progetto interreg: riduzione ed ottimizzazione dei consumi degli

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progetto interreg: riduzione ed ottimizzazione dei consumi degli
Belluno, martedì 7 febbraio 2006
PROGRAMMA DI INIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG III A ITALIA AUSTRIA 2000-2006
RIDUZIONE ED OTTIMIZZAZIONE DEI CONSUMI DEGLI
IMPIANTI PUBBLICI DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE
DI CALORE ATTRAVERSO UN SISTEMA DI TELEGESTIONE
SU VASTA SCALA
Risparmio ed efficienza energetica: si può fare. Belluno, 7 febbraio 2006
LE ENERGIE RINNOVABILI
Il CONZORZIO BIM nel 1996 attivò un primo “FONDO DI SOSTEGNO PER LO SVILUPPO DELLE
ENERGIE RINNOVABILI” che, incrementato nel tempo, ha consentito di supportare l’avvio di nuove
iniziative da parte dei Comuni. Successivamente, nel 1997, il CONSORZIO BIM predispose un “PIANO
PER MICROPRODUZIONE IDROELETTRICA NEL TERRITORIO DEL BIM PIAVE”, che è lo
strumento di riferimento per le iniziative in corso.
A tutt’oggi sono 5 i settori di attività:
•Micro-idroelettrico
•Fotovoltaico
•Eolico
•Biomasse
•Risparmio energetico
Nuove iniziative:
Il CONZORZIO BIM, nell’ottica di sviluppare ulteriormente quanto fin’ora ha promosso e realizzato,
vuole perseverare nella sua funzione di incubatore e volano di azioni per lo sviluppo ecosostenibile del
territorio consortile, in particolare nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.
A conferma di quanto detto, attualmente sono già in fase di implementazione i seguenti progetti:
• 10 impianti nel settore mini-idroelettrico su acquedotto (PROGETTO HYDRO);
• Qualificazione anemologica nel settore eolico (PROGETTO WIND: 13 siti);
• RISPARMIO ENERGETICO (PROGETTO INTERREG).
PROGETTO INTERREG: RIDUZIONE ED OTTIMIZZAZIONE DEI
CONSUMI DEGLI IMPIANTI PUBBLICI DI PRODUZIONE E
DISTRIBUZIONE DI CALORE ATTRAVERSO UN SISTEMA DI
TELEGESTIONE SU VASTA SCALA
Il progetto intende intervenire nella razionalizzazione e gestione a distanza delle centrali
termiche che alimentano impianti di riscaldamento, posti a servizio degli edifici pubblici.
Scopo:
- ridurre i consumi di combustibile,
- ridurre le emissioni di CO2 e di altri prodotti in atmosfera,
- Intervenire per migliorare la qualità dell’aria,
- Attivare un primo nucleo di telegestione di 70 centrali termiche,
- Ristrutturare ed ammodernare una decina di centrali termiche con funzione pilota,
- Avviare un più vasto e generale intervento nel risparmio energetico,
- Consentire la crescita locale di professionalità utili alla gestione amministrativa dell’energia
(TEE).
I partners del progetto:
- Energie Tirol (Agenzia per l’energia del Land Tirol - Innsbruck);
- Akademie der Toblacher Gasprache (Bolzano).
OBIETTIVI DEL PROGETTO

Risparmio di combustibile e controllo delle emissioni attraverso un sistema di gestione remoto delle centrali termiche e
degli impianti.

Il risparmio si può conseguire con una molteplicità di azioni coordinate ed integrate fra loro; esso evidenzia l’aspetto
gestionale, ponendosi l’obiettivo di consentire una attenta gestione, per via telematica, degli impianti di generazione di
calore sia sotto l’aspetto funzionale sia sotto il profilo dei programmi temporali di funzionamento.

Raccolta di dati di funzionamento (banche dati) che consentano interventi di correzione programmata dei rendimenti di
impianto mediante telegestione.

Realizzazione di impianti pilota con tecnologie aventi scarsa diffusione sul territorio bellunese in modo da agevolarne
l’applicazione.

Divulgazione dei risultati ottenuti in termini di risparmio energetico e di riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera.

Comunicazione-formazione-informazione mediante seminari cui parteciperanno Akademie der Toblacher Gasprache ed
Energie Tirol nostri partners nel progetto.

Realizzazione di un sistema informativo delle centrali termiche:
- potenzialità dell’impianto,
- stato dell’impianto elettrico,
- suddivisione in zone,
- regolazione climatica,
- orari di funzionamento,
- canali da fumo e camini,
- analisi dei fumi,
- rendimento energetico globale dell’impianto.

Valutazione di interventi per la riqualificazione tecnologica delle centrali termiche.
PROGETO INTERREG: IMPIANTO DI TELEGESTIONE
1° parte del progetto
L’impianto di telegestione che si intende realizzare è composto essenzialmente da due parti:
• Hardware e software di centro operativo composto da server, modem, generatore di
emergenza, dotazioni hardware e di comunicazione per le postazioni di controllo e per il
personale in fuori sede per accesso da remoto.
• Impianti di sorveglianza e telegestione dialoganti con il centro di controllo sopra descritto,
composti da macchine semplici in grado di utilizzare tutti i protocolli di trasmissione dati a
disposizione.
La centrale termica è fornita di una strumentazione elettronica che le permette, in tempo
reale di:
– gestire bruciatori, pompe, orologi, etc. secondo le istruzioni ricevute dalla centrale
operativa;
– segnalare alla centrale i dati relativi ai consumi;
– avvisare tempestivamente gli operatori di qualsiasi anomalia di funzionamento.
Sistema di controllo
Temperatura/intrusione
Condizionatore
Patch Panel
Lato Sala
CED
Firewall
Switch
Modem PSTN/ISDN
LCD Monitor
Tastiera
NAS Windows 2003 cluster
Server 2
Cellulare
Notebook reperibile
con connessione UMTS
per accesso da remoto
al sistema centrale
Lato Sala
di controllo
Cellulare
Notebook reperibile
con connessione UMTS
per accesso da remoto
al sistema centrale
Server con
Windows 2003 server
Server 1
Backup Tape Unit
Router Internet
Router Wan
UPS
Prese elettriche
O
Postazioni di
controllo connesse in
LAN con il sistema
centrale
F
Generatore di emergenza
Stampante
Report
Cellulare
Telefono PSTN
CONSUMI CENTRALI TERMICHE
primi effetti della telegestione su un caso concreto
(gestione dei primi tre mesi – sistema da mettere a punto)
TIPI DI UTENZA
SCUOLA ELEMENTARE
SCUOLA ELEMENTARE
Variazione dei consumi
-16,19%
-4,30%
SCUOLE MEDIA
-8,60%
SCUOLA MATERNA
-1,00%
MUNICIPIO
-3,30%
Se assumiamo una riduzione media del 12% sui soli consumi di metano di edifici pubblici (circa
5.000.000 m3/anno) il minore uso di combustibile sarà di 600.000 m3/anno.
PROGETTO INTERREG: INTERVENTI
2° parte del progetto
Attualmente sono in fase di studio preliminare i seguenti ulteriori progetti finalizzati al
risparmio energetico e riduzione delle emissioni in atmosfera:
• 3 impianti con potenza > 1MW e rete di teleriscaldamento;
• 3 impianti con potenza > 100 kW e rete di teleriscaldamento;
• 5 riqualificazioni di CT con sostituzione delle caldaie a gasolio con caldaie a gas a
condensazione;
• 2 impianti con pannelli solari termici per produzione di acqua calda sanitaria e
integrazione del riscaldamento in Casa di Riposo;
• 1 impianto geotermico per il riscaldamento di una scuola con impianti a pavimento;
• 1 impianto fotovoltaico ad integrazione dei consumi di energia elettrica in una scuola;
• 1 impianto a idrogeno con tecnologia del reforming a partire dal gas metano
(assolutamente sperimentale).
PANNELLI SOLARI
integrazione del funzionamento di una centrale termica civile
Trasformano l' energia solare in energia termica (pannelli termici: per produrre acqua calda per il bagno,
la lavastoviglie e la lavatrice, ma anche per il riscaldamento).
Il pannello solare è un dispositivo, sistemato spesso anche su un tetto, costituito da una superficie piana
che contiene un fluido che, riscaldato dal sole, trasferisce calore all’ acqua contenuta in un serbatoio
isolato termicamente.
CONSUMO DI METANO IN UNA ABITAZIONE BIFAMILIARE
IN VALBELLUNA (Impianto integrato metano-solare)
periodo 1988- 2005
8000,00
SOLO METANO
CONSUMI MEDI ANNUI METRI CUBI
7000,00
METANO + PANNELLI SOLARI
6000,00
MEDIA 5117 METRI CUBI
5000,00
MEDIA 3163 METRI CUBI
INSTALLAZIONE PANNELLI
4000,00
- 38%
3000,00
2000,00
1000,00
0,00
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
ANNO
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
CONSUMO DI METANO IN UNA ABITAZIONE BIFAMILIARE
IN VALBELLUNA (Impianto integrato metano-solare)
periodo 1988 - 2005
METRI CUBI
2000,00
1500,00
1000,00
500,00
0,00
Gen-Feb Mar-Apr Mag-Giug Lug-Ago Sett-Ott
senza pannelli
con pannelli
Nov-Dic
PROGETTO INTERREG: RIDUZIONE ED OTTIMIZZAZIONE DEI
CONSUMI DEGLI IMPIANTI PUBBLICI DI PRODUZIONE E
DISTRIBUZIONE DI CALORE ATTRAVERSO UN SISTEMA DI
TELEGESTIONE SU VASTA SCALA
CRONOPROGRAMMA
ATTIVITA'
Anno
2005
4°
trimestre
1 - Fase di divulgazione
e formazione degli
operatori sugli obiettivi
del progetto
2 - analisi preliminari
3 - diagnosi energetica
4 - progettazione
interventi
5 - interventi
6 - divulgazione
Anno 2006
1°
trimestre
2°
trimestre
3°
trimestre
Anno 2007
2°
4°
trimestre
1°
trimestre
trimestre
° trimestre
° trimestre
Belluno, martedì 7 febbraio 2006