programma di gestione anno 2015 obiettivi

Transcript

programma di gestione anno 2015 obiettivi
ALLEGATO 1)
PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2015
OBIETTIVI STRATEGICI
__________
Provincia Autonoma di Trento
__________
PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2015
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
3
1.OBIETTIVI STRATEGICI
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
Obiettivo: 01
Codice Intervento 1_1_1. Interventi per la validazione e Avviata
dall'Agenzia
del
Lavoro
la Conclusione dei lavori delle commissioni di
certificazione delle competenze
sperimentazione della validazione delle valutazione e prime indicazioni sulla validità
competenze nell'ambito dell'apprendistato del modello - entro ottobre 2015
professionalizzante, con la nomina delle
Commissioni di valutazione di settore, per le
figure
professionali
di
acconciatore,
falegname ed elettricista.
Obiettivo: 02
Codice Intervento 1_2_1. Orientamento dell'investimento Con la legge finanziaria provinciale 2015 è
in ricerca verso gli ambiti di eccellenza
stata modificata la disciplina degli aiuti per la
promozione della ricerca e sviluppo e degli
In particolare:
aiuti alle piccole imprese innovative in fase di
- orientamento dei finanziamenti alla ricerca industriale, avviamento (articoli 5 e 24 septies della legge
provinciale sugli incentivi alle imprese - L.p.
tenendo conto delle aree della Smart Specialisation
6/1999),
per
garantire
conformità
al
Inoltre:
Regolamento UE n. 651/2014.
- sostegno all'attività di innovazione delle imprese
- Definizione della proposta di nuovi criteri per
il sostegno alla ricerca industriale, con
l’utilizzo di risorse FESR 2014-2020 - entro
dicembre 2015
- Predisposizione della proposta di nuovi
criteri per il sostegno all’innovazione
aziendale e alle nuove imprese innovative,
con l'utilizzo di risorse FESR 2014-2020 entro dicembre 2015
Obiettivo: 03
Codice Intervento 2_1_1. Innovazione del ruolo 1) Nella prima fase di operatività della rete, è
dell'Agenzia del lavoro e piena operatività della Rete stata
affidata
ai
soggetti
accreditati
provinciale dei servizi per il lavoro
l’attuazione di una parte del Piano provinciale
della “Garanzia Giovani”.
In particolare:
1) promozione:
1)
- Definizione del progetto di riassetto
organizzativo dell’Agenzia del Lavoro e di
governo delle politiche del lavoro – entro
giugno 2015
- Formulazione della proposta di indirizzi
strategici per l’attuazione delle politiche del
- dell'evoluzione dell'Agenzia del Lavoro;
Pag. 2 di 10
4
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
- della riorganizzazione territoriale dei Centri per l'impiego; 2) La deliberazione della Giunta Provinciale n.
- della valorizzazione del concorso dei soggetti privati 607 del 17 aprile 2014 rinvia a successivo
provvedimento la definizione dei criteri di
accreditati.
misurazione dell'efficacia ed efficienza dei
Chiara definizione degli obiettivi per tutti i soggetti della Rete servizi erogati nonché dei requisiti di efficacia
provinciale dei servizi per il lavoro
progettuale ed occupazionale, espressi da
indicatori di performance.
lavoro, anche mediante la valorizzazione del
concorso dei soggetti accreditati della Rete –
entro giugno 2015
- Individuazione delle tipologie di servizi per il
lavoro da affidare ai soggetti accreditati –
entro dicembre 2015
2) Definizione della proposta di criteri di
misurazione dell'efficacia ed efficienza dei
servizi erogati dalla Rete e di indicatori di
performance - entro dicembre 2015
2) messa a punto di sistemi di valutazione dell'efficacia e
dell'efficienza della Rete
Obiettivo: 04
Codice Intervento 2_1_2. Miglioramento delle politiche Il Documento degli interventi di politica del
attive del lavoro, per l’ingresso o il reingresso nel lavoro 2011-2013, approvato nella scorsa
mercato del lavoro in tempi mediamente brevi
legislatura in data 29 luglio 2011, è stato più
volte modificato.
In particolare:
L'efficacia del Documento è prorogata fino
- rafforzamento dei servizi per le persone in cerca di lavoro e
all'adozione del successivo.
configurazione di interventi più mirati per i diversi gruppi di
destinatari (giovani, donne, ...);
Definizione
della
proposta
di
nuovo
Documento degli interventi di politica del
lavoro avente validità per la restante parte
della legislatura, in coerenza con il
Programma di sviluppo provinciale e con gli
indirizzi strategici per le politiche del lavoro entro dicembre 2015
- efficaci politiche attive specifiche per le persone in
situazione di disagio o disabilità;
- maggiore attenzione alla domanda di lavoro, con il
potenziamento dei servizi alle aziende, attraverso il contatto
diretto con le imprese sul territorio, la messa in rete dei
servizi domanda/offerta di lavoro e più strette collaborazioni
con tutti i detentori di informazioni sul mercato del lavoro;
- miglioramento del monitoraggio del fabbisogno
competenze, soprattutto in chiave prospettica.
di
Pag. 3 di 10
5
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
Obiettivo: 05
Codice Intervento 2_1_3. Riforma degli ammortizzatori 1) La disciplina del reddito di attivazione è
sociali in direzione di un ulteriore sviluppo di un modello contenuta nella deliberazione della Giunta
provinciale n. 1486 del 25 agosto 2014 che ha
omogeneo, equilibrato e sostenibile di flexicurity
integrato il Documento degli interventi di
In particolare:
politica del lavoro con l'intervento 24 quater.
- monitoraggio degli impatti del Reddito di attivazione sulla
partecipazione al mercato del lavoro, valutando interventi di
rimodulazione, in chiave di attivazione verso lo svolgimento
di un'attività lavorativa, che deve rimanere più conveniente;
- definizione di un paniere di strumenti da utilizzare su base
negoziale, sul tema della continuità dei rapporti di lavoro, nei
casi di crisi, riorganizzazione aziendale, riduzione,
trasformazione o sospensione temporanea di attività o di
lavoro.
Nel 2015 è previsto:
1)
- Elaborazione, in collaborazione con il
Dipartimento salute e solidarietà sociale, di un
progetto di armonizzazione del reddito di
attivazione con il reddito di garanzia - entro
luglio 2015
Predisposizione
della
proposta
di
deliberazione
di
aggiornamento
della
disciplina provinciale del reddito di attivazione
– entro settembre 2015
- Definizione di modalità di erogazione del
reddito di attivazione volte a perseguire il
mantenimento della presenza sul territorio
provinciale del beneficiario - entro settembre
2015
1) la rimodulazione del reddito di attivazione anche alla luce
dei nuovi istituti del Jobs Act (NASPI e nuova ASDI)
2) la promozione di un accordo territoriale, sul tema della
continuità dei rapporti di lavoro, nei casi di crisi,
riorganizzazione aziendale, riduzione, trasformazione o
sospensione temporanea di attività o di lavoro.
2) Promozione di un accordo territoriale per la
costituzione di un fondo di solidarietà
intersettoriale, anche mediante specifici
incontri con le parti sociali - entro giugno 2015
Al riguardo, va segnalato che con nota del 28 gennaio 2015, il
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha espresso
parere favorevole alla costituzione su base territoriale di un
fondo di solidarietà intersettoriale.
Obiettivo: 06
Codice Intervento 2_1_4. Stretta connessione delle Le disposizioni sulla condizionalità sono
politiche passive del lavoro e del reddito di garanzia con contenute nelle “Direttive per il collocamento e
le politiche attive del lavoro
l’avviamento al lavoro” approvate dalla Giunta
provinciale con deliberazione n. 145 del 7
Pag. 4 di 10
- Integrazione delle “Direttive per il
collocamento e l'avviamento al lavoro”, con
disposizioni volte a rendere cogente la
partecipazione a lavori socialmente utili dei
6
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
febbraio 2014, che ha precisato in termini più
In particolare:
stringenti e impegnativi il “principio della
- necessità di un'operante condizionalità, anche supportata da condizionalità".
un sistema informativo per la gestione unitaria degli
interventi di politica attiva e passiva;
- orientamento delle politiche di spesa in via prevalente sulle
politiche attive rispetto a quelle di sostegno.
percettori di indennità di mobilità - attuato con
deliberazione n. 208 del 16 febbraio 2015
- Promozione, presso gli enti pubblici,
dell'utilizzo diretto in lavori socialmente utili di
lavoratori titolari del trattamento straordinario
di integrazione salariale, del trattamento di
indennità di mobilità e di altro trattamento
speciale di disoccupazione - entro dicembre
2015
- Avvio della sperimentazione del “Diario di
attivazione” da parte dei disoccupati in tutti i
Centri per l’impiego - a partire da aprile 2015
- Prosecuzione degli interventi di attivazione
per tutti i beneficiari del reddito di garanzia, in
età di lavoro e abili al lavoro - entro dicembre
2015
Obiettivo: 07
Codice Intervento 2_1_5. Affinamento del sistema dei I criteri di accesso e di selezione sono
lavori socialmente utili e, in particolare, del Progettone
attualmente previsti dalla deliberazione della
Commissione provinciale per l'impiego n. 387
In tale direzione:
del 14 marzo 2013.
- introduzione, nei criteri di selezione, della valutazione della
La pesante crisi occupazionale ha acuito le
condizione economico-patrimoniale;
criticità del sistema “Progettone”: aumento del
- rafforzamento del carattere transitorio dello strumento,
numero di lavoratori da gestire, costi elevati di
favorendo il rientro nel mercato del lavoro ordinario,
gestione, difficoltà di individuazione di nuovi
attraverso idonee politiche attive, anche formative e di
ambiti lavorativi, mancato rientro nel mercato
riqualificazione.
del lavoro ordinario.
- Definizione e avvio dell’attuazione del
progetto di revisione del Progettone – entro
settembre 2015
- Presentazione del progetto per l’attuazione
di politiche per la rioccupazione dei lavoratori
licenziati cui manchino dai 5 ai 10 anni al
raggiungimento dei requisiti pensionistici, a
valere sulle risorse nazionali del Fondo
Politiche Attive – entro giugno 2015
Nello specifico, è prevista la revisione del Progettone, anche
attraverso:
- la riduzione dei costi di intermediazione organizzativa;
- la revisione del contratto di lavoro;
- l’introduzione della compartecipazione dei beneficiari;
- l’attivazione, tramite la Rete provinciale dei servizi per il
Pag. 5 di 10
7
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
lavoro, di politiche attive volte a favorire il rientro nel mercato
del lavoro ordinario dei lavoratori in mobilità e di quelli
assunti a tempo determinato nel Progettone per 18/24 mesi
(cosiddetto “intervallo costruttivo”).
Obiettivo: 08
Codice Intervento 2_1_6. Efficace attuazione del Piano Programmazione ed avvio della Garanzia Prosecuzione dell’attuazione del Piano
provinciale della Garanzia Giovani, con
provinciale della "Garanzia Giovani"
Giovani.
l’attivazione di 90 Percorsi A di “Orientamento
Con particolare riferimento al Percorso A
specialistico, tirocinio e accompagnamento al
“Orientamento
specialistico,
tirocinio
e
lavoro” per 1350 giovani - entro dicembre
accompagnamento al lavoro”, dal mese di
2015
novembre 2014 attivate le prime edizioni,
realizzate su tutto il territorio provinciale, con il
coinvolgimento di 261 giovani in 14 percorsi.
Obiettivo: 09
Codice Intervento 3_1_1. Revisione delle politiche di Nell’ambito della riforma dei meccanismi di
incentivazione
agevolazione alle imprese sono stati adottati
nuovi criteri di attuazione della L.p. n. 6/99.
In particolare:
- concentrazione degli incentivi attorno a pochi obiettivi Nell’ambito del Programma Techpeaks
prioritari, tra cui apertura del sistema produttivo ai mercati attuato in collaborazione con Trentino
internazionali (esportazioni e investimenti diretti) e sviluppo Sviluppo, con deliberazioni n. 1346 del 4
agosto 2014 e n. 2402 del 29 dicembre 2014,
di innovazione tecnologica, organizzativa e sociale;
sono stati approvati i criteri per incentivare,
- progressiva sostituzione dei contributi diretti alle imprese
mediante seed-money, le start up selezionate
con agevolazioni fiscali IRAP e con l’introduzione del credito
con il primo bando (fase 2 "Matching fund") e
di imposta;
con il secondo bando del Programma.
- focalizzazione delle ulteriori agevolazioni prioritariamente in
favore delle imprese che mantengono o incrementano i livelli Con deliberazione n. 1280 del 28 luglio 2014,
sono stati approvati i nuovi criteri per
occupazionali.
l’applicazione della legge sugli incentivi alle
imprese in materia di servizi a favore
dell’internazionalizzazione, di investimenti
fissi, di servizi alle imprese.
- Definizione della proposta di criteri per le
agevolazioni sugli investimenti fissi, progetti di
ricerca, ricorso a servizi consulenziali e azioni
di internazionalizzazione fruibili in forma di
compensazione di imposta - entro aprile 2015
- Formulazione della proposta di sostegno alla
formazione aziendale mediante credito
d’imposta, sulla base degli esiti della prima
fase applicativa – entro dicembre 2015
- Predisposizione della proposta di nuove
modalità
di
applicazione
dei
vincoli
economico-finanziari
per
le
imprese
beneficiarie di incentivi – entro maggio 2015
- Predisposizione della proposta di nuove
modalità
di
applicazione
dei
vincoli
occupazionali
fissati
nei
progetti
di
insediamento delle imprese beneficiarie di
Con deliberazione n. 1347 del 4 agosto 2014, incentivi – entro settembre 2015
Pag. 6 di 10
8
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
sono stati definiti i criteri per la concessione di
contributi per progetti di riorganizzazione
aziendale finalizzati al radicamento delle unità
locali e alla salvaguardia dell’occupazione
(Fondo per la riorganizzazione aziendale).
- Definizione della proposta di criteri a
sostegno degli interventi volti ad accrescere la
competitività delle piccole-medie imprese, con
l’utilizzo di risorse FESR 2014-2020 - entro
dicembre 2015
- Definizione della proposta di integrazione dei
criteri per il riconoscimento del credito
d'imposta agli operatori economici, per
favorire lo sviluppo dei servizi di connettività in
banda ultralarga - entro giugno 2015
Obiettivo: 10
Codice Intervento 3_1_2. Rafforzamento dei servizi reali 1) Con deliberazione n. 1385 dell'11 agosto
alle imprese
2014, è stato approvato il Piano attività 2014,
di cui agli artt. 20, 21 e 24 della L.p. 6/99 e il
In particolare:
relativo dettaglio presentato da Trentino
Sviluppo S.p.a.
1) iniziative e interventi per:
- lo sviluppo di conoscenze, competenze e professionalità a Con deliberazione n. 1165 del 14 luglio 2014,
supporto dei servizi reali alle imprese, da erogare tramite sono stati approvati i nuovi Indirizzi per gli
Trentino Sviluppo, con la co-partecipazione dei privati e interventi effettuati da Trentino Sviluppo S.p.a.
delle organizzazioni di categoria;
ai sensi degli articoli articoli 33, comma 2, e
- l'adeguamento
dei
servizi
per
la
crescita 34 della L.p. 6/99.
dell'internazionalizzazione delle imprese, concentrando
Con deliberazioni n. 1963 del 18 novembre
attenzione e risorse nell'assistenza per attività di
2014 e n. 2406 del 29 dicembre 2014, è stato
investimento estero e di partnership internazionale, per il
approvato il Piano triennale 2014-2016, con
reperimento di capitale di rischio e per operazioni di finanza
riferimento agli interventi attuati da Trentino
straordinaria.
Sviluppo S.p.a. nell’ambito del «Fondo attività
economiche».
1)
- Rafforzamento del ruolo di Trentino Sviluppo
come interfaccia della rete di sportelli e di
servizi, informativi e formativi, per la nuova
imprenditorialità – a partire da aprile 2015, in
attuazione dello specifico progetto
- Affinamento del Progetto integrato di filiera
per la Meccatronica e analisi di fattibilità di
ulteriori progetti di filiera sui mercati esteri –
entro dicembre 2015
Nel processo di progressivo cambiamento dei
compiti affidati alla società, risulta significativo
il ruolo di regia affidato alla stessa su alcuni
progetti già delineati, quali il polo della
Meccatronica. Con deliberazione n. 2442 del
29 dicembre 2014, è stato approvato il
Progetto Filiera della Meccatronica quale
Pag. 7 di 10
9
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
specifico
locale.
obiettivo
di
politica
economica
Inoltre:
2) Interventi per la semplificazione della gestione 2) E' stato introdotto, con la legge finanziaria 2) Adeguamento della convenzione con
amministrativa delle iniziative finanziate ai sensi dell'articolo provinciale per il 2015, il fondo unico per la Trentino di sviluppo - entro settembre 2015
33 della L.p. 6/99
gestione dei finanziamenti assegnati a
Trentino Sviluppo, secondo modalità unitarie
di amministrazione e gestione da definire
nella convenzione quadro.
Obiettivo: 11
Codice Intervento 3_1_3. Razionalizzazione degli
interventi di sostegno al credito e sviluppo di strumenti
alternativi al canale bancario per il finanziamento degli
investimenti produttivi
Approvate, con deliberazione n. 2318 del 22 - Monitoraggio del progetto e delle condizioni
dicembre 2014, determinazioni in ordine alle di unificazione dei Confidi – entro dicembre
risorse destinate ai fondi rischi degli enti di 2015
garanzia.
- Valutazione, in collaborazione con Cassa del
In particolare, nel breve periodo:
Definite, con deliberazione n. 2145 del 9 Trentino, della possibilità di accedere a fondi
- conferma delle azioni per facilitare l'accesso al credito e dicembre 2014, le disposizioni applicative per BEI per il finanziamento degli investimenti
il rimborso degli oneri sostenuti per le aziendali - entro dicembre 2015
rafforzamento dell'attività dei Confidi;
anticipazioni dei crediti certificati, ai sensi
- prosecuzione dell'operatività del Fondo di rotazione ad
dell'art. 7 bis del decreto legge 8 aprile 2013,
alimentazione mista;
n. 35.
- concreto avvio del Fondo strategico del Trentino-Alto Adige.
Inoltre, avvio o prosecuzione delle seguenti azioni di medio
periodo:
- creazione di un pacchetto di poche misure che coprano le
diverse esigenze delle imprese (investimenti innovativi in
settori a forte crescita, start-up, patrimonializzazione,
superamento di problemi di liquidità nel finanziamento della
gestione corrente), in un’ottica di rafforzamento del
partenariato pubblico-privato;
- sostegno alla sperimentazione di forme di aggregazione
delle piccole imprese, con favorevoli prospettive di crescita,
per l'accesso a nuovi strumenti di finanziamento degli
investimenti (Fondi BEI, finanziamenti del Fondo strategico
Trentino-Alto Adige, …).
Pag. 8 di 10
10
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
Obiettivo: 12
Codice Intervento 3_1_4. Sostegno allo sviluppo
imprenditoriale del Trentino, puntando sia sulla nascita di
nuova imprenditorialità che sull'attrazione nel territorio di
iniziative imprenditoriali da fuori Trentino
In particolare:
1) razionalizzazione e concentrazione delle azioni per lo 1) Effettuata la ricognizione degli interventi
sviluppo di nuova imprenditorialità;
esistenti e formulata una proposta di
razionalizzazione e concentrazione delle
2) forti azioni di marketing territoriale.
azioni per la nuova imprenditorialità. La
proposta è stata discussa con tutte le strutture
provinciali coinvolte nella sua attuazione,
nonchè con il Tavolo per le start up
cooperative.
1)
- Definizione del progetto per la nuova
imprenditorialità - attuato con deliberazione n.
598 del 13 aprile 2015
- Avvio dell'attuazione del progetto, con:
• la predisposizione di un bando seedmoney, a valere su risorse del FESR 20142020 - entro ottobre 2015
• l'attivazione di una linea di sostegno unica
all'avvio di nuove attività imprenditoriali,
razionalizzando le misure esistenti - entro
settembre 2015
2) Promozione dell'insediamento sul territorio
di nuove imprese, tramite la task force
"imprese" costituita presso Trentino Sviluppo a partire da aprile 2015
Obiettivo: 13
Codice Intervento 6IM_1_1. Rafforzamento del processo Vedi stato di attuazione degli interventi
di modernizzazione del sistema pubblico trentino con descritto nell'aggiornamento 2015 del Piano di
attenzione al miglioramento dei servizi e alla riduzione miglioramento
degli oneri burocratici per cittadini e imprese
Attuazione degli interventi di competenza
previsti dall'aggiornamento 2015 del Piano di
miglioramento, secondo le azioni e i tempi ivi
previsti
In particolare:
- attuazione del Piano di miglioramento della pubblica
amministrazione
Pag. 9 di 10
11
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
Delineato il progetto intersettoriale dal nuovo
Programma di sviluppo provinciale (PSP),
approvato dalla Giunta provinciale con
deliberazione n. 2297 del 22 dicembre 2014
Individuazione, nell'ambito delle attività del
gruppo di lavoro, delle misure relative al
commercio da sviluppare mediante il Progetto
– secondo i tempi e le modalità ivi definite
DIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
Obiettivo: 14
Codice Intervento 9_1_1. Attuazione del Progetto
“Cooperazione territoriale”, con l’obiettivo di valorizzare,
attraverso azioni integrate tra turismo, ambiente,
agricoltura e cultura, le potenzialità di sviluppo di alcuni
macro-ambiti territoriali con caratteristiche omogenee e
vocazioni economiche affini
In particolare:
- definizione in via sperimentale, a partire da uno dei macroambiti territoriali individuati, di un progetto integrato di
cooperazione territoriale;
- individuazione, con il supporto di un apposito gruppo di
lavoro intersettoriale e interistituzionale, delle misure
concrete per lo sviluppo dell’area di riferimento, dei soggetti
attuatori, dei tempi e modalità di attuazione del progetto;
- progressiva attuazione del progetto.
Pag. 10 di 10
12
__________
Provincia autonoma di Trento
__________
PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2015
DIP. PROTEZIONE CIVILE
13
1.OBIETTIVI STRATEGICI
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. PROTEZIONE CIVILE
Obiettivo: 01
Codice Intervento 5_1_1. Salvaguardia del territorio, Approvate, con la deliberazione n. 1708 del 6 Completamento della redazione tecnica delle
ottobre 2014, le disposizioni tecniche e carte della pericolosità - attuato entro febbraio
dell'ambiente e del paesaggio
organizzative per la redazione e l’aggiorna- 2015
In particolare:
mento delle “carte della pericolosità” di cui
all’art. 10 della L.P. n. 9/2011 in materia di
- prosecuzione di interventi per la stabilità del territorio
protezione civile
In particolare:
- redazione delle carte della pericolosità, strumento per la
rilevazione dei pericoli localizzati sul territorio provinciale
Obiettivo: 02
Codice Intervento 5_1_2. Interventi per garantire la Approvato, con la deliberazione n. 2197 del 9 Definizione del testo finale del "Piano di
sicurezza idrogeologica
dicembre 2014, il progetto di “Piano di gestione del rischio alluvioni" - entro
gestione del rischio alluvioni” (PGRA) novembre 2015
In particolare:
riguardante il territorio provinciale, in
attuazione della direttiva 2007/60/CE
- valutazione e gestione del rischio alluvioni
Obiettivo: 03
Codice Intervento 5_5_1. Interventi per il sistema della 1) Ruolo a rotazione, in capo alla Regione 1) Subentro alla Regione Friuli Venezia Giulia
Protezione Civile
Friuli Venezia Giulia dal mese di maggio 2013 nel
ruolo
di
coordinamento
della
Commissione, per la durata di un biennio 2) La legge finanziaria provinciale 2015
entro maggio 2015
prevede all’articolo 54 che la Giunta
In particolare:
provinciale individui, sentita la federazione dei 2) Predisposizione della proposta di delibera1) assunzione del coordinamento della "Commissione corpi volontari, la nuova Scuola provinciale zione di individuazione della nuova Scuola
Speciale per la Protezione Civile", istituita nell'ambito della antincendi, quale struttura formativa e di provinciale antincendi - entro dicembre 2015
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e di addestramento in materia di servizi antincendi
3) Predisposizione della proposta di
dei vigili del fuoco volontari, al fine di
tutte le attività connesse;
deliberazione recante i nuovi criteri - entro
garantire:
Pagina 2 di 3
14
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. PROTEZIONE CIVILE
2) unificazione della Scuola provinciale antincendi con il - una programmazione organica delle attività
centro formativo e addestrativo della Federazione dei corpi dei formative;
VVFF volontari;
- un'omogeneizzazione delle offerte formative;
3) contenimento delle spese per gli interventi relativi alle
- una gestione centralizzata dei dati relativi ai
caserme dei corpi dei vigili del fuoco volontari;
corsi di formazione frequentati dai vigili del
4) miglioramento del sistema di allertamento delle strutture fuoco permanenti e volontari.
operative della protezione civile in caso di emergenza.
3) La legge finanziaria provinciale 2015
prevede all’articolo 55 la definizione da parte
della Giunta provinciale, previo parere della
competente commissione permanente del
Consiglio provinciale, di nuovi criteri diretti a
garantire la sobrietà, l’essenzialità e la
selettività nella programmazione, progettazione e realizzazione degli interventi relativi alle
caserme dei corpi dei vigili del fuoco volontari,
ivi compresi gli interventi finanziati sui fondi
della finanza locale.
maggio 2015
4) Sviluppo di un nuovo software in grado di
attivare le strutture operative della protezione
civile in caso di emergenza, attraverso un
sistema codificato - entro giugno 2015.
4) La Centrale 115 allerta le strutture
chiamate a gestire l'emergenza tramite
protocolli che si basano su attività essenzialmente manuali da parte dell'operatore di
Centrale
Obiettivo: 04
Codice Intervento 6IM_1_1. Rafforzamento del processo vedi stato di attuazione interventi descritto
di modernizzazione del sistema pubblico trentino con nell'aggiornamento 2015 del Piano di
attenzione al miglioramento dei servizi e alla riduzione miglioramento
degli oneri burocratici per cittadini e imprese
attuazione degli interventi di competenza
previsti dall'aggiornamento 2015 del Piano di
miglioramento, secondo le azioni e i tempi ivi
previsti
In particolare:
- attuazione del Piano di miglioramento della pubblica
amministrazione
Pagina 3 di 3
15
__________
Provincia Autonoma di Trento
__________
PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2015
DIPARTIMENTO DELLA CONOSCENZA
16
1.OBIETTIVI STRATEGICI
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
Obiettivo: 01
Codice Intervento 1_1_1. Sostegno all'istruzione della E’ stata predisposta una proposta di delibera
prima infanzia, con servizi qualificati e con orari e modelli sui nuovi requisiti strutturali e sui criteri di
di gestione più flessibili
realizzazione dei nidi di infanzia. E’ stata
completata
l'analisi
tecnico/
scientifica
riguardo la proposta di revisione organizzativa
dei nidi d’infanzia, con mappatura degli
standard riferiti alle realtà europee di maggior
peso e
valutazione di impatto sul
funzionamento dei servizi. E’ stata avviata
l’analisi per la revisione dei criteri organizzativi
per i nidi familiari - servizio tagesmutter.
- Predisposizione della nuova disciplina dei
requisiti
strutturali,
organizzativi
e
professionali per il sistema dei servizi socio –
educativi, comprensivo dei nidi familiari –
entro dicembre 2015;
- Definizione del progetto formativo per
l’applicazione nei contesti operativi - entro
dicembre 2015;
- Pianificazione e attuazione di due sessioni
formative per l’acquisizione della qualifica
professionale di educatore dei servizi prima
infanzia, volte a regolarizzare tutte le posizioni
presenti
nel
sistema,
preliminarmente
all’entrata in vigore dei nuovi requisiti – entro
ottobre 2015;
- Predisposizione della proposta tecnica di
revisione della legge di ordinamento dei
servizi socio – educativi per la prima infanzia,
con particolare attenzione alle procedure di
accreditamento e autorizzazione per lo
svolgimento dei servizi e alla governance
complessiva del sistema – entro dicembre
2015.
Obiettivo: 02
Codice Intervento 1_1_2. Ulteriore qualificazione del
corpo insegnante
1) Coordinamento e attuazione, anche in
collaborazione con IPRASE, dei programmi di
formazione linguistica e metodologica previsti
dal Piano Trentino trilingue, rivolti al personale
insegnante del sistema educativo provinciale:
In particolare:
1) rafforzamento della formazione, anche in attuazione del
Piano “Trentino trilingue”;
Pag. 2 di 15
17
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
2) promozione di un aumento dell'autonomia delle singole
istituzioni scolastiche, anche per la selezione dei docenti,
accompagnata da una rigorosa valutazione degli esiti sugli
apprendimenti;
- avvio di specifici percorsi di formazione
metodologica per l’insegnamento delle lingue
rivolto agli insegnanti della scuola dell’infanzia
– entro dicembre 2015;
3) promozione di percorsi di carriera degli insegnanti, fondati
su merito, formazione e partecipazione a iniziative di sistema
e valutazione.
- avvio dei percorsi di formazione in
metodologia CLIL – Inglese e Tedesco, per i
docenti della scuola primaria (marzo/aprile) e
per i docenti degli altri ordini di scuola – entro
ottobre 2015;
- avvio di percorsi di rafforzamento linguistico
di lingua inglese e tedesco, anche all’estero –
entro dicembre 2015;
- realizzazione di un evento internazionale di
approfondimento sulla metodologia CLIL –
entro maggio 2015;
- predisposizione di una piattaforma on line
per la raccolta di materiali e buone pratiche
sul CLIL e sull’insegnamento delle lingue
straniere – entro maggio 2015.
2) Proposta di prima ridefinizione del modello
di autonomia scolastica – entro dicembre
2015
3) Avvio di percorsi con rilascio di crediti
formativi riconoscibili a fini di percorsi di
carriera – entro maggio 2015
Obiettivo: 03
Codice Intervento 1_1_3. Ulteriori interventi di 1)
miglioramento della qualità del sistema educativo trentino
a) Per la scuola dell’infanzia:
In particolare:
- sono state effettuate le
Pag. 3 di 15
1)
a) Per la scuola dell’infanzia:
assunzioni - attivazione e svolgimento della procedura
18
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
1) progressiva attuazione del piano straordinario pluriennale
per la stabilizzazione del personale docente, accompagnato
dalla promozione di azioni per garantire una maggiore
continuità didattica, l'inclusione dei ragazzi in difficoltà e il
progressivo potenziamento dell'apprendimento delle lingue
straniere;
straordinarie sulle graduatorie attive,
numero
conseguente
alle
misure
flessibilizzazione
concertate
con
organizzazione sindacali
in concorsuale per l’assunzione di insegnanti di
di sezione e sezione/lingua straniera - entro
le agosto 2015;
- assunzioni nell’ambito del piano pluriennale
b) Per il personale docente della scuola a di stabilizzazione del personale insegnante,
carattere statale:
comprensive degli insegnanti con competenza
di lingua straniera, nei limiti della dotazione
2) attenzione specifica all'inclusione dei soggetti con bisogni - sono state completate le procedure
organica complessiva - entro agosto 2015;
educativi speciali e di quelli in situazioni di disagio.
concorsuali per l’assunzione in ruolo dei
docenti di religione;
Inoltre:
- è stata istituita e regolamentata la dotazione b) Per il personale docente della scuola a
3) promozione dell'educazione motoria come strumento di
organica provinciale speciale ai fini delle carattere statale
educazione responsabile e di prevenzione.
assunzioni straordinarie;
- apertura ulteriore fascia delle graduatorie
- sono state effettuate le
assunzioni provinciali per titoli - entro giugno 2015;
straordinarie sulle graduatorie attive, in
- attivazione e svolgimento della procedura
numero
conseguente
alle
misure
di
concorsuale per assunzioni di personale
flessibilizzazione
concertate
con
le
docente di scuola primaria - lingua straniera organizzazione sindacali
entro agosto 2015;
c) Per il personale Amministrativo, tecnico e
- assunzioni nell’ambito del piano pluriennale
ausiliario (A.T.A):
di stabilizzazione, nei limiti della dotazione
- è stata effettuata l’apertura della procedura organica complessiva e della dotazione
volta ad attualizzare la conferma della organica speciale – entro agosto 2015;
permanenza nelle graduatorie a tempo
- proposta di modello per unificazione del
determinato del personale
collaboratore
canale di accesso all'insegnamento con
scolastico (bidelli);
l’istituzione di una graduatoria unica – entro
- è stata definita una proposta di revisione ottobre 2015.
dell’istituto della mobilità e per l’introduzione
di una disciplina specifica per le figure apicali
delle segreterie scolastiche;
c) Per il personale Amministrativo, tecnico e
ausiliario (A.T.A.):
- sono state effettuate le assunzioni per la
stabilizzazione del personale precario, in - indizione procedura concorsuale per la
numero conseguente agli accordi con le stabilizzazione di 60 collaboratori scolastici organizzazione sindacali
entro agosto 2015.
Pag. 4 di 15
19
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
2) Assicurati gli interventi per i ragazzi con
bisogni educativi speciali e in situazioni di
disagio. In particolare, per l’anno scolastico
2014/2015, previsti oltre 14,7 milioni di euro,
618 docenti, 184 assistenti educatori
provinciali
2)
- Elaborazione di indicazioni operative per il
miglioramento del grado di inclusione del
sistema educativo provinciale, anche sulla
base degli esiti della specifica ricerca azione
effettuata da Iprase – entro novembre 2015
- Definizione degli avvisi per il finanziamento
3) Sono state approvate linee guida per con il Fondo sociale europeo (FSE) di progetti
l’educazione motoria con delibera n. di inclusione e contro la dispersione
scolastica/formativa per l’anno scolastico.
2065/2014.
2015/16 – entro agosto 2015
3)
- Promozione di incontri tra il mondo della
scuola e dello sport per sostenere la cultura
dello sport come diritto di cittadinanza – entro
giugno 2015
- Introduzione nel quinto anno della scuola
primaria di due ore obbligatorie di scienze
motorie e sportive da effettuare con docenti
abilitati all’insegnamento di questa disciplina –
entro dicembre 2015
- Proposta per una nuova modalità di
insegnamento dello sport nel IV e V anno di
scuola secondaria di II
grado – entro
dicembre 2015
Obiettivo: 04
Codice Intervento 1_1_4. Riorganizzazione dell'offerta
scolastica
1) Studio di fattibilità - entro dicembre 2015 sull’introduzione del tempo scuola su 5 giorni
per il sistema educativo trentino, con:
In particolare:
- verifica della compatibilità organizzativa e
didattica;
1) valutazione di opportune riorganizzazioni dei tempi della
scuola;
Pag. 5 di 15
20
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
2) riorganizzazione dell’offerta scolastica assicurando
un'omogeneità territorialmente elevata su livelli di istruzione e
sui contenuti e la qualità del processo formativo, evitando
duplicazioni e favorendo l'evoluzione dell'offerta in relazione
alle esigenze del mercato del lavoro.
- verifica per la pianificazione dei servizi
trasporto e mensa con i soggetti competenti.
2)
Dimensionamento
dell'offerta scolastica:
e
distribuzione
- presentazione della proposta – attuato entro
gennaio 2015
- condivisione con i territori – entro aprile 2015
- definizione dell’offerta scolastica per l’anno
2016-17 – entro novembre 2015
- proposta di aggiornamento del Piano
straordinario degli investimenti di edilizia
scolastica provinciale (priorità per: polo
meccatronica, Istituto d'arte Vittoria, Liceo
Russel Cles) – entro luglio 2015
Obiettivo: 05
Codice Intervento 1_1_5. Potenziamento e riqualificazione
degli interventi di orientamento per studenti e rispettive
famiglie
Analisi
dell’efficacia
dell’attività
orientamento - entro dicembre 2015
In particolare, favorire scelte oculate dei percorsi formativi e
scolastici, a partire dalla scuola secondaria di secondo grado,
che non siano condizionate dalle origini sociali e dal genere.
di
- Attivazione di un accordo quadro con
organismi specializzati per evidenziare il
successo formativo e le probabilità di
placement dei diversi indirizzi scolastici e
universitari - entro giugno 2015.
Per la scelta degli indirizzi di studio universitari, nelle attività di
orientamento dal quarto anno delle secondarie superiori,
valorizzazione anche delle informazioni sui costi della
frequenza, sulle chance di conseguimento del titolo e sui
ritorni occupazionali e monetari dei vari corsi di studio.
Completamento, con la collaborazione di
Iprase, dei percorsi di accompagnamento di
docenti di reti di scuole, con la realizzazione
di un convegno finale – entro maggio 2015
Pag. 6 di 15
21
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
Introduzione, nell’atto di indirizzo per
l’Università e la ricerca, per il periodo 20152017 di specifiche previsioni in materia di
orientamento. In particolare:
- organizzazione di attività di orientamento
“informativo” e “formativo”;
- realizzazione di laboratori co-progettati tra
università e scuola;
- effettuazione di specifiche sessioni di test
presso le scuole al quarto anno per facilitare
la fase di orientamento post-diploma;
- avvio delle prime attività durante l’anno
scolastico 2015/2016.
Obiettivo: 06
Codice Intervento 1_1_6. Miglioramento dell’efficacia
degli strumenti per il diritto allo studio universitario
anche per promuovere un maggior livello di istruzione
Aggiornamento degli strumenti per il diritto
allo studio universitario, individuando gli
strumenti più efficaci per favorire l’inserimento
degli studenti trentini nei percorsi universitari,
partendo da una revisione dei criteri di reddito
e di merito - entro novembre 2015
In particolare:
- valutazione contestuale del merito dello studente e della
condizione economico-patrimoniale del nucleo familiare
Obiettivo: 07
Codice Intervento 1_1_7. Promozione della formazione e Sottoscritto l’accordo tra Governo, Regioni ed
riqualificazione in età adulta, con un coinvolgimento più Enti locali, in Conferenza Unificata del 10
luglio 2014, relativo alle “Linee strategiche di
attivo del sistema economico/imprenditoriale
intervento
in
ordine
ai
servizi
per
In particolare:
l'apprendimento
permanente
e
all'organizzazione delle reti territoriali"
- interventi per favorire l'apprendimento permanente
Analisi quanti-qualitativa sulle caratteristiche
dell’utenza e delle attività svolte nell’ambito
dell’Educazione degli Adulti (EDA) – entro
giugno 2015
Avvio dell’organizzazione delle reti territoriali,
secondo l’accordo tra Governo, Regioni ed
Enti locali – entro dicembre 2015
Pag. 7 di 15
22
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
Obiettivo: 08
Codice Intervento 1_1_8. Interventi per la validazione e - Avviata con l’Agenzia del Lavoro la
certificazione delle competenze
sperimentazione della certificazione delle
competenze
per
l'apprendistato
professionalizzante.
- Adozione del repertorio provinciale dei titoli e
delle
qualificazioni
professionali
e
costituzione dell'Organismo provinciale di
certificazione – attuato con deliberazione n.
188 del 16 febbraio 2015
- Attivate, sulla base di istanze del territorio,
azioni sperimentali di validazione delle - Avvio della realizzazione del sistema
competenze in ambito artigianale – posatore provinciale di certificazione - entro dicembre
esperto di porfido - e di competenze 2015 - mediante:
specialistiche in ambito contabile/gestionale
- l’adozione del primo repertorio professionale
provinciale;
- Effettuata una prima analisi di fattibilità del - la formulazione di una proposta di standard
provinciale di certificazione;
Repertorio provinciale delle qualificazioni.
- l’avvio delle attività dell’Organismo
provinciale di certificazione e di tenuta del
- Elaborata una proposta di delibera per la
registro professionale
costituzione e modellizzazione del processo di
validazione e certificazione.
- Attivazione di nuove sperimentazioni sulla
base delle istanze provenienti dal territorio –
entro dicembre 2015;
- Valutazione degli esiti delle
sperimentazioni - entro luglio 2015
prime
Obiettivo: 09
Codice Intervento 1_2_1. Orientamento dell'investimento 2) Avviato un confronto con la Fondazione
in ricerca verso gli ambiti di eccellenza
Edmund Mach e la Fondazione Bruno
Kessler, per la definizione dei settori di ricerca
In particolare:
maggiormente
rilevanti
in
termini
di
1) individuazione nel Programma pluriennale della ricerca di concentrazione di risorse umane e strutturali e
un rafforzato sistema premiale, che tenga conto anche di ricadute sul territorio.
dell'incremento della quota extra-provinciale di finanziamento
dei progetti (bandi europei e fondi privati);
Pag. 8 di 15
1) Definizione del Programma pluriennale
della Ricerca per la XV legislatura, tenuto
conto delle strategie definite nel Programma
di Sviluppo Provinciale, del quadro delineato
dalla SMART specialisation, del Programma
nazionale di ricerca e delle traiettorie di
sviluppo UE – entro aprile 2015
23
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
2) forti sinergie e connessioni stabili tra i tre principali enti del Definite, nell’ambito dei piani di miglioramento
sistema della ricerca, Università e Fondazioni Mach e F. delle fondazioni, azioni relative sia ad aspetti
Bruno Kessler;
gestionali di supporto che alla ricerca
(creazione di un data center multipolare,
3) focalizzazione della mission di Trento Rise su azioni legate
revisione, in un’ottica di miglioramento, dei
all'innovazione in grado di generare nuove opportunità di
processi a supporto della mobilità in entrata
business per il territorio;
dei ricercatori, condivisione di buone pratiche
4) sostegno delle iniziative di rete in materia di ricerca, anche nella gestione e rendicontazione dei progetti
europei con particolare riferimento all’avvio di
attraverso il Fondo di ricerca comune in ambito Euregio;
Horizon 2020).
5) avvio di sinergie con il Land Tirolo, soprattutto nel settore
agricolo.
2)
a) Definizione degli Accordi di Programma
con la Fondazione B. Kessler e la Fondazione
E. Mach con azioni concrete di condivisione e
sinergia tra i principali soggetti di ricerca del
sistema trentino – entro giugno 2015
b)
Definizione
dell’atto
di
indirizzo
dell’Università di Trento per il periodo 20152017 – entro maggio 2015
c) Riattivazione del gruppo di coordinamento
per il Sistema Trentino di Alta formazione e
3) Adottate, con deliberazione n. 1132 del 7
Inoltre:
Ricerca (STAR), con organizzione della prima
luglio 2014, le direttive per Trento Rise con
riunione - entro dicembre 2015
6) definizione rapporti (finalità) con Consiglio Nazionale delle specifiche
indicazioni
in
termini
di
Ricerche (CNR).
focalizzazione delle attività, contenimento dei
costi e definizione di una nuova governance.
3) Revisione del ruolo di Trento Rise nel
sistema dell’innovazione trentina – entro
dicembre 2015
4) Costituito, nell’ambito del Gruppo Europeo
di Cooperazione Territoriale - GECT, un
“Fondo euregio per il finanziamento della
4-5)
ricerca” al fine di sostenere progetti di ricerca
di base interregionali. Pubblicato il bando a - sostegno dei progetti con partner trentini
fine dicembre 2014.
eventualmente finanziatinell’ambito del bando
del Fondo Euregio per la ricerca scientifica –
entro dicembre 2015;
- inserimento nell’Accordo di programma con
la Fondazione B. Kessler del sostegno alle
iniziative
previste
dall’accordo
di
collaborazione del febbraio 2015 tra la
Fondazione e l’Accademia europea di
Bolzano (EURAC) - entro giugno 2015;
- previsione nell’Accordo di programma con la
Fondazione E. Mach dell’obiettivo di
rafforzamento dei rapporti di collaborazione
tra la Fondazione e l’Università di Bolzano Pag. 9 di 15
24
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
entro giugno 2015
6) Attuazione dell’accordo quinquennale tra la
Provincia e il Consiglio Nazionale delle
Ricerche (CNR): con la ridefinizione delle
unità di coordinamento - entro dicembre 2015
Obiettivo: 10
Definizione della proposta tecnica di revisione
dei criteri relativi al fondo brevetti con il forte
coinvolgimento delle Fondazioni Kessler e
Mach e di Trentino Sviluppo - entro dicembre
2015
Codice
Intervento
3_1_1.
Supporto
e
stimolo
all'innovazione, sul piano tecnologico, organizzativo e
sociale
In particolare:
- valutazione e sperimentazione di nuovi modelli di
trasferimento tecnologico e di supporto al “problem solving”,
secondo le logiche e i tempi delle imprese, anche con scala
sovraprovinciale o con l'accesso a reti internazionali di ricerca
applicata
Obiettivo: 11
Codice Intervento 3_2_1. Finanziamento e realizzazione Inserita nel Programma annuale delle attività
del Polo di specializzazione “Meccatronica”
per la formazione professionale 2014-2015, la
specifica previsione dei poli tecnologici e di
specializzazione quali assi fondamentali in cui
realizzare la prossimità della scuola e della
formazione professionale, dell’alta formazione
professionale e dell’università con le imprese
e i centri di ricerca, con particolare riferimento
a meccatronica e design-comunicazione.
- Definizione delle specifiche progettuali del
Polo della meccatronica relative agli aspetti di
innovazione didattica e di sinergia con la
ricerca e con il mondo del lavoro – entro
dicembre 2015
- Inserimento dell’area della “meccatronica”
tra le azioni programmatiche dell’atto di
indirizzo per l’Università di Trento 2015-2017 Previsto,
nell’ambito
dei
criteri
di
entro maggio 2015
finanziamento dei servizi di formazione
professionale, approvati con deliberazione n.
1503 del 4 settembre 2014, il sostegno alla
partecipazione ai poli tecnologici e di
specializzazione
Pag. 10 di 15
25
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
Obiettivo: 12
Codice Intervento 6IM_1_1. Rafforzamento del processo 1) Vedi stato di attuazione degli interventi
di modernizzazione del sistema pubblico trentino con descritto nell'aggiornamento 2015 del Piano di
attenzione al miglioramento dei servizi e alla riduzione miglioramento
degli oneri burocratici per cittadini e imprese
1) Attuazione degli interventi di competenza
previsti dall'aggiornamento 2015 del Piano di
miglioramento, secondo le azioni e i tempi ivi
previsti
In particolare:
1) attuazione del Piano di miglioramento della pubblica 2) Approvati gli aggiornamenti dei Piani di 2) Definizione, attraverso gli accordi di
amministrazione
miglioramento presentati dalle Fondazioni programma di legislatura con le Fondazioni
Kessler e Mach.
Kessler e Mach, delle azioni per conseguire
Inoltre:
gli obiettivi indicati dal Piano di miglioramento
– entro giugno 2015
2) definizione tramite gli accordi di programma con le
Fondazioni Kessler e Mach delle azioni di modernizzazione
3) Approvati i vincoli e obblighi a carico
dell’Università per il concorso al rispetto del
3) definizione dei vincoli posti a carico dell'Università per il
Patto di stabilità interno
3) Definizione annuale degli obblighi e vincoli
rispetto del patto di stabilità interno
posti a carico dell’Università per il rispetto del
Patto di stabilità interno – entro aprile 2015
Obiettivo: 13
Codice Intervento 7_1_1. Attuazione del Progetto
“Trentino Trilingue”, con l’obiettivo di aumentare il livello
delle competenze linguistiche della popolazione trentina e
la capacità dei settori economici di trarne beneficio
In particolare:
1) progressiva attuazione del primo stralcio del "Piano
Trentino Trilingue", riferito al sistema educativo di istruzione e
formazione provinciale;
2) individuazione delle ulteriori misure riferite agli altri ambiti
della vita sociale, culturale e professionale, con le relative fonti
di finanziamento e strumenti di attuazione;
3) costante monitoraggio degli interventi anche per valutarne
l'impatto, al fine di definire gli aggiornamenti annuali.
Approvato dalla Giunta provinciale con
deliberazione n. 21 del 24 gennaio 2014 il
progetto per la definizione del Piano
Straordinario
di
legislatura
per
l'apprendimento delle lingue comunitarie Trentino Trilingue
1)
a) Attuazione del Piano stralcio per il sistema
educativo ed in particolare:
- prime indicazioni operative alle istituzioni
scolastiche/formative,
anche
attraverso
incontri di zona destinati ad integrare le
specificità del territorio - attuato entro marzo
1) Approvato dalla Giunta provinciale con 2015;
deliberazione n. 2055 del 29 novembre 2014 il
accompagnamento
delle
istituzioni
primo stralcio del “piano Trentino Trilingue”
scolastiche/formative
nell’impostazione
per il sistema educativo trentino
dell’attività didattica per l’anno scolastico
2015/16 - entro giugno 2015;
- proposta di modifica dei regolamenti dei
Piani di studio del primo e secondo ciclo per
recepire le disposizioni introdotte con la legge
finanziaria provinciale per il 2015 per lo
Pag. 11 di 15
26
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
sviluppo di un sistema educativo trilingue entro luglio 2015;
- censimento delle competenze linguistiche
già presenti a sistema – entro dicembre 2015;
- formulazione di eventuali proposte di
aggiornamento delle previsioni del Piano,
anche a seguito della prima applicazione entro dicembre 2015;
- per i Nidi infanzia: realizzazione di due
seminari formativi per la sensibilizzazione
culturale; avvio di almeno 8 iniziative di
sperimentazione sul campo; elaborazione del
modello pedagogico e organizzativo per la
successiva diffusione del progetto – entro
dicembre 2015;
- per la Scuola dell’infanzia: aumentare di
ulteriori 50 il numero di scuole attive nel
progetto lingue; incrementare di ulteriori 20
unità il numero di insegnanti certificati;
individuare con il Programma annuale i posti
di sezione con competenze linguistiche per la
nuova immissione di personale formato;
costruire gli indicatori di qualità del progetto
unitamente al profilo di competenze
linguistiche necessarie per l’attività di
accostamento alle lingue nella scuola
dell’infanzia – entro dicembre 2015;
- per il Primo ciclo: inserire nell’ambito dei
criteri annuali per la formazione dell’organico
docente, specifiche previsioni relative alla
dotazione organica CLIL - attuato con
Deliberazione n. 455 del 23/03/2015;
- per il Secondo ciclo: definizione di strumenti
di sostegno all’attuazione per le istituzioni
scolastiche e formative; valutazione delle
Pag. 12 di 15
27
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
nuove procedure per il reclutamento dei
docenti clil (albo clil).
b) Definizione dei criteri e delle modalità per lo
svolgimento dei corsi di metodologia CLIL
rivolti a docenti delle scuole provinciali,
nell’ambito del Piano Trentino Trilingue –
attuato con deliberazione n. 296 del 2 marzo
2015
c) Definizione e adozione dei bandi 2015 per il
finanziamento FSE degli interventi previsti dal
Piano stralcio – entro dicembre 2015
2)Predisposizione del secondo stralcio del
Piano Trentino Trilingue per la cittadinanza entro dicembre 2015
3) Definizione delle azioni di monitoraggio –
entro dicembre 2015
Obiettivo: 14
Codice Intervento 8_1_1. Attuazione del Progetto
“Collegamento scuola-lavoro”, con l'obiettivo di favorire
un passaggio più veloce all’impiego e un migliore
incontro tra domanda e offerta di lavoro
In particolare:
Approvato dalla Giunta provinciale con
deliberazione n. 20 del 24 gennaio 2014 il
progetto per la definizione dell'atto di indirizzo
in materia di politiche sullo sviluppo della
filiera scuola - formazione – lavoro.
1) progressiva attuazione del primo stralcio dell'atto di
indirizzo per lo sviluppo del raccordo scuola-lavoro;
1)
1)
a) Definizione delle linee di indirizzo per la
progettazione e attuazione dei percorsi di
qualifica e di diploma in apprendistato –
attuato con deliberazione n. 98 del 2 febbraio
2015
2) definizione degli ulteriori interventi per la revisione degli a) Approvato dalla Giunta provinciale con b) Definizione di una proposta di modifica del
strumenti e delle modalità organizzative per la transizione deliberazione n. 858 del 30 maggio 2014 regolamento sui piani di studio provinciali del
scuola-lavoro;
l’”Atto di indirizzo stralcio per lo sviluppo del secondo ciclo funzionale all’avvio del modello
Pag. 13 di 15
28
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
raccordo scuola – lavoro”, che ha fornito le
prime indicazioni per la revisione degli
3) attuazione progetto Sword- School and Work-Related Dual strumenti e delle modalità organizzative della
transizione scuola- lavoro, con particolare
Learning
riferimento alla prospettiva del modello duale
per l’avvio dell’apprendistato per la qualifica e
il diploma professionale, il quadro dell’offerta
formativa del quarto anno e dell’anno
integrativo per l’esame di stato.
Inoltre:
duale per l’apprendistato per la qualifica e il
diploma - attuato entro marzo 2015
c) Promozione delle opportunità offerte
dall’avvio dell’apprendistato per la qualifica e
per il diploma professionale, con il
coinvolgimento
delle
associazioni
imprenditoriali e delle istituzioni formative,
anche alla luce delle novità introdotte dal Jobs
Act – entro dicembre 2015
b) Modificato, nell’agosto 2014, il protocollo
d’Intesa in materia di apprendistato per la
qualifica ed il diploma professionale
d) In relazione alla Garanzia giovani:
- ricognizione dei fabbisogni
percorso B – entro maggio 2015
relativi
al
c) In relazione alla Garanzia Giovani, quale
strumento di sperimentazione e avvio di - definizione del nuovo avviso per il percorso
percorsi diretti a favorire il passaggio scuola- B- entro luglio 2015
lavoro:
- gestione e monitoraggio, per quanto di
- approvato, con deliberazione n. 1324 del 28 competenza, dei percorsi B e C - entro
luglio 2014, l’avviso per il primo anno del dicembre 2015
percorso B, che prevede 20 percorsi per 200
studenti ()
e) Definizione delle modalità per il
- approvato, con deliberazione n. 1808 del 27
ottobre 2014, l’avviso biennale per il percorso potenziamento delle misure di alternanza
scuola-lavoro (tirocini curriculari ed estivi)
C, per 150 giovani nel biennio
nell’istruzione secondaria di secondo grado –
- approvata la graduatoria dei progetti entro novembre 2015
finanziabili sui percorsi B e C
- avviata la realizzazione dei percorsi B e C.
f) Definizione di un progetto territoriale
sperimentale per l’avvio di servizi in rete di
placement da parte di Istituti tecnici e
3) Approvato, con deliberazione n. 2306 del
professionali per i propri studenti o ex studenti
22 dicembre 2014, il progetto School and
- entro dicembre 2015
WOrk-Related Dual learning (SWORD),
nell’ambito del Programma Comunitario
Pag. 14 di 15
29
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. DELLA CONOSCENZA
Erasmus+ eavvio delle procedure di gestione
g) In relazione al corso annuale della
quale soggetto capofila.
Formazione Professionale per l’esame di
stato, entro giugno 2015:
- definizione di tutte le procedure per
assicurare l’esame di stato secondo quanto
previsto dal Protocollo tra la Provincia e il
competente Ministero
- sviluppo di un nuovo percorso per il settore
agricoltura e ambiente, con definizione dei
relativi piani di studio e delle modalità di
accesso
2)
a) Promozione e sostegno all’avvio di un polo
di specializzazione su grafica, comunicazione
e design – entro luglio 2015
b) Revisione dei percorsi di Alta formazione
nell’ottica di un maggior raccordo con
l’Università degli Studi di Trento - entro
dicembre 2015
3) Attuazione del primo anno del progetto
School and WOrk-Related Dual learning
(SWORD) sui modelli di percorsi di
transizione scuola-lavoro e di sistema duale
nell’ambito del Programma Comunitario
Erasmus+ - entro dicembre 2015
Pag. 15 di 15
30
__________
Provincia autonoma di Trento
__________
PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2015
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
31
1.OBIETTIVI STRATEGICI
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
Obiettivo: 01
Codice Intervento 3_1_1. Rafforzamento dei servizi reali 1. Delineati i progetti di filiera e di mercato e il
alle imprese
funzionamento del servizio export all’interno
del Piano di attività 2014 di Trentino Sviluppo.
In particolare:
Individuati i mercati, i soggetti fornitori, i
- adeguamento dei servizi per la crescita dell'internazionaliz- servizi previsti e il metodo di coinvolgimento
zazione delle imprese, concentrando attenzione e risorse delle imprese per il progetto speciale di
nell'assistenza per attività di investimento estero e di partner- incoming per ExpoMilano2015
ship internazionale e per il reperimento di capitale di rischio e
2. Effettuata prima istruttoria e ipotesi di attiper operazioni di finanza straordinaria
vazione di un fondo per l’internazionalizzazione
1. Definizione degli indirizzi relativi alle iniziative per l'internazionalizzazione da inserire nel
piano di attività 2015 di Trentino Sviluppo entro maggio 2015
2. Definizione della proposta per l’attivazione
del fondo per l'internazionalizzazione - entro
ottobre 2015.
1. Realizzazione attraverso Trentino Sviluppo di almeno due
progetti di mercato e di filiera e attivazione del servizio “export
manager in affitto” volto a porre a disposizione attraverso
appositi bandi e chiamate alle imprese figure specializzate per
la definizione di piani export e di internazionalizzazione e
lancio di un progetto speciale di incoming di potenziali
investitori e operatori commerciali in occasione di
ExpoMilano2015
2. Definizione di un nuovo fondo misto (pubblico privato) per il
sostegno ai progetti di internazionalizzazione e al credito
documentario delle imprese trentine attraverso l’aggregazione
dei diversi soggetti finanziari attivi (Fondo strategico, sistema
bancario, Finest etc)
Obiettivo: 02
Codice Intervento 3_1_2. Sostegno allo sviluppo
imprenditoriale del Trentino, puntando sia sulla nascita di
nuova imprenditorialità che sull'attrazione nel territorio di
iniziative imprenditoriali da fuori Trentino
Effettuata analisi delle misure e degli
strumenti esistenti nel contesto provinciale e
benchmarking
delle
buone
pratiche
internazionali (Catalogna, Piemonte, Lione,
Pag. 2 di 9
Definizione delle misure da attivare con il
"pacchetto attrattività" e delle modalità di
attuazione da sottoporre alla Giunta
provinciale - entro settembre 2015
32
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
In particolare:
Manchester)
- Costituzione di uno sportello unitario per
l'assistenza all'insediamento di imprese provenienti da fuori Trentino - entro dicembre
2015
- definizione di una serie di misure coordinate per l'attrazione
di nuove imprese, con l'attivazione del cosiddetto “Pacchetto
attrattività”, che combina agevolazioni fiscali, incentivi, misure
di semplificazione amministrativa e agevolazioni creditizie
- Creazione di una banca dati degli immobili
provinciali a uso produttivo a favore di
investitori che provengono da fuori Trentino entro dicembre 2015.
Obiettivo: 03
Codice Intervento 3_2_1. Rafforzamento del settore 1) Effettuata l'analisi dei fabbisogni formativi
turistico e miglioramento della competitività dell’offerta del settore turistico
turistica sui mercati nazionale e internazionale
2) Programmata per il 2016 la revisione della
In particolare:
normativa provinciale in materia di ricettività
turistica
- attivazione di un piano per lo sviluppo di competenze nel
settore turistico;
3) Istituita l'imposta di soggiorno con la legge
finanziaria provinciale 2015
- rafforzamento degli elementi di liberalizzazione del settore;
4) Approvata la L.P. 11/2014 che ridefinisce il
- introduzione dell'imposta di soggiorno, da destinare al
ruolo di Trentino Marketing, delle APT di
rafforzamento dei servizi di qualità;
ambito e dei Consorzi pro loco. Sottoposta al
- completamento della revisione della governance del settore, parere delle associazioni di categoria e del
anche con la definizione del piano strategico triennale di sistema della promozione turistica, la bozza di
piano strategico
Trentino Marketing;
1) Definizione degli indirizzi per l’elaborazione
di una proposta formativa da parte di
Accademia d’Impresa rivolta agli operatori del
settore ricettivo e da parte di TSM Scuola di
management del turismo rivolta ai soggetti del
marketing territoriale, coerente con i
fabbisogni rilevati - entro dicembre 2015
2) Realizzazione di uno studio comparativo
delle
esperienze
innovative
a
livello
internazionale per la disciplina della ricettività
turistica - entro dicembre 2015
3)
- Prediposizione del regolamento di disciplina
della tassa di soggiorno - approvato dalla
- prosecuzione dei progetti per i servizi di area a supporto del 5)
Giunta provinciale con deliberazione n. 465
settore e degli interventi infrastrutturali;
- Approvato dalla Giunta provinciale, con del 23 marzo 2015
- integrazione tra turismo, agricoltura, ambiente e cultura (si deliberazione n. 1963 del 18 novembre 2014,
- Realizzazione di una campagna di
veda anche l'obiettivo 9_1_1 relativo al Progetto “Coopera- il Piano triennale 2014-2016 degli interventi di
informazione rivolta in particolare agli
Trentino Sviluppo
zione territoriale”).
operatori del settore ricettivo sostituti
- Predisposte le linee guida per lo sviluppo del d’imposta - entro ottobre 2015
settore termale
- Creazione della banca dati sugli
- Attivati i tavoli per l’individuazione delle Reti appartamenti concessi in locazione a turisti
dei percorsi in mountain bike in tre ambiti fino a una percentuale pari almeno al 70%
della ricettività complessiva stimata in tali
turistici
Pag. 3 di 9
33
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
strutture - entro dicembre 2015
4)
- Predisposizione della deliberazione di
approvazione del piano strategico triennale di
Trentino Marketing - entro giugno 2015
- Predisposizione delle deliberazioni con i
criteri di finanziamento delle Aziende per il
Turismo e dei Consorzi pro loco, in relazione
alla modifica delle funzioni attribuite ai diversi
soggetti e all’introduzione dell’imposta di
soggiorno - entro ottobre 2015
- Predisposizione della deliberazione con i criteri di finanziamento delle iniziative di rilevanza turistica provinciale - entro maggio 2015.
5)
- Definizione delle linee guida per lo sviluppo
del settore termale trentino - approvate con
deliberazione n. 125 del 2 febbraio 2015
- Predisposizione della parte di competenza
per l’adeguamento della nuova Convenzione
con Trentino Sviluppo per la gestione del
“Fondo art. 33 L.p. 6/99 - Attività economiche”
– entro luglio 2015
- Predisposizione delle indicazioni per l’aggiornamento del Piano triennale di Trentino
Sviluppo in campo funiviario e termale e
modifica degli indirizzi per gli interventi nel
settore funiviario – entro luglio 2015
- Individuazione della Rete dei percorsi in
mountain bike in almeno cinque ambiti turistici
del territorio – entro dicembre 2015.
6) Si veda l'obiettivo 9_1_1 relativo al
Progetto “Cooperazione territoriale”.
Pag. 4 di 9
34
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
Obiettivo: 04
Codice Intervento 3_3_1. Evoluzione del modello di 1. La nuova legge nazionale sulla
cooperazione internazionale per lo sviluppo
cooperazione allo sviluppo (125/2014) ha
introdotto elementi innovativi anche riguardo
1. Definizione di nuovi strumenti di cooperazione allo sviluppo,
al coinvolgimento del mondo delle imprese
di finanziamento alle attività di solidarietà e per il co-sviluppo
2. Con deliberazione della Giunta provinciale
2. Ridefinizione del ruolo del Centro per la formazione alla
n. 2431 del 29 dicembre 2014 è stata
solidarietà internazionale - CFSI
prorogata la convenzione con la Fondazione
Opera campana dei caduti relativa al progetto
OBC – Osservatorio Balcani Caucaso, fino al
31 dicembre 2015
1. Predisposizione di una proposta di modifica
dei criteri di finanziamento delle iniziative di
cooperazione allo sviluppo coerenti con la
nuova legge nazionale 125/2014 - entro
dicembre 2015
2. Predisposizione di nuove linee guida sul
ruolo del Centro per la formazione alla
solidarietà internazionale che includa anche
l'Osservatorio Balcani Caucaso, di eventuali
modifiche o integrazioni del suo statuto e di
una proposta di modifica dei criteri di
finanziamento del Centro anche per facilitare
l’accesso a futuri cofinanziamenti europei entro dicembre 2015.
Obiettivo: 05
Codice Intervento 4_2_1. Valorizzazione della cultura Presentato alla Giunta provinciale e alla V
come fattore di coesione e crescita, anche attraverso la Commissione del Consiglio provinciale il
realizzazione di un sistema culturale integrato
documento “Sistema della cultura – linee di
intervento per XV Legislatura”, dove è
In particolare:
prevista la revisione della governance dei
- attuazione delle Linee di intervento per il sistema della musei e la gestione associata, nonché la
cultura per la XV Legislatura. Tra le indicazioni operative ridefinzione del ruolo del Centro servizi
rilevanti, la definizione di una governance coordinata del culturali S. Chiara. Attivato un tavolo di
sistema museale provinciale, l'evoluzione del ruolo del Centro confronto con i musei per la definizione
servizi Culturali S. Chiara come agenzia al servizio del coordinata della governance.
territorio nel settore dello spettacolo, l'attivazione di distretti
culturali e una promozione culturale integrata a livello di
sistema
1. Stesura del documento che individua le
modalità della governance coordinata del
sistema museale provinciale valorizzando
forme di gestione associata dei musei della
Provincia, individuando eventuali modifiche
normative - entro dicembre 2015
2. Stesura del documento che definisce il
nuovo ruolo del Centro servizi culturali S.
Chiara come agenzia al servizio del territorio
e le modalità di rapporto fra il Centro e i
soggetti pubblici e privati che operano nel
campo
dello
spettacolo,
individuando
eventuali modifiche normative - entro
dicembre 2015
3. Predisposizione del documento con le linee
operative per l’attivazione di almeno un
distretto culturale - entro dicembre 2015
4.
Pag. 5 di 9
Predisposizione
del
documento
di
35
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
programmazione pluriennale della promozione e della comunicazione culturale integrata a
livello di sistema, in particolare per quanto
riguarda la promozione delle attività dei musei
della Provincia, in collaborazione con Trentino
Marketing - entro settembre 2015.
Obiettivo: 06
Codice Intervento 4_2_2. Attuazione del Programma delle Restauri
iniziative di commemorazione del centenario della Prima
1. Redatto il progetto preliminare per il
guerra mondiale
restauro del monumento ai caduti dell’ex
Cimitero di guerra austriaco a Ossana
Restauri
1. Redazione del progetto definitivo relativo al
restauro del monumento dell'ex cimitero di
guerra austriaco a Ossana - entro dicembre
2015
2. Stampato il volume sul restauro dei forti
austroungarici
2. Presentazione del volume sul restauro dei
forti austroungarici - entro dicembre 2015
3. Conclusi i lavori di restauro del cannone
Skoda 10.4, riaffiorato dai ghiacci dell’Ada- 3. Predisposizione di una proposta di accordo
mello, e conclusi i lavori di sistemazione con il Comune di Giustino per l’allestimento
dell'edificio del Comune di Giustino (Casa del contesto museale destinato ad accogliere
Diomira) destinato ad accogliere il cannone.
il cannone - entro dicembre 2015
Iniziative divulgative
Iniziative divulgative
4. Avviata l'attuazione del programma delle 4. Le iniziative più significative sono:
iniziative per il centenario della Prima guerra
- la mostra "The First Global War" alle Gallerie
mondiale
di Piedicastello - dal 19 dicembre 2014 al 2
giugno 2015
- la mostra "Morire per Trento" al Museo della
guerra di Rovereto - dal 22 marzo 2015 al 31
gennaio 2016
- la mostra "L’Europa in guerra. Tracce del
secolo breve" al Castello del Buoconsiglio di
Trento - dal 18 aprile al 6 settembre 2015
- la realizzazione della cartografia del progetto
Sentiero di pace – entro maggio 2015
Pag. 6 di 9
36
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
- il convegno "Saper vivere insieme – Umanitarismo, riconciliazione, educazione alla convivenza" al Teatro Sociale di Trento e al
Teatro Melotti di Rovereto dall'1 al 3 maggio
2015
- l'apertura del Forte Pozzacchio e l'organizzazione del "Progetto delle valli del Pasubio" entro il 24 maggio 2015
- le pubblicazioni, esposizioni e il convegno
internazionale del "Progetto profughi", sullo
spostamento forzato delle popolazioni durante
la guerra – entro settembre 2015
- il progetto educativo "Capire i conflitti, praticare la pace" a Rovereto - entro giugno 2015
- il ciclo "Lezioni di storia" – periodo ottobre dicembre 2015
- lo spettacolo teatrale "La scelta di Cesare" al
Teatro Cuminetti di Trento e al Teatro
comunale di Bolzano - il 27 ottobre 2015 e 8
novembre 2015.
Obiettivo: 07
Codice Intervento 4_4_1. Promozione dello sport anche - Definiti i contenuti della riforma della legge
come strumento di educazione responsabile e di provinciale sullo sport
prevenzione
- Concordato con il CONI uno schema di
Protocollo d’intesa per promuovere l’attività
In particolare:
sportiva, organizzare manifestazioni ed eventi
- riforma della legge provinciale sullo sport per un pieno
sportivi, implementare l’impiantistica anche in
riconoscimento dell’associazionismo sportivo e un maggior
vista della preparazione olimpica
sostegno allo sport giovanile, ai talenti sportivi, alla diffusione
della pratica sportiva, con attenzione anche alle persone
disabili, e alla promozione di corretti stili di vita per la salute
dei cittadini
- creazione di un tavolo permanente di confronto con le
Pag. 7 di 9
- Predisposizione del disegno di legge di
riforma della legge provinciale sullo sport, con
la previsione di un "tavolo dello sport", quale
sede di raccordo permanente fra la Provincia
e le federazioni sportive, discipline associate
ed enti di promozione sportiva - entro aprile
2015
- Predisposizione del programma di interventi
concordati con il CONI come previsto dal
Protocollo d’intesa approvato con deliberazione n. 143 del 2 febbraio 2015 – entro
settembre 2015.
37
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
federazioni sportive ed enti di promozione sportiva
- realizzazione di un programma di interventi, definito assieme
al CONI, per il miglioramento degli impianti e delle strutture
sportive, in particolare di quelle legate alla preparazione
olimpica
Obiettivo: 08
Codice Intervento 5_1_1. Valorizzazione e riconoscimento Definiti i termini e le modalità di
dei prodotti e dei servizi legati al territorio
partecipazione della Provincia all'evento
internazionale
ExpoMilano2015 con
le
In particolare:
deliberazioni n. 759 del 19 maggio 2014, n.
- individuazione di eventuali forme di certificazione della 1098 del 30 giugno 2014 e n. 2335 del 22
dicembre 2014
sostenibilità del territorio, con una riconoscibilità di marchio
1) Attuazione del progetto di partecipazione
del Sistema Trentino a ExpoMilano2015 così
come definito da ultimo con deliberazione n.
362 del 9 marzo 2015 - entro il termine
previsto dell'evento
2)
- Prime sperimentazioni presso le strutture
ricettive di un marchio unico Ecolabel/Qualità
Parco/Ecoristorazione - entro dicembre 2015
1) Realizzazione di un progetto integrato di promozione e
marketing internazionale dei principali contenuti di offerta
turistica, produttiva-economica e della ricerca del sistema
Trentino coinvolgendo i principali attori territoriali di riferimento
e valorizzazione di ExpoMilano2015 come veicolo di
attrazione verso il Trentino di turisti e di selezionate platee di
potenziali clienti-partner
- Incremento del 10% del numero di strutture
ricettive certificate Open tramite Accademia
della Montagna - entro dicembre 2015.
2) Diffusione tra gli opertori turistici di marchi riferiti alla
corretta gestione ambientale e all’accessibilità
Obiettivo: 09
Codice Intervento 6IM_1_1. Rafforzamento del processo vedi stato di attuazione interventi descritto
di modernizzazione del sistema pubblico trentino con nell'aggiornamento 2015 del Piano di
attenzione al miglioramento dei servizi e alla riduzione miglioramento
degli oneri burocratici per cittadini e imprese
attuazione degli interventi di competenza
previsti dall'aggiornamento 2015 del Piano di
miglioramento, secondo le azioni e i tempi ivi
previsti
In particolare:
- attuazione del Piano di miglioramento della pubblica
amministrazione
Pag. 8 di 9
38
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
Delineato il progetto intersettoriale dal nuovo
Programma di sviluppo provinciale (PSP),
approvato dalla Giunta provinciale con
deliberazione n. 2297 del 22 dicembre 2014
- Coordinamento del progetto volto ad assicurare il supporto tecnico nella fase di analisi e
sviluppo del progetto e la verifica di coerenza
rispetto agli indirizzi e alla normativa
provinciale - entro dicembre 2015
DIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT
Obiettivo: 10
Codice Intervento 9_1_1. Attuazione del Progetto
“Cooperazione territoriale”, con l’obiettivo di valorizzare,
attraverso azioni integrate tra turismo, ambiente,
agricoltura e cultura, le potenzialità di sviluppo di alcuni
macro-ambiti territoriali con caratteristiche omogenee e
vocazioni economiche affini
- Costituzione di un gruppo di lavoro
intersettoriale e interistituzionale composto da
rappresentanti della Provincia e da soggetti
pubblici e privati operanti sul territorio - entro
settembre 2015
In particolare:
- definizione in via sperimentale, a partire da uno dei macroambiti territoriali individuati, di un progetto integrato di
cooperazione territoriale;
- Definizione del progetto e individuazione
dell’area di riferimento, dei soggetti attuatori,
delle forme di raccordo fra i medesimi, dei
tempi e modalita di attuazione e delle risorse
finanziarie necessarie - entro dicembre 2015.
- individuazione, con il supporto di un apposito gruppo di
lavoro intersettoriale e interistituzionale, delle misure concrete
per lo sviluppo dell’area di riferimento, dei soggetti attuatori,
dei tempi e modalità di attuazione del progetto;
- progressiva attuazione del progetto.
Pag. 9 di 9
39
__________
Provincia Autonoma di Trento
__________
PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2015
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
40
1.OBIETTIVI STRATEGICI
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
Obiettivo: 01
Codice Intervento 1_1_1. Riorganizzazione dell’offerta - Istituto d’arte Vittoria di Trento : individuate
ipotesi progettuali
scolastica
Istituto d’arte Vittoria di Trento :
- definizione e condivisione delle linee guida
della progettazione entro maggio 2015.
predisposizione
del
documento
preliminare alla progettazione ed avvio del
relativo concorso di progettazione della nuova
sede - entro giugno 2015.
In particolare, con riferimento all'edilizia scolastica del
secondo ciclo:
- elaborazione analisi tecniche per definizione proposta
aggiornamento del Piano straordinario degli investimenti di
edilizia scolastica provinciale, sulla base delle esigenze - Liceo Russel di Cles: definito il quadro della Liceo Russel di Cles: elaborazione proposte
segnalate dal competente Dipartimento;
progettuali - entro dicembre 2015
situazione attuale
Obiettivo: 02
Codice Intervento 3_2_1. Finanziamento e realizzazione Masterplan
del Polo di specializzazione "Meccatronica"
preliminare
generale
e
progettazione - Definizione delle risorse necessarie per il
finanziamento del Polo di specializzazione, in
via prioritaria con i fondi FESR - entro maggio
2015
- Revisione del progetto preliminare in
relazione alla prima fase di intervento
(laboratori di ricerca) e approvazione della
relativa documentazione di gara - entro luglio
2015
Obiettivo: 03
Codice Intervento 4_1_1.
Prosecuzione della riorganizzazione del servizio sanitario Annullamento gara precedente
provinciale
Pag. 2 di 11
Aggiornamento del progetto per nuovo
appalto dell'opera, tenuto conto delle
necessità progettuali definite dal competente
41
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
Dipartimento alla luce della programmazione
sanitaria - entro dicembre 2015
In particolare:
- realizzazione Ospedale del Trentino
Obiettivo: 04
Codice Intervento 5_1_1. Valorizzazione del patrimonio
immobiliare pubblico non utilizzato
1) Censimento del patrimonio pubblico
immobiliare (PAT e società di sistema)
dismesso e da dismettere (tramite Patrimonio
del
Trentino
S.p.A)
e
contestuale
predisposizione delle perizie di stima di
almeno 5 immobili - entro dicembre 2015
In particolare:
- censimento del patrimonio pubblico immobiliare dismesso
- definizione di un progetto di valorizzazione e dismissione del
patrimonio immobiliare pubblico provinciale, a partire dagli
immobili della Provincia
2)
Avvio
elaborazione
proposte
di
valorizzazione dei 5 immobili - entro dicembre
2015.
1) identificazione consistenza economica e localizzazione
territoriale immobili pubblici non utilizzati
2) definizione proposte di riqualificazione e riciclo del
patrimonio pubblico provinciale non utilizzato, anche
attraverso progetti di partenariato pubblico/privato
Obiettivo: 05
Codice Intervento 5_1_2. Salvaguardia del territorio, Approvato in via definitiva, con la
dell'ambiente e del paesaggio
deliberazione n. 2175 del 9 dicembre 2014, il
IV aggiornamento del Piano provinciale di
In particolare:
smaltimento dei rifiuti
- miglioramento della gestione dei rifiuti urbani
- tutela del sistema idrico
1) Attuazione delle misure individuate nell'ambito del IV
aggiornamento del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti,
relative a:
a) Chiusura di 3 discariche periferiche: Imer,
Monclassico, Zuclo - entro dicembre 2015
a) chiusura discariche periferiche
a) 6 discariche attualmente in funzione
b) gestione segmento residuale indifferenziato
b) Avviata attività di raccordo con la Regione b) - Verifiche per la definizione delle intese
Veneto, la Regione Lombardia e con la con i soggetti fuori Provincia autorizzati alla
Provincia di Bolzano, per lo smaltimento del gestione del residuo, per lo smaltimento dei
Pag. 3 di 11
42
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
rifiuto
residuo
provinciale
presso rifiuti solidi urbani prodotti nel territorio
termovalorizzatori già esistenti in tali territori
provinciale , tenuto conto dello stato attuativo
delle nuove disposizioni statali in materia
(L.164/2014, art. 35) - entro dicembre 2015
- Conferimento di un quantitativo di circa
4.000 ton di rifiuto urbano pretrattato a centri
di recupero fuori Provincia - entro dicembre
2015
c) realizzazione stazioni di trasferimento funzionali al trasporto c) Attivati studi per la realizzazione di nuovi c) Centri di trasferimento di Imer e di Cirè di
centri di trasferimento previsti dal Piano Pergine: avvio appalto;
dei rifiuti ai centri di trattamento
provinciale di smaltimento dei rifiuti urbani.
Centro di trasferimento di Taio: approvazione
progetto definitivo;
In particolare:
di
trasferimento
di
- avviata la progettazione dei centri di Centro
predisposizione
progetto
preliminare
trasferimento di Imer e di Cirè di Pergine ;
Lavis:
- predisposto lo studio di fattibilità per il centro - entro dicembre 2015
di trasferimento di Taio.
2) Realizzazione depuratore Trento Tre
2) Appalto in corso
2) Aggiudicazione della gara e approvazione
del progetto esecutivo propedeutico all'avvio
dei lavori - entro dicembre 2015
Obiettivo: 06
Codice Intervento 5_1_3. Promozione dell'efficienza - Uffici Libro Fondiario e Catasto – TRENTO
energetica e dello sfruttamento delle risorse rinnovabili
CENTRO NORD 3: progettazione esecutiva in
corso
In particolare attraverso interventi:
- Liceo Linguistico in via Mattioli – TRENTO:
- per aumentare l'efficienza energetica degli edifici di proprietà
progettazione esecutiva in corso
pubblica
- CFP Levico Barelli – LEVICO: avviata
procedura di appalto
Attuazione interventi prioritari previsti nell'ambito del Piano
- Centro don Ziglio – LEVICO: avviata
pluriennale degli investimenti per la costruzione, sistemazione
procedura di appalto
Pag. 4 di 11
- Uffici Libro Fondiario e Catasto – TRENTO
CENTRO NORD 3: avvio della procedura di
appalto - entro dicembre 2015
- Liceo Linguistico in via Mattioli – TRENTO:
avvio della procedura di appalto - entro
dicembre 2015
- CFP Levico Barelli – LEVICO: fine lavori entro dicembre 2015
- Centro don Ziglio – LEVICO : aggiudicazione
43
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
e manutenzione straordinaria di immobili provinciali o utilizzati
- Edificio TRE TORRI –
dalla Provincia:
progettazione esecutiva in corso
-Uffici Libro Fondiario e Catasto – TRENTO CENTRO NORD
3
Valore atteso
TRENTO:
-Liceo Linguistico in via Mattioli - TRENTO
provvisoria dei lavori - entro dicembre 2015
- Edificio TRE TORRI – TRENTO: avvio della
procedura di appalto - entro dicembre 2015
Individuazione di parametri di misurazione
dell’efficienza
energetica,
avvio
del
monitoraggio
sull’effettivo
contenimento
energetico per i singoli interventi effettuati e
raccolta dati relativi ai consumi reali anni
precedenti - entro dicembre 2015
-CFP Levico Barelli – LEVICO
-Centro don Ziglio – LEVICO
-Edificio TRE TORRI - TRENTO
Obiettivo: 07
Codice Intervento 5_3_1. Miglioramento dell'accessibilità 1. Viabilità:
1.Viabilità: entro dicembre 2015:
interna
a) Collegamento Loppio-Busa (avviata la a) revisione delle modalità di finanziamento
In particolare:
procedura di appalto)
dell'opera e del relativo bando di gara
- mantenimento di elevati standard qualitativi della rete
viabilistica, anche attraverso la riconsiderazione delle priorità
e dei tempi di realizzazione delle infrastrutture in coerenza
con il nuovo contesto finanziario
- prosecuzione della realizzazione delle piste ciclopedonali
- potenziamento del sistema ferroviario locale
- valorizzazione del trasporto pubblico locale
b)
Rinviate,
per
esigenze
di
compatibilizzazione con gli stanziamenti di
Bilancio, la realizzazione della “Variante di
Pinzolo” e della “Variante del Tesino”, con
revoca delle relative gare d’appalto.
1. Viabilità:
- Confermate tra le opere rilevanti:
a) ridefinizione modalità di finanziamento Collegamento
Loppio-Busa
- “Variante di Cles” (fase di gara con ricorsi in
corso);
b) “Variante di Cles”: compatibilmente con i
tempi e gli esiti dei ricorsi in atto sarà avviata
la progettazione esecutiva da parte del
soggetto aggiudicario;
- “Abbassamento Trento-Malè a Lavis II°:
compatibilmente con i tempi e gli esiti del
ricorso in atto si procederà all’avvio dei lavori.
- “Abbassamento Trento-Malè a Lavis II°
b) attuazione interventi previsti dal Piano pluriennale degli
(lavori aggiudicati con progetto esecutivo
investimenti per la viabilità
redatto dall’ìimpresa già approvato; sospesa
per ricorsi)”
Pag. 5 di 11
44
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
2. Piste ciclopedonali
3. Potenziamento sistema ferroviario locale
2. Piste ciclopedonali:
2. Piste ciclopedonali: entro dicembre 2015
Con l'approvazione del primo aggiornamento
del Piano degli investimenti per la viabilità
2014-2018, avvenuta con deliberazione n.
2350 del 22 dicembre 2014, è stata effettuata
la revisione degli interventi realizzativi delle
piste ciclopedonali non ancora avviati e la
programmazione delle nuove opere. Il
patrimonio
delle
piste
ciclopedonali
d’interesse
provinciale
ammonta
a
complessivi 458 km.
- attivazione appalti per completamento
interventi ciclopedonali previsti nei piani
precedenti e confermati con il provvedimento
di approvazione del primo aggiornamento del
Piano degli investimenti per la viabilità 20142018 (aumento complessivo del circuito
provinciale stimato in circa 11 km);
3. Potenziamento sistema ferroviario locale:
3. Potenziamento sistema ferroviario locale:
entro dicembre 2015
- attivazione di studi e progettazioni per gli
interventi ciclopedonali previsti nel Piano della
Viabilità 2014-2018.
- ultimato il concorso di progettazione per il
attivazione
di
valutazioni
tecnicocollegamento ferroviario Rovereto‐Riva.
economiche per la fattibilità e sostenibilità dei
- in corso i lavori per la “Prosecuzione della costi di costruzione e di gestione degli
ferrovia Trento-Malè fino a Mezzana”
interventi ferroviari riguardanti la mobilità su
- avviate le procedure di gara per la nuova ferro tra Rovereto e Riva del Garda, nelle valli
dell'Avisio e nella tratta Trento - Nord Officina ferroviaria a Spini di Gardolo
Mattarello
- avviate con Trentino Trasporti S.p.A. le
progettazioni
per
la
sistemazione
a - Prosecuzione della ferrovia Trento-Malè fino
parcheggio delle aree esterne alle stazioni di a Mezzana: apertura della nuova viabilità
Caldonazzo, Roncegno, Mezzocorona per provinciale di by-pass all’abitato di Mezzana e
migliorare
la
recettività
e
favorire proseguimento dei lavori ferroviari;
l’interscambio gomma-ferro.
- nuova Officina ferroviaria a Spini di Gardolo :
aggiudicazione definitiva dei lavori;
Sistemazione a parcheggio delle aree
esterne alle stazioni di Caldonazzo,
Roncegno, Mezzocorona: approvazione delle
progettazioni esecutive.
4. Valorizzazione del trasporto pubblico locale
4. Valorizzazione
locale:
del
Pag. 6 di 11
trasporto
pubblico 4. Valorizzazione
locale:
del
trasporto
pubblico
45
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
- Assetto vigente impostato sulla originaria - Predisposizione di un d.d.l. in forma di TU,
previsione della Lp 16/93 e relativo Piano che valorizzi forme di consultazione nella
trasporti e sistema tariffario a zona e tempo.
pianificazione e misurazione della efficacia di
investimenti
e
scelte
gestionali
(es.
cadenzamento)
secondo
quantificazione
- Libera circolazione sui Passi Dolomitici: oggettiva dei costi cessanti per esternalita'
prime riflessioni sul patrimonio Unesco e negative e sperimentazioni di forme di
tutela
del
paesaggio
dal
"consumo" trasporto gratuito a tempo - entro dicembre
2015
incompatibile con la conservazione.
- Predisposizione proposta di atto normativo
per la regolamentazione della circolazione sui
Passi Dolomitici - entro dicembre 2015
- Affidamento servizi:
- Affidamento servizi:
Servizi di trasporto scolastico: gara per
Servizi di trasporto scolastico: a vettori
l'affidamento del trasporto a beneficio di
privati secondo sistema offerta ribasso
20.000 alunni di scuola primaria e secondaria
di primo grado per il quadriennio 2015/2018,
secondo linee guida approvate dalla Giunta
provinciale nel conchiuso del 12 gennaio 2015
Servizi ferroviari : Prorogato a fine 2015 (con gara ad offerta economicamente più
il vigente contratto di servizio con Trenitalia
vantaggiosa, con l'introduzione di cirteri per lo
svecchiamento del parco circolante e
l'informazione al pubblico) - entro agosto
2015
Servizi ferroviari: Predisposizione del
contratto di servizio pluriennale con Trenitalia
valevole a decorrere da gennaio 2016, che
comporti risparmi annui per almeno 5 mln di
euro complessivi a parita' di servizi e con
immissione dal 2016 di 6 nuovi elettrotreni entro dicembre 2015
- Predisposizione di un progetto comunitario
da presentare alla UE per l'utilizzo di energia
alternativa sui mezzi di trasporto pubblico
Pag. 7 di 11
46
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
(obiettivi Horizon 2020) 2015.
entro dicembre
Obiettivo: 08
Codice Intervento 5_3_2. Miglioramento dell'accessibilità a) Potenziamento della linea del Brennero:
nazionale e internazionale
a) Potenziamento della linea del Brennero:
entro dicembre 2015
In particolare:
1. Realizzati collegamenti con 3 coppie di 1. Attivazione di collegamento diretto
Freccia Argento su Roma e collegamenti con bisettimanale Trento- Milano e miglioramento
- potenziamento della linea del Brennero e realizzazione
rottura di carico su Milano
collegamenti su Roma mediante regolazione
dell’asse ferroviario trans-europeo del Brennero (TEN 1);
coincidenze su hub ferroviario di Verona, in
2. Istituito, con la deliberazione n. 1246 del 18
aggiunta alle coppie di Freccia Argento
- potenziamento e valorizzazione del polo aeroportuale
luglio 2014, l'Osservatorio per lo sviluppo del
veronese, nell'ambito del progetto per la creazione del
Corridoio del Brennero.
2. Attivazione dell’Osservatorio per lo sviluppo
sistema aeroportuale del Nord-est.
del Corridoio del Brennero, per l’analisi delle
progettazioni proposte da RFI per il raddoppio
della linea ferroviaria
b) Potenziamento e valorizzazione del polo b) Potenziamento e valorizzazione del polo
aeroportuale
veronese:
attivazione
aeroportuale veronese:
monitoraggio del perseguimento degli obiettivi
partecipazione della PAT alla neocostituita
previsti dal piano industriale di risanamento
Aerogest srl, socio di maggioranza di Catullo della Catullo spa attraverso Aereogest srl spa, contestualmente all'ingresso del socio entro dicembre 2015
privato SAVE
Obiettivo: 09
Codice
Intervento
5_3_3.
Completamento Attualmente il territorio della Provincia è
dell’infrastruttura di banda larga sul territorio
dotato di una dorsale di fibra ottica pubblica di
oltre 1.100 km, con la connessione in banda
Completamento del progetto di infrastrutturazione in banda
ultralarga per parte degli enti pubblici trentini e
ultralarga del Trentino, in particolare attraverso:
la connessione in fibra ottica di sei aree
industriali del Trentino, in grado di fornire
servizi in banda ultralarga a oltre 2000
imprese locali
a) Completamento delle infrastrutture di accesso alle principali
aree industriali, estendendo l’intervento a Borgo Valsugana, a) Ultimate le aree di Ravina di Trento, Le
Mezzolombardo, Lavis, Pergine Valsugana (Località Cirè), Albere di Trento, Spini di Gardolo, Rovereto,
Mori (Le Casotte), Volano e Arco (Linfano)
Pag. 8 di 11
Definizione degli indirizzi per lo sviluppo ed il
completamento
del
progetto
di
infrastrutturazione in banda ultralarga del
Trentino attuato con delibera n. 617 del 13
aprile 2015
a) e b):
Effettuazione della consultazione pubblica,
con il supporto di Trentino Network, per la
verifica dell’interesse di operatori privati delle
47
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
Riva del Garda (Baltera), Cles e Novaledo
Valore atteso
telecomunicazioni
per
la
gestione
e
completamento delle infrastrutture di accesso
alle aree industriali, per l’infrastrutturazione
delle aree attualmente non coperte, sia per le
utenze
residenziali
che
per
quelle
economiche,
con
conseguente
determinazione delle aree a fallimento di
mercato – entro luglio 2015
b) Infrastrutturazione delle aree bianche e remote (aree a
fallimento di mercato):
- per le utenze residenziali con collegamento dalla rete agli
armadi di strada con garanzia di un servizio all’utente ad
almeno 30 Mbps, mediante incentivazione pubblica
- Attivazione, in collaborazione con Trentino
Network, di bandi di gara pubblica per la
selezione del/degli operatore/i Tlc per gli
investimenti nelle aree a fallimento di
mercato– entro settembre 2015
- per le utenze economiche, incluse le attività libero
professionali con collegamento dalla rete fino all’immobile
aziendale con garanzia di un servizio all’utente ad almeno 100
Mbps, mediante incentivazione pubblica
c)
c) Collegamento in fibra ottica delle sedi degli istituti scolastici
della Scuola Primaria, Secondaria di primo e di secondo
grado
- definizione, con il supporto di Trentino
Network, del quadro complessivo degli
interventi da attuare con l’individuazione di
tempi, costi e priorità – entro luglio 2015
- avvio dei primi interventi – entro ottobre
2015
d) Potenziamento della rete Wi-Fi “Agorà Pubbliche”, tramite d) Attualmente tutti i Comuni trentini d)
nuovo collegamento con fibra ottica delle antenne, ai fini di dispongono di almeno un Agorà pubblica Wi- - estensione, tramite Trentino Network, del
marketing turistico uniforme su tutta la rete
Fi
numero di Agorà pubblica Wi-Fi presenti nei
Comuni, incrementandole di almeno 30 unità
- sistemazione del backhauling con fibra ottica
(connessione in rete) delle antenne presenti
su sedi nel frattempo connesse in fibra
- sperimentazione di un nuovo modello di
credenziali di accesso alla rete che consenta
il controllo dei contenuti da parte del Pubblico
ed il marketing per fini turistici ed istituzionali
– entro dicembre 2015
Pag. 9 di 11
48
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
Obiettivo: 10
Codice Intervento 5_5_1. Modifica dell’Accordo di - Predisposto e concordato con i rappresentati
Programma Quadro n. 1 concernente: “Interventi per la dello Stato lo “Schema di 2° Atto Aggiuntivo
razionalizzazione delle sedi e delle strutture statali e all’Accordo di Programma Quadro n. 1 e 1°
provinciali nella citta’ di Trento”
Atto Aggiuntivo” che prevede la riduzione
dell’importo
totale
dell’Accordo
e
l’introduzione di nuovi interventi e lo scambio
per nuovi immobili fra lo Stato e la Provincia;
- stipulazione dell’Atto Aggiuntivo n. 2 di modifica dell’Accordo nell’ambito di detto Accordo:
di Programma Quadro;
- conclusa la progettazione esecutiva dei
pubblicazione
del
bando
per
la
realizzazione lavori relativi alla Questura;
dell’ampliamento della Questura;
completato
il
progetto
preliminare
- proseguo nella modifica progettuale del Nuovo Polo distributivo-funzionale del Polo Giudiziario che
prevede la ristrutturazione dell’ex carcere di
Giudiziario e ristrutturazione della Caserma Pizzolato;
Trento e la conservazione dell’ala “Corte di
- intervento su compendio Guardia di Finanza di Trento.
Assise”
Entro dicembre 2015:
- Predisposizione atti per l'approvazione da
parte dei Ministeri competenti e del Comune
di Trento e successiva stipulazione del 2° Atto
Aggiuntivo;
- approvazione del progetto e pubblicazione
del bando di gara per i lavori relativi alla
Questura;
- in seguito all' acquisizione del benestare
della “commissione Manutenzione” sul
progetto preliminare distributivo-funzionale del
Polo Giudiziario Giudiziario che prevede la
ristrutturazione dell’ex carcere di Trento e la
conservazione dell’ala “Corte di Assise” ,
prosecuzione nella progettazione;
del
progetto
preliminare
- studio di prefattibilità della ristrutturazione -valutazione
della Caserma Pizzolato del 2013 redatto dal predisposto dal Ministero della Difesa per la
stesura successiva progettazione ai fini della
Ministero della Difesa
ristrutturazione della Caserma Pizzolato
- acquisite informazioni su compendio
demolizione
vecchia
palazzina
e
Guardia di Finanza di Trento
progettazione preliminare nuovo edificio della
Caserma della Guardia di Finanza
Obiettivo: 11
Codice Intervento 6_3_1. Revisione della disciplina
provinciale in materia di lavori pubblici
Analisi della direttiva UE e proposte di
adeguamento della disciplina provinciale per il
relativo recepimento, a supporto del
Dipartimento Organizzazione, Personale e
Affari Generali ai fini della stesura della
proposta tecnica - entro dicembre 2015
In particolare:
- individuazione di linee guida per il recepimento delle direttive
europee in materia di appalti, anche in raccordo con la
Provincia Autonoma di Bolzano
Pag. 10 di 11
49
DESCRIZIONE OBIETTIVO
Valore attuale
Valore atteso
DIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
Obiettivo: 12
Codice Intervento 6IM_1_1. Rafforzamento del processo Vedi stato di attuazione interventi descritto
di modernizzazione del sistema pubblico trentino con nell'aggiornamento 2015 del Piano di
attenzione al miglioramento dei servizi e alla riduzione miglioramento
degli oneri burocratici per cittadini e imprese
Attuazione degli interventi di competenza
previsti dall'aggiornamento 2015 del Piano di
miglioramento, secondo le azioni e i tempi ivi
previsti
In particolare:
- attuazione del Piano di miglioramento della pubblica
amministrazione
Tra i nuovi interventi già individuati con la manovra di bilancio
2015, per stimolare ulteriormente il processo di
modernizzazione del sistema pubblico e che coinvolgono il
Dipartimento, si richiamano:
1. prosecuzione del programma di razionalizzazione spazi
occupati dagli uffici provinciali e rinegoziazione dei contratti di
locazione
2. utilizzo per gli interventi di manutenzione stradale del
periodo invernale di personale dei bacini montani che
altrimenti sarebbe posto in cassa integrazione nel medesimo
periodo
Pag. 11 di 11
50