Rischi per la salute derivanti dall`intensificarsi di eventi estremi e

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Rischi per la salute derivanti dall`intensificarsi di eventi estremi e
Rischi per la salute
derivanti dall’intensificarsi
di eventi estremi e
dall’emergere di
nuove patologie
Giovanni Putoto, MD, DTM&H, MAHMPP
Responsabile Formazione e Progetti
Internazionali
Cambiamenti climatici e salute:
un problema di Salute Pubblica
Mortalità associata al calore
• Humidex: misura del calore percepito. Temperatura apparente
massima (combinazione tra temperatura apparente e umidità
relativa) e mortalità (totale o specifica).
• L’associazione tra temperatura e mortalità è documentata ma
non è lineare-univoca.
• Eterogeneità geografica e temporale dei valori soglia in
rapporto all’intensità e soprattutto alla durata delle ondate di
calore.
• Molti studi epidemiologici sono “ecologici”= analitici
osservazionali su dati aggregati, non individuali. Utili x
formulare ipotesi.
Fattori di rischio
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Età: anziani e grandi anziani,
soprattutto donne.
Residenti in aree urbane con
limitate risposte di
adattamento (effetto isola di
valore) e condizioni di
isolamento sociale
Portatori di patologie croniche
debilitanti: CV, respiratorie,
neurologiche e psichiche,
metaboliche.
Uso farmaci: psicotici
Effetto “harvesting”.
Anticipazione del decesso in
individui già compromessi
Stima di eccesso di morte in Italia durante
le ondate di calore
FONTE: APAT-WHO EUROPE, CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EVENTI ESTREMI: RISCHI PER LA SALUTE IN ITALIA, 2007
Variazioni mortalità giornaliera a Roma per un
incremento di 1°C della Temperatura
Fonte: http://www.ser-veneto.it
Morbosità associata al calore
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Fonte: http://www.ser-veneto.it
Morbosità anziani >75 anni
analizzata attraverso I data
base dei ricoveri ospedalieri
Anni (Giugno-Agosto) 2002-03
Per ogni giorno di durata delle
ondate di calore il rischio di
ricovero ospedaliero aumenta
del 15% per le HD e del 5%
per le PR negli anziani
4 gg consecutivi di ondate di
calore aumentano I ricoveri
ospedalieri di oltre il 200% per
HR e del 50% RD
Nessuna differenza riscontrata
tra il picco di Giugno e quello
di fine Agosto
In sintesi
FONTE: APAT-WHO EUROPE, CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EVENTI ESTREMI: RISCHI PER LA SALUTE IN ITALIA, 2007
Inquinamento atmosferico e salute umana
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Ampia letteratura che attesta
l’impatto negativo sulla salute
dell’uomo degli aereoallergeni ed
inquinanti atmosferici:
Ozono, materiale particolato
(PM10), biossido di zolfo, biossido
di azoto, monossido di carbonio e
piombo.
In Italia gli studi epidemiologici
(es. MISA 1-2 e EPIAIR)
confermano le evidenze
scientifiche internazionali
disponibili
Direttiva europea 2008 sulla Q
aria fissa I limiti degli inquinanti.
Molti problemi rimangono aperti:
tecniche epidemiologiche,
l’influenza delle variabili
metereologiche, le caratteristiche
tossicologiche degli inquinanti, gli
studi predittivi dell’ impatto a lungo
termine.
Effetti a breve termine Adulti
Effetti a lungo termine Adulti
Effetti a breve e a lungo termine
nei bambini*
* Inquinamento e salute nei bambini a cura di G. Toffol e al,
Pensiero Scientifico Editore, 2010
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In sintesi
FONTE: APAT-WHO EUROPE, CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EVENTI ESTREMI: RISCHI PER LA SALUTE IN ITALIA, 2007
Chikungunya virus (CHICKV) fever
GP Pellizzer, UO Malattie Infettive, Vicenza, 2009
Che ci fa una malattia tropicale
in Italia?
Piano Regionale per la Lotta alla Zanzara Tigre, RdV, 2008
In sintesi
FONTE: APAT-WHO EUROPE, CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EVENTI ESTREMI: RISCHI PER LA SALUTE IN ITALIA, 2007
Nuove strategie di adattamento
Individuali: comportamenti attivi
Comunitarie: politiche abitatitive,
trasporti,
Tecnologiche: energia
Sanitarie (sistema di allerta,
sorveglianza e controllo, ecc.)
FONTE: APAT-WHO EUROPE, CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EVENTI ESTREMI: RISCHI PER LA SALUTE IN ITALIA, 2007
Grazie per l’attenzione