Musica, motori, buon cibo e giochi per i più piccoli: la Notte
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Musica, motori, buon cibo e giochi per i più piccoli: la Notte
Lavori in Piazza Lombardia, cambia la viabilità Ecco dove passeranno i pullman: l’ira dei residenti Settegiorni - 15/07/2016 - pag. 32 MODIFICHE I bus non transiteranno più da piazza Lombardia, anche a lavori finiti BUSTO GAROLFO (iei) I lavori in Piazza Lombardia, che inizieranno a fine mese, porteranno anche a un cambiamento della viabilità. Nella prima fase cantieristica per tutti: semplici automobili, automezzi pesanti e autobus. In un secondo momento solo per i pullman della linea che va verso Legnano-Busto Arsizio e quella che collega Busto Garolfo a Magenta e Milano. Una modifica della viabilità che ha creato molti malumori tra i residenti delle vie che, per la prima volta nella storia di Busto, vedranno passarsi sotto casa i pullman della Movibus. Ma cosa cambierà nel concreto? A spiegarlo è stato l’assessore alla Viabilità Mauro Zanzottera nella conferenza stampa di mercoledì 13 luglio, in cui sono stati invitati anche alcuni residenti di via don Longoni. «Visti i lavori di rifacimento della pavimentazione della piazza, - spiega Zanzottera - abbiamo pensato di evitare, nel futuro, di far passare tir o pullman dal centro, così abbiamo preso contatti con Movibus e con Città Metropolitana per concordare un nuovo percorso che però non fosse così esterno rispetto al centro paese». Quello che si evince dopo il tavolo di lavoro con Città Metropolitana, e dopo le indicazioni dell’Ente giunte il 31 maggio, è che rimarrà scoperta la parte est di Busto. Continua l’ass ess ore: «Purtroppo non abbiamo potuto far passare i bus in via IV Novembre perché lì si svolge il mercato settimanale». Quali saranno, quindi le vie interessate al cambio di viabi- lità? Dopo un sopralluogo di Città Metropolitana, sono state individuate: via Bellini e via Rossini per la linea che va verso Milano; via Curiel e via don Longoni per quella che collega Busto con Legnano. In particolare, via Bellini e via Rossini dovranno diventare a senso unico (una da un lato e la seconda dall’altro). Inoltre, in quella zona, verrà sistemato il semaforo, che, per agevolare l’autobus, dovrà avere una cellula che riconosca il pullman per creargli una via preferenziale. Anche in via don Longoni verrà messo un semaforo dello stesso tipo. Ma questo cambiamento della viabilità non soddisfa per nulla i residenti di via don Longoni che, invitati alla conferenza stampa, commentano con: «Per loro vale di più la pavimenta- zione della piazza piuttosto che la salute dei loro cittadini». I residenti si preoccupano, di fatto, dell’aumento incontrollato del traffico futuro e della conseguente diminuzione di sicurezza. «Le auto lì passano a tutta velocità - continuano - ma va tenuto conto che lì vicino ci sono le scuole e il campo sportivo. Inoltre con il traffico derivante dai pullman si aumenterà il casino che già c’è». Ricordiamo che, a regime massimo, a Busto Garolfo passano 280 bus al giorno e la maggioranza dovrà transitare proprio per via don Longoni. La soluzione? Poter almeno deviare parte del traffico di auto nelle vie limitrofe. Su questo si vedrà. Intanto il clima su questo cambio di viabilità si fa sempre più rovente. Erika Innocenti Farmacia, il bilancio scivola Leggera diminuzione di vendite per il 2015, anche dovuto agli sconti applicati su alcuni prodotti BUSTO GAROLFO (iei) Una farmacia comunale, quella di Busto Garolfo, che nel 2015 ha visto una leggera diminuzione delle vendite, ma che, assicura il presidente del servizio, Andrea Ceriotti, è già stata recuperata nel 2016. Buone notizie, quindi, dalla farmacia che vedono anche l’opposizione concorde nel fare i complimenti per la sua gestione. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di vedere quali sono le cifre del bilancio consuntivo 2015 esaminate durante il Consiglio comunale di lunedì 11 luglio. 1.066.789 euro è il costo delle merci, i ricavi delle stesse, invece, ammontano a poco più di 1.460.000 euro. Il che significa che la farmacia, tutto sommato, gode di un buono stato di salute e le sue casse sono in attivo, nonostante un minor introito dovuto a una serie di sconti applicati dalla farmacia. Nel particolare, si parla di 20.500 euro di entrate in meno per sconti su prodotti dietetici e simili, 3.500 euro in meno per quelli di parafarmacia e per la pesa pubblica (che risulta essere gratuita), per un totale di 24.000 euro in meno nel 2015 rispetto al 2014. Dichiara Ceriotti: «Per questi motivi, si è arrivati a un decremento delle vendite pari al 2,67% rispetto al 2014. Ma non c’è nulla di preoccupante, perché lo abbiamo già recuperato nel 2016». Ma quali sono i costi di gestione, e in particolare le spese sostenute per realizzare determinati progetti legati al tema della «corretta alimentazione»? Ceriotti spiega che 3.500 euro sono stati spesi per un progetto sull’educazione alla salute in collaborazione con l’istituto Caccia, 361 euro per la giornata dell’esame sulla densità minerale ossea, MOC, e 6 mila euro per due progetti legati a Expo. A questi costi, poi, si aggiungono quelli per il personale e in particolare, nel 2015, si è dovuto far fronte all’assunzione di una nuova farmacista. «Da giugno 2015 abbiamo avuto una nuova collaboratrice - dichiara Ceriotti - e questo ha fatto aumentare le spese per i dipendenti del 9,2% rispetto al 2014. Ma questa decisione ha portato anche grandi vantaggi alla farmacia stessa. Grazie al suo ausilio, infatti, le turnazioni dei medici sono migliori e, nel 2016, possiamo permetterci di chiudere il servizio un solo giorno all’anno, il 13 agosto». Positive anche le rimanenze delle merci in magazzino. Nel 2015, gli invenduti arrivano a 166.328 euro, mentre nel 2014 erano di 173.526 euro. Ma il consigliere della Lega Sabrina Lunardi si chiede il motivo per cui, seppur diminuite, nel 2015 la farmacia debba ancora sostenere dei costi per le sanzioni. «Si tratta di 620 euro - spiega Ceriotti per una ricetta erogata in ritardo. Da quest’anno, queste situazioni non dovrebbero ripetersi perché tutte le ricette saranno elettroniche». Tra i commenti positivi si aggiunge qualche consiglio. Il consigliere di maggioranza Francesco Binaghi propone più investimenti, mentre Lunardi una ristrutturazione dell’intero stabile della farmacia. Borsa alla maggioranza Biondi: «Offesa da un vostro consigliere, ma non deve succedere più» BUSTO GAROLFO (iei) «Quando mi servivano i documenti, alzavo il culetto e andavo in comune a prenderli. Ora potete alzare voi il culetto». Questa la frase detta da un consigliere di maggioranza fuori dall’aula del Consiglio al termine della seduta di giugno, nei confronti del capogruppo di «Nuovi orizzonti di libertà» Cristina Borsa. Ed è proprio lei a renderlo noto al termine del Consiglio comunale di lunedì 11 luglio. «Nemmeno mio padre si è mai rivolto a me con quelle parole. - dichiara Borsa - Il consigliere in questione non si deve permettere di fare simili osservazioni. Tanto più che la mia richiesta, fatta durante la seduta, era lecita». Il capogruppo si riferisce alla sua richiesta avanzata all’Amministrazione, durante il Consiglio di giugno, per ave- re dei documenti. Richiesta legittima, ma gli animi devono essersi scaldati, soprattutto quello di un consigliere di maggioranza che, a termine del Consiglio, non ci ha pensato due volte a esordire con quelle parole. Continua Borsa: «Ritengo che l’osservazione che mi ha rivolto venga considerata offensiva. Chi ha una carica pubblica non deve mancare di rispetto. Spero che episodi del genere non si ripetano» chiosa poi. Le risponde il sindaco Susanna Biondi, che non ci pensa due volte e difende la sua maggioranza: «Le cose che accadono fuori dall’aula consiliare non dovrebbero essere riportate poi in Consiglio. In ogni caso, dobbiamo imparare tutti essere più distesi: è di certo auspicabile il massimo rispetto». L’EVENTO Il grande successo della Notte Bianca di Busto Garolfo, andata in scena nelle vie cittadine sabato 9 giugno. Al centro: musica, cibo, danza e tanto divertimento proposto dalle realtà del paese Musica, motori, buon cibo e giochi per i più piccoli: la Notte bianca fa centro BUSTO GAROLFO (ces) Piazze gremite sabato sera 9 luglio, in occasione della Notte Bianca bustese. Commercianti e associazioni hanno creato una nottata per tutti, in collaborazione con l’Amministrazione e grazie al sostegno della «Bcc» di Busto Garolfo e Buguggiate. L’associazione Hakuna Matata, organizzatrice di eventi culturali e ricreativi per ragazzi, ha condotto un concorso musicale di gruppi giovanili. Allo stand, il coordinatore Alessandro Croci e l’educatrice Chiara Busti. Presente anche l’associazione Ge- nitori per la promozione umana, propositrice della raccolta fondi per la comunità familiare Oasi Domus. Ad arricchire la serata, inoltre, il giocoliere Sonny Caveagna, i modellini navali di Egidio Caprarulo, l’esibizione della scuola Passione danza di Parabiago, gli Sbandieratori di Ferno e molto altro. Tanto divertimento anche per i più piccoli, impegnati nel campo da calcio gonfiabile dell’Asd Bustese e intrattenuti da un simpatico clown. I bambini hanno poi potuto testare in prima persona l’importanza della sicurezza in caso d’incendio. Tutto ciò grazie alla disponibilità del Gruppo volontari protezione civile di Busto Garolfo, che ha supervisionato e insegnato ai ragazzi a estinguere un fuoco, con tanto di casco e tuta ignifuga. Presenti il coordinatore Sassi e il presidente Pinciroli. Una serata variegata e per tutti i gusti, organizzata in armonia, pianificata sul territorio con la consulenza della Protezione civile e vigilata da un gruppo cordialissimo di agenti della Polizia locale. Paolo Marinoni © RIPRODUZIONE RISERVATA