Bilancio Consolidato 2004
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Bilancio Consolidato 2004
bilancio consolidato 2004 indice indesit company 1 2 4 6 8 11 14 17 18 20 23 24 25 27 31 33 Un nuovo emozionante capitolo Principali risultati finanziari Lettera agli Azionisti Il punto dell’Amministratore Delegato Eventi 2004 I mercati Marchi Innovazione e tecnologia Produzione Qualità Le persone Comunicazione Marketing Responsabilità sociale Dentro i numeri 5 anni di risultati bilancio consolidato 2004 Certificato da KPMG 36 37 45 55 61 102 103 104 Organi societari e Comitati Relazione del Consiglio di Amministrazione Prospetti allegati alla Relazione sulla gestione Bilancio consolidato al 31/12/2004 Nota integrativa al Bilancio consolidato Relazione della Società di revisione Glossario Contatti un nuovo emozionante capitolo È cambiato il nome, non la Società. Forte dell’eredità di Merloni Elettrodomestici, un’impresa italiana che si è affermata in Europa, Indesit Company è oggi una Società europea con un’anima italiana. Trent’anni di sviluppo e successi possono essere riassunti in Simply Better: migliorare ogni giorno in ogni attività, per rispondere sempre meglio alle esigenze di dipendenti, clienti, fornitori, investitori e comunità, nella convinzione che solo conciliando progresso economico e sociale si possa creare valore nel tempo. Questo concetto è alla base della filosofia imprenditoriale di Indesit Company e anche i cinque valori – innovativi, rispettosi, ambiziosi, in contatto con gli altri e genuini – sono un modo di essere e lavorare. Indesit Company è una realtà composta da 18.000 persone, 19 stabilimenti, 22 sedi nel mondo ed è pronta ad affrontare la crescente complessità dei mercati e le dimensioni globali della competizione. 1 principali risultati finanziari Principali indici 2000 2001 2002 2003 2004 ROE (%) 15 20 25 25 20 ROI (%) 19 26 29 35 30 ROS (%) 6 7 8 8 8 79 41 43 40 37 Capex ratio (%) 7 5 4 6 6 Working capital on sales (%) 4 4 1 (1) (1) Financial charges on sales (%) 1 1 1 1 1 Interest coverage (1) 8 8 12 13 16 Gearing (%) (1) Ebitda/oneri finanziari netti (esclusi proventi da partecipazioni). Fatturato consolidato (milioni di Euro) Risultato ante imposte (milioni di Euro) Ebit (milioni di Euro) 3.177 246 248 197 3.008 185 166 203 2.480 1.971 116 139 1.601 96 63 00 01 2ambiziosi 02 03 04 00 01 02 03 04 00 01 02 03 04 Dati di sintesi (milioni di Euro) 2000 % 2001 % 2002 % 2003 % 2004 % Fatturato consolidato 1.601 100,0 1.971 100,0 2.480 100,0 3.008 100,0 3.177 100,0 Fatturato all’estero 1.145 71,5 1.559 79,1 2.038 82,2 2.540 84,4 2.735 86,0 164 10,2 226 11,5 318 12,8 387 12,9 405 12,7 Ebit 96 6,0 139 7,1 203 8,2 246 8,2 248 7,8 Risultato ante imposte 63 3,9 116 5,9 166 6,7 197 6,6 185 5,8 Risultato netto di Gruppo 42 2,7 74 3,7 107 4,3 120 4,0 116 3,6 Risultato netto totale 42 2,7 74 3,7 108 4,3 126 4,3 118 3,7 Ebitda 1.629 1.868 2.356 2.306 2.318 Immobilizzazioni materiali 535 546 690 698 746 Capitale investito netto 528 530 703 709 817 Patrimonio netto di Gruppo 286 365 422 481 576 Patrimonio netto totale 301 379 521 517 607 Indebitamento finanziario netto 227 151 181 192 211 96 83 90 137 136 108 161 223 268 274 13.672 13.386 14.100 19.343 19.056 Totale attivo Investimenti materiali Autofinanziamento netto (1) Personale (n.) (2) (1) Utile netto totale + ammortamenti. (2) Numero medio dei dipendenti; dal 2003, incluso GDA. Risultato netto di Gruppo (milioni di Euro) 120 Dividendo per azione* (Euro) 0,325 116 107 Fatturato 2004 per area geografica 0,325 0,29 34% 74 66% 0,20 0,13 West Europe 42 East Europe e altri 00 01 02 03 04 00 01 02 03 04 * Esclusa quota di pertinenza delle azioni proprie. 3 lettera agli azionisti Vittorio Merloni Presidente «Da impresa italiana affermata in Europa, a Società Europea con un’anima italiana» 4ambiziosi Signori Azionisti, “la vita comincia a 30 anni”: con questo slogan da gennaio 2005 è iniziata per la nostra Società una nuova era. A trenta anni dalla nascita, Merloni Elettrodomestici ha conferito a Indesit Company il proprio patrimonio di filosofia e valori, innovazione e marchi. Con Indesit, il nostro marchio più internazionale, esprimiamo al meglio una Società giovane, dinamica, affidabile. È stata una storia di crescita attraverso acquisizioni e sviluppo interno fino al raggiungimento del “podio” dei leader in Europa. Uno sviluppo realizzato grazie anche alla volontà di reinvestire ogni anno l’85% del cash-flow, «È iniziata per la nostra per essere una Società competitiva a livello globale, Società una nuova era» pronta per le sfide future. Anche nel 2004, un anno particolarmente difficile caratterizzato dal forte rincaro delle materie prime, abbiamo ottenuto risultati molto positivi con la conferma dei dividendi per gli Azionisti e la serenità per i nostri dipendenti. «La volontà di reinvestire ogni A luglio è stato nominato il nuovo anno l’85% del cash-flow» Amministratore Delegato, Marco Milani, una lunga carriera nella nostra Società con incarichi di alto profilo a livello internazionale che hanno accompagnato le tappe fondamentali del nostro sviluppo. Abbiamo proseguito il nostro piano di sviluppo a Est con l’apertura di nuovi stabilimenti in Russia e Polonia, continuando il percorso di riequilibrio della produzione verso i mercati dove la domanda è più forte. È stato inoltre l’anno del rilancio del marchio Hotpoint in Inghilterra: si è così completato il grande lavoro svolto nella definizione del posizionamento dei nostri marchi. «Abbiamo proseguito il riequilibrio della produzione verso i mercati dove la domanda è più forte» Al compimento dei trenta anni, Indesit Company segna il passaggio da impresa italiana che si è affermata in Europa, a Società Europea con un’anima italiana. Il Presidente Vittorio Merloni 5 il punto dell’amministratore delegato «Lo sviluppo è la capacità dei nostri prodotti di interpretare la modernità nei vari mercati, rispondendo alle esigenze di nuove tipologie di consumatori» Marco Milani Amministratore Delegato 6 Il 2004 È stato un anno molto competitivo: tutti i protagonisti del settore hanno scontato gli effetti di una veloce accelerazione della globalizzazione e di grandi sconvolgimenti politici internazionali. L’effetto dell’aumento del prezzo del petrolio è forse l’esempio migliore dell’impatto avuto sull’intera economia dall’aumento dei costi delle materie prime. Di conseguenza la questione dei prezzi dei prodotti è diventata la vera discriminante nella scelte strategiche delle imprese. Le scelte Agendo sulle piattaforme industriali, abbiamo saputo fronteggiare questa situazione sfruttando al meglio le sinergie dal punto di vista dell’efficienza produttiva. Tra la seconda metà del 2004 e l’inizio del 2005, abbiamo trasferito alcune gamme di marchi minori a Indesit e Ariston (che in UK abbiamo fatto coincidere con Hotpoint), con l’obiettivo di ridurre i costi; in alcuni mercati maturi sono state selezionate le gamme con riduzione di quelle meno redditizie; è stata applicata una politica di aumento dei prezzi con effetti positivi sul price index. Lo scenario futuro Gli indicatori economici internazionali segnalano una ripresa. Una strategia per il futuro va dunque definita come un consolidamento delle posizioni acquisite in questa fase di difficoltà e una preparazione alle nuove caratteristiche che il mercato assumerà quando riparte la crescita. La nuova fase di ripresa richiederà ai protagonisti del settore un’offerta e una domanda sempre più selettiva. Per Indesit Company questo significa puntare su standard ancora più elevati, sia nell’efficienza industriale sia nel prodotto Centralità del prodotto Il punto su cui vincere la sfida è la capacità di creare nuovi modelli che diano al marchio valori e significato unici ed esclusivi, nel design e nelle performance. Per questo l’intero sviluppo dei nostri prodotti sarà basato sulla capacità di interpretare la modernità nei vari mercati dove produciamo ed esportiamo, rispondendo così alle esigenze di nuove tipologie di consumatori. Il frigorifero Indesit Graffiti, lanciato all’inizio dello scorso anno, ha rappresentato l’inizio di questa strategia. Per il 2005 sono pronti nuovi prodotti: la linea Ariston Experience, tra cui l’esclusivo frigorifero “a cassettoni”, in tutta Europa; i nuovi frigoriferi Ariston 60 cm. con sistema sottovuoto integrato; la lavabiancheria Indesit Sport Machine; la nuova gamma Ariston con lavatrice da 8,5 kg e frigorifero con vano bar; le nuove gamme Indesit On Time con cicli personalizzabili. Il marchio In questo tipo di competitività, che dà valore soprattutto alla qualità, diventa centrale il valore dei nostri marchi. Con i nostri marchi siamo a pieno titolo tra i protagonisti internazionali del settore. Occorre valorizzarli continuamente attraverso l’innovazione, perché questa è la strada vincente. Di conseguenza porteremo a termine la strategia già intrapresa di concentrarci su pochi brand, così da renderli più definiti e sempre più affermati. In questo modo, in un contesto pienamente internazionale, ci renderemo ancor più riconoscibili come azienda europea con un’identità italiana. L’organizzazione Per queste strategie è necessaria un’evoluzione anche dell’organizzazione, in modo che le decisioni gestionali siano frutto di un coordinamento e di una “rete” piuttosto che di una gestione verticistica. Il sistema manageriale basato sulla delega è oggi l’unico capace di far emergere singole attitudini, ma anche l’unico capace di rispondere alle nuove esigenze della nostra Società e del settore. 7 eventi 2004 gennaio Parte l’Indesit ATP 2004 Race, il più importante ranking tennistico mondiale. La collaborazione con ATP, che testimonia l’interesse di Indesit per il tennis, porterà a un accordo di partnership della durata di tre anni. febbraio Budapest (N)Ice Party: grande festa per il lancio dei nuovi elettrodomestici Indesit nella New Europe, che porta al Palazzo dello Sport della capitale ungherese oltre 600 partner internazionali provenienti da 32 Paesi. marzo Dopo Indesit, Ariston e Scholtès, anche Hotpoint rinnova la sua immagine. La nuova brand identity secondo la filosofia Designed for the real world è presentata a Londra, il 16 e 17 marzo, alla stampa, agli analisti finanziari e alla grande distribuzione. aprile Il Premier italiano Silvio Berlusconi e il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, inaugurano lo stabilimento russo di Lipetzk, per la produzione di lavatrici. maggio Ariston presenta a Eurocucina, l’appuntamento europeo di Milano, la linea da incasso Experience, nuova nella concezione e nelle linee. Tra i prodotti più ammirati il forno con Touch Control. giugno Indesit lancia il frigorifero Graffiti. Un ciclo di appuntamenti in tutta Europa fanno di Graffiti uno dei fenomeni del 2004. In Italia, al 16° Festival del fitness di Rimini, si crea per la prima volta una forte sinergia tra gli elettrodomestici e il mondo del benessere. Vittorio Merloni, Vladimir Putin e Silvio Berlusconi inaugurano lo stabilimento di Lipetzk Lancio della nuova identità di Hotpoint a Londra 8 luglio agosto Marco Milani è il nuovo Amministratore Delegato di Merloni Elettrodomestici. Già AD di Merloni Elettrodomestici UK, è cooptato dal Consiglio di Amministrazione. Ciak si gira! CineIndesity, il primo tour di cinema itinerante firmato Indesit, porta famose pellicole italiane di ieri e di oggi nelle piazze di importanti località del Belpaese che ne sono state il set. Il cinema firmato Indesit è protagonista anche delle serate di Madrid. settembre A Yate, il più grande stabilimento di asciugabiancheria d’Europa, viene presentata la nuova linea di prodotti che verranno poi distribuiti in tutti i mercati tra il 2004 e il 2005. La BBC dedica uno special all’evento. ottobre Vittorio Merloni, il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, il Primo Ministro della Repubblica di Polonia Marek Belka e il Ministro italiano per le Attività Produttive Antonio Marzano inaugurano a Lodz il nuovo stabilimento di frigoriferi. novembre Vittorio Merloni riceve da Carlo Azeglio Ciampi il Premio Leonardo per aver «perseguito con successo un modello di sviluppo internazionale coniugando crescita interna con acquisizioni.» Ottiene anche il Premio Pico della Mirandola per l’economia, la finanza e l’impresa. dicembre Indesit Company sarà il nuovo nome della Società da gennaio 2005, come approvato dall’assemblea degli Azionisti in settembre. Il nuovo nome risponde alla necessità di comunicare in modo immediato ed efficace il legame che intercorre tra la Società e i suoi marchi. Vittorio Merloni, Romano Prodi, Marek Belka e Antonio Marzano inaugurano lo stabilimento di Lodz 9 Nuovo frigorifero Ariston con sistema sottovuoto integrato e l’esclusivo vano mini bar 10 i mercati in contatto con gli altri Siamo sempre in contatto con i nostri stakeholder, ascoltiamo le loro esigenze per offrire le risposte e le soluzioni necessarie ad ottenere i migliori risultati west europe Con 14 milioni di elettrodomestici venduti e una quota di mercato in Europa di circa il 15 per cento, Indesit Company è tra i maggiori produttori europei nel settore degli elettrodomestici. Nel 2004 Indesit Company ha consolidato la propria posizione di leader in Gran Bretagna, in particolare grazie a Hotpoint. Significativi investimenti sono stati indirizzati al continuo miglioramento del Service, la più grande tra le organizzazioni inglesi e una delle maggiori in Europa. Quasi quattro milioni sono stati investiti per migliorare la rapidità dell’assistenza tecnica: a fine anno il tempo medio di intervento è sceso ampiamente sotto i tre giorni nella maggior parte del Paese. Sul versante produttivo l’impianto di Yate, uno dei quattro attivi in Gran Bretagna, è stato potenziato con investimenti di 15 milioni di sterline: nel 2005 produrrà 1,2 milioni di asciugatrici. Nell’Europa Occidentale particolare impulso hanno ricevuto le attività di collaborazione con la distribuzione per individuare nuovi progetti capaci di rendere più appetibili le aree di vendita degli elettrodomestici all’interno dei negozi. Gli speciali e originali espositori della linea Ariston Experience ne rappresentano uno degli esempi più riusciti. Fatturato 2004 per area geografica 34% 66% West Europe East Europe e altri 11 new europe Indesit Company ha consolidato la propria presenza nella New Europe per coglierne le grandi potenzialità di crescita. I consistenti investimenti produttivi nell’area si stanno accompagnando a un significativo sviluppo commerciale. In Polonia la Società detiene ormai una quota di mercato in linea con la quota europea ed è destinata a un ulteriore aumento grazie alla produzione di frigoriferi nel nuovo stabilimento di Lodz. Nel complesso gli impianti di Lodz, freddo e cottura, formano un distretto industriale esteso su una superficie di 170mila metri quadri, per una produzione a regime di due milioni di elettrodomestici. A Budapest, ad esempio, sono stati realizzati importanti investimenti: un call center capace di servire insieme Ungheria, Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia; una piattaforma logistica per rendere sempre più efficiente la distribuzione; un nuovo quartier generale dell’area 12 in contatto con gli altri Europa Centrale. Il secondo stabilimento di Lipetzk, inaugurato ad aprile da Vladimir Putin e Silvio Berlusconi, rappresenta una tappa importante nella strategia di espansione internazionale a Est. La Società ha creato il maggiore distretto industriale russo di elettrodomestici che contribuirà a riequilibrare livelli di produzione e vendita tra Est e Ovest. Il nuovo stabilimento russo, che si affianca a quello di frigoriferi e produrrà a regime un milione di lavatrici, consente di aumentare la capacità produttiva nei mercati dell’Est, dove la crescita è più alta. In Russia Indesit Company, già leader di mercato con una quota superiore al 30 per cento (con i marchi Indesit, Ariston e Stinol), intende consolidare la propria posizione anche attraverso una distribuzione più efficiente, una maggiore vicinanza al mercato e un più solido radicamento nella società. cina Dopo aver creato con successo distretti industriali in Russia e Polonia, Indesit Company ha avviato un processo di sviluppo industriale in Cina, oggi tra i Paesi più competitivi e uno dei maggiori mercati per gli elettrodomestici. All’inizio del 2005 ha firmato un accordo con WLS (Wuxi Little Swan Company), primo produttore cinese nel lavaggio, per una joint venture nella quale Indesit Company ha la maggioranza del 70 per cento. Grazie anche all’esperienza della collegata Merloni Progetti, che negli ultimi venti anni ha realizzato in Cina 25 impianti industriali tra cui quello di Wuxi, la Società si è guadagnata una solida credibilità nel Paese, tanto che Ariston in molte zone della Cina è spesso sinonimo di frigorifero. 13 marchi ariston Ariston entra nelle case di milioni di donne e uomini europei con le innovazioni e lo stile inconfondibile che da sempre lo caratterizzano. Tra le novità la Experience Line, disegnata dal designer Makio Hasuike, offre performance sempre più avanzate nell’incasso, espresse da linee semplici e pulite. È disponibile in due differenti versioni: in acciaio, per sedurre il gusto più raffinato con l’utilizzo di acciaio inox e in vetro, che supera gli schemi tradizionali del colore per sottolineare la preziosità del materiale. Punta di diamante della nuova linea è il forno con sistema Touch Control, che ha vinto l’ambìto riconoscimento tedesco “Plus X Award” per l’innovazione. I piani cottura dal design hi-tech si distinguono per la disposizione a rombo dei bruciatori e, nel modello multifunzione da 75 cm, per la proposta di soluzioni di cottura diverse su un unico piano. Rivoluzionario il nuovo frigorifero a cassettoni di classe A+, presentato in anteprima a Eurocucina, che utilizza due ampi cassettoni facilmente integrabili nei mobili grazie al sistema di aggancio delle ante e alle misure standard. hotpoint Dopo Indesit, Ariston e Scholtès, anche Hotpoint ha rinnovato la propria immagine. La nuova brand identity è stata presentata a Londra alla stampa internazionale, agli analisti e ai maggiori clienti. La nuova identità di Hotpoint si basa sulla nuova filosofia Designed for the real world e su un rinnovamento che fa tesoro delle radici storiche del marchio, uno tra i più noti in Gran Bretagna. Un’indagine del “Readers Digest” ha infatti posizionato Hotpoint al primo posto fra i brand di elettrodomestici ritenuti più affidabili negli ultimi quattro anni, mentre in un’altra recente indagine Hotpoint risulta fra i primi cinque brand senza i quali i consumatori britannici «non potrebbero vivere» (Martin Hamblin GfK, gennaio 2004). 14 in contatto con gli altri Only Hotpoint can stand for REAL because we are already trusted to deliver reliable performance Unpretentious uncomplicated, common sense, trusted friendly Honest, pragmatic, down to earth, confident, modern, dynamic, proactive leader Can’t cook, won’t cook indesit Indesit si riassume in quattro parole chiave: semplicità, affidabilità, robustezza, coinvolgimento. Indesit è il brand di Indesit Company dedicato a coloro che hanno uno stile di vita giovanile ed è pensato per lasciare più spazio al tempo libero. Indesit ha ideato particolari plus di prodotto, come Play Zone nei frigoriferi e alcuni programmi speciali dedicati al lavaggio dei capi sportivi, come Special Sport e Special Shoes nelle lavabiancheria, proprio per chi ama dedicarsi alle attività sportive. I nuovi programmi Time4You delle lavatrici e delle lavastoviglie consentono un notevole risparmio di tempo, senza rinunciare alla qualità e alle migliori performance. Una rivoluzionaria innovazione che unisce la funzionalità e la praticità tipiche di Indesit e il divertimento è Graffiti, il frigorifero che permette di esprimere tutta la propria creatività grazie alla superficie scrivibile. Tutti gli elettrodomestici Indesit sono firmati da Giugiaro. scholtès Scholtès, ovvero l’arte di cucinare come stile di vita e come eccellenza del gusto. L’eleganza del design, la scelta dei materiali, la costante innovazione tecnologica sono per Scholtès gli ingredienti indispensabili per realizzare tutto ciò che in cucina creatività e fantasia suggeriscono. Scholtès da sempre coltiva un’autentica passione per l’arte di cucinare ed è il riferimento per chi sa apprezzare i piaceri più autentici e i sapori migliori della vita. La linea Axiom sa coordinare estetica e prestazioni. I forni, grazie alle nuove funzioni Succès e Création, garantiscono risultati di cottura perfetti. I piani cottura, in vetro e inox, di diverse dimensioni, sono in grado di rispondere a ogni esigenza fino a consentire di personalizzare il blocco in acciaio secondo le necessità di spazio con lavorazioni su misura. Scholtès è partner di Slow Food per gli appuntamenti più importanti, quali il Salone del Gusto e i Master of Food. 15 Lavabiancheria e lavastoviglie Hotpoint 16 innovazione e tecnologia innovativi Abbiamo spirito di iniziativa e siamo persone creative che applicano innovazione e fantasia in tutto ciò che fanno La capacità di innovare prodotto e tecnologie sarà sempre più uno dei fattori chiave per consolidare la crescita e vincere in un mercato competitivo. In un Gruppo allenato da sempre a pensare e programmare, la nuova Direzione Innovazione e Tecnologie si propone di sviluppare in senso operativo temi di ricerca a lungo termine e trasversali alle varie linee prodotto, quali materiali, sensoristica, rumorosità, user interface, networking, proprietà intellettuale. La Direzione coordina un team di lavoro giovane e ambizioso che raggruppa ricercatori interni, selezionati dalle diverse linee prodotto, specialisti di Wr@p, già attivi su filoni di ricerca elettronica ed esperti esterni all’azienda. Particolare attenzione è rivolta allo sviluppo di soluzioni avanzate per conferire ai prodotti un concreto contenuto hi-tech, anche in collaborazione con il mondo scientifico e accademico, come già avviene da qualche anno con il Politecnico di Milano. Il Comitato Innovazione e Tecnologie, presieduto da Adriano De Maio, si propone, a sua volta, di promuovere e guidare la Società verso un impegno sempre crescente sui temi di innovazione e ricerca per sviluppare anche una specifica cultura interna. Del nuovo comitato fanno parte alcuni consiglieri (Vittorio Merloni, Marco Milani, Andrea Merloni), accademici (Marco Iansiti), manager esterni specializzati nell’innovazione (Pasquale Pistorio), nonché alcuni manager dell’azienda. R&D elettronica Indesit Company già da tempo lavora per piattaforme industriali per standardizzare il processo produttivo: tutti gli elettrodomestici hanno una struttura comune e, attraverso diverse composizioni modulari, vengono differenziati per funzioni, estetica e design. Per anni Indesit Company ha lavorato allo sviluppo di piattaforme prodotto e più di recente ha dato avvio al processo di sviluppo e implementazione di una piattaforma elettronica trasversale, digitalizzando così tutte le linee prodotto. Infatti la Società utilizza lo stesso core hardware e lo stesso software per tutte le piattaforme prodotto sfruttandone le sinergie. Inoltre è in corso un processo di standardizzazione anche delle logiche di utilizzo degli elettrodomestici per facilitare il rapporto dei consumatori con l’elettronica senza sacrificare l’innovazione di prodotto. 17 produzione frigoriferi Il settore del freddo impiega più di un terzo dei dipendenti e, con un totale di oltre quattro milioni di pezzi, rappresenta circa un terzo dell’intera produzione. Conta una rete di stabilimenti produttivi dislocati strategicamente tra Ovest ed Est, tra cui Peterborough a nord di Londra e Lipetzk a 400 chilometri da Mosca. L’impianto di Lodz in Polonia, ultimo arrivato nell’ottobre 2004, raggiungerà una capacità produttiva annua di un milione di pezzi entro due anni e fornirà alle famiglie polacche la possibilità di scegliere frigoriferi prodotti localmente. A Carinaro, in Italia, è stato prodotto il milionesimo frigorifero. Il record, raggiunto alla fine di novembre, è stato festeggiato con un evento che ha riunito l’intera divisione del Freddo. lavastoviglie Nel 2004 sono state prodotte oltre un milione di lavastoviglie, di cui l’85% in classe AA per consumi di energia e performance di lavaggio. Lo stabilimento di produzione di None (Torino) in cinque anni ha raddoppiato la sua produzione passando da 500.000 unità prodotte nel 1999 a 1.000.000 nel 2004. Indesit Company, grazie all’uso dell’elettronica sul 100% della produzione, ha raggiunto in questo settore un crescente standard di qualità della performance di lavaggio riducendo anche i consumi di acqua e di energia. I tempi per una performance di lavaggio in classe A sono stati ridotti di oltre il 30%. Produzione per tipo di prodotto 27% 38% 27% 8% Freddo Lavastoviglie Cottura Lavaggio e asciugatrici 18 innovativi asciugabiancheria La produzione delle asciugabiancheria avviene totalmente a Yate, uno dei quattro stabilimenti britannici di Indesit Company. È il più grande in Europa e dal 2005, grazie a investimenti pari a 15 milioni di sterline dedicati a una nuova linea di produzione, produrrà 1,2 milioni di pezzi l’anno. Le innovazioni tecnologiche firmate Hotpoint hanno portato allo sviluppo di una gamma innovativa di asciugabiancheria a condensazione e a ventilazione, in grado di gestire carichi di bucato fino a sette chilogrammi. cucine La cottura impiega circa un sesto dei dipendenti e produce più di 3,5 milioni di apparecchi nei suoi stabilimenti, tra cui Lodz in Polonia e Albacina in Italia. Tra i forni da incasso i modelli più avanzati hanno sistemi di isolamento che consentono un risparmio di energia fino al 60%. I forni pirolitici hanno un sistema autopulente che consiste nella polverizzazione dello sporco per pirolisi grazie all’innalzamento della temperatura, che arriva oltre i 500°C. Tra i piani da incasso i modelli dell’ultima generazione sono pratici e ultrasicuri, consentono tempi di cottura ancora più rapidi e garantiscono un maggiore risparmio di energia. lavabiancheria Il lavaggio occupa quasi un quinto dei dipendenti. Vengono prodotti annualmente quasi cinque milioni di lavabiancheria, di cui il 75 per cento in classe A. Dal 1990 a oggi i modelli realizzati da Indesit Company hanno mediamente ridotto del 45 per cento i consumi di energia per lavaggio e diminuito di oltre il 50 per cento il consumo di acqua. Grazie a tecnologie avanzate, inoltre, le lavabiancheria hanno abbattuto l’indice di rumorosità di dieci decibel. Gli stabilimenti, in Italia e Gran Bretagna, servono ogni mercato europeo e sono specializzati in base al modello definito dalla piattaforma industriale. A questi si affianca, nell’Est Europa, il nuovo stabilimento di Lipetzk che produrrà a regime un milione di lavabiancheria. 19 qualità L’Indesit Company Quality System coinvolge tutto il sistema-azienda, dalla ricerca alle risorse umane, dalla produzione al marketing, dalla distribuzione al servizio post vendita, con l’obiettivo primario della massima soddisfazione del cliente: nei prodotti come nei servizi. Nell’ambito di questo sistema integrato, prioritario è il miglioramento costante del call rate, la percentuale di elettrodomestici che hanno richiesto interventi durante il loro primo anno di vita operativa. Il progetto qualità di Indesit Company punta anche a una maggiore apertura nei confronti del mondo esterno, come dialogo costante con il consumatore e come disponibilità ad accogliere in modo attivo analisi e suggerimenti. Nel corso del 2004, in particolare, è partita un’indagine di customer satisfaction sui prodotti del Gruppo (incluso un benchmarking rispetto ai concorrenti) per individuare nuove aree di miglioramento qualitativo. purchasing Indesit Company considera fortemente strategici i propri fornitori e li coinvolge regolarmente in progetti comuni di ideazione e realizzazione di nuovi prodotti. Al fine di migliorarne costantemente le prestazioni definisce ogni anno le performance attese in termini di qualità, puntualità delle consegne e costi. Il principale risultato ottenuto con una sempre più rigorosa politica di valutazione dei fornitori è stata una riduzione del 40% dell’indice di difettosità media dei prodotti ricevuti. In linea con gli impegni assunti nel Codice di Condotta, la Società si impegna, inoltre, a verificare che, in ogni parte del mondo, i fornitori si adeguino alle norme in tema di rispetto dei diritti dei lavoratori, sicurezza dei luoghi di lavoro e tutela dell’ambiente, sanzionandone nei casi più gravi il mancato rispetto con la rescissione del rapporto contrattuale. 20 innovativi I dipendenti Indesit Company sulla vetta del Monte Bianco we climb for quality A settembre del 2004 dieci dipendenti Indesit Company hanno scalato la cima più alta d’Europa, il Monte Bianco, e portato in vetta la bandiera della Società e della Qualità. L’impresa simboleggia l’impegno che tutta Indesit Company tradizionalmente investe nel migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi per raggiungere livelli di eccellenza. La stessa filosofia aveva già portato in precedenza alla partecipazione di un’altra competizione sportiva: la Maratona di New York. service La rete di servizi e assistenza post vendita di Indesit Company svolge un ruolo fondamentale nel supporto alle vendite del prodotto finito e in particolare nella fidelizzazione del cliente tramite un servizio di assistenza veloce, puntuale ed efficace. Il servizio viene assicurato dai call center che raccolgono le richieste di assistenza dei consumatori e attivano la rete di tecnici (circa 5.000). L’organizzazione varia a seconda delle caratteristiche dei diversi mercati avvalendosi della competenza di personale dipendente (canale diretto) o di un network di Service Partner (canale indiretto). L’alto livello di professionalità del tecnico è garantito dall’erogazione capillare di attività formative dedicate allo sviluppo delle conoscenze sull’assistibilità del parco macchine gestito. La realizzazione di strumenti formativi on line dedicati all’aggiornamento delle informazioni e della conoscenza sui prodotti contribuisce a elevare la competenza del network e quindi la soddisfazione del cliente. Il Service sta implementando nei diversi mercati nuovi strumenti di diagnostica e assistenza (remote assistance) per rendere sempre più efficace il servizio. La supply chain svolge un ruolo prioritario per gli obiettivi di eccellenza che il servizio post vendita intende raggiungere. La razionalizzazione e semplificazione realizzata nella gestione dei ricambi (da 120.000 a 80.000 codici) consente oggi un servizio di rifornimento dei pezzi di ricambio ai centri di assistenza di ottimo livello. 21 La nuova lavabiancheria Ariston con capacità di carico di 8,5 kg 22 le persone ambiziosi Siamo persone piene di entusiasmo, con una vera passione per l’eccellenza. Il nostro obiettivo è di migliorare ogni giorno, consolidando i nostri rapporti con i clienti, gli investitori e tutti i nostri interlocutori La crescita e le acquisizioni degli ultimi anni hanno consolidato il numero delle persone: oggi sono 18.000, di cui quasi la metà dislocata all’estero. Indesit Company è quindi naturalmente internazionale e richiede un management europeo. Per gestire al meglio questa variegata realtà sono stati sviluppati due strumenti: un modello formativo finalizzato alla crescita professionale delle persone e il PMS (Performance Management System), che consente la valutazione delle performance di ogni persona, permettendo a ciascuno di migliorare e orientarsi secondo le proprie competenze e attitudini. Indesit Company ritiene essenziale la collaborazione con il mondo accademico: con l’Università Politecnica delle Marche ha dato vita al Master in Ingegneria e Management dell’Innovazione per formare nuove figure manageriali che sappiano gestire gli scenari sempre più competitivi. Dipendenti per area 4% 30% 66% West Europe East Europe Altro Una riunione del management Indesit Company. In alto, da sinistra a destra: Enrico Vita (Direttore Acquisti), Adriano Mencarini (Direttore EDT), Francesco Trovato (Direttore Area West Europe), Andrea Sasso (Chief Commercial Officer), Marco Marini (Direttore Area UK e Irlanda), Piero Moscatelli (Direttore Qualità), Marco Rota (Direttore Marketing), Andrea Pifferi (Direttore Sistemi Informativi), Giuseppe Salvucci (Direttore Pianificazione Prodotto), Enrico Cola (Direttore Divisione Cottura), Roberto Cuccaroni (Direttore Mercato Italia). In basso: Cesare Ranieri (Direttore Risorse Umane), Oscar De Sanctis (Direttore Service), Davide Milone (Direttore Divisione Lavastoviglie), Oscar Groet (Direttore Est Europa), Gianluigi Seri (Direttore Logistica), Silvio Corrias (Direttore Innovazione), Andrea Crenna (Chief Financial Officer), Kaka Kobakhidze (Direttore Russia), Massimo Rosini (Direttore Tecnico e Industriale). 23 comunicazione la vita comincia a 30 anni Con la campagna stampa “La vita comincia a 30 anni”, uscita il 28 gennaio 2005 sui quotidiani italiani e sulle principali testate europee, la Società ha celebrato il cambio di nome da Merloni Elettrodomestici a Indesit Company. È stata anche l’occasione per indicare una nuova fase evolutiva della Società. Un impegno che l’azienda ha voluto trasmettere a tutti: ai consumatori, agli investitori, ai partner e ai dipendenti. Secondo un’indagine europea di Eurisko, per l’80% degli stakeholder di Indesit Company il cambio di nome rafforza positivamente il legame tra Società e marchio; per il 60% è un fattore chiave per aumentarne il profilo internazionale. Il nuovo nome risponde infatti alla necessità di comunicare in modo immediato ed efficace il legame che intercorre tra Società e brand. Indesit è stato scelto perché è il più internazionale dei marchi ed esprime al meglio le caratteristiche della Società. La parola Company affiancata a Indesit sottolinea la scelta strategica di mantenere un’organizzazione unica, sinergica e veloce, capace di far convivere e integrare culture differenti. Indesit Company, dunque: per vincere, con un nome internazionale, le sfide del futuro. 24 ambiziosi marketing Nel 2004 gli investimenti in pubblicità sono stati indirizzati a raggiungere due obiettivi tra loro complementari: capire le esigenze del consumatore, interpretandone quotidianamente le necessità; aumentare la notorietà dell’azienda, dei marchi e dei prodotti presso i pubblici interessati: consumatori, istituzioni, fornitori, azionisti, media. Indesit, coerente con la propria filosofia We work, you play, promuove e sostiene popolari discipline sportive, come il calcio, il volley e il tennis, in particolare l’ATP Race, il più importante circuito tennistico del mondo. Il frigorifero Graffiti è stato lanciato nel 2004 con una campagna stampa giovane e fresca, che riprende il valore della parola scritta come strumento di comunicazione, oltre a una serie di eventi che spaziano dal Festival del fitness di Rimini, con stand e isole attrezzate per giochi con il pubblico, al Festival Internazionale Graffiti di Lodz, in Polonia, con la gara per «Il miglior disegno sul frigorifero Indesit Graffiti». In Italia e nei Paesi della New Europe è partita la nuova campagna televisiva paneuropea Indesit: protagoniste degli spot sono le lavabiancheria e lavastoviglie Time4You. La campagna televisiva nazionale ha riguardato la linea Ariston Experience, in onda sulle principali reti. In alto, Roger Federer con il trofeo Indesit ATP 2004 Race Al centro, frigorifero a cassettoni Ariston In basso, frame della campagna pubblicitaria Hotpoint 25 Forno da incasso Ariston della linea Experience con sistema Touch Control 26 responsabilità sociale «In ogni iniziativa industriale non c’è valore del successo economico se non c’è anche l’impegno nel progresso sociale» Aristide Merloni, 1967 rispettosi Siamo attenti e responsabili e agiamo nel rispetto dei consumatori, dei dipendenti e di tutti i nostri stakeholder, compreso l’ambiente CSR Tra cento aziende provenienti da tutta Europa, Indesit Company è risultata tra le più virtuose in occasione del decennale di CSR Europe grazie ai suoi innovativi progetti. In collaborazione con gli altri produttori, in sede Ceced, Indesit Company si è attivata per rispondere alle nuove direttive europee ambientali, che regolano le restrizioni sull’uso di sostanze pericolose contenute nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RoHS) e i rifiuti rappresentati dalle apparecchiature giunte a fine vita (WEEE). A questo scopo, è stato intrapreso un sistema di verifica dell’impatto ambientale avvalendosi anche della collaborazione di enti di riciclaggio per una valutazione delle aree di miglioramento. Dal 2002 Indesit Company è entrata a far parte dell’Ethibel Sustainability Index che ha riconosciuto alla Società la reale volontà nell’operare eticamente sia nei confronti della realtà in cui è presente sia nei processi interni. Proprio per le attività svolte nei processi interni ha ricevuto il Sodalitas Social Award, nell’ambito della Maratona Europea della Responsabilità Sociale. Nel 2004, per il secondo anno consecutivo, Indesit Company è entrata nel Kempen/SNS Europe SRI Index, il primo indice che misura la responsabilità sociale delle imprese a conferma dell’impegno etico, ambientale e nelle risorse umane. I principi guida che orientano i comportamenti di Indesit Company fanno riferimento alle Carte dei Valori e alle Convenzioni delle grandi organizzazioni internazionali. Questi principi trovano concreto riscontro nei documenti fondamentali della Società, tra cui la Corporate Governance e il Codice di Condotta, il primo firmato con i sindacati. Come base di partenza del proprio sistema di Governance, Indesit Company ha adottato il Codice di Autodisciplina delle società quotate in Borsa con l’obiettivo di assicurare livelli sempre maggiori di trasparenza ed efficacia. Inoltre ha fatto proprie alcune delle più recenti e avanzate disposizioni e best practice internazionali, come il Sarbanes-Oxley Act, il Combined Code on Corporate Governance britannico e le indicazioni fornite da Assonime e da Borsa Italiana. In particolare l’indipendenza della maggior parte dei suoi consiglieri e, dal 1997, la separazione tra i ruoli di Presidente e di Amministratore Delegato della Società. 27 ambiente Per anticipare le scadenze legislative, già dal 2000 Indesit Company ha avviato una serie di progetti specifici dedicati al recupero e al riciclo degli elettrodomestici e alla riduzione dei consumi nei prodotti. Sono stati creati indici di disassemblabilità e riciclabilità del prodotto, adottati come unità di misura dell’analisi ambientale, mediante l’assegnazione di ecopunti, secondo le linee guida dell’Ecodesign. Indesit Company ha condotto una sperimentazione per verificare il grado di riciclabilità dei frigoriferi: cento apparecchi sono stati “trasformati” in Riciclette Ariston, biciclette «ecologiche» utilizzabili durante le domeniche ecologiche nelle città italiane. I benefici ambientali ottenuti nelle diverse fasi del ciclo di vita dei prodotti vanno dalla scelta dei materiali all’assemblaggio, al recupero e riciclo del prodotto, fino al trasporto, che avviene per due terzi su rotaia. Anche l’ingombro e il peso dell’imballaggio sono stati ridotti razionalizzando l’uso dei materiali. Nel 2004 si è avviata l’attività per l’omologazione dei componenti in linea con la direttiva RoHS: è stato implementato un sistema informativo, Green DB, per mappare tutti i fornitori e verificare il pieno rispetto della direttiva. Inoltre la Società contribuisce alla creazione dei consorzi per lo smaltimento dei prodotti a fine vita (direttiva WEEE), per garantire l’operatività in linea con le scadenze legislative; è nel board dei principali Paesi e in Italia detiene la presidenza di Ecodom. Nel 2004 ha istituito una gara interna per lo stabilimento più attento alla responsabilità sociale: la prima edizione è stata vinta da Carinaro. Il premio è assegnato sulla base di criteri ambientali e sociali. rice is life In occasione dell’Anno Internazionale del Riso (YIR), proclamato nel 2004 dalla FAO con il patrocinio dell’ONU, Indesit Company ha deciso di sostenere il progetto di solidarietà per la produzione di riso, coordinato da Mani Tese, nei paesi privi di autosufficienza alimentare in Guinea Bissau. Il progetto prevede per alcune popolazioni l’apprendimento delle tecniche per la coltivazione del riso pluviale e irrigato e l’acquisizione delle tecniche contabili basilari. La fornitura di strumenti e materiali comprenderà quanto necessario per la produzione, lo stoccaggio e il trasporto delle derrate alimentari, oltre a una motopompa per irrigare le risaie nei periodi di siccità. Una Ricicletta Ariston ottenuta riciclando l’alluminio dei frigoriferi Indesit Company 28 rispettosi etica e sociale La responsabilità etica sia nei confronti dell’ambiente e del territorio, sia nei confronti delle persone, costituisce un impegno prioritario di Indesit Company, che risponde a principi quali rispetto dei diritti dei lavoratori, centralità della persona, adozione di un modello partecipativo delle relazioni industriali, creazione e distribuzione equa di valore economico, contributo allo sviluppo sostenibile, correttezza e trasparenza nella comunicazione. Il progetto Jonathan-Indesit Company ha aperto le porte degli stabilimenti a ragazzi “a rischio” o con precedenti penali, provenienti da zone metropolitane dell’Italia meridionale ad alto degrado sociale, offrendo loro la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro. Nato in via sperimentale nell’area casertana, negli stabilimenti di Carinaro e Teverola, nel 2004 il progetto si è allargato all’area marchigiana. Per il prossimo anno sarà esteso a livello europeo, per recuperare 100 giovani attraverso un’esperienza lavorativa negli stabilimenti continentali. childline In Gran Bretagna Hotpoint sponsorizza Safely to 18, la campagna promossa dall’associazione a difesa dei minori ChildLine: i direttori di Indesit Company hanno raccolto fondi partecipando a un’escursione di trekking sulle montagne scozzesi. adopt-a-minefield® Nell’ambito del programma delle Nazioni Unite Adopt-A-Minefield®, Indesit Company ha adottato un’area di circa 25.000 metri quadri vicino al villaggio di Tenja, nei pressi della città di Osijek (Croazia), per bonificarla dalle mine e costruire una scuola per i 300 bambini del villaggio e strade di collegamento per le 56 famiglie. Foto in alto, in occasione degli Europei di calcio 2004, Indesit ha regalato migliaia di palloni da calcio ai bambini delle scuole inglesi Il premio “Socially Responsible Plant” attribuito nel 2004 allo stabilimento di Carinaro 29 Frigorifero Indesit Graffiti con la porta interamente scrivibile 30 dentro i numeri genuini siamo aperti, trasparenti e autentici e amiamo lavorare in modo semplice, giovane e flessibile L’aumento dei volumi di vendita in tutti i mercati (+6,2%) ha portato a un aumento del fatturato totale del 5,6%, a 3.177 milioni di Euro (3.008 milioni nel 2003). In particolare, nell’Europa dell’Est, le vendite sono cresciute del 12%. L’effetto combinato del mix, dei prezzi e della valuta (-0,9%) ha in parte compensato questo forte incremento. L’Ebitda ha toccato 405 milioni di Euro (+4,5%) con un’incidenza percentuale sul fatturato in leggero calo da 12,9% a 12,7%. È il risultato della maggiore pressione sui prezzi di vendita, della crescita dei costi del service e di distribuzione per il miglioramento del servizio al cliente e, per l’ultima parte dell’anno, dell’aumento dei costi delle materie prime (in particolare plastica e forniture di acciaio in Russia non coperte da contratti annuali). L’Ebit, o margine operativo, è in linea con quello del 2003 (248 milioni di Euro contro 246 milioni). La sua incidenza sul fatturato è scesa da 8,2% a 7,8%. Oltre ai fattori che hanno inciso sull’Ebitda, hanno pesato i maggiori ammortamenti (da 142 a 157 milioni di Euro) per via degli investimenti del 2003 e del 2004 per i nuovi stabilimenti in Europa dell’Est e delle più elevate immobilizzazioni immateriali. A fronte della riduzione degli oneri finanziari (da 30 a 26 milioni di Euro), principalmente per le minori perdite su cambi e rettifiche di valore di attività finanziarie, gli oneri straordinari crescono da 18 a 37 milioni di Euro. Il risultato ante imposte (PBT) è diminuito del 6,6% a 185 milioni di Euro (197 milioni nel 2003) e rappresenta il 5,8% del fatturato. Le imposte (correnti e differite) ammontano a 67 milioni di Euro (72 milioni di Euro) con un tax rate stabile al 36%. L’utile netto ammonta a 118 milioni di Euro (126 milioni di Euro nel 2003). Nel 2004 gli investimenti sono stati di 189 milioni di Euro, di cui 136 milioni (137 milioni nel 2003) in beni materiali (ordinaria sostituzione di impianti e macchinari, nuove fabbriche in Polonia e Russia rispettivamente per 40 milioni e 30 milioni di Euro) e 53 milioni in beni immateriali (32 milioni nel 2003). Quelli in immobilizzazioni immateriali includono per 18 milioni (12 milioni nel 2003) l’R&D, per 10 milioni (16 milioni nel 2003) nuovi sistemi software e licenze informatiche, e per 10 milioni le campagne pubblicitarie per il cambiamento della denominazione sociale. Gli investimenti in partecipazioni sono ammontati a 58 milioni di Euro. L’indebitamento finanziario netto è cresciuto di 19 milioni di Euro (di cui 9 milioni per effetto di una riclassifica) a 211 milioni. Il gearing (rapporto tra debiti netti e patrimonio netto) è passato dal 39,8% al 36,6% del patrimonio netto di Gruppo. Nel 2004 il Gruppo ha lavorato all’allungamento della scadenza media della situazione debitoria realizzando nel mese di settembre un Private Placement a medio e lungo termine presso investitori istituzionali americani per 330 milioni di Usd. Nel 2004 il pay out ratio è salito dal 30 al 31,6%. 31 Dati azionari e borsistici (al 31 dicembre) 2000 2001 2002 2003 2004 1,79 2,11 2,95 3,57 3,69 0,46 0,69 0,99 1,11 1,06 0,52 0,84 1,11 1,24 1,18 Cash flow(2) per azione (Euro) 1,20 1,50 2,05 2,47 2,51 Dividendo per azione (Euro)(3) 0,13 0,20 0,29 0,325 0,325 Prezzo per azione (Euro) 4,70 5,82 10,07 14,95 12,67 10,14 8,46 10,17 13,51 11,99 1,50 1,71 2,58 3,37 2,41 37,00 30,00 30,00 30,00 31,60 2,77 4,22 3,03 2,67 2,35 91.508.268 107.316.122 107.998.372 108.465.122 109.752.372 58.126 98.837 99.451 99.871 101.030 480 636 1.099 1.650 1.422 33 27 28 24 26 2 2 2 2 2 Ebitda per azione (Euro) Utile netto per azione (Euro) Utile netto per azione rettificato (Euro) (1) Prezzo per azione/utile per azione Prezzo per azione/patrimonio netto per azione Pay out ratio (%) Dividendo per azione/prezzo per azione Numero azioni ordinarie Capitale sociale (migliaia di Euro) Capitalizzazione di Borsa (milioni di Euro) Debt+Equity/vendite (%) Debt+Equity/Ebitda Dati riferiti alle sole azioni ordinarie. (1) Calcolato sul numero medio di azioni ordinarie al netto della media delle azioni proprie. (2) Utile netto più ammortamenti. (3) Il dividendo non include la quota di pertinenza delle azioni proprie. Ripartizione del capitale 29,572% 40,052% 10,059% 0,636% 4,113% 1,232% 6,756% 2,986% Fineldo SpA M. Cecilia Lazzarini Vittorio Merloni Francesco Merloni Merloni Progetti Azioni proprie Ester Merloni Flottante Fines SpA 32 genuini 4,594% 5anni di risultati Conto economico (milioni di Euro) 2000 2001 2002 2003 2004 Fatturato 1.601 1.971 2.480 3.008 3.177 164 226 318 387 405 Ebit 96 139 203 246 248 Utile dopo proventi e oneri finanziari 78 116 178 218 222 Utile prima delle imposte 63 116 166 197 185 Utile netto di Gruppo 42 74 107 120 116 Tax rate (%) 32 36 35 36 36 Stato patrimoniale (milioni di Euro) 2000 2001 2002 2003 2004 Immobilizzazioni materiali e immateriali 583 601 843 860 976 84 106 166 153 135 962 1.161 1.347 1.292 1.207 1.629 1.868 2.356 2.306 2.318 286 365 422 481 576 14 14 99 36 31 Passivo a m/l termine (1) 497 513 560 276 548 Passivo a breve termine 830 976 1.275 1.513 1.163 2000 2001 2002 2003 2004 172 212 272 292 292 (275) (114) (259) (242) (247) Flusso monetario da/per attività finanziarie (32) (22) (44) (60) (65) Indebitamento finanziario netto a fine periodo 227 151 181 192 211 (135) 75 (30) (10) (19) Ebitda Immobilizzazioni finanziarie Attivo circolante Totale attivo Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio di terzi Rendiconto finanziario (milioni di Euro) Flusso monetario da/per attività di esercizio Flusso monetario da/per attività di investimento Cash flow residuale (2) (1) (2) Comprende il valore del TFR e dei fondi rischi. Flusso di cassa da attività operative + investimenti + attività finanziarie. 33 34 relazioni e bilancio consolidato al 31 dicembre 2004 35 organi societari Consiglio di Amministrazione Presidente Amministratore Delegato Consiglieri Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Comitato Risorse Umane Presidente Vittorio Merloni Marco Milani Innocenzo Cipolletta Adriano De Maio Alberto Fresco Mario Greco Carl H. Hahn Hugh Malim Andrea Merloni Antonella Merloni Ester Merloni Luca Cordero di Montezemolo Roberto Ruozi Angelo Casò Paolo Omodeo Salè Demetrio Minuto Leonello Venceslai Fabrizio Colombo Alberto Fresco Carl H. Hahn Mario Greco Marco Milani Audit Committee Presidente Roberto Ruozi Innocenzo Cipolletta Hugh Malim Vittorio Merloni Comitato Innovazione e Tecnologia Presidente Adriano De Maio Componenti interni al Consiglio di Amministrazione Andrea Merloni Vittorio Merloni Marco Milani Componenti esterni al Consiglio di Amministrazione Valerio Aisa Giovanni Carlino Enrico Cola Silvio Corrias Marco Iansiti Adriano Mencarini Rappresentante comune degli Azionisti di risparmio Adriano Gandola Società di revisione KPMG S.p.A. 36 Davide Milone Pasquale Pistorio Massimo Rosini Giuseppe Salvucci Andrea Uncini (segretario) relazione del consiglio di amministrazione scenario economico La crescita dell’economia mondiale è stata del 3,8%, trainata principalmente dalla crescita dell’economia americana che si è attestata al 4,4%. Nell’area Euro i segnali di ripresa nel corso del 2004 sono stati deboli e la crescita del PIL si è fermata intorno al 2%, mentre nei paesi dell’Europa dell’Est, Russia e Polonia hanno segnato una crescita rispettivamente del 6,8% e del 5,6%. Nell’ambito dell’Unione Europea è continuata la crescita dell’economia inglese, con un incremento del 3%. L’inflazione dei paesi UE è stata pari al 2,1%. mercati valutari Il 2004 è stato caratterizzato dalla costante svalutazione del Dollaro USA rispetto all’Euro (cambio medio), che alla fine dell’anno è stata pari al 10%. Anche lo Zloty ha subito una svalutazione del 2,9% così come la Lira turca (4,9%) e il Rublo (3,3%). La Sterlina inglese si è invece apprezzata dell’1,9%. Il costo del denaro nell’area Euro si è attestato al 2,00%, invariato rispetto alla fine del 2003, mentre in UK il tasso di interesse è cresciuto al 4,75% (+1% rispetto alla fine del 2003). Anche negli USA è proseguita la crescita del tasso d’interesse, che ha toccato alla fine del 2004 il 2,25% (+1,25% rispetto alla fine del 2003). il mercato degli elettrodomestici in Europa La domanda di elettrodomestici nel 2004 nell’Europa allargata ha evidenziato, rispetto al 2003, un incremento del 6,7% in termini di volumi. Nei mercati dell’Europa occidentale la crescita dei volumi è stata complessivamente del 4%, con tassi di sviluppo non omogenei: a fronte della consistente crescita in UK dell’8%, in Spagna del 7% e in Portogallo del 6%, vi sono stati paesi quali la Germania e l’Olanda nei quali si è assistito a un decremento della domanda di elettrodomestici dell’1%. Diverso è stato l’andamento del settore degli elettrodomestici nell’Europa orientale (esclusa la CSI e la Turchia), caratterizzato da un decremento dei volumi del 3% (in particolare Slovacchia +21%, Repubblica Ceca +11%, Bulgaria -9%, Romania -24% e Croazia -31%). La CSI e la Turchia sono cresciute rispettivamente del 15% e del 60% . In tutti i mercati sia dell’Europa occidentale sia dell’Europa Orientale si è assistito a forti tensioni su prezzi. Considerando il sopra descritto contesto competitivo e lo scenario macroeconomico, Indesit Company ha rafforzato la sua quota di mercato dello 0,3%. eventi significativi avvenuti nel corso dell’esercizio, variazioni intervenute nell’area di consolidamento e fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Il 1º gennaio 2005 Merloni Elettrodomestici S.p.A. ha cambiato la denominazione sociale in Indesit Company S.p.A. Il cambiamento di nome allinea il Gruppo alle maggiori società operanti nel settore dei beni di consumo durevoli e caratterizzate da una denominazione sociale coincidente con il marchio principale. Il cambio del nome corrisponde, quindi, alla necessità di comunicare in modo efficace il legame tra la Società e il marchio “Indesit”, il più internazionale e diffuso del Gruppo. Nel prosieguo si utilizzerà la denominazione Indesit Company con riferimento al Gruppo, mentre si utilizzerà Indesit Company S.p.A. o Società con riferimento alla Capogruppo. Nel mese di gennaio 2004 General Electric ha esercitato la seconda opzione di vendita relativa a un’ulteriore quota dell’8% della partecipazione in General Domestic Appliances Holdings Ltd per un corrispettivo di 55 milioni di Euro. Per effetto dell’esercizio di tale opzione la partecipazione complessiva in General Domestic Appliances Holdings Ltd è passata dal 60% al 68%. Nel mese di settembre 2004 Indesit Company ha concluso con alcuni investitori istituzionali, primariamente statunitensi, un’operazione di prestito (U.S. Private Placement) a medio e lungo termine su varie scadenze, per un ammontare complessivo di 330 milioni di dollari USA. L’operazione, finalizzata all’allungamento della scadenza media del debito complessivo, si è chiusa con l’erogazione dei fondi nel settembre 2004. Con la raccolta realizzata con il Private Placement è stato rimborsato il precedente prestito obbligazionario scadente a novembre 2004 per la quota di debito residuo di 150 milioni di Euro. I rischi di tasso e di cambio dell’operazione di indebitamento sopra descritta sono stati coperti tramite un’operazione di Cross Currency Swap. Informazioni più dettagliate sia con riferimento alle scadenze del prestito sia con riferimento all’operazione di copertura sono fornite nella Nota integrativa nella sezione sui debiti per obbligazioni e nella sezione sui conti d’ordine. 37 Nel mese di dicembre 2004 Indesit Company ha ceduto a Fineldo S.p.A. il 40% di Faber Factor S.p.A., riducendo così al 10% la propria partecipazione nella società di factoring, ritenuta non più strategica. Contestualmente il gruppo Faber Factor ha ceduto il 29,4% della società Aermarche S.p.A. a Indesit Company S.p.A., già detentrice del 41,4% della stessa. Conseguentemente tale società, che fornisce servizi di trasporto aereo a Indesit Company e a terzi, è stata consolidata integralmente limitatamente al mese di dicembre 2004 e valutata col metodo del patrimonio netto per il rimanente periodo gennaio-novembre 2004. Nel mese di dicembre 2004 Indesit Company ha stipulato con la società cinese WLS (Wuxi Little Swan Company, primo produttore cinese nel lavaggio) un accordo di joint venture commerciale. In seguito alla sottoscrizione di tale accordo e ottenute le necessarie autorizzazioni, nel mese di gennaio 2005, è stata costituita la società WUXI Indesit Home Appliances Co. Ltd, di cui Indesit Company detiene il 70% (WLS il 30%). La joint venture ha acquistato dalla WLS un ramo d’azienda per la produzione di lavastoviglie. In una prima fase la produzione, che sarà avviata entro la seconda metà del 2005, sarà destinata principalmente all’esportazione. Nel mese di febbraio 2005 General Electric ha esercitato la terza opzione di vendita relativa a un’ulteriore quota dell’8% della partecipazione in General Domestic Appliances Holdings Ltd per un corrispettivo di 57 milioni di Dollari USA. Il perfezionamento dell’operazione e il conseguente trasferimento delle azioni avverrà il 31 marzo 2005, data in cui la partecipazione complessiva di Indesit Company nella società inglese passerà dal 68% al 76%. L’elenco delle partecipazioni è allegato alla “Nota integrativa”. nota metodologica Tutti i commenti e confronti nel prosieguo alla presente relazione sono effettuati con riferimento ai dati economici e finanziari dell’esercizio sociale 2004 rispetto all’esercizio sociale 2003 (questi ultimi indicati fra parentesi), a meno che sia diversamente specificato. Tutti i valori nella relazione sulla gestione e nei relativi prospetti sintetici sono espressi in milioni di Euro, mentre lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario sono redatti in migliaia di Euro e tutti i relativi commenti della “Nota integrativa” sono altresì espressi in migliaia di Euro. Tutti i rapporti percentuali (margini e scostamenti) sono calcolati con riferimento a valori espressi in migliaia di Euro. I dati riferiti all’esercizio precedente sono indicati fra parentesi. il conto economico Una sintesi del conto economico di Indesit Company è riportata nel seguito in tabella 1. Il fatturato totale è stato pari a 3.177 milioni di Euro (3.008 milioni di Euro) con una crescita del 5,6%. Il fatturato dei prodotti finiti, pari a 2.886 milioni di Euro, è aumentato del 5,3% grazie ai risultati positivi sul fronte dell’aumento dei volumi in tutti i mercati (+6,2%) in cui Indesit Company opera e, particolarmente, in Europa dell’Est dove le vendite sono aumentate del 12,0%. Tale crescita dei volumi è stata parzialmente compensata dal combinato effetto del mix, dei prezzi e della valuta (-0,9%). L’EBITDA si è attestato a 405 milioni di Euro (387 milioni di Euro) e ha avuto un incremento del 4,5% con un’incidenza percentuale sul fatturato che è passata dal 12,9% al 12,7%. Tale riduzione è prodotta dall’aumento della pressione sui prezzi di vendita, da una crescita dei costi del service e di distribuzione per il miglioramento qualitativo del servizio al cliente e, solo Tabella 1. Conto economico consolidato (in milioni di Euro) Fatturato Margine operativo lordo (EBITDA) % sul fatturato Margine operativo (EBIT) % sul fatturato Utile ante imposte (PBT) % sul fatturato Utile netto totale % sul fatturato 38 relazione del consiglio di amministrazione 31 dicembre 2004 31 dicembre 2003 Delta Delta % 3.177 3.008 169 5,6% 405 387 17 4,5% 12,7% 12,9% 248 246 2 1,0% 7,8% 8,2% 185 197 (13) (6,6%) 5,8% 6,6% (8) (6,3%) 118 126 3,7% 4,2% limitatamente, per effetto dell’aumento dei costi delle materie prime non coperti da contratti annuali chiusi nel 2003. Il margine operativo (EBIT) è stato pari a 248 milioni di Euro (246 milioni di Euro), in crescita dell’1% e con un’incidenza sul fatturato pari al 7,8% (8,2%). La riduzione del rapporto tra EBIT e fatturato, oltre a quanto già commentato con riferimento agli effetti sull’EBITDA, è relativa alla crescita degli ammortamenti, che ammontano a 157 milioni di Euro (142 milioni di Euro). La crescita è relativa sia ai maggiori investimenti in immobilizzazioni materiali realizzati nel 2003 e nel 2004 per l’apertura di nuovi stabilimenti in Europa dell’Est, sia alle maggiori immobilizzazioni immateriali, fra cui l’avviamento derivante dall’acquisizione della quota dell’8% di General Domestic Appliances Holdings Ltd. Gli oneri finanziari ammontano a 26 milioni di Euro (30 milioni di Euro) con un’incidenza sul fatturato dello 0,8% (1,0%). La diminuzione degli oneri finanziari è principalmente dovuta alle minori perdite su cambi e a minori rettifiche di valore di attività finanziarie. Gli oneri straordinari netti si attestano a 37 milioni di Euro (18 milioni di Euro). La crescita degli oneri straordinari è principalmente dovuta agli effetti della menzionata cessione della partecipazione in Faber Factor e da minori proventi straordinari per 8 milioni di Euro che nel 2003 vennero rilevati per l’utilizzo del fondo rischi della società russa Closed Joint Stock Company Indesit International (già Zao Refrigerator Plant Stinol). I costi per ristrutturazione aziendale, pur in seguito all’accelerazione del processo di riconversione dello stabilimento di Setubal in Portogallo, sono sostanzialmente allineati. Per una descrizione dettagliata degli oneri e proventi straordinari si rinvia a quanto indicato nella “Nota integrativa”. Il risultato ante imposte (PBT), pari a 185 milioni di Euro (197 milioni di Euro), rappresenta il 5,8% del fatturato, con una diminuzione del 6,6%. Le imposte dell’esercizio, sia correnti sia differite, ammontano a 67 milioni di Euro (72 milioni di Euro), con un tax rate pari al 36% (36%), e l’utile netto ammonta a 118 milioni di Euro (126 milioni di Euro), di cui di pertinenza di terzi 2 milioni di Euro (5 milioni di Euro), pari al 3,7% del fatturato (4,2%). la gestione finanziaria Il Capitale Circolante Netto (CCN), al netto degli effetti dell’operazione di cartolarizzazione per 114 milioni di Euro, è negativo per 25 milioni di Euro (negativo per 25 milioni di Euro). La sua incidenza percentuale sul fatturato è pari al -0,8% (-0,8%) ovvero, al lordo dell’effetto della cartolarizzazione, al 2,8% (3,2%). La variazione delle rimanenze è dovuta, oltre che alla fisiologica crescita del volume d’affari, alla politica di miglioramento dei livelli di servizio alla clientela (tabella 2). Il flusso di cassa totale è negativo per 19 milioni Euro (negativo per 10 milioni di Euro). Il flusso di cassa operativo è allineato all’esercizio precedente. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati pari a 189 milioni di Euro, di cui 136 milioni di Euro Tabella 2. Stato patrimoniale riclassificato consolidato (in milioni di Euro) 31 dicembre 2004 31 dicembre 2003 Crediti verso clienti 502 482 Rimanenze 331 285 Debiti verso fornitori 858 792 Capitale circolante netto (25) (25) -0,8% -0,8% % sul fatturato Altre attività/passività correnti, netto Immobilizzazioni materiali e immateriali Altre attività/passività a medio-lungo termine, netto Totale attività (46) (67) 1.040 942 (153) (140) 817 709 Indebitamento finanziario netto 211 192 Patrimonio netto di Gruppo 576 481 Interessenze di minoranza Totale patrimonio netto e passività finanziarie 31 36 817 709 39 in beni materiali (137 milioni di Euro) e 53 milioni di Euro in beni immateriali (32 milioni di Euro). Gli investimenti in capitale fisso hanno riguardato principalmente, oltre che la ordinaria sostituzione degli impianti e macchinari, la realizzazione delle nuove fabbriche in Polonia e Russia rispettivamente per 40 milioni di Euro e 30 milioni di Euro. Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno riguardato soprattutto l’attività di R&D per 18 milioni di Euro (12 milioni di Euro), nuovi sistemi software e licenze informatiche per 10 milioni di Euro (16 milioni di Euro) e le campagne pubblicitarie straordinarie effettuate per il cambiamento della denominazione sociale per 10 milioni di Euro (non effettuate nel 2003). Gli investimenti in partecipazioni, pari a 58 milioni di Euro, sono principalmente relativi alle sopramenzionate operazioni di acquisizione dell’ulteriore 8% di General Domestic Appliances Holdings Ltd e di Aermarche S.p.A. (tabella 3). L’indebitamento finanziario netto è passato da 192 milioni di Euro a 211 milioni di Euro, con un incremento di 19 milioni di Euro di cui 9 milioni di Euro per effetto di una riclassifica, dettagliatamente commentata nella Nota integrativa. Il gearing (rapporto tra debiti netti e patrimonio netto), calcolato con riferimento al patrimonio netto di Gruppo, è passato dal 39,8% al 36,6% (dal 64,9% al 56,5% rettificato della securitization). i marchi e i prodotti e le attività di ricerca e sviluppo Il 2004 è stato un anno nel quale sono stati effettuati significativi investimenti per rinnovare ulteriormente la gamma dei prodotti. Infatti gli investimenti in attività di sviluppo sono ammontati a 18 milioni di Euro (14 milioni di Euro) e hanno riguardato tutte le linee prodotto (cottura, freddo, lavaggio, lavastoviglie) e sono stati relativi sia a innovazioni di prodotto sia di processo. Il marchio Indesit ha raggiunto nel corso del 2004 la leadership nel segmento free standing con un incremento dello 0,3% di quota di mercato, soprattutto grazie al lancio delle nuove lavabiancheria (Time4U) e ai nuovi frigoriferi (Playzone e Graffiti). Nel 2004 sono iniziate le produzioni di lavabiancheria nella nuova fabbrica di Lipetzk (CSI) e le produzioni di frigoriferi e combinati delle classi di consumo A+ e A++ nel nuovo impianto di Lodz (Polonia). È stata inoltre completamente rinnovata la gamma di piani di cottura, forni, lavastoviglie, cappe e tumble dryers. Nell’ambito delle attività di comunicazione, accanto ai mezzi classici e anche in considerazione dell’evento del cambiamento di denominazione sociale della Capogruppo da Merloni Elettrodomestici S.p.A. a Indesit Company S.p.A. e della contestuale ridenominazione delle società del Gruppo Indesit Company, ha proseguito e ulteriormente Tabella 3. Rendiconto finanziario consolidato (in milioni di Euro) 2004 2003 Utile netto 118 126 Ammortamenti 157 142 Oneri finanziari 26 30 – 42 Variazione del capitale circolante netto Variazione altre attività/passività e accantonamenti Flusso di cassa da attività operative Investimenti/disinvestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali Investimenti/disinvestimenti per operazioni di acquisizione di quote di partecipazioni (8) (47) 292 292 (189) (169) (58) (73) (247) (242) Dividendi (36) (32) Oneri finanziari (26) (30) (2) 2 Flusso di cassa da attività finanziarie (65) (60) Flusso di cassa totale (19) (10) Indebitamento finanziario netto, inizio del periodo 192 181 Indebitamento finanziario netto, fine del periodo 211 192 Flusso di cassa da investimenti Variazione del patrimonio netto Nota. L’effetto della traduzione dei bilanci in valuta estera è stato classificato nelle voci che ne hanno dato origine; ai fini della comparabilità sono stati riclassificati anche i dati al 31 dicembre 2003. 40 relazione del consiglio di amministrazione rafforzato l’azione di accostamento del marchio al mondo dello sport, con la sponsorizzazione di alcuni importanti eventi internazionali nell’ambito del volley e soprattutto nel tennis, con la sponsorizzazione dell’Indesit ATP Race. Con riferimento al marchio Ariston, nel 2004 sono state intraprese le nuove campagne di comunicazione (con significativi riconoscimenti, quale il prestigioso top brand advertising) e realizzate innovazioni tecnologiche (le lavabiancheria silenziose e il sistema Everfresh per i frigoriferi) che hanno confermato il significativo ruolo del marchio Ariston sul mercato. Inoltre è stata ampliata la gamma dei forni con il lancio della linea Experience ed è stata completamente rinnovata la gamma dei tumble dryers e delle lavabiancheria a carica dall’alto. Per il marchio Hotpoint, considerato per il 5° anno consecutivo il più conosciuto e affidabile marchio inglese, è stata lanciata la nuova brand identity ed è continuata l’integrazione con il marchio Ariston in termini di gamme prodotti. Sono state interamente rinnovate le gamme di lavabiancheria, dryers, piani di cottura, forni, frigoriferi, combinati e lavastoviglie, in particolare nel segmento built in, dove il marchio ha rafforzato il suo posizionamento. informazioni relative ai rapporti infragruppo e con parti correlate I rapporti fra le società del Gruppo sono regolati a ordinarie condizioni di mercato, tenendo conto della qualità dei beni e dei servizi prestati. Con riferimento ai rapporti della Capogruppo e delle società partecipate con parti correlate, con società collegate, controllate, controllanti e società sottoposte al controllo di quest’ultima, si fa rimando alla relativa sezione della Nota integrativa, dove sono descritti la natura dei principali rapporti con le parti menzionate e riportate le informazioni di dettaglio previste dalla normativa Consob e dallo IAS 24. Indesit Company ha adottato una procedura per l’effettuazione di operazioni significative e di operazioni con parti correlate che prevede, con particolare riferimento alle Operazioni con Parti Correlate, l’adozione di una serie di principi di comportamento volti ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale di tali operazioni. Detta procedura prevede, infatti, un’ampia informativa da rendere al Consiglio di Amministrazione sulla natura della correlazione, sulle modalità esecutive dell’operazione, sulle condizioni, anche economiche, per la sua realizzazione, sul procedimento valutativo seguito, sull’interesse, sulle motivazioni sottostanti e sugli eventuali rischi per la Società. La stessa procedura prevede la possibilità di ricorrere all’assistenza di uno o più esperti indipendenti per ricevere un’opinione sulle condizioni economiche e/o sulla legittimità e/o sugli aspetti tecnici delle operazioni. Lo stesso grado di informazione e l’eventuale ricorso a esperti indipendenti è previsto nel caso in cui tali operazioni siano compiute dagli Amministratori Esecutivi o dalle strutture aziendali preposte. In occasione di operazioni che ricadano nella fattispecie indicata dall’art. 71-bis del Regolamento Emittenti, Indesit Company S.p.A. mette a disposizione del pubblico il documento redatto ai sensi dello stesso. informazioni relative alle deliberazioni di piani di stock-option Piano di stock-option in favore dei dirigenti e dei quadri del Gruppo Le delibere delle assemblee straordinarie del 16 settembre 1998 (così come modificate dalle assemblee del 05 maggio 2000 e 07 maggio 2001) e del 23 ottobre 2001 hanno disposto, ai sensi dell’art. 2441, 8° comma c.c., due aumenti di Capitale Sociale di massimo 2.700.000 Euro ciascuna, con emissione di massimo complessive n. 6.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 0,90 Euro al servizio del piano di stock-option in favore dei dirigenti e dei quadri del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione, e per esso il Presidente, stabilisce annualmente l’ammontare delle opzioni da attribuire e individua – su indicazione dell’Amministratore Delegato – i beneficiari delle opzioni. Le opzioni distribuite dopo il 24 luglio 2003 prevedono un vesting period di 3 anni per il primo 50% e di 4 anni per il residuo 50%, mentre le opzioni assegnate in precedenza prevedevano un vesting period di 2 e 3 anni rispettivamente. Per maggiori dettagli in merito all’evoluzione dei piani di stock-option si rimanda all’Allegato 3. Il Consigliere Delegato, in quanto dipendente della Società, beneficia di un piano di stock-option legato alla permanenza nella sua carica nel periodo 2004-2006 e al raggiungimento nel suddetto periodo degli obiettivi di fatturato e redditività fissati nel PMT (Piano a Medio Termine) approvato da Consiglio di Amministrazione. 41 Oggetto del piano è l’assegnazione di n. 900.000 opzioni (300.000 per ogni esercizio) per l’acquisto di n. 900.000 azioni proprie (ordinarie) della Società. L’assegnazione avviene al termine di ogni anno. Il prezzo di esercizio delle opzioni è pari alla media dei prezzi ufficiali di borsa delle azioni ordinarie della Società rilevati nei 30 (trenta) giorni precedenti la data del 31 dicembre di ogni anno. Per l’assegnazione 2004 il prezzo di esercizio è di 12,5649 Euro, prezzo che risulta superiore al valore di carico di tali azioni proprie. Piano di stock-option in favore dei consiglieri non dipendenti con incarichi significativi Le assemblee del 23 ottobre 2001 e del 6 maggio 2002 hanno deliberato due aumenti di capitale, fino a un massimo di 1.600.000 nuove azioni, al servizio di un piano di stock-option a favore degli amministratori della Società investiti di incarichi significativi nella gestione strategica dell’impresa. Le opzioni assegnate sono esercitabili dal 31 marzo 2004 (non oltre il 31 marzo 2006). Il prezzo di sottoscrizione è pari a 4,76 Euro per le 1.400.000 opzioni assegnate nel 2001 e 9,6954 Euro per le 200.000 opzioni assegnate nel 2002 (Allegato 3 bis). L’assemblea del 5 maggio 2004 ha approvato un nuovo aumento di capitale fino a un massimo di n. 1.000.000 nuove azioni ordinarie da riservare all’esercizio di opzioni di sottoscrizione in favore del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società. Il piano è legato alla permanenza nella carica e al raggiungimento di obiettivi di redditività connessi al PMT 2004-2006. Il prezzo di sottoscrizione è pari a 14,70 Euro. informazioni relative alla Corporate Governance Il sistema di corporate governance di Indesit Company è conforme in modo sostanziale ai principi contenuti nel “Codice di Autodisciplina delle Società Quotate” (di seguito “Codice”) – al quale il Consiglio di Amministrazione ha deciso di aderire già dal 2001 e alla best practice internazionale. Il Consiglio di Amministrazione della Società il 24 marzo 2005 ha approvato l’apposita Relazione Annuale sulla Corporate Governance, che ha lo scopo di illustrare compiutamente il modello di Corporate Governance adottato dalla Società e di riferire sullo stato di attuazione del Codice (si allegano tre tavole sinottiche – Allegati 5, 6 e 7 – che riassumono detto stato di attuazione). Il modello di amministrazione e controllo della Società Capogruppo è quello ordinario (previsto dalla legge italiana), che prevede la presenza del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e di un Revisore esterno. Gli organi societari sono nominati dall’Assemblea dei Soci e rimangono in carica un triennio. L’ampia rappresentanza di Amministratori Indipendenti e il ruolo rilevante che essi esercitano sia all’interno del Consiglio, sia nell’ambito dei Comitati di quest’ultimo (Comitato Risorse Umane, Comitato Controllo Interno e Comitato Innovazione e Tecnologia), costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell’azionariato e un elevato grado di confronto nelle discussioni del Consiglio. Si fa rinvio alla Relazione Annuale sulla Corporate Governance, che sarà messa a disposizione insieme con la documentazione di bilancio - in conformità a quanto previsto dal Regolamento di Borsa - per ogni informazione di dettaglio sul sistema di Corporate Governance di Indesit Company S.p.A. Si segnala che Indesit Company S.p.A. ha predisposto il documento programmatico sulla sicurezza, in ottemperanza a quanto previsto dall’Allegato B del D. Lgs. 196/03 c.d. “Testo unico sulla Privacy”. Si segnala inoltre che le società controllate italiane, se non avessero già provveduto, provvederanno alla predisposizione di detto documento entro i termini previsti dalla vigente normativa. Nel corso del 2004 Indesit Company S.p.A. ha adottato il proprio Modello Organizzativo e Codice di Comportamento ai sensi del D. Lgs. 231/01. Con riferimento a quanto disposto dall’art. 2497 c.c. e seguenti in materia di direzione e coordinamento si segnala che gli Amministratori di Indesit Company S.p.A., supportati anche dal parere di professionisti esterni, ritengono che la Capogruppo non sia soggetta ad attività di direzione e coordinamento di altri soggetti, inclusa la società controllante. transizione ai principi contabili internazionali In linea con le disposizioni del Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, che prevede per le società quotate nella Unione Europea la predisposizione del bilancio consolidato in base agli International Financial Reporting Standards (IFRSTM nel seguito indistintamente indicati come IFRS o IAS) a partire dal 1º gennaio 2005, Indesit Company ha iniziato nel 2003 un progetto di transizione dai principi contabili italiani agli IFRS che consentirà di adottare le nuove regole contabili nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa. Il processo di transizione agli IFRS è alle ultime fasi del suo completamento. In base alle analisi a oggi condotte 42 relazione del consiglio di amministrazione i maggiori impatti derivanti dalla conversione agli IFRS sono relativi alla struttura degli schemi di bilancio, al contenuto della nota integrativa, al trattamento delle azioni proprie e dell’avviamento, alla contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati, delle immobilizzazioni immateriali, del TFR e delle stock-option nonché del trattamento contabile della operazione di securitization. Peraltro, in considerazione sia dell’evolversi degli IFRS che della normativa nazionale per i risvolti civilistici e fiscali, altri impatti potrebbero aggiungersi a quelli sopra brevemente evidenziati. Con riferimento alla tempistica di adozione degli IFRS, Indesit Company intende redigere la prima e la seconda relazione trimestrale 2005 sulla base dei principi contabili italiani e dei vigenti regolamenti, fornendo l’informativa richiesta dal documento di consultazione Consob del 17 febbraio 2005 per l’adozione dei principi contabili internazionali, mentre prevede di adottare i principi contabili internazionali a decorrere dalla relazione semestrale 2005. La Società non ha ancora affidato l’incarico di revisione contabile relativamente al processo di transizione agli IFRS, in attesa della emanazione dei documenti tecnici di modalità di svolgimento del lavoro che saranno predisposti dagli organi competenti e dalla professione contabile. direttive WEEE e RoHS Nel dicembre del 2002 l’Unione Europea ha introdotto la normativa sullo smaltimento dei prodotti elettrici ed elettronici (nota come Direttiva WEEE, Waste Electrical and Electronic Equipment), che dispone, a livello europeo, la responsabilità dei produttori nel recupero e smaltimento dei prodotti dismessi. Alla data odierna ancora non è stato completato il recepimento da parte di alcuni importanti paesi ma, in relazione alle normative locali già introdotte e al corpo complessivo delle norme UE, è possibile oggi delineare con maggiore chiarezza rispetto al momento dell’emanazione della direttiva il regime di responsabilità dei produttori e distributori. La direttiva dispone i seguenti regimi di responsabilità: • rifiuti storici (c.d. old waste, relativi ai prodotti immessi nel mercato fino al 13 agosto 2005): il finanziamento dei costi di smaltimento è fornito da uno o più sistemi ai quali contribuiscono proporzionalmente (ad esempio per quota di mercato) tutti i produttori presenti nel mercato al momento in cui i costi saranno sostenuti. Tale approccio è definito come responsabilità collettiva dei produttori e la normativa prevede che per un periodo transitorio di 10 anni dall’entrata in vigore della direttiva dovranno essere indicati agli acquirenti al momento della vendita, laddove le leggi locali lo prevedranno, i costi della raccolta, del trattamento e dello smaltimento (c.d. visibile fee). • rifiuti futuri (c.d. new waste, relativi a prodotti immessi nel mercato dopo il 13 agosto 2005): ciascun produttore è responsabile del finanziamento delle operazioni di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento relativi ai rifiuti derivanti dai propri prodotti. Il produttore può scegliere di adempiere a tale obbligo o individualmente o aderendo a un regime collettivo. La direttiva prevede inoltre che i produttori debbano fornire delle garanzie (per esempio attraverso partecipazione a regimi adeguati di gestione, assicurazioni, etc) per assicurare il finanziamento dello smaltimento anche nel caso di produttori non più presenti sul mercato. In questo caso la direttiva vieta l’indicazione separata al consumatore della c.d. visible fee. Sulla base di tali disposizioni si evince che, con il regime di responsabilità per l’old waste, i costi di smaltimento troveranno totale o parziale compensazione nella visible fee. Con il regime di responsabilità del new waste, nei paesi dove non verranno concessi periodi transitori o accettate altre forme di garanzia, potrebbe emergere la necessità di effettuare accantonamenti a copertura degli oneri che in futuro si sosterranno per lo smaltimento dei nuovi prodotti immessi sul mercato. La misura di tali accantonamenti appare oggi di difficile quantificazione, in considerazione delle molteplici incertezze in essere. Fra queste si segnala la quantificazione del costo effettivo dello smaltimento che dipenderà dalla percentuale di prodotti che saranno recuperati, oggi non disponibile e incerta per il futuro, e dalla tecnologia, in fase di rapida evoluzione, con riferimento ai processi di riciclaggio. In ogni caso è ragionevole pensare che, anche con riferimento al new waste, i costi sostenuti saranno almeno parzialmente recuperabili tramite incremento dei prezzi di vendita. Nel dicembre 2002 il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno adottato anche la direttiva 2002/95/CE (nota come Direttiva RoHS - Restriction of the Use of Certain Hazardous Substances in Electrical and Electronic Equipment). La direttiva prevede che a partire dal 1° luglio 2006 le apparecchiature elettriche ed elettroniche nuove immesse nel mercato non contengano taluni elementi inquinanti. Come per la WEEE, gli Stati Europei avrebbero dovuto adottare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva entro il 13 agosto 2004. A fine dicembre 2004 la maggior parte degli Stati Membri non aveva provveduto 43 alla trasposizione della direttiva in legge nazionale. Indesit Company si è attivata per garantire la conformità con la direttiva comunicando all’intero parco fornitori che non verranno accettate forniture di componenti non conformi con RoHS a partire da luglio 2005 e sono in corso azioni con l’obiettivo di pianificare il phase-out della produzione non conforme. Sulla base delle informazioni a oggi disponibili è ragionevole ritenere che non emergeranno problematiche in merito al valore di realizzo delle giacenze in essere al 31 dicembre 2004. prevedibile evoluzione della gestione Lo scenario economico e competitivo nell’esercizio 2005 sarà caratterizzato da sensibili aumenti nel costo delle materie prime. Indesit Company attuerà nel corso dell’anno forti attività di contenimento dei costi e realizzerà efficienze produttive volte a contenere tali aumenti. Significativi benefici sono attesi dalle scelte di investimento e aumento delle produzioni nell’Est Europa nonché dal crescente peso della quota di acquisti realizzata in paesi a basso costo. Inoltre, a partire dalla fine del 2004, Indesit Company ha iniziato a incrementare i prezzi di vendita. altre informazioni Con riferimento all’attività di ricerca e sviluppo, ai rapporti con le società collegate e controllate, la controllante e le società sottoposte al controllo di quest’ultima e alle azioni proprie si fa rimando alle informazioni fornite nella Nota integrativa. Si segnala che nell’esercizio 2004 non sono intervenute operazioni aventi a oggetto le azioni proprie o le azioni della società controllante. 24 marzo 2005 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Vittorio Merloni 44 relazione del consiglio di amministrazione Allegato 1. Partecipazione degli Amministratori, dei Sindaci e dei Direttori Generali - 31 dicembre 2004 Numero azioni possedute alla fine dell’esercizio precedente Numero azioni acquistate Numero azioni vendute Numero azioni possedute alla fine dell’esercizio in corso 698.300 – – 698.300 42.875.155 416.787 934.995 1.120.198 – – 37.384 – – 43.957.969 416.787 934.995 11.039.750 – – 11.039.750 254.840 – – 254.840 6.000 44.060 – 50.060 1 – – 1 Indiretto tramite Fines S.p.A. 7.343.866 71.324 – 7.415.190 Diretto 5.042.400 – – 5.042.400 Diretto – 100.000 35.000 65.000 (1) 1.804.722 – 110.000 1.694.722 256.400 – 765 255.635 260.330 – – 260.330 266.840 – – 266.840 Diretto 1.000 200.000 200.000 1.000 (1) Diretto 2.329.000 – 500.000 1.829.000 2.685.653 – – 2.685.653 1.653.000 – – 1.653.000 1.623.700 – – 1.623.700 – 100.000 100.000 0 (1) – 465.000 465.000 0 (1) (2) – 22.500 22.500 0 (1) Cognome e nome Società partecipata Modalità di possesso Merloni Vittorio Indesit Company S.p.A. Azioni ordinarie Tramite intestazione fiduciaria a Sirefid S.p.A. Indiretto tramite Fineldo S.p.A. Indiretto tramite Merloni Progetti S.p.A. Indiretto tramite Merloni Progetti Int. S.A. Indiretto tramite Indesit Company S.p.A. Azioni proprie senza diritto di voto in assemblea Tramite Franca Carloni, coniuge, Intestazione fiduciaria a Sirefid S.p.A. Merloni Ester Colombo Felice Merloni Andrea Merloni Antonella Merloni Aristide Caio Francesco Merloni Francesco Indesit Company S.p.A. Azioni risparmio Indesit Company France Sa Indesit Company S.p.A. Azioni ordinarie Indesit Company S.p.A. Azioni ordinarie Indesit Company S.p.A. Azioni ordinarie Indesit Company S.p.A. Azioni ordinarie Indesit Company S.p.A. Azioni ordinarie Indesit Company S.p.A. Azioni ordinarie Indesit Company S.p.A. Azioni ordinarie Indiretto tramite Fineldo S.p.A. Diretto Tramite società controllata CO.GE.FIN. Tramite intestazione fiduciaria a Sirefid S.p.A. n. 254.840 – Diretto n. 1.560 Tramite intestazione fiduciaria a Sirefid S.p.A. n. 254.840 – Diretto n. 5.490 Tramite intestazione fiduciaria a Sirefid S.p.A. n. 254.840 – Diretto n. 12.000 Tramite intestazione fiduciaria a Cordusio S.p.A. Tramite Maria Cecilia Lazzarini, coniuge Tramite Maria Cecilia Lazzarini, coniuge, intestazione fiduciaria a Cordusio S.p.A. Indesit Company S.p.A. Ruozi Roberto Diretto Azioni ordinarie Indesit Company S.p.A. Guerra Andrea Diretto Azioni ordinarie Indesit Company S.p.A. Sasso Andrea Diretto Azioni ordinarie (1) Le movimentazioni del 2004 si riferiscono all’esercizio di stock option (2) Dimessosi dal Consiglio di Amministrazione in data 30 giugno 2004 45 Allegato 2. Stock option assegnate agli Amministratori e ai Direttori Generali - 2004 Opzioni detenute all’inizio dell’esercizio Opzioni assegnate nel corso dell’esercizio (2) (3) Prezzzo Scadenza medio di esercizio (4) (5) (6) Numero Prezzzo Scadenza opzioni medio di esercizio Opzioni Opzioni esercitate scadute nel corso dell’esercizio nell’eser-cizio (A) Nome e cognome (B) Carica ricoperta Vittorio Merloni Presidente 1.000.000 4,760 2006 1.000.000 Andrea Guerra(1) Amministratore Delegato 465.000 4,741 2008 Marco Milani(2) Amministratore Delegato 175.000 4,808 2006 Andrea Sasso Direttore Generale 42.500 7,008 2012 22.500 6,194 Roberto Ruozi Consigliere CdA 100.000 4,760 2006 100.000 Felice Colombo(3) Consigliere CdA 100.000 4,760 2006 100.000 Hugh Malim Consigliere CdA 100.000 9,695 2006 Carl H. Hahn Consigliere CdA 100.000 4,760 2006 Francesco Caio(3) Consigliere CdA 200.000 4,709 2008 Alberto Fresco Consigliere CdA 100.000 9,6954 2006 (1) Numero opzioni 2.382.500 14,700 (7) Numero opzioni 12,565 (9) Prezzzo medio di mercato all’eserc. 2009 (10) Numero opzioni (11) Numero opzioni (=1+4 -7-10) 2.000.000 465.000 300.000 (8) Prezzzo medio di esercizio Opzioni detenute alla fine dell’esercizio 9,730 2008 475.000 9,707 2008 15,056 20.000 7,9258 2012 4,760 13,93 0 4,760 14,535 0 100.000 9,695 2006 100.000 4,760 2006 9,695 2006 4,741 14,628 2009 200.000 4,709 14,535 0 0 100.000 1.300.000 (1) 887.500 Dimessosi dalla carica di Consigliere e di Amministratore Delegato il 30 giugno 2004 Nominato Consigliere di Amministrazione il 30 giugno 2004, nominato Consigliere Delegato il 27 luglio 2004 (3) Incarico cessato il 5 maggio 2004 con l’assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2003 (2) 46 relazione del consiglio di amministrazione (12) (13) Prezzzo Scadenza medio di esercizio 2.795.000 Allegato 3. Stock option assegnate ai Dirigenti e quadri del Gruppo 2004 N. opzioni Diritti esistenti all’1/1 Nuovi diritti assegnati nel periodo 2003 Prezzo medio 2002 2001 2000 Prezzo N. Prezzo Prezzo N. Prezzo Prezzo N. Prezzo Prezzo N. Prezzo Prezzo N. Prezzo Prezzo mercato opzioni medio mercato opzioni medio mercato opzioni medio mercato opzioni medio mercato opzioni medio mercato 2.193.500 14,858 2.460.250 0 13,8343 10,072 2.527.500 405.000 12,6479 12,1474 700.000 5,824 1.372.500 7,9258 9,5865 1.192.500 4,8082 4,702 665.000 4,7378 762,500 Dettaglio Diritti esercitati nel periodo Dettaglio 1999 987.250 13,8343 466.750 12,1474 682.250 145.000 4,6588 40.000 4,6588 420.000 152.250 4,488 174.250 4,488 38.750 4,88 3.750 4,88 42.500 4,88 223.500 4,488 548.750 4,8082 210.000 4,8082 137.500 7,9258 9,5865 5.000 9,5965 32.500 4,6588 4,6588 635.000 4,488 127.500 4,88 4,138 4,8481 740.000 4,6588 4,8481 75.000 4,6588 4,702 665.000 4,6588 4,1481 4,7378 4,6588 Diritti scaduti nel periodo Diritti decaduti nel periodo Dettaglio 175.000 13,8343 205.000 12,1474 2.500 4,488 5.000 4,6588 47.500 4,8282 10.000 4,488 80.000 7,9258 5.000 4,88 45.000 12,6479 60.000 4,8082 120.000 7,9258 85.000 25.000 4,7378 55.000 4,488 12.500 4,6588 37.500 4,6588 10.000 4,88 15.000 4,488 12.500 4,488 50.000 4,8082 5.000 4,88 5.000 4,88 5.000 12,6479 Diritti esistenti a fine periodo Di cui esercitabili a fine periodo 1.031.250 12,605 2.193.500 14,858 2.460.250 10,072 2.527.500 495.000 607.250 242.750 332.500 5,824 1.372.500 4,138 4,6588 Allegato 3 bis. Piani di stock option dei Consiglieri non dipendenti 2003 2004 Numero di opzioni Prezzo di esercizio Numero di opzioni 2002 Prezzo di esercizio 2001 Numero di opzioni Prezzo di esercizio Numero di opzioni Prezzo di esercizio 1.400.000 4,76 0 – Diritti esistenti all’1/1 1.600.000 Dettaglio 1.400.000 4,76 1.400.000 4,76 200.000 9,6954 200.000 9,6954 0 – 0 – 200.000 9,6954 1.400.000 4,76 300.000 4,76 – – – – – – Diritti scaduti nel periodo 0 – 0 – 0 – 0 – Diritti decaduti nel periodo 0 – 0 – 0 – 0 – 1.400.000 4,76 0 – Nuovi diritti assegnati nel periodo Diritti esercitati nel periodo 1.600.000 Diritti esistenti a fine periodo 1.300.000 Dettaglio 1.100.000 4,76 1.400.000 4,76 1.400.000 4,76 200.000 9,6954 200.000 9,6954 200.000 9,6954 0 – 0 – 1.600.000 Di cui esercitabili a fine periodo 1.300.000 Dettaglio 1.100.000 4,76 200.000 9,6954 1.600.000 47 Allegato 4. Elenco delle cariche ricoperte dai Consiglieri di Amministrazione di Indesit Company S.p.A. in altre società quotate, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni Consigliere Cariche Società Vittorio Merloni Presidente Fineldo S.p.A. Consigliere MerloniTermoSanitari S.p.A. Presidente UBS Corporate Finance S.p.A. Il Sole 24 Ore S.p.A. Consigliere Biesse S.p.A. Erikson Italia S.p.A. Presidente Dike Aedifica S.p.A. Consigliere Impregilo S.p.A. Saes Getters S.p.A. Telecom Italia Media S.p.A. TXT e-solution S.p.A. Alberto Fresco Consigliere Ca.Ri.Ge Assicurazioni Carl H. Hahn Consigliere Atradius ngs AG Perot Systems Corporation Hawesko Holding AG Innocenzo Cipolletta Adriano De Maio Mario Greco Hugh Malim Amministratore Delegato Ras S.p.A. Consigliere Unicredit S.p.A. Ifil S.p.A. Fastweb S.p.A. Pirelli&C S.p.A. Presidente Barclays Financial Services Italia S.p.A. Banca Woolwich S.p.A. Vice presidente Barclays Private Equity S.p.A. Consigliere Gabetti Holding S.p.A. Andrea Merloni Consigliere Fineldo S.p.A. Antonella Merloni Presidente Faber Factor S.p.A. Consigliere Fineldo S.p.A. Amministratore Unico Fines S.p.A. Consigliere Fineldo S.p.A. MerloniTermoSanitari S.p.A. Presidente e Amministratore Delegato Ferrari S.p.A. Maserati S.p.A. Presidente Fiat S.p.A. Consigliere Tod’s S.p.A. PPR-Pinault/Printemps Redoute Campari S.p.A. Presidente Factorit S.p.A. Palladio Finanziaria S.p.A. ePlanet S.p.A. AXA Interlife S.p.A. AXA Assicurazioni S.p.A. AXA Sim S.p.A. UAP Vita S.p.A. Mediolanum S.p.A. Consigliere Mediaset S.p.A. Gewiss S.p.A. Data Service S.p.A. L’Oréal Italia S.p.A. Airliquide S.p.A. Finanziaria Fratelli Cerreti S.p.A. Convergenza S.A. Presidente Collegio Sindacale Borsa Italiana S.p.A. Monte Titoli S.p.A. Ester Merloni Luca Cordero di Montezemolo Roberto Ruozi 48 relazione del consiglio di amministrazione Allegato 5. Corporate Governance - Struttura del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati Comitato Controllo Interno ° Consiglio di Amministrazione Non esecutivi **** Numero di altri incarichi** *** **** 100% 2 • 100% 100% 0 100% 4 • 100% • 80% 5 • 100% • 100% • • • 100% 4 100% 1 • 100% 2 Ester Merloni • 100% 3 Consigliere Luca Cordero di Montezemolo • • 50% 6 Amministratore Roberto Ruozi • • 75% 17 Esecutivi Indipendenti Carica Componenti Presidente Vittorio Merloni • Amministratore Delegato Marco Milani* • Consigliere Innocenzo Cipolletta* • • Consigliere Adriano De Maio* • Consigliere Alberto Fresco • Consigliere Mario Greco* • Consigliere Carl H. Hahn • Consigliere Hugh Malim • Consigliere Andrea Merloni • Consigliere Antonella Merloni* Consigliere Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento Consiglio di Amministrazione: 8 Comitato Risorse Umane *** **** • 33% 1 • 100% 60% 5 • 25% 62,5% 3 • 100% Comitato Controllo Interno: 4 • • Comitato Innovazione e Tecnologia *** **** • 100% • 100% • 100% • 100% 100% 100% Comitato Risorse Umane: 5 Comitato Innovazione e Tecnologia (istituito il 23 marzo 2004): 1 ° Sintesi delle motivazioni della diversa composizione rispetto alle raccomandazioni del Codice: il Presidente, pur essendo un Consigliere Esecutivo, partecipa al Comitato data la focalizzazione di quest’ultimo sulla individuazione dei rischi aziendali connessi alla gestione operativa. La sua partecipazione ha una funzione di garanzia verso tutti gli stakeholder. * La presenza dell’asterisco indica che l’amministratore è stato nominato in corso d’anno, quindi le percentuali si riferiscono alle presenze registrate dal momento della nomina. ** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società fi nanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Nell’allegato 4 gli incarichi sono indicati per esteso. *** In questa colonna è indicata con “•” l’appartenanza del Consigliere al Comitato. **** In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli amministratori rispettivamente alle riunioni del CdA e dei Comitati. Allegato 6. Corporate Governance - Collegio Sindacale Carica Componenti Percentuale di partecipazione alle riunioni del Collegio Numero altri incarichi Presidente Casò Angelo 100% 4 Sindaco effettivo* Minuto Demetrio 100% 0 Sindaco effettivo Salè Paolo Omodeo 100% 0 Sindaco supplente Venceslai Leonello Sindaco supplente* Colombo Fabrizio Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento: 8 Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l’elezione di uno o più componenti effettivi (ex art. 148 TUF): 2% * L’asterisco indica se il sindaco è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza. ** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati italiani. 49 Allegato 7. Corporate Governance - Altre previsioni del Codice di Autodisciplina SI NO Sintesi delle motivazioni dell’eventuale scostamento dalle raccomandazioni del Codice Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate Il CdA ha attribuito deleghe definendone a) limiti • b) modalità d’esercizio • c) periodicità dell’informativa? • Il CdA si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni aventi un particolare rilievo economico, patrimoniale e finanziario (incluse le operazioni con parti correlate)? • Il CdA ha definito linee-guida e criteri per l’identificazione delle operazioni “significative”? • Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione? • Il CdA ha definito apposite procedure per l’esame e approvazione delle operazioni con parti correlate? • Le procedure per l’approvazione delle operazioni con parti correlate sono descritte nella relazione? • Procedure adottate nell’ultima nomina di amministratori e sindaci Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? • Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate da esauriente informativa? • Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a qualificarsi come indipendenti? • Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnate da esauriente informativa? • Il deposito è avvenuto con 5 giorni di anticipo per disposizione statutaria. L’assemblea straordinaria del 6 settembre 2004 ha approvato una modifica statutaria per portare il termine del deposito a 10 giorni. • Assemblee La Società ha approvato un Regolamento di Assemblea? • Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso è ottenibile/scaricabile)? • Controllo interno La Società ha nominato i preposti al controllo interno?(1) • I preposti sono gerarchicamente non dipendenti da responsabili di aree operative? • Investor relations La Società ha nominato un responsabile investor relations?(2) (1) (2) • Il preposto al Controllo Interno (ex art. 9.3 del Codice) è il Chief Internal Auditor del Gruppo. Investor Relation Manager: Elisabetta Vilizzi - Viale Certosa, 247 - 20151 Milano - [email protected] 50 relazione del consiglio di amministrazione Allegato 8. Corporate Governance - Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Direttori Generali 2004 (in Euro) (A) Nome e cognome (B) Carica ricoperta (C) Periodo per cui è stata ricoperta la carica (D) Scadenza della carica (E) Emolumenti per la carica società che redige il bilancio Vittorio Merloni Presidente CdA 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 995.644,77 Marco Milani Amministratore Delegato 27/07/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 202.331,15 2.679,01 Andrea Guerra Amministratore Delegato 01/01/2004 - 29/06/2004 – 181.620,23 2.712,32 Francesco Caio Consigliere CdA 01/01/2004 - 04/05/2004 – 5.333,00 Innocenzo Cipolletta Consigliere CdA 05/05/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 50.835,69 Felice Colombo Consigliere CdA 01/01/2004 - 04/05/2004 – 10.330,00 Luca Cordero di Montezemolo Consigliere CdA 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 27.275,23 Adriano De Maio Consigliere CdA 05/05/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 33.890,46 Alberto Fresco Consigliere CdA 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 74.803,31 Mario Greco Consigliere CdA 05/05/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 33.890,46 (7) Carl H. Hahn Consigliere CdA 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 56.168,69 998,92 (3) Hugh Malim Consigliere CdA 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 66.330,69 Andrea Merloni Consigliere CdA 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 52.693,08 Antonella Merloni Consigliere CdA 05/05/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 42.363,08 Aristide Merloni Consigliere CdA 01/01/2004 - 04/05/2004 – 15.495,00 Ester Merloni Consigliere CdA 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 57.858,08 Francesco Merloni Consigliere CdA 01/01/2004 - 04/05/2004 – 10.330,00 (F) Benefici non monetari (G) Bonus e altri incentivi (H) Altri compensi 300.000,00 90.000,00 (1) 141.000,00 649.447,75 (5) 150.138,68 (2) 80.000,00 (4) Roberto Ruozi Consigliere CdA 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2006 52.693,08 Angelo Casò Presidente Coll. Sindacale 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2004 51.000,00 2.734,41 (3) Demetrio Minuto Sindaco 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2004 30.600,00 2.237,80 (3) Paolo Omodeo Salè Sindaco 01/01/2004 - 31/12/2004 Bilancio 2004 30.600,00 3.060,00 (3) Giovanni Carlino Direttore Generale 01/01/2004 - 31/12/2004 Indeterminata – 2.052,64 100.106,80 306.153,85 (6) Andrea Sasso Direttore Generale 01/01/2004 - 31/12/2004 Indeterminata – 9.913,19 301.597,49 376.923,08 (6) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) Rimborso spese forfettario. Retribuzione derivante da rapporto di impiego in qualità di dirigente di Indesit Company S.p.A. Rimborso spese. Compenso per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Wrap S.p.A. Rapporto impiego Indesit Company S.p.A. Euro 249.551,99 – Emolumenti per la carica di CEO di Indesit Company UK H Ltd Euro 399.895,76. Gli altri compensi si riferiscono alla retribuzione annua lorda per il rapporto di impiego in qualità di dirigente Indesit Company S.p.A.; i benefici non monetari si riferiscono ai fringe benefit e i bonus e altri incentivi si riferiscono a premi e altri elementi non inclusi nella retribuzione annua lorda. Compenso versato a RAS S.p.A. 51 Informativa per settori d’attività 31 dicembre 2003 (in migliaia di Euro) Fatturato verso terzi Fatturato intrasettoriale Ricavi totali Risultato di settore Europa occidentale Europa orientale Resto del mondo Consolidato 2.042.569 761.993 203.179 3.007.741 109.305 61.771 48.596 2.151.874 823.764 251.775 138.718 164.656 24.096 Spese generali non attribuibili 327.470 (81.948) Differenza tra valore e costo della produzione 245.522 Oneri finanziari netti (28.002) Rivalutazione e svalutazione di partecipazioni (1.631) Oneri straordinari netti (18.412) Risultato ante imposte 197.477 Imposte (71.916) Risultato di terzi (5.263) Risultato di pertinenza del Gruppo 120.298 Altre informazioni Attività di settore percentuali di ripartizione 69% 19% 12% Crediti 332.028 89.685 60.065 78% 16% 6% Rimanenze 221.979 45.534 17.075 284.588 Totale 554.007 135.219 77.141 766.366 Attività pluriennali di settore 629.607 42.214 22.966 694.786 Attività centralizzate 481.779 844.718 Attività totali consolidate 2.305.870 Passività di settore percentuali di ripartizione Fornitori 70% 26% 4% 557.283 206.056 28.556 791.895 Passività centralizzate 1.513.975 Passività totali consolidate 2.305.870 52 relazione del consiglio di amministrazione Informativa per settori d’attività 31 dicembre 2004 (in migliaia di Euro) Fatturato verso terzi Fatturato intrasettoriale Ricavi totali Risultato di settore Europa occidentale Europa orientale Resto del mondo Consolidato 2.102.545 853.506 220.918 3.176.969 132.319 144.645 39.954 2.234.864 998.151 260.872 133.642 173.360 27.402 Spese generali non attribuibili 334.404 (86.509) Differenza tra valore e costo della produzione 247.895 Oneri finanziari netti (25.566) Rivalutazione e svalutazione di partecipazioni (772) Oneri straordinari netti (37.019) Risultato ante imposte 184.538 Imposte (66.926) Risultato di terzi (1.571) Risultato di pertinenza del Gruppo 116.041 Altre informazioni Attività di settore percentuali di ripartizione 65% 20% 15% Crediti 326.277 100.393 75.295 72% 22% 6% Rimanenze 239.236 72.580 19.042 330.857 501.965 Totale 565.513 172.973 94.336 832.822 Attività pluriennali di settore 664.874 288.253 23.295 976.422 Attività centralizzate 508.845 Attività totali consolidate 2.318.089 Passività di settore percentuali di ripartizione Fornitori 70% 23% 7% 600.420 197.281 60.043 857.744 Passività centralizzate 1.460.345 Passività totali consolidate 2.318.089 L’informativa per settori d’attività è strutturata in base alle regole di reporting interno. In particolare, tutta l’informativa è frutto della aggregazione dei conti economici di mercato relativamente alle vendite di prodotti fi niti. Le voci minori di conto economico (esempio, ricavi per servizi, altri ricavi etc) sono ripartite per settore d’attività in base a criteri forfettari di attribuzione. Nei ricavi intrasettoriali sono inclusi i ricavi delle vendite e delle prestazioni intragruppo, prodotti nel settore geografico e venduti ad altri settori geografici. Le voci non attribuibili (spese generali non attribuibili, attività centralizzate, passività centralizzate) fanno riferimento alle componenti economiche e patrimoniali per le quali l’utilizzo di criteri forfettari sarebbe incoerente con le logiche di misurazione dei risultati di mercato. La classificazione dei mercati, in base alle sopra citate regole di reporting, è la seguente: Europa occidentale: Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Irlanda, Austria, Svizzera e Grecia. Europa orientale: CSI, Polonia, Romania, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e area dei Balcani. Resto del mondo: Turchia, Sud America, USA, Africa, Australia, Cina, Medio Oriente ed Estremo Oriente. Nei dati al 31 dicembre 2003, ai fi ni della comparabilità, sono state effettuate alcune riclassifiche tra i settori di attività e relativamente alle spese generali non attribuibili, in seguito alla modifica di alcune regole gestionali di reporting e a una migliore classificazione dei crediti per area geografica. 53 54 bilancio consolidato al 31 dicembre 2004 55 Stato patrimoniale. Attivo (in migliaia di Euro) A. Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Totale A B. Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali 1. Costi di impianto e di ampliamento 2. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 4. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5. Avviamento 5 bis. Differenza da consolidamento 6. Immobilizzazioni in corso e acconti 7. Altre II. Immobilizzazioni materiali 1. Terreni e fabbricati 2. Impianti e macchinario 3. Attrezzature industriali e commerciali 4. Altri beni 5. Immobilizzazioni in corso e acconti III. Immobilizzazioni finanziarie 1. Partecipazioni in 1.a Imprese controllate 1.b Imprese collegate 1.c Imprese controllanti 1.d Altre imprese 2. Crediti 2.a Verso imprese controllate - di cui entro l’esercizio successivo 2.b Verso imprese collegate - di cui entro l’esercizio successivo 2.c Verso controllanti - di cui entro l’esercizio successivo 2.d Verso altri - di cui entro l’esercizio successivo 3. Altri titoli 4. Azioni proprie valore nominale complessivo III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1. Partecipazioni in imprese controllate 2. Partecipazioni in imprese collegate 3. Partecipazioni in imprese controllanti 4. Altre partecipazioni 5. Azioni e quote del Gruppo valore nominale complessivo 6. Altri titoli 7. Crediti finanziari non immobilizzati 56 bilancio consolidato - 9.813 34.341 31.526 70.548 76.031 7.890 230.149 4.728 14.592 34.717 63.720 39.632 15 4.373 161.777 244.761 291.799 82.757 71.628 55.328 746.273 239.219 294.211 77.622 53.965 33.474 698.491 2.173 26.547 2.294 138 46.610 1.712 - - - - - - 71.100 - 71.738 859 12 32.974 10.929 10 32.974 10.929 135.100 1.111.522 153.182 1.013.450 66.911 11.826 280 248.337 3.503 330.857 56.387 11.535 40 214.587 2.039 284.588 497.372 - 462.474 109 1.912 - 1.781 - 2.552 - 17.464 - 129 - 60 - 40.119 24.571 11.899 40.346 16.035 7.093 37.315 74 39.899 75 603.970 578.059 - - - IV. Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e postali 2. Assegni 3. Danaro e valori in cassa Totale C D. Ratei e risconti Totale D Disaggio sui prestiti Totale 31 dicembre 2003 - - Totale B C. Attivo circolante I. Rimanenze 1. Materie prime, sussidiarie e di consumo 2. Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3. Lavori in corso su ordinazione 4. Prodotti finiti e merci 5. Acconti II. Crediti 1. Verso clienti - di cui oltre l’esercizio successivo 2. Verso imprese controllate - di cui oltre l’esercizio successivo 3. Verso imprese collegate - di cui oltre l’esercizio successivo 4. Verso controllanti - di cui oltre l’esercizio successivo 4 bis. Crediti tributari 4 ter. Imposte anticipate - di cui oltre l’esercizio successivo 5. Verso altri - di cui oltre l’esercizio successivo 31 dicembre 2004 26.877 6.357 33.234 29.732 2.897 32.629 211.773 10 377 212.160 1.180.221 26.346 26.346 373.277 21 334 373.632 1.268.908 23.512 23.512 - 2.318.089 2.305.870 Stato patrimoniale. Passivo (in migliaia di Euro) A. Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserve di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserve statutarie VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio VII. Altre riserve, distintamente indicate nella nota VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo X. Capitale e riserve di terzi XI. Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi Totale A B. Fondi per rischi e oneri 1. Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2. Per imposte anche differite 2 bis. Di consolidamento per rischi e oneri futuri 3. Altri Totale B C. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Totale C D. Debiti 1. Obbligazioni - di cui oltre l’esercizio successivo 2. Obbligazioni convertibili - di cui oltre l’esercizio successivo 4. Debiti verso banche - di cui oltre l’esercizio successivo 5. Debiti verso altri finanziatori - di cui oltre l’esercizio successivo 6. Acconti - di cui oltre l’esercizio successivo 7. Debiti verso fornitori - di cui oltre l’esercizio successivo 8. Debiti rappresentati da titoli di credito - di cui oltre l’esercizio successivo 9. Debiti verso imprese controllate - di cui oltre l’esercizio successivo 10. Debiti verso imprese collegate - di cui oltre l’esercizio successivo 11. Debiti verso controllanti - di cui oltre l’esercizio successivo 12. Debiti tributari - di cui oltre l’esercizio successivo 13. Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale - di cui oltre l’esercizio successivo 14. Altri debiti - di cui oltre l’esercizio successivo Totale D E. Ratei e risconti Totale E Totale Conti d’ordine (in migliaia di Euro) Elenco garanzie dirette e indirette Fidejussioni a favore di terzi a favore di imprese collegate Altre garanzie a favore di terzi Garanzie reali a favore di terzi Impegni di acquisto o vendita Beni di terzi presso l’impresa Totale 31 dicembre 2004 31 dicembre 2003 101.030 26.077 4.165 11.601 32.974 54.590 229.163 116.041 575.641 29.310 1.571 30.881 606.522 99.871 20.702 4.165 9.627 32.974 36.830 156.964 120.298 481.431 30.596 5.263 35.859 517.290 1.789 16.954 68.040 86.783 1.748 10.627 663 65.180 78.218 65.795 65.795 62.044 62.044 273.902 273.902 150.000 - - - 239.389 106.895 513.542 129.910 13.906 13.233 5.987 5.346 10.022 - 7.289 - 829.439 - 567.681 - - - 2.765 - 2.947 - 15.071 - 213.512 - 447 - 466 - 65.644 3 69.454 7 36.209 - 36.332 - 44.585 - 47.297 1 1.531.379 1.614.507 27.610 27.610 33.811 33.811 2.318.089 2.305.870 31 dicembre 2004 31 dicembre 2003 8.253 3.641 176.164 6.216 190.633 251.795 3.712 259.148 57 Conto economico (in migliaglia di Euro) A. Valore della produzione 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4. incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5. Altri ricavi e proventi - di cui contributi in conto esercizio 157 Totale A B. Costi della produzione 6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7. Per servizi 8. Per godimento di beni di terzi 9. Per il personale a. Salari e stipendi b. Oneri sociali c. Trattamento di fine rapporto d. Trattamento di quiescenza e simili e. Altri costi 10. Ammortamenti e svalutazioni a. Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali c. Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d. Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12. Accantonamenti per rischi 13. Altri accantonamenti 14. Oneri diversi di gestione Totale B Differenza tra valore e costo della produzione (A-B) C. Proventi e oneri finanziari 15. Proventi da partecipazioni - di cui da imprese controllate - di cui da imprese collegate - di cui da altre imprese 43 16. Altri proventi finanziari a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - da imprese controllate - da imprese collegate 5 - da controllanti - altri b. Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c. Da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d. Proventi diversi dai precedenti - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri 6.379 17. Interessi e altri oneri finanziari - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti 449 - altri 31.571 17bis. Utile e perdite su cambi Totale C D. Rettifiche di valore di attività finanziarie 18. Rivalutazioni a. Di partecipazioni b. Di immob. finanz. che non costituiscono partecipazioni c. Da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19. Svalutazioni a. Di partecipazioni b. Di immob. finanz. che non costituiscono partecipazioni c. Da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale D E. Proventi e oneri straordinari 20. Proventi - plusvalenze da alienazioni 38 - altri 6.049 21. Oneri - minusvalenze da allienazioni 4.063 - imposte relative ad anni precedenti - altri 39.043 Totale E Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E) 22. Imposte sul reddito dell’esercizio correnti, differite e anticipate 23. Utile (perdita) dell’esercizio Utile (perdita) dell’esescizio di pertinenza di terzi Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo 58 bilancio consolidato 2004 2003 3.176.969 31.208 240 14.407 52.509 3.007.741 39.679 (31) 11.231 50.971 294 3.275.333 3.109.591 1.751.493 519.442 49.354 1.633.123 492.002 45.454 410.359 91.305 11.007 101 11.467 399.160 89.053 10.534 268 9.384 39.216 117.449 5 7.813 (13.555) 7.893 40 24.049 3.027.438 247.895 28.634 113.147 2 12.682 5.882 3.771 778 20.195 2.864.069 245.522 43 39 39 5 770 770 - 6.379 8.171 8.171 32.019 34.484 32 4 34.448 26 (25.566) (2.498) (28.002) 1.078 - 2.159 - 1.850 (772) 3.790 (1.631) 6.087 13.448 1.382 12.066 43.106 31.860 703 879 30.278 (37.019) 184.538 66.926 117.612 1.571 116.041 (18.412) 197.477 71.916 125.561 5.263 120.298 Posizione finanziaria netta (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2004 31 dicembre 2003 387 356 211.773 373.277 33.234 32.629 245.394 406.262 70.339 70.880 Attività finanziarie correnti Cassa Depositi bancari e postali Altri crediti finanziari a breve termine Attività finanziarie immobilizzate Depositi bancari e postali Crediti verso altri Totale attività finanziarie 773 868 71.112 71.748 316.506 478.010 132.494 383.632 15.494 11.620 Debiti finanziari a breve termine Verso banche di cui quote di debito a medio-lungo scadenti entro 12 mesi 673 819 133.167 384.451 Obbligazioni 273.902 150.000 Verso banche 106.895 129.910 Verso altri finanziatori Debiti finanziari a medio/lungo termine Verso altri finanziatori Totali debiti finanziari 13.233 5.346 394.030 285.256 527.197 669.707 (210.691) (191.697) 31 dicembre 2004 31 dicembre 2003 Utile dell’esercizio 117.612 125.561 Ammortamenti 156.670 141.782 26.338 29.633 (429) 41.609 Variazione crediti commerciali (20.186) (22.667) Variazione rimanenze (46.269) (19.227) 66.026 83.503 Posizione finanziaria netta (1) Rendiconto finanziario (2) (in migliaia di Euro) Oneri/Proventi finanziari Variazione CCN Variazione debiti commerciali Variazione altre attività/passività e accantonamenti Variazione altre attivività/passività a breve (8.113) (46.625) (20.815) (36.955) Variazione TFR 3.751 3.041 Variazione altri fondi 8.951 (12.711) 292.078 291.960 Invest/disinvestimenti immobilizzazioni materiali/immateriali Cash flow operativo netto (188.641) (169.422) Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni materiali (135.359) (136.995) (53.282) (32.427) (57.903) (72.810) 7.058 1.655 (64.961) (74.465) Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni immateriali Altri investimenti Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni finanziarie Operazioni di acquisizione Cash flow da investimenti (246.544) (242.232) Dividendi (36.160) (32.130) Oneri/Proventi finanziari (26.338) (29.633) (2.033) 1.818 Variazione di capitale 1.159 420 Variazione riserve 8.968 513 Variazione del patrimonio netto (12.160) 885 Cash flow da attività finanziarie (64.528) (59.945) Cash flow netto (18.994) (10.217) Variazione interessi minoranza (1) La posizione finanziaria netta al lordo dell’effetto della cartolarizzazione è pari a 325.007 migliaia di Euro (312.437 migliaia di Euro). I dati al 31 dicembre 2003 sono stati riclassificati omogeneamente ai dati al 31 dicembre 2004. In particolare, ai fini di una più corretta rappresentazione, le operazioni di acquisizione di quote di partecipazioni sono state esposte separatamente e, di converso, sono state eliminate le variazioni degli altri saldi patrimoniali derivanti da tali acquisizioni. L’effetto della traduzione dei bilanci in valuta estera, inoltre, è stato classificato nelle voci che ne hanno dato origine. (2) 59 60 nota integrativa al bilancio consolidato al 31 dicembre 2004 61 struttura e contenuto del bilancio Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2004, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa e corredato dalla relazione sulla gestione, è stato redatto in conformità al D. Lgs. n. 127/1991 integrato, per gli aspetti non specificamente previsti dal decreto, dai principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti, da quelli dell’International Accounting Standard Board (IASB®) e del Financial Accounting Standards Board (FASB). Inoltre la Nota Integrativa è stata redatta tenendo conto delle disposizioni sull’informativa societaria introdotte dal D. Lgs n. 58/1998, “Testo Unico Draghi”, e successivi decreti attuativi e integrativi, delle raccomandazioni Consob, nonché di quanto previsto dal documento n. 1 dell’OIC (Organismo Italiano di Contabilità) che ha apportato le modifiche e integrazioni ai principi contabili in applicazione del D. Lgs. n. 6/2003 (c.d. riforma del diritto societario), comportando, tra l’altro, alcune riclassificazioni relative ai dati dei prospetti di stato patrimoniale e conto economico consolidato al 31 dicembre 2003 e degli analoghi prospetti della Capogruppo descritti nel seguito. Inoltre, al fine di fornire una migliore informativa, è stato redatto il Rendiconto finanziario, incluso nella relazione sulla gestione (in forma sintetica) e allegato ai prospetti di Stato patrimoniale e Conto economico (in forma estesa). Il Bilancio consolidato comprende i bilanci della società Capogruppo Indesit Company S.p.A. e delle controllate italiane ed estere che costituiscono il Gruppo Indesit Company e nelle quali Indesit Company S.p.A. detiene direttamente o indirettamente più del 50% del capitale o il controllo di fatto. Le rimanenti società nelle quali Indesit Company S.p.A. detiene una partecipazione superiore al 20% o nelle quali esercita un’influenza notevole, secondo quanto disposto dall’art 2359 c.c., sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto. L’elenco delle società è allegato alla presente Nota integrativa. In applicazione dell’art. 29 del D. Lgs. 127/91 le società controllate non rilevanti (complessivamente inferiori allo 0,5% dei ricavi) sono state escluse dall’area di consolidamento in quanto la loro inclusione risulterebbe ininfluente ai fini della informativa del bilancio. I bilanci d’esercizio delle imprese inclusi nel consolidamento sono stati redatti dai rispettivi organi amministrativi in base ai principi contabili sopra menzionati. Come illustrato nella relazione sulla gestione, l’area di consolidamento ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2003. Nel mese di dicembre 2004 il gruppo Faber 62 nota integrativa Factor ha ceduto il 29,4% della società Aermarche S.p.A. a Indesit Company S.p.A., già detentrice del 41,4% della stessa. Conseguentemente Aermarche S.p.A. è stata consolidata integralmente limitatamente al mese di dicembre 2004 e valutata col metodo del patrimonio netto per il rimanente periodo gennaio-novembre 2004. In seguito, nello stesso mese, Indesit Company ha ceduto a Fineldo S.p.A. il 40% di Faber Factor S.p.A., riducendo così al 10% la propria partecipazione nella società di factoring. La percentuale di partecipazione in General Domestic Appliances Holdings Ltd è passata dal 60% al 68% per effetto dell’esercizio della seconda opzione Put da parte di General Electric nel mese di gennaio 2004, per un corrispettivo di 55 milioni di Euro. Inoltre, al 31 dicembre 2004 è stata consolidata per la prima volta la società Indesit Company Hungary, ma questo non ha comportato variazioni del perimetro di consolidamento poiché la società è divenuta operativa in seguito a cessione di ramo d’azienda da parte di Indesit Company S.p.A. Con riferimento alla controllata operante in Turchia, paese in iperinflazione, Indesit Company adotta il FAS 52. Fino al 31 dicembre 2003 tale principio contabile era adottato anche per la società controllata Closed Joint Stock Company Indesit International (in precedenza Zao Refrigerator Plant Stinol) in Russia. Dall’esercizio 2004, per effetto dell’uscita della Russia dal Gruppo dei paesi in iperinflazione, la società russa non adotta più il FAS52 e la conversione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2004 espresso in valuta estera (Rublo) è effettuata secondo le ordinarie modalità di conversione previste dal PPCC17. Nel bilancio consolidato sono eliminate le eventuali rettifiche operate esclusivamente in applicazione di norme tributarie effettuate nei bilanci d’esercizio delle società del Gruppo al fine di godere di benefici fiscali altrimenti non ottenibili. A tal proposito si precisa che, per effetto dell’abrogazione del secondo comma dell’art. 2426 c.c., le rettifiche operate esclusivamente in applicazione di norme tributarie dalla Capogruppo e dalle società italiane del Gruppo sono state oggetto di “disinquinamento fiscale”, come previsto dalla nuova disciplina societaria introdotta dal D.Lgs. n. 6/2003, interpretata dalle disposizioni del documento n.1 dell’OIC. Lo stato patrimoniale, il conto economico, il rendiconto finanziario e tutti i prospetti della Nota integrativa sono redatti in migliaia di Euro. I fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, illustrati nella relazione sulla gestione, costituiscono parte integrante della Nota integrativa. Per quanto concerne l’informativa in materia di direzione e coordinamento si rinvia a quanto indicato nella relazione sulla gestione. deroghe Non sono intervenuti casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 29, commi 4 e 5 del D. Lgs. 127/1991. criteri di valutazione I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato sono in linea con quelli utilizzati dalla Capogruppo, di seguito integralmente riportati e integrati ove necessario con i principi contabili adottati per particolari voci del bilancio consolidato. La valutazione delle singole poste è fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività e a seguito delle modifiche apportate all’art. 2423 bis dalla riforma del diritto societario, tenendo conto della funzione economica delle stesse e in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma. I criteri di valutazione adottati risultano invariati rispetto a quelli dell’esercizio precedente, salvo per quanto disposto dal documento n.1 dell’OIC sopra richiamato. In particolare, in applicazione dell’art. 2424 bis c.c., le operazioni di cessione con obbligo di retrocessione a termine delle quote di partecipazione nella società russa Closed Joint Stock Company Indesit International e nella società polacca Indesit Company Polska Sp.z.o.o. (già Merloni Indesit Polska Sp.z.o.o.) a favore di Simest, a fronte delle quali nel bilancio al 31 dicembre 2003 veniva rilevata la quota di patrimonio netto di pertinenza di terzi, hanno comportato la rilevazione di debiti finanziari verso Simest. immateriali. • I costi di impianto e di ampliamento sono ammortizzati in cinque anni. • I costi di sviluppo per progettazione nuovi prodotti e di pubblicità sostenuti a seguito del cambiamento di denominazione sociale sono ammortizzati in cinque esercizi. • I diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno, in cui sono inclusi i costi di sviluppo e integrazione dei sistemi di elaborazione dati, sono iscritti fra le attività al costo di acquisto o di produzione, inclusivi degli oneri accessori. Tali costi sono ammortizzati in ogni esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, che normalmente corrisponde a un periodo di cinque anni. • I costi per licenze e marchi sono iscritti al costo di acquisto, inclusivo degli oneri accessori, e sono ammortizzati sulla base della loro residua possibilità di utilizzazione, normalmente corrispondente a un periodo di cinque anni. • L’avviamento (o disavanzo di consolidamento), emergente dalla differenza fra il patrimonio netto delle società controllate e il costo iscritto nel bilancio d’esercizio della Capogruppo o delle eventuali altre controllanti nel perimetro di consolidamento, dopo avere eventualmente attribuito tale differenza alle attività e passività delle partecipate, è ammortizzato in 5 o 10 anni, in base al periodo in cui si stima che l’investimento da cui l’avviamento emerge sia in grado di concorrere alla futura produzione di risultati economici. Alla fine di ogni anno viene verificato il valore dell’avviamento in base a metodologie internazionalmente riconosciute (Discounted Cash Flow). • Le altre immobilizzazioni immateriali includono oneri per acquisizione mutui e spese effettuate su beni di terzi e sono ammortizzate in funzione della durata dei relativi contratti. immobilizzazioni materiali immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, eventualmente svalutate qualora alla data di chiusura dell’esercizio il valore di recupero stimato delle immobilizzazioni risulti durevolmente inferiore al costo. Si riportano, nel seguito, informazioni di dettaglio relativamente alle diverse tipologie di immobilizzazioni Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione a eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base alle disposizioni di legge, nel caso in cui la rivalutazione è espressiva del valore effettivo dei beni. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili alle immobilizzazioni materiali. Nelle operazioni di acquisizione aziendale alcune immobilizzazioni tecniche sono valutate, sulla base di 63 perizie, a valori di mercato o a valori d’uso. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico, mentre i costi di manutenzione aventi natura straordinaria, ovvero incrementativa del valore, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate ogni anno a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla stima della vita economica di ogni singolo cespite. Le aliquote di ammortamento sono ridotte del 50 per cento il primo anno di entrata in funzione del bene. Le aliquote di ammortamento applicate alle varie categorie di cespiti sono incluse nei seguenti range: (tabella 1). Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, siano rilevate perdite durevoli di valore, le immobilizzazioni vengono svalutate in relazione alla residua possibilità di utilizzo. Se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti delle svalutazioni, viene ripristinato il valore originario. Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell’attivo sulla base del costo sostenuto e/o dell’anticipo erogato comprensivo delle spese direttamente imputabili. immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni nelle società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Le altre partecipazioni e le società controllate non rilevanti escluse dall’area di consolidamento sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o valore di sottoscrizione. Il valore di bilancio viene rettificato in caso di perdite durevoli di valore della partecipata. I crediti iscritti fra le immobilizzazioni finanziarie sono valutati secondo il presumibile valore di realizzo. I titoli sono iscritti al costo d’acquisto; qualora il valore desumibile dall’andamento del mercato risulti durevolmente inferiore al valore d’iscrizione, questo viene allineato al primo mediante svalutazione. Gli interessi maturati sono rilevati per competenza. Le azioni proprie, acquistate sulla base di una delibera assembleare, come previsto dalle leggi italiane, e nel rispetto dei limiti in essa specificati, sono classificate nelle immobilizzazioni finanziarie in quanto non se ne prevede lo smobilizzo nel breve periodo, e sono valutate al costo; eventuali svalutazioni sono rilevate in presenza di perdite durevoli di valore. Come richiesto dalla normativa, è costituita per pari importo la corrispondente riserva all’interno del patrimonio netto consolidato. rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Il costo di acquisto è comprensivo delle relative spese accessorie di diretta imputazione. Il costo di produzione comprende il costo sostenuto per portare i beni allo stato in cui si trovano alla data di bilancio, considerando sia i costi sostenuti per l’acquisto delle materie prime e componenti sia i costi relativi all’attività produttiva. Il valore di presumibile realizzo viene calcolato tenendo in considerazione anche i costi di vendita. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate, tramite l’iscrizione di un fondo obsolescenza portato a diretta deduzione delle stesse, in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La Capogruppo valuta le rimanenze finali con il metodo LIFO a scatti annuali. Nella Nota integrativa, nella sezione delle rimanenze, sono fornite informazioni circa l’effetto prodotto da tale metodo di valutazione rispetto alla valutazione effettuata a costo medio ponderato. Tabella 1. Aliquote di ammortamento Descrizione Aliquote Fabbricati e costruzioni leggere 3%-10% Impianti e macchinari 10%-20% Attrezzature industriali e commerciali 10%-33% Altri beni Automezzi e mezzi di trasporto interno 15%-30% Mobili e macchine d’ufficio ed EDP 12%-30% Velivoli 64 nota integrativa 4%-7% crediti I crediti sono iscritti al valore di presunto realizzo tramite accantonamenti al fondo svalutazione crediti, iscritto a diretta deduzione dell’attivo e determinato in relazione al rischio di perdita risultante dalla analisi specifica delle singole posizioni e in relazione all’andamento storico delle perdite su crediti, nonché del rischio paese. attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni I titoli sono valutati al minore fra il costo di acquisto e il corrispondente valore di mercato. disponibilità liquide Le disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio sono valutate al valore nominale. Nella “Nota integrativa” sono indicate eventuali restrizioni nell’utilizzo della liquidità. ratei e risconti I ratei e i risconti attivi e passivi sono iscritti sulla base della competenza economico-temporale, in applicazione del principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio. contributi in conto capitale e contributi in conto esercizio I contributi in conto capitale, sulla base di leggi emanate successivamente al 1º gennaio 1998, vengono imputati al conto economico, per la quota di competenza, nella voce “Altri ricavi e proventi”. Le quote di competenza degli esercizi successivi sono iscritte nei “Risconti passivi” dello stato patrimoniale. La loro contabilizzazione avviene al momento in cui la società che li riceve ne acquisisce la certezza dell’incasso. I contributi in conto capitale ricevuti sulla base di leggi emanate prima del 1993 sono contabilizzati nella voce altre riserve del patrimonio netto al lordo delle relative imposte, quelli ricevuti sulla base di leggi emanate nel periodo che va dal 1993 al 1997 vengono esposti sempre nella voce altre riserve ma al netto delle relative imposte differite, iscritte nel fondo imposte a causa della variazione del regime di tassazione. A partire dal 1997 le erogazioni a fondo perduto classificabili come “Contributo in conto impianti” vengono iscritte in bilancio nel momento in cui viene emanato il decreto di ammissione e rinviate agli esercizi futuri per un importo pari al valore residuo dei beni finanziati. Eventuali contributi erogati in conto esercizio vengono contabilizzati fra le componenti reddituali. fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non sono determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile delle passività sulla base degli elementi a disposizione. Eventuali rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nella “Nota integrativa”, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi e oneri. trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e fondi di quiescenza Per le società italiane il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, iscritto nel rispetto di quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Categoria e in ottemperanza alla normativa vigente, corrisponde all’effettivo impegno nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le anticipazioni corrisposte e gli acconti. Per le società straniere viene accantonato un fondo di quiescenza in accordo con le normative locali. Per i fondi pensione a prestazione definita in Nota integrativa vengono fornite le informazioni relative alla consistenza patrimoniale dei fondi stessi, stimata in base alle più attendibili ipotesi attuariali. debiti I debiti iscritti nel passivo dello stato patrimoniale sono esposti al loro valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione. ricavi e costi I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione, al netto di sconti commerciali, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse alla vendita dei prodotti. I ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati nel momento in cui il servizio viene prestato, al netto delle relative imposte. I costi sono iscritti secondo il principio della prudenza e della competenza economica. 65 dividendi I dividendi e il relativo credito d’imposta sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono deliberati. imposte sul reddito dell’esercizio Le imposte dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta di pertinenza dell’esercizio in corso, tenuto conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti, in applicazione delle normative fiscali vigenti nei paesi dove risiedono le società del Gruppo Indesit Company, e sono esposte nello stato patrimoniale al netto degli acconti versati e delle ritenute subite nella voce debiti tributari. Vengono inoltre stanziate imposte differite in base a quanto stabilito dal principio contabile 25 del CNDC, tenendo conto delle componenti reddituali e patrimoniali a imponibilità e/o deducibilità differita e delle differenze originate dalle rettifiche di consolidamento. Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui viene stimata con ragionevole certezza la capacità reddituale futura che permetta di ottenere i benefici fiscali a fronte dei quali il credito per imposte anticipate è rilevato. beni in leasing I beni acquisiti, ceduti e successivamente utilizzati con contratti di leasing e i beni in leasing finanziario sono rilevati nel bilancio consolidato secondo il criterio finanziario previsto dallo IAS 17 in quanto maggiormente aderente alla sostanza economica e patrimoniale delle operazioni. I beni in leasing operativo vengono contabilizzati imputando i canoni per competenza a conto economico. vendite con obbligo di retrocessione a termine Le attività oggetto di contratti di compravendita con obbligo di retrocessione a termine sono iscritte nello stato patrimoniale del venditore. Parimenti i proventi e gli oneri relativi alle suddette operazioni sono iscritti per le quote di competenza. operazioni in valuta estera I crediti e i debiti commerciali a breve termine, le quote correnti di crediti e debiti a medio lungo termine e i fondi liquidi in moneta estera in essere alla chiusura dell’esercizio, espressi originariamente in valute di paesi 66 nota integrativa non aderenti all’Euro e registrati al cambio del giorno di rilevazione, sono espressi in bilancio al cambio in vigore alla chiusura del periodo. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione di debiti e crediti sopra menzionati al cambio in vigore alla data di bilancio sono rispettivamente accreditati e addebitati al conto economico come componenti finanziarie. L’eventuale utile netto è accantonato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo. I crediti e debiti a medio e lungo termine in moneta estera sono esposti in bilancio convertendo l’ammontare in moneta estera al cambio in vigore alla data di bilancio. Nel caso in cui dalla conversione di singoli debiti e crediti a medio e lungo termine, con esclusione della quota corrente, derivino utili, questi vengono differiti e riconosciuti nell’esercizio in cui saranno esigibili. Le immobilizzazioni in valuta sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto, o a quello minore alla data della chiusura dell’esercizio, se la riduzione è considerata durevole. contratti di copertura di tasso di interesse e di cambio Nel caso di finanziamenti a tasso variabile assistiti da IRS, gli interessi su finanziamenti sono calcolati al tasso di interesse fissato attraverso l’IRS e contabilizzati per competenza. Il valore nominale di detti IRS è iscritto nei conti d’ordine. Nel caso di contratti a termine a fronte di impegni futuri di vendita in valuta, le differenze emergenti fra i cambi di contabilizzazione del fatturato e il cambio delle eventuali operazioni di copertura (forward) sono rilevate fra i proventi e oneri finanziari secondo il principio della competenza economica. Il valore nominale di detti contratti di copertura è iscritto nei conti d’ordine. prestito obbligazionario L’operazione di finanziamento a lungo termine (USPP), commentata nella relazione sulla gestione, ha comportato l’iscrizione del debito nella voce “Debiti per obbligazioni”. Il valore di iscrizione è pari al valore nominale in Usd convertito in Euro al tasso di cambio fissato con l’operazione di copertura a tal fine predisposta (Cross Currency Swap). Gli effetti di tale operazione di copertura sono determinati in base ai criteri indicati nel paragrafo precedente “Contratti di copertura di tasso di interesse e di cambio”. L’emissione del prestito è avvenuta alla pari. Gli oneri accessori e gli oneri finanziari relativi sono iscritti per competenza tra i ratei e risconti. impegni, garanzie e rischi Gli impegni e le garanzie sono indicati nei conti d’ordine al loro valore contrattuale. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è certa o probabile sono descritti nella “Nota integrativa” e a fronte di tali rischi vengono effettuati accantonamenti negli appositi fondi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella “Nota integrativa” senza procedere allo stanziamento del relativo fondo. securitization (cessione crediti commerciali) Nel 2004 Indesit Company S.p.A. ha proseguito l’operazione di securitization, della durata complessiva di 5 anni (con scadenza 2007), realizzata attraverso un programma rotativo su base mensile di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti commerciali. La cessione dei crediti è pro soluto e determina contabilmente lo storno dei crediti stessi dal bilancio con contestuale registrazione del relativo incasso. A fronte di tale cessione di crediti Indesit Company sottoscrive titoli subordinati emessi dal veicolo Hexagon con il quale il Gruppo non ha rapporti contrattuali che implichino l’inclusione di tale soggetto tra le parti correlate. Tali titoli sono iscritti tra le altre attività finanziarie non immobilizzate e sono valutati al minore fra il costo di sottoscrizione e il valore di mercato. Indesit Company S.p.A. agisce quale mandatario all’incasso dei crediti oggetto della cessione e svolge inoltre il ruolo di servicer (ossia della tenuta della contabilità e gestione operativa dell’operazione) per conto di Crédit Agricole Indosuez. Nel corso del 2004 il programma è stato utilizzato per un valore medio di 116 milioni di Euro. Nel prosieguo della presente “Nota integrativa” sono indicate le poste di bilancio riferibili all’operazione di smobilizzo dei crediti in oggetto, nonché gli effetti da essa prodotti. principi di consolidamento e di conversione Le attività e le passività delle società consolidate sono assunte secondo il metodo dell’integrazione globale. Il valore di carico delle partecipazioni consolidate viene eliminato a fronte del patrimonio netto delle stesse; tale eliminazione avviene ai valori contabili alla data della prima inclusione nel bilancio consolidato. La differenza tra il costo di acquisizione e il patrimonio netto a valore corrente delle partecipate alla data di acquisto della partecipazione viene distribuita, ove possibile, alle attività e passività delle partecipate; la eventuale rimanente differenza, se positiva, viene rilevata nella voce “Differenza di consolidamento” delle immobilizzazioni immateriali e ammortizzata entro un periodo di cinque anni o dieci anni, in relazione alla stima del periodo in cui tale valore concorre alla produzione di risultati economici. Qualora venisse rilevata un’eccedenza del patrimonio netto rispetto al costo di acquisizione, dopo avere eventualmente ridotto i valori delle attività immobilizzate e avere costituito il “Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri” a fronte di passività stimate, questa verrebbe accreditata al patrimonio netto consolidato alla voce “Riserva di consolidamento”. La quota di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi delle controllate consolidate viene iscritta nella voce “Capitale e riserve di terzi” del patrimonio netto, mentre la quota dei terzi del risultato netto viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato nella voce “Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi”. Gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra le società del Gruppo vengono eliminati, così come le partite di debito e credito, i costi e i ricavi e tutte le operazioni intercorse fra le società incluse nel consolidamento. Analoghe elisioni sono operate nella valutazione con il criterio del patrimonio netto delle società collegate, al fine di escludere dalle valutazioni stesse eventuali utili o perdite realizzati dalle stesse società con il Gruppo. I bilanci delle società estere sono convertiti in Euro secondo i seguenti criteri: • le attività e le passività al cambio in vigore alla data di chiusura del periodo; • i proventi e gli oneri applicando la media dei cambi del periodo; • le componenti del patrimonio netto ai tassi in vigore nel relativo periodo di formazione. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto finale ai cambi storici di formazione rispetto a quelli in vigore alla data del bilancio vengono imputate direttamente a patrimonio netto, unitamente alle differenze fra il risultato economico espresso a cambi medi 67 e il risultato economico espresso in Euro ai cambi in vigore alla fine del periodo alla voce “Riserva da conversione”, compresa nella voce “Altre riserve”. Nella tabella 2 sono indicati i cambi applicati nella conversione delle valute funzionali dei bilanci delle società del Gruppo diverse dall’Euro. Il calcolo dei cambi medi viene eseguito ponderando i cambi medi mensili con il fatturato di ogni società. Le società controllate operanti in paesi ad alto tasso di inflazione redigono i bilanci applicando i principi contabili della contabilità per l’inflazione. In particolare a partire dal 1997 Indesit Company adotta il principio contabile internazionale FAS 52 in luogo dello IAS 29, precedentemente applicato, al fine di migliorare la rappresentazione dell’andamento economico e del patrimonio netto di Gruppo. I principali effetti derivanti dall’applicazione dello IAS 29 riguardavano la valutazione delle scorte, la valorizzazione degli acquisti e dei costi di produzione, la valorizzazione delle immobilizzazioni e conseguentemente degli ammortamenti. Gli effetti di cui sopra sono generati dal differenziale inflazione-svalutazione, rilevante nei paesi ad alto tasso d’inflazione in cui si trova a operare Indesit Company, e amplificati dal fatto che la maggior parte degli acquisti e degli investimenti effettuati dalle società controllate avviene in Euro. L’impatto sul patrimonio netto e sul risultato d’esercizio conseguente al diverso principio contabile adottato è dettagliatamente esposto nel paragrafo relativo ai commenti alle voci del patrimonio netto di Gruppo. Tabella 2. Cambi applicati Cambio iniziale 01/01/2004 Cambio medio 2004 Cambio finale 31/12/2004 Cambio medio esercizio precedente Dollaro USA 0,79177 0,80429 0,73416 0,88427 Peso argentino 0,26702 0,27340 0,24764 0,30156 Sterlina inglese 1,41884 1,47214 1,41834 1,44527 Zloty polacco 0,21268 0,22104 0,24483 0,22506 - 0,00403 0,00407 - 0,02716 0,02789 0,02645 0,02885 Valuta Fiorino ungherese Rublo russo 68 nota integrativa commenti alle principali voci dello stato patrimoniale La voce “Costi di ricerca e di sviluppo e di pubblicità” include principalmente le spese sostenute per lo sviluppo di nuovi prodotti. Gli incrementi, pari a 28.231 migliaia di Euro, sono relativi sia allo sviluppo di nuovi prodotti per 17.836 migliaia di Euro, attività intensificatasi nell’ultimo biennio e in particolare nel corso del 2004, sia alla capitalizzazione di spese di pubblicità in applicazione del principio contabile n. 24. I costi di sviluppo sono relativi a: attivo immobilizzazioni immobilizzazioni immateriali 1. progetti di rinnovo delle linee piani cottura da incasso, cucine e forni; La composizione e i movimenti delle immobilizzazioni immateriali sono riportati in tabella 3. I costi di impianto e di ampliamento, al costo storico, sono suddivisi come in tabella 4. La voce “Costi di impianto e di ampliamento” include principalmente i costi sostenuti per la costituzione di società, per l’avvio di nuovi impianti produttivi o per lo start up di nuove attività. Gli incrementi del periodo, pari a 6.899 migliaia di Euro, sono principalmente riconducibili alle spese sostenute per l’avvio delle attività produttive nei nuovi insediamenti di Lipetzk (Russia) e Lodz (Polonia). 2. progetti di rinnovo di diverse linee di frigoriferi combinati tramite la realizzazione di una piattaforma che permetterà la completa standardizzazione produttiva tra i vari stabilimenti del Gruppo; 3. progetti di realizzazione di nuove linee di lavabiancheria che permetterà la standardizzazione produttiva nella realizzazione dei modelli trifase di nuova generazione, e sviluppo di nuovi prodotti big size con i quali il Gruppo intende coprire nuove nicchie di mercato; 4. progetti di rinnovo delle linee di lavastoviglie. Tabella 3. Immobilizzazioni immateriali (in migliaia di Euro) Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e utiliz. opere dell’ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Differenza di consolidamento Altre Totale Valori iniziali 4.728 14.592 34.717 63.720 39.632 4.388 161.777 Acquisizioni 6.899 28.231 10.181 4.660 0 2.715 52.686 Movimenti Rivalutazioni - - - - - - - Alienazioni - (2.170) (5.262) (86) - (1.063) (8.581) Ammort. dell’eserc. (1.782) (8.472) (13.351) (5.820) (9.308) (483) (39.216) Utilizzo fondi amm. - 2.170 5.252 86 - 1.063 8.571 Svalutazioni - - - (5) - - (5) Acquisizione quote di partecipate 2 - - 7.992 45.765 (2) 53.757 Diff. di conversione (33) 4 - - (0) 578 549 Altre variazioni Valori finali - (15) (11) 1 (58) 695 612 9.813 34.341 31.526 70.548 76.031 7.890 230.149 Tabella 4. Costo storico (in migliaia di Euro) Spese costituzione società Spese aumento capitale 31/12/2004 31/12/2003 1.732 1.732 305 304 44 23 Spese di avviamento 14.180 7.334 Totale costo storico 16.261 9.393 Ammortamenti cumulati 6.448 4.666 Saldo in bilancio 9.813 4.728 Spese per fusioni 69 Le spese di pubblicità sono relative a spese di pubblicità straordinaria sostenute per il marchio Indesit per 10.395 migliaia di Euro in relazione al cambiamento di denominazione. L’utilità futura di tali costi di pubblicità è stata valutata in considerazione dei benefici economici attesi che deriveranno dalla identificazione del nome dell’azienda con il marchio del Gruppo di maggiore diffusione. La voce “Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell’ingegno” è principalmente costituita dai costi per i progetti IT. L’incremento, pari a 10.181 migliaia di Euro, è dovuto per 6.485 migliaia di Euro ai costi sostenuti dalla Capogruppo per lo sviluppo e il potenziamento dei programmi integrati di software e per 3.517 migliaia di Euro ai costi di implementazione dei sistemi informativi in UK. La voce “Concessioni, licenze, marchi e diritti simili” è composta essenzialmente dai marchi Hotpoint, Creda e Cannon e l’incremento di 7.992 migliaia di Euro è relativo all’incremento di valore degli stessi marchi conseguente all’attribuzione della quota di disavanzo di consolidamento in seguito all’acquisizione dell’ulteriore quota dell’8% della società inglese General Domestic Appliances Holdings Ltd. La voce “Differenza di consolidamento” si riferisce principalmente all’acquisto della partecipata General Domestic Appliance Holdings Ltd, controllante della società operativa Indesit Company UK Ltd (già Merloni Elettrodomestici UK Ltd). L’ammortamento di tale voce è effettuato in 10 anni a quote costanti. Il periodo di ammortamento è stato determinato tenendo conto dell’arco temporale di riferimento della valutazione d’azienda effettuata in sede di acquisizione della società inglese. L’operazione è stata effettuata in base a una perizia con la quale sono stati attualizzati i flussi di cassa di dieci anni, periodo per il quale gli amministratori stimano che Indesit Company UK Ltd (già Merloni Elettrodomestici UK Ltd) sia in grado di concorrere alla futura produzione di risultati economici. Inoltre sono state effettuate specifiche valutazioni per verificare la recuperabilità dell’avviamento (impairment test), tenendo conto delle attuali prospettive reddituali e finanziarie della società inglese. L’impairment test ha confermato la congruità del valore risultante dalla perizia effettuata in sede di acquisizione. L’incremento dell’esercizio è relativo alla già citata acquisizione della quota dell’8% della menzionata società inglese. La voce “Altre immobilizzazioni immateriali” include valori residuali non classificabili nelle voci precedenti e 70 nota integrativa l’incremento, pari a 2.715 migliaia di Euro, è riconducibile principalmente all’iscrizione di diritti di usufrutto perpetuo su terreni per 1.455 migliaia di Euro e alle spese per il ripristino di un diritto di utilizzo di un bene immobile per 1.099 migliaia di Euro in Polonia. La voce “Altre variazioni” accoglie principalmente riclassifiche fra le immobilizzazioni immateriali e materiali. Ai sensi dell’art. 2427 comma 3-bis c.c., si precisa che non sono state applicate nell’esercizio o nei precedenti riduzioni significative di valore alle immobilizzazioni immateriali. immobilizzazioni materiali La composizione e i movimenti delle immobilizzazioni materiali sono descritti in tabella 5. L’incremento delle immobilizzazioni materiali per 142.663 migliaia di Euro è relativo sia alla fisiologica sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, sia all’apertura di nuovi stabilimenti. In particolare la quota di tale acquisizione relativa agli investimenti nei nuovi siti produttivi in Russia e Polonia è pari rispettivamente a 30.838 migliaia di Euro e a 40.334 migliaia di Euro. La voce “Alienazioni” accoglie i disinvestimenti connessi al rinnovamento ordinario delle immobilizzazioni tecniche e sono riferibili principalmente a impianti e macchinari e attrezzature industriali. L’incremento nelle immobilizzazioni materiali relativo alla variazione dell’area di consolidamento per 27.217 migliaia di Euro si riferisce principalmente al consolidamento integrale della società Aermarche S.p.A. per 24.651 migliaia di Euro. Tale società, infatti, possiede due aeromobili e un elicottero classificati tra le “Altre immobilizzazioni materiali” per un valore netto contabile di 24.191 milioni di Euro. Inoltre, una quota pari a 2.550 migliaia di Euro è relativa all’allocazione della differenza di consolidamento derivante dall’acquisto dell’ulteriore 8% della società inglese General Domestic Appliances Holdings Ltd. Nella voce “Differenze di conversione”, che incrementa il valore delle immobilizzazioni materiali di 2.674 migliaia di Euro, è contabilizzato l’effetto dell’andamento del cambio principalmente relativo alla variazione dello Zloty polacco (positivo per 5.287 migliaia di Euro), della Sterlina inglese (positivo per 1.077 migliaia di Euro), e del Rublo (negativo per 3.634 migliaia di Euro). La voce “Altre variazioni” contiene principalmente il passaggio dei cespiti dalla categoria Immobilizzazioni in corso e acconti alle rispettive categorie di pertinenza per l’avvenuta entrata in funzione. Tale voce, inoltre, accoglie le riclassifiche tra immobilizzazioni materiali e immateriali, già commentate nella sezione delle immobilizzazioni immateriali. Nella voce “Terreni e fabbricati” sono inclusi beni in leasing finanziario per un valore netto contabile pari a 3.584 migliaia di Euro Ai sensi dell’art. 2427 comma 3-bis c.c., si precisa che non sono state applicate nell’esercizio o nei precedenti riduzioni significative di valore alle immobilizzazioni materiali. I cespiti non sono gravati da garanzie reali. Successivamente Indesit Company ha effettuato versamenti in conto capitale a tale società per 2.000 migliaia di Euro. Anche in considerazione della recente acquisizione, la differenza fra valore di carico e patrimonio netto non è stata oggetto di svalutazione. Nella tabella 7 si espongono le partecipazioni in imprese collegate. La variazione della quota di partecipazione nel Distretto dell’Elettrodomestico Scarl, classificata nelle “Partecipazioni in altre imprese”, è avvenuta a seguito della delibera di aumento di capitale sociale effettuato da quest’ultimo, per il quale Indesit Company S.p.A. non ha esercitato il diritto d’opzione. La quota della partecipazione in Faber Factor S.p.A. si è ridotta dal 50% al 10% per effetto della cessione della stessa alla società Fineldo S.p.A., già commentata nella relazione sulla gestione. Il valore di cessione, che ha comportato la rilevazione di una minusvalenza pari a 4.600 migliaia di Euro, è stato supportato da una perizia esterna indipendente. Con la cessione la rimanente quota della immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Le principali partecipazioni non incluse nell’area di consolidamento, in quanto irrilevanti o svolgenti attività dissimile da quella del Gruppo, sono riportate in tabella 6. Nel corso dell’anno è stata acquistata la società sportiva S.S. Fabriano Basket S.p.A. a un prezzo di 36 migliaia di Euro. Tabella 5. Immobilizzazioni materiali (in migliaia di Euro) Movimenti Costo storico Rivalutazioni Valori iniziali Ammort. accumulati Svalutazioni Attrezzature ind.li e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale 318.776 700.270 339.811 145.696 33.474 1.538.028 41.034 6.258 2.289 1.184 - 50.765 (120.501) (412.321) (264.478) (93.233) - (890.533) (90) 3 - 318 - 231 294.211 77.622 53.965 33.474 698.491 Acquisizioni 3.760 22.826 35.501 8.534 72.042 142.663 Rivalutazioni - - - - - - Alienazioni (1.960) (14.680) (5.637) (3.305) 213 (25.370) Ammort. dell’esercizio (14.207) (52.409) (34.045) (16.788) - (117.449) Utilizzo fondi ammor.to 655 10.779 4.619 2.924 - 18.977 - - - - - - Acquisizione quote di partecipate 1.674 907 31 24.606 - 27.217 Differenze di conversione 1.015 904 255 469 30 2.674 14.605 29.261 4.410 1.222 (50.431) (932) 5.542 (2.412) 5.135 17.663 21.853 47.781 Costo storico 338.158 738.717 374.011 183.641 55.328 1.689.855 Rivalutazioni 41.034 6.241 2.289 1.184 - 50.748 (134.342) (453.163) (293.544) (113.525) - (994.573) (89) 4 - 327 - 242 244.761 291.799 82.757 71.628 55.328 746.273 Svalutazioni Altre variazioni Totale Valori finali Impianti e macchinari 239.219 Totale Variazioni Terreni e fabbricati Ammort. accumulati Svalutazioni Totale 71 società Faber Factor S.p.A., non più società collegata, è stata classificata nella voce “Partecipazioni in altre imprese”. I consorzi ECODOM - Consorzio Italiano per il recupero e riciclaggio elettrodomestici – e Elektro Cord (Ungheria) sono stati costituiti in ottemperanza alla Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo sullo smaltimento (cd WEEE), per la quale si rinvia alle informazioni fornite nella relazione sulla gestione. Tabella 6. Partecipazioni in società controllate (in migliaia di Euro) Indesit Co. Bulgaria Ltd 31/12/2004 31/12/2003 % Valore Quota di patrimonio netto 100,00 21 79 % Valore Quota di patrimonio netto 100,00 21 65 98,12 5 5 98,12 5 5 Indesit Co. Singapore Pte. Ltd 100,00 74 274 100,00 74 248 Indesit Co. Ceska Sro 100,00 26 155 100,00 26 109 Indesit Co. Norge Ltd 100,00 12 88 100,00 12 51 S.S. Fabriano Basket S.p.A. 100,00 2.036 1.690 - - - Consorzio Consumer Care Totale Tabella 7. Partecipazioni in società collegate (in migliaia di Euro) 2.173 138 31/12/2004 31/12/2003 % % Valore Valore M&B Marchi e Brevetti S.r.l. 50,00 10 50,00 10 Merloni Progetti S.p.A. 33,00 7.881 33,00 7.820 Faber Factor S.p.A. Merloni Progetti Energia S.p.A. - - 50,00 11.013 33,00 7.738 33,00 6.791 Adria Lab S.r.l. 40,00 290 40,00 290 Haier Indesit (QuigDao) Washing Machine Co. Ltd 30,00 6.374 30,00 6.732 Haier Indesit (QuigDao) Electrical Appl. Co. Ltd 30,00 3.633 30,00 2.965 Tradeplace Bv 20,00 500 20,00 500 - - 22,00 10 Distretto dell’Elettrodomestico Scarl - - 41,00 10.388 ECODOM 43,00 30 - - Sofarem S.à r.l. 20,00 74 20,00 Aermarche S.p.A. Totale Tabella 8. Partecipazioni in altre società (in migliaia di Euro) 74 17 17 26.547 46.610 Altre 31/12/2004 31/12/2003 % Valore % Valore 10,00 862 10,00 862 - - 0,01 561 Co. Pro. S.p.A. 6,42 130 6,42 130 Distretto dell’Elettrodomestico 6,45 35 - - 10,00 1.082 - - Meurice Ets. Sanpaolo IMI Faber Factor S.p.A. 1,09 55 - - Elektro Coord 10,00 30 - - Egyptian Cookers Man. 15,01 88 15,01 88 - 12 71 2.294 1.712 Emittente Titoli S.p.A. Altre Totale 72 nota integrativa Nella tabella 8 si espongono le partecipazioni in altre imprese. La quota residua di partecipazione in Faber Factor S.p.A. è stata oggetto di svalutazione per un importo pari a 1.200 migliaia di Euro, addebitato fra gli oneri finanziari, in considerazione del prezzo di cessione della quota del 40%, inferiore alla relativa quota di patrimonio netto. Parte del portafoglio azioni proprie, per un numero di 900.000 azioni, pari a un valore di iscrizione di 2.691 migliaia di Euro, sono al servizio del piano di stock-option a favore dell’Amministratore Delegato. Le stesse sono classificate nelle immobilizzazioni finanziarie non essendo alienabili o utilizzabili alternativamente. Crediti Crediti verso altri La voce “Crediti verso altri” pari a 71.100 migliaia di Euro (71.738 migliaia di Euro) è costituita da: attivo circolante • depositi bancari di Indesit Company International Business S.A. (già Merloni International Business S.A.) presso istituti di credito internazionali a garanzia di finanziamenti erogati dagli stessi istituti a società del Gruppo per 28.404 migliaia di Euro; • depositi bancari vincolati di Indesit Company UK Holdings Ltd (già Merloni Elettrodomestici UK Holdings Ltd) presso istituti di credito internazionali finalizzati al completamento dell’acquisizione di General Domestic Appliances Holdings Ltd per 41.935 migliaia di Euro; • cauzioni della Capogruppo per 287 migliaia di Euro; • finanziamenti a lungo termine concessi dalla Capogruppo ai dipendenti che hanno subito danni patrimoniali in conseguenza degli eventi sismici del 1997 per 474 migliaia di Euro. Altri titoli La voce “Altri titoli” pari a 12 migliaia di Euro (10 migliaia di Euro) accoglie titoli vincolati della controllata in Argentina. Azioni proprie Il valore delle azioni proprie non ha subito alcuna variazione nell’anno 2004.Alla chiusura del periodo la Capogruppo ha complessivamente in portafoglio n. 11.039.750 azioni proprie ordinarie, pari al 9,8 % del totale delle azioni da cui è costituito il capitale sociale, iscritte a un valore di 32.974 migliaia di Euro. Il prezzo medio unitario di acquisto è pari a 2,99 Euro. A fronte di tale attivo la società Capogruppo ha costituito la relativa riserva per azioni proprie in portafoglio di pari importo. Tabella 9. Fondo obsolescenza magazzino (in migliaia di Euro) Saldo iniziale Accantonamenti dell’esercizio Saldo finale rimanenze La voce presenta un saldo di 330.857 migliaia di Euro (284.588 migliaia di Euro). La variazione delle rimanenze è da attribuirsi, oltre al fisiologico aumento connesso all’incremento del fatturato, alla politica di miglioramento del livello di servizio e di supporto dei piani di sviluppo e riorganizzazione delle produzioni fra i vari stabilimenti del Gruppo. Nella tabella 9 vengono sintetizzati i movimenti del fondo obsolescenza magazzino. La Capogruppo effettua la valutazione delle rimanenze in base al metodo LIFO. Qualora la Indesit Company S.p.A. avesse adottato la metodologia della valutazione al costo medio ponderato, il patrimonio netto sarebbe stato inferiore per 2.200 migliaia di Euro (al netto dell’effetto fiscale). crediti La voce presenta un saldo di 603.970 migliaia di Euro (578.059 migliaia di Euro) ed è così composta: Crediti verso clienti Ammontano a 497.372 migliaia di Euro (462.474 migliaia di Euro) al netto del fondo svalutazione crediti pari a 38.266 migliaia di Euro (41.834 migliaia di Euro) e sono relativi a transazioni commerciali e prestazioni di servizi. Nella tabella 10 vengono riportate le movimentazioni del fondo svalutazione crediti. Si fa rinvio allo schema del Segment Reporting per l’informativa sui crediti ripartiti per area geografica. Non vi sono crediti in valuta che, in 31/12/2004 31/12/2003 8.014 6.694 2.204 1.321 10.218 8.014 73 base all’andamento dei tassi di cambio successivamente alla chiusura del bilancio, debbano essere assoggettati a svalutazione. I crediti esposti sono al netto dell’operazione di securitization, già commentata nella relazione sulla gestione, per un importo pari a 114.316 migliaia di Euro (120.740 migliaia di Euro). Nel seguito sono indicate le informazioni richieste dalla comunicazione Consob n. DAC/RM/97003369 del 9/4/1997 concernente la contabilizzazione delle operazioni di smobilizzo crediti. L’ammontare nominale complessivo dei crediti ceduti, il corrispettivo incassato, il corrispettivo differito e l’effetto sulla posizione finanziaria netta sono riportati in tabella 11. Il corrispettivo differito è pari a 33.879 migliaia di Euro (29.378 migliaia di Euro). I crediti incassati per conto del veicolo e non ancora riversati allo stesso sono pari a 45.912 migliaia di Euro (45.037 migliaia di Euro). Il differenziale fra incassi e corrispettivo differito (incluso nei debiti verso banche) è pari a 12.033 migliaia di Euro (15.659 migliaia di Euro). L’importo di 114.316 migliaia di Euro al 31 dicembre 2004 (120.740 migliaia di Euro) rappresenta il corrispettivo già incassato dal Gruppo relativo a crediti che il veicolo non ha ancora incassato dai clienti. In assenza dell’operazione della cartolarizzazione il Gruppo avrebbe avuto al 31 dicembre 2004 maggiori crediti verso clienti e una posizione finanziaria netta superiore per 114.316 migliaia di Euro (120.740 migliaia di Euro). L’operazione di cartolarizzazione è di tipo pro soluto. Il valore nominale dei crediti ceduti è stornato al momento della cessione dei crediti, con contropartita le poste monetarie della posizione finanziaria per quanto riguarda l’ammontare incassato e i crediti verso la società veicolo per quanto riguarda l’ammontare differito. Il credito verso la società veicolo al 31 dicembre è classificato fra i crediti commerciali essendo la natura degli stessi commerciale. I crediti ceduti, registrati in appositi sezionali clienti per conto del veicolo vengono saldati all’atto dell’incasso da clienti con contropartita il debito verso il veicolo. I costi connessi all’operazione di cartolarizzazione (commissioni e interessi) sono pari a 2.259 migliaia di Euro (1.757 migliaia di Euro) e sono imputati a conto economico. Crediti verso controllate e collegate La composizione di queste voci è illustrata nelle tabelle 12.1 e 12.2. I crediti verso la Faber Factor S.p.A. al 31 dicembre 2004 sono stati riclassificati dai crediti verso 74 nota integrativa collegate a crediti verso terzi in seguito alla cessione del 40% di tale società precedentemente commentata. Il dettaglio di tali crediti è esposto nella sezione relativa alle “Operazioni con parti collegate e correlate”. Crediti verso controllanti La voce crediti verso controllanti accoglie i crediti derivanti da rapporti con Fineldo S.p.A. Tale voce ha un saldo pari a 129 migliaia di Euro (60 migliaia di Euro). Crediti tributari I crediti tributari nel bilancio al 31 dicembre 2003 erano classificati nei crediti verso altri, e in particolare erano inclusi nel saldo dei crediti verso amministrazioni finanziarie. Nel presente bilancio i crediti tributari, così come le imposte anticipate (commentate nel successivo paragrafo) sono state classificate separatamente, così come previsto dalla nuova normativa. Ai fini della comparabilità le stesse voci sono stati riclassificati anche nel prospetto di stato patrimoniale al 31 dicembre 2003. Tali crediti sono rappresentati da crediti IVA per 28.232 migliaia di Euro (25.128 migliaia di Euro), e da acconti di imposte per 11.887 migliaia di Euro (15.218 migliaia di Euro) e risultano interamente esigibili entro l’esercizio successivo. Imposte anticipate Le imposte anticipate ammontano a 24.571 migliaia di Euro (16.035 migliaia di Euro al 31 dicembre 2003) e sono relative a componenti patrimoniali e reddituali a deducibilità/imponibilità fiscale differita. La composizione delle imposte anticipate in relazione alle attività e passività da cui originano è riportata nella tabella 13. In seguito all’applicazione di quanto previsto dal documento n.1 OIC con riferimento ai saldi del 31 dicembre 2003 ai fini di una migliore rappresentazione sono state effettuate delle riclassifiche fra le imposte anticipate e altre poste dell’attivo. Prudenzialmente non sono state iscritte imposte anticipate su 60.089 migliaia di Euro di perdite pregresse in quanto la recuperabilità non è ritenuta certa. Nella tabella 14 si riporta il dettaglio di tali perdite. La valutazione sulla recuperabilità delle perdite tiene conto della redditività futura delle società su cui le stesse sono iscritte. Per la società inglese la possibilità di recupero è connessa alla redditività specifica del ramo d’azienda commerciale di Merloni Domestic Appliances Ltd ceduto nel 2003 a Indesit Company UK Ltd. Tabella 10. Fondo svalutazione crediti (in migliaia di Euro) Saldo iniziale Accantonamenti dell’esercizio 31/12/2004 31/12/2003 41.834 32.968 7.813 12.682 Utilizzo del fondo 11.381 3.816 Saldo finale 38.266 41.834 31/12/2004 31/12/2003 Valore nominale dei crediti ceduti al veicolo (Turnover) 529.253 504.800 Pagamenti ricevuti dal veicolo 493.115 473.664 Tabella 11. Dati operazione securitization (in migliaia di Euro) Interessi e spese (2.259) (1.757) Corrispettivo differito 33.879 29.378 Crediti ceduti non ancora incassati dal veicolo e non ancora scaduti 93.824 103.758 Crediti ceduti e non ancora incassati dal veicolo e scaduti 20.492 16.982 114.316 120.740 31/12/2004 31/12/2003 88 122 1.409 403 101 17 - 76 19 19 Effetto sulla posizione finanziaria Totale crediti ancora da incassare dal veicolo Tabella 12.1. Crediti verso controllate (in migliaia di Euro) Merloni Indesit Bulgaria Srlu Merloni El. Ceska Republika Sro M.D.A. Hellas Mepe (Grecia) Merloni Electroménager Suisse S.A. Scholtès Austria Merloni Domestic Appliances Norway AS Totale Tabella 12.2. Crediti verso collegate (in migliaia di Euro) Faber Factor S.p.A. 295 1.144 1.912 1.781 31/12/2004 31/12/2003 - 16.827 Merloni Progetti S.p.A. 19 17 Protecno S.A. 12 59 1.855 - MPE S.p.A. 300 310 M&B Marchi e Brevetti S.r.l. 207 89 Adria Lab S.r.l. 159 162 2.552 17.464 Sofarem S.à r.l. Totale 75 Crediti per imposte anticipate al 31/12/2003 Accreditato/ addebitato a Conto economico Riclassifiche Effetto cambio Imposte anticipate al 31/12/2004 Aliquota media effettiva Immobilizzazioni materiali 2.278 3.653 - - 5.931 29,2% Immobilizzzazioni immateriali 5.187 (915) - - 4.272 35,3% 277 (92) - - 185 33,0% 2.417 448 - 3 2.868 26,4% 691 538 - 5 1.234 11,1% Fondi rischi 6.049 2.383 656 61 9.150 21,5% Altro 4.398 1.373 456 198 6.425 23,3% 10,3% Tabella 13. Imposte anticipate (in migliaia di Euro) Altri investimenti Magazzino Emolumenti a dipendenti 9.048 2.877 131 47 12.103 Totale 30.346 10.265 1.243 314 42.168 Compensazioni (14.311) 3.375 (6.665) 4 (17.597) Totale netto 16.035 13.640 (5.421) 318 24.571 Perdite fiscali riportabili a nuovo Altri crediti Tale voce risulta così composta come in tabella 15. L’ammontare dei crediti esigibili oltre l’esercizio successivo ammonta a 74 migliaia di Euro. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Altri titoli Tale voce include i titoli sottoscritti da Indesit Company International Business S.A. (già Merloni International Business S.A.) per 26.877 migliaia di Euro (29.732 migliaia di Euro) a fronte dell’operazione di cartolarizzazione. Tali titoli, emessi da un Fonds Commun de Créances di diritto francese, sono rinnovati mensilmente fino a scadenza dell’operazione, che ha validità cinque anni. Ogni mese sono sottoscritti nuovi titoli e contestualmente rimborsati quelli sottoscritti il mese precedente a un valore effettivo che può differire dal valore di sottoscrizione in funzione delle performance dell’operazione di cartolarizzazione e, principalmente, dalle performance di incasso dei crediti commerciali ceduti. 76 nota integrativa - Crediti finanziari non immobilizzati Il saldo della voce è pari a 6.357 migliaia di Euro (2.897 migliaia di Euro). I crediti si riferiscono a un finanziamento a breve concesso a Faber Factor International S.à r.l. per un importo pari a 5.021 migliaia di Euro, al credito della Capogruppo verso Faber Factor S.p.A. per 1.111 migliaia di Euro (per cui si rimanda al paragrafo sui rapporti con parti correlate) e al deposito a favore del “Distretto dell’elettrodomestico S.c.a r.l.” per 225 migliaia di Euro. disponibilità liquide Il saldo delle disponibilità liquide è pari a 212.160 migliaia di Euro (373.632 migliaia di Euro) ed è costituito da depositi bancari a breve termine e saldi di conti correnti bancari e postali. Tutti i valori iscritti nella voce disponibilità liquide sono privi di vincoli. ratei e risconti attivi Tale voce risulta composta come in tabella 16. La voce “Oscillazioni cambio sospese”, per 16.571 migliaia di Euro (13.291 migliaia di Euro), è relativa all’adeguamento del deposito bancario vincolato di Indesit Tabella 14. Società (in migliaia di Euro) Indesit Company Luxembourg S.A. Company UK Holdings Ltd presso istituti di credito internazionali destinati al completamento dell’acquisizione di General Domestic Appliances Holdings Ltd. La variazione della voce “Commissioni di emissione prestito obbligazionario” è dovuta principalmente alle commissioni sull’operazione di Private Placement commentata nella relazione sulla gestione e più dettagliatamente descritta nella sezione “Debiti”. Perdite fiscali su cui non sono iscritte imposte differite attive Durata perdite Aliquota Imposte differite attive non iscritte 40.520 illimitata 22,0% 8.914 Indesit Company UK Ltd 7.393 illimitata 30,0% 2.218 Indesit Company Portugal Electrodomésticos S.A. 2.574 6 anni 27,5% 708 Fabrica Portugal S.A. 9.411 6 anni 27,5% 2.588 191 illimitata 22,0% Indesit Company Financial Services Luxembourg S.A. Totale Tabella 15. Altri crediti (in migliaia di Euro) Istituti previdenziali Anticipi a dipendenti 60.089 42 14.470 31/12/2004 31/12/2003 571 740 4.132 3.089 Rimborsi siderurgici 7.303 6.446 Contributi in conto impianti 9.497 16.609 Fornitori c/anticipi per servizi 6.113 3.669 Rimborsi assicurativi 650 835 Depositi 454 661 Contributi conto esercizio 243 198 Crediti per operazioni su tassi 2.515 870 Altri 5.837 6.782 37.315 39.899 31/12/2004 31/12/2003 Totale Tabella 16. Ratei e risconti attivi (in migliaia di Euro) 1.787 6.142 Risconti di interessi passivi 910 1.535 Affitti e canoni 758 154 Ratei di interessi attivi Disaggio e commissioni di emissione prestito obbligazionario 1.389 88 Costi vari di gestione 1.112 1.110 16.571 13.291 3.819 1.192 26.346 23.512 Oscillazione cambio sospese Altri risconti attivi Totale 77 passivo patrimonio netto capitale sociale Il Capitale Sociale interamente sottoscritto e versato risulta composto come in tabella 17. Il Capitale Sociale si è incrementato di 1.159 migliaia di Euro conseguentemente all’esercizio, nel corso del 2004, di stock-option (tabella 18). riserva da sovrapprezzo delle azioni Tale riserva, pari a 26.077 migliaia di Euro, ha subito un incremento di 5.375 migliaia di Euro per effetto dell’esercizio del diritto di stock-option da parte di dirigenti. La riserva da sovrapprezzo azioni è vincolata fino al 31 dicembre 2005 per un importo pari a 16.401 migliaia di Euro a fronte dei contributi per gli investimenti industriali previsti dal contratto di programma del “Distretto dell’Elettrodomestico Società Consortile arl”, di cui alla delibera del CIPE del 15/11/2001, che richiedono l’apporto di capitale proprio in misura pari al 25% dell’investimento. riserva di rivalutazione Tale riserva non ha avuto alcuna movimentazione. riserva legale La riserva legale è costituita con accantonamenti di utili di Indesit Company S.p.A. nella misura del 5% per ogni esercizio e si è incrementata a seguito della destinazione degli utili realizzati nell’esercizio 2003 per 1.974 migliaia di Euro. Azioni alla fine del periodo Tabella 17. Capitale sociale sottoscritto e versato Azioni ordinarie Azioni di risparmio Totale Tabella 18. Capitale sociale incrementato Capitale sociale post conversione azioni di risparmio in ordinarie 1° piano di stock option dipendenti varato il 19 settembre 1998 Numero Euro 109.752.372 98.777.134,80 2.502.844 2.252.559,60 112.255.216 101.029.694,40 Capitale sociale deliberato (*) Capitale sociale sottoscritto e versato (*) (**) 98.832.569,40 98.832.569,40 2.700.000,00 1.927.125,00 2° piano di stock option dipendenti varato il 23 ottobre 2001 2.700.000,00 1° piano di stock option per amministratori varato il 23 ottobre 2001 1.260.000,00 270.000,00 2° piano di stock option per amministratori varato il 6 maggio 2002 180.000,00 – 1° piano di stock option a favore del Presidente del Consiglio di Amministrazione varato il 5 maggio 2004 900.000,00 Totale 106.572.569,40 101.029.694,40 (**) (*) Azioni ordinarie e di risparmio (**) Capitale al 31/12/2004 iscritto al registro delle imprese Tabella 19. Altre riserve (in migliaia di Euro) Riserva per contributi in conto capitale Riserva di conversione Riserva straordinaria Riserva di consolidamento Riserva di utili vincolata Totale 78 nota integrativa 31/12/2004 31/12/2003 20.589 20.586 (50.716) (54.920) 83.974 70.344 720 797 23 23 54.590 36.830 riserva per azioni proprie La riserva per azioni proprie è stata costituita nel 1996 dalla Capogruppo a seguito delle operazioni di acquisto di azioni proprie, così come previsto dall’articolo 2357 ter del c.c. Tale riserva non ha avuto alcuna movimentazione nell’esercizio. altre riserve Le altre riserve risultano composte come in tabella 19. La riserva per contributi in conto capitale si è incrementata di 3 migliaia di Euro a fronte di nuovi contributi ricevuti dalla Capogruppo (L. 488/92). La riserva di conversione include le differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci in valuta estera e dall’adeguamento al cambio di fine periodo dei saldi finanziari infragruppo intercorrenti fra Indesit Company International Business S.A. e la società Closed Joint Stock Company Indesit International. I rapporti finanziari intercorrenti fra tali società sono relativi a un deposito temporaneo di liquidità della consociata russa presso Indesit Company International Business S.A. (già Merloni International Business S.A.), tesoreria centralizzata del Gruppo. Per effetto dell’uscita della Russia dal Gruppo dei paesi in iperinflazione, come già in precedenza commentato, la conversione della situazione contabile patrimoniale ed economica della controllata russa è stata effettuata applicando le metodologie previste dal principio contabile italiano n. 17, in applicazione del quale il finanziamento infragruppo è qualificabile come strumento atto a ridurre l’investimento netto nella partecipata russa. Le relative differenze cambio sono pertanto addebitate o accreditate nella riserva di conversione. La variazione negativa della riserva di conversione relativa a tali differenze cambio ammonta a 2.832 migliaia di Euro. La riserva straordinaria si è incrementata di 1.352 migliaia di Euro a seguito della ripartizione dell’utile 2003 della Capogruppo e di 12.278 migliaia di Euro a seguito di una riclassifica effettuata dalla Capogruppo. Indesit Company S.p.A. ha presentato due domande di agevolazioni per i programmi di investimento negli stabilimenti di Albacina e Melano. Per poter usufruire di queste agevolazioni la Capogruppo ha vincolato in questa riserva un importo pari a 18.954 migliaia di Euro relativo a programmi di investimento finanziati con contributi pubblici. La riserva di utili vincolata è stata costituita dalla Capogruppo in ottemperanza alla normativa D. Lgs.124 art. 13 del 1993 e successive modifiche al fine di usufruire di benefici fiscali. utili (perdite) portati a nuovo Gli utili portati a nuovo ammontano a 229.163 migliaia di Euro. La voce include utili portati a nuovo per 3.530 migliaia di Euro (12.507 migliaia di Euro) relativi a imprese collegate, valutate secondo il metodo del patrimonio netto. patrimonio netto di terzi Il patrimonio netto di terzi ha subito una diminuzione complessiva di 4.978 migliaia di Euro, principalmente riconducibile a un aumento per 6.820 migliaia di Euro dovuto all’inclusione nell’area di consolidamento di Aermarche S.p.A. e a una diminuzione per 11.311 migliaia di Euro dovuta alla riclassifica nei debiti finanziari di un’operazione di cessione con patto di riacquisto realizzata con Simest di una frazione di partecipazione nelle società Indesit Company Polska Sp.zo.o. e Closed Joint Stock Company Indesit International. 79 raccordo con il bilancio della Capogruppo Il raffronto tra il patrimonio netto, comprensivo dell’utile d’esercizio, desumibile dal bilancio d’esercizio della Capogruppo Indesit Company S.p.A. e il patrimonio netto consolidato, nonché il collegamento fra i corrispondenti dati è riportato nella tabella 20. Ai fini di una migliore rappresentazione sono state effettuate delle riclassifiche nei saldi del 31 dicembre 2003. La voce “Eliminazione delle rettifiche effettuate in applicazione di norme tributarie” accoglie esclusivamente lo storno dell’effetto prodotto dal disinquinamento fiscale eseguito dalla Capogruppo in applicazione del D. Lgs. n. 6 del 17 gennaio 2003. Lo storno della sopravvenienza passiva, pari a 2.135 migliaia di Euro, relativa all’iscrizione da parte della Capogruppo delle imposte differite che tale disinquinamento ha provocato, invece, è stata classificata nella voce “Effetti fiscali”. Come già commentato nel paragrafo dedicato ai principi di consolidamento e di conversione, le società con sede in Turchia, al fine di neutralizzare l’effetto dell’iperinflazione, adottano il principio contabile FAS 52. Qualora le stesse società avessero adottato lo IAS 29 invece che il FAS 52 il risultato del periodo sarebbe stato inferiore di 742 migliaia di Euro e il patrimonio netto sarebbe stato superiore di 5.543 migliaia di Euro. prospetto di riepilogo della utilizzabilità delle riserve Nel seguito si riporta il prospetto di riepilogo previsto dal punto 7bis dell’articolo 2427 c.c. così come modificato dalla c.d. riforma Vietti (tabella 21). 31/12/2004 Tabella 20. (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Risultato Patrimonio netto Risultato Patrimonio netto 74.838 349.792 39.486 304.577 163.412 214.140 118.637 174.130 Consolidamento di società con il metodo del patrimonio netto (4.713) (2.564) (2.313) 2.691 Eliminazione delle rettifiche effettuate in applicazione di norme tributarie (5.680) (1) 508 5.680 Effetto dell’allineamento dei bilanci consolidati ai principi contabili di Gruppo (1.434) 5.223 2.180 6.642 Eliminazione utili intercompany (563) (3.088) 1.460 (2.511) Storno plusvalenza spin-off Wrap S.p.A. 4.270 (5.626) 2.159 (9.896) Bilancio d’esercizio Indesit Company S.p.A. Differenza fra valore di carico e valore pro quota del patrimonio netto contabile delle partecipate 9.764 5.374 (590) (4.395) Dividendi ricevuti da controllate (123.853) 12.390 (41.229) 4.513 Bilancio consolidato di Gruppo 116.041 575.641 120.298 481.431 Effetti fiscali 80 nota integrativa Tabella 21. Prospetto di riepilogo della utilizzabilità delle riserve (in migliaia di Euro) Importo Capitale Possibilità di utilizzazione Quota disponibile di cui quota distribuibile 101.030 B - 26.077 A, B Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi per copertura perdite per altre ragioni - - - 26.077 - - - Riserve di capitale Riserva da sovrapprezzo azioni (1) Riserva di rivalutazione - A, B - - - Riserva per azioni proprie 32.974 - - - - - Riserva per contributi in conto capitale (2) 18.139 A, B, C 18.139 6.962 - - 282 A, B 282 - - - 11.601 B 11.601 - - - - - - - - - 84.851 A, B, C Riserva avanzo di fusione Riserve utili Riserva legale Riserve statutarie Riserve utili riportati a nuovo (3) Totale capitale e riserve della Capogruppo Utile/Perdita dell’esercizio della Capogruppo 274.953 60.634 - 14.331 67.596 - 14.331 (32.969) (32.969) 107.981 34.627 6.571 6.571 74.838 Totale patrimonio netto della Capogruppo 349.791 Riserve e utili di consolidato 225.850 Totale patrimonio netto del Gruppo 575.641 Vincolo di cui art. 2426 comma 5 c.c. (4) 84.851 140.950 Vincolo utili su cambi non realizzati Totale netto della Capogruppo Di cui in sospensione d’imposta (5) Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci Note: (1) Ai sensi dell’art. 2431 c.c. tale riserva si può distribuire solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 c.c. In ogni caso la riserva è vincolata alla distribuzione per 16.401 migliaia di Euro in rapporto a contributi pubblici richiesti. (2) Parte della riserva non è distribuibile poiché gli investimenti oggetto di contributo non sono ancora in ammortamento. (3) Parte delle riserve non è distribuibile in quanto vincolata a richiesta di contributi pubblici. (4) Rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati. (5) Ammontare delle deduzioni fiscali extracontabili assoggettabili a tassazione per l’importo eccedente le riserve disponibili, esclusa la riserva legale (art. 109, c.4, lettera b TUIR) 81 23 151.180 106.925 422.181 (32.130) - altre destinazioni 5.375 69.990 31.560 99.244 (32.130) (106.925) 0 Totale 987 Totale patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto del Gruppo (25.067) Utili (perdite) dell’esercizio 19.762 Utili (perdite) riportati a nuovo 354 Altre riserve 32.974 Riserve di consolidamento 0 Riserve da differenze di traduzione 12.551 Riserva straordinaria 4.105 Riserva per azioni proprie 18.936 Riserve statutarie 99.451 Riserva legale Riserva di rivalutazione All’inizio dell’esercizio precedente Destinazione del risultato dell’esercizio - attribuzione di dividendi (€ 0,29 per azione) Riserva di sovrapprezzo azioni Tabella 22. Prospetto di riepilogo dei movimenti di patrimonio netto (in migliaia di Euro) Capitale sociale Nel seguito si riporta la tabella di sintesi dei movimenti di patrimonio netto (tabella 22). Con riferimento agli altri movimenti si rinvia a quanto commentato nella sezione sulla riserva straordinaria. In particolare l’incremento di tale riserva, pari a 12.278 Riserva per contributi in conto capitale migliaia di Euro, è stato addebitato nella voce utili portati a nuovo. Per la rimanente parte la movimentazione è dovuta principalmente all’incremento della quota di partecipazione nelle società Closed Joint Stock Company Indesit International e Indesit Company Polka Sp.zo.o. in seguito alla classificazione dell’operazione di cessione delle quote delle menzionate partecipazioni a Simest tra i debiti. prospetto di riepilogo dei movimenti di patrimonio netto 521.425 (32.130) (1.093) (1.093) Altre variazioni Esercizio diritto di stock option Erogazione finanziamenti a fondo perduto 420 1.765 820 Altri movimenti 60 (8.299) 4 (29.853) (189) 6.354 Risultato dell’esercizio precedente Alla chiusura dell’esercizio precedente 99.871 20.702 4.165 9.627 0 32.974 70.344 20.586 (54.920) 797 23 Destinazione del risultato dell’esercizio - attribuzione di dividendi (€ 0,325 per azione) 156.964 1.974 1.352 116.972 2.185 820 820 (31.923) (67.555) (99.478) 120.298 120.298 5.263 125.561 120.298 481.431 35.859 517.290 (36.160) - altre destinazioni 2.185 (36.160) (120.298) (0) (36.160) (5.263) (5.263) Altre variazioni Esercizio diritto di stock option Erogazione finanziamenti a fondo perduto 1.159 5.375 3 Altri movimenti 12.278 4.204 (77) (8.613) Risultato dell’esercizio corrente Alla chiusura dell’esercizio corrente 101.030 26.077 82 nota integrativa 4.165 11.601 0 32.974 83.974 20.589 (50.716) 720 23 229.163 6.533 6.533 3 3 7.792 (1.286) 6.507 116.041 116.041 1.571 117.612 116.041 575.641 30.881 606.522 fondo per imposte, anche differite fondi per rischi e oneri Il fondo per imposte, anche differite, pari a 16.954 migliaia di Euro (10.627 migliaia di Euro nell’esercizio precedente), include le imposte differite passive relative a componenti patrimoniali e reddituali a deducibilità/imponibilità fiscale differita in conformità al principio contabile n. 25 del CNDC. Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve per utili non distribuiti delle controllate, in quanto sussistono fondati motivi per ritenere che queste riserve non saranno utilizzate con modalità tali da far venire meno il presupposto della non tassabilità. Qualora dovessero essere distribuiti dividendi utilizzando le riserve di utili di Closed Joint Stock Company Indesit International, le imposte differite passive che ne deriverebbero ammonterebbero a 6.034 migliaia di Euro. La voce presenta un saldo di 86.783 migliaia di Euro (78.218 migliaia di Euro) ed è così composta: fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili Tale voce, pari a 1.789 migliaia di Euro (1.748 migliaia di Euro), include la stima dei costi di quiescenza di alcune controllate estere. Di seguito si riporta la movimentazione del fondo (tabella 23). I dipendenti inglesi della società Indesit Company UK Ltd, controllata al 68%, aderiscono a un fondo pensione a prestazione definita con patrimonio separato rispetto alla società. In base alle perizie attuariali sulla consistenza patrimoniale del fondo pensione al 31 dicembre 2004, calcolata in base al principio contabile inglese FRS 17, il deficit complessivo del fondo pensione ammonta a 25.288 migliaia di Gbp al netto dell’effetto fiscale (25.913 migliaia di Gbp) pari a 35.863 migliaia di Euro al tasso di cambio di fine esercizio (36.766 migliaia di Euro). La composizione del fondo imposte differite in relazione alle attività e passività da cui originano è riportata nella tabella 24. In seguito all’applicazione di quanto previsto dal documento n. 1 OIC con riferimento ai saldi del 31 dicembre 2003 ai fini di una migliore rappresentazione sono state effettuate delle riclassifiche fra il fondo imposte differite e i debiti tributari. Tabella 23. Movimentazione del fondo per trattamento di quiescenza (in migliaia di Euro) Saldo iniziale 31/12/2004 31/12/2003 1.748 2.464 Accantonamenti dell’esercizio 101 269 Utilizzo fondo (81) (434) 21 (551) 1.789 1.748 Altri movimenti Saldo finale Tabella 24. Fondo imposte (in migliaia di Euro) Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Altri investimenti Magazzino Contributi pubblici Fondo imposte differite al 31/12/2003 Accrediti/ addebiti a Conto economico Riclassifiche Effetto cambio Fondo imposte differite al 31/12/2004 Aliquota media 20.324 (1.023) 8.041 (66) 27.276 24,6% 2.399 442 (6) 12 2.847 22,3% - 2.825 - - 2.825 33,0% 28 (89) 449 3 391 24,0% 1.246 (399) - - 847 21,1% Fondi rischi 158 74 - 4 237 23,2% Altro 192 (1.215) 934 104 15 24,8% Totale 24.347 616 9.418 58 34.438 Compensazioni (14.311) 3.375 (6.665) 4 (17.597) Totale netto 10.036 3.990 2.573 62 16.841 83 altri fondi movimentazione del fondo è riportato in tabella 28. La composizione del saldo degli altri fondi, per 68.040 migliaia di Euro (65.180 migliaia di Euro), è riportata di seguito. Fondo rischi futuri Tale fondo per 8.969 migliaia di Euro (12.825 migliaia di Euro) accoglie stanziamenti prudenziali legati a eventi specifici e non rientranti nelle categorie sin qui indicate. I principali rischi a fronte dei quali il fondo è stanziato sono elencati nel seguito: Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri Il fondo emerso in anni precedenti a seguito di differenze di consolidamento generate da acquisizioni societarie è stato utilizzato per il totale (663 migliaia di Euro) nell’anno 2004. Di seguito si riporta la movimentazione del fondo (tabella 25). Fondo garanzia prodotti Il fondo garanzia prodotti rappresenta la stima dei costi da sostenere per interventi di assistenza garantita sui prodotti venduti coperti da garanzia annuale o pluriennale, e ammonta a 47.257 migliaia di Euro (43.829 migliaia di Euro) per effetto della rilevazione di accantonamenti per 7.630 migliaia di Euro (tabella 26). Il fondo è calcolato in base al call rate (tasso percentuale di interventi sui prodotti in garanzia), al differimento temporale fra sell in e sell out (periodo temporale di differimento dell’inizio della garanzia) e al costo unitario medio degli interventi (calcolato come sommatoria dei costi dei componenti sostituiti e della manodopera). L’aumento del fondo è dovuto essenzialmente alle nuove produzioni nei nuovi stabilimenti in Russia e Polonia. La voce “Altri movimenti” rappresenta la quota di adesioni per il prolungamento delle garanzie ricevute nell’anno e di competenza di esercizi futuri. Fondo per ristrutturazioni Il fondo ammonta a 10.773 migliaia di Euro (7.619 migliaia di Euro) ed è relativo al piano di ristrutturazione e riorganizzazione della società Indesit Company France S.A. (già Merloni Electroménager S.A.) e Indesit Company Portugal Electrodomésticos S.A. (già Merloni Elettrodomésticos S.A.). Di seguito si riporta la movimentazione del fondo (tabella 27). Nel corso del 2004 la società Indesit Company Portugal Electrodomésticos S.A. ha accantonato su tale fondo ai fini prudenziali un importo pari a 2.464 migliaia di Euro, relativo a una eventuale svalutazione dei beni immobili materiali, ritenuta di probabile manifestazione nel corso del 2005. Fondo indennità suppletiva clientela Il fondo ammonta a 1.041 migliaia di Euro (907 migliaia di Euro) ed è riferito interamente alla Capogruppo. La 84 nota integrativa • 1.014 migliaia di Euro per interventi che Indesit Company UK Ltd dovrà sostenere per migliorare la funzionalità di un particolare modello di lavabiancheria, parzialmente utilizzato nel corso dell’esercizio a fronte dei costi sostenuti per gli interventi realizzati sul menzionato modello; • 1.500 migliaia di Euro per oneri futuri relativi alla riorganizzazione di un’area commerciale; • 379 migliaia di Euro in relazione a liti pendenti con i dipendenti; • 1.675 migliaia di Euro per rischi assicurativi in capo a Indesit Company Ireland Reinsurance Ltd (in precedenza Merloni Reinsurance Company Ltd); • 934 migliaia di Euro in relazione al rischio di rientro di prodotti; • 500 migliaia di Euro in relazione a una richiesta avanzata dall’INPS di restituire agevolazioni contributive ricevute per i contratti di formazione lavoro negli anni 1999-2003; tali passività potenziali sono state rilevate come accantonamento fra gli oneri straordinari. Di seguito si riporta la movimentazione del fondo (tabella 29). Con riferimento a quanto riportato nella relazione sulla gestione, relativamente alla direttiva WEEE, si segnala che non sono necessari accantonamenti a fondi rischi nel presente bilancio, in relazione al regime di responsabilità fissato dalla direttiva. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato La movimentazione è riassunta nella tabella 30. Nella tabella 31 è riportato il numero dei dipendenti suddivisi per categoria. Del totale di 18.138 dipendenti, 1.692 sono a tempo determinato, di cui 1.395 operai e 297 impiegati. Tabella 25. Movimentazione del fondo di consolidamento di consolidamento per rischi e oneri futuri (in migliaia di Euro) 31/12/2004 31/12/2003 663 8.347 - - Utilizzo fondo (663) (7.684) Saldo finale - 663 31/12/2004 31/12/2003 43.829 50.926 Saldo iniziale Accantonamenti dell’esercizio Tabella 26. Fondo garanzia prodotti (in migliaia di Euro) Saldo iniziale Accantonamenti dell’esercizio Utilizzo fondo (7.097) 4.744 - 47.257 43.829 31/12/2004 31/12/2003 7.619 7.849 Altri movimenti Saldo finale Tabella 27. Fondo per ristrutturazioni (in migliaia di Euro) 7.630 (8.946) Saldo iniziale 7.664 6.889 Utilizzo fondo (4.510) (7.119) Saldo finale 10.773 7.619 31/12/2004 31/12/2003 908 829 Accantonamenti dell’esercizio Tabella 28. Fondo indennità suppletiva clientela (in migliaia di Euro) Saldo iniziale Accantonamenti dell’esercizio 176 220 Utilizzo fondo (43) (142) Saldo finale 1.041 907 31/12/2004 31/12/2003 12.825 22.034 Tabella 29. Fondo rischi futuri (in migliaia di Euro) Saldo iniziale Accantonamenti dell’esercizio 2.424 - Utilizzo fondo 6.280 9.209 Saldo finale 8.969 12.825 Tabella 30. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (in migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2003 62.044 Quota maturata e stanziata al conto economico 11.007 Indennità liquidate nel periodo (7.256) Saldo finale al 31/12/2004 65.795 Tabella 31. Categorie di dipendenti Dipendenti al 31/12/2004 Dipendenti al 31/12/2003 Media 2004 146 156 151 5.478 5.448 5.523 Operai 12.514 13.396 13.382 Totale 18.138 19.000 19.056 Dirigenti Impiegati 85 debiti verso banche debiti obbligazioni Tale voce accoglie l’importo dell’operazione di Private Placement costituita da cinque emissioni, di cui quattro denominate in Usd (308.000 migliaia di Usd) per un controvalore di 255.602 migliaia di Euro al tasso di cambio di copertura Euro/Usd di 1,2050 e una denominata in Euro pari a 18.300 migliaia di Euro. Il dettaglio per scadenza è esposto in tabella 32. Le obbligazioni sono emesse da Indesit Company Luxembourg S.A. (già Merloni Ariston International S.A.) e garantite da Indesit Company S.p.A. L’esposizione ai rischi di tasso e di cambio connessa all’emissione delle obbligazioni è stata coperta tramite un’operazione di Cross Currency Swap. Il prestito obbligazionario prevede una struttura di Covenants, tra cui Covenants finanziari, rispettati al 31 dicembre 2004. Il prestito obbligazionario per 150.000 migliaia di Euro emesso nel 1999 dalla controllata Indesit Company Luxembourg S.A. (già Merloni Ariston International S.A.), è stato totalmente rimborsato nel corso del 2004. Tabella 32. Obbligazioni (in migliaia di Euro) Il dettaglio e le variazioni dei debiti verso banche sono riassunti nella tabella 33. La posizione debitoria verso le banche è pari a 239.389 migliaia di Euro (513.542 migliaia di Euro), di cui 117.000 migliaia di Euro a breve termine e 122.389 migliaia di Euro a lungo termine. Di questi ultimi la quota scadente entro l’esercizio successivo è pari a 15.494 migliaia di Euro. Non vi sono debiti bancari scadenti oltre il quinto esercizio successivo alla chiusura del bilancio. Al fine di fornire una più corretta rappresentazione, i debiti bancari a lungo termine per 77.469 milioni di Euro, classificati al 31 dicembre 2003 tra i debiti verso altri finanziatori, sono stati riclassificati al 31 dicembre 2004 nei debiti verso banche. I debiti bancari in essere al 31 dicembre 2004 non sono assistiti da garanzie reali. debiti verso altri finanziatori I debiti verso altri finanziatori sono rappresentati da finanziamenti concessi da Enti statali nei paesi in cui opera il Gruppo. Il saldo dei debiti verso altri finanziatori include il debito verso Simest per 11.311 migliaia di Euro, per il cui commento si rinvia alla sezione sul patrimonio netto. I Scadenza Durata anni Valuta Valore nominale Cedola Notes - Series A 17/09/09 5 Usd 65,0 5,17% Notes - Series B 17/09/11 7 Usd 70,0 5,62% Notes - Series C 17/09/14 10 Usd 148,0 6,08% Notes - Series D 17/09/17 12 Usd 25,0 6,23% Notes - Series E 17/09/14 10 Eur 18,3 5,35% Tabella 33. Debiti verso banche (in migliaia di Euro) 31/12/2004 31/12/2003 Finanziamenti bancari a breve termine 117.000 372.012 Finanziamenti bancari a lungo termine 122.389 141.530 Totale 239.389 513.542 31/12/2004 31/12/2003 Indesit Co. Bulgaria Ltd 284 204 Indesit Co. Singapore Pte Ltd 286 327 1.099 540 Tabella 34. Debiti verso controllate (in migliaia di Euro) Indesit Co. Ceskà Sro Indesit Co. Domestic Appliances Hellas Mepe 165 154 Scholtès Austria 426 353 506 1.369 2.765 2.947 Indesit Co. Norge Ltd Totale 86 nota integrativa debiti verso altri finanziatori esigibili oltre i cinque anni sono pari a 4.552 migliaia di Euro. debiti verso fornitori I debiti verso fornitori ammontano a 829.439 migliaia di Euro (567.681 migliaia di Euro). La variazione dei debiti verso fornitori, pari a 261.758 migliaia di Euro, è in gran parte dovuta alla uscita di Faber Factor S.p.A. dall’elenco delle società collegate, che ha comportato la classificazione dei debiti verso la stessa società per 189.988 migliaia di Euro non più fra i debiti verso società collegate ma fra i debiti verso fornitori. Tali debiti scadono tutti entro l’esercizio successivo. Per l’informativa sulla composizione dei debiti verso fornitori per area geografica si rimanda al dettaglio del Segment reporting. debiti verso imprese controllate e collegate I debiti verso società controllate non incluse nell’area di consolidamento in quanto irrilevanti sono esposti nella tabella 34. I debiti verso società collegate sono esposti nella tabella 35. Per commenti e maggiori dettagli sui debiti verso imprese collegate si rimanda al capitolo relativo ai rapporti con imprese collegate e correlate. I debiti verso Faber Factor S.p.A. al 31 dicembre 2004 sono classificati fra i debiti verso fornitori. debiti tributari La voce “Debiti tributari”, pari a 65.644 migliaia di Euro (69.454 migliaia di Euro), comprende principalmente Tabella 35. Debiti verso collegate (in migliaia di Euro) debiti per imposte correnti sul reddito dell’esercizio per 9.201 migliaia di Euro, ritenute a dipendenti, professionisti e lavoratori autonomi per 18.381 migliaia di Euro e imposte sul valore aggiunto per 36.447 migliaia di Euro, imposte patrimoniali per 1.106 migliaia di Euro e imposte ambientali per 305 migliaia di Euro. Il debito per ritenute di cui sopra comprende la sospensione dei versamenti dei tributi concessa alla Capogruppo in quanto residente in uno dei comuni dichiarati disastrati a seguito del terremoto del 1997 per 8.812 migliaia di Euro. debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale Il saldo dei debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale per 36.209 migliaia di Euro (36.332 migliaia di Euro) è inerente alla gestione del personale dipendente. altri debiti Il saldo è illustrato in tabella 36. I debiti verso il personale rappresentano il debito per retribuzioni e ferie maturate dal personale dipendente. Il saldo “Debiti vari” include principalmente debiti verso il fondo pensionistico di categoria Cometa per 718 migliaia di Euro; tributi locali il cui versamento è temporaneamente sospeso a seguito dell’evento sismico del 1997 per 287 migliaia di Euro; debiti assicurativi per 518 migliaia di Euro; dividendi da erogare per 327 migliaia di Euro; debiti vari per servizi usufruiti dalla diverse società del Gruppo per 4.433 migliaia di Euro. 31/12/2004 31/12/2003 0 212.178 2.180 - 12.191 566 0 184 M&B Marchi e Brevetti S.r.l. 225 160 Adria Lab S.r.l. 475 424 15.071 213.512 31/12/2004 31/12/2003 35.948 40.650 Faber Factor S.p.A. M.P.E. S.p,A. Merloni Progetti S.p.A. Aermarche S.p.A. Totale Tabella 36. Altri debiti (in migliaia di Euro) Debiti verso personale Vari Totale 8.635 6.647 44.585 47.297 87 ratei e risconti passivi Tale voce è illustrato nella tabella 37. La voce “Ratei di interessi passivi” è relativa a interessi passivi su operazioni di finanziamenti bancari del Gruppo. I “Ratei per interessi sul prestito obbligazionario” riguardano le quote di competenza dell’esercizio per l’operazione di private placement commentata nella relazione sulla gestione. La voce “Ratei e risconti su spese varie di gestione” include le quote di competenza di spese il cui pagamento è anticipato o differito rispetto alla competenza economica e il cui andamento è commentato nella sezione della Nota integrativa del conto economico. I “Risconti di quote di contributi in conto capitale” sono relativi a contributi ottenuti da enti pubblici. A fronte di tali contributi è rilevata nella voce “Altri ricavi e proventi” la quota parte dei contributi in conto impianti e conto capitale di competenza del 2004 per un importo pari a 6.181 migliaia di Euro mentre i rimanenti 18.430 migliaia di Euro transiteranno a conto economico negli esercizi futuri. conti d’ordine I conti d’ordine accolgono scritture di memoria relative a impegni assunti dal Gruppo. Nei conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale sono riportate le garanzie prestate, con esclusione di quelle infragruppo e di quelle già incluse dei saldi debitori. Nel seguito si riporta la composizione e descrizione dei conti d’ordine. fidejussioni rilasciate a favore di terzi Ammontano complessivamente a 8.253 migliaia di Euro e sono così composte: Tabella 37. Ratei e risconti passivi (in migliaia di Euro) • 3.733 migliaia di Euro a favore dell’amministrazione finanziaria in Polonia per le procedure di sdoganamento della merce; • 4.200 migliaia di Euro relativi alla fidejussione rilasciata a favore di Fineldo S.p.A., per l’acquisto del 40% della partecipazione in Faber Factor S.p.A. a garanzia dell’esigibilità dei crediti in essere al momento della cessione. L’importo corrisponde al valore di cessione; • altre garanzie per complessivi 320 migliaia di Euro. impegni di acquisto o vendita Gli impegni di acquisto o vendita sono riportati nel seguito. • Opzioni put acquistate per complessivi 228.480 migliaia di Usd (pari a 167.741 migliaia di Euro) e opzioni call vendute per complessivi 246.758 migliaia di Usd (pari a 181.160 migliaia di Euro) ripartite in più scadenze (1º aprile 2005, 30 giugno 2006, 1º ottobre 2007) da Indesit Company UK Holdings Ltd per il completamento dell’acquisto di General Domestic Appliances Holdings Ltd. In relazione a tale acquisizione, Barclays Bank ha rilasciato una Standby letter of credit a favore di General Electric e per conto di Indesit Company UK Holdings Ltd a garanzia delle obbligazioni assunte da quest’ultima per un importo pari a 228.480 migliaia di Usd (pari a 167.741 migliaia di Euro). A fronte della suddetta Standby letter of credit Barclays Bank ha ricevuto una fidejussione per pari importo rilasciata dalla Capogruppo. • Altri impegni, per complessivi 8.423 migliaia di Euro relativi all’acquisto di cespiti per 6.297 migliaia di Euro e relativi a canoni di leasing per 2.386 migliaia di Euro. beni di terzi presso l’impresa Si riferiscono alle giacenze dei fornitori depositate presso i magazzini delle società del Gruppo in consignment stock per un importo pari a 6.216 migliaia di Euro (3.712 migliaia di Euro). 31/12/2004 31/12/2003 Ratei di interessi passivi 1.841 4.393 Ratei di interessi su prestito obbligazionario 2.333 1.275 Ratei e risconti su spese varie di gestione Risconti di quote di contributi in conto capitale Risconti di quote di interessi attivi Altri ratei Totale 88 nota integrativa 3.202 4.870 18.430 22.089 149 417 1.655 768 27.610 33.811 La controllata Indesit Company International Business S.A. (già Merloni International Business S.A.), tesoreria centrale del Gruppo, nell’ambito delle attività di gestione dei rischi per conto di Indesit Company, effettua operazioni sui tassi d’interesse, valute e commodities con finalità di neutralizzare o limitare il rischio di tasso, di cambio e di oscillazione dei prezzi di acquisto delle materie prime. Nel seguito si commentano le operazioni di copertura non indicate in calce allo stato patrimoniale. Operazioni copertura del rischio di cambio Le operazioni di copertura del rischio di cambio in essere al 31 dicembre 2004 sono le seguenti: • Operazioni di vendita opzioni Call Eur/Put Usd (per complessivi 171.360 migliaia di Usd, 149.081 migliaia di Euro) e operazioni di acquisto opzioni Call Usd/Put Eur (per complessivi 171.360 migliaia di Usd, 155.781 migliaia di Euro), sottoscritte in occasione del Put & Call Agreement tra Indesit Company UK Holdings Ltd (già Merloni Elettrodomestici UK Holdings Limited) e General Electric, finalizzate alla copertura del relativo rischio cambio, con scadenze 1º aprile 2005, 30 giugno 2006 e 1º ottobre 2007. Il mark to market di tali opzioni al 31 dicembre 2004 è negativo per 24.188 migliaia di Euro. • Vendita a termine di 45.000 migliaia di Gbp, scadenti nel marzo 2005 e con un controvalore pari a 65.273 migliaia di Euro; il mark to market al 31 dicembre 2004 di tale forward ammonta a 1.820 migliaia di Euro. • Vendita a termine di 10.000 migliaia di Gbp scadenti nel gennaio 2005 e con un controvalore pari a 14.184 migliaia di Euro; il mark to market al 31 dicembre 2004 di tale forward ammonta a 13 migliaia di Euro. Operazioni copertura del rischio di commodities Le operazioni di copertura del rischio di fluttuazioni dei prezzi delle materie prime sono rappresentate da opzioni sul Nickel per un quantitativo sottostante pari a 1.078 tonnellate e uno strike price di 14 migliaia di Usd per tonnellata. Le opzioni scadono tutte entro 31 dicembre 2005. Il mark to market al 31 dicembre 2004 di tali opzioni è positivo per 1.501 migliaia di Euro. Il costo delle opzioni acquistate e il differenziale con il mark to market sono stati riscontati all’esercizio successivo. Operazioni copertura del rischio di tasso d’interesse Le operazioni di copertura del rischio di tasso sono le seguenti: • IRS su un importo nozionale residuo di 30.987 migliaia di Euro, a copertura di contratti di mutuo per pari importo e scadenza (decorrenza giugno 2001, scadenza dicembre 2008) con vendita di un tasso fisso del 4,99% semestrale e acquisto di un tasso Euribor 6 mesi più 55 bps; il mark to market al 31 dicembre 2004 di tale IRS è negativo per 1.161 migliaia di Euro. • IRS su un importo nozionale residuo di 34.860 migliaia di Euro, a copertura di contratti di mutuo per pari importo e scadenza (decorrenza ottobre 2001, scadenza aprile 2009) con vendita di un tasso fisso del 5,145% semestrale e acquisto di un tasso Euribor 6 mesi più 55 bps; il mark to market al 31 dicembre 2004 di tale IRS è negativo per 1.587 migliaia di Euro. • FX Currency Swap a copertura del rischio di tasso d’interesse sul deposito di 57.120 migliaia di Usd della Indesit Company Uk Ltd sulla base di quanto previsto dalla Stand by Letter of Credit emessa dalla Barclays Plc a favore di General Electric per il “Put & Call” agreement. In base a tale contratto Indesit Company International Business S.A. riceve dalla banca il tasso Euribor 3 mesi meno 25 bps pagato sull’ammontare in Euro e paga il tasso Libor 3 mesi in Usd sull’ammontare in Usd. Il mark to market al 31 dicembre 2004 del FXCS al 31 dicembre 2004 è negativo per 1.102 migliaia di Euro. • Cross Currency Swap (CCS) a copertura dei rischi di tasso e cambio derivanti dagli impegni assunti con l’operazione di Private Placement per un nominale di 308.000 migliaia di Usd corrispondente al totale delle Notes in essere in Usd. Sulle diverse scadenze del prestito Indesit Company ha trasformato l’esposizione da tasso Usd fisso, relativo alle cedole delle obbligazioni, in un tasso variabile in Euro con uno spread medio di 72 bps. Il mark to market al 31 dicembre 2004 del CCS è negativo per 18.905 migliaia di Euro. • IRS per un importo nozionale di 18.300 migliaia di Euro corrispondente al valore delle Notes emesse in Euro. Questa cedola è stata swappata in una cedola variabile in Euro con uno spread di 71,5 bps. Il mark to market al 31 dicembre 2004 dell’IRS è positivo per 1.504 migliaia di Euro. Tutte le operazioni di copertura sono effettuate con primarie controparti bancarie, seguendo corrette politiche di ripartizione del rischio e non si segnalano rischi di controparte. 89 commenti alle principali voci dello conto economico valore della produzione Tale voce di conto economico riporta un saldo finale di 3.275.333 migliaia di Euro, in crescita del 5,33% (3.109.591 migliaia di Euro). La composizione dei ricavi per cessione di beni e per prestazioni di servizi è esposta nella tabella 38. I ricavi per cessioni di beni sono relativi alle vendite di prodotti finiti di prima e seconda scelta, mentre i ricavi per prestazioni di servizi sono relativi a servizi occasionali prestati ai clienti (trasporti) e ai consumatori finali (servizi di assistenza tecnica post vendita). Il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica è esposto nella tabella 39. Dati e commenti dettagliati con riferimento all’andamento dei ricavi sono forniti nella relazione sulla gestione. Per la variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti e per gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni si rinvia rispettivamente ai commenti nel paragrafo sulle rimanenze e nel paragrafo sulle immobilizzazioni immateriali (e in particolare ai costi di ricerca e sviluppo). La voce “Altri ricavi e proventi” include i ricavi e proventi non rientranti nelle categorie sopra indicate e inerenti alla gestione ordinaria. Il saldo ammonta a complessive 52.509 migliaia di Euro ed dettagliato in tabella 40. Tutte le voci indicate nella tabella sono in linea con la variazione percentuale del fatturato. costi della produzione I costi della produzione ammontano a 3.027.438 migliaia di Euro e si sono incrementati di 163.369 migliaia di Euro. L’incremento percentuale, pari al 5,7%, è in linea con l’incremento del fatturato. Nel seguito si descrive la composizione dei costi di produzione. 90 nota integrativa costi delle materie prime, sussidiarie, di consumo e delle merci I costi delle materie prime, sussidiarie, di consumo e delle merci, unitamente alla variazione delle scorte di materie prime, sono pari a 1.737.938 migliaia di Euro e sono aumentati di 98.933 migliaia di Euro rispetto all’anno precedente (1.639.005 migliaia di Euro). Il contenimento della crescita dei costi per acquisti, solo leggermente superiore alla crescita del fatturato e in linea con l’aumento dei volumi venduti (+6,2%), è stato reso possibile, in un anno caratterizzato - soprattutto nel secondo semestre - da un significativo aumento dei costi delle principali materie prime, dalla politica di copertura di gran parte degli acquisti tramite contratti a lungo termine (1 anno) conclusi da Indesit Company alla fine del 2003. costi per servizi I costi per le prestazioni di servizi risultano sono illustrati nella tabella 41. I costi per servizi non hanno complessivamente subito variazioni rilevanti in percentuale sul fatturato. costi per godimento di beni di terzi I costi per il godimento di beni di terzi si riferiscono a costi sostenuti per affitti e canoni di leasing operativo. Il saldo ammonta a 49.354 migliaia di Euro (45.454 migliaia di Euro) e l’incremento è dovuto principalmente ad affitti di nuovi magazzini per il miglioramento della struttura distributiva del Gruppo. costi per il personale I costi per il personale ammontano complessivamente a 524.239 migliaia di Euro (508.399 migliaia di Euro). ammortamenti e svalutazioni Gli ammortamenti e le svalutazioni includono sia gli ammortamenti di immobilizzazioni materiali e immateriali, sia le svalutazioni dei crediti. Di seguito si fornisce la composizione degli ammortamenti (tabelle 42 e 43). Complessivamente gli ammortamenti ammontano a 156.665 migliaia di Euro (141.781 migliaia di Euro). L’incremento è dovuto sia a maggiori investimenti in ricerca e sviluppo sia alla capitalizzazione straordinaria dei costi pluriennali di pubblicità legata al cambiamento di Tabella 38. Ricavi delle vendite e delle prestazioni (in migliaia di Euro) 2004 2003 3.047.790 2.876.049 129.179 131.692 3.176.969 3.007.741 2004 2003 2.102.545 2.042.569 Europa orientale 853.506 761.993 Resto del Mondo 220.918 203.179 3.176.969 3.007.741 Tabella 40. Altri ricavi e proventi (in migliaia di Euro) 2004 2003 Utilizzo fondi Ricavi per vendita prodotti finiti e materie prime Ricavi per prestazioni di servizi Totale Tabella 39. Area geografica (in migliaia di Euro) Europa occidentale Totale 2.770 13.747 Rimborsi assicurativi 543 555 Plusvalenze su cespiti 994 293 Contributi in conto esercizio 157 294 Recuperi spese di trasporto 15.903 16.763 6.181 3.837 Affitti attivi 1.428 1.695 Contributi all’esportazione 2.649 2.112 Prestazioni di servizi non rientranti nella gestione caratteristica 6.460 3.931 Addebiti vari a fornitori di materie prime e servizi 4.045 3.856 Proventi diversi 11.379 3.888 Totale 52.509 50.971 Quota dell’esercizio dei contributi in conto capitale Tabella 41. Costi per servizi (in migliaia di Euro) 2004 2003 Pubblicità promozione e marketing 109.447 110.581 Spese di distribuzione 144.061 135.157 7.502 5.336 Provvigioni Lavorazioni di terzi 17.498 15.374 Manutenzioni 20.232 17.866 Consulenze 26.616 27.840 Energia e forza motrice 28.987 28.400 Assistenza tecnica esterna 45.267 41.161 Lavoro interinale 32.511 25.014 Spese generali 87.321 85.273 519.442 492.002 Totale 91 denominazione sociale, così come dettagliatamente commentato nella relazione sulla gestione. Le svalutazioni dei crediti ammontano a 7.813 migliaia di Euro (12.682 migliaia di Euro). nella tabella 46. Gli oneri finanziari sono stati riclassificati analogamente ai proventi finanziari. accantonamenti per rischi e altri accantonamenti Le oscillazioni cambio si riferiscono agli utili o alle perdite su cambi realizzate anche per effetto della valutazione delle poste patrimoniali in valute diverse dall’Euro al cambio di fine esercizio rispetto al cambio al momento in cui le stesse poste sono sorte, nonché alle perdite contabilizzate su operazioni di copertura del rischio di cambio. Sono inoltre inclusive dell’effetto derivante dall’applicazione dei principi per la contabilità per l’inflazione (FAS 52) al bilancio delle società controllate operanti in Turchia. Gli utili su cambi ammontano a 45.169 migliaia di Euro (40.592 migliaia di Euro) mentre le perdite su cambi ammontano a 45.143 migliaia di Euro (43.090 migliaia di Euro). Gli accantonamenti per rischi accolgono principalmente l’adeguamento del fondo garanzia prodotti che rappresenta la stima dei costi da sostenere per gli interventi di assistenza garantita. Gli accantonamenti effettuati nell’anno ammontano a 7.933 migliaia di Euro (4.549 migliaia di Euro) e l’aumento è dovuto a una politica prudenziale così come commentata nella sezione relativa ai fondi garanzia. oneri diversi di gestione Gli oneri diversi di gestione sono pari a 24.049 migliaia di Euro (20.195 migliaia di Euro) (tabella 44). proventi e oneri finanziari proventi da partecipazioni Il saldo accoglie gli utili distribuiti alla Capogruppo dall’Istituto Bancario Sanpaolo IMI S.p.A. (41 migliaia di Euro) e da Beni Stabili S.p.A. (2 migliaia di Euro). altri proventi finanziari Il saldo degli altri proventi finanziari è pari a 6.384 migliaia di Euro (8.941 migliaia di Euro) ed è esposto nella tabella 45. Ai fini di una migliore comparazione con i dati 2004 e in considerazione della esposizione separata in bilancio degli utili su cambi introdotta dal D. Lgs. n. 6 del 17 gennaio 2003, è stata effettuata una riclassifica dei proventi finanziari relativi all’anno precedente. Per un’informativa più dettagliata inerente la voce interessi attivi verso collegate si rimanda al capitolo relativo alle operazioni con parti collegate e correlate. interessi e altri oneri finanziari Il saldo degli interessi e altri oneri finanziari è pari a 32.019 migliaia di Euro (34.484 migliaia di Euro) ed è riportato 92 nota integrativa utile e perdite su cambi rettifiche di valore di attività finanziarie Rivalutazioni di partecipazioni Il saldo delle rivalutazioni di partecipazioni di 1.078 migliaia di Euro (2.159 migliaia di Euro) è dovuto al recepimento della quota di utili del periodo, di competenza del Gruppo, risultanti dalla valutazione, secondo il metodo del patrimonio netto, ed è principalmente relativo alla società Haier Indesit (QuingDao) Electrical Appliance Co. Ltd per 884 migliaia di Euro. svalutazioni di partecipazioni Il saldo delle svalutazioni di partecipazioni di 1.850 migliaia di Euro (3.790 migliaia di Euro) è principalmente dovuto alla svalutazione della società precedentemente collegata Faber Factor, già commentata nella sezione sulle immobilizzazioni finanziarie. proventi e oneri straordinari Proventi straordinari La voce comprende tutti i proventi non rientranti nella gestione caratteristica ed è esposta nella tabella 47. Gli utili su cessioni delle partecipazioni riguardano la cessione della partecipazione Sanpaolo IMI e di Beni Stabili. Tabella 42. Ammortamento immobilizzazioni immateriali (in migliaia di Euro) 2004 2003 Costi di impianto e ampliamento 1.782 1.114 Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 8.472 5.023 13.351 12.422 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5.820 4.988 Differenza di consolidamento 9.308 4.745 Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 483 341 39.216 28.634 2004 2003 Terreni e fabbricati 14.207 12.792 Impianti e macchinari 52.409 53.806 Attrezzature industriali e commerciali 34.045 30.203 Altre Totale Tabella 43. Ammortamento immobilizzazioni materiali (in migliaia di Euro) 16.788 16.346 117.449 113.147 2004 2003 585 1.729 Imposte e tasse non sul reddito 8.937 6.689 Quote associative 1.610 2.196 Spese di rappresentanza 1.753 1.340 708 701 Altri beni Totale Tabella 44. Altri costi di gestione (in migliaia di Euro) Perdite su crediti Cancelleria e stampati Materiali studi e prove Minusvalenze alienazioni Altri oneri Totale Tabella 45. Altri proventi finanziari (in migliaia di Euro) Interessi attivi verso collegate Interessi attivi su depositi bancari Altri interessi e proventi diversi Totale Tabella 46. Interessi e altri oneri finanziari (in migliaia di Euro) Interessi corrisposti a obbligazionisti Interessi corrisposti a banche 928 905 2.757 1.342 6.771 5.293 24.049 20.195 2004 2003 5 770 5.599 7.935 780 236 6.384 8.941 2004 2003 9.847 9.000 14.979 20.646 Interessi corrisposti ad altri finanziatori 1.242 535 Altri interessi e oneri diversi 5.951 4.303 32.019 34.484 Totale 93 Con riferimento alle sopravvenienze attive si rinvia al commento successivo sugli oneri straordinari. Oneri straordinari La voce comprende tutti gli oneri non rientranti nella gestione caratteristica. Il saldo ammonta a 43.106 migliaia di Euro e include le voci che figurano nella tabella 48. I costi di ristrutturazione societaria includono principalmente la stima dei costi di ristrutturazione industriale in Portogallo e Francia, così come le minusvalenze su cespiti includono l’accantonamento per la stima di perdite derivante dalla dismissione del sito produttivo in Portogallo. Fra gli oneri straordinari è stata addebitata nella perdita da cessione di partecipazione relativa alla vendita del 40% di Faber Factor S.p.A., in quanto non relativa alla gestione caratteristica, mentre la svalutazione della quota residua del 10% è stata iscritta tra le rettifiche di valore di attività finanziarie per un importo pari a 1.200 migliaia di Euro. Gli accantonamenti per riorganizzazione commerciale e per passività potenziali sono commentati nella sezione sui fondi rischi. Tabella 47. Proventi straordinari (in migliaia di Euro) Le sopravvenienze passive pari a 16.585 migliaia di Euro, oltre a sopravvenienze di natura simile a quelle realizzate negli anni precedenti, e pari, in questo esercizio, a 7.171 migliaia di Euro, includono le rilevazioni contabili derivanti da un’attività di attenta verifica delle poste dello stato patrimoniale attraverso la quale sono state effettuate rettifiche di poste dell’attivo (magazzino per differenze contabili, altri crediti non esigibili e riferibili a precedenti esercizi, etc.) per 9.414 migliaia di Euro, parzialmente compensate da rettifiche di poste del passivo (altri debiti non dovuti e fondi rischi e oneri costituiti a fronte di rischi venuti meno in precedenti esercizi) incluse fra le sopravvenienze attive per 4.971 migliaia di Euro. Imposte Il saldo delle imposte, pari a 66.926 migliaia di Euro (71.916 migliaia di Euro al 31 dicembre 2003), include sia l’effetto delle imposte correnti dell’esercizio delle singole società consolidate per 71.228 migliaia di Euro sia l’effetto positivo delle imposte differite attive e passive delle stesse società e del bilancio consolidato per 4.302 migliaia di Euro. 2004 2003 – 8.347 Utili su cessioni di partecipazioni 1.078 – Sopravvenienze attive 4.971 3.719 Utilizzo fondo consolidamento CJSC Indesit CSI 38 1.382 Totale 6.087 13.448 Tabella 48. Oneri straordinari (in migliaia di Euro) 2004 2003 15.858 18.440 Plusvalenze da alienazione Costi di ristrutturazione societaria Minusvalenze su cespiti Condono fiscale Perdita su cessione partecipazione Faber Factor S.p.A. Sopravvenienze passive Accantonamenti per riorganizzazione commerciale Accantonamenti per passività potenziali Totale 94 nota integrativa 4.063 703 – 4.526 4.600 – 16.585 8.191 1.500 – 500 43.106 31.860 operazioni con parti collegate e correlate Nel seguito si riportano tutte le parti con cui sono state effettuate operazioni, sia di tipo commerciale che finanziario. • Parti collegate Adria Lab S.r.l. Aermarche S.pA.(1) M&B Marchi e Brevetti S.r.l. Merloni Progetti Energia S.p.A. Merloni Progetti S.p.A. Sofarem S.à r.l. Protecno S.A. • Parti correlate Antonio Merloni S.p.A.(2) (correlata a più amministratori del Gruppo) Faber Factor S.p.A. (controllata dalla controllante del Gruppo) Faber Factor International S.à r.l. (controllata dalla controllante del Gruppo) Fineldo S.p.A. (controllante di Indesit Company) MCP Eventi S.r.l. (correlata a più amministratori del Gruppo) Merloni Partecipazioni e Servizi S.r.l. (controllata da un amministratore del Gruppo) Merloni Termosanitari S.p.A. (correlata a più amministratori del Gruppo) Barclays Bank Plc (correlata a un amministratore del Gruppo) Motonline S.p.A. (controllata da un amministratore del Gruppo) Nautica Due S.p.A. (correlata a più amministratori del Gruppo) Netscalibur Italia S.p.A. (un amministratore in comune con il Gruppo) Thermowatt S.p.A. (correlata a più amministratori del Gruppo) Centro Energia Teverola (controllata da società collegata del Gruppo) (1) In questa sezione sono indicate le operazioni effettuate avvenute con tale società da gennaio a novembre, cioè antecedenti il consolidamento col metodo integrale. (2) Società operante nel settore degli elettrodomestici e per questo concorrente diretta del Gruppo. natura dei rapporti con le principali parti collegate e correlate Gruppo Faber Factor Il Gruppo Faber Factor (in particolare con le società Faber Factor S.p.A. e Faber Factor International S.à r.l.) presta servizi finanziari - principalmente per attività di factoring - sia diretti che indiretti. I servizi finanziari indiretti, attività per la quale la stessa società Faber Factor venne fondata nel 1994, sono rappresentati dalla cessione dei crediti che alcuni fornitori vantano verso Indesit Company o altre società del Gruppo. In questo caso Indesit Company risulta essere debitore ceduto nei confronti del Gruppo Faber Factor. I servizi finanziari diretti consistono nel servizio di incasso dei crediti che Indesit Company vanta nei confronti di società terze alle quali Indesit Company cede materie prime per attività di trasformazione. Tali società terze, vendono successivamente i componenti realizzati fatturando a Indesit Company il costo delle materie prime più il costo delle lavorazioni effettuate. Nell’ambito di tale rapporto, Faber Factor presta anche un servizio di compensazione. I flussi finanziari derivanti dai rapporti diretti e indiretti sono regolati con un contratto di conto corrente il cui saldo è riportato nei crediti/debiti finanziari non immobilizzati. Nel dicembre 2004, al momento della cessione del 40% della società collegata, la Capogruppo aveva in essere una linea di credito a favore di Faber Factor S.p.A., utilizzabile come scoperto di conto corrente e/o finanziamento a breve termine, fino a un ammontare massimo pari a 25.000 migliaia di Euro. Al fine di consentire a Faber Factor il rifinanziamento del debito verso Indesit Company S.p.A. secondo adeguate modalità, è stato concordato con l’acquirente di prolungare la linea di credito fino a tutto il 22 giugno 2005. Al 31 dicembre 2004 i crediti finanziari verso il Gruppo Faber Factor erano complessivamente pari a 6.132 migliaia di Euro, mentre il saldo medio dell’anno è stato pari a 19.282 migliaia di Euro. Gruppo Merloni Progetti Il Gruppo Merloni Progetti (e in particolare Merloni Progetti S.p.A. e Protecno S.A.) riceve appalti per la realizzazione di impianti chiavi in mano e affitta immobili a Indesit Company. Merloni Progetti S.p.A. ha ricevuto da parte di Indesit Company l’appalto per la realizzazione del nuovo impianto di lavabiancheria e per la realizzazione di un magazzino nel distretto industriale di Lipetzk. 95 Nel seguito si riportano i saldi patrimoniali ed economici relativi ai rapporti con parti collegate e correlate sopra individuate; tutti i saldi inferiori a 50 migliaia di Euro sono stati aggregati nella voce “Altri”. Thermowatt e Colombo S.p.A. Tali società effettuano la vendita di componenti per elettrodomestici a Indesit Company. MCP Eventi S.r.l. MCP Eventi S.r.l. cura l’organizzazione di meeting e convegni per il Gruppo. Tabella 49. Immobilizzazioni (in migliaia di Euro) Collegate 31/12/2004 Natura transazione Controparte 11.393 Anticipi per costruzione impianto CJSC “Indesit International” (già Zao Refrigerator Plant Stinol) M.&B. Marchi e Brevetti S.r.l. 155 Acquisto immobilizzazioni immateriali Indesit Company S.p.A. Adria Lab S.r.l. 516 Acquisto immobilizzazioni immateriali Indesit Company S.p.A. Merloni Progetti S.p.A. Totale 12.064 31/12/2004 Natura transazione Controparte 54 Riscatto fabbricati industriali Indesit Company S.p.A. Merloni Progetti S.p.A. 300 Immobilizzazioni Indesit Company S.p.A. Totale 354 31/12/2004 Natura transazione Controparte Fineldo S.p.A. 129 Commerciale Indesit Company S.p.A. Totale 129 Correlate Faber Factor S.p.A. Tabella 50. Crediti verso controllanti (in migliaia di Euro) Controllante Tabella 51. Crediti verso collegate (in migliaia di Euro) Collegate M&B Marchi e Brevetti S.r.l. 31/12/2004 Natura transazione Controparte 207 Commerciale Indesit Company S.p.A. 300 Commerciale Indesit Company S.p.A. Sofarem S.à r.l. 1.855 Commerciale Indesit Company International Business S.A. Adria Lab S.r.l. 159 Commerciale Indesit Company S.p.A. M.P.E. S.p.A. Altri Totale 31 2.552 Tabella 52. Crediti verso correlate (in migliaia di Euro) Correlate Faber Factor S.p.A. Centro Energia Teverola S.p.A. Altri Totale 31/12/2004 Natura transazione Controparte 16.794 Commerciale Indesit Company S.p.A. 66 Prestazione servizi Indesit Company S.p.A. Natura transazione Controparte 2 16.862 Tabella 53. Crediti finanziari non immobilizzati (in migliaia di Euro) Correlate 31/12/2004 Faber Factor S.p.A. 1.111 Finanziaria Indesit Company S.p.A. Faber Factor International S.à r.l. 5.021 Finanziaria Indesit Company International Business S.A. Totale 6.132 96 nota integrativa Tabella 54. Debiti verso banche (in migliaia di Euro) 31/12/2004 Natura transazione Controparte Barclays Bank 52.772 Finanziaria General Domestic Appliances Holdings Ltd Totale 52.772 31/12/2004 Natura transazione Controparte Correlata Tabella 55. Debiti verso collegate (in migliaia di Euro) Collegate 225 Commerciale Indesit Company S.p.A. 2.180 Commerciale Indesit Company S.p.A. Adria Lab S.r.l. 475 Commerciale Indesit Company S.p.A. Merloni Progetti S.p.A. 652 Commerciale Indesit Company S.p.A. Merloni Progetti S.p.A. 146 Commerciale Indesit Company France S.A. Merloni Progetti S.p.A. 11.393 Commerciale CJSC “Indesit International” (già Zao Refrigerator Plant Stinol) Totale 15.071 31/12/2004 Natura transazione Controparte Faber Factor S.p.A. 175.483 Commerciale Indesit Company S.p.A. Faber Factor S.p.A. 7.541 Commerciale Indesit Company Polska Sp.zo.o. M.&B. Marchi e Brevetti S.r.l. M.P.E. S.p.A. Tabella 56. Debiti verso correlate (in migliaia di Euro) Correlate Faber Factor S.p.A. 4.415 Commerciale Indesit Company France S.A. Thermowatt S.p.A. 2.651 Commerciale Indesit Company S.p.A. Faber Factor S.p.A. 1.951 Commerciale Indesit Company Portugal Electrodomésticos S.A. MCP Eventi S.r.l. 727 Commerciale Indesit Company S.p.A. Faber Factor S.p.A. 440 Commerciale Indesit Company Beyaz Esya Pazarlama A.S. Centro Energia Teverola S.p.A. 136 Commerciale Indesit Company S.p.A. Thermowatt S.p.A. 135 Commerciale CJSC “Indesit International” (già Zao Refrigerator Plant Stinol) Faber Factor S.p.A. 110 Commerciale Indesit Company Deutschland GmbH 51 Commerciale Indesit Company S.p.A. 127 Acquisto servizi Indesit Company S.p.A. 31/12/2004 Natura transazione Controparte Fineldo S.p.A. 447 Commerciale Indesit Company S.p.A. Totale 447 31/12/2004 Natura transazione Controparte Barclays Bank 167.741 Finanziaria General Domestic Appliances Holdings Ltd Totale 167.741 Merloni Termosanitari S.p.A. Altri Totale 193.767 Tabella 57. Debiti verso controllanti (in migliaia di Euro) Controllante Tabella 58. Conti d’ordine (in migliaia di Euro) Correlata 97 Nel “Valore della produzione” sono inclusi gli importi relativi a transazioni con società collegate. Tabella 59. Valore della produzione (in migliaia di Euro) Collegate Sofarem S.à r.l. Centro Energia Teverola S.p.A. Altri 2004 Natura transazione Controparte 5.895 Ricavi da vendita prodotti finiti Indesit Company International Business S.A. 55 Ricavi per prestazioni e servizi Indesit Company S.p.A. 31 Totale 5.981 Correlate 2004 Natura transazione Controparte Faber Factor S.p.A. 455 Altri ricavi e proventi Indesit Company S.p.A. Faber Factor S.p.A. 644 Interessi attivi Indesit Company S.p.A. MCP Eventi S.r.l. 155 Altri ricavi e proventi Indesit Company S.p.A. Altri 52 Totale 1.306 Controllante 2004 Natura transazione Controparte Fineldo S.p.A. 250 Ricavi per prestazioni di servizi Indesit Company S.p.A. Totale 250 Tabella 60. Costi della produzione (in migliaia di Euro) 2004 Natura transazione Controparte 70 Costi per servizi Indesit Company S.p.A. M.P.E. S.p.A. 9.248 Costi per servizi Indesit Company S.p.A. Merloni Progetti S.p.A. 1.484 Costi per servizi Indesit Company S.p.A. Merloni Progetti S.p.A. 858 Costi per servizi Indesit Company France S.A. Merloni Termosanitari S.p.A. 206 Costi per servizi Indesit Company S.p.A. 4.245 Costi per servizi Indesit Company S.p.A. 91 Costi per servizi Indesit Company International Business S.A. Collegate M&B Marchi e Brevetti S.r.l. Aermarche S.p.A. Sofarem S.à r.l. Totale 16.202 2004 Natura transazione Controparte Thermowatt S.p.A. 5.992 Acquisto componenti Indesit Company S.p.A. MCP Eventi S.r.l. 2.175 Acquisto servizi Indesit Company S.p.A. Faber Factor S.p.A. 1.152 Canoni leasing Indesit Company S.p.A. Adria Lab S.r.l. 885 Costi per servizi Indesit Company S.p.A. Colombo S.p.A. 628 Acquisto parti componenti Indesit Company S.p.A. Nautica Due S.p.A. 556 Costo per servizi Indesit Company S.p.A. Correlate Centro Energia Teverola S.p.A. 516 Acquisto servizi Indesit Company S.p.A. Thermowatt S.p.A. 230 Acquisto servizi CJSC “Indesit International” Netscalibur Italia S.p.A. 128 Acquisto servizi Indesit Company S.p.A. 95 Costi per servizi Indesit Company S.p.A. Antonio Merloni S.p.A. 62 Acquisto parti di ricambio Indesit Company S.p.A. Altre 69 Merloni Partecipazioni & Servizi S.r.l. Totale 98 nota integrativa 12.488 Tabella 61. Proventi e oneri finanziari (in migliaia di Euro) 2004 Natura transazione Controparte Fineldo S.p.A. 449 Oneri finanziari Indesit Company S.p.A. Totale 449 Controllante Correlate 2004 Natura transazione Controparte Barclays Bank 3.614 Oneri finanziari General Domestic Appliances Holdings Ltd 90 Oneri finanziari Indesit Company S.p.A. Faber Factor S.p.A. Totale 3.704 Il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata nonché il risultato economico consolidato dell’esercizio. 99 Tabella 62. Elenco delle società incluse nel consolidamento col metodo integrale Denominazione sociale fino al 31 dicembre 2004 Denominazione sociale dal 1° gennaio 2005 Sede legale Capitale sociale Quota del Gruppo (in %) diretta Merloni Ariston International S.A. Indesit Company Luxembourg S.A. Merloni Electrodomésticos S.A. Indesit Electrodomésticos S.A. Argentron S.A. Merloni Domestic Appliances Ltd Merloni Electrodomésticos S.A. Indesit Company Portugal Electrodomésticos S.A. Merloni International Trading BV Indesit Company International BV Merloni International Business S.A. Indesit Company International Business S.A. Indesit Pts Ltd Merloni Electromenager S.A. Indesit Company France S.A. Scholtes Nederland BV Fabrica Portugal S.A. Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya S.A.nayi Ve Ticaret AS Indesit Company Beyaz Esya S.A.nayi ve Ticaret AS Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya Pazarlama AS Indesit Company Beyaz Esya Pazarlama AS Merloni Financial Services S.A. Indesit Company Financial Services Luxembourg S.A. Merloni Hausgerate GmbH Indesit Company Deutschland GmbH Merloni Reinsurance Company Ltd Indesit Company Ireland Reinsurance Ltd Wrap S.p.A. Zao Refrigerator Plant Stinol Closed Joint Stock Company “Indesit International” indiretta Lussemburgo Eur 100.289.985 100 - Spagna Eur 11.500.000,01 78,95 21,05 Argentina Ars 22.000.000 71,18 - Gran Bretagna Gbp 90.175.500 19,60 80,40 Portogallo Eur 16.825.000 - 99,44 Olanda Eur 272.270 - 100 Svizzera Chf 250.000 - 100 Gran Bretagna Gbp 1.000 - 100 Francia Eur 17.000.000 - 100 Olanda Eur 79.412 - 100 Portogallo Eur 11.250.000 - 96,4 Trl 6.992.921.114.000 - 100 Turchia Trl 17.000.000.000 100 - Lussemburgo Eur 5.170.000 99,99 0,01 Turchia Germania Eur 550.000 - 100 Irlanda Usd 750.000 - 100 Italia Eur 27.766.950 89,29 - CSI Rur 1.175.145.000 90 - Merloni Indesit Polska Spzoo Indesit Company Polska Sp.zo.o. Polonia Plz 258.876.500 100 - Merloni UK Finance Llp Indesit Company UK Finance Llp Gran Bretagna Eur 95.750.000 99 1 Aei Gala Ltd Gran Bretagna Gbp 1.000 - 68 Airdun Limited Gran Bretagna Gbp 15.000 - 68 Ariston Group Service Limited Gran Bretagna Gbp 100 - 68 Cannon Industries Ltd Gran Bretagna Gbp 1.500.000 - 68 Creda Appliances Ltd Gran Bretagna Gbp 100 - 68 Creda Domestic Appliances Service Ltd Gran Bretagna Gbp 1.000 - 68 Creda Limited Gran Bretagna Gbp 5.850.000 - 68 Fixt Limited Gran Bretagna Gbp 2 - 68 Gran Bretagna Gbp 26.000.000 - 68 Gran Bretagna Gbp 100.000 - 68 Gran Bretagna Gbp 5.010.000 - 68 General Domestic Appliances Holdings Ltd General Domestic Appliances International Ltd Merloni Elettrodomestici UK Ltd Indesit Company UK Ltd General Domestic Appliances S.A. Ltd Gran Bretagna Gbp 100 - 68 Gwyn J. Evans & Co. Ltd Gran Bretagna Gbp 5.000 - 68 Hotpoint S.A.les Ltd Gran Bretagna Gbp 775.000 - 68 Hotpoint Uk Ltd Gran Bretagna Gbp 50 - 68 Industrial Design Unit Limited Gran Bretagna Gbp 100 - 68 Jackson Appliances Ltd Gran Bretagna Gbp 750.000 - 68 Gran Bretagna Eur 163.000.000 - 100 Gran Bretagna Gbp 100 - 68 100 Merloni Elettrodomestici UK Holding Ltd Indesit Company Uk Holdings Ltd Oatley Technical Developments Ltd Rtc International Ltd Merloni Indesit Haztartastechnikai Kft Xpelair Ltd Aermarche S.p.A. 100 nota integrativa Indesit Company Magyarorsàg Kft Gran Bretagna Gbp 50.000 - Ungheria Huf 10.000.000 100 - Gran Bretagna Gbp 825.000 - 68 Italia Eur 25.000.000 70,8 - Tabella 63. Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Denominazione sociale fino al 31 dicembre 2004 Denominazione sociale dal 1° gennaio 2005 Sede legale Capitale sociale Quota del Gruppo (in %) diretta Merloni Progetti S.p.A. Haier Merloni Washing Machine Co. Ltd Italia Eur 10.000.000 33 - Cina Usd 24.000.000 30 - Italia Eur 10.000.000 33 - Cina Usd 12.000.000 15 15 Sede legale Capitale sociale Haier Indesit (QingDao) Washing Machines Co., Ltd MPE S.p.A. Haier Merloni Electrical Appliance Co. Ltd indiretta Haier Indesit (QingDao) Electrical Appliance Co., Ltd Tabella 64. Elenco delle altre partecipazioni in società controllate e collegate Denominazione sociale fino al 31 dicembre 2004 Denominazione sociale dal 1° gennaio 2005 Quota del Gruppo (in %) diretta M&B Marchi e Brevetti S.r.l. Sofarem S.à r.l. Merloni Appl. Asia Pacific Pte Ltd Indesit Company Singapore Pte. Ltd. Merloni Domestic Appliances Norway Ltd Indesit Company Norge Ltd Merloni Indesit Bulgaria Srlu Indesit Company Bulgaria Ltd Merloni Elettrodomestici Ceska Republika Sro Indesit Company Ceská s.r.o Indesit Hausgerate Vetriebs. GmbH Indesit Company Österreich Ges. m.b.h. indiretta Italia Eur 20.000 50 - La Réunion Eur 382.500 - 20 Rep. Singapore Sgd 100.000 - 100 Norvegia Nok 100.000 - 100 Bulgaria Bgn 7.805.000 100 - Rep. Ceca Czk 1.000.000 100 - Austria Eur 11.250.000 - 100 Tradeplace B.V. Olanda Eur 30.000 20 - Scholtès Ireland Ltd Irlanda Iep 5.000 - 100 Italia Eur 150.000 40 - Grecia Eur 18.000 - 100 Consorzio Consumer Care Italia Eur 5.538 98,12 - S.S. Fabriano Basket S.p.A. Italia Eur 120.000 - 100 ECODOM Italia Eur 69.000 43,48 - Consorzio Borgo Tufico Italia Eur 6.000 50 - Adria Lab S.r.l. Merloni Domestic Appliances Hellas Mepe Indesit Company Domestic Appliances Hellas Mepe 101 certificazione della società di revisione 102 glossario Call rate Incidenza dei reclami rispetto al totale dei prodotti venduti. Capitale circolante netto Differenza tra attività a breve termine e passività a breve termine di natura commerciale e finanziaria. Capex ratio Rapporto tra investimenti materiali e immateriali (escluse le acquisizioni di partecipazioni) e il fatturato. Classe A / AA / A+ Certificazione europea attribuita agli elettrodomestici che associano elevate prestazioni a minimi consumi energetici. Corporate Governance Insieme di regole, di relazioni che riguardano il controllo dell'impresa, la struttura proprietaria e l’efficienza gestionale nel perseguire gli obiettivi aziendali. Ebitda/Ebit Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization (margine lordo industriale) / Earnings before interest and taxes (margine operativo). Ecodom Consorzio italiano che si occupa della gestione del fine vita dei grandi elettrodomestici bianchi (per il freddo, la cottura, il lavaggio e le cappe) e degli scaldabagni. Gearing Quoziente d’indebitamento dato dal rapporto tra debiti netti e patrimonio netto. Intangible (assets) Patrimonio di conoscenze e relazioni di un’azienda in grado di creare vantaggio competitivo. Pay out ratio Rapporto tra l’ultimo dividendo distribuito e l’utile netto consolidato. Playzone Spazio totalmente modulabile nei frigoriferi Indesit per ordinare bottiglie e contenitori di tutte le forme e dimensioni. PMS (Performance Management System) Sistema di valutazione delle performance professionali di ogni dipendente per consentirne il miglioramento e di orientare le attitudini e competenze. RoHS Direttiva Comunitaria che regolamenta l’uso di sostanze pericolose contenute nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. ROE (Return on equity) Quoziente di redditività operativa (rapporto tra risultato netto e valore medio nel periodo del patrimonio netto). ROI (Return on investment) Quoziente di redditività degli investimenti (rapporto tra risultato operativo e valore medio nel periodo del capitale investito netto). ROS (Return on sale) Quoziente di redditività delle vendite (rapporto tra risultato operativo e fatturato netto). Stock option Opzione concessa dall’impresa ai propri manager di acquistare o sottoscrivere un certo numero di azioni a un prezzo di favore predeterminato ed entro un certo intervallo di tempo. Supply chain Struttura organizzativa e informativa che gestisce e coordina i processi, dall’acquisto di materiali e componenti alla consegna del prodotto finito. Time to market Lasso di tempo che intercorre tra l’idea di un nuovo prodotto e la sua commercializzazione. Touch control Sistema di controllo e regolazione mediante sfioramento dei tasti di alcune linee di forni WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment) Direttiva Comunitaria che regola la fine del ciclo vita degli elettrodomestici. WRAP (Web Ready Appliances Protocol) Esclusiva tecnologia che consente agli elettrodomestici di dialogare tra loro e con il mondo esterno. Wrap è anche la società del Gruppo impegnata nella ricerca elettronica. 103 contatti sede legale Indesit Company S.p.A. Viale Aristide Merloni, 47 60044 Fabriano (AN) Italia Tel. +39 0732 6611 Austria Indesit Company Hausgeraete Vertriebs. GmbH Bundesstrasse 66 8740 Zeltweg dati legali Cap. soc. € 101.029.694,40 Iscrizione al Registro delle Imprese del Tribunale di Ancona CF/P IVA 00693740425 Bulgaria Indesit Company Bulgaria Srlu World Trade Center 36 Dragan Tsancov Blvd. Block B, Office 412 1057 Sofia direzione comunicazione e relazioni esterne Tel. +39 0732 662356 Fax +39 0732 662380 rapporti con gli investitori Tel. +39 0732 6611 Tel. +39 02 307021 www.indesitcompany.com Cina Indesit Company Representative Office 1901&1910 Shanghai Times Square - 93 Huai Hai Road Shanghai 200021 Francia Indesit Company France S.A. 3 Bd. G. Bidault, Croissy Beaubourg 77437 Marne La Vallée Cedex 2 Germania Indesit Company Deutschland GmbH Hainer Weg, 13-15 60599 Frankfurt am Main Grecia Indesit Company Domestic Appliances Hellas Mepe 29 Michalakopoulou Street 11528 Athens Inghilterra Indesit Company UK Ltd Morley Way Peterborough PE2 9JB Irlanda Indesit Company 49 Airways Industries Estate Santry - Dublin 17 Italia Indesit Company S.p.A. • Viale Aristide Merloni, 47 60044 Fabriano (AN) • Viale Certosa, 247 20151 Milano (MI) Lussemburgo Indesit Company Luxembourg S.A. 19-21 Bd. du Prince Henri 1724 Luxembourg Norvegia Indesit Company Norske Ltd Norway AS Nils Hansens Vei, 13 0667 Oslo Olanda Indesit Company Nederland BV Veldzigt 22 3454 PW De Meern Polonia Indesit Company Polska Spzoo Ul. Dàbrowskiego, 216 93-231 Lodz Portogallo Indesit Company Portugal Electrodomésticos S.A. Rua Abranches Ferrão, 1014° D - Edificio Atlanta Park ll 1600-001 Lisboa Repubblica Ceca Indesit Company Ceska Sro U Nákladového nádrazí, 2/1949 – 130 00 Praha 3 Romania Indesit Company Bvd Basarabiei, 28 - Sector 2 Bucharest 104 Russia Indesit International Business Park, WC Pavillion, 46 Prospect Mira - Moscow Singapore Indesit Company Singapore Pte Ltd 138 Cecil Street, #08-01A Cecil Court 069538 Singapore Spagna Indesit Electrodomésticos S.A. Edificio Europa III, C/ San Rafael n. 1 Portal 4 Bajo G 28108 Alcobendas Madrid Svizzera Indesit Company International Business S.A. Centro Gerre 2000, Via Pobiette 11 6928 Manno (Lugano) Turchia Indesit Company Beyaz Esya Pazarlama AS Balmumcu cad. Karahasan sok.no.15 Balmumcu Besiktas 80700 Istanbul Ucraina Indesit Company International B.V. Muzeyny Lane, 4 01001 Kiev Ungheria Indesit Company Magyarorzag Kft Szépvölgyi Business Park Szépvölgyi ut 35-37. A ép., II em., H-1037 Budapest le sedi nel mondo Sede centrale Shanghai Wuxi Sede commerciale Stabilimento Lavabiancheria e asciugatrici Lavastoviglie Singapore Cottura Freddo Oslo Mosca Blythe Bridge Kinmel Park Lipetzk Peterborough Yate Londra Amsterdam Varsavia Lódz Francoforte Parigi Kiev Praga Lussemburgo Thionville Vienna Budapest Lugano Refrontolo Brembate Milano None Bucarest Fabriano Lisbona Setubal Madrid Albacina Roma Melano Sofia Comunanza Istanbul Teverola Carinaro Manisa Atene 105 a cura di Indesit Company Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne Maggio 2005 consulenza Bonaparte 48 Pierre-Alexandre Maillard informazioni finanziarie Ufficio Bilanci Indesit Company progetto grafico Bloom Comunicazione fotografie Vittorio Merloni: Bob Krieger Marco Milani: Angelo Martina Manager: Angelo Martina, Eugenio Gibertini Archivio fotografico Indesit Company stampa e fotolito Larovere, Milano www.indesitcompany.com