Filiera del materiale rotabile

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Filiera del materiale rotabile
Assemblea annuale Federazione ANIE
I driver del new deal italiano
LA FILIERA FERROTRANVIARIA NELLA
COMPETIZIONE GLOBALE
Professor Lanfranco Senn
Spazio Villa Erba – Cernobbio, Como
2 luglio 2010
Filiera del materiale rotabile – funzioni, attori e relazioni
IFTS
Istruzione e
formazione
Servizi di
design e
progettazione
Università
Ricerca
ANSF
Azienda leader
Coordinamento della produzione
VIS e
Notified
body
Azienda
leader
R&S
Info e
doc.
Design/
progett.
Omolog.
Fonritori di I liv.ello e
azienda leader
Informazioni
e documenti
Sottosistemi meccanici (struttura,
sala montata, scatola ingranaggi..)
Sottosistemi elettromeccanici (sistema
Azienda leader
frenante,banco manovra, sistema porte,.) Sottosistemi
Sottosistemi elettrici, elettronici (sistemi
di comunic, diagnostica, quadri elett., ..)
Assem
blaggio
Operatori
ferroviari,
aziende
TPL
Collaudo
Manutenzione
Allestimenti
Manutenz, riparazione, revamping
Parti e
componenti
Info e
documenti
Fiere
Fornitori di II livello
Component.
elettrica
Filiera elettronica
Component.
elettronica
Filiera meccanica
Software
Accessori
Filiera plastica
2
Macchinari per
riparaz./manut.
Filiera tessile
Associaz.
categoria
Riviste specializzate
La filiera del sistema di segnalamento e TLC – funzioni, attori e relazioni
IFTS
Istruzione e
formazione
Servizi di
progettazione
(“sistemi
tradizionali”)
Azienda leader
Sub-appalto e
supervisione
Azienda leader
Azienda leader
R&S
Progettazione
Omologazione
ANSF
Ricerca
Università
Info. e
documenti
Produzione/assemblaggio
di sistemi:
Sistemi
Avanzati: ERTMS 1-2, SCMT,
ACS, CTC, SSC, GSM-R
“Tradizionali”: ACEI, BACC,
B.C.A., ecc.
Parti e
componenti
Installatori
Installazione
VIS e
Notified
body
Azienda leader
Collaudo
/test
Servizi di
manutenz./
revisione
Info. e
documenti
Fiere
Fornitori
Component.
elettrica
Component.
elettronica
Operatori
ferroviari
(RFI,
Trenitalia,
ecc.),
aziende
TPL
Software
Associazioni
di categoria
Filiera elettronica
Riviste specializzate
3
LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: LE IMPRESE
 Costruttori nazionali con leadership in alcuni segmenti di prodotto
o treni pendolanti, metro automatiche, treni suburbani, ecc.
 Presenza di diverse eccellenze tecnologiche nella filiera (con
forte proiezione internazionale)
o Gruppi servizi ausiliari, quadri di comando/controllo, banchi di manovra, sottosistemi
meccanici (assili, ruote, sale montate), arredi interni, diagnostica, design industriale
 Produzione di alcuni sottosistemi presidiata da grandi fornitori
stranieri, in alcuni casi presenti produttivamente in Italia
o Sistemi freni, sistemi porte, intercomunicanti
 Componentistica meccanica ed elettrica con basso contenuto
tecnologico e forte dipendenza dal costruttore
o Territorialmente concentrati (Toscana, Campania, ..)
o Situazioni diffuse di difficoltà finanziaria in relazione alla presente fase di crisi
 Sviluppo del service
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LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: IL MERCATO INTERNO (1)
 Mercato interno asfittico
o volumi molto ridotti, in particolare dal committente nazionale
 … con forte incertezza nell’attuazione dei programmi
o Diversi casi di investimenti annunciati e non effettuati
o Dilatazione dei tempi intercorrenti tra l’annuncio degli investimenti e il lancio delle
gare, spesso seguiti da tempi di consegna troppo brevi
 .. sempre più territorialmente frammentato (es. per regioni)
o Volumi molto ridotti delle commesse
 … ed esasperatamente “customizzato”
o Pur in presenza di vincoli strutturali specifici (es., per ogni area urbana), si registra
una eccessiva domanda di “customizzazione” del prodotto in relazione ai volumi
richiesti (capitolati tecnici troppo “pesanti”)
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MATERIALE ROTABILE (FERROVIARIO E FERROTRANVIARIO).
ORDINATO NEL MERCATO ITALIANO
Andamento della domanda per segmenti di mercato. 2003-2008.
Milioni di Euro
Fonte: Assifer
Nel 2009 gli investimenti in materiale rotabile in Italia sono stati pari a 913 milioni di Euro
(fonte: Assifer). Di essi, 843 hanno riguardato il trasporto ferroviario, 70 il trasporto
ferrotranviario.
LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: IL MERCATO INTERNO (2)
 … criticità che determinano:
o Scarso effetto-traino del mercato interno sull’intera filiera nazionale (come
invece è accaduto per il segnalamento, e nel rotabile in altri paesi EU)
o Difficoltà di pianificazione e organizzazione nel medio-lungo dell’attività
produttiva, in particolare di R&S, per il costruttore e l’intera filiera
o Mancanza di importanti referenze per i costruttori nazionali da spendere sui
mercati internazionali
o Orientamento - “fuga” - verso l’estero delle imprese, a compensare la carenza
di domanda interna (dato con risvolti comunque positivi)
o Rafforzamento relativo dei costruttori/competitor di altri paesi europei (vedi
Francia e Germania) , cresciuti e resi competitivi dal forte ruolo della domanda
interna nei loro paesi, che arrivano ad entrare competitivamente nel mercato
italiano
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LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: COMPETITIVITA’ E
MERCATO GLOBALE (1)
 Negli ultimi anni il mercato più importante per i principali
costruttori mondiali è stata la Cina
o aziende occidentali in joint-venture con quelle cinesi, controllate centralmente dal
governo (cinesi: 100% parte meccanica; occidentali; fino al 40% parte elettrica).
o Costruttori spesso seguiti anche dai fornitori (con loro stabilimenti produttivi)
 … ma dalla Cina crescente pressione competitiva in futuro
o 32 aziende con ca. 1.000.000 addetti: elevata “forza d’urto”, capacità produttiva tale
che andrà presto in saturazione sul mercato interno, cercando sbocchi su altri
mercati (presenti già in Africa e Medio - oriente)
o Processo di trasferimento tecnologico rischia di eliminare il gap (va mantenuto per
mantenere competitiva l’industria occidentale)
o Esistenza di istituti bancari che finanziano l’export (grosso supporto del sistemapaese)
o Centralizzazione delle tecnologie: già presentato il primo – e unico - treno AV cinese
(in Occidente molteplicità di treni AV )
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LA FILIERA DEL MATERIALE ROTABILE: COMPETITIVITA’ E
MERCATO GLOBALE (2)
 Europa mercato stabile, ma sempre rilevante come volumi
o Mercato dove vengono vendute le tecnologie più innovative
 Altri mercati dinamici: Medio-Oriente, Mediterraneo (Turchia),
USA
o USA: scelte di policy, in via di cambiamento, potrebbero portare grossi investimenti nel
materiale rotabile (es. AV in alcune tratte di collegamento tra aree urbane; trasporto
urbano nei grandi agglomerati urbani – Los Angeles, NY, ecc.)
o Turchia: realizzati e pianificati investimenti significativi nell’AV e nei trasporti urbani
o Medio - oriente: diverse realizzazioni e progetti ma volumi comunque limitati
 Russia mercato enorme in prospettiva “teorica”
o Merci molto sviluppato, passeggeri ancora non molto sviluppato
o Potenzialità notevoli nella sostituzione e revamping del materiale rotabile urbano e
metropolitano, anche se viene fortemente privilegiato il costruttore nazionale
o Problemi di capacità nella pianificazione e realizzazione degli investimenti
o Costi molto bassi, forte convenienza a produrre in loco
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LA FILIERA DEL SEGNALAMENTO: LE IMPRESE
 Produttori nazionali (italiani e stranieri) leader globali
o Primazia tecnologica (ERTMS, SCMT, GSM-R, ecc.)
o Impulso decisivo del committente nazionale per competere a livello globale
 Debolezza delle imprese che trattano tecnologie tradizionali
o Fortemente legate al mercato interno
o Presenti all’estero al più al seguito dei system integrator
 Network di fornitori, italiani e occidentali, di componenti
standard del prodotto (es. schede) eccellente e consolidato
 Altre forniture generalmente acquisite in loco (nel caso di
commesse estere)
o Forniture non integrate nel prodotto, es. installatori, ingegneria elettrica di dettaglio,
progettazioni impiantistiche, ecc.
o Potenziale criticità per le imprese che offrono queste forniture in questa fase di forte
internazionalizzazione dei grandi produttori e di calo della domanda interna
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LA FILIERA DEL SEGNALAMENTO: IL MERCATO INTERNO
 Mercato interno in fase calante, dopo una fase espansiva
(investimenti rete AV)
 Committente – nazionale e locale – esprime generalmente
domanda tecnologicamente avanzata
o RFI – sistemi ERTMS 1 e 2, SCMT, GSM-R
o Trasporto metropolitano (es. Milano e Roma) – sistemi CBTC
 Lentezze nella pianificazione/esecuzione degli investimenti,
legate ai tempi di costruzione delle opere civili, che risentono
di vincoli burocratici (procedure autorizzative) o problemi
specifici (es. geologici, architettonici, archeolog.)
 Nel medio-lungo periodo, opportunità nel trasporto urbano e
metropolitano (oggi carente, rispetto agli standard europei)
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IMPIANTI DI SEGNALAMENTO E DI ELETTRIFICAZIONE.
ORDINATO RFI
Andamento della domanda in Italia. 2004-2008. Milioni di Euro
Fonte: Assifer
LE IMPRESE DELLA FILIERA DEL SEGNALAMENTO:
COMPETITIVITA’ E MERCATO GLOBALE
 Le imprese italiane fortemente competitive a livello globale
 Cina, USA e India i mercati di maggiori prospettive
 Russia mercato di grandi prospettive, ma che richiede
tecnologie ad hoc (positioning satellitare)
 Altri paesi: Brasile - in particolare, trasporto merci – e Turchia
 Nei grandi paesi europei – FR e DE - buone prospettive
(superiorità tecnologica italiana), ma forte protezionismo,
“resistenza” all’ingresso di imprese straniere
 Produttori cinesi in prospettiva sempre più competitivi
o recente caso di gara negli USA per sistemi avanzati a cui ha partecipato un’ azienda
cinese
o Si avvantaggiano del trasferimento tecnologico, come per il rotabile
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GLI ELEMENTI DI SISTEMA (1)
 Offerta di competenze ingegneristiche - rotabile:
o Carente riguardo ai sistemisti (necessaria formazione interna: processo della durata
anche di 6-7 anni)
o Buona per competenze relative a progettisti di parti e componenti
o Le imprese più grandi comunque in genere supportano la formazione specialistica
(es. Master)
 Offerta di competenze ingegneristiche - segnalamento:
o Non esistono in Italia corsi di laurea specifici sul segnalamento (si assumono
ingegneri elettrotecnici o elettronici e poi li si forma internamente), contrariamente
ad altri paesi (es. Russia)
o Lauree breve valutate in modo non eccellente, mentre andrebbe rivalutata la
formazione tecnica
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GLI ELEMENTI DI SISTEMA (2)
 In generale, relazione problematica con le Università con
riferimento alla ricerca
o Per quanto il “dialogo” sia permanente, il rapporto è “a singhiozzo” a causa delle
difficoltà nella pianificazione degli investimenti – in R&S - rilevata in precedenza.
Questa difficoltà di fare R&S con le Università si trasmette a tutta la filiera
o “Chiusura” dell’Università – difficoltà di comunicazione/interazione (si consideri che
in Cina, nel ferroviario, alcune Università hanno sede all’interno di stabilimenti
produttivi)
o Carenza di poli di ricerca specializzati, punti di riferimento unici per determinate
aree tematiche (per es. insonorizzazione)
 Carenze istituzionali nel supporto all’internazionalizzazione
o Più che a livello di vertici di governo, a livello di strutture e uffici competenti nei
paesi (“gli uffici commerciali dei francesi e tedeschi sono le ambasciate!”)
o Modello francese considerato esemplare : funzionari delle ambasciate francesi
competenti sui prodotti eccellenti, per es. materiale rotabile
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I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
ITALIA (1)
Le principali commesse attualmente in gioco o recentemente assegnate in Italia nel comparto del
materiale rotabile ferroviario sono le seguenti.
1.
Trenitalia. È in corso la gara per la costruzione di 50 treni AV, con un complessivo giro di affari di
1,2-1,3 miliardi di Euro. I probabili aggiudicatari sono Alstom e Bombardier Transportation
(quest’ultima, in partnership con Ansaldo Breda).
È stato inoltre annunciato un piano di investimenti nell’ambito del trasporto passeggeri regionale e
locale del valore di 2 miliardi di Euro, per l’acquisto di 600 (350+250) carrozze a due piani, 150
locomotori di bassa potenza, 64 convogli a uno o due piani, 24 treni Diesel a un piano, oltre alla
ristrutturazione e all’ammodernamento di 2.550 carrozze. Il piano rientra nella più generale
manovra “Mille treni per i pendolari“.
2.
Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV). La commessa per la costruzione di 25 treni Italo per il
trasporto AV, del valore di 1,5 miliardi di Euro, è stata assegnata ad Alstom. E’ previsto anche un
servizio di manutenzione trentennale. Il contratto comprende un'opzione su ulteriori 10 treni.
3.
Ferrovie Nord Milano (FNM). Il Gruppo ha attualmente all’attivo 850 milioni di Euro di investimenti
per il rinnovo della flotta (servizio regionale e aeroportuale).
4.
Trenitalia Le Nord. La società ha annunciato un maxi-piano d’investimenti pari a 1,3 miliardi di Euro
per il periodo 2010-2014, di cui un miliardo per il rinnovamento del materiale rotabile (locomotive e
carrozze), per un totale di 157 nuovi treni.
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
ITALIA (2)
5.
Arriva Italia. Nel caso di assegnazione dei tre lotti (Nord Est, Sud Est e Torino-Milano) previsti nella
gara per il trasporto regionale in Piemonte, ha stimato un possibile investimento di 400 milioni di
Euro per l’acquisto di un centinaio di treni.
6.
Sistemi Territoriali e Ferrovie Emilia Romagna. Il raggruppamento ha recentemente
commissionato la costruzione di 34 treni a un piano, esprimendo un’opzione su ulteriori 20 mezzi,
ad Ansaldo Breda e Stadler.
7.
Ferrovie Udine-Cividale (FUC). Si rafforza la partnership con In-Rail e Inter-Rail mediante
l’attivazione di 6 nuovi collegamenti merci in regione, cui ne seguiranno entro l’anno altri 4. Il
materiale rotabile è attualmente noleggiato, ma per il futuro si prevedono l’acquisto di 8
elettrotreni e l’opzione su altrettanti mezzi.
8.
DB Bahn. La società ha dichiarato l’intenzione di rafforzare il proprio business in Italia, in
particolare nel trasporto AV, ma sui tempi e le modalità c’è ancora riservatezza.
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO E
FERROTRANVIARIO. EUROPA (1)
La domanda di materiale rotabile (ferroviario e ferrotranviario) in Europa
rappresenta il 30-35% del complessivo ordinato mondiale.
Investimenti in materiale rotabile in Europa. 2007-2009. Milioni di Euro
2009
Paesi
Trasporto
locale
Ferrovia
Belgio
Francia
Germania
Olanda
2008
-
Totale
50
1.671
175
1.846
979
553
1.532
-
-
Trasporto
locale
Ferrovia
50
-
2007
1.775
1.785
-
195
137
-
Totale
Trasporto
locale
Ferrovia
1.970
1.922
-
-
-
Totale
-
3.055
306
3.361
792
106
898
459
240
699
Regno Unito
188
38
226
732
148
880
Spagna
115
152
267
226
600
826
383
21
404
Svizzera
93
49
142
1.093
53
1.146
427
65
492
Ungheria
-
16
16
157
Fonte: Assifer
-
157
-
-
-
-
-
-
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO E
FERROTRANVIARIO. EUROPA (2)
In Francia e in Germania sono stati siglati Accordi Quadro con le principali imprese
costruttrici di materiale rotabile (rispettivamente Alstom e Bombardier, Bombardier e
Siemens) volti al sostegno della produzione locale.
Inoltre, in risposta alla crisi economica contingente, in molti Paesi europei sono stati
previsti specifici piani di sostegno al trasporto ferroviario e ferrotranviario, che si
affiancano alle misure di base nazionali. Ad esempio:
• in Francia, il Recovery Plan del 2 febbraio 2009 ha stanziato 1,45 miliardi di Euro per il
trasporto ferroviario e urbano (450 milioni a RATP, 300 milioni a RFF e 700 milioni a
SNCF). In termini di prodotto, 505 milioni di Euro sono stati destinati al comparto del
materiale rotabile, 875 alle infrastrutture, 70 milioni ad altre opere;
• in Spagna, il Recovery Plan ha assegnato 140 milioni di Euro al trasporto ferroviario,
finalizzati alla risoluzione dei colli di bottiglia, alla manutenzione delle infrastrutture e
all’incremento della sicurezza.
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
RUSSIA
Il piano di modernizzazione delle ferrovie russe (Rzd) prevede un
investimento di 342 miliardi di Euro al 2030, con una specifica
attenzione a:
• i progetti dell’Alta Velocità: Mosca-San Pietroburgo (2009), MoscaNizhny Novgorod (2010), Mosca-Adler (2014), San Pietroburgo-Helsinki
(2010);
• le linee di collegamento internazionale: verso l’Europa (Finlandia,
Germania e Croazia), verso Est (Asia Centrale, Mongolia, le risorse
minerarie del Kazakistan, Siberia, Cina e Corea), verso Sud (India e
Golfo Persico);
• il rinnovamento dei nodi di interscambio: realizzazione di 23 nuovi centri di interscambio,
ammodernamento di 8 stazioni a Mosca e di ulteriori stazioni in 70 località russe.
Nei prossimi 7-8 anni Rzd intende sostituire 22 mila locomotive, 26 mila vagoni passeggeri e 890 mila
vagoni merci. Necessario il coinvolgimento di Paesi europei, per i quali il livello tecnologico richiesto è
superato.
Nel 2009 Rzd ha già investito 242 milioni di Euro in materiale rotabile.
Grande attenzione è riservata alle tecnologie offerte da Alstom (4 treni Allegro per la San PietroburgoHelsinki) e da due società di Siemens: Velaro Rus (8 elettrotreni sulla Mosca-San Pietroburgo e la MoscaNizhny Novgorod) e Desiro (54 treni per il trasporto passeggeri suburbano in vista delle Olimpiadi del 2014).
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
ASIA (1)
CINA. Possiede la rete ferroviaria ad Alta Velocità più lunga del mondo
(7mila Km), destinata a triplicare entro i prossimi due anni.
Nel 2004 ha approvato un piano di ampliamento e di ammodernamento
della propria rete ferroviaria di dimensioni eccezionali: entro il 2020 saranno
costruiti 60 mila Km di nuovi binari, con un investimento complessivo di
978,2 miliardi di Euro.
Il 26 dicembre 2009 è stata inaugurata la linea AV Wuhan-Canton, lunga
1.069 Km e, con una velocità media di 350 Km/h, la più rapida al mondo.
La linea AV Pechino-Shanghai (26,1 miliardi di Euro), entrerà in funzione
nel 2010, un anno prima del previsto. Il nuovo collegamento coprirà 1.300
Km in poco meno di 4 ore.
Nel mese di marzo 2010, Pechino ha annunciato un piano per la realizzazione di una rete internazionale
ad Alta Velocità destinata a collegare la Cina con il Sud-Est asiatico, l'Asia Centrale e, più a Ovest, la
Germania, la Siberia e la Russia europea.
Lo spazio di azione per le imprese straniere è ampio sia nel campo delle tecnologie (sistemi di
segnalamento ERTMS), sia del materiale rotabile.
Bombardier partecipa a tre joint venture e, con Ansaldo Sts, è il principale esportatore di sistemi di
segnalamento per l’Alta Velocità (ERTMS).
Siemens fornirà a Csr i sistemi di trazione e di controllo del treno regionale Desiro.
Alstom guarda alla Cina quale possibile mercato per le locomotive politensione della classe Prima.
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
ASIA (2)
INDIA. A dicembre 2009 il Ministero delle Ferrovie indiano ha pubblicato il
documento “Indian Railways Vision 2020”, contenente i piani di estensione e
ammodernamento della rete ferroviaria nazionale nel prossimo decennio.
Gli investimenti previsti ammontano a 221,5 miliardi di Euro, così ripartiti:
• 7,7 miliardi per la rimozione dei colli di bottiglia mediante la creazione di
strutture per il traffico, ad esempio nuovi servizi merci e parchi logistici, e
l’applicazione di tecnologie di Speed Raising;
• 66,8 miliardi per l’incremento della capacità ferroviaria mediante la
realizzazione di 25.000 Km di nuove linee, il duplicamento o il
quadruplicamento di 12.000 Km di linee esistenti, la conversione dello
scartamento lungo 12.000 Km, i progetti di trasporto metropolitano e
l’elettrificazione di 14.000 Km di linee ad Alta Velocità e alta densità;
• 62,5 miliardi per l’acquisto di nuovo materiale rotabile (289.136 vagoni merci, 5.334 locomotive diesel,
4.281 locomotive elettriche e 50.880 carrozze passeggeri EMU/DEMU/MEMU);
• 15,3 miliardi essenzialmente destinati alla costruzione di 50 nuove stazioni World class lungo le linee AV;
• 20,0 miliardi per la dotazione di sistemi tecnologici di sicurezza;
• 31,9 miliardi per la creazione di 2.000 Km di corridoi ad Alta Velocità;
• 17,4 miliardi per opere accessorie.
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
MEDIO ORIENTE E AFRICA (1)
MAROCCO. Avviati i lavori di costruzione della prima linea di Alta
Velocità marocchina, tra Tangeri e Casablanca, della lunghezza di 350
Km. La conclusione dell’infrastruttura è attesa per il 2014.
L’investimento complessivo ammonta a 1,8 miliardi di Euro. Il materiale
rotabile sarà fornito da Alstom.
Entro il 2035 il Governo marocchino intende estendere la rete nazionale
dell’Alta Velocità a 1.500 Km, con un investimento di circa 3 miliardi di
Euro.
LIBIA. In corso un progetto di potenziamento della rete ferroviaria locale
del valore di 550 milioni di Euro, nel quale è stata coinvolta l’industria
italiana per la fornitura di sistemi di segnalamento e sicurezza ERTMS
liv.1 e 2, di apparati di stazione a calcolatore (IXL), di sistemi di
supervisione e telecomando, del sistema di security, di telecomunicazioni
e del sistema di alimentazione.
SUD AFRICA. Il Gautrain, il primo treno regionale ad Alta Velocità del continente africano, è stato
inaugurato l’8 giugno 2010, in occasione dell’avvio dei Mondiali di calcio. Attualmente la nuova linea si
estende per 15 Km, collega l'aeroporto Tambo di Johannesburg al quartiere commerciale di Sandton.
Per il 2011, la linea sarà estesa da Johannesburg a Pretoria, raggiungendo la lunghezza di 80 Km.
L’investimento complessivo è stimato in 2,5 miliardi di Euro: il contratto prevede che Bombardier
consegni un sistema ferroviario integrato, oltre a una flotta di 96 veicoli ElectroStar.
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
MEDIO ORIENTE E AFRICA (2)
ARABIA SAUDITA. Interessanti prospettive di mercato per gli imprenditori
stranieri a causa dell’assenza nel Paese delle expertise e delle tecnologie
necessarie.
Tre progetti prioritari:
• Trainguard 100 (2009), finalizzato all’installazione lungo la linea
Damman-Riyadh di un sistema totalmente automatizzato per il controllo dei
treni, prodotto da Siemens;
• Saudi Landbridge (2014), che prevede la realizzazione di una linea merci
della lunghezza di 950 Km tra Jeddah e Riyadh e l’estensione per 115 Km
dell’attuale collegamento tra Riyadh e Dammam sino a Jubail, sul Golfo
Persico.
Il costo di investimento è stimato in 5,7 miliardi di Euro. Il progetto è stato
assegnato al consorzio internazionale Tarabot;
• Haramain High Speed Rail, finalizzato alla costruzione di una linea ad Alta Velocità tra La Mecca,
Medina, Jeddah e il suo nuovo aeroporto internazionale. La linea avrà un’estensione di 444 Km e per la
realizzazione del progetto sono stati stanziati 4,3 miliardi di Euro (1,3 già assegnati al consorzio Al-Rajhi,
cui partecipano Alstom e China Railways Engineering).
FS ha partecipato alla gara con le ferrovie russe JSC, Ansaldo Breda, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari,
SELEX Sistemi Integrati (Gruppo Finmeccanica), Saudi Oger ed El-Seif Engineering Contracting, società
saudite leader nel mercato delle costruzioni.
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
MEDIO ORIENTE E AFRICA (3)
GULF COOPERATION COUNCIL (GCC). In progetto la realizzazione
di una grande rete ferroviaria mediorientale, che colleghi Kuwait,
Arabia Saudita, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Oman.
La linea si estenderà per circa 2.000 Km, con un costo di investimento
stimato in 20,4 miliardi di Euro.
TURCHIA. FS e TCDD, le Ferrovie nazionali turche, hanno siglato
un accordo di cooperazione per i futuri progetti nel Paese. Le linee
ferroviarie e urbane pianificate sono in effetti numerose; tra di esse,
un particolare rilievo riveste il progetto Marmaray, un collegamento
sotto il Bosforo tra i territori europeo e asiatico. Da CAF sono stati
inoltre acquistati 20 treni AV, in servizio sulla linea Istanbul-Ankara.
SIRIA. Con l’assistenza tecnica di Italferr, è in corso di redazione uno studio di fattibilità per il
potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Aleppo – Damasco
IRAQ. Il Governo intende realizzare un collegamento multimediale tra Bassora e i porti del
Kuwait, e si prepara a indire le gare.
I PIANI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE FERROVIARIO.
STATI UNITI D’AMERICA
Nell’aprile 2009 il Presidente degli Stati Uniti d’America ha annunciato un
nuovo piano di investimenti in infrastrutture ferroviarie, finalizzato alla
creazione di un sistema di collegamenti ad Alta Velocità efficiente,
capillare, eco-sostenibile e competitivo rispetto alle altre modalità di
trasporto. L’investimento iniziale è stimato in 10,6 miliardi di Euro.
I corridoi AV identificati sono 10:
1.
2.
3.
California Corridor (Bay Area, Sacramento, Los Angeles, Las Vegas
e San Diego): 1.150 Km;
Pacific Northwest Corridor (Eugene, Portland, Tacoma, Seattle,
Vancouver BC): 750 Km;
South Central Corridor (Tulsa, Oklahoma City, Dallas/Fort Worth, Austin, San Antonio, Little Rock):
1.600 Km;
4. Gulf Coast Corridor (Houston, New Orleans, Mobile, Birmingham, Atlanta): 1.650 Km;
5. Chicago Hub Network (Chicago, Milwaukee, Twin Cities, St. Louis, Kansas City, Detroit, Toledo,
Cleveland, Columbus, Cincinnati, Indianapolis, Louisville): 4.827 Km;
6. Florida Corridor (Orlando, Tampa, Miami): 600 Km;
7. Northeast Corridor (Boston, New Haven, New York City, Newark, Trenton, Philadelphia, Wilmington):
più di 1.000 Km;
8. Keystone Corridor (Philadelphia, Harrisburg, Pittsburgh): 562 Km;
9. Empire Corridor (New York City, Albany, Buffalo): 700 Km;
10. Northern New England Corridor (Boston, Montreal, Portland, Springfield, New Haven, Albany): 790 Km.