Guida dello studente 2015/2016 - Università Campus Bio

Transcript

Guida dello studente 2015/2016 - Università Campus Bio
O
L
L
E
D
A
D
I
GU
NTE
E
D
U
ST ademico
c
c
A
o
Ann
6
1
0
5/2
201
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Guida dello studente A.A. 2015/2016
Corsi di Laurea in
Infermieristica
Tecniche di Radiologia Medica
per Immagini e Radioterapia
Università Campus Bio-Medico di Roma
Facoltà Dipartimentale
di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea in Infermieristica
Corso di Laurea in Tecniche di
Radiologia Medica per Immagini e
Radioterapia
GUIDA DELLO STUDENTE
ANNO ACCADEMICO 2015/2016
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INDICE
Struttura dell’Università e servizi per gli studenti
Il Preside presenta la Guida dello Studente
Metodo educativo
Sedi dell’Università
Organi Statutari Autorità Accademiche
Organizzazione dei Servizi Accademici
Segreterie
Diritto allo Studio
Ufficio Relazioni Internazionali
Biblioteca
Ufficio Orientamento e Placement
Servizi per lo studente Supporti informatici alla didattica e alla comunicazione
pag.
7
pag.
8
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 14
pag.14
pag. 16
pag. 18
pag.19
pag. 20
pag. 21
pag. 24
Corso di Laurea in Infermieristica
Ordinamento e organizzazione didattica
Manifesto degli studi
Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori
Organizzazione didattica: esami e idoneità
Tirocinio professionalizzante
Calendario accademico
Orario dei corsi: I, II e III anno
Docenti: elenco, orario e luogo di ricevimento
Programmi dei corsi Primo Anno
Programmi dei corsi Secondo Anno
Programmi dei corsi Terzo Anno
Attività Didattiche Elettive (ADE)
Elenco dei tutor personali
Estratto del Regolamento Didattico del Corso di Laurea
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
27
28
29
32
33
35
36
42
50
79
110
139
141
143
3
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e
Radioterapia
Manifesto degli studi
Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori
Organizzazione didattica: esami e idoneità
Calendario accademico
Orario dei corsi: I, II e III anno
Docenti: elenco, orario e luogo di ricevimento
Programmi dei corsi Primo Anno
Programmi dei corsi Secondo Anno
Programmi dei corsi Terzo Anno
Estratto del Regolamento Didattico del Corso di Laurea
4
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
163
164
167
168
169
177
187
213
237
264
Struttura dell’Università e servizi
per gli studenti
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
IL PRESIDE PRESENTA LA GUIDA DELLO STUDENTE
Caro Studente, cara Studentessa,
Sono lieto di dare il benvenuto a tutti voi che avete scelto la nostra Facoltà Dipartimentale
per intraprendere il percorso di studi universitari. Vi auguro che gli anni di studio che
trascorrerete presso la nostra Istituzione possano rappresentare un periodo di vera
crescita culturale, scientifica e umana.
La Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia comprende i Corsi di Studio in
Medicina e Chirurgia (magistrale a ciclo unico), in Infermieristica (triennale), in Scienze
dell’Alimentazione e della Nutrizione umana (triennale e magistrale), ed in Tecniche di
Radiologia per Immagini e Radioterapia (triennale). Alla didattica erogata all’interno di
questi Corsi di Studio, si affianca un’attività di ricerca scientifica di alto livello, condotta
da ottimi docenti e ricercatori e che contribuisce significativamente a creare importanti
sinergie con la Facoltà Dipartimentale di Ingegneria del nostro Ateneo.
La ‘Guida dello studente’ è uno strumento prezioso per tutti noi. Essa permette un
orientamento nei vari corsi e servizi che l’Università offre, rendendo più agevole il
percorso formativo per chi inizia e per chi prosegue.
Nella guida sono elencati i tempi dello studio in aula, in laboratorio e in corsia, nonché le
sedi delle attività e le strutture a disposizione per lo studio personale. Sono poi presentati
gli argomenti di ogni corso e i docenti che saranno di fronte e accanto agli studenti
con la ben nota disponibilità e i servizi fruibili all’interno dell’Ateneo. Particolare risalto è
dato ai tutor cognitivi e d’aula, ma soprattutto ai tutor personali, che rappresentano una
risorsa fondamentale della nostra Università.
I tutor insegneranno agli studenti a prendersi cura dei pazienti con tanti gesti che non si
possono scrivere in un programma. Il sistema tutoriale sarà molto valorizzato anche in
questo Anno Accademico 2015/2016, ed è mio desiderio fare in modo che ai tutor sia
sempre più riconosciuto l’impegno nel trasmettere quegli elementi che contribuiscono
alla formazione professionale e soprattutto umana degli studenti.
Un sincero ringraziamento va ai docenti che hanno curato i contenuti e la programmazione
dei corsi, alle Segreterie ed ai Servizi dell’Università per la realizzazione di questa
edizione.
Con l’augurio che l’esperienza che vivrai durante il tuo percorso di studi ti consenta
di vivere concretamente ciò che più caratterizza il nostro Ateneo (la centralità della
persona, la dimensione della ricerca, l’amore per la verità, l’interdisciplinarietà, le
relazioni internazionali), ti porgo il mio saluto e quello di tutta l’Università.
Il Preside
Prof. Andrea Onetti Muda
7
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
METODO EDUCATIVO
INNOVAZIONE DIDATTICA
Il progetto formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, curato dalle Facoltà Dipartimentale di
Medicina e Chirurgia si caratterizza per i seguenti aspetti:
• Pieno e costante coinvolgimento degli studenti nel processo di apprendimento e di formazione.
La didattica di tipo tutoriale stimola le capacità critiche e organizzative che consentono a ciascuno studente
di affrontare i problemi e prendere di volta in volta le decisioni più efficaci, tenendone presenti anche gli
aspetti etici.
• Formazione clinica dello studente con una forte integrazione tra contenuti teorici ed esperienze pratiche: il
tutore clinico è il punto qualificante di questo progetto, in quanto rappresenta la cerniera di collegamento
tra le esigenze formative degli studenti e quelle di diagnosi e cura dei malati.
• Responsabilizzazione dello studente nella definizione dei propri obiettivi formativi, non solo attraverso lo
strumento dei crediti elettivi, ma anche mediante un dialogo aperto e costante con il proprio tutore per la
scelta di alcuni ambiti in cui realizzare il tirocinio.
• Attenzione agli aspetti umanistici della formazione medica, coltivati sia attraverso i Corsi di Storia della
Medicina, Antropologia, Etica e Bioetica, sia attraverso lo stile didattico che affronta con particolare
sensibilità le problematiche legate alla comunicazione con il paziente e al suo coinvolgimento nel processo
di cura.
• Programmazione didattica collegiale, nel rispetto delle scelte culturali e metodologiche proprie di
ciascun docente. Il confronto continuo sulle proposte formative garantisce allo studente un percorso di
apprendimento caratterizzato da organicità, continuità e coerenza.
• Utilizzo di supporti informatici e rete wireless per lo scambio di materiale didattico tra docenti e studenti,
l’approfondimento di argomenti trattati durante i Corsi, la verifica del grado di preparazione agli esami. In
questo ambito va intesa anche l’acquisizione di tecniche di distance learning, per saper sfruttare pienamente
le risorse della rete informatica valutando le nuove fonti d’informazione.
• Creazione di un profilo di laureato dotato degli strumenti metodologici e culturali essenziali per continuare
ad apprendere (long life learning) e per rispondere efficacemente alla continua evoluzione della domanda di
salute.
• Approccio sistematico alla multiprofessionalità, intesa come spazio di lavoro in équipe in cui le diverse
competenze e i diversi punti di vista cercano una specifica armonizzazione per formulare risposte più
adeguate ai bisogni del paziente e alla comprensione e soluzione dei problemi presi in esame.
GIORNATE DELLA MATRICOLA
Il principio della centralità dello studente, che trova espressione nel sostegno offerto alla sua crescita
professionale e umana, si realizza già all’inizio del percorso di studi durante le Giornate della Matricola.
Dedicate ai nuovi iscritti, prevedono un intenso programma di incontri con docenti e responsabili di tutti i
servizi che rendono possibile il progetto didattico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Sono illustrati i piani di studio e il funzionamento del sistema tutoriale, i principi ai quali si ispira l’Ateneo,
nonché i servizi che agevolano il percorso accademico. Sono proposti anche incontri sulla metodologia di
studio.
TUTORATO
Il sistema formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si avvale del contributo di diverse figure di
tutor, adeguatamente preparati. I tutor collaborano alle attività didattico-formative e svolgono il loro ruolo in
modo articolato.
8
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Il tutor d’aula
Lavora a stretto contatto con il docente, per aiutarlo a organizzare e gestire il Corso tenendo in considerazione
le esigenze degli studenti. Funge così per questi ultimi da interlocutore privilegiato nello sforzo costante di
favorire il dialogo e i processi di apprendimento.
Il tutor cognitivo
È l’esperto di una specifica materia, ne conosce le dinamiche d’apprendimento proprie e aiuta lo studente a
sviluppare un metodo di studio appropriato, stimolando l’autovalutazione.
Tutor personale (consigliere)
Ha lo scopo di aiutare lo studente ad inserirsi nell’ambiente universitario – inteso come partecipazione alla vita
universitaria e studio con metodo universitario – attraverso alcuni obiettivi specifici:
• motivazioni e metodologia dello studio (come affrontare ogni singola materia)
• gestione del tempo e gestione dei carichi di lavoro
• relazioni e comunicazioni dentro e fuori l’Università
• conciliazione dello studio con attività extrauniversitarie (amicizie, svago, sport, volontariato, cultura, ecc.)
Tutor clinico o professionalizzante (Mentor)
Sostiene l’apprendimento dello studente nelle attività di tirocinio, facendo da referente per l’acquisizione
di clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei crediti previsti specificamente dall’ordinamento
didattico. Aiuta inoltre lo studente a muoversi nell’ambiente professionale e a fare le scelte opportune per il
futuro, attraverso alcuni obiettivi specifici:
• monitoraggio dello sviluppo delle competenze specifiche proprie della professione, con riguardo anche a
conoscenze, atteggiamenti, comportamenti, ecc., in reparto o in laboratorio
• acquisizione ed elaborazione di atteggiamenti e comportamenti consoni con la scelta professionale
(collaborazione, cooperazione, ecc.)
• orientamento alla scelta dell’indirizzo professionale futuro
I colloqui tutoriali si svolgono nel rispetto della libertà e del senso di responsabilità dello studente. Sono a
disposizione degli studenti anche professionisti del counseling per risolvere difficoltà che investono l’emotività
e lo sviluppo della personalità.
9
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
SEDI DELL’UNIVERSITÀ
CAMPUS UNIVERSITARIO
Via Álvaro del Portillo, 21
00128 Roma
È sede dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Infermieristica, in Tecniche di Radiologia Medica per
Immagini e Radioterapia, in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana e dei Corsi di Laurea della
Facoltà Dipartimentale di Ingegneria.
Ospita il Policlinico Universitario e il Poliambulatorio plurispecialistico, il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina
e Bioingegneria (PRABB), il Centro per la Salute dell’Anziano, gli uffici accademici e amministrativi.
POLO VIA LONGONI
Via Emilio Longoni, 47
00155 Roma
È sede del Centro di Radioterapia.
10
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANI STATUTARI
PRESIDENTE
Dott. Felice Barela
COMITATO ESECUTIVO
Dott. Felice Barela, Prof. Andrea Onetti Muda, Ing. Paolo Sormani, Prof. Gianluca Oricchio, Ing. Giuseppe
Garofano, Dott.ssa Marta Risari.
DIRETTORE GENERALE DELL’UNIVERSITÀ
Ing. Paolo Sormani
DIREZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO
Prof. Gianluca Oricchio
Direttore Generale del Policlinico
Dott. Lorenzo Cammelli
Direttore Sanitario
Ing. Paolo Sormani
Direttore Generale dell’Università
Dott.ssa Marta Risari
Vice direttore generale - Direttore organizzazione
Dott.ssa Daniela Tartaglini
Direttore Servizi Infermieristici
Prof.ssa Rossana Alloni
Direttore Clinico
Prof. Andrea Onetti Muda
Preside della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia
11
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
AUTORITÀ ACCADEMICHE
RETTORE
Prof. Andrea Onetti Muda
SENATO ACCADEMICO
Prof. Andrea Onetti Muda, Rettore
Prof.ssa Simonetta Filippi, Prorettore alla Formazione Universitaria
Prof. Eugenio Guglielmelli, Prorettore alla Ricerca
Prof. Andrea Onetti Muda, Preside (ad interim) Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia
Prof. Giulio Iannello, Preside Facoltà Dipartimentale di Ingegneria
Ing. Paolo Sormani, Direttore Generale dell’Università
GIUNTA DELLA FACOLTÀ DIPARTIMENTALE DI MEDICINA E CHIRURGIA
Prof. Andrea Onetti Muda, Preside
Prof. Sergio Morini, Vicepreside
Prof. Giuseppe Tonini, Coordinatore degli Studi
Prof. Giorgio Minotti, Coordinatore della Ricerca
PRESIDE
Prof. Andrea Onetti Muda
Sede di Ricevimento: PRABB Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.1060 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
VICEPRESIDE
Prof. Sergio Morini
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.9170 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento
COORDINATORE DEGLI STUDI
Prof. Giuseppe Tonini
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.1201 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
12
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
COORDINATORE DELLA RICERCA
Prof. Giorgio Minotti
Sede di ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06 22541.9109 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
DELEGATO AL coordinamento didattico per il CORSO DI LAUREA IN
INFERMIERISTICA
Prof.ssa Maria Grazia De Marinis
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.1027 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: martedì ore 11-13
DELEGATO AL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA
PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
Prof. Sergio Morini
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.9170 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
COORDINAMENTO DIDATTICO (CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI
RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA)
Prof. Lucio Trodella
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.8080 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
13
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ACCADEMICI
Dirigente Area dei Servizi Accademici
Dott.ssa Donatella Marsiglia
 06.22541.9139 e-mail: [email protected]
SEGRETERIE
SEGRETERIA PRESIDENZA FACOLTÀ DIPARTIMENTALE DI MEDICINA E
CHIRURGIA
Ubicazione PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referente Dott.ssa Barbara Fabbri
Tel. 06 22541.1060
Fax 06 22541.1067
E-mail
[email protected]
Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30
SEGRETERIA DIDATTICA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
Ubicazione PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referente Dott.ssa Federica Di Giovanni
Tel. 06 22541.1051
E-mail [email protected]
Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30
SEGRETERIA DIDATTICA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA
MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
Ubicazione Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma, piano -1
Referente Dott.ssa Tania Di Donato
Tel. 06 22541.8082
Fax 06 22541.
e-mail [email protected]
Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30
14
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
SEGRETERIA STUDENTI
Verifica l’iter curriculare degli studenti iscritti, fornendo modulistica, certificati e documentazione relativa a
immatricolazioni, esami, trasferimenti, rinuncia agli studi.
Ubicazione PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Responsabile
Sig.ra Enrica Amadio Zennaro
tel. 06 22541.9044
Ufficio Studenti
Dott.ssa Veronique Buyckx tel. 06 22541.9047
Sig. Fabio Capecchi
tel. 06 22541.9043
Sig. Antonio Di Bartolomeis
tel. 06 22541.9042
E-mail
[email protected]
Ufficio Scuole di Specializzazione
Sig.ra Maria Caritè tel. 06 22541.9049
Sig. Emiliano Iannotta
tel. 06 22541.9048
[email protected]
SERVIZI PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI
I casi specifici vengono esaminati su richiesta dello studente ai fini di garantire le migliori condizioni di
inserimento e di studio.
15
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
DIRITTO ALLO STUDIO
L’Ufficio per il Diritto allo Studio fornisce informazioni agli studenti riguardo:
• borse di studio, contributi finanziari, prestiti d’onore;
• collaborazioni part-time;
• servizi abitativi;
• mensa e ristoro;
• attività culturali;
• attività e convenzioni sportive.
Ubicazione
TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1
Referenti
Dott.ssa Anna Maria Tarquilio (responsabile) tel. 06 22541.9040
Sig. Pierluigi Aquilini tel. 06 22541.1630
Fax 06 22541.1957
[email protected]
Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
BORSE DI STUDIO E CONTRIBUTI FINANZIARI
L’Ufficio del diritto allo Studio eroga borse di studio e altre forme di agevolazione economica in favore di
studenti meritevoli e in disagiate condizioni economiche. I contributi sono erogati dall’Ateneo, dalla Regione
Lazio e da Aziende con le quali l’Università sviluppa rapporti di collaborazione.
I bandi di concorso per l’assegnazione delle Borse di Studio disponibili ogni anno sono consultabili sul sito
www.unicampus.it nella sezione diritto allo studio.
Agevolazioni per famiglie numerose
È previsto uno sconto del 10% sul contributo unico dovuto dallo studente proveniente da una famiglia
numerosa, in cui ci siano almeno altri tre figli al di sotto dei 26 anni. Tale sconto può essere richiesto con
apposito modulo scaricabile on-line o presso la Segreteria Studenti, al momento dell’immatricolazione. Lo
sconto verrà applicato alla 2° rata del contributo unico.
Prestiti d’onore
L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha stipulato una convenzione con la Banca Intesa al fine di offrire
agli studenti l’opportunità di accedere ad un prestito d’onore (senza necessità di alcun tipo di garanzia), per
sostenere le proprie spese di formazione. Per info: www.intesabridge.it
16
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ALLOGGI E RISTORAZIONE
L’ufficio del Diritto allo Studio aiuta gli studenti in cerca di alloggio ad individuare la soluzione migliore in base
alle proprie esigenze. L’ufficio è disponibile per offrire:
• informazioni utili al reperimento di abitazioni nei pressi della sede didattica;
• informazioni sui collegi universitari della Fondazione RUI (www.fondazione rui.it)
I collegi universitari della Fondazione RUI offrono servizi logistici (vitto, alloggio, servizio lavanderia e stireria,
etc.) che interessano soprattutto gli studenti fuori sede. La scelta dei collegi richiede la condivisione delle norme
e delle consuetudini che ne regolano la vita (collaborazione attiva dei residenti allo sviluppo dell’ambiente
familiare proprio del collegio, partecipazione a iniziative culturali quali gruppi di studio, convegni, attività di
tutorato).
Tra i collegi universitari si segnalano in particolare:
Femminile: Collegio Universitario Porta Nevia
Via Laurentina, 86/Q - 00142 Roma
Tel. 06 594721
E-mail: [email protected]
Sito Internet: www.collegioportanevia.it
Maschile: Residenza Universitaria Internazionale RUI
Via Sierra Nevada, 10 - 00144 Roma
Tel. 06 54210796 - 06 5926866
E-mail: [email protected]
Sito Internet: www.collegiorui.it
Foresteria Campus Bio-Medico
La foresteria Campus Bio-Medico è situata presso il complesso residenziale “Borgo Primo Centro”. La
struttura abitativa è al servizio di dipendenti e studenti ed offre la disponibilità di 21 ambienti autonomi.
Casale Primo Centro
Via di Trigoria 60 (via Alvaro del Portillo) – 00128 Roma
Tel. 06.225411403
E-mail: [email protected]
Tutti gli edifici del campus universitario sono dotati di sala ristorante accessibile a studenti, personale e visitatori
dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Studenti e personale dell’Università Campus Bio-Medico di
Roma usufruiscono dei servizi di ristorazione a prezzi agevolati, a condizione di esibire alla cassa il proprio
badge di riconoscimento. Il badge è dotato anche della funzione “borsellino” che permette presso i ristoranti
del Polo di Ricerca Avanzata e del Policlinico Universitario il pagamento elettronico alla cassa.
17
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
UFFICIO RELAZIONI INTERNAZIONALI
Gli studenti che scelgono di vivere un’esperienza di studio all’estero possono contare sull’assistenza dell’Ufficio
Relazioni Internazionali (International Relations Office - IRO).
IRO fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche richieste.
Ubicazione
TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referenti
Dott.ssa Lucilla Terreri (responsabile)
Dott.ssa Mariagrazia Maruca (pro-tempore)
Tel.
06 22541.9173 - 06 22541.9014
Fax 06 22541.456
[email protected]
Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha sviluppato una rete di relazioni internazionali, scientifiche e
didattiche per favorire la mobilità di studenti, docenti e staff amministrativo presso aziende e sedi universitarie
europee ed extraeuropee. IRO (International Relations Office) fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità
all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche.
Mobilità internazionale
L’università Campus Bio-Medico di Roma bandisce annualmente un concorso per il conferimento di borse
per la mobilità internazionale nei Paesi europei ed extra-europei. I contributi monetari per la mobilità hanno lo
scopo di favorire esperienze di formazione accademica e di ricerca attraverso lo sviluppo di un piano di studio
e/o di lavoro concordato con il proprio docente di riferimento.
Programma Erasmus Plus
L’Ateneo aderisce al programma dell’U.E. nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello
sport per il periodo 2014/2020. È il principale programma per la mobilità transnazionale e la cooperazione
nell’istruzione superiore in tutta Europa.
Il bando di concorso per le borse di studio Erasmus che consente agli studenti dell’Ateneo di trascorrere
un periodo di studio presso una delle Università europee partner viene pubblicato nel mese di marzo. Gli
studenti selezionati avranno l’opportunità di frequentare i corsi all’estero, usufruire delle strutture e dei servizi
dell’Ateneo ospitante, sostenere gli esami concordati con i docenti e ottenerne il riconoscimento al rientro,
oppure condurre ricerche in loco per la propria tesi di laurea.
Il programma Erasmus Plus consente di svolgere anche attività di traineeship in virtù delle quali gli studenti
possono arricchire il proprio curriculum formativo attraverso un’esperienza professionale all’estero. Il tirocinio
può essere svolto presso un’impresa o altro posto di lavoro di interesse.
Cooperazione internazionale
L’Università Campus Bio-Medico di Roma offre agli studenti l’opportunità di partecipare ad attività di
assistenza ed educazione sanitaria-alimentare, programmi di ricerca interuniversitari e progetti di realizzazione
di infrastrutture d’interesse sociale nei Paesi in via di sviluppo.
I Workcamps sono organizzati, in particolare nei mesi estivi, in Paesi del continente africano e dell’America
Latina. Durante l’anno vengono organizzati, inoltre, presso l’Ateneo, cicli di “Incontri Umanitari”, che offrono la
possibilità di discutere con esperti del settore problematiche riguardanti interventi internazionali di cooperazione
e acquisire informazioni d’attualità sulla situazione di specifiche regioni.
18
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Biblioteca
La Biblioteca dell’Ateneo possiede circa 12.000 volumi tra testi universitari, manuali, enciclopedie e dizionari.
I periodici cartacei disponibili sono 41 alcuni dotati di accesso online, i periodici elettronici consultabili sono
circa 3800.
L’accesso alla sala lettura è libero per studenti, docenti e medici dell’Università.
La Biblioteca è presente con una propria pagina web sul sito dell’Università da dove è possibile accedere
all’OPAC, al catalogo dei periodici ed essere informati su risorse per lo studio e la ricerca: http://www.
unicampus.it/risorse-e-uffici/biblioteca Il personale è disponibile per informazioni e incontri di formazione
sull’uso delle risorse elettroniche e cartacee disponibili.
Tra i servizi si segnala il Document delivery automatico – inoltro via web delle richieste di articoli.
Servizi
- Prestito
- Consultazione delle opere in sede
- Consultazione cataloghi
- Informazioni e consulenza bibliografica
- Document delivery
- Servizio stampa/ fotocopie/scanner a pagamento con servizio di ricarica sul badge dello studente
- Altea (banca dati consultabile delle Tesi di Laurea - consente l’inserimento del proprio abstract)
- Ilithia (banca dati consultabile delle Tesi di Dottorato - consente l’inserimento della propria tesi)
Ubicazione
TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referenti
Dott.ssa Maria Dora Morgante (responsabile)
tel. 06-22541.9050
Dott.ssa Maria Crapullitel. 06-22541.9051
Dott.ssa Viviana D’Alaimotel. 06-22541.9052
Dott.ssa Simona Rossi
Fax06-2254.11907 [email protected]
Orario di apertura
Lunedì-Venerdì 8:30-21:00 Sabato 8.30-14:00
19
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
UFFICIO Placement
Il Servizio Job Placement di Ateneo si propone di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di studenti e laureati
dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso
la diffusione sul web delle opportunità di lavoro e la promozione di numerose iniziative, quali le presentazioni
aziendali di concerto con le Facoltà Dipartimentali di Ateneo, i seminari tematici e i Job Day.
Il Servizio Job Placement offre agli studenti e ai laureati:
INFORMAZIONI
Accoglienza
Normativa relativa al mercato del lavoro
Informazioni sul sistema produttivo ed imprenditoriale locale
CONSULENZA ORIENTATIVA
Analisi dei fabbisogni
Inserimento del profilo in banca dati
Percorsi di auto ed etero valutazione delle competenze
Definizione ed elaborazione del progetto professionale
Supporto personalizzato e sessioni formative sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
Informazioni sulle modalità attuative dei tirocini
Individuazione struttura ospitante e definizione del progetto formativo
Gestione amministrativa e tutoring
MATCHING DOMANDA/OFFERTA
Promozione delle candidature presso le aziende
Incontri con le aziende
Sessioni di recruiting
Ubicazione
PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1
Referente Avv. Anna Vivolo (responsabile)
Tel.
06-22541.9430
Fax06-22541.9119
[email protected]
Orario di apertura
20
Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Servizi per lo studente
ATTIVITÀ SPORTIVE
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Campus Bio-Medico, nata nell’a.a. 2011/12, è un ente senza scopo di
lucro con la finalità di promuovere l’attività sportiva tra studenti, dipendenti e docenti dell’Università Campus
Bio-Medico di Roma.
L’Associazione fa propri i principi ispiratori, la Carta delle Finalità ed il Codice Etico dell’Università Campus
Bio-Medico di Roma, sostenendo che anche l’attività sportiva possa contribuire allo sviluppo integrale della
personalità umana in tutte le sue dimensioni, sia dal punto di vista di formazione personale (tenacia, forza,
costanza, umiltà) sia dal punto di vista relazionale (amicizia, correttezza, collaborazione, condivisione).
Per partecipare alle attività sportive è necessario presentare richiesta di adesione all’associazione attraverso
un modulo disponibile presso lo sportello dello sport, allegando il certificato medico di idoneità all’attività
sportiva non agonistica e il versamento della quota associativa che viene annualmente deliberata dal Consiglio
Direttivo dell’Associazione.
Sportello dello sport
Ubicazione TRAPEZIO - piano 1 - c/c Ufficio Diritto allo Studio
Referente Sig. Pierluigi Aquilini
Tel. 06 22541.1630
Fax 06 22541.1957
E-mail [email protected];
Orario al pubblico Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
ATTIVITÀ CULTURALI
A partire dal mese di ottobre si organizzeranno visite culturali in alcuni dei luoghi più belli della città di Roma, al
fine di offrire agli studenti del Campus Bio-Medico un valore aggiunto alla loro formazione scientifica. Si inizierà
con una visita guidata al Foro Romano e Colosseo, seguirà poi un ciclo di eventi per ammirare Roma e le sue
origini, la Roma cristiana, la Roma sotterranea e la Roma moderna e contemporanea.
Per informazioni rivolgersi all’ufficio Diritto allo studio.
COUNSELING
Il Servizio di Counseling è uno spazio di ascolto per aiutare gli studenti ad affrontare situazioni di crisi che
influiscono negativamente sul raggiungimento degli obiettivi universitari.
Il Counselor offre un supporto professionale per individuare l’origine del disagio e sviluppare possibili soluzioni,
attraverso il potenziamento del senso di autoefficacia dello studente ed un aumento della consapevolezza di
sé.
21
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Obiettivi del Servizio
• Garantire un sostegno nella risoluzione di situazioni complesse all’interno del contesto universitario
(difficoltà relazionali, di integrazione e di adattamento; difficoltà nell’affrontare i momenti di transizione ed i
conseguenti cambiamenti)
• Offrire una relazione professionale di aiuto agli studenti che vivono difficoltà personali attraverso il
potenziamento della self-efficacy (per imparare a gestire stati di ansia legati alla preparazione degli esami, al
mancato superamento di essi, al conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc)
• Prevenire i fenomeni del ritardo o dell’abbandono degli studi, e del fuori corso
Destinatari
Il Servizio è rivolto a tutti gli studenti che vivono:
• Difficoltà relazionali e di adattamento al contesto
• Stati di ansia eccessiva legati alla preparazione degli esami, al mancato superamento di essi, al
conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc
• Difficoltà nello studio con rischio di abbandono
• Difficoltà nell’affrontare i momenti di transizione ed i conseguenti cambiamenti
Modalità
È previsto un numero limitato di colloqui individuali, da concordare insieme al Counselor in base alla situazione
da affrontare.
L’accesso al servizio è libero e gratuito.
I colloqui si tengono abitualmente presso la stanza del Tutorato sita nella zona aule del Policlinico Universitario
su appuntamento (prof. Pellegrino), presso la stanza del Tutorato.
Le richieste possono essere inoltrate telefonicamente (+39062254-1084), via e-mail a counseling@unicampus.
it, oppure direttamente ai contatti del referente del servizio.
Contatti
Prof. Paolo Pellegrino (Medico-Psicoterapeuta / Responsabile del Servizio) – Interno Università: 1084; oppure
*11008 – [email protected]
CAPPELLANIA
La Cappellania offre formazione spirituale a tutti i membri della comunità universitaria che lo desiderano. I
cappellani sono a disposizione di quanti necessitano di consiglio e orientamento per lo sviluppo della vita
personale, relativamente ad aspetti umani e spirituali.
Attività
– Celebrazione giornaliera della Santa Messa
– Adorazione Eucaristica
– Amministrazione del Sacramento della Confessione
– Catechesi di preparazione ai Sacramenti della Cresima e del Matrimonio
– Colloqui personali
– Incontri di formazione dottrinale e preghiera
22
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Ubicazione
PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma - piano 0
Referenti
Don Robin Weatherill tel. 06 22541.9035
Don Victor Tambone tel. 06 22541.9033
Fax
06 22541.1085
E-mail
[email protected]
[email protected]
PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA PER GLI STUDENTI
Gli accertamenti sanitari preventivi sono previsti in corrispondenza dell’inizio dei tirocini pratici (terzo anno per
gli studenti di Medicina, primo anno per gli studenti dei corsi di laurea sanitari triennali).
Il protocollo sanitario prevede una visita medica preventiva e l’esecuzione di alcuni esami ematici (in occasione
della visita preventiva gli studenti sono invitati a produrre i certificati relativi alle vaccinazioni effettuate).
Lo studente può richiedere in qualsiasi momento al medico competente una visita motivata da disturbi o
condizioni patologiche in qualche modo correlate con l’attività accademica. La richiesta deve essere indirizzata
al servizio di Sorveglianza Medica, che provvederà a convocare lo studente a visita dal medico competente.
Referenti
Segreteria didattica C.d.L. in Infermieristica: dott.ssa Federica Di Giovanni
Segreteria didattica C.d.L. in Tecnici di Radiologia: dott.ssa Tania Di Donato
Servizio di sorveglianza medica
Referenti Dott.ssa Giuliana Tassone
Dott.ssa Ilaria Vella
Tel. 06 22541.1296
E-mail [email protected]
23
Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
SUPPORTI INFORMATICI ALLA DIDATTICA E ALLA
COMUNICAZIONE
MOODLE
Acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, è una piattaforma informatica che
fornisce a studenti e docenti strumenti e percorsi di apprendimento innovativi.
Realizzato secondo i criteri pedagogici del costruttivismo e costruzionismo sociale, consente lo scambio di
materiale didattico tra docenti e studenti, l’approfondimento di argomenti trattati durante i corsi, la verifica del
grado di preparazione agli esami, lo svolgimento di lezioni interattive, la possibilità di condividere informazioni
ed interagire sui forum.
Gli studenti possono scaricare dispense e slide del corso ma anche utilizzare funzioni avanzate come quiz,
lezione guidata, compito, wiki, sondaggi e tanto altro ancora per esercitarsi in previsione degli esami.
Moodle è accessibile all’indirizzo moodle.unicampus.it da qualsiasi computer collegato ad internet. Tutti gli
studenti regolarmente iscritti possono accedere alla piattaforma eseguendo il login con lo stesso username
e password utilizzati per accedere alle risorse informatiche dell’Ateneo. In quasi tutti i corsi è richiesta un’
ulteriore “chiave di iscrizione” che viene comunicata dal docente a lezione. La chiave ha lo scopo di filtrare gli
studenti solo sui corsi di reale interesse e di rendere più semplice la gestione dei contenuti (comunicazioni su
forum e sui calendari) da parte dei docenti.
Dalla prima pagina della piattaforma è possibile inoltre accedere ad una serie di servizi, come laboratorio
multimediale, biblioteca e segreterie dei corsi di laurea, in cui il personale avrà modo di distribuire e rendere
reperibile materiale ed informazioni rilevanti per gli studenti.
ESSE 3
È il portale della Segreteria Studenti, accessibile attraverso il sito Internet www.unicampus.it.
Contiene un’area pubblica denominata “Didattica”, accessibile a tutti, contenente informazioni relative
all’offerta formativa, l’elenco dei corsi di insegnamento, le classi di laurea, il calendario degli appelli.
Docenti e studenti possono inoltre accedere all’”Area riservata” dove sono presenti funzionalità self-service tra
cui anagrafica, iscrizioni, appelli, libretto, analisi carriera, trasferimenti, certificati, immatricolazione.
CASELLA PERSONALE DI POSTA ELETTRONICA
Ogni studente dispone di un indirizzo personale di posta elettronica fornito dall’Università successivamente
all’immatricolazione e corrispondente a [email protected]. È tuttavia consigliabile disporre di un
indirizzo di posta elettronica fornito da un provider esterno.
SITO INTERNET
Accessibile attraverso l’indirizzo www.unicampus.it.
24
Corso di Laurea in Infermieristica
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
ARTICOLAZIONE DEL CORSO DI LAUREA
Il Corso di Laurea in Infermieristica afferisce alla Classe n. 1 delle Lauree in professioni sanitarie infermieristiche
e professione sanitaria ostetrica, prevista dal D.M. 2 aprile 2001 e afferisce alla Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università Campus Bio-Medico.
Il titolo che il Corso di Laurea conferisce è quello di Infermiere. Il corso è articolato in tre anni in 180 crediti
formativi (CFU).
L’attività formativa comprende lezioni, attività didattiche interattive organizzate in piccoli gruppi, attività di
preparazione didattiche elettive e di preparazione alla Tesi di Laurea.
L’ordinamento didattico prevede che gli studenti acquisiscano nell’arco di tre anni almeno 60 crediti attraverso
un tirocinio professionalizzante da effettuare nelle diverse aree cliniche.
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli Infermieri sono professionisti dell’area sanitaria che svolgono con autonomia professionale attività dirette
alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando
le funzioni individuate dallo specifico profilo professionale nonché dal codice deontologico ed utilizzando
metodologie di pianificazione per obiettivi dell’assistenza nell’età evolutiva, adulta e geriatrica.
Il corso si propone di fornire agli studenti un’adeguata preparazione finalizzata a: partecipare all’identificazione
dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificare i bisogni di assistenza infermieristica e formulare
i relativi obiettivi; pianificare, gestire e valutare l’intervento assistenziale infermieristico; garantire la corretta
applicazione delle prescrizioni diagnostico- terapeutiche; agire sia individualmente che in collaborazione con
gli altri operatori sanitari e sociali, ove necessario, dell’opera del personale di supporto; svolgere la loro attività
professionale in strutture sanitarie, nel territorio e nell’assistenza domiciliare.
A tal fine dovranno acquisire un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la
migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi
fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, terapeutico, palliativo e complementare, sia
alla massima integrazione con le altre professioni
Gli studenti devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito
specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
27
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
PIANO DEGLI STUDI
Esame
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
28
Corso integrato
Biochimica e biologia applicata
Fondamenti di infermieristica generale
Scienze umane I
Anatomia umana e fisiologia
Fondamenti di infermieristica clinica
Microbiologia clinica e Patologia generale
Scienze umane II
Infermieristica clinica in medicina generale
Infermieristica clinica in chirurgia generale e specialistica
Infermieristica comunitaria
Infermieristica clinica in medicina generale specialistica
Infermieristica in sanità pubblica
Infermieristica clinica in area critica
Infermieristica clinica delle disabilità
Management sanitario
Infermieristica clinica materno-infantile
Metodologia clinica infermieristica
Area del Diritto sanitario, deontologia generale e bioetica applicata
Inglese scientifico
Tirocini formativi e di orientamento
TOTALE CFU per ESAMI
Attività Didattiche Elettive (ADE) - A scelta dello studente
CFU per la preparazione della tesi
TOTALE complessivo
Anno
I
I
I
I
I
I
II
II
II
II
II
II
III
III
III
III
III
III
I-II-III
Sem
1°
1°
1°
1°-2°
2°
2°
3°
3°
3°
4°
4°
4°
5°
5°
5°
6°
6°
6°
1°-3°-6°
CFU
4
5
4
10
6
6
5
7
4
4
8
8
4
8
4
4
5
4
3
65
168
6
6
180
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati e coordinatori
I anno
Primo anno
Biochimica e biologia applicata (esame)
Biologia applicata
Biochimica
Fondamenti di Infermieristica generale
(esame)
Infermieristica generale
Metodologia clinica infermieristica
Scienze umane I (esame)
Pedagogia medica
Antropologia
Psicologia generale
Anatomia umana e Fisiologia (esame)
Anatomia umana
Istologia
Fisica applicata
Fisiologia
Fondamenti di Infermieristica clinica (esame)
Fondamenti di infermieristica clinica
Semeiotica
Microbiologia clinica e Patologia generale
(esame)
Microbiologia e microbiologia clinica
Patologia generale, Immunologia
Fisiopatologia
Anatomia Patologica
Inglese scientifico (idoneità)
Crediti elettivi a scelta dello studente
Crediti
C.I.
4
SSD
Crediti
SSD
BIO/13
BIO/10
2
2
11
MED/45
MED/45
9
2
MED/02
M-DEA/01
M-PSI/01
1
1
2
BIO/16
BIO/17
FIS/07
BIO/09
4
1
1
4
MED/45
MED/09
21
1
4
10
22
6
1
MED/07
MED/04
MED/05
MED/08
L-LIN/12
Semestre
Coordinatore
I
E. Riva
I
M.G. De Marinis
I
L. Borghi
I-II
S. Morini
II
M.G. De Marinis
II
C. Rabitti
2
2
1
1
2
I
I-II
M.T. Mandolfo
29
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
II anno
Secondo anno
Scienze umane II (esame)
Storia e Filosofia della Medicina
Psicologia clinica in ambito infermieristico
Antropologia
Introduzione alla Bioetica
Inglese scientifico (idoneità)
Infermieristica clinica in medicina generale
(esame)
Infermieristica clinica in medicina generale
Medicina interna
Farmacologia
Patologia clinica
Infermieristica clinica in chirurgia generale e
specialistica (esame)
Infermieristica clinica in chirurgia
Chirurgia generale
Infermieristica comunitaria (esame)
Infermieristica comunitaria
Psichiatria
Infermieristica psichiatrica
Infermieristica clinica in medicina generale
specialistica (esame)
Malattie dell’apparato cardiovascolare
Oncologia
Malattie del sangue
Endocrinologia
Infermieristica oncologica
Infermieristica in sanità pubblica (esame)
Statistica medica
Informatica
Igiene generale e applicata
Infermieristica preventiva
Radioprotezione e radioterapia
Crediti elettivi a scelta dello studente
30
Crediti
C.I.
5
1
SSD
MED/02
M-PSI/08
M-DEA/01
MED/43
L-LIN/12
Crediti
SSD
Coordinatore
III
V. Tambone
III
M.T. Mandolfo
III
D. Tartaglini
III
R. Alloni
IV
D. Tartaglini
IV
G. Tonini
IV
M.G. De Marinis
1
2
1
1
12
MED/45
MED/09
BIO/14
MED/05
Semestre
8
2
1
1
9
MED/45
MED/18
7
2
MED/45
MED/25
MED/45
5
1
1
7
15
MED/11
MED/06
MED/15
MED/13
MED/45
2
1
2
1
9
MED/01
INF/01
MED/42
MED/45
MED/36
1
2
2
3
1
2
9
III-IV
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
III anno
Terzo anno
Infermieristica clinica in area critica (esame)
Anestesiologia
Infermieristica di Area Critica
Infermieristica clinica delle disabilità (esame)
Malattie apparato locomotore
Neurologia
Geriatria
Reumatologia
Infermieristica geriatrica
Infermieristica ortopedica
Management sanitario (esame)
Diritto del lavoro
Economia sanitaria
Management infermieristico
Aspetti giuridici della professione
Inglese Scientifico (esame )
Infermieristica clinica materno-infantile
(esame)
Ginecologia e ostetricia
Pediatria generale e specialistica
Infermieristica ostetrica
Infermieristica pediatrica
Metodologia clinica infermieristica (esame)
Metodologia clinica infermieristica
Fondamenti di Infermieristica generale II
Storia della Medicina
Area del diritto sanitario, deontologia
generale e bioetica applicata
Medicina legale
Medicina sociale
Bioetica applicata
Antropologia
Attività formative a scelta dello studente
Attività formative per la prova finale
Crediti
C.I.
11
SSD
Crediti
SSD
MED/41
MED/45
2
9
MED/33
MED/26
MED/09
MED/16
MED/45
MED/45
1
1
1
1
4
4
IUS/07
MED/42
MED/45
MED/45
L-LIN/12
1
1
1
1
1
12
4
1
8
MED/40
MED/38
MED/47
MED/45
1
1
1
5
MED/45
MED/45
MED/02
10
1
1
12
4
MED/43
MED/43
MED/43
M-DEA/01
2
6
Semestre
Coordinatore
V
F. E. Agrò
V
M. Matarese
V
D. Tartaglini
VI
M.T. Mandolfo
VI
R. Angioli
VI
M. Matarese
VI
V. Tambone
1
1
1
1
V-VI
V-VI
31
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: esami e idoneità
I anno, I semestre
Biochimica e Biologia applicata
Esame
Fondamenti di Infermieristica generale
Esame
Scienze umane I
Esame
Inglese Scientifico
Idoneità
I anno, II semestre
Anatomia umana e Fisiologia
Esame
Fondamenti di Infermieristica clinica
Esame
Microbiologia clinica e Patologia generale
Esame
II anno, I semestre
Scienze umane II
Esame
Infermieristica clinica in medicina generale
Esame
Infermieristica clinica in chirurgia generale e specialistica
Esame
Inglese scientifico
Idoneità
II anno, II semestre
Infermieristica comunitaria
Esame
Infermieristica clinica in medicina generale specialistica
Esame
Infermieristica in sanità pubblica
Esame
III anno, I semestre
Infermieristica clinica in area critica
Esame
Infermieristica clinica delle disabilità
Esame
Management sanitario
Esame
III anno, II semestre
Infermieristica clinica materno-infantile
Esame
Metodologia clinica infermieristica
Esame
Area del diritto sanitario, deontologia generale e bioetica applicata
Esame
Inglese scientifico
Esame
32
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ATTIVITÀ DI TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE
Struttura del tirocinio
I ANNO
(I semestre)
6 crediti
Esercitazioni in aula di Simulazione
dal 30 settembre 2015 al 18 dicembre 2015
(II semestre)
16 crediti
Policlinico Campus Bio-Medico (reparti di medicina e
chirurgia generale, geriatria, ambulatori)
dal 30 maggio 2016 al 25 settembre 2016
Tirocinio guidato: orientamento presso il Policlinico
Campus Bio-Medico
dal 04 gennaio 2016 al 28 febbraio 2016
Obiettivi del I anno di tirocinio: Osservazione e valutazione dei bisogni come processo fondamentale
per la comprensione dei problemi infermieristici.
II ANNO
(I semestre)
10 crediti
Esercitazioni in aula di simulazione
dal 05 ottobre al 23 novembre 2015
Policlinico Campus Bio-Medico (servizi e reparti di
medicina, chirurgia generale e specialistica)
dal 07 dicembre 2015 al 28 febbraio 2016
(II semestre)
11 crediti
Strutture Socio-Sanitarie territoriali (Poliambulatori,
Assistenza Domiciliare, Dipartimento Salute Mentale)
dal 25 aprile al 29 maggio 2016
(ca.3 settimane di tirocinio)
Policlinico Campus Bio-Medico (reparti e servizi di
oncologia, ematologia, cardiologia)
dal 01 giugno al 13 settembre 2015
(6 settimane a scelta di tirocinio)
Obiettivi del II anno di tirocinio: Strutturazione del ragionamento diagnostico e capacità di
programmazione assistenziale.
33
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
III ANNO
(I semestre)
11 crediti
(II semestre)
11 crediti
Policlinico Campus Bio-Medico 4CFU (reparti e servizi di
ortopedia, neurologia, reumatologia, geriatria)
dal 09 novembre al 23 dicembre 2015
dal 04 gennaio al 28 febbraio 2016
Strutture ospedaliere esterne 4 CFU (servizi e reparti
dell’area materno-infantile)
dal 18 aprile al 17 luglio 2016
Strutture ospedaliere esterne 7 CFU (reparti e servizi di
area critica: pronto soccorso, terapia intensiva coronaria,
terapia intensiva neurochirurgica e cardiochirurgica, centro di
rianimazione)
dal 09 novembre al 23 dicembre 2015
dal 04 gennaio al 28 febbraio 2016
Policlinico Campus Bio-Medico 7 CFU (tutti i reparti )
dal 18 aprile al 17 luglio 2016
Aree opzionali di interesse specifico (minimo 1 CFU)
Obiettivi del IIIº anno di tirocinio: Capacità diagnostica e completa assunzione di responsabilità
nell’applicazione del piano assistenziale.
34
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CALENDARIO ACCADEMICO
ANNO DI CORSO
I semestre
PERIODI DI LEZIONE
Didattica formale
dal 28 settembre 2015
al 18 dicembre 2015
II semestre
Didattica formale
dal 29 febbraio 2016
al 27 maggio 2016
ESAMI
VACANZE
1°sessione ordinaria
dal 07 gennaio 2016
al 26 febbraio 2015
Vacanze di Natale
2°sessione ordinaria
dal 30 maggio 2016
al 22 luglio 2016
Vacanze di Pasqua
dal 21 dicembre 2015
al 6 gennaio 2016
dal 02 al 07 aprile 2015
3°sessione ordinaria
dal 1° al 30 settembre 2016
Per l’A.A. 2015-2016 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti ricorrenze:
Inaugurazione Anno Accademico
Immacolata Concezione: 8 Dicembre 2015
Festa di S. Giuseppe: 19 marzo 2016
Festa di San Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2016
SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2016
35
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
ORARIO DEI CORSI
I SEMESTRE
1° anno Corso di Laurea in Infermieristica
Dal 28 settembre al 18 dicembre 2015
Ore
Lunedì
Martedì
9-10
Anatomia
Infermieristica gen.
10-11
Anatomia
Infermieristica gen.
11-12
Istologia
12-13
Antropologia
Psicologia gen.
Psicologia gen.
Mercoledì
Biochimica
Biochimica
Inglese
13-14
5 ott. ore 14
progress test
15-16
Laboratorio
Infermieristica
generale
dal 6 ottobre 2015
al 01 dicembre 2015
Intervallo
Laboratorio
Infermieristica
generale
1° Gruppo – aula
simulazione
Giovedì
Pedagogia
medica
Infermieristica
gen.
Metodologia
clinica
Infermieristica
Metodologia
clinica
Infermieristica
Fisica
Laboratorio
Infermieristica
generale
2° Gruppo – aula
simulazione
Venerdì
Biologia
Biologia
Anatomia
Anatomia
Laboratorio
Infermieristica
generale
3° Gruppo – aula
simulazione
16-17
17-18
Dal 04 gennaio al 28 febbraio 2016
Ore
8-14
14-20
36
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Tirocinio clinico 5 CFU
Venerdì
Sabato
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
II SEMESTRE
1° anno Corso di Laurea in Infermieristica
Dal 29 febbraio al 24 marzo 2016
Ore
8-9
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Fondamenti
Infermieristica
clinica
Fondamenti
Infermieristica
clinica
Fisiologia
9-10
10-11
Fisiologia
11-12
Fisiologia
Fisiologia
Fondamenti
Infermieristica
clinica
Fondamenti
Infermieristica
clinica
12-13
Fisiopatologia
Microbiologia
Anatomia
Patologica
Fondamenti
Infermieristica
clinica
Microbiologia
13-14
Venerdì
Dal 30 marzo al 27 maggio 2016
Ore
Lunedì
Martedì
9-10
Patologia
generale
Fisiologia
10-11
Patologia
generale
Fisiologia
11-12
Patologia
generale
Fondamenti
Infermieristica
clinica
12-13
Microbiologia
13-14
14-15
Microbiologia
Mercoledì
Fondamenti
Infermieristica
clinica
Fondamenti
Infermieristica
clinica
Giovedì
Venerdì
Fisiologia
Fisiologia
Fondamenti
Infermieristica
clinica
Infermieristica
Semeiotica
Anatomia
Patologica
Infermieristica
Semeiotica
fino alle ore 12.30
Fisiopatologia
Intervallo
15-16
16-17
17-18
Da inizio giugno a metà settembre tirocinio clinico per un totale di 16 CFU
37
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
I SEMESTRE
2° anno Corso di Laurea in Infermieristica
Dal 28 settembre al 02 ottobre 2015
Ore
9-10
10-11
Lunedì
Martedì
11-12
Farmacologia
12-13
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Inglese
Patologia
Clinica
Medicina interna
Infermieristica
clinica in Med. Gen.
Medicina interna
Infermieristica
clinica in Med. Gen.
ore 11-14
Psicologia clinica
fino alle ore 14
Intervallo
14-15
15-16
16-17
17-18
Progress test
(ore 14-18)
Infermieristica
clinica in Med. Gen.
Credito elettivo
Dal 05 ottobre al 27 novembre 2015
Ore
9-10
10-11
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Laboratorio
Infermieristica
clinica in Medicina
Generale
Infermieristica
clinica in chirurgia Chirurgia gen
(ore 8.30-10.30)
dal 13 ottobre
2015
Inglese (fino all’11
novembre)
11-12
12-13
Laboratorio
Infermieristica
clinica in Medicina
Generale
Farmacologia
(fino al 03 nov.)
Introduzione
alla Bioetica e
Antropologia*
Infermieristica
clinica in chirurgia Chirurgia gen
dal 13 ottobre
2015
14-15
15-16
16-17
17-18
Infermieristica
clinica in Med. Gen.
(dal 7 al 28 ott)
Storia e filosofia
della Medicina
(4,11,18 e 25 nov.)
Intervallo
7 ottobre ore
14-17 Introduzione
alla Bioetica e
Antropologia 21 e
28 ottobre Storia
e filosofia della
Medicina
Giovedì
Patologia Clinica
(fino al 05 nov.)
Venerdì
12, 19 e 26 nov.
Infermieristica
clinica in chirurgia Chirurgia gen
Medicina interna
Medicina interna
Infermieristica
clinica in Med. Gen.
fino alle ore 14
Psicologia clinica
fino alle ore 14
Laboratorio di
Infermieristica
clinica in chirurgia
generale
Infermieristica
clinica in Med. Gen.
* la lezione del 5 ottobre è posticipata a mercoledì 7 ottobre 2015
38
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
II SEMESTRE
2° anno Corso di Laurea in Infermieristica
Dal 29 febbraio al 22 aprile 2016
Ore
9-10
10-11
Lunedì
Malattie del sangue
Tirocinio
11-12
12-13
Martedì
Informatica
Mercoledì
Infermieristica
Comunitaria (2 e 30
marzo ore 9-13)
Infermieristica
Psichiatrica (9,16 e
23 marzo ore 9-13)
Giovedì
Endocrinologia
Malattie
dell’apparato
cardiovascolare fino
alle ore 14
Venerdì
Psichiatria
(4-11-18 marzo
ore 9-13)
Infermieristica
comunitaria
(8,15,22 aprile
ore 9-13)
Intervallo
14-15
15-16
16-17
17-18
Oncologia
Tirocinio
Igiene generale e
applicata
Infermieristica
Oncologica
Tirocinio
Dal 26 aprile al 27 maggio 2016
Ore
9-10
10-11
11-12
12-13
Lunedì
Tirocinio
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Malattie del sangue
Statistica medica
Intervallo
15-16
16-17
17-18
18-19
Infermieristica pr.va
Radioprotezione e
Radioterapia
Informatica
Igiene generale e
applicata
Infermieristica
Comunitaria (29
aprile e 6 maggio)
Infermieristica pr.va
13 e 20 maggio
39
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
I SEMESTRE
3° anno Corso di Laurea in Infermieristica
Dal 28 settembre al 06 novembre 2015
Ore
9-10
10-11
11-12
12-13
13-14
14-15
15-16
16-17
17-18
40
Lunedì
Martedì
Geriatria
Aspetti giuridici
della professione
Neurologia
Reumatologia
Mercoledì
Malattie
dell’apparato
locomotore
Economia
Sanitaria
Giovedì
Venerdì
Infermieristica
geriatrica
Infermieristica
geriatrica
Management
infermieristico
Anestesiologia
Anestesiologia
Diritto del lavoro
Intervallo
Infermieristica
di area critica
Inf. ortopedica
Elettivi
28 sett. Progress
test
Inf. ortopedica
Infermieristica
di area critica
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
II SEMESTRE
3° anno Corso di Laurea in Infermieristica
Dal 29 febbraio al 17 aprile 2016
Ore
9-10
10-11
11-12
12-13
13-14
14-15
15-16
16-17
17-18
Lunedì
Storia della
medicina
Inglese
scientifico III
Intervallo
Medicina Sociale
Martedì
Mercoledì
Bioetica applicata
Antropologia
(ore 12.00-14.00)
Intervallo
Infermieristica
Pediatrica
(ore 15-17)
Ginecologia
Giovedì
Fondamenti di
infermieristica
generale II
Venerdì
Attività elettive
Metodologia clinica
infermieristica
Intervallo
Infermieristica
Ostetrica
Medicina
Legale
Pediatria
41
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Docenti: Elenco, Orario e Luogo di Ricevimento
Abbruzzese Franca
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Afeltra Antonella
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1209 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Agrò Felice
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1003 e-mail: f.agrò@unicampus.it
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Alloni Rossana
Sede di ricevimento: Policlinico Universitario, 2° piano, lato ovest (alle spalle degli ambulatori 204-205)
 06 225411615 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento da fissare per e-mail
Angioli Roberto
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1203 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore 13.00-14.00
Angeletti Silvia
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Bari Michela
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione
Bengtsson Marianne
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
42
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Borghi Luca
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9033 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì e Giovedì ore 15.00 – 17.00
Bruni Rosa
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione
Burlon Barbara
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione
Cataldo Rita
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1182 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Chiodo Letizia
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Conestà Antonella
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione
De Benedictis Anna
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
De Marinis Maria Grazia
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1051 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: martedì ore 11-13
Denaro Vincenzo
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1060 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
43
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Di Pino Giovanni
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Dobrina Aldo
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9181 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: dopo la lezione, oppure per appuntamento via e-mail
Fanali Chiara
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Fenizia Elisa
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Gualandi Raffaella
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Iori Teresa
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Ianni Andrea
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Keller Flavio
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9175 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
44
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
La Monaca Giuseppe
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico, Istituto di Filosofia dell’Agire Scientifico e
Tecnologico (FAST)
 06.22541.9032 (Segreteria FAST) 339-8325915
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Giovedì ore 11:00-12:00
Maccarrone Mauro
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9169
Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento
Mandolfo Maria Teresa
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1051
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento
Manfrini Silvia
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541619 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento
Marano Tiziana
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento
Marfoli Elisabetta
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento
Matarese Maria
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1026 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: lunedì ore 9-11
Minotti Giorgio
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9109 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
45
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Morini Sergio
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9170 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore:15:00-18:00
Mottini Giovanni
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico, Presidenza Comitato Etico
 06.225419007 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: previo app.to telefonico o mail
Navajas Maria Francisca
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Patti Giuseppe
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento
Pellegrino Paolo
Sede di Ricevimento: Prabb, Istituto FAST (9038), Policlinico – Stanza Tutorato (1084)
 06.22541.9038/1084 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: tendenzialmente nelle mattinate dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.00, solo su
appuntamento (preso telefonicamente o per mail).
Pennacchini Maddalena
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9072 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento
Petitti Tommasangelo
Sede di Ricevimento: Direzione Sanitaria, Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1049 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento
Piredda Michela
Sede di Ricevimento: Trapezio, Università Campus Bio Medico
 06.22541.8118 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
46
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Rabitti Carla
Sede di Ricevimento: Policlinico, Anatomia Patologica, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1150 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 11.00-12.00 (previa conferma telefonica o via mail)
Ramella Sara
Sede di Ricevimento: Longoni - Radioterapia Oncologica
 06.22541.420-412 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Tutti i giorni, previo appuntamento via e-mail
Riva Elisabetta
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1109 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Rocci Laura
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1212 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Spiga Fiorenza
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1230 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Signori Emanuela
Sede di Ricevimento: Prabb,Università Campus Bio Medico
[email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Soda Paolo
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico, Laboratorio di sistemi di elaborazione e
bioinformatica
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Squaglia Simona
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione
47
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Tambone Vittoradolfo
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1064 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Tartaglini Daniela
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 06.22541-1011 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: lunedì ore 12-14
Tirindelli Maria Cristina
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 06.22541-1075 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare con il docente
Tonini Giuseppe
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 06.22541.1201 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 16.00
Trofa Rita
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento
Valentini Piero
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 333 8996602 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Valera Luca
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Vernieri Fabrizio
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 06.22541-1889 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento
48
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Zingariello Maria
Sede di Ricevimento: PRABB, I° piano presso Laboratorio di Anatomia
 06 225419143 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento telefonico
49
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
PROGRAMMI DEI CORSI
I ANNO
I semestre
Corso integrato di Biochimica e Biologia applicata
Coordinatore del corso Prof.ssa E. Riva
Corso integrato di Fondamenti di infermieristica generale
Coordinatore del corso Prof.ssa M. G. De Marinis
Corso integrato di Scienze umane I
Coordinatore del corso Prof. L. Borghi
Corso di Anatomia umana e Fisica applicata
(Corso integrato di Anatomia umana e Fisiologia)
Coordinatore del corso Prof. S. Morini
Corso di Inglese scientifico
Coordinatore del Corso Prof.ssa M. T. Mandolfo
II semestre
Corso di Fisiologia (Corso integrato di Anatomia umana e Fisiologia)
Coordinatore del corso Prof. S. Morini
Corso integrato di Fondamenti di Infermieristica clinica
Coordinatore del corso Prof.ssa M. G. De Marinis
Corso integrato di Microbiologia clinica e Patologia generale
Coordinatore del corso Prof. ssa C. Rabitti
50
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA APPLICATA
Totale crediti 4
DOCENTI
Prof.ssa E. Riva coordinatore
Prof. M. Maccarrone
Dott.ssa F. Abbruzzese
Prof.ssa C. Fanali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far acquisire allo studente le nozioni chimiche fondamentali per lo studio dei fenomeni
biologici e le conoscenze di base sulla struttura e sulle funzioni della cellula.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Colloquio orale.
Corso di Biochimica
DOCENTI
Prof. M. Maccarrone
Prof.ssa C. Fanali
Obiettivi formativi
Fornire allo studente le nozioni chimiche fondamentali per l’interpretazione dei fenomeni biologici
Far apprendere e comprendere gli elementi fondamentali della Biochimica per la comprensione dei principali
processi fisiologici e delle patologie che hanno origine da alterazioni di processi biochimici
Individuare i rapporti tra Biochimica e Medicina e le relazioni tra malattie e basi molecolari di esse evidenziando anche il
meccanismo di azione di alcuni farmaci.
Contenuti del corso
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA
Struttura dell’atomo e tavola periodica. Orbitali. Sistema periodico degli elementi. Isotopi. Proprietà dei
componenti minerali dell’organismo umano. Cenni sulla funzione dei principali ioni nei processi biochimici e
fisiologici.
Legami chimici. Legame covalente (omeopolare, polare e dativo), ionico, a idrogeno, di Van derWaals.
Elettronegatività. Struttura delle molecole.
Molecole e reazioni chimiche. Ossidi e anidridi. Reazioni acido-base. Stato di ossidazione delle molecole.
Reazioni di ossidoriduzione. Potenziale standard redox.
Gli stati di aggregazione della materia. Stati solido, liquido e gas. Cenni sulle proprietà dei gas e dei liquidi. Le
leggi dei gas ideali. Pressione parziale di ossigeno.
51
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Le soluzioni. Soluzioni acquose di elettroliti. Definizione di mole. Definizioni della concentrazione di una
soluzione. Modi di esprimere la concentrazione degli elettroliti nel sangue.
Proprietà colligative delle soluzioni. La pressione osmotica e i suoi effetti biologici. Soluzioni fisiologiche.
Definizione di osmolarità.
Acidi,basi e sali. Teorie acido-base. Costante di dissociazione, pK, forza degli acidi e delle basi. Prodotto
ionico dell’acqua.
PH e soluzioni tampone. Definizione di pH. Definizione dei sistemi tampone. I tamponi del sangue.
CHIMICA ORGANICA
Proprietà dell’atomo di carbonio. Unicità delle proprietà del carbonio. Cenni sui vari tipi di ibridazione.
Classi di composti organici. Idrocarburi alifatici, saturi e insaturi. Idrocarburi aromatici. Alcoli. Eteri. Aldeidi e
chetoni. Acidi carbossilici. Esteri. Anidridi. Tioli, disolfuri, tioesteri. Amine. Amidi. Composti eterociclici ad anelli
singoli e condensati.
BIOCHIMICA
Proteine. Gli aminoacidi, classificazione, struttura e funzione. La struttura delle proteine. La struttura del
collagene e dell’elastina. Emoproteine: emoglobina e mioglobina, il trasporto dell’ossigeno e del CO2.
Emoglobinopatie.
Glucidi. Mono-, oligo- e polisaccaridi. Glucidi di riserva e glucidi strutturali. Glicoproteine e glicolipidi.
Lipidi. Classificazione dei lipidi. Acidi grassi, saturi ed insaturi. Acidi grassi essenziali. Steroidi. Lipoproteine. I
fosfogliceridi e le membrane biologiche.
Enzimi e Coenzimi:. Classificazione degli enzimi. Cinetica enzimatica. Km. Inibitori competitivi ed allosterici
degli enzimi. Per ogni coenzima: fabbisogno, forme attive, modalità d’azione, quadri di avitaminosi. Cenni
sull’importanza medica e farmacologica degli enzimi.
Bioenergetica e metabolismo. Energia libera, entalpia, entropia. Anabolismo e catabolismo. ATP e trasportatori
di elettroni.
Metabolismo dei Glucidi. Digestione e assorbimento. Glicolisi aerobia e anaerobia. Gluconeogenesi. Via dei
pentoso fosfati. Sintesi e degradazione del glicogeno. Sintesi e utilizzazione dell’acido glucuronico.
Metabolismo dei Lipidi. Digestione e assorbimento. Trasporto e mobilizzazione dei lipidi. Beta-ossidazione
degli acidi grassi. Corpi chetonici. Cenni sulla biosintesi degli acidi grassi e del colesterolo.
Metabolismo proteico. Digestione e assorbimento. Degradazione delle proteine endogene. Deaminazione,
transaminazione, transdeaminazione. Decarbossilazione degli aminoacidi. Ureogenesi.
Produzione di ATP. Ciclo dell’acido citrico o ciclo di Krebs. Trasportatori di elettroni e catena respiratoria. La
fosforilazione ossidativa e la biosintesi dell’ATP.
Metabolismo e Ormoni. Regolazione del metabolismo: anabolismo e catabolismo. Chimica, proprietà e
meccanismo di azione degli ormoni. Recettori. Meccanismo di trasduzione del segnale. Secondi messaggeri.
Integrazione dei metabolismi. Il metabolismo dei diversi tessuti. Il ciclo digiuno-alimentazione. Regolazione
metabolica di insulina, adrenalina e glucagone.
Cenni di Biochimica della nutrizione. Aspetti molecolari della nutrizione. Valutazione dello stato di nutrizione.
Principi nutritivi: calorici e non calorici. La piramide alimentare. Nutrizione e patologie correlate.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• M. Stefani, N. Taddei – Chimica, Biochimica e Biologia Applicata – Zanichelli
• M.V. Catani, I. Savini, P. Guerrieri, L. Avigliano – Appunti di Biochimica – Piccin
• Samaja – Corso di biochimica per le lauree sanitarie – Piccin
52
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso di Biologia applicata
DOCENTI
Prof.ssa E. Riva
Dott.ssa F. Abbruzzese
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti una adeguata conoscenza della Biologia di base e della Biologia applicata allo studio
dei processi fisiologici a livello molecolare, cellulare e sistemico.
In termini di integrazione con il Corso di Biochimica, lo studente dovrà apprendere il ruolo funzionale delle
diverse molecole biologiche che compongono la cellula, vista come unità elementare della materia vivente.
Il corso ha inoltre lo scopo di chiarire gli aspetti fondamentali del metabolismo cellulare e fornire nozioni
fondamentali sulla unitarietà degli organismi viventi nei loro diversi livelli di organizzazione con particolare
riferimento alle strutture cellulari e alle modalità di riproduzione.
Contenuti del corso
L’Unità fondamentale degli esseri viventi. La cellula. La cellula procariota e la cellula eucariota.Organizzazione
strutturale e funzionale della cellula La membrana plasmatica: il modello a “mosaico fluido”. Proteine di
membrana: pompe, canali, carrier, recettori. La compartimentalizzazione cellulare: Reticolo endoplasmatico
liscio e rugoso, apparato del Golgi, lisosomi e perossisomi, mitocondri, nucleo e citoscheletro.
Il trasporto di molecole dentro e fuori dalla cellula: diffusione semplice e facilitata, trasporto attivo, trasporto
mediato da vescicole-esocitosi, endocitosi, pinocitosi. Osmosi.
Riconoscimento e adesione tra le cellule: giunzioni cellulari e la matrice extracellulare. Accrescimento e
divisione cellulare,
Il ciclo cellulare. La mitosi e la meiosi. Le basi genetiche della vita Struttura del DNA, geni e cromosomi.
Replicazione del DNA e riparazione. Trascrizione e traduzione genica-sintesi proteica. Basi molecolari delle
mutazioni-agenti mutageni e oncogeni. L’ereditarietà dei caratteri Le leggi di Mendel.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• Wolfe, Russel, Hertz, Starr, McMillan. Elementi di biologia cellulare, EdiSES 2009
• Wolfe, Russel, Hertz, Starr, McMillan.Elementi di genetica, EdiSES 2009
• Solomon, Berg, Martin, Villee, Biologia, EdiSES.
Testi da consultare
• Mathews, Van Holde, Biochimica, Ambrosiana 2004.
• Siliprande Tettamanti, Biochimica Medica, Piccin 2005.
53
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI FONDAMENTI DI INFERMIERISTICA
GENERALE
Totale crediti 11
DOCENTI
Prof.ssa M.G. De Marinis
coordinatore
Prof.ssa M. Bengtsson
TUTOR
Dott.ssa F. Fava
Dott.ssa E. Fenizia
Dott.ssa E. Pasqualotto
Obiettivo generale del corso integrato
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle conoscenze di base del Nursing affinchè possano sviluppare
le capacità necessarie ad esercitare la professione in modo olistico, con sensibilità e cura, garantendo che
vengano rispettati i diritti, le credenze e i desideri delle singole persone. In particolar modo si propone di
fornire gli elementi per una conoscenza propedeutica ad una comprensione e applicazione di:
1.concetti di salute-malattia che influenzano la realizzazione dei modelli di cura
2.ruoli, responsabilità e funzioni infermieristiche così come descritte dal profilo professionale,
3.principali modelli e teorie del nursing;
4.pensiero critico e processo infermieristico per la comprensione dei fenomeni che caratterizzano la realtà
assistenziale.
Obiettivi professionalizzanti del corso
Gli obiettivi professionalizzanti del corso sono orientati ad un primo inserimento dello studente negli
ambienti sanitari e ad una iniziale acquisizione di atteggiamenti e di relazioni interpersonali adeguate per
poter personalizzare l’assistenza dal punto di vista fisico e psicologico, includendo il soddisfacimento dei
bisogni di comfort, alimentazione, igiene personale e consentendo alla persona di mantenere l’autonomia
necessaria a svolgere le attività di vita quotidiana.
In particolar modo il corso si propone di introdurre lo studente a:
• rapportarsi con le persone assistite rispettando il loro modo di percepire, interpretare ed esprimere il
proprio stato di salute
• rispettare la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente
• osservare attentamente il paziente e dare la giusta importanza a ciò che osserva
• comunicare abitualmente con l’equipe cercando di migliorare la sua capacità relazionale.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Colloquio orale e valutazione dei clinical skills.
L’esame non può essere sostenuto se lo studente non ha superato con valutazione positiva il periodo di
tirocinio clinico.
54
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso di Fondamenti di Infermieristica generale
DOCENTE
Prof.ssa M. G. De Marinis
TUTOR
Dott.ssa F. Fava
Dott.ssa E. Fenizia
Dott.ssa E. Pasqualotto
Obiettivi formativi del corso
Al termine del corso lo studente dovrà:
• descrivere i concetti di salute-malattia che influenzano la realizzazione dei modelli di cura;
• discutere l’unità e l’unicità dei bisogni di salute;
• spiegare il significato di “corporeità” considerata come elemento centrale dell’assistenza infermieristica;
• discutere il concetto di “dipendenza” dalle cure infermieristiche
• definire i principi filosofici, i modelli concettuali e scientifici dell’assistenza infermieristica
• descrivere il ruolo, la responsabilità e le funzioni infermieristiche previste dal profilo professionale
• conoscere il significato di pensiero critico e creativo e comprenderne l’utilità per la formazione
infermieristica
• utilizzare standard cognitivi di riferimento per valutare i propri processi di pensiero critico
• descrivere le fasi del processo infermieristico e definirle in termini di scopo, caratteristiche e struttura
• elencare e definire gli strumenti di registrazione dell’assistenza infermieristica.
Contenuti del corso
I concetti fondamentali dell’Infermieristica: persona, corpo, corporeità, salute, malattia, ambiente, assistenza
infermieristica.
Definizione di bisogno e struttura dei bisogni infermieristici.
Concetti di dipendenza ed autonomia: l’esperienza della “dipendenza dalle cure infermieristiche”
I modelli assistenziali: il modello bio-medico. Il modello olistico. Il modello armonico.
Le elaborazioni teoriche dell’Infermieristica: i bisogni fondamentali dell’assistenza di V. Henderson. Il concetto
di self-care e la teoria generale dell’assistenza infermieristica di D. Orem, il modello di adattamento di C Roy.
Il ruolo, la responsabilità e le funzioni infermieristiche previste dal profilo professionale: il contributo
dell’Assistenza Infermieristica alla soluzione dei problemi prioritari di salute; la salute degli italiani e gli
obiettivi del piano sanitario nazionale; attività di assistenza, prevenzione, riabilitazione, educazione sanitaria e
terapeutica per i problemi prioritari di salute; i contesti assistenziali.
Il pensiero critico: definizioni e caratteristiche; atteggiamenti propri del pensiero critico; abilità funzionali e
standard di ragionamento.
L’approccio metodologico al piano di assistenza: logica e caratteristica generali del Processo di Nursing;
le tappe del processo diagnostico; accertamento; ragionamento diagnostico; linguaggio diagnostico;
pianificazione: generalità e pianificazione dei risultati; Gestione/attuazione; Valutazione. La documentazione
clinico-assistenziale.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Seminari
Lavori individuali e di gruppo
55
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Testi di riferimento
• Henderson V., I bisogni fondamentali dell’Assistenza Infermieristica, a cura della CNAIOSS.
• Motta, Introduzione alle Scienze Infermieristiche, Ed. Carocci.
• Judith M. Wilkinson, Processo infermieristico e pensiero critico, Casa editrice Ambrosiana.
Testi da consultare
• Colliere M.F., Aiutare a vivere: dal sapere delle donne all’assistenza infermieristica, Ed. Sorbona, Milano.
• E. Peplau, Rapporti interpersonali nell’Assistenza Infermieristica, Ed. SUMMA, Padova.
• D. Orem, Nursing: concetti di pratica professionale, Ed. SUMMA, Padova.
• Roy C., Il modello Roy di Adattamento, Ed. SUMMA, Padova.
Libri di narrativa
• C.S. Lewis, Diario di un dolore, Ed. Adelphi, Milano 1994.
• Tolstoy Leon, La morte di Ivan Ed. Garzanti, 1975.
• Gerda Lerner, Ho vissuto la tua morte, Ed. Giunti, 1997.
Laboratorio di Fondamenti di Infermieristica generale
DOCENTE
Prof.ssa M. G. De Marinis
TUTOR
Dott.ssa C. Caliciotti
Dott.ssa A. Cucchi
Dott.ssa B. Giovannetti
Dott.ssa M. Gugliara
Dott.ssa MC. Lucarelli
Obiettivi formativi
La didattica in ambiente simulato consente allo studente di acquisire abilità nell’esecuzione di procedure
e interventi infermieristici, atte a permettergli di assistere in modo sicuro e competente le persone nella
soddisfazione dei bisogni fondamentali.
In particolare, il laboratorio di Fondamenti di Infermieristica generale. si propone di far acquisire abilità per la
movimentazione dei carichi, per il corretto utilizzo dei DPI, le abilità per la mobilizzazione e posizionamento del
paziente, per l’esecuzione di tecniche e procedure relative ai bisogni di igiene e comunicazione.
Contenuti
Esercizi di mobilizzazione attivi e passivi; cambiamenti di posizione e allineamento del corpo; sollevamento
e trasporto del paziente immobilizzato. Il rifacimento del letto libero e occupato; tecniche per l’igiene del
paziente non autosufficiente; tecniche per la prevenzione e la cura delle lesioni da pressione.
Rilevazione dei parametri vitali: misurazione della pressione arteriosa, frequenza, ritmo e volume dei polsi
arteriosi; frequenza respiratoria; ossimetria; temperatura corporea; rilevazione del dolore.
Uso dei DPI igiene delle mani degli operatori sanitari, smaltimento dei rifiuti.
56
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Metodi didattici
Pratica simulata
Testi di riferimento
• LYNN P. Manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Taylor. Un approccio al processo del nursing,
Ed. Piccin 2010
Corso di Metodologia clinica infermieristica
DOCENTE Prof.ssa M. Bengtsson
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
Conoscere alcuni aspetti storici della ricerca infermieristica europea. Dimostrare una comprensione del suo
significato per la professione infermieristica. Riconoscere alcuni requisiti necessari per intraprendere una
ricerca scientifica. Riconoscere la complessità dei dati infermieristici e gli strumenti per raccoglierli.
Contenuti del corso
Evoluzione di un ruolo professionale e la ricerca infermieristica in Europa – aspetti storici. Clinica infermieristica
e ricerca. “Mentalità d’indagine” – significato ed evoluzione. “Pensare” quali dati da raccogliere in ambito
infermieristico. La ricerca: una necessità per la qualità infermieristica dell’assistenza. Le priorità della ricerca
infermieristica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lavoro in piccolo gruppo.
Testi di riferimento
Articoli del Journal of Clinical Nursing
All’inizio del corso il docente indicherà alcuni testi da consultare.
57
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI SCIENZE UMANE I
Totale crediti 4
DOCENTI
Prof. L. Borghi Coordinatore
Dott. L. Valera
Dott. ssa M. Pennacchini
Dott. P. Pellegrino
TUTOR
Prof.ssa MT. Russo
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di avviare lo studente ad un graduale sviluppo di competenze comunicative, educative e
relazionali, fondate su una ampia riflessione antropologica. Il corso prevede l’approfondimento di tematiche
antropologiche, pedagogiche e psicologiche fondamentali per un approccio globale al bisogno di assistenza
infermieristica.
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame verterà su di una prova scritta, seguita da un colloquio orale.
Corso di Antropologia
DOCENTE
TUTOR
Dott. L. Valera
Prof.ssa MT. Russo
Obiettivi formativi
Il corso intende favorire la riflessione filosofica sull’essere umano, indagando i significati che assumono le
esperienze fondamentali della corporeità, considerata come risorsa e come limite dell’agire. Offrendo una
visione unitaria dell’essere umano, si cercherà di indicare i rischi sia di una concezione medicalizzante, che
trasforma il corpo in semplice organismo, corpo fisico, sia di una visione estetizzante, che lo considera come
immagine o pura apparenza.
Contenuti del corso
a) La struttura psicosomatica della persona e le manifestazioni della trascendenza dello spirito. b) La corporeità,
espressione della persona: il linguaggio del corpo e il significato del pudore; il corpo come costruzione sociale;
l’abito come prolungamento del corpo. c)Il corpo come limite: antropologia della salute e della malattia; il
significato del dolore; invecchiamento e modelli sociali di vecchiaia; la morte e il desiderio di immortalità.
Metodi didattici
Lezioni frontali
58
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testi di riferimento
• M. T. Russo, Corpo, salute, cura. Linee di antropologia biomedica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2004
Corso di Psicologia generale
DOCENTE
Dott. P. Pellegrino
TUTOR
Dott.ssa A. Sisto
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti alcuni strumenti per imparare a gestire la relazione con il paziente e i suoi familiari,
partendo da alcune nozioni di base della psicologia – in particolare quelle sulle quali si fondano le dinamiche
relazionali –, sviluppando nozioni sugli stati emotivi e le loro implicazioni nelle relazioni – soprattutto in quelle
di cura –, per arrivare a mettere in luce alcune nozioni sulle implicazioni della personalità nelle dinamiche
relazionali.
Contenuti del corso
Dinamiche relazionali: empatia e comunicazione quali elementi imprescindibili per un positivo ed efficace
intervento di cura/prendersi cura del paziente e dei familiari. Fenomenologia degli stati emotivi: riconoscere
e gestire le emozioni fisiologiche (proprie, dei pazienti e dei familiari), quale passaggio indispensabile per un
sano ed equilibrato rapporto con il paziente e la propria professione. Elementi di personalità (strutturazione e
caratteristiche): alcuni tratti essenziali degli stili di personalità, del loro manifestarsi nelle relazioni, in particolare
in quelle di accudimento/cura.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
Il materiale per lo studio verrà fornito dal docente durante il corso
Corso di Pedagogia medica
DOCENTE
Dott.ssa M. Pennacchini
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze dei principi di insegnamento/apprendimento finalizzati
alla progettazione di interventi di educazione alla salute e di educazione terapeutica.
59
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Contenuti del corso
Il contributo della Pedagogia allo sviluppo dell’Infermieristica; Pedagogia, salute e malattia: lo sviluppo
dell’empowerment; Modelli pedagogici e interventi educativi; Elementi di didattica e di docimologia per
programmi di educazione alla salute
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• P. Binetti, Persona, Paziente, Cliente. Il mondo del malato in un mondo che cambia, SEU, 2000, Roma
• P. Binetti, M.G. De Marinis, Il dolore narrato: pagine di letteratura, CMP, Roma 2005
• M. T. Russo, Corpo, salute, cura. Linee di antropologia biomedica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2004 •
edizione italiana a cura di M. G. Albano,
• L. Sasso, educare IL PAZIENTE, un approccio pedagogico, seconda edizione McGraw-Hill
Ulteriori testi di riferimento per l’esame verranno segnalati dai docenti all’inizio del corso
60
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO di anatomia umana e fisiologia
Totale crediti 10
DOCENTI
Prof. S. Morini Coordinatore
Prof. F. Keller
Dott.ssa M. Zingariello
Dott. S. Carotti
Dott. A. Cordella
Dott. G. Di Pino
TUTOR
Dott.ssa S. Briganti
Dott. S. Porzio
Dott.ssa S. Saccoccia
Dott.ssa B. Cretì
Dott.ssa T. Penna
Obiettivo generale del corso integrato
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative alla organizzazione generale e alla struttura del
corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico, ai suoi meccanismi specifici di funzionamento
e alle interazioni di organi e apparati.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Esoneri scritti (Fisiologia), prova scritta (Fisica) e colloqui orali.
Corso di Anatomia e Istologia
DOCENTI Prof. S. Morini
Dott. S. Carotti
Dott.ssa M. Zingariello
TUTOR
Dott.ssa S. Briganti
Dott. S. Porzio
Dott.ssa S. Saccoccia
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
Comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente orientati verso l’attività
professionale (motivazione e responsabilità).
Saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato nel
corso delle lezioni.
61
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente funzionale e clinica, che costituisca una premessa
importante per l’integrazione con altre discipline come Fisiologia e Nursing.
Contenuti del corso
Terminologia anatomica: punti, linee e piani di riferimento.
Cenni di citologia: cellula, membrana cellulare, citoplasma, organuli, nucleo, divisione cellulare, differenziazione
cellulare. Concetti generali sull’organizzazione dei tessuti; tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.
Cenni di embriologia generale.
Apparato locomotore: Generalità sulle ossa, articolazioni e gruppi muscoli della testa, del tronco e degli arti.
Apparato cardiocircolatorio: Concetti generali sulla grande e piccola circolazione. Sangue. Cuore. Cenni
generali sul sistema arterioso, venoso e linfatico. Milza, timo e linfonodi.
Apparato respiratorio: Vie aerifere: cavità nasali, laringe, trachea, bronchi. Polmoni e pleure. Il mediastino.
Apparato digerente: Generalità sull’architettura del tubo digerente. Cavità orale, faringe, esofago, stomaco,
intestino tenue, intestino crasso. Fegato e vie biliari; pancreas. Cavità addominale e peritoneo.
Apparato urogenitale: Rene: morfologia e struttura; vie urinarie. Generalità sull’apparato genitale maschile e
femminile.
Apparato endocrino: Generalità sulle principali ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrene.
Sistema nervoso: Concetti generali; architettura e basi anatomo-funzionali del sistema nervoso; cenni
sulla morfologia del sistema nervoso centrale; le principali vie motorie e sensitive; cenni sull’organizzazione
del sistema nervoso periferico e autonomo. Organi di senso: Occhio e orecchio. Generalità sull’apparato
tegumentario.
Metodi didattici
Apprendimento guidato e tutorato di disciplina Lunedì, dalle ore 15 alle ore 18.
Testi di riferimento
• P. Carinci, E. Gaudio, G. Marinozzi, S. Morini, P. Onori, Anatomia umana e istologia, seconda edizione
2012, Elsevier, Milano.
Testi da consultare
• F. Netter, Atlante di Anatomia Umana, Elsevier, Milano.
• AAVV, Guida alla lettura dell’atlante di Anatomia Umana di Frank Netter, Elsevier, Milano.
• G. Marinozzi, E. Gaudio, M. Ripani, Anatomia Clinica, A. Delfino Editore, Roma.
• AAVV, Anatomia dell’uomo (Volume unico), Edi-Ermes, Milano.
Corso di Fisica applicata
DOCENTE Dott. ssa L. Chiodo
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
Saper riflettere sui fatti per comprendere cosa succede e saper ricercare cause e meccanismi.
Conoscere alcuni modelli interpretativi semplici che consentano la comprensione di fatti e dei fenomeni che
sono oggetto specifico di altre discipline (cfr. Fisiologia, Infermieristica).
62
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Contenuti del corso
Introduzione – La misura – I vettori - L’analisi del moto: la Meccanica. Le forze in natura – La gravità e le sue
conseguenze. La struttura della materia – I fluidi – Concetto di pressione – Misura delle pressioni
Elementi di statica e dinamica dei fluidi. Calore e temperatura – Leggi dei gas – Cambiamenti di stato. Cariche
elettriche – Potenziale. Correnti elettriche. La luce.. Complementi.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• Ballesio P., Fisica per Infermieri, Carrocci Faber Ed. Roma, 2004.
Corso di Fisiologia
DOCENTI
TUTOR
Prof. F. Keller
Dott. A. Cordella
Dott. G. Di Pino
Dott.ssa B. Cretì
Dott.ssa T. Penna
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
- Conoscere i meccanismi e le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro
integrazione dinamica in apparati e sistemi, i meccanismi generali del controllo nervoso e ormonale delle
funzioni corporee.
- Conoscere le principali metodologie diagnostiche ed i relativi reperti funzionali nell’uomo sano.
- Conoscere le basi fisiologiche della diagnosi infermieristica e dei principali interventi dell’infermiere sul
paziente
- Avere acquisito le basi fisiologiche necessarie per la comprensione delle cause e dei meccanismi delle
malattie dell’uomo.
- Avere acquisito le basi fondamentali della nutrizione umana
Contenuti del corso
Concetti generali: Mezzo interno: compartimenti dei liquidi corporei; omeostasi. Sistemi di controllo:
caratteristiche generali di funzionamento; meccanismi di controllo nervosi; meccanismi di controllo ormonali.
Meccanismi di trasporto di sostanze attraverso la membrana cellulare
Fisiologia delle cellule nervose: Proprietà bioelettriche della membrana cellulare. Potenziale di riposo,
potenziale di azione, potenziale di recettore. Trasmissione sinaptica; sinapsi eccitatorie e inibitorie. Schemi di
attività nervosa: arco riflesso. Sistema nervoso autonomo. Fisiologia del dolore.
Fisiologia muscolare. Basi molecolari della contrazione muscolare. Meccanica della contrazione muscolare.
Metabolismo energetico del muscolo.
63
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Apparato digerente: Concetti generali della regolazione del sistema digerente. Masticazione, secrezione
salivare, deglutizione. Digestione gastrica. Secrezioni pancreatiche e biliari. Digestione e assorbimento
intestinale. Defecazione.
Apparato cardiocircolatorio: Cuore: origine e propagazione dell’eccitamento cardiaco; elettrocardiogramma;
eventi meccanici del ciclo cardiaco; toni cardiaci; gittata cardiaca. Sistema vascolare: nozioni fondamentali
di pressione, flusso, resistenza; pressione sanguigna arteriosa e venosa; misurazione della pressione del
sangue; circolazione capillare e scambi di nutrienti tra sangue e tessuti. Circolazione linfatica. Controllo
nervoso e ormonale della circolazione del sangue.
Apparato respiratorio: Scambio di aria tra atmosfera e alveoli: ciclo respiratorio; ventilazione polmonare;
concetto di pressione intrapleurica; variazioni del volume polmonare durante il respiro; distribuzione dell’aria
nei polmoni. Scambio e trasporto dei gas respiratori nel corpo: scambi gassosi alveolo-capillari; trasporto
dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue; scambi gassosi emotissutali. Controllo della respirazione:
genesi nervosa del ritmo respiratorio; controllo chimico del respiro.
Bilancio idrico ed elettrolitico. Rene: circolazione renale; filtrazione glomerulare; assorbimento e secrezione
tubulare. Minzione. Regolazione nervosa e ormonale del bilancio idrico ed elettrolitico.
Sistema endocrino: Specificità ormone-cellula bersaglio e trasporto ematico degli ormoni. Meccanismi
dell’azione ormonale. Controllo della secrezione ormonale; rapporti ormonali ipotalamo-ipofisari.
Funzione riproduttiva. Riproduzione nel maschio: spermatogenesi; produzione ed effetti del testosterone;
controllo ipotalamo-ipofisario della funzione testicolare. Riproduzione nella femmina: sviluppo dell’uovo e del
follicolo; formazione del corpo luteo; ormoni ovarici; ciclo ovarico e ciclo mestruale; controllo ipotalamoipofisario della funzione ovarica.
Generalità della nutrizione. Gruppi alimentari. Principi nutritivi. Funzione degli alimenti. Alimenti di origine
vegetale e di origine animale. Razione alimentare. Cenni sul metabolismo energetico. Significato Kilocalorie
e Kilojoule. Programmazione delle diverse diete. Digestione e assorbimento dei nutrienti. Alterazione degli
alimenti. Conservazione degli alimenti. Cambiamenti dovuti alla conservazione.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• D. U. Silverthorn, Fisiologia - Un approccio integrato, Casa Editrice Ambrosiana (Libro di testo).
• R. Klinke. Fisiologia Medica. Terza edizione italiana. EdiSes, 2012 (per approfondimenti).
• Costantini Cannella, Tomassi, Fondamenti di nutrizione umana, Ed. Il Pensiero Scientifico.
64
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO di fondamenti di infermieristica
clinica
Totale crediti 22
DOCENTI
Prof.ssa M.G. De Marinis coordinatore
Dott.ssa Piredda
Dott.ssa M.F. Navajas
TUTOR
Dott.ssa C. Caliciotti
Dott.ssa A. Cucchi
Dott.ssa B. Giovannetti
Dott.ssa M. Gugliara
Dott.ssa MC. Lucarelli
Dott. A. De Vincentis
Dott. P. Gallo
Obiettivo generale del corso integrato
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle conoscenze di base del Nursing clinico affinchè possano
sviluppare la capacità di:
– esercitare la professione in modo olistico, tollerante, non giudicante, con sensibilità e cura, garantendo
che vengano rispettati i diritti, le credenze e i desideri delle singole persone e gruppi;
– personalizzare l’assistenza dal punto di vista fisico e psicologico, includendo il soddisfacimento dei
bisogni di comfort, alimentazione, igiene personale e consentendo alla persona di mantenere l’autonomia
necessaria a svolgere le attività di vita quotidiana.
In particolar modo si propone di fornire gli elementi per una conoscenza propedeutica a una comprensione
e applicazione di:
1.Valutazioni globali e sistematiche del paziente riconoscendo nella persona i segni di normalità e di
cambiamento nella condizione di salute/malattia, con utilizzo di strumenti e sistemi adatti, tenendo conto
dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali.
2.Pianificazione, attuazione e valutazione di piani assistenziali appropriati e personalizzati
3.Rispetto per la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente
4.Comunicazione collaborativa ed efficace con la persona assistita, i famigliari e l’équipe
5.Valutazione dei rischi, in particolare quelli correlati agli interventi di mobilizzazione e al controllo delle
infezioni.
Obiettivi professionalizzanti
Gli obiettivi professionalizzanti del corso concorrono all’iniziale acquisizione delle seguenti capacità:
– esercitare la professione in modo olistico, tollerante, non giudicante, con sensibilità e cura; rispettare la
dignità, la privacy e la riservatezza del paziente;
– accettare responsabilità finalizzate al proprio sviluppo professionale e alla propria formazione, usando la
valutazione come strumento per riflettere e migliorare le performance e innalzare la qualità del servizio
offerto;
65
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
– riconoscere e interpretare nella persona i segni di normalità e di cambiamento nella condizione di salute\
malattia, distress o disabilità (valutazione\diagnosi);
– porre domande critiche, valutare, interpretare e sintetizzare una serie di fonti di informazioni e risorse al
fine di facilitare le scelte dei pazienti;
– rispettare la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente (utilizzando abilità infermieristiche, attività/
interventi atti a fornire l’assistenza ottimale);
– garantire la protezione e la prevenzione dal rischio (anche quello correlato agli interventi di mobilizzazione
e controllo delle infezioni);
– personalizzare l’assistenza dal punto di vista fisico e psicologico, includendo il soddisfacimento dei
bisogni di comfort, alimentazione, igiene personale e consentendo alla persona di mantenere l’autonomia
necessaria a svolgere le attività di vita quotidiana;
– comunicare efficacemente (anche attraverso l’uso della tecnologia): con pazienti, familiari e gruppi sociali
inclusi coloro che hanno difficoltà nella comunicazione;
– far esprimere ansie e preoccupazioni ai pazienti, e alle persone per loro significative, anche offrendo un
supporto psicologico;
– capacità di tutelare in modo appropriato le aspettative del paziente;
– capacità di fornire un supporto emotivo;
– riportare accuratamente, registrare, documentare e riferire dati essenziali del processo di cura.
Metodi didattici
Lezioni teoriche e attività di gruppo
Tirocinio clinico presso le aree funzionali del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
Pratica simulata
Modalità di verifica dell’apprendimento
Prove scritte in itinere
Colloquio orale e valutazione delle clinical skills. Nella valutazione finale del corso integrato confluiranno:
a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (peso del 40%)
b) la votazione relativa alla dimostrazione delle procedure in aula di simulazione (10%)
d) la votazione relativa al colloquio orale (50%).
NB: L’esame non può essere sostenuto se lo studente non ha superato con valutazione positiva il periodo di
tirocinio clinico.
Corso di Fondamenti di infermieristica clinica
DOCENTI Prof.ssa M. G. De Marinis
Dott.ssa M. Piredda
TUTOR
Dott.ssa C. Caliciotti
Dott.ssa A. Cucchi
Dott.ssa B. Giovannetti
Dott.ssa M. Gugliara
Dott.ssa MC. Lucarelli
66
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
– Descrivere le influenze delle diversità di età, genere, culture, etnie, nonché di credenze e desideri delle
persone assistite, sui bisogni fondamentali della persona
– Spiegare l’importanza di garantire la dignità e riservatezza al paziente durante lo svolgimento delle attività
assistenziali e le implicazioni legali in materia di tutela della privacy.
– Spiegare come creare e mantenere una relazione d’aiuto con la persona assistita, con la famiglia e le
persone significative, attraverso l’ascolto attivo, l’informazione e il coinvolgimento, assicurando un tempo
adeguato di discussione e astenendosi dal formulare giudizi di valore.
– Saper come selezionare interventi assistenziali adattandoli alle caratteristiche di unità e unicità dei bisogni
fondamentali della persona
– Elencare e spiegare le fasi e gli strumenti per procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente
che tenga conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali
– Definire quadri semeiotici specifici per la definizione di diagnosi infermieristiche reali e/o potenziali e/o
problemi collaborativi riguardanti i bisogni fondamentali della persona
– Definire i segni e i sintomi da controllare per identificare precocemente i bisogni fondamentali della persona
– Definire le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro
– Spiegare le precauzioni per la movimentazione dei carichi, gli interventi di mobilizzazione e/o controllo delle
infezioni (quali i Dispositivi di Protezione Individuale) da applicare per la sicurezza dei pazienti e i possibili
rischi connessi.
Contenuti del corso
Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Movimento: Meccanica corporea, posture e deambulazione
corrette. Processo assistenziale per persone con: Deficit nella cura di sé. Compromissione della mobilità.
Sindrome da immobilizzazione.
Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Igiene personale: Accertamento del paziente con integrità della
cute danneggiata (o ad alto rischio) con utilizzo di scale di valutazione oggettive. Processo assistenziale per
persone con: Alterazione dell’integrità cutanea (alto rischio). Deficit nella cura di sé per l’igiene personale.
Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Sicurezza: Processo assistenziale per persone con: Rischio
d’infezione, Rischio di lesioni e Inefficace mantenimento della salute..
Aspetti teorico-assistenziali della Comunicazione: Processo assistenziale per persone con: Alterazione della
comunicazione verbale.
Interventi infermieristici: ascolto, stimolazione comunicativa, relazione di supporto.
Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Respirare: Accertamento della respirazione e della funzione
cardiocircolatoria. Processo assistenziale per persone con: Inefficace liberazione delle vie respiratorie,
Intolleranza all’attività, Alterazione della perfusione tissutale periferica (venosa o arteriosa). Posizionamento
del paziente con problemi respiratori, tecniche di percussione toracica e di drenaggio posturale, esercizi di
respirazione profonda e della tosse, ossigenoterapia e aerosolterapia.
Posizionamento del paziente con problemi cardiocircolatori; collocazione di calze o bende elastiche
Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Alimentazione. Processo assistenziale per persone con: Alterazione
della mucosa del cavo orale, Nutrizione alterata (superiore o inferiore al fabbisogno), Deficit nella cura di
sé per il bisogno di alimentazione. Posizionamento e assistenza del paziente non autosufficiente durante
l’alimentazione orale; introduzione del sondino naso-gastrico.
Aspetti teorico-assistenziali dell’Eliminazione Intestinale. Processo assistenziale per persone con: Stipsi, Stipsi
percepita, Diarrea, Incontinenza fecale, Deficit nella cura di sé per l’eliminazione intestinale. Introduzione di
una sonda rettale; somministrazione di enteroclismi evacuativi o medicamentosi; applicazione di un sacchetto
per colostomia, ileostomia o urostomia. Raccolta di campioni di feci per esami diagnostici.
67
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Eliminazione Urinaria: Processo assistenziale per persone con:
Incontinenza urinaria, Ritenzione urinaria, Deficit della cura di sé per il bisogno di eliminazione urinaria.
Raccolta di campioni di campioni di urine per esami diagnostici. Cateterismo vescicale, irrigazione di un
catetere, rimozione di un catetere vescicale.
Aspetti teorico-assistenziali dei Bisogni Spirituali: Bisogni spirituali, Sofferenza umana e relazione terapeutica.
Processo assistenziale per persone con sofferenza spirituale.
Aspetti teorico-assistenziali della Temperatura Corporea: Processo assistenziale per persone con alterazione
della temperatura corporea (Ipertermia, Ipotermia)
Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Sonno-Riposo. Processo assistenziale per persone affette da
disturbi del sonno.
Metodi didattici
Lezioni teoriche frontali
Seminari
Lavori di gruppo e individuali
Esercitazioni con utilizzo di una piattaforma on-line apposita per gli studenti del CBM.
Pratica simulata
Testi di riferimento
• Carpenito J. Moyet, Diagnosi infermieristiche. Applicazione alla pratica clinica. V Ed. Casa Editrice
Ambrosiana, Milano: 2010
• LYNN P. Manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Taylor. Un approccio al processo del nursing,
Ed. Piccin 2010
Semeiotica
DOCENTI Dott.ssa M. F. Navajas
TUTOR
Dott. A. De Vincentis
Dott. P. Gallo
Obiettivi formativi
Il corso di Semeiotica ha l’obiettivo di far acquisire allo studente le conoscenze e abilità fondamentali per
l’interpretazione clinica diretta, guidata dall’apprendimento dei segni e sintomi dei principali organi e apparati
del corpo umano che faciliteranno la formulazione di ipotesi diagnostiche e infine, la corretta diagnosi delle
malattie.
Al termine del corso lo studente dovrà:
Descrivere come comportarsi correttamente nel primo approccio al paziente in relazione all’anamnesi e
all’esame obiettivo
Descrivere come raccogliere le informazioni attraverso l’elaborazione della storia clinica: anamnesi, corretta
compilazione della cartella e scheda infermieristica
68
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Definire con precisione i segni e sintomi evidenziati nella raccolta anamnestica
Descrivere l’esame obiettivo dei singoli organi e apparati per poter definire, attraverso i segni e sintomi clinici,
le condizioni di salute e/o malattia del paziente
Saper comportarsi e comunicare con il paziente in maniera appropriata adattandosi alle diverse situazioni
ambientali (ambulatorio, ricovero, etc.) e alle caratteristiche del paziente, per facilitare la corretta esecuzione
dell’anamnesi e dell’esame obiettivo;
Raccogliere accuratamente l’anamnesi e compilare tutte le parti della cartella clinica, usando la corretta
terminologia;
Eseguire correttamente l’esame obiettivo generale e dei singoli apparati, segnalando segni e sintomi
evidenziati;
Valutare criticamente il significato dei sintomi, dei segni clinici raccolti;
Iniziare il ragionamento clinico-diagnostico interpretando i sintomi, i segni clinici e i reperti laboratoristici e
strumentali
Iniziare a utilizzare i principi della semeiotica medica nell’iter diagnostico di malattia
Indicare con senso critico le principali procedure di semeiotica strumentale utili a completare le informazioni
dedotte dall’anamnesi e dall’esame obiettivo;
Prerequisiti
Il corso prevede l’applicazione e quindi la previa acquisizione delle conoscenze di base dell’anatomia umana.
Contenuti del corso
Introduzione. Approccio al colloquio clinico per la corretta e completa raccolta dell’anamnesi del paziente e
dei segni fisiologici o patologici riguardanti i diversi distretti e apparati anatomici.
Esame obiettivo generale: ispezione, palpazione, percussione, auscultazione. Segni e sintomi.
Esame obiettivo del capo e del collo. Occhi, orecchie, naso e seni. Tiroide: segni e sintomi. Linfonodi cervicali.
Semeiotica strumentale.
Apparato cardiocircolatorio. Esame obiettivo del cuore. Segni e sintomi: dolore toracico, dispnea, ortopnea,
tachicardia, bradicardia, aritmie, etc. Esame obiettivo del circolo periferico arterioso e venoso. Semeiotica
strumentale.
Apparato respiratorio. Esame obiettivo del torace. Segni e sintomi: dolore toracico, dispnea, emottisi,
espettorato, cianosi, etc. Semeiotica strumentale.
Apparato gastrointestinale. Esame obiettivo dell’addome. Segni e sintomi: ittero, dolore addominale, nausea,
vomito, disfagia, melena, etc. Semeiotica strumentale.
Apparato urinario. Principali segni e sintomi: incontinenza, ematuria, disuria, nicturia, poliuria, etc. Esame delle
urine. Semeiotica strumentale.
Sistema nervoso e muscolo-scheletrico. Esame obiettivo. Segni e sintomi: dolore, parestesie, disartria,
disfagia, tumefazioni articolari, etc. Semeiotica strumentale.
Sistema emopoietico- Emocromo. Principali indici di Funzionalità epatica. Funzionalità renale. Indici di flogosi.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni guidate nel laboratorio di simulazione e presso le aree funzionali del Policlinico Universitario
Campus Bio-Medico.
69
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Testi di riferimento
• Tamburino, Tarquini, Il nuovo Rasario. Semeiotica e metodologia medica, Idelson-Gnocchi.
• Nuti, Caniggia, Metodologia Clinica, Ed. Minerva Medica.
• Guida metodologica illustrata per i professionisti della salute. Lippincott Willians and Wilkins. Edizione
italiana: Casa Editrice Ambrosiana.
Testi da consultare
• Fradà, Semeiotica medica, Ed. Piccin.
• Fogari, Semeiotica medica e metodologia clinica, Ed. Piccin.
70
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Microbiologia clinica e
patologia generale
Totale crediti 6
DOCENTI
Prof.ssa C. Rabitti
Prof. G. Gherardi
Dott.ssa Angeletti
Dott.ssa E. Signori
coordinatore
Attività seminariale
Prof. A. Dobrina
TUTOR
Dott.ssa B. Stampachiacchiere
Dott.ssa E. Massi
Obiettivi generali del corso
Il corso si propone di far conoscere i diversi elementi che concorrono a determinare la salute e la malattia,
come processi dinamici di equilibrio. Il corso deve fornire i criteri interpretativi per identificare, interpretare e
classificare i diversi processi morbosi e le loro diverse manifestazioni cliniche.
In questo contesto, saranno discussi i principali agenti e cause di danno, con particolare riferimento ai
fondamenti della batteriologia, virologia, parassitologia e micologia e immunologia, per meglio comprendere e
inquadrare i fenomeni di natura infettiva.
A integrazione e completamento, il corso si propone di far conoscere le alterazioni funzionali dei vari organi
e apparati nel loro complesso, le cause più frequenti, i meccanismi patogenetici e le manifestazioni cliniche.
Lo studente deve saper interpretare, a partire dai sintomi di malattia e dalle alterazioni dei principali parametri
clinici, le alterazioni funzionali e i possibili meccanismi eziopatogenetici che ne sono alla base.
Saranno discussi i principali quadri anatomopatologici che stanno alla base delle varie patologie neoplastiche
e non, i corretti procedimenti per la preparazione del materiale biologico nonché le basi per la conseguente
valutazione e interpretazione dei risultati.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Esame scritto con domande a risposta multipla
Corso di Anatomia Patologica
DOCENTE
Prof.ssa C. Rabitti
Obiettivi
Conoscere i principali metodi di conservazione di materiale biologico per la valutazione anatomo patologica
Conoscere le caratteristiche di base dell’anatomia patologica
Approfondire le principali patologie
Comprendere le varie tipologie di referto
71
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Contenuti del corso
Terminologia essenziale di Anatomia Patologica
Tipologia di esami, caratteristiche diagnostiche e utilità ai fini terapeutici
Prelievo, conservazione e invio di materiale biologico
Aspetti anatomopatologici delle principali patologie e implicazioni cliniche
Interpretazione di referti diagnostici
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• ROBBINS E COTRAN: Le basi patologiche delle malattie Due Volumi
• RUBIN R, STRAYER DS “Patologia Generale, patologia d’organo e molecolare”, Ed. Piccin, Padova, 2014.
Corso di Patologia generale
DOCENTE Prof.ssa E. Signori
TUTOR
Dott.ssa E. Massi
Obiettivi formativi
La Patologia generale individua i diversi elementi che concorrono a determinare la salute e la malattia, come
processi dinamici di equilibrio. In tale ambito, il corso di Patologia generale deve fornire i criteri basilari per
identificare, interpretare e classificare i fattori endogeni ed esogeni che concorrono alla determinazione di
un danno a livello molecolare e cellulare, organizzando tali conoscenze secondo le leggi biologiche che ne
regolano l’inizio, l’evoluzione e gli effetti nei processi patologici elementari fondamentali (patogenesi), mettendo
in evidenza i meccanismi di risposta reattiva e i meccanismi di guarigione dell’organismo.
Gli elementi eziopatogenetici costituenti la cultura di Patologia generale servono da substrato per la
comprensione della manifestazione delle diverse malattie (sintomi), il significato dei vari elementi diagnostici
(diagnosi) e le azioni e gli effetti dei farmaci (terapia).
In base a quanto descritto, la Patologia generale rappresenta uno degli insegnamenti fondamentali alla
base della scienza clinica. La sua comprensione, mediante l’elaborazione critica dei criteri fondamentali
per identificare, interpretare e classificare i diversi processi morbosi e le loro diverse manifestazioni cliniche,
permetterà ai futuri professionisti di affrontare con un approccio consapevole le necessità assistenziali in
riferimento ai bisogni di salute del paziente, ai fini di una sua migliore gestione.
Prerequisiti
Pur non essendoci propedeuticità, al fine di una migliore comprensione del corso si ritengono necessarie le
nozioni basilari di Biologia e Biochimica, di Anatomia umana e di Fisiologia.
72
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Contenuti del corso
1. La patologia generale
Concetto biologico generale di Salute e Malattia. Metodo di studio: epidemiologico e/o sperimentale
Organismo e ambiente, fattori e malattia:
1.1EZIOLOGIA
agenti causali, fattori di suscettibilità, fattori di rischio
1.2PATOGENESI
meccanismi molecolari, cellulari, d’organo e d’organismo, fattori endogeni ed esogeni
2. La patologia genetica
2.1Il gene, i cromosomi, il genoma, l’ereditarietà
2.2Alterazioni del DNA: mutazioni puntiformi, geniche, cromosomiche e genomiche
2.3Patogenesi delle malattie
da singolo gene
malattie cromosomiche o poligeniche
malattie multifattoriali
2.4 Le malattie genetiche nella routine ospedaliera
3. La patologia congenita non ereditaria
3.1 Teratogenesi e mutagenesi
3.2 Eziopatogenesi della patologia congenita
4. Fattori patogeni esogeni
4.1 FISICI
patogenesi da radiazioni ionizzanti ed eccitanti
patogenesi da elettricità continua ed alternata
patogenesi da temperatura (alte e basse) (locali o sistemica)
patogenesi da pressione atmosferica
4.2CHIMICI
patogenesi da variazioni del pH, basi e acidi forti, solventi
veleni
tossici
4.3BIOLOGICI
Infezione e contagio: generalità
4.4ALIMENTAZIONE
errata alimentazione
carenze (totali e parziali), eccessi (totali e parziali)
5. Processi degenerativi-regressivi
necrosi ed apoptosi
patologia da ischemia
steatosi
l’invecchiamento cellulare e dell’organismo
6. La patologia della risposta immune
significato della risposta immune
le cellule della risposta immune
tipi di risposta immune: B o T mediate, umorale o cellulo-mediata
le reazioni immunopatogene
la tolleranza, il “self” e le malattie autoimmuni
le immunodeficienze
73
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
7. La flogosi o infiammazione
significato, definizione, segni cardinali, cellule e mediatori chimici della flogosi: generalità
7.1ANGIOFLOGOSI o infiammazione ACUTA
Definizione, significato, fenomeni fondamentali
modificazioni microcircolo
formazione dell’essudato
classificazione essudati
7.2ISTOFLOGOSI o infiammazione CRONICA
Significato e classificazioni
Morfologica
a- sistemica (interstiziale) o circoscritta (granulomatosa)
b- eziopatogenetica
Non-immunologica o immunologica
eziologia granulomi: patogenesi, composizione, evoluzione
8. Processi di guarigione: riparazione, risoluzione, rigenerazione
meccanismo della risoluzione e della riparazione delle ferite
guarigione per prima o seconda intenzione
organizzazione
rigenerazione
9. Tumori
definizione di tumore, criteri classificativi (biologici e clinici), epidemiologia
caratteristiche della cellula tumorale: alterazioni biochimiche, metaboliche, delle membrane, del ciclo
cellulare
basi molecolari della trasformazione neoplastica: controllo genetico della proliferazione e differenziamento
cellulare: oncogeni e geni oncosoppressori
sorveglianza immunologica
cancerogenesi chimica, fisica, biologica; fattori di rischio ambientali, professionali ed individuali:
suscettibilità, familiarità ed ereditarietà
invasività della cellula neoplastica e metastatizzazione
cachessia neoplastica
Metodi didattici
Documentazione e indicazioni fornite a lezione - Uso della piattaforma informatica Moodle per diffusione del
materiale didattico, pianificazione attività, avvisi agli studenti - Uso del registro elettronico
Il corso sarà integrato da:
− Lavori di gruppo per lettura critica di articoli scientifici inerenti argomenti trattati a lezione con successivo
dibattito in aula
− Seminari per l’approfondimento di alcune tematiche trattate nel corso, tenuti da professionisti esperti e
qualificati, riconosciuti ai fini del conseguimento di CFU
− Seminari didattici con supporto video seguiti da discussione per l’approfondimento di alcune tematiche
trattate nel corso, riconosciuti ai fini del conseguimento di CFU
− Attività tutoriale di supporto agli studenti per l’organizzazione della metodologia di approccio e di studio
della materia
Testi di riferimento
• RUBIN R, STRAYER DS “Patologia Generale, patologia d’organo e molecolare”, Ed. Piccin, Padova, 2014.
• PONTIERI GM “Patologia Generale”, Corsi di Laurea in Professioni sanitarie 3a Ed. Piccin, Padova, 2012.
74
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testi da consultare
• QUAGLINO, CAVALLO, FORNI “Le difese immunitarie”, Ed. Piccin, Padova, 2010.
Corso di Microbiologia e Microbiologia clinica
DOCENTE
Prof. G. Gherardi
TUTOR
Dott.ssa B. Stampachiacchiere
Obiettivi formativi
Il corso di microbiologia clinica ha l’obiettivo di fornire concetti generali sulla microbiologia medica, la struttura
dei microrganismi, il metabolismo, la genetica, la loro azione patogena. Si daranno nozioni fondamentali sul
sistema immunitario e sulla risposta immunitaria. Verranno fatti cenni sugli agenti antimicrobici. Verranno
trattate le principali procedure di raccolta, trasporto e conservazione di tutti i principali materiali biologici. Verrà
fatta menzione delle infezioni emergenti e delle “infezioni nosocomiali”. Verranno trattati i principali gruppi di
microrganismi patogeni nell’uomo.
Lo studente deve apprendere sommariamente le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione
strutturale, metabolica e molecolare, alle funzioni di tutti gli agenti infettivi di interesse clinico (virus, batteri,
funghi e parassiti), alla loro patogenicità, con particolare riguardo ai microrganismi patogeni per l’uomo e alle
problematiche legate all’assistenza sanitaria, quali le modalità di raccolta, trasporto e processamento dei
campioni microbiologici e alle infezioni emergenti e a quelle associate all’assistenza.
Applicando le conoscenze acquisite durante il corso, lo studente deve saper descrivere le più rilevanti
caratteristiche morfologiche, metaboliche, antigeniche, i meccanismi patogenetici e le vie di trasmissione
degli agenti infettivi patogeni e i relativi meccanismi di difesa dell’ospite. Le conoscenze acquisite devono
poter consentire allo studente di comprendere il ruolo fondamentale della fase preanalitica nell’iter diagnostico
di un esame microbiologico, conoscere il ruolo patogeno dei principali microrganismi, e prendere coscienza
dell’importanza nella pratica professionale dell’infermiere nelle infezioni emergenti e in quelle legate
all’assistenza.
Prerequisiti
Pur non essendoci propedeuticità, le conoscenze fornite dal presente corso richiedono di avere per una
migliore comprensione che gli studenti posseggano le nozioni fondamentali di Biologia e Biochimica.
Contenuti del corso
Introduzione al corso. Differenze tra eucarioti e procarioti. Classificazione dei microrganismi. Esperimenti e
postulati di Kock.
Batteriologia generale (dimensione, forma e disposizione; Struttura della cellula batterica e sua composizione
chimica).
Metabolismo batterico (Fototrofia, chemiotrofia, organismi autotrofi ed eterotrofi. Respirazione aerobica,
respirazione anaerobica e fermentazione batterica).
Genetica batterica (Replicazione del DNA, trascrizione e sintesi proteica batterica: differenze tra procarioti ed
eucarioti (mRNA policistronico e polisomi; trasferimento genico orizzontale e elementi mobili).
Riproduzione batterica (divisione batterica e sintesi della parete cellulare. Forme L. Sporulazione e
germinazione).
75
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Patogenesi e interazione ospite-microrganismo (Organismi che colonizzano i vari siti corporei; Vie di ingresso;
Patogenesi; Fattori di virulenza; Esotossine e endotossine) .
Linee guida per prelievo, trasporto, processamento, analisi e risultati di esami microbiologici.
Coltivazione dei batteri (Terreni di coltura e fattori che influenzano la crescita microbica; Curva di crescita
batterica in terreno liquido; isolamento e identificazione dei batteri aerobi e anaerobi). Microscopi ed
osservazione microscopica dei batteri (Colorazioni batteriche) .
Controllo crescita microbica (Sterilizzazione, disinfezione, antisepsi; Metodi fisici e metodi chimici).
Cenni generali di chemioterapia (Concetto di MIC e metodiche di esecuzione dell´antibiogramma; Agenti
chemioterapici antimicrobici, loro classificazione, meccanismi di azione, e antibiotico-resistenza).
Principi di immunologia.
Microbiologia medica speciale (Staphylococcus, Streptococcus, Enterococcus, Bacillus, Clostridium,
Mycobacterium, Enterobacteriaceae (Escherichia coli, Salmonella Shigella, Yersinia, Klebsiella, Proteus),
Neisseria, Haemophilus, Pseudomonas, Brucella, Corynebacterium, Legionella, Bordetella, Campylobacter,
Bacteroides, Micoplasmi e Ureaplasmi, Chlamidia, Treponema).
Infezioni ospedaliere .
Classificazione dei virus e replicazione virale .
Cenni di micologia e di parassitologia medica.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• P. Cipriani, G Dicuonzo. Elementi di Microbiologia e Microbiologia Clinica. Mc Graw Hill. 2009.
• F. Filadoro, P Cipriani, C Mancini. Microbiologia medica illustrata. Volume I. Lombardo Editore in Roma.
2004.
Testi consigliati
• P.R. Murray, K.S. Rosenthal, M.A. Pfaller. Microbiologia medica. Casa editrice Edra Masson. 7° Ed. 2013.
• M. La Placa. Principi di Microbiologia medica. Società Editrice Esculapio. 7° Ed. 2012.
Per il modo ed i dettagli con i quali vengono trattati i singoli argomenti sono sempre a disposizione le
diapositive fornite dal docente sul portale “moodle”.
Corso di Fisiopatologia
DOCENTI Dott.ssa S. Angeletti
Attività seminariale
Prof. A. Dobrina
Obiettivi formativi
Conoscere le alterazioni funzionali dei diversi organi e apparati del nostro organismo, le cause più frequenti, i
meccanismi patogenetici e le manifestazioni cliniche più tipiche di tali alterazioni.
A partire dai sintomi di malattia e dalle alterazioni dei principali parametri clinici individuare le alterazioni
funzionali e i possibili meccanismi eziopatogenetici che ne sono alla base.
76
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Contenuti del corso
Omeostasi idro-elettrolitica e sue alterazioni: Gli spazi idrici. Distribuzione dell’acqua e degli elettroliti.
Osmoregolazione e controllo del contenuto idro-elettrolitico. Ruolo dell’aldosterone e dell’ADH. Scambi
interstiziali. Fattori determinanti il movimento dei liquidi attraverso la membrana capillare. L’edema.
Fisiopatologia del sistema cardiovascolare: Regolazione della gittata e della frequenza cardiaca. Insufficienza
cardiaca: cause. Alterazioni del ritmo cardiaco. Extrasistolia. Blocco. Flutter e fibrillazione. Fibrillazione
atriale. Fibrillazione ventricolare. Defibrillazione. Arresto cardiaco. Massaggio cardiaco. Vizi valvolari: stenosi,
insufficienze, soffi cardiaci. Vizi cardiaci congeniti: Shunts sinistro-destro - Dotto di Botallo. Sindrome di
Eisenmenger; Shunts destro-sinistro - Tetralogia di Fallot. Stenosi polmonare. Coartazione aortica. La
circolazione extracorporea. Malattia ischemica del cuore: angina pectoris, infarto del miocardio. Scompenso
cardiaco: scompenso sinistro, scompenso destro, cuore polmonare. Insufficienze cardiache a bassa e ad alta
gittata. Meccanismi di compenso cardiaco: remodeling del miocardio. La pressione arteriosa. Relazione tra
pressione arteriosa, gittata cardiaca e resistenze periferiche. Regolazione della pressione: meccanismi nervosi
rapidi; meccanismi periferici: ruolo dell’endotelio - endotelina, ossido nitrico, prostaciclina. meccanismi
ormonali (adrenalina, noradrenalina, sistema renina-angiotensina-aldosterone-ADH). L’ipertensione arteriosa:
ruolo del rene. Shock circolatorio. Shock neurogeno. Sincope. Svenimento. Shock cardiogeno. Shock
ipovolemico-emorragico. Shock anafilattico. Shock settico. Fase del compenso: meccanismi. Fase dello
scompenso. Shock irreversibile.
Fisiopatologia della respirazione: Volumi e capacità polmonari. Ventilazione. Diffusione dei gas. Rapporto
ventilazione-perfusione. Trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue. Meccanismi di controllo
della respirazione. Insufficienza respiratoria: Da cause ostruttive. Asma bronchiale. Enfisema polmonare. Da
cause restrittive. Fibrosi. Tubercolosi. Atelettasia. Polmonite. Ipossia: ipossica, anemica, da stasi, istotossica.
Ipossia associata ad ipercapnia. Terapia con ossigeno dell’ipossia. Cianosi. Dispnea. Respiro periodico.
Fisiopatologia dell’equilibrio acido-base: Acidosi e alcalosi respiratoria. Compenso renale. Acidosi e alcalosi
metabolica. Compenso respiratorio.
Fisiopatologia della funzione renale: Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica. Uremia. Sindrome
nefrosica. Rene artificiale.
Fisiopatologia della funzione epatica: Epatopatia alcolica. Epatite virale. Insufficienza epatica. Alterazioni della
funzionalità epatica nell’insufficienza. Ittero. Ipertensione portale e ascite. Encefalopatia e coma epatico
Fisiopatologia del sangue e dell’emopoiesi: Meccanismi di controllo dell’emopoiesi. Valori ematologici normali.
Anemie da alterata eritropoiesi. Anemie emolitiche ereditarie e acquisite. Anemia post-emorragica.
Fisiopatologia della coagulazione: Trombosi arteriosa. Trombosi venosa. Tromboembolie. L’insufficienza
circolatoria periferica acuta e cronica. La claudicatio. La gangrena delle estremità. Diatesi emorragiche.
Emofilie.
Fisiopatologia del metabolismo del glucosio: Effetti dell’insulina e del glucagone. Diabete mellito di tipo I e II.
Coma diabetico. Iperinsulinismo e coma ipoglicemico.
Fisiopatologia degli ormoni glucocorticoidi: Effetti del cortisone.
Fisiopatologia del metabolismo dello iodio: Effetti degli ormoni tiroidei e del TSH. Iper- e ipotiroidismo.
Fisiopatologia della termoregolazione:
termodispersione. La febbre.
Regolazione
della
temperatura
corporea.
Termogenesi
e
Fisiopatologia del metabolismo del calcio e dei fosfati: Effetti del paratormone, della vitamina D e della
calcitonina. Iper- e ipocalcemia, iper- e ipofosfatemia. Osteoporosi.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari del tipo problem solving.
Testi di riferimento
• Pontieri-Russo-Frati, Fisiopatologia Generale - Vol. II., Piccin , Padova, 2012.
77
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO di inglese scientifico I
Totale crediti 1
DOCENTE
Prof.ssa M. T. Mandolfo Coordinatore
Objective
The overall goal of the Nursing English Course is:
to consolidate the phonological and grammatical knowledge of the English language (esp. revision on the
grammar commonly found in medical papers: passive, impersonal expressions, modals, etc)
to provide knowledge of relevant medical and healthcare vocabulary.
to build confidence and fluency in English language, particularly in the area of Nursing English with extra focus
on reading and writing skills.
Lessons will provide students with activities aimed specifically at vocabulary enrichment and at developing
reading skills and strategies through the use of authentic texts in nursing.
The main areas covered by the Nursing English Course 1 are the following:
The hospital environment
Instruments and equipment.
Nursing Assessment: data collection and physical examination.
The Human Body: external body parts and main organs of the body systems.
Reading materials will be communicated at the beginning of the course.
Type of examination
At the end of the course there will be a written test on the topics covered during the course.
78
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
PROGRAMMI DEI CORSI
II ANNO
I semestre
Corso integrato di Scienze umane II
Coordinatore del corso Prof. V. Tambone
Corso integrato di Inglese scientifico
Coordinatore del corso Prof.ssa M. T. Mandolfo
Corso integrato di Infermieristica clinica in medicina generale
Coordinatore del corso Prof.ssa D. Tartaglini
Corso integrato di Infermieristica in chirurgia generale e specialistica
Coordinatore del corso Prof.ssa R. Alloni
II semestre
Corso integrato di Infermieristica comunitaria
Coordinatore del corso Prof.ssa D. Tartaglini
Corso integrato di Infermieristica clinica in medicina generale specialistica
Coordinatore del corso Prof. G. Tonini
Corso integrato di Infermieristica in Sanità Pubblica
Coordinatore del corso Prof.ssa M. G. De Marinis
79
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO integrato di scienze umane II
Totale crediti 5
DOCENTI
Prof. V. Tambone
Dott.ssa M. Pennacchini
Dott. P. Pellegrino
Coordinatore
Obiettivo generale del corso integrato
Il corso ha lo scopo di introdurre lo studente alla professione infermieristica attraverso conoscenze e
acquisizione di competenze nell’ambito della deontologia professionale, della storia della medicina e della
sanità e delle relazioni fra salute e società così da raggiungere una maggiore consapevolezza di alcune note
fondanti la Medicina.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Colloquio orale.
Storia e filosofia della medicina
DOCENTE
Dott.ssa M. Pennacchini
Obiettivi formativi
Il corso si propone di presentare alcune tematiche discusse nella filosofia della medicina così da rendere
gli studenti consapevoli delle questioni gnoseologiche, ontologiche ed etiche affrontate dai pensatori
contemporanei.
Contenuti del corso
La filosofia della medicina come antropologia, la filosofia della medicina come analisi dell’agire medicoinfermieristico; I nuovi fenomeni: EBM; Patient Safety; la Qualità dell’assistenza sanitaria, la psichiatria,
l’infermieristica. Una filosofia per medici e infermieri.
Metodologia didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• Pennacchini M. Idee per il rinnovamento della medicina. Epistemologia, antropologia ed etica, Seu, Roma,
2012
80
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso di Introduzione alla Bioetica e Antropologia
DOCENTE
Prof. V. Tambone
Obiettivi formativi
L’introduzione alla Bioetica Clinica si propone di affrontare i principali problemi di Bioetica generale necessari
per saper poi valutare casi clinici specifici.
Contenuti del corso
Il ruolo della verità e della libertà nella pratica professionale in ambito sanitario. La Bioetica personalista.
Il principialismo statunitense. New Age e Bioetica. Sessualità e Bioetica. La diligenza professionale. La
sofferenza globale e la relazione con il paziente. La riduzione consapevole e la relazione con i colleghi.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• Tambone V., Ghilardi G., La Mucca Pazza e il dottor Watson, SEU Roma, 2015
Corso di Psicologia clinica in ambito infermieristico
DOCENTE Dott. P. Pellegrino
TUTOR
Dott.ssa A. Sisto
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti alcuni strumenti per imparare a gestire la relazione con il paziente e i suoi familiari in
situazioni complesse e problematiche, in particolare quelle relative alla comunicazione della diagnosi, prognosi
e terapia, e alla gestione del paziente e dei suoi familiari di fronte alle cattive notizie. Si offriranno inoltre alcune
nozioni sulla gestione degli stati emotivi complessi, legati al tipo di professione, sia nei termini di relazione con
i pazienti e i familiari, che di relazione con i colleghi (infermieri, medici, ecc.)
Contenuti del corso
Dinamiche relazionali: comunicazione nelle cattive notizie al paziente e ai suoi familiari. Ricadute psicologiche.
Azioni di sostegno. Gli stati emotivi complessi. L’ansia. Come gestire gli stati emotivi: meccanismi di difesa;
blocchi emotivi; meccanismi di coping. Il burn-out. Elaborazione del lutto e della perdita Il lavoro di gruppo.
Cooperatività vs conflittualità. Il burn-out
Metodi didattici
Lezioni frontali
81
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Testi di riferimento
Verrà fornita agli studenti del materiale apposito per ogni singola lezioni.
Ulteriori testi di riferimento per l’esame verranno segnalati dai docenti all’inizio del corso.
82
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO integrato di infermieristica clinica in
medicina generale
Totale crediti 12
DOCENTI
Prof.ssa D.Tartaglini coordinatore
Prof. G. Minotti
Dott.ssa S. Angeletti
Dott.ssa T. Iori
Dott.ssa M.F. Navajas
Dott.ssa E. Salvatorelli
TUTOR
Dott.ssa F. Bonchi
Dott.ssa R. Gualandi
Dott.ssa V. Vantaggi
Dott. P. Menna
Dott. U. Vespasiani Gentilucci
Dott. Paolo Gallo
Dott. Antonio de Vincentis
Obiettivo generale del corso integrato
Il corso si propone di far acquisire allo studente le competenze di base per gestire i problemi clinico-assistenziali
di pazienti che presentano patologie comprese nell’ambito della Medicina Generale.
Obiettivi professionalizzanti
Definire e riconoscere gli elementi organizzativi che definiscono i servizi di assistenza infermieristica per pazienti
con patologie internistiche. Accogliere e pianificare l’assistenza per i pazienti con patologie internistiche e
realizzare, con programmi di dimissione protetta, la continuità delle cure.
Nell’ambito della pianificazione assistenziale:
assistere i pazienti nelle fasi precedenti e successive l’esecuzione di trattamenti diagnostici e terapeutici;
monitorare gli effetti dei trattamenti farmacologici e non secondo i protocolli dell’unità operativa; identificare,
secondo le priorità d’intervento, diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi sulla base dei dati raccolti
e della peculiarità e condizioni della persona e della sua famiglia; collaborare od attuare individualmente,
nell’ambito della situazione e del grado competenze raggiunte, gli interventi assistenziali necessari al
trattamento dei problemi individuati; valutare le attività eseguite sulla base degli obiettivi prefissati.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Per poter accedere all’esame lo studente deve aver ottenuto una valutazione positiva del periodo di tirocinio
clinico.
Colloquio orale , prove scritte e valutazione delle clinical skills. Nella valutazione finale del corso integrato
confluiranno:
a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (40%)
b) la votazione relativa al programma di laboratorio (30%)
c) la votazione relativa al colloquio orale e alle prove scritte (30%).
83
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Corso di Infermieristica clinica in Medicina Generale
Corso di Medicina Interna
DOCENTI Prof.ssa D. Tartaglini
Dott.ssa T. Iori
Dott.ssa M. F. Navajas
TUTOR
Dott.ssa R. Gualandi
Dott.ssa F. Bonchi
Dott.ssa V. Vantaggi
Dott. U. Vespasiani Gentilucci
Dott. Paolo Gallo
Dott. Antonio De Vincentis
Obiettivi formativi
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per conoscere e comprendere le
principali condizioni patologiche e, attraverso il ragionamento critico, facilitare l’impostazione del percorso
eziologico delle diverse malattie per formulare la diagnosi, il trattamento, la prognosi e per valutare gli esiti in
relazione ai bisogni di assistenza infermieristica in ambito comunitario e ospedaliero nell’area della medicina
generale in tutte le fasi del percorso di cura.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
Saper correlare i principali segni e sintomi che identificano un’alterazione dei bisogni assistenziali del paziente
con patologia internistica
Richiamare e approfondire gli elementi che costituiscono la metodologia infermieristica
Saper descrivere ed effettuare un corretto piano assistenziale basato sul ragionamento critico e razionale,
relativo alle principali patologie presentate.
Conoscere e saper descrivere le procedure previste (vedi esercitazioni)
Le principali abilità saranno:
raccolta dati dei segni e sintomi secondo il Modello assistenziale Henderson
identificazione dei principali bisogni alterati
corretta e coerente formulazione di diagnosi infermieristiche correlate ai bisogni alterati
pianificazione degli interventi infermieristici preventivi, curativi e riabilitativi
saper attuare le procedure previste (vedi esercitazioni)
valutazione dei risultati degli interventi in termini di efficacia
Prerequisiti
È necessario avere acquisito e assimilato le conoscenze fornite dai corsi di anatomia, semeiotica, fisiologia e
fisiopatologia ed Infermieristica clinica
Contenuti del corso
Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni guidate in laboratorio (aula di simulazione)
84
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
-Le lezioni in aula verteranno sui seguenti argomenti
ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA: Il contesto. L’ambiente organizzativo, la legislazione, i
modelli organizzativi. Organizzazione e persona: il contributo delle competenze infermieristiche. Il processo di
cura per persone affette da patologie medico/chirurgiche in fase acuta.
IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA:(richiami)Il modello concettuale di Henderson. Le fasi del
processo di assistenza infermieristica.
LA PIANIFICAZIONE DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA: La pianificazione, gli strumenti
standardizzazione, la documentazione e la valutazione della qualità dell’assistenza infermieristica.
di
APPROCCIO CLINICO, DIAGNOSTICO, TERAPEUTICO ED INFERMIERISTICO DEL PAZIENTE AFFETTO DA:
Patologie dell’apparato respiratorio: broncopneumopatie croniche ostruttive; asma bronchiale; infezioni delle
vie aeree, embolia polmonare.
Patologie dell’apparato gastro-intestinale: dolore addominale, nausea e vomito, diarrea e stipsi, gastroenteriti/
enterocoliti, malattie infiammatorie croniche intestinali (rettocolite ulcerosa, Morbo di Crohn)
Patologie renali e delle vie urinarie: insufficienza renale acuta, insufficienza renale cronica, urolitiasi, infezioni
delle vie urinarie, trattamento sostitutivo (emodialisi, dialisi peritoneale e trapianto renale).
Patologie metaboliche ed endocrine: diabete mellito, pancreatite acuta e cronica, epatite, epatopatia cronica,
cirrosi epatica
Malattie Cardiovascolari: ipertensione, malattia coronarica acuta, scompenso cardiaco,
Miscellanea: Emogasanalisi. Arteriopatia obliterante
-Discussione casi clinici:
PRINCIPALI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE TRATTATE:
Gestione inefficace del regime terapeutico Intolleranza all’attività; Eccesso /deficit volume dei liquidi; Ansia;
Paura; Alterazione del comfort; Rischio o alterato mantenimento dello stato di salute
PRINCIPALI PROBLEMI COLLABORATIVI TRATTATI
Riduzione gittata cardiaca; alterata perfusione tissutale; dolore
CONTENUTI INCONTRI CASI CLINICI
Definizione di: ragionamento clinico, pensiero critico, diagnosi infermieristica e problema collaborativo
Caso clinico: paziente con BPCO riacutizzata, paziente con RCU, paziente con ipertensione e diabete,
paziente affetto da malattia dell’apparato renale.
-esercitazioni in aula di simulazione
CONTENUTI PRESENTATI IN LABORATORIO (esercitazioni):
Accoglienza di un paziente in regime di ricovero ordinario e d’urgenza; prelievo venoso, arterioso, capillare;
Punture esplorative; Biopsie; Preparazione esami radiologici; Preparazione esami ecografici; Gestione cateteri
venosi centrali; Cenni di farmacologia: diluizioni e dosaggi; La somministrazione della terapia: IM/EV/SC/
ID; Igiene personale; Tecniche di disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione; Blocco operatorio (check list;
descrizione spazi operatori)Medicazioni(ferite, drenaggi, catetere venoso centrale);Assistenza infermieristica
post operatoria: Bilancio idroelettrolitico; Rilevazione pressione venosa centrale, glicemia, glicosuria; Gestione
cistoclisi; Esecuzione emocoltura; Gestione delle stomie
Metodi didattici
Lezioni teoriche frontali in aula
Esercitazioni in laboratorio
Case report
Role playng
85
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Testi di riferimento
• Paolo Carlo Motta, Introduzione alle scienze infermieristiche, Ed. Carocci Faber, Roma, 2014.
• S.M. Nettina, Il manuale dell’infermiere, Piccin, Padova, 2003.
• Lynda Juall Carpenito, Piani di assistenza infermieristica e Documentazione, Ed. Ambrosiana, Milano, 2000.
• Lynda Juall Carpenito- Moyet - Diagnosi infermieristiche - Applicazione alla pratica clinica; CEA 2010.
• Massimi Renato “Medicina Interna” MC Graw-Hill.
• R. Antonelli Incalzi: Medicina Interna per scienze infermieristiche (Piccin)
Materiale aggiuntivo consigliato per approfondimenti
• Manual Merck di diagnosi e terapia (www.msd-italia.it)
• Medicina Clinica Specialistica. Alfredo Granito. Società editrice Universo.
Corso di Farmacologia
DOCENTI
TUTOR
Prof. G. Minotti
Dott.ssa E. Salvatorelli
Dott. P. Menna
Obiettivi formativi
Il corso di farmacologia si propone di presentare i principi di farmacologia generale correlati ai principali quadri
patologici.
Contenuti del corso
Principi di Farmacologia generale (vie di somministrazione dei farmaci, farmacocinetica clinica, effetti dell’età)
Farmacologia speciale: approccio ragionato alla Farmacologia dei sistemi:
- nervoso, centrale e periferico
-respiratorio
-cardiovascolare
-gastrointestinale
Principi di Farmacoterapia antiinfettiva
-antibiotici
-antitubercolari
-antivirali
Principi di Tossicologia
Principi di Farmacovigilanza
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
Consigliati di volta in volta dal docente
86
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso di Patologia Clinica
DOCENTE
Dott.ssa S. Angeletti
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
Comprendere il ruolo e l’importanza della medicina di laboratorio ai fini di una corretta diagnosi.
Conoscere metodologie di prelievo e conservazione dei campioni biologici.
Conoscere le principali analisi che consentono di ricavare i dati essenziali nei processi diagnostici.
Valutare i costi e benefici.
Contenuti del corso
Patologia clinica: principi generali. Valutazione e interpretazione clinica dei dati di laboratorio.
Raccolta dei materiali biologici. Trattamento e conservazione dei materiali biologici.
Organizzazione del laboratorio. Esame emocromocitometrico. Emocoagulazione.
Metabolismo dei carboidrati. Lipidi e lipoproteine. Proteine. Enzimi e diagnostica enzimatica. Composti azotati
derivanti dal catabolismo degli aminoacidi e delle purine. Bilirubina e bilinogeni. Oligoelementi.
Marcatori tumorali. Esame delle urine. Valutazione di laboratorio dei liquidi organici.
Immunologia e test immunologici.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• B. Barbigli, F. Filadoro, C. Branzini, L.Sacchetti, F. Salvatore, Medicina di laboratorio, UTET, 1996.
• G. Federici, P. Cipriani, C. Cortse, A. Fusco, P. Ialongo, C. Dilani, Medicina di laboratorio, McGraw-Hill,
2000.
87
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO integrato di infermieristica clinica in
chirurgia generale e specialistica
Totale crediti 9
DOCENTI
Prof.ssa R. Alloni
Dott.ssa F. Spiga
coordinatore
TUTOR
Dott.ssa G. Campoli
Dott.ssa B. Colombo
Dott.ssa MC. Pascarella
Dott.ssa A. Scrocca
Obiettivo generale del corso integrato
Il corso si propone di far acquisire allo studente nozioni fondamentali di chirurgia generale e specialistica e di
infermieristica chirurgica per un’adeguata gestione delle problematiche assistenziali del paziente chirurgico.
Obiettivi specifici del corso
Al termine del corso lo studente deve:
Individuare le caratteristiche dell’assistenza infermieristica al paziente chirurgico.
Delineare la fisiopatologia di alcuni quadri sindromici tipici (massa occupante spazio; diverticoli; calcolosi;
concetto di “colica”).
Conoscere i principi del trattamento chirurgico; complicanze, fattori di rischio chirurgico (complicanze
di anastomosi, di ferita, sistemiche; identificazione pre-operatoria. dei rischi, dei sintomi e segni-spia;
caratteristiche del trauma chirurgico; differenze tra chirurgia. tradizionale e mini-invasiva o endoscopica;
concetto di radicalità, palliazione, resecabilità; trattamenti neo-adiuvanti: razionale).
Conoscere le diagnosi infermieristiche; problemi collaborativi; piani di assistenza in chirurgia.
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame non può essere sostenuto se lo studente non ha superato positivamente il periodo di tirocinio clinico
Colloquio orale e valutazione delle clinical skills.
Corso di Infermieristica clinica in Chirurgia e
Corso di Chirurgia generale
DOCENTI Prof.ssa R. Alloni
Dott.ssa F. Spiga
TUTOR
Dott.ssa G. Campoli
Dott.ssa B. Colombo
Dott.ssa MC. Pascarella
Dott.ssa A. Scrocca
88
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Obiettivo generale
Lo studente deve acquisire le conoscenze per applicare tutte le fasi del processo di assistenza nella
prevenzione, cura e riabilitazione e dei bisogni infermieristici in persone con problematiche chirurgiche generali.
Obiettivi formativi
Conoscere i principali quadri patologici e le principali sindromi di interesse chirurgico. Conoscere la
fisiopatologia delle principali affezioni di interesse chirurgico. Pianificare l’assistenza infermieristica pre
operatoria alla persona affetta da patologia che richiede intervento chirurgico. Definire gli interventi infermieristici
in un comparto operatorio. Pianificare l’assistenza infermieristica post-operatoria alla persona sottoposta ad
intervento chirurgico. Descrivere le variabili che condizionano il trattamento delle ferite chirurgiche. Conoscere
e gestire i principali drenaggi usati nella terapia chirurgica. Conoscere approfonditamente e saper gestire
in modo tecnicamente impeccabile la nutrizione artificiale (enterale e parenterale); conoscere i fondamenti
della gestione assistenziale delle principali procedure diagnostiche e diagnostico-terapeutiche (endoscopiche,
chirurgiche e radiologiche). Pianificare l’assistenza infermieristica, secondo il modello di riferimento, nella
persona sottoposta ad intervento chirurgico, per le patologie previste dal programma di studi. Essere in
grado di formulare le diagnosi infermieristiche specifiche in relazione ai bisogni identificati nel paziente durante
il periodo perioperatorio. Apprendere e sviluppare le competenze infermieristiche specifiche in merito alle
procedure diagnostico-terapeutiche seguendo la metodologia del processo di assistenza. Definire il ruolo
dell’infermiere negli interventi di educazione sanitaria necessari al momento della dimissione del paziente.
Metodi didattici
Esercitazioni in laboratorio di Infermieristica.
Tirocinio clinico presso reparti di chirurgia generale e specialistica, sala operatoria, day surgery, ambulatori.
Contenuti del corso
Trattazione sistematica: quadri patologici e clinici, nursing specifico; terapia chirurgica e nursing specifico
Apparato digerente
esofago-stomaco-duodeno:
malattia da reflusso gastroesofageo ed ernia iatale
tumori esofagei
discinesie esofagee e acalasia
tumori dello stomaco
ulcera peptica
principali interventi chirurgici su esofago e
stomaco; complicanze chirurgiche
Assistenza al paziente con patologia dell’apparato
digerente superiore.
Assistenza al paziente con problemi particolari:
gastrostomia, digiunostomia
interventi resettivi e ricostruzione
interventi sul cardias: particolarità
endoscopia (protesi, laser) esofagea palliativa
sindromi post-operatorie, prevenzione, educazione
alimentare
Apparato digerente
colon-retto:
diverticolosi colica
tumori colici (polipi, ca)
patologia anorettale
RCU e Crohn
proctorragia
Assistenza al paziente con patologia dell’apparato
digerente inferiore
Assistenza al paziente con problemi particolari:
interventi resettivi e ricostruzioni
sindromi post-operatorie, prevenzione, educazione
alimentare
post-operatorio e complicanze
endoscopia diagnostica e terapeutica
colostomie, ileostomia
89
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Apparato digerente
fegato-vie biliari:
masse epatiche
colelitiasi e complicanze
ittero
colangite
Assistenza al paziente con patologia epatobiliare
Assistenza al paziente con problemi particolari:
interventi resettivi epatici
interventi sulle vie biliari
colecistectomia
endoscopia diagnostica e terapeutica
drenaggi biliari (naso-biliari, Kehr)
Apparato digerente
milza-pancreas:
splenomegalie
indicazioni alla splenectomia
pancreatite acuta e cronica
neoplasie pancreatiche
Assistenza al paziente con patologia della milza e
del pancreas
Assistenza al paziente con problemi particolari:
pancreasectomie subtotali e totali
interventi con trattamento “aperto”
terapia del dolore nel tumore pancreatico
palliazione del tumore pancreatico
Apparato respiratorio
polmoni-pleure:
ca polmonare
pneumotorace
versamenti pleurici
Assistenza al paziente con patologia dell’apparato
respiratorio
Assistenza al paziente con problemi particolari:
interventi di resezione polmonare
drenaggi toracici
toracentesi
Apparato urinario
rene-vie urinarie:
ca renale
litiasi urinaria, colica renale
idronefrosi
Assistenza al paziente con patologia dell’apparato
urinario
Assistenza al paziente con problemi particolari:
cateteri urinari, nefrostomie
nefrectomia, prostatectomia
interventi per via endoscopica e percutanea
Sistema endocrino
tiroide-surrene:
gozzo
tumori tiroidei
lesioni surrenaliche
Assistenza al paziente con patologia del sistema
endocrino
Assistenza al paziente con problemi particolari:
tiroidectomia totale
adrenalectomia
Mammella:
ca mammario
chirurgia estetica e ricostruttiva
Assistenza al paziente con patologia mammaria
Assistenza al paziente con problemi particolari:
quadrantectomie, mastectomia
espansori, protesi; concetto di linfonodo sentinella
Ernie e lesioni dei tessuti molli:
ernia inguinale
ernia ombelicale
laparoceli
tumefazioni
Assistenza al paziente con patologia erniaria
tecniche tension-free e sutureless
Assistenza al paziente con problemi particolari:
prevenzione del laparocele nel post-operatorio
precoce
Quadri clinici particolari
NPT, NE
chirurgia dell’obesità
aneurismi aortici e patologia vascolare
trapianti d’organo
trombosi venosa profonda, embolia polmonare
Assistenza infermieristica specifica
90
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testi di riferimento
• Alloni R., Gianotti L., Poma S. Infermieristica clinica in chirurgia, Ed. Hoepli, 2005.
• Alloni e L. Gianotti (a cura di), L’assistenza al paziente chirurgico: dalla tradizione all’approccio
interdisciplinare, EdiRoma, Roma 2003.
• Girolamo Geraci Il drenaggio pleurico Aracne editore - 2013
• Aggiornamenti di chirurgia generale e specialistica 2013 Evidence based nursing ed evidence based
surgery a cura di Rossana Alloni, Daniela Tartaglini Aracne editore – 2013
• Materiale bibliografico informatizzato fornito dai docenti sulla piattaforma Moodle.
91
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO integrato di infermieristica comunitaria
Totale crediti 7
DOCENTI
Prof.ssa D. Tartaglini
coordinatore
Dott.ssa R. Bruni
Dott.ssa A. Conestà
Dott.ssa A. De Benedictis
TUTOR
Dott.ssa T. Iori
Obiettivi generali
Il corso si propone in generale di far conoscere e comprendere le influenze delle condizioni fisiche e
psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle
persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-postintervento/procedura, dimissione e domicilio).
Il corso consentirà agli studenti di approfondire le conoscenze e stimolare nuove idee rispetto al ruolo e alle
funzioni dell’infermiere che opera a livello territoriale, e soprattutto nell’ambito dei servizi socio-sanitari che si
occupano di particolari categorie di pazienti: psichiatrici, geriatrici, immigrati, oncologici e in fase terminale di
malattia. Nella trattazione degli argomenti sarà affrontato anche l’ambito specifico dell’assistenza domiciliare,
con un focus particolare sulle cure palliative.
Obiettivi professionalizzanti
Conoscere e individuare le caratteristiche strutturali e organizzative dei servizi. Distinguere le funzioni e i
compiti del personale sociosanitario che opera nel servizio soffermandosi in modo particolare sulle figure
infermieristiche. Osservare e collaborare con gli operatori nello svolgimento della sua attività all’interno del
servizio e all’esterno nell’assistenza domiciliare agli utenti. Pianificare ad attuare cure assistenziali in risposta alle
esigenze degli utenti sotto la guida e la supervisione dell’infermiere professionale. Sviluppare l’organizzazione
di nuovi servizi infermieristici per l’assistenza socio assistenziali territoriale.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Colloquio orale , prove scritte e valutazione delle clinical skills. Nella valutazione finale del corso integrato
confluiranno:
a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio
b) la votazione relativa al colloquio orale e alle prove scritte
Corso di Infermieristica Comunitaria
DOCENTI Prof.ssa D. Tartaglini
Dott.ssa A. De Benedictis
TUTOR
92
Dott.ssa T. Iori
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
Identificare le finalità e gli obiettivi dell’assistenza sanitaria di base in riferimento a direttive internazionali e
nazionali.
Delineare le caratteristiche generali che definiscono una comunità e all’interno di questa la rete dei servizi socio
assistenziali pubblici e privati, con particolare riguardo alle modalità di lavoro nelle equipe multi professionale.
Identificare le caratteristiche che definiscono l’unità individuo/famiglia con particolare riguardo alle situazioni in
cui è necessario attivare programmi di autocura.
Conoscere lo sviluppo storico e legislativo dell’assistenza domiciliare e ad analizzare l’organizzazione dei
servizi di assistenza domiciliare a livello internazionale e nazionale.
Identificare il ruolo e le funzioni dell’infermiere che opera nei servizi di assistenza domiciliare.
Definire le caratteristiche della responsabilità professionale nel caso dell’infermiere che opera a domicilio in
regime di dipendenza e/o libero professionale.
Pianificare interventi per problemi assistenziali complessi con particolare riguardo alle attività di prevenzione,
educazione sanitaria e di riabilitazione, e rispetto all’unità malato/famiglia.
Identificare e analizzare i principali problemi etici e psicologici che emergono sotto il profilo umano e socio
ambientale nell’assistenza domiciliare.
Conoscere finalità, obiettivi e organizzazione di alcuni centri di assistenza domiciliare di tipo pubblico e privato.
Individuare aree di ricerca infermieristica in ambito domiciliare e progettare lavori individuali da svolgere
durante l’attività di tirocinio.
Contenuti
Infermieristica comunitaria e Assistenza Sanitaria di base Conferenza Mondiale Alma Ata 1978 /OMS e
UNICEF Conferenza Europea sul Nursing 1988. Richiami all’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.
Comunità /rete dei servizi / Equipe multiprofessionale –volontariato .Gli operatori di salute nella comunità:
implicazioni per la professione infermieristica dall’analisi di un progetto di ricerca finalizzato a rilevare il bisogno
di assistenza infermieristica a livello territoriale, all’individuazione di problemi di salute comunitaria. Unità
individuo/famiglia: valutazione e pianificazione di interventi di autocura. Fasi della metodologia didattica:
pianificazione di un intervento di educazione sanitaria.
Assistenza domiciliare: Evoluzione storica dell’assistenza domiciliare (paesi Europei; America, Italia).Aspetti
legislativi a livello nazionale e regionale. Tipologia di servizi: pubblici/privati e specifiche aree di intervento.
Aspetti organizzativi: ruolo e funzioni degli operatori, caratteristiche del lavoro interdisciplinare, programmazione
delle attività, modalità di intervento, attivazione della rete di servizi e di strutture territoriali. La formazione e la
collaborazione multiprofessionale
L’infermiere domiciliare: Profilo dell’infermiere domiciliare, aspetti organizzativi relativi alle attività infermieristiche.
Definizione di responsabilità professionale e relative implicazioni per l’attività infermieristica domiciliare in regime
di dipendenza o libero professionale. Applicazione del modello concettuale della D. Orem nel processo di
assistenza infermieristica domiciliare. Analisi strumenti operativi: (piani di lavoro, protocolli, cartelle domiciliari,
etc.)
Il servizio di assistenza infermieristica comunitaria per: Immigrati con problemi di salute:Pazienti oncologici
(cure palliative).Persone affette da disturbi mentali
Problemi etici e psicologici nell’assistenza domiciliare rispetto a: malato:famiglia/persone significative,operato
ri,studenti,servizi di assistenza domiciliare pubblici e privati: due esperienze a confronto
Ricerca infermieristica:Analisi e commento di alcune ricerche relative all’assistenza domiciliare e
Presentazione proposte per indagini e studi da svolgere in tirocinio
93
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Metodi didattici
L’attività didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali, lavori di gruppo con presentazione in aula, analisi di
casi clinici, seminari, proiezione di filmati, visite presso alcune realtà sanitarie territoriali.
Testi di riferimento
• D. Tartaglini (a cura di), L’Infermiere e la comunità. Teorie e modelli organizzativi per il lavoro sul territorio,
Carocci Faber, Luglio 2006.
Testi da consultare
• Antoine Audouard. Una casa ai confini del mondo, Guande.
• Eric-Emmanuel Schmitt. Oscar e dama in rosa, BUR.
• Bartoccioni, Bonadonna, Sartori. Dall’altra parte, BUR.
• Cicely Saunders. L’assistenza ai malati incurabili, Shirley Du Boulay.
Corso di Psichiatria
DOCENTE
Dott.ssa R. Bruni
Obiettivi formativi
Identificare e rispondere ai bisogni di assistenza della persona con patologia psichiatrica in fase acuta e
cronica.
Comprendere il significato e l’importanza del lavoro in équipe quale requisito indispensabile per l’assistenza
psichiatrica nei servizi.
Contenuti del corso
Parte generale
Modelli della mente: tra biologia e psicologia. Cultura e malattia mentale. Il nursing psichiatrico nella medicina
ospedaliera e di comunità. Il nursing psichiatrico: diagnosi e piani di assistenza. Approccio medico e narrativo
in psichiatria. La relazione infermiere-paziente: transfert e controtransfert. Psicopatologia clinica: segni e
sintomi in psichiatria. psichiatria di consultazione/liaison e il paradigma psicosomatico.
Parte speciale
I disturbi d’ansia. I disturbi dell’umore. I disturbi dell’area schizoafettiva e le psicosi. I disturbi somatoformi e il
concetto di somatizzazione. I disturbi alimentari. I disturbi dell’adattamento e la malattia fisica.
Metodi didattici
L’attività didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali, lavori di gruppo con presentazione in aula, analisi di
casi clinici, seminari, proiezione di filmati, visite presso alcune realtà sanitarie territoriali.
Testi di riferimento
• D. Tartaglini (a cura di), L’Infermiere e la comunità. Teorie e modelli organizzativi per il lavoro sul territorio,
Carocci Faber, Luglio 2006.
• Secchiaroli L Principi di Psichiatria, Carocci Faber, Roma 2005.
94
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Infermieristica Psichiatrica
DOCENTE
Dott.ssa A. Conestà
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire le responsabilità dell’infermiere in Psichiatria facendo riferimento a
fondamenti teorici del nursing psichiatrico e a strumenti terapeutici riabilitativi multicontestuali.
Contenuti del corso
L’assistenza psichiatrica: Principi, normativa e organizzazione dei servizi. Evoluzione culturale del nursing
psichiatrico: Competenze e responsabilità del professionista. Epistemologia delle scienze infermieristiche.
Principi fondamentali e fondamenti teorici della psichiatria psicodinamica. Valutazione psicodinamica: modello
concettuale di H. Peplau. Scienze infermieristiche, psicoterapia e riabilitazione. Approcci e strategie terapeutico
riabilitative multi contestuali. Il gruppo come strumento terapeutico. Counseling e professione infermieristica.
Case management in ambito psichiatrico. L’equipe terapeutica multidisciplinare.
Metodi didattici
L’attività didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali, lavori di gruppo con presentazione in aula, analisi di
casi clinici, seminari, proiezione di filmati, visite presso alcune realtà sanitarie territoriali.
Testi di riferimento
• Ciambriello C, Cantelmi T, Pasini A. Infermieristica clinica in igiene mentale, Ed. Ambrosiana, Milano 2001.
95
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO integrato di infermieristica clinica in
medicina generale specialistica
Totale crediti 15
DOCENTI
Prof. G. Tonini Coordinatore
Dott. G. Patti
Dott.ssa M. C. Tirindelli
Dott.ssa S. Manfrini
Dott.ssa L. Rocci
TUTOR Dott.ssa MC. Bono
Dott.ssa E. Fioriti
Dott.ssa F. Uzzalli
Dott.ssa G. Armento
Dott.ssa M. Dell’Aquila
Dott.ssa L. D’Onofrio
Obiettivo generale del corso integrato
Il corso si propone di utilizzare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi
assistenziali correlati alle principali manifestazioni cliniche nell’area della medicina generale specialistica.
Obiettivi professionalizzanti
Al termine del corso gli studenti dovranno:
Definire e riconoscere gli elementi organizzativi che definiscono servizi di assistenza infermieristica per pazienti
con patologie internistiche specialistiche.
Accogliere e pianificare l’assistenza per i pazienti con patologie internistiche specialistiche e realizzare, con
programmi di dimissione protetta, la continuità delle cure.
Nell’ambito della pianificazione assistenziale: assistere i pazienti nelle fasi precedenti e successive l’esecuzione
di trattamenti diagnostici e terapeutici; monitorare gli effetti dei trattamenti farmacologici e non secondo i
protocolli dell’unità operative; identificare, secondo le priorità d’intervento, diagnosi infermieristiche e problemi
collaborativi sulla base dei dati raccolti e della peculiarità e condizioni della persona e della sua famiglia;
collaborare od attuare individualmente, nell’ambito della situazione e del grado competenze raggiunte, gli
interventi assistenziali necessari al trattamento dei problemi individuati: valutare le attività eseguite sulla base
degli obiettivi prefissati.
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame non può essere sostenuto se lo studente non ha superato positivamente il periodo di tirocinio clinico
30 quiz a risposta unica
7 domande di oncologia + 2 di Infermieristica oncologica
7 domande di cardiologia
7 domande di ematologia
7 domande di endocrinologia
96
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
L’esame scritto viene superato con votazione superiore a 24/30. In caso contrario bisogna sostenere l’esame
orale
L’esame scritto viene annullato se il numero degli studenti è inferiore a 10. In tale caso si sostiene l’esame
orale
Si prevedono 2 appelli ordinari a settembre ed un recupero a gennaio
Orario di svolgimento: mattina esame scritto
Pomeriggio verbalizzazione degli esami superati.
Corso di Malattie del sangue
DOCENTE
Dott.ssa M. C. Tirindelli
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
Comprendere l’importanza degli esami ematologici di base nella diagnostica medica. Comprendere quali
informazioni possiamo ricavare da un esame emocromocitometrico. Classificare dal punto di vista etiologico
e fisiopatologico le anemie. Come orientarsi di fronte ad un paziente con sintomatologia emorragica; fornire ai
pazienti le istruzioni basilari per la prevenzione e il trattamento immediato degli accidenti emorragici.
Descrivere la storia naturale e le prospettive prognostiche e terapeutiche del linfoma di Hodgkin, dei linfomi
non Hodgkin a bassa malignità e di quelli ad alta malignità e indicare le possibili complicanze. Sospettare
la diagnosi di leucemia acuta sulla base della sintomatologia clinica e dell’esame emocromocitometrico;
assumere di conseguenza adeguate decisioni di approfondimento diagnostico con ricorso allo specialista.
Avere le conoscenze di base per sapere affrontare le emergenze oncoematologiche. Avere le conoscenze di
base per una corretta prescrizione ed esecuzione della terapia trasfusionale.
Contenuti del corso
Il Sistema emopoietico. Indagini di laboratorio in ematologia. Il concetto di anemia. Classificazione delle
Anemie.
Fisiopatologia e clinica delle anemie. Ricambio del ferro e anemie sideropeniche. Le leucemie mieloidi acute.
I disordini mieloproliferativi cronici. Le leucemie linfoidi acute. I disordini linfoproliferativi cronici. Il trapianto
di cellule staminali emopoietiche allogeniche e autologhe. Fisiopatologia dell’emostasi. Piastrinopenie e
piastrinopatie. Coagulopatie congenite e acquisite. La Malattia Tromboembolica: clinica, profilassi e terapia.
Le Emergenze in Oncoematologia. La Terapia Trasfusionale.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• Raffaele Antonelli Incalzi “Medicina interna per Scienze Infermieristiche” Editore Piccin.
• Sante Tura, Corso di malattie del sangue e degli organi emopoietici, ESCULAPIO, Bologna.
97
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Corso di Oncologia e Nursing oncologico
DOCENTI
Prof. G. Tonini
Dott.ssa L. Rocci
TUTOR
Dott.ssa G. Armento
Dott.ssa M. Dell’Aquila
Dott.ssa L. D’Onofrio
Dott.ssa F. Uzzalli
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre gli studenti ad alcune problematiche assistenziali della persona affetta da
patologia neoplastica.
Al termine del corso lo studente dovrà:
Avere le conoscenze di base per comprendere il meccanismo d’azione dei principali farmaci antiblastici e delle
principali terapie biologiche. Conoscere e saper gestire i principali effetti collaterali dovuti alla chemioterapia.
Saper fornire una adeguata assistenza infermieristica al paziente oncologico. Acquisire le competenze
necessarie per la corretta gestione di un dispositivo venoso totalmente impiantabile. Identificare e rispondere
ai bisogni di assistenza della persona che presenta dolore neoplastico sia in fase acuta che cronica. Conoscere
l’eziologia, la storia naturale, la diagnosi e le prospettive prognostiche e terapeutiche delle principali neoplasie
solide (Tumori del colon, del polmone, della mammella)
Contenuti del corso
Principi di oncologia. Farmaci antiblastici e terapie biologiche: meccanismo d’azione e utilizzo nei tumori
solidi. Effetti collaterali della chemioterapia: manifestazioni cliniche e gestione infermieristica. Modalità di
preparazione, manipolazione e somministrazione dei farmaci antiblastici. I dispositivi impiantabili venosi: concetti
di base e gestione infermieristica. Prevenzione e trattamento dei seguenti problemi: neutropenia, anemia,
piastrinopenia; alterazione della mucosa del cavo orale (definizione, fattori correlati, tipologie, antineoplastici
più frequentemente responsabili, valutazione del cavo orale, griglie di valutazione e autovalutazione, interventi
infermieristici); nausea e vomito (definizione, fattori correlati, meccanismo fisiopatologico, valutazione,
trattamento farmacologico e non farmacologico); deficit nutrizionali (definizione, fattori correlati, valutazione
stato nutrizionale, esame obiettivo, interventi infermieristici); alopecia.
Il dolore neoplastico: definizione, tipologia, valutazione, trattamento farmacologico e non farmacologico.
L’assistenza infermieristica per il paziente oncologico: problematiche e necessità specifiche
Il tumore del polmone: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia.
Il tumore della mammella: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia.
Il tumore del colon-retto: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia.
Il tumore dello stomaco: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia.
Il tumore del pancreas: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia.
Metodi didattici
lezioni frontali.
98
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testi di riferimento
• R. Antonelli Incalzi Medicina Interna per scienze infermieristiche – Capitolo Oncologia Medica Casa Editrice
Piccin 2012
• Lopez. Oncologia medica pratica, Casa Editrice SEU 3^ edizione 2010
• Brunner Suddarth, Nursing Medico Chirurgico, Casa Editrice Ambrosiana.
Testi da consultare
• Gale D., Charette J., Oncology nursing care plans, Skidmore Roth Publishing.
• Eriksson J.H., Nursing oncologico, Edizioni Summa, Padova.
Corso di Malattie dell’apparato cardiovascolare
DOCENTE
Dott. G. Patti
TUTOR Dott.ssa MC. Bono
Obiettivi formativi
Il corso si propone di utilizzare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi
assistenziali correlati alle principali manifestazioni cliniche in ambito cardiovascolare. In particolare gli studenti
dovranno:
Acquisire la metodologia per identificare un tracciato elettrocardiografico normale e patologico.
Apprendere gli aspetti clinici e diagnostico-terapeutici caratterizzanti le varie condizioni di emergenza
cardiovascolare.
Apprendere le nozioni legate alle potenzialità diagnostiche e terapeutiche dei principali laboratori di specialità.
Approfondire gli aspetti organizzativi che definiscono i servizi di assistenza infermieristica nei reparti di degenza
cardiovascolare e nei vari laboratori/ambulatori di pertinenza cardiovascolare.
Acquisire adeguata abilità nell’assistenza dei pazienti durante la preparazione, l’esecuzione e la fase postprocedurale di trattamenti diagnostici e terapeutici in ambito cardiovascolare.
Acquisire adeguata abilità nelle procedure infermieristiche volte alla prevenzione delle complicanze di pazienti
con malattie cardiovascolari.
Acquisire adeguata abilità nel monitorare gli effetti dei trattamenti farmacologici ed interventistici in ambito
cardiovascolare secondo i protocolli dell’unità operative.
Prerequisiti
Si considerano vincolanti le conoscenze di anatomia e fisiologia cardiovascolare che rappresenteranno la
base su cui sviluppare l’insegnamento.
Contenuti del corso
Corso pratico di ECG (ECG normale; Ipertrofia ventricolare; Aritmie: extrasistoli, fibrillazione atriale, tachicardie
parossistiche sopraventricolari, tachicardie ventricolari, fibrillazione ventricolare; Insufficienza coronarica;
Blocchi atrio-ventricolari; Blocchi di branca; Esercitazioni di ECG).
Le emergenze in cardiologia: asma cardiaco ed edema polmonare acuto; angina instabile; infarto miocardico
acuto; shock cardiogeno; arresto cardiaco; embolia polmonare; dissecazione aortica; tamponamento
cardiaco; urgenze ipertensive.
99
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Laboratorio di Holter ECG, Holter pressorio, Test da sforzo; Laboratorio di Ecocardiografia (transtoracica e
transesofagea); Laboratorio di Emodinamica; Laboratorio di Elettrostimolazione/Elettrofisiologia; L’ambulatorio
di Cardiologia.
Metodi didattici
Lezioni teoriche frontali
Tirocini pratici
Laboratori dedicati.
Testi di riferimento
I testi saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento.
Corso di Endocrinologia
DOCENTE
Dott.ssa S. Manfrini
TUTOR
Dott.ssa E. Fioriti
Obiettivi formativi
Classificazione, epidemiologia e inquadramento clinico delle più importanti patologie endocrino
metaboliche:
Diabete mellito, obesità e sindrome metabolica, malattie della tiroide, patologie dell’ipofisi, del surrene.
Contenuti del corso
Diabete mellito insulino dipendente o tipo 1. Note di epidemiologia, genetica e immunologia. La diagnosi.
Il quadro clinico. La terapia presente e le prospettive. Complicanze acute e croniche. Note di prevenzione
primaria e secondaria
Diabete mellito non insulino dipendente o tipo2. Note di epidemiologia e patogenesi. Quadri clinici. Principi di
terapia e follow up. Lo stile di vita del paziente diabetico
L’assistenza infermieristica per il paziente diabetologico: terapia educazionale, monitoraggio glicemico,
trattamento delle ipoglicemie
Obesità. Definizione, note di epidemiologia, quadri clinici . Complicanze associate. Orientamento dietetico,
farmacologico e approccio multidisciplinare
Malattie della tiroide. Gozzo semplice. Iper e ipotiroidismi. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Diagnostica per
immagini: ecografia e scintigrafia nella patologia tiroidea.
Fisiopatologia ipotalamo-ipofisaria. Sindromi da iperfunzione ipofisaria. Sindromi da ipofunzione ipofisaria;
diabete insipido post-chirurgico transitorio e permanente
Fisiopatologia e clinica corticosurrenalica. Insufficienza corticosurrenalica. Sindromi da iperfunzione
surrenalica.
100
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• D’Armiento M, Dondero F, Lenzi A. Guida allo studio dell’Endocrinologia. Sapienza Università di Roma Ed.
SEU
101
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO integrato di infermieristica in sanità
pubblica
Totale crediti 9
DOCENTI Prof.ssa M.G. De Marinis
Ing. P. Soda
Dott. T. Petitti
Prof.ssa S. Ramella
Dott.ssa E. Marfoli
Dott. A. Ianni
coordinatore
TUTOR
Dott.ssa F. Marocchini
Dott. A. Ianni
Dott. R. Valenti
Obiettivo generale del corso
Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze di infermieristica, igiene, epidemiologia e statistica
sanitaria per identificare bisogni di assistenza sociosanitaria in particolare categorie di popolazione ed
individuare fattori di rischio per la salute; progettare ed applicare interventi infermieristici nell’ambito di
programmi di educazione alla salute.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Prova scritta, prova pratica al calcolatore e colloquio orale.
Corso di Statistica medica
DOCENTE
Dott. A. Ianni
Obiettivi formativi
Apprendere gli elementi fondamentali della Statistica descrittiva e le basi della Statistica inferenziale, con
particolare riferimento ai criteri per la scelta dei test statistici. Apprendere i metodi per la rilevazione dei dati
sul paziente e sul territorio, per l’applicazione dei metodi statistici all’epidemiologia ed in sanità pubblica.
Essere in grado di partecipare ad indagini sulle condizioni di salute. Saper valutare le esigenze di assistenza
socio-sanitaria e l’applicazione di metodi quantitativi alla verifica dell’efficacia delle attività effettuate (e dei
servizi erogati). Aver acquisito coscienza della salute come bene individuale e collettivo e saper individuare i
metodi principali per misurare i fenomeni di salute-malattia, per la costruzione di indicatori adeguati. Acquisire
conoscenze ed abilità informatiche e di utilizzo degli strumenti per l’elaborazione e l’analisi di dati e per
la valutazione del loro contenuto informativo (introduzione ad un software per l’analisi quantitativa dei dati
scientifici). Apprendere gli elementi di base per l’analisi quantitativa dei dati scientifici e dei dati derivanti
dall’osservazione dei fenomeni salute-malattia nelle popolazioni. Conoscere i criteri per la scelta corretta dei
principali tipi di test statistico e la loro applicazione.
102
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Contenuti del corso
La Statistica come metodo per la conoscenza dei fenomeni biologici e la misura della variabilità nelle popolazioni.
Applicazioni principali dei metodi statistici e dell’analisi quantitativa dei dati nella professione infermieristica e
nelle professioni sanitarie. Metodologia per l’acquisizione e la presentazione dei dati. Controllo di qualità dei
dati e differenti metodi per la presentazione: seriazione, tabulazione, classificazione e rappresentazione grafica.
Metodologia per l’elaborazione dei dati. Introduzione ai metodi della statistica inferenziale. Frequenze assolute
e relative, misure di tendenza centrale (media aritmetica, mediana e moda) e misure di dispersione. Quozienti
di mortalità e di morbosità: quozienti specifici e quozienti standardizzati. Metodi per lo studio della variabilità;
principali misure di variabilità. Le principali distribuzioni di frequenza: normale (o Gaussiana), binomiale e di
Poisson. Teoria della probabilità e sua importanza per la conoscenza dei fenomeni biologici e per la misura
della variabilità. Inferenza statistica: scelta dei test statistici per l’analisi quantitativa dei dati scientifici. Test di
ipotesi; lettura critica del p-value e degli intervalli di confidenza. Significatività statistica. Principali fonti di dati
sanitari nelle applicazioni della Statistica sanitaria.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni pratiche
Testi di riferimento
• Norman GR, Streiner DL. Biostatistica – Quello che avreste voluto sapere… Casa Ed. Ambrosiana (CEA),
2000
• Glantz SA. Statistica per discipline biomediche. Mc Graw-Hill Ed., 2007
• Triola MM, Triola MC. Fondamenti di statistica - per le discipline biomediche. Pearson Ed., 2013
• Serio A. Appunti delle lezioni di statistica per gli studenti di medicina. Ed. Kappa, 1993
Appendice al volume, Ed. Kappa, 2001
Materiale didattico fornito durante il Corso e materiale relativo alle eventuali sessioni di Laboratorio (introduzione
all’utilizzo di software per l’analisi quantitativa dei dati scientifici)
Corso di Informatica
DOCENTE
Ing. P. Soda
TUTOR
Dott. R. Valenti
Obiettivi formativi
Gli obiettivi di apprendimento si articolano in conoscenze e abilità relative alle scienze informatiche che il
modulo si propone di trasmettere allo studente e la cui effettiva acquisizione sarà verificata in sede di esame.
Le conoscenze che si presenteranno si concentrano sugli elementi fondamentali dell’architettura dei
calcolatori, dei sistemi operativi e delle reti di calcolatori. Le abilità che si introdurranno hanno l’obiettivo di
introdurre gli studenti all’uso di strumenti di produttività d’ufficio, e in particolare all’uso del software Calc
(OpenOffice) per la tabulazione, rappresentazione ed elaborazione dei dati.
103
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Contenuti del corso
Prima parte: Fondamenti di Informatica
Introduzione all’informatica: concetto di informazione ed elaborazione delle informazioni, gli algoritmi.
L’architettura del calcolatore: architettura di Von Neumann, unità di elaborazione (CPU), memoria centrale,
bus di sistema, interfacce di Ingresso/uscita. Il sistema operativo. Reti di calcolatori e Internet: la telematica,
reti di calcolatori, topologia delle reti, struttura dei messaggi, protocolli, Internet e suoi servizi.
Seconda parte: Introduzione al laboratorio di informatica
Concetti Generali [Ciberspazio, multimedialità, Internet]. Definizione di Informatica. Definizione di Informatica
Medica. Panoramica sull’architettura di un elaboratore [Componenti: Scheda Madre,Ram, HD,CPU, I/O …
]. Il Concetto di Interfaccia uomo-macchina [Il software]. Il Sistema Operativo [CLI e GUI – esempio di DOS
come CLI]. Il File System. Software Proprietari ed Aperti (differenze). La Free Software Fondation (Stallman)
[Open Source, GPL, LGPL]
Terza Parte: Fogli di Calcolo [Calc]
Definizione e storia del foglio di calcolo. Interfaccia di Calc [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti]. Differenze
di interfaccia rispetto a Writer. Come salvare un documento. Come salvare un documento in un formato
differente (es: xls). Lavorare su schede eliminare, creare, rinominare, spostare] Lavorare su celle [selezione,
taglia, copia, incolla, aggiungere, eliminare], la selezione [ celle/righe/colonne adiacenti o distanti], lavorare
su intestazione di riga e colonna [aggiungere/eliminare/selezionare un riga, colonna]. Formato → Pagina.
Intestazione e piè pagina. Formato → Celle. Gestione dei tipi di valori nelle celle [numeri decimali, valuta,
data, ora, etc.]. Gestione bordi. Gestione sfondo. Gestione allineamento [verticale, orizzontale, rotazione].
La maniglia di riempimento [copia di valori, creazione di serie]. Come definire spazi di celle [il tasto : ].
Come definire celle singole [il tasto ;]. Come creare delle formule semplici [il tasto =]. Calc come calcolatrice
[operatori e priorità degli operatori (+,-,/,*,^)]. Le costanti e le variabili [differenze]. La cella come variabile
[composta da due riferimenti – colonna riga]. Definire un nome [Inserisci → nomi → definisci]. Riferimenti
relativi. Riferimenti assoluti [il tasto $]. Riferimenti misti. Come copiare una formula in altre celle [il problema
dei riferimenti]. Le formule [come ricercarle e comprenderle]. Gestione dei grafici [come creare un semplice
grafico]. Grafici [come creare grafici selezionando serie distanti].
Metodi didattici
Le attività didattiche si organizzano in lezioni frontali, dove saranno presentati i fondamenti dell’informatica
(prima parte), e in lezioni svolte in laboratorio multimediale dove si svolgeranno i contenuti del corso inerenti
la seconda e terza parte.
Testi di riferimento
Dispense ed altro materiale didattico distribuito dai Docenti;
Manuali utente dei software utilizzati durante le lezioni;
Corso di Igiene generale e applicata
DOCENTI
Dott. T. Petitti
TUTOR
Dott. A. Ianni
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
104
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
acquisire le conoscenze sui principi e metodi dell’epidemiologia e sui modelli di studio epidemiologico;
conoscere i principali tipi di studio epidemiologico, le misure di frequenza e di rischio. Conoscere i rapporti
reciproci dei tre vertici del triangolo epidemiologico: Agente-Ospite-Ambiente. Acquisire i concetti sui metodi
di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico e fisico.
Conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni quadri
specifici di patologie infettive (modalità e vie di trasmissione; caratteristiche del contagio; serbatoi e sorgenti;
metodi di prevenzione applicati alla persona, all’ambiente, all’agente eziologico) e cronico-degenerative (stili
di vita; controllo dei fattori di rischio; metodi e modelli della prevenzione secondaria).
Conoscere i principi dei meccanismi di patogenesi delle infezioni correlate all’assistenza e le strategie di
prevenzione e controllo, basate su prove di efficacia.
Conoscere i principi di igiene e tecnica ospedaliera ed i metodi per il miglioramento della sicurezza delle
cure nei diversi ambiti, sulla base di metodiche di provata efficacia e dei modelli internazionali di riferimento
(Organizzazione Mondiale della Sanità; Joint Commission International; altri Organismi internazionali).
Apprendere le basi per le strategie di prevenzione dei rischi e tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro.
Apprendere le basi dell’igiene ambientale.
Acquisire le basi terminologiche dell’organizzazione dei servizi in Sanità Pubblica.
Contenuti del corso
Igiene e sanità pubblica: definizione, campo di applicazione. Continuum salute-malattia, storia naturale delle
malattie
Prevenzione: tempi e modi della prevenzione; strumenti di provata efficacia (“evidence-based prevention”) per
la prevenzione primaria, secondaria e terziaria
Epidemiologia e metodo epidemiologico: il triangolo epidemiologico; metodi e modelli di indagine.
Epidemiologia descrittiva, costruttiva (analitica) e sperimentale: modelli di studio. Misure di frequenza delle
malattie e misure di rischio (incidenza e prevalenza; Odds Ratio; Rischio Relativo)
La sorveglianza epidemiologica e lo studio degli eventi epidemici: metodi di indagine di una epidemia; la
sorveglianza epidemiologica
Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive: modalità di prevenzione; Notifica delle malattie infettive;
accertamento diagnostico ed inchiesta epidemiologica; isolamento e contumacia; pulizia e sanificazione;
disinfezione e sterilizzazione; disinfestazione. Immunoprofilassi attiva e passiva: i vaccini e le vaccinazioni;
calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Approfondimento di alcuni quadri principali di
malattie infettive
Modalità di prevenzione, controllo e sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza: definizione aggiornata
e quadro epidemiologico; principali tipologie di infezione correlata all’assistenza; principali fattori di rischio;
modalità di prevenzione basata su prove di efficacia
Rischi correlati all’assistenza sanitaria e modalità di prevenzione: rischio fisico, chimico e biologico. Igiene
e tecnica ospedaliera applicata alla prevenzione dei rischi specifici ed alla tutela della salute e sicurezza sul
lavoro per le professioni sanitarie. Il microclima e la valutazione di rischio negli ambienti di vita e lavoro.
Igiene dell’ambiente: l’acqua. La gestione dei rifiuti
Epidemiologia e prevenzione delle malattie multi-fattoriali.
Principi di organizzazione sanitaria: il Servizio Sanitario Nazionale (SSN); cenni di confronto con l’organizzazione
internazionale. La valutazione della qualità e performance dei servizi sanitari.
Metodi didattici
Lezioni frontali
105
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Testi di riferimento
• Ricciardi G. et al. “Igiene - Medicina Preventiva - Sanità Pubblica”. Casa Ed. Idelson-Gnocchi, Napoli, II
Ed. 2013
• Ricciardi G. et al. “Igiene per le Professioni Sanitarie”. Casa Ed. Sorbona - Idelson-Gnocchi, Napoli, I Ed.
2014
• Comodo N., Maciocco G. “Igiene e sanità pubblica - Manuale per le professioni sanitarie”. Carocci Ed.,
Roma 2011
• Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G., et al. “Igiene – Medicina Preventiva – Sanità Pubblica”. Edises Ed.,
Napoli, I Ed. 2014
Corso di Infermieristica preventiva
DOCENTE Dott.ssa E. Marfoli
TUTOR
Dott.ssa F. Marocchini
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
Acquisire competenze teorico-applicative per identificare i bisogni di salute a livello individuale e collettivo di
pertinenza professionale, considerando aspettative, fattori di rischio e necessità educative.
Acquisire competenze teorico-applicative per collaborare alla realizzazione di interventi di promozione della
salute, prevenzione della malattia e di diagnosi precoce rivolti al singolo e alla collettività.
Svolgere il ruolo di educatore per il paziente e i suoi familiari: pianificare, organizzare e valutare programmi di
educazione terapeutica.
Contenuti del corso
I Lezione
1.Concetti di promozione e prevenzione della salute: Analisi del significato istituzionale e personale di salute.
Cenni storici e definizioni (O.M.S.; Dichiarazione di Alma Ata; Carta di Ottawa).Il ruolo dell’educatore
2.Principi e strategie di promozione della salute: Differenza tra educazione alla salute ed educazione sanitaria.
Prevenzione primaria, secondaria, terziaria. Il concetto di promozione della salute (conferenza di Ottawa del
1986). Ambiti di intervento dell’educazione alla salute
3.Presentazione dell’argomento scelto del mandato per la prova finale
II Lezione
1.Programmazione e progettazione di interventi di educazione alla salute le 5 fasi della programmazione di
interventi di educazione alla salute: analisi e definizione dei bisogni di salute
- definizione degli obiettivi educativi
- scelta delle metodologie (strumenti dell’educazione sanitaria)
- pianificazione ed attuazione dell’intervento educativo (risorse e vincoli per l’attuazione dell’intervento
educativo)
- il concetto di valutazione (valutazione dell’efficacia ed efficienza di un processo educativo).
2.Materiali e strumenti comunicativi per l’informazione e l’educazione alla salute il colloquio
- il lavoro di gruppo
- l’animazione sociale
- la simulazione di attività concrete
- il lavoro di comunità
106
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
III Lezione
Fonti legislative: il sistema integrato per la realizzazione del welfare sociale (L.Q. 328/00)
Lavoro di piccolo gruppo sul Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, nello specifico:
- obiettivi e finalità del Servizio Sanitario Nazionale
- la salute, promozione e prevenzione
- la salute nelle prime fasi della vita
- ambiente e salute
IV Lezione
Prova in itinere sui concetti precedentemente trattati
V Lezione
Presentazione del mandato finale in preparazione all’esame e discussione in aula.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
Testo d’esame
• L. Zannini, SALUTE, MALATTIA E CURA. Teorie e percorsi di clinica della formazione per gli operatori
sociosanitari, Franco Angeli editore, Milano 2001.
• A. Ferraresi, R. Gaiani, M. Manfredini, Educazione terapeutica, metodologia e applicazioni, Carocci Faber
editore, Roma 2004.
Testi da consultare
• J.F. d’Ivernois, R. Gagnayre, Educare il paziente. Un approccio pedagogico, Ed. McGraw-Hill, Milano 2006
• P. Lemma, Promuovere salute nell’era della globalizzazione, Edizioni Unicopli, Milano 2005. (Cap. 1,2,3)
Corso di Radioprotezione e Radioterapia
DOCENTE
Prof.ssa S. Ramella
Obiettivi formativi
Le lezioni del corso di Radioprotezione e Radioterapia hanno lo scopo principale di fornire allo studente tutte
le informazioni necessarie per orientarsi nel vasto campo dell’impiego delle Radiazioni in ambito clinico sia a
scopo diagnostico che terapeutico.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere i principali esami diagnostici utilizzati nella pratica
clinica e le interazioni materia/radiazioni che sottendono all’impiego terapeutico delle stesse nell’ambito dei
trattamenti oncologici radioterapici.
Inoltre, scopo delle lezioni del corso sarà quello di fornire allo studente i mezzi necessari per essere in grado
di raggiungere i seguenti obiettivi:
Conoscere le principali norme di fisica sanitaria e radioprotezione.
Conoscere i principi di formazione delle immagini (Radiologia Tradizionale, Ecografia, Tomografia
107
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Computerizzata, Risonanza Magnetica; Cenni di Medicina Nucleare e principali aspetti applicativi in ambito
oncologico)
Conoscere i principali mezzi di contrasto al fine di poter gestire, in collaborazione con il medico, i loro possibili
effetti collaterali
Conoscere le principali modalità di assorbimento delle radiazioni ionizzanti nel corpo umano e le loro principali
azioni biologiche
Conoscere i principali tipi di radioterapia con fasci esterni con le moderne applicazioni (Radioterapia
Convenzionale, Conformazionale Tridimensionale, Intraoperatoria, Intensità Modulata, Stereotassia).
Conoscere le più importanti tecniche brachiterapiche (interstiziale, endocavitaria, endoluminale).
Conoscere la terapia radiometabolica e le sue principali applicazioni.
Conoscere le modalità di interazione della radioterapia con gli agenti antineoplastici.
Conoscere i principali effetti collaterali immediati e tardivi delle diverse terapie utilizzate nel trattamento del
paziente oncologico.
Saper classificare e gestire le tossicità secondarie alle diverse terapie utilizzate nel trattamento del paziente
oncologico
Contenuti del corso
Problemi di protezione dalle Radiazioni Ionizzanti: Evoluzione, misura delle radiazioni e significato della
Radioprotezione, Cenni normativi e aspetti operativi
Il Processo di Estrazione delle Immagini: Radiologia Tradizionale, Ecografia, Tomografia Computerizzata,
Risonanza Magnetica, Tomografia ad Emissione di Positroni
I mezzi di Contrasto artificiali: Considerazioni generali sull’uso; effetti collaterali, effetti secondari
Interazione radiazioni /materia: aspetti radiobiologici nell’utilizzo delle radiazioni ionizzanti
Principali tipi di Radioterapia: moderne applicazioni (Radioterapia Convenzionale, Conformazionale
Tridimensionale, Intraoperatoria, Intensità Modulata, Stereotassia), brachiterapia (interstiziale, endocavitaria,
endoluminale) e radioterapia metabolica.
Interazione della radioterapia con gli agenti antineoplastici.
Effetti collaterali immediati e tardivi delle Radiazioni con classificazione e gestione, in collaborazione con il
personale medico, delle tossicità secondarie.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• “Elementi di Radioterapia Oncologica”, A cura di M. Balducci, F. Cellini, P. Cornacchione, R.M. D’Angelillo,
G. Mattiucci, D. Pasini; Coordinamento scientifico V. Valentini, L.Trodella; Società Editrice Universo.
108
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Inglese scientifico II
Totale crediti 1
DOCENTE Prof.ssa M.T. Mandolfo coordinatore
Course Objectives
The aim of the course is to enable students to develop specific receptive skills such as reading for gist
(skimming), reading for specific information ( scanning), reading for detailed information ( intensive reading) in
order to read medical texts accurately and quickly.
The vocabulary of the ESP language covers the following health topics:
Common Illnesses
Signs and symptoms
Drug administration
Pain management
Students will make use of a variety of authentic Case Histories, provided by the teacher.
Type of examination
Students will have a written test on the topics covered during the course.
109
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
PROGRAMMI DEI CORSI
III ANNO
I semestre
Corso integrato di Infermieristica clinica in area critica
Coordinatore del corso Prof. F. E. Agrò
Corso integrato di Infermieristica clinica delle disabilità
Coordinatore del corso Prof.ssa M. Matarese
Corso integrato di Management sanitario
Coordinatore del corso Prof.ssa D. Tartaglini
II semestre
Corso integrato di Infermieristica clinica materno-infantile Coordinatore del corso Prof. R. Angioli
Corso integrato di Metodologia clinica infermieristica
Coordinatore del corso Prof.ssa M. Matarese
Corso integrato di Diritto Sanitario, Deontologia generale e Bioetica applicata
Coordinatore del corso Prof. V. Tambone
Corso integrato di Inglese scientifico
Coordinatore del corso Prof.ssa M.T. Mandolfo
110
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso integrato di infermieristica clinica in area
critica
Totale crediti 11
DOCENTI Prof. F. E. Agrò Coordinatore
Dott.ssa R. Cataldo
Dott.ssa T. Marano
TUTOR
Dott. D. Sarubbi
Dott.ssa F. Lavorante
Dott.ssa E. D’Amora
Dott. D. Donati
Dott. G. Toffoletti
Obiettivi formativi del corso integrato
Lo studente al termine del corso integrato sarà in grado di:
• comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse
patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite in area critica, in tutte le fasi del
percorso di cura
• Definire e spiegare i trattamenti di promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione sulla base degli
outcome delle persone assistite in area critica, e degli standard assistenziali in tutte le fasi del percorso di
cura in area critica;
• definire segni o parametri che identificano situazioni a rischio della vita delle persone assistite e conoscere
e comprendere i principi e le metodiche dei trattamenti nel paziente critico in situazioni d’urgenza ed
emergenza.
• Riconoscere ed interpretare i bisogni di assistenza infermieristica, in relazione all’istituzionalizzazione, alle
modificazione nelle attività di vita quotidiana ed alla qualità di vita percepita, delle persone assistite in area
critica in tutte le fasi del percorso di cura
Obiettivi formativi professionalizzanti
Attraverso l’esperienza di tirocinio clinico lo studente acquisirà le seguenti capacità:
• Capacità di diagnosticare i problemi di competenza infermieristica in area critica, nella loro complessità ed
evoluzione in tutte le fasi del percorso di cura;
• Capacità di rispondere ai bisogni del paziente critico attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione
di piani assistenziali appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui
significative e altri operatori sociosanitari in area critica, in tutte le fasi del percorso di cura;
• Capacità di garantire la protezione e la prevenzione del rischio correlato agli interventi di primo soccorso e
procedure di emergenza;
• Capacità di procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente critico, utilizzando teorie e
modelli concettuali di riferimento, strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei fattori fisici, sociali, culturali,
psicologici, spirituali e ambientali in tutte le fasi del percorso di cura.
111
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame può essere sostenuto solo al termine del periodo di attività clinica con valutazione positiva delle
performance cliniche. Consta di colloquio orale e valutazione delle clinical skills. Nella valutazione finale del
corso integrato confluiranno:
a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (peso del 30%)
b) la votazione relativa alla dimostrazione delle procedure in aula di simulazione (10%)
d) la votazione relativa al colloquio orale (60%).
Corso di Infermieristica in area critica
DOCENTE
Dott.ssa T. Marano
TUTOR
Dott. D. Donati
Dott. G. Toffoletti
Obiettivi formativi
Lo studente al termine del corso sarà in grado di:
• Valutare tempestivamente attraverso l’esame obiettivo o attrezzature appropriate segni o parametri che
identificano situazioni a rischio della vita del paziente in un contesto operativo di area critica ospedaliera ed
extraospedaliera.
• Individuare i bisogni maggiormente compromessi in una persona a rischio di sopravvivenza, e di
conseguenza evidenziarne le diagnosi e i problemi collaborativi corrispondenti.
• definire gli interventi infermieristici secondo una scala di priorità, che si possono realizzare in un reparto di
area critica.
Contenuti del corso
Struttura e organizzazione delle cure intensive e delle unità di anestesia. Immagine dell’uomo e orientamento
di base
Terapia intensiva in pazienti con patologie gastrointestinali, Nutrizione, Prevenzione delle infezioni nosocomiali,
Dolore e terapia del dolore. Caso clinico: linfoadenectomia,
Terapia intensiva in pazienti con patologie dell’apparato respiratorio. Respirazione, terapia respiratoria e
ventilazione meccanica.
Terapia intensiva in pazienti con patologie dell’apparato cardiocircolatorio, regolazione cardiocircolatoria,
Regolazione della temperatura corporea, Caso clinico: intervento di by-pass coronarico.
Terapia intensiva in pazienti con patologie del sistema nervoso. Comunicazione con pazienti critici e il loro
ambiente circostante. Miglioramento della coscienza, della percezione e dell’orientamento. Igiene del paziente
critico e medicazioni delle ferite.
Terapia intensiva in pazienti politraumatizzati. Terapia intensiva nei pazienti intossicati. Terapia intensiva nel
paziente ustionato, DEA, Triage, 118. Caso clinico: Politrauma.
Terapia intensiva in pazienti con patologie renali.
Terapia intensiva pediatrica, caso clinico: riposizionamento di stomia in un lattante.
Terapia intensiva in pazienti con patologie ematologiche. Terapia intensiva nei pazienti con patologie
endocrinologiche. Terapia intensiva in pazienti affetti da SIRS, sepsi e disfunzione multiorgano.
112
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Movimento. Riabilitazione precoce in rianimazione
Caso clinico: correzione del setto nasale.
Metodi didattici
Lezioni teoriche, presentazione di casi clinici, esercitazioni pratiche per l’acquisizione delle clinical skills.
Testi di riferimento
• M. L. Parra Moreno e col, Il paziente critico, Ed. Masson
• M. Chiaranda, Urgenze ed emergenze, Ed Piccin.
• L. Ullrich - D. Stolecki - M. Grunewald Atlante di anestesia e terapia intensiva edizione italiana a cura di L.
Gottin - L. Zanoni - M. Zatelli ed Antonio Delfino Editore
Corso di Anestesiologia
DOCENTE
Dott.ssa R. Cataldo
TUTOR
Dott. D. Sarubbi
Dott.ssa F. Lavorante
Dott.ssa E. D’Amora
Obiettivi formativi
Il corso si propone di:
• Fornire le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa delle metodiche e dei principi di terapia da
attuare nelle patologie specifiche del paziente critico in medicina d’urgenza.
• Far conoscere le cause di alterazione dei parametri vitali dei più importanti organi e apparati, facendo la
correlazione tra la fisiologia (bisogno naturale), la patologia (bisogno alterato) e l’intervento assistenziale in
emergenza.
Contenuti del corso
BLSD- RCP adulto bambino e infante, uso del defibrillatore, soffocamento da corpo estraneo adulto e
infante, 1 lezione 2 ore, 1 esercitazione 2 ore,
ACLS 2 lezioni di 2 ore,
ATLS: ABCDE 1 lezione 2 ore,
Annegamento ed elettrocuzione 1 lezione 2 ore,
Concetti di monitoraggio nel paziente critico, pressione arteriosa invasiva, CVC, catetere di Swan-Ganz, 1
lezione 2 ore,
L’anafilassi 1 lezione 2 ore,
Gestione degli stati di Shock 1 lezione 2 ore,
Tossicologia generale: principi 1 lezione 2 ore,
O2 terapia dagli occhialini nasali alla NIV 1 lezione 2 ore,
Anestesia: dalla valutazione preoperatoria al risveglio 1 lezione 2 ore,
113
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Metodi didattici
Lezioni teoriche. Lezioni interattive in aula di informatica. Dimostrazioni audiovisive. Esercitazioni in aula di
simulazione, in sala operatoria e in clinica. Seminari del tipo “Problem solving”
Nei seminari gli studenti presenteranno un caso clinico figurato, che presenta determinati segni e sintomi di
compromissione delle funzioni vitali.
Per ogni caso clinico si discuterà sulle cause che hanno portato alle alterazioni delle principali funzioni
fisiologiche vitali, prendendo in considerazione i seguenti aspetti:
valutazione del caso; identificazione e definizione dei problemi; eziopatogenesi e quadro clinico;intervento
specifico e tempi necessari; implicazioni medico-legali; competenze specifiche di ogni unità operativa;
provvedimenti assistenziali mirati; elaborazione di standard ed esercitazione pratica.
In tal modo si approfondiranno i temi del corso che sono risultati di difficile comprensione.
Testi di riferimento
• F. Agrò, Urgenze ed emergenze medico chirurgiche, Edizione Minerva Medica.
114
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso integrato di infermieristica clinica delle
disabilità
Totale crediti 12
DOCENTI
Prof.ssa M. Matarese
Prof. V. Denaro
Prof.ssa A. Afeltra
Dott. F. Vernieri
Dott.ssa R. Trofa
Dott. F. Franceschi
Dott.ssa A. Laudisio
coordinatore
TUTOR
Dott. F. Cancilleri
Dott. A. Marinozzi
Dott. R. Papalia
Dott.ssa C. Altamura
Dott.ssa F. Ursini
Dott.ssa M. Vadacca
Dott.ssa D. Ivziku
Dott.ssa P. Sblendorio
Dott.ssa B. Giovannetti
Dott.ssa MB. D’Alessio
Dott. L. Moro
Obiettivi formativi del corso integrato
Lo studente al termine del corso integrato sarà in grado di:
• comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse
patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero
nell’area delle disabilità in tutte le fasi del percorso di cura;
• Riconoscere ed interpretare i bisogni di assistenza infermieristica, in relazione all’istituzionalizzazione, alle
modificazione nelle attività di vita quotidiana ed alla qualità di vita percepita, delle persone assistite in ambito
comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura;
• Definire e spiegare i trattamenti di promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione sulla base degli
outcome delle persone con disabilità in ambito comunitario e ospedaliero e degli standard assistenziali
nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura.
Obiettivi formativi professionalizzati
Attraverso l’esperienza di tirocinio clinico lo studente acquisirà le seguenti capacità:
• effettuare una valutazione globale e sistematica del paziente, utilizzando teorie e modelli concettuali di
riferimento, strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e
ambientali in ambito comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura;
• diagnosticare i problemi di competenza infermieristica nella loro complessità ed evoluzione in ambito
comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura;
115
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
• rispondere ai bisogni del paziente attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di piani assistenziali
appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui significative e
altri operatori sociosanitari in ambito comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del
percorso di cura.
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame del corso integrato può essere sostenuto solo al termine del tirocinio clinico nelle aree identificate e
in seguito a valutazione positiva del percorso di tirocinio. L’esame consta di un test scritto a risposta breve,
sotto forma di situazioni cliniche, uno per ogni insegnamento del corso integrato, e della valutazione delle
clinical skills effettuate in aula di simulazione. Nella valutazione finale del corso integrato confluiranno:
a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (peso del 30%)
b) la votazione relativa alla dimostrazione delle procedure in aula di simulazione (10%)
c) la votazione dei casi clinici (1 punto)
d) la votazione relativa al test scritto (60%)
Corso di Infermieristica geriatrica
DOCENTE
Prof.ssa M. Matarese
TUTOR
Dott.ssa D. Ivziku
Dott.ssa P. Sblendorio
Obiettivi formativi
Lo studente al termine del corso sarà in grado di:
• diagnosticare i problemi della persona anziana correlati alla malattia, all’ospedalizzazione, al suo trattamento,
allo stile di vita, alle modificazioni delle attività di vita quotidiana, alla qualità percepita di vita;
• pianificare l’assistenza infermieristica e valutare gli esiti avvalendosi della cooperazione e collaborazione
della persona anziana, dei suoi familiari e dell’equipe interprofessionali;
• valutare i risultati dell’assistenza erogata alle persone anziane e modificare la pianificazione infermieristica
sulla base dei risultati ottenuti e previsti definendo nuove priorità e interventi.
Contenuti del corso
Scopo del nursing geriatrico e gerontologico. Modificazioni fisiologiche legate all’invecchiamento. Accertamento
infermieristico e strumenti per la valutazione funzionale, cognitiva e psicologica. Problemi specifici correlati
all’invecchiamento: rischio di cadute e prevenzione della contenzione in geriatria, compromissione dell’integrità
cutanea (lezioni da pressione), non adesione al regime terapeutico, difficoltà nella deglutizione.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali, di esercitazioni effettuate in aula di simulazione, esercitazioni su moodle e un
tirocinio clinico negli ambiti clinici di geriatria, neurologia, ortopedia e reumatologia, con elaborazione di un
caso clinico.
116
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testi di riferimento
• Cavazzuti F, Cremonini G. Assistenza Geriatrica oggi. Milano: CEA, 1998 (cap. 1, 13, 14, 23, 25, 30)
• Christ MA, Hohloch FJ. Nursing gerontologico. Padova: edizioni Summa 1993 (cap. 4)
Corso di Geriatria
DOCENTI
Dott.ssa A. Laudisio
TUTOR
Dott. L. Moro
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di comprendere il fenomeno dell’invecchiamento nelle
sue implicazioni fisiche, psicologiche e sociali e di saper valutare i bisogni di assistenza e di servizi sociosanitari
dell’individuo anziano.
Contenuti del corso
Invecchiamento: aspetti demografici e scale di valutazione funzionale geriatrica. L’incontinenza urinaria. Stato
confusionale acuto . Problemi nutrizionali nell’anziano. Riabilitazione neuromotoria, cardiologia e respiratoria
dell’anziano: principi generali. La patologia flebologica nel paziente anziano
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali
Testi di riferimento
Dispense del docente.
Corso di Infermieristica ortopedica
DOCENTE
Dott.ssa R. Trofa
TUTOR Dott.ssa B. Giovannetti
Dott.ssa MB D’Alessio
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: a) Valutare il bisogno di movimento attraverso l’osservazione,
il colloquio, l’esame obiettivo e la documentazione; b) Valutare il bisogno di movimento e le relazioni con gli
altri bisogni; c) Identificare i problemi infermieristici e definire il piano assistenziale nelle seguenti manifestazioni
patologiche: fratture, artrite reumatoide, lombosciatalgia; d) Identificare i problemi infermieristici e definire
il piano assistenziale (comprendenti l’ambito preventivo e riabilitativi) nel paziente sottoposto ai seguenti
trattamenti medici: trazione, apparecchio gessato, protesizzazione anca e ginocchio. e) Valutare i principali
117
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
problemi e pianificare gli interventi preventivi in pazienti affetti da osteoporosi. f) Valutare, pianificare e realizzare,
con supervisione, attività di bendaggio e fisioterapia motoria.
Contenuti del corso
Metodi di valutazione dell’apparato locomotore. Diagnosi infermieristiche in apparecchio gessato e trazione
(dolore, deficit della cura di sé). Diagnosi infermieristiche in artrite reumatoide, osteoporosi (dolore, intolleranza
attività fisica, deficit della cura di se, alterazione dell’immagine di sé, rischio di lesione). Diagnosi infermieristiche
e problemi collaborativi correlati ad alcune patologie dell’apparato locomotore o a trattamenti medico-chirurgici
(ernia discale, trattamento protesizzante dell’anca e del ginocchio, interventi minori) (compromissione della
motilità e della deambulazione, rischio disfunzione neurovascolare, intolleranza all’attività fisica, dolore, rischio
di lesione). Tecniche di mobilizzazione passiva in persone con problemi dell’apparato locomotore. Valutazione,
pianificazione e realizzazione con supervisione di alcune attività: bendaggio arti inferiori e superiori
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni in aula di simulazione
Testi di riferimento
• Denaro V., Pietrogrande L., Sponton A., Barnaba S.A., Infermieristica clinica in ortopedia, Milano: Hoepli
editore; 2006.
Dispense del docente.
Corso di Malattie apparato locomotore
DOCENTI
Prof. V. Denaro
Dott. F. Franceschi
TUTOR
Dott. F. Cancilleri
Dott. A. Marinozzi
Dott. R. Papalia
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente:
Un inquadramento delle patologie dell’apparato locomotore;Le basi del trattamento delle varie patologie; Gli
elementi per rilevare, riconoscere e interpretare i segni e i sintomi delle principali patologie.
Contenuti del corso
Esame obiettivo e strumentale dell’apparato locomotore.
Traumatologia: fratture, lussazioni, distorsioni, distacchi epifisari, il paziente politraumatizzato.
Artrosi: generalità, principali localizzazioni e trattamento conservativo e chirurgico.
Deformità congenite: displasia dell’anca, piede torto congenito, deformità della colonna vertebrale.
Patologie del polso e della mano: fratture, sindrome del tunnel carpale e compressione dell’ulnare al canale di
Guyon; tenosinoviti stenosanti dei tendini flessori e malattia di De Quervain; Malattia di Dupuytren; rizoartrosi.
118
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Patologie vertebrali: ernia del disco, malattie degenerative, infiammatorie, traumatiche e tumorali del rachide.
Scoliosi. Spondilolistesi.
Patologie della caviglia e del piede: fratture. Lesione del tendine d’Achille. Alluce valgo, alluce rigido e deformità
delle dita del piede (a martello, en griffe, ad artiglio).
Patologie del ginocchio: fratture, distorsioni e lussazioni di ginocchio; lesione dei legamenti crociati, lesioni
meniscali; condropatia femoro-rotulea.
Patologie della spalla: fratture e lussazioni; sindrome da conflitto e lesione della cuffia dei rotatori; artrosi
gleno-omerale.
Tumori: generalità sui tumori primitivi benigni e maligni dell’osso e sui tumori metastatici.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali
Testi di riferimento
• Denaro V., Pietrogrande L., Sponton A., Barnaba S.A., Infermieristica clinica in ortopedia, Milano: Hoepli
editore; 2006.
Corso di Reumatologia
DOCENTE Prof.ssa A. Afeltra
TUTOR
Dott.ssa M. Vadacca
Obiettivi formativi
Conoscenze
Il corso si propone di fornire allo studente:
• Un inquadramento generale delle malattie reumatiche.
• Gli elementi per rilevare, riconoscere e interpretare i segni e i sintomi delle principali patologie reumatiche
• Le basi del trattamento delle varie patologie.
Prerequisiti
Conoscenza base di anatomia umane e fondamenti di immunologia
Contenuti del corso
•
•
•
•
•
•
•
Basi fisiopatologiche delle malattie reumatiche. Diagnosi generale delle malattie reumatiche. Artrite reumatoide. Artrite psoriasica. Spondiloartriti sieronegative. Lupus eritematoso sistemico.
Sindrome di Sjogren. Sclerosi sistemica Polimialgia reumatica. 119
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Metodi didattici
• Lezione frontale
• Discussione casi clinici
Testi di riferimento
• Antonelli Incalzi R. Medicina Interna. Padova: Piccin, 2012. Capitoli 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46.
Corso di Neurologia
DOCENTE
Dott. F. Vernieri
TUTOR
Dott.ssa F. Ursini
Dott.sa C. Altamura
Obiettivi formativi
Il corso si propone di permettere allo studente di: acquisire le basi della semeiologia neurologica, saper
valutare i segni clinici ed bisogni di assistenza del paziente neurologico instabile, far conoscere le principali
sindromi anatomo-cliniche, far comprendere i meccanismi alla base dei principali esami in ambito neurologico.
Contenuti del corso
Richiami di anatomia e fisiologia del sistema nervoso. Principali manifestazioni delle malattie neurologiche:
disturbi cognitivi, del comportamento e del linguaggio, disturbi del movimento, dolore e altri disturbi delle
sensibilità. Malattie neurologiche: Malattie cerebrovascolari. Sclerosi Multipla. Epilessia e alterazioni della
coscienza. Morbo di Parkinson. Meningiti e encefaliti. Malattie del muscolo e della giunzione neuromuscolare.
Esami specialistici. Elettrofisiologia. Neuroradiologia. Studio ad ultrasuoni dei vasi cerebrali. Esame del liquor
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali
Testi di riferimento
Antonelli Incalzi R. Medicina Interna. Padova: Piccin, 2012. Capitoli 48, 49, 50, 51
120
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso integrato di Management sanitario
Totale crediti 4
DOCENTI
Prof.ssa D. Tartaglini
coordinatore
Dott.ssa R. Gualandi
Dott. T. Petitti
Dott.ssa M. Bari
TUTOR Dott. A. Ianni
Obiettivi formativi del corso integrato
Il corso si propone di trasmettere allo studente le conoscenze di base sulla gestione dei servizi sanitari a
livello nazionale, regionale e locale e di far comprendere allo studente l’influenza che esercitano le norme
deontologiche e legislative sull’esercizio della professione infermieristica. Il corso si propone inoltre di dare
allo studente i principali elementi di programmazione e gestione dei processi organizzativi e delle risorse con
particolare riferimento all’ambito sanitario.
Conoscenze
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere i diritti fondamentali della persona assistita, definire
scopi e limiti dei Codici Deontologici, e descrivere le leggi dell’ordinamento giuridico italiano che influiscono
sull’assistenza infermieristica.
Lo studente sarà inoltre in grado di comprendere le principali modalità organizzative dei sistemi sanitari
(territorio/ospedale, network) e i principali concetti, strumenti e metodi dell’economia applicata alla sanità.
Lo studente potrà conoscere le principali teorie manageriali, le loro applicazioni in ambito aziendale e i relativi
modelli applicati all’assistenza sanitaria. Acquisirà le principali conoscenze relative ai processi di valutazione e
di miglioramento della qualità delle prestazioni al fine di garantire interventi assistenziali efficaci.
Abilità
Lo studente sarà in grado di interpretare le diverse realtà organizzative, in ambito ospedaliero e territoriale,
sapendo individuare i fattori di complessità e gli elementi fondamentali di funzionamento dei processi. Saprà
riconoscere ed analizzare le principali criticità organizzative e di gestione dei team, inquadrandole in un
contesto di risoluzione proattiva dei problemi e di valorizzazione dei professionisti.
Sarà inoltre in grado di analizzare i Codici Deontologici per individuare i valori e i principi che regolano un
corretto esercizio professionale e di discutere il ruolo, le competenze e le responsabilità infermieristiche nei
diversi contesti assistenziali.
Prerequisiti
Si riterranno acquisite le conoscenze relative all’assistenza infermieristica specialistica nei diversi ambiti clinici
e le conoscenze di infermieristica in sanità pubblica.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Colloquio orale.
121
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Corso di Economia Sanitaria
DOCENTE
Dott. T. Petitti
TUTOR
Dott. A. Ianni
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà:
Comprendere le principali modalità organizzative dei sistemi sanitari e dell’organizzazione dei servizi
(relazione ed inter-relazione territorio/ospedale, network).
Identificare il ruolo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nel contesto generale della società.
Apprendere i principali concetti, strumenti e metodi dell’economia applicata alla sanità.
Apprendere i concetti del miglioramento continuo della qualità e del controllo di qualità nelle scienze
mediche.
Acquisire i concetti di valutazione del risultato, di “performance” delle organizzazioni sanitarie - e dei servizi e di strategie preventive basate su prove di efficacia (“evidence-based public health”).
Contenuti del corso
Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN): dalle mutue alla riforma (L. 833/78), l’aziendalizzazione (D.Lgs. 502/92
e 229/99) e la sua evoluzione: il federalismo in sanità, i servizi sanitari regionali. Livelli Essenziali di Assistenza
(LEA); l’offerta del SSN: Ospedale e Territorio, le nuove forme di organizzazione dell’assistenza
L’azienda sanitaria: i modelli, la struttura, l’assetto organizzativo e funzionale, i processi
Il rimborso delle prestazioni: metodiche iso-risorse e metodiche iso-severità. Il sistema di classificazione
basato su DRG. il tariffario delle prestazioni. Gli indicatori ospedalieri. Le tecniche di valutazione ed il reporting.
Gli strumenti di economia sanitaria: il conto economico e lo stato patrimoniale di una azienda sanitaria, le
metodiche di attribuzione dei costi (diretti e indiretti), il budget. Indicatori di attività ospedaliera, case-mix e
performance
Accountability e performance nelle organizzazioni sanitarie: strumenti e metodi
La qualità in medicina: l’approccio alla qualità di Donabedian (struttura, processo, esito). Le dimensioni della
qualità. La sicurezza ed efficacia delle cure, la gestione del rischio ed il miglioramento continuo della qualità. Il
sistema nazionale delle linee-guida; le Raccomandazioni del Ministero della Salute agli operatori sanitari.
Le analisi economiche in sanità: la analisi costo-efficacia (CEA: cost-effectiveness analysis), la analisi costoutilità e quella costo-beneficio (CBA: cost-benefit analysis). I QUALYs e la loro analisi critica
Applicazione del metodo “evidence-based” nella valutazione delle pratiche in sanità pubblica (Evidence-Based
Public Health, ebph) ed utilità nella valutazione dei programmi e delle attività
Accreditamento delle strutture sanitarie: criteri e metodi
Testi di riferimento
• Damiani G., Ricciardi W. Manuale di Programmazione e Organizzazione Sanitaria. Idelson-Gnocchi Ed.,
2010
• Zanetti M. et al. Il medico e il management. Ed. Accademia Nazionale di Medicina, IIa ed. 2007
Sarà indicata durante lo svolgimento del Corso bibliografia integrativa.
122
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso di Management infermieristico
DOCENTE
Dott.ssa R. Gualandi
Obiettivi formativi
Il corso si propone di trasmettere allo studente i principali elementi di programmazione e gestione dei processi
organizzativi e delle risorse con particolare riferimento all’ambito sanitario.
Conoscenze
Lo studente sarà in grado di conoscere le principali teorie manageriali, le loro applicazioni in ambito aziendale
e i relativi modelli applicati all’assistenza sanitaria. Acquisirà le principali conoscenze relative ai processi di
valutazione e di miglioramento della qualità delle prestazioni al fine di garantire interventi assistenziali efficaci.
Abilità
Lo studente sarà inoltre in grado di interpretare le diverse realtà organizzative, in ambito ospedaliero e territoriale,
sapendo individuare i fattori di complessità e gli elementi fondamentali di funzionamento dei processi. Saprà
riconoscere ed analizzare le principali criticità organizzative e di gestione dei team, inquadrandole in un
contesto di risoluzione proattiva dei problemi e di valorizzazione dei professionisti.
Prerequisiti
Si riterranno acquisite le conoscenze relative all’assistenza infermieristica specialistica nei diversi ambiti clinici
e le conoscenze di infermieristica in sanità pubblica.
Contenuti del corso
Parte I: Organizzazione e modelli assistenziali Introduzione al management
Comportamento aziendale e funzioni manageriali
Organigramma, funzionigramma e rapporti aziendali
Decision making process
Concetti di mission, vision, strategia
Funzioni manageriali infermieristiche
Modelli assistenziali
Complessità assistenziale e intensità di cure
Percorsi assistenziali e gestione delle risorse
Cenni di project management
Analisi organizzativa e sistemi di reporting
Parte II: Leadership e Team Management
Proattività e visione critica
Intelligenza emotiva e comunicazione empatica
Gestione del tempo e organizzazione delle priorità
Relazioni interpersonali, cooperazione, interdipendenza
Stili di leadership e modelli di management
Parte III: Gestione Economica e Qualità Assistenziale
Ottimizzazione dei costi e qualità assistenziale: efficacia/efficienza
Qualità dell’assistenza infermieristica e sistemi di accreditamento istituzionali
Metodi didattici
Saranno svolte lezioni frontali e lavori di gruppo per l’analisi di case-study inerenti gli argomenti trattati.
123
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Testi di riferimento
Il materiale di studio ed oggetto di esame finale verrà fornito dal docente insieme a materiale aggiuntivo a
disposizione degli studenti.
Corso di Aspetti giuridici della professione infermieristica
DOCENTE
Prof.ssa D. Tartaglini
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base sulla gestione dei servizi sanitari a livello
nazionale, regionale e locale e di comprendere l’influenza che esercitano le norme deontologiche e legislative
sull’esercizio della professione infermieristica.
Conoscenze
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere i diritti fondamentali della persona assistita, definire
scopi e limiti dei Codici Deontologici, e descrivere le leggi dell’ordinamento giuridico italiano che influiscono
sull’assistenza infermieristica.
Abilità
Lo studente sarà inoltre in grado di analizzare i Codici Deontologici per individuare i valori e i principi che regolano
un corretto esercizio professionale e di discutere il ruolo, le competenze e le responsabilità infermieristiche nei
diversi contesti assistenziali.
Prerequisiti
Si riterranno acquisite le conoscenze relative all’assistenza infermieristica specialistica nei diversi ambiti clinici
e le conoscenze di infermieristica in sanità pubblica.
Contenuti del corso
1. Evoluzione del profilo infermieristico. Sviluppo delle competenze avanzate e ambiti operativi
L’organizzazione infermieristica e gli organi di tutela professionale.
Le norme che regolano la formazione infermieristica e l’esercizio professionale.
Le associazioni infermieristiche nazionali ed internazionali.
2. Responsabilità professionale
Il concetto di responsabilità: responsabilità penale, civile, disciplinare, del dipendente verso la Pubblica
Amministrazione.
La responsabilità dell’infermiere professionale in determinate situazioni operative.
La libera professione: implicazioni giuridiche ed organizzative.
3. Codice Deontologico
I Codici Deontologici per la Professione Medica e infermieristica. Il rapporto tra
Deontologia ed esercizio professionale: la tutela dei diritti della persona. Le carte dei diritti dell’uomo
Metodi didattici
Lezioni frontali e lavori in piccolo gruppo per l’analisi di case-study.
Testi di riferimento
• Luca Benci “Aspetti giuridici della professione infermieristica”. Roma: McGraw Hill; 2014. VI Edizione.
124
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Diritto del lavoro
DOCENTE Dott.ssa M. Bari
Obiettivi formativi
Apprendere le varie tipologie contrattuali. Conoscere i principali reati a carico delle infermiere. Conoscere la
normativa di carico e scarico delle sostanze stupefacenti e lo smaltimento dei rifiuti.
Contenuti del corso
Il Diritto del Lavoro: Nozione, Oggetto e Finalità. Il lavoro subordinato: Caratteristiche del rapporto di lavoro
subordinato. Differenze con il Lavoro Autonomo. La costituzione del rapporto di lavoro: La contrattualità. La
capacità dei soggetti contraenti. I requisiti del contratto. Il rapporto di pubblico impiego: Nozione. Evoluzione
normativa. Le diverse forme contrattuali. I poteri del datore di lavoro: Il potere disciplinare: Nozione,
Funzione e Limiti. Il procedimento di irrogazione delle sanzioni. L’impugnativa delle sanzioni disciplinari.
I principali reati a carico delle infermiere: L’esercizio abusivo della professione. La somministrazione e la
detenzione dei farmaci guasti o imperfetti. La disciplina dei farmaci campioni. La detenzione dei farmaci
difettosi o contenenti corpi estranei. Rivelazione del segreto professionale. Rivelazione del segreto di ufficio.
Omissione di soccorso. Il rifiuto di atti di ufficio. Omissione di referto. Lesioni personali e omicidio colposo.
Sequestro di persona. Violenza privata. Abbandono di persone minori o incapaci. Interruzione di pubblico
servizio. Violenza sessuale. Registro di carico e scarico delle sostanze stupefacenti e psicotrope per le unità
operative: Approvazione del registro (Decreto Ministero della Sanità 31 agosto 2001), Norme d’uso. Gestione
dei rifiuti e indicazioni sullo smaltimento: I rifiuti speciali a rischio infettivo.
Testi di riferimento
• Benci L., Manuale giuridico professionale per l’esercizio del nursing, Milano: McGraw Hill, 2002.
125
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Corso di inglese scientifico III
Totale crediti 1
DOCENTE
Prof.ssa M. T. Mandolfo Coordinatore
Obiettivi formativi
The main purpose of the Nursing English Course 3 is:
• the consolidation of the specialized language through the reading of different case studies taken from
nursing journal , textbook extracts, the Internet.
• the practice of writing skills with a variety of vocabulary practice activities such as summary completion,
paraphrase of an original text, note taking, writing a case presentation.
Vocabulary will be related to practical nursing care, such as nursing assessment, nursing diagnosis, action
planning.
Modalità di verifica dell’apprendimento
At the end of the course there will be a written exam on the topics covered during the course.
The written exam will consist in a Reading Comprehension:
Locating specific information in case histories to perform a task., Writing a summary, Translation, Answering
questions of various kind, Speaking: Reporting an article, Describing personal experience, Oral case
presentation
Testi di riferimento
The reading materials will be communicated at the beginning of the course.
126
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso integrato di infermieristica clinica
materno-infantile
Totale crediti 8
DOCENTI
Prof. R. Angioli coordinatore
Prof. P. Valentini
Dott.ssa B. Burlon
Dott.ssa S. Squaglia
Dott. C. Terranova
TUTOR
Dott. F. Plotti
Dott.ssa Marinucci
Obiettivi formativi del corso integrato
Al termine del corso integrato lo studente sarà in grado di:
• comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse
patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite nell’area materno-infantile in tutte le
fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio).
• Riconoscere ed interpretare i bisogni di assistenza infermieristica, in relazione all’istituzionalizzazione, alle
modificazione nelle attività di vita quotidiana ed alla qualità di vita percepita, delle persone assistite in ambito
comunitario e ospedaliero nell’area materno–infantile, in tutte le fasi del percorso di cura;
• Definire e spiegare i trattamenti di promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione sulla base degli
outcomes delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero, e degli standard assistenziali nell’area
materno-infantile, in tutte le fasi del percorso di cura;
• Conoscere gli elementi essenziali dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato genitale femminile. Conoscere
le più frequenti patologie ginecologiche. Acquisire un linguaggio scientifico ginecologico. Saper riconoscere
un’emergenza ginecologica e ostetrica. Saper condurre una buona anamnesi ginecologica e ostetrica.
Imparare l’approccio con la paziente neoplastica.
Obiettivi professionalizzanti
Scopo del tirocinio clinico nell’area materno-infantile è di far acquisire allo studente:
Capacità di procedere a una valutazione globale e sistematica delle persone assistite nell’area maternoinfantile, utilizzando teorie e modelli concettuali di riferimento, strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei
fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali in ambito comunitario e ospedaliero, in tutte le
fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio).
Capacità di diagnosticare i problemi di competenza infermieristica nella loro complessità ed evoluzione in
ambito comunitario e ospedaliero nell’area materno-infantile, in tutte le fasi del percorso di cura;
Capacità di rispondere ai bisogni del paziente attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di piani
assistenziali appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui significative
e altri operatori sociosanitari in ambito comunitario e ospedaliero nell’area materno-infantile, in tutte le fasi del
percorso di cura.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, attività di tirocinio presso reparti materno-infantili.
127
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame del corso integrato può essere sostenuto solo dopo aver effettuato il periodo di tirocinio previsto
nell’area materno-infantile e aver conseguito positiva valutazione e consta di colloquio orale. Nella valutazione
finale del corso integrato confluiranno la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (peso del 40%) e la
votazione relativa al colloquio orale (peso del 60%)
Corso di Pediatria Generale e Specialistica
DOCENTE
Prof. P. Valentini
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente deve: Conoscere le più frequenti patologie in età pediatrica (perché il bambino
si ammala).Avere una cognizione precisa dell’accrescimento e dello sviluppo puberale del bambino. Saper
riconoscere in base ai sintomi e al contatto madre/bambino se esiste o meno una patologia grave che necessita
un intervento immediato del medico. Saper individuare la presenza di malattie infettive che necessitano la
separazione del bambino dall’ambiente o dalla comunità. Conoscere le patologie pediatriche emergenti. Saper
stabilire una relazione positiva con madri in difficoltà da punti di vista psicologici o sociali. Saper affrontare le
problematiche dei bambini extracomunitari (cfr. barriere linguistiche).
Contenuti del corso
Malattie genetiche - difetti congeniti: Concetti generali di genetica. Patologia cromosomica (trisomia 21 o
sindrome di Down, trisomia 18 o sindrome di Edward, sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter). Sindromi
malformative. Malattie metaboliche congenite.
Assistenza in sala parto. Valutazione del neonato. Indice di APGAR. Neonato asfittico. Principali manovre
rianimatorie.
Accrescimento e sviluppo psicomotorio: Concetti generali di accrescimento. Crescita somatica, criteri di
valutazione. Principali tappe dello sviluppo psicomotorio.
Alimentazione del bambino sano e malato: Allattamento materno e artificiale. Divezzamento. Alimentazione in
alcune condizioni patologiche.
Malattie dell’apparato respiratorio: Distress respiratorio nel neonato e nel pretermine. Rinite, faringite, tonsillite,
laringite, tracheite, epiglottite. Bronchiolite. Asma bronchiale. Broncopolmonite, polmonite. Mucoviscidosi.
Malattie dell’apparato cardiovascolare: Cardiopatie congenite cianotizzanti. Cardiopatie congenite non
cianotizzanti. Cardiopatie acquisite.
Malattie del sangue degli organi ematopoietici: Ittero neonatale, incompatibilità Rh e AB0, malattia emolitica
del neonato. Anemia. Malattie emorragiche. Leucemie o altre patologie tumorali, trapianto di midollo osseo.
Malattie dell’apparato digerente e del fegato: Le più frequenti malformazioni. Vomito, diarrea, stipsi. Enteriti.
Epatiti acute e croniche.
Malattie dell’apparato urogenitale: Principali malformazioni dell’apparato genito-urinario. Infezioni urinarie.
Glomerulopatie, tubulopatie. Insufficienza renale acuta e cronica. Sindrome nefrosica.
Malattie del sistema nervoso: Malformazioni del S.N.C.: encefalia, idrocefalo, spina bifida, mielomeningocele.
Epilessia e convulsioni febbrili. Tumori cerebrali. Ritardo mentale.
Malattie del sistema endocrino: Malattie dell’ipofisi: nanismo ipofisario e deficit staturali, diabete insipido.
128
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Malattie della tiroide: ipotiroidismo congenito, gozzo. Malattie del surrene: sindrome adrenogenitale congenita.
Malattie del pancreas: diabete giovanile.
Malattie infettive: morbillo, rosolia, scarlattina, varicella, 4a,5a, e 6a malattia. Pertosse. Meningoencefaliti.
Argomenti di patologia pediatrica attuale: Il figlio di madre HBsAg positiva e/o HIV positiva. Vaccinazioni.
Problemi dell’adolescenza: contraccezione, fumo, alcool, anoressia nervosa, tossico-dipendenza.
Testi di riferimento
• Badon P. Cesaro S. MANUALE DI NURSING PEDIATRICO. Milano: Ambrosiana/CEA 2015
Corso di Ginecologia e Ostetricia
DOCENTI
Prof. R. Angioli
Dott. C. Terranova
TUTOR Dott. F. Plotti
Contenuti del corso
Anatomia e fisiologia dell’apparato genitale femminile. Endocrinologia ginecologica: asse ipotalamo-ipofisiovaio, ciclo mestruale, ciclo ovarico ed endometriale. Sterilità. Infezioni dell’apparato genitale femminile:
diagnosi e trattamento. Tumori benigni ginecologici ed endometriosi. Prolasso genitale e uroginecologia.
Menopausa.
La diagnostica strumentale in ginecologia: colposcopia, ecografia, isterosalpingografia, laparoscopia.
Tumori maligni dell’apparato genitale femminile: epidemiologia, diagnosi precoce, stadi azione, terapia.
Principali tecniche chirurgiche in ginecologia, assistenza alla paziente in periodo peri-operatorio.
Testi di riferimento
• Pescetto G. e coll. Trattato di Ginecologia e Ostetricia.
• Benedetti Panici P., Maneschi F., Elementi di Ginecologia e Ostetricia, SEU, Roma.
Corso di Infermieristica ostetrica
DOCENTE
Dott.ssa B. Burlon
Obiettivi formativi
Al termine del modulo lo studente deve essere in grado di:
descrivere e collegare le modificazioni fisiologiche che avvengono nella donna in gravidanza
delineare i concetti generali di sorveglianza ed assistenza alla gravidanza, travaglio e parto a basso rischio
129
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
applicare i principi del metodo assistenziale nel puerperio fisiologico e patologico
identificare gli interventi volti alla protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno
riconoscere ed argomentare le principali patologie ostetriche ed interpretare i segni e sintomi di deviazione
dalla normalità
urgenze ed emergenze ostetriche e dei percorsi assistenziali in oncoginecologia
Contenuti del corso
Aspetti generali dell’assistenza materno-infantile
Adattamenti materni in gravidanza
Principi di sorveglianza ed assistenza alla gravidanza
Il travaglio di parto e gli strumenti di sorveglianza del benessere materno e fetale
Le posizioni in travaglio e l’importanza del sostegno
Il taglio cesareo e la ventosa ostetrica
Assistenza e sorveglianza nel puerperio fisiologico e patologico
Allattamento al seno e salute della donna e del bambino
La gestione multidisciplinare delle principali emergenze ostetriche
Metodi didattici
La didattica sarà il più possibile interattiva e ricca di momenti di rielaborazione personale e di gruppo di
documenti e situazioni assistenziali proposte.
Testi di riferimento
• Manuale di Ginecologia ed Ostetricia, II edizione A. Caruso CIC editore, 2011
• Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno-infantile P. Di Giacomo, L.A. Rigon, Casa editrice
Ambrosiana, 2006
• Manuale di sala parto, II edizione A. Valle et. all. Edi-Ermes editore, 2006
• La Disciplina Ostetrica, M. Guana, et. all. McGraw-Hill editore, 2011
• Infermieristica clinica materno infantile, M. Gialli et. all. Hoepli editore, 2011
Corso di Infermieristica pediatrica
DOCENTE
Dott.ssa S. Squaglia
TUTOR
Dott.ssa A. Marinucci
Obiettivi formativi
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di: Assistere il bambino e la sua famiglia identificandone
i bisogni e dando ordine alle priorità. Pianificare gli interventi per la soluzione di problemi assistenziali anche
complessi.
130
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Contenuti del corso
Bisogno di Respirare: Assistenza infermieristica al bambino affetto da: Laringotracheobronchite/Tonsille;
Polmonite. Asma/Bronchiolite. Stato asmatico. Fibrosi Cistica. Aspirazione di corpi estranei. Distress
respiratorio. Problemi particolari del prematuro: MIP. Presentazione dei più comuni presidi elettromedicali e
loro utilizzo: Materiali per l’ossigenoterapia (Ossimetri, PO2 Transcutanea, Saturimetro, Nasocannule, Cannule
per intubazione, Respiratori, Aspiratori, Drenaggi toracici, Incubatrici).
Bisogno di mantenere la funzione circolatoria. Assistenza infermieristica al bambino con anomalie cardiache
congenite: difetti precocemente e tardivamente cianogeni. Assistenza al bambino durante il cateterismo
cardiaco della linea venosa e arteriosa. Assistenza al cardioperato.
Bisogno di nutrirsi e crescere. Nutrizione del bambino sano, accertamento nutrizionale. L’allattamento al seno.
Tecniche speciali per la somministrazione degli alimenti. Assistenza al bambino con reflusso gastro-esofageo.
Il diabete infantile e giovanile (stix, glucometer). Patologie metaboliche da accumulo (screening). Assistenza
infermieristica al bambino con celiachia, allergie alimentari, intolleranze. Bilancio idrico e controllo elettrolitico.
Bisogno di eliminare da tutte le vie. Problemi assistenziali legati alla eliminazione urinaria per le seguenti
patologie: Insufficienza renale acuta e cronica. Sindrome nefritica e nefrosica Dialisi. Problemi assistenziali
legati alla eliminazione intestinale: Stipsi/Diarrea
Bisogno di mantenere la temperatura corporea. Come si veste un neonato. Assistenza infermieristica al
bambino con febbre elevata. Assistenza al bambino con convulsioni.
Bisogno di sicurezza. Problemi assistenziali nella somministrazione di farmaci al bambino: Infezioni ospedaliere.
Traumi. Abuso del bambino. Identificazione del bambino alla nascita e dei visitatori.
Bisogno di stabilire rapporti significativi con gli altri. La scuola in ospedale. Attività ludiche in ospedale.
Testi di riferimento
• Badon P. Cesaro S. MANUALE DI NURSING PEDIATRICO. Milano: Ambrosiana/CEA 2015
131
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Corso integrato di metodologia clinica
infermieristica
Totale crediti 12
DOCENTI Prof.ssa M. Matarese
coordinatore
Prof.ssa MG De Marinis
Prof. L. Borghi
Dott.ssa A. Marchetti
TUTOR Dott.ssa S. Antonelli
Dott.ssa S. Ottaviani
Dott.ssa L. Di Reda
Dott.ssa V. Di Giuseppe
Dott.ssa G. Facchinetti
Obiettivi formativi del corso integrato
Il corso si propone di consolidare negli studenti la consapevolezza dei differenti ruoli, responsabilità e funzioni
infermieristiche e le capacità di:
• procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente, utilizzando strumenti e sistemi adatti;
• rispondere ai bisogni del paziente attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di piani assistenziali
appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui significative e altri
operatori sociosanitari;
• esprimere giudizi solidi e affidabili, per garantire il rispetto di standard qualitativi e assicurare una pratica
basata sulle prove di efficacia;
• applicare le teorie del nursing nella pratica infermieristica;
• usare criticamente strumenti per valutare e verificare l’assistenza secondo standard qualitativi;
• comprendere le principali tappe dello sviluppo storico dell’Infermieristica.
Obiettivi formativi professionalizzanti
Gli obiettivi professionalizzanti del corso concorrono a consolidare negli studenti le seguenti competenze:
• associate ai valori professionali e al ruolo dell’infermiere;
• associate alla pratica infermieristica e al processo decisionale clinico;
• associate all’uso appropriato di interventi, attività e abilità infermieristiche finalizzate a fornire un’assistenza
ottimale;
• comunicative e interpersonali incluse le tecnologie per la comunicazione
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame può essere sostenuto solo al termine del tirocinio clinico previsto e dopo aver effettuato tutte le
esercitazioni e attività programmate con valutazione positiva delle performance. L’esame del corso integrato
prevede un prova scritta a risposta breve. La prova scritta inciderà per il 60% sul valutazione complessiva e
il voto di tirocinio per il 40%. Inoltre al caso clinico che dovrà essere elaborato nel corso del tirocinio verrà
attribuito un punteggio massimo di 1, che si sommerà al punteggio complessivo delle due valutazioni relative
alla parte teorica e professionalizzante.
132
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso di Metodologia clinica infermieristica e Fondamenti di
Infermieristica generale II
DOCENTI
Prof.ssa M. Matarese
Prof.ssa MG. De Marinis
TUTOR
Dott.ssa S. Antonelli
Dott.ssa S. Ottaviani
Dott.ssa L. Di Reda
Dott.ssa V. Di Giuseppe
Dott.ssa G. Facchinetti
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
• spiegare le fasi e gli strumenti per procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente che tenga
conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali
• analizzare e interpreta in modo accurato i dati del paziente e ne identifica le esigenze e le preferenze
• utilizzare il ragionamento diagnostico e le diagnosi infermieristiche rispettivamente per individuare e definire
i bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite
• criticare gli esiti delle decisioni infermieristiche sulla base degli outcomes del paziente e degli standard
assistenziali
• discutere gli strumenti per la standardizzazione dell’assistenza infermieristica
• definire con appropriatezza le differenze dei quadri clinici elencando e spiegando gli interventi specifici da
applicare in ogni particolare situazione clinica.
• descrivere le tematiche emergenti che possono influenzare l’evoluzione della disciplina e della professione
infermieristica
• definire i modelli concettuali e di ruolo all’interno del processo di nursing per facilitare lo sviluppo nella
promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini.
Contenuti del corso
Campi di competenza dell’infermieristica: le diagnosi infermieristiche e i problemi collaborativi (modello bifocale).
Processo di nursing e teorie del nursing. Raccolta dati e sistemi di classificazione dei dati. Il ragionamento
diagnostico e i diversi approcci. La diagnostica differenziale. Il processo decisionale in ambito infermieristico.
L’individuazione delle priorità: criteri e metodi. La definizione degli obiettivi e degli indicatori di risultato. Il
processo decisionale: scelta degli interventi. Evidence based Nursing. Definizione degli interventi assistenziali.
Piani di assistenza standard e documentazione infermieristica. Sistemi di classificazione dell’assistenza
infermieristica (NANDA. NIC, NOC).
I modelli interpretativi dei concetti di salute; Lo sviluppo scientifico e professionale dell’Infermieristica;
L’infermieristica in rapporto con le altre discipline e la Medicina; Il valore professionale delle teorie e dei modelli
concettuali; La metodologia di analisi delle teorie dell’assistenza; L’attenzione alla clinica e l’Evidence basedNursing
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni di gruppo e individuali su moodle, elaborazione piani di assistenza
per l’affinamento delle capacità di pianificazione finalizzata all’acquisizione della presa in carico globale delle
133
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
persone da assistere. Inoltre è previsto un tirocinio clinico da svolgere presso unità operative di degenza in cui
applicare le conoscenze teoriche.
Testi di riferimento
• Motta P., Introduzione all’assistenza infermieristica, Roma: Carocci, 2004.
• Piredda M, De Marinis MG, Alloni R. et all. Aspetti metodologici della valutazione infermieristica, 2000 NEU
3: 25-30.
• Carpenito J., Diagnosi infermieristiche. Milano: CEA, 1996.
• Carpenito J., Piani di assistenza infermieristica e documentazione, Milano: CEA, 2000.
• Wilkinson JM. Processo infermieristico e pensiero critico, Casa editrice Ambrosiana, Milano
Corso di Storia della medicina e dell’assistenza infermieristica
DOCENTI
Prof. L. Borghi
Dott.ssa A. Marchetti
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di aiutare lo studente a ripercorrere e comprendere le principali tappe dello
sviluppo storico - parallelo e interconnesso - di medicina e infermieristica, con l’obiettivo di favorire la futura
collaborazione interprofessionale. Ci si propone anche di sottolineare il rilievo che il “fattore umano” ha avuto
nelle principali svolte conoscitive e metodologiche che hanno caratterizzato le professioni sanitarie nel corso
dei secoli, con l’intento di far cogliere quanto la maturazione umana ad ampio raggio (personale, relazionale,
motivazionale ed etica) potrà incidere sull’agire professionale. Secondo la prospettiva propria della storia si
ricostruisce lo sviluppo del pensiero infermieristico con le sue principali ricadute sulla pratica assistenziale e si
favorisce la comprensione del carattere di Arte e Scienza proprio dell’Infermieristica e delle professioni sanitarie
in genere.
Prerequisiti
Pur in assenza di vincoli formali, l’efficacia dell’insegnamento si avvantaggia del bagaglio di conoscenze
teorico – pratiche che lo studente ha già acquisito nei primi due anni di corso di laurea.
Contenuti del corso
Storia della medicina e della sanità:
1. Dalla medicina antica alla sanità medioevale;
2. La medicina moderna e l’origine delle “scienze mediche”;
3. La stagione dei grandi innovatori: Laennec, Snow, Semmelweis;
4. Guerra ai microbi. La grande trasformazione ottocentesca di medicina e chirurgia;
5. Donne, bibliofili e petrolieri: la grande ascesa della medicina americana;
6. La lotta contro la malaria: un caso di eccellenza italiana
134
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Storia dell’assistenza e dell’infermieristica:
1. Le origini dell’assistenza. Il ruolo del Cristianesimo. L’origine degli ospedali;
2. Il “periodo nero” dell’assistenza. Laicizzazione dell’assistenza; gli ordini infermieristici maschili, le beghine,
le diaconesse di Kaiserwerth;
3. Florence Nightingale: da Elizabeth Fry alla Guerra di Crimea;
4. Florence Nightingale: dalla Scuola del St Thomas Hospital alla diffusione del metodo Nightingale nel mondo;
5. La storia del nursing in Italia nel XX secolo. Evoluzione della legislazione e dei modelli formativi;
6. Infermiere “celebri”: tre casi emblematici (Anna Celli, Edith Cavell, Eunice Rivers).
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni teoriche frontali in cui i due docenti si alternano seguendo un andamento cronologico
parallelo nell’esposizione dei contenuti e richiamando e commentando i reciproci argomenti.
Testi di riferimento
• Borghi L., Umori. Il fattore umano nella storia delle discipline biomediche, SEU, Roma 2012 (capitoli relativi
agli argomenti affrontati a lezione)
• Motta P.C., Introduzione alle Scienze Infermieristiche, Carocci Faber, Roma 2002 (capitolo storico)
Il materiale didattico utilizzato a lezione viene messo a disposizione degli studenti attraverso la piattaforma
Moodle.
Testi consigliati per gli approfondimenti:
• Celeri Bellotti G., Destrebecq A.L., Storia dell’assistenza e dell’assistenza infermieristica in Occidente. Dalla
preistoria all’Età Moderna. Piccin, Padova 2014
• Sironi C., L’infermiere in Italia: storia di una professione, Carocci Faber, Roma 2012
135
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Corso integrato di diritto sanitario, deontologia
generale e bioetica applicata
Totale crediti 4
DOCENTI
Prof. V. Tambone
Coordinatore
Dott. G. Mottini
Dott. G. La Monaca
TUTOR Dott. N. Di Stefano
Obiettivi generali del corso integrato
Il corso si propone di far conoscere agli studenti gli elementi giuridici, etici e sociali indispensabili per un
corretto esercizio della professione infermieristica.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Colloquio orale.
Corso di Medicina sociale
DOCENTE
Dott. G. Mottini
Obiettivi formativi
L’acquisizione da parte del discente delle dinamiche di interazione esistenti fra fenomeni sociali, culturali ed
economici e lo stato di salute delle collettività umane coinvolte in tali fenomeni. Vi afferiscono nozioni di sanità
pubblica, epidemiologia, sociologia sanitaria e antropologia culturale, nonché di medicina legale e del lavoro
e di etica medica.
Contenuti del corso
Definizione e metodologia della medicina sociale. L’assistenza sanitaria alla popolazione immigrata. Le
tossicodipendenze. Le strategie sanitarie internazionali. L’AIDS come malattia sociale.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari.
Testi di riferimento
• P. Donati (a cura di) Manuale di sociologia sanitaria, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1987.
136
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso di Bioetica e Antropologia
DOCENTE
Prof. V. Tambone
TUTOR Dott. N. Di Stefano
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
Applicare alla pratica professionale i principi della Bioetica personalista maturati durante il corso del II anno.
Affrontare con chiarezza alcuni problemi etici che risultano essere molto presenti nella pratica professionale
in modo particolare il tema dell’eutanasia, dell’aborto, della collaborazione professionale e della trasmissione
della diagnosi.
Contenuti del corso
Introduzione alla Bioetica.
L’eutanasia; definizioni senza ambiguità. Trattamento medico della richiesta eutanasia. Coma ed eutanasia.
Autonomia ed eutanasia. Eutanasia ed economia. Cultura della morte e cultura della vita. Eutanasia e media.
Accanimento terapeutico; testamento biologico.
Argomenti di procreatica.
Aborto chimico e chirurgico. Contragestione; Contraccezione di emergenza; Partial Birth abortion, Post Birth
abortion.
Trasmissione della diagnosi al paziente e relazione con la famiglia.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
• Tambone V, La Monaca G, Polacco M., Zingaro N., L’informazione nel Rapporto Medico-Paziente, Giuffrè
Milano, 2005.
• Tambone V., Valutazione clinica e morale dell’uso abortivo della RU 486, SEU, 1999
• Tambone V., Sacchini D., Cavoni C., Eutanasia e Medicina, UTET 2008.
Corso di Medicina legale
DOCENTE
Dott. G. La Monaca
Contenuti del corso
Qualifica giuridica della figura di infermiere. Il reato. Nozioni di responsabilità penale. Reati di interesse per
l’esercente una professione sanitaria (delitti contro la vita delitti e contro l’incolumità individuale, violenza
sessuale, aborto, etc.). Referto all’Autorità Giudiziaria. Nozioni di responsabilità civile. Nozioni di responsabilità
professionale in ambito penale e civile. Nozioni di tanatologia e patologia medico legale; norme sull’accertamento
della morte.
Segreto professionale. Il dovere di informazione al paziente.
137
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
Saranno forniti dal docente durante le lezioni.
138
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Attività didattiche elettive
Le attività Didattiche Elettive (ADE) sono a scelta dello studente e costituiscono parte integrante del curriculum
formativo dello studente. Per l’attribuzione dei crediti formativi (CFU) alle singole attività, il Consiglio di Facoltà
ha deliberato i seguenti criteri:
• seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di mezza giornata = 0,2 CFU;
• seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di una giornata intera = 0,4 CFU;
• internati elettivi di laboratorio o clinici; volontariato presso Enti accreditati = 1 CFU per 25 o 30 ore di
impegno complessivo (laboratorio, ospedale, studio individuale).
Di seguito è fornito un elenco delle ADE che si intendono attivare nell’offerta formativa del presente anno
accademico. Eventuali altre attività devono essere preventivamente autorizzate dal coordinamento del corso
di laurea; l’attribuzione dei crediti verrà valutata caso per caso.
Le Attività Elettive svolte sono documentate in un apposito libretto-diario. E’ cura dello studente compilare il
libretto e raccogliere le firme dei tutor e dei docenti alla fine di ogni attività.
Il libretto completo di tutte le firme dovrà essere consegnato alla Segreteria Studenti in tempo utile
per poter accedere all’esame finale di laurea.
FARMACOLOGIA
SSD BIO/14 CFU 1
Responsabile: Prof. Giorgio Minotti
Periodo di svolgimento: I semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 2° anno
GERIATRIA
Problemi respiratori nel paziente anziano SSD MED/09 CFU 0,2
Responsabile: dott. S. Scarlata
Periodo di svolgimento: II semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 3° anno
FONDAMENTI DI INFERMIERIERISTICA CLINICA
Seminario sul dolore SSD MED/45 CFU 0,5
Responsabile: Prof.ssa De Marinis
Periodo di svolgimento: II semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 1° anno
139
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
FONDAMENTI DI INFERMIERIERISTICA GENERALE
L’arte del nursing SSD MED/45 CFU 1
Responsabile: Prof.ssa De Marinis; Dott.ssa Proietti Sette M.R.
Periodo di svolgimento: II semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 1° anno
FONDAMENTI DI INFERMIERIERISTICA GENERALE
La relazione interprofessionale SSD MED/45 CFU 0,5
Responsabile: Prof.ssa De Marinis; dott.ssa Fava Francesca
Periodo di svolgimento: II semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 1° anno
LABORATORIO COMUNICAZIONE
Laboratorio esperenziale: comunicazione Infermiere-Paziente SSD MED/45 CFU 1
Responsabile: Prof.ssa De Marinis, Dott. Claudio Pensieri
Periodo di svolgimento: II semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 2° e 3° anno
MANAGEMENT SANITARIO
L’inserimento nel mondo del lavoro: la costruzione del curriculum e la gestione del
colloquio di lavoro SSD MED/45 CFU 0,2
Responsabile: Prof.ssa Daniela Tartaglini
Periodo di svolgimento: I semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 3 anno
La libera professione ed i rapporti con le Cooperative Professionali SSD MED/45 CFU 0,2
Responsabile: Prof.ssa Daniela Tartaglini e responsabili di Cooperative
Periodo di svolgimento: I semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 3° anno
SEMINARI DI DIETOTERAPIA
SSD MED/45 CFU 1
Responsabile: Prof.ssa Daniela Tartaglini
Periodo di svolgimento: I semestre
Anno di corso: Rivolto agli studenti del 2° anno
140
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Tutor personali
Corso di Laurea in Infermieristica 2014-2015
TUTOR
SEDE
e-mail
1
Cretì Barbara
UO II Est
[email protected]
2
Campoli Giusy
Servizio Endoscopia
[email protected]
3
Cavatassi Giulia
Studi Ambulatoriali
[email protected]
4
Cucchi Anna
Staff Direzione Infermieristica
[email protected]
5
De Benedictis Anna
Staff Direzione Infermieristica
[email protected]
6
De Luca Anna Rita
Coordinatore UO Day Surgery
[email protected]
7
Donati Daniele
Terapia Intensiva
[email protected]
8
Fenizia Elisa
Sala Operatoria
[email protected]
9
Cristiana Funetta
Studi ambulatoriali
[email protected]
10
Gualandi Raffaella
Team Ottimizzazione Ricoveri
[email protected]
11
Gugliara Maria
UO II Est
[email protected]
12
Iori Teresa
Staff Direzione Infermieristica
[email protected]
13
Luccioni Paolo
Sale Endoscopiche
[email protected]
14
Minciullo Andrea
Sale Endoscopiche
[email protected]
15
Mangado Rebecca
Terapia intensiva
[email protected]
16
Matarese Maria
Coordinatrice III anno CLI
[email protected]
17
Marfoli Elisabetta
Studi Ambulatoriali
[email protected]
18
Marocchini Francesca
UO I Ovest
[email protected]
19
Pasqualotto Elena
Coordinatore UO IV Ovest
[email protected]
20
Pellegrino Paolo
Servizio Tutorato e Counselling Int. 1084
[email protected]
21
Piccari Cristina
UO I Ovest
[email protected]
22
Piscitelli Mafalda
UO II Ovest
[email protected]
23
Proietti Panatta Chiara
Team Ottimizzazione Ricoveri
[email protected]
24
Saccoccia Sabrina
Sala Operatoria
[email protected]
Michela Piredda
Coord. Tutorato Personale Infermieri
[email protected]
I TUTOR RICEVONO SU APPUNTAMENTO
141
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Il Policlinico Campus Bio-Medico di Roma ha ottenuto l’accreditamento Joint Commission International (JCI) e
richiede procedure standardizzate su vari aspetti della vita del Policlinico.
Di seguito si riprendono alcune disposizioni presenti nelle “Norme di comportamento” del Policlinico CBM; ogni
singola voce sarà spiegata agli studenti nel corso delle lezioni iniziali del tirocinio clinico.
Aspetti di comportamento personale:
– il camice va indossato abbottonato e deve essere pulito;
– è indispensabile portare il badge di riconoscimento ben in vista sul camice;
– non sono ammessi monili (collane, bracciali, anelli, orecchini pendenti) nei reparti di degenza, ambulatori,
sale interventistiche ed operatorie, ecc per motivi legati alle infezioni ospedaliere;
–non possono essere ammesse unghie artificiali o ricostruite, l’uso di smalto per unghie colorato ed è
sconsigliato l’uso dell’orologio da polso; – non sono consigliabili calzature aperte, in reparto/ambulatorio per ragioni di igiene (evitare contatto con
liquidi biologici e zone contaminate);
– come da “regolamento prevenzione infortuni” chi ha i capelli lunghi deve portarli legati e sono sconsigliate
calzature con tacco alto;
– per i fumatori: per molti pazienti l’odore del fumo è fonte di malessere; occorre curare che abiti e mani non
conservino tracce dell’odore del fumo, al momento di entrare in una zona di attività clinica.
Aspetti strutturali del Policlinico
– è fondamentale rispettare la segnaletica, per tutela dell’incolumità propria, dei colleghi e dei pazienti (porte
che devono restare chiuse, aree ad accesso limitato, ecc);
– in caso si notino guasti o malfunzionamenti, la segnalazione immediata alla persona che fa capo in quell’area
è indispensabile e doverosa per tutti coloro che frequentano il policlinico; ci si può rivolgere al proprio tutor,
alla caposala, al medico referente, al tecnico responsabile;
– lo smaltimento dei rifiuti è un aspetto importante per la salvaguardia della sicurezza del personale e dei
pazienti; è importante apprendere e osservare le norme sullo smaltimento dei vari tipi di rifiuti (compresa la
raccolta differenziata di alcuni tipi di rifiuti, che si realizza in tutto il Campus). Norme generali del tirocinio
– i turni di presenza degli studenti sono stabiliti dai coordinatori responsabili del corso e non sono modificabili
senza il loro permesso; la Direzione del Policlinico ha il dovere di verificare la presenza degli studenti nei
servizi diagnostici e terapeutici in base ai turni che la Facoltà di Medicina e Chirurgia ha comunicato;
– gli studenti svolgono il tirocinio affidati ad un tutor e sotto la sua responsabilità; in nessun caso lo studente o
lo specializzando può ritenersi autorizzato ad agire in autonomia nelle fasi assistenziali ma ci si deve sempre
attenere alle proprie “ job description “ che prevedono la figura del tutor e la sua attività di supervisione; il
tutor comunica agli studenti la metodologia e gli obiettivi di apprendimento di quel tirocinio;
– la frequentazione di reparti di degenza o servizi del Policlinico da parte di studenti in orari diversi da quelli
del tirocinio deve essere espressamente autorizzata dalla Direzione del Policlinico su richiesta dalla caposala
dell’Area o del Servizio interessato, nominalmente per ogni studente;
– è compito del tutor indicare e spiegare l’uso di dispositivi di protezione personale (guanti, mascherine,
camici particolari, ecc) in determinate situazioni o ambienti; gli studenti sono tenuti a osservare le norme
generali sulla protezione personale e dell’ambiente di lavoro e a mettere in pratica le indicazioni ricevute; 142
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Estratto del regolamento didattico
(Consiglio di Facoltà del 20/07/2015; Senato Accademico del 21 /07/2015; Comitato
Esecutivo del 23/07/2015)
Il testo completo del regolamento è consultabile presso il sito dell’Università www.unicampus.it .
Art.2
Definizione degli obiettivi formativi
Il Corso di Laurea in Infermieristica (di seguito CLI) della Classe L/SNT1 Professioni Sanitarie Infermieristiche
e Professione Sanitaria Ostetrica si articola in tre anni e afferisce alla Facoltà Dipartimentale di Medicina e
Chirurgia.
I laureati nella Classe sono i professionisti sanitari dell’area delle scienze infermieristiche e della professione
sanitaria ostetrica che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla
riabilitazione e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme
istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di
pianificazione per obiettivi dell’assistenza nell’età evolutiva, adulta e geriatrica.
I laureati nella Classe sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire
loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base
dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, terapeutico, palliativo e
complementare, sia alla massima integrazione con le altre professioni.
Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di
competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare:
nell’ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono professionisti sanitari cui competono le
attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed
integrazioni; ovvero sono responsabili dell’assistenza generale infermieristica. Detta assistenza infermieristica,
preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni
sono la previsione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l’educazione sanitaria.
I laureati in Infermieristica:
• partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
• identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi;
• pianificano, gestiscono e valutano l’intervento assistenziale infermieristico;
• garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
• agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, ove necessario,
dell’opera del personale di supporto;
• svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza
domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale;
• contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento
relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il CLI si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti.
A. Nell’ambito della funzione di prevenzione/diagnosi precoce ed educazione alla salute:
A.1 Identificare l’area di bisogni di salute a livello individuale e collettivo di pertinenza professionale, considerando
aspettative, fattori di rischio e necessità educative;
143
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
A.2 Progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi di promozione della salute,
prevenzione della malattia e di diagnosi precoce rivolti al singolo e alla collettività;
A.3 Collaborare nelle attività di sorveglianza sanitaria per gli accertamenti sanitari attuando controlli igienici a
domicilio e nella comunità.
B. Nell’ambito della funzione assistenziale (comprensiva di tutti gli interventi di pianificazione, attuazione,
valutazione dell’assistenza)
B.1 Identificare le necessità assistenziali in riferimento ai bisogni di salute e ai livelli di autonomia del soggetto;
B.2 Diagnosticare i problemi della persona correlati alla malattia e alle sue fasi, all’istituzionalizzazione, al suo
trattamento, allo stile di vita, alle modificazioni delle attività di vita quotidiane, alla qualità di vita percepita;
B.3 Pianificare l’assistenza infermieristica tenendo conto delle aspettative e risorse della persona assistita e
della famiglia a livello istituzionale e domiciliare;
B.4 Realizzare gli interventi pianificati e garantire l’applicazione delle prescrizioni diagnostico- terapeutiche a
livello distrettuale, domiciliare e istituzionale;
B.5 Monitorare e verificare i risultati dell’assistenza infermieristica in rapporto agli obiettivi prefissati;
B.6 Prendere decisioni assistenziali in coerenza alla dimensione legale ed etica delle situazioni affrontate;
B.7 Identificare le situazioni critiche e applicare le procedure concordate per fronteggiarle in attesa dell’intervento
medico.
C. Nell’ambito della funzione di educazione terapeutica, finalizzata all’autogestione della malattia, del
trattamento e della riabilitazione:
C.1 Identificare i bisogni educativi della persona e della sua famiglia;
C.2 Definire obiettivi educativi riferiti all’acquisizione da parte della persona di corrette abitudini di vita;
C.3 Addestrare la persona assistita e la famiglia ad auto identificare segni e sintomi di complicanze e a prevenire
o ridurre gli effetti indesiderati dei trattamenti;
C.4 Verificare le capacità che la persona e la sua famiglia hanno di seguire a domicilio il programma terapeutico,
di identificare segni e sintomi di complicanze, di seguire le procedure per i controlli che dovrà effettuare, di
introdurre i cambiamenti negli stili di vita;
C.5 Sostenere e istruire la persona assistita al recupero funzionale in seguito ad esiti invalidanti affinché possa
raggiungere il livello massimo di autonomia in relazione alla condizione clinica.
D. Nell’ambito delle funzioni di gestione:
D.1 Pianificare il proprio lavoro tenendo conto degli obiettivi del servizio e in modo coordinato con
l’organizzazione generale dell’istituzione;
D.2 Attribuire ai collaboratori, sulla base della valutazione delle necessità assistenziali della persona, le attività
assistenziali pertinenti al loro profilo;
D.3 Identificare qualità e quantità, costi delle risorse infermieristiche e di supporto necessarie in rapporto alla
complessità assistenziale, tecnologica e ai carichi di lavoro;
D.4 Formulare e utilizzare strumenti di integrazione (linee guida, procedure, protocolli assistenziali, piani di
assistenza standard) progettati con l’équipe o da altri servizi per omogeneizzare le modalità operative;
D.5 Garantire la continuità delle cure dalla dimissione al domicilio, concordando con l’assistito e la famiglia le
modalità del suo rientro a domicilio e l’eventuale necessità di altri servizi;
D.6 Collaborare alla gestione di progetti di cambiamento per il miglioramento della qualità dell’assistenza;
D.7 Favorire l’integrazione tra i servizi ospedalieri e domiciliari del settore sociale e sanitario;
D.8 Valutare l’assistenza infermieristica erogata.
144
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
E. Nell’ambito della funzione di consulenza:
E.1 fornire consulenza ad altri professionisti sanitari e sociali.
F. Nell’ambito della formazione:
F.1 Realizzare attività di tutorato clinico nei confronti di studenti o di altri operatori in formazione o in inserimento;
F.2 Auto valutare il proprio livello di competenza professionale, progettare e realizzare esperienze auto formative.
G. Nell’ambito della ricerca:
G.1 Identificare specifici problemi e aree di ricerca nell’ambito di competenza;
G.2 Collaborare alla effettuazione di ricerche in équipe multidisciplinari;
G.3 Interpretare ed applicare i risultati della ricerca nella pratica assistenziale.
Al fine del conseguimento dei suindicati obiettivi formativi i laureati devono acquisire:
-le conoscenze relative alla organizzazione generale e alla struttura del corpo umano, dal livello macroscopico
a quello microscopico, ai suoi meccanismi specifici di funzionamento e alle interazioni di organi e apparati;
-le nozioni chimiche fondamentali per lo studio dei fenomeni biologici e le conoscenze di base sulla struttura e
sulle funzioni della cellula;
-la conoscenza dei diversi elementi che concorrono a determinare la salute e la malattia, come processi
dinamici di equilibrio;
-i criteri interpretativi per identificare, interpretare e classificare i diversi processi morbosi e le loro diverse
manifestazioni cliniche;
-le alterazioni funzionali dei vari organi e apparati nel loro complesso, le cause più frequenti, i meccanismi
patogenetici e le manifestazioni cliniche;
-le competenze comunicative, educative e relazionali, fondate su una ampia riflessione antropologica
-le tematiche antropologiche, pedagogiche e psicologiche fondamentali per un approccio globale al bisogno
di assistenza infermieristica;
-le conoscenze e competenze nell’ambito della deontologia professionale, della storia dell’assistenza, della
medicina e della sanità e delle relazioni fra salute e società così da raggiungere una maggiore consapevolezza
di alcune note fondanti l’Infermieristica;
-i fondamenti teorici dell’assistenza infermieristica e il metodo del ragionamento clinico, che alterna, nella
utilizzazione delle informazioni cliniche ricercate e disponibili, processi logici induttivi a processi ipoteticodeduttivi;
-la capacità di applicare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi assistenziali
correlati alle principali manifestazioni cliniche nell’area della medicina generale;
-le nozioni fondamentali di chirurgia generale e specialistica e di infermieristica chirurgica per un’adeguata
gestione delle problematiche assistenziali del paziente chirurgico;
-la capacità di applicare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi assistenziali
correlati alle principali manifestazioni cliniche nell’area della medicina generale specialistica;
-i contenuti di igiene, epidemiologia e statistica sanitaria per l’applicazione di interventi nel campo
dell’infermieristica preventiva;
-le competenze cliniche di base per assistere pazienti in situazioni critiche in ambito ospedaliero;
-le competenze di base per gestire i problemi clinico-assistenziali delle persone con limitate capacità funzionali
legate al processo di invecchiamento, ad alterazioni dell’apparato locomotore o del sistema nervoso;
-le conoscenze e i nuovi orientamenti rispetto al ruolo e funzioni dell’infermiere che opera a livello territoriale,
nell’ambito dei servizi socio-sanitari che si occupano di particolari categorie di pazienti: psichiatrici, oncologici,
geriatrici;
145
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
-le attitudini e le abilità specifiche per poter operare in ambito domiciliare in regime di dipendenza o libero
professionale;
-le conoscenze di base sulla gestione dei servizi sanitari a livello nazionale, regionale e locale;
-la conoscenza degli elementi giuridici, etici e sociali indispensabili per un corretto esercizio della professione
infermieristica;
-le norme deontologiche e legislative sull’esercizio della professione infermieristica;
-le basi conoscitive necessarie per comprendere l’assistenza alla donna nel momento della gravidanza e
durante il parto e al bambino dalla nascita all’adolescenza.
Descrizione del percorso formativo
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopraddetti, il corso di laurea prevede 180 CFU complessivi,
articolati su 3 anni di corso, di cui almeno 60 professionalizzanti, da acquisire in attività di tirocinio volte alla
maturazione di abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale ed
operativa. Il tirocinio è la modalità privilegiata di apprendimento del ruolo professionale; si svolge attraverso la
sperimentazione di attività pratiche e attraverso l’integrazione di teoria e prassi; è svolto sotto la supervisione e
la guida di Tutor clinici appositamente assegnati e coordinato da docenti qualificati.
Il Corso è organizzato in 6 semestri e in massimo 20 corsi integrati. Ad ogni CFU corrisponde un impegnostudente di 30 ore, di cui di norma non più di 15 ore di lezione frontale. Ad ogni CFU professionalizzante
corrispondono 30 ore di lavoro per studente, di cui 25 ore di attività professionalizzante con guida tutoriale
all’interno di strutture ospedaliere e territoriali e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività apprese.
I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame relativo al corso integrato e, laddove previste
attività professionalizzanti, previa valutazione positiva delle performance cliniche raggiunte.
Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea, è da intendersi come impegno
complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico previsto dall’ordinamento. I periodi
di frequenza, certificati sul libretto delle frequenze del tirocinio, sono previsti nell’articolazione dei semestri e dei
corsi integrati, in modo da garantire integrazione e continuità ad ogni esperienza formativa.
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale propone annualmente al Senato Accademico il “Manifesto degli
Studi” e riporta nella “Guida dello Studente” l’articolazione dei Corsi integrati nei semestri, i relativi CFU, il
“Core Curriculum” e gli obiettivi dell’apprendimento (compresi quelli relativi ai CFU dell’attività di tipo
professionalizzante) specifici di ogni corso integrato, e la tipologia delle verifiche di profitto. Le verifiche di profitto,
in numero non superiore a 20, sono programmate dal competente Consiglio della Facoltà Dipartimentale nei
periodi di interruzione delle attività didattiche frontali. La verifica di profitto, superata positivamente, dà diritto
all’acquisizione dei CFU corrispondenti.
Missione specifica del Corso di Laurea in Infermieristica
La missione del CLI si identifica con la formazione di un infermiere capace di affrontare la complessità dei
bisogni sanitari attraverso una visione globale e multidimensionale dell’intervento assistenziale caratterizzato
dalla relazione di aiuto, dall’educazione terapeutica e dal supporto al paziente ed alla sua famiglia nel recupero
e mantenimento dell’autonomia nelle diverse attività di vita quotidiane. La formazione prevede lo sviluppo
di una cultura bio-psico-sociale, multidisciplinare ed integrata da cui ricava tecniche e modalità operative
per intervenire su problemi individuali o collettivi, che riguardano tutti gli aspetti di promozione della salute,
prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione, nei diversi contesti di cura. Le attività formative si presentano
nel curriculum di studi sotto forma di progetto organico dove i vari elementi che le compongono sono tra
loro strettamente collegati e dove “i traguardi” dello studente, nella logica del sistema integrato, non sono le
conoscenze, ma la loro utilizzazione in un contesto definito. Particolare rilievo assume la formazione di una
cultura umanistica ed etica che riconosce la dignità della persona umana e rivolge particolare attenzione alla
realtà dell’uomo ammalato e al valore della sofferenza, con una conoscenza di dettami etici che permettono
di operare nel campo delle tecnologie avanzate senza perdere di vista le problematiche essenziali della vita.
Tale missione specifica intende rispondere in maniera più adeguata alle nuove esigenze di cura, ai processi di
trasformazione del mondo sanitario ed agli sviluppi teorici e clinici dell’assistenza infermieristica.
146
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Le caratteristiche peculiari del progetto didattico possono essere così sintetizzate:
a) orientamento del curriculum ai problemi prioritari di salute della popolazione, in accordo a quanto
raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In quest’ottica, si tende a limitare le scelte formative
esclusivamente centrate sull’assistenza ospedaliera, mentre si favoriscono quelle orientate alla “community
nursing”;
b) equilibrio del peso degli ambiti disciplinari umanistici all’interno di un Piano di Studio tradizionalmente
fondato su settori tecnico-scientifici. La scelta è sostenuta dalla condivisione e dalla diffusione di un’immagine
di assistenza infermieristica non più limitata all’esecuzione di tecniche che supportano le attività di diagnosi e
cura della malattia, ma allargata al concetto di cura della persona umana che si esplicita attraverso:
1. la relazione di aiuto affinché il paziente trovi un adattamento alla sua nuova condizione di salute;
2. l’educazione terapeutica affinché il paziente comprenda la sua malattia e sappia compiere scelte adeguate
alle sue nuove condizioni di vita;
3. il supporto al malato nelle attività di vita quotidiana quando non è più in grado di svolgerle autonomamente.
I vantaggi di una reale integrazione tra cultura scientifica e cultura umanistica nei Corsi di Laurea di
Infermieristica sono molti, primo tra tutti la possibilità per gli studenti di accostarsi alla conoscenza dell’uomo
non solo da un punto di vista biologico, quanto mai fondamentale per le professioni che si occupano di salute,
ma anche da un punto di vista psicologico, sociale e spirituale per facilitare uno sviluppo delle competenze
relazionali, educative e tecniche, proprie della professione infermieristica, conforme alle complesse esigenze
della persona. Inoltre non va dimenticata la necessità di formare negli studenti una componente valoriale che li
aiuti ad affrontare le numerose questioni etiche che la scienza oggi pone di fronte a quanti lavorano in ambito
sanitario: vedi ad esempio il diritto alla vita, la manipolazione genetica, l’eutanasia, l’accanimento terapeutico,
gli espianti d’organo, il razionamento delle cure e così via. Nel Corso di Laurea in Infermieristica l’Antropologia,
la Psicologia, la Pedagogia, l’Etica e la Bioetica sono gli ambiti disciplinari che hanno l’obiettivo specifico di
preparare gli studenti sotto il profilo umano ed etico;
c) qualità delle esperienze cliniche per avviare gli studenti ad una pratica professionale basata sull’evidenza
scientifica e quindi costantemente attenta ai risultati della ricerca. È un obiettivo che per essere raggiunto
richiede un’accurata scelta delle sedi di tirocinio, richiede il coinvolgimento di Tutor clinici in grado di progettare,
realizzare e valutare percorsi di tirocinio congruenti con gli obiettivi formativi e, infine, richiede di realizzare
un’effettiva integrazione tra programmi teorici e clinici. I crediti professionalizzanti (tirocinio clinico) sono
distribuiti all’interno della maggior parte dei corsi integrati, con un peso che di volta in volta varia in relazione
agli obiettivi specifici di ciascun corso; i docenti sono responsabili del progetto formativo teorico e clinico e la
valutazione positiva dei crediti
professionalizzanti è parte essenziale e non prescindibile per l’acquisizione dei crediti relativi a tutto il corso
integrato. Il percorso nasce con il preciso intento di restituire unitarietà alla formazione, individuando nel percorso
clinico un’occasione formativa privilegiata in cui lo studente può verificare e sperimentare l’applicabilità delle
conoscenze teoriche e trasformarle in vere e proprie competenze professionali;
d) particolare attenzione allo studio della Lingua Inglese. La conoscenza dell’Inglese rappresenta ormai un
obiettivo fondamentale per accedere alle nuove scoperte scientifiche esclusivamente veicolate dalla letteratura
internazionale e senza le quali diventa sempre più difficile, se non impossibile, realizzare una pratica assistenziale
non più basata sull’esperienza e sulla routine quotidiana, ma fondata su evidenze scientifiche che garantiscano
ai pazienti risultati di comprovata efficacia;
e) riconoscimento del “lavoro studente”, non più inteso come ascolto e partecipazione a lezioni teoriche
impartite ex cathedra dal docente, ma come tempo effettivo di studio e apprendimento di conoscenze e
di competenze specifiche. Nella programmazione del percorso di studi, è stato necessario valutare i tempi
richiesti per l’apprendimento dei contenuti di ciascun ambito disciplinare, spostando così l’attenzione dal
lavoro docente alla qualità del lavoro studente.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori Europei del titolo di studio (D.M.
16/03/2007, art. 3, comma 7)
147
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Scienze di Base
Conoscenza e comprensione
• Conoscere e riflettere da un punto di vista filosofico sull’essere umano, indagando i significati che assumono
le esperienze fondamentali della corporeità, considerata come risorsa e limite dell’agire;
• Conoscere e comprendere l’unità e l’unicità dei bisogni di salute;
• Conoscere e comprendere le nozioni chimiche fondamentali per lo studio dei fenomeni biologici e le
conoscenze di base sulla struttura e sulle funzioni della cellula;
• Conoscere e comprendere l’organizzazione generale e la struttura del corpo umano, dal livello macroscopico
a quello microscopico, i suoi meccanismi specifici di funzionamento e le interazioni di organi e apparati;
• Conoscere i meccanismi e le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro
integrazione dinamica in apparati e sistemi, i meccanismi generali del controllo nervoso e ormonale delle
funzioni corporee;
• Conoscere e comprendere i diversi elementi che concorrono a determinare la salute e la malattia, come
processi dinamici di equilibrio;
• Conoscere e comprendere i criteri interpretativi per identificare e classificare i diversi processi morbosi e le
loro diverse manifestazioni cliniche;
• Conoscere e comprendere le metodologie di prelievo e conservazione dei campioni biologici e delle principali
analisi che consentono di ricavare i dati essenziali nei processi diagnostici e saper interpretare correttamente
i dati di laboratorio;
• Conoscere e comprendere nozioni di igiene, epidemiologia e statistica sanitaria per identificare i bisogni di
assistenza sociosanitaria in particolare categorie di popolazione ed individuare i fattori di rischio per la salute;
• Conoscere e comprendere le discipline informatiche relativamente ai programmi informatici più comuni ed
al loro utilizzo in ambito sanitario;
• Conoscere la lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica medica e infermieristica;
• Conoscere e comprendere metodologie di prelievo, conservazione ed analisi di tessuti e cellule per la
definizione di diagnosi e conseguenti pianificazioni di terapie mediche o chirurgiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• Capacità di rispettare la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente;
• Capacità di personalizzare l’assistenza, includendo il soddisfacimento dei bisogni di comfort, alimentazione,
igiene personale e consentendo alla persona di mantenere l’autonomia necessaria a svolgere le attività di
vita quotidiana;
• Capacità di riconoscere e interpretare nella persona i segni di normalità e di cambiamento nella condizione
di salute/malattia, di stress o disabilità;
• Capacità di utilizzare le metodologie di prelievo e conservazione dei campioni biologici e delle principali
analisi che consentono di ricavare i dati essenziali nei processi diagnostici;
• Capacità di interpretare correttamente i dati di laboratorio;
• Capacità di utilizzare in ambito sanitario i programmi informatici più comuni;
• Capacità di utilizzare la lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica medica e infermieristica.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di
disciplina, tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione).
148
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Valori e Ruolo Professionale
Conoscenza e comprensione
• Conoscere e comprendere le influenze delle diversità di età, genere, cultura, etnia sui bisogni di salute;
• Descrivere ed interpretare correttamente i principi etici, deontologici, giuridici della professione;
• Identificare e discutere i dilemmi etici che si generano nella pratica quotidiana;
• Conoscere ed identificare le strategie per promuovere e proteggere i diritti delle persone assistite;
• Conoscere ed identificare i principi legali, etici e deontologici che caratterizzano l’autonomia e la responsabilità
professionale dell’infermiere;
• Conoscere ed interpretare correttamente il ruolo, le responsabilità e la specificità delle diverse figure
professionali in sanità;
• Conoscere e descrivere i concetti di salute-malattia che influenzano la realizzazione dei modelli di cura;
• Conoscere ed interpretare le teorie ed i modelli concettuali dell’assistenza infermieristica;
• Conoscere e spiegare le ricadute sulla pratica delle applicazione di teorie e modelli dell’assistenza
infermieristica;
• Conoscere gli standard professionali di qualità e comprendere l’importanza di fornire un’assistenza
infermieristica ad essi conforme;
• Riconoscere e discutere le tematiche emergenti che possono influenzare l’evoluzione della disciplina e della
professione infermieristica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Capacità di esercitare nel contesto professionale, etico, deontologico e legale, riconoscendo e affrontando
i dilemmi etico/morali e i problemi della pratica quotidiana;
- Capacità di esercitare la professione in modo olistico, tollerante, non giudicante, con sensibilità e cura,
garantendo che vengano rispettati i diritti, le credenze e i desideri delle singole persone e gruppi;
• Capacità di esercitare la professione con la consapevolezza dei differenti ruoli, responsabilità e funzioni
infermieristiche;
• Capacità di adattare il proprio ruolo per rispondere efficacemente ai bisogni del paziente e della popolazione.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina,
tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione).
Metodologia e Clinica Infermieristica
Conoscenza e comprensione
• Conoscere e comprendere le fasi del ragionamento diagnostico e del processo decisionale terapeutico;
• Conoscere e comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti
delle diverse patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite in ambito comunitario e
ospedaliero, nell’area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area
critica, nell’area delle disabilità, in area materno-infantile e nelle cure palliative, in tutte le fasi del percorso di
cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio);
• Riconoscere ed interpretare i bisogni di assistenza infermieristica, in relazione all’istituzionalizzazione, alle
modificazione nelle attività di vita quotidiana ed alla qualità di vita percepita, delle persone assistite in
ambito comunitario e ospedaliero, nell’area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale
e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità ,in area materno-infantile e in cure palliative in tutte le
fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio);
149
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
• Conoscere e interpretare quadri semeiotici specifici per la definizione di diagnosi infermieristiche reali o
potenziali riguardanti una persona, una famiglia o una comunità o per la definizione di problemi collaborativi;
• Definire e spiegare i trattamenti di promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione sulla base degli
outcomes delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero, e degli standard assistenziali nell’area
della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle
disabilità ,in area materno-infantile e in cure palliative in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-postintervento/procedura, dimissione e domicilio);
• Conosce e descrive gli strumenti per la standardizzazione dell’assistenza infermieristica
Identificare le cause più frequenti del rischio clinico, e le modalità prevenzione e previsione dei possibili errori
in ambito assistenziale;
• Conoscere il rischio da movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti e le modalità di prevenzione;
• Conoscere ed esplicitare i principi dei meccanismi di patogenesi delle infezioni correlate all’assistenza e le
strategie di controllo;
• Conoscere e definire segni o parametri che identificano situazioni a rischio della vita delle persone assistite e
conoscere e comprendere i principi e le metodiche dei trattamenti nel paziente critico in situazioni d’urgenza
ed emergenza;
• Conoscere e comprendere i principi generali di farmacodinamica e farmacocinetica, l’attività terapeutica e
gli effetti collaterali e tossici delle principali categorie di farmaci;
• Conoscere e definire il contributo della ricerca allo sviluppo dell’Infermieristica, le caratteristiche e le finalità
della ricerca qualitativa e quantitativa, le forme della comunicazione scientifica, gli elementi per impostare
una ricerca bibliografica ed i processi di trasferimento dei risultati della ricerca alla pratica clinica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• Capacità di utilizzare il pensiero critico per la comprensione dei fenomeni che caratterizzano la realtà
assistenziale;
• Capacità di procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente, utilizzando teorie e modelli
concettuali di riferimento , strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei fattori fisici, sociali, culturali,
psicologici, spirituali e ambientali in ambito comunitario e ospedaliero, in area della medicina generale e
specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità, in area maternoinfantile e in cure palliative in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione
e domicilio);
• Capacità di diagnosticare i problemi di competenza infermieristica nella loro complessità ed evoluzione in
ambito comunitario e ospedaliero, in area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e
specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità, in area materno-infantile e in cure palliative in tutte le fasi
del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio);
• Capacità di rispondere ai bisogni del paziente attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di
piani assistenziali appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a
lui significative e altri operatori sociosanitari in ambito comunitario e ospedaliero, in area della medicina
generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità, in
area materno-infantile e in cure palliative in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/
procedura, dimissione e domicilio);
• Capacità di garantire la protezione e la prevenzione del rischio correlato agli interventi di mobilizzazione,
controllo delle infezioni, primo soccorso e procedure di emergenza;
• Capacità di monitorare e valutare criticamente, in un clima di collaborazione e comunicazione, i risultati
dell’assistenza anche attraverso la valutazione della qualità percepita dalle persone assistite;
• Capacità di gestire in modo sicuro i farmaci e le altre terapie e di controllarne l’efficacia;
• Capacità di porre domande critiche, valutare, interpretare e sintetizzare una serie di fonti di informazioni e
risorse al fine di facilitare le scelte dei pazienti;
• Capacità di esprimere giudizi clinici solidi e affidabili, per garantire il rispetto di standard qualitativi e assicurare
una pratica basata sulle prove di efficacia.
150
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina,
tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione).
Comunicazione ed Educazione
Conoscenza e comprensione
• Conoscere e comprendere il processo comunicativo, i livelli, le tecniche e gli strumenti della comunicazione
efficace;
• Conoscere e comprendere gli stati emotivi ed i tratti di personalità per mettere in luce le loro implicazioni
nelle relazioni di cura;
• Conoscere e comprendere le metodologie e le tecniche di comunicazione per lo sviluppo di programmi di
promozione e prevenzione;
• Conoscere e discutere i principi di insegnamento/apprendimento finalizzati alla progettazione di interventi di
educazione alla salute e di educazione terapeutica;
• Elencare e descrivere le strategie che incoraggiano l’autonomia decisionale e l’indipendenza del paziente, e
che potenziano le risorse disponibili e le abilità di coping, al fine di prevenire i problemi prioritari di salute e
ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti;
• Conoscere e discutere le dinamiche di interazione esistenti fra fenomeni sociali, culturali ed economici e lo
stato di salute delle collettività umane;
• Conoscere e descrivere gli stili di vita sani, la cultura della salute e la tutela ambientale;
• Conoscere ed identificare i rischi psicofisici e sociali connessi alle condizioni di vita;
• Conoscere e spiegare i livelli di prevenzione e gli interventi che vengono realizzati nei diversi momenti della
storia clinica della persona assistita.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• Capacità di comunicare efficacemente con pazienti, familiari e gruppi sociali inclusi coloro che hanno
difficoltà nella comunicazione;
• Dare la possibilità ai pazienti e alle persone per loro significative di esprimere ansie e preoccupazioni
rispondendo loro efficacemente ad es: nella dimensione emotiva, sociale, psicologica, spirituale e fisica;
• Capacità di tutelare in modo appropriata le aspettative del paziente;
• Capacità di usare in modo appropriato le tecniche di counseling;(tecniche comunicative per promuovere il
benessere del paziente);
• Capacità di riconoscere situazioni di ansia, stress e depressione;
• Capacità di fornire un supporto emotivo e stabilire quando sono necessarie consulenze specialistiche e altri
interventi;
• Capacità di informare, educare il paziente, i familiari e le persone a lui significative;
• Capacità di educare, supportare e promuovere la salute, il benessere e il comfort della popolazione, delle
comunità, dei gruppi e delle singole persone sulla cui vita influiscono lo stato di salute, il di stress, la malattia,
la disabilità o la morte.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina,
tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione).
151
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Leadership e Management
Conoscenza e comprensione
• Conoscere e comprende il significato, le strategie e l’organizzazione del lavoro in equipe e identificare gli
elementi essenziali della competenza relazionale;
• Conoscere e discutere il ruolo, le competenze e le responsabilità infermieristiche nell’integrazione operativa
delle figure di supporto;
• Conoscere ed identificare le strategie operative che possono essere messe in atto per il benessere
organizzativo;
• Conoscere e comprendere i principali riferimenti di legislazione, programmazione sanitaria e normativa
contrattuale;
• Conoscere e discutere i principali elementi della programmazione e gestione dei processi organizzativi;
• Conoscere e comprendere i principali elementi di programmazione e gestione delle risorse;
• Conoscere e comprendere gli elementi della progettazione e gestione di interventi di miglioramento della
qualità dell’assistenza e dei servizi;
• Conoscere ed individuare le cause e le manifestazioni dei rischi lavorativi nonché i relativi interventi di
prevenzione;
• Conoscere ed interpretare i principi dell’andragogia per la progettazione, valutazione e gestione degli
interventi educativi di sviluppo delle competenze professionali nella formazione di base e permanente del
personale di assistenza;
• Conoscere e comprendere la normativa regionale e nazionale sui sistemi di finanziamento del sistema
sanitario nazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• Capacità di realizzare il benessere della persona assistita attraverso l’insieme delle risorse e delle azioni di
tutti i componenti del team socioassistenziale;
• Capacità di condurre e coordinare un gruppo, utilizzando il processo di delega in modo appropriato;
Capacità di lavorare e comunicare in modo collaborativo ed efficace tra colleghi nel migliore interesse del
paziente;
• Capacità di lavorare e comunicare in modo collaborativo ed efficace con tutto il personale di supporto
attraverso una efficace gestione dei tempi, nel rispetto degli standard di qualità;
• Capacità di valutare i rischi e di promuovere attivamente la prevenzione, il benessere, e la protezione di tutto
il personale lavorativo;
• Usare criticamente strumenti per valutare e verificare l’assistenza secondo standard qualitativi;
• Capacità di educare, facilitare, gestire e sostenere gli studenti e altri operatori sociosanitari nell’erogare
l’assistenza all’interno del contesto clinico;
• Capacità di interpretare i principi di finanziamento dell’assistenza sociosanitaria e di fare un uso efficace
delle risorse.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina,
tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione).
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il Laureato:
- sviluppa il pensiero riflessivo necessario alla comprensione dei fenomeni che caratterizzano la realtà
assistenziale e la riflessione etica e bioetica;
- assume decisioni assistenziali attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi, utilizzando
metodi e strumenti validati, applicando nella pratica le migliori evidenze e rispettando le norme deontologiche;
152
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
- valuta l’efficacia del proprio operato;
- identifica le criticità presenti nell’ ambito assistenziale e organizzativo e partecipare alla loro soluzione.
Abilità comunicative (communication skills)
Il Laureato:
- ascolta, informa, dialoga con le persone assistite e i loro famigliari in modo efficace e comprensibile,
utilizzando all’occorrenza anche la lingua inglese;
- valuta le capacità residue della persona assistita e favorire, attraverso la relazione d’aiuto, l’adattamento
della stessa e della sua famiglia alla malattia, a nuovi stili di vita, al recupero dell’autonomia, alle fasi terminali
della vita e nel lutto;
- promuove il benessere emotivo e sociale del singolo e dei gruppi, nelle differenti età della vita;
- interagisce positivamente con i membri dell’equipe e partecipare in maniera propositiva ai processi di lavoro;
- comunica, argomenta e motiva il proprio operato e le decisioni assunte con i colleghi e con differenti figure
professionali;
- adatta la comunicazione a seconda del contesto e nel rispetto di differenze culturali, etniche e valoriali delle
persone assistite.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il Laureato:
- attua strategie e metodi di studio efficaci per l’apprendimento e l’autoapprendimento;
- affronta autonomamente lo studio di letteratura scientifica per l’acquisizione di conoscenze utili alla
comprensione e risoluzione di problemi assistenziali definiti;
- valuta i propri bisogni formativi finalizzandoli anche alla scelta di ulteriori percorsi formativi.
Art. 4
Crediti Formativi Universitari
L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta
dall’ordinamento Didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU).
A ogni CFU corrispondono 30 ore di impegno complessivo dello studente ripartite come di seguito:
a) 8-12 ore di lezione;
b) 12 ore di seminario;
c) 15-18 ore di studio autonomo necessarie per completare la formazione.
I crediti formativi corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento
dell’esame o a seguito di altra forma di verifica della preparazione o delle competenze conseguite stabilite nel
presente Regolamento.
Art.5
Tipologia delle forme di insegnamento
All’interno dei Corsi è definita la suddivisione dei Crediti Formativi Universitari e dell’organizzazione delle attività
di insegnamento, come segue:
Lezione ex-cathedra
Si definisce “lezione ex-cathedra” (di seguito “lezione”) la trattazione di uno specifico argomento identificato da
un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Professore o
Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli studenti regolarmente iscritti
ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi.
153
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Seminario
Il “Seminario” è un’attività didattica che ha le stesse caratteristiche della lezione ma è svolta in contemporanea
da più docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro
delle lezioni.
Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite
nell’ambito degli insegnamenti clinici.
Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze.
Didattica Tutoriale
Le attività di Didattica Tutoriale (svolta in laboratori didattici e/o di ricerca, reparti assistenziali, ambulatori, day
hospital, ecc.) costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di studenti; tale
attività didattica è coordinata da un docente-Tutor, il cui compito è quello di facilitare gli studenti nell’acquisizione
di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, ovvero di competenze utili all’esercizio della professione.
L’apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall’analisi dei problemi,
attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l’assunzione
di decisioni, nonché mediante l’effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di
esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici, in laboratori etc.
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, su proposta del Delegato di Corso di Studio,
nomina i docenti-Tutor fra i docenti e i ricercatori, nel rispetto della vigente normativa.
Attività Didattiche Elettive – ADE (a scelta dello studente)
Le Attività Didattiche Elettive (ADE) sono a scelta dello studente e costituiscono parte integrante del curriculum
formativo. Costituiscono per la loro peculiarità un allargamento culturale necessario alla personalizzazione del
curriculum dello studente.
Le ADE sono finalizzate all’approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzano la
formazione del laureato in Infermieristica attraverso:
– rispondenza alle personali inclinazioni dello studente;
– estensione di argomenti che non sono compresi nel Core Curriculum dei Corsi.
Il progetto formativo destina 6 CFU per la partecipazione dello studente ad attività didattiche liberamente
scelte, e successivamente avallate dalla struttura formativa, entro un ventaglio di proposte offerte annualmente
dal Corso di Laurea o da altri Corsi di Laurea dell’Università o di altri Atenei o sedi formative. Fra le attività
elettive si inseriscono anche Internati elettivi svolti in laboratori di ricerca o in reparti clinici per un valore di
almeno 1 CFU, per un totale di non meno di 30 ore.
Eventuali altre attività didattiche elettive devono essere preventivamente autorizzate dalla Giunta della Facoltà
Dipartimentale di Medicina e Chirurgia su proposta della struttura didattica competente e l’attribuzione dei
relativi crediti è determinata di volta in volta.
Le Attività Didattiche Elettive proposte dal Corso di Laurea devono contenere l’indicazione degli obiettivi, delle
modalità didattiche, del numero di studenti ammessi, del numero e delle date delle edizioni, delle modalità
di svolgimento, delle prove di verifica del profitto e sono avanzate dai docenti e/o Tutor all’inizio dell’anno
accademico.
Le Attività Didattiche Elettive programmate dai docenti e/o Tutor devono svolgersi in orari appositi ad essi
riservati e non sovrapporsi alle attività curriculari.
Lo studente che intenda partecipare a un congresso/convegno può chiedere il riconoscimento di Crediti
Formativi Universitari presentando domanda scritta al Coordinatore del corrispondente anno di Corso
indicando nella domanda:
• le proprie generalità, l’anno di corso e il numero di matricola;
• la denominazione del congresso/convegno, la durata delle attività e la sede di svolgimento dello stesso.
Alla domanda deve essere allegato copia del programma del congresso/convegno cui lo studente intende
partecipare.
154
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
La frequenza alle ADE è obbligatoria e solo la partecipazione a tutte le ore programmate di attività dà luogo al
riconoscimento dei relativi CFU. Le ADE possono essere organizzate durante l’intero arco dell’anno, anche al
di fuori dei periodi di attività didattica.
Le ADE svolte, con i relativi crediti e la valutazione, sono registrate a cura del docente sul libretto dello studente.
La verifica dell’apprendimento è effettuata dai docenti o Tutor responsabili dell’attività stessa, con modalità
pertinenti agli obiettivi previsti per la tipologia dell’attività elettiva. Le date delle prove di verifica possono
svolgersi anche al di fuori delle normali sessioni di esame. Qualora la prova non venga superata, lo studente
può concordare con il docente di sostenerla in altra data.
Per l’assegnazione dei Crediti si utilizzano i seguenti criteri:
ADE
ORE
CFU
Seminari, convegni, corsi monografici, fino a mezza giornata
Seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di
una giornata intera
Internato Elettivo di laboratorio o tirocinio clinico
2-3
0,20
6-8
0,40
30
1
Minimo 5
0,50
Corso monografico su più giorni
La Didattica Elettiva viene annotata nel registro delle lezioni.
Attività formative professionalizzanti
Lo studente deve svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture assistenziali identificate
dal Delegato di Corso di Studio nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 60 CFU.
In ogni fase del tirocinio lo studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Tutor clinico.
La competenza clinica acquisita nel tirocinio è sottoposta a valutazione nell’ambito dell’attribuzione del voto
dell’esame del Corso che ha organizzato le rispettive attività formative professionalizzanti.
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia può identificare, dopo valutazione ed
accreditamento della loro adeguatezza didattica, strutture assistenziali non universitarie presso le quali può
essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio.
Art. 6
Regolamento attività di tirocinio professionalizzante
Foglio di rilevazione presenze
L’Ordinamento universitario stabilisce che la frequenza alle attività di tirocinio è obbligatoria e ne deve essere
documentata la presenza. Su apposito foglio di rilevazione mensile delle ore di tirocinio.
La firma su tale foglio deve essere apposta dall’infermiere responsabile del tirocinio/caposala il giorno stesso
del tirocinio e non in maniera cumulativa al termine di esso.
Non sono ammesse cancellature o altre alterazioni se non controfirmate dall’infermiere/caposala dell’unità
operativa, pena la non valutazione delle ore effettuate. Controlli potranno essere effettuati per valutare la
regolarità e la correttezza della tenuta del foglio firme.
Lo smarrimento del foglio comporta la mancata registrazione delle ore effettuate.
Si ricorda che il foglio firme è un documento che ha valore amministrativo ed è l’unico che attesti lo svolgimento
del tirocinio da parte dello studente.
Non sono ammessi altri fogli firme se non quelli approvati dal Corso di Laurea in Infermieristica.
Consegna foglio firme
155
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Il foglio firme deve essere consegnato in segreteria del Corso di Laurea entro massimo una settimana dal
termine del tirocinio nell’area clinica specifica per permettere un aggiornamento continuo della situazione dello
studente. Non si accetteranno fogli pervenuti oltre tale data. Sul foglio firme consegnato e sulla copia che lo
studente deve fare di esso, viene apposta la data di consegna e la firma del ricevente.
Orario di tirocinio
Non sono permesse variazioni rispetto all’orario e ai turni fissati dal coordinatore o dalla caposala dell’unità
operativa relativamente alla frequenza settimanale o alla fascia oraria (mattina, pomeriggio, notte).
In casi eccezionali eventuali variazioni possono essere autorizzate dal coordinatore di anno di corso.
Recupero assenze
Il tirocinio previsto nelle diverse aree cliniche è obbligatorio e garantisce il raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento. Nel caso lo studente non abbia raggiunto il monte ore previsto deve recuperare le assenze
nell’area clinica interessata prima di poter effettuare l’esame del Corso integrato corrispondente.
Comunicazioni assenze
Eventuali assenze dal tirocinio devono essere comunicate tempestivamente e personalmente dallo studente
alla caposala o, in assenza di essa, all’infermiere responsabile dell’unità operativa. Se l’assenza non viene
segnalata, la caposala può non autorizzare il rientro in tirocinio dello studente.
Nel caso di tirocinio effettuato in strutture esterne, l’assenza va comunicata anche al coordinatore di anno di
corso.
Al rientro dalle assenze per malattia superiori ai 3 giorni lo studente deve, a richiesta, esibire il certificato medico
alla caposala dell’unità operativa.
Ritardi
Lo studente è tenuto al rispetto dell’orario fissato per assicurare un migliore inserimento all’interno delle attività
dell’unità operativa. Nel caso uno studente effettui ripetuti ritardi, la caposala del reparto ha la facoltà di
decidere la sospensione del tirocinio per la giornata.
Pausa durante l’attività di tirocinio
Lo studente può effettuare un breve intervallo durante il tirocinio in orario e durata da concordare con
l’infermiere responsabile. Non è previsto un intervallo in orario fisso in quanto andrà individuato di volta in volta
in base all’attività assistenziale dell’unità operativa.
Sospensione del tirocinio durante gli esami
Lo studente è esonerato dal tirocinio nella giornata in cui deve sostenere un esame. Lo studente è tenuto ad
avvisare anticipatamente la caposala dell’unità operativa dell’assenza per esame indicandone la motivazione.
Art.10
Obbligo di frequenza
Lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche formali, non formali e professionalizzanti del CLI per un
numero massimo di 5600 ore.
La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dalla Giunta della
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia.
L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo
studente per sostenere il relativo esame.
Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza ad almeno il 75% delle ore previste per ciascun
Corso di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero,
come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto
l’attestazione.
Esoneri dalle frequenze
È possibile richiedere l’esenzione dalla frequenza per gravi e documentati problemi familiari o di salute; in
156
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
caso di malattia la relativa documentazione dovrà essere rilasciata da idonea struttura del SSN. La richiesta di
esonero deve essere presentata tempestivamente al Delegato di Corso di Studio.
L’esonero dalle frequenze, eventualmente accordato per gravi documentati motivi, deve in ogni caso fare
rispettare la percentuale minima di frequenze prevista dalle norme vigenti (75%). Se per gravi documentati
motivi di salute non è stato possibile conseguire il minimo delle presenze in un Corso integrato, è data facoltà
di recupero delle presenze mancanti nel corso dell’anno accademico immediatamente successivo.
Art. 12
Passaggio agli anni successivi
È consentito il passaggio da un anno al successivo agli studenti che, al termine della sessione di esami di
settembre abbiano superato tutti gli esami previsti per l’anno di corso frequentato, con un obbligo formativo
massimo di due esami.
L’iscrizione all’anno successivo viene confermata solo agli studenti che prima dell’inizio della sessione ordinaria
di febbraio abbiano superato tutti gli esami previsti dal Piano di Studio dell’anno precedente.
Lo studente che, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai Corsi previsti dal Piano di Studio
per un determinato anno di Corso, sia in debito di un numero di esami superiore a quanto previsto dalla norma
vigente, viene iscritto allo stesso anno con la qualifica di “ripetente”, senza obbligo di frequenza, fatte salve
diverse deliberazioni assunte dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. L’obbligo di
frequenza rimane qualora lo studente non abbia ottenuto la regolare attestazione di frequenza dei corsi.
La Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia valuta e delibera su particolari situazioni in cui lo
studente, dopo aver saldato completamente il debito di esami, chieda di frequentare corsi e anticipare esami
dell’anno successivo. In tali casi lo studente deve presentare richiesta scritta indirizzata al Delegato di Corso
di Studio.
Lo studente si considera “fuori corso” quando, avendo frequentato le attività formative previste dal relativo
Ordinamento di Corso di Studio, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica previsti per l’intero
curriculum e non abbia acquisito entro la durata normale del Corso stesso il numero di crediti necessario al
conseguimento del titolo di studio.
Al fine di evitare l’obsolescenza dei CFU acquisiti, lo studente fuori corso o ripetente decade dallo status di
studente iscritto al Corso di Studio qualora non abbia superato alcun esame previsto dall’Ordinamento per 3
anni accademici consecutivi. La sospensione della frequenza per un numero di anni superiore a tre impone
l’iscrizione ad un anno di corso deliberato dal competente Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina
e Chirurgia.
Si considera inoltre “ripetente”:
a) lo studente fuori corso che non abbia conseguito il titolo di studio entro i tempi stabiliti ai sensi del comma
precedente;
b) lo studente che entro la durata normale del Corso non abbia ottenuto il riconoscimento della frequenza, ove
richiesto, per tutte le attività formative previste dall’Ordinamento Didattico;
c) lo studente che, avendo acquisito le frequenze previste per il conseguimento del titolo di studio, intenda
modificare il proprio Piano di Studio.
Le strutture didattiche competenti possono definire a quale anno di corso debba essere considerato iscritto
lo studente ripetente.
Per gli Ordinamenti antecedenti al presente Ordinamento Didattico vigono le rispettive normative.
Art.13
Decadenza e termine di conseguimento del Titolo di Studio
Gli studenti fuori corso iscritti a tempo pieno a Corsi di studio di Ordinamento ex D.M. 509/99 e D.M. 270/04
devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari
157
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
al doppio della durata normale del Corso di Studio [esempio: uno studente iscritto ad un Corso di Laurea deve
superare le prove previste dal suo Corso entro 3 anni (durata legale del Corso) + 6 (il doppio della durata legale)
quindi entro 9 anni complessivi].
Art.14
Verifica dell’apprendimento
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, su proposta del Delegato di Corso di Studio,
stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l’apprendimento degli studenti
nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei Corsi stabiliti dall’Ordinamento e non
deve comunque superare il numero di 20 nei tre anni di Corso.
La verifica dell’apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative.
Valutazioni formative:
- prove in itinere sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento
nei confronti di contenuti determinati. Quando attuate, non hanno valore certificativo, non sono obbligatorie
(per lo studente) e non esonerano lo studente dal presentare tutta la materia del Corso integrato in sede di
esame, avendo come unico scopo quello di aiutarlo nel controllare lo stato della sua preparazione. Devono
comunque essere organizzate in modo da non ostacolare la frequenza di altri Corsi.
- prove idoneative, poste alla fine di uno dei semestri del Corso, possono essere sostenute facoltativamente
dallo studente. In esse viene accertata la preparazione relativa al programma svolto nel semestre stesso; l’esito
viene annotato su apposito libretto-diario con votazione in trentesimi o giudizio, e -se superato- naturalmente
non dà luogo a nuovo accertamento in sede di esame. Lo studente è comunque tenuto a dimostrare in sede
di esame la conoscenza degli argomenti del colloquio tramite richiami o riferimenti.
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono finalizzate a valutare, e quantificare con un voto, il
conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni
d’esame.
I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri
che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività.
Sessioni di esame:
I° Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Gennaio/Febbraio), le
sessioni di recupero nei mesi di Giugno, Luglio e Settembre.
II° Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Giugno/Luglio)
(con eccezione del corso di 1°anno di Fondamenti di Infermieristica clinica ed il Corso integrato di 2°anno di
Infermieristica clinica in Medicina Specialistica, che prevedono il previo svolgimento di un tirocinio clinico nei
mesi estivi), le sessioni di recupero nei mesi di Settembre e Gennaio/Febbraio dell’anno successivo.
In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli. Il numero degli appelli è fissato in almeno due per
ogni sessione di esame.
Gli studenti ripetenti e fuori corso possono partecipare a qualunque appello di esame; in casi motivati possono
essere istituiti ulteriori appelli d’esame.
Eventuali sessioni straordinarie possono essere istituite, in ogni caso al di fuori dei periodi di attività didattica.
Il calendario degli esami è affisso, con adeguato anticipo, presso le apposite bacheche dell’Università e nella
pagina web del Corso di Laurea al sito http://www.unicampus.it.
La Commissione di esame è costituita da almeno due docenti, di cui uno può essere un Cultore della Materia,
impegnati nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore.
Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente
della Commissione può disporre la sostituzione dei membri effettivi con i membri supplenti della stessa.
158
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive dello stesso esame:
- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi);
- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e
relazionali).
Art. 15
Prova finale
La prova finale, come stabilito dalla normativa vigente, ha valore di Esame di Stato abilitante all’esercizio della
professione di Infermiere e si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e
abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo professionale;
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame finale, lo studente deve:
1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami;
2. aver ottenuto, complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di Corso;
3. aver presentato al Rettore e al Delegato del Corso di Laurea la domanda di attribuzione del tema
dell’elaborato, almeno 6 mesi prima della seduta di Laurea;
4. aver consegnato alla Segreteria Studenti:
a. la domanda di ammissione all’esame finale, indirizzata al Rettore, con l’indicazione esatta del titolo della
tesi almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea;
b. una copia della tesi in formato elettronico almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea;
c. un abstract della tesi, in formato elettronico, di non più di 300 parole almeno 10 giorni prima della seduta
di Laurea.
Per la preparazione della prova finale lo studente dispone di 6 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni
definite a livello nazionale: la prima nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore
su proposta della Giunta di Facoltà Dipartimentale, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio
professionale IPASVI.
La tesi di Laurea
Per la redazione della tesi lo studente deve formalizzare una proposta a un docente titolare di uno dei
Corsi integrati (relatore). La tesi consiste in un elaborato scritto, di varia consistenza, che ha lo scopo di
avviare lo studente del Corso di Laurea al lavoro scientifico mediante l’utilizzazione pratica e la progressiva
familiarizzazione con la metodologia più consona al tipo di ricerca che s’intende impostare. Non è richiesto
un contributo originale al progresso della scienza nel campo specifico, ma si considera la tesi una prova di
abilità e correttezza scientifica che deve mettere in grado il laureando di produrre in seguito saggi in maniera
autonoma e scientifica.
Il lavoro di tesi deve essere inteso come un esercizio metodologico indirizzato alla formazione scientifica dello
studente soprattutto nei seguenti campi: conoscenza del problema di ricerca, effettuazione della ricerca
bibliografica, comprensione della scelta del tipo e numerosità campionaria, applicazione corretta dello
strumento di rilevazione e comprensione delle ipotesi interpretative dei risultati.
Il tempo di preparazione della tesi di Laurea viene considerato a tutti gli effetti tempo di formazione ed è perciò
pianificato un apposito percorso sia teorico che clinico.
Sono programmati all’interno del Corso di Laurea momenti di studio per fornire agli studenti strumenti
metodologici e opportunità pratiche di esercizio. Sono programmate/i:
- lezioni per l’acquisizione del metodo per lo studio indipendente al 1° anno di corso;
159
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
- esercitazioni con ricerche sul campo e analisi informatica dei dati al 1° anno di corso;
- lezioni di inquadramento concettuale sul lavoro scientifico di tesi al 2° anno di corso;
- lezioni sulle modalità di effettuazione di una corretta ricerca bibliografica e sull’uso del Medline;
- esercitazioni sull’individuazione di problemi di ricerca;
- lezioni in aula di informatica per illustrare il funzionamento dei comuni programmi di scrittura e del Medline;
- orari flessibili di apertura dell’aula di informatica;
- disponibilità di materiale informativo su come scrivere una tesi o un articolo di ricerca, etc.;
- esercitazioni sulla scrittura di un abstract.
A determinare il voto di Laurea, espresso in centodecimi, fino ad un massimo di 11 punti contribuiscono i
seguenti parametri:
a. la media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi;
b. i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti sommando i punteggi
attributi individualmente dai commissari:
• la tipologia della ricerca (studio sperimentale, da cui si evinca una corretta metodologia di ricerca e la
reale partecipazione del candidato; presentazione di casistica; case report; studio compilativo);
• la qualità e chiarezza della esposizione, con capacità di sintesi e rispetto dei tempi assegnati;
• la padronanza dell’argomento;
• l’abilità nella discussione;
• la qualità e adeguatezza della grafica
c. i punti per le lodi ottenute negli esami di profitto;
d. i punti conseguiti nella prova di dimostrazione di abilità pratiche.
La lode può venire attribuita ai candidati con parere unanime della Commissione.
160
Corso di Laurea in
Tecniche di Radiologia Medica
per Immagini e Radioterapia
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
MANIFESTO DEGLI STUDI
Corso Integrato
Anno
Sem
CFU
1
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE ED INFORMATICHE
I
1°
7
2
ANATOMIA UMANA E FISIOLOGIA
I
1°
7
3
TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 1
I
1°
4
4
TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 2
I
2°
10
5
CHIMICA E SCIENZE BIOLOGICHE
I
2°
4
6
ANTROPOLOGIA E STORIA DELLA TECNICA
I
2°
2
7
TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 3
II
3°
12
8
SISTEMI INFORMATICI ED IGIENE
II
3°
4
9
ONCOLOGIA DI BASE, CLINICA E PSICOLOGIA
II
3°
4
10
TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 4
II
4°
10
11
SCIENZE UMANE
II
4°
2
12
TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 5
III
5°
10
13
SCIENZE MEDICHE
III
5°
5
14
MEDICINA LEGALE E BIOETICA
III
5°
3
15
TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 6
III
6°
9
16
SCIENZE CHIRURGICHE
III
6°
5
17
INGLESE SCIENTIFICO
II-III
4°/ 5°
9
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
63
TOTALE CFU PER ESAMI
170
ATTIVITÀ DIDATTICHE ELETTIVE (ADE) - A SCELTA DELLO STUDENTE
6
CFU PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI
4
TOTALE COMPLESSIVO
180
163
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati e coordinatori
Primo anno
Scienze Matematiche, Fisiche ed
Informatiche (esame)
Statistica medica
Informatica
Fisica e Matematica
Laboratorio Informatica
Crediti
C.I.
7
Tecniche di Diagnostica per Immagini e
Radioterapia 1 (esame)
Radioterapia
Radiodiagnostica
Radioprotezione
4
Tecniche di Diagnostica per Immagini e
Radioterapia 2 (esame)
Radioterapia
Radiodiagnostica
Fisica sanitaria 1
Fondamenti di Ingegneria Clinica delle
Apparecchiature Radiologiche
Otorinolaringoiatria
10
Chimica e Scienze Biologiche (esame)
Biologia Applicata
Biochimica
4
164
Crediti
SSD
7
Anatomia umana e Fisiologia (esame)
Anatomia
Fisiologia
Antropologia e Storia della tecnica
(esame)
Antropologia
Storia della medicina
SSD
MED/01
ING-INF/05
FIS/07
ING-INF/05
2
2
2
1
BIO/16
BIO/ 09
5
2
MED/36
MED/36
FIS/07
Coordinatore
I
Patrizio Pasqualetti
I
Sergio Morini
I
Bruno Beomonte Zobel
II
Lucio Trodella
II
Francesca Zalfa
II
Maddalena Pennacchini
1
2
1
MED/36
MED/36
FIS/07
2
4
1
ING-IND/12
2
MED/ 31
1
BIO/13
BIO/10
2
2
2
MFIL/03
MED/02
Semestre
1
1
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Secondo anno
Tecniche di Diagnostica per Immagini e
Radioterapia 3 (esame)
Radioterapia
Radiodiagnostica
Medicina Nucleare
Fisica sanitaria 2
Farmacologia
seminari RT
Sistemi Informatici ed igiene (esame)
Informatica
Igiene generale e applicata
Oncologia di base, clinica e Psicologia
(esame)
Oncologia Medica
Psicologia generale
Patologia generale
Tecniche di Diagnostica per Immagini e
Radioterapia 4 (esame)
Radiodiagnostica
Radioterapia
Medicina Nucleare
Fisica sanitaria 3
seminari RT
Crediti
C.I.
SSD
Crediti
SSD
12
MED/36
MED/36
MED/36
FIS/07
BIO/14
MED/36
3
4
1
2
1
1
ING-INF/05
MED/42
3
1
4
4
MED/06
M-PSI/01
MED/04
2
Inglese scientifico (idoneità)
4
Coordinatore
I
Bruno Beomonte Zobel
I
Paolo Soda
I
Daniele Santini
2
1
1
II
10
Scienze Umane (esame)
Psicologia sociale
Etica applicata
Semestre
MED/36
MED/36
MED/36
FIS/07
MED/36
3
2
2
2
1
MPSI/05
MPSI/05
1
1
L-LIN/12
4
Lucio Trodella
II
Paolo Pellegrino
II
Roberta Aronica
165
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Terzo anno
Tecniche di Diagnostica per Immagini e
Radioterapia 5 (esame)
Radiodiagnostica
Radioterapia
Medicina Nucleare
Fisica sanitaria o applicata 1
Radioprotezione Medica
seminari RT
Crediti
C.I.
5
Medicina legale e Bioetica (esame)
Medicina legale
Bioetica
Diritto del lavoro
3
Inglese scientifico (Esame)
Laboratorio Inglese
5
Scienze Chirurgiche (esame)
Chirurgia Generale
Odontostomatologia
Anestesiologia
Apparato Locomotore
166
Crediti
SSD
10
Scienze Mediche (esame)
patologia clinica
Cardiovascolare
Neurologia
Scienze Infermieristiche
Medicina Fisica e Riabilitativa
Tecniche di Diagnostica per Immagini e
Radioterapia 6 (esame)
Radiodiagnostica
Radioterapia
Medicina Nucleare
Fisica sanitaria o applicata 2
seminari RT
SSD
MED/36
MED/36
MED/36
FIS/07
MED/36
MED/36
3
2
2
1
1
1
MED/05
MED/11
MED/26
MED/45
MED/34
1
1
1
1
1
MED/43
MED/43
IUS/07
1
1
1
L-LIN/12
L-LIN/12
4
1
9
MED/36
MED/36
MED/36
FIS/07
MED/36
3
2
2
1
1
MED/18
MED/50
MED/41
MED/33
2
1
1
1
5
Semestre
Coordinatore
I
Bruno Beomonte Zobel
I
Silvia Sterzi
I
Giuseppe La Monaca
I
Roberta Aronica
II
Lucio Trodella
II
Leone D’Aversa
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: esami e idoneità
I anno, I semestre
Scienze Matematiche, Fisiche ed Informatiche
Esame
Anatomia umana e Fisiologia
Esame
Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 1
Esame
I anno, II semestre
Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 2
Esame
Chimica e Scienze Biologiche
Esame
Antropologia e Storia della tecnica
Esame
II anno, I semestre
Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 3
Esame
Sistemi Informatici ed igiene
Esame
Oncologia di base, clinica e Psicologia
Esame
II anno, II semestre
Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 4
Esame
Scienze Umane
Esame
Inglese
Idoneità
III anno, I semestre
Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 5
Esame
Scienze Mediche
Esame
Medicina legale e Bioetica
Esame
Inglese
Esame
III anno, II semestre
Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 6
Esame
Scienze Chirurgiche
Esame
167
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CALENDARIO ACCADEMICO
ANNO DI CORSO
PERIODI DI LEZIONE
ESAMI
I semestre
Didattica
dal 28/09/2015
al 18/12/2015
dal 07/01/2016
al 26/02/2016
II semestre
Didattica
dal 29/02/2016
al 27/05/2016
dal 30/05/2016
al 22/07/2016
dal 01/09/2016
al 30/09/2016
Per l’A.A. 2015-2016 le attività didattiche sono sospese, inoltre, nelle seguenti festività:
Inaugurazione Anno Accademico 2015/2016;
Tutti i Santi: 1 Novembre 2015
Immacolata Concezione: 8 Dicembre 2015
S. Giuseppe: 19 Marzo 2016
Anniversario della Liberazione: 25 aprile 2016
Festa del Lavoro: 1 Maggio 2016
Festa della Repubblica: 2 Giugno 2016
S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2016
SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2016
168
VACANZE
Natale:
dal 21/12/2015
al 06/01/2016
Pasqua
dal 24/03/2016
al 29/03/2016
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORARIO DEI CORSI
I anno
I SEMESTRE
1° Blocco: 1° anno 1° semestre (da lunedì 28/09/2015 a venerdì 06/11/2015)
- Tirocinio Professionalizzante inizierà a novembre (previa comunicazione)
- Anatomia saranno così previste:
• Le esercitazioni del Martedì (ore 14.00-16.00) : per tutta la durata del semestre
• Le Lezioni del Martedì (ore 11.00-13.00) : da martedì 29/09/15 a martedì 27/10/15 (inclusi)
• Le Lezioni del Giovedì ore (09.00-11.00): da giovedì 01/10/15 a giovedì 29/10/15 (inclusi)
• Le Lezioni del Mercoledì (ore 14.00-16.00): da mercoledì 04/11/15 e per tutta la durata del semestre
• Le Lezioni del Venerdì (ore 15.00-17.00): da venerdì 06/11/15 e per tutta la durata del semestre
- Fisica e Matematica, per tutta la durata del semestre,
Accordarsi con Docente in Aula
si svolgeranno a settimane alterne:
- Informatica: tutte le lezioni della mattina sono frontali e si svolgeranno in Aula.
Le lezioni del pomeriggio , ad accezione del 09/12, sono esercitazioni e si svolgeranno nel
laboratorio A
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
Lunedì
Mercoledì
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Anatomia
Umana
dal 29/09/15
al 27/10/15
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Martedì
Giovedì
Tirocinio
Anatomia
Umana
dal 01/10/15
al 29/10/15
Informatica
dal 07/10/15
al 04/11/2015
Tirocinio
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Informatica
dal 09/10/15
al 06/11/2015
INTERVALLO
Anatomia
Umana
esercitazioni
Anatomia
Umana
dal 04/11/2015
Fisica e
Matematica
Diagnostica per
Immagini
Statistica
Medica
Informatica
dall’11/11/2015
Fisiologia
Radioprotezione
Anatomia
Umana
dal 06/11/15
Fisica e
Matematica*
169
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
2° Blocco: 1° anno 1° semestre (da lunedì 09/11/15 a venerdì 18/12/15)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
170
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
INTERVALLO
Anatomia
Umana
esercitazioni
Anatomia
Umana
Diagnostica
per Immagini
Statistica
Medica
Informatica
dall’11/11/2015
Fisiologia
Radioterapia
Oncologica
Fisica e
Matematica
Anatomia
Umana
Fisica e
Matematica*
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
I anno
II SEMESTRE
1° Blocco: 1° anno 2° semestre (da lunedì 29/02/16 a venerdì 15/04/16)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
INTERVALLO
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Biologia
Biochimica
Fisica
Radioterapia
Oncologica
Antropologia
Diagnostica
per Immagini
Fondamenti
di Ingegneria
clinica delle
Apparecchiature
Radiologiche
Diagnostica
per Immagini
Storia della
Medicina
Fondamenti
di Ingegneria
clinica delle
Apparecchiature
Radiologiche 2 ° Blocco: 1° anno 2° semestre (da lunedì 18/04/16 a venerdì 27/05/16)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
INTERVALLO
Antropologia
Diagnostica
per Immagini
Biologia
Radioterapia
Oncologica
Diagnostica
per Immagini
Otorinolaringoiatria
Biochimica
Storia della
Medicina
171
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
II anno
I SEMESTRE
1° Blocco: 2° anno 1° semestre (da lunedì 28/09/2015 a venerdì 06/11/2015)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
INTERVALLO
Medicina
Nucleare
Igiene
generale ed
applicata
Fisica
Diagnostica
per Immagini
Oncologia
Medica
Farmacologia
Fisica
Radioterapia
Oncologica
Informatica
Introduzioni
alle Immagini
digitali
Diagnostica
per Immagini
2° Blocco: 2° anno 1° semestre (da lunedì 09/11/15 a venerdì 18/12/15)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
172
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Igiene
generale ed
applicata
INTERVALLO
Patologia
generale
Psicologia
generale
Diagnostica
per Immagini
Oncologia
Medica
Radioterapia
Oncologica
Informatica
Introduzioni
alle Immagini
digitali
Diagnostica
per Immagini
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
II anno
II SEMESTRE
1° Blocco: 2° anno 2° semestre (da lunedì 29/02/16 a venerdì 15/04/16)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
INTERVALLO
Etica applicata
Medicina
Nucleare
Psicologia
Sociale
Fisica
Radioterapia
Oncologica
Inglese
Fisica
Diagnostica
per Immagini
2° Blocco 2° anno 2° semestre (da lunedì 18/04/16 a venerdì 27/05/16)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
INTERVALLO
Medicina
Nucleare
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Etica applicata
Inglese
Diagnostica
per Immagini
Inglese
Radioterapia
Oncologica 173
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
III anno
I SEMESTRE
1° Blocco: 3° anno 1° semestre (da lunedì 28/09/2015 a venerdì 06/11/2015)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00– 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Lunedì
Martedì
Tirocinio
Tirocinio
Mercoledì
Inglese
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Cardiovascolare*
INTERVALLO
Diagnostica
per Immagini
Medicina
Legale
Medicina
fisica e
Riabilitativa
Neurologia
Medicina
Nucleare
Radioterapia
Oncologica
Fisica
Bioetica
Inglese
* le lezioni di Cardiologia si svolgeranno nell’ambito dei meeting interdisciplinari che si terranno ogni giovedì
mattina, dalle ore 08.00 alle ore 09.00, nell’auletta della Direzione Sanitaria.
All’interno del meeting verranno affrontati casi clinici e relativa letteratura.
Ai meeting assisteranno 3 studenti per volta . Per permettere la partecipazione di tutti sarà prevista una
turnazione che verrà pubblicata mensilmente insieme ai turni di tirocinio.
Sono comunque previste le seguenti 3 lezioni frontali che permetteranno di chiarire alcuni concetti
di anatomia e fisiopatologia cardiaca:
• mercoledì 30/09 /2015- ore 11.00-13.00
• mercoledì 07/10/2015- ore 11.00-13.00
• mercoledì 14/10/2015- ore 11.00-13.00
174
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
2° Blocco: 3° anno 1° semestre (da lunedì 09/11/15 a venerdì 18/12/15)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Lunedì
Martedì
Tirocinio
Tirocinio
Mercoledì
Inglese
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
INTERVALLO
Diagnostica
per Immagini
Patologia
Clinica
Scienze
Infermieristiche
Diritto del
Lavoro
Bioetica
Medicina
Nucleare
Radioterapia
Oncologica
Inglese
Radioprotezione
Medica
175
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
III anno
II SEMESTRE
1° Blocco: 3° anno 2° semestre (da lunedì 29/02/16 a venerdì 15/04/16)
Ore
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Chirurgia
Generale
Radioterapia
Oncologica
INTERVALLO
Diagnostica
per Immagini
Diagnostica
per Immagini
Odontostomatologia
Fisica
Medicina
Nucleare
2° Blocco 3° anno 2° semestre (da lunedì 18/04/16 a venerdì 27/05/16)
Ore
Lunedì
08.00 – 09.00
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
Tirocinio
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30 Anestesiologia
15.30 – 16.00 e Rianimazione
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
Medicina
17.30 – 18.00
Nucleare
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
176
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
INTERVALLO
Diagnostica
per Immagini
Apparato
Locomotore
Chirurgia
Generale
Radioterapia
Oncologica
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Docenti: Elenco, Orario e Luogo di Ricevimento
Angeletti Silvia
Sede di Ricevimento: Studio personale, laboratorio analisi Policlinico Universitario 1° piano
 06.22541.1461e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì 9:00-10:00
Aronica Roberta
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Balducci Mario
Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria
Beomonte Zobel Bruno Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria
Betti Serena
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Bisogno Tiziana
Sede di Ricevimento: PRABB, piano +1, laboratorio di Biochimica
e-mail : [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Per appuntamento via e-mail o al termine delle lezioni.
Borghi Luca
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9033 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì e Giovedì dalle 15.00 alle 17.00
Borzomati Domenico
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1257 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: appuntamento via mail
177
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Bravi Marco
Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio-Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Buoni Claudio
Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria
Calcagni Maria Lucia
Sede di Ricevimento: : Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Caputo Damiano
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Carotti Simone
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9143 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Cataldo Rita
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1182 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Caterino Mauro
Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria
Cellini Francesco
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Colombo Benedetta
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
178
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Cornacchione Patrizia
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Cordelli Ermanno
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
D’Alessio Pasquale
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
D’Amora Eleonora
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1182 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
D’Angelillo Rolando Maria
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
D’Angelo Giorgia
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
D’Aversa Leone
Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio Medico
 06.22541.647e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Della Sala Sabino
Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria
Di Pino Giovanni
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Di Santo Silveria
Sede di Ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
179
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Di Sciascio Germano
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, I piano Ovest, Via Alvaro del Portillo 200, 00128, Roma
 06225411612, e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Giovedì ore 9:00
Di Stefano Nicola
Sede di Ricevimento: Prabb Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Faiella Eliodoro
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Feliziani Andrea
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Fiore Michele
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Fusaro Luigi
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: giovedi ore 16.00
Galdino Isidoro
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Gaudino Diego
Sede di Ricevimento: Polo di Via Longoni, Università Campus Bio Medico
 0622541423 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Garilli Francesco
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 0622541.9074 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Ghinelli Roberta
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
180
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Grasso Rosario Francesco
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Greco Carlo
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Greco Fabio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Ianni Andrea
Sede di Ricevimento: Direzione Sanitaria, Policlinico, Università Campus Bio-Medico
 06225411049 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento
Imperatori Marco
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Infusino Erminia
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Ippolito Edy
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Keller Flavio
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9175 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
La Monaca Giuseppe
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico, Istituto di Filosofia dell’Agire Scientifico e
Tecnologico (FAST)
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Lavorante Fedra
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico  06.22541.1182 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
181
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Leccisotti Lucia
Sede di Ricevimento: : Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Luppi Giacomo
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Magrone Giovanni
Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio-Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Mameli Alessandra
Sede di Ricevimento Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
 0622541423 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Marinozzi Andrea
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Masselli Grazia Maria Pia
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Minotti Giorgio
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9109 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: dal lunedì al venerdì, previo appuntamento telefonico.
Morini Sergio
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9170 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore:15:00-18:00
Nusca Annunziata
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, I piano Ovest, Via Alvaro del Portillo 200, 00128, Roma
 06225411612, e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore 14.00
182
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Pasqualetti Patrizio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected] / [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Pellegrino Paolo
Sede di Ricevimento: Stanza del Tutorato/Counseling - Policlinico zona aule (dopo la P12)
 06.22541.1084 oppure *11008
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: tendenzialmente nelle mattinate solo su appuntamento
Pennacchini Maddalena
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: venerdì dalle 13.00 alle 14.00 previo appuntamento.
Perotti Germano
Sede di Ricevimento: : Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Petitti Tommasangelo
Sede di Ricevimento: Direzione Sanitaria, Policlinico, Università Campus Bio-Medico
 06.22541.1004 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento via mail
Porzio Silvio
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9142 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Quattrocchi Carlo Cosimo
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Ramella Sara
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Ridolfi Raniero
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
183
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Salvatorelli Emanuela
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico , Laboratorio di Farmacologia
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Salvinelli Fabrizio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e.mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Santini Daniele
Sede di Ricevimento: Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento : Il docente riceverà gli studenti dopo l’orario di lezione e su appuntamento
tramite mail.
Scevola Germano
Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria
Sciuto Rosa
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Silipigni Sonia
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Silvestri Sergio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e.mail [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Sisto Antonella
Sede di Ricevimento: : Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Soda Paolo
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico, Piano -1 , stanza del Docente
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
184
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Sterzi Silvia
Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio-Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Stimato Gerardina
Sede di Ricevimento: Polo di Via Longoni, Università Campus Bio Medico
 0622541423 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Tambone Vittoradolfo
Sede di Ricevimento: Prabb Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Tartaglini Daniela
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Tombini Mario
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Trodella Lucio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma, Università Campus Bio Medico
 06.22541.455 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria
Vaccaro Donata
Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Valeri Sergio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni
Vincenzi Bruno
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: mercoledì 17-18 previo appuntamento via e-mail
185
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Verducci Monica
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: nei giorni e negli orari delle lezioni
Zalfa Francesca
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
e-mail [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
186
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corsi integrati: docenti, obiettivi, programmi
Primo anno, 1° semestre
Corso integrato di Scienze matematiche, Fisiche ed
Informatiche
Totale crediti 7
Docenti Dr. P. Pasqualetti
coordinatore
Prof. P. Soda
Dr.ssa M. Verducci
Tutor d’Aula
Ing. E. Cordelli
Obiettivo del Corso Integrato
Il corso mira a spiegare i concetti fondamentali e a fornire gli strumenti essenziali di matematica, fisica,
informatica e statistica, necessari al tecnico di radiologia e radioterapia per comprendere il funzionamento
delle apparecchiature che utilizzerà nella professione, per interagire con gli altri professionisti sanitari e per
impostare l’attività anche a fini di ricerca scientifica. A tali fini il corso integrato: 1) richiama le leggi fondamentali
dell’universo necessarie alla elaborazione dei modelli funzionali degli esseri viventi, evidenzia l’importanza delle
scienze di base per la comprensione razionale delle discipline applicate, in particolare Biologia e Medicina, e
illustra gli elementi di base della metodologia della ricerca scientifica, 2) spiega i metodi di rappresentazione
dei dati, dei segnali e delle immagini digitali; degli elementi fondamentali dell’architettura dei calcolatori, dei
sistemi operativi, delle reti di calcolatori; degli elementi fondamentali dei segnali analogici e digitali. 3) fornisce
gli elementi di statistica descrittiva e tratta i principi di statistica induttiva, per elaborare i dati sia a scopo
descrittivo che a scopo inferenziale.
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consiste in una prova pratica e orale
Il voto sarà unico.
187
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Informatica
Crediti 2
Docente Prof. P. Soda
Tutor d’Aula
Ing. E. Cordelli
Obiettivi del Corso
• Comprensione dei metodi di rappresentazione dei dati, dei segnali e delle immagini digitali;
• Conoscenza degli elementi fondamentali dell’architettura dei calcolatori, dei sistemi operativi, delle reti di
calcolatori;
• Conoscenza degli elementi fondamentali dei segnali analogici e digitali;
• Capacità di visualizzare ed eseguire operazioni semplici su immagini digitali.
Programma del Corso
Introduzione all’Informatica; Cos’è l’informatica; Applicazioni; Concetto di algoritmo; Esecutore; Il
concetto di Informazione.
Codifica binaria dell’informazione: Introduzione; Rappresentazione dei numeri naturali; Rappresentazione
dei numeri interi: rappresentazione in modulo e segno, rappresentazione in complemento a due;
Rappresentazione dei numeri frazionari; Rappresentazione dei numeri reali: virgola fissa e virgola mobile;
Algebra di Boole; Codifica dei caratteri.
L’architettura del calcolatore: Architettura di Von Neumann; Memoria centrale; Bus di sistema; Unità
di elaborazione (CPU); Interfacce di Ingresso/uscita; gerarchia della memoria; memoria cache; memoria
secondaria.
Le periferiche: Bus di I/O; La memoria e la sua gerarchia; Dischi magnetici; Memoria flash; Dispositivi di
visualizzazione.
Il sistema operativo
Reti di calcolatori e Internet: La telematica; Reti di calcolatori: struttura; Internet e suoi servizi.
Segnali analogici e digitali: Il concetto di segnale; Il processo di campionamento e di quantizzazione.
Rappresentazione delle immagini: Le immagini e la loro generazione; Luminosità e contrasto; Il colore
nelle immagini; Modelli di colore; File di testo e file binari; Formati delle immagini; Trasformati grayscale;
Standard DICOM.
Organizzazione del corso
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e/o una prova orale.
Testi obbligatori per l’esame
Dispense del corso distribuite in formato elettronico dal docente
Testi di riferimento consigliati:
• Chianese Angelo, Moscato Vincenzo, Picariello Antonio, alla scoperta dei fondamenti dell’informatica,
Liguori editore, 2008 (capitoli i, ii, x, xi, xiii)
188
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Laboratorio Informatica
Crediti 1
Docente Prof. P. Soda
Tutor
Ing. E. Cordelli
Obiettivi del Corso
Il corso intende accrescere le abilità informatiche per l’uso professionale di fogli di calcolo, e in particolare
per la gestione e l’elaborazione dei dati, per la rappresentazione mediante grafici e tabelle. Saranno infine
esemplificate alcune semplici applicazioni per l’elaborazione di segnali analogici e digitali.
Programma del Corso
Introduzione al Laboratorio di informatica: concetti generali, concetto di Interfaccia uomo-macchina, il
Sistema Operativo [CLI e GUI – esempio di DOS come CLI], il File System
Fogli di Calcolo [Calc]
Interfaccia di Calc [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti …]
Salvare un documento in differenti formati
Le schede e le celle
La selezione [ celle/righe/colonne adiacenti o distanti]
Intestazione di riga e colonna
Formato: pagina e celle
Gestione dei tipi di valori nelle celle [numeri decimali, valuta, data, ora, etc...]
Gestione dei bordi, sfondo e allineamento [verticale, orizzontale,ruotazione]
Maniglia di riempimento [copia di valori, creazione di serie]
Elenchi [mostrare/creare/eliminare un elenco]
Definire spazi di celle [il tasto : ] e celle singole [il tasto ;]
Creare e cercare le formule [il tasto =]
Calc come calcolatrice [operatori e priorità degli operatori (+,-,/,*,^)]
Le costanti e le variabili
La cella come variabile [composta da due riferimenti – colonna riga]
Definire un nome [Inserisci ® nomi ® definisci]
Riferimenti relativi, assoluti [il tasto $] e misti
Copiare una formula in altre celle [il problema dei riferimenti]
Funzioni logiche [E,O,NON,VERO,FALSO] e condizionali [SE]
Dati [ordinamento; i filtri automatici e standard]
Realizzazione dei grafici
Visualizzazione grafica ed analisi del processo di campionamento e quantizzazione di un segnale analogico.
Organizzazione del Corso
Il corso si articolerà in esercitazioni pratiche al calcolatore.
189
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Modalità Di Frequenza:
Obbligatoria
Modalità d’esame
La prova finale si compone di una prova pratica al calcolatore.
Testi di Riferimento
Manuali utente dei software utilizzati durante le lezioni.
Fisica e matematica
Crediti 2
Docente Dr.ssa M. Verducci
Obiettivi del Corso
II corso di Fisica si propone di fornire i richiami delle leggi fondamentali dell’universo necessari alla elaborazione
dei modelli funzionali degli esseri viventi, evidenziare l’importanza delle scienze di base per la comprensione
razionale delle discipline applicate, in particolare alla Biologia e alla Medicina e indicare gli elementi di base
della metodologia della ricerca scientifica. Le conoscenze di base di matematica costituiranno dei prerequisiti
essenziali per lo studio della materia.
Programma del Corso
Elementi Di Matematica: Introduzione al concetto di funzione; Derivate e Integrali: definizione e significato
geometrico; Angoli e triangoli: seno, coseno e tangente.
Introduzione Alla Fisica E Al Metodo Scientifico: Grandezze fisiche; Misure, campioni e unità di misura;
Dimensioni fisiche; Unità di misura e Sistema Internazionale; Ordini di grandezza; Grandezze scalari e vettoriali.
La Meccanica Del Punto Materiale: Principi generali della meccanica: Cinematica, Statica e Dinamica; I sistemi di
riferimento ; La descrizione del moto: spostamento, velocità, accelerazione ed equazione oraria; Le forze e il moto ;
Le leggi della dinamica; Le interazioni fondamentali; La legge di gravitazione universale; Forze attive e passive: le
reazioni vincolari; La caduta dei gravi: peso e massa; L’energia; Lavoro, energia cinetica ed energia potenziale;
Il principio di conservazione dell’energia meccanica.
Fenomeni Elettrici: Le forze elettromagnetiche; Fenomenologia elettrostatica; Conduttori ed isolanti; Induzione
elettrostatica; Polarizzazione di un dielettrico; Campo e potenziale elettrico; Interazione di una carica elettrica
con un campo elettrico; La corrente elettrica.
Fenomeni Magnetici: Il magnetismo: fenomenologia dei fenomeni magnetici; I magneti e i dipoli magnetici; Il
campo magnetico e la sua rappresentazione vettoriale; L’interazione tra fili percorsi da corrente e tra campi
magnetici e le correnti elettriche; Campi magnetici generati da circuiti percorsi da corrente. La legge di BiotSavart; Moto di particelle cariche in campi magnetici: La forza di Lorentz; L’induzione elettromagnetica, le
correnti indotte e la legge di Faraday Neumann Lenz.
Le Onde Elettromagnetiche: Il concetto di onda e la sua rappresentazione matematica; La generazione di
onde elettromagnetiche; Le proprietà delle onde elettromagnetiche; Lo spettro delle onde elettromagnetiche.
Organizzazione del corso
Il modulo sarà costituito da lezioni frontali comprendenti teoria ed esercitazioni.
190
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta, eventualmente integrabile con un colloquio orale
Testi consigliati
• GIAMBATTISTA Alan, McCARTHY RICHARDSON Betty, RICHARDSON Robert,
• Fisica Generale Principi e applicazioni, McGraw-Hill, Milano, 2008
• JEWETT John W, SERWAY Raymond
• Principi di Fisica, EdiSES, Napoli, 2007
Statistica medica
Crediti 2
Docente Dr. P. Pasqualetti
Obiettivi del Corso
Elementi di statistica descrittiva e principi di statistica inferenziale
Programma del Corso
Statistica e biostatistica: definizioni, contenuti e applicazioni per le professioni sanitarie;
Raccolta e presentazione dei dati: Misurazione, tipi di varabili e scale di misura; Precisione e accuratezza
di un procedimento di misurazione; Frequenze assolute e relative; Frequenze cumulate e percentili;
Rappresentazione grafica dei dati.
Misure di posizione: Moda; Quantili e mediana; Medie.
Misure di dispersione: Range; Devianza, varianza e deviazione standard; Coefficiente di variazione.
Misure di associazione tra variabili: Regressione lineare, Correlazione di Pearson
Probabilità: Definizione di probabilità e proprietà fondamentali; Distribuzioni di probabilità (cenni alle
distribuzioni binomiale e normale).
Stima e test di ipotesi: Distribuzioni campionarie ed errore standard; Intervalli di confidenza; Confronto tra
medie; Confronto tra proporzioni.
Organizzazione del Corso
Il corso consisterà in 20 ore di lezione frontale. Gli studenti riceveranno, come materiale didattico per le
esercitazioni, dei file di dati su cui impareranno a calcolare semplici funzioni di statistica descrittiva (media,
deviazione standard, mediana, coefficiente di variazione) e anche ad eseguire test statistici di base (chiquadrato, t-test, correlazione di Pearson).
Modalità d’esame e di verifica del profitto
L’esame consisterà in una prova scritta ed in un colloquio orale
Testi obbligatori per l’esame
• LANTIERI, RISSO, RAVERA: Statistica medica per le professioni sanitarie 2/ed, McGraw-Hill
Testi di riferimento consigliati
• ALTMAN Douglas G, Practical Statistics For Medical Research, Chapman & Hall, London, 1991
191
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Primo anno, 1° semestre
Corso integrato di anatomia umana e fisiologia
Totale crediti 7
Docenti Prof. S. Morini coordinatore
Prof. F. Keller
Dr. S. Carotti
Dr. G. Di Pino
Tutor d’Aula
Dr. S. Porzio
Dr. F. Garilli
Obiettivo del Corso Integrato
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative alla organizzazione generale e alla struttura del
corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico, ai suoi meccanismi specifici di funzionamento
e alle interazioni di organi e apparati.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di: comprendere che i contenuti del proprio studio
sono immediatamente e direttamente orientati verso l’attività professionale (motivazione e responsabilità);
saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato nel
corso delle lezioni; affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente topografica e funzionale, che
costituisca una premessa importante per l’integrazione con altre discipline come fisiologia, comprendere i
principali meccanismi che governano la fisiologia cellulare il potenziale di membrana; raggiungere conoscenze
fondamentali nella fisiologia degli organi e nelle loro interazioni; stabilire un rapido collegamento tra le disfunzioni
della fisiologia degli organi e le loro manifestazioni cliniche, in particolare quando apprezzabile con strumenti
diagnostici di imaging.
Organizzazione del Corso Integrato
Lezioni teoriche. Lezioni teorico-pratiche. Esercitazioni. Apprendimento autonomo e guidato.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consta di un colloquio orale
Il voto sarà unico.
Anatomia umana
Crediti 5
Docenti Prof. S. Morini
Dr. S. Carotti
Tutor d’Aula
Dr. S. Porzio
Dr. F. Garilli
192
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Obiettivi del Corso
• Comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente orientati verso l’attività
professionale (motivazione e responsabilità)
• Saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato
nel corso delle lezioni.
• Affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente topografica e funzionale, che costituisca una
premessa importante per l’integrazione con altre discipline come fisiologia, radiodiagnostica e radioterapia.
Programma del Corso
Terminologia anatomica.
Cenni di citologia: cellula, membrana cellulare, citoplasma, organuli, nucleo; divisione cellulare; differenziazione
cellulare. Concetti generali sull’organizzazione dei tessuti. Cenni di embriologia generale.
Apparato locomotore. Ossa, articolazioni, muscoli del tronco, della testa e degli arti.
Apparato cardiocircolatorio. Concetti generali sulla grande e piccola circolazione. Sangue. Cuore. Cenni
generali sul sistema arterioso, venoso e linfatico. Milza, timo e linfonodi.
Apparato respiratorio. Generalità sull’apparato respiratorio. Vie aree, polmoni e pleura.
Apparato digerente. Generalità sull’architettura del canale alimentare. Cavità addominale e peritoneo. Cavità
orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso; fegato e vie biliari; pancreas. Organizzazione
macroscopica e microscopica con cenni di istofisiologia.
Apparato urogenitale. Rene: morfologia e struttura; vie urinarie. Generalità sull’apparato genitale maschile
e femminile.
Sistema endocrino. Generalità sulle principali ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrene.
Sistema nervoso. Concetti generali; architettura e basi anatomo - funzionali del sistema nervoso centrale e
periferico.
Organi di senso. Occhio e orecchio. Generalità sull’apparato tegumentario.
Anatomia topografica della testa, del collo, del torace, dell’addome, della pelvi e degli arti.
Organizzazione del Corso
Lezioni teoriche. Lezioni teorico-pratiche. Esercitazioni. Apprendimento autonomo e guidato.
Modalità d’esame e di verifica del profitto
L’esame consta di colloquio orale (sessioni: febbraio; giugno-luglio; settembre). Il voto sarà unico con l’esame
di fisiologia. Previste prove in itinere a discrezione del docente.
Testi consigliati
• P. Carinci, E. Gaudio, G. Marinozzi, S. Morini, P. Onori. Anatomia Umana e Istologia. Elsevier, 2012
• F. Netter, Alante di anatomia umana, Elsevier.
• AAVV, Guida alla lettura dell’atlante di anatomia umana di Frank Netter, Elsevier.
Altra bibliografia
• G. Marinozzi, E. Gaudio, M. Ripani, Anatomia clinica, A. Delfino Editore, Roma.
• AAVV. Anatomia dell’uomo (volume unico), Edi-Ermes, Milano
• J. Weir, et al. Anatomia radiologica. Atlante di anatomia umana per bioimmagini. Edra LSWR, 2013.
193
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Fisiologia
Crediti 2
Docente Prof. F. Keller
Dr. G. Di Pino
Obiettivi del Corso
• Comprensione dei meccanismi principale alla base della fisiologia cellulare e del potenziale di membrana
• Raggiungimento di conoscenze di base della fisiologia degli organi e del loro controllo
• Stabilire connessioni tra le disfunzioni della fisiologia degli organi e le loro manifestazioni cliniche, soprattutto
quando apprezzabile con gli strumenti di diagnostica per immagini.
Programma del Corso
Trasporto di Membrana (2h): Liquidi Corporei; Equilibrio di Gibbs-Donnan; Trasporti; Diffusione; Canali;
Pompa Na+/K+; Cinetica di trasporto e Inibizione
Potenziale di Membrana e d’Azione (2h): Equazione di Nernst; Potenziale di membrana (Equazione di
GHK); Potenziale di azione (Modello di Hodgkin-Huxley); Periodo refrattario
Trasmissione Sinaptica (2h): Conduzione assonale; Trasmissione sinaptica; Integrazione sinaptica ;Plasticità
sinaptica
Cuore (2h):Il ciclo cardiaco.; Funzione meccanica del cuore (Modello di Frank-Starling); La gettata cardiaca:
regolazione intrinseca ed estrinseca; controllo umorale del cuore; Sistema di conduzione cardiaco
Sistema Circolatorio (2h): Metabolismo cardiaco; Circolazione coronarica; Compliance vascolare; Volemia;
Pressione venosa centrale e periferica; Sistema Arterioso e Pressione Arteriosa; Principi di Emodinamica;
Emodinamica Clinica
Sistema Respiratorio e trasporto gas (2h): Le strutture respiratorie dei polmoni; Volumi e capacità
polmonari; Meccanica respiratoria; Scambi alveolo-capillari dei gas; Scambi gassosi nei tessuti;Trasporto
dell’O2 e CO2 nel sangue
Rene e Regolazione Equilibrio Acido-Base (2h):Filtrazione glomerulare;Secrezione ed assorbimento
tubulare; Regolazione del bilancio idro-salino;Equilibrio acido base
Sistema Digerente e Fegato (2h): Organizzazione del canale digerente; Controllo della funzione digestiva;
Rifesso del Vomito; Principali ormoni dell’apparato digerente; SNE; Processi chimici nella digestione gastrica;
Fisiologia del Fegato
Sistema Endocrino e Pancreas Endocrino (2h): Ghiandole; Ormoni; Asse ipotalamo-ipofisario; Bilancio del
Calcio; Pancreas Endocrino
Fisiologia Muscolare e Sistema Nervoso (1/2) (2h): Fisiologia Muscolare; Il neurone; Sistema Nervoso
Motorio; Controllo motorio; Cenni di neuroplasticità
Sistema Nervoso (2/2) (2h): Sistema Somatosensoriale; Sensibilità; Dolore; Sistema Nervoso Autonomo
Recupero e Question Time (2h)
Organizzazione del Corso
Lezioni teoriche
Modalità d’esame e di verifica del profitto
L’esame consta di colloquio orale
194
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testi Consigliati:
• D. U. Silverthorn, Fisiologia - Un approccio integrato, Casa Editrice Ambrosiana (Libro di testo).
• Rainer Klinke, H. Cristian Pape, Stefan Silbernagl, Fisiologia Editore: Edises
195
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Primo anno, 1° semestre
Corso integrato di tecniche di diagnostica per
immagini e radioterapia 1
Totale crediti 4
Docenti Prof. B. Beomonte Zobelcoordinatore
Dr. R.M. D’Angelillo
Dr.ssa E. Ippolito
Dr.ssa P. Cornacchione
Dr.ssa D. Vaccaro
Dr. E. Faiella
Dr. A. Feliziani
Dr. R. Ridolfi
Obiettivo del Corso Integrato
Il Corso integrato di Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 1 consente allo studente di
apprendere le nozioni di base di quelli che sono gli insegnamenti fondamentali alla sua formazione.
In particolare, la Diagnostica per Immagini, descrive le apparecchiature , il loro funzionamento e le modalità
di utilizzo. La Radioterapia introduce alla conoscenza del tipo di radiazioni ionizzanti usate in medicina e alla
descrizione degli apparecchi di orto e mega voltaggio.
Infine, l’insegnamento di Radioprotezione, prevede la conoscenza , da parte dello studente , delle nozioni di
base sulle modalità radio protezionistiche sia dei paziente che degli operatori sanitari.
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Il voto sarà unico
Radioterapia
Crediti 1
Docenti Dr. R.M. D’Angelillo
Dr.ssa E. Ippolito
Dr.ssa P. Cornacchione
Obiettivi del Corso
Lo scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni di base sulla radioterapia: sulle
Apparecchiature, sui tipi di radiazioni, e sulle modalità di RT.
196
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Programma del Corso
1
2
3
4
Argomento
Introduzione alla Radioterapia: apparecchiature e tipi di radiazioni, modalità di RT
Apparecchiature di ortovoltaggio (Roentgen terapia, Plesio roentgen terapia)
Apparecchiature di megavoltaggio (Telecobalto terapia, Telecesio terapia, Acceleratore lineare)
Apparecchiature e modalità di RT: aspetti tecnici
Docente
D’Angelillo
Ippolito
D’Angelillo
Cornacchione
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Testo obbligatorio per l’esame
• ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013
Radiodiagnostica
Crediti 2
Docenti Prof. B. Beomonte Zobel
Dr. E. Faiella
Dr.ssa D. Vaccaro
Dr. A. Feliziani
Obiettivi del Corso
Scopo del corso è quello di consentire allo studente di apprendere la tecnologia degli apparecchi in uso
in radiodiagnostica e acquisire le informazioni necessarie per l’ esecuzione di esami di radiologia tradizionale.
Programma del Corso
Argomenti: Apparecchiature in Diagnostica per Immagini
1
2
Argomento
Natura delle radiazioni. Lo spettro elettromagnetico.
I raggi x e la loro produzione.
La formazione dell’immagine radiologica.
Il sistema radiologico tradizionale: tavolo trocoscopico e troco stratigrafico
Sfuocatura dell’immagine e sue correzioni
Il sistema radiologico tradizionale: tele radiografo; stativo a colonna e tubo pensile; fluoroscopia,
intensificatori di brillanza e catene televisive.
I sistemi radiologici digitali: immagine analogica e immagine digitale; caratteristiche dei sensori
digitali; acquisizione diretta e indiretta delle immagini; gestione delle immagini digitali
Docente
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
197
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
3
4
5
6
7
8
Apparecchio telecomandato: analogico; digitale. L’ortopantomografo: analogico; digitale
Apparecchiature per la Mineralometria Ossea Computerizzata: osteoporosi; densità ossea; t score
e z score.
Il mammografo: l’ingrandimento di immagine; la compressione dosata; la stereotassi; i tavoli
orizzontali. Il Mammotome.
Apparecchiature angiografiche;
Apparecchiature portatili;
Apparecchiature di sala operatoria
Apparecchiature ibride: la PET-TC
Apparecchiature speciali per l’interventistica: ablazione termica; crioablazione; ultrasuoni
focalizzati ad alta intensità ecc.
Apparecchiature ecotomografiche: gli ultrasuoni e le loro caratteristiche; i trasduttori e le tecniche
di studio; gli artefatti di ecotomografia; doppler, color-doppler e power-doppler; l’immaging
armonico, il compound imaging e l’elastografia; gli apparecchi per ecotomografia
Apparecchiature di Tomografia Computerizzata: modalità di acquisizione delle immagini (la I, II, III, e
IV generazione; la tecnologia slip ring; la tecnologia a scansione elicoidale o spirale; la tc multistrato)
modalità di formazione dell’immagine (sistema di misurazione; sistema di ricostruzione; sistema di
visualizzazione). La risoluzione spaziale, il contrasto.
Apparecchiature di Risonanza Magnetica: le onde elettromagnetiche; il fenomeno fisico della
risonanza; le sequenze di impulsi in RM : il contrasto nelle immagini di RM; i componenti di un
sistema per imaging a RM; la codifica spaziale del segnale RM; differenti tipi di apparecchiatura
a RM
Feliziani
Vaccaro
Beomonte Zobel
Faiella
Faiella
Faiella
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Testi obbligatori per l’esame
• R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005
• F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante
immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997
Testo di riferimento consigliato
• P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, Milano, 1992
• A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società
Editrice Universo
198
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Radioprotezione
Crediti 1
Docente Dr. R. Ridolfi
Obiettivi del Corso
Il Corso si propone di rendere edotto lo Studente su i rischi inerenti l’uso delle radiazioni ionizzanti in medicina;
attraverso casi pratici si studieranno gli aspetti più rilevanti della Radioprotezione che contribuiscono a una
perfetta gestione e utilizzo delle radiazioni ionizzanti una volta Laureati.
Lo studente dovrà apprendere le nozioni fondamentali in materia di legislazione, fisica e medicina, che gli
consentiranno, sin da subito, un corretto comportamento nei confronti del rischio radiologico e lo qualificheranno
nella professione futura.
Programma del Corso
Aspetti Fisici: Cenni di fisica delle radiazioni ionizzanti; Sorgenti di radiazioni ionizzanti: radioisotopi e Tubi
Radiogeni; Definizioni; Grandezze usate in radioprotezione; Cenni sulla penetrazione e assorbimento delle
radiazioni ionizzanti nella materia; Cenni sulla progettazione delle schermature in campo medico; Cenni
Radioprotezione delle alte energie.
Normativa Essenziale: Legislazione; Leggi e Decreti; Definizioni di: Irradiazione esterna e irradiazione interna,
Limiti di dosi, classificazione del personale esposto, Modulo informativo.
Aspetti Medici: Cenni degli effetti delle R. I. sull’uomo; Sorveglianza sanitaria del personale esposto.
Aspetti Operativi: La radioprotezione dell’uso dei radioisotopi in medicina; I dispositivi di protezione individuale
aspetti fisici medici e normativi; Uso dei dispositivi di protezione individuale aspetti fisici medici e normativi; La
dosimetria personale ed ambientale aspetti fisici medici e normativi; Le norme interne di radioprotezione aspetti
fisici medici e normativi; Limitazione delle esposizioni per il personale esposto ruolo del TRR; Limitazione delle
esposizioni per il paziente ruolo del TRR.
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame
L’esame sarà svolto oralmente e verterà su tutti gli argomenti studiati.
Bibliografia
Il Docente fornirà in formato elettronico sia le slide delle lezioni tenute in aula, sia le dispense sulla materia.
199
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Primo anno, 2° semestre
Corso integrato di Tecniche di diagnostica per
immagini e radioterapia 2
Totale crediti 10
Docenti Prof. L. Trodella coordinatore
Prof.ssa S. Ramella
Dr. S. Della Sala
Dr. C.C. Quattrocchi
Dr.ssa D. Vaccaro
Dr. P. D’Alessio
Dr. G. Luppi
Dr. I. Galdino
Dr.ssa E. Ippolito
D. ssa P. Cornacchione
Dr.ssa S. Silipigni
Prof. S. Silvestri
Dr.ssa G. M. P. Masselli
Prof. F. Salvinelli
Dr. F. Greco
Dr.ssa G. Stimato
Dr.ssa A. Mameli
Obiettivo del Corso Integrato
La Diagnostica, nel secondo semestre, è fondamentalmente dedicata all’Anatomia con lezioni teorico pratiche di Anatomia Radiologica.
La Radioterapia, dopo aver trattato nozioni di Radiobiologia, approfondisce la conoscenza della materia con
il Treatment Planning System (TPS)..
Vengono insegnate le prime nozioni sulle tecniche di immobilizzazione del paziente.
La conoscenza della tecnologia in uso, sia in Diagnostica che in Radioterapia, viene completata
dall’insegnamento di Ingegneria Clinica delle Apparecchiature Radiologiche che, nella pratica quotidiana, coinvolge anche i Tecnici di Diagnostica, di Radioterapia e di Medicina Nucleare.
La Fisica Sanitaria identifica i target e le modalità di applicazioni dei fasci radianti con la tecnica 3D conformata.
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Il voto sarà unico
200
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Radiodiagnostica
Crediti 4
Docenti Prof. L. Trodella
Dr. S. Della Sala
Dr. C.C. Quattrocchi
Dr.ssa D. Vaccaro
Dr. P. D’Alessio
Dr. G. Luppi
Dr. I. Galdino
Obiettivi del Corso
Scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni necessarie per un completo riconoscimento
delle strutture anatomiche nelle immagini di radiodiagnostica.
Programma del Corso
Argomenti: Anatomia in Diagnostica per Immagini
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Argomento
Anatomia radiografica del cranio
Anatomia radiografica della colonna
Anatomia radiografica del torace
Anatomia radiografica dell’addome
Lezioni Tecnico - Pratiche di Anatomia Radiologica
Anatomia radiografica del cingolo pelvico
Anatomia radiografica dei segmenti scheletrici e delle articolazioni degli arti inferiori
Anatomia radiografica angiografica dell’addome e degli arti inferiori
Anatomia radiografica dei segmenti scheletrici e delle articolazioni degli arti superiori e del
cingolo scapolare
Lezioni Tecnico - Pratiche di Anatomia Radiologica
Anatomia radiografica dell’apparato digerente
Anatomia radiografica dell’apparato urinario; dell’apparato genitale maschile;
dell’apparato genitale femminile
Anatomia radiografica angiografica del capo e del collo
Anatomia radiografica angiografica del torace e degli arti superiori
Lezioni Tecnico - Pratiche di Anatomia Radiologica
Anatomia TC e RM della colonna
Anatomia TC e RM degli arti superiori: spalla e gomito
Anatomia TC e RM degli arti superiori: mano e polso
Anatomia TC e RM degli arti inferiori: bacino e ginocchio
Anatomia TC e RM degli arti inferiori: caviglia e piede
Anatomia della mammella: radiografia, ecografia, TC ed RM
Lezioni Tecnico - Pratiche di Anatomia Radiologica
Docente
Quattrocchi
Quattrocchi
Della Sala / D’Alessio
Cornacchione / Galdino
Della Sala / D’Alessio
Della Sala / D’Alessio
Della Sala / D’Alessio
Della Sala / D’Alessio
Cornacchione / Galdino
Della Sala / D’Alessio
Della Sala / D’Alessio
Luppi
Cornacchione / Galdino
Della Sala / D’Alessio
Della Sala / D’Alessio
Della Sala / D’Alessio
Vaccaro
Cornacchione / Galdino
201
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Testi obbligatori per l’esame
• R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005
• F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante
immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997
Testo di riferimento consigliato:
• P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, milano, 1992
• A. Trenta, A. Corinaldesi, P. Sassi, C. Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro,
Società Editrice Universo
Radioterapia
Crediti 2
Docenti Prof. L. Trodella
Prof.ssa S. Ramella
Dr.ssa E. Ippolito
D. ssa P. Cornacchione
Dr.ssa S. Silipigni
Obiettivi del Corso
Scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni di base sulle più moderne tecnologie in uso in
Radioterapia, sui sistemi di immobilizzazione e sul Treatment Planning System (TPS)
Programma del Corso
1
2
Argomento
Accenni alle basi biologiche della radioterapia
Induzione dei radicali liberi curva dose-risposta...
Meccanismi di radiosensibilizzazione e radioresistenza.
Docente
Trodella/Silipigni
Ramella
Ramella
3
Concetto di riparazione del danno e frazionamento della dose: dose unica e frazionamento
della dose; frazionamento classico, ipofrazionamento ed iperfrazionamento. Split corse.
Ramella
4
5
6
Il Treatment Planning System (TPS)
Sistemi di verifica tramite immagine portale e la rete dei dati
Sistemi di verifica avanzati (infra-rossi, Rx, OBI)
Tecniche di collimazione esterna; Filtri in radioterapia. (omogeneizzatori, degradatori, a
cuneo, compensatori, bolus)
Fascio unico e fasci multiplanari; campi adiacenti e gap.
Simulazione tradizionale
Simulazione virtuale
Sistemi di immobilizzazione
7
8
202
Ippolito
Ippolito
Ippolito
Cornacchione
Cornacchione
Cornacchione
Cornacchione
Cornacchione
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Testo obbligatorio per l’esame
• ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013
Fondamenti di Ingegneria Clinica delle Apparecchiature
Radiologiche
Crediti 2
Docenti Prof. S. Silvestri
Dr.ssa G. M. P. Masselli
Obiettivi del Corso
Scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni necessarie per conoscere i principi delle
strumentazioni di diagnostica per immagini mediante l’uso di fotoni. L’aspetto tecnologico delle apparecchiature
viene analizzato in rapporto alla qualità dell’immagine prodotta ed al potenziale danno indotto al paziente.
Programma del Corso
Descrizione di un impianto radiologico. La radiazione elettromagnetica X. Spettro di emissione. Coefficiente
di attenuazione lineare. Strato emivalente. Coefficiente di attenuazione di massa. Fenomeni fisici dai quali
dipende l’assorbimento dei raggi X: diffusione, effetto fotoelettrico e produzione di coppie. Grandezze fisiche
della radiologia: Esposizione, Dose assorbita, Dose equivalente.
Costituzione del tubo radiogeno. Anodo fisso. Anodo rotante. Carico termico dei tubi ad anodo fisso e rotante.
Diagrammi di carico. Macchia focale e sua misura con il metodo della star pattern e del pin-hole.
Pellicola radiografica e suo sviluppo. Cassetta radiografica e schermi di rinforzo. Curva sensitometrica. Griglia
antidiffusione. La qualità dell’immagine radiografica: Risoluzione, Contrasto, Rumore. Impostazioni della
macchina e qualità dell’immagine. Amplificatore di brillanza. Funzione di trasferimento della modulazione.
Radiologia computerizzata e digitale. Detettori a stato solido: fosfori a memoria, sensori a matrice attiva al
selenio amorfo e al silicio amorfo. Confronto fra sistemi digitali ed analogici.
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame e di verifica del profitto
L’esame consiste in una prova orale.
Testi obbligatori per l’esame
• BRANCA F.P., Fondamenti di Ingegneria Clinica Vol I, Springer, Milano, 2000, Cap. 11, 12, 14,16.
Testi di riferimento consigliati
• BUSHBERG J. T. et al., The essential physics of medical imaging, Lippincott Williams, 2nd Edition
203
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Fisica sanitaria 1
Crediti 1
Docenti Dr.ssa G. Stimato
Dr.ssa A. Mameli
Obiettivo del Corso
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti la fisica di base indispensabile alla comprensione di
trattamenti con radiazioni ionizzanti.
Programma del Corso
1
L’ATOMO E LA RADIOATTIVITÀ
CAMPI DI RADIAZIONE
2
INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI
DIRETTAMENTE IONIZZANTI CON LA
MATERIA
3
INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI
INDIRETTAMENTE IONIZZANTI CON LA
MATERIA
1
4
INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI
INDIRETTAMENTE IONIZZANTI CON LA
MATERIA
2
CONCETTI DI DOSIMETRIA
5
PARTICELLE CARICHE E EQUILIBRIO
RADIOATTIVO
204
Richiami sulla struttura atomica
Richiami sulla struttura nucleare
Particelle elementari
La radioattività
Tipologie di decadimenti
Decadimento per fissione
Materie fissili, fissionabili e fertili
La legge del decadimento radioattivo
Il decadimento di coppie genitore-figlio e l’equilibrio
Le unità di misura della radioattività
La radioattività naturale
I diversi tipi di radiazioni
Le grandezze di campo
Le grandezze usate nella teoria del trasporto della radiazione
Le perdite di energia delle particelle cariche pesanti
Il percorso nella materia delle particelle cariche pesanti
Le perdite di energia delle particelle cariche leggere
Interazioni con la materia dei raggi X e gamma con la materia
Effetto fotoelettrico
Effetto Compton
Produzione di coppie
Generalità sulle interazioni dei neutroni con la materia
Attenuazione di un fascio di fotoni in condizioni di buona geometria
I coefficienti di interazione usati in dosimetria
Condizioni di cattiva geometria
Build up
Teorema di reciprocità
Kerma
Dose Assorbita
Esposizione
Equilibrio Radioattivo
Condizioni di CPE
Mameli
Mameli
Mameli
Stimato
Stimato
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Modalità lezioni
Teoriche in aula
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova orale
Testi
Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso.
Otorinolaringoiatria
Crediti 1
Docenti Prof. F. Salvinelli
Dr. F. Greco
Obiettivi del corso
Fornire allo studente un approfondimento delle nozioni di anatomia di testa e collo con i correlati fisiologici ed
eventualmente fisiopatologici. La finalità del corso ha il suo focus nel riconoscimento delle strutture anatomiche
sui più comuni esami di imaging (TC e RM).
Programma del Corso
• Massiccio Facciale
– Ossa
– Muscolatura
– Strutture funzionali (occhio, seni paranasali, lingua)
– Vascolarizzazione
– Nervi cranici
– Fisiologia del naso e dell’olfatto
– Imaging seni paranasali con varianti anatomiche
• Orecchio e cenni sul SNC
– Anatomia dell’orecchio esterno, medio e interno
– Vascolarizzazione arteriosa e seni venosi
– Fisiologia dell’udito e dell’equilibrio
– Imaging orecchio medio e interno
• Faringe, Laringe e collo
– Anatomia del Faringe e della bocca
– Anatomia della Laringe
– Vasi, muscolatura e fasce del collo
– Fisiologia di: gusto, deglutizione e fonazione
– Imaging laringe, faringe e collo
• Cenni di patologia speciale e correlati di imaging
– Patologia nasosinusale
– Patologia dell’orecchio medio e interno
– Patologia laringea e faringea
205
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Organizzazione del Corso
Lezioni Teoriche in aula
Modalità d’esame
L’esame consta di prova orale
Testi consigliati
• F. Netter, atlante di anatomia umana, elsevier masson.
• Moeller, Reif, Pocket atlas of sectional anatomy, Vol I Head and neck, IV ed. Thieme
Bibliografia
• G. Marinozzi, e. Gaudio, m. Ripani, anatomia clinica, a. Delfino editore, Roma.
206
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Primo anno, 2° semestre
Corso integrato di Chimica e scienze biologiche
Totale crediti 4
Docenti Dr.ssa F. Zalfa coordinatore
Dr.ssa T. Bisogno
Obiettivo del Corso Integrato
Lo studente dovrà acquisire una conoscenza generale della biologia e della chimica inorganica ed organica
in modo da poter raggiungere un apprendimento di tipo integrato delle due discipline. In particolare dovrà:
- comprendere la logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai diversi livelli di organizzazione
della materia vivente e i principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle unità biologiche.
- comprendere i principi generali che governano il metabolismo ed il modo in cui sono interconnesse e
reciprocamente regolate le varie vie metaboliche.
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consta di un colloquio orale
Il voto sarà unico
Biochimica
Crediti 2
Docente Dr.ssa T. Bisogno
Obiettivi del Corso
Lo studente dovrà acquisire una conoscenza generale di chimica inorganica ed organica in modo da poter
raggiungere un apprendimento di tipo integrato della biochimica. Dovrà, infatti, comprendere i principi generali
che governano il metabolismo ed il modo in cui sono interconnesse e reciprocamente regolate le varie vie
metaboliche.
Programma del Corso
BASI DI CHIMICA GENERALE: Cenni Introduttivi: Tabella periodica, periodicità chimica e classificazione
degli elementi
Descrizione dell’atomo: Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Configurazione elettronica
degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. Il legame chimico.
Soluzioni: Concentrazione delle soluzioni. Concetto di acidi e basi. pH e soluzioni tampone.
Cenni di Termodinamica e Cinetica Chimica.
207
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
BASI DI CHIMICA ORGANICA: La Chimica del Carbonio. Nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche di:
idrocarburi, alcoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, composti azotati, composti aromatici.
Isomeria
BIOCHIMICA. Composizione della materia vivente e ruolo della biochimica.
Amminoacidi, Peptidi e Proteine: Struttura e proprietà degli amminoacidi. Livelli strutturali delle proteine e
denaturazione. Funzione delle proteine. Emoglobina e mioglobina.
Glucidi: Classificazione. Glucidi di riserva e glucidi strutturali. Isomeria degli zuccheri.
Lipidi: Classificazione dei lipidi. Acidi grassi, fosfolipidi, sfingolipidi, trigliceridi, steroidi.
Enzimi e Coenzimi: Ruolo e classificazione. Cinetica enzimatica. Concetto di inibizione. Enzimi allosterici. Ruolo
dei coenzimi.
Introduzione al Metabolismo: Anabolismo e catabolismo. Bioenergetica (energia libera, entalpia, entropia). ATP
e Coenzima A.
Metabolismo Glucidico: Glicolisi aerobia e anaerobia. Differenza tra esochinasi e glicochinasi. Gluconeogenesi.
Ciclo di Krebs e reazioni anaplerotiche. Regolazione del metabolismo glucidico.
Metabolismo Lipidico: Digestione ed assorbimento. Ruolo delle lipoproteine. Beta-ossidazione. Corpi chetonici.
Biosintesi degli acidi grassi. Biosintesi del colesterolo. Regolazione del metabolismo lipidico.
Metabolismo proteico: Digestione e assorbimento. Transaminazione e deaminazione. Ciclo dell’urea.
Trasportatori di elettroni e catena respiratoria. Fosfosforilazione ossidativa e sintesi di ATP.
Organizzazione del Corso
Il modulo sarà costituito da lezioni frontali.
Modalità d’ esame
L’esame verrà sostenuto tramite colloquio orale.
Riferimenti bibliografici
• David L. Nelson and Michael M. Cox. Introduzione alla Biochimica di Lehninger. Zanichelli..
Testo consigliato:
• Massimo Stefani e Niccolò Taddei. Chimica, biochimica e biologia applicata. Zanichelli.
• John W. Baynes and Marek H. Dominiczak. Biochimica per le discipline biomediche. Elsevier
• MV Catani, I. Savini, P. Guerrieri, L. Avigliano. Appunti di Biochimica per le Lauree Triennali. Piccin
Biologia
Crediti 2
Docente Prof.ssa F. Zalfa
Obiettivi del Corso
Il corso tratta l’organizzazione delle strutture biologiche fondamentali, curando sia gli aspetti morfologici/
funzionali che le nozioni di base della chimica e della biochimica, necessarie a comprendere come è costituita
e come funziona una cellula e conseguentemente un organismo.
208
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Obiettivo del corso è l’apprendimento della logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai diversi
livelli di organizzazione della materia vivente, i principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle
unità biologiche e l’apprendimento del metodo sperimentale e delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni
biologici fondamentali.
Programma del Corso
Caratteristiche dei viventi. Principi di classificazione degli organismi viventi. Teoria cellulare. Organizzazione e
dimensioni della cellula. Cellula procariotica ed eucariotica. Il nucleo cellulare: struttura e funzione, membrana
nucleare, nucleoli. Citoplasma e organuli citoplasmatici:I ribosomi. Reticolo endoplasmatico liscio e rugoso.
Apparato del Golgi. Lisosomi, vacuoli e perossisomi. Mitocondri e cloroplasti. Il citoscheletro. Microtubuli,
microfilamenti, filamenti intermedi. Ciglia e flagelli. Centrioli e centrosomi. Struttura e funzione delle membrane
biologiche. Modello a mosaico fluido. Fosfolipidi e proteine di membrana. Fagocitosi, esocitosi ed endocitosi,
endocitosi mediata da recettore, pinocitosi. DNA: struttura del DNA, nucleotidi, replicazione semiconservativa
del DNA, sintesi del DNA. Enzimi coinvolti nella replicazione del DNA. Telomeri e telomerasi. Meccanismi di
riparazione del DNA. Mutazioni geniche, cromosomiche, genomiche. Agenti mutageni fisici e chimici. RNA:
struttura e funzione. RNA ribosomiale, messaggero e transfer. L’RNA come enzima: ribozimi. Struttura della
cromatina, istoni, cromosomi. Il codice genetico. Degenerazione del codice genetico, codoni di stop, codoni
di inizio. Trascrizione e maturazione dell’mRNA eucariotico: splicing, poliadenilazione e CAP 5’. Sintesi delle
proteine. Maturazione delle proteine. Destino post-sintetico delle proteine. Cenni di regolazione dell’espressione
genica. Ciclo cellulare: mitosi e meiosi. Variabilità genetica. Riproduzione asessuata e sessuata. Gametogenesi.
Organizzazione del Corso
Il modulo sarà costituito da lezioni frontali.
Modalità d’esame
L’esame consta di prova orale.
Testi adottati
- Raven et al. Biologia Cellulare, Casa Editrice PICCIN
- Raven et al. Genetica e Biologia Molecolare, Casa Editrice PICCIN
Altri testi consigliati
- Purves et al. Elementi di Biologia e Genetica, Casa Editrice Zanichelli
- Solomon et al. Elementi di Biologia, Casa Editrice EdiSES
Documentazioni aggiuntive verranno fornite durante il corso
209
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Primo anno, 2° semestre
Corso integrato di Antropologia e storia della
tecnica
Totale crediti 2
Docenti
Prof. ssa M. Pennacchini coordinatore
Prof. L. Borghi
Obiettivo del Corso Integrato
Il corso si propone di:
1. favorire la consapevolezza che lo studio dell’Uomo è l’orizzonte di riferimento di un’attività tecnico-scientifica
che intenda orientarsi al servizio della persona;
2. fornire elementi per una conoscenza critica, a livello antropologico, del Codice Deontologico del Tecnico
Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia
Medica (2004);
3. fornire alcuni cenni sulle tappe fondamentali della storia della medicina e della sanità con particolare
attenzione alla svolta metodologica, diagnostica e terapeutica avvenuta nel corso dell’Ottocento. Per quanto
riguarda il Novecento si porrà naturalmente una particolare attenzione sull’origine, evoluzione e influenza in
campo sanitario delle tecniche radiologiche. Si sottolineerà soprattutto il “fattore umano” della rivoluzione
biomedica avvenuta negli ultimi due secoli, ovvero la dimensione biografica di alcuni dei suoi protagonisti.
Organizzazione del Corso Integrato
Il corso sarà realizzato con lezioni frontali e seminari.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consta di un colloquio orale
Il voto sarà unico.
Storia della Medicina e della Radiologia
Crediti 1
Docente
Prof. L. Borghi
Obiettivi del Corso
Il corso si propone di fornire alcuni cenni sulle tappe fondamentali della storia della medicina e della sanità con
particolare attenzione alla svolta metodologica, diagnostica e terapeutica avvenuta nel corso dell’Ottocento.
Per quanto riguarda il Novecento si porrà naturalmente una particolare attenzione sull’origine, evoluzione e
influenza in campo sanitario delle tecniche radiologiche. Si sottolineerà soprattutto il “fattore umano” della
rivoluzione biomedica avvenuta negli ultimi due secoli, ovvero la dimensione biografica di alcuni dei suoi
protagonisti.
210
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Programma del Corso
Poco prima dell’alba: medicina e salute alla fine del Settecento; Edward Jenner. René Laennec e la rivoluzione
della diagnostica strumentale. Medicina e società: la sfida del colera. Pasteur, Koch e le origini della terapeutica
moderna.
Il secolo della chirurgia. Fotografare l’invisibile: Wilhelm Conrad Roentgen e la scoperta dei raggi X.
Infanzia e adolescenza della radiologia. Raggi che guariscono: la scoperta della radioattività e i primi passi
della radioterapia. Il mondo ai raggi X: l’incredibile storia del rapporto tra radiologia e società. Mi chiedi cosa
centrano i Beatles? Le origini della TAC e il congedo dalla radiologia tradizionale.
Organizzazione del Corso
Le lezioni frontali saranno integrate da una visita al Museo di Storia della Medicina dell’Università La Sapienza.
Modalità d’esame
Colloquio orale.
Bibliografia
• Luca Borghi, Umori. Il fattore umano nella storia delle discipline biomediche, SEU, Roma 2012
• Altro materiale bibliografico sarà consegnato dal docente durante il corso
Antropologia
Crediti 1
Docente Prof.ssa M. Pennacchini
Obiettivi del Corso
Fornire elementi per una conoscenza critica, a livello antropologico, del Codice Deontologico del Tecnico
Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia
Medica (2004).
Programma del Corso
L’antropologia;
L’uomo e la verità sull’uomo;
Commento a “Disposizioni generali” (art. 1): Art. 1.1 La persona; Artt. 1.2 e 1.3 La teoria dell’atto
Commento a “Rapporti con la persona” (Art. 3) Artt. 3.1-2 La relazione
Commento a “Rapporti con i famigliari, cittadini e società” (Art. 4): Artt. 4.1-2 Famiglia; Art. 4.3 Società e
cittadinanza
Commento a “Rapporti con le istituzione e le Associazioni Scientifiche” (Art. 6): Art. 6. Lavoro
Commento a “ Rapporti con le tecnologie, l’industria e la ricerca tecnologica” (Art. 7): Tecnica, tecnologia,
ricerca, scienza
211
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Organizzazione del Corso
Il corso sarà realizzato con lezioni frontali e seminari.
Modalità d’esame
Colloquio orale.
Bibliografia
• Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi
Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004)
• Appunti dalle lezioni.
212
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Secondo anno, 1° semestre
Corso integrato di Tecniche di diagnostica per
immagini e radioterapia 3
Totale crediti 12
Docenti Prof. B. Beomonte Zobelcoordinatore
Prof.ssa Ramella
Dr. R. F. Grasso
Dr. C.C. Quattrocchi
Dr. G. Luppi
Dr. I. Galdino
Dr. F. Cellini
Dr.ssa P. Cornacchione
Dr.ssa R. Sciuto
Dr.ssa E. Salvatorelli
Prof. G. Minotti
Dr. D. Gaudino
Dr.ssa G. Stimato
Dr.ssa E. Infusino
Tutor d’Aula
Dr.ssa G. D’Angelo
Obiettivo del Corso Integrato
Il Corso Integrato di Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 3 è dedicato alle metodologie e
tecniche in uso sia in Diagnostica per immagini che in Radioterapia.
In particolare, per la Diagnostica, si approfondisce lo studio dello schermo, delle pellicole, delle immagini digitali
e dell’utilizzo importantissimo dei Mezzi di Contrasto sia in Radiologia Tradizionale che nella TC e RM.
La radioterapia si sofferma su quello che è il ruolo del tecnico nella preparazione al trattamento radiante , nei sistemi di immobilizzazione e nell’esecuzione del trattamento con fotoni ed elettroni.
Queste basi pratiche sono sostenute, dal punto di vista teorico, dall’insegnamento di Fisica Medica e di
Farmacologia che forniscono nozioni proprio sui mezzi di Contrasto e sui farmaci usati in Radioterapia. In questo semestre, infine, inizia il corso di Medicina Nucleare con richiami di Fisica Atomica e con la conoscenza
degli strumenti per la dosimetria interna e radio protezionistica. Vengono esposte le principali strumentazioni oggi in uso nei Centri di Medicina Nucleare come la Gamma
Camera, la SPECT e la PET, da sole o con la simultanea TC. Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Il voto sarà unico
213
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Radiodiagnostica
Crediti 4
Docenti Prof. B. Beomonte Zobel
Dr. R. F. Grasso
Dr. C.C. Quattrocchi
Dr. G. Luppi
Dr. I. Galdino
Obiettivi del Corso
Scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni sulle Metodologie e Tecniche in Diagnostica
per Immagini
Programma del Corso
Argomenti: Metodologie e Tecniche in Diagnostica per Immagini
1
2
3
4
214
Argomento
Il tubo radiogeno, caratteristiche dell’anodo e catodo.
Fuoco lineare, anodo fisso e anodo rotante
Funzionamento del tubo radiogeno, chilovoltaggio e milliamperaggio
Il fascio dei raggi X .
Natura e modalità di interazione dei raggi X con la materia
I sistemi di antidiffusione (coni, diaframmi, filtri e griglie)
Fattori che influenzano la formazione dell’immagine
Geometria della formazione dell’immagine radiologica.
Registrazione dell’immagine radiologica.
Il recettore dell’immagine : schermi di rinforzo e pellicola.
Gli schermi di rinforzo, fenomeno della luminescenza.
Caratteristiche di uno schermo di rinforzo: rapidità, fattore di intensificazione, risoluzione
Combinazione schermo-pellicola.
Caratteristiche di una cassetta radiografica.
Schermi di rinforzo e “terre rare”
La pellicola radiografica: immagine latente e immagine reale
La camera oscura tradizionale.
Il trattamento della pellicola radiografica: sviluppo, fissaggio e lavaggio.
Le caratteristiche fotografiche (densità, curva caratteristica, contrasto, latitudine, potere
risolutivo)
Qualità dell’immagine radiografica
Dall’immagine analogica a quella digitale.
Caratteristiche dell’immagine digitale.
Cenni di digitalizzazione dell’immagine.
I detettori digitali: CR e DR.
Conversione diretta e conversione indiretta.
L’elaborazione delle immagini digitali.
Docente
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Lezioni Teoriche-Pratiche di Anatomia Radiologica
I mezzi di contrasto in radiologia tradizionale, TC, ecotomografia e RM
Metodologie di studio in Radiologia Tradizionale (esami non contrastografici)
Metodologie di studio in Radiologia Tradizionale (esami contrastografici)
Lezioni Teoriche-Pratiche di Anatomia Radiologica
Metodologie di studio in Tomografia Computerizzata (I) : impostazione dell’esame, uso o
no del contrasto, vie di somministrazione del contrasto, tempistica della somministrazione
del contrasto, Bolus Tracking, acquisizioni polifasiche.
Metodologie di studio in Tomografia Computerizzata (II): ricostruzione delle immagini
bidimensionali e tridimensionali, tecniche di studio particolari (endoscopia virtuale, studi
vascolari, studio delle coronarie, perfusione ecc. ecc.).
Lezioni Teoriche-Pratiche di Anatomia Radiologica
Metodologie di studio in Risonanza Magnetica (I) impostazione dell’esame, sequenze di
studio tradizionali, sequenze veloci, sequenze per la soppressione del tessuto adiposo,
sequenze per studi vascolari, acquisizioni 2 D e 3D, parametri intrinseci ed estrinseci.
Metodologie di studio in Risonanza Magnetica (II): tecniche particolari (diffusione,
perfusione, RM funzionale, spettroscopia ecc. ecc.), sicurezza in RM.
Lezioni Teoriche-Pratiche di Anatomia Radiologica
La radiologia interventistica: metodologie e tecniche di studio (I): tecniche vascolari e
non vascolari, tecniche diagnostiche e terapeutiche, le stenosi vascolari, gli aneurismi, le
embolizzazioni, la TIPS.
La radiologia interventistica: metodologie e tecniche di studio (II): le biopsie percutanee,
i drenaggi toraco-addominali, interventistica delle vie biliari, le alcolizzazioni, le ablazioni
termiche.
Radiologia Interventistica: metodologie di trattamento vascolari (I)
Radiologia Interventistica: metodologie di
trattamento extravascolari (II)
Cornacchione / Galdino
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Cornacchione / Galdino
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Cornacchione / Galdino
Quattrocchi
Quattrocchi
Cornacchione / Galdino
Grasso
Grasso
Luppi
Luppi
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere .
Testi obbligatori per l’esame
• R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005
• F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante
immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997
Testo di riferimento consigliato
• P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, Milano, 1992
• A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società
Editrice Universo
215
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Radioterapia
Crediti 3
Docenti Prof.ssa Ramella
Dr. F. Cellini
D.ssa P. Cornacchione
Obiettivi del Corso
Scopo del corso è far comprendere allo studente quale è il ruolo del Tecnico nella preparazione del trattamento
radiante: i sistemi di imobilizzazione, l’esecuzione del trattamento con fotoni ed elettroni e l’utilizzo delle
sorgenti ionizzanti in Radioterapia.
Programma del Corso
Argomento
Docente
1
Volumi in radioterapia in base alla diffusione loco-regionale della malattia. ICRU e definizione del GTV,
CTV, PTV
Cellini
2
Organi critici: salvaguardia e differenziazione (seriali e paralleli), TD5 e TD50 dei principali organi,
Istogrammi dose volume
Cellini
3
Principi di stazione dei tumori: il sistema TNM.
Cellini
4
La preparazione del trattamento radiante, i sistemi di immobilizzazione, la definizione e il
contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio
Cellini
La fusione di immagini (TC/RM/PET) in radioterapia
Cellini
Il piano fisico dosimetrico
Cellini
L’esecuzione del trattamento con fotoni: fascio singolo, fasci contrapposti, fasci multipli, fasci
personalizzati.
Cornacchione
L’esecuzione del trattamento con elettroni
Cornacchione
Le associazioni della radioterapia con la chemioterapia e le nuove terapie biologiche
Ramella
La brachiterapia metabolica: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di
qualità
Ramella
La brachiterapia interstiziale ed endocavitaria: definizione, indicazioni, modalità, problematiche
tecniche, controlli di qualità
Ramella
Il ruolo radicale, neoadiuvante ed adiuvante della radioterapia
Ramella
La tossicità radioindotta acuta consequenziale e tardiva [CAP 12]
Ramella
La radioterapia ad intensità modulata: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche,
controlli di qualità [CAP 22]
Ramella
5
6
7
8
9
10
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
216
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere.
Testo obbligatorio per l’esame
• ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013
Medicina Nucleare
Crediti 1
Docenti Dr.ssa R. Sciuto
Tutor d’Aula
Dr.ssa G. D’Angelo
Obiettivi del Corso
• Fornire le nozioni di base di fisica nucleare per comprendere i principi su cui si fonda l’uso dei radioisotopi in
Medicina Nucleare sia a scopo diagnostico che terapeutico.
• Descrivere le caratteristiche, i principi di funzionamento e le applicazioni nella pratica clinica della
strumentazione utilizzata per la rivelazione di radiazioni e per l’imaging sia convenzionale che SPET e PET
• Chiarire il concetto di radiofarmaco e tutte le problematiche correlate al suo utilizzo (registrazione,
manipolazione e smaltimento).
Programma del Corso
• Richiami di fisica atomica e nucleare: Basic atomic and nuclear physics
• Strumentazione per la rivelazione delle radiazioni: Radiation detection systems
• Gamma-camera: Anger camera
• Tomografia SPECT e PET: principi e strumentazione: SPECT and PET tomography: principles and devices
• Imaging convenzionale, funzionale e molecolare in medicina nucleare: Conventional, functional and
molecular imaging in nuclear medicine
• Tecniche di radio farmacia e manipolazione radioisotopi: Radiopharmacy and radioisotopes handling
Testi
Eventuali testi verranno comunicati all’inizio del corso
Modalità lezioni
Lezioni in Aula
Teoriche in aula
Modalità esame
L’esame consta di prova orale
217
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Fisica sanitaria 2
Crediti 2
Docenti Dr. D. Gaudino
Dr.ssa G. Stimato
Dr.ssa E. Infusino
Obiettivo del Corso
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi di dosimetri di radiazioni.
Programma del Corso
1
RICHIAMI DI DOSIMETRIA
2
TEORIA DELLA CAVITÀ
3
RIVELATORI DELLE RADIAZIONI
IONIZZANTI
1
4
RIVELATORI DELLE RADIAZIONI
IONIZZANTI
2
5
RIVELATORI A SCINTILLAZIONE
6
RIVELATORI A SEMICONDUTTORE
7
DOSIMETRI
8
SPETTROMETRIA GAMMA 1
9
SPETTROMETRIA GAMMA 2
10
REQUISITI PRINCIPALI DEI DOSIMETRI DI
AREA E PERSONALI
218
Richiami di dosimetria
Teoria della cavità di Bragg-Gray
Teoria della cavità di Spencer-Attix
Relazioni tra grandezze dosimetriche
Rivelatori a gas:
camere a ionizzazione
camera ad aria libera
camera a ionizzazione a cavità
contatori proporzionali
contatori Geiger-Muller
cenni sulla teoria degli scintillatori
fotomoltiplicatore
materiali scintillatori
caratterizzazione dei rivelatori NaI (Tl)
Rivelatori a semiconduttore
Dosimetri a termoluminescenza
Emulsioni nucleari
Cenni sui rivelatori a tracce e sui rivelatori a gocce surriscaldate
Identificazione dei picchi e dei radionuclidi
Calcolo dell’attività
La minima attività rivelabile
Calibrazione in energia
Calibrazione in FWHM
Calibrazione in efficienza
Calibrazione dei rivelatori NaI (Tl)
Rivelatori al Germanio
Geometria di misura
Preparazione delle sorgenti
Requisiti principali dei dosimetri di area e personali
Dosimetri di area
Dosimetri personali
Gaudino
Gaudino
Gaudino
Infusino
Stimato
Stimato
Stimato
Infusino
Infusino
Infusino
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Modalità lezioni
Teoriche in aula
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova orale
Testi
Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso.
Farmacologia
Crediti 1
Docenti Dr.ssa E. Salvatorelli
Prof. G. Minotti
Obiettivi del Corso
Il Corso intende fornire le nozioni di base sul controllo fisiologico del circolo e del respiro, e sulle modifiche
salienti in corso di reazioni a mezzo di contrasto. Saranno illustrate le basi farmacologiche per il controllo
della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, del tono bronchiale e della dinamica diaframmatica. Allo
studente verranno fornite le conoscenze di fondo, guidate dal ragionamento, sulle indicazioni ai glucocorticoidi,
mineralcorticoidi, antiistaminici, agonisti adrenergici, antimuscarinici, metilxantine. Lo Studente dovrà acquisire
la capacità di impostare schemi di premedicazione e di terapia di urgenza
Programma del Corso
Fisiofarmacologia del circolo e del respiro.
Reazioni a mezzo di contrasto: meccanismi, effetti sul respiro e sul circolo.
Farmacologia di base delle reazioni a mezzi di contrasto: cortisonici, agonisti adrenergici,
broncodilatatori, fluido terapia.
Schemi farmacologici di premedicazione.
Organizzazione del Corso
Lezioni teoriche in aula.
Modalità d’esame
L’esame avverrà in forma scritta (domande a risposta multipla)
Testi
Al termine di ogni lezione verrà fornito materiale didattico e iconografico
219
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Secondo anno, 1° semestre
Corso integrato di sistemi informatici ed igiene
Totale crediti 4
Docenti Prof. P. Soda
coordinatore
Dr. T. Petitti
Dr. A. Ianni
Obiettivo del Corso Integrato
Il Corso integrato di sistemi informatici ed igiene vuole fornire agli Studenti sia le conoscenze teoriche e
pratiche relative all’acquisizione e elaborazione delle immagini digitali nell’ambito della radiologia medica,
sia la conoscenza dei concetti di stato di salute, misura del rischio e metodo epidemiologico, applicati alla
prevenzione delle patologie nelle popolazioni. Gli obiettivi del Corso per ciascun insegnamento possono esser
schematizzati come segue.
Insegnamento di Introduzione alle immagini digitali:
Conoscenza delle tecniche di formazione, trattamento e codifica delle immagini;
Conoscenza della relazione esistente fra la dose e la qualità dell’immagine nella radiologia digitale;
Capacità di interpretazione dei risultati ottenuti applicando metodologie e tecniche di elaborazione delle
immagini;
Capacità di individuare tecniche e dispositivi adatti alla risoluzione di semplici problemi di acquisizione,
analisi, trasferimento e archiviazione delle immagini;
Capacità di valutazione delle prestazioni di strumenti software per l’analisi delle immagini.
Insegnamento di Igiene:
saper definire il ruolo dei determinanti dello stato di salute ed i concetti di rischio per la salute delle popolazioni;
acquisire le conoscenze sui principi e metodi dell’epidemiologia e sui modelli di studio epidemiologico;
acquisire i concetti sui metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico
e fisico e nella tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro;
conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni
quadri specifici di patologie infettive (modalità e vie di trasmissione; caratteristiche del contagio; serbatoi
e sorgenti; metodi di prevenzione applicati alla persona, all’ambiente, all’agente eziologico) e cronicodegenerative (stili di vita; controllo dei fattori di rischio; metodi e modelli della prevenzione secondaria);
conoscere l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e dei servizi di sanità pubblica.
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale.
Il voto sarà unico.
220
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Igiene generale e applicata
Crediti 1
Docente Dr. T. Petitti
Dr. A. Ianni
Obiettivi del Corso
• saper definire il ruolo dei determinanti dello stato di salute ed i concetti di rischio per la salute delle popolazioni;
• acquisire le conoscenze sui principi e metodi dell’epidemiologia e sui modelli di studio epidemiologico;
• acquisire i concetti sui metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico
e fisico e nella tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro;
• conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni
quadri specifici di patologie infettive (modalità e vie di trasmissione; caratteristiche del contagio; serbatoi
e sorgenti; metodi di prevenzione applicati alla persona, all’ambiente, all’agente eziologico) e cronicodegenerative (stili di vita; controllo dei fattori di rischio; metodi e modelli della prevenzione secondaria);
• conoscere l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (ssn) e dei servizi di sanità pubblica.
Programma
Significato di igiene e sanità pubblica. Il continuum salute/malattia. La storia naturale della malattia e i
metodi di indagine.
La prevenzione: tempi e modi. Strumenti per la prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Il rischio in sanità, valutazione e misura del rischio.
Epidemiologia e metodo epidemiologico: definizione e classificazione, compiti ed obiettivi dell’epidemiologia
descrittiva, costruttiva e sperimentale. Gli studi epidemiologici. Misure di frequenza e misure di rischio.
Modelli di malattia e storia naturale: le malattie infettive, le malattie multi-fattoriali.
La sorveglianza epidemiologica e lo studio degli eventi epidemici: metodi di indagine di una epidemia;
la sorveglianza epidemiologica.
Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive. Modalità di prevenzione; Notifica delle malattie infettive;
accertamento diagnostico ed inchiesta epidemiologica; isolamento e contumacia; pulizia e sanificazione;
disinfezione e sterilizzazione; disinfestazione. Immunoprofilassi attiva e passiva: i vaccini; calendario delle
vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Approfondimento di alcuni quadri principali di malattie infettive.
Modalità di prevenzione, controllo e sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza. Definizione
aggiornata; principali tipologie di infezione correlata all’assistenza; principali fattori di rischio; modalità di
prevenzione.
Rischi in ambiente ospedaliero e modalità di prevenzione: rischio fisico, chimico e biologico. Cenni di
radioprotezione, di igiene e tecnica ospedaliera applicata alla prevenzione dei rischi specifici ed alla tutela della
salute e sicurezza sul lavoro. Il microclima e la valutazione di rischio negli ambienti di vita e lavoro.
Igiene dell’ambiente. L’acqua. La gestione dei rifiuti.
Epidemiologia e prevenzione delle malattie multi-fattoriali.
Principi dell’organizzazione sanitaria: il Servizio Sanitario Nazionale (SSN); cenni di confronto con
l’organizzazione internazionale. La valutazione della qualità e performance dei servizi sanitari.
221
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Testi consigliati - Bibliografia
• Ricciardi G. et al. “Igiene - Medicina Preventiva - Sanità Pubblica”. Casa Ed. Idelson-Gnocchi, Napoli, II Ed.
2013
• Ricciardi G. et al. “Igiene per le Professioni Sanitarie”. Casa Ed. Sorbona - Idelson-Gnocchi, Napoli, I Ed.
2014
• Comodo N., Maciocco G. “Igiene e sanità pubblica - Manuale per le professioni sanitarie”. Carocci Ed.,
Roma 2011
• Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G., et al. “Igiene – Medicina Preventiva – Sanità Pubblica”. Edises Ed.,
Napoli, I Ed. 2014
Modalità di esame
È previsto, secondo i regolamenti didattici, lo svolgimento di esame mediante prova orale.
Introduzione alle Immagini Digitali
Crediti 3
Docente Prof. P. Soda
Obiettivi del Corso
• Conoscenza delle tecniche di formazione, trattamento e codifica delle immagini digitali;
• Capacità di interpretazione dei risultati ottenuti applicando metodologie e tecniche di elaborazione delle
immagini;
• Capacità di individuare tecniche e dispositivi adatti alla risoluzione di semplici problemi di acquisizione,
analisi, trasferimento e archiviazione delle immagini;
• Capacità di valutazione delle prestazioni di strumenti software per l’analisi delle immagini.
Programma del Corso
Introduzione: Definizione dell’elaborazione delle immagini digitali; Introduzione storica; Stato dell’arte e
principali aree di applicazione; Panoramica delle principali componenti di un sistema generale per l’elaborazione
delle immagini digitali; Panoramica degli approcci principali applicati alle immagini digitali.
Elementi di base: La luce e lo spettro elettromagnetico; Elementi della percezione visiva: Struttura dell’occhio;
Formazione dell’immagine nell’occhio; Capacità di adattamento e discriminazione della vista. Acquisizione
delle immagini digitali: Caratteristiche di un sensore; Disposizione spaziale dei sensori; Modello di formazione
di un’immagine digitale. Sistemi DR e CR: definizione, analogie e differenze.
La Qualità delle immagini: Formazione dell’immagine: campionamento e quantizzazione; rappresentazione
di un’immagine digitale; risoluzione spaziale e livello di grigio; Il teorema di Fourier; Il teorema del campionamento
e il fenomeno dell’aliasing. Zooming. Shrinking. Il rumore; Risoluzione spaziale e funzione di trasferimento
della modulazione. Rapporto contrasto-rumore ed efficienza quantica. La gestione della dose e la qualità
dell’immagine nella radiologia digitale.
Relazioni fra pixels: Concetto di vicinato, adiacenza, connessione, regioni e bordi; Operazioni lineari e non
lineari
222
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Image Enhancement: operatori lineari e semi-lineari: Introduzione: Concetti di base; Look-up table;
Grey-level transformation/point processing. Trasformazioni basilari: Lineari: identità e negativo; Logaritmiche;
Polinomiali (correzione γ). Trasformazioni semi-lineari: Contrast stretching (espansione del contrasto); Grey
level slicing; Bit plane slicing (selezione del livello di intensità)
Image Enhancement: histogram processing e filtraggio spaziale: Histogram processing: Definizione
di istogramma; Equalizzazione dell’istogramma; Matching dell’istogramma; Enhancement locale. Operatori
logico-aritmetici: Operazioni logico-aritmetiche; Sottrazione di immagini. Filtraggio spaziale: Definizione del
concetto di filtraggio lineare; Filtri di smoothing; Filtro mediano; Sharpening.
Elaborazione delle immagini a colori: Introduzione: Concetti di base; Colori primari e secondari. Modelli del
colore: RBG; CMY/CMYK; HSI. Elaborazione delle immagini a falsi colori: Ripartizione delle intensità (slicing). Elaborazione delle immagini full color: Trasformazioni del colore: variazione dell’intensità; Elaborazione degli
istogrammi; Smoothing e sharpening.
La compressione delle immagini: Introduzione: ridondanza relativa e rapporto di compressione. Ridondanza
nelle immagini: Ridondanza della codifica; Ridondanza spaziale e temporale; Informazione irrilevante per
l’uomo.
Criteri di fedeltà. Modelli di compressione. Metodi di base per la compressione: Codifica di Huffman; Codifica
LZW; Codifica run-length; Codifica a blocchi mediante trasformata: JPEG. Watermarking. Standard DICOM.
Introduzione alla visualizzazione 3D: Concetto di windowing. Introduzione. Visualizzazione di superfici
(isosuperfici): Definizione delle superfici a partire dai contorni; Algoritmo del Marching Cubes (cenni). Volume
rendering: Ray casting; Maximum Intensity Projection.
Organizzazione del Corso
Le lezioni si svolgeranno in aula e potranno essere integrate da esercitazioni incentrate sulla manipolazione
delle immagini digitali in toni di grigio ed a colori, secondo le modalità maggiormente utilizzate e presenti nella
maggioranza dei pacchetti applicativi presenti sul mercato.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale.
Testi obbligatori per l’esame
Slide del corso distribuite in formato elettronico dal docente, e materiale integrativo.
Testi di riferimento consigliati
• R. C. Gonzalez, R. E. Woods, Digital Image Processing, Prentice-Hall, versione inglese, oppure la versione in
italiano: R. C. Gonzalez, R. E. Woods, Elaborazioni delle immagini digitali, Pearson Education Italia (collana
Prentice Hall)
223
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Secondo anno, 1° semestre
Corso integrato di oncologia di base, clinica e
psicologia
Totale crediti 4
Docenti Prof. D. Santini coordinatore Dr. B. Vincenzi
Dr.ssa S. Di Santo
Tutor d’Aula
Dr. M. Iuliani
Dr. M. Imperatori
Dr.ssa A. Sisto
Obiettivo del Corso Integrato
Il corso integrato di Patologia Generale ed Oncologia si propone di fornire gli elementi necessari per la
comprensione dei seguenti argomenti:
- Principali fattori fisici, chimici, biologici e genetici coinvolti nelle patologie umane
- Meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nell’insorgenza delle malattie umane
- Infiammazione, alterazioni genetiche e cellulari e meccanismi responsabili della proliferazione cellulare
incontrollata
- Alterazioni fisiopatologiche e molecolari associate alle patologie
- Principi di oncologia medica
- Eziologia, storia naturale e diagnosi delle più comuni forme tumorali
- Principali metodi di screening utilizzati nella diagnosi dei tumori
- La dimensione psico-sociale del malato oncologico
- Strumenti necessari per l’accoglienza a un paziente in generale e malato oncologico in particolare
- Introduzione della figura del caregiver e del fenomeno del caregiving
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale.
Il voto sarà unico.
224
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Oncologia medica
Crediti 2
Docente Dr B. Vincenzi
Tutor
Dr. M. Imperatori
Obiettivi del corso
apprendere i principi dell’oncologia medica in particolare per quanto concerne le principali tecniche
diagnostiche. Un’attenzione particolare verrà posta alle metodiche di screening da utilizzare nella diagnosi
delle specifiche patologie.
Programma del Corso
il paziente oncologico: problematiche e necessità specifiche + epidemiologia dei tumori (2 ore);
il tumore del polmone: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore);
il tumore della mammella: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
il tumore del colon-retto: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
il tumore del pancreas: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
il tumore del stomaco: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
i tumori dei tessuti molli: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
il tumore della prostata: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
il tumore del testicolo: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
principi di oncologia. Farmaci antiblastici e terapie biologiche: meccanismo d’azione e utilizzo nei tumori (2
ore).
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame
Per quanto riguarda la modalità di esame è previsto uno scritto ed un’orale facoltativo.
(Nel caso in cui ci siano meno di cinque studenti iscritti all’esame, esso prevederà solamente una prova orale)
Bibliografia
• Lopez. Oncologia medica pratica, casa editrice seu
• Dispense per le principali patologie trattate durante il corso
• Per approfondimenti il docente darà indicazioni specifiche sia su testi che su pubblicazioni recenti
225
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Psicologia generale
Crediti 1
Docente Dr.ssa S. Di Santo
Tutor
Dr.ssa A. Sisto
Obiettivi del Corso
• Inquadramento teorico e culturale della psicologia
• Comprensione della dimensione psico-sociale del malato
• Acquisizione degli strumenti necessari per l’accoglienza a un paziente in generale e malato oncologico in
particolare
• Introduzione della figura del caregiver e del fenomeno del caregiving
• Sviluppo delle differenti dinamiche relazionali
Programma del Corso
La psicologia e i diversi approcci psicologici. L’empowerment. Bisogni, motivazioni e fenomenologia delle
emozioni. La comunicazione. Caregiver e caregiving. L’importanza del lavoro in team.
I testi di riferimento sono
• Persona paziente cliente. Autori: P.Binetti, R.Bruni, F.ferrazzoli, Fl. Ferrazzoli, C. Flora, L. Pontalti: Editore:
SEU; Pubblicazione: 01/2000; Collana DUAS
• Le dispense e le documentazioni aggiuntive verranno fornite durante il corso
Organizzazione del Corso
Lezioni frontali.
Modalità d’ esame
L’esame consiste in una prova scritta .
Patologia generale
Crediti 1
Docente Prof. D. Santini
Tutor d’Aula
Dr. M. Iuliani
Obiettivi del Corso
• Conoscere le cause fisiche, chimiche, biologiche e genetiche responsabili dell’insorgenza di malattie
nell’uomo.
226
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
• Conoscere i meccanismi patogenetici cellulari e molecolari fondamentali delle malattie: le alterazioni
genetiche, i meccanismi dell’infiammazione, i fenomeni di degenerazione, le modificazioni nella proliferazione
cellulare.
• Conoscere le alterazioni fisiopatologiche e molecolari responsabili di alterazioni funzionali di organi e apparati.
Programma del Corso
Meccanismi di danno cellulare (ipossia, radicali liberi ecc.), adattamento e degenerazione cellulare,
la morte cellulare: necrosi ed apoptosi.
Patologia Ambientale. Eziologia generale. Patologie da trasferimento di energia meccanica; patologie da
trasferimento di energia termica: azione locale del calore, patologie da elevata temperatura ambientale, azione
locale e generale delle basse temperature. Patologie da trasferimento di energia radiante: le radiazioni eccitanti,
le radiazioni ionizzanti. Agenti chimici quali cause di malattie: il danno diffuso da agenti chimici; i veleni.
Cenni Di Immunologia: immunità innata ed acquisita; linfociti; cellule della risposta immunitaria; ipersensibilità
Le Infiammazioni. Cause di infiammazioni. I mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni. Le cellule che
intervengono nel processo infiammatorio. Essudato e trasudato: diversi tipi di essudato. Caratteri distintivi tra
angioflogosi e istoflogosi. Le infiammazioni croniche granulomatose ed interstiziali. I processi riparativi.
La Febbre. La termoregolazione. Termogenesi e termodispersione. I centri termoregolatori. Ipertermie non
febbrili e ipotermie. La febbre: eziopatogenesi della febbre; il decorso della febbre; tipi di febbre; alterazioni
metaboliche nella febbre.
Oncologia. La cellula neoplastica. Tumori benigni e maligni. La classificazione dei tumori. Marcatori tumorali.
Caratteristiche del fenotipo neoplastico. L’invasività della cellula neoplastica. Le metastasi. Angiogenesi.
Cause e meccanismi della cancerogenesi. Cancerogenesi chimica, fisica, virale. Le lesioni precancerose. Basi
genetiche della trasformazione neoplastica. Resistenza ai farmaci e principali meccanismi. Immunologia dei
tumori. Epidemiologia e prevenzione dei tumori.
I testi di riferimento sono
• G.M. Pontieri. M. Russo, L. Frati: Patologia generale, Piccin, Padova, 2005, III edizione.
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame
L’ esame prevede una prova scritta ed una orale.
227
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Secondo anno, 2° semestre
Corso integrato di tecniche di diagnostica per
immagini e radioterapia 4
Totale crediti 10
Docenti Prof. L. Trodella
coordinatore
Dr. F.R. Grasso Prof. B. Beomonte Zobel Prof. M. Caterino
Dr. C. C . Quattrocchi
Dr. G. Luppi
Dr.ssa Vaccaro
Dr. R. M. D’Angelillo
Dr. M. Balducci
Dr. M. Fiore
Dr.ssa S. Silipigni
Dr.ssa R. Sciuto
Dr.ssa A. Mameli
Dr. D. Gaudino
Dr.ssa E. Infusino
Tutor d’Aula
Dr.ssa G. D’Angelo
Obiettivo del Corso Integrato Il Corso Integrato di Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 4, tratta, per la Diagnostica, le
patologie d’organo e le modalità per il loro studio. In particolare , vengono trattate le patologie dell’Apparato
digerente, respiratorio, genitale maschile e femminile, di quello muscolo-scheletrico ed, infine, di quello cardiovascolare.
Per ognuna l’insegnamento prevede l’ottimizzazione delle risorse e la scelta tra Radiologia Tradizionale, TC e
RM.
La Radioterapia focalizza l’attenzione sulle modalità e le problematiche tecniche di diverse tipologie di
trattamenti quali la Radioterapia Stereotassica, la IORT. Inoltre focalizza l’attenzione degli studenti sulla corretta
utilizzazione di tecnologie molto moderne e costose come l’Arc-therapy, la Tomo-Therapy e la Cyber Knife.
Il Corso si completa con le nozioni di Fisica Sanitaria e di Medicina Nucleare.
Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità di esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Il voto sarà unico
228
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Radiodiagnostica
Crediti 3
Docenti Dr. F.R. Grasso Prof. B. Beomonte Zobel
Prof. M. Caterino
Dr. C. C . Quattrocchi
Dr. G. Luppi
Dr.ssa Vaccaro
Obiettivi del Corso
Scopo del corso è quello di far conoscere allo studente le tecnologie diagnostiche per lo studio dell’ apparato
Digerente, dell’ apparato Respiratorio, di quello Urinario, dell’appartato Genitale maschile e femminile, CardioVascolare e muscolo-scheletrico.
Valutazione di confronto tra la radiologia tradizionale e quella più moderna ed attuale.
Programma del Corso
Argomenti: Studio dell’App. Digerente, App. Respiratorio, App. Urinario, Mammella, App. Genitale maschile e
femminile, App. Cardio-Vascolare.
1
2
3
4
5
6
7
Argomento
Apparato Urinario: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Apparato Urinario: metodologie di studio in TC (II)
Apparato Urinario: metodologie di studio in RM (III)
Apparato digerente: metodologie di studio in radiologia tradizionale(I)
Apparato digerente: metodologie di studio in TC (II)
Apparato digerente: metodologie di studio in RM (III)
Apparato respiratorio: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Apparato respiratorio: metodologie di studio in TC (II)
Apparato respiratorio: metodologie di studio in RM (III)
Mammella: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Mammella: metodologie di studio in TC (II)
Mammella: metodologie di studio in RM (III)
Apparato genitale maschile e femminile: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Apparato genitale maschile e femminile: metodologie di studio in TC (II)
Apparato genitale maschile e femminile: metodologie di studio in RM (III)
Apparato muscolo-scheletrico: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Apparato muscolo-scheletrico: metodologie di studio in TC (II)
Apparato muscolo-scheletrico: metodologie di studio in RM (III)
Apparato cardio-vascolare: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Apparato cardio-vascolare: metodologie di studio in TC (II)
Apparato cardio-vascolare: metodologie di studio in RM (III)
Docente
Beomonte Zobel
Caterino
Luppi
Vaccaro
Grasso
Grasso
Quattrocchi
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
229
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Testi obbligatori per l’esame
• R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005
• F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante
immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997
Testo di riferimento consigliato
• P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, milano, 1992
• A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società
Editrice Universo
• Bontrager K., Lampignano J. - Guida Pratica Di Posizioni E Tecniche Radiografiche. Casa Editrice Edra
Radioterapia
Crediti 2
Docenti Prof. L. Trodella
Dr. R. M. D’Angelillo
Dr. M. Balducci
Dr. M. Fiore
Dr.ssa S. Silipigni
Obiettivi del Corso
Lo scopo del Corso è quello di fornire allo studente le informazioni necessarie all’apprendimento delle modalità,
delle problematiche tecniche e dei controlli di qualità delle diverse tipologie di trattamento quali: la radioterapia
stereotassica , la Radioterapia palliativa, la radioterapia intraoperatoria (IORT), la tomoterapia elicoidale, VMAT
e RAPIDARC e la radioterapia con particelle pesanti.
Programma del Corso
1
2
3
4
5
230
Argomento
La radiochirurgia e la radioterapia stereotassica encefalica: definizione, indicazioni, modalità,
problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 23]
La radioterapia stereotassica body: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli
di qualità [CAP 23]
L’irradiazione corporea totale (TBI) : definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli
di qualità [CAP 24]
L’irradiazione cutanea totale con elettroni: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche,
controlli di qualità [CAP 25]
Radioterapia palliativa 1: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento
del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento,
verifica portale
Docente
Trodella/Silipigni
D’Angelillo
Balducci
Balducci
Fiore
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
6
7
8
9
Radioterapia palliativa 2: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento
del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento,
verifica portale
La radioterapia intraoperatoria (IORT) : definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche,
controlli di qualità [CAP 26]
La tomoterapia elicoidale, VMAT e RAPIDARC: definizione, indicazioni, modalità, problematiche
tecniche, controlli di qualità [CAP 27]
La radioterapia con adroni: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di
qualità [CAP 28]
Fiore
Fiore
D’Angelillo
D’Angelillo
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Testo obbligatorio per l’esame
• ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013
Medicina Nucleare
Crediti 2
Docenti Dr.ssa R. Sciuto
Tutor d’Aula
Dr.ssa G. D’Angelo
Obiettivi del Corso
1.Fornire le conoscenze necessarie per l’esecuzione e l’interpretazione dei principali esami diagnostici e
procedure terapeutiche Medico-Nucleari curando anche gli aspetti legislativi correlati
2.Sviluppare una cultura di lavoro orientata al paziente e di integrazione multidisciplinare in equipe fondamentali
per la specificità del ruolo.
Programma del Corso
Medicina nucleare diagnostica: Diagnostic nuclear medicine
Terapia medico-nucleare :Nuclear Medicine therapy
Elementi di legislazione: Elements of legislation
La relazione con il Paziente: The relation with the Patient
Approccio multidisciplinare e lavoro in team: multidisciplinary approach and team work
Testi
Eventuali testi verranno comunicati all’inizio del corso.
231
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Modalità lezioni
Teoriche in aula.
Modalità d’esame
Orale.
Fisica sanitaria 3
Crediti 2
Docenti Dr.ssa A. Mameli Dr. D. Gaudino
Dr.ssa E. Infusino
Obiettivo del Corso
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi della produzione di fotoni X, del sistema di
pianificazione del trattamento, produzione di radionuclidi.
Programma del Corso
1
PRODUZIONE DI RAGGI X
2
GENERATORI DI RADIAZIONE PER
USO CLINICO 1
3
GENERATORI DI RADIAZIONE PER
USO CLINICO 2
4
DOSIMETRIA DEI FASCI
RADIOTERAPICI E
STRUMENTAZIONE RELATIVA
5
CAMERE A IONIZZAZIONE
6
ASSICURAZIONE DI QUALITÀ
7
TREATMENT PLANNING
SYSTEM-TPS
232
Tubo a raggi x
Fisica della produzione di raggi x: bremsstrahlung, raggi x caratteristici
Spettro dei raggi x
Unità di Kilovoltaggio, Ortovoltaggio, Supervoltaggio, Megavoltaggio
Generatore Van De Graaff
Acceleratore lineare: magnetron, Klystron
Produzione di raggi x da acceleratori lineari: target e flattening filter,
beam collimation and monitoring
Impianti di irraggiamento mediante radionuclidi: unità di Cobalto 60
Ciclotrone
Dosimetria dei fasci radioterapici e strumentazione relativa
Percentage Depth Dose: dipendenza dalla qualità del fascio e dalla
profondità, effetto della dimensione del campo
Output Factors
Profili di dose
Taratura dei fasci
Camere a ionizzazione utilizzate per la dosimetria dei fasci radioterapici:
Thimble chambers, Farmer chambers, parallel-plate chambers
La correzione kt.p per l’influenza di temperatura e pressione
La correzione kpol per l’effetto di polarità
La correzione ksat per l’effetto della ricombinazione delle cariche
i protocolli internazionali per la dosimetria in radioterapia
Treatment Planning System-TPS
Implementazione del TPS
Algoritmi di calcolo della dose
Gaudino
Gaudino
Gaudino
Gaudino
Infusino
Mameli
Mameli
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
8
PRODUZIONE DI RADIONUCLIDI
9
TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI
POSITRONI
10
GAMMACAMERA
Produzione di radionuclidi mediante ciclotrone
Il target
Esempi: produzione di 18F
Generatori di 99Mo/99mTC: struttura e caratteristiche dei generatori
Utilizzo dei generatori
I principi della PET
I principali radionuclidi di interesse per la PET
I tomografi PET
Componenti della risposta di un tomografo PET
Normalizzazione dei tomografi
Correzione per l’attenuazione
Il rivelatore
Il collimatore
La calibrazione della gammacamera
Prestazioni di una gammacamera
Mameli
Mameli
Infusino
Modalità lezioni
Teoriche in aula
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova orale
Testi
Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso.
233
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Secondo anno, 2° semestre
Corso integrato di Scienze umane
Totale crediti 2
Docenti Prof. P. Pellegrino
Prof.ssa M. Pennacchini
coordinatore
Obiettivo del Corso Integrato
Il corso si propone di fornire elementi di base della psicologia umana e della deontologia professionale. In
particolare intende evidenziare alcuni elementi di base e specifici sui quali si fondano le dinamiche relazionali,
attraverso un’adeguata e corretta comunicazione; di evidenziare alcuni aspetti della personalità e dell’identità
personale; di identificare gli stati emotivi complessi e l’importanza di saperli gestire; di offrire alcuni elementi per
imparare a riconoscere le problematiche legate al dolore, alla perdita e alla morte. A livello etico, si propone di
sviluppare negli studenti una conoscenza critica del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia
Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004).
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consta di un colloquio orale.
Il voto sarà unico.
Etica applicata
Crediti 1
Docente Prof.ssa M. Pennacchini
Obiettivi del Corso
Fornire elementi per una conoscenza critica, a livello etico, del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario
di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica
(2004).
Programma del Corso
Elementi di etica come scienza pratico-normativa: Quaestio de veritate: La coscienza razionale: lo
strumento razionale necessario per essere felici e liberi; Esistenza della verità e la sua conoscibilità; Il fenomeno
delle pseudocoscienze. La felicità (il raggiungimento del fine). La libertà (capacità di scegliere il bene). L’Amore.
Commento a “Disposizioni generali” (Art. 1): Etica del lavoro ben fatto
Commento a “Rapporti con i TSRM e le altre professioni, sanitarie e non” (ART. 5): Teoria dell’atto
sanitario integrato: Lavoro in equipe e collaborazione professionale: istinti animali, nash equilibrium; Gestione
del rischio: rischio globale, swiss cheese theory, ricerca delle root causes.
234
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Organizzazione del Corso
Il corso è organizzato con lezioni frontali ed incontri seminariali
Modalità d’esame
L’esame consta di prova orale
Bibliografia
• Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi
Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004)
Appunti dalle lezioni.
Psicologia Sociale
Crediti 1
Docente Prof. P. Pellegrino
Obiettivi del Corso
Fornire agli studenti alcuni elementi di base e specifici sui quali si fondano le dinamiche relazionali, in particolare
con i malati, attraverso un’adeguata e corretta comunicazione. Proporre alcuni aspetti della personalità e
dell’identità personale, come base per una opportuna conoscenza di sé e dell’altro. Sensibilizzare gli studenti
sull’interesse particolare degli stati emotivi complessi che possono coinvolgere operatori e pazienti nella pratica
clinica, e sull’importanza di saperli gestire. Offrire degli elementi di base e specifici per identificare gli stati
emotivi forti e la loro ricaduta esistenziale, le problematiche legate al dolore, alla perdita e alla morte.
Programma del Corso
Dinamiche relazionali: empatia e comunicazione. L’immagine di sé e l’identità personale nella strutturazione
della personalità. Aspetti psicologici delle dipendenze. Le reazioni di fronte agli stati emotivi problematici:
meccanismi di difesa e meccanismi di coping. Stati emotivi problematici: emozioni forti e progettualità.
L’elaborazione del lutto e della perdita.
Organizzazione del Corso
5 o 6 lezioni da 2 ore ciascuna nelle prime settimane del secondo semestre; le lezioni saranno in parte frontali e
in parte integrate con l’uso di strumenti multimediali e la partecipazione attiva degli studenti Modalità d’esame
e di verifica del profitto-
Modalità d’esame
L’esame sarà costituito da un colloquio orale.
Bibliografia
Di volta in volta, a seconda degli argomenti, il docente indicherà, anche su richiesta, testi specifici per
approfondimenti personali.
235
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Secondo anno, 2° semestre
Corso di inglese scientifico idoneità
Totale crediti 4
Docenti Dr.ssa R. Aronica
Dr.ssa S. Betti
Programma del Corso
Il corso prevede un approfondimento delle strutture grammaticali della lingua inglese di livello intermedio con
particolare attenzione alla comprensione orale.
Organizzazione del Corso
Gli studenti hanno quattro ore di lezione a settimana.
Modalità d’ esame
L’esame di idoneità consiste in una prova scritta composta da “listening comprehension” con domande ed
esercizi grammaticali.
Testi
“New Horizons”, Oxford University Press.
236
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Terzo anno, 1° semestre
Corso integrato di tecniche di diagnostica per
immagini e radioterapia 5
Totale crediti 10
Docenti Prof. B. Beomonte Zobel
coordinatore
Prof.ssa S. Ramella
Prof. C. Buoni
Dr. P. D’Alessio
Dr. C. Quattrocchi
Dr. M. Fiore
Dr. R.M. D’Angelillo
Dr. M. Balducci
Dr. C. Greco
Dr. ssa L. Leccisotti
Dr. G. Luppi
Dr. G. Perotti
Dr. D. Gaudino
Dr.ssa A. Mameli
Obiettivo del Corso Integrato
Il Corso continua con la conoscenza di patologie d’organo come quelle epatiche, pancreatiche e otorinolaringoiatriche con il corretto utilizzo diagnostico della Radiologia Tradizionale, della TC e della RM con e senza
mezzo di contrasto. Viene insegnata la ricostruzione 3D delle immagini e la fusione delle stesse.
La Radioterapia approfondisce il suo ruolo nel trattamento di alcune patologie d’organo come le neoplasie
encefaliche, del distretto testa-collo , polmonari, dell’esofago, della pleura e del timo e della ghiandola
mammaria.
L’approfondimento di Medicina Nucleare, invece, riguarda il controllo di qualità sui radio-farmaci, sulle
apparecchiature e, quindi, sull’ottimizzazione delle immagini in termini di risoluzione, efficienza e contrasto.
La comprensione di questi concetti viene ribadita anche dall’insegnamento di Fisica dove viene confermato il
concetto di tracciante, di Isotopi e marcatura Isotopica e non isotopica
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere.
Il voto sarà unico.
237
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Radiodiagnostica
Crediti 3
Docenti Prof. B. Beomonte Zobel
Prof. C. Buoni
Dr. P. D’Alessio
Dr. C. Quattrocchi
Obiettivo del Corso
Scopo del corso è quello, non solo di far conoscere allo studente il ruolo dell’informatica nella diagnostica per
immagini ma anche le differenze diagnostiche fra radiologia tradizionale, TC e RM nei vari organi ed apparati.
Programma del Corso
Argomenti: Studio dell’ App. Cardio-Vascolare, Sistema Linfatico, Fegato, Pancreas, Radiologia oto-rinolaringoiatrica, Radiologia interventistica
1
2
3
4
5
6
Argomenti
Sistema venoso e Sistema linfatico: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Sistema venoso e Sistema linfatico: metodologie di studio in TC (II)
Fegato: metodologie di studio in TC (I)
Fegato: metodologie di studio in RM (II)
Pancreas: metodologie di studio in TC (I)
Pancreas: metodologie di studio in RM (II)
Radiologia odontostomatologica: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Radiologia odontostomatologica: metodologie di studio in TC (II)
Radiologia oto-rino-laringoiatrica: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I)
Radiologia oto-rino-laringoiatrica: metodologie di studio in TC (II)
Radiologia oto-rino-laringoiatrica: metodologie di studio in RM (III)
Le ricostruzioni 3d
La fusione delle immagini.
Le workstation diagnostiche.
La teleradiologia
Docente
Beomonte Zobel
D’Alessio
D’Alessio
Buoni
Quattrocchi
Quattrocchi
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere.
Testi obbligatori per l’esame
• R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005
• F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante
immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997
238
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testo di riferimento consigliato
• P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, milano, 1992
• A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società
Editrice Universo
• Bontrager K., Lampignano J. - Guida Pratica di Posizioni e Tecniche Radiografiche. Casa Editrice Edra
Radioterapia
Crediti 2
Docenti
Dr. M. Fiore
Prof.ssa S. Ramella
Dr. R.M. D’Angelillo
Dr. M. Balducci
Dr. C. Greco
Obiettivo del Corso
Il Corso vuole dare informazioni allo studente circa le indicazione, i sistemi di immobilizzazione, la definizione,
il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, la fusione di immagini, lo sviluppo del piano di
trattamento e la verifica portale dei trattamenti delle neoplasie encefaliche, delle neoplasie del distretto testacollo, delle neoplasie polmonari, delle neoplasie dell’esofago, delle neoplasie del mesotelioma pleurico, delle
neoplasie dei timomi e delle neoplasie della mammella.
Programma del Corso
Argomento
Docente
1
Il trattamento delle neoplasie encefaliche: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il
contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di
trattamento, verifica portale
Balducci
2
Il trattamento delle neoplasie encefaliche con tecnica stereotassica: indicazione, sistemi di
immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di
immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale
Balducci
3
Il trattamento delle neoplasie del distretto testa-collo (faringe, incluso rinofaringe): indicazione, sistemi
di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di Fiore
immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale
4
Il trattamento delle neoplasie del distretto testa-collo (cavo orale e laringe): indicazione, sistemi di
immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di Fiore
immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale
5
Il trattamento delle neoplasie polmonari: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il
contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di
trattamento, verifica portale
Ramella
6
Il trattamento delle neoplasie dell’esofago indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il
contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di
trattamento, verifica portale
Ramella
239
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
7
Il trattamento del mesotelioma pleurico: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il
contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di D’Angelillo
trattamento, verifica portale
8
Il trattamento dei timomi: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del
volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica D’Angelillo
portale
9
Il trattamento delle neoplasie della mammella: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e
il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di
trattamento, verifica portale
10
Il trattamento dei linfomi: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del
volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica Greco
portale
Greco
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere.
Testo obbligatorio per l’esame
• ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013
Fisica sanitaria o applicata 1
Crediti 1
Docenti Dr. D. Gaudino
Dr.ssa A. Mameli
Obiettivo del Corso
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi della dosimetria interna e limitazioni di dose
Programma del Corso
1
240
GLI INDICATORI DEL RISCHIO
DA RADIAZIONI IONIZZANTI
Caratteristiche dell’irradiazione esterna
Caratteristiche dell’irradiazione interna
Tempo di dimezzamento biologico e tempo di dimezzamento effettivo
Fattore di peso della radiazione
Dose equivalente
Fattore di peso per i tessuti
Dose efficace
Gaudino
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
2
NOZIONI DI DOSIMETRIA
INTERNA 1
3
NOZIONI DI DOSIMETRIA
INTERNA 2
4
IL SISTEMA DI LIMITAZIONE
DELLE DOSI
5
DECRETO LEGISLATIVO 230
Il calcolo della dose assorbita in un organo e gli aspetti fisico-geometrici
Metodo MIRD
Il metabolismo dei radionuclidi
Le funzioni metaboliche
Modello a compartimenti
Modello dosimetrico per il sistema respiratorio
Modello dosimetrico per il tratto gastro-intestinale
Modello biocinetico generale
Le attività con rischio da radiazioni
Basi concettuali del sistema di limitazione delle dosi raccomandato
dall’ICRP
Giustificazione dell’attività
Ottimizzazione della radioprotezione
Limitazione delle esposizioni individuali
Decreto legislativo 230
Gaudino
Gaudino
Mameli
Mameli
Modalità lezioni
Teoriche in aula
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova orale
Testi
Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso.
Medicina Nucleare
Crediti 2
Docenti Dr. G. Perotti
Obiettivi del Corso
Migliorare le conoscenze tecniche in medicina nucleare per permettere un adeguato approccio con il Paziente
ed una corretta esecuzione degli esami
Programma del Corso
Fondamenti della medicina nucleare. Decadimento radioattivo e formula. Emivita. Generatori. Strumentazione.
Collimatori. Cristalli. Fotomoltiplicatori. Pre-amplificatore e amplificatore. Convertitore analogico digitale.
Formazione e memorizzazione delle immagini. Risoluzione. Efficienza. Contrasto. Matrice. Zoom. Pixel-Voxel.
FWHM. Statistica di conteggio. Campo di vista. Modalità di acquisizione. Tomografia ad emissione di fotone
singolo. Caratteristiche di specifici radiofarmaci. Controlli di qualità sui radiofarmaci. Preparazione del paziente.
Esempi di applicazione dei principi a esami specifici.
241
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Organizzazione del Corso
Lezioni Teoriche in aula
Modalità esame
L’esame consta di prova orale
Testi
• Saha GB. Physics and Radiobiology of Nuclear Medicine. Springer-Verlag 2006
• Altro materiale verrà fornito all’inizio del corso.
Radioprotezione Medica
Crediti 1
Docenti Dr. R.M. D’Angelillo
Dr. L. Leccisotti
Dr. G. Luppi
Obiettivi del Corso
Migliorare le conoscenze tecniche di radioprotezione in medicina
Programma del Corso
Radioprotezione Medica in Medicina Nucleare: Effetti biologici delle basse dosi di radiazioni ionizzanti.
Manipolazione dei radiofarmaci. Radioprotezione in terapia medico-nucleare. Procedure di decontaminazione.
Radioprotezione Medica in Radiodiagnostica: La Radioprotezione in Radiologia Interventistica e
cardioangiologica
Radioprotezione Medica in Radioterapia: La Radioprotezione in Radioterapia a fasci esterni e Brachiterapia
Leccisotti
Luppi
D’Angelillo
Testi
• Statkiewicz Sherer M.A., Visconti P., Russell Ritenour E.. Radiation protection in medical radiography 6th
edition (per Medicina Nucleare)
• Altro materiale verrà fornito all’inizio del corso
Modalità lezioni
Teoriche in aula
Modalità esame
È previsto un esonero scritto, a risposta multipla, al termine del corso.
242
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Terzo anno, 1° semestre
Corso integrato di scienze mediche
Totale crediti 5
Docenti Prof.ssa Sterzi coordinatore
Dr.ssa S. Angeletti Prof. Di Sciascio
Dr. Tombini
Prof.ssa Tartaglini
Dr.ssa B. Colombo
Dr. G. Magrone
Dr.ssa A. Nusca Tutor d’Aula
Dr.ssa R. Ghinelli
Dr. M. Bravi
Obiettivo del Corso Integrato
Il corso di Neurologia si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: approfondire le conoscenze delle
basi anatomiche e fisiologiche dei sintomi neurologici; fornire agli studenti le informazioni di base sulle
principali sindromi e patologie neurologiche; sviluppare la capacità di ragionamento clinico attraverso la
raccolta dell’anamnesi, dei sintomi e dei segni per la programmazione ed esecuzione di un corretto esame
neuroradiologico.
Il corso di Scienze Infermieristiche si propone di fornire allo studente le conoscenze relative a concetti base
dell’infermieristica che hanno risvolti pratici nel lavoro del TSRM all’interno di una equipe multidisciplinare. Lo
studente svilupperà consapevolezza dell’importanza di lavorare in equipe in ambiente attento al miglioramento
continuo della qualità, nel rispetto della persona in un’ottica di contenimento della spesa sanitaria attraverso
un appropriato uso delle risorse disponibili. Obiettivi specifici del corso: Al termine del corso lo studente dovrà
essere in grado di: comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente
orientati all’attività professionale; dimostrare un’adeguata conoscenza e capacità di descrizione di alcune
necessità assistenziali della persona assistita e degli interventi appropriati da mettere in atto; considerare il
lavoro del medico, dell’infermiere e del TSRM come una responsabilità congiunta, tenendo conto che si tratta
di un lavoro integrato nel pieno rispetto delle reciproche competenze; conoscere e applicare le principali misure
di prevenzione dei rischi in ambiente ospedaliero.
Il corso di Patologia Clinica si prefigge di insegnare allo studente le basi fisiopatologiche delle principali e più
frequenti malattie del sangue, o delle alterazioni del sistema coagulativo, degli eventi acuti cardiovascolari,
delle alterazioni della funzione renale ed epatica, soprattutto dal punto di vista della diagnosi di laboratorio e
della pianificazione delle attività tecnico-diagnostiche inerenti alle patologie sopra menzionate. Saranno fornite,
inoltre, nozioni per la valutazione critica, sulla base delle conoscenze ed esperienze acquisite, dei risultati
ottenuti applicando le specifiche metodiche di laboratorio e per la loro interpretazione ai fini clinici.
Il Corso di Riabilitazione si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: promuovere la conoscenza delle
dinamiche funzionali legate alle principali patologie dell’apparato locomotore in relazione agli accertamenti
diagnostici oggetto della formazione di base del tecnico sanitario di radiologia medica.
Il corso di Apparato cardiovascolare si propone di fornire le nozioni di base in ambito cardiovascolare riguardo
le patologie che più frequentemente possono giungere all’attenzione del Tecnico di Radiologia Medica per
Immagini e Radioterapia, con particolare enfasi data agli esami strumentali radiologici che conducono alla
diagnosi di patologia ed alle possibili complicanze cardiovascolari degli esami radiologici stessi.
243
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale.
Il voto sarà unico.
Apparato Cardiovascolare
Crediti 1
Docente Prof. G. Di Sciascio
Dr.ssa A. Nusca
Obiettivi del Corso
Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la comprensione dei meccanismi fisiopatologici e delle
strategie terapeutiche di quelle patologie cardiovascolari che più frequentemente giungono all’attenzione
del Tecnico di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, con particolare enfasi agli esami strumentali
radiologici che conducono alla diagnosi di patologia ed alle possibili complicanze cardiovascolari degli esami
radiologici stessi. Inoltre verranno approfondite le specificità delle diverse tecniche di diagnostica per immagini
da applicare nei diversi ambiti diagnostici su pazienti ambulatoriali e ricoverati (inclusi pazienti acuti ed in
terapia intensiva).
Programma del Corso
Cenni di diagnosi elettrocardiografica delle aritmie.
Cardiopatia ischemica: angina stabile e sindromi coronariche acute. Cateterismo cardiaco, coronarografia
e TC coronarica.
Valvulopatie: quadri clinici e diagnosi strumentale (Cardioangiografia, RM).
Miocardiopatie: quadri clinici e diagnosi strumentale (RM).
Embolia polmonare: quadri clinici e diagnosi strumentale (AngioTC).
Malattia vascolare arteriosa: quadri clinici e diagnosi strumentale.
Crisi ipertensive: quadri clinici e cenni di terapia.
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula e discussione di casi clinici nell’ambito dei
meeting interdisciplinari svolti con cadenza settimanale dal Dipartimento di Scienze Cardiovascolari.
Modalità d’esame
L’esame consta di colloquio orale.
Testi obbligatori e/o Consigliati
• Alexander et al., Hurst’s The Heart. A Companion handbook, McGraw Hill, 1999. Edizione italiana a cura del
Prof. Di Sciascio (oppure edizioni successive)
244
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Neurologia
Crediti 1
Docente Dr. M. Tombini
Obiettivi del Corso
Il corso di Neurologia si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
• approfondire le conoscenze delle basi anatomiche e fisiologiche dei sintomi neurologici;
• fornire agli studenti le informazioni di base sulle principali sindromi e patologie neurologiche;
• sviluppare la capacità di ragionamento clinico attraverso la raccolta dell’anamnesi, dei sintomi e dei segni
per la programmazione ed esecuzione di un corretto esame neuroradiologico.
Programma del Corso
Richiami di anatomia e fisiologia del Sistema Nervoso
Anamnesi ed esame obiettivo neurologico
Principali manifestazioni delle malattie neurologiche: Disturbi delle funzioni neurologiche superiori;
Disturbi di forza e movimento; Dolore e altri disturbi della sensibilità somatica; Disturbi della sensibilità
propriocettiva; Alterazioni della coscienza.
Malattie Neurologiche: Malattie cerebrovascolari; Sclerosi multipla e Malattie demielinizzanti; Epilessie;
Cefalee; Meningiti ed Encefaliti; Morbo di Parkinson e altre sindromi extrapiramidali; Morbo di Alzheimer e altre
demenze; Sclerosi Laterale Amiotrofica; Malattie del Midollo Spinale.
Argomenti
LEZIONI
ARGOMENTI
1
Presentazione del corso. Richiami di anatomia e fisiologia del Sistema Nervoso. Semeiotica Neurologica: principali
manifestazioni delle malattie neurologiche
2
Malattie cerebrovascolari
3
Epilessie e disturbi della coscienza.
4
Sclerosi multipla e malattie demielinizzanti. Malattie infettive SNC
5
Malattie neurodegenerative: Malattia di Alzheimer e demenze, Malattia di Parkinson, SLA
6
Cefalee. Mielopatie.
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula.
Modalità di esame
Prova scritta su domande multiple e risposte motivate.
Testi consigliati
• Bergamini, Manuale di Neurologia clinica, Libreria Cortina, Torino.
245
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Patologia Clinica
Crediti 1
Docente Dr.ssa S. Angeletti
Obiettivi del corso
Il corso si prefigge di insegnare allo studente le basi fisiopatologiche delle principali e più frequenti malattie
del sangue, o delle alterazioni del sistema coagulativo, degli eventi acuti cardiovascolari, delle alterazioni della
funzione renale ed epatica, soprattutto dal punto di vista della diagnosi di laboratorio e della pianificazione
delle attività tecnico-diagnostiche inerenti alle patologie sopra menzionate. Saranno fornite, inoltre, nozioni per
la valutazione critica, sulla base delle conoscenze ed esperienze acquisite, dei risultati ottenuti applicando le
specifiche metodiche di laboratorio e per la loro interpretazione ai fini clinici.
Programma del Corso
Valutazione e interpretazione clinica dei dati di laboratorio. Raccolta dei materiali biologici. Trattamento e
conservazione dei materiali biologici. Organizzazione del laboratorio. Esame emocromocitometrico: anemia
sideropenica, anemia macrocitica, malattie linfoproliferative. Emocoagulazione. Diagnosi di diabete. Alterazione
della funzionalità renale. Alterazione della funzionalità epatica. Dislipidemie. Infarto del miocardio. Squilibrio
idro-elettrolitico.
Enzimi e diagnostica enzimatica. Marcatori tumorali. Diagnosi di laboratorio delle più importanti infezioni
batteriche e virali: epatiti, polmoniti, gastroenteriti, infezioni urinarie, sepsi.
Organizzazione del Corso
Lezione frontale il Martedì dalle 14 alle 16.
Modalità esame
Quiz con risposta a scelta multipla
Testi Obbligatori
• G. Federici, P. Cipriani, C. Cortese, A. Fusco, P. Ialongo, C. Dilani, Medicina di laboratorio, McGraw-Hill,
2000.
Testi Consigliati
• Cipriani P, Dicuonzo G. Microbiologia e microbiologia clinica, Mc Graw hill, 2009.
• B. Barbigli, F. Filadoro, C. Branzini, L. Sacchetti, F. Salvatore, Medicina di laboratorio, UTET, 1996.
246
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Scienze Infermieristiche
Crediti 1
Docente Prof.ssa Tartaglini
Dr.ssa B. Colombo
Tutor d’Aula
Dr.ssa R. Ghinelli
Obiettivo generale
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative a concetti base dell’infermieristica che
hanno risvolti pratici nel lavoro del TSRM all’interno di una equipe multidisciplinare. Lo studente svilupperà
consapevolezza dell’importanza di lavorare in equipe in ambiente attento al miglioramento continuo della
qualità, nel rispetto della persona in un’ottica di contenimento della spesa sanitaria attraverso un appropriato
uso delle risorse disponibili.
Obiettivi specifici del corso
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
• comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente orientati all’attività
professionale
• dimostrare un’adeguata conoscenza e capacità di descrizione di alcune necessità assistenziali della persona
assistita e degli interventi appropriati da mettere in atto
• considerare il lavoro del medico, dell’infermiere e del TSRM come una responsabilità congiunta, tenendo
conto che si tratta di un lavoro integrato nel pieno rispetto delle reciproche competenze
• conoscere e applicare le principali misure di prevenzione dei rischi in ambiente ospedaliero
Programma del Corso
Il lavoro in equipe multi professionale: il modello UCBM
Cenni di valutazione dei bisogni della persona assistita; conoscere le tecniche di accertamento per identificare
alcune necessità assistenziali (osservazione, colloquio, esame fisico) e le possibili risoluzione di problemi
collaborativi
Tecniche di mobilizzazione del paziente in relazione alla sua patologia, alle limitazioni fisiche e alla presenza di
drenaggi, cateteri, infusioni, etc.
Il rischio biologico e la sicurezza in ambiente sanitario (concetti di decontaminazione e disinfezione, gestione
e smaltimento dei rifiuti, sterilità e norme di comportamento in ambiente sterile. Uso razionale ed appropriato
di materiali, farmaci e presidi (controllo di scadenze ed integrità del materiale in uso). Lavaggio delle mani.
Conoscenza dei dispositivi di protezione individuale e loro utilizzo.
Cenni di valutazione dei bisogni del paziente critico, del BLS e dei presidi di emergenza.
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula.
Bibliografia
Verrà fornito agli studenti del materiale apposito per ogni singola lezione.
Ulteriori testi di riferimento per l’esame verranno segnalati dal docente all’inizio del corso.
247
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Medicina fisica e riabilitativa
Crediti 1
Docenti Prof.ssa Sterzi
Dr. G. Magrone
Tutor d’Aula
Dr. M. Bravi
Obiettivi del Corso
Obiettivi del corso: promuovere la conoscenza delle dinamiche funzionali legate alle principali patologie dell’apparato locomotore in relazione agli accertamenti diagnostici oggetto della formazione di base del
tecnico sanitario di radiologia medica.
Programma del Corso
Principi generali di riabilitazione. Inquadramento delle disabilità nelle principali patologie dell’apparto locomotore
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula
Modalità d’esame e di verifica del profitto
L’esame consiste in una prova scritta.
Testi consigliati
Eventuali testi verranno comunicati dal Docente all’ inizio del Corso
248
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Terzo anno, 1° semestre
Corso integrato di Medicina legale e bioetica
Totale crediti 3
Docenti Prof. G. La Monaca
Prof. V. Tambone
Dr. L. Fusaro
Dr. N. Di Stefano
coordinatore
Obiettivo del Corso Integrato
Fornire agli studenti nozioni elementari sulla responsabilità professionale del tecnico di radiologia medica
sotto il profilo penale e civile e sui suoi obblighi legali e deontologici. Fornire elementi per una conoscenza
critica, a livello bioetico, del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione
Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004). Approfondire i fondamenti filosofici
della relazione tra immagine e realtà come base della corretta interpretazione nella Imaging Diagnostica.
Approfondire il rapporto tra scienza e tecnica nell’agire professionale. Fornire allo studente conoscenze di
fondamenti di diritto del lavoro.
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consta di un colloquio orale.
Il voto sarà unico.
Medicina Legale
Crediti 1
Docente
Prof. G. La Monaca
Obiettivi del corso
Fornire agli studenti nozioni elementari sui profili di responsabilità professionale del tecnico di radiologia medica
sotto il profilo penale e civile e sui suoi obblighi legali e deontologici
Programma del Corso
Il reato. Nozioni elementari di responsabilità penale. Principali reati di interesse per le professioni sanitarie. La
responsabilità civile. Obblighi legali e deontologici del tecnico di radiologia medica, con particolare riferimento
al referto all’Autorità Giudiziaria ed al Segreto professionale.
249
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà mediante lezioni teoriche in aula.
Modalità d’esame
Esame orale.
Testi Obbligatori
Materiale di studio fornito dal docente.
Bibliografia / Testi Consigliati
• C. Puccini, Istituzioni di Medicina Legale, CEA, Milano, 2003.
• G.A. Norelli – C. Buccelli – V. Fineschi, Medicina Legale e delle Assicurazioni, Piccin, Padova, 2009.
Bioetica
Crediti 1
Docenti
Prof. V. Tambone
Dr. N. Di Stefano
Obiettivi del Corso
• Fornire elementi per una conoscenza critica, a livello bioetico, del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario
di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica
(2004).
• Fornire i riferimenti teorici essenziali della riflessione bioetica
• Approfondire i fondamenti filosofici della relazione tra immagine e realtà, con riferimento particolare all’uso
delle immagini come mezzo di indagine scientifica
• Approfondire il rapporto tra scienza e tecnica nell’agire professionale
Programma del Corso
Deontologia, Etica e agire professionale. Introduzione alla Bioetica: definizioni e principali modelli etici di
riferimento. Commento ai “Principi Etici del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica” (Art. 2). Transumanesimo.
Scienza e immagini. Aspetti etici del dibattito sul Gender. Aspetti etici della chirurgia estetica. Bioetica e retorica.
Organizzazione del Corso
Il Corso si svolgerà attraverso lezioni frontali e seminari.
Modalità d’esame
Colloquio orale.
250
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Bibliografia
• Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi
Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004)
• Tambone V., Sacchini D., Cavoni C., Eutanasia e Medicina, UTET, 2008
• Lynch M., The production of Scientific Images: Vision and Re-Vision in the History, Philosophy and
Sociology of Science, in Visual culture of Science, a cura di L. Pauwels, Dartmouth College, 2006
• Appunti dalle lezioni.
Diritto del Lavoro
Crediti 1
Docente Prof. L. Fusaro
Obiettivi del Corso
Al termine del modulo, lo studente ha le conoscenze di Fondamenti di diritto del lavoro.
Programma del Corso
Nozione ed evoluzione del diritto del lavoro. Le fonti del diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro: la distinzione
tra lavoro subordinato e lavoro autonomo. Contratto collettivo e contratto individuale di lavoro. Le forme
contrattuali “speciali” Contratti a termine, flessibili e formativi. Sospensione del rapporto di lavoro. Poteri
del datore di lavoro, obblighi del lavoratore e licenziamento. Diritti del lavoratore, il mobbing. Attività e diritti
sindacali e sciopero.
Tutto il programma del Corso è stato rivisto e riadattato secondo la nuova riforma del “Jobs Act” .
Organizzazione del Corso
Lezioni frontali, con l’ausilio di slides di approfondimento.
Modalità d’esame
L’accertamento dell’apprendimento avverrà in forma orale
Testi/Bibliografia
in alternativa uno dei seguenti testi.
- E. Ghera, Diritto del Lavoro, Cacucci, Bari, ultima edizione.
- Mazzotta O., Manuale di Diritto del Lavoro,Giuffrè, Milano, ultima edizione.
- M. Roccella, Manuale di diritto del lavoro. Mercato del lavoro e rapporti di lavoro, Giappichelli, Torino,ultima
edizione.
251
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Terzo anno, 1° semestre
Corso di inglese scientifico Esame
Totale crediti 5
Docenti Dr.ssa R. Aronica
Dr.ssa S. Betti
Programma del Corso
Il corso prevede un approfondimento della lingua inglese con particolare attenzione al vocabolario relativo ai
macchinari in uso nella loro futura professione e alla comprensione orale di situazioni ospedaliere.
Organizzazione del Corso
Gli studenti hanno quattro ore di lezione in classe a settimana.
Modalità d’esame
L’esame finale consiste in una prova scritta, composta da “listening comprehension” e domande sui macchinari
di diagnostica studiati, seguita da una prova orale di pronuncia.
Testi
Gli studenti utilizzeranno materiale fotocopiabile.
252
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Terzo anno, 2° semestre
Corso integrato di tecniche di diagnostica per
immagini e radioterapia 6
Totale crediti 9
Docenti Prof. L. Trodella coordinatore
Prof.ssa S. Ramella
Dr. C.C. Quattrocchi
B. Beomonte Zobel
Dr. R. F. Grasso
Prof. G. Scevola
Dr. P. D’Alessio
Dr. R.M. D’Angelillo
Dr. C. Greco
Dr. M. Fiore
Dr.ssa S. Silipigni
Dr.ssa M. L. Calcagni
Dr.ssa L. Leccisotti
Dr.ssa G. Stimato
Dr.ssa E. Infusino
Obiettivo del Corso Integrato
L’argomento riguarda una delle branche più moderne della Diagnostica, come quella della Radiologia
Interventistica nel suo utilizzo generale, e sui vari organi ed apparati.
La Radioterapia conclude il suo cursus spiegando l’utilizzo delle radiazioni ionizzanti su patologie neoplastiche
riguardanti il pancreas, lo stomaco, l’apparato urogenitale, ginecologico, l’ ano e la cute.
Viene poi spiegato il corretto utilizzo sia della Radioterapia conformata 3D che della stereotassia e della tecnica
ad intensità modulata (IMRT).
Il programma di Fisica si conclude con nozioni di Fisica Sanitaria in Brachiterapia dove vengono presentati i
principali applicatori e i sistemi After Loading e Remote Loading.
La Medicina Nucleare, infine, approfondisce i controlli di qualità sui radio farmaci e sulle apparecchiature. Viene
anche sottolineata l’importanza della preparazione del paziente e le principali indicazioni cliniche della PET TAC
con mezzo di contrasto con i vari traccianti.
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Il voto sarà unico
253
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Radiodiagnostica
Crediti 3
Docenti Dr. C.C. Quattrocchi
B. Beomonte Zobel
Dr. R. F. Grasso
Prof. G. Scevola
Dr. P. D’Alessio
Obiettivo del Corso
Lo scopo del corso è quello di far conoscere allo studente le metodologie di studio del Sistema Nervoso
Centrale e Periferico e delle ghiandole endocrine.
All’interno del Corso verrà altresì trattata l’Organizzazione e la gestione della Diagnostica per Immagini.
Programma del Corso
Argomenti: Studio dell’App. osteo-articolare, Sistema Nervoso Centrale, ghiandole endocrine, Organizzazione
e gestione della Diagnostica per Immagini
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
254
Argomento
Radiologia Interventistica: metodologie di trattamento delle vie biliari (IV)
Radiologia Interventistica: metodologie di trattamento delle neoplasie (V)
Radiologia Interventistica Neuro vascolare: tecniche di studio vascolare del SNC : Angio-TC, RM ,
Angiografia
Radiologia Interventistica Neuro vascolare: trattamenti endovascolari di aneurismi, malformazioni
vascolari e processi espansivi
Sistema Nervoso Centrale e Periferico: metodologie di studio (I)
Sistema Nervoso Centrale e Periferico: metodologie di studio (II)
Sistema Nervoso Centrale e Periferico: metodologie di studio (III)
Ghiandole endocrine: metodologie di studio (I)
Ghiandole endocrine: metodologie di studio (II)
L’informatica in diagnostica per immagini.
I sistemi di elaborazione delle informazioni sanitarie.
Il sistema informativo ospedaliero (HIS).
I sistemi informativi radiologici (RIS).
Le funzioni di un RIS
La refertazione vocale e la firma digitale.
I sistemi di classificazione delle diagnosi.
I sistemi per la gestione e l’archiviazione delle immagini digitali (PACS).
Le reti e la loro connettività.
Il formato DICOM.
Altri tipi standard per le informazioni digitali sanitarie.
L’organizzazione di un Dipartimento di Diagnostica per Immagini
La Clinical Governance
Il controllo di qualità e i programmi per la verifica periodica della qualità
Docente
Grasso
Grasso
Scevola
Scevola
Quattrocchi
Quattrocchi
Quattrocchi
D’Alessio
D’Alessio
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Beomonte Zobel
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame e di verifica del profitto
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere.
Testi obbligatori per l’esame
R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005
F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante
immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997
Testo di riferimento consigliato:
P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, milano, 1992
A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società
Editrice Universo
Bontrager K., Lampignano J. - Guida Pratica Di Posizioni E Tecniche Radiografiche. Casa Editrice Edra
Radioterapia
Crediti 2
Docenti Prof. L. Trodella
Prof.ssa S. Ramella
Dr. R.M. D’Angelillo
Dr. C. Greco
Dr. M. Fiore
Dr.ssa S. Silipigni
Obiettivo del Corso
Lo scopo del Corso è quello di dare informazioni allo studente circa le indicazione, i sistemi di immobilizzazione,
la definizione, il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, la fusione di immagini, lo sviluppo
del piano di trattamento e la verifica portale dei trattamenti delle neoplasie pancreatiche e dello stomaco,
delle neoplasie dell’ addome superiore, delle neoplasie ginecologiche, delle neoplasie prostata, delle neoplasie
vescica e vie urinarie, delle neoplasie dell’ ano e delle neoplasie dei tumori cutanei
Programma del Corso
1
Argomento:
Il trattamento delle neoplasie pancreatiche e dello stomaco: indicazione, sistemi di
immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio,
fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale
Docente
Trodella/Silipigni
255
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
2
3
4
5
6
7
8
Il trattamento delle neoplasie dell’addome superiore con tecnica stereotassica: indicazione,
sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a
rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale
Il trattamento delle neoplasie ginecologiche: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la
definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini,
sviluppo del piano di trattamento, verifica portale
Il trattamento delle neoplasie prostata: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il
contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano
di trattamento, verifica portale
Il trattamento delle neoplasie vescica e vie urinarie: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la
definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini,
sviluppo del piano di trattamento, verifica portale
Il trattamento delle neoplasie retto: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il
contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano
di trattamento, verifica portale
Il trattamento delle neoplasie dell’ano: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il
contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano
di trattamento, verifica portale
Il trattamento delle neoplasie dei tumori cutanei: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la
definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini,
sviluppo del piano di trattamento, verifica portale
Fiore
Ramella
D’Angelillo
D’Angelillo
Greco
Greco
Ramella
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere
Testo obbligatorio per l’esame
• ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013
Medicina Nucleare
Crediti 2
Docenti
Dr.ssa M. L. Calcagni
Dr.ssa L. Leccisotti
Programma del Corso
Tomografia ad emissione di positroni. Fondamenti di fisica dei traccianti. Traccianti. Ciclotrone. Coincidenze.
Annichilazione. Caratteristiche dei principali traccianti positronici. Controlli di qualità sui radiofarmaci . Controlli
di qualità sulle apparecchiature. Preparazione del paziente oncologico. Preparazione del Paziente neurologico.
Preparazione del paziente cardiologico. Rilevatore. Fotomoltiplicatori. Pre- e amplificatore. Convertitore
analogico digitale. Formazione dell’immagine. Correzione dell’attenuazione TC. Analisi qualitativa.
Analisi semi-quantitativa. PET-TC con mezzo di contrasto. Principali indicazioni cliniche in oncologia, neurologia,
cardiologia.
256
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testi
Eventuali testi verranno comunicati all’inizio del corso.
Modalità lezioni
Teoriche in aula.
Modalità esame
L’esame consta di prova orale.
Fisica sanitaria o applicata 2
Crediti 1
Docenti Dr.ssa G. Stimato
Dr.ssa E. Infusino
Obiettivo del Corso
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti i principi fondamentali di radioprotezione.
Programma del Corso
1
PROGETTAZIONE E PRINCIPI DI
RADIOPROTEZIONE PRESSO UN
SERVIZIO DI MEDICINA NUCLEARE
2
Gestione dei rifiuti radioattivi
3
PROBLEMI DI RADIOPROTEZIONE IN
MEDICINA NUCLEARE
Classificazione e caratteristiche generali degli ambienti
Sistema di ventilazione
Superfici e materiali da costruzione
Caratteristiche ambientali e descrizione delle attività e dei dispositivi
Locali di attesa fredda
Manipolazione delle sostanze radioattive
Laboratorio di radiofarmacia
Locali di decontaminazione
Locali di somministrazione
Attesa calda
Sale di diagnostica
Gestione dei rifiuti radioattivi
Protezione dall’irraggiamento
Calcolo di schermature per le radiazioni gamma, spessore emivalente
e spessore decivalenye
Misure di contaminazione superficiale e ambientale
Pianificazione dei controlli
Metodi di misura diretti
Metodi di misura indiretti
Provvedimenti in caso di contaminazione delle superfici
Decontaminazione della cute
Stimato
Stimato
Stimato
257
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
4
PROBLEMI DI RADIOPROTEZIONE IN
RADIOTERAPIA 1
5
PROBLEMI DI RADIOPROTEZIONE IN
RADIOTERAPIA 2
Le schermature intorno agli acceleratori di particelle impiegati in
medicina
I requisiti normativi
Il procedimento di calcolo
Materiali e spessori
I labirinti e le porte
Il problema dei neutroni
L’effetto cielo e i soffitti
Modalità lezioni
Teoriche in aula
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova orale
Testi
Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso.
258
Infusino
Infusino
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Terzo anno, 2° semestre
Corso integrato di Scienze chirurgiche
Totale crediti 5
Docenti Prof. D’Aversa coordinatore
Dr. D. Borzomati
Dr.ssa Cataldo
Dr. A. Marinozzi
Dr. D. Caputo
Dr. S. Valeri
E. D’Amora
F. Lavorante
Obiettivo del Corso Integrato
Il corso intende fornire agli studenti, con l’insegnamento di Chirurgia generale, le basi per la conoscenza dei
fondamenti di fisiopatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie di interesse chirurgico oltre che
dare , attraverso l’Odontostomatologia, le conoscenze di base della patologia odontostomatologica e delle
principali patologie traumatiche e degenerative dell’apparato locomotore.
Ulteriore obiettivo del corso, grazie all’insegnamento di Anestesiologia, è quello di porre lo studente nelle
condizioni di saper effettuare, nell’attesa che intervenga l’équipe avanzata ACLS, le manovre di primo
soccorso nelle situazioni di emergenza-urgenza .
Organizzazione del Corso Integrato
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame del Corso Integrato
L’esame consta di un colloquio orale.
Il voto sarà unico.
Chirurgia generale
Crediti 2
Docenti Dr. D. Borzomati
Dr. D. Caputo
Dr. S. Valeri
Obiettivi del Corso
Il corso intende fornire agli studenti le basi per la conoscenza dei fondamenti di fisiopatologia, diagnostica e
terapia delle principali patologie di interesse chirurgico per consentire loro una migliore comprensione degli atti
diagnostici e terapeutici su cui si focalizzerà il loro intervento.
259
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Programma del Corso
Chirurgia toracica: malattie del polmone e del torace di interesse chirurgico
Chirurgia della mammella: neoplasie della mammella
Chirurgia dell’esofago e della giunzione esofago-gastrica: acalasia; diverticoli; neoplasie maligne;
malattia da reflusso gastro-esofageo; ernia jatale
Chirurgia dello stomaco: neoplasie maligne.
Chirurgia delle malattie infiammatorie dell’intestino.
Chirurgia del colon-retto-ano: neoplasie maligne; malattia diverticolare.
Chirurgia del pancreas: neoplasie del pancreas; pancreatite acuta e cronica .
Chirurgia del fegato e delle vie biliari: litiasi biliare; colangiocarcinoma; epatocarcinoma; metastasi
epatiche; neoplasie epatiche benigne.
Addome acuto: definizione, inquadramento, approccio semeiologico, diagnosi differenziale; appendicite
acuta; occlusione intestinale; peritonite acuta e perforazione intestinale.
Chirurgia del rene e delle vie urinarie: litiasi renale; neoplasia del rene.
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula.
Modalità d’esame
Prova orale.
Testo di riferimento consigliato
• Bellantone, De Toma, Montorsi. Chirurgia Generale, Minerva Editore, 2009.
Odontostomalogia
Crediti 1
Docente Prof. D’Aversa
Obiettivi del Corso
L’obiettivo generale del corso è di fornire allo studente le conoscenze di base della patologia
odontostomatologica,della traumatologia del distretto facciale e della chirurgia dento-maxillo –facciale .
La finalità principale per lo studente del corso,sulla base delle caratteristiche prettamente specialistiche
dell’Odontoiatria,è la conoscenza dei motivi principali delle varie tappe diagnostiche sulla base della valutazione
del minor danno biologico e la razionalizzazione delle successive indagini radiologiche di approfondimento
richieste dallo specialista.
Programma del Corso
Anatomia Topografica del Cavo Orale. Anatomia dell’apparato Dento-Parodontale, delle Ossa
Mascellari,dell’Articolazione Temporo-Mandibolare e fisiologia dell’apparato Stomato-Gnatico. Anomalie
dentarie. Carie. Patologia della polpa dentaria,del periodonto,loro complicanze. Parodontopatie. La malattia
focale odontogena. Le cisti dei mascellari. Le disodontiasi. Traumatologia oro-maxillo-facciale. Patologia
organica e disfunzionale dell’Articolazione Temporo Mandibolare(ATM). Patologia della mucosa orale benigne,
precancerose e neoplastiche. Concetti generali di Prevenzione Odontoiatrica. Documentazione radiologica
di base : Ortopanoramiche, Endorali, Tele-cranio, radiogrammi della Mano-Polso e loro uso clinico. Indagini
260
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
radiologiche supplementari: T.A.C., Risonanza Magnetica,Dentalscan e loro indicazioni cliniche. Nuove frontiere
della Radiologia per l’Odontoiatria: Radiologia Volumetrica 3D (Cone beam 3D).
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula.
Modalità d’esame
L’esame consta di un colloquio orale
Bibliografia e Testi di riferimento
• Ficara G. Manuale di Patologia e Medicina Orale, Mc Graw-Hill Ed., II ed.
• Regezi, Sciubba, Patologia Orale, III Edizione, Antonio Delfino Editore
Anestesiologia
Crediti 1
Docente Dr.ssa R. Cataldo
Dr.ssa E. D’Amora
Dr.ssa F. Lavorante
Obiettivi del Corso
Obiettivo del corso è porre lo studente nelle condizioni di saper effettuare, nell’attesa che intervenga l’équipe
avanzata ACLS, le manovre di primo soccorso nelle situazioni di emergenza-urgenza con le quali più
frequentemente potrà confrontarsi nel corso della sua futura attività professionale.
Programma del Corso
BLSD - SUPPORTO PER LE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE NELL’ADULTO( 2 ore): catena
della sopravvivenza; algoritmo blsd semplificato; algoritmo blsd per operatori sanitari; sequenza cab.
- GESTIONE DELLE VIE AEREE: iperestensione della testa; sollevamento della mandibola; respirazioni bocca
a bocca; pocket mask.
- AMBU.
- DAE - DEFIBRILLATORE AUTOMATICO ESTERNO.
- PBLSD - SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI NEL PAZIENTE PEDIATRICO .
- SOFFOCAMENTO.
BLSD o Rianimazione di base (ripetizione e prova pratica) (2 ore)
REAZIONI AVVERSE AL MEZZO DI CONTRASTO: (2 ore):mezzo di contrasto iodato: fondamenti di
chimica e farmacocinetica; fattori di rischio delle reazioni avverse da mezzo di contrasto; reazioni avverse
chemiotossiche: patogenesi, sintomatologia e prevenzione; reazioni avverse anafilattoidi: meccanismi
fisiopatologici, sintomatologia e classificazione; profilassi farmacologica delle reazioni avverse anafilattoidi;
gestione delle reazioni avverse acute: valutazione del paziente e presidi d’urgenza;
DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TRATTAMENTO DEGLI EVENTI AVVERSI ORGANO O SISTEMA
SPECIFICI: alterazioni dello stato di coscienza (crisi epilettiche, crisi vagali, shock) (2 ore)
ACCESSI VENOSI: ( 2 ore): classificazione: breve, medio, lungo termine; punta aperta, punta chiusa;
materiali; indicazioni: selezione del dispositivo sulla base delle esigenze; tecniche di posizionamento: punti di
repere, guida ecografica; metodiche di verifica del corretto posizionamento: radiologiche, ecg; complicanze:
immediate, tardive; dispositivi power injectable: descrizione e identificazione; metodica per una power injection
in sicurezza.
261
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula.
Modalità d’esame
l’esame prevede una prova orale
Testi consigliati
Verranno fornite le diapositive del corso e con esse i riferimenti bibliografici più aggiornati al momento delle
lezioni, si rimanda inoltre alla sezione 5 del seguente link delle linee guida del 2010 dell’ “American Heart
Association” per la parte dell’Adult Basic Life Support di seguito riportato:http://circ.ahajournals.org/content/
vol122/18_suppl_3/
Apparato Locomotore
Crediti 1
Docente Dr. Marinozzi
Obiettivi del Corso
Il corso ha l’obiettivo di fornire i principi di base delle principali patologie traumatiche e degenerative dell’apparato
locomotore con accenni alla pratica clinica in un’ottica assistenziale utili al tecnico di radiologia. Inoltre nelle
patologie che prevedono un trattamento chirurgico verrà approfondito il ruolo del tecnico di radiologia in sala
operatoria.
Programma del Corso
Generalità sulle fratture. Classificazione; eziologia, patogenesi, an.patologica; quadro clinico; complicanze;
principi di terapia.
Fratture arto superiore: clavicola; omero; avambraccio; polso e mano.
Fratture arto inferiore e bacino: femore; ginocchio; gamba; caviglia e piede; bacino.
Fratture vertebrali: dorso-lombari; cervicali.
Distorsioni e lussazioni: spalla; ginocchio; anca; caviglia.
Distacchi epifisari.
Artrosi: generalità; anca; ginocchio; rachide.
Patologie del rachide: scoliosi; stenosi del canale. spondilo lisi e spondilolistesi ernia del disco
Tumori: generalità sui tumori; principali tumori primitivi; metastasi
Organizzazione del Corso
Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula.
Modalità d’esame
La prova di esame sarà unica ed orale.
Testi consigliati
262
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
• “Clinica Ortopedica” Manuale-Atlante; A.Mancini, C. Morlacchi; Piccin editore
NORME DI COMPORTAMENTO
Di seguito si riprendono alcune disposizioni presenti nelle “Norme di comportamento” del Policlinico CBM; ogni
singola voce sarà spiegata agli studenti nel corso delle lezioni iniziali del tirocinio clinico.
Aspetti di comportamento personale:
– il camice va indossato abbottonato e deve essere pulito;
– è indispensabile portare il badge di riconoscimento ben in vista sul camice;
– non sono ammessi monili (collane, bracciali, anelli, orecchini pendenti) nei reparti di degenza, ambulatori,
sale interventistiche ed operatorie, ecc per motivi legati alle infezioni ospedaliere;
–non possono essere ammesse unghie artificiali o ricostruite, l’uso di smalto per unghie colorato ed è
sconsigliato l’uso dell’orologio da polso; – non sono consigliabili calzature aperte, in reparto/ambulatorio per ragioni di igiene (evitare contatto con
liquidi biologici e zone contaminate);
– come da “regolamento prevenzione infortuni” chi ha i capelli lunghi deve portarli legati e sono sconsigliate
calzature con tacco alto;
– per i fumatori: per molti pazienti l’odore del fumo è fonte di malessere; occorre curare che abiti e mani non
conservino tracce dell’odore del fumo, al momento di entrare in una zona di attività clinica.
Aspetti strutturali del Policlinico
– è fondamentale rispettare la segnaletica, per tutela dell’incolumità propria, dei colleghi e dei pazienti (porte
che devono restare chiuse, aree ad accesso limitato, ecc);
– in caso si notino guasti o malfunzionamenti, la segnalazione immediata alla persona che fa capo in quell’area
è indispensabile e doverosa per tutti coloro che frequentano il policlinico; ci si può rivolgere al proprio tutor,
alla caposala, al medico referente, al tecnico responsabile;
– lo smaltimento dei rifiuti è un aspetto importante per la salvaguardia della sicurezza del personale e dei
pazienti; è importante apprendere e osservare le norme sullo smaltimento dei vari tipi di rifiuti (compresa la
raccolta differenziata di alcuni tipi di rifiuti, che si realizza in tutto il Campus). Norme generali del tirocinio
– i turni di presenza degli studenti sono stabiliti dal docente del corso e non sono modificabili senza il suo
permesso; la Direzione del Policlinico ha il dovere di verificare la presenza degli studenti nei servizi diagnostici
e terapeutici in base ai turni che la Facoltà di Medicina e Chirurgia ha comunicato;
– gli studenti svolgono il tirocinio affidati ad un tutor e sotto la sua responsabilità; in nessun caso lo studente o
lo specializzando può ritenersi autorizzato ad agire in autonomia nelle fasi assistenziali ma ci si deve sempre
attenere alle proprie “ job description “ che prevedono la figura del tutor e la sua attività di supervisione; il
tutor comunica agli studenti la metodologia e gli obiettivi di apprendimento di quel tirocinio;
– la frequentazione di reparti di degenza o servizi del Policlinico da parte di studenti in orari diversi da quelli
del tirocinio deve essere espressamente autorizzata dalla Direzione del Policlinico su richiesta dal primario
dell’Area o del Servizio interessato, nominalmente pe ogni studente;
– è compito del tutor indicare e spiegare l’uso di dispositivi di protezione personale (guanti, mascherine,
camici particolari, ecc) in determinate situazioni o ambienti; gli studenti sono tenuti a osservare le norme
generali sulla protezione personale e dell’ambiente di lavoro e a mettere in pratica le indicazioni ricevute; 263
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
estratto del REGOLAMENTO DIDATTICO
(Consiglio di Facoltà del 20/07/2015; Senato Accademico del 21 /07/2015; Comitato
Esecutivo del 23/07/2015)
Il testo completo del regolamento è consultabile presso il sito dell’Università www.unicampus.it .
Definizione degli obiettivi formativi (classe: L/SNT3 Professioni Sanitarie Tecniche)
La disponibilità di apparecchiature medicali sempre più sofisticate ha rivoluzionato da tempo le procedure di
diagnosi e le possibilità terapeutiche, rendendo necessarie figure professionali dotate di specifiche competenze
tecniche. Obiettivo del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia è creare
una figura professionale capace di svolgere in autonomia, o in collaborazione con altre figure sanitarie, tutti gli
interventi diagnostici e terapeutici prescritti dal medico e che richiedono l’uso di radiazioni ionizzanti, di energia
termica e ultrasonora, di risonanza magnetica.
Il percorso formativo comprende, accanto alle materie scientifiche di base, insegnamenti specifici, quali
Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia con correlata digitalizzazione, archiviazione e trasmissione
delle immagini, Antropologia della Tecnica, Fisica Sanitaria, Patologia Generale e Oncologia.
Gli studenti possono personalizzare il proprio piano di studi con attività didattiche elettive di loro particolare
interesse, per complessivi 6 CFU (corsi monografici, partecipazione a convegni e seminari, volontariato,
tirocinio facoltativo aggiuntivo, etc.).
Il percorso di studi comprende un tirocinio, svolto sotto la guida di un Tutor professionalizzate, che valorizza la
capacità dello studente di interagire con altre figure professionali in un lavoro di équipe, con la sensibilità umana
necessaria a gestire con attenzione e rispetto il rapporto con il paziente.
Il Corso triennale permette l’accesso alla Laurea Magistrale o l’inserimento professionale, con ruoli tecnici, nelle
strutture di Diagnostica per Immagini, Radioterapia e Medicina Nucleare.
Il numero limitato di studenti garantisce un facile e personale approccio ai docenti. Il rapporto docenti-studenti
dell’Ateneo è di 1/14, considerati solo i docenti strutturati.
Il profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. n. 746 del Ministero della Sanità
del 26 settembre 1994 e successive modificazioni ed integrazioni.
Sono cioè responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni
radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste dall’Unione Europea.
La Laurea è abilitante e pertanto il laureato in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia può
lavorare presso centri pubblici e privati in rapporto di dipendenza o libero professionale come:
Tecnico di Diagnostica per Immagini
Tecnico di Medicina Nucleare
Tecnico di Radioterapia
Essi programmano e gestiscono l’erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione
diretta con il medico radiodiagnostica, con il medico nucleare, con il radioterapista e con il fisico sanitario.
Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo dovrà tendere alla formazione di un professionista che possieda: una approfondita
conoscenza delle varie tecniche di diagnostica per immagini, di radioterapia e di medicina nucleare, e della
264
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
relativa tecnologia; una buona pratica di lavoro interdisciplinare e interprofessionale; capacità di analizzare e
risolvere in piena autonomia i problemi gestionali connessi con l’accertamento diagnostico o l’atto terapeutico
in atto; una capacità di relazionarsi con i pazienti con umanità senza trascurare la professionalità; l’acquisizione
spontanea di novità cliniche e tecnologiche cosicché l’aggiornamento diventi una costante.
Inoltre, il corso di laurea si propone di formare un professionista che possieda: una cultura umanistica tale da
portare l’operatore a riconoscere la dignità della persona umana, con particolare comprensione dello stato di
sofferenza fisica e psicologica della persona malata; una corretta etica comportamentale tale da mantenere
disgiunti i problemi essenziali dell’uomo da quelli inerenti l’uso e le manipolazioni di tecnologie molto avanzate.
A tale proposito sono previsti insegnamenti miranti a valorizzare le conoscenze delle scienze umane e le loro
applicazioni all’agire professionale in campo scientifico e tecnologico. Un siffatto approccio dovrà portare alla
formazione di un professionista che al suo impegno lavorativo coniughi una sensibilità verso la società, senza
distinzioni di razza e di sesso, tale da tenerlo sempre più ancorato al miglioramento della sua professionalità
al servizio degli altri.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica, che
include anche l’acquisizione di competenze comportamentali di tipo sociale che viene conseguita nel contesto
lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di
tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambiente di lavoro.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l’attività formativa
pratica e di tirocinio guidato, svolta con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati,
coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e
corrispondente alle norme definite a livello europeo, ove esistenti. L’utilizzo preponderante del sistema tutoriale
mira a facilitare sia l’apprendimento teorico, sia soprattutto l’acquisizione delle abilità pratiche mediante la
permanenza in ogni sala diagnostica e in ogni settore della Radioterapia e della Medicina Nucleare.
Per una cultura globale elevato rilievo è stato dato allo studio della Lingua Inglese.
Particolare attenzione è data alle attività elettive per permettere agli studenti di personalizzare il proprio
curriculum attraverso l’approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzino la
formazione e rispondano alle personali inclinazioni dello studente.
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopraddetti, il corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica
per Immagini e Radioterapia prevede 180 CFU complessivi, articolati su tre anni di corso, di cui almeno 60
da acquisire in attività di tirocinio pratico professionalizzante. Il corso è articolato in 6 semestri e organizzato
in massimo 17 corsi integrati; a questi sono assegnati specifici CFU dal Consiglio della struttura didattica in
osservanza di quanto previsto nella tabella delle attività formative indispensabili.
Ad ogni CFU corrisponde un impegno studente di 25 ore, di cui di norma non più di 10 ore di lezione
frontale, oppure 20 ore di studio assistito all’interno della struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante
corrispondono per lo studente un carico di lavoro di 25 ore di cui 20 per tirocinio pratico con guida dei Tutor
singolarmente o su piccoli gruppi di studenti e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività svolte.
Il Consiglio della struttura didattica definisce l’articolazione dei corsi integrati nei semestri, i relativi CFU, il
“Core Curriculum” e gli obiettivi formativi, principalmente quelli relativi ai CFU professionalizzanti, e le verifiche
di profitto.
Ammissione al Corso di Laurea
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia è
necessario essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di un titolo di studio
equipollente, riconosciuto idoneo, conseguito all’estero.
E’ inoltre richiesto il possesso di una adeguata preparazione di base secondo quanto previsto dalle normative
vigenti relative all’accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale ed alla disponibilità del Personale
Docente, di strutture didattiche (aule e laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle
attività pratiche, coerentemente con le raccomandazioni dell’Unione Europea, applicando i parametri e le
direttive predisposte dall’ Ateneo e dalla Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. Fra i requisiti viene
richiesta la conoscenza, almeno scolastica, della Lingua Inglese.
265
Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Il numero programmato di accesso al primo anno di corso è definito ai sensi delle vigenti norme in materia di
accesso ai corsi universitari.
Crediti Formativi Universitari
L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta
dall’Ordinamento Didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU).
Ad ogni CFU corrisponde per lo studente un impegno di 25 ore di cui di norma non più di 10 di lezione frontale
oppure 20 di studio assistito nella struttura didattica.
Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono per lo studente un carico di lavoro di 25 ore di cui 20 di
tirocinio pratico con guida dei Tutor singolarmente o su piccoli gruppi di 2-3 studenti e 5 ore di rielaborazione
individuale delle attività svolte.
Tipologia delle forme di insegnamento
- Lezione ex-cathedra
Si definisce “lezione ex-cathedra” (di seguito “lezione”) la trattazione di uno specifico argomento identificato
da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Docente,
sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno
di corso.
- Seminario
Il “Seminario” è un’attività didattica che ha le stesse caratteristiche della lezione ma è svolta in contemporanea
da più docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro
delle lezioni.
Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite
nell’ambito degli insegnamenti clinici.
Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze.
- Didattica Tutoriale
Da svolgere nelle varie sale della Radiologia Diagnostica (TAC, RM, interventistica, emergenza, tradizionale,
ecc.), della Medicina Nucleare (scintigrafia tradizionale, Spect, PET TAC) e nei vari settori della Radioterapia
(simulazione, treatment planning, laboratori, acceleratori).
É una forma didattica preminente, condotta da un Docente-Tutor il cui compito è quello di facilitare gli studenti
nell’acquisire conoscenze, abilità, manualità e modelli comportamentali indispensabili all’esercizio della
professione. Il Delegato di Corso di Studio definisce precisi obiettivi formativi che sono poi verificati in sede di
esami.
Il Delegato di Corso di Studio propone alla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia i tutor di
disciplina fra i laureati in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia.
Il coordinamento dei Tutor professionali è affidato, con incarico annuale rinnovabile su proposta del Delegato
di Corso di Studio, ad un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso di Laurea
Specialistica o Master della rispettiva classe o in assenza di personale con detti requisiti di 1 o 2 docenti dello
specifico profilo professionale con un curriculum ed una chiara esperienza professionale di almeno 5 anni.
Attività Didattiche Elettive – ADE (a scelta dello studente)
Le Attività Didattiche Elettive (ADE) sono a scelta dello studente e costituiscono parte integrante del curriculum
formativo in quanto portano a compimento la preparazione culturale e pratica a seconda delle esigenze dello
studente stesso.
Le ADE sono finalizzate all’approfondimento di specifiche conoscenze che completano e ottimizzano la
formazione dello studente. Vanno esclusi argomenti ripetitivi già inclusi nel Core Curriculum.
Il Delegato di Corso di Studio organizza, anche su proposta dei docenti o degli studenti, lezioni ex-cathedra,
seminari, corsi a piccoli gruppi per i quali lo studente da la propria opzione. Sono compresi anche partecipazioni
a convegni, congressi previa autorizzazione del Delegato di Corso di Studio. Fra la ADE si inseriscono anche
266
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
internati elettivi a richiesta dello studente nelle sale di Diagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia (al di
fuori delle ore del tirocinio ordinario) per un valore di almeno 25 ore corrispondenti a 1 CFU. Per ogni attività
didattica elettiva il Delegato di Corso di Studio nomina un responsabile incaricato di valutare l’impegno dello
studente. Le ADE svolte, con i relativi crediti e la valutazione sono registrate a cura del Docente e/o Tutor su
apposito libretto. I criteri di assegnazione dei crediti alle ADE sono riportati nella seguente tabella. Le ADE sono
sottoposte a valutazione qualitative e i crediti saranno acquisiti mediante verifica di apposita certificazione.
ADE
ORE
CFU
Seminari, convegni, corsi fino a mezza giornata
2-3
0,20
Seminari, corsi, convegni, intera giornata
6-8
0,40
Volontariato, tirocinio facoltativo aggiuntivo
25
1
Attività formative professionalizzanti
Lo studente, per poter accedere all’esame finale, dovrà acquisire specifiche professionalità nel campo della
Diagnostica per Immagini, Medicina Nucleare e Radioterapia.
A tale scopo, lo studente deve svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture
assistenziali interne o in presidi sanitari convenzionati per un numero complessivo di almeno 60 CFU.
Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo studente inizialmente
l’approfondimento e successivamente l’esecuzione di attività pratiche con sempre più ampio grado di
autonomia. In ogni fase del tirocinio professionalizzante lo studente opera sotto il diretto controllo del Tutor.
Il tirocinio professionalizzante può essere svolto, in parte o integralmente, presso altre Strutture Sanitarie
convenzionate.
Corso di Lingua Inglese
Gli studenti devono acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori,
opuscoli e tutte quelle notizie sugli apparecchi indispensabili per una corretta gestione e manutenzione della
sofisticata tecnologia che dovranno gestire.
Il Corso di Lingua Inglese dispone, comunque, di un numero di CFU elevato allo scopo anche di preparare gli
studenti ad una conoscenza più approfondita della Lingua Inglese così da poter essere competitivi nel mondo
del lavoro comunitario.
Preparazione della prova finale
Lo studente ha a disposizione 4 CFU per la preparazione della prova finale d’esame. La prova finale può
essere richiesta a partire dall’inizio del 2° anno accademico del Corso di Laurea e comunque almeno 12 mesi
prima della seduta di Laurea.
Tutorato
Il sistema formativo del Corso di Laurea si avvale del contributo di diverse figure di Tutor adeguatamente
preparate mediante corsi di formazione.
I Tutor collaborano alle attività didattiche formative e svolgono il loro ruolo in maniera articolata:
a)Il Tutor personale, al quale il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua
carriera studentesca, o in generale inerenti la sua formazione. Il Tutor al quale lo studente viene affidato
dal Coordinatore di tutorato, d’intesa con la Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia,
è di norma lo stesso per tutta la durata degli Studi o per parte di essa. Questa figura è imperniata non
267
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
sull’insegnamento, ma sulla relazione di aiuto. Esplica la sua funzione in modo particolare in caso di difficoltà
di apprendimento, perdita di motivazione, necessità di un orientamento sul percorso di studio da seguire.
Il Tutor di disciplina, al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche
tutoriali. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni docente-tutor è tenuto
a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli
obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica
tutoriale.
b)Il Tutor clinico, che rappresenta un punto essenziale nella formazione professionalizzante dello studente. Fa
da referente per l’acquisizione dei clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei 60 CFU previsti
specificamente dall’Ordinamento Didattico.
Obbligo di frequenza
Lo studente per essere ammesso a sostenere l’esame di un corso deve aver frequentato almeno il 75% delle
ore previste per il corso stesso. L’obbligo di frequenza sale al 90% per le attività di tirocinio professionalizzante.
La frequenza viene verificata dai docenti per le attività didattiche e dai Tutor per
l’attività professionalizzante, adottando le modalità di accertamento stabilite dalla Giunta della Facoltà
Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza alle
lezioni o al tirocinio professionalizzante, nel successivo anno accademico viene iscritto come ripetente del
medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza relativa ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione.
- Esoneri della frequenza
É possibile richiedere l’esenzione parziale dalla frequenza per gravi e documentati problemi familiari o di salute,
purché lo studente abbia frequentato almeno per il 50% del monte ore previsto.
In caso di malattia la relativa documentazione dovrà essere rilasciata da idonea struttura del SSN. La richiesta di
esonero deve essere presentata tempestivamente al Delegato di Corso di Studio . Se per gravi e documentati
motivi di salute non è stato possibile conseguire il minimo delle presenze in un corso è data facoltà di recupero
delle presenze mancanti nel corso dell’anno accademico immediatamente successivo.
Apprendimento autonomo
Il Corso di Laurea garantisce agli studenti la disponibilità di un numero di ore mediamente non inferiore alla
metà di quelle previste per il raggiungimento dei 180 CFU utili al conseguimento del titolo completamente libere
da attività didattiche condotte alla presenza dei docenti, onde consentire loro di dedicarsi all’apprendimento
autonomo e guidato.
Le ore riservate all’apprendimento sono dedicate:
- all’utilizzazione individuale, o nell’ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei
docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per l’auto-apprendimento e per
l’auto-valutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori,
manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti
dal personale della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia;
- all’internato presso strutture universitarie scelte dallo studente, inteso a conseguire particolari obiettivi
formativi;
- allo studio personale, per la preparazione degli esami.
Passaggio agli anni successivi
É consentito il passaggio da un anno al successivo agli studenti che al termine dell’anno accademico abbiano
ottenuto le regolari attestazioni di frequenza alle lezioni e ai tirocini professionalizzanti.
Si considera ripetente con obbligo di frequenza lo studente che non ha ottenuto le regolari attestazioni di
frequenza alle lezioni o ai tirocini professionalizzanti Lo studente viene considerato fuori corso quando, avendo
268
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
frequentato le attività formative previste dall’Ordinamento del suo Corso, non abbia superato gli esami e le
altre prove di verifica previsti per l’intero curriculum e non abbia acquisito entro la durata normale del corso
medesimo il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo di studio.
Propedeuticità Culturali
Per sostenere l’esame di:
Occorre aver superato l’esame di:
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 1
Anatomia umana e Fisiologia
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 2
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 1
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 3
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 2
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 4
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 3
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 5
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 4
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 6
Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 5
Decadenza e termine di conseguimento del titolo di studio
Gli studenti fuori corso iscritti a Corsi di Studio regolati da vecchio ordinamento decadono dalla qualità di
studente se non sostengono esami per otto anni accademici consecutivi.
Gli studenti fuori corso iscritti a tempo pieno a Corsi di Studio di Ordinamento ex D.M. 509/99 e D.M. 270/04
devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari
al doppio della durata normale del Corso di Studio, se non altrimenti stabilito dai Regolamenti Didattici della
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia
Verifica dell’apprendimento
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia su indicazione del Delegato di Corso di Studio
stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l’apprendimento degli studenti
nonché la composizione delle relative Commissioni. Il numero complessivo degli esami non può superare il
numero di 20 nei tre anni di Corso. La verifica dell’apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative
e certificative.
- Valutazioni formative:
- Prove in itinere: sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e
d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Quando utilizzate, non hanno valore certificativo, non
sono obbligatorie (per lo studente) e non esonerano lo studente dal presentare l’intero programma del Corso
Integrato in sede di esame, avendo come unico scopo quello di aiutarlo nel controllare lo stato della sua
preparazione. Devono comunque essere organizzate in modo da non ostacolare la frequenza ad altri corsi.
- Prove idoneative: poste alla fine di uno dei Semestri del Corso, possono essere sostenute facoltativamente
dallo studente. In esse viene accertata la preparazione relativa al programma svolto nel semestre stesso;
l’esito viene annotato su apposito libretti-diario con votazione in trentesimi o giudizio, e -se superato- non
dà luogo a nuova valutazione in sede di esame. Lo studente comunque, in sede di esame, può essere
sottoposto a domande relative al colloquio già sostenuto.
- Le valutazioni certificative
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare, e quantificare con un voto, il
conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni
d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né
con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività.
269
Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
- Sessioni di Esami
Esami del I Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Gennaio/
Febbraio ) e prevede 2 appelli.
A Gennaio è consentito un appello per gli esami di recupero riferiti a debiti precedenti, fermo restando le
propedeuticità.
Esami del II Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Giugno/
Luglio ) e prevede 2 appelli.
A Giugno è consentito un appello per gli esami di recupero riferiti a debiti precedenti, fermo restando le
propedeuticità.
La Sessione di Settembre prevede un solo appello ed è destinata al recupero di debiti pregressi.
Quindi:
SESSIONE GENNAIO/FEBBRAIO
• 2 appelli per i corsi integrati del 1° semestre + 1 appello (a gennaio) per i corsi integrati da recuperare
SESSIONE GIUGNO/LUGLIO
• 2 appelli per i corsi integrati del 2° semestre + 1 appello (a giugno) per i corsi integrati da recuperare
SESSIONE DI SETTEMBRE:
• 1 appello per tutti i corsi integrati
Eventuali sessioni straordinarie possono essere decise dal Delegato di Corso di Studio sentita la Giunta della
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia.
Il calendario degli esami sarà affisso, con adeguato anticipo, presso le apposite bacheche dell’università e nella
pagina web al sito http://www.unicampus.it.
La Commissione di esame è costituita da almeno due docenti, di cui uno può essere un cultore della materia,
impegnati nel relativo corso di insegnamento. In caso di Corso Integrato la commissione è presieduta dal
Coordinatore del Corso stesso o da un suo delegato. In assenza di uno o più componenti di una commissione,
il Presidente della commissione, per raggiungere il numero legale, può disporre la sostituzione dei membri
effettivi con membri supplenti.
Sono consentite modalità differenti di valutazione a discrezione del docente:
- Prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi);
- Prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e
relazionali).
Esame di Laurea e prova finale
Lo studente ha a disposizione 4 CFU per la preparazione della tesi di Laurea e della prova finale d’esame. La
richiesta della tesi di laurea può essere richiesta a partire dall’inizio del 2° anno accademico
del Corso di Laurea ed almeno 12 mesi prima della seduta di laurea. Ai sensi dell’art. 6, comma3, del Decreto
Legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, la prova finale del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia
Medica per Immagini e Radioterapia ha valore di esame di Stato abilitante
all’ esercizio professionale.
La prova finale si compone di:
a)una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le
abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale.
b)Redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova di cui alla lettera b) è organizzata con decreto del Ministro dell’Istituzione, dell’Università e della
Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni
definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo Ottobre-Novembre e la seconda in Marzo-Aprile.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di sette e non più di undici membri, nominati
dal Magnifico Rettore su proposta della Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, e
comprende almeno due membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni
professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute
270
sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all’inizio della prima sessione, ai Ministeri
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
che possono inviare propri esperti come rappresentanti alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità
dell’ esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina
ministeriale, il Magnifico Rettore può esercitare il potere sostitutivo.
L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore; può
essere prevista la figura di un docente correlatore.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo studente deve:
1)aver seguito tutti i corsi ed aver superato i relativi esami;
2)aver ottenuto complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di Corso (176 CFU documentati, a cui si
aggiungono i 4 per la preparazione della tesi);
3)aver presentato al Magnifico Rettore e al Preside la domanda di attribuzione del tema dell’elaborato, almeno
12 mesi prima della seduta di laurea;
4)aver consegnato alla segreteria studenti:
a.domanda di ammissione all’esame finale, indirizzata al Magnifico Rettore, con l’indicazione esatta del
titolo della tesi almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea,
b.una copia in formato elettronico della tesi, almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea,
c.un abstract della tesi, in formato elettronico di non più di 300 parole almeno 10 giorni prima della seduta
di Laurea.
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi
Il presente Regolamento recepisce la norma del vigente “Regolamento per i trasferimenti da altra Università
presso la Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia”.
Esso consente il trasferimento solo fino al II anno di corso, nel limite dei posti disponibili stabiliti dal bando di
concorso. Il trasferimento è consentito dopo il superamento di un’apposita prova selettiva e
solo se lo studente è proveniente dal medesimo Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini
e Radioterapia.
I crediti conseguiti da uno studente che si iscrive a seguito di trasferimento da altra Università al Corso di
Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia sono di norma riconosciuti con delibera
della Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, dopo un giudizio di congruità, espresso dal
Delegato di Corso di Studio.
Gli studenti proveniente da sedi Universitarie dell’ Unione Europea potranno aver riconoscimento degli studi
compiuti nel medesimo Corso di Laurea, nonché dei crediti conseguiti, mediante delibera del
Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, previo esame del curriculum trasmesso
dall’Università di origine e dei programmi dei Corsi previsti.
Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea affini di Paesi extra-comunitari, il Delegato di
Corso di Studio affida l’incarico di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami
superati nel Paese d’origine ad una apposita commissione. Sentito il parere della Commissione, il Delegato
di Corso di Studio propone al Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia di deliberare il
riconoscimento dei crediti acquisiti e l’eventuale nuovo Piano di Studio.
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre Facoltà
Per gli studenti che hanno superato l’esame di ammissione al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia
Medica per Immagini e Radioterapia e che chiedono la convalida di esami sostenuti presso altri Corsi di Laurea
il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia su proposta del Delegato di Corso di Studio,
valuta l’eventuale riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con
la convalida di esami sostenuti e crediti acquisiti ed indica l’anno di Corso al quale lo studente viene iscritto e
l’eventuale integrazione curriculare da assolvere.
Agli esami convalidati viene assegnata la stessa votazione ottenuta nel precedente Corso di Laurea, in caso di
più esami convalidabili, sarà effettuata la media dei voti.