Allegato : Raphaël marzo 2009

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Allegato : Raphaël marzo 2009
PERIODICO TRIMESTRALE
DI «RAPHAËL –
SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS»
n. 1/2009 - febbraio 2009
Raphaël – Periodico trimestrale della cooperativa «Raphaël – società cooperativa sociale
onlus» – Clusane d’Iseo via Risorgimento – Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento
postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004 n.
46) art. 1, comma 2, DCB Brescia – Filiale di
Brescia – Autorizzazione del Tribunale di Brescia n° 25 del 7/8/1985 – € 0,52
Raphaël -
FEBBRAIO
agenda
2009
Messaggi in musica
N. 1/2009
FEBBRAIO 2009
ANNO
XXV
Cadignano, 5 dicembre 2008
R
a
p
h
a
ë
l
Periodico trimestrale
della cooperativa
«Raphaël – società
cooperativa sociale onlus»
Clusane d’Iseo
via Risorgimento
tel. 030/ 9829136
2
Poste Italiane S.p.A.
Spedizione
in abbonamento postale
D.L. 353/2003 (conv. L.
27/2/2004 n. 46) art. 1,
comma 2, DCB Brescia
Filiale di Brescia
Tassa pagata
Autorizzazione
del Tribunale di Brescia
n° 25 del 7/8/1985
€ 0,52
Direttore responsabile:
Angelo Onger
Tipografia: Grafiche Tagliani
via Cairoli 13 - Calcinato
Un'occasione per conoscere
Raphaël, cooperativa sociale
impegnata nella lotta contro
il cancro; un'opportunità di
partecipare alla grande
avventura di solidarietà
umana e cristiana delle
Sentinelle del Laudato sì',
a sostegno dell'omonimo
ospedale oncologico di
Rivoltella del Garda; un
momento di incontro per
andare alla fonte
dell'ispirazione ideale delle
opere di carità promosse da
don Pierino Ferrari in favore
di anziani, minori, disabili,
malati.
Tutto questo e altro ancora è
"Messaggi in musica", un mix
di parole, immagini e musica
che è arrivato all’edizione n.
249.
Chi volesse organizzare “Messagi
in musica” nella propria realtà,
può chiamare Dario Ciapetti allo
030.9829239
([email protected]): ci basta
una presa di corrente, al resto
pensiamo noi.
Puegnago, 7 dicembre 2008
Iseo, 16 gennaio 2009
Iseo, 16 gennaio 2009
Erbusco, 25 gennaio 2009
Rovato, 30 gennaio 2009
Pianico, 7 febbraio 2009
www.raphael.coop
[email protected]
Brescia - parrocchia di San Benedetto abate, 1 febbraio 2009 (per la Giornata della Vita)
affondi
Raphaël -
FEBBRAIO
2009
Dux vitae, mortuus,
regnat vivus
C
olui che è la sorgente, l’ordinatore e il
difensore della vita umana, pur avendo accettato di subire una ignominiosa
morte in croce, ora, vivo d’una intramontabile vita, si offre all’umanità in un
costante servizio d’amore. L’infernale macchina della malizia umana, subdolamente architettata e costruita dal nemico della vita, è riuscita a ridurre
in macerie la dignità divina e umana del Cristo.
«Non sei Tu il Cristo? – gridava verso Gesù, da croce a croce, il “boss” della
malavita – salva te stesso e noi!»
Ma, se il grano di frumento, cadendo in terra non muore, non ci sarà mai
pane, per nutrire chi ha fame, perché questa è la conseguenza del peccato
d’origine. In morte vita! È dalla morte che sgorga la vita. Ed eccolo al terzo
giorno, il “Dux vitae” gridare alle sentinelle assonnate e ai loro mandanti la
più incredibile verità storica - per gli intelligenti la verità fondamentale –
per i semplici: «Ero morto, ma ora sono vivo, perché anche voi, da morti,
diventiate vivi!»
Le sentinelle assonnate sono state private della gioia di vedere il Risorto.
Esse brancicano tra le macerie senza speranza di vedere ricostruito ciò ch’è
stato distrutto.
Gesù Cristo assunse su di sé le “vecchie cose nostre”, le distrusse in sé medesimo, per regalarci le “sue cose nuove”, risorgendo.
“Credo ut intelligam”, credo per capire, è l’indirizzo di vita che sant’Agostino
propone alle Sentinelle del Laudato sì’, sveglie e operose.
Soltanto chi crede ha la soddisfazione di capire come opera il Divino Regista.
Gesù, Figlio di Dio, che sa trarre i figli di Abramo dalle pietre, dal sepolcro
sigillato e vigilato è uscito Risorto. Per la nostra operosa fede trasformerà le
vecchie pietre dell’edificio demolito, nell’Opera ricostruita.
Il sacrificio delle nostre immolazioni (il Cristo crocifisso), sprigionerà rinnovato amore per i fratelli del Laudato sì’ (il Risorto).
Buona Pasqua!
DON PIERINO FERRARI
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Raphaël -
FEBBRAIO
editoriale
2009
SOLIDARIETÀ
per il LAUDATO SÌ’
serata di beneficenza
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI BRESCIA
4
Per non
farsi
consumare
Associazione
musicale
culturale
L’Altro Suono
Associazione
di volontariato
Amici
di Raphaël
mercoledì
6 maggio 2009
ore 20.30
Brescia
Auditorium
San Barnaba
piazza A. B. Michelangeli
SI ESIBIRANNO GLI ALLIEVI
DI MUSICA D’INSIEME
DELL’ALTRO SUONO
il ricavato della manifestazione
verrà destinato alla costruzione
dell’ospedale oncologico Laudato
sì’ di Rivoltella del Garda
ANGELO ONGER
S
iamo veramente in quaresima? Non mi riferisco tanto
al periodo liturgico che ci porta alla Pasqua, quanto alla
crisi economica di cui tanto si parla e poco si vede. Naturalmente non sono in discussione le pesanti difficoltà
che molte famiglie devono affrontare. Semmai colpisce il
persistere di fenomeni consumistici, ossessivamente sostenuti dagli inviti a spendere da parte di chi considera il
consumo l’unica via d’uscita dalla crisi.
Dove stia il problema lo spiega bene un esperto, l’economista Luigino Bruni con queste parole: “I dibattiti sulla
crisi che continuano a susseguirsi sui media ci raccontano uno scenario nel quale i due unici attori sono sempre
e solo i mercati e lo Stato. Sia l’origine della crisi, sia le
sue possibili via di uscita che vengono discusse, si muovono sempre tra questi due poli. Ciò che invece non si
sottolinea abbastanza è che dietro, accanto e di fronte a
questa crisi c’è soprattutto una crisi morale, civile, politica e antropologica, che riguarda anche il nostro rapporto
con i beni e gli stili di vita. Prendiamo, ad esempio, i ripetuti inviti a consumare di più che in questi giorni invadono le nostre case. Chi lancia questa ricetta per uscire
dalla crisi continua a pensare a ciò che sta accadendo come a una malattia tutta interna al sistema economico, e
quindi la vuole risolvere restando interamente dentro la
sola economia, magari riportando il baricentro sull’economia reale (consumi e produzione), da cui si è allontanato in questi decenni di sbornia finanziaria. In realtà le
cose sono più complesse, e in buona parte diverse da come ci vengono raccontate. Le potremmo così riassumere:
i consumi non sono la cura, sono la malattia”.
Infatti al fondo della crisi c’era e c’è la tendenza a soddisfare bisogni veri e presunti con dispendi superiori alle
risorse disponibili. Quindi aprendo il buco, non dell’ozono, ma dei debiti che hanno mandato in tilt il sistema. In
sostanza si può uscire seriamente dalla crisi attraverso
editoriale
un’autocritica (e una radicale revisione) degli stili di vita.
Si fa presto a dirlo, ma si tratta di una sfida che chiama in
gioco generalmente la società, singolarmente gli individui
che ne fanno parte, cioè noi. Non intendo fornire alla classe politica l’alibi del “tutti colpevoli, nessun colpevole” ed
è evidente che i governanti non hanno alcuna intenzione
di assumersi la responsabilità del cambiamento facendo
scelte impopolari (preferiscono soffiare sul fuoco delle
reazioni irrazionali per incamerare i voti della paura), tuttavia resta vero anche in questo caso che abbiamo i governanti che ci meritiamo (o almeno che si meritano
quelli che li hanno votati).
Il vero problema è la scelta del punto di partenza per invertire la rotta. E qui torna in scena la quaresima religiosa e lo
spirito che la anima. Quello della quaresima è un richiamo
alla penitenza intesa come capacità di moderazione, di sobrietà piuttosto che di autoflagellazione masochistica, come piace far credere a quelli che amano il tutto e subito. E
quando si parla di sobrietà vengono messi sotto accusa stili di vita che portano ad abbeverarsi alle fonti dell’insaziabilità, dell’esagerato, della autorealizzazione egocentrica,
delle apparenze, della superficialità, del pensiero debole se
non debolissimo. Tutto questo è il risultato di un percorso
(scoperto non da ieri) che ha segnato la cultura egemone
delle società occidentali e fondato sul primato dei beni materiali come portatori del benessere, della felicità.
Si pensa e si dice che la spinta al consumismo è frutto di
campagne pubblicitarie ossessive. Si è detto che la corsa
al possesso delle cose è una risposta fisiologica all’esperienza o al rischio di povertà materiali insopportabili.
Queste cause prese singolarmente, e anche sommate tutte insieme, non bastano a giustificare comportamenti che
sono molto vicini alla patologia. Provate a pensare a tutti
gli sprechi che si registrano nelle nostre case, a tutto il cibo che viene buttato, a tutte le cose inutili nelle quali rischiamo di soffocare, a tutti i giocattoli e giocattolini che i
nostri figli e nipoti usano un giorno e abbandonano. Viviamo in una società che soffre di bulimia, che si ammala
e muore di indigestione (di cibo, di farmaci, di droghe, di
vizi piccoli e grandi). Ora, pur fingendo di non vedere l’abisso di ingiustizia che ci separa da quelli che muoiono di
fame, il nodo da sciogliere è il rapporto tra ricchezza e benessere, tra beni materiali e felicità.
Secondo giudizi, non tutti riconducibili al solo pensiero
cristiano, raramente la componente economica della ricchezza favorisce la crescita umana perché la più rilevante
forma di ricchezza è quella legata ai rapporti umani. E c’è
un pesantissimo conflitto di interessi fra la corsa ai beni
materiali e la cura dei rapporti umani. Nel senso che la
Raphaël -
FEBBRAIO
2009
L’ottetto vocale “Cantores ad nives” si è esibito in un apprezzato
concerto di musica sacra a Clusane, presso la sala riunioni
Sunam, il 3 gennaio 2009
corsa all’accaparramento dei beni materiali finisce per incidere sui rapporti umani e per mortificarli.
Nello scorso dicembre ho incontrato sull’isola di Pantelleria un quarantenne bresciano che si è trasferito là con la famiglia, dopo aver abbandonato Milano e una buona posizione professionale. Mi ha giustificato così la sua scelta:
“Godevo di una posizione invidiabile e dei relativi benefici
economici, ma ero anche esasperato per i ritmi frenetici
che il lavoro mi imponeva. Trascorrevo troppo tempo fuori
casa, ero spesso molto stressato. Ero preoccupato per la
mia famiglia e per me. Desideravo qualcosa di diverso per
tutti noi”. Adesso fa lavori da precario e gli ho chiesto se non
gli manca la sicurezza economica di cui godeva prima di
trasferirsi. Questa la risposta anche a nome della moglie:
“Abbiamo anteposto la serenità di vita alle garanzie di un
posto sicuro. L’avere più tempo a disposizione permette di
rendersi conto quanto la serenità mentale, spirituale vada
oltre il discorso economico. Con i ritmi di vita che tenevo a
Milano, ad un certo punto ho temuto di perdere la mia famiglia, il rapporto con mia moglie. Non a caso l’80% dei
miei ex colleghi sono separati o divorziati”.
È una testimonianza che spiega bene che cosa sia la sobrietà. Non sempre è necessario fare dei tagli radicali al
proprio modo di vivere, ma certamente bisogna essere decisi a cogliere la differenza fra ciò che è necessario e ciò
che non lo è. E, soprattutto, a non confondere il peso delle cose materiali con con quello dello spirito.
Senza dimenticare che per un cristiano c’è un post (dopo)
scriptum, che in realtà è un ante (prima) scriptum: i rapporti umani profondi passano o, meglio, hanno la fonte e
il culmine nel rapporto con Dio. E il regno di Dio, che è già
qui tra noi, esalta la povertà, non quella subìta ma quella
scelta come stile di vita. L’ossessione dei consumi, dei beni materiali, oltre che provocare crisi devastanti, “consuma” soprattutto le anime. •
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Raphaël -
FEBBRAIO
2009
ambulatori oncologici
I rischi genetici
DOTT.SSA
MICHELA SPEZIANI*
TUMORI EREDITARI
DELLA MAMMELLA E
DELL’OVAIO
Le maggiori conoscenze dei meccanismi genetici alla base del processo di trasformazione
neoplastica hanno portato a miglioramenti sostanziali in campo diagnostico e terapeutico.
In particolare lo sviluppo della ricerca nel campo dei tumori ereditari ha avuto importanti ricadute sul piano clinico e gestionale per gli individui a rischio genetico di neoplasia.
I programmi di prevenzione, attuati secondo diverse strategie sembrano costituire ad oggi il miglior mezzo per ridurre la mortalità e la morbilità per il carcinoma della mammella.
Rispetto agli screening di massa, la prevenzione su base genetica si rivolge ad individui
con un rischio maggiore, rispetto alla popolazione generale, di sviluppare un tumore.
Al fine di individuare individui con rischio genetico di sviluppare tumore della mammella e
dell’ovaio, gli Ambulatori di prevenzione oncologica Raphaël hanno attivato un Ambulatorio di Consulenza Genetica Oncologica dove le pazienti, unicamente su indicazione dei medici degli Ambulatori stessi, verranno avviate per la valutazione del loro rischio genetico.
TEST GENETICO PER
LA RICERCA DI
MUTAZIONI NEI GENI
BRCA 1 E BRCA 2
Il cancro è una malattia genetica dovuta all’alterazione (tecnicamente detta mutazione) di
uno o più geni. In genere, sono interessati i geni la cui funzione consiste nel controllare che
la moltiplicazione delle cellule avvenga in maniera ordinata. Se è presente un’alterazione, le
cellule si possono riprodurre in maniera disordinata, infiltrare i tessuti vicini e diffondersi
dappertutto nel corpo assumendo, pertanto, le caratteristiche di un tumore maligno.
La maggior parte delle mutazioni dei geni è acquisita e si sviluppa casualmente a carico
delle cellule del corpo (mutazioni somatiche) durante la vita. In una piccola percentuale di
casi (5-10%) la mutazione è ereditaria e può essere trasferita da una generazione a quella successiva, dai genitori ai figli.
Le mutazioni somatiche possono dare origine a tumori definiti sporadici, le mutazioni germinali possono, a loro volta, costituire la base per l’insorgenza dei tumori ereditari.
COS’È IL CARCINOMA
EREDITARIO DELLA
MAMMELLA
Il tumore della mammella è considerato una patologia multifattoriale (dovuta all’interazione tra patrimonio genetico ed esposizione a più fattori di rischio) ed è la patologia neoplastica più frequente nel sesso femminile (7 donne su 100 nei Paesi industrializzati sviluppano tumore della mammella nell’arco della vita).
La maggior parte dei casi di carcinoma della mammella può essere definita sporadica, ovvero si presenta in donne senza una significativa storia familiare per questa malattia; esiste tuttavia una minoranza di casi pari al 15-20% definiti familiari, in cui tale malattia
possiede una frequenza superiore a quella della popolazione generale. Nell’ambito di tali
casi familiari SOLO l’8-10% è considerato ereditario, ovvero riconducibile alla presenza di
mutazioni germinali in geni predisponenti lo sviluppo del carcinoma della mammella.
Il più importante fattore di rischio per i tumori ereditari della mammella e dell’ovaio è la familiarità. Questo indica che i fattori genetici sono determinanti e importanti nel rischio del
tumore stesso. Negli ultimi anni sono stati identificati alcuni geni ad elevata penetranza
predisponenti al tumore mammario: i due più importanti sono BRCA1 e BRCA2 (breast
cancer susceptibility gene 1 or 2) identificati mediante analisi di linkage negli anni ’90.
Altri geni, anche se con frequenza minore, sono coinvolti nello sviluppo di forme ereditarie di tumore della mammella e dell’ovaio.
BRCA1 e 2 sono i geni predisponenti il tumore della mammella e dell’ovaio di cui oggi sono noti molti dati in termini di incidenza di mutazioni e danno indotto dalle stesse.
Globalmente, le mutazioni nei geni di suscettibilità per il tumore alla mammella noti rendono conto di circa un terzo dei casi, mentre l’ulteriore consistente parte si pensa essere dovuta all’azione combinata tra fattori ambientali e più geni caratterizzati da una minore penetranza, e quindi più difficilmente individuabili con i classici approcci basati su
studi di linkage. Per i tumori della mammella ereditari nei quali non si riscontrano mutazioni nei geni di suscettibilità noti è stato quindi proposto un modello poligenico di suscettibilità.
Una donna con mutazione germinale di BRCA1 o BRCA2 ha un rischio dell’85% di sviluppare un tumore alla mammella ed un rischio del 20-40% di sviluppare un tumore all’o-
6
*) Medico-Chirurgo Specialista
in Genetica Medica,
Ambulatori Oncologici Raphaël
Raphaël
Raphaël -
FEBBRAIO
2009
vaio entro i 70 anni d’età se le mutazioni sono a carico del gene BRCA1 e 10-20% se sono a carico del gene BRCA2. Inoltre, i portatori di mutazione nel gene BRCA1 o nel gene BRCA 2 hanno un aumento del rischio assoluto di sviluppare il tumore del colon (6% a
70 anni, rispetto all’1% dei non portatori); nei maschi si è riscontrato anche un aumento
del rischio di tumore della prostata (8% a 70 anni). Alcuni studi dimostrano anche che nelle famiglie italiane sono più frequenti mutazioni nel gene BRCA2 rispetto a quelle in BRCA1 suggerendo che la maggior incidenza di mutazioni in BRCA2 potrebbe essere caratteristica della popolazione; nelle famiglie russe si ha invece maggior incidenza di mutazioni in BRCA1.
RUOLO DI BRCA 1 E
BRCA2 NEI TUMORI
EREDITARI DELLA
MAMMELLA E
DELL’OVAIO
Come già detto, la maggior parte (75-80% dei casi) dei tumori della mammella è di tipo
sporadico, cioè si sviluppa nella popolazione generale in assenza di familiarità ed è per lo
più correlato a fattori ambientali; il 15-20% dei casi è di tipo familiare e solo il 5-10% è di
tipo ereditario. Il tumore dell’ovaio è nel 90% dei casi sporadico e nel restante 10% ereditario.
7
blu: sporadici; rosso: ereditario; azzurro: familiare
Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e geni di suscettibilità coinvolti nello sviluppo del tumore ereditario della mammella
Il termine “familiare” non è sinonimo di ereditario; la familiarità è, però, il principale fattore di rischio per le forme ereditarie.
Il tumore della mammella è definito familiare quando in una famiglia ci sono almeno tre individui affetti da tumore della mammella, in due diverse generazioni, in assenza di criteri
che caratterizzano le forme ereditarie. Queste ultime sono quelle dovute nella maggior
parte dei casi a mutazioni nei geni BRCA 1 e 2 e, come già detto, la restante quota è attribuita a mutazioni in altri geni.
I tumori ereditari della mammella e dell’ovaio dovuti a mutazioni nei geni BRCA 1 o 2 sono caratterizzati da trasmissione di tipo autosomico dominante ad alta penetranza: la predisposizione genetica si eredita con modalità autosomica dominante: ogni individuo affetto ha una probabilità del 50% di Trasmettere il gene difettoso ai propri figli, quindi, i
soggetti, maschi e femmine, che sono portatori di mutazioni a carico di uno di questi geni hanno il 50% di probabilità di trasmettere il gene alterato alla prole indipendentemente dal sesso della prole stessa.
Mutazioni nei geni BRCA1-2 determinano anche un aumentato rischio, di 2-4 volte superiore rispetto a quello della popolazione che non presenta la mutazione, di sviluppare tumori in altri organi: prostata, colon, cavo orale, pancreas.
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Raphaël -
FEBBRAIO
2009
ambulatori oncologici
SEGUE DA PAG. 7
I tumori ereditari della mammella e dell’ovaio hanno le seguenti caratteristiche :
• incidenza più elevata rispetto all’atteso nello stesso nucleo familiare
• età di insorgenza precoce (< 40 anni) rispetto alle forme sporadiche (55 anni)
• maggior frequenza di bilateralità
• casi in famiglia di tumore della mammella in individui di sesso maschile
• associazione tra tumore della mammella e dell’ovaio.
L’identificazione di geni responsabili di una maggior suscettibilità ereditaria a sviluppare
alcune forme di tumore e la conseguente disponibilità di test genetici predittivi di questo
tipo di rischio, hanno posto le basi per lo sviluppo della Consulenza Genetica in campo
oncologico.
Nel caso quindi si ipotizzi in sede di consulenza genetica, sulla base dell’albero genealogico, una forma ereditaria di tumore della mammella, può essere proposto un test genetico che permette di ricercare mutazioni a carico di due geni, BRCA1 e BRCA2; principalmente responsabili, se mutati, delle forme di tumore della mammella e dell’ovaio ereditarie.
La consulenza genetica si propone a donne affette da tumore della mammella che rispondono alle seguenti caratteristiche:
• famiglie con più di due casi di tumore alla mammella e uno o più casi di tumore all’ovaio diagnosticati a qualsiasi età
• famiglie con più di tre casi di tumore alla mammella diagnosticati prima dei 50 anni
• coppie di sorelle aventi entrambe tumore alla mammella o tumore all’ovaio diagnosticati prima dei 50 anni
• famiglie in cui vi è un caso di tumore alla mammella in un soggetto di sesso maschile.
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COS’È IL TEST
GENETICO
Il test genetico consiste nell’esaminare il DNA di una persona, estratto dalle cellule di un
campione di sangue (esempio dai globuli bianchi) per ricercare alterazioni correlate con il
tumore ereditario (nello specifico per il tumore ereditario della mammella e dell’ovaio).
I test genetici hanno vasta applicazione in oncologia sia da un punto di vista diagnostico
che prognostico che terapeutico.
Negli ultimi anni, molto interesse è riposto nei test genetici di suscettibilità (predittivi) che
mirano all’individuazione di soggetti a rischio, per il fatto di aver ereditato un gene mutato, di sviluppare una neoplasia prima della comparsa di segni e sintomi, cioè quando l’individuo è ancora sano.
Un test genetico di suscettibilità, pertanto, dirà se è presente o meno la mutazione genetica correlata ad una determinata neoplasia. Se la mutazione è presente, lo sviluppo
successivo del tumore NON è un evento obbligatorio: si eredita la predisposizione ad ammalare e tale predisposizione determina un rischio aumentato di sviluppare il tumore. Lo
sviluppo della malattia è determinato anche da altri fattori che possono influenzare la penetranza del gene.
La valutazione genetica consiste nel colloquio con un medico genetista mentre il test genetico prevede l’esecuzione di un prelievo di sangue venoso. Recentemente sono stati
messi a punto modelli statistici per valutare sia la probabilità di essere portatori di mutazioni nei geni BRCA 1 e 2, sia il rischio individuale di sviluppare la malattia. Questi modelli di predizione prendono in considerazione la relazione tra parenti affetti da tumore
della mammella e dell’ovaio, l’età della diagnosi e calcolano la probabilità di mutazione.
Una probabilità di mutazione del 10% è considerata la soglia oltre la quale è opportuno
procedere all’ esecuzione del test genetico.
La valutazione del rischio è, di solito, eseguita da un medico genetista e poi gestita secondo linee guida nazionali ed internazionali da un’ èquipe.
A CHE SCOPO FARE
IL TEST?
Individuare soggetti affetti da mutazioni a carico dei geni indagati ha il duplice obiettivo di:
• approntare una sorveglianza clinica intensiva dei pazienti portatori della mutazione
• offrire ai collaterali a rischio, figli, fratelli e sorelle, la possibilità di eseguire il test genetico per l’individuazione della mutazione familiare.
Un test genetico quindi, a differenza di un test diagnostico convenzionale (che riguarda
principalmente la salute dell’individuo che vi si sottopone), ha implicazioni anche per la
salute dei parenti più prossimi (figli, fratelli).
Raphaël
Raphaël -
Un test genetico non è un test di routine e non va fatto in
assenza di presupposti validi poiché oltre ai potenziali
vantaggi per i quali può essere eseguito, può aver anche
risvolti negativi.
Il test genetico predittivo permette un possibile controllo
dell’ansia attraverso la conoscenza dello stato dei geni:
presenza o assenza della mutazione; se una mutazione è
presente, la possibilità di impostare appropriati programmi di screening o di considerare opzioni terapeutiche chirurgiche o farmacologiche preventive. Per contro i risvolti
negativi nell’esecuzione di un test predittivo possono essere: paura, ansia, depressione, senso di colpa e alterazione della propria immagine nel caso di test positivo e
falso senso di sicurezza in caso di test negativo.
QUALI RISULTATI
PUÒ DARE IL TEST
GENETICO?
FEBBRAIO
2009
Ambulatori oncologici
Raphaël
ambulatorio di Calcinato
via V. Emanuele II - 030.9964200
Nel caso specifico di tumori ereditari della mammella e
dell’ovaio, QUALI RISULTATI PUÒ DARE il test genetico per la ricerca di mutazioni nei geni BRCA?
Il test molecolare per BRCA1 e 2 può dare i seguenti risultati:
POSITIVO: individuazione di una mutazione malattia già
descritta.
Il test può identificare la presenza di mutazioni BRCA 1
e/o 2 patogenetiche, identificando individui con aumentato rischio di tumore della mammella o dell’ovaio (test di
suscettibilità).
Poiché si tratta di un test di suscettibilità, con la finalità
di individuare individui che presentano un aumento del rischio di sviluppare un cancro alla mammella, il test viene
in una prima fase utilizzato per individuare la mutazione
nell’individuo malato (test diagnostico) e successivamente per ricercare la stessa mutazione, ormai nota, nei familiari sani (test predittivo);
NEGATIVO: non sono individuate mutazioni malattia.
Il test può escludere una situazione di aumentato rischio
imputabile ai geni BRCA 1 o 2.
La mancata identificazione di una mutazione BRCA1 o/e
2 nei soggetti malati NON consente di escludere una base ereditaria della malattia e NON esenta la paziente dai
controlli specifici, mammografia, ecografia, consigliati a
tutte le donne di pari età.
NON INFORMATIVO: individuazione di mutazioni di cui al momento non è noto l’effetto.
In questo caso può essere utile estendere lo
stesso tipo di analisi a fratelli e sorelle dell’affetto, non solo quelli affetti da tumore,
per acquisire ulteriori dati. •
Il gruppo di Amici di Raphaël di Braone
(nella foto il capogruppo Lino Boniotti) ha
contribuito all’operazione «Un metro
quadro di solidarietà» per l’ospedale
oncologico Laudato sì’.
ambulatorio di Clusane
via Risorgimento - 030.9829136
9
ambulatorio di Castelgoffredo
viale Europa 27 - 0376.771292
ambulatorio di Lograto
via Fratti 2 - 030.9780024
ambulatorio di Lovere
via S.Maria 73 - 035.983338
laboratorio di analisi di
Rivoltella d. G. - 030.9902559
Raphaël -
FEBBRAIO
Renato Minardi è nato a Milano nel
1965, risiede a Brescia e si è laureato in Fisioterapia presso l’Università “ G. D’Annunzio ” di Chieti;
svolge la propria attività prevalentemente al domicilio delle persone
nelle zone di Brescia e provincia e
del lago di Garda. Da anni si adopera per diffondere la Bioetica in ambito riabilitativo e sociale, tenendo
fede ad una promessa fatta al prof.
Don Venanzio Marrone, Parroco di
Penne (PE) e suo relatore di tesi.
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UN PO’ DI STORIA
Abominio nei lager nazisti
NASCE LA BIOETICA
V.R.Potter (1911-2001)
ambulatori oncologici
2009
Bioetica
tra storia
e cronaca
A CURA DI RENATO
MINARDI
Nel precedente articolo (Raphaël dicembre 2008) si è introdotta l’origine della bioetica ed il perché è nata.
Ora è doveroso ripercorrere, anche
se a grandi linee, le tappe cronologiche ed i fatti storici che hanno portato all’esigenza di una scienza che
coniugasse il fatto biologico con il
comportamento morale dell’uomo.
Durante il II° conflitto mondiale e nel
susseguente dopoguerra, increscioMichelangelo, Il Giudizio Universale, Cappella Sistina in S.Pietro a Roma
si avvenimenti spinsero l’umanità ad
interrogarsi e, soprattutto, a darsi
delle risposte in merito alla morale ed al valore della vita. Più precisamente negli anni ’60, si cominciò a
discutere molto sui problemi etici riguardanti le meschine e ciniche sperimentazioni compiute dall’uomo
sull’uomo e sugli altri esseri viventi.
È noto a tutti il fatto che i nazisti effettuarono una indiscriminata ed abominevole sperimentazione sui prigionieri dei vari lager e campi di concentramento (o meglio di sterminio), oltre alle torture ed agli abusi a
cui sottoposero milioni di persone con etnia diversa dalla loro.
In due ospedali di New York vennero iniettate cellule tumorali vive a 22 pazienti anziani, inoculati ceppi
del virus dell’epatite a circa 700–800 bambini ritardati, allo scopo di studiare l’evoluzione delle varie fasi
della malattia, senza che i soggetti in questione ne fossero portati a conoscenza.
A Tuskegee 600 mezzadri e braccianti di colore furono sottoposti ad uno studio dell’U.S. Public Health
service al fine di vedere gli effetti prodotti dalla sifilide se non curata. Quarant’anni dopo tale studio venne fermato dal Department of Health, il quale stabilì che l’equilibrio tra diritti individuali e progresso
scientifico non può più essere stabilito dalla comunità scientifica. Ciò è stato verosimilmente il frutto di
quel “darwinismo sociale”, sviluppatosi a fine ‘800, che stabiliva di fatto le pesanti discriminazioni tra esseri umani in base a criteri razziali e parametri di efficienza e salute.1
La coscienza del Mondo, scossa da queste vicende, subisce un contraccolpo scaturito dalla riflessione
sulle atrocità che i conflitti d’interesse portano inesorabilmente l’uomo a commettere.
Risulta evidente la tentazione utilitaristica tesa ad una promozione del futuro presunto benessere di molti a discapito del danno certo di alcuni.
Comparsa del termine
Alla fine degli anni ’60 un ostetrico e ginecologo olandese2 Andrè E. HELLEGERS, chiamato alla
Georgetown University of Washington, diede inizio ad un programma interdisciplinare di ricerca sulla
bioetica; questi si occupava di fisiologia fetale e sostituì per la prima volta il termine “morale medica” con
la parola “BIOETICA”.
Questo vocabolo compare nel 1970 in un articolo dell’oncologo americano V.R.POTTER dal titolo “The
Science of survival”, e l’anno dopo nel suo saggio “Bioethics: bridge to the future”, avvertendo l’umanità
sulla situazione d’allarme e pericolo per la sopravvivenza dell’intero pianeta. Egli mette in rilievo la rottura
tra pensiero e cultura umanistica da un lato e sapere scientifico dall’altro; infatti, quest’ultimo tende a scindere i valori etici dai fatti scientifici e biologici.
Risulta evidente la necessità di un riavvicinamento tra la cultura umanistico-morale e quella scientifica,
unendo l’«ETICA» alla «BIOLOGIA», attraverso un PONTE che prese il nome di BIOETICA.
continua a pag. 15
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Raphaël
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MOLTIPLICA LA SOLIDARIETÀ
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Stacca queste pagine, ritaglia i biglietti a fianco e distribuiscili ad amici e conoscenti; farai loro conoscere l’opportunità di destinare il 5 per mille dell’irpef all’Associazione Amici di Raphaël per la costruzione dell’ospedale
oncologico. Ricorda: a te non costa nulla in più, per
i nostri progetti è un aiuto importante.
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la Fondazione Laudato sì’ onlus
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AIUTARCI È SEMPLICE
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riporta, sotto la tua firma, il codice fiscale
dell’Associazione Amici di Raphaël
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LA FINANZIARIA
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La legge finanziaria per l’anno
2009 ha ribadito la possibilità di
destinare una quota pari al 5 per
mille dell’imposta sul reddito
delle persone fisiche a sostegno
del volontariato e delle organizzazioni di utilità sociale.
I contribuenti potranno pertanto
– come lo scorso anno – destinare tale importo all’Associazione
Amici di Raphaël, che è una Onlus.
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COME SI FA?
Nel mod. 730–1bis o nel mod. Unico, firma
nel primo riquadro dedicato alle Organizzazioni Non Lucrative (Onlus)
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Questa scelta non comporta oneri
per il contribuente: si tratta di destinare all’Associazione Amici di
Raphaël una parte (il 5 per mille)
delle imposte già dovute e, nella
maggior parte dei casi, già pagate.
È una scelta di libertà: il contribuente può indicare direttamente
il codice fiscale dell’Associazione
che intende sostenere, esercitando così un’importante responsabilità civile.
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E L’8 PER MILLE?
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La destinazione della quota del 5 per
mille è complementare (cioè si aggiunge) all’opzione del più “classico” 8 per mille destinato allo Stato e
alle confessioni religiose riconosciute con accordi e patti dallo Stato.
Quindi, è possibile destinare l’8
per mille dell’irpef come già si faceva gli scorsi anni e – in aggiunta
– indicare l’Associazione Amici di
Raphaël come beneficiaria del
contributo del 5 per mille.
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CHI HA SOLO IL CUD?
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i tenuti a compilare solo il modello CUD
no far valere la loro scelta consegnando in
sta (che provvederanno alla trasmissione
mministrazione Finanziaria) il modello inD 2008 (consegnato dal datore di lavoro)
busta chiusa.
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L’Associazione di volontariato Amici di
Raphaël collabora con Raphaël, cooperativa di solidarietà sociale onlus, impegnata
dal 1984 nella prevenzione e cura del cancro
e attenta a porre l’uomo al centro dei suoi
interessi.
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Raphaël
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Attualmente la cooperativa opera negli ambulatori di Calcinato,
Clusane, Castelgoffredo, Lograto, Lovere e nel laboratorio di
analisi di Rivoltella del Garda; il Laudato sì’ è l’ospedale oncologico in costruzione a Rivoltella del Garda, via Agello 1.
L’Ospedale oncologico Laudato sì’ sarà finalizzato a curare la persona nelle diverse fasi della malattia, offrendole prestazioni più
efficaci e più umane possibili. I reparti di degenza saranno integrati dai seguenti servizi, accessibili anche agli esterni: poliambulatori oncologici, endoscopia diagnostica, oncologia medica e radioterapia, riabilitazione, radiologia, laboratorio di analisi.
L’Ospedale sarà altresì rivolto alle persone sane che desiderano
conservare il loro buon stato di salute, accedendo al servizio di
prevenzione, erogato dal Centro a livello ambulatoriale.
Due saranno i luoghi eccellenti:
u la Cappella, dove verrà esposto quotidianamente il Santissimo
Sacramento dalle ore 8 alle ore 20 per l’adorazione, affidata
alle Sentinelle del Laudato sì’;
v la Sala Congressi, con annessa biblioteca, per il costante aggiornamento e per la formazione degli operatori nel Laudato sì’.
Rivoltella d.G.: ospedale oncologico Laudato sì’
PER
Raphaël
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Raphaël
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Raphaël
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Carissimi Amici e Amiche,
aiutatemi a dimostrare
all’umanità contemporanea
che Dio ancora provvede,
tramite noi, suoi figli.
DON
Rivoltella d.G.: ospedale oncologico Laudato sì’
&
PER
PIERINO FERRARI
Raphaël
Raphaël -
FEBBRAIO
2009
segue da pag. 10
New York negli anni '60, teatro di
obbrobriosi esperimenti su cavie umane inconsapevoli
DEFINIZIONE DEL
CONCETTO
Il 3 maggio 2007 il prof. W.T.Reich è
stato insignito della Laurea honoris
causa in Filosofia Teoretica presso
l’Università di Macerata
AMBITI E AREE
DI INSEGNAMENTO
1) A.Pessina, “Bioetica, L’uomo sperimentale” cap. I°, pag. 10, II° ediz., Mondadori, Milano, 2006
2) V.Marrone, “Bioetica e riabilitazione” Aggiornamenti per fisioterapista, pag.
181-182
3) A.Pessina, “Bioetica, L’uomo sperimentale”, nota 2° cap I°, pag. 12, II° ediz.,
Modadori, Mlano, 2006
4) U.Scarpelli, “La bioetica. Alla ricerca
dei principi”, pag. 217, in Bioetica laica, Milano, 1998
5) Citato da E.Sgreccia, “Manuale di Bioetica”, vol. 1°, pag.51
Proprio Potter fu il primo ad iniziare lo sviluppo del concetto, superando a suo avviso,
il pragmatismo del mondo moderno, che applica il sapere scientifico senza discernimento e senza ispirarsi ad alcuna mediazione né morale, né razionale. Inoltre evidenziava come a volte il potere bio–tecnologico fosse concentrato nelle mani di pochi, con
possibili conseguenze minacciose ed imprevedibili sull’intero genere umano.
Restava in ultima analisi l’esigenza prioritaria di definire meglio i problemi etici specifici, in quanto il termine bioetica lasciava aperto un significato molto ampio e dai contenuti ancora non ben delineati e chiari.
Da qui nascono e si sviluppano, dapprima negli USA ed in seguito in Europa, i primi
centri di studio dedicati all’etica medica, oggi centri di bioetica, con lo scopo di spingere i sanitari a considerare il paziente nella sua totalità e non a parcellizzarne il suo corpo.
Secondo M. Torchio3 la Bioetica sorge in Italia nel ’73, presso l’Istituto di Ecologia animale ed Etologia dell’Università di Pavia, mentre il I° Centro di Bioetica italiano verrà fondato nel 1985 presso la
Facoltà di medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Recentemente è
stato creato, con il consenso del Senato accademico e del Rettore, l’Istituto di Bioetica, di connotazione personalistica.
U. Scarpelli considera la bioetica come “l’etica relativa ai fenomeni della vita organica (…) non è una disciplina autonoma ed indipendente” ma “ricomprende problematiche legate al progresso della conoscenza e delle tecniche biologiche (…) riportando alle questioni ed agli atteggiamenti etici fondamentali concernenti l’uomo in quanto anima e corpo, spirito e materia”4.
La prima definizione di bioetica nota al mondo scientifico proviene dalla Enciclopedia of Bioethics del
1978, curata e redatta da W.T.REICH che così enuncia: “ La Bioetica è lo studio sistematico della condotta umana nell’ambito delle scienze della vita e della salute esaminata alla luce di valori e di principi
morali ”. Dove l’ambito delle scienze della vita e della salute comprende sia la biosfera che la medicina,
riferendosi anche agli interventi nel settore demografico ed ambientale.
Per studio sistematico s’intende il riferimento a principi e valori morali, definendo criteri e limiti di liceità
o illiceità e quindi non limitando la questione soltanto alla deontologia medica, alla medicine legale o alla
semplice considerazione filosofica come si supponeva prima della comparsa di V.R.Potter.
Ci si rese conto nel tempo che questa prima definizione ufficiale di bioetica era insufficiente perché l’ambito della vita e della salute comprendeva anche altre sfere oltre a quella medica e quindi lo studio sistematico a cui si faceva riferimento non poteva essere ricondotto soltanto alla deontologia medica o alla
medicina legale (o al puro e semplice concetto filosofico che esisteva prima di Potter).
Nel 1995 lo stesso W.T.REICH ridefinisce ed amplia il termine bioetica presentandolo come “…lo studio sistematico delle dimensioni morali (visione morale, decisioni, condotta, linee guida) delle scienze,
della vita e della salute, con l’impiego di una varietà di metodologie etiche in una impostazione interdisciplinare …”.
Per comprendere gli ambiti in cui opera la bioetica bisognerebbe prima appropriarsi delle conoscenze teoriche minime in campo etico, preparando il terreno per affrontare dilemmi morali concreti, sviluppando le
proprie qualità morali e professionali.
In seguito al convegno internazionale di ERICE del 1991 un gruppo di studio elaborò un documento denominato “ Documento di Erice ” il quale ridefiniva in quattro ambiti il ruolo e la competenza della
bioetica, ossia riguardo a: problemi etici delle professioni sanitarie, problemi etici riguardo alle ricerche
sull’uomo, problemi sociali connessi alle politiche sanitarie, alla medicina occupazionale, alla pianificazione familiare ed al controllo demografico, problemi legati all’intervento sulla vita degli esseri viventi e dell’ecosistema in generale (OGM, ingegneria genetica e bio-molecolare, bio-tecnologia, etc…).
Si diffonde così il primo insegnamento scientifico della bioetica suddiviso in tre distinte aree:
GENERALE: si occupa dell’origine dei principi di etica medica e delle fonti documentarie della bioetica, ossia
diritto internazionale, deontologia, legislazione. Rappresenta una vera e propria filosofia morale dell’etica;
SPECIALE: analizza le tematiche ed i problemi generali più grandi, sia in campo medico che in campo biologico, ossia in tema di manipolazione genetica, aborto, eutanasia, sperimentazioni cliniche etc…Queste
tematiche costituiscono i pilastri di base della bioetica e si collegano con la bioetica generale;
CLINICA: detta anche decisionale, la quale esamina, presso i Comitati etici, la prassi medica e decide
quali siano i valori imprescindibili, dettando le linee guida per una retta condotta che non modifichi tali valori. La prassi clinica e quella terapeutica ricorrono sì alla conoscenza scientifica, ma deve essere finalizzata al bene del sofferente.
Gli strumenti di studio della bioetica risultano dalla specifica metodologia interdisciplinare che si propone di esaminare in modo approfondito ed aggiornato la natura del fatto biomedico e di rilevare le implicazioni antropologiche, individuandone le soluzioni etiche e le giustificazioni di ordine razionale che le sostengono5. •
15
Raphaël -
FEBBRAIO
2009
Verona
Concerto
in Cattedrale
16
L’agenda degli Amici di Raphaël
DONATELLA ZAGLIO
Nei mesi estivi del 2008, il maestro Enrico De
Mori, direttore d’orchestra di fama mondiale
(per decenni ha diretto alla Scala di Milano e
all’Arena di Verona), aveva avuto l’occasione
di conoscere don Pierino Ferrari e le sue numerose opere benefiche a favore di disabili,
anziani e ammalati oncologici. Da qui l’idea di
dedicare un concerto sinfonico alla Fondazione Laudato sì’ nella Cattedrale di S. Maria
Assunta in Verona per favorire la conoscenza
nella città scaligera dell’omonimo ospedale
oncologico in costruzione a Rivoltella del
Garda.
L’atmosfera celestiale del Duomo illuminato a
giorno, in un’incredibile e surreale notte di luna piena, e le suggestive note dei violini, dei
violoncelli, dei flauti, degli oboi e dei clarinetti dell’orchestra “Città di Verona”, che hanno
Amici
eseguito melodie di Ludwig Van Beethoven,
Giuseppe Cazzaniga e Antonio Salieri, hanno
fatto palpitare i cuori delle numerosissime
persone che gremivano la Cattedrale.
Nell’intervallo ha portato la propria toccante
testimonianza don Pierino Ferrari : «Io non sono niente. Il Tutto mi ha preso quando avevo
17 anni per guidarmi con la Sua Regia e come niente sono qui ancora a dirvi che ogni
realizzazione che passa attraverso la mia vita è opera Sua. L’ispirazione dell’ospedale
oncologico Laudato sì’ è nel comando di Gesù Maestro e Medico: “Curate i malati”».
Monsignor Giuseppe Zenti, Vescovo della
diocesi di Verona, rallegrandosi d’aver potuto
intervenire al concerto e conoscere di persona don Pierino, l’ha citato per meriti, per aver
avuto il coraggio di iniziare opere di assistenza e cura dei malati al pari di personaggi quali San Giovanni Calabria, don Oreste Benzi e
Madre Teresa di Calcutta.
Diversi cittadini veronesi, in quella serata magica, sono diventati Sentinelle del Laudato sì’
e chi già lo era è tornato a casa col cuore colmo di gioia e con la certezza che, a Dio piacendo, presto le sentinelle saranno 100.000 e
il nostro Ospedale funzionante ed efficiente
potrà curare tante persone con scienza e coscienza nel rispetto dell’unicità, originalità e
irripetibilità di ciascun individuo. •
di Raphaël
Soiano del Lago
Carnevale
insieme
GISELLA PRANDINI
Quando ricevo la telefonata di Jolanda,
nuova Sentinella del Laudato sì’, so da
subito che verrò travolta dal suo entusiasmo e che sicuramente ci sarà una bella
sorpresa per i nostri ragazzi delle comunità di Calcinato e Desenzano, visto la
loro vicinanza con il ristorante che Jolanda
gestisce con il marito Simone e l’amico
Attilio. E non mi sbagliavo!
Lo sento, e senza darmi il tempo di pensare, mi dà appuntamento per il giorno 19
febbraio alle ore 16 presso il suo ristorante “Il Grillo Parlante” a Soiano per festeggiare il carnevale con tanti amici e ovviamente i ragazzi delle comunità. Ci troviamo così tutti insieme puntuali il giorno
della festa, siamo in tanti, ma i nostri giovani, come spesso succede, sono i veri
Raphaël -
protagonisti della giornata.
Sono tutti bellissimi nei loro
vestiti variopinti, ben truccati, felici come sempre. Li
osservo: hanno tutti un sorriso stupendo, quel sorriso
semplice, luminoso, gratuito, che solo i ragazzi come
loro possiedono. Quando
siamo insieme e li guardo,
spesso mi chiedo quale progetto di santità abbia in
mente Dio per loro e sono
convinta che la loro vocazione sia quella di educatori. Loro mi insegnano tantissime cose, l’attenzione
all’altro, il rispetto dei tempi, dei desideri,
della stanchezza di chi ti è accanto. Grazie
di tutto giovani amici!
Distribuite su vari tavolini ci aspettano
torte, frittelle, biscotti, pizzette, bibite che
i nostri divorano presto, per poi dar vita
alle danze. C’è l’amico Roberto musicista
e cantante straordinario che con tanta abilità riesce ad accontentare le richieste di
tutti; balliamo, cantiamo, gioiamo insieme.
Poi arriva Simone, personaggio da fiaba,
vestito da perfetto corsaro e ci stupisce
con alcuni pappagallini da lui amorevolmente addestrati; fantastico!
Ma il tempo passa velocemente e dobbiamo salutarci. Quanti abbracci, baci, ma
soprattutto quanti GRAZIE ricevono i
nostri amici che ancora una volta hanno
saputo aprirci il cuore, hanno saputo risvegliare in noi sentimenti assopiti; ancora
una volta ci hanno lasciato un messaggio
semplice, ma vero di apertura alla vita, in
qualunque forma essa si presenti!
Grazie di cuore a tutti. •
Come va il cantiere?
È stata ultimata la tinteggiatura esterna di tutto il
fabbricato; è stata installata la parete continua del
corpo nord al terzo piano. È stato completato lo
smantellamento dei ponteggi e si è iniziata la messa
in opera dei serramenti esterni.
FEBBRAIO
2009
17
Raphaël -
FEBBRAIO
Amici
2009
Pozzolengo
È meglio
p re ve n i re
18
L’agenda degli Amici di Raphaël
DAL NOTIZIARIO COMUNALE, DICEMBRE
2008
Si sta concludendo con successo la nostra iniziativa intrapresa quest’anno a favore della prevenzione del tumore in collaborazione
con la cooperativa sociale Raphaël, impegnata fin dal 1984 nella prevenzione e cura
del cancro e il cui ispiratore e promotore,
don Pierino Ferrari, è anche fondatore dell’erigendo ospedale oncologico Laudato sì’
di Rivoltella.
Come certamente ricorderete, l’Amministrazione comunale si era impegnata ad offrire la visita di prevenzione per questa terribile malattia a tutti coloro che avessero
fatto la tessera all’Associazione Amici di
Castagnate,
frittelle, zucchero
filato, il mercatino
della solidarietà:
attraverso questi
momenti si
concretizza l’azione
degli Amici di
Raphaël del basso
Garda e di Clusane
in favore
dell’ospedale
oncologico Laudato
sì’.
Raphaël e tutto questo per offrire ai nostri
concittadini un’altra opportunità da aggiungere a quelle già proposte dall’Asl.
È difatti indubbia l’efficacia della prevenzione e ci auguriamo veramente che questa
possibilità di aggredire il “male del secolo”
entri veramente nella nostra area di prudenza a salvaguardia della nostra salute. Per
stimolare questa prudenza e questa necessità abbiamo dato visibilità a Raphaël in numerose occasioni e continueremo a farlo.
Tornando all’iniziativa intrapresa, possiamo
confermare che ben sessanta nostri concittadini hanno acquistato la tessera dell’Associazione Amici di Raphaël e stanno ultimando le relative visite.
Per quanto sopra ufficializziamo che l’iniziativa continuerà anche per il 2009 e vi invitiamo ad approfittarne. È semplicissimo! È
sufficiente acquistare la tessera dell’Associazione Amici di Raphaël al costo di euro 30
e prenotare la visita agli ambulatori di Calcinato o Castel Goffredo.
Con l’occasione siamo lieti di annunciarvi
che il 7 febbraio, alle ore 20.30, nella palestra delle scuole medie, verrà rappresentata dalla “Compagnia de Riultela” la
recita “Dizil coi
fiur”, commedia
brillante in dialetto
bresciano. Il ricavato dello spettacolo,
realizzato gratuitamente dalla “Compagnia de Riultela”, verrà destinato
all’erigendo ospedale
oncologico
Laudato sì’. •
di Raphaël
Raphaël -
FEBBRAIO
2009
Primo Natale
al Laudato sì’
Oggi è il Natale del Signore. Anche
re, vincendo ogni ripugnanza. […]
la nostra Famiglia sente il desiderio
Cerchiamo di strappare, al cuore
di confluire in questa “Casa”, ricca
della Divina Madiatrice, l’efficace rimedio scientifico a tale morbo, che si
di mistero, per gustare l’atmosfera
fa sempre più esteso. Voglia la Sua
unica, irrepetibile che questa Solenonnipotenza per grazia, suscitare la
nità è capace di creare.
desiata benedetta scoperta – e il geSiamo qui, noi, Amici di Raphaël,
DON PIERINO FERRARI
nio benefico che la dona!».
Sentinelle, Amiche e Amici simpaS.
N
ATALE 2008
tizzanti, a imporre il nome a questo
Laudato sì’, Bambino di Betlèm,
nuovo edificio, costruito sulle mache mandasti i tuoi angeli a svegliacerie di un onorato edificio, benere i Pastori nella Santa Notte, in cui,
riparatisi i tuoi genitori in una Grotdetto dall’allora card. Angelo Giuta, Maria ti depose nella “mangiaseppe Roncalli, patriarca di Venezia.
toia”. O Bambino di Betlem, invia i
In quell’edificio molti giovani pretuoi Angeli ad accompagnare le
garono, studiarono e condivisero i
Sentinelle che sono già in cammino
grandi ideali evangelici, sotto la guiper portarti i malati da curare e
da dei Padri Francescani Convenun’altra schiera, ancora più esperta,
tuali. Oggi, solennità del Natale di
invíiala, perché più numerosa ed efGesù Cristo, celebriamo il natale di
ficiente sia la grande Famiglia delle
questo luogo, destinato alla cura di
Sentinelle.
fratelli e sorelle malati. La nostra
Laudato sì’, lungimirante nostro
piccola porzione di Chiesa, inserita
Navigatore, per averci guidato in
nella Chiesa Cattolica, impone a
questo anno, che sta per concluderquest’Opera il nome di Laudato sì’.
si, ricco di sguardi retrospettivi per lo sbocciare e l’intensificarsi della
Laudato sì’, Signore mio e nostro, per la fedeltà alla tua Parola, offersensibilità umana, cristiana e amicale di molte persone sia in Valle Cataci quale profezia il 23 Settembre 2006 con le parole: “Celebrerete la
prima santa Messa al Laudato sì’ nella Solennità del santo Natale
monica, che sulle rive del Garda e dintorni, come in Val Trompia, nel2008”. Parola, garante della seconda parte del messaggi: “Inaugurerete
la Valtenesi, nella Pianura Bresciana, nel Mantovano, nel Veronese, nel
l’Opera il 23 Settembre 2011”.
Bergamasco…
Laudato sì’, Divino Regista, per la sceneggiatura dell’Opera che hai
E, inoltre, per l’affettuoso ponte fraterno, voluto da San Padre Pio nel
scritta, ab aeterno, perché si realizzi in questo complesso sanitario, e
giorno della posa della Prima pietra, il 23 Settembre 2006: ponte sul
cioè, come debbono “recitare” la loro parte i medici, gli infermieri, i
quale passano i sacrifici e le preghiere degli Oranti nei Gruppi di pretecnici, gli amministrativi, i volontari e tutto il personale addetto al
ghiera, per dedicare a san Padre Pio la Cappella dell’Ospedale, dove
buon funzionamento dell’Ospedale. Unico sarà l’intento: tradurre il
quotidianamente si adorerà il Santissimo Sacramento.
copione, affidato loro dal Divino Regista, interpellato da chi avrà la reE per avere, ancora, permesso alla Fondazione Laudato sì’ di stilare un
sponsabilità di governo dell’Ospedale.
protocollo di intesa per la gestione dell’Ospedale con l’Azienda OspeLaudato sì’, Signore mio e nostro, per il dono della mia preziosa guida
daliera di Desenzano, ora al vaglio delle competenti Autorità della Respirituale la Serva di Dio Madre Giovanna Francesca dello Spirito Sangione Lombardia.
to per i seguenti “accenti” profetici, dettati il 2 febbraio 1958 nel CenLaudato sì’, Verbo Incarnato, per aver scelto di nascere a “Beth-lehem”
tenario della 1^ Apparizione della Vergine Immacolata, presso la Grot= Casa del pane e di farti deporre nella “mangiatoia”, a indicare che desideravi, da quel momento, d’essere consumato “biada”: ciò che reata di Massabielle a Lourdes: «Voi, con me, siete a conoscenza del terrifilizzasti, poi, nel Cenacolo. Dona anche a noi, Sentinelle, d’essere
cante crescere della malattia del “cancro” nella povera umanità odierna.
“mangiate” nel nostro tempo, nei nostri talenti, nei nostri carismi, nel
Sapete e misurate gli strazi che impone; le stragi che compie; gli incubi,
nostro servizio d’amore, affinché quanto di noi doneremo per amore,
gli spaventi e i vuoti che produce. Comprendete quindi l’urlo segreto
confluisca, benedetto dal Cielo, qui, al Laudato sì’, a vantaggio dei madelle creature, invocanti luce, conforto e salvezza di fronte a tale spalati e di coloro che, con scienza, coscienza e amore si curveranno su di
ventoso flagello.
loro, per curarli.
Come “Francescane” – poi – dovete sentire nelle vostre anime l’impulso
“Le tue Sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedoa scendere al loro soccorso, con viscere pietosamente fraterne, come san
no con i loro occhi l’arrivo del Signore Gesù al Laudato sì’” (Isaia). •
Francesco, dal suo bardato cavallo, dinanzi al lebbroso, che volle bacia-
19
Raphaël -
FEBBRAIO
Amici di Raphaël
2009
I nostri lutti
Ci hanno lasciato fisicamente, ma continuano ad assisterci dal Cielo
Paola Rossi
Molinetto, agosto 2008
Antonietta Gatti
Clusane, gennaio 2009
Maria Rodenghi
Clusane, febbraio 2009
Rossana Dubbini
Medole, novembre 2008
Ionne Gatti
Clusane, gennaio 2009
Sergio Zanola
Desenzano d/G, febbraio 2009
Maria Bracchi
Clusane, dicembre 2008
Rosino Fenaroli
Tavernola B., gennaio 2009
Cesarina Brevi
Iseo, febbraio 2009
Emma Chiara
Ponte S. Marco, dicembre 2008
Olga Torazzina (Carla)
Castiglione d.S., gennaio 2009
Clio Piccioli ved. Versaci
Desenzano d/G, febbraio 2009
Antonio Pessina
Clusane, dicembre 2008
Cesarina Stefanoni
Monzambano, febbraio 2009
Marisa Sala
Villa Carcina, febbraio 2009
Giuseppe Cadei
Tavernola Bergamasca, dicembre 2008
Maria Losio
Calcinato, febbraio 2009
Filomena Zagari
Clusane, marzo 2009
20
Clio Piccioli ved. Versaci
I
Giuseppe Cadei
Rosino Fenaroli
Anita Franzoni
Olga Torazzina (Carla)
Marisa Sala
Filomena Zagari
Maria Losio
n ricordo di Sergio Zanola
Colonna robusta
dell’edificio,
aperto
alla fecondità
dell’amore.
Un pensiero di riconoscente commozione ed amicizia lo accompagnerà
per sempre. Nel ruolo di tecnico di radiologia, con la sua innata gentilezza,
pazienza e disponibilità è stato presente anche nell’ambulatorio di Castel Goffredo dal 2000 fin quasi alla fine del 2008. La professionalità che esprimeva nel
suo lavoro, nell’esecuzione delle mammografie, è stata utile a diverse donne, per le quali una diagnosi precoce ha fatto la differenza fra una sentenza infausta e mutilante ed una vita futura serena, seppur sotto controllo. Alla sua famiglia auguriamo di trovare conforto e consolazione nella
consapevolezza di quanto Sergio ha dato e fatto per altri. Resterà nella storia del nostro gruppo, con stima e sincera gratitudine.
I COMPONENTI IL COMITATO CASTELLANO PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI
Raphaël -
FEBBRAIO
Sentinelle
2009
Centomila
sent inelle
AGGIORNAMENTO DELLA
SOLIDARIETÀ IN FAVORE
DEL PROGETTO
LAUDATO SÌ’
Situazione alla data del 9 marzo 2009
ENTRATE
Sentinelle dal 01.07.03
3.498.352,27
Elargizioni varie dal 01.07.03
1.279.225,81
Consulenze tecniche
386.937,79
Procedure burocratiche e oneri vari
90.579,78
Costo costruzione Laudato si’
TOTALI
SALDO
USCITE
3.426.854,63
4.777.578,08 3.904.372,20
873.205,88
DAL 1.7.2003 AL 9.3.2009
COMUNE.............SENTINELLE..IMPORTO
22
ACQUAFREDDA - BS .......................7.........1.825,00
ADRO - BS ......................................17.......20.944,25
ALBIATE - MI.....................................1.........2.355,00
ALBINO - BG.....................................1.........1.500,00
ALTRI PAESI - ...............................305.........2.611,85
ALZANO LOMBARDO - BG .............3.........2.095,00
ANGOLO TERME - BS......................1............150,00
ARCO - TN ........................................3............380,00
ASOLA - MN ...................................20.........5.300,00
ASSISI - PG .......................................5.........5.170,00
BAGNOLO MELLA - BS ...................2............250,00
BAGOLINO - BS................................1............185,00
BARI - BA ..........................................1............360,00
BASSANO BRESCIANO - BS ..........1............105,00
BASSANO DEL GRAPPA - VI...........1............600,00
BEDIZZOLE - BS...............................8.........3.910,00
BERGAMO - BG................................8.........7.885,00
BERLINGO - BS ............................110.......65.543,92
BERZO DEMO - BS ..........................2............400,00
BERZO INFERIORE - BS...................8.........3.060,00
BIENNO - BS.....................................6............600,00
BIONE - BS .......................................1.........2.500,00
BOARIO TERME - BS........................3.........1.250,00
BOGLIACO - BS................................1............175,00
BOLGARE - BG .................................1.........4.155,00
BOLOGNA - BO ................................1............150,00
BORGO PONCARALE - BS ..............1............120,00
BORGO S. GIACOMO - BS..............2............450,00
BORGONATO - BS ...........................2.........1.076,00
BORGOSATOLLO - BS .....................3............420,00
BORNATO - BS ...............................27.......19.031,00
BORNO - BS .....................................2............900,00
BOSSICO - BG..................................1............350,00
BOTTICINO - BS ...............................7.........1.490,00
BOVEGNO - BS ................................1.........1.700,00
BOVEZZO - BS .................................7.........2.800,00
BRAONE - BS....................................2.........3.450,00
BRENO - BS ......................................2.........1.745,00
BRESCIA - BS ...............................243.....305.741,50
CAILINA - BS ....................................4............738,00
CAINO - BS .......................................1............100,00
CAIONVICO - BS ..............................2............700,00
CALCINATELLO - BS........................8.........1.420,00
CALCINATO - BS............................77.....161.009,00
CALCIO - BG.....................................3.........1.070,00
CALINO - BS.....................................9.......22.696,22
CALVISANO - BS ............................31.........6.533,00
CAMAIORE - LU................................1............100,00
CAMIGNONE - BS..........................13.......26.928,00
CANNAREGIO - VE...........................1............250,00
CANNETO S/O - MN .......................1............125,00
CAPO DI PONTE - BS ....................15.........1.690,00
CAPRIANO DEL COLLE - BS...........3............330,00
CAPRINO VERONESE - VR..............1............180,00
CAPRIOLO - BS ................................7.........5.411,00
CARATE BRIANZA - MI ....................2............750,00
CARCINA - BS ................................99.......68.067,99
CARPENEDOLO - BS .....................96.......44.427,00
CARPI - MO.......................................2............110,00
CASALMORANO - CR......................1............200,00
CASAZZA - BG .................................1............950,00
CASTEGNATO - BS ........................26.......30.213,00
CASTEL GOFFREDO - MN...............6.........1.115,00
CASTEL MELLA - BS........................2............590,00
CASTELCOVATI - BS........................3.........5.325,00
CASTELLI CALEPIO - BG.................5............960,00
CASTENEDOLO - BS........................5.........6.140,00
CASTIGLIONE D/S - MN ...............15.........7.285,00
CASTO - BS ....................................29.......18.625,00
CASTREZZATO - BS.........................5.........7.040,00
CAVIOLA - BL ...................................1............650,00
CAVRIANA - MN ...............................5.........1.055,00
CAZZAGO S/M - BS ......................22.........3.545,00
CELLATICA - BS ...............................6.......13.055,00
CENTENARO - BS ............................1............700,00
CERLONGO - MN .............................1.........1.000,00
CERVENO - BS .................................1............175,00
CETO - BS.........................................2............835,50
CHIARI - BS.....................................16.........2.005,00
CIGOLE - BS .....................................1............150,00
CILIVERGHE - BS .............................2............250,00
CIVIDATE CAMUNO - BS ................4.........3.455,00
CIVIDINO - BG ..................................2............540,00
CIVITANOVA MARCHE - MC ...........2............295,00
CIZZAGO - BS ..................................2............170,00
CLUSANE - BS .............................443.....762.215,43
COCCAGLIO - BS.............................9.........3.560,00
COGNOLA - TN ................................1............450,00
COGOZZO - BS ..............................13.........5.186,00
COLLEBEATO - BS.........................22.......11.926,60
COLOGNE - BS...............................10............920,00
COLOMBARE DI SIRMIONE - BS....9.........1.800,00
COLOMBARO C/F - BS.................10.......14.310,00
COMEZZANO - BS ...........................1............100,00
CONCESIO - BS .............................94.....114.172,00
CONTEA - FI......................................2.........1.800,00
CORTE FRANCA - BS.....................24.......27.748,00
CORTENEDOLO - BS .......................2............950,00
COSTA VOLPINO - BG...................12.......33.215,00
CREDARO - BG.................................4............410,00
CREMA - CR .....................................1............200,00
CREMIGNANE D'ISEO - BS ...........10.......12.540,00
CREMONA - CR................................2............800,00
DARFO - BS ......................................6.........1.174,00
DELLO - BS .......................................9.........4.330,00
DESENZANO D/G - BS ...............157.....100.564,33
DUEVILLE - VC .................................1............100,00
EDOLO - BS ......................................1............150,00
ERBUSCO - BS...............................26.......33.324,00
ESINE - BS ......................................24.......32.560,91
FERRARA - FE ...................................1............100,00
FIESOLE - FI......................................1.......15.350,00
FIORANO AL SERIO - BG.................1............180,00
FIRENZE - FI......................................2.........3.200,00
FLERO - BS .......................................2.........5.020,00
FORESTO SPARSO - BG ................12.........2.020,00
FRASCATI - RM.................................1.........1.000,00
FRATTE DI S. GIUSTINA - PD ..........1............835,00
GALLIATE - NO .................................4............660,00
GAMBARA - BS ................................7.........1.345,00
GARDONE RIVIERA - BS..................1............100,00
GARDONE V/T - BS .......................15.........7.050,00
GARGNANO - BS .............................3............580,00
GAVARDO - BS .................................7............970,00
GENOVA - GE ...................................5.........3.760,00
GHEDI - BS .......................................4.........1.778,00
GIAVENO - TO ..................................3.......25.070,00
GINEVRA - CH ..................................1............100,00
GORLE - BG ......................................1............170,00
GORZONE - BS.................................1............300,00
GRANZE - PD....................................2............340,00
GRATACASOLO - BS........................1............215,00
GRONO - CH.....................................1.........1.000,00
Come diventare Sentinella
È possibile diventare Sentinella del
Laudato sì’ versando un contributo
periodico o annuale con le seguenti
modalità:
u bonifico bancario sui seguenti conti correnti intestati a
«Fondazione Laudato sì’ onlus» –
causale «progetto Laudato sì’»:
R Banco di Brescia – agenzia di Iseo – iban IT27K 03500 54610
000000 012144;
R Credito Cooperativo di Brescia
– agenzia di Cortefranca – iban
IT17H 08692 54420 028000
280424;
R BCC del Garda – agenzia di Calcinato – iban IT61D 08676
54171 000000 107502;
v versamento sul conto corrente postale n. 76346535 intestato a «Fondazione Laudato sì’»
– causale «progetto Laudato sì’»;
w versamento al capogruppo locale dell’Ass. Amici di Raphaël;
x versamento presso i servizi gestiti dall’Associazione Comunità
Mamré o gli ambulatori oncologici Raphaël.
Le donazioni effettuate alla Fondazione Laudato sì’
onlus sono deducibili fiscalmente; pertanto, chi fosse interessato a ricevere la dichiarazione ai fini fiscali, è pregato di specificarlo e di indicare il proprio
numero di codice fiscale sulla scheda di adesione.
del Laudato sì’
GRUMELLO D/M - BG .....................2............155,00
GUIDIZZOLO - MN ...........................2............520,00
GUSSAGO - BS ..............................11.........5.420,00
IDRO - BS..........................................2............150,00
ISEO - BS ........................................40.......56.775,00
ISORELLA - BS .................................2............210,00
JAUY EN JOSAS - FR.......................1............300,00
L'AQUILA - AQ ..................................1............480,00
LECCO - CO .....................................1............200,00
LENO - BS.........................................5............530,00
LIMBIATE - MI ...................................1.........3.280,00
LIVIGNO - SO....................................1............200,00
LODRINO - BS ..................................4............280,00
LOGRATO - BS................................12.......35.215,00
LONATO - BS ..................................24.......25.350,00
LONIGO - VI ......................................1.........2.000,00
LOSINE - BS......................................4.........3.615,00
LOVERE - BG ....................................2............185,00
LOZIO - BS........................................1............120,00
LUMELLOGNO - NO.........................2............500,00
LUMEZZANE - BS...........................25.......31.994,32
LUXERN - CH....................................1.........1.000,00
MADERNO - BS ................................4.........2.990,00
MAIRANO - BS..................................2.........4.700,00
MALCESINE - VR..............................1............180,00
MALEGNO - BS ................................9.........6.272,00
MALONNO - BS................................2............450,00
MANERBA D/G - BS ........................7.......32.295,00
MANERBIO - BS ...............................3............505,00
MARCHENO - BS .............................2............140,00
MARIANILFBERGHEG - D ...............1............100,00
MARINA DI MASSA - MS.................1.......30.000,00
MARINA DI RAGUSA - RG ...............1............400,00
MARONE - BS...................................3.........1.465,00
MARTINENGO - BG ..........................1............100,00
MAZZANO - BS ................................7.......13.910,00
MEDOLE - MN ..................................2............230,00
MERLARA - PD .................................1............100,00
MESTRE - VE ....................................3.......20.170,00
MILANO - MI ...................................35.......23.375,00
MIRADOLO TERME - PV ..................1............240,00
MOLINETTO - BS..............................2............350,00
MONIGA D/G - BS ...........................4............470,00
MONSELICE - PD .............................2............100,00
MONTE ISOLA - BS..........................1............540,00
MONTECCHIA - VR ..........................1.........1.250,00
MONTECCHIO - BS..........................1............450,00
MONTEROTONDO - BS ...................1............120,00
MONTICELLI BRUSATI - BS ..........10.......18.194,50
MONTICHIARI - BS.......................130.......42.335,00
MONZA - MI......................................6.........3.645,00
MONZAMBANO - MN ......................5.........1.570,00
MOTTA FILOCASTRO - VV ..............1............100,00
MOZZANICA - BG ............................1............100,00
MURA - BS......................................15.......17.758,50
MUSCOLINE - BS.............................1............500,00
NAVE - BS .........................................4............710,00
NIARDO - BS.....................................2.........5.190,00
NIGOLINE C/F - BS .........................3.........5.910,00
NOVARA - NO...................................2............140,00
NOVENTA PADOVANA - PD ............1............100,00
NUVOLERA - BS...............................7.........3.050,00
OME - BS ..........................................7.........3.901,00
ORZINUOVI - BS...............................6.........4.735,00
ORZIVECCHI - BS...........................10.......36.038,00
OSPITALETTO - BS...........................5.........4.690,00
Scheda di adesione
Raphaël -
OSSIMO - BS....................................4.........3.306,00
PADENGHE D/G - BS ......................4............130,00
PADERNO F/C - BS .......................12.........4.805,00
PADOVA - PD....................................1.........1.050,00
PAITONE - BS ...................................4.........1.235,00
PALAZZOLO S/O - BS ...................15.......22.223,00
PARATICO - BS ...............................50.......60.962,00
PASSIRANO - BS ............................18.......13.892,00
PASTRENGO - VR.............................1............355,00
PATERSON NJ - US..........................1............114,00
PELLEGRINO PARMENSE - PR........1.........1.050,00
PESCHIERA D/G - VR ......................4.........1.730,00
PEZZAZE - BS...................................1............435,00
PIAN BORNO - BS............................1.........1.975,00
PIANCOGNO - BS ............................1............350,00
PIEVE S.GIACOMO - CR ..................1............100,00
PILZONE D'ISEO - BS.......................5.........5.974,00
PISA - PI ............................................2............150,00
PISOGNE - BS ..................................7.........3.175,00
POIANO - VR.....................................1............100,00
POLAVENO - BS ...............................6.........1.770,30
POLENGO DI CASALB. - CR ...........1............270,00
POLPENAZZE D/G - BS ..................8.........4.970,00
POMPIANO - BS ...............................4............735,00
PONTE DI LEGNO - BS ....................1............100,00
PONTE S. MARCO - BS .................13.......17.132,00
PONTE ZANANO - BS ......................1............520,00
PONTEVICO - BS..............................6.........1.030,00
PONTOGLIO - BS ...........................10.......16.580,00
PORTALBERA - PV............................1............340,00
POZZOLENGO - BS .......................32.........9.866,02
POZZONOVO - PD ...........................2............290,00
PREDORE - BG .................................1............250,00
PREVALLE - BS...............................13.........2.020,00
PROVAGLIO D'ISEO - BS ...............17.......16.640,00
PROVAGLIO V/S - BS ......................2............130,00
PUEGNAGO - BS ..............................9.........7.665,00
RAFFA DI PUEGNAGO - BS.............1............300,00
RAPALLO - GE ..................................1.........1.100,00
REGGIO EMILIA - RE ........................4.........5.100,00
REZZATO - BS ..................................7.........4.000,00
RIVAROLO - GE.................................1............450,00
RIVOLI - TO .......................................3............790,00
RIVOLTELLA D/G - BS .................105.....120.458,11
ROCCAFRANCA - BS.......................4.........1.985,00
RODENGO SAIANO - BS ...............10.........2.720,00
ROE' VOLCIANO - BS.......................1............100,00
ROGNO - BG...................................11.........3.253,50
ROMA - RM .......................................5.........3.880,00
ROMANO DI LOMBARDIA - BG ......5.........2.010,00
RONCADELLE - BS ..........................6............985,00
ROSTA - TO.......................................1............500,00
ROVATO - BS ..................................24.......29.375,00
RUBANO - PD...................................1............620,00
RUDIANO - BS..................................3.........1.250,00
SABBIO CHIESE - BS.......................1............175,00
SABBIONE - RE ................................2............620,00
SALE MARASINO - BS .....................2............110,00
SALO' - BS.......................................15.......15.225,00
SALSOMAGGIORE TERME - PR ......3.........2.370,00
SALTRIO VARESE - VA .....................1............450,00
SAN FELICE DEL BENACO - BS ...23.........2.765,00
SAN GERVASIO - BS........................3............595,00
SAN MARTINO D/B - BS .................7............960,00
SAN MARTINO D'ARCO - TN...........1.........5.000,00
SAN MATTEO D. DECIMA - BO ......1............250,00
DA RESTITUIRE A:
FEBBRAIO
2009
SAN PANCRAZIO - BS .....................1............100,00
SAN PAOLO - BS..............................6.........8.362,00
SAN ZENO NAVIGLIO - BS..............8.......39.475,00
SANTICOLO CORTENO G. - BS ......1............250,00
SAREZZO - BS................................17.........6.276,00
SARMEOLA - PD ..............................1............400,00
SARNICO - BG..................................8.........4.693,00
SAVONA - SV....................................1............200,00
SCHEGGIA - PG................................1............340,00
SECUGNAGO - LO ...........................2............420,00
SEGRATE - MI ...................................1............730,00
SELLERO - BS.................................10.......14.340,10
SENIGALLIA - AN .............................1............280,00
SENISE - PZ ......................................1............280,00
SEREGNO - MI..................................2............490,00
SERLE - BS .......................................1.........1.000,00
SESTO FIORENTINO - FI..................1............600,00
SESTO S. GIOVANNI - MI ................1............254,00
SIRMIONE - BS...............................96.......98.557,35
SOIANO DEL LAGO - BS .................4............300,00
SOLESINO - PD ................................3.........4.120,00
SOLFERINO - MN .............................4............125,00
SOLIGNANO - MO............................1.........1.150,00
SOLTO COLLINA - BG......................2............400,00
SOMMACAMPAGNA - VR................1............100,00
SONICO - BS ....................................2............300,00
SOTTO IL MONTE - BG....................1............150,00
SOVERE - BG..................................18.........5.527,00
SPINADESCO - CR...........................1.........5.000,00
ST . - USA..........................................1............450,00
SULZANO - BS .................................2.........1.955,00
TAGLIUNO - BG ................................1............140,00
TAVERNOLA B. - BG ........................4............525,00
THOUSAND OAKS - USA ...............1............156,00
TIMOLINE C/F - BS..........................7.........5.491,00
TOLINE - BS......................................1............500,00
TORBIATO - BS.................................8.......12.165,00
TORBOLE C. - BS ...........................17.......17.635,00
TORINO - TO .....................................4.........6.620,00
TORRE DEL GRECO - NA ................1.........2.000,00
TOSCOLANO MADERNO - BS........4.........2.580,00
TRAVAGLIATO - BS ..........................5.........2.620,00
TRENZANO - BS ...............................3.......25.205,00
TREVIGLIO - BG................................4............850,00
TREVISO BRESCIANO - BS ...........16............640,30
URAGO MELLA - BS ........................2.........1.050,00
URUGUAY - UY.................................1............150,00
VALEGGIO S/M - VR........................1............100,00
VAPRIO D'ADDA - MI .......................1............550,00
VEROLANUOVA - BS .......................9.........3.020,00
VEROLAVECCHIA - BS ....................1.........1.000,00
VERONA - VR....................................8.......16.645,00
VESTONE - BS................................11.........4.145,00
VEZZA D'OGLIO - BS .......................1............750,00
VIADANA - BS ..................................1............100,00
VIADANICA - BG ..............................1............380,00
VILLA CARCINA - BS ...................149.....144.727,77
VILLANUOVA S/C - BS ...................2............765,00
VILLONGO - BG................................8.........4.760,00
VISANO - BS.....................................3.........1.820,00
VOBARNO - BS ................................3............450,00
ZOCCO - BS ...................................18.......16.317,00
ZONE - BS.........................................5.........1.665,00
TOTALE ................................................3803 ....3.498.352,27
FONDAZIONE LAUDATO SÌ’ ONLUS – VIA RISORGIMENTO 173
25040 CLUSANE D’ISEO (BS) – FAX 030.9829239
Cognome e nome ..........................................................
tel. ................................ e-mail .....................................
nato/a ................................... .............il .......................
Modalità di versamento:
residente a ............................................... cap ..............
via ....................................................................... n. ......
Ai sensi del DL 196/03 i suoi dati saranno protetti e tutelati nel rispetto dei principi fondamentali dettati dalla normativa vigente sulla privacy. I dati forniti con la scheda di adesione saranno utilizzati al
solo fine di rendere operativo il suo impegno di corresponsabilità nell’edificazione dell’ospedale oncologico Laudato sì’ e per inviarLe il periodico Raphaël
£ bonifico bancario
£ conto corrente postale
£ capogruppo Raphaël
£ Chiedo la ricevuta ai fini fiscali
(solo per i versamenti effettuati tramite assegno, bonifico o bollettino di ccp)
codice fiscale .................................................................
(obbligatorio per chi chiede la ricevuta)
23
Raphaël -
FEBBRAIO
2009
appuntamenti
Raphaël
CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
periodico di
1)
2)
3)
4)
5)
I Soci della Associazione di Volontariato Amici di Raphaël,
con sede in Calcinato (Bs), via Vittorio Emanuele II,
sono convocati in assemblea ordinaria – in prima convocazione –
per il giorno 31 marzo 2009 alle ore 13.00
in seconda convocazione
per il giorno sabato 4 aprile 2009 alle ore 16
presso la sala riunioni “Sunam”
a Clusane d’Iseo – via Risorgimento
per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
Esame ed approvazione del bilancio al 31.12.2008 e relazione del Consiglio Direttivo;
Esame e approvazione del bilancio preventivo anno 2009 e relazione del Consiglio Direttivo;
Rapporto del Collegio dei Revisori sul bilancio al 31.12.2008;
Rinnovo cariche sociali in scadenza;
Varie ed eventuali.
Il Presidente
Roberto Marcelli
N.B.: È consuetudine intervenire direttamente alla seconda convocazione
L’incontro inizierà con
un’ouverture musicale
del maestro
Massimiliano Motterle
24
INCONTRI MEDICO-SCIENTIFICI
«Raphaël –
cooperativa sociale onlus»
n° 1 – febbraio 2009
In questo numero:
Messaggi in musica
p. 2
Dux vitae, mortuus,
regnat vivus
3
Solidarietà per il Laudato sì’
4
Per non farsi consumare
4-5
I rischi genetici
6-9
Bioetica tra storia
e cronaca
10-15
L’agenda degli
Amici di Raphaël
16-18
Primo Natale al Laudato sì’
19
I nostri lutti
20
Centomila Sentinelle
22-23
L’Associazione Verdesperanza di Prevalle, in collaborazione con gli ambulatori oncologici Raphaël, organizza due incontri divulgativi: lunedì 20 aprile alle ore 20.30, a Manerba (scuole elementari – via Minerva) sul tema “Tumori: è
possibile prevenire?” - relatore dott. V. Corsetti; lunedì 18 maggio alle ore 20.30, a Soiano del lago (ristorante Il
Grillo Parlante – via Avanzi 9) sul tema “Alimentazione come prevenzione al tumore” - relatrice dott.ssa A. Ferrari.
RADUNO MOTO DUCATI E FERRARI CLUB
Domenica 17 maggio 2009 si terrà un’edizione speciale del Motoraduno Ducati, in collaborazione con Ducati Brescia e Ferrari Club di Castenedolo: la partenza avverrà alle ore 9 dall’ospedale oncologico Laudato
sì’ di Rivoltella del Garda, ci sarà poi il passaggio dalla sede del Ferrari club a Castenedolo e la visita all’aeroporto militare di Ghedi. L’arrivo a Clusane è previsto per le ore 13.30.
all’interno:
speciale 5 per mille 2009
INCONTRO ANNUALE AL PALABRESCIA
Com’è ormai consuetudine, l’incontro annuale degli Amici di Raphaël e delle Sentinelle del Laudato sì’ si
terrà domenica 14 giugno 2009. Nel prossimo numero verrà illustrato il tema della giornata e il programma
dettagliato: nel frattempo vi invitiamo a segnare la data sulle vostre agende, perché si tratta di un appuntamento da non perdere.
IL LAUDATO SÌ’ IN AMERICA LATINA
Le suore M.F.V.I. e alcuni laici che ne condividono il carisma diventano Sentinelle oranti.
L’ora di adorazione mensile si svolge in Bolivia (nelle comunità di Camiri, Vilamontes e Santa Crus),
in Brasile (Maranhao, Porto Alegre), in Uruguay (Fraile Muerto, Molles, Maldonado, Carabelas, Montevideo, La Cruz, La Casilla).
consegnato in tipografia per la stampa
il 13 marzo 2009