Un nuovo patto per l`olio

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Un nuovo patto per l`olio
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Un nuovo patto per l'olio
Un documento-manifesto de L’Informatore Agrario e Olio Officina sarà presentato lunedi 7 aprile al Sol di Verona.
Rappresenterà un punto di ripartenza per il settore. Si ha bisogno di intraprendere un nuovo corso proprio grazie a un
patto tra i diversi attori della filiera
OO M
Tutto ha avuto inizio con lo scandalo che ha messo in croce il comparto oleario italiano, volgarmente dileggiato dal New
York Times. Nessun giornale nostrano ha mai osato muovere attacchi così duri ed estremi nei confronti di altri Paesi.
Nonostante ciò, sono mancate le reazioni, ovvero ci sono state, certo, ma tutte correvano in direzioni diverse, segno
evidente che il comparto oleario è diviso da fratture che sembrano insanabili. Tante le contrapposizioni e gli
individualismi,e forse proprio per questo sarebbe il caso di confrontarsi a scena aperta, proprio per verificare come poter
ristabilire gli ormai precari equilibri lungo tutta la filiera.
Da qui l'incontro a Verona, in occasione di Sol&Agrifood. L'idea è di intraprendere un nuovo percorso, un nuovo inizio, in
modo da rilanciare un prodotto che proprio in questi ultimi anni sta facendo largo in ogni angolo del mondo.
L’occasione cade nella giornata di lunedì 7 aprile, alle 15,30, nell’area del Consorzio Olio dop Garda (Area C, stand 7).Si
presenterà il primo manifesto per l’olio italiano, un inedito documento lanciato congiuntamente da L’Informatore Agrario e
Olio Officina
L’incontro talk-show vede per la prima volta i più rappresentativi attori del settore oleario, dagli olivicoltori ai frantoiani, dal
mondo del commercio alle aziende di marca, pronti ad affrontare insieme i temi caldi per il rilancio del settore, sintetizzati
nei 10 punti di un manifesto-documento.
“Abbiamo sposato questa iniziativa perché riteniamo di essere arrivati a un punto di svolta per la promozione del nostro
olio su scala internazionale – spiega Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario, la testata di agricoltura
professionale con oltre 60 anni di conoscenza diretta del settore. Nella nuova PAC 2014-2020 i contributi e le risorse per
fare conoscere le nostre eccellenze ci sono, ma il presupposto indispensabile è favorire il dialogo e l’aggregazione, a tutti
i livelli”.
Una filosofia sposata da anni anche da Luigi Caricato, oleologo da sempre impegnato a divulgare in Italia e nel mondo le
potenzialità e la qualità raggiunta dal nostro extravergine, con all’attivo una trentina di pubblicazioni specializzate e
un’esperienza pluriennale, oggi direttore di www.olioofficina.it.: “La lacerante crisi che l’olio italiano sta vivendo non è solo
di carattere economico ma di identità – anticipa Luigi Caricato. Il tutto, paradossalmente, in un momento di grande
interesse e favorevole per i consumi degli oli di oliva nel mondo. La frenesia legislativa pensata per «salvare l’olio
italiano» non ha risolto i problemi, ma li ha solo cristallizzati. Ciò che serve non è l’ennesimo tavolo di filiera, o evocare un
Piano olivicolo nazionale, ma attuare una sorta di «piano Marshall» per l’olio da olive. Più che risorse economiche,
servono spirito di intraprendenza, sentimenti di condivisione, dialogo e collaborazione tra le parti, studio della materia oli
da olive, investimenti in ricerca, buona volontà, ottimismo, tante idee e, a corollario di tutto, un sano gusto per l’inventiva e
la creatività”.
Il documento-manifesto de L’Informatore Agrario e Olio Officina rappresenterà un punto di ripartenza per il settore, che
oggi ha bisogno di intraprendere un nuovo corso proprio grazie a un patto tra i diversi attori della filiera.
PROGRAMMA
» Ore 15.30 – Saluti
Luigi Caricato (Olio Officina) e Antonio Boschetti (L’Informatore Agrario)
Partecipano al talk show:
• per le micro realtà produttive: Mauro Lazzari e Juri Battaglini Associazione Lua, Laboratorio Urbano Aperto
• per le aziende olivicole medio-grandi: Cesare Buonamici, olivicoltore e frantoiano, Buonamici
• per i frantoi: Laura Turri, Fratelli Turri
• per le aziende di marca: Zefferino Monini, Monini
• per i professionisti: Massimo Occhinegro, marketing
• per le cooperative: Enzo Rossi, Fedagri
OO M - 01-04-2014 - Tutti i diritti riservati
COMMENTI
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Biagio Cusenza
08:32 | 02 aprile 2014
Spero che sia fatto un sunto di quello che si dirà per chi non potrà esserci..
Osservatorio sul mondo dell'olio da olive e delle realtà affini
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