numero_39 del 2.12.12

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numero_39 del 2.12.12
Redazione: via Cavalieri d’Oro s.n.c. - Anzio - Tel. 06.9864610 - 335.6384891 - Fax 06.9864610 [email protected] - Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
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ATTUALITÀ
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Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
La Consulta Giovanile di Anzio al
Vittoriano per lo “Sbarco”
«Vorrei ringraziare la Provincia di Roma per
aver reso possibile questo evento didattico-culturale.
È stata una giornata molto importante per i giovani
del nostro territorio che hanno potuto ammirare da
vicino documenti, fotografie e video di testimonianze dello Sbarco di Anzio durante la Seconda
Guerra Mondiale. Ci tengo a ricordare che usufruendo dei fondi messi a disposizione dal Comune
di Anzio per il nostro organo, questo evento è stato
per gli studenti completamente gratuito. È un messaggio importante che mandiamo alla città, soprattutto dopo le critiche ricevute nei primi mesi,
abbiamo dimostrato con un evento di beneficenza e
Chiuso in redazione mercoledì 30 novembre 2011
All’iniziativa hanno partecipato un
centinaio di studenti del Liceo
Innocenzo XII
un evento didattico-culturale che la Consulta Giovanile è presente sul territorio ed ha tanta voglia di mostrare il proprio valore». Lo ha affermato Andrea
Battiata, il Presidente della Consulta Giovanile del
Comune di Anzio, riferendosi alla visita che ha coinvolto 100 ragazzi del territorio, prevalentemente facenti parte del Liceo Scientifico Innocenzo XII, alla
mostra riguardante "Lo Sbarco" di Anzio tenutasi al
Vittoriano nella mattinata di giovedì 24 novembre.
«La Consulta conclude Battiata - si riunirà entro la
prima metà
del mese di
dicembre per
affrontare diverse tematiche tra cui la
stilazione, a
votazione dai
membri, dei
progetti che
costituiranno
il programma
definitivo».
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
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di Mauro Lucchesini
Politica nazionale
e le fibrillazioni
ad Anzio
Per l’ennesima volta mi trovo a parlare della
politica nazionale. Che Berlusconi non avesse la forza
politica di attuare le riforme necessarie per recuperare
credibilità a livello europeo, era palese, ma è altrettanto palese che il governo Monti non ha avuto l’impatto da tutti le parti politiche auspicato. Sui
provvedimenti che doveva e dovrà prendere è chiaro
che ha bisogno di tempo, ma circa la sua indipendenza dalla politica, ho seri dubbi. La questione è
molto chiara ed evidente. Tra le forze politiche che reggono il governo Monti la parte del leone la fa certamente il PDL, che per voce del suo Presidente,
appunto Berlusconi, ha fin dall’inizio posto due paletti
fondamentali, no alla tassa sui patrimoni, no al cambio della legge elettorale, altrimenti……. . Altrimenti
tutti a casa. Ma allora, non è un governo tecnico, qui è
l’equivoco, è comunque un governo politico, è un governo che dipende dalla politica. Berlusconi dichiara,
per motivare queste posizioni che i due progetti non
erano nel programma elettorale, programma con il
quale ha vinto le elezioni. A mio avviso è una balla che
intende sostenere per mantenere alta l’attenzione su
di se e sul PDL. È una balla, soprattutto sulla tassa patrimoniale, perché nel 2008, anno in cui Berlusconi ha
vinto le elezioni, non c’era l’urgenza che c’è oggi. D’altro canto il PDL è un partito che è nato con i voti dei
LA VEDO COSÌ...
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“ricchi” e i ricchi non si aspettano certo di pagare delle
tasse in più, rispetto al resto dell’Italia. Ma se non pagano i ricchi, chi ci rimane per colmare questo vuoto?
C’è un detto che recita: se ai ricchi togli la ricchezza,
cosa gli rimane, la povertà? Ma non è certo questo il
caso. Anzi è allo studio un progetto per applicare sui
patrimoni superiori al milione di euro, lo 0,5%, soglia
che secondo me andrebbe alzata, anziché aumentare
l’iva, perché l’iva è un’imposta che colpisce tutti, ricchi e meno ricchi, ma anche le fasce sociali cosiddette
povere. Allo studio del governo Monti c’è il progetto
non solo di aumentare l’iva del 21%, già aumentata
due mesi fa circa, ma anche quella del 10%, cioè quella
che viene applicata su gran parte dei prodotti alimentari, finisce che va a soffrire gran parte del ceto medio,
ovvero quel ceto che prima dell’avvento dell’euro era
un ceto che non soffriva di nessun problema, ma oggi
è in sofferenza come tutti i lavoratori. Sulla legge elettorale, ho scritto più volte dell’iniquità della stessa
legge, che dire di più? Prima Prodi poi Berlusconi, non
hanno inteso cambiarla, adesso lo dovrebbe fare
Monti. Ma in entrambi i casi è sempre un problema di
voti, voti che questi signori della politica credono di
poter gestire a loro piacimento. Con tutto ciò dipenderà da quello che Monti riesce a fare, poi Berlusconi
deciderà per l’Italia, speriamo. Veniamo ad Anzio. È da
qualche settimana che l’ormai ex assessore Garzia,
rompendo ogni indugio, sta “uscendo” sulle testate
giornalistiche sostenendo il suo disappunto circa la
gestione del nuovo PRG, poi non tanto nuovo. Anche
in questo caso ho scritto di tutto e di più. Questo piano
regolatore non è stato quello di cui aveva bisogno
Anzio, ad oggi mette tristezza passare sulla via Nettunense e vedere schiere di case chiuse, non abitate, ma
anche nelle vie traverse la musica non cambia. Ho più
volte affermato che i veri affari li hanno fatti i proprietari dei terreni e i costruttori, ma anche le banche
ci hanno rimesso, come si dice le “penne”. Ma erano gli
anni in cui l’accesso al credito edilizio era facile, bastava avere un minimo, proporzionalmente, di credibilità bancaria per ottenere un mutuo, senza uno
studio preventivo delle effettive potenzialità che il
mercato poteva offrire. Erano gli anni che le agenzie
immobiliari aprivano punti vendita, ma che poi
hanno, qualche anno dopo, richiuso. Ma torniamo a
Garzia. Venerdì scorso Garzia, credendo di dare un segnale forte, ha rimesso le sue deleghe nelle mani del
Sindaco. Le esternazioni di Garzia, ma ancor più la riconsegna delle deleghe hanno mandato su tutte le
furie il Sindaco, che nella seduta di coniglio comunale
del 30 novembre lo ha letteralmente cacciato dallo
stesso. Probabilmente Bruschini era anche in agitazione per il comportamento del FLI tenuto nel precedente consiglio comunale, che in sostanza,
abbandonando l’assise, ha fatto mancare il numero legale. Adesso cosa accadrà?
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ANZIO
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Il Partito Democratico e
il fuoco di fila delle interrogazioni
De Micheli sul Centro diurno La Girandola.
Creo sui contributi per l’affido familiare
Il Partito Democratico
continua nella sua
azione di opposizione in
consiglio comunale ad
Anzio e pungola l’Amministrazione Bruschini,
che sta passando un periodo molto critico della
sua vita politica, su diversi aspetti della vita sociale
e
dell’amministrazione
della cosa pubblica. Il
Consigliere Gianni De
Micheli ha inviato un’interrogazione all’Assessore ai Servizi Sociali
Italo Col arieti in merito
alla gestione del Centro
Diurno La Girandola. Secondo De Micheli a par-
tire dal 1 gennaio 2012 il
centro, attualmente in
via Casal di Claudia,
verrà trasferito presso
l’Ospedale di Villa Albani
con un risparmio presunto di 50mila euro. Secondo De Micheli tale
risparmio si ridurrebbe a
20mila euro per il mancato affitto dei locali ma
tale spostamento comporterebbe uno scadimento
del
servizio
offerto attualmente a
portatori gravi di handicap soprattutto se sono
previste delle riduzioni di
personale. Un’altra interrogazione è a firma del
Consigliere Pd Massimo
Creo ed è rivolta sempre
all’Assessore Colarieti
ma questa volta riguardo
i contributi per l’affido
familiare. Secondo Creo
non risulterebbero saldate le erogazioni dei
contributi per gli anni
2010 e 2011 alle famiglie
affidatarie dei 12 minori
attualmente in affido
presso il Comune di
Anzio. Il regolamento
prevede l’erogazione a
inizio anno di 465 euro
mensili che il comune di
residenza della famiglia
del minore affidato eroga
alla famiglia affidataria.
Ma queste somme sono
state erogate fino al 2009
secondo le ricerche di
Creo ed è per questo che
se ne chiedono le ragioni
di tale blocco all’assessore competente.
Richiesta di convocazione di Consiglio
comunale dall’opposizione di Anzio
Il Partito Democratico e Rifondazione
comunista vogliono spiegazioni sul Piano Casa
Per iniziativa dei
consiglieri De Micheli
(PD) e Colantuono (PRF)
è stata protocollata mercoledì 30 novembre la richiesta
diretta
al
Presidente del Consiglio
Comunale Borrelli, di
una convocazione del
Consiglio stesso. La convocazione riguarda la
possibilità di discutere e
deliberare le disposizioni
relative alla legge regionale 01/2009 modificata
ed integrata dalla legge
regionale 10/2011 e
12/2011. In soldoni si
chiede di discutere del
nuovo Piano Casa, argomento che ha fatto scaturire tutto il marasma
che si sta vivendo politicamente in questi giorni
e che vede contendenti
da una parte il Sindaco
Bruschini e dall’altra
l’ex vicesindaco e assessore Ruggero Garzia. I firmatari della
richiesta sono, oltre a
Gianni De Micheli e
Beniamino
Colantuono, Aristodemo
Lauri, Enzo Toselli,
Massimo Creo, Aurelio Lo Fazio, Paride
Tulli, Ivano Bernardone.
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POLITICA ANZIO
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Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Si dimette da Assessore all’Edilizia Privata e
di Ro.Be.
Riconsegna la delega all’edilizia privata e
pubblica l’Assessore Ruggero Garzia del Comune di
Anzio «Mantenendo nel contempo gli altri incarichi
affidati » si legge nella lettera di dimissioni che reca
la data del 25 novembre scorso. Le dimissioni dell’Assessore Garzia erano dunque già nell’area ancor
prima del marasma politico all’interno della maggioranza. «Era mia intenzione ufficializzare le mie
dimissioni in sede di Assise venerdì scorso – ha dichiarato Ruggero Garzia – poi le cose sono andate
come tutti sanno (consiglio sospeso per mancanza
numero legale ndr) ed ho dunque deciso di indire
una conferenza stampa per dare l’annuncio e illustrare le ragioni che mi hanno indotto a questa decisione». È tutto scritto nero su bianco con fatti e
antefatti che vedono richiamare in prima battuta la
proposta di delibera di indirizzo e salvaguardia del
Piano Regolatore Generale «In tale atto venivano
tracciate le linee guida da seguire per evitare ulteriori problematiche di carattere urbanistico e ambientale – è scritto e ribadito da Garzia – che tale
delibera non veniva accolta per evidenti discordanza in ordine alla politica del territorio da seguire.
Inoltre dopo aver ampiamente discusso in commissione urbanistica le delimitazioni da apportare all’attuazione del piano casa le stesse venivano a mia
insaputa stravolte, ridimensionate in sede di redazione delle delibera di recepimento». In sostanza, è
quanto dichiara Ruggero Garzia, mentre la commissione consiliare perseguiva un obiettivo condiviso al fine di non appesantire ulteriormente il
Piano Regolatore per l’attuazione del piano casa che
è un obbligo di legge, gli stessi uffici comunali lavoravano su un secondo piano totalmente differente
da quello studiato in commissione. «Il criterio che
in commissione era stato deciso di apportare era
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POLITICA ANZIO
Pubblica Ruggero Garzia, e spiega perché
Garzia aveva rimesso anche
la delega all’urbanistica.
Rimane vice sindaco con
delega alle energie
rinnovabili
Possibile un rimpasto di Giunta ad Anzio
dopo l’uscita di Fli dalla maggioranza che
sostiene Bruschini
quello di procedere con una perimetrazione con il
“bisturi” per non andare a fare ulteriore speculazione edilizia – chiosa l’Assessore, nonché vicesindaco Garzia – il piano casa non prevede controlli,
dunque noi puntavamo all’attuazione con moderazione salvaguardando alcune zone già sature. Il
lavoro da noi fatto non è stato preso in considerazione; è stata redatta proposta completamente diversa con perimetrazioni diverse e un’area dove
non è prevista la demolizione e la ricostruzione ma
un incremento di cubatura del 20%» L’area in questione è quella della Pineta «Inoltre nelle zone denominate b4, ovvero le aree industriali dismesse –
spiega Garzia – la cubatura verrà triplicata! Non so
quali siano i criteri seguiti, di certo non sono disposto a fare il fantoccio, io lavoro per la Città e per
i cittadini ed il lavoro della commissione è stato interamente sconfessato».
E dopo aver consegnato già qualche
mese fa nelle mani
del primo cittadino
la delega all’Urbanistica,
l’Assessore
Garzia rimette nelle
mani di Luciano
Bruschini
anche
l’Edilizia pubblica e
privata mantenendo
a se l’incarico di Vicesindaco e la delega alle Energie
Rinnovabili. «Mantengo questi incarichi perché oltre 650
cittadini mi hanno
votato – spiega Ruggero Garzia – devo
onorare il patto preso con loro tre anni fa» e si dice
pronto a rinunciare in toto agli incarichi se il suo
operato non è “gradito” «Finché occuperò il ruolo
da Assessore non confederò mai l’aspetto politico
con quello tecnico – prosegue – io lavoro per il
bene della città . Gli accorgimenti al Piano Regolatore Generale che erano presenti nella proposta
di delibera prevedevano non solo un censimento
dei servizi già realizzati, ma l’utilizzo dell’intera
quota della Bucalossi per la realizzazione di opere
pubbliche». Già sul finire della scorsa settimana,
con l’uscita di Futuro e Libertà dalla maggioranza
di Anzio si rincorrono voci su un possibile rimpasto di Giunta che martedì mattina si è riunita per
le ultime deliberazioni…c’è aria di rimpasto e
qualcuno, Garzia compreso, nonostante i voti
elettorali, dovrà lasciare la poltrona
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POLITICA ANZIO
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Si spezza il rapporto tra Sindaco Bruschini e
l’ Assessore Garzia
In aula, ad Anzio, era presente Conte, estromesso anche lui da Chiavetta
È venuto meno lo
stretto rapporto fiduciario tra Sindaco e Assessore, ed inoltre non è
ammissibile la consegna
parziale delle deleghe attribuite. Questa è la motivazione per la quale il
Sindaco Luciano Bruschini ha, nella serata di
martedì scorso alla vigilia
del Consiglio Comunale,
revocato tutte le deleghe
a Ruggero Garzia. Ventiquattro ore dopo la conferenza stampa che l’ex
assessore aveva indetto
per dare annuncio di
dichiarazione del Sindaco, ma sono proseguiti
oltre con tutti i membri
di Futuro e Libertà seduti
sugli scranni dell’opposizione e con la dichiarazione del “trapasso”
politico di Mario Pennata
in Futuro e Libertà. Più
volte è riecheggiato il termine “antidemocratico”
riferito alla negazione del
Sindaco di dare la parola
all’ex Assessore Garzia,
seduto nella parte riservata al pubblico, di un
suo scritto nel quale evidenziava
l’aspetto
umano oltre che politico
della vicenda che lo ha
visto eletto dal popolo
un patto di fiducia con il
primo cittadino e che
l’espressione popolare, a
quel punto, non era più
una certezza per il prose-
aver rimesso nelle mani
del Sindaco la delega
all’Edilizia Pubblica e
Privata trattenendo a se
l’incarico da Vicesindaco
e assessore alle Energie
rinnovabili. Ma i colpi di
scena in sede di Assise
non sono finiti alla prima
sovrano e poi cacciato
dal gota dell’Amministrazione comunale. Seppur forte dei suoi 650 voti
Ruggero Garzia, come
tutti i politici eletti, era a
conoscenza che l’accettazione anche di una sola
delega andava a stringere
guo dell’attività amministrativa. Garzia ad Anzio
come Carlo Conte, seduto anche lui sulle poltrone rosse di Villa
Corsini testimone di
quello che per lui forse è
stato vissuto come un
deja vu. Nessuno può
di Roberta Bellini
prendere la parola oltre il
cordone che segna la
linea di demarcazione tra
amministratori e cittadini e per la prima voltadagli
ultimi
due anni e
mezzo, Ruggero Garzia era
dall’altra parte
della barricata
ma, come sottolineato dal
Presidente del
Consiglio Comunale Borrelli,
il
Regolamento
vieta di dare
parola agli uditori. Con tono
concitato ma
rispettoso delle
Istituzioni Garzia ha risposto al diniego
tacciandolo come «Ultimo atto antidemocratico» a cui il Sindaco ha
risposto che è pronto
anche ad un pubblico dibattito ma non durante
l’Assise «Per non creare
precedenti».
L’opposizione chiede lumi a Bruschini sulla
questione acqua
Sembrerebbe che abbia avallato
decisioni contrarie alla volontà referendaria
di Roberta Bellini
Si era preso l’impegno di portare in Consiglio comunale la voce
del popolo di Anzio che
ha votato no al referendum abrogativo sull’acqua e lo ha fatto!
L’intervento del consigliere Massimo Creo e
sulla sua scia Beniamino
Colantuono hanno chiesto lumi sull’atteggiamento avuto dal Sindaco
nell’ambito della Conferenza dei Sindaci dove
sembrerebbe, ed il con-
dizionale è d’obbligo
perché non vi è stata né
smentita né conferma,
che il primo cittadino
abbia alzato la mano su
una serie di decisioni che
cozzano con la volontà
popolare espressa
attraverso il referendum abrogativo.
È
stato
peraltro chiesto
di rifiutare la modifica della Convenzione
di
gestione nonché
di
deliberare
l’universalità del
diritto dell’acqua
inserendola nello statuto
comunale. Da sottolineare che i due esponenti dell’opposizione di
Anzio sono stati gli unici
a prendere parte all’assemblea organizzata dal
comitato locale Acquapubblica di Anzio e Nettuno che, con uno
striscione identificativo
ha sfilato lungo le vie capitoline il 26 novembre
scorso .
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POLITICA
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Solidarietà da maggioranza e
opposizione a Ruggero Garzia
Ora Bruschini si regge su 17 voti in Consiglio Comunale
di Ro.Be.
Gran parte dei
consiglieri
hanno
espresso
solidarietà
umana a Ruggero Garzia
e non solo dell’opposizione. Non gli è stata
data la parola ma il testo
che aveva scritto è passato di mano in mano ed
è stato consegnato
anche alla stampa. Ovviamente tutti si aspettavano una “conta” in
maggioranza che non è
avvenuta che il Sindaco
intende fare nei tempi da
lui decisi ma i conti della
“serva” sono presto fatti:
15 più due, ovvero la Destra con Giacoponi ed
Attoni. Dagli scranni dell’opposizione Giovanni
De Micheli, che in molti
danno come “papabile”
candidato a Sindaco per
il Pd, proprio sulla figura
di Sebastiano Attoni ha
definito questo Governo
«Ribaltone
sostenuto
dalla presenza determinante di un ex candidato
a Sindaco, che ha sfidato
(in termini elettorale
ndr) con toni duri Luciano Bruschini». Ma gli
assetti dal giorno dell’elezione a Sindaco di
Luciano Bruschini sono
cambiati
sostanzialmente e molti consiglieri
hanno sposato cause politiche diverse. Futuro e
Libertà è arrivata in
punta di piedi ed ha rapidamente ingrossato le
sue fila, non ultimo con
l’ex capogruppo del Pdl
Mario Pennata. L’Udc
che ha siglato un patto
di ferro con Luciano
Bruschini fin dalla sua
candidatura, in controtendenza a quanto accadeva a livello nazionale,
resta fedele al patto
preso ed anche i più critici al suo interno oggi
hanno dimostrato coerenza restando in maggioranza. C’è titubanza,
per l’atteggiamento assunto da Ruggero Garzia
,tra alcuni consiglieri di
maggioranza che non
comprendono perché,
prima di rendere noti i
malumori
a
mezzo
stampa, questi non abbia
proferito parola nelle opportune sedi politiche,
neanche nella precedente Assise che non si è
tenuta perché Futuro e
Libertà abbandonando
l’aula non ha tenuto la
maggioranza. Anche su
questo “incidente” ci
sono aspetti politici
degni di approfondimento; una volta aver dimostrato con il primo
appello il “peso” dei “finiani” avrebbero potuto
rientrare al secondo ap-
pello per far proseguire i
lavori. Quello che poteva
essere un “monito” per il
Sindaco e la sua giunta
da parte di Futuro e Libertà che si è sempre
spesa e dichiarata per la
Città e per i suoi cittadini, si è concluso con la
palese opposizione a
questo governo di centro
destra che, fisiologicamente dovrebbe essere
quello più congeniale al
partito. Ne risulta dunque una grave situazione politica che vede la
stabilità di governo reggersi su 17 persone; una
misura stretta che non
trasmette serenità. Luciano Bruschini “regge
botta” e cammina dritto
verso fine mandato elettorale, per nulla sfiorato
dall’idea di dimettersi.
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POLITICA
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Il testo della lettera “non letto”
di Ruggero Garzia
«Lei mi ha tolto dal serio imbarazzo di essere ritenuto
connivente rispetto alla politica di sfruttamento del territorio»
Ill.mo sig Sindaco
di Anzio, finalmente
oggi si compie in modo
ignobile, dopo quattro
anni di vani tentativi, il
progetto di eliminarmi
dalla scena politica. Si è
partiti dagli attacchi nei
miei confronti dalla
stessa mia parte politica , poi con artifizi si è
tentato di sminuire il
mio operato di assessore arrivando, da ultimo,
addirittura
a l l ’ a t t a c c o
personale,attraverso
l’invio di una lettera
anonima, colpendomi
negli affetti più cari. Infine l’ultimo proditorio
atto, senza che vi sia stato
neppure il coraggio di
chiamarmi e guardarmi
negli occhi, facendomi
notificare ieri sera a casa,
in mia assenza, la lettera
con la quale mi veniva revocato il mandato da
tutte le cariche ricoperte
in seno alla Giunta Comunale. Oggi (mercoledì
ndr) Sig. Sindaco Lei è venuto meno ad un principio democratico tutelato
dalla carta costituzionale,
ovvero la libertà di pensiero e di parola specialmente se a professarla è
una persona legittimata
dall’investitura popolare.
Infatti con tale atto, che
sancisce la mia esclusione
dall’ambito amministrativo, Lei ha tradito la fiducia degli oltre 630
cittadini che esprimendomi la loro preferenza
mi hanno deputato a
svolgere legittimamente
un ruolo di indirizzo e
controllo di questa città.
Cittadini che mi hanno
accordato la loro fiducia
nonostante ritenessero,
in larga parte, non rappresentativa per la città la
sua figura di Sindaco, ma
che, obtorto collo, hanno
digerito tale scelta imposta in ragione del fatto
che si ritenevano tutelati
dalla mia presenza. Ciò
tengo a precisare in considerazione che nella premessa all’atto di revoca
del mandato si cerca di
far passare il messaggio
che sia stato lei ad investirmi della carica, tralasciando
il
successo
elettorale personale ottenuto, non dovendo Lei dimenticare che mentre gli
elettori hanno trovato
stampato il suo cognome
sulla scheda elettorale il
mio lo hanno dovuto scrivere di proprio pugno.
Senza volerlo, con la revoca del mandato, esautorandomi dalle funzioni,
Lei mi ha tolto dal serio
imbarazzo di essere ritenuto connivente rispetto
alla politica di sfruttamento del territorio alla
quale non ho contribuito
ma che, anzi, ho tentato
di morigerate apportando
il mio contributo di idee
tese alla salvaguardia di
quello che ritengo essere
un ulteriore scempio in
via di attuazione. Mi stupisce come nella Sua lettera venga menzionata
che la revoca dell’incarico
scaturisce da una diversa
visione del programma
con consequenziale perdita di fiducia nei miei
confronti. Debbo ritenere
quindi che mettere in evidenza fatti reali e andare
incontro alle necessità dei
cittadini, suggerire dei
correttivi, svolgere correttamente il proprio lavoro
all’interno dell’assessorato di appartenenza e
chiedere il rispetto del
ruolo , per Lei significhi
venir meno alla fiducia
accordata, mentre, ai più,
può apparire come un
atto di imperio, rientrante
nelle Sue facoltà, teso a
far tacere la voce fuori dal
coro. Con la revoca notificata nottetempo assistiamo al calpestamento
dei principi democratici
attuando attraverso la
mia cacciata l’eliminazione di un personaggio
scomodo, colpevole solo
di chiedere il rispetto
delle regole e che ha già
dato ampia prova di rettitudine morale quando,
colpito da una vicenda famigliare artatamente orchestrata, ha subito fato
un passo indietro rimettendo nelle Sue mani il
mandato assessorile. Nessuno pertanto può fare la
morale nei miei confronti, dovendo con rammarico verificare come i
valori e gli ideali politici
debbano
considerarsi
morti, servendo tra l’altro
la mia esclusione per acquietare coloro che, adusi
al ricatto politico, la tengono sotto scacco. Ora
potrà fare per esempio ricorso al manuale Cencelli
per tamponare la crisi,
neppure latente, acquisendo qualche yes men
che alzi la mano senza attivare mai il proprio cervello.
Ora
troverà
sicuramente personaggi
che in ragione dell’occupazione della poltrona,
dopo averLa denigrata e
criticata in ogni sede, diventeranno i Suoi più fedeli collaboratori ed
amministratori personali.
Non abbiamo bisogno di
tali personaggi tipici del
sottobosco
politico,
pronti all’inciucio come
da ben note rimembranze
da prima Repubblica, ma
piuttosto che focalizzare
l’interesse sul mio tentativo di apportare qualcosa
di costruttivo che però
non aggrada al Suo volere,
dovrebbe rendersi conto
dell’immobilismo totale
in cui Anzio versa da
tempo. Abbiamo riempito
il territorio di inutili case
invendute e disabitate, restando miopi rispetto a
quello che doveva essere
l’unico indirizzo da dare
alla nostra città, ovvero
favorire lo sviluppo turistico. In ogni caso da comune cittadino Le rivolgo
una preghiera, per quel
poco tempo rimasto fino
allo spirare della legislatura, di fare qualcosa per
Anzio, non ci faccia sentire cittadini in un luogo
tornato venti anni indietro nel tempo
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ANZIO
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Sul marasma politico di Anzio interviene il
cons. Riccardo Rocchetti (Lista Bruschini)
Si susseguono le
dichiarazioni da parte
della maggioranza e dell’opposizione in questa
vicenda che si arricchisce di ora in ora di nuovi
elementi. Il trambusto è attualmente grande e
come se ne uscirà
è ancora prematuro
scoprirlo.
Sulla questione è
intervenuto
anche il cons.
Riccardo
Rocchetti in forza alla
“Lista Bruschini”
leale e fedele al
Sindaco Luciano
Bruschini. «Il Sindaco non poteva
comportarsi diversamente visto il dissenso politico con Garzia
e lo stesso ex vicesindaco
non poteva consegnare
solo una delega e tenersi
le altre. Ringrazio comunque Ruggero Garzia
per quanto ha fatto fi-
«Garzia non poteva riconsegnare
una sola delega visti i dissidi
con il Sindaco»
n’ora all’interno dell’Amministrazione cittadina
come assessore ma sicuramente quello che è
successo è una pagina
nera per la sua carriera
politica, nonostante le
sue 650 preferenze ricevute». Facciamo delle
ipotesi a questo punto:
sicuramente si è liberato
un posto di Assessore e
se il Sindaco deciderà per
un rimpasto di Giunta,
forse si potrebbe prefigurare un riconoscimento o
all’Udc o a La Destra che
lo continuano a sostenere anche in questo
momento di “crisi”. Ma
se l’Udc già “possiede” lo
scranno più alto con
Borrelli Presidente del
Consiglio Comunale, la
scelta di un nuovo assessore da inserire in giunta
cadrebbe su La Destra.
Chi dunque, Giacoponi o
Attoni? Noi propendiamo per il secondo.
«Noi della Lista Bruschini, insieme all’Udc, a
La Destra e al Pdl – conclude Rocchetti – continueremo a stare insieme
per sostenere il Sindaco
Bruschini, sicuramente
fino al 2013».
La maggioranza, “risicata”
si stringe intorno al Sindaco
Zucchini prevede la tenuta del patto
addirittura fino al 2018
«Uniti insieme
fino al 2018 a sostegno
del Sindaco Luciano Bruschini». Suona perentoria la voce di Giorgio
Zucchini nella Sala Consiliare «La Lista Bruschini, il Pdl, l’Udc e la
Destra hanno siglato un
accordo politico per e
con Luciano Bruschini
fino al 2018. Fli ci facesse
sapere da che parte
vuole stare». La maggioranza c’è tutta dunque,
con la Destra dentro
mentre Futuro e Libertà,
come da dichiarazione,
deciderà di volta in volta
come regolarsi. Le voci di
corridoio che indicano
Sebastiano Attoni come
destinatario di una delega in un futuro quanto
mai prossimo trovano
conferma nella lettera di
commiato di Ruggero
Garzia che dichiara «Ora
troverà (riferito al Sindaco ndr) sicuramente
personaggi che in ragione dell’occupazione
della poltrona, dopo
averLa denigrata e criti-
cata in ogni sede, diventeranno i Suoi più fedeli
collaboratori». Il riferimento, alla luce anche
delle indiscrezioni di
corridoio, è a Sebastiano
Attoni che in questi due
anni e mezzo, anche nel
breve periodo di “militanza” in Fli, ha sempre
sostenuto il Sindaco Bruschini ed il suo programma . Anche Paride
Tulli per il Partito Democratico ha sollecitato gli
esponenti di Futuro e Libertà ad una maggior
chiarezza se non altro
per sapere se ci sono
possibilità di condividere
un progetto politico comune. La crisi è evidente,
chiara ma non altrettanto chiaro è il motivo
del contendere ; oggi Futuro e Libertà si è astenuto
dal
voto
sull’assestamento di bilancio, un voto politico
che ha visto 17 mani alzate a favore comprese
quelle di Giacoponi e Attoni de La Destra.
14
Scanner news
DISSERVIZI
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
A via Gramsci, ad Anzio, lavori bloccati
e marciapiedi impraticabili
Davvero serve che si intervenga al più presto per ripristinare al meglio quel tratto
«Gentile
reda-
zione,
Vi comunichiamo che da
oltre tre mesi un buon
tratto del marciapiedi di
via Gramsci ad Anzio,
proprio di fronte ai numeri civici 44-46-48, si
trova in totale abbandono e lasciato quasi impraticabile dopo l'inizio
di lavori mai terminati.
La società Enel e la ditta
in appalto, hanno iniziato uno scavo che
hanno poi interrotto lasciando in sospeso la sua
sistemazione definitiva.
Sul cartello di riferimento da parte dell'Enel,
alle voci inizio lavori e
fine lavori, non è impressa nessuna data. Perché lo spazio è stato
lasciato in bianco...?
Buona parte del marciapiedi è ora invaso da diverse
transenne,
materiali vari e sacchi
immondizie che arrecano non poco disagio ai
cittadini. Tale disagio è
notevole non solo per i
tre condomini della via
Gramsci, che si vedono
ostruito l'accesso ai loro
appartamenti ma soprattutto per tutti quei pedoni che transitano sul
marciapiedi e che li costringono a tortuosi sla-
lom sugli stretti passaggi
rimasti. Sono specialmente le persone anziane o i disabili quelli
che ne risentono maggiormente di tale incon-
veniente e che li vedono
spesso costretti a camminare in mezzo alla
trafficata e centrale via
Gramsci con il rischio di
essere investiti. I Vigili
Urbani sono stati
ripetutamente interpellati da diversi cittadini, così
come l'Amministrazione pubblica
ma al momento
senza alcun esito o
risposta alla risoluzione del problema.
Ci
rivolgiamo,
quindi, ai Media fiduciosi del Vs.
aiuto in merito».
I Condomini di
cui sopra.
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Scanner news
ATTUALITÀ
15
Bruschini e il suo pensiero
«Mi preoccupo di far funzionare il Comune»
«La mia unica
preoccupazione è quella
di far funzionare il Comune – risponde fuori
da Villa Corsini il Sindaco Luciano Bruschini
– come ho già dichiarato
il rapporto tra Sindaco e
assessore è di natura fiduciaria, ebbene questo
principio
è
venuto
meno». Non ha ancora
letto il testo redatto da
Ruggero Garzia che non
ha avuto la possibilità di
declamare in sede di As-
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sise ma sottolinea l’importanza del programma
elettorale che è stato
condiviso «Quando si
concorre in una coalizione si sposa un programma ma non può e
non deve essere minato
quotidianamente
–
esterna il primo cittadino – alla base di tutto
deve esserci la condivisione ed io ho sempre
condiviso e mai minato.
I piani quadro che Ruggero Garzia contesta
non sono stati fatti da
me, ma dal mio predecessore il Senatore De
Angelis ed io li ho condivisi! Il Regolamento Edilizio è stato fatto da me,
ma ci si dorme sopra,
non è arrivato in consiglio comunale». Due parole in risposta a brevi
domande prima della
conferenza stampa fissata per giovedì, dove il
primo cittadino di Anzio
entrerà più nel dettaglio
della vicenda, di cui vi
daremo conto nel prossimo numero.
16
Scanner news
APPUNTAMENTI
23° edizione delle
Stelle di Natale
dell’Associazione
Italiana contro
le Leucemie
Durante il lungo ponte
dell’Immacolata
le
piazze di Anzio e Nettuno saranno allietate
dai gazebo dei volontari
dell’AIL Associazione Italiana contro le Leucemie,
linfomi e Mieloma, per la
XXIII edizione delle
Stelle di Natale “Ogni
malato di Leucemia ha la
sua buona stella!”. Dall’8
al 11 dicembre tutti gli
interessati potranno avvicinarsi ai punti di distribuzione delle Stelle di
Natale e con un contributo minimo di 12 euro
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Nelle piazze di Anzio e Nettuno
dall’8 all’11 dicembre
per raccogliere fondi
distribuzione Ail nel nostro territorio. I fondi
raccolti quest’anno serviranno per sostenere le
cure e l’assistenza domiciliare per tutti i malati di
malattie del sangue curati a Roma nei vari
ospedali e di potenziare
la ricerca diretta a vincere le malattie del sangue.
riceveranno una Stella e
un panettoncino e diverranno sostenitori dell’AIL. La manifestazione
è organizzata da RomAil
la sezione romana dell’Ail e i punti di distribuzione
saranno
principalmente dislocati
nella Capitale e, come dicevamo anche ad Anzio e
Nettuno. Piazza Pia ad
Anzio centro, Piazza Lavinio a Lavinio Mare,
Centro Ecumenico, sempre a Lavinio, Centro
commerciale Zodiaco a
Lavinio e Lungomare
Nettuno, questi i punti di
Appuntamenti natalizi da non perdere
con il Circolo dell’Amicizia
Previsto un grande pranzo prenatalizio
e un favoloso veglione di S. Silvestro
L’Associazione il
Circolo dell’Amicizia di
Anzio continua nelle sue
attività settimanali a
vantaggio dei tanti suoi
soci e simpatizzanti che
frequentano la sede del
Circolo presso il Centro
Sportivo Falasche in località Villa Claudia. Per
loro e per quanti vorranno partecipare, si
stanno organizzando importanti appuntamenti
“mangerecci” per le
prossime festività natalizie. Il 18 dicembre a partire dalle ore 13 si
celebrerà il “Pranzo Prenatalizio” al costo di 20
euro mentre per il Veglione di Capodanno è
previsto un menù da favola a base di pesce con
antipasti, due primi, secondo e grigliata mista,
contorni, frutta, dolce
dell’evento acqua vino e
caffè al prezzo stracciato
di 55 euro compreso cotechino e lenticchie a
mezzanotte. Per informazioni e per le prenotazioni ci si può rivolgere
direttamente presso la
sede del Centro dell’Amicizia, oppure telefonare
ai numeri 06.9872443 –
3494667105
–
3888513696, oppure ancora scrivere un’e-mail a
centrodellamicizia@yah
oo.com. Un altro avviso
importante che riguarda
tutti i soci e tutti i frequentatori del Circolo o
di coloro che vorranno
prendervi parte riguarda
la possibilità di ballare
tutti i venerdì e dell’allettante possibilità di fermarsi a cenare previa
prenotazione entro le ore
19. «Un augurio a tutti,
fatto con il cuore, per un
nuovo
anno
pieno
d’amore da tutto il Circolo dell’Amicizia»
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Scanner news
POLITICA ANZIO
17
Tutta l’opposizione di Anzio
chiede le dimissioni di Bruschini
Tutte le sigle di
partito che siedono ai
banchi dell’opposizione
in Consiglio Comunale
ad Anzio hanno chiesto
unanimemente che il
Sindaco Luciano Bru
Dopo che la
schini si dimetta.
Partito Democratico,
maggioranza
Rifondazione Comuperde i cinque
nista, Sinistra Ecoloconsiglieri
gia e Libertà, Italia
dei Valori hanno
di Futuro e Libertà
spiegato questa loro
richiesta con il fatto
che «La maggioranza che in luce i limiti di questa
lo ha eletto non esiste amministrazione che si
più! Dopo tre anni di fi- schianta sul “Piano
brillazioni – continua la Casa”. Il sindaco Brunota congiunta – di schini non si limiti a
scontri e cambi di ca- prendere atto dell’uscita
sacca, la maggioranza dalla coalizione dell’altracolla definitivamente. leato maggiore, ma rasLa maggioranza perde i segni le dimissioni in
cinque consiglieri del Fli. quanto non più in grado
I temi dell’urbanistica, di garantire un governo
come al solito mettono alla città».
18
Scanner news
ATTUALITÀ
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Adozione del piano comunale di
protezione civile a Nettuno
A chiederlo è il Cons. Bellucci di Futuro e Libertà,
viste le recenti calamità
È stata presentata al Sindaco di Nettuno e al Presidente del
Consiglio Comunale, a
firma Giuseppe Bellucci
di Fli una mozione per
adottare il piano di protezione civile comunale.
Ecco il testo della mozione: “Premesso che sia
incombente anche per
l’amministrazione comunale di Nettuno dotarsi di uno strumento di
tutela ambientale e di
salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, visto il
verificarsi su tutto il territorio nazionale di accadimenti
del
tutto
inaspettati , come crolli
di edifici, smottamenti,
frane, allagamenti, esondazioni di corsi d’acqua.
Considerato che i danni
causati dalle precipita-
zioni alla nostra rete viaria già in passato sono
sotto gli occhi di tutti è
indispensabile poter intervenire nell’arco delle
24 ore prontamente con
uomini e mezzi al fine di
evitare situazioni di
grave rischio all’incolumità degli utenti della
strada, con gravi ripercussioni anche di carattere patrimoniale e
penale in caso di accertata e mancata adozione
delle normative di sicurezza, immaginiamo uno
straripamento del fiume
Loricina o un cedimento
della falesia di via Gramsci. Constatato che solo
nel 2010 sono stati effettuati 300 interventi per
accertamento di danni a
veicoli o persone. Il comune di Nettuno dispone di un regolamento
di pronta reperibilità che
attualmente vede coinvolto solo il personale
della polizia Locale, che
non dispone di mezzi e
attrezzature idonee allo
scopo, e che le altre aree
del comune benché inserite non ne prendono
parte. Si impegna il Sindaco a ritenere pertanto
necessario di rivedere il
regolamento di pronta
reperibilità collegandolo
ad un più ampio piano di
intervento, che preveda
anche l’istituzione di un
regolamento di protezione civile. Regolamento che andrà redatto,
effettuando una ricognizione dettagliata del territorio comunale, che
potrebbe comprendere
anche la sicurezza delle
spiagge e delle zone demaniali con la classificazione
delle
zone
sensibili,
l’individua-
zione delle risorse disponibili e l’indicazione
delle procedure di emergenza per interventi atti
a fronteggiare le situazioni di rischio. Uno strumento di riferimento e di
immediata
consultazione, indispensabile per
affrontare le emergenze
attraverso un sistema di
coordinamento degli interventi da attuare, e
degli organismi in grado
di cooperare con gli enti
sovraordinati e con il
coinvolgimento delle associazioni di protezione
civile operanti nel settore. Nella redazione del
piano dovranno essere
esaminati nel dettaglio
diversi elementi : in
primo luogo le caratteristiche del territorio e la
classificazione delle aree
sensibili, in base alla loro
pericolosità. Il piano
dovrà comprendere i
modelli di intervento, indicando specifiche procedure di emergenza da
seguire in caso di calamità naturali. Si dovrà
prevedere
strumenti,
ruoli e competenze:
mezzi, volontari, strutture sanitarie, servizi essenziali, responsabile di
un presidio operativo,
operatori per sistemi di
allarme, livelli di allerta,
associazioni di volontariato e di tutte le figure di
supporto ad eventuali
operazioni”.
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Scanner news
Commissione
d’accesso, strumento
a tutela di Anzio
Dopo le polemiche suscitate, in città,
dall’atto presentato al
Ministro degli Interni dai
senatori Vita, Lumia, Carofiglio, Casson e del deputato Touadi,
che
richiede l’insediamento
di una Commissione
d’accesso al comune di
Anzio, oltre che dall’interrogazione presentata
dal vicepresidente del
Consiglio
provinciale
Leonetti, ci sembra giusto e utile mettere a
fuoco alcuni temi.
1) La Commissione d’accesso ha lo scopo di accertare
se
esistano
collegamenti, diretti o indiretti, degli Amministratori con la criminalità
organizzata “…tali da
compromettere il buon
andamento delle amministrazioni…” e il “…regolare funzionamento
dei servizi ad essi affidati…”. Si tratta, quindi,
di una “misura di prevenzione”, una segnalazione
di fatti meritevoli di approfondimento, che non
implica un aprioristico
giudizio di mafiosità, che
andrà eventualmente accertato dalle istituzioni
competenti;
2) Le notizie riportate
nelle citate interrogazioni costituiscono dei
segnali d’allarme ed evidenziano fatti comunque fuori dalla legalità
(uso improprio di fondi
pubblici), oppure indica-
tori di comportamenti
(attentati e intimidazioni) tipici di una logica
e di una pratica mafiosa,
con il fine di condizionare i comportamenti di
pubblici amministratori.
Anche le frequentazioni
di persone di acclarata
appartenenza alla criminalità organizzata, di là
da un’eventuale rilevanza penale, sono in
ogni caso inopportune e
da censurare, perché il
comportamento di chi
amministra la “cosa pubblica” deve essere comunque sopra ogni
sospetto;
3) Del resto, anche per
Nettuno gli elementi riportati nella richiesta
della
Commissione
erano inizialmente tutt’altro che esaustivi, ma
furono ritenuti sufficienti per iniziare quella
procedura che, ricordiamolo, ha poi evidenziato
l’esistenza di collusioni
con la ‘ndrangheta e altri
comportamenti criminali;
4) È peraltro vero che,
per Anzio, le infiltrazioni
della criminalità organizzata sono state oggetto di
precise dichiarazioni del
Prefetto di Roma, e sono
in vari atti ufficiali degli
organismi investigativi.
D’altra parte, se sono
stati provati i condizionamenti della ‘ndrangheta a Nettuno, con
conseguente
scioglimento dell’amministrazione comunale, non
ATTUALITÀ
19
Queste le considerazioni
espresse dai partiti
della sinistra ad Anzio
sarebbe molto strano ritenere che queste infiltrazioni si siano fermate
al “Rubicone” di Villa
Borghese?;
5) Esistono, poi, ad
Anzio, specifici elementi.
Qui si continua a costruire, nonostante le
tante abitazioni sfitte e
invendute, ed è noto che
gli investimenti in edilizia sono il tipico canale
di riciclaggio dei capitali
di provenienza illegale.
Sempre qui, la realizzazione del porto non
potrà non attirare anche
interessi criminali;
6) I comportamenti illegali, o ai limiti della legalità,
e
in
odore
d’interesse privato, l’uso
“strano” e disinvolto di
risorse pubbliche, anche
se non dimostrabili
come automaticamente
riconducibili a collegamenti organici con le cosche,
costituiscono
comunque un brodo di
coltura che favorisce l’infiltrazione della criminalità organizzata e sarebbe
quindi da irresponsabili
(per non voler pensare a
un’oggettiva collusione)
non tenere il più possibile alta la guardia, utilizzando ogni strumento
disponibile. Alla luce di
quanto sopra è veramente stravagante e incomprensibile,
a
proposito della richiesta
di istituire ad Anzio una
Commissione d’accesso,
parlare di città “bollata” o
“offesa”; essa è, invece,
semplicemente un atto
mirante a tutelare la stragrande maggioranza di
cittadini onesti.L’onore
della città si difende andando a fondo su certi
fenomeni inquietanti, e
non minimizzando o indignandosi a prescindere.
LA RICHIESTA DI INSEDIARE UNA COMMISSIONE D’ACCESSO AD
ANZIO E’, QUINDI OPPORTUNA E CONDIVISIBILE.
Sinistra Ecologia e
Libertà Partito della
Rifondazione
Comunista Federazione
della Sinistra
Spuntano dissuasori
idraulici a via XX Settembre
ad Anzio
Preludio all’apertura al traffico
della via del centro storico?
Visto che è periodo di funghi possiamo
azzardare questo parallelismo: a via XX Settembre ad Anzio sono spuntati, al centro della
via, due dissuasori a scomparsa. Due cilindretti bianchi con una banda catarifrangente
rossa sulla sommità che fungono (notare la finezza) da barriera anti traffico. La notizia è
questa. Innanzitutto perché sono stati installati questi dissuasori a scomparsa? È prevista,
come da tempo si vocifera, l’apertura della
strada al traffico veicolare fino a Piazza Pia e
Corso del Popolo? Ma anche se fosse, non bastavano le fioriere semoventi alla bisogna?
Adesso abbiamo i dissuasori bianchi e rossi, le
fioriere marroncine con le cromature metalliche, i paletti a lato strada (qualcuno è mancante da un bel po’ ma nessuno li ha
rimpiazzati) neri, i vasi esterni dei negozi
bianchi. Un bel colpo d’occhio non c’è che dire
a livello di arredo urbano. Per non parlare dei
buchi alla strada rattoppati alla bell’e meglio in
una via che fa parte del cuore della città di
Anzio. Forse siamo pignoli, non c’è dubbio, e
forse si esagera un po’ nei giudizi, ma forse le
cose potrebbero essere fatte con maggior criterio.
22
POLITICA NETTUNO
Scanner news Anno XI
n. 38 - 25 novembre 2011
Agli arresti domiciliari Anna F
Il provvedimento nell’ambito di un’inchi
di Roberta Bellini
Resta agli arresti
domiciliari Anna Ferrazzano, dirigente dell’ufficio tecnico di Pomezia
nonché consigliere comunale a Nettuno e capogruppo dell’Api. Stessa
sorte è toccata alle altre 4
persone coinvolte nell’indagine portata avanti
dalla Procura di Velletri
per l’ipotesi di reato di
corruzione. Gli ordini di
custodia sono stati recapitati lo scorso 24 novembre
quando
gli
uomini della Guardia di
Finanza di Pomezia, su
disposizione del Procuratore della Repubblica
di Velletri dott. Travaglini
hanno bussato alle porte
della Ferrazzano, del funzionario del Comune di
Pomezia Domenico Consalvo, di due geometri
Luciano Gatto e Danilo
Chiarelli ed un imprenditore di Roma, Roberto
Luccarini. Quest’ultimo
avrebbe, stando alle indagini, elargito una mazzetta di circa 20mila euro
al dirigente e al geometra
del Comune, per ottenere il via libera alla realizzazione di alcuni villini
in un’area sita all’altezza
di via della Macchiozza.
L’Ente comunale aveva
già preso visione della
pratica presentata dall’imprenditore romano
che venne giudicata non
più di un anno fa negativamente ma, poi venne
riproposta e ottenne valutazione positiva dalla
Ferrazzano e dal geometra che, di concerto con
gli altri destinatari dell’ordinanza di custodia
cautelare potranno dimostrare la loro innocenza
al
primo
interrogatorio dal Gip.
Martedì scorso nelle
stanze della Procura si è
tenuto l’interrogatorio di
garanzia davanti al Gip
Zsuzsa Mendola che ha
avuto modo di raccogliere la deposizione del
funzionario del comune
pomentino il quale
avrebbe ribadito la legittimità della concessione
edilizia concessa negando qualsiasi episodio
di corruzione in base alla
decisione assunta. I legali dei cinque soggetti
hanno presentato ricorso
al Tribunale del Riesame
per ottenere lo stato di libertà dei loro assistiti e
restano in attesa delle disposizioni che dovrà assumere entro 7 giorni il
Gip Mendola.
Anno XI n. 38 - 25 novembre 2011
Scanner news
POLITICA NETTUNO
23
Ferrazzano accusata di corruzione
iesta a Pomezia. Si parla di tangenti per 20mila euro
L’inchiesta coinvolge
politicamente Nettuno. La
Ferrazzano si autosospende
Verranno verificati tutti gli anni firmati
come Presidente della commissione
urbanistica
di Ro.Be
L’onda d’urto potrebbe causare più danni
dell’”esplosione”che si è
verificata a Pomezia. Si
tratta di un sisma politico, sia chiaro, ma gli effetti si ripercuoteranno
non solo nel comune pometino ma anche a Nettuno in quanto, una dei
cinque destinatari di ordine di custodia cautelare ai domiciliari emessi
dalla Procura di Velletri è
Anna Ferrazzano, che riveste il ruolo di capogruppo
dell’Api
a
Nettuno ed occupa gli
scranni del consiglio comunale su mandato dei
cittadini di Nettuno.
Nella stesse ore in cui
Anna Ferrazzano era al
cospetto del Gip di Velletri, a Nettuno si teneva
l’Assise dove anche l’opposizione si è detta garantista e attende il
giudizio del Tribunale.
Anna Ferrazzano, attraverso i suoi legali ha anticipato, in parte, quella
che era la richiesta dell’opposizione ovvero le
dimissioni dalla presidenza della commissione
consiliare
all’urbanistica, ma questi dovranno “acconten-
tarsi” della autosospensione. Non volendo però
lasciare nulla al caso, nonostante la buonafede ed
il diritto di innocenza di
ogni individuo, sembra
che a breve venga richiesta l’intera verifica degli
atti passati in commissione consiliare che recano la
firma
del Presidente
Anna
Ferrazzano. A
d i r
p o c o
singolare la
dichiarazione di uno dei
consiglieri del Pdl, Giuliano Valente che ha
preso la parola in assenza del suo capogruppo ed ha dichiarato
di esser disposto a tenere il numero legale all’amministrazione
Chiavetta che perde un
importante voto di maggioranza. A correggere il
tiro Fabio Capolei, che
seppur giunto con leggero ritardo, è stato informato dai colleghi di
opposizione ed ha dichiarato l’assoluto rispetto per la figura di
Anna Ferrazzano ma il
gruppo consiliare non si
adopererà come “stampella”.
24
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
«In occasione dell’ultimo consiglio comunale abbiamo assistito ad
una seduta da “panico”.
Mentre l’opposizione trattava la vicenda del consigliere Anna Ferrazzano,
usando toni garbati ed attendisti, riconoscendo
che sono sempre momenti spiacevoli per
chiunque, venire posti
agli arresti domiciliari per
problemi amministrativi
verificatosi nel comune di
Pomezia, la sinistra (la
maggioranza), Che fa? Risponde a questa cautela,
con parole antiche, ataviche, passate, con l’astio
che la vecchia sinistra
nutre nei nostri confronti.
Forse delusi perché quella
vicenda non ha portato a
nulla. Anzi, a noi e alla
città un danno. A loro invece li ha portati all’amministrazione.
Bene
hanno fatto gli amici consiglieri di opposizione:
Mauro, Capolei, Turano,
Leli, Valente, Favari a rimarcare la brutta abitudine
della
sinistra
“forcaiola” e “colpevolista”, solo però verso i loro
avversari. Poi si è passati
ad uno dei punti all’ordine del giorno, trattante
l’emissione online dei
redditi dei consiglieri comunali, assessori, dirigenti e funzionari, in
poche parole assistiamo a
quello che da tempo avviene. L’opposizione si
frantuma, nel votare questo punto contrariamente.
Se si fosse stati uniti, si
poteva registrare che l’op-
Scanner news
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Nettuno, Consiglio Comunale
da “panico” ..... parola
di Gabriele Petriconi
posizione a Nettuno esercitava veramente il suo
ruolo. Invece soltanto
Vaccari, Capolei, Turano e
Leli sono stati contrari.
C’è chi si è astenuto e chi
ha votato a favore. Vorrei
dire ai consiglieri di minoranza “che non si da una
mano a chi quella mano
non la chiede”! In questi
casi si vota contro. Ma
quello che non si sopporta, è che parte del Pdl
vota rafforzando la maggioranza, e questo è grave.
I singoli consiglieri possono comportarsi come
vogliono, tanto l’appartenenza a quel partito che li
ha fatti eleggere è cosa
sconosciuta.
Questo
modo di fare in aula consigliare da qualche singola
persona del mio stesso
partito, verrà presto affrontata per ridare la giusta
misura
“comportamentale”
di
persone elette nelle file
del popolo delle libertà.
Affronteremo questo problema all’interno del direttivo,
anche
per
recuperare
credibilità
verso i nostri elettori e cittadini. Mi rivolgo infine a
tutta l’opposizione, a
quelle forze politiche sane
che con noi vogliono fare
un percorso politico dentro e fuori l’aula consigliare, iniziando così un
cammino condiviso per il
prossimo futuro».
Gabriele PETRICONI
Coordinatore
PDL Nettuno
È stato messo in funzione,
dopo i lavori disposti, il nuovo impianto di illuminazione stradale su
Via Roma che comprende tutto il
tratto compreso della via che va dal
Largo P. Vincenzo Venditti, fin dopo il
cimitero comunale in piena Nettunense. Il nuovo impianto di illuminazione va a sostituire quello vecchio
fatto di lampioni curvi in altezza e divenuti pericolosi perché intaccati fortemente dalla ruggine, tanto che
qualcuno è anche caduto in strada in
tempi non troppo lontani. Ora che c’è
il nuovo impianto di illuminazione e i
nuovi lampioni, perché, si chiedono
parecchi cittadini residenti, non vengono tolti quelli vecchi arrugginiti
«Che si aspetta che qualche altro lampione cada, magari in testa a qualcuno?». È una domanda che giriamo,
a chi di competenza, come si dice in
burocratese, sperando in una celere
risposta non scritta, ma fattiva. Quei
lampioni vecchi sono davvero pericolosi a quanto sembra e i lavori per il
nuovo impianto sono stati fatti proprio per la priorità che era stata data
in vista del rischio. Quel rischio, però
è ancora esistente sembra!
Su via Roma ad Anzio
da togliere i vecchi
lampioni arrugginiti
In funzione e efficiente
il nuovo impianto
di illuminazione stradale
26
Scanner news
SPORT
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Pallavolo Nettuno, la Techplanet.it
liquida Castro Volley in 50 minuti
Giunti abbondantemente in anticipo
sul campo di gara a Castro dei Volsci (FR) si apprende la notizia del
ritardo di inizio della
gara. Fischio d’inizio alle
19.30 con i nostri determinati a recuperare il
tempo perso. Soldati ha a
disposizione, per questa
trasferta 11 atleti i palleggiatori Tomassetti e
Stolfi, i martelli Rosati,
Foti e Pizzingrilli i centrali De Felici, Gobbi e
Carlino, gli opposti
Schiavetti e Maricchiolo,
libero Falessi. Il sestetto
iniziale è quello delle
grandi occasioni, Tomassetti in regia, capitan
Schiavetti opposto, centrali Gobbi e Carlino, in
banda Foti e Rosati. Da
subito si nota il netto divario delle due compagini, il Castro Volley non
ha elementi in condizioni di impensierire la
Techplanet.it Nettuno.
Parziale chiuso 13-25.
Stabilito il reale valore
della squadra di casa il
mister nostrano si preoccupa di tenere alta la tensione e chiede al regista
Tomassetti di lavorare
molto con l’attacco dal
centro. Poche le azioni di
effettivo valore, atteso
che la maggior parte dei
punti derivano da errori
del Castro Volley, la Techplanet.it Nettuno si limita a smorzare ogni, se
pur timido, tentativo di
reazione, affidandosi a
giocate di buon livello
gestite dal regista Tomassetti. Anche il secondo
set si conclude 13-25.
L’andamento dell’incontro ormai è su binari ben
saldi, la squadra allenata
da Soldati si diverte,
gioca serena. Il mister
nettunese manda in
campo Pizzingrilli al
posto di Foti e De Felici
su Gobbi, ottima anche
Netto tre a zero, parziali 13-25, 12-25 e
13-25. Soldati soddisfatto
la loro prestazione, il libero Falessi sempre
molto mobile e attivo facilita il compito al palleggiatore mettendolo in
condizioni il di smistare
palloni con sicurezza e
buon margine di precisione, ne trae beneficio il
gioco lineare e pulito da
parte di tutti gli attaccanti. Castro deve cedere
il passo sotto i colpi di
Schiavetti, Rosati e compagni. terzo parziale
concluso 12-25. Per tutti
e tre i set Soldati ha operato il doppio cambio inserendo
Stolfi
e
Maricchiolo al posto di
Schiavetti e Tomassetti,
buona la risposta da
parte di tutti gli atleti che
in poco più di 50 minuti
hanno liquidato la squadra di casa portandosi in
campionato a quota 20.
«Sapevamo di incontrare
una squadra con poche
velleità – riferisce il mister nettunese – anche se
le difficoltà spesso non
sono solo legate al valore
effettivo degli atleti, ma a
tanti altri fattori. Siamo
riusciti a rimanere concentrati e attenti in ogni
fase di gioco. Ho visto gli
atleti divertirsi, precisi
negli spostamenti e nello
stesso tempo cinici e
spietati. Ora ci aspettano
una serie di partite importanti a cominciare da
quella di sabato 3 dicembre in casa al palazzetto
dello sport di Nettuno
con inizio gara alle 20
dove ospiteremo l’Associazione 2012 che nelle
ultime 2 gare ha battuto
la Roma12 e l’Hydra
compagini che lottano
per il primo posto. Sarà
una partita completamente diversa, dovremo
mettere in campo ancora
più attenzione e tanta
pazienza. Stiamo perdendo l’abitudine di giocare sotto pressione e
questo non è positivo.
Spero che i miei ragazzi
siano in grado di cambiare marcia. Forza ragazzi». Per saperne di più
www.pallavolonettuno.it
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Scanner news
CRONACA
27
Arrestato 20enne di Anzio per detenzione
illecita di arma clandestina
Indagini per risalire alla provenienza e
all’eventuale uso recente della pistola
Non è più immacolata la fedina penale
del giovane 20enne di
Anzio tratto in arresto
dai militari della Compagna di Anzio lo scorso lunedì per detenzione
illecita di arma clandestina. L’attività di prevenzione posta in essere
dal Capitano Floccher li
ha portati ad un’attenta
osservazione del giovane
su cui avevano sentore
possibili traffici illeciti.
Dopo un periodo di osservazione e monitoraggio i Carabinieri hanno
atteso che il giovane facesse rientro presso la
sua abitazione ad Anzio
ed hanno proceduto ad
una perquisizione personale e domiciliare. Sin da
subito l’atteggiamento
timoroso e nervoso del
ragazzo hanno fatto ritenere che effettivamente
potesse detenere qualcosa all’interno dell’appartamento; al termine
dei controlli accurati i
militari della Stazione di
Anzio rinvenivano, ben
occultata in un armadio,
una busta di plastica con
all’interno una pistola,
presumibilmente calibro
9, senza marca e con matricola abrasa. L’arma si
presentava in buono
stato di conservazione e
ben oleata; sono in corso
ulteriori accertamenti al
fine di verificare, anche
con esami di natura tecnica che verranno effettuati successivamente, la
provenienza della pistola
e se la stessa sia stata utilizzata per altri eventi delittuosi. Il giovane,
accompagnato in ca-
serma, al termine delle
formalità di rito è stato
tradotto presso la Casa
Circondariale di Velletri
Via Firenze, 68/B Nettuno
in attesa del rito direttissimo dall’Autorità Giudiziaria competente.
28
Scanner news Anno XI
SPORT
Cam pi o nat i Naz io nal i
Inver na li di nuo t o
U I S P a To r ino
di Na.&Ro.Malizia
È stata inaugurata la nuova stagione
master in vasca lunga sabato 26 novembre con i
Campionati Nazionali
UISP di Torino. Le gare si
sono svolte presso l’impianto natatorio “Sisport
Fiat” di Mirafiori, struttura attrezzata ad ospitare
manifestazioni
importanti come i campionati Italiani. Hanno
partecipato alla competizione circa mille atleti
provenienti da tutta Italia
confermando
il
grande successo ottenuto dagli organizzatori
della Sisport Fiat,
della Lega Regionale
Piemonte e del Comitato Uisp di Torino. In occasione
dei Campionati Nazionali Invernali ha
esordito l’ASD Rari
Nantes Anzio (ex
Master Lavinio) con
prestazioni di squadra ed individuali
nella rassegna master nazionale più
n. 38 - 25 novembre 2011
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SD Rar
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importante. Gli atleti
che hanno gareggiato
nella
manifestazione
sono stati 8 capitanati da
Giuseppe Marino. Si
sono svolte le gare:
200misti, 100 dorso, 100
stile, 50 farfalla, 50 rana,
200 stile, 100 farfalla, 50
stile, 100 rana, 50 dorso e
le staffette 4x50 mista e
4x50 stile. I nuotatori anziati hanno ottenuto con
orgoglio e soddisfazione
tre podi, un argento e
due bronzi. Antonello
Parruccini M50 nei 100
delfino ha vinto la medaglia di vice Campione
d’Italia mentre medaglia
di bronzo per Fabrizio
Del Mazza M40 nei 200
stile e a Petre Mitricoaia
M40 nei 50 rana. Le pre-
stazioni degli altri atleti
sono state ottime raggiungendo buoni risultati come Giuseppe
Marino M40 quinto nei
200 stile, Alexander
Abate M35 settimo nei
100 rana, Mario D’Angelo M25 sesto nei 100
rana, Angelo Battiata
M45 nono nei 50 stile e
Maiuri Gustavo M30
sesto nei 50 dorso. Il
prossimo appuntamento
per l’esordiente ASD Rari
Nantes Anzio sarà la
prima tappa dell’8° Trofeo Master Centro Italia
del 18 dicembre che si
svolgerà a Monterotondo. Per info del
gruppo il blog: www.anzionuotomaster.blogspot.com.
L’ANGOLO DELLA FORTUNA a cura della Tabaccheria Mingiacchi
Roma e Nazionale decina 6 ecco gli ambi
ROMA NAZIONALE 66.69 - 64.67 - 66.60 - 61.68
Tarda su tutte il numero 8 ecco i migliori abbinamenti
NAPOLI TORINO MILANO 8.38 - 8.53 - 8.90 - 8.71
Per chi vuole IL NUMERO CAPOGIOCO si può giocare da solo
sulle ruote citate come 1° e 2° estratto
V I S I TAT E I L N O S T R O S I TO A L L’ I N D I R I Z Z O
www.ta b a c ch eri ami ngi acchi . i t
NOTIZIE E INFORMAZIONI PER I GIOCHI
E LA BIGLIETTERIA
30
POLITICA NETTUNO
Scanner news
Nomina di prestigio in Futuro
e Libertà per Marco Roda
Marco Roda, ex
Consigliere comunale ed
ex Assessore di Nettuno,
è stato nominato Vice
Responsabile Nazionale
del Dipartimento della
Pubblica Amministrazione di FLI, affiancherà
nel difficile compito il responsabile del Diparti-
mento, On. Prof. Learco
Saporito. La nomina è
stata avanzata proprio
dal Prof. Learco Saporito
la cui esperienza e competenza sia come docente universitario che
carriera politica è riconosciuta pubblicamente da
tutto il settore della Pubblica Amministrazione. Il
Dott. Marco Roda ha già
lavorato con
il Prof. Saporito quando
lo stesso riscoprì l’incarico
di
Governo
come Sottosegretario di
Stato per la
Funzione
Pubblica. Sin
d’allora furono intraprese serie
iniziative
volte a valorizzare il
mondo del Pubblico Impiego che conta, nella
Pubblica Amministrazione, circa 3.500.000 di
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
turo e Libertà per l’Italia
si ispirerà per dare una
risposta alle innumerevoli problematiche che
riguardano la Pubblica
Amministrazione. Sarà
necessario riavviare un
serio e costruttivo dialogo con le Istituzioni
preposte, evitando strategie populiste e scontri
Sarà
vice Responsabile Nazionale
del Dipartimento della
Pubblica Amministrazione
lavoratori. Enorme sarà il
lavoro costruttivo da
svolgere per ridare dignità al lavoratore dello
Stato, spesso tartassato
negli ultimi anni, sia dal
punto di vista morale che
economico.
Motivazione, valorizzazione,
modernizzazione, ottimizzazione dei costi, taglio degli sprechi ed
efficienza, saranno le parole chiave alle quali Fu-
sociali che minano soltanto la credibilità del
Paese e limitano fortemente i servizi essenziali
al cittadino. Futuro e Libertà per l’Italia riprende
il suo cammino proprio
dalle classi sociali più deboli ed oggi possiamo
ascrivere anche il lavoratore dipendente dello
Stato e la sua famiglia in
questa particolare classifica.
Costituito il Movimento Giovanile
UDC a Nettuno
In data 26 novembre 2011 si è tenuto a
Nettuno, un incontro
con i giovani del nostro
territorio che si identificano nel Centro moderato e cattolico. Da
questo incontro è scaturita la costituzione del
movimento giovanile
Udc di Nettuno. Il movimento pone come basi
l’unione di obiettivi co
muni a molti giovani
pieni di entusiasmo e volontà di cambiare la nostra Italia. All’incontro
erano presenti Flavio
Conti – Segretario Provinciale giovanile-, Andrea Santucci – sub
commissario di zona- e
Mario Di Lauro e Fabio
Schiavottiello –referenti
comunali di nettuno-.
Durante la riunione sono
state toccate diverse te
matiche, tra le quali la
disoccupazione giovanile e l’inserimento nel
mondo del lavoro. E’
chiara la nostra volontà
di creare per i giovani un
futuro migliore, perciò è
significativo che essi
prendano coscienza del
loro ruolo nella società,
partecipando
attivamente alla vita politica. A
tale scopo vorremmo invitare i nostri giovani
coetanei, del nostro territorio, ad interessarsi a
questo nostro movimento e a parteciparvi in
quanto non dobbiamo
permettere a nessuno di
decidere sul nostro futuro.
I responsabili Udc
giovanile
Mario Di Lauro
Fabio Schiavottiello
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Scanner news
ATTUALITÀ
33
Incidente sul lavoro a Nettuno,
ferito grave un operaio
Il 36enne di Nettuno ferito sul cantiere
da un foratino sulla testa
Si chiama Luigi Onori 36 anni di Nettuno
l’operaio edile che è stato ferito gravemente mentre
si trovava a lavoro su un cantiere edile. L’uomo, per
cause che sono ancora allo studio degli inquirenti, è
stato colpito in testa da un mattone. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ai soccorritori del 118
accorsi sul posto dell’accaduto tanto da far interve
nire l’eliambulanza che ha trasferito il 36enne d’urgenza presso l’Ospedale S. Camillo di Roma dove si
trova in prognosi riservata. Le indagini sono affidate
ai carabinieri della Compagnia di Anzio anche se sul
posto, il giorno dell’incidente sono intervenuti anche
uomini del Commissariato di polizia e agenti di Polizia Locale.
Furto nottetempo a bar a Padiglione
Scassinata l’entrata e sottratti registratori di cassa
Nella notte tra lunedì e martedì scorso, ignoti
ladri si sono introdotti nei locali di un bar nella zona
di Padiglione tra il Multisala Lido e il Centro Commerciale di fronte “I Padiglioni” su via delle Cinque
Miglia. I ladri, hanno scassinato indisturbati l’entrata
del bar e vi hanno sottratto il registratore di cassa e
l’apparecchio per il cambio delle monete. I carabi
nieri della Compagnia di Anzio hanno iniziato le indagini per quantificare quanto rubato e per dare
un’identità ai malviventi che hanno compiuto questo reato. I ladri, vista la zona isolata la notte, hanno
agito tranquillamente scassinando le grate interne e
introducendosi nel bar senza che nessuno abbia sentito o visto nulla.
Quartiere Europa
La madonna delle Grazie a San Benedetto
di Aldo Garau
Dall’1 al all’8 dicembre, la venerata statua della Madonna delle
normalmente
Grazie,
esposta presso l’omonimo santuario di Nettuno, sarà portata presso
la parrocchia di San Benedetto al Quartiere Europa di Anzio. Per i
cittadini di quel popoloso territorio sarà l’occasione per …un dialogo
più stretto con la Madre
di Cristo, invocandone
grazie e soprattutto ritrovare senso nella personale vita quotidiana,
spesso travolta dalle preoccupazioni correnti e
anche dal crescente disgusto verso una società
sempre meno a misura
d’uomo. Per l’occasione,
la Parrocchia ha predisposto un articolato programma, che prevede, fra
l’altro, oltre alle Sante
Messe e il Santo Rosario
(giovedì
quotidiano,
l’accoglienza
1.12)
presso la Caserma dei Vigili del Fuoco e la fiaccolata fino alla chiesa;
l’Unzione dei malati (venerdì 02); rinnovo delle
Promesse Matrimoniali
(sabato 03); partecipazione del Vescovo Mons.
Marcello Semeraro alla
S.Messa delle ore 10 (domenica 04); preghiere
per le Vocazioni Sacerdotali (lunedì 05); preghiere
per i defunti (martedì
06); fiaccolata per le vie
del quartiere, dalle ore 19
(mercoledì 07); dalle
ore18, saluto per la partenza verso Nettuno
(giovedì 08, solennità
La
dell’Immacolata).
straordinaria occasione
costituirà certamente un
motivo di più stretta aggregazione fra i cittadini,
credenti e non, raccordati da quel travolgente
messaggio di amore materno che scaturisce dalla
figura della madre di Dio,
che, per fede, e anche
madre di ogni vivente.
34
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Scanner news
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Il cittadino informa......
Scendendo al mare ad Anzio Colonia in due splendidi pomeriggi autunnali, il 14 ed il 27
ottobre 2011, il primo impatto (ed il secondo) non sono stati certo "splendidi".....
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
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ATTUALITÀ
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Buone notizie
Luci nella notte
di Aldo Garau
Non siamo esseri
venuti al mondo per
caso. Che tutto avvenga
per caso lo può pensare
chi non conosce Gesù
Cristo. San Pietro, nella
sua seconda lettera (capitolo 1, versetti 10-11),
ci ricorda che, in quanto
battezzati, i cristiani
sono chiamati (c’è Uno
che chiama e uno che
sente, ascolta e risponde…) per una missione. E i chiamati,
coloro che hanno risposto a quella chiamata,
non sono abbandonati a
se stessi, ma partecipano
di una comunità. Tale comunità non è solo un organismo vasto e astratto,
dove la gente non si conosce e pertanto neanche, incontrandosi, si
saluta; ma è un popolo
composto di persone
concrete, che si conoscono bene fra di loro, attente alla sorte di
ciascuno, che non giudicano ma comprendono,
aiutano, partecipano ai
dolori e alle gioie delle
singole persone, adulti e
piccoli, giovani e anziani. In una società dove
ciascuno sembra porsi
contro tutti, a partire
dalle famiglie –genitori
l’uno contro l’altro, figli
contro i genitori -, la comunità cristiana appare
come un fenomeno fuori
del comune: pur nella
normalità delle peripezie
quotidiane, sono famiglie unite, con figli,
spesso numerosi, insieme a anziani e malati.
E questo è fenomeno
presente, senza clamori,
anche nel nostro territorio. E in tali comunità
concrete –anzi, in queste
comunità dove ha senso
parlare di “comunità” –
appare uno stile di vita
che fa riflettere. Fra di
loro, l’ingiustizia non fa
da padrona: se uno subisce un torto, non c’è la ritorsione, meno che mai
c’è il ricorso alla giustizia
che offrono le strutture
sociali. Anzi, emerge una
cosa sorprendente: chi
ha fatto un torto chiede
perdono a colui che l’ha
subito . Così, come annunciato nella prima lettera di San Paolo ai
Corinti, capitolo 6.
E ancora: in queste comunità,
le
famiglie
hanno uno speciale rispetto per il corpo di ciascuno, siano persone
adulte o siano bimbi o
adolescenti, donne e uomini, perché affermano
con convinzione che il
corpo è il luogo dove
ospitano addirittura Dio:
è il Suo tempio. Come
dire che ciascuno, in
quanto battezzato, non
appartiene più a se
stesso, ma a Dio. Da questa considerazione di
base derivano ovviamente specifici comportamenti: dal modo di
vestire (mai provocanti) e
di abitare (la camera dei
genitori è distinta da
quelle dei figli; in casa
non si gira nudi…); dall’accoglienza degli anziani e dei nuovi figli, al
rifiuto di proposte disordinate di pseudo cultura
o divertimento, che normalmente portano alla
promiscuità e anche all’aborto, spesso richiesto
anche per minorenni;
dalla collaborazione fattiva alle iniziative di promozione sociale al deciso
rifiuto di partecipare a
tutte le attività che sollecitano l’immersione in
ambienti senza regole
morali ( e fra queste, i
corsi di cosiddetta educazione
sessuale
e
le…borse di studio all’estero, dove sono possibili
esperienze
di
sfrenatezza). Queste piccole comunità hanno
uno stile di vita fuori
dalla cosiddetta norma:
si riuniscono settimanalmente per ascoltare e
meditare la Parola di Dio,
per l’Eucarestia settimanale e per le periodiche
penitenziali (il sacramento della confessione). Mensilmente si
riuniscono, mangiano
insieme, si scambiano le
esperienze vissute e
chiedono l’aiuto dello
Spirito Santo per capire
la volontà di Dio nelle
cose grandi o piccole
della vita. I più piccoli
sono seguiti da un “didascalo”, che li intrattiene
con il gioco insieme e fa
da loro maestro. Fra di
loro non ha rilievo la differenza di attività o di
reddito, perché la norma
è l’aiuto fraterno. In tutte
le occasioni, trovano
modo di annunciare il
segreto della loro vita:
l’amore del Dio di Gesù
Cristo per ogni uomo e
donna, nessuno escluso.
Impressionante. In una
società distratta da mille
sollecitazioni, pare di
toccare con mano la parabola del seme che, immerso
nella
terra,
lentamente cresce e dà
frutti. Insomma, luci di
speranza per tutti.
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Scanner news
IL PARERE DI BONNIE
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Parliamo! Certo che parliamo!
Con grande soddisfazione ho letto (perché
io leggo, leggo!) quello
che mi scrive Maria Teresa di Anzio Colonia: “
Cara Bonnie, voglio metterti
a parte di una cosa straordinaria
che accade nella mia casa da quando Ruta, la mia
bellissima labrador di tre anni ha messo al mondo
quattro cuccioli, che ora hanno quasi due mesi e che
sono già stati tutti prenotati per essere adottati da famiglie, che con mio marito Carlo abbiamo scelto con
grande cura. Abbiamo scoperto che Ruta “parla” con
i suoi piccolini. Dovresti vedere: è proprio uno spettacolo! Modula la voce in abbaietti particolari ai quali
i piccoli obbediscono come soldatini, per cui riteniamo che lei “dica” qualcosa. Lei gli dice di aspettare, prima di uscire in giardino, e di fare passare
prima lei e loro si bloccano e aspettano che la
mamma vada avanti per seguirla. Non toccano cibo
se la madre non gli dice di farlo e se spariscono di
colpo, è perché lei glielo ha ordinato. Se si agitano
troppo, li rimprovera, nel senso che da due abbai sonori e i piccoli si mettono piatti con la testa tra le
zampine. La sera è bellissimo perché Ruta li richiama
e loro smettono di giocare per farsi leccare e addormentarsi. In famiglia abbiamo avuto altri cani ma
non avevo mai assistito a una cosa del genere. Di
Ruta dicono tutti che è intelligente e che le manca la
parola. Non è vero! Noi possiamo testimoniare che
ce l’ha e come!” Brava Ruta! In un tempo in cui la
buona educazione fa acqua da tutte le parti, ci pensa
almeno lei a tirate su come si deve i piccoli. Grazie
Maria Teresa, la mia soddisfazione nel leggere la tua
lettera nasce dal fatto che io sono, da sempre, convinta che i quattro zampe non abbiano nulla da invidiare al modo di parlare degli umani, diciamo che
sono dei “diversamente loquaci”. In casa mia, a parte
me, ci sono stati gatti capaci di fare quello che mi racconti di Ruta. Una micetta che si chiamava Titta ha
permesso di curare per bene il suo piccolo Pucci, di
tre mesi, che aveva preso il colerino, tenendogli il
capo tra le zampe e chetandolo con un miagolio articolato mentre gli veniva fatta la puntura - flebo ogni
due ore, giorno e notte. E’ diventato un gattone stupendo di nove chili ed è vissuto per venti anni. Serafina, una micetta simile a una siamese andava dal
macellaio che le dava un sacchetto pieno di frattaglie. Tutta felice lo portava nel giardino di casa, chiamava a raccolta i suoi nove cuccioli, lo apriva e
aspettava che si sfamassero tutti, prima di toccare un
solo bocconcino di carne. Se si avvicinava un estraneo articolava un miagolio particolare e i gattini sparivano in garage all’unisono. Gli umani a volte
commettono l’errore di non sapere, o volere, ascoltare quello che i miei simili cercano di comunicare
con l’abbaio, o il miagolio per i felini. Quando lo
fanno, non è raro il caso in cui si evitano sciagure o
furti o peggio. E passiamo alla lettera di Federico di
Lavinio. “Cara Bonnie, ho ventidue anni e sono fidanzato da due con Miriam. Ci amiamo moltissimo,
ma mentre io ho una vera passione per i cani, lei ne
è terrorizzata. Pensa che quando viene a casa mia
sono costretto a chiudere in bagno Bobby, un pechinese che non fa male a una mosca. Come posso farle
capire che non c’è ragione di aver paura? Non ho il
coraggio di dirle che mio zio vuole regalarmi un cucciolo di pastore tedesco, che nascerà tra un mese ed
io non vedo l’ora di averlo. So che forse dovrei rinunciare, ma mi dico che sarebbe più bello che lei
superasse questa sua avversione e vorrei aiutarla a
riuscirci. Consigliami tu!” Caro Federico, cercati
un’altra ragazza! Scherzo naturalmente, Miriam va
benissimo ma non è semplice farle vincere questa
sua fobia che, tra l’altro, oltre a spaventarla inutilmente, la trasforma in preda, perché i quattrozampe,
soprattutto i più grandi, fiutano la paura e possono
attaccare. Cerca di farti dire quando e perché ha cominciato ad avere paura dei miei simili, con l’aiuto
di un buono psicologo potrebbe sconfiggere questa fobia. Per vincere la paura dei quattrozampe,
anzi per diventarne dei veri e propri appassionati,
fa miracoli crescere un cucciolo da piccolissimo. Il
pastore tedesco che tuo zio vuole regalarti capita a
proposito: infiocchettalo e dille che è un dono speciale per lei, per farla diventare come te. Mi raccomando, seguite sempre i consigli di un buon
veterinario e fammi sapere come procede.
Un affettuoso bauuu dalla vostra Bonnie.
[email protected]
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Scanner news
ATTUALITÀ
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
La festa dei nonni e dei nipotini
Oganizzata dal Centro Anziani dello Zodiaco
In data 29 ottobre, il Comitato di Gestione del
C.A. Zodiaco, in attuazione del programma concordato per la festa dei nonni, ha organizzato nelle propria sede un incontro suggestivo, dedicando l'intero
pomeriggio ad un pubblico particolare: ai bambini
che, con la loro innocenza, gioiscono delle cose semplici. Tale evento, che ha visto una massiccia partecipazione di bambini (circa 40) accompagnati dai
nonni e da alcuni genitori, si è rivelato un cocktail
perfetto. I piccoli invitati hanno trascorso alcune ore
all'insegna del divertimento più ampio grazie anche
alla presenza di un gruppo esilarante di animazione
che, con garbo e ironia, ha eseguito uno spettacolo di
arte varia: magia, giochi e attrazione di ogni genere
che hanno coinvolto ed entusiasmato tutti i presenti
in sala. Al termine dell'animazione ha fatto seguito
un abbondante e gustoso rinfresco, arricchito di golosità, molto apprezzato dagli intervenuti sia piccoli
che adulti . Insomma, possiamo affermare che quel
pomeriggio, tutti indistintamente, ci siamo calati nel
magico e fantastico mondo dei bimbi e, per poco
tempo, anche i nonni presenti, dimenticando gli acciacchi quotidiani derivanti dall'età avanzata, si sono
sentiti bambini. Al termine della serata, che ha messo
in risalto il valore della famiglia e degli affetti, all'atto
di ringraziare i piccoli per la loro gradita e gioiosa
partecipazione è stata consegnata ad ognuno una
busta regalo contenente materiale ludico/didattico.
Il Comitato promotore ringrazia, ancora una volta, i
nonni e ancor più i nipotini che, con la loro presenza,
hanno animato l'evento in argomento trasformandolo un una autentica festa. La riuscita della iniziativa e il rapporto di fiducia e di simpatia che si è
instaurato tra membri del Comitato, nonni e nipotini
nell'incontro in parola, rappresenta uno stimolo e un
invito, affinché analoghe frizzanti esperienze, sinonimo di solidarietà, di concordia e di rispetto reciproco, non siano un episodio isolato, ma abbiano a
ripetersi periodicamente.
Vetrano Antonio
un nonno
componente del Comitato
È nato l’ Ente Nettunese
Sacre Rappresentazioni ed Eventi
Allo scopo di non disperdere il patrimoni
per la realizzaz
Il 4 Settembre
2011 si è costituita nella
città di Nettuno l’Associazione di Volontariato
ONLUS
denominata
“Ente Nettunese Sacre
Rappresentazioni
ed
Eventi”, allo scopo di non
disperdere il patrimonio
culturale – religioso e per
non vedere vanificati i sacrifici sostenuti per la realizzazione della Sacra
Rappresentazione di N.S.
Gesù Cristo Venerdì Santo
negli anni e per continuare a mettere a disposizione
la
propria
esperienza, acquisita in
oltre trentacinque anni di
attività, sia come componenti dell’Associazione
Gruppo Giovani Oggi che
come partecipanti alle
edizioni precedenti. L’Associazione aderisce all’Associazione
“EUROPASSIONE
PER
L’ITALIA” riconosciuta dal
Pontificio Consiglio della
Cultura, presieduto da
S.E. Cardinale Gianfranco
Ravasi, e dalla Conferenza
Episcopale Italiana, attraverso il Progetto Culturale
della Chiesa Italiana, alla
quale aderiscono numerose realtà di tutta Italia,
del Lazio, quella di Sezze,
Maenza, Nettuno. Così
come Europassione, l’As
sociazione vuole risaltare
l’impegno a valorizzare
l’annuncio del messaggio
di Cristo nelle Sacre Rappresentazioni, a promuovere il raggiungimento del
giusto equilibrio tra
l’aspetto religioso, culturale, artistico e sociale
delle stesse a coinvolgere
le comunità e soprattutto
i giovani non solo come
spettatori ma come protagonisti, evitare la deriva
Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011
Scanner news
DISSERVIZI
39
Recapito posta a rilento ad Anzio,
le bollette arrivano già scadute
Forse parlare di "disservizio" è un eufemismo.
Che si attivi il Comune
«La mancata consegna della posta è divenuto ormai un problema
ad Anzio degno di essere
preso in considerazione
dall’amministrazione comunale perché faccia
pressione su Poste Italiane affinché per capirne il motivo e
risolverlo. Continuano
ad arrivare in redazione
lettere di cittadini indignati come questa che vi
proponiamo:
“Alcuni
giornali locali hanno accennato a questo problema,
di
solito
riportando reclami inviati da utenti come me,
che si vedono derubati di
un diritto che nessuno ci
può negare. Ma, quasi
sempre, con toni molto
pacati, e riportando false
giustificazioni e scuse dei
colpevoli, come se la
cosa avesse poca importanza. Invece, di importanza ne ha molta. Il fatto
è che ad Anzio (non so
nelle altre città d'Italia,
ma la cosa in questo caso
mi interessa poco), la
posta non viene più recapitata a domicilio, come
dovrebbe, e come sarebbe nostro diritto. Le
giustificazioni parlano di
"situazioni particolari",
di "inconvenienti temporanei", di "periferie irraggiungibili", ed altre
bugie del genere. Di
quello che risulta a me lascio agli altri aggiungere le loro considerazioni - il quartiere
Zodiaco, con tutti i centri
commerciali che ci sono
non può considerarsi irraggiungibile. Anzio Colonia (dove tra l'altro
abita il Sindaco. Ma a lui
la posta viene recapitata?) non è certo periferia. E la situazione
"provvisoria" non può
essere considerata tale,
se io per avere il settimanale a cui ho fatto la
sciocchezza di abbonarmi devo andarlo a ritirare all'ufficio postale,
che tra l'altro è più lontano dell'edicola dove lo
compravo prima! Oramai
non c'è bolletta su cui
non devo pagare tasse di
mora. Con i miei parenti
ci contattiamo solo per
telefono. Ad una mia lettera di protesta, le Poste
Italiane hanno avuto la
faccia tosta di rispondere
(e, guarda un po', anche
quella lettera ho dovuto
andare a ritirarla all'ufficio postale!) che loro non
sono più gli unici ad effettuare questo servizio,
ma hanno anche dei
concorrenti. Infatti, la
sola posta che ricevo regolarmente è quella delle
banche, che non si servono di loro! A questo
punto, cosa ci resta da
fare? Rassegnarsi? Accettare l'idea oramai generale che chi ha più soldi
di te può fare quello che
vuole a tuo danno? Rinunziare
definitivamente
alla
corrispondenza non telematica? Dico una sola
cosa a questi signori: Vergognatevi!»
Lettera firmata
io culturale – religioso e per non vedere vanificati i sacrifici sostenuti
zione della Sacra Rappresentazione di N.S. Gesù Cristo Venerdì Santo
folcloristico - spettacolare e turistica delle manifestazioni,
favorire
percorsi di dialogo interculturale ed ecumenico,
incentivare l’organizzazione di seminari, convegni, mostre e altre forme
di divulgazione culturale,
avvalendosi dell’opera di
un assistente spirituale,
attraverso l’opera del Rettore del Pontificio Santuario Madonna delle
Grazie e S. Maria Goretti
di Nettuno.
La Sacra Rappresentazione di Nettuno, attraverso Europassione ha
avanzato la richiesta di
candidatura nella Lista
Propositiva Nazionale del
Patrimonio Immateriale
dell’UNESCO.
Questa
grande sfida, la vogliamo
condividere anche con
altre persone, che vogliono riconoscersi in
questo nuovo progetto,
come occasione di crescita personale, culturale
e religiosa. Il progetto
verrà presentato nel
corso di una riunione organizzativa GIOVEDI’ 8
DICEMBRE (Festa dell’Immacolata), secondo il
seguente programma:
ORE 10.30 S. MESSA Pontificio Santuario Madonna delle Grazie e
S.Maria Goretti di Nettuno
ORE 11.30 Presentazione-Riunione Organizzativa nella sala S.Maria
Goretti
Il Presidente
Prof. Fausto Onori
Diacono