Wingesfar - Punto Farma Srl

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Wingesfar - Punto Farma Srl
Servizi Informatici
Wingesfar
®
Criteri di Valorizzazione in Inventario
Documentazione tecnica
Sommario
PREMESSA ............................................................................................................. 1
LA VALORIZZAZIONE ................................................................................................ 1
INTRODUZIONE ................................................................................................... 1
OPZIONI INVENTARIO ............................................................................................ 1
VALORIZZAZIONE AL COSTO ....................................................................................... 2
CRITERI ............................................................................................................ 2
MODALITÀ DI REPERIMENTO DEI COSTI IN WINGESFAR ..................................................... 2
REPERIMENTO COSTI DA BOLLE CARICATE ................................................................... 3
FIFO ............................................................................................................ 3
MEDIA ......................................................................................................... 4
LIFO A SCATTI .............................................................................................. 6
MEDIA CON RIMANENZE INIZIALI ................................................................... 8
VALORIZZAZIONE AL PREZZO ..................................................................................... 10
MODALITÀ DI REPERIMENTO DEI PREZZI IN WINGESFAR ................................................... 10
Punto Farma Srl
La presente documentazione verrà archiviata come Criteri_Inventario.pdf raggiungibile dal
menù principale selezionando l’icona “Documentazione Wingesfar”. Sarà temporaneamente
disponibile anche dal promemoria giornaliero cliccando sull’icona “Informazioni dal
distributore”.
CRITERI DI VALORIZZAZIONE
Premessa
Il presente documento affianca quello inviato a gennaio 2009 (Inventario.pdf, guida
per la creazione di un inventario) ed è indirizzato all’utente Wingesfar che desidera
conoscere in modo dettagliato le procedure di valorizzazione dei prodotti nella
funzione di Inventario.
E’ necessaria una conoscenza basilare della procedura di Inventario e
inserimento costi in Wingesfar.
La Valorizzazione
Inventario – Criteri di Valorizzazione
Introduzione
La valutazione di un bene consiste nel riassumere tutte le caratteristiche qualitative e
quantitative in un’espressione monetaria. Anche le scorte di magazzino necessitano di
una valutazione.
La funzione di Inventario in Wingesfar consente quindi di redigere questa valutazione,
che può essere stilata secondo due valori:
- Prezzo di Vendita (al Lordo dell’IVA)
- Costo di Acquisto (al Netto dell’IVA)
In base alla gestione della farmacia ed al grado di accuratezza delle registrazioni di
carico/scarico di magazzino la procedura permette valorizzazioni diverse.
Sottolineiamo che ai fini legali (art. 2426 c.c.) le rimanenze sono iscritte in bilancio al
costo di acquisto o di produzione.
Di seguito verranno illustrate tutte le possibilità della procedura in merito alla
valutazione delle rimanenze.
Opzioni inventario
Una volta creato l’inventario, per valorizzarlo correttamente al Prezzo di Vendita ed al
Costo di Acquisto, è obbligatorio che nelle opzioni:
- sia spuntato il check “Calcola il prezzo/costo ad ogni inserimento”, pena il
mancato calcolo del costo e del prezzo
La mancata attivazione del check permette un più rapido inserimento in inventario ed è
utile per quelle realtà che inseriscono in procedura solo le quantità e, tramite la procedura
di export, provvedono alla valorizzazione con procedure esterne
-
1
siano specificate la priorità di
ricerca del prezzo
siano specificate la priorità di
ricerca del costo
Valorizzazione al costo
Criteri
I metodi più usati per attribuire un valore alle rimanenze finali sono:

Inventario – Criteri di Valorizzazione


Metodo FIFO (first in, first out = primo entrato, primo uscito): presuppone che
gli scarichi durante l’esercizio siano via via valorizzati in base ai costi di acquisti
più remoti, per cui le quantità rimaste in magazzino vengono valutate in base ai
costi degli acquisti più recenti; la valutazione delle rimanenze con il metodo FIFO
è quella che più si avvicina al loro valore corrente
Metodo del costo medio ponderato: si basa sul principio di non identificare i
prodotti in relazione ai loro costi d’acquisto, ma di considerare le quantità come
un unico insieme di cui si calcola il costo medio d’acquisto
Metodo LIFO (last in, first out = ultimo entrato, primo uscito): presuppone che
gli scarichi durante l’esercizio siano stati via via valorizzati in base ai costi degli
acquisti più recenti, per cui le quantità rimaste in magazzino vengono valutate in
base ai costi degli acquisti più remoti
Modalità di reperimento dei costi in Wingesfar
In base alla precisione delle registrazioni di carico bolla e del reperimento (o
inserimento manuale) dei listini dei grossisti, sono possibili diverse configurazioni al
fine di ottenere il costo più corretto possibile.
Il costo è reperibile dalle:

Bolle caricate
Quando si carica una bolla (procedura di carico merce) viene creato lo storico
delle bolle, che contiene tutti i prodotti di tutte le bolle caricate con il costo di
acquisto. E’ possibile in Wingesfar valorizzare tali flussi con la bolla elettronica
oppure manualmente, oppure ancora, nel caso di MultiPharmacy / Multistore,
tramite la fattura elettronica.
Nel caso la farmacia ponga particolare attenzione alla valorizzazione delle bolle di
acquisto, l’opzione “Bolle Caricate” è la più opportuna.

Listino
Per listino si intende il costo di acquisto attuale di un prodotto ad un determinato
grossista.
Il Wingesfar prevede anche i seguenti listini “interni” :
- 90 Costo farmacia (Costo Ultimo, Medio e Massimo)
- 91 Costo grossista (Costo Ultimo, Medio e Massimo)
2
- 92 Costo fornitore (Costo Ultimo, Medio e Massimo)
- 93 FIFO
- Primo grossista a listino
Attenzione: Il dato non è storico, eseguendo un inventario retrodatato viene
sempre comunque reperito il costo di listino attuale.

% sconto in tabella Degrassi
Il costo viene calcolato tramite abbattimento del prezzo al pubblico tramite una %
inserita in tabella Degrassi. E' una modalità di reperimento del costo ormai
obsoleta, mantenuta solo per compatibilità con il passato. Si rivela utile però nelle
situazioni dove la farmacia ha iniziato a gestire con accuratezza i costi solo su una
parte dei prodotti.
Inventario – Criteri di Valorizzazione

Condizioni base del Grossista
Il costo viene calcolato sulla base delle condizioni base di acquisto attuali definite
per il grossista selezionato.
Reperimento Costi da Bolle Caricate
Nel caso la farmacia ponga particolare attenzione alla valorizzazione delle bolle di
acquisto, l’opzione “Bolle Caricate” è la più opportuna.
FIFO
Si basa sulle quantità ad inventario: modificando la quantità il costo può
cambiare.
Per tale motivo il programma di interrogazione/modifica inventario chiede di
ricalcolare se vengono modificate le quantità già inserite.
3
Inventario – Criteri di Valorizzazione
Nella esempio sopra riportato verrà ricercato il costo FIFO: costo inserito nelle bolle
immediatamente antecedenti al 12/01/2009 per la sola quantità in inventario.
Esempio
Siamo al 12/01/2009 e inseriamo in inventario un prodotto.
Al primo inserimento la quantità è 1. Il programma legge le bolle antecedenti al
12/01/2009 compreso e se trova 1 prodotto riporta il costo. Se inseriamo lo stesso
prodotto più volte, per esempio 10 volte, all’uscita il programma della gestione
dell’inventario avvisa che le quantità sono cambiate e propone di ricalcolare i costi. Il
programma andrà a cercare gli ultimi 10 prodotti valorizzati (il cui costo è diverso da
0) nelle bolle antecedenti al 12/01/2009 e medierà il costo, proponendolo
nell’inventario.
MEDIA
E’ basato sul numero di carichi e non tiene in considerazione della quantità in
inventario.
4
Inventario – Criteri di Valorizzazione
Nella configurazione sopra mostrata il programma eseguirà una media ponderata del
costo delle bolle degli ultimi 3 carichi a ritroso partendo dal 12/01/2009 compreso.
Esempio
Abbiamo configurato come prima priorità di ricerca del costo la Media da data
01/01/2007 a 12/01/2009, ultimi 3 carichi. Siamo al 12/01/2009 e inseriamo in
inventario un prodotto.
Il programma legge le bolle antecedenti al 12/01/2009 compreso e considera un
massimo di 3 carichi valorizzati (il cui costo, cioè, è diverso da 0).
Nel nostro caso ci sono 3 bolle:
DATA
QUANTITA’ COSTO UNI.
TOTALE RIGA
12/01/2009
5
3,171
15,855
12/01/2009
1
4,663
4,663
24/12/2008
15
4,663
69,945
Totale
21
90,463
Si esegue la somma dei totali righe di acquisto e la si divide per la somma delle
quantità.
Nel nostro caso il totale 90,463 va diviso per 21, ottenendo un costo Media pari a
4,308.
5
Nota: in fase di configurazione, quando si seleziona la modalità di calcolo “Media”
vengono proposte per default i valori inseriti in “Opzioni Varie  Listini/costi”, nel
frame “Media Costi”.
Inventario – Criteri di Valorizzazione
-
Numero di acquisti sul quale effettuare la media:
Viene riproposto nel campo dell’inventario e l’utente può modificarlo
Numero di mesi a ritroso:
Viene utilizzato per calcolare la data “Dal”. L’utente può modificarla
Data limite per calcolo media: Attenzione! Gli acquisti precedenti a questa data
non vengono considerati (è come se non esistessero). Questo per evitare di
includere nella media bolle che non sono state valorizzate correttamente.
LIFO A SCATTI
Si basa sulle quantità ad inventario: modificando la quantità il costo può
cambiare.
La valutazione delle rimanenze finali si attua confrontando la consistenza finale del
prodotto con quella iniziale.
Se la rimanenza finale è maggiore dell’esistenza iniziale, la quantità pari a quella
esistente all’inizio dell’esercizio si valorizza al costo applicato in tale data;
l’incremento di quantità è valutato al costo medio degli acquisti effettuati
nell’esercizio.
Se la rimanenza finale è inferiore o uguale all’esistenza iniziale, la quantità giacente a
fine esercizio viene valutata in base al prezzo applicato per la valutazione delle
esistenze iniziali.
Per il corretto funzionamento del LIFO a scatti è quindi necessario specificare da
quale inventario reperire le rimanenze iniziali.
6
Inventario – Criteri di Valorizzazione
Nella configurazione sopra mostrata verrà ricercato il costo LIFO a scatti.
Esempio
Inventario 000002 valorizzato al 31/12/2008 utilizza le rimanenze dell’inventario
000001 valorizzato al 31/12/2007.
Quindi le bolle considerate per il calcolo del LIFO sono quelle valorizzate (il cui
costo, cioè, è diverso da 0) di tutto il 2008.
Nell’inventario 000001 il costo del prodotto Aspirina è 3,171 con quantità 10.
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Il costo dell’Aspirina dell’inventario 000002 fino alla decima quantità compresa è di
3,171, perché le rimanenze finali sono minori o uguali alle esistenze iniziale.
Nel caso di quantità 15 dell’Aspirina le rimanenze finali superano le esistenze iniziali.
Perciò bisogna valorizzare quei 5 prodotti che eccedono con l’aiuto delle bolle. Qui
esemplifichiamo solo 2 bolle di acquisto nell’anno.
- 01/05/2008, quantità 5, costo 3,171, totale parziale 15,855
- 31/05/2008, quantità 1, costo 4,663, totale parziale 4,663
- 15,855 + 4,663 = 20.518 \ 6 = 3,420 costo cui verranno valorizzati i prodotti in
eccesso rispetto alle esistenze iniziali
Inventario – Criteri di Valorizzazione
-
esistenze iniziali, quantità 10, costo 3,171, totale parziale 31,710
rimanenze finali in eccesso, quantità 5, costo 3,420, totale parziale 17,100
31,710 + 17,100 = 48,810 / 15 = 3,254
Nella “Gestione Inventario” verrà visualizzato in “Altri dati” le “Rimanenze iniziali”,
rappresentate dalla Quantità e dal Costo.
MEDIA CON RIMANENZE INIZIALI
E’ basato sul numero di carichi e sulle rimanenze iniziali; non tiene in
considerazione della quantità in inventario.
Il costo di inventario è dato dalla media ponderata dei costi delle ultime n bolle e delle
esistenze iniziali.
Per il corretto funzionamento della Media con rimanenze iniziali è quindi necessario
specificare da quale inventario reperire le rimanenze iniziali, analogamente a quello
specificato nel LIFO a scatti.
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Inventario – Criteri di Valorizzazione
Nella configurazione sopra mostrata il programma eseguirà una media ponderata del
costo delle bolle degli ultimi 3 carichi a ritroso partendo dal 12/01/2009 compreso e
delle rimanenze iniziali.
Esempio
Abbiamo configurato come prima priorità di ricerca del costo la Media da data
01/01/2007 a 12/01/2009, ultimi 3 carichi. Siamo al 12/01/2009 e inseriamo in
inventario il prodotto Aspirina.
Il programma legge le bolle antecedenti al 12/01/2009 compreso e considera un
massimo di 3 carichi valorizzati (il cui costo, cioè, è diverso da 0).
Nel nostro caso ci sono 3 bolle:
DATA
QUANTITA’ COSTO UNI.
TOTALE RIGA
12/01/2009
5
3,171
15,855
12/01/2009
1
4,663
4,663
24/12/2008
15
4,663
69,945
Totale
21
90,463
Come si può notare fino questo punto il calcolo è identico a quello per la Media.
Nell’inventario 000001 il costo del prodotto Aspirina è 2,480 con quantità 10.
- esistenze iniziali, quantità 10, costo 2,480, totale parziale 24,80
- media, quantità 21, costo 4,308, totale parziale 90,463
- (90,463 + 24,80) / (21 + 10) = 115,263 / 31 = 3,718
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Nota: in fase di configurazione, quando si seleziona la modalità di calcolo “Media”
vengono proposte per default i valori inseriti in “Opzioni Varie  Listini/costi”, nel
frame “Media Costi”.
-
Inventario – Criteri di Valorizzazione
-
Numero di acquisti sul quale effettuare la media:
Viene riproposto nel campo dell’inventario e l’utente può modificarlo
Numero di mesi a ritroso:
Viene utilizzato per calcolare la data “Dal”. L’utente può modificarla
Data limite per calcolo media: Attenzione! Gli acquisti precedenti a questa data
non vengono considerati (è come se non esistessero). Questo per evitare di
includere nella media bolle che non sono state valorizzate correttamente.
Valorizzazione al prezzo
Modalità di reperimento dei prezzi in Wingesfar
Ricordiamo che il Wingesfar ha uno storico dei prezzi di banca dati e alternativi. La
procedura di inventario, se questo è retrodatato, considera i prezzi storici, memorizzati
alla data di inventario.
Il prezzo può essere scelto tra:
10

Prezzo di Banca dati

Prezzo Consigliato

Prezzo Farmacia

Prezzo Ribassato

Prezzo Grossista

Prezzo Ditta

Offerta al Pubblico
Questa opzione si rivela utile per quelle farmacie che utilizzano, in modo per la
verità non propriamente corretto, le offerte al pubblico invece dei prezzi
alternativi.

% di sconto per OTC/SOP come da tabella
Opzione obsoleta, mantenuta solo per compatibilità.
Inventario – Criteri di Valorizzazione

11
Nessun prezzo (lasciarlo a zero)