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Catanzaro, i dirigenti lavorano in silenzio. Per la panchina
in pole position resta Moriero
CATANZARO. Sono ore concitate quelle che si stanno
susseguendo in casa Catanzaro dopo la fine del
campionato di prima divisione. Si lavora in maniera
silenziosa, ma su più fronti. L’impressione sembra
quella che stavolta il presidente Cosentino non voglia
commettere errori di nessun tipo, sin dall’inizio. In
maniera graduale, e senza cercare di strafare, il
numero uno giallorosso sta cercando di capire, sulla
scorta dell’esperienza avuta nel corso dei primi due
anni alla guida di una società, come si deve gestire
l’azienda calcio per cercare di ottenere risultati
prestigiosi nel più breve tempo possibile. Mattone dopo
mattone si cerca dunque di costruire un impianto
solido, che non rischi di vacillare dopo poche giornate
dall’inizio, che riesca dunque a reggere il forte peso
dato dalla difficoltà del torneo in cui si giocherà il
prossimo anno, oltre naturalmente alla pressione, data
dall’ambiente tutto, che volente o nolente stavolta sarà
maggiore rispetto alla stagione appena conclusasi. Ma
tutto ciò a quanto pare non dovrebbe impensierire
mister Gicos che sta lavorando meticolosamente per
trovare la formula giusta, e perché no, vincente per
programmare
la
prossima
stagione.
La
programmazione, infatti, da che mondo è mondo, è di
sicuro la parte più importante del progetto a stretto giro
di annata. È difatti in questi mesi che una società si
gioca un’ampia fetta di quello che sarà l’obiettivo per
la stagione che verrà. La scelta del tecnico, della guida
a cui affidare il materiale umano, è il primo passo che si
deve fare all’inizio del percorso. Il presidente
Cosentino e il DS Armando Ortoli staranno pertanto
vagliando la soluzione più giusta da prendere per
quanto concerne la scelta dell’allenatore del Catanzaro
del futuro. I nomi che circolano sono sempre gli stessi
con l’ex Frosinone e attuale tecnico del Grosseto
Francesco Moriero in pole per sedere sulla panchina
giallorossa. Non sono però ancora state abbandonate
le piste che portano a Iaconi, Pecchia e D’Adderio.
Nelle ultime ore però è circolata la notizia che il
sodalizio giallorosso avrebbe fatto un sondaggio su
Adolfo Sormani, ex allenatore della Primavera del
Napoli, ma che ora ricopre il ruolo di secondo nel
Watford, squadra allenata da Gianfranco Zola che
milita attualmente nel campionato di Championship,
seconda divisione inglese. L’allenatore genovese,
comunque, è un fido seguace di Zola e l’ipotesi che
dall’oltre manica giunga in Calabria potrebbe essere
scartata a priori dallo stesso secondo degli Hornets che
potrebbe decidere di seguire ancora l’ex attaccante di
18-05-2013
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Napoli e Cagliari. Per quanto riguarda il parco giocatori,
invece, e nella fattispecie il mercato in entrata, stanno
iniziando i primi “corteggiamenti”. Capitolo portiere. Se
il nome di Fumagalli, estremo difensore dell’Avellino,
piace tanto al DS Ortoli, quello di Faraon convince non
di meno il presidente Cosentino. Facile dunque
prevedere che l’ex portiere del Taranto, che
quest’anno ha fatto da secondo a Pisseri, sia quasi
certamente uno dei confermati per la prossima
stagione. A sponsorizzare la conferma del portiere
nativo di Vittorio Veneto è stato a dire il vero lo stesso
allenatore del Catanzaro D’Adderio, che nel breve
periodo in cui ha allenato la squadra, ne ha potuto
saggiare le indiscutibili doti umane e professionali. A
proposito di riconfermati, pare inoltre che il patròn
giallorosso stia cercando in tutti i modi di trattenere il
talentuoso Andrea Russotto, nonostante l’ex
trequartista di Treviso, Napoli e Crotone sia tentato dal
Parma, società quella emiliana che ne detiene metà del
cartellino. Qualora il funambolo giallorosso decidesse
di rimanere a Catanzaro, sarebbe qualcosa in più di un
semplice acquisto per il prossimo campionato. Se ne
saprà qualcosa in più dopo l’incontro fra le due società
previsto per l’inizio della prossima settimana. A fare
compagnia a Russotto, dovrebbe esserci, oltre al
centrocampista Benedetti, anche l’attaccante Giordano
Fioretti. Il bomber capitolino, che ha siglato ben 12 reti
nella stagione appena conclusasi, deve risolvere la
comproprietà con il Gavorrano, ma i buoni rapporti che
intercorrono fra il DS dei toscani Vetrini e il presidente
Cosentino potrebbero far sì che l’ex Figline possa
essere anche nella prossima stagione la punta di
diamante del Catanzaro.
Mario Mirabello
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