curriculum ICS 2013 - Provincia di Trieste

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Ufficio Rifugiati – ONLUS
ICS – UFFICIO RIFUGIATI ONLUS, TRIESTE
storia e attività dell'associazione
ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio Rifugiati Onlus è un'associazione privata, laica e
senza scopo di lucro con sede a Trieste che, fin dalla nascita, svolge un'opera di tutela a favore di
richiedenti asilo, rifugiati e persone titolari di protezione temporanea o sussidiaria e organizza servizi
di accoglienza ed integrazione nell'area nord orientale. Da associazione di volontariato è diventata
associazione senza scopo di lucro nel 2009.
L’Ufficio Rifugiati inizia le sue attività nel 1993 durante la guerra nella ex Repubblica socialista
Federale di Jugoslavia, con la promozione e il coordinamento, su tutto il territorio italiano, di una rete
non governativa di accoglienza per i profughi provenienti sia dalla Bosnia Erzegovina che dalle altre
aree coinvolte nel conflitto. Questa prima importante esperienza segna l’avvio di un’attività
continuativa nel tempo a favore della protezione dei rifugiati e di coloro che fuggono da situazioni di
guerra, di conflitto armato e di violenza generalizzata.
Dal 2001, prima nell'ambito del PNA (Programma Nazionale Asilo) e oggi nello S.P.R.A.R.
(Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), in convenzione con il Comune di
Trieste, ICS Onlus, gestisce 46 posti di accoglienza ove vivono i richiedenti asilo ed i rifugiati. Ad essi
sono offerti orientamento ed assistenza legale, sostegno all’orientamento socio-culturale e
all’integrazione lavorativa e abitativa, mediazione linguistico-culturale. Sono stati avviati anche
programmi specifici di accoglienza, accompagnamento e supporto rivolto ai richiedenti asilo vittime di
tortura, a coloro che presentano un disagio psicosociale e alle donne rifugiate.
ICS, Ufficio Rifugiati Onlus ha progressivamente avviato negli anni interventi rivolti a tutta la
popolazione straniera presente nel territorio di Trieste e mirati al sostegno delle situazioni di
maggiore vulnerabilità: disagio psicosociale, donne sole con figli, detenuti ed ex-detenuti, senza fissa
dimora, vittime di tortura). Gli interventi rivolti alla popolazione straniera sono tutti realizzati in
collaborazione con enti, associazioni e istituzioni, su scala regionale, al fine di sperimentare accordi
di programma e di creare forme multi-disciplinari e multi-livello di azione, basate su obiettivi comuni.
ICS ha un suo settore di attività anche nel campo della cooperazione allo sviluppo, orientato a
sostenere la società civile e le comunità locali e a promuovere i diritti umani all'interno di processi di
pacificazione e democratizzazione, coinvolgendo prioritariamente la popolazione giovane e
adolescente.
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v. Roma, 28 34132 TRIESTE
tel: 040/3476377 – fax: 040/3487592 – email: [email protected] - web:
www.icsufficiorifugiati.org
Codice fiscale: 90081370323
ICS OPERA ATTRAVERSO
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La protezione, consulenza e tutela legale
La prima accoglienza, l'orientamento e l'inserimento socio educativo e lavorativo
La mediazione culturale
La cura e il sostegno alla persona per affrontare/superare paure, angosce e confusione
dovute alle incertezze del presente e del futuro
L'informazione, le attività e le campagne a carattere educativo, culturale, sociale e politico, di
sensibilizzazione, e d'informazione
La formazione per coloro che nel proprio lavoro possono venire in contatto con richiedenti
asilo, rifugiati, titolari di protezione umanitaria e sussidiaria, immigrati
L'accrescimento delle competenze di attori locali che possano essere protagonisti
direttamente della pianificazione e della gestione dei programmi
L'ampliamento delle reti di soggetti diversi impegnati, a vario titolo, in settori analoghi a quelli
d'ICS
La costante attenzione e il contrasto dei fenomeni di discriminazione, sia individuali, sia
istituzionali
L'impegno a rafforzare il dialogo e la convivenza tra culture e ad affermare i valori della pace,
della giustizia sociale ed economica e della tutela dei diritti fondamentali d'ogni migrante.
SETTORI D'INTERVENTO
ACCOGLIENZA, ORIENTAMENTO E SOSTEGNO A RICHIEDENTI ASILO, RIFUGIATI E
TITOLARI DI PROTEZIONE SUSSIDIARIA O UMANITARIA
Le attività specifiche di accoglienza riguardano:
 la gestione di una rete di 9 comunità, tutte ubicate dentro la città, ove vivono i richiedenti
asilo ed i rifugiati;
 un servizio di orientamento ed assistenza legale per i richiedenti asilo;
 un servizio di supporto all’orientamento socio-culturale e all’integrazione lavorativa;
 un servizio di mediazione linguistico-culturale.
L’accoglienza dei richiedenti asilo presso ICS, Ufficio Rifugiati Onlus copre l’intero periodo in
cui è pendente l’esame della domanda (mediamente 3-5 mesi) ed un periodo successivo, finalizzato
ad aiutare il raggiungimento di un’autonomia economica, che va da un minimo di sei mesi per i singoli
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ad uno o due anni nel caso di famiglie e casi vulnerabili. L’accoglienza copre anche il periodo nel
quale è pendente il ricorso al Tribunale da parte del richiedente che ha ricevuto un diniego della
propria domanda di asilo.
La logica che anima il progetto è quello della presa in carico della persona per accompagnarla
verso la piena autonomia. In questo percorso si cerca quanto più possibile di valorizzare le
competenze professionali e culturali della persona. Ogni rifugiato, infatti, si lascia alle spalle una
storia di lavoro, di capacità professionali, una cultura e delle competenze che quasi mai vengono
riconosciute e valorizzate nel paese di accoglienza. Molto, troppo, spesso i rifugiati vengono così
trattati come persone solo da assistere e da inserire nel nostro mercato del lavoro senza alcun
riconoscimento delle loro professionalità. Obiettivo del programma di accoglienza è quello di
adoperarsi quanto possibile affinché le capacità e le professionalità del rifugiato vengano
riconosciute, verificando la possibilità di riconoscere i pregressi titoli di studio o professionali (anche
inserendo l’interessato in programmi di riqualificazione professionale o completamento degli studi) e
sostenendo il rifugiato nel suo percorso.
ICS ha avviato anche programmi specifici, sempre rivolti a richiedenti asilo e rifugiati:
 un programma di accoglienza, accompagnamento e supporto rivolto ai richiedenti asilo vittime
di tortura, nonché rivolto a coloro che presentano disturbi di salute mentale; è attivo un
Protocollo d'intesa con l'ASS n.1 “Triestina”. In quest'ambito l'ICS fa parte della rete
nazionale “Lontani dalla violenza” che si è sviluppata da due progetti finanziati dal Fondo
europeo per i Rifugiati 2008-2013, del secondo dei quali ICS è capofila.
 un programma di supporto per le donne rifugiate, che permetta loro di trovare spazi di
aggregazione e socializzazione e favorisca il percorso verso una maggiore indipendenza.
SERVIZI SUL TERRITORIO
Gli interventi sul territorio sono in parte collegati al progetto SPRAR, in parte rivolti a tutta la
popolazione straniera presente nel territorio di una città particolare quale Trieste ove la presenza di
lingue, culture, tradizioni differenti è abituale, anche se le crescenti pulsioni xenofobe stanno
intaccando la locale tradizione di tolleranza. In quest'ottica ICS, Ufficio Rifugiati Onlus sostiene anche
la nascita e il consolidamento di associazioni di cittadini e cittadine stranieri/e immigrati/e e promuove
programmi di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e del mondo politico-istituzionale.
Gli interventi rivolti alla popolazione straniera sono tutti realizzati in collaborazione con enti,
associazioni e istituzioni, su scala regionale, al fine di sperimentare accordi di programma e di creare
forme multi-disciplinari e multi-livello di azione, basate su obiettivi comuni. L'ottica in cui ICS lavora è
di accompagnare le persone e le famiglie ai servizi esistenti sul territorio per favorire l'accesso e
promuovere una progressiva autonomia.
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Sono stati attivati:
un servizio di sportello informativo, in convenzione con la Provincia di Trieste, aperto
presso la sede dell’associazione, al quale si rivolgono tutti i cittadini stranieri che ne hanno
bisogno (rilascio permessi di soggiorno, ricongiungimento famigliare, rapporti con la pubblica
amministrazione, supporto in azioni di tutela legale);
 una Convenzione con l'Ente di formazione IRES FVG per la realizzazione di corsi di
italiano a tutti i livelli.
Sono stati attivati e sono tuttora operativi:
 un servizio (insieme alle ACLI provinciali e alla Cooperativa Lybra ) di presa in carico di
persone e famiglie, italiane e straniere, che a causa di eventi “di rottura” nella propria vita si
ritrovano in situazioni di difficoltà, prive di sistemazione abitativa e lavorativa e necessitano di
un periodo di accompagnamento per ritrovare una piena autonomia. Il servizio mette a
disposizione appartamenti presi in locazione dalle ACLI oppure del Comune di Trieste
nell'ambito di una Convenzione per l'emergenza abitativa;
 un servizio di accoglienza diurna “a bassa soglia” per le persone senza fissa dimora,
nell'ambito del Centro Diurno realizzato dalla Fondazione CRTrieste in convenzione con il
Comune di Trieste e gestito insieme alla Comunità di San Martino al Campo; il Centro
fornisce un supporto concreto ai bisogni primari delle persone e servizi di orientamento al
territorio;
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COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Le scelte progettuali e il modo di lavorare di ICS non prescindono mai dal coinvolgimento attivo
dei beneficiari e delle loro forme di auto-organizzazione, in modo da valorizzare la capacità di
risposta alle difficoltà che le comunità sempre hanno.
Nei luoghi dove interviene, ICS cerca di sostenere la società civile democratica locale e un'idea
di sviluppo e cooperazione fondata sui diritti umani, la democrazia sostanziale, la partecipazione
attiva.
ICS ha promosso i seguenti progetti formativi, mirati alla prevenzione del disagio giovanile:
2004-2005 - "Costruire", progetto educativo rivolto a giovani della città di Salvador de Bahia, in
Brasile. Nel quartiere del Pelourinho, uno dei più antichi e culturalmente importanti della città, nel
quale artigianato e cultura popolare occupano un ruolo di primo piano, è stato realizzato un
laboratorio per l’apprendimento delle tecniche e la costruzione di strumenti musicali a percussione
per giovani d'età compresa fra 12 e 18 anni.
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2004–2005 - "Harp Alb – Educare al Sorriso", progetto formativo per futuri formatori di operatori
nell'ambito socio-educativo dei minori a Bucarest, in Romania.
Il progetto ha fornito agli
operatori/formatori locali nuovi strumenti pedagogico-educativi divulgabili in diversi contesti
istituzionali e non (scuola, quartiere, famiglia) per contrastare l'emarginazione del disagio minorile.
Ente capofila, ARCI Nuova Associazione Trieste.
2005–2006 - "Centro Giovanile di Biddu: azioni di lotta al disagio sociale e prevenzione della violenza
domestica", progetto di sostegno alla fascia vulnerabile dei giovani e degli adolescenti di Biddu, in
Palestina, attraverso il rafforzamento del Centro Giovanile e la promozione di attività contro
l'esclusione sociale. Nel progetto ICS, Ufficio Rifugiati Onlus ha contribuito a realizzare un laboratorio
audiovisivo di comunicazione sociale e produrre un documentario.
2006-2008 - "Centro di Formazione Médina" a Dakar in Senegal. Il progetto ha realizzato un
centro di formazione di sartoria e tintura per i giovani e le giovani del quartiere di Médina, favorendo il
recupero dei percorsi scolastici interrotti e fornendo strumenti utili per inserirsi nel mondo del lavoro
confrontandosi con esso in modo efficace oppure rientrare nel percorso scolastico formale. All'attività
formativa e di sartoria si sono affiancate attività generatrici di reddito per il sostegno del Centro, quali
un appartamento per l'accoglienza di turisti responsabili e un consorzio di ex studenti, artigiani e
artisti. Per approfondire: http://www.cdfmedina.insenegal.org/
2008-2010 - "Le città invisibili - Miji Zisionekana. Videogiornalismo indipendente per
sopravvivere alla vita negli slum", a Nairobi in Kenya. Il progetto promuove Invisibile Cities
Productions, centro di produzioni video e gruppo di giovani videomakers provenienti dagli slum di
Nairobi, che realizza produzioni videogiornalistiche indipendenti specializzate in tematiche riguardanti
la crescita degli slums, l'urbanizzazione nei paesi in via di sviluppo e la grave violazione dei diritti
umani che caratterizza questi processi. L'attività di videogiornalismo indipendente di Invisible Cities è
orientata alla crescita della società civile organizzata all’interno delle baraccopoli e alla video
advocacy, una forma di difesa dei diritti umani che utilizza il video come strumento legale e di
sensibilizzazione. Per approfondire: http://www.theinvisiblecities.org/home/index.php
SENSIBILIZZAZIONE,
DIDATTICHE
FORMAZIONE,
CAMPAGNE
SUL
TERRITORIO
E
ATTIVITÀ
ICS, Ufficio Rifugiati Onlus sostiene e tutela i diritti di cittadini immigrati, richiedenti asilo e
rifugiati anche attraverso azioni di informazione, di promozione della cittadinanza attiva e della
partecipazione alla vita pubblica da parte degli immigrati, di rafforzamento delle loro associazioni e di
formazione e consulenza alle istituzioni e alle organizzazioni della società civile.
Il lavoro di ICS in quest'ambito vuole essere un contributo volto a rendere effettivo e concreto
nella quotidianità il principio di uguaglianza dei diritti e di non discriminazione.
Integrazione culturale, cittadinanza attiva e sensibilizzazione
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L'attività di integrazione nel tessuto sociale cittadino, a favore dei cittadini immigrati, trova
applicazione soprattutto nel costante lavoro realizzato con le realtà associative, sindacali e con altri
soggetti pubblici e del privato sociale per sviluppare le possibilità di aggregazione e progettare
iniziative e attività culturali.
ICS, Ufficio Rifugiati Onlus promuove iniziative che rispondono al bisogno di socialità e di
cultura che gli ospiti esprimono, attraverso la diffusione di informazioni utili a promuovere la
conoscenza delle normative e delle istituzioni italiane, dei servizi e delle opportunità presenti sul
territorio provinciale e regionale, delle strutture e dei luoghi preposti alla sviluppo della partecipazione
quali associazioni di volontariato, culturali, ricreative o etniche. ICS partecipa, inoltre, con gli ospiti, a
manifestazioni sportive e culturali significative quali la rassegna "Bioest", il "Festival delle diversità" di
Trieste, la Maratona "Vivicittà", la Bavisela.
Altre attività collegate a quest'area di lavoro sono la realizzazione di materiale informativo sul
diritto d'asilo, realizzato insieme agli ospiti e da distribuire nelle occasioni volte alla visibilità e alla
sensibilizzazione nei vari ambiti in cui l’associazione opera, l'organizzazione di iniziative in occasione
della Giornata mondiale del rifugiato (20 giugno), la partecipazione ad eventi e rassegne che
coinvolgano le associazioni del territorio sui temi dell'impegno sociale, della solidarietà e
dell'educazione alla diversità, quali "S/paesati", rassegna di incontri, cinema, teatralità ed eventi sul
tema delle migrazioni.
Costituiscono preziose occasioni di incontro, confronto e scambio con la realtà cittadina anche
gli allenamenti con squadre di calcio e di pallavolo, in collaborazione con la Polisportiva Fuoric'entro,
la partecipazione a spettacoli cinematografici, teatrali e musicali, l'organizzazione, da parte degli
ospiti delle comunità, di stage di danze popolari in collaborazione con associazioni culturali e
l'organizzazione di feste in occasione di Capodanno, Carnevale e principali festività nazionali dei
paesi di provenienza degli ospiti.
ICS, Ufficio Rifugiati Onlus ha anche una propria squadra di calcio, composta da ospiti ed ex
ospiti, operatori, volontari.
Scuola e materiali didattici
ICS, Ufficio Rifugiati Onlus si propone come risorsa per le scuole offrendo materiali didattici per
interventi nelle scuole elementari, medie e superiori sensibilizzando sul tema dell'asilo e portando la
testimonianza diretta di richiedenti e rifugiati.
Nell'ambito della rete di associazioni provinciali che realizza il progetto “Cittadini del mondo”,
percorsi didattici per educare alla cittadinanza attiva, ICS propone due percorsi interattivi per le
scuole elementari e medie, “Piccoli grandi eroi” e “Vite in gioco”, entrambi centrati sulla tematica del
diritto d'asilo nella società contemporanea e sull'introduzione alla conoscenza di rifugiati e richiedenti
asilo.
Nello stesso ambito ICS ha partecipato alle attività del Tavolo regionale “Educazione allo
sviluppo e alla mondialità”, che tra il 2005 e il 2008 ha realizzato “La Carta della Terra”, kit didattico
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per le scuole secondarie di secondo grado, che raccoglie 22 schede percorso sui temi della tutela
ambientale, dello sviluppo sostenibile e della promozione sociale.
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