzate, mancato monitoraggio dei risultati
conseguiti.
− Assenza di razionalizzazione delle infrastrutture comunali
− Carenza infrastrutture (accesso internet, accesso atti pubblici, etc.)
− Scarsa cultura della informazione
− Carenza di luoghi per attività culturali
− Scarsa cura del territorio
− Mancanza di area a verde pubblico attrezzate
− Carenza nella gestione e controllo degli impianti sportivi
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Finalità delle azioni proposte:
Democrazia partecipativa: riteniamo che
un Sindaco, in quanto eletto dai cittadini,
debba curare la gestione ordinaria e
corrente della macchina comunale e
attuare tutte le attività in suo potere per
realizzare il programma elettorale per cui
è stato votato. Le grandi scelte che
potranno incidere sul futuro della
collettività dovranno essere prese da
tutto il corpo elettorale, tramite
referendum-consultazioni.
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Razionalizzazione dei servizi e delle
infrastrutture: riteniamo, in linea di
principio, che una sempre maggiore
integrazione dei servizi comunali con i
comuni vicini, possa portare ad un
miglioramento dei servizi erogati e ad una
riduzione dei costi. Quale sia la migliore
modalità di integrazione deve essere
invece oggetto di profonda riflessione.
A tal proposito, verrà immediatamente
richiesto un ‘business plan’ relativo alla
nascente Unione dei Comuni del Valdarno
Inferiore, valutando poi di conseguenza
l'opportunità o meno della permanenza
del Comune di Montopoli nella suddetta
Unione, sia dal punto di vista finanziario
che strategico, in base ai dati oggettivi ed
ai benefici attesi.
oggigiorno è impensabile, con le
tecnologie a basso costo a disposizione di
tutti, pensare di non avere accesso
diretto e costante a tutte le forme di
informazione.
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Azioni immediate:
Rivalorizzazione di strutture comunali non
utilizzate o sottoutilizzate mediante
progetti specifici di valorizzazione
!
Sicurezza dei cittadini: si tratta di un
tema di ampia portata, da trattare con
attenzione e attuare con interventi di
vario tipo, per citare alcuni esempi:
programmazione della manutenzione
delle strade e delle strutture pubbliche,
installazione di telecamere di sicurezza in
alcuni punti del territorio comunale,
razionalizzazione del controllo da parte
della polizia municipale.
Sarà sempre costante il dialogo con tutti i
cittadini per l’individuazione delle
priorità.
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Tr a s p a r e n z a n e l l a r e l a z i o n e t r a
l’amministrazione comunale e i portavoce
in Parlamento: l’informazione consente di
avvicinare il cittadino e l’amministratore
comunale ai portavoce in Parlamento,
fornendo un collegamento diretto al
territorio e le relative problematiche.
Risulta in questo modo elementare
formulare proposte di interesse locale e
anche nazionale da semplice cittadino.
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Democratizzazione dell’informazione
(tutto, a tutti, in ogni momento, in ogni
posto):
Potenziamento della linea diretta con il
Sindaco e gli Assessori (orario di
ricevimento al pubblico, relazione
regolare sulle attività svolte, attivazione
dello strumento di forum-chat già a
disposizione dell'amministrazione da anni
e mai utilizzato)
Consigli comunali pubblici in diretta
streaming via Internet
Diffusione dell'alfabetizzazione
informatica della popolazione mediante
corsi.
Revisione del regolamento comunale per
la partecipazione di cittadini e
associazioni.
La rete come bene Comune, servizio
primario.
Valorizzare il territorio dal punto di vista
urbanistico attraverso ‘concorsi di idee’
per la riprogettazione degli spazi pubblici
e dei centri storici.
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Modifica orari uffici del Comune per
aumentare la fruizione da parte dei
cittadini.
Attivazione ufficio informativo per la
trasparenza dell’operato dell’amministrazione
Adeguamento dell’arredo urbano per la
riqualificazione di tutte le frazioni del
Comune e del centro storico di Montopoli
utilizzando il verde, ponendo attenzione
alla qualità degli interventi.
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Obiettivi a medio-lungo termine:
Trasparenza vera e semplificazione
macchina comunale
Servizi comunali disponibili, ogni volta
che questo sia possibile, via Internet
Razionalizzazione dei consumi e della
gestione degli edifici pubblici.
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Valorizzazione e semplificazione di forme
di volontariato attivo dei singoli cittadini
e o di organizzazioni presenti sul
territorio, per arrivare dove il Comune
non arriva in tutti i sensi (servizi al
cittadino, servizi al territorio, etc..), e
per liberare risorse umane da destinare ai
servizi essenziali.
Valorizzazione, promozione e incremento
di luoghi di aggregazione
Piattaforme multimediale tematiche
condivise (es. turistiche o per attività
imprenditoriali congiunte sul
comprensorio).
Sviluppare APP civiche che semplifichino
la vita quotidiana del cittadino
nell'accesso a servizi.
Accesso Wi-Fi gratuito in tutto il Comune.
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B.
ENERGIA -AMBIENTE
Criticità riscontrate:
− carente gestione della raccolta differenziata, non rispettati i limiti normativi
− scarsa attenzione del Comune alle problematiche di sostenibilità ambientale e
alla relativa diffusione
− scarso potere di contrattazione del Comune sui servizi dati in affidamento
!
− carenza e mancata diffusione di dati sulla qualità ambientale del territorio
Finalità delle azioni proposte:
Gestione sostenibile del territorio:
Crediamo che l'ambiente che ci circonda,
il nostro territorio, non sia una miniera da
cui estrarre risorse all'infinito, e che sia
necessario valutare bene ogni azione
attuale al fine di prevedere le
conseguenze future delle nostre scelte.
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Monitoraggio di tutte le matrici
ambientali: Occorre mettere a sistema,
identificare e analizzare tutti i dati
relativi alla qualità ambientale del
territorio: qualità di acque superficiali e
sotterranee, emissioni in atmosfera e
odorigene, qualità di suolo e sottosuolo,
emissioni sonore e luminose, etc.; solo
controllando continuamente questi dati
possiamo evidenziare e risolvere
eventuali criticità.
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Controllo il più possibile diretto sui servizi
a livello comunale ad elevato impatto
ambientale (es: acquedotto, raccolta
rifiuti, depurazione...): Crediamo che il
proliferare di enti sovracomunali, società
partecipate, autorità varie a cui vengono
affidati molti servizi al cittadino, stia
drasticamente riducendo la possibilità
della nostra comunità di autodeterminarsi
e scegliere le opzioni, tra quelle possibili,
che siano le migliori nell'interesse dei
cittadini Montopolesi e non dei gestori
stessi dei servizi.
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Applicazione del principio di precauzione:
Si tratta di un principio elementare, con
il quale si intende una politica di
condotta cautelativa per quanto riguarda
le decisioni politiche ed economiche sulla
gestione delle questioni scientificamente
controverse. E' una garanzia per i
cittadini, troppe volte disattesa, da
mettere al centro della amministrazione
locale.
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Azioni immediate:
Diffusione ai cittadini dei dati a
disposizione sui livelli di inquinamento di
aria, acqua, suolo, etc rilevati da ARPAT;
Piano di installazione delle antenne
radiobase a maggiore garanzia dei
cittadini (valutazione mediante confronto
con gli enti gestori del servizio);
Formazione dei cittadini sulle diverse
modalità di raccolta differenziata e le
relative prestazioni attese;
Ricontrattazione del servizio di raccolta
rifiuti con il gestore.
Controllo a campione sulla regolarità
degli scarichi domestici fuori fognatura e
incentivazione per chi si mette in regola.
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Obiettivi a medio-lungo termine:
Incentivazione dell'uso di acqua del
rubinetto ad uso potabile con incremento
dei punti di erogazione pubblica.
Migliorare il sistema di raccolta dell'isola
ecologica per renderlo economicamente
più conveniente (es: introdurre la
raccolta delle materie plastiche, di
ottimo valore commerciale)
Maggiore attenzione alla rimozione e al
sanzionamento degli abbandoni sul
territorio.
Promozione e verifica della raccolta
differenziata in tutte le scuole (classe per
classe), in modo da educare il cittadino,
fin da quando è piccolo, in ogni aspetto
della vita quotidiana.
Implementazione della strategia rifiuti
zero, partendo dalla ricontrattazione del
servizio di raccolta di rifiuti con il
gestore, adozione di servizio porta a
porta con tariffazione puntuale; adozione
sul territorio di buone pratiche per la
riduzione alla fonte dei rifiuti;
No a discariche e trattamento termico dei
rifiuti, programmazione e realizzazione
sul territorio o a livello comprensoriale di
un impianto di trattamento a freddo dei
rifiuti (tecnologia MRBT: material
recovery biological treatment o “fabbrica
dei materiali”); creazione di un apposito
Centro Studi (nel comprensoriale o
Provinciale) in collegamento con le
imprese locali e le università (con
creazione di corsi di eco-design) per
studiare quanto selezionato e non ancora
riciclato in modo che nei cicli produttivi
delle aziende vengano gradualmente
sostituiti tutti i materiali e oggetti non
riutilizzabili, riciclabili o compostabili.
Valutare il possibile impiego di tali
materiali per arredo urbano.
Pressioni sui livelli istituzionali superiori
affinché si tassi il doppio-triplo
imballaggio delle merci
Accordi coi sistemi di grande distribuzione
per creare sistemi di vuoto a rendere
Apertura di un “Negozio del riciclo” –
(isola del riciclo) nel Comune, dove i
cittadini possono consegnare e vendere
bottiglie di plastica e vetro, lattine, carta
ricevendo in cambio bonus denaro. Il
valore educativo di questi negozi è
fondamentale per far capire che nulla va
sprecato.
!
Stop alle nuove costruzioni, agevolazione
della riqualificazione dell'esistente con
particolare attenzione all'aspetto
energetico: isolamento termico e
acustico, tecnologie a basso consumo per
il riscaldamento e refrigerazione,
autoproduzione energetica, etc. Saranno
consentiti piccoli ampliamenti per le
attività artigianali, commerciali ed
industriali.
Monitoraggio edilizia privata e dei
fabbricati esistenti.
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Incremento dei controlli sulle matrici
ambientali effettuati da ARPAT – servono
monitoraggi frequenti e controllo
sull'attività dei controllori.
Filo diretto con USL per il monitoraggio
dello stato di salute della popolazione,
completamento della indagine relativa
alle malattie del sistema emopoietico e
diffusione dei risultati finali.
Monitoraggio dell'operato del Consorzio di
Bonifica
!
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C.
ECONOMIA
Criticità riscontrate:
− Eccessiva pressione fiscale
− Assenza di programmazione a medio e lungo termine delle attività territoriali
− Assenza di competenze per l’accesso a forme di finanziamento (pubblico/privato)
− Carenza di un forte identificativo locale
!
− Carenza di coinvolgimento delle realtà produttive e commerciali nelle scelte
strategiche
Finalità delle azioni proposte:
Alleggerimento pressione fiscale:
Risulta ormai evidente che le attività
economiche locali fungono più da servizio
al paese ed al cittadino che forme vere e
proprie di imprenditoria. Per questo, tutti
gli strumenti utili alla loro valorizzazione,
alla permanenza sul territorio ed alla
qualificazione devono essere impiegati.
!
Costruire, insieme, obiettivi comuni:
Questo consente di avere una visione
Comune e, contestualmente, individuare
gli strumenti utili al raggiungimento degli
obietti preposti. Fare massa critica può
valorizzare le produzioni locali di beni e
servizi, puntando sulla qualità, il rispetto
dell’ambiente, l’elevato grado di
tecnologia presente.
!
Finanziamenti:
Tra i motori fondamentali di ogni attività
produttiva. Avere competenze significa
accedere alle più disparate forme di
finanziamento. Inoltre, esporsi a realtà
nazionali ed internazionali consente di
incrementare la qualità del lavoro
mediante confronto e dialogo.
!Innovazione:
Una qualità che non deve essere solo inserita
in dal punto di vista infrastrutturale ma
anche distribuita nel concetto stesso di
economia locale per trovare quelle soluzioni
che vengano incontro alle esigenze ed alle
condizioni del territorio e dalla congiuntura
economica momentanea.
!
Azioni immediate:
Ridurre al minimo le tasse comunali (TASI,
insegne, etc.) alle attività in essere.
Incentivare nuove attività e attività
giovanili mediante sgravi fiscali totali per
un periodo limitato o parziali per periodi
superiori.
Incentivare la filiera corta con vendita
diretta in mercati nelle varie frazioni e
formazione di gruppi di acquisto solidali
(GAS).
Creare spazi per il mercato del riuso e
dello scambio
Incentivare aree di telelavoro
Minimizzare la burocrazia per le attività
produttive e commerciali.
!
Obiettivi a medio-lungo termine:
Incentivare l’aggregazione per aree
produttive sotto il patrocinio del Comune
Incrementare eventi specifici che attirino
turismo e commercio nelle diverse frazioni
(notti bianche, fiere, manifestazioni storiche,
etc.)
Promuovere sgravi fiscali per le aziende e
attività ad basso impatto ambientale ed alta
efficienza
Creare dei gruppi di lavoro locali e del
comprensorio in grado di dettare linee
programmatiche di interesse territoriale
mirate al richiamo di finanziamenti
Formare, in collaborazione con gli altri
comuni del comprensorio, competenze in
materia finanziamenti con particolare
rilievo alla partecipazione ai bandi
europei.
Valutare forme alternative di moneta e di
economia locale
Promuovere on line, con il concorso delle
diverse aree produttive e di servizi,
l'offerta presente nel
Comune
Stabilire relazioni permanenti con i
soggetti responsabili del trasporto,
dell’accoglienza e della produzione locale
per trovare le migliori soluzioni di
richiamo turistico puntando su qualità,
servizi, economicità e valorizzazione
culturale e architettonica (es. rocca di
Montopoli, complesso dei frati a San
Romano, i percorsi del centro storico di
Montopoli, area denominata ‘Bastione di
Marti’, l’area ad alto valore paesaggistico
della tenuta di Varramista, …)
D.
!
TRASPORTI
Criticità riscontrate:
-
Scarsa informazione sui servizi di trasporto pubblico presenti: orari, localizzazione
biglietterie, interconnessioni
-
Scarsa attenzione alle forme di trasporto alternative all'automobile
-
Problema del parcheggio nei centri urbani
-
Scarsa manutenzione delle infrastrutture viarie comunali e Provinciali
-
degrado Stazione di San Romano
!
Finalità delle azioni proposte:
Razionalizzazione e interconnessione
delle reti di trasporto per persone e
merci: nella vita di ogni giorno, sia nel
privato di ciascuno che nell'attività
lavorativa, i mezzi di trasporto sono
strumenti di uso continuo ed
insostituibile. Appare necessario ripensare
la rete dei trasporti presenti sul territorio
per razionalizzare e minimizzare i flussi di
veicoli, favorendo il più possibile l'uso di
mezzi di trasporto collettivo: autobus,
treno.
comunità incentivare tutte le modalità
alternative e complementari che
consentono risparmio di tempo, denaro e
minimizzazione dell'impatto ambientale.
!
Riduzione di consumi ed emissioni legati
ai trasporti: poiché il traffico veicolare è
una delle più gravi ed estese fonti di
inquinamento prodotte dall'uomo,
crediamo che sia essenziale per ogni
!
Azioni immediate:
Definizione di un piano di trasporti
pubblici non inquinanti
Introduzione e promozione di forme di car
sharing (condivisione dei mezzi) tra
cittadini
Favorire e promuovere forme di fruizione
“lenta” del territorio, soprattutto ma non
solo in chiave turistica: a piedi, in
bicicletta, a cavallo.
Incrementare il servizio “pedibus” per i
ragazzi delle scuole primarie,
estendendolo progressivamente a tutte le
scuole del Comune.
Piano delle manutenzioni della viabilità
stradale e dei percorsi pedonali e ciclabili
sul territorio.
L'amministrazione comunale deve dare il
buon esempio adottando, al momento del
rinnovo del parco mezzi, autoveicoli a
basse emissioni e bassi consumi;
!
Obiettivi a medio-lungo termine:
Da valorizzare l’interconnessione con i
centri principali limitrofi, sia per ridurre
il trasporto privato che per incentivare il
richiamo verso il Comune (turismo,
attività artigianali…)
Piano di rimozione delle barriere
architettoniche – piano della mobilità per
i disabili
Programmazione della connessione
logistica tra i centri delle varie frazioni e
la stazione ferroviaria di San Romano.
Intraprendere ogni azione per riportare la
completa funzionalità della stazione di
San Romano (biglietteria, informazione
turistica, …)
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E.
SALUTE
Criticità riscontrate:
− Disagi sociali
− Inquinamento ambientale (atmosferico, acustico, …)
− carente cultura attività motorie
− carenza cultura della prevenzione
− carenza cultura dell’alimentazione
Finalità delle azioni proposte:
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Incentivazione alla sanità pubblica:
La salute è un servizio fondamentale e,
per questo, deve essere garantita nel
miglior modo possibile a tutti i cittadini
da parte dello stato e, quindi, anche dalle
amministrazioni locali. Dal punto di vista
prettamente sanitario riteniamo che il
ruolo della sanità pubblica sia centrale e
che debba essere dominante rispetto a
soluzioni private. Per questo motivo sarà
nostro compito quello di verificare che
tipologie di servizi debbano essere
erogate a livello locale, quali invece
demandate all’ospedale di Pontedera,
Fucecchio o Empoli.
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Sostegno alle famiglie disagiate:
I disagi sociali oggi sono cambiati e sono
distribuiti sulla cittadinanza. Includono
disagi fisici ma spesso anche disagi
economici e sociali che hanno un impatto
drammatico sulla comunità. Il sostegno è
fondamentale come anche l’intervento
tempestivo e consapevole.
!Educazione motoria e alimentare:
Informazione e formazione attraverso
progetti specifici dedicati alla conoscenza del
corpo, del ruolo delle attività motorie e
dell’impatto dell’alimentazione nel benessere
psicofisico e nella prevenzione delle malattie.
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Azioni immediate:
Progetto prevenzione con associazioni del
terzo settore per corsi primo intervento
in tutti gli ambienti pubblici (scuole,
uffici, etc.).
Incentivazione attività motorie per tutte
le età.
Incentivazione di forme di reperibilità e
domiciliarità (per malattie croniche).
Un’attenzione specifica verrà rivolta ai
cittadini portatori di disabilità, lavorando
sull’abbattimento delle barriere
architettoniche e sociali.
Combattere con tutti i mezzi a
disposizione le forme di dipendenza (es.
ludopatia).
Strutture comunali quali la Farmacia e i
Cimiteri e i processi in esse contenuti
saranno ottimizzati in modo da eliminare
eventuali sprechi e rendere meno onerosi
e maggiormente fruibili (es.
domiciliazione farmaceutica) alcuni
servizi soprattutto per i cittadini con
maggiore difficoltà economiche.
Programma di promozione della Medicina
di Base e delle cure Domiciliari,
attraverso campagne
informative rivolte ai cittadini per il
ricorso alle cure primarie attraverso i
medici di base rispetto alle
cure ospedaliere (costose e sempre più
lunghe nei tempi di attesa visti i tagli).
Andrà inoltre verificata a campione, la
rintracciabilità dei medici da parte dei
pazienti che la legge prevede debba
essere dalle 8:00 alle 20:00 dal lunedì al
venerdì esclusi festivi e pre-festivi
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Obiettivi a medio-lungo termine:
Valutazione di nuove forme di assistenza
domiciliare ai famigliari di persone con
gravi disabilità.
Il futuro della Società della Salute e del
ruolo ad essa assegnato deve essere
approfondito e diffuso con trasparenza.
Partecipazione a programmi specifici
regionali per l’aumento della qualità
dell’offerta di servizi.
!
F.
ISTRUZIONE
Criticità riscontrate:
− Carenze di spazi adeguati e di
manutenzione negli edifici
scolastici comunali
− Problemi di budget che influenzano
negativamente l'offerta formativa
degli istituti scolastici del territorio
!
− Scarsa attenzione nei programmi
scolastici all'educazione civica e
all'educazione motoria, e musicale
fondamento a nostro avviso della
formazione personale dell'individuo
e del cittadino.
Azioni immediate:
Intendiamo effettuare una ricognizione e
stato dell'arte della conformità normativa
e di sicurezza degli edifici scolastici
comunali, da cui conseguirà la
determinazione delle necessità e priorità
di intervento.
Pr o p o n i a m o d i i n s e r i r e p r o g e t t i
continuativi nei percorsi scolastici, per la
diffusione dell'educazione civica e
stradale.
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Riteniamo essenziale integrare l'offerta
didattica delle scuole con corsi e
manifestazioni (es. giochi della gioventù)
che diano la possibilità di sperimentare
diverse discipline sportive, dando
Finalità delle azioni proposte:
priorità assoluta alla sicurezza delle
strutture scolastiche: i nostri bambini e
ragazzi sono la nostra risorsa più
importante e devono studiare in spazi
adeguati e sicuri.
promozione di modalità di insegnamento
innovative: interessante per la scuola
primaria ad esempio il progetto “scuola
senza zaino” sperimentato con successo
in altri comuni vicini.
promozione e incentivazione di attività
complementari all'offerta didattica:
intendiamo, come amministrazione
comunale, porre maggiore attenzione
nella promozione di attività didattiche
complementari da concordare con
l'istituto comprensivo,
promozione dell'alfabetizzazione
informatica: riteniamo necessario
promuovere la conoscenza consapevole
degli strumenti informatici, sia degli
studenti che delle altre fasce di età di
popolazione.
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un'ampia possibilità di scelta ai ragazzi
tra le attività praticabili sul territorio,
anche attraverso la collaborazione delle
varie associazioni presenti.
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Riteniamo inoltre particolarmente
importante favorire la socializzazione e lo
sviluppo del senso di comunità nei ragazzi
delle scuole, così come sensibilizzarli e
responsabilizzarli riguardo alle tematiche
ambientali.
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Intendiamo promuovere sul territorio
corsi di istruzione con insegnamento di
due lingue straniere, nell'ottica della
promozione turistica del territorio.
Rivedere i contratti di fornitura delle
mense scolastiche, dando la precedenza
ad alimenti a km zero e biologici, e
rispettando le stagionalità.
Promozione della raccolta differenziata e
iniziative di risparmio energetico nelle
scuole, con compiti di autocontrollo ai
ragazzi.
Dotare tutte le scuole comunali di
strutture per l'accesso a Internet (pc,
stampanti, ecc.) da parte di studenti e
insegnanti.
Obiettivi a medio-lungo termine:
Valutazione della eventuale realizzazione
di un polo umanistico all’interno del
Comune
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Messa a norma e ottimizzazione degli
spazi di tutte le strutture scolastiche
comunali.