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ANALISI DELLE RISORSE
SEZIONE 2
2.1. FONTI DI FINANZIAMENTO
2.1.1 - QUADRO RIASSUNTIVO
2 . 1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
2 . 1 . 1 - Quadro Riassuntivo
Trend Storico
ENTRATE
Programmazione Pluriennale
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
% Scostamento
Anno
2005
Accertamenti
Competenza
Anno
2006
Accertamenti
Competenza
Anno
2007
Previsioni
Definitive
Anno
2008
Previsione
Iniziale
Anno
2009
Previsione
Iniziale
Anno
2010
Previsioni
Iniziale
Previsione 2008
/
Assestato 2007
Tributarie
422.537.871,79
353.363.143,87
270.971.122,00
274.756.638,00
272.656.638,00
272.656.638,00
1,4%
Contributi e trasferimenti correnti
203.895.745,82
205.162.521,59
288.113.215,00
295.867.527,00
273.157.118,00
269.900.772,00
2,7%
Extratributarie
135.225.857,81
148.781.648,34
143.734.234,00
140.237.450,00
127.221.956,00
126.845.705,00
-2,4%
TOTALE ENTRATE CORRENTI
761.659.475,42
707.307.313,80
702.818.571,00
710.861.615,00
673.035.712,00
669.403.115,00
1,1%
Proventi oneri di urbanizz. destinati a manut. ordin.
del patrimonio
1.219.500,00
1.299.500,00
1.553.000,00
630.000,00
630.000,00
630.000,00
-59,4%
Avanzo di amministrazione applicato per spese
9.804.775,00
4.657.697,00
14.867.354,00
10.411.163,00
0,00
0,00
-30,0%
Entrate derivanti dalla dismissione del patrimonio
destinate all'estinzione anticipata di
mutui o prestiti obbligazionari
0,00
0,00
0,00
60.000.000,00
0,00
0,00
-85,7%
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)
1.195.221.622,21
1.135.802.382,59
1.138.941.372,00
781.902.778,00
673.665.712,00
670.033.115,00
88.003.814,80
66.821.266,93
187.028.260,00
163.528.647,00
107.714.136,00
120.218.603,00
Alienazione e trasferimenti di capitale
Proventi oneri di urbanizz. destinati a investimenti
-31,3%
-12,6%
3.879.956,87
4.719.198,44
5.565.000,00
5.370.000,00
5.670.000,00
5.670.000,00
-3,5%
Accensione mutui passivi
77.047.932,73
2.834.441,40
802.447,00
63.736.953,00
80.333.530,00
69.238.355,00
545,7%
Altre accensioni di prestiti
45.899.277,05
53.444.335,32
56.169.461,00
0,00
0,00
0,00
-100,0%
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7.470.000,00
800.000,00
1.701.937,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE ENTRATE IN C/CAPITALE DESTINATE
A INVESTIMENTI (B)
222.300.981,45
128.619.242,09
251.267.105,00
232.635.600,00
193.717.666,00
195.126.958,00
Riscossione di crediti
112.963.000,00
64.289.647,00
230.165.000,00
225.992.000,00
1.360.000,00
1.360.000,00
-1,8%
Anticipazioni di cassa
0,00
0,00
190.414.869,00
176.826.829,00
0,00
0,00
-7,1%
112.963.000,00
64.289.647,00
420.579.869,00
402.818.829,00
1.360.000,00
1.360.000,00
-4,2%
1.530.485.603,66
1.328.711.271,68
1.810.788.346,00
1.417.357.207,00
868.743.378,00
866.520.073,00
-21,7%
Avanzo di Amministrazione applicato per fondo
ammortamento
Avanzo di Amministrazione applicato per
finanziamento investimenti
TOTALE MOVIMENTI FONDI
(C)
TOTALE GENERALE ENTRATE ( A + B + C)
-100,0%
-7,4%
2.2. ANALISI DELLE RISORSE
2.2.1 - ENTRATE TRIBUTARIE
2.2.2 - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
2.2.3 - PROVENTI EXTRA TRIBUTARI
2.2.4 - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE
2.2.5 - PROVENTI E ONERI DI URBANIZZAZIONE
2.2.6 - ACCENSIONE DI PRESTITI
2.2.7 - RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONI DI CASSA
2 . 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2 . 2 . 1 - ENTRATE TRIBUTARIE
2.2.1.1
Trend Storico
ENTRATE
Esercizio
Anno
2005
Accertamenti
Competenza
IMPOSTE
TASSE
TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE
TRIBUTARIE PROPRIE
TOTALE
Esercizio
Anno
2006
Accertamenti
Competenza
Programmazione Pluriennale
Esercizio
Anno
2007
Previsioni
Definitive
Esercizio
2008
Anno
Esercizio
Anno
2009
Esercizio
Anno
2010
Previsione
Iniziale
Previsione
Iniziale
Previsioni
Iniziale
% Scostamento
Previsione
/
2008
Assestato 2007
325.678.452,22
351.958.225,25
269.666.622,00
273.244.138,00
271.244.138,00
271.244.138,00
95.436.221,32
183.221,50
204.500,00
102.500,00
2.500,00
2.500,00
-49,9%
1.423.198,25
1.221.697,12
1.100.000,00
1.410.000,00
1.410.000,00
1.410.000,00
28,2%
422.537.871,79
353.363.143,87
270.971.122,00
274.756.638,00
272.656.638,00
272.656.638,00
1,4%
1,3%
2.2. - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.1 - Entrate Tributarie
2.2.1.2
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI
ALIQUOTE
ICI
Esercizio in
corso
(*)
ICI 1^ CASA
ICI 2^ CASA
Fabbr.prod.vi
Altro
6
7-9
2-7
4-7
Esercizio
Bilancio di
prev. Annuale
(**)
6
7-9
2-7
2-4-7
GETTITO DA EDILIZIA
RESIDENZIALE
(A)
Esercizio in
Esercizio
corso
Bilancio di
prev. annuale
127.527.200,00
(*) esercizio 2007.
(**) previsione anno 2008.
GETTITO DA EDILIZIA NON
RESIDENZIALE
(B)
Esercizio in
Esercizio
corso
Bilancio di
prev. annuale
TOTALE
DEL
GETTITO
60.012.800,00 187.540.000,00
2.2 ANALISI DELLE ENTRATE
2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE
2-2-1-3
Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi
utilizzati per accertarli.
Categoria 1: Imposte
Risorsa 9: Compartecipazione I.R.Pe.F.
Nell’ambito dell’evoluzione del sistema dei trasferimenti verso forme di federalismo fiscale, l’art. 25, comma 5, della legge n.
448/2001 ha istituito per i comuni una compartecipazione al gettito dell’I.R.Pe.F. fissata per l’esercizio 2002 al 4,5% del
riscosso in conto competenza affluente al bilancio dello Stato per l’esercizio finanziario precedente. L’aumento della quota di
compartecipazione comporta una decurtazione corrispondente dei trasferimenti erariali.
La Legge n. 296 del 27/12/2006 (finanziaria 2007) ha fissato allo 0,69% la percentuale (art. 1 comma 189) ed ha previsto che
a decorrere dall’anno 2008 l’incremento del gettito compartecipato rispetto all’anno 2007, derivante dalla dinamica
dell’imposta delle persone fisiche, è ripartito fra i singoli comuni secondo criteri che verranno definiti con successivo decreto.
I criteri di riparto devono tenere primariamente conto di finalità perequative e dell’esigenza di promuovere lo sviluppo
economico.
Risorsa 11: I.C.I.
L’imposta comunale sugli immobili è stata istituita nel 1993 con il D.Lgs. 504/1992 ed è entrata a regime nel 1994, anno in cui
inizia a registrarsi la flessione dei trasferimenti a favore delle entrate tributarie.
L’imposta, nell’ambito dell’autonomia impositiva e finanziaria e nel quadro della progressiva riduzione dei trasferimenti erariali,
è nata per consentire ai Comuni margini di manovra sulle proprie entrate nell’ambito delle aliquote minime e massime fissate
dalla legge pari rispettivamente al 4 per mille ed al 7 per mille, elevabile al 9 per mille nei comuni ad alta densità abitativa.
1
2.2 ANALISI DELLE ENTRATE
2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE
Il presupposto dell’imposta, ai sensi del D.Lgs. 504/1992, è il possesso di fabbricati ed aree agricole o fabbricabili. I cespiti
soggetti a tassazione, a Genova, sono circa 465.000 di cui oltre 184.000 sono abitazione principale. La percentuale sul totale
dei fabbricati destinati ad uso residenziale è pari al 68% circa.
Si registra un andamento dei cespiti imponibili caratterizzato da una sostanziale stabilità.
La Legge 244 del 24.12.2007 (Finanziaria 2008) ha introdotto per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del
soggetto passivo una ulteriore detrazione pari all’1,33 del valore. Tale ulteriore detrazione, comunque non superiore a 200
Euro, si applica a tutte le abitazioni ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9.
L’ulteriore detrazione introdotta determina una minore entrata che verrà rimborsata ai Comuni dallo Stato tramite un
trasferimento compensativo.
Entro il 28 febbraio 2008, il Ministero dell’Interno definirà il modello per la certificazione, da parte dei comuni, del mancato
gettito previsto; i comuni dovranno trasmettere al Ministero dell’Interno il modello entro il 30 aprile 2008.
Pertanto, la previsione del gettito ICI 2008 è iscritta in bilancio per l’intero importo, senza considerare la prevista minore
entrata e le entrate derivanti da trasferimenti sono iscritte senza tener conto del maggior trasferimento compensativo.
In corso d’anno, sulla base della certificazione, si provvederà alla variazione compensativa tra entrate tributarie e trasferimenti
dallo Stato.
Risorsa 15: Addizionale ENEL
Tale imposta viene applicata ai consumi fatturati nell’anno agli utenti ricadenti nel territorio comunale, ai sensi della Legge
n. 202 del 12/7/91 e successive modificazioni.
Per effetto della Legge 13/5/99 n. 133 “Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale”,
l’importo viene erogato in rate mensili.
2
2.2 ANALISI DELLE ENTRATE
2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE
Categoria 2: Tasse
Risorsa 26: T.S.R.S.U. – Recupero evasione
L’azione di recupero evasione sulla tassa smaltimento rifiuti solidi urbani continua relativamente agli anni pregressi.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 131 del 20.12.2005 è stata approvata l’applicazione della tariffa igiene
ambientale (T.I.A.) a partire dal 01.01.2006, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 22/1997 (Decreto Ronchi) e del D.P.R. 158/1999.
In base all’art. 49, comma 13 del D.Lgs. 22/1997 la T.I.A. è riscossa dal soggetto che gestisce il servizio di raccolta e
smaltimento rifiuti, ovvero, per il Comune di Genova da A.M.I.U. Genova S.p.A..
Pertanto non sono più previste nel bilancio del Comune di Genova, a partire dall’esercizio finanziario 2006, le entrate derivanti
dal gettito T.S.R.S.U. e dall’addizionale erariale ex ECA.
Categoria 3: Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie
Risorsa 30: Diritti pubbliche affissioni
Per il 2008 si ritiene di confermare la previsione del 2007 pari a Euro 1.100.000,00 poiché sono da escludersi incrementi
nell’entrata sulla base del trend degli ultimi anni a seguito della riduzione della consistenza dell’impiantistica comunale per
l’attuazione della gara dell’arredo urbano.
Risorsa 31: Altri tributi speciali
Nell’ambito del processo di decentramento delle funzioni catastali riavviato dalla Finanziaria 2007, il Comune di Genova, con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 89 in data 25.09.2007, ha optato per la gestione diretta e completa delle funzioni
catastali.
L’art. 1, comma 197) della Finanziaria 2007 L. 296/2006 ha previsto il trasferimento agli Enti Locali di quota parte dei tributi
speciali catastali.
La previsione è stata stimata indicativamente in quanto non sono ancora stati emanati i previsti decreti relativi alla ripartizione
delle risorse finanziarie.
3
2.2 ANALISI DELLE ENTRATE
2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE
2-2-1-5
- Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per
ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.
Categoria 1: Imposte
Risorsa 11: I.C.I.
La deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 12.03.2008 ha stabilito per l’anno 2008 le aliquote ICI e le detrazione di seguito
riportate:
ICI anno 2007 – Schema Aliquote
Aliquota ordinaria 7
Aliquota ridotta 6
• in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel
Comune di Genova, da applicare all'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale e alle pertinenze di
tale abitazione, come definite dal Regolamento Comunale in materia di Imposta Comunale sugli Immobili vigente;
• in favore delle persone fisiche soggetti passivi per le unità immobiliari concesse in uso gratuito, a parenti di primo
grado. In questo caso si applica la detrazione per l'abitazione principale, come previsto dall'art. 13 del Regolamento
sull'Imposta Comunale per gli Immobili, approvato con deliberazione di Consiglio 21.12.1998 n. 166 e successive
modifiche e integrazioni.
Aliquota 9
• per unità immobiliari destinate alla residenza (categoria catastale A escluso A10), limitatamente agli immobili non
locati (non occupati) per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;
Aliquota 4
• per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti per un periodo comunque non superiore a tre anni da imprese
che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attività la costruzione e l'alienazione di immobili;
4
2.2 ANALISI DELLE ENTRATE
2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE
• a favore dei proprietari di immobili di interesse artistico ed architettonico vincolati ai sensi del Decreto Legislativo n.
490/99 localizzati nel centro storico di Genova (zona censuaria 1A) che siano oggetto di interventi finalizzati al
recupero, limitatamente alla durata di tre anni dall'inizio dei lavori;
• limitatamente alla durata di tre anni dalla data di inizio lavori, a favore dei proprietari di immobili localizzati nel Centro
Storico di Genova (zona censuaria 1A) oggetto di recupero edilizio che presenti i seguenti requisiti:
- i lavori devono riguardare le unità edilizie afferenti un intero corpo scale, indipendentemente dalla destinazione d'uso;
- i lavori devono riguardare parti condominiali, quali facciate, cavedi, coperture, impianti tipo ascensore, idrico sanitario
condominiale, riscaldamento, o comprendere lavori specifici quali ammodernamento impianti di riscaldamento (anche
la trasformazione da condominiale a gasolio ad individuale a metano, l'eliminazione di vecchi impianti in piombo,
trasformazione impianto idrico da "bocca tassata" in "acqua diretta", eliminazione serbatoi in amianto, semprechè
queste trasformazioni riguardino l'intero corpo scale);
- la spesa della ristrutturazione, per unità immobiliare deve essere di importo pari o superiore a 1.032,91 Euro,
documentabile con idonee fatture;
- i lavori devono essere documentati con autorizzazione edilizia oppure D.I.A. e dichiarazione asseverata del
professionista o del tecnico che ha seguito gli stessi; per gli impianti la documentazione consiste nel verbale
condominiale e nella dichiarazione asseverata del tecnico che ha certificato la regolarità dell'impianto.
Aliquota 2
• per i proprietari che concedono in locazione immobili ad un soggetto persona fisica, residente nell'immobile, che la
utilizzi come abitazione principale, alle condizioni definite in base agli accordi stipulati in sede locale fra le
organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative come definiti
dall'art. 2, comma 3, della Legge 9.12.1998 n. 431.
Aliquota 2
• in favore dei soggetti passivi utilizzatori di immobili classificati o classificabili nelle categorie catastali C3, D1, D7, per
un periodo di tre anni dall’iscrizione della nuova attività alla Camera di Commercio di Genova. Le nuove attività
devono essere riconoscibili nelle seguenti tipologie:
a- Terziario avanzato;
b- Industria ed artigianato;
c- Assistenza alla mobilità veicolare;
d- Attività trasportistiche;
e- Impianti produttivi speciali.
5
2.2 ANALISI DELLE ENTRATE
2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE
•
per gli immobili situati nel centro storico (zona censuaria 1A), classificati nella categoria catastale C1 o C3, posseduti da
soggetti che li utilizzano per attività iniziate nel corso dell’anno 2008 e per un periodo di tre anni dall’iscrizione della nuova
attività alla Camera di Commercio di Genova
Le nuove attività devono essere riconoscibili nelle seguenti tipologie:
a) attività artigianale;
b) attività commerciale.
•
per gli immobili locati ad organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) riconosciute ai sensi del Decreto Legislativo 4
dicembre 1997, n. 460, che inizino la locazione nel corso del 2008 e per un periodo di tre anni dalla registrazione del contratto di
locazione.
Detrazione 104,00
•
per l’abitazione principale di cui all'art. 8, comma 2, Decreto Legislativo del 30.12.1992 n. 504, come sostituito
dall'art. 3, comma 55, della Legge 23.12.1996 n. 662;
Detrazione 310,00
•
per l'abitazione principale per i proprietari o titolari del diritto di usufrutto, uso o abitazione dell'unità immobiliare
adibita ad abitazione principale, purché titolari di pensione sociale o trattamento integrato al minimo o pensione di
invalidità di valore non superiore al trattamento pensionistico integrato al minimo, a condizione che tali soggetti non
posseggano alcun altro reddito o alcun altro immobile.
Risorsa 18: Addizionale I.R.Pe.F.
In base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 360/1998, con deliberazione del C.C. n. 143 del 29.10.1998 è stata istituita e
determinata l’aliquota aggiuntiva dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno 1999.
La legge finanziaria 2007 n. 296 del 27/12/2006, all’art. 1 comma 142), prevede, innovando la disciplina precedente, che i
6
2.2 ANALISI DELLE ENTRATE
2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE
Comuni possono disporre la variazione dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale con Regolamento adottato ai sensi
dell’art. 52 del D.L.gs. 446/1997 e che la variazione dell’aliquota non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuale.
Lo stesso articolo prevede, inoltre, che con il medesimo Regolamento può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione
del possesso di specifici requisiti reddituali.
Per il 2008, il Regolamento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 12.03.2008, ha determinato
l’aliquota nella misura di 0,7 punti percentuali ed ha previsto l’esenzione se il reddito imponibile complessivo determinato ai fini
dell’addizionale comunale all’IRPEF non supera l’importo di Euro 10.000,00.
La quantificazione del gettito è stata stimata sulla base della comunicazione del Ministero dell’Interno relativa alla base
imponibile complessiva per l’anno di imposta 2005 e sulla base dei dati per classe di reddito forniti dal Ministero dell’Economia
e delle Finanze per l’anno di imposta 2004 (ad oggi non sono ancora disponibili i dati disaggregati per classi relativi all’anno di
imposta 2005).
2.2.1.6 Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi
Categoria 1: Imposte
Risorsa 11: I.C.I.
Risorsa 18: Addizionale I.R.Pe.F.
Categoria 2: Tasse
Risorsa 26: T.S.R.S.U. – Recupero evasione
Categoria 3: Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie
Risorsa 30: Diritti pubbliche affissioni
Risorsa 31: Altri tributi speciali
Responsabile Dott. Ennio Dina, Direttore della Direzione Tributi del Comune di Genova.
7
2.2 ANALISI DELLE ENTRATE
2.2.1 ENTRATE TRIBUTARIE
2.2.1.7 Altre considerazioni e vincoli. (Percentuali, cause di evasione, modalità di recupero; tempi di
eventuali provvedimenti connessi - proposte, adozione, esecutività).
Categoria 1: Imposte
Risorsa 19: Imposta comunale sugli immobili – Recupero evasione
Prosegue l’attività di recupero evasione all’ICI. Il recupero viene effettuato tramite l’emissione di avvisi di liquidazione e
accertamento. Si prevede di potenziare l’azione di recupero attraverso l’accertamento di più annualità.
8
2 . 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2 . 2 . 2 - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO, DELLA REGIONE E DI ALTRI ENTI
PUBBLICI ANCHE IN RAPPORTO ALL'ESERCIZIO DI FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE
2.2.2.1
Trend Storico
ENTRATE
Esercizio
Anno
2005
Accertamenti
Competenza
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
DALLO STATO
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA
REGIONE
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DALLA REGIONE
PER FUNZIONI DELEGATE
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DA PARTE DI
ORGANISMI COMUNITARI E INTERNAZIONALI
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DA
ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO
TOTALE
Esercizio
Anno
2006
Accertamenti
Competenza
Programmazione Pluriennale
Esercizio
Anno
2007
Previsioni
Definitive
Esercizio
Anno
2008
Esercizio
Anno
2009
Esercizio
Anno
2010
Previsione
Iniziale
Previsione
Iniziale
Previsioni
Iniziale
% Scostamento
Previsione
/
2008
Assestato 2007
118.066.379,22
111.580.257,82
186.606.632,00
189.636.616,00
180.122.541,00
176.866.095,00
1,6%
83.596.367,61
91.998.143,96
99.858.818,00
104.787.150,00
92.292.926,00
92.293.026,00
4,9%
2.651,00
2.651,00
482.651,00
482.651,00
482.651,00
482.651,00
0,0%
835.166,55
331.723,16
100.290,00
84.000,00
24.000,00
24.000,00
-16,2%
1.395.181,44
1.249.745,65
1.064.824,00
877.110,00
235.000,00
235.000,00
-17,6%
203.895.745,82
205.162.521,59
288.113.215,00
295.867.527,00
273.157.118,00
269.900.772,00
2,7%
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
2-2-2-2 Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali,
regionali e provinciali.
Categoria 1: Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato
Risorsa 40: Trasferimenti dallo Stato per leggi finanziarie
*contributo per sviluppo investimenti
Fondo per lo sviluppo degli investimenti degli enti locali, disciplinato all’art. 28, comma 1, lettera c, del D.Lgs. 30.12.92, n. 504.
In particolare, la legge finanziaria 2003 (L.289 del 27 dicembre 2002) all’art. 31, comma 11, prevede che tale fondo sia
determinato annualmente nella misura necessaria all’attribuzione dei contributi sulle rate di ammortamento dei mutui ancora in
essere e dei mutui contratti o concessi ai sensi dell’art. 46-bis del decreto-legge 41/1995, convertito, con modificazioni, dalla
Legge 85/1995.
Tale fondo è pertanto in costante diminuzione.
*contributi erariali: fondo ordinario, consolidato e perequativo
La Legge n. 244 del 24/12/2007 (finanziaria 2008) richiama, all’art. 2 comma 2), quanto disposto dall’art. 1 comma 696) Legge
296/2006, confermando i criteri ed i trasferimenti complessivamente attribuiti per il 2007.
Tale comma della finanziaria 2008 dovrà essere meglio specificato da norme di dettaglio, relativamente anche a quanto
disposto dal comma 16) e dai commi 31) e 32).
La Legge n. 286 del 24/11/2006 prevede inoltre, all’art.1 commi 39 e 46, che i trasferimenti erariali in favore di comuni siano
ridotti in misura pari al maggior gettito derivante dalle disposizioni dell’art.1 commi da 33 a 38 e da 40 a 45, che introduce
modifiche normative per quanto riguarda il riaccatastamento degli immobili classati come categoria “E”, gli edifici ex-rurali e
l’aumento della rendita catastale per gli immobili classati come categoria “B”.
1
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
Risorsa 44: Altri trasferimenti erariali
* trasferimento per recupero IVA
Fondo del Ministero dell’Interno, attuato ai sensi dell’art. 6 comma 3 Legge 488/99, per il contenimento delle tariffe, alimentato
dalle entrate erariali relative ad assoggettamento ad I.V.A. di servizi, dati in affidamento a terzi dagli enti locali, che, se gestiti
direttamente, non sarebbero stati soggetti all’imposta.
* trasferimenti diversi
Trasferimento dallo Stato per maggiori oneri derivanti da rinnovi contrattuali per il personale dipendente da amministrazioni,
istituzioni ed enti pubblici, posti a carico del bilancio dello Stato ai sensi dell’art. 1 comma 178 Legge 266/2005 (Finanziaria
2006).
* trasferimenti dallo Stato I.C.I. categoria D
L'articolo 64 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, riconosce a decorrere dall'anno 2001 un contributo statale a favore dei
comuni che hanno subito minori entrate derivanti dall'imposta comunale sugli immobili a causa dell'autodeterminazione
provvisoria delle rendite catastali dei fabbricati di categoria D.
Con decreto n.197 del 1 luglio 2002 il Ministero dell’Interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ha
determinato i criteri e le modalità per l'erogazione di trasferimenti erariali aggiuntivi a favore dei comuni che subiscono minori
entrate relative all'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per effetto dei minori imponibili derivanti dall'autodeterminazione
provvisoria delle rendite catastali dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D.
Il contributo statale è pari alla differenza tra il gettito dell'I.C.I. che sarebbe derivato dai fabbricati classificabili nel gruppo
catastale D considerando la base imponibile risultante prima dell'autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali
effettuata secondo le procedure previste dal decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, ed il gettito dell'I.C.I.
derivante dagli stessi fabbricati a seguito della predetta autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali. Il contributo
statale determinato in corrispondenza di tale perdita è attribuito nell'anno successivo a quello in cui si è verificata la perdita del
gettito dell'I.C.I. ed è consolidato nei trasferimenti erariali dei comuni interessati.
2
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
*Personale
Finanziamento finalizzato dal Ministero del Lavoro per la realizzazione dei progetti OASI Possibile e GOLF (pari opportunità)
volti a sperimentare nuove forme di organizzazione flessibile del lavoro nei distretti del Comune di Genova e attivare un
percorso di formazione a sostegno delle donne funzionario dell’area tecnica del comune di Genova per promuovere la carriera
delle lavoratrici.
*Scuole dell’infanzia
Trasferimento derivante dall’applicazione di:
- Decreto Ministeriale 147 dell’8.10.2002 che stabilisce i criteri per la concessione di contributi alle scuole materne non statali
per la partecipazione al sistema prescolastico integrato. Il sussidio di gestione è erogato secondo una cifra forfetaria.
- L. 440/97 “Interventi per integrazione scolastica alunni disabili”, contributo calcolato in base al numero degli alunni disabili
presenti.
*Politiche giovanili
Trattasi di trasferimento derivante da accordo tra Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e
l’ANCI per la realizzazione di piani locali giovani nelle città metropolitane.
*I.V.A. su contributo regionale Trasporto Pubblico Locale
Al fine di sostenere il processo di liberalizzazione dei Servizi di Pubblico Trasporto, sono previsti contributi erariali a favore
delle regioni e degli Enti Locali titolari di contratti di servizio.
Tali contributi sono relativi a maggiori oneri sostenuti a titolo di imposta sul valore aggiunto in relazione a contratti di servizio
stipulati per la gestione dei servizi di trasporto pubblico ai sensi degli artt. 18 e 19 del D.Lgs. n. 422/1997.
In attesa di quantificazione della spettanza da parte del Ministero, la previsione 2008 è stata provvisoriamente stimata nella
stessa misura dell’importo riconosciuto per l’anno 2007.
3
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
*Servizi diversi alla persona
Trasferimento derivante dal Fondo Sociale Nazionale per le Città Metropolitane.
*Piano regolatore Sociale
L’importo previsto di 270.000,00 Euro proviene dai fondi ministeriali UNRRA 2007 ed è finalizzato su un progetto riguardante
l’integrazione degli immigrati risultato vincitore al bando del Ministero suddetto. Il progetto deve essere realizzato nel 2008.
Categoria 2: Contributi e trasferimenti correnti dalla regione
Risorsa 52: Altri trasferimenti dalla Regione
*Tutela ambiente – Mobilità e trasporti
Le risorse derivano dalla Regione Liguria per la realizzazione del progetto MITA (Modello Integrato Traffico Ambiente) il cui
importo è pari ad Euro 285.000,00 per la Direzione Territorio, sviluppo economico e ambiente e per Euro 133.000,00 per
l’Unità Organizzativa Piano Urbano, Mobilità e Trasporti.
Il finanziamento è previsto dalla delibera G.R. del 9 luglio 2007, da realizzarsi nel corso del 2008 e 2009. Le aree interessate
dal progetto sono il Ponente cittadino, la Valpolcevera e le zone del centro circonvicine al Porto.
Il progetto ha come obiettivo principale lo sviluppo di un sistema integrato di valutazione dell’impatto del traffico e delle altre
fonti inquinanti sulla qualità dell’aria attraverso l’analisi dello stato attuale e mediante la simulazione di scenari futuri. Inoltre
MITA intende realizzare uno strumento di pianificazione ambientale e della mobilità in grado di supportare le decisioni in
merito a politiche e alla regolamentazione della mobilità, alle limitazioni della circolazione, ecc..
4
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
*Sviluppo economico e politiche attive del lavoro
Trattasi di contributi regionali a sostegno del Progetto “Percorso di accompagnamento al lavoro per disabili”, pari a Euro
250.000,00.
Categoria 5: Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico
Risorsa 82: Trasferimenti da altri soggetti
*Servizi diversi alla persona
Trattasi di un trasferimento di fondi da parte della ASL 3 riguardante la continuità assistenziale per gli anziani non
autosufficienti nella fase successiva alla dimissione ospedaliera attraverso l’attivazione delle Unità di Valutazione Geriatriche
Ospedaliere (UVGO) che definiscono il piano assistenza comprensivo di interventi socio-sanitari.
5
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
2-2-2-3 Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o
programmi regionali di settore.
Categoria 2: Contributi e trasferimenti correnti dalla regione
Risorsa 50: Trasferimenti per istruzione e cultura
*Asili nido e servizi per l’infanzia
- Trasferimenti relativi all’erogazione per la partecipazione al sistema prescolastico integrato derivanti dall’applicazione del
D.Lgs. 112/1998 relativo al trasferimento di funzioni e compiti dallo Stato agli Enti Locali in attuazione al capo I L. 15 marzo
1997 n. 59.
- Trasferimenti relativi all’erogazione di contributi alle scuole materne private al fine di concorrere alle spese per la
realizzazione dell’assistenza scolastica e la promozione al diritto allo studio. Oggi la nuova Legge Regionale n. 15/2006 sul
diritto allo studio non ha ancora definito l’ammontare dei trasferimenti (artt. 2 comma B e 10 per l’erogazione di contributi alle
scuole materne private per interventi servizio refezione).
Contributi regionali finalizzati ai sensi della Legge 12/2006 quale assegnazione ai Comuni capofila delle Conferenze dei
Sindaci di risorse destinate ai servizi per la prima infanzia.
*Ristorazione scolastica
Trattasi di trasferimenti per la ristorazione scolastica ai sensi della legge n. 15/2006.
6
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
*Autonomia scolastica
Contributi per interventi a favore di alunni disabili (assistenza scolastica servizi di trasporto, assegnazione di ausili, materiale
igienico sanitario e attrezzature informatiche) e contributo per gestione servizio trasporto alunni scuola materna e dell’obbligo.
La legge regionale n. 15/2006 non ha ancora determinato l’ammontare dei trasferimenti.
Contributi regionali finalizzati per borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie per l’istruzione e rimborso
libri di testo. La nuova legge n. 15/2006 sul diritto allo studio non ha ancora determinato l’ammontare dei contributi.
Risorsa 51: Trasferimenti per funzioni sociali
*Servizi diversi alla persona
-Trasferimenti per Fondo a favore delle Famiglie e di ulteriori trasferimenti dal Presidente della Giunta Regionale.
-Trasferimenti per fondo sociale ex Legge 328 dell’8.11.2000.
- Trasferimento finalizzato a favore di cittadini affetti da morbo di Hansen; è erogato in relazione al numero degli assistiti ed al
limite reddituale stabilito dalla Legge 433/93 e dalla quota aggiuntiva regionale L.R. 27/92.
- Trasferimenti dalla Regione a sostegno di interventi per persone non autosufficienti.
*Minori
Trattasi di trasferimenti a favore dei minori per progetto sperimentale casa-famiglia e affido (Degreto Regionale n. 4182/2007
e n. 4240/2007).
7
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
Categoria 3: Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate
Risorsa 60: Trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate
*Promozione della città ed interventi per il turismo
Trasferimenti dalla Regione Liguria in base alla Legge Regionale n. 28 del 4.10.2006 concernente l’organizzazione turistica
regionale. I fondi sono utilizzati per la gestione dei punti di informazione turistica (I.A.T.) e promozione locale.
8
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
2-2-2-4 Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.).
Categoria 1: Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato
Risorsa 44: Altri trasferimenti erariali
* trasferimenti dallo Stato uffici giudiziari
Il trasferimento è previsto dall’art. 2 comma 1) della Legge 24 aprile 1941 n.392 e , come indicato nel regolamento recante la
disciplina dei procedimenti relativi alla concessione dei contributi (DPR 4/5/1998 n.187), è assegnato con Decreto Ministeriale
a fronte di una rendicontazione da parte del Comune a parziale copertura di spese sostenute per pigione, riscaldamento,
manutenzione locali ed impianti, utenze ed altre spese relative ad Uffici Giudiziari. Il trasferimento viene erogato in quota
percentuale variabile, in rapporto alla disponibilità dei fondi.
Categoria 2: Contributi e trasferimenti correnti dalla regione
Risorsa 52: Altri trasferimenti dalla regione
*Politiche della casa
I contributi regionali del Fondo nazionale per il sostegno alle locazioni, ai sensi dell’art. 11 L. 431/1998, vengono corrisposti ai
conduttori di alloggi in locazione, individuati sulla base di apposite graduatorie determinate annualmente attraverso
l’emanazione di apposito bando.
9
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
Risorsa 53: Contributo regionale per trasporto pubblico locale
*Aziende Mobilità e Trasporti, Mobilità e Infrastrutture
In relazione alle competenze amministrative trasferite al Comune in materia di Trasporto Pubblico Locale in ambito comunale,
la Regione trasferisce l’importo riguardante il servizio minimo effettuato da AMT S.p.A.
Categoria 4: Trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali
Risorsa 70: Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali
*Trasferimenti CEE – Info-Point Europa
Contributo finalizzato pari ad Euro 24.000,00 della Commissione Europea per le spese di funzionamento dell’Antenna Europe
Direct, sportello di informazione alla cittadinanza sui temi europei, assegnato ogni anno a seguito di convenzione siglata con il
Direttore Generale della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
10
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
Categoria 5: Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico
Risorsa 80: Trasferimenti dalla Provincia
*Bollino Blu
Il disciplinare di attuazione della normativa relativa al bollino blu in collaborazione con la Provincia di Genova, derivante dai
Decreti del Ministero dell’Ambiente n. 163/1999 e n. 60/2002, approvato con delibera G.C. n. 4/8.01.2004, prevede che le
officine che rilasciano il bollino versino alla Provincia la quota di Euro 1 per ciascun veicolo controllato, mentre quest’ultima si
impegna a versare al Comune una cifra pari al 75% dell’importo totale introitato. Tale importo, da utilizzarsi per interventi in
materia di inquinamento, ammonta a Euro 160.000,00.
*Sviluppo economico e politiche attive del lavoro
Nell’ambito della convenzione tra il Comune e la Provincia in materia di integrazione lavorativa delle persone con problemi
psichiatrici è previsto un contributo della Provincia di Genova di 100.00000 Euro.
Risorsa 82: Trasferimenti da altri soggetti
*Pianificazione strategica e sviluppo della città
Contributi finalizzati della Regione Liguria pari ad Euro 20.000,00 per attività riguardanti il laboratorio di educazione
ambientale.
11
2 . 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2 . 2 . 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
2.2.3.1
Trend Storico
ENTRATE
Esercizio
Anno
2005
Accertamenti
Competenza
Esercizio
Anno
2006
Accertamenti
Competenza
Programmazione Pluriennale
Esercizio
Anno
2007
Previsioni
Definitive
Esercizio
Anno
2008
Previsione
Iniziale
Esercizio
Anno
2009
Previsione
Iniziale
Esercizio
Anno
2010
Previsioni
Iniziale
% Scostamento
Previsione
/
Assestato 2007
PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI
37.629.066,68
43.536.068,96
40.673.844,00
43.695.228,00
41.346.037,00
41.225.638,00
7,4%
PROVENTI DEI BENI DELL'ENTE
25.932.080,08
25.307.399,24
33.191.123,00
31.797.172,00
31.192.740,00
31.210.622,00
-4,2%
INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI
2.052.802,11
2.280.929,17
1.388.150,00
1.500.471,00
1.095.575,00
1.095.955,00
8,1%
UTILI NETTI DELLE AZIENDE SPECIALI E
PARTECIPATE, DIVIDENDI DI SOCIETA'
3.106.783,65
5.033.083,10
8.181.986,00
9.500.000,00
5.625.720,00
5.653.520,00
16,1%
66.505.125,29
72.624.167,87
60.299.131,00
53.744.579,00
47.961.884,00
47.659.970,00
-10,9%
135.225.857,81
148.781.648,34
143.734.234,00
140.237.450,00
127.221.956,00
126.845.705,00
-2,4%
PROVENTI DIVERSI
TOTALE
2008
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
2-2-3-2 Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per
le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio.
Categoria 1: Proventi dei servizi pubblici
Risorsa 90: Diritti di segreteria
*Gare e Contratti
Diritti di rogito in base alla legge n. 604 del 8 giugno 1962.
*Gestione del territorio
Si possono prevedere indicativamente circa 7.500 utenti annuali, sulla base dei consuntivi degli anni precedenti.
I diritti di segreteria per le Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) vanno da un minimo di Euro 101,60 (Euro 55,60 solo per D.I.A.
con assenso per installazione pannelli solari) ad un massimo di Euro 226,60 per presentazione D.I.A. con autorizzazione
paesaggistica oltre Euro 57,00 quale rimborso spese; i diritti di segreteria per i permessi a costruire vanno da un minimo di
Euro 194,60 ad un massimo di Euro 1.070,50; in particolare per permessi a costruire soggetti a contributo di costruzione
superiore a Euro 1.668,02, i diritti di segreteria sono calcolati nella misura del 20% dell’importo complessivo dei relativi
contributi da corrispondere ai sensi della legge 10/1977, fino ad un massimo, appunto, di Euro 1.070,50 (D.G.C. 1/2008).
Altri diritti di segreteria vengono richiesti per i permessi a costruire rilasciati con la procedura della Conferenza dei Servizi ai
sensi della legge 214/90 e successive modificazioni ed integrazioni, con importi a partire da un minimo di Euro 194,60 ad un
massimo di Euro 1.070,50.
1
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Gestione del Territorio – Condono Edilizio
Gli utenti individuabili tra i richiedenti la concessione in sanatoria (condono edilizio ai sensi Legge 326/2003 che otterranno il
provvedimento definitivo di sanatoria) sono circa 3.000.
A fronte di tali pratiche ancora da definire (circa 3.000), si prevede la conseguente entrata, di cui il 10% è finalizzato per
l’attività di istruttoria, ai sensi dell’art. 32, comma 40) della L. 326/2003.
I diritti di segreteria sono dovuti per il rilascio di concessioni/autorizzazioni in sanatoria relative ad istanze di Condono Edilizio
e sono stati determinati in base a tariffe stabilite con G.C. 1/2008.
*Divisioni territoriali
Diritti di segreteria applicati sui certificati richiesti dai cittadini agli uffici demografici delle Divisioni Territoriali. Rilascio di
certificati in carta libera e carte d’identità (tariffa di € 0,26), in bollo (tariffa di € 0,52).
Certificati anagrafici rilasciati in carta libera e bollo dagli uffici divisionali: 78.000 circa.
Carte di identità rilasciate dagli uffici divisionali: 100.000 circa.
Nel numero delle certificazioni anagrafiche sono comprese le autentiche di firma, fotocopie e dichiarazioni sostitutive.
Diritti di segreteria applicati sulle autorizzazioni per passi carrabili, rotture suolo e occupazione suolo comprese le proroghe
per occupazione suolo a fini edili e autorizzazioni ZSL (tariffa unica di € 0,52 per ogni autorizzazione rilasciata).
Annualmente vengono rilasciate circa 4.000 autorizzazioni.
Risorsa 91: Infrazioni codice stradale
*Polizia Municipale
- Somme esatte per infrazioni
I proventi sono legati all’andamento degli interventi sanzionatorie alla propensione dei contravvenuti al pagamento in via
ridotta (entro 60 gg.) degli illeciti amministrativi. Importo sanzionatorio previsto dal D.Lgs. n. 285/92 e successive modifiche e
da altre Leggi e/o Regolamenti.
2
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
- Contravvenzioni esatte con procedimento ingiuntivo
Trattasi di iscrizioni a ruolo relative ad infrazioni al codice della strada non oblazionate nei termini di legge. Somme
raddoppiate rispetto alle sanzioni originarie.
Sulle sanzioni a ruolo viene applicata una maggiorazione del 10% per ogni semestre a partire da momento della esigibilità, ai
sensi della Legge 689/81.
L’importo a bilancio è stato aggiornato nel 2007 in funzione dei risultati prodotti dall’obiettivo strategico della vice direzione
generale per il recupero dei crediti pregressi.
- Infrazioni telecontrollo centro storico
I proventi sono legati all’andamento degli interventi sanzionatori per infrazioni al Codice della Strada nell’ambito “Telecontrollo
Centro Storico”.
- Infrazioni Blu Area
I proventi per infrazioni Blu Area sono legati all’andamento degli interventi sanzionatori nella zona blu del Comune di Genova
erogate dagli operatori addetti come da delibere C.C. n. 77/2004, G.C. 352/2005, G.C. 848/2005 e successive modificazioni,
G.C.655/2006 e G.C. 1009/2006.
- Infrazioni corsie gialle
I proventi per infrazioni sono legati all’andamento degli interventi sanzionatori nelle corsie gialle del Comune di Genova
erogate dagli operatori addetti come da delibere C.C. n. 77/2004 e G.C. 948/2006.
Le sanzioni relative al Codice della Strada subiscono un adeguamento biennale avuto riguardo all’incremento ISTAT.
Utenza generalizzata.
3
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Risorsa 92: Ingressi
*Musei e ville comunali
Utenza pagante di età superiore ai 18 anni, con esclusione dei residenti nella sola giornata di domenica; numero paganti
stimato in 40.000 unità, rispetto ad un biglietto intero pari a € 8,00 (Museo Strada Nuova) ed € 4,00 (altri musei), ad un
ridotto pari a € 6,00 (Museo Strada Nuova) e € 2,80 (altri musei) per complessivi € 196.000,00.
Le previsioni sono formulate sulla base della gestione in economia dei Musei di Strada Nuova: dovranno essere rivedute in
caso di esternalizzazione. La stima degli introiti da bigliettazione risulta difficile in considerazione delle mutate caratteristiche
del prodotto “sistema museale” e dell’irregolarità del trend degli ultimi anni: tali previsioni dovranno essere verificate sulla base
delle indicazioni fornite dai dati dei primi mesi del 2008.
Risorsa 93: Concessioni attive
*Mercati
Le aree mercatali comunali coperte, occupate dagli operatori commerciali per la gestione della propria attività imprenditoriale,
sono oggetto di concessioni, le cui tariffe sono state adeguate con deliberazione G.C. n. 1/2008. Nei mercati rionali coperti gli
operatori sono circa 550. Per i mercati all’ingrosso i concessionari sono: 17 nel mercato ittico, 58 nel mercato ortofrutticolo, 50
nel mercato florovivaistico.
*Biblioteche - Canone concessione bar
La frequentazione del servizio bar e ristoro è in massima parte rappresentata dall’utenza della biblioteca.
La media giornaliera è di n. 838 utenti.
L’utenza complessiva annuale relativa al 2007 è di 246.470 lettori per 49 settimane di apertura al pubblico.
L’importo del canone annuale è pari a Euro 54.520,00 lordi.
La durata del contratto è quinquennale e scade il 21 luglio 2010.
4
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Impianti sportivi
N. 46 concessionari di impianti minori.
I proventi relativi agli impianti minori in concessione a terzi riguardano canoni ricognitori e canoni di mercato tenuto conto
dell’adeguamento indice Istat in applicazione dei relativi provvedimenti di concessione.
Risorsa 94: Diritti vari
*Diritti di licenza e collaudo taxi
Il gettito dei diritti di rilascio licenze comunali per autonoleggio e autovettura da piazza e rilascio autorizzazione collaboratore
taxi è legato alle operazioni relative ai trasferimenti/assegnazioni delle predette licenze. Le tariffe applicate sono quelle
previste da apposita deliberazione della Giunta Comunale che le aggiorna di anno in anno secondo l’indice ISTAT.
*Diritti mercati all’ingrosso
Oltre al canone di concessione, per il solo Mercato Ittico all’Ingrosso, i 17 concessionari sono tenuti al pagamento dei diritti
mercatali nella misura dell’ 1,0 % (IVA esclusa) sul totale del fatturato (Delibera G.C. 1/2008), a termini di Legge n. 125/1959
e del regolamento di mercato. I versamenti avvengono direttamente presso la cassa mercato a cadenze mensili, differite di un
mese. Dato che il fatturato del mercato risulta costante negli ultimi anni, è stato previsto l’andamento costante delle entrate
alla luce della nuova aliquota.
*Diritti di assegnazione mercati coperti – scoperti e commercio ambulante
Diritti dovuti in occasione di nuova assegnazione e di subingresso nella concessione di suolo pubblico all’interno dei mercati
coperti rionali, dei mercati scoperti, e dei mercati settimanali e bisettimanali di merci varie. Gli importi sono stati aggiornati con
delibera G.C. 1/2008. Per il sub-ingresso, la quantificazione è in base alla categoria del mercato o in ragione dei giorni di
presenza nei mercati merci varie.
5
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Uffici demografici centrali
Si riferiscono a:
Utenti n. 23.250 circa
Carte di identità n. 23.250
Diritto € 5,16
L’importo del diritto è stabilito da legge dello Stato ed è stato recepito con D.G. n. 767 del 21/12/2007.
*Diritti per trasporto funebre
Per ciascun trasporto funebre che si svolge nel territorio comunale è dovuto un diritto fisso. L’importo varia a seconda che il
trasporto venga effettuato e destinato ad un cimitero comunale oppure destinato o proveniente da fuori Comune. La somma,
generalmente, è corrisposta dalle Imprese di Pompe Funebri incaricate dai dolenti di occuparsi delle onoranze funebri,
disbrigo pratiche e trasporto. Le entrate iscritte a bilancio 2008 sono così determinate:
n. 6.585 trasporti in città (tariffa Euro 35,00);
n. 2.850 trasporti da/per fuori città (tariffa Euro 110,00).
La previsione di entrata per il biennio 2009/2010 è stata formulata sulla base del tasso di inflazione programmato. La fonte
normativa che disciplina la materia è il D.P.R. 285/1990 (Art. 19 commi 1 e 2).
Le tariffe sono state approvate con deliberazione G.C. 767 del 21.12.2007.
*Divisioni territoriali
Diritto di € 5,16 (stabilito dalla legge dello Stato) per rilascio carte d’identità da parte dei servizi demografici delle Divisioni
Territoriali.
Carte di identità rilasciate: 100.000 circa.
6
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Risorsa 95: Sanzioni per infrazioni
*Polizia Municipale
Trattasi di iscrizioni a ruolo relative a sanzioni gestite dal Settore Funzioni Amministrative Speciali non oblazionate nei termini
di legge.
Non si tratta di un servizio rivolto ad un’utenza particolare.
Sulle sanzioni a ruolo viene applicata una maggiorazione del 10% per ogni semestre a partire dal momento della esigibilità.
Rientrano in queste somme anche modesti proventi legati all’andamento degli interventi sanzionatori in ambito specifico al
settore “Mercato all’Ingrosso” e al settore “Annona e Commercio”.
*Tutela ambiente
Introiti relativi a sanzioni per infrazioni a regolamenti comunali di igiene ed al D.Lgs n. 22/1997 (Decreto Ronchi) a seguito dei
verbali redatti da Agenti di PG, WWF, AMIU, etc. in base al numero dei verbali pervenuti nel corso dell’anno; di norma i verbali
sono circa 7.500/anno.
*Commercio
Gli operatori commerciali che incorrono in violazioni previste dal D.Lgs. 114/98, dalla Legge Regionale 1/2007 e dalle altre
normative di settore, e gli artigiani che violano le norme di cui alla Legge Regionale 1/1990, possono chiudere anticipatamente
il procedimento sanzionatorio previsto dalla Legge 689/1981 versando la sanzione prevista dalla legge in misura ridotta entro
60 gg. sul capitolo di competenza della Polizia Municipale; non avvalersi di tale semplificazione comporta la commisurazione
della sanzione ai sensi della delibera G.C. 1209/2005 e delle circostanze previste dall’art. 11 della stessa Legge 689/1981; gli
importi, definiti in apposita ordinanza ingiunzione, devono essere versati entro 30 gg. dalla notifica, salvo ricorso al giudice
ordinario, che in tal caso commisura nuovamente la sanzione. In ogni caso gli importi o vengono versati nei termini o vengono
messi a ruolo; in quest’ultima casistica difficilmente vengono recuperati (1% sulle sanzioni al commercio itinerante). Con una
incidenza marginale rispetto all’importo totale delle sanzioni emesse, competono a tale entrata le sanzioni pecuniarie emanate
7
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
dal funzionario titolare di funzioni di polizia amministrativa in forza dell’art. 8.12 del vigente Regolamento del Commercio sulle
Aree Pubbliche, sulla base delle ispezioni compiute dagli impiegati del settore investiti di mansioni di accertatori.
Risorsa 96: Proventi diversi
*Proventi vari di polizia amministrativa e vigilanza urbana
Servizi di scorta a trasporti eccezionali da parte di Agenti di P.M. appiedati o motorizzati su richiesta di privati. Il gettito è
legato all’andamento medio delle richieste avanzate da privati.
I proventi vari di polizia amministrativa riguardano sopralluoghi di Agenti di P.M. per rilascio autorizzazioni in deroga
nell’interesse di privati. Il gettito è legato all’andamento medio degli atti rilasciati su istanza di privati e non quantificabili a
priori.
I proventi per rimozione veicoli sono relativi alla rimozione dei veicoli quale sanzione accessoria prevista dal D.Lgs. 285/92
(Codice della Strada) e alla custodia degli stessi. Le tariffe sono stabilite in forza del D.M. n. 401 del 04.09.1998.
L’andamento dei proventi è legato agli interventi di rimozione veicoli e, relativamente ai veicoli custoditi, al numero delle
giornate di custodia anche per quelli sequestrati per ordine dell’Autorità di P.G..
Con delibera di Giunta Comunale 1203/2006 è avvenuto l’affidamento all’Azienda Mobilità e Infrastrutture S.p.A. (AMI) del
servizio di depositeria comunale. A seguito dell’approvazione di detta delibera alla Civica Amministrazione non entreranno più
somme per proventi derivanti da quanto sopra (come da art. 10 del capitolato allegato al provvedimento), ma parimenti non
sosterrà più le spese collegate come da piano economico finanziario allegato alla proposta di cui sopra.
I proventi per custodia oggetti rinvenuti sono relativi al ritiro di oggetti smarriti e successivamente rinvenuti e consegnati
all’ufficio preposto da cittadini diversi.
Per tutti i proventi compresi in questa voce le tariffe applicate sono quelle previste da apposita deliberazione della Giunta
Comunale che le aggiorna di anno in anno secondo l’indice ISTAT.
Utenza generalizzata.
8
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Proventi cimiteriali
La previsione 2008 è formulata ipotizzando circa 2.450 operazioni di inumazione in campo comune soggette a tariffa, il cui
gettito costituisce circa il 45% delle entrate relative alla risorsa in oggetto. Le altre entrate derivano da circa 7.000 domande
per prestazioni cimiteriali varie, delle quali si riportano di seguito alcune tariffe a titolo esemplificativo.
Le tariffe per l’anno 2008 sono state approvate con deliberazione G.C. n. 767 del 21.12.2007 e sono state adeguate
(+ 1,6%) in base all’indice comunicato dalla Direzione Risorse Finanziarie.
Tariffe applicate:
Esumazione straordinaria salma di adulto
Euro
890,40
Sfasciamento esterno in zinco adulti
Euro
420,90
Inumazione e successiva esumazione in campo comune
Euro
382,80
Cassetta ossario in zinco singola
Euro
68,70
Movimentazione salma
Euro
60,40
Operazioni di estumulazione di resti mortali destinati alla cremazione
Euro
160,70
Categoria 2: Proventi dei beni dell'ente
Risorsa 101: Censi, canoni, livelli e concessioni attivi
*Canone distributori automatici – Affari Generali
Gli utenti sono interni (dipendenti comunali) ed anche esterni laddove i distributori automatici sono collocati in uffici aperti al
pubblico.
9
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Concessioni temporanee per attività cimiteriali
Nel corso del 2008 si prevede l'effettuazione di n. 2.900 concessioni aventi ad oggetto le sepolture (colombari, fosse
trentennali, ossari e cinerari) esistenti presso i cimiteri cittadini.
La previsione è formulata applicando, per ciascuna tipologia di sepoltura, una tariffa media calcolata sulla base delle tariffe
effettive il cui ammontare è variabile in funzione della categoria del cimitero, delle caratteristiche del reparto ove la stessa è
ubicata e della comodità di accesso.
Le previsioni per il 2009 e 2010 sono state formulate tenendo conto degli aggiornamenti tariffari e dell’inevitabile diminuzione
della disponibilità di nuove sepolture, non essendo prevista la consegna di nuove opere di ampliamento. A ciò si aggiunge la
progressiva diminuzione del valore medio delle sepolture in quanto la domanda degli utenti tende inizialmente ad orientarsi
verso i loculi collocati nelle file di più agevole accesso caratterizzate da tariffe più elevate. Con la progressiva diminuzione
della disponibilità di sepolture collocate in posizione piu’ agevole, la domanda non può che orientarsi verso le sepolture meno
accessibili che risultano contraddistinte da tariffe più contenute.
Le tariffe per l’anno 2008, approvate con Deliberazione G.C. n. 767 del 21.12.2007, sono state adeguate in base all’indice
FOI (Settembre 2006-Settembre 2007) pari all’1,6%.
Le tariffe medie sono le seguenti:
a) colombaro
Euro
4.800,00
b) ossario
Euro
530,00
c) fossa trentennale
Euro
2.646,00
d) aree per tomba di famiglia (5 mq)
Euro
29.600,00
e) cinerario 99le
Euro
640,00
f) canone annuale concessione colombaro a vivente
Euro
120,00
10
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Tumulazioni supplementari
Per il triennio 2008/2010 si prevede l'effettuazione di circa n. 3.900 tumulazioni supplementari annuali così suddivise:
- n.
600 tumulazioni supplementari salma;
- n. 1.450 tumulazioni supplementari resti;
- n. 1.850 tumulazioni supplementari ceneri.
Le tariffe per l'anno 2008 sono state approvate con deliberazione G.C. n. 767 del 21.12.2007 e sono state adeguate in base
all’indice (FOI (Settembre 2006-Settembre 2007) pari all’1,6%.
A titolo esemplificativo si indicano di seguito gli importi relativi alle tariffe applicate, precisando che la tariffa concretamente
applicata viene determinata sulla base di fattori variabili che differiscono da caso a caso, quali natura delle spoglie mortali da
tumulare (salma, resti o ceneri), tipo di sepoltura ove la tumulazione deve effettuarsi, durata residua della concessione,
comodità di accesso al loculo e sua collocazione in un reparto all’aperto o al coperto:
- tumulazione supplementare salma in tomba di famiglia
- tumulazione supplementare salma in colombaro 40le I fila all’aperto con durata
residua della concessione pari a 10 anni
- tumulazione supplementare resti/ceneri in ossario perpetuo III fila al coperto
- tumulazione supplementare resti/ceneri in ossario 30le VI fila all'aperto
con durata residua della concessione pari a 15 anni
11
Euro
2.516,00
Euro
Euro
307,00
368,00
Euro
55,50
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Categoria 5: Proventi diversi
Risorsa 130: Rimborsi e recuperi da enti settore pubblico
Polizia Municipale - Risarcimento da prefettura per ruoli contravvenzioni al codice della strada
Si tratta di contenzioso per emissione ruolo oltre i termini di legge con conseguente danno alla Civica Amministrazione.
In attesa di definizione legale contenzioso.
Risorsa 132: Concorsi, rimborsi, recuperi diversi
*Recupero spese legali - Avvocatura
Recupero spese dai soggetti che a seguito di contenzioso (civile o amministrativo), radicato nei confronti del Comune risultino
soccombenti e vengono condannati al pagamento delle spese.
*Recupero spese di notifica atti - Affari Generali
In questo capitolo confluiscono gli introiti derivanti dal rimborso di spese per la notifica di atti per conto di altri soggetti.
Non è possibile definire a priori i proventi dell’Ente in rapporto all’entità dei beni.
*Recupero quote ammortamento mutui
A seguito della costituzione, nel corso del 2006, della Società SportinGenova S.p.A., si è proceduto al conferimento
delle passività mutui e BOC inerenti gli impianti conferiti alla suddetta società.
12
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Per i mutui e BOC assunti da Comune solo in valore percentuale per tali impianti e quindi non accollabili alla
SportinGenova, si è proceduto ad una previsione di quanto dovuto dalla Società al Comune di Genova a titolo di
rimborso sul pagamento della rata di ammortamento.
*Attività estrattive da cave e torbiere
Il contributo su estrazione materiale da cave e torbiere è corrisposto (ai sensi dell’art.10 della L.R. 30/12/1993 n. 63) da
soggetti titolari di concessione per l’esercizio di attività estrattive in cave e torbiere. Per ogni tonnellata di materiale estratto
devono essere corrisposti alla Civica Amministrazione € 0,387 rivalutati annualmente in base all’indice ISTAT.
Negli ultimi anni si è registrato un decremento delle quantità estratte. Sulla base di tale trend negativo si ipotizza per l’anno
2008 un’entrata in linea con l’assestato 2007. In base al disposto della citata L.R. 63/93 la presente voce di entrata è
finalizzata all’attuazione di interventi di riqualificazione ambientale che la C.A. potrà attuare, in tutto o in parte, tramite
A.S.Ter., rientrando tale tipi di interventi tra quelli previsti dal contratto di servizio con tale Società partecipata.
*Servizio di vigilanza urbana e polizia amministrativa
Proventi relativi al rimborso spese per rilascio a privati di rapporti per incidenti stradali e altri rapporti di servizio, con
consegna allo sportello oppure on line.
Su richiesta possono essere fornite fotografie e planimetrie relative a incidenti stradali, stampe da CD, VHS e DVD, nonchè
informazioni di cui all’art. 11 comma 4 del D.Lgs. n. 285/92. I proventi sono legati all’andamento medio degli atti rilasciati su
istanza di privati. Le tariffe applicate sono quelle previste da apposita deliberazione della Giunta Comunale che le aggiorna di
anno in anno secondo l’indice ISTAT. L’utenza è generalizzata.
Servizi Aggiuntivi: sono servizi alla città per prestazioni non obbligatorie rese a favore di soggetti terzi utilizzatori su richiesta
degli stessi, per assistenza a cantieri stradali, eventi, manifestazioni, competizioni sportive e rappresentanze diverse così
come stabilito con delibera Giunta Comunale 757/2003 e successive modificazioni.
Nel manuale delle procedure di cui all’OdS 10/2003 della Vice Direzione Generale e della Direzione Personale ed
Organizzazione, è regolamentata l’offerta dei “servizi aggiuntivi alla città” ed è altresì previsto il riparto dell’introito fra la
Direzione Polizia Municipale (quota del 10%) e la Direzione Personale ed Organizzazione per la restante quota per
remunerare la spesa del personale medesimo.
13
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
I proventi relativi al recupero spese per autorizzazioni a trasporti eccezionali, per rilascio licenze di polizia amministrativa,
installazione chioschi e manufatti, licenze di P.S. e deroghe art. 7 del Codice della Strada, sono legati all’andamento medio
degli atti rilasciati su istanza di privati. Le tariffe applicate sono quelle previste da apposita deliberazione della Giunta
Comunale che le aggiorna di anno in anno secondo l’indice ISTAT. L’utenza è generalizzata.
Il recupero di spese postali per notifica atti riguarda l’attività sanzionatoria per infrazioni e si tratta del rimborso delle tariffe per
l’affrancatura Raccomandata R.R. e di una quota relativa alle spese di accertamento e notifica di atti conseguenti a
violazioni al Codice della Strada.
Le quote non recuperate diventano oggetto di ruolo che sono previste nella risorsa 91 – Infrazioni codice stradale.
*Servizio igiene e sanità
Per le entrate derivanti dall’ introito delle tariffe per rimborso spese relative al rilascio di autorizzazioni sanitarie di varia natura e di
autorizzazioni all’ esercizio di presidio sanitario, socio sanitario e sociale, alle pratiche connesse alle farmacie, al rilascio di certificazioni di
agibilità ed alla vidimazione dei registri degli stupefacenti, dei registri dei parti e degli aborti. Per l’ anno 2007 il numero degli utenti ha
subito un lieve calo con un introito di circa Euro 440.000,00, si prevede pertanto una previsione per il 2008 che tenga conto del calo degli
utenti verificatosi negli ultimi anni.
*Servizi generali per il commercio
Gli operatori commerciali che richiedono una licenza di pubblico esercizio, comunicano l’inizio di attività, richiedono la
vidimazione di registri delle agenzie d’affari e sono soggetti al pagamento di una tariffa, a titolo di rimborso spese, aggiornata
con la deliberazione della Giunta Comunale n. 1/2008.
Gli operatori commerciali petroliferi che richiedono l’autorizzazione di installazione e/o esercizio di impianti distribuzione
carburanti (uso pubblico o privato), richiedono il collaudo delle attrezzature installate o modificate, comunicano le modifiche
alla composizione petrolifera dei distributori e richiedono l’attestazione al prelievo carburanti con recipienti sono soggetti al
pagamento di una tariffa, a titolo di rimborso spese, aggiornata con delibera G.C. n. 1/2008.
Gli operatori commerciali che chiedono il rilascio di concessioni per occupazione suolo con chiosco a seguito di nuova
installazione o sostituzione o sub-ingresso sono soggetti al pagamento di una tariffa, a titolo di rimborso spese, aggiornata con
delibera G.C. n. 1/2008. Il pagamento avviene con conto corrente bancario intestato al Comune presso il Civico Tesoriere, la
cui ricevuta è richiesta per il rilascio del titolo autorizzatorio.
14
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Nel supporto amministrativo al procedimento per licenze pubblico esercizio sono coinvolte 16 persone.
Nel supporto amministrativo al procedimento per recupero spese collaudo ed autorizzazioni carburanti è coinvolta 1 persona.
Nel supporto amministrativo al procedimento per rimborso spese allestimento chioschi è coinvolta 1 persona.
*Gestione del territorio
Entrate derivanti da rimborsi per il rilascio di copie fotostatiche a terzi di elaborati grafici, stralci di planimetrie, della città
(deliberazione di G.C. 1/2008).
*Rimborso spese controllo impianti termici
Trattasi di introiti legati alle verifiche, affidati alla Soc. “Multiservice SpA”, degli impianti termici autonomi e centralizzati,
secondo un tariffario legato alla potenzialità dell’impianto stesso ed ai versamenti dell’utenza a titolo di rimborso spese per il
controllo sulle autocertificazioni. In base al trend costante degli ultimi anni, si può prevedere un introito di Euro 1.500.000,00.
*Tutela ambiente
Trattasi di introiti per rimborso spese di notifica ordinanze di pagamento, rilascio autorizzazioni inquinamento acustico,
lavanderie e alberghi, rimborso spese per bollino blu, diritti di iscrizione nel registro provinciale delle imprese che effettuano
recupero di rifiuti, rimborso spese (ex marche comunali). I dati di seguito descritti sono puramente indicativi, essendo legati
all’effettiva richiesta dell’utenza. In base al trend passato, si può presumere l’emissione di n. 2.000 ordinanze di pagamento, il
rilascio di n. 3.700 autorizzazioni annue in materia di inquinamento acustico, il rilascio di n. 40 autorizzazioni annue in materia
d’industrie e n. 120 rimborsi per diritti di iscrizione al registro delle imprese che effettuano il recupero rifiuti.
15
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Recuperi per ristorazione scolastica
Recupero derivante dall’utilizzo di n. 2 centri di cottura di proprietà comunale (Thouar, Da Passano) da parte delle aziende
risultate aggiudicatarie dei servizi di ristorazione a seguito di gara a evidenza pubblica (D.G. n. 233 del 17/03/2005).
L’entità del recupero, determinato a seguito di perizia del competente ufficio della Direzione Patrimonio e demanio, è stabilito
dall’atto sopraindicato ed è soggetto a rivalutazione annuale in base all’indice ISTAT.
*Recupero spese trasporto scolastico
Pagamenti effettuati dagli utenti del servizio a domanda individuale trasporto scolastico. La tariffa è determinata in apposito
provvedimento del sistema tariffario G.C. 234/22.03.2007 sulla base del reddito.
*Istituti civici
-Contributi versati dagli studenti dei Civici Istituti Superiori per iscrizione . Il contributo è determinato in apposito
provvedimento (delibera sistema tariffario G.C. 234/22.03.2007).
- Rimborsi effettuati dall’Istituzione Deledda International School per uso locali e personale comunale.
*Asili nido e servizi per l’infanzia
Viene applicata una quota mensile per la fruizione del servizio di asilo nido a tutti i bambini iscritti, differenziata in ragione della
capacità economica di ciascun fruitore (G.C. 234/22.03.2007).
*Servizi diversi alla persona
Trattasi di trasferimento dal Gruppo IRIDE per incremento della tariffa di distribuzione Gas, per contributi a favore di utenti
disagiati.
16
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Strutture residenziali per anziani
L’entrata è correlata alla quota sanitaria per la residenza protetta Villa San Teodoro (n. 18 posti letto) e alle entrate derivanti
da n. 7 strutture alloggio per anziani che ospitano mediamente 16 utenti. La compartecipazione alla spesa per le comunità
alloggio è connessa al reddito percepito dagli anziani in base a quanto stabilito dalla delibera C.C. 39/97 e comunque sino ad
un limite massimo mensile di Euro 258,00 per anziano.
*Servizi Civici
Celebrazione Matrimoni Civili -Area Commerciale
Per il servizio di celebrazione di matrimoni civili, si può prevedere un’utenza di circa 565 coppie.
Matrimoni celebrati a Palazzo Tursi
Matrimoni celebrati in Villa
Matrimoni celebrati a Palazzo Ducale
n.
n.
n.
525
30
10
tariffa
tariffa
tariffa
Euro
Euro
Euro
290,00 (IVA compresa)
900,00 (IVA compresa)
1.080,00 (IVA compresa)
Le tariffe sono state approvate con Deliberazione G.C. n. 767 del 21.12.2007.
Vengono imputate a questo capitolo le somme da destinare successivamente alla corresponsione delle prestazioni di lavoro
straordinario e i relativi oneri riflessi necessari per l’espletamento del servizio, per un importo stimato di circa Euro 38.000,00
(servizi aggiuntivi alla città). La previsione per il biennio 2009/2010 è stata formulata sulla base del tasso d’inflazione
programmato.
Celebrazione Matrimoni Civili -Area Istituzionale
Per il servizio di celebrazione di matrimoni civili, si può prevedere un’utenza di circa 650 coppie.
Matrimoni celebrati in CorsoTorino
Matrimoni celebrati in CorsoTorino
giovedì mattino
giovedì pomeriggio
n.
n.
17
400
250
tariffa
tariffa
Euro
Euro
20,00
50,00
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Recuperi da altri soggetti
Utenti vari:
- fotocopie e stralci di toponomastica e tabulati liste elettorali
n.
non quantificabile
tariffe varie
L’importo delle tariffe è stato stabilito con Deliberazione G.C. n. 767del 21.12.2007.
Si confermano per gli anni successivi le previsioni in aumento dovute ad un adeguamento delle tariffe.
*Servizi Civici - rilascio certificati
Le tariffe applicate per il rilascio di certificati da parte degli uffici civici centrali, sono assai diversificate a seconda della
tipologia delle certificazioni e/o delle attestazioni; si elencano, di seguito, quelle più significative:
- Certificati anagrafici e di stato civile
- Ricerche anagrafiche
- Autorizzazioni al trasporto funebre
n.
n.
n.
58.000
5.000
13.400
Tariffa Euro 1,50
Tariffa Euro 3,00
Tariffa Euro 1,50
Utenti: n. 76.400 circa
Le tariffe sono state approvate Deliberazione G.C. n. 767 del 21.12.2007.
Nel numero delle certificazioni anagrafiche sono comprese altresì le autentiche di firma e fotocopie, nonché le dichiarazioni
sostitutive.
*Servizio numerazione civica
Le tariffe applicate per il servizio di numerazione civica sono assai diversificate a seconda se trattasi di rilascio e apposizione
numerazione civica oppure ripristino di numerazione oppure apposizione di targhe riassuntive di numeri civici. Si elencano, di
seguito, quelle più significative:
- Apposizione numero civico in P.V.C.
Tariffa Euro
100,00
- Apposizione numero civico in marmo
Tariffa Euro
135,00
18
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
L’ importo delle tariffe è stabilito con Deliberazione G.C. n. 767 del 21.12.2007.
Si prevede un’entrata di Euro 62.000,00 ed Euro 63.000,00 rispettivamente per gli anni 2009/2010 per adeguamenti tariffari
sulla base del tasso di inflazione programmato.
Il rilascio di numerici civici viene richiesto da cittadini e da imprese in caso di nuove costruzioni. Le targhe in marmo sono
utilizzate, quasi esclusivamente nel centro storico e richieste in quanto più durature rispetto al P.V.C. ed esteticamente più
eleganti.
*Divisioni Territoriali - Rilascio certificati
L’importo delle tariffe relative al recupero spese per tutte le certificazioni rilasciate in carta libera e in bollo da parte dei servizi
demografici delle Divisioni Territoriali, è stabilito con provvedimento dell’Amministrazione Comunale (G.C. n. 767 del
21/12/2007).
- Certificati anagrafici rilasciati in carta libera e bollo:
78.000 circa
- Certificati di stato civile rilasciati in carta libera:
31.000 circa
Nel numero delle certificazioni anagrafiche sono comprese le autentiche di firma, fotocopie e dichiarazioni sostitutive.
*Divisioni Territoriali - Ripristino suolo pubblico manomesso
Le entrate facenti capo alla risorsa descritta sono riferite agli introiti derivanti dal rilascio e contestuale liquidazione dei
permessi di rottura suolo pubblico e spese per abbassamento marciapiede relativamente ai passi carrabili. I permessi
vengono rilasciati a fronte di versamenti effettuati dall’utenza ai sensi del vigente Regolamento per la disciplina delle rotture e
manomissioni del suolo pubblico. L’importo del versamento dipende dalla metratura e tipologia della pavimentazione del suolo
manomesso.
L’importo delle tariffe è stabilito con provvedimento dell’Amministrazione Comunale (deliberazione G.C. n. 756 del
20/12/2007).
19
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Divisioni Territoriali - Concorsi, rimborsi, recuperi (area istituzionale)
Le principali risorse sono relative a:
a) Diritti sopralluogo A.S.Ter. - Strade: ad ogni richiesta di permesso per passi carrabili, rottura suolo pubblico ed
occupazione suolo pubblico è connessa la liquidazione di diritti di sopralluogo per le verifiche preventive effettuate dai
tecnici A.S.Ter.. Annualmente vengono richiesti circa 2800 permessi.
b) Diritti sopralluogo A.S.Ter. - Illuminazione pubblica: ad ogni richiesta di permesso di occupazione suolo pubblico è
connessa la liquidazione di diritti di sopralluogo per le verifiche preventive effettuate dai tecnici A.S.Ter.. Annualmente
vengono richiesti circa 700 permessi.
c) Gestione processo autorizzativo per accesso alle zone a traffico limitato da parte di AMI Genova S.p.A. : le tariffe
determinate con delibera G.C. 9 del 10/01/2008 sono introitate, per conto del Comune, da AMI Genova S.p.A. a cui, con
delibera G.C. 596/2006, è stata affidata, in via sperimentale, la gestione del processo autorizzativo per l’accesso alle zone
a traffico limitato.
d) Varie: in minima parte contribuiscono i recuperi spese connessi al rilascio di fotocopie e diritti di visura per ogni pratica
relativa a procedimenti amministrativi richiesti ai sensi della legge n. 241 del 7/8/1990.
La delibera di Giunta che fissa le tariffe per l’anno 2008 è la n. 756 del 20/12/2007.
*Divisioni Territoriali - Concorsi, rimborsi, recuperi (area commerciale)
Le principali risorse sono relative ad introiti derivanti da sponsorizzazioni e all’utilizzo temporaneo, da parte dei cittadini
richiedenti, di sale e spazi circoscrizionali, compresi i Centri Civici (le tariffe sono molteplici e variano in base alla metratura
della sala o spazio in affitto e alla durata dello stesso).
La delibera di Giunta che fissa le tariffe per l’anno 2008 è la n. 2 del 10/01/2008.
20
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Divisioni Territoriali - Scuole Vespertine
Le risorse derivano dall’applicazione di tariffe per l’iscrizione ai corsi organizzati dalle Civiche Scuole Vespertine:
Scuole n. 21
- Corsi tradizionali
richiedenti circa 1.200
Tariffa Euro 125,04
- Corsi Teorico/pratici
richiedenti circa
Tariffa Euro 76,29 sino a 40 ore
40
Euro 98,54 sino a 80 ore
Le tariffe sono deliberate con provvedimento G.C. 234 del 22.03.2007.
*Piano Urbano, Mobilità a Trasporti
Le risorse derivano dal contributo da A.M.T. per la predisposizione e progressiva attuazione del P.U.M. (Piano Urbano della
Mobilità) e per il costante monitoraggio delle obbligazioni assunte con il contratto di servizio sottoscritto fra il Comune di
Genova ed A.M.T. S.p.A..
*Sviluppo economico e politiche attive del lavoro
Si evidenzia il trasferimento a favore del Comune di Genova di Euro 120.000,00 da parte della Società per Cornigliano S.p.A.,
a titolo di rimborso delle spese sostenute dal Comune per la gestione dei progetti di pubblica utilità destinati ai lavoratori in
cassa integrazioni guadagni straordinaria (CIGS) provenienti dallo stabilimento Ilva di Genova di Genova Cornigliano,
nell’ambito della Convenzione all’uopo stipulata.
*Qualità lavori su spazi pubblici urbani
- Ripristino suolo pubblico manomesso
Le entrate facenti capo a tale risorsa sono riferite agli introiti derivanti dai permessi di rottura suolo pubblico rilasciati ai
cosiddetti Grandi Utenti (Enel, Telecom, Iride, gestori vari nel settore delle telecomunicazioni).
Ai sensi del precedente Regolamento comunale per la disciplina delle rotture e manomissioni del suolo pubblico, in sede di
21
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
“liquidazione” dei permessi, da parte dei tecnici della Società A.S.Ter., viene richiesto un versamento, in base al tariffario
vigente, rapportato all’entità della rottura suolo (la somma richiesta si riduce al solo 25% nei casi in cui il richiedente provveda
direttamente all’esecuzione del ripristino definitivo).
Il vigente nuovo Regolamento, approvato con delibera C.C. n. 120 del 19/12/2006, che disciplina le rotture suolo non prevede,
nel caso in cui il ripristino definitivo del suolo manomesso sia eseguito dal richiedente, alcun onere relativamente alla rottura
suolo. Ovviamente restano invariati tutti gli altri oneri.
Ogni anno le tariffe relative ai ripristini delle rotture suolo sono aggiornate nella misura prevista dall’indice Istat FOI.
Risorsa 133: Recupero rette
*Recupero quote pensioni da ricoverati
-Trattasi in media di n. 600 anziani ed inabili ospitati annualmente in strutture private convenzionate, l’entrata è correlata
all’introito della pensione degli assistiti in base a quanto previsto dalla deliberazione C.C. 39/1997.
- Introito delle pensioni degli utenti ricoverati nella struttura residenziale per anziani Villa San Teodoro in base a quanto
previsto dalla deliberazione C.C. n. 39/1997.
*Recupero rette di ricovero da familiari
Il recupero rette di ricovero riguarda in media circa 200 parenti tenuti per legge alla compartecipazione alle spese di ricovero
in Istituti Convenzionati per anziani ed inabili. L’entrata è correlata al reddito dei parenti in base a quanto stabilito dal Codice
Civile e dalla delibera C.C. n.39/1997.
22
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Risorsa 134: Recupero spese refezione
*Ristorazione scolastica
- Rimborso effettuato da parte dello Stato a fronte dell’erogazione di pasti (circa 180.000 annui) a personale docente avente
diritto alla mensa gratuita in forza del C.C.N.L. (art. 39 del 31/08/1999). L’entità del rimborso è derivante dal plafond a
disposizione dell’amministrazione statale e in subordine al numero di pasti che ciascun Comune ha erogato. Il rimborso
dipende quindi principalmente dai fondi a disposizione e dal mantenimento del presupposto giuridico.
-
Pagamenti effettuati dagli utenti del servizio a domanda individuale ristorazione scolastica. La tariffa a pasto è determinata
in apposito provvedimento (Delibera sistema tariffario G.C. n. 234/22.03.2007). Gli utenti iscritti al servizio sono
approssimativamente n. 35.000. Nel corso degli anni la risorsa in oggetto ha evidenziato un trend in aumento derivante da
una maggiore frequenza al servizio e dalla maggiorazione tariffaria derivante dall’indicizzazione degli importi alle variazioni
ISTAT del tasso di inflazione.
-Quota dei pagamenti effettuati dagli utenti del servizio a domanda individuale Asilo Nido, attribuibile alla ristorazione. La
tariffa a pasto è determinata in apposito provvedimento (Delibera sistema tariffario G.C. n. 234/22.03.2007) e diversificata a
seconda delle soglie I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente). Gli utenti iscritti al servizio sono circa n. 1.300.
23
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
2-2-3-3 Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed ai canoni
applicati per l’uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile.
Categoria 1: Proventi dei servizi pubblici
Risorsa 93: Concessioni attive
*Mercati
I canoni dovuti sono introitati mediante versamento da parte dei concessionari sul conto corrente bancario intestato al
Comune presso il Civico Tesoriere, a cadenza mensile o bimestrale. L’andamento triennale dei mercati rionali coperti si
prevede costante mentre, per i mercati all’ingrosso, si prevede un moderato incremento a seguito di un minimo aumento dei
canoni annuali. E’ in atto un progetto di esternalizzazione che prevede la contrattazione degli importi dei canoni e lo scomputo
degli stessi per il finanziamento di interventi di miglioria strutturale, che porterebbe a scenari non ancora definiti
dell’andamento degli introiti totali.
Per quanto attiene l’organizzazione del supporto amministrativo delle strutture mercatali, sono state assegnate 1 direttore per i
Mercati all’Ingrosso, 2 addetti al Mercato all’Ingrosso Florovivaistico, 3 addetti al Mercato all’Ingrosso Ortofrutticolo, 3 addetti
al Mercato all’Ingrosso Ittico (2 amministrativi e 1 frigorista), 4 addetti per i Mercati Rionali Coperti, per un totale di 13 unità.
24
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Risorsa 94: Diritti vari
*Diritti di assegnazione mercati coperti – scoperti e commercio ambulante
Sono previste circa 10 nuove assegnazioni all’anno per il prossimo triennio, e circa 300 sub-ingressi l’anno. Gli importi dovuti
vengono versati sul conto corrente bancario intestato al Comune presso il Civico Tesoriere. L’andamento triennale delle
entrate si presume costante, anche se sono previsti fattori di variabilità collegati all’emanazione di nuovi bandi di concorso per
l’assegnazione dei posti che si potranno rendere disponibili, e in ragione del frazionamento delle concessioni previsto dalla
recente normativa.
Per il supporto amministrativo ai procedimenti di nuove autorizzazioni e sub-ingressi sono addette 3 persone.
Risorsa 95: Sanzioni per infrazioni
*Commercio
Il pagamento avviene tramite bollettino di conto corrente bancario intestato al Comune presso il Civico Tesoriere, allegato
all’ordinanza-ingiunzione. Si prevede un sensibile incremento a fronte della ottimizzazione dei procedimenti sanzionatori, che
hanno incrementato notevolmente il numero delle ordinanze – ingiunzione emesse, e all’attività di accertamento sanzionatorio
compiuta direttamente dall’ufficio amministrativo, che si affianca alla tipica funzione accertativa del Reparto Annona della
Polizia Municipale.
Nel supporto amministrativo al procedimento sono coinvolti 4 funzionari e 4 impiegati, oltre ai 7 impiegati accertatori del
commercio.
25
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Risorsa 96: Proventi diversi
*Proventi uso aree pubbliche di sosta
La previsione è relativa al contratto di servizio tra il Comune di Genova e la società AMI S.p.A. per l’affidamento dei servizi
attinenti alla sosta a pagamento su strada nella “Blu Area”, nei parcheggi in struttura, nelle aree attribuite in concessione e
nelle “Isole Azzurre”.
Categoria 2: Proventi dei beni dell'ente
Risorsa 100: Fitti attivi
*Politiche della casa:
- Fitti reali di fabbricati
Unità immobiliari ad uso abitativo occupate n. 360.
Trattasi di immobili concessi in locazione, sulla base di apposita graduatoria, a nuclei familiari che si trovano in emergenza
abitativa e di disagio socio-economico.
I rapporti in locazione sono disciplinati dal regolamento adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28/2001
integrato dalla normativa attualmente vigente per le locazioni di tipo privatistico (Legge 431/1998).
Il canone medio di locazione, pari ad Euro 1.183,66 annui, viene determinato secondo le tre seguenti tipologie di reddito dei
nuclei familiari:
100% equo canone se il reddito complessivo del nucleo è inferiore al limite per l’assegnazione di un alloggio di edilizia
residenziale pubblica;
150% dell’equo canone se il reddito è compreso fra il limite per l’assegnazione e il 150% dello stesso;
200% dell’equo canone se il reddito è compreso fra il 150% ed il 200% del suddetto limite.
26
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
- Fitti reali immobili E.R.P. in gestione A.R.T.E.
Unità immobiliari ad uso abitativo locate n. 3554.
Gli immobili di edilizia residenziale pubblica sono gestiti da A.R.T.E. in base alla convenzione n. 631/1993.
Tale cespite di entrata è quantificato sulla base della documentazione fornita da A.R.T.E. che provvede annualmente ad
aggiornare i canoni in base alla Legge Regione Liguria n. 27/96.
La Convenzione n. 631/1993 prevede la contabilizzazione, a credito del Comune da parte del gestore, dei canoni riscossi
compresa la morosità pregressa, dedotte le spese di gestione e manutenzione nonché ogni altro onere anche fiscale
eventualmente sopraggiunto a carico della proprietà ed assolto dal gestore.
*Patrimonio e demanio:
- Immobili ad uso non abitativo
Unità immobiliari occupate n. 129.
Trattasi di beni concessi in uso a terzi sia per attività commerciale sia ad uso magazzino. I canoni vengono determinati sulla
base del valore di mercato dei beni e i relativi contratti di locazione ad uso commerciale sono gestiti ai sensi della Legge
392/1978, quelli ad uso non commerciale ai sensi delle disposizioni del codice civile.
- Fitti terreni
Unità occupate n. 322
Trattasi di entrate derivanti dalla riscossione di canoni di locazione di terreni/aree urbane in uso a terzi.
Tali canoni vengono determinati sulla base di valori di mercato.
I contratti di locazione sono regolamentati dalle seguenti normative:
a) Legge n. 203/1982 per le unità destinate ad attività agricola.
b) Legge n. 392/1978 per le unità destinate ad attività commerciale.
c) Codice Civile per le unità destinate ad attività non commerciale.
E’ inoltre prevista la locazione di terreni finalizzati alla gestione di “orti urbani”, destinata a particolari tipologie di utenza (es.
pensionati), i cui canoni di locazione vengono ridotti del 90% rispetto al valore di mercato.
27
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
-Fitti reali di fabbricati
Unità immobiliari occupate ad uso non abitativo n. 321.
Gli immobili di edilizia residenziale pubblica sono gestiti da A.R.T.E. in base alla convenzione n. 631/1993.
Tale cespite di entrata è quantificato sulla base della documentazione fornita da A.R.T.E. che provvede annualmente ad
aggiornare i canoni in base alla Legge Regione Liguria n. 27/96.
La Convenzione n. 631/1993 prevede la contabilizzazione, a credito del Comune da parte del gestore, dei canoni riscossi
dedotte le spese gestionali e manutenzione (in applicazione dell’art. 19 D.P.R. 1035/1972 lett, “b” e “c”).
La quantificazione dei proventi è pertanto riferita all’effettivo risultato di gestione, vale a dire, ai canoni riscossi compresa la
morosità pregressa, dedotte le spese di gestione e manutenzione, nonché ogni altro onere anche fiscale eventualmente
sopraggiunto a carico della proprietà e assolto dal gestore.
E’ in fase di attuazione un programma di vendita del patrimonio sulla base di quanto previsto dalla Legge 560/1993.
Risorsa 101: Censi, canoni, livelli e concessioni attivi
*Canone distributori automatici
Il canone complessivo presunto annuo è circa Euro 170.000,00, incassato in due soluzioni semestrali.
Il canone unitario varia a seconda della potenza di assorbimento dei singoli distributori.
*Concessioni patrimoniali diverse e in ambito di beni di uso pubblico
Unità immobiliari ad uso abitativo occupate 40.
Trattasi di immobili in concessione, sulla base di apposita graduatoria, a nuclei familiari che si trovano in condizioni di
emergenza abitativa e di disagio economico.
I rapporti di concessione sono disciplinati dal Regolamento adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28/2001,
integrato dalla normativa vigente per le concessioni amministrative.
Il canone viene determinato secondo le tre seguenti tipologie di reddito dei nuclei familiari:
28
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
100% equo canone se il reddito complessivo del nucleo è inferiore al limite per l’assegnazione di un alloggio di edilizia
residenziale pubblica;
150% dell’equo canone se il reddito compreso fra il limite per l’assegnazione e il 150% dello stesso;
200% dell’equo canone se il reddito è compreso fra il 150% ed il 200% del suddetto limite.
*Concessioni patrimoniali – immobili ad uso non abitativo
Unità immobiliari occupate n. 807.
Le entrate costituenti tale cespite derivano dalla riscossione di canoni di concessione amministrativa di beni immobili
appartenenti al Civico demanio e al Civico patrimonio indisponibile in uso a terzi.
I canoni vengono determinati in relazione:
a) a valori di mercato per i beni dati in concessione a privati per attività commerciali (ai sensi della Legge 537/1993);
b) a canoni ridotti (del 50%, 70%. 90% rispetto al valore di mercato) per i beni destinati ad uso associativo (ai sensi del
Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 179/1996).
Risorsa 102: Canone pubblicità
*Canone installazioni pubblicitarie
Il canone in questione, introdotto dal 2001 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 26.03.2001 a seguito della
contestuale abrogazione dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità, riguarda il pagamento di un corrispettivo legato al rilascio
delle autorizzazioni per l’effettuazione delle forme di pubblicità esterna.
29
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Risorsa 104: Proventi patrimoniali diversi
*Proventi per convenzione opere idrauliche e sanitarie
La previsione è relativa all’importo che la Società Mediterranea delle Acque deve corrispondere al Comune di Genova sulla
base dell’allegato E al disciplinare allegato alla delibera di Consiglio n. 87 del 29 maggio 1995 (delibera di costituzione della
società AMGA S.p.A. e di affidamento dei servizi di distribuzione del gas ed acqua potabile, di raccolta e trattamento delle
acque reflue.
*Canone beni in uso ad A.M.T.
La previsione è relativa al canone forfetario per l’esercizio della linea metropolitana di Genova a carico del gestore della linea
medesima deliberato sulla base di atto di Giunta Comunale n. 1162 del 26/11/2004.
Risorsa 105: COSAP
*Polizia Municipale
I proventi derivanti dal COSAP per concessioni temporanee sono gestiti dalla Direzione Polizia Municipale e derivano dal
Regolamento per l’applicazione del canone per occupazione di spazi ed aree pubbliche approvato con delibera C.C. 19/2001
e successive modificazioni e/o integrazioni. Si tratta dei proventi conseguenti alle richieste di occupazione temporanea di
suolo pubblico assoggettabili a tale tributo.
*Commercio
Ai sensi del D.Lgs. 446/1997 ed il Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
(COSAP) e per dehors e attrazioni su piazze cittadine, in base alle categorie di occupazione e ai mq usufruiti.
I versamenti quadrimestrali avvengono sul conto corrente bancario intestato al Comune presso il Civico Tesoriere.
30
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Si prevede un andamento lineare per il triennio, sia per i mercati rionali sia per i mercati merci varie ed anche per il commercio
ambulante non sono previste sensibili variazioni.
La procedura è seguita da un funzionario e 2 impiegati.
*Divisioni Territoriali
Il Comune di Genova, avvalendosi della facoltà di cui all'art. 3, comma 149, lett. h), della Legge 662/1996 e secondo quanto
disposto dall'art. 63 del D.Lgs. 446/1997, così come modificato dall'art. 31, comma 20 della Legge 448/98, assoggetta
l'occupazione sia permanente che temporanea di suolo, sottosuolo e soprassuolo pubblico al pagamento di un canone da
parte del titolare del relativo atto di concessione.
L’ammontare del canone da applicarsi alle singole fattispecie è fissato dal Regolamento comunale approvato con
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 12.3.2001. La tariffa è determinata in base alla superficie ed ai giorni di
occupazione, nonché alla categoria della strada interessata.
La tipologia di risorsa qui esaminata riguarda una parte delle entrate derivanti dal Cosap, ovvero quelle riferite ad occupazioni
di suolo pubblico per rotture suolo da parte di piccoli utenti ed occupazioni suolo ai fini edili con ponteggi e steccati da parte di
imprese.
Annualmente vengono rilasciate circa 1500 autorizzazioni per occupazione suolo a fini edili comprese le proroghe e circa
1000 autorizzazioni per rottura suolo (ordinaria e urgente).
*Tributi
Il COSAP (Canone per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) è applicato alle forme di occupazione temporanea
permanente sul suolo demaniale ed è in vigore in sostituzione dell’abrogata Tosap.
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2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Categoria 5: Proventi diversi
Risorsa 132: Concorsi, rimborsi, recuperi diversi
*Recuperi da Istituzione Musei del Mare e della Navigazione
La previsione di Euro 1.018.924,55 risulta così costituita:
- spese di personale assegnato dal Comune all’Istituzione
Euro
211.625,28
- funzionamento (utenze)
Euro
494.385,43
- guardianaggio
Euro
13.000,00
- manutenzione ordinaria
Euro
139.200,00
- assicurazioni
Euro
9.400,00
- service prestato da Direzione Cultura e Settore Musei
Euro
143.591,22
- compenso Revisori dei Conti
Euro
7.722,62
Tale previsione dovrà essere verificata in corso d’anno, stante la variegata composizione delle voci che contribuiscono a
formare il totale dei rimborsi.
*Rimborso convenzione Gestione immobili TONO e TONODUE
Entrate derivanti da convenzione stipulata con TONO e TONODUE quale corrispettivo reso al Comune per i servizi che il
Comune fa in ordine alla gestione dei contratti di locazione in essere (verifica requisiti, bollettazione, corrispondenza e
comunicazioni spese condominiali, ecc.).
32
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Recupero spese amministrazione – immobili di civica proprietà
Il cespite concerne il recupero dai locatari e concessionari di immobili di Civica proprietà, delle spese di amministrazione
anticipate dal Comune e relative alla gestione dei servizi condominiali o comuni in edifici dove sono ubicati alloggi o locali ad
uso commerciale o associativo di proprietà della Civica Amministrazione.
Vengono recuperate le spese sostenute per le utenze della luce e dell’acquedotto, per le imprese di pulizia e quelle per la
gestione dell’impianto del riscaldamento se centralizzato, oltre a quelle ordinarie poste a carico dei locatari/concessionari.
33
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
2-2-3-4 Altre considerazioni e vincoli
Categoria 3: Interessi su anticipazioni e crediti
Risorsa 110: Interessi su anticipazioni e crediti
Confluiscono nel cespite gli interessi attivi maturati sulla contabilità speciale fruttifera c/o Banca d’Italia e gli interessi prodotti
dalle somme relative a mutui passivi depositati su c/correnti presso gli istituti mutuanti nonché gli interessi prodotti da impieghi
finanziari a breve termine delle somme rivenienti da BOC e mutui passivi esclusi a norma di legge dal circuito di Tesoreria
Unica. Gli affidamenti sono effettuati sotto forma di gestioni patrimoniali a diversi intermediari finanziari (Carige, BNL, BNP
Paribas).
La redditività delle somme rivenienti da mutui e prestiti obbligazionari depositate sui conti correnti aperti presso il Civico
Tesoriere e degli interessi relativi agli impieghi e breve termine in pronti contro termine, è direttamente collegata
all’andamento della curva dei tassi.
Categoria 4: Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società
Risorsa 120: Utili netti delle aziende speciali e partecipate
*Utili F.S.U. – Finanziaria Sviluppo Utilities S.r.l.
Dividendi per le azioni possedute dal Comune nella F.S.U. s.r.l. controllante del gruppo IRIDE. L’importo dei dividendi è
stato provvisoriamente stimato nella stessa misura del dividendo 2006 del gruppo IRIDE incassato nel 2007.
34
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Risorsa 121: Dividendi società
Sono stati inseriti i dividendi di SPIM S.p.A. sulla base di valutazioni di massima prudenziali fornite dalla Società.
Categoria 5: Proventi diversi
Risorsa 130: Rimborsi e recuperi da enti settore pubblico
*Recupero spese personale comandato presso enti del settore pubblico
Recuperi dovuti per il personale comunale in posizione di comando presso altri Enti del settore pubblico. Attualmente il
numero dei dipendenti comandati è composto da circa 20 unità. L’Amministrazione Comunale, quadrimestralmente, recupera,
per il periodo di comando, la retribuzione liquidata a detto personale.
*Recupero dall’INAIL indennità infortuni
Recupero parziale (60%) dall’INAIL delle retribuzioni pagate al personale infortunato e connesso ad eventi avvenuti nell’anno
in corso e precedenti. E’ evidente, quindi, la difficoltà di individuare l’ammontare previsionale del rimborso. La previsione
viene fatta considerando una retribuzione media giornaliera (60%) di € 48,87 ed una durata media (esclusa franchigia
corrispondente ai primi quattro giorni) dell’infortunio pari a 15 giorni. Si ipotizzano n. 400 dipendenti coinvolti.
35
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
*Recuperi diversi - Personale
Recuperi dovuti da Enti del settore pubblico (premi INAIL, donazioni sangue, ecc.). La quota più significativa è quella relativa
al personale di Polizia Municipale in servizio presso le sezioni di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica.
Attualmente il numero dei dipendenti in servizio è di 17 unità. Detto recupero viene chiesto annualmente.
*Recupero dall’INPS quota rivalsa
Recupero di quote di rivalsa dall’INPS, derivante dal fatto che, ai sensi di disposizioni normative pregresse, per uno stesso
servizio vi è stata dapprima l’iscrizione all’INPS, con conseguente insorgenza del diritto ad eventuale pensione, e
successivamente è subentrata l’iscrizione obbligatoria all’ex CPDEL. La pensione, peraltro, è stata liquidata interamente
dall’ex CPDEL in base al servizio complessivamente prestato, ponendo a carico dell’ente datore di lavoro le quote di
pensione relative ai periodi di iscrizione all’INPS. Relativamente a dette quote il Comune, quale datore di lavoro, deve
esercitare azione di rivalsa nei confronti dell’INPS, in considerazione del fatto che la relativa contribuzione è stata versata
all’INPS.
Risorsa 131: Recupero rate ammortamento mutui
Contributo ventennale legato al 9% su mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti per realizzazione Metropolitana – Valore
nominale iniziale Euro 51.645.689,91.
Contributo quindicennale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per emissione Prestito Obbligazionario
relativo a Genova Capitale Europea della Cultura 2004 (art. 23 della Legge 166 del 1 agosto 2002).
36
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Risorsa 132: Concorsi, rimborsi, recuperi diversi
*Recupero Irap aree commerciali
L’art. 10 bis del D.L.vo 15/12/1997 n. 446, con il quale è stata introdotta l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP)
nel nostro ordinamento tributario, prevede che le Amministrazioni pubbliche che esercitano attività commerciali possano
optare per la determinazione della base imponibile relativa a tali attività secondo le disposizioni previste per i soggetti
privati.Per il Comune di Genova, l’esercizio dell’opzione per il metodo commerciale consente un risparmio fiscale annuo di
circa 2 milioni di Euro, corrispondente all’imposta che sarebbe stata versata sul personale impiegato in attività commerciali,
secondo il metodo normalmente previsto per le P.A. (Metodo retributivo).
*Finanziamento Incentivi Progettazione
Si tratta di posta figurativa per la regolarizzazione contabile delle spese di progettazione finanziate in conto capitale ( art. 92
D.L.vo 163/2006 già art.18 L.109/94).
*Rimborso straordinario da terzi
Si tratta di servizi alla città per l’effettuazione di prestazioni straordinarie non obbligatorie effettuate per conto di terzi
utilizzatori. La regolamentazione dei servizi è contenuta in un manuale delle procedure.
Risorsa 135: Recupero Iva
*Credito di imposta
Il Comune di Genova effettua attività diverse, rilevanti ai fini dell’applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), che
comportano la tenuta di una contabilità separata ai soli fini Iva e l’effettuazione di liquidazioni mensili e di una dichiarazione
annuale. L’Iva a credito sui costi relativi alla gestione di dette attività supera l’importo dell’Iva a debito sui relativi ricavi
37
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
determinando un credito d’imposta che potrà essere utilizzato per compensare eventuali importi a debito scaturiti in corso
d’anno sulla base delle singole liquidazioni mensili, ovvero, entro il limite annuo di Euro 516.456,90 per compensare importi a
debito relativi a codici tributo differenti (es.: ritenute d’acconto).
38
2 . 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2 . 2 . 4 - ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI
2.2.4.1
Trend Storico
ENTRATE
Esercizio
Anno
2005
Accertamenti
Competenza
Esercizio
Anno
2006
Accertamenti
Competenza
Programmazione Pluriennale
Esercizio
Anno
2007
Previsioni
Definitive
Esercizio
Anno
2008
Previsione
Iniziale
Esercizio
Anno
2009
Previsione
Iniziale
Esercizio
Anno
2010
Previsioni
Iniziale
% Scostamento
Previsione
/
Assestato 2007
26.871.528,66
10.187.548,55
17.926.000,00
67.140.800,00
2.005.000,00
2.005.000,00
274,5%
6.989.620,97
4.023.986,43
58.453.279,00
85.955.762,00
45.412.328,00
43.288.665,00
47,1%
17.401.210,70
22.433.776,86
85.057.746,00
55.329.057,00
19.432.013,00
17.236.725,00
-35,0%
6.172.776,07
5.994.460,11
5.270.146,00
2.635.644,00
15.000,00
6.015.000,00
-50,0%
TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI SOGGETTI
30.568.678,40
24.181.494,98
20.321.089,00
12.467.384,00
40.849.795,00
51.673.213,00
-38,6%
TOTALE
88.003.814,80
66.821.266,93
187.028.260,00
223.528.647,00
107.714.136,00
120.218.603,00
19,5%
ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI
TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLO STATO
TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE
TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI ENTI DEL
SETTORE PUBBLICO
2008
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.4. CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE
2.2.4.2 - Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio.
Categoria 1: Alienazione di beni patrimoniali
Risorsa 1001: Alienazione di beni immobili
*Alienazione beni immobili L. 560/93
Le entrate derivano dall’alienazione di immobili di civica proprietà che vengono dismessi conformemente a quanto previsto
dalla legge 560/1993 relativa alle alienazioni di immobili di edilizia residenziale pubblica.
Tali beni vengono individuati sulla base dell’elenco di immobili contenuto in un programma di vendita che potrà essere
adottato dalla Civica Amministrazione in esecuzione della legge n. 10/2004.
*Alienazione beni immobili
Le entrate derivano dall’alienazione di immobili di civica proprietà che vengono dimessi secondo determinati programmi di
vendita deliberati dal Consiglio Comunale conformemente a quanto previsto dal regolamento adottato dallo stesso Consiglio
con deliberazione 29/2001.
- dal valore della proprietà che il Comune trasferirà al Concessionario per la costruzione e gestione di un’opera
pubblica. Detta proprietà potrà essere trasferita in conto prezzo ai sensi dell’art. 143 comma 4) D.L.vo 163/2006 allo
stesso Concessionario;
1
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.4. CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE
*Vendita diritti di superficie
Il cespite comprende i corrispettivi dovuti al Comune a fronte dell’attuazione delle procedure di cui all’art. 31, commi 45, 46,
47, 48, 49, 50, della legge 23.12.1998 n. 448.
Le suddette procedure riguardano la cessione in piena proprietà delle quote d’area relative ad alloggi realizzati, nei piani di
zona “167” in regime di diritto di superficie, nonché la modifica delle convenzioni relative ad alloggi realizzate nei suddetti
piani in regime di proprietà.
Gli atti costitutivi della procedura prevedono che tali proventi vengano utilizzati per la realizzazione di interventi pubblici
nell’ambito dei programmi di recupero complessi (programmi di recupero urbano, contratti di quartiere, programmi di
rigenerazione urbana, ecc.)
* Costituzione di diritto di superficie per finanza di progetto
Valore attribuito al diritto di superficie che il Comune costituisce a favore del Concessionario di costruzione e gestione delle
relative opere pubbliche. Detto diritto potrà essere trasferito in conto prezzo ai sensi dell’art. 143 comma 4) D.L.vo 163/2006
allo stesso Concessionario.
2
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.4. CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE
Categoria 2: Trasferimenti di capitale dallo Stato
Risorsa 1101: Trasferimenti per viabilità
* Sviluppo ciclabilità e parco mezzi ecologici
Contributo da parte del Ministero dell’Ambiente per la realizzazione dei progetti “sviluppo della ciclabilità” e “parco mezzi
ecologici” sulla base della Legge 298/2006, del Decreto del Direttore Generale della salvaguardia ambientale 794/2007 e
dell’accordo di programma tra il Comune di Genova e la Direzione generale della salvaguardia ambientale siglato in data
07/12/2007.
Per il progetto parco mezzi ecologici si provvederà al trasferimento di euro 9.502.220,00 ad Amt Spa affichè provveda
all’acquisto dei mezzi indicati nell’accordo di programma.
Risorsa 1102: Trasferimenti per edilizia
* Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica
Contributo di cui al D.L. 159/2007 erogato dal Ministero delle Infrastrutture per i Comuni capoluogo ad alta tensione abitativa
finalizzato al recupero e/o all’acquisto di alloggi ERP. Tra gli investimenti riconosciuti ammissibili vi sono i seguenti:
- manutenzione straordinaria di 200 alloggi comunali;
- acquisto e recupero immobile in Via Carnia;
- recupero di alcuni rustici di proprietà comunale.
3
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.4. CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE
Risorsa 1104: Trasferimenti diversi
* Impianti sportivi
Contributo da parte della Soprintendenza per Beni Architettonici e per il Paesaggio della Regione Liguria ai sensi dell’art. 31,
comma 2) del D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), finalizzato al restauro e recupero
funzionale dello Stadio di Albaro. L’erogazione di detto contributo da parte della Soprintendenza è subordinata alla
presentazione della documentazione, grafica e fotografica, che consenta di verificare le effettive lavorazioni svolte e le
quantità.
Categoria 3: Trasferimenti di capitale dalla regione
Risorsa 1202: Trasferimenti per edilizia
* Centri Integrati di Via
Il cespite comprende il contributo regionale per opere pubbliche nell’ambito dei Centri Integrati di Via previsto per il triennio
2008-2010 nelle zone di cui alla Legge Regionale 14/98. Nel triennio si prevede che vengano finanziati sei Centri Integrati di
Via minori (Via Fiasella, Via San Fruttuoso, Corso Buenos Ayres, Piazza della Vittoria, Carlo Felice, Via XX Settembre)
risultanti dalla graduatoria dei progetti ammissibili.
4
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.4. CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE
* Riqualificazione Sampierdarena
Nell’ambito delle opere di riqualificazione di Sampierdarena, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 1740/2004 con
cui è stato conferito apposito incarico ad Arte, si prevede nel 2008 un ulteriore intervento in Via N. D’Aste che dovrà essere
oggetto di separato provvedimento regionale.
* Programmi di recupero complessi
Contributi regionali per l’attuazione di interventi compresi in programmi di recupero complessi (programmi di recupero
urbano, contratti di quartiere, programmi di rigenerazione urbana, ecc…). In alcuni casi (contratti di quartiere) non risulta
definitivamente stabilito se i finanziamenti verranno erogati in parte dallo Stato e in parte dalla Regione, ovvero
esclusivamente dalla Regione.
Categoria 5: Trasferimenti di capitale da altri soggetti
Risorsa 1402: Trasferimenti per edilizia
Il cespite comprende i corrispettivi dovuti al Comune per la cessione o concessione di aree nei piani di zona “167” al fine
dell’attuazione di interventi di edilizia residenziale pubblica convenzionata ai sensi dell’art. 35 della legge n. 865/1971 e
successive modifiche e integrazioni.
Tale normativa prescrive che l’entrata corrisponda alla copertura dei costi delle urbanizzazioni connesse all’intervento, da
realizzarsi direttamente dall’operatore “a scomputo oneri”, ovvero dal Comune mediante appalti pubblici.
La maggior parte degli interventi in questione, da attuarsi nel triennio, sono integrati in programmi di recupero complessi
(programmi di recupero urbano, contratti di quartiere, programmi di rigenerazione urbana, ecc.)
5
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.4. CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE
Risorsa 1403: Trasferimenti per territorio
Il cespite comprende l’applicazione della sanzione prevista per legge per opere abusive realizzate in zona a vincolo
ambientale-paesistico oggetto di Condono Edilizio. Sono interessate dalla procedura circa 2000 pratiche, relative sia al
vecchio condono (L. 47/1985 e L. 724/1994) che al nuovo condono (L.326/2003).
I proventi derivanti dalle sanzioni ambientali sono destinati per legge ad interventi di riqualificazione ambientale.
Risorsa 1404: Trasferimenti diversi
Si tratta del finanziamento del progetto “GIS4EU – Provision of interoperable datasets to open GI to the EU communities”,
approvato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma comunitario “eContentplus”. Il finanziamento sarà erogato dal
Consorzio CO.RI.LA., capofila del progetto.
6
2 . 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2 . 2 . 5 - PROVENTI ED ONERI DI URBANIZZAZIONE
2.2.5.1
Trend Storico
ENTRATE
Esercizio
Anno
2005
Accertamenti
Competenza
TOTALE
Esercizio
Anno
2006
Accertamenti
Competenza
Programmazione Pluriennale
Esercizio
Anno
2007
Previsioni
Definitive
Esercizio
Anno
2008
Previsione
Iniziale
Esercizio
Anno
2009
Previsione
Iniziale
Esercizio
Anno
2010
Previsioni
Iniziale
% Scostamento
Previsione
/
2008
Assestato 2007
5.099.456,87
6.018.698,44
7.118.000,00
6.000.000,00
6.300.000,00
6.300.000,00
-15,7%
5.099.456,87
6.018.698,44
7.118.000,00
6.000.000,00
6.300.000,00
6.300.000,00
-15,7%
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.5 PROVENTI E ONERI DI URBANIZZAZIONE
2.2.5.2 - Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l’attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti
Categoria 5: Trasferimenti di capitale da altri soggetti
Risorsa 1402: Trasferimenti per edilizia
* Sanzioni relative a concessioni edilizie
Le sanzioni pecuniarie sono introitate per opere eseguite abusivamente, ai sensi degli articoli 36 e 37 del D.P.R.
380/01. L’importo delle sanzioni, relativamente all’applicazione dell’art.37 – I e V comma del D.P.R. 380/01, va da un
minimo di Euro 516,00 a un massimo di Euro 5.164,00. L’importo delle sanzioni di cui all’art. 36 del D.P.R. 380/01 è pari
al doppio del contributo di costruzione previsto dagli articoli 16 e 19 dello stesso decreto ed è determinato sulla base
della delibera C.C. 29/1996 e successive modificazioni annuali.
Per quanto concerne il recupero di somme richieste ai responsabili degli abusi e mai dagli stessi versate, si procede,
all’iscrizione a ruolo annuale delle somme medesime. Si presume che, almeno un 65% possa essere introitato (il
restante 35% può essere ragionevolmente oggetto di ricorsi e/o sgravi).
Risorsa 1403: Trasferimenti per territorio
* Oneri da nuovo condono edilizio
Gli oneri di urbanizzazione riferiti alle istanze di nuovo condono sono stati determinati secondo la Legge Regionale n.
5/2004, in applicazione della delibera G.C. 171/4.3.2004 e relativo incremento di cui alla deliberazione G.C. 1060/2004.
Come previsto dalla legge (art. 32, comma 40 legge 326/03) i proventi derivanti dal nuovo condono sono destinati, per il
10% dell’importo complessivo introitato, a spese di istruttoria.
In questa voce è compreso anche l’introito per conguaglio del 50% dell’oblazione per la sanatoria degli abusi edilizi, così
come previsto dal Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 18.2.2005 in vigore dal 17.06.2005.
1
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.5 PROVENTI E ONERI DI URBANIZZAZIONE
* Oneri per concessioni edilizie diverse
Gli oneri di urbanizzazione sono introitati per le concessioni edilizie ai sensi degli articoli 16 e 19 del DPR 380/2001
determinati sulla base della delibera C.C. 29/1996 e successive modificazioni annuali. Il computo di detti oneri è
commisurato alla “superficie di riferimento” così come definita dall’art. 10 della L.R. 25/1995.
2.2.5.3 - Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità
Trattasi di opere eseguite a scomputo degli oneri di urbanizzazione in relazione ai seguenti P.R.U. (Programmi di
Riqualificazione Urbana):
-
Mirto – realizzazione asilo nido;
Sopranis – realizzazione biblioteca
Gli operatori privati anziché corrispondere una somma a titolo oneri di urbanizzazione provvedono ad eseguire opere a
scomputo. Facendo eseguire dagli stessi operatori privati le opere a scomputo si ottiene una maggiore contemporaneità
nell’ultimazione dei lavori e di conseguenza una fruibilità totale delle opere da parte dei cittadini.
2
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.5 PROVENTI E ONERI DI URBANIZZAZIONE
2.2.5.4 - Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e
motivazione delle scelte
Categoria 5: Trasferimenti di capitale da altri soggetti
In coerenza a quanto disposto dall’art. 2, comma 8, della Legge 244/2007, che stabilisce che per gli anni 2008, 2009 e
2010 una quota non superiore al 50% dei proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal DPR 380/2001
può essere destinata al finanziamento di spese correnti e una quota non superiore ad un ulteriore 25% può essere
destinata a spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, il Comune di Genova ha
destinato a spese correnti nel 2008 una quota pari al 10,5% degli oneri di urbanizzazione, pari ad Euro 630.000.
3
2 . 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2 . 2 . 6 - ACCENSIONE DI PRESTITI
2.2.6.1
Trend Storico
ENTRATE
Esercizio
Anno
2005
Accertamenti
Competenza
Esercizio
Anno
2006
Accertamenti
Competenza
Programmazione Pluriennale
Esercizio
Anno
2007
Previsioni
Definitive
Esercizio
Anno
Anno
2009
Anno
2010
Previsioni
Iniziale
Previsione
Iniziale
Previsione
Iniziale
% Scostamento
Esercizio
Esercizio
2008
Previsione
/
Assestato 2007
ACCENSIONE MUTUI PASSIVI
77.047.932,73
2.834.441,40
802.447,00
63.736.953,00
80.333.530,00
69.238.355,00
7842,8%
ALTRE ACCENSIONI PRESTITI
45.899.277,05
53.444.335,32
56.169.461,00
0,00
0,00
0,00
-100,0%
122.947.209,78
56.278.776,72
56.971.908,00
63.736.953,00
80.333.530,00
69.238.355,00
TOTALE
2008
11,9%
2.2. – ANALISI DELLE RISORSE
2.2.6 – Accensione di prestiti
2.2.6.2. – Valutazione sull’entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo utilizzo di risparmio pubblico o privato.
Vista l’attuale tendenza dei tassi è ipotizzabile anche per il prossimo futuro sia il ricorso al tasso variabile (Euribor 6 mesi ) che al
tasso fisso IRS di durata equivalente.
Non è però da escludere l’utilizzo del tasso fisso proposto dalla Cassa Depositi e Prestiti in considerazione del fatto che per mutui
ventennali tale tasso è del 4,585% e per i mutui venticinquennali il 4,674%.
2.2.6.3. – Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull’impatto degli oneri di
ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale.
Viene fornita di seguito la capacità massima di indebitamento espressa in valore nominale di opere possibili ed in migliaia da
effettuarsi nel triennio 2008/2010.
ANNO 2008
230.000
ANNO 2009
200.000
ANNO 2010
168.546
2.2.6.4. – Altre considerazioni e vincoli.
La legge finanziaria 2007 (Legge n. 296 del 27/12/2006) al comma 698 ha modificato l’art. 204 comma 1 del Testo Unico delle leggi
sull’ordinamento degli enti locali, Decreto Legislativo del 18.8.2000, n. 267, e successive modificazioni che regola la disciplina della
capacità di indebitamento degli enti locali, come segue:
Al comma 1 del D.Lgs. 267/2000, le parole “12 per cento” (così modificate dalla Legge Finanziaria 2005 – comma 44), sono sostituite
dalle seguenti “non supera il 15%”.
Al fine di verificare il rispetto del limite di indebitamento previsto dall’art. 204 del Tuel e successive modifiche si espone la percentuale
d’incidenza degli interessi passivi ( con dati previsionali) al 31.12 per ciascuno degli anni 2008 - 2010 sulle entrate correnti risultanti
dai rendiconti 2006 (da consuntivo) e 2007/2008 (dati previsionali):
ANNO 2008
ANNO 2009
9,82%
10,10%
1
ANNO 2010
10,30%
2 . 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2 . 2 . 7 - RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONI DI CASSA
2.2.7.1
Trend Storico
ENTRATE
Esercizio
Anno
Accertamenti
Competenza
RISCOSSIONE DI CREDITI
ANTICIPAZIONI DI CASSA
TOTALE
Esercizio
Esercizio
2005
Anno
Programmazione Pluriennale
2006
Accertamenti
Competenza
Anno
2007
Previsioni
Definitive
Esercizio
Anno
2008
Previsione
Iniziale
Anno
% Scostamento
Esercizio
Esercizio
2009
Anno
2010
Previsioni
Iniziale
Previsione
Iniziale
Previsione
/
2008
Assestato 2007
112.963.000,00
64.289.647,00
230.165.000,00
225.992.000,00
1.360.000,00
1.360.000,00
-1,8%
0,00
0,00
190.414.869,00
176.826.829,00
0,00
0,00
-7,1%
112.963.000,00
64.289.647,00
420.579.869,00
402.818.829,00
1.360.000,00
1.360.000,00
-4,2%
2.2 ANALISI DELLE RISORSE
2.2.7 - Riscossioni di crediti e Anticipazioni di cassa
2.2.7.2 - Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso all’anticipazione di tesoreria.
Euro 176.826.828,45 pari ai tre dodicesimi dei primi tre titoli delle entrate accertate nel 2006.
2.2.7.3 - Altre considerazioni e vincoli.
Il Comune di Genova non ha acceso, negli ultimi anni, anticipazioni di tesoreria nei confronti della Banca Tesoriere ai sensi dell’art.
222 del T.U. sull’ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267), in quanto ha utilizzato, per il finanziamento delle
spese correnti, in termini di cassa, anche le entrate aventi specifica destinazione ai sensi dell’art. 195 T.U. sull'ordinamento degli
Enti Locali nei limiti di cui all’ultimo comma.
In tema di utilizzo di somme aventi specifica destinazione per la copertura di spese correnti, si ricorda che la circolare del Ministero
dell’Interno n. 17 del 7 Aprile 1997 dispone tra l’altro “.....qualora l’Ente non abbia raggiunto il limite di legge necessario per
accedere ai trasferimenti erariali (inteso come limite di giacenza di cassa), è facoltà dello stesso eccedere il limite di cui all’art. 195
del citato T.U. 267/2000, purché venga contenuto in misura non superiore all’ammontare dei trasferimenti erariali, senza vincolo di
destinazione, che di volta in volta si renderanno disponibili presso le tesorerie.”
E’ quindi facoltà dell’Ente, in deroga all’art. 195 T.U. 267/2000, utilizzare, in termini di cassa, somme a specifica destinazione per la
copertura di spese correnti in misura superiore ai limiti dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, nei
limiti dei crediti maturati nei confronti dello Stato.
1