PROMO VIDEO INTEGRALE FOTO Testo di: CRISTIANO VACCARO

PR OMO
VIDE O INTE GRALE
FOTO
All’inizio era il nulla. Nero. Silenzio. Nessun
orizzonte, nessuna direzione. Soltanto il buio.
Ancora
prima
della
materia.
Prima
dell’uomo. Delle montagne, dei laghi e anche dei pianeti. Nel profondo deserto del
nulla una sola presenza: gli DEI, immortali,
costretti a vivere eternamente in un continuo stato di Noia. Bisognava trovare qualcosa da fare: le galassie? Fatto. La terra,
l’umanità? Creati. Cos’altro inventare per
non annoiarsi? Fu così che diventammo il
bersaglio preferito dei loro scherzi. Tra tutte, la folle vicenda di Edipo rappresenta una
delle burle divine più magnificamente riuscite. Gli dei si prendono la briga di raccontarci di persona come sono andati veramente i fatti. Uno spettacolo divertente in cui
lo spettat ore, direttament e coinvolt o, entr a
a far parte del racconto.
Testo di: CRISTIANO VACCARO
Con: CHIARA ACACCIA, STEFANIA CAPECE IACHINI, ANTONIETTA D’ANGELO, ILARIA
MANOCCHIO, ALEKSANDROS MEMETAJ, VALERIO RIONDINO E CRISTIANO VACCARO
La ricerca stilistica intrapresa dalla compagnia porta alla creazione di un modulo spettacolare basato sul racconto, ovvero i personaggi e le azioni vengono introdotti attraverso delle narrazioni che si inseriscono continuamente nella vicenda. Questa formula
rende esplicita al pubblico la direzione interpretativa che si vuole dare al testo. Il compito
del racconto viene affidato agli dei, unici artefici del tragico scherzo. Essi non si limitano
a raccontare la vicenda di Edipo, ma raccontano la loro storia dagli albori spiegando il
motivo che li ha spinti a fare questo brutto
scherzo al protagonista: la noia.
NOTE DI REGIA - I 7 attori sono quasi sempre in scena. Partiture fisiche a incastro, quasi delle coreografie: un gioco che vede gli dei
prestarsi ora al ruolo di marionette, ora a quello di marionettisti. Sono quindi loro stessi a impersonare Edipo e gli altri protagonisti
del loro scherzo più riuscito, per mostrare direttamente al pubblico – non scevri di un certo orgoglio - come sono andate realmente
le cose. Quanto dipende da noi e quanto di quello che succede è un caso voluto dal fato? A modo loro gli dei ci fanno capire come
anche la tragedia di Edipo poteva effettivamente essere evitata. Per quanto essi provino di continuo a metterci i bastoni tra le ruote, ci lasciano sempre, senza eccezione, una scelta: una possibilità di partecipare al loro gioco e uscirne vincitori - batterli – evitando
ogni conseguenza nefasta. Di questo si lamentano, i divini: in pochi ci provano davvero, in pochi ci credono, pochi hanno la
'presunzione' di ribellarsi al proprio (in)evitabile destino.