Anno 2014 - Invitalia
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Anno 2014 - Invitalia
Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Bilancio Civilistico al 31.12.2014 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ ORGANI AMMINISTRATIVI E DI CONTROLLO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ___________________________________________________________ Presidente Giancarlo Innocenzi BOTTI Amministratore Delegato Domenico ARCURI Consiglieri Stefano Di Stefano Barbara Luisi Emilia Maria Masiello COLLEGIO SINDACALE _________________________________________________________________________ Presidente Biagio MAZZOTTA Sindaci effettivi Sofia PATERNOSTRO Sindaci supplenti SOCIETA’ DI REVISIONE Carlo FEROCINO Cinzia VINCENZI Benito DI TROIA PricewaterhouseCoopers SpA Bilancio al 31.12.2014 ___________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ I N D I C E RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE Pag. 1 A) Quadro normativo di riferimento e operazioni societarie Pag. 7 B) Attività della società nel corso dell’esercizio 2014 Pag. 14 C) Organizzazione e risorse umane Pag. 69 D) Commenti alla situazione economica e patrimoniale Pag. 77 E) Società controllate Pag. 84 F) Eventi successivi Pag. 87 G) Evoluzione prevedibile della gestione Pag. 90 H) Informativa ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile comma 3 Pag. 91 I) Destinazione del risultato dell’esercizio Pag. 92 SCHEMI DEL BILANCIO - Stato Patrimoniale Pag. 94 - Conto Economico Pag. 96 - Prospetto della redditività complessiva sintetico Pag. 97 - Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Pag. 98 - Rendiconto finanziario Pag. 99 NOTA INTEGRATIVA - Parte A – Politiche Contabili Pag. 101 - Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale Pag. 110 - Parte C – Informazioni sul Conto Economico Pag. 132 - Parte D – Altre informazioni Pag. 142 - Prospetto analitico della redditività complessiva Pag. 165 - Patrimonio netto - informazioni ai sensi dell’art. 2427 c.c. comma 7 bis Pag. 173 ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA Pag.174 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 81 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Pag.180 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Pag.182 RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE AI SENSI DELL’ART.14 D.LGS 27 GENNAIO 2010 N.39 Pag.186 Bilancio al 31.12.2014 ___________________________________________________________________________ RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ PREMESSA Signori Azionisti, il bilancio dell’esercizio 2014 si chiude con un utile di circa 685 mila euro, malgrado un quadro di riferimento ancora particolarmente critico. Il 2014 presenta infatti uno scenario macroeconomico molto negativo, soprattutto alla luce di quanto si prevedeva a inizio anno. Le stime di crescita del Pil sono passate dal +0,7/+0,6 di gennaio a -0,5/-0,4 di dicembre, mentre le previsioni per il 2015 sono passate dal +1,4/+1,2 di gennaio al +0,5/+0,2 di dicembre. Il prolungamento della recessione, che nel 2014 ha condotto l'Europa sul non atteso e pericoloso sentiero della deflazione, ha provocato un peggioramento significativo delle condizioni del mercato del lavoro. In Italia il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello record del 13,4% a novembre con la disoccupazione giovanile che ha sfiorato il 44%. L'attività economica in Italia permane stazionaria, mentre a livello comunitario è in atto una moderata ripresa. La congiuntura nazionale continua a mostrare timidi segnali positivi ma in nessun caso si può parlare di segnali di ripresa. Nell'area dell'euro, le condizioni di base mostrano segnali di un possibile miglioramento nel corso della prima metà del 2015 grazie al calo del prezzo del petrolio e al rafforzamento del dollaro sull'euro. Entrambi i fattori agiscono positivamente sulla domanda aggregata spingendo i consumi interni e le esportazioni, ma è opinione unanime che la ripresa in Europa sarà lenta, mentre in Italia rimarrà pressoché stazionaria. La crisi ha aggravato lo storico divario socioeconomico tra Centro/Nord e Mezzogiorno. In particolare la produttività del lavoro nel Mezzogiorno è calata più rapidamente che nel Centro-Nord invertendo il recupero del decennio precedente e scendendo, in rapporto alla produttività del Centro-Nord, dall'85% del 2009 all'83% del 2013. La maggior parte del divario del PIL pro capite è dovuto al tasso di disoccupazione più alto nel Mezzogiorno di oltre dieci punti percentuali. Le donne ed i giovani continuano ad essere le categorie più svantaggiate. Infatti, mentre il tasso di occupazione femminile nel Centro-Nord è pari al 60%, vicino alla media della zona euro pari al 62%, nel Mezzogiorno esso è pari circa a solamente la metà di questo livello (30%). In alcune regioni del Sud (ad esempio Calabria, Basilicata e Sicilia) il tasso di disoccupazione giovanile raggiunge il 55%, percentuale più che doppia rispetto alle Regioni del Nord-Est. Nonostante alcuni timidi segnali positivi dei primi mesi del 2015, il tasso di occupazione giovanile nel Mezzogiorno continua ad essere pari a circa la metà di quello della zona euro. Anche la dinamica del mercato del lavoro è stata più sfavorevole nel Sud Italia per tutto il periodo di crisi. La mancata crescita della produttività nel Mezzogiorno è da attribuire sia alle differenze strutturali che insistono in molti settori, quali la qualità della governance, il sistema di istruzione, il contesto imprenditoriale, che alle divergenze nelle infrastrutture. La qualità della governance in particolare è molto scarsa e costituisce un importante ostacolo allo sviluppo economico. Un sistema di regolamentazione semplice, trasparente ed efficiente è essenziale per l'efficacia della spesa pubblica, ed un contesto imprenditoriale ben funzionante potrebbe incrementare l'attrattività del paese per gli investimenti esteri. In questo contesto il ruolo dell’Agenzia quale soggetto fondamentale per l’implementazione delle politiche di sviluppo si è consolidato, anche per il 2014, attraverso l’attuazione di misure, piani e programmi di competenza nazionale che il Governo ha ritenuto strategici in determinati settori ed ambiti territoriali. Ciò anche facilitando l’accesso alle risorse finanziarie comunitarie che costituiscono la fonte finanziaria primaria per l’attuazione delle politiche di sviluppo, regolate dalla nuova programmazione 2014- 2020 il cui avvio è avvenuto alla fine del 2014. 1 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel corso dell’esercizio 2014 l’Agenzia ha avviato attività finalizzate allo sviluppo di alcuni progetti strategici quali: - rafforzamento del ruolo quale soggetto preposto all’accelerazione e all’attuazione di interventi strategici per lo sviluppo e la coesione territoriale anche qualificandosi come “centrale di committenza” per la gestione degli appalti pubblici di cui possono avvalersi le amministrazioni pubbliche titolari di interventi finanziati con risorse nazionali ed europee (art. 55 bis, D.L. n. 1/2012) e come soggetto qualificato per l’attuazione dei “Contratti Istituzionali di Sviluppo” (strumento per l’attuazione rafforzata degli interventi della coesione territoriale, art. 9 bis, D.L. n. 69/2013). Ciò ha comportato l’esigenza di creare una nuova unità organizzativa, Public Procurement che, in collaborazione con le altre funzioni interessate, fornisce servizi per la gestione delle gare e consulenza legale nell’attuazione degli interventi. - riposizionamento della controllata Infratel: L’Italia risulta ancora il paese con la minor copertura di reti digitali di nuova generazione in Europa, sotto la media europea di oltre 40 punti percentuali (un 20% di copertura, contro il 62% europeo). Il Governo ha adottato in data 3 marzo 2015 un Piano di Azione denominato “Strategia per la Banda Ultralarga” affidando al MISE l’attuazione delle relative misure, anche avvalendosi delle sue società in house. Il piano ha l’obiettivo di massimizzare la copertura della popolazione con una connettività ad almeno 100 Mbps, con priorità per le imprese e le sedi della PA, garantendo al contempo almeno 30 Mbps al 100 per cento della popolazione. Il 30 Aprile 2015 il Ministro delle Sviluppo Economico ha approvato l’accordo di programma tra Mise Invitalia ed Infratel per la realizzazione delle attività inerenti il potenziamento della rete infrastrutturale pubblica per la banda larga ed ultralarga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese. Tale accordo è attualmente in corso di registrazione da parte della Corte dei Conti. Nel corso del 2014 è proseguita l’azione volta al contenimento dei costi delle operazioni ed alla razionalizzazione della struttura del Gruppo al fine di rendere quest’ultimo aderente alla evoluzione delle indicazioni di policy determinate da Governo e Parlamento. In particolare, come illustrato nel seguito della relazione, l’Agenzia ha riconsiderato l’interesse strategico a proseguire la propria attività nel settore della portualità turistica ed ha conseguentemente deliberato la messa in liquidazione della controllata Italia Navigando, che è stata conclusa a settembre 2014. Questa scelta si è resa necessaria alla luce del mancato rinnovo della Convenzione a suo tempo stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la realizzazione del “Programma Rete Portuale Turistica Nazionale”. Gli impatti organizzativi e di bilancio dell’operazione sono descritti nei capitoli A.3 ed E del presente documento. L’Agenzia ha, nel corso del 2014, consolidato il ruolo di soggetto pubblico strategico per l’attuazione delle politiche di sostegno allo sviluppo di nuove imprese innovative (le cd. startup). I risultati raggiunti nel corso del 2014 in attuazione della misura Smart&Start sono assai rilevanti: sono state ricevute n° 1252 domande di agevolazione la cui attività istruttoria è stata completata; sono state ammesse alle agevolazioni 392 imprese; sono stati impegnati fondi per 67,3 M€. Sulla base del successo della misura, il Ministero dello Sviluppo Economico ha inteso estendere a tutto il territorio nazionale l’ambito di applicazione di Smart&Start affidando all’Agenzia il compito di 2 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ predisporre le modifiche necessarie allo strumento per consentirne da un lato l’estensione territoriale e dall’altro per fare tesoro dell’esperienza maturata nella gestione dello strumento. La prossima estensione della misura (Smart&Start Italia) a tutto il territorio nazionale contribuirà a far crescere significativamente il numero di startup innovative dotate di un iniziale seed funding e quindi di potenziale interesse per i VC specializzati. In questo quadro di crescente potenziale di domanda di finanza venture, è emersa l’opportunità o meglio la vera a propria esigenza di attivare un fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori qualificati che realizzi investimenti in capitale di rischio di startup operanti in settori ad alto potenziale di crescita secondo il modello di matching con altri investitori privati qualificati e senza alcuna componente di aiuto di Stato ai sensi degli Orientamenti sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti per il finanziamento del rischio (2014/C 19/04) e, in particolare, dei punti da 29 a 45 concernenti il “test dell'operatore in un'economia di mercato". Da ultimo, si segnala che nel corso del 2014 l’Agenzia, unitamente a Poste Italiane, ha ricevuto da parte del comune Azionista una lettera di indirizzo con l’indicazione a verificare termini e modalità di acquisizione da parte di Invitalia della partecipazione totalitaria di Poste Italiane in Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale SpA al fine di rilanciare l’attività dell’istituto bancario quale strumento di sostegno delle politiche di sviluppo attuate dal Governo attraverso l’Agenzia. Ne è seguita una intensa attività di due diligence che ha consentito di giungere, in data 17 dicembre 2014 alla sottoscrizione di una puntuazione di accordo con Poste Italiane. Nei primi mesi del 2015 sono stati definiti gli ulteriori dettagli dell’operazione di acquisizione contenuti in una bozza di contratto preliminare inviato alla controparte. La conclusione dell’operazione è ora legata alla definitiva espressione di consenso da parte dell’Azionista. L’Agenzia, nell’esercizio 2014, ha inoltre predisposto ed approvato il suo primo Bilancio Sociale, con riferimento alle attività poste in essere nel 2013. Tale Bilancio illustra i risultati e l’impatto del lavoro svolto dall’Agenzia e rappresenta l’avvio di un percorso finalizzato a una comunicazione sociale trasparente e strutturata, sviluppata con e per i propri Stakeholders, attraverso l’illustrazione delle politiche di responsabilità sociale e la rendicontazione delle performance. Il documento è stato realizzato in conformità con quanto previsto dalle linee guida definite dalla GRI (Global Reporting Initiative) versione 3.1, livello di applicazione C. In ambito più strettamente economico, l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa conferma anche per il 2014 un risultato positivo, proseguendo lo sforzo teso alla crescita dei ricavi ed al contenimento dei costi, in coerenza con quanto previsto dal Piano di Sviluppo e dalla “spending review”. Il modello organizzativo Il modello organizzativo è articolato su tre aree “di line”, rispettivamente dedicate alla gestione dell’offerta di sviluppo (Incentivi e Innovazione ex Finanza e impresa), della domanda di sviluppo (Competitività e territori) e dei programmi strategici e progetti comunitari (Programmazione comunitaria), attività nelle quali sono state concentrate oltre l’80% delle risorse umane. La focalizzazione delle attività di Attrazione degli investimenti esteri è stata confermata prevedendo a questo fine una struttura dedicata posta direttamente alle dipendenze dell’Amministratore Delegato. Tale struttura nel 2014 ha avuto un importante impegno in attività di informazione e promozione del Contratto di Sviluppo, uno dei pochi strumenti operativi in grado di sostenere concretamente investimenti provenienti dall’estero. 3 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ A tali aree si affiancano due aree di staff, rispettivamente vocate alla gestione dei processi di Pianificazione e controllo strategico e della totalità dei servizi generali e di staff per l’intero Gruppo (Servizi corporate). Nel 2014 è stato sostanzialmente confermato il modello organizzativo, realizzando alcuni interventi di modifica interna alle funzioni esistenti in risposta alle specifiche esigenze legate alla introduzione di nuove attività o alla ottimizzazione delle attività in essere. Tali interventi sono meglio dettagliati nel capitolo C.1. Si segnala inoltre che a gennaio 2015 si è operato un ulteriore intervento di revisione sulla funzione Finanza e Impresa rinominata Incentivi e Innovazione, che ha confermato le logiche di integrazione di processi e strumenti di incentivazione. Nel corso dell’anno è inoltre proseguita la politica di ottimizzazione della capacità di erogazione dei servizi dell’Agenzia attraverso la allocazione delle risorse sulle commesse esterne e l’acquisizione dal mercato di competenze critiche per lo sviluppo di tali servizi. Quanto alle funzioni, alle attività ed ai meccanismi operativi delle singole aree di line, nonché di quella dedicata all’attrazione degli investimenti esteri, rimandando ai successivi capitoli della relazione l’analisi di dettaglio, appare utile richiamare le principali azioni svolte in attuazione delle più complessive strategie dell’Agenzia. Incentivi e Innovazione (ex Finanza e Impresa) Definisce le linee di sviluppo e assicura la gestione ed attuazione del portafoglio di offerta di incentivi, agevolazioni e strumenti a sostegno delle imprese italiane e straniere, anche interpretando nuovi fabbisogni per promuovere la competitività e sostenere lo sviluppo dei sistemi imprenditoriali. In particolare garantisce: - l’interazione con i problemi imprenditoriali al fine di valorizzare gli strumenti di agevolazione disponibili per il sostegno finanziario e alla creazione e sviluppo d’impresa; - la progettazione e gestione degli strumenti a sostegno delle imprese o dei settori industriali, anche nel quadro di azioni finalizzate al riequilibrio territoriale ed al recupero di competitività e/o di sviluppo di territori; Attraverso tale funzione, l’Agenzia promuove e sostiene programmi di investimento produttivi, soprattutto nei settori innovativi e ad alto potenziale di crescita. Gestisce, per conto del Governo, la quasi totalità degli strumenti agevolativi nazionali per lo sviluppo imprenditoriale e la nascita di start up, con un’offerta articolata di servizi: dalla promozione delle opportunità, alla valutazione dei business plan, l’erogazione delle agevolazioni, il monitoraggio delle spese agevolate e la verifica dei risultati. In alcuni casi, supporta altresì il MiSE nella gestione di agevolazioni, curandone la fase valutativa e gestionale. Il modello organizzativo è stato studiato per rispondere sia alle esigenze delle Amministrazioni committenti sia a quelle delle imprese proponenti e beneficiarie, permettendo al contempo di focalizzarsi nella valorizzazione e nello sviluppo delle competenze interne e nel controllo dei rischi. Competitività e Territori Il posizionamento dell’Agenzia, quale soggetto capace di progettare, integrare e gestire il sistema di interventi e misure destinate alla crescita e allo sviluppo del paese, ha imposto il passaggio di questa funzione da fornitore di assistenza e supporto alle Amministrazioni Centrali a quello di “program manager”, ovvero di gestore dell’intero percorso, dall’ideazione fino al controllo dell’attuazione, delle politiche per la competitività dei territori e il recupero dei divari territoriali. Il ruolo conferito all’Agenzia nell’implementazione delle politiche per lo sviluppo, particolarmente focalizzato sulle politiche per la coesione territoriale, da un lato, il rinnovato contesto istituzionale ed economico ed i cronici ritardi nell’avanzamento dei programmi, nazionali e comunitari, atti a finanziare i nuovi interventi strategici, dall’altro, hanno quindi ispirato una profonda riperimetrazione degli ambiti di intervento dell’Agenzia, la definizione di nuovi contenuti e l’implementazione di nuove modalità operative a sostegno della competitività dei territori. 4 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Programmazione Comunitaria L’Agenzia si propone come partner delle Amministrazioni centrali e regionali oltre che per le attività di Assistenza Tecnica, anche per il supporto alla partecipazione a bandi comunitari, alla gestione di azioni di affiancamento e capacity building e per l’assistenza allo sviluppo e all’attuazione della programmazione comunitaria. A valle della soppressione dell’IPI (Istituto per la Promozione Industriale) Invitalia ha provveduto a creare un’apposita struttura organizzativa, dedicata alla sua implementazione. E’ stata perciò strutturata un’articolata e completa offerta di servizi di Assistenza Tecnica che integra l’esperienza di risorse provenienti dal soppresso Istituto per la Promozione Industriale, con la tradizionale expertise nella messa a punto di misure e strumenti per l’erogazione degli incentivi. Nell’aprile 2013 L’Agenzia ha acquisito inoltre, in ottemperanza con quanto previsto dalla Legge n° 135 dell’agosto 2012, le attività e le risorse professionali riguardanti quattro commesse gestite da Promuovitalia: Moninord, Monisud Pon Sil, Monisud Pon ReC e POIN Attrattori. Attrazione Investimenti Esteri Le attività sono state posizionate in una struttura dedicata, che a partire dal 2006 ha continuato, pur nelle difficoltà, nonché in una crescente “entropia normativa”, a realizzare una strategia tesa alla valorizzazione dell’interazione dell’Agenzia con le altri reti e soggetti operanti in ambiti contigui a quello proprio dell’attrazione degli investimenti esteri (rete diplomatico-consolare ed ex Ice; Amministrazioni regionali; Confindustria e Unioncamere; banche d’affari italiane ed estere e altri soggetti privati dell’Invitalia Business Network). Anche per il 2013 l’Agenzia ha deciso comunque di assicurare come fatto per l’anno precedente, il presidio istituzionale ed operativo. Nel 2014, nell’ambito del presidio istituzionale ed operativo sulle attività di attrazioni di investimenti, la struttura dedicata ha avuto un importante impegno in attività di informazione e promozione del contratto di sviluppo, uno dei pochi strumenti agevolativi in grado di sostenere concretamente investimenti provenienti dall’estero. Tale impegno sta permettendo la diffusione del contratto di sviluppo verso un numero sempre più crescente di imprese estere, con un conseguente aumento di presenze di investitori stranieri nei programmi di investimento presentati. Composizione del Gruppo L’Agenzia detiene il controllo delle seguenti società : Invitalia Attività Produttive SpA che fornisce una gamma completa di servizi di ingegneria e di consulenza, dalla fase di progettazione a quella di esecuzione, nel settore delle infrastrutture, dell’ingegneria ambientale e delle bonifiche; Infratel Italia, che ha per oggetto la realizzazione e la gestione di infrastrutture di telecomunicazioni, in attuazione del Programma di Sviluppo della Banda Larga, Banda Ultra Larga, Catasto infrastrutture ed attività legate allo Sblocca Italia. Invitalia Partecipazioni SpA, che svolge la funzione di società “veicolo” ed è preposta perciò al completamento dei residui processi di dismissione. Strategia Italia Sgr SpA, che dovrà gestire nel corso del 2015 il fondo comune di investimento mobiliare chiuso finalizzato a sostenere la realizzazione di investimenti nel capitale di rischio di imprese con elevato potenziale di sviluppo. Il Mise con Decreto del 29 Gennaio 2015 ha già destinato per tale attività risorse per 50 ml a valere sul fondo per la crescita sostenibile. Italia Turismo SpA (il cui 42% è posseduto da CDP Immobiliare s.r.l.) vocata allo sviluppo di iniziative ed alla gestione di asset immobiliari nel settore turistico. 5 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Invitalia controlla, altresì, il consorzio Garanzia Italia in Liquidazione (la conclusione della procedura è prevista entro il 2015), nonché 3 società rivenienti dalla chiusura della liquidazione di Italia Navigando (Portisco SpA, Trieste Navigando Srl, Porto delle Grazie Srl), per le quali, unitamente ad altre partecipazioni di minoranza del settore della portualità turistica, è stata avviata una procedura di vendita ad evidenza pubblica, che si concluderà nel corso del 2015. Adempimenti ai sensi della L. 190/2012, in materia di trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni A seguito della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC), effettuata a fine 2013 in coerenza con i criteri stabiliti dalla normativa di riferimento e dalle direttive MEF, è stato definito e pubblicato il Piano Anticorruzione dell’Agenzia per l’anno 2014, elaborato ai sensi della L. 190/2012 e delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione approvato con delibera ANAC n. 72 dell’11 settembre 2013. Come previsto dal PNA, gli enti pubblici economici e gli enti di diritto privato in controllo pubblico che abbiano già adottato Modelli di organizzazione e gestione del rischio sulla base del D.Lgs. n. 231 del 2001, come l’Agenzia, possono dare attuazione alle norme contenute nella L. 190/2012 integrando le misure organizzative e gestionali per la prevenzione della corruzione in esso previste, estendendone l’ambito di applicazione non solo ai reati contro la pubblica amministrazione previsti dal D.Lgs. 231/2001 ma anche a tutti quelli considerati nella L. n. 190 del 2012 (ad esempio, peculato, abuso d’ufficio, rilevazione segreti d’ufficio). Pertanto, nel corso del 2014, in linea con quanto previsto a Piano, il Responsabile della prevenzione della corruzione, con il supporto della funzione Organizzazione, ha proceduto con l’integrazione della mappatura delle aree di rischio originariamente effettuata per il D.Lgs. 231/01, individuando le attività nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, valutate in relazione al contesto, all’attività e alle funzioni attribuite all’Agenzia. Sono state conseguentemente apportate, con la validazione dell’Organismo di Vigilanza dell’Agenzia, modifiche ed integrazioni al Modello ed al Codice Etico finalizzate alla prevenzione dei reati ex lege 190/12, che hanno comportato l’introduzione di nuovi protocolli di controllo e di specifici obblighi di informazione nei confronti del RPC, nonché l’adozione di un sistema disciplinare che includa le sanzioni per i casi di illecito; tale integrazione ha rafforzato, nelle aree operative più esposte a rischio, le misure di controllo interno adottate per contrastare la corruzione, sia sul lato attivo che su quello passivo, intesa nella sua accezione più ampia, quale abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato al fine di ottenere vantaggi privati. E’ stata avviata anche l'introduzione di criteri di rotazione del personale maggiormente esposto a rischio che, in fase di prima applicazione, è stato individuato in quello assegnato a funzioni di responsabilità operanti nelle attività relative all’effettuazione di gare ed appalti di lavori pubblici, nonché alla concessione di agevolazioni; anche l’introduzione di criteri di rotazione è stata validata dall’Organismo di Vigilanza. Sempre nel corso del 2014, con il supporto del Responsabile Compliance dell’Agenzia, è stato avviato il percorso di adeguamento alle disposizioni contenute nei DD.Lgs. nn. 33 e 39 del 2013, emanati in esecuzione della delega disposta nella L. 190/2012, in materia di trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni e di incompatibilità e inconferibilità degli incarichi dalle medesime conferiti, anche sulla base delle indicazioni fornite dalle circolari ministeriali e dalle delibere dell’ANAC. Si è conseguentemente proceduto alla predisposizione, invio e ricezione da parte degli interessati delle autodichiarazioni attestanti l’inesistenza di cause e fatti che potessero configurare qualcuna delle ipotesi di inconferibilità o di incompatibilità degli incarichi conferiti. Si è, dunque, avviato il percorso di verifica delle dichiarazioni stesse così come prescritto dalla legislazione vigente. In tema di trasparenza è stato dato incarico ai responsabili di primo livello organizzativo di fornire dati e informazioni utili e necessarie a garantire il corretto adempimento degli obblighi di trasparenza di cui al D.Lgs. 33/2013. E’ stato anche indicato il Responsabile Compliance quale responsabile del Servizio di pubblicazione di dati e informazioni ai sensi della normativa citata. Si è proceduto alla realizzazione della più opportuna architettura della pagina web all’interno del sito istituzionale intitolata “Amministrazione trasparente”, nel rispetto della normativa e tenendo conto delle migliori pratiche 6 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ adottate dalle altre società pubbliche, e completato l’inserimento e pubblicazione delle informazioni e documentazione previste dalla normativa di riferimento. Pertanto, allo stato, l’Agenzia ha provveduto al sostanziale adeguamento della pagina web Amministrazione trasparente alla normativa vigente anche alla luce delle recenti Linee guida in materia di trasparenza nelle società pubbliche emanate dall’ANAC e della concomitante direttiva redatta dal Ministero dell’economia e delle finanze. A – QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO E OPERAZIONI SOCIETARIE A.1 – Evoluzione del quadro normativo Si illustrano di seguito sinteticamente i principali provvedimenti normativi, emanati nel corso dell’anno 2014, relativi all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. Autoimprenditorialità ed Autoimpiego (D.Lgs. n. 185/00) D.L. 23 dicembre 2013, n. 145 Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015» convertito in legge con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 9 (G.U. n.43 del 21 febbraio 2014) L’art.2 ha modificato il Titolo I del D.Lgs. 185/2000 inserendo un nuovo Capo 01 recante “Misure in favore della nuova imprenditorialità nei settori della produzione e dei servizi” e abrogando i Capi I, II e IV del suddetto Titolo I. Il nuovo Capo 01, tra l’altro, prevede che gli incentivi siano applicabili in tutto il territorio nazionale e che i mutui agevolati per gli investimenti siano a tasso zero. Viene soppresso il contributo a fondo perduto. La compagine societaria potrà essere costituita, oltre che da giovani, anche da donne. Riordino delle misure in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa (Legge n.181/89) D.L. 23 dicembre 2013, n. 145 Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015» convertito in legge con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 9 (G.U. 21 febbraio 2014 n.43 ) L’art.2, secondo comma, riordina la disciplina sulla riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa di cui all’art. 27 del D.L. 83/2012 e con riferimento alla Legge n. 181/89 : - - ai fini del riconoscimento da parte del Ministro dello sviluppo economico delle situazioni di crisi industriale complessa, l’istanza della regione interessata è possibile, ma non è più indispensabile; è soppressa la disposizione che escludeva dall’ambito di intervento della disciplina sulla riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa, le situazioni di crisi che risultano risolvibili con risorse e strumenti di competenza regionale. Pertanto, in conseguenza di tale modifica, anche in relazione a tali situazioni potrà intervenire il riconoscimento ministeriale; è esteso a tutto il territorio nazionale, il regime di finanziamenti agevolati collegato al Piano di promozione industriale (di cui agli articoli 5, 6, e 8 del D.L. n. 120/1989 convertito con la Legge n.181), per le aree o distretti interessati da fenomeni di crisi industriale, diverse da quelle complesse, ma con impatto significativo sullo sviluppo dei territori e sull'occupazione. La concessione delle agevolazioni, pur restando destinata in via prioritaria ai progetti di riconversione e riqualificazione nei casi di situazioni di crisi industriali complesse, può dunque estendersi ad altre 7 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ situazioni, la cui individuazione è rimessa ad un decreto, di natura non regolamentare, del Ministro dello sviluppo economico, sentita la conferenza Stato-regioni. Incubatori d’impresa COMUNICATO Avviso di bando per la concessione di agevolazioni alle imprese insediate o da insediare presso gli incubatori della rete di Invitalia. (GU n.2 del 3-1-2014) Il Bando prevede agevolazioni alle imprese insediate o da insediare presso gli incubatori della rete di Invitalia nel rispetto di quanto previsto dal decreto ministeriale 12 ottobre 2011 - Atto di indirizzo per la emanazione del nuovo regolamento per la gestione del fondo incentivi alle imprese di cui al progetto per il completamento della rete dei centri per lo sviluppo d'impresa -. Contratti di sviluppo Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 27 dicembre 2013, n. 3755, Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di contratti di sviluppo per la realizzazione di iniziative di logistica industriale nel Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro. ( GU 22 gennaio 2014 n. 17 ) Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 28 gennaio 2014, n. 2824 Proroga dei termini previsti dalla circolare 23 ottobre 2013, n.35190, recante l'avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di contratti di sviluppo per la realizzazione di iniziative industriali, con priorita' nei settori della logistica e alimentare, nel territorio dei Comuni ricadenti nel distretto del mobile imbottito della Murgia. (GU 1° febbraio 2014 n.26) Circolare 13 febbraio 2014, n. 5067 Avviso pubblico per la selezione di progetti strategici da realizzare nei territori dei Comuni della Regione Campania ricadenti nelle aree colpite da crisi industriale individuate dalla terza riprogrammazione del Piano Azione Coesione tramite ricorso al regime di aiuto dei Contratti di sviluppo. (G.U. 8 aprile 2014, n. 8.) Decreto Ministero Sviluppo Economico 14 febbraio 2014 Attuazione dell'articolo 3, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, in materia di riforma della disciplina relativa ai Contratti di sviluppo. (G.U. n.97 del 28 aprile 2014) Il decreto ha introdotto alcuni elementi di novità finalizzati ad assicurare una maggiore coerenza dello strumento agevolativo al contesto socio-economico del Paese. In particolare sono stati ampliati i settori di intervento, è stato diminuito il limite minimo dell’investimento agevolabile (20 Meuro) ed è stato semplificato l’iter procedurale. Circolare Ministero Sviluppo Economico 13 maggio 2014, N.17717 – Disciplina dei contratti di sviluppo di cui al D.M. 14 Febbraio 2014. Chiarimenti in merito all’applicazione della normativa. Decreto Ministero Sviluppo Economico 9 dicembre 2014. Adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 dello strumento dei contratti di sviluppo, di cui all'art. 43 del decreto-legge n. 112/2008. (G.U. n. n.23 del 29 gennaio 2015) 8 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Il decreto, al fine di dare continuità all'attuazione della disciplina relativa ai contratti di sviluppo, adegua le modalità e i criteri per la concessione delle agevolazioni e la realizzazione degli interventi previsti dalla normativa, alle disposizioni stabilite dal Regolamento UE n.651/2014 (regolamento generale di esenzione per categoria –GBER- (General Block Exemption Regulation), valide per il periodo 2014-2020. Agevolazioni start up innovative (Smart & start) Decreto Ministero Sviluppo Economico 24 settembre 2014 Riordino degli interventi di sostegno alla nascita e allo sviluppo di start-up innovative in tutto il territorio nazionale. (G.U. 13 novembre 2014 n.264) Il decreto riordina il regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale di start-up innovative. Le modifiche più significative: -finanziamento agevolato della durata massima di 8 anni, senza interessi, nella forma della sovvenzione rimborsabile, per un importo pari al 70 % delle spese e/o costi ammissibili; -finanziamento all’80% nel caso di start –up innovativa costituita da soggetti under 35 o con la partecipazione di un ricercatore italiano residente all’estero da almeno 3 anni; -fondo speciale riservato alle start–up innovative con sede nel territorio del cratere sismico aquilano. Circolare Ministero dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 – Smart&Start Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni ai sensi del decreto ministeriale 24 settembre 2014 concernente il regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative. La circolare fornisce specificazioni sui requisiti dei piani d’impresa e delle spese ammissibili alle agevolazioni e definisce le modalità, le forme e i termini di presentazione delle domande. (G.U. 18 dicembre 2014 n.293 – comunicato -) Grande progetto Pompei e Promuovitalia D.L. 31 maggio 2014, n. 83 convertito con la legge 29 luglio 2014, n. 106 "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo.". (G.U. 30 luglio 2014 n.175 ) Semplificazioni delle procedure per il Grande Progetto Pompei. (art. 2) Trasformazione di ENIT in ente pubblico economico e liquidazione di Promuovi Italia S.p.A.. Il liquidatore della società Promuovi Italia S.p.a. potrà stipulare accordi con le società Italia Lavoro S.p.a. e Invitalia al fine di trasferire presso le stesse, il personale non assegnato all’ENIT.(art. 16) Decreto Sblocca Italia Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133 Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive. Convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164. (G.U. 11 novembre 2014, n. 262) 9 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Sulla base di apposita convenzione, il Commissario per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli - Bari, si potrà avvalere di Invitalia per favorire l'informazione, il coinvolgimento e i rapporti con i territori interessati, ai fini della migliore realizzazione dell'opera.(Art.1 comma 6) Promozione straordinaria del Made in Italy e misure per l'attrazione degli investimenti. E’ previsto che Il Ministero dello sviluppo economico, d’intesa con il Ministro degli Affari Esteri e con il Ministro delle politiche agricole e forestali, adotti un Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia. L’attuazione del Piano è attribuita all’ ICE-Agenzia. Al comma 5 si dispone che, tramite apposita convenzione da stipularsi tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE-Agenzia, tenuto conto dell’attività di Invitalia, si definiscano le modalità attuative del Piano.(Art. 30) Agenzia per la coesione territoriale Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri 9 luglio 2014 Approvazione dello Statuto dell'Agenzia per la coesione territoriale. (GU 19 agosto 2014 n.191) L'Agenzia per la coesione territoriale potrà avvalersi dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e dello sviluppo d'impresa. I rapporti tra i due organismi saranno disciplinati da un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Art.5 comma 3). Trasparenza Circolare 14 febbraio 2014, n. 1/2014 della Presidenza del consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica. Ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione delle regole di trasparenza di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33: in particolare, agli enti economici e alle società controllate e partecipate. (GU n.75 del 31-3-2014) La Circolare definisce gli ambiti applicativi per le società partecipate e controllate dallo Stato, delle disposizioni in materia di trasparenza della Pubblica Amministrazione (D.Lgs. n.33/13) Spending review D.M. 24 dicembre 2013 n. 166 Ministero dell'economia e delle finanze Regolamento relativo ai compensi per gli amministratori con deleghe delle società controllate dal Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'ex articolo 23-bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. (G.U. 17 marzo 2014, n. 63) Il regolamento introduce un tetto ai compensi degli amministratori delle società non quotate, controllate dal Ministero dell’economia e delle finanze. Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 recante: Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale convertito in legge con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014 n. 89 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l'adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria. (G.U. 23 giugno 2014 n. 143) L’art.13 dispone limiti al trattamento economico del personale delle società partecipate dallo Stato. 10 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ L’art. 20 dispone una riduzione dei costi operativi, esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni nonché gli accantonamenti per rischi, nella misura non inferiore al 2,5 per cento nel 2014 ed al 4 per cento nel 2015. Per il biennio 2014-2015, i compensi variabili degli amministratori delegati e dei dirigenti per i quali è contrattualmente prevista una componente variabile della retribuzione, sono collegati in misura non inferiore al 30 per cento ad obiettivi riguardanti l'ulteriore riduzione dei costi rispetto agli obiettivi di contenimento dei costi previsti dal decreto. Il Collegio sindacale verifica il corretto adempimento degli obblighi previsti dandone evidenza nella propria relazione al bilancio d'esercizio, con descrizione delle misure di contenimento adottate. D.L. 24 giugno 2014 n. 90 convertito con la legge 11 agosto 2014, n.114 : " Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.”» (G.U. 18 agosto 2014 n.190) Gestione delle eccedenze per il personale delle società partecipate (art.5). Divieto di incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza (art.6). Viene modificata la disciplina relativa alle nomine dei componenti dei consigli di amministrazione delle società partecipate, innovando l’articolo 4, commi 4 e 5, del decreto legge n. 95/2012. Le nuove disposizioni entreranno in vigore a decorrere dal primo rinnovo dei consigli di amministrazione successivo alla data di entrata in vigore del decreto (art.16). Ricognizione degli enti pubblici e unificazione delle banche dati delle società partecipate (art. 17). A.3 – Le operazioni societarie Agenzia Il 5 agosto 2014 l’Assemblea ha nominato, su designazione del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero del Tesoro, i nuovi componenti il Collegio Sindacale, che resteranno in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. Partecipazioni di controllo Italia Navigando / Investire Partecipazioni Il Consiglio di Amministrazione - preso atto del mancato rinnovo della Convenzione a suo tempo stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e, pertanto, del venir meno dell’interesse pubblico sotteso alla realizzazione del “Programma Rete Portuale Turistica Nazionale” - ha riconsiderato l’interesse strategico dell’Agenzia a proseguire le proprie attività in tale settore, ciò anche tenuto conto che Italia Navigando non era in condizione di garantire, in assenza di contributi pubblici, adeguati risultati economico-finanziari. Il Consiglio, pertanto, ha deliberato di mettere in liquidazione la Società. E’ stata, pertanto, impostata una complessa operazione finalizzata a fare uscire le attività relative alla portualità turistica dal proprio perimetro come di seguito sintetizzato: A) cessione da Italia Navigando ad Invitalia Partecipazioni (società interamente posseduta dall’Agenzia ed individuata nel Piano di riordino e dismissione della stessa quale “Società Veicolo” avente lo scopo di gestire i residui processi di liquidazione/gestione delle partecipazioni ritenute non strategiche) di asset, crediti e debiti; B) messa in liquidazione di Italia Navigando, nominando liquidatore la stessa Invitalia Partecipazioni, con espresso mandato di procedere alla tempestiva chiusura della liquidazione 11 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ medesima, con presentazione del relativo piano di riparto consistente nell’attribuzione all’unico socio Invitalia del residuo patrimonio di Italia Navigando; C) redazione del bilancio finale di liquidazione e rilascio da parte di Invitalia di quietanza senza riserve per il riparto ricevuto, approvando in tal modo il bilancio finale di liquidazione, immediatamente depositato, a norma dell’art. 2493 cc.. Acquisita la prevista autorizzazione ministeriale, la Società è stata posta in liquidazione e, il 4 settembre 2014, è stata cancellata dal Registro delle Imprese. A seguito dell’approvazione del piano di riparto il socio unico Agenzia ha acquisito le seguenti partecipazioni: Marina di Portisco SpA (100%); Porto delle Grazie Srl (51%) Trieste Navigando Srl (100%) IP Iniziative Portuali Porto Romano Srl (30,03%). Le sotto elencate partecipazioni, già in liquidazione o non valorizzabili, erano già state trasferite ad Invitalia Partecipazioni S.p.A.: Marina di Margherita di Savoia Surl (100%); Marina di Monfalcone Terme Romane Srl in liq. (75,07%); Marina di Reggio Calabria Srl (72,12%); Marina di Trani Srl (100%); Siculiana Navigando Srl (95,47%); Trapani Navigando Srl (100%); Boat Service Navigando Srl (30%); Italiana Servizi Srl in fall. (46%); Marina Arenella Srl (30%); Marina di Villa Igiea SpA (13,28%). Infratel Italia Per le motivazioni illustrate nel successivo Paragrafo E ”Società controllate”, il 19 dicembre 2014, l’Assemblea di Infratel ha deliberato la liberazione delle riserve denominate “Riserve Programma Banda larga” e la loro successiva distribuzione, pari a 3,6 Ml€, ed ha autorizzato la distribuzione delle ulteriore riserve disponibili, pari a complessivi 1,8 Ml€. In data 30.4.2015, con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, è stata autorizzata la sottoscrizione da parte del competente DG del MISE dell’Accordo di Programma tra MISE –Invitalia ed Infratel, che all’Art.12 legittima quanto deliberato dall’Assemblea di Infratel, istituendo in capo alla capogruppo il medesimo vincolo di destinazione sui dividendi contabilizzati. Strategia Italia SGR L’11 novembre 2014 l’Assemblea ha trasferito a Roma la sede legale ed ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, i quali resteranno in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. Partecipazioni di minoranza Nel corso del 2014 sono state realizzate, ai sensi della L.181/89 le seguenti operazioni: - cessione della partecipazione Ferrania Solis Srl (4,18%) in data 16 aprile 2014; 12 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ - acquisizione della partecipazione Medibev S.p.A. (14,3%) in data 24 settembre 2014; - in data 31 ottobre 2014, l’Agenzia è uscita dalla compagine sociale della società Serichim Srl, a seguito della mancata partecipazione all’operazione di aumento del capitale sociale; - cessione della partecipazione Pensotti Fabbrica Caldaie Legnano S.p.A. (22,81%) in data 24 novembre 2014; - cessione della partecipazione Ceccarelli Industria Srl (25,75%) in data 28 novembre 2014. Quanto alla partecipazione in IP Porto Romano S.p.A. (30%), si segnala che nel 2014, a seguito del dissequestro del cantiere da parte dell’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia, i soci Marina di Fiumicino ed Invitalia hanno provveduto ad avviare e completare i lavori di messa in sicurezza del cantiere, come richiesto nel verbale di dissequestro. Nel mese di dicembre il socio di maggioranza (61%) Marina di Fiumicino ed Invitalia hanno deliberato un nuovo aumento di capitale di 4,7 Ml€ di cui sono stati versati i relativi decimi per garantire il supporto finanziario alla società, riservandosi di valutare altri apporti finanziari solo a valle della presentazione del nuovo Piano economico finanziario e del nuovo cronoprogramma approvato dalla Regione Lazio. A.4 – Contenzioso L’Agenzia nel corso del 2014 ha consolidato le modalità gestionali già intraprese nelle precedenti annualità e finalizzate a conseguire una migliore proceduralizzazione e organizzazione dell’affidamento degli incarichi ai legali esterni, la semplificazione della gestione amministrativa e statistica del contenzioso, la semplificazione del controllo contabile su base trimestrale ed il miglioramento del controllo sull’avanzamento delle attività svolte dagli studi professionali che assistono l’Agenzia. Il contenzioso dell’Agenzia è prevalentemente composto da cause attive in materia di diritto civile connesse al recupero coattivo del credito derivante dalle misure agevolative gestite dall’Agenzia medesima. Marginale risulta essere rispetto al volume delle cause attive in materia di diritto civile, il numero delle cause passive davanti ai Tribunali Amministrativi territorialmente competenti, essendo tale tipologia di procedimento essenzialmente connesso alla mancata ammissione alle agevolazioni da parte dei beneficiari delle misure di cui al titolo II del D.lgs. 185/2000 ovvero alla conseguente revoca delle agevolazione già erogate. In continuità con la precedente annualità l’Agenzia è ricorsa al recupero del credito anche ai sensi del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in G.U. del 7 marzo 2008 recante “Autorizzazione alla riscossione coattiva tramite ruolo dei crediti vantati dalla Agenzia nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa S.p.A. nei confronti dei beneficiari delle agevolazioni per l’autoimpiego di cui al titolo II del D.Lgs. 21 aprile 2000 n.185”, che permette di ottemperare all’obbligo di provvedere al recupero del credito secondo criteri di economicità per il tramite di Equitalia/Gerit. Sussiste, ad oggi, un fisiologico e marginale contenzioso giuslavoristico opportunamente bilanciato negli accantonamenti. Non si segnalano fatti penalmente rilevanti nel corso dell’esercizio 2014 e nei primi mesi del 2015. Di seguito il dettaglio dei principali contenziosi: ATITECH – - Nel corso dell’annualità 2014 il contenzioso già segnalato nelle precedenti annualità è cessato a seguito di componimento bonario intervenuto tra le parti; VALTUR UNICREDIT – La Società Unicredit Leasing Spa il 15 settembre 2011 ha ingiunto all’Agenzia il pagamento di €16.571.371,07 comprensivo di IVA oltre gli interessi legali. La domanda attorea trae origine da un rapporto contrattuale di lease back instaurato nell’anno 2001 con Valtur S.p.a. avente ad 13 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ oggetto un complesso turistico alberghiero sito nel Comune di Pollina in località Rais Gerbi. L’Agenzia non ritenendo fondate le argomentazioni di controparte tanto in fatto quanto in diritto, ha dato mandato ai propri legali di spiegare ogni azione in sede giudiziale per respingere la domanda attorea con vittoria di spese. Il Tribunale ha già respinto la domanda di provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo ed ha rinviato la causa per la precisazione delle conclusioni al 2016. ISA - La società ISA Spa ha chiamato l’Agenzia innanzi il Tribunale di Roma chiedendo che venga accertato il diritto di parte attrice a percepire un credito di circa 15,5 milioni di euro nei confronti di SECI Spa (oggi Eridiana Sadam Spa) e di Finbieticola Spa, derivante dalla cessione delle azioni della Zuccherificio Castiglionese Spa. Il Tribunale di Roma con sentenza n.3465/15 del 29 gennaio 2015 ha accolto la domanda introdotta dall’attrice con motivazioni laconiche. L’Agenzia – per il tramite dei legali officiati - ha richiesto la sospensiva dell’esecutorietà della sentenza e, non ritenendo fondate le motivazioni portate in sentenza, ha proposto gravame innanzi la Corte di Appello di Roma il cui esito favorevole, pur accompagnato dalle incognite interpretative delle leggi speciali e del linguaggio atecnico delle norme, sembra rientrare nella sfera delle ragionevoli possibilità tanto per i profili di legittimità costituzionale quanto per la valutazione della natura del credito. FINANZIARIA TURISTICA - Nel primo trimestre del 2013 la società Finanziaria Turistica Srl, in qualità di socio di maggioranza di Valtur S.p.A. in amministrazione straordinaria, ha citato in giudizio l’Agenzia, Italia Turismo S.p.A. e Valtur Spa in a.s. per vedere accertata la responsabilità precontrattuale, contrattuale ed extracontrattuale dei convenuti in relazione alle trattative svolte e agli inadempimenti conseguenti le obbligazioni assertivamente di fatto assunte e relative all’acquisizione di assets di Valtur Spa. Il valore della domanda è pari a circa 117 milioni. L’Agenzia, unitamente alla controllata Italia Turismo S.p.A., non ritenendo fondate le domande attoree, hanno dato mandato ai propri legali di spiegare ogni azione in sede giudiziale. La causa è attualmente pendente per la precisazione delle conclusioni con rinvio a marzo 2016. NCA - Nel primo trimestre del 2013, nei confronti della società Nuovi Cantieri Apuania S.p.A., società già partecipata dall’Agenzia, sono state incardinate due posizioni processuali per risarcimento danni del valore di K/€ 350 e K/€ 927. L’Agenzia, pur non essendo parte nei giudizi citati, si è determinata a monitorare i procedimenti in ragione dei possibili indennizzi eventualmente dovuti a norma e nei limiti di cui all’Art.8 del contratto di cessione della partecipazione nella società Nuovi Cantieri Apuania S.p.A., che prevede un ristoro da parte di Invitalia nel caso in cui gli indennizzi di cui sopra fossero eccedenti rispetto al fondo rischi esistente al momento della cessione. Non sono prevedibili al momento eventuali incapienze del fondo. I dati riportati in bilancio, quanto agli accantonamenti stanziati e alla svalutazione dei crediti, riflettono lo stato dei procedimenti in essere in ragione della ponderazione del rischio di soccombenza per come valutato anche dai legali che assistono l’Agenzia e, comunque, secondo criteri ispirati a prudenza anche in ragione dell’esito incerto di taluni giudizi. B - ATTIVITA’ DELLA SOCIETA’ NEL CORSO DELL’ESERCIZIO 2014 B.1 – Sostegno allo sviluppo d’Impresa In tema di sostegno al tessuto imprenditoriale l’Agenzia ha svolto nel corso del 2014 attività in proprio o a supporto del soggetto pubblico committente, relativamente a 24 misure incentivanti. L’attività sulle misure è stata svolta a fronte di convenzioni stipulate con le Istituzioni competenti; tali convenzioni si presentano non omogenee per quel che riguarda le attività in esse previste. In particolare, le attività in esse contemplate fanno riferimento di volta in volta ad alcune o tutte delle seguenti macrovoci: 14 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Promozione e comunicazione Valutazione Predisposizione dei contratti/decreti Monitoraggio dei programmi Erogazione degli incentivi Gestione dei rientri Gestione del contenzioso. Le disponibilità finanziarie alle quali possono accedere i richiedenti sono determinate dalla normativa di riferimento iniziale e possono essere successivamente reiterate e/o integrate con fondi di diversa natura. Si illustrano di seguito le principali attività svolte nell’ambito di ognuna attività. Autoimprenditorialità (Titolo I – D.Lgs. 185/2000) L’Agenzia gestisce gli incentivi previsti dal Titolo I del D.Lgs. 185/2000, diretti a favorire la diffusione di imprese a prevalente partecipazione giovanile nonché lo sviluppo di nuova imprenditorialità nelle aree economicamente svantaggiate del Paese. Si precisa che nei primi giorni del 2014 lo sportello è stato definitivamente chiuso in attuazione alle modifiche intervenute sulle norme che regolano la concessione delle agevolazioni di cui al D. Lgs. 185/00 Titolo I (con Decreto Legge n.145/2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nr. 300 del 23.12.2013). Il valore dei ricavi 2014 è stato di circa 2,6 M€ al netto dei rimborsi per spese legali. I risultati conseguiti possono essere così sintetizzati: ● ● ● ● sono stati istruiti e deliberati n° 51 progetti; sono state ammesse alle agevolazioni n° 17 imprese (di cui n° 4 ampliamenti) con un impegno di fondi pubblici pari a 28,17 M€; le nuove imprese ammesse alle agevolazioni realizzeranno investimenti pari a 29,07 M€; sono stati stipulati 13 contratti di concessione delle agevolazioni; sono state erogate agevolazioni finanziarie per 13,6 M€. Nuove imprese a tasso zero Il decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito in legge con legge 21 febbraio 2014, n. 9, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 300 del 23 dicembre 2013 ed entrato in vigore il 24 dicembre 2013, ha abrogato i Capi I, II, e IV Titolo I del d.lgs. n. 185/2000, ha introdotto il nuovo Titolo 01 (denominato Nuove imprese a tasso zero) finalizzato a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l'accesso al credito. E’ presumibile la pubblicazione del nuovo regolamento, da parte del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero delle economia e delle finanze, entro il primo semestre 2015. Autoimpiego (Titolo II – D.Lgs. 185/2000) L’Agenzia gestisce gli incentivi finanziari (contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati) e reali (assistenza tecnico-gestionale nella fase di start up) disciplinati dal Titolo II del D.Lgs. 185/2000 e diretti a favorire la diffusione dell’autoimpiego attraverso le misure di promozione di lavoro autonomo, microimpresa e franchising. Nel complesso, i risultati conseguiti nel 2014 possono essere così sintetizzati: sono state ricevute 7.264 nuove domande di agevolazione; 15 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ sono stati valutati e deliberati 4.954 progetti di Autoimpiego; sono state valutate 21 domande di accreditamento franchisor (di cui 2 valutazioni di merito); sono state ammesse alle agevolazioni 2.949 iniziative imprenditoriali, (n. 1.750 Lavoro Autonomo, n. 1.175 Microimpresa e n. 24 Franchising) con un impegno di fondi pubblici pari a 190 M€ e una nuova occupazione stimata in 6.853 unità; sono stati stipulati 2.639 contratti di concessione delle agevolazioni; sono state erogate agevolazioni finanziarie per un totale di 124 M€; sono stati forniti servizi di assistenza tecnica e gestionale per un valore complessivo di 6,1 M€. Interventi nelle Aree di crisi (Leggi 181/89 e 513/93) L’Agenzia gestisce le agevolazioni finanziarie, disciplinate dalle leggi 181/89 e 513/93, che prevedono partecipazioni di minoranza nel capitale sociale, contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Nel complesso, i risultati conseguiti nel 2014 possono essere così sintetizzati: sono stati ammessi alle agevolazioni 5 nuovi progetti, di cui 2 nell’area di Napoli, 2 di Taranto, 1 di Caserta; è stata acquisita la partecipazione (692 mila €) in n. 1 società nell’area di Napoli; sono stati erogati, a valere sui fondi di Legge, quasi 16 M€, di cui: 1,3 M€ circa per acquisizioni di partecipazioni, 5,9 M€ circa per contributi a fondo perduto e 8,5 M€ circa per finanziamenti; sono state cedute 3 partecipazioni (area di Napoli, ADP Valle Bormida, ADP Legnano), acquisite ai sensi della Legge 181; Sono in via di completamento le attività per l’ingresso nel capitale sociale di n. 4 società, in attuazione di altrettante delibere, per un impegno complessivo di fondi pubblici pari a circa 21 M€ a fronte di nuovi investimenti per circa 34 M€ ed un incremento occupazionale di n. 172 addetti. Al 31 dicembre 2014 il portafoglio partecipate, detenute ai sensi della predetta Legge, ammonta a n. 17 società di cui: n. 16 operative, nelle quali la presenza di Invitalia e le modalità di dismissione della partecipazione sono regolati da appositi accordi parasociali. Gli impegni complessivi ammontano a circa 111 M€ (15,6 M€ per acquisizione di capitale, 45,9 M€ per contributo a fondo perduto e la restante parte – 46,2 M€ - per finanziamento agevolato e prefinanziamento); a fronte di nuovi investimenti per circa 193 M€, l’incremento occupazionale complessivo previsto a regime è di n. 847 addetti; n. 3 per le quali la dismissione delle partecipazioni è oggetto di procedimento di natura giudiziaria. Per effetto del DL n.145 del 23 dicembre 2013, convertito con la Legge n.9 del 21 febbraio 2014, lo strumento agevolativo potrà essere applicato, oltre che nelle aree di crisi industriale complessa, anche in territori di crisi industriale diverse, riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico anche a seguito di istanza delle Regioni interessate. Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso l’entrata in vigore di un decreto di natura non regolamentare disciplinerà le condizioni e le modalità per l'attuazione degli interventi da effettuare. Nelle more del citato decreto, la funzionalità dello strumento prosegue a fronte delle domande presentate alla data ed alle delibere già assunte, mentre nuove iniziative potranno essere considerate solo nell’ambito di specifici progetti di riconversione e riqualificazione industriale, adottati mediante 16 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ appositi accordi di programma, frutto dell’attività integrata e coordinata regioni, enti locali e dei soggetti pubblici e privati. di amministrazioni centrali, Contratti di Localizzazione Ai sensi della delibera Cipe 16/2003 e della Convenzione sottoscritta il 30 novembre 2006 con il Ministero dello Sviluppo Economico, così come prorogata dall’atto aggiuntivo del 13 aprile 2010, l’Agenzia svolge funzioni di istruttoria, realizzazione e monitoraggio dei Contratti di localizzazione. Nel corso del 2014, oltre all’assistenza nel monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro, l’attività sostanzialmente svolta è stata inerente l’erogazione di contributi a favore della società Bekaert (1° e 2° Stato avanzamento Lavori per un importo di contributi erogati pari a circa 5 milioni di euro), una relazione di aggiornamento circa lo stato dell’arte del Contratto CICT, la concessione di proroga e le verifiche del SAL a saldo (non ancora erogato) per Skylogic Mediterraneo. Contratti di Programma Con decorrenza 6 marzo 2008, l’Agenzia ha svolto le attività di valutazione e di istruttoria delle proposte di contratti di programma nonché la gestione dei contratti di programma già approvati dal CIPE alla data di entrata in vigore del citato DM 24.01.2008. I rapporti tra l’Agenzia e il Ministero dello Sviluppo Economico sono regolati da apposita convenzione stipulata il 30.09.2010. In merito a tale tipologia di prodotto si rappresenta che, come previsto dal comma 5 dell’art. 43 del Decreto interministeriale 24 settembre 2010, relativo ai cosiddetti “Contratti di Sviluppo” dalla data di entrata in vigore di tale decreto non possono più essere presentate domande per l’accesso alle agevolazioni dei contratti di programma. Nel corso del 2014, le attività svolte dall’Agenzia hanno riguardato essenzialmente l’erogazione di 3 stati avanzamento lavori relativi a programmi di investimento industriale e due erogazioni di stato avanzamento lavori relativi a programmi di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale, 3 autorizzazioni a variazioni sostanziali e significative degli investimenti previsti ed il supporto al Ministero nell’ambito delle complesse attività di verifica in occasione dell’Audit della Commissione Europea relativamente ad uno dei progetti finanziati Seda Italy. In relazione ai Contratti di Programma ex Delibera CIPE del 2006, per i quali l’Agenzia svolge attività di advisoring sulle valutazioni svolte dalle banche incaricate. Nel corso dell’anno, in particolare, sono state svolte numerose attività di supporto al MISE nella risoluzione delle problematiche inerenti il CdP “Serramarina addendum”. Contratti di Sviluppo In attuazione dell’art. 43 del Decreto-Legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008 n.133, è stato pubblicato nella G.U. n.300 del 24 Dicembre 2010 il Decreto Interministeriale 24 Settembre 2010 relativo ai cosiddetti “Contratti di Sviluppo” individuati quali nuova formula agevolativa destinata a sostituire i contratti di Programma e Localizzazione. Alla data del 31 dicembre 2014 risultano presentate N.371 domande di contratti di sviluppo per un totale di investimenti pari a oltre 19,5 miliardi di euro e di agevolazioni richieste pari a oltre 9 miliardi di euro. N.160 programmi (43%) prevedono investimenti nel settore turistico, seguiti dal settore industriale che con oltre 140 progetti rappresenta il 39% del totale delle proposte presentate. La distribuzione geografica delle domande risulta concentrata nelle regioni Convergenza (N.257 domande). La sola Campania (N.95 domande) ha espresso un potenziale superiore a quello di tutte le regioni Obiettivo Competitività. Al 31 dicembre 2014 la situazione delle domande presentate è la seguente: - n.48 programmi di investimento sono in attuazione. I programmi in attuazione prevedono investimenti per oltre 1,7 miliardi di euro a fronte di quasi 900 milioni di agevolazioni concesse; 17 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ - n.156 programmi di investimento sono in fase di valutazione; n.167 programmi di investimento sono risultati non ammessi. Allo strumento dei Contratti di Sviluppo sono state assegnate, nel tempo, risorse finanziarie a valere sia su Programmi Operativi Nazionali (FESR 2007-2013), sia risorse finanziarie nazionali dedicate al finanziamento di particolari categorie di investimento. Si riporta di seguito il dettaglio delle singole fonti finanziarie attive sui Contratti di Sviluppo. Programma Operativo Nazionale Ricerca & Competitività 2007-2013 In relazione a tale fonte finanziaria la situazione al 31 dicembre 2014 dei programmi di sviluppo presenta 19 programmi in fase di attuazione. I programmi sono costituiti complessivamente da 42 progetti di investimento industriale ed in Ricerca e Sviluppo. In relazioni a tali progetti, sono state effettuate complessivamente 23 erogazioni per un importo complessivo pari a circa 87 mln di euro. Per quanto riguarda la fase istruttoria, permangono 3 programmi in corso di istruttoria per i quali sono in corso le verifiche finali di compatibilità con le tempistiche previste dal programma operativo in termini di realizzazione degli investimenti. Risorse liberate PON SIL 2000-2006 A seguito di apposite valutazioni di compatibilità sono stati riattivati 17 processi con i seguenti esiti: Industria: l’attività istruttoria ha determinato l’inammissibilità dell’unico progetto riattivato. Allo stato non ci sono ulteriori iniziative in portafoglio compatibili da riattivare per il settore industria. Industria Sulcis: L’unico programma presentato è stato ammesso alle agevolazioni. Si è in attesa del perfezionamento del contratto di sviluppo collegato alla questione del dissequestro del bacino dei fanghi rossi, conditio sine qua non per la realizzazione dell’investimento. Turismo: sono stati ammessi 3 programmi di investimento, uno dei quali ha sottoscritto il contratto di sviluppo; 7 sono stati considerati non ammissibili, mentre per 3 programmi è in corso la valutazione istruttoria finale. Commercio: un programma è stato ammesso alle agevolazioni; a breve la sottoscrizione del contratto di sviluppo. L’altro è risultato non ammissibile alle agevolazioni. Complessivamente, pertanto, sulla fonte finanziaria in oggetto sono stati ammessi 5 programmi di sviluppo, costituiti, complessivamente da 15 progetti di investimento industriale. Programma Operativo Interregionale “Attrattori Culturali” 2007-2013 Sono state attivate 5 istruttorie di proposte di contratto di sviluppo. Per quattro delle iniziative il percorso istruttorio si è chiuso negativamente. Il restante ancora oggetto di valutazione avendo ripetutamente modificato, il proponente, la societaria e, conseguentemente, i correlati piani finanziari a sostegno della dell’investimento previsto. La conclusione dell’attività istruttoria è prevista, in ogni caso trimestre del 2015. programma è composizione realizzazione entro il primo Cratere Sismico L’Aquila – Fondo Sviluppo e Coesione Sono stati ammessi alle agevolazioni due programmi di investimento. E’ in fase di valutazione un programma di sviluppo, che, tuttavia, presenta al momento forti criticità. I due programmi di sviluppo sono costituiti da quattro progetti di investimento (due produttivi e due di Ricerca e Sviluppo. L.228/2012 (Legge stabilità 2013Basilicata) Al momento è in corso l’istruttoria di un programma di sviluppo che, in caso di ammissione alle agevolazioni assorbirebbe l’intera dotazione finanziaria. 18 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ D.L. 69/2013 (Decreto Fare – Centro Nord) In relazione alle risorse finanziarie assegnate sono state attivate 22 negoziazioni con i seguenti esiti: - 13 programmi sono stati ammessi alle agevolazioni - 7 programmi - 2 programmi sono in fase di valutazione I programmi complessivamente ammessi alle agevolazioni sono costituiti da 16 progetti di investimenti (di cui uno in Ricerca e Sviluppo). Piano di Azione e Coesione Sono state attivate istruttorie per 5 programmi di sviluppo, tutti ammessi alle agevolazioni. I 5 programmi ammessi sono costituiti da 12 progetti di investimento (di cui uno in Ricerca e Sviluppo). PAC Campania E’ stato emesso un Avviso Pubblico che è stato emanato con la Circolare MISE – DGIAI n.5067 del 13 febbraio 2014 con decorrenza 3 marzo 2014 - 16 aprile 2014. A seguito dell’Avviso Pubblico sono pervenute 15 domande di Contratto di sviluppo. 5 domande sono risultate non ammissibili alle agevolazioni. Le restanti 10 sono state collocate in graduatoria e ammesse alle agevolazioni. A causa della carenza di risorse finanziarie, rispetto alle richieste espresse dalle 10 domande ammesse, tuttavia, sono state attivate soltanto le verifiche tecniche, previste dalla circolare 13 febbraio 2014 n. 5067, relativamente alle prime 4 domande in graduatoria che esauriscono i fondi disponibili. I 4 programmi di sviluppo in verifica sono costituiti da 58 programmi di investimenti (in parte riconducibili a Ricerca & Sviluppo). L.147/2013 – Legge di stabilità 2014 Sono state attivate istruttorie per 18 programmi di sviluppo tuttora in corso di svolgimento. La conclusione è prevista entro il primo semestre del 2015. Progetti di innovazione industriale (PII) Con proprio Decreto del 13 agosto 2010, il Ministro dello Sviluppo Economico ha disposto l’affidamento all’Agenzia delle attività di supporto della gestione tecnica ed amministrativa dei programmi agevolabili nell’ambito dei Progetti di Innovazione Industriale (PII) “Efficienza energetica”, “Mobilità sostenibile” e “Nuove tecnologie per il Made in Italy”, inclusi gli adempimenti inerenti le erogazioni delle agevolazioni ai soggetti beneficiari. I rapporti tra il Ministero e l’Agenzia per lo svolgimento delle sopra richiamate attività, oggetto di cofinanziamento comunitario, sono regolati dalla Convenzione sottoscritta il 9 dicembre 2010, registrata dalla Corte dei Conti in data 7 marzo 2012. I programmi definitivamente ammessi alle agevolazioni sono n. 232, per un totale di investimenti agevolabili pari ad oggi a circa 2.017 M€ e di contributi concedibili pari a oltre 785 M€. Nel corso del 2014 l’Agenzia, coerentemente con gli obblighi previsti dalla citata Convenzione, ha svolto le seguenti attività: - predisposizione degli schemi dei decreti di concessione, per la successiva emanazione da parte del MISE. Nel corso del 2014 l’Agenzia ha predisposto e trasmesso al Ministero tali schemi per ulteriori 15 dei programmi inseriti nelle graduatorie relative ai 3 bandi. Si ritiene che nel corso del 2015 possano essere predisposti ulteriori 5 schemi di decreto, arrivando così ad un totale di 174 programmi decretati. Il tempo ancora necessario per il definitivo completamento di tale attività è dovuto 19 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ esclusivamente alle difficoltà incontrate da alcuni partenariati, soprattutto nella riconfigurazione dei programmi a seguito della fuoriuscita di alcuni beneficiari; - predisposizione dei preavvisi di rigetto ex-art.10-bis L.241/1990 per i partenariati che, nonostante diversi solleciti, non hanno fornito positivi riscontri circa la volontà di realizzare il progetto presentato. Nel corso del 2014 l’Agenzia ha predisposto per la DGIAI del MISE 56 preavvisi. Nella maggior parte dei casi non sono stati forniti idonei riscontri da parte dei partenariati: nei loro confronti, pertanto, il MISE, procede via via con la formalizzazione dei provvedimenti di decadenza dalle agevolazioni, sulla base di un’apposita Scheda delle risultanze istruttorie predisposta dall’Agenzia; - assistenza continuativa ai beneficiari, soprattutto per le richieste di variazione e per quelle di erogazione. In particolare sono state elaborate e pubblicate (a seguito di condivisione con il MISE) delle nuove Linee Guida per la gestione delle erogazioni, che hanno consentito, a partire da metà anno, una sensibile accelerazione delle erogazioni stesse; - assistenza alla DGIAI del MISE su specifiche problematiche di gestione dei programmi agevolati e generale monitoraggio dell’avanzamento della commessa; - gestione delle numerose richieste di variazione progettuale presentate dai vari beneficiari, spesso contestualmente a richieste di erogazione, con approvazione o bocciatura di circa 90 variazioni; - gestione degli incarichi ai Technical Officer per il monitoraggio tecnico-scientifico dei programmi. Nel 2014 sono stati formalizzati ulteriori 4 contratti, di cui 3 per la sostituzione di Esperti che hanno rinunciato alla prosecuzione dell’attività; - gestione del rapporto di fornitura con la controllata IAP (Invitalia Attività Produttive), incaricata dei monitoraggi amministrativi dei SAL presentati dai beneficiari. In particolare si è reso necessario, a valle delle sopra citate Linee Guida per la gestione delle erogazioni, la predisposizione di un apposito Disciplinare per i monitoraggi; - attività propedeutiche alle erogazioni delle agevolazioni da Nel 2014 l’Agenzia ha predisposto gli schemi dei decreti di pagamento per: parte del MISE. n.141 SAL, per un costo rendicontato complessivo di oltre 400 M€: le agevolazioni erogate (o per le quali è stata almeno richiesta la riassegnazione dei fondi in perenzione) ammontano a circa 134 M€; n.1 anticipazioni, per 1 M€ circa. Fondo incentivi Incubatori L’Agenzia è stata individuata quale società incaricata dello svolgimento delle attività istruttorie per l’ammissione e la successiva liquidazione delle richieste di contributo avanzate a valere sul Fondo incentivi agli investimenti, finalizzato alla concessione di contributi finanziari in regime “de minimis” alle imprese già insediate o che abbiano ottenuto l’approvazione della domanda di insediamento, negli incubatori della Rete di Invitalia. Lo scopo degli incentivi è il sostegno alle imprese durante il periodo di insediamento nella struttura, nella fase di permanenza nella struttura, nella fase di uscita dalla struttura e di sviluppo sul territorio. 20 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel corso del 2014 sono state istruite e deliberate tutte le 84 domande presentate: 42 sono state ammesse alle agevolazioni ed altrettante respinte. Le risorse complessivamente impegnate ammontano a € 5.133.083,19. Si prevede di completare nei primi mesi del 2015 l’invio delle proposte contrattuali alle aziende ammesse e di erogare, entro la fine dell’anno, circa i 2/3 delle risorse impegnate. Agevolazioni ex DM 6 agosto 2010 Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), in data 6 agosto 2010, ha emanato tre decreti in attuazione di quanto previsto dal DM 23 luglio 2009: il decreto finalizzato ad agevolare programmi di investimento per l’industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale è stato pubblicato sulla GURI n. 213 dell’11 settembre 2010; il decreto finalizzato ad agevolare programmi di investimento per la produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico nell’edilizia è stato pubblicato sulla GURI n. 212 del 10 settembre 2010; il decreto finalizzato ad agevolare programmi di investimento volti a perseguire specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale è stato pubblicato sulla GURI n. 211 del 9 settembre 2010. Lo stanziamento originario per i 3 programmi era pari a 500 milioni di euro. A valere sui DM 6 agosto 2010 risultano pervenute complessivamente 312 domande, di cui 200 a valere sui fondi PON RC e 112 a valere sui fondi POI Energia, per un impegno potenziale pari a 1.392 €/mln. Al fine di istruire le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione, garantendo la disponibilità delle somme necessarie per il loro eventuale finanziamento, nel dicembre 2010 era stato costituito un primo lotto di 121 domande che, nel caso di loro ammissione alle agevolazioni, avrebbero esaurito i corrispondenti fondi impegnabili. Nel corso del 2012, a seguito dell’ulteriore stanziamento di 180 milioni di euro disposti dal Ministero dello Sviluppo Economico (che ha portato lo stanziamento totale a 680 €/mln), e a seguito dell’emanazione dei Decreti Ministeriali 5 aprile 2012, intervenuti a modificare, tra le altre cose, le modalità istruttorie dei programmi di investimento presentati a valere sui DDMM Specifici obiettivi di innovazione e Industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale, sono state avviate alla fase istruttoria le ulteriori 191 domande presentate a valere sui tre DM 6 agosto 2010. Nel corso del 2012 e dei primi mesi del 2013 lo stanziamento complessivo è stato rifotto a 495 €/mln. Nel 2014 sono state completate le istruttorie delle 312 domande, tra cui una re-istruita a seguito di ricorso al TAR, con un residuo di 2 istruttorie sospese da lungo tempo per problematiche di carattere giudiziario e 1, già istruita e non ammessa, per la quale il TAR della Campania ha disposto il riesame, attualmente in corso di definizione. Nel complesso ad oggi sono state ammesse 85 iniziative per un impegno complessivo pari a €/mgl 325.681. 21 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Di seguito lo stato al 28 febbraio 2015 delle domande pervenute: Stato domande presentate Totale POI PON 91 36 55 Rigettate 134* 54 80* Ammesse 85 21 64 68 16 51 2 1 1 312 112 200 Inammissibili di cui con contratto stipulato Sospese per verifiche Totale *di cui una in corso di re-istruttoria a seguito di disposizione del TAR della Campania. Nel corso del 2014, inoltre: sono stati stipulati 11 contratti di finanziamento agevolato (56 nel 2013): è stata svolta una consistente attività di erogazione delle agevolazioni per un importo pari 57,79 €/mln (17,11 milioni di euro erogati nel 2013). Nei primi due mesi del 2015 è stato stipulato 1 ulteriore contratto di finanziamento e sono state erogate ulteriori agevolazioni per un importo pari a € 7,83 €/mln che porta il totale erogato a 82,84 €/mln. I ricavi per il 2014 ammontano a circa 1 M€, anche in ragione dei cap per singola domanda imposti dalla convenzione in essere, per la quale è stata recentemente approvata dal Ministero una modifica, in corso di inoltro alla Corte dei Conti. L’attività prevista per il 2015 sarà, quindi, rivolta al completamento dell’attuazione delle iniziative ammesse e relativa erogazione delle agevolazioni. Attività svolte per conto del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale L’Agenzia, in virtù di apposite Convenzioni stipulate in epoche successive, è stata incaricata di supportare il Dipartimento della Gioventù istituito presso la Presidenza del Consiglio nell’attuazione di quattro Bandi denominati rispettivamente: “Giovani idee cambiano l’Italia” (convenzione stipulata in data 23 gennaio 2008); “Azioni in favore dei giovani” (convenzione stipulata in data 2 novembre 2009, successivo Addendum alla Convenzione del 5 marzo 2013 e successivo Addendum del 30 giugno 2014) “Promozione della legalità e crescita della cultura sportiva” e “Sicurezza stradale” (convenzione stipulata in data 25 gennaio 2010, successivo Addendum alla Convenzione del 5 marzo 2013 e successivo Addendum del 22 dicembre 2014) “Giovani Protagonisti” (convenzione stipulata in data 27 maggio 2011) Le attività di supporto che Invitalia fornisce al Dipartimento consistono nella gestione della fase propedeutica alla firma delle Convenzioni con i singoli beneficiari aggiudicatari del finanziamento pubblico; nell’ esecuzione dei controlli amministrativo-contabili sulle spese presentate dai beneficiari e 22 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ nell’erogazione delle agevolazioni a favore dei beneficiari con conseguente gestione dei fondi e tenuta della relativa contabilità. Nel corso del 2014 l’attività svolta dall’Agenzia a supporto del Dipartimento della Gioventù per l’attuazione dei suddetti bandi, ha fatto registrare - oltre alla formale conclusione del Bando Azioni in favore dei giovani, un parallelo significativo avanzamento del Bando Giovani protagonisti con l’87% dei benefici già erogati. Relativamente al Bando “Sicurezza stradale” Invitalia ha potuto effettuare soltanto le attività iniziali in quanto, a seguito del ricorso presentato dal “Codacons”, il TAR aveva sospeso l'ammissione dei vincitori ai benefici previsti. Nel novembre 2014, in seguito al ritiro del ricorso "Codacons", il bando "Sicurezza Stradale" è stato sbloccato e riprenderà nel 2015 la piena attuazione. Le erogazioni finanziarie effettuate nell’anno sul complesso dei bandi attivi, sono state pari a € 5.493.140,08 Avvisi pubblici “Giovani per il sociale” e “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” Con convenzione del 12 febbraio 2014 l’Agenzia, dopo aver affiancato il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nelle attività di supporto tecnico alle commissioni valutatrici nell’analisi delle proposte progettuali, è stata incaricata di supportare il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale nelle attività di attuazione degli Avvisi a seguito alla pubblicazione delle graduatorie dei progetti finanziati. In particolare nel 2014 ha affiancato il Dipartimento nella gestione degli adempimenti tecnicoamministrativi per la concessione del cofinanziamento ai progetti ammessi in graduatoria e finanziabili, svolgendo attività di prevenzione del contenzioso amministrativo e civilistico, predisponendo il manuale per la rendicontazione delle spese dei progetti ammessi al finanziamento e supportando l’Amministrazione alla stipula della convenzione con i singoli beneficiari. Nel 2015 tale attività si implementerà con il supporto all’erogazione delle agevolazioni concesse dal Dipartimento. Programma Fertilità Fertilità è un programma di intervento che offre sostegno finanziario, manageriale e consulenziale allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali promosse da organizzazioni no profit. Le risorse finanziarie per l’attuazione del Programma sono state stanziate dal CIPE - con delibere n. 85 del 4 agosto 2000 e n. 36 del 3 maggio 2002 – per un importo complessivamente pari a 35,119 milioni di euro: in particolare, con la delibera n. 85/00, il CIPE ha destinato all’attuazione del Progetto Fertilità la somma di 25,822 milioni di euro e ulteriori 9,297 milioni di euro con la delibera n. 36/02. Le imprese agevolate nell’ambito del Primo Bando sono state 160 per un impegno finanziario complessivo al 31 dicembre 2004 pari a 29,294 milioni di euro. Le risorse residue, al netto dei corrispettivi dell’Agenzia e degli accantonamenti effettuati per i ricorsi, sono state destinate alla realizzazione di un Secondo Bando a valere sulla delibera n. 85/00 così come previsto dalla Convenzione del 29 dicembre 2005. Con successiva convenzione del 5 agosto 2013, registrata presso la Corte dei Conti in data 28 novembre 2013, Invitalia è stata incaricata dal Ministero del Lavoro di portare a termine tutte le attività residue relative all’attuazione del 1° e del 2° Bando entro 36 mesi dalla data di registrazione. Nel corso del 2014 sono proseguite le attività di attuazione residuali del Primo Bando e quelle del Secondo Bando avviate il 1° marzo 2010. 23 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ L’avanzamento complessivo del Primo Bando al 31 dicembre 2013, in termini di spesa o disimpegno rispetto alle risorse inizialmente impegnate, è pari al 95,5%. In relazione al Secondo Bando, al 31 dicembre 2014, lo scorrimento della graduatoria con l’invito a presentare la progettazione esecutiva risulta realizzato al 100% (73 progetti su 73); per il 99% dei progetti per i quali è stata avviata la progettazione esecutiva (72 su 73) risulta essere stato assunto un provvedimento definitivo (48 ammissioni e 24 non ammissioni); per il 98% dei progetti ammessi (41 su 42), al netto delle 6 revoche (3 intervenute per rinuncia dopo la firma del contratto e 3 deliberate prima della firma del contratto), risulta sottoscritto il contratto di concessione delle agevolazioni. L’impegno totale a fine 2014 è di 6,6 M€, a fronte del quale sono state erogate agevolazioni per 3,8 M€. Bando Biomasse L’Agenzia è Soggetto Gestore del Bando Biomasse, promosso ai sensi del DM 13 dicembre 2011, la cui finalità è di finanziare programmi di investimento per gli interventi di attivazione, rafforzamento e sostegno di filiere delle biomasse nelle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. La dotazione finanziaria assegnata al bando era originariamente pari a 100 milioni di euro. Il bando è stato chiuso in data 13 luglio 2012. Nel complesso sono state ricevute 66 domande di agevolazione per le quali è stata completata l’istruttoria relativa al rispetto delle modalità, completezza e regolarità della domanda, e dove è risultato superato questo esame, l’istruttoria relativa alla verifica delle condizioni di ammissibilità e gli adempimenti istruttori di tipo economico-finanziario e tecnicotecnologico. Nel 2013 è stata proposta al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) la graduatoria definitiva delle imprese ammissibili con 26 beneficiari, per investimenti complessivi pari a 186 milioni di euro e agevolazioni complessivi pari a 115 milioni di euro. Dopo l’aumento della dotazione finanziaria da 100 milioni di euro a 115 milioni di euro il Ministero ha approvato la graduatoria, pubblicata con decreto del 22.3.2013. Nel corso del 2014 sono stai emessi 2 decreti di ammissione alle agevolazioni (2 nel 2013) e stipulati 3 contratti di finanziamento agevolato. Gli impegni complessivi ammontano a 8,8 €/mln. Nel corso del 2014 sono state effettuate le prime erogazioni di agevolazioni per 2,09 €/mln. Nei primi 2 mesi del 2015 sono state effettuate ulteriori erogazioni per 1,41 €/mln, per un totale di 3,50 €/mln. L’attività prevista per il 2015 sarà rivolta alle erogazioni delle agevolazioni delle iniziative contrattualizzate. Terremoto Emilia Romagna L’Agenzia ha sottoscritto in data 11 settembre 2013 la “Convenzione con il Commissario Delegato per l’attuazione degli interventi previsti dal D.L. 6 giugno 2012, n. 74, “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”. Con Ordinanza commissariale n. 75 del 15 novembre 2012, Invitalia è stata individuata quale società incaricata dello svolgimento delle attività afferenti alle procedure di istruttoria, concessione e liquidazione e assistenza legale nei procedimenti finalizzati all’erogazione dei contributi. Le attività hanno avuto formale inizio il 14 dicembre 2012 a seguito della lettera del Commissario Delegato con la quale si richiedeva l’avvio per motivi di urgenza – nelle more della firma della Convenzione - dell’attività di collaborazione. In particolare, nel 2014 L’Agenzia ha gestito i contributi disposti dalla Ordinanza n. 57 del 12 ottobre 2012 per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e dalla Ordinanza n. 23 del 22 febbraio 2013 e smi (come modificata più di recente dalla Ordinanza n. 91 del 29 luglio 2013) che concede contributi per interventi di rimozione delle carenze strutturali finalizzati alla prosecuzione delle attività per le imprese insediate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012. 24 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Le istruttorie di ammissione svolte sono sottoposte al parere di quattro diversi Nuclei di Valutazione settoriali, per la successiva emanazione del decreto di concessione da parte del Commissario Delegato. Nel 2014 sono pervenute 1.121 domande di contributi ai sensi delle ordinanze n. 57/2012 e smi e n. 23/2013 e smi. Sono state definite dai Nuclei di Valutazione 1.150 operazioni di cui 1.006 approvate mentre le restanti sono state respinte dai Nuclei o rinunciate dal richiedente. Ordinanza n. 57 del 12 ottobre 2012 e smi Indus tria Domande presentate Operazioni definite Importo ammesso (€) Operazioni approvate Contributo concesso (€) 953 888 € 1.428.904.687 753 € 514.318.614 460 512 € 1.046.751.190 488 € 350.765.216 Com m ercio 123 142 € 91.900.434 110 € 40.921.066 Agricoltura BO-FE 107 66 € 119.064.641 44 € 46.883.014 Agricoltura MO-RE 263 168 € 171.188.422 111 € 75.749.318 168 262 € 15.206.956 253 € 7.870.882 1.121 1.150 € 1.444.111.644 1.006 € 522.189.496 Ordinanza n. 91 del 29 luglio 2013 e smi TOTALE A fronte di un totale dei costi ammessi relativi all'intervento indicati dall'impresa complessivamente pari a 1.444.111.644 € sono stati presentati nel 2014 dall’Agenzia e approvati dai Nuclei di Valutazione contributi per 522.189.496 €. Per quanto concerne le attività previste per il 2015, si ritiene che complessivamente verranno deliberati circa 3.000 decreti di ammissione o di non ammissione della domanda e di erogazione a Stato di Avanzamento Lavori o a saldo relativamente alle Ordinanze n. 57/2012 e smi e n. 23/2013 e smi. Brevetti+ (Avviso Pubblico 3 agosto 2011 G.U. n. 179) Il programma Brevetti+ è stato avviato in data 3 agosto 2011 con la pubblicazione dell’Avviso Pubblico in G.U. n. 179 (rif. 11°10567) ed una dotazione finanziaria iniziale di 30,5 €/mln; in data 2 novembre 2011 è stato aperto lo Sportello per la presentazione delle domande di agevolazione. Lo Sportello è tutt’ora attivo per le due sotto-misure previste: - “Premi” per la brevettazione – realizzata con l’obiettivo di incrementare il numero di brevetti nazionali e favorire l’estensione dei brevetti nazionali all’estero; - “Incentivi” per la valorizzazione economica dei brevetti – realizzata con l’obiettivo di potenziare la competitività dei destinatari (Micro e PMI) e favorire la valorizzazione economica dei brevetti in termini di redditività, produttività e sviluppo del mercato. Vengono presentate circa 80 nuove domande di agevolazione ogni mese, di cui circa 60 premi e 20 incentivi; le attività di selezione, di istruttoria e di erogazione dei finanziamenti sono pienamente operative a cura dell’Agenzia. 25 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ I risultati conseguiti nell’anno 2014 possono essere così sintetizzati: BREVETTI ‐ Attività 2014 Premi Incentivi Totale Domande presentate 747 175 922 Deliberate 618 215 833 Ammesse 521 66 587 Importi ammessi 1.073.000 3.298.168 4.371.168 Contratti stipulati ‐ 92 92 Numero erogazioni 338 93 431 Importi erogati 706.500 3.168.416 3.874.916 L’attività svolta nei primi due mesi del 2015 è stata caratterizzata da un incremento medio mensile degli importi erogati alle imprese, rispetto agli anni precedenti. BREVETTI - Attività 2015 (fino a febbraio) Premi Incentivi Totale Domande presentate 126 48 174 Deliberate 100 37 137 Ammesse 90 Importi ammessi 178.000 Contratti stipulati - Numero erogazioni Importi erogati 49 98.500 28 1.542.331 19 33 1.507.268 118 1.720.331 19 82 1.605.768 L’Agenzia sta, inoltre, affiancando l’UIBM nella predisposizione e pubblicazione di un ulteriore Avviso per la sotto-misura Incentivi, focalizzato sul coinvolgimento delle Università e dei Centri di Ricerca. Agevolazioni DM Murgia (DM 13 ottobre 2013) L’Agenzia è Soggetto Gestore del Bando DM Murgia, promosso ai sensi del DM 13 ottobre 2013, la cui finalità è la riconversione e la reindustrializzazione del territorio murgiano interessato dalla crisi del mobile imbottito. La successiva circolare attuativa del 27.1.2014, recante i criteri e le modalità per la concessione delle agevolazioni, ha stabilito i termini per la presentazione delle domande a partire dal 3 marzo 2014 e fino al 4 aprile 2014. Le risorse disponibili per agevolare i programmi sono pari a 40 €/Mln comprensivi degli oneri di gestione degli incentivi. Le agevolazioni di cui al Decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa a "graduatoria". Nel complesso sono state ricevute 47 domande di agevolazione, i cui dati possono essere così riassunti: investimenti previsti € 171.389.346 totale agevolazioni richieste € 86.473.289 incremento occupazionale n. 735 26 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel mese di giugno 2014 è stata completata l’istruttoria delle domande, relativa al rispetto delle modalità di presentazione ed alla sussistenza delle condizioni di ammissibilità dei soggetti beneficiari e dei programmi di investimento. La graduatoria è stata pubblicata a luglio 2014 ed ha determinato l’impegno di fondi pari al 99% della dotazione finanziaria, al netto degli oneri di gestione degli incentivi; sono risultate finanziabili, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, 18 iniziative. Che pertanto sono state ammesse alla fase di valutazione di merito. L’attività prevista per il 2015 sarà focalizzata sulla conclusione della fase di valutazione di merito e sulla stipula dei relativi contratti, oltre che sull’avvio delle prime erogazioni delle agevolazioni. Agevolazioni DM Campania (DM 13 febbraio 2014) L’Agenzia è Soggetto Gestore del Bando DM Campania, promosso ai sensi del DM 13 febbraio 2014, la cui finalità è il rilancio industriale e/o la riqualificazione del sistema produttivo dei territori dei Comuni ricadenti nelle aree colpite da crisi industriale in Campania. La successiva circolare attuativa del 18.4.2014, recante i criteri e le modalità per la concessione delle agevolazioni, ha stabilito i termini per la presentazione delle domande a partire dal 19 maggio 2014 e fino al 30 giugno 2014. Le risorse disponibili per agevolare i programmi sono pari a 53,4 €/Mln. Le agevolazioni di cui al Decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa a "graduatoria". Nel complesso sono state ricevute 139 domande di agevolazione, i cui dati possono essere così riassunti: investimenti previsti € 499.432.380,06 totale agevolazioni richieste € 329.192.641,19 incremento occupazionale n. 2.512 Nel corso del 2014 l’attività si è focalizzata sull’istruttoria delle domande, finalizzata alla definizione della proposta di graduatoria al Comitato esecutivo del PAC Campania. Considerato, tuttavia, che il termine di presentazione delle domande di agevolazioni è stato fissato alla data del 30 giugno 2014, l’Agenzia ha potuto completare l’attività di istruttoria necessariamente solo dopo la pubblicazione del nuovo Regolamento di esenzione n. 651/2014 ed della Carta di aiuti 2014 – 2020. Il DM 24 dicembre 2014, di recepimento del nuovo Regolamento di Esenzione e della Carta degli Aiuti 2014 – 2020, è stato pubblicato in data 26 febbraio 2015. L’attività prevista per il 2015 sarà, pertanto, focalizzata sulla conclusione della fase di valutazione di merito ed alla stipula dei relativi contratti. Smart&Start (D.M. 6 marzo 2013) e Smart&Start Italia (D.M. 24 settembre 2014) Il DM 6 marzo 2013 ha previsto nuove forme di incentivo alle imprese per rafforzare la competitività dei sistemi produttivi, sviluppare l’economia digitale e favorire il trasferimento tecnologico nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia. A tal fine sono stati individuate due tipologie di incentivazioni: aiuti in favore delle piccole imprese di nuova costituzione (SMART); sostegno ai programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico (START) 27 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ L’Agenzia è stata identificata come l’Ente Gestore della misura agevolativa, per lo svolgimento tutti gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande, la concessione, l’erogazione delle agevolazioni ai soggetti beneficiari e dei servizi connessi, l’esecuzione di monitoraggi, di ispezioni e controlli dei programmi agevolabili. Con il D.M. 30 ottobre 2013 le agevolazioni Smart&Start sono estese al c.d. «cratere sismico aquilano», comprendente 57 comuni delle province dell’Aquila, Teramo e Pescara. La dotazione complessiva iniziale di Smart&Start era di € 203 ML, così suddivisa per fonte finanziaria: Risorse liberate PON SIL 2000-2006 (Smart) PON R&C 2007-2013 (Start) € 100.000.000 € 90.000.000 FCS Cratere L’AQUILA € 13.000.000 Totale € 203.000.000 Con D.M. del 17 giugno 2014 la dotazione finanziaria PON R&C è stata diminuita di 40 M€. Lo stesso Decreto, con l’art. 14 insieme all’art. 17 della Circ. 20 giugno 2013, riconosce alle nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico, oltre al contributo in conto impianti, anche agevolazioni sotto forma di servizi di tutoring tecnico-gestionale a sostegno della fase di avvio dell’impresa, erogati direttamente da Invitalia, per un massimo di 5.000 € per impresa e per una durata di 18 mesi dalla data di provvedimento di concessione. I servizi di tutoring tecnico-gestionale sono erogati prevalentemente con modalità telematiche, attraverso la partecipazione delle imprese beneficiarie a webinar tematici tenuti da esperti di elevato profilo, nonché attraverso l’abbinamento delle imprese stesse ad un tutor. Ai sensi dell’art. 13 comma 2 del D.M. 24 settembre 2014, lo sportello telematico relativo alla prima edizione di Smart&Start è stato chiuso in data 14 novembre 2014. I risultati conseguiti al 31 dicembre 2014 possono essere così sintetizzati: sono state ricevute n° 1252 domande di agevolazione, per un totale di agevolazioni richieste di oltre 231 M€; è stata completata l’attività istruttoria; sono state ammesse alle agevolazioni n° 392 imprese; sono stati impegnati fondi per 67,3 M€; sono state effettuate erogazioni per 1,3 M€. Sempre nel corso del 2014, sono state avviate le attività di progettazione della nuova edizione di Smart&Start, denominata “Smart&Start Italia” (D.M. 24 settembre 2014 e circolare esplicativa n. 68032 del 10 dicembre 2014). L’apertura del nuovo sportello telematico è stata fissata al 16 febbraio 2015. Incentivi Auto “Contributi per veicoli a Basse emissioni Complessive – BEC- “ L’Agenzia ha supportato il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione generale per la politica industriale e la competitività, nella gestione delle attività legate alla misura agevolativa prevista dalla Legge Sviluppo (n. 134/2012) che promuove la mobilità sostenibile anche mediante contributi statali per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive (BEC). In base alla Convenzione, sottoscritta con il MiSE il 27 febbraio 2013 Invitalia ha svolto delle verifiche a campione (pari al 5%) sul volume complessivo di prenotazioni dei contributi statali per l'acquisto di 28 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ veicoli a basse emissioni complessive effettuate da concessionari e privati su un portale gestito dal Mise. Inoltre, Invitalia ha realizzato una piattaforma informatica per la gestione dei contributi con funzionalità di sito web informativo, sito web per l’accreditamento dei rivenditori autorizzati, sito web per la gestione delle prenotazioni e invio della documentazione da parte dei rivenditori autorizzati registrati, gestionale per la verifica delle prenotazioni e funzionalità di reportistica. Per effetto del DL 12 settembre 2014, n. 133 convertito, con modificazioni, dalla legge 164/2014, le prenotazioni di contributi sono sospese dal primo gennaio 2015. Si prevede dunque che l’operatività della misura sarà consistentemente ridotta per l’anno 2015. Commessa Sviluppo Cratere L’Agenzia ha ricevuto specifico incarico nell’ambito degli interventi volti a favorire la ripresa economica e occupazionale dell’area dell’Abruzzo colpita dal sisma dell’aprile 2009, con apposita Convenzione firmata con il MISE – DGIAI in data 19.03.2014. In particolare l’Agenzia: progetta, con il coinvolgimento delle comunità locali, uno specifico incentivo per il finanziamento di attività imprenditoriali connesse alla valorizzazione turistica del patrimonio culturale, storico e naturale e delle produzioni agroalimentari tipiche e di eccellenza; realizza un’azione di informazione e animazione del territorio che include incontri di presentazione degli incentivi e servizi di accompagnamento alla presentazione delle domande di agevolazione; svolge un servizio di supporto tecnico al Comitato di Indirizzo ( ex. Art. 4 del DM 08.04.2013) degli interventi nell’area del cratere sismico. Ai fini della progettazione dell’incentivo dedicato, l’Agenzia ha svolto in stretta collaborazione con il Coordinamento dei Comuni del Cratere ed il Censis, un’azione di ascolto e rielaborazione delle istanze provenienti dal territorio, conclusa nel mese di settembre 2014. Nell’ambito di questa attività sono stati realizzati una serie di incontri, cui hanno partecipato i principali attori economici, rappresentati delle amministrazioni locali, finalizzati a recepire le progettualità espresse dal territorio e, più in generale, a individuare possibili direttrici di sviluppo per il rilancio socio economico del territorio. Tra giugno e luglio 2014, si sono tenuti 5 incontri, nei comuni di Barisciano, Rocca di Mezzo, Fano Adriano, Bussi sul Tirino e Navelli, cui sono stati invitati a partecipare tutti i Comuni dell’area del cratere. Un ulteriore incontro è stato realizzato a Scoppito (AQ) nel mese di settembre. In considerazione degli elementi emersi dalla fase di ascolto del territorio, sono state definite le caratteristiche di massima dello strumento agevolativo, che si prevede operativo nel corso del 2015. Il piano di animazione e informazione è stato avviato, in accordo con il Coordinamento dei Comuni del Cratere, a giugno 2014 con lo svolgimento di Seminari informativi e di orientamento con servizio di accompagnamento alla progettazione. Nel corso del 2015 sarà realizzato un nuovo ciclo di seminari di promozione in accordo anche con le Università. Commessa Crisi Industriali Campania L’Agenzia gestisce il Programma di rilancio delle aree colpite da crisi industriale in Campania, oggetto del Protocollo di Intesa sottoscritto da Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Campania in data 17 luglio 2013, al fine di valorizzare la vitalità imprenditoriale e le potenzialità dei territori e garantire stabile e duratura occupazione. 29 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ In particolare, sulla base della Convenzione approvata dal MISE – DGPIC il 03.04.2014, l’Agenzia si occupa della progettazione, attuazione e governance del Programma ed eroga un servizio di supporto al MISE, nelle attività di carattere tecnico ed amministrativo dell’Autorità di Gestione. L’Agenzia gestisce inoltre i due regimi di aiuto agli investimenti progettati per veicolare i fondi stanziati sul Programma verso il tessuto produttivo: • Contratto di Sviluppo (DM 24 settembre 2010), per la promozione di progetti strategici, cui sono destinati 80,1 milioni di euro • Regime di aiuto ex DM 23 Luglio 2009, in favore di programmi di investimento, cui sono destinati 53,4 milioni di euro, attivato dal DM 13 Febbraio 2014. I due regimi sono stati attivati con tempistiche differenti attraverso due specifici Avvisi, emanati rispettivamente il 13 febbraio ed il 18 aprile 2014. Tra marzo e giugno sono state realizzate attività informativo- promozionali con lo scopo di favorire la presentazione di progetti di investimento coerenti con gli strumenti agevolativi progettati. In particolare sono stati realizzati un evento di presentazione del Programma e workshop operativi sul territorio, organizzati nel mese di maggio con il coinvolgimento di circa 150 operatori, tra aziende e professionisti. Sul primo Avviso sono pervenute 15 domande, relative a investimenti per complessivi 470 milioni di euro, sul secondo Avviso sono pervenute 139 domande, relative a investimenti per complessivi 500 milioni di euro. Il Programma prevede inoltre la definizione, a cura della Regione di un insieme di interventi, da prevedersi in affiancamento agli investimenti produttivi, rivolto ai lavoratori espulsi dal sistema produttivo colpito dalla crisi. Interventi nelle aree di crisi L’Agenzia svolge, per conto del MiSE, le attività previste dall’art. 27 del DL 83/12 e del relativo DM attuativo del Gennaio 2013. Tali attività si sostanziano nella elaborazione ed attuazione dei Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) delle aree di crisi industriale complessa individuate ai sensi della citata normativa. È in corso di formalizzazione la convenzione che prevede il riconoscimento delle attività svolte a partire dal Maggio del 2013. Nel corso del 2014 è stato elaborato il PRRI delle aree di crisi industriale complessa di: Rieti (AdP del 17 dicembre 2014) Termini Imerese (AdP del 19 dicembre 2014) È stata inoltre avviata l’elaborazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa di Piombino (ultimata nel corso del primo trimestre del 2015) e di Trieste. Sempre nel corso del 2014 sono state avviate le attività attuative relativi agli interventi nelle aree di Rieti e Termini Imerese. DM Efficienza Energetica Il Bando MiSE del 5.12.2013 (DM Efficienza Energetica) per la gestione di risorse del POI “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, destinato agli interventi per la riduzione dei consumi energetici all'interno di unità produttive già esistenti, nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza, ha individuato l’Agenzia quale Soggetto gestore delle attività di erogazione delle agevolazioni già concesse dal MiSE. La dotazione finanziaria è pari a 100 milioni di euro. Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione è stato chiuso il 17 maggio 2014. Nel corso del secondo semestre del 2014 Invitalia, su mandato del Mise, ha incaricato il Consorzio CINECA di realizzare la piattaforma informatica per la gestione delle attività di erogazione e successivamente ha preso in carico dal MISE 132 iniziative ammesse alle agevolazioni. In particolare al 31.12.2014 sono complessivamente pervenute 31 richieste di erogazione per un valore complessivo di agevolazioni pari ad € 1.772.201. 30 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Fondo Next Attivo dal 2004, il Fondo NEXT è un Fondo di fondi mobiliari chiuso - riservato ad investitori istituzionali - costituito da Finlombarda SpA (finanziaria controllata dalla Regione Lombardia), con lo scopo di effettuare operazioni di venture capital in nuove imprese operanti in settori tecnologicamente avanzati e spin-off universitari. Il Fondo è gestito da Finlombarda Gestioni SGR SpA. L’Agenzia ha sottoscritto, nell’agosto 2004, quote per complessivi 6 M€ (16,3% del patrimonio), per l’innovatività del progetto promosso dal Fondo e del contributo che lo stesso potrà dare al trasferimento di valore dal campo accademico a quello economico. Dall’undici settembre 2011 è terminato il periodo di investimento del fondo; da questa data il team di gestione si sta occupando del monitoraggio, dello sviluppo e della dismissione delle partecipazioni in portafoglio. Fondo rotazione per il turismo Il Fondo di Rotazione è stato costituito il 28/05/91 ex art. 6 Legge 1/03/86 n. 64 ed è stato successivamente riconfermato dalle varie disposizioni legislative conseguenti alla soppressione dell'Intervento Straordinario ed al trasferimento delle competenze al Ministero del Tesoro (Legge n. 488/92 - art. 3 - di conversione del D.L. n. 415/92 ed il D. Leg.vo. n. 96/93 - art. 11 e 15). L’Agenzia è subentrata in tutti i diritti e le obbligazioni derivanti dalla Convenzione stipulata dalla Insud SpA con il Ministero del Tesoro in data 23/3/95 ed integrata con atto del 13/1/99. Il Fondo è destinato a finanziamenti, a favore di società partecipate dall’Agenzia, per investimenti ed azioni di sostegno allo sviluppo del settore turistico e termale. E’ previsto un tasso agevolato pari al 35% del tasso di riferimento per le operazioni a 18 mesi nel settore turistico vigente al momento della stipula del contratto ed una durata massima del finanziamento di 15 anni. B.2 – Supporto alla Pubblica Amministrazione e gestione programmi d’intervento per la competitività ed i territori La Business Unit Competitività e Territori svolge attività di supporto tecnico ed operativo alle Amministrazioni centrali ed affianca gli Enti competenti nella gestione di programmi e nella attuazione di interventi strategici destinanti, prioritariamente, a sostenere lo sviluppo socio-economico e la coesione territoriale. Di seguito, si segnalano alcuni programmi ed interventi strategici che nel corso del 2014 hanno impegnato la Business Unit in ambiti di attività particolarmente qualificanti con significative ricadute territoriali ed in termini di innovazione e sviluppo. Poli Museali di Eccellenza Il Programma “Poli Museali di Eccellenza nel Mezzogiorno” interviene su un gruppo selezionato di attrattori culturali con l’obiettivo di valorizzare l’offerta museale del Mezzogiorno. Le attività svolte nel corso del 2014, che ha rappresentato l’ultimo anno di attuazione di questo ciclo del programma, hanno portato alla conclusione delle ultime ulteriori progettazioni degli interventi di valorizzazione dei Poli museali selezionati ed hanno consentito alle Amministrazioni di attivare le procedure per la realizzazione degli interventi già oggetto di finanziamento. Nel corso del 2014, in particolare, per i Poli museali di Ragusa, Siracusa, Trapani, Taranto, MelfiVenosa, le Amministrazioni hanno avviato le procedure per l’attuazione degli interventi previsti dai progetti. Nel corso del 2014 è stata realizzata inoltre un’azione di promozione della sinergia tra fruizione museale e rappresentazioni musicali presso i siti del Progetto: «Note museali» si è svolta nei musei archeologici nazionali di Napoli, di Taranto, di Melfi-Venosa, e presso la Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma, nei quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha eseguito programmi musicali dedicati a ciascun Museo. 31 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Azioni di sistema Le Azioni di Sistema sono istituite dal CIPE (Del. CIPE n. 62/2011 e n. 78/2011) e disciplinate con decreti del Ministro della Coesione territoriale e sono rivolte, prioritariamente, al sostegno dell’avvio della nuova programmazione nazionale e comunitaria 2014-2020 e all’accelerazione dell’attuazione degli interventi strategici. Le principali attività svolte nell’anno 2014, nell’ambito delle linee di intervento indicate dall’Amministrazione sono di seguito descritte. Ambito di Intervento Grande Progetto Pompei - supporto all’attuazione Il supporto fornito dall’Agenzia ha contribuito a migliorare la qualità degli interventi e ad accelerare il processo attuativo dei 5 Piani esecutivi del Grande Progetto Pompei (GPP). Invitalia, anche grazie al supporto tecnico-specialistico della sua società interamente controllata Invitalia Attività Produttive e di una Unità Locale operativa presso Pompei, istituita su richiesta delle Amministrazioni, ha supportato la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia (SAPES) durante l’intero ciclo progettuale degli interventi previsti dal GPP. In particolare, sono state svolte le seguenti attività: • supporto giuridico-amministrativo per la definizione delle procedure e della documentazione di gara e per la gestione della gara, anche attraverso l’utilizzo della piattaforma telematica www.garemibac.it; • pianificazione esecutiva delle azioni previste dai Piani del GPP; • integrazione e aggiornamento tecnico, giuridico ed economico degli elaborati progettuali della SAPES e supporto allo sviluppo progettuale delle opere; • attività di verifica della progettazione finalizzata ad accertare la sussistenza, nel progetto a base di gara, dei requisiti minimi di appaltabilità, nonché la conformità dello stesso alla normativa vigente funzionale alla validazione da parte del RUP; • supporto all’esecuzione dei lavori; • supporto nell’elaborazione di specifici contributi specialistici al fine di qualificare il GPP (Piano di Monitoraggio ambientale, Piano di gestione e sicurezza dei cantieri del GPP); • rafforzamento delle competenze e capacity building della SAPES; • supporto per la verifica e organizzazione da parte del MiBACT delle priorità nell’ambito del quadro degli impegni e degli obiettivi del GPP; • monitoraggio e valutazione dei risultati. In questo ambito, è stata attivata la funzione di Centrale di Committenza per la gestione delle procedure di affidamento e di esecuzione di appalti di lavori pubblici. Accelerazione Programmazione L’intervento “Accelerazione Programmazione” ha riguardato le attività di supporto al MiBACT nella sua funzione di Organismo Intermedio del POIn “Attrattori Culturali, Naturali e Turismo”. L’attività è stata orientata all’individuazione delle soluzioni più efficaci per risolvere le principali problematiche riscontrate nel processo attuativo degli interventi programmati con i decreti del Segretario Generale di programmazione delle risorse del Programma, anche ai fini dell’accelerazione della spesa. Valutazione e diagnosi degli apprendimenti in ambito universitario L’intervento è stato realizzato con il contributo dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione della Università e della Ricerca (ANVUR), che ha svolto una sperimentazione del Test sulle Competenze (TECO) finalizzata a valutare le competenze effettive di carattere generalista dei laureandi, indipendentemente dai loro percorsi accademici, relativamente alle capacità di ragionamento analitico, di soluzione di problemi e di comunicazione scritta. 32 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ La sperimentazione è stata condotta nelle Università del Salento di Lecce, di Cagliari, di Napoli Federico II e di Messina. Attivazione dotazione luoghi – Cultura in movimento L’intervento ha promosso un’azione prototipale su dieci Città, proposte dai competenti Ministri per la Coesione Territoriale e dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’iniziativa è stata concepita per la valorizzazione delle risorse culturali di specifici territori, secondo un approccio integrato pienamente coerente sia con le politiche ordinarie e aggiuntive in corso sia di prossima realizzazione, attraverso un’azione prototipale e ripetibile in altri contesti. L’obiettivo principale dell’iniziativa consiste nella valorizzazione sistemica e integrata delle risorse e delle competenze territoriali non solo culturali, ma anche scientifiche e produttive, al fine di massimizzare gli impatti in termini di sviluppo dei territori interessati. L’iniziativa ha portato alla definizione per ciascuna delle dieci Città di un “Piano di Azione” nel quale sono previsti investimenti sul patrimonio culturale delle città, identificati in base alle caratteristiche di fattibilità e cantierabilità e distinti in interventi di breve, medio e lungo periodo. Expo e territori L’iniziativa “Expo e territori” – promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – è una delle 60 iniziative inserite in “Agenda Italia 2015”, il master plan di progetti che il Governo intende promuovere le opportunità dell’Evento Expo 2015, che si terrà a Milano nel periodo maggio-ottobre 2015, e promuovere, in tale ambito, lo sviluppo dei territori sulle direttrici della valorizzazione delle risorse locali connesse ai temi dell’Expò. L’iniziativa è finalizzata a incentivare l’attrazione dei visitatori di Expo 2015 di Milano verso tutte le regioni italiane, per promuoverne e valorizzarne le filiere agroalimentari e le eccellenze turistiche, culturali, paesaggistiche e ambientali. Invitalia, in tale contesto, ha svolto attività di affiancamento e supporto alla procedura negoziata con le 20 Amministrazioni proponenti e la successiva verifica di fattibilità delle 25 proposte progettuali che ha portato alla configurazione del “catalogo” di offerta, da proporre ai visitatori Expo. Azioni di sistema Linee Aggiuntive In data 14 aprile 2014 è stata sottoscritta una Convenzione tra DPS e Invitalia per l’attuazione delle Azioni di Sistema di cui alle linee di intervento previste dal Decreto del Ministro per la Coesione Territoriale del 23 marzo 2012, articolo 2, lettera b) (assicurare la pronta attuazione delle previsioni del Piano di Azione e Coesione attraverso azioni mirate attuate direttamente nell’ambito del Piano di Azione e Coesione stesso) e lettera c) (rafforzare le capacità tecniche e operative del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e delle amministrazioni per la realizzazione degli obiettivi di cui alla delibera CIPE n. 1/2011 e del Piano di Azione e Coesione attraverso il contributo agli obiettivi e alle attività programmate a tal fine nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Assistenza Tecnica). Nel corso del 2014 sono state attivate le tre seguenti linee di attività previste dalla Convenzione: Programmazione 2014-2020 L’intervento – conclusosi nel 2014 – è stato attuato attraverso l’affiancamento tecnico al DPS per la definizione dei documenti di Programmazione e per la partecipazione ai lavori del Gruppo tecnico “Regole e questioni orizzontali”. Supporto all’attuazione dei CIS L’intervento ha riguardato i tre CIS ferroviari Napoli–Bari–Lecce/Taranto e Messina-Catania-Palermo e Salerno-Reggio Calabria e il CIS per l’adeguamento della strada stradale Sassari-Olbia. Le attività sono state svolte in continuità con quanto realizzato nell’ambito della commessa Azioni di Sistema. In particolare, sono stato svolte le seguenti tipologie di attività: 33 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ • • • • monitoraggio operativo, attraverso l’elaborazione di specifici report, e affiancamento ai Responsabili Unici dei Contratti (RUC) nelle loro funzioni operative; affiancamento alle amministrazioni locali nelle attività di concertazione socio-istituzionale con i territori interessati dagli interventi; supporto tecnico al DPS per le attività di coordinamento e attuazione dei CIS; aggiornamento continuativo del portale dedicato ai CIS operecis.gov.it Aree interne L’intervento ha riguardato il supporto al DPS nell’avvio della Strategia per le Aree Interne per contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi di queste aree. In particolare, sono state svolte le seguenti principali attività: • supporto alla redazione dei documenti di progetto; • supporto all’organizzazione e gestione degli incontri istituzionali con le Regioni; • organizzazione e realizzazione delle missioni di campo del Comitato Interministeriale delle Aree interne; • supporto alla redazione delle istruttorie definitive a valle delle missioni di campo; • realizzazione di incontri con i partners per tematiche specifiche; • supporto al DPS nella costruzione di nuove relazioni con soggetti nazionali e locali, interessati a prender parte alla strategia; • attività specifiche per la riperimetrazione delle singole Aree; • supporto al DPS nella gestione delle candidature delle Aree; • attività di supporto all’elaborazione e progettazione di un APQ specifico per Aree Interne. Servizi Pubblici Locali – PON GAS Il Programma SPL mira a favorire i processi di riforma del mercato dei servizi pubblici locali di rilevanza economica nelle Regioni Ob. Convergenza attraverso il miglioramento di competenze e capacità delle amministrazioni. L’attuazione del progetto è strutturata in due aree di intervento: realizzazione (knowledge e discovery; capacity building diretta; supporto tecnico; strumenti operativi) e diffusione. Le fasi di preparazione e di direzione e valutazione, invece, sono funzionali all’implementazione delle attività previste dal progetto stesso. Nel corso del 2014, le attività di Knowledge e Discovery hanno riguardato il costante popolamento delle informazioni inserite nei database dell’Osservatorio SPL, permettendo una visione completa e aggiornata del sistema normativo-giurisprudenziale di riferimento (comunitario, nazionale e regionale) e degli assetti territoriali e organizzativi dei servizi nelle venti regioni italiane (delimitazione ATO, individuazione e costituzione degli enti di governo). Sono inoltre stati acquisiti i primi dati funzionali alle elaborazioni sulle performance gestionali delle imprese che erogano servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica. Le attività di Capacity Building Diretta, invece, hanno riguardato: • il completamento (14 maggio 2014) del corso di perfezionamento “Regolazione, pianificazione, programmazione e gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica”, avviato ad ottobre 2013 in collaborazione con SDA Bocconi; • la realizzazione di due workshop in tema di pianificazione d’ambito per il servizio rifiuti, organizzati in favore del personale dell’Organo di Governo dell’ATO Taranto e in favore dei comuni ricadenti nell’ATO Lecce. I gruppi di lavoro attivati presso le Regioni beneficiarie, nell’ambito della Capacity Building Indiretta (supporto tecnico), hanno permesso di incidere sulle competenze del personale e, al contempo, di intervenire sull’avanzamento dei processi di riordino. Il proseguimento dei lavori in Regione Campania per il processo di attuazione della LR 5/2014 (Riordino del servizio rifiuti), ha consentito di pervenire alla pubblicazione della delibera di adozione dello schema di convenzione per la costituzione degli enti di governo d’ambito territoriale ottimale. 34 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ A supporto della Regione Calabria sono proseguite le attività del tavolo di lavoro per il riordino del servizio rifiuti che ha portato all’approvazione della L.R. 14/2014 in materia di riordino del servizio rifiuti, definendone altresì il corrispondente percorso di attuazione. In Puglia i principali risultati del supporto tecnico hanno interessato due amministrazioni pilota: l’Organo di Governo dell’ATO rifiuti di Lecce e l’Autorità Idrica Pugliese. Nel primo caso, le attività si sono concentrate sui processi di affidamento dei servizi, con particolare riferimento sia alla definizione di un modello per l’efficientamento del servizio di selezione e trattamento dei rifiuti da raccolta differenziata, sia alle procedure di affidamento del servizio di trasporto e avvio a smaltimento finale dei rifiuti urbani e assimilati sul territorio dell’ATO. A supporto dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP) sono state completate le attività strumentali all’analisi dei processi relativi al monitoraggio e controllo per la verifica dei livelli prestazionali del servizio. Nell’ambito dell’attività di Capacity building indiretta (strumenti operativi), nel corso del 2014, oltre ad aggiornare gli strumenti già predisposti (es.: quadro riassuntivo delle scadenze e degli adempimenti, rassegne normative), sono stati ideati e pubblicati una serie di strumenti online diffusi attraverso le pagine dell’Osservatorio SPL. È stato, inoltre, elaborato il vademecum per la predisposizione della relazione che gli enti competenti devono redigere per motivare le scelte riguardanti la modalità di affidamento dei servizi (sul sito dell’Osservatorio SPL sono stati resi disponibili una linea guida e uno schema-tipo di relazione, con relativa guida alla compilazione). Infine, è proseguita l’informazione costante e la diffusione dei risultati progettuali garantiti dai servizi di rassegna stampa e news integrati all’interno delle pagine web del sito www.spl.invitalia.it nell’ambito dell’intervento di Diffusione. Attività per la Ricerca e l’Innovazione Particolarmente significativi sono stati i risultati conseguiti nell’ambito della convenzione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) per le attività di supporto tecnico-operativo sia alla Direzione Generale Ricerca che agli altri Uffici del medesimo Ministero. In particolare le attività, molte delle quali già avviate nel corso delle precedenti annualità, sono le seguenti: identificazione delle specializzazioni tecnologiche regionali volte alla definizione delle nuove politiche in tema di ricerca ed innovazione finalizzate alla più idonea allocazione delle risorse della nuova programmazione nazionale e comunitaria; supporto all’elaborazione di documenti previsti dal nuovo ciclo di programmazione 2014-2020 relativamente agli aspetti attinenti alla ricerca ed alla innovazione tecnologica di diretta competenza del MIUR; supporto all’attuazione dei 4 APQ regionali (nelle aree dell’ Obiettivo Convergenza) finalizzati alla realizzazione delle 42 iniziative finanziate (16 Distretti e 26 aggregazioni pubblico-private) per oltre 900 milioni di euro con l’Avviso Distretti tecnologici del MIUR; supporto all’attuazione delle 8 iniziative Cluster ammesse al finanziamento di oltre 400 milioni di euro (che coinvolgono circa 400 soggetti pubblici e privati coinvolti) di cui all’Avviso Cluster Tecnologici Nazionali; supporto ed assistenza tecnica alla selezione dei 32 progetti di Ricerca e dei 48 progetti di Social Innovation ammessi ai finanziamenti (per circa 350 milioni di euro) di cui all’Avviso Smart Cities and Communities and Social Innovation; supporto alla gestione operativa e redazionale del portale del MIUR “ResearchItaly” finalizzato alla diffusione della conoscenza sia in materia di nuove progettualità sulla ricerca e l’innovazione tecnologica, che sui nuovi indirizzi di Smart Specialisation Strategy; supporto ed assistenza tecnica nell’ambito della gestione operativa sia per l’attuazione dei diversi strumenti di Programmazione Negoziata promossi dal MIUR, che per la gestione procedurale delle diverse iniziative progettuali di ricerca industriale; 35 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ supporto nella valutazione ex ante del Pon Ricerca 2014-2020 finalizzata al miglioramento della qualità della progettazione e dell’esecuzione del programma e alla valutazione di efficacia, efficienza e impatto. Programmi Operativi Committenza Pubblica e Studi di Fattibilità I Programmi Operativi prevedono interventi di supporto ed affiancamento alle Amministrazioni Centrali e Regionali per il rafforzamento delle competenze, per la definizione di specifici strumenti di pianificazione e dei necessari studi di fattibilità destinati a sostenere programmi di investimento con particolare riferimento alla coesione territoriale. Di seguito, a mero titolo esemplificativo, si riportano alcuni interventi realizzati nel 2014. Supporto all’attuazione del Piano di Azione per il raggiungimento degli Obiettivi di Servizio (Regione Puglia) In questo ambito, il supporto tecnico è finalizzato a facilitare e velocizzare la realizzazione degli interventi previsti dal Piano di Azione, ovvero azioni di sistema e assistenza tecnica in funzione del conseguimento dei target relativi ai principali servizi minimi da garantire all’utenza: in particolare, la Regione Puglia ha beneficiato di un’azione di supporto finalizzata all’adeguamento del Piano Regionale di Gestione Rifiuti. Nel corso del 2014 le attività svolte hanno avuto particolare focalizzazione sul supporto giuridico-amministrativo agli Enti Comunali nell’iter di costituzione degli ARO nelle forme associative; nell’espletamento delle procedure di commissariamento degli ARO inadempienti in ordine all’obbligo di costituirsi; analisi della normativa e della giurisprudenza in materia di pubblici appalti e di risarcimento del danno in riferimento all’annullamento dell’aggiudicazione di un servizio pubblico in ottemperanza di sentenze dell’Autorità Giudiziaria; analisi della normativa e della giurisprudenza ambientale con particolare riferimento all’assoggettabilità alla procedura di impatto ambientale di opere di confinamento fisico finalizzate alla messa in sicurezza di siti inquinati; attività di supporto tecnicogiuridico in materia di individuazione di ambiti sub provinciali per la gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto; attività di supporto sia giuridico-amministrativo che tecnico in merito a pareri richiesti da società operanti in regime di affidamento in house circa possibili esternalizzazioni di servizi o parti di servizi; supporto tecnico-amministrativo per la ricognizione e il monitoraggio attuativo delle disposizioni regionali dei Provvedimenti ARO; supporto tecnico per la redazione di pareri richiesti da Enti Comunali in materia di rafforzamento della dotazione impiantistica nel perimetro regionale. L’intervento si è concluso al 31 dicembre 2014. Strategia architetturale del Sistema Informativo per la Sanità: supporto all'auditing dei progetti in corso e alla progettazione dei capitolati (Regione Sardegna) L’obiettivo dell’intervento è supportare la Regione Sardegna nella definizione della strategia architetturale del Sistema informativo della Regione per la Sanità, a partire dalla dotazione infrastrutturale e applicativa regionale esistente. Nel corso del 2014 sono continuate alcune attività a supporto della Commissione di Collaudo del SISAR (Sistema Informativo Sanitario Integrato della Regione Sardegna). L’intervento si è concluso al 31 dicembre 2014. Investimenti di città e sistemi territoriali: supporto alla programmazione L’obiettivo dell’intervento è realizzare un’azione a supporto degli uffici DPS/UVAL nel definire l’impostazione strategica e operativa dell’Agenda urbana nazionale e regionale per la programmazione 2014-2020. Tale attività è realizzata anche in base agli esiti delle analisi sullo stato di attuazione delle politiche urbane e territoriali delle Regioni e delle Città rispetto agli obiettivi strategici della Priorità 8 del QSN 2007-2013 condotte nell’ambito dei precedenti interventi “AM-CITTA’-02-SCP”Accompagnamento all’attuazione del QSN 2007-2013 per gli investimenti di città e sistemi urbani” e “AM-CITTA’-09-SCP “Investimenti di città e sistemi territoriali: supporto alla programmazione”. 36 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel corso del 2014 sono state svolte attività di: • redazione del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON METRO) rivolto alle 14 città metropolitane; • impostazione dei dossier di co-progettazione con le città, analisi e strutturazione base dati analitica delle progettualità presentate (database in access); • approfondimenti tematici sulle azioni del programma rientranti nell’Obiettivo Tematico 9 “Inclusione sociale” dell’Accordo di Partenariato: politiche contro la povertà e la marginalità estrema (a favore di Rom e senza dimora), il disagio abitativo di categorie fragili (abitare assistito e protetto, fondo morosità incolpevole), politiche per la legalità e l’inclusione sociale; • approfondimento in materia di ITS “Intelligent Transport Systems” con assessment sullo stato dell’arte di tali sistemi nelle 14 città metropolitane, quale azione del programma rientrante nell’Obiettivo Tematico 4 “Basse emissioni” dell’Accordo di Partenariato; • approfondimento sugli aspetti organizzativi connessi ai ruoli e funzioni delle Autorità Urbane e dell’Autorità di Gestione. Il materiale prodotto è depositato e disponibile presso gli archivi di rete del Dipartimento. Progetto Numero Unico di Emergenza Europeo (NUE): Estensione del modello del call center laico attuato nella Regione Lombardia L’obiettivo dell’intervento è supportare le regioni interessate nella valutazione dell’introduzione del modello del Call Center Laico (PSAP I livello) per il Numero Unico di Emergenza Europeo (NUE 112), nel rispetto della normativa comunitaria in materia. Nel corso del 2014, sono state realizzate le attività di supporto nella trasposizione del modello realizzato e attivo in Lombardia, attraverso la definizione dei disciplinari e delle relazioni tecniche, per la Regione Siciliana, la Regione Marche, la Regione Piemonte e la Provincia Autonoma di Trento. Sono state inoltre avviate le attività con la Regione Lazio e sono tuttora in corso le attività di supporto ad alcune Regioni nella fase di revisione, a seguito di esigenze evolutive, collegate alla negoziazione ed approvazione del disciplinare con le Amministrazioni centrali e con gli organi istituzionali competenti. Soluzioni innovative per la committenza pubblica - Azioni di miglioramento per la programmazione e la gestione delle risorse FAS/FSC L’obiettivo dell’intervento, maturato nell’ambito del “Progetto Monitoraggio Fondo Sviluppo e Coesione” già attuato da Invitalia, è supportare il DPS - Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale, le Amministrazioni - ed i soggetti titolari di programmi finanziati con le risorse FAS-FSC (Fondo Aree Sottoutilizzate - nella programmazione 2000-2006, Fondo Sviluppo e Coesione nella Programmazione 2007-2013 e 2014-2020) nei processi a monte e a valle delle attività di monitoraggio e degli interventi finanziati dal FSC, con particolare riferimento alla fase di gestione operativa della programmazione e a quella di controllo e verifica dei dati di attuazione degli interventi. Nel corso del 2014 sono state realizzate le seguenti attività: ricognizione delle risorse residue degli interventi finanziati dal FSC relative al periodo 2000–2006, coordinamento e gestione della rimodulazione delle risorse FSC della programmazione 2000–2006 e dell’attrazione delle stesse nella programmazione 2007–2013 mediante la definizione di procedure e l’aggiornamento dei sistemi dipartimentali, l’elaborazione di reportistica per la verifica della coerenza, qualità e adeguatezza dei dati effettivi e previsionali degli interventi necessari al monitoraggio dell’aggiornamento dei programmi. Riqualificazione e valorizzazione della Fiera del Levante Il principale obiettivo dell’intervento è valutare le condizioni istituzionali, amministrative ed economiche per la riorganizzazione del modello di gestione della Fiera del Levante, al fine di rilanciare l’offerta fieristica e di razionalizzare la governance dei processi decisionali. L’attività principale svolta nel 2014 ha riguardato la predisposizione dei seguenti documenti: 37 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ • un riepilogo delle informazioni da acquisire dall’Ente autonomo Fiera del Levante (FdL) in quanto funzionali all’avvio e allo svolgimento della procedura di valorizzazione, riqualificazione e gestione del quartiere fieristico di proprietà di FdL; • la realizzazione di un documento a supporto dell’ente Fiera del Levante finalizzato alla esplicitazione, all’interno del testo “Invito a Manifestare Interesse per la valorizzazione, riqualificazione e gestione di talune aree del quartiere fieristico di proprietà dell’Ente Autonomo Fiera del Levante” (Avviso), di eventuali sub-criteri, sub-pesi o sub-punteggi utili alla Commissione chiamata a valutare le proposte; • un’analisi sulle principali società specializzate nella gestione di Fiere e i principali quotidiani nazionali e internazionali su cui pubblicare l’Invito a manifestare interesse. L’intervento si è concluso nel 2014. Programma di valorizzazione dei Beni del patrimonio Pubblico Nell’ambito di uno specifico Protocollo d’Intesa tra Invitalia e Agenzia del Demanio, il programma ha come obiettivo la valorizzazione di immobili del demanio storico che, per caratteristiche di pregio storico-artistico-paesaggistico, sono stati selezionati per appartenere al progetto Valore Paese – Dimore. Tale progetto, di cui Invitalia assieme ad Agenzia del Demanio e ANCI FPC è partner promotore, prevede la creazione di un network di strutture turistico-ricettive e culturali. Sono stati realizzati, per 18 immobili, altrettanti studi di fattibilità con riferimento alle sezioni di marketing territoriale, attrattività della location e piani economico finanziari. Inoltre, è stata realizzata un’attività di supporto all’individuazione di un modello di governance idoneo per il progetto Valore Paese – DIMORE. Infine, è stato elaborato un Dossier di approfondimento del progetto Valore Paese – DIMORE rispetto alla coerenza con la nuova programmazione 2014 – 2020. Strumenti di fund raising per il patrimonio culturale italiano Invitalia ha definito un modello di fundraising per i beni culturali a valere sui risultati emersi da un’analisi di benchmarking condotta tra il 2012 e il 2013, basata su interlocuzioni con esperti e operatori nel settore del mecenatismo culturale. In particolare, si è potuto delineare un modello di riferimento per organizzare un’attività di fundraising a sostegno del Patrimonio culturale italiano orientata sulle esigenze, sulle aspettative e sui codici etici e valoriali dei donatori, e incentrandola sull’instaurazione di rapporti non più occasionali, ma stabili e continuativi con i principali attori che operano nel mondo del mecenatismo culturale. Nel corso del 2014 sono proseguite le attività avviate alla fine del precedente anno. In particolare, è proseguita l’interlocuzione con la Direzione Regionale MiBACT dell’Abruzzo condividendo un primo progetto di massima per avviare la sperimentazione del modello di fundraising a favore della nuova sede del Museo Nazionale dell’Aquila nell’ex mattatoio della città, in fase di realizzazione nell’ambito di “Poli Museali d’Eccellenza nel Mezzogiorno. Nello stesso periodo è stata avviata l’interlocuzione con la Direzione Regionale MiBACT della Basilicata, per la definizione di linee operative per la strutturazione di un modello operativo e organizzativo di fundraising inserito nel piano di gestione del Castello di Melfi, che è stato trasmesso alla direzione stessa nel mese di ottobre. Una terza sperimentazione del modello è stata avviata in sinergia con il programma di valorizzazione dei Beni del patrimonio Pubblico (AM-DEMANIO-03-SDF) e ha riguardato la predisposizione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di una campagna di fundraising a favore dell’osservatorio del Collegio Romano, situato nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola.L’intervento si è concluso al 31 dicembre 2014. Unioni di Comuni Al fine di supportare le amministrazioni comunali nel loro complesso compito di scegliere la forma di aggregazione delle funzioni più consona per il territorio e quale modello di gestione adottare, l’Agenzia 38 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ nel corso del 2014, ha supportato i territori con l’organizzazione di incontri, tavoli di lavoro, materiale per la divulgazione dell’aggiornamento della normativa. In particolare il supporto ha riguardato i 6 Comuni della Valle del Sagittario, in continuità con il 2013, per l’implementazione del modello di gestione in ottica di Unione. Tale supporto ha riguardato inoltre i 20 Comuni della “Via Clodia” nell’alto Lazio e bassa Toscana, per la partecipazione al programma “aree interne” promosso dal DPS1, ed esteso al campo legale per la definizione degli atti amministrativi dell’Unione di Comuni per le 6 Amministrazioni nella Valle del Torbido in affiancamento al gruppo di lavoro dell’Agenzia costituito in supporto al DAR. Il lavoro si è sviluppato attraverso indagini field volte a definire il perimetro di intervento delle nuove aree, lo stato dell’arte e le prospettive di sviluppo delle Amministrazioni assistite in ottica della gestione associata delle funzioni fondamentali, secondo quanto dettato dalla normativa vigente e a mappare ed analizzare le modalità organizzative di ogni singola funzione fondamentale ed oggetto di aggregazione. Il processo di supporto ha avuto il fine ultimo di far maturare le volontà degli amministratori locali facendo emergere aspettative e ipotesi di riorganizzazione delle funzioni e di sviluppo del territorio. Infine, al fine di monitorare la costituzione delle Unioni di Comuni a livello nazionale, è stato aggiornato il Data Base, già progettato ed implementato in precedenza, che ha consentito di rappresentare cartograficamente oltre che le informazioni sotto vari aspetti (evoluzioni nel tempo delle Unioni di Comuni, confronto tra Regioni o tra diverse situazioni geografiche ecc.). AM-EXPO 2015-01-SDF - Attività di supporto al MISE, nell’ambito del Master Plan di EXPO’ 2015, per l’implementazione delle azioni dirette a favorire la competitività e l’attrattività del territorio unitamente allo sviluppo di opportunità per il tessuto produttivo e i cittadini. Il supporto al MISE per l’implementazione delle azioni previste nei confronti dei Master Plan Agenda 2015, valorizzando l'opportunità di Expo 2015, con particolare riferimento alle azioni di sistema finalizzate ad accrescere l’innovazione nei sistemi territoriali e sviluppare la competitività, ha visto, nel corso del 2014, lo svolgimento, tra le altre, delle attività di scouting delle aree di intervento del MISE e la definizione delle modalità di supporto e affiancamento dell’Agenzia al MISE per la partecipazione a Expo’ 2015. Obiettivo individuato attraverso l’analisi delle caratteristiche del macro settore della bioeconomia e dell’industria agro-alimentare a livello nazionale ed europeo; proposte per l’attuazione degli interventi del MISE in particolare “cluster di grandi progetti di innovazione industriale”; supporto al MISE negli incontri istituzionali (associazione giovani imprenditori, associazioni di categoria, esperto nel campo della bioeconomia, ecc.) Realizzazione del Sistema della Sanità Elettronica in Calabria (SEC): supporto alla progettazione del sistema architetturale in ambito sanitario e alla realizzazione dei capitolati. L’obiettivo dell’intervento è supportare la Regione Calabria nel disegno e nella progettazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale SEC-SISR. Nel corso del 2014 su richiesta della Regione si è fornito supporto alla pianificazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) ed in particolare alla redazione dei piani di progetto previsto dal DL 179/2013 e ss.mm.ii. secondo le modalità definite dalle Linee Guida per la presentazione dei piani di progetto per il FSE emesse dall’AgID. L’intervento si è concluso al 31 dicembre 2014. Riassetto istituzionale Enti Locali L’obiettivo dell’intervento è mirato a definire modelli, linee guida e strumenti operativi, quale base metodologica e informativa, strutturata per supportare l’attuazione della Legge 56/2014 “Disposizioni 1 L’UVAL del MISE-DPS ha richiesto l’intervento dell’Agenzia sul tema Unione di Comuni, in quanto il fattore di aggregazione tra i territori era una delle condizioni importanti per la partecipazione al Programma “Aree interne” 39 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” -(Legge Del Rio)-, attraverso la sperimentazione, l’applicazione e la diffusione in alcuni territori target. Nel corso del 2014 sono state svolte attività di: ricognizione e mappatura delle unioni di comuni attive a fine 2014 sulla base di dati ANCI, Ragioneria Generale dello Stato e Ministero dell’Interno; definizione di modalità e procedure operative per l’aggregazione e l’esercizio delle funzioni comunali per le unioni di comuni; avvio del percorso di aggregazione per la costituzione dell’Unione dei Comuni Valle del Torbido; definizione di linee di indirizzo per il piano di riassetto delle province previste dalla legge di stabilità 2015; individuazione delle dimensioni di analisi e monitoraggio del percorso di costruzione della città metropolitana, permettendo comparazioni a livello nazionale; sperimentazione al caso della città metropolitana di Bari, di un modello di analisi statisticoeconomica a supporto dei processi di perimetrazione delle zone omogenee necessario all’esercizio ottimale di specifiche funzioni individuate. Realizzazione di un modello funzionale standard per il Fascicolo Sanitario Elettronico delle Regioni italiane Obiettivo dell’intervento, è stato quello di supportare le Amministrazioni regionali nella definizione del modello delle funzioni di Fascicolo Sanitario Elettronico regionale conferendo quindi alle Regioni uno strumento in grado di: consentire il governo delle architetture FSE regionali; supportare l’emissione di procedure di gara per l’adeguamento dei sistemi; disporre di sistemi che possano interoperare a livello interregionale; rendere più efficienti processi gestionali interni e di cura del paziente; favorire la crescita di un mercato IT competitivo nel settore. All’inizio del 2014, è stata finalizzata la redazione e la pubblicazione del Profilo Funzionale del Fascicolo Sanitario Elettronico, definito insieme ad un gruppo di 15 regioni, tra in-house Regionali, Agenzia Sanitarie e Aziende sanitarie ed alcuni enti nazionali. Il profilo funzionale realizzato è richiamato dalle Linee Guida per la presentazione dei piani di progetto per il FSE emesse dall’AgID come modello di riferimento per l’implementazione delle FSE. L’intervento si è concluso al 31/12/2014. Soluzioni innovative per la Committenza Pubblica. Predisposizione e gestione di un servizio di eprocurement a supporto degli interventi strategici L’obiettivo dell’intervento è il supporto alla Pubblica Amministrazione nell’individuazione ed applicazione soluzioni innovative di e-procurement, che si configurano come strumento di semplificazione delle procedure di acquisto e dunque di riduzione dei costi, nonché come strumento di garanzia della trasparenza della procedura. Nel corso del 2014 state svolte le seguenti attività: assistenza tecnica e operativa all’Amministrazione centrale: sul portale www.garemibac.it, utilizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la gestione delle gare del Grande Progetto Pompei, nel corso dell’anno sono state bandite e gestite 19 gare di lavori 40 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ e servizi. In particolare Invitalia ha dato supporto nelle attività di studio preliminare dei documenti di gara, nella corretta configurazione delle cartelle di gara inserite nella piattaforma, nel supporto tecnico alle commissioni di gara durante le sedute pubbliche o riservate, e per finire nel supporto ai RUP per la gestione di tutti gli adempimenti richiesti dal D.Lgs 163/2006; integrazioni tecniche alla piattaforma: sono state concluse le attività tecniche relative nell’interconnessione tra il portale www.garemibac.it ed il Sistema Informativo per la trasparenza e la Legalità negli Appalti Pubblici del MIBAC (SI_Leg). Sistema termale in Italia e processi di privatizzazione. Progetto Pilota: riqualificazione e valorizzazione delle Terme di Stabia S.p.a. L’obiettivo generale dell’intervento, è l’individuazione delle possibili strategie di rilancio e valorizzazione delle Terme di Stabia S.p.a, attraverso la verifica della sussistenza delle condizioni necessarie ad avviarne il processo di privatizzazione. Il supporto di Invitalia si articola in diverse attività, di seguito elencate: ricognizione preliminare con verifica delle condizioni generali di praticabilità del supporto, mantenendo aperta l’opzione dell’abbandono del percorso privatizzazione; analisi di contesto; inquadramento generale e stato di fatto delle Terme di Stabia; individuazione della strategia di valorizzazione e rilancio; definizione delle strategie di gara. L’azione si è conclusa con la realizzazione di uno studio di fattibilità. Supporto alla Struttura Tecnica di Missione L’obiettivo del supporto tecnico operativo alla Struttura Tecnica di Missione è agevolare i necessari processi di collaborazione istituzionale fra le Amministrazioni interessate, con particolare riguardo alle modalità attuative degli interventi, assicurando ogni utile sostegno agli enti responsabili per l’attuazione nelle diverse fasi, anche attraverso l’adozione di eventuali misure fluidificanti. Le principali attività svolte nel corso del 2014 hanno evidenziano la: partecipazione a convegni con tutte le Regioni per la verifica dello stato di attuazione degli interventi di mitigazione del Dissesto idrogeologico; predisposizione di una bozza di linee guida indirizzate alle attività della Struttura Tecnica di Missione; predisposizione di una bozza di scheda per l’individuazione dei criteri prioritari per i nuovi interventi da inserire nei prossimi ADP; Banche dati dalle Regioni interessate, sugli interventi inerenti la realizzazione di “casse di espansione” al fine di attenuare le situazioni di criticità ambientale delle aree metropolitane esposte a fenomeni di esondazione e alluvione; predisposizione di una scheda sintetica, riepilogativa a livello delle singole regioni interessate, per la verifica dello stato di attuazione degli interventi di mitigazione del Dissesto Idrogeologico; elaborazione dei dati di avanzamento su base regionale e presentazione in sede di cabina di regia del 11.09.2014 dei dati pervenuti con un primo aggiornamento telematico sul portale RENDIS di ISPRA. Supporto al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare per l’elaborazione di un quadro programmatico di interventi in materia di politiche ambientali 41 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ L’obiettivo dell’intervento è la dotazione di un supporto metodologico e, laddove richiesto, di natura anche specialistico, agli uffici del Segretariato Generale, per la finalizzazione della proposta di un quadro programmatico unitario nelle materie di competenza del MATTM, nell’ampio contesto della sostenibilità ambientale inserite nel ciclo di Programmazione 2014-2020 per il Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) e per Fondi strutturali e di Investimento Europei (SIE). Le principali attività svolte riguardano il supporto agli uffici del Segretariato del MATTM nella composizione di un quadro di programmazione unitario e coerente a valere sia sui fondi FSC che SIE. Le attività si sono articolate nella: individuazione e condivisione dei principali obiettivi, in ambito di sostenibilità ambientale, da raggiungere a conclusione del settennio 2014-2020; condivisione di una griglia di indicatori parametrici volti a stabilire le varie priorità di intervento per l’adeguamento del Quadro Programmatico sulla base dei fabbisogni espressi dai territori in merito a specifici settori ambientali, ad esempio dissesto idrogeologico, trattamento acque reflue, bonifica siti inquinati, etc; analisi d’impatto ed integrazione del Quadro Programmatico degli interventi anche in relazione alle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione Europea nei confronti dell’Italia; elaborazione di “milestone” quali elementi cardine per il conseguimento degli obiettivi e supporto contestuale allo sviluppo di un modello di governance innovativo per l’attuazione degli interventi; supporto alle attività dei tavoli tecnici istituiti con i dicasteri titolari di PON, segnatamente MiSE, MIT, MiUR, MIBACT, MIPAF, per la definizione e l’inclusione di apposite azioni integrate nei diversi PON ai fine della ricostruzione di un quadro di programmazione unitario; predisposizione di Schede Intervento per Azioni Integrate da realizzare all’interno dei diversi PON in collaborazione con i diversi Ministeri competenti. E’ stata fornita la mappatura della normativa di riferimento, nei settori di riciclo integrato delle acque; dissesto idrogeologico; bonifica siti inquinati, efficienza energetica, energie rinnovabili; progettato e realizzato un database contenente il fabbisogno in materia di interventi ambientali per la Programmazione FSC 2014-2020 espressi dai territori regionali nei diversi ambiti settoriali (dissesto idrogeologico, trattamento acque reflue, etc.); fornito il supporto alla redazione della proposta del MATTM per la programmazione di interventi ambientali da realizzare per la Programmazione FSC 20142020; redatta la presentazione “Programmazione FSC 2014-2020” contenente proposte per l’adozione di metodologie e criteri di priorità per la selezione interventi, analisi di sensitività sulla distribuzione degli interventi ai criteri di priorità proposti; fornito il supporto alla predisposizione di una “Short List” di interventi prioritari da sottoporre al CIPE per FSC 2014-2020 e supporto tecnico alla redazione delle Schede di sintesi presentate dal MATTM quali proposte di azioni ambientali integrate e trasversali nell’ambito della stesura dei Programmi Operativi a titolarità nazionale 2014-2020; infine è stata prodotta la scheda “Fattibilità Azioni Integrate e Azioni di Eco-sostenibilità”. L’intervento si è concluso nel 2014. Portale Web “svilupporegioni” per il Supporto alla Committenza Pubblica L’obiettivo dell’intervento è realizzare un “sito web” dedicato a entrambi i Programmi Operativi (PO): “Advisoring agli Studi di fattibilità” e “Supporto alla Committenza Pubblica”, con lo scopo di dare evidenza dei risultati conseguiti nell’ambito dei programmi e della loro coerenza con le strategie di programmazione nazionale e regionali, nonché quale strumento di gestione e organizzazione del patrimonio informativo relativo, all’insieme degli interventi regionali e trasversali strutturato in modo da essere accessibile e utilizzabile. 42 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel corso del 2014 è stata realizzata un’evoluzione dell’architettura logica e del layout grafico del sito verso una soluzione a maggior impatto comunicativo.. L’intervento si è concluso nel 2014. Azioni di supporto all’Autorità di Gestione del POIn “Attrattori naturali, culturali e turismo” – FESR 2007-2013 Nel corso 2014, Invitalia ha svolto attività di supporto all’Autorità di Gestione del POIn (AdG) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e le aree urbane, per l’espletamento delle funzioni e dei compiti di gestione e monitoraggio in conformità con quanto previsto dalla Convenzione del 3 maggio 2013 e dal relativo Piano delle attività. A seguito della sottoscrizione della convenzione e della successiva autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per la politica regionale unitaria e nazionale (ricevuta in data 4 giugno 2014), Invitalia ha avviato le attività. Il supporto all’ADG, nell’espletamento delle funzioni e dei compiti di gestione e monitoraggio, si è articolato nelle azioni di seguito descritte: aggiornamento del Sistema di gestione e controllo del Programma (SI.GE.CO.) approvato dalla Commissione Europea; rielaborazione e classificazione dei dati di spesa relativi ai progetti retrospettivi inclusi nella certificazione di spesa al 31 dicembre 2013, nonché nella elaborazione della relazione concernente la verifica di tali progetti in ordine ai requisiti di ammissibilità previsti dal documento COCOF 12-0050-00 del 29/3/2012 e dal QSN 2007 – 2013, come modificato al par. VI.2.4.; predisposizione e la notifica alla Commissione Europea, tramite SFC, del Rapporto annuale di esecuzione (RAE) 2013; elaborazione di una proposta di modifica degli indicatori di realizzazione, risultato ed impatto del Programma, secondo criteri di praticabilità ed efficacia; riscontro alla Corte dei Conti sull’indagine “Analisi delle tipologie di errori negli appalti pubblici Comunitari e Nazionali all’interno dei programmi sui Fondi Strutturali”; riscontro alla Corte dei Conti sulla “Indagine di controllo sui Fondi Strutturali della Programmazione 2007 – 2013 utilizzati per la conservazione /o valorizzazione dei beni culturali, con particolare riguardo anche alle azioni per lo sviluppo turistico e di incremento dell’occupazione”; interlocuzione con la Commissione europea relativamente alla gestione della procedura di interruzione delle domande di pagamento intermedio ex art. 91 del Reg. (CE) n. 1083/2006di cui alla nota ARES(2014) 142416 del 23 gennaio 2014. In tale occasione, Invitalia ha affiancato l’AdG nell’incontro a Bruxelles del 25 settembre 2014, tra le Autorità del POIn e la DG Regio, con l’obiettivo di concordare le misure necessarie per consentire lo sblocco del circuito finanziario del Programma. attivazione dei servizi di assistenza tecnica, nell’ambito dell’Asse III, per l’OI MIBACT – Settore Turismo e le Regioni coinvolte nell’attuazione del Programma; predisposizione della previsione di spesa al 31 dicembre 2014; predisposizione della documentazione richiesta dall’AdA per l’espletamento delle verifiche previste dall’Audit di sistema avviato dall’Autorità di Audit nel mese di ottobre 2014; dichiarazione di spesa per la sessione di certificazione del 31 dicembre 2014; monitoraggio dello stato di avanzamento del Programma, di cui al sistema SGP. Azioni di supporto all’Organismo Intermedio MIBACT nell’ambito del POIn “Attrattori naturali, culturali e turismo” – FESR 2007-2013 Nel corso 2014, Invitalia ha svolto attività di supporto all’Organismo Intermedio dell’Asse I - Linea di Intervento I.1.del POIn - Segretariato Generale del MIBACT, per l’espletamento delle funzioni e dei 43 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ compiti di gestione e monitoraggio dell’OI in conformità con quanto previsto dalla Convenzione del 8 aprile 2014 e dal relativo Piano delle attività. A seguito della sottoscrizione della convenzione e della successiva autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali (ricevuta in data 14 marzo 2014), Invitalia ha avviato le attività di supporto all’Organismo Intermedio MiBACT, nell’espletamento delle funzioni e dei compiti di gestione e monitoraggio dell’Asse I - Linea di Intervento I.1.1, si è articolato nelle azioni di seguito descritte: elaborazione di tutte le informazioni relative alle procedure utili alla realizzazione degli interventi finanziati a valere sulle risorse dell’Asse I del Programma per consentirne l’ultimazione, e la rendicontazione degli interventi suddetti entro il 31 dicembre 2015; definizione delle procedure per l’attivazione e messa a regime del circuito finanziario; assistenza legale specialistica per l’elaborazione di schemi di disciplinari d’obbligo regolanti i rapporti tra l’OI MIBACT e i Soggetti beneficiari/Stazioni appaltanti, per la formulazione di pareri, decreti di concessione del contributo finanziario definitivo a valere sulle risorse dell’Asse I del POIn; accompagnamento e affiancamento ai Soggetti beneficiari/Stazioni appaltanti ai fini dell’alimentazione e aggiornamento del Sistema di Gestione Progetti (SGP); ricognizioni sullo stato di attuazione degli interventi finanziati, nella elaborazione dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale; rafforzamento dei meccanismi di valutazione in itinere del Programma ai fini di una tempestiva individuazione di eventuali criticità; rispetto degli adempimenti comunitari vigenti (elaborazione di documentazione per la Commissione europea, organizzazione di lavori per i Comitati di Sorveglianza, ecc.); elaborazione e presentazione alla Commissione europea dei rapporti informativi periodici e finali previsti dal Programma per le attività di competenza dell’OI MIBACT, nel rispetto delle procedure, delle modalità e dei contenuti definiti a livello comunitario; predisposizione delle rendicontazioni delle spese sostenute dall’OI MIBACT (in qualità di beneficiario) e da tutti i soggetti beneficiari degli interventi dell’Asse I ai fini del loro invio all’Autorità di Gestione. Azioni di Sistema Ambiente L’inadempimento degli obblighi previsti dalla Direttiva n.91/271/CEE, c.d. ‘Acqua’, e delle direttive 75/442/CEE, 91/689/CEE e 1999/31/CEE, che stabiliscono requisiti operativi e tecnici per la gestione dei rifiuti e delle discariche, ha generato l’avvio di quattro procedure di infrazione (contenzioso e precontenzioso) nei confronti della Repubblica Italiana. La Delibera CIPE 60 del 2012 stanzia 1.819.040.782,46 Euro per la realizzazione di 223 interventi nei settori della depurazione delle acque e delle bonifiche al fine di risolvere le procedure di infrazione 2004/2034 e 2009/2034 ed il caso EU Pilot 1976/11/ENVI avviati dalla Commissione Europea nei confronti della Repubblica Italiana nelle seguenti Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Valutata la necessità e l’urgenza di superare le suddette situazioni di contenzioso e pre-contenzioso comunitario la Delibera CIPE 60 al punto 2.2 stanzia 5 milioni di Euro per il Finanziamento di una specifica Azione di Sistema finalizzata a supportare gli enti attuatori nella realizzazione degli interventi, monitorare l’avanzamento dei medesimi, verificare la qualità dei reflui e adottare eventuali misure acceleratorie. In particolare, con riferimento alle attività di supporto a livello centrale, l’Azione di Sistema ed il relativo Piano di Azione prevedono l’attivazione di un apposito “Gruppo di Lavoro Centrale”. INVITALIA 44 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ è stata individuata da apposita Convenzione sottoscritta con il DPS il 6 giugno 2013, quale responsabile dell’attuazione delle attività di supporto a livello centrale. Il progetto, nello specifico, ha previsto due macro attività condotte in parallelo: - collazione, sistematizzazione e integrazione dei dati relativi agli interventi previsti in Delibera CIPE 60/2012 attraverso la progettazione e inizializzazione di un Database di Progetto che contiene tutti i dati e le informazioni “chiave” costantemente aggiornate e necessarie ad un efficace monitoraggio attivo dei 223 interventi ed a un valido supporto alla conseguente attività di accelerazione della fase attuativa; - supporto tecnico e scientifico al MATTM e al DPS attraverso la redazione di appositi pareri tecnici in merito all’efficacia e congruità delle soluzioni progettuali degli interventi previsti in Delibera CIPE 60/2012 proposte per il superamento delle procedure di infrazione comunitaria. Viene, altresì, fornito tutto il supporto tecnico nella risoluzione delle eventuali criticità emerse in sede di monitoraggio attraverso l’adozione di azioni correttive per accelerare l’attuazione degli interventi stessi, anche alla luce del disposto in materia previsto nel cosiddetto DL “Sblocca Italia”. Progetto Monitoraggio Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) L’obiettivo prioritario della Convenzione, sottoscritta il 23 dicembre 2011, è quello di assistere il DPS – Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale (DGPRUN) nell’espletamento dei propri compiti e funzioni inerenti la gestione, l’attuazione e l’evoluzione del “Progetto Monitoraggio” allo scopo di rafforzare il sistema di monitoraggio delle risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (ora Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - FSC). Nel corso del 2014, sono state realizzate le seguenti attività: consolidamento del sistema di monitoraggio degli interventi FSC: analisi dei dati di programmazione e di attuazione relativi agli interventi finanziati dal FSC per le programmazioni 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, estensione e revisione delle procedure e dei manuali operativi di monitoraggio, analisi dei fabbisogni informativi e definizione dei requisiti funzionali dei sistemi dipartimentali, revisione e progettazione di nuovi report direzionali e operativi; assistenza e supporto alle Amministrazioni centrali e regionali, agli altri soggetti titolari di interventi finanziati dal FSC e al DPS-DGPRUN, con specifiche attività di help desk, in merito all’utilizzo dei sistemi dipartimentali di monitoraggio e della relativa reportistica, alla risoluzione delle problematiche relative agli aspetti amministrativi e procedurali del monitoraggio bimestrale degli interventi finanziati dal FSC; formazione (training on line e sessioni in aula) per l’estensione e la diffusione del sistema di monitoraggio (applicativi e procedure) ai soggetti responsabili degli interventi finanziati dal FSC. Sostegno all’innovazione degli enti locali – “Reti di città intelligenti” Programma Elisa Il Programma ELISA nasce dalla Finanziaria 2007, che ha istituito il “Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali” la cui gestione è stata attribuita alla PCM – Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport (D.A.R.T.S.), che negli anni, grazie all’assistenza tecnica di Invitalia, ha finanziato 18 iniziative, tutte di carattere interregionale, il cui valore complessivo ammonta a circa 100 Milioni di euro. A conclusione del 2014 sono stati realizzati 16 dei 18 grandi progetti tutti di natura interregionale, mentre 2 sono ancora in corso di ultimazione (avanzamento complessivo del programma: 99% - stima per la completa chiusura, inclusa la rendicontazione dei costi: entro giugno 2015). Sono stati presentati i risultati della ricerca scientifica svolta in collaborazione con il Politecnico di Milano - Osservatorio Nazionale sull’e-Government – il cui obiettivo specifico è stato di fornire una 45 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ valutazione quanti-qualitativa degli impatti prodotti dalle iniziative e delineare nuovi modelli organizzativi e gestionali utili a supportare il governo, la sostenibilità e l’ampliamento dei sistemi a rete già oggi attivi tra le città (community di innovazione). Invitalia SpA ha contribuito alla definizione, stesura e presentazione dei contenuti della ricerca scientifica, fornendo un costante supporto al gruppo di lavoro “Laboratorio eGovernement”. A latere il gruppo di lavoro ha avviato una intensa attività di coinvolgimento, interazione e collaborazione con le community di innovazione di Enti Locali nate a valle del Programma ELISA, supportando gli enti delle community a definire il modello di funzionamento nonché ad alimentare le attività e la diffusione dei prodotti e delle soluzioni sviluppate sul territorio nazionale. In tale direzione Invitalia SpA ha inoltre agevolato gli enti locali e le community nell’individuazione e accesso a nuove linee di finanziamento, quali ad esempio il POI Energia e il Progetto AGIRE POR 20072013, a valere sul PON Governance e Assistenza Tecnica, che perseguono il rafforzamento del processo di “capacity building” degli enti locali nella gestione dei processi organizzativi interni, nel miglioramento dei servizi erogati a cittadini e imprese e nella razionalizzazione delle spesa, promuovendo l’adozione di modelli di gestione dell’innovazione sostenibili e autonomi nel lungo periodo e trasferendo conoscenza, anche grazie a software in riuso, tra pubbliche amministrazioni. Tutto ciò si è sostanziato tramite l’attivazione e il finanziamento di 3 progetti a valere sul POI Energia e di 15 progetti di Gemellaggio nelle Regioni Convergenza a valere su AGIRE POR. PON GAT – Supporto all’attuazione dei Grandi Progetti Il progetto “Supporto all’attuazione dei Grandi Progetti nell’ambito della programmazione 2007 – 2013” mira a favorire l'avanzamento degli iter istruttori connessi all'approvazione, da parte della Commissione Europea, dei Grandi Progetti inseriti all'interno dei Programmi Operativi 2007 - 2013 delle Regioni "Convergenza". E’ articolato su quattro linee di intervento: a) Supporto ai nuovi Grandi Progetti candidati dalle Amministrazioni regionali Obiettivo Convergenza o dalle Amministrazioni Centrali; b) Supporto – su richiesta del DPS – all’avanzamento di Grandi Progetti già candidati ma non ancora approvati dalla Commissione Europea; c) Monitoraggio e Valutazione; d) Redazione delle linee Guida. Nel corso del 2014 sono proseguite, in stretto coordinamento con la Task Force Campania del DPS, le attività di supporto tecnico (Linea 2) su alcuni Grandi Progetti candidati dalla Regione Campania ("Regi Lagni", "Ripascimento golfo di Salerno") oggetto di osservazioni e richieste di integrazione e/o rafforzamento formulate dai servizi della Commissione. Nel corso dell'esercizio 2014 è stato inoltre portata a termine l'attività di progettazione e sviluppo del sistema di monitoraggio dei Grandi Progetti, in stretto coordinamento con il Gruppo di Lavoro interistituzionale costituito dall’AdG PON GAT e composto, oltre che da Invitalia, da componenti del DPS/DGPRUC e del DPS/UVAL. Il sistema di monitoraggio, che sarà implementato attraverso un portale web ad hoc. PON GAT Ricerca - Supporto alla definizione ed attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy) Il progetto, , mira a supportare la definizione di una strategia di specializzazione intelligente - Smart Specialisation Strategy da parte delle Regioni e a da parte del governo nazionale, quale condizionalità ex-ante per l’utilizzo delle risorse dei fondi strutturali per la programmazione 2014-2020. Il Progetto prevede la realizzazione di cinque linee di attività, per le quali si sintetizza quanto realizzato nell’anno 2014: Linea 1 - Coordinamento nazionale e supporto all’elaborazione ed attuazione delle SSS, che ha previsto l’organizzazione di un evento su tematiche di interesse comune a tutte le Amministrazioni regionali oltre che incontri con le singole Regioni per approfondimenti mirati. Linea 2 - Approfondimenti sul potenziale innovativo delle regioni; nell’ambito della linea d’azione sono stati realizzati approfondimenti su 12 aree tematiche prioritarie (Economia del Mare, Fabbrica Intelligente, Mobilità sostenibile, Scienze della vita, Aerospazio, Beni culturali, Chimica 46 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ verde, Smart cities and communities, Tecnologie per gli ambienti di vita, Agrifood, Energia, Innovazione non basata sulla R&S) insieme ad un’analisi strutturata delle strategie di specializzazione regionali, nonché indagini statistiche sulla produzione scientifica delle università per tutte le Regioni italiane. Linea 3 - Condivisione documenti su piattaforma informatica, con l’aggiornamento dei contenuti della specifica sezione dedicata alla Smart Specialisation Strategy di ciascuna Regione e Provincia autonoma, progettata ed implementata nell’ambito del portale ResearchItaly. Linea 4 - Monitoraggio, comunicazione e diffusione risultati. Linea 5 – Approfondimenti sulle traiettorie tecnologiche; nell’ambito della linea d’azione sono stati prodotti report analitici di analisi sulle specializzazioni tecnologiche per ciascuna delle aree tematiche prioritarie a supporto delle scelte strategiche espresse dalle Regioni e dell’individuazione delle priorità di intervento, sia di livello nazionale che regionale, in un’ottica di sinergia e complementarietà. Convenzione MiBACT “Rete dei porti” Il 10 settembre 2014 è stata sottoscritta una Convenzione con per la realizzazione dell’intervento “Promozione e supporto alla commercializzazione dell’offerta culturale, paesaggistico-ambientale, delle tipicità enogastronomiche, delle tradizioni e del folklore, collegando lo sviluppo del turismo nautico all’offerta dei prodotti turistici legati ai grandi attrattori culturali e ai siti delle Regioni convergenza L’intervento prevede di: Progettare una rete di porti turistici “pilota”, intesa quale porta di accesso agli attrattori naturalistici e culturali del Territorio, ideandone il brand e l’immagine da promuovere sui mercati turistici internazionali; Sviluppare azioni di integrazione tra turismo culturale-naturalistico e turismo nautico, definendo le conseguenti azioni di marketing e comunicazione; Progettare e presiedere alla realizzazione del portale del turismo nautico a supporto dell’iniziativa. Nel corso del 2014 sono state condotte le attività propedeutiche alla definizione con il Committente delle specifiche attività di dettaglio oggetto della Convenzione (“Progetto esecutivo”) ed avviato lo start up operativo. La conclusione delle attività è prevista per fine ottobre 2015. Sovvenzione Globale Spinner 2013 La Sovvenzione Globale Spinner, opera nell’ambito del supporto alla competitività e all’occupazione anche attraverso la creazione di reti e partenariati tra il mondo della ricerca scientifica e quello dell’impresa. Rispetto alle tre azioni principali di Spinner (creazione di nuova imprenditorialità innovativa, attività di trasferimento tecnologico con particolare attenzione alla collaborazione internazionale, nonché progetti di innovazione organizzativa e manageriale per le PMI), nel periodo aprile 2008 – dicembre 2014 sono stati informati del progetto circa 220.000 potenziali utenti, di cui 8.700 hanno concretamente avviato un percorso di accompagnamento di Spinner2013: oltre 2.400 soggetti hanno presentato effettivamente una domanda di ammissione alle agevolazioni e 1.360 sono stati ammessi alle agevolazioni; tra questi, 693 soggetti sono stati accompagnati nella predisposizione di 185 piani di impresa (con 60 imprese già costituite al 31 dicembre 2013), 447 soggetti hanno realizzato trasferimenti tecnologici dalle università e centri di ricerca verso le imprese emilano-romagnole e 215 hanno realizzato progetti di innovazione organizzativa e manageriale, o similari, presso altrettante PMI regionali. Le attività progettuali sono state prorogate dalla regione Emilia–Romagna al 31 ottobre 2014.Le attività operative sono da considerarsi tutte concluse con il conseguimento degli obiettivi previsti e si è avviata la rendicontazione finale del programma. 47 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Incubatori d’impresa e finanza collegata Gli incubatori sono centri integrati di sviluppo dell’imprenditorialità che sostengono l’avvio e lo sviluppo delle imprese nei primi anni di attività attraverso l’offerta di: un pacchetto logistico comprendente spazi e servizi comuni; servizi di consulenza specialistica per l’evoluzione del business; supporto dello sviluppo in ambito commerciale e industriale. Il Fondo incentivi è stato istituito a valere sui fondi della L.208/98 quale strumento di finanza dedicata per le imprese insediate negli incubatori. Incubatori Relativamente agli stanziamenti previsti dalla L.208/98 - Delibera CIPE n.133 - 11.11.98, la struttura di Termini Imerese (PA), la cui consegna al gestore era prevista nel primo semestre dell’anno, ha palesato necessità di piccoli lavori di rifinitura ed adeguamento funzionale. I ritardi, addebitabili alla ditta appaltatrice, nella realizzazione di tali opere integrative, pur di modesta entità, hanno di fatto procrastinato i tempi di completamento, investimento e collaudo. L’immobile sarà consegnabile al gestore nel primo semestre del 2015. Relativamente alle risorse previste dalla L.80/05, l’accordo di Programma sottoscritto nel luglio 2013 con Regione Liguria, MISE, Università e Comune di Genova, per la realizzazione di un incubatore tecnologico, non ha acquisito efficacia per ragioni addebitabili agli attori locali. L’iniziativa, così come descritta nel “piano di completamento della rete” approvato dal MISE DG-PIC nel giugno 2013 è risultata quindi inattuabile e nel 2015 si provvederà ad una diversa destinazione dei fondi. Nel mese di maggio invece è stato sottoscritto l’accordo di programma per la realizzazione di un incubatore tecnologico nel Comune di Milano ed avviata la relativa progettazione. Fondo incentivi Il 3 aprile 2014 è stato aperto il bando per il Fondo incentivi agli investimenti, finalizzato alla concessione di contributi finanziari in regime “de minimis” alle imprese già insediate o che abbiano ottenuto l’approvazione della domanda di insediamento negli incubatori della Rete di Invitalia. Lo scopo degli incentivi è il sostegno alle imprese: durante il periodo di insediamento nella struttura nella fase di permanenza nella struttura nella fase di uscita dalla struttura e di sviluppo sul territorio. Nel periodo 3 aprile – 3 novembre 2014 sono state ricevute complessivamente 84 domande di concessione delle agevolazioni, provenienti da 12 Regioni differenti e facenti riferimento a 22 diversi incubatori della Rete. La fase istruttoria delle domande, iniziata il 10 giugno, ha riguardato verifiche e approfondimenti sugli aspetti formali e sostanziali. Sono stati richiesti approfondimenti a tutte le domande in istruttoria, attraverso richieste di integrazioni documentali e/o comunicazioni di motivi ostativi. Il percorso istruttorio di tutte le domande presentate si è concluso formalmente in data 17 dicembre, con la proposta di ammissione di 42 iniziative imprenditoriali. Il Fondo, il cui ammontare iniziale risultava pari ad € 5.145.457,00, è stato sostanzialmente esaurito con l’impegno di € 5.133.083,19, pari al 99,76% dello stesso. In particolare, delle 42 iniziative imprenditoriali ammesse 18 si riferiscono a “nuovi insediamenti” presso gli incubatori, e 24 a “permanenza” o “uscita” dagli stessi. Il tasso di ammissione risulta pari al 50% (42 domande sulle 84 complessive). 48 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Supporto e assistenza tecnica per l’attuazione degli interventi negli stabilimenti dell’ILVA SPA A seguito della gestione commissariale dello stabilimento ILVA spa di Taranto, disposta dal Governo nel giugno 2013, Invitalia SpA ha fornito al Commissario Straordinario e al Sub Commissario attività di assistenza tecnica per l’attuazione delle misure previste dall’Autorizzazione Ambientale Integrata (AIA) e delle ulteriori azioni necessarie per il rispetto della normativa di tutela ambientale e sanitaria. assistenza tecnico-amministrativa e legale al Sub Commissario, con particolare riferimento alla predisposizione del Piano Ambientale e alla sua implementazione; coordinamento e programmazione degli interventi di gestione, delle acque meteoriche e di adeguamento degli scarichi idrici ai limiti normativi; bonifica e messa in sicurezza dei parchi materie prime e l’assistenza operativa alla loro esecuzione; caratterizzazione degli sporgenti marittimi di competenza ILVA, attraverso la redazione del piano di caratterizzazione ambientale e l’assistenza operativa alle attività di campo; attività di messa a norma e di ripristino ambientale delle aree di deposito sequestrate “pneumatici fuori uso” e “traversine”, attraverso la redazione del progetto e l’assistenza tecnica all’ILVA per l’affidamento dell’incarico per l’esecuzione dei lavori. Altre commesse Nel corso del 2014 la BU ha gestito inoltre altri progetti, quali: Innovazione digitale e Disegno della sanità elettronica – servizi avanzati, per la PCM – Dip. Digitalizzazione della PA e innovazione tecnologica. Al fine di completare le attività nel corso del 2014 la convenzione è stata prorogata con l’Agenzia per l’Italia Digitale, subentrata al Dipartimento per la Digitalizzazione della PA, una prima volta fino alla fine di febbraio e una seconda volta alla fine di dicembre 2014, data in cui le attività della convenzione sono state concluse. Giustizia digitale DGSIA per il Ministero della Giustizia. Nel corso del 2014 sono continuate le attività previste nel piano operativo di commessa relative al completamento del Piano Straordinario per la digitalizzazione della giustizia - 1° STRALCIO, che prevede la diffusione negli Uffici Giudiziari di soluzioni per la digitalizzazione delle notifiche nel settore penale e per la gestione documentale. B.3 – Supporto alla Pubblica Amministrazione per la programmazione comunitaria L’area Programmazione Comunitaria è stata istituita per l’attuazione dei programmi comunitari ed in particolare per lo svolgimento delle attività precedentemente assegnate all’ex Istituto per la Promozione Industriale (soppresso con Decreto Legge del 31 maggio 2010 convertito in Legge n.122/2010). L’Agenzia ha acquisito inoltre nell’aprile 2013, in ottemperanza con quanto previsto dalla Legge n° 135 dell’agosto 2012, le attività di Promuovi Italia a favore del Ministero dello Sviluppo Economico, come disposto dalla normativa (art 12 co.71 e 72 del D.L. 95/2012, convertito nella legge 135/2012) incorporando attività e risorse professionali riguardanti quattro commesse: Moninord, Monisud Pon Sil, Monisud Pon ReC e POIN Attrattori. 49 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ La tabella seguente riepiloga le Commesse gestite dalla BU Programmazione comunitaria nel corso dell’anno 2014. Commessa Data convenzione Inizio Termine Dotazione Committente 2012E428COMUN. ‐ Audit Ministero Interno 19/02/2009 19/02/2009 31/03/2016 € 4.347.488 e l'immigrazione 2012E466NAZ.LE ‐ Lotta alla Contraffazione MISE 17/11/2010 17/11/2010 31/01/2014 € 3.120.000 l'impresa e l'internazionalizzazione ‐Direzione generale 2012E481NAZCOM ‐ POI Energia MISE‐DGENRE 02/08/2011 Ministero dell'Interno ‐ Dipartimento per le libertà civili Ministero dello Sviluppo Economico ‐Dipartimento per per la lotta alla contraffazione UIBM Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Direzione 01/01/2011 31/12/2015 € 10.300.000 Generale per l'Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili ed Efficienza Economica 2012E482NAZCOM ‐ Assistenza Tecnica PON ReC 31/03/2011 08/03/2011 31/12/2015 Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica ‐ Direzione €40.100.000 Generale per l'incentivazione delle Attività Imprenditoriali ‐ Div. V 2012E493NAZ.LE ‐ Comunicazione e Assistenza Tecnica al MISE UIBM 06/07/2011 06/07/2011 06/07/2014 € 3.450.000 l'impresa e l'internazionalizzazione ‐Direzione generale 2012E495NAZCOM ‐ POI Energia MISE‐DGIAI 07/09/2011 2012E500NAZCOM ‐ Assistenza Tecnica POAT SOCRATE 15/12/2011 Ministero dello Sviluppo Economico ‐Dipartimento per per la lotta alla contraffazione UIBM Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Dipartimento per 28/07/2011 31/12/2015 € 3.536.043 lo Siluppo e la Coesione Economica ‐ Direzioe Generale per l'incentivazione delle Attività Imprenditoriali 21/10/2011 20/12/2014 Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione ‐ Direzione generale € 4.420.000 per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi Ministero dello Sviluppo economico ‐ Direzione 2012E513NAZ.LE ‐ Extragiudiziale consumatori 11/10/2012 2012E515NAZ.LE ‐ Dematerializzazione archivi cartacei e digitalizzazione attività MISE‐DGIAI 29/11/2012 2012E516NAZ.LE ‐ Nando 2 ‐ Certificazione CE 27/10/2012 2013E009COMUN ‐ Monisud PON ReC 15/04/2013 11/10/2012 31/12/2014 € 600.000 generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Direzione 29/11/2012 31/12/2015 € 4.000.000 Generale per l'Incentivazione delle Attività Imprenditoriali Ministero dello Sviluppo economico ‐ Direzione 27/10/2012 30/04/2014 € 141.207 generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Direzione 15/04/2013 31/12/2015 € 6.776.250 Generale per l'Incentivazione delle Attività Imprenditoriali (DGIAI) 50 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Commessa Data convenzione Inizio Termine Dotazione Committente 31/12/2014 € 4.755.802 Generale per l'Incentivazione delle Attività Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Direzione 2013E010COMUN ‐ Moninord 15/04/2013 15/04/2013 Imprenditoriali (DGIAI) 2013E011COMUN ‐ POIN Attrattori 15/04/2013 15/04/2013 31/12/2015 2013E013COMUN ‐ Ass tec Piano azione e coesione DGIAI 15/04/2013 15/04/2013 31/12/2017 Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Direzione Generale per l'Incentivazione delle Attività € 2.842.211 Imprenditoriali (DGIAI) ‐ Div. V Programmazione Comunitaria e Nazionale Unitaria Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Direzione €16.000.000 Generale per l'Incentivazione delle Attività Imprenditoriali (DGIAI) 2013E014NAZ.LE ‐ Ass tec Promozione diritti consumatori 22/05/2013 22/05/2013 31/12/2015 MISE ‐ Dipartimento per l'Impresa e l'Internazionalizzazione ‐ Direzione Generale per il € 1.800.000 Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica (MISE‐DGMCCCVNT) 2013E026NAZCOM ‐ Digitalizzazione DGIAI ZFU 17/04/2014 10/04/2013 31/12/2017 € 6.060.000 Generale per l'Incentivazione delle Attività 2013E030NAZ.LE ‐ Georeferenziazione attività UIBM 20/12/2013 2013E031COMUN ‐ Open CUP 07/11/2014 Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Direzione Imprenditoriali (DGIAI) Ministero dello Sviluppo Economico ‐Dipartimento per 20/12/2013 31/07/2015 € 460.000 l'impresa e l'internazionalizzazione ‐Direzione generale per la lotta alla contraffazione UIBM 11/11/2014 31/12/2015 € 845.000 Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Di seguito vengono fornite indicazioni sulle attività relative alle singole commesse. Audit Ministero dell'Interno Nella stagione di programmazione comunitaria 2007 – 2013 l’Agenzia ha assunto il ruolo di Autorità Nazionale di Audit per i fondi SOLID (fondi comunitari per la gestione dei flussi migratori), gestiti dal Ministero dell’Interno. Si tratta del Fondo europeo per l’integrazione (FEI), Fondo europeo per i rimpatri (RF) e Fondo europeo per i rifugiati (FER III). La nomina dell’Agenzia è stata formalmente ratificata dalla Commissione Europea con la approvazione dei sistemi di gestione e controllo dei tre Fondi (SIGECO) avvenuta nel dicembre 2008. L’attività di audit è regolata da una Convenzione tra l’Agenzia e il Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero Interno, sottoscritta nel febbraio 2009 e vigente fino al 31 marzo 2016 (termine previsto dal regolamento comunitario dei Fondi SOLID per i controlli sull’ultimo Programma Annuale – 2013). Secondo le Decisioni CE istitutive dei Fondi le attività di audit riguardano due linee direttrici: - l’accertamento del corretto/efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo dei Fondi (Audit di sistema, almeno una volta entro il 2013); - la verifica, in base ad un campione adeguato di azioni/progetti, delle spese dichiarate negli interventi attivati (Audit dei progetti, da realizzare annualmente, a partire dal 2010, sugli interventi inseriti nei Programmi annuali dei Fondi). 51 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel corso del 2014 l’attività è stata focalizzata sul completamento degli Audit di Sistema dei 3 Fondi e nella realizzazione degli Audit di Progetti sui Programmi Annuali 2011 e 2012 (in parte) del FEI, RF e FER. Lotta alla contraffazione MISE La Convenzione sottoscritta in data 17 dicembre 2010 tra Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (MISE - DGLC UIBM) e Invitalia, affida all’Agenzia il compito di supportare il MISE nei processi di tutela della Proprietà Industriale. In particolare è richiesto un supporto tecnico per garantire l’uniformità della procedura di brevettazione ai regolamenti comunitari, e il supporto nelle attività di affiancamento e assistenza agli utenti in merito alla nuova procedura di brevettazione e all'implementazione dell’istituto dell'opposizione alla registrazione dei marchi. In vista della scadenza della convenzione il 16 novembre 2013, e a fronte di un residuo di risorse, è stata concordata una proroga al 30 gennaio 2014. Nel mese di gennaio, l’Agenzia ha fornito al MISE un supporto qualificato per il raggiungimento dei propri obiettivi in tema di tutela della Proprietà Industriale e lotta alla contraffazione, in continuità con quanto realizzato negli anni precedenti, con particolare riferimento alla linea di attività C potenziamento dell’attività organizzativa della Divisione “Affari giuridici e normativi”, ai fini dell’implementazione del nuovo istituto dell’opposizione alla registrazione dei marchi. Le attività svolte sono state svolte in prevalenza da un gruppo di lavoro operante presso l’UIBM e si sono concluse con positivo riscontro da parte del Committente. POI Energia MISE - DGENRE Con decreto ministeriale del 13 dicembre 2010, il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica (MiSE - DGENRE) in qualità di Organismo Intermedio (OI) per l’attuazione del Programma Operativo Interregionale (POI) “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013 ha affidato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA – Invitalia SpA la prosecuzione ed il completamento delle attività di assistenza tecnica precedentemente affidate all’Istituto per la Promozione Industriale (IPI). Successivamente il DPCM del 15.12.2012 ha avviato un processo di modifica di governance del Programma che ha condotto, nell’ambito di un processo più ampio di riprogrammazione, alla designazione del dirigente pro-tempore della Divisione IX del MiSE-DGENRE quale Autorità di Gestione del Programma (AdG) con conseguente ampliamento delle responsabilità e dei compiti attinenti al nuovo ruolo. Alla luce dei cambiamenti intervenuti al Programma, con decreto del 9 settembre 2013, l’AdG ha affidato a Invitalia SpA, a partire dal 01/01/2013, la realizzazione delle attività di assistenza tecnica in relazione ai compiti di sorveglianza, comunicazione e valutazione, ad integrazione delle attività già commissionate all’Agenzia con il suddetto decreto direttoriale del 13 dicembre 2010, opportunamente aggiornate. Ad oggi Invitalia SpA supporta il MiSE - DGENRE, attraverso la propria funzione “Programmazione Comunitaria”, nella realizzazione dei compiti legati alla programmazione, attuazione, gestione, sorveglianza, monitoraggio, controllo comunicazione e valutazione del Programma e delle linee di attività di sua competenza - segnatamente produzione di energia su edifici pubblici; interventi innovativi di geotermia, reti di trasporto dell’energia, produzione da FER ed efficientamento energetico nell’ambito di azioni integrate di sviluppo urbano sostenibile - per il periodo 2011-2015. Sulla base di tali premesse e in coerenza con quanto previsto dal POI Energia, nel corso del 2014, il supporto tecnico è stato realizzato secondo le previsioni in termini sia di avanzamento procedurale sia finanziario. 52 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ E’ in corso con il committente la definizione del Piano di attività 2015, unitamente alla verifica della disponibilità di risorse all’interno del POI per estendere la convezione in essere alle attività legate alla fase di chiusura della programmazione 2007-2013. Assistenza tecnica PON Ricerca e Competitività La presente commessa vede il coinvolgimento dell’Agenzia quale struttura incaricata dell’attività di assistenza tecnica a supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico – Direzione Generale per l’Incentivazione delle Attività Imprenditoriali (MiSE-DGIAI), Divisione V, in qualità di Organismo Intermedio nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” 2007-2013. L’attribuzione ad Invitalia del ruolo di assistenza tecnica è avvenuta, a seguito della soppressione ed incorporazione dell’IPI nel Ministero dello Sviluppo Economico (cfr. art. 7, co. 20 del decreto legge 31 maggio 2010, n° 78 convertito, con modificazioni, in legge 30 luglio 2010, n° 122), a mezzo di Decreto direttoriale dell’8 marzo 2011, a firma del Capo Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, seguito dalla sottoscrizione, in data 31 marzo 2011, di un’apposita Convenzione tra il MiSE-DGIAI (Divisione V) ed Invitalia. La Convenzione ha affidato ad Invitalia, a decorrere dal 1° aprile 2011 (cfr. Atto integrativo alla Convenzione del 31/01/2012, Prot. n. 2680/PCOM) le attività di accompagnamento e assistenza tecnica di cui all’Asse III del PON “Assistenza tecnica e attività di accompagnamento”, Obiettivo operativo 4.3.1.1. “Rafforzamento dell’efficienza, dell’efficacia e della qualità degli interventi, nonché delle connesse attività di monitoraggio, valutazione e controllo” e Obiettivo operativo 4.3.1.3. “Integrazioni programmatiche per il perseguimento di effetti di sistema”, per la sola azione “Integrazione tra azioni nazionali e azioni regionali”. Per lo svolgimento delle attività sopra richiamate la Convezione ha riconosciuto ad Invitalia risorse complessive per un importo massimo pari a 34 milioni di euro. Come previsto dalla Convenzione, in data 30 marzo 2011, Invitalia ha presentato al MiSE-DGIAI il Piano operativo delle attività di assistenza tecnica per il periodo 2011-2015. Nel 2013, gli atti citati (cfr. Convenzione e Piano pluriennale) sono stati soggetti ad integrazioni resesi necessarie al fine di recepire alcune modifiche, intervenute già dal 2012 e nel corso del 2013, nella gestione e attuazione del Programma. Considerato quanto premesso, la Convezione MiSE-Invitalia del 31 marzo 2011 è stata integrata nel 2013 da apposito Atto aggiuntivo, sottoscritto in data 15.04.2013. Per la stessa ragione, nel 2013 si è provveduto a modificare il Piano pluriennale delle attività di assistenza tecnica 2011-2015. Il Piano delle attività di assistenza tecnica relativo all’annualità 2014, approvato dal MiSE-DGIAI con nota del 2.03.2015 contiene l’indicazione delle linee di attività di assistenza tecnica, la stima dell’impegno finanziario delle stesse, nonché l’articolazione dell’unità operativa di Invitalia dedicata allo svolgimento di tali attività. Nel corso del 2014 è stato fornito un supporto tecnico costante finalizzato a garantire la migliore efficienza ed efficacia nella gestione e attuazione del Programma; ciò è stato garantito attraverso un costante presidio di tutti gli strumenti attivi sul PON ReC, l’avvio di interventi di rapida attuazione, il monitoraggio degli interventi del Piano di Azione Coesione in continuità con quelli finanziati nel PON ReC al fine di una gestione sinergica ed integrata dei due programmi. Anche grazie al supporto fornito nel 2014 è stato garantito il raggiungimento e superamento dell’obiettivo di spesa al 31 dicembre, necessario ad evitare il disimpegno automatico delle risorse del Programma. Comunicazione e assistenza tecnica al MISE - UIBM Il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nell’ambito delle proprie politiche attive volte alla tutela dei titoli di proprietà industriale e alla lotta alla contraffazione, ha stipulato, in data 6 luglio 2011, una convenzione con Invitalia per l’affidamento di alcune attività di assistenza tecnica. 53 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Le attività di supporto consistono nella realizzazione e gestione delle attività di promozione, informazione e comunicazione in materia di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione, la progettazione di attività formative, assistenza tecnica per la gestione di misure di aiuto a favore di Piccole e Medie imprese, per il funzionamento delle banche dati brevettuali e di supporto alle attività di contrasto alla contraffazione. In vista della scadenza della convenzione il 6 luglio 2014, è stata concordata una proroga, fissando la nuova scadenza al 31 dicembre 2015. Nel 2014, le azioni di comunicazione a supporto della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – Divisione I Affari generali e Comunicazione, hanno riguardato, le seguenti attività: supporto all’organizzazione/realizzazione di eventi; produzione di materiali di comunicazione; traduzione dei contenuti del sito web. È stata attivata l’estensione dei servizi di traduzione per l’internazionalizzazione del portale; attività di monitoraggio e supporto all’avvio dell’Accademia di formazione. È prevista, attraverso la stipula del protocollo di intesa tra MIUR, MISE, UNITO e LUISS, la realizzazione di un master di II livello ’“Accademia della Proprietà Industriale”, con possibilità di attribuzione di crediti formativi con un approccio interdisciplinare e internazionale, dovrà essere fornito da insegnanti altamente qualificati. il termine di tali attività è fissato in data 31 dicembre 2015; attività di promozione delle misure agevolative dell’UIBM a favore delle PMI sul tema della tutela della proprietà industriale, con particolare riferimento all’organizzazione di missioni istituzionali su tutto il territorio nazionale ed internazionale. POI Energia MISE DGIAI L’Agenzia, attraverso la Convenzione sottoscritta nel settembre 2011 con il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali, ha il compito di svolgere le seguenti tipologie di supporto: assistenza tecnica alla gestione del Programma: supporto alla DGIAI nell’espletamento delle sue funzioni di Organismo Intermedio (OI) così come previste e disciplinate all’interno della convenzione di delega stipulata con l’AdG del Programma e in conformità con quanto prescritto dal Regolamento (CE) n. 1083/2006; assistenza tecnica alla gestione/attuazione delle Attività/Azioni: supporto tecnico agli uffici della DGIAI nella gestione delle procedure di attuazione delle linee di attività ad essa delegate dall’AdG del Programma (Azioni 1.1, 1.2 e 2.1 dello stesso Programma). Nel corso del 2014, il mandato oggetto della predetta convenzione è stato ampliato, includendo lo svolgimento di attività specifiche di supporto alla DGIAI nelle attività di progettazione, attivazione e gestione delle istruttorie delle domande di accesso alle agevolazioni di cui al DM 05 dicembre 2013 (c.d. “Bando Efficienza Energetica”). In conformità e coerenza con quanto previsto all’interno del Piano annuale delle attività 2014 approvato dalla DGIAI, le attività di assistenza tecnica e supporto che INVITALIA ha realizzato sono le seguenti: supporto alla Segreteria tecnica dell’OI DGIAI nella realizzazione delle attività connesse alla partecipazione al Comitato Tecnico Congiunto per l’Attuazione (CTCA) e al Comitato di Sorveglianza del POI. Le attività di supporto hanno avuto altresì ad oggetto l’attivazione di misure di accelerazione della spesa, attraverso la ricognizione di “progetti retrospettivi” da finanziare con le risorse del POI; supporto tecnico per le attività connesse al Sistema di Gestione e Controllo; 54 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ supporto tecnico per la sorveglianza e il monitoraggio della spesa derivante dalle operazioni ammesse a finanziamento dall’OI; supporto tecnico all’attività di rendicontazione delle spese sostenute in attuazione delle operazioni cofinanziate con risorse del POI Energie; supporto tecnico per le attività relative ai controlli e alle irregolarità: il supporto offerto in quest’ambito da INVITALIA nel corso del 2014 ha avuto ad oggetto l’affiancamento del personale degli uffici competenti per le operazioni nell’espletamento delle attività di controllo di primo livello sulle operazioni ammesse a finanziamento. Le attività di supporto in questione hanno consentito anche nel 2014 di conseguire un giudizio di affidabilità “Alto” delle procedure di controllo, da parte dell’Autorità di Audit del POI; informazione e pubblicità: supporto alla realizzazione dei materiali informativi volti a promuovere le iniziative in eventi/attività informative cui l’OI DGIAI ha preso parte; supporto tecnico per la gestione delle procedure di attuazione delle Azioni 1.1, 1.2 e la 2.1: le attività di supporto tecnico svolte da Invitalia in quest’ambito nel corso del 2014 hanno avuto ad oggetto la definizione dei contenuti degli interventi, con particolare riferimento alle procedure ed ai disciplinari di attuazione, alla definizione dei potenziali beneficiari e dei soggetti attuatori, nonché delle procedure di gestione dei processi attuativi relativi alle seguenti linee di attività: - attività 1.1 Bando biomasse - attività 1.2. e 2.1: DM 06 agosto 2010 – Bando Investimenti Innovativi Energetici DM 05 dicembre 2013 – Bando Efficienza Energetica Le risultanze delle attività di monitoraggio sull’avanzamento finanziario del POI effettuate nel mese di dicembre 2014 hanno messo in luce la presenza di significative economie di spesa conseguenti il ridotto tiraggio complessivo delle misure di incentivazione sinora attivate. Alla luce di tali economie e del positivo riscontro avuto in attuazione della misura di incentivazione di cui al DM 05 dicembre 2013 (Bando Efficienza Energetica), la DGIAI sta valutando la possibilità di dare continuità a quest’ultima misura di incentivazione, attivando nel corso del 2015 un secondo sportello. Assistenza Tecnica POAT S.O.C.R.A.TE. Il POAT – che si colloca nell’ambito dell’Asse 2 / Misura 2.4 del PON Governance – è finalizzato a elevare il livello dei servizi offerti dalle Regioni Convergenza in materia d’internazionalizzazione dei sistemi economico-produttivi, attraverso l’assistenza tecnica e la realizzazione di forme efficaci di coordinamento tra l’Amministrazione centrale e quella regionale. Per lo svolgimento delle attività previste nel triennio 2012-2014, la Direzione generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Dipartimento per l'Impresa e l'Internazionalizzazione del MISE ha sottoscritto, in data 15 Dicembre 2011, una convenzione con l’Agenzia che ha riavviato le attività di Assistenza Tecnica conclusesi in data 20.10.2011 nell’ambito della precedente convenzione. Le attività svolte nell’ambito del POAT S.O.C.R.A.TE sono declinate su tre filoni di intervento: Attività centrali, trasversali e regionali. Attività centrali: per il 2014 tali attività hanno riguardato le attività di coordinamento e gestione amministrativa, con particolare riferimento all’iter di rendicontazione delle attività svolte da parte del personale (centrale e presso le regioni) impegnato nel programma. Nell’anno di riferimento, inoltre, sono state revisionate le Linee Guida, è stato finalizzato il Piano Esecutivo Annuale e sono state svolte le attività amministrative connesse alla conclusione delle attività operative, avvenuta in data 20/12/2014. 55 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Attività trasversali: perseguono l’obiettivo di promuovere il partenariato tra le Regioni Convergenza nell’ambito dell’internazionalizzazione dei sistemi produttivi e dell’attrazione investimenti per rendere maggiormente efficace l’azione di sistema all’estero. Nel corso del 2014 il Ministero committente ha richiesto la focalizzazione delle attività trasversali su due tematiche specifiche, ovvero il Piano Export Sud e la Nuova Programmazione 2014/2020. Su tali tematiche sono stati prodotti da Invitalia, due documenti che sono stati rilasciati al Ministero nel mese di Dicembre 2014. Attività regionali: azioni di Assistenza Tecnica volte a supportare le amministrazioni regionali in relazione ai temi del (i) potenziamento della governance regionale, (ii) potenziamento SPRINT e attrazione investimenti. In tale ambito sono state svolte nelle quattro regioni azioni di supporto all’amministrazione regionale nell’implementazione delle strategie di internazionalizzazione e di attrazione investimenti, che hanno riguardato tra l’altro: coordinamento e sinergie tra gli assessorati competenti in tema di internazionalizzazione e gli ulteriori soggetti coinvolti sul piano regionale; predisposizione di bandi, studi di settore, progetti paese e progetti settore; azioni di comunicazione e promozione istituzionale; valutazioni di impatto delle azioni adottate. Si segnalano, infine, gli incontri tenutisi con il Ministero committente e con l’UVER nel mese di aprile 2014, ai fini dell’attività di audit sul POAT svolta da tale organismo, conclusasi con esito positivo. Le attività operative si sono concluse il 20/12/2014. È in corso la predisposizione della rendicontazione finale al committente, il quale ha comunque presentato una proposta di rifinanziamento del programma per la prosecuzione del POAT per ulteriori 12 mesi a valere sul Programma Ordinario di Convergenza (POC), per la quale si è in attesa degli esiti della valutazione da parte del DPS. In caso di rifinanziamento si potrà eventualmente procedere con la prosecuzione delle attività per un’ulteriore annualità. Extragiudiziale Consumatori La Convenzione sottoscritta in data 11 ottobre 2012 tra Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica (di seguito DGMCCVNT) e INVITALIA, affida all’Agenzia il ruolo di attuatore e gestore del Bando “Conciliazioni paritetiche”2. Il valore della Convenzione è pari a 2,5 milioni di euro (IVA inclusa) di cui 1,9 per il Bando e € 600.000 per le attività di INVITALIA. La Convenzione la cui scadenza era prevista al 31 dicembre 2013 è stata più volte prorogata fino al 31 dicembre 2015 (cfr. Nota MiSE del 25/07/2014 prot. n. 15063/PCOM e Nota INVITALIA del 03/09/2014 prot. n. 16039/PCOM). Si precisa che l’ulteriore proroga della Convenzione fino alla data del 31 dicembre 2015, è relativa solo alla quota di 1,9 milioni, così da poter mantenere impegnate le risorse del Bando. A carico della Convenzione dell’11 ottobre 2012 sono restati quindi, dopo l’esaurimento dell’importo di 600 K€, i soli costi dei contributi da erogare ai beneficiari del Bando. Per quanto invece attiene INVITALIA, gli oneri e i costi della gestione del nuovo bando sono stati messi a carico della Convenzione “Supporto ed assistenza tecnica necessari alle attività del Ministero dello Sviluppo Economico e del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) finalizzati a promuovere i diritti e le opportunità per i consumatori concessi dalla legislazione nazionale e comunitaria” del 22 maggio 2013 e valida fino al 31 dicembre 2015. Tale Convenzione (il cui importo complessivo è di 1,8 milioni iva inclusa) riguarda esclusivamente attività di supporto e assistenza tecnica stipulata e prevede, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, quinto trattino, anche attività di assistenza e supporto per la promozione delle procedure di conciliazione bilaterali. 2 Lo strumento della conciliazione paritetica, previsto dal Dlgs 206/2005 e succ., consente al consumatore per il tramite di un “conciliatore” rappresentante dell’Associazione dei consumatori, ed all’azienda per il tramite di un “conciliatore” rappresentante di Associazioni di impresa, di avviare procedure di composizione extragiudiziale per la risoluzione di controversie in materia di consumo. 56 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel 2014 l’Agenzia ha completato le istruttorie delle domande di contributo relative al I° Bando “Conciliazioni Paritetiche” (13 febbraio 2013) e al II° Bando “Conciliazioni paritetiche (17 settembre 2013) pervenute nel periodo gennaio/dicembre 2014 ed è stata impegnata nelle attività amministrative e gestionali supportando continuativamente la DGMCCVNT nelle fasi della stesura e nella gestione dei Bandi e in particolare ha offerto supporto nella stesura del II° bando sulle conciliazioni paritetiche. A differenza del I° Bando, il II° Bando prevede che il contributo sia di importo variabile a seconda del settore di mercato nell’ambito del quale è stata condotta, con esito positivo, la procedura di conciliazione di riferimento. Tale importo, inoltre, è previsto che venga a comporsi di una quota di cofinanziamento privato, ossia di una quota versata dalle imprese e/o associazioni di imprese, non inferiore a € 20,00 (venti/00) per ciascuna conciliazione conclusasi positivamente a favore del Consumatore e di una quota pubblica (cfr. artt. 2 e 5). Invitalia ha redatto il testo del “Contratto aperto ad altre parti” tra Invitalia e le aziende aderenti al II° Bando. La DGMCCVNT, con Nota del 3 giugno 2014 prot. nr. 10871/PCOM ha preso atto e, per quanto di competenza, ha dichiarato di aderire agli obblighi dello stesso. Hanno aderito formalmente al II° Bando e si sono impegnate a contribuire, per quanto di competenza, alla quota di cofinanziamento privato, le seguenti aziende: Acquedotto Pugliese S.p.A., Fastweb S.p.A., Poste Italiane S.p.A., Telecom Italia S.p.A., Vodafone Omnitel B.V. e WIND Telecomunicazioni S.p.A. Nel periodo 1 gennaio 2014 – 31 dicembre 2014, sono state istruite complessivamente n. 4.400 domande per un valore complessivo di €224.795,00. I contributi sono stati erogati secondo le modalità di cofinanziamento pubblico-privato previste. A seguito della pubblicazione del II° Bando, si è reso necessario adeguare le funzionalità tecniche e il codice sorgente della piattaforma ALFRESCO messa a disposizione gratuitamente da Invitalia e già utilizzata per la gestione e archiviazione delle istruttorie del I° e, parzialmente, del II° Bando. La piattaforma è stata completamente ridisegnata per permettere alle Associazioni di consumatori di poter presentare le domande nel solo formato digitale. A tal fine è stato costituito un gruppo di lavoro per la redazione delle specifiche e funzionalità tecniche. La piattaforma sarà messa a disposizione delle Associazioni dei consumatori nel mese di marzo 2015.Si precisa che i costi dell’adeguamento sono stati addebitati sulla Convenzione di supporto e di assistenza tecnica stipulata in data 22 maggio 2013 e sopra richiamata. Le attività svolte sono state rendicontate su base semestrale e sono state svolte in prevalenza da un gruppo di lavoro operante presso la DGMCCVNT. Per il 2015 si prevede che le attività si svolgeranno in continuità con quanto realizzato negli anni precedenti sino al termine della convenzione previsto per il 31 dicembre 2015. Eliminazione degli archivi cartacei e digitalizzazione delle attività della direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali. La Direzione Generale per l’Incentivazione della Attività Imprenditoriali ha affidato all’Agenzia, la convenzione in oggetto stipulata il 29 novembre 2012, per un importo di 4 milioni di euro comprensivi di IVA, finalizzata all’eliminazione degli archivi cartacei e alla digitalizzazione dei relativi processi documentali. L’affidamento all’Agenzia è stato motivato dall’esperienza maturata in materia e della disponibilità di soluzioni già collaudate in tale ambito, che prefigurano per l’Amministrazione di realizzare economie di scala, attraverso il ricorso alle soluzioni e ai modelli organizzativi già collaudati e in essere presso l’Agenzia, e concludere le attività in tempi compatibili con la necessità non procrastinabile di sgomberare gli Archivi della sede di via Giorgione in vista del trasloco previsto in altra sede entro il 2013 e per superare le problematiche di agibilità connesse allo stato attuale dei citati Archivi e segnalate dalle autorità competenti e vigilanti in materia, Vigili del fuoco e ASL. 57 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Come noto infatti, per i suoi scopi istituzionali l’Agenzia ha intrapreso, sin dal 2010, un percorso di digitalizzazione dei propri processi e di dematerializzazione degli archivi con un progetto per l’Autoimpiego, che ha previsto nel triennio 2010-2012, il recupero massivo di pratiche arretrate (generate dalla gestione manuale dei documenti) e la gestione digitalizzata delle pratiche correnti della misura Titolo II del D.Lgs. 185/2000, generando rilevanti recuperi di efficienza per l’Agenzia. Tali attività sono state svolte con una partnership con il Gruppo Poste Italiane, avviata con una Convenzione per il “Servizio Integrato notifiche” stipulata in data 26 novembre 2008, relativa al servizio di postalizzazione di Atti Giudiziari, gestione completa delle notifiche, archiviazione elettronica e fisica delle raccomandate, delle copie delle ricevute e dei bollettini di pagamento, incasso e rendicontazione dei pagamenti, archiviazione digitale. Pertanto per l’attuazione della citata convenzione, da realizzare in coerenza con le citate premesse di tempistica e riuso di soluzioni e modelli organizzativi, Invitalia oltre ad impiegare proprie risorse si è avvalsa ancora della partnership con il Gruppo Poste Italiane, capitalizzando la collaborazione svolta sino ad ora. Il Gruppo Poste ha operato attraverso due sue Società esperte negli ambiti di riferimento previsti dalla convenzione: Postecom ed Italia Logistica. Postecom S.p.A. dispone di un know how specifico nella digitalizzazione, conservazione sostitutiva e archiviazione di significativi volumi di documenti cartacei, si occuperà della realizzazione di una piattaforma informatica per la fruizione delle pratiche digitalizzate, come già sperimentato nel progetto Pilota sul Titolo II, oltre che dell’estensione agli altri processi di gestione della documentazione sottostante ai procedimenti amministrativi Invitalia. Italia Logistica opera nel campo dei Servizi di Logistica Integrata e di Gestione documentale per le Aziende ed i grandi Clienti istituzionali e si focalizzerà sulla parte relativa al Trasferimento dell’archivio di Deposito e al Trasferimento dell’ Archivio Corrente. La convenzione è stata stipulata il 29 novembre 2012 e registrata il 4 febbraio 2013 dalla Corte dei conti. Nel mese di marzo 2013 il CdA di Invitalia ha approvato la stipula dei contratti con Italia Logistica e Postecom, le società del Gruppo Poste che eseguiranno materialmente le attività. I contratti hanno valore di 1.333.000 euro e 1.320.000 euro, rispettivamente, al netto di IVA. Nel corso del 2014 sono state svolte le seguenti attività in coerenza con le fasi previste in convenzione: Fase 1 – Eliminazione dei documenti cartacei esistenti A – Riorganizzazione degli archivi cartacei: A seguito del censimento/inventario del materiale cartaceo ancora presente ai piani dello stabile di via Giorgione, è proseguita la riorganizzazione degli archivi presenti nello stabile, in particolare negli armadi dei corridoi, con l’identificazione delle pratiche chiuse da inviare in archivio di deposito e le pratiche correnti (archivio corrente) da sottoporre a dematerializzazione. Questa attività si può considerare costante nel tempo in quanto oggetto di continuo rifasamento con i diversi responsabili/funzionari Mise, le risultanze di queste attività costituiscono l’input per le due attività successive (cfr. B e C). B – Trasferimento e tenuta in deposito degli archivi di deposito: A seguito del trasferimento della documentazione presente negli archivi di deposito localizzati al piano terra e presso i locali seminterrati, nonché lo svuotamento degli stessi (scaffalature metalliche, arredi, materiali diversi, atc), si è proceduto a movimentare la documentazione afferente alle pratiche chiuse presenti ai piani dello stabile. 58 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ I fascicoli sono stati selezionati dal personale della Direzione, etichettati con codice a barre e classificati in funzione di quanto riportato sul dorso dei faldoni con inserimento dei dati delle unità d’archivio direttamente nel database informatico. La documentazione “sciolta”, cioè non contenuta in faldoni, o contenuta in scatoloni non identificati, e comunque tutto il materiale non “mappabile” in una logica di gestione di archivio, è stato sottoposto a verifica del personale della Direzione. Ai fini del trasferimento e del successivo stoccaggio negli archivi in outsourcing, il faldoni sono stati inseriti in scatole con caratteristiche tali da garantire l’ottimale sistemazione dei materiali cartacei al loro interno, anch’esse singolarmente etichettate con codice a barre. Previa sistemazione delle scatole su apposite pedane, anch’esse numerate, i materiali sono stati trasferiti presso il magazzino di Scanzano, Foligno (PG), costituito da un corpo autoportante completamente automatizzato di proprietà di Poste Italiane. Le scatole dei documenti, una volta giunte al deposito, sono state “prese in carico” assegnando ad ogni barcode le coordinate di catalogazione logistica corrispondente al loculo di magazzino nel quale la scatola è stata alloggiata. Le associazioni delle varie informazioni sono immagazzinate e gestite dal software di Gestione Archivio che permette di concentrare le operazioni di ricerca, scarico in uscita e carico in entrata. I faldoni sono consultabili, attraverso una procedura web di richiesta in consultazione. Durante il periodo considerato, sono stati classificati ulteriori 4.482 fascicoli, conservati in 2.103 scatole. C – Dematerializzazione, trasferimento e tenuta in deposito dell’archivio corrente: A partire dalla risultanze della rilevazione degli archivi, per ogni serie archivistica, le pratiche identificate come appartenenti all’archivio corrente, sono state oggetto di attività di analisi e fascicolazione (riordino preliminare) ai fini della scansione. Ogni fascicolo è stato associato a tre elementi di classificazione obbligatori, utili ai fini dell’archiviazione digitale e della successiva ricerca a sistema: misura agevolativa di riferimento (Legge), classificazione (es: bando) e identificativo (denominazione iniziativa o codice/numero) della pratica. I documenti contenuti nel fascicolo, sono stati classificati in tipologie documentali sulla base di un titolario condiviso con i funzionari MISE e ordinati per data. I campi chiave di indicizzazione di ciascuna tipologia documentale sono di seguito descritti. Su ogni documento è stata evidenziata la data e timbrata la tipologia documentale di riferimento (entrambe chiavi di ricerca del sistema di archiviazione documentale). Per ogni pratica fascicolata è stata redatta una checklist di riepilogo ai fini della validazione del lavoro di riordino da parte del personale MISE. Tutti i fascicoli validati sono stati contrassegnati con applicazione di bar-code, finalizzato ad identificare univocamente ogni singola pratica, inscatolati, tracciati su listati riportanti l’associazione pratica-scatola e trasferite al centro di dematerializzazione. Presso il centro di dematerializzazione ogni pratica è stata oggetto di pulitura (eliminazione spilli, attache) e ogni documento è stato acquisito mediante scanner veloci B/N di alta qualità, ad alta risoluzione, con raddrizzamento dell'immagine, "pulizia", miglioramento del contrasto ed infine salvataggio dell'immagine in modalità bianco nero, in formato pdf/A coerente con gli standard di conservazione sostitutiva. A valle della scansione ogni singolo fascicolo scansionato è stato indicizzato con la memorizzazione nel database di indicizzazione dei campi chiave individuati per ciascuna tipologia documentale e pubblicato ed esportato nel sistema di archiviazione documentale. A conclusione dell’intero processo la documentazione è stata inscatolata e avviata all’archivio di deposito per la gestione fisica come descritta precedentemente. 59 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel periodo considerato, oltre all’aggiornamento dei fascicoli afferenti alle leggi digitalizzate nel 2013 (L.488, L.46 e CdP), sono state lavorate le cosiddette “leggi minori” afferenti sia alla sede centrale sia alle sedi periferiche della DGIAI, per un totale di 4.657 pratiche uniche. Al 31 dicembre 2014, l’archivio digitale risulta composto da 19.081 pratiche provenienti da scansione massiva e da 29.213 pratiche native digitali, acquisite in maniera automatica, per un totale di oltre 48.000 pratiche. Nel 2015 si prevede il completamento del trasferimento degli archivi di deposito anche in relazione trasferimento della sede da via Giorgione a viale America che consentirà di recuperare documentazione ai piani e nelle stanze che non era ancora stato possibile acquisire. Si prevede proroga della convenzione al 2017 con incremento di risorse per un importo stimato in 1.1 milioni euro. al la la di Certificazione CE La Convenzione “Supporto al Ministero dello Sviluppo economico per attività concernenti le procedure di autorizzazione alla certificazione CE, nonché per la connessa attività di controllo preventivo e successivo – NANDO” è stata sottoscritta in data 27 ottobre 2012 tra il Ministero dello Sviluppo economico - Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica e Invitalia (di seguito DGMCCVNT). La Convenzione affida all’Agenzia il compito di supportare il MISE per la gestione del sistema informatico europeo “NANDO” (New Approach Notified and Designated Organizations). La Convenzione avrebbe dovuto concludersi in data 31/10/2013, ma a seguito della richiesta presentata dall’Amministrazione, INVITALIA ha accordato una proroga della Convenzione al 30 aprile 2014. Per assicurare coerenza con la nuova data di scadenza, d’accordo con la DGMCCVNT, gli oneri e i costi di gestione superiori al limite del valore fissato in Convenzione sono stati parzialmente posti a carico della nuova e più generale Convenzione di supporto e di assistenza tecnica stipulata in data 22 maggio 2013 e valida fino al 31 dicembre 2015 (Ass tecnica Promozione diritti consumatori) e operativa anche in materia di certificazione per la marcatura CE e della notifica sul sistema NANDO. La convenzione si è conclusa il 30 aprile 2014. La relazione finale è stata approvata dalla DGMCCVNT il 5 novembre 2014. Le attività previste continuano ad essere condotte all’interno della commessa “Assistenza tecnica Promozione Diritti Consumatori”. Monisud PON ReC (attività ex Promuovitalia) L’Agenzia ha acquisito, nell’aprile 2013, in ottemperanza con quanto previsto dalla Legge n° 135 dell’agosto 2012, il ramo di azienda di Promuovitalia incorporando attività e risorse professionali riguardanti quattro commesse (Moninod / Monisud Pon Sil / Monisud Pon ReC / POIN Attrattori). INVITALIA supporta, attraverso la propria funzione “Programmazione Comunitaria”, il MiSE - DGIAI nella realizzazione dei compiti legati all’attività di assistenza tecnica del Piano Operativo Nazionale Ricerca e Competitività (inserito nel Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 per le regioni Convergenza), e delle linee di attività di sua competenza. Nel corso del 2014, il supporto tecnico è stato realizzato secondo le previsioni sia in termini di obiettivi che di avanzamento finanziario. MONISUD PON ReC costituisce il proseguimento e il potenziamento delle attività già realizzate in favore del MISE, e mira, col proprio know how, a rafforzare le capacità istituzionali della Direzione Generale per l’Incentivazione delle Attività Imprenditoriali (DGIAI) con riferimento agli Accordi di Programma Quadro e agli altri strumenti di incentivazione la cui gestione investe o investirà la DGIAI anche nel prossimo futuro. Il progetto si muove così nella logica di interventi in grado di incidere sulle capacità 60 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ delle singole divisioni e dei singoli funzionari della DGIAI di utilizzare strumenti e competenze per la gestione di procedure complesse. In particolare il piano operativo prevede: - il supporto alla valutazione delle competenze interne in relazione alle funzioni assegnate; supporto alla rilevazione dei fabbisogni formativi interni; pianificazione e attuazione di specifici percorsi formativi e di aggiornamento professionale; - l’assistenza tecnica alla DGIAI. La commessa ha scadenza 31 dicembre 2015 ed un importo complessivo pari a 8,5 milioni di euro. Moninord (attività ex Promuovitalia) La commessa Moninord è stata avviata dalla DGIAI con decreto direttoriale del settembre 2010 per soddisfare i fabbisogni di supporto per la gestione e la stipula degli APQ di competenza della Direzione e in generale a supporto di azioni trasversali di supporto al MiSE e alla rete regionale di contatto, per esigenze di sviluppo tematico di aree o settori economici strategici per l’economia del Paese, per la razionalizzazione della strumentazione a supporto della misure di incentivazione afferenti alla Direzione. Le attività sono state articolate secondo 3 obiettivi generali: attività di supporto e assistenza alla DGIAI; attivazione di strumenti volti a favorire il rilancio di aree o settori economici strategici. supporto informatizzato alla gestione degli incentivi; in una logica di migliorare il supporto amministrativo alle regioni del Centro Nord non già coperte dall’assistenza tecnica fornita da convenzioni in essere su risorse comunitarie. Nel corso della realizzazione del progetto le linee di azione sono state soggette a rimodulazioni e/o a naturale conclusione; alla data di trasferimento da Promuovi Italia ad Invitalia, in conformità a quanto disposto dalla comunicazione direttoriale del 13/9/2012 prot. 0020366 e dalla relazione sulle attività di progetto per il trasferimento della gestione delle iniziative da Promuovi Italia ad Invitalia, sono confluite nei seguenti 2 obiettivi generali: - attività di supporto e assistenza alla DGIAI - supporto informatizzato alla gestione degli incentivi. Ognuno degli obiettivi, nonché le attività di coordinamento del soggetto attuatore, prevedono delle attività di supporto che possono essere complessivamente suddivise in 4 task operativi: T. 1 - Supporto gestionale e monitoraggio degli strumenti di incentivazione della DGIAI, T. 2 – Supporto alla progettazione di un sistema integrato di gestione degli incentivi della DGIAI, T. 3 – Infrastrutturazione informatica presso la DGIAI, T. 4 – Servizi generali, coordinamento e rendicontazione. Si prevede di prorogare le attività per supportare la messa a punto delle infrastrutture informatico logistiche necessarie al trasferimento della sede da via Giorgione a viale America. Poin Attrattori (attività ex Promuovitalia) In base all’accordo e fermo restando il Piano delle attività concordato tra Mise DGIAI e Promuovi Italia, Invitalia ha il compito di svolgere le seguenti tipologie di supporto: 61 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ assistenza tecnica alla gestione del Programma: supporto alla DGIAI nell’espletamento delle sue funzioni di Organismo Intermedio (OI) così come previste e disciplinate all’interno della convenzione di delega stipulata con l’AdG del Programma. in conformità con quanto prescritto dal Regolamento (CE) n. 1083/2006; assistenza tecnica alla gestione/attuazione/monitoraggio delle Attività/Azioni: supporto tecnico agli uffici della DGIAI nella gestione delle procedure di attuazione delle linee di intervento ad essa delegate dall’AdG del Programma (linea di intervento II.1.1 del POIn “Sostegno al sistema delle imprese con potenziale competitivo (anche a livello internazionale) che operano nella filiera culturale, ambientale e turistica”); assistenza tecnica alle attività di controllo e alla gestione delle irregolarità: Attività di supporto tecnico principali: Controlli amministrativi di primo livello (Attività 3.1), Controlli di primo livello in loco (Attività 3.2) e Controlli di sistema e secondo livello (Attività 3.3); assistenza tecnica alle attività di valutazione e comunicazione delegate dall’AdG del Programma all’OI. In conformità e coerenza con quanto previsto all’interno del Piano pluriennale delle attività approvato dalla DGIAI, INVITALIA in primo luogo è subentrata di fatto nelle attività di assistenza tecnica, riorganizzando attività e personale dedicato e ricostruendo specifici supporti non solo all’organismo intermedio ma a tutti gli uffici del Mise operanti nelle attività di gestione e controllo. Nel corso dell’anno sono state realizzate le seguenti attività: Gestione: Attuazione e Sorveglianza: le principali attività di assistenza tecnica hanno riguardato il supporto per: sostegno all'OI nella Governance organizzativa della Linea di intervento II.1.1 del Programma “POIn Attrattori”; rapporti con l’Autorità di Gestione del POIn e le altre Autorità ed organismi responsabili; redazione dell’ Atto di subentro DGIAI-Invitalia alla convenzione di AT; revisione del SIGECO, inclusa la riorganizzazione delle funzioni dell’OI a seguito delle modifiche organizzative intervento per effetto del DPCM 5/12/2013 n. 158; Sistemazione Archivi digitalizzati; AT all'OI per la preparazione di Comitati di sorveglianza e per la predisposizione del RAE; redazione di documenti relativi all'attuazione del Programma; ricognizione degli impegni; previsioni di spesa; approfondimento e studi riguardanti i criteri di selezione settoriali per i settori turismo e cultura; supervisione sull’attuazione della riserva POIn del Fondo di Garanzia; verifiche di gestione su Programmazione Negoziata; ricognizione riguardante ulteriori progetti retrospettivi; AT all’attivazione e comunicazione di nuovi strumenti di intervento (Sportello D.lgs. 185/00 Tit. II; Avvio Procedure relative allo Strumento agevolativo dei Contratti di Sviluppo; Analisi Apertura territoriale alle Aree di Attrazione); elaborazione di una proposta di ampliamento delle aree di intervento del Programma; riesame della coerenza con il Programma delle iniziative finanziate con lo strumento dello Sportello D.lgs. 185/00 Tit. II; certificazione e Irregolarità: le principali attività hanno riguardato: Assistenza alle procedure di ricontrollo della certificazione delle spese sostenute fino ad ottobre 2013 in risposta ad una specifica richiesta della Commissione europea e dell’UVER; supporto per gestione rapporti con l’Autorità di Certificazione del POIn; Costituzione ed aggiornamento del Registro dei Controlli; certificazione della spesa necessaria al raggiungimento del target n+2 al 31.12.2014). Monitoraggio: Gestione delle attività di Monitoraggio Bimestrale del Programma tramite Sistema Gestione Progetti (SGP) del DPS ed in particolare sono state svolte complesse attività per risoluzione di criticità riguardanti SGP (modifica dati finanziari, estrazioni per intervento, risoluzione warning, errori sugli strumenti, sviluppo degli archivi relativi alle attività di certificazione tramite il 62 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ sistema informativo); attivazione Utenze SGP e formazione Utenti; Preparazione, acquisizione e archiviazione su server di tutte le ultime note di monitoraggio degli strumenti). Controllo: Controlli amministrativi di primo livello: le principali attività hanno riguardato controlli Amministrativi su avanzamenti di spesa relativi agli strumenti di incentivazione attivati sul POIn; Acquisizione di Integrazioni Documentali su progetti di Programmazione negoziata; predisposizione e archiviazione Check list firmate; Controlli su Integrazioni Documentali; Digitalizzazione ed archiviazione su server di Relazioni Finali e Verbali di Accertamento; Pianificazione Controlli degli UCOGE della DGIAI ; Collegamenti con Ucoge Invitalia - Finanza e Impresa per controllo D.lgs 185/00 tit. II); Controlli di primo livello in Loco: le principali attività hanno riguardato la trasmissione monitoraggi per la definizione del campione da controllare; AT alla gestione delle attività relative ai controlli in loco; supporto all'elaborazione documento su Analisi dei Rischi per Ispezioni ed alle Procedure di Campionamento; AT per i controlli in loco effettuati sui progetti impegnati sul POIn; AT alla pianificazione delle ispezioni; Controlli di sistema e secondo livello le principali attività hanno riguardato: assistenza alle attività di controllo di sistema dell’OI finalizzate ad assicurare la corretta e regolare attuazione degli interventi; supporto all’OI per la preparazione alle attività di audit (di sistema e delle operazioni) svolte dall’UVER sulla DGIAI per quanto riguarda la Linea di Intervento II.1.1 del POIn). Comunicazione: Informazione e pubblicità (le principali attività hanno riguardato: supporto per adempimenti agli obblighi di informazione e pubblicità previsti dal programma in relazione agli interventi attivati (es. obblighi informativi al beneficiario finale) (art. 8 1828/06); supporto alla comunicazione degli strumenti attuativi di specifica competenza della DGIAI già attivati ed in particolare: campagna di informazione e promozione sul territorio dello Sportello D.lgs 185 e della collegata riserva sul POIN. Si precisa che le attività di informazione e promozione sul territorio dello “Sportello POIn D.lgs 185 - Titolo II” sono state gestite, in costante coordinamento tra l’area "Programmazione Comunitaria", e le aree "Comunicazione" e "Finanza e Impresa" di Invitalia attraverso apposito “Piano di promozione”, condiviso ed approvato dalla DGIAI , che ha dettagliato obiettivi, azioni, risorse e tempi delle attività di comunicazione da svolgere sul territorio.). Assistenza tecnica Piano azione e coesione DGIAI La presente commessa vede il coinvolgimento di Invitalia quale struttura incaricata dell’attività di assistenza tecnica a supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico – Direzione Generale per l’Incentivazione delle Attività Imprenditoriali (MiSE-DGIAI), in qualità di Amministrazione titolare di tre Programmi PAC e delle relative Linee e Azioni: PAC MISE – DGIAI: Autoimpiego e autoimprenditorialità (codice 2012MISE1PAC21); PAC MISE – DGIAI: Imprese, domanda pubblica e promozione (codice 2012MISE1PAC22); PAC MISE – DGIAI: Nuove Azioni e Misure Anticicliche (2012MISE1PAC31). Le Azioni ricomprese all’interno dei sopra citati PAC sono in parte riconducibili alla manovra di riprogrammazione del PON ReC e al conseguente spostamento di una quota di risorse di cofinanziamento nazionale del Programma a favore del Piano di Azione Coesione, come da Aggiornamento PAC n. 2, approvato con delibera CIPE n. 96/2012, e in parte sono state previste 63 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ dall’Aggiornamento PAC n. 3, di dicembre 2012, su “Misure anticicliche e salvaguardia di progetti avviati”. L’attribuzione ad Invitalia del ruolo di assistenza tecnica è avvenuta a mezzo della sottoscrizione di apposita Convenzione MiSE-DGIAI – Invitalia S.p.A. del 15 aprile 2013 per l’affidamento delle attività di assistenza tecnica, gestione, attuazione, monitoraggio, certificazione e controllo degli interventi del Piano di Azione Coesione. La suddetta Convenzione ha fissato in 16 milioni di euro il corrispettivo massimo per le attività di assistenza tecnica svolte da Invitalia nell’ambito dei Programmi PAC a titolarità MiSE-DGIAI. Il Piano annuale delle attività per il 2014, trasmesso con nota prot. n. 23153/U/PCOM del 16.12.2014, è stato elaborato in coerenza con quanto previsto all’interno del Piano pluriennale delle attività 20132017 e si basa sul presupposto del mantenimento della linea di attività di assistenza tecnica nell’ambito degli interventi PAC a titolarità MiSE-DGIAI quali derivanti dalla riprogrammazione del PON ReC 20072013, dall’Aggiornamento PAC n. 2 e n. 3. Nel corso del 2014 è proseguito il supporto tecnico finalizzato all’attuazione delle azioni finanziate nell’ambito del PAC a titolarità MiSE-DGIAI, sia in continuità con gli interventi del PON ReC 2007-2013, sia in relazione alle azioni di nuovo avvio. Tale attività ha riguardato in particolare il supporto al MISE per la gestione dei bandi predisposti nel corso del 2013 e l’attivazione delle relative procedure in coerenza con quanto previsto dal sistema di gestione, monitoraggio e controllo degli interventi, funzionali alla rendicontazione delle relative spese cofinanziate nell’ambito del Piano di Azione Coesione a titolarità della DGIAI. Tale attività è stata comunque gestita in stretto raccordo operativo con l’attività di gestione e monitoraggio del PON ReC 2007-2013 al fine di garantire la più efficace ed efficiente gestione dei Programmi (cfr. PAC e PON ReC) e delle relative risorse finanziarie. Si prevede che nel corso dell’anno 2015 le attività si svolgeranno in sostanziale continuità con quanto realizzato nel 2014. Assistenza tecnica Promozione Diritti Consumatori La Convenzione “Supporto ed assistenza tecnica necessari alle attività del Ministero dello Sviluppo Economico e del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) finalizzati a promuovere i diritti e le opportunità per i consumatori concessi dalla legislazione nazionale e comunitaria” è stata sottoscritta il 22 maggio 2013 tra il Ministero dello Sviluppo economico - Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica e Invitalia (di seguito DGMCCVNT). La Convenzione scade il 25 dicembre 2015 e prevede un corrispettivo complessivo pari a € 1.799.999,63 (IVA inclusa). La Convenzione affida all’Agenzia il compito di supportare il MISE per attività di Supporto e Assistenza Tecnica necessari alle attività della DGMCCVNT e del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti (CNCU) finalizzate a promuovere i diritti e le opportunità per i consumatori concessi dalla legislazione comunitaria e nazionale. Le attività sono partite il 1 luglio 2013. Si fa presente che le complessive attività di Assistenza tecnica al Ministero oggetto della Convenzione, all’articolo 2, comma 1, prevedono: - al quarto trattino attività “con particolare riferimento alla sicurezza dei prodotti ivi comprese le procedure di autorizzazione degli organismi di certificazione e/o attestazione per l’apposizione della marcatura CE e gli adempimenti e controlli successivi, nonché quelle della notifica del sistema Nando”; - al quinto trattino attività in “con particolare riferimento alle procedure di conciliazioni bilaterali”. 64 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Le attività indicate al quarto trattino dell’articolo 2, comma 1, sono oggetto della Convenzione “Supporto al Ministero dello Sviluppo Economico per le attività concernenti le procedure di autorizzazione alla certificazione CE, nonché per la connessa attività di controllo preventivo e successivo” stipulata tra la DGMCCVNT ed Invitalia il 27 ottobre 2012. A seguito della richiesta presentata dall’Amministrazione, INVITALIA ha accordato una proroga della Convenzione al 30 aprile 2014 . Per assicurare coerenza con la nuova data di scadenza, d’accordo con la DGMCCVNT, gli oneri e i costi di gestione superanti il limite della valore fissato in Convenzione sono stati parzialmente posti a carico della più generale Convenzione di supporto e di assistenza tecnica al MiSe e al CNCU. Le attività indicate al quinto trattino dell’articolo 2, comma 1 sono oggetto della Convenzione “Programma per la diffusione e il potenziamento degli strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie in materia di consumi, con particolare riferimento alle procedure di conciliazioni bilaterali e alle relative attività di consulenza ed assistenza ai consumatori” stipulata tra la DGMCCVNT ed Invitalia l’11 ottobre 2012 e le cui attività sono principalmente incentrate sulla gestione del Bando “Conciliazioni paritetiche” del 13 febbraio 2013. A fronte delle osservazioni e delle richieste presentate dalle Associazioni dei Consumatori la DGMCCVNT ha concesso una proroga del detto Bando al 2 aprile del 2014 e successivamente il 17 settembre 2013 ha pubblicato un nuovo Bando che sostituisce integralmente il precedente. A seguito di questi atti, la DGMCCVNT ha richiesto un’ulteriore proroga della Convenzione “Programma per la diffusione e il potenziamento degli strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie in materia di consumi, con particolare riferimento alle procedure di conciliazioni bilaterali e alle relative attività di consulenza ed assistenza ai consumatori” al 31/12/2014 precisando che: “gli oneri e i costi di gestione superanti il limite della valore fissato in Convenzione debbano essere posti a carico della presente Convenzione” (cfr. Nota del 16/09/2013 prot. nr. 0146685/MiSE e Nota del 01/10/2013 prot. nr. 20263/PCOM). Nel 2014 l’Agenzia è stata impegnata nelle attività amministrative e gestionali di seguito dettagliate: Supporto legale. Assistenza legale nella gestione del 1° e 2° bando delle conciliazioni paritetiche con particolare riferimento alle varie fasi procedimentali di cui alla legge n . 241/1990 relative alle singole richieste di erogazione contributo presentate dalle associazioni dei consumatori. Attività di coordinamento delle audizioni dei rappresentanti del CNCU presso le Commissioni parlamentari di Camera e Senato. Attività di supporto alle interrogazioni parlamentari nelle materie di competenza del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti. Segreteria tecnica del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti; Organizzazione della Sessione Programmatica CNCU - Regioni 2014; supporto a predisposizione convenzione quadro; Partecipazione al Tavolo Tecnico Comitato Permanente Stato Regioni; supporto dell’elaborazione di documenti; Coordinamento e gestione dei Gruppi di Lavoro tematici, istituiti all’interno dell’ufficio CNCU al fine di approfondire argomenti di particolare rilevanza per i cittadini; supporto tecnico nella redazione delle sintesi delle riunioni del relativi ggdl. Supporto tecnico nella redazione dei pareri; Organizzazione e predisposizione Materiali Corso UNI; Assistenza tecnica alle riunioni mensili del CNCU; Supporto alle azioni di comunicazione istituzionale. E’ stata assicurata una costante implementazione delle novità normative e d’informazione sulle nuove linee di attività in materia 65 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ di concorrenza del mercato e tutela dei diritti dei consumatori. A partire da marzo è stata lanciata la Campagna europea sui diritti dei consumatori (consumer awareness campaign) per divulgare le nuove tutele introdotte dalla direttiva consumatori 2011/83/UE. Nel mese di maggio è stato curato il lancio della App Carburanti per tablet e smarthphone, sviluppata per offrire agli automobilisti i prezzi dei carburanti più convenienti. E’ stata assicurata attività di supporto per l’adeguamento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazione previsti dal decreto legislativo 33/2013 Amministrazione trasparente. E’ stata curata la predisposizione della bozza di menabò del Quaderno Informativo Mercato&Consumatori 2014; Gestione del Sistema Informativo Europeo NANDO. Per il 2015 si prevede che le attività si svolgeranno in continuità con quanto realizzato nel corso del 2014. La DGMCCVNT ha informalmente confermato la volontà di prorogare la Convenzione per almeno un’altra annualità non appena tornerà nella disponibilità dei fondi ad essa assegnati, soprattutto in considerazione del sopra richiamato ”Accordo” Invitalia - Aziende (vedi descrizione delle attività della commessa Extragiudiziale Consumatori 2012E513NAZ.LE). Digitalizzazione DGIAI ZFU Con decreto interministeriale del 10 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 161 dell’11 luglio 2013, sono state definite condizioni e modalità di attuazione dell’intervento di concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive, in favore di piccole e micro imprese localizzate all’interno delle Zone Franche Urbane delle regioni convergenza. Con comunicazione del Direttore Generale della DGIAI, prot. 32462 del 4 ottobre 2013 è stato richiesto ad Invitalia, già attiva con l’assistenza tecnica a supporto della progettazione della misura, di estendere il programma di digitalizzazione della DGIAI alle nuove ZFU di Sardegna, Puglia, Campania, Sicilia e Calabria, riutilizzando ed ulteriormente sviluppando la piattaforma informatica di presentazione e accoglienza delle domande realizzata per la ZFU di L'Aquila, con l’obiettivo di garantire in tempi brevi la gestione delle nuove ZFU delle Regioni Convergenza, nonché del Sulcis in modalità esclusivamente telematica. Il 17 aprile 2014 è stata sottoscritta la convenzione relativa alla commessa con una dotazione di 6,06 milioni di euro e riconoscimento delle attività svolte a partire dal 10 aprile 2013. Nel corso del 2014 sono stati aperti tutti i 46 bandi per le ZFU, di cui 18 per la Sicilia, 11 per la Puglia, 9 per la Campania, 7 per la Calabria e 1 per la provincia di Carbonia Iglesias. La fase di concessione è terminata entro giugno consentendo alle imprese beneficiarie di procedere con le fruizioni delle agevolazioni fiscali. Invitalia ha garantito l’assistenza tecnica in tutte le fasi di gestione della misura, dalla messa a punto e programmazione delle risorse, alla definizione del quadro normativo, alla progettazione della piattaforma informatica per la gestione delle istanze nella varie fasi dall’accoglienza, alla concessione, alla comunicazione dei dati all’agenzia delle entrate, alla gestione dei controlli, rinunce, revoche, monitoraggio e reportistica. Di seguito il quadro d’insieme. A partire da gennaio 2014 sono state rese disponibili le procedure telematiche per la presentazione dell’istanza in via esclusivamente telematica da parte delle imprese interessate. Le agevolazioni previste dallo strumento a favore delle ZFU consistono in: a) esenzione dalle imposte sui redditi (IRPEF e IRES); b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP); c) esenzione dall’imposta municipale propria (IMU); 66 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ d) esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L’attività istruttoria, dalla ricezione delle istanze di agevolazione ai decreti di concessione alle imprese, nonché l’attività di monitoraggio e controllo sono state coordinate dalla Divisione X – Interventi per il sostegno all’internazionalizzazione e all’innovazione delle imprese e per lo sviluppo di aree urbane della DGIAI, coadiuvati dall’Assistenza tecnica di INVITALIA. La fase di fruizione delle agevolazioni, che avviene mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi con il modello di pagamento F24, è di competenza dell’Agenzia delle Entrate. Le modalità telematica scelte e il meccanismo dell'automatismo agevolativo hanno garantito una significativa contrazione dei tempi di gestione e lo snellimento delle procedure attuative. La misura è stata inoltre accompagnata da attività di promozione e informazione, attuata in maniera capillare, a livello locale, in collaborazione con l’ANCI. Georeferenziazione attività UIBM Il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nell’ambito delle politiche attive volte alla tutela dei titoli di proprietà industriale e alla lotta alla contraffazione, ha stipulato in data 20 dicembre 2013, una convenzione con Invitalia S.p.A., Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., per l’affidamento di attività di assistenza tecnica finalizzate allo sviluppo di applicativi di georeferenziazione. In particolare l’oggetto della convenzione prevede lo svolgimento di attività finalizzate alla sensibilizzazione, alla diffusione e alla valorizzazione della cultura legata alla Proprietà Industriale e alla Lotta alla contraffazione su tutto il territorio nazionale, in particolare il progetto è finalizzato alla realizzazione di una piattaforma di Geomarketing e prevede: lo sviluppo di uno strumento di georeferenziazione dei dati gestiti dall’UIBM con particolare riferimento alle banche dati, con un focus sulle informazioni e sui contenuti presenti nella banca dati IPERICO, alle reti territoriali informative PATLIB e PIP, agli eventi e alle segnalazioni LAC, fruibili attraverso multicanalità (web e mobile); la realizzazione di specifiche APPS su terminali Android, IOS e Windows Phone riservate per la generazione di tematismi geografici a disposizione dei cittadini e delle imprese; lo sviluppo all’interno della piattaforma di un’area riservata per lo studio di fenomenologie in tema di PI e Lotta alla Contraffazione mediante la costruzione di mappe tematiche interattive personalizzate. Nel 2014 sono state realizzate diverse attività su tutte le linee di attività e attività trasversali al progetto: inizialmente è stato definito il percorso operativo con il Committente, sono stati avviati gli incontri per condividere le fasi del progetto e sono stati definiti i processi tecnologici, fornendo le principali caratteristiche tecniche dei server che dovranno essere messi a disposizione da parte dei sistemi informativi del MISE UIBM per la predisposizione della infrastruttura su cui installare la piattaforma. Successivamente sono state definite e condivise con i sistemi informativi dell’UIBM le specifiche tecniche della piattaforma, in cui sono riportate le rappresentazioni grafiche/wireframe dei dati di Iperico, delle sedi Patlib e PIP, e della sezione Eventi. Sono inoltre indicate le caratteristiche tecniche della gestione front end e back end. È stata realizzata la progettazione della piattaforma in tecnologia open source che consentirà deploy di applicazioni evolute di Web-Geomarketing e specifiche Apps "Mobile" in ambiente IOS, Android e Windows Phone. È stato inoltre fornito il supporto legale/amministrativo presso gli uffici del MISE – U.I.B.M. nella predisposizione e gestione delle procedure legali rientranti nella piattaforma del sistema di 67 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ georeferenziazione, che consente la gestione integrata della banca dati dell’UIBM permettendone l’interrogazione telematica su tutto il territorio nazionale. Nel secondo semestre, interessato da una riorganizzazione delle divisioni della DGLC UIBM, Invitalia ha presentato il progetto e lo stato avanzamento lavori ai nuovi referenti e sono stati avviati i tavoli finalizzati alla definizione dei contenuti e delle funzionalità di dettaglio delle APP sulle specifiche linee di intervento previste dal Progetto esecutivo. Sono previsti ulteriori incontri tecnici con il Committente. A valle dei feedback dei dirigenti referenti delle sopra citate linee di attività, Invitalia procederà con lo sviluppo della piattaforma la successiva fase di test e rilascio del sistema informativo. In particolare saranno presentate delle demo grafiche del progetto e la realizzazione dell’app in versione Adroid, IOS e Windows Phone. Approvata la demo, si procederà a realizzare l’app per i diversi dispositivi mobile e la piattaforma web verrà impiantata sui server MISE UIBM. Sarà fornito il supporto legale/amministrativo fino alla scadenza della convenzione. La conclusione dei lavori è prevista per il 31 luglio 2015. Open CUP Open CUP nasce con l’obiettivo di permettere una più ampia fruibilità del Sistema CUP migliorandone contestualmente le potenzialità informative attraverso l’ampliamento della penetrazione dell’informazione, non solo tra le amministrazioni partecipanti al sistema ma anche nella più ampia platea di soggetti interessati, per svariati motivi, alla conoscenza delle informazioni, che sono pubblicate tramite il portale OpenCUP, compresi i cittadini. Il Progetto OpenCUP è quindi relativo alle attività di Governance istituzionale e di predisposizione e mantenimento del set informativo da rendere oggetto di pubblicazione tramite il portale OpenCUP. Il progetto OpenCUP, dunque, nella sua totalità, è volto a permettere la pubblicazione dell’intero set d’informazioni contenute nell’anagrafe dei progetti del Sistema CUP oltre che la disponibilità di dette informazioni in formato “Opendata”, nello spirito dei principi della cd. “Opencoesione”. Il progetto è co-finanziato a valere sul PON GAT 2007-2013, obiettivo operativo I.4, che prevede tra l’altro la necessità di disporre di informazioni affidabili e tempestive sugli interventi già decisi nelle fasi di programmazione delle risorse pubbliche. La convenzione con il DPS è stata firmata in data 07/11/2014 e durerà fino al 31/12/2015. In considerazione della data di stipula della convenzione, nel 2014 sono state avviate le attività preliminari alla costituzione del Gruppo di Lavoro necessario alla realizzazione del progetto ed è stata avviata la predisposizione delle linee guida operative da condividere con il Committente e con le risorse appartenenti al Gruppo di Lavoro per lo svolgimento delle attività, nonché degli strumenti di monitoraggio dell’avanzamento operativo della Commessa. B.4 – Investimenti esteri Il Programma Operativo pluriennale di marketing finalizzato all’attrazione di investimenti, originato da una Convenzione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia a seguito della quale il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione del suddetto Ministero si è avvalso di Invitalia per l’attuazione di alcuni Programmi Operativi, non è stato più finanziato a partire dal 1 gennaio 2012, anno per il quale, tuttavia, Invitalia, su indicazione diretta del proprio Consiglio di Amministrazione, ha continuato comunque a garantire un presidio istituzionale ed operativo sulle azioni core di attrazione investimenti. 68 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel 2014, nell’ambito del presidio istituzionale ed operativo sulle attività di attrazioni di investimenti, la struttura dedicata ha avuto un importante impegno in attività di informazione e promozione del contratto di sviluppo, uno dei pochi strumenti agevolativi in grado di sostenere concretamente investimenti provenienti dall’estero. A tal fine, con il coinvolgimento di Invitalia Business Network (circa 50 partners) e con le Amministrazioni regionali, è stata garantita la partecipazione di alcune manifestazioni e sono state avviate collaborazioni e alleanze con enti ed istituzioni all’estero. L’Agenzia ha, inoltre, garantito tutti i necessari servizi di accompagnamento alle imprese che hanno manifestato interesse ad investire in Italia. A supporto di queste attività è stata dedicato in particolare un portale, ormai punto di riferimento alla Business Community, ed una casella di posta elettronica dedicata. Tale impegno sta permettendo la diffusione del contratto di sviluppo verso un numero sempre più crescente di imprese estere, con un conseguente aumento di presenze di investitori stranieri nei programmi di investimento presentati. C - ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Nell’esercizio 2014 le attività di gestione dell’organizzazione e delle Risorse Umane sono state basate sulle seguenti linee guida: proseguire la politica di ottimizzazione della capacità di erogazione dei servizi dell’Agenzia, attraverso un efficace allocazione delle risorse sulle commesse esterne e l’acquisizione dal mercato di risorse e competenze critiche per lo sviluppo di tali servizi; incrementare l’efficienza dell’organizzazione e dei processi aziendali, nonché dei sistemi a supporto; focalizzare, valorizzare e sviluppare il patrimonio di competenze aziendali. È stato, inoltre, garantito il supporto all’attuazione di quanto stabilito dal d.l. n. 95/2012 convertito con modificazioni nella L. 135/2012 in merito all’affidamento all’Agenzia delle convenzioni precedentemente assegnate alla società Promuovi Italia, con specifico riferimento alla acquisizione delle risorse del personale operante su tali convenzioni. C.1 - Interventi Organizzativi Il macro modello organizzativo della Capogruppo nel corso del 2014 è stato sostanzialmente confermato nelle aree di line dedicate alla realizzazione dei servizi: “Finanza e Impresa” – dedicata all’erogazione di incentivi e agevolazioni finalizzati a promuovere la competitività e sostenere lo sviluppo delle imprese italiane e straniere; “Competitività e Territori” – dedicata alla realizzazione di servizi di promozione e gestione di programmi per la competitività, lo sviluppo dei territori, la realizzazione di infrastrutture e l’efficientamento della P.A.; “Programmazione Comunitaria” – si occupa del supporto tecnico alle Amministrazioni Centrali per l’attuazione di programmi comunitari. L’Area Integrazione Strategica è stata soppressa e le attività di innovazione dell’offerta dell’Agenzia sono state assegnate alle altre aree di line, ciascuna con riferimento al proprio portafoglio di servizi. 69 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel corso dell’anno, sono stati realizzati alcuni interventi di modifica interna alle funzioni esistenti in risposta a specifiche esigenze legate alla introduzione di nuove attività o alla ottimizzazione delle attività esistenti. In particolare, l’attribuzione all’Agenzia del compito di accelerare la realizzazione degli investimenti strategici anche agendo direttamente quale Centrale di Committenza per la gestione degli appalti pubblici ha comportato l’esigenza di introdurre responsabilità e processi specifici. In particolare: all’interno dell’area di Competitività e Territori, è stata introdotta una funzione Realizzazione Interventi dedicata alla gestione delle procedure di affidamento e di esecuzione di appalti pubblici di lavori è stata creata una nuova unità organizzativa, Public Procurement che, in collaborazione con Realizzazione Interventi, fornisce servizi per la gestione delle gare e consulenza legale nell’attuazione degli interventi. il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo è stato adeguato con l’introduzione di specifici protocolli di controllo e di procedure idonee a garantire la prevenzione dei rischi derivanti dalla gestione di tali attività. Inoltre, sono stati attuati ulteriori interventi di revisione all’interno delle funzioni Programmazione Comunitaria, Pianificazione Strategica e Controllo e Servizi Corporate, ai fini della ottimizzazione dei processi esistenti. Nel corso dell’anno è proseguito la politica di efficientemente nella allocazione delle risorse sulle commesse con il duplice obiettivo di massimizzare i ricavi aziendali e sviluppare le competenze delle risorse coinvolte. Ciò ha consentito un’ulteriore ottimizzazione che nel 2014 ha consentito di spendere oltre l’80% delle giornate lavorate in attività remunerate da commesse esterne. Sono proseguite le attività finalizzate al mantenimento della certificazione OHSAS 18001 per il Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro e della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008. In relazione a quest’ultima, ad oggi, l’Agenzia è certificata su tutti i propri processi “core”: gestione delle misure di incentivazione e gestione dei progetti per clienti esterni e l’agenzia ha inoltre ottenuto e mantenuto nel corso del 2014 la certificazione per la gestione del CRM. Per quanto riguarda le Società Controllate, nel corso dell’anno, sono stati effettuati interventi di riorganizzazione nelle società Infratel e Invitalia Attività Produttive; si è, inoltre, provveduto alla revisione di alcuni processi e procedure, finalizzata a: ottimizzare gli stessi processi e procedure; contenere i costi; adeguare le procedure alle normative vigenti. C.2 – Interventi di gestione sull’organico Nel corso dell’esercizio 2014, gli interventi di gestione dell’organico sono stati finalizzati alla realizzazione di azioni di miglioramento dell’allocazione delle risorse sulle commesse esterne produttive di ricavi, al potenziamento dell’organico, alla ricerca del miglior mix di competenze per la realizzazione delle attività richieste dalle commesse in portafoglio. Nello specifico, al fine di rendere la struttura aziendale coerente con le attività di gestione delle commesse attive, sempre più di natura temporanea, è stata realizzata un’attività di selezione che ha portato all’immissione in organico di ulteriori competenze e professionalità distintive dal mercato o da società del Gruppo, alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro a termine per i profili ad alto potenziale e 70 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ al rilascio di risorse non più compatibili con l’evoluzione delle attività svolte anche in relazione alla conclusione di alcune commesse. Nell’anno in osservazione è stato fornito, inoltre, il necessario supporto alla liquidazione della Società controllata Italia Navigando con specifico riferimento alla gestione del personale in forza alla stessa. Tale personale, 14 unità tutte a tempo indeterminato, è stato ricollocato nelle società del Gruppo. Nel corso del 2014 il turnover del personale dipendente nell’Agenzia e nelle altre Società del Gruppo è sinteticamente rappresentato nelle tabelle seguenti: Ingressi 2014 personale a tempo indeterminato (al netto dei passaggi infragruppo) Società Dirigenti Quadri Impiegati Totale Capogruppo 1 - - 1 Altre società del Gruppo - 2 12 14 1 2 12 15 Totale Gruppo Nelle altre società del Gruppo, analogamente allo scorso anno, anche nel 2014 la controllata Italia Turismo ha acquisito del personale a seguito di due procedure di trasferimento di ramo d’azienda, relative al “Simeri Village” e al “Villagio Floriana”. In esecuzione di tali procedure, 9 rapporti di lavoro sono proseguiti senza soluzione di continuità in capo alla Italia Turismo a far data dal 1/11/2014 e resteranno in carico alla stessa fino al trasferimento dell’azienda turistica ad altro gestore prevista prima della stagione estiva 2015. Ingressi 2014 personale a tempo indeterminato per passaggi infragruppo Società Dirigenti Quadri Impiegati Totale 1 3 4 1 9 14 24 1 10 17 28 Capogruppo Altre società del Gruppo Totale Gruppo - La movimentazione di personale infragruppo in ingresso, 28 risorse, non modifica il perimetro occupazionale di Gruppo e trova riscontro nelle uscite per passaggi infragruppo di seguito riportati. In questo ambito sono inclusi anche i trasferimenti delle risorse della disciolta Italia Navigando, di cui 4 assorbiti dalla Capogruppo e i restanti 9 assorbiti dalle altre società del Gruppo. 71 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Uscite 2014 personale a tempo indeterminato (al netto dei passaggi infragruppo) Società Dirigenti Quadri Impiegati Totale Capogruppo 1 1 13 15 Altre società del Gruppo 2 2 4 8 3 3 17 23 Totale Gruppo Le uscite di personale dipendente a tempo indeterminato nel corso del 2014, al netto dei trasferimenti infragruppo, sono imputabili per la maggior parte alle dimissioni presentate da 10 risorse dell’Agenzia assunte nel 2011 in esito alla soccombenza nel contenzioso intentato dagli stessi nei confronti della ex controllata SI Campania. Tali risorse hanno lasciato l’Agenzia in quanto vittoriose in un ulteriore contenzioso con la Società Sviluppo Campania, estranea al Gruppo Invitalia, e quindi assunte dalla stessa. Uscite 2014 personale a tempo indeterminato per passaggi infragruppo Società Dirigenti Quadri Impiegati Totale 7 7 14 1 3 10 14 1 10 17 28 Capogruppo Altre società del Gruppo Totale Gruppo - La movimentazione di personale infragruppo in uscita, 28 risorse, non modifica il perimetro occupazionale di Gruppo ed è speculare ai passaggi infragruppo in entrata. Infine, nel corso del 2014 e a parità di perimetro occupazionale, sono strati trasformati a tempo indeterminato 27 contratti a termine, 22 nella Capogruppo e 5 nelle altre società del Gruppo. Gli interventi di gestione dell’organico nella Capogruppo sopra descritti, quindi, hanno fatto si che l’organico a tempo indeterminato è rimasto pressoché immutato nel corso del 2014. I quattro ingressi sono relativi all’assorbimento di parte del personale della estinta società controllata Italia Navigando e le trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, sono stati infatti ampiamente compensati dalle 29 risoluzioni di contratti (di cui 14 ceduti alle società controllate). Il personale dipendente a tempo determinato, invece, nel corso del 2014 è stato oggetto di una dinamica più rilevante legata al sempre maggiore impegno dell’Agenzia e delle altre società del Gruppo su commesse temporanee a durata predefinita che richiedono la disponibilità di risorse a tempo determinato. Questa esigenza è soddisfatta anche grazie al nuovo CCNL del personale dipendente che ha esteso i limiti del ricorso al rapporto di lavoro a tempo determinato come meglio precisato nella successiva parte della relazione dedicata agli interventi di gestione delle relazioni sindacali. 72 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Specificamente per l’Agenzia, va segnalato che i 155 nuovi contratti a tempo determinato contengono anche i contratti di 41 risorse provenienti dalla ex Promuovi Italia precedentemente contrattualizzate con la formula contrattuale della collaborazione e già presenti nell’organico dell’Agenzia (d.l. n. 95/2012 convertito con modificazioni nella L. 135/2012). Come indicato nella relazione per l’anno 2013, la modifica della originaria formula contrattuale si è resa opportuna in considerazione dell’elevato profilo di rischio che la stessa comportava per la Società. Nell’ambito dei nuovi contratti a tempo determinato citati, va rilevato inoltre che parte degli stessi, pari a 31 contratti, rappresentano assunzioni di risorse precedentemente presenti in Agenzia con le varie tipologie di contratto a tempo determinato e quindi a parità di perimetro occupazionale. Ulteriori esigenze di flessibilità, anche per l’anno in esame, sono state soddisfatte con le formule contrattuali della somministrazione di lavoro (interinale) e della collaborazione maggiormente rispondenti alle esigenze specifiche. In particolare, la somministrazione di lavoro è stata utilizzata per la sostituzione di personale assente per maternità, mentre la collaborazione è stata utilizzata per lo svolgimento di specifici progetti. Tra le collaborazioni sono classificati anche i contratti di collaborazione sottoscritti con gli esperti tecnico-scientifici individuati tra gli iscritti nell’apposito Albo degli Esperti tenuto dal MISE e chiamati a fornire le sole valutazioni previste dalle attività di gestione dei Progetti di Innovazione Industriale (commessa Industria 2015) affidata a Invitalia. Il numero dei contratti in essere al 31/12/2014 per questa finalità è pari a 116. Al 31.12.2014, a valle degli interventi sopradescritti, la situazione dell’organico del Gruppo è riprodotta nella tabella che segue: Dipendenti Dipendenti Totale Altri (*) Totale Tempo Tempo Dipendenti Indeterminato Determinato Personale Capogruppo 670 209 879 242 1.121 21 3 24 - 24 Totale Capogruppo 691 212 903 242 1.145 Personale altre Società Controllate 196 47 243 81 324 Totale 887 259 1.146 323 1.469 66 2 68 233 3 236 Personale Capogruppo distaccato di cui Dirigenti di cui Quadri (*) Altri contratti a termine: Collaboratori, Interinali e Stage. C.3 - Interventi di sviluppo e formazione delle risorse umane Le attività di formazione nel 2014 sono state realizzate in continuità con le attività avviate nel 2013 e hanno riguardato sia l’ambito manageriale sia quello tecnico-professionale. In particolare: • Manageriale, in questo ambito sono state portate a conclusione le attività relative al piano di formazione manageriale che ha coinvolto Dirigenti e Quadri avviato nel 2013 e finalizzato a favorire l’allineamento delle competenze verso il “modello manageriale” aziendale, anche incoraggiando una riflessione sul ruolo e sulle responsabilità individuali e collettive richieste oggi al management dell’Agenzia e responsabilizzando Dirigenti e Quadri sull'opportunità di curare la propria crescita e quello dei propri collaboratori. È stato, inoltre, avviato un percorso di formazione che ha coinvolto ruoli nuovi e importanti per il perseguimento degli obiettivi 73 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ aziendali con l’obiettivo di sensibilizzarli al cambiamento e sviluppare competenze manageriali e comportamenti funzionali a garantire efficacia ed efficienza nelle e delle prestazioni. • Tecnico-professionale, diretto a tutto il personale e finalizzato a diversi obiettivi: - migliorare le competenze tecniche e renderle omogenee e adeguate alle esigenze dell’azienda e alle richieste dei committenti e dei clienti; - diffondere la cultura del Project Management e la conoscenza delle procedure aziendali e qualificare le risorse dell'Agenzia attraverso la progettazione e la realizzazione di un percorso di certificazione interno sul Project Management in conformità con gli standard del PMI (Project Management Institute) che consentirà all’azienda di garantire la gestione della qualità dei processi e di offrire al cliente risorse certificate; - adeguare la cultura e le competenze della popolazione aziendale al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in adempimento a quanto previsto dal D.Lgs 231/2001 sulla Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica; - adeguare le competenze della popolazione aziendale in ottemperanza alle disposizioni del D.lgs. 81/2008 sulla Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e ss. mm. È proseguita, inoltre, la politica di valorizzazione delle competenze interne tramite il progetto di sviluppo di una “faculty” interna. Nel corso dell’anno sono stati erogati corsi di lingua straniera al di fuori dell'orario di lavoro come previsto dal CCLN per i Quadri e gli Impiegati delle Aziende del Gruppo Invitalia (art. 37 paragrafo 5). La formazione linguistica ha riguardato anche i Dirigenti dell’Agenzia. Complessivamente, nel corso del 2014, sono state coinvolte in attività di formazione il 71% della popolazione aziendale (614 risorse) e sono state erogate una media di 2,6 gg/u, con interventi differenziati, cosi come descritti nella tabella seguente. Per il 14% delle giornate di formazione realizzate è stato richiesto il finanziamento ai fondi paritetici interprofessionali. TABELLA 1 - RIEPILOGO DELLE GIORNATE DI FORMAZIONE DELLA CAPOGRUPPO Ambito Manageriale Tecnica (incluso formazione istituzionale e linguistica) Totali Giorni uomo % 722 30% 1.698 70% 2.420 74 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ TABELLA 2 - RIPARTIZIONE DELLE GIORNATE DI FORMAZIONE Tipologia di intervento Piano di Formazione3 Giorni uomo 1.642 % 68% Catalogo Corsi4 626 26% Formazione Interaziendale5 152 6% Totali 2.420 C.4 Interventi di gestione delle relazioni sindacali Nel corso del 2014 è stato sottoscritto con le OO.SS. l’accordo di rinnovo del CCNL del personale dipendente scaduto il 31/12/2013. In data 30 aprile, infatti, si sono concluse le trattative avviate sul finire del 2013 ed è stato definito il quadro normativo ed economico per il triennio 2014 – 2016. Con specifico riferimento alla parte normativa del CCNL, si rendeva necessaria inoltre la redazione di un testo contrattuale unico e coordinato rispetto al CCNL del 2006, l’accordo di rinnovo del 2011 e l’accordo di rinnovo del 2014, pertanto le trattative sono proseguite fino alla sottoscrizione del nuovo testo del CCNL sottoscritto in data 17 febbraio 2015. Nel merito del rinnovo contrattuale e come già segnalato nella relazione dello scorso anno, sono state introdotte delle rilevanti innovazioni rispetto al passato. Anzitutto, per la parte economica, la decorrenza degli incrementi è stata posticipata rispetto alla decorrenza del rinnovo e in particolare: per il primo anno di vigenza contrattuale è rinviata al 1° ottobre 2014 ed è stata riconosciuta la percentuale di incremento pari all’1,80%; per il secondo anno di vigenza contrattuale è rinviata al 1° luglio 2015 ed è stata riconosciuta la percentuale di incremento pari all’2,00%; per il terzo anno di vigenza contrattuale è rinviata al 1° luglio 2016 ed è stata riconosciuta la percentuale di incremento pari all’2,10%. Le percentuali di incremento sopra riportate corrispondono all’indice IPCA al netto dell’inflazione derivante dai prodotti energetici importata calcolato dall’Istat ai fini della contrattazione collettiva. 3 Piano di Formazione progetti formativi a carattere tecnico e comportamentale che, costruiti ad hoc su ambiti di competenza specifici per le diverse Business Unit e Staff Area, sono finalizzati allo sviluppo professionale e organizzativo. 4 Catalogo Corsi attività di formazione a carattere trasversale organizzati e a integrazione delle attività erogate nel Piano di Formazione. 5 Formazione Interaziendale corsi di formazione prelevati dall’offerta formativa esterna, finalizzati allo sviluppo e/o all’aggiornamento di competenze specialistiche. 75 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Per quanto riguarda invece la parte normativa del CCNL, l’accordo di rinnovo ha rivisto e innovato la disciplina di diversi istituti. Assume particolare rilevanza la nuova disciplina del contatto a tempo determinato che ha esteso significativamente il limite numerico del ricorso a tale formula contrattuale rispetto a quanto previsto dalle disposizioni vigenti. Sono stati azzerati, inoltre, i tempi di sospensione tra un contratto a tempo determinato e l’altro, (il c.d. stop & go). Altrettanto rilevante è la nuova disciplina del servizio fuori sede resasi necessaria dal crescente impegno della società su attività commissionate dalla Pubblica Amministrazione che richiedono lo svolgimento delle attività anche presso il committente. Nel corso del 2014 sono state altresì curate le ordinarie relazioni sindacali fornendo le informative contrattualmente previste e incontrando le OO.SS. quando richiesto. Sono stati inoltre sottoscritti gli accordi per la detassazione delle prestazioni di lavoro straordinario per tutte le società del gruppo e gli accordi relativi alle ferie collettive. 76 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ D – COMMENTI ALLA SITUAZIONE ECONOMICA E PATRIMONIALE D.1 Situazione economica L’esercizio 2014 ha chiuso con un utile di 685 migliaia di euro. Il seguente prospetto riclassifica le poste di conto economico civilistico in chiave gestionale, senza modificarne il risultato confrontandole con quelle dell’esercizio 2014: importi in migliaia di euro 2014 Ricavi per servizi e altri proventi 2013 97.577 Proventi finanziari netti 91.963 differenza 5.614 7.394 13.084 (5.690) Costi del personale (61.319) (59.212) (2.107) Prestazioni esterne (31.879) (33.994) 2.215 Margine Operativo Lordo 11.773 11.841 (108) Spese generali (9.767) (9.944) 177 4.023 4.070 (47) Rivalse Margine Operativo netto 6.029 5.967 62 (2.817) (1.395) (1.422) Risultato operativo 3.212 4.572 (1.360) Risultato gestione partecipazioni 4.069 (765) 4.834 (5.696) 970 (6.666) 1.585 4.777 (3.192) (900) (2.673) 1.773 685 2.104 (1.419) Ammortamenti Proventi oneri straordinari Risultato lordo Imposte Risultato netto Ricavi per servizi e altri proventi Ricavi per servizi Altri proventi Totale 2014 2013 differenza 90.968 86.575 4.393 6.609 5.388 1.221 97.577 91.963 5.614 I ricavi per servizi si incrementano del 6% circa rispetto al 2013. Aumentano le commesse a rendicontazione e diminuiscono quelle a tariffa e prestazione. Si conferma la regressione dei ricavi rivenienti dalla gestione della misura di cui al D.Lgs 185/2000. Si rinvia per maggiori dettagli al commento delle voci 30 e 40 del conto economico, nella nota integrativa. 77 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Le prestazioni esterne (31.779 migliaia di euro) si riferiscono agli acquisti di beni e servizi su commessa e variazioni in funzione del diverso mix di costi di interni ed esterni. Una parte importante di tali costi (circa il 58%) provengono da società del gruppo o da società regionali di recente uscite dal perimetro. Margine della gestione finanziaria importi in migliaia di euro 2014 2013 differenza Proventi di tesoreria 6.271 10.799 (4.528) Proventi finanziari 1.123 2.285 (1.162) 7.394 13.084 (5.690) Margine finanziario Di seguito è illustrata la gestione finanziaria dell’anno appena concluso. I proventi netti di tesoreria realizzati nel corso del 2014 ammontano a 6,27 mln di Euro, corrispondenti ad una performance annua della liquidità fruttifera pari al 2,35%. La contrazione marcata dei proventi rispetto all’anno precedente, allorquando gli stessi ammontavano a circa 10,8 mln di Euro, è da attribuire quasi esclusivamente alla robusta discesa di tassi e spread avvenuta nel corso dell’anno e, solo parzialmente, alla riduzione dei capitali investiti. La combinazione delle politiche monetarie espansive e della stagnazione del ciclo economico ha pressoché azzerato i tassi monetari ed ha compresso la curva dei tassi swap, fino alle scadenze più lunghe, sotto la soglia dell’1%; nel contempo lo spread di rendimento tra i titoli di stato italiani e tedeschi, benchmark di riferimento, si è dimezzato, scendendo a fine anno a 133 punti base per i titoli a 10 anni, e gli spread offerti dai titoli obbligazionari degli emittenti domestici, essenzialmente bancari, sono scesi drasticamente in maniera omogenea per tutte le classi di rischio e le scadenze. Il risultato combinato di tale tendenza è stato una contrazione massiccia dei rendimenti delle varie asset class che ha causato la caduta delle performances dei fondi comuni d’investimento monetari e obbligazionari a breve termine in Euro, per mandato simili alla gestione interna di Invitalia, al di sotto dello 0,5% annuo. Lo stock di capitale fruttifero di Invitalia è sceso a fine anno a 234 milioni di Euro, contraendosi di un quarto rispetto ai valori di 12 mesi prima, mentre il capitale fruttifero medio è sceso a 272 mln, in contrazione del 16% rispetto all’anno precedente. I risultati della gestione finanziaria interna di Invitalia hanno conseguentemente subito una riduzione, rispetto all’anno precedente, ma tale riduzione è stata meno che proporzionale rispetto a ciò che poteva attendersi dalla riduzione della consistenza del capitale investito e dall’ andamento degli indicatori di mercato. Tali risultati sono da ascrivere all’efficacia delle politiche anticicliche poste in atto per frenare gli effetti dell’inesorabile discesa dei tassi d’interesse. Gli investimenti medi in giacenze di conto corrente ordinario e in depositi vincolati si sono ridotti dal 40% dell’anno precedente fino al 30% della liquidità fruttifera nel 2014; l’attuazione di azioni di 78 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ ricambio e di stimolo alla concorrenza tra istituti, hanno per altro consentito di conservare performances complessive superiori al 2%. Gli investimenti più redditizi in titoli di negoziazione e polizze di capitalizzazione sono cresciuti nei valori medi di 7 punti percentuali e, a fine anno, hanno raggiunto il 37% della liquidità fruttifera. Tutto ciò senza incrementare significativamente la durata finanziaria media del portafoglio titoli, pari a 1 anno e 5 mesi, né il profilo di rischio complessivo. I titoli di negoziazione sono stati rifinanziati con operazioni di pronti contro termine che ne hanno migliorato il ritorno economico complessivo oltre la soglia del 4%. Le polizze di capitalizzazione, oltre a migliorare il ritorno economico complessivo del capitale investito, date le loro performances medie superiori al 3%, hanno consentito di stabilizzare il rendimento della liquidità data l’elevata invarianza dei loro ritorni economici annuali. La contrazione della liquidità totale ha reso necessario affiancare, alle politiche di massimizzazione dei rendimenti, politiche di incremento della liquidabilità delle posizioni. Tali politiche invero hanno avuto risultati positivi ambivalenti sia sulla liquidabilità che sulla redditività. Al riguardo si segnala la prosecuzione delle vendite selettive dei titoli riclassificati tra i crediti che, dal 10% del capitale investito, sono scesi alla soglia del 2% nel corso dell’anno. Sono state così liberate posizioni per un ammontare di circa 30 mln di Euro, producendo proventi da alienazione di circa 240.000 Euro e consentendo investimenti alternativi più liquidi e parimenti redditizi. Dello stesso tenore sono le operazioni di rifinanziamento del portafoglio titoli mediante pronti contro termine di finanziamento. Tali operazioni hanno da un lato fornito liquidità fresca utile a garantire l’equilibrio finanziario di breve e, dall’altro, migliorato i ritorni economici sui titoli, sfruttando la forbice tra raccolta e impieghi che la nostra posizione competitiva ancora ci assicura. L’asset allocation complessiva ha conservato nel corso dell’anno un profilo monetario, è stata migliorata la liquidabilità delle posizioni, già elevata, ed il rischio finanziario complessivo è rimasto contenuto. Al riguardo il portafoglio titoli di negoziazione ha una durata media finanziaria di 1 anno e 5 mesi (rispetto al limite di 3 anni di durata media autorizzato nel mandato di gestione conferito dal CdA), e un rating medio degli emittenti obbligazionari pari a BBB-(rispetto al limite minimo di singola B autorizzato). I primi mesi del 2015 si fanno segnalare per l’accelerazione della contrazione dei rendimenti, favorita dall’attuazione di misure straordinarie di quantitative easing da parte della BCE, con spread btp-bund a 10 anni che sfondano la soglia dei 100 basis point. 79 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Costi operativi Con riferimento al prospetto del conto economico riclassificato, i costi operativi aumentano di circa 1,5 M€ a fronte di un incremento dei ricavi per servizi di circa 4,3 M€ e sono così sintetizzabili: 2014 2013 61.319 59.212 Line 50.554 46.720 Staff 10.765 12.492 31.879 33.994 Line 28.727 30.024 Staff 3.152 3.970 Spese generali 9.767 9.944 Ammortamenti 2.817 1.395 105.782 104.545 Costi del personale Prestazioni esterne Totale costi operativi La voce “Costo del personale” include anche gli emolumenti corrisposti a collaboratori a progetto, il costo del lavoro interinale e del personale in comando, al netto delle rivalse per personale distaccato e per emolumenti spettanti a dipendenti e collaboratori per cariche sociali ricoperte in società partecipate, al fine di dare una migliore rappresentazione dell’effettivo costo sostenuto a tale titolo. L’incremento del costo del personale è essenzialmente dovuto a risorse impiegate direttamente sulle commesse a supporto dei maggiori volumi di attività sulle commesse a rendicontazione. Si conferma inoltre il trend di diminuzione del personale di staff. Le prestazioni esterne sono essenzialmente legate alla realizzazione di progetti rendicontati su commessa e, come già indicato precedentemente, per oltre il 58% provengono da società del gruppo. Le spese generali, in linea con gli obiettivi di spending review, hanno consuntivato costi inferiori al 2012 pur in presenza di un incremento delle attività di circa il 30%. Riduzione dei costi operativi - art. 20 del D.L. 66/2014 Con l’introduzione del DL 66/2014, le società direttamente o indirettamente controllate dallo Stato devono realizzare nel biennio 2014-2015 una riduzione dei costi operativi e entro il 30/09 di ciascun esercizio devono provvedere a distribuire agli azionisti riserve disponibili, ove presenti, per un importo pari al 90% dei risparmi di spesa conseguiti in attuazione di quanto sopra. L’Agenzia con lettera del 24.9.2014 ha comunicato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista di riferimento, che nel bilancio di esercizio al 31.12.2013, approvato dall’assemblea il 5.8.2014, non sono presenti riserve disponibili e pertanto non avrebbe dato luogo ad alcuna distribuzione, inoltre, 80 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ svolgendo attività di centrale di committenza, è in ogni caso esclusa dall’ambito di applicazione della norma. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con lettera del 30.9.2014, ha preso atto che la società, non avendo risorse disponibili, non effettuerà il versamento come richiesto dalla norma. L’Agenzia, comunque, ha sempre prestato, ed ha continuato a farlo nel bilancio 2014, grande attenzione al contenimento dei costi cui le norme in parola fanno riferimento. Risultato della gestione partecipazioni La gestione partecipazioni presenta il seguente andamento, al netto dell’utilizzo di fondi rischi precostituiti : importi in migliaia di euro Capital gain/dividendi Perdite su partecipazioni Risultato della gestione partecipazioni 2014 2013 6.916 1.810 (2.847) (2.575) 4.069 (765) Sul risultato della gestione delle partecipazioni, ha influito l’incasso di dividendi della controllata Invitalia Partecipazioni (1.448 migliaia di euro) e della partecipata Infratel (5.468 migliaia di euro). Le perdite si riferiscono prevalentemente ad Italia Navigando (1.404 migliaia di euro) e ad Italia Turismo (908 migliaia di euro). 81 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ D.2 Situazione patrimoniale La struttura patrimoniale al 31.12.2014, opportunamente riclassificata per una più efficace e sintetica analisi, è riportata nella tabella che segue : Importi in migliaia di euro 2014 Impieghi: Liquidità Circolante netto Attività in via di dismissione Partecipazioni nette Immobilizzazioni Totale Finanziati da: Patrimonio netto Fondi di terzi in gestione Contributi TFR Fondo rischi Totale 2013 155.566 255.644 31.536 117.280 383.037 943.063 189.682 396.546 3.844 137.706 217.797 945.575 800.433 103.215 29.095 7.531 2.789 943.063 797.569 108.901 29.725 7.094 2.286 945.575 82 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ D.3 Principali indicatori di bilancio INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI 2014 2013 Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso 300.116 442.067 Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 1,60 2,24 INDICATORI DI SOLVIBILITA' Margine di tesoreria Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 411.210 586.228 4,95 6,84 INDICI SULLA STRUTTURA DELL'INDEBITAMENTO Quoziente di indebitamento complessivo (Passività medio lungo termine + Passività correnti ) / Mezzi Propri 0,014 0,012 INDICI DI REDDITIVITA' ROS Risultato operativo/ Ricavi 3,29% 4,97% Indice di redditività delle disponibilità Proventi Tesoreria/ liquidità 2,35% 3,11% incidenza costi di struttura Costi struttura/ricavi e proventi finanziari 25,25% 26,47% rapporto redditività ricavi su MOL Margine Operativo Lordo/ricavi 12,07% 12,88% rapporto redditività proventi su MOL Margine Operativo Lordo/ ricavi e proventi finanziari 11,22% 11,27% rapporto redditività ricavi su MON Margine Operativo Netto/ricavi 6,18% 6,49% rapporto redditività proventi su MON Margine Operativo Netto/ ricavi e proventi finanziari 5,74% 5,68% Gli indici in esame sono ricavati dalle voci del bilancio riclassificato. Gli indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni, di solvibilità e di indebitamento esprimono una situazione patrimoniale ben strutturata, con ancora margini per effettuare investimenti di interesse nel paese, nonostante il calo determinato dal drenaggio di liquidità voluto dall’Azionista unico in anni precedenti. La redditività si attesta su livelli soddisfacenti, sebbene tali indici non siano significativi rispetto all’operatività dell’Agenzia, atteso che la mission assegnata non contempla obiettivi di redditività per l’Azionista, né crescita del valore, bensì il perseguimento dell’interesse generale del paese. Conseguentemente anche le scelte di impiego della liquidità disponibile devono privilegiare investimenti a basso profilo di rischio e di pronto smobilizzo. 83 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ E - SOCIETA’ CONTROLLATE L’Agenzia detiene il controllo delle seguenti società: importi in migliaia di euro Capitale Sociale Patrimonio Netto Val. Produz. Risultato netto Invitalia Attività Produttive S.p.A. 9.968 11.116 20.743 449 Infratel Italia S.p.A 1.000 2.827 76.490 1.127 Italia Turismo S.p.A. 128.464 118.566 7.483 -6.468 Invitalia Partecipazioni S.p.A. 5.000 5.907 6.101 655 Strategia Italia S.p.A. 2.596 2.019 259 6 Garanzia Italia – Confidi in liq. 1.230 938 0 -52 Invitalia Attività Produttive S.p.A. La società è stata individuata dall’Agenzia sin dal piano di riordino approvato dal MISE, quale controllata destinata alle attività di promozione e realizzazione di infrastrutture materiali ed immateriali a sostegno della competitività territoriale. L’esercizio 2014 ha registrato un risultato netto positivo, di poco superiore all’esercizio precedente. Il valore della produzione ha subito un incremento, rispetto al 2013, pari a circa il 4,0%, al netto delle dismissione di un asset non strategico per la società. La società, che già operava in tre settori di attività quali ingegneria civile ed ambientale, assistenza tecnico-amministrativa su programmi di erogazione di incentivi alle imprese o di impiego di risorse comunitarie e assistenza tecnica ai commissari straordinari per emergenze ambientali, ha ampliato la sua attività operando anche nel settore della verifica di progetti in campo civile ed ambientale ai fini della validazione. Le attività correlate alle azioni di recupero crediti messe in atto nell’esercizio precedente sono proseguite nel 2014. Infratel S.p.A. La Infratel Italia Spa è la società, controllata al 100% da Invitalia, che sta attuando, tra l’altro, il Programma della Banda Larga nel Mezzogiorno, in conformità all’Accordo di Programma n. 56502 del 5 luglio 2011 sottoscritto tra il Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Comunicazioni e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. L’Accordo di programma 2011 contiene, tra l’altro, la disciplina unitaria delle materie precedentemente regolate dalla Convenzione quadro stipulata tra il Ministero della Comunicazione e Sviluppo Italia (oggi Invitalia) in data 22 dicembre 2003, nonché dell’Accordo di Programma del 22 dicembre 2005 tra il Ministero della Comunicazione e Infratel Italia. 84 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ In sintesi, l’Accordo disciplina i rapporti tra Invitalia, MISE e Infratel per l’attuazione del Programma di cui sopra, nonché, la Governance e le modalità di intervento di Infratel Italia. Più in particolare, il novellato Accordo contiene una peculiare disciplina riguardante i cosiddetti I.R.U. (Indeafeasible rights of use), cioè i proventi che Infratel Italia ha in parte percepito e che percepirà in dipendenza della cessione a terzi dei diritti d’uso della rete “Banda Larga”. Detti proventi sono destinati, infatti, in base a quanto disposto dall’art.9.1 dell’Accordo, ”alla realizzazione del presente Programma per lo sviluppo della banda larga”. Occorre segnalare che tale disciplina, innovando rispetto agli accordi preesistenti, fu introdotta anche per meglio ottemperare alla normativa europea in materia di aiuti alle imprese. La circostanza che Infratel reinvestisse detti proventi nella realizzazione e/o nella manutenzione della rete, senza ottenerne alcun profitto, faceva venir meno il rischio che la medesima fosse ritenuta un operatore del settore e, conseguentemente, incentivata ad adottare procedure inique o non trasparenti nella concessione dei diritti, escludendo o avvantaggiando alcuni concorrenti utilizzatori dell’infrastruttura. Poiché la nuova disposizione in questione veniva definita in epoca successiva ai primi flussi monetari rivenienti dall’attribuzione dei diritti, tali flussi furono inclusi nei proventi di bilancio con il metodo del pro-rata temporis, e figuravano dunque tra le riserve di utili conseguiti. L’assemblea di Infratel Italia che approvò il bilancio d’esercizio 2012 pose, quindi, un vincolo di indisponibilità per tali riserve (circa 3,6 milioni, formatisi negli anni 2011 e 2012). Giova ricordare che la decisione assembleare non derivò da alcuna prescrizione legislativa o statutaria, ma, all’epoca, venne ritenuta una modalità utile a dare evidenza degli obblighi assunti con la sottoscrizione dell’Accordo di programma ed alle finalità “istituzionali” delle riserve in parola. Peraltro, tali riserve non sono state ulteriormente alimentate negli esercizi successivi, in quanto si è convenuto con il MISE che i nuovi proventi, derivanti dalla cessione a terzi dei diritti d’uso della rete, fossero immediatamente utilizzati dalla società per la realizzazione del Programma. Italia Turismo S.p.A. Italia Turismo S.p.A. detiene un consistente patrimonio immobiliare, prevalentemente, nel sud Italia (Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) costituito da villaggi turistici condotti in affitto da primari operatori del settore. La società nel novembre 2008 ha sottoscritto un Contratto di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico che prevede contributi a fondo perduto per 77 milioni di euro, a fronte di un piano di investimenti per circa 199 milioni di euro finalizzato a nuove realizzazioni, nonché alla ristrutturazione di alcuni immobili. Nel 2011 il partner Fintecna Immobiliare (oggi denominata CDP Immobiliare) ha consolidato la sua quota azionaria in Italia Turismo, che ad oggi si attesta al 42%, mentre l’Agenzia detiene il 58% del capitale sociale. Nell’ambito dell’accordo di partnership stipulato tra l’Agenzia e Fintecna Immobiliare, la società nel 2011 ha proceduto all’acquisto di immobili di proprietà di quest’ultima, per un controvalore di 56,2 milioni di euro. I risultati negativi degli ultimi esercizi di Italia Turismo, da un lato, hanno comportato perdite significative a carico della stessa e, dall’altro lato, hanno segnato l’insuccesso del progetto imprenditoriale di valorizzazione immobiliare condiviso da CDP Immobiliare e Invitalia con la stipula dell’Accordo e dei Patti Parasociali. Le cause di tale insuccesso – solo in parte ascrivibile a una più generale crisi economica e a una flessione del mercato immobiliare – sono da ricercarsi nella diversa missione imprenditoriale e nella conseguente diversa prospettiva strategica di CDP Immobiliare e Invitalia che ha rallentato i processi decisionali in seno a Italia Turismo e ha contribuito a comprometterne le effettive possibilità di sviluppo. Sono seguiti numerosi contatti tra le parti, all’esito dei quali Invitalia e CDP Immobiliare – anche al fine di evitare l’alea e il dispendio di tempo e di denari di un possibile contenzioso - hanno convenuto di sciogliere consensualmente i Patti Parasociali. In data 26 Maggio 2015 è stato dunque sottoscritto un accordo che prevede il riacquisto da parte di Invitalia del 42% della partecipazione detenuta da CDP 85 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Immobiliare, il che consentirà di avviare un piano di rilancio della società fino ad oggi ostacolato dalla presenza del socio CDP Immobiliare. Le ipotesi di lavoro descritte più in dettaglio nel paragrafo “Eventi Successivi” consentiranno alla società IT di recuperare le perdite maturate successivamente alla chiusura della transazione con CDP Immobiliare, mantenendo invariato il valore della partecipazione al 31.12.2014. Al riguardo, si segnala che il Consiglio di amministrazione della controllata Italia Turismo ha approvato il bilancio 2014 in data 22 giugno 2015 facendo ricorso ad un maggior termine per la redazione del bilancio d’esercizio 2014. Invitalia Partecipazioni S.p.A. Invitalia Partecipazioni, controllata al 100% dall’Agenzia, è la società veicolo del gruppo alla quale nel 2009, in attuazione del piano di riordino e dismissioni del Gruppo, sono state trasferite le partecipazioni ritenute non strategiche. Nel 2014 l’Agenzia ha impostato una complessa operazione finalizzata a fare uscire le attività relative alla portualità turistica dal proprio perimetro a causa del venir meno dell’interesse pubblico sotteso alla realizzazione del “Programma Rete Portuale Turistica Nazionale”. Tale operazione (illustrata nel dettaglio nel capitolo “A3 Le operazioni societarie”) ha comportato la cessione da parte di Italia Navigando ad Invitalia Partecipazioni di asset, crediti e debiti, e la successiva messa in liquidazione della società. Sono state inoltre trasferite ad Invitalia Partecipazioni le società già in liquidazione o non valorizzabili detenute da Italia Navigando. Strategia Italia Coerentemente all’aggiornamento del piano triennale dell’Agenzia, e a seguito della delibera del CdA del 7 maggio 2013, era stata attivata una procedura ad evidenza pubblica, finalizzata alla dismissione di Strategia Italia, che non ha evidenziato soggetti interessati all’acquisto. Anche nel corso del 2014 la società, ha svolto un’attività residuale finalizzata alla chiusura dell’unico fondo in gestione, Fondo Nord-Ovest, avviato nel 2006, il cui periodo di investimento è scaduto nel novembre 2010; da tale data, il Fondo non ha più investito in nuove iniziative, provvedendo al solo disinvestimento delle partecipazioni in portafoglio o alla gestione delle stesse mediante operazioni sul relativo capitale. Come accennato in premessa, al fine di sostenere la realizzazione di investimenti nel capitale di rischio di imprese con elevato potenziale di sviluppo, è emersa l’esigenza di attivare un fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso. La filiera italiana mostra infatti, a tutt’oggi, una carenza di attori in ogni stage di investimento, in particolare nell’early stage: seed e later rounds. Il Fondo andrebbe strategicamente posizionato in modo da integrare la sua operatività con quella degli altri strumenti nella disponibilità di Invitalia (Smart&Start e Smart&Start Italia). Nel secondo semestre dell’anno sono state tenute numerose riunioni operative con rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico al fine di condividere gli esiti delle analisi e la proposta di istituzione del Fondo. Ciò ha consentito di giungere, nel mese di dicembre, ad un testo condiviso di Decreto da sottoporre alla firma del Ministero dello Sviluppo Economico i cui termini essenziali sono di seguito riportati: 1. Assegnazione ad Invitalia di un finanziamento pari a 50 milioni di Euro a valere sulla dotazione del Fondo per la crescita sostenibile finalizzato alla istituzione, unitamente a eventuali ulteriori risorse finanziarie proprie, di un apposito fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso, riservato a investitori istituzionali; 2. Le quote del fondo comune di investimento di cui al comma 1 (nel seguito, Fondo) possono essere sottoscritte, oltre che dall'Agenzia, anche da investitori istituzionali, individuati dalla medesima Agenzia attraverso una procedura aperta e trasparente. La dotazione finanziaria del 86 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ 3. 4. 5. 6. Fondo può essere altresì incrementata mediante l’utilizzo di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale disponibili per il periodo di Programmazione 2014 – 2020; Il Fondo è istituito da Strategia Italia S.p.A. SGR e dalla medesima gestito in piena indipendenza, secondo una logica prettamente commerciale e orientata al profitto; Il Fondo ha una durata massima di 10 anni a decorrere dalla data di chiusura della fase di sottoscrizione, eventualmente estendibile sino ad un massimo di ulteriori tre anni; Il Fondo interviene, prevalentemente, per finanziare "investimenti successivi" in imprese già raggiunte da operazioni di "early stage financing". Il Fondo investe esclusivamente nel capitale di rischio nelle piccole e medie imprese così come definite nell'allegato 1 al regolamento (VE) n. 651/2014, ivi incluse le "start-up innovative"; Il Fondo opera investendo nel capitale di rischio delle imprese di cui all'articolo 3 unitamente e contestualmente a investitori privati indipendenti. Garanzia Italia In coerenza con il documento di Spending Review Invitalia, presentato al Cda dell’11 luglio 2012 e con quanto previsto dall’aggiornamento del piano triennale, l’Agenzia ha determinato il percorso per realizzare la fuoriuscita dal perimetro di Gruppo della controllata. In attuazione di tale percorso, Garanzia Italia è stata posta in liquidazione, dopo autorizzazione del MISE, nell’assemblea straordinaria del 18 maggio 2013. La conclusione della procedura di liquidazione è prevista entro il 2015. In ottemperanza al disposto dell’art.2428 C.C., per ciò che attiene i rapporti con le società controllate e collegate, si rimanda alla Parte D. sezione 4 – Operazioni con parti correlate, della Nota Integrativa. F - EVENTI SUCCESSIVI Si ritiene qui utile accennare ad alcune attività che troveranno pieno dispiegamento nel corso del 2015: Supporto alla PA • • Comunicazione Expò 2015 – Azioni di Sistema Expò 2015 II Fase: attività nell’ambito della convenzione con il DPS Azioni di sistema, tese a rafforzare lo sviluppo e l’attuazione delle iniziative connesse alla realizzazione di “Expò e i Territori” una delle iniziative inserite in “Agenda Italia 2015”, il master plan di progetti promosse dal Governo per valorizzare le opportunità dell’evento Expò 2015. Smart Specialisation Strategy – S3: commessa nell'ambito del PAC-PON GAT che prevede la prosecuzione delle attività di supporto ed accompagnamento delle amministrazioni centrali e regionali alla attuazione delle Smart Specialisation Strategy. Sostegno allo sviluppo d’impresa Sviluppo Cooperative: la convenzione con il MISE, perfezionata a dicembre 2014, riguarda la promozione e lo sviluppo della cooperazione ed è finalizzata alla nascita di nuove imprese cooperative. L’attività affidata all’Agenzia prevede la promozione, lo sviluppo e l’accompagnamento delle singole progettualità individuando anche le modalità per attivare sinergicamente varie fonti di finanziamento pubblico e privato. Fondo di Rotazione Nazionale Garanzia Giovani: Nell’ambito del Programma Nazionale Garanzia Giovani è in via di strutturazione una misura di finanziamento, rivolta ai giovani tra i 18 ed i 29 anni che non lavorano né sono coinvolti in percorsi formativi. Potranno essere finanziati programmi di investimento fino a 50.000 euro complessivi, presentati da compagini 87 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ sociali composte in maggioranza, per teste e per quote, da giovani. Invitalia è stata chiamata a progettare ed a gestire la misura di finanziamento per la quale non è ancora pienamente definito l’impianto. Si segnala inoltre che a gennaio 2015 è stata aperta la sede a Bologna in via dei Griffoni, 9 e che nel corso dell’anno la sede di via del Giorgione verrà trasferita presso gli uffici del ministero dello Sviluppo Economico di viale America, per la quale sono in corso di completamento i lavori di manutenzione straordinaria. Società Controllate Invitalia Attività Produttive SpA E’ stato avviato un progetto per una ulteriore riduzione del perimetro delle controllate finalizzato ad un progressivo, definitivo recupero dell’efficienza dell’attività del Gruppo, nonché ad una puntuale valutazione di possibili ulteriori risparmi sui costi delle strutture aziendali. Tale progetto si è inizialmente focalizzato su Invitalia Attività Produttive, per la quale è stata avviata un’azione per la progressiva incorporazione in Agenzia delle risorse e delle attività. Tale azione ha l’obiettivo di un definitivo superamento della struttura societaria entro la fine del 2015. Invitalia, che ad oggi sostanzialmente è il solo cliente della controllata, svolgerà direttamente le attività di ingegneria, a sostegno della BU Incentivi e Innovazione e quelle di progettazione, a sostegno della BU Competitività e Territori. Strategia Italia Sgr S.p.A. Come già detto, il Mise, con decreto del 29 gennaio 2015 (trasmesso ai compenti organi di controllo), al fine di sostenere la realizzazione di investimenti nel capitale di rischio di impese con elevato potenziale di sviluppo, ha istituito un Fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso di Euro 50.000.000, per la crescita sostenibile. Il Fondo sarà istituito dalla controllata, società interamente posseduta dall’Agenzia, ed opererà investendo, secondo una logica prettamente commerciale ed orientata al profitto, nel capitale di rischio delle imprese unitamente e contestualmente ad investitori privati. Il fondo investirà esclusivamente nel capitale di rischio nelle piccole e medie imprese ivi incluse le “start up innovative”, operanti in settori ad elevato potenziale di crescita, ovvero che realizzano innovazioni nei processi, nei beni o nei servizi. Il Ministro dello Sviluppo economico definirà le modalità e i termini di trasferimento e restituzione delle risorse del Fondo per la crescita sostenibile, la misura delle commissioni riconosciute a Strategia Italia, nonché i contenuti e la tempistica delle attività di monitoraggio e controllo degli interventi del Fondo. In considerazione di quanto sopra sono state, quindi, sospese le operazioni di privatizzazione della controllata. Infratel S.p.A. Il 30 aprile 2015, è stato firmato il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che approva il nuovo Accordo di Programma Mise, Invitalia, Infratel. L’Accordo rappresenta la cornice contrattuale all’interno della quale si svolgeranno le attività della controllata e disciplina unitariamente tutte le attività attualmente svolte da Infratel: Banda Larga, Banda Ultra Larga, Catasto infrastrutture ed attività legate allo Sblocca Italia, comprendendo inoltre nella disciplina anche quanto riguarda le risorse da utilizzare (fondi Mise, regionali e UE). L’Accordo formalizza in modo più analitico i compiti della DG SCERP, individuata dal Mise per supervisione coordinamento e controllo del programma, sostituendo per la funzione di controllo le attività che attualmente risultano svolte dal Comitato di Indirizzo. 88 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Al Comitato di Indirizzo resteranno compiti di indirizzo strategico; esso sarà composto da 7 componenti (in luogo degli attuali 5): 3 nominati del Mise, 2 nominati da Invitalia, il Presidente di Infratel ed il Sottosegretario delegato dal Mise. L’Accordo consente, infine, la distribuzione della “Riserva programma Banda Larga” contabilizzata nel bilancio di Infratel, prevedendo l’impegno di Invitalia a destinare l’importo ricevuto alla realizzazione dell’Accordo di programma. La somma sarà versata in un conto corrente dedicato. Italia Turismo S.p.A. Come meglio illustrato in precedenza, l’Agenzia e il socio di minoranza CDP Immobiliare hanno risolto consensualmente i patti parasociali e l’accordo di coinvestimento, prevedendo: - la cessione ad Invitalia della partecipazione CDP Immobiliare in Italia Turismo ad un prezzo che tenga conto del decremento patrimoniale subito dalla società per effetto delle perdite subite; - la cessione a CDP Immobiliare degli immobili a vocazione turistico alberghiera a suo tempo trasferiti da Fintecna Immobiliare ad IT, al medesimo prezzo di acquisto. L’operazione di riacquisto del 42% della partecipazione detenuta da CDP Immobiliare, consentirà di avviare un piano di rilancio della società fino ad oggi ostacolato dalla diversità delle strategie dei due soci. A tal proposito è stato richiesto agli uffici di Italia Turismo di predisporre un Piano Industriale di lungo periodo (2015 -2025), per il rilancio della società. Le ipotesi elaborate prevedono in sintesi: 1. debiti finanziari vs. Invitalia: saranno rimborsati per chiudere l’operazione transattiva sopra esposta; 2. messa a reddito degli asset Simeri Golf Resort, Pisticci e Costa di Simeri: l’investimento previsto dovrà essere finanziato attraverso una linea di fido che l’Agenzia aprirà ad IT; 3. programma di dismissione di asset per i quali non è previsto uno sviluppo come: Agropoli, Nicotera, Arenella, Country Club e i terreni di Otranto e Pisticci; 4. rinegoziazione del finanziamento in pool; 5. ricavi da affitto dei villaggi che saranno messi a reddito sono stati determinati, prudentemente, sulla base degli attuali contratti in essere sui villaggi a reddito; 6. costo di gestione in linea con i dati storici, rettificati per effetto dei benefici attesi in termini di efficientamento e conseguenti la cessione degli asset ex CDP Immobiliare; 7. ridefinizione della struttura organizzativa della società a seguito dell’uscita del personale distaccato da CDP Immobiliare; 8. incasso dei contributi ex contratto di programma. Come già detto, le ipotesi di lavoro sopra descritte consentiranno a IT di recuperare le perdite maturate successivamente alla chiusura della transazione con CDP Immobiliare, mantenendo invariato il valore della partecipazione al 31.12.2014. 89 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Partecipazioni di minoranza IP Porto Romano S.p.A. si segnala che nel 2015 Invitalia ha versato integralmente i decimi relativi al pro quota di aumento di capitale sociale pari 1,4 Ml€. I decimi sottoscritti e non versati dal socio di maggioranza (61%) Marina di Fiumicino non sono ancora stati versati. Dismissione partecipazioni nel settore della portualità turistica Nel corso del 2015 è stato predisposto e pubblicato sul sito internet aziendale un bando di gara aperto, il cui estratto è stato a sua volta pubblicato su Financial Times e su Il Sole 24 Ore. Le partecipazioni poste in vendita sono state raggruppate in 5 lotti, così composti: 100% del capitale azionario di Marina di Portisco S.p.A.; 100% del capitale sociale di Trieste Navigando s.r.l.; 51% del capitale sociale di Porto delle Grazie s.r.l; 49% del capitale azionario di Porto Turistico di Capri S.p.A.; 32% del capitale azionario di Marina d’Arechi S.p.A., detenuto per il 16% dall’Agenzia e per il restante 16% dalla controllata Invitalia Partecipazioni. L’aggiudicazione definitiva è subordinata: - all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia; - all’eventuale assenso del Consiglio di Amministrazione delle Società oggetto di vendita, nonché all’esercizio di eventuali diritti prelazionari a norma dei relativi statuti; - all’approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo economico come previsto dal D.M. 18 settembre 2007. 333 G – EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Nei primi mesi del 2015 sono state avviate numerose operazioni straordinarie che potrebbero essere perfezionate nel corso dell’esercizio. In particolare, oltre alle trattative per l’eventuale acquisizione dal gruppo Poste Italiane della Banca del Mezzogiorno, si segnalano: • la cessione delle partecipazioni detenute nei porti turistici, per le quali sono pervenute circa 23 manifestazioni di interesse, e che verranno collocate sul mercato attraverso una manifestazione ad evidenza pubblica che si concluderà prevedibilmente entro il 2015; • la risoluzione dell’accordo dell’investimento con CDP Immobiliare come precedentemente indicato; • il rilancio della controllata Strategia Italia Sgr, che dovrà gestire nel corso del 2015 il fondo comune di investimento mobiliare chiuso finalizzato a sostenere la realizzazione di investimenti nel capitale di rischio di imprese con elevato potenziale di sviluppo. Il Mise con Decreto del 29 Gennaio 2015 ha già destinato per tale attività risorse per 50 mld a valere sul fondo per la crescita sostenibile. Le suddette operazioni, tenuto conto dei limiti posti dalla normativa al numero delle controllate operative e dell’esigenza di conseguire livelli di efficienza sempre maggiori anche alla luce dell’espansione di alcuni specifici ambiti di operatività dell’Agenzia (in particolar modo le funzioni di centrale di committenza e stazione appaltante) renderanno inoltre necessario un contemporaneo riassetto delle partecipazioni di controllo, che potrà prevedere operazioni straordinarie di fusione o incorporazione. 90 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Nel corso del 2015, l’Agenzia si è dotata degli strumenti necessari per poter svolgere le funzioni di centrale di committenza, assegnate dal legislatore e promosse nell’ambito del rafforzamento delle politiche di coesione. In particolare Invitalia ha operato in qualità di Centrale di Committenza per la Direzione Generale del Grande Progetto Pompei e per la Sovrintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, per le quali sono state attivate oltre 10 procedure di gara. In data 17 marzo 2015, Invitalia ha stipulato con l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) un “Protocollo di azione per la vigilanza collaborativa” di cui all’articolo 4 del “Regolamento in materia di attività di vigilanza e di accertamenti ispettivi” che disciplina lo svolgimento dell'attività di vigilanza collaborativa preventiva, finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore, all'individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale, nonché al monitoraggio dello svolgimento della procedura di gara e dell'esecuzione dell'appalto. Sono inoltre, numerose le sollecitazioni pervenute da Amministrazioni pubbliche centrali e da altre amministrazioni che intendono avvalersi di Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza al fine di accelerare l’attuazione degli interventi finanziati in particolare dalle politiche di coesione territoriale per migliorare la qualità e rendere più efficienti le proprie procedure di spesa. Nel quadro di queste attività si inseriscono quelle con il MiBACT che intende avvalersi di Invitalia in qualità di Centrale di Committenza o di stazione appaltante, per sé e per tutte le sue articolazioni, centrali o periferiche, al fine di accelerare la realizzazione di interventi finanziati per la valorizzazione del patrimonio e degli attrattori culturali. Analogamente è in fase di istruttoria con il Ministero dell’Interno, una convenzione, dove si individua Invitalia come centrale di Committenza per Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione - Ministero dell’Interno- , per la realizzazione di strutture adeguate all’accoglienza dei migranti. Sul piano strategico, l’Agenzia consoliderà ulteriormente il ruolo di soggetto unitario di gestione delle misure di incentivazione nazionali e continuerà nel reclamare un chiarimento definitivo circa l’assetto delle competenze in materia di politiche e strumenti per l’attrazione degli investimenti diretti esteri. Il permanere di sovrapposizioni dell’operatività di enti diversi e la ormai cronica mancanza di assegnazione di risorse adeguate all’importanza che queste politiche rivestono per la crescita del Paese, determinano una situazione di stallo che non è opportuno prolungare oltre. H- INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2428 DEL CODICE CIVILE COMMA 3 Attività di ricerca e sviluppo Nel corso dell’anno l’Agenzia non ha effettuato significativi investimenti in attività di ricerca e sviluppo. Azioni proprie L’Agenzia non possiede, direttamente o indirettamente, azioni proprie. Unità locali Gli altri uffici dell’Agenzia sono in: via Pietro Boccanelli, 30 – 00138 Roma; via Tirso, 26 – 00198 Roma; via del Giorgione, 2/b – 00147 Roma; via Sacra,11 Pompei – Napoli Via De’ Griffoni 94 - 00123 - Bologna (data apertura: 02/02/2015) Viale Europa 172 – 00144 Roma (data apertura: 03/06/2015) 91 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. _____________________________________________________________________________________________________________ Direzione e Coordinamento Segnaliamo che, in base a quanto disposto nell’Art. 19 comma 6 della L.201/09, la società non è da ritenersi soggetta a Direzione e Coordinamento da parte di altra Società o Ente ai sensi dell’art.2497 C.C.. I - DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO Signori azionisti, in riferimento a quanto precedentemente esposto si propone di approvare il bilancio al 31 dicembre 2014 a Voi sottoposto, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 maggio 2015, che riflette le evidenze contabili e documentali della società e che chiude con un risultato positivo per 685.232 euro di cui si propone il riporto a nuovo. 92 Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Schemi di Bilancio Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 93 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ 31.12.2014 31.12.2013 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 10 Cassa e disponibilità liquide 3.520 1.895 20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 53.762.288 38.524.059 30 Attività finanziarie valutate al fair value 34.393.038 30.387.520 8.141.423 9.150.196 807.337.593 862.078.250 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 60 Crediti 70 Derivati di copertura 80 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 90 Partecipazioni 117.280.457 137.706.557 100 Attività materiali 67.241.560 66.305.854 110 Attività immateriali 11.350.100 8.792.804 120 Attività fiscali a) correnti b) anticipate di cui alla L. 214/2011 Attività non correnti e gruppi di attività in via di 130 dismissione 140 Altre attività TOTALE DELL'ATTIVO 17.508.790 13.930.513 3.578.277 0 16.611.929 13.328.652 3.283.277 0 31.536.634 3.844.465 23.436.349 25.495.519 1.171.991.752 1.233.911.060 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 94 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 31.12.2014 31.12.2013 71.243.844 10 Debiti 74.604.471 20 Titoli in circolazione 30 Passività finanziarie di negoziazione 40 Passività finanziarie al fair value 50 Derivati di copertura Adeguamento di valore delle passività finanziarie 60 oggetto di copertura generica (+/-) 70 Passività fiscali a) correnti b) differite 2.890.000 2.890.000 3.155.720 3.155.720 Passività associate a gruppi di attività in via di 80 dismissione 287.104.150 314.190.007 100 Trattamento di fine rapporto del personale 7.531.081 7.094.087 110 Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 2.789.409 2.286.191 90 Altre passività 120 Capitale 2.789.409 2.286.191 836.383.864 836.383.864 (26.650.902) (27.884.555) (9.984.926) (13.034.798) 130 Azioni proprie (-) 140 Strumenti di capitale 150 Sovraprezzi di emissione 160 Riserve 170 Riserve da valutazione 180 Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE DEL PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 2.104.061 685.232 1.171.991.752 1.233.911.060 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 95 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ CONTO ECONOMICO 31.12.2014 31.12.2013 10 Interessi attivi e proventi assimilati 5.679.751 12.716.780 20 Interessi passivi e oneri assimilati (944.330) (1.688.041) 4.735.421 11.028.739 30 Commissioni attive 90.631.451 91.615.188 40 Commissioni passive (24.635.708) (25.661.654) Commissioni nette 65.995.743 65.953.534 6.969.268 1.810.163 269.842 437.504 80 Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie al fair value 1.005.518 1.074.560 90 Utile/perdita da cessione o riacquisto di: di cui: a) attività finanziarie b) passività finanziarie 3.735.847 3.638.641 Margine di interesse 50 Dividendi e proventi assimilati 60 Risultato netto dell’attività di negoziazione 70 Risultato netto dell’attività di copertura Margine di intermediazione 82.711.639 100 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) attività finanziarie b) altre operazioni finanziarie 110 Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative 3.638.641 3.735.847 83.943.141 (2.348.269) (2.348.269) (6.037.514) (6.037.514) (80.823.822) (61.468.963) (19.354.859) (81.487.673) (61.507.243) (19.980.430) 120 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (1.350.001) (1.252.515) 130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (2.097.217) (773.124) 150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (390.178) 1.652.049 160 Altri proventi e oneri di gestione 8.387.260 6.329.462 4.089.412 2.373.826 (1.805.887) (2.740.887) 2.283.525 (367.061) (900.399) (2.101.445) 1.383.126 (2.468.506) (697.894) 4.572.567 685.232 2.104.061 Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e 140 immateriali Risultato della gestione operativa 170 Utili (Perdite) delle partecipazioni 180 Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) dell’attività corrente al lordo delle imposte 190 Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente Utile (Perdita) dell’attività corrente al netto delle imposte 200 Utile (Perdita) delle attività non correnti e dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte Utile (Perdita) d'esercizio Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 96 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ PROSPETTO DELLA REDDIVITA’ COMPLESSIVA SINTETICO importi in migliaia di euro 10. Utile (Perdita) d'esercizio Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico 20. Attività materiali 30. Attività immateriali 40. Piani a benefici definiti 50. Attività non correnti in via di dismissione 60. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico 70. Copertura di investimenti esteri 80. Differenze di cambio 90. Copertura dei flussi finanziari 100. Attività finanziarie disponibili per la vendita 110. Attività non correnti in via di dismissione 120. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto 130. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 140. Redditività complessiva (Voce 10+130) 2014 685 2013 2.104 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3.050 0 0 3.050 3.735 0 0 0 1.862 0 0 1.862 3.966 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 97 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 31.12.2011 - 31.12.2012 importi migliaia di euro Allocazione risultato Esistenza al modifica saldi Esistenza al 31.12.2011 di apertura 01.01.2012 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto Dividendi e altre destinazioni Riserve 836.384 0 0 0 836.384 0 0 0 0 0 (28.572) 0 (18.899) 0 0 549 789.462 0 0 0 0 0 0 0 (28.572) 0 (18.899) 0 0 549 789.462 549 0 0 0 0 (549) 0 0 0 0 0 0 0 0 Variazioni dell'esercizio Redditività Patrimonio Operazioni sul patrimonio netto Variaz. Acq. Variazioni di Emiss. complessiva netto al Distr.stra. strumenti Altre variaz. esercizio 2012 31.12.2012 nuove azioni riserve dividendi azioni proprie cap. 0 0 0 0 0 0 0 836.384 0 0 0 0 0 0 0 0 (969) 148 0 0 0 0 (821) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4.003 0 0 631 4.634 (28.992) 148 (14.896) 0 0 631 793.275 (1) PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 31.12.2012 - 31.12.2013 importi migliaia di euro Allocazione risultato Esistenza al modifica saldi Esistenza al 31.12.2012 di apertura 01.01.2013 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto 836.384 0 0 0 (28.992) 148 (14.896) 0 0 631 793.275 0 0 0 0 0 0 0 836.384 0 0 (28.992) 148 (14.896) 0 0 631 793.275 Dividendi e altre destinazioni Riserve 0 0 0 0 632 0 0 0 0 (631) 1 0 0 0 0 0 0 0 Variazioni dell'esercizio Redditività Patrimonio Operazioni sul patrimonio netto Variaz. Acq. Variazioni di Emiss. complessiva netto al Distr.stra. strumenti Altre variaz. esercizio 2013 31.12.2013 nuove azioni riserve dividendi azioni proprie cap. 0 0 0 0 0 0 0 836.384 0 0 0 0 0 0 0 0 328 0 0 0 0 0 328 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.862 0 0 2.104 3.966 (28.032) 148 (13.034) 0 0 2.104 797.570 0 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 31.12.2013 - 31.12.2014 importi migliaia di euro Allocazione risultato Esistenza al modifica saldi Esistenza al 31.12.2013 di apertura 01.01.2014 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto 836.384 0 0 0 (28.032) 148 (13.034) 0 0 2.104 797.570 0 0 0 0 0 0 0 836.384 0 0 (28.032) 148 (13.034) 0 0 2.104 797.570 Dividendi e altre destinazioni Riserve 0 0 0 0 2.104 0 0 0 0 (2.104) 0 0 0 0 0 0 0 0 Variazioni dell'esercizio Redditività Patrimonio Operazioni sul patrimonio netto Variaz. Acq. Variazioni di Emiss. complessiva netto al Distr.stra. strumenti Altre variaz. esercizio 2014 31.12.2014 nuove azioni riserve dividendi azioni proprie cap. 0 0 0 0 0 0 0 836.384 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (871) 0 0 0 0 0 0 (26.799) 0 0 0 0 0 0 0 148 0 0 0 0 0 0 3.050 (9.984) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 685 685 (871) 0 0 0 0 0 3.735 800.434 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 98 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ RENDICONTO FINANZIARIO - METODO INDIRETTO Importo D. ATTIVITA' OPERATIVA 31.12.2014 1. Gestione - risultato d'esercizio (+/-) - plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e su attività/passività finanziarie valutate al fair value (+/-) - plus/minusvalenze su attività di copertura (+/-) 31.12.2013 2.448.551 7.100.373 685.232 2.104.063 (1.292.519) (1.414.213) 0 0 - rettifiche di valore nette per deterioramento (+/-) 1.657.850 4.920.560 - rettifiche di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) 1.018.487 2.025.637 55.178 (1.652.049) - accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) - imposte e tasse non liquidate (+) - rettifiche di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione al netto dell'effetto fiscale (+/-) - altri aggiustamenti 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie valutate al fair value - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti verso banche - crediti verso clientela - altre attività 900.399 2.606.848 (576.077) (1.490.473) 0 0 (35.154.926) 59.322.187 (14.951.228) (4.002.545) (3.000.000) 2.733.033 1.008.773 1.246.704 40.088.415 34.060.835 (59.463.195) 31.892.832 1.162.309 (6.608.672) (30.727.569) (40.260.442) - debiti verso banche 1.737.365 (35.581.171) - debiti verso enti finanziari 1.907.667 6.602.940 (7.005.659) (986.629) - titoli in circolazione 0 0 - passività finanziarie di negoziazione 0 0 - passività finanziarie valutate al fair value 0 0 (27.366.942) (10.295.582) (63.433.945) 26.162.118 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie - debiti verso la clientela - altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa E. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata da 4.378.808 10.977.826 - vendite di partecipazioni 2.486.000 9.167.663 - dividendi incassati su partecipazioni 1.892.808 1.810.163 - vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0 - vendite di attività materiali 0 0 - vendite di attività immateriali 0 0 - vendite di rami d'azienda 0 0 2. Liquidità assorbita da (13.687.479) (7.417.227) (1.355.840) 691.881 - acquisti di partecipazioni - acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0 (935.705) (488.905) - acquisti di attività immateriali (3.575.782) (7.620.203) - acquisti di rami d'azienda (7.820.152) 0 (9.308.672) 3.560.599 - emissioni/acquisti di azioni proprie 0 0 - emissioni/acquisti di strumenti di capitale 0 0 2.179.462 2.189.570 - acquisti di attività materiali Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento F. ATTIVITA' DI PROVVISTA - distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista 2.179.462 2.189.570 (70.563.154) 31.912.287 Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 296.422.472 264.510.185 liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio (70.563.154) 31.912.287 225.859.318 296.422.472 Liquidità netta generata/assorbita nell'esercizio RICONCILIAZIONE Cassa e disponibilità liquide alla fine dell'esercizio Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 99 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Nota Integrativa Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 100 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte A – POLITICHE CONTABILI A.1 – Parte generale Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 è stato redatto, come previsto dal regime introdotto dall’art. 4, comma 1 del D.Lgs. n. 38/2005, secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) e gli International Accounting Standards (IAS) emanati dall’International Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento Comunitario (ce) n. 1606/2002 del 19 luglio 2002. Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui al provvedimento del Governatore della Banca d’Italia del 21.01.2014 “Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli Intermediari Finanziari ex art. 107 del T.U.B., degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM”. Nella predisposizione del bilancio sono altresì stati applicati i principi IAS/IFRS omologati ed entrati in vigore al 31 dicembre 2013. Al riguardo si segnala che a seguito delle recenti modifiche legislative al T.U.B., in data 16/01/2013 la Banca d’Italia ha disposto la cancellazione dell’Agenzia dall’elenco di cui all’art. 106 del T.U.B. medesimo. L’Agenzia è stata infatti esonerata con decreto del MEF del 10/10/2012 dall’applicazione della disciplina di cui al Titolo V del T.U.B.. Tale esonero è stato motivato dalla soggezione ad altre forme di vigilanza equivalenti (MEF, Corte dei Conti) e non modifica la natura di “Intermediario finanziario. Conseguentemente, non ha riflesso sulla disciplina dei bilanci precedentemente indicata ed applicata con continuità nel tempo. Quanto precede anche sulla scorta di un parere legale pro veritatae rilasciato da un professionista qualificato. Sezione 2 – Principi generali di redazione Il bilancio è predisposto secondo i principi generali richiamati dal “Quadro Sistematico” (Framework) per la preparazione e presentazione del bilancio. Pertanto, il bilancio è redatto secondo il principio della contabilizzazione per competenza ed in base all’assunzione di funzionamento e continuità aziendale. Nella redazione si è tenuto conto dei principi generali di rilevanza e significatività dell’informazione e della prevalenza della sostanza sulla forma. Ogni classe rilevante di voci simili è esposta distintamente nel bilancio. Le voci di natura o destinazione dissimile sono presentate distintamente a meno che siano irrilevanti. Le attività e le passività, i proventi ed i costi non sono compensati salvo nei casi in cui ciò è espressamente richiesto o consentito da un principio o da una interpretazione. Il bilancio è costituito dagli schemi di stato patrimoniale, di conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione. I prospetti della nota integrativa, se non diversamente indicato, sono redatti in migliaia di Euro. In conformità a quanto disposto dall’art.5 del D.Lgs n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l’euro quale moneta di conto. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 101 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Nel periodo intercorso tra la data di riferimento del presente bilancio e la data della sua approvazione non si sono verificati eventi, oltre a quelli illustrati nella relazione sulla gestione, alla quale si fa rinvio, tali da richiedere un’integrazione all’informativa fornita. Sezione 4– Altri aspetti La società è tenuta alla redazione del Bilancio Consolidato di Gruppo, in corso di redazione, che sarà sottoposto alla approvazione prima dell’Assemblea che approverà il presente bilancio. La società a partire dal 2004 ha inoltre adottato il “consolidato fiscale nazionale” disciplinato dagli artt.nn. 117 e 129 del TUIR, introdotto nella legislazione fiscale dal D.Lgs 344/2003. A.2 Parte relativa alle principali voci di bilancio Criteri utilizzati L’esposizione dei principi contabili adottati è effettuata con riferimento alle fasi di iscrizione, classificazione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo. Rispetto al Bilancio del precedente esercizio, tali principi non sono variati. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la riscossione. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Sono ricompresi in questa categoria gli strumenti finanziari che, indipendentemente dalla loro forma tecnica, sono detenuti per scopi di negoziazione. Rientrano nella presente categoria anche eventuali strumenti derivati che non sono stati negoziati con finalità di copertura. L’iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento. All’atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazione vengono rilevate al fair value; esso è rappresentato, salvo differenti indicazioni, dal corrispettivo pagato per l’esecuzione della transazione, senza considerare i costi o proventi ad essa riferiti ed attribuibili allo strumento stesso, che vengono rilevati direttamente nel conto economico. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono valorizzate al fair value in contropartita del conto economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, sono utilizzate le quotazioni di mercato (prezzi bid/ask o, in loro assenza, prezzi medi). In assenza di un mercato attivo, sono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato. Sono in particolare utilizzati metodi basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 102 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Solo particolari titoli di capitale ed i correlati strumenti derivati, per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile secondo le linee guida sopra indicate, sono mantenuti al costo. Le attività finanziarie sono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e i benefici ad essa connessi. Gli utili e le perdite realizzati dalla cessione o dal rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni del fair value del portafoglio di negoziazione, sono classificati nel “Risultato netto dell’attività di negoziazione”. Nel caso in cui si venda un’attività finanziaria classificata nel proprio portafoglio di negoziazione, si procede alla sua eliminazione contabile, alla data del suo trasferimento (data regolamento). Attività finanziarie valutate al fair value Nel portafoglio “attività finanziarie valutate al fair value” sono collocati quei titoli per i quali si è ritenuto di applicare la cosiddetta “fair value option”. Vengono applicati gli stessi criteri di iscrizione, valutazione e cancellazione stabiliti per il portafoglio di negoziazione. Il fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato alla data di chiusura del periodo oggetto di rilevazione. Le variazioni di fair value degli strumenti appartenenti a tale categoria vengono immediatamente rilevate a conto economico. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza La società non detiene attività finanziarie con l’intenzione di conservarle fino al loro termine di scadenza. Attività finanziarie disponibili per la vendita In questa voce rientrano le attività finanziarie non derivate diverse da quelle classificate come attività finanziarie detenute per la negoziazione, detenute sino alla scadenza, valutate al fair value o come crediti. Nella voce sono inoltre classificati, gli investimenti partecipativi, non quotati, non qualificabili di controllo, di collegamento o di controllo congiunto (partecipazioni di minoranza). L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento per i titoli di debito o di capitale ed alla data di erogazione nel caso di crediti. All’atto della rilevazione iniziale le attività sono contabilizzate al costo, inteso come fair value dello strumento, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività disponibili per la vendita continuano ad essere valutate al fair value, con la rilevazione a conto economico del valore corrispondente al costo ammortizzato, mentre gli utili o le perdite derivanti da una variazione di fair value vengono rilevati in una specifica riserva di patrimonio netto denominata “Riserva da valutazione” sino a che l’attività finanziaria non viene cancellata o non viene rilevata una perdita di valore. Al momento della cancellazione o della rilevazione di una perdita di valore, l’utile o la perdita cumulati vengono riversati a conto economico, con azzeramento della specifica suddetta Riserva. I titoli di capitale, per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile, sono mantenuti al costo. La verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore, viene effettuata ad ogni chiusura di bilancio. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 103 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ L’ammontare della ripresa di valore non può in ogni caso superare il valore di “costo ammortizzato” che lo strumento avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. Le attività sono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse attività o quando l’attività è ceduta trasferendo tutti i rischi e benefici ad essa correlati. Crediti I crediti rientrano nella più ampia categoria degli strumenti finanziari e sono costituiti da quei rapporti per i quali la società detiene un diritto sui flussi di cassa. I crediti includono impieghi con clientela, con banche e enti finanziari, sia erogati direttamente, sia acquistati da terzi, che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili, non quotati in un mercato attivo e non classificati all’origine tra le attività finanziarie disponibili per la vendita. Nella voce crediti rientrano inoltre i crediti commerciali e le operazioni pronti contro termine. I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso d’interesse effettivo. Il costo ammortizzato è pari al valore iniziale al netto di eventuali rimborsi di capitale, variato in aumento o diminuzione dalle rettifiche e riprese di valore e dell’ammortamento della differenza tra importo erogato e quello rimborsabile a scadenza. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che eguaglia il valore attuale dei flussi di cassa futuri all’ammontare del credito erogato rettificato dai costi o ricavi di diretta imputazione. Nei casi di erogazioni di crediti a tassi inferiori rispetto a quelli di mercato o a quelli normalmente praticati a finanziamenti con caratteristiche similari, la rilevazione iniziale è pari all’attualizzazione dei futuri flussi di cassa calcolati ad un tasso appropriato, con imputazione al conto economico della differenza rispetto all’importo erogato. Se il fair value iniziale dei crediti risulta di importo inferiore all’erogato, a causa di un minor tasso applicato rispetto al tasso di mercato, la rilevazione iniziale avviene a tale minor valore, determinato attualizzando i flussi futuri al tasso di mercato applicabile per finanziamenti con caratteristiche similari. Non si procede a tale adeguamento per i finanziamenti concessi a valere sui fondi di legge o in base a leggi agevolative speciali, nel presupposto che gli effetti patrimoniali ed economici derivanti dal mantenimento di tali crediti siano assorbiti dai fondi medesimi, o implicitamente scontati nella provvista correlata a tali scopi di impiego. I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. Ad ogni chiusura di bilancio i crediti sono sottoposti a “impairment test” per verificare l’eventuale presenza di perdite di valore. Detti crediti deteriorati sono oggetto di un processo di valutazione analitica e l’ammontare della rettifica di valore di ciascun credito è pari alla differenza tra il valore di bilancio dello stesso al momento della valutazione (costo ammortizzato) ed il valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri, calcolato applicando il tasso di interesse effettivo originario. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie, nonché dei costi che si ritiene verranno sostenuti per il recupero dell’esposizione creditizia. I flussi di cassa relativi a crediti il cui recupero è previsto entro breve durata (12 mesi) non vengono attualizzati. Il tasso effettivo originario di ciascun credito rimane invariato nel tempo ancorché intervengano eventuali ristrutturazioni del rapporto che comportino la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. La rettifica di valore è iscritta a conto economico. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica, purché tale valutazione sia oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente alla rettifica stessa. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 104 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ La ripresa di valore è iscritta nel conto economico, e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I crediti per i quali non sono state individuate singolarmente evidenze oggettive di impairment e cioè, di norma, i crediti in bonis, sono sottoposti a valutazione collettiva, per stimarne la componente di rischio implicito. Anche le rettifiche di valore determinate collettivamente sono imputate nel conto economico. Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, non classificate come possedute per la vendita in conformità all’IFRS 5, sono valutate al costo nell’ambito delle scelte consentite dal paragrafo 37 dello IAS 27 (costo o fair value). Tale valore è rettificato in diminuzione nei casi in cui sia accertata l'esistenza di perdite di valore. Qualora vengano meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate con l’imputazione del relativo effetto a conto economico. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione è rilevato in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Le partecipazioni in imprese collegate ricomprendono anche quelle acquisite nell’ambito dell’attuazione di misure agevolative finanziate da fondi nazionali e/o comunitari per le quali il rischio è totalmente o parzialmente a carico di detti fondi. Quando l’attività finanziaria viene ceduta con trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi, viene cancellata . Attività materiali La voce include terreni, fabbricati, mobili, impianti e macchinari. Le attività materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni. I beni acquisiti attraverso aggregazioni di imprese intervenute prima del 1° gennaio 2004 sono stati iscritti al valore contabile preesistente, determinato in base ai Principi Contabili Nazionali nell’ambito di tali aggregazioni, quale valore sostitutivo del costo. Il costo dei cespiti la cui utilizzazione è limitata nel tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio, a decorrere dal momento in cui i beni sono disponibili per l’uso, attraverso l’utilizzo di aliquote d’ammortamento atte a rappresentare la residua possibilità di utilizzazione dei beni. Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata. Il valore ammortizzabile è determinato detraendo il suo valore residuo, se significativo. Se il valore residuo è pari o maggiore al valore contabile la quota di ammortamento è zero. Il valore residuo viene assoggettato a verifica periodica con una cadenza temporale coerente con la specificità del cespite. Ad ogni chiusura di bilancio, in presenza di evidenze sintomatiche dell’esistenza di perdite durevoli, le attività materiali sono sottoposte ad impairment test, contabilizzando le eventuali perdite di valore rilevate come differenza tra valore di carico del cespite e il suo valore di recupero. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 105 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate. Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso è eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) è rilevata a conto economico nell'esercizio della suddetta eliminazione. Attività immateriali Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili e prive di consistenza fisica, possedute per essere utilizzate in un periodo pluriennale o indefinito. Sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori, solo se è probabile che i futuri benefici economici attribuibili all’attività si realizzino e se il costo dell’attività stessa può essere determinato attendibilmente. In caso contrario il costo dell’attività immateriale è rilevato a conto economico nell’esercizio in cui è stato sostenuto. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate, a partire dal momento in cui l’attività è disponibile per l’uso, sulla base della loro residua possibilità di utilizzazione, in relazione alla vita utile del bene. Qualora la vita utile sia indefinita non si procede all’ammortamento, ma solamente alla periodica verifica dell’adeguatezza del valore di iscrizione delle immobilizzazioni. Anche per tali attività si procede all’effettuazione dei test d’impairment, con le stesse modalità precedentemente indicate per le attività materiali. Gli ammortamenti periodici, le perdite durature di valore, e le eventuali riprese di valore vengono allocate a conto economico alla voce “rettifiche di valore nette su attività immateriali”. Un'attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri. Le attività immateriali sono rilevate al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali. Attività non correnti o gruppi di attività in via di dismissione Vengono classificate nella voce dell’attivo “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” i gruppi di attività per i quali è stato avviato un processo di dismissione in base al piano di riordino redatto in ottemperanza alla Legge finanziaria 2007 e alla successiva Direttiva del Ministero dello Sviluppo Economico del 27/03/2007. Tali attività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione. I proventi ed oneri riconducibili a gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell’esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separata. Debiti e altre passività I debiti e le altre passività sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili alla stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo originale. I debiti e le altre passività a revoca di durata indeterminata sono assimilati ai debiti a breve termine e quindi non assoggettati al criterio del costo ammortizzato. Allo stesso modo i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 106 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Trattamento di fine rapporto (Benefici per i dipendenti) La passività relativa ai benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato, è iscritta nel periodo di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, ed è determinata sulla base di ipotesi attuariali e rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici. Ai fini dell’attualizzazione viene utilizzato il Projected Unit Credit Method. I costi del piano sono iscritti nel conto economico di periodo. Gli utili e le perdite di natura attuariale sono interamente rilevati nel periodo di riferimento ed imputati al patrimonio netto. L’analisi attuariale è svolta annualmente da un attuario indipendente. Fondi per rischi oneri Gli accantonamenti ai fondi vengono effettuati esclusivamente quando: • esiste un’obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato; • è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è possibile sono indicati nella nota integrativa o nella relazione sulla gestione senza effettuare alcun accantonamento. Se l'effetto di attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro ed i rischi specifici delle passività. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Fiscalità corrente e differita Sono rilevati gli effetti relativi alle imposte correnti e differite calcolate nel rispetto della legislazione fiscale nazionale in base al criterio della competenza economica, coerentemente con le modalità di rilevazione in bilancio dei costi e ricavi che le hanno generate, applicando le aliquote di imposta vigenti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate od accreditate direttamente a patrimonio netto. L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudenziale previsione dell’onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. Le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee – senza limiti temporali – tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Le imposte anticipate e differite sono iscritte: le prime solo se esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società di generare con continuità redditi imponibili positivi; le seconde, se esistenti, in ogni caso. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 107 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite sono sistematicamente valutate per tenere conto sia di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote. Qualora le attività e passività fiscali differite si riferiscano a componenti che hanno interessato il conto economico, la contropartita è rappresentata dalle imposte sul reddito. Nei casi in cui le imposte anticipate e differite riguardino transazioni che hanno interessato direttamente il patrimonio netto senza influenzare il conto economico (quali le valutazioni degli strumenti finanziari disponibili per la vendita o dei contratti derivati di copertura di flussi finanziari), le stesse vengono iscritte in contropartita al patrimonio netto, interessando le relative specifiche riserve. Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore ed è probabile che i relativi benefici economici saranno conseguiti dalla Società. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati: Vendita di beni - I ricavi sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente; Prestazioni di servizi - I ricavi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività sulla base dei medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati; Interessi - I proventi sono rilevati sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo (tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri stimati al valore contabile netto dell’attività); Dividendi - Sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. Altre informazioni Contributi pubblici I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando sussiste la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferite risultino soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio contributi in conto esercizio) sono rilevati nella voce “Altri proventi di gestione”, e ripartiti sistematicamente nei vari esercizi di competenza in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare. Quando i contributi sono correlati ad attività (per esempio i contributi in conto impianti , il loro valore è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente rilasciato a conto economico nella voce “Altri proventi di gestione” proporzionalmente alla durata della vita utile dell’attività di riferimento e quindi negli esercizi in cui è addebitato a conto economico l’ammortamento dell’attività stessa. Nel caso in cui un contributo è erogato al fine di dare un supporto finanziario all’impresa senza correlazione a costi futuri o passati, il contributo è rilevato a conto economico nell’esercizio in cui diventa esigibile. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 108 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Spese per migliorie su beni di terzi I costi di ristrutturazione di immobili non di proprietà vengono capitalizzati in considerazione del fatto che per la durata del contratto di affitto la società utilizzatrice ha il controllo dei beni e può trarre da essi benefici economici futuri. I suddetti costi, vengono ammortizzati per un periodo non superiore alla durata del contratto di affitto e sono classificati nella voce “Attività materiali”. A.3 Informativa sul fair value Gerarchia del fair value Le valutazioni al fair value sono classificate sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Livello 1 : quotazioni rilevate su un mercato attivo – secondo la definizione data dallo IAS 39; Livello 2 : input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 109 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO Gli importi espressi nella nota integrativa, ove non diversamente specificato, sono in migliaia di Euro. Sezione 1 - Voce 10 - Cassa e disponibilità liquide 4 2 2014 Cassa c/c postali 2013 4 0 4 2 0 2 53.762 Sezione 2 - Voce 20 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione 38.524 Le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono costituite da titoli obbligazionari a breve termine, essenzialmente finanziari, con una vita media finanziaria inferiore a diciotto mesi ed un buon standing creditizio medio, pari al livello BBB- di Standard & Poor. Lo stock di titoli di negoziazione è cresciuto del 40% rispetto ai valori dell’anno precedente raggiungendo il valore di 53.762 migliaia di Euro. L’incremento della posizione è la risposta alla drastica riduzione della remunerazione delle posizioni sui conti correnti e degli investimenti in depositi vincolati, che sono stati ridotti in misura più che proporzionale. Sono state pertanto scelte politiche di riallocazione della liquidità che ne preservassero la remuneratività senza modificare sia il profilo di rischio della gestione, rimasta tipicamente monetaria, sia la liquidabilità delle posizioni. Nel dettaglio sono stati scelti titoli obbligazionari finanziari a breve termine domestici, cresciuti in maniera significativa nell’asset allocation, perchè più remunerativi dei titoli di stato, e allo stesso tempo molto liquidi e rifinanziabili con operazioni di pronti contro termine. 2.1. Attività finanziaria : composizione merceologica 2014 Livello 1 2013 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Attività per cassa Titoli di debito . Titoli strutturati . Altri titoli di debito Titoli di capitale e quote di OICR Finanziamenti Strumenti finanziari derivati Derivati finanziari Derivati creditizi Totale 0 53.762 0 0 53.762 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 37.478 0 0 37.478 0 0 0 0 0 0 1.046 0 0 1.046 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 53.762 0 0 37.478 0 1.046 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 110 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti Attività per cassa Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Banche Enti finanziari Altri emittenti Strumenti finanziari derivati Banche Altre controparti Totale 2014 2013 17.144 34.510 35.657 0 961 53.762 4.014 0 0 38.524 0 0 0 53.762 0 0 0 38.524 2.4 variazioni annue Titoli di capitale e Titoli di debito quote OICR Esistenze iniziali Aumenti Acquisti Variazioni positive di Fair Value Altre variazioni Diminuzioni Vendite Rimborsi Variazioni negative di Fair Value Altre variazioni Rimanenze finali Finanz.ti Totale 38.524 0 0 38.524 42.129 0 0 42.129 688 0 0 688 1.130 0 0 1.130 (24.025) 0 0 (24.025) (3.955) 0 0 (3.955) (564) 0 0 (564) (165) 0 0 (165) 53.762 0 0 53.762 Sezione 3 - Voce 30 - Attività finanziarie al fair value 34.393 30.387 Le attività finanziarie valutate al fair value sono costituite da polizze di capitalizzazione. L’ammontare investito nelle polizze è rimasto invariato, se si escludono alcuni contratti di polizza liquidati nei primi mesi del 2015 per avvenuta scadenza contrattuale (per un capitale sottoscritto di 3 milioni di Euro) sostituiti con nuove sottoscrizioni di pari valore nominale. L’investimento in polizze migliora la remunerazione complessiva della liquidità di Invitalia senza alterarne il profilo di rischio, data la natura obbligazionaria e la stabilità delle gestioni interne alle stesse. La performance media del portafoglio polizze di Invitalia ha infatti conseguito il 3,31% annuo, un livello in linea con i risultati dell’anno precedente e considerato importante se confrontato alla discesa generalizzata dei rendimenti delle asset class monetarie ed obbligazionarie avvenuta nel corso dell’anno. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 111 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 3.1 Attività finanziarie valutate al fair value : composizione 2014 Livello 1 Titoli di debito . Titoli strutturati . Altri titoli di debito Titoli di capitale e quote di OICR Finanziamenti Totale 2013 Livello 2 0 34.393 0 0 34.393 Livello 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Livello 1 0 30.387 0 0 30.387 Livello 2 Livello 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3.2 composizione per debitori/emittenti 2014 Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Banche Enti finanziari Totale 2013 0 0 0 0 0 0 34.393 30.387 34.393 30.387 3.3 variazioni annue Titoli di debito Esistenze iniziali Aumenti Acquisti Variazioni positive di Fair Value Altre variazioni Diminuzioni Vendite Rimborsi Variazioni negative di Fair Value Altre variazioni Rimanenze finali Titoli di capitale e quote OICR Finanz.ti Totale 30.387 0 0 30.387 3.000 1.006 0 0 0 0 0 0 0 3.000 1.006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 34.393 0 0 0 0 0 0 34.393 Si rimanda all’allegato A.2. per il dettaglio della movimentazione. Non esistono attività finanziarie valutate al fair value costituite in garanzia di proprie passività e impegni. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 112 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO Sezione 4 - Voce 40 -Attività finanziarie disponibili per la vendita 8.141 9.150 La voce è composta da quote di OICR. Quest'ultime rappresentano investimenti a medio e lungo termine in fondi mobiliari chiusi. Nel corso del 2014 ci sono stati rimborsi quote capitale per 1.267 migliaia di euro, sono state versate quote già sottoscritte e commissioni di gestione a carico del fondo per 952 migliaia di euro, oltre all'utilizzo della riserva di patrimonio netto per 218 migliaia di euro. 2014 Livello 1 Titoli di debito . Titoli strutturati . Altri titoli di debito Titoli di capitale e quote di OICR Finanziamenti Totale 2013 Livello 2 0 0 8.141 0 8.141 Livello 3 0 0 0 0 0 Livello 1 0 0 0 0 0 Livello 2 0 0 9.150 0 9.150 Livello 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4.2 composizione per debitori/emittenti 2014 Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Banche Enti finanziari Altri emittenti Totale 2013 0 0 0 0 8.141 8.141 0 0 0 0 9.150 9.150 4.3 variazioni annue Titoli di debito Esistenze iniziali Aumenti Acquisti Variazioni positive di Fair Value Riprese di valore . imputate al conto economico . imputate al patrimonio netto Trasferimenti da altri portafogli Altre variazioni Diminuzioni Vendite Rimborsi Variazioni negative di Fair Value Rettifiche di valore Trasferimenti da altri portafogli Altre variazioni Rimanenze finali Titoli di capitale e quote OICR Finanz.ti Totale 0 9.150 0 0 0 0 31 0 0 9.150 0 0 31 0 0 0 0 0 0 0 1.169 0 0 0 0 0 0 0 1.169 0 0 0 0 0 0 0 0 (1.267) (942) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (1.267) (942) 0 0 0 8.141 8.141 Si rimanda all'allegato A.3 il dettaglio analitico dei titoli di capitale e delle quote O.I.C.R. e le relative movimentazioni. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 113 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO Sezione 6 - Voce 60 - Crediti 807.338 862.078 2014 230.803 1.037 575.498 807.338 2013 341.454 1.093 519.531 862.078 La voce è così composta: Crediti verso banche Crediti verso enti finanziari Crediti verso la clientela La voce è così composta: 6.1 Crediti verso banche 2014 Valore di Bilancio Fair Value L2 L1 Depositi e conti correnti Finanziamenti Pronti contro termine Leasing finanziario Factorig . pro - solvendo . pro - soluto Altri finanziamenti Titoli di debito . Titoli strutturati . Altri titoli di debito Altre attività Totale valore di bilancio 225.211 0 0 0 0 0 0 0 4.944 0 4.944 648 230.803 0 0 2013 Valore di Bilancio L3 225.211 0 0 0 0 0 0 0 4.944 0 4.944 648 230.803 Fair Value L2 L1 295.772 0 0 0 0 0 0 0 37.476 0 37.476 8.206 341.454 0 0 L3 295.772 0 0 0 0 0 0 0 37.476 0 37.476 8.206 341.454 La sottovoce "Depositi e conti correnti" comprende le risorse finanziarie disponibili a vista per 28.731 migliaia di euro e le somme derivanti da fondi assegnati e vincolati per l'attuazione di misure agevolative finanziate da fondi nazionali e comunitari per complessive 200.538 migliaia di euro di cui si riporta il dettaglio. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 114 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 2014 Fondi assegnati Depositi e conti correnti 2013 Depositi e conti correnti Totale Altre attività Totale Altre attività Legge 181/89 e 513/93 33.391 0 33.391 44.194 0 44.194 Fondo Rotazione DPR 58/87 26.768 0 26.768 25.188 0 25.188 Regione Campania "Area di crisi di Acerra" 191 0 191 190 0 190 Fondo Rotativo di Venture Capital 596 0 596 4.623 0 4.623 18.111 0 18.111 18.092 0 18.092 1.247 648 1.895 1.247 648 1.895 Committenza Pubblica (Del.Cipe 62-130/02) 18.093 0 18.093 14.890 0 14.890 Attrazione Investimenti (Del.Cipe 62-130/02) 16.736 0 16.736 16.560 0 16.560 Studi di Fattibilità (Delibera Cipe 62- 130/02) 10.729 0 10.729 9.122 0 9.122 0 0 0 397 0 397 12.196 0 12.196 11.960 0 11.960 Legge 208/98 Promozione Turistica Med Pride Legge 289/02 Poli Museali d'Eccellenza Convenzione Brevetti Reindustrializzazione area Ottana Convenzioni Pubbliche 2.613 0 2.613 4.093 0 4.093 26.134 0 26.134 29.686 0 29.686 456 0 456 791 0 791 25.764 0 25.764 36.860 0 36.860 Dissesti Idrogeologici 1.702 0 1.702 2.098 0 2.098 Altri conti dedicati 5.163 0 5.163 11.551 0 11.551 199.890 648 200.538 231.542 648 232.190 Totale L'esercizio 2014 registra un decremento delle risorse finanziarie sui "fondi assegnati" prevalentemente per effetto dell'erogazione di contributi sulla Legge 181/89 e Brevetti e dei pagamenti di prestazioni a valere sui conti dedicati alle diverse Convenzioni nonché per la riclassifica tra le risorse disponibili della liquidità del fondo di venture capital per effetto della rendicontazione finale. La sottovoce "altri conti dedicati" è residuale ed accoglie altri conti dedicati alle misure agevolative ed lo scostamento rispetto all'esercizio precedente è dovuto principalmente ai rapporti di factoring in essere ed ai pagamenti sul conto dedicato alla Convenzione Pon Gas. Nella sottovoce "Altre attività" sono iscritte le giacenze presso la tesoreria centrale dello Stato (648 migliaia di euro), il decremento rispetto all’esercizio precedente pari a 7.558 migliaia di euro è determinato dal mancato impiego della liquidità disponibile in depositi vincolati a breve. La voce “Altri titoli di debito”,pari a 4.944 migliaia di euro, si riferisce al comparto dei titoli di debito riclassificati tra i crediti nel 2008.Tali titoli sono classificati alla presente voce in ragione del trasferimento dai comparti “Attività finanziarie disponibili per la vendita” e “Attività finanziarie detenute per negoziazione” effettuato nel 2008, a seguito delle modifiche apportate dallo IASB allo IAS 39. Il valore finale dei titoli riclassificati tra i crediti ammonta a 4.944 migliaia di Euro riferibile ai soli titoli provenienti dal comparto “attività finanziarie detenute per la negoziazione” per effetto della alienazione delle altre posizioni. Le riclassifiche sono state effettuate entro il 1° novembre 2008, per complessivi 122.400 migliaia di euro in termini di valore nominale, prendendo come riferimento il loro valore di Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 115 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO Le riclassifiche sono state effettuate entro il 1° novembre 2008, per complessivi 122.400 migliaia di euro in termini di valore nominale, prendendo come riferimento il loro valore di mercato al 1° luglio 2008. Di seguito, come richiesto dall’ IFRS 7, vengono sintetizzati i valori e gli effetti della riclassifica. Forma tecnica Titoli di debito Titoli di debito Valore Valore Valore contabile alla Valore Effetti sulla Comparto di nominale alla nominale in Fair Value al Fair Value al Fair Value al Fair Value al Fair Value al data contabile al riserva di PN provenienza data portafoglio al 31/12/10 (*) 31/12/11 31/12/12 (*) 31/12/13 31/12/14 trasferim. 31/12/14 2014 trasferim. 31/12/2013 (30.6.2008) Attività finanziarie di negoziazione 32.500 30.647 5.000 16.217 11.557 4.123 4.530 4.808 4.944 Attività finanziarie disponibili per la vendita 89.900 65.365 35.000 71.626 64.389 33.214 33.215 0 0 3.744 Totale 122.400 96.012 40.000 87.843 75.946 37.337 37.745 4.808 4.944 3.744 Per i titoli derivanti dal portafoglio "attività finanziarie di negoziazione" il conto economico avrebbe recepito componenti positivi netti per 278 migliaia di euro, corrispondenti alla differenza tra i fair value 2014-2013. Per effetto della riclassifica, l’adozione del metodo del “costo ammortizzato” ha prodotto componenti netti positivi per 96 migliaia di euro. I titoli derivanti dal “portafoglio AFs”, interamente venduti nel corso dell'esercizio, hanno generato componenti positivi di reddito complessivi per 242 migliaia di euro (al netto del rilascio della riserva negativa di patrimonio netto per 3.744 migliaia di euro. Riepilogando: (Costi)/ Ricavi Assenza di trasferimento Negoziazione Disponibili per la vendita Totale Con trasferimento Negoziazione Disponibili per la vendita Totale Riserve +(-) 278 3.744 4.022 96 242 338 531 531 (3.744) (3.744) Per i titoli derivanti dal portafoglio "attività finanziarie di negoziazione" il conto economico avrebbe recepito componenti positivi netti per 278 migliaia di euro, corrispondenti alla differenza tra i fair value 2014-2013. Per effetto della riclassifica, l’adozione del metodo del “costo ammortizzato” ha prodotto componenti netti positivi per 96 migliaia di euro. I titoli derivanti dal “portafoglio AFs”, interamente venduti nel corso dell'esercizio, hanno generato componenti positivi di reddito complessivi per 242 migliaia di euro (al netto del rilascio della riserva negativa di patrimonio netto per 3.744 migliaia di euro). In assenza di riclassifica il conto economico avrebbe registrato complessivamente minori costi per 3.744 migliaia di euro (il menzionato rilascio della riserva). Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 116 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 6.2 Crediti verso enti finanziari 2014 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro Termine 1.2 Leasing Finanziario 1.3 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 1.4 Altri finanziamenti 2. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 3. Altre attività Totale valore di bilancio Valore di Bilancio Deteriorati Bonis Acquistati Altri 73 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 73 0 0 0 0 0 0 0 964 0 1.037 0 2013 Fair Value L1 L2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 L3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 73 0 0 0 0 0 73 0 0 0 964 1.037 Valore di Bilancio Deteriorati Bonis Acquistati Altri 73 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 73 0 0 0 0 0 0 1.020 0 1.093 0 Fair Value L1 L2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 L3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 73 0 0 0 0 0 73 0 0 0 1.020 1.093 Le “Altre attività” includono i crediti verso società del gruppo, o verso società che ne sono recentemente uscite. Non esistono crediti verso enti finanziari costituiti in garanzia di proprie passività e impegni. 6.3 Crediti verso la clientela 1. Finanziamenti 1.1 Leasing Finanziario 1.2 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 1.3 Credito al consumo 1.4 Carte di credito 1.5 Finanz. per serv. pagam. prestati 1.6 Altri finanziamenti di cui : da escussione di garanzie e impegni 2. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 3. Altre attività Totale valore di bilancio 2014 Valore di Bilancio Deteriorati Acquistati Altri Bonis 153.793 0 48.647 0 0 0 16.978 0 0 10.493 0 0 6.485 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 136.815 0 48.647 0 0 0 350.833 504.626 0 0 0 0 0 129 0 129 22.096 70.872 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 L3 202.437 0 16.978 10.493 6.485 0 0 0 185.459 2013 Valore di Bilancio Deteriorati Acquistati Altri Bonis 157.694 0 51.596 0 0 0 18.389 0 0 8.455 0 0 9.934 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 139.305 0 51.596 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 129 0 129 372.929 575.495 0 0 0 288.508 446.202 Fair Value L1 L2 0 0 0 0 0 256 0 256 21.477 73.329 Fair Value L1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 L2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 L3 209.279 0 18.389 8.455 9.934 0 0 0 190.890 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 256 0 256 309.985 519.520 I “Finanziamenti”, si riferiscono a prestiti concessi a società del gruppo per 74 milioni di euro. In tale sottovoce sono inclusi anche i crediti per finanziamenti erogati a valere sui fondi della L.181/89, il cui rischio di insolvenza non è a carico di Invitalia per la sola quota capitale. L’importo delle rettifiche di valore effettuate sulle posizioni deteriorate è pari al 45,81% circa del loro valore nominale. La sottovoce “Altre attività” include crediti per servizi erogati a Ministeri e Amministrazioni pubbliche per 248 milioni di euro, e crediti verso società controllate per 99 milioni di euro. L’importo delle rettifiche di valore effettuate sulle posizioni deteriorate è pari a 13,84 % circa del valore nominale. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 117 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 6.4 Crediti attività garantite Totale anno 2014 Crediti verso banche VE VG Totale anno 2013 Crediti vs enti finanziari VE VG Crediti verso clientela VE VG Crediti verso banche VE VG Crediti vs enti finanziari VE VG Crediti verso clientela VE VG Attvità in bonis garantite da: - Beni in leasing finanziario - Crediti per factoring - Ipoteche - Pegni - Garanzie personale 77.520 77.520 140.953 114 114 114 140.953 114 10.713 10.713 10.713 10.713 48.985 48.985 50.755 50.755 137.332 137.332 202.535 202.535 - Derivati su crediti Attività deteriorate garantite da: - Beni in leasing finanziario - Crediti per factoring - Ipoteche - Pegni - Garanzie personale - Derivati su crediti Totale VE = Valore di Bilancio VG = Fair Value delle garanzie Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 118 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 117.280 Sezione 9 - Voce 90 - Partecipazioni 137.706 9.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi Denominazione A. Imprese controllate in via esclusiva INFRATEL ITALIA SPA ITALIA TURISMO SPA INVITALIA PARTECIPAZIONI SPA INVITALIA ATTIVITA' PRODUTTIVE SPA STRATEGIA ITALIA SGR SPA Totale imprese controllate in via esclusiva C. Imprese sottoposte a influenza notevole ANNAPAOLA SRL C.S.R.A. SRL FALLITA (1) CATWOK SPA IN FALLIMENTO (1) CMS SRL IN FALLIMENTO DESIGN MANUFACTORING SPA ELA SPA IN FALLIMENTO (1) ELMIRAD SERVICE SRL IN LIQ.NE FONDERIE SPA IN FALLIMENTO (1) GUSTAVO DE NEGRI & ZA.MA. SRL ITALIACAMP SRL I.P. PORTO ROMANO SRL JONICA IMPIANTI SRL MEDIBEV SPA METALFER SUD S.P.A. IN FALLIMENTO (1) MODO SRL PERITAS SRL PRO.S.IT. IN FALLIMENTO SRL SALVER SPA SIAPRA SPA SICALP SRL IN FALLIMENTO (1) SKY TECNO SRL SIE-SOC.ITTICA EUROPEA IN AMM.STRAORD.(1) SIMPE SPA SURAL SPA FALLITA (1) TEKLA SRL Sede legale Sede operativa ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA CASARANO (LE) MASSA NAPOLI LATERZA-TA POZZUOLI NAPOLI TARANTO ROMA CASERTA ROMA ROMA LIZZANO (TA) MILANO TORRE ANNUNZIATA-NA NOLA (NA) BRINDISI NAPOLI ROMA AVEZZANO (AQ) CAMPIGLIA MARITTIMA PORTICI (NA) ROMA ACERRA-NA TARANTO SARNO (SA) CASARANO (LE) MASSA NAPOLI LATERZA-TA POZZUOLI NAPOLI TARANTO ROMA CASERTA ROMA ROMA LIZZANO (TA) MILANO TORRE ANNUNZIATA-NA NOLA (NA) BRINDISI NAPOLI ROMA AVEZZANO (AQ) CAMPIGLIA MARITTIMA PORTICI (NA) ROMA ACERRA-NA TARANTO SARNO (SA) Quota di partecip. % Disponibilità voti % Valore di bilancio 100,00% 58,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 58,00% 100,00% 100,00% 100,00% 1.419 72.938 4.855 11.823 2.017 93.052 26,03% 40,00% 23,11% 19,22% 7,93% 2,26% 12,39% 1,73% 20,20% 5,00% 30,03% 8,70% 14,30% 37,01% 10,45% 15,16% 27,06% 14,31% 6,13% 36,36% 22,00% 15,00% 4,01% 1,42% 26,33% 26,03% 40,00% 23,11% 19,22% 7,93% 2,26% 12,39% 1,73% 20,20% 5,00% 30,03% 8,70% 14,30% 37,01% 10,45% 15,16% 27,06% 14,31% 6,13% 36,36% 22,00% 15,00% 4,01% 1,42% 26,33% 139 620 564 1.370 990 0 120 0 202 1 5.451 278 663 697 140 326 499 2.524 1.570 1.033 693 0 3.600 253 653 TIRRENA MACCHINE SRL IN FALLIMENTO (1) MASSA MASSA 44,19% 44,19% 1.472 ZANZAR SYSTEM SPA Totale imprese sottoposte a influenza notevole Totale partecipazioni GROTTAGLIE (TA) GROTTAGLIE (TA) 10,51% 10,51% 370 24.228 117.280 (1) Bilancio N.D. Si evidenzia, in particolare che, come meglio illustrato nella relazione sulla gestione nel capitolo “Eventi successivi”, la società controllata Italia Turismo è stata oggetto di un intenso piano di riordino, che si propone, partendo dagli effetti positivi attesi dalla risoluzione della partnership con il socio di minoranza CDP immobiliare, di pianificare la piena recuperabilità del valore di carico attuale della partecipazione e quello che risulterà a seguito dell’esecuzione degli accordi transattivi sottoscritti. Ciò premesso, nel rispetto dei principi contabili di riferimento, tale valore è stato sottoposto ad una verifica per rilevarne eventuali perdite durevoli di valore (impairment test). Detta verifica ha tenuto conto: 1. dei risultati di analoga verifica effettuata autonomamente dalla controllata sugli asset di proprietà. Tale verifica è consistita nella stima del valore recuperabile dell’attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d’uso) e nel confronto con il relativo netto contabile. In merito giova ricordare che le scarse transazioni avvenute negli ultimi anni tra parti consapevoli e indipendenti non hanno consentito di determinare il fair value di tali beni mediante il Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 119 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ “Metodo delle transazioni comparabili”, stante l’inattività del mercato, dovuta alla fase recessiva dell’economia. Nella determinazione del valore recuperabile si è dunque fatto riferimento esclusivamente al valore d’uso, applicando il metodo reddituale-finanziario, consistente nella determinazione di flussi di cassa attualizzati (c.d. Discounted Cash Flow - DCF). In assenza di tassi impliciti di rendimento in attività similari nelle contrattazioni di mercato, in considerazione del fatto che alcuni villaggi turistici oggetto di analisi sono localizzati in territori dove solo un soggetto pubblico avrebbe investito, si è ritenuto opportuno identificare un tasso di attualizzazione (WACC) appropriato per un investitore disposto a mantenere l’investimento per tutto il periodo di tempo necessario al verificarsi del mutamento degli scenari di mercato. Le simulazioni finanziarie hanno identificato un tasso medio ponderato del capitale investito del 5,46%; 2. degli effetti positivi descritti nel piano di sviluppo, e dalla riorganizzazione che ne seguirà in attuazione del piano medesimo. I riflessi di tali effetti sono stati determinati con un metodo patrimoniale, (Patrimonio netto rettificato) più adeguato per una struttura che si pone obiettivi diversi da quelli di un investitore privato. Ciò premesso, si segnala altresì che l’Assemblea di Italia Turismo del 12 giugno 2015 ha approvato il bilancio dell’anno 2013. Si ricorda in proposito che la redazione di tale bilancio fu sospesa dal Consiglio di Amministrazione della controllata, a causa di approfondimenti che si resero necessari per determinare la tenuta del valore di carico di alcuni asset, e per attendere gli esiti della trattativa con il socio di minoranza. Conseguentemente il bilancio 2014 è stato approvato in data 22 giugno 2015 dal Consiglio di Amministrazione; la valutazione della partecipazione, nei termini sopra illustrati, è stata effettuata tenendo conto degli sviluppi attesi dal piano di rilancio della società. Si evidenzia, inoltre, che la valutazione della collegata IP Porto Romano è stata effettuata tenendo conto di quanto illustrato nella relazione di gestione al capitolo A3 - Partecipazioni di minoranza. Più specificatamente, in assenza di un bilancio 2014 approvato, si è fatto riferimento ad una situazione contabile provvisoria e ad una elaborazione autonoma dei flussi prevedibili del progetto. Si è ovviamente tenuto anche conto delle caratteristiche del progetto sottostante, di dimensioni notevoli e di importanza significativa per lo sviluppo del territorio (circa 350 milioni di euro di investimenti previsti) che, sebbene sia allo stato iniziale, lascia intravedere favorevoli sviluppi, ed un integrale recupero del valore di carico. Si segnala che nel 2015 Invitalia ha versato integralmente i decimi relativi al pro quota di aumento di capitale sociale pari 1,4 Ml€. Il socio di maggioranza Marina di Fiumicino, non ha ancora versato completamente le quote sottoscritte. Si segnala infine che la differenza tra il valore di carico della controllata I.A.P. SpA ed il suo patrimonio netto (euro migliaia 11.823 circa ed euro migliaia 11.116 circa, rispettivamente) generatasi in anni precedenti a seguito di una perdita di esercizio conseguita, si stà riducendo come programmato. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 120 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 9.2 Variazioni annue delle partecipazioni: Partec. di gruppo A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Rivalutazioni B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore C.3 Altre variazioni D. Rimanenze finali Partecip. non di gruppo Totale 108.509 29.196 137.705 0 0 0 2.018 1.357 0 0 5.451 1.357 0 0 7.469 0 (943) (16.531) (2.486) 0 (9.291) (2.486) (943) (25.822) 93.053 24.227 117.280 Nell'ambito delle società del gruppo il valore espresso nelle "altre variazioni” positive accoglie la riclassifica della controllata Strategia Italia dalla voce 130 per effetto della sua nuova mission come meglio specificato nella Relazione di gestione. Le "altre variazioni” negative riguardano l'uscita dal perimetro del Gruppo della controllata Italia Navigando a seguito della messa in liquidazione e cancellazione dal Registro delle imprese nel corso del 2014. Le "altre variazioni” positive" delle partecipazioni non di gruppo è relativa all'acquisizione di una partecipata in sede di riparto di liquidazione della controllata Italia Navigando Spa mentre le “altre variazioni” negative sono relative essenzialmente alla riclassifica nella voce 130 di due società operanti nel settore della portualità turistica in quanto poste in vendita. Gli acquisti in società "non di gruppo" si riferiscono essenzialmente alle acquisizioni effettuate con fondi della Legge 181/89. Le altre variazioni negative riguardano la chiusura di riparti fallimentari, mentre le altre variazioni positive riguardano la riclassifica di una partecipazione, operante nel settore della portualità turistica, alla voce 130 a seguito del Piano di riordino della Rete portuale. Non vi sono partecipazioni costituite in garanzia di proprie passività e impegni. Il dettaglio delle società è illustrato nell'allegato A.5 che riporta la movimentazione analitica delle partecipazioni. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 121 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 67.242 Sezione 10 - Attività materiali – Voce 100 66.306 10.1 Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo: Attività/Valori Totale 2014 1. Attività di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) impianti elettronici e) altre 2. Attività acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) impianti elettronici e) altre Totale 10.5 Variazioni annue: Terreni A. Esistenze iniziali lorde A.1 Riduzioni di valore totali nette A.2 Esistenze iniziali nette B. Aumenti: B.1 Acquisti B.2 Spese per migliorie capitalizzate B.3 Riprese di valore B.4 Variazioni positive di fair value imputate a a) patrimonio netto b) conto economico B.5 Differenze positive di cambio B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento B.7 Altre variazioni C. Diminuzioni: C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a a) patrimonio netto b) conto economico C.4 Variazioni negative di fair value imputate a a) patrimonio netto b) conto economico C.5 Differenze negative di cambio C.6 Trasferimenti a: a) attività materiali detenute a scopo di investimento b) attività in via di dismissione C.7 Altre variazioni D. Rimanenze finali nette D.1 Riduzioni di valore totali nette D.2 Rimanenze finali lorde E. Valutazione al costo Fabbricati Totale 2013 4.808 52.955 77 998 8.404 67.242 4.808 52.004 102 990 8.402 66.306 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 67.242 66.306 Impianti elettronici Mobili Altre Totale 4.808 52.004 102 990 8.402 66.306 4.808 52.004 102 990 8.402 66.306 0 1.975 0 315 0 2.290 0 (1.018) (25) (307) 0 (1.350) 4.808 (6) 52.955 77 998 2 8.404 67.242 4.808 4.808 52.955 52.955 77 77 998 998 8.404 8.404 67.242 67.242 Non vi sono: attività materiali costituite in garanzia di propri debiti e impegni attività acquisite con leasing finanziario attività detenute a scopo di investimento Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 122 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO 620 Sezione 11 - Attività immateriali - Voce 110 Voci/Valutazione 2014 Attività Attività valutate al valutate al costo fair value 1. Avviamento 2. Altre Attività immateriali: 2.1 di proprietà generate internamente altre 2.2 acquisite in leasing finanziario Totale 2 3. Attività riferibili al leasing finanziario: 3.1 beni inoptati 3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 3.3 altri beni Totale 3 4. Attività concesse in leasing operativo Totale (1+2+3+4) (Totale) 2013 Attività valutate al costo 8.793 Attività valutate al fair value 0 0 0 10.730 620 0 0 11.350 0 8.793 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 11.350 11.350 0 0 8.793 8.793 0 0 7.892 901 0 0 0 11.2 Attività immateriali: variazioni annue: A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value a patrimonio netto a conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore a patrimonio netto a conto economico C.4 Variazioni negative di fair value a patrimonio netto a conto economico C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali Totale 8.793 4.654 579 (2.097) (579) 11.350 L’incremento dell’esercizio è dovuto alla capitalizzazione degli oneri sostenuti per il completamento del processo di informatizzazione di procedure operative inerenti l’operatività aziendale finalizzato ad apportare efficienze e conseguenti risparmi di costi. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 123 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO Sezione 12 - Voce 120 - Attività fiscali e passività fiscali 17.509 16.612 12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali : correnti e anticipate” 2014 2013 13.931 13.329 3.578 3.283 17.509 16.612 La variazione in aumento delle Attività correnti è imputabile al maggior credito verso l'erario derivante dalla posizione fiscale di gruppo. Le Attività anticipate rappresentano l'Ires calcolata sulle perdite fiscali pregresse illimitatamente utilizzabili che si ipotizza di poter utilizzare a copertura dei risultati fiscali attesi nel prossimo futuro. correnti anticipate 12.2 Composizione voce 70 “Passività fiscali : correnti e differite” Sezione 7 - Voce 70 – Passività fiscali correnti e differite 2.890 3.156 2014 2.890 0 2.890 2013 3.156 0 3.156 Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti differite L’importo rappresenta il debito per Imposta regionale sulle attività produttive di competrenza dell’esercizio 2014 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) riprese di valore d) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili d) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni: a) trasformazione in crediti d’imposta di cui alla Legge n.214/2011 b) altre 4. Importo finale 3.283 3.283 0 0 0 0 295 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3.578 0 0 3.283 12.4. Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico) 12.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto) 12.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto) Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 124 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO Sezione 13 - Voce 130 - Attività non correnti, gruppi di attività in via di dismissione 31.536 3.844 La voce accoglie prevalentemente le partecipazioni non strategiche che sono state poste in vendita o avviate alla dismissione, in attuazione del piano di riordino approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico con D.M. del 31 luglio 2007. 13.1 Composizione: 2014 Partecipazioni Garanzia Italia – Confidi Marina di Portisco Porto delle Grazie Strategia Italia Spa Trieste Navigando Totale società controllate I.T.S Information Technology Marina D'Arechi P.T.C. - PORTO TURISTICO DI CAPRI S.p.A. Totale altre società Totale partecipazioni Totale generale Quota di partecip. % 96,16% 100,00% 51,00% 100,00% 100,00% 17,33% 20,00% 49,00% 2013 Valore di bilancio 951 22.034 78 0 93 23.156 300 8.000 80 8.380 31.536 31.536 Quota di partecip. % 95,67% 100,00% 100,00% 17,33% 24,50% Valore di bilancio 0 0 0 951 0 2.968 800 76 876 3.844 3.844 Come indicato nella relazione sulla gestione nel capitolo Eventi successivi, l’Agenzia ha avviato la dismissione delle partecipazioni nel settore della portualità turistica. Si segnala che sono pervenute circa 27 manifestazioni di interesse all’accesso alla data room riguardante l’intero package. Tenuto conto della caratteristiche dei singoli porti, delle perizie valutative, ove disponibili, delle proiezioni dei flussi finanziari, ove necessario, nonché delle opzioni put contenute nei patti parasociali stipulati al momento dell’acquisto, si ritiene che il valore espresso in bilancio sia recuperabile. Riguardo al Porto di Marina d’Arechi, si segnala altresì che è stato presentato al ceto bancario un piano di ristrutturazione del debito, reso necessario dalla crisi del settore, che ha ritardato il piano di vendite generando tensione finanaziaria. L’intenzione degli azionisti di sostenere la società, manifestatasi in sede assembleare con la sottoscrizione di nuovo capitale sociale, consente di valutare con fiducia le probabilità di ottenere l’accoglimento del piano presentato. Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 125 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ATTIVO Di seguito la movimentazione dell'esercizio: Partecipazioni Garanzia Italia – Confidi in Liquidazione Marina di Portisco S.p.A. Porto delle Grazie S.r.l. Strategia Italia Spa SGR Trieste Navigando S.r.l. Totale società controllate I.T.S Information Technology S.p.A. Marina D'Arechi S.p.A. P.T.C. - PORTO TURISTICO DI CAPRI S.p.A. Serichim S.r.l. Totale altre società Totale partecipazioni Esistenze iniziali 951 0 0 2.017 0 2.968 800 0 0 76 876 3.844 Variazioni positive 0 22.034 78 0 93 22.205 0 8.000 80 0 8.080 30.285 Variazioni Rivalutaz. negative 0 0 0 (2.017) 0 (2.017) 0 0 0 (76) (76) (2.093) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Esistenze finali Svalutaz. 0 0 0 0 0 0 (500) 0 0 0 (500) (500) 951 22.034 78 0 93 23.156 300 8.000 80 0 8.380 31.536 La voce "Altre variazioni positive" comprende l'acquisizione di tre partecipate dirette dalla procedura di liquidazione della controllata Italia Navigando Spa (riparto per assegnazione di beni), nonché la riclassifica di altre due società operanti nel settore della portualità turistica poste in vendita. La voce "Altre variazioni negative" accoglie la riclassifica della controllata Strategia Italia alla voce 90 per effetto della sua nuova mission come meglio specificato nella Relazione di gestione Sezione 14.1 Voce 140 - Altre attività 23.436 25.496 2014 11.645 3.497 3.410 1.360 1.107 1.061 969 379 8 23.436 2013 14.577 3.202 2.743 1.356 1.200 1.013 956 287 162 25.496 Composizione : rimanenze crediti e anticipi da fornitori credito per consolidato fiscale depositi cauzionali risconti attivi crediti per imposte indirette credito per polizza di investimento TFR crediti e partite varie crediti v/enti previdenziali Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ 126 Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale PASSIVO Sezione 1 - Voce 10 - Debiti 71.244 74.604 1.1. Debiti 2014 Finanziamenti . Pronti contro termine . Altri finanziamenti Altri debiti Totale 2013 verso banche 0 0 0 0 verso enti finanziari 2.356 0 2.356 36 verso clientela 3.025 0 3.025 65.827 0 0 0 0 0 2.392 0 0 2.392 2.392 68.852 0 0 68.852 68.852 Fair Value livello 1 Fair Value livello 2 Fair Value livello 3 Fair value verso banche 0 0 0 8.459 verso enti verso finanziari clientela 4.299 221 0 0 4.299 221 62.067 8.459 0 0 8.459 8.459 4.299 0 0 4.299 4.299 61.846 0 0 61.846 61.846 I "Finanziamenti" verso enti finanziari si riferiscono alla gestione della liquidità delle società Strategia Italia e Garanzia Italia, alla quale è riconosciuta la remunerazione riservata al gruppo (euribor flat 1 mese medio del trimestre). La voce "Altri debiti" verso la clientela, comprende essenzialmente anticipi ricevuti la Enti pubblici e Ministeri a fronte di commesse/progetti in corso di svolgimento. L’importo rappresenta l’imposta Irap di competenza dell’esercizio 2014. Sezione 9 - Voce 90 - Altre passività 287.104 314.190 2014 224.918 15.743 5.355 2.079 131 2.205 3.803 32.870 287.104 2013 248.965 13.176 8.690 2.518 174 4.309 3.285 33.073 314.190 9.1 Composizione : Debiti per fondi di terzi in gestione Fornitori Debiti personale dipendente Debiti da consolidato fiscale Depositi cauzionali ricevuti Debiti verso erario Debiti verso enti previdenziali Debiti per partite varie Totale 127 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale PASSIVO Per i Debiti verso terzi in gestione si rinvia al commento nella Parte D – Altre informazioni I debiti verso Fornitori rappresentano l’esposizione per fatture ricevute e da ricevere da parte di soggetti terzi. I "Debiti verso il personale dipendente" sono composti dagli accantonamenti per ferie maturate e non godute, 14a mensilità ed altro. I "Debiti da consolidato fiscale” rappresentano il debito verso le società controllate che hanno aderito al consolidato fiscale di gruppo. I "Debiti verso erario" sono costituiti prevalentemente dall'IRPEF dovuta per il mese di dicembre sia sulle retribuzioni del personale dipendente che sui redditi da lavoro autonomo, e dal debito per Iva in sospensione. I "Debiti verso Enti previdenziali" si riferiscono per la quasi totalità ai contributi del mese di dicembre sulle competenze dei dipendenti. I "Debiti per partite varie" comprendono debiti per contributi ricevuti (1.846 migliaia di euro) e debiti diversi (747 migliaia di euro). Nel dettaglio i risconti passivi sono relativi a: contributo ex art.83 L. 289/02 di 10.000 migliaia di euro, erogato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze nel 2003. Il Decreto Legge n. 35 del 14.03.2005 ha disposto che lo stesso possa essere utilizzato per la realizzazione di incubatori per imprese produttive; tale importo verrà accreditato al conto economico, proporzionalmente agli ammortamenti degli assets che verranno realizzati; - contributo L.208/98 di 18.320 migliaia di euro, destinato alla realizzazione degli incubatori. Lo stesso è stato erogato dal Ministero per lo Sviluppo Economico nel corso del 2005, come disposto dal Disciplinare sottoscritto da Sviluppo Italia il 14 dicembre 2004. L’importo corrisponde all'importo del contributo incassato, al netto della quota accreditata a conto economico per gli incubatori disponibili sui quali è iniziato il calcolo degli ammortamenti; - contributo L.N.26/86 sull’incubatore di Trieste, trasferito all’Agenzia tramite lo scorporo del ramo d’azienda Bic Friuli Venezia Giulia per 775 migliaia di euro; - ricavi differiti a futuri esercizi, nel rispetto della competenza di periodo per 1.182 migliaia di euro. 128 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale PASSIVO Sezione 10 - Voce 100 - Trattamento di fine rapporto del personale 7.531 7.094 2014 7.094 2013 7.871 4.101 1.058 0 (417) (4.305) 7.531 3.422 128 10.1 Variazioni annue Esistenze iniziali Aumenti - Accantonamento dell’esercizio - Altre variazioni in aumento Diminuzioni - Liquidazioni effettuate - Altre variazioni in diminuzione Esistenze finali (385) (3.942) 7.094 La voce rappresenta il “beneficio succesivo” al rapporto di lavoro ed è calcolato proiettando l'ammontare già maturato alla presumibile data di risoluzione del rapporto di lavoro. Il valore così ottenuto è attualizzato alla data di bilancio, utilizzando il metodo attuariale “Projected Unit Credit Method”. Il metodo è conforme al criterio Defined Benefit Obbligation, previsto dallo IAS n.19. L’accantonamento dell’esercizio comprende il cosiddetto “Interest cost” (27 migliaia di euro), vale a dire l’onere “figurativo” che si sosterrebbe richiedendo al mercato un finanziamento di importo pari alla passività all’inizio dell’esercizio, opportunamente attualizzato al tasso adottato. Le “altre variazioni in aumento” comprendono principalmente le perdite attuariali dell’esercizio derivanti dalle variazioni delle basi tecniche utilizzate nella valutazione attuale rispetto a quella di fine esercizio precedente. Tale incremento è iscritto direttamente in una riserva di patrimonio netto. Le “altre variazioni in diminuzione” si riferiscono essenzialmente alla quota di trattamento di fine rapporto trasferita ai fondi di previdenza complementare ed alla tesoreria INPS. Le ipotesi adottate nella valutazione dei benefits sono: Tasso di inflazione: lo scenario inflazionistico è stato desunto dal documento dalla “Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2014” che prevede un tasso di inflazione programmata pari all’1% annuo Il tasso di attualizzazione adottato nella valutazione del Fondo TFR è stato determinato con riferimento ai rendimenti di mercato di titoli obbligazionari di aziende primarie alla data di valutazione. A tale proposito, è stata utilizzata la curva dei tassi Euro Composite AA (fonte: Bloomberg) al 31.12.2014. Con riferimento agli incrementi retributivi da adottare nello sviluppo prospettico dei cash flows, su indicazione del management della Società Invitalia, si è scelto di adottare tassi di crescita salariale per tutti i dipendenti pari all’inflazione programmata, dunque pari all’1% annuo. 129 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale PASSIVO Sezione 11 - Voce 110 - Fondi per rischi e oneri 2.789 2.286 11.1 Composizione : 2014 Fondo oneri futuri Altri rischi Totale 84 2.705 2.789 2013 84 2.202 2.286 11.2 Variazioni : Saldo iniziale Fondo oneri futuri Altri rischi Totale Accant.ti Utilizzi Altre variazioni Saldo finale 84 0 0 0 84 2.202 2.286 588 588 (283) (283) 198 198 2.705 2.789 Le contropartite economiche delle variazioni al fondo sono di seguito dettagliate: voce 150 - accantonamenti netti ai fondi rischi ed oneri voce 110 – spese amministrative Accantonamenti Utilizzi/riprese 588 (198) 0 (85) 588 (283) Il Fondo "altri rischi" accoglie accantonamenti per oneri potenziali derivanti da cause legali del personale e indennità aggiuntive spettanti. Per effetto dell'acquisizione del ramo d'azienda della ex controllata Italia Navigando, nelle "altre variazioni" si evidenzia il valore esistente nel Fondo rischi alla data della messa in liquidazione della società, il cui importo è stato ripreso in quanto venute meno le cause che ne avevano dato origine. 130 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale PASSIVO Sezione 12 – Patrimonio Voce 120 - Capitale 836.384 836.384 2014 2013 836.384 0 836.384 836.384 0 836.384 12.1 Composizione: Capitale - Azioni ordinarie - Altre azioni (da specificare) Il capitale pari a 836.384 migliaia di euro, è rappresentato da 1.257.637.210 azioni ordinarie prive di valore nominale di proprietà del Ministero dell'Economia e delle Finanze. La Società non ha emesso "azioni di godimento" né "obbligazioni convertibili in azioni". * * * * Le voci 160 e 170 del passivo, rispettivamente “Riserve” e “Riserve da valutazione” sono commentate nella parte D – Informazioni sul patrimonio . 131 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico Sezione 1 – Interessi voci 10 e 20 Voce 10 - Interessi attivi e proventi assimilati 5.679 12.717 1.1 Composizione: Titoli di debito Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti: - Crediti verso banche - Crediti verso enti finanziari - Crediti verso clientela Altre attività Derivati di copertura Totale Altre Totale 2014 Totale 2013 operazioni Finanz.ti 1.293 0 0 0 0 0 0 0 0 1.293 0 0 831 0 0 0 0 (3.398) 0 2 0 0 (2.103) 0 0 0 0 4.036 0 0 4.036 0 0 3.680 0 0 66 0 3.746 0 0 282 0 4.038 66 0 5.679 0 0 5.607 0 6.180 99 0 12.717 La voce accoglie i proventi della gestione della tesoreria. La flessione è dovuta alla riduzione degli spread di rendimento offerti dal mercato. Nel suo complesso la voce risente dei componenti negativi relativi recupero della riserva negativa di patrimonio netto sui titoli riclassificati tra i crediti nel 2008 – come da dettagliato nel commento alla voce nella voce “Crediti” – per consuntivi 3.744 migliaia di euro. Nell’ambito dei finanziamenti il valore si riferisce ad interessi maturati sui finanziamenti e sulle operazioni di factoring. Voce 20 - Interessi passivi e oneri assimilati (945) (1.688) Totale 2014 Totale 2013 (213) (61) 0 0 0 0 (671) 0 (945) (112) (179) 0 0 0 0 (1.397) 0 (1.688) Composizione: Finanz.ti Debiti verso banche Debiti verso enti finanziari Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value Altre passività Derivati di copertura Totale (97) (61) 0 0 0 0 (668) 0 (826) Titoli Altro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (116) 0 0 0 0 0 (3) 0 (119) Gli interessi per Debiti verso Banche si riferiscono al fido concesso alla ex Svi Finance dalla Banca Nazionale del Lavoro per l’attività di factoring che nel corso del 2014 è completamente rientrato. Gli interessi verso Enti Finanziari riguardano la gestione della liquidità di società controllate. Gli interessi realtivi ad Altre Passività sono gli interessi riconosciuti al Fondo di Rotazione rilevati in contropartita degli interessi attivi sui finanziamenti a clientela erogati con somme provenienti da tale fondo. 132 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico Sezione 2 - Commissioni Voci 30 e 40 Voci 30 - Commissioni attive 90.631 91.615 2.1 Composizione Voce 30 : 1. operazioni di leasing finanziario 2. operazioni di factoring 3. credito al consumo 4. attività di merchant banking 5. garanzie rilasciate 6. servizi di: − gestione fondi per conto terzi − intermediazione in cambi − distribuzione prodotti − altri 7. servizi di incasso e pagamento 8. servicing in operazioni di cartolarizzazione 9. altre commissioni (emolumenti) 2014 0 90 0 0 12 86.881 0 0 2.899 0 0 750 90.631 2013 0 359 0 0 41 87.579 0 0 2.886 0 0 750 91.615 La sottovoce più significativa delle commissioni attive, "gestione fondi di terzi e convenzioni", di 86.881 migliaia di euro, è sostanzialmente in linea rispetto allo scorso anno. D.lgs 185/2000 Titolo II Terremoto Emilia Romagna Assistenza Tecnica PON R&C Azioni di sistema Industria 2015 - PII Ass tec Piano azione e coesione DGIAI D. Lgs 185 - Titolo 1 Smart&Start POI Energia MISE-DGENRE MiUR Marketing Territoriale Moninord PON-GAS Servizi Pubblici Locali Contratti di Sviluppo Monisud Pon R&C Assistenza Tecnica al POAT S.O.C.R.A.TE. Poin Attrattori P.O. Committenza pubblica Digit DGIAI ZFU POI Energia MISE-DGIAI P.O. Studi di fattibilità CdS Centro Nord Altre commesse 2014 15.413 9.189 5.621 6.891 3.839 3.431 2.534 2.673 2.381 2.671 2.526 2.330 2.730 1.330 1.303 1.494 1.245 1.148 868 947 863 15.457 86.881 2013 18.383 4.652 7.288 3.197 4.443 319 3.546 1.338 2.067 2.014 1.078 2.722 2.280 709 1.096 451 1.505 950 756 2.703 53 26.028 87.579 La voce accoglie sia corrispettivi per commesse su contributi e rimborsi per i costi sostenuti per lo svolgere delle attività connesse ai programmi operativi assegnati dalle Amministrazioni competenti. 133 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico Voce 40 - Commissioni passive (24.636) (25.661) 2014 (34) (24.558) (44) 0 (24.636) 2013 (34) (25.582) (45) 0 (25.661) 2.2 Composizione Voce 40: 1. garanzie ricevute 2. distribuzione di servizi da terzi 3. servizi di incasso e pagamento 4. altre commissioni (da specificare) Totale Di seguito si elencano le attività relative alle commissioni per "Servizi per gestione leggi in concessione e convenzioni", di cui 12.215 migliaia di Euro per servizi prestati da società controllate. 2014 7.017 5.251 2.137 1.025 904 863 809 615 456 439 422 405 337 326 321 276 252 2.703 24.558 D.lgs 185/2000 Titolo II Terremoto Emilia Romagna Azioni di sistema Industria 2015 - PII Dissesto Idrogeologico Abruzzo Calabria Puglia Sicilia Molise Ass tec Piano azione e coesione DGIAI ILVA POI Energia MISE-DGENRE Assistenza Tecnica al POAT S.O.C.R.A.TE. PON-GAS Servizi Pubblici Locali D.lgs.185/2000 titolo I Dematerializzazione archivi cartacei Assistenza Tecnica PON R&C Poli Museali d'eccellenza Contratti di Sviluppo Digit DGIAI ZFU Moninord Altre commesse Sezione 3 - Dividendi e proventi simili Voce 50 2013 7.897 2.453 501 892 3.564 39 386 161 787 447 655 1.083 218 2.413 28 0 50 4.009 25.582 6.969 1.810 3.1 Composizione: 2014 Dividendi Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie valutate al fair value Partecipazioni: - per attività di merchant banking - per attività di non merchant banking Totale 0 0 0 0 52 6.917 6.969 2013 Proventi da quote di O.I.C.R. 0 0 0 0 0 0 0 Dividendi Proventi da quote di O.I.C.R. 0 0 0 0 381 1.429 1.810 0 0 0 0 0 0 L'importo comprende essenzialmente gli utili distribuiti dalle società Invitalia Partecipazioni Spa ed Infratel Italia Spa, nonché la distribuzione della Riserva di quest'ultima vincolata per il programma Banda Larga. 134 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico Sezione 4 - Voce 60 - Risultato netto dell'attività di negoziazione 270 438 La voce rappresenta il saldo netto positivo delle operazioni finanziarie relativo sia alle valutazioni di fine esercizio dei titoli di debito in portafoglio -che registrano una plusvalenza netta di 125 migliaia di euro - sia ad utili netti realizzati per un importo pari a 145 migliaia di euro. 4.1 Composizione: 1. Attività finanziarie 1.1 1.2 1.3 1.4 Titoli di debito Titoli di capitale e quote di OICR Finanziamenti Altre attività 2. Passività finanziarie 2.1 Titoli di debito 2.2 Debiti 2.3 Altre passività 3. Attività e passività finanziarie: differen 4. Derivati finanziari 5. Derivati su crediti Totale Plusvalenze Utili da Perdite da negoziazione Minusvalenze negoziazione 688 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 688 147 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 147 (563) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (563) Risultato netto (2) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (2) 270 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 270 La voce rappresenta il saldo netto positivo delle operazioni finanziarie relativo sia alle valutazioni di fine esercizio dei titoli di debito in portafoglio - che registrano una plusvalenza netta di 125 migliaia di euro - sia ad utili netti realizzati per un importo pari a 145 migliaia di euro. 1.006 Sezione 6 - Voce 80 - Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie 1.075 al fair value 6.1 Composizione: Plusvalenze Attività finanziarie Titoli di debito Totale 1.006 1.006 Utili di realizzo 0 0 Minusvalenze Perdite di realizzo 0 0 0 0 Risultato netto 1.006 1.006 La voce rappresenta la variazione positiva derivante dalla valutazione di fine esercizio delle polizze di capitalizzazione. 135 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico 3.736 Sezione 7 - Voce 90 - Utili (perdite) da cessione o riacquisto 3.639 7.1 Composizione: 2014 Utile Attività finanziarie Crediti Attività disponibili per la vendita Attività detenute sino a scadenza Totale Passività finanziarie Debiti Titoli in circolazione Totale Totale 2013 Risultato netto Perdite Utile Perdita Risultato netto 3.736 0 0 3.736 0 0 0 0 3.736 0 0 3.736 3.644 0 0 3.644 0 (5) 0 (5) 3.644 (5) 0 3.639 0 0 0 3.736 0 0 0 0 0 0 0 3.736 0 0 0 3.644 0 0 0 (5) 0 0 0 3.639 La voce rappresenta il risultato netto derivante dalla vendita di alcuni titoli classificati nella voce 60 crediti. Sezione 8 -Voce 100 - Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (2.348) (6.037) 8.1 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti: Rettifiche di valore specifiche 1. Crediti verso banche - per leasing - per factoring - altri crediti 2. Crediti verso enti finanziari Crediti deteriorati acquistati - per leasing - per factoring - altri crediti Altri crediti - per leasing - per factoring - altri crediti 3. Crediti verso clientela Crediti deteriorati acquistati - per leasing - per factoring - altri crediti Altri crediti - per leasing - per factoring - per credito al consumo - altri crediti Totale 0 0 0 0 (13) 0 0 0 0 0 0 0 (13) (2.376) 0 0 0 0 0 0 0 0 (2.376) (2.389) Riprese di valore di portafoglio 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 specifiche 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 41 0 0 0 0 0 0 0 0 41 41 di portafoglio 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2014 0 0 0 0 (13) 0 0 0 0 0 0 0 (13) (2.335) 0 0 0 0 0 0 0 0 (2.335) (2.348) 2013 0 0 0 0 (13) 0 0 0 0 0 0 0 (13) (6.024) 0 0 0 0 0 0 0 0 (6.024) (6.037) Le riprese di valore si riferiscono prevalentemente a maggiori introiti derivanti da chiusure di procedure fallimentari. Le rettifiche di valore derivano da valutazioni prudenziali della recuperabilità di crediti deteriorati. 136 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico Sezione 9 - Voce 110 - Spese amministrative (80.824) (81.488) La voce accoglie le spese per il personale (61.470 migliaia di euro) e le altre spese amministrative (19.354 migliaia di euro). 9.1 Composizione della voce 110.a " spese per il personale" VOCI/SETTORI 1) Personale dipendente a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) Spese previdenziali e) accantonamento al tratttamento di fine rapporto del personale f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: - a contribuzione definita - a benefici definiti g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni - a contribuzione definita - a benefici definiti h) Altre spese 2) Altro personale in attività 3)Amministratori e Sindaci 4) Personale collocato a riposo 5)Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende 6)Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società Totale 2014 2013 (38.363) (13.650) 0 0 (2.300) (40.431) (13.394) 0 0 (1.283) (1.283) 0 (2.382) (5.237) (370) 0 0 0 (1.266) (1.266) 0 (2.191) (4.536) (617) 0 2.486 (370) (61.469) 3.264 (180) (61.507) (2.156) I “recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altra azienda” si riferiscono quasi esclusivamente a distacchi infragruppo. I “rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la nostra società” sono stati riaddebitati alle società del Gruppo, in cui hanno prestato la loro attività lavorativa. I versamenti a fondi di previdenza complementare a contribuzione definita accolgono i versamenti del TFR effettuati all’INPS. 9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria: Dirigenti Quadri direttivi Restante personale Totale Dirigenti Quadri direttivi Restante personale Totale 2014 2013 58 181 625 864 2014 59 185 542 786 2013 56 178 669 903 58 187 564 809 137 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico 9.3 Composizione della voce 110.b "altre spese amministrative": Altre spese amministrative godimento beni di terzi legali e notarili prestazioni varie di terzi manutenzioni, utenze varie ed assicurazioni altre spese del personale sistemi informativi imposte indirette e tasse spese di comunicazione beni di consumo ed altri oneri di gestione contributi associativi spese collegio sindacale altro Totale 2014 (5.064) (2.026) (2.090) (2.808) (1.654) (1.477) (912) (1.715) (489) (356) (32) (732) (19.355) Sezione 10 - Voce 120 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (1.350) 2013 (5.028) (2.490) (2.763) (2.775) (1.545) (1.608) (925) (729) (622) (398) (40) (1.058) (19.981) (1.253) 10.1 Composizione 2013 2014 Amm.to Attività ad uso funzionale di proprietà . Terreni . Fabbricati . Mobili . Strumentali . Altri Totale 0 (1.018) (25) (307) 0 (1.350) Rettifiche di valore per deter.to Riprese di valore 0 0 0 0 0 0 Risultato netto Risultato netto 0 0 0 0 0 0 0 (1.018) (25) (307) 0 (1.350) 0 (1.019) (26) (208) 0 (1.253) La voce accoglie gli ammortamenti dell’esercizio su cespiti di proprietà. 138 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico Sezione 11 Voce 130 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (2.097) (773) 11.1 Composizione : 2014 Rettifiche di valore per deterior.to Ammortam.to Avviamento 2013 Riprese di valore Risultato netto Risultato netto Altre attività immateriali . di proprietà . acquisite in leasing finanziario Attività riferibili al leasing finanziario (2.097) 0 0 0 0 0 0 0 0 (2.097) 0 0 (773) 0 0 0 0 0 0 0 (2.097) 0 0 (2.097) (773) Attività concesse in leasing finanziario Totale (390) Sezione 13 - Voce 150 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 1.652 13.1 Composizione: 2014 (588) 198 (390) altri accantonamenti utilizzo fondi /riprese di valore Totale 2013 0 1.652 1.652 L'importo si riferisce agli accantonamenti netti del "fondo altri rischi" per oneri potenziali futuri derivanti da cause legali. Sezione 14 - Voce 160 - Altri proventi e oneri di gestione 8.387 6.329 14.1 Composizione 2014 Contributo in c/capitale Fitti attivi Ricavi per penali contrattuali Ricavi per prestazioni e proventi e oneri diversi Totale 2013 630 960 296 6.501 630 806 4.409 484 8.387 6.329 La sottovoce "Ricavi per prestazioni e proventi e oneri diversi" comprende proventi originatisi a seguito della rendicontazione del fondo Venture Capital per 4.882 migliaia di euro. Al riguardo di segnala che, a seguito di una approfondita ricognizione degli interventi sul capitale delle PMI nel periodo di operatività del Fondo V.C – si ricorda che lo strumento finanziario aveva una durata decennale 1995/2005 - sono risultati eleggibili di rendicontazione al fondo alcune iniziative imprenditoriali, i cui esiti all’epoca furono integralmente attribuiti all’Agenzia. Per tale via, l’Agenzia ha potuto recuperare perdite rilevate in anni precedenti. La voce accoglie inoltre 1.350 migliaia di euro derivanti da un accordo transattivo a saldo e stralcio di un contenzioso. 139 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico (1.806) Sezione Voce 170 - Utili (Perdite) delle partecipazioni - (2.741) Composizione: 2014 Proventi Utili da cessione Riprese di valore Oneri Svalutazioni Perdite da cessione e realizzo Rettifiche di valore da deterioramento Totale 2013 541 0 (943) (1.404) 0 (1.806) 2.786 0 0 (5.527) 0 0 (2.741) Gli utili da cessione sono stati conseguiti a seguito della vendita di una partecipazione acquisita con i fondi della Legge 181/89. Le svalutazioni si riferiscono alla rettifica di valore per adeguamento al patrimonio netto di una società controllata. La sottovoce "Perdite da cessione e realizzo" accoglie l’effetto economico della chiusura della liquidazione della ex controllata Italia Navigando. Sezione 17 - Voce 190 - Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (900) (2.101) 2014 (2.890) 1.695 0 2013 (3.090) 989 0 0 295 0 0 (900) 0 17.1 Composizione: 1. Imposte correnti 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio 3.bis Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio per crediti d’imposta di cui alla legge n.214/2011 4. Variazione delle imposte anticipate 5. Variazione delle imposte differite Variazione delle imposte differite Imposte di competenza dell’esercizio 0 0 (2.101) La voce comprende essenzialmente la stima dell'IRAP dell'esercizio corrente e del provento per l'utilizzo delle perdite fiscali relative agli esercizi precedenti, nell'ambito del consolidato fiscale. 140 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA ___________________________________________________________________________________________________________ Parte C – Informazioni sul Conto Economico 17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio IRAP Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte Voci non rilevanti nella determinazione dell'imponibile 50 Dividendi e proventi assimilati (50%) 100 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento 110 Spese amministrative- a) spese per il personale 110 Spese amministrative - b) altre spese amministrative (10%) 120 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (10%) 130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (10%) 150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 160 Altri proventi e oneri di gestione 170 Utili (Perdite) delle partecipazioni 180 Utili (Perdite) da cessione di investimenti 190 Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente 200 Utile (Perdita) delle attività non correnti e dei gruppi di attività in via di dismissione al nett base imponibile teorica Variazioni in diminuzione Variazioni in aumento Valore della produzione lorda Deduzioni Valore della produzione netta Imposta corrente Variazioni delle imposte correnti anno precedente Imposta corrente effettiva a C.E. Sezione 18 Voce 200 - Utile (Perdita) dei gruppi di attività al netto delle imposte Imposta 685 3.485 2.348 61.469 1.935 135 210 390 (8.387) 1.806 0 900 698 (698) 64.989 65.674 (3.167) 7.965 70.472 (18.586) 51.886 2.890 (449) 2.441 4.573 18.1 Composizione 2014 Società controllate Utile da cessione Dividendi e altri proventi Perdite da cessione Altre perdite Minusvalenze da valutazione Risultato netto su crediti Altre società Utile da cessione Perdite da cessione Altre perdite Minusvalenze da fair value Totale 2013 0 0 0 0 0 (197) 3.171 0 0 0 (66) 1.707 0 (1) 0 (500) 1 0 0 (240) (698) 4.573 La perdita delle attività non correnti si riferisce essenzialmente all'adeguamento del prezzo di una partecipata ceduta alla controllata Invitalia Partecipazione, mentre la minusvalenza da fair value riguarda l'adeguamento del valore presunto di realizzo di una attività in via di dismissione. 141 Bilancio al 31.12.2014 ____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Sezione 1 - Riferimenti specifici sulle attività svolte D - GARANZIE E IMPEGNI Valore delle garanzie rilasciate e degli impegni 2014 Garanzie rilasciate di natura finanziaria . Banche . Enti Finanziari . Clientela Garanzie rilasciate di natura commerciale . Banche . Enti Finanziari . Clientela Impegni irrevocabili a erogare fondi Banche . A utilizzo certo . A utilizzo incerto Enti finanziari . A utilizzo certo . A utilizzo incerto Clientela . A utilizzo certo . A utilizzo incerto Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi Altri impegni irrevocabili Banche . A utilizzo certo . A utilizzo incerto Clientela . A utilizzo certo . A utilizzo incerto Totale 2013 0 0 22.722 0 0 18.617 0 0 112 0 0 4.950 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.070.508 350 891.643 350 11.454 0 11.453 0 0 0 1.105.146 133 0 927.146 142 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Composizione “Altri impegni irrevocabili a erogare fondi” 2014 A utilizzo certo Gestione delle leggi in concessione: - Fondo unico art. 27 c. 11 L. 488/1999 - Fondi comunitari - Progetto fertilità QCS 89/94 - Giovani idee cambiano l'Italia POI "Energie Rinnovabili e risparmio energetico" FESR 2007-2013: Asse I - "Produzione di energia da Fonti rinnovabili" - Linea di attività 1.2 - Fondo rotativo per finanziamenti agevolati - Contributo conto impianti - Linea di attività 2.1 - Fondo rotativo per finanziamenti agevolati - Contributo conto impianti - Linea di attività 1.1 - Biomasse - Fondo rotativo per finanziamenti agevolati - Contributo conto impianti PON "Ricerca e Competitività" FESR 2007-2013: Asse I - " Sostegno ai mutamenti strutturali" - Fondo rotativo per contratti di sviluppo -Contratti di sviluppo c/impianti Asse II - "Sostegno all'innovazione" - Fondo rotativo per finanziamenti agevolati - Contributo conto impianti - Fondo rotativo per contratti di sviluppo - Contratti di sviluppo c/impianti Poin "Attrattori culturali, Naturali e Turismo" - Asse II Fondo Rotativo per contratti di Sviluppo 302.658 4.156 4.166 2.621 275.354 4.156 5.656 9.058 110.820 2.956 110.526 69.389 2.713 69.301 72.571 3.292 72.845 79.155 41.105 56.662 12.057 120.784 9.987 46.292 32.000 145.790 14.043 49.065 14.947 20.256 20.015 Legge di Stabilità 2013 Basilicata - Fondo rotativo per contratti di sviluppo -Contratti di sviluppo c/impianti 2.583 1.722 Legge di Stabilità 2014 - Fondo rotativo per contratti di sviluppo 25.000 Smart & Start Titolo II e III -Contributo spese gestione Tit. II (DM 06/03/2013) -Contributo conto Impianti Tit. III (DM 06/03/2013) Finanziamenti stipulati da erogare - Altro Totale A utilizzo incerto Altro Totale 2013 2.316 6.643 107.323 32.168 1.070.508 891.643 350 1.070.858 350 891.993 143 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni IMPEGNI Fondo Unico art. 27 comma 11 L.488/1999 Si riportano di seguito gli impegni nei confronti dei terzi relativi alla gestione delle Misure agevolative di cui al D.lgs. 185/2000. Il Titolo I si riferisce alle misure a sostegno dell'autoimprenditorialità e il Titolo II a quelle a favore dell'autoimpiego. Liquidità fruttifere e infruttifere Agevolazioni da erogare Mutui 2014 314.423 (302.658) 1.942.647 2013 309.270 (275.354) 1.915.147 Al 31 dicembre 2014 risultano crediti iscritti per 1.942.647 migliaia di euro per mutui erogati (di cui 798.760 migliaia di euro per il Titolo I e 1.143.887 migliaia di euro per il Titolo II). Detti crediti diventeranno una vera e propria "risorsa disponibile" soltanto nella misura in cui tale importo sarà effettivamente rimborsato. Fondi comunitari 2014 Liquidità fruttifere e infruttifere Debito Fondi ricevuti 2013 425 (4.156) 425 (4.156) 2014 8.052 (4.166) 2013 9.367 (5.656) Tali fondi non presentano variazioni dall'esercizio 2009 Progetto fertilità Gli impegni nei confronti di terzi, sono esposti nel seguente prospetto: Liquidità fruttifere e infruttifere Agevolazioni da erogare Progetto Giovani idee cambiano l'Italia Gli impegni nei confronti di terzi, sono esposti nel seguente prospetto: 2014 Liquidità fruttifere e infruttifere Agevolazioni da erogare 7.281 (2.621) 2013 14.283 (9.058) 144 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni POI "Energie Rinnovabili e risparmio energetico" FESR 2007-2013 Asse I - Produzione di energia da Fonti rinnovabili Il programma prevede il finanziamento di programmi di investimento riguardanti la produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle fonti di energie rinnovabili e al risparmio energetico nell'edilizia. Al riguardo si è provveduto alla costituzione di due Fondi Rotativi aperti per la linea di attività 1.2 e 2.1 gestiti con capitale e contabilità separata. Le risorse complessive destinate alle due linee di attività si sono ridotte per la linea 1.2 a 105 milioni e a 67 milioni per la linea 2.1. Le risorse complessive destinate alle due linee di attività per il c/impianti risultano essere pari a 35 milioni di euro per la linea 1.2 e 22,5 milioni di euro per la linea 2.1. Linea di attività 1.2 - Interventi a sostegno dello sviluppo dell'imprenditoria collegata alla ricerca e all'applicazione di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati (DM 06/08/10) Liquidità fruttifere Agevolazioni erogate Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 2014 2013 110.526 (1.187) 1.481 110.820 2.014 110.526 Contributo c/impianti (DM 06/08/10) Fondi incassati Agevolazioni erogate Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 5.150 (2.243) 49 2.956 0 0 0 0 Credito v/Ministero c/impianti 29.850 0 110.820 2.956 110.526 0 Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati (DM 06/08/10) Contributo c/impianti (DM 06/08/10) Linea di attività 2.1 - Interventi a sostegno dell'imprenditorialità collegata al risparmio energetico con particolare riferimento alla creazione di impresa e alle reti 2014 108.512 2013 Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati (DM 06/08/10) Liquidità fruttifere Fondi incassati Agevolazioni erogate Rimborsi Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali (856) 17 927 69.389 Contributo c/impianti (DM 06/08/10) Fondi incassati Agevolazioni erogate Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 5.050 (2.385) 48 2.713 0 0 0 0 Credito v/Ministero c/impianti 17.450 23.000 69.389 2.713 69.301 0 Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati (DM 06/08/10) Contributo c/impianti (DM 06/08/10) 69.301 46.553 22.000 (130) 878 69.301 145 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Gli importi relativi alla liquidità disponibile sulle singole linee sono comprensivi degli interessi annui maturati e rappresentano l'effettiva dotazione disponibile per le erogazioni delle agevolazioni. Nel corso del 2014 è stata ammessa alle agevolazioni n. 1 domanda. Linea di attività 1.1 - Interventi di attivazione di filiere biomasse produttive che integrino obiettivi energetici e di salvaguardia dell'ambiente e sviluppo del territorio 2014 Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati (DM 13/12/11) Liquidità fruttifere Agevolazioni erogate Rimborsi Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 72.845 (1.452) 1 1.177 72.571 71.568 0 0 1.277 72.845 3.908 (643) 27 3.292 0 0 0 0 72.571 3.292 72.845 0 Contributo c/impianti (DM 13/12/11) Fondi incassati Agevolazioni erogate Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati (DM 13/12/11) Contributo c/impianti (DM 13/12/11) 2013 Le filiere biomasse prevedono la concessione di risorse a fronte di programmi di investimento per gli interventi di attivazione, rafforzamento e sostegno delle stesse nelle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Le ammissioni alle agevolazioni nel 2014 sono state 2. PON "Ricerca e Competitività" FESR 2007-2013 - PON R&C Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali Contratti di Sviluppo I Contratti di Sviluppo prevedono la concessione di finanziamenti a fronte di programmi d'investimento e di ricerca e sviluppo realizzati nei settori Industria, Turismo e Commercio. Le liquidità fruttifere si sono incrementate nel corso del 2014 per 35.000 migliaia di euro per il Fondo Rotativo e 70.000 migliaia di euro per il contributo c/impianti. Obiettivo operativo 4.1.1.2 "Aree tecnologico-produttive per la competitività del sistema" Contratti di Sviluppo Fondo Rotativo (DM 24/09/10) Liquidità fruttifere Fondi incassati Agevolazioni erogate Rimborsi Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali Contratti di Sviluppo c/impianti (DM 24/09/10) Liquidità fruttifere Fondi incassati Agevolazioni erogate Competenze annue nette Liquidazioni fruttiferi finali Contratti di Sviluppo Fondo Rotativo (DM 24/09/10) Contratti di Sviluppo c/impianti (DM 24/09/10) 2014 56.662 35.000 (13.379) 16 856 79.155 2013 30.025 30.000 (3.788) 425 56.662 12.057 70.000 (41.165) 213 41.105 17.500 (5.503) 60 12.057 79.155 41.105 56.662 12.057 146 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Il progetto prevede due programmi di investimento finalizzati: - all'industrializzazione dei risultati di programmi di ricerca o sviluppo sperimentale; - al perseguimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale. Anche per tale programma operativo si e' provveduto alla costituzione di un Fondo Rotativo per le erogazioni dei finanziamenti agevolati nell'ambito dell'obiettivo opertaivo 4.2.1.1. gestito con capitale e contabilità separata. Le risorse finanziarie complessivamente destinate al suindicato obiettivo sono di 430 milioni di euro. Obiettivo operativo 4.2.1.1 "Rafforzamento sistema produttivo" 2014 2013 DISPONIBILITA' Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati (DM 06/08/10) Liquidità fruttifere Agevolazioni erogate Rimborsi Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 145.790 (25.783) 103 674 120.784 197 145.790 Contributo c/impianti (DM 06/08/10) Liquidità fruttifere Fondi incassati Agevolazioni erogate Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 14.043 27.250 (31.404) 98 9.987 21.950 (8.031) 124 14.043 130.771 159.833 49.065 (3.037) 8 256 46.292 50.708 (1.643) 49.065 14.947 32.000 (15.098) 151 32.000 18.500 (3.629) 76 14.947 78.292 64.012 184.800 206.050 393.863 429.895 (120.784) (46.292) (167.076) (145.790) (49.065) (194.855) 226.787 228.000 Totale liquidità DM 06/08/2010 A Contratti di Sviluppo Fondo Rotativo (DM 24/09/10) Liquidità fruttifere Agevolazioni erogate Rimborsi Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali Contratti di Sviluppo c/impianti (DM 24/09/10) Liquidità fruttifere Fondi incassati Agevolazioni erogate Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali Totale liquidità (DM 24/09/10) B Crediti v/Ministero per contributi in conto impianti stanziati TOTALE DISPONIBILITA' RISORSE IMPEGNATE Agevolazioni da erogare: Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati (DM 06/08/10) Contratti di Sviluppo Fondo Rotativo (DM 24/09/10) RISORSE DISPONIBILI NETTE A+B 154.545 (8.952) 147 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Gli importi relativi alle liquidità disponibili sono comprensivi degli interessi annui maturati e rappresentano l'effettiva dotazione disponibile per le erogazioni delle agevolazioni. Nel 2014 sono state ammesse alle agevolazioni n. 4 domande. Poin "Programma operativo interregionale" - Attrattori culturali, Naturali e Turismo Asse II - Competitività delle imprese del settore turistico, culturale e ambientale e promozione dell'offerta delle Regioni obiettivo della Convergenza Contratti di sviluppo Obiettivo Operativo II.a, Linea di intervento II.a.1 Fondo Rotativo per finanziamenti agevolati Fondi incassati Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 2014 2013 20.015 241 20.256 20.000 15 20.015 I fondi destinati al programma comunitario sono volti alla realizzazione di investimenti nel settore turistico e culturale per la qualificazione e l'innovazione dei servizi di ricettività e di accoglienza. Nel corso del 2014 sono state avviate 5 proposte di contratti di sviluppo, delle quali solo 1 ancora in fase di valutazione. Legge di stabilità 2013 Basilicata Contratti di sviluppo Contratti di Sviluppo Fondo Rotativo (L. 228/2012) Fondi incassati Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 2014 Contratti di Sviluppo c/impianti (L. 228/2012) Fondi incassati Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 2013 2.583 0 2.583 0 0 0 0 1.722 0 1.722 0 0 0 E' in corso l'istruttoria di un contratto di sviluppo che nel caso venisse ammesso alle agevolazioni, assorbirebbe la totale dotazione finanziaria. Legge di stabilità 2014 Contratti di sviluppo Contratti di Sviluppo Fondo Rotativo (L.147/2013) Fondi incassati Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 2014 2013 25.000 0 25.000 0 0 0 Sono state avviate 18 istruttorie per programmi di sviluppo ancora in corso di valutazione. 148 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni "Smart & Start" (DM 06/03/2013) Smart - Contr. Spese Gestione - Tit. II (DM 06/03/2013) Fondi incassati Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali Start-Conto Impianti Tit. III (DM 06/03/2013) Fondi incassati Agevolazioni erogate Competenze annue nette Liquidità fruttifere finali 2014 2013 2.300 16 2.316 0 0 0 8.110 (1.519) 52 6.643 0 0 0 0 Il programma prevede 2 tipi di iniziative: - aiuti in favore delle piccole imprese di nuova costituzione (SMART) - sostegno ai programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico (START) Nel corso del 2014 sono state ammesse alle agevolazioni 392 imprese e sono stati erogati 1.519/000 di euro. Composizione "Altri impegni irrevocabili" 2014 A utilizzo certo 11.454 11.454 2013 11.586 11.586 Trattasi di un Fondo di Garanzia con fondi erogati dal Ministero dell'Economia, per la realizzazione delle politiche per il lavoro. 149 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Sezione 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte E – MERCHANT BANKING E.1 - Tabella riepilogativa delle partecipate di merchant banking 2014 \ Totale rettifiche di valore e/o svalutazioni Valore originario 2013 Totale riprese di valore e/o rivalutazioni Valore di bilancio Totale rettifiche Totale riprese di valore e/o di valore e/o svalutazioni rivalutazioni Valore originario Valore di bilancio Partecipazioni Merchant banking - altri soggetti ANNAPAOLA SRL 139 0 0 139 139 0 0 0 0 0 0 104 (52) 0 52 C.S.R.A. SRL IN CONCORD. PREV. 620 0 0 620 620 0 0 620 CATWOK SPA IN FALLIMENTO 564 0 0 564 564 0 0 564 0 0 0 0 293 0 0 293 C.S.ARREDI SRL IN FALLIMENTO CECCARELLI INDUSTRIA S.R.L. CMS SRL IN FALLIMENTO 139 1.370 0 0 1.370 1.370 0 0 1.370 DESIGN MANUFACTORING SPA 990 0 0 990 990 0 0 990 ELA SPA IN FALLIMENTO 304 (304) 0 0 304 (152) 0 152 ELMIRAD SERVICE SRL 120 0 0 120 120 0 0 120 300 FERRANIA SOLIS SRL 0 0 0 0 300 0 0 FONDERIE SPA IN FALLIMENTO 155 (155) 0 0 155 (78) 0 77 GUSTAVO DE NEGRI & ZA.MA. SRL 202 0 0 202 202 0 0 202 JONICA IMPIANTI SRL 278 0 0 278 278 0 0 278 MEDIBEV SPA 663 0 0 663 0 0 0 0 1.214 (517) 0 697 1.214 (259) 0 955 140 METALFER SUD SPA IN FALLIMENTO MODO SRL 140 0 0 140 140 0 0 NASA SRL IN FALLIMENTO 0 0 0 0 671 0 0 671 PENSOTTI FABBRICA CALDAIE LEGNANO SPA 0 0 0 0 1.893 0 0 1.893 PERITAS SRL 326 0 0 326 326 0 0 326 PRO.S.IT S.R.L. 499 0 0 499 499 0 0 499 0 0 0 0 80 0 0 80 2.524 0 0 2.524 2.524 0 0 2.524 PTC PORTO TURISTICO DI CAPRI SPA SALVER SPA SIAPRA SPA 1.570 0 0 1.570 1.570 0 0 1.570 SICALP SRL IN FALLIMENTO 1.033 0 0 1.033 1.033 0 0 1.033 SKY TECNO SRL 692 0 0 692 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 SIMPE SPA 3.600 0 0 3.600 3.600 0 0 3.600 SURAL SPA 253 0 0 253 253 0 0 253 TEKLA SRL 653 0 0 653 653 0 0 653 SIE-SOC.ITTICA EUROPEA IN PROC. CONCORS. TIRRENA MACCHINE SRL IN FALLIMENTO ZANZAR SISTEM SPA Totale 1.472 0 0 1.472 1.472 0 0 1.472 370 19.751 0 (976) 0 0 370 18.775 370 21.737 0 (541) 0 0 370 21.196 150 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Sezione 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte E – MERCHANT BANKING Denominazioni imprese Totale Valore Valore di Totale rettifiche originario rivalutazioni bilancio di valore Sede Quotazione Quota (Si/No) % Disponibiltà voti % Importo Risultato patrimonio esercizio netto Sottoposte a influenza notevole - altri soggetti ANNAPAOLA SRL 139 0 0 139 CASARANO (LE) NO 26,03% 26,03% C.S.R.A. SRL IN CONCORD. PREV. 620 0 0 620 MASSA NO 40,00% 40,00% 564 NAPOLI CATWOK SPA IN FALLIMENTO 564 0 0 NO 23,11% 23,11% 1.370 0 0 1.370 LATERZA-TA NO 19,22% 19,22% DESIGN MANUFACTORING SPA 990 0 0 990 POZZUOLI NO 7,93% 7,93% ELA SPA IN FALLIMENTO 304 (304) 0 0 NAPOLI NO 2,26% 2,26% ELMIRAD SERVICE SRL 120 0 0 120 TARANTO NO 12,40% 12,40% FONDERIE SPA IN FALLIMENTO 155 (155) 0 0 ROMA NO 1,73% 1,73% GUSTAVO DE NEGRI & ZA.MA. SRL 202 0 0 202 CASERTA NO 20,20% 20,20% JONICA IMPIANTI SRL 278 0 0 278 LIZZANO (TA) NO 8,70% 8,70% MEDIBEV SPA 663 0 0 663 MILANO NO 37,02% 37,02% 1.214 (517) 0 697 TORRE ANNUNZIATA-NA NO 37,02% 37,02% 140 0 0 140 NOLA (NA) NO 10,45% 10,45% CMS SRL IN FALLIMENTO METALFER SUD SPA IN FALLIMENTO MODO SRL PERITAS SRL 326 0 0 326 BRINDISI NO 15,16% 15,16% PRO.S.IT S.R.L. 499 0 0 499 NAPOLI NO 27,06% 27,06% SALVER SPA 2.524 0 0 2.524 ROMA NO 14,31% 14,31% SIAPRA SPA 1.570 0 0 1.570 AVEZZANO (AQ) NO 6,13% 6,13% SICALP SRL IN FALLIMENTO 1.033 0 0 1.033 CAMPIGLIA MARITTIMA NO 36,36% 36,36% 692 0 0 NO 22,00% 22,00% 0 0 0 0 ROMA NO 15,00% 15,00% SKY TECNO SRL SIE-SOC.ITTICA EUROPEA IN PROC. CONCORS. 692 SIMPE SPA 3.600 0 0 3.600 ACERRA-NA NO 4,20% 4,20% SURAL SPA 253 0 0 253 TARANTO NO 1,42% 1,42% 653 SARNO (SA) NO 26,33% 26,33% NO 44,19% 44,19% NO 10,51% 10,51% TEKLA SRL TIRRENA MACCHINE SRL IN FALLIMENTO ZANZAR SISTEM SPA 653 0 0 1.472 0 0 370 0 0 19.751 (976) 0 1.472 MASSA 370 GROTTAGLIE (TA) 18.775 151 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Sezione 1 - Riferimenti specifici sulle attività svolte E - MERCHANT BANKING E.3 - Variazioni annue delle partecipazioni di merchant banking 21.196 Esistenze iniziali Aumenti Acquisti Riprese di valore Altre variazioni 1.355 0 0 Diminuzioni Vendite Rettifiche di valore Altre variazioni Rimanenze finali (2.486) 0 (1.290) 18.775 E.4 - Attività e passività finanziarie verso società partecipate per merchant banking: Attività Crediti di cui: subordinati Controllate Sottoposte a influenza notevole Totale 0 13.399 13.399 0 0 0 Passività Titoli di cui: subordinati 0 0 0 0 0 0 Debiti di cui: titoli 0 0 0 0 0 0 Passività subordinate 0 0 0 Garanzie e impegni di cui in bilancio 0 118 118 0 0 0 152 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni H. Operatività con fondi di terzi H.1. Natura dei fondi e forme di impiego Composizione: 2014 2013 Fondi pubblici Fondi pubblici di cui: a rischio proprio Attività in bonis . Leasing finanziario . Factoring . Altri finanziamenti 0 0 0 0 0 435.643 0 21.178 20.678 0 0 0 21.296 0 0 0 0 0 0 46.166 0 2.218 0 0 0 0 0 0 0 0 0 48.762 0 2.269 0 0 0 574 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 513.386 0 0 0 0 0 20.282 0 0 0 0 0 507.852 0 0 0 0 0 21.870 0 0 447.183 0 0 20.282 17.819 17.292 0 . Di cui: per escussione di garanzie e impegni . Partecipazioni . Di cui: per merchant banking . Garanzie e impegni Attività deteriorate Sofferenze . Leasing finanziario . factoring . Altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie e impegni . Partecipazioni . Garanzie e impegni Incagli . Leasing finanziario . Factoring . Altri finanziamenti di cui : per escussione di garanzie e impegni . Garanzie e impegni Esposizioni risutrutturate . Leasing finanziario . Factoring . Altri finanziamenti di cui : per escussione di garanzie e impegni . Garanzie e impegni Esposizioni scadute . Leasing finanziario . Factoring . Altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie e impegni . Garanzie e impegni Totale di cui: a rischio proprio Relativamente ai fondi e agli impieghi afferenti la gestione di altre misure agevolative rilevate nei conti d’ordine, si rimanda a quanto già espresso dettagliatamente nella parte D Impegni. 153 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni I "Debiti per fondi di terzi in gestione" sono relativi a fondi di misure agevolative di cui l'Agenzia ha la responsabilità di attuazione degli interventi previsti dalle misure medesime. Si riporta di seguito la composizione dei debiti per fondi di terzi in gestione. Composizione: Legge 181/89 Fondo Rotazione DPR 58/87 Legge Reg.23/91 Art.8 Regione Campania"Area di crisi di Acerra" Legge 208/98 Fondo Rotativo di Venture Capital Promozione Turistica Accordo Poli Museali dell'Aquila Accordo di Programma Nuova Valsud Convenzione Brevetti Reindustrializzazione Area Ottana Altro Totale 2014 140.200 47.441 1.984 191 1.265 595 2.217 2.613 0 26.148 801 1.462 224.917 2013 153.885 47.087 1.984 190 1.246 6.512 2.217 4.093 0 29.700 791 1.259 248.964 Più dettagliatamente: - Il Fondo L.181/89 è finalizzato alla realizzazione dei programmi di investimenti ed occupazionali nelle aree di crisi siderurgica. Il predetto fondo è stato assegnato per effetto della deliberazione CIPE del 20 dicembre 1990, il cui contenuto è stato confermato dal CIPE stesso con deliberazione del 3 agosto 1993, nonché ribadito dagli “indirizzi attuativi” che sono stati formulati dal Ministero dell'Industria con lettera del 9 aprile 1994 e confermati con decreto ministeriale 1123182/75 del 23.12.96, per disciplinare l'esecuzione della legge 513/93, che ha integrato la normativa contenuta nelle leggi 181/89, 408/89 e 38/90. Le perdite subite sugli impieghi dei fondi sono contabilizzate mediante storno diretto di tale voce. Si indica di seguito la composizione al 31 dicembre 2014 del fondo L181/89: Fondi incassati Restituzioni capitali al Ministero delle Attività Produttive Contributi erogati al netto di restituzioni e perdite Totale 2014 607.917 (107.946) (359.771) 140.200 2013 596.917 (89.862) (353.170) 153.885 La voce “Restituzioni capitali” rappresenta quanto restituito al Ministero per lo Sviluppo Economico come da disposizione del D.M. 1184605/75 del 9.03.2005, istitutiva del Fondo Unico, che prevede il rimborso semestrale da parte dell'Agenzia dei capitali incassati per quote di finanziamento, contributi revocati e dismissioni di partecipazioni. Tali capitali saranno successivamente riassegnati all'Agenzia per l’avanzamento del piano di Promozione Industriale. 154 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Nell'esercizio 2014 il fondo L.181/89 si è così movimentato: Saldo al 31 dicembre 2013 Contributi in conto capitale erogati e altri utilizzi Fondi incassati Restituzioni capitali al Ministero delle Attività Produttive Perdite su crediti e partecipazioni Saldo al 31 dicembre 2014 153.885 (5.934) 11.000 (18.083) (668) 140.200 Al 31 dicembre i fondi incassati pari a 607.917 migliaia di euro risultano impiegati come segue: Contributi in conto capitale (al netto delle restituzioni) Crediti verso Clientela per prefin., fin. e mutui (al netto dei rientri) Partecipazioni (al netto dei decimi da versare) Crediti verso Enti creditizi Perdite su crediti e partecipazioni Altri utilizzi Totale - 2014 359.771 76.573 19.022 31.648 12.951 5 499.970 2013 353.169 79.367 22.408 39.821 12.284 5 507.054 Il Fondo di Rotazione DPR 58/87 si riferisce a somme erogate per l'assistenza finanziaria alle partecipate del settore turistico. Il Fondo proviene da assegnazioni effettuate dall'ex Agensud secondo quanto previsto dall'art.9 del DPR 58/87. Per la gestione è riconosciuta una commissione dello 0,75% semestrale sull' esposizione per finanziamenti concessi a valere sul Fondo medesimo. - Il Fondo Legge regionale 23/91 si riferisce alle somme erogate a suo tempo dalla regione Sicilia (ex L.15.05.91 n.23) al netto dell’importo di cui alla L.359/92. Con atto del 9/04/2008 l’Agenzia e la Regione Sicilia, in attuazione del piano di riordino dell’Agenzia, hanno individuato una soluzione per il trasferimento all’amministrazione regionale degli impieghi e somme residue di cui alla Legge 23/91. L’importo iscritto in bilancio rappresenta le residue disponibilità finanziarie che dovranno essere versate alla Regione. - La voce "Area di crisi di Acerra" è relativa al versamento da parte della Regione Campania del Contributo in c/capitale, così come disciplinato nell'accordo di programma del 14.07.2005, per l'attuazione coordinata dell'intervento nell'area di crisi industriale della NGP SpA di Acerra in sinergia con il Ministero dello Sviluppo Economico, per il finanziamento del progetto industriale promosso da Simpe SpA. Parte di tali fondi (1.235 migliaia di euro), ad inizio 2010, nelle more delle ulteriori rimesse attese dalla Regione Campania e con l’accordo della Regione medesima, sono stati utilizzati per l’erogazione di agevolazioni a favore della PRO.S.IT Srl che sta realizzando un progetto imprenditoriale nell’ambito dell’accordo di programma citato. Gli importi incassati a fronte di tale misura sono stati pari a 5.412 migliaia di euro, mentre per gli importi erogati a beneficiari sono stati spesso 5.222 migliaia di euro, con un debito netto pari a 190 migliaia di euro. - Il Fondo Legge 208/98 si riferisce a somme erogate dal Ministero delle Attività Produttive per l'attivazione del "fondo incentivi" agli investimenti per le imprese presenti 155 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni negli incubatori delle società regionali e quali contributi in conto impianti per la costruzione degli incubatori stessi. - - Il Fondo Rotativo di Venture Capital è relativo a contributi FESR assegnati all'Agenzia e finalizzati alla costituzione del 50% del Fondo decennale per interventi di "venture capital" . Il restante 50% è stato costituito con mezzi propri. Le modalità di costituzione e di funzionamento operativo del Fondo sono state concordate con la Commissione Europea e con il Ministero del Bilancio, definite nel Disciplinare sottoscritto in data 30 giugno 1994 dal Ministero del Bilancio e dalla ex S.P.I., società confluita per incorporazione in Sviluppo Italia (ora Invitalia). Nei primi mesi del 2015 Invitalia, a seguito dei rientri avvenuti successivamente alla data del 31 dicembre 2005 (data stabilita dal disciplinare come termine ultimo di utilizzo), ha provveduto ad effettuare la rendicontazione definitiva di tale fondo e ha restituito la liquidità disponibile (396 migliaia di euro). Le ulteriori risorse che si svincoleranno a seguito dei rimborsi degli investimenti ancora in essere a valere su tale fondo e le eventuali somme che si dovessero incassare a seguito delle procedure di recupero in atto delle quote di partecipazioni acquisite, saranno trasferite con analoga modalità all’atto dell’incasso. Il Fondo di Promozione Turistica si riferisce a somme erogate in attuazione della delibera del CIPE del 25.03.1990, finalizzate allo svolgimento di attività promozionali del turismo nel Mezzogiorno. Lo scopo del Programma è di incrementare i flussi turistici nelle aree del Mezzogiorno, fornendo adeguata assistenza tecnica, organizzativa e di coordinamento alle iniziative individuate. La formula prevista è quella del cofinanziamento di interventi proposti da Regioni, associazioni imprenditoriali e organismi di rilievo operanti nel turismo. Per l'attività di organizzazione, coordinamento e controllo di qualità delle iniziative, nonché di assistenza alla relativa progettazione, è riconosciuta una commissione pari al 10% dei fondi gestiti. L’importo è composto da somme ricevute ed interessi maturati per il periodo di mancato utilizzo per euro 3.509 migliaia di euro, e benefici erogati per 1.292 migliaia di euro; - L’accordo Poli Museali dell’Aquila comprende somme erogate per il restauro ed il ripristino del Museo Nazionale dell’Abruzzo. - La convenzione Brevetti si riferisce ad un accordo siglato il 17.12.2009 tra il Ministero dello Sviluppo Economico ed Invitalia, che prevede l’erogazione di supporti finanziari a favore di micro, piccole e medie imprese e di centri di ricerca destinati alla realizzazione e lo sviluppo di progetti innovativi basati sui brevetti. - Il Fondo per la reindustrializzazione dell’area di Ottana è finalizzato all’acquisizione di un compendio immobiliare di proprietà del Consorzio ASI e la realizzazione di interventi di sicurezza ambientale, antincendio e di infrastrutturazione generale. 156 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle realtive politiche di copertura In relazione alla specifica operatività di Invitalia e ai mercati di riferimento, sono stati identificati, in fase di analisi, i seguenti rischi: - rischio di credito - rischio di mercato - rischio operativo - rischio di concentrazione - rischio di controparte - rischio di tasso - rischio di liquidità - rischio strategico - rischio reputazionale - rischio immobiliare I rischi oggetto di analisi sono stati classificati nelle seguenti categorie: rischi quantificabili (a fronte dei quali è possibile determinare un requisito patrimoniale prudenziale e/o capitale interno); rischi valutabili (a fronte dei quali non è possibile definire una quantificazione). I rischi innanzi elencati sono stati poi sottoposti ad analisi di rilevanza, escluso il rischio di liquidità e il rischio immobiliare che sono stati ritenuti non rilevanti in relazione all’attuale asset allocation ed alla portata del patrimonio di vigilanza. Tra i rischi quantificabili rientrano: il rischio di credito, il rischio di controparte, il rischio di mercato, il rischio operativo, il rischio di concentrazione e il rischio di tasso sul portafoglio immobilizzato. Tra i rischi valutabili rientrano il rischio reputazionale ed il rischio strategico. L’analisi di rilevanza ha consentito di definire il posizionamento di Invitalia in termini di esposizione potenziale rispetto ai rischi stessi. Al termine di tale analisi si è concluso che i livelli di rischio a cui è sottoposta Invitalia con riferimento ai presidi organizzativi preposti al controllo degli stessi determinato un livello di rischio contenuto eventualmente da sorvegliare e migliorare con piccoli interventi correttivi. 3.1. RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali Il rischio di credito è stato definito da Invitalia come il rischio di incorrere in perdite dovute al peggioramento inatteso del merito creditizio di un cliente, a cui sono stati concessi finanziamenti, anche a seguito di situazioni di inadempienza contrattuale. Il rischio di credito è anche connesso al rischio di incorrere in perdite, a seguito della prestazione di servizi e/o consulenza e di acquisizione di partecipazioni non classificate nel portafoglio di negoziazione ai fini di vigilanza, dovute ad inadempienza della controparte. L'attività di concessione dei finanziamenti è attuata nell'ambito dell'attività di merchant banking e della gestione di leggi agevolative o in concessione. La prima si incardina nella logica dell'intervento di Equity Investment, dove la capacità restitutoria ed il dimensionamento del finanziamento concesso emerge dall'istruttoria che precede l'intervento complessivo. Parte D – Altre informazioni 157 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Gli interventi a valere sui fondi di legge o nell'ambito della gestione delle leggi in concessione non determinano, per loro natura, effetti patrimoniali ed economici a carico della Società ad eccezione di alcune linee di attività di rilevanza ridotta. 2. Politiche di gestione del rischio di credito 2.1 Aspetti organizzativi La struttura dei poteri delegati è complessivamente ispirata al contenimento del livello di concentrazione del rischio, sia sotto il profilo quantitativo che economico-settoriale. La concessione delle linee di credito viene effettuata nel rispetto dei poteri delegati deliberati dal Consiglio di Amministrazione ed attribuiti alle unità di business coinvolte nei processi valutativi che precedono l’erogazione del credito. 2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo Per la quantificazione del fabbisogno di capitale ritenuto necessario per presidiare un determinato rischio, cioè del capitale interno attuale sul rischio di credito, Invitalia utilizza la metodologia standardizzata nell’ambito della determinazione dei requisiti patrimoniali prudenziali (cfr. Circolare Banca d’Italia 216/96, Parte Prima, Capitolo V, Sezione III). Data la portata del Patrimonio di Vigilanza, Invitalia ritiene di non dover effettuare stime in termini di capitale interno prospettico nonché prove di stress per il suddetto rischio. L’attività di gestione e controllo del rischio è attuata mediante monitoraggio sistematico (almeno semestrale) dell’andamento gestionale delle società partecipate. 2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito Laddove ritenuto necessario, vengono stipulati accordi parasociali disciplinanti il meccanismo di way-out (con la determinazione preventiva di tempi e valori di smobilizzo) e vengono richieste garanzie idonee. 2.4 Attività finanziarie deteriorate La gestione del rischio creditizio è disciplinata dalle procedure che stabiliscono le regole di comportamento in materia. In particolare, nella fase di pre-contenzioso, l’attività è svolta dalla funzione amministrativa di concerto con la funzione deputata al monitoraggio della posizione; successivamente il recupero del credito è demandato alla funzione legale. Le previsioni di perdite specifiche sono formulate dalla funzione amministrativa, sulla base delle informazioni sulle condizioni di recuperabilità fornite dalla funzione operativa e/o dalla funzione legale. 158 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia Sofferenze Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti verso banche Crediti verso enti finanziari Crediti verso clientela Derivati di copertura Totale Esposizioni ristrutturate Incagli 0 0 0 0 0 0 70.873 0 70.873 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Esposizioni scadute 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 526 437.694 0 438.220 Altre attività Totale 53.762 34.393 8.141 0 230.803 511 66.931 0 394.541 53.762 34.393 8.141 0 230.803 1.037 575.498 0 903.634 Esposizioni verso enti finanziari: valori lordi e netti ATTIVITA' DETERIORATE ESPOSIZIONI PER CASSA: . Sofferenze . Incagli . Esposizioni ristrutturate . Esposizioni scadute deteriorate ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO: . Sofferenze . Incagli . Esposizioni ristrutturate . Esposizioni scadute deteriorate Totale ESPOSIZIONI IN BONIS: . Esposizioni scadute non deteriorate . Altre esposizioni Totale Totale Rettifiche di valore di portafoglio Rettifiche di valore specifiche Esposizione lorda Esposizione netta 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 526 515 1.041 1.041 0 0 0 0 0 (4) 526 511 1.037 1.037 (4) (4) 159 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni 2. Esposizioni creditizie Esposizioni verso clientela: valori lordi e netti Rettifiche di valore specifiche Esposizione lorda ATTIVITA' DETERIORATE ESPOSIZIONI PER CASSA: . Sofferenze . Incagli . Esposizioni ristrutturate . Esposizioni scadute deteriorate ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO: . Sofferenze . Incagli . Esposizioni ristrutturate . Esposizioni scadute deteriorate Totale ESPOSIZIONI IN BONIS: . Esposizioni scadute non deteriorate . Altre esposizioni Totale Totale 3. Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta 115.541 (44.668) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 70.873 0 0 0 0 0 0 0 115.541 0 0 0 0 (44.668) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 70.873 437.694 76.673 0 (9.242) 0 (500) 514.367 629.908 (9.242) (53.910) (500) (500) 437.694 66.931 504.625 575.498 Concentrazione del credito Il rischio di concentrazione è il rischio derivante da una concentrazione delle esposizioni del portafoglio crediti verso controparti, gruppi di controparti del medesimo settore economico o che esercitano la stessa attività o appartenenti alla medesima area geografica. 3.1 Grandi rischi Alla data del 31/12/2014 l'Agenzia detiene una unica posizione classificabile come "grandi rischi" per un importo pari a 149.269 migliaia di euro. 3.2. RISCHI DI MERCATO Il rischio di mercato è definito come il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario subiscano oscillazioni in seguito a variazioni dei prezzi di mercato. Tale rischio, per Invitalia, è rappresentato dal rischio di variazione sfavorevole del valore di una posizione in strumenti finanziari, inclusa nel portafoglio di negoziazione ai fini di vigilanza, a causa dell'andamento avverso di tassi di interesse, tassi di cambio, tasso di inflazione, volatilità, corsi azionari, spread creditizi, prezzi delle merci (rischio generico) e merito creditizio dell’emittente (rischio specifico). Il rischio di mercato comprende tre tipi di rischio: il rischio di tasso di interesse, il rischio di prezzo e il rischio di cambio. 3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE 1. Aspetti generali Il rischio di tasso di interesse è il rischio attuale e prospettico di volatilità degli utili o del capitale derivante da movimenti avversi dei tassi di interesse. 160 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Le politiche di asset allocation ed i limiti di rischiosità degli investimenti vengono fissati dal Consiglio di amministrazione. Al 31 dicembre circa il 61% della liquidità è immediatamente disponibile, in quanto allocata in giacenze di conti correnti; la percentuale sale a 84% della liquidità totale se si aggregano le attività liquidabili nel brevissimo termine. Il rischio tasso sulle attività finanziarie dell’Agenzia dipende esclusivamente dal rischio sulle posizioni in essere dato che la leva finanziaria è uguale a 1. Il rischio di tasso è un rischio limitato ai tassi monetari e reali, non avendo l’Agenzia alcuna posizione indicizzata ad altri parametri. L’asset allocation ha un profilo tipicamente monetario: il 61% della liquidità è investito in giacenze di conto corrente; il resto della liquidità è investito in titoli obbligazionari di negoziazione per il 23% ed in polizze di capitalizzazione per il 14%. I titoli obbligazionari di negoziazione hanno una vita residua molto breve, circa un anno e mezzo, ed uno standing creditizio buono pari mediamente a livello BBB- di Standard & Poor. Le polizze di capitalizzazione sottendono gestioni interne dal profilo obbligazionario prudente. Entrambe le asset class appena menzionate assolvono alla funzione di migliorare il ritorno economico della gestione finanziaria e, al contempo, di stabilizzarne i rendimenti. Il monitoraggio del rischio di mercato è effettuato più volte nell’anno mediante valutazioni trimestrali della performance della liquidità, mediante stress test e analisi di sensitività del portafoglio titoli. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi Da oltre 6 mesi fino a 1 anno Da oltre 1 anno fino a 5 anni Da oltre 5 anni fino a 10 anni Oltre 10 anni Durata inderminata Attività . Titoli di debito . Crediti . Altre attività Passività . Debiti . Titoli di debito . Altre passività Derivati finanziari Opzioni . Posizioni lunghe . Posizioni corte Altri derivati . Posizioni lunghe . Posizione corte Fino a 3 mesi 1. Distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie 6.042 0 0 0 881 0 6.610 639 0 43.985 8.647 0 960 131.659 0 0 11.235 0 0 0 0 (70.882) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (361) 0 (253.964) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (64.840) 0 0 881 0 0 7.249 0 0 0 0 52.632 132.619 0 0 0 0 11.235 (254.325) 161 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni 2. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio tasso di interesse L’utilizzo dell’approccio semplificato previsto dalla Circolare Banca d’Italia n° 263/2006 prevede un’ipotesi di stress basata su uno shock parallelo ed istantaneo delle curve dei tassi di ±200 bps. 3.2.2 RISCHIO DI PREZZO L'"Altro rischio di prezzo", come definito dall'appendice A dell'IFRS 7, è definito come il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario oscillino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato diverse dalle variazioni determinate dal rischio di tasso di interesse o dal rischio di valuta. Tale rischio, per Invitalia, è sostanzialmente limitato alle operazioni di equity investment che a seguito del riordino sono limitati a costi residuali. Il rischio di prezzo è tenuto sotto controllo mediante la definizione di patti parasociali di way– out, eventualmente corredati da meccanismi di garanzia o disincentivazione al mancato rispetto delle condizioni pattuite. 3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO Non sono presenti attività e passività denominate in valuta estera. RISCHI OPERATIVI INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo Per rischio operativo si intende il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l’altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell’operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso il rischio legale, mentre non sono inclusi quelli strategici e di reputazione. I principali processi dell'attività aziendale sono oggetto di disciplina in appositi documenti interni. Tali documenti, unitamente alle procedure informatiche, consentono il presidio dei rischi operativi connessi al verificarsi di errori tecnici ed umani in tutte le fasi dell'operatività aziendale, che potrebbero dare luogo a conseguenze dannose sotto il punto di vista economico e di immagine della Società. Dal punto di vista organizzativo la funzione di Internal Auditing vigila sull'operatività e sull'adeguatezza del sistema dei controlli interni, verificando l'aderenza e la coerenza dei processi, delle azioni e delle prassi poste in essere dalle Funzioni aziendali alla normativa, ai regolamenti, alle direttive, alle deleghe conferite ed alle procedure emanate, con riferimento particolare a quanto stabilito dal D.lgs 231/2001. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato, conforme a quanto richiesto dal D.lgs 231/01, si basa, in sintesi: 1. sull’adesione al codice etico, con particolare riguardo ai rapporti con la Pubblica Amministrazione; 2. sulla definizione di procedure operative scritte e condivise; 162 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni 3. sulla separazione dei compiti e delle responsabilità; 4. sulla istituzione di un Organismo di Vigilanza autonomo ed indipendente; 5. sulla sistematica verifica da parte dell’Organismo di Vigilanza e dell’Internal Auditing dell’osservanza delle procedure di controllo interno statuite. 3.3 RISCHIO DI LIQUIDITA’ Il rischio di liquidità non è stato sottoposto a specifica analisi di rilevanza, in considerazione dell'attuale asset allocation. Sezione 4. Informazioni sul patrimonio INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Patrimonio dell’Impresa Patrimonio dell’Impresa composizione Voci/Valori 1. Capitale 2. Sovrapprezzi di emissione 3. Riserve - riserve di utili a) legale b) statutaria c) azioni proprie d) altre - Altre riserve 4. Azioni proprie 5. Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita 6. Strumenti di capitale 7. Utile (perdita) d’esercizio Totale 2014 836.384 0 (26.651) (29.332) 873 0 0 (30.205) 2013 836.384 0 (27.884) (30.565) 873 0 0 (31.438) 2.681 2.681 0 (9.985) (9.985) 0 685 800.433 0 (13.034) (13.034) 0 2.104 797.570 Le “Riserve di utili” presentano un miglioramento di euro 1.234 migliaia di euro così determinato: - incremento per 2.104 migliaia di euro per effetto dell’utile 2013 portato a nuovo; - decremento di 870 migliaia di euro per le perdite attuariali rilevate nell’esercizio correlate alla valutazione del TFR in base allo IAS 19. 163 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibilità per la vendita : composizione 2014 Riserva positiva Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti 2013 Riserva negativa 0 0 0 0 0 Riserva positiva 0 0 (9.985) 0 (9.985) Riserva negativa 0 0 0 0 0 (3.743) 0 (9.291) 0 (13.034) Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazione annue Titoli di debito Esistenze iniziali Variazioni positive Incrementi di fair value Rigiro a conto economico di riserve negative da deterioramento da realizzo Altre variazioni Variazioni negative Riduzioni di fair value Rettifiche da deterioramento Rigiro a conto economico di riserve positive: da realizzo Altre variazioni Rimanenze finali Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti (3.744) 0 (9.291) 0 0 0 0 3.744 0 0 0 0 0 248 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (942) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (9.985) 0 0 0 164 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva Importo Lordo 10. 20. 30. 40. 50. 60. 70. 80. 90. 100. 110. 120. 130. 140. Utile (Perdita) d'esercizio Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico Attività materiali Attività immateriali Piani e benefici definiti Attività non correnti in via di dismissione Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico Copertura di investimenti esteri: a) variazioni di far value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni Differenze di cambio: a) variazioni di far value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni Copertura dei flussi finanziari: a) variazioni di far value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni Attività finanziarie disponibili per la vendita: a) variazioni di far value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni Attività non correnti in via di dismissione: a) variazioni di far value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: a) variazioni al fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni Totale altre componenti reddituali Redditività complessiva (Voce 10+130) Imposta sul reddito Importo netto 1.586 900 685 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (694) 3.744 0 3.744 0 0 0 0 0 0 (694) 3.744 0 3.744 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3.050 4.636 0 0 0 0 0 0 900 0 0 0 0 0 3.050 3.735 165 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Sezione 6 - Operazioni con parti correlate Informazioni sulle transazioni con parti correlate Il perimetro delle persone fisiche e giuridiche aventi le caratteristiche per rientrare nella nozione di parte correlata per il bilancio d’impresa, è stato definito sulla base delle indicazioni fornite dallo IAS 24, opportunamente applicate con riferimento alla specifica struttura organizzativa e di governance dell'Agenzia. In particolare, sono considerate parti correlate: Le Entità esercitanti influenza notevole sulla Società La società ha un unico azionista, il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Al riguardo, in conformità alla normativa vigente, i diritti dell'azionista in riferimento all’Agenzia sono esercitati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, d'intesa con il Ministro dello Sviluppo Economico. Ne consegue che operativamente sono da considerarsi parti correlate il Ministero dell’Economia, il Ministero dello Sviluppo, tutte le società controllate dal Ministero dell’Economia, eventuali altre società di house al Ministero dello Sviluppo. Le imprese controllate Sono le società sulle quali l'Agenzia esercita, direttamente od indirettamente, il controllo così come definito dallo IAS 27. Le imprese collegate Sono le società nelle quali l'Agenzia esercita, direttamente od indirettamente, influenza notevole come definita dallo IAS 28. Il Management con responsabilità strategiche ed organi di controllo I dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività dell’entità, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) dell’entità stessa. Nell’Agenzia, oltre al Consiglio di Amministrazione, si intendono “con responsabilità strategiche” i dirigenti di primo livello organizzativo. 166 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategiche Di seguito sono fornite le informazioni in merito ai compensi erogati nell’esercizio 2014 ai dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dallo IAS 24, in linea con le previsioni della Circolare di Banca d’Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 (2° aggiornamento del 21 gennaio 2014) che prevede l’inclusione dei compensi corrisposti ai membri del Collegio Sindacale. Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategiche (compresi amministratori e sindaci) ( importi in migliaia di euro) a) benefici a breve termine b) benefici successivi al rapporto di lavoro di cui relativi a piani a prestazioni definite di cui relativi a piani a contribuzioni definite c) altri benefici a lungo termine d) indennità per la cessazione del rapporto di lavoro e) pagamenti in azioni Totale 3.129 90 90 148 3.367 Rapporti infragruppo: Premesso che, come illustrato in altra parte della presente Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione, il piano di riordino è tutt’ora in corso di svolgimento, i rapporti infragruppo sono proseguiti senza soluzione di continuità per l’intero anno. In merito si precisa che, nell’ambito del Gruppo, i rapporti tra i diversi soggetti economici che lo compongono sono ispirati a criteri di centralità per quanto concerne le attività fondamentali di governo e controllo, integrate da quelle di indirizzo e di assistenza, sotto forma di consulenze in materia giuridica, economica, organizzativa e di gestione delle risorse. Alle singole società è invece affidata la missione di gestire prodotti e servizi di varia natura. Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell’ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Gli effetti economici connessi con i predetti rapporti sono regolati, di norma, sulla base delle condizioni di mercato usuali. Nel caso di prestazioni di servizi effettuate dalla Capogruppo nell’ambito delle normali sinergie di gruppo, i corrispettivi sono determinati con l’obiettivo di recuperare almeno i costi specifici e generali. Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche condizioni normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato. I finanziamenti eventualmente concessi dalla Capogruppo alle controllate e alle collegate a condizioni più favorevoli o infruttiferi sono stati rilevati contabilmente in conformità allo IAS 39, come illustrato nella sezione “Principi contabili”. 167 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Informazioni su transazioni con parti correlate Le operazioni realizzate con parti correlate, anche se concluse a normali condizioni di mercato e anche nei casi in cui gli importi non sono significativi, sono riportate in quanto la rilevanza delle operazioni è legata alle motivazioni che hanno condotto alla decisione di deliberare e concludere l’operazione con la parte correlata. Di seguito le informazioni sulle operazioni con parti correlate per natura e per controparte: Operazioni di natura patrimoniale Finanz.ti A. Società controllate (dirette e indirette) AQUILA SVILUPPO SPA GARANZIA ITALIA - CONFIDI INFRATEL ITALIA SPA INVITALIA ATTIVITA' PRODUTTIVE INVITALIA PARTECIPAZIONI SPA ITALIA TURISMO SPA MARINA DI PORTISCO SPA PORTO DELLE GRAZIE STRATEGIA ITALIA SPA SGR SV.ITALIA CALABRIA IN LIQ.NE SV.ITALIA SARDEGNA IN LIQ.NE SVIL.ITALIA CAMPANIA IN LIQ.NE TRIESTE NAVIGANDO SRL Altre transazioni attive Altre transazioni passive Passività finanziarie Garanzie rilasciate 688 73 340 8.371 0 63.625 0 315 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.182 0 0 0 0 22.034 95 0 0 0 0 130 243 609 11.663 5.199 81.050 12.705 2.031 3 19 793 70 8.596 1.483 0 (2.356) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (300) (36) (455) (25.073) (1.869) (159) 0 0 (34) (797) (206) (8.604) 0 0 0 5.000 0 0 1.713 0 0 0 0 0 0 112 73.412 0 23.441 124.464 -2.356 -37.533 6.825 Finanz.ti B. Società sottoposte a influenza notevole ANNAPAOLA S.R.L. C.S.R.A. SRL IN FALLIMENTO CATWOK SPA IN FALLIMENTO CECCARELLI INDUSTRIA S.R.L. GUSTAVO DE NEGRI E ZA.MA. SRL MANIF ISOLA DI PROCIDA NAVIGANDO SPA IP PORTO ROMANO SRL LAMEZIA EUROPA SCPA MARINA D'ARECHI S.P.A. METALFER SUD S.P.A. IN FALL. IN FAL PRO.S.IT. SRL in fallimento PTC PORTO TURISTICO DI CAPRI SPA SERICHIM SRL SISTEMA WALCON SRL TEKLA SRL EX MEXALL SISTEMI TIRRENA MACCHINE SRL IN FALL. IN FA Crediti in Partecip.ni Sofferenza Crediti in Partecip.ni Sofferenza Altre transazioni attive Altre transazioni passive Passività finanziarie Garanzie rilasciate 270 0 0 794 558 0 0 0 14.427 0 0 0 0 952 1.468 0 0 122 1.782 0 0 0 0 0 0 5.035 2.305 0 0 0 0 466 (37) 0 0 0 0 0 (272) 0 8.000 0 0 80 0 0 0 0 0 0 0 0 0 31 70 7 0 0 0 20 3 11 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 18.469 9.710 7.771 142 0 0 0 168 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Operazioni di natura economica Interessi Netti A. Società controllate (dirette e indirette) AQUILA SVILUPPO SPA GARANZIA ITALIA - CONFIDI INFRATEL ITALIA SPA INVITALIA ATTIVITA' PRODUTTIVE INVITALIA PARTECIPAZIONI SPA ITALIA NAVIGANDO SPA ITALIA TURISMO SPA MARINA DI PORTISCO SPA PORTO DELLE GRAZIE STRATEGIA ITALIA SPA SGR SV.ITALIA CALABRIA IN LIQ.NE SV.ITALIA SARDEGNA IN LIQ.NE SVIL.ITALIA CAMPANIA IN LIQ.NE TRIESTE NAVIGANDO SRL Dividendi Spese Amministrative Proventi Diversi (7) 36 (39) (285) (84) 0 (860) 0 (6) 25 0 0 0 0 0 (11) (858) 10.151 404 0 (495) (12) 0 (18) 0 0 0 0 0 0 (5.469) 0 (1.448) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (201) (581) (243) 0 (539) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (3) (13) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (1) (1.220 ) 9.161 (6.917 ) (1.564 ) (17 ) Interessi Netti B. Società sottoposte a influenza notevole ANNAPAOLA S.R.L. CECCARELLI INDUSTRIA S.R.L. GUSTAVO DE NEGRI E ZA.MA. SRL MANIF IP PORTO ROMANO SRL MARINA D'ARECHI S.P.A. PRO.S.IT. SRL in fallimento PTC PORTO TURISTICO DI CAPRI SPA SERICHIM SRL SISTEMA WALCON SRL TEKLA SRL EX MEXALL SISTEMI Commissioni Nette (2) (15) (11) 0 (426) (73) 0 0 (17) (18) (562 ) Commissioni Nette Spese Amministrative Dividendi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Proventi Diversi 0 0 0 (11) 0 0 (20) (1) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (32 ) 0 169 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Sezione 7 – Altri dettagli informativi LA GOVERNANCE DELL'AGENZIA ORGANI SOCIETARI Assemblea Ai sensi di Statuto e delle vigenti disposizioni di legge, l’Assemblea ordinaria viene convocata almeno una volta l’anno e delibera sulle seguenti materie: - approvazione del bilancio; nomina e revoca degli Amministratori; nomina dei Sindaci e del Presidente del Collegio sindacale; determinazione dei relativi compensi; nomina della Società di revisione e determinazione del relativo corrispettivo; responsabilità degli Amministratori e dei Sindaci; ogni altro oggetto attribuito dalla legge alla competenza dell’Assemblea. L’Assemblea straordinaria delibera sulle modificazioni dello Statuto, sull’emissione obbligazioni convertibili e su ogni altra materia attribuita dalla legge alla sua competenza. di Organi amministrativi e deleghe loro attribuite Consiglio di amministrazione La gestione dell’impresa spetta esclusivamente al Consiglio di Amministrazione. E’ inoltre attribuita al Consiglio di Amministrazione, previa informativa ai soci, la competenza all’adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative obbligatorie, che non comportino valutazioni discrezionali in merito alle modalità di recepimento delle stesse. Sono inoltre riservati alla competenza del Consiglio l’esame e l’approvazione delle operazioni di maggior rilievo economico, patrimoniale e finanziario poste in essere sia con parti terze che con parti correlate. Il Consiglio di Amministrazione è composto da cinque membri, nominati con assemblea del 9 agosto 2013, come di seguito specificato: . Presidente - Giancarlo Innocenzi Botti; . Amministratore Delegato - Domenico Arcuri; . Consiglieri - Maria Emilia Masiello, Barbara Luisi e Stefano Di Stefano. 170 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Presidente del Consiglio di Amministrazione Al Presidente, fatte salve le materie riservate dalla Legge e/o dallo Statuto, è stata assegnata la rappresentanza istituzionale della Società in Italia ed all’estero nei rapporti con istituzioni ed autorità politiche ed in particolare con i Parlamenti, i Governi, i Ministri, le Authorities, la Commissione ed i Commissari della Unione Europea, le Regioni e le Istituzioni economiche nazionali e sopranazionali. Al Presidente è stato altresì assegnato il compito di predisporre, congiuntamente con l’Amministratore Delegato, le relazioni al Governo e al Parlamento previste dalla normativa vigente e le relazioni alle Istituzioni ed autorità politiche ed amministrative e di verificare la coerenza delle strategie societarie con la normativa vigente, nazionale e comunitaria, e con le direttive che ne disciplinano gli scopi. Amministratore Delegato Il Consiglio di Amministrazione ha delegato alcune proprie attribuzioni all’Amministratore Delegato che è il responsabile della gestione aziendale, essendogli stati conferiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, fatti salvi i limiti di legge e statutari e le materie riservate all’Assemblea ed al Presidente ed al Consiglio di Amministrazione. Collegio Sindacale Il Collegio sindacale, a norma di Statuto, si compone di tre membri effettivi e due supplenti. E' tenuto alla verifica e al controllo: - sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo; - sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; - sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo – contabile; - sull’affidabilità nel rappresentare correttamente i fatti di gestione. Svolge inoltre le ulteriori funzioni attribuitegli dalla legge e dalla vigente normativa regolamentare e di Vigilanza. REVISIONE LEGALE DEI CONTI ANNUALI La revisione legale dei conti annuali è affidata alla PricewaterhouseCoopers SpA. L’importo dei corrispettivi, relativamente al 2014, per tale incarico è pari a 58 migliaia di euro. CODICE DI AUTODISCIPLINA Il 30 giugno 2004 la capogruppo ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, per adeguarsi al decreto legislativo dell’ 8 giugno 2001 n. 231, che sancisce la responsabilità diretta dell’impresa in caso di determinati reati commessi da amministratori o dipendenti nell’esercizio delle loro funzioni. Il processo di adeguamento è avvenuto attraverso la definizione del Modello suddetto che si compone di una serie di documenti: 171 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni Codice Etico Mette in luce i criteri di condotta di tutti coloro che operano nella Capogruppo e nel Gruppo, indicando le norme comportamentali alla base dell’attività aziendale, affinché sia svolta nel rispetto della legalità e sia improntata a regole chiare e trasparenti. Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Descrive i principi base e gli obiettivi del Modello, i compiti dell’Organismo di Vigilanza le modalità di diffusione ed applicazione dei contenuti sulla Capogruppo e sulle Società del Gruppo, le fattispecie di reato nonché la previsione del sistema disciplinare. Il modello include altresì le procedure organizzative - elaborate sulla base della mappatura delle aree di rischio – finalizzate a garantire un adeguato presidio preventivo. La decisione di adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo è stata attuata nell’intento di tutelare la propria immagine, gli interessi e le aspettative dei dipendenti, degli azionisti, dei committenti e del pubblico, e di sensibilizzare tutti i collaboratori e tutti coloro che operano in nome e per conto di Invitalia all’adozione di comportamenti corretti al fine di evitare la commissione di reati. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo è stato predisposto dall'Agenzia secondo i dettami del Decreto Legislativo e sulla base delle linee guida elaborate da Confindustria. Il Modello è stato in seguito approvato e adottato dal Consiglio di Amministrazione, conformemente alle previsioni dell’art. 6.1 del decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231, che prevede il Modello come espressione dell’Organo Dirigente della Società. Contestualmente all’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e conformemente all’art. 6.1 b, il Consiglio di Amministrazione ha istituito l’Organismo di Vigilanza costituito da un organo collegiale composto da un membro esterno con elevate caratteristiche di professionalità, dal Responsabile dell’Internal Auditing e dal Responsabile degli Affari Legali Corporate della Capogruppo che ha il compito di assicurare l’efficacia, verificare l’osservanza e curare l’aggiornamento del Modello stesso. 172 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _____________________________________________________________________________________________________________ Parte D – Altre informazioni IMONIO NETTO PROSPETTO EX . PATRIMONIO NETTO PROSPETTO EX ART. C.C. COMMA 7 BIS C. COMMA 7 BIS Patrimonio netto informazioni ai sensi dell’art. 2427 C.C. Comma 7 Bis Nella tabella seguente, come richiesto dall'art. 2427 c.c. comma 7 bis, sono illustrate in modo analitico le voci di Patrimonio netto con l'indicazione della loro origine e possibilità di utilizzazione e distribuibilità. importi in migliaia di euro 31.12.2014 Capitale sociale Riserva legale Riserva rischi finanziari generali Risultati portati a nuovo Riserva fair value attività finanziarie detenute per la negoziazione Altre riserve transizione ai principi contabili internazionali Riserve da valutazione Riserva da Avanzo di Fusione Risultato di esercizio 31.12.2013 836.384 873 9.997 (33.489) 460 (4.640) (9.984) 148 685 800.434 836.384 873 9.997 (34.722) 460 (4.640) (13.034) 148 2.104 797.570 31.12.2012 possibilità di utilizzazione 836.384 873 9.997 (35.682) 460 (4.640) (14.896) 148 631 793.275 A, B A, B, C A, B, C A, B, C A = per aumento capitale B = per copertura perdite C = per distribuzione ai soci D = indisponibile 173 Bilancio al 31.12.2014 _____________________________________________________________________________ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA _________________________________________________________________________________________ Allegati alla Nota Integrativa Bilancio al 31.12.2014 __________________________________________________________________ Bilancio al 31.12.2014 _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Allegato A.1. , Movimentazione "Attività finanziarie detenute per la negoziazione importi in migliaia di euro , Titoli di debito - Enti Pubblici Rimanenze iniziali Variazioni positive Altre variazioni di Fair Value positive Acquisto Rimborsi Vendite Variazioni negative di Fair Value Altre variazioni negative Rimanenze Finali Profilo di rischio Rating Emittente MOODDY'S BTP 01/11/17 1.050 0 0 0 BTP 12/11/17 BTP 15/05/16 10.082 0 236 17 0 3.057 0 28 6 0 BTP 15/09/14 6.202 0 0 0 0 BTP 22/04/17 9.625 0 230 30 0 2.959 47 8 CCTS EU 15/04/18 CCTS-EU 15/12/15 Titoli di debito - Enti Pubblici 174 0 (1.044) S&P FITCH 0 (6) 0 (4.021) (58) (29) 6.227 Baa2 BBB+ (1.016) (13) (9) 2.053 Baa2 BBB+ (6.162) 0 (40) 0 0 (2.522) (78) (41) 7.244 0 (1.381) (13) 0 1.620 4.494 0 0 0 0 (4.492) 0 (2) 0 34.510 2.959 541 61 0 (20.638) (162) (127) 17.144 BBB+ Baa2 BBB+ Bilancio al 31.12.2014 _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Allegato A.1.1. Movimentazione "Attività finanziarie detenute per la negoziazione" importi in migliaia di euro Titoli di debito - Enti privati Rimanenze iniziali Acquisti Variazioni positive di Fair Value Altre variazioni positive Rimborsi Vendite Variazioni negative di Fair Value Altre variazioni negative Rimanenze Finali Profilo di rischio Rating Emittente MOODDY'S BANCA POP.VICENZA 16/06/14 BANCO POPOLARE 14/03/19 BANCO POPOLARE 22/01/18 BP MILANO 22/10/14 BPIM 3,75 28/01/16 CENTROBANCA 30/01/14 CRED. VAL. 24/07/15 ICCREA 14/11/16 POP. VICENZA 20/01/17 POP. VICENZA 27/02/15 UNICREDIT 31/10/17 UNIPOLSAI ASS.15/06/21 UNIPOLSAI ASS.28/7/23 VENETO BANCA 20/01/17 Titoli di debito - Enti privati Totale generale 175 1.484 0 3.663 3.397 0 5.556 0 4.703 3.479 2.941 6.183 2.877 985 502 4.884 0 11 31 0 9 0 0 21 38 0 3 0 0 34 0 99 51 0 190 0 84 14 100 341 5 1 0 184 (1.484) 0 0 (1.452) 0 (1.019) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (2.885) 0 (502) 0 0 (25) 0 (21) (47) 0 (62) (11) (34) (141) 0 (25) 0 (36) 0 0 0 (11) 0 (27) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3.748 3.479 0 5.708 0 4.725 3.503 3.045 6.383 0 961 0 5.066 4.014 39.170 147 1.069 (3.955) (3.387) (402) (38) 36.618 38.524 42.129 688 1.130 (3.955) (24.025) (564) (165) 53.762 1.484 1.046 S&P FITCH Ba3 Ba3 BBB BBB Ba3 BBB Ba3 BB Ba1 BB BB- BBB BBB BB BB Bilancio al 31.12.2014 ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Allegato A.2 importi in migliaia di euro Attività Finanziarie al Fair Value INA ASSITALIA 23/10/2014 INA ASSITALIA 23/10/2014 INA ASSITALIA 23/10/2014 INA ASSITALIA 28/10/2015 INA ASSITALIA 28/10/2015 INA ASSITALIA 28/10/2015 CATTOLICA ASSICURAZIONI 25/3/2015 CATTOLICA ASSICURAZIONI 25/3/2015 CATTOLICA ASSICURAZIONI 25/3/2015 CATTOLICA ASSICURAZIONI 25/3/2015 CATTOLICA ASSICURAZIONI 25/3/2015 PRAMERICA LIFE SpA ITAS VITA UNIPOL ASSICURAZIONI SPA UNIPOL ASSICURAZIONI SPA UNIPOL ASSICURAZIONI SPA UNIPOL ASSICURAZIONI SPA Totale Attività Finanziarie al Fair Value 176 Esistenze iniziali 1.132 1.132 1.132 1.094 1.095 1.095 1.128 1.128 1.126 1.126 1.126 7.639 5.424 5.010 0 0 0 30.387 Acquisti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.000 1.000 1.000 3.000 Variazioni Positive Altre variazioni Fair Value 29 29 29 33 33 33 36 36 36 36 36 310 172 158 0 0 0 1.006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Rimborsi Rimanenze finali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.161 1.161 1.161 1.127 1.128 1.128 1.164 1.164 1.162 1.162 1.162 7.949 5.596 5.168 1.000 1.000 1.000 34.393 Bilancio al 31.12.2014 _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Allegato A.3 Movimentazione "Attività finanziarie disponibili per la vendita" importi in migliaia di euro Attività finanziarie disponibili per la vendita Quote di O.I.C.R. FONDO QUADRIVIO FONDO NEXT FONDO NORDOVEST Esistenze iniziali 943 1.998 6.209 9.150 177 Riprese di Altre valore variazioni Acquisti 0 0 0 0 Rimborsi 31 0 0 218 287 664 (812) (455) 31 1.169 (1.267) 0 Altre variazioni negative Vendite 0 0 0 0 Variazioni negative di fair value 0 0 0 0 0 (376) (566) (942) Rimanenze finali 380 1.454 6.307 8.141 Bilancio al 31.12.2014 ________________________________________________________________________________________________________________________________________ Allegato A.4 Movimentazione "Crediti classificati tra i Titoli di debito" importi in migliaia di euro Crediti: Titoli di debito Rimanenze iniziali Variazioni Positive Vendite Variazioni Negative Rimanenze finali Banche BANCA INTESA FRN 12/12/20 12.480 0 (9.999) (2.481) 0 BANCA ITALEASE FRN 19/10/15 4.415 0 (4.392) (23) 0 BEI FRN 10/10/20 4.659 0 (4.633) (26) DEPFA BANKA 15/12/15 TV 1.936 31 INTESA BK IRELAND FRN 27/07/15 2.854 68 (2.916) (6) 0 MEDIOBANCA FRN 05/10/15 2.336 58 (2.388) (6) 0 MERRILL LYNCH FRN 18/11/20 4.005 0 (3.994) (11) 0 SANPAOLO IMI FRN 20/02/18 2.964 16 0 (3) 2.977 UNICREDIT FRN 26/08/20 Totale titoli di debito 178 1.827 13 37.476 186 0 0 (1.826) (14) (30.148) (2.570) 0 1.967 0 4.944 Bilancio al 31.12.2014 ________________________________________________________________________________________________________________________________________ Allegato A.5 importi in migliaia di euro Partecipazioni Valore di bilancio 01/01/2014 Incrementi Riprese di valore Acquisti Altre variazioni Decrementi Rettifiche di valore Vendite Valore di bilancio 31/12/2014 Altre variazioni Imprese controllate in via esclusiva INFRATEL ITALIA SPA 1.419 0 0 0 0 0 0 ITALIA NAVIGANDO SPA 16.531 0 0 0 0 0 (16.531) 0 ITALIA T URISMO SPA 73.881 0 0 0 0 (943) 0 72.938 INVITALIA PARTECIPAZIONI SPA INVITALIA ATTIVIT A' PRODUT TIVE SPA STRATEGIA ITALIA SGR SPA 1.419 4.855 0 0 0 0 0 0 4.855 11.823 0 0 0 0 0 0 11.823 0 108.509 0 0 0 0 2.017 2.017 0 0 0 (943) 0 (16.531) 2.017 93.052 importi in migliaia di euro Partecipazioni Incrementi Valore di bilancio 01/01/2014 Decrementi Riprese di valore Acquisti Altre variazioni Rettifiche di valore Vendite Valore di bilancio 31/12/2014 Altre variazioni Imprese sottoposte a influenza notevole ANNAPAOLA SRL C.S.ARREDI SRL IN FALLIMENT O C.S.R.A. SRL IN CONCORD. PREV. 139 0 0 0 0 0 0 52 0 0 0 0 0 (52) 139 0 620 0 0 0 0 0 0 620 564 CAT WOK SPA IN FALLIMENT O 564 0 0 0 0 0 0 CECCARELLI INDUSTRIA S.R.L. 293 0 0 0 (293) 0 0 0 1.370 0 0 0 0 0 0 1.370 DESIGN MANUFACTORING SPA 990 0 0 0 0 0 0 990 ELA SPA IN FALLIMENTO 152 0 0 0 0 0 (152) 0 ELMIRAD SERVICE SRL 120 0 0 0 0 0 0 120 FERRANIA SOLIS SRL 300 0 0 0 (300) 0 0 0 77 0 0 0 0 0 (77) 0 CMS SRL IN FALLIMENT O FONDERIE SPA IN FALLIMENT O GUSTAVO DE NEGRI & ZA.MA. SRL I.P. PORTO ROMANO ITALIACAMP SRL JONICA IMPIANT I S.R.L. MARINA D'ARECHI S.P.A. MEDIBEV SPA 202 0 0 0 0 0 0 202 0 0 0 5.451 0 0 0 5.451 0 1 0 0 0 0 0 1 278 0 0 0 0 0 0 278 8.000 0 0 0 0 0 (8.000) 0 0 663 0 0 0 0 0 663 METALFER SUD SPA IN FALLIMENT O 955 0 0 0 0 0 (258) 697 MODO SRL 140 0 0 0 0 0 0 140 0 NASA SRL IN FALLIMENT O 671 0 0 0 0 0 (671) 1.893 0 0 0 (1.893) 0 0 0 PERITAS SRL 326 0 0 0 0 0 0 326 PRO.S.IT S.R.L. 499 0 0 0 0 0 0 499 80 0 0 0 0 0 (80) 0 SALVER SPA 2.524 0 0 0 0 0 0 2.524 SIAPRA SPA 1.570 0 0 0 0 0 0 1.570 SICALP SRL IN FALLIMENTO 1.033 0 0 0 0 0 0 1.033 SKY TECNO SRL 0 693 0 0 0 0 0 693 SIE- SOC.ITT ICA EUROPEA IN PROC. CONCORS. 0 0 0 0 0 0 0 0 SIMPE SPA 3.600 0 0 0 0 0 0 3.600 SURAL SPA 253 0 0 0 0 0 0 253 TEKLA SRL 653 0 0 0 0 0 0 653 1.472 0 0 0 0 0 0 1.472 370 29.196 137.705 0 1.357 1.357 0 0 0 0 5451 7.468 0 (2.486) (2.486) 0 0 (943) 0 (9.290) (25.821) 370 24.228 117.280 PENSOTT I FABBRICA CALDAIE LEGNANO SPA PTC PORT O TURISTICO DI CAPRI SPA TIRRENA MACCHINE SRL IN FALLIMENTO ZANZAR SISTEM SPA 179