ipsseoa Manlio Rossi-Doria - Piano dell`Offerta Formativa triennale

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ipsseoa Manlio Rossi-Doria - Piano dell`Offerta Formativa triennale
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
INDICE
Pag.
Premessa
3
1. PRIORITÀ STRATEGICHE
Priorità, traguardi e obiettivi
4
2. PIANO DI MIGLIORAMENTO
7
3. PROGETTAZIONE CURRICULARI, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA
Scelte conseguenti alla previsioni di cui alla legge 107/15
Progetti ed attività
Scelte organizzative e gestionali
Orientamento, valorizzazione del merito
Alternanza scuola-lavoro
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
9
4. FABBISOGNO DI ORGANICO
Posti comuni e di sostegno
Posti di potenziamento
Posti per il personale amministrativo e ausiliario
19
5. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
24
6. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
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PREMESSA
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi
di Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera Manlio Rossi – Doria di Avellino, è stato elaborato, ai sensi
di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, dal Collegio dei docenti
sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti
dal dirigente scolastico con proprio atto dirigenziale di indirizzo prot. n. 5589/DA17A del 28 novembre
2015;
Il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 15 gennaio 2015; è
stato approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta del 20 gennaio 2015; è pubblicato nel portale unico
dei dati della scuola, Scuola
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1. PRIORITÀ STRATEGICHE
OBIETTIVI DI PROCESSO
Nel RAV sono state analizzate le cause dei punti di debolezza selezionati nelle aree dei:
 risultati scolastici
 risultati delle prove standardizzate nazionali
Sono stati così definiti gli obiettivi di processo negli ambiti della valutazione degli studenti, delle metodologie didattiche, della differenziazione e della continuità – orientamento.
Tali ambiti sono quelli che possono efficacemente funzionare per il miglioramento degli esiti individuati
negli obiettivi strategici, in quanto:
 positivamente correlati con le specifiche situazioni dell’Istituto e dei suoi studenti;
 incidenti sul piano del sostegno positivo alla motivazione degli studenti, del
consolidamento/potenziamento degli apprendimenti significativi e delle competenze specifiche
AREA DI PROCESSO
DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO
Prove in ingresso, intermedie e finali per classi parallele per Lingue
e Matematica; analizzare le discordanze significative tra classi
Curricolo, progettazione e valutazione
Potenziamento
Ambiente di apprendimento
Inclusione e differenziazione
Continuità e orientamento
Prove comuni sul modello Invalsi per la Matematica nel biennio
iniziale, potenziando apprendimenti in situazione
Monitorare l’efficacia dell’azione didattica ed educativa attraverso
la realizzazione di prove esperte comuni per classe (Matematica
inclusa)
Potenziare nei Consigli di classe fasi, momenti e documentazione
relativi a riesame ed adeguamento dell’azione didattica conseguente alla valutazione in itinere
Rendere permanente il servizio di counseling psicologico nel biennio comune
Rendere pervasivo (tutte le discipline) l’uso costante di metodologie didattiche innovative (didattica attraente) nel biennio comune
Implementare modalità non frontali, in situazione e fuori aula,
nell’apprendimento della Lingua straniera,
Formazione degli studenti sulle azioni di tutoring e di recupero tra
pari (in fase di accoglienza)
Ricerca – azione sull’adozione di interventi individualizzati nel lavoro d'aula, a partire dagli stili cognitivi e di apprendimento degli
alunni
Schede di monitoraggio utili al riesame sugli interventi individualizzati adottati nel recupero
Condivisione con i docenti del ciclo di studi precedente di informazioni su curricoli, metodologie ed alunni
Attività e progetti in comune tra gli alunni delle classi ponte coinvolgendo tutti i docenti per agevolare la continuità educativa
Uniformare i Consigli di classe sulla dimensione formativa
dell’orientamento
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PRIORITA’ E TRAGUARDI
Il presente Piano parte dalle risultanze del processo di autovalutazione d’istituto, così come contenuta
nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale
Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/AVRH04000X/ipsseoa-manlio-rossi-doria/)
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Qui si intende, invece, riprendere gli elementi conclusivi del Rapporto, che rappresentano, significativamente i punti di partenza per disegnare ed elaborare la struttura e i contenuti del Piano, Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Tabella 1
ESITI DEGLI STUDENTI
Risultati scolastici
DESCRIZIONE DELLA
PRIORITÀ
Riduzione dell'abbandono scolastico nel
biennio iniziale
Riduzione degli esiti
non sufficienti in Matematica e Lingue straniere
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Ridurre del 30% l'abbandono scolastico rispetto
al dato interno registrato nell’anno scolastico
2014 - 2015
Ridurre del 20% gli esiti non sufficienti in Matematica e Lingue straniere
Sulla base dei risultati dell'autovalutazione, le priorità centrate sull’abbandono e sugli esiti in Matematica e Lingue straniere sono motivate dall’alto livello di criticità e dal più elevato livello d’importanza
rispetto alle attese delle parti interessate, alla mission ed agli obiettivi strategici dell’Istituto.
Gli abbandoni risultano in aumento rispetto agli iscritti nell’Istituto ed il “rischio abbandono” raggiunge livelli
preoccupanti con riferimento proprio a quel “benessere a scuola”, che rappresenta nel POF una delle
sue aree prioritarie di intervento alla base del successo scolastico. È necessario, quindi, intervenire sui
segnali del disagio che l’abbandono evidenzia (assenteismo, difficoltà di apprendimento, basso rendimento rispetto alle reali capacità, disaffezione, problematiche comportamentali e relazionali).
È essenziale, nello stesso tempo, rivedere l’approccio didattico, orientativo e motivazionale che è normalmente programmato nelle classi, con riferimento particolare (anche se non esclusivo) al biennio comune.
Matematica e Lingue Straniere, considerati gli esiti più critici, rappresentano le discipline per le
quali si vuole avviare la revisione dell’approccio didattico: le Lingue in quanto fondamentali per la tipologia di Istituto; la Matematica innanzitutto per i risultati Invalsi che rivelano l'esigenza prioritaria di
connettere percorsi e metodologie con la programmazione comune dei CdC, soprattutto nelle UdA (competenze in situazione).
Nello sviluppare il Piano di Miglioramento la scuola ha compiuto una riflessione approfondita sulla
scelta degli obiettivi di processo e delle azioni di miglioramento ad essi connesse.
Le priorità e i traguardi che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono quelle riportate nella
tabella 2, in cui sono indicati anche gli obiettivi di processo, considerate le priorità, che l’Istituto ha scelto
di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi.
5
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tabella 2
Priorità
Descrizione
Traguardi
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
1 Continuità del processo formativo con il ciclo di studi precedente condividendo il curricolo e
confrontando metodologie all'interno di Reti di scuole
2 Diffusione di metodologie didattiche innovative (didattica attraente) nel primo biennio
Priorità 1
Riduzione
dell'abbandono scolastico nel primo
biennio
3 Formazione degli studenti sulle
azioni di tutoring e di recupero
tra pari (peer education)
Riduzione del 50% della dispersione
scolastica rispetto al dato rilevato
nell'anno scolastico 2014-2015
4 Istituzione di un servizio permanente di counseling psicologico nel primo biennio
5 Potenziamento di fasi - momenti e documentazione relativi
al riesame - adeguamento dell'azione didattica conseguente alla
valutazione in itinere
6 Ricerca-azione sull'adozione di
interventi individualizzati nel lavoro d'aula a partire dagli stili cognitivi e di apprendimento degli
studenti
Priorità 2
Riduzione degli esiti non
sufficienti in
Matematica e
Lingue straniere
Riduzione del 20% gli esiti non sufficienti in Matematica e Lingue straniere ed incrementare la percentuale
dei risultati nelle prove INVALSI (Italiano e Matematica) fino al raggiungimento del dato medio nazionale degli
Istituti Professionali
1 Elaborazione e realizzazione di
prove in ingresso-intermedie-finali (prove esperte), per classi
parallele in Lingue Straniere e
Matematica-Italiano (sul modello
INVALSI), esaminando la variabilità fra le classi.
2 Implementazione di modalità
non frontali, in situazione e fuori
aula nell'apprendimento della
Lingua straniera
6
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La priorità 2 mette in evidenza le scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI, che sono stati analizzati nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di
Italiano e Matematica) con l’individuazione dei punti di forza e di debolezza riportati nella tabella 3.
Punti di Forza
Sia in Matematica che in Italiano il punteggio
complessivo ottenuto nell’Istituto non si discosta,
in modo statisticamente significativo, da quello
della Campania e del Sud. Inoltre, non ci sono differenze nel punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico e culturale simile
La percentuale di variabilità tra le classi è più
bassa rispetto a quella nazionale sia in Matematica che in Italiano, pertanto tra le classi c’è abbastanza omogeneità ed equilibrio. La scuola,
quindi, riesce ad assicurare esiti uniformi tra le
classi. La variabilità dentro le classi è alta e questo
indica che le classi sono al loro interno giustamente molto eterogenee (sono presenti tutti i livelli di rendimento).
Punti di Debolezza
Sia in Matematica che in Italiano il punteggio
complessivo ottenuto dall'Istituto è leggermente
inferiore al dato nazionale.
La percentuale degli studenti dell'Istituto che appartengono al livello 1-2 è di poco superiore rispetto a quello nazionale sia in matematica che in
italiano.
Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove Invalsi non è ritenuto molto affidabile, infatti, nel
complesso, c’è poca corrispondenza tra il voto attribuito dal docente ed il risultato della prova (la
correlazione tra il voto attribuito dal docente
della classe ed il punteggio ottenuto nella prova
Invalsi, sia in Italiano che in Matematica, è mediobassa o scarsamente significativa).
PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
 IGS srl
 Digital Champion
 Formez
 Associazione Cuochi - Associazione Sommelier
 Centro per l’impiego
 Provincia di Avellino
 Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Scienze della Formazione
 Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Informatica
 Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR
 Italia – Lavoro
 Slow Food
 Apple Education
 Centro Australia
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:
 Collaborazioni nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola – Lavoro: IGS srl, Associazione Cuochi, Associazione Sommelier, Italia - Lavoro
 Iniziative di promozione della cultura della sana alimentazione: Slow Food, Istituto di Scienze
dell’Alimentazione del CNR
 Orientamento al lavoro: Formez, Centro per l’impiego
 Formazione digitale alunni e docenti: Digital Champion, Apple Education, Università degli Studi
di Salerno – Dipartimento di Informatica
 Formazione docenti sulla didattica innovativa ed inclusiva: Università degli Studi di Salerno –
Dipartimento di Scienze della Formazione
 Inclusione: Centro Australia, Provincia di Avellino
2. PIANO DI MIGLIORAMENTO
Di seguito si riporta quadro sinottico del Piano. Per una lettura analitica si rimanda a:
www.ipssarav.it/docs/AVRH04000X-PDM.pdf
7
20
RICERCA AZIONE
tutte le discipline
[stili cognitivi e di apprendimento
=> conoscenza del proprio
territorio, cittadinanza attiva, fruizione di tecniche e
linguaggi espressivi ]
16
PROVE
STANDARDIZZATE ED
ESPERTE
(LINGUE E MATEMATICA)
16
IMPLEMENTAZIONE DIMODALITÀ NON FRONTALI ….
LINGUE STRANIERE (MADRELINGUA)
12
COUNSELING
(monte ore: 98)
A.S. 2016/2017
MARZO
APRILE
MAGGIO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO 2017
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
DIDATTICA ATTRAENTE Programmazione
esecutiva
FORMAZIONE
FORMAZIONE
FORMAZIONE
(gradimento)
APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
(monitoraggio in
itinere)
20/03/2017
APPLICAZIONE
RICERCA
AZIONE
RICERCA
AZIONE
-Comparazione
valutazione
primo segmento
d'anno
(15/03/2017)
RICERCA
AZIONE
Somministrazione seonda
prova (finale
esperta)
Monitoraggio
esiti
(20/04/2017)
MAGGIO
n. ore formazione docenti
30
SCALA RILEVANZA
RICERCA-AZIONE
Programmazione
esecutiva
Fase di sperimentazione: elaborazione di prove
(dipartimenti di
lingue e matematica)
Somministrazione
Monitoraggio
esiti
12
TUTORING E RECUPERO
TRA PARI
(25-30 alunni dell'Istituto criteri di selezione da formatori)
9
CONTINUITÀ FORMATIVA
CON CICLO STUDI PRECEDENTE
9
POTENZIAMENTO FASI RIESAME (DIPARTIMENTI)
Monitoraggio
esiti
PRATICHE DIDATTICHE CON
MADRELINGUA
Programmazione esecutiva
ATTIVAZIONE SERVIZIO
SERVIZIO
SERVIZIO
SERVIZIO (monitoraggio 31/05/2016)
MARZO
APRILE
MAGGIO
A.S. 2016/2017
OBIETTIVI DI PROCESSO
Incontri dipartimentali: elaborazione di prove.
Somministrazione test d'ingresso
RICERCA
AZIONE
FEBBRAIO
2017
RICERCA
AZIONE
RICERCA
AZIONE
Somministrazione prima
prova intermedia
Monitoraggio
esiti
PRATICHE DIDATTICHE CON
MADRELINGUA
PRATICHE DIDATTICHE CON
MADRELINGUA
PRATICHE DIDATTICHE CON
MADRELINGUA
valutazione in itinere dei TRAGUARDI
-
25
DIFFUSIONE METOD. INNOVATIVE - DIDATTICA ATTRAENTE (coding, Bookinprogress. classe 2,0 flipped
classroom) (didattica attraente) nel primo biennio
FEBBRAIO
2016
07/06/2017
SCALA RILEVANZA
A.S. 2015/2016
OBIETTIVI DI PROCESSO
MONITORAGGIO
(RICADUTA)
09/03/2017
RIATTIVAZIONE
DEL SERVIZIO
(annuale)
30
0
0
0
A.S. 2017/2018
PROTOCOLLO
D'INTESA E PROGETTAZIONE
(RETE Omnes Together)
Programmazione
esecutiva
(con scuole della
Rete)
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO 2018
FEBBRAIO
MARZO
Programmazione esecutiva
(comprensiva dei
successivi intervent in aula)
FORMAZIONE STUDENTI - DOCENTI
FORMAZIONE
STUDENTI DOCENTI
FORMAZIONE
STUDENTI DOCENTI
Gradimento
14/12/2017
APPLICAZIONI
IN AULA
(con i docenti)
APPLICAZIONI
IN AULA
(con i docenti)
APPLICAZIONI
IN AULA
(con i docenti)
Monitoraggio
15/03/2018
PERCORSI LABORATORIALI
CON CLASSI
PONTE
MONITORAGGIO DI PROCESSO
8/12/2017
PERCORSI LABORATORIALI CON
CLASSI PONTE
PIANO RIESAME.
DOCUMENTAZIONE PER IL RIESAME STRATEGIE
E METODI
PERCORSI LABORATORIALI CON
CLASSI PONTE.
Monitoraggio
in itinere
PIANO RIESAME.
DOCUMENTAZIONE PER IL RIESAME STRATEGIE E
METODI monitoraggio 09/10/2017
A.S. 2018/2019
RIESAME - VALUTAZIONE - MESSA A REGIME - DIFFUSIONE BUONE PRATICHE
APRILE
MAGGIO
n. ore formazione docenti
20
0
Monitoraggio
per validazione
sistema di reporting
Monitoraggio
per validazione
sistema di reporting 31/03/2018
0
3. PROGETTAZIONE CURRICULARI, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 (art. 1 comma 7)
Per quanto riguarda l’organico di potenziamento, gli Organi Collegiali hanno espresso, in relazione all’offerta formativa che intendono realizzare, sia attraverso l’utilizzo della quota dell’autonomia per la realizzazione di Unità di apprendimento e l’ampliamento del curricolo su un monte orario per tutte le classi
a 33 ore, per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti:
AMBITI DI POTENZIAMENTO
Potenzia1 mento Linguistico
Potenzia2 mento Laboratoriale
3
Potenziamento Artistico e musicale
OBIETIIVI FORMATIVI COMMA 7
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Ua
nione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language
integrated learning;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
h pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network
e dei media nonché alla produzione;
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
(comma7, lettera l);
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e
m
in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,
nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di proc duzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
b
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di stuPotenziadenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenzia4 mento Scientifico
n mento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a
quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
Potenziamento Socio
5
economico e
per la legalità
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di respond sabilità nonchè della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico – finanziaria e di educazione all'auto imprenditorialità;
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
l attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e
la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore;
Progetti
Si offre un quadro complessivo delle attività e progetti che l’Istituto, alla luce della sua esperienza
pregressa e del Piano di Miglioramento mette in atto e si rimanda ad una lettura analitica di allegati
che potranno essere scaricabili dal sito della scuola:
 Schede di Progetto di Ampliamento dell’Offerta Formativa
 Unità di apprendimento
 Protocolli (protocollo per l’accoglienza di alunni stranieri)
 Istruzione domiciliare
 Progettazione didattica (Assi culturali e Dipartimenti Disciplinari)
Attività
Sportello didattico disciplinare
Sportello didattico sul metodo di studio
Corsi di recupero
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Didattica laboratoriale
Laboratori pluridisciplinari
Laboratori di approfondimento settoriale: degustazione/analisi sensoriale/rapporto cul-tura/religione/cibo
Laboratorio di micro – imprenditorialità
Laboratorio di promozione del territorio
Laboratorio di organizzazione di eventi
Apprendimento a distanza
Classe aperta alle lezioni a distanza, in videoconferenza per gli studenti assenti per malattia per periodi prolungati. E’ prevista anche l’istruzione domiciliare
Classe virtuale per facilitare lo studio (social netwok / Blog / Sito docente / Cloud computing)
Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche
In questi ultimi anni, l’Istituto si è impegnato a costruire il disegno complessivo di una scuola fortemente
innovativa: capace di coniugare la tradizione con il cambiamento, di guardare al curricolo in modo dinamico, fortemente proiettato verso il territorio, capace di realizzare profili in uscita di grande professionalità, in cui la padronanza delle lingue straniere e le capacità professionali consentano agli studenti
di realizzare il proprio progetto di vita.
Una scuola che sia insieme luogo di costruzione dei saperi e ateliers aperti a tutti i potenziali stakeholders, in cui il tempo–scuola si realizza in modalità sempre diverse e flessibili quale momento di espressione di tutte le sensibilità, dai talenti alle disabilità, dai bisogni educativi speciali agli esperti del settore.
L’inaugurazione della nuova sede, sita in Via Filippo Visconti rende possibile un nuovo sguardo verso gli
spazi di apprendimento, coerenti con le innovazioni veicolate dalle tecnologie digitali e dalle evolu-zioni
della didattica:
il superamento della tradizionale aula rettangolare
la scuola intesa come Community Center
Una sorta di scuola-centro civico, che diviene punto di riferimento per la comunità locale, uno spazio in
grado di proporre ed accogliere attività culturali, sportive, di aggregazione, di formazione.
Si intende cambiare completamente il concetto di aula, statica e chiusa nel suo microambiente, inaugurando, nel corso del triennio, una nuova visione dello spazio scolastico, aperto, flessibile, polifunzionale,
costruito intorno al principio di autonomia di movimento per lo studente.
Lo spazio in cui l’insegnante avvia le attività o fornisce indicazioni agli alunni diventerà, nel segmento
successivo dell’attività didattica, uno spazio organizzato per attività collaborative tra gli studenti in cui
ciascuno può avere un compito individuale che però ha un senso anche all'interno di un gruppo.
L’uso diffuso delle tecnologie leggere, già presenti in Istituto, permette e richiede un’organizzazione diversa dello spazio dell’apprendimento. Le classi 2@0 sono già una realtà diffusa e radicata, grazie anche
ad una connessione rapida fornita dalla Rete Nazionale GARR, che consente collegamenti in fibra ottica
altamente performanti.
Insomma, pensiamo ad una pratica didattica coinvolgente, che non ha più paura di “pareri trasparenti”
e che guarda alla condivisione “oltre l’aula”: per questo, la realizzazione di ambienti informali, fatti di
spazi comuni e condivisi, in cui docente e studente possano trovare occasioni di incontro, dialogo e confronto, è un nostro ambizioso traguardo.
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Scelte organizzative e gestionali
La scelta, che ha ispirato la struttura organizzativa e, di conseguenza, la gestione di un Istituto complesso
quale un IPSSEOA, si fonda sulla consapevolezza che solo investendo sulle risorse umane, valorizzandone competenze ed inclinazioni, si possa giungere, compiutamente, alla realizzazione di una leadership
diffusa, capace di mettere in moto energie positive, propositive, coinvolgenti: spirito d’iniziativa, capacità di ascolto, creatività possono essere leve in grado di coinvolgere gli individui di una comunità educante, che sappia guardare con attenzione e profondità di sguardo al cambiamento e al miglioramento.
Per questo l’impianto che di seguito si presenta ha caratteristiche flessibili e modificabili, permeabile
agli adattamenti e alle novità, che possono, nel tempo, rendersi evidenti.
12
Orientamento, valorizzazione del merito
Nella sua dimensione informativa l’orientamento nell’Istituto è un’attività presente già dal biennio iniziale nel quale molti dei saperi disciplinari sono proposti in funzione orientativa rispetto alla conoscenza
del tessuto produttivo locale, delle realtà professionali, sociale e culturale. Negli anni successivi viene
offerto anche un orientamento di tipo professionale attraverso visite aziendali ed incontri con esperti e
professionisti dei settori di riferimento. Una funzione informativa ha anche parte dell’attività di ASL nel
biennio finale.
Negli ultimi anni, anche grazie ai finanziamenti europei e regionali, pur senza ancora una visione sistemica della valorizzazione del merito, si è proceduto alla selezione degli studenti dagli esiti scolastici più
positivi per la partecipazione a progetti innovativi sull’alternanza scuola – lavoro, stage, corsi per la certificazione in lingua straniera e laboratori d’impresa. Buoni risultati si sono registrati anche rispetto alla
partecipazione a gare nazionali e regionali, che hanno messo in evidenza le peculiarità e specificità del
territorio irpino rappresentato dalla scuola.
Alternanza scuola-lavoro
Il comma 33 della legge 107 prevede altresì che nel piano dell’offerta formativa delle scuole secondarie
di secondo grado siano inseriti percorsi di alternanza scuola-lavoro.
L’alternanza scuola-lavoro si configura quale metodologia didattica innovativa dei percorsi di istruzione
e formazione destinati agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età ed e intende fornire
ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro,
alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di competenze e preparazione.
Nell’alternanza si intrecciano ed interagiscono tra loro altre innovazione metodologiche, organizzative
e didattiche che, per quanto riguarda il sistema scolastico, impegnano le scuole nell’attuazione dei nuovi
ordinamenti degli istituti tecnici, professionali e licei:

la metodologia centrata sull’esperienza di laboratorio e in contesti reali;

la conoscenza del contesto lavorativo, delle sue dinamiche, dei ruoli;

lo sviluppo della capacità di orientarsi e di sostenere scelte motivate degli studenti;

l’integrazione dei saperi e l’acquisizione di metodi attivi, quali il problem solving;

il Comitato Tecnico Scientifico ed i Dipartimenti.
Le attività di ASL erano già previste nei precedenti anni scolastici ed obbligatorie per tutti gli allievi delle
classi quarte e quinte.
Dal corrente anno scolastico è stato stabilito un monte ore obbligatorio (400 ore) (Attività di alternanza
scuola lavoro - Guida operativa per la scuola - 8 ottobre 2015)
A supporto di tali attività, l’Istituto si avvale di un Comitato Tecnico Scientifico quale strumento di raccordo tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo. Come valido mezzo di
raccordo di aspettative diverse (mondo della scuola – mondo del lavoro) e in cui si confrontano per
condividere proposte formative unitarie.
Per l’attuazione dell’alternanza scuola-lavoro, l’Istituto ha costituito un gruppo di lavoro, permanente e
flessibile, che consente il presidio dei percorsi. Il team di alternanza è composto da docenti di settore,
rappresentanti delle diverse articolazioni. Saranno, altresì, individuati docenti tutor, con preferenza per
i docenti di indirizzo. Gli stessi assicureranno il raccordo tra scuola, studente, famiglia e azienda. Il tutor
scolastico sosterrà lo studente durante tutto il processo di apprendimento. Elaborerà, insieme al tutor
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aziendale, il patto formativo. Aggiornerà inoltre il CdC sul procedere dell’attività e verificherà lo svolgimento dei percorsi definiti dal progetto educativo. Si occuperà di acquisire elementi per il monitoraggio
e la valutazione.
I percorsi vengono accompagnati da una costante osservazione dei processi in atto, al fine di valutare
l’efficacia sugli studenti. I risultati vengono diffusi per capitalizzarli, anche in relazione alla responsabilità sociale della scuola.
Le attività svolte nel corso dei tirocini hanno valore di credito formativo e sono debitamente certificate,
entrando così a far parte del curriculum dello studente. Per le ore svolte durante il periodo estivo, il
Consiglio di Classe si riserverà l’attribuzione del credito nella prima riunione di settembre.
TABELLA RIPARTIZIONE ORE PER CLASSE
classi
ore previste
Ore svolte durante il periodo delle lezioni
terze
100
100
quarte
150
30
quinte
150
30
Ore svolte
fuori dal periodo delle lezioni
n. di classi coinvolte
Totale alunni coinvolti
a.s. 2015/2016
10
181
120
9
168
120
9
180
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) – adottato con Decreto Ministeriale n. 851 del 27 ottobre 2015
– è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione
e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
Il PNSD prevede tre grandi linee di attività in merito a miglioramento dotazioni hardware, attività didattiche e formazione degli insegnanti.
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti, quasi tutti tramite bando di progetti che
le scuole devono presentare.
Inoltre, con nota 17791 del 19 novembre 2015, è stato disposto che ogni scuola dovrà individuare entro
il 10 dicembre un “animatore digitale”, incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni.
Azioni del PTOF coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Individuazione dell’animatore digitale
In data28 novembre 2015, il Prof. Luigi Zarro, docente a tempo indeterminato di questo Istituto, è stato
nominato animatore digitale al fine di favorire il processo di digitalizzazione nella scuola.
In particolare si occupa di:
 diffondere politiche legate all‘ innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di
sostegno al Piano nazionale per la scuola digitale con la creazione di gruppi di lavoro e il coinvolgimento della comunità scolastica;
 sostenere la partecipazione degli studenti alla progettualità;
 individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli
ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa.
15
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Formazione docenti
Obiettivi:
 Stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di
laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica
alle attività formative, anche attraverso gli snodi formativi.
 Acquisire abilità tecniche ed operative per realizzare attività didattiche avvalendosi di tecnologie digitali e dei principali strumenti web disponibili, sia puramente didattici, sia di uso comune.
Iniziative: Convegni, Seminari, Corsi di formazione sull’uso di particolari strumenti per la didattica di
cui la scuola si è dotata e su metodologie innovative.
Azioni per migliorare le dotazioni hardware della scuola
AZIONI REALIZZATE
Fibra ottica a copertura parziale dei plessi
Copertura wireless parziale
Registro elettronico in ogni classe
Laboratori mobili
Laboratori di Informatica
Dotazione LIM in ogni classe
Laboratori di Accoglienza Turistica
AZIONI PROMOSSE PER L’ANNO IN CORSO
Realizzazione, ampliamento e adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN.
Realizzazione ambienti digitali e adozione di approcci didattici innovativi.
AZIONI DA PROMUOVERE NEL TRIENNIO
Dotazioni di strumenti compensativi per DSA
Software per costruzione di mappe e schemi
Software specifici per gli indirizzi di studio
Arredo scolastico che favorisca una didattica innovativa
Contenuti o attività correlate al PNSD nel curricolo degli studi
Introduzione strutturale nel curricolo del primo biennio di un’ora aggiuntiva settimanale di programmazione (coding) per lo sviluppo del pensiero computazionale, usando strumenti di facile utilizzo e che
non richiedano un’abilità avanzata nell’uso del computer. Lo scopo è di sviluppare competenze logiche
e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente attraverso la programmazione (coding).
Strumenti: lezioni interattive utilizzabili in classe da parte dell’insegnante di qualunque disciplina.
16
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Bandi cui la scuola ha partecipato per finanziare specifiche attività

FESR 9035 del 13/07/2015- Ampliamento rete LAN/WLAN – Progetto denominato Wi-Fi Rossi
Doria. – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN. Il progetto presentato dalla scuola è stato giudicato ammissibile in data 23.12.2015.

FESR 12810 del 15/10/2015 – Realizzazione ambienti digitali Progetto denominato Leighthouse, un ambiente per il cooperative learning. Azioni mirate alla diffusione della società
della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi – in fase di valutazione

Candidatura scuola polo per la formazione degli animatori digitali – non valutato
Sede di Valle
17
PERCORSI DI FORMAZIONE da realizzare nei tre anni in ordine temporale
La durata di ogni percorso varia dalle 10 alle 20 ore. Il numero complessivo di ore per ciascun percorso
dipenderà dal numero di adesioni, in quanto i gruppi di formazione potranno essere costituiti da un
numero massimo di 12 docenti.
Nella tabella confluiscono tutte le ipotesi progettuali per la formazione del personale docente ed
ATA relative al triennio 2016 – 2019, in coerenza con quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del
11.12.2015. L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla
concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse
umane e strumentali con esso individuate e richieste.
Titolo
Contenuti
Ore Formazione
Fonte Finanziamento
2016
2017
2017
2018
Coding e sviluppo del pensiero computazionale.
20
Service Design Thinking per la didattica
per competenze.
30
Rappresentazioni visuali didattiche
(mappe concettuali/mentali, infografie).
10
LIM per una didattica inclusiva, Registro
elettronico e software finalizzati alla dematerializzazione degli atti.
30
x
Apps for Education
30
x
x
Creazione ebook multimediali e interatStrumenti operativi. Uso di software dedicati (ePub Editivi per una didattor, iBooks Author, ePubCreator, Calibre
tica innovativa
……).
30
x
x
x
x
Nuove strategie
didattiche per il
successo formativo
Strumenti operativi per le abilità
trasversali
Efficienza ed efficacia nella gestione amministrativa
Blogging e social media per la didattica.
10
Piattaforme LMS per la gestione delle attività didattiche e di formazione online.
50
Ricerca-azione sugli stili cognitivi e di
apprendimento
20
Tutoring e recupero tra pari
20
Strumenti per il processo di dematerializzazione dei servizi di segreteria
30
2018
2019
x
B-4-FSE
D-1-FSE
x
x
D-1-FSE
x
x
x
B9-FSE
x
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
4. FABBISOGNO DI ORGANICO
Personale docente - Posti comuni e di sostegno
La proposta che di seguito si presenta rappresenta la riproposizione dell’organico di fatto dell’anno scolastico 2015 - 2016, ipotizzando, non essendo ancora aperte le iscrizioni e non avendo dunque disponibile il dato complessivo, di poter confermare la struttura del corrente anno.
Di seguito si riportano i dati delle classi.
SEDE AVELLINO
CLASSI
NUMERO
Prime
11
Seconde
11
Terze – articolazione enogastronomia - settore Cucina
5
Terze – articolazione enogastronomia – settore Sala-vendita
2
Terze – articolazione accoglienza turistica
1
Quarte - articolazione enogastronomia – settore Cucina
5
Quarte - articolazione enogastronomia - settore Sala-vendita
2
Quarte - articolazione accoglienza turistica
1
Quinte - articolazione enogastronomia – settore Cucina
Quinte - articolazione enogastronomia - settore Sala-vendita
Quinte - articolazione accoglienza turistica
6
(di cui una articolata con Sala
vendita)
2
(di cui una articolata con Cucina)
1
SEDE MIRABELLA ECLANO
CLASSI
NUMERO
Prime
1
Seconde
1
Terze – articolazione enogastronomia - settore Cucina
Terze – articolazione enogastronomia - settore Sala-vendita
1
(Articolata)
Quarte - articolazione enogastronomia - settore Cucina
1
Quarte - articolazione enogastronomia - settore Sala-vendita
1
Quinte - articolazione enogastronomia - settore Cucina
1
Di seguito si riportano i dati delle cattedre.
19
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
AVELLINO
Codice
classe
di concorso
DISCIPLINA
MIRABELLA ECLANO
N. cattedre
h residue
N. cattedre
h residue
13/A
Scienze integrate - Chimica
1
4
2
17/A
Diritto e Tecniche Amministrative della
Struttura Ricettiva
5
12
1
19/A
Diritto ed economia
3
4
4
29/A
Scienze Motorie e sportive
5
2
12
36/A
Tecniche di Comunicazione
4
0
38/A
Scienze integrate - Fisica
4
2
39/A
Geografia economica
11
1
47/A
Matematica
8
16
1
50/A
Lingua Italiana e Storia
15
6
2
57/A
Scienza dell’Alimentazione
6
14
1
60/A
Scienze integrate - Scienza della terra e
Biologia
2
8
4
246/A
Lingua Francese
6
11
16
346/A
Lingua Inglese
7
12
1
500/C
Laboratorio dei servizi di enogastronomia
-settore Cucina
9
15
1
510/C
Laboratorio dei servizi di enogastronomia
settore Sala - Vendita
7
10
1
520/C
Laboratorio di Accoglienza Turistica
3
6
4
RC
RC o attività alternative
2
10
6
80
149
1
7
52
La situazione relativa agli alunni frequentanti l’anno scolastico 2016 - 2017 anche nell’ambito del
Gruppo di Lavoro Tecnico per l’Inclusione, come risulta agli atti della scuola e delle schede di monitoraggio elaborate e compilate con il supporto del Gruppo di Lavoro Tecnico per l’Integrazione Scolastica,
che ha messo in evidenza i seguenti argomenti:
 stabilizzazione del numero di alunni diversamente abili, frequentanti ed iscritti per il prossimo
anno scolastico 2016 – 2017
 gravità della disabilità, emerse dall’analisi delle singole diagnosi funzionali
 indicazione delle aree disciplinari per l’insegnamento del sostegno, fornite dal Profilo Dinamico e Funzionale e/o dall’equipe della scuola media
 necessità di mettere in atto tutte quelle strategie che consentano lo sviluppo delle potenzialità
espresse dall’alunno
 disponibilità delle risorse professionali dell’Istituto, non completamente sufficienti rispetto al
numero elevato degli alunni, alle problematiche che essi esprimono e alle molteplici e diversificate esigenze formative legate alle attività laboratoriali
20
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Si richiede pertanto il seguente organico dell’autonomia per i posti di sostegno:
AD01
AD02
AD03
AD04
TOTALE
10
7
6
7
30
Personale docente - Posti di potenziamento
Per l’anno scolastico 2015 – 2016 l’attribuzione dell’Ufficio Scolastico per la Campania – Ambito XII –
Provincia di Avellino è stato:
CLASSE DI CONCORSO
A017 Diritto e Tecniche Amministrative
1
A019 Diritto ed economia
3
A038 Fisica
1
A047 Matematica
A048 Matematica Applicata
A057 Scienze e cultura degli alimenti
1
A060 – Scienze della Terra
1
A061 – Storia dell’arte
1
A346 Lingua Inglese
1
C520 Accoglienza Turistica
1
AD01
1
AD02
AD03
1
2
16
TOTALE
1
1
Alla luce di quanto progettato in termini azioni ed attività per l’anno scolastico 2016 – 2017, si propone
l’attribuzione delle seguenti classi di concorso e presenta anche alcune proposte, scaturite da una più
attenta ed approfondita riflessione del Collegio alla luce della proposta dell’offerta formativa dell’Istituto da svilupparsi nel triennio 2016 – 2019.
Con tale proposta il curricolo si arricchirà per tutte le classi di un’ora aggiuntiva settimanale così come
di seguito riportato: 1 ora di Coding nelle classi prime e seconde, 1 ora di Geografia generale ed economica, 1 ora di Storia dell’arte nelle classi quarte e quinte.
21
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Cattedre
Utilizzo
1
9 ore staff, 4 ore su posto comune, 5 ore recupero e potenziamento sulle classi seconde
1
9 ore staff, recupero e potenziamento secondo biennio e quinto
anno
1
9 ore staff,4 ore su posto comune Mirabella, Recupero e potenziamento primo biennio; Educazione alla cittadinanza attiva (curricolare)
1
9 ore staff,1 ore di coding classi seconde (6); 3 ore recupero e potenziamento primo biennio
1
9 ore staff,4 ore su posto comune, 5 ore recupero e potenziamento
sulle classi prime
1
1 ora di coding per le classi prime (11), 5 ore sulle classi seconde,
2 ore progetto ampliamento offerta formativa per certificazione
EIPASS
1
Recupero e potenziamento primo biennio; Peer Education (curricolare)
1
9 ore staff, 6 ore su posto comune; 3 ore recupero e potenziamento secondo biennio e quinto anno
1
1 ora aggiuntiva per le classi quarte e quinte (16) – 2 ore per attività di promozione di percorsi artistici collegati ai viaggi di istruzione e visite guidate
A346 Lingua Inglese
1
9 ore staff, Recupero e potenziamento primo biennio
C500 Enogastronomia
1
18 ore staff
CLASSE DI CONCORSO
A013 - Chimica
A 017 Diritto e Tecniche Amministrative
A019 Diritto ed economia
A047 Matematica
A038 Fisica
A042 Informatica
A050 Materie letterarie
A057 Scienze e cultura degli alimenti
A061 – Storia dell’arte
C510 Sala e Vendita
C520 Accoglienza Turistica
C031 Conversazione Francese
C032 Conversazione Inglese
1
1
1
1
AD02
9 ore staff, Alternanza Scuola - Lavoro; Ristorante didattico
Potenziamento Lingua Francese primo biennio (curricolare)
Potenziamento Lingua Inglese primo biennio (curricolare)
9 ore staff, Supporto al Coordinamento Piano dell’inclusività
1
AD03
9 ore staff, Alternanza Scuola - Lavoro; Ristorante didattico
1
Attività di coordinamento per BES nell'ambito della realizzazione
e gestione iniziative ASL;
Tutoraggio Progetto Counseling psicologico
16
22
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Personale ATA
Si presenta di seguito la proposta per i posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei
limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015. Si fa presente che, rispetto
all’anno scolastico 2014 – 2015, l’Istituto si è arricchito di una nuova sede, assegnata dalla Provincia di Avellino nel mese di settembre. Questo, come appare evidente, cambia l’assetto complessivo del personale ATA, distribuito su tre sedi di Avellino e sulla sede di Mirabella Eclano.
Assistenti amministrativi
Assistenti Tecnici
8
10
2
2
3
1
18
Area AR20
Area AR21
Area AR23
Area AR02
Area AR01
Collaboratori Scolastici
Assistenti Tecnici
ISTITUTI
AREE
AVRH04000X
AR20
AR20
AR21
AVRH040011
AR23
AR20
AR20
AR21
AR23
LABORATORI
ENOGASTRONOMIA
SALA E VENDITA
ACCOGLIENZA TURISTICA
CHIMICA
ENOGASTRONOMIA
SALA E VENDITA
ACCOGLIENZA TURISTICA
CHIMICA
LABORATORI
Laboratorio di Chimica
CODICE
I58
Laboratorio di Accoglienza Turistica
H03
Laboratori di enogastronomia cucina Avellino e Mirabella n. 8
Laboratorio di enogastronomia sala - bar
Avellino e Mirabella Eclano n. 6
H01
H02
ORE ASS.
DIDATTICA
163
114
60
ORE MANUTENZIONE
TOTALI
ORE
72
48
24
235
162
84
79
24
15
4
36
12
7
2
115
36
21
6
9
4
13
AREA
AR23
Chimica
AR21
Alberghiera
amm.vo contabile
AR20
Alberghiera
ORE
128
UNITA’
3
90
2
271
8
184
5
23
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
5. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
Formazione in servizio docenti e personale ATA
Tra gli aspetti innovativi, che la Legge 107 propone, va annoverata l’obbligatorietà della formazione in
servizio dei docenti, che si configura come permanente e strutturale. Formazione in servizio dunque
come leva strategica per l’innovazione didattica e la qualità entro una cornice di rifermento delineata
dal MIUR.
La struttura triennale prevista per la formazione fa rifermento a tre livelli, distinti tra loro, che possono
interfacciarsi in modo da arricchire il bagaglio culturale e di aggiornamento dei singoli docenti:



Formazione strettamente connessa alle scelte d’istituto, così come emergono dal Piano di miglioramento
Formazione, connessa alle priorità nazionali, su temi quali CLIL, disabilità, intercultura, innovazione digitale (opzionale)
Formazione scelta dal singolo docente (uso del bonus di euro 500), certificata, cioè erogata da
soggetti accreditati dal MIUR (certificazione rilasciata, che riporta in calce agli attestati gli
estremi del decreto ministeriale che conferisce loro l’accreditamento).
I temi selezionati, rispetto a quelli indicati dalla Legge e a quelli propri dell’istituto, sono:




Diffusione delle nuove tecnologie e della cultura digitale (costituzione classi 2@0, realizzazione
di libri e/ o contenuti digitali…)
Implementazione di didattica attiva, curvata sul disagio e sul superamento del fenomeno
dell’abbandono
Formazione sulla disabilità e sui BES
Formazione del personale ATA sulle innovazioni digitali, sulla gestione amministrativo - contabile, sui temi dell’assistenza educativa alla disabilità, sulla sicurezza
Obiettivi:
 Stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di
laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica
alle attività formative, anche attraverso gli snodi formativi.
 Acquisire abilità tecniche ed operative per realizzare attività didattiche avvalendosi di tecnologie digitali e dei principali strumenti web disponibili, sia puramente didattici, sia di uso comune.
Iniziative: Convegni, Seminari, Corsi di formazione sull’uso di particolari strumenti per la didattica di
cui la scuola si è dotata e su metodologie innovative.
Di seguito si riporta il quadro sinottico degli interventi formativi
24
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
PERSONALE DOCENTE
Fonte di Finanziamento
2016 - 2017
30
X
B4
x
Strumenti operativi per le
abilità trasversali (2)
Tutoring e recupero tra pari
30
X
B4
Strumenti operativi per le
abilità trasversali (3)
Tutoring e recupero tra pari
30
X
B4
2018-2019
Fondi FSE
Ricerca-azione sugli stili cognitivi e
di apprendimento
Contenuti
2017-2018
Fondi MIUR
Fondi PROPRI
Ore Formazione
Strumenti operativi per le
abilità trasversali (1)
Titolo
x
X
PERSONALE ATA
2016 - 2017
X
D1
X
30
X
B9
30
X
D1
Sviluppo di competenze
sulla gestione amministrativo/contabile e di
controllo e sulle procedure di acquisizione di
beni e servizi
Strumenti per i processi di monitoraggio, controllo, rendicontazione
Efficienza ed efficacia
nella gestione amministrativa
Strumenti per una
comunicazione efficace interna ed
esterna
2018-2019
Fondi FSE
30
2017-2018
Fondi MIUR
Strumenti per il processo di dematerializzazione dei servizi
di segreteria
Fondi PROPRI
Efficienza ed efficacia
nella gestione amministrativa
Contenuti
Ore Formazione
Titolo
X
X
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione di fondi a questa istituzione scolastica da parte del MIUR , della UE e della Regione Campania A
tale previsione, infatti, potranno aggiungersi i fondi POR Campania 2014-2020.
25
I.P.S.S.E.O.A. MANLIO ROSSI-DORIA
6.
-
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
Da una ricognizione attenta del patrimonio della scuola, le azioni che si svilupperanno, saranno finalizzate a:
 adeguamento dei laboratori dei servizi enogastronomici e dell’ospitalità alberghiera
 realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi, così come definito dal MIUR nelle Linee
Guida per le architetture interne delle scuole dell11 aprile 2013
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione di fondi a questa istituzione scolastica da parte del MIUR , della UE e della Regione Campania A
tale previsione, infatti, potranno aggiungersi i fondi POR Campania 2014-2020.
Titolo
Fonte Finanziamento
COSTO
2016 - 2017
Allestimento bar – sede centrale
FESR B4
50.000,00
X
Laboratorio di fisica - integrazione
FESR B4
15.000
X
Laboratorio di chimica - integrazione
FESR B4
15.000
X
Classi 3@0
FESR A2
50.000,00
X
Laboratorio di analisi sensoriale
FESR B4
50.000
X
Classi 3@0
FESR A2
50.000,00
X
Laboratorio di cucina
FESR B4
40.000,00
X
Laboratorio mobile di cucina
FESR B4
40.000,00
X
Classi 3@0
FESR A2
50.000,00
X
Tablet per la didattica
E1
15.000,00
X
2017 - 2018
2018 - 2019
X
26