124021 - RIVIERA PRESS

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LAVORI DI SISTEMAZIONE DELL'AREA IN ZONA "BORGO" DA ADIBIRE
AD AREA ATTREZZATA PER LA SOSTA DI CARAVAN ED
AUTOCARAVAN
PROGETTO PRELIMINARE
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
QUADRO NORMATIVO
La sosta e le attribuzioni ai Comuni
IL nuovo Codice della Strada (decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive
modificazioni) detta una specifica disciplina in materia di "circolazione e sosta delle
autocaravan".
Regolamento di attuazione del C.d.s. approvato
Decreto Presidente della
Repubblica 16 Dicembre 1992 nr.495e aggiornato al D.P.R. 6 marzo 2006, n.153
Prescrizioni per la raccolta delle acque di scarico e dei rifiuti organici
Lo scarico delle acque chiare e sporche e dei rifiuti organici è consentito soltanto
negli appositi camper service (pozzetti) e ciò vale anche per i mezzi dotati di impianti
interni di raccolta.
Il regolamento di esecuzione del Codice della Strada (DPR 495/92, modificato dal
DPR 610/96) definisce i criteri per la realizzazione dei pozzetti di scarico lungo le strade,
nelle aree attrezzate per la sosta e il parcheggio delle autocaravan e nei campeggi,
stabilendo anche le tariffe per il loro utilizzo.
Lo stesso regolamento stabilisce, inoltre, nell’art. 378, i requisiti degli impianti
igienico-sanitari per la raccolta dei residui organici, prescrivendo che i pozzetti autopulenti
ove poter scaricare ecologicamente le acque reflue dei veicoliI proprietari o gestori dei campeggi e delle aree di parcheggio attrezzati con gli
impianti igienico sanitari, sono obbligati a fornire il servizio di scarico dei residui organici e
delle acque chiare e luride raccolte negli apposti impianti interni delle autocaravan anche
in transito. L’art.185, comma 6, commina una specifica sanzione nel caso di violazione
delle disposizioni dettate per gli scarichi dei residui organici e delle acque chiare e scure.
I sistemi turistici locali
Nel 2001 è stata definitivamente approvata la nuova Legge Quadro del Turismo
Italiano (L.135 del 29/03/2001).
All’art. 5, la legge indica la promozione – da parte di Comuni ed Imprese – dei
Sistemi Turistici Locali (S.T.L.) riconosciuti dalle Regioni e sostenuti finanziariamente dalle
stesse e dai fondi previsti nella legge per la realizzazione degli interventi infrastrutturali ed
intersettoriali.
Il quadro normativo Regionale
L.R. n. 18 del 29 maggio 1998 “Regolamentazione del turismo itinerante ed
integrazione alle leggi regionali 4 marzo 1982 n.11 “Norme vigenti in materia di
classificazione delle aziende ricettive” e 25 maggio 1992 n. 13 “Disciplina delle strutture
ricettive extralberghiere”
La legge regionale stabilisce che, le aree attrezzate riservate alla sosta ed al
parcheggio dei caravan ed autocaravan omologati, devono essere dotate di: pozzetto di
scarico autopulente; erogatore di acqua potabile; adeguato sistema di illuminazione;
contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, se effettuata nel territorio comunale;
toponomastica della città. L’area di sosta deve essere opportunamente dimensionata in
relazione al minor impatto ambientale possibile e piantumata con siepi ed alberature, che
devono occupare una superficie non inferiore al 20 per cento ed indicata con l’apposito
segnale stradale. L’ingresso e l’uscita devono essere regolamentati. La sosta di caravan
ed autocaravan nelle aree attrezzate di sosta è permessa per un periodo massimo di 36
ore nell’arco di 7 giorni consecutivi.
SCELTA E CARATTERISTICHE DELL’ AREA – INQUADRAMENTO
URBANISTICO
L’Area individuata dall’amministrazionme Comunale è ubicata nella zona del
“Borgo” in sponda sinistra del fiume Roya e ha una superficie di circa mq. 2600. L’area
comprende una parte del terreno del demanio fluviale catastalmente ubicato tra il foglio
56 e 64 (sup. mq 250) e una piccola area di superficie pari a circa mq. 80 di proprietà
comunale (foglio 56 part. 243). La parte di era di proprietà del demanio fluviale risulta in
concessione al Comune ed è attualmente utilizzata come parcheggio autovetture la cui
gestione è affidata della ditta Colombo.
Si rileva che la Concessione Demaniale n. 29243 del 22 luglio 2013 con la quale
l’amministrazione provinciale concede l’area ad uso parcheggio pubblico ha durata fino al
31.12.2018 e fra le varie clausole della convenzione risulta il divieto di costruire opere di
qualsiasi genere, stabili o provvisorie, che non siano autorizzate dalla provincia. Pertanto
la realizzazione delle opere oggetto di studio dovrà essere preventivamente regolarizzata
ed autorizzata sotto tale aspetto dai competenti uffici provinciali.
Nel contesto la zona risultano dotata di tutte le urbanizzazioni primarie ( strade,
luce, acqua,fognature, ecc. ) pertanto sotto tale aspetto la scelta dell’area risulta idonea
alla destinazione prevista in progetto.
L'area risulta anche essere comoda a vari servizi di contesto, infatti nelle vicinanze
risultano ubicati di supermercati, i centri commerciali della zona di Roverino, ristoranti,
campeggi (camping. ROMA), la zona sportiva di Peglia, e la zona balneare di Marina san
Giuseppe.
Sotto l’aspetto urbanistico l'area risulta ubicata
in zona di PUC definita Distretto di
Trasformazione DT 2 B1 “ zona lago –ex macelli” si riportano di seguito le relative norme
di attuazione del PUC.
NORME DI PUC relative all’ area oggetto di intervento
ZONA LAGO AREA EX-MACELLI DT 2b1
Obiettivi della trasformazione
Riqualificazione funzionale di un immobile storico di uso pubblico e paesaggistica di un’area sottostante la Rocca
sita in sponda destra del fiume Roja.
Funzioni ammesse
- ricettività di cui alla L.R. n° 1/08 e 2/08
-commercio (esercizi di vicinato). In coerenza con il piano commerciale comunale, per il settore alimentare e non
alimentare non sono ammessi esercizi commerciali di vicinato con SV superiore ai 250 m2. (modifica introdotta in
seguito a quanto indicato a pag. 41 del voto allegato alla DGR n° 179/2008)
- uffici strettamente funzionali alle attività insediate;
- esercizi pubblici (sportelli bancari, bar, ristoranti, farmacie, ecc.)
- servizi alla persona (centri estetici, saune, ecc.)
- impianti sportivi
- servizi e infrastrutture pubbliche (verde pubblico attrezzato, parcheggi, uffici postali,viabilità pubblica, ecc.)
- parcheggi pertinenziali
- attività sociali, ricreative per giovani, centri culturali, musicali.
Modalità attuative
Gli interventi sono subordinati alle indicazioni del Piano di Bacino del fiume Roja ed in conformità alle norme
“aspetti geologici” di cui al precedente art. 18 bis.
Trattandosi di aree in zona di tipo “G2” (fascia b); sono state oggetto di studio nell’ambito del progetto europeo
Euro-Bassin; i risultati di tale lavoro hanno condotto a individuare condizioni più cautelative rispetto a quelle
dell’attuale P.B., pertanto dette aree saranno oggetto di ulteriori approfondimenti. Qualsiasi intervento dunque
dovrà prevedere adeguato studio idraulico e verifica del Piano di Bacino. Dal punto di vista della disciplina
dell’assetto idraulico, per tale zona sono vigenti le disposizioni degli articoli n. 12,13,14,15 del piano di bacino
stralcio; dal punto di vista della disciplina dell’assetto geologico-geomorfologico per le zone D, E,F, sono vigenti le
disposizioni degli articoli n.12 e n. 16 delle Norme di Attuazione del Piano di Bacino stralcio
Per quanto attiene gli aspetti urbanistici collegati al Piano di Bacino del Fiume Roya
si rileva che l’area risulta gravata dal vincoli idraulico in quanto ubicata in fascia B del
vigente Piano ( pericolosità idraulica media: aree perifluviali, esterne alle precedenti,
inondabili al verificarsi dell’evento di piena con portata al colmo di piena corrispondente a
periodo di ritorno T=200 anni) pertanto la realizzazione dell’intervento potrà avvenire solo
a seguito di nulla osta e/o autorizzazione sotto l’aspetto idraulico da parte dei competenti
uffici provinciali.
Il vigente Piano di Bacino del fiume Roya classifica l’area sotto l’aspetto della pericolosità
come “Aree speciali tipo B2 – corrispondenti alle di discariche dismesse e riporti
antropici”. Si riporta qui di seguito le prescrizioni del PDB relative a tali arre:
Nelle aree speciali di tipo B2, fermo restando il rispetto delle normative vigenti in materia di gestionedi
discariche, per quanto concerne gli aspetti finalizzati al contenimento del rischio idrogeologico qualsiasi
riutilizzo di tali areali è subordinato alla valutazione ed alla verifica preventiva, in sede di progetto, in merito
all’idoneità dell’area sotto il profilo geomorfologico, idrogeologico e geotecnico alla nuova destinazione d’uso
prevista
Si evidenzia inoltre che sempre il PDB per quanto attiene il rischio idrogeologico classifica
l’area in parte come R3 (aree a rischio elevato)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO, DELLE ATTREZZATURE, DELLE
DOTAZIONI E DEI SERVIZI PREVISTI
Il progetto prevederà la sistemazione dell’ area tramite la realizzazione di tutti gli
impianti e i dispositivi i fondamentali al fine di rendere la stessa funzionale e conforme alla
normativa in vigore.
La pavimentazione dell'area sarà mantenuta in asfalto in modo da agevolare il
transito dei veicoli che ne faranno uso, anche in caso di pioggia.
Gli stalli in cui i camper avranno la possibilità di sostare avranno una dimensione di
metri 8 x 4 al fine di permettere agli occupanti di muoversi liberamente intorno al mezzo.
Tali stalli saranno separati da aiuole verdi atte a permettere un maggiore
dissolvimento del disturbo acustico e guadagnare luminosità così da garantire una soglia
di quiete e di privacy maggiore.
Nel complesso sono state previste aiuole ed aree verdi per una superficie
complessiva pari a mq. 520 in modo da garantire il minimo di legge pari al 20% della
superficie complessiva. Le nuove aiuole verranno sistemate con prato erboso e dotate di
sistema automatico di irrigazione e verranno piantumate con nuove alberature a medio
fusto e siepi la cui tipologia verrà individuata in fase di progettazione definitiva/esecutiva.
L’ingresso e l’uscita saranno regolamentati tramite un sistema automatico che
prevede l’installazione di una colonnina tipo "Totem" con funzione di erogatore di carte
prepagate tipo Card RFID e caricatore in modalità self-service. Il sistema permetterà all'
utente di acquistare all' arrivo presso il self-service con funzione di cassa automatica una
tessera RFID pagando il tempo di permanenza prescelto (massimo 36 ore nell’arco di 7
giorni come espressamente indicato nella L.R. n. 18 del 29 maggio 1998) , eventuali
servizi accessori. Un eventuale credito da utilizzare per pagamenti elettronici e la caparra
della tessera avuta in concessione tramite l’utilizzo di monete, banconote , bancomat e
carte di credito on-line. Al momento della partenza, potrà recuperare la caparra presso il
totem che ritirerà la tessera (utilizzabile per futuri usi) e restituirà la caparra
precedentemente pagata tramite l’erogazione di monete. Il totem non emetterà nuove
tessere quando tutti i posti dell’area camper risulteranno occupati anche se i camper sono
fuori dall’area.
La carta RFID consentirà tramite un lettore di tessere transponder RFID di attivare il
sistema a sbarre per la regolamentazione dell' ingresso e dell' uscita.
L’area sarà dotata di un impianto automatico per lo scarico dei reflui dotato di
sistema autopulente e auto igienizzante; anche tale impianto sarà accessibile e attivabile
tramite le sopracitate tessere RFID. Detto impianto verrà allacciato alla rete fognaria
comunale ubicata sulla adiacente via Peglia. Tale impianto svolgerà anche la funzione di
erogazione di acqua potabile.
Il progetto prevede l’installazione di n. 4 colonnine per l’erogazione della corrente
elettrica dotate ognuna di n. 4 prese da 10 A anche esse attivabili tramite le schede RFID.
E’ prevista l’istallazione di un impianto di videosorveglianza a garanzia della
sicurezza degli utenti.
Il progetto prevede inoltre alla realizzazione di un impianto di illuminazione costituito
da n. 6 nuovi in modo da garantire un illuminamento medio mai inferiore ai 4 lux come
previsto dalla norma.
A sevizio dell’utenza è previsto anche l’installazione di un impianto per la
distribuzione del segnale Wi-FI.
Sempre per garantire una maggior sicurezza dell’area è prevista l’installazione di
almeno 2 idranti antincendio.
Nell'area sarà presente una piazzola attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti
opportunamente recintata da apposito barriera o muretto delimitatore.
Le strade e i percorsi di manovra all’interno dell’area avranno una larghezza minima
di ml. 5.
All'ingresso dell'area dovrà essere disposta una cartina generale con indicazione
degli stalli e del regolamento e/o norme da osservare in caso di utilizzo della stessa
nonché la cartellonistica indicante la posizione dell'area e la piantina della città. Inoltre
l'area di sosta per autocaravan deve essere segnalata con opportuni cartelli
preferibilmente nelle zone strategiche per l'accesso in città.
STIMA DEI COSTI
La stima complessiva dei costi di realizzazione dell’opera ammonta a € 172.400,00
come meglio dettagliato nell’allegato conteggio, parte integrante della presente relazione.
La stima sopra indicata è da considerarsi indicativa, il progetto definitivo/esecutiva
stabilirà nel dettaglio le lavorazioni da eseguire nonché la valutazione precisa tramite
computo metrico estimativo di dettaglio delle opere.
Ventimiglia 31/01/2015
Ufficio progettazione
Ing. Diego Rossi