copia omaggio - Banca San Giorgio
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COPIA OMAGGIO N° 28 - DICEMBRE 2016 4 I 120 anni da celebrare 7 Il punto sulla riforma 11 Busta INPS: cosa fare? OPPORTUNITÀ • INIZIATIVE • INFORMAZIONI UTILI • TERRITORIO • COOPERAZIONE Assicurarsi è un gioco SOMMARIO Periodico d'informazione n.1 anno 12 Chiuso in redazione il 13/12/2016 Hanno collaborato a questo numero: Michela Cogo, Luisa Binotto, Sandro Stella, Nirvano Gnata. www.interlaced.it Iscrizione al Registro Stampa del Tribunale di Vicenza n. 1172 del 20/03/08 Pensieri 1120 anni da celebrare Direttore Responsabile: Marco Catalani 4 6 7 4 Coordinamento Editoriale: Barbara Gamba Editore e Proprietario: Banca San Giorgio Quinto Valle Agno Via Perlena, 78 Fara Vicentino (VI) Progettazione Grafica: Rumor Industrie Grafiche S.p.A. Proteggi la tua auto e chi c’è a bordo in modo semplice e immediato visita il nostro sito www.bancasangiorgio.it Crea direttamente online il tuo preventivo personalizzato in soli due click e scopri i vantaggi della polizza FormulaAuto di BCC Assicurazioni. Il punto sulla riforma 7 Messaggio pubblicitario. Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo disponibile su www.bccassicurazioni.com e presso gli sportelli delle Banche di Credito Cooperativo. Rev. 2/2015 click.bccassicurazioni.com Per le condizioni contrattuali riguardanti eventuali messaggi promozionali contenuti all’interno di questa pubblicazione si rinvia ai fogli informativi a disposizione del pubblico presso le filiali o sul sito www.bancasangiorgio.it 13 Viaggi e iniziative 2016 Rilanciamo la voglia d’Impresa Il leasing al posto del mutuo? Busta arancione, cosa fare adesso? Busta INPS cosa fare? 11 Bambini cittadini Terremoto centro Italia: prosegue la raccolta Consegnati 6 defibrillatori Radici 14 15 Tiratura: 11.000 copie Con Click2Go, gestisci in modo facile e veloce la tua polizza da qualsiasi dispositivo. 8 9 10 11 12 13 Carta Ecologica AVVERTENZE DI LEGGE: In conformità al “Decreto Legislativo 196/2003” sulla tutela dei dati personali, si informa il destinatario del presente periodico che ha la possibilità di accedere liberamente ai suoi dati anagrafici per aggiornarli, modificarli, integrarli o semplicemente per segnalare di non voler più ricevere il periodico “La Rua” scrivendo al seguente indirizzo: Segreteria Soci BANCA SAN GIORGIO QUINTO VALLE AGNO Via Perlena, 78 - 36030 Fara Vicentino (VI) oppure via email all’indirizzo: [email protected] Primo Piano No Profit Stampa: Rumor Industrie Grafiche S.p.A. FormulaAuto Storia e valori della cooperazione La nuova Piazza di San Giorgio Il punto sulla riforma del Credito Cooperativo Risparmio al futuro! “La strada giusta”: 2000 ragazzi coinvolti Il nostro Natale solidale. La donazione di Natale di quest’anno è un omaggio alla memoria di due stimati e amati colleghi, scomparsi di recente. Seguendo l’esempio di Jvan Bonollo, affetto dalla nascita da una retinopatia congenita, abbiamo deciso di sostenere l’Associazione Retina Italia onlus, alla quale nel tempo lui ci ha avvicinato. In memoria di Eros Giaretta, che ha affrontato con coraggio una malattia improvvisa, abbiamo scelto la Fondazione Altre Parole onlus, che segue i malati oncologici. Nello stringerci attorno alle famiglie, vorremmo che questo fosse un segno di speranza nel futuro. Il Consiglio di Amministrazione Pensieri Pensieri Il 27/09/1896 nella canonica di San Giorgio di Perlena la firma dell’atto costitutivo e la nascita della “Cassa Rurale di Prestiti” 1120 anni ricordati con la celebrazione eucaristica del Vescovo e una pasta all’amatriciana in paese Pensieri Pensieri STORIA E VALORI DELLA COOPERAZIONE DI CREDITO Il discorso del Presidente Sandini per i 120 anni della nostra Banca D omenica 27 settembre 1896, dopo la Messa, il Parroco Don Gaetano Plebs e 31 parrocchiani fondarono la Cassa Rurale di Prestiti di San Giorgio di Perlena. Nel 1911 a San Giorgio, ancora con gli auspici del parroco don Gaetano, prese vita la latteria Sociale, sempre in forma di cooperativa. Nel territorio circostante della provincia, ed oltre, si vide il fiorire di svariate iniziative di carattere sociale ed economico i cui principali promotori furono i parroci del territorio sia della diocesi di Padova che di Vicenza. Nella vicina Breganze i F.lli Scotton, presbiteri di quella parrocchia diedero vita a numerose attività sociali ed economiche. A cosa si deve questo massiccio intervento del mondo cattolico nel campo del sociale e dell’economia? Innanzitutto alla sollecitudine della Chiesa nel voler superare le condizioni di miseria in cui versavano allora le classi sociali meno abbienti e più umili, pensiamo ai braccianti agricoli ai lavoratori della terra. Ma anche ad un fatto nuovo: alla promulgazione della lettera enciclica di Papa Leone XIII “Rerum Novarum” , dedicata totalmente ad affrontare il problema sociale nella sua complessità ed interezza. Il 1891 è dunque l’anno decisivo: nell’enciclica veniva dato il compito agli “operai cattolici” di istituire delle società ispirate dalla dottrina sociale della Chiesa. Oggi non c’è il contesto storico della fine dell’ottocento e della prima metà del secolo scorso. I problemi sociali non sono più quelli di un tempo, ma ci sono nuove forme di povertà ed emergono problematiche diverse: la disoccupazione, l’impoverimento di alcune categorie economiche e l’arricchimento di poche altre, l’immigrazione dai paesi poveri, soprattutto dell’Africa, alimentata da carestie e guerre. Anche nell’ambito della Chiesa c’è stata una forte evoluzione. Si è tenuto il Concilio - che ha portato una forte carica innovatrice seppur nella continuità dell’insegnamento sociale della Chiesa - e sono state promulgate nel frattempo numerose encicliche di carattere sociale, a partire dalla “Popolorum Progressio” di Paolo VI, che hanno radicalmente modificato l’approccio della Chiesa verso i problemi di ordine economico e sociale. Se in Europa il modello della cooperazione di credito sta vivendo un generale ripensamento, in America Latina si sta sviluppando rapidamente. Le nostre BCC hanno in corso numerose iniziative atte a collaborare e a sostenere le cooperative di credito locali che già operano nel territorio, favorendone la costituzione di nuove all’interno degli stessi principi ispiratori presenti nei nostri statuti. Sono diverse le iniziative che 4 Banca San Giorgio, assieme alle Consorelle BCC della Provincia di Vicenza, ha posto in essere in questi anni, operando in sinergia con le realtà ecclesiali presenti nel territorio, parrocchie e vicariati e in particolare con le Caritas delle Diocesi di Vicenza e di Padova. Tra le più importanti: il Microcredito Etico sociale a favore di persone e famiglie in temporanea difficoltà economica; la convenzione con la Fondazione Tovini relativa alla concessione di prestiti per prevenire il fenomeno dell’usura; il progetto di sensibilizzazione e prevenzione del gioco d’azzardo patologico che ha coinvolto il mondo scolastico le Caritas e gli Ento locali; la partecipazione all’iniziativa della Caritas patavina per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di persone disoccupate. Ora siamo giunti ad un passaggio cruciale per il Credito Cooperativo: siamo vicini all’attuazione della Riforma di settore ed emergerà un nuovo modo di fare Banca locale, Banca del territorio. In tutto questo lavoro mi sembra però, e lo dico specialmente ai colleghi amministratori, che non affrontiamo con la dovuta energia e sensibilità il mantenimento e la valorizzazione dei principi fondanti: la cooperazione, la solidarietà, la democrazia economica. Temo che sull’altare della efficienza, del pragmatismo, della centralizzazione e della burocrazia saranno sacrificati, o drasticamente ridimensionati, i principi etici ed i valori che ho già citato. Ci stiamo comunque impegnando a fondo perché ciò non avvenga, perché siamo consapevoli che i nostri soci, il territorio in cui viviamo, preso nel suo complesso, abbiano bisogno di una presenza forte del Credito Cooperativo. Ringrazio tutti, a nome del Consiglio di Amministrazione, per la partecipazione a questa celebrazione eucaristica che corona idealmente l’anniversario dei nostri 120 anni di presenza nel territorio. Ringrazio i collaboratori, gli ex amministratori, i colleghi amministratori e i rappresentanti delle BCC consorelle, la Federazione Regionale delle nostre banche, la Fonda- zione che raggruppa le BCC della nostra provincia, i Sindaci qui presenti rappresentanti delle rispettive comunità in cui opera Banca San Giorgio, il Parroco di San Giorgio don Umberto, il Responsabile e vicario episcopale della Pastorale sociale della Diocesi di Padova don Marco. Porto il saluto e la partecipazione del Vescovo di Vicenza Beniamino nella cui Diocesi Banca San Giorgio opera in misura significativa. Ringrazio in modo particolare il Vescovo Claudio perché ha accolto l’invito ad essere presente tra noi e per le semplici, ma nello stesso tempo profonde e significative riflessioni, che ci ha proposto durante la celebrazione eucaristica. Cito il contenuto di un passaggio, che ritengo importante, dell’omelia tenuta nella Messa di Ingresso nella diocesi patavina dal Vescovo Claudio, quando ha affermato che come è arrivato così se se ne andrà, senza cioè alcun arricchimento o tornaconto personale. Cerchiamo anche noi amministratori delle Banche di Credito Cooperativo di applicare questo principio suggerito dal Vescovo Claudio improntato sul principio dell’onestà, ricordiamoci che le Banche non sono nostre, siamo solo amministratori temporanei al servizio della popolazione e del territorio. Possiamo infine farci un reciproco augurio: di poter ricordare ancora tante ricorrenze dalla fondazione delle nostre Banche di Credito Cooperativo, a significare che saranno vive e presenti per il futuro. 5 Pensieri Pensieri Uno spazio sicuro dove ritrovarsi, chiacchierare, giocare: la Banca ed il Comune ristrutturano la piazza LA NUOVA PIAZZA DI SAN GIORGIO I n occasione dei 120 anni dalla fondazione, la nostra Banca ha affiancato l’Amministrazione Comunale nella ristrutturazione della piazza di San Giorgio, un’area nel cuore della frazione in precedenza utilizzabile pressoché solo come parcheggio. Il sindaco di Fara, Maria Teresa Sperotto, ha tagliato il nastro all’inaugurazione, affiancata dai rappresentanti della Banca e alla presenza del Vescovo Mons. Cipolla e del parroco di San Giorgio, Don Umberto Dall’Igna. «Per realizzare la piazza è stato indispensabile il contributo della Banca San Giorgio e Valle Agno - spiega - I lavori, iniziati a giugno si concluderanno a fine ottobre con la realizzazione di un parco giochi e hanno riguardato il consolidamento del lato est dell'area, la pavimentazione in betonelle e asfalto, l'installazione di panchine, di una piastra ludica per lo sport e il rifacimento dell'illuminazione con i nuovi lampioni». La piazza è stata benedetta dal vescovo della Diocesi di Padova Claudio Cipolla. «I cittadini ora hanno la loro “agorà”, uno spazio pubblico dove ritrovarsi, socializzare, ma anche dove celebrare le feste nazionali», ha concluso Sperotto. La celebrazione è proseguita poi in palestra, con la distribuzione di un piatto di pasta all'amatriciana preparato dagli Alpini, la cui sede si affaccia proprio sulla nuova piazza. Il ricavato – oltre 650 euro – è stato devoluto ai terremotati del Centro Italia. 6 Il Credito Cooperativo si trasforma: valori e obiettivi alla base della riforma Pensieri Pensieri IL PUNTO SULLA RIFORMA DEL CREDITO COOPERATIVO In data 10 Febbraio 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disporre di un modello di misurazione dell'effettivo stato di salute Decreto Legge n. 18 definitivamente convertito nella Legge 8 Aprile di ogni BCC e della sua capacità prospettica di stare sul mercato 2016 n. 49. Tale normativa regola in sostanza la riforma del settore in un'ottica di lungo periodo. L'approccio della misurazione del ri- bancario cooperativo. La Legge di riforma riconosce che le Banche schio per ciascuna Banca dovrà tener conto del grado di rischiosità di Credito Cooperativo rappresentano un bene straordinario per complessiva, dei relativi impatti sul patrimonio e sulla liquidità, della l'Italia e ne vanno quindi tutelati i valori fondanti, quali: capacità di generare valore mutualistico e redditività, della qualità del- 1) l'identità storica e culturale; la governance, dell'assetto organizzatlvo e del sistema dei control- 2) l'identità di banche delle comunità e di fattori di crescita econo- li interni. Tuttavia non dobbiamo nascondere il fatto che la riforma mica e sociale; modifica alla base il concetto di fare Banca locale o di comunità cosl 3) la centralità del focus operativo sulle famiglie e sulle piccole im- come l'abbiamo concepito da 120 anni a questa parte.A titolo esem- prese locali; plificativo si ricorda che alcune funzioni strategiche, quali operazioni 4) la relazione e la conoscenza del territorio qual1 veri vantaggi com- di fusione, apertura di sportelli, acquisto di immobili e partecipazioni, petitivi. La riforma muove dalla volontà di rafforzare, nel suo comples- piani di sviluppo strategici ed operativi, dovranno essere approvate so, il settore delle Banche di Credito Cooperativo anche attraverso preventiva mente dalla capogruppo. Come pure la capogruppo ema- un sistema di garanzie incrociate. nerà disposizioni vincolanti concernenti l'articolazione territoriale e Tale intervento tende a razionalizzare il governo dell'intero sistema, la rete distributiva di ogni singola banca, e potrà inoltre intervenire unitamente al consolidamento patrimoniale delle singole realtà locali nella scelta delle future governance cioè dei Consigli di Amministra- cioè di tutte le BCC del nostro paese. Imponendo l'adesione obbli- zione e dei Collegi sindacali di ogni singola Banca. Le crisi bancarie gatoria delle BCC ad uno o più gruppi bancari cooperativi mediante di questi mesi e quelle di alcune BCC hanno certamente influito, in un contratto di coesione, la Capogruppo resta comunque soggetta misura significativa, nella emanazione delle norme di riforma, prima al rispetto dei principi fondanti del credito cooperativo, consisten- delle banche popolari e poi delle BCC. La Regione del Veneto è sta- ti nelle finalità mutualistiche e nell'autonomia imprenditoriale delle ta particolarmente colpita da questo fenomeno ma, rimanendo nel singole BCC. nostro ambito, possiamo affermare che, nonostante che alcune tra le L'attività di direzione e coordinamento della Capogruppo deve esse- maggiori Banche di Credito Cooperativo della Regione, siano state re in primo luogo improntata ad un'ottica di servizio a favore delle interessate da situazioni di crisi, il sistema di garanzie instaurato tra BCC, con precisi obblighi e doveri verso le banche aderenti. le Banche di Credito Cooperativo ha consentito, Pur con notevoli Allo stesso tempo, deve tendere al rispetto di due vincoli importanti: sacrifici economici, di superare questo difficile passaggio. l'esistenza di un controllo e di un coordinamento sulle singole BCC La riforma entrerà in vigore nel 2018, nel frattempo ogni singola BCC come definito dai principi contabili internazionali adottati dall'Unione valuterà il modo migliore per approcciarsi a questo nuovo scena- Europea; rio. La Banca d'Italia continua a dare Indicazioni affinché le 300 e più Il rispetto della sana e prudente gestione e delle finalità mutualistiche BCC esistenti in Italia si riducano di numero e trovino un assetto del gruppo attraverso il contratto di coesione e le istruzioni che ver- più funzionale. Il Consiglio di amministrazione di Banca San Giorgio, ranno impartite alle banche aderenti. Rispettati tali presidi, l'attività dopo aver preso atto di questa nuova situazione, sta vagliando alcune delle singole BCC potrà rivestire carattere di autonomia, nel rispetto scelte operative per i prossimi mesi, comprendendo anche eventuali della libertà di impresa (cooperativa e mutualistica).Tale requisito do- aggregazioni con altre Banche di Credito Cooperativo allo scopo di vrebbe essere altresì salvaguardato dal principio di proporzionalità al qualificare maggiormente la presenza del nostro movimento nell'am- rischio, secondo il quale l'intensità dell'indirizzo e del controllo della bito provinciale e regionale e rafforzare il patrimonio. Capogruppo dovrebbe essere in funzione della rischiosità oggettiva- Giorgio Sandini mente misurata della singola BCC, aIlo scopo si renderà necessario 7 Primo Piano Primo Piano L'anno alle spalle segna un rinnovato impegno per offrire ai soci momenti di svago ed iniziative a favore delle loro famiglie. Hai un’idea di business e vuoi metterti alla prova? Occhio al concorso “Un’idea un’impresa”. E se sei socio, vali di più! VIAGGI E INIZIATIVE 2016 P er il terzo anno consecutivo, la Fondazione Bcc/ Cra Vicenza ha organizzato “Viaggiando Cooperativamente”: esperienza di vacanza a beneficio di soci e clienti. La formula scelta quest’anno è stata una crociera a bordo della nave Sinfonia della flotta MSC, verso le isole greche. 182 i partecipanti, che hanno vissuto un’esperienza di viaggio pensata per promuovere lo spirito di coesione ma anche la conoscenza della realtà delle BCC e delle numerose e varie attività che portano avanti nei vari settori della società: scuola, volontariato, sociale, ecc. Grande partecipazione anche per le domeniche sul Sile, la proposta di gita in giornata che ha portato i nostri soci a percorrere l’ultimo tratto del fiume e a visitare alcune isole della laguna veneta. 8 Primo Piano Primo Piano RILANCIAMO LA VOGLIA D’IMPRESA Serata eccezionale per il concerto che Andrea Bocelli ha tenuto nella Piazza degli Scacchi di Marostica, lo scorso settembre: uno spettacolo emozionante, sotto la luna piena, al quale molti soci hanno potuto assistere grazie ai biglietti a prezzo ridotto messi loro a disposizione. O Da metà settembre a metà novembre abbiamo raccolto le domande per borsa di studio presentate dai figli dei Soci: a breve sul sito www.bancasangiorgio.it verrà pubblicato l’elenco degli assegnatari. Per gli studenti universitari quest’anno ci sono importanti novità: con l'intento di favorire, ove possibile, l’inclusione di giovani nella compagine sociale della Banca, da quest'anno i premi per gli universitari consistono nell'erogazione di 300,00 euro più l'assegnazione gratuita di 10 azioni. Gli studenti premiati potranno così diventare soci della banca a tutti gli effetti, con una partecipazione minima che ha quale fine ultimo quello di promuovere la consapevolezza della funzione sociale della cooperazione e della reciprocità nello scambio mutualistico. Un modo per coinvolgere i giovani, che saranno i protagonisti del futuro, e stimolarli a farsi parte attiva e responsabile nella vita della comunità dalla quale provengono. Per gli studenti delle superiori, più giovani, invece nulla cambia: la borsa di studio prevede l'erogazione di 200,00 euro. ttimo riscontro per il progetto “Un’idea un’impresa”, il concorso di idee realizzato per incentivare i giovani a sviluppare idee di business innovative partendo da basi solide. Partners del progetto insieme a e Banca San Giorgio Quinto Valle Agno anche Bassano Banca, Tower Brokers di assicurazione e la Fondazione “La fornace dell’Innovazione”, incubatore di imprese cui è stata affidata la consulenza per il tutoraggio. Obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere giovani imprenditori under 36 e future StartUp del territorio che presentino idee innovative supportate da un meritevole business plan: per la redazione, i partecipanti hanno potuto frequentare un corso propedeutico di 3 lezioni e visitare un’azienda locale. Sono previsti premi in denaro ed ai progetti che risulteranno vincitori del concorso sarà offerto un finanziamento a tasso agevolato. E in più, una struttura esperta nell’accompagnamento delle nuove imprese si farà carico del tutoraggio del neo-imprenditore, per verificare passo passo lo stato di avanzamento del progetto nei primi due anni di attività. La valutazione dei progetti e l’individuazione dei vincitori si completerà entro il 31 dicembre 2016. Un titolo preferenziale nella formazione della graduatoria è l’essere socio o figlio di socio della nostra Banca. Se vuoi informarti meglio, clicca su www.unideaunimpresa.it. P R E S E N TA N O CONCORSO DI IDEE INNOVATIVE FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE IMPRENDITORIALI INVESTI IN CREATIVITÀ & IDEE NOI TI AIUTIAMO A FARLO! www.unideaunimpresa.it CONCORSO SCADENTE IL 31 OTTOBRE 2016, PER INFO E REGOLAMENTI CONSULTA IL SITO O VISITA LE FILIALI DELLE DUE BANCHE PROMOTRICI SPONSORED BY 9 Primo Piano Primo Piano Ad aprile il convegno sul “Super Ammortamento”: novità e opportunità convenienti per le imprese clienti. Avete ricevuto la busta arancione dell’Inps? Vi siete allarmati? IL LEASING AL POSTO DEL MUTUO? CONVIENE! C on un intervento di politica fiscale, la Legge di Stabilità 2016 ha previsto una disposizione per incentivare gli investimenti in beni materiali, anche in locazione finanziaria. La Legge 208/2015 - Art.1, commi dal 91 al 94 – ha introdotto infatti la facoltà per imprese di dedurre dal reddito quote di ammortamento fiscale maggiorate o maggiori canoni di leasing finanziario per i beni materiali strumentali nuovi, acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. L’agevolazione, cosiddetta “Super ammortamento”, consiste in una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento o dei canoni di leasing - quota capitale - deducibili fiscalmente. Si tratta di modifiche importanti che vanno incontro alle esigenze delle PMI: per questo, la nostra Banca ha organizzato – in collaborazione con Iccrea BancaImpresa e Assilea, l’Associazione Italiana Leasing – una presentazione alle imprese. Nel corso del convegno, ospitato dalle Distillerie M Zanin di Zugliano, è stata illustrata la convenienza fiscale del leasing rispetto al mutuo: per informazioni su questa interessante opportunità, ancora disponibile, è sufficiente chiedere in filiale. igliaia di italiani hanno ricevuto la comunicazione dell’Inps con la previsione della pensione futura: per molti di loro, prendere contromisure adesso è diventato indispensabile, visto che risparmiare è l'unico modo per evitare di andare incontro a una vecchiaia indigente. Prima si comincia a farlo meglio è, ma è altrettanto importante scegliere con cura come: le possibilità sono molte, ma i fondi pensione sono gli strumenti specifici. Ogni lavoratore che aderisce alla Previdenza Sociale Obbligatoria ( INPS, INPDAI,…) può partecipare ad un Fondo Pensione Aperto e garantirsi, attraverso una serie di versamenti periodici, un miglior tenore di vita al raggiungimento dell'età pensionabile. La somma da investire periodicamente ed il comparto di attività del fondo (azionario, bilanciato, garantito, ecc.) sono stabiliti liberamente dal sottoscrittore. Il capitale maturato, una volta raggiunti i requisiti per ottenere la pensione sociale, sarà convertito in una rendita vitalizia oppure potrà essere ritirato nei limiti massimi del 50%. La rendita vitalizia NELLA BANCA CHE VORREI: SEI SOCIO? HAI IL 40% DI SCONTO SULLA RC AUTO! DATE UN VOTO AL NOSTRO SITO! O E F attiva e responsabile nella vita della comunità. 10 Primo Piano BUSTA ARANCIONE: COSA FARE ADESSO? BORSE DI STUDIO: GLI STUDENTI POSSONO DIVENTARE SOCI ltre 500 le domande per Borsa di studio presentate dai figli dei Soci nell’ambito del XVI Bando di assegnazione, chiuso lo scorso 16 novembre. L’esame delle richieste è in corso e l’erogazione degli importi, 300 euro per gli Universitari, 200 per gli studenti delle superiori e 1.000 per i ragazzi in Erasmus, sarà fatta a partire da gennaio. Novità importante di questa edizione è l’assegnazione a titolo gratuito di 10 azioni ad ogni studente universitario. Gli studenti premiati potranno così diventare soci della banca a tutti gli effetti, con una partecipazione minima per loro gratuita. In questo modo, la Banca vuol coinvolgere i giovani e stimoliarli a farsi parte Primo Piano ’ aperto fino al 31/12/2015 il concorso “Nella Banca che vorrei”: in questa edizione gli studenti partecipanti dovranno sviluppare un progetto che individui il miglior sito non bancario, bancario e del Credito Cooperativo e dovranno esprimere una valutazione sul nostro sito www.bancasangiorgio.it, indicando i tre punti di forza ed i tre punti di debolezza ed evidenziandone le aree di miglioramento in termini di grafica, interattività e contenuti. Per le scuole aderenti, è previsto lo svolgimento di attività formativa gratuita a carico della Banca. ha il vantaggio di essere reversibile mentre i versamenti periodici fatti godono di un beneficio fiscale: gli aspetti positivi di questa opzione sono molti, ma la soluzione più adatta deve essere costruita con l’aiuto di uno specialista previdenziale. Scopri l’offerta di Banca San Giorgio Quinto Valle Agno chiedendo ai consulenti di filiale. ormulaAuto è la nuova polizza assicurativa in grado di proteggere l'auto e chi vi è a bordo, ma anche per difendere gli interessi del guidatore da eventuali rischi dovuti a sinistri. E’ possibile scegliere tra diverse soluzioni e mettere a punto un livello di copertura in linea con le proprie necessità. FormulaAuto offre la possibilità di scegliere diverse garanzie, tra cui: Responsabilità civile, Infortuni, Furto, Incendio, Atti vandalici, Kasko, Assistenza stradale, Tutela legale, ed altri elementi accessori tutti integrabili tra loro a seconda delle esigenze. La tua RC Auto è ancora attiva presso altra compagnia? Non preoccuparti, chiedi al consulente in filiale. 11 No Profit No Profit Il Service-Learning: un progetto innovativo della FISM, Federazione Italiana Scuole Materne, sostenuto dalla nostra Banca Il Credito Cooperativo a fianco delle popolazioni colpite dal terremoto I 12 vice Learning per questa fascia d’età. Ma i fondi a disposizione delle scuole sono sempre più ridotti: ecco che il contributo economico della nostra Banca è stato essenziale per dare continuità a questa importante impresa educativa rivolta a far crescere competenze sociali, solidali e di cittadinanza nei nostri piccoli cittadini d’oggi, protagonisti domani della storia dei nostri paesi e delle nostre città. La scuola dell’infanzia “Maria Immacolata” di Grumolo Pedemonte ha creato in questa annualità un ponte tra generazioni, una relazione tra bambini e anziani del territorio: pilastri portanti di ricordi e tradizioni che sono alla base del nostro presente. Nonni e bimbi sono stati protagonisti attivi ritrovandosi in più occasioni per parlare di alimentazione, condividere un “pasto di una volta”, scoprire il funzionamento di antichi strumenti come il “bigolaro”, raccogliere ricette tradizionali e infine ideare e stampare un libro che le racchiude tutte. No Profit TERREMOTO CENTRO ITALIA. PROSEGUE LA RACCOLTA FONDI DEL CREDITO COOPERATIVO BAMBINI CITTADINI l Service-Learning è un metodo didattico che unisce due elementi: il volontariato per la comunità (Service) e l’apprendimento all’interno della scuola (Learning). E’ un approccio diffuso all’estero, in varie forme, supportato ormai da una letteratura scientifica consistente e che trova realizzazione nelle scuole di vario grado: di recente la FISM si è impegnata a proporlo anche nelle scuole dell’infanzia. Questo metodo innovativo prevede la costruzione di specifiche situazioni didattiche che hanno lo scopo di favorire lo sviluppo delle competenze metodologiche, professionali e sociali degli studenti. Le attività didattiche partono da situazioni problematiche reali e fanno sì che gli studenti siano parte attiva nel processo di apprendimento. Sono per loro occasioni per imparare a conoscere altri ambienti e altre realtà di vita, riconoscere i problemi sociali e sviluppare il senso di responsabilità. In sintesi, è “service-learning” ciò che consente agli studenti di acquisire conoscenze e competenze impegnandosi in una attività che affronta e cerca di risolvere un problema reale della comunità. Nel service-learning l’equilibrio è fondamentale e l’accento è posto al tempo stesso sulla comunità e sul singolo: l’attività deve migliorare la realtà sociale, contribuendo alla soluzione di qualcuno dei suoi problemi, ma far crescere anche lo studente, consentendogli di acquisire competenze essenziali. Per la FISM il Progetto “Bambini cittadini” è una opportunità per sperimentare l’approccio ServiceLearning con i più piccoli. Tra l’altro, le recenti Indicazioni nazionali prevedono proprio, tra le finalità della scuola dell’infanzia, anche l’educazione alla cittadinanza. Si sviluppa nelle specifiche progettualità scolastiche delle scuole coinvolte, al fine di raccogliere esperienze mirate per l’infanzia, con lo scopo di approfondire scientificamente i principi di Ser- No Profit I l Credito Cooperativo prosegue nella propria iniziativa di raccolta fondi e di sensibilizzazione di soci, amministratori, clienti, dipendenti delle BCC e Casse Rurali e degli enti del sistema, per venire incontro alle necessità determinate dai drammatici eventi che dal 24 agosto scorso si susseguono nel Centro Italia. Al 31 ottobre sono stati raccolti oltre 700 mila euro (con 5.600 donazioni) per le esigenze di prima necessità. I dipendenti e gli amministratori di Banca San Giorgio Quinto Valle Agno hanno dato un proprio ulteriore contributo devolvendo finora 165 ore di lavoro. Per donazioni, è attivo il conto corrente aperto presso Iccrea Banca, di cui si ricordano gli estremi: IBAN: IT 56 T 08000 03200 00080 0032003 Intestato a Federcasse con la causale: Terremoto 2016 Centro Italia CONSEGNATI 6 DEFIBRILLATORI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE Continua l’impegno della Banca nella distribuzione delle attrezzature informatiche dismesse perché non più adeguate ad un uso professionali, ma che possono essere utili nell’allestimento di aule informatiche o uffici di recapito di Enti e Associazioni del territorio. Negli ultimi mesi sono stati assegnati 95 PC e 101 stampanti, oltre a monitor, tastiere, mouse, ecc. Di recente sono stati consegnati anche 6 defibrillatori, tra mobili e fissi, ritirati intatti alla chiusura di Expo Italia allo scopo di sostenere le nostre Associazioni sportive: • ASD Arcobaleno Schiavon • ASD Virtus Marchesane di Bassano del Grappa • Palestra comunale di Caldogno vicolo San Michele • Tennis Club Zugliano • USD Calidonense • Comune di Thiene La consegna del defibrillatore al Sindaco di Caldogno Un progetto realizzato dalla Scuola Materna S.Vincenzo di Thiene 13 Radici Radici Una nuova azione sociale della Fondazione che riunisce le 7 BCC/CRA della Provincia di Vicenza: la “settimana del risparmio” nelle scuole vicentine. L’educazione alla sicurezza stradale: una sfida che ha l’obiettivo di mettere i giovani al riparo dai rischi e dai pericoli. LA STRADA GIUSTA: 2000 RAGAZZI COINVOLTI RISPARMIO AL FUTURO! I l 31 ottobre infatti ricorre la Giornata del Risparmio: un tempo celebrata dalle banche, oggi forse caduta nel dimenticatoio. Provano a recuperarne il senso le Banche di credito cooperativo della Provincia di Vicenza, che attraverso la loro Fondazione hanno avviato un progetto itinerante, destinato a coinvolgere sette scuole primarie nella provincia. L’obiettivo è entrare nel mondo della Scuola per promuovere, come statutariamente previsto da ogni Bcc/Cra, l’educazione al risparmio. L’aspetto innovativo della proposta sta nel metodo educativo, che non è solo “didattico” in senso tradizionale ma unisce anche una componente “ludica”, perché, in fondo, divertendosi, si impara di più. Ad incontrare i ragazzi infatti sono stati formatori specializzati che hanno dato vita a laboratori – spettacolo in cui si sono alternati momenti di comicità frontale, piccoli giochi di magia e attività di gruppo. Partner della Fondazione gli attori e formatori “Marco & Pippo”, da tempo attivi su questo ed altri temi legati al mondo giovanile. A che scopo? Far comprendere ai ragazzi il valore economico e sociale del risparmio, ovvero l’utilità di risparmiare per il proprio futuro e quello dell’intera collettività e, a partire dalla propria esperienza di vita, riflettere sul senso del risparmio e dello spreco, sullo stile di vita e sulle difficoltà economiche che spesso I l rispetto delle regole, di sé e dell'altro, uno stile sano di vita, un occhio alla prudenza, il riconoscimento della responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni: sono questi gli obiettivi che si pone il progetto “La strada giusta”, il percorso formativo sulla sicurezza stradale sostenuto dalla nostra Fondazione e giunto quest’anno alla terza edizione. ci sono nelle famiglie, con un’attenzione particolare verso le risorse del nostro pianeta. Il Presidente della Fondazione Giancarlo Bersan commenta così: “Si tratta di un'iniziativa semplice ma efficace, che mette i ragazzi al centro di un progetto formativo specifico che li diverte: noi crediamo che se educati fin da piccoli ad un uso più responsabile del denaro e delle risorse dell’ambiente, potranno essere in futuro adulti più informati, consapevoli, autonomi nelle scelte.” Risparmio quindi protagonista. Perché, in fondo, chi risparmia ha un progetto di vita. Radici Radici Più di 2.000 ragazzi sono stati già coinvolti: il progetto, itinerante e rivolto agli istituti Superiori della provincia, è sviluppato dalla prefettura di Vicenza in collaborazione con il Provveditorato e la Polizia Stradale, assieme ad un’ampia rete di partner che offrono contributi specifici. Sono in programma alcune giornate formative con le classi e l’incontro con testimonial vittime di incidenti. Di grande impatto è l’intervento del personale specializzato della Polizia Stradale di Vicenza che, attraverso ricostruzioni in grafica tridimensionale, video ed immagini estrapolate dall’attività quotidiana delle pattuglie della stradale, condividono la loro esperienza portando a riflettere gli studenti sui comportamenti e le abitudini scorrette che spesso danno origine agli incidenti stradali. Eccesso di velocità, droga ed alcool sono uno dei focus degli interventi. Ma il progetto vuole innescare atteggiamenti positivi e proattivi: per questo, è completato da un concorso al quale le classi possono partecipare realizzando attraverso un video la propria campagna informativa sul tema. Le premiazioni nel corso del meeting finale in programma la prossima primavera. Alcuni testimonial della campagna GRANDE ENTUSIASMO DELLE NOSTRE ASSOCIAZIONI La foto ricordo del gruppo "Seconda Età e Mezzo" di Fara Vicentino ci ricorda le molte iniziative realizzate dalle nostre Associazioni la scorsa estate. Nelle foto l'esperienza delle classi IV del plesso Talin di Thiene. 14 15 Rev. 16/12 Mkt di BSGQVA Quest’anno abbiamo scelto di sostenere...