Bollettino novità Aprile 2016

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Bollettino novità Aprile 2016
Narrativa
John Banville, La musica segreta, Guanda, 2016
Erede designato dell’impresa commerciale paterna, un labirinto di uffici e
magazzini affacciato sul brulicante porto fluviale di Toruń, Nicolaus Koppernigk
avverte ben presto, con un misto di terrore ed ebbrezza, che lo attende un
destino più grande. Sensibile, brillante, infinitamente più dotato dei fratelli,
come pure di compagni e professori, è attratto dalle stelle e dal funzionamento
della «macchina del mondo». Alle prese con uno dei più grandi scienziati di
tutti i tempi, John Banville compie il felicissimo azzardo di non fermarsi ai fatti,
alle circostanze storiche, ma di servirsene per forzare e sondare dall'interno il
mistero di una mente e di un'esistenza del tutto singolari.
Fausto Brizzi, Ho sposato una vegana, Einaudi, 2016
Le tragicomiche avventure di un onnivoro perdutamente innamorato di una
donna con abitudini alimentari che lui pensava destinate solo ai ruminanti. Un
libro divertente e affettuoso su una delle ossessioni della borghesia moderna: il
cibo sano e morale. Sposare una vegana ha conseguenze imprevedibili. Puoi
ritrovarti a brucare l’erba da un vaso sul terrazzo, e sentirti in colpa per tutte le
telline mangiate nella tua «crudele» vita precedente. Seguire questa dieta,
scopri inoltre, comporta un grande dispendio di energie e – chissà perché? – di
denaro. Roba da diventare nervosi per davvero, ancor piú quando, dopo mesi
di torture, con sorpresa e quasi fastidio, sei costretto ad ammettere che i tuoi
esami medici sono, per la prima volta, perfetti. A ogni modo, la storia di Fausto
e Claudia ha un lieto fine...
Giuseppe Catozzella, Il grande futuro, Feltrinelli, 2016
Amal nasce su un’isola in cui è guerra tra Esercito Regolare e Neri, soldati che
in una mano impugnano il fucile e nell’altra il libro sacro. Amal è l’ultimo, servo
figlio di servi pescatori e migliore amico di Ahmed, figlio del signore del
villaggio. Da piccolo, una mina lo sventra in petto e ora Amal, che in arabo
significa speranza, porta un cuore non suo. Amal e Ahmed si promettono
imperitura amicizia, si perdono con i loro sogni in mezzo al mare, fanno
progetti e dividono le attenzioni della affezionata Karima. Vivono un’atmosfera
sospesa, quasi fiabesca, che si rompe quando le tensioni che pesano sul
villaggio dividono le loro strade. In questo nuovo clima di conflitti e di morte
anche Hassim, il padre di Amal, lascia il villaggio, portando con sé un segreto
inconfessabile. Rimasto solo, Amal chiede ancora una volta il conforto e la
saggezza del mare e il mare gli dice che deve raggiungere l’imam della Grande
Moschea del Deserto, riempire il vuoto con un’educazione religiosa. Amal
diventa preghiera, puro Islam, e resiste alla pressione dei reclutamenti. Resiste
finché un’ombra misteriosa e derelitta riapre in lui una ferita profonda che lo
strappa all’isolamento…
Evan S. Connell, Mrs. Bridge, Einaudi, 2016
Mrs Bridge è una donna come tante. Una donna che ci assomiglia, magari di
cui siamo figli. Nulla sembra rendere particolare la sua vita. Come quella di tutti
è una vita piena di «ma». Moglie premurosa di un marito taciturno e distratto
che passa piú tempo in ufficio che a casa: ma le hanno insegnato a essere una
sposa devota e a non lamentarsi. Madre ansiosa di tre figli a cui dedica tutte le
energie: ma, pur cosí amati, paiono condurre una vita segreta e piú felice
lontani dallo sguardo materno. Le vicine occhiute sono sempre pronte a
criticare a mezza bocca, magari con una battuta apparentemente benevola:
ma Mrs Bridge non mostra mai il minimo cedimento, la piú piccola debolezza.
E cosí, giorno dopo giorno, Mrs Bridge riempie con mille, piccole, necessarie
incombenze il vuoto che si spalanca nella sua esistenza. Man mano che il
racconto procede, i capelli si ingrigiscono, i figli escono di casa, la solitudine
aumenta, quella che all’inizio sembrava quasi una benevola satira della
«casalinga perfetta» diventa una discesa affettuosa e commovente, partecipe
e tragica, nel mistero dell’esistenza, al fondo di ciò che ci rende tutti umani.
Clive Cussler, Havana storm, Longanesi, 2016
Mentre sta indagando insieme ad Al Giordino, suo inseparabile compagno
d’avventure, su una terribile e misteriosa epidemia che dilaga nel Mar dei
Caraibi e che rischia di minacciare gli Stati Uniti, Dirk Pitt, l’Indiana Jones dei
mari, si trova coinvolto suo malgrado in qualcosa di infinitamente più
pericoloso: una lotta per il controllo del potere nella Cuba post Castro… Nel
frattempo i suoi figli, l’ingegnere navale Dirk jr e l’oceanografa Summer, sono
sulle tracce di un’antichissima pietra azteca che potrebbe condurre alla
scoperta
di
un
tesoro
dal
valore
incalcolabile.
Le ultime informazioni in loro possesso dicono che è andata perduta con la
corazzata Maine, ormeggiata nel porto dell’Avana nel 1898. Sulle tracce della
verità, i due giovani raggiungono Cuba, dov’è anche il padre… finendo dritto
nei guai. Non è certo la prima volta in cui Dirk Pitt e i suoi figli si trovano in
situazioni estreme, ma questa minaccia di essere l’ultima...
Diego De Silva, Terapia di coppia per amanti, Einaudi, 2015
Terapia di coppia per amanti è un romanzo a due voci, maschile e femminile,
che si alternano a raccontare la loro storia mentre la vivono. Due adulti sposati
(non tra loro) che si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un
amore coriaceo, particolarmente resistente alle intemperie. Viviana è sexy,
vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. È
combattuta fra restare amante e alleviare così le infelicità matrimoniali o
sfasciarsi la vita per investire in un’altra. Modesto è meno chic, decisamente
più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo
nell’autoassoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e fa pure ridere.
Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo
indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto
che già il suo non è che gli piaccia granché. È nella crucialità del dilemma che
Viviana trascina Modesto dall’analista, cercando una possibilità di salvezza per
il loro rapporto ormai esasperato da conflitti e lacerazioni continue.
Colin Dexter, Il gioiello che era nostro, Sellerio, 2016
Nella camera 310 di un lussuoso albergo storico di Oxford, un’anziana turista
californiana viene rinvenuta morta, e la borsetta in cui custodiva un
inestimabile gioiello antico destinato al museo Ashmolean è sparita. Sembra si
sia trattato di un semplice infarto. E persino Morse ne è convinto. Ma il
ritrovamento di un nuovo cadavere apre per il lunatico e solitario detective
nuove piste... Ma a collegare il furto con la morte della ricca signora è un
omicidio, stavolta inconfondibile, quello del curatore delle antichità
anglosassoni del museo, il professor Theodore Kemp, che dal prezioso lascito
attendeva riconoscimenti accademici. Scrutando in ogni dettaglio, Morse
scopre qual è il «gioiello che era nostro» alla base di una catena di morti
dolorose.
Paolo di Paolo, Una storia quasi solo d'amore, Feltrinelli, 2016
Si incontrano una sera di ottobre, davanti a un teatro. Lui, rientrato da Londra,
insegna recitazione a un gruppo di anziani. Lei lavora in un’agenzia di viaggi.
Dal fascino indecifrabile di Teresa, Nino è confuso e turbato. Starle accanto lo
costringe a pensare, a farsi e a fare domande, che via via acquisiscono altezza
e spessore. Al di là dell’attrazione fisica, coglie in lei un enorme mistero,
portato con semplicità e scioltezza. L’uno guarda l’altra come in uno specchio,
che di entrambi riflette e scompone le scelte, le ambizioni, le inquietudini. Tanto
Nino è figlio del suo tempo (molte passioni spente, nessuna tensione
ideologica), tanto Teresa, con il suo segreto, sembra andare oltre. Ostaggi di
un mondo invecchiato, si lanciano insieme verso un sentimento nuovo, come si
trattasse di un patto, di una scommessa. Accade sotto lo sguardo lungo e
partecipe di Grazia, zia di Teresa e insegnante di teatro di Nino, attor giovane
allo sbando. Proprio mentre crescono l’attesa e il desiderio, Grazia esce di
scena, creando una sorta di “dopo” che rilegge l’intera vicenda di Nino e
Teresa, il loro cercarsi là dove sono più profondamente diversi.
Andrea Fazioli, L'arte del fallimento, Guanda, 2016
Elia Contini sopravvive facendo l’investigatore privato, costretto a occuparsi
per la maggior parte del tempo di piccoli furti e animali smarriti. Un giorno però
viene assunto per ritrovare un imprenditore fuggito di casa, e la situazione
diventa complessa. Mario Balmelli, proprietario di una ditta di arredamenti,
vorrebbe lasciare tutto e seguire il suo sogno: suonare il sax, con la sua blue
note che sa raccontare incertezze, solitudini, accensioni sentimentali, lunghi
tramonti che sembrano prolungarsi all’infinito. Ma proprio quando trova il
coraggio di provarci, tutto va a rotoli: la crisi economica che si inasprisce, una
truffa ai danni dei lavoratori frontalieri tra la Svizzera e l’Italia, un pazzo omicida
che si scaglia contro la sua famiglia con furia inaudita. Se nemmeno la polizia
riesce a interrompere la catena dei delitti e a capirci qualcosa, come potrà farlo
un piccolo detective?
Jonathan Franzen, Purity, Einaudi, 2016
La giovane Purity Tyler, detta Pip, non conosce la sua vera identità. Sua
madre, per un motivo misterioso, non vuole rivelarle chi è suo padre, l'uomo
dal quale è fuggita prima che Pip nascesse, cambiando nome e ritirandosi a
vivere nell'anonimato tra i boschi della California settentrionale. Pip è povera:
ha un pesante debito studentesco da ripagare e vive in una casa occupata a
Oakland, frequentata da un gruppo di anarchici. Ed è proprio lì che incontra
Annagret, un'attivista tedesca che le apre le porte di uno stage con il Sunlight
Project, l'organizzazione fondata dal famoso e carismatico Andreas Wolf, un
leaker rivale di Julian Assange, allo scopo di rivelare i segreti dei potenti. Pip
parte per la Bolivia, dove ha sede il Sunlight Project, con la speranza di poter
usare la tecnologia degli hacker per svelare il segreto dell'identità di suo padre.
Ma l'incontro con Andreas Wolf si rivela sconvolgente per molti motivi. Anche
Andreas ha un terribile segreto nascosto nel suo passato...
Chiara Gamberale, Adesso, Feltrinelli, 2016
Esiste un momento nella vita di ognuno di noi dopo il quale niente sarà più
come prima: quel momento è adesso. Arriva quando ci innamoriamo, come si
innamorano Lidia e Pietro. Sempre in cerca di emozioni forti lei, introverso e
prigioniero del passato lui: si incontrano. Rinunciando a ogni certezza, si
fermano, anche se affidarsi alla vita ha già tradito entrambi, ma chissà, forse
proprio per questo, finalmente, adesso... E allora Lidia che ne farà della sua
ansia di fuga? E di Lorenzo, il suo "amoreterno", a cui la lega ancora qualcosa
di ostinato? Pietro come potrà accedere allo stupore, se non affronterà un
trauma che, anno dopo anno, si è abituato a dimenticare?
Asaf Gavron, La collina, Giuntina, 2015
Su una collina rocciosa, circondata da un paesaggio biblico, sorge l'avamposto
Maalé Chermesh C. Per il governo israeliano non esiste, ma per l'esercito va
difeso. Il suo fondatore coltiva asparagi, pomodorini e rucola, alleva pecore e
cresce la sua numerosa famiglia mentre, aggirando la burocrazia e
manipolando politici, riesce ad attirare altri coloni e a ottenere nuovi caravan da
abitare. In pochi anni l'avamposto diventa una realtà ben radicata in quell'area
contesa tra arabi ed ebrei. Questo romanzo corale ci svela le vite degli abitanti
dell'avamposto, ognuno alla ricerca di una propria via nel mondo; traccia con
arguzia le dinamiche politiche che governano la realtà delle colonie; racconta
in modo brillante le diverse componenti della società israeliana, un
caleidoscopio di tanti colori che nonostante le tensioni che lo animano non si
frantuma mai.
Simone Giorgi, L'ultima famiglia felice, Einaudi, 2016
Matteo Stella è un padre che crede nel dialogo anziché nell'imposizione di
regole. È un uomo mite e un padre indulgente, convinto di avere costruito una
famiglia felice. Anche se Stefano, il figlio tredicenne, irride i suoi metodi
educativi con una ribellione cieca, alzando di volta in volta il livello della sfida.
Anche se Eleonora, la figlia maggiore, sembra aver perso pian piano il rispetto
per lui. Anche se Anna, la moglie, si sente oppressa invece che liberata
dall'infinita capacità che ha il marito di perdonarla. Poi, d'improvviso, ogni
illusione crolla, rivelando la vulnerabilità e le contraddizioni che covano sotto la
cenere in ogni famiglia.
Melissa Hill, Un matrimonio complicato, Rizzoli, 2016
Cara, una giovane designer di successo, è felice. La ciliegina sulla torta arriva
quando Shane, il suo fidanzato bello, intelligente e sicuro di sé, le chiede di
sposarlo: il matrimonio sarà il sigillo del loro sogno d’amore. I due non vedono
l’ora di festeggiare con un’idilliaca cerimonia su una spiaggia caraibica, con il
sole al tramonto e il caldo abbraccio delle famiglie e degli amici che amano. Ma
qualcosa va storto e il programma scivola verso l’irrealizzabile. Tutti
pretendono qualcosa dagli sposi: la madre di Cara, che vuole vedere la figlia
sfilare lungo la navata di una chiesa in abito da principessa, i facoltosi e
influenti genitori di Shane, che vorrebbero un matrimonio faraonico degno del
loro status sociale, fino alle sorelle di Cara, alle prese con conflitti familiari mai
risolti e gravidanze, che potrebbero impedire loro di partecipare alle nozze. La
tensione cresce e Shane e Cara si ritrovano a lottare per difendere il loro
amore, fiaccato da continue interferenze ed egoismi superflui. Una strada in
salita alla fine della quale aleggia un segreto di famiglia appena confessato,
una verità che rivoluziona la vita di tutti.
Ingar Johnsrud, Gli adepti, Einaudi, 2016
Sembra un semplice caso di scomparsa, quello su cui l’ispettore Fredrik Beier,
della polizia di Oslo, comincia a indagare. Certo, rischia di fare clamore, perché
a sparire nel nulla è stata la figlia di un’esponente di primo piano del partito di
governo. E perché la ragazza viveva all’interno di una setta cristiana, la «Luce
di Dio». Ma il quadro si complica subito: nella villa che ospita la setta si
consuma un massacro e nei sotterranei viene scoperto un laboratorio chimico
all’avanguardia, del quale non è chiaro l’uso. C’è chi chiama in causa il
terrorismo fondamentalista, chi soffia sul fuoco. Ma Beier, affiancato da una
giovane e brillante agente musulmana, Kafa Iqbal, capisce che dietro al
laboratorio, e alla strage, c’è una verità assai piú complessa e che arriva ad
affondare le sue radici fino a Vienna, negli anni del nazismo.
Marianne Kavanagh, Una dolce ostilità, Garzanti, 2016
Kim ha una sola certezza: odia Harry con tutta sé stessa. Eppure è costretta
ad averlo sempre tra i piedi, a vederlo ogni giorno girare per casa. Perché è il
migliore amico di sua sorella. La sua famiglia lo adora, ma Kim non riesce a
fidarsi di lui. Non hanno nulla in comune. Harry si occupa di finanza e la
carriera sembra essere il suo unico obiettivo, mentre lei fa volontariato e lavora
per un ente non profit. Sono l'uno l'opposto dell'altro e non fanno che discutere.
Fino a quando il destino non li unisce oltre la loro volontà: devono prendersi
cura insieme del nipotino di Kim. E da allora tutto cambia. Giorno dopo giorno,
la ragazza scopre che Harry ha sempre indossato una corazza per nascondere
il suo animo ferito. Scopre che è stato costretto a crescere troppo in fretta. E
nel profondo dei suoi occhi all'improvviso intravede qualcosa che non può
dimenticare. Ma a cui non riesce a credere. Non è facile per lei accettare che
Harry possa essere una persona diversa. Troppa ostilità ha diviso i loro cuori
per tanto tempo. Eppure nel profondo di sé stessa sente che quell'odio forse
non è nient'altro che una forma di amore.
Sophie Kinsella, I love shopping a Las Vegas, Mondadori, 2016
Becky Bloomwood, da poco trasferitasi a Los Angeles con Luke e la piccola
Minnie, viene raggiunta negli Stati Uniti dall'amica del cuore Suze e da suo
marito Tarquin, nonché dai genitori e dalla loro vicina di casa Janice. Quando
all'improvviso suo padre scompare nel nulla insieme a Tarquin, Becky decide di
intraprendere con gli altri un viaggio avventuroso sulle loro tracce a bordo di un
camper che li porterà fino a Las Vegas. Ma dove sono finiti suo padre e
Tarquin? Perché se ne sono andati in fretta e furia senza dare spiegazioni a
nessuno? L'atmosfera sul camper è molto tesa perché Suze, che sembra
essere sempre più legata ad Alicia, la famigerata "Stronza dalle Gambe
Lunghe", le ha chiesto di unirsi al gruppo e la madre di Becky,
comprensibilmente scossa per l'assenza ingiustificata del marito, decide di
coinvolgere anche la temibile consuocera Elinor… Guai in vista! Sullo sfondo di
luoghi desertici e paesaggi mozzafiato ha così inizio una vera e propria
"missione di soccorso" capitanata dalla nostra indomita protagonista.
Davide Longo, Maestro Utrecht, NN, 2016
Maestro Utrecht parla ai bambini, conosce gli alberi, disegna gli uccelli e si
muove a piedi di paese in paese. Lascia deboli tracce del suo passaggio, come
in filigrana, e anche il suo corpo diventa sempre più esile. Davide Longo è a
Utrecht quando si imbatte nella storia di Stefano M***, un italiano trovato morto
sotto il ponte dell'autostrada, un mucchietto d'ossa del peso di dieci chili.
Nessuno si presenta al suo funerale, ma un poeta del luogo scrive per lui un
elogio funebre ricevendo in risposta una mail di ringraziamento anonima, forse
da una donna. Maestro Utrecht e Stefano M*** sono gli specchi del racconto di
una vita.
Rosetta Loy, Forse, Einaudi, 2016
Questa è una storia che comincia da lontano. Comincia da una bambina
cagionevole che nell'immaginazione ha la sua forza, dai sentimenti puliti
dell'età in cui tutto è nuovo e si impara a misurare se stessi. La Seconda
guerra mondiale è finita, dietro le spalle la paura e la fame. E tutto può
ricominciare. C'è una famiglia benestante e protettiva, c'è l'Italia che scorre
davanti agli occhi. Ci sono tre sorelle e un fratello, le governanti, le insegnanti,
e poi gli amici inseparabili, un disco che gira sul grammofono, i giochi, gli
affetti, i segreti. Le ore passate a fingere di studiare il pianoforte con le
avventure delle tigri di Mompracem al posto dello spartito, gonne di taffetà sul
corpo che cambia. Poi, dal bozzolo della fanciulla "bene", spunta
un'adolescente determinata e curiosa: di nuovi luoghi, di persone dalle storie
affascinanti e nebulose. E nascono anche i primi "incantamenti", a partire da
quel ragazzo piú grande che assomiglia a Gregory Peck fino a quel giovane
alto e squattrinato che legge Marx e la fa sentire bellissima. D'improvviso, gli
appuntamenti di nascosto, le bugie al padre amatissimo, l'emozione del corpo.
È da qui che comincia la vita adulta.
Loriano Macchiavelli, Noi che gridammo al vento, Einaudi, 2015
Aprile 1980. Stella lascia Basilea, dove lavora all'Università, e parte
all'improvviso per Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo. Appena
arrivata, fa amicizia con Eva, Ditria e Vito. Ma forse non è la prima volta che li
incontra. Forse doveva tornare in quella terra per scoprire l'origine degli incubi
che la tormentano. Anche George, 'u miricanu, arriva a Palermo dagli Stati
Uniti. Ha una missione: parlare con chi comanda - in Sicilia e non solo - di
alcuni misteriosi documenti che potrebbero far vacillare la stabilità della
Repubblica. Poi c'è Francesca, Ceschina per gli amici. Si aggira per i feudi
attorno a Piana con una mitraglietta nello zaino, e se il primo maggio sale
sempre a Portella non è per partecipare alle celebrazioni. Loriano Macchiavelli
scava ancora una volta in uno dei nodi oscuri e irrisolti della nostra storia.
Rievocando la madre di tutte le stragi italiane, mette in scena un pericoloso
gioco di accordi tra mafia, politica e servizi segreti. E soprattutto racconta la
dolorosa, umana verità di persone e luoghi violati.
Melania Mazzucato, L'amore cattivo, Giraldi, 2015
Un’antica ferita, la paura, il bisogno d’amore. Nora è una donna in fuga: dalla
famiglia, dal suo paese di provincia, da Bologna dopo gli studi. Approda a
Milano dove si sforza di dare senso alla sua vita. Ha un lavoro che ama nel
campo pubblicitario e delle amiche fidate, ma è sola, spaesata, disturbata da
un passato pesante. Violenze, rabbia, urla, litigi, solitudine. Vive in difesa,
sentendo sempre di non essere abbastanza. Si mimetizza, osserva la vita
attorno senza viverla davvero. Anche per questo le è difficile aprirsi all’amore e
fidarsi di un uomo. Ma un giorno, in una libreria in stazione Centrale, accade.
L’illusione di un amore possibile, di una felicità a portata di mano. Incontra
Alessandro, colto, raffinato, sensibile. Alessandro le fa cadere ogni difesa, e
Nora sente forse per la prima volta il calore che può dare una relazione
intensa, emozionante, inaspettata. Si fida da subito. Si illude.
Kate Morton, L’ombra del silenzio, Sperling & Kupfer, 2013
1961. È una splendida giornata d'estate e la famiglia della sedicenne Laurel è
in partenza per un picnic sulle rive del fiume che scorre vicino alla sua fattoria,
nel Suffolk. Mentre tutti sono indaffarati nei preparativi, la ragazza si rifugia
nella casa sull'albero della sua infanzia, e inizia a sognare. Sogna di Billy, il
ragazzo che le fa battere il cuore, e di trasferirsi a Londra, dove è sicura che la
aspetti un futuro straordinario. Ma prima che il sole tramonti su quel pomeriggio
idilliaco Laurel assiste, non vista, a un crimine terribile. Un segreto che
custodirà per anni e anni. 2011. Come aveva spesso fantasticato, Laurel è
diventata un'attrice famosa e amatissima. Nemmeno il successo, però, ha
potuto dissipare le ombre lunghe di quel passato lontano. Ossessionata dagli
oscuri ricordi di ciò che accadde cinquant'anni prima, Laurel ritorna alla casa
nel Suffolk per ricomporre i frammenti di una storia rimasta sepolta troppo
tempo. La storia di un uomo e due donne, cominciata per caso nella Londra
semidistrutta dalle bombe della Seconda guerra mondiale...
Kate Morton, Ritorno a Riverton Manor, Rcs, 2007
Riverton Manor, Inghilterra 1924. È la festa di inaugurazione della sontuosa
dimora degli Hartford, e il fragore di uno sparo si confonde con i botti dei fuochi
d'artificio che illuminano il cielo. Il poeta Robert Hunter giace senza vita nei
pressi del laghetto della tenuta, con la pistola ancora fumante in mano. È
suicidio? Di sicuro è uno scandalo che scuote fin dalle fondamenta
l'aristocratica casata, perché le uniche testimoni del fatto sono le sorelle
Hannah ed Emmeline Hartford. Che da allora non si parleranno mai più.
Inverno 1999. Sono passati più di settant'anni da quella notte, e la quasi
centenaria Grace Bradley, nella casa di riposo in cui trascorre i suoi ultimi
giorni, è convinta di essersi lasciata per sempre alle spalle i fantasmi del
passato e i tristi ricordi. Ma una giovane regista americana, che vuole
realizzare un film sulle sorelle Hartford e su quel misterioso suicidio, chiede la
sua consulenza. ..
Amelie Nothomb, Il delitto del conte Neville, Voland, 2015
Il conte Neville, aristocratico belga decaduto, è costretto a vendere il suo
magnifico castello nelle Ardenne. Prima di uscire di scena, per celebrare
l’onore della famiglia, decide di organizzare una lussuosissima festa di addio.
Ma nei giorni che precedono l’evento Sérieuse, la sua figlia più giovane, fugge
di casa e si nasconde nella foresta. A trovarla è una misteriosa chiaroveggente
e sarà costei, dopo aver avvertito il conte del ritrovamento della ragazza, a
fargli una spaventosa profezia: “Durante il ricevimento, lei ucciderà un invitato.”
Il conte Neville, ossessionato da queste parole, dovrà trovare un modo per
sfuggire al suo tragico destino. Riprendendo Oscar Wilde e la tragedia greca
Amélie Nothomb gioca con la letteratura e con l’intelligenza dei lettori, fornendo
come al solito una sua personale versione dei miti.
Chigozie Obioma, I pescatori, Bompiani, 2016
Nigeria, 1996. Quattro fratelli maschi, in scala, dai quindici ai nove anni. Un
padre severo trasferito in una città lontana dalla banca per cui lavora. Una
madre presa dai due bambini più piccoli e dal suo banco al mercato. Per
Ikenna, Boja, Obe e Ben tutto questo vuol dire libertà. La libertà di andare al
fiume, pericoloso e proibito, a farsi pescatori di pesci e di occasioni; la libertà di
sfidarsi, litigare, misurare i propri limiti. È proprio al fiume che incontrano il
pazzo Abulu, un mendicante noto per i suoi vaneggiamenti ridicoli quanto
terribili. Ed è su Ikenna, il maggiore, che si abbatte la profezia di Abulu,
annunciando un destino spaventoso per tutta la famiglia… I fratelli
impareranno presto che quando il male invade la vita è come un fiume grande
che ti porta via. Opporsi è inutile; si può solo cercare di raccontare la propria
storia con onestà, come fa Ben dando voce anche a chi non c'è più.
James Patterson, La tredicesima vittima, Longanesi, 2016
Lindsay Boxer è una donna realizzata, una madre innamorata della sua
splendida bambina e una moglie felice. Ma è anche e soprattutto una detective
in una città complicata e pericolosa come San Francisco, che non lascia
tranquilla né lei, né le sue amiche, la giornalista Cindy Thomas, il medico
legale Claire Washburn e l’avvocato Yuki Castellano. Quattro donne, quattro
menti affascinanti che per amicizia, per passione e per mestiere hanno scelto
di non dare tregua al crimine. L’ultimo, terribile assassino che tiene in scacco la
città ha deciso di seminare morte e terrore uccidendo in maniera indiscriminata
i clienti di una nota catena di fast food, senza lasciare alle Donne del Club
Omicidi alcun indizio o movente. Qual è il suo misterioso piano di morte?
Quale il sanguinario obiettivo che intende raggiungere? L’indagine, già intricata
e densa di pericoli, si intreccia a una minaccia che piomba sulle quattro amiche
come un’ombra dal passato: una vecchia conoscenza, una pericolosa
psicopatica è tornata, decisa a vendicarsi. Il suo primo obiettivo è Cindy, che
con il suo fiuto di giornalista investigativa è riuscita di nuovo a individuarla. Ma
anche Lindsay e la sua bambina sono nel mirino.
Anna Premoli, L’amore non è mai una cosa semplice, Newton
Compton, 2015
E se per ottenere un buon voto all'università dovessi fare amicizia con
qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nella vita avrebbe
insegnato e invece, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai genitori a
iscriversi a Economia. E ormai al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova
coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del
Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima,
proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia
non abbia alcun interesse per il progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far
coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare
all'iniziativa. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche
cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo
assurdo - a detta di tutti un fuoriclasse dell'informatica - di piantarla in asso, per
giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma
se vuole ottenere i suoi crediti all'esame, dovrà inventarsi un modo per
convincerlo a collaborare... Ma quale?
Emiliano Poddi, Le vittorie imperfette, Feltrinelli, 2016
Siamo alle Olimpiadi di Monaco del 1972, quando undici atleti israeliani
vengono uccisi dai terroristi di Settembre nero: un lutto riassorbito in fretta, "un
conflitto troppo marginale, tra un paese appena nato e uno che nemmeno
esisteva". Ma i Giochi devono proseguire, con quel match che è anche una
sfida fra due superpotenze. Molti anni dopo, inchiodato davanti a una replica di
quei quaranta minuti, inghiottito dal rivoltarsi continuo dei vinti in vincitori e dei
vincitori in vinti, il narratore viene sbalzato in un mondo che non esiste più,
riportato alle estati dell'infanzia nel campetto di pallacanestro di Cisternino,
quando ancora poteva sognare di diventare un giorno campione olimpico!
Insieme a lui, seguiamo in campo Kevin Joyce l'americano che ammutinerà la
sua squadra - e il tormentato Sasha Belov, in una partita che si legge stando
incollati alla pagina fino a quei dirompenti tre secondi finali. E seguiamo Kevin
e Sasha anche prima, mentre si preparano per l'incontro, e poi negli anni a
venire, portarsi addosso il peso di essere diventati simboli l'uno di una sconfitta
impossibile da accettare, l'altro di una vittoria da portare come una condanna...
Clara Sanchez, La meraviglia degli anni imperfetti, Garzanti, 2016
La luna illumina d'argento la stanza. Fran ha sedici anni e vuole fuggire da
quelle mura, da sua madre che non si è mai occupata di lui. Nel piccolo
sobborgo di Madrid in cui è cresciuto passa le sue giornate con l'amico
Eduardo e sua sorella Tania, di cui è perdutamente innamorato. I due ragazzi
non potrebbero essere più diversi da lui. Figli di una famiglia benestante,
frequentano le scuole e gli ambienti più esclusivi. Eppure Fran sente che dietro
quell'apparenza dorata si nasconde qualcosa. Quando Tania sposa
all'improvviso un uomo dal passato oscuro, i dubbi si trasformano in certezze.
Eduardo comincia a lavorare per il cognato e tutto cambia. È sempre più
solitario e nulla sembra interessargli. Fran ha bisogno di sapere come stanno
veramente le cose. Ma la risposta non è mai stata così lontana. Perché
Eduardo gli consegna una chiave misteriosa da custodire chiedendogli di non
parlarne con nessuno. E pochi giorni dopo scompare. Da quel momento Fran
ha un solo obiettivo: deve sapere cosa è successo.
Carrie Snyder, Girl runner, Sonzogno, 2016
La ragazza che correva, si chiama Aganetha Smart e, nel 1928, conquistò la
medaglia d’oro per il Canada alle Olimpiadi di Amsterdam. Ma chi si ricorda più
di lei e della sua gloria passata? Eppure, un giorno, la sua tranquilla routine
viene interrotta dalla visita di un ragazzo e una ragazza, desiderosi – almeno
così dicono – di farsi raccontare la sua storia e girare un documentario sulle
sue imprese sportive. Aganetha si lascia così caricare in auto e trascinare via.
Man mano che il viaggio la conduce verso i luoghi della sua infanzia, nelle
brumose campagne dell’Ontario, i ricordi di Aggie (come la chiamavano
affettuosamente in famiglia) invadono la scena. I numerosi personaggi del suo
lontano passato tornano così a esistere: c’è Aganetha bambina e poi
adolescente che, insieme alle sorelle, impara a conoscere il mondo dei grandi;
c’è la Prima guerra mondiale, che si porta via tanti giovani; c’è la scoperta del
talento atletico e quell’allenatore che eccita la sua voglia di primeggiare; ci
sono i tormenti dell’amicizia femminile e poi quelli del primo amore; infine c’è la
donna adulta, alle prese con scelte di vita che non sempre si collocano nel
solco della propria epoca. Solo quando il suo viaggio si avvia alla conclusione,
Aggie scopre che i due giovani che sono venuti a cercarla non sono quel che
dicono di essere, e conoscono un segreto che lei non ha mai rivelato a
nessuno.
Simona Sparaco, Equazione di un amore, Giunti, 2016
Singapore è una bolla luminosa a misura di gente privilegiata e Lea, che non
indossa nemmeno un gioiello, ha lasciato Roma per vivere lì. Ha sposato un
avvocato di successo che nel tempio finanziario del consumo ha trovato le sue
soddisfazioni. Anche se a tratti è punta da una nota di malinconia, la ragione le
dice che non avrebbe potuto fare scelta migliore: Vittorio è affidabile,
ambizioso, accudente. È un uomo che prende le cose di petto e aggiusta
quello che non va; come quando ha raccolto lei, sotto la pioggia, un pomeriggio
londinese di tanti anni prima. Al cuore di Lea invece basta pochissimo per
confondersi: l’immagine di un ragazzino introverso, curvo su una scrivania a
darle ripetizioni di matematica. Si chiama Giacomo e Lea non ha mai smesso
di pensare a lui. L’alunno più brillante, il professore più corteggiato, l’amante
passionale, l’uomo codardo. Lea sa bene che deve stargli lontano, perché
Giacomo può farle male: c’è un’ombra in lui, qualcosa che le sfugge, ma che
lentamente lo divora. Quando una piccola casa editrice accoglie il romanzo che
ha scritto, Lea è costretta a tornare a Roma, e ogni proposito crolla. Il passato
con tutta la sua prepotenza li travolge.
Danielle Steel, Gioco di potere, Sperling & Kupfer, 2016
Fiona Carson, laureata a Harvard e amministratore delegato di una delle
principali società del Paese ha dimostrato di essere una donna di successo in
un mondo di uomini. Madre single, fine stratega e grande negoziatrice, Fiona si
destreggia ogni giorno tra mille impegni. Dedica ogni minuto di tempo libero ai
figli, ma non è facile vivere costantemente sotto pressione ed essere
raggiungibile ventiquattr’ore su ventiquattro, per la famiglia come per il lavoro,
senza mai staccare. A qualche chilometro di distanza, Marshall Weston si gode
invece i frutti del suo lavoro. Accanto a lui, la moglie Liz: compagna perfetta per
un dirigente del suo calibro, ha rinunciato a una brillante carriera da avvocato
per dedicarsi alla casa, sostenere il marito e crescere i loro tre figli. Ambizioso,
abile e pacato, Marshall sembra incarnare il ruolo del dirigente modello,
eppure, per mantenere la sua posizione, nasconde segreti che potrebbero
distruggere la sua vita da un momento all’altro. Fiona e Marshall devono
entrambi lottare per non perdere il prestigio e i privilegi conquistati fino a oggi.
Ma il prezzo da pagare per rimanere sulla cresta dell’onda potrebbe essere più
alto del previsto. Chi e cosa sono disposti a sacrificare?
Stefano Tura, Il principio del male, Piemme, 2016
Il volto martoriato da lividi e ferite, la bocca frantumata, le ossa degli arti
barbaramente spezzate. Ma il dolore più acuto non è certo dovuto alle ferite.
Quando intravede, ancora semicosciente, il corpo di Anna, la sua compagna,
abbandonato accanto a lui sul letto, lo sguardo vitreo e inespressivo che solo
la morte sa creare, capisce che nulla potrà più essere come prima. Marco e
Anna si erano trasferiti da poche settimane a Ipswich, nel Suffolk, lasciandosi
alle spalle Bologna e un paese che non aveva dato loro granché. L’Inghilterra li
aveva accolti con un lavoro decente e soprattutto la speranza di un futuro
migliore, speranza di cui ora non rimane neppure un frammento. Un anno dopo
di Marco e Anna nella cittadina inglese non c’è più neppure un vago ricordo.
Alla polizia locale e ai suoi zelanti e burocratici agenti, Scotland Yard affianca
Peter McBride, un genio nel risolvere i casi più complessi, anche se con metodi
decisamente poco ortodossi. Dopo i primi sopralluoghi, McBride si accorge che
è un’altra la pista da seguire ..
Narrativa adolescenti
Antonio Dikele Distefano, Prima o poi ci abbracceremo, Mondadori,
2016
“Ci sono persone che dopo un po', non riescono più a farsi ascoltare, anche se
urlano, persone che non hanno più nulla da dirsi e continuano a stare insieme
nonostante tutto, perché Credono nelle sconfitte incoraggianti. Che poi l'errore
sta nel credere di essere simili solo perché si è stati vicini. Coppie che
ricordano l'Inghilterra e l'Australia, paesi affini nelle tradizioni forse, nelle
abitudini, dove si parla la stessa lingua, ma che si trovano comunque in due
continenti
diversi.”
Di questo parla Distefano nel suo nuovo romanzo: di Enrico e Irene, che
provano a stare insieme, si dicono "ti amo" senza sapere davvero cosa
significhi e restano sempre un passo indietro l'uno rispetto all'altro. E di
Gianluca e Alda, i genitori di Enrico, due che si sono ostinati ad amarsi a tutti i
costi, fino al punto di farsi solo del male. Per rendersene conto quando ormai è
troppo tardi, quando l'amore si è trasformato in indifferenza, il suo contrario. In
Prima o poi ci abbracceremo, con le sue frasi brevi, musicali e cariche di
immagini, l'autore compie “l'autopsia" di due storie d'amore disfunzionali. E nel
ripercorrere le cause della loro morte cerca di capire la vera natura del
sentimento che più ci tiene vivi: l'amore.
Jennifer Niven, Raccontami di un giorno perfetto, De Agostini, 2015
È una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodore Finch decide di salire
sulla torre campanaria della scuola per capire come ci si sente a guardare di
sotto. L'ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico
sul cornicione a sei piani d'altezza. Men che meno Violet Markey, una delle
ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di
quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la
depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d'auto. È in
quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine
che li legherà nei mesi successivi. I giorni, le settimane in cui un progetto
scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro
Paese e l'amicizia si trasformerà in un amore travolgente, una drammatica
corsa contro il tempo. E alla fine di questa corsa, a rimanere indelebile nella
memoria sarà l'incanto di una storia d'amore tra due ragazzi che stanno per
diventare adulti. Quel genere d'incanto che solo le giornate perfette sono
capaci di regalare.
Saggistica
Mauro Buffa, USA Coast to coast. Da New York a San Francisco in
Greyhound attraverso quindici stati, quattro fusi orari e un uragano,
Ediciclo editore, 2015
Un viaggio attraverso gli Stati Uniti, da New York a San Francisco in
Greyhound. Sulle corriere che da un secolo collegano le città americane
salgono e scendono i passeggeri, diretti verso le metropoli o nei piccoli centri
sparsi come puntini nel continente. Mauro Buffa si immerge nell'America che le
riviste patinate e le serie TV non raccontano, quella dei Greyhound dove
viaggia la gente comune, dove molti hanno una storia da raccontare rivelando
uno spaccato originale della realtà americana di oggi. Dalla East Coast, alle paludi della Louisiana, attraverso
il deserto del Mojave, fino alla verde California. E ancora le città: New York, Chicago, New Orleans, El Paso,
Las Vegas, Los Angeles e San Francisco, seguendo le tracce dei romanzi di Steinbeck e Kerouac, della
musica country e rock che hanno raccontato questo grande paese.
Vittorio Andreoli, La Gioia di vivere, Rizzoli, 2016
Autrici Varie, Le donne che fecero l'impresa. Nessuno pensiero è mai troppo grande, Loggione, 2016
Umberto Eco, Come viaggiare con un salmone, La nave di Teseo, 2016
Laura Lepetit, Autobiografia di una femminista, Nottetempo, 2016
Robert Marshall, In fuga dai nazisti, Newton Compton, 2014
I Fumetti
Lorenzo Palloni, Andrea Settimo, The corner. Vite all’angolo, Rizzoli, 2016
Vanna Vinci, La bambina filosofica. NO FUTURE, Bao, 2015
Silvia Ziche, 100% Lucrezia. Dieci anni e non sentirli, Rizzoli, 2014
Silvia Ziche, Un Ex è per sempre, Rizzoli, 2015