Filiera del materiale rotabile
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Filiera del materiale rotabile
Assemblea annuale Federazione ANIE I driver del new deal italiano LA FILIERA FERROTRANVIARIA NELLA COMPETIZIONE GLOBALE Professor Lanfranco Senn Spazio Villa Erba – Cernobbio, Como 2 luglio 2010 Filiera del materiale rotabile – funzioni, attori e relazioni IFTS Istruzione e formazione Servizi di design e progettazione Università Ricerca ANSF Azienda leader Coordinamento della produzione VIS e Notified body Azienda leader R&S Info e doc. Design/ progett. Omolog. Fonritori di I liv.ello e azienda leader Informazioni e documenti Sottosistemi meccanici (struttura, sala montata, scatola ingranaggi..) Sottosistemi elettromeccanici (sistema Azienda leader frenante,banco manovra, sistema porte,.) Sottosistemi Sottosistemi elettrici, elettronici (sistemi di comunic, diagnostica, quadri elett., ..) Assem blaggio Operatori ferroviari, aziende TPL Collaudo Manutenzione Allestimenti Manutenz, riparazione, revamping Parti e componenti Info e documenti Fiere Fornitori di II livello Component. elettrica Filiera elettronica Component. elettronica Filiera meccanica Software Accessori Filiera plastica 2 Macchinari per riparaz./manut. Filiera tessile Associaz. categoria Riviste specializzate La filiera del sistema di segnalamento e TLC – funzioni, attori e relazioni IFTS Istruzione e formazione Servizi di progettazione (“sistemi tradizionali”) Azienda leader Sub-appalto e supervisione Azienda leader Azienda leader R&S Progettazione Omologazione ANSF Ricerca Università Info. e documenti Produzione/assemblaggio di sistemi: Sistemi Avanzati: ERTMS 1-2, SCMT, ACS, CTC, SSC, GSM-R “Tradizionali”: ACEI, BACC, B.C.A., ecc. Parti e componenti Installatori Installazione VIS e Notified body Azienda leader Collaudo /test Servizi di manutenz./ revisione Info. e documenti Fiere Fornitori Component. elettrica Component. elettronica Operatori ferroviari (RFI, Trenitalia, ecc.), aziende TPL Software Associazioni di categoria Filiera elettronica Riviste specializzate 3 LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: LE IMPRESE Costruttori nazionali con leadership in alcuni segmenti di prodotto o treni pendolanti, metro automatiche, treni suburbani, ecc. Presenza di diverse eccellenze tecnologiche nella filiera (con forte proiezione internazionale) o Gruppi servizi ausiliari, quadri di comando/controllo, banchi di manovra, sottosistemi meccanici (assili, ruote, sale montate), arredi interni, diagnostica, design industriale Produzione di alcuni sottosistemi presidiata da grandi fornitori stranieri, in alcuni casi presenti produttivamente in Italia o Sistemi freni, sistemi porte, intercomunicanti Componentistica meccanica ed elettrica con basso contenuto tecnologico e forte dipendenza dal costruttore o Territorialmente concentrati (Toscana, Campania, ..) o Situazioni diffuse di difficoltà finanziaria in relazione alla presente fase di crisi Sviluppo del service 4 LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: IL MERCATO INTERNO (1) Mercato interno asfittico o volumi molto ridotti, in particolare dal committente nazionale … con forte incertezza nell’attuazione dei programmi o Diversi casi di investimenti annunciati e non effettuati o Dilatazione dei tempi intercorrenti tra l’annuncio degli investimenti e il lancio delle gare, spesso seguiti da tempi di consegna troppo brevi .. sempre più territorialmente frammentato (es. per regioni) o Volumi molto ridotti delle commesse … ed esasperatamente “customizzato” o Pur in presenza di vincoli strutturali specifici (es., per ogni area urbana), si registra una eccessiva domanda di “customizzazione” del prodotto in relazione ai volumi richiesti (capitolati tecnici troppo “pesanti”) 5 MATERIALE ROTABILE (FERROVIARIO E FERROTRANVIARIO). ORDINATO NEL MERCATO ITALIANO Andamento della domanda per segmenti di mercato. 2003-2008. Milioni di Euro Fonte: Assifer Nel 2009 gli investimenti in materiale rotabile in Italia sono stati pari a 913 milioni di Euro (fonte: Assifer). Di essi, 843 hanno riguardato il trasporto ferroviario, 70 il trasporto ferrotranviario. LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: IL MERCATO INTERNO (2) … criticità che determinano: o Scarso effetto-traino del mercato interno sull’intera filiera nazionale (come invece è accaduto per il segnalamento, e nel rotabile in altri paesi EU) o Difficoltà di pianificazione e organizzazione nel medio-lungo dell’attività produttiva, in particolare di R&S, per il costruttore e l’intera filiera o Mancanza di importanti referenze per i costruttori nazionali da spendere sui mercati internazionali o Orientamento - “fuga” - verso l’estero delle imprese, a compensare la carenza di domanda interna (dato con risvolti comunque positivi) o Rafforzamento relativo dei costruttori/competitor di altri paesi europei (vedi Francia e Germania) , cresciuti e resi competitivi dal forte ruolo della domanda interna nei loro paesi, che arrivano ad entrare competitivamente nel mercato italiano 7 LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: COMPETITIVITA’ E MERCATO GLOBALE (1) Negli ultimi anni il mercato più importante per i principali costruttori mondiali è stata la Cina o aziende occidentali in joint-venture con quelle cinesi, controllate centralmente dal governo (cinesi: 100% parte meccanica; occidentali; fino al 40% parte elettrica). o Costruttori spesso seguiti anche dai fornitori (con loro stabilimenti produttivi) … ma dalla Cina crescente pressione competitiva in futuro o 32 aziende con ca. 1.000.000 addetti: elevata “forza d’urto”, capacità produttiva tale che andrà presto in saturazione sul mercato interno, cercando sbocchi su altri mercati (presenti già in Africa e Medio - oriente) o Processo di trasferimento tecnologico rischia di eliminare il gap (va mantenuto per mantenere competitiva l’industria occidentale) o Esistenza di istituti bancari che finanziano l’export (grosso supporto del sistemapaese) o Centralizzazione delle tecnologie: già presentato il primo – e unico - treno AV cinese (in Occidente molteplicità di treni AV ) 8 LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: COMPETITIVITA’ E MERCATO GLOBALE (2) Europa mercato stabile, ma sempre rilevante come volumi o Mercato dove vengono vendute le tecnologie più innovative Altri mercati dinamici: Medio-Oriente, Mediterraneo (Turchia), USA o USA: scelte di policy, in via di cambiamento, potrebbero portare grossi investimenti nel materiale rotabile (es. AV in alcune tratte di collegamento tra aree urbane; trasporto urbano nei grandi agglomerati urbani – Los Angeles, NY, ecc.) o Turchia: realizzati e pianificati investimenti significativi nell’AV e nei trasporti urbani o Medio - oriente: diverse realizzazioni e progetti ma volumi comunque limitati Russia mercato enorme in prospettiva “teorica” o Merci molto sviluppato, passeggeri ancora non molto sviluppato o Potenzialità notevoli nella sostituzione e revamping del materiale rotabile urbano e metropolitano, anche se viene fortemente privilegiato il costruttore nazionale o Problemi di capacità nella pianificazione e realizzazione degli investimenti o Costi molto bassi, forte convenienza a produrre in loco 9 LA FILIERA DEL SEGNALAMENTO: LE IMPRESE Produttori nazionali (italiani e stranieri) leader globali o Primazia tecnologica (ERTMS, SCMT, GSM-R, ecc.) o Impulso decisivo del committente nazionale per competere a livello globale Debolezza delle imprese che trattano tecnologie tradizionali o Fortemente legate al mercato interno o Presenti all’estero al più al seguito dei system integrator Network di fornitori, italiani e occidentali, di componenti standard del prodotto (es. schede) eccellente e consolidato Altre forniture generalmente acquisite in loco (nel caso di commesse estere) o Forniture non integrate nel prodotto, es. installatori, ingegneria elettrica di dettaglio, progettazioni impiantistiche, ecc. o Potenziale criticità per le imprese che offrono queste forniture in questa fase di forte internazionalizzazione dei grandi produttori e di calo della domanda interna 10 LA FILIERA DEL SEGNALAMENTO: IL MERCATO INTERNO Mercato interno in fase calante, dopo una fase espansiva (investimenti rete AV) Committente – nazionale e locale – esprime generalmente domanda tecnologicamente avanzata o RFI – sistemi ERTMS 1 e 2, SCMT, GSM-R o Trasporto metropolitano (es. Milano e Roma) – sistemi CBTC Lentezze nella pianificazione/esecuzione degli investimenti, legate ai tempi di costruzione delle opere civili, che risentono di vincoli burocratici (procedure autorizzative) o problemi specifici (es. geologici, architettonici, archeolog.) Nel medio-lungo periodo, opportunità nel trasporto urbano e metropolitano (oggi carente, rispetto agli standard europei) 11 IMPIANTI DI SEGNALAMENTO E DI ELETTRIFICAZIONE. ORDINATO RFI Andamento della domanda in Italia. 2004-2008. Milioni di Euro Fonte: Assifer LE IMPRESE DELLA FILIERA DEL SEGNALAMENTO: COMPETITIVITA’ E MERCATO GLOBALE Le imprese italiane fortemente competitive a livello globale Cina, USA e India i mercati di maggiori prospettive Russia mercato di grandi prospettive, ma che richiede tecnologie ad hoc (positioning satellitare) Altri paesi: Brasile - in particolare, trasporto merci – e Turchia Nei grandi paesi europei – FR e DE - buone prospettive (superiorità tecnologica italiana), ma forte protezionismo, “resistenza” all’ingresso di imprese straniere Produttori cinesi in prospettiva sempre più competitivi o recente caso di gara negli USA per sistemi avanzati a cui ha partecipato un’ azienda cinese o Si avvantaggiano del trasferimento tecnologico, come per il rotabile 13 GLI ELEMENTI DI SISTEMA (1) Offerta di competenze ingegneristiche - rotabile: o Carente riguardo ai sistemisti (necessaria formazione interna: processo della durata anche di 6-7 anni) o Buona per competenze relative a progettisti di parti e componenti o Le imprese più grandi comunque in genere supportano la formazione specialistica (es. Master) Offerta di competenze ingegneristiche - segnalamento: o Non esistono in Italia corsi di laurea specifici sul segnalamento (si assumono ingegneri elettrotecnici o elettronici e poi li si forma internamente), contrariamente ad altri paesi (es. Russia) o Lauree breve valutate in modo non eccellente, mentre andrebbe rivalutata la formazione tecnica 14 GLI ELEMENTI DI SISTEMA (2) In generale, relazione problematica con le Università con riferimento alla ricerca o Per quanto il “dialogo” sia permanente, il rapporto è “a singhiozzo” a causa delle difficoltà nella pianificazione degli investimenti – in R&S - rilevata in precedenza. Questa difficoltà di fare R&S con le Università si trasmette a tutta la filiera o “Chiusura” dell’Università – difficoltà di comunicazione/interazione (si consideri che in Cina, nel ferroviario, alcune Università hanno sede all’interno di stabilimenti produttivi) o Carenza di poli di ricerca specializzati, punti di riferimento unici per determinate aree tematiche (per es. insonorizzazione) Carenze istituzionali nel supporto all’internazionalizzazione o Più che a livello di vertici di governo, a livello di strutture e uffici competenti nei paesi (“gli uffici commerciali dei francesi e tedeschi sono le ambasciate!”) o Modello francese considerato esemplare : funzionari delle ambasciate francesi competenti sui prodotti eccellenti, per es. materiale rotabile 15 I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. ITALIA (1) Le principali commesse attualmente in gioco o recentemente assegnate in Italia nel comparto del materiale rotabile ferroviario sono le seguenti. 1. Trenitalia. È in corso la gara per la costruzione di 50 treni AV, con un complessivo giro di affari di 1,2-1,3 miliardi di Euro. I probabili aggiudicatari sono Alstom e Bombardier Transportation (quest’ultima, in partnership con Ansaldo Breda). È stato inoltre annunciato un piano di investimenti nell’ambito del trasporto passeggeri regionale e locale del valore di 2 miliardi di Euro, per l’acquisto di 600 (350+250) carrozze a due piani, 150 locomotori di bassa potenza, 64 convogli a uno o due piani, 24 treni Diesel a un piano, oltre alla ristrutturazione e all’ammodernamento di 2.550 carrozze. Il piano rientra nella più generale manovra “Mille treni per i pendolari“. 2. Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV). La commessa per la costruzione di 25 treni Italo per il trasporto AV, del valore di 1,5 miliardi di Euro, è stata assegnata ad Alstom. E’ previsto anche un servizio di manutenzione trentennale. Il contratto comprende un'opzione su ulteriori 10 treni. 3. Ferrovie Nord Milano (FNM). Il Gruppo ha attualmente all’attivo 850 milioni di Euro di investimenti per il rinnovo della flotta (servizio regionale e aeroportuale). 4. Trenitalia Le Nord. La società ha annunciato un maxi-piano d’investimenti pari a 1,3 miliardi di Euro per il periodo 2010-2014, di cui un miliardo per il rinnovamento del materiale rotabile (locomotive e carrozze), per un totale di 157 nuovi treni. I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. ITALIA (2) 5. Arriva Italia. Nel caso di assegnazione dei tre lotti (Nord Est, Sud Est e Torino-Milano) previsti nella gara per il trasporto regionale in Piemonte, ha stimato un possibile investimento di 400 milioni di Euro per l’acquisto di un centinaio di treni. 6. Sistemi Territoriali e Ferrovie Emilia Romagna. Il raggruppamento ha recentemente commissionato la costruzione di 34 treni a un piano, esprimendo un’opzione su ulteriori 20 mezzi, ad Ansaldo Breda e Stadler. 7. Ferrovie Udine-Cividale (FUC). Si rafforza la partnership con In-Rail e Inter-Rail mediante l’attivazione di 6 nuovi collegamenti merci in regione, cui ne seguiranno entro l’anno altri 4. Il materiale rotabile è attualmente noleggiato, ma per il futuro si prevedono l’acquisto di 8 elettrotreni e l’opzione su altrettanti mezzi. 8. DB Bahn. La società ha dichiarato l’intenzione di rafforzare il proprio business in Italia, in particolare nel trasporto AV, ma sui tempi e le modalità c’è ancora riservatezza. I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO E FERROTRANVIARIO. EUROPA (1) La domanda di materiale rotabile (ferroviario e ferrotranviario) in Europa rappresenta il 30-35% del complessivo ordinato mondiale. Investimenti in materiale rotabile in Europa. 2007-2009. Milioni di Euro 2009 Paesi Trasporto locale Ferrovia Belgio Francia Germania Olanda 2008 - Totale 50 1.671 175 1.846 979 553 1.532 - - Trasporto locale Ferrovia 50 - 2007 1.775 1.785 - 195 137 - Totale Trasporto locale Ferrovia 1.970 1.922 - - - Totale - 3.055 306 3.361 792 106 898 459 240 699 Regno Unito 188 38 226 732 148 880 Spagna 115 152 267 226 600 826 383 21 404 Svizzera 93 49 142 1.093 53 1.146 427 65 492 Ungheria - 16 16 157 Fonte: Assifer - 157 - - - - - - I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO E FERROTRANVIARIO. EUROPA (2) In Francia e in Germania sono stati siglati Accordi Quadro con le principali imprese costruttrici di materiale rotabile (rispettivamente Alstom e Bombardier, Bombardier e Siemens) volti al sostegno della produzione locale. Inoltre, in risposta alla crisi economica contingente, in molti Paesi europei sono stati previsti specifici piani di sostegno al trasporto ferroviario e ferrotranviario, che si affiancano alle misure di base nazionali. Ad esempio: • in Francia, il Recovery Plan del 2 febbraio 2009 ha stanziato 1,45 miliardi di Euro per il trasporto ferroviario e urbano (450 milioni a RATP, 300 milioni a RFF e 700 milioni a SNCF). In termini di prodotto, 505 milioni di Euro sono stati destinati al comparto del materiale rotabile, 875 alle infrastrutture, 70 milioni ad altre opere; • in Spagna, il Recovery Plan ha assegnato 140 milioni di Euro al trasporto ferroviario, finalizzati alla risoluzione dei colli di bottiglia, alla manutenzione delle infrastrutture e all’incremento della sicurezza. I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. RUSSIA Il piano di modernizzazione delle ferrovie russe (Rzd) prevede un investimento di 342 miliardi di Euro al 2030, con una specifica attenzione a: • i progetti dell’Alta Velocità: Mosca-San Pietroburgo (2009), MoscaNizhny Novgorod (2010), Mosca-Adler (2014), San Pietroburgo-Helsinki (2010); • le linee di collegamento internazionale: verso l’Europa (Finlandia, Germania e Croazia), verso Est (Asia Centrale, Mongolia, le risorse minerarie del Kazakistan, Siberia, Cina e Corea), verso Sud (India e Golfo Persico); • il rinnovamento dei nodi di interscambio: realizzazione di 23 nuovi centri di interscambio, ammodernamento di 8 stazioni a Mosca e di ulteriori stazioni in 70 località russe. Nei prossimi 7-8 anni Rzd intende sostituire 22 mila locomotive, 26 mila vagoni passeggeri e 890 mila vagoni merci. Necessario il coinvolgimento di Paesi europei, per i quali il livello tecnologico richiesto è superato. Nel 2009 Rzd ha già investito 242 milioni di Euro in materiale rotabile. Grande attenzione è riservata alle tecnologie offerte da Alstom (4 treni Allegro per la San PietroburgoHelsinki) e da due società di Siemens: Velaro Rus (8 elettrotreni sulla Mosca-San Pietroburgo e la MoscaNizhny Novgorod) e Desiro (54 treni per il trasporto passeggeri suburbano in vista delle Olimpiadi del 2014). I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. ASIA (1) CINA. Possiede la rete ferroviaria ad Alta Velocità più lunga del mondo (7mila Km), destinata a triplicare entro i prossimi due anni. Nel 2004 ha approvato un piano di ampliamento e di ammodernamento della propria rete ferroviaria di dimensioni eccezionali: entro il 2020 saranno costruiti 60 mila Km di nuovi binari, con un investimento complessivo di 978,2 miliardi di Euro. Il 26 dicembre 2009 è stata inaugurata la linea AV Wuhan-Canton, lunga 1.069 Km e, con una velocità media di 350 Km/h, la più rapida al mondo. La linea AV Pechino-Shanghai (26,1 miliardi di Euro), entrerà in funzione nel 2010, un anno prima del previsto. Il nuovo collegamento coprirà 1.300 Km in poco meno di 4 ore. Nel mese di marzo 2010, Pechino ha annunciato un piano per la realizzazione di una rete internazionale ad Alta Velocità destinata a collegare la Cina con il Sud-Est asiatico, l'Asia Centrale e, più a Ovest, la Germania, la Siberia e la Russia europea. Lo spazio di azione per le imprese straniere è ampio sia nel campo delle tecnologie (sistemi di segnalamento ERTMS), sia del materiale rotabile. Bombardier partecipa a tre joint venture e, con Ansaldo Sts, è il principale esportatore di sistemi di segnalamento per l’Alta Velocità (ERTMS). Siemens fornirà a Csr i sistemi di trazione e di controllo del treno regionale Desiro. Alstom guarda alla Cina quale possibile mercato per le locomotive politensione della classe Prima. I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. ASIA (2) INDIA. A dicembre 2009 il Ministero delle Ferrovie indiano ha pubblicato il documento “Indian Railways Vision 2020”, contenente i piani di estensione e ammodernamento della rete ferroviaria nazionale nel prossimo decennio. Gli investimenti previsti ammontano a 221,5 miliardi di Euro, così ripartiti: • 7,7 miliardi per la rimozione dei colli di bottiglia mediante la creazione di strutture per il traffico, ad esempio nuovi servizi merci e parchi logistici, e l’applicazione di tecnologie di Speed Raising; • 66,8 miliardi per l’incremento della capacità ferroviaria mediante la realizzazione di 25.000 Km di nuove linee, il duplicamento o il quadruplicamento di 12.000 Km di linee esistenti, la conversione dello scartamento lungo 12.000 Km, i progetti di trasporto metropolitano e l’elettrificazione di 14.000 Km di linee ad Alta Velocità e alta densità; • 62,5 miliardi per l’acquisto di nuovo materiale rotabile (289.136 vagoni merci, 5.334 locomotive diesel, 4.281 locomotive elettriche e 50.880 carrozze passeggeri EMU/DEMU/MEMU); • 15,3 miliardi essenzialmente destinati alla costruzione di 50 nuove stazioni World class lungo le linee AV; • 20,0 miliardi per la dotazione di sistemi tecnologici di sicurezza; • 31,9 miliardi per la creazione di 2.000 Km di corridoi ad Alta Velocità; • 17,4 miliardi per opere accessorie. I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. MEDIO ORIENTE E AFRICA (1) MAROCCO. Avviati i lavori di costruzione della prima linea di Alta Velocità marocchina, tra Tangeri e Casablanca, della lunghezza di 350 Km. La conclusione dell’infrastruttura è attesa per il 2014. L’investimento complessivo ammonta a 1,8 miliardi di Euro. Il materiale rotabile sarà fornito da Alstom. Entro il 2035 il Governo marocchino intende estendere la rete nazionale dell’Alta Velocità a 1.500 Km, con un investimento di circa 3 miliardi di Euro. LIBIA. In corso un progetto di potenziamento della rete ferroviaria locale del valore di 550 milioni di Euro, nel quale è stata coinvolta l’industria italiana per la fornitura di sistemi di segnalamento e sicurezza ERTMS liv.1 e 2, di apparati di stazione a calcolatore (IXL), di sistemi di supervisione e telecomando, del sistema di security, di telecomunicazioni e del sistema di alimentazione. SUD AFRICA. Il Gautrain, il primo treno regionale ad Alta Velocità del continente africano, è stato inaugurato l’8 giugno 2010, in occasione dell’avvio dei Mondiali di calcio. Attualmente la nuova linea si estende per 15 Km, collega l'aeroporto Tambo di Johannesburg al quartiere commerciale di Sandton. Per il 2011, la linea sarà estesa da Johannesburg a Pretoria, raggiungendo la lunghezza di 80 Km. L’investimento complessivo è stimato in 2,5 miliardi di Euro: il contratto prevede che Bombardier consegni un sistema ferroviario integrato, oltre a una flotta di 96 veicoli ElectroStar. I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. MEDIO ORIENTE E AFRICA (2) ARABIA SAUDITA. Interessanti prospettive di mercato per gli imprenditori stranieri a causa dell’assenza nel Paese delle expertise e delle tecnologie necessarie. Tre progetti prioritari: • Trainguard 100 (2009), finalizzato all’installazione lungo la linea Damman-Riyadh di un sistema totalmente automatizzato per il controllo dei treni, prodotto da Siemens; • Saudi Landbridge (2014), che prevede la realizzazione di una linea merci della lunghezza di 950 Km tra Jeddah e Riyadh e l’estensione per 115 Km dell’attuale collegamento tra Riyadh e Dammam sino a Jubail, sul Golfo Persico. Il costo di investimento è stimato in 5,7 miliardi di Euro. Il progetto è stato assegnato al consorzio internazionale Tarabot; • Haramain High Speed Rail, finalizzato alla costruzione di una linea ad Alta Velocità tra La Mecca, Medina, Jeddah e il suo nuovo aeroporto internazionale. La linea avrà un’estensione di 444 Km e per la realizzazione del progetto sono stati stanziati 4,3 miliardi di Euro (1,3 già assegnati al consorzio Al-Rajhi, cui partecipano Alstom e China Railways Engineering). FS ha partecipato alla gara con le ferrovie russe JSC, Ansaldo Breda, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, SELEX Sistemi Integrati (Gruppo Finmeccanica), Saudi Oger ed El-Seif Engineering Contracting, società saudite leader nel mercato delle costruzioni. I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. MEDIO ORIENTE E AFRICA (3) GULF COOPERATION COUNCIL (GCC). In progetto la realizzazione di una grande rete ferroviaria mediorientale, che colleghi Kuwait, Arabia Saudita, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Oman. La linea si estenderà per circa 2.000 Km, con un costo di investimento stimato in 20,4 miliardi di Euro. TURCHIA. FS e TCDD, le Ferrovie nazionali turche, hanno siglato un accordo di cooperazione per i futuri progetti nel Paese. Le linee ferroviarie e urbane pianificate sono in effetti numerose; tra di esse, un particolare rilievo riveste il progetto Marmaray, un collegamento sotto il Bosforo tra i territori europeo e asiatico. Da CAF sono stati inoltre acquistati 20 treni AV, in servizio sulla linea Istanbul-Ankara. SIRIA. Con l’assistenza tecnica di Italferr, è in corso di redazione uno studio di fattibilità per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Aleppo – Damasco IRAQ. Il Governo intende realizzare un collegamento multimediale tra Bassora e i porti del Kuwait, e si prepara a indire le gare. I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO. STATI UNITI D’AMERICA Nell’aprile 2009 il Presidente degli Stati Uniti d’America ha annunciato un nuovo piano di investimenti in infrastrutture ferroviarie, finalizzato alla creazione di un sistema di collegamenti ad Alta Velocità efficiente, capillare, eco-sostenibile e competitivo rispetto alle altre modalità di trasporto. L’investimento iniziale è stimato in 10,6 miliardi di Euro. I corridoi AV identificati sono 10: 1. 2. 3. California Corridor (Bay Area, Sacramento, Los Angeles, Las Vegas e San Diego): 1.150 Km; Pacific Northwest Corridor (Eugene, Portland, Tacoma, Seattle, Vancouver BC): 750 Km; South Central Corridor (Tulsa, Oklahoma City, Dallas/Fort Worth, Austin, San Antonio, Little Rock): 1.600 Km; 4. Gulf Coast Corridor (Houston, New Orleans, Mobile, Birmingham, Atlanta): 1.650 Km; 5. Chicago Hub Network (Chicago, Milwaukee, Twin Cities, St. Louis, Kansas City, Detroit, Toledo, Cleveland, Columbus, Cincinnati, Indianapolis, Louisville): 4.827 Km; 6. Florida Corridor (Orlando, Tampa, Miami): 600 Km; 7. Northeast Corridor (Boston, New Haven, New York City, Newark, Trenton, Philadelphia, Wilmington): più di 1.000 Km; 8. Keystone Corridor (Philadelphia, Harrisburg, Pittsburgh): 562 Km; 9. Empire Corridor (New York City, Albany, Buffalo): 700 Km; 10. Northern New England Corridor (Boston, Montreal, Portland, Springfield, New Haven, Albany): 790 Km.