Il Resto del Carlino (ed. Forli)

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Il Resto del Carlino (ed. Forli)
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Giovedì, 11 giugno 2015
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Giovedì, 11 giugno 2015
Prime Pagine
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Il Resto del Carlino (ed. Forli)
ambiente e protezione civile
11/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 32
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Escursioni per "Fumaiolo c' è"
11/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10
MOSCONI GILBERTO
Alla scoperta delle magie del Fumaiolo, tre giornate di full immersion
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csv e scenario locale
10/06/2015 Cesena Today
Redazione
Nuovo appuntamento con la rassegna "Musica e Tovaglie sul prato"
11/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 10
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Non profit, economia e management Cerimonia di chiusura del corso
11/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
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Esperimenti di Piedibus
10/06/2015 Forli Today
Redazione
Cerimonia di chiusura del corso di alta formazione Benedetta Bianchi Porro
10/06/2015 Forli Today
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Redazione
La Festa Artusiana è pronta al ritorno: ecco le novità della...
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STRADONE, INIZIA LA FESTA DI SANT'ANTONIO DA PADOVA
11/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 17
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«La scuola di cartapesta incanta tutti»
11/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 7
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Festa d'estate al via con Luana Babini
11/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 10
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La Campanara conquista l'Expo
11/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 10
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Un incontro che salva una vita
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Economia e management, domani si chiude il corso
11/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 19
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Alta formazione evento di chiusura
salute e assistenza
10/06/2015 Cesena Today
Redazione
Giornata mondiale del donatore di sangue, Avis la celebra con tre giorni...
11/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 3
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Ondata di caldo, l' Ausl attiva il Piano
10/06/2015 Forli Today
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Redazione
Ondate di calore: già operativo il piano dell' Ausl Romagna
11/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 21
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A Cesena Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2015
volontariato
11/06/2015 Italia Oggi Pagina 24
Copagri lancia il vino Ife sotto le insegne Love It
11/06/2015 La Repubblica Pagina 48
Scuola e informazione nel nome di Claudio Rinaldi
GIUSY PASCUCCI
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Il Resto del Carlino (ed.
Forli)
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
ambiente e protezione civile
Il fine settimana di iniziative al via domani con incontro su turismo e mountain bike.
Escursioni per "Fumaiolo c' è"
A piedi o in bici, con polenta o con intermezzi teatrali.
VERGHERETO. Comincia domani sera con
un incontro su turismo e mountain bike il fine
settimana di "Fumaiolo c' è", la manifestazione
promossa da Fumaiolo Sentieri con tante
escursioni (è gradita la prenotazione) e
iniziative tra Fumaiolo e Monte Comero.
Alle 21 ad Alfero, nella sala Pro Loco, è in
programma la conferenza "Le opportunità del
turismo in Mtb per lo sviluppo dell' economia
montana", con la relazione di Beppe Salerno,
presidente della International Mountain
Bicycling Association ­ Italia, e gli interventi dei
sindaci di Verghereto Enrico Salvi e di Bagno
di Romagna Marco Baccini.
Sabato 13 giugno sono invece in programma
due escursioni a piedi, con partenza alle 8,45
da Verghereto in bus navetta per Balze ed
escursione da Balze a Verghereto, o con
partenza alle 10,15, sempre da Verghereto in
bus navetta per Piantrebbio ed escursione da
Pian trebbio a Verghereto con visita a
Montione.
Alle 9 da Verghereto parte anche un'
escursione in mountain bike.
Alle 18,45 ritrovo al piazzale del Faggio Scritto
e passeggiata per i rifugi con intermezzi
teatrali; alle 22 tra sferimento al Centro Visite
in località La Straniera e polenta con gli alpini.
Domenica 14 alle 8,45 ritrovo a Montecoronaro e trasferimento con navetta ad Alfero per l' escursione
Alfero ­Montecoronaro.
Alle 10 ritrovo sempre a Montecoronaro per un' escursione alla portata di grandi e piccini, con la
partecipazione dell' Anffas, e nel pomeriggio giochi per bambini col gruppo "Alpinismo giovanile" del
Cai Cesena.
Alle 9 da Montecoronaro escursione in mountain bike e alle 15 assaggi di prodotti tipici locali nel parco
Pro Loco. (al.me.
)
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
ambiente e protezione civile
VERGHERETO DA DOMANI ESCURSIONI, MOSTRE E CENE CON I PRODOTTI TIPICI
DELL' APPENNINO.
Alla scoperta delle magie del Fumaiolo, tre giornate
di full immersion
FINE settimana di full immersion nella natura
dell' Alto Savio e dell' Alto Tevere romagnolo,
una tre giorni che porterà i partecipanti a
diretto contatto con lo straordinario ambiente
naturale dell' alto Appennino cesenate. L'
iniziativa è promossa da Fumaiolo Sentieri di
Balze di Verghereto. Si inizierà domani alle 21
presso la sala della Pro Loco di Parco del
Casone ad Alfero con la conferenza sul tema
'Le opportunità del turismo in mountain bike
per lo sviluppo dell' economia montana', con l'
intervento di Imba (International Mountain
Bicyling Association­Italia). Poi sabato alle
8,45, prenderà il via l' escursione a piedi da
Balze a Verghereto, una camminata di 5 ore e
mezza (pranzo al sacco). Alle 10,15 altra
escursione a piedi da Piantrebbio a
Verghereto, con visita all' antico borgo di
Montione (durata 3 ore). In precedenza, alle 9
partirà, l' escursione in mountain bike sino alle
sorgenti del fiume Savio e sulle pendici del
monte Còmero.
ALLE 18,45 si terrà l' iniziativa 'Echi nel bosco',
una suggestiva passeggiata serale con
spettacolo teatrale itinerante a cura dell' Associazione Culturale Medem. Alle 22 ritorno a Faggio Scritto
e trasferimento con auto propria al Centro Visite Fumaiolo presso La Straniera dove è prevista la sosta
per la polenta preparata dai volontari dell' Associazione Alpini Alto Savio.
Domenica altra giornata di camminate a piedi e in mountain bike. Alle 8,45 prenderà il via l' escursione
a piedi da Alfero a Montecoronaro. Alle 10 una camminata, questa volta per grandi e piccini, con la
collaborazione del gruppo 'Alpinismo Giovanile' del Cai di Cesena. La prima parte dell' escursione sarà
effettuata con gli amici dell' Assocazione Anffas.
La partenza avrà luogo dal parco Pro Loco di Montecoronaro per trasferimento con navetta a Monte
Castelvecchio, da dove scaturisce la sorgente del Savio. In precedenza alle 9 si svolgerà un' escursione
in mountain bike con percorso che si snoderà lungo il Giro dei Rifugi e i Barattieri. Alle 14,30 spazio
anche per i giochi per i bambini con il gruppo Alpinismo Giovanile del Cai di Cesena. Alle 15 'Fumaiolo
in mostra. Profumi e sapori del monte Fumaiolo', si potranno gustare prodotti della gastronomia tipica
locale. Per i soci dell' Associazione Fumaiolo Sentieri e del Cai è possibile usufruire della convenzione
'Menu dell' escursionista' e accedere a sconti sul pernottamento. Per Info.: www.fumaiolosentieri.it
Gilberto Mosconi.
MOSCONI GILBERTO
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10 giugno 2015
Cesena Today
csv e scenario locale
Nuovo appuntamento con la rassegna "Musica e
Tovaglie sul prato"
Secondo appuntamento venerdì alle 19.30 al
Centro Diurno La Meridiana con la rassegna
"Musica e Tovaglie sul prato". Nel parco della
struttura di via Cerchia di Sant' Egidio 2621, si
terrà il concerto "Armonie, melodie e danze
celtiche" di Cecilia Bramucci (violino) e
Stefania Betti (arpa celtica). I partecipanti
avranno la possibilità di fare un pic nic,
portando da casa tovaglia e vivande. Al
termine del concerto sarà offerto a tutti un
gustoso dessert, preparato da Slow Food. L'
ingresso è gratuito. L' iniziativa si inserisce
nell' ambito di Oltre il Giardino ", progetto
promosso dal Sert di Cesena, in
collaborazione con il Comune di Cesena, il
Quartiere Cervese Sud, l' Associazione
ViaTerrea e Il Mandorlo Coop. Soc. Onlus, per
promuovere l' inclusione sociale e il
reinserimento professionale degli utenti del
Centro diurno La Meridiana e, al contempo,
creare uno spazio verde fruibile dai residenti
del quartiere Cervese Sud ed aperto a tutta la
cittadinanza.
Redazione
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
DOVADOLA Percorso di alta formazione promosso dall' Università di Bologna.
Non profit, economia e management Cerimonia di
chiusura del corso
DOVADOLA. Domani mattina alle 11, al
museo "Benedetta Bianchi Porro", in piazza
Cesare Battisti, 1, cerimonia di chiusura del
corso di alta formazione in Economia e
Management delle Organizzazioni non profit a
movente ideale promosso dall' Università di
Bologna, Scuola di Economia, Management e
Statistica di Forlì.
L' iniziativa prevede gli interventi di Rebecca
Levy Orelli e Sofia Bandini, coordinatrici del
corso, del sindaco di Dovadola Gabriele Zelli,
e una tavola rotonda sul tema "Cooperazione
ed economia responsabile" con la
partecipazione del professor Antonio
Matacena, di monsignor Franco Appi della
Diocesi di Forlì­Bertinoro, di Franco
Marzocchi, presidente Aiccon, e dell'
assessore al welfare del Comune di Forlì
Raoul Mosconi.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
BUDRIO DI LONGIANO.
Esperimenti di Piedibus
Alcune prove pratiche in vista del prossimo anno scolastico.
LONGIANO. Nuovo servizio Piedibus a Budrio
sperimentato nelle ultime settimane di scuola.
Coordinati dall' ufficio scuola del Comune di
Longiano, con la collaborazione della polizia
municipale e dell' istituto comprensivo, un
gruppo di genitori si è fatto carico di
realizzare, sul plesso di Budrio, il progetto di
educazione a una mobilità più sostenibile e di
ulteriore momento aggregante e motorio fra i
bambini.
Il ritrovo era il "Rio parco" per poi percorrere la
via Aldo Moro dal civico 122, passando di
fronte al "bar Smile" e come capolinea il
plesso scolastico della stessa frazione.
Il primo gruppo, muni to di giubbotto ad alta
visibilità e di delega nei confronti degli
"accompagnatori" tutti volontari, è partito alle
7.40 per arrivare al capolinea alle 7.55. Poi è
stato riproposto alcune altre volte.
«Per quest' anno scolastico ­ fanno sapere i
genitori ­ è stata organizzata la "corsa" di solo
andata, ma non si esclude che per il nuovo
anno scolastico il servizio possa avere una
cadenza giornaliera e una "corsa" di ritorno.
Aiutarli a fare "un pezzo di strada" nella vita è
un compito a cui non possiamo sottrarci».
(gm)
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10 giugno 2015
Forli Today
csv e scenario locale
Cerimonia di chiusura del corso di alta formazione
Benedetta Bianchi Porro
Venerdì, alle 11, al Museo Benedetta Bianchi
Porro, piazza Cesare Battisti 1, Dovadola,
cerimonia di chiusura del corso di alta
formazione in Economia e Management delle
Organizzazioni non profit a movente ideale
promosso dall' Università di Bologna, Scuola
di Economia, Management e Statistica di Forlì.
L' iniziativa prevede gli interventi di Rebecca
Levy Orelli e Sofia Bandini, coordinatrici del
corso, del sindaco di Dovadola Gabriele Zelli,
e una tavola rotonda sul tema "Cooperazione
ed economia responsabile" con la
partecipazione del professor Antonio
Matacena, di Mons. Franco Appi della Diocesi
di Forlì ­ Bertinoro, di Franco Marzocchi,
presidente Aiccon, e dell' assessore al welfare
del Comune di Forlì Raoul Mosconi. La
partecipazione va segnalata a
[email protected].
Redazione
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10 giugno 2015
Forli Today
csv e scenario locale
La Festa Artusiana è pronta al ritorno: ecco le novità
della 19esima edizione
Nove giorni di "militanza" con il bello e il buono del cibo in compagnia di Pellegrino
Artusi: incontri, degustazioni, concerti, cucine del mondo, riflessioni sulla gastronomia, i
Marietta ad Honorem Don Pasta e Babbi.
"Amo il bello e il buono ovunque si trovino e mi
ripugna di vedere straziata, come suol dirsi, la
grazi di Dio. Amen". Così Artusi conclude il
prefazio del suo manuale esortando a
riconoscere l' eccellenza in ogni luogo e in
ogni tempo. Se anche mangiare è un atto
culturale, impossibile per Forlimpopoli, città
natale del grande gastronomo, non perseguire
azioni di militanza a favore del "bello e buono".
Una scelta a favore della tutela dei prodotti di
qualità, il rispetto della tradizione, la fedeltà
agli insegnamenti lasciati da Pellegrino Artusi,
padre indiscusso della cucina italiana nel
mondo. Arriva alla 19esima edizione la Festa
Artusiana (20­28 giugno), appuntamento che
mobilita 10mila persone a serata e trasforma
Forlimpopoli nel baricentro della cucina
nazionale. Oltre 150 appuntamenti fra
laboratori e degustazioni, una ventina gli
incontri imperniati sulla cultura del cibo, 60 i
punti di ristorazione allestiti appositamente per
la festa a cui si aggiungono quelli già attivi a
Forlimpopoli, 9 le mostre allestite, 60
spettacoli con oltre 100 artisti che provengono
anche dall' estero. Un grande palcoscenico del
gusto a cielo aperto, ai piedi della rocca
trecentesca, dove le strade vengono
rinominate e i vicoli e le piazze si
caratterizzano come veri e propri percorsi gastronomici. "Ci sono diverse novità ­ ha esordito l'
assessore al Turismo del Comune di Forlimpopoli, Adriano Bonetti ­ ad esempio in piazza Trieste, con il
ristorante al centro, la valorizzazione del marcato, con sempre più prodotti bio, il progetto Slow Food in
via Ghinozzi e l' affidamento degli spettacoli attraverso bando, con una direzione artistica" Fulcro della
manifestazione è affiancare il cibo inteso come piacere del palato alla riflessione culturale e sociale
della tavola. Soprattutto in questa edizione che si contraddistingue per l' attenzione all' ambiente, la
distribuzione delle ricchezze, lo spreco alimentare, così come testimonia il tema di Expo 'Nutrire il
Pianeta, Energia per la vita'. E proprio dalla matrice 'uso consapevole delle risorse, sostenibilità
ambientale e tipicità' si sviluppano gli appuntamenti e gli incontri, insieme a studiosi, ricercatori,
appassionati, operatori del settore. Ritorna ad aprire la Festa il convegno proposto dal Comitato
scientifico di Casa Artusi: 'Dammi la tua ricetta', un viaggio tra passato e futuro nella cucina, per capire
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come si è evoluto il modo di intendere il cibo. 'Dammi la tua ricetta', i cambiamenti delle ricette nei
secoli Dalle complicate ricette di Apicio a quelle dei libri di cucina medievali, così simili alle coeve
raccolte di "segreti" medicinali; dalle ricette spesso ridondanti dei trattati rinascimentali e barocchi a
quelle dei cuochi sette­ottocenteschi, scritte in un quasi irritante gergo "francioso"; dalle ricette di
Pellegrino Artusi, finalmente puntuali e in limpido italiano, alle videoricette di YouTube e dei blog: le
ricette di cucina hanno mutato, nei secoli, impostazione e linguaggio. Un viaggio lungo i secoli della
storia viene proposto sabato 20 giugno alle 17 a Casa Artusi, insieme ai massimi studiosi della cultura
italiana e internazionale: Massimo Montanari Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi che
introduce e coordina, Alberto Capatti storico della gastronomia (L' evoluzione storica della ricetta),
Giovanna Frosini dell' Accademia della Crusca (La lingua delle ricette), Paolo Fabbri semiologo (Ricette
d' Avanguardia), Piero Meldini studioso di tradizioni gastronomiche (Grillò abbragiato: parodie di
ricette). Insieme a loro Grazia Menechella docente di letteratura italiana contemporanea presso l'
University of Wisconsin­Madison che fa conoscere l' opera di Artusi negli States (Raccontar ricette negli
USA: da Artusi a Scorsese). Premio Marietta Omaggio alla governante di Artusi, è dedicato alle Mariette
d' oggi, i cuochi dilettanti animati dalla passione per i fornelli che vogliono realizzare una ricetta ispirata
al celebre manuale artusiano. Per partecipare occorre inviare una ricetta originale di un primo piatto
(pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito indispensabile, la
presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale, la filosofia e l' opera dell' Artusi, tanto negli
ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione. Una giuria di esperti selezionerà le
cinque finaliste, con i cuochi che saranno invitati a cucinare i loro piatti durante la Festa Artusiana. Al
vincitore viene assegnato un premio di 1.000 euro messo a disposizione da Conad, e 5 Kg di pasta per
tutti i finalisti. La serata di premiazione è prevista domenica 21 giugno Casa Artusi. Marietta ad
Honorem Don Pasta e Giulio Babbi Il Marietta ad Honorem va all' eclettico Don Pasta e al padre dei
dolci "waferini" che hanno conquistato il mondo, Giulio Babbi. Personaggi alquanto diversi per anagrafe,
storia ed esperienze, uniti da una comune doppia passione: quella per il padre della cucina italiana,
Pellegrino Artusi; la stessa matrice internazionale che li contraddistingue. Nel caso di Don Pasta il
tributo gli è arrivato niente poco di meno che dal New York Times che l' ha definito uno dei "più inventivi
attivisti del cibo"; per Giulio Babbi è la sua storia a parlare, giovanissimo al lavoro nell' azienda di
famiglia, oggi tra i marchi più celebri al mondo in fatto di prelibatezze dolciarie. Tutto questo nello spirito
che contraddistingue questo Premio, promosso dal Comune di Forlimpopoli, al fianco del prestigioso
Premio Artusi. Il Marietta ad Honorem viene attribuito a personalità che, con modalità differenti,
contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del cibo. Il Premio Marietta è un omaggio a
Marietta Sabatini, la fedele governante dell' Artusi, insieme alla quale hanno provato centinaia e
centinaia di ricette dando vita al celebre Manuale artusiano. La premiazione avverrà a Casa Artusi a
Forlimpopoli (Fc) domenica 21 giugno 2015. Casa Artusi, cuore artusiano "Punto di eccellenza è Casa
Artusi ­ ha spiega il presidente Giordano Conti ­ primo centro di cultura gastronomica dedicato alla
cucina domestica italiana. Ai visitatori saranno proposti percorsi di conoscenza e degustazione, insieme
ai protagonisti dell' enogastronomia nazionale e internazionale. Tra le tante iniziative, ricordiamo ogni
sera dalle ore 19 alle 20, con Exponiamoci, benvenuto 2015: la corte di Casa Artusi diventa lo spazio
ideale per parlare di libri che uniscono la cultura e il buon cibo, in nome del padre della cucina italiana,
cui la Festa è dedicata". Illustrati e commentati dall' autore o dal curatore, la presentazione sarà
accompagnata dalla degustazione di un prodotto a marchio della Regione Emilia­Romagna e da un
calice di vino, scelto dall' Associazione Romagna Terra del Sangiovese, circuito d' eccellenza delle
Strade dei Vini romagnole. La rassegna è inserita nel circuito provinciale AutorJtinera. A Forlimpopoli
sapori da tutto il mondo La Festa Artusiana si conferma crocevia di sapori di diverse parti del mondo. In
fondo è ciò che faceva il grande Artusi, con il suo lavoro di ricerca, raccogliendo ricette da tutta la
penisola. Lo stesso oggi fa la sua città natale, punto di incontro tra diverse culture gastronomiche. In
questa edizione saranno presenti importanti realtà del nostro paese, oltre ad amici artusiani che
vengono oltre confine: i francesi di Villeneuve Loubet patria natale del grande Escoffier e dei Pays
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Beaujolais con la loro cucina e pasticceria della regione Rhone­Alpes, i croati della cittadina di Rovigno,
la cucina catalana di Sils, il mercato contadino della città austriaca di Traun e i cuochi di Manila, dove
opera Casa Artusi Filippine. Ristorazione Non solo una festa. Quella Artusiana è un appuntamento di
militanza in difesa dei prodotti di qualità. Una vastità di sapori, sempre uniti dal rispetto delle tradizioni e
delle tipicità. E l' offerta ristorativa segue questi insegnamenti, rimanendo sempre legata al territorio,
nell' ambito di una produzione agro­alimentare rispettosa dell' ambiente naturale e culturale d' origine.
Oltre ai ristoranti già attivi in città, in occasione della festa verrà allestita un' altra sessantina di ristoranti.
Lo spiega Franco Mambelli, del comitato scientifico di Casa Artusi: "Parliamo di 2.300 posti a sedere,
da 200 a 400 piatti diversi proposti. A livello gastronomico non c' è alcuna festa in Italia che possa
eguagliare la Festa Artusiana" Spettacoli Numerose le proposte culturali che arricchiranno la Festa
Artusiana, a partire dalle tante proposte dei spettacoli in strada che animeranno il grande perimetro
della Festa. Oltre a queste, postazioni fisse con concerti, teatro, spettacoli per bambini, musica
popolare, blues. Quest' anno, per meglio armonizzare e sostenere questa parte così importante della
Festa, sì è affidata la gestione, la programmazione e l' organizzazione dello spettacolo alla
Associazione Teatrale Gli Incauti e la Direzione Artistica a Simone Toni, che vanta esperienze
professionali di altissimo livello. Nell' ambito della Festa Artusiana si ripropone ArtusiJazz, il festival
organizzato dall' Associazione Culturale "Dai de Jazz" di Forlimpopoli che negli anni, grazie al suo
Direttore Flavio Boltro, è diventato un appuntamento immancabile per gli appassionati e per tutti coloro
che vogliano ascoltare dal vivo i nomi più importanti del panorama jazzistico italiano. Organizzazione: l'
intera Città di Forlimpopoli ­ dall' Amministrazione Comunale alle tante Associazioni di Volontariato,
dalle attività commerciali ai singoli cittadini ­ è impegnata per organizzare al meglio una festa corale,
che offre qualcosa di buono a tutti, ciascuno secondo il proprio gusto. Informazioni Ufficio Cultura tel.
0543­749234­5 (orario 8­13; durante la Festa 16­21). Mail: [email protected]
[email protected] Siti: www.festartusiana.it www.forlimpopolicittartusiana.it
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STRADONE, INIZIA LA FESTA DI SANT'ANTONIO
DA PADOVA
UNA cinquantina di volontari d a o g g i a
domenica, insieme alla Pro Loco, organizza
nella parrocchia dello Stradone di Borghi la
venticinquesima festa in onore di S.Antonio di
Padova. Questa sera, dopo la messa, alle
20.45 'Tutti insieme alla festa' cena con i
sapori delle erbe.
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GAMBETTOLA PRESENTATO IL BILANCIO DEL CARNEVALE.
«La scuola di cartapesta incanta tutti»
BILANCIO in rosso per il Carnevale.
L' associazione 'Gambettola Eventi' che da sei
anni organizza i corsi mascherati di primavera
ha presentato il bilancio dell' edizione 2014. Il
dato che salta subito agli occhi è la perdita di
1.500 euro: una cifra negativa che però non
preoccupa più di tanto né il presidente Davide
Ricci e neppure il sindaco Roberto Sanulli, che
proprio quest' anno ha rinnovato per altri
cinque anni la convenzione alla Gambettola
Eventi. E ciò significa che la stessa
associazione no­profit, guidata da Davide
Ricci, gestirà fino al 2019 il Carnevale di
Gambettola, la Fiera della Canapa, la Scuola
della cartapesta, la Tombola di Natale e le
altre attività collegate. Il bilancio ­ ha spiegato
Davide Ricci ­ chiude con una piccola perdita
ma il 2014 con la mia rielezione è stato un
anno di ripartenza. Ricci, oltre al Carnevale ha
toccato anche il tema della Scuola della
cartapesta, giunta alla sesta edizione, ed ha
chiesto al sindaco una sede stabile per poter
aprire la scuola anche ai giovani che hanno
voglia di imparare la tecnica per costruire i
carri mascherati del Carnevale.
Il sindaco Roberto Sanulli ha risposto positivamente. «L' amministrazione ha messo a disposizione
alcune decine di migliaia di euro per completare la struttura esistente; la Scuola della cartapesta dovrà
diventare sempre di più uno degli elementi che contraddistinguono il Carnevale di Gambettola».
Vincenzo D' Altri.
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Festa d'estate al via con Luana Babini
PARTE stasera la sesta edizione della festa d'
estate di Malmissole. L' iniziativa animerà l'
area parrocchiale di via Trentola 45 fino al 16
giugno. Gastronomia e musica dal vivo
saranno i pilastri dell' evento, organizzato da
oltre novanta volontari del quartiere. Gli stand
con cucina tipica romagnola saranno attivi
dalle 19, alle 21 si esibiranno gruppi e
orchestre: toccherà a Luana Babini inaugurare
la festa. Ingresso a offerta libera.
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GALEATA IN GIUGNO GESTISCE LO SPAZIO DI EATALY DEDICATO ALL' EMILIA
ROMAGNA.
La Campanara conquista l'Expo
I due 'osti per passione' entusiasti: «Tanta fatica ma ne vale la pena»
di OSCAR BANDINI «LAVORIAMO dalle stelle
alle stelle ­ dicono sorridendo Alessandra
Bazzocchi e Roberto Casamenti della
Campanara di Pianetto di Galeata ­ fatica
tanta, ma ne vale la pena». Dal primo giugno i
due 'osti per passione' gestiscono infatti lo
spazio di Eataly dedicato all' Emilia Romagna
all' Expo di Milano scelti proprio da Oscar
Farinetti a rappresentare il meglio della
ristorazione emiliana romagnola fino alla fine
del mese.
«Entriamo in cucina alle 8,30 e fino a
mezzanotte non ci muoviamo perché i visitatori
iniziano a ad arrivare già alle 11,30 e fino alle
22,30 non ci abbandonano. Una breve
interruzione nel pomeriggio e di nuovo via ai
fornelli insieme al nostro staff che
complessivamente raggiunge, a rotazione, le
6­8 unità».
E I NUMERI sono alti. «Il primo giorno
abbiamo sfornato 1.800 piatti e mediamente
nella prima settimana 700 al giorno per un
totale di circa 7.000 piatti. Vanno per la
maggiore ­ aggiungono Alessandra e Roberto
­ i cappelletti fatti a mano dai volontari della cooperativa sociale Fare del Bene di Galeata e le lasagne
che fanno da traino anche alle polpette e alla piadina fritta con prosciutto di Parma.
Ora con il caldo proponiamo la panzanella che è molto richiesta, un piatto che rientra perfettamente
nella filosofia della 'Carta di Milano' del riutilizzo del cibo. Del resto i contadini della Romagna in
particolare dell' Appennino sono sempre stati maestri nel non buttare via niente». Ma i gestori della
Campanara non si dimenticano di promuovere a tutti i livelli i territori romagnoli. «I maggiori network
televisi ci hanno già ripreso in diretta, da Rai 1 a Matrix e altri ci hanno già contattato. Siamo a Milano
non solo per farci conoscere come osteria ma anche per far conoscere i produttori e i prodotti di qualità
della nostra terra. Molto apprezzato il nostro ricettario che abbiamo stampato grazie ai comuni di Bagno
di Romagna, Civitella, Galeata, S. Sofia e a Romagna Acque, la Strada dei vini e dei sapori nonché del
Gal l' Altra Romagna». Dell' esperienza pilota della Campanara se ne è parlato a Expo 15, allo Slow
Food Theater, lo spazio ad hoc del padiglione dell' associazione fondata da Carlo Petrini.«In osteria
lavoriamo solo carni che provengono da allevamenti locali ­ sottolinea Roberto Casamenti ­ e noi
utilizziamo la Romagnola, razza probabilmente portata dai Longobardi e oggi a rischio estinzione. Sono
rimasti ormai 2mila capi nella Romagna Toscana. Questi animali vanno al pascolo otto mesi e in questo
modo si attua una difesa e cura del territorio. La nostra piccola osteria ­ conclude Casamenti ­ fa vivere
produttori che altrimenti camperebbero coi fondi dell' Unione Europea prendendo magari anche 600­
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Continua ­­>
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
700 euro a ettaro. Noi li indichiamo nel menù e alcuni sono produttori dei presìdi Slow Food. E la gente
che assaggia i nostri piatti capisce la differenza».
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11 giugno 2015
Pagina 10
Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
SANTA SOFIA.
Un incontro che salva una vita
OGGI, alle 20,30, al salone dell' ostello di
Santa Sofia, un gruppo di cittadini e di
professionisti dell' ospedale Nefetti, con il
patrocinio del Comune e di diverse
associazioni di volontariato, hanno organizzato
l' incontro 'Tutti possiamo salvare una vita', per
illustrare le pratiche di rianimazione
cardiopolmonare. Relatore sarà il dottor
Francesco Landi, con l' intervento anche di
professionisti della rianimazione, della
medicina d' urgenza, del pronto soccorso,
della sede Centrale Operativa 118 e del
Centro Formazione IRC dell' Azienda della
Romagna sede di Forlì. L' iniziativa è gratuita
ed ha la finalità di diffondere la conoscenza di
semplici prove pratiche e manovre che
possono salvare una vita.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
DOVADOLA.
Economia e management, domani si chiude il corso
SI CONCLUDERÀ domani a Dovadola, alle
ore 11 presso il Museo 'Benedetta Bianchi
Porro' in piazza Battisti 1, il 'Corso di alta
formazione in economia e management delle
organizzazioni non profit a movente ideale',
promosso dalla Scuola di economia,
management e statistica di Forlì dell'
università di Bologna e dall' Associazione
'Amici di Benedetta'. L' iniziativa prevede gli
interventi di Rebecca Levy Orelli e Sofia
Bandini, coordinatrici del corso, del sindaco di
Dovadola Gabriele Zelli, e una tavola rotonda
su 'Cooperazione ed economia responsabile',
con la partecipazione del professor Antonio
Matacena, di don Franco Appi della diocesi di
Forlì ­ Bertinoro, di Franco Marzocchi
presidente Aiccon e dell' assessore forlivese al
welfare Raoul Mosconi. (info:
[email protected]). «La produzione
economica ­spiegano gli organizzatori­ deve
avvenire all' interno di due estremità
antropologiche: il produttore e il consumatore.
Il profitto va inserito nella relazione umana del
lavoro. Il profitto è un mezzo e non un fine: il
che significa che l' uomo è la base dell' economia sociale, che si esprime nell' economia del bene
comune, di solidarietà e di comunione».
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11 giugno 2015
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
Alta formazione evento di chiusura
Domani, alle 11 al Museo Benedetta Bianchi
Porro in piazza Cesare Battisti a Dovadola,
cerimonia di chiusura del corso di alta
formazione in Economia e management delle
organizzazioni non profit a movente ideale
promosso dall' Università di Bologna. L'
iniziativa prevede gli interventi di Rebecca
Levy Orelli e Sofia Bandini, coordinatrici del
corso, del sindaco di Dovadola Gabriele Zelli,
e una tavola rotonda sul tema "Cooperazione
ed economia responsabile" con la
partecipazione del professor Antonio
Matacena, di monsignor Appi, Franco
Marzocchi, presidente Aiccon, e dell'assessore
al welfare del Comune di Forlì Mosconi.
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10 giugno 2015
Cesena Today
salute e assistenza
Giornata mondiale del donatore di sangue, Avis la
celebra con tre giorni di eventi
"Grazie per avermi salvato la vita ­ Thank you
for saving my life". Questo è lo slogan scelto
dall' Organizzazione Mondiale della Sanità per
la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue
2015, che ogni anno ricorre il 14 giugno,
giorno di nascita di Karl Landsteiner,
scopritore dei gruppi sanguigni. Un
messaggio che vuole sottolineare l' importanza
della donazione non retribuita, anonima,
volontaria, periodica, associativa e
responsabile e che rappresenta un invito a
rinnovare regolarmente questo gesto di
grande generosità e solidarietà, in particolare
in un momento come l' inizio dell' estate, in cui
il bisogno di sangue si fa più pressante. Per
celebrare la ricorrenza, l' Avis di Cesena
promuove una tre giorni di eventi da venerdì a
domenica aperti a tutta la cittadinanza. Si
parte venerdì alle 21, ai Giardini Savelli con
Teatro al Chiosco. Theatro in collaborazione
Avis presenta "Fracasso", spettacolo di
improvvisazione teatrale, comico ed esplosivo.
Sabato, a Macerone, si terrà "Un cammino
donato", seconda camminata organizzata da
Avis con ASD Romagna Sport, Polisportiva 5
Cerchi di Macerone e CAI (Centro Alpino
Italiano), che si snoderà lungo la Centuriazione
romana a Macerone. La partenza è alle ore 17
in via Salvador Aliende 136 (vicino al campo sportivo). La festa si concluderà domenica, alle ore 21 ai
Giardini Savelli con il concerto della "3 Monti Band" che eseguirà le musiche più note di Fabrizio De
Andrè e del Maestro Secondo Casadei.
Redazione
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11 giugno 2015
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
Ondata di caldo, l' Ausl attiva il Piano
Contro l' emergenza controlli sulle fasce deboli, informazioni e consigli.
FORLÌ. Esplosa l' estate, l' Ausl ha attivato i
suoi piani di contrasto all' ondata di calore in
particolare per gli anziani. Alla base dei piani
vi sono azioni di monitoraggio attivo sulla
popolazione a rischio: sono state infatti
realizzate vere e proprie mappe territoriali ­
costruite e aggiornate grazie alla
collaborazione con le Istituzioni e in particolare
coi medici di famiglia ­ degli utenti fragili e
quindi più a rischio, tra cui sono ricomprese in
particolare le fasce di persone molto anziane,
sole o con reti parentali e­o di vicinato assenti
o molto deboli, nonché di tutte le persone che
per particolari condizioni fisiche richiedono un
monitoraggio puntuale. A queste categorie di
utenti sono indirizzati telefonate a domicilio e
contatti di altro tipo per verificarne lo stato di
benessere e gli eventuali bisogni. Qualora gli
operatori riscontri no situazioni in cui si renda
necessario un intervento di natura sanitaria o
sociale, provvedono ad attivare il soggetto
titolato a risolvere la criticità.
E' anche prevista la creazione di progetti
individualizzati su soggetti a rischio. Altra
categoria particolarmente a rischio che
necessita di un attento monitoraggio è
costituita dagli ultrasettantacinquenni soli che
sono dimessi dagli ospedali del territorio
provinciale e dal Pronto Soccorso: per questi anziani sono stati predisposti sistemi di rilevazione ad
hoc. Viene inoltre effettuato il moni toraggio in tempo reale della situazione climatica e dei suoi effetti in
stretto contatto coi Dipartimenti di Igiene Pubblica e in collaborazione con l' Arpa. Lo stretto raccordo
con gli Enti Locali (Comuni) e con le associazioni di volontariato (tra cui la Protezione Civile, la Caritas,
l' Auser e altre presenti nei vari territori), è mirato a rendere gli interventi sinergici e quindi più efficaci. E'
inoltre prevista la condivisione con i centri sociali e le strutture di accoglienza per anziani e soggetti
fragili, pubbliche e private, di piani di monitoraggio del benessere degli ospiti ed eventuali misure per
accrescerlo, comprendendo anche i pazienti in assistenza domiciliare. Questa condivisione contempla
anche, in caso di ondate di calore particolarmente forti, l' accoglienza di anziani presso i centri stessi.
Per quanto attiene ai vari territori, sono stati attivati specifici recapiti telefonici e mail dedicate, per
chiunque voglia chiedere informazioni o suggerimenti sul caldo, o anche per richieste di intervento. A
Forlì il riferimento è al Servizio Anziani del Comune, telefono 0543.712786.
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10 giugno 2015
Forli Today
salute e assistenza
Ondate di calore: già operativo il piano dell' Ausl
Romagna
I concetti portanti dei piani sono l' individuazione e monitoraggio dei soggetti a rischio
(sul territorio romagnolo vivono 136.987 ultrasettantacinquenni)
E' scattato il "piano caldo" dell' Ausl della
Romagna. I concetti portanti dei piani sono l'
individuazione e monitoraggio dei soggetti a
rischio (sul territorio romagnolo vivono 136.987
ultrasettantacinquenni); interventi diretti e
personalizzati al bisogno; l' individuazione di
aree in cui, in caso di forti ondate di calore, si
possano ospitare i soggetti più a rischio.Alla
base dei piani vi sono azioni di monitoraggio
attivo sulla popolazione a rischio sono state
infatti realizzate vere e proprie mappe
territoriali (costruite e aggiornate grazie alla
collaborazione con le Istituzioni e in particolare
coi Medici di Famiglia) degli utenti fragili e
quindi più a rischio, tra cui sono ricomprese in
particolare le fasce di persone molto anziane,
sole o con reti parentali e­o di vicinato assenti
o molto deboli, nonché di tutte le persone che
per particolari condizioni fisiche richiedono un
monitoraggio puntuale (ad esempio pazienti
ventilati o popolazione carceraria anziana). A
queste categorie di utenti sono indirizzati
telefonate a domicilio e contatti di altro tipo per
verificarne lo stato di benessere e gli eventuali
bisogni. Attraverso tali contatti si verificano il
livello di autonomia dell' utente nell'
organizzarsi contro il caldo, il suo eventuale
stato di disagio psicofisico, la sua tendenza ad
idratarsi a sufficienza, l' eventuale disponibilità di persone che possano dare il loro sostegno. Qualora
gli operatori riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale,
provvedono ad attivare il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, ospedali, assistenza
domiciliare, enti locali, volontariato), sempre nell' ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che
partecipano al piano. E' anche prevista la creazione di progetti individualizzati su soggetti a rischio.
Altra categoria particolarmente a rischio che necessitò di un attento monitoraggio è costituita dagli
ultrasettantacinquenni soli che sono dimessi dagli ospedali del territorio provinciale e dal Pronto
Soccorso: per questi anziani sono stati predisposti sistemi di rilevazione ad hoc. Viene inoltre effettuato
il monitoraggio in tempo reale della situazione climatica e dei suoi effetti in stretto contatto coi
Dipartimenti di Igiene Pubblica e in collaborazione con l' Arpa. Lo stretto raccordo con gli enti localie
con le associazioni di volontariato (tra cui la Protezione Civile, la Caritas, l' Auser e altre presenti nei vari
territori), è mirato a rendere gli interventi sinergici e quindi più efficaci. E' inoltre prevista la condivisione
con i centri sociali e le strutture di accoglienza per anziani e soggetti fragili, pubbliche e private, di piani
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10 giugno 2015
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Forli Today
salute e assistenza
di monitoraggio del benessere degli ospiti ed eventuali misure per accrescerlo, comprendendo anche i
pazienti in assistenza domiciliare. Questa condivisione contempla anche, in caso di ondate di calore
particolarmente forti, l' accoglienza di anziani presso i centri stessi. Per quanto attiene ai vari territori,
sono stati attivati specifici recapiti telefonici e mail dedicate, per chiunque voglia chiedere informazioni o
suggerimenti sul caldo, o anche per richieste di intervento: a Forlì è possibile contattare il Servizio
Anziani del Comune, telefono 0543.712786 UN PO' DI CONSIGLI PRATICI Tra le fasce di popolazione
che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad
esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno
una temperatura di base più alta. E' bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri
figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad
esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro è raccomandata un' idratazione adeguata,
possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo
fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali. Per quanto riguarda gli anziani,
anch' essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri
parenti più giovani a dover aumentare l' attenzione. Certo vanno privilegiati i cibi leggeri, ma bisogna
cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando
arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all' aria condizionata, meglio non
utilizzarla a temperature troppo basse. Particolare attenzione dovranno averla anche le persone
cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori, nel seguire i
suggerimenti legati al caldo. COME LIMITARE IL DISAGIO ­ Bere molto e spesso (fino a due litri d'
acqua al giorno) anche quando non si ha sete. ­ Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri. ­
Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. ­ Nelle
ore più calde usare tende o chiudere le imposte. ­ Fare bagni o docce con acqua tiepida. ­ Stare il più
possibile con altre persone. ­ Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata. ­
Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in
maniera regolare. ­ Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e
batteri) e regolare la temperatura a 25/27° C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna. ­
Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l' assunzione continua di
farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che
possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco. COSA NON FARE
Annuncio promozionale ­ Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri. ­ Evitare di bere alcolici e
caffè. ­ Evitare di consumare cibi troppo caldi. ­ Limitare l' uso del forno e dei fornelli. ­ Evitare, per
quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17. ­ Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le
correnti d' aria. ­ Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al
sole. ­ Ridurre il più possibile l' utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli
anziani.
Redazione
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11 giugno 2015
Pagina 21
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
salute e assistenza
GRAZIE PER AVERMI SALVATO LA VITA.
A Cesena Giornata Mondiale del Donatore di
Sangue 2015
"Grazie per avermi salvato la vita". Questo è lo
slogan della Giornata Mondiale del Donatore
di Sangue 2015, che ogni anno ricorre il 14
giugno, giorno di nascita di Karl Landsteiner,
scopritore dei gruppi sanguigni. Nell'
occasione, l' Avis di Cesena promuove una tre
giorni di eventi, da domani al 14 giugno. Ciak
domani sera (ore 21) ai Giardini Sa velli con
uno spettacolo d' im provvisazione teatrale.
Sabato, a Macerone, "Un cammino donato",
seconda camminata Avis con ASD Romagna
Sport, Polisportiva 5 Cerchi di Macerone e
CAI, che si snoderà lungo la Centuriazione
romana a Macerone. La partenza è alle ore 17
in via Salvador Aliende 136 (vicino al campo
sportivo). Gran finale domenica (ore 21) ai
Giardini Savelli col concerto della "3 Monti
Band".
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11 giugno 2015
Pagina 24
Italia Oggi
volontariato
Copagri lancia il vino Ife sotto le insegne Love It
Copagri, attraverso il proprio brand, Love It, ha
presentato ieri Ife, un vino in serie limitata nato
dall' incontro tra Pinot nero e Chardonnay,
oggetto di un' iniziativa di solidarietà alla quale
la confederazione ha aderito. Realizzato al
femminile dalla onlus Esclamativo Donne e la
rete di imprenditrici del territorio pavese «Tra
le Terre», è un vino il cui nome, nella lingua
yoruba, vuol dire amore e la cui produzione è
finalizzata a sostenere Kinabuti, marchio etico
che promuove e realizza progetti di sviluppo
sostenibile in Nigeria.
GIUSY PASCUCCI
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11 giugno 2015
Pagina 48
La Repubblica
volontariato
Scuola e informazione nel nome di Claudio Rinaldi
Presentata ieri in Senato l' associazione
intitolata al giornalista e direttore dell'
Espresso scomparso nel 2007 ALESSANDRA
ROTA ROMA . Creare collegamenti tra il
mondo della scuola e dell' informazione per
contribuire alla formazione di cittadini europei,
maturi e attivi. È questo lo scopo dell'
o r g a n i z z a z i o n e d i volontariato " C l a u d i o
Rinaldi­giornalista­ Onlus", presentata ieri
nella sala Caduti di Nassirya a Palazzo
Madama. «È un' associazione nata per
lavorare con gli studenti e i professori», ha
detto Loredana Schiaffini, moglie dell' ex
direttore dell' Europeo , Panorama e l'
Espresso , morto nel 2007, che ha aggiunto
che è in cantiere un protocollo d' intesa con il
Ministero dell' Istruzione per organizzare un
ciclo d' incontri; una sorta di "oratorio laico",
come è stato definito, che offra ai ragazzi un
forum di discussione sui temi della
democrazia e della cittadinanza. Come?
Soprattutto attraverso la riflessione (e quindi la
lettura) dei giornali. Un progetto questo che
vede coinvolti anche tanti giornalisti.
Tra i presenti amici e colleghi di Rinaldi: da
Carlo De Benedetti a Luca di Montezemolo,
Ezio Mauro, Luigi Zanda, Giorgio La Malfa,
Bruno Manfellotto, Antonio Padellaro, Massimo Franco, Carlo Rossella, Roberto Cotroneo, Massimo
Mucchetti, Alberto Rollo.
E che l' informazione sia un fattore determinante di crescita civile, politica, etica lo ha ribadito più volte il
presidente del Senato, Pietro Grasso «Libertà d' informare significa diffondere liberamente idee e
opinioni, criticare, ma anche assumersi le responsabilità della comunicazione e rispettare le persone
che si raggiungono e coinvolgono. Claudio Rinaldi ha saputo far propri questi valori». Valori che l'
Associazione vuole conservare, utilizzare come linee guida e valorizzare: tra gli obiettivi c' è infatti il
Premio Claudio Rinaldi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA L' ONLUS Claudio Rinaldi Ieri pomeriggio al Senato è stata presentata
l' organizzazione di volontariato a suo nome.
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