Messa a fuoco #35 Il pittore del sabato sera

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Messa a fuoco #35 Il pittore del sabato sera
 Iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Rimini: n° 11 del 24-­‐05-­‐2011
ISSN: 2239-­‐0898 www.aracne-­‐rivista.it Rubriche 2014– Messa a fuoco Messa a fuoco #35 Il pittore del sabato sera di Remo Ceserani Norman Perceval Rockwell è molto meno noto di Edward Hopper. Erano quasi contemporanei (Hopper di dieci anni più anziano); erano entrambi pittori della provincia americana e della vita quotidiana, con non poche affinità e qualche differenza: entrambi hanno cominciato la carriera come illustratori per riviste popolari, entrambi hanno soggiornato a Parigi per conoscere le tendenze dell’arte contemporanea, ma hanno poi ripiegato su forme di rappresentazione 1
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ISSN: 2239-­‐0898 www.aracne-­‐rivista.it Rubriche 2014– Messa a fuoco Remo Ceserani Il pittore del sabato sera tipicamente americane. Solo Rockwell, comunque, rimase colori) presi di scorcio, tutti in uno stato di sospensione sino alla fine fedele al tipo di comunicazione e di rapporto (attesa), con qualche cane che guarda ansioso verso la porta con il pubblico offerto dalle riviste illustrate (300 copertine (apprensione). Le appartenenze di classe sono fortemente per il «Saturday Evening Post» fra il 1916 e il 1963), mentre marcate: la vecchia signora in nero e pizzi bianchi, cappello a Hopper divenne un pittore di acquarelli e di oli per le case tesa elegante, sigaretta con il bocchino, cane con il borghesi, elaborati con cura negli studi di New York e di cappottino rosso e la signora velata con il barboncino nero Cape Cod. Un’altra differenza è che mentre le opere di appartengono, come gli altri clienti che si vedono appena, Hopper hanno per protagonisti persone mature e solitarie, alla buona borghesia. Il ragazzino si distingue sia per la posa spesso donne, in quelle di Rockwell ci sono invece (le gambe a sghimbescio, il capo inclinato), la tenuta frequentemente dei bambini e viene rappresentata la vita informale e quotidiana, una scarpa slacciata, sembra delle famiglie e delle comunità del New England. appartenere al ceto popolare. La sua espressione è Richiamo l’attenzione su questa copertina di Rockwell malinconica e rassegnata, ma la gestualità indica un intitolata «Dal veterinario» (1951). rapporto molto stretto fra essere umano e cane, come se i Protagonista assoluto è il bambino che tiene in braccio con loro cuori in apprensione battessero all’unisono, senza cura il suo cane; l’atmosfera è di attesa e apprensione, la peraltro far trasparire, per timidezza e ritegno, il loro stato porta dell’ambulatorio è aperta e si intravvede il veterinario d’animo sul volto e sul muso. che sta congedando un altro cliente con il suo cane. Il bambino è isolato, al centro di una specie di cerchio magico, con gli altri clienti e i loro cani (delle più diverse razze e 2
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ISSN: 2239-­‐0898 www.aracne-­‐rivista.it Rubriche 2014– Messa a fuoco Vorrei mettere a confronto questa copertina di Rockwell con un’altra, intitolata «Shiner» («Occhio pesto», espressione popolare di origine irlandese) o «Outside the Principal» («Alla porta del preside»). Ci sono forti analogie fra le due situazioni: la porta è anche qui sulla destra, anche qui socchiusa, e al di là si intravvedono il preside e la sua segretaria. La ragazzina è anche lei seduta al centro della scena. Ma lo stato di attesa sembra qui coinvolgere sia chi sta fuori sia chi sta dentro la stanza del preside; la ragazzina ha anche lei le gambe a sghimbescio, ma con le mani pronte a farla balzare in piedi. È totalmente sola e porta i segni evidenti di una probabile rissa con compagne o compagni: i cerotti, l’occhio pesto. La differenza netta e rilevante è nell’espressione che la ragazzina esibisce nel volto: soddisfazione per quanto è accaduto? Forse si è difesa con vigore? Compiacimento quasi allegro? Che sentimenti prova: ironia, forse malizia, forse 3
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ISSN: 2239-­‐0898 www.aracne-­‐rivista.it Rubriche 2014– Messa a fuoco Remo Ceserani Il pittore del sabato sera provocazione e disposizione alla sfida, in preparazione persone con pistole color rosa. «Ai vecchi tempi le ragazze dell’incontro con il preside? Sulla malizia insiste non si davano l’una all’altra pugni negli occhi e non l’interpretazione di un sito americano di predicatori avrebbero sorriso trionfalmente pensando ai colpi dati alle evangelici avversarie». (www.landoverbaptist.net), odiatori del presidente Obama perché finto cristiano e in realtà Lasciamo perdere questa interpretazione assurda e carica mussulmano; odiatori anche del pittore Rockwell, accusato di pregiudizi. Resta il fatto che il merito di Rockwell, pittore di essere stato omosessuale e al soldo di Satana, e anche dei del sabato, più che della domenica, è di far apparire sul volto critici d’arte che sono tutti ebrei e liberali; odiatori pure del dei suoi giovani protagonisti espressioni ambigue e povero «Saturday Evening Post», il cui nome parrebbe misteriose, difficili da decifrare, sullo sfondo di chiare e innocente, finché, dicono loro, non ci si domanda: chi passa il trasparenti vite quotidiane. sabato sera a leggere la rivista? E rispondono: ovviamente chi sta già pensando di non andare a messa la mattina Immagini successiva. Opere di Norman Perceval Rockwell Secondo l’interpretazione evangelica il quadro dovrebbe Pag. 1 -­‐ «Dal veterinario» essere intitolato «Trionfo nella sconfitta» e la malizia Pag. 3 -­‐ «Shiner» («Occhio pesto) o anche «Outside the diabolica della ragazza si potrebbe spiegare solo Principal» («Alla porta del preside»). considerando che nella nostra società il femminismo ha trasformato le brave ragazze in esseri violenti, come dimostrano le bande di giovani lesbiche che assaltano le Pubblicato nel mese di ottobre 2014 4
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ISSN: 2239-­‐0898 www.aracne-­‐rivista.it Rubriche 2014– Messa a fuoco Remo Ceserani è stato docente di letterature comparate nelle Università di tutto il mondo. Docente all’Università di Bologna, oggi è visiting professor all’Università di Stanford. Autore del manuale di letteratura “Il materiale e l’immaginario” con Lidia de Federicis (1979/96), è stato curatore del “Dizionario dei temi letterari”, con Mario Domenichelli e Pino Fasano (2006/7) e di “Nebbia”, con Umberto Eco. Con Danilo Mainardi, “L'uomo, i libri e altri animali. Dialogo tra un etologo e un letterato” (2013). Ha pubblicato, tra gli altri, “Il romanzo sui pattini” (1990); “Raccontare la letteratura (1990); “Il fantastico” (1996); “Raccontare il postmoderno” (1997); “Lo straniero” (1998); Guida allo studio della letteratura” (1999); “Treni di carta. L’immaginario in ferrovia: l’irruzione del treno nella letteratura moderna” (2002); “Convergenze. Gli strumenti letterari ed altre discipline” (2010); “L’occhio della Medusa. Fotografia e letteratura” (2011). 5
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