Tendenze IDE a livello globale
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Tendenze IDE a livello globale
METODOLOGIE PER L’ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI: DALL’ANALISI DEL MERCATO ALLA GESTIONE DEL CLIENTE MODULO I –DOMANDA Firenze, 27 Novembre 2012 Andrea Manuelli Marketing territoriale (MT): alcuni esempi di definizione del concetto nella sua generalità L’insieme delle azioni collettive poste in atto per attirare in una specifica area o territorio delle imprese locali e promuovere un immagine favorevole (Texier e La Valle, 1992) Un processo finalizzato alla creazione di valore per una collettività composta dall’insieme degli individui che fruiscono di un territorio predeterminato nei suoi confini (Cercola, 1999) L’insieme delle attività volte per potenziare la posizione competitiva del territorio nel confronto internazionale per attrarre gli investimenti produttivi, migliorare l’immagine del territorio ed il benessere della sua popolazione (Paoli, 1999) Per MT si intende sia quella specifica attività di raccordo di azioni collettive finalizzate alla promozione e sviluppo di medio-lungo periodo delle attività presenti sul territorio, sia l’attività di rappresentazione delle opportunità che il contesto istituzionale, imprenditoriale, sociale ed economico offre a potenziali iniziative in grado di inserirsi in modo coerente rispetto alle variabili endogene che caratterizzano e contraddistinguono l’ambiente territoriale oggetto dell’azione. (S. Zucchetti) 2 Ancora sul concetto di MT Quindi, il MT è un processo di valorizzazione di un territorio rispetto a mercati concorrenziali attraverso una comunicazione che promuove le potenzialità di sviluppo e le caratteristiche socioeconomiche ed ambientali al fine di attrarre e sostenere l’imprenditorialità locale ed estera. Il PRODOTTO del MT è il TERRITORIO da cogliere nelle sue molteplici dimensioni (socio-economico, culturale, ambientale) DESTINATARI/TARGET: Turisti & Visitatori Nuovi residenti (es. ricercatori, VIP, artisti famosi, imprenditori di successo, ‘contribuenti’ ed individui facoltosi, ecc., es. Paolo Fresco, Sting, ecc. ) Investitori e Imprese (attrazione IDE ma anche investimenti ‘locali’) Enti, Istituzioni e/o Organizzatori di EVENTI 3 Ancora sul concetto di MT I possibili ATTORI del MT sono molti, tutti i soggetti pubblici e/o privati che animano la vita economica (e non solo economica) di un territorio (governi locali, categorie, università, imprese, ecc.), gli operatori invece di solito sono AGENZIE SPECIALIZZATE A meno di grandi agenzie, difficile che non ci sia una specializzazione per target di domanda e settore di promozione es.: Si parla di INVESTIMENT PROMOTION AGENCY (IPA) appunto per la promozione di IDE Ma il turismo ha di solito agenzie specializzate che lavorano sul marketing di destinazione Allo stesso tempo per la promozione di eventi ci possono essere altri organismi e comitati, es. i Convention Bureau per i congressi, le film commission per il cinema, ecc. Di fatto il MT nella sua definizione olistica e omnicomprensiva è un concetto utile più a livello di policy che dal punto di vista pratico e progettuale 4 Ancora sul concetto di MT Se spinto troppo oltre, il concetto di MARKETING TERRITORIALE può essere addirittura controproducente (e soprattutto per la promozione degli investimenti diretti esteri, IDE); va tenuto presente che: Il MT è un concetto quasi esclusivamente italiano (ed il motivo dello scarso riconoscimento internazionale del concetto è sotto), il concetto più prossimo che si ritrova in ambito internazionale è quello del CITY MARKETING (di solito però solo con un focus su eventi, turismo ed immagine, quindi in sostanza mktg di destinazione) Sebbene ci siano elementi di comunanza dell’attrazione di investimenti esteri con altri target del MT, non bisogna dimenticare che l’attrazione degli IDE è un’attività fortemente specializzata e che fa riferimento a segmenti di domanda molto diversi da quelli tipici del mktg di destinazione; una parte degli scarsi risultati ottenuti a livello italiano sulla promozione derivano proprio da un visione un po’ superficiale di questo campo di azione che invece ha bisogno di competenze molto specializzate e di una conoscenza puntuale del mercato. 5 Ancora sul concetto di MT Il MT inteso come attrazione di investimenti esteri lavora prettamente su fattori sector-specific e prevalentemente ‘hard’ (anche se elementi intangibili quali quelli culturali non sono del tutto trascurabili), es. costi, mercato, professionalità locali, assets, ecc. Nella decisione di investimento presa da un gruppo di manager dell’impresa multinazionale e maturata nell’arco di alcuni mesi, vi è infatti veramente poco di ‘emozionale’ e di ‘irrazionale’ (se non dovuto ad errori, asimmetrie informative ed incertezze), questo a differenza del mktg turistico dove, ad es. per un prodotto quale quello toscano, si deve invece sfruttare il più possibile l’aspetto ‘emozionale’ e ‘esperenziale’, ottenendo così un premium sui prezzi praticati rispetto ad altre destinazioni assimilate. 6 Mktg Strategico vs. Operativo: un richiamo al Mktg di prodotto MKTG STRATEGICO Orientato al lungo- medio periodo Basato sull’analisi dei bisogni degli individui Assunto di base: il cliente non cerca un prodotto in quanto tale, ma il servizio/ prestazione che quel prodotto può offrire, quindi si cerca di individuare nuove opportunità di mercato e nuovi prodotti, Il riferimento strategico è la relazione tra prodotto/ territorio e possibili clienti/ fruitori: si costruisce il prodotto Obiettivo: individuare opportunità esistenti e creare capacità convenienti, che possano rafforzare il posizionamento del territorio e degli stakeholders locali sul mercato locale e internazionale 7 Mktg Strategico vs. Operativo: un richiamo al Mktg di prodotto MKTG OPERATIVO Orientato al breve periodo Basato sugli obiettivi dell’impresa Il riferimento strategico è il mercato: posizionamento ricercato, acquisizione di quote, promozione, investimenti, ricadute e impatto Si ha già il prodotto, si cerca di incrementare i consumatori Obiettivo è incrementare il fatturato e le vendite 8 Livello strategico ed operativo: implicazioni per MT (attrazione IDE) MKTG OPERATIVO Rappresenta la parte corrente di una tipica IPA es. promozione e predisposizione informazioni per l’investitore e pacchetti localizzativi, scouting, accompagnamento all’investimento, aftercare, ma non modifica le condizioni di competitività di base del ‘prodotto territorio’ MKTG STRATEGICO modifica le condizioni di competitività del ‘prodotto territorio’, spesso con progettualità specifiche e con la creazione di vantaggi localizzativi specifici di settore (es. creazione di un polo tecnologico o di un cluster), è strettamente collegato alle politiche di sviluppo territoriale, anzi ne è parte integrante. 9 La Domanda – quadro generale Alcune tendenze: (frena la crescita) Cambiato lo scenario rispetto al 2007 quando la tendenza alla crescente internazionalizzazione produttiva ed agli IDE sembrava inarrestabile (ruolo importante di operazioni ‘asset-seeking’) L’incidenza crescente delle M&A, in alcuni settori caratterizzati da una bassa dinamica e nelle economie mature (paesi sviluppati) (aumenta il peso delle nuove economie) soprattutto per quanto riguarda investimenti greenfield, il peso aumenta non solo come destinazione di IDE ma anche come origine (Cina: top market per un campione rappresentativo di IPA); (terziarizzazione nelle economie mature) le operazioni fanno riferimento a unità/imprese con funzioni non manifatturiere o sono comunque in settori non manifatturieri 10 Identikit dell’investitore internazionale Le caratteristiche tipiche: È un grande gruppo già presente in vari paesi (quindi MNC per definizione) Ha una quota di mercato mondiale non insignificante Ha una visione ampia dei mercati e delle relative opportunità (global scanner) 11 Identikit dell’investitore internazionale Ma esistono anche piccoli investitori PMI ed individui che possono essere presenti in pochi paesi o addirittura alla loro prima operazione di investimento all’estero; Hanno ovviamente minore visione strategica dei grandi Ma possono avere un maggior interesse per un supporto ed un accompagnamento da parte di un’IPA che appunto facilita l’inserimento dell’investitore estero nel contesto locale, facilitando relazioni, assistendo per le procedure autorizzatorie e più in generale, riducendo i gap e le asimmetrie informative 12 Motivazioni e spiegazioni dell’investimento diretto estero Alla base di quasi tutte le teorie un investimento ed una motivazione orientata al mercato (es. Hymer) Molti sono modelli di investimento (Hymer, Vernon (ciclo prodotto), Flying Geese (Kojima-Ozawa), Buckley-Casson, Dunning (teoria eclettica e stadi di sviluppo), integrazione orizzontale e verticale delle MNC, ecc.) In generale, l’investimento diretto estero è spiegato da fattori macro, micro e meso (specifici di settore), non ultimo anche la ‘path-dependency’ data la presenza soprattutto nei paesi sviluppati di una forte componente di M&A, o anche di investimento ‘brownfield’ (espansioni di attività già esistenti) 13 Esempio di condizioni attrattive per la domanda (fattori macro e strutturali) 14 Motivazioni e spiegazioni dell’investimento diretto estero CANALI ALTERNATIVI PER SERVIRE IL MERCATO EST ERO (O FORME DI INT ERNAZIONALIZZAZIO NE) proprietà Canali per servire il Mercato Estero IDE Export Forme non-equity Sì Sì Sì Vantaggi Internalizzazione Sì Sì No (all’estero) localizzativi Sì No No Fonte: adattato da Dunning (1981) 15 Barriere all’investimento diretto estero Alcune imperfezioni di mercato e barriere paradossalmente incoraggiano l’IDE (se si tratta di un’operazione orientata al mercato nazionale e in settore tradable, il settore farmaceutico docet), sono i vantaggi proprietari uniti alla imperfezioni di mercato ed all’impossibilità o non convenienza all’export che portano all’investimento (vantaggi/svantaggi localizzativi) ed allo sfruttamento diretto (internalizzazione) dei vantaggi proprietari; l’approccio ecclettico di Dunning è ancora un punto di riferimento per interpretare diversi modelli di IDE, 16 Barriere all’investimento diretto estero Importante la funzione delle IPA, ma stare attenti ad alcune semplificazioni sul rapporto tra investitore internazionale e contesto locale:es. è vero che si riduce da 72h a 24h i tempi per aprire e registrare un’impresa, aumentano magicamente gli investimenti?! Molti luoghi comuni sono diventati verità prese per buone in modo acritico, le barriere all’impresa in Italia non hanno impedito un’imprenditorialità diffusa (che sta svanendo per altri motivi) ed anche l’ingresso di importanti investitori in passato 17 Tendenze IDE a livello globale 18 Tendenze IDE a livello globale 19 Tendenze IDE a livello globale 20 Tendenze IDE a livello globale 21 Tendenze IDE a livello globale 22 Tendenze IDE a livello globale 23 Tendenze IDE a livello globale 24 Tendenze IDE a livello globale 25 Tendenze IDE a livello globale 26 Tendenze IDE a livello globale L’Italia guadagna posizioni rispetto all’anno precedente (es. rispetto al 2010 quando non era nemmeno tra le prime 20 destinazioni) ma sembra rimanere con un ruolo abbastanza defilato come destinazione di investimenti, se si tiene conto del suo peso economico 27 Tendenze IDE a livello globale/paesi sviluppati –M&A (fonte Unctad) 28 Tendenze IDE a livello globale/paesi sviluppati -greenfield(fonte Unctad) 29 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia Le tendenze della domanda in Italia Ormai saldo positivo per l’internazionalizzazione attività (situazione tipica dei paesi sviluppati), ma soprattuto non cresce molto lo stock di IDE (se misurato in termini di attività economiche da questo controllate, es. n.imprese, addetti, fatturato, ecc.), molto dipende da fattori macro, poi chiaramente si possono ipotizzare anche altre spiegazioni (a mio avviso aggiuntive e non alternative) In sintesi, poche operazioni in entrata, poche nel manifatturiero e pochi nuovi investitori 30 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 31 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 32 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 33 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 34 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 35 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 36 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 37 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 38 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 39 La domanda internazionale e la posizione dell’Italia 40 Perché alcuni investitori esteri sono arrivati e rimangono in Toscana? Confronto sulla competitività territoriale -TP 2005 1 0 Prossimità Clienti Risorse Umane Prossimità Università Infrastruttura Presenza Altre Imprese Aree Industriali Eff icienza Istituzioni Incentivi o Fondi Pubblici -1 Non Partecipate Partecipate 41 Perché alcuni investitori esteri sono arrivati e rimangono in Toscana? Risorse Umane –vantaggio o svantaggio localizzativo TP 2005 ICT Farmaceutico Meccanica Chimico Altro Nautica Logistica componenti Veicoli e 0 Biotech 1 -1 Partecipate Non Partecipate 42 Elementi di discussione ed esercitazione 1) Sulla base del materiale e/o delle informazioni portate in 2) aula dal docente, provare ad individuare i modelli prevalenti di investimento in Toscana (modelli spesso collegati ai settori di appartenenza degli investitori) cercando di individuare quanto legato alla ‘path dependency, e più in generale alla storia economica e produttiva della nostra regione e quanto invece maggiormente in linea con le tendenze internazionali recenti della domanda Sulla base di ipotesi realistiche proporre quali sono i segmenti della domanda internazionale aggredibili dalla ns. regione e quale mix di mercato tra greenfield (nuovi progetti) e brownfield (espansioni) la Toscana dovrebbe perseguire 43 Elementi di discussione ed esercitazione 3) Fornire i contenuti base di un’ipotetica strategia di sviluppo territoriale e di attrazione degli IDE, distinguendo, da un lato, tra livello strategico ed operativo e dall’altro, tra elementi generali (trasversali) e specifici di settore, secondo la seguente matrice: Piano integrato di sviluppo territoriale e di attrazione IDE in Toscana – 2014/2020 elementi trasversali settoriali strategico Livello operativo 44