CaseNote - Associazione Industriale Bresciana
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Case Note Busi Group: l’eccellenza nasce dalla visione e dalle competenze e cresce con solide partnership Un innovativo sistema di saldatura robotizzato ABB ha permesso all’azienda bresciana di introdurre anche nell’area assemblaggio cassoni il concetto di lean production Dal 1991, quando iniziava come attività individuale di Giuseppe Busi, lo sviluppo è stato rapido e continuo, fatto di acquisizioni mirate e di un’attenta strategia di investimenti. Il risultato è impressionante: un’azienda leader in Italia nella progettazione e produzione di una gamma completa di soluzioni per la raccolta e il trasporto su carro dei rifiuti. La holding Busi Group, guidata dalla famiglia Busi (con Giuseppe anche il fratello Mirko e la sorella Diva) controlla varie società produttive e commerciali: BTE Tecnologie Ecologiche con sede a Paitone (Brescia), produce container scarrabili, multibenne, compattatori scarrabili, presse stazionarie e allestimenti per veicoli industriali e rimorchi; MEC Meccanidraulica, acquisita nel 2005, con sede a Mondovì, produce caricatori, polipi, sistemi svuota campane, pinze tronchi, kit attrezzature scarrabili; Carghi, con sede a Pontevico (Brescia) acquisita nel 2002, si occupa di allestimenti di attrezzature intercambiabili e speciali. I dipendenti sono in tutto 230, fra diretti e indiretti, e il giro d’affari 2011 è stato di 44 milioni di euro. Attiva per l’ambiente, BTE è votata alla sostenibilità: nel 2011 sono stati installati un impianto fotovoltaico da 456 kWp e nuove cabine di verniciatura ad acqua, a impatto ridotto. Nel 2012 è stata realizzata la nuova palazzina uffici con soluzioni a basso impatto ambientale in classe A. Tutti i caratteri della leadership Unica azienda in Italia ad offrire, oltre alla componentistica, pacchetti completi di soluzioni per gli operatori della raccolta dei rifiuti che coprono tutta la gamma scarrabile - dal ragno al compattatore, al caricatore, al container e alla cisterna - BTE opera principalmente sul mercato domestico anche se una parte consistente della produzione è esportata indirettamente. L’azienda ha anche una rete commerciale in Francia, Svizzera, Olanda, Belgio, e sta espandendosi nel Nord Europa oltre che nei paesi emergenti quali Sud Africa, Nord Africa, Brasile,Vietnam. Recentemente ha avviato un progetto con la finlandese Cargotec, leader mondiale, per la fornitura di gru. B.T.E. s.p.a. dispone di un attrezzato ufficio tecnico, dove un team di progettazione, studia e realizza le soluzioni proposte. Grazie a sofisticati software in dotazione, la realizzazione del prodotto finito viene scrupolosamente analizzata, ponderando e gestendo tutte le possibili variabili che subentrano in corso di utilizzo. I controlli continui su tutto il processo produttivo, uniti al costante aggiornamento degli operatori, garantiscono l’elevato livello qualitativo. B.T.E. s.p.a. da sempre attenta al tema della qualità in tutti i processi aziendali ha ottenuto la certificazione ISO 9001 per tutto il proprio processo produttivo dal 2006. L’azienda lavora per clienti pubblici e privati e, producendo la gamma completa, offre significativi vantaggi in termini di competitività e assistenza. BTE è anche in grado di offrire servizi di noleggio a lungo termine dei propri prodotti. Ottenere flessibilità e standardizzazione È noto che un approccio lean pone concretamente il cliente al centro dell’organizzazione aziendale perché implica che l’azienda possa fare tutto ciò che il cliente desidera, nel momento in cui lo vuole, in tempi definiti, a costi sostenibili e con alti standard qualitativi. Per una fabbrica come quella di Paitone, che produce grandi quantitativi di cassoni in moltissime versioni differenti e quindi con lotti di produzione tendenti al pezzo, non era una sfida semplice. Per conciliare le esigenze di efficienza, contenimento dei costi, affidabilità e qualità, si è deciso in questa prima fase di introdurre i robot ABB nel processo di saldatura delle sponde laterali dei cassoni, in precedenza effettuato manualmente. Date le grandi dimensioni dei pezzi da saldare - fino a 7,5 metri di lunghezza, 2,5 metri di altezza e 1.000 kg di peso - insieme ai tecnici ABB si è studiato un impianto a portale con una lunghezza utile di 18 metri. La BTA è divisa in due zone di lavoro, ciascuna comprendente un posizionatore „a tornio“ da 4.000 kg di portata, ed è dotata di due robot IRB 2600 ID (polso cavo) appesi e capovolti, che eseguono in contemporanea, sullo stesso pezzo, saldature mig/mag. Chiave dell’efficienza dell’impianto è la possibilità di sviluppare continuamente software di programmazione per qualsiasi esigenza di variante produttiva. CN_Busi Group_2013 I robot come chiave dell’innovazione L’adozione di automazione robotizzata ABB in BTE ha dapprima riguardato il sito produttivo di Mondovì, dove sono stati installati tre robot: due su soluzioni a Base Traslante Aerea (BTA) per l’esecuzione di saldature strutturali di altissima qualità per le gru e uno asservito a un’isola di taglio al plasma. Questa innovazione è stata una delle prime realizzazioni concrete del progetto aziendale trasversale denominato “Boost”, varato con l’obiettivo di introdurre un modello organizzativo lean. Dopo la fase di crescita per acquisizioni, la proprietà ha infatti deciso di compiere un nuovo salto in avanti per affrontare mercati che richiedono sempre di più in termini di competitività. Si è per ciò attuata una completa riorganizzazione dei flussi dei materiali, dei semilavorati e delle informazioni, puntando anche su nuove tecnologie. Per i robot la scelta è caduta su ABB per vari motivi: la leadership sul mercato, la vastissima esperienza globale e la capacità di restare al fianco dell’acquirente anche dopo la messa in servizio. L’affidabilità e i risultati ottenuti a Mondovì sono stati fondamentali per decidere di investire in robot ABB anche nel sito di Paitone. Una sfida vinta Il nuovo layout industriale e l’organizzazione del lavoro in funzione dal 2012 permette consegne di cassoni finiti e verniciati in 7-10 giorni lavorativi data ordine, il tutto con scorte a magazzino di fogli di lamiera e profili estremamente limitate. Si tratta in sostanza di uno dei rari casi di efficace applicazione del concetto lean in un processo relativo alla carpenteria. Il team aziendale che ha studiato il progetto individuò all’inizio dello stesso nella qualità uno dei fattori cardine del valore percepito dal cliente e da questo punto di vista la saldatura robotizzata non è neppure paragonabile a quella manuale. Le saldature sul cassone richiedono soprattutto velocità ed estetica: con i robot si ottengono velocità, affidabilità e una maggiore uniformità che migliora sensibilmente anche il successivo processo di verniciatura. Il concetto di partnership è uno dei pilastri del nuovo approccio del gruppo Busi nel quale è radicata la convinzione che se un’azienda italiana vuole competere deve aspirare all’eccellenza e che questa può essere ottenuta solo grazie a una team allargato, composto da operatori interni e specialisti esterni, come appunto i tecnici ABB. Nel futuro di BTE ci sarà sicuramente altra automazione: l’obiettivo è utilizzare il più possibile questo modello su tutti i prodotti, a partire dalle porte dei cassoni e dai compattatori per poi affrontare anche la verniciatura. ABB S.p.A. Discrete Automation and Motion division Via L. Lama 33 20099 Sesto San Giovanni (MI) Contact Center tel. 02 2415 0000 fax 02 2414 8008 [email protected] www.abb.it/robot Copyright© 2013 ABB All rights reserved