bioplastics - Nuovi Materiali

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bioplastics - Nuovi Materiali
DICEMBRE 2015
Area RICERCA
BIOPLASTICS
CONFERENCE 2015
Come vi sentireste se vostro figlio arrivasse a casa da scuola tentando di
convincervi dell’importanza della circolarità delle risorse del pianeta e vi
spiegasse che tutto ciò che compriamo, usiamo e buttiamo fa parte di una
catena di processi interconnessi che vanno dalla produzione con risorse naturali
e sostenibili al recupero di ciò che di buono c’è ancora, per poi rimettere in
ciclo tutto ciò che si ottiene?
Pensereste che il mondo stia cambiando davvero!
Ecco come ha aperto i lavori François de Bie, Chairman della 10th European
Bioplastics Conference, dove più di 350 partecipanti provenienti da industria,
politica, ricerca e media si sono incontrati il 5 e 6 novembre 2015 a Berlino
per contribuire alla definizione delle strategie Europee per un nuova economia
basata su un corretto uso delle risorse.
ECONOMIA CIRCOLARE
Il recente Pacchetto dell’economia
circolare elaborato dalla
Commissione europea vuole
promuovere una nuova economia
basata sull’efficienza delle risorse,
creando nuovi mercati per le materie
prime secondarie, favorendo la
crescita di prodotti biologici e di sostanze naturali.
Tra i relatori di apertura vi era quindi Reinhard Büscher, responsabile dell’unità
Chemicals, DG Growth presso la Commissione europea: “Abbiamo bisogno di
chiare norme armonizzate che definiscano le soglie di sostenibilità e facilitino
il riciclo di alta qualità, che è la chiave per creare una forte economia circolare
proveniente da fonti rinnovabili”, ha dichiarato. Anche se la ricerca ha già
mostrato la fattibilità di molti progetti, in alcuni casi manca ancora la dimostrazione
che tali progetti siano realizzabili su larga scala, economicamente sostenibili
e che quindi possano creare nuovi posti di lavoro.
Global production capacities of bioplastics
in 1,000 tonnes
8,000
7,848
7,000
6,789
6,000
1,287
1,287
5,000
4,000
3,412
3,000
2,000
1,581
1,000 591
990
0
2013
Biodegradable
901
2,028
2,053
737
762
1,034
1,291
1,291
2014
2015
2016
1,697
663
Biobased/non-biodegradable
5,511
6,561
2,511
2017
2018
Forecast
2019
Total capacity
Source: European Bioplastics, Institute for Bioplastics and Biocomposites, nova Institute (2015).
More information: www.bio-based.eu/markets and www.downloads.ifbb-hannover.de
LISTE POSITIVE
Duglas Mulhall, riassumendo la filosofia “Dalla culla alla culla”, ha evidenziato
come l’uso di ingredienti salutari offra un impatto positivo alle aziende che
investono in essi, favorendone il vantaggio competitivo sul mercato. L’unione
europea sta guidando il cambiamento anche grazie all’introduzione di Liste
positive di ingredienti utilizzabili e norme per il loro impiego nei vari settori
merceologici.
Il mondo delle bioplastiche nell’anno del decimo anniversario della conferenza,
riafferma quindi la sua identità trovando un ruolo centrale nella politica europea.
E’ apparso comunque chiaro che nei prossimi anni lo sforzo che il legislatore
dovrà fare per raggiungere gli obbiettivi è quello di armonizzare i parametri dei
diversi stati europei ed esercitare un controllo su di essi a partire dalle materie
prime, passando per i prodotti fino ad arrivare alla gestione della raccolta e
riciclo dei rifiuti.
UN MERCATO IN CRESCITA
Nei prossimi anni il mercato dei biopolimeri incrementerà notevolmente, grazie
anche all’inserimento dei polimeri da fonti rinnovabili nella famiglia dei
biopolimeri. Secondo i dati più recenti del mercato, la capacità di produzione
di bioplastiche globale dovrebbe crescere, da circa 1,7 milioni di tonnellate nel
2014 a circa 7,8 milioni di tonnellate nel 2019, ha dichiarato Hasso Von Pogrel,
direttore dell’European Bioplastic presentando i dati di aggiornamento del
mercato del 2015.
R&D E INVESTIMENTI
Si sono alternati sul palco quindi tutti gli attori della filiera. Le grandi aziende
chimiche Revedia, Succinity, Bioamber, Corbion, impegnate con la loro ricerca
a produrre acido succinico e altri monomeri da fonti rinnovabili ciascuno con
un processo differente. Alcuni degli impianti industriali per la produzione di
monomeri sono già in funzione, ma ci si aspetta un salto tra il 2017 e il 2020.
I produttori di polimeri Basf, Corbion, Perstop, NatureWork hanno mostrato
applicazioni presenti sul mercato in cui i biopolimeri offrono peculiarità (capsule
del caffè, teli di pacciamatura biodegradabili, posateria monouso compostabile
e film innovativi per il packaging). I grandi marchi e rivenditori, come Ikea e
Marks & Spenser, Danone, Coca Cola hanno portato la propria esperienza e le
iniziative messe in campo per essere sostenibili tramite scelte che implicano
anche il supporto alla ricerca delle bioplastiche.
COMUNICARE È IMPORTANTE
Un punto chiave è la comunicazione con il consumatore finale: occorre semplificare
i linguaggi e rendere i biopolimeri accettati dalla comunità. A questo scopo
possono servire iniziative come la Green Sports Alleance costituita da Nature
Works e i club sportivi americani per promuovere la cultura della sostenibilità
nelle comunità usando l’influenza dello sport.
ETICHETTE E CERTIFICAZIONI
Collegata alla comunicazione è stata la sessione del congresso dedicata alle
etichette e certificazioni di biodegradabilità dei prodotti immessi sul mercato,
che dovranno essere ampliate con nuovi
label che definiscano il contenuto in fonte
rinnovabile in modo che il consumatore
possa orientare le scelte verso prodotti
realmente ecocompatibili.
BIOPLASTICHE SUL PODIO
Non poteva mancare il concorso Annual Bioplastics Award, i cui vincitori sono
stati Mitsubishi Chemicals e Sharp con il pannello anteriore del nuovo smartphone
di Sharp, realizzato con il nuovo tecnopolimero da fonti rinnovabili Durabio di
Mitsubishi. Il materiale - uno speciale policarbonato biobased dove il bisfenolo
A è sostituito con isosorbide ricavato da biomasse - sostituisce il vetro aumentando
la durata ed evitando le rotture, oltre a garantire buone proprietà ottiche.
RISORSE SCARSE?
Avremo risorse, in termini di capacità di materia prima e terreni coltivabili, per
sostenere la crescita dei biopolimeri prevista per il 2020? L’ultimo dibattito
della Conferenza ha cercato di dare risposta a questa domanda. Sebbene vi
siano ancora molte incognite riguardanti il tipo di materia prima da utilizzare,
il tipo di reazioni chimiche coinvolte e gli indicatori di impatto siano molteplici
e interconnessi, le statistiche affermano che, nonostante la domanda di biomassa
aumenti per vari settori industriali, la capacità di fornitura della stessa è
maggiore della richiesta per tutti gli scenari proposti.
La sfida della nuova chimica basata sulla sostenibilità ambientale sarà quindi
la sostenibilità economica dei processi che dovranno rendere accessibili i
prodotti senza incrementare i costi ai consumatori.
Pubblicato su Polimerica
a cura di Maria Teresa Scrivani
0131 1859764
[email protected]
Area FORMAZIONE
03
DICEMBRE 2015
ore 10.00
SEDE DEL SEMINARIO
Sala Conferenze
c/o Parco Scientifico e Tecnologico
Strada Savonesa 9
15057 Rivalta Scrivia
TORTONA (AL)
COMPOSITI TERMOPLASTICI
STATO DELL’ARTE E TRASFORMAZIONE
Senti parlare sempre di più di compositi termoplastici e delle loro grandi potenzialità? Quali sono le applicazioni
ad oggi realizzate e quale il possibile sviluppo del mercato? Hai mai toccato con mano un pezzo realizzato
con la tecnologia della retroiniezione? Durante questo seminario cercheremo di affrontare tutti gli aspetti
legati ai compositi termoplastici, con casi di studio pratici e una dimostrazione a bordo pressa della tecnologia
della retroiniezione.
PROGRAMMA
9.30
10.00
10.15
10.30
10.45
11.00
11.20
11.35
12.00
12.15
12.35
12.50
14.00
Registrazione dei partecipanti
Benvenuto ed introduzione Proplast - Giorgio Ramella, Proplast
Introduzione ai compositi termoplastici - Marco Monti, Proplast
La progettazione degli stampi e le analisi FEM per compositi: quali potenzialità - Andrea Romeo, Proplast
Presse per compositi termoplastici e termoindurenti - Matteo Ghiglia, Engel
Coffee break
Introduzione al progetto PROCOMP - Giuseppe Augugliaro, Proplast
Il progetto PROCOMP: design, materiali, analisi strutturale - Marco Monti, Andrea Romeo, Proplast
Analisi della pressione in cavità di stampo con sensori piezoelettrici - Roberto Marazza, Kistler Italia
Case study settore automotive - Giorgio Boero, CRF
Discussione con i partecipanti e conclusione sessione mattutina
Pranzo
Dimostrazione pratica a bordo pressa - Simone Massa, Andrea Onnis, Proplast
ORGANIZZAZIONE
IN COLLABORAZIONE CON
UN’ANTEPRIMA DEL
CATALOGO CORSI PLASTICS ACADEMY 2016
In questa VII edizione del Catalogo Corsi interaziendali, Plastics Academy conferma la propria vocazione
alla formazione continua e di eccellenza, con un’offerta formativa che si arricchisce ogni anno di percorsi
innovativi e in linea con le esigenze delle aziende del settore Materie Plastiche.
Novità dell’area tecnologie e progettazione sono i corsi di stampaggio con la tecnologia Heat & Cool, con
l’utilizzo di sensori e le principali tecniche di avvio e collaudo stampi.
Le soft skills proposte nel Catalogo 2016 guardano non solo alla gestione delle risorse umane e all’utilizzo
strategico dei social media in azienda, ma anche alla formazione linguistica specifica per il settore
materie plastiche, con il corso English for Plastics.
L’area sicurezza, completamente riprogettata, contiene nuovi percorsi che prevedono il riconoscimento
di crediti formativi.
Nella sezione INFO di ciascuna area del Catalogo, infine, Plastics Academy presenta altre tematiche su cui
sarà possibile progettare corsi personalizzati per le aziende.
1
2
3
AREA
TECNOLOGIE
E PROGETTAZIONE
AREA
MATERIALI
E APPLICAZIONI
AREA
GESTIONALE
4
AREA
SVILUPPO DEL
CAPITALE UMANO
FORMAZIONE PER IL SETTORE
DELLE MATERIE PLASTICHE
PLASTICS
CATALOGO
CORSI
2016
PLASTICS
UNA SOCIETÀ DEL CONSORZIO
CREA
IL TUO
TALENTO
Soggetto formatore accreditato
Con il N° 1259/001
Per maggiori informazioni:
Francesca Frassanito 0131 288322
[email protected]
5
AREA
COMMERCIALE
6
AREA
SICUREZZA
Area RISORSE UMANE
PROPLAST ALLE FIERE
IO LAVORO TORINO E IO LAVORO GENOVA
Torino 21-22-23 ottobre / Genova 4 Novembre 2015
Tra ottobre e novembre 2015 il Consorzio Proplast ha partecipato alla manifestazione “Io
Lavoro”, un evento ideato per favorire l’incontro fra le imprese e i candidati in cerca di
lavoro. Sia all’evento torinese - organizzato presso il Lingotto -sia all’evento genovese realizzato presso la Fiera del mare - hanno partecipato prestigiose realtà aziendali del tessuto
italiano.
In entrambe le occasioni, l’affluenza è stata notevole: migliaia di candidati hanno avuto la
possibilità di entrare in contatto con le realtà aziendali presenti e di illustrare il proprio
percorso formativo e professionale.
All’interno delle fiere, le aziende partecipanti, presentavano le loro opportunità di lavoro e
svolgevano colloqui conoscitivi approfonditi. L’accesso era riservato ai candidati che si erano
accreditati nei giorni precedenti visitando il sito iolavoro.org, che offriva informazioni sulle
aziende presenti e le posizioni vacanti.
Lo stand Proplast era in ottima posizione e ha potuto quindi beneficiare di un buon afflusso
di partecipanti. Nelle quattro giornate di fiera, abbiamo infatti registrato circa 200 contatti
con richieste di inserimento su In-recruiting, il portale dedicato alla raccolta e archiviazione
dei curricula, oltre a molteplici candidature pervenute nei giorni immediatamente successivi
all’evento.
Anche le opportunità professionali pubblicate sul sito e interne al Consorzio hanno suscitato
un elevato interesse, sollecitando la visita allo stand da parte di candidati potenzialmente
in linea.
La fiera “Io lavoro” si configura - da sempre - come un evento
dedicato non solo a presentare le opportunità di lavoro ma anche
l’offerta formativa presente sul territorio, una sorta di servizio di
orientamento dedicato ad allievi delle scuole medie e superiori che
devono decidere se proseguire negli studi o intraprendere una
carriera professionale.
Per questo motivo riteniamo utile la presenza del Consorzio Proplast,
che è nato con l’intento di rappresentare le aziende del settore
materie plastiche e le figure professionali più richieste, ma anche
con l’obiettivo di orientare i giovani al settore e alle possibilità che
questo offre in campo professionale.
Per maggiori informazioni:
[email protected]
UNA NUOVA EDIZIONE DEL CORSO PER
TECNICO DI STAMPAGGIO AD INIEZIONE
E’ partito il 23 novembre un Corso di
Specializzazione per Tecnico di stampaggio ad
iniezione organizzato dal Consorzio Proplast con
il sostegno dell’Agenzia per il lavoro Staff.
Il Corso, finanziato attraverso Fondi Formatemp, avrà una durata di tre settimane, sarà a
frequenza obbligatoria e coinvolgerà 12 giovani diplomati a indirizzo tecnico in cerca di
occupazione.
Il percorso formativo permetterà agli allievi di acquisire le competenze e le conoscenze necessarie sui materiali polimerici, sullo stampaggio ad iniezione e sulla
manutenzione stampi per il settore materie plastiche e fornirà risorse specializzate alle aziende del settore che necessitano di personale tecnico in produzione.
Al termine del percorso formativo, gli allievi saranno inseriti - tramite contratto di somministrazione - presso le aziende del settore materie plastiche con sede
in provincia di Alessandria.
All’interno del percorso formativo sono stati inseriti
il modulo di Sicurezza Generale (4 ore) e il modulo
di Sicurezza Specifica per le aziende ad alto rischio
(12 ore): entrambi rilasceranno specifico attestato.
Le aziende interessate a visionare i profili degli allievi allo
scopo di valutare un possibile inserimento con contratto di
somministrazione tramite l'Agenzia Staff possono rivolgersi a:
[email protected]
NEWS
OCCASIONI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE:
FOCUS RUSSIA
Giovedì 22 ottobre Proplast ha ospitato una delegazione di imprenditori russi della regione
di Samara. L’iniziativa, organizzata nell’ambito delle attività del Progetto Integrato di Filiera
(PIF) From Concept to Car, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte),
faceva seguito alla giornata di workshop organizzata il giorno prima a Torino.
L’industria automobilistica è un settore trainante della regione di Samara: il cluster riunisce
aziende e organizzazioni che operano nel settore della produzione automobilistica tra cui
veicoli speciali, rimorchi e semirimorchi, motori, componenti e sistemi per autoveicoli, batterie
per auto, apparecchiature per manutenzione, riparazione e conversione / re-equipaggiamento
dei veicoli. Il settore rappresenta circa il 7% della totale produzione industriale della regione.
Oltre 50 PMI locali di 1, 2 e 3 livello di piccoli e medi componenti forniscono clienti come:
AVTOVAZ-Renault-Nissan, GM-AVTOVAZ, OAG (IzhAvto), Sollers (UAZ), KAMAZ, AZ-Group,
Renault russo, Azia Avto (Kazakistan), Derways, GM Uzbekistan, Faurecia, Takata, Brose,
Bosch, Valeo, HILEX, CIMOS-ZKS, UMZ, Calsonic, TPV Rus, OTTOBOCK Mobility, Ekogerus,
ANVIS Rus.
All’incontro in Proplast erano presenti imprese operanti nella supply chain di Kamaz, Autovaz,
Renault-Nissan e altre case costruttrici situate nella regione, interessate a individuare nuovi
fornitori di componenti e macchinari e valutare potenziali partner per joint venture e
trasferimento tecnologico. I temi toccati sono stati lo stampaggio ad iniezione e le tecnologie
innovative (Mucell® in particolare), siliconi e relativi macchinari, attrezzature e stampi,
adesivi e sigillanti per applicazioni automotive, prototipazione.
Per maggiori informazioni:
Laura Fusani 0131 1859734
[email protected]
PROPLAST PRESENTA
“PIACERE, PLASTICA!”
QUARTA EDIZIONE
ALLA NOTTE DEI RICERCATORI 2015
Proplast ha festeggiato con il mondo della ricerca la Decima Edizione della Notte dei Ricercatori, in
contemporanea con 23 città italiane e con tutta l’Europa. In Piemonte la manifestazione ha coinvolto Torino,
Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Verbania.
Venerdì 25 settembre il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DiSIT) e il Dipartimento di
Giurisprudenza e scienze politiche, economiche e sociali (DiGSPES) hanno aperto le porte alla cittadinanza,
proponendo esperimenti scientifici, conferenze e attività per i più piccoli.
Con uno sguardo a Expo2015, il tema di quest’anno era il cibo e Proplast, sempre sostenuta nelle proprie
attività dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, ha proposto filmati, giochi e ricette divertenti
sulla plastica e le risorse alimentari, in un’intera giornata dedicata alla scienza.
Dalle 9 alle 13 a Palazzo Borsalino l’Area Ricerca di Proplast ha
ripresentato “Piacere, Plastica!”
un progetto di successo per le scuole primarie e secondarie di I grado e
giunto quest’anno alla quarta edizione, nell’ambito del progetto l’Università
per i Bambini. Sono stati proposti giochi ed esperimenti a partire da materiali
tipicamente utilizzati in ambito domestico (e quindi facilmente riproducibili
dal pubblico), per avvicinare i giovani alla plastica, presentando prodotti di
uso comune, promuovendo e divulgandone le potenzialità e sfatando alcuni
luoghi comuni.
Dalle 21 alle 24 presso il DiSIT dell’Università del Piemonte Orientale,
Proplast ha partecipato alla Notte dei Ricercatori
con i giochi e gli esperimenti di “Piacere, Plastica!” che quest’anno si è focalizzata
sulle relazioni tra la plastica e il settore dell’alimentazione, dal confezionamento
del cibo (packaging), al riciclo dei contenitori, ecc.
Per i più grandi, lo staff di Plastics Academy Srl (società del Consorzio Proplast
che si occupa di Selezione e Formazione di personale nel settore delle Materie
Plastiche) ha fornito le informazioni utili su corsi di formazione e opportunità
lavorative nel settore.
Per ulteriori informazioni:
Francesca Frassanito - [email protected] - Tel. 0131 288322
Plastics Academy Srl - Sede Operativa c/o POLITECNICO di TORINO - SEDE di Alessandria
viale T. Michel 5 - Tel. 0039 0131 288322
www.plasticsacademy.it
PLASTICS
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