Il caso Ebay-Slide - facolta` di economia
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Il caso Ebay-Slide - facolta` di economia
eBay: chi è? Fondato nel 1995 da una coppia di collezionisti americani, Pierre Omydiar e sua moglie, eBay è una community di compravendita online dove un buyer e un seller si incontrano senza la presenza d’intermediari. Dal ’98 è quotata in borsa e ha sede a San Jose (CA) E’ una piattaforma che consente di trovare una vasta gamma di prodotti a prezzi convenienti, attraverso l’esposizione dell’oggetto in vendita. Oggi annovera 95 milioni di utenti, in continuo aumento, ed è presente in 28 nazioni. In ogni momento ci sono più di 21 milioni di oggetti in esposizione, con più di 3 milioni di nuovi oggetti al giorno. La continuità del successo di eBay dipende molto dallo sviluppo e dalla gestione dell’infrastruttura internet. 1 Mission e modello di business eBay è un sito e-commerce la cui mission è la volontà di aiutare gli utenti a commerciare qualsiasi cosa, dovunque si trovino. Il modello di business originario era “Consumer to Consumer” (C2C), col tempo si sono aggiunte anche le tipologie “Business to Consumer” (B2C) e “Business to Business” (B2B) Gli elementi cardine del modello di business sono: •Prodotto •Servizio •Concorrenti •Punti di forza •Punti di debolezza 2 • Prodotto Il vero prodotto di eBay è il sito internet (dinamico, soggetto a continue modifiche e aggiornamenti), basato su un server centrale situato in California, in cui si possono effettuare compravendite secondo le seguenti modalità. •Asta online •Compralo subito •Negozi eBay •eBay motors •Servizio Quello principale è l’intermediazione commerciale tra gli utenti, che garantisce loro semplicità e sicurezza nelle transazioni. C’è particolare attenzione su pagamenti e spedizioni e i principali strumenti a disposizione sono: •Paypal •Mobilmat •eBoost •DHL •Arbitri online •Escrow! 3 Paypal Con oltre 80 milioni di conti nel mondo Paypal è leader nei pagamenti online. Con Paypal chiunque possieda un indirizzo email può pagare e ricevere pagamenti in tutta sicurezza. Per gli acquirenti è gratis, si paga in tutta sicurezza tramite la carta di credito o carta prepagata, senza dover fornire dati sensibili al venditore. Per i venditori, pagando una commissione a transazione, è possibile ricevere pagamenti sicuri e veloci. • Concorrenti I competitors di eBay sono molti, vista la vasta gamma di beni offerti. Tra i principali si annoverano: •Amazon.com •Yahoo! •Surplus Auction •uBid •CNET 4 • Punti di forza •Abilità nell’attrarre compratori e venditori •Alto volume di transazioni e selezione dei prodotti offerti •Customer service •Qualità riconosciuta •Capacità di soddisfare le attese di tutti, anche al di là delle loro aspettative (ogni giorno si ha a diposizione 25 milioni di oggetti tra cui scegliere. Si possono infatti trovare dalle ultime novità agli oggetti più rari, una assistenza clienti sempre a disposizione e programmi di protezione eBay e PayPal) • Punti di debolezza •Affidabilità delle consegne e sicurezza dei pagamenti •Interazione e coesione della community •Affidabilità del sistema •Accessibilità del sito •Qualità degli strumenti di ricerca 5 Comprare su eBay Un acquirente ha a disposizione due modalità per acquistare i prodotti: •Navigare per categorie di prodotto •Ricorrere a una ricerca per parole chiave Un servizio molto importante per l’acquirente (e per il venditore) è il sistema di feedback che serve per dissipare eventuali dubbi quando si compra da un venditore che non si conosce. Si possono consultare commenti sul venditore lasciati precedentemente dagli acquirenti e vedere dettagli del suo feedback, cioè il numero di giudizi positivi negativi o neutri ricevuti. Vendere su eBay Per vendere un prodotto è necessario compilare una scheda d’identificazione utilizzando il proprio username, scegliendo se vendere con asta o a prezzo fisso e fornendo una breve descrizione dell’oggetto. A differenza dell’acquirente, il venditore sostiene dei costi, in particolare: •La tariffa di inserzione •La commissione sul valore finale 6 S t a t o P a t r i m o n i a l e S t a t o P a t r i m o n i a l e A t t i v o P a s s i v o 7 C o n t o E c o n o m i c o C a s h F l o w 8 I n d i c i Commento CE e SP Dal conto economico si evince che i ricavi sono in crescita negli ultimi anni (del 51% nel solo 2004). Il costi del venduto sono cresciuti in maniera propozionale, rimanendo ca al 19% dei ricavi. Anche il gross profit è aumentato in maniera proporzionale, con un lievissimo calo d’efficienza. Il reddito operativo è quasi raddoppiato, e ciò si riflette nell’aumento dell’Operating Margin, ciò indica che l’azienda è florida nel suo core business. Non solo, lo stesso trend si riscontra anche nel reddito netto ante e post imposte. Gli investimenti a breve e a lungo sono incrementati molto, e anche il valore degli intangibles. Il forte aumento dell’avviamento può far supporre grosse acquisizioni (Internet Auction, Marktplaats.nl e Rent.com). I debiti a lungo sono irrisori, ma quelli a breve sono quasi raddoppiati. L’equity è elevatissimo, pari all’84% delle fonti e continua ad aumentare, anche perché l’azienda distribuisce poco e accantona molto. 9 Analisi indici e Cash Flow Gli indici di liquidità sono alti, ma in calo. Infatti, sebbene le passività a breve siano basse, sono aumentate più delle attività a breve. Comunque sia la liquidità a breve che la solvibilità rimangono ottime, grazie al grande valore dell’equity. Visti i continui aumenti dello stesso, l’incremento del 3% del ROE è particolarmente apprezzabile. Il cash flow netto è leggermente negativo; non per problemi di tipo operativo, ma per l’effetto dei forti incrementi negli investimenti a breve e, soprattutto a lungo, che hanno eroso il flusso di cassa positivo scaturito dalle gestioni operativa e finanziaria 10 Analisi dei grafici Dall’analisi dei grafici si deduce che il valore del titolo, dopo il picco di fine 2004, è peggiorato, raggiungendo il livello minimo di ca. 31$ ad Aprile. Nell’ultimo periodo si è assestato sui 40$ (41$ al 17/10/2005), valore simile all’andamento medio di inizio 2004, prima della rapida espansione. Comunque i valori, rispetto alla media di settore, trattandosi di un titolo del nuovo mercato sono buoni, e ancora più stabili del periodo “d’oro” della New Economy pre 11 settembre, che non ha avuto ripercussioni durevoli sull’andamento del titolo. Questo è dovuto alle performance eccellenti, sia dal lato reddituale che di liquidità, come già esposto nel commento al bilancio. 11