Speciale EIMA 2008

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Speciale EIMA 2008
Speciale
EIMA
2008
Nuova Gamma SAME
Frutteto3
Nuovo SAME
Frutteto3 110 Continuo
Nuovo SAME Explorer3 110
Nuovo SAME IRON3 210
Nuovi motori Euro3
Nuova gamma media Euro3
Biodiesel
Nuova Gamma
Frutteto3
Nuovi Frutteto :
tre gamme prodotto
molto speciali.
3
Grandi
novità
su tutti
i fronti
Motori SDF Euro III,
3 cilindri turbo,
3 cilindri turbo
intercooler, 4 cilindri
turbo intercooler
Sistema di
iniezione
con pompa singola
per cilindro ad alta
pressione (1400 bar)
Regolatore
elettronico
su tutti i modelli
Cambio
a 5 marce su tutta
la gamma con mini
e super riduttore
Nuova cabina
quattro montanti
ad alta visibilità,
pressurizzata e
insonorizzata
Nuova
cofanatura
monolitica dalle
linee arrotondate
La gamma è disponibile
nibile in tre versioni ampiamente personalizzabili in funzione delle
specifiche esigenze di ogni singolo cliente.
Frutteto³ Classic
60-80-90
Frutteto³
80-90-100
Frutteto³ S
80-90-100
La versione base
ha tutto quello che
serve: la scelta
ideale per chi ama
la sostanza e la
razionalità degli
allestimenti
La tipica macchina
da frutteto/vigneto,
con una marcia in più:
dimensioni standard
a fronte di specifiche
medio-alte
Ideale per recuperare
spazio sui terreni più
angusti: le stesse
caratteristiche
tecniche del
Frutteto3, ma in una
configurazione più
bassa e stretta
he si tratti di un nuovo progetto, è chiaro al
primo sguardo: Frutteto³ si presenta con un
look completamente nuovo. A cominciare
dall’accattivante cofano monolitico, appositamente progettato per permettere una
facile manutenzione.
Le linee arrotondate sono gentili con i rami al passaggio nei filari, dove la parte rastremata del cofano consente una sterzata ottimale. La superficie
grigliata, in prossimità del filtro, consente un’adeguata aspirazione d’aria dall’esterno.
Per la carrozzeria, SAME ha scelto lo stato
dell’arte della tecnologia: realizzata in telene, offre un’elevata capacità fonoassorbente ed una
solida indeformabilità, anche a fronte di reiterate
sollecitazioni.
La cabina è uno dei punti di forza del progetto: tutto vetro, 4 montanti, grande ergonomia. In sostanza, un trattore agile e aggressivo nelle lavorazioni nel frutteto, ma gentile con la
vegetazione e confortevole per l’operatore.
C
Con la gamma Frutteto³, SAME crea nuovi stanndard e consolida la propria leadership tecnologica
a
nel settore frutteto/vigneto: un ampio panorama di
modelli, con versioni e configurazioni sempre più in
n
linea con le necessità del cliente.
Il mercato chiama, SAME risponde con prodotti speecifici e tecnologicamente evoluti. E con nuovi motoori, affidabili ed efficienti, frutto di una costante e
continua innovazione di prodotto.
• VERSIONI 3 E 4 CILINDRI PER UNA VERSATILITÀ OTTIMALE
• MOTORE COMPATTO CON CILINDRATA ADEGUATA
• SISTEMA DI INIEZIONE CON POMPA SINGOLA PER CILINDRO
AD ALTA PRESSIONE
• PUNTERIE IDRAULICHE
• REGOLAZIONE ELETTRONICA
• RICIRCOLO GAS DI SCARICO PER L’ABBATTIMENTO
DELLE EMISSIONI
• SOTTOCOFANO ORDINATO PER UNA SEMPLICE MANUTENZIONE
Frutteto³ sono equipaggiati con i moderni motori SDF Serie
1000 Euro III di ultima
generazione, raffreddati a liquido, a 3 e 4 cilindri, aspirati e turbo, in
grado di abbinare rendimenti sempre elevati a
ridotti consumi specifici. Gli ingombri di tali motorizzazioni si mantengono dimensionalmente
compatti per consentire
l’adozione di cofanature strette, corte e basse,
ideali per sfruttare completamente l’angolo di
sterzata, per aumentare la visibilità anteriore e
per salvaguardare i frutti
I
Il cuore pulsante della gamma
è rappresentato dal nuovo
propulsore SDF sviluppato in tre
diverse motorizzazioni:
• 3 cilindri Turbo,
• 3 cilindri Turbo Intercooler,
• 4 cilindri Turbo Intercooler.
pendenti.
La potenza massima rimane costante per un ampio range di giri, così come la
coppia massima. L’incremento di coppia esalta
l’elasticità e la dolcezza del motore, riduce i
cambi di marcia e rende
ancora più performante
l’utilizzo di attrezzature
collegate alla P.T.O. Tutto
ciò si traduce in maggior
prontezza nel riprendere i giri sottocarico, costanza di funzionamento, bassa rumorosità e
bassi consumi. Risultati questi derivanti dalla
lunga esperienza SAME
nello sviluppo di motori agricoli e dalle innovative soluzioni tecnologiche apportate a livello di
progettazione.
Il sistema di iniezione ad alta pressione
(oltre 1400 bar) migliora la polverizzazione del
gasolio, ottimizzandone
la resa energetica, mentre la fluidodinamica, ottimizzata grazie alla nuova geometria delle teste
e delle camere di scoppio, concorre ad ottimizzare il processo di combustione del gasolio,
permettendo ai Frutteto³
di sfruttare appieno le
potenzialità del motore
e di ridurre sensibilmente i consumi di carburante e le emissioni.
utti i motori dei
Frutteto³
sono
equipaggiati con
punterie
idrauliche
per la gestione dell’anticipo dell’iniezione. Quando l’olio è freddo, le punterie alzano leggermente
il pompante per un’iniezione anticipata: oltre a
ottimizzare la resa già in
partenza, si elimina la fastidiosa fumosità bianca,
tipica dei motori avviati
con climi particolarmente freddi.
T
Motore 3 o 4 cilindri?
A voi la scelta.
Nuova Gamma
Frutteto3
imensionamento
funzionale, massima
accessibilità: sotto il
cofano, un trattore specialistico deve rispondere
a caratteristiche precise.
Radiatori, ventole, tubazioni e filtri sono posizionati in modo razionale e
compatto, in funzione di
una manutenzione ordinaria e straordinaria da
concludere con pochi,
semplici gesti.
D
La manutenzione risulta
rapida e semplice: una
semplice griglia scorrevole cattura le particelle
di sporco più grandi, consentendo all’operatore di
intervenire già in campo.
Nella parte anteriore, il
filtro dell’aria è integrato
nel serbatoio e dotato di
eiettore polveri. Le polveri più pesanti che passano attraverso il filtro vengono aspirate ed espulse
tramite un condotto che
porta direttamente alla
ventola.
È disponibile inoltre un
serbatoio supplementare
sottopiattaforma che aumenta l’autonomia senza
intaccare le dimensioni
(la luce libera da terra rimane invariata).
A completare la dotazione del sottocofano, una
Trasmissione
serie di soluzioni che
migliorano le prestazioni
della macchina: filtri olio
motore e prefiltro con
separatore d’acqua, ad
esempio, grazie al quale
eventuali residui di acqua
depositati sul fondo sono
facilmente isolati ed eliminati.
Il nuovo silenziatore sottocofano di Frutteto³
abbatte la rumorosità e
permette l’alloggiamento
di una marmitta sia orizzontale (con scarico sottopedana) sia verticale.
Tre diversi concetti di trasmissione
Know how, risorse, tecnologia evoluta,
esperienza sul campo: le trasmissioni per
applicazioni specialistiche sono da sempre uno
dei fiori all’occhiello della Divisione Ricerca e
Sviluppo di SAME.
La gamma Frutteto³ è disponibile con tre
diversi concetti di trasmissione, funzionali ad
altrettanti tipologie di impiego.
TRASMISSIONE CLASSIC
Frizione monodisco a secco ad attuazione idraulica e
cambio a 5 marce sincronizzate, completato da un miniriduttore meccanico (per un totale di 20+10); è disponibile inoltre un superriduttore (30+15).
A seconda della velocità della PTO selezionata i giri motore corrispondenti sono:
540
1967
• 3 LIVELLI DI SPECIALIZZAZIONE
• 5 MARCE SU TUTTA LA GAMMA
CON MINI- E SUPER- RIDUTTORE
• POWERSHIFT 3 STADI
• TRASMISSIONI OVERSPEED
• INVERSORE IDRAULICO
• SISTEMA STOP AND GO
540ECO
1560
1000
2043
TRASMISSIONE LS
Frizione monodisco a secco ad attuazione idraulica e
cambio a 5 marce sincronizzate, completo di minriduttore e superiduttore (per un totale di 30+15). Rispetto
alla Classic, questa trasmissione è equipaggiata di Powershift, Overspeed e frizione idraulica della presa di
forza.
A seconda della velocità della PTO selezionata i giri motore corrispondenti sono:
540
1967
540ECO
1560
1000
2043
TRASMISSIONE GS
In termini di innovazioni tecnologiche, è la trasmissione più evoluta. Oltre ad Overspeed, numero di marce,
gamme e Powershift (identiche alla versione LS 30+15
velocità o 45+45 Velocità) e alla frizione idraulica della
PTO, questa configurazione consta di inversore idraulico
sottocarico con frizione SenseClutch, Comfort Clutch e
Stop and Go.
Idraulica e
sollevatore al top
l bello della gamma Frutteto³ è
la straordinaria versatilità in termini di impianto idraulico, che
consente di utilizzare un’ampia
gamma di attrezzature. Oltre alla
pompa idraulica, per la gestione di
sollevatore e distributori è presente una pompa a ingranaggi singola,
oppure doppia con funzionamento
in tandem. La pompa tandem – che
consente una portata maggiore
mantenendo dimensioni compatte - in caso di utilizzo di distributori anteriori permette un afflusso
sdoppiato di olio.
anteriore con bracci reclinabili, in
grado di ridurne l’ingombro in fase
di non utilizzo. E’ possibile inoltre
installare la PTO anteriore dotata di
scambiatore, che evita il surriscaldamento dell’olio anche durante
applicazioni impegnative.
Per quello che riguarda il numero
dei distributori, ci sono più opzioni.
Distributori posteriori: fino a 6 vie
(3 distributori meccanici) con un regolatore di flusso e la possibilità di
avere due distributori in mandata e
uno flottante.
roprio per la sua specificità, la
gamma Frutteto³ monta piattaforme diverse per rispondere
alle più varie necessità di impiego,
anche in relazione ai pneumatici.
I
IDRAULICA
• POMPA TANDEM PER UNA
PORTATA MAGGIORE
• RADIATORE PTO ANTERIORE
PER APPLICAZIONI HAEVY DUTY
• AMPIA SCELTA DI DISTRIBUTORI
MECCANICI O ELETTRODIRAULICI
• REGOLAZIONE IDRAULICA
BRACCI SOLLEVATORI
CABINA
• CABINA 4 MONTANTI
TUTTO VETRO
• INSONORIZZAZIONE E
PRESSURIZZAIZONE ECCELLENTE
• BASSO PROFILO PER UNA ALTEZZA
TOTALE CONTENUTA
• ABITABILITA’ E COMFORT
AI VERTICI DELLA CATEGORIA
Distributori ventrali: fino a 4 vie
duplicate (da quelle posteriori) e a
scelta:
- 4 vie aggiuntive (2 distributori
meccanici) per applicazioni ventrali
oppure
- 6 vie aggiuntive (3 distributori elettroidraulici) con un ulteriore regolatore di flusso e comando joystick
sulla consolle destra.
Quanto al sollevatore, la geometria
di costruzione di bracci e tiranti e la
solidità dei componenti garantiscono una capacità di sollevamento
consistente, anche nelle situazioni
più impegnative. Oltre alla versione con sollevatore meccanico (che
consente un rapido e comodo comando attraverso le leve sul lato
destro del conducente), è disponibile anche quello a controllo elettronico.
Per le applicazioni anteriori, o per
aumentare il peso della macchina frontalmente, è disponibile
(Frutteto³, Frutteto³ S) il sollevatore
A tutto
comfort
P
Frutteto³ Classic è una macchina
semipiattaformata con un rivestimento in gomma. Frutteto³ e
Frutteto³ S montano un piattaforma sospesa su silent block, variabile per altezza e larghezza.
Per la gamma Frutteto³ sono previste due diverse piattaforme che
si differenziano per l’altezza dei
parafanghi. Frutteto³ S, più specialistico, ha 2 diverse piattaforme
specifiche: una bassa e stretta; una
più larga ma con differente altezza
ai parafanghi, sempre collegate alle
gomme.
SAME ha sviluppato una cabina a
4 montanti tutto vetro per questo
segmento di potenza ottimizzando al massimo gli aspetti che sono
oggi veri e propri “must”: Insonorizzazione, visibilità a 360°, ergonomia dei comandi e pressurizzazione. Frutto di questo impegno
progettuale è una postazione che
“accoglie” l’operatore durante le
prolungate ore di lavoro, assicurando una sempre corretta posizione
di guida.
Frutteto3 110
Continuo
3
Nuovo SAME Frutteto 110
Grazie alle sue caratteristiche di potenza e tecnologia concentrate in
dimensioni inaspettatamente contenute, Frutteto3 110 Continuo è il
nuovo punto di riferimento nel mercato mondiale degli specialistici.
n tutte le applicazioni da
frutteto e vigneto - dove
è necessario adattare
la velocità del trattore alle
differenti condizioni di lavoro - una trasmissione
a variazione continua
rappresenta sicuramente
una soluzione vantaggiosa. Ma non basta: per
essere funzionale ed efficiente, un buon cambio
CVT deve anche garantire
che il regime di rotazione della P.T.O. rimanga
sempre costante e sia
indipendente dalla velocità di avanzamento
del trattore.
Quando si usa una
cimatrice, ad esempio,
capita di dover gestire
la velocità del trattore
in funzione della densità
I
della vegetazione, così
da non compromettere
la qualità del taglio dei
germogli. Ma non è tutto:
per una macchina equipaggiata con CVT, essere veramente versatile
e adatta alle lavorazioni
specialistiche
significa
anche avere dimensioni
contenute ed essere
agile e compatto, in
modo da muoversi con
scioltezza negli spazi
stretti e tra i filari.
e a tutte queste caratteristiche aggiungiamo la possibilità di
accelerare da 0 a 40 km/h
(anche a regime economico motore 1800 giri/min)
in modo completamente
automatico, senza alcuna selezione di gamma,
di fermarsi o rallentare semplicemente
agendo su un Joystick,
lavorando in spazi stretti
- tipici delle colture specialistiche - allora stiamo
parlando di un trattore
che oggi esiste.
S
Il suo nome è SAME
FRUTTETO3 110
Continuo.
Trasmissione:
un concentrato
di tecnologia
in uno spazio
inaspettatamente
ridotto
a trasmissione di Frutteto³ 110 Continuo offre un range di velocità che va da 0 a 48* Km/h, in continuo e senza cambi di gamma:
il passaggio dalla gamma “lavoro” a quella “trasporto” avviene
senza soluzione di continuità.
Non un CVT tradizionale, quindi, ma un “Full CVT”. Muoversi in fase
di trasporto, ad esempio, diventa un’esperienza straordinaria: sia
grazie all’accelerazione rapida e fluida del trattore, sia per la possibilità di viaggiare a 40 km/h anche a regime economico motore (1800
giri/min).
* Limitata a 40 km/h per motivi di legge
L
Tecnicamente, l’integrazione di un
sistema meccanico con uno idraulico combina l’efficienza del primo
alla fluidità del secondo, con grandi
vantaggi in termini di operatività:
velocità progressiva “in continuo”
sfruttando al meglio la potenza
del motore e allungando la durata
nel tempo degli organi meccanici,
grande facilità di guida ed un’impennata in termini di produttività.
Scoprite la
differenza fra CVT
e “Full CVT”
Tre modalità
di funzionamento
Manuale
Agendo sul comando manuale o sul pedale dell’acceleratore (per variare il regime motore) e sul joystick multifunzione
(per variare la velocità di avanzamento) Frutteto³ 110 Continuo si comporta
come una trattrice dotata di cambio Powershift con una serie infinita di rapporti. Tenendo premuto il joystick, la variazione di velocità è continua; agendo
invece per brevi impulsi, la velocità varia
con intervalli di 0,1 km/h.
P.T.O.
Azionando la P.T.O., si attiva in automatico la modalità in cui il regime P.T.O./motore è impostato con l’acceleratore manuale. Indipendentemente dalla velocità
di avanzamento (che può essere variata
in continuo dall’operatore mediante il
pedale dell’acceleratore) il regime della
P.T.O. resta costante per tutto il tempo
della lavorazione in corso: la soluzione
ideale per lavori di diserbo e irrorazione. Il Joystick serve per impostare la
velocità massima di avanzamento.
Automatica
Per varie tipologie di lavorazioni e nei
trasporti, la modalità automatica è preferibile. Agendo sull’acceleratore si arriva rapidamente alla velocità di avanzamento precedentemente impostata.
A questo punto, il sistema elettronico mantiene costante la velocità di
avanzamento, variando automaticamente il regime del motore in funzione del carico. In un traino pesante,
ad esempio, dopo la fase di partenza a
regime elevato, i giri del motore si riducono in automatico: si mantiene così
la velocità di avanzamento impostata,
con una conseguente compressione dei
consumi.
Da 0 a 40
e da 40 a 0 km/h
con un
solo gesto
Le performance e
la funzionalità non
si vedono solo in
accelerazione, ma
anche quando si
deve rallentare o
frenare.
Basta spingere in
avanti il Joystick
per accelerare e
tirarlo indietro per
rallentare, anche
fino a 0 km/h.
Explorer3
110
3
Nuovo SAME Explorer 110,
tre trattori in uno.
Explorer³ rappresenta l’evoluzione di un progetto che affonda le radici nella lunga esperienza
SAME nei trattori di media potenza e si concretizza oggi in una gamma in cui l’ideale equilibrio
tra contenuti tecnologici, funzionalità e comfort
trova la sua massima espressione.
L’idea: creare un connubio ideale tra dispositivi elettronici di ultima generazione (applicati la
dove solo la precisione degli strumenti digitali
è in grado di raggiungere la perfezione), sistemi
meccanico-idraulici tradizionali (dove la semplicità d’uso, la manutenzione alla portata di tutti
e la lunga durata sono garanzia di affidabilità) e
cura per il benessere dell’operatore (dove l’ergonomia dei comandi si integra con la bellezza del
design).
Il risultato: un sorprendente mix di performance,
produttività e comodità che esalta le caratteristiche di questa gamma, facendo di Explorer³ un
trattore che vale per tre.
Cabina 4 montanti
La cabina a quattro
montanti è uno dei punti
di forza di Explorer³:
ampio spazio interno ed
altrettanto ampia visibilità
in tutte le direzioni. Meno
stress, a fronte di un
controllo preciso e sicuro
sulle lavorazioni in corso.
Park Brake
Explorer³ 110 è dotato di
un freno di stazionamento
denominato Park-Brake che
provvede a bloccare il trattore
in modo sicuro ed efficiente.
Il sistema è dotato di un
dispositivo che blocca i freni con
un elevato carico meccanico
e di un sistema idraulico che
li sblocca automaticamente
all’accensione.
OVERSPEED
Per il massimo rendimento, è
disponibile l’OVERSPEED: un cambio
con rapporti opportunamente
spaziati per poter raggiungere
potenzialmente velocità fino a 50
km/h limitata elettronicamente
per motivi di legge a 40 km/h.
L’OVERSPEED permette di affrontare
percorsi stradali a 40 km/h sia
a regime economico motore (in
ultima marcia), sia sfruttando
completamente le prestazioni
del motore, utilizzando la velocità
inferiore. Il basso numero di giri
del motore riduce sensibilmente il
consumo di carburante e al tempo
stesso permette lo sfruttamento del
propulsore ad un regime prossimo
a quello di coppia massima. Tutto
ciò si traduce in un’ottimale curva
di
potenza,
nell’abbattimento
dei consumi e nell’aumento del
comfort di guida, grazie alla minor
rumorosità e alle minori vibrazioni.
L’OVERSPEED, infine, permette di
raggiungere la velocità massima di
40 km/h indipendentemente dalle
dimensioni dei pneumatici adottati,
aumentando
notevolmente
l’efficienza ed il comfort del trattore
nei trasporti e nei trasferimenti su
strada.
Sulla leva dell’inversore elettroidraulico è
stato integrato un comando (potenziometro
a rotella) con cui l’operatore è in grado, a
seconda delle esigenze, di selezionare ed
ottenere una risposta dell’inversore più o
meno reattiva.
A bordo di Explorer³ non si
ha solo una sensazione di
razionalità e di ergonomia,
ma anche di benessere e
di appagamento.
L’eccellente distribuzione
dei pesi, l’ottimo rapporto
tra baricentro basso ed
elevata luce libera da terra
e l’ampia visibilità in ogni
direzione trasmettono un
grande senso di sicurezza
e di stabilità.
Gli Explorer³ sono
equipaggiati con
i moderni motori DEUTZ Euro
III a 4 cilindri della serie 2012,
specificatamente sviluppati per
l’uso agricolo e in grado di abbinare
rendimenti sempre elevati a ridotti
consumi specifici.
Grazie alla generosa cilindrata di
4038 cc, all’innovativo sistema di
iniezione ad alta pressione e al
turbocompressore tali propulsori
sono in grado di assicurare signifi
cativi livelli di potenza e coppia per
un ampio range di giri.
IRON3
210
Nuovo
IRON³ 210
Deutz Common Rail
(DCR), sistema iEGR per il
ricircolo dei gas di scarico,
turbocompressore con
intercooler, regolazione
elettronica dell’iniezione,
doppio raffreddamento
a liquido/olio e radiatore
di raffreddamento gasolio per un migliore rendimento globale della combustione. Queste sono
solo alcune delle principali caratteristiche dei
nuovi motori DEUTZ Euro
III della serie 2013 che
equipaggiano IRON³ 210.
Grazie al nuovissimo sistema d’iniezione ad alta
pressione Common-Rail
con due pompe d’iniezione lubrificate e “immerse”
nel monoblocco e nuove
camere di combustione
nei pistoni, il motore raggiunge un rendimento
molto elevato e costante
anche negli impieghi più
duri. Il Common Rail, infatti, permette di arrivare
a pressioni massime di
iniezione fino a 1600 bar,
indipendentemente dal
numero di giri del motore,
garantendo, insieme alla
regolazione elettronica
motore, un incremento di
coppia eccellente fin dai
bassi regimi.
Il risultato: minore rumorosità sia a regime minimo che nominale, una
coppia di avviamento superiore, minori vibrazioni
e consumi invariati.
IRON³ è stato progettato per offrire altissimi livelli di produttività, con una dotazione tecnologica
all’avanguardia e con un livello di comfort di classe
superiore. Dall’aratura al trasporto su strada, fino
alle lavorazioni in combinata, IRON³ 210 è stato
pensato per gli utilizzatori più esigenti ed evoluti,
per i lavori su grandi superfici e per gli impieghi
più impegnativi. La distribuzione ottimale dei pesi,
l’innovativa geometria dell’attacco a tre punti e la
potenza del motore Deutz rendono IRON³ una macchina imbattibile nei lavori di trazione.
La geniale struttura con cui è stato realizzato IRON³
si traduce in una maggiore trazione del trattore
quando l’attrezzatura è impegnata in lavori gravosi. Il centro istantaneo di rotazione (DRP), punto
dove si focalizza l’aderenza, si muove lungo l’assale longitudinale del trattore garantendo sempre
la massima aderenza e trattività.
Incollato
al terreno,
grazie
al DRP
tratt
ore
sta
nda
rd
MAGGIORE ADERENZA SULL’ANTERIORE
CON ATTREZZATURE MONTATE
3
IRON 210
Motore Deutz
da 7 litri
Common Rail
Nuovo
inversore
idraulico
Nuovo
impianto
frenante
“Power Brake”
Innovativo
freno di
stazionamento
EPB
Nuovo inversore
idraulico
La guidabilità di IRON³ è assoluta
anche grazie all’inversore elettroidraulico sottocarico: dispositivo che
permette di cambiare agevolmente
il senso di marcia e che rappresenta la soluzione ideale nelle inversioni a fi ne campo o nelle manovre in
spazi ristretti.
L’inversione avviene anche in pendenza e fino a 13 km/h semplicemente agendo sulla pratica leva
posta sotto al volante e senza premere il pedale frizione.
Sistema frenante EPB
Il nuovo IRON³ 210 è equipaggiato
con l’Electric Parking Brake (EPB),
l’innovativo sistema di frenatura di
stazionamento in grado di migliorare la frenatura del trattore, fornendo
all’utente una maggiore sicurezza e
un maggior comfort operativo.
L’EPB sostituisce la comune leva del
freno a mano installata sulle trattrici.
Il dispositivo, pilotato dall’utente tramite un comando elettrico in cabina, è in grado di attuare la frenatura
esercitando una forza massima di
4000 N.
Da 40 a 0 km/h
in un batter d’occhio
La cabina di IRON³ è dotata di
un nuovo sistema di sospensioni integrate che proteggono
l’operatore dalle vibrazioni del
motore e dalle oscillazioni trasmesse dalle ruote. Massimo
comfort acustico è garantito
dai vetri a doppia camera e
dagli inserti interni realizzati in
materiali fonoassorbenti.
Il nuovo impianto frenante Power
Brake permette all’operatore di
agire sui pedali dei freni col minimo sforzo ottenendo una risposta
pronta, potente e modulabile, anche a motore spento.
Nuovi motori
Euro 3
Deutz
Common
Rail:
DCR
razie al nuovissimo sistema
d’iniezione ad alta pressione
Common-Rail (due pompe di
iniezione lubrificate e “immerse”
nel monoblocco) e a nuove camere
di combustione nei pistoni, il motore raggiunge un rendimento molto
elevato e costante anche negli impieghi più duri. Il Common Rail, infatti, permette di arrivare a pressioni massime di iniezione fino a 1600
bar indipendentemente dal numero di giri del motore, garantendo,
insieme alla regolazione elettronica
motore, un incremento di coppia
eccellente fin dai bassi regimi. Il risultato? Bassa rumorosità sia a re-
G
gime minimo che nominale, coppia
di avviamento molto elevata, vibrazioni e consumi ridotti.La presenza
delle due pompe di iniezione immerse che alimentano il “rail” è una
soluzione innovativa rispetto ai tradizionali sistemi common-rail: permette infatti di lubrificare le pompe
tramite l’olio motore e non tramite
gasolio, a tutto vantaggio di una
maggiore sicurezza ed affidabilità.
Inoltre, le pompe sono dotate di un
sistema di regolazione della portata
che elimina il ricircolo del gasolio al
serbatoio, limitando al massimo le
perdite di carico ed il riscaldamento del carburante.
4 valvole
per cilindro
a distribuzione a 24 valvole consente un perfetto riempimento del cilindro ed l’ottimizzazione della miscela aria-gasolio. Inoltre, il disegno della
testata permette di posizionare centralmente e verticalmente l’iniettore:
di conseguenza, l’immissione del carburante si concentra nella zona centrale del pistone, dove normalmente avviene l’accensione. Ne deriva una
ottimizzazione della potenza e dei consumi.
L
Una nuova
generazione di
motori Deutz
Common Rail
(DCR), a 2 o 4
valvole per cilindro,
sistema iEGR o EcEGR per il ricircolo
dei gas di scarico,
turbocompressore
con intercooler,
regolazione
elettronica
dell’iniezione,
doppio
raffreddamento
a liquido/olio e
nuovo pre-filtro con
separatore d’acqua
per mantenere
l’efficienza
del sistema di
iniezione sempre
al 100%. Queste
sono solo alcune
delle principali
caratteristiche dei
nuovi motori
Euro III delle serie
2013 e 2012
Ec EGR
Externally-cooled Exhaust
Gas Recirculation
Deutz Euro III:
cosa cambia
rispetto
agli Euro II
l sistema di ricircolo dei gas di scarico permette di abbattere il livello degli
ossidi di azoto (NOx), che rappresenta uno dei maggiori fattori inquinanti derivanti dalla combustione. Attraverso una valvola a farfalla regolata
dalla centralina del motore, parte dei gas di scarico vengono reimmessi nel
condotto di aspirazione e miscelati all’aria in entrata nel cilindro.
Da segnalare la particolare configurazione del sistema di ricircolo, dotato di
un proprio radiatore che - per non compromettere l’efficienza della combustione e limitare i consumi - raffredda i gas di scarico di ritorno nell’aspirazione. Grazie al controllo elettronico, questo sistema permette di sviluppare
maggiori prestazioni, soprattutto in accelerazione e ripresa.
I
2 valvole
per cilindro
iEGR (Internal Exhaust Gas Recirculation)
ui modelli a 2 valvole per cilindro il ricircolo dei gas avviene
internamente,
direttamente
nella camera di scoppio: una camme dedicata - durante la fase di
aspirazione - lascia leggermente
aperta la valvola di scarico, in modo
che parte dei gas di scarico ritorni-
S
no all’interno del cilindro e vengano
miscelati insieme all’aria da aspirazione. Questo permette al motore
di avere una migliore gestione dei
gas di scarico e di ridurre le emissioni degli ossidi di azoto (NOx).
• Nuove caratteristiche di mappatura della centralina dedicata
al sistema common rail: l’iniezione non avviene più in una unica
fase, ma in tre fasi successive. Il
rendimento termico del motore
aumenta, con un conseguente
abbattimento dei consumi e una
riduzione dell’inquinamento
• Pre-filtro con separatore d’acqua: per mantenere l’efficienza
del sistema di iniezione
Riduzione rumorosità del mo• Rid
tore al minimo: -5 db(A)
Riduzione rumorosità del mo• Rid
tore alla potenza nominale: -3,5
db (A)
(A
Coppia di spunto incrementata
• Co
10%
del 1
sistema di aspirazione
• Nuovo
Nu
tipo Donaldson che permette
una più efficace evacuazione
delle polveri
Nuova ventola di raffreddamen• Nuo
con differente disegno delle
to co
pale e del cono di immissione,
un miglior flusso d’aria verso
per u
il pacco
pac radiante
Nuovi radiatori con scambio
• Nu
termico aumentato del 25%
term
intecooler con scambio
• Nuovi
Nu
termico incrementato del 20%
term
per garantire un’ottimale efficienza di combustione a tutte le
cienz
temperature
temp
radiatore “combinato”
• Nuovo
Nu
olio e gasolio
per o
Gamma mediaAgritecnica
Euro 3
2007
Solo la gamma è media.
Tutto il resto è al top,
a partire dai nuovi motori.
EXPLORER³ 85-100-110
EXPLORER³ T 85-100
EXPLORER³ TB 85-100
Motore Deutz
Euro III, B100, 4 cilindri
turbo, 4 cilindri turbo
intercooler
DORADO 60-80-90
Motore Serie 1000,
Euro III, B100, 3 cilindri
turbo, 3 cilindri turbo
intercooler, 4 cilindri
turbo intercooler
FRUTTETO³ Classic
60-80-90
Motore Serie 1000,
Euro III, B100, 3 cilindri
turbo, 3 cilindri turbo
intercooler, 4 cilindri
turbo intercooler
FRUTTETO³ S / F
80-90-100
Motore Serie 1000,
Euro III, B100, 3 cilindri
turbo intercooler,
4 cilindri turbo
intercooler
KRYPTON 105
Motore Serie 1000,
Euro III, B100, 4 cilindri
turbo intercooler
KRYPTON F
100
Motore Serie 1000,
Euro III, B100, 4 cilindri
turbo intercooler
KRYPTON V
80
Motore Serie 1000,
Euro III, B100, 3 cilindri
turbo intercooler
al 2009, i motori devono
o rispettare le normative Tier III che
prevedono un abbassamento
amento
del livello di emissioni. SAME
ME è
andata oltre, sviluppando motori ancor più evoluti. A partitire dal dispositivo di ricircolo
o
dei gas di scarico (mediante
e
prealzata della camma dii
aspirazione durante la fase di
scarico) che abbatte i maggioiori inquinanti della combustione.
one.
D
L’Intercooler raffredda l’aria dalla
turbina. L’aumento della quantità di
aria migliora e rende più efficiente
la combustione, con una serie di
vantaggi: maggiore potenza, riduzione delle emissioni, inferiore temperatura di esercizio del motore.
Il sistema di iniezione è unico nel
suo genere: i motori SDF montano
infatti una singola pompa di iniezione per cilindro. Il sistema garantisce
un’iniezione istantanea e una pressione di esercizio particolarmente
elevata (1400 bar), ottimizzando
prestazioni e consumi soprattutto
rispetto agli impianti con pompe rotative o in linea.
In ogni condizione di lavoro, il regolatore elettronico permette di
ottimizzare le prestazioni in tempo
reale. La centralina motore regola
l’iniezione a ogni carico e regime,
ottimizzando il consumo di carburante. L’operatore può inoltre
memorizzare, semplicemente selezionando pulsante in cabina, un
determinato regime motore che la
centralina motore cercherà di mantenere in ogni condizione o cambio
di carico.
Tutti i motori sono equipaggiati
con punterie idrauliche per la gestione dell’anticipo dell’iniezione.
Quando l’olio è freddo, le punterie
alzano leggermente il pompante
per un’iniezione anticipata: oltre a
ottimizzare la resa già in partenza, si elimina la fastidiosa
fumosità bianca, tipica dei motori avviati
con climi particolarmente freddi.
Tutte le motorizzazioni
sono 100% compatibili
Biodiesel
Biodiesel
www.masterstudio.com
Il carburante
del futuro
I
rante la crescita: 1 kg di gasolio
sostituito con Biodiesel equivale a 2,5 kg di CO2 non immessi
nell’atmosfera.
Infine, il Biodiesel abbatte il rischio nelle fasi di trasporto e
stoccaggio, grazie alla minore
infiammabilità ed alla maggiore
biodegradabilità (75% in 28 giorni,
contro il 40% del gasolio).
Sempre rispetto al gasolio, il Biodiesel non necessita di precauzioni
d’uso e di stoccaggio particolarmente complesse: richiede solo
specifici accorgimenti, come
qualunque altro tipo di carburante.
Essendo un prodotto infiammabile, va manipolato con attenzione e
stoccato in serbatoi di acciaio, polietilene o poliproprilene fluorurato.
È opportuno mantenere i serbatoi
per lo stoccaggio e quelli dei trattori sempre il più colmi possibile, per
minimizzare la formazione di condensa, e monitorare regolarmente
il contenuto d’acqua e la crescita
batterica.
BIODIESEL VS GASOLIO
Ossidi di azoto - NOx
+ 12%
Idrocarburi - HC
- 30%
Monossido di carbonio - CO
- 20%
Particolato - PM
- 30/50%
Anidride solforosa - SO2
-99%
Opacità gas di scarico
- 70%
(fumosità)
Motori SDF:
perfetta sintesi
tra tecnologia
e sensibilità
ambientale
Il particolare sistema di
iniezione dei motori del
Gruppo Same Deutz-Fahr
e gli speciali materiali
con cui è stato realizzato
il circuito di alimentazione, risultano particolarmente adatti all’utilizzo
di un combustibile come
il biodiesel, caratterizzato da maggiori valori di
viscosità e da una maggiore aggressività dal
punto di vista chimico.
Una serie di test svolti in
condizioni reali ed utilizzando Biodiesel al 100%
ha avvalorato le aspettative del Gruppo SDF, consentendo di estendere
la garanzia anche ai
tutti i motori alimentati a Biodiesel.
A cura del Servizio Marketing - Cod. 308.8544.1.1-2 - 11/08 - CFV
l Biodiesel è un carburante ecologico e pulito (atossico e biodegradabile al 100%: una preziosa fonte di energia rinnovabile)
dotato di proprietà chimico-fisiche che ne fanno il “naturale”
sostituto del gasolio, derivato come è noto - dal petrolio.
Si ottiene dalla spremitura dei semi
di oleoginose - ad esempio la colza, la soia o il girasole - e da una
successiva lavorazione che distilla
un biocombustibile liquido, trasparente e di colore ambrato a basso
impatto ambientale.
Il Biodiesel è privo infatti di zolfo e idrocarburi (tipo benzene
o toluene) o policiclici aromatici. Limitando al massimo l’opacità (fumosità) dei gas di scarico e
l’emissione di particolato, prolunga
l’efficienza di marmitte catalitiche
e filtri del particolato.
Soprattutto, non contribuisce
all’effetto serra.
Restituisce infatti all’aria solo una
parte dell’anidride carbonica utilizzata da colza, soia e girasole du-
I.P.
BioDiesel