SC diavoletto

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SC diavoletto
Il sub che fa il diavoletto
Per questo gioco scientifico ti occorrono:
una bottiglia di plastica, dell’acqua, una vaschetta per alimenti o del cartoncino plastificato, una cannuccia
flessibile, della plastilina e una graffetta o dello scotch.
Ritaglia la sagoma di un sub sulla vaschetta di alluminio o sul cartoncino (ad esempio di dimensioni 6 cm di
altezza e 2 cm di larghezza), taglia la cannuccia nella parte flessibile lasciando circa 2 cm da una parte e
dall’altra, piega la cannuccia e, o con la graffetta o con lo scotch, fissala alla schiena del sub.
Prova a mettere in acqua il sub e aggiungi o togli della plastilina ai suoi piedi finché galleggia.
Riempi la bottiglia d’acqua di circa due terzi e inserisci dentro il sub, facendo attenzione a non far entrare
acqua dentro la cannuccia, dopodiché avvita bene il tappo e schiaccia la bottiglia: il sub va giù e quando
smetti di schiacciare ritorna su.
Questo perché una bolla d’aria è rimasta intrappolata nella cannuccia.
L’aria dentro la cannuccia piegata è meno densa dell’acqua attorno: perciò il sub galleggia. Quando schiacci
la bottiglia spingi l’acqua dentro la cannuccia, l’aria viene compressa dalla spinta dell’acqua, il suo volume
diminuisce quindi la densità aumenta e il sub risulta troppo pesante per galleggiare, così va a fondo.
Infatti densità e volume sono inversamente proporzionali: la densità è il rapporto fra la massa e il volume
di un corpo.
Quando smetti di schiacciare la bottiglia la pressione diminuisce e un po’ d’acqua esce dalla cannuccia
permettendo all’aria di dilatarsi nuovamente, quindi la densità dell’aria nella cannuccia diminuisce e il sub
risale galleggiando.
I sottomarini o i pesci “funzionano” come il nostro sub.
Questo gioco scientifico è anche noto come il “diavoletto di Cartesio”.
I.I.S. Moro Classe 2C Sez. Sc. 2013-2014