Settegiorni - Comune di Arese

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Settegiorni - Comune di Arese
COMUNE DI ARESE
Sabato, 16 aprile 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 16 aprile 2016
Comune di Arese
16/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12
MONICA GUERCI
L'odiata Ztl slitta a maggio
16/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12
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Aspettando l' Ikea oggi per Il Centro è il test del sabato
16/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 13
MONICA GUERCI
Il cardinale Scola benedice la patrona dei pompieri
16/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 15
MONICA GUERCI
Villa Litta, la Serra delle Orchidee restituita agli splendori di 50 anni...
16/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 15
CLAUDIA GALANTI
Claudia Galanti in «total white» per Milano Cosmetics
16/04/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 11
16/04/2016 Corriere delle Alpi Pagina 1
16/04/2016 Corriere delle Alpi Pagina 39
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È firmata da Clivet la climatizzazione del "Centro" di Arese
16/04/2016 Gazzetta Martesana Pagina 73
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Esordienti in vasca domenica a Melzo
16/04/2016 La Prealpina Pagina 9
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Il Centro che parla varesino
LUIGI CRESPI
Oggi previste 80 mila presenze
Sicurezza ai confini, Arese e Bollate scambio di vie
16/04/2016 ilsussidiario.net
CENTRO COMMERCIALE ARESE/ News, Primark e Shopping Center: torna il...
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I condizionatori Clivet nello shopping center più grande d' Italia
16/04/2016 Avvenire Pagina 27
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Corso Buenos Aires "Più verde, meno auto e negozi qualificati"
16/04/2016 La Prealpina Pagina 9
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Dal centro alla Fiera sulla pista ciclabile Oggi diventa realtà
16/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 19
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PIERFRANCO REDAELLI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
L'odiata Ztl slitta a maggio
BOLLATE ­ NUOVO STOP alla Ztl più estesa
d' Italia. Slitta a maggio a Bollate la data di
avvio. La zona a traffico limitato, osteggiata da
cittadini, commercianti e dai sindaci dei
Comuni intorno a Bollate, avrebbe dovuto
partire lunedì.
A fermare il provvedimento non sono state le
proteste, ma i continui cambi in corsa
necessari per rimediare ai tanti punti critici
ancora da sciogliere per l' entrata in funzione
delle quindici telecamere.
Uno su tutti: la possibilità per gli stessi cittadini
di Bollate di poter circolare nell' area limitata
senza incorrere in sanzioni. Il provvedimento,
infatti, nato per limitare l' accesso alla città al
traffico di attraversamento che invade Bollate
nelle ore di punta, se attuato così com' è
diventerebbe un blocco alla circolazione per
gli stessi bollatesi che abitano al di fuori dalla
cerchia della Ztl.
APRITI CIELO. Per mettere riparo alla
questione è stato necessario rivolgersi al
ministero e far approvare i nuovi rattoppi. Da
qui il rinvio della temuta data di accensione.
Alla fine è stata confermata dal ministero l' esenzione temporanea per tutti i cittadini di Bollate che
durerà cinque mesi, fino al referendum di ottobre quando i bollatesi potranno decidere se abolire la Ztl o
mantenerla. Non è la prima sospensione. A maggio 2015 ci aveva pensato la Prefettura a bloccare l'
accensione in tempi di Expo.
La sperimentazione partirà il 2 maggio, da quel momento fino a domenica 12 giugno non verrà elevata
alcuna multa.
«Da lunedì 13 giugno, a scuole chiuse, il sistema Ztl sarà operativo ed eleverà le contravvenzioni ai
veicoli non autorizzati al transito. Le telecamere saranno accese dal lunedì a venerdì, dalle 7 alle 9», si
legge nella nota diffusa dalla municipalità.
«POCO CAMBIA per tutti i Comuni intorno a Bollate ­ ha dichiarato ieri mattina il sindaco d i Arese
Michela Palestra, in Comune a Bollate in occasione di un incontro con il sindaco Francesco Vassallo ­
Pur capendo fortemente le ragioni del sindaco Vassallo che ha ereditato il progetto e ora si trova a
dover sanare con le sanzioni voci già a bilancio, noi continuiamo a essere fortemente critici: questa Ztl
così estesa penalizza fortemente tutti i cittadini dell' area. Rappresenta la preclusione totale a diversi
punti sensibili di utilità pubblica che hanno una valenza di zona e questo non è accettabile: gli ospedali,
la caserma, le scuole superiori, la stazione ferroviaria».
LE AMMINISTRAZIONI confinanti chiedevano a Bollate la rimozione del portale in via Verdi, oltre alla
possibilità di deroga per raggiungere la stazione estesa a tutti e non solo ai possessori di un
abbonamento Fs. Lunedì mattina il sindaco di Bollate ha annunciato un nuovo tavolo: «Ci saranno altre
novità».
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Comune di Arese
ARESE
Aspettando l' Ikea oggi per Il Centro è il test del
sabato
­ ARESE ­ DOPO «Il Centro», nell' area dell'
ex Alfa Romeo arriverà anche Ikea. Il colosso
svedese sembra intenzionato a continuare a
investire intorno a Milano: dopo i punti storici
di Carugate e Corsico e quello più recente di
San Giuliano, tocca al Nord Ovest. Ikea ad
Arese atterrerà nell' area degli autosilos Fiat
Alfa Romeo, abbattuti lo scorso anno in tempi
di Expo.
Dopo le conferme a voce di Marco Brunelli,
patron dell' Iper, in occasione del taglio del
nastro giovedì del più grande shopping center
d' Italia sorto sulle ceneri dell' ex Alfa, arrivano
risposte anche da Ikea.
«Ikea Italia ha individuato la location di Arese
come idonea a ospitare il suo quarto negozio
nell' area metropolitana milanese, punto
vendita previsto già da tempo nel piano di
espansione in Italia. Siamo fiduciosi che si
concludano positivamente sia l' iter
approvativo in Casa madre, previsto per fine
estate, così come quello in discussione in
Regione per l' Accordo di programma per la
riqualificazione dell' Ex Alfa», dicono dalla
sede.
IN ATTESA di vedere i prossimi passi del progetto, ad Arese si tirano le somme dei primi di giorni di
apertura al pubblico de «Il Centro». L' affluenza è stata enorme: 65mila visitatori nel primo giorno di
apertura con il debutto di Primark e del primo Lego Store del Paese. Alle 13 di giovedì si contavano
35mila persone, il grande parcheggio Expo a lato del centro commerciale è stato aperto per far largo
alle auto. Gli snodi più critici: le rotatorie all' uscita dello svincolo dell' Autostrada dei laghi e quelle dal
lato dell' ex Varesina.
«L' orario più congestionato è stato quello dalle 10 alle 12, e dalle 17 alle 19 quando alle auto in coda
per il centro commerciale si è aggiunto il traffico di punta», commenta il sindaco di Lainate Alberto
Landonio. «Le strade urbane non sono state interessate dal flusso di auto diretto al centro commerciale,
l' impatto è positivo», aggiunge Michela Palestra sindaco di Arese. Ieri il traffico è rimasto sotto
controllo. La prova del fuoco è attesa oggi: primo sabato di spesa.
Mon.Gue.
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GARBAGNATE IN ATTESA DELL' IMMINENTE INAUGURAZIONE DELLA NUOVA
CASERMA, A MAGGIO
Il cardinale Scola benedice la patrona dei pompieri
­ GARBAGNATE MILANESE ­ IL CARDINALE
Angelo Scola, in occasione di una visita
pastorale a Garbagnate, ha benedetto la
statua di Santa Barbara, il santo patrono dei
pompieri, che troverà spazio nel giardino della
nuova caserma dei vigili del fuoco volontari di
Garbagnate. Ora manca solo il taglio del
nastro.
La Caserma, in via Venezia a ridosso dell' ex
Varesina si trova a meno di cinque minuti di
distanza dal nuovo centro commerciale più
grande d' Italia «Il Centro» di Arese, è la più
vicina della zona.
La benedizione dell' arcivescovo di Milano
presenza di una delegazione dei Vigili del
Fuoco Distaccamento volontario.
«Il gesto simbolico del Cardinale, è stato
apprezzato dalla comunità locale ed in
particolare dal personale del Comando
presente alla cerimonia», ha dichiarato il capo
distaccamento Stefano Garavaglia.
LA NUOVA CASERMA, più centrale rispetto
alla vecchia sede di via Mafalda, sarà
inaugurata a maggio. Attualmente il personale
in forza alla caserma di Garbagnate Milanese è di 38 unità, tra cui 5 donne.
C' è molta attesa per l' inaugurazione del nuovo Distaccamento in via Venezia al civico 8, messo a
disposizione dal Comune di Garbagnate dove sono stati effettuati importanti lavori di adeguamento con
il supporto dei Vigili del Fuoco interni e di molte aziende private che hanno ritenuto importante
avvicinarsi a questa realtà.
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano per l' occasione consegnerà una nuova
Autopompa al distaccamento e «con ambienti più adeguati e dignitosi prevediamo anche l' arrivo di
nuovo personale per poter assicurare una operatività continua 24 ore su 24», aggiunge Garavaglia.
Il corpo è operativo dal 2007. Copre un bacino d' utenza che conta circa 150 mila persone e interessa i
comuni di Senago, Cesate, Caronno Pertusella, Bollate, Baranzate e Solaro ma come «interventi in
seconda« copre emergenze anche su Rho, provincia ovest di Milano e parte della provincia di Varese.
Oltre 400 sono gli interventi che effettua annualmente.
Monica Guerci.
MONICA GUERCI
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Villa Litta, la Serra delle Orchidee restituita agli
splendori di 50 anni fa
Il sindaco e la curatrice: «Lasciatevi stordire da tanta bellezza»
di MONICA GUERCI ­ LAINATE ­ SONO UN
INCANTO le antiche le Serre delle Orchidee di
Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate,
restaurate e restituite all' antico splendore
dopo quasi mezzo secolo di oblio. Inaugurate
ieri pomeriggio alla presenza dell'
Amministrazione comunale e della madrina
Silvia Arnaud Ricci e ufficialmente
riconsegnate alla pubblica fruibilità dopo i
lavori di restauro resi possibili grazie allo
stanziamento di un milione di euro da parte di
Fondazione Cariplo (su un intervento
complessivo di un milione e mezzo).
La prima occasione per visitarle sarà domani
(ore 15­18) e durante Ninfeamus, la
manifestazione dedicata al verde e alla natura
in programma nella villa di delizia dal 23 al 25
aprile. Fra i vip in prima fila per il taglio del
nastro Marco Brunelli, patron dell' Iper; Antonio
Ricci, il noto autore televisivo, fra i suoi
successi Striscia la notizia, con la moglie Silvia
madrina della cerimonia. Hanno partecipato,
f r a g l i a l t r i l a s i n d a c a d i Arese Michela
Palestra, i l sindaco di Pogliano Milanese
Vincenzo Magistrelli, la vicesindaco di Garbagnate Milanese Mara Bonesi, il Maggiore Andrea Domenici
del Comando dei Carabinieri di Rho.
IL RESTAURO, curato dal team di architetti Francesco e Marco Castiglioni, Gianmarco Martorana ed
Emilio Trabella, completa un importante piano di riqualificazione che ha interessato negli ultimi anni il
parco storico di Villa Litta: dal ripristino della galleria dei carpini più lunga d' Europa, al recupero della
fontana del Tritone con quest' ultimo decisivo intervento.
«La riqualificazione delle Serre delle Orchidee, chiuse al pubblico per motivi sicurezza dagli anni dell'
acquisizione da parte del Comune (1971) e forse ancor prima con gli ultimi proprietari della famiglia
Toselli ­ ha detto il sindaco Alberto Landonio ­ completa un percorso di valorizzazione e crescita, anche
culturale, che abbiamo avviato nell' ultimo decennio attorno al parco storico di Villa Litta. Consolidato il
complesso monumentale, abbiamo infatti concentrato l' attenzione su quello che certamente nell' ottica
degli antichi proprietari non era vissuto come optional, ma parte integrante della maestosità della villa
cui si dovevano dedicare le migliori cure. Nostro obiettivo renderlo fruibile e punto di attrazione al pari
dei giochi d' acqua del nostro Ninfeo».
«Siamo accomunati a lei da un percorso di riscoperta, valorizzazione e restituzione di due ville e del
loro parco salvati da speculazioni edilizie ­ dice la conservatrice del Museo il Ninfeo di Villa Litta Paola
Ferrario ­ È la dimostrazione che pubblico (il Comune di Lainate proprietario di Villa Litta) e privato (la
signora Arnaud Ricci, madrina d' onore, per i Giardini di Villa della Pergola) mossi dalla stessa
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
passione possono fare molto restituendo alla collettività beni d' inestimabile valore che oggi fanno parte
della rete nazionale e internazionale di Grandi Giardini, ospitano importanti collezioni botaniche e
uniche in Europa».
[email protected].
MONICA GUERCI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
RHO AL VIA LA DUPLICE INAUGURAZIONE
Dal centro alla Fiera sulla pista ciclabile Oggi
diventa realtà
­ RHO ­ DAL CENTRO CITTÀ a Rho­fiera
sulle due ruote.
Ora è possibile. Oggi pomeriggio l'
amministrazione comunale taglierà il nastro
della ciclabile che va dall' inizio di via Pace al
tratto finale di via De Gasperi. dedicandola a
Giovanni Picozzi, più conosciuto come «Nonno
Gianni». Il rhodense ha fortemente voluto la
pista ciclabile e la messa in sicurezza della via
Pace spronando l' amministrazione comunale
con lettere e raccolte di firme. Nella stessa
giornata, la ciclabile di via Cantù (inaugurata a
dicembre), sarà invece dedicata a Maria
Chiesa, una cittadina rhodense che si è
sempre spostata in bicicletta e che ha
caldeggiato la realizzazione delle piste.
«DEDICHIAMO le ciclabili a due concittadini,
persone che hanno avuto a cuore la città e
che, ognuno a loro modo, hanno contribuito a
rendere Rho migliore ­ dice il sindaco, Pietro
Romano ­ abbiamo basato la nostra azione
amministrativa su partecipazione e
coinvolgimento dei rhodensi ed è quindi
importante riconoscereil loro impegno civile
verso la città».
Con l' inaugurazione della pista di via Pace­via De Gasperi, Rho può contare su trenta chilometri di
percorsi protetti per chi si sposta sulle due ruote.
«Abbiamo contribuito a potenziare le ciclabili in questi cinque anni ­ dice l' assessore alla mobilità,
Gianluigi Forloni ­ sulla via Pace oltre alla pista sono stati realizzati degli interventi per la messa in
sicurezza della strada, come il restringimento della carreggiata che ha rallentato la velocità delle
macchine, oltre a attraversamenti pedonali sopraelevati».
Questo tratto di pista si collega con quello sulla via De Gasperi realizzato dall' ex Provincia di Milano e
completato da Città Metropolitana. Anche qui i lavori sono finiti da qualche settimana. Pedalando dal
centro cittadino ora si può raggiungere la stazione MM e ferroviaria di Rho­Fiera in bicicletta o da qui
collegarsi con le piste realizzate lungo le Vie D' Acqua verso Arese o verso Pero.
«Lo sforzo che abbiamo fatto in questi anni difficili dal punto di vista economico, per creare percorsi di
mobilità dolce in sicurezza, hanno avuto il supporto trasversale di persone come Marisa Chiesa e
Giovanni Picozzi, ma anche dei giovani che hanno inserito la richiesta della ciclabile di via Cantu nel
bilancio partecipativo, a dimostrazione che una vita urbana meno schiava delle auto è considerata da
tutti un obiettivo da perseguire», Forloni. Ro.Ramp.
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Claudia Galanti in «total white» per Milano
Cosmetics
Claudia Galanti, modella, showgirl e attrice
paraguayana, nonché ex «naufraga», si
presenta in «total white» come testimonial del
brand Milano Cosmetics a «Il Centro», il nuovo
centro commerciale di Arese, il più grande d'
Europa, che ha aperto i battenti due giorni fa.
CLAUDIA GALANTI
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La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
Corso Buenos Aires "Più verde, meno auto e negozi
qualificati"
Sono i desideri di residenti e frequentatori I
commercianti: "Attenti a non danneggiarci"
CORSO Buenos Aires più verde, con meno
traffico e con un mix commerciale diverso da
quello che si trova adesso. È questo il risultato
di un sondaggio ­ promosso dal consiglio di
Zona 3 ­ a cui hanno risposto 523 residenti di
zona sul livello di gradimento di una delle
arterie stradali più famose di Milano.
Le richieste dei residenti riguardano
soprattutto questioni di estetica e di fruibilità.
Al 50 per cento degli intervistati corso Buenos
Aires non piace e non riesce nemmeno a
guardare le vetrine. Addirittura l' 82 per cento
ritiene invece che la priorità sia la presenza di
alberi, mentre solo il 14 per cento richiede
delle panchine. Ma il dato più significativo
riguarda i mezzi utilizzati per raggiungere la
via: l' 89 per cento degli intervistati ci arriva
con la metropolitana, a piedi o con la propria
bici, solo il 4 per cento ci arriva in auto, mentre
pochissimi hanno dichiarato di utilizzare bike
sharing e car sharing.
Non è un caso, quindi, che il 68 per cento
vorrebbe eliminare il traffico, mentre il 28 per
cento individua le bancarelle degli ambulanti
come un problema (in particolare per quanto
riguarda piazza Lima). Praticamente tutti vorrebbero poi vedere un altro tipo di commercio: il 92 per
cento dice basta catene di vestiti a basso costo e sì a negozi indipendenti o di lusso. Quasi unanime
infine la richiesta di ampliare i marciapiedi.
«Questo è il segnale che qualche ragionamento sull' area andrebbe fatto ­ dice Gabriele Mariani,
consigliere di Zona 3 del Pd e promotore del sondaggio ­ . Come consiglio di Zona abbiamo chiesto che
si organizzino più spesso le giornate di chiusura al traffico. Avevamo chiesto che fosse fatto per tutte le
domeniche durante Expo e di istituzionalizzarlo per una domenica al mese. Ma non siamo mai riusciti
nel nostro intento. Evidentemente l' assessorato alla mobilità preferisce dare ascolto ai commercianti».
Il tema delle modifiche al corso e delle pedonalizzazioni è del resto un tema che fa molto discutere. E
che crea forti divisioni tra commercianti e residenti. «Ogni volta che il corso viene chiuso al traffico ­
spiega Marco Barbieri, rappresentante di Confcommercio nel Duc di zona ­ i negozi perdono dal 20 al
25 per cento del fatturato. Baires è di fatto un centro commerciale all' aperto, con l' apertura di Arese e
quella futura di Segrate, bisogna stare attenti a modifiche viabilistiche che possano penalizzare i
commercianti ».
(l.d.v.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Sondaggio del Consiglio di Zona: "Solo il 4% usa la macchina,
servono più domeniche a piedi" Corso Buenos Aires.
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Corriere delle Alpi
Comune di Arese
I condizionatori Clivet nello shopping center più
grande d' Italia
super commessa per l' azienda feltrina
Colpo grosso della Clivet, che ha piazzato una
fornitura di oltre 250 unità di climatizzazione
per il più grande shopping center d' Italia, "Il
Centro", appena inaugurato ad Arese nel sito
della storica fabbrica dell' Alfa Romeo. L '
azienda feltrina garantisce aria fresca e
riscaldamento per una superficie commerciale
di 93 mila metri quadrati.
nA PAGINA 35.
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Corriere delle Alpi
Comune di Arese
È firmata da Clivet la climatizzazione del "Centro" di
Arese
L' azienda feltrina ha piazzato 250 unità nel più grande shopping center inaugurato nell'
ex fabbrica dell' Alfa Romeo
FELTRE Colpo grosso della Clivet, che ha
piazzato una fornitura di oltre 250 unità di
climatizzazione per il più grande shopping
center d' Italia, "Il Centro", appena inaugurato
ad Arese sull' area in cui dal 1963 al 2005 si
costruivano le automobili del prestigioso
marchio milanese Alfa Romeo. 93 mila metri
quadri di superficie commerciale, oltre 200
negozi, ristoranti, caffè, un polo sportivo sia
indoor che outdoor e l' impiego dell' innovativa
soluzione impiantistica adottata per ottenere la
certificazione di edificio ecosostenibile "Leed
Gold" a cui hanno contribuito i sistemi di
climatizzazione dell' azienda feltrina.
La galleria commerciale è servita da 23
pompe di calore per applicazioni a medio
affollamento, dotate di doppio circuito
frigorifero per una continua regolazione di
capacità all' effettiva richiesta di energia,
sezione ventilante di trattamento a controllo
elettronico per una più fine regolazione e
nuova tecnologia di recupero termodinamico,
che aumenta l' energia recuperata migliorando
l' efficienza complessiva. Altre 12 pompe di
calore servono le molte medie superfici
commerciali, tra le quali H&M, Pittarosso,
Piazza Italia, Toys. Il comfort sostenibile dei
ristoranti McDonald' s e Ristò è assicurato dalle pompe di calore a tutt' aria esterna specializzate per le
applicazioni in cui sia necessario il ricambio totale dell' aria quali le cucine. Queste unità riscaldano,
raffreddano e deumidificano l' aria immessa, compensando il flusso d' aria estratto dalle cappe di
aspirazione, con un abbattimento anche del 50 per cento del consumo di energia primaria rispetto ai
sistemi tradizionali. A servizio dell' ipermercato Finiper sono state installate 15 unità di trattamento aria,
scelte per la loro elevata efficienza e per la grande flessibilità costruttiva, che le rende facilmente
adattabili alle diverse esigenze architettoniche.
L' impianto dello shopping center "Il Centro" di Arese si completa con un sistema di tele­riscaldamento e
tele­raffreddamento di quartiere, che fornisce il fluido primario all' anello d' acqua e alimenta le unità di
trattamento aria dell' ipermercato.(sco) ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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Pagina 73
Gazzetta Martesana
Comune di Arese
CAMPIONATO PALLANUOTOITALIA Domenica per la diciottesima giornata
Esordienti in vasca domenica a Melzo
PARZIALI: 1­3, 0­1, 0­3, 2­2.
MELZO: Spanò, Grignano, Cremona, Viola,
Launi, Di Leo 1, Scattin 1, Martinelli, Mino, D'
Avanzo 1, Vivaldini, Guastella. All. Pizzo.
VAREDO (pmu) Gli Allievi di Melzo si fanno
battere e raggiungere in classifica da Busto
Arsizio al termine di una partita che parte in
salita (tre gol dei bustocchi nei minuti iniziali) e
che i ragazzi di Raffaella Pizzo non riescono
più a raddrizzare. In gol Dario Soattin (settima
rete stagionale), Enzo D' Aavazo e Simone Di
Leo entrambi alla prima rete in campionato.
ALTRI RISULTATI: Treviglio­Derthona Nuoto
5­2, In sport Cesano­SG Sport Femminile 1­
14.
CLASSIFICA: Hst Varese 18, Campus Pavia
15, Sg Sport Arese F 12, Piacenza, Melzo,
Busto* 9, Treviglio, In Sport Cesano 6,
Derthona* 0. (*1 PARZIALI: 1­2, 5­0, 0­0, 2­2.
MELZO: Lamanna, Maffeis 1, Spanò, Viola,
Vernice, Marchi, Soattin 1, Martinelli, Gerli,
Motta, Vivaldini 2, Nardovic. All: Pizzo.
VAREDO (pmu) Un secondo quarto da
dimenticare in fretta (parziale di 5­0 per gli
avversari) taglia le gambe agli Juniores del
Melzo che pur avevano iniziato molto bene la
difficile partita con Cesano Boscone
portandosi in vantaggio grazie alla doppietta di
Matteo Vivaldini, giunto a quota 10. Subito il break ospite, Melzo ha poi tenuto testa impattando nei due
quarti successivi e mandando in gol anche Martino Maffeis (12 centro in stagione) e Dario Soattin.
ALTRI RISULTATI: Hst Varese ­Viribus Unitis 7­4, In Sport Bollate­Barzanò 1­9.
CLASSIFICA: Hst Varese 25, Barzanò 23, Sg Sport Arese* 22, In Sport Cesano, Viribus Unitis 21,
Treviglio 16, Campus Pavia 15, Melzo* 13, In Sport Bollate 12, Lecco* 6, Futura Milano 3, Np Varedo,
Quanta Club 0. (*1 partita in più).
La diciottesima giornata del Campionato PallanuotoItalia farà tappa alla piscina di via Buozzi a Melzo.
Dalle 14 in poi si giocano le partite della categoria Esordienti Barzanò­Melzo, Viribus Unitis ­Cassano D'
Adda, Polì Novate­Varese Olona Nuoto, In Sport Cesano­Busto, Team Lombardia Rho Giovanile­Sg
Sport Arese.
La giornata melzese si chiude con la partita tra Varese e Melzo valida per la categoria «Ragazzi A».
Si gioca tra Varese e Melzo anche per gli Allievi B, ma la piscina sarà quella di Via Marconi a Romano
di Lombardia.
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La Prealpina
Comune di Arese
Il Centro che parla varesino
EX ALFA Nello spazio commerciale dei record gli occhiali "Nau!" e il cioccolato Lindt
ARESE ­ Con una battuta, si potrebbe dire che
basta una "V" davanti al nome della città per
sentirsi ancora più a casa: ma "Il Centro", il più
grande insediamento commerciale d' Italia
sorto dalle ceneri dell' Alfa alle porte della
metropoli, parla già varesino. Fra i duecento
negozi che hanno aperto i battenti nel paradiso
dello shopping, spiccano infatti due nomi legati
alle Prealpi, l' azienda di occhialeria "Nau!" e
la Lindt. Come dire, vista e gusto protagonisti.
Due presenze significative in uno spazio che
ha conquistato le luci della ribalta dopo l'
inaugurazione in grande stile di giovedì
scorso: l' ex cattedrale dei motori, progettata
dagli architetti Michele De Lucchi, Davide
Padoa e Arnaldo Zappa ispirandosi al
quartiere londinese di Covent Garden e
realizzata dal gruppo Finiper, punta ad
accogliere 13 milioni di persone all' anno. Il
colosso si estende su 90mila meri quadrati
coperti e rimarrà aperto sette giorni su sette,
con un parcheggio da seimila posti auto. Un
progetto mastodontico da 300 milioni di euro
che ha già creato 2.500 posti di lavoro. E i
sette laghi hanno una degna rappresentanza
grazie ai due marchi che hanno già acceso le
loro vetrine. "Nau!" ha aperto un nuovo
negozio nelle galleria delle meraviglie,
caratterizzata da un originale sistema di piazze su cui si affacciano i punti vendita. L' azienda varesina
propone i suoi occhiali da sole e da vista per uomo, donna e bambino puntando su moda, colore,
design, rispetto per l' ambiente. Ogni quindici giorni viene presentata una nuova collezione sempre in
edizione limitata. È stato scelto uno spazio curato ma dal design pulito e attuale, con un occhio ai
prodotti ma anche ai servizi, come il pronto intervento sull' occhiale e il controllo della vista gratuiti. In
occasione del lancio di Arese, "Nau!" ha pensato a una promozione specifica: fino al 15 maggio,
acquistando un occhiale completo di lenti da vista, la montatura è gratis. Il quartier generale è a
Castiglione Olona, nel distretto dell' occhialeria: l' azienda, nata nel 2005, ha un fatturato di 24 milioni e
450 dipendenti fra zona produttiva e commerciale.
Spazio anche al palato con il cioccolato svizzero ­varesino di Lindt, che qui ha aperto il 44° negozio
monomarca. I 90 metri quadrati del Lindt Shop ospitano più di mille prodotti differenti, tra cui le boule
Lindor, le finissime tavolette Excellence e tante altre golose specialità, nate dalla passione e dalla
creatività dei Maîtres Chocolatiers. Nell' area cioccolateria è possibile degustare differenti e originali
caffè a base di cioccolato, come l' esclusivo Varesino ­ una specialità in esclusiva nei punti vendita
monomarca ­, oltre al gelato "griffato".
Anche questo ambiente è caratterizzato da uno stile raffinato e moderno all' insegna del binomio
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16 aprile 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
gold&brown (oro e marrone), che si sposa perfettamente con l' architettura e il design all' avanguardia
del centro commerciale.
«Dopo l' apertura dei negozi monomarca nei centri storici di Roma, Firenze e Torino e la presenza nei
principali shopping center e outlet d' Italia, siamo molto orgogliosi di prendere parte a questo importante
progetto, in cui anche il nostro cioccolato sarà protagonista ­ dichiara Paolo Angelini, Retail Manager di
Lindt Italia­.
In uno spazio così innovativo nel quale andranno a convivere brand di alto livello, Lindt porterà la qualità
e la golosità di cui è sinonimo da oltre 170 anni».
"Il Centro", inaugurato giovedì scorso ad Arese, si estende su 90mila metri quadrati al coperto ed è la
più grande area commerciale italiana. Qui sopra, il Lindt Shop e, a destra, il negozio "Nau!
"
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16 aprile 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
Oggi previste 80 mila presenze
ARESE ­ Sessantamila presenze registrate il
giorno dell' inaugurazione, ottantamila previste
per al giornata di oggi. Sarà l' effetto novità,
ma com' era facile prevedere nei primi giorni
di apertura lo shopping center di Arese ha
fatto il pienone.
Come spiegato dagli operatori mercoledì
mattina, "Il Centro" è stato progettato per avere
un bacino di riferimento di 13 milioni di utenti
all' anno, il che fatti due conti significa 35, 36
mila clienti al giorno. Il primo giorno, il risultato
raggiunto è stato quasi il doppio. Solo per
restare ai varchi "ufficiali", gli ingressi certificati
sono stati 60 mila. All' ipermercato, al quale si
può accedere anche da ingressi separati, sono
stati registrati 15 mila ingressi, difficile però
sapere quanti di questi 15 mila siano transitati
anche dalla galleria commerciale.
Quel che è certo, che è che la mole di persone
ha messo a dura prova la viabilità attorno all'
area ex Alfa, che comunque ha retto senza
particolari problemi. Anche perché nella tarda
mattinata, quando i 6 mila posti auto davanti al
centro commerciale erano tutti pieni, si è
deciso di dirottare gli automobilisti sul vicino
parcheggio da 10 mila posti che era stato
costruito per Expo. Utilizzando una parte di
quell' enorme parcheggio, il problema si è
praticamente risolto da solo.
Probabile che la soluzione sarà adottata anche oggi, quando gli operatori prevedono che il numero di
clienti possa essere incrementato di un ulteriore 30%, arrivando quindi a 80 mila presenze. Certo
questo non scoraggerà chi ha già deciso di andare a visitare il centro, per esigenza oppure per
semplice curiosità. Con i suoi 200 negozi (già tutti affittati e con imprenditori in lista d' attesa) e una
superficie coperta di 120 mila metri quadrati, Il Centro è lo shopping center più grande d' Italia e uno dei
più grandi d' Europa. Al di là delle dimensioni, la galleria (che tra l' altro ospita 20 ristoranti) è unica per
tutta una serie di motivi: perché ospita marchi arrivati per la prima volta in Italia, ma anche perché gli
spazi commerciali sono stati studiati da archistar di fama mondiale secondo un concetto innovativo, con
le sei piazze coperte sono collegate da gallerie. Ma lo spettacolo è anche fuori, dove Finiper ha
realizzato un parco attorno al torrente Lura e recuperato la ex pista prove Alfa Romeo per trasformarla
in un centro di guida sicura.
Luigi Crespi.
LUIGI CRESPI
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16 aprile 2016
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Avvenire
Comune di Arese
Alto Milanese.
Sicurezza ai confini, Arese e Bollate scambio di vie
Un pezzo del territorio di Bollate passa nel
perimetro cittadino di Arese, mentre una parte
ad ovest di via Monviso da ieri si estende su
Bollate.
È questo uno dei rarissimi protocolli di intesa
fra Comuni, dove le rispettive amministrazioni
concordano nel modificare i propri confini.
Un atto sottoscritto dal sindaco d i Arese
Michela Palestra e d a l p r i m o c i t t a d i n o d i
Bollate Francesco Vassallo che nelle prossime
settimane dovrà essere convalidato dalla
Regione.
Questo dei confini fra i due enti da sempre è
stato motivo di contenzioso circa la
responsabilità per gli interventi siano essi
amministrativi o di sicurezza. Le due aree al
centro della scambio infatti, perché terra di
nessuno, erano diven­ tate 'zone franche',
sovente luoghi di malaffare, spazi per la
microcriminalità.
Con questo accordo di programma i due
Comuni potranno intervenire per cercare di
migliorare con la viabilità, l' assetto
urbanistico, evitando che un pezzo di strada
sia di competenza di Bollate e quello
successivo di Arese.
Nel lungo protocollo di intesa, sono ben 13 le pagine che rimandano i due enti ad interventi mirati per
cambiare il volto di questi due territori, vengono elencate le opere che ricadranno a carico di Arese e di
Bollate. Oltre alla Regione, la nuova planimetria dei due comuni verrà inviata alla città Metropolitana per
conoscenza.
Michela Palestra e Francesco Vassalli così commentano: «Questo Protocollo è un atto concreto che,
oltre all' ottima collaborazione tra Amministrazioni confinanti, evidenzia la volontà condivisa di affrontare
tematiche a lungo rimaste nei cassetti e sanare situazioni mai affrontate. Anche con l' obiettivo di
risolvere, in zone di confine particolarmente critiche, situazioni di difficoltà di gestione dell' ordine
pubblico». Per quanto concerne Bollate potrebbe essere questo il primo di uno scambio di confini fra
Comuni confinanti.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
PIERFRANCO REDAELLI
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16 aprile 2016
ilsussidiario.net
Comune di Arese
CENTRO COMMERCIALE ARESE/ News, Primark e
Shopping Center: torna il Mobility Center (Ultime
notizie live, Oggi 16 aprile 2016)
C E N T R O C O M M E R C I A L E ARESE,
SHOPPING CENTER: TORNA IL MOBILITY
CENTER (ULTIME NOTIZIE LIVE, OGGI 16
APRILE 2016) ­ Expo 2015 è oramai finito da
un pezzo ma non tutte le sue peculiarità sono
andate perdute. In particolare, il comodo
ausilio offerto a tutte quelle persone con
problemi di mobilità, rappresentato dal
noleggio di scooter elettrici offerti dal Mobility
Center, ribattezzato per l' occasione Mobility to
Shop, che molto aveva facilitato l' esplorazione
dell' Expo, viene ora messo a disposizione
anche dei clienti del 'Centro'. Il grande centro
commerciale appena inaugurato, il FinIPER di
Arese, quindi, si avvarrà di questi pratici
scooter fatti su misura per visitare i numerosi
negozi disponibili e trasportare ogni genere di
merce; un servizio di mobilità particolarmente
utile non solo ai portatori di disabilità, ma
anche agli anziani e a chiunque in generale
non gradisca troppo la componente 'trekking'
nel proprio shopping, sempre che quest'
evoluzione non ci porti agli scenari previsti nel
fim di animazione Wall­e. CENTRO
C O M M E R C I A L E ARESE, S H O P P I N G
CENTER E PRIMARI: LA MAGIA DEL
NUOVO DISNEY STORE (ULTIME NOTIZIE
LIVE, OGGI 15 APRILE 2016) ­ È tutto da
scoprire il nuovo Centro Commerciale Arese : da Primark a Kfc, da Lego Store fino al magico mondo di
Disney, più di 200 negozi nell' Arese Shopping Center aperto ieri in pompa magna. Il nuovissimo Disney
Store ha dunque preso spazio all' interno de Il Centro con un i paesaggi del mondo dissemini che si
trovano qui per accompagnare piccoli e adulti nel mondo da tutti sognato durante l' infanzia. All' interno
dello store si trova stazione anche alla città di Milano, con un grande omaggio nella struttura: lungo il
permisero dello store corre un murales con disegni ispirati al Duomo, al Castello Sforzesco, all' Arco
della Pace. Uno spettacolo di di Milano e uno spettacolo Disney: «Essere presenti con un nuovo punto
vendita all' interno del Centro Commerciale è una grande opportunità per Disney Store: la magica e
coinvolgente esperienza Disney diventerà una tappa obbligata per tutti coloro che visiteranno il centro
commerciale di Arese . Eventi gratuiti giornalieri, riservati ai piccoli ospiti e un emozionante
assortimento di magici momenti da assaporare», sono le parole di Daniel Frigo, presidente e
amministratore delegato The Walt Disney Company Italia. CENTRO COMMERCIALE ARESE,
SHOPPING CENTER E PRIMARI: APRE CHIC ACCENT, MULTI BRAND AL TOP (ULTIME NOTIZIE
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16 aprile 2016
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ilsussidiario.net
Comune di Arese
LIVE, OGGI 15 APRILE 2016) ­ Secondo giorno di apertura per il grande Centro Commerciale di Arese,
"il Centro" come si trova scritto sulla grande entrata del Mall più grande d' Europa: clienti impazziti, con
code, selfie e prodotti comprati a prezzi e sconti d' occasione per queste prime ore di apertura. Tra le
varie novità, oltre a Primark e Kfc che fanno il loro esordio in Italia, scopriamo anche Chic Accent: una
delle realtà multi brand di accessori, la grande valigeria acquistata dal gruppo Samsonite lo scorso
ottobre, si trova al centro del grande Arese Shopping Center. All' interno la clientela troverà nuove
proposte di valigeria, accessori e business dei principali brand di proprietà, come American Turiste,
Lipault e ovviamente Samsonite che qui gioca in casa. Marchi di grandi borse da donna e tutta la carica
di accessori della tipica valigeria, da portafogli a prezzi molto convenienti fino a cinture e guanti. Pelle e
viaggi, lo Chic Accent siamo certi colpirà molte donzelle. CENTRO COMMERCIALE ARESE,
SHOPPING CENTER: PRIMARK, LA NUOVA APERTURA. I PRIMI NUMERI DA RECORD (ULTIME
NOTIZIE LIVE, OGGI 15 APRILE 2016) ­ Il giorno dopo è momento di bilanci: grande successo per il
cento commerciale di Arese che ieri ha aperto i battenti nell' ex area dell' Alfa Romeo. "Il Centro" come
viene nominato, è il Mall più grande d' Europa e si trova a due passi da Milano. L' Arese Shopping
Center ha aperto i battenti ieri mattina e non li chiuderà più visto che l' orario di questo nuovo super
centro commerciale sarà aperto 7 giorni su 7 dalle 9 alle 22: oltre al successo di pubblico che ieri ha
letteralmente invaso il nuovo polo commerciale, sono tanti i primi numeri record offerti da questa grande
novità nel campo dello shopping e dell' economia reale. Centoventimila metri quadrati di estensione
totale, 93mila metri quadrati per l' edificio, id cui 55mila al pianto terra e 38mila al primo piano. Si punta
ad accogliere 13 milioni di clienti all' anno e con 6mila posti auto potrebbe non essere un problema
ospitare anche grandi esodi di impazziti per lo shopping: 205 negozi che hanno visto la luce ieri mattina
e tra cui spicca la grande novità di Primark. È il colosso della moda a piccoli prezzi, è irlandese e
sbarca finalmente nel nostro Paese pronto a conquistare e sbaragliare la concorrenza di Zara e H&M:
tra i vari numeri da record già definiti negli scorsi giorni, nel team creativo troviamo ben 15 stilisti
giovani che arrivano da tutto il mondo e disegnano personalmente le collezioni tenendo conto di quello
che le grandi firme offrono sulle passerelle. Si riparte oggi con il secondo giorno di apertura: se ieri
avete evitato la coda, forse oggi potrebbe essere il giorno giusto per visitare il nuovo Centro
Commerciale di Arese prima dell' esodo prevedibile nel weekend.
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COMUNE DI ARESE
Domenica, 17 aprile 2016
COMUNE DI ARESE
Domenica, 17 aprile 2016
Comune di Arese
17/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6
MONICA GUERCI
Un parco da record
17/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 7
2
Almeno 80mila al Centro. In coda: dentro o fuori
17/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 7
MONICA GUERCI
Con i carrelli pieni di prima mattina nel nuovo Iper da 9mila metri quadri
17/04/2016 Corriere della Sera Pagina 1
17/04/2016 Libero Pagina 33
6
Assalto al regno dello shopping "Un'ora per fare 4 chilometri"
17/04/2016 La Prealpina Pagina 1
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Il gigante dello shopping manda in tilt l' autostrada
Tutti al Centro, autostrada in tilt
17/04/2016 Il Gazzettino (ed. Belluno) Pagina 34
Costan rifornisce "Il centro" di Arese
17/04/2016 ilsussidiario.net
Centro Commerciale Arese / News, Primark e Shopping Center: aperto...
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Centro commerciale Primo weekend con assalto da record
17/04/2016 La Prealpina Pagina 34
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LUIGI CRESPI
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17 aprile 2016
Pagina 6
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Un parco da record
di MONICA GUERCI ­ GARBAGNATE
MILANESE ­ CRESCE il Parco delle Groane:
sarà la più grande area protetta a nord di
Milano. I boschi e la brughiera delle Groane si
estendono anche fra Garbagnate Milanese,
Arese e Limbiate. Venerdì scorso il primo
passo ufficiale verso un unico grande parco.
«Una data storica sia per il Parco delle Groane
sia per il Plis della Brughiera Briantea», il
commento del presidente del Parco Roberto
della Rovere. Ventisette enti (su 32) presenti
all' incontro hanno detto sì alla conferenza
programmatica.
Arese, Bollate, Bovisio, Cabiate, Cantù,
Carimate, Carugo, Ceriano, Cermenate,
Cesano, Cesate, Cogliate, Cucciago, Fino
Mornasco, Garbagnate, Lazzate, Lentate sul
Seveso, Limbiate, Mariano Comense, Misinto,
Senago, Seveso, Solaro, Vertemate con
Minoprio, Città Metropolitana di Milano,
Provincia Monza Brianza Area Vasta e
Provincia di Como: tutti d' accordo. Ora il
documento d' indirizzo passa in Regione
Lombardia per proseguire l' iter. Oltre all'
accorpamento con la Brughiera Briantea, il Parco delle Groane si allarga all' interno di tre Comuni già
appartenenti all' area verde «originaria» e più precisamente a Garbagnate e Arese (terreni vicino al
canale Villoresi), e a Limbiate (nel perimetro dell' ex ospedale psichiatrico di Mombello, della scuola
agraria, del parco storico con le Ville Mella e Medolago).
«Un passaggio estremamente importante ­ prosegue della Rovere ­. Voglio però citare due date: il 1976
quando fu istituito il Parco delle Groane e il 2016, che segna l' inizio del percorso di formazione della
nuova grande area protetta Parco delle Groane e della Brughiera Briantea».
«IN QUESTI quarant' anni il Parco delle Groane ha avuto modo di radicarsi sul territorio e ora si riparte
con questo ampliamento che porterà la superficie totale dagli attuali 3.800 ettari circa a quasi 8mila.
Sarà la più grande area protetta a nord di Milano. Ora i Comuni pubblicheranno le delibere poi la palla
passa alla Regione che nel giro di un anno dovrebbe legiferare sulla nuova realtà territoriale con la
modifica e l' allargamento dei perimetri del Parco».
[email protected].
MONICA GUERCI
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Pagina 7
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE CASELLO CHIUSO, SERPENTONE DI DIECI CHILOMETRI, ENTRATE
SCAGLIONATE NEI NEGOZI
Almeno 80mila al Centro. In coda: dentro o fuori
­ ARESE ­ TRAFFICO in tilt e assalto a «Il
Centro», ieri pomeriggio nel primo sabato di
apertura. Alle 17 l' uscita autostradale di
Lainate è stata chiusa e le macchine dirottate
al casello di Origgio. Circa 10 i chilometri di
coda fino a Rho sulle arterie urbane.
«L' afflusso di auto è aumentato via via nelle
ore del pomeriggio, poco prima delle 17 si è
registrata la punta di massima criticità ­
commenta Roberta Tellini, assessore alla
Polizia locale di Arese ­ La presenza della
Polstrada, della Polizia locale e dei carabinieri
è servita ad affrontare la situazione nel miglior
modo possibile. Non siamo sorpresi, ci
aspettavamo questi numeri, martedì è in
programma un tavolo di lavoro con la proprietà
dell' area per fare il punto su questi primi
giorni di apertura e stabilire, numeri alla mano,
quali provvedimenti adottare per la viabilità. Il
potenziamento delle linee di trasporto pubblico
è una delle strade percorribili».
Mercoledì, invece, il punto sul traffico intorno a
«Il Centro» si sposterà in Prefettura. Più di
80mila le presenze stimate per il primo sabato
di apertura, probabilmente a fine giornata saranno state superate. Tutti pieni i 6mila posti auto già dalle
10, ieri è stato aperto anche il parcheggio di Expo a Garbagnate Milanese e già nelle prime ore della
giornata sono stati occupati 4mila stalli. Le amministrazione comunali di Arese, Lainate e Garbagnate
per affrontare lo tsunami hanno sottoscritto un protocollo d' intesa tra le Polizie locali che ha garantito
sei pattuglie attive a partire dalle 6, mentre sulle autostrade è sempre stata in allertata la Polizia
stradale.
Code fuori e dentro il mega mall. La galleria di negozi sempre piena di gente, si riesce a circolare ma
tavolini e locali sono senza posti a sedere e c' è ressa davanti ad alcuni negozi. Due ore di attesa per
assaggiare le alette di pollo fritto di Kfc. Preso d' assalto Primark, lunghe file davanti al negozio di moda
irlandese a basso costo che per tutto il giorno ha gestito gli ingressi a scaglioni. Code anche alle casse
degli store Lego e Disney.
Mon.Gue.
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17 aprile 2016
Pagina 7
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Con i carrelli pieni di prima mattina nel nuovo Iper da
9mila metri quadri
Un esercito di clienti e curiosi a caccia di marchi noti o introvabili
d i M O N I C A G U E R C I ­ ARESE ­ P R I M O
SABATO di spesa all' Iper de Il Centro, il più
grande shopping center d' Italia che terrà i
battenti aperti i 7 giorni su 7 dalle 9 alle 22.
Oltre a 200 e più negozi, ci sono i 9mila metri
quadri del supermercato della Grande I
(Gruppo Finiper) ad attrarre visitatori. «Il più
bello del mondo», sottolinea Davide Padoa, l'
architetto aresino, ad di Design International
che, insieme a Michele De Lucchi e Arnaldo
Zappa, l' ha progettato.
A riempire il carrello, in migliaia già di prima
mattina. Giovedì, primo giorno d' apertura,
avevano varcato le casse del super in 16mila,
per il primo sabato è atteso il 30% in più. «Il
successo supera anche le migliori
aspettative», commenta Marco Ruzza,
direttore che ha firmato i 320 nuovi contratti di
lavoro degli addetti alle vendite, selezionati fra
le oltre 10mila domande di assunzione.
Ci sono i prodotti confezionati e quelli del
fresco, anche a chilometro zero. Ci sono il
pastificio, il forno, il caseificio, il birrificio, il
chiosco del pesce fresco, il banco frutta e
verdura.
«AVEVAMO PAURA di trovare traffico, in 5 minuti partendo alle 9 da casa siamo arrivati qui. Ci sono
molte promozioni, speriamo non siano solo offerte per l' occasione. Torneremo: io e mia moglie siamo in
pensione, in paese non c' è nulla da fare, questo posto per noi è uno svago», dice Antonino Senese, da
Garbagnate.
ARRIVA INVECE da Legnano una coppia di futuri sposi, Virgilio Tripodi e Raffaella Ghirardi: «C' è di
tutto, partiamo domani per la Toscana ma al rientro saremo ancora qui. Ci sono marchi che non si
trovano altrove».
Carrello pieno, sosta nel reparto vini, arrivano da Cesano Maderno Patrizia Galletti e Olimpio Mapelli:
«Passavamo per andare ad Expo e vedevamo il cantiere, oggi siamo qui: è un luogo di perdizione!
Verremmo ancora a fare la spesa: c' è un mix di tradizione e novità». Mamma di due bambine, 32 anni,
Carmen Prudenti abita a Besnate: «Siamo in gita, per curiosare. Sui social non si parlava d' altro da
mesi».
Abita a Milano Cecilia Giaquinto, 62 anni, abituata a viaggiare.
«Un supermercato così non lo trovi nemmeno in centro a Milano, è come essere al mercato coperto di
una grande città europea».
[email protected].
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17 aprile 2016
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Comune di Arese
MONICA GUERCI
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17 aprile 2016
Pagina 1
Corriere della Sera
Comune di Arese
Centro commerciale Primo weekend con assalto da
record
Primo weekend d' apertura ad Arese dell' area
commerciale più grande d' Europa. È stato
subito un assalto. Al completo il parcheggio,
code agli ingressi, scale mobili colme di
visitatori (nella foto). E poi la carica ai negozi.
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17 aprile 2016
Pagina 33
Libero
Comune di Arese
Assalto al regno dello shopping "Un'ora per fare 4
chilometri"
Il sindaco di Lainate: paghiamo i lavori sull'A8, in settimana il caos
CLAUDIA OSMETTI È già boom di visite per
"Il centro", il mall dello shopping targato Arese,
nuovo di zecca e inaugurato appena tre giorni
fa. Solamente nelle prime ore subito dopo il
taglio del nastro, infatti, in quei 92mila metri
quadri tutti store e negozi, si sono riversate
qualcosa come 65mila persone. Eppure, da
giovedì scorso, spostarsi in macchina tra
Garbagnate Milanese, Lainate e Rho sta
diventando più difficile del solito. Ne sa
qualcosa Massimiliano, un residente della
zona, che lancia il suo personale sfogo proprio
sulla pagina Facebook del centro commerciale
più grande d' Europa: «Tutto bloccato
ovunque, un traffico così non s' è mai visto.
Per fare quattro chilometri ho impiegato un'
ora: "Il centro" è bello, ma cercate di
modificare le strade sennò si creano solo
disagi per tutti».
Della serie: l' assalto c' è, ma non solo negli ex
locali dell' Alfa Romeo. Pure per strada. Le
rotonde allo svincolo dell' Autostrada dei Laghi
e dell' ex Varesina su tutte. Lo conferma, del
resto, anche Alberto Landonio, sindaco d i
Lainate: «In questo week­end si è registrato un
traffico inteso nell' area, continuo ma
comunque sostenuto. Certo ieri non ci sono
state le colonne dei pendolari, ma durante la
settimana, lo abbiamo già visto, il via vai si intensifica. Il picco, ovviamente, è dalle 10 a mezzogiorno e
dalle 17 alle 19, complice anche il fatto che sulla A8 non sono ancora stati completati i lavori di
ampliamento della quinta corsia».
Le critiche non mancano: «Nel parcheggio per i dipendenti mancano le strisce a terra e la visibilità è
scarsa: ci sono già stati degli incidenti», commenta Sofia sui social network. «Da quelle parti le strade
sono state sottodimensionate», scrive Michelangelo. Ma a chiarire la questione è Michela Palestra,
fascia tricolore di Arese, che neanche due giorni fa assicurava la stampa locale che «le vie urbane non
sono interessate dal flusso di auto diretto al centro commerciale, l' impatto per Arese è sicuramente
positivo».
E tutto sommato basta dare un' occhiata ai commenti (positivi) di chi ha visitato quei 230 negozi alle
porte di Milano per rendersene conto. «La struttura in legno ricorda una cascina lombarda, dalle vetrate
entra luce naturale e c' è molto verde sia dentro che fuori», racconta Angelina su Facebook. «Pensavo
che Orio fosse bello, ma "Il centro" lo è ancora di più», le risponde Evelyn. «Immenso. Bello. Trovi di
tutto. In perfetto stile americano.
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17 aprile 2016
Pagina 33
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Libero
Comune di Arese
Ne vale la pena, fatevi un giro», taglia corto Luca. Tanto per dire: giovedì mattina, quattro ore dopo l'
inaugurazione, è stato necessario aprire i cancelli del grande parcheggio di Expo per trovare una
sistemazione alle centinaia di macchine che arrivavano alla spicciolata. I 6mila posti auto disponibili
erano già tutti occupati. E dire che la struttura, costata 350 milioni (tra bonifica e struttura), è tutt' altro
che piccola: 4 ingressi, 800 metri di passeggiata tra aiuole, vasi di fiori e alberi, 2.500 dipendenti e la
possibilità di accogliere, ogni anno, 15 milioni di visitatori. Non è un caso che proprio lì abbiano deciso
di essere presenti grandi marchi come "Lego" (col primo store certificato d' Italia), l' irlandese "Primark"
e (si vocifera) "Ikea". Per tirare un bilancio concreto di questo negozio­dei­negozi che non ha nulla da
invidiare ai magazzini internazionali, però, bisognerà aspettare qualche ora: la cartina di tornasole sarà
oggi, prima domenica di porte aperte.
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La Prealpina
Comune di Arese
ARESE: TROPPO TRAFFICO, CHIUSO PER DUE ORE LO SVINCOLO DI LAINATE
Il gigante dello shopping manda in tilt l' autostrada
Successo ogni oltre aspettativa per il nuovo
mega centro commerciale di Arese, che con i
suoi 200 negozi è il più grande d' Italia. Ieri
pomeriggio lo shopping center è stato preso d'
assalto da una folla tanto numerosa che la
Stradale è stata costretta a chiudere per due
ore lo svincolo di Lainate dell' A8. La coda di
auto era arrivata a misurare dieci chilometri
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17 aprile 2016
Pagina 34
La Prealpina
Comune di Arese
Tutti al Centro, autostrada in tilt
DIECI CHILOMETRI DI CODA Ieri pomeriggio da incubo al nuovo shopping center
ARESE ­ Si aspettavano il pienone, ma ieri il
risultato è andato decisamente oltre ogni
aspettativa. Al punto che poco prima delle 15
la polizia stradale ha deciso di dire basta, e lo
svincolo autostradale di Lainate è stato chiuso
al traffico in uscita.
Che "Il Centro" avesse tutti i numeri per
attirare la folla non era un mistero: lo shopping
center più grande d' Italia, uno dei maggiori d'
Europa, conta 200 negozi (tra i quali 20
ristoranti) su un' area coperta di 120 mila metri
quadrati. Meno facile prevedere che i seimila
parcheggi fossero tutti occupati in poche ore.
Eppure era già successo giovedì, quando al
centro (progettato per accogliere in media 35
mila persone al giorno), era stato visitato da 60
mila clienti. Allora la polizia locale di Arese
aveva risolto dirottando i nuovi venuti sul
parcheggio che lo scorso anno era stato
realizzato per Expo, altri 10 mila posti. Con un
piazza del genere, si pensava, arrivare al
congestionamento sarebbe stato impossibile.
Invece ieri è stata molto più dura del previsto.
Rispetto a giovedì, gli operatori già si
aspettavano un incremento delle presenze pari
a circa il 30%, fino ad arrivare a 80 mila utenti.
Un' intera città grande come Busto Arsizio
dentro un centro com merciale, eppure
secondo i progettisti traffico e folla sarebbero stati gestibili.
Sarà stato il cielo coperto che sconsigliava gita la lago o ai monti, di fatto ieri l' assalto è invece stato più
impegnativo del previsto.
Fin dalle 14 i seimila posti davanti al centro erano già tutti occupati, nonostante gli sforzi della polizia lo
cale di Arese e Lainate, che preparata era schierata in massa, le auto hanno cominciato a incolonnarsi:
prima sulla rotonda, poi sul ponte, poi fuori dal casello di Lainate. E infine sull' autostrada, così da
rappresentare un rischio concreto per tutti coloro che percorrendo la carreggiata Sud erano diretti verso
Milano. Poco prima delle 15, la stradale ha quindi fatto l' unica cosa che si poteva fare, mandando una
pattuglia a chiudere lo svincolo in uscita. La coda era già lunga una decina di chilometri, per far defluire
il traffico ci sono volute un paio d' ore. Anche perché risolto il problema allo svincolo, la gente cercava
comunque strade alternative per arrivare ad Arese.
Dentro il centro commerciale, la situazione non era molto migliore: chi c' è stato racconta di due ore di
attesa per avere una porzione di pollo fritto.
La morsa del traffico ha cominciato ad allentarsi dopo le 17.30: smaltite le code sulle rotonde, gli agenti
hanno riaperto lo svincolo di Lainate, e anche nel centro la folla si è un po' diradata.
Oggi comunque si replica: facile che il parcheggio di Expo sia aperto fin dal mattino, così da limitare i
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17 aprile 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
disagi provocati dalla voglia sfrenata di shopping.
Luigi Crespi.
LUIGI CRESPI
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17 aprile 2016
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Il Gazzettino (ed.
Belluno)
Comune di Arese
A MILANO La climatizzazione è "feltrina"
Costan rifornisce "Il centro" di Arese
FELTRE ­ Il più grande centro commerciale d'
Italia realizzato in una solo fase e in soli due
anni parla anche feltrino: i sistemi di
climatizzazione sono stati realizzati dalla
Clivet. Il centro di Arese, 93mila mq con oltre
200 negozi, ristoranti, caffè e un polo sportivo,
è stato costruito impiegando le più avanzate
tecnologie sia dal punto di vista strutturale che
impiantistico. Proprio in quest' ultimo aspetto
si inserisce l' azienda di Villapaiera. La galleria
commerciale è servita da 23 pompe di calore
di tipo Rooftop Clivet specifiche per questo
tipo di locali, dotate di doppio circuito
frigorifero con compressori scroll modulari, per
una continua regolazione di capacità all'
effettiva richiesta di energia, sezione ventilante
di trattamento con tecnologia plug­fan a
controllo elettronico per una più fine
regolazione e nuova tecnologia di recupero
termodinamico Thor, che aumenta l' energia
recuperata, migliorando l' efficienza
complessiva delle unità. Altre 12 pompe di
calore servono le molte medie superfici
commerciali tra le quali H&M, Pittarosso,
Piazza Italia e Toys. Il comfort totale e
sostenibile dei ristoranti McDonald' s e Ristò è
assicurato dalle pompe di calore Clivet,
specializzate per le applicazioni in cui sia
necessario il ricambio totale dell' aria quali le cucine dei ristoranti. Infine, circa 200 climatizzatori
autonomi e climatizzatori autonomi ad espansione diretta in pompa di calore reversibile Versatemp per
anello d' acqua garantiscono il comfort di numerosi negozi, unendo all' alta efficienza energetica
compattezza e facilità di installazione e manutenzione.
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17 aprile 2016
ilsussidiario.net
Comune di Arese
Centro Commerciale Arese / News, Primark e
Shopping Center: aperto domenica, le aspettative
per il Black Friday, 10 km di coda (oggi, 17 aprile
2016)
ARESE SHOPPING CENTER, IL CENTRO
CONFERMA LE ASPETTATIVE DEL BLACK
FRIDAY: 10 KM DI CODA DA LAINATE
(OGGI, DOMENICA 17 APRILE 2016) ­ Il
primo week end di apertura dell' Arese
Shopping Center non ha deluso le aspettative
ed ha confermato le previsioni che già
parlavano di un Dark Friday. Riporta Milano
Today che le code da Lainate hanno raggiunto
i 10km ed il Mall ha registrato il tutto esaurito.
Una riconferma quindi dell' attenzione
fortemente positiva del pubblico, guidata da
una sapiente cartellonistica. Varese News
sottolinea infatti che sono numerose le attività
che possono contare sulla presenza di
indicazioni stradali per il centro commerciale.
Tutto a prova anche del visitatore più
sprovveduto insomma. L' alta affluenza non fa
che premiare il lavoro dello Studio Costa di
Gazzada Schianno che si è occupato proprio
della comunicazione al dettaglio. Il fondatore
dello studio, Luigi Costa, ha infatti affermato
che è un progetto che dato " grandi
soddisfazioni. Abbiamo lavorato su un' area di
oltre un milione e duecentomila metri quadrati,
facendo dialogare il committente con due
diverse amministrazioni comunali ". Lo studio
aveva già dimostrato di essere vincente grazie
al centri Il Fiordaliso e Portello, ma nel caso di Arese, spiega sempre Costa, " abbiamo seguito i lavori
fin dal cantiere ". Le difficoltà per l' apetura dell' Arese Shopping Center non sono mancate, a partire
dalla grandezza dell' area prevista e dalla copresenza di due territori. Numerose le iniziative proposte
dal centro in questi primi due giorni, come quella di ieri che ha interessato Motivi. Il negozio ha coinvolto
nella propria inaugurazione l' ex velina e presentatrice Giorgia Palmas. Per venire incontro ai numerosi
fans, Motivi ha attrezzato l' interno del suo store con un dispositivo Self­O­Matic per permettere ai clienti
di scattare un selfie con la showgirl o anche solo con gli amici.
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COMUNE DI ARESE
Lunedì, 18 aprile 2016
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 18 aprile 2016
Comune di Arese
18/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 5
MONICA GUERCI
Traffico da shopping fuori controllo «L' impatto sulla città...
18/04/2016 Il Giorno Pagina 20
MONICA GUERCI
In coda nel Paradiso dello shopping Il patron Brunelli si gode il successo
18/04/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 14
Centro commerciale di Arese, traffico da shopping fuori controllo
18/04/2016 La Prealpina Pagina 20
Tutti pazzi per lo shopping al Centro
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Salmoiraghi &Viganò festeggia 150 anni
18/04/2016 ilgiorno.com
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MONICA GUERCI
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18 aprile 2016
Pagina 5
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Traffico da shopping fuori controllo «L' impatto sulla
città è devastante»
Invasione di auto per lo Shopping Center: la rabbia dei comitati
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ CENTOMILA
presenze certe nel primo sabato di spesa a «Il
Centro» di Arese e ieri ancora numeri da
capogiro. Più automobili rispetto alla soglia di
tolleranza, fissata a 45mila per tenere sotto
controllo il traffico locale. Lo tsunami è,
dunque, arrivato. La novità divide i cittadini di
Lainate, Garbagnate Milanese, Rho e Arese.
Da una parte quelli che si lamentano dell'
aumento del traffico, dello smog e delle strade
intasate dietro casa. Dall' altra quelli che,
invece, il nuovo mega centro commerciale di
Arese lo vedono come una risorsa per tutto il
territorio con attrattive per ogni età e posti di
lavoro. E se l' ingorgo di mezzi nel primo
sabato di spesa è stato da record, la domenica
è andata anche peggio: a metà mattina erano
già state chiuse le due uscite autostradali di
Lainate e di Arese. Chilometri di coda in ogni
direzione, troppe vetture verso il centro
commerciale, così tante che Autostrade per l'
Italia ha bloccato gli svincoli e suggerito
percorsi alternativi.
VA ALL' ATTACCO il comitato Passaparola
che per proteggere Arese dal traffico di attraversamento che l' apertura del centro commerciale avrebbe
portato con sè aveva raccolto 4000 firme. «Servono provvedimenti immediati ­ la chiosa del portavoce
del comitato Massimiliano Seregni ­. C' è da salvare la città e il borgo di Valera dall' invasione delle
auto. La frazione in questi primi giorni di apertura è stata invasa, presto lo sarà anche il resto di Arese,
quando i tanti automobilisti in coda sulla Varesina e sulle altre assi si accorgeranno dei percorsi
alternativi». «Serve un serio monitoraggio del numero di macchine che passano ­ prosegue ­: oltre ai
rilevatori piazzati in via Resegone, è necessario monitorare anche le vie Gran Paradiso, Sempione e via
per Passirana. L' amministrazione Palestra ha sottovalutato la portata dell' impatto che l' apertura di
questo nuovo centro avrebbe avuto sulla città e ha realizzato una viabilità che punta a "fluidificare" il
traffico di attraversamento anziché tentare di limitarne il passaggio. Si tratta di un mall unico in Italia, è
indubbio il valore aggiunto per il territorio, ma questo caos ora va affrontato seriamente».
IERI PER VELOCIZZARE le entrate e le uscite dai parcheggi (6.000 posti auto) sono stati effettuati
alcuni interventi, fra cui la posa di pannelli luminosi conta posti per rendere più agevole l' individuazione
dei posteggi liberi.
Il Centro di Arese, lo shopping mall più bello d' Italia, fra i più grandi d' Europa, costruito sulle ceneri
dell' ex Alfa da qui in avanti resterà sempre aperto: 7 giorni su 7, dalle 9 alle 22 dal lunedì alla
domenica. Sarà aperto anche il 25 aprile e il 1 maggio. «Una realtà a cui dovremo tutti abituarci», i
commenti sui social.
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18 aprile 2016
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
MONICA GUERCI
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Pagina 20
Il Giorno
Comune di Arese
In coda nel Paradiso dello shopping Il patron Brunelli
si gode il successo
Svincoli autostradali chiusi già in mattinata per l' assalto a «Il Centro»
M o n i c a G u e r c i ARESE ( M i l a n o ) S A R À
RICORDATO fra gli eventi dell' anno. Il 14
aprile ha aperto al pubblico «Il Centro» di
Arese, lo shopping mall più grande d' Italia e
fra i più imponenti d' Europa, sorto a pochi
minuti da Milano.
Code chilometriche e traffico da esodo estivo
sulle autostrade per raggiungere il paradiso
dello shopping, realizzato sui 2 milioni di metri
quadri dove un tempo c' era lo stabilimento
dell' Alfa Romeo di Arese.
QUI HA DECISO di fare il suo debutto in Italia
Primark, colosso irlandese della moda low
cost. Qui ha aperto i battenti il primo Lego
Store certificato del Paese ed è sbarcato il
pollo fritto di Kfc. C' è un polo del lusso con
Prada, Guess e Calvin Klein, mille metri
quadrati ancora vuoti sono da tutti chiamati «lo
spazio Apple».
Ci sono più di 200 negozi, 25 ristoranti, oltre ai
9000mila metri quadrati dell' Ipermercato a
insegna Iper che, oltre alle scatolette della
grande distribuzione, propone prodotti a
chilometro zero, tanto che l' insalata se la
produce in serre dedicate realizzate lì a fianco.
Filano le mozzarelle davanti ai clienti, spillano la birra prodotta in casa, infornano il pane al momento e
hanno assoldato degli urlatori che al banco del pesce fresco strillano le offerte di giornata.
Successo garantito. Fare la spesa è come assistere a uno spettacolo di folklore. I numeri dei primi
giorni danno conferme: 65mila presenze il giorno del debutto, giovedì scorso. Sabato le presenze sono
salite a 100mila mentre il dato della domenica appena trascorsa non è noto al momento di andare in
stampa, ma la dice lunga il fatto che i vicini svincoli autostradali siano stati chiusi a metà mattina per il
gran numero di auto dirette ad Arese.
La stessa cosa era successa sabato ma solo nel pomeriggio verso 17.
Un effetto tsunami per la viabilità dei paesi intorno che hanno subito un aumento di traffico a dir poco
apocalittico. L' altra faccia della medaglia? Duemila nuovi posti di lavoro.
SHOPPING, corso di guida sicura nell' ex pista prove dell' Alfa riqualificata, sport e check up: qui si può
fare di tutto in un unico luogo. Un centro commerciale che poco ha a che fare con qualsiasi altro centro
in Italia. Bisogna aver visitato altri paesi o Expo per poter ricordare qualcosa di simile. Luce naturale,
tanto legno, piazze interne con volte che raggiungono i 72 metri: l' aria non manca nemmeno quando lo
spazio si riempie di folla. Il progetto porta la firma di architetti di fama internazionale come Davide
Paoda e Michele de Lucchi.
MA L' ARTEFICE «del sogno di creare la Grande Milano del futuro su spazi dismessi» è Marco Brunelli
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Pagina 20
Il Giorno
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Comune di Arese
che nel centro ha investito 350 milioni. Nel 1957 fondò Esselunga insieme con Bernardo e Guido
Caprotti. Poi la svolta. Dal 1974 è a capo di Finiper, holding da 2,7 miliardi di ricavi. Riservato, geniale,
fra i grandi vecchi dell' imprenditoria italiana, Brunelli, dall' alto dei suoi 88 anni, per restare giovane si
nutre di bellezza: colleziona quadri nella sua villa nel cuore di Milano e vive di emozioni. Nella settimana
appena conclusa, dopo aver inaugurato il centro commerciale del futuro alle porte di Milano, era fra il
pubblico alla riapertura delle antiche le Serre delle Orchidee di Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate
(Milano), restaurate e restituite all' antico splendore dopo quasi mezzo secolo di oblio. Esempio unico in
Italia. Un incanto.
MONICA GUERCI
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
In libreria
Salmoiraghi &Viganò festeggia 150 anni
Salmoiragi&Viganò compie 150 anni e si
festeggia (anche) con un libro curato da
Gianfranco Fabi, che sarà presentato oggi a
Milano alle 17, al Palazzo della Regione
Lombardia, con una tavola rotonda alla quale
parteciperanno il presidente del gruppo Dino
Tabacchi, il sindaco di Milano Giuliano
Pisapia, il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni, il vicepresidente di
Assolombarda Carlo Bonomi e Luigi Roth,
presidente della Federazione lombarda dei
Cavalieri del lavoro.
Nel libro viene raccontata la storia di quella
che oggi è la più grande catena italiana di
negozi ottici e che è stata pioniera non solo
nell' offrire prodotti e servizi, ma anche nella
comunicazione. Il volume contiene numerose
foto storiche e immagini di campagne
pubblicitarie commissionate nei decenni a
famosi illustratori e fotografi.
Salmoiraghi&Viganò continua a investire nel
retail, che conta oggi circa 450 punti vendita:
da pochi giorni sono stati aperti ben tre negozi
all' interno del nuovo shopping center di Arese
(Milano), il più grande d' Europa, inaugurato
mercoledì scorso (si veda anche Il Sole 24 Ore
del 14 aprile).
Il 30 settembre il gruppo ha chiuso l' esercizio 2014­15 con un fatturato di 190 milioni (+13%) e un
ebitda di 21,5 milioni. Nell' ultimo anno sono state assunte circa 500 persone, di cui oltre 200 a tempo
indeterminato, per un totale di oltre 1.850 dipendenti.
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18 aprile 2016
ilgiorno.com
Comune di Arese
Centro commerciale di Arese, traffico da shopping
fuori controllo
Arese (Milano), 18 aprile 2016 ­ Centomila
presenze certe nel primo sabato di spesa a «Il
Centro» di Arese e ieri ancora numeri da
capogiro. Più automobili rispetto alla soglia di
tolleranza , fissata a 45mila , per tenere sotto
controllo il traffico locale. Lo tsunami è,
dunque, arrivato. La novità divide i cittadini di
Lainate, Garbagnate Milanese, Rho e Arese.
Da una parte quelli che si lamentano dell'
aumento del traffico, dello smog e delle strade
intasate dietro casa. Dall' altra quelli che,
invece, il nuovo mega centro commerciale di
Arese lo vedono come una risorsa per tutto il
territorio con attrattive per ogni età e posti di
lavoro. E se l' ingorgo di mezzi nel primo
sabato di spesa è stato da record , la
domenica è andata anche peggio: a metà
mattina erano già state chiuse le due uscite
autostradali di Lainate e di Arese. Chilometri di
coda in ogni direzione, troppe vetture verso il
centro commerciale, così tante che Autostrade
per l' Italia ha bloccato gli svincoli e suggerito
percorsi alternativi. Va all' attacco il co mitato
Passaparola che per proteggere Arese d a l
traffico di attraversamento che l' apertura del
centro commerciale avrebbe portato con sè
aveva raccolto 4000 firme. «Servono
provvedimenti immediati ­ la chiosa del
portavoce del comitato Massimiliano Seregni ­. C' è da salvare la città e il borgo di Valera dall' invasione
delle auto. La frazione in questi primi giorni di apertura è stata invasa, presto lo sarà anche il resto di
Arese, quando i tanti automobilisti in coda sulla Varesina e sulle altre assi si accorgeranno dei percorsi
alternativi». «Serve un serio monitoraggio del numero di macchine che passano ­ prosegue ­: oltre ai
rilevatori piazzati in via Resegone, è necessario monitorare anche le vie Gran Paradiso, Sempione e via
per Passirana. L' amministrazione Palestra ha sottovalutato la portata dell' impatto che l' apertura di
questo nuovo centro avrebbe avuto sulla città e ha realizzato una viabilità che punta a "fluidificare" il
traffico di attraversamento anziché tentare di limitarne il passaggio. Si tratta di un mall unico in Italia, è
indubbio il valore aggiunto per il territorio, ma questo caos ora va affrontato seriamente». Domenica per
velocizzare le entrate e le uscite dai parcheggi (6.000 posti auto) sono stati effettuati alcuni interventi, fra
cui la posa di pannelli luminosi conta posti per rendere più agevole l' individuazione dei posteggi liberi.
Il Centro di Arese , lo shopping mall più bello d' Italia, fra i più grandi d' Europa, costruito sulle ceneri
dell' ex Alfa da qui in avanti resterà sempre aperto: 7 giorni su 7, dalle 9 alle 22 dal lunedì alla
domenica. Sarà aperto anche il 25 aprile e il 1 maggio. «Una realtà a cui dovremo tutti abituarci», i
commenti sui social. di MONICA GUERCI RIPRODUZIONE RISERVATA.
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18 aprile 2016
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ilgiorno.com
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18 aprile 2016
Pagina 20
La Prealpina
Comune di Arese
Tutti pazzi per lo shopping al Centro
Altra invasione di visitatori dopo l' apertura di sabato. Oggi vertice in Comune
ARESE ­ Weekend da sold out al nuovo
paradiso dello shopping di Arese, Il Centro.
Dopo un sabato di fuoco sulle strade, la
domenica è stata da incubo: anche ieri sono
stati segnalati dieci chilometri di auto in coda
sull' Autolaghi ed è stato necessario chiudere
lo svincolo di Lai nate. Bollino nero anche per i
trasporti pubblici: per chi arrivava da Milano o
da Varese e Busto Arsizio con il treno alla
fermata Rho Fiera è stato complicato
raggiungere il Centro con l' autobus. L' uscita
autostradale di Lai nate è stata chiusa e le
macchine dirottate al casello di Origgio già
dalle 15.30. Circa 10 i chilometri di coda fino a
Rho sulle arterie urbane. Domani in Comune,
è previsto un tavolo di lavoro con la proprietà
dell' area per fare il punto su questi primi
giorni di apertura e stabilire, numeri alla mano,
quali provvedimenti adottare per la viabilità. Il
potenziamento delle linee di trasporto pubblico
è una delle strade percorribili. Mercoledì,
invece, il punto sul traffico intorno al Centro si
sposterà in Prefettura.
Più di 80mila le presenze stimate già sabato,
sicuramente superate ieri. E se il centro
commerciale più grande d' Europa è stato
definito «meraviglioso» dai tantissimi utenti e
nel mondo virtuale gli utenti gli hanno tributato
una media di 4 stelline e mezzo, quasi il massimo. Ma ieri in molti hanno raccontato i disservizi per la
maggior parte dovuti al traffico e all' elevata utenza. E infatti i primi commenti sui social network non
lasciano spazio all' interpretazione. «Il centro è stupendo ma ingestibile. Per il momento è impossibile
raggiungerlo dal centro di Milano con i mezzi pubblici. Gli orari dei bus non sono chiari, al centro
informazioni non sanno assolutamente né dove si trova la fermata né se ci saranno degli autobus.
Quasi da non credere, per un centro commerciale così bello. Ci vorrebbe una navetta diretta dal centro
città e soprattutto più organizzazione, vista l' affluenza di visitatori. Disagi anche per poter mangiare:
alle 14 era già finito quasi tutto il cibo».
Mentre molte mamme hanno segnalato già una mancanza soprattutto per i bebé, come scrive una
donna: «Bello: c' è proprio di tutto. È una struttura immensa, hanno fatto persino i bagni in miniatura per
i bambini ma è ridicolo che non abbiano pensato ai fasciatoio per cambiare i neonati». Mentre i fortunati
che sono riusciti ad arrivare al centro segnalano problemi ai parcheggi: «Ci siamo persi all' interno del
parcheggio senza riuscire a trovare l' auto perché le numerazioni sono errate e in alcuni casi i cartelli
sono doppi. Così come la segnaletica per l' uscita». E intanto qualcuno segnala già i primi incidenti all'
interno del parcheggio proprio a causa della confusione.
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COMUNE DI ARESE
Martedì, 19 aprile 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 19 aprile 2016
Comune di Arese
19/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 2
1
Shopping Center, code anche in bici
19/04/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 11
SILVIA PIERACCINI
Locman punta ad aumentare la quota export
19/04/2016 Il Giorno Pagina 27
LUCA ZORLONI
.Occhiali, cento negozi entro il 2019 Salmoiraghi & Viganò...
19/04/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 13
GABRIELE BASSANI
Il super Parco delle Groane
19/04/2016 Il Giorno (ed. Varese) Pagina 17
19/04/2016 Giornale di Vimercate Pagina 65
19/04/2016 ilsussidiario.net
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CENTRO COMMERCIALE ARESE / Primark e Shopping Center, tutti pazzi per il...
ANDREA MONTANARI
Dodici ore di coda per arrivare al centro commerciale di Arese
ANGELA GRASSI
Il Centro, 100mila clienti al giorno
19/04/2016 In Agenda
ROBERTO LODIGIANI
L' Iper chiude gli uffici, 70 posti in bilico
19/04/2016 Giornale di Desio Pagina 37
Referendum, scontro senza fine
13
16
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Man bassa di premi per la «Gemky school»
19/04/2016 La Prealpina Pagina 15
11
15
Inaugurazione nuovo Store I Am ad Arese
19/04/2016 La Provincia Pavese (ed. Voghera) Pagina 20
5
8
Cavenago prova i giovani in vista dei playout
19/04/2016 La Prealpina Pagina 36
3
6
L' esodo dal Sud che cambiò il volto di Milano
19/04/2016 Italia Oggi Pagina 17
2
NICOLA ANTONELLO
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19 aprile 2016
Pagina 2
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE rastrelliere dimenticate. E nei primi 4 giorni già 350 mila i visitatori
Shopping Center, code anche in bici
­ ARESE ­ C' È UNA LUNGA fila di bici legate
alla passerella ciclopedonale che passa sopra
a via Luraghi e collega il bordo di Valera al
nuovo Centro commerciale. Sabato e
domenica i tanti ciclisti che hanno raggiunto «Il
Centro» di Arese non hanno trovato rastrelliere
per depositare la bici e si sono arrangiati.
Una dimenticanza dell' ultime ore di frenetico
lavoro che hanno preceduto il taglio del nastro
di giovedì. «Gli stalli per le bici sono previsti,
verranno presto posizionati», confermano dalla
direzione del mall. Intanto arrivano i primi dati
sull' inaugurazione: nei primi quattro giorni di
apertura lo shopping mall più grande d' Italia
ha visto numeri record: 350mila presenze da
giovedì a domenica. Non sono mancate le
polemiche sul traffico.
Rallentamenti, strade bloccate, i 6000 posti
auto si sono rivelati subito insufficienti, sempre
pieni dalle prime ore di apertura, per rimediare
è stato utilizzato il parcheggio Expo con 4000
posti auto aggiuntivi.
«Nei prossimi giorni sempre più automobilisti
scopriranno la comodità di attraversare Arese
su viale Resegone, Sempione, Nuvolari invece di star fermi sulla Varesina, troveranno conveniente
parcheggiare nella zona di Valera e raggiungere a piedi il Centro ­ avverte il Comitato Passaparola ­ Poi
quando Rho devierà il suo traffico da viale De Gasperi di Rho su Gran Paradiso ad Arese (cimitero di
Arese), anche tramite quella nuova strada arriveranno in Arese le auto in uscita da Rho/Fiera. Quindi
occorre fare subito qualcosa. Chi pensa alla novità passeggera si dimentica che ci saranno i saldi, ci
saranno le aperture straordinarie notturne con le offerte, ci saranno gli spettacoli, ci sarà la pubblicità
(sicuramente degna dell' investimento milionario!), ci sarà il consiglio al vicino di casa... poi, da ottobre
ci sarà Natale!».
Dal Comitato ci tengono a precisare «che nessuno vuole demolire il Centro Commerciale (esiste, quindi
non resta che valorizzarne i benefici), occorre invece pensare di sciogliere quei nodi irrisolti della
viabilità, del commercio locale, dei trasporti e della socialità aresina».
Oggi I Comuni di Arese e Lainate saranno al tavolo con Tea, proprietà dell' area per fare il punto e
stabilire, i provvedimenti da adottare. Domani il vertice in Prefettura. Mon.Gue.
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
Locman punta ad aumentare la quota export
Locman festeggia 30 anni di vita, arricchisce la
gamma con orologi destinati alla clientela
femminile e completa il rilancio delle collezioni
che faranno da base alla crescita
programmata nei prossimi anni. Già nel 2016 l'
azienda di orologi dell' Isola d' Elba punta ad
aumentare del 10% il fatturato (21 milioni nel
2015, in linea con l' anno precedente, ma con
una redditività in crescita), grazie ai nuovi
modelli presentati alla fiera di Basilea che
hanno gonfiato il portafoglio ordini.
In particolare le declinazioni al femminile della
linea Giannutri, che avrà anche una versione
con diamanti, così come quelle della
collezione 1960, che interpreta le atmosfere
contemporanee ispirandosi agli anni Sessanta
e alla Dolce vita, considerato il periodo più
glamour di sempre, con cassa piatta in acciaio
lucido o golden rose: la versione 1960 lady ha
una cassa più piccola, diametro 32 millimetri
(contro i 41 della versione maschile) adatta
anche ai polsi piu` minuti, e un design
elegante con linee essenziali. «La clientela ci
identifica come una marca maschile ­ spiega
Marco Mantovani, che è fondatore, presidente
e ad di Locman ­ anche perché oggi il 60%
delle nostre vendite è diretto agli uomini. Adesso vogliamo riequilibrare questi due segmenti, anche
perché il pubblico femminile è sempre più determinante nella definizione delle tendenze».
Sul fronte retail, Locman dopo l' apertura a fine 2015 del negozio in via Manzoni a Milano, ha da pochi
giorni inaugurato il nono negozio italiano (tutti di proprietà) ad Arese, nel più grande centro commerciale
del Belpaese che inaugura nell' ex area Alfa Romeo. Per il resto gli investimenti sono tutti diretti all'
estero, con l' obiettivo di accrescere la quota export oggi sotto il 30%. «Giappone, Cina, Europa centrale
e Usa sono i nostri target» spiega Mantovani che sta trattando per concretizzare l' annunciato progetto
di aprire un negozio a New York.
Accanto agli orologi l' azienda toscana (in cui gli ex­Pomellato Andrea Morante e Giuseppe Rabolini
sono appena saliti dall' 11,5 al 23%, Giuseppe Pea mantiene il 20% e la famiglia Mantovani il 57%)
punta ora a sviluppare gli occhiali, avendo acquisito nei mesi scorsi la maggioranza (62%) della piccola
impresa lucchese Giordano, ora ribattezzata Magia Eyewear, attiva nella modelleria e produzione di
nicchia di occhiali hi­tech.
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SILVIA PIERACCINI
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19 aprile 2016
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Il Giorno
Comune di Arese
.Occhiali, cento negozi entro il 2019 Salmoiraghi &
Viganò cresce ancora
L' azienda compie 150 anni: «Vogliamo più quote di mercato»
Luca Zorloni MILANO NELLO STESSO anno
in cui a Bombay nasceva il futuro autore de «Il
libro della giungla», Rudyard Kipling, Richard
Wagner debuttava a teatro con «Tristano e
Isotta» e gli Stati Uniti abolivano la schiavitù, a
Milano apriva i battenti «La Filotecnica», dove
Ignazio Porro, docente del Politecnico, voleva
realizzare prodotti ottici innovativi. Ed è a
questa «scuola­officina» che approda uno dei
suoi allievi, Angelo Salmoiraghi, tanto brillante
da fondare nel 1973 una propria società che
incorpora «La Filotecnica».
Negli stessi il brianzolo Angelo Viganò apre un
suo negozio di ottica in via Tommaso Grossi,
tra piazza Duomo e piazza Cordusio a Milano,
dove nel 1922 il figlio Gianni inizierà a fare
esami della vita gratuiti per i clienti. E mentre l'
una cresce sotto il cappello dell' Iri, l' altra si
sviluppa con le vetrine nel salotto buono della
città, finché a oltre un secolo dalla fondazione
le due aziende sono diventate una cosa sola,
quell' insegna Salmoiraghi &Viganò che oggi è
affissa sopra 319 negozi di ottica in Italia, a cui
aggiungere le 125 del marchio Vistasì.
IERI L' AZIENDA ha celebrato i suoi 150 anni in Regione, dove è stato presentato il volume
«Salmoiraghi & Viganò: storie, passioni, visioni», scritto da Gianfranco Fabi. «Abbiamo in programma
un aumento dei punti vendita ­ spiega il vicepresidente del gruppo di ottica, Edoardo Tabacchi, figlio del
numero uno Dino ­. Ne apriremo altri cento nei prossimi tre anni». A cominciare dai tre con cui
Salmoiraghi & Viganò presidia il nuovo maxi centro commerciale ad Arese. «Salmoiraghi & Viganò e
Vistasì hanno clienti diversi ­ osserva il numero due dell' azienda ­ inoltre ci sarà un secondo negozio di
Salmoiraghi &Viganò di soli occhiali da sole». L' azienda non teme una concentrazione di insegne. «Noi
non ragioniamo in termini di estero ­ puntualizza il manager ­ ma sull' Italia, dove abbiamo la leadership
e abbiamo una riconoscibilità di marchio del 9%. In un mercato frazionato, dove ci sono diecimila punti
vendita in Italia, il nostro obiettivo è di crescere di quota. Abbiamo il 5% a livello numerico, ma come
valore della quota di mercato siamo all' 8%». Gli affari funzionano: il 2015 si è chiuso a 190 milioni di
euro, con un margine operativo lordo di 21,5 milioni di euro e una redditività media dei negozi al 18,4%.
L' obiettivo per il 2016 è chiudere «a 200­210 milioni di euro». «A questo risultato ha contribuito il
rafforzamento del segmento vista, dove il gruppo ha registrato un incremento del 13% ­ si legge in una
nota dell' azienda ­. Significativa è stata anche la crescita degli occhiali da sole dove l' incremento delle
vendite è risultato pari al 10%».
LUCA ZORLONI
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Il Giorno
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Comune di Arese
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Il Giorno (ed. Brianza)
Comune di Arese
Il super Parco delle Groane
Raddoppierà enti e estensione, 27 pareri favorevoli
di GABRIELE BASSANI ­ SOLARO ­ TUTTI D'
ACCORDO sul piano di ampliamento del
Parco delle Groane, pronto a raddoppiare gli
enti partecipanti e l' estensione territoriale.
IL PRIMO PASSO ufficiale verso il «Grande
Parco» è stato compiuto venerdì, al termine di
quella che più di qualcuno non ha esitato a
definire una data storica sia per il Parco delle
G r o a n e c h e p e r i l P l i s (Parco l o c a l e d i
interesse sovracomunale) della Brughiera
Briantea.
VENTISETTE ENTI (su 32) erano presenti e
hanno espresso il loro parere favorevole al
documento d' indirizzo della conferenza
programmatica dei sindaci e dei presidenti.
OBIETTIVO l' accorpamento dei due enti,
operazione che coinvolgerà anche la Provincia
di Como, in aggiunta a quelle di Milano (Città
metropolitana) e Monza e Brianza.
DOPO ESSERE STATO approvato all'
unanimità, ora il documento d' indirizzo passa
in Regione Lombardia per proseguire il suo
iter.
OLTRE all' accorpamento con il Plis della
Brughiera Briantea, il Parco delle Groane si «amplia« all' interno di tre Comuni già appartenenti all' area
verde «originaria».
E PIÙ PRECISAMENTE a Limbiate (perimetro dell' ex ospedale psichiatrico di Mombello inclusa la
scuola agraria più il parco storico cittadino con le Ville Mella e Medolago), Arese e Garbagnate (terreni
vicino al canale Villoresi).
«QUELLO VISSUTO oggi con la conferenza programmatica è un passaggio estremamente
importante», ha commentato il presidente Roberto Della Rovere.
«VOGLIO PERÒ CITARE due date ­ ha proseguito Della Rovere ­: il 1976 quando fu istituito il Parco
delle Groane e il 2016, che segna l' inizio del percorso di formazione della nuova grande area protetta
Parco delle Groane e della Brughiera Briantea».
«IN QUESTI quarant' anni ­ ha concluso il presidente ­il Parco delle Groane ha avuto modo di radicarsi
sul territorio e ora si riparte con questo ampliamento che porterà la superficie totale dagli attuali 3.800
ettari circa a quasi 8mila. Sarà la più grande area protetta a nord di Milano».
ORA L' ITER prevede l' approvazione delle delibere da parte dei Comuni, quindi sarò la Regione, con
un' apposita legge, ad istituire il nuovo super Parco.
GABRIELE BASSANI
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Il Giorno (ed. Varese)
Comune di Arese
L' esodo dal Sud che cambiò il volto di Milano
La Lombardia, terra promessa
di LUCA POLLINI ARRIVANO quasi tutti nello
stesso modo e nello stesso luogo: in treno, alla
Stazione Centrale.
Dai milanesi sono considerati un male
necessario, perché si capisce che grazie
anche a loro Milano ha una marcia in più
rispetto alle altre grandi città. Tra il 1958 e il
1963 il Sud "esporta" nelle grandi città del
Nord centinaia di migliaia di emigranti. Sono
per l' Italia gli anni del più rapido sviluppo
economico, anni in cui in Lombardia è facile
trovare un posto di lavoro nelle grandi
fabbriche: Pirelli, Magneti Marelli, Alfa Romeo,
Falck, Breda, Carlo Erba, Richard Ginori,
Ovomaltina, Campari, Innocenti, Moto Guzzi
sono sempre alla ricerca di forza lavoro.
IL PESO delle regioni meridionali (in
Lombardia soprattutto Puglia e Campania)
nell' originare questi flussi migratori aumenta
progressivamente fino a costituire nel 1963
quasi la metà della classe operaia delle
fabbriche di tutto il Nord Italia. Città dell'
industria e capitale economica, Milano esercita
una forte capacità attrattiva: in cinque anni
sono più di 1.300.000 i meridionali che abbandonano le proprie case per trasferirsi nel Centro e nel
Nord Italia; tra essi sono più di 800mila quelli che si dirigono verso le grandi città del triangolo
industriale. Ogni giorno sulle banchine della Stazione Centrale scendono migliaia di persone arrivate a
bordo del Treno del Sole, convoglio che in ventitré ore attraversa l' Italia, dalla Sicilia alla Lombardia. Un
flusso migratorio che si traduce in una crescita immediata della popolazione e che porta il saldo
migratorio di Milano a essere, insieme a quello di Torino, il più elevato di tutte le altre città italiane. Fuori
dalla cinta le sirene suonano sempre, giorno e notte, si fermano solo a Natale e nel mese di agosto.
Suonano alle 6 del mattino nelle fabbriche di Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Arese, Lambrate,
in Brianza, nel Varesotto per salutare gli operai che terminano il loro turno e accogliere quelli per le otto
ore successive. Intanto arrivano treni carichi di pendolari, migliaia di persone si ammassano sulle
banchine per poi raggiungere l' ingresso della fabbrica a piedi, chi abita vicino arriva in scooter o in
bicicletta. Una gigantesca catena umana che si muove nei due sensi rispetto all' orologio: alle 8 arrivano
operai e impiegati, i soli a svolgere un solo turno di lavoro quotidiano normale. A mezzogiorno la sirena
suona ancora, è quella dell' intervallo per il pasto e alle 13 suona di nuovo per richiamare i lavoratori,
del turno normale, alla ripresa del lavoro. E così fino alla sera.
NELL' IMMAGINARIO di chi emigra, Milano assume i contorni di una realtà capace di offrire casa e
lavoro, che pone fine alla miseria e agli stenti patiti nella terra natia. Ma non sempre è così, perché l'
arrivo in città si trascina dietro anche problematiche e difficoltà, differenze culturali e identitarie
trasformano l' incontro tra i milanesi e gli immigrati anche in momenti ruvidi e spigolosi.
Una discriminazione che assume le sembianze dei cartelli affissi ai portoni delle case con la frase "non
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Il Giorno (ed. Varese)
Comune di Arese
si affitta ai meridionali", oppure passa attraverso l' epiteto "terrone" che identifica l' immigrato del Sud.
Un fenomeno diffuso, inerente a molti comparti della vita quotidiana e che sembra essere accettato
anche da giornali e televisione, troppo lontani dallo svolgere un ruolo di avvicinamento tra milanesi e
immigrati, attraverso articoli e servizi ricchi di stereotipi e pregiudizi nei confronti degli immigrati.
Si crea così una situazione di emarginazione, superata attraverso una progressiva condivisione di spazi
ed esperienze nella sfera pubblica, privata e lavorativa, che consente di scalare il muro che divide i
milanesi dagli immigrati incanalando il rapporto sui binari di un' integrazione negli anni pienamente
avvenuta.
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Giornale di Vimercate
Comune di Arese
BASKET ­ SERIE D Finita la regular season ora la sfida contro Albavilla
Cavenago prova i giovani in vista dei playout
S. GIUSEPPE ARESE: Carle 4, Binaghi G. 18,
Colombo, Gheller 11, Binaghi M. 18, Chinosi 2,
Majerna 1, Forni 12, Lazzaroni 2,
Ferrario,Gorla, Violino.
FERALL CAVENAGO: Castignano 2,
Magenga 7, Lo Piparo 3, Manduzio 8, Barbieri
8, Lupo 4, Iuculano 2, Locatelli 8, Manzoni 8,
Molteni 4.
All. Papetta.
PARZIALI: 18­9, 18­19, 25­12, 7­14.
ARESE (fde) La Ferall Cave nago chiude la
stagione regolare con la sconfitta di Arese,
squadra in lotta per i primi posti, ma la gara
diventa una buona opportunità per mettere
minuti in vista dei playout contro Alba villa
(gara 1 domenica in casa, gara 2 la settima
successiva in trasferta, l' eventuale gara 3 in
campo neutro) e far debuttare quattro giovani,
nella fattispecie il lungo Edoardo Lupo
(ragazzo di 207 centimetri con appena due
anni di esperienza), il playmaker Francesco
Castigliano, Simone Molteni e Matteo Lo Pi
paro. Fin dall' inizio i padroni di casa prendono
in mano il match, fanno sentire la loro forza
fisica in difesa e volano sul 18­9.
Nel secondo periodo i ragazzi di Papetta
tengono bene il campo e il margine resta
invariato. Dopo l' intervallo però la gara si
decide perché Arese fa il massimo sforzo, piazza tre bombe in fila (sugli scudi i fratelli Binaghi, 36 punti
in coppia alla fine) e Cavenago, sempre in difficoltà a segnare, sprofonda a ­21. Nel quarto periodo, a
gara conclusa, la Ferall ci mette più voglia e riesce a ridurre il divario fino ad un più dignitoso ­14.
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19 aprile 2016
ilsussidiario.net
Comune di Arese
CENTRO COMMERCIALE ARESE / Primark e
Shopping Center, tutti pazzi per il pollo fritto del
Kentucky (Oggi, 19 aprile 2016)
C E N T R O C O M M E R C I A L E ARESE,
PRIMARK, LEGO STORE E SHOPPING
CENTER (OGGI 19 APRILE 2016). L' apertura
dell' Arese Shopping Center sta continuando a
spopolare dopo il week end di paura. Le ore di
fila sono state molte e non solo per visitare le
vetrine. Dato che il centro commerciale si
ispira ai più grandi Mall americani, sembra che
i clienti si stiano comportando allo stesso
modo dei cugini d' oltreoceano. Sono ore di fila
infatti per gustare il pollo fritto del Kentucky
Fried Chicken e non poteva che mancare la
polemica sui social proprio per la grande
affluenza. Nella stessa giornata in cui al
Centro commerciale di Arese si registravano
migliaia di visitatori, i seggi elettorali per il
referendum trivelle sono rimasti invece spogli.
Riporta infatti Elle che le contestazioni si
aggirano sulle due ore che gli italiani hanno
voluto fare per assaggiare il pollo fritto, contro i
cinque minuti per votare. Qualcuno su twitter
commenta simpaticamente che "se avessero
messo i seggi all' Arese Shopping Center , il
quorum sarebbe arrivato in scioltezza". La
ricetta del pollo fritto sembra proprio avere un
ingrediente segreto, forse proprio le 11 spezie
chee vengono usate nella panatura. Il segreto
del successo, stando a Harland Sanders,
creatore della catena KFC, parte dalla marinatura. Il pollo viene infatti "marinato, infarinato e fritto nei
nostri ristoranti, ogni giorno. E' fatto al momento". Niente di anomalo quindi, ma vuoi perché i film
americani ci hanno riempito la testa ­e lasciato la bocca asciutta­ su questo famoso pollo fritto, vuoi
perché le novità americane agli italiani piacciono molto, il pollo della KFC è un vero boom food del
momento. CENTRO COMMERCIALE ARESE, PRIMARK, LEGO STORE E SHOPPING CENTER
(OGGI 18 APRILE 2016). PRIMO WEEKEND, CODE E CAOS ­ Il primo weekend di apertura del centro
commerciale di Arese ha visto una sorta di esodo continuo e imperterrito verso la nuova meta dello
shopping italiano ed europeo: il Mall più grande d' Europa ha fatto breccia nell' interesse e curiosità
degli italiani che in massa si sono riversati per godere di sconti e novità da Primark, Lego Store, Kfc e
tanti altri ancora. Bilancio? Coda, coda e sempre più coda: sono stati circa 200mila tra sabato e
domenica gli italiani andati al nuovo centro commerciale di Arese , mandando letteralmente in tilt l'
autostrada A8 che ha dovuto chiudere lo svincolo attorno alle ore 15 quando a Lainate vi erano colonne
di macchine per almeno due ore di attesa. Le follie dello shopping, con 10 km di coda, che hanno fatto
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19 aprile 2016
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ilsussidiario.net
Comune di Arese
prendere misure straordinarie dalle forze dell' ordine: «era necessario riportare il traffico in autostrada
alla normalità, cosi abbiamo deviato le auto facendole uscire a Origgio». Caos però non solo in strada,
ma anche e soprattutto tra i negozi (ammesso che si potesse trovare un buco di parcheggio libero,
nonostante gli ampi spazi dell' ex stabilimento dell' Alfa Romeo): due ore di coda per i polli fritti di Kfc, l'
assalto a Primark e le code di bambini e giovani adulti nel magico Lego Store. «Quando il mito è
destino l' innovazione si fa opportuna», è lo slogan del nuovo polo di Arese, anche se per ora prima del
mito si scorge solo moltissima coda e il caos regna sovrano.
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19 aprile 2016
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Italia Oggi
Comune di Arese
È partito col botto il mega mall sulla ex fabbrica Alfa Romeo
Dodici ore di coda per arrivare al centro commerciale
di Arese
Nel weekend che ha di fatto consegnato lo
scudetto alla Juventus, che ha dimostrato che
le Ferrari non sono ancora all' altezza delle
McLaren (nonostante i proclami dell' a.d. di
Fca, Sergio Marchionne) e che ha dato
ragione al premier Matteo Renzi sul
referendum sulle trivelle, la vera notizia è un'
altra. Ossia l' inaugurazione del mostruoso,
per le dimensioni (120 mila metri quadrati o
giù di lì), nuovo centro commerciale di Arese,
forse il più grande d' Europa, voluto dall' ultra­
ottantenne Marco Brunelli, patron del gruppo
della gdo Finiper e storico rivale di Bernardo
Caprotti, ovvero mr Esselunga. Per arrivare in
quel di Arese, là dove un tempo sorgeva lo
stabilimento dell' Alfa Romeo (marchio oggi
del gruppo Fca di Marchionne di cui sopra),
100 mila persone, immaginiamo per la gran
parte italiani, magari lombardi o piemontesi o
in caso veneti, si sono sciroppate fino a 12­
ore­12 di coda. Manco fossimo a Ferragosto a
Rimini&dintorni. La società Autostrade per l'
Italia ha dovuto chiudere uno svincolo (quello
di Lainate). Manco stesse arrivando il Papa. O
Renzi. Una concentrazione umana da far
impallidire anche i referendari che forse,
domenica, hanno perso decine di migliaia di
potenziali sostenitori a quel 31,2% che serve a
poco o nulla.
Ma quel che forse è peggio è che c' è gente, ci sono connazionali, che hanno fatto due ore di fila per
mangiare pollo fritto e patatine, come facevano forse noi da ragazzini.
Tutti davanti all' insegna di Kentucky Fried Chicken (KFC), come se solo negli Usa sapessero fare
questa antica e segretissima ricetta. Sarà che siamo figli e schiavi della società del consumismo e che
di questi tempi, almeno a Milano, vanno di moda le chips made in Olanda o Belgio. In tutto questo c' è
una considerazione economica non da poco.
Almeno una volta chi andava alle Feste de L' Unità mangiava italiano e soprattutto lasciava denaro
fresco a imprenditori italiani.
Oggi invece si va ad Arese, come fosse la caput mundi del Terzo Millennio, a omaggiare e soprattutto
rimpinguare le tasche di americani, KFC appunto, danesi (i proprietari del mitico marchio della Lego) e
pure degli irlandesi di Primark (abbigliamento low cost, dove lo scontrino medio per vestirsi da capo a
piedi, è di 48 sterline quindi 55 euro). Curioso poi quest' ultimo caso: lo Stato italiano, ma anche quello
francese e tedesco, da tempo combatte i colossi del web, Google su tutti, perché le varie branch locali
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Italia Oggi
Comune di Arese
non pagano le tasse nel paese in cui operano perché di fatto fungono da service per le case­madri
europee tutte o in gran parte domiciliate in Irlanda. Verrebbe da dire, in questo caso: cornuti e mazziati
© Riproduzione riservata.
ANDREA MONTANARI
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19 aprile 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
Il Centro, 100mila clienti al giorno
SHOPPING & CAOS Oltre ai parcheggi Expo, 500 posti del Comune. Nuovi vertici
ARESE ­ Tutti pazzi per Il Centro. Il paradiso
dello shopping aperto ad Arese giovedì 14
aprile ha attirato nei primi quattro giorni di
apertura 350mila clienti. Battuto dalle 370mila
presenze del Salone del Mobile, durato però
una settimana, ha registrato un record
incredibile su scala commerciale con
centomila persone nei 200 negozi sia sabato
sia domenica, quando le strade del circondario
sono andate in tilt. Dal Legnanese, da tutto il
nord ovest e da Milano ogni percorso era
intasato. E i curiosi sono rimasti in coda per
ore prima di trovare un parcheggio.
Il Centro possiede seimila stalli, i diecimila di
Expo sono stati messi subito a disposizione,
ma ancora non bastava. Il Comune di Arese ha
reso accessibili altri 500 posti di fronte ai
t e r r e n i d e l l ' e x Alfa Romeo. M a l a
preoccupazione è per i ritmi di accesso: sarà
così a lungo o è solo l' effetto inaugurazione?
«Stiamo cercando di capirlo ­ risponde il
sindaco di Arese, Michela Palestra, anche ieri
alle prese con un dei tanti vertici per fare il
punto sul caos attorno alla città ­ Questo era il
primo week end, c' erano grande curiosità e
interesse in contemporanea al Salone del
mobile a Rho Fiera, un contesto eccezionale.
Ci siamo mobilitati con la polizia locale e tutti
gli enti preposti al controllo del territorio con un aggiornamento costante e misure che potessero
garantire la gestione di un flusso eccezionale».
Si è parlato di 80mila presenti sia giovedì sia venerdì, poi di centomila al giorno. Le stime dei costruttori
del Centro indicano 35mila clienti quotidiani, per un totale di 13 milioni all' anno.
«Sicuramente c' è la necessità di intervenire per facilitare l' accesso ai parcheggi anche moltiplicando le
indicazioni stradali.
La massiccia presenza di veicoli ha generato difficoltà nell' approdo: dobbiamo facilitarlo, perché è
condizione necessaria per la gestione di un' alta concentrazione di mezzi».
I parcheggi di Expo, poco sfruttati nel 2015, ora tornano utili? «Per Expo sono stati usati solo in momenti
particolarmente critici ­ risponde Palestra Enti locali e forze preposte si sono riuniti più volte per
affrontare l' avvio del Centro e, seppur fosse difficile immaginare con contezza il reale afflusso, si era
preventivato l' uso degli stalli di Expo, benché di proprietà privata.
Era una misura di emergenza, ma pronta per essere attivata, così è stato facile aprire gli accessi».
I prossimi week end diranno se basteranno i seimila posti creati dal gruppo Finiper di Marco Brunelli. «I
numeri daranno la via da seguire, contiamo che, esaurita la novità, il flusso si stabilizzi ­ dice il sindaco ­
L' insediamento va supportato da un' adeguata capacità di ricevere le persone. Ora dobbiamo chiedere
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19 aprile 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
con estrema urgenza e insistenza il completamento delle opere infrastrutturali previste nell' accordo di
programma sull' ex Alfa: il ribaltamento del casello di Lai nate è stato realizzato in modo parziale, da
Milano verso nord, e a breve contiamo di appaltate la variante Varesina ora ancora più necessaria per
fare in modo che l' esito della capacità attrattiva non si ripercuota sulla qualità della vita dei cittadini».
Ma l' insediamento non è finito: mancano case per circa 6mila nuovi residenti nella parte ora non
utilizzata dell' ex Biscione.
Come farete a reggere tutto il traffico aggiuntivo?
«L' insediamento delle case è importante e va oltre centro commerciale e centro guida sicura. L'
accordo di programma vede Comuni, Regione e Città Metropolitana coinvolti.
Noi chiederemo garanzie e tutela territoriale. Dovremmo riunirci a maggio, i tempi di completamento
dipenderanno dalla convergenza degli enti».
Insomma, se ne parlerà più avanti. Adesso c' è da gestire una super emergenza viabilistica. E non è
poco.
Angela Grassi.
ANGELA GRASSI
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19 aprile 2016
In Agenda
Comune di Arese
Inaugurazione nuovo Store I Am ad Arese
(Arte e cultura ­ Vario)
Il 14 aprile il brand romano I AM apre un altro
punto vendita nell' attesissimo Shopping
Center di Arese, che va ad aggiungersi agli
altri già esistenti. Il centro commerciale, adibito
nell' area dell' ex stabilimento dell' Alfa
Romeo, è il più grande d' Europa con i suoi 2
milioni di metri quadri (il doppio di Expo). L'
apertura­evento accompagna il lancio della
nuova collezione, ispirata ­ in pieno stile I AM ­
al concetto di funzionalità. La collezione
Spring­Summer 2016 si basa infatti sull'
evergreen del marchio: un basic evoluto
capace di coniugare stile e comodità. Quattro i
principali mood della collezione: Essential:
stampe dal design geometrico e lineare.
Romantic: gioco di trasparenze e colori
luminosi. Rock: pelle e pizzi ispirati agli anni
'80. Bohèmien: stampe floreali che richiamano
il concetto di libertà e leggerezza. Non manca,
nella primavera di I AM, il Denim, da sempre
visto come un capo comodo, casual e sexy.
I n d i r i z z o : Arese M i l a n o ( M i l a n o ) P e r
informazioni o per segnalare errori sull' evento
clicca qui . Immetti il tuo indirizzo e­mail :
Immetti il tuo messaggio : Non inserire testo
nel campo sotto. Change Image Inserire i
caratteri visualizzati nell' immagine. Prezzi:
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19 aprile 2016
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La Provincia Pavese (ed.
Voghera)
Comune di Arese
L' Iper chiude gli uffici, 70 posti in bilico
Entro giugno il trasferimento da Montebello alla nuova sede di Milano Portello, i
dipendenti trattano con l' aziendaAppalti e statuto banchetto Cgilraccolta firme
Banchetto Cgil in piazza Duomo il 6 maggio,
giorno della festa patronale di Voghera
dedicata a San Bovo e San Rocco. Il sindacato
raccoglie le firme sia per la legge di iniziativa
popolare sul nuovo Statuto dei lavoratori, sia
per tre quesiti referendari riguardanti la
cancellazione del lavoro accessorio (voucher),
la reintroduzione della piena responsabilità
solidale in tema di appalti pubblici, la nuova
tutela dei lavoratori in caso di licenziamento
illegittimo per aziende al di sopra dei 5
dipendenti.
di Roberto Lodigiani wMONTEBELLO Verso la
chiusura gli uffici commerciali e amministrativi
di Finiper, holding finanziaria e «cassaforte»
del gruppo di Montebello. La storica sede di
via Mameli verrà dismessa entro giugno e
trasferita a Milano Portello (area Fiera), nell'
ambito di un piano di riorganizzazione e
accentramento. Per i settanta dipendenti
Finiper, dunque, l' alternativa è tra l' accettare
lo spostamento dall' Oltrepo Pavese alla
metropoli lombarda, con un faticoso viaggio
quotidiano da neo­pendolari, oppure trattare
con l' azienda le condizioni della fuoriuscita dal
lavoro (tenendo conto che una trasferta
superiore ai 50 chilometri consente di
applicare le condizioni della giusta causa).
Prudente il sindacato, ben rappresentato tra i lavoratori del supermercato, ma senza delegati diretti in
Finiper. La chiusura della sede di Montebello matura pressochè in comcomitanza con l' apertura dell'
ultimo arrivato del gruppo, l' ipermercato di Arese (che si aggiunge a quello di Vittuone, inaugurato nel
2009): i punti vendita sono complessivamente 27, distribuiti in 7 regioni. Una storia iniziata nel 1974
proprio a Montebello, quando Marco Brunelli creò il primo iper.
Qui sono sempre rimasti anche gli uffici di Finiper, cuore strategico e operativo del colosso della grande
distribuzione: una sede, quella in Oltrepo, che oggi probabilmente viene considerata troppo periferica
nell' ottica della gestione globale del gruppo.
Problemi complessi. Come complessa appare la contrattazione sindacale. Due le vertenze che hanno
segnato il periodo più recente: quella sulla dolorosa riduzione del personale, sfociata nell' accordo su
mobilità e pensionamenti siglato quattro anni fa, mentre nell' autunno scorso la decisione dell' azienda
di disdettare unilateralmente il contratto integrativo (compreso lo stop a pause caffè e buoni pasto) ha
portato alla proclamazione di due giorni di sciopero legati anche al mancato rinnovo del contratto
nazionale di Federdistribuzioni.
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19 aprile 2016
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La Provincia Pavese (ed.
Voghera)
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Comune di Arese
ROBERTO LODIGIANI
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19 aprile 2016
Pagina 37
Giornale di Desio
Comune di Arese
BALLO Giovani promesse dell' hip hop si distinguono un concorsi e contest
Man bassa di premi per la «Gemky school»
LENTATE SUL SEVESO (peo) Hanno fatto
man bassa di premi i ballerini della Gemky
Dacing School. Per i ragazzi e le ragazze dell'
associazione di Gemiliano Collu le scorse
settimane sono state ricche di successi. Al
Danza Arese 2016, nella categoria Hip hop
baby, tre classificati sono stati premiati con
una borsa di studio, mentre sabato 2 aprile al
con concorso «Showone» di Monza, al Teatro
Villoresi, secondo posto per Irene Cattaneo,
nella categoria solisti. Un premio meritato e
conquistato con fatica grazie agli allenamenti
con le insegnanti Katia Berardi e Sara Berardi.
Domenica dell' altra settimana, concorso Csen
«Danza 2016», a Cernusco sul Naviglio, ottimo
piazzamento nella categoria Junior con due
classificati. Premiato come miglior talento
della categoria, Andrea Nardozza.
Soddisfazioni che riempiono d' orgoglio tutta la
scuola, soprattutto l' insegnante di hip hop
insegnante Rex Anthony Leva che sta facendo
crescere il talento di tanti giovani promettenti
ballerini.
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19 aprile 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
Referendum, scontro senza fine
IL GIORNO DOPO Polemiche tra i partiti sull' astensione di massa. Ale urne uno su tre
Mentre a livello nazionale i promotori e i
detrattori del referendum si scambiano
bordate di ogni tipo, anche nel Varesotto si
apre la riflessione su quello che,
numericamente, si è rivelato un flop. Alla fine,
con il 32,1% di votanti su base nazionale si è
rimasti lontani anni luce dal quorum e il
Varesotto, con il 30,6% di affluenza non ha di
certo trainato il Sì.
«Visto il risultato ­ sottolinea Lara Comi,
coordinatrice provinciale di Forza Italia ­
abbiamo assistito soltanto a un grande spreco
di denaro pubblico. Centinaia di milioni di euro
buttati quando si sapeva benissimo che non si
sarebbe mai raggiunto il quorum su una
questione arrivata alle urne solo perché si
trattava di una lite interna al Partito
democratico. Insomma, purtroppo, al posto di
fare gli interessi degli italiani, si è seguita la
strada della soluzione delle beghe interne di
partito. La minoranza Pd deve rassegnarsi,
senza far ricadere sugli italiani i problemi di
corrente». Deluso Matteo Bianchi, segretario
provinciale della Lega nord che sperava in una
spallata al governo: «Ahimè ­ commenta ­
devo dire che stiamo vivendo una democrazia
a due velocità: quando conviene e non
conviene a Matteo Renzi e all' ex presidente
della Repubblica Giorgio Na politano, che hanno promosso l' astensione. Vediamo se a ottobre Renzi
avrà lo stesso atteggiamento sul referendum delle Riforme costituzionali.
Detto questo, andiamo avanti e ora ci metteremo a testa bassa per raggiungere i nostri obiettivi delle
elezioni Comunali».
La prende con sarcasmo Cosimo Petraroli, deputato del Movimento 5 stelle: «Se avessero aperto due
seggi al nuovo centro commerciale di Arese ­ dichiara ­ si sarebbe superato il quorum. Non ci resta che
impegnarci per la campagna sul referendum di autunno sulle modifiche alla Costituzione, mentre, a
seguito dei risultati di questo voto, non riesco a capire perché i cittadini si rifiutano di partecipare alla
vita pubblica del Paese». Infine Samuele Astuti, segretario provinciale del Pd che, contrariamente a
Matteo Renzi, è andato a votare: «Esprimo grande rispetto ­ afferma il sindaco di Malnate ­ sia per chi
ha deciso di recarsi alle urne sia per chi, consapevolmente, ha deciso di non partecipare al voto. I
cittadini hanno chiaramente espresso una scelta e ora però lanciano un segnale: basta pensare al
passato, è ora di pensare a un modello complessivo sulla politica energetica e in generale una politica
industriale seria, economicamente e socialmente sostenibile».
Nicola Antonello.
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19 aprile 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
NICOLA ANTONELLO
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COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 20 aprile 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 20 aprile 2016
Comune di Arese
20/04/2016 Il Giorno
1
Vecchio frigo e batterie nel mirino dei ladri Arrestati tre romeni
20/04/2016 Il Giorno
2
L'opposiziome sull'Aventino "Mancano risposte sul futuro"
20/04/2016 Il Giorno
3
"Un altro carcere è possibile", domani all'Auditorium Moro
20/04/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 1
FABRIZIO RAVELLI
Dalla fabbrica al museo ciò che resta del mito Alfa ad Arese
20/04/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 14
SELVAGGIA LUCARELLI
Le ali di pollo fritte contro la cultura del bio e di Eataly
20/04/2016 La Nazione (ed. Pistoia­Montecatini) Pagina 15
FIRENZE IL LUSSO non conosce crisi.
20/04/2016 ilsussidiario.net
CENTRO COMMERCIALE ARESE / Primark e shopping center: 350mila persone in 4...
MONICA PIERACCINI
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20 aprile 2016
Il Giorno
Comune di Arese
Vecchio frigo e batterie nel mirino dei ladri Arrestati
tre romeni
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1
20 aprile 2016
Il Giorno
Comune di Arese
POLEMICHE ROVENTI preoccupazioni per l'arrivo dell'Ikea
L'opposiziome sull'Aventino "Mancano risposte sul
futuro"
Tra i nodi da risolvere anche il traffico per lo shopping
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20 aprile 2016
Il Giorno
Comune di Arese
"Un altro carcere è possibile", domani all'Auditorium
Moro
Pagina V
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20 aprile 2016
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La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
LA STORIA
Dalla fabbrica al museo ciò che resta del mito Alfa
ad Arese
FABRIZIO RAVELLI DA QUESTE parti, Arese e comuni
confinanti, la Storia ha fatto una serie di giravolte,
chiamiamole pure testacoda così restiamo in tema. Dal 1960,
quando le campagne piatte e grasse si animarono di gru e
cemento per la costruzione della nuova Alfa Romeo, fino a ieri
che s' è inaugurato "Il Centro", il più grande mall d' Europa e
hanno dovuto chiudere il casello dell' autostrada per le code
chilometriche di automobili. L' ultima giravolta, la storia
industriale che lascia spazio al commercio. Da queste parti un
sacco di gente (i più anziani, diciamolo) ha avuto una fitta di
dolore leggendo che "sulle ceneri dell' Alfa Romeo...
" nasceva un centro commerciale. Bisogna ricordare che qui
ventimila persone lavoravano ai turni della "Mirafiori di
Milano", con tutto quel che significava: migrazioni dalla
campagna alla fabbrica, il sorgere di una fortissima comunità
operaia, la nascita (anzi il trapianto dal Portello) di una
aristocrazia metalmeccanica orgogliosissima di produrre auto
straordinarie.
MICA PER niente Henry Ford diceva: «Quando vedo un' Alfa
Romeo mi tolgo il cappello». Ma non è vero che il mega­
centro commerciale ha spazzato via ogni memoria, qui ad
Arese. Certo, se guardate una mappa dell' epoca, a sinistra in
basso trovate solo un rettangolino.
È qui, nel Museo storico che ha sede nell' ex­centro
direzionale, che il pellegrinaggio lungo l' avventura dell' Alfa
richiama una media di 10 mila persone al mese. Molti sono
stranieri, perché nel mondo il fascino dell' Alfa, insieme con
quello della Ferrari, ha ancora un richiamo fortissimo. Con una
differenza: mentre le Ferrari sono sempre state solo un sogno,
un miraggio riservato ai ricchi, un sacco di gente ha guidato
un' Alfa, ci ha portato in vacanza la famiglia sentendosi parte
di una storia. E quindi il museo tiene tutto insieme: il lusso
delle fuoriserie anni '30 e '40, le rosse da corsa di Nuvolari e
Fangio, e la Giulietta dello zio che si metteva i guanti in pelle
prima di impugnare il volante. È un fascino molto variegato,
quasi familiare.
Il museo ha una lunga storia. Voluto e inaugurato nel 1976
dallo storico presidente Giuseppe Luraghi, accanto all' edificio
del Centro direzionale, fu per lunghi anni visitabile solo su
prenotazione. Nel 2009, con la dismissione del sito produttivo, venne chiuso. E ora è rinato, con nuovi
spazi che rispettano l' impostazione originaria (vincolata come bene architettonico), ma allargano l'
offerta per i visitatori (ci sono corsi, workshop, organizzazione di eventi, un ristorante che può
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La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
accogliere 500 persone, un bar, un negozio di souvenir). Nello spazio fra il centro direzionale e l'
autostrada Milano­Laghi c' è una piccola pista per raduni di auto d' epoca. E c' è uno showroom dove
troneggia (coperta da un telo nero) la nuova Giulia Quadrifoglio, e dove volendo uno può farsi
consegnare la sua nuova Alfa (ma anche Jeep) con tutti gli onori. Le auto in mostra sui 6 "mezzi piani"
dell' edificio (si visita scendendo) sono uno spettacolo. Si parte dagli anni della fondazione (1910), con
la 15 HP Corsa che era ancora A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) prima dell' arrivo
dell' ingegner Nicola Romeo, alla RL Supersport del 1921, all' Aerodinamica, un prototipo in alluminio a
forma di siluro. Spettacolari sono le berlinette 8C e 6C degli anni Trenta.
Motori da 8 o 6 cilindri appunto, in linea, sotto cofani lunghi due metri, lamiere perfette e interni all'
inglese. Sono anche gli anni (prima della crisi del '33, quando l' Alfa oberata di debiti fu acquistata dall'
Iri) dei primi successi nelle corse, nella Targa Florio e nel primo campionato del mondo. Ed ecco le
Alfetta e le 158 e 159 da corsa. Le auto di Nuvolari e Fangio. C' è anche una mostruosa Bimotore (due
motori da 8 cilindri ciascuno) con cui Nuvolari batté il record di velocità sulla Firenze­ Mare: 325 kmh.
I modelli da famiglia (la 1900, la Giulietta, la Giulia), la Giulietta Spider e il Duetto (c' è anche una
sezione cinema, dove si proiettano spezzoni di film dove compare un' Alfa, dal Laureato, a Rocco e i
suoi fratelli, fino a un Kirk Douglas al volante di una spider 1600 in The Arrangement di Elia Kazan). La
Montreal, i prototipi dei carrozzieri come l' Iguana e la Carabo, perfino una Torpedo Giulia aperta che
venne costruita per la visita del presidente Saragat. I ragazzini (e i padri) possono sedersi sulle poltrone
del cinema 4K, allacciare la cintura e infilare gli occhialini per una simulazione di corsa. E se si vuol
rivedere la nascita di quel che non c' è più, una mostra fotografica sulla costruzione dello stabilimento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA I VISITATORI Diecimila al mese, molti stranieri, sedotti dal fascino del
marchio I MODELLI Si parte dal 1910 con la 15 HP, ancora ALFA senza Romeo OGGI L' ingresso del
Museo, aperto dalle 10 alle 18, giovedi ore 10­22, chiuso il martedì, e la sala della Giulietta Spider IERI
Sopra, la costruzione dello stabilimento di Arese, inaugurato nel 1963. Sotto gli operai vanno al lavoro:
erano 20mila.
FABRIZIO RAVELLI
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Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
Il racconto
Le ali di pollo fritte contro la cultura del bio e di
Eataly
Il giorno delle trivelle ­ Ecco dov' erano gli italiani che hanno disertato le urne: tutti all'
apertura del super fast food americano
Domenica mattina, mentre a guardare i social network pareva
che gli italiani fossero in coda in massa davanti ai seggi per dire
la loro sulle trivelle, 80.000 italiani erano in coda allo svincolo per
Lainate.
Dieci chilometri di fila in autostrada e seimila posti auto occupati
per andare all' inaugurazione del centro commerciale più grande
d' Europa, ad Arese. Poi dicono che siamo il fanalino di coda.
Diciamolo.
Saremo il paese più vecchio d' Europa, saremo il più corrotto d'
Europa, ma quando c' è da fare una spianata di cemento e
costruirci dei negozi non ci batte nessuno.
Verrebbe da pensare che la data dell' apertura del centro
commerciale sia stata decisa da Matteo Renzi. E in effetti non mi
sarei stupita se domenica avesse previsto pure un bonus di 80
euro a famiglia per benzina, telepass e pranzo al sacco per
incentivare le gite fuori porta e dunque il famoso "astensionismo
cosciente e ragionato".
Non mi sarei stupita neppure nel vederlo in coda fuori da
Kentucky Fried Chicken, la catena di fast food specializzata in
pollo fritto che ha aperto domenica all' interno del centro
commerciale, con Agnese e i suoi figli. Certo, avrebbe dovuto
tollerare un po' d' attesa. E "un po'" è un eufemismo, visto che
secondo cronisti e testimoni, la coda per accaparrarsi un cestino
di alette di pollo a 50 centesimi era di due ore circa.
Roba che in due ore uno ha il tempo di far schiudere un uovo,
allevare il pollo, affezionarcisi, macellarlo, panarlo e friggerlo a
casa sua.
Pare che a un certo punto abbiano perfino dovuto mandare via
tutti e chiudere il fast food per la ressa. Ora, ci sono molte cose
da dire su questa coda da Kfc perché il fenomeno, sebbene
possa sembrare trascurabile, è invece molto interessante.
Siamo un popolo decisamente bizzarro. Ci lamentiamo dei tempi
d' attesa al pronto soccorso, con i centralini telefonici, sulle
tangenziali, alle poste e poi c' è gente che volontariamente
decide di immolare due ore della sua domenica pomeriggio al
pollo fritto. Gente che magari poteva portare i figli al parco o
farsi un' omelette a casa che si comporta come se da Kfc,
anziché del pollo con le erbette distribuissero dell' erba
marocchina gratis.
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20 aprile 2016
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Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
L' altro aspetto interessante è che nel paese del buon cibo e del chilometro zero, ci si accapigli per del
pollo allevato in batteria che arriva dall' Inghilterra (lì lo allevano). Anni e anni di menate sul successo di
Eataly e del ritorno ai prodotti della terra, del vino dei nostri vitigni, dei biscotti con le nostre farine, dei
sughi con i nostri pomodori e poi gli italiani si mettono in fila al fast food come i paninari scemi negli anni
Ottanta.
Non si vedrebbe una fila così da Eataly neanche se Oscar Farinetti lanciasse tartufi con la cerbottana.
Non parliamo poi della questione animalista, delle lotte vegane e vegetariane, dei tentativi di
sensibilizzare gli italiani sull' importanza di un' alimentazione sana in cui il consumo della carne sia
escluso o almeno ridotto.
La fila da Kfc dimostra che alla maggior parte degli italiani non frega un' emerita cippa di avere una
coscienza animalista e salutista così come non gli frega una beata cippa di petrolio, petrolieri e trivelle,
nonché della questione ecologista, visto che domenica 80.000 persone e dieci chilometri di coda in quel
di Lainate devono aver prodotto tanto di quel monossido di carbonio che Pechino a confronto è il
polmone verde d' Oriente.
Non so voi, ma io non ho mai visto nessuno fare una fila di due ore per del tofu alla piastra, così come
non ho mai visto dieci chilometri di coda per la Fiera del bio. Insomma.
I fan di Kfc sono molto più tenaci, motivati, perseveranti e numerosi dei cittadini che votano, che
pensano agli animali e che mangiano sano.
Per il resto, vorrei suggerire a Matteo Renzi l' appuntamento per il prossimo referendum che non
condivide: nel 2017 apre Starbucks in Italia. Pure se il quesito fosse "Volete l' abolizione della
Repubblica e l' instaurazione del regime nordcoreano?" a votare non ci andrebbe nessuno. Sarebbero
tutti in coda per un Caramel Frappuccino.
SELVAGGIA LUCARELLI
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20 aprile 2016
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La Nazione (ed. Pistoia­
Montecatini)
Comune di Arese
FIRENZE IL LUSSO non conosce crisi.
FIRENZE IL LUSSO non conosce crisi.
Lo testimonia il gruppo Fabiani, titolare del
marchio Fabiani Gioiellerie, fondato in
Toscana nel 1963, oggi proprietario di oltre 70
punti vendita di oreficeria, argenteria e
orologeria, dalla Lombardia al Lazio, per un
totale di circa 300 dipendenti.
Di recente Fossil e Swatch hanno scelto
Fabiani Gioiellerie come concessionario nel
mercato italiano dell' orologeria, con l' apertura
di due negozi innovativi «shop in shop»: la
gioielleria di via Fillungo a Lucca e il nuovo
punto vendita di Arese.
Emiliano Fabiani è amministratore e
responsabile marketing e gioiellerie del
gruppo Fabiani. Cosa significa per il gruppo
questa nuova apertura di Arese? «Si tratta di
un unicum nel panorama italiano, trattandosi di
uno dei più imponenti centri commerciali d'
Europa. Il segnale in termini di immagine,
presenza e prospettiva futura è di grande
rilevanza. Abbiamo assunto quattro nuovi
dipendenti, cui si affiancheranno alcuni
commessi dotati di grande esperienza. L'
aspetto che vogliamo sottolineare, in ogni caso, è quello relativo alla dimensione europea che aperture
come Arese comportano per realtà in fase di sviluppo come la nostra».
Gli obiettivi del gruppo per il prossimo biennio? «All' apertura di Arese seguiranno, tra il 2016 e il 2017,
altre due aperture in Lombardia, a Brescia e a Bergamo, una a Verona, un nuovo punto vendita a
Livorno, uno a Montecatini Terme, uno a Pistoia. Ci saranno in media quattro nuovi dipendenti assunti
per punto vendita».
E per quanto concerne il prodotto? «Nel nostro settore si deve sempre avere un occhio di riguardo per
le novità di mercato e per i brand più conosciuti, senza trascurare mai la forza del prodotto a marchio
Fabiani, vera forza della catena. Da sempre cerchiamo di mantenere la nostra identità tramite l' identità
del marchio: per far questo, abbiamo cercato di 'non contaminare' eccessivamente la purezza dei
materiali, privilegiando i metalli nobili, le pietre preziose, la tradizione artigiana».
Dal vostro punto privilegiato di osservazione, come sta andando il mercato del lusso? «E'
probabilmente quello che meno ha risentito della crisi dei consumi, per quanto l' andamento dell'
economia abbia determinato la necessità di confrontarsi con nuove sfide e la conseguente evoluzione di
approccio e scelte. Potenzialmente, questa risulta una fase in cui è possibile crescere in ogni contesto
geografico e di posizionamento, purché i passi necessari siano attenti ed equilibrati».
Come pensate di crescere? «La crisi economica è ancora una sfida, ma ci siamo abituati a trasformarla
in opportunità. Aver sempre privilegiato il gusto del bello, delle tendenze del settore, della tradizione
artigiana e dunque del Made in Italy, non ci ha mai impedito di offrire ai nostri clienti un gioiello prezioso
ad un prezzo straordinario, alla portata di tutti. In altre parole, abbiamo sempre cercato di fornire alla
clientela la più ampia scelta merceologica senza mai dimenticare la nostra vocazione: l' acquisto dei
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20 aprile 2016
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La Nazione (ed. Pistoia­
Montecatini)
Comune di Arese
nostri prodotti deve sempre gratificare della sensazione di possedere un oggetto bello e prezioso».
Qual è il vostro punto di forza? «L' intuizione pionieristica di Franco Fabiani è stata quella di alternare l'
apertura delle classiche gioiellerie nelle vie del lusso delle più prestigiose città italiane, allo sviluppo di
una vasta costellazione di punti vendita pensati per rendere ancora più raffinato lo shopping nelle
gallerie dei principali centri commerciali nazionali».
Una scelta azzeccata... «Sì, l' idea di collaborare con la grande distribuzione, infatti, unitamente alla
diversificazione della merceologia, ha permesso all' azienda di crescere stabilmente e con un ritmo
costante».
Tutti aspetti che contribuiscono a rendervi sempre più performanti sull' intero territorio nazionale.
«Proprio così, il Gruppo Fabiani gestisce una realtà leader in Italia nel campo della vendita di preziosi,
senza avere però abbandonato il genuino approccio artigianale e l' alta qualità della bottega d' Arte.
Questa integrazione, perfezionata dalla presenza di attrezzati laboratori, permette di garantire un
servizio unico nel settore orafo e dell' orologeria».
Monica Pieraccini.
MONICA PIERACCINI
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20 aprile 2016
ilsussidiario.net
Comune di Arese
CENTRO COMMERCIALE ARESE / Primark e
shopping center: 350mila persone in 4 giorni (Oggi,
20 aprile 2016)
CENTRO COMMERCIALE ARESE, PRIMARK
E SHOPPING CENTER (OGGI 20 APRILE
2016). 350MILA PERSONE IN 4 GIORNI ­
Sono tantissimi gli italiani che si sono riversati
nel Centro commerciale di Arese dopo soli
quattro giorni dall' inaugurazione. Lo shopping
center più grande d' Italia ha fatto registrare
oltre 350mila presenze, come riferisce l'
agenzia di stampa Askanews: "sabato e
domenica, fa sapere "Il centro", gli accessi
sono stati 100mila per ciascuna giornata, di cui
circa 75mila presenze in galleria e oltre 25mila
nell' ipermercato". E proprio nel weekend c' è
stato l' assalto al Mall che sorge nell' area
dove si trovava il più grande stabilimento dell'
Alfa Romeo: tutti in fila per raggiungere i
negozi tanto che domenica, sull' autostrada A8
è stato chiuso lo svincolo a causa dei 10 km di
coda che si erano formati. Numerosi i marchi
che hanno attirato i visitatori, tra cui il primo
negozio italiano di Primark, l' azienda di
abbigliamento low cost irlandese, e il primo
Lego store. Il Centro commerciale di Arese ha
una superficie commerciale di circa 120mila
metri quadrati: negli 800 metri quadrati di
galleria ospita 205 negozi. Sarà aperto 7 giorni
su 7 dalle ore 9 alle 22.
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 21 aprile 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 21 aprile 2016
Comune di Arese
21/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6
MONICA GUERCI
Temiamo una fila di weekend da incubo
21/04/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 21
PAOLA DEZZA
In arrivo 500mila mq di centri commerciali
21/04/2016 Panorama Pagina 28
Tesori da scoprire tra natura e cultura
21/04/2016 Il Cittadino MB Pagina 28
C' è anche un po' di Brianza nel mega centro commerciale
21/04/2016 La Nazione (ed. Livorno) Pagina 24
Locman apre nel «tempio» Alfa Romeo Nuovo store nell' è...
21/04/2016 ilsussidiario.net
Centro Commerciale Arese/ Shopping center e Primark: preso d' assalto il...
21/04/2016 Milano Today
Schianto tra quattro auto sulla Milano­Laghi. Morto un uomo
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Il «mall» dei record attira nuove catene
21/04/2016 Il Giorno (ed. Legnano) Pagina 12
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MONICA GUERCI
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21 aprile 2016
Pagina 6
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Temiamo una fila di weekend da incubo
Il Pd di Lainate rimarca l'assedio allo Shopping Center di Arese e chiede al Comune di
reagire. E venerdì arriva anche Belen
di MONICA GUERCI ­ LAINATE ­ «LAINATE
sotto l' assedio del traffico diretto al centro
commerciale più grande d' Europa» sull' area
dell' ex stabilimento Alfa Romeo.
Pensano «al colossale ingorgo che ha portato
al blocco totale della viabilità e alla chiusura
delle uscite autostradali di Lainate e Arese e
alla congestione di quella di Origgio», del
weekend trascorso e guardano con timore ai
prossimi.
Il Centro di Arese aperto 7 giorni su 7 lo sarà
anche il 25 aprile e il 1° maggio. Il Pd di
Lainate chiede al Comune interventi urgenti
per contenere i disagi, si rivolge «a
parlamentari e ai consiglieri regionali del nord­
ovest di tutti i gruppi politici, perché avviino
iniziative immediate, si impegna a sostenere le
mobilitazioni dei cittadini.
«Le dimensioni del nuovo Centro
Commerciale, la risonanza mediatica data alla
sua apertura, combinate con lo stato attuale
della viabilità non potevano che causare un
simile scenario, nonostante la mobilitazione
straordinaria di Polizia Stradale e vigili», dice il
Pd.
«ANCHE se questa ondata di piena sembra passata dopo domenica, restano le preoccupazioni già
espresse a suo tempo dal Pd sulla scelta della Giunta Landonio di approvare la costruzione del Centro
Commerciale più grande d' Europa «in assenza di un chiaro progetto generale di sviluppo sostenibile,
con impatti non solo sulla viabilità e conseguentemente sui livelli di inquinamento dell' aria, ma anche
sul commercio di vicinato che vedrà la chiusura di molti degli esercizi oggi in attività» aggiunto.
Troppo alto il rischio che la paralisi della circolazione cittadina continui a ripetersi «in occasione di altri
fine settimana e, in particolare, di festività nazionali» concludono i consiglieri. «Interventi urgenti?
Abbiamo chiesto alla proprietà il miglioramento della segnalazione dei parcheggi, il finanziamento delle
spese per la presenza di pattuglie di polizia locale», al chiosa del sindaco Alberto Landonio al termine
del lungo incontro che ieri si è tenuto in Prefettura. «Non è tutto ­ aggiunge ­. Abbiamo sollecitato ancora
una volta il ribaltamento del casello autostradale di Lainate e il completamento della 5 corsia». Venerdì
al mall è attesa Belen Rodriguez. [email protected].
MONICA GUERCI
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21 aprile 2016
Pagina 21
Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
retail/italia
In arrivo 500mila mq di centri commerciali
Per Moretti, presidente di Cncc, l' Italia è sempre più nel radar degli investitori esteri
È stata una settimana importante quella in
corso, che segna il passo fondamentale per il
nostro Paese di essere tornato a ospitare, a 14
anni dall' ultima edizione a Roma, la
conferenza internazionale dei centri
commerciali. Un' occasione per fare visitare a
fior fiore di investitori l' Italia e le sue
eccellenze. Ultima in ordine di tempo il centro
commerciale di Arese, inaugurato una decina
di giorni fa, il più grande centro commerciale
in Europa.
Ci si chiederà dove sono tutti questi
consumatori? Non è un segreto che i consumi
rallentano o comunque sono fiacchi. Ma dati
alla mano Massimo Moretti, presidente del
Cncc (l' associazione di settore), registra un
anno 2015 con un aumento del 2,8% dei
fatturati dei centri commerciali sul territorio
nazionale, con un aumento del 3,3% per il
comparto abbigliamento.
«La chiamo ripresa consapevole ­ dice Moretti
­, si deve uscire dalla pesante crisi degli ultimi
anni con minimo di umiltà. Ma i segnali del
recupero ci sono. E li sottolineano anche la
costanza delle affluenze. Ogni giorno della
settimana in media cinque milioni di
concittadini vanno in un centro commerciale».
Dopo il boom degli investimenti del 2014, abbiamo però assistito a un 2015 più fiacco. «Due i motivi ­
dice ancora Moretti ­. Da un alto la mancanza di prodotto si è fatta sentire. E rende il Paese meno
appetibile. Dall' altro lato stiamo sperimentando una yield compression violenta (almeno di 75 basis
points). I venditori "distressed" (per bisogno) sono diminuiti, chi vende ora vuole vendere al valore
giusto. Si è riequilibrato il rapporto tra domanda e offerta e la negoziazione diventa più difficile». Ma le
operazioni ci sono ed è interessante notare che spaziano anche in location secondarie. È il caso di
Perugia dove Eurocommercial, operatore internazionale ha acquistato un centro commerciale regionale.
È un segnale del fatto che asset manager e investitori riscoprono anche location più a sud. «L' Italia non
è solo Milano e Roma ­ ci tiene a ribadire Moretti ­, Ece per esempio ha acquistato a Pompei,
guardando i numeri eccezionali e il prezzo ottimo».
Il retail continua a dare a tutto il settore immobiliare un apporto essenziale, dopo aver superato nel
corso del 2014 il segmento office. Oggi i rendimenti, secondo Cncc, viaggiano per il "prime" intorno al
5,5­5,75%.
«Il settore ha bisogno di avviare un corposo piano di ristrutturazioni ­ spiega Moretti ­. Ma per farlo
servono regole più snelle. Oggi quando si decide di fare refurbishment di una struttura esistente si deve
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21 aprile 2016
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
affrontare una tale complessità di natura normativa paragonabile a un intervento nuovo, ed è frustrante.
Come Cncc stiamo chiedendo alla politica un intervento che sia rivolto alla semplificazione. Perché
investire per ristrutturare significa in fondo dare lavoro all' edilizia».
Oggi in Italia ci sono cantieri aperti per mezzo milione di metri quadrati, tra cui Scalo Milano a Locate
Triulzi (a sud di Milano), a Roma Valle Aurelia, a Brescia il progetto di Inter Ikea Centre Group. Una
serie di progetti che creeranno un valore finito di circa 1,5 miliardi di euro, complessi che possono poi
essere ceduti per il 70­80% a investitori internazionali, soggetti che vengono in Italia a fare acquisti
immobiliari con un' ottica di lungo periodo.
Accanto a queste eccellenze ci sono centri di secondo piano che languono senza grandi presenze.
«Sono centri non più competitivi e che devono la situazione negativa a più elementi, dalla location
sbagliata perché senza un bacino consistente di utenti alla proprietà disattenta, fino ai consulenti
incapaci» conclude Moretti, che ha a cuore il tema importante del rapporto con l' e­commerce e in
particolare il cambiamento che il centro commerciale dovrà affrontare per dialogare con internet nelle
due direzioni di logistica e show rooming.
Ma l' e­commerce è anche un competitor, e manca dal dibattito politico il tema delle regole, non
omogenee tra i soggetti venditori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
PAOLA DEZZA
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21 aprile 2016
Pagina 28
Panorama
Comune di Arese
Il «mall» dei record attira nuove catene
Con un​inaugurazione che ha ingolfato l​autostrada, Il Centro di Arese fa da apripista a
Primark, Lego, Kfc, Humanitas...
È uno dei centri commerciali più grande
dEuropa e sorge sul terreno dove ancora batte
il cuore dellAlfa di Arese: si chiama «Il Centro»
ed è ora la delizia, dopo essere stata la croce
per le difficoltà burocratiche nella
realizzazione, di Marco Brunelli, imprenditore
classe 1927 e «papà» del gruppo Finiper, che
dal 2000 cercava di realizzarlo. Ora cè
riuscito, e ha subito conquistato la fiducia di
grandi marche che non avevano mai osato
investire in Italia: è il caso del colosso
irlandese dellabbigliamento Primark e di Lego,
che ha inaugurato qui il suo primo
monomarca.
Mall dallimpostazione americana ma dal gusto
squisitamente italiano (il progettista è
larchitetto ferrarese Michele De Lucchi, e la
sua mano si vede chiaramente nelluso del
legno e nella sapiente distribuzione della luce),
il Centro dà lavoro a 2 mila persone e attende
qualcosa come 15 milioni di visitatori all​anno.
Tanti i negozi ­chicca: da Kfc, tempio del pollo
fritto del Kentucky che ancora mancava a
Milano, al nuovo store della Mondadori con
Caffetteria e servizio di assistenza viaggi, fino allo spazio Limoni con al suo interno una elegante Beauty
Lounge con barberia. Ma non cè solo il divertimento, a Il Centro: anche Humanitas, infatti, ha voluto
essere presente, con un centro medico di 1.200 metri quadrati dove trovano spazio ambulatori
specializzati. (Maddalena Bonaccorso)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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21 aprile 2016
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Il Giorno (ed. Legnano)
Comune di Arese
SUPERMILANO DAYS TORNA LA KERMESSE DAL 30 APRILE ALL' 8 MAGGIO
Tesori da scoprire tra natura e cultura
di MONICA GUERCI ­ MILANO ­ TORNA
Supermilano Days, ville storiche, chiese, corti
lombarde, orti urbani, oasi e cascine lombarde
aperte dal 30 aprile all' 8 maggio a due passi
da Milano. Per questa nona edizione sono stati
a r r u o l a t i 1 5 0 g i o v a n i v o l o n t a r i culturali,
organizzati 60 eventi, 20 percorsi nella natura
e in bicicletta. La rassegna primaverile di
Insieme Groane è una delle iniziative più
attese dell' hinterland milanese che dal 2008
ha saputo richiamare 350.000 visitatori.
IL CALENDARIO è ancora più ricco, 15 i
Comuni coinvolti, tra il nord ovest di Milano, la
provincia di Monza e Brianza e il Parco
Regionale delle Groane.
«Poche migliaia di euro di budget a
disposizione per l' edizione, fondamentale il
lavoro di rete svolto dalle associazioni del
territorio e dagli sponsor», ha spiegato
Giancarlo Cattaneo, direttore Polo Culturale
Insieme Groane ieri all' Expo Gate di Milano
per la presentazione della kermesse con
Gianni Stefanini, direttore del Consorzio
Sistema Bibliotecario Nord Ovest. La
manifestazione, infatti, è organizzata in collaborazione con 60 associazioni e il contributo di Cap Holding
e Coop Lombardia.
NOVITÀ 2016 l' apertura di cascinali, fattorie e cortili che ospiteranno mercatini, feste, pranzi contadini,
merende, spettacoli e giochi dimenticati per i più piccoli. Giochi da riscoprire come le biglie di vetro, i
trenini di legno, la sfida dei quattro cantoni o la caccia al tesoro nel Bosco della Giretta a Settimo
Milanese e la giornata dedicata alle api il primo maggio. Pedalando (domenica 8 maggio) lungo le piste
del parco delle Groane si potrà andare alla scoperta di ville storiche e cascine nascoste. Tante le
occasioni da non perdere.
Qualche esempio? Le visite guidate alla Chiesa di Vetro a Baranzate, opera da manuale realizzata nel
1957 dagli architetti Mangiarotti e Morasutti. E poi Villa Arconati a Bollate, Villa Borromeo Visconti Litta a
Lainate, Casa Testori a Novate, Villa Pusterla a Limbiate. E c' è un grande ritorno: il Museo storico dell'
Alfa Romeo di Arese, riaperto dalla Fiat l' anno scorso in tempo per Expo torna nell' elenco dei gioielli
da visitare. E non mancherà la musica da cornice. L' 8 maggio a Bollate il pomeriggio di musica
itinerante con la banda dell' Accademia Vivaldi si conclude con il Coro di voci bianche del Teatro alla
Scala. Jazz, gospel, deejay set. C' è di tutto. Il programma completo su: supermilano.org e al numero
800.474747.
MONICA GUERCI
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21 aprile 2016
Pagina 28
Il Cittadino MB
Comune di Arese
C' è anche un po' di Brianza nel mega centro
commerciale
Un po' di Brianza nel centro commerciale più
grande d' Italia. "Il Centro", che ad Arese è
stato costruito sulle ceneri degli stabilimenti
Alfa Romeo, è s t a t o i n a u g u r a t o d a u n a
manciata di giorni: in un weekend ha attirato
100 mila visitatori.
Ksb Italia di Concorezzo, multinazionale leader
nella produzione e nella vendita di pompe e
valvole per il trasporto di fluidi, ha realizzato
una fornitura per l' impianto di
condizionamento, di riscaldamento, per il
circuito idrico­sanitario e antincendio. All'
interno degli spazi (immensi) dell' edificio da
93mila metri quadri sono così finiti 2.208
valvole, 38 compensatori e 173 filtri.
L' intero centro commerciale è stato progettato
nel rispetto dei criteri di risparmio energetico e
biosostenibilità, in linea con gli standard
promossi da U.S. Green Building Council per
ottenere una delle più prestigiose certificazioni
del settore: non a caso sono stati scelti i
prodotti Ksb, un' azienda che alle tematiche
ambientali ha sempre prestato grande
attenzione. «Siamo orgogliosi di aver
contribuito alla realizzazione di un' opera così
unica ­ ha commentato Guglielmo Cristao ,
responsabile General Business ­ Un progetto
che rilancia un' area importante e che ha
creato molti nuovi posti di lavoro». ​ F.Fen.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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21 aprile 2016
Pagina 24
La Nazione (ed. Livorno)
Comune di Arese
PORTOFERRAIO MEGA CENTRO COMMERCIALE
Locman apre nel «tempio» Alfa Romeo Nuovo store
nell' è fabbrica di Arese
­ CAMPO NELL' ELBA ­ LOCMAN aggiunge
un' altra prestigiosa vetrina al proprio carnet:
un punto vendita all' interno del centro
commerciale più grande d' Europa, quello
inaugurato ad Arese, in Lombardia, nell' ex
fabbrica Alfa Romeo lo scorso 14 aprile. Si
tratta di una «prima» per la casa orologiaia
elbana che finora, in Italia, non aveva mai
aperto all' interno di un mall. La struttura di
Arese, però, si pone un target di consumatori
decisamente innovativo nel panorama
nazionale. Così come innovativo è l' impianto
del punto vendita Locman, situato nella piazza
più importante del centro e totalmente aperto,
a diretto contatto, con il pubblico. Una
dichiarazione d' intenti, che offre l' opportunità
al brand elbano di rafforzare la propria
posizione nel mercato del nord Italia. Ma non
solo: il centro commerciale di Arese si trova in
una posizione strategica per intercettare anche
i consumatori delle province di Varese, Como
e della vicina Svizzera. Non a caso i primi tre
giorni di apertura hanno registrato un'
affluenza di pubblico oltre le previsioni. Con
circa 15 milioni i visitatori stimati ogni anno, la piazza di Arese rappresenta per Locman uno
straordinario strumento di diffusione commerciale dei valori del marchio.
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21 aprile 2016
ilsussidiario.net
Comune di Arese
Centro Commerciale Arese/ Shopping center e
Primark: preso d' assalto il primo Lego Store! (oggi,
21 aprile 2016)
CENTRO COMMERCIALE ARESE, PRIMARK
E SHOPPING CENTER (OGGI 21 APRILE
2016). IL LEGO STORE PRESO D' ASSALTO
­ Sta facendo davvero parlare molto di sè il
Centro Commerciale di Arese, il più grande d'
Europa e aperto da qualche giorno. Tra i
negozi più rivoluzionari e presi d' assalto c' è
sicuramente il Lego Store. Questo è il primo
del paese completamente dedicato alle
famose costruzioni a mattoncini. Tutti i nati e
cresciuti a cavallo tra anni ottanta e novanta da
bambini hanno giocato con questi magici
mattoncini di Lego che ci davano la possibilità
con la fantasia di costruire i nostri mondi più
particolari. Da qualche anno a questa parte poi
sono diventati molto famosi anche tra i
modellisti che hanno grazie ai Lego potuto
avere delle vere e proprie ricostruzioni di molti
oggetti, macchine, luoghi, navicelle spaziali ed
altro che avessero visto in televisione oppure
al cinema. Tramite un video su Twitter Sky Tg
24 abbiamo potuto per un attimo entrare in
questo splendido negozio Lego del centro
commerciale di Arese che sicuramente sarà
visitato da persone provenienti da ogni parte
dell' Italia nella speranza che poi il suo
successo porti ad aprirne molti altri ancora.
Intanto godiamoci il primo Lego Store d' Italia
nel centro commerciale di Arese. CENTRO COMMERCIALE ARESE, PRIMARK E SHOPPING
CENTER (OGGI 20 APRILE 2016). ARRIVA BELEN RODRIGUEZ ­ Andrà anche Belen Rodriguez al
Centro commerciale di Arese , il centro più grande d' Europa che è stato inaugurato la scorsa
settimana. Lo shopping center sorge nell' area degli stabilimenti dell' Alfa Romeo e ospita vari marchi,
anche internazionali, che per la prima volta sbarcano in Italia. Come Primark , la catena di
abbigliamento e accessori low cost irlandese. Dopo i primi giorni di record di clienti, anche per il
prossimo weekend si attende un boom di visitatori. Tanto più che venerdì 22 aprile Belen Rodriguez
sarà ospite di Piazza Italia. La showgirl argentina sarà presente all' interno del negozio per premiare i
vincitori del concorso "Shopping con Belen". Appuntamento alle 16.30, come si legge sulla pagina
Facebook della catena: "I nostri vincitori sono pronti a fare #ShoppingconBelen! Il 22 aprile vi
aspettiamo presso lo store di Arese, dove #Belen in persona consegnerà il premio ai fortunati fan. Voi ci
sarete per un selfie?" (clicca qui per leggere il post) CENTRO COMMERCIALE ARESE, PRIMARK E
SHOPPING CENTER (OGGI 20 APRILE 2016). 350MILA PERSONE IN 4 GIORNI ­ Sono tantissimi gli
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Continua ­­>
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21 aprile 2016
<­­ Segue
ilsussidiario.net
Comune di Arese
italiani che si sono riversati nel Centro commerciale di Arese dopo soli quattro giorni dall'
inaugurazione. Lo shopping center più grande d' Italia ha fatto registrare oltre 350mila presenze, come
riferisce l' agenzia di stampa Askanews: "sabato e domenica, fa sapere "Il centro", gli accessi sono stati
100mila per ciascuna giornata, di cui circa 75mila presenze in galleria e oltre 25mila nell' ipermercato".
E proprio nel weekend c' è stato l' assalto al Mall che sorge nell' area dove si trovava il più grande
stabilimento dell' Alfa Romeo: tutti in fila per raggiungere i negozi tanto che domenica, sull' autostrada
A8 è stato chiuso lo svincolo a causa dei 10 km di coda che si erano formati. Numerosi i marchi che
hanno attirato i visitatori, tra cui il primo negozio italiano di Primark, l' azienda di abbigliamento low cost
irlandese, e il primo Lego store. Il Centro commerciale di Arese ha una superficie commerciale di circa
120mila metri quadrati: negli 800 metri quadrati di galleria ospita 205 negozi. Sarà aperto 7 giorni su 7
dalle ore 9 alle 22.
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21 aprile 2016
Milano Today
Comune di Arese
Schianto tra quattro auto sulla Milano­Laghi. Morto
un uomo
Nella serata di mercoledì 20 aprile si è
verificato un grave incidente stradale sull'
Autostrada A8 Milano Varese. Il sinistro, come
riportato dall' azienda regionale di emergenza
urgenza, è avvenuto intorno alle 21 tra lo
svincolo di Lainate­Arese e il bivio per la A9
Lainate Chiasso (direzione Varese). Quattro le
auto coinvolte . Sul posto sono intervenuti i
sanitari del 118, ma per un uomo di cui non
sono state rese note le generalità non c' è stato
nulla da fare. Non è ancora chiara la dinamica
dell' accaduto. Sul posto è intervenuta la
polizia stradale. (Qualche ora prima si era
verificato un grave incidente sulla superstrada
per Malpensa).
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 22 aprile 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 22 aprile 2016
Comune di Arese
22/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 7
1
Resta in panne e attraversa l' A8 a piedi 68enne muore investito da due...
22/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 9
2
Ecco il Trenino della cultura contromossa dei negozianti al mega mall...
22/04/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 9
MONICA GUERCI
Non solo shopping al Centro Dal dottore in 250 al giorno
22/04/2016 Settegiorni Pagina 1
4
Numeri da record e traffico in tilt
22/04/2016 Settegiorni Pagina 9
5
Non devono pagare solo i rhodensi, anche la Regione contribuisca alla...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 15
6
Tutto pronto per il 5 "Space Gio"
22/04/2016 Settegiorni Pagina 31
7
Il Centro di Arese, il Pd: «Lainate è sotto assedio»
22/04/2016 Settegiorni Pagina 32
9
Le Serre delle Orchidee tornano a fiorire riconsegnate alla città...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 34
11
"Il centro è un valore aggiunto per il territorio che supera tutti...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 34
13
«Il rammarico è di non aver potuto essere in ogni dove: siamo...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 34
14
I sindaci: «Faremo di tutto per tutelare le nostre...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 34
16
Megastore di Arese e Lainate preso d' assalto: traffico da bollino rosso e...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 34
18
«La rete viaria è incompleta»
22/04/2016 Settegiorni Pagina 34
19
Anche Misericordia di presidio al centro
22/04/2016 Settegiorni Pagina 36
20
BETTINARDI, «È TARDI, SERVONO RISPOSTE IMMEDIATE AI...
22/04/2016 Settegiorni
22
E i membri di Forza Italia, Arese in Testa, Movimento 5 stelle, Arese al...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 36
23
«Ci vogliono interventi per evitare disagi»
22/04/2016 Settegiorni Pagina 36
24
«Minoranza irresponsabile, pensa solo a rincorrere una...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 37
26
Change the World Model, laboratorio formativo attraverso il quale viene...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 37
27
CINQUE RAGAZZI DEL FALCONE ALL' ONU COME «DIPLOMATICI»
22/04/2016 Settegiorni Pagina 37
28
Olimpiadi della danza Città di Milano, primo premio agli studenti...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 38
29
Ad Arese la rivoluzione dell' allenamento fisico
22/04/2016 Settegiorni Pagina 39
30
Rhythmic' s Team, Cerchi e l' oro per Valeria «Lignano Sabbiadoro...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 39
32
Incontra il Campione, l' ex cestista della nazionale Riccardo Pittis si...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 44
33
«Questa Giunta vuol far fallire la ztl»
22/04/2016 Settegiorni Pagina 53
35
Tutti insieme al centro commerciale e il traffico va completamente in tilt
22/04/2016 Settegiorni Pagina 63
SG Sport Arese e Magnifici hanno perso la sfida al vertice ma il...
22/04/2016 Settegiorni Pagina 63
LE PARTITE DI DOMENICA 24
22/04/2016 Settegiorni Pagina 65
Quarto posto finale avrà la giovane e tosta Scuola Basket Treviglio
22/04/2016 Il Notiziario
Parco delle Groane, via libera dai comuni al maxi­ampliamento
22/04/2016 Il Notiziario
Ztl: ecco quali categorie tra i non bollatesi avranno diritto di accedere...
22/04/2016 Il Notiziario
Cambiano i confini tra Bollate e Arese
22/04/2016 Il Notiziario
Centro commerciale: "Arese si è presa i soldi, Garbagnate si prende...
22/04/2016 Il Notiziario
Vigili di Garbagnate al centro commerciale: Banfi si arrabbia
3
MAURIZIO PENATI
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22/04/2016 Il Notiziario
46
La piscina olimpionica "sognata" da Maroni è in realtà in...
22/04/2016 Il Notiziario
47
Protesta clamorosa: la minoranza lascia l'aula ed evita la discussione sul...
22/04/2016 Il Notiziario
48
Approvato dalla maggioranza il bilancio 2016­18. Critiche al comportamento...
22/04/2016 Il Notiziario
49
Pagina 72
22/04/2016 Il Notiziario
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Pagina 73
22/04/2016 Libero Pagina 38
51
Al mall di Arese arriva pure Belen
22/04/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 27
52
Ikea e sicurezza, Spataro «striglia» la giunta: «Ora...
22/04/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 27
54
Sindaco: «Ikea va ad Arese? Non ci hanno detto nulla»
22/04/2016 La Prealpina Pagina 31
Trent' anni in biblioteca Vaccani va in pensione
CARLO COLOMBO
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22 aprile 2016
Pagina 7
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
LAINATE JAMES IVAN, DI ORIGINI STATUNITENSI, RESIDENTE A VARESE
Resta in panne e attraversa l' A8 a piedi 68enne
muore investito da due auto
­ LAINATE ­ UN GUASTO alla macchina, l'
imprudenza di scendere e attraversare la
carreggiata per chiamare il soccorso stradale.
È stato investito da almeno due macchine.
Così ha perso la vita James Ivan, 68 anni, di
origini statunitensi ma residente in provincia di
Varese.
E' successo mercoledì, qualche minuto prima
delle 21, sull' A8 Milano­Varese, tra lo svincolo
di Lainate­Arese e il bivio per la A9 Lainate
Como Chiasso, in direzione Varese.
Probabilmente l' uomo stava rientrando a casa
quando ha avuto un problema con la
macchina. E' riuscito ad accostare e a
raggiungere una piazzola di servizio.
POI È SCESO e, nonostante il traffico ancora
sostenuto, ha attraversato la carreggiata
autostradale creando caos e panico tra gli
automobilisti. Secondo una prima ricostruzione
da parte della Polizia Stradale di Milano, il
68enne è riuscito ad attraversare la prima
corsia, poi è stato travolto da una macchina e
poi da un' altra ancora causando anche un
tamponamento, mentre le altre macchine
tentavano di frenare.
MOMENTI di panico sull' A8.
La centrale operativa del 118 ha inviato un' automedica e un' ambulanza di Rho Soccorso. Quando i
sanitari sono arrivati per il 68enne non c' era nulla da fare, il corpo è stato ritrovato a un centinaio di
metri, in parte dilaniato. Ci sono volute alcune ore per dare un' identità all' uomo e ricostruire la
dinamica dell' incidente.
INIZIALMENTE è stata presa in considerazione anche l' ipotesi di un gesto volontario, smentita dal
ritrovamento dell' auto in panne nella piazzola. Per permettere le operazioni di soccorso e lo sgombero
della carreggiata è stato chiuso il tratto interessato. Nonostante l' ora, si sono formate code tra Milano
Nord e l' uscita obbligatoria di Lainate­Arese verso Varese. Dopo i rilievi sul posto, il cadavere dell'
uomo è stato trasportato all' obitorio di Milano, mentre uno degli automobilisti coinvolti nell' incidente è
stato accompagnato al Pronto soccorso di Rho per un lieve trauma.
Ro.Ramp.
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
GARBAGNATE A TAPPE TRA LE VETRINE
Ecco il Trenino della cultura contromossa dei
negozianti al mega mall commerciale
­ GARBAGNATE MILANESE ­ CINQUE
GIORNI di appuntamenti gratuiti dedicati ai
bambini e non solo. Arriva il «Trenino della
cultura», contromossa di cinque negozianti a Il
Centro di Arese.
«Questa iniziativa l' abbiamo messa in
cantiere da tempo, un tentativo di fare rete fra
commercianti per dare un colpo di coda alla
crisi ­ commenta Cinzia Guerci, di Libralia
Cafè ­ Il Trenino della cultura contro la
desertificazione dei centri abitati diventa un
esperimento attuale e necessario».
Per far fronte alla novità di Arese, da martedì a
fine mese tappe fra i negozi con merende,
giochi di società, letture animate, passando
dalla libreria della stazione, dal chioschetto nel
parco, dal Cafè della biblioteca.
Prima sosta martedì alle 19 alla «Stazione
Vino», al Kiuskett nel parco di Villa Gianotti:
degustazione vini per i genitori, succo di frutta
e il racconto dell' uva che diventa vino per i
bambini. Seconda tappa mercoledì alla
«Stazione Cibo», al Life Cafè in piazza della
Stazione, per imparare a fare una buona
merenda senza esagerare. Giovedì dalle 16.30 il trenino sarà alla «Stazione Teatro», allo Spigolotondo
di viale Forlanini 42/a, per un coinvolgente spettacolo di burattini offerto da Teatrando onlus. Il 29 tocca
alla «Stazione Libri» per un' avventurosa lettura alla libreria Ghirigoro di via Rimembranze 18. Infine l'
arrivo sabato all' ultima fermata che dalle 15 sarà alla «Stazione Gioco», a Libralia Cafè in Corte Valenti
della biblioteca comunale con tornei di scacchi, dama, shangai per bambini e genitori organizzati con l'
associazione #define e la partecipazione della Cri delle Groane.Mon.Gue.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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22 aprile 2016
Pagina 9
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
IL BILANCIO LA PRIMA SETTIMANA DI NUMERI DA RECORD
Non solo shopping al Centro Dal dottore in 250 al
giorno
Successo del presidio di Humanitas per la prevenzione
d i M O N I C A G U E R C I ­ ARESE ­ P E R
COMPRARE da Primark bisogna mettere in
conto di fare la coda. Bastano pochi minuti
durante in settimana, almeno un' ora nel
weekend. Coda anche per il pollo fritto da Kfc
e 100mila girandole distribuite da Kiabi,
marchio francese di fast fashion.
La prima settimana a «Il Centro» si chiude
oggi nel segno dei numeri da record ­ sabato e
domenica sono stati registrati 100mila accessi
per ciascuna giornata, di cui circa 75mila in
galleria e oltre 25mila ingressi nell' Iper ­ e
degli incassi.
«SIAMO MOLTO soddisfatti di questi primi
giorni che attestano l' ottimo risultato»,
commenta Patrick Stassi, direttore generale di
Kiabi Italia. Non solo shopping, affari d' oro
anche all' Humanitas Medical Care, salute e
prevenzione 2.0. «La nuova realtà medica di
Arese rappresenta un avvicinamento alla
cittadinanza ed è fondata sull' esperienza del
Gruppo Humanitas, che in Arese mette a
disposizione un team di professionisti,
competenze, tecnologie e passione. Questa
esperienza è l' inizio della creazione di un network», spiegano dalla direzione generale a Castellanza.
AL PRESIDIO di Arese oltre 250 persone in un solo giorno hanno aderito alle iniziative gratuite di
prevenzione, da quella cardiologica a quella otorinolaringoiatrica passando per consulti pneumologici,
dermatologici, allergologici, dietologici e ortopedici. Non basta.
A UNA SETTIMANA dall' apertura al pubblico «Il Centro» ha ricevuto la visita di una delegazione dell'
International Council of Shopping Centers, l' organismo globale volto a fotografare lo stato dell' arte del
settore e analizzarne le prospettive, che supporta i centri commerciali per presentare agli attori del
mercato e agli operatori gli scenari emergenti, aiutandoli a realizzare un' offerta anticipatrice delle
tendenze di domani.
L' obiettivo? Candidare il mall di Arese fra i best del settore per l' ampiezza degli spazi, la scelta di
proposte commerciali e il design iconico anche oltre confine.
[email protected].
MONICA GUERCI
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22 aprile 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
ARESE ­ LAINATE Soddisfatto il direttore de «Il Centro» Cesare Pozzini, sul piede di guerra i
residenti
Numeri da record e traffico in tilt
E venerdì 22 aprile previsto, in galleria, l' arrivo della soubrette Belen Rodriguez
ARESE ­ LAINATE Affluenza record per «Il
centro» di Arese nel primo fine settimana di
apertura al pubblico. Ottantamila persone nella
giornata di sabato, 100mila in quella di
domenica. Numeri che non hanno bisogno di
commenti. Traffico in tilt, strade bloccate,
lunghissime code e autostrade chiuse, l' altra
faccia della medaglia. Molti i cittadini arrabbiati
per le numerose soste selvagge, soprattutto a
Valera, e la mancanza di multe; i sindaci
assicurano: «Stiamo lavorando per tutelare i
cittadini».
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22 aprile 2016
Pagina 9
Settegiorni
Comune di Arese
POLITICA Anche noi subiamo i disagi del nuovo centro commerciale di Arese, la Regione ci
venga incontro
Non devono pagare solo i rhodensi, anche la
Regione contribuisca alla nuova viabilità da
realizzare in città
RHO (gse) «Vogliamo portare il consiglio della
Città Metropolitana a Rho perchè la città
Metropolitana deve contribuire, così come la
Regione, alla riqualificazione della viabilità di
Rho visto che adesso il nuovo centro
commerciale ha bloccato anche la nostra
città».
Prosegue con la stesura del suo programma
elettorale l' avvocato Giuseppe Salerno
candidato sindaco della lista civica «Rho per
la Famiglia». «La viabilità di Rho deve essere
rivista e la Regione deve mettere anche lei i
soldi».
Scatenato l' avvocato Salerno che annuncia
per la giornata di sabato 23 aprile i primi
banchetti della sua lista civica. «Saremo in
piazza San Vittore e in via Madonna per tutta
la giornata di sabato. Aspetteremo i cittadini
per parlare con loro, per sapere cosa vogliono
per Rho e inserire le loro proposte nel nostro
programma elettorale». Avvocato Salerno che
è tornato nuovamente su quello che considera
il punto forte del suo programma elettorale,
quello riguardante l' amministrazione gratis
della città. «Troppe persone in questo periodo
­ afferma l' avvocato Giu seppe Salerno ­, si
stanno facendo belle affermando di volere il
bene della città. Noi lo vogliamo veramente e
per questo abbiamo deciso, in caso di vittoria, di governare gratis. Rho ha un debito enorme e noi
vogliamo far fronte a questa cosa amministrando gratis, senza nemmeno percepire un euro la nostra
città». Avvocato Salerno al quale abbiamo chiesto qualche nome dei componenti della lista. «Oltre a
Giuliano Melone e Stefano Sommaruga che sono con me dall' inizio di questa avventura afferma
Salerno ­, della lista fanno parte Luigi Chiaudani, farmacista, Sergio Pegorini, pensionato e ex
carabiniere, Maurizio Cattaneo, assicuratore, Costantino Ghiani, responsabile di una cooperativa di
trasporti, Edoardo Santoli, medico. Una lista civica composta anche da diverse donne. Ci sono, infatti,
Vanessa Lotà impiegata e segretaria del Lions di Rho, Luciano Assunta, impiegata di banca, Laura
Forestieri, architetto, Arcangela Frontini, impiegata e Pamela Essuman studentessa.
Stefano Giudici.
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PALLACANESTRO Organizzato dalla Giosport alla palestra di via Chiminello
Tutto pronto per il 5 "Space Gio"
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Il Centro di Arese, il Pd: «Lainate è sotto assedio»
Il Partito Democratico si fa portavoce dei timori riguardanti il nuovo mega store. Pinna:
«Inutili le lacrime di coccodrillo del sindaco»
LAINATE (gtu) Ve l' avevamo detto: questo
sembra dire ora il Partito Democratico, a una
settimana dall' apertura del «centro
commerciale più grande d' Europa». Il mega
store di Arese, se da un lato è capace di
attirare centinaia di migliaia di visitatori, dall'
altro sta terrorizzando i lainatesi, soprattutto
per le conseguenze sulla viabilità. Code
lunghissime ­ si parla di oltre 10 km ­ hanno
bloccato il traffico tra Lainate e Arese nelle
giornate di sabato 16 e domenica 17 aprile,
primo weekend di apertura de «Il Centro»,
tanto da portare alla chiusura dell' uscita di
Lainate sulla A8 in entrambi i giorni.
«Ora l' ondata di piena sembrerebbe passata,
ma restano le preoccupazioni già espresse a
suo tempo dal Pd sulla scelta della giunta
Landonio di approvare la costruzione del
centro commerciale senza un chiaro progetto
generale di sviluppo sostenibile, con impatti
non solo sulla viabilità e conseguentemente
sui livelli di inquinamento dell' aria, ma anche
sul commercio di vicinato che vedrà la
chiusura di molti degli esercizi oggi in attività»
spiega il Partito Democratico attraverso il suo
segretario Marco Rimoldi. Il timore è che la
paralisi della circolazione cittadina si ripeta,
soprattutto nei finesettimana e in occasione
delle festività ­ alle porte ci sono già il 25 aprile e il 1 maggio ­ pertanto il Pd chiede all' amministrazione
di attivare un osservatorio ad hoc che monitori la situazione.
«Chiediamo misure urgenti a breve, medio e lungo termine: imporre alla direzione del centro una serie
di misure per agevolare l' ingresso ai parcheggi, collegare con autobus e una linea di metropolitana
leggera il centro commer ciale e le città ad esso circostanti con Milano, assicurare che le opere di
completamento della viabilità e ribaltamento del casello autostradale di Lainate siano completate al più
presto e, infine, monitorare le variazioni nei livelli degli inquinanti nell' aria per assumere, se necessario,
le misure previste dalla normativa.
I timori non si limitano al centro commerciale, ma anche ai possibili nuovi insediamenti vociferati (si
parla di Ikea): sull' area di oltre 1 milione di metri quadrati ne risultano impegnati «solo» 77 mila. «Si
prospetta da più parti la possibilità che presto nell' area vengano collocate ulteriori e analoghe realtà di
grande distribuzione, aggravando sia il quadro viabilistico sia il futuro delle attività commerciali già
operanti nelle città di Lainate, Arese, Garbagnate e Rho». «Oggi apprendiamo ufficialmente che il cubo
blu di Ikea atterrerà tra Lainate ed Arese» fa eco il dem Andrea Pinna. «Mi chiedo come si gestirà una
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situazione già al collasso a livello di viabilità locale e di collegamento tra i comuni di Lainate, Arese,
Garbagnate e Rho dopo questo ennesimo insediamento» continua il capogruppo Pd in consiglio
comunale, che non risparmia attacchi diretti alla giunta: «Troppo comodo versare lacrime di coccodrillo
come sta facendo il sindaco Landonio. Quando si è trattato di prendere a piene mani i soldi dell'
accordo per realizzare opere pubbliche sul territorio e garantirsi il consenso per la rielezione, non ha
minimamente pensato all' impatto viabilistico e alle ricadute sul commercio di vicinato del nuovo centro
commerciale».
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Le Serre delle Orchidee tornano a fiorire
riconsegnate alla città dopo mezzo secolo
Venerdì 15 il taglio del nastro con le autorità, domenica la prima apertura al pubblico:
così le Serre delle Orchidee di Villa Litta tornano agli antichi fasti in un trionfo di colori e
profumi
LAINATE (gtu) Le antiche Serre delle
Orchidee di metà Ottocento, quelle in cui
venivano coltivati persino gli esotici
«ananassi», tornano alla vita dopo quasi
mezzo secolo di chiusura. Le due grandi
strutture in stile Liberty, posizionate nel
giardino alla francese del parco di Villa Litta di
fronte alla maestosa fontana del Tritone, sono
state inaugurate venerdì 15 aprile dopo l'
intervento di restauro durato circa 15 mesi e
reso possibile grazie allo stanziamento di un
milione di euro da parte di Fondazione
Cariplo, che sono andati ad aggiungersi ai 500
mila messi dall' amministrazione. «Non sono
frequenti i casi in cui un ente pubblico si fa
carico del restauro di un bene ­ ha
commentato il sindaco Alberto Landonio prima
del taglio del nastro ­ ma l' Italia è una
Repubblica fondata sulla bellezza ed era
doveroso restituire alla cittadinanza questo
gioiello».
Madrina della cerimonia di inaugurazione delle
serre è stata Silvia Arnaud Ricci, che insieme
al marito Antonio Ricci ha guidato un'
operazione di recupero analoga con il Giardino
di Villa della Pergola ad Alassio. Tante anche
le autorità civili e militari e le associazioni del
territorio presenti. A spiegare in cosa è
consistito l' intervento di restauro si sono alternati sul palco Paola Ferrari, conservatrice del museo del
Ninfeo, e l' architetto Francesco Castiglioni, che ha ripercorso la storia delle serre augurandosi che
queste tornino ad essere destinate a fini didattici e alla sperimentazione floristica.
Presente anche il patron de Il Centro di Arese Marco Brunelli.
Nelle antiche serre, risalenti probabilmente a prima del 1837, sono dunque tornate a fiorire le orchidee.
Grazie alla ricreazione di tre differenti microclimi sono numerosissime le specie ospitate nella collezione
permanente, provenienti dall' Africa, dall' Asia, dall' Australia, oltre che da tutta Europa. Il restauro,
curato dal team di architetti composto da Marco e Francesco Castiglioni, Gianmarco Martorana ed
Emilio Tra bella, ha voluto mescolare antico e moderno, mantenendo da un lato gli elementi funzionali
esistenti e avvalendosi dall' altro delle nuove tecnologie: l' illuminazione è a led, calibrata per non
«stressare» le piante, l' impianto di riscaldamento è a gas e sono stati realizzati i sistemi di
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irraggiamento solare e di nebulizzazione dell' acqua per ricreare l' habitat naturale delle varie specie.
Per favorire la fruizione didattica delle serre è stato installato un maxi schermo esplicativo in un vecchio
vascone per l' acqua posizionato nel piano interrato di una delle due strutture.
Le serre, aperte al pubblico per la prima volta nel pomeriggio di domenica 17 aprile, saranno ora
visitabili durante la manifestazione Ninfeamus, dal 23 al 25 aprile.
Ora l' amministrazione sta pensando ad una giornata di vendita delle orchidee e ad altre iniziative che
facciano sì che i lainatesi si lascino «stordire dal trionfo floreale».
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INTERVISTA AL DIRETTORE
"Il centro è un valore aggiunto per il territorio che
supera tutti i disagi"
ARESE ( g s e ) « F a t i c o s o , b e l l o e
entusiasmate». Tre parole, quelle pronunciate
dal direttore del «Il centro» di Arese per
commentare il grande successo avuto nel
primo fine settimana di apertura al pubblico.
Ottantamila persone nella giornata di sabato,
100mila in quella di domenica. Numeri che
non hanno bisogno di commenti. «Non ci
aspettavamo nemmeno noi una affluenza così
numerosa afferma Cesare Pozzini ­ i clienti
sono stati soddisfatti e i disservizi che
abbiamo registrato veramente pochi.
Sulle strade, però, la gente è rimasta in coda
per diverso tempo.
Come centro commerciale abbiamo
predisposto un piano del traffico che prevede il
posizionamento dei posteggi in
corrispondenza delle strade che portano al
centro. Uno verso la Varesina, uno verso
Passirana e uno in direzione Lainate».
Torniamo a parlare di questa grande opera
architettonica che avete realizzato.
«Non ci rendiamo ancora conto, perché l'
abbiamo visto crescere giorno dopo giorno.
Volevamo un centro commerciale diverso
dagli altri e sembra proprio che ci siamo
riusciti».
Un centro al cui interno siete riusciti a portare i
migliori marchi.
«Sono davvero tanti, abbiamo la Lego, abbiamo convinto la Disney ad aprire in un centro commerciale,
poi la Nespresso, Mango, insomma in tanti hanno sposato il progetto di aprire nella nostra galleria.
Una galleria dove ci sono piazze dedicate a tutti, un centro commerciale ma, soprattutto, un punto di
ritrovo».
Un centro realizzato senza sacrificare aree verdi.
«E anche questa è una cosa importante. Abbiamo riqualificato una zona dismessa, dando più sicurezza
al territorio. Si sa che le aree di smesse e abbandonate sono sempre luoghi poco sicuri».
Sicurezza e anche posti di lavoro alle persone residenti nei comuni di Lai nate e Arese.
«Abbiamo dialogato con il territorio e rispettato quelli che erano gli accordi presi. Al di la dei disagi per il
traffico, di cui parlavamo prima, siamo convinti che "Il Centro" sia un valore aggiunto per tutto il
territorio. Nonostante sia stato aperto solamente da una settimana, nella mattina di mercoledì 20 aprile,
"Il Centro" ha ricevuto la visita di 50 dirigenti della Icsc, un' organizzazione a livello internazionale che si
occupa di effettuare studi di settore. Una visita del genere, a soli 6 giorni dall' apertura, è senza dubbio
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motivo d' orgoglio per tutti noi che, rispettando quella che era la vecchia cascina lombarda, abbiamo
realizzato, nell'area dove si costruivano le auto, un centro aperto a tutti, dove si può davvero trovare
ogni cosa e socializzare" Stefano Giudici
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Il comandante della Polizia Locale di Arese Mauro Bindelli commenta il caos del weekend
«Il rammarico è di non aver potuto essere in ogni
dove: siamo stati travolti dall' emergenza»
ARESE ( m l y ) « E ' s t a t a u n a s i t u a z i o n e
totalmente nuova, abbiamo cercato di dare un
contributo, nei limiti delle capacità». Questo il
commento a caldo del comandante della
Polizia Locale Mauro Bindelli, sul caos dello
scorso finesettimana, causato dall' apertura
del centro commerciale.
«C' è stata una grande affluenza di gente e un'
incapacità di contenere la domanda di sosta.
Da qui gli accumuli in banchina a Valera e in
via Luraghi, motivo di critiche da parte di molti
cittadini; è vero, non è stato possibile gestire la
situazione, poiché eravamo in emergenza.
Probabilmente questo afflusso di visitatori si
replicherà anche nelle prossime settimane,
quindi è necessario fare il punto sulle misure
idonee da prendere. Ci stiamo impegnando
per trovare soluzioni di fluidificazione del
traffico: l' ex parcheggio dell' Expo, a d
esempio, dovrebbe essere meglio collegato al
centro, anche da est, rendendolo più
accessibile anche dal rondò di via per Bariana.
Ci sarebbe, poi, anche l' ipotesi di chiudere via
Allende, ma non bisogna farsi trasportare dall'
emotività, bensì ragionare a freddo sulle
soluzioni più adatte.
Il rammarico è stato quello di non aver potuto
essere in ogni dove: siamo stati travolti dall'
ondata di auto in sosta selvaggia e non abbiamo potuto far niente. Le attese dei cittadini erano alte e
legittime; tenteremo di trovare soluzioni, sperimenteremo. Il nodo cruciale è via Mascagni a Lai nate,
con un enorme problema di saturazione. Cercheremo di fare il possibile, tenendo presente che ci sono
anche i bisogni della città».
Si poteva fare qualcosa, secondo lei, per prevenire questa situazione?
«No, la rete è quello che è. Venerdì abbiamo sollecitato subito per aprire anche il parcheggio di Expo,
cosa che è stata fatta in modo veloce, anche se c' erano dei limiti oggettivi nella gestione. Comunque
voglio fare i complimenti al personale e ai ragazzi che hanno lavorato, avendo saputo tener testa alla
difficile situazione. E' una fase di novità che andrà a concludersi; certamente noi saremo parte attiva
affinché si attivi un tavolo di monitoraggio. Ora abbiamo visto i punti di criticità e non lasceremo nulla al
caso».
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Michela Palestra e Alberto Landonio spiegano le strategie che stanno attuando in difesa del
territorio
I sindaci: «Faremo di tutto per tutelare le nostre
città»
Tra i temi più caldi il problema dei parcheggi, le soste selvagge a Valera, la mancanza di
personale nella Polizia Locale e il trasporto pubblico
ARESE (mly) «Attendiamo di verificare nei prossimi weekend
quale sarà il numero di visitatori a regime, finito l' effetto novità
e, nel frattempo, rimane altissima l' attenzione e lo sforzo per
gestire l' afflusso di visitatori con tavoli ai massimi livelli
istituzionali e a livello locale» ­ ha commentato il sindaco
Michela Palestra.
«E' prioritario al momento attivarsi per strategie di breve
periodo e individuare soluzioni immediate. A tal fine, poiché un
elemento debole si è verificato essere l' accesso ai parcheggi, si
sono già condivise le seguenti azioni: è stato concordato di
aumentare significativamente le indicazioni per i parcheggi,
introdurre segnali luminosi che indichino in modo rapido le
disponibilità e indirizzino correttamente il flusso delle macchine
limitando l' intasamento delle arterie principali. E' stata
pianificata la "messa a sistema" per le strutture dei parcheggi in
modo che l' area dedicata di pertinenza del centro commerciale
sia collegata internamente a quella usata come parcheggio
remoto per Expo. Sono stati concordati interventi sulle rotonde
per realizzare corsie dedicate di immissione ai parcheggi che
velocizzino l' eventuale accodamento senza gravare sulla
viabilità ordinaria. Risulta fondamentale in questo momento
esercitare sugli enti di competenza ogni forma di pressione per
completare le opere infrastrutturali già previste all' interno dell'
accordo, come il ribaltamento del casello di Lainate per i flussi
provenienti da Nord.
Per quel che riguarda il nostro territorio, punto critico si è
rivelato essere Valera, sulla frazione si è verificato,
oggettivamente, un carico anomalo che non siamo disposti a
tollerare. Siamo pronti a intervenire con azioni concrete da
mettere a sistema con gli interventi già pianificati a livello
sovracomunale. Nella giornata di venerdì (oggi 22 aprile n.d.r.)
si terrà un incontro con una delegazione degli abitanti di Valera,
dove sarà esplicitato il nostro impegno per impedire il ripetersi
di quanto avvento lo scorso fine settimana.
E' bene che sia noto a tutti, infine, che la dotazione di personale
della polizia locale del Comune di Arese è limitata, attualmente
mancano ben 5 agenti, previsti nell' organico, e che, causa vicoli
sulle assunzioni, non possiamo assumere: 11 agenti effettivi,
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compreso il comandante, tutti mobilitati a presidio delle
situazioni di maggiore criticità. Dovendo stabilire le priorità è stato scelto di regolare i flussi di traffico, e
di non sanzionare i divieti di sosta, indicazione rafforzata da un sollecito del Questore al presidio
territoriale sulle strade in prossimità del centro commerciale».
In merito alle polizie locali il sindaco di Lainate Alberto Landonio ha spiegato quale tipo di accordo si
stia cercando di raggiungere. «Abbiamo chiesto alla proprietà contributi economici per far lavorare gli
agenti fuori orario, e cioè di sera e nei fine settimana, ovviamente sempre su base volontaria. A tal
proposito abbiamo anche chiesto una mano ai vigili del Comune di Milano. Questo si va ad aggiungere
all' accordo tra le Polizie Locali di Lainate, Arese e Garbagnate che prevede che gli agenti possano
lavorare indistintamente su tutti e tre i territori» ha spiegato il sindaco. «Su questa e sulle altre richieste
la proprietà non ha detto no, d' altronde non ci sono alternative. Ne parleremo venerdì (oggi, 22 aprile,
ndr) in un tavolo operativo in Questura con i comandanti di Polizia Locale e la proprietà». Importanti
sono i ragionamenti in corso sul potenziamento del trasporto pubblico locale che, tuttavia, può essere
efficace solo nel momento in cui il sistema complessivamente verrà adeguato. In un situazione di
congestione la presenza di altri autobus risulterebbe inefficace e non fornirebbe una reale alternativa al
raggiungimento del centro commerciale, in quanto i mezzi sarebbero bloccati nel traffico veicolare. «Ai
cittadini aresini dico: non esiterò ad adottare ogni misura necessaria atta a tutelare la città» ­ conclude il
sindaco di Arese Michela Palestra.
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Megastore di Arese e Lainate preso d' assalto:
traffico da bollino rosso e autostrada chiusa
ARESE (mly) Traffico in tilt, strade bloccate,
interminabili code e autostrade chiuse: questo
è il bilancio del primo weekend di apertura de
«Il centro», il megastore di Arese, inaugurato
mercoledì 13 aprile. In occasione del primo
fine settimana dopo l' apertura del centro
commerciale, si sono registrati numeri oltre le
aspettative, 80mila presenze giovedì e
venerdì, 100mila sabato e domenica, numeri
che con la contestualità del Salone del Mobile
hanno messo in difficoltà la viabilità del
quadrante del Nord/Ovest.
Nella mattinata di sabato il traffico è andato
aumentando costantemente, bloccando le
arterie principali. Via Luraghi si è bloccata
subito e, a seguire, l' uscita autostradale di
Lainate. Nel primo pomeriggio, poi, si è
bloccato anche il viale Alfa Romeo, d a l
sottopasso di Santa Maria Rossa a
Garbagnate, la via privata Alfa Romeo, i n
corrispondenza dell' ingresso del Museo
Storico e la strada proveniente da Passirana, a
Rho. In seguito si sono intasate anche via per
Bariana e l' SP 300, da Lainate, e il ponte
sopra l' autostrada A8.
La situazione è degenerata, diventando
sempre più critica, dalle 14.30 in poi: nel primo
pomeriggio, infatti, tutto è andato in tilt. Alle
arterie principali, inoltre, si sono aggiunti forti disagi anche nella frazione di Valera, in via Allende, a
causa delle soste selvagge, lungo le strade e sulla pista ciclabile, e in viale Nuvolari dove, forse anche a
causa del semaforo, si sono formate lunghe code. Sull' autostrada A8, Milano ­ Varese, sono stati chiusi
gli svincoli di Arese e Lainate, sia da nord che da sud, con code fino a 15 chilometri. Il traffico è stato
deviato in uscita a Origgio e a Rho Fiera, creando ulteriori code sulle arterie principali: verso ovest forte
traffico fino a Senago, la Varesina si è bloccata da Caronno a Baranzate e il Sempione dall' altezza del
Viri TRAFFICO IN TILT Questa la situazione nelle giornate di sabato e domenica: lunghe code già su
via Luraghi per entrare al nuovo centro commerciale. Stessa situazione anche in autostrada, all' uscita
di Arese e Lainate dea.
Verso le 17.30, poi, l' autostrada è stata riaperta, ma la situazione era ancora congestionata per il
deflusso dai parcheggi del centro commerciale. Un' ora e mezza il tempo medio per uscire dall' ex
posteggio Expo, che era pieno fino al 90 per cento. La situazione è andata via via normalizzandosi solo
verso le 20.30, tornando gestibile. Stesso copione nella giornata di domenica, con l' autostrada ancora
chiusa tra le 15 e le 17. Molti visitatori parcheggiavano all' ospedale di Passirana, per raggiungere a
piedi il centro commerciale. Il massimo afflusso, infatti, è stato tra le 15 e le 16.30, sia sabato che
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domenica, quando si è scatenato un vero e proprio inferno.
Ora si attende, con ansia, il prossimo weekend, quando la situazione potrebbe di nuovo degenerare,
anche in vista del lungo ponte del 25 aprile.
Elisa Moro.
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WALTER DELL' ACQUA ­ Assessore alla viabilità del comune di Lainate:
«La rete viaria è incompleta»
«Mancano le opere legate alla quinta corsia, ma crediamo che il caos sia temporaneo»
LAINATE (gtu) Punta sul fatto che presto l'
effetto novità scemerà l' assessore alla
Viabilità di Lainate Walter Dell' Acqua. «C' è
stata un' affluenza fuori dal normale, al di là di
qualunque aspettativa. Non parlo solo del
finesettimana, ma anche del giorno dell'
inaugurazione, giovedì, un giorno lavorativo
infrasettimanale. Sicuramente questo è dovuto
all' effetto novità e alla curiosità che il nuovo
centro commerciale ha creato.
Confidiamo che tutto ciò si affievolisca nelle
prossime settimane» ha commentato l'
assessore.
«Se abbiamo in programma interventi ad hoc
dal punto di vista delle infrastrutture?
Sicuramente tra Lainate e Arese la viabilità è
incompleta a causa dello slittamento della
realizzazione della quinta corsia sulla A8 da
parte di Società Autostrade. La quinta corsia
sarebbe dovuta essere fatta prima di Expo,
mentre ne è stato realizzato solo il primo lotto.
Questo intervento sbloccherà anche la
costruzione della bretella parallela a via Rho
per raggiungere il casello autostradale.
Quando tutto ciò sarà completato la viabilità
risulterà più scorrevole» ha proseguito Dell'
Acqua. «Per quanto riguarda altri interventi
immediati sulla viabilità, no, non abbiamo in
programma altro. Non possiamo metterci a costruire nuove strade dall' oggi al domani».
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Anche Misericordia di presidio al centro
ARESE (mly) Anche la Misericordia presente
con un presidio al centro commerciale di
Arese.
Abbiamo fatto un bilancio con il direttore
generale Rossano Carrisi.
«Si riflette quella che è stata l' immagine avuta
dall' esterno; anche per noi è stato un
weekend intenso, con un discreto numero di
interventi, per lo più nulla di grave. Abbiamo
avuto due ambulanze e tre squadre all' interno
del centro, ma un ruolo importante l' ha svolto
anche la centrale operativa interna. I nostri
ragazzi si interfacciavano con le radio; così
tutte le squadre, presenti dalla mattina alla
sera, erano costantemente in contatto. Nel
prossimo fine settimana, del 23, 24 e 25 aprile,
saremo presenti ancora con lo stesso numero
di uomini. Poi, in base alle necessità, ci
coordineremo con il centro».
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BETTINARDI, «È TARDI, SERVONO RISPOSTE
IMMEDIATE AI DISAGI»
"Siamo stanchi della mancanza di risposte o informazioni ai quesiti
ARESE (mly) «Riteniamo che parlare solo
oggi di misure preventive per la salvaguardia
del "commercio aresino" dal "mostro
commerciale", caro assessore, è veramente
molto, ma molto tardi» ­ duro l' attacco di
Giuseppe Bettinardi contro l' intervento di
Giuseppe Augurusa sul commercio locale.
« U n ' Amministrazione a t t e n t a e n o n
demagogicamente protesa a trovare le colpe
nel passato, si sarebbe attrezzata appena
insediata al governo della città, perché
comunque ben informata di quanto stava
prendendo corpo nell' area dell' ex Alfa
Romeo, un progetto noto a tutti da tempo.
Giusto per amore di chiarezza, è bene
ricordare all' assessore che, aderendo all'
accordo di programma, autorizzavamo uno
sviluppo commerciale che al massimo
rappresentava il 10 per cento della superficie
complessiva e il 60 per cento rimaneva con
destinazione produttiva. A differenza delle
scelte fatte, o che state facendo, per
permettere di accogliere sul sito grandi attività
commerciali, come quella annunciata della
società Ikea. E proprio perché veramente liberi
e lungimiranti avevamo pensato di prolungare
il trasporto pubblico anche con "mezzi di
superficie" in prossimità dell' area ex Ancifap.
Poi, grazie a Sindaci del territorio del colore politico identico al suo caro assessore, hanno fatto grande
ostruzionismo fino al punto di far riassorbire nel bilancio dello stato centrale gli stanziamenti previsti.
Abbiamo affrontato il problema del traffico indotto per la nuova industrializzazione dell' area ex Alfa
Romeo, ripensando la viabilità dell' area, sedendoci ad un tavolo territoriale con Regione e Provincia,
affrontando il tema anche con gli altri Comuni coinvolti, addivenendo alla previsione e progettazione
della "Tangenzialina ovest".
E' in questa circostanza che Voi, allora all' opposizione, avete sponsorizzato politicamente "l'
Associazione Difendiamo Arese", per andare contro la proposta di viabilità nota come la
"Tangenzialina". Di contro i Comuni limitrofi, appena avuta l' opportunità, si sono fatti realizzare le loro
viabilità esterne, lasciando ad Arese di "cullarsi" sul progetto "rotondopoli" rovinando le migliori vie, allo
scopo di "fluidificare" il traffico indotto.
Da tre anni vi riempite la bocca con l' aspetto progettuale ma, in sostanza, avete contribuito
economicamente solo nel 2015 a finanziare "quattro luminarie natalizie" e tardivamente a indire bandi
cervellotici e vuoti di soluzioni plausibili. La disponibilità proclamata a discutere su tutto ed a
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confrontarvi con gli operatori sul tema, la vediamo dello stesso spessore della discussione che avete, o
non avete fatto, con noi sul progetto viabilistico. Ovviamente se oggi i Commercianti sono preoccupati e
scontenti per le non convincenti risposte da voi date, faccia e fate signor Assessore, un vero e proprio
esame di coscienza sul perché gli interessati disertano i bandi. Forse perché non attuali? Forse perché
non vanno nella direzione per cui sono nati quei finanziamenti?
Allora meno chiacchiere e più concretezza ­ conclude Bettinardi ­ si coinvolga chi ha le idee e l'
esperienza come il Mandamento di Rho, si coinvolgano ad un tavolo i diretti interessati, si interpellino
specialisti del problema e magari si senta il parere anche delle opposizioni politiche, per un tema così
delicato per il nostro territorio. Servono risposte immediate al disagio, servono aiuti straordinari al
commercio: perché non pensare ad esoneri su alcune imposte comunali? Perché in questo momento le
parole non servono, caro assessore».
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E i membri di Forza Italia, Arese in Testa, Movimento
5 stelle, Arese al Centro e Lega Nord lasciano il
consiglio per protesta
ARESE (mly) «I consiglieri di minoranza,
rappresentanti in consiglio comunale dei
gruppi di Forza Italia, Arese in Testa, Arese al
Centro, Movimento 5 Stelle e Lega Nord
Arese, stante il perdurare atteggiamento di
arroganza politica e la più totale indifferenza
della maggioranza a mantenere fede alle
promesse fatte, dichiarano il loro più assoluto
disagio. Premesso che ci sentiamo stanchi
della mancanza di risposte o informazioni ai
quesiti di seguito riportati: informazione sulla
trattativa in corso con il gruppo Ikea resa
pubblica dalla stampa; informazione sulla
trattativa in corso per la nuova piscina
olimpionica, resa pubblica dal presidente della
Regione Maroni; risposta all' impegno preso
dall' assessore competente entro febbraio
2016 a relazionare sui costi e risultati della
linea 561 di trasporto pubblico; risposta sull'
impegno preso, in consiglio dall' assessore
competente, a dare illustrazione dei progetti
dei lavori pubblici messi a punto dalla giunta a
seguito della modifica del patto di stabilità;
risposta sul rispetto degli impegni previsti in
convenzione del conduttore nell' ambito del
centro sportivo in particolare sulla mancanza
agonistica del calcio; mancanza di risposta all'
interrogazione del 2014 circa la modifica della
viabilità su via 25 aprile; mancanza di adeguate informazioni sui costi di realizzazione e gestione della
nuova biblioteca; mancanza di informazione sugli accordi presi per la revisione dei confini comunali con
il comune di bollate. Considerato che in questi giorni tutti i cittadini aresini hanno subito un forte disagio
in entrata e uscita dalla città, assistendo inermi a parcheggi selvaggi in prossimità della frazione di
Valera, considerato che vi sono state numerose richieste avanzate dalle minoranze per l' istituzione di
tavoli istituzionali ad individuare soluzioni idonee alla viabilità e alla gestione dei flussi di traffico sul
territorio, senza per altro ottenere alcuna risposta da questa giunta. Per questi motivi, i sottoscritti
consiglieri comunali chiedono a questa maggioranza idonee e tempestive risposte per quanto su
esposto e in attesa, si astengono dal partecipare a questo consiglio comunale in segno di protesta».
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Comune di Arese
CECCHETTI:
«Ci vogliono interventi per evitare disagi»
ARESE (mly) «Si è avverato quanto avevamo
pronosticato anni fa: è stato costruito il centro
commerciale più grande d' Europa ma
mancano le strade e le infrastrutture adatte a
gestire l' aumento di traffico. Occorre
intervenire al più presto sulla viabilità per
limitare i disagi alla cittadinanza».
Questo è il pensiero del vicepresidente del
consiglio regionale della Lombardia Fabrizio
Cecchetti in merito ai gravi problemi di traffico
causati dall' apertura del mega centro
commerciale di Arese.
Cecchetti ha presentato un' interrogazione all'
assessore regionale per chiedere «di
individuare e proporre soluzioni per migliorare
la viabilità e ridurre al minimo le criticità sopra
illustrate nei confronti della popolazione
residente. Da sempre ­ spiega Cecchetti ­
abbiamo sostenuto che un' opera così grande,
oltre a mettere a rischio l' attività dei
commercianti presenti nei centri storici di Rho,
Arese e dei comuni limitrofi, avrebbe portato
seri problemi di traffico con conseguente
aumento dell' inquinamento. Il nostro è un
territorio già fortemente congestionato, occorre
perciò intervenire al più presto per evitare i
disagi che i cittadini hanno subito nel primo
fine settimana di apertura del centro.
Nei prossimi giorni ­ continua Cecchetti ­ ci saranno degli incontri per stabilire quali provvedimenti
adottare per migliorare la viabilità, auspichiamo che con l' aiuto anche dei tecnici di Regione Lombardia
si possano trovare soluzioni adatte per risolvere la situazione».
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Comune di Arese
REPLICA LA MAGGIORANZA ­ Dura critica sull' abbandono dei membri dell' opposizione
durante il consiglio comunale di lunedì 18 aprile
«Minoranza irresponsabile, pensa solo a rincorrere
una popolarità sui social»
ARESE ( m l y ) « L e f o r z e p o l i t i c h e d i
maggioranza denunciano l' atteggiamento
pretestuoso ed irresponsabile della minoranza
che, in spregio alla città, abbandona il
Consiglio Comunale n e l g i o r n o i n c u i s i
approva il Bilancio e si discute delle opere
pubbliche» ­ questa è la dura risposta del Pd,
Forum e Arese Rinasce ­ Unione Italiana.
«L'"aventino" locale è stato anticipato dalla
lettura di un documento nel quale sono stati
impropriamente accostati temi diversi con la
pretesa, poco credibile, di dimostrare l'
indisponibilità al confronto e una presunta
reticenza nel fornire risposte. Si sono messi
sullo stesso piano temi già dibattuti, argomenti
appena trattati nelle comunicazioni, mancati
recepimenti di notizie rese disponibili.
Riteniamo dunque utile approfondirne alcuni.
comuni confinanti, è ferma nel vincolare la
valutazione di una richiesta a modifiche
importanti della viabilità sovra­comunale, che
possano reggere un ulteriore carico di traffico.
Stupisce, poi, che si utilizzi come leva la
boutade di Maroni su una presunta piscina
olimpionica, chiedendone conto a noi; sorge il
dubbio che cerchino di ottenere risposte qui,
perché i loro referenti provinciali e regionali
non si prendono il disturbo di rispondere su
cosa stiano proponendo. Cosa possa spingere il Presidente a fare uscite di questo tipo per compiacere
la proprietà, togliendo autorevolezza al suo ruolo, per noi resta oltretutto un mistero insoluto.
Sul tema del calcio locale poi sono arrivati a fischio finale ampiamente avvenuto, dal momento che l'
attività è ripartita da tempo. Se aggiungiamo che la rettifica dei confini con Bollate ha finalmente portato
l' intero centro sportivo per la prima volta sotto i confini aresini, si capisce quanto pretestuoso sia questo
comunicato. Colpisce ancora una volta la completa estraneità al dibattito, l' assenza totale di proposte
sui temi "caldi", la rincorsa strumentale di argomenti utili solo ai fini di notorietà sulla stampa locale, il
rifiuto al confronto su qualsiasi tema.
L' opposizione, ancora una volta, ha dunque preferito fare qualcosa "contro" a scopo propagandistico,
piuttosto che accettare il dialogo offerto dalla maggioranza. Si auspica, dunque, che l' interesse della
città torni a prevalere sulla ricerca del facile consenso, nella speranza che i cittadini possano trovare nei
rappresentanti della minoranza persone più inclini ad interpretare la funzione di controllo per cui sono
stati eletti, piuttosto che rincorrere la popolarità aleatoria su stampa e social».
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Comune di Arese
NEW YORK ­ Si è svolto dal 17 al 23 marzo. Il tema di quest' anno era: La diplomazia globale
nell' era dei new media
Change the World Model, laboratorio formativo
attraverso il quale viene riprodotto fedelmente il
funzionamento degli organi delle Nazioni Unite
ARESE (mly) «Il Change the World Model Un
è un laboratorio formativo attraverso il quale
viene riprodotto fedelmente il funzionamento
degli organi delle Nazioni Unite. Assume la
forma di meeting internazionale di studenti,
provenienti da ogni parte del mondo, che si
confrontano dibattendo sui principali temi dell'
agenda politica internazionale.
Alla rete internazionale del Change the World
sono collegate oltre 400 scuole e università
rappresentative di tutti i paesi del mondo. La
partecipazione degli studenti si svolge
attraverso un gioco di simulazione che
consiste nel rappresentare, durante una
sessione di lavori dell' Assemblea Generale,
del Consiglio di Sicurezza e dell' Ecosoc, gli
Stati Membri così come assegnati a ciascuna
scuola o università dallo Staff Board
organizzatore. I delegati lavorano nelle singole
commissioni sui topics presenti in agenda fino
alla votazione finale delle risoluzioni, che
avviene in Assemblea Generale.
ll Change the World è l' unico modello nel
quale, oltre alle Commissioni Onu vengono
simulati anche il G20, il G8, il Board della
Banca Mondiale, il Board del Fondo Monetario
Internazionale. Ogni anno viene selezionato,
tra i temi più importanti e di respiro
internazionale, un topic da sottoporre all' attenzione delle Commissioni.
Nel corso della Conferenza, gli studenti provenienti da diversi Paesi collaborano in modo da presentare
proposte risolutive concrete rispetto alla tematica in discussione, dando vita ad un vero e proprio forum
mondiale di studio e confronto sulle principali tematiche geopolitiche del pianeta».
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CINQUE RAGAZZI DEL FALCONE ALL' ONU
COME «DIPLOMATICI»
ARESE ( m l y ) C i n q u e s t u d e n t i d e l l i c e o
Falcone e Borsellino all' Onu, come
ambasciatori per un giorno. Li abbiamo
incontrati per farci raccontare questa
straordinaria esperienza.
Com' è stata l' esperienza newyorkese?
Cosa vi ha lasciato? E' stata all' altezza
delle vostre aspettative?
Giada Badiali «E' stata un' esperienza
interessante e formativa. A scuola sarebbe
impossibile fare una cosa simile. Mi ha
trasmesso una gran voglia di mettermi in
gioco, per vedere se avevo le capacità.
E' stato anche un modo per conoscere gente
straniera e parlare in inglese. Grazie, poi, alla
conoscenza diretta con il mondo della
diplomazia ho preso in considerazione anche
questa strada per un possibile futuro».
Samuele Sari «E' stata un' esperienza
formativa che mi ha permesso di capire come
funziona davvero questo lavoro. Il viaggio mi
ha lasciato molto e questo settore potrebbe
diventare il mio campo di interesse. Abbiamo
avuto modo di incontrare gente da tutto il
mondo ma abbiamo anche dovuto studiare
tantissimo».
Simona Musso «E' stata un' avventura bella,
ma anche faticosa; però ne è valsa la pena. Prima di partire abbiamo dovuto studiare molto per
approfondire la cultura e le leggi del paese che rappresen tavamo. (I ragazzi, infatti, divisi in coppie,
erano portavoce di una nazione n.d.r.) Un momen to per mettermi in gioco e superare anche le proprie
insicurezze; infatti dovevi presentare il tuo lavoro finale davanti a tutti, in inglese. L' emozione avrebbe
potuto giocare brutti scherzi, ma è stato utile per farmi crescere».
Francesco Rossi «Un' esperienza di vita molto bella, che rifarei subito. E' stata una sfida e una grande
prova per tutti anche a livello umano; avevo deciso di fare questo viaggio, prima di tutto come
formazione personale. Infatti ho potuto conoscere culture e posizioni politiche anche di altri paesi, molto
importanti nella scena politica mondiale di oggi».
Marco Lecchi «Le aspettative erano molto alte, perché anche solo l' idea poteva spaventare, ma sono
state soddisfatte appieno. Lì vivi in prima persona quello che devi imparare: ti fanno capire come
funziona, come parlare, vestirsi e impari che ogni paese è diverso e ha idee totalmente diverse dal tuo».
Elisa Moro DA ARESE ALL' ONU I cinque ragazzi del liceo Falcone e Borsellino in visita all'
organizzazione delle nazioni unite per un' esperienza unica: una simulazione di trattato tra «veri
diplomatici»
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Settegiorni
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SPORT ­ La gara finale, giunta alla 12ª edizione, si è tenuta al centro sportivo Pavesi il 10 aprile
Olimpiadi della danza Città di Milano, primo premio
agli studenti del Borsellino E ora si va alle finali
nazionali di maggio
ARESE (mly) E' venuto giù il palazzetto:
quando i ragazzi del liceo Falcone e Borsellino
il 10 aprile hanno cominciato la loro
performance, il pubblico presente al centro
sportivo Pavesi si è lasciato trascinare dal
ritmo indiavolato di Ayo, di Chris Brown. E il
risultato? Il primo premio alla 12ª edizione
delle «Olimpiadi della danza Città di Milano» e
accesso diretto alle finali nazionali che
dovrebbero tenersi a inizio maggio a Reggio
Emilia.
E' stato un risultato sorprendente, sarete molto
orgogliosi.
«Sì, ormai sono oltre 6 anni che partecipiamo
al progetto, l' anno scorso abbiamo fatto la
finale dei secondi e, quest' anno, invece,
questo bellissimo traguardo» ­ ci racconta la
professoressa Cristina Vescovi, responsabile
del progetto. «Ha partecipato un gruppo di 19
ragazzi, di cui tre maschi, provenienti da tutte
le classi, dalla prima alla quinta: Sofia
Strazzante di 2A, Federica Bovi di 2CL,
Alessia Modenese di 3CL, Roberta Zungrone
di 3BL, Serena Manfredi di 3BL, Gaia Soprano
di 4AL, Michela Santus di 4AL, Luis Colombo
di 5BL, Martina Vastola di 5BL, Angelica
Giambalvo di 5BL, Alessia Cantoni di 5BL,
Paolo Marcandelli di 5BL, Sveva Angè di 5AL,
Clarissa Spiniello di 5AL e Sara Dilascio di 5AL.
Sono tutti ragazzi che ballavano, o ballano, oppure fanno ginnastica artistica o ritmica. Ci siamo allenati
una volta a settimana, da gennaio ad ora. In 10 lezioni , grazie al coreografo Mattia De Luca, messo a
disposizione dall' associazione Fare Danza di Rovereto, abbiamo creato una coreografia da presentare
alle gare. Quest' anno era piuttosto tecnica, volevamo puntare alla vittoria, e ci siamo riusciti. Abbiamo
fatto un genere hip ­hop, con qualche inserimento di break dance. Ogni anno il livello è sempre più alto,
ma è un bel modo di unire sport e scuola: e ora ci aspettano le finali».
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Settegiorni
Comune di Arese
URBAN FITNESS Innovativo metodo di stimolazione muscolare EMS mixato all' esercizio
isometrico
Ad Arese la rivoluzione dell' allenamento fisico
Con piani rigorosamente personalizzati ritrovare il proprio stato di forma migliore è più
facile per tutti
ARESE (afm) Lo stile di vita è sempre più
frenetico e il fitness rimane un pensiero fisso,
ma fa i conti con tempo a disposizione ridotto
e stanchezza che prende il sopravvento.
Non per tutti però. Dopo il successo riscosso a
Milano ­ e in altre città italiane ­ ad Arese, in
Piazza V Giornate 30, arriva Urban Fitness: il
rivoluzionario metodo che consente di
rimettersi in forma dedicando all' attività fisica
solo 20 minuti a settimana, grazie a una
stimolazione muscolare estremamente
innovativa (EMS) abbinata a esercizi svolti con
la supervisione di un personal trainer laureato
in Scienze Motorie con abilitazione EMS
certificata.
I nostri trainer sono rispettivamente un
dottorando di ricerca in fisiologia dello sport
presso l' Università del Kent (Uk) attualmente
preparatore atletico e personal trainer
professionista (Dr. Michele Merlini) e un
insegnante presso scuola media superiore, ex
atleta semi ­professionista di atletica leggera,
attualmente preparatore atletico
professionistico di tennis e running (Dr. Amos
Bianchi).
Per rispondere in modo mirato alle esigenze
delle diverse tipologie di cliente, Urban Fitness
propone percorsi di allenamento ad hoc,
andando ad abbracciare tutte le fasce d' età: dai 16 fino agli 80 anni offrendo al cliente uno screen
professionale a livello antropometrico attraverso analisi bio­impedenziometrica ripetuti durante il
percorso di allenamento stabilito con il cliente.
Il protocollo Urban Fitness è mirato a chi a chi punta a perdere i chili di troppo, tonificare e combattere
disturbi circolatori spesso associati a cellulite e problemi di circolazione periferica.
Protocolli di allenamento Aerobic ­ Weight Loss ­ Strong Power sono tra i preferiti dei nostri utenti.
E poi ancora Sweet Fit, pensato per uomini e donne di età compresa tra i 55 e gli 80 anni e il protocollo
Posturology ­ Back pain: un percorso di riabilitazione funzionale, studiato appositamente per coloro che
soffrono di dolori alla schiena o problematiche strutturali.
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GINNASTICA RITMICA L'altleta diversamente abile ha vinto la sua prima gara, sabato 9 aprile,
a Senago
Rhythmic' s Team, Cerchi e l' oro per Valeria
«Lignano Sabbiadoro ora stiamo arrivando»
ARESE (ces) «Il tempo umano non ruota in
cerchio ma avanza veloce in linea retta. È per
questo che l' uomo non può essere felice,
perché la felicità è desiderio di ripetizione».
Con lo spirito di questa citazione di Milan
Kundera, (L' insostenibile leggerezza dell'
essere), che attribuisce alla metafora della
circonferenza il ripetersi della felicità, la
Rhythmic' s Team sabato 9 aprile, al
palazzetto dello sport di Senago, ha portato in
una gara ufficiale del circuito Uisp nella
categoria «Special», l' esibizione di Valeria
che ci ha regalato un esercizio proprio con i
cerchi. Accompagnata a bordo pedana dalla
sua allenatrice Benedetta Caloni e affiancata
nell' esibizione da un' altra delle nostre
allenatrici Serena Croci, Valeria l' abbiamo
vista cimentarsi non solo nel ruolo
concorrente, ma nel ruolo dell' atleta in
competizione più con se stessa, che con un
avversario preciso.
Grazie allo straordinario lavoro svolto
settimanalmente con costanza, dove si
insegna l' impegno e quei valori che lo sport
ha nel suo dna, nel suo modo di essere
rigoroso, che Valeria ha trovato lo stimolo
giusto per presentarsi in pedana. Lei ha
respirato questi valori, li ha vissuti e condivisi
con le sue allenatrici, con i suoi familiari, con le compagne di squadra, ma è andata anche oltre, ha
condiviso con chi c' era sugli spalti e ha assistito alla sua esibizione, emozionandosi, quella felicità che
si sente per imprese del genere, felicità distribuita al pubblico presente, che ha applaudito e fatto il tifo.
Non è casuale che sia stato un esercizio con il cerchio il suo, quel simbolo di perfezione dove si
racchiude tutta l' intensità di un progetto, dove si delimita tutta la passione che questa società sportiva ci
ha messo, quando ha avuto il desiderio e la caparbietà di credere in questo «corso special» rendendolo
una realtà, proprio con la gara di sabato, dove questo progetto ha preso sostanza. Valeria è arrivata
prima. Ha vinto questa gara, ma il suo piazzamento vale molto di più del gradino più alto del podio.
Valeria adesso è una realtà, non l' unica, ma un esempio sicuramente da seguire. E mentre aspettiamo
la "prossima volta" di Valeria, ci godiamo questo momento, ancora compiaciuti da tanta generosità.
Grazie Valeria.
La grande prestazione di Valeria, non deve far passare in secondo piano un altro grande risultato,
ottenuto dalla squadra Rhythmic' s Team, per il Campionato Regionale Uisp squadra Ab, categoria
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Comune di Arese
junior/senior, con la squadra corpo libero, composta dalle atlete Bolis, Gallotti, Puricelli, che hanno otte
OTTIMI PIAZZAMENTI Battaglia, Galimberti, Gobbato, Havè 3ª categoria medium squadra cerchi palle
hanno ottenuto un 4° posto; Galimberti, Grianti, Mazzarella, Montebovi 2ª categoria medium squadra
cerchi palle 8° classificate nuto il primo posto, facendo gioire la loro allenatrice Serena, ripagandola di
tutte le ore di allenamento investite per ottenere il meglio da queste ragazze formidabili.
Nel weekend del 9 e 10 aprile si sono disputate le Regionali Csi di Ginnastica ritmica a Capriolo dove
hanno visto premiare ancora una volta le nostre giovani atlete; ecco i piazzamenti: Battaglia tigrotte
large corpo libero 4ª classificata, Pogliani tigrotte large palla 2ª classificata vicecampionessa regionale
qualificata per le nazionali; Franceschi e Passoni 1ª cate goria coppia medium palle 8° classificate;
Campi, Gorlaghetti, Grianti, Pintossi, Verzeni squadra 1ª categoria medium cerchi 3° classificate;
Battaglia, Faustinoni, Papaleo, Pogliani, Sala 1ª categoria large cerchi 2° classificate vicecampionesse
regionali; Molinari, Sandrini, Suter esordienti squadra corpo libero 2° classificate vicecampionesse
regionali; Alfieri, Beretta, Castelnovo, Marchiori, Tartaglia, Varesano 2ª categoria squadra corpo libero
small 1° classificate campionesse regionali: Gallo, Lima, Manfredi, Salceanu, Simone, Turati Esordienti
squadra corpo libero small 2° classificate vicecampionesse regionali; Argento, Bolla, Colombo, Tassi 1ª
categoria squadra corpo libero small 3° classificate; Battaglia, Galimberti, Gobbato, Havè 3ª categoria
medium squadra cerchi palle 4° posto; Galimberti, Grianti, Mazzarella, Montebovi 2ª categoria medium
squadra cerchi palle 8° classificate.
Tutte le ragazze accederanno al campionato nazionale Csi a Lignano Sabbiadoro. Forza ragazze e
Forza Rhythmic' s Team.
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BASKET ­ La manifestazione si terrà sabato 23 aprile al palazzetto del cici
Incontra il Campione, l' ex cestista della nazionale
Riccardo Pittis si racconterà ai suoi fans all' Sg
Sport, per l' evento di beneficenza
ARESE (m' y) Incontra il Campione ritorna
sabato 23 Aprile! «All' Sg Sport avremo il
piacere di incontrare Riccardo Pittis, ex
cestista della nazionale italiana con 118
presenze in azzurro all' attivo che può contare
nel suo palmarès due argenti agli eu ropei di
Italia '91 e Spagna '97». A livello di Club Pittis
ha vinto tutto, sia con la canotta dell' Olimpia
Milano che con quella della Pallacanestro
Treviso. 7 Campionati Italiani, 7 Coppe Italia, 3
Supercoppe Italiane, 2 Coppe Korac, 2 Coppe
dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale e 2
Coppe Saporta è il ricco palmarès di uno dei
giocatori più forti della metà degli anni 80.
Durante l' evento Riccardo racconterà a grandi
e piccini la sua esperienza, concludendo la
giornata con autografi e foto. Verrà presentato
il progetto «Allenarsi per il futuro», portato
avanti da Bosch, altro prestigioso partner dell'
evento insieme a Telethon, Bnl e Decathlon
Baranzate. L' evento si svolgerà dalle 16 al
PalaCici ed il ticket di ingresso sarà di 5 euro.
L' intero ricavato sarà devoluto a Telethon.
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LA POLEMICA «L' obiettivo è renderla invisa ai cittadini bollatesi per fare in modo che la
licenzino col referendum»
«Questa Giunta vuol far fallire la ztl»
Duro attacco dell' ex assessore alla Viabilità, Carlo Vaghi (Lega Nord), nei confronti dell'
esecutivo Vassallo
BOLLATE (dtf) Anche Carlo Vaghi, ex
assessore alla Viabilità e «padre della ztl»
interviene sulla questione ripercorrendo le
tappe che hanno portato alla nascita del
provvedimento. «Il Ministero ha autorizzato la
ztl il 5 ottobre 2014 recependo il progetto
deliberato dalla giunta a luglio che conteneva
le specifiche tecniche delle telecamere, la
segnaletica, il perimetro e una bozza del
regolamento contenente le categorie di utenti
derogati ed esentati.
Ricordo, però, che il Ministero non ha facoltà
di autorizzare deroghe ed esenzioni perché
sono stabilite dal sindaco. Nonostante ciò, per
prassi, il Ministero autorizza la ztl solo se il
Comune allega una bozza di regolamento e
ciò avviene perché vuole mettersi al riparo
dall' essere chiamato in causa in caso di
ricorso. Il dialogo tra il Comune, l' appaltatore
e il Ministero, per arrivare a una soluzione di
compromesso, fu intenso e si decise di
esentare i residenti interni alla ztl e concedere
un permesso ai residenti di Bollate e frazioni
esterni nella ztl, come contenuto nella delibera
del luglio 2014 e nell' autorizzazione
ministeriale. Finora nessun ricorso ha bloccato
una ztl che consente ai residenti di un Comune
di transitare. Il 22 maggio 2015, infine, il
Ministero, sollecitato anche dall' onorevole Cimbro, scrisse al funzionario bollatese di modificare quanto
contenuto sul sito comunale, cioè l' esenzione per tutti i residenti.
Noi rispondemmo che il sito sarebbe stato modificato e che ci saremmo attenuti alla delibera già
approvata».
Vaghi guarda poi al presente e al futuro della ztl: «Mi pare evidente che per almeno sei mesi si è
bloccato tutto il processo di sistemazione del software, di informazione alla cittadinanza, e di rilevazione
del traffico con i portali. E' invece una scelta di questa giunta aver interpellato nuovamente, e in modo
totalmente inutile, il Ministero per chiedere una nuova esenzione non necessaria.
Se confermata, sarà una scelta di questa giunta quella di non rendere permanenti i permessi per i
residenti nelle frazioni, come quella di stringere la ztl, ricominciando la procedura di autorizzazione
ministeriale, e rischiando di renderla inutile per fermare il traffico di attraversamento. Non oso pensare a
quanto verrebbe a costare spostare i portali nei centri delle frazioni anche se l' appalto prevedeva la
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Comune di Arese
consegna del progetto di una ztl a Cassina Nuova. Ho comunque l' impressione che l' obiettivo sia
rendere la ztl accettabile dai Comuni limitrofi, ma invisa ai cittadini per fare in modo che i bollatesi la
licenzino. Io, ovviamente, sarei il primo a votare no a una ztl non libera per tutti e che ponga fine al
traffico di attraversamento della città».
L' ex assessore, infine, attacca la deputata Eleonora Cimbro che lo aveva accusato, insieme all' ex
sindaco Lorusso, di aver favorito gli abitanti del centro sapendo di escludere le frazioni: «Niente di più
falso e meschino. Queste parole sono state dette da chi a Roma ha rappresentato più i clandestini che i
bollatesi e che ha cercato di bloccare la ztl per non far torto alle giunte di sinistra di alcuni Comuni come
Arese e Senago».
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22 aprile 2016
Pagina 53
Settegiorni
Comune di Arese
Tutti insieme al centro commerciale e il traffico va
completamente in tilt
(daf) Sabato e domenica scorsi per tutto il
giorno si sono vissuti momenti di vero delirio
stradale. Tutte le strade attorno al viale Alfa
Romeo erano bloccate dalla auto in coda. I
clienti del nuovo centro commerciale di Arese
si sono fatti sentire con tutto il loro poderoso
impatto. Un ginepraio di veicoli a passo d'
uomo e in certi casi fermi per interminabili
minuti sulla via Valera. Un unico serpentone di
auto bloccate che a sua volta ha fermato il
transito delle vie laterali della frazione di Santa
Maria, la prima colpita dal traffico e dai gas di
scarico.
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22 aprile 2016
Pagina 63
Settegiorni
Comune di Arese
Sport 63
SG Sport Arese e Magnifici hanno perso la sfida al
vertice ma il Campionato PallanuotoItalia trova due
protagoniste
NOVATE MILANESE (pmu) «Ce la siamo
giocata. Credeteci, abbiamo dato tutto. Siamo
usciti dalla piscina di Romano di Lombardia
con la consapevolezza di aver perso contro
avversari più forti di noi. Non è sempre stato
così nella storia de I Magnifici.
Tanti sono stati i punti buttati via per
distrazione o leggerezza nel corso degli anni.
Non domenica. Domenica ci abbiamo provato.
Abbiamo sentito i polmoni strillare, le dita dei
piedi tirarsi, i crampi avvicinarsi. Non abbiamo
concesso nulla che non si conceda a una
squadra meritatamente prima in classifica.
Potevamo fare di più? Certo, si può sempre
fare meglio, ma non ci rimproveriamo nulla. Ci
abbiamo provato». Le accorate parole di
Alberto Bordini suonano quasi come una
consacrazione. I Magnifici hanno perso la sfida
diretta ma escono dalla vasca a testa alta,
proprio come i Master A della SG Sport Arese
che per oltre metà partita hanno retto il
confronto con la fortissima Palombella di
Romano. Erano, questi, i due match di punta
della diciottesima giornata del Campionato
PallanuotoItalia che ha regalato la solita scia di
gol ed emozioni.
POLÌ NOVATE 5 VARESE OLONA NUOTO 4
PARZIALI: 1­0, 0­1, 2­1, 2­1 RETI POLÌ
NOVATE: 4 Riefoli, 1 Landino.
TEAM LOMBARDIA GIOV. 5 SG SPORT ARESE 16 PARZIALI: 1­6, 1­2, 1­4, 2­4.
RETI RHO: 3 Cobelli, 2 Augimeri.
RETI ARESE: 5 Traballi, 3 Caselli, 2 Barbero e Alfò, 1 Barella, Barbini, Mapelli, Pasetti.
MELZO (pmu) L' impresa della diciottesima giornata è quella della squadra Esordienti della Polì Novate
che alla piscina di Melzo riesce a battere Varese prima della classe e quindi a tenere viva la possibilità
di accedere alla finalissima. Determinati a difendere sino alla fine il tricolore che portano in testa, i
piccoli di Roberto Munerati vanno in gol dopo solo 8 secondi ma subiscono la rimonta di Varese che
passa a condurre a metà gara. Gli «Squaletti» però sono «sul pezzo»: acciuffano il pareggio a quota 4 e
poi piazzano lo sprint vincente dapprima grazie a capitan Samuele Riefoli che piazza la tripletta su
rigore con grande freddezza e poi gestendo al meglio ogni palla nell' avvincente finale nel quale Varese
ha la strada sbarrata e Novate approda al clamoroso risultato.
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22 aprile 2016
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Comune di Arese
Due partite più tardi, a Melzo scendono in vasca il Team Rho Lombardia Giovanile e la SG Sport Arese.
Ancora alla ricerca del primo punto, la squadra rhodense cede il passo anche stavolta, applaudendo la
bella performance di Filippo Cobelli che in un colpo solo segna i primi tre gol del campionato. Dal canto
suo, la SG Sport Arese mette subito la partita sui binari giusti col parziale di 6­1 del primo quarto. Otto
saranno i giocatori che vanno in rete. Svetta la «manita» di Giacomo Traballi che arriva a quota 20 nella
classifica dei marcatori.
ALTRI RISULTATI: Barzanò­Melzo 6­7, Viribus Unitis ­Cassano D' Adda 11­1, In Sport Cesano­Busto 6­
4.
CLASSIFICA: Team Lombardia Rho 24, Varese Olona Nuoto 21, Polì Novate 18, Viribus Unitis, Busto
15, Sg Sport Arese 12, Barzanò, Melzo, In Sport Cesano 9, Cassano D' Adda 3, Team Lombardia Rho
Giovanile 0.
RISULTATI: Barzanò A ­Vigevano 4­13, Varese Olona Nuoto­Melzo 14­1.
CLASSIFICA: Varese Olona Nuoto, Polì Novate Red 18, Sg Sport Arese, Team Lombardia Rho 16,
Vigevano Nuoto 15, Barzanò A* 12, Viribus Unitis 9, Busto* 9, In Sport Bollate* 4, Treviglio 3, Melzo 1.
(*1 partita in più) RISULTATI: Amga Sport Trex­Lugano 10­3.
CLASSIFICA: Amga Sport TRex* 30, Lugano Pallanuoto* 25, Cassano D' Adda 21, Campus Pavia 19, In
Sport Cesano, Team Lombardia Rho Giovanile* 16, Azzurra Buccinasco 14, Polì Novate Blue 11,
Acquarè Franciacorta, Insubrika Nuoto* 9, Barzanò B, Sg Sport Arese B, Lecco* 3 (*1 partita in più).
IN SPORT BOLLATE PARZIALI: 0­2, 3­1, 2­1, 0­3.
RETI BOLLATE: 3 Gennaro, 1 Bilotta, De Filippis.
TEAM LOMBARDIA RHO VIRIBUS UNITIS 5 7 6 PARZIALI: 1­2, 3­0, 1­2, 2­2 RETI RHO: 4 Masiero, 2
Dalla Francesca, 1 Codari.
VARESE (pmu) Terza vittoria stagionale per gli Allievi del Team Lombardia che regolano di misura la
Viribus Unitis. In svantaggio dopo la prima frazione, Rho ribalta la situazione grazie ad un parziale di 3­
0 costruito da Alessandro Masiero. La Viribus si avvicina nel terzo periodo raggiungendo il pareggio sul
5­5 ma viene ricacciata indietro dalla rete di Francesco Codari. Nell' ultimo tempo Rho tiene il doppio
vantaggio grazie ancora a Ma siero (poker di gol per lui) rendendo ininfluente il punto del 7­6 avversario
segnato a pochi secondi dalla fine.
ALTRI RISULTATI: Varese Olona Nuoto ­Vigevano 4­7.
CLASSIFICA: Vigevano Nuoto 19, Sg Sport Arese M** 18, Amga Sport TRex 13, Varese Olona Nuoto
12, Polì No vate** 11, Team Lombardia Rho 9, Barzanò 6, Viribus Unitis* 3, In Sport Bollate 0. (*1 partita
in più, **1 partita in meno).
PARZIALI: 1­1, 1­1, 4­0, 2­1.
RETI ARESE: 3 Gorgoglione e Miranda, 1 Castiglioni, Selmi, Bonanno.
SG SPORT ARESE F 8 VARESE (pmu) La squadra femminile della SG Sport A rese crede nella finale
e lo dimostra in vasca. Al «Pala ghiaccio» di Varese la vittoria ottenuta su Piacenza permette alle
ragazze di Di Cristofalo di salire al terzo posto ad un solo punto dal Campus Pavia. Con Piacenza
Arese ha preso le misure nei primi due quarti chiusi in perfetta parità ed ha poi innestato il turbo grazie
agli ispirati Leonardo Gorgoglione e Giorgia Miranda sempre più bomber della squadra: 6­1 il parziale
complessivo per la SG Sport nelle due frazioni conclusive, co struito grazie anche alle segnature di
Martina Bonanno e Rossana Castiglioni che si è così tolta il lusso di segnare il primo gol in campionato.
ALTRI RISULTATI: Treviglio­Campus Pavia 6­6, Melzo­Hst Varese 6­11, In Sport Cesano­Busto 7­2.
CLASSIFICA: Hst Varese 21, Campus Pavia 16, Sg Sport Arese F 15, Piacenza, Melzo, In Sport
Cesano, Busto* 9, Treviglio 7, Derthona* 0. (*1 partita in più).
PARZIALI: 2­2, 2­0, 1­2, 1­1 RETI ARESE: 2 Avantario, 1 Tessera, Crea, Caselli, Sciarra.
TREVIGLIO (pmu) Importante vittoria in chiave finali per la SG Sport Arese che sono nel finale ha però
ragione degli ostici pavesi del Campus.
Buona prova collettiva di A rese che inizia il periodo finale con il doppio vantaggio grazie alla rete di
Sciarra e contiene il tentativo di rimonta degli avversari cui riesce solo di accorciare le distanze. Gli a
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Settegiorni
Comune di Arese
resini restano così al secondo posto in scia della capolista Barzanò.
ALTRI RISULTATI: Barzanò­Treviglio 10­3, Np Vare do ­Futura Milano 8­11, Quanta Club ­Viribus
Unitis 2­17.
CLASSIFICA: Barzanò 26, Sg Sport Arese*, Hst Varese** 25, Viribus Unitis 24, In Sport Ce sano** 21,
Treviglio 16, Campus Pavia 15, Melzo 13, In Sport Bollate** 12, Lecco, Fu ROMANO DI LOMBARDIA
(pmu) E' fallito l' assalto alla vetta della SG Sport Arese. Il sette di coach Jacopo Pasetti alza bandiera
bianca nella sfida con la capolista Palombella Romano. Ma solo dopo la pausa lunga i «padroni di
casa» hanno veleggiato sicuri verso la vittoria, grazie ad un parziale complessivo di 5­1 nelle ultime due
frazioni di gioco.
Nelle battute iniziali Arese si conferma squadra di vertice. Il primo quarto si chiude in parità perchè
Federico Mazzucchi pareggia la rete dei bergamaschi. La Palombella cerca la fuga nella seconda
frazione prendendosi due gol di vantaggio, ma la SG Sport non molla la presa e Mattia Luca Cerutti
mette in porta il punto del parziale 3­2. Nel terzo tempo Mazzucchi sigla la sua personalissima
doppietta firmando il 4­3. E' l' ultima fiammata aresina che da lì in poi può poco al cospetto della
Palombella.
CLASSIFICA: Palombella Romano 28, Varese Olona Nuoto 25, Sg Sport Arese, Treviglio 21, Campus
Pavia 14, Bereguardo 8, Lecco 4, Azzurra Buccinasco 3. (*1 partita in meno).
HST #DAIUNAVELOCE I MAGNIFICI PARZIALI: 3­0, 0­3, 2­2, 4­1.
RETI MAGNIFICI: 2 Marengo e Coriani, 1 Montanari e Firinu.
CUS GEAS MWM POLÌ NOVATE BLUE PARZIALI: 3­0, 3­1, 4­0, 2­2.
RETI POLÌ NOVATE: Corvetta, Rigobello, Briga.
9 6 12 3 ROMANO DI LOMBARDIA (pmu) I Magnifici ce l' hanno messa tutta, uscendo dalla piscina di
Romano di Lombardia con la prima sconfitta stagionale ma con la doppia consapevolezza di essere
una squadra con l' iniziale maiuscola e di aver alzato bandiera bianca al cospetto di una avversaria che
si è dimostrata più forte. Contro il miglior ALBERTO «ARTIST» MARENGO attacco del campionato, i
ragazzi di Alberto Bordini hanno lavorato molto bene in difesa, concedendo solo 14 conclusioni ai
varesini che hanno sfruttato appieno le occasioni capitate. Forse traditi dall' emozione, i Magnifici
partono col freno a mano tirato e chiudono il primo tempo in svantaggio 3­0. Nessuna debàcle, però,
perchè nella frazione successiva Marengo prende per mano i compagni che da par loro abbassano la
saracinesca in difesa. La doppietta di «Artist» e la successiva rete in ripartenza di Tullio Montanari
valgono così il clamoroso 3­3. La sfida al vertice mantiene le promesse della vigilia. Nel terzo periodo I
Magnifici rispondono alla rete varesina e si portano anche in vantaggio 5­4: la firma è quella di «Cobra»
Coriani che realizza una doppietta. L' Happy Sport non demorde e alla fine del periodo la situazione è
ancora di perfetta parità. Nell' ultimo periodo, Varese fa capire perchè è in testa alla classifica: quattro
tiri e quattro gol (anche in parte aiutati dalla giornata di scarsa vena di Morales) cui i ragazzi di Bordini
sanno rispondere solo con Firinu. Vince l' HST ma i Magnifici escono dalla vasca rammaricati per la
sconfitta ma sicuri che la strada da seguire è questa.
Nulla da fare per la squadra Blue della Polì Novate che lascia strada al Cus Geas. Nell' ambito di una
partita che si è fatta subito in salita per i novatesi merita citazione il fatto che i marcatori delle tre reti
degli "Squali" portano la firma di tre giocatori Under 21.
ALTRI RISULTATI: Iria Piacenza­Cus Geas Milano 5­5.
CLASSIFICA: Hst #daiunaveloce 30, I Magnifici 27, Amga Sport T ­Rex** 21, Sg Sport Arese Old**, Cus
Geas Mwm* 19, Iria Piacenza 14, Polì No vate Red 13, Cus Geas Milano* 12, Vimercate Nuoto 11, Hst
Varese Old** 10, In Sport Bollate** 7, Acquarè Franciacorta 3, Polì Novate Blue 0. (*1 partita in più, **1
partita in meno).
Maurizio Penati.
MAURIZIO PENATI
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Settegiorni
Comune di Arese
LE PARTITE DI DOMENICA 24
A LEGNANO Viale Gorizia 28/A, dalle 15,30
Under 21: Lecco­Hst Varese. Juniores: Lecco ­
In Sport Cesano, In Sport Bollate­Hst Varese.
Master B: Sg Sport Arese Old­Hst Varese Old,
In Sport Bollate­Amga Sport Trex.
A PAVIA Campus Acquae, Strada Cascina
Cascinazza 29, dalle 14 Allievi A: Sg Sport
Arese M ­Polì Novate. Ragazzi A: Polì Novate
Red­Melzo, Varese Olona Nuoto­Sg Sport
Arese.
Ragazzi B: Team Lombardia Rho Giovanile ­
Campus Pavia, Sg Sport Arese B­Barzanò B.
Under 21: Polì Novate­Derthona Nuoto. Master
A: Sg Sport Arese­Campus Pavia.
A VIGEVANO Via Santa Maria 80, dalle 14
Ragazzi B: In Sport Cesano­Insubrika Nuoto.
Ragazzi A: Vigevano Nuoto ­Busto.
Ragazzi A: Team Lombardia Rho ­In Sport
Bollate. Ragazzi B: Azzurra Nuoto
Buccinasco­Cassano D' Adda. Ragazzi B:
Acquarè Franciacorta­Polì Novate Blue.
Ragazzi A: Treviglio­Viribus Unitis.
SOSTA PER IL 1° MAGGIO Al termine della
diciannovesima giornata il Campionato
PallanuotoItalia osserva l' ultimo fine settimana
di riposo in concomitanza con la festività del
Primo Maggio e in attesa del rush finale. Si
ricomincia a giocare domenica 8 maggio alle
piscine di Varese Palaghiaccio, Legnano, Monza e Verbania.
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Settegiorni
Comune di Arese
PALLACANESTRO SERIE D Esaurita la stagione regolare tutto è pronto per il via delle sfide
decisive in testa e in coda SAN GIUSEPPE ARESE
Quarto posto finale avrà la giovane e tosta Scuola
Basket Treviglio
ARESE (tms) Dalla «roulette» dell' ultimo turno
escono risultati scontati e per effetto di questi
la classifica non cambia.
Quindi il San Giuseppe Arese chiude al quarto
posto, comunque playoff «alti», la sua prima
stagione da squadra ambiziosa.
Il piazzamento finale consegna però ai
Binaghi' s Brothers e compagni quello che a
detta di tutti gli addetti ai lavori ed esperti della
categoria il turno play off più duro e
impegnativo: quello che vedrà Arese opposta
alla Scuola Basket Treviglio.
Il team della bergamasca "regalerà" agli
aresini una serie difficile perché la SBT è una
formazione composta in gran parte da
giovanissimi, con il play Marco Mandelli unico
esperto (classe 1985) chiamato a dettare i
ritmi di un organico fatto di juniores e cadetti.
Con una simile premessa anagrafica è facile
immaginare che Treviglio proporrà una
pallacanestro di chiaro e purissimo stampo
giovanile: supersonica velocità di esecuzione;
difesa pressante a tutto campo; rotazioni
continue per tenere alti i ritmi, atletismo a go­
go e tanta, tanta fisicità.
Tutti elementi garantiti dai lunghi Budoni,
Bassani e Ronchi. Poi, come se non bastasse,
sulla panchina trevigliese siederà Luca
Gamba, ex ­giocatore simbolo di Treviglio proprio per queste qualità.
Il San Giuseppe Arese, dunque, subito chiamato alla prova del nove consapevole di poter mettere sul
tavolo una potenziale carta vincente: l' esperienza. E quella, si sa, non è in vendita...
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Il Notiziario
Comune di Arese
Parco delle Groane, via libera dai comuni al maxi­
ampliamento
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Ztl: ecco quali categorie tra i non bollatesi avranno
diritto di accedere all'area protetta
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Cambiano i confini tra Bollate e Arese
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Centro commerciale: "Arese si è presa i soldi,
Garbagnate si prende lo smog"
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Vigili di Garbagnate al centro commerciale: Banfi si
arrabbia
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
La piscina olimpionica "sognata" da Maroni è in
realtà in progetto a Garbagnate?
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Protesta clamorosa: la minoranza lascia l'aula ed
evita la discussione sul bilancio 2016­18
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Approvato dalla maggioranza il bilancio 2016­18.
Critiche al comportamento della minoranza che
avrebbe impedito la discussione sul documento
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
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22 aprile 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
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Libero
Comune di Arese
Al mall di Arese arriva pure Belen
EVENTO Arriva persino Belen nella nuova
cittadella dello shopping aperta in questi giorni
ad Arese (Il Centro di via Giuseppe Eugenio
Luraghi). Oggi, dalle 16.30 alle 19.30, la
showgirl argentina sarà presente all' interno
del negozio «Piazza Italia» per premiare i
vincitori del concorso «Shopping con Belen».
L' appuntamento, come si legge nell' annuncio
della pagina facebook della catena, è per le
16.30 di questo pomeriggio.
Inutile dire che si preannuncia il tutto esaurito
per il nuovo centro commerciale che con i suoi
120mila metri quadrati di negozi e offerte
commerciali e i suoi 25 ristoranti attira ogni
giorno migliaia di visitatori.
Oggi, dalle 16.30 Al Centro di Arese.
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Settegiorni (ed.
Legnano)
Comune di Arese
Prende posizione il consigliere sul cui voto si regge il futuro della maggioranza
Ikea e sicurezza, Spataro «striglia» la giunta: «Ora
uscite dal letargo»
CERRO MAGGIORE (lue) Fran cesco Spataro
ha «strigliato» la giunta comunale. Su Ikea e le
telecamere per avere più sicurezza in paese.
Spataro, ex candidato sindaco di «Fratelli d'
Italia», poi diventato indipendente e che col
suo voto favorevole sta tendendo in piedi la
giunta da due anni, non le ha mandate a dire:
nel corso dell' ultimo consiglio comunale h a
parlato forte e chiaro all' indirizzo della
squadra di governo del sindaco Teresina
Rossetti: «Ikea? Se non dovesse arrivare sarei
profondamente amareggiato soprattutto per la
perdita della ricaduta occupazionale nel nostro
paese».
E poi la questione sicurezza: «Entro la fine di
aprile ha affermato Spataro durante l' ultima
seduta ­ voglio vedere le telecamere attive
nella frazione. Ora la giunta si sta dando da
fare dopo un po' di letargo. Sempre sul tema
della sicurezza occorrerebbe avere una
migliore organizzazione della Polizia locale:
allo sportello, per la riscossione, non ci
dovrebbe essere un agente, come invece
avviene, ma un amministrativo».
Insomma, parole forti quelle usate da Spataro,
forti perchè arrivano da una persona sulla
quale si regge il futuro di un' amministrazione
comunale.
Lo abbiamo raggiunto, chiedendogli di approfondire meglio quanto dichiarato in consiglio comunale.
«Su Ikea ­ ha commentato Spatato ­ sono stato chiaro: ufficialmente non si sa ancora nulla, non vi sono
comunicazioni ufficiali circa un cambio di idea da parte dell' insediamento (nota: la scorsa settimana si
era sparsa la voce che Ikea avrebbe scelto il sito di Arese). Ma se Ikea non dovesse arrivare io sarei
fortemente deluso perchè questa struttura faceva parte del programma della giunta. Stiamo parlando di
un insediamento che avrebbe portato lavoro in un territorio come il nostro nel quale la crisi economica si
sente eccome».
Le sue parole sulle telecamere suonano come un ultimatum. E' così? «Sono un' invocazione a fare le
cose che si devono fare ­ replica Spataro ­. Quello del potenziamento della videosorveglianza è un
progetto da me fortemente voluto. A Canta lupo le telecamere sono in dirittura d' arrivo e voglio che nel
2016 arrivino anche a Cerro. Ripeto: nelle telecamere credo fermamente e questo progetto deve essere
attuato. In generale, questa amministrazione comunale deve sicuramente accelerare, deve muoversi
con un passo più veloce. C' è stato un periodo di letargo dal quale spero si svegli presto».
Come detto, Spataro era di «Fratelli d' Italia», partito che da subito ha preso le distanze da lui e dal suo
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sostegno alla giunta.
Alessandro Luè.
Settegiorni (ed.
Legnano)
Comune di Arese
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22 aprile 2016
Pagina 27
Settegiorni (ed.
Legnano)
Comune di Arese
Sindaco: «Ikea va ad Arese? Non ci hanno detto
nulla»
CERRO MAGGIORE (lue) «Ikea non si
sbilancia: non dice nè sì, nè no». A parlare è il
sindaco Teresina Rossetti, tornata sulla
vicenda Ikea durante la serata di martedì 19
aprile per la presentazione pubblica del
bilancio di previsione 2016. Dalla scorsa
settimana, come noto, circola insistente la
voce che il colosso svedese abbia rinunciato a
insediarsi a Cerro avendo scelto invece Arese,
dove è stato appena inaugurato il centro
commerciale più grande d' Europa.
Ma dall' amministrazione comunale dicono di
non sapere nulla: «Torno a ribadire ­ ha
dichiarato Rossetti durante la serata ­ che da
Ikea non abbiamo ricevuto nessuna
comunicazione ufficiale riguardo lo
spostamento in un' altra zona o sul cessato
interesse a insediarsi qui da noi. Tre settimane
fa, a un incontro, ci avevano detto che
puntavano ancora sull' area di Cerro. In questi
giorni abbiamo contattato Ikea, ma non si
sbilanciano: non dicono nè sì, nè no».
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La Prealpina
Comune di Arese
Trent' anni in biblioteca Vaccani va in pensione
Una vita al servizio della cultura e di tutti gli utenti
«Mi sono distratta e sono passati trent' anni».
Con una battuta, Loredana Vaccani si congeda
dal servizio. La ragazza di 62 anni, che vive ad
Arese e che dalla prossima settimana andrà in
pensione, ha preso per la prima volta le redini
della Biblioteca di Busto nel 1987.
Da allora, come direttrice della civica, in
seguito intitolata alla memoria di Gian Battista
Roggia, suo fondatore e primo direttore nel
1950, Vaccani ha visto cambiare il volto di un
patrimonio culturale che non teme confronti:
«Oggi, la biblioteca di Busto conta 200 mila
volumi di cui quattromila del fondo antico, 290
periodici e duemila periodici storici, che ne
fanno il secondo polo bibliotecario della
provincia di Varese», ricorda la direttrice,
mentre ancora non ha deciso se scartare o
meno i numerosi regali che gli amici le hanno
recapitato. «Sto provando una certa emozione.
Magari terrò i regali per dopo, quando sarò più
calma. Quello che mi preme è sottolineare ciò
che è stata la mia visione di biblioteca
pubblica, il modello che ho voluto per Busto e
che penso, piano pia no, come un lumachina,
di essere riuscita a realizzare. Quando sono
entrata per la prima volta in questo posto mi
sono resa conto dell' importanza del fondo a
disposizione.
Bisognava solo farlo vivere. Questo è l' obiettivo che mi sono prefissa. Tra bibliotecari si usa un brutto
termine per indicare la filosofia che sta alla base delle biblio teche moderne: che sia utente ­centrica,
ossia aperta, libera e a misura di utente. Perché la biblioteca pubblica è la via di accesso locale alla
conoscenza, una condizione essenziale per lo sviluppo culturale dell' individuo e dei gruppi sociali, che
fornisce servizi uguali per tutti senza distinzione».
Vaccani ricorda alla perfezione le tappe della progressiva realizzazione degli scaffali aperti, che
consentono una fruizione libera e immediata della cultura, una volta impensabile: «Abbiamo voluto
portare il più possibile a disposizione della gente, a cominciare dai periodici fino alla saggistica, ai libri
di letteratura e per l' infanzia, con un allargamento degli scaffali aperti che è partito dal 1997, è
proseguito nel 2002 con l' apertura di nuovi spazi al primo piano e che si è concluso nel 2014 con l'
apertura della ex sala Zappellini, ora Sala Monaco, finalmente attrezzata con wi­fi e con un servizio di
auto ­prestito che consente di prendere a prestito i libri in piena autonomia». Di non minore importanza
è stata la sistemazione del Fondo Gambini, delle oltre 500 opere che compongono la sezione di storia
locale e del fondo antico, forte di 700 volumi stampati tra il XVI e il XVIII secolo e di 32 cinquecentine. Il
prossimo giovedì sarà l' ultimo giorno di lavoro: «Poi, potrò godermi il riposo. Sarà meritato?
Spero di sì».
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22 aprile 2016
Pagina 31
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La Prealpina
Comune di Arese
Carlo Colombo.
CARLO COLOMBO
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