dragon ball alternative dimension
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FANFICTION su DRAGON BALL DRAGON BALL ALTERNATIVE DIMENSION 2 8 capitoli (in corso) Note: NC-18 Autrice: WinnieLove (indirizzo mail: [email protected]) ATTENZIONE: questa fanfiction tratta argomenti riservati ad un pubblico adulto. Se continui a leggere, ti prendi la responsabilità di dichiararti con più di 18 anni. - I personaggi di questa fanfiction sono tutti maggiorenni, e in ogni modo si tratta di un’opera di finzione che non trova alcun riscontro nella realtà. - DRAGON BALL ALTERNATIVE DIMENSION 2 Questa è la continuazione di DRAGON BALL ALTERNATIVE DIMENSION, dove i nostri eroi sono consapevoli di avere determinati poteri, e dovranno mantenere il loro segreto. La loro vita cambierà moltissimo e tutto sarà sempre più difficile. Nuovi incontri e vecchie amicizie torneranno a galla e anche due vecchie persone…. Non perdetevi questa nuova avventura. 1 Capitolo 31 Agosto: TUTTO NUOVO Era passato un anno. Tutto era diverso. Tutti erano più grandi. Tutti erano cambiati. La vita in città era sempre la solita. In quel bel pomeriggio di fine Agosto, Bra, Asheen e Pan si godono gli ultimi giorni di vacanza nella piscina delle 2 gemelle. Erano decisamente cambiate tutte e tre. Bra aveva i capelli lunghi fino a metà schiena e li legava sempre in uno schignon leggero. Era crescita anche in altezza, 1.70 e superava sia Asheen che Pan, alte a malapena 1,63 (molto a mala pena…). Le era cresciuto persino il seno. Da una seconda molto scarsa era passata ad una terza abbondante. Anche le gemelle però erano cresciute. A parte l’altezza, Asheen aveva i capelli qualche cm più lunghi di Bra. Il seno le era cresciuto molto e ora portava una 4 (alla faccia di Bra e la sua altezza, pensava sempre). Pan invece aveva un taglio particolare di capelli. Aveva i capelli sotto più lunghi con qualche ciocca fucsia che con i suoi capelli neri faceva molta scena come diceva lei, mentre quelli superiori più corti e portava una frangia che spostava tutta sulla sinistra. Da poco poi si era appassionata allo stile EMO. Il suo armadio era inondato di cose nere, fucsia e gialle. Tutti i colori più accesi che mai. Bracciali con borchie e all star nere, fucsia, gialle, e nere con dei disegni strani fucsia. Questo stile era diventato sua da quando lei e Trunks non si frequentavano più. La cosa l’aveva fatta stare molto male e aveva passato molto tempo a incidersi nelle braccia con il taglierino “Trunks ti amo”. Le ragazze erano spaparanzate sulle sdraio e si godevano un bellissimo sole pomeridiano. Si stava proprio bene. Non c’era afa e ogni tanto passava una brezza che le rinfrescava. Bra disse -ragazze.. ci pensate che quest’anno saremo in quinta??? Cioè??? In quinta…. Aiuto..!!!-si Bra.. ci penso da Giugno.- disse Pan -e ho una paura mostruosa…-ma dai ragazze… siamo o non siamo le migliori della classe 4bc dell’istituto Sant. Marim???- disse Asheen alzandosi in piedi Le ragazze annuirono ma poi pensarono e si guardarono. Erano tutte e tre molto tristi. In una casa non lontana da quella delle gemelle Vegeta, Goku, Trunks, Gohan e Goten si godevano gli ultimi giorni di vacanza …… giocando alla play!!! Ma si può?? Erano tutti a casa di Vegeta e visto che la madre non c’era si erano dati alla pazza gioia. La casa era un campo minato di cuscini robe da mangiare, vestiti, scarpe, dvd (non diciamo di cosa,….) palle da calcio e quanto altro. Gohan era uscito in giardino e si era seduto sul prato mentre gli amici giocavano. Guardava il cielo azzurrissimo. C’erano solo poche nuvolette bianche bianche, e sembravano nuvole di panna montata. Stava li tranquillo quando sentì dietro di lui gridare -EIIIIIIIIII GOHANNNNNNNNNN!!!- dissero gli amici dietro di lui -ei!!! Ci sento ancora ragazzi..- disse lui scocciato -si certo.. ma che fai qui??? Tutto solo soletto..- disse Vegeta stendendosi sul prato. -penso…- disse lui -a che??- disse Goku -a Bra NO???- disse Goten ridendo -ma stai zitto..- disse Gohan -be io penso a Asheen… e alla 4 di reggiseno che le è venuto fuori…- disse Vegeta sbavando -e quando l’hai vista???- chiese Goku -mi pare un mese fa in piscina..- disse Vegeta grattandosi la testa. -ragazzi ma ci pensate??? Cioè Gohan in quinta e noi all’università…- disse Trunks sedendosi -si… strafigo- disse Goku –almeno so chi sfottere quando mangiamo!!!!-GOKUUUUUUUUUU!!!!-sarà magnifico…- disse Vegeta scrutando il cielo. Goku si stava guardando in giro quando ad un tratto voltò lo sguardo e impallidì -Goku che c’è??? stai male ?- chiese Trunks Il ragazzo non rispose. Rimase impietrito alla vista di quella persona…alla vista di Bulma. 2 Capitolo 31 Agosto: MILLE RICORDI Bulma stava scendendo dalla macchina nera parcheggiata davanti ad una villa rosa. Con lei c’erano i suoi genitori che stavano aspettando il camion del trasloco. Bulma era andata via dalla città da due anni ormai. Goku era rimasto comunque con lei all’università, ma lei poi se n’era andata in un'altra senza dirgli nulla. Aveva passato un anno bruttissimo, per fortuna tutte le nuove scoperte e amicizie…(Asheen,Bra), lo avevano aiutato molto ed era riuscito ad andare avanti. Ogni giorno pensava se l’avrebbe mai rincontrata, cosa le avrebbe detto, cosa avrebbe fatto, come avrebbe reagito. In quel momento la radio senza farlo apposta trasmetteva la loro canzone e Trunks inconsapevole alzò il volume. Blending love di Leona Lewis. Bulma si girò di scatto e vide lo sguardo di Goku impietrito. I due si bloccarono. “But I don't care what they say I'm in love with you They try to pull me away But they don't know the truth My heart's crippled by the vein That I keep on closing You cut me open and I Keep bleeding Keep, keep bleeding love I keep bleeding I keep, keep bleeding love Keep bleeding Keep, keep bleeding love You cut me open” Goku ascoltava quella melodia stupenda che faceva salire tutto l’amore che provava per Bulma. Lui non aveva mai smesso di amarla anche se lo aveva fatto stare malissimo. Ora era li davanti a lui. Era un sogno. Era bellissima. Lo era sempre stata. Lei dal canto suo lo guardava e si sentiva svenire. Era passato tanto di quel tempo. Era cambiato moltissimo. Goku si alzò e Vegeta gli disse -Goku… lasciala perdere… sei stato male troppo per colpa sua.-devo parlarle..- disse lui avvicinandosi al cancello e uscendo le andò davanti. I loro cuori battevano all’impazzata e quella canzone continuava ad andare avanti. Bulma era pietrificata. Che situazione. Goten si alzò e vide Bulma e Goku uno davanti all’altro e disse a Gohan -ora le tira un mega schiaffo e la fa ribaltare…-ma che dici scemo!!!!- disse Gohan tirandogli una gomitata. Goku non le avrebbe mai fatto del male. In quel momento avrebbe voluto abbracciarla, ma sapeva che non poteva. Non doveva. All’improvviso lei disse -da quanto tempo Goku..-si… davvero tanto.-ora… devo entrare… ci, sentiamo.. ok?-si..La ragazza gli sorrise e poi si avviò nella villa rosa. Goku tornò dagli amici. La canzone era finita ma nella sua testa continuava ad andare e rivedeva il volto di Bulma, quel volto che per molto tempo aveva potuto tenere tra le sue mani e aveva potuto baciare. Quello era stato il suo ultimo giorno di vacanza ed era stato il migliore del mondo. 3 Capitolo 1 Settembre: INIZIA LA SCUOLA E di nuovo il suono della sveglia alle sei di mattina riecheggiava nella stanza di Bra. Lei la spense tranquillamente. Tirò in avanti le leggere coperte e si mise a sedere.(Quell’anno si era deciso di far iniziare le scuole molto prima in modo che invece di finire a giugno sarebbe finita verso la fine di maggio.) Un altro anno, un nuovo anno. L’ultimo anno di superiori ed iniziava così. Voleva assaporare quel momento. Era così strano. Tutto era strano. Lei era strana. Molto diversa fisicamente oltre che come persona. Il suo segreto le ronzava nella testa. Ora doveva strare molto attenta. Si alzò e si guardò allo specchio, aveva i capelli tutti in disordine e sorrise. Quella mattina Trunks non l’avrebbe accompagnata perché lui iniziava alle 9 e sarebbero passate a prenderla Pan e Asheen, anche se Pan avrebbe voluto evitare. Bra entrò in camera del fratello che dormiva beato e aprì le tende così da fare entrare i primi raggi del sole. Trunks si girò infastidito e Bra disse -fratellone non mi dici neanche buona fortuna per il mio primo giorno di 5 superiore???-si si buona fortuna!!!! Uff dai chiudi!!-no… devi ascoltarmi, tra poco verrà Pan e io vorrei…-cosa?Bra non aveva mai detto al fratello dei tagli dell’amica. Tutte le volte che ci provava rivedeva nella sua mente il viso di Pan in lacrime che la supplicava di non farlo e che non lo avrebbe più rifatto. Ma ogni volta che la rivedeva aveva un taglio nuovo. Ora doveva dirglielo doveva saperlo. -Trunks devo dirti una cosa…-cosa???-Pan…. Vedi….-che cosa c’è Bra… dai per favore dimmelo..-Pan fa delle cose che sono sbagliate ma io non dovrei dirtelo però io le voglio bene e dovrei dirtelo ma è un vero caos tremendo ho paura di perdere la sua amicizia di rovinare tutto non voglio che devo fare???- -ei ei ei calmati, riprendi fiato e guardami. Che cosa fa Pan?? È una cosa grave??? Io l’ho rivista un paio di volte e dal suo modo di andare in giro non mi pare molto in se… dimmelo Bra che succede???-Pan ogni sera si taglia le braccia con le lamette e scrive “Trunks ti amo”.Trunks impallidì. La sua ex si tagliava le braccia per colpa sua. Era una cosa fuori dal normale. Come poteva fare una cosa del genere? Si alzò e Bra disse -non dirle nulla ti prego Trunks..-ok… ma devo fare qualcosa io non posso stare così sapendo che si potrebbe anche uccidere.-lo so ma aspetta ok?-va beneAlle sette e mezza le ragazze arrivarono a casa di Bra che scese velocemente salutando il padre che le disse -mi raccomando Militia..-si papà!!!- rispose lei sbuffando La ragazza salì in macchina mentre Trunks la guardava dalla finestra e guardava Pan. La sua Pan.. che stava facendo.. 4 Capitolo 1 Settembre: L’UNIVERSITA’ Alle nove precise Trunks, Goten, Vegeta e Goku erano davanti all’università. Tutti erano piuttosto agitati a parte Goku tranquillissimo come sempre. Salirono la grande scalinata che li portava all’interno dell’ edificio. Percorse un lungo corridoio e si ritrovarono in una grande sala dove al vari lati c’erano dei ragazzi e delle ragazze che distribuivano volantini. Una ragazza si avvicinò a Goku abbracciandolo -Goku!!! Finalmente sei arrivato che bello rivederti!!!-ciao Videl!!!! Che bello sei qui anche tu per fare la tutor ai nuovi arrivati?-sisi!!! Uau quanti ragazzi!!! Ciao a tutti io mi chiamo Videl!!-ciao Videl io sono Goten, fratello di Goku-Vegeta..-Ciao io sono Trunks!-ciao ragazzi, ora devo lasciarvi ci sentiamo dopo Goku ok? Smack!La ragazza gli schioccò un bacio sulla guancia e si allontanò. I ragazzi guardarono Goku che grattandosi la testa disse -be che c’è???Mega gocciolone sulla testa dei ragazzi. I nuovi arrivati vennero fatti accomodare su delle sedie nel mezzo del salone mentre coloro che frequentavano già l’università dovevano andare alle lezioni, quindi gli amici salutarono Goku e trovarono posto. Il direttore fece il suo discorso che durò almeno mezzora. Dopo di che venne dato l’orario delle lezioni e i vari corsi da seguire e i corsi facoltativi. All’improvviso davanti a Vegeta si fiondò una ragazza. Questa era leggermente più bassa di lui e aveva dei lunghi capelli neri che teneva raccolti in una morbida treccia. Anche i suoi occhi erano neri mentre la sua pelle era molto chiara. Portava una maglietta rossa a maniche corte molto aderente con due strisce bianche orizzontali esattamente sotto il seno, una gonnellina bianca a frange e un paio di all star bianche con mille fiori rossi. La ragazza era proprio davanti a lui e aveva uno sguardo serio. -si?- disse Vegeta -Vegeta Prince?- disse lei mettendosi le mani ai fianchi e assumendo una posa da fotomodella. -si..-bene..- e smack!!!!!!!!!!!!!!!!! E già. Nel bel mezzo del salone al centro di una folla di ragazzi, la sconosciuta si era agganciata alle labbra di Vegeta e non dava segni di mollarle. Dal canto suo non riusciva a staccare le sue labbra da quelle della ragazza. Gli amici lo guardarono impalliditi. La ragazza ad un certo punto si staccò dolcemente lasciando Vegeta intontito. Lei gli sorrise maliziosamente e allungandogli la mano disse -io mi chiamo Chichi molto piacere!!!-pi…piacere mio- disse lui stringendole la mano. Dopo di che la ragazza raggiunge un gruppetto di ragazze vestite uguale a lei. e tutte la circondarono e facevano gridolini strani e ridevano. Trunks disse -sei sempre il solito play boy Veggy….-ma che centro io…-se se andiamo va – I tre uscirono dall’edificio e tornarono a casa l’indomani sarebbero iniziate le vere lezioni!! Goku era in aula di Latino. Stava prendendo appunti e pensava hai ragazzi. Chissà come se la stavano cavando. All’improvviso entrò qualcuno ma Goku non se ne accorse. Il prof smise di spiegare e salutò la persona che era entrata. Goku alzò lo sguardo e vide Bulma. E già la dolce Bulma stava salendo le scale e si stava sedendo proprio vicino a lui. Ora lei era li di fianco a lui. Gli disse -ciao Goku.-c..c..ciao!-parliamo dopo ok?-o..ok- Ora Goku non stava più prendendo appunti. Ora era li impietrito e guardava il prof che parlava ma non riusciva a capire nulla. Il suo cuore batteva così forte e non riusciva a calmarsi. Per fortuna la lezione finì in fretta e poterono uscire dalla scuola. -Goku- disse Bulma -hai voglia di fare una passeggiata?-ok- disse lui I due si avviarono verso un parchetto e si sederono su una panchina all’ombra. Bulma aveva un vestitino arancione molto carino. Era smaniato e la gonna arrivava al ginocchio. Le stava molto bene pensava Goku. I due erano li seduti in silenzio sulla panchina. Nessuno sapeva cosa dire. Era una situazione imbarazzante. All’improvviso lei disse -mi dispiace.Goku la guardò stupito -ti ho fatto stare male… e mi dispiace. Ma lo fatto per una buona causa Goku. Ora non posso dirti il perché… però ti giuro che era per una cosa molto importante. Per questo sono andata via.Goku ascoltava le sue parole. Come avrebbe voluto abbracciarla. Ma come poteva? Aveva una paura tremenda di soffrire. -ora sono tornata Goku. Sono tornata…. sono tornata per restare. Per restare con te..A queste parole il ragazzo si alzò e la guardò negli occhi -ai idea di come mi hai fatto stare male?? Stavo per perdere un anno per colpa tua. Io ti ho amato da impazzire Bulma. Da morire. E come niente tu mi ai abbandonato. Te ne sei andata via lasciando una lettera con mille scuse inutile che non avevano senso. Possibile che tu ti presenti qui con altre scuse e nemmeno un motivo valido che mi dia la possibilità di capire perché te ne sei andata??? Mi dici solo che sei tornata per restare con me… non hai pensato che magari mi sono messo insieme a qualcuno che mi ama davvero? No? Perché secondo te ci sei sempre stata tu nei miei pensieri. Si all’inizio si ma poi ti ho dimenticata fino a quando non ti ho rivista davanti a casa di Vegeta. Mi hai fatto morire lo sai?Bulma ascoltava il ragazzo che parlava e diceva tutta la verità senza tralasciare nulla. Lei lo aveva abbandonato ma non poteva dirgli il perché. Che situazione drammatica. Goku la guardò e notò che stava piangendo. Non poteva fare nulla per lei ora. non poteva confortarla. Se l’avesse solo sfiorata non l’avrebbe lasciata più e non poteva farlo. Lui l’amava ma ora era tardi. -mi dispiace Bulma… io devo andare- stava per andare quando lei si alzò e gli mise le braccia intorno alla vita. Goku si fermo e abbassò lo sguardo. Purtroppo lei lo aveva toccato. Lo stava abbracciando e la sentiva piangere. Non poteva lasciarla così, lui non era quel tipo di ragazzo. Si girò e l’abbracciò mentre lei lo stringeva forte e gli disse -ti prego Goku, perdonami, giuro che ti dirò perché me ne sono andata ma aspetta ti prego. Io non ho fatto altro che pensare a te.Goku le prese tra le mani il viso e le disse -ok amore- e le baciò la fronte, ma lei gli mise le mani sul viso e lo baciò sulle labbra. Un vero sbaglio, ora Goku era perso in quel bacio che aspettava da lunghissimi anni e non sarebbe più tornato indietro. 5 Capitolo 2 Settembre: CHE COSA SIGNIFICA?? Bra era sdraiata a pancia sotto sul suo letto tranquilla con i piedi in aria. Leggeva un libro e con una matita sottolineava di tanto in tanto. Vicino a lei il cellulare era sotto carica quando ad un certo punto si accese il display. Lo prese e vide che era arrivato un messaggio. “ciao bella, spero sia andato tutto bene il primo giorno di scuola, un bacio Goten.” Bra sorrise e gli rispose “tutto ok! È stato tranquillo. E il tuo primo giorno di università?” Goten rispose “strano… Vegeta è stato baciato da una ragazza pon pon!!!!!!!” Il cuore di Bra si fermò… Vegeta.. una ragazza sconosciuta lo aveva baciato? Perché? Con che diritto? Non doveva, non poteva. La rabbia e la tristezza le fecero scendere qualche lacrima. Prese un fazzoletto e per poco non si mise ad urlare. Il fazzoletto era pieno di sangue. Capì subito che la rabbia faceva il suo effetto e infatti si ritrovò bella trasformata. Doveva imparare a controllarsi oppure tutto avrebbero scoperto il suo segreto. Avrebbe voluto parlarne con qualcuno, ma con chi??? Trunks era occupato con la scuola e per Pan. Rispose a Goten “mi sono trasformata…. Mi sa che ho bisogno di aiuto…” “ARRIVO!” Bra non capì e non fece in tempo a scendere dal letto che qualcuno picchiettò alla finestra. Era Goten. -ciao!!!- disse lei abbracciando l’amico -ciao bella!!!! Senti perché non torni normale così togliamo di mezzo queste ali ingombranti??-e si.. una parola…-come? Non riesci?-noGoten stupito si grattò la testa. Lui quando si trasformava super sayan non aveva mai pensato al tornare normale. Gli veniva spontaneo. Lo pensava e così succedeva. -senti, per caso sei agitata?- Bra non rispose subito. Abbassò lo sguardo e cercò di non incontrare quello di Goten. Ma il ragazzo le mise una mano sul mento e le tirò su il volto guardandola dritta dritta negli occhi. -Bra?-no…- e girò il viso dalla parte opposta -non dire bugie… i tuoi occhi sono rossi e sento la tua energia…. cosa c’è. sediamoci e parlaI ragazzi si sedettero sul letto e Bra incominciò -non so perché ma appena ho letto il messaggio che una ragazza aveva baciato Vegeta ho cominciato a piangere e paf ero trasformata. Si sono arrabbiata. Vorrei uccidere quella ragazza. Però non so che fare, se mi arrabbiassi così anche a scuola sarebbe un bel guaio…Goten guardò Bra e l’abbracciò. La ragazza rimase stupita da quell’abbraccio spontaneo senza un minimo di preavviso. In pochi secondi ritornò normale e lei sorrise. -grazie Goten-non ringraziarmi, non ho fatto nulla!-senti…-si?-possiamo parlare di una cosa?Goten in cuor suo capì e cercò di cambiare discorso -aspetta prima volevo sapere se Trunks è in casa…-no non c’è, Goten devi spiegarmi…-no aspetta che lo chiamo….-Goten perché hai gridato “Vegeta ti amo???Ormai la domanda era stata fatta e Goten non poteva più scappare. Diventò rosso in faccia e tentò di scappare ma Bra gli prese il polso e Goten sentì una forza enorme bloccarlo. Forse avrebbe potuto liberarsi ma per qualche motivo non lo fece. Forse perché aveva bisogno di parlarne. -Bra.. che ti posso dire.. forse perché anche io ho amato Vegeta..-cosa???-Bra, io non posso dirti nulla. Io ti posso dire che ho amato Vegeta da impazzire. Ora mi sono fatto una ragione. Vegeta non è per me ma per te. Però deve muoverti. Devi andare da lui. Devi dirgli quello che provi oppure sarà troppo tardi e lo perderai.Bra non capì bene ma Goten aveva ragione. Lei amava Vegeta e doveva andare da lui. 6 Capitolo 2 Settembre: NON DEVI FARLO PIU’ Trunks era uscito di casa mentre Bra era in camera sua a studiare. Avrebbe voluto parlarle, ma non voleva disturbarla. Uscì di casa e si incamminò verso il centro della città. Non sapeva dove andare. Le gambe si muovevano da sole senza che lui avesse nella mente una meta precisa. Dopo neanche mezzora si fermò e si rese conto di essere davanti a casa di Pan. La sua dolce Pan. Cosa doveva fare? L’anno scorso aveva avuto questo dubbio davanti a casa di Marron… e poi si è ritrovato a casa di Vegeta mezzo morto. Ora? ora sapeva che non sarebbe successo nulla di tutto questo però non sapeva se suonare il campanello o meno. I suoi dubbi finirono quando la porta si aprì, il suo cuore si fermò, era la madre di Pan -ciao Trunks che bello rivederti!!!! Dai vai su da Pan è in camera sua!!! Io devo scappareLa donna si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia e salì in macchina. Trunks entrò in casa e chiuse la porta, salì le scale e si diresse verso la camera di Pan ma non ci arrivò, vide la porta del bagno aperta e Pan per terra con una lametta che si incideva qualcosa nel braccio pieno di cicatrici. Il ragazzo entrò di scatto e le tolse la lametta di mano appoggiandola su una mensola li vicino. Poi prese del disinfettante e delle bende, poi tirò su la ragazza di peso che urlava e scalciava e la portò in camera sua dove la mise a sedere sul letto. La teneva con una mano sola e Pan non riusciva a liberarsi Trunks in fine urlò -CAZZO SMETTILA DI FARE LA BAMBINA PAN!!!- sciaf!! Le tirò uno schiaffo e per fortuna si limitò, avrebbe potuto rompergli il collo. La ragazza si zitti. Guardò il ragazzo che le medicava il braccio. Piano piano le puliva i tagli, uno per uno e dopo che il sangue fu pulito Trunks potè leggere distintamente “TRUNKS TI AMO”. Sempre la stessa scritta. Le prese l’altro braccio e vide le mille cicatrici. Avrebbe voluto prenderla a ceffoni per un ora, ma guardandole il viso pieno di lacrime non potè fare altro che abbracciarla. L’abbracciò forte forte e Pan piangendo lo stinse a se. -Pan mi dispiace. Perché non mi hai mai detto nulla. Perché??? Tu stavi male e io non lo sapevo. Avrei potuto aiutarti. Lo sai che….E si fermò. La ragazza lo guardò e lui disse -lo sai che ti amo.Il cuore di Pan smise di battere. I suoi occhi si riempirono di lacrime di dolore e gioia insieme. Gli si buttò fra le braccia ed entrambi cederono per terra. Cominciarono a ridere e poi Trunks le finì di medicare il braccio mettendole una benda. Poi si sedette vicino a lei, la prese e se la mise in braccio. Era così piccola, così tenera. Lei si accucciò fra le sue braccia. Ora si sentiva protetta. -Pan.. promettimi che non lo farai più…io ti amo, sono tornato per te, perché anche io non vivevo più. Però non voglio più vedere queste cose ok??? Perché se no comincio a picchiarti ora e finisco tra una settimana, siamo chiari?-…va bene amore. Te lo giuroTrunks l’abbracciò di più a se e si sdraiarono sul letto. Li Pan si addormentò e Trunks la coccolò come se fosse il suo più unico tesoro. E infatti Pan era diventata il suo tesoro. L’amava da impazzire e ora era di nuovo solo sua. 7 Capitolo 3 Settembre: PER UN PELO Bra era arrivata presto a scuola quel giorno. L’aveva accompagnata il padre che si era preso una giornata di riposo stranamente. Era davanti alle porte a vetro e tra qualche minuto si sarebbero aperte. Li era pieno di ragazzini e ragazze, forse di prima. La guardavano e ridevano e lei si chiedeva per quale motivo. Prese dalla borsa il suo specchietto e si guardò. Il fiato le si blocco a meta, aveva gli occhi rossi. Tossì e prese di scatto gli occhiali da sole e se li mise addosso. Per fortuna non aveva le ali se no sarebbe stato un vero problema. Poi alzò lo sguardo e vide ancora i ragazzi che la osservavano e ridevano. Avrebbe voluto tanto sapere il perché. Si guardò i vestiti. Normali. Le scarpe normali. Tutto era normale, allora perché ridono? Decisa si avvicinò a loro e tranquillamente disse -qual è il problema? Perché ridete di me?I ragazzi la guardarono. E poi scoppiarono a ridere Bra si arrabbio per quel loro modo di fare e si tolse gli occhiali e alzando la voce disse -PERCHE’ RIDETE IDIOTI!!!I ragazzi smisero di ridere e quasi si spaventarono alla vista dei suoi occhi rossi come il sangue e scapparono via. -Bra!!!!- disse Gohan correndo verso di lei -Gohan!!- e i due si abbracciarono -come stai?- disse lei -bene . ma che hai fatto hai ragazzi, o cavolo Bra i tuoi occhi!!!!-accidenti- e si rimise gli occhiali – non so come mai… ma ridevano di me e mi sono arrabbiata.-dovresti stare più attenta…-lo so.- I due entrarono in classe e parlarono per un bel po’ prima che arrivassero tutti i compagni. Intanto una ragazza di seconda era entrata nella loro classe e Gohan disse -cerchi qualcuno?-si una ragazza con delle lenti a contatto-? Qui non ce ne sono di ragazze con le lenti a contatto-invece si, colore rosso-a.. e.. no noMa un ragazzino sbucò fuori e indicò Bra che disse -ancora tu? Devi ridere ancora di me???Il ragazzino scappò e la ragazza le andò vicino dicendo -se devi spaventare a morte qualcuno prenditela con chi è più grande almeno!!!-ma che stai dicendo??? Quei ragazzini mi stavano ridendo in faccia. Cosa dovevo fare, mi sono arrabbiata e ho solo richiesto perché ridevano-si certo e poi sono cose da fare, mettersi le lenti a contatto rosse con il sangue che ti scende dagli occhi, cioè non è halloween, e non è il modo di venire a scuola conciati, quindi cambia stile per favore-senti bellina- e si alzò in piedi. -mi hai rotto il cazzo con questo tuo atteggiamento, che cosa vuoi??? Le vuoi prendereGohan si mise in mezzo -ragazze per favore non è il caso-si dai andiamo in cortile!-bene!Gohan venne sorpassato e le due si fondarono in cortile seguite da tutti i compagni. Arrrivarono pure Pan e Asheen che cercarono di fermare Bra che non le voleva nemmeno ascoltare. -dai hai paura di farti male, per questo le tue amiche non vogliono che ti picchi con me?? Hai paura vero???-si ho paura, ho paura che tu non sopravviverai!!!Le due si attaccarono una all’altra e cominciarono a spingersi. A Bra bastò un misero spintino per farla cadere subito con il sedere per terra. -allora? Tutto quiLa ragazza si rialzò e cercò di tirare qualche pugno ma Bra li schivò tutti e le basto un pugno in pancia per metterla al tappeto. -brutta stronza disse la ragazza tenendosi le mani allo stomaco.Si rialzò e tentò di aggrapparsi a Bra che si spostò e venne presa per un polso da un ragazzo. -mi spieghi che cosa stai facendo????-ma che cazzo? Vegeta??Tutti si girarono. Il mitico Vegeta era li. Le ragazze rimasero affascinate. Era così bello. -mi spieghi che cosa stai facendo Bra???? Ti sembra il caso??-no scusa ma che ci fai qui??-be io…. Sono il vostro nuovo insegnante di educazione fisica. Cioè supplente per il prossimo mese-che cosa?? Dissero in coro Bra, Pan, Asheen e Goten. -si mi sono offerto per avere qualche soldino in più… e ora entrate tutti in classe per favoreTutti obbedirono e Pan disse -però lo sa che lei è un bel professore???-BRA!!!- ahahahahah -Bra – disse Pan -si?-però l’hai combinata grossa… per un pelo non ti sei trasformata… i tuoi occhi sono ancora rossi- -vai tra Pan… tanto è come se avessi le lenti a contatto-si certo.. pensa se ti vengono fuori le ali-Bra hai dimenticato la borsa!!-disse Vegeta correndo verso le ragazze. Bra vedendolo sentì un battito forte del cuore. Era così bello così sexy -puff!!!- un bel paio di ali erano spuntate.. ormai c’era Militia li in mezzo a loro. Due bei gocciolone sulle teste di Pan e Vegeta. In quel momento una mandria di ragazzi stavano per uscire dalla classe a fianco e Vegeta velocemente aprì la porta di uno stanzino e ci infilò Pan e Bra ma per qualche motivo rimase incastrato e rimase chiuso con le ragazze. -hai Pan mi stai facendo male!!-Bra torna normale ti prego le tue ali mi stanno soffocando-mi piacerebbe ma non sono capace, Vegeta ti prego mi stai strappando mille piume aiaaaaa!!!!!-state zitti o ci sentiranno tutti e penseranno male!!-infatti. Io poi sono un professore che ci faccio qui con voi????-possiamo fare una cosa a tre se vuoi Veggy!!!-ti prego Bra non dire certe scemenze!!!-e dai non vuoi?- disse mettendo la mano dove non avrebbe dovuto -Bra stai ferma!!!!!-ufffLa classe era andata via e Vegeta potè riaprire la porta. E paff. Bra tornò normale e le ragazze tornarono in classe prendendosi una bella ramanzina. -non vi metto la nota sul registro solo perché siete le migliori nella mia materia. E ora al posto!!!- disse il prof Vegeta era rimasto in corridoio. Sorrideva e ripensava allo sgabuzzino. Bra lo aveva… aiuto!!!!!! Ma perché?? E come mai tutte ora? prima la ragazza all’università… ora Bra…va be.. ora doveva andare a lezione. Dopo però avrebbe parlato con Bra. 8 Capitolo 3 Settembre: SCELTE SBAGLIATE Asheen era di ritorno da scuola e intanto leggeva il nuovo libro preso dalla biblioteca. Si fermò all’improvviso e lesse attentamente: “Quando tutto sembra non avere più senso, anche le cose che fai prendono una via del tutto sbagliata. I tuoi pensieri, le tue emozioni cambiano e tu sei li incredulo davanti allo specchio e non capisci come mai sei diventato così, per quale strano motivo ti sei rovinato fino a questo punto. Così, all’improvviso, ti perdi e lasci che quelle emozioni ti portino via, in un mondo di carta pesta dove l’amore non esiste e tu puoi vivere felice senza la paura di dover rendere conto a delle persone alle quali non credi più.” Asheen tirò su il viso e chiudendo il libro continuò a camminare verso casa. Andò subito in camera sua. Pan era rimasta con Trunks e quindi lei era sola. Si guardò allo specchio e disse -ma che cavolo sono??? Come mi sono conciata??E già… Asheen era leggermente cambiata. Era come se Pan fosse diventata Asheen e Asheen Pan. Lei ora era molto più riservata e stava ore e ore sui libri. Le piaceva molto studiare. Da quando lei e Vegeta si erano definitivamente lasciati la sua vita era cambiata moltissimo. All’inizio era triste, poi con il passare del tempo si era tranquillizzata. Però ora che Vegeta faceva il “prof” nella sua scuola era tutto più difficile. Che doveva fare??? Cosa poteva fare per cambiare. Le venne Un’idea. Andò in camera di Pan e cominciò a rovistare nell’armadio. Prese una gonna nera e dei panta collant neri e viola. Dopo di che le prese degli anfibi neri che non usava più da una vita e rovistando trovò delle magliette nere, aderenti e lunghe fino a metà sedere nere e viola. Ma che cosa stava facendo? Non lo sapeva. Uscì di casa e andò dalla prima parrucchiera che vide aperta. -voglio diventare così!!!- Asheen mostrò la foto alla parrucchiera che la fece sedere e andò a preparare tutto il necessario. 4 ore dopo la ragazza uscì dal negozio. Era identica alla foto. Uguale colore e taglio. Corse a casa e per la strada incontrò Gohan e lo salutò -ciao Gohan vado di corsa ti voglio bene bacio!!Il ragazzo la guardò e tra se e se disse –ma chi era quella????La ragazza entrò in casa e in camera sua si provò la gonna e le calze. La maglietta era nera e lasciava le spalle scoperte. Poi prese gli anfibi ma non le piacevano assolutamente quindi prese le sue all star fucsia. Era perfetta. Il suo cambiamento era ultimato. Chissà cosa avrebbe detto Pan al suo ritorno. CONTINUA Il Bazar di Mari www.ilbazardimari.net Online da: Aprile 2008