copia omaggio - Banca San Giorgio

Transcript

copia omaggio - Banca San Giorgio
COPIA OMAGGIO
N° 28 - DICEMBRE 2016
4
I 120 anni
da celebrare
7
Il punto
sulla riforma
11
Busta INPS:
cosa fare?
OPPORTUNITÀ • INIZIATIVE • INFORMAZIONI UTILI • TERRITORIO • COOPERAZIONE
Assicurarsi
è un gioco
SOMMARIO
Periodico d'informazione
n.1 anno 12
Chiuso in redazione il 13/12/2016
Hanno collaborato a questo numero:
Michela Cogo, Luisa Binotto, Sandro Stella,
Nirvano Gnata.
www.interlaced.it
Iscrizione al Registro Stampa
del Tribunale di Vicenza
n. 1172 del 20/03/08
Pensieri
1120 anni
da celebrare
Direttore Responsabile:
Marco Catalani
4
6
7
4
Coordinamento Editoriale:
Barbara Gamba
Editore e Proprietario:
Banca San Giorgio Quinto Valle Agno
Via Perlena, 78
Fara Vicentino (VI)
Progettazione Grafica:
Rumor Industrie Grafiche S.p.A.
Proteggi la tua auto e chi c’è a bordo in modo semplice
e immediato visita il nostro sito www.bancasangiorgio.it
Crea direttamente online il tuo preventivo personalizzato
in soli due click e scopri i vantaggi della polizza FormulaAuto
di BCC Assicurazioni.
Il punto
sulla riforma
7
Messaggio pubblicitario. Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo disponibile su www.bccassicurazioni.com e presso gli sportelli delle Banche di Credito Cooperativo.
Rev. 2/2015
click.bccassicurazioni.com
Per le condizioni contrattuali riguardanti eventuali messaggi promozionali contenuti all’interno di questa pubblicazione si rinvia ai fogli
informativi a disposizione del pubblico presso le filiali o sul sito www.bancasangiorgio.it
13
Viaggi e iniziative 2016
Rilanciamo la voglia d’Impresa
Il leasing al posto del mutuo?
Busta arancione,
cosa fare adesso?
Busta INPS
cosa fare?
11
Bambini cittadini
Terremoto centro Italia:
prosegue la raccolta
Consegnati 6 defibrillatori
Radici
14
15
Tiratura: 11.000 copie
Con Click2Go,
gestisci in modo facile e veloce la
tua polizza da qualsiasi dispositivo.
8
9
10
11
12
13
Carta Ecologica
AVVERTENZE DI LEGGE: In conformità al
“Decreto Legislativo 196/2003” sulla tutela dei dati personali, si informa il destinatario
del presente periodico che ha la possibilità di
accedere liberamente ai suoi dati anagrafici
per aggiornarli, modificarli, integrarli o semplicemente per segnalare di non voler più
ricevere il periodico “La Rua” scrivendo al
seguente indirizzo: Segreteria Soci BANCA
SAN GIORGIO QUINTO VALLE AGNO Via
Perlena, 78 - 36030 Fara Vicentino (VI) oppure
via email all’indirizzo: [email protected]
Primo Piano
No Profit
Stampa:
Rumor Industrie Grafiche S.p.A.
FormulaAuto
Storia e valori della cooperazione
La nuova Piazza di San Giorgio
Il punto sulla riforma del Credito
Cooperativo
Risparmio al futuro!
“La strada giusta”:
2000 ragazzi coinvolti
Il nostro Natale
solidale.
La donazione di Natale di quest’anno è
un omaggio alla memoria di due stimati e
amati colleghi, scomparsi di recente.
Seguendo l’esempio di Jvan Bonollo, affetto
dalla nascita da una retinopatia congenita,
abbiamo deciso di sostenere l’Associazione Retina Italia onlus, alla quale nel tempo
lui ci ha avvicinato.
In memoria di Eros Giaretta, che ha affrontato con coraggio una malattia improvvisa,
abbiamo scelto la Fondazione Altre Parole
onlus, che segue i malati oncologici.
Nello stringerci attorno alle famiglie, vorremmo che questo fosse un segno di speranza nel futuro.
Il Consiglio di Amministrazione
Pensieri
Pensieri
Il 27/09/1896 nella canonica di San Giorgio di Perlena la firma
dell’atto costitutivo e la nascita della “Cassa Rurale di Prestiti”
1120 anni ricordati con la celebrazione eucaristica del Vescovo
e una pasta all’amatriciana in paese
Pensieri
Pensieri
STORIA E VALORI DELLA COOPERAZIONE DI CREDITO
Il discorso del Presidente Sandini per i 120 anni
della nostra Banca
D
omenica 27 settembre 1896, dopo la Messa,
il Parroco Don Gaetano Plebs e 31 parrocchiani fondarono la Cassa Rurale di Prestiti
di San Giorgio di Perlena. Nel 1911 a San Giorgio,
ancora con gli auspici del parroco don Gaetano, prese
vita la latteria Sociale, sempre in forma di cooperativa.
Nel territorio circostante della provincia, ed oltre, si
vide il fiorire di svariate iniziative di carattere sociale
ed economico i cui principali promotori furono i parroci del territorio sia della diocesi di Padova che di
Vicenza. Nella vicina Breganze i F.lli Scotton, presbiteri
di quella parrocchia diedero vita a numerose attività
sociali ed economiche.
A cosa si deve questo massiccio intervento del mondo cattolico nel campo del sociale e dell’economia?
Innanzitutto alla sollecitudine della Chiesa nel voler
superare le condizioni di miseria in cui versavano allora le classi sociali meno abbienti e più umili, pensiamo
ai braccianti agricoli ai lavoratori della terra. Ma anche ad un fatto nuovo: alla promulgazione della lettera enciclica di Papa Leone XIII “Rerum Novarum” ,
dedicata totalmente ad affrontare il problema sociale
nella sua complessità ed interezza. Il 1891 è dunque
l’anno decisivo: nell’enciclica veniva dato il compito
agli “operai cattolici” di istituire delle società ispirate
dalla dottrina sociale della Chiesa. Oggi non c’è il contesto storico della fine dell’ottocento e della prima
metà del secolo scorso. I problemi sociali non sono
più quelli di un tempo, ma ci sono nuove forme di povertà ed emergono problematiche diverse: la disoccupazione, l’impoverimento di alcune categorie economiche e l’arricchimento di poche altre, l’immigrazione
dai paesi poveri, soprattutto dell’Africa, alimentata da
carestie e guerre. Anche nell’ambito della Chiesa c’è
stata una forte evoluzione. Si è tenuto il Concilio - che
ha portato una forte carica innovatrice seppur nella
continuità dell’insegnamento sociale della Chiesa - e
sono state promulgate nel frattempo numerose encicliche di carattere sociale, a partire dalla “Popolorum
Progressio” di Paolo VI, che hanno radicalmente modificato l’approccio della Chiesa verso i problemi di
ordine economico e sociale.
Se in Europa il modello della cooperazione di credito sta vivendo un generale ripensamento, in America
Latina si sta sviluppando rapidamente. Le nostre BCC
hanno in corso numerose iniziative atte a collaborare
e a sostenere le cooperative di credito locali che già
operano nel territorio, favorendone la costituzione di
nuove all’interno degli stessi principi ispiratori presenti nei nostri statuti. Sono diverse le iniziative che
4
Banca San Giorgio, assieme alle Consorelle BCC della
Provincia di Vicenza, ha posto in essere in questi anni,
operando in sinergia con le realtà ecclesiali presenti
nel territorio, parrocchie e vicariati e in particolare
con le Caritas delle Diocesi di Vicenza e di Padova.
Tra le più importanti: il Microcredito Etico sociale a
favore di persone e famiglie in temporanea difficoltà
economica; la convenzione con la Fondazione Tovini
relativa alla concessione di prestiti per prevenire il
fenomeno dell’usura; il progetto di sensibilizzazione
e prevenzione del gioco d’azzardo patologico che ha
coinvolto il mondo scolastico le Caritas e gli Ento locali; la partecipazione all’iniziativa della Caritas patavina per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di
persone disoccupate. Ora siamo giunti ad un passaggio cruciale per il Credito Cooperativo: siamo vicini
all’attuazione della Riforma di settore ed emergerà
un nuovo modo di fare Banca locale, Banca del territorio. In tutto questo lavoro mi sembra però, e lo
dico specialmente ai colleghi amministratori, che non
affrontiamo con la dovuta energia e sensibilità il mantenimento e la valorizzazione dei principi fondanti: la
cooperazione, la solidarietà, la democrazia economica.
Temo che sull’altare della efficienza, del pragmatismo,
della centralizzazione e della burocrazia saranno sacrificati, o drasticamente ridimensionati, i principi etici ed i valori che ho già citato. Ci stiamo comunque
impegnando a fondo perché ciò non avvenga, perché
siamo consapevoli che i nostri soci, il territorio in cui
viviamo, preso nel suo complesso, abbiano bisogno di
una presenza forte del Credito Cooperativo.
Ringrazio tutti, a nome del Consiglio di Amministrazione, per la partecipazione a questa celebrazione
eucaristica che corona idealmente l’anniversario dei
nostri 120 anni di presenza nel territorio. Ringrazio
i collaboratori, gli ex amministratori, i colleghi amministratori e i rappresentanti delle BCC consorelle, la
Federazione Regionale delle nostre banche, la Fonda-
zione che raggruppa le BCC della nostra provincia,
i Sindaci qui presenti rappresentanti delle rispettive
comunità in cui opera Banca San Giorgio, il Parroco
di San Giorgio don Umberto, il Responsabile e vicario episcopale della Pastorale sociale della Diocesi di
Padova don Marco. Porto il saluto e la partecipazione del Vescovo di Vicenza Beniamino nella cui Diocesi
Banca San Giorgio opera in misura significativa.
Ringrazio in modo particolare il Vescovo Claudio perché ha accolto l’invito ad essere presente tra noi e
per le semplici, ma nello stesso tempo profonde e significative riflessioni, che ci ha proposto durante la
celebrazione eucaristica. Cito il contenuto di un passaggio, che ritengo importante, dell’omelia tenuta nella Messa di Ingresso nella diocesi patavina dal Vescovo
Claudio, quando ha affermato che come è arrivato
così se se ne andrà, senza cioè alcun arricchimento o
tornaconto personale. Cerchiamo anche noi amministratori delle Banche di Credito Cooperativo di applicare questo principio suggerito dal Vescovo Claudio
improntato sul principio dell’onestà, ricordiamoci che
le Banche non sono nostre, siamo solo amministratori temporanei al servizio della popolazione e del
territorio. Possiamo infine farci un reciproco augurio:
di poter ricordare ancora tante ricorrenze dalla fondazione delle nostre Banche di Credito Cooperativo,
a significare che saranno vive e presenti per il futuro.
5
Pensieri
Pensieri
Uno spazio sicuro dove ritrovarsi, chiacchierare, giocare:
la Banca ed il Comune ristrutturano la piazza
LA NUOVA PIAZZA DI SAN GIORGIO
I
n occasione dei 120 anni dalla fondazione, la nostra
Banca ha affiancato l’Amministrazione Comunale
nella ristrutturazione della piazza di San Giorgio,
un’area nel cuore della frazione in precedenza utilizzabile pressoché solo come parcheggio. Il sindaco
di Fara, Maria Teresa Sperotto, ha tagliato il nastro
all’inaugurazione, affiancata dai rappresentanti della
Banca e alla presenza del Vescovo Mons. Cipolla e del
parroco di San Giorgio, Don Umberto Dall’Igna. «Per
realizzare la piazza è stato indispensabile il contributo
della Banca San Giorgio e Valle Agno - spiega - I lavori,
iniziati a giugno si concluderanno a fine ottobre con
la realizzazione di un parco giochi e hanno riguardato
il consolidamento del lato est dell'area, la pavimentazione in betonelle e asfalto, l'installazione di panchine, di una piastra ludica per lo sport e il rifacimento
dell'illuminazione con i nuovi lampioni». La piazza è
stata benedetta dal vescovo della Diocesi di Padova
Claudio Cipolla. «I cittadini ora hanno la loro “agorà”,
uno spazio pubblico dove ritrovarsi, socializzare, ma
anche dove celebrare le feste nazionali», ha concluso
Sperotto.
La celebrazione è proseguita poi in palestra, con la
distribuzione di un piatto di pasta all'amatriciana preparato dagli Alpini, la cui sede si affaccia proprio sulla
nuova piazza. Il ricavato – oltre 650 euro – è stato
devoluto ai terremotati del Centro Italia.
6
Il Credito Cooperativo si trasforma: valori e obiettivi
alla base della riforma
Pensieri
Pensieri
IL PUNTO SULLA RIFORMA DEL CREDITO COOPERATIVO
In data 10 Febbraio 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato il
disporre di un modello di misurazione dell'effettivo stato di salute
Decreto Legge n. 18 definitivamente convertito nella Legge 8 Aprile
di ogni BCC e della sua capacità prospettica di stare sul mercato
2016 n. 49. Tale normativa regola in sostanza la riforma del settore
in un'ottica di lungo periodo. L'approccio della misurazione del ri-
bancario cooperativo. La Legge di riforma riconosce che le Banche
schio per ciascuna Banca dovrà tener conto del grado di rischiosità
di Credito Cooperativo rappresentano un bene straordinario per
complessiva, dei relativi impatti sul patrimonio e sulla liquidità, della
l'Italia e ne vanno quindi tutelati i valori fondanti, quali:
capacità di generare valore mutualistico e redditività, della qualità del-
1) l'identità storica e culturale;
la governance, dell'assetto organizzatlvo e del sistema dei control-
2) l'identità di banche delle comunità e di fattori di crescita econo-
li interni. Tuttavia non dobbiamo nascondere il fatto che la riforma
mica e sociale;
modifica alla base il concetto di fare Banca locale o di comunità cosl
3) la centralità del focus operativo sulle famiglie e sulle piccole im-
come l'abbiamo concepito da 120 anni a questa parte.A titolo esem-
prese locali;
plificativo si ricorda che alcune funzioni strategiche, quali operazioni
4) la relazione e la conoscenza del territorio qual1 veri vantaggi com-
di fusione, apertura di sportelli, acquisto di immobili e partecipazioni,
petitivi. La riforma muove dalla volontà di rafforzare, nel suo comples-
piani di sviluppo strategici ed operativi, dovranno essere approvate
so, il settore delle Banche di Credito Cooperativo anche attraverso
preventiva mente dalla capogruppo. Come pure la capogruppo ema-
un sistema di garanzie incrociate.
nerà disposizioni vincolanti concernenti l'articolazione territoriale e
Tale intervento tende a razionalizzare il governo dell'intero sistema,
la rete distributiva di ogni singola banca, e potrà inoltre intervenire
unitamente al consolidamento patrimoniale delle singole realtà locali
nella scelta delle future governance cioè dei Consigli di Amministra-
cioè di tutte le BCC del nostro paese. Imponendo l'adesione obbli-
zione e dei Collegi sindacali di ogni singola Banca. Le crisi bancarie
gatoria delle BCC ad uno o più gruppi bancari cooperativi mediante
di questi mesi e quelle di alcune BCC hanno certamente influito, in
un contratto di coesione, la Capogruppo resta comunque soggetta
misura significativa, nella emanazione delle norme di riforma, prima
al rispetto dei principi fondanti del credito cooperativo, consisten-
delle banche popolari e poi delle BCC. La Regione del Veneto è sta-
ti nelle finalità mutualistiche e nell'autonomia imprenditoriale delle
ta particolarmente colpita da questo fenomeno ma, rimanendo nel
singole BCC.
nostro ambito, possiamo affermare che, nonostante che alcune tra le
L'attività di direzione e coordinamento della Capogruppo deve esse-
maggiori Banche di Credito Cooperativo della Regione, siano state
re in primo luogo improntata ad un'ottica di servizio a favore delle
interessate da situazioni di crisi, il sistema di garanzie instaurato tra
BCC, con precisi obblighi e doveri verso le banche aderenti.
le Banche di Credito Cooperativo ha consentito, Pur con notevoli
Allo stesso tempo, deve tendere al rispetto di due vincoli importanti:
sacrifici economici, di superare questo difficile passaggio.
l'esistenza di un controllo e di un coordinamento sulle singole BCC
La riforma entrerà in vigore nel 2018, nel frattempo ogni singola BCC
come definito dai principi contabili internazionali adottati dall'Unione
valuterà il modo migliore per approcciarsi a questo nuovo scena-
Europea;
rio. La Banca d'Italia continua a dare Indicazioni affinché le 300 e più
Il rispetto della sana e prudente gestione e delle finalità mutualistiche
BCC esistenti in Italia si riducano di numero e trovino un assetto
del gruppo attraverso il contratto di coesione e le istruzioni che ver-
più funzionale. Il Consiglio di amministrazione di Banca San Giorgio,
ranno impartite alle banche aderenti. Rispettati tali presidi, l'attività
dopo aver preso atto di questa nuova situazione, sta vagliando alcune
delle singole BCC potrà rivestire carattere di autonomia, nel rispetto
scelte operative per i prossimi mesi, comprendendo anche eventuali
della libertà di impresa (cooperativa e mutualistica).Tale requisito do-
aggregazioni con altre Banche di Credito Cooperativo allo scopo di
vrebbe essere altresì salvaguardato dal principio di proporzionalità al
qualificare maggiormente la presenza del nostro movimento nell'am-
rischio, secondo il quale l'intensità dell'indirizzo e del controllo della
bito provinciale e regionale e rafforzare il patrimonio.
Capogruppo dovrebbe essere in funzione della rischiosità oggettiva-
Giorgio Sandini
mente misurata della singola BCC, aIlo scopo si renderà necessario
7
Primo Piano
Primo Piano
L'anno alle spalle segna un rinnovato impegno per offrire
ai soci momenti di svago ed iniziative a favore delle loro
famiglie.
Hai un’idea di business e vuoi metterti alla prova?
Occhio al concorso “Un’idea un’impresa”. E se sei socio, vali
di più!
VIAGGI E INIZIATIVE 2016
P
er il terzo anno consecutivo, la Fondazione Bcc/
Cra Vicenza ha organizzato “Viaggiando Cooperativamente”: esperienza di vacanza a
beneficio di soci e clienti.
La formula scelta quest’anno è stata una crociera a
bordo della nave Sinfonia della flotta MSC, verso le
isole greche. 182 i partecipanti, che hanno vissuto
un’esperienza di viaggio pensata per promuovere lo
spirito di coesione ma anche la conoscenza della realtà delle BCC e delle numerose e varie attività che
portano avanti nei vari settori della società: scuola,
volontariato, sociale, ecc.
Grande partecipazione anche per le domeniche
sul Sile, la proposta di gita in giornata che ha portato
i nostri soci a percorrere l’ultimo tratto del fiume e a
visitare alcune isole della laguna veneta.
8
Primo Piano
Primo Piano
RILANCIAMO LA VOGLIA D’IMPRESA
Serata eccezionale per il concerto che Andrea Bocelli ha tenuto nella Piazza degli Scacchi di Marostica, lo scorso settembre: uno spettacolo emozionante,
sotto la luna piena, al quale molti soci hanno potuto
assistere grazie ai biglietti a prezzo ridotto messi loro
a disposizione.
O
Da metà settembre a metà novembre abbiamo raccolto le domande per borsa di studio presentate
dai figli dei Soci: a breve sul sito www.bancasangiorgio.it verrà pubblicato l’elenco degli assegnatari. Per
gli studenti universitari quest’anno ci sono importanti
novità: con l'intento di favorire, ove possibile, l’inclusione di giovani nella compagine sociale della Banca,
da quest'anno i premi per gli universitari consistono nell'erogazione di 300,00 euro più l'assegnazione
gratuita di 10 azioni. Gli studenti premiati potranno
così diventare soci della banca a tutti gli effetti, con
una partecipazione minima che ha quale fine ultimo
quello di promuovere la consapevolezza della funzione sociale della cooperazione e della reciprocità nello
scambio mutualistico. Un modo per coinvolgere i giovani, che saranno i protagonisti del futuro, e stimolarli
a farsi parte attiva e responsabile nella vita della comunità dalla quale provengono.
Per gli studenti delle superiori, più giovani, invece nulla cambia: la borsa di studio prevede l'erogazione di
200,00 euro.
ttimo riscontro per il progetto “Un’idea
un’impresa”, il concorso di idee realizzato per incentivare i giovani a sviluppare
idee di business innovative partendo da basi solide.
Partners del progetto insieme a e Banca San Giorgio Quinto Valle Agno anche Bassano Banca, Tower
Brokers di assicurazione e la Fondazione “La fornace
dell’Innovazione”, incubatore di imprese cui è stata affidata la consulenza per il tutoraggio.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere giovani
imprenditori under 36 e future StartUp del territorio
che presentino idee innovative supportate da un meritevole business plan: per la redazione, i partecipanti
hanno potuto frequentare un corso propedeutico
di 3 lezioni e visitare un’azienda locale.
Sono previsti premi in denaro ed ai progetti che risulteranno vincitori del concorso sarà offerto un finanziamento a tasso agevolato.
E in più, una struttura esperta nell’accompagnamento
delle nuove imprese si farà carico del tutoraggio del
neo-imprenditore, per verificare passo passo lo stato
di avanzamento del progetto nei primi due anni di attività.
La valutazione dei progetti e l’individuazione dei vincitori si completerà entro il 31 dicembre 2016. Un
titolo preferenziale nella formazione della graduatoria
è l’essere socio o figlio di socio della nostra Banca.
Se vuoi informarti meglio,
clicca su
www.unideaunimpresa.it.
P R E S E N TA N O
CONCORSO DI IDEE INNOVATIVE FINALIZZATO ALLA
REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE IMPRENDITORIALI
INVESTI IN CREATIVITÀ & IDEE NOI TI AIUTIAMO A FARLO!
www.unideaunimpresa.it
CONCORSO SCADENTE IL 31 OTTOBRE 2016, PER INFO E REGOLAMENTI
CONSULTA IL SITO O VISITA LE FILIALI DELLE DUE BANCHE PROMOTRICI
SPONSORED BY
9
Primo Piano
Primo Piano
Ad aprile il convegno sul “Super Ammortamento”:
novità e opportunità convenienti per le imprese clienti.
Avete ricevuto la busta arancione dell’Inps?
Vi siete allarmati?
IL LEASING AL POSTO DEL MUTUO? CONVIENE!
C
on un intervento di politica fiscale, la Legge
di Stabilità 2016 ha previsto una disposizione
per incentivare gli investimenti in beni materiali, anche in locazione finanziaria.
La Legge 208/2015 - Art.1, commi dal 91 al 94 – ha
introdotto infatti la facoltà per imprese di dedurre dal reddito quote di ammortamento
fiscale maggiorate o maggiori canoni di leasing
finanziario per i beni materiali strumentali nuovi, acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.
L’agevolazione, cosiddetta “Super ammortamento”,
consiste in una maggiorazione del 40% del costo di
acquisizione, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento o dei canoni
di leasing - quota capitale - deducibili fiscalmente. Si
tratta di modifiche importanti che vanno incontro
alle esigenze delle PMI: per questo, la nostra Banca
ha organizzato – in collaborazione con Iccrea BancaImpresa e Assilea, l’Associazione Italiana Leasing –
una presentazione alle imprese.
Nel corso del convegno, ospitato dalle Distillerie
M
Zanin di Zugliano, è stata illustrata la convenienza
fiscale del leasing rispetto al mutuo: per informazioni
su questa interessante opportunità, ancora disponibile, è sufficiente chiedere in filiale.
igliaia di italiani hanno ricevuto la comunicazione dell’Inps con la previsione della
pensione futura: per molti di loro, prendere contromisure adesso è diventato indispensabile,
visto che risparmiare è l'unico modo per evitare di
andare incontro a una vecchiaia indigente.
Prima si comincia a farlo meglio è, ma è altrettanto
importante scegliere con cura come: le possibilità
sono molte, ma i fondi pensione sono gli strumenti
specifici. Ogni lavoratore che aderisce alla Previdenza Sociale Obbligatoria ( INPS, INPDAI,…) può partecipare ad un Fondo Pensione Aperto e garantirsi,
attraverso una serie di versamenti periodici, un miglior tenore di vita al raggiungimento dell'età pensionabile. La somma da investire periodicamente ed il
comparto di attività del fondo (azionario, bilanciato,
garantito, ecc.) sono stabiliti liberamente dal sottoscrittore. Il capitale maturato, una volta raggiunti i
requisiti per ottenere la pensione sociale, sarà convertito in una rendita vitalizia oppure potrà essere
ritirato nei limiti massimi del 50%. La rendita vitalizia
NELLA BANCA CHE VORREI:
SEI SOCIO? HAI IL 40% DI SCONTO SULLA RC AUTO!
DATE UN VOTO AL NOSTRO SITO!
O
E
F
attiva e responsabile nella vita della comunità.
10
Primo Piano
BUSTA ARANCIONE: COSA FARE ADESSO?
BORSE DI STUDIO:
GLI STUDENTI POSSONO DIVENTARE SOCI
ltre 500 le domande per Borsa di studio presentate dai figli dei Soci nell’ambito del XVI
Bando di assegnazione, chiuso lo scorso 16 novembre. L’esame delle richieste è in corso e l’erogazione degli importi, 300 euro per gli Universitari, 200
per gli studenti delle superiori e 1.000 per i ragazzi
in Erasmus, sarà fatta a partire da gennaio. Novità
importante di questa edizione è l’assegnazione a titolo gratuito di 10 azioni ad ogni studente universitario. Gli studenti premiati potranno così diventare soci
della banca a tutti gli effetti, con una partecipazione
minima per loro gratuita. In questo modo, la Banca
vuol coinvolgere i giovani e stimoliarli a farsi parte
Primo Piano
’ aperto fino al 31/12/2015 il concorso “Nella
Banca che vorrei”: in questa edizione gli studenti partecipanti dovranno sviluppare un progetto
che individui il miglior sito non bancario, bancario e
del Credito Cooperativo e dovranno esprimere una
valutazione sul nostro sito www.bancasangiorgio.it,
indicando i tre punti di forza ed i tre punti di debolezza ed evidenziandone le aree di miglioramento in
termini di grafica, interattività e contenuti.
Per le scuole aderenti, è previsto lo svolgimento
di attività formativa gratuita a carico della Banca.
ha il vantaggio di essere reversibile mentre i versamenti periodici fatti godono di un beneficio fiscale:
gli aspetti positivi di questa opzione sono molti, ma
la soluzione più adatta deve essere costruita con l’aiuto di uno specialista previdenziale. Scopri l’offerta
di Banca San Giorgio Quinto Valle Agno chiedendo ai
consulenti di filiale.
ormulaAuto è la nuova polizza assicurativa in
grado di proteggere l'auto e chi vi è a bordo,
ma anche per difendere gli interessi del guidatore da eventuali rischi dovuti a sinistri. E’ possibile
scegliere tra diverse soluzioni e mettere a punto un
livello di copertura in linea con le proprie necessità.
FormulaAuto offre la possibilità di scegliere diverse
garanzie, tra cui: Responsabilità civile, Infortuni, Furto, Incendio, Atti vandalici, Kasko, Assistenza stradale,
Tutela legale, ed altri elementi accessori tutti integrabili tra loro a seconda delle esigenze. La tua RC
Auto è ancora attiva presso altra compagnia? Non
preoccuparti, chiedi al consulente in filiale.
11
No Profit
No Profit
Il Service-Learning: un progetto innovativo della FISM,
Federazione Italiana Scuole Materne, sostenuto dalla nostra
Banca
Il Credito Cooperativo a fianco delle popolazioni
colpite dal terremoto
I
12
vice Learning per questa fascia d’età. Ma i fondi a
disposizione delle scuole sono sempre più ridotti:
ecco che il contributo economico della nostra Banca è stato essenziale per dare continuità a questa
importante impresa educativa rivolta a far crescere
competenze sociali, solidali e di cittadinanza nei nostri piccoli cittadini d’oggi, protagonisti domani della
storia dei nostri paesi e delle nostre città.
La scuola dell’infanzia “Maria Immacolata” di Grumolo Pedemonte ha creato in questa annualità un
ponte tra generazioni, una relazione tra bambini e
anziani del territorio: pilastri portanti di ricordi e
tradizioni che sono alla base del nostro presente.
Nonni e bimbi sono stati protagonisti attivi ritrovandosi in più occasioni per parlare di alimentazione, condividere un “pasto di una volta”, scoprire il
funzionamento di antichi strumenti come il “bigolaro”, raccogliere ricette tradizionali e infine ideare e
stampare un libro che le racchiude tutte.
No Profit
TERREMOTO CENTRO ITALIA. PROSEGUE LA RACCOLTA
FONDI DEL CREDITO COOPERATIVO
BAMBINI CITTADINI
l Service-Learning è un metodo didattico che unisce due elementi: il volontariato per la comunità
(Service) e l’apprendimento all’interno della scuola (Learning).
E’ un approccio diffuso all’estero, in varie forme,
supportato ormai da una letteratura scientifica
consistente e che trova realizzazione nelle scuole
di vario grado: di recente la FISM si è impegnata a
proporlo anche nelle scuole dell’infanzia.
Questo metodo innovativo prevede la costruzione
di specifiche situazioni didattiche che hanno lo scopo di favorire lo sviluppo delle competenze metodologiche, professionali e sociali degli studenti. Le
attività didattiche partono da situazioni problematiche reali e fanno sì che gli studenti siano parte
attiva nel processo di apprendimento. Sono per loro
occasioni per imparare a conoscere altri ambienti
e altre realtà di vita, riconoscere i problemi sociali
e sviluppare il senso di responsabilità. In sintesi, è
“service-learning” ciò che consente agli studenti di
acquisire conoscenze e competenze impegnandosi
in una attività che affronta e cerca di risolvere un
problema reale della comunità.
Nel service-learning l’equilibrio è fondamentale e
l’accento è posto al tempo stesso sulla comunità
e sul singolo: l’attività deve migliorare la realtà sociale, contribuendo alla soluzione di qualcuno dei
suoi problemi, ma far crescere anche lo studente,
consentendogli di acquisire competenze essenziali.
Per la FISM il Progetto “Bambini cittadini” è una
opportunità per sperimentare l’approccio ServiceLearning con i più piccoli. Tra l’altro, le recenti Indicazioni nazionali prevedono proprio, tra le finalità
della scuola dell’infanzia, anche l’educazione alla cittadinanza. Si sviluppa nelle specifiche progettualità
scolastiche delle scuole coinvolte, al fine di raccogliere esperienze mirate per l’infanzia, con lo scopo
di approfondire scientificamente i principi di Ser-
No Profit
I
l Credito Cooperativo prosegue nella propria iniziativa di raccolta fondi e di sensibilizzazione di soci,
amministratori, clienti, dipendenti delle BCC e Casse Rurali e degli enti del sistema, per venire incontro
alle necessità determinate dai drammatici eventi che
dal 24 agosto scorso si susseguono nel Centro Italia.
Al 31 ottobre sono stati raccolti oltre 700 mila euro
(con 5.600 donazioni) per le esigenze di prima necessità.
I dipendenti e gli amministratori di Banca San Giorgio
Quinto Valle Agno hanno dato un proprio ulteriore
contributo devolvendo finora 165 ore di lavoro.
Per donazioni, è attivo il conto corrente aperto presso Iccrea Banca, di cui si ricordano gli estremi:
IBAN: IT 56 T 08000 03200 00080 0032003
Intestato a Federcasse con la causale:
Terremoto 2016 Centro Italia
CONSEGNATI 6 DEFIBRILLATORI
ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE
Continua l’impegno della Banca nella distribuzione delle attrezzature informatiche dismesse perché non più adeguate ad un uso professionali, ma
che possono essere utili nell’allestimento di aule
informatiche o uffici di recapito di Enti e Associazioni del territorio.
Negli ultimi mesi sono stati assegnati 95 PC e
101 stampanti, oltre a monitor, tastiere, mouse,
ecc.
Di recente sono stati consegnati anche 6 defibrillatori, tra mobili e fissi, ritirati intatti alla chiusura
di Expo Italia allo scopo di sostenere le nostre
Associazioni sportive:
• ASD Arcobaleno Schiavon
• ASD Virtus Marchesane di Bassano del Grappa
• Palestra comunale di Caldogno vicolo San Michele
• Tennis Club Zugliano
• USD Calidonense
• Comune di Thiene
La consegna del defibrillatore al Sindaco di Caldogno
Un progetto realizzato dalla Scuola Materna
S.Vincenzo di Thiene
13
Radici
Radici
Una nuova azione sociale della Fondazione che riunisce le 7
BCC/CRA della Provincia di Vicenza: la “settimana del risparmio” nelle scuole vicentine.
L’educazione alla sicurezza stradale: una sfida che ha
l’obiettivo di mettere i giovani al riparo
dai rischi e dai pericoli.
LA STRADA GIUSTA:
2000 RAGAZZI COINVOLTI
RISPARMIO AL FUTURO!
I
l 31 ottobre infatti ricorre la Giornata del Risparmio: un tempo celebrata dalle banche, oggi forse
caduta nel dimenticatoio. Provano a recuperarne
il senso le Banche di credito cooperativo della Provincia di Vicenza, che attraverso la loro Fondazione
hanno avviato un progetto itinerante, destinato a
coinvolgere sette scuole primarie nella provincia.
L’obiettivo è entrare nel mondo della Scuola per
promuovere, come statutariamente previsto da ogni
Bcc/Cra, l’educazione al risparmio. L’aspetto innovativo della proposta sta nel metodo educativo, che non
è solo “didattico” in senso tradizionale ma unisce anche una componente “ludica”, perché, in fondo, divertendosi, si impara di più. Ad incontrare i ragazzi infatti sono stati formatori specializzati che hanno dato
vita a laboratori – spettacolo in cui si sono alternati
momenti di comicità frontale, piccoli giochi di magia
e attività di gruppo.
Partner della Fondazione gli attori e formatori
“Marco & Pippo”, da tempo attivi su questo ed altri
temi legati al mondo giovanile.
A che scopo? Far comprendere ai ragazzi il valore
economico e sociale del risparmio, ovvero l’utilità di
risparmiare per il proprio futuro e quello dell’intera
collettività e, a partire dalla propria esperienza di vita,
riflettere sul senso del risparmio e dello spreco, sullo
stile di vita e sulle difficoltà economiche che spesso
I
l rispetto delle regole, di sé e dell'altro, uno stile
sano di vita, un occhio alla prudenza, il riconoscimento della responsabilità nelle proprie scelte e
nelle proprie azioni: sono questi gli obiettivi che si
pone il progetto “La strada giusta”, il percorso formativo sulla sicurezza stradale sostenuto dalla nostra
Fondazione e giunto quest’anno alla terza edizione.
ci sono nelle famiglie, con un’attenzione particolare
verso le risorse del nostro pianeta.
Il Presidente della Fondazione Giancarlo Bersan
commenta così: “Si tratta di un'iniziativa semplice ma
efficace, che mette i ragazzi al centro di un progetto
formativo specifico che li diverte: noi crediamo che
se educati fin da piccoli ad un uso più responsabile
del denaro e delle risorse dell’ambiente, potranno
essere in futuro adulti più informati, consapevoli,
autonomi nelle scelte.”
Risparmio quindi protagonista. Perché, in fondo,
chi risparmia ha un progetto di vita.
Radici
Radici
Più di 2.000 ragazzi sono stati già coinvolti: il progetto,
itinerante e rivolto agli istituti Superiori della provincia,
è sviluppato dalla prefettura di Vicenza in collaborazione con il Provveditorato e la Polizia Stradale, assieme ad
un’ampia rete di partner che offrono contributi specifici.
Sono in programma alcune giornate formative con le classi
e l’incontro con testimonial vittime di incidenti. Di grande impatto è l’intervento del personale specializzato della Polizia Stradale di Vicenza che, attraverso ricostruzioni
in grafica tridimensionale, video ed immagini estrapolate
dall’attività quotidiana delle pattuglie della stradale, condividono la loro esperienza portando a riflettere gli studenti sui comportamenti e le abitudini scorrette che spesso
danno origine agli incidenti stradali. Eccesso di velocità,
droga ed alcool sono uno dei focus degli interventi.
Ma il progetto vuole innescare atteggiamenti positivi e
proattivi: per questo, è completato da un concorso al
quale le classi possono partecipare realizzando attraverso un video la propria campagna informativa sul tema. Le
premiazioni nel corso del meeting finale in programma la
prossima primavera.
Alcuni testimonial della campagna
GRANDE ENTUSIASMO
DELLE NOSTRE ASSOCIAZIONI
La foto ricordo del gruppo
"Seconda Età e Mezzo"
di Fara Vicentino ci ricorda
le molte iniziative realizzate
dalle nostre Associazioni
la scorsa estate.
Nelle foto l'esperienza delle classi IV del plesso Talin di Thiene.
14
15
Rev. 16/12 Mkt di BSGQVA
Quest’anno abbiamo scelto di sostenere...