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19-10-2016
DICONO DI NOI
CITTADELLASPEZIA.COM
19/10/2016
1
gazzettadellaspezia.it
19/10/2016
1
Cinque Terre a prova di incendio, appena un rogo in tutta lèstate
2
Redazione
Cinque Terre unite allìnsegna della solidarietà per i terremotati: la nuova
iniziativa nata tra le Pubbliche Assistenze
3
Redazione
19/10/2016
1
giornalenotizie.online
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greenreport.it
19/10/2016
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ligurianews.com
19/10/2016
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NAZIONE LA SPEZIA
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I Parchi letterari della Dante alla Casa della Letteratura di Oslo
5
Redazione
Vacanze in Italia: 5 posti da non perdere
7
Redazione
Tornano a Carrara i campionati nazionali della geografia
11
Redazione
Cinque Terre a prova di incendio, appena un rogo in tutta lèstate
12
Redazione
Ricettazione Dalla Procura sedici avvisi di garanzia = Chili di oro ricettati dopo i
furti Partono sedici avvisi di garanzia
13
Corrado Ricci
NAZIONE LA SPEZIA
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NAZIONE LA SPEZIA
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NAZIONE LA SPEZIA
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Furti al parcheggio, chiuse le indagini Guai per il vigile ripreso dalle telecamere
15
Corrado Ricci
Il Parco dice `basta`: il frantoio della Serg deve lasciare il fiume
16
Massimo Merluzzi
Il progetto `Mediterraneo diviso` La presentazione oggi al castello
17
Redazione
Al siciliano Giuseppe Antoci, proposto da Federparchi, il riconoscimento alla
memoria di Alfred Toepfer
18
Redazione
SECOLO XIX LA SPEZIA
19/10/2016
21
SECOLO XIX LA SPEZIA
19/10/2016
26
SECOLO XIX LEVANTE
19/10/2016
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turismo-in.it
19/10/2016
1
turismo.it
19/10/2016
1
Servizi di Media Monitoring
Il Parco Nazionale mette allàsta i servizi ai turisti
19
Patrizia Spora
B&B e affittacamere con la carta di credito
21
Redazione
Parco di Portofino, 80 mila euro per il ripristino
23
Silvia Simone
Cosa sono le Cinque Terre: organizza la tua vacanza
25
Redazione
La Liguria meno nota da scoprire in 5 itinerari
27
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Notizia del: 19/10/2016
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Cinque Terre a prova di incendio, appena
un rogo in tutta l'estate
Merito dello sforzo di Forestale, Parco, Regione, Vigili del fuoco, volontari e alpini.
Cinque Terre - Val di Vara - L'arrivo delle piogge
autunnali è il momento opportuno per fare il bilancio
della campagna antincendio nel Parco nazionale delle
Cinque Terre, estesa da giugno a ottobre e svolta con il
concorso dei Volontari di antincendio boschivo: un
solo principio di incendio spento sul nascere. Corpo
forestale dello Stato, Parco nazionale, Regione, Vigili
del Fuoco, Volontari antincendio dei comuni delle
Cinque Terre, dell'Associazione nazionale Alpini e della Lombardia si sono coordinati e
impegnati per tutto il periodo estivo per evitare ogni potenziale causa d'innesco: le pattuglie
di pronto intervento hanno controllato dalla mattina alla sera i con ni del parco, allertato e
informato ogni persona incontrata, fatto spegnere e sanzionato le accensioni
maldestre;moltissimi cittadini hanno chiesto preventivamente se si potessero bruciare le
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ramaglie e si sono attenuti al divieto.
La vigilanza attiva e costante, il coordinamento delle azioni, la di usione delle informazioni
e l'attenzione della popolazione hanno impedito, nonostante la predisposizione
meteorologica, lo sviluppo degli incendi boschivi e salvaguardato l'integrità del paesaggio e
la sicurezza pubblica. Grazie all'impegno di tutti e con unanime soddisfazione il traguardo di
fine estate è stato raggiunto.
REDAZIONE
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La Sprugola all'interno
dell'arsenale: il luogo in cui
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Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
Martedì 18 ottobre 2016 alle 14:18:24
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Cinque Terre unite all'insegna della solidarietà
per i terremotati: la nuova iniziativa nata tra le
Pubbliche Assistenze
In evidenza
Fonte Redazione Gazzetta della Spezia
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Foglio: 2/2
Di Elena Voltolini - Sarà che aver vissuto la tragedia dell'alluvione ed aver provato in prima persona quanto sia
importante ricevere l'aiuto ed il sostegno, morale e materiale, degli altri per rialzarsi e ricominciare a vivere; sarà
perché il dolore non si dimentica ed unisce; sarà per una sorta di desiderio di contraccambiare quanto ricevuto, ma
gli abitanti delle Cinque Terre continuano a dimostrarsi particolarmente generosi nei confronti delle popolazioni
colpite dal sisma.
Particolare, soprattutto, il legame con Amatrice, legata a doppio filo a Monterosso dalla figura di Don Savino, in
passato direttore responsabile della casa di cura Padre Semeria nel borgo delle Cinque Terre ed oggi nel centro
Italia.
Quasi 20mila euro erano già stati raccolti, nella sola Monterosso, grazie a tre eventi: l'Amatricianata solidale a
pochi giorni dal sisma, una raccolta organizzata dal gruppo antincendio boschivo ed una festa realizzata da privati.
Oggi un altro bonifico, di quasi 2700 euro, a beneficio di Amatrice, è stato reso possibile grazie alla generosità
degli abitanti di Corniglia.
È il primo risultato di un'idea partita dalla Pubblica Assistenza di Monterosso, ovvero quella di chiamare a raccolta
tutte le realtà di questo tipo presenti alle Cinque Terre. Un'unione nel nome della solidarietà che porterà presto a
nuovi versamenti, visto che è già quasi pronto anche quello di Vernazza, che si aggirerà intorno ai 5mila euro, e
seguirà poi quello della stessa Pubblica Assistenza di Monterosso, da cui tutto è partito.
Soldi, ma non solo, perché la rinascita della vita e dei borghi passa dalla quotidianità e da quelli che, soprattutto
nei piccoli paesi, sono veri e propri simboli. Ecco allora che dalle Cinque Terre presto partiranno scatoloni
contenenti libri per bambini e romanzi ed anche strumenti musicali. L'obiettivo è quello di fare suonare di nuovo la
banda di Amatrice, che ha perso tutto, e di costruire una piccola biblioteca, visto che quella del paese è stata
parzialmente distrutta ed ancora non è possibile neppure entrarvi per fare una effettiva stima dei danni alla struttura
ed ai volumi che vi erano racchiusi.
Tutti aiuti, sia quelli in denaro che in beni materiali, che finiscono direttamente a Don Savino che li sta utilizzando
per aiutare in primo luogo gli orfani e le vedove del terremoto e per contribuire a fare ripartire la vita ad Amatrice.
Sarà lui stesso, poi, a tornare a Monterosso e relazionare su come, effettivamente, tutte le donazioni siano state
impiegate.
Una promessa ed un impegno dovuto verso chi si sta mostrando così generoso.
Le Cinque Terre che tanto hanno avuto, tanto stanno dando; perchè il dolore unisce, come la solidarietà.
Ultima modifica il Lunedì, 17 Ottobre 2016 20:00
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Cinque Terre
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I Parchi letterari della Dante alla Casa della
Letteratura di Oslo
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Fonte Parco Nazionale delle Cinque Terre
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DICONO DI NOI
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Foglio: 2/2
Nella serata di venerdì 14 ottobre sono stati presentati alla Casa della Letteratura di Oslo i Parchi letterari della
Dante: iniziativa dell'Ambasciatore d'Italia, Giorgio Novello, Presidente onorario dei Comitati Dante Alighieri di Oslo
e Stavanger, nell'ambito dell'evento Itinerante Under the sign of excellence. Moderatore dell'evento il Consigliere
d'Ambasciata, Tommaso Andria.
Dopo il saluto dell'Ambasciatore Novello, che ha introdotto l'evento, hanno preso la parola il Presidente del
Comitato Dante Alighieri di Oslo, Sergio Scapin, che ha brevemente illustrato l'attività dei sette comitati della Dante
in Norvegia (Kristiansand, Halden, Oslo, Bergen, Stavanger, Trondheim, Røst), il Presidente dei Parchi Letterari,
Stanislao de Marsanich, che ha presentato l'esperienza dei Parchi letterari in Italia, il sindaco della città di Røros,
Hans Vintervold, città entrata a far parte della rete dei Parchi letterari con la firma dell'accordo avvenuta a Røros
nella giornata del 13 ottobre, Il parroco della diocesi di Røros, Harald Hauge, che ha brevemente ricordato la figura
dello scrittore Johan Falkberget che ha legato il suo nome al Parco letterario di Røros. Sul podio si sono susseguiti l'Ammiraglio Vittorio Alessandro, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre,
Parco Letterario Eugenio Montale, il dott. Mario Giannantonio, Consigliere delegato alla cultura del Comune di
Anversa degli Abruzzi, referente per il Parco Letterario Gabriele D'Annunzio e Consigliere delegato del Club dei
Borghi più belli d'Italia, l'imprenditore Bernardo Carro dell'Immobiliare 5 Terre. Nel corso della serata sono stati
brevemente presentati i parchi letterari Montale e le Cinque Terre (Parco Nazionale delle Cinque Terre), Francesco
De Santis (Irpinia), Carlo Levi (Aliano, Basilicata), Grazia Deledda (Galtellì, Sardegna), Francesco Petrarca e dei
Colli Euganei (Colli Euganei, Padova), Gabriele D'Annunzio (Anversa degli Abruzzi, L'Aquila).
Sono state inoltre lette in italiano da Cristina Bisa e in inglese da Linda Aas le poesie "Meriggiare pallido e
assorto" di Eugenio Montale (Ossi di Seppia, 1916), dedicata alle Cinque Terre, e "I Pastori" di Gabriele
D'Annunzio (Alcyone, Sogni di Terre Lontane, 1903), dedicata alla sua terra, gli Abruzzi.
Ultima modifica il Lunedì, 17 Ottobre 2016 18:43
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Pubblicato in Comunicati Culturali
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spese: 100mila euro in 3 anni
L‘Italia, si sa, è il paese con le radici culturali più forti, ed è una delle più agognate
mete di turismo, forse per la lunga storia dei secoli passati, forse semplicemente per
le bellezze paesaggistiche, architettoniche e pittoriche: sicuramente, infatti, non si può
dire che in questi tre ambiti non abbia avuto tra i più importanti maestri.
Per quanto riguarda la pittura italiana, essa nasce nel lontano neolitico, con le pitture
rupestri sarde, passando poi dall’arte medievale fortemente bizantina, fino ad arrivare
all’arte rinascimentale, tra cui si possono ricordare di nomi
di Giotto, Cimabue, Leonardo, Michelangelo con il suo Giudizio Universale o con
la sue decorazioni alla Basilica di San Pietro e alla Cappella
-33574284
Sistina, Raffaello, Caravaggio e Vasari.
La scultura italiana, invece, raggiunge il suo massimo picco nel Rinascimento, con
DICONO DI NOI
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7
Foglio: 2/4
il Duomo di Firenze del Donatello, la Cupola di Santa Maria del
Fiore di Brunelleschi, se non l’Amore e Psiche di Canova.
Tuttavia, lo stato italiano, oltre che di bellezze architettonico-artificiali, è dotato di
scorsi e paesaggi assolutamente naturali, capaci di emozionare quanto un quadro
rinascimentale, come ad esempio: le Gole di Celano in Abbruzzo, la Scalinata Turca in
Sicilia, le Fumarole Sasso Pisano in Toscana, e molto altro.
Per cui, non vi resta che preparare le valigie, e venire alla scoperta di questo bellissimo
paese, usando queste nostre linee guida.
Città del Vaticano
Città del Vaticano risulta essere sia, territorialmente parlando, il più piccolo stato
indipendente del mondo, sia il meno popolato, nato l’11 Febbraio 1929, ai tempi della
I Guerra Mondiale, in seguito alla stipulazione del Trattato Lateranense tra la Santa
Fede e l’Italia. La forma di governo attuale è la monarchia, presieduta dal Pontefice,
la cui protezione è garantita dal corpo Guardia Svizzera, con una propria bandiera,
battendo moneta propria e con il proprio quotidiano L’Osservatore Romano.
Fanno parte di questo piccolo Stato:
La Basilica di San Pietroa opera del grande maestro Lorenzo Bernini, che con la
sua imponente cupola domina l’omonima Piazza su cui affaccia, la cui costruzione
venne avviata nel 1506, a partire dal progetto di Michelangelo Buonarroti, alla cui
morte, nel 1564, subentrò Vasari, fino al completamento. Simbolo dello stato e
basilica cattolica, è la più grande d’Italia e, con un estensione di 23 000 mq, può
contenere circa 60 000 fedeli.
Le Grotte Vaticane, situate al di sotto del perimetro della Basilica, che ospitano la
sepoltura di San Pietro, nonché quella dei più importanti Pontefici, come ad
esempio Gianni Paolo II.
I Musei Vaticani, invece, si trovano poco distanti dalla Basilica, e custodiscono
opere di valore incomparabile. Tra queste, vi sono i musei egizi, opere di
Caravaggio, Giotto e Raffaello. Addirittura, nei Palazzi Vaticano, è consentito
l’accesso alle stanze di Raffaello.
Cappella Sistina, infine, realizzata con il contributo di Botticelli, Rosselli,
Ghirlandero e Michelangelo con il suo Giudizio Universale.
-33574284
Cinque Terre
DICONO DI NOI
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Foglio: 3/4
Le Cinque Terre non sono altro che 5 miglia di costa frastagliata racchiusi tra due
promontori (Punta Mesco e Punta Montenero), quale si estende dalla riviera ligure di
levante alla provincia di La Spezia, tra cui rientrano: Monterosso al Mare, Vernazza,
Corniglia, Manarola, Riomaggiore.
Questi 5 borghi marinari sono collegati tra loro da sentieri, raggiungibili con la
macchina, lungo i quali è inoltre possibile ammirare resti di castelli medievali.
Uno dei più importanti sentieri di collegamento, appunto, è quello denominato La via
dell’Amore, lungo il quale è possibile passare facendo trekking.
Per la loro bellezza naturalistica ed architettonica, sono entrati a far parte nel 1997
del Patrimonio dell’UNESCO.
Il paesaggio è caratterizzato da Speroni di Pietra a picco sul mare, baie, anfratti,
spiagge nascoste fra gli scogli, e una vista assolutamente mozzafiato.
Venezia
Venezia è, appunto, una città veneta, più comunemente conosciuta come la città
che si specchia nell’acqua, per la presenza di numerosi attraversamenti fluviali alla
base della sua struttura, dai quali si possono ammirare, ad esempio: Santa Maria
della Salute, la Galleria dell’Accademia e la Scuola di San Rocco.
Oltre a questa particolarità ed alla possibilità di essere visitata a bordo delle
famose Gondole, Venezia è anche una città ricca di monumenti ed opere d’arte.
Il suo fulcro non può che essere Piazza San Marco, la piazza principale, insieme
all’annessa ed omonima Basilica, in stile orientale e sormontata da cinque cupole
bizantine. Essa da un lato affaccia sulla laguna veneta, dall’altro, invece, affaccia sul
Campanile e sui Palazzi Storici, come Palazzo Ducale e Procuratie vecchie.
Poco lontano dal centro, vi è poi il famoso Ponte dei Sospiri, in stile barocco e
costruito in pietra d’Istria, il cui nome perché è dovuto alla leggenda secondo la
quale ai tempi della Serenissima, i prigionieri, attraversandolo, sospirassero durante i
loro ultimi momenti di libertà.
Oltre alla componente architettonico-struttura antica, sicuramente in netta
maggioranza, Venezia ha anche dei capisaldi della modernità, come ad esempio l’Arte
di Punta della Dogana e Palazzo Gressi.
-33574284
Costa Smeralda
DICONO DI NOI
9
Foglio: 4/4
La Costa Smeralda non è altro che un tratto costiero di circa 80 km, della Gallura del
nord-est della Sardegna, tra i golfi di Arzachena, Lugnana e Olbia.
E’ costituita principalmente da un’alternanza di spiagge di sabbia bianca, calette
nascoste, rocce granitiche che spuntano in un mare dalla sfumatura verde-turchese.
In particolare da non perdere le calette e le spiagge di: Li Capanni, l’Uticeddi, Tanca
Mama, del Povero, L’Isuledda, Bella Brusciata, Cala Avana Bianca, Cala Gram, Portu li
Coggi e Cala Petra Ruia.
Tra i borghi più famosi, invece, da visitare o lungo i quali passeggiare, ci sono
sicuramente Porto Cervo, pieno di locali notturni, e Porto Rotondo, dalle piazzette
suggestive e i negozi lussuosi.
Costiera Amalfitana
La Costiera Amalfitana, dichiarata Patrimonio dell‘UNESCO nel 1997, è una striscia
di terra di 11 321 ettari, da Napoli a Salerno, a metà tra l’odore della salsedine del
Mar Tirreno, e le casette arroccate a picco sul mare nascoste tra gli Appennini
Campani, tra le terre di zagare, limoni e macchia mediterranea.
I visitatori avranno, per cui, sia la possibilità di rilassarsi lungo le spiagge
paradisiache, come quella di Furore, o di Vietri o di Maiori e Minori; sia di mettersi
in moto facendo trekking sui monti ed, in particolar modo, percorrendo il Sentiero
degli Dei (un sentiero escursionistico di 10 km che collega le varie città attraverso i
Monti Lattari; sia andare alla scoperta delle bellezze architettoniche dei Borghi
Circostanti come Amalfi, Positano o Vietri.
L’eterogeneità del territorio, inoltre, permette di produrre numerose specialità, tanto
alimentari, come il limoncello di Amalfi o le Alici di Cetara, tanto artistiche, come le
Ceramiche Vietresi.
Della Costiera fanno parte, in tutto, 13 Comuni: Amali, Atrani, Conca de’ Marini,
Positano, Vietri, Praiano , Furore, Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Scala e Tramonti.
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Home » News » Comunicazione » Tornano a Carrara i campionati nazionali della geografia
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Tornano a Carrara i campionati nazionali della
geografia
[18 ottobre 2016]
Per il terzo anno consecutivo SOS Geografia , insieme
ad A.I.I.G. e I.I.S. “D.Zaccagna “ di Carrara , organizza i
Campionati nazionali della Geografia. La
manifestazione si effettuerà sabato 4 febbraio 2017
presso il suddetto istituto, in Viale XX settembre 116 a
Carrara.
Potranno partecipare le classi terze (a squadre di
quattro) delle scuole secondarie di primo grado
provenienti da tutta Italia. I Campionati saranno
preceduti per la prima volta da una gara (facoltativa) di
Orienteering nel centro storico di Carrara venerdì 3
febbraio, dalle 15,30 alle 17,30.
Sabato 28 gennaio 2017 si svolgeranno i Giochi della
Geografia , di valenza interregionale essendo rivolti agli alunni delle classi seconde e terze delle scuola secondarie
di primo grado delle Province di Massa e Carrara, Lucca, La Spezia, Genova, Parma e Reggio Emilia.
Tutte le scuole interessate a partecipare sono invitate a visitare il sito www.sosgeografia.it in cui sono pubblicati i
rispettivi bandi , a riempire i moduli allegati e ad inviarli a [email protected]. Per ogni Istituto
potranno partecipare al massimo 2 squadre (quattro studenti ciascuna). Ogni Istituto avrà la facoltà di iscrivere una
terza squadra nel caso in cui qualcuno rinunciasse.
Come sempre ci saranno premi a tema geografico per tutti i partecipanti. Le squadre vincitrici di ogni singola
sessione avranno come Premio un soggiorno nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e nel Parco
Nazionale delle Cinque Terre che ringraziamo per la sensibilità e la consueta collaborazione.
Le iscrizioni scadranno venerdì 23 dicembre 2016 e per la partecipazione, considerato il contingentamento, farà fede
il criterio cronologico.
di SOS Geografia
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Testata giornalistica iscritta al numero 1/06 al registro stampa del Tribunale di Livorno con provvedimento del Presidente del Tribunale del 3/1/2006
Eco srl editore piva 01220420499 – web development: www.zaki.it
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Cinque Terre a prova di incendio, appena un rogo in
tutta l'estate
L'arrivo delle piogge autunnali è il momento opportuno per
fare il bilancio della campagna antincendio nel Parco
nazionale delle Cinque Terre, estesa da giugno a ottobre e
svolta con il concorso dei Volontari di antincendio
boschivo: un solo principio di incendio spento sul nascere.
Corpo forestale dello Stato, Parco nazionale, Regione,
Vigili del Fuoco, Volontari antincendio dei comuni delle…
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Al siciliano Giuseppe Antoci, proposto da Federparchi, il
riconoscimento alla memoria di Alfred Toepfer
La medaglia più prestigiosa in campo ambientale sarà assegnata venerdì
21 ottobre, dai vertici di Europarc, al presidente del parco dei Nebrodi,
recentemente scampato a un attentato mafioso
(Roma, 18 Ott 16)
1. Giuseppe Antoci, 48 anni, presidente del Parco dei Nebrodi dal 2013, sarà
premiato venerdì con la medaglia Alfred Toepfer. Il prestigioso riconoscimento
viene assegnato ogni anno da Europarc a coloro i quali si sono distinti per
azioni in favore della natura e della conservazione della biodiversità. Il premio
ricorda la figura di Toepfer, fondatore della Federazione Europarc. La cerimonia
di consegna si svolgerà venerdì 21 ottobre, in Svizzera. Giuseppe Antoci è il
primo italiano ad aggiudicarsi l'ambito premio per l'ambiente.
Antoci era stato candidato nei mesi scorsi dal Presidente di Federparchi
Europarc Italia Giampiero Sammuri, durante una tre giorni in Sicilia sul tema
aree protette e legalità e ribadita nel Corso dell'incontro "Europarc" tenutosi a
Manarola, nel Parco delle Cinque Terre.
"Il riconoscimento a Giuseppe Antoci - dichiara Sammuri – è una cosa che
speravamo, ma ci entusiasma. E' un premio di enorme prestigio. Ne sono
davvero felice perché rende nota al contesto europeo la testimonianza di
impegno a favore del territorio dei Nebrodi, facendo conoscere il difficile,
quotidiano sacrificio di quest'uomo, che è un atto di amore e coraggio di un
siciliano per la Sicilia".
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Nel 2015 ha introdotto nel Parco un nuovo protocollo per l'assegnazione
degli affitti dei terreni, che prevede la presentazione del certificato antimafia
anche per quelli di valore a basa d'asta inferiore a 150.000 euro, sottraendo
così il controllo di quei terreni alle cosche mafiose della zona. Oggi il Protocollo
di legalità, inizialmente sottoscritto di concerto con la Prefettura di Messina, è
stato allargato a tutta la Sicilia e sottoscritto da tutti i Prefetti dell'isola. Lo scrittore Andrea Camilleri, in una recente intervista alla RAI, lo ha definito
"un eroe dei nostri tempi". Sì, perché Antoci, a più riprese, è stato oggetto di
minacce e attentati. L'ultimo la notte tra il 17 e il 18 maggio di quest'anno,
quando è stato vittima di un agguato mafioso, avvenuto mentre era di ritorno
Santo Stefano di Camastra , dal quale è uscito illeso grazie all'auto blindata e
all'intervento degli uomini della scorta.
Area Protetta: PN Cinque Terre | Fonte: PN Cinque Terre
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paesi anchessi sono sospesi tra il cielo e il mare chiarissimo. Anche in questi posti si
trovano molte persone, che la percorrano in occasione di un rito sacro il quale
avviene ogni anno.
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