Bilancio Consolidato 2004

Transcript

Bilancio Consolidato 2004
bilancio
consolidato
2004
indice
indesit company
1
2
4
6
8
11
14
17
18
20
23
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25
27
31
33
Un nuovo emozionante capitolo
Principali risultati finanziari
Lettera agli Azionisti
Il punto dell’Amministratore Delegato
Eventi 2004
I mercati
Marchi
Innovazione e tecnologia
Produzione
Qualità
Le persone
Comunicazione
Marketing
Responsabilità sociale
Dentro i numeri
5 anni di risultati
bilancio consolidato 2004
Certificato da KPMG
36
37
45
55
61
102
103
104
Organi societari e Comitati
Relazione del Consiglio di Amministrazione
Prospetti allegati alla Relazione sulla gestione
Bilancio consolidato al 31/12/2004
Nota integrativa al Bilancio consolidato
Relazione della Società di revisione
Glossario
Contatti
un nuovo
emozionante capitolo
È cambiato il nome, non la Società. Forte
dell’eredità di Merloni Elettrodomestici,
un’impresa italiana che si è affermata in Europa,
Indesit Company è oggi una Società europea con
un’anima italiana.
Trent’anni di sviluppo e successi possono essere
riassunti in Simply Better: migliorare ogni giorno
in ogni attività, per rispondere sempre meglio
alle esigenze di dipendenti, clienti, fornitori,
investitori e comunità, nella convinzione che
solo conciliando progresso economico e sociale
si possa creare valore nel tempo. Questo concetto
è alla base della filosofia imprenditoriale di
Indesit Company e anche i cinque valori –
innovativi, rispettosi, ambiziosi, in contatto con
gli altri e genuini – sono un modo di essere e
lavorare.
Indesit Company è una realtà composta da
18.000 persone, 19 stabilimenti, 22 sedi nel
mondo ed è pronta ad affrontare la crescente
complessità dei mercati e le dimensioni globali
della competizione.
1
principali
risultati
finanziari
Principali indici
2000
2001
2002
2003
2004
ROE (%)
15
20
25
25
20
ROI (%)
19
26
29
35
30
ROS (%)
6
7
8
8
8
79
41
43
40
37
Capex ratio (%)
7
5
4
6
6
Working capital on sales (%)
4
4
1
(1)
(1)
Financial charges on sales (%)
1
1
1
1
1
Interest coverage (1)
8
8
12
13
16
Gearing (%)
(1)
Ebitda/oneri finanziari netti (esclusi proventi da partecipazioni).
Fatturato consolidato (milioni di Euro)
Risultato ante imposte (milioni di Euro)
Ebit (milioni di Euro)
3.177
246
248
197
3.008
185
166
203
2.480
1.971
116
139
1.601
96
63
00
01
2ambiziosi
02
03
04
00
01
02
03
04
00
01
02
03
04
Dati di sintesi (milioni di Euro)
2000
%
2001
%
2002
%
2003
%
2004
%
Fatturato consolidato
1.601
100,0
1.971
100,0
2.480
100,0
3.008
100,0
3.177
100,0
Fatturato all’estero
1.145
71,5
1.559
79,1
2.038
82,2
2.540
84,4
2.735
86,0
164
10,2
226
11,5
318
12,8
387
12,9
405
12,7
Ebit
96
6,0
139
7,1
203
8,2
246
8,2
248
7,8
Risultato ante imposte
63
3,9
116
5,9
166
6,7
197
6,6
185
5,8
Risultato netto di Gruppo
42
2,7
74
3,7
107
4,3
120
4,0
116
3,6
Risultato netto totale
42
2,7
74
3,7
108
4,3
126
4,3
118
3,7
Ebitda
1.629
1.868
2.356
2.306
2.318
Immobilizzazioni materiali
535
546
690
698
746
Capitale investito netto
528
530
703
709
817
Patrimonio netto di Gruppo
286
365
422
481
576
Patrimonio netto totale
301
379
521
517
607
Indebitamento finanziario netto
227
151
181
192
211
96
83
90
137
136
108
161
223
268
274
13.672
13.386
14.100
19.343
19.056
Totale attivo
Investimenti materiali
Autofinanziamento netto (1)
Personale (n.) (2)
(1)
Utile netto totale + ammortamenti.
(2)
Numero medio dei dipendenti; dal 2003, incluso GDA.
Risultato netto di Gruppo (milioni di Euro)
120
Dividendo per azione* (Euro)
0,325
116
107
Fatturato 2004 per area geografica
0,325
0,29
34%
74
66%
0,20
0,13
West Europe
42
East Europe e altri
00
01
02
03
04
00
01
02
03
04
* Esclusa quota di pertinenza
delle azioni proprie.
3
lettera
agli azionisti
Vittorio Merloni
Presidente
«Da impresa italiana affermata
in Europa, a Società Europea
con un’anima italiana»
4ambiziosi
Signori Azionisti,
“la vita comincia a 30 anni”: con questo slogan da gennaio 2005 è iniziata per la nostra
Società una nuova era. A trenta anni dalla nascita, Merloni Elettrodomestici ha conferito a
Indesit Company il proprio patrimonio di filosofia e valori, innovazione e marchi. Con
Indesit, il nostro marchio più internazionale, esprimiamo al meglio una Società giovane,
dinamica, affidabile.
È stata una storia di crescita attraverso acquisizioni e sviluppo interno fino al
raggiungimento del “podio” dei leader in Europa. Uno sviluppo realizzato grazie anche alla
volontà di reinvestire ogni anno l’85% del cash-flow,
«È iniziata per la nostra per essere una Società competitiva a livello globale,
Società una nuova era» pronta per le sfide future.
Anche nel 2004, un anno particolarmente difficile caratterizzato dal forte rincaro delle
materie prime, abbiamo ottenuto risultati molto positivi con la conferma dei dividendi per
gli Azionisti e la serenità per i nostri dipendenti.
«La volontà di reinvestire ogni
A luglio è stato nominato il nuovo
anno l’85% del cash-flow»
Amministratore Delegato, Marco Milani,
una lunga carriera nella nostra Società con incarichi di alto profilo a livello internazionale
che hanno accompagnato le tappe fondamentali del nostro sviluppo.
Abbiamo proseguito il nostro piano di
sviluppo a Est con l’apertura di nuovi
stabilimenti in Russia e Polonia,
continuando il percorso di riequilibrio della
produzione verso i mercati dove la domanda è più forte. È stato inoltre l’anno del rilancio
del marchio Hotpoint in Inghilterra: si è così completato il grande lavoro svolto nella
definizione del posizionamento dei nostri marchi.
«Abbiamo proseguito il riequilibrio
della produzione verso i mercati
dove la domanda è più forte»
Al compimento dei trenta anni, Indesit Company segna il passaggio da impresa italiana
che si è affermata in Europa, a Società Europea con un’anima italiana.
Il Presidente
Vittorio Merloni
5
il punto
dell’amministratore
delegato
«Lo sviluppo
è la capacità
dei nostri prodotti
di interpretare
la modernità
nei vari mercati,
rispondendo
alle esigenze
di nuove tipologie
di consumatori»
Marco Milani
Amministratore Delegato
6
Il 2004
È stato un anno molto competitivo: tutti i protagonisti del settore hanno scontato gli effetti di una
veloce accelerazione della globalizzazione e di grandi sconvolgimenti politici internazionali. L’effetto
dell’aumento del prezzo del petrolio è forse l’esempio migliore dell’impatto avuto sull’intera
economia dall’aumento dei costi delle materie prime. Di conseguenza la questione dei prezzi dei
prodotti è diventata la vera discriminante nella scelte strategiche delle imprese.
Le scelte
Agendo sulle piattaforme industriali, abbiamo saputo fronteggiare questa situazione sfruttando al
meglio le sinergie dal punto di vista dell’efficienza produttiva. Tra la seconda metà del 2004 e l’inizio
del 2005, abbiamo trasferito alcune gamme di marchi minori a Indesit e Ariston (che in UK abbiamo
fatto coincidere con Hotpoint), con l’obiettivo di ridurre i costi; in alcuni mercati maturi sono state
selezionate le gamme con riduzione di quelle meno redditizie; è stata applicata una politica di
aumento dei prezzi con effetti positivi sul price index.
Lo scenario futuro
Gli indicatori economici internazionali segnalano una ripresa. Una strategia per il futuro va dunque
definita come un consolidamento delle posizioni acquisite in questa fase di difficoltà e una
preparazione alle nuove caratteristiche che il mercato assumerà quando riparte la crescita. La nuova
fase di ripresa richiederà ai protagonisti del settore un’offerta e una domanda sempre più selettiva.
Per Indesit Company questo significa puntare su standard ancora più elevati, sia nell’efficienza
industriale sia nel prodotto
Centralità del prodotto
Il punto su cui vincere la sfida è la capacità di creare nuovi modelli che diano al marchio valori e
significato unici ed esclusivi, nel design e nelle performance. Per questo l’intero sviluppo dei nostri
prodotti sarà basato sulla capacità di interpretare la modernità nei vari mercati dove produciamo ed
esportiamo, rispondendo così alle esigenze di nuove tipologie di consumatori. Il frigorifero Indesit
Graffiti, lanciato all’inizio dello scorso anno, ha rappresentato l’inizio di questa strategia.
Per il 2005 sono pronti nuovi prodotti: la linea Ariston Experience, tra cui l’esclusivo frigorifero “a
cassettoni”, in tutta Europa; i nuovi frigoriferi Ariston 60 cm. con sistema sottovuoto integrato; la
lavabiancheria Indesit Sport Machine; la nuova gamma Ariston con lavatrice da 8,5 kg e frigorifero
con vano bar; le nuove gamme Indesit On Time con cicli personalizzabili.
Il marchio
In questo tipo di competitività, che dà valore soprattutto alla qualità, diventa centrale il valore dei
nostri marchi. Con i nostri marchi siamo a pieno titolo tra i protagonisti internazionali del settore.
Occorre valorizzarli continuamente attraverso l’innovazione, perché questa è la strada vincente.
Di conseguenza porteremo a termine la strategia già intrapresa di concentrarci su pochi brand, così
da renderli più definiti e sempre più affermati. In questo modo, in un contesto pienamente
internazionale, ci renderemo ancor più riconoscibili come azienda europea con un’identità italiana.
L’organizzazione
Per queste strategie è necessaria un’evoluzione anche dell’organizzazione, in modo che le decisioni
gestionali siano frutto di un coordinamento e di una “rete” piuttosto che di una gestione verticistica.
Il sistema manageriale basato sulla delega è oggi l’unico capace di far emergere singole attitudini, ma
anche l’unico capace di rispondere alle nuove esigenze della nostra Società e del settore.
7
eventi 2004
gennaio
Parte l’Indesit ATP 2004 Race, il più importante ranking
tennistico mondiale. La collaborazione con ATP, che testimonia
l’interesse di Indesit per il tennis, porterà a un accordo di
partnership della durata di tre anni.
febbraio
Budapest (N)Ice Party: grande festa per il lancio dei nuovi
elettrodomestici Indesit nella New Europe, che porta al
Palazzo dello Sport della capitale ungherese oltre 600
partner internazionali provenienti da 32 Paesi.
marzo
Dopo Indesit, Ariston e Scholtès, anche Hotpoint rinnova la
sua immagine. La nuova brand identity secondo la filosofia
Designed for the real world è presentata a Londra, il 16 e
17 marzo, alla stampa, agli analisti finanziari e alla grande
distribuzione.
aprile
Il Premier italiano Silvio Berlusconi e il Presidente della
Federazione Russa, Vladimir Putin, inaugurano lo
stabilimento russo di Lipetzk, per la produzione di lavatrici.
maggio
Ariston presenta a Eurocucina, l’appuntamento europeo di
Milano, la linea da incasso Experience, nuova nella
concezione e nelle linee. Tra i prodotti più ammirati il forno
con Touch Control.
giugno
Indesit lancia il frigorifero Graffiti. Un ciclo di appuntamenti
in tutta Europa fanno di Graffiti uno dei fenomeni del 2004.
In Italia, al 16° Festival del fitness di Rimini, si crea per la
prima volta una forte sinergia tra gli elettrodomestici e il
mondo del benessere.
Vittorio Merloni, Vladimir Putin e Silvio Berlusconi
inaugurano lo stabilimento di Lipetzk
Lancio della nuova identità di Hotpoint
a Londra
8
luglio
agosto
Marco Milani è il nuovo Amministratore Delegato di Merloni
Elettrodomestici. Già AD di Merloni Elettrodomestici UK, è
cooptato dal Consiglio di Amministrazione.
Ciak si gira! CineIndesity, il primo tour di cinema itinerante
firmato Indesit, porta famose pellicole italiane di ieri e di oggi
nelle piazze di importanti località del Belpaese che ne sono
state il set. Il cinema firmato Indesit è protagonista anche
delle serate di Madrid.
settembre
A Yate, il più grande stabilimento di asciugabiancheria
d’Europa, viene presentata la nuova linea di prodotti che
verranno poi distribuiti in tutti i mercati tra il 2004 e il 2005.
La BBC dedica uno special all’evento.
ottobre
Vittorio Merloni, il Presidente della Commissione Europea
Romano Prodi, il Primo Ministro della Repubblica di Polonia
Marek Belka e il Ministro italiano per le Attività Produttive
Antonio Marzano inaugurano a Lodz il nuovo stabilimento
di frigoriferi.
novembre
Vittorio Merloni riceve da Carlo Azeglio Ciampi il Premio
Leonardo per aver «perseguito con successo un modello di
sviluppo internazionale coniugando crescita interna con
acquisizioni.» Ottiene anche il Premio Pico della Mirandola
per l’economia, la finanza e l’impresa.
dicembre
Indesit Company sarà il nuovo nome della Società da
gennaio 2005, come approvato dall’assemblea degli
Azionisti in settembre. Il nuovo nome risponde alla necessità
di comunicare in modo immediato ed efficace il legame che
intercorre tra la Società e i suoi marchi.
Vittorio Merloni, Romano Prodi, Marek Belka
e Antonio Marzano inaugurano lo stabilimento
di Lodz
9
Nuovo frigorifero Ariston
con sistema sottovuoto integrato
e l’esclusivo vano mini bar
10
i mercati
in contatto con gli altri
Siamo sempre in contatto con i
nostri stakeholder, ascoltiamo le
loro esigenze per offrire le
risposte e le soluzioni necessarie
ad ottenere i migliori risultati
west europe
Con 14 milioni di elettrodomestici venduti e una quota
di mercato in Europa di circa il 15 per cento, Indesit
Company è tra i maggiori produttori europei nel settore
degli elettrodomestici.
Nel 2004 Indesit Company ha consolidato la propria
posizione di leader in Gran Bretagna, in particolare
grazie a Hotpoint. Significativi investimenti sono stati
indirizzati al continuo miglioramento del Service, la più
grande tra le organizzazioni inglesi e una delle maggiori
in Europa. Quasi quattro milioni sono stati investiti per
migliorare la rapidità dell’assistenza tecnica: a fine anno
il tempo medio di intervento è sceso ampiamente sotto i
tre giorni nella maggior parte del Paese. Sul versante
produttivo l’impianto di Yate, uno dei quattro attivi in
Gran Bretagna, è stato potenziato con investimenti di
15 milioni di sterline: nel 2005 produrrà 1,2 milioni di
asciugatrici.
Nell’Europa Occidentale particolare impulso hanno
ricevuto le attività di collaborazione con la distribuzione
per individuare nuovi progetti capaci di rendere più
appetibili le aree di vendita degli elettrodomestici
all’interno dei negozi. Gli speciali e originali espositori
della linea Ariston Experience ne rappresentano uno
degli esempi più riusciti.
Fatturato 2004
per area geografica
34%
66%
West Europe
East Europe e altri
11
new europe
Indesit Company ha consolidato la propria presenza
nella New Europe per coglierne le grandi potenzialità di
crescita.
I consistenti investimenti produttivi nell’area si stanno
accompagnando a un significativo sviluppo
commerciale. In Polonia la Società detiene ormai una
quota di mercato in linea con la quota europea ed è
destinata a un ulteriore aumento grazie alla produzione
di frigoriferi nel nuovo stabilimento di Lodz. Nel
complesso gli impianti di Lodz, freddo e cottura,
formano un distretto industriale esteso su una superficie
di 170mila metri quadri, per una produzione a regime di
due milioni di elettrodomestici.
A Budapest, ad esempio, sono stati realizzati importanti
investimenti: un call center capace di servire insieme
Ungheria, Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia; una
piattaforma logistica per rendere sempre più efficiente la
distribuzione; un nuovo quartier generale dell’area
12 in contatto con gli altri
Europa Centrale.
Il secondo stabilimento di Lipetzk, inaugurato ad aprile
da Vladimir Putin e Silvio Berlusconi, rappresenta una
tappa importante nella strategia di espansione
internazionale a Est. La Società ha creato il maggiore
distretto industriale russo di elettrodomestici che
contribuirà a riequilibrare livelli di produzione e vendita
tra Est e Ovest. Il nuovo stabilimento russo, che si
affianca a quello di frigoriferi e produrrà a regime un
milione di lavatrici, consente di aumentare la capacità
produttiva nei mercati dell’Est, dove la crescita è più
alta.
In Russia Indesit Company, già leader di mercato con
una quota superiore al 30 per cento (con i marchi
Indesit, Ariston e Stinol), intende consolidare la propria
posizione anche attraverso una distribuzione più
efficiente, una maggiore vicinanza al mercato e un più
solido radicamento nella società.
cina
Dopo aver creato con successo distretti industriali in
Russia e Polonia, Indesit Company ha avviato un
processo di sviluppo industriale in Cina, oggi tra i Paesi
più competitivi e uno dei maggiori mercati per gli
elettrodomestici. All’inizio del 2005 ha firmato un
accordo con WLS (Wuxi Little Swan Company), primo
produttore cinese nel lavaggio, per una joint venture
nella quale Indesit Company ha la maggioranza del 70
per cento.
Grazie anche all’esperienza della collegata Merloni
Progetti, che negli ultimi venti anni ha realizzato in Cina
25 impianti industriali tra cui quello di Wuxi, la Società
si è guadagnata una solida credibilità nel Paese, tanto
che Ariston in molte zone della Cina è spesso sinonimo
di frigorifero.
13
marchi
ariston
Ariston entra nelle case di milioni di donne e uomini europei
con le innovazioni e lo stile inconfondibile che da sempre lo
caratterizzano. Tra le novità la Experience Line, disegnata dal
designer Makio Hasuike, offre performance sempre più
avanzate nell’incasso, espresse da linee semplici e pulite. È
disponibile in due differenti versioni: in acciaio, per sedurre il
gusto più raffinato con l’utilizzo di acciaio inox e in vetro, che
supera gli schemi tradizionali del colore per sottolineare la
preziosità del materiale. Punta di diamante della nuova linea è
il forno con sistema Touch Control, che ha vinto l’ambìto
riconoscimento tedesco “Plus X Award” per l’innovazione. I
piani cottura dal design hi-tech si distinguono per la
disposizione a rombo dei bruciatori e, nel modello
multifunzione da 75 cm, per la proposta di soluzioni di
cottura diverse su un unico piano. Rivoluzionario il nuovo
frigorifero a cassettoni di classe A+, presentato in anteprima a
Eurocucina, che utilizza due ampi cassettoni facilmente
integrabili nei mobili grazie al sistema di aggancio delle ante e
alle misure standard.
hotpoint
Dopo Indesit, Ariston e Scholtès, anche Hotpoint ha
rinnovato la propria immagine. La nuova brand identity è
stata presentata a Londra alla stampa internazionale, agli
analisti e ai maggiori clienti.
La nuova identità di Hotpoint si basa sulla nuova filosofia
Designed for the real world e su un rinnovamento che fa
tesoro delle radici storiche del marchio, uno tra i più noti
in Gran Bretagna. Un’indagine del “Readers Digest” ha
infatti posizionato Hotpoint al primo posto fra i brand di
elettrodomestici ritenuti più affidabili negli ultimi quattro
anni, mentre in un’altra recente indagine Hotpoint risulta
fra i primi cinque brand senza i quali i consumatori
britannici «non potrebbero vivere» (Martin Hamblin GfK,
gennaio 2004).
14 in contatto con gli altri
Only Hotpoint can
stand for REAL
because we are
already trusted to
deliver reliable
performance
Unpretentious
uncomplicated,
common sense,
trusted friendly
Honest,
pragmatic,
down to earth,
confident,
modern, dynamic,
proactive leader
Can’t cook,
won’t cook
indesit
Indesit si riassume in quattro parole chiave: semplicità,
affidabilità, robustezza, coinvolgimento.
Indesit è il brand di Indesit Company dedicato a coloro
che hanno uno stile di vita giovanile ed è pensato per
lasciare più spazio al tempo libero. Indesit ha ideato
particolari plus di prodotto, come Play Zone nei
frigoriferi e alcuni programmi speciali dedicati al
lavaggio dei capi sportivi, come Special Sport e Special
Shoes nelle lavabiancheria, proprio per chi ama dedicarsi
alle attività sportive.
I nuovi programmi Time4You delle lavatrici e delle
lavastoviglie consentono un notevole risparmio di tempo,
senza rinunciare alla qualità e alle migliori performance.
Una rivoluzionaria innovazione che unisce la
funzionalità e la praticità tipiche di Indesit e il
divertimento è Graffiti, il frigorifero che permette di
esprimere tutta la propria creatività grazie alla superficie
scrivibile. Tutti gli elettrodomestici Indesit sono firmati
da Giugiaro.
scholtès
Scholtès, ovvero l’arte di cucinare come stile di vita e come
eccellenza del gusto. L’eleganza del design, la scelta dei
materiali, la costante innovazione tecnologica sono per
Scholtès gli ingredienti indispensabili per realizzare tutto
ciò che in cucina creatività e fantasia suggeriscono. Scholtès
da sempre coltiva un’autentica passione per l’arte di
cucinare ed è il riferimento per chi sa apprezzare i piaceri
più autentici e i sapori migliori della vita. La linea Axiom sa
coordinare estetica e prestazioni. I forni, grazie alle nuove
funzioni Succès e Création, garantiscono risultati di cottura
perfetti. I piani cottura, in vetro e inox, di diverse
dimensioni, sono in grado di rispondere a ogni esigenza
fino a consentire di personalizzare il blocco in acciaio
secondo le necessità di spazio con lavorazioni su misura.
Scholtès è partner di Slow Food per gli appuntamenti più
importanti, quali il Salone del Gusto e i Master of Food.
15
Lavabiancheria e
lavastoviglie Hotpoint
16
innovazione
e tecnologia
innovativi
Abbiamo spirito di iniziativa
e siamo persone creative
che applicano innovazione e
fantasia in tutto ciò che fanno
La capacità di innovare prodotto e tecnologie sarà sempre
più uno dei fattori chiave per consolidare la crescita e
vincere in un mercato competitivo.
In un Gruppo allenato da sempre a pensare e
programmare, la nuova Direzione Innovazione e
Tecnologie si propone di sviluppare in senso operativo
temi di ricerca a lungo termine e trasversali alle varie
linee prodotto, quali materiali, sensoristica, rumorosità,
user interface, networking, proprietà intellettuale.
La Direzione coordina un team di lavoro giovane e
ambizioso che raggruppa ricercatori interni, selezionati
dalle diverse linee prodotto, specialisti di Wr@p, già
attivi su filoni di ricerca elettronica ed esperti esterni
all’azienda.
Particolare attenzione è rivolta allo sviluppo di soluzioni
avanzate per conferire ai prodotti un concreto contenuto
hi-tech, anche in collaborazione con il mondo scientifico
e accademico, come già avviene da qualche anno con il
Politecnico di Milano.
Il Comitato Innovazione e Tecnologie, presieduto da
Adriano De Maio, si propone, a sua volta, di promuovere
e guidare la Società verso un impegno sempre crescente
sui temi di innovazione e ricerca per sviluppare anche
una specifica cultura interna. Del nuovo comitato fanno
parte alcuni consiglieri (Vittorio Merloni, Marco Milani,
Andrea Merloni), accademici (Marco Iansiti), manager
esterni specializzati nell’innovazione (Pasquale Pistorio),
nonché alcuni manager dell’azienda.
R&D elettronica
Indesit Company già da tempo lavora per piattaforme
industriali per standardizzare il processo produttivo:
tutti gli elettrodomestici hanno una struttura comune e,
attraverso diverse composizioni modulari, vengono
differenziati per funzioni, estetica e design.
Per anni Indesit Company ha lavorato allo sviluppo di
piattaforme prodotto e più di recente ha dato avvio al
processo di sviluppo e implementazione di una
piattaforma elettronica trasversale, digitalizzando così
tutte le linee prodotto. Infatti la Società utilizza lo stesso
core hardware e lo stesso software per tutte le
piattaforme prodotto sfruttandone le sinergie. Inoltre è
in corso un processo di standardizzazione anche delle
logiche di utilizzo degli elettrodomestici per facilitare il
rapporto dei consumatori con l’elettronica senza
sacrificare l’innovazione di prodotto.
17
produzione
frigoriferi
Il settore del freddo impiega più di un terzo dei
dipendenti e, con un totale di oltre quattro milioni di
pezzi, rappresenta circa un terzo dell’intera produzione.
Conta una rete di stabilimenti produttivi dislocati
strategicamente tra Ovest ed Est, tra cui Peterborough a
nord di Londra e Lipetzk a 400 chilometri da Mosca.
L’impianto di Lodz in Polonia, ultimo arrivato
nell’ottobre 2004, raggiungerà una capacità produttiva
annua di un milione di pezzi entro due anni e fornirà
alle famiglie polacche la possibilità di scegliere frigoriferi
prodotti localmente.
A Carinaro, in Italia, è stato prodotto il milionesimo
frigorifero. Il record, raggiunto alla fine di novembre, è
stato festeggiato con un evento che ha riunito l’intera
divisione del Freddo.
lavastoviglie
Nel 2004 sono state prodotte oltre un milione di
lavastoviglie, di cui l’85% in classe AA per consumi di
energia e performance di lavaggio. Lo stabilimento di
produzione di None (Torino) in cinque anni ha
raddoppiato la sua produzione passando da 500.000
unità prodotte nel 1999 a 1.000.000 nel 2004. Indesit
Company, grazie all’uso dell’elettronica sul 100% della
produzione, ha raggiunto in questo settore un crescente
standard di qualità della performance di lavaggio
riducendo anche i consumi di acqua e di energia. I tempi
per una performance di lavaggio in classe A sono stati
ridotti di oltre il 30%.
Produzione
per tipo di prodotto
27%
38%
27%
8%
Freddo
Lavastoviglie
Cottura
Lavaggio e asciugatrici
18 innovativi
asciugabiancheria
La produzione delle asciugabiancheria avviene
totalmente a Yate, uno dei quattro stabilimenti
britannici di Indesit Company. È il più grande in
Europa e dal 2005, grazie a investimenti pari a 15
milioni di sterline dedicati a una nuova linea di
produzione, produrrà 1,2 milioni di pezzi l’anno.
Le innovazioni tecnologiche firmate Hotpoint
hanno portato allo sviluppo di una gamma
innovativa di asciugabiancheria a condensazione e
a ventilazione, in grado di gestire carichi di bucato
fino a sette chilogrammi.
cucine
La cottura impiega circa un sesto dei dipendenti e
produce più di 3,5 milioni di apparecchi nei suoi
stabilimenti, tra cui Lodz in Polonia e Albacina in Italia.
Tra i forni da incasso i modelli più avanzati hanno
sistemi di isolamento che consentono un risparmio di
energia fino al 60%.
I forni pirolitici hanno un sistema autopulente che
consiste nella polverizzazione dello sporco per pirolisi
grazie all’innalzamento della temperatura, che arriva
oltre i 500°C.
Tra i piani da incasso i modelli dell’ultima generazione
sono pratici e ultrasicuri, consentono tempi di cottura
ancora più rapidi e garantiscono un maggiore risparmio
di energia.
lavabiancheria
Il lavaggio occupa quasi un quinto dei dipendenti.
Vengono prodotti annualmente quasi cinque milioni di
lavabiancheria, di cui il 75 per cento in classe A.
Dal 1990 a oggi i modelli realizzati da Indesit Company
hanno mediamente ridotto del 45 per cento i consumi di
energia per lavaggio e diminuito di oltre il 50 per cento
il consumo di acqua. Grazie a tecnologie avanzate,
inoltre, le lavabiancheria hanno abbattuto l’indice di
rumorosità di dieci decibel.
Gli stabilimenti, in Italia e Gran Bretagna, servono ogni
mercato europeo e sono specializzati in base al modello
definito dalla piattaforma industriale. A questi si
affianca, nell’Est Europa, il nuovo stabilimento di
Lipetzk che produrrà a regime un milione di
lavabiancheria.
19
qualità
L’Indesit Company Quality System coinvolge tutto il
sistema-azienda, dalla ricerca alle risorse umane,
dalla produzione al marketing, dalla distribuzione al
servizio post vendita, con l’obiettivo primario della
massima soddisfazione del cliente: nei prodotti come
nei servizi.
Nell’ambito di questo sistema integrato, prioritario è il
miglioramento costante del call rate, la percentuale di
elettrodomestici che hanno richiesto interventi durante
il loro primo anno di vita operativa. Il progetto qualità
di Indesit Company punta anche a una maggiore
apertura nei confronti del mondo esterno, come dialogo
costante con il consumatore e come disponibilità ad
accogliere in modo attivo analisi e suggerimenti.
Nel corso del 2004, in particolare, è partita un’indagine
di customer satisfaction sui prodotti del Gruppo
(incluso un benchmarking rispetto ai concorrenti) per
individuare nuove aree di miglioramento qualitativo.
purchasing
Indesit Company considera fortemente strategici i
propri fornitori e li coinvolge regolarmente in progetti
comuni di ideazione e realizzazione di nuovi prodotti.
Al fine di migliorarne costantemente le prestazioni
definisce ogni anno le performance attese in termini di
qualità, puntualità delle consegne e costi.
Il principale risultato ottenuto con una sempre più
rigorosa politica di valutazione dei fornitori è stata una
riduzione del 40% dell’indice di difettosità media dei
prodotti ricevuti. In linea con gli impegni assunti nel
Codice di Condotta, la Società si impegna, inoltre, a
verificare che, in ogni parte del mondo, i fornitori si
adeguino alle norme in tema di rispetto dei diritti dei
lavoratori, sicurezza dei luoghi di lavoro e tutela
dell’ambiente, sanzionandone nei casi più gravi il
mancato rispetto con la rescissione del rapporto
contrattuale.
20 innovativi
I dipendenti Indesit Company sulla vetta del Monte Bianco
we climb for quality
A settembre del 2004 dieci dipendenti Indesit
Company hanno scalato la cima più alta d’Europa,
il Monte Bianco, e portato in vetta la bandiera
della Società e della Qualità. L’impresa simboleggia
l’impegno che tutta Indesit Company
tradizionalmente investe nel migliorare la qualità
dei prodotti e dei servizi per raggiungere livelli di
eccellenza. La stessa filosofia aveva già portato in
precedenza alla partecipazione di un’altra
competizione sportiva: la Maratona di New York.
service
La rete di servizi e assistenza post vendita di Indesit
Company svolge un ruolo fondamentale nel supporto
alle vendite del prodotto finito e in particolare nella
fidelizzazione del cliente tramite un servizio di assistenza
veloce, puntuale ed efficace.
Il servizio viene assicurato dai call center che raccolgono
le richieste di assistenza dei consumatori e attivano la
rete di tecnici (circa 5.000).
L’organizzazione varia a seconda delle caratteristiche dei
diversi mercati avvalendosi della competenza di
personale dipendente (canale diretto) o di un network di
Service Partner (canale indiretto).
L’alto livello di professionalità del tecnico è garantito
dall’erogazione capillare di attività formative dedicate
allo sviluppo delle conoscenze sull’assistibilità del parco
macchine gestito.
La realizzazione di strumenti formativi on line dedicati
all’aggiornamento delle informazioni e della conoscenza
sui prodotti contribuisce a elevare la competenza del
network e quindi la soddisfazione del cliente.
Il Service sta implementando nei diversi mercati nuovi
strumenti di diagnostica e assistenza (remote assistance)
per rendere sempre più efficace il servizio. La supply
chain svolge un ruolo prioritario per gli obiettivi di
eccellenza che il servizio post vendita intende
raggiungere.
La razionalizzazione e semplificazione realizzata nella
gestione dei ricambi (da 120.000 a 80.000 codici)
consente oggi un servizio di rifornimento dei pezzi di
ricambio ai centri di assistenza di ottimo livello.
21
La nuova lavabiancheria Ariston
con capacità di carico di 8,5 kg
22
le persone
ambiziosi
Siamo persone piene di entusiasmo, con una vera
passione per l’eccellenza. Il nostro obiettivo è di
migliorare ogni giorno, consolidando i nostri rapporti
con i clienti, gli investitori e tutti i nostri interlocutori
La crescita e le acquisizioni degli ultimi
anni hanno consolidato il numero delle
persone: oggi sono 18.000, di cui quasi la
metà dislocata all’estero. Indesit Company
è quindi naturalmente internazionale e
richiede un management europeo. Per
gestire al meglio questa variegata realtà
sono stati sviluppati due strumenti: un
modello formativo finalizzato alla crescita
professionale delle persone e il PMS
(Performance Management System), che
consente la valutazione delle performance
di ogni persona, permettendo a ciascuno
di migliorare e orientarsi secondo le
proprie competenze e attitudini.
Indesit Company ritiene essenziale la
collaborazione con il mondo accademico:
con l’Università Politecnica delle Marche
ha dato vita al Master in Ingegneria e
Management dell’Innovazione per
formare nuove figure manageriali che
sappiano gestire gli scenari sempre più
competitivi.
Dipendenti per area
4%
30%
66%
West Europe
East Europe
Altro
Una riunione del management Indesit Company. In alto, da sinistra a destra: Enrico Vita (Direttore Acquisti), Adriano Mencarini (Direttore EDT),
Francesco Trovato (Direttore Area West Europe), Andrea Sasso (Chief Commercial Officer), Marco Marini (Direttore Area UK e Irlanda), Piero
Moscatelli (Direttore Qualità), Marco Rota (Direttore Marketing), Andrea Pifferi (Direttore Sistemi Informativi), Giuseppe Salvucci (Direttore
Pianificazione Prodotto), Enrico Cola (Direttore Divisione Cottura), Roberto Cuccaroni (Direttore Mercato Italia). In basso: Cesare Ranieri (Direttore
Risorse Umane), Oscar De Sanctis (Direttore Service), Davide Milone (Direttore Divisione Lavastoviglie), Oscar Groet (Direttore Est Europa),
Gianluigi Seri (Direttore Logistica), Silvio Corrias (Direttore Innovazione), Andrea Crenna (Chief Financial Officer), Kaka Kobakhidze (Direttore
Russia), Massimo Rosini (Direttore Tecnico e Industriale).
23
comunicazione
la vita comincia
a 30 anni
Con la campagna stampa “La vita comincia a 30 anni”,
uscita il 28 gennaio 2005 sui quotidiani italiani e sulle
principali testate europee, la Società ha celebrato il
cambio di nome da Merloni Elettrodomestici a Indesit
Company. È stata anche l’occasione per indicare una
nuova fase evolutiva della Società. Un impegno che
l’azienda ha voluto trasmettere a tutti: ai consumatori,
agli investitori, ai partner e ai dipendenti.
Secondo un’indagine europea di Eurisko, per l’80% degli
stakeholder di Indesit Company il cambio di nome
rafforza positivamente il legame tra Società e marchio;
per il 60% è un fattore chiave per aumentarne il profilo
internazionale.
Il nuovo nome risponde infatti alla necessità di
comunicare in modo immediato ed efficace il legame che
intercorre tra Società e brand. Indesit è stato scelto
perché è il più internazionale dei marchi ed esprime al
meglio le caratteristiche della Società. La parola
Company affiancata a Indesit sottolinea la scelta
strategica di mantenere un’organizzazione unica,
sinergica e veloce, capace di far convivere e integrare
culture differenti. Indesit Company, dunque: per vincere,
con un nome internazionale, le sfide del futuro.
24 ambiziosi
marketing
Nel 2004 gli investimenti in pubblicità sono stati
indirizzati a raggiungere due obiettivi tra loro
complementari: capire le esigenze del consumatore,
interpretandone quotidianamente le necessità;
aumentare la notorietà dell’azienda, dei marchi e dei
prodotti presso i pubblici interessati: consumatori,
istituzioni, fornitori, azionisti, media.
Indesit, coerente con la propria filosofia We work, you
play, promuove e sostiene popolari discipline sportive,
come il calcio, il volley e il tennis, in particolare l’ATP
Race, il più importante circuito tennistico del mondo.
Il frigorifero Graffiti è stato lanciato nel 2004 con una
campagna stampa giovane e fresca, che riprende il valore
della parola scritta come strumento di comunicazione,
oltre a una serie di eventi che spaziano dal Festival del
fitness di Rimini, con stand e isole attrezzate per giochi
con il pubblico, al Festival Internazionale Graffiti di
Lodz, in Polonia, con la gara per «Il miglior disegno sul
frigorifero Indesit Graffiti».
In Italia e nei Paesi della New Europe è partita la nuova
campagna televisiva paneuropea Indesit: protagoniste
degli spot sono le lavabiancheria e lavastoviglie
Time4You.
La campagna televisiva nazionale ha riguardato la linea
Ariston Experience, in onda sulle principali reti.
In alto, Roger Federer con il
trofeo Indesit ATP 2004 Race
Al centro, frigorifero a cassettoni
Ariston
In basso, frame della campagna
pubblicitaria Hotpoint
25
Forno da incasso Ariston
della linea Experience
con sistema Touch Control
26
responsabilità
sociale
«In ogni iniziativa industriale non
c’è valore del successo economico
se non c’è anche l’impegno nel
progresso sociale»
Aristide Merloni, 1967
rispettosi
Siamo attenti e
responsabili e agiamo nel
rispetto dei consumatori,
dei dipendenti e di tutti i
nostri stakeholder,
compreso l’ambiente
CSR
Tra cento aziende provenienti da tutta Europa, Indesit
Company è risultata tra le più virtuose in occasione del
decennale di CSR Europe grazie ai suoi innovativi progetti.
In collaborazione con gli altri produttori, in sede Ceced,
Indesit Company si è attivata per rispondere alle nuove
direttive europee ambientali, che regolano le restrizioni
sull’uso di sostanze pericolose contenute nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RoHS) e i rifiuti
rappresentati dalle apparecchiature giunte a fine vita
(WEEE). A questo scopo, è stato intrapreso un sistema di
verifica dell’impatto ambientale avvalendosi anche della
collaborazione di enti di riciclaggio per una valutazione
delle aree di miglioramento.
Dal 2002 Indesit Company è entrata a far parte dell’Ethibel
Sustainability Index che ha riconosciuto alla Società la reale
volontà nell’operare eticamente sia nei confronti della
realtà in cui è presente sia nei processi interni. Proprio per
le attività svolte nei processi interni ha ricevuto il Sodalitas
Social Award, nell’ambito della Maratona Europea della
Responsabilità Sociale. Nel 2004, per il secondo anno
consecutivo, Indesit Company è entrata nel Kempen/SNS
Europe SRI Index, il primo indice che misura la
responsabilità sociale delle imprese a conferma
dell’impegno etico, ambientale e nelle risorse umane. I
principi guida che orientano i comportamenti di Indesit
Company fanno riferimento alle Carte dei Valori e alle
Convenzioni delle grandi organizzazioni internazionali.
Questi principi trovano concreto riscontro nei documenti
fondamentali della Società, tra cui la Corporate
Governance e il Codice di Condotta, il primo firmato con i
sindacati. Come base di partenza del proprio sistema di
Governance, Indesit Company ha adottato il Codice di
Autodisciplina delle società quotate in Borsa con l’obiettivo
di assicurare livelli sempre maggiori di trasparenza ed
efficacia. Inoltre ha fatto proprie alcune delle più recenti e
avanzate disposizioni e best practice internazionali, come il
Sarbanes-Oxley Act, il Combined Code on Corporate
Governance britannico e le indicazioni fornite da Assonime
e da Borsa Italiana. In particolare l’indipendenza della
maggior parte dei suoi consiglieri e, dal 1997, la
separazione tra i ruoli di Presidente e di Amministratore
Delegato della Società.
27
ambiente
Per anticipare le scadenze legislative, già dal 2000 Indesit
Company ha avviato una serie di progetti specifici
dedicati al recupero e al riciclo degli elettrodomestici e
alla riduzione dei consumi nei prodotti. Sono stati creati
indici di disassemblabilità e riciclabilità del prodotto,
adottati come unità di misura dell’analisi ambientale,
mediante l’assegnazione di ecopunti, secondo le linee
guida dell’Ecodesign. Indesit Company ha condotto una
sperimentazione per verificare il grado di riciclabilità dei
frigoriferi: cento apparecchi sono stati “trasformati” in
Riciclette Ariston, biciclette «ecologiche» utilizzabili
durante le domeniche ecologiche nelle città italiane. I
benefici ambientali ottenuti nelle diverse fasi del ciclo di
vita dei prodotti vanno dalla scelta dei materiali
all’assemblaggio, al recupero e riciclo del prodotto, fino
al trasporto, che avviene per due terzi su rotaia. Anche
l’ingombro e il peso dell’imballaggio sono stati ridotti
razionalizzando l’uso dei materiali. Nel 2004 si è avviata
l’attività per l’omologazione dei componenti in linea con
la direttiva RoHS: è stato implementato un sistema
informativo, Green DB, per mappare tutti i fornitori e
verificare il pieno rispetto della direttiva. Inoltre la
Società contribuisce alla creazione dei consorzi per lo
smaltimento dei prodotti a fine vita (direttiva WEEE),
per garantire l’operatività in linea con le scadenze
legislative; è nel board dei principali Paesi e in Italia
detiene la presidenza di Ecodom. Nel 2004 ha istituito
una gara interna per lo stabilimento più attento alla
responsabilità sociale: la prima edizione è stata vinta da
Carinaro. Il premio è assegnato sulla base di criteri
ambientali e sociali.
rice is life
In occasione dell’Anno Internazionale del Riso
(YIR), proclamato nel 2004 dalla FAO con il
patrocinio dell’ONU, Indesit Company ha deciso di
sostenere il progetto di solidarietà per la produzione
di riso, coordinato da Mani Tese, nei paesi privi di
autosufficienza alimentare in Guinea Bissau.
Il progetto prevede per alcune popolazioni
l’apprendimento delle tecniche per la coltivazione
del riso pluviale e irrigato e l’acquisizione delle
tecniche contabili basilari. La fornitura di strumenti
e materiali comprenderà quanto necessario per la
produzione, lo stoccaggio e il trasporto delle derrate
alimentari, oltre a una motopompa per irrigare le
risaie nei periodi di siccità.
Una Ricicletta Ariston ottenuta riciclando l’alluminio dei frigoriferi
Indesit Company
28 rispettosi
etica e sociale
La responsabilità etica sia nei confronti dell’ambiente e
del territorio, sia nei confronti delle persone, costituisce
un impegno prioritario di Indesit Company, che risponde
a principi quali rispetto dei diritti dei lavoratori, centralità
della persona, adozione di un modello partecipativo delle
relazioni industriali, creazione e distribuzione equa di
valore economico, contributo allo sviluppo sostenibile,
correttezza e trasparenza nella comunicazione.
Il progetto Jonathan-Indesit Company ha aperto le porte
degli stabilimenti a ragazzi “a rischio” o con precedenti
penali, provenienti da zone metropolitane dell’Italia
meridionale ad alto degrado sociale, offrendo loro la
possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro. Nato in via
sperimentale nell’area casertana, negli stabilimenti di
Carinaro e Teverola, nel 2004 il progetto si è allargato
all’area marchigiana. Per il prossimo anno sarà esteso a
livello europeo, per recuperare 100 giovani attraverso
un’esperienza lavorativa negli stabilimenti continentali.
childline
In Gran Bretagna Hotpoint sponsorizza Safely to 18,
la campagna promossa dall’associazione a difesa dei
minori ChildLine: i direttori di Indesit Company
hanno raccolto fondi partecipando a un’escursione
di trekking sulle montagne scozzesi.
adopt-a-minefield®
Nell’ambito del programma delle Nazioni Unite
Adopt-A-Minefield®, Indesit Company ha adottato
un’area di circa 25.000 metri quadri vicino al
villaggio di Tenja, nei pressi della città di Osijek
(Croazia), per bonificarla dalle mine e costruire una
scuola per i 300 bambini del villaggio e strade di
collegamento per le 56 famiglie.
Foto in alto, in occasione degli Europei di calcio 2004, Indesit ha
regalato migliaia di palloni da calcio ai bambini delle scuole inglesi
Il premio “Socially Responsible Plant” attribuito nel 2004
allo stabilimento di Carinaro
29
Frigorifero Indesit Graffiti con
la porta interamente scrivibile
30
dentro
i numeri
genuini
siamo aperti, trasparenti e autentici e
amiamo lavorare in modo semplice,
giovane e flessibile
L’aumento dei volumi di vendita in tutti i mercati (+6,2%)
ha portato a un aumento del fatturato totale del 5,6%, a
3.177 milioni di Euro (3.008 milioni nel 2003). In
particolare, nell’Europa dell’Est, le vendite sono cresciute
del 12%. L’effetto combinato del mix, dei prezzi e della
valuta (-0,9%) ha in parte compensato questo forte
incremento.
L’Ebitda ha toccato 405 milioni di Euro (+4,5%) con
un’incidenza percentuale sul fatturato in leggero calo da
12,9% a 12,7%. È il risultato della maggiore pressione sui
prezzi di vendita, della crescita dei costi del service e di
distribuzione per il miglioramento del servizio al cliente e,
per l’ultima parte dell’anno, dell’aumento dei costi delle
materie prime (in particolare plastica e forniture di acciaio
in Russia non coperte da contratti annuali).
L’Ebit, o margine operativo, è in linea con quello del 2003
(248 milioni di Euro contro 246 milioni). La sua incidenza
sul fatturato è scesa da 8,2% a 7,8%. Oltre ai fattori che
hanno inciso sull’Ebitda, hanno pesato i maggiori
ammortamenti (da 142 a 157 milioni di Euro) per via degli
investimenti del 2003 e del 2004 per i nuovi stabilimenti in
Europa dell’Est e delle più elevate immobilizzazioni
immateriali.
A fronte della riduzione degli oneri finanziari (da 30 a
26 milioni di Euro), principalmente per le minori perdite
su cambi e rettifiche di valore di attività finanziarie, gli
oneri straordinari crescono da 18 a 37 milioni di Euro.
Il risultato ante imposte (PBT) è diminuito del 6,6% a 185
milioni di Euro (197 milioni nel 2003) e rappresenta il
5,8% del fatturato. Le imposte (correnti e differite)
ammontano a 67 milioni di Euro (72 milioni di Euro) con
un tax rate stabile al 36%. L’utile netto ammonta a 118
milioni di Euro (126 milioni di Euro nel 2003).
Nel 2004 gli investimenti sono stati di 189 milioni di Euro,
di cui 136 milioni (137 milioni nel 2003) in beni materiali
(ordinaria sostituzione di impianti e macchinari, nuove
fabbriche in Polonia e Russia rispettivamente per
40 milioni e 30 milioni di Euro) e 53 milioni in beni
immateriali (32 milioni nel 2003). Quelli in
immobilizzazioni immateriali includono per 18 milioni
(12 milioni nel 2003) l’R&D, per 10 milioni (16 milioni nel
2003) nuovi sistemi software e licenze informatiche, e per
10 milioni le campagne pubblicitarie per il cambiamento
della denominazione sociale. Gli investimenti in
partecipazioni sono ammontati a 58 milioni di Euro.
L’indebitamento finanziario netto è cresciuto di 19 milioni
di Euro (di cui 9 milioni per effetto di una riclassifica) a
211 milioni. Il gearing (rapporto tra debiti netti e
patrimonio netto) è passato dal 39,8% al 36,6% del
patrimonio netto di Gruppo. Nel 2004 il Gruppo ha
lavorato all’allungamento della scadenza media della
situazione debitoria realizzando nel mese di settembre un
Private Placement a medio e lungo termine presso
investitori istituzionali americani per 330 milioni di Usd.
Nel 2004 il pay out ratio è salito dal 30 al 31,6%.
31
Dati azionari e borsistici (al 31 dicembre)
2000
2001
2002
2003
2004
1,79
2,11
2,95
3,57
3,69
0,46
0,69
0,99
1,11
1,06
0,52
0,84
1,11
1,24
1,18
Cash flow(2) per azione (Euro)
1,20
1,50
2,05
2,47
2,51
Dividendo per azione (Euro)(3)
0,13
0,20
0,29
0,325
0,325
Prezzo per azione (Euro)
4,70
5,82
10,07
14,95
12,67
10,14
8,46
10,17
13,51
11,99
1,50
1,71
2,58
3,37
2,41
37,00
30,00
30,00
30,00
31,60
2,77
4,22
3,03
2,67
2,35
91.508.268
107.316.122
107.998.372
108.465.122
109.752.372
58.126
98.837
99.451
99.871
101.030
480
636
1.099
1.650
1.422
33
27
28
24
26
2
2
2
2
2
Ebitda per azione (Euro)
Utile netto per azione (Euro)
Utile netto per azione rettificato (Euro)
(1)
Prezzo per azione/utile per azione
Prezzo per azione/patrimonio netto per azione
Pay out ratio (%)
Dividendo per azione/prezzo per azione
Numero azioni ordinarie
Capitale sociale (migliaia di Euro)
Capitalizzazione di Borsa (milioni di Euro)
Debt+Equity/vendite (%)
Debt+Equity/Ebitda
Dati riferiti alle sole azioni ordinarie.
(1)
Calcolato sul numero medio di azioni ordinarie al netto della media delle azioni proprie.
(2)
Utile netto più ammortamenti.
(3)
Il dividendo non include la quota di pertinenza delle azioni proprie.
Ripartizione del capitale
29,572%
40,052%
10,059%
0,636%
4,113%
1,232%
6,756%
2,986%
Fineldo SpA
M. Cecilia Lazzarini
Vittorio Merloni
Francesco Merloni
Merloni Progetti
Azioni proprie
Ester Merloni
Flottante
Fines SpA
32 genuini
4,594%
5anni di risultati
Conto economico (milioni di Euro)
2000
2001
2002
2003
2004
Fatturato
1.601
1.971
2.480
3.008
3.177
164
226
318
387
405
Ebit
96
139
203
246
248
Utile dopo proventi e oneri finanziari
78
116
178
218
222
Utile prima delle imposte
63
116
166
197
185
Utile netto di Gruppo
42
74
107
120
116
Tax rate (%)
32
36
35
36
36
Stato patrimoniale (milioni di Euro)
2000
2001
2002
2003
2004
Immobilizzazioni materiali e immateriali
583
601
843
860
976
84
106
166
153
135
962
1.161
1.347
1.292
1.207
1.629
1.868
2.356
2.306
2.318
286
365
422
481
576
14
14
99
36
31
Passivo a m/l termine (1)
497
513
560
276
548
Passivo a breve termine
830
976
1.275
1.513
1.163
2000
2001
2002
2003
2004
172
212
272
292
292
(275)
(114)
(259)
(242)
(247)
Flusso monetario da/per attività finanziarie
(32)
(22)
(44)
(60)
(65)
Indebitamento finanziario netto a fine periodo
227
151
181
192
211
(135)
75
(30)
(10)
(19)
Ebitda
Immobilizzazioni finanziarie
Attivo circolante
Totale attivo
Patrimonio netto del Gruppo
Patrimonio di terzi
Rendiconto finanziario (milioni di Euro)
Flusso monetario da/per attività di esercizio
Flusso monetario da/per attività di investimento
Cash flow residuale (2)
(1)
(2)
Comprende il valore del TFR e dei fondi rischi.
Flusso di cassa da attività operative + investimenti + attività finanziarie.
33
34
relazioni e
bilancio
consolidato
al 31 dicembre 2004
35
organi societari
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Amministratore
Delegato
Consiglieri
Collegio Sindacale
Presidente
Sindaci effettivi
Sindaci supplenti
Comitato Risorse Umane
Presidente
Vittorio Merloni
Marco Milani
Innocenzo Cipolletta
Adriano De Maio
Alberto Fresco
Mario Greco
Carl H. Hahn
Hugh Malim
Andrea Merloni
Antonella Merloni
Ester Merloni
Luca Cordero di Montezemolo
Roberto Ruozi
Angelo Casò
Paolo Omodeo Salè
Demetrio Minuto
Leonello Venceslai
Fabrizio Colombo
Alberto Fresco
Carl H. Hahn
Mario Greco
Marco Milani
Audit Committee
Presidente
Roberto Ruozi
Innocenzo Cipolletta
Hugh Malim
Vittorio Merloni
Comitato Innovazione e Tecnologia
Presidente
Adriano De Maio
Componenti interni al Consiglio di Amministrazione
Andrea Merloni
Vittorio Merloni
Marco Milani
Componenti esterni al Consiglio di Amministrazione
Valerio Aisa
Giovanni Carlino
Enrico Cola
Silvio Corrias
Marco Iansiti
Adriano Mencarini
Rappresentante comune degli Azionisti di risparmio
Adriano Gandola
Società di revisione
KPMG S.p.A.
36
Davide Milone
Pasquale Pistorio
Massimo Rosini
Giuseppe Salvucci
Andrea Uncini (segretario)
relazione del consiglio
di amministrazione
scenario economico
La crescita dell’economia mondiale è stata del 3,8%,
trainata principalmente dalla crescita dell’economia
americana che si è attestata al 4,4%. Nell’area Euro i segnali
di ripresa nel corso del 2004 sono stati deboli e la crescita
del PIL si è fermata intorno al 2%, mentre nei paesi
dell’Europa dell’Est, Russia e Polonia hanno segnato una
crescita rispettivamente del 6,8% e del 5,6%. Nell’ambito
dell’Unione Europea è continuata la crescita dell’economia
inglese, con un incremento del 3%. L’inflazione dei paesi
UE è stata pari al 2,1%.
mercati valutari
Il 2004 è stato caratterizzato dalla costante svalutazione del
Dollaro USA rispetto all’Euro (cambio medio), che alla fine
dell’anno è stata pari al 10%. Anche lo Zloty ha subito una
svalutazione del 2,9% così come la Lira turca (4,9%) e il
Rublo (3,3%). La Sterlina inglese si è invece apprezzata
dell’1,9%.
Il costo del denaro nell’area Euro si è attestato al 2,00%,
invariato rispetto alla fine del 2003, mentre in UK il tasso
di interesse è cresciuto al 4,75% (+1% rispetto alla fine del
2003). Anche negli USA è proseguita la crescita del tasso
d’interesse, che ha toccato alla fine del 2004 il 2,25%
(+1,25% rispetto alla fine del 2003).
il mercato degli elettrodomestici
in Europa
La domanda di elettrodomestici nel 2004 nell’Europa
allargata ha evidenziato, rispetto al 2003, un incremento del
6,7% in termini di volumi.
Nei mercati dell’Europa occidentale la crescita dei volumi è
stata complessivamente del 4%, con tassi di sviluppo non
omogenei: a fronte della consistente crescita in UK dell’8%,
in Spagna del 7% e in Portogallo del 6%, vi sono stati paesi
quali la Germania e l’Olanda nei quali si è assistito a un
decremento della domanda di elettrodomestici dell’1%.
Diverso è stato l’andamento del settore degli
elettrodomestici nell’Europa orientale (esclusa la CSI e la
Turchia), caratterizzato da un decremento dei volumi del
3% (in particolare Slovacchia +21%, Repubblica Ceca
+11%, Bulgaria -9%, Romania -24% e Croazia -31%).
La CSI e la Turchia sono cresciute rispettivamente del 15%
e del 60% .
In tutti i mercati sia dell’Europa occidentale sia dell’Europa
Orientale si è assistito a forti tensioni su prezzi.
Considerando il sopra descritto contesto competitivo e lo
scenario macroeconomico, Indesit Company ha rafforzato
la sua quota di mercato dello 0,3%.
eventi significativi avvenuti nel corso
dell’esercizio, variazioni intervenute
nell’area di consolidamento e fatti di
rilievo intervenuti dopo la chiusura
dell’esercizio
Il 1º gennaio 2005 Merloni Elettrodomestici S.p.A. ha
cambiato la denominazione sociale in Indesit Company
S.p.A. Il cambiamento di nome allinea il Gruppo alle
maggiori società operanti nel settore dei beni di consumo
durevoli e caratterizzate da una denominazione sociale
coincidente con il marchio principale. Il cambio del nome
corrisponde, quindi, alla necessità di comunicare in modo
efficace il legame tra la Società e il marchio “Indesit”, il più
internazionale e diffuso del Gruppo.
Nel prosieguo si utilizzerà la denominazione Indesit Company
con riferimento al Gruppo, mentre si utilizzerà Indesit
Company S.p.A. o Società con riferimento alla Capogruppo.
Nel mese di gennaio 2004 General Electric ha esercitato la
seconda opzione di vendita relativa a un’ulteriore quota
dell’8% della partecipazione in General Domestic
Appliances Holdings Ltd per un corrispettivo di 55 milioni
di Euro. Per effetto dell’esercizio di tale opzione la
partecipazione complessiva in General Domestic
Appliances Holdings Ltd è passata dal 60% al 68%.
Nel mese di settembre 2004 Indesit Company ha concluso
con alcuni investitori istituzionali, primariamente
statunitensi, un’operazione di prestito (U.S. Private
Placement) a medio e lungo termine su varie scadenze, per
un ammontare complessivo di 330 milioni di dollari USA.
L’operazione, finalizzata all’allungamento della scadenza
media del debito complessivo, si è chiusa con l’erogazione
dei fondi nel settembre 2004. Con la raccolta realizzata con
il Private Placement è stato rimborsato il precedente
prestito obbligazionario scadente a novembre 2004 per la
quota di debito residuo di 150 milioni di Euro. I rischi di
tasso e di cambio dell’operazione di indebitamento sopra
descritta sono stati coperti tramite un’operazione di Cross
Currency Swap. Informazioni più dettagliate sia con
riferimento alle scadenze del prestito sia con riferimento
all’operazione di copertura sono fornite nella Nota
integrativa nella sezione sui debiti per obbligazioni e nella
sezione sui conti d’ordine.
37
Nel mese di dicembre 2004 Indesit Company ha ceduto a
Fineldo S.p.A. il 40% di Faber Factor S.p.A., riducendo così
al 10% la propria partecipazione nella società di factoring,
ritenuta non più strategica.
Contestualmente il gruppo Faber Factor ha ceduto il 29,4%
della società Aermarche S.p.A. a Indesit Company S.p.A.,
già detentrice del 41,4% della stessa. Conseguentemente
tale società, che fornisce servizi di trasporto aereo a Indesit
Company e a terzi, è stata consolidata integralmente
limitatamente al mese di dicembre 2004 e valutata col
metodo del patrimonio netto per il rimanente periodo
gennaio-novembre 2004.
Nel mese di dicembre 2004 Indesit Company ha stipulato con
la società cinese WLS (Wuxi Little Swan Company, primo
produttore cinese nel lavaggio) un accordo di joint venture
commerciale. In seguito alla sottoscrizione di tale accordo e
ottenute le necessarie autorizzazioni, nel mese di gennaio
2005, è stata costituita la società WUXI Indesit Home
Appliances Co. Ltd, di cui Indesit Company detiene il 70%
(WLS il 30%). La joint venture ha acquistato dalla WLS un
ramo d’azienda per la produzione di lavastoviglie. In una
prima fase la produzione, che sarà avviata entro la seconda
metà del 2005, sarà destinata principalmente all’esportazione.
Nel mese di febbraio 2005 General Electric ha esercitato la
terza opzione di vendita relativa a un’ulteriore quota
dell’8% della partecipazione in General Domestic
Appliances Holdings Ltd per un corrispettivo di 57 milioni
di Dollari USA. Il perfezionamento dell’operazione e il
conseguente trasferimento delle azioni avverrà il 31 marzo
2005, data in cui la partecipazione complessiva di Indesit
Company nella società inglese passerà dal 68% al 76%.
L’elenco delle partecipazioni è allegato alla “Nota integrativa”.
nota metodologica
Tutti i commenti e confronti nel prosieguo alla presente
relazione sono effettuati con riferimento ai dati economici
e finanziari dell’esercizio sociale 2004 rispetto all’esercizio
sociale 2003 (questi ultimi indicati fra parentesi), a meno
che sia diversamente specificato. Tutti i valori nella
relazione sulla gestione e nei relativi prospetti sintetici sono
espressi in milioni di Euro, mentre lo stato patrimoniale, il
conto economico e il rendiconto finanziario sono redatti
in migliaia di Euro e tutti i relativi commenti della “Nota
integrativa” sono altresì espressi in migliaia di Euro. Tutti i
rapporti percentuali (margini e scostamenti) sono calcolati
con riferimento a valori espressi in migliaia di Euro. I dati
riferiti all’esercizio precedente sono indicati fra parentesi.
il conto economico
Una sintesi del conto economico di Indesit Company è
riportata nel seguito in tabella 1.
Il fatturato totale è stato pari a 3.177 milioni di Euro (3.008
milioni di Euro) con una crescita del 5,6%. Il fatturato dei
prodotti finiti, pari a 2.886 milioni di Euro, è aumentato
del 5,3% grazie ai risultati positivi sul fronte dell’aumento
dei volumi in tutti i mercati (+6,2%) in cui Indesit
Company opera e, particolarmente, in Europa dell’Est dove
le vendite sono aumentate del 12,0%. Tale crescita dei
volumi è stata parzialmente compensata dal combinato
effetto del mix, dei prezzi e della valuta (-0,9%).
L’EBITDA si è attestato a 405 milioni di Euro (387 milioni di
Euro) e ha avuto un incremento del 4,5% con un’incidenza
percentuale sul fatturato che è passata dal 12,9% al 12,7%. Tale
riduzione è prodotta dall’aumento della pressione sui prezzi di
vendita, da una crescita dei costi del service e di distribuzione
per il miglioramento qualitativo del servizio al cliente e, solo
Tabella 1. Conto economico consolidato (in milioni di Euro)
Fatturato
Margine operativo lordo (EBITDA)
% sul fatturato
Margine operativo (EBIT)
% sul fatturato
Utile ante imposte (PBT)
% sul fatturato
Utile netto totale
% sul fatturato
38 relazione del consiglio di amministrazione
31 dicembre 2004
31 dicembre 2003
Delta
Delta %
3.177
3.008
169
5,6%
405
387
17
4,5%
12,7%
12,9%
248
246
2
1,0%
7,8%
8,2%
185
197
(13)
(6,6%)
5,8%
6,6%
(8)
(6,3%)
118
126
3,7%
4,2%
limitatamente, per effetto dell’aumento dei costi delle materie
prime non coperti da contratti annuali chiusi nel 2003.
Il margine operativo (EBIT) è stato pari a 248 milioni di
Euro (246 milioni di Euro), in crescita dell’1% e con
un’incidenza sul fatturato pari al 7,8% (8,2%). La riduzione
del rapporto tra EBIT e fatturato, oltre a quanto già
commentato con riferimento agli effetti sull’EBITDA, è
relativa alla crescita degli ammortamenti, che ammontano
a 157 milioni di Euro (142 milioni di Euro). La crescita è
relativa sia ai maggiori investimenti in immobilizzazioni
materiali realizzati nel 2003 e nel 2004 per l’apertura di
nuovi stabilimenti in Europa dell’Est, sia alle maggiori
immobilizzazioni immateriali, fra cui l’avviamento
derivante dall’acquisizione della quota dell’8% di General
Domestic Appliances Holdings Ltd.
Gli oneri finanziari ammontano a 26 milioni di Euro (30
milioni di Euro) con un’incidenza sul fatturato dello 0,8%
(1,0%). La diminuzione degli oneri finanziari è
principalmente dovuta alle minori perdite su cambi e a
minori rettifiche di valore di attività finanziarie.
Gli oneri straordinari netti si attestano a 37 milioni di Euro
(18 milioni di Euro). La crescita degli oneri straordinari è
principalmente dovuta agli effetti della menzionata
cessione della partecipazione in Faber Factor e da minori
proventi straordinari per 8 milioni di Euro che nel
2003 vennero rilevati per l’utilizzo del fondo rischi della
società russa Closed Joint Stock Company Indesit
International (già Zao Refrigerator Plant Stinol). I costi per
ristrutturazione aziendale, pur in seguito all’accelerazione
del processo di riconversione dello stabilimento di
Setubal in Portogallo, sono sostanzialmente allineati. Per
una descrizione dettagliata degli oneri e proventi
straordinari si rinvia a quanto indicato nella “Nota
integrativa”.
Il risultato ante imposte (PBT), pari a 185 milioni di Euro
(197 milioni di Euro), rappresenta il 5,8% del fatturato, con
una diminuzione del 6,6%.
Le imposte dell’esercizio, sia correnti sia differite,
ammontano a 67 milioni di Euro (72 milioni di Euro), con
un tax rate pari al 36% (36%), e l’utile netto ammonta a
118 milioni di Euro (126 milioni di Euro), di cui di
pertinenza di terzi 2 milioni di Euro (5 milioni di Euro),
pari al 3,7% del fatturato (4,2%).
la gestione finanziaria
Il Capitale Circolante Netto (CCN), al netto degli effetti
dell’operazione di cartolarizzazione per 114 milioni di
Euro, è negativo per 25 milioni di Euro (negativo per 25
milioni di Euro). La sua incidenza percentuale sul fatturato
è pari al -0,8% (-0,8%) ovvero, al lordo dell’effetto della
cartolarizzazione, al 2,8% (3,2%). La variazione delle
rimanenze è dovuta, oltre che alla fisiologica crescita del
volume d’affari, alla politica di miglioramento dei livelli di
servizio alla clientela (tabella 2).
Il flusso di cassa totale è negativo per 19 milioni Euro
(negativo per 10 milioni di Euro). Il flusso di cassa
operativo è allineato all’esercizio precedente. Gli
investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
sono stati pari a 189 milioni di Euro, di cui 136 milioni di Euro
Tabella 2. Stato patrimoniale riclassificato consolidato (in milioni di Euro)
31 dicembre 2004
31 dicembre 2003
Crediti verso clienti
502
482
Rimanenze
331
285
Debiti verso fornitori
858
792
Capitale circolante netto
(25)
(25)
-0,8%
-0,8%
% sul fatturato
Altre attività/passività correnti, netto
Immobilizzazioni materiali e immateriali
Altre attività/passività a medio-lungo termine, netto
Totale attività
(46)
(67)
1.040
942
(153)
(140)
817
709
Indebitamento finanziario netto
211
192
Patrimonio netto di Gruppo
576
481
Interessenze di minoranza
Totale patrimonio netto e passività finanziarie
31
36
817
709
39
in beni materiali (137 milioni di Euro) e 53 milioni di Euro in
beni immateriali (32 milioni di Euro). Gli investimenti in
capitale fisso hanno riguardato principalmente, oltre che la
ordinaria sostituzione degli impianti e macchinari, la
realizzazione delle nuove fabbriche in Polonia e Russia
rispettivamente per 40 milioni di Euro e 30 milioni di Euro. Gli
investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno
riguardato soprattutto l’attività di R&D per 18 milioni di Euro
(12 milioni di Euro), nuovi sistemi software e licenze
informatiche per 10 milioni di Euro (16 milioni di Euro) e le
campagne pubblicitarie straordinarie effettuate per il
cambiamento della denominazione sociale per 10 milioni di
Euro (non effettuate nel 2003). Gli investimenti in
partecipazioni, pari a 58 milioni di Euro, sono principalmente
relativi alle sopramenzionate operazioni di acquisizione
dell’ulteriore 8% di General Domestic Appliances Holdings Ltd
e di Aermarche S.p.A. (tabella 3).
L’indebitamento finanziario netto è passato da 192 milioni
di Euro a 211 milioni di Euro, con un incremento di 19
milioni di Euro di cui 9 milioni di Euro per effetto di una
riclassifica, dettagliatamente commentata nella Nota
integrativa. Il gearing (rapporto tra debiti netti e
patrimonio netto), calcolato con riferimento al patrimonio
netto di Gruppo, è passato dal 39,8% al 36,6% (dal 64,9%
al 56,5% rettificato della securitization).
i marchi e i prodotti
e le attività di ricerca e sviluppo
Il 2004 è stato un anno nel quale sono stati effettuati
significativi investimenti per rinnovare ulteriormente la
gamma dei prodotti. Infatti gli investimenti in attività di
sviluppo sono ammontati a 18 milioni di Euro (14 milioni
di Euro) e hanno riguardato tutte le linee prodotto
(cottura, freddo, lavaggio, lavastoviglie) e sono stati relativi
sia a innovazioni di prodotto sia di processo.
Il marchio Indesit ha raggiunto nel corso del 2004 la
leadership nel segmento free standing con un incremento
dello 0,3% di quota di mercato, soprattutto grazie al lancio
delle nuove lavabiancheria (Time4U) e ai nuovi frigoriferi
(Playzone e Graffiti). Nel 2004 sono iniziate le produzioni
di lavabiancheria nella nuova fabbrica di Lipetzk (CSI) e le
produzioni di frigoriferi e combinati delle classi di
consumo A+ e A++ nel nuovo impianto di Lodz (Polonia).
È stata inoltre completamente rinnovata la gamma di piani
di cottura, forni, lavastoviglie, cappe e tumble dryers.
Nell’ambito delle attività di comunicazione, accanto ai
mezzi classici e anche in considerazione dell’evento del
cambiamento di denominazione sociale della Capogruppo
da Merloni Elettrodomestici S.p.A. a Indesit Company
S.p.A. e della contestuale ridenominazione delle società del
Gruppo Indesit Company, ha proseguito e ulteriormente
Tabella 3. Rendiconto finanziario consolidato (in milioni di Euro)
2004
2003
Utile netto
118
126
Ammortamenti
157
142
Oneri finanziari
26
30
–
42
Variazione del capitale circolante netto
Variazione altre attività/passività e accantonamenti
Flusso di cassa da attività operative
Investimenti/disinvestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
Investimenti/disinvestimenti per operazioni di acquisizione di quote di partecipazioni
(8)
(47)
292
292
(189)
(169)
(58)
(73)
(247)
(242)
Dividendi
(36)
(32)
Oneri finanziari
(26)
(30)
(2)
2
Flusso di cassa da attività finanziarie
(65)
(60)
Flusso di cassa totale
(19)
(10)
Indebitamento finanziario netto, inizio del periodo
192
181
Indebitamento finanziario netto, fine del periodo
211
192
Flusso di cassa da investimenti
Variazione del patrimonio netto
Nota. L’effetto della traduzione dei bilanci in valuta estera è stato classificato nelle voci che ne hanno dato origine; ai fini della comparabilità sono stati riclassificati
anche i dati al 31 dicembre 2003.
40 relazione del consiglio di amministrazione
rafforzato l’azione di accostamento del marchio al mondo
dello sport, con la sponsorizzazione di alcuni importanti
eventi internazionali nell’ambito del volley e soprattutto
nel tennis, con la sponsorizzazione dell’Indesit ATP Race.
Con riferimento al marchio Ariston, nel 2004 sono state
intraprese le nuove campagne di comunicazione (con
significativi riconoscimenti, quale il prestigioso top brand
advertising) e realizzate innovazioni tecnologiche (le
lavabiancheria silenziose e il sistema Everfresh per
i frigoriferi) che hanno confermato il significativo ruolo del
marchio Ariston sul mercato. Inoltre è stata ampliata la
gamma dei forni con il lancio della linea Experience ed è
stata completamente rinnovata la gamma dei tumble dryers
e delle lavabiancheria a carica dall’alto.
Per il marchio Hotpoint, considerato per il 5° anno
consecutivo il più conosciuto e affidabile marchio inglese,
è stata lanciata la nuova brand identity ed è continuata
l’integrazione con il marchio Ariston in termini di gamme
prodotti. Sono state interamente rinnovate le gamme di
lavabiancheria, dryers, piani di cottura, forni, frigoriferi,
combinati e lavastoviglie, in particolare nel segmento built
in, dove il marchio ha rafforzato il suo posizionamento.
informazioni relative ai rapporti
infragruppo e con parti correlate
I rapporti fra le società del Gruppo sono regolati a
ordinarie condizioni di mercato, tenendo conto della
qualità dei beni e dei servizi prestati. Con riferimento ai
rapporti della Capogruppo e delle società partecipate con
parti correlate, con società collegate, controllate,
controllanti e società sottoposte al controllo di
quest’ultima, si fa rimando alla relativa sezione della Nota
integrativa, dove sono descritti la natura dei principali
rapporti con le parti menzionate e riportate le
informazioni di dettaglio previste dalla normativa Consob
e dallo IAS 24.
Indesit Company ha adottato una procedura per
l’effettuazione di operazioni significative e di operazioni
con parti correlate che prevede, con particolare riferimento
alle Operazioni con Parti Correlate, l’adozione di una serie
di principi di comportamento volti ad assicurare la
trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale di tali
operazioni.
Detta procedura prevede, infatti, un’ampia informativa da
rendere al Consiglio di Amministrazione sulla natura della
correlazione, sulle modalità esecutive dell’operazione, sulle
condizioni, anche economiche, per la sua realizzazione, sul
procedimento valutativo seguito, sull’interesse, sulle
motivazioni sottostanti e sugli eventuali rischi per la
Società. La stessa procedura prevede la possibilità di
ricorrere all’assistenza di uno o più esperti indipendenti
per ricevere un’opinione sulle condizioni economiche e/o
sulla legittimità e/o sugli aspetti tecnici delle operazioni.
Lo stesso grado di informazione e l’eventuale ricorso a
esperti indipendenti è previsto nel caso in cui tali
operazioni siano compiute dagli Amministratori Esecutivi
o dalle strutture aziendali preposte.
In occasione di operazioni che ricadano nella fattispecie
indicata dall’art. 71-bis del Regolamento Emittenti, Indesit
Company S.p.A. mette a disposizione del pubblico il
documento redatto ai sensi dello stesso.
informazioni relative alle deliberazioni
di piani di stock-option
Piano di stock-option in favore dei dirigenti
e dei quadri del Gruppo
Le delibere delle assemblee straordinarie del 16 settembre
1998 (così come modificate dalle assemblee del 05 maggio
2000 e 07 maggio 2001) e del 23 ottobre 2001 hanno
disposto, ai sensi dell’art. 2441, 8° comma c.c., due aumenti
di Capitale Sociale di massimo 2.700.000 Euro ciascuna,
con emissione di massimo complessive n. 6.000.000 di
azioni ordinarie del valore nominale di 0,90 Euro al
servizio del piano di stock-option in favore dei dirigenti e
dei quadri del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione, e
per esso il Presidente, stabilisce annualmente l’ammontare
delle opzioni da attribuire e individua – su indicazione
dell’Amministratore Delegato – i beneficiari delle opzioni.
Le opzioni distribuite dopo il 24 luglio 2003 prevedono un
vesting period di 3 anni per il primo 50% e di 4 anni per il
residuo 50%, mentre le opzioni assegnate in precedenza
prevedevano un vesting period di 2 e 3 anni rispettivamente.
Per maggiori dettagli in merito all’evoluzione dei piani di
stock-option si rimanda all’Allegato 3.
Il Consigliere Delegato, in quanto dipendente della Società,
beneficia di un piano di stock-option legato alla
permanenza nella sua carica nel periodo 2004-2006 e al
raggiungimento nel suddetto periodo degli obiettivi di
fatturato e redditività fissati nel PMT (Piano a Medio
Termine) approvato da Consiglio di Amministrazione.
41
Oggetto del piano è l’assegnazione di n. 900.000 opzioni
(300.000 per ogni esercizio) per l’acquisto di n. 900.000
azioni proprie (ordinarie) della Società. L’assegnazione
avviene al termine di ogni anno. Il prezzo di esercizio
delle opzioni è pari alla media dei prezzi ufficiali di borsa
delle azioni ordinarie della Società rilevati nei 30 (trenta)
giorni precedenti la data del 31 dicembre di ogni anno. Per
l’assegnazione 2004 il prezzo di esercizio è di 12,5649 Euro,
prezzo che risulta superiore al valore di carico di tali azioni proprie.
Piano di stock-option in favore dei consiglieri
non dipendenti con incarichi significativi
Le assemblee del 23 ottobre 2001 e del 6 maggio 2002
hanno deliberato due aumenti di capitale, fino a un
massimo di 1.600.000 nuove azioni, al servizio di un piano
di stock-option a favore degli amministratori della Società
investiti di incarichi significativi nella gestione strategica
dell’impresa. Le opzioni assegnate sono esercitabili dal 31
marzo 2004 (non oltre il 31 marzo 2006). Il prezzo di
sottoscrizione è pari a 4,76 Euro per le 1.400.000 opzioni
assegnate nel 2001 e 9,6954 Euro per le 200.000 opzioni
assegnate nel 2002 (Allegato 3 bis).
L’assemblea del 5 maggio 2004 ha approvato un nuovo
aumento di capitale fino a un massimo di n. 1.000.000
nuove azioni ordinarie da riservare all’esercizio di opzioni
di sottoscrizione in favore del Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Società. Il piano è legato alla
permanenza nella carica e al raggiungimento di obiettivi di
redditività connessi al PMT 2004-2006. Il prezzo di
sottoscrizione è pari a 14,70 Euro.
informazioni relative alla Corporate
Governance
Il sistema di corporate governance di Indesit Company è
conforme in modo sostanziale ai principi contenuti nel
“Codice di Autodisciplina delle Società Quotate” (di seguito
“Codice”) – al quale il Consiglio di Amministrazione ha
deciso di aderire già dal 2001 e alla best practice
internazionale. Il Consiglio di Amministrazione della
Società il 24 marzo 2005 ha approvato l’apposita Relazione
Annuale sulla Corporate Governance, che ha lo scopo di
illustrare compiutamente il modello di Corporate
Governance adottato dalla Società e di riferire sullo stato di
attuazione del Codice (si allegano tre tavole sinottiche –
Allegati 5, 6 e 7 – che riassumono detto stato di
attuazione).
Il modello di amministrazione e controllo della Società
Capogruppo è quello ordinario (previsto dalla legge
italiana), che prevede la presenza del Consiglio di
Amministrazione, del Collegio Sindacale e di un Revisore
esterno. Gli organi societari sono nominati dall’Assemblea
dei Soci e rimangono in carica un triennio. L’ampia
rappresentanza di Amministratori Indipendenti e il ruolo
rilevante che essi esercitano sia all’interno del Consiglio, sia
nell’ambito dei Comitati di quest’ultimo (Comitato Risorse
Umane, Comitato Controllo Interno e Comitato
Innovazione e Tecnologia), costituiscono mezzi idonei ad
assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di
tutte le componenti dell’azionariato e un elevato grado di
confronto nelle discussioni del Consiglio.
Si fa rinvio alla Relazione Annuale sulla Corporate
Governance, che sarà messa a disposizione insieme con la
documentazione di bilancio - in conformità a quanto
previsto dal Regolamento di Borsa - per ogni informazione
di dettaglio sul sistema di Corporate Governance di Indesit
Company S.p.A. Si segnala che Indesit Company S.p.A. ha
predisposto il documento programmatico sulla sicurezza, in
ottemperanza a quanto previsto dall’Allegato B del D. Lgs.
196/03 c.d. “Testo unico sulla Privacy”. Si segnala inoltre che
le società controllate italiane, se non avessero già
provveduto, provvederanno alla predisposizione di detto
documento entro i termini previsti dalla vigente normativa.
Nel corso del 2004 Indesit Company S.p.A. ha adottato il
proprio Modello Organizzativo e Codice di
Comportamento ai sensi del D. Lgs. 231/01.
Con riferimento a quanto disposto dall’art. 2497 c.c. e
seguenti in materia di direzione e coordinamento si segnala
che gli Amministratori di Indesit Company S.p.A.,
supportati anche dal parere di professionisti esterni,
ritengono che la Capogruppo non sia soggetta ad attività di
direzione e coordinamento di altri soggetti, inclusa la
società controllante.
transizione ai principi contabili
internazionali
In linea con le disposizioni del Regolamento Europeo
n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, che prevede per le società
quotate nella Unione Europea la predisposizione del bilancio
consolidato in base agli International Financial Reporting
Standards (IFRSTM nel seguito indistintamente indicati come
IFRS o IAS) a partire dal 1º gennaio 2005, Indesit Company
ha iniziato nel 2003 un progetto di transizione dai principi
contabili italiani agli IFRS che consentirà di adottare le nuove
regole contabili nel rispetto delle scadenze previste dalla
normativa. Il processo di transizione agli IFRS è alle ultime
fasi del suo completamento. In base alle analisi a oggi condotte
42 relazione del consiglio di amministrazione
i maggiori impatti derivanti dalla conversione agli IFRS sono
relativi alla struttura degli schemi di bilancio, al contenuto
della nota integrativa, al trattamento delle azioni proprie e
dell’avviamento, alla contabilizzazione degli strumenti
finanziari derivati, delle immobilizzazioni immateriali, del
TFR e delle stock-option nonché del trattamento contabile
della operazione di securitization. Peraltro, in considerazione
sia dell’evolversi degli IFRS che della normativa nazionale per
i risvolti civilistici e fiscali, altri impatti potrebbero aggiungersi
a quelli sopra brevemente evidenziati.
Con riferimento alla tempistica di adozione degli IFRS, Indesit
Company intende redigere la prima e la seconda relazione
trimestrale 2005 sulla base dei principi contabili italiani e dei
vigenti regolamenti, fornendo l’informativa richiesta dal
documento di consultazione Consob del 17 febbraio 2005 per
l’adozione dei principi contabili internazionali, mentre
prevede di adottare i principi contabili internazionali a
decorrere dalla relazione semestrale 2005. La Società non ha
ancora affidato l’incarico di revisione contabile relativamente
al processo di transizione agli IFRS, in attesa della emanazione
dei documenti tecnici di modalità di svolgimento del lavoro
che saranno predisposti dagli organi competenti e dalla
professione contabile.
direttive WEEE e RoHS
Nel dicembre del 2002 l’Unione Europea ha introdotto la
normativa sullo smaltimento dei prodotti elettrici ed
elettronici (nota come Direttiva WEEE, Waste Electrical
and Electronic Equipment), che dispone, a livello europeo,
la responsabilità dei produttori nel recupero e smaltimento
dei prodotti dismessi. Alla data odierna ancora non è stato
completato il recepimento da parte di alcuni importanti
paesi ma, in relazione alle normative locali già introdotte e
al corpo complessivo delle norme UE, è possibile oggi
delineare con maggiore chiarezza rispetto al momento
dell’emanazione della direttiva il regime di responsabilità
dei produttori e distributori.
La direttiva dispone i seguenti regimi di responsabilità:
• rifiuti storici (c.d. old waste, relativi ai prodotti immessi nel
mercato fino al 13 agosto 2005): il finanziamento dei costi
di smaltimento è fornito da uno o più sistemi ai quali
contribuiscono proporzionalmente (ad esempio per quota
di mercato) tutti i produttori presenti nel mercato al
momento in cui i costi saranno sostenuti. Tale approccio è
definito come responsabilità collettiva dei produttori e la
normativa prevede che per un periodo transitorio di 10
anni dall’entrata in vigore della direttiva dovranno essere
indicati agli acquirenti al momento della vendita, laddove
le leggi locali lo prevedranno, i costi della raccolta, del
trattamento e dello smaltimento (c.d. visibile fee).
• rifiuti futuri (c.d. new waste, relativi a prodotti immessi
nel mercato dopo il 13 agosto 2005): ciascun produttore è
responsabile del finanziamento delle operazioni di
raccolta, trattamento, recupero e smaltimento relativi ai
rifiuti derivanti dai propri prodotti. Il produttore può
scegliere di adempiere a tale obbligo o individualmente o
aderendo a un regime collettivo. La direttiva prevede
inoltre che i produttori debbano fornire delle garanzie
(per esempio attraverso partecipazione a regimi adeguati
di gestione, assicurazioni, etc) per assicurare il
finanziamento dello smaltimento anche nel caso di
produttori non più presenti sul mercato. In questo caso la
direttiva vieta l’indicazione separata al consumatore della
c.d. visible fee.
Sulla base di tali disposizioni si evince che, con il regime di
responsabilità per l’old waste, i costi di smaltimento
troveranno totale o parziale compensazione nella visible fee.
Con il regime di responsabilità del new waste, nei paesi
dove non verranno concessi periodi transitori o accettate
altre forme di garanzia, potrebbe emergere la necessità di
effettuare accantonamenti a copertura degli oneri che in
futuro si sosterranno per lo smaltimento dei nuovi prodotti
immessi sul mercato. La misura di tali accantonamenti
appare oggi di difficile quantificazione, in considerazione
delle molteplici incertezze in essere. Fra queste si segnala la
quantificazione del costo effettivo dello smaltimento che
dipenderà dalla percentuale di prodotti che saranno
recuperati, oggi non disponibile e incerta per il futuro, e
dalla tecnologia, in fase di rapida evoluzione, con
riferimento ai processi di riciclaggio. In ogni caso è
ragionevole pensare che, anche con riferimento al new
waste, i costi sostenuti saranno almeno parzialmente
recuperabili tramite incremento dei prezzi di vendita.
Nel dicembre 2002 il Parlamento e il Consiglio Europeo
hanno adottato anche la direttiva 2002/95/CE (nota come
Direttiva RoHS - Restriction of the Use of Certain
Hazardous Substances in Electrical and Electronic
Equipment). La direttiva prevede che a partire dal
1° luglio 2006 le apparecchiature elettriche ed elettroniche
nuove immesse nel mercato non contengano taluni
elementi inquinanti. Come per la WEEE, gli Stati Europei
avrebbero dovuto adottare le disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi
alla direttiva entro il 13 agosto 2004. A fine dicembre 2004
la maggior parte degli Stati Membri non aveva provveduto
43
alla trasposizione della direttiva in legge nazionale. Indesit
Company si è attivata per garantire la conformità con la
direttiva comunicando all’intero parco fornitori che non
verranno accettate forniture di componenti non conformi
con RoHS a partire da luglio 2005 e sono in corso azioni
con l’obiettivo di pianificare il phase-out della produzione
non conforme. Sulla base delle informazioni a oggi
disponibili è ragionevole ritenere che non emergeranno
problematiche in merito al valore di realizzo delle giacenze
in essere al 31 dicembre 2004.
prevedibile evoluzione della gestione
Lo scenario economico e competitivo nell’esercizio 2005
sarà caratterizzato da sensibili aumenti nel costo delle
materie prime. Indesit Company attuerà nel corso
dell’anno forti attività di contenimento dei costi e
realizzerà efficienze produttive volte a contenere tali
aumenti. Significativi benefici sono attesi dalle scelte di
investimento e aumento delle produzioni nell’Est Europa
nonché dal crescente peso della quota di acquisti realizzata
in paesi a basso costo. Inoltre, a partire dalla fine del 2004,
Indesit Company ha iniziato a incrementare i prezzi di
vendita.
altre informazioni
Con riferimento all’attività di ricerca e sviluppo, ai rapporti
con le società collegate e controllate, la controllante e le
società sottoposte al controllo di quest’ultima e alle azioni
proprie si fa rimando alle informazioni fornite nella Nota
integrativa. Si segnala che nell’esercizio 2004 non sono
intervenute operazioni aventi a oggetto le azioni proprie o
le azioni della società controllante.
24 marzo 2005
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Vittorio Merloni
44 relazione del consiglio di amministrazione
Allegato 1. Partecipazione degli Amministratori, dei Sindaci e dei Direttori Generali - 31 dicembre 2004
Numero azioni
possedute alla
fine dell’esercizio
precedente
Numero
azioni
acquistate
Numero
azioni
vendute
Numero azioni
possedute alla
fine dell’esercizio
in corso
698.300
–
–
698.300
42.875.155
416.787
934.995
1.120.198
–
–
37.384
–
–
43.957.969
416.787
934.995
11.039.750
–
–
11.039.750
254.840
–
–
254.840
6.000
44.060
–
50.060
1
–
–
1
Indiretto tramite Fines S.p.A.
7.343.866
71.324
–
7.415.190
Diretto
5.042.400
–
–
5.042.400
Diretto
–
100.000
35.000
65.000 (1)
1.804.722
–
110.000
1.694.722
256.400
–
765
255.635
260.330
–
–
260.330
266.840
–
–
266.840
Diretto
1.000
200.000
200.000
1.000 (1)
Diretto
2.329.000
–
500.000
1.829.000
2.685.653
–
–
2.685.653
1.653.000
–
–
1.653.000
1.623.700
–
–
1.623.700
–
100.000
100.000
0 (1)
–
465.000
465.000
0 (1) (2)
–
22.500
22.500
0 (1)
Cognome
e nome
Società partecipata
Modalità di possesso
Merloni Vittorio
Indesit Company S.p.A.
Azioni ordinarie
Tramite intestazione fiduciaria a
Sirefid S.p.A.
Indiretto tramite Fineldo S.p.A.
Indiretto tramite Merloni Progetti S.p.A.
Indiretto tramite Merloni Progetti Int. S.A.
Indiretto tramite Indesit Company S.p.A.
Azioni proprie senza diritto di voto in
assemblea
Tramite Franca Carloni, coniuge,
Intestazione fiduciaria a Sirefid S.p.A.
Merloni Ester
Colombo Felice
Merloni Andrea
Merloni Antonella
Merloni Aristide
Caio Francesco
Merloni Francesco
Indesit Company S.p.A.
Azioni risparmio
Indesit Company France Sa
Indesit Company S.p.A.
Azioni ordinarie
Indesit Company S.p.A.
Azioni ordinarie
Indesit Company S.p.A.
Azioni ordinarie
Indesit Company S.p.A.
Azioni ordinarie
Indesit Company S.p.A.
Azioni ordinarie
Indesit Company S.p.A.
Azioni ordinarie
Indesit Company S.p.A.
Azioni ordinarie
Indiretto tramite Fineldo S.p.A.
Diretto
Tramite società controllata CO.GE.FIN.
Tramite intestazione fiduciaria a Sirefid
S.p.A. n. 254.840 – Diretto n. 1.560
Tramite intestazione fiduciaria a Sirefid
S.p.A. n. 254.840 – Diretto n. 5.490
Tramite intestazione fiduciaria a Sirefid
S.p.A. n. 254.840 – Diretto n. 12.000
Tramite intestazione fiduciaria a
Cordusio S.p.A.
Tramite Maria Cecilia Lazzarini,
coniuge
Tramite Maria Cecilia Lazzarini, coniuge,
intestazione fiduciaria a Cordusio S.p.A.
Indesit Company S.p.A.
Ruozi Roberto
Diretto
Azioni ordinarie
Indesit Company S.p.A.
Guerra Andrea
Diretto
Azioni ordinarie
Indesit Company S.p.A.
Sasso Andrea
Diretto
Azioni ordinarie
(1)
Le movimentazioni del 2004 si riferiscono all’esercizio di stock option
(2)
Dimessosi dal Consiglio di Amministrazione in data 30 giugno 2004
45
Allegato 2. Stock option assegnate agli Amministratori e ai Direttori Generali - 2004
Opzioni detenute
all’inizio dell’esercizio
Opzioni assegnate
nel corso dell’esercizio
(2)
(3)
Prezzzo Scadenza
medio di
esercizio
(4)
(5)
(6)
Numero Prezzzo Scadenza
opzioni medio di
esercizio
Opzioni
Opzioni esercitate scadute
nel corso dell’esercizio nell’eser-cizio
(A)
Nome e
cognome
(B)
Carica
ricoperta
Vittorio Merloni
Presidente
1.000.000
4,760
2006 1.000.000
Andrea
Guerra(1)
Amministratore
Delegato
465.000
4,741
2008
Marco
Milani(2)
Amministratore
Delegato
175.000
4,808
2006
Andrea
Sasso
Direttore Generale
42.500
7,008
2012
22.500
6,194
Roberto
Ruozi
Consigliere
CdA
100.000
4,760
2006
100.000
Felice
Colombo(3)
Consigliere
CdA
100.000
4,760
2006
100.000
Hugh Malim
Consigliere
CdA
100.000
9,695
2006
Carl H. Hahn
Consigliere
CdA
100.000
4,760
2006
Francesco
Caio(3)
Consigliere
CdA
200.000
4,709
2008
Alberto Fresco
Consigliere
CdA
100.000
9,6954
2006
(1)
Numero
opzioni
2.382.500
14,700
(7)
Numero
opzioni
12,565
(9)
Prezzzo
medio di
mercato
all’eserc.
2009
(10)
Numero
opzioni
(11)
Numero
opzioni
(=1+4
-7-10)
2.000.000
465.000
300.000
(8)
Prezzzo
medio di
esercizio
Opzioni detenute
alla fine dell’esercizio
9,730
2008
475.000
9,707
2008
15,056
20.000
7,9258
2012
4,760
13,93
0
4,760
14,535
0
100.000
9,695
2006
100.000
4,760
2006
9,695
2006
4,741
14,628
2009
200.000
4,709
14,535
0
0
100.000
1.300.000
(1)
887.500
Dimessosi dalla carica di Consigliere e di Amministratore Delegato il 30 giugno 2004
Nominato Consigliere di Amministrazione il 30 giugno 2004, nominato Consigliere Delegato il 27 luglio 2004
(3)
Incarico cessato il 5 maggio 2004 con l’assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2003
(2)
46 relazione del consiglio di amministrazione
(12)
(13)
Prezzzo Scadenza
medio di
esercizio
2.795.000
Allegato 3. Stock option assegnate ai Dirigenti e quadri del Gruppo
2004
N.
opzioni
Diritti esistenti all’1/1
Nuovi diritti assegnati nel periodo
2003
Prezzo
medio
2002
2001
2000
Prezzo
N. Prezzo Prezzo
N. Prezzo Prezzo
N. Prezzo Prezzo
N. Prezzo Prezzo
N. Prezzo Prezzo
mercato opzioni medio mercato opzioni medio mercato opzioni medio mercato opzioni medio mercato opzioni medio mercato
2.193.500
14,858 2.460.250
0
13,8343
10,072 2.527.500
405.000 12,6479
12,1474
700.000
5,824 1.372.500
7,9258 9,5865 1.192.500
4,8082
4,702
665.000
4,7378
762,500
Dettaglio
Diritti esercitati nel periodo
Dettaglio
1999
987.250
13,8343
466.750
12,1474
682.250
145.000
4,6588
40.000
4,6588
420.000
152.250
4,488
174.250
4,488
38.750
4,88
3.750
4,88
42.500
4,88
223.500
4,488
548.750
4,8082
210.000
4,8082
137.500
7,9258
9,5865
5.000
9,5965
32.500
4,6588
4,6588
635.000
4,488
127.500
4,88
4,138
4,8481
740.000
4,6588
4,8481
75.000
4,6588
4,702
665.000
4,6588
4,1481
4,7378
4,6588
Diritti scaduti nel periodo
Diritti decaduti nel periodo
Dettaglio
175.000
13,8343
205.000
12,1474
2.500
4,488
5.000
4,6588
47.500
4,8282
10.000
4,488
80.000
7,9258
5.000
4,88
45.000 12,6479
60.000
4,8082
120.000
7,9258
85.000
25.000
4,7378
55.000
4,488
12.500
4,6588
37.500
4,6588
10.000
4,88
15.000
4,488
12.500
4,488
50.000
4,8082
5.000
4,88
5.000
4,88
5.000 12,6479
Diritti esistenti a fine periodo
Di cui esercitabili a fine periodo
1.031.250
12,605 2.193.500
14,858 2.460.250
10,072 2.527.500
495.000
607.250
242.750
332.500
5,824 1.372.500
4,138
4,6588
Allegato 3 bis. Piani di stock option dei Consiglieri non dipendenti
2003
2004
Numero
di opzioni
Prezzo
di esercizio
Numero
di opzioni
2002
Prezzo
di esercizio
2001
Numero
di opzioni
Prezzo
di esercizio
Numero
di opzioni
Prezzo
di esercizio
1.400.000
4,76
0
–
Diritti esistenti all’1/1
1.600.000
Dettaglio
1.400.000
4,76
1.400.000
4,76
200.000
9,6954
200.000
9,6954
0
–
0
–
200.000
9,6954
1.400.000
4,76
300.000
4,76
–
–
–
–
–
–
Diritti scaduti nel periodo
0
–
0
–
0
–
0
–
Diritti decaduti nel periodo
0
–
0
–
0
–
0
–
1.400.000
4,76
0
–
Nuovi diritti assegnati nel periodo
Diritti esercitati nel periodo
1.600.000
Diritti esistenti a fine periodo
1.300.000
Dettaglio
1.100.000
4,76
1.400.000
4,76
1.400.000
4,76
200.000
9,6954
200.000
9,6954
200.000
9,6954
0
–
0
–
1.600.000
Di cui esercitabili a fine periodo
1.300.000
Dettaglio
1.100.000
4,76
200.000
9,6954
1.600.000
47
Allegato 4. Elenco delle cariche ricoperte dai Consiglieri di Amministrazione di Indesit Company S.p.A. in altre società
quotate, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni
Consigliere
Cariche
Società
Vittorio Merloni
Presidente
Fineldo S.p.A.
Consigliere
MerloniTermoSanitari S.p.A.
Presidente
UBS Corporate Finance S.p.A.
Il Sole 24 Ore S.p.A.
Consigliere
Biesse S.p.A.
Erikson Italia S.p.A.
Presidente
Dike Aedifica S.p.A.
Consigliere
Impregilo S.p.A.
Saes Getters S.p.A.
Telecom Italia Media S.p.A.
TXT e-solution S.p.A.
Alberto Fresco
Consigliere
Ca.Ri.Ge Assicurazioni
Carl H. Hahn
Consigliere
Atradius ngs AG
Perot Systems Corporation
Hawesko Holding AG
Innocenzo Cipolletta
Adriano De Maio
Mario Greco
Hugh Malim
Amministratore Delegato
Ras S.p.A.
Consigliere
Unicredit S.p.A.
Ifil S.p.A.
Fastweb S.p.A.
Pirelli&C S.p.A.
Presidente
Barclays Financial Services Italia S.p.A.
Banca Woolwich S.p.A.
Vice presidente
Barclays Private Equity S.p.A.
Consigliere
Gabetti Holding S.p.A.
Andrea Merloni
Consigliere
Fineldo S.p.A.
Antonella Merloni
Presidente
Faber Factor S.p.A.
Consigliere
Fineldo S.p.A.
Amministratore Unico
Fines S.p.A.
Consigliere
Fineldo S.p.A.
MerloniTermoSanitari S.p.A.
Presidente e Amministratore Delegato
Ferrari S.p.A.
Maserati S.p.A.
Presidente
Fiat S.p.A.
Consigliere
Tod’s S.p.A.
PPR-Pinault/Printemps Redoute
Campari S.p.A.
Presidente
Factorit S.p.A.
Palladio Finanziaria S.p.A.
ePlanet S.p.A.
AXA Interlife S.p.A.
AXA Assicurazioni S.p.A.
AXA Sim S.p.A.
UAP Vita S.p.A.
Mediolanum S.p.A.
Consigliere
Mediaset S.p.A.
Gewiss S.p.A.
Data Service S.p.A.
L’Oréal Italia S.p.A.
Airliquide S.p.A.
Finanziaria Fratelli Cerreti S.p.A.
Convergenza S.A.
Presidente Collegio Sindacale
Borsa Italiana S.p.A.
Monte Titoli S.p.A.
Ester Merloni
Luca Cordero di
Montezemolo
Roberto Ruozi
48 relazione del consiglio di amministrazione
Allegato 5. Corporate Governance - Struttura del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati
Comitato Controllo
Interno °
Consiglio di Amministrazione
Non
esecutivi
****
Numero di altri
incarichi**
***
****
100%
2
•
100%
100%
0
100%
4
•
100%
•
80%
5
•
100%
•
100%
•
•
•
100%
4
100%
1
•
100%
2
Ester Merloni
•
100%
3
Consigliere
Luca Cordero
di Montezemolo
•
•
50%
6
Amministratore
Roberto Ruozi
•
•
75%
17
Esecutivi
Indipendenti
Carica
Componenti
Presidente
Vittorio Merloni
•
Amministratore Delegato
Marco Milani*
•
Consigliere
Innocenzo Cipolletta*
•
•
Consigliere
Adriano De Maio*
•
Consigliere
Alberto Fresco
•
Consigliere
Mario Greco*
•
Consigliere
Carl H. Hahn
•
Consigliere
Hugh Malim
•
Consigliere
Andrea Merloni
•
Consigliere
Antonella Merloni*
Consigliere
Numero riunioni svolte durante
l’esercizio di riferimento
Consiglio di Amministrazione: 8
Comitato Risorse
Umane
***
****
•
33%
1
•
100%
60%
5
•
25%
62,5%
3
•
100%
Comitato Controllo Interno: 4
•
•
Comitato Innovazione
e Tecnologia
***
****
•
100%
•
100%
•
100%
•
100%
100%
100%
Comitato Risorse Umane: 5
Comitato Innovazione e Tecnologia
(istituito il 23 marzo 2004): 1
°
Sintesi delle motivazioni della diversa composizione rispetto alle raccomandazioni del Codice: il Presidente, pur essendo un Consigliere Esecutivo, partecipa al
Comitato data la focalizzazione di quest’ultimo sulla individuazione dei rischi aziendali connessi alla gestione operativa. La sua partecipazione ha una funzione di
garanzia verso tutti gli stakeholder.
*
La presenza dell’asterisco indica che l’amministratore è stato nominato in corso d’anno, quindi le percentuali si riferiscono alle presenze registrate dal momento della
nomina.
** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati,
anche esteri, in società fi nanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Nell’allegato 4 gli incarichi sono indicati per esteso.
*** In questa colonna è indicata con “•” l’appartenanza del Consigliere al Comitato.
**** In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli amministratori rispettivamente alle riunioni del CdA e dei Comitati.
Allegato 6. Corporate Governance - Collegio Sindacale
Carica
Componenti
Percentuale di partecipazione alle riunioni del Collegio
Numero altri incarichi
Presidente
Casò Angelo
100%
4
Sindaco effettivo*
Minuto Demetrio
100%
0
Sindaco effettivo
Salè Paolo Omodeo
100%
0
Sindaco supplente
Venceslai Leonello
Sindaco supplente*
Colombo Fabrizio
Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento: 8
Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per
l’elezione di uno o più componenti effettivi (ex art. 148 TUF): 2%
* L’asterisco indica se il sindaco è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza.
** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati italiani.
49
Allegato 7. Corporate Governance - Altre previsioni del Codice di Autodisciplina
SI
NO
Sintesi delle motivazioni dell’eventuale scostamento dalle
raccomandazioni del Codice
Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate
Il CdA ha attribuito deleghe definendone
a) limiti
•
b) modalità d’esercizio
•
c) periodicità dell’informativa?
•
Il CdA si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni
aventi un particolare rilievo economico, patrimoniale e
finanziario (incluse le operazioni con parti correlate)?
•
Il CdA ha definito linee-guida e criteri per l’identificazione delle
operazioni “significative”?
•
Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella
relazione?
•
Il CdA ha definito apposite procedure per l’esame e
approvazione delle operazioni con parti correlate?
•
Le procedure per l’approvazione delle operazioni con parti
correlate sono descritte nella relazione?
•
Procedure adottate nell’ultima nomina di amministratori e sindaci
Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è
avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo?
•
Le candidature alla carica di amministratore erano
accompagnate da esauriente informativa?
•
Le candidature alla carica di amministratore erano
accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a qualificarsi come
indipendenti?
•
Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenuto
con almeno dieci giorni di anticipo?
Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnate da
esauriente informativa?
•
Il deposito è avvenuto con 5 giorni di anticipo per
disposizione statutaria. L’assemblea straordinaria
del 6 settembre 2004 ha approvato una modifica
statutaria per portare il termine del deposito a 10 giorni.
•
Assemblee
La Società ha approvato un Regolamento di Assemblea?
•
Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso
è ottenibile/scaricabile)?
•
Controllo interno
La Società ha nominato i preposti al controllo interno?(1)
•
I preposti sono gerarchicamente non dipendenti da
responsabili di aree operative?
•
Investor relations
La Società ha nominato un responsabile investor relations?(2)
(1)
(2)
•
Il preposto al Controllo Interno (ex art. 9.3 del Codice) è il Chief Internal Auditor del Gruppo.
Investor Relation Manager: Elisabetta Vilizzi - Viale Certosa, 247 - 20151 Milano - [email protected]
50 relazione del consiglio di amministrazione
Allegato 8. Corporate Governance - Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Direttori Generali 2004 (in Euro)
(A)
Nome e cognome
(B)
Carica ricoperta
(C)
Periodo per cui
è stata ricoperta
la carica
(D)
Scadenza
della carica
(E)
Emolumenti
per la carica società
che redige il bilancio
Vittorio Merloni
Presidente CdA
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
995.644,77
Marco Milani
Amministratore Delegato
27/07/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
202.331,15
2.679,01
Andrea Guerra
Amministratore Delegato
01/01/2004 - 29/06/2004
–
181.620,23
2.712,32
Francesco Caio
Consigliere CdA
01/01/2004 - 04/05/2004
–
5.333,00
Innocenzo Cipolletta
Consigliere CdA
05/05/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
50.835,69
Felice Colombo
Consigliere CdA
01/01/2004 - 04/05/2004
–
10.330,00
Luca Cordero di
Montezemolo
Consigliere CdA
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
27.275,23
Adriano De Maio
Consigliere CdA
05/05/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
33.890,46
Alberto Fresco
Consigliere CdA
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
74.803,31
Mario Greco
Consigliere CdA
05/05/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
33.890,46
(7)
Carl H. Hahn
Consigliere CdA
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
56.168,69
998,92 (3)
Hugh Malim
Consigliere CdA
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
66.330,69
Andrea Merloni
Consigliere CdA
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
52.693,08
Antonella Merloni
Consigliere CdA
05/05/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
42.363,08
Aristide Merloni
Consigliere CdA
01/01/2004 - 04/05/2004
–
15.495,00
Ester Merloni
Consigliere CdA
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
57.858,08
Francesco Merloni
Consigliere CdA
01/01/2004 - 04/05/2004
–
10.330,00
(F)
Benefici
non monetari
(G)
Bonus
e altri incentivi
(H)
Altri compensi
300.000,00
90.000,00 (1)
141.000,00
649.447,75 (5)
150.138,68 (2)
80.000,00 (4)
Roberto Ruozi
Consigliere CdA
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2006
52.693,08
Angelo Casò
Presidente Coll. Sindacale
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2004
51.000,00
2.734,41 (3)
Demetrio Minuto
Sindaco
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2004
30.600,00
2.237,80 (3)
Paolo Omodeo Salè
Sindaco
01/01/2004 - 31/12/2004
Bilancio 2004
30.600,00
3.060,00 (3)
Giovanni Carlino
Direttore Generale
01/01/2004 - 31/12/2004
Indeterminata
–
2.052,64
100.106,80
306.153,85 (6)
Andrea Sasso
Direttore Generale
01/01/2004 - 31/12/2004
Indeterminata
–
9.913,19
301.597,49
376.923,08 (6)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
Rimborso spese forfettario.
Retribuzione derivante da rapporto di impiego in qualità di dirigente di Indesit Company S.p.A.
Rimborso spese.
Compenso per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Wrap S.p.A.
Rapporto impiego Indesit Company S.p.A. Euro 249.551,99 – Emolumenti per la carica di CEO di Indesit Company UK H Ltd Euro 399.895,76.
Gli altri compensi si riferiscono alla retribuzione annua lorda per il rapporto di impiego in qualità di dirigente Indesit Company S.p.A.; i benefici non monetari si
riferiscono ai fringe benefit e i bonus e altri incentivi si riferiscono a premi e altri elementi non inclusi nella retribuzione annua lorda.
Compenso versato a RAS S.p.A.
51
Informativa per settori d’attività 31 dicembre 2003 (in migliaia di Euro)
Fatturato verso terzi
Fatturato intrasettoriale
Ricavi totali
Risultato di settore
Europa occidentale
Europa orientale
Resto del mondo
Consolidato
2.042.569
761.993
203.179
3.007.741
109.305
61.771
48.596
2.151.874
823.764
251.775
138.718
164.656
24.096
Spese generali non attribuibili
327.470
(81.948)
Differenza tra valore e costo della produzione
245.522
Oneri finanziari netti
(28.002)
Rivalutazione e svalutazione di partecipazioni
(1.631)
Oneri straordinari netti
(18.412)
Risultato ante imposte
197.477
Imposte
(71.916)
Risultato di terzi
(5.263)
Risultato di pertinenza del Gruppo
120.298
Altre informazioni
Attività di settore
percentuali di ripartizione
69%
19%
12%
Crediti
332.028
89.685
60.065
78%
16%
6%
Rimanenze
221.979
45.534
17.075
284.588
Totale
554.007
135.219
77.141
766.366
Attività pluriennali di settore
629.607
42.214
22.966
694.786
Attività centralizzate
481.779
844.718
Attività totali consolidate
2.305.870
Passività di settore
percentuali di ripartizione
Fornitori
70%
26%
4%
557.283
206.056
28.556
791.895
Passività centralizzate
1.513.975
Passività totali consolidate
2.305.870
52 relazione del consiglio di amministrazione
Informativa per settori d’attività 31 dicembre 2004 (in migliaia di Euro)
Fatturato verso terzi
Fatturato intrasettoriale
Ricavi totali
Risultato di settore
Europa occidentale
Europa orientale
Resto del mondo
Consolidato
2.102.545
853.506
220.918
3.176.969
132.319
144.645
39.954
2.234.864
998.151
260.872
133.642
173.360
27.402
Spese generali non attribuibili
334.404
(86.509)
Differenza tra valore e costo della produzione
247.895
Oneri finanziari netti
(25.566)
Rivalutazione e svalutazione di partecipazioni
(772)
Oneri straordinari netti
(37.019)
Risultato ante imposte
184.538
Imposte
(66.926)
Risultato di terzi
(1.571)
Risultato di pertinenza del Gruppo
116.041
Altre informazioni
Attività di settore
percentuali di ripartizione
65%
20%
15%
Crediti
326.277
100.393
75.295
72%
22%
6%
Rimanenze
239.236
72.580
19.042
330.857
501.965
Totale
565.513
172.973
94.336
832.822
Attività pluriennali di settore
664.874
288.253
23.295
976.422
Attività centralizzate
508.845
Attività totali consolidate
2.318.089
Passività di settore
percentuali di ripartizione
Fornitori
70%
23%
7%
600.420
197.281
60.043
857.744
Passività centralizzate
1.460.345
Passività totali consolidate
2.318.089
L’informativa per settori d’attività è strutturata in base alle regole di reporting interno. In particolare, tutta l’informativa è frutto della aggregazione dei conti economici
di mercato relativamente alle vendite di prodotti fi niti. Le voci minori di conto economico (esempio, ricavi per servizi, altri ricavi etc) sono ripartite per settore d’attività
in base a criteri forfettari di attribuzione. Nei ricavi intrasettoriali sono inclusi i ricavi delle vendite e delle prestazioni intragruppo, prodotti nel settore geografico e
venduti ad altri settori geografici. Le voci non attribuibili (spese generali non attribuibili, attività centralizzate, passività centralizzate) fanno riferimento alle componenti
economiche e patrimoniali per le quali l’utilizzo di criteri forfettari sarebbe incoerente con le logiche di misurazione dei risultati di mercato. La classificazione dei mercati,
in base alle sopra citate regole di reporting, è la seguente:
Europa occidentale: Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Irlanda, Austria,
Svizzera e Grecia.
Europa orientale: CSI, Polonia, Romania, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e area dei Balcani.
Resto del mondo: Turchia, Sud America, USA, Africa, Australia, Cina, Medio Oriente ed Estremo Oriente.
Nei dati al 31 dicembre 2003, ai fi ni della comparabilità, sono state effettuate alcune riclassifiche tra i settori di attività e relativamente alle spese generali non attribuibili,
in seguito alla modifica di alcune regole gestionali di reporting e a una migliore classificazione dei crediti per area geografica.
53
54
bilancio
consolidato
al 31 dicembre 2004
55
Stato patrimoniale. Attivo (in migliaia di Euro)
A. Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Totale A
B. Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
1. Costi di impianto e di ampliamento
2. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
4. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5. Avviamento
5 bis. Differenza da consolidamento
6. Immobilizzazioni in corso e acconti
7. Altre
II. Immobilizzazioni materiali
1. Terreni e fabbricati
2. Impianti e macchinario
3. Attrezzature industriali e commerciali
4. Altri beni
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
III. Immobilizzazioni finanziarie
1. Partecipazioni in
1.a Imprese controllate
1.b Imprese collegate
1.c Imprese controllanti
1.d Altre imprese
2. Crediti
2.a Verso imprese controllate
- di cui entro l’esercizio successivo
2.b Verso imprese collegate
- di cui entro l’esercizio successivo
2.c Verso controllanti
- di cui entro l’esercizio successivo
2.d Verso altri
- di cui entro l’esercizio successivo
3. Altri titoli
4. Azioni proprie
valore nominale complessivo
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1. Partecipazioni in imprese controllate
2. Partecipazioni in imprese collegate
3. Partecipazioni in imprese controllanti
4. Altre partecipazioni
5. Azioni e quote del Gruppo
valore nominale complessivo
6. Altri titoli
7. Crediti finanziari non immobilizzati
56 bilancio consolidato
-
9.813
34.341
31.526
70.548
76.031
7.890
230.149
4.728
14.592
34.717
63.720
39.632
15
4.373
161.777
244.761
291.799
82.757
71.628
55.328
746.273
239.219
294.211
77.622
53.965
33.474
698.491
2.173
26.547
2.294
138
46.610
1.712
-
-
-
-
-
-
71.100
-
71.738
859
12
32.974
10.929
10
32.974
10.929
135.100
1.111.522
153.182
1.013.450
66.911
11.826
280
248.337
3.503
330.857
56.387
11.535
40
214.587
2.039
284.588
497.372
-
462.474
109
1.912
-
1.781
-
2.552
-
17.464
-
129
-
60
-
40.119
24.571
11.899
40.346
16.035
7.093
37.315
74
39.899
75
603.970
578.059
-
-
-
IV. Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e postali
2. Assegni
3. Danaro e valori in cassa
Totale C
D. Ratei e risconti
Totale D
Disaggio sui prestiti
Totale
31 dicembre 2003
-
-
Totale B
C. Attivo circolante
I. Rimanenze
1. Materie prime, sussidiarie e di consumo
2. Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3. Lavori in corso su ordinazione
4. Prodotti finiti e merci
5. Acconti
II. Crediti
1. Verso clienti
- di cui oltre l’esercizio successivo
2. Verso imprese controllate
- di cui oltre l’esercizio successivo
3. Verso imprese collegate
- di cui oltre l’esercizio successivo
4. Verso controllanti
- di cui oltre l’esercizio successivo
4 bis. Crediti tributari
4 ter. Imposte anticipate
- di cui oltre l’esercizio successivo
5. Verso altri
- di cui oltre l’esercizio successivo
31 dicembre 2004
26.877
6.357
33.234
29.732
2.897
32.629
211.773
10
377
212.160
1.180.221
26.346
26.346
373.277
21
334
373.632
1.268.908
23.512
23.512
-
2.318.089
2.305.870
Stato patrimoniale. Passivo (in migliaia di Euro)
A. Patrimonio netto
I. Capitale
II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III. Riserve di rivalutazione
IV. Riserva legale
V. Riserve statutarie
VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio
VII. Altre riserve, distintamente indicate nella nota
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
IX. Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo
X. Capitale e riserve di terzi
XI. Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi
Totale A
B. Fondi per rischi e oneri
1. Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2. Per imposte anche differite
2 bis. Di consolidamento per rischi e oneri futuri
3. Altri
Totale B
C. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Totale C
D. Debiti
1. Obbligazioni
- di cui oltre l’esercizio successivo
2. Obbligazioni convertibili
- di cui oltre l’esercizio successivo
4. Debiti verso banche
- di cui oltre l’esercizio successivo
5. Debiti verso altri finanziatori
- di cui oltre l’esercizio successivo
6. Acconti
- di cui oltre l’esercizio successivo
7. Debiti verso fornitori
- di cui oltre l’esercizio successivo
8. Debiti rappresentati da titoli di credito
- di cui oltre l’esercizio successivo
9. Debiti verso imprese controllate
- di cui oltre l’esercizio successivo
10. Debiti verso imprese collegate
- di cui oltre l’esercizio successivo
11. Debiti verso controllanti
- di cui oltre l’esercizio successivo
12. Debiti tributari
- di cui oltre l’esercizio successivo
13. Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
- di cui oltre l’esercizio successivo
14. Altri debiti
- di cui oltre l’esercizio successivo
Totale D
E. Ratei e risconti
Totale E
Totale
Conti d’ordine (in migliaia di Euro)
Elenco garanzie dirette e indirette
Fidejussioni
a favore di terzi
a favore di imprese collegate
Altre garanzie
a favore di terzi
Garanzie reali
a favore di terzi
Impegni di acquisto o vendita
Beni di terzi presso l’impresa
Totale
31 dicembre 2004
31 dicembre 2003
101.030
26.077
4.165
11.601
32.974
54.590
229.163
116.041
575.641
29.310
1.571
30.881
606.522
99.871
20.702
4.165
9.627
32.974
36.830
156.964
120.298
481.431
30.596
5.263
35.859
517.290
1.789
16.954
68.040
86.783
1.748
10.627
663
65.180
78.218
65.795
65.795
62.044
62.044
273.902
273.902
150.000
-
-
-
239.389
106.895
513.542
129.910
13.906
13.233
5.987
5.346
10.022
-
7.289
-
829.439
-
567.681
-
-
-
2.765
-
2.947
-
15.071
-
213.512
-
447
-
466
-
65.644
3
69.454
7
36.209
-
36.332
-
44.585
-
47.297
1
1.531.379
1.614.507
27.610
27.610
33.811
33.811
2.318.089
2.305.870
31 dicembre 2004
31 dicembre 2003
8.253
3.641
176.164
6.216
190.633
251.795
3.712
259.148
57
Conto economico (in migliaglia di Euro)
A. Valore della produzione
1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4. incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5. Altri ricavi e proventi
- di cui contributi in conto esercizio
157
Totale A
B. Costi della produzione
6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7. Per servizi
8. Per godimento di beni di terzi
9. Per il personale
a. Salari e stipendi
b. Oneri sociali
c. Trattamento di fine rapporto
d. Trattamento di quiescenza e simili
e. Altri costi
10. Ammortamenti e svalutazioni
a. Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c. Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d. Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12. Accantonamenti per rischi
13. Altri accantonamenti
14. Oneri diversi di gestione
Totale B
Differenza tra valore e costo della produzione (A-B)
C. Proventi e oneri finanziari
15. Proventi da partecipazioni
- di cui da imprese controllate
- di cui da imprese collegate
- di cui da altre imprese
43
16. Altri proventi finanziari
a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- da imprese controllate
- da imprese collegate
5
- da controllanti
- altri
b. Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c. Da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d. Proventi diversi dai precedenti
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da controllanti
- altri
6.379
17. Interessi e altri oneri finanziari
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da controllanti
449
- altri
31.571
17bis. Utile e perdite su cambi
Totale C
D. Rettifiche di valore di attività finanziarie
18. Rivalutazioni
a. Di partecipazioni
b. Di immob. finanz. che non costituiscono partecipazioni
c. Da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
19. Svalutazioni
a. Di partecipazioni
b. Di immob. finanz. che non costituiscono partecipazioni
c. Da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale D
E. Proventi e oneri straordinari
20. Proventi
- plusvalenze da alienazioni
38
- altri
6.049
21. Oneri
- minusvalenze da allienazioni
4.063
- imposte relative ad anni precedenti
- altri
39.043
Totale E
Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E)
22. Imposte sul reddito dell’esercizio correnti, differite e anticipate
23. Utile (perdita) dell’esercizio
Utile (perdita) dell’esescizio di pertinenza di terzi
Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo
58 bilancio consolidato
2004
2003
3.176.969
31.208
240
14.407
52.509
3.007.741
39.679
(31)
11.231
50.971
294
3.275.333
3.109.591
1.751.493
519.442
49.354
1.633.123
492.002
45.454
410.359
91.305
11.007
101
11.467
399.160
89.053
10.534
268
9.384
39.216
117.449
5
7.813
(13.555)
7.893
40
24.049
3.027.438
247.895
28.634
113.147
2
12.682
5.882
3.771
778
20.195
2.864.069
245.522
43
39
39
5
770
770
-
6.379
8.171
8.171
32.019
34.484
32
4
34.448
26
(25.566)
(2.498)
(28.002)
1.078
-
2.159
-
1.850
(772)
3.790
(1.631)
6.087
13.448
1.382
12.066
43.106
31.860
703
879
30.278
(37.019)
184.538
66.926
117.612
1.571
116.041
(18.412)
197.477
71.916
125.561
5.263
120.298
Posizione finanziaria netta (in migliaia di Euro)
31 dicembre 2004
31 dicembre 2003
387
356
211.773
373.277
33.234
32.629
245.394
406.262
70.339
70.880
Attività finanziarie correnti
Cassa
Depositi bancari e postali
Altri crediti finanziari a breve termine
Attività finanziarie immobilizzate
Depositi bancari e postali
Crediti verso altri
Totale attività finanziarie
773
868
71.112
71.748
316.506
478.010
132.494
383.632
15.494
11.620
Debiti finanziari a breve termine
Verso banche
di cui quote di debito a medio-lungo scadenti entro 12 mesi
673
819
133.167
384.451
Obbligazioni
273.902
150.000
Verso banche
106.895
129.910
Verso altri finanziatori
Debiti finanziari a medio/lungo termine
Verso altri finanziatori
Totali debiti finanziari
13.233
5.346
394.030
285.256
527.197
669.707
(210.691)
(191.697)
31 dicembre 2004
31 dicembre 2003
Utile dell’esercizio
117.612
125.561
Ammortamenti
156.670
141.782
26.338
29.633
(429)
41.609
Variazione crediti commerciali
(20.186)
(22.667)
Variazione rimanenze
(46.269)
(19.227)
66.026
83.503
Posizione finanziaria netta (1)
Rendiconto finanziario (2) (in migliaia di Euro)
Oneri/Proventi finanziari
Variazione CCN
Variazione debiti commerciali
Variazione altre attività/passività e accantonamenti
Variazione altre attivività/passività a breve
(8.113)
(46.625)
(20.815)
(36.955)
Variazione TFR
3.751
3.041
Variazione altri fondi
8.951
(12.711)
292.078
291.960
Invest/disinvestimenti immobilizzazioni materiali/immateriali
Cash flow operativo netto
(188.641)
(169.422)
Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni materiali
(135.359)
(136.995)
(53.282)
(32.427)
(57.903)
(72.810)
7.058
1.655
(64.961)
(74.465)
Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni immateriali
Altri investimenti
Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni finanziarie
Operazioni di acquisizione
Cash flow da investimenti
(246.544)
(242.232)
Dividendi
(36.160)
(32.130)
Oneri/Proventi finanziari
(26.338)
(29.633)
(2.033)
1.818
Variazione di capitale
1.159
420
Variazione riserve
8.968
513
Variazione del patrimonio netto
(12.160)
885
Cash flow da attività finanziarie
(64.528)
(59.945)
Cash flow netto
(18.994)
(10.217)
Variazione interessi minoranza
(1)
La posizione finanziaria netta al lordo dell’effetto della cartolarizzazione è pari a 325.007 migliaia di Euro (312.437 migliaia di Euro).
I dati al 31 dicembre 2003 sono stati riclassificati omogeneamente ai dati al 31 dicembre 2004. In particolare, ai fini di una più corretta rappresentazione, le operazioni
di acquisizione di quote di partecipazioni sono state esposte separatamente e, di converso, sono state eliminate le variazioni degli altri saldi patrimoniali derivanti da tali
acquisizioni. L’effetto della traduzione dei bilanci in valuta estera, inoltre, è stato classificato nelle voci che ne hanno dato origine.
(2)
59
60
nota
integrativa al
bilancio
consolidato
al 31 dicembre 2004
61
struttura e contenuto
del bilancio
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2004, composto da
Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa e
corredato dalla relazione sulla gestione, è stato redatto in
conformità al D. Lgs. n. 127/1991 integrato, per gli aspetti
non specificamente previsti dal decreto, dai principi
contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti, da quelli
dell’International Accounting Standard Board (IASB®) e
del Financial Accounting Standards Board (FASB). Inoltre
la Nota Integrativa è stata redatta tenendo conto delle
disposizioni sull’informativa societaria introdotte dal
D. Lgs n. 58/1998, “Testo Unico Draghi”, e successivi decreti
attuativi e integrativi, delle raccomandazioni Consob,
nonché di quanto previsto dal documento n. 1 dell’OIC
(Organismo Italiano di Contabilità) che ha apportato le
modifiche e integrazioni ai principi contabili in
applicazione del D. Lgs. n. 6/2003 (c.d. riforma del diritto
societario), comportando, tra l’altro, alcune riclassificazioni
relative ai dati dei prospetti di stato patrimoniale e conto
economico consolidato al 31 dicembre 2003 e degli
analoghi prospetti della Capogruppo descritti nel seguito.
Inoltre, al fine di fornire una migliore informativa, è stato
redatto il Rendiconto finanziario, incluso nella relazione
sulla gestione (in forma sintetica) e allegato ai prospetti di
Stato patrimoniale e Conto economico (in forma estesa).
Il Bilancio consolidato comprende i bilanci della società
Capogruppo Indesit Company S.p.A. e delle controllate
italiane ed estere che costituiscono il Gruppo Indesit
Company e nelle quali Indesit Company S.p.A. detiene
direttamente o indirettamente più del 50% del capitale o il
controllo di fatto. Le rimanenti società nelle quali Indesit
Company S.p.A. detiene una partecipazione superiore al
20% o nelle quali esercita un’influenza notevole, secondo
quanto disposto dall’art 2359 c.c., sono contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto. L’elenco delle società è
allegato alla presente Nota integrativa.
In applicazione dell’art. 29 del D. Lgs. 127/91 le società
controllate non rilevanti (complessivamente inferiori allo
0,5% dei ricavi) sono state escluse dall’area di
consolidamento in quanto la loro inclusione risulterebbe
ininfluente ai fini della informativa del bilancio.
I bilanci d’esercizio delle imprese inclusi nel
consolidamento sono stati redatti dai rispettivi organi
amministrativi in base ai principi contabili sopra
menzionati. Come illustrato nella relazione sulla gestione,
l’area di consolidamento ha subito variazioni rispetto al 31
dicembre 2003. Nel mese di dicembre 2004 il gruppo Faber
62 nota integrativa
Factor ha ceduto il 29,4% della società Aermarche S.p.A. a
Indesit Company S.p.A., già detentrice del 41,4% della
stessa. Conseguentemente Aermarche S.p.A. è stata
consolidata integralmente limitatamente al mese di
dicembre 2004 e valutata col metodo del patrimonio netto
per il rimanente periodo gennaio-novembre 2004. In
seguito, nello stesso mese, Indesit Company ha ceduto a
Fineldo S.p.A. il 40% di Faber Factor S.p.A., riducendo così
al 10% la propria partecipazione nella società di factoring.
La percentuale di partecipazione in General Domestic
Appliances Holdings Ltd è passata dal 60% al 68% per
effetto dell’esercizio della seconda opzione Put da parte di
General Electric nel mese di gennaio 2004, per un
corrispettivo di 55 milioni di Euro.
Inoltre, al 31 dicembre 2004 è stata consolidata per la
prima volta la società Indesit Company Hungary, ma
questo non ha comportato variazioni del perimetro di
consolidamento poiché la società è divenuta operativa in
seguito a cessione di ramo d’azienda da parte di Indesit
Company S.p.A.
Con riferimento alla controllata operante in Turchia, paese
in iperinflazione, Indesit Company adotta il FAS 52. Fino al
31 dicembre 2003 tale principio contabile era adottato
anche per la società controllata Closed Joint Stock
Company Indesit International (in precedenza Zao
Refrigerator Plant Stinol) in Russia. Dall’esercizio 2004, per
effetto dell’uscita della Russia dal Gruppo dei paesi in
iperinflazione, la società russa non adotta più il FAS52 e la
conversione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2004
espresso in valuta estera (Rublo) è effettuata secondo le
ordinarie modalità di conversione previste dal PPCC17.
Nel bilancio consolidato sono eliminate le eventuali
rettifiche operate esclusivamente in applicazione di norme
tributarie effettuate nei bilanci d’esercizio delle società del
Gruppo al fine di godere di benefici fiscali altrimenti non
ottenibili. A tal proposito si precisa che, per effetto
dell’abrogazione del secondo comma dell’art. 2426 c.c., le
rettifiche operate esclusivamente in applicazione di norme
tributarie dalla Capogruppo e dalle società italiane del
Gruppo sono state oggetto di “disinquinamento fiscale”,
come previsto dalla nuova disciplina societaria introdotta
dal D.Lgs. n. 6/2003, interpretata dalle disposizioni del
documento n.1 dell’OIC.
Lo stato patrimoniale, il conto economico, il rendiconto
finanziario e tutti i prospetti della Nota integrativa sono
redatti in migliaia di Euro.
I fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio,
illustrati nella relazione sulla gestione, costituiscono parte
integrante della Nota integrativa.
Per quanto concerne l’informativa in materia di direzione e
coordinamento si rinvia a quanto indicato nella relazione
sulla gestione.
deroghe
Non sono intervenuti casi eccezionali che abbiano reso
necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 29, commi 4 e
5 del D. Lgs. 127/1991.
criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio
consolidato sono in linea con quelli utilizzati dalla
Capogruppo, di seguito integralmente riportati e integrati
ove necessario con i principi contabili adottati per
particolari voci del bilancio consolidato.
La valutazione delle singole poste è fatta secondo prudenza
e nella prospettiva della continuazione dell’attività e a
seguito delle modifiche apportate all’art. 2423 bis dalla
riforma del diritto societario, tenendo conto della funzione
economica delle stesse e in base al principio della
prevalenza della sostanza sulla forma.
I criteri di valutazione adottati risultano invariati rispetto a
quelli dell’esercizio precedente, salvo per quanto disposto
dal documento n.1 dell’OIC sopra richiamato. In
particolare, in applicazione dell’art. 2424 bis c.c., le
operazioni di cessione con obbligo di retrocessione a
termine delle quote di partecipazione nella società russa
Closed Joint Stock Company Indesit International e nella
società polacca Indesit Company Polska Sp.z.o.o. (già
Merloni Indesit Polska Sp.z.o.o.) a favore di Simest, a fronte
delle quali nel bilancio al 31 dicembre 2003 veniva rilevata
la quota di patrimonio netto di pertinenza di terzi, hanno
comportato la rilevazione di debiti finanziari verso Simest.
immateriali.
• I costi di impianto e di ampliamento sono ammortizzati
in cinque anni.
• I costi di sviluppo per progettazione nuovi prodotti e di
pubblicità sostenuti a seguito del cambiamento di
denominazione sociale sono ammortizzati in cinque
esercizi.
• I diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle
opere dell’ingegno, in cui sono inclusi i costi di sviluppo e
integrazione dei sistemi di elaborazione dati, sono iscritti
fra le attività al costo di acquisto o di produzione,
inclusivi degli oneri accessori. Tali costi sono
ammortizzati in ogni esercizio in relazione alla loro
residua possibilità di utilizzazione, che normalmente
corrisponde a un periodo di cinque anni.
• I costi per licenze e marchi sono iscritti al costo di
acquisto, inclusivo degli oneri accessori, e sono
ammortizzati sulla base della loro residua possibilità di
utilizzazione, normalmente corrispondente a un periodo
di cinque anni.
• L’avviamento (o disavanzo di consolidamento), emergente
dalla differenza fra il patrimonio netto delle società
controllate e il costo iscritto nel bilancio d’esercizio della
Capogruppo o delle eventuali altre controllanti nel
perimetro di consolidamento, dopo avere eventualmente
attribuito tale differenza alle attività e passività delle
partecipate, è ammortizzato in 5 o 10 anni, in base al
periodo in cui si stima che l’investimento da cui
l’avviamento emerge sia in grado di concorrere alla futura
produzione di risultati economici. Alla fine di ogni anno
viene verificato il valore dell’avviamento in base a
metodologie internazionalmente riconosciute
(Discounted Cash Flow).
• Le altre immobilizzazioni immateriali includono oneri per
acquisizione mutui e spese effettuate su beni di terzi e sono
ammortizzate in funzione della durata dei relativi contratti.
immobilizzazioni materiali
immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di
acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri
accessori, e ammortizzate sistematicamente in relazione alla
residua possibilità di utilizzazione, eventualmente svalutate
qualora alla data di chiusura dell’esercizio il valore di
recupero stimato delle immobilizzazioni risulti
durevolmente inferiore al costo.
Si riportano, nel seguito, informazioni di dettaglio
relativamente alle diverse tipologie di immobilizzazioni
Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei
rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di
acquisto o di produzione a eccezione di quei cespiti il cui
valore è stato rivalutato in base alle disposizioni di legge,
nel caso in cui la rivalutazione è espressiva del valore
effettivo dei beni. Nel costo sono compresi gli oneri
accessori e i costi direttamente imputabili alle
immobilizzazioni materiali.
Nelle operazioni di acquisizione aziendale alcune
immobilizzazioni tecniche sono valutate, sulla base di
63
perizie, a valori di mercato o a valori d’uso.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono
addebitati integralmente al conto economico, mentre i
costi di manutenzione aventi natura straordinaria, ovvero
incrementativa del valore, sono attribuiti ai cespiti cui si
riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua
possibilità di utilizzo degli stessi.
Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente
ammortizzate ogni anno a quote costanti sulla base di
aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla
stima della vita economica di ogni singolo cespite. Le
aliquote di ammortamento sono ridotte del 50 per cento
il primo anno di entrata in funzione del bene.
Le aliquote di ammortamento applicate alle varie
categorie di cespiti sono incluse nei seguenti range:
(tabella 1).
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento
già contabilizzato, siano rilevate perdite durevoli di valore,
le immobilizzazioni vengono svalutate in relazione alla
residua possibilità di utilizzo. Se negli esercizi successivi
vengono meno i presupposti delle svalutazioni, viene
ripristinato il valore originario. Le immobilizzazioni in
corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell’attivo sulla
base del costo sostenuto e/o dell’anticipo erogato
comprensivo delle spese direttamente imputabili.
immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni nelle società collegate sono valutate con il
metodo del patrimonio netto. Le altre partecipazioni e le
società controllate non rilevanti escluse dall’area di
consolidamento sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o
valore di sottoscrizione. Il valore di bilancio viene rettificato in
caso di perdite durevoli di valore della partecipata.
I crediti iscritti fra le immobilizzazioni finanziarie sono
valutati secondo il presumibile valore di realizzo.
I titoli sono iscritti al costo d’acquisto; qualora il valore
desumibile dall’andamento del mercato risulti durevolmente
inferiore al valore d’iscrizione, questo viene allineato al primo
mediante svalutazione. Gli interessi maturati sono rilevati per
competenza.
Le azioni proprie, acquistate sulla base di una delibera
assembleare, come previsto dalle leggi italiane, e nel rispetto
dei limiti in essa specificati, sono classificate nelle
immobilizzazioni finanziarie in quanto non se ne prevede lo
smobilizzo nel breve periodo, e sono valutate al costo;
eventuali svalutazioni sono rilevate in presenza di perdite
durevoli di valore. Come richiesto dalla normativa, è costituita
per pari importo la corrispondente riserva all’interno del
patrimonio netto consolidato.
rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di
acquisto o di produzione e il valore di presunto realizzo
desumibile dall’andamento del mercato. Il costo di
acquisto è comprensivo delle relative spese accessorie di
diretta imputazione. Il costo di produzione comprende
il costo sostenuto per portare i beni allo stato in cui si
trovano alla data di bilancio, considerando sia i costi
sostenuti per l’acquisto delle materie prime e
componenti sia i costi relativi all’attività produttiva. Il
valore di presumibile realizzo viene calcolato tenendo in
considerazione anche i costi di vendita. Le scorte
obsolete e di lento rigiro sono svalutate, tramite
l’iscrizione di un fondo obsolescenza portato a diretta
deduzione delle stesse, in relazione alla loro possibilità
di utilizzo o di realizzo. La Capogruppo valuta le
rimanenze finali con il metodo LIFO a scatti annuali.
Nella Nota integrativa, nella sezione delle rimanenze,
sono fornite informazioni circa l’effetto prodotto da tale
metodo di valutazione rispetto alla valutazione
effettuata a costo medio ponderato.
Tabella 1. Aliquote di ammortamento
Descrizione
Aliquote
Fabbricati e costruzioni leggere
3%-10%
Impianti e macchinari
10%-20%
Attrezzature industriali e commerciali
10%-33%
Altri beni
Automezzi e mezzi di trasporto interno
15%-30%
Mobili e macchine d’ufficio ed EDP
12%-30%
Velivoli
64 nota integrativa
4%-7%
crediti
I crediti sono iscritti al valore di presunto realizzo tramite
accantonamenti al fondo svalutazione crediti, iscritto a
diretta deduzione dell’attivo e determinato in relazione al
rischio di perdita risultante dalla analisi specifica delle
singole posizioni e in relazione all’andamento storico delle
perdite su crediti, nonché del rischio paese.
attività finanziarie che non
costituiscono immobilizzazioni
I titoli sono valutati al minore fra il costo di acquisto e il
corrispondente valore di mercato.
disponibilità liquide
Le disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio sono
valutate al valore nominale.
Nella “Nota integrativa” sono indicate eventuali restrizioni
nell’utilizzo della liquidità.
ratei e risconti
I ratei e i risconti attivi e passivi sono iscritti sulla base
della competenza economico-temporale, in applicazione
del principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione
di esercizio.
contributi in conto capitale e contributi
in conto esercizio
I contributi in conto capitale, sulla base di leggi emanate
successivamente al 1º gennaio 1998, vengono imputati al
conto economico, per la quota di competenza, nella voce
“Altri ricavi e proventi”. Le quote di competenza degli
esercizi successivi sono iscritte nei “Risconti passivi” dello
stato patrimoniale. La loro contabilizzazione avviene al
momento in cui la società che li riceve ne acquisisce la
certezza dell’incasso. I contributi in conto capitale ricevuti
sulla base di leggi emanate prima del 1993 sono
contabilizzati nella voce altre riserve del patrimonio netto
al lordo delle relative imposte, quelli ricevuti sulla base di
leggi emanate nel periodo che va dal 1993 al 1997 vengono
esposti sempre nella voce altre riserve ma al netto delle
relative imposte differite, iscritte nel fondo imposte a causa
della variazione del regime di tassazione.
A partire dal 1997 le erogazioni a fondo perduto
classificabili come “Contributo in conto impianti” vengono
iscritte in bilancio nel momento in cui viene emanato il
decreto di ammissione e rinviate agli esercizi futuri per un
importo pari al valore residuo dei beni finanziati. Eventuali
contributi erogati in conto esercizio vengono contabilizzati
fra le componenti reddituali.
fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri sono stanziati per coprire perdite
o debiti, di natura determinata e di esistenza certa o
probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non
sono determinabili l’ammontare o la data di
sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore
stima possibile delle passività sulla base degli elementi a
disposizione.
Eventuali rischi per i quali il manifestarsi di una passività è
soltanto possibile vengono indicati nella “Nota integrativa”,
senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi e oneri.
trattamento di fine rapporto di lavoro
subordinato e fondi di quiescenza
Per le società italiane il trattamento di fine rapporto di
lavoro subordinato, iscritto nel rispetto di quanto previsto
dal Contratto Collettivo Nazionale di Categoria e in
ottemperanza alla normativa vigente, corrisponde
all’effettivo impegno nei confronti dei singoli dipendenti
alla data di chiusura del bilancio, dedotte le anticipazioni
corrisposte e gli acconti. Per le società straniere viene
accantonato un fondo di quiescenza in accordo con le
normative locali. Per i fondi pensione a prestazione definita
in Nota integrativa vengono fornite le informazioni relative
alla consistenza patrimoniale dei fondi stessi, stimata in
base alle più attendibili ipotesi attuariali.
debiti
I debiti iscritti nel passivo dello stato patrimoniale sono
esposti al loro valore nominale, ritenuto rappresentativo
del loro valore di estinzione.
ricavi e costi
I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al
momento del passaggio di proprietà, che generalmente
coincide con la spedizione, al netto di sconti commerciali,
abbuoni e premi nonché delle imposte connesse alla
vendita dei prodotti. I ricavi per le prestazioni di servizi
sono rilevati nel momento in cui il servizio viene prestato,
al netto delle relative imposte. I costi sono iscritti secondo
il principio della prudenza e della competenza economica.
65
dividendi
I dividendi e il relativo credito d’imposta sono
contabilizzati nell’esercizio in cui vengono deliberati.
imposte sul reddito dell’esercizio
Le imposte dell’esercizio sono determinate sulla base di una
realistica previsione degli oneri di imposta di pertinenza
dell’esercizio in corso, tenuto conto delle eventuali
esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti, in
applicazione delle normative fiscali vigenti nei paesi dove
risiedono le società del Gruppo Indesit Company, e sono
esposte nello stato patrimoniale al netto degli acconti
versati e delle ritenute subite nella voce debiti tributari.
Vengono inoltre stanziate imposte differite in base a quanto
stabilito dal principio contabile 25 del CNDC, tenendo
conto delle componenti reddituali e patrimoniali a
imponibilità e/o deducibilità differita e delle differenze
originate dalle rettifiche di consolidamento. Le imposte
anticipate sono rilevate nella misura in cui viene stimata
con ragionevole certezza la capacità reddituale futura che
permetta di ottenere i benefici fiscali a fronte dei quali il
credito per imposte anticipate è rilevato.
beni in leasing
I beni acquisiti, ceduti e successivamente utilizzati con
contratti di leasing e i beni in leasing finanziario sono
rilevati nel bilancio consolidato secondo il criterio
finanziario previsto dallo IAS 17 in quanto maggiormente
aderente alla sostanza economica e patrimoniale delle
operazioni. I beni in leasing operativo vengono
contabilizzati imputando i canoni per competenza a conto
economico.
vendite con obbligo di retrocessione
a termine
Le attività oggetto di contratti di compravendita con
obbligo di retrocessione a termine sono iscritte nello stato
patrimoniale del venditore. Parimenti i proventi e gli oneri
relativi alle suddette operazioni sono iscritti per le quote di
competenza.
operazioni in valuta estera
I crediti e i debiti commerciali a breve termine, le quote
correnti di crediti e debiti a medio lungo termine e i fondi
liquidi in moneta estera in essere alla chiusura
dell’esercizio, espressi originariamente in valute di paesi
66 nota integrativa
non aderenti all’Euro e registrati al cambio del giorno di
rilevazione, sono espressi in bilancio al cambio in vigore
alla chiusura del periodo. Gli utili e le perdite che derivano
dalla conversione di debiti e crediti sopra menzionati al cambio
in vigore alla data di bilancio sono rispettivamente accreditati e
addebitati al conto economico come componenti finanziarie.
L’eventuale utile netto è accantonato in apposita riserva non
distribuibile fino al realizzo.
I crediti e debiti a medio e lungo termine in moneta estera
sono esposti in bilancio convertendo l’ammontare in
moneta estera al cambio in vigore alla data di bilancio. Nel
caso in cui dalla conversione di singoli debiti e crediti a
medio e lungo termine, con esclusione della quota
corrente, derivino utili, questi vengono differiti e
riconosciuti nell’esercizio in cui saranno esigibili.
Le immobilizzazioni in valuta sono iscritte al tasso di
cambio al momento del loro acquisto, o a quello minore
alla data della chiusura dell’esercizio, se la riduzione è
considerata durevole.
contratti di copertura di tasso
di interesse e di cambio
Nel caso di finanziamenti a tasso variabile assistiti da IRS,
gli interessi su finanziamenti sono calcolati al tasso di
interesse fissato attraverso l’IRS e contabilizzati per
competenza. Il valore nominale di detti IRS è iscritto nei
conti d’ordine.
Nel caso di contratti a termine a fronte di impegni futuri di
vendita in valuta, le differenze emergenti fra i cambi di
contabilizzazione del fatturato e il cambio delle eventuali
operazioni di copertura (forward) sono rilevate fra i
proventi e oneri finanziari secondo il principio della
competenza economica. Il valore nominale di detti
contratti di copertura è iscritto nei conti d’ordine.
prestito obbligazionario
L’operazione di finanziamento a lungo termine (USPP),
commentata nella relazione sulla gestione, ha comportato
l’iscrizione del debito nella voce “Debiti per obbligazioni”.
Il valore di iscrizione è pari al valore nominale in Usd
convertito in Euro al tasso di cambio fissato con
l’operazione di copertura a tal fine predisposta (Cross
Currency Swap). Gli effetti di tale operazione di copertura
sono determinati in base ai criteri indicati nel paragrafo
precedente “Contratti di copertura di tasso di interesse e di
cambio”.
L’emissione del prestito è avvenuta alla pari. Gli oneri
accessori e gli oneri finanziari relativi sono iscritti per
competenza tra i ratei e risconti.
impegni, garanzie e rischi
Gli impegni e le garanzie sono indicati nei conti d’ordine al
loro valore contrattuale.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è certa
o probabile sono descritti nella “Nota integrativa” e a fronte
di tali rischi vengono effettuati accantonamenti negli
appositi fondi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo
possibile sono descritti nella “Nota integrativa” senza
procedere allo stanziamento del relativo fondo.
securitization
(cessione crediti commerciali)
Nel 2004 Indesit Company S.p.A. ha proseguito
l’operazione di securitization, della durata complessiva di 5
anni (con scadenza 2007), realizzata attraverso un
programma rotativo su base mensile di cartolarizzazione di
un portafoglio di crediti commerciali. La cessione dei
crediti è pro soluto e determina contabilmente lo storno
dei crediti stessi dal bilancio con contestuale registrazione
del relativo incasso. A fronte di tale cessione di crediti
Indesit Company sottoscrive titoli subordinati emessi dal
veicolo Hexagon con il quale il Gruppo non ha rapporti
contrattuali che implichino l’inclusione di tale soggetto tra
le parti correlate. Tali titoli sono iscritti tra le altre attività
finanziarie non immobilizzate e sono valutati al minore fra
il costo di sottoscrizione e il valore di mercato.
Indesit Company S.p.A. agisce quale mandatario all’incasso
dei crediti oggetto della cessione e svolge inoltre il ruolo di
servicer (ossia della tenuta della contabilità e gestione
operativa dell’operazione) per conto di Crédit Agricole
Indosuez. Nel corso del 2004 il programma è stato
utilizzato per un valore medio di 116 milioni di Euro.
Nel prosieguo della presente “Nota integrativa” sono
indicate le poste di bilancio riferibili all’operazione di
smobilizzo dei crediti in oggetto, nonché gli effetti da essa
prodotti.
principi di consolidamento
e di conversione
Le attività e le passività delle società consolidate sono
assunte secondo il metodo dell’integrazione globale. Il
valore di carico delle partecipazioni consolidate viene
eliminato a fronte del patrimonio netto delle stesse; tale
eliminazione avviene ai valori contabili alla data della
prima inclusione nel bilancio consolidato.
La differenza tra il costo di acquisizione e il patrimonio
netto a valore corrente delle partecipate alla data di
acquisto della partecipazione viene distribuita, ove
possibile, alle attività e passività delle partecipate; la
eventuale rimanente differenza, se positiva, viene rilevata
nella voce “Differenza di consolidamento” delle
immobilizzazioni immateriali e ammortizzata entro un
periodo di cinque anni o dieci anni, in relazione alla stima
del periodo in cui tale valore concorre alla produzione di
risultati economici. Qualora venisse rilevata un’eccedenza
del patrimonio netto rispetto al costo di acquisizione, dopo
avere eventualmente ridotto i valori delle attività
immobilizzate e avere costituito il “Fondo di
consolidamento per rischi e oneri futuri” a fronte di
passività stimate, questa verrebbe accreditata al patrimonio
netto consolidato alla voce “Riserva di consolidamento”.
La quota di patrimonio netto di competenza di azionisti
terzi delle controllate consolidate viene iscritta nella voce
“Capitale e riserve di terzi” del patrimonio netto, mentre la
quota dei terzi del risultato netto viene evidenziata
separatamente nel conto economico consolidato nella voce
“Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi”.
Gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra le
società del Gruppo vengono eliminati, così come le partite
di debito e credito, i costi e i ricavi e tutte le operazioni
intercorse fra le società incluse nel consolidamento.
Analoghe elisioni sono operate nella valutazione con il
criterio del patrimonio netto delle società collegate, al fine
di escludere dalle valutazioni stesse eventuali utili o perdite
realizzati dalle stesse società con il Gruppo.
I bilanci delle società estere sono convertiti in Euro
secondo i seguenti criteri:
• le attività e le passività al cambio in vigore alla data di
chiusura del periodo;
• i proventi e gli oneri applicando la media dei cambi del
periodo;
• le componenti del patrimonio netto ai tassi in vigore nel
relativo periodo di formazione.
Le differenze di cambio derivanti dalla conversione del
patrimonio netto finale ai cambi storici di formazione
rispetto a quelli in vigore alla data del bilancio vengono
imputate direttamente a patrimonio netto, unitamente alle
differenze fra il risultato economico espresso a cambi medi
67
e il risultato economico espresso in Euro ai cambi in vigore
alla fine del periodo alla voce “Riserva da conversione”,
compresa nella voce “Altre riserve”.
Nella tabella 2 sono indicati i cambi applicati nella
conversione delle valute funzionali dei bilanci delle società
del Gruppo diverse dall’Euro.
Il calcolo dei cambi medi viene eseguito ponderando i
cambi medi mensili con il fatturato di ogni società.
Le società controllate operanti in paesi ad alto tasso di
inflazione redigono i bilanci applicando i principi contabili
della contabilità per l’inflazione. In particolare a partire dal
1997 Indesit Company adotta il principio contabile
internazionale FAS 52 in luogo dello IAS 29,
precedentemente applicato, al fine di migliorare la
rappresentazione dell’andamento economico e del
patrimonio netto di Gruppo. I principali effetti derivanti
dall’applicazione dello IAS 29 riguardavano la valutazione
delle scorte, la valorizzazione degli acquisti e dei costi di
produzione, la valorizzazione delle immobilizzazioni e
conseguentemente degli ammortamenti.
Gli effetti di cui sopra sono generati dal differenziale
inflazione-svalutazione, rilevante nei paesi ad alto tasso
d’inflazione in cui si trova a operare Indesit Company, e
amplificati dal fatto che la maggior parte degli acquisti e
degli investimenti effettuati dalle società controllate avviene
in Euro.
L’impatto sul patrimonio netto e sul risultato d’esercizio
conseguente al diverso principio contabile adottato è
dettagliatamente esposto nel paragrafo relativo ai
commenti alle voci del patrimonio netto di Gruppo.
Tabella 2. Cambi applicati
Cambio iniziale 01/01/2004
Cambio medio 2004
Cambio finale 31/12/2004
Cambio medio
esercizio precedente
Dollaro USA
0,79177
0,80429
0,73416
0,88427
Peso argentino
0,26702
0,27340
0,24764
0,30156
Sterlina inglese
1,41884
1,47214
1,41834
1,44527
Zloty polacco
0,21268
0,22104
0,24483
0,22506
-
0,00403
0,00407
-
0,02716
0,02789
0,02645
0,02885
Valuta
Fiorino ungherese
Rublo russo
68 nota integrativa
commenti alle principali voci
dello stato patrimoniale
La voce “Costi di ricerca e di sviluppo e di pubblicità”
include principalmente le spese sostenute per lo sviluppo di
nuovi prodotti. Gli incrementi, pari a 28.231 migliaia di
Euro, sono relativi sia allo sviluppo di nuovi prodotti per
17.836 migliaia di Euro, attività intensificatasi nell’ultimo
biennio e in particolare nel corso del 2004, sia alla
capitalizzazione di spese di pubblicità in applicazione del
principio contabile n. 24. I costi di sviluppo sono relativi a:
attivo
immobilizzazioni
immobilizzazioni immateriali
1. progetti di rinnovo delle linee piani cottura da incasso,
cucine e forni;
La composizione e i movimenti delle immobilizzazioni
immateriali sono riportati in tabella 3.
I costi di impianto e di ampliamento, al costo storico, sono
suddivisi come in tabella 4.
La voce “Costi di impianto e di ampliamento” include
principalmente i costi sostenuti per la costituzione di
società, per l’avvio di nuovi impianti produttivi o per lo
start up di nuove attività. Gli incrementi del periodo, pari a
6.899 migliaia di Euro, sono principalmente riconducibili
alle spese sostenute per l’avvio delle attività produttive nei
nuovi insediamenti di Lipetzk (Russia) e Lodz (Polonia).
2. progetti di rinnovo di diverse linee di frigoriferi
combinati tramite la realizzazione di una piattaforma
che permetterà la completa standardizzazione produttiva
tra i vari stabilimenti del Gruppo;
3. progetti di realizzazione di nuove linee di lavabiancheria
che permetterà la standardizzazione produttiva nella
realizzazione dei modelli trifase di nuova generazione, e
sviluppo di nuovi prodotti big size con i quali il Gruppo
intende coprire nuove nicchie di mercato;
4. progetti di rinnovo delle linee di lavastoviglie.
Tabella 3. Immobilizzazioni immateriali (in migliaia di Euro)
Costi di impianto
e di ampliamento
Costi di ricerca,
di sviluppo e di
pubblicità
Diritti di brevetto
industriale e utiliz.
opere dell’ingegno
Concessioni,
licenze, marchi e
diritti simili
Avviamento
Differenza di
consolidamento
Altre
Totale
Valori iniziali
4.728
14.592
34.717
63.720
39.632
4.388
161.777
Acquisizioni
6.899
28.231
10.181
4.660
0
2.715
52.686
Movimenti
Rivalutazioni
-
-
-
-
-
-
-
Alienazioni
-
(2.170)
(5.262)
(86)
-
(1.063)
(8.581)
Ammort. dell’eserc.
(1.782)
(8.472)
(13.351)
(5.820)
(9.308)
(483)
(39.216)
Utilizzo fondi amm.
-
2.170
5.252
86
-
1.063
8.571
Svalutazioni
-
-
-
(5)
-
-
(5)
Acquisizione quote
di partecipate
2
-
-
7.992
45.765
(2)
53.757
Diff. di conversione
(33)
4
-
-
(0)
578
549
Altre variazioni
Valori finali
-
(15)
(11)
1
(58)
695
612
9.813
34.341
31.526
70.548
76.031
7.890
230.149
Tabella 4. Costo storico (in migliaia di Euro)
Spese costituzione società
Spese aumento capitale
31/12/2004
31/12/2003
1.732
1.732
305
304
44
23
Spese di avviamento
14.180
7.334
Totale costo storico
16.261
9.393
Ammortamenti cumulati
6.448
4.666
Saldo in bilancio
9.813
4.728
Spese per fusioni
69
Le spese di pubblicità sono relative a spese di pubblicità
straordinaria sostenute per il marchio Indesit per 10.395
migliaia di Euro in relazione al cambiamento di
denominazione. L’utilità futura di tali costi di pubblicità è stata
valutata in considerazione dei benefici economici attesi che
deriveranno dalla identificazione del nome dell’azienda con il
marchio del Gruppo di maggiore diffusione.
La voce “Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere
dell’ingegno” è principalmente costituita dai costi per i
progetti IT. L’incremento, pari a 10.181 migliaia di Euro, è
dovuto per 6.485 migliaia di Euro ai costi sostenuti dalla
Capogruppo per lo sviluppo e il potenziamento dei
programmi integrati di software e per 3.517 migliaia di Euro
ai costi di implementazione dei sistemi informativi in UK.
La voce “Concessioni, licenze, marchi e diritti simili” è
composta essenzialmente dai marchi Hotpoint, Creda e
Cannon e l’incremento di 7.992 migliaia di Euro è relativo
all’incremento di valore degli stessi marchi conseguente
all’attribuzione della quota di disavanzo di consolidamento
in seguito all’acquisizione dell’ulteriore quota dell’8% della
società inglese General Domestic Appliances Holdings Ltd.
La voce “Differenza di consolidamento” si riferisce
principalmente all’acquisto della partecipata General
Domestic Appliance Holdings Ltd, controllante della
società operativa Indesit Company UK Ltd (già Merloni
Elettrodomestici UK Ltd). L’ammortamento di tale voce è
effettuato in 10 anni a quote costanti. Il periodo di
ammortamento è stato determinato tenendo conto
dell’arco temporale di riferimento della valutazione
d’azienda effettuata in sede di acquisizione della società
inglese. L’operazione è stata effettuata in base a una perizia
con la quale sono stati attualizzati i flussi di cassa di dieci
anni, periodo per il quale gli amministratori stimano che
Indesit Company UK Ltd (già Merloni Elettrodomestici UK
Ltd) sia in grado di concorrere alla futura produzione di
risultati economici. Inoltre sono state effettuate specifiche
valutazioni per verificare la recuperabilità dell’avviamento
(impairment test), tenendo conto delle attuali prospettive
reddituali e finanziarie della società inglese. L’impairment
test ha confermato la congruità del valore risultante dalla
perizia effettuata in sede di acquisizione.
L’incremento dell’esercizio è relativo alla già citata acquisizione
della quota dell’8% della menzionata società inglese.
La voce “Altre immobilizzazioni immateriali” include valori
residuali non classificabili nelle voci precedenti e
70 nota integrativa
l’incremento, pari a 2.715 migliaia di Euro, è riconducibile
principalmente all’iscrizione di diritti di usufrutto
perpetuo su terreni per 1.455 migliaia di Euro e alle spese
per il ripristino di un diritto di utilizzo di un bene
immobile per 1.099 migliaia di Euro in Polonia.
La voce “Altre variazioni” accoglie principalmente
riclassifiche fra le immobilizzazioni immateriali e materiali.
Ai sensi dell’art. 2427 comma 3-bis c.c., si precisa che non
sono state applicate nell’esercizio o nei precedenti riduzioni
significative di valore alle immobilizzazioni immateriali.
immobilizzazioni materiali
La composizione e i movimenti delle immobilizzazioni
materiali sono descritti in tabella 5.
L’incremento delle immobilizzazioni materiali per 142.663
migliaia di Euro è relativo sia alla fisiologica sostituzione di
impianti, macchinari e attrezzature, sia all’apertura di
nuovi stabilimenti. In particolare la quota di tale
acquisizione relativa agli investimenti nei nuovi siti
produttivi in Russia e Polonia è pari rispettivamente a
30.838 migliaia di Euro e a 40.334 migliaia di Euro.
La voce “Alienazioni” accoglie i disinvestimenti connessi al
rinnovamento ordinario delle immobilizzazioni tecniche e
sono riferibili principalmente a impianti e macchinari e
attrezzature industriali.
L’incremento nelle immobilizzazioni materiali relativo alla
variazione dell’area di consolidamento per 27.217 migliaia
di Euro si riferisce principalmente al consolidamento
integrale della società Aermarche S.p.A. per 24.651 migliaia
di Euro. Tale società, infatti, possiede due aeromobili e un
elicottero classificati tra le “Altre immobilizzazioni
materiali” per un valore netto contabile di 24.191 milioni
di Euro. Inoltre, una quota pari a 2.550 migliaia di Euro è
relativa all’allocazione della differenza di consolidamento
derivante dall’acquisto dell’ulteriore 8% della società
inglese General Domestic Appliances Holdings Ltd.
Nella voce “Differenze di conversione”, che incrementa il
valore delle immobilizzazioni materiali di 2.674 migliaia di
Euro, è contabilizzato l’effetto dell’andamento del cambio
principalmente relativo alla variazione dello Zloty polacco
(positivo per 5.287 migliaia di Euro), della Sterlina inglese
(positivo per 1.077 migliaia di Euro), e del Rublo (negativo
per 3.634 migliaia di Euro).
La voce “Altre variazioni” contiene principalmente il
passaggio dei cespiti dalla categoria Immobilizzazioni in
corso e acconti alle rispettive categorie di pertinenza per
l’avvenuta entrata in funzione. Tale voce, inoltre, accoglie le
riclassifiche tra immobilizzazioni materiali e immateriali,
già commentate nella sezione delle immobilizzazioni
immateriali.
Nella voce “Terreni e fabbricati” sono inclusi beni in leasing
finanziario per un valore netto contabile pari a 3.584
migliaia di Euro
Ai sensi dell’art. 2427 comma 3-bis c.c., si precisa che non
sono state applicate nell’esercizio o nei precedenti riduzioni
significative di valore alle immobilizzazioni materiali.
I cespiti non sono gravati da garanzie reali.
Successivamente Indesit Company ha effettuato versamenti
in conto capitale a tale società per 2.000 migliaia di Euro.
Anche in considerazione della recente acquisizione, la
differenza fra valore di carico e patrimonio netto non è
stata oggetto di svalutazione.
Nella tabella 7 si espongono le partecipazioni in imprese
collegate.
La variazione della quota di partecipazione nel Distretto
dell’Elettrodomestico Scarl, classificata nelle “Partecipazioni
in altre imprese”, è avvenuta a seguito della delibera di
aumento di capitale sociale effettuato da quest’ultimo, per
il quale Indesit Company S.p.A. non ha esercitato il diritto
d’opzione.
La quota della partecipazione in Faber Factor S.p.A. si è
ridotta dal 50% al 10% per effetto della cessione della stessa
alla società Fineldo S.p.A., già commentata nella relazione
sulla gestione. Il valore di cessione, che ha comportato la
rilevazione di una minusvalenza pari a 4.600 migliaia di
Euro, è stato supportato da una perizia esterna
indipendente. Con la cessione la rimanente quota della
immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Le principali partecipazioni non incluse nell’area di
consolidamento, in quanto irrilevanti o svolgenti attività
dissimile da quella del Gruppo, sono riportate in tabella 6.
Nel corso dell’anno è stata acquistata la società sportiva S.S.
Fabriano Basket S.p.A. a un prezzo di 36 migliaia di Euro.
Tabella 5. Immobilizzazioni materiali (in migliaia di Euro)
Movimenti
Costo storico
Rivalutazioni
Valori
iniziali
Ammort. accumulati
Svalutazioni
Attrezzature ind.li
e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
e acconti
Totale
318.776
700.270
339.811
145.696
33.474
1.538.028
41.034
6.258
2.289
1.184
-
50.765
(120.501)
(412.321)
(264.478)
(93.233)
-
(890.533)
(90)
3
-
318
-
231
294.211
77.622
53.965
33.474
698.491
Acquisizioni
3.760
22.826
35.501
8.534
72.042
142.663
Rivalutazioni
-
-
-
-
-
-
Alienazioni
(1.960)
(14.680)
(5.637)
(3.305)
213
(25.370)
Ammort. dell’esercizio
(14.207)
(52.409)
(34.045)
(16.788)
-
(117.449)
Utilizzo fondi ammor.to
655
10.779
4.619
2.924
-
18.977
-
-
-
-
-
-
Acquisizione quote di
partecipate
1.674
907
31
24.606
-
27.217
Differenze di conversione
1.015
904
255
469
30
2.674
14.605
29.261
4.410
1.222
(50.431)
(932)
5.542
(2.412)
5.135
17.663
21.853
47.781
Costo storico
338.158
738.717
374.011
183.641
55.328
1.689.855
Rivalutazioni
41.034
6.241
2.289
1.184
-
50.748
(134.342)
(453.163)
(293.544)
(113.525)
-
(994.573)
(89)
4
-
327
-
242
244.761
291.799
82.757
71.628
55.328
746.273
Svalutazioni
Altre variazioni
Totale
Valori
finali
Impianti e
macchinari
239.219
Totale
Variazioni
Terreni
e fabbricati
Ammort. accumulati
Svalutazioni
Totale
71
società Faber Factor S.p.A., non più società collegata, è
stata classificata nella voce “Partecipazioni in altre imprese”.
I consorzi ECODOM - Consorzio Italiano per il recupero e
riciclaggio elettrodomestici – e Elektro Cord (Ungheria)
sono stati costituiti in ottemperanza alla Direttiva
2002/96/CE del Parlamento Europeo sullo smaltimento (cd
WEEE), per la quale si rinvia alle informazioni fornite nella
relazione sulla gestione.
Tabella 6. Partecipazioni in società controllate (in migliaia di Euro)
Indesit Co. Bulgaria Ltd
31/12/2004
31/12/2003
%
Valore
Quota di
patrimonio
netto
100,00
21
79
%
Valore
Quota di
patrimonio
netto
100,00
21
65
98,12
5
5
98,12
5
5
Indesit Co. Singapore Pte. Ltd
100,00
74
274
100,00
74
248
Indesit Co. Ceska Sro
100,00
26
155
100,00
26
109
Indesit Co. Norge Ltd
100,00
12
88
100,00
12
51
S.S. Fabriano Basket S.p.A.
100,00
2.036
1.690
-
-
-
Consorzio Consumer Care
Totale
Tabella 7. Partecipazioni in società collegate (in migliaia di Euro)
2.173
138
31/12/2004
31/12/2003
%
%
Valore
Valore
M&B Marchi e Brevetti S.r.l.
50,00
10
50,00
10
Merloni Progetti S.p.A.
33,00
7.881
33,00
7.820
Faber Factor S.p.A.
Merloni Progetti Energia S.p.A.
-
-
50,00
11.013
33,00
7.738
33,00
6.791
Adria Lab S.r.l.
40,00
290
40,00
290
Haier Indesit (QuigDao) Washing Machine Co. Ltd
30,00
6.374
30,00
6.732
Haier Indesit (QuigDao) Electrical Appl. Co. Ltd
30,00
3.633
30,00
2.965
Tradeplace Bv
20,00
500
20,00
500
-
-
22,00
10
Distretto dell’Elettrodomestico Scarl
-
-
41,00
10.388
ECODOM
43,00
30
-
-
Sofarem S.à r.l.
20,00
74
20,00
Aermarche S.p.A.
Totale
Tabella 8. Partecipazioni in altre società (in migliaia di Euro)
74
17
17
26.547
46.610
Altre
31/12/2004
31/12/2003
%
Valore
%
Valore
10,00
862
10,00
862
-
-
0,01
561
Co. Pro. S.p.A.
6,42
130
6,42
130
Distretto dell’Elettrodomestico
6,45
35
-
-
10,00
1.082
-
-
Meurice Ets.
Sanpaolo IMI
Faber Factor S.p.A.
1,09
55
-
-
Elektro Coord
10,00
30
-
-
Egyptian Cookers Man.
15,01
88
15,01
88
-
12
71
2.294
1.712
Emittente Titoli S.p.A.
Altre
Totale
72 nota integrativa
Nella tabella 8 si espongono le partecipazioni in altre imprese.
La quota residua di partecipazione in Faber Factor S.p.A. è
stata oggetto di svalutazione per un importo pari a 1.200
migliaia di Euro, addebitato fra gli oneri finanziari, in
considerazione del prezzo di cessione della quota del 40%,
inferiore alla relativa quota di patrimonio netto.
Parte del portafoglio azioni proprie, per un numero di
900.000 azioni, pari a un valore di iscrizione di 2.691
migliaia di Euro, sono al servizio del piano di stock-option
a favore dell’Amministratore Delegato. Le stesse sono
classificate nelle immobilizzazioni finanziarie non essendo
alienabili o utilizzabili alternativamente.
Crediti
Crediti verso altri
La voce “Crediti verso altri” pari a 71.100 migliaia di Euro
(71.738 migliaia di Euro) è costituita da:
attivo circolante
• depositi bancari di Indesit Company International
Business S.A. (già Merloni International Business S.A.)
presso istituti di credito internazionali a garanzia di
finanziamenti erogati dagli stessi istituti a società del
Gruppo per 28.404 migliaia di Euro;
• depositi bancari vincolati di Indesit Company UK
Holdings Ltd (già Merloni Elettrodomestici UK Holdings
Ltd) presso istituti di credito internazionali finalizzati al
completamento dell’acquisizione di General Domestic
Appliances Holdings Ltd per 41.935 migliaia di Euro;
• cauzioni della Capogruppo per 287 migliaia di Euro;
• finanziamenti a lungo termine concessi dalla Capogruppo
ai dipendenti che hanno subito danni patrimoniali in
conseguenza degli eventi sismici del 1997 per 474 migliaia
di Euro.
Altri titoli
La voce “Altri titoli” pari a 12 migliaia di Euro (10 migliaia
di Euro) accoglie titoli vincolati della controllata in Argentina.
Azioni proprie
Il valore delle azioni proprie non ha subito alcuna
variazione nell’anno 2004.Alla chiusura del periodo la
Capogruppo ha complessivamente in portafoglio n.
11.039.750 azioni proprie ordinarie, pari al 9,8 % del totale
delle azioni da cui è costituito il capitale sociale, iscritte a
un valore di 32.974 migliaia di Euro. Il prezzo medio
unitario di acquisto è pari a 2,99 Euro. A fronte di tale
attivo la società Capogruppo ha costituito la relativa riserva
per azioni proprie in portafoglio di pari importo.
Tabella 9. Fondo obsolescenza magazzino (in migliaia di Euro)
Saldo iniziale
Accantonamenti dell’esercizio
Saldo finale
rimanenze
La voce presenta un saldo di 330.857 migliaia di Euro
(284.588 migliaia di Euro). La variazione delle rimanenze è
da attribuirsi, oltre al fisiologico aumento connesso
all’incremento del fatturato, alla politica di miglioramento
del livello di servizio e di supporto dei piani di sviluppo e
riorganizzazione delle produzioni fra i vari stabilimenti del
Gruppo.
Nella tabella 9 vengono sintetizzati i movimenti del fondo
obsolescenza magazzino.
La Capogruppo effettua la valutazione delle rimanenze in base
al metodo LIFO. Qualora la Indesit Company S.p.A. avesse
adottato la metodologia della valutazione al costo medio
ponderato, il patrimonio netto sarebbe stato inferiore per 2.200
migliaia di Euro (al netto dell’effetto fiscale).
crediti
La voce presenta un saldo di 603.970 migliaia di Euro
(578.059 migliaia di Euro) ed è così composta:
Crediti verso clienti
Ammontano a 497.372 migliaia di Euro (462.474 migliaia
di Euro) al netto del fondo svalutazione crediti pari a
38.266 migliaia di Euro (41.834 migliaia di Euro) e sono
relativi a transazioni commerciali e prestazioni di servizi.
Nella tabella 10 vengono riportate le movimentazioni del
fondo svalutazione crediti. Si fa rinvio allo schema del
Segment Reporting per l’informativa sui crediti ripartiti
per area geografica. Non vi sono crediti in valuta che, in
31/12/2004
31/12/2003
8.014
6.694
2.204
1.321
10.218
8.014
73
base all’andamento dei tassi di cambio successivamente alla
chiusura del bilancio, debbano essere assoggettati a
svalutazione. I crediti esposti sono al netto dell’operazione
di securitization, già commentata nella relazione sulla
gestione, per un importo pari a 114.316 migliaia di Euro
(120.740 migliaia di Euro).
Nel seguito sono indicate le informazioni richieste dalla
comunicazione Consob n. DAC/RM/97003369 del 9/4/1997
concernente la contabilizzazione delle operazioni di
smobilizzo crediti. L’ammontare nominale complessivo dei
crediti ceduti, il corrispettivo incassato, il corrispettivo
differito e l’effetto sulla posizione finanziaria netta sono
riportati in tabella 11. Il corrispettivo differito è pari a
33.879 migliaia di Euro (29.378 migliaia di Euro). I crediti
incassati per conto del veicolo e non ancora riversati allo
stesso sono pari a 45.912 migliaia di Euro (45.037 migliaia
di Euro). Il differenziale fra incassi e corrispettivo differito
(incluso nei debiti verso banche) è pari a 12.033 migliaia di
Euro (15.659 migliaia di Euro).
L’importo di 114.316 migliaia di Euro al 31 dicembre 2004
(120.740 migliaia di Euro) rappresenta il corrispettivo già
incassato dal Gruppo relativo a crediti che il veicolo non ha
ancora incassato dai clienti. In assenza dell’operazione della
cartolarizzazione il Gruppo avrebbe avuto al 31 dicembre
2004 maggiori crediti verso clienti e una posizione
finanziaria netta superiore per 114.316 migliaia di Euro
(120.740 migliaia di Euro).
L’operazione di cartolarizzazione è di tipo pro soluto. Il
valore nominale dei crediti ceduti è stornato al momento
della cessione dei crediti, con contropartita le poste
monetarie della posizione finanziaria per quanto riguarda
l’ammontare incassato e i crediti verso la società veicolo per
quanto riguarda l’ammontare differito.
Il credito verso la società veicolo al 31 dicembre è
classificato fra i crediti commerciali essendo la natura degli
stessi commerciale.
I crediti ceduti, registrati in appositi sezionali clienti per
conto del veicolo vengono saldati all’atto dell’incasso da
clienti con contropartita il debito verso il veicolo.
I costi connessi all’operazione di cartolarizzazione
(commissioni e interessi) sono pari a 2.259 migliaia di Euro
(1.757 migliaia di Euro) e sono imputati a conto
economico.
Crediti verso controllate e collegate
La composizione di queste voci è illustrata nelle tabelle
12.1 e 12.2. I crediti verso la Faber Factor S.p.A. al 31
dicembre 2004 sono stati riclassificati dai crediti verso
74 nota integrativa
collegate a crediti verso terzi in seguito alla cessione del
40% di tale società precedentemente commentata. Il
dettaglio di tali crediti è esposto nella sezione relativa alle
“Operazioni con parti collegate e correlate”.
Crediti verso controllanti
La voce crediti verso controllanti accoglie i crediti derivanti
da rapporti con Fineldo S.p.A. Tale voce ha un saldo pari a
129 migliaia di Euro (60 migliaia di Euro).
Crediti tributari
I crediti tributari nel bilancio al 31 dicembre 2003 erano
classificati nei crediti verso altri, e in particolare erano
inclusi nel saldo dei crediti verso amministrazioni
finanziarie. Nel presente bilancio i crediti tributari, così
come le imposte anticipate (commentate nel successivo
paragrafo) sono state classificate separatamente, così come
previsto dalla nuova normativa. Ai fini della comparabilità
le stesse voci sono stati riclassificati anche nel prospetto di
stato patrimoniale al 31 dicembre 2003. Tali crediti sono
rappresentati da crediti IVA per 28.232 migliaia di Euro
(25.128 migliaia di Euro), e da acconti di imposte per
11.887 migliaia di Euro (15.218 migliaia di Euro) e
risultano interamente esigibili entro l’esercizio successivo.
Imposte anticipate
Le imposte anticipate ammontano a 24.571 migliaia di
Euro (16.035 migliaia di Euro al 31 dicembre 2003) e sono
relative a componenti patrimoniali e reddituali a
deducibilità/imponibilità fiscale differita. La composizione
delle imposte anticipate in relazione alle attività e passività
da cui originano è riportata nella tabella 13.
In seguito all’applicazione di quanto previsto dal
documento n.1 OIC con riferimento ai saldi del 31
dicembre 2003 ai fini di una migliore rappresentazione
sono state effettuate delle riclassifiche fra le imposte
anticipate e altre poste dell’attivo.
Prudenzialmente non sono state iscritte imposte anticipate
su 60.089 migliaia di Euro di perdite pregresse in quanto la
recuperabilità non è ritenuta certa. Nella tabella 14 si
riporta il dettaglio di tali perdite.
La valutazione sulla recuperabilità delle perdite tiene conto
della redditività futura delle società su cui le stesse sono
iscritte. Per la società inglese la possibilità di recupero è
connessa alla redditività specifica del ramo d’azienda
commerciale di Merloni Domestic Appliances Ltd ceduto
nel 2003 a Indesit Company UK Ltd.
Tabella 10. Fondo svalutazione crediti (in migliaia di Euro)
Saldo iniziale
Accantonamenti dell’esercizio
31/12/2004
31/12/2003
41.834
32.968
7.813
12.682
Utilizzo del fondo
11.381
3.816
Saldo finale
38.266
41.834
31/12/2004
31/12/2003
Valore nominale dei crediti ceduti al veicolo (Turnover)
529.253
504.800
Pagamenti ricevuti dal veicolo
493.115
473.664
Tabella 11. Dati operazione securitization (in migliaia di Euro)
Interessi e spese
(2.259)
(1.757)
Corrispettivo differito
33.879
29.378
Crediti ceduti non ancora incassati dal veicolo e non ancora scaduti
93.824
103.758
Crediti ceduti e non ancora incassati dal veicolo e scaduti
20.492
16.982
114.316
120.740
31/12/2004
31/12/2003
88
122
1.409
403
101
17
-
76
19
19
Effetto sulla posizione finanziaria
Totale crediti ancora da incassare dal veicolo
Tabella 12.1. Crediti verso controllate (in migliaia di Euro)
Merloni Indesit Bulgaria Srlu
Merloni El. Ceska Republika Sro
M.D.A. Hellas Mepe (Grecia)
Merloni Electroménager Suisse S.A.
Scholtès Austria
Merloni Domestic Appliances Norway AS
Totale
Tabella 12.2. Crediti verso collegate (in migliaia di Euro)
Faber Factor S.p.A.
295
1.144
1.912
1.781
31/12/2004
31/12/2003
-
16.827
Merloni Progetti S.p.A.
19
17
Protecno S.A.
12
59
1.855
-
MPE S.p.A.
300
310
M&B Marchi e Brevetti S.r.l.
207
89
Adria Lab S.r.l.
159
162
2.552
17.464
Sofarem S.à r.l.
Totale
75
Crediti
per imposte
anticipate al
31/12/2003
Accreditato/
addebitato a Conto
economico
Riclassifiche
Effetto cambio
Imposte
anticipate al
31/12/2004
Aliquota media
effettiva
Immobilizzazioni materiali
2.278
3.653
-
-
5.931
29,2%
Immobilizzzazioni immateriali
5.187
(915)
-
-
4.272
35,3%
277
(92)
-
-
185
33,0%
2.417
448
-
3
2.868
26,4%
691
538
-
5
1.234
11,1%
Fondi rischi
6.049
2.383
656
61
9.150
21,5%
Altro
4.398
1.373
456
198
6.425
23,3%
10,3%
Tabella 13. Imposte anticipate
(in migliaia di Euro)
Altri investimenti
Magazzino
Emolumenti a dipendenti
9.048
2.877
131
47
12.103
Totale
30.346
10.265
1.243
314
42.168
Compensazioni
(14.311)
3.375
(6.665)
4
(17.597)
Totale netto
16.035
13.640
(5.421)
318
24.571
Perdite fiscali riportabili a nuovo
Altri crediti
Tale voce risulta così composta come in tabella 15.
L’ammontare dei crediti esigibili oltre l’esercizio successivo
ammonta a 74 migliaia di Euro.
Attività finanziarie che non
costituiscono immobilizzazioni
Altri titoli
Tale voce include i titoli sottoscritti da Indesit Company
International Business S.A. (già Merloni International
Business S.A.) per 26.877 migliaia di Euro (29.732 migliaia
di Euro) a fronte dell’operazione di cartolarizzazione.
Tali titoli, emessi da un Fonds Commun de Créances di
diritto francese, sono rinnovati mensilmente fino a
scadenza dell’operazione, che ha validità cinque anni.
Ogni mese sono sottoscritti nuovi titoli e contestualmente
rimborsati quelli sottoscritti il mese precedente a un valore
effettivo che può differire dal valore di sottoscrizione in
funzione delle performance dell’operazione di
cartolarizzazione e, principalmente, dalle performance di
incasso dei crediti commerciali ceduti.
76 nota integrativa
-
Crediti finanziari non immobilizzati
Il saldo della voce è pari a 6.357 migliaia di Euro (2.897
migliaia di Euro).
I crediti si riferiscono a un finanziamento a breve concesso
a Faber Factor International S.à r.l. per un importo pari a
5.021 migliaia di Euro, al credito della Capogruppo verso
Faber Factor S.p.A. per 1.111 migliaia di Euro (per cui si
rimanda al paragrafo sui rapporti con parti correlate) e al
deposito a favore del “Distretto dell’elettrodomestico S.c.a
r.l.” per 225 migliaia di Euro.
disponibilità liquide
Il saldo delle disponibilità liquide è pari a 212.160 migliaia
di Euro (373.632 migliaia di Euro) ed è costituito da
depositi bancari a breve termine e saldi di conti correnti
bancari e postali.
Tutti i valori iscritti nella voce disponibilità liquide sono
privi di vincoli.
ratei e
risconti attivi
Tale voce risulta composta come in tabella 16.
La voce “Oscillazioni cambio sospese”, per 16.571 migliaia
di Euro (13.291 migliaia di Euro), è relativa
all’adeguamento del deposito bancario vincolato di Indesit
Tabella 14. Società (in migliaia di Euro)
Indesit Company Luxembourg S.A.
Company UK Holdings Ltd presso istituti di credito
internazionali destinati al completamento dell’acquisizione
di General Domestic Appliances Holdings Ltd.
La variazione della voce “Commissioni di emissione
prestito obbligazionario” è dovuta principalmente alle
commissioni sull’operazione di Private Placement
commentata nella relazione sulla gestione e più
dettagliatamente descritta nella sezione “Debiti”.
Perdite fiscali su cui
non sono iscritte
imposte differite attive
Durata perdite
Aliquota
Imposte differite
attive non iscritte
40.520
illimitata
22,0%
8.914
Indesit Company UK Ltd
7.393
illimitata
30,0%
2.218
Indesit Company Portugal Electrodomésticos S.A.
2.574
6 anni
27,5%
708
Fabrica Portugal S.A.
9.411
6 anni
27,5%
2.588
191
illimitata
22,0%
Indesit Company Financial Services Luxembourg S.A.
Totale
Tabella 15. Altri crediti (in migliaia di Euro)
Istituti previdenziali
Anticipi a dipendenti
60.089
42
14.470
31/12/2004
31/12/2003
571
740
4.132
3.089
Rimborsi siderurgici
7.303
6.446
Contributi in conto impianti
9.497
16.609
Fornitori c/anticipi per servizi
6.113
3.669
Rimborsi assicurativi
650
835
Depositi
454
661
Contributi conto esercizio
243
198
Crediti per operazioni su tassi
2.515
870
Altri
5.837
6.782
37.315
39.899
31/12/2004
31/12/2003
Totale
Tabella 16. Ratei e risconti attivi (in migliaia di Euro)
1.787
6.142
Risconti di interessi passivi
910
1.535
Affitti e canoni
758
154
Ratei di interessi attivi
Disaggio e commissioni di emissione prestito obbligazionario
1.389
88
Costi vari di gestione
1.112
1.110
16.571
13.291
3.819
1.192
26.346
23.512
Oscillazione cambio sospese
Altri risconti attivi
Totale
77
passivo
patrimonio netto
capitale sociale
Il Capitale Sociale interamente sottoscritto e versato risulta
composto come in tabella 17.
Il Capitale Sociale si è incrementato di 1.159 migliaia di
Euro conseguentemente all’esercizio, nel corso del 2004,
di stock-option (tabella 18).
riserva da sovrapprezzo delle azioni
Tale riserva, pari a 26.077 migliaia di Euro, ha subito un
incremento di 5.375 migliaia di Euro per effetto
dell’esercizio del diritto di stock-option da parte di
dirigenti.
La riserva da sovrapprezzo azioni è vincolata fino al 31
dicembre 2005 per un importo pari a 16.401 migliaia di
Euro a fronte dei contributi per gli investimenti industriali
previsti dal contratto di programma del “Distretto
dell’Elettrodomestico Società Consortile arl”, di cui alla
delibera del CIPE del 15/11/2001, che richiedono l’apporto
di capitale proprio in misura pari al 25% dell’investimento.
riserva di rivalutazione
Tale riserva non ha avuto alcuna movimentazione.
riserva legale
La riserva legale è costituita con accantonamenti di utili di
Indesit Company S.p.A. nella misura del 5% per ogni esercizio
e si è incrementata a seguito della destinazione degli utili
realizzati nell’esercizio 2003 per 1.974 migliaia di Euro.
Azioni alla fine del periodo
Tabella 17. Capitale sociale sottoscritto e versato
Azioni ordinarie
Azioni di risparmio
Totale
Tabella 18. Capitale sociale incrementato
Capitale sociale post conversione azioni di risparmio in ordinarie
1° piano di stock option dipendenti varato il 19 settembre 1998
Numero
Euro
109.752.372
98.777.134,80
2.502.844
2.252.559,60
112.255.216
101.029.694,40
Capitale sociale deliberato (*)
Capitale sociale sottoscritto e versato (*) (**)
98.832.569,40
98.832.569,40
2.700.000,00
1.927.125,00
2° piano di stock option dipendenti varato il 23 ottobre 2001
2.700.000,00
1° piano di stock option per amministratori varato il 23 ottobre 2001
1.260.000,00
270.000,00
2° piano di stock option per amministratori varato il 6 maggio 2002
180.000,00
–
1° piano di stock option a favore del Presidente del Consiglio di
Amministrazione varato il 5 maggio 2004
900.000,00
Totale
106.572.569,40
101.029.694,40 (**)
(*) Azioni ordinarie e di risparmio
(**) Capitale al 31/12/2004 iscritto al registro delle imprese
Tabella 19. Altre riserve (in migliaia di Euro)
Riserva per contributi in conto capitale
Riserva di conversione
Riserva straordinaria
Riserva di consolidamento
Riserva di utili vincolata
Totale
78 nota integrativa
31/12/2004
31/12/2003
20.589
20.586
(50.716)
(54.920)
83.974
70.344
720
797
23
23
54.590
36.830
riserva per azioni proprie
La riserva per azioni proprie è stata costituita nel 1996 dalla
Capogruppo a seguito delle operazioni di acquisto di azioni
proprie, così come previsto dall’articolo 2357 ter del c.c.
Tale riserva non ha avuto alcuna movimentazione
nell’esercizio.
altre riserve
Le altre riserve risultano composte come in tabella 19.
La riserva per contributi in conto capitale si è incrementata
di 3 migliaia di Euro a fronte di nuovi contributi ricevuti
dalla Capogruppo (L. 488/92).
La riserva di conversione include le differenze cambio
derivanti dalla conversione dei bilanci in valuta estera e
dall’adeguamento al cambio di fine periodo dei saldi
finanziari infragruppo intercorrenti fra Indesit Company
International Business S.A. e la società Closed Joint Stock
Company Indesit International. I rapporti finanziari
intercorrenti fra tali società sono relativi a un deposito
temporaneo di liquidità della consociata russa presso
Indesit Company International Business S.A. (già Merloni
International Business S.A.), tesoreria centralizzata del
Gruppo. Per effetto dell’uscita della Russia dal Gruppo dei
paesi in iperinflazione, come già in precedenza
commentato, la conversione della situazione contabile
patrimoniale ed economica della controllata russa è stata
effettuata applicando le metodologie previste dal principio
contabile italiano n. 17, in applicazione del quale il
finanziamento infragruppo è qualificabile come strumento
atto a ridurre l’investimento netto nella partecipata russa.
Le relative differenze cambio sono pertanto addebitate o
accreditate nella riserva di conversione. La variazione
negativa della riserva di conversione relativa a tali
differenze cambio ammonta a 2.832 migliaia di Euro.
La riserva straordinaria si è incrementata di 1.352 migliaia
di Euro a seguito della ripartizione dell’utile 2003 della
Capogruppo e di 12.278 migliaia di Euro a seguito di una
riclassifica effettuata dalla Capogruppo.
Indesit Company S.p.A. ha presentato due domande di
agevolazioni per i programmi di investimento negli
stabilimenti di Albacina e Melano. Per poter usufruire di
queste agevolazioni la Capogruppo ha vincolato in questa
riserva un importo pari a 18.954 migliaia di Euro relativo
a programmi di investimento finanziati con contributi
pubblici.
La riserva di utili vincolata è stata costituita dalla
Capogruppo in ottemperanza alla normativa D. Lgs.124
art. 13 del 1993 e successive modifiche al fine di usufruire
di benefici fiscali.
utili (perdite) portati a nuovo
Gli utili portati a nuovo ammontano a 229.163 migliaia di
Euro. La voce include utili portati a nuovo per 3.530
migliaia di Euro (12.507 migliaia di Euro) relativi a imprese
collegate, valutate secondo il metodo del patrimonio netto.
patrimonio netto di terzi
Il patrimonio netto di terzi ha subito una diminuzione
complessiva di 4.978 migliaia di Euro, principalmente
riconducibile a un aumento per 6.820 migliaia di Euro
dovuto all’inclusione nell’area di consolidamento di
Aermarche S.p.A. e a una diminuzione per 11.311 migliaia
di Euro dovuta alla riclassifica nei debiti finanziari di
un’operazione di cessione con patto di riacquisto realizzata
con Simest di una frazione di partecipazione nelle società
Indesit Company Polska Sp.zo.o. e Closed Joint Stock
Company Indesit International.
79
raccordo con il bilancio della Capogruppo
Il raffronto tra il patrimonio netto, comprensivo dell’utile
d’esercizio, desumibile dal bilancio d’esercizio della
Capogruppo Indesit Company S.p.A. e il patrimonio netto
consolidato, nonché il collegamento fra i corrispondenti
dati è riportato nella tabella 20.
Ai fini di una migliore rappresentazione sono state
effettuate delle riclassifiche nei saldi del 31 dicembre 2003.
La voce “Eliminazione delle rettifiche effettuate in
applicazione di norme tributarie” accoglie esclusivamente
lo storno dell’effetto prodotto dal disinquinamento
fiscale eseguito dalla Capogruppo in applicazione del D.
Lgs. n. 6 del 17 gennaio 2003. Lo storno della
sopravvenienza passiva, pari a 2.135 migliaia di Euro,
relativa all’iscrizione da parte della Capogruppo delle
imposte differite che tale disinquinamento ha provocato,
invece, è stata classificata nella voce “Effetti fiscali”.
Come già commentato nel paragrafo dedicato ai principi di
consolidamento e di conversione, le società con sede in
Turchia, al fine di neutralizzare l’effetto dell’iperinflazione,
adottano il principio contabile FAS 52. Qualora le stesse
società avessero adottato lo IAS 29 invece che il FAS 52 il
risultato del periodo sarebbe stato inferiore di 742 migliaia
di Euro e il patrimonio netto sarebbe stato superiore di
5.543 migliaia di Euro.
prospetto di riepilogo
della utilizzabilità delle riserve
Nel seguito si riporta il prospetto di riepilogo previsto dal
punto 7bis dell’articolo 2427 c.c. così come modificato
dalla c.d. riforma Vietti (tabella 21).
31/12/2004
Tabella 20. (in migliaia di Euro)
31/12/2003
Risultato
Patrimonio
netto
Risultato
Patrimonio
netto
74.838
349.792
39.486
304.577
163.412
214.140
118.637
174.130
Consolidamento di società con il metodo del patrimonio netto
(4.713)
(2.564)
(2.313)
2.691
Eliminazione delle rettifiche effettuate in applicazione di norme tributarie
(5.680)
(1)
508
5.680
Effetto dell’allineamento dei bilanci consolidati ai principi contabili di Gruppo
(1.434)
5.223
2.180
6.642
Eliminazione utili intercompany
(563)
(3.088)
1.460
(2.511)
Storno plusvalenza spin-off Wrap S.p.A.
4.270
(5.626)
2.159
(9.896)
Bilancio d’esercizio Indesit Company S.p.A.
Differenza fra valore di carico e valore pro quota del patrimonio netto contabile delle
partecipate
9.764
5.374
(590)
(4.395)
Dividendi ricevuti da controllate
(123.853)
12.390
(41.229)
4.513
Bilancio consolidato di Gruppo
116.041
575.641
120.298
481.431
Effetti fiscali
80 nota integrativa
Tabella 21. Prospetto di riepilogo della
utilizzabilità delle riserve (in migliaia di Euro)
Importo
Capitale
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
di cui quota
distribuibile
101.030
B
-
26.077
A, B
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate
nei tre precedenti esercizi
per copertura perdite
per altre ragioni
-
-
-
26.077
-
-
-
Riserve di capitale
Riserva da sovrapprezzo azioni (1)
Riserva di rivalutazione
-
A, B
-
-
-
Riserva per azioni proprie
32.974
-
-
-
-
-
Riserva per contributi in conto capitale (2)
18.139
A, B, C
18.139
6.962
-
-
282
A, B
282
-
-
-
11.601
B
11.601
-
-
-
-
-
-
-
-
-
84.851
A, B, C
Riserva avanzo di fusione
Riserve utili
Riserva legale
Riserve statutarie
Riserve utili riportati a nuovo (3)
Totale capitale e riserve della Capogruppo
Utile/Perdita dell’esercizio della Capogruppo
274.953
60.634
-
14.331
67.596
-
14.331
(32.969)
(32.969)
107.981
34.627
6.571
6.571
74.838
Totale patrimonio netto della Capogruppo
349.791
Riserve e utili di consolidato
225.850
Totale patrimonio netto del Gruppo
575.641
Vincolo di cui art. 2426 comma 5 c.c. (4)
84.851
140.950
Vincolo utili su cambi non realizzati
Totale netto della Capogruppo
Di cui in sospensione d’imposta
(5)
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Note:
(1) Ai sensi dell’art. 2431 c.c. tale riserva si può distribuire solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 c.c. In ogni caso la riserva è
vincolata alla distribuzione per 16.401 migliaia di Euro in rapporto a contributi pubblici richiesti.
(2) Parte della riserva non è distribuibile poiché gli investimenti oggetto di contributo non sono ancora in ammortamento.
(3) Parte delle riserve non è distribuibile in quanto vincolata a richiesta di contributi pubblici.
(4) Rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati.
(5) Ammontare delle deduzioni fiscali extracontabili assoggettabili a tassazione per l’importo eccedente le riserve disponibili, esclusa la riserva legale (art. 109, c.4, lettera
b TUIR)
81
23
151.180
106.925
422.181
(32.130)
- altre destinazioni
5.375
69.990
31.560
99.244
(32.130)
(106.925)
0
Totale
987
Totale patrimonio netto di terzi
Totale patrimonio netto del Gruppo
(25.067)
Utili (perdite) dell’esercizio
19.762
Utili (perdite) riportati a nuovo
354
Altre riserve
32.974
Riserve di consolidamento
0
Riserve da differenze di traduzione
12.551
Riserva straordinaria
4.105
Riserva per azioni proprie
18.936
Riserve statutarie
99.451
Riserva legale
Riserva di rivalutazione
All’inizio dell’esercizio
precedente
Destinazione del risultato
dell’esercizio
- attribuzione di dividendi
(€ 0,29 per azione)
Riserva di sovrapprezzo azioni
Tabella 22.
Prospetto di
riepilogo dei
movimenti di
patrimonio netto
(in migliaia di Euro)
Capitale sociale
Nel seguito si riporta la tabella di sintesi dei movimenti di
patrimonio netto (tabella 22).
Con riferimento agli altri movimenti si rinvia a quanto
commentato nella sezione sulla riserva straordinaria.
In particolare l’incremento di tale riserva, pari a 12.278
Riserva per contributi in conto capitale
migliaia di Euro, è stato addebitato nella voce utili portati a
nuovo. Per la rimanente parte la movimentazione è dovuta
principalmente all’incremento della quota di
partecipazione nelle società Closed Joint Stock Company
Indesit International e Indesit Company Polka Sp.zo.o.
in seguito alla classificazione dell’operazione di cessione
delle quote delle menzionate partecipazioni a Simest tra
i debiti.
prospetto di riepilogo
dei movimenti di patrimonio netto
521.425
(32.130)
(1.093)
(1.093)
Altre variazioni
Esercizio diritto di stock
option
Erogazione finanziamenti
a fondo perduto
420
1.765
820
Altri movimenti
60
(8.299)
4
(29.853)
(189)
6.354
Risultato dell’esercizio
precedente
Alla chiusura dell’esercizio
precedente
99.871
20.702
4.165
9.627
0
32.974
70.344
20.586
(54.920)
797
23
Destinazione del
risultato dell’esercizio
- attribuzione di dividendi
(€ 0,325 per azione)
156.964
1.974
1.352
116.972
2.185
820
820
(31.923)
(67.555)
(99.478)
120.298
120.298
5.263
125.561
120.298
481.431
35.859
517.290
(36.160)
- altre destinazioni
2.185
(36.160)
(120.298)
(0)
(36.160)
(5.263)
(5.263)
Altre variazioni
Esercizio diritto di stock
option
Erogazione finanziamenti
a fondo perduto
1.159
5.375
3
Altri movimenti
12.278
4.204
(77)
(8.613)
Risultato dell’esercizio
corrente
Alla chiusura dell’esercizio
corrente
101.030
26.077
82 nota integrativa
4.165
11.601
0
32.974
83.974
20.589
(50.716)
720
23
229.163
6.533
6.533
3
3
7.792
(1.286)
6.507
116.041
116.041
1.571
117.612
116.041
575.641
30.881
606.522
fondo per imposte, anche differite
fondi per rischi
e oneri
Il fondo per imposte, anche differite, pari a 16.954 migliaia
di Euro (10.627 migliaia di Euro nell’esercizio precedente),
include le imposte differite passive relative a componenti
patrimoniali e reddituali a deducibilità/imponibilità fiscale
differita in conformità al principio contabile n. 25 del
CNDC. Non sono state iscritte imposte differite sulle
riserve per utili non distribuiti delle controllate, in quanto
sussistono fondati motivi per ritenere che queste riserve
non saranno utilizzate con modalità tali da far venire meno
il presupposto della non tassabilità.
Qualora dovessero essere distribuiti dividendi utilizzando
le riserve di utili di Closed Joint Stock Company Indesit
International, le imposte differite passive che ne
deriverebbero ammonterebbero a 6.034 migliaia di Euro.
La voce presenta un saldo di 86.783 migliaia di Euro
(78.218 migliaia di Euro) ed è così composta:
fondo per trattamento di quiescenza
e obblighi simili
Tale voce, pari a 1.789 migliaia di Euro (1.748 migliaia di
Euro), include la stima dei costi di quiescenza di alcune
controllate estere.
Di seguito si riporta la movimentazione del fondo (tabella
23). I dipendenti inglesi della società Indesit Company UK
Ltd, controllata al 68%, aderiscono a un fondo pensione a
prestazione definita con patrimonio separato rispetto alla
società. In base alle perizie attuariali sulla consistenza
patrimoniale del fondo pensione al 31 dicembre 2004,
calcolata in base al principio contabile inglese FRS 17, il
deficit complessivo del fondo pensione ammonta a 25.288
migliaia di Gbp al netto dell’effetto fiscale (25.913 migliaia
di Gbp) pari a 35.863 migliaia di Euro al tasso di cambio di
fine esercizio (36.766 migliaia di Euro).
La composizione del fondo imposte differite in relazione
alle attività e passività da cui originano è riportata nella
tabella 24. In seguito all’applicazione di quanto previsto
dal documento n. 1 OIC con riferimento ai saldi del 31
dicembre 2003 ai fini di una migliore rappresentazione
sono state effettuate delle riclassifiche fra il fondo imposte
differite e i debiti tributari.
Tabella 23. Movimentazione del fondo per trattamento di quiescenza
(in migliaia di Euro)
Saldo iniziale
31/12/2004
31/12/2003
1.748
2.464
Accantonamenti dell’esercizio
101
269
Utilizzo fondo
(81)
(434)
21
(551)
1.789
1.748
Altri movimenti
Saldo finale
Tabella 24. Fondo imposte
(in migliaia di Euro)
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Altri investimenti
Magazzino
Contributi pubblici
Fondo imposte
differite al
31/12/2003
Accrediti/
addebiti a Conto
economico
Riclassifiche
Effetto cambio
Fondo imposte
differite al
31/12/2004
Aliquota
media
20.324
(1.023)
8.041
(66)
27.276
24,6%
2.399
442
(6)
12
2.847
22,3%
-
2.825
-
-
2.825
33,0%
28
(89)
449
3
391
24,0%
1.246
(399)
-
-
847
21,1%
Fondi rischi
158
74
-
4
237
23,2%
Altro
192
(1.215)
934
104
15
24,8%
Totale
24.347
616
9.418
58
34.438
Compensazioni
(14.311)
3.375
(6.665)
4
(17.597)
Totale netto
10.036
3.990
2.573
62
16.841
83
altri fondi
movimentazione del fondo è riportato in tabella 28.
La composizione del saldo degli altri fondi, per 68.040 migliaia
di Euro (65.180 migliaia di Euro), è riportata di seguito.
Fondo rischi futuri
Tale fondo per 8.969 migliaia di Euro (12.825 migliaia di
Euro) accoglie stanziamenti prudenziali legati a eventi
specifici e non rientranti nelle categorie sin qui indicate.
I principali rischi a fronte dei quali il fondo è stanziato
sono elencati nel seguito:
Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri
Il fondo emerso in anni precedenti a seguito di differenze
di consolidamento generate da acquisizioni societarie è
stato utilizzato per il totale (663 migliaia di Euro) nell’anno
2004. Di seguito si riporta la movimentazione del fondo
(tabella 25).
Fondo garanzia prodotti
Il fondo garanzia prodotti rappresenta la stima dei costi da
sostenere per interventi di assistenza garantita sui prodotti
venduti coperti da garanzia annuale o pluriennale, e
ammonta a 47.257 migliaia di Euro (43.829 migliaia di
Euro) per effetto della rilevazione di accantonamenti per
7.630 migliaia di Euro (tabella 26).
Il fondo è calcolato in base al call rate (tasso percentuale di
interventi sui prodotti in garanzia), al differimento
temporale fra sell in e sell out (periodo temporale di
differimento dell’inizio della garanzia) e al costo unitario
medio degli interventi (calcolato come sommatoria dei
costi dei componenti sostituiti e della manodopera).
L’aumento del fondo è dovuto essenzialmente alle nuove
produzioni nei nuovi stabilimenti in Russia e Polonia.
La voce “Altri movimenti” rappresenta la quota di adesioni
per il prolungamento delle garanzie ricevute nell’anno e di
competenza di esercizi futuri.
Fondo per ristrutturazioni
Il fondo ammonta a 10.773 migliaia di Euro (7.619 migliaia
di Euro) ed è relativo al piano di ristrutturazione e
riorganizzazione della società Indesit Company France S.A.
(già Merloni Electroménager S.A.) e Indesit Company
Portugal Electrodomésticos S.A. (già Merloni
Elettrodomésticos S.A.). Di seguito si riporta la
movimentazione del fondo (tabella 27).
Nel corso del 2004 la società Indesit Company Portugal
Electrodomésticos S.A. ha accantonato su tale fondo ai fini
prudenziali un importo pari a 2.464 migliaia di Euro, relativo a
una eventuale svalutazione dei beni immobili materiali,
ritenuta di probabile manifestazione nel corso del 2005.
Fondo indennità suppletiva clientela
Il fondo ammonta a 1.041 migliaia di Euro (907 migliaia di
Euro) ed è riferito interamente alla Capogruppo. La
84 nota integrativa
• 1.014 migliaia di Euro per interventi che Indesit Company
UK Ltd dovrà sostenere per migliorare la funzionalità di un
particolare modello di lavabiancheria, parzialmente utilizzato
nel corso dell’esercizio a fronte dei costi sostenuti per gli
interventi realizzati sul menzionato modello;
• 1.500 migliaia di Euro per oneri futuri relativi alla
riorganizzazione di un’area commerciale;
• 379 migliaia di Euro in relazione a liti pendenti con i
dipendenti;
• 1.675 migliaia di Euro per rischi assicurativi in capo a
Indesit Company Ireland Reinsurance Ltd (in precedenza
Merloni Reinsurance Company Ltd);
• 934 migliaia di Euro in relazione al rischio di rientro di
prodotti;
• 500 migliaia di Euro in relazione a una richiesta avanzata
dall’INPS di restituire agevolazioni contributive ricevute
per i contratti di formazione lavoro negli anni 1999-2003;
tali passività potenziali sono state rilevate come
accantonamento fra gli oneri straordinari.
Di seguito si riporta la movimentazione del fondo (tabella
29). Con riferimento a quanto riportato nella relazione
sulla gestione, relativamente alla direttiva WEEE, si segnala
che non sono necessari accantonamenti a fondi rischi nel
presente bilancio, in relazione al regime di responsabilità
fissato dalla direttiva.
Trattamento di fine
rapporto di lavoro
subordinato
La movimentazione è riassunta nella tabella 30.
Nella tabella 31 è riportato il numero dei dipendenti
suddivisi per categoria.
Del totale di 18.138 dipendenti, 1.692 sono a tempo
determinato, di cui 1.395 operai e 297 impiegati.
Tabella 25. Movimentazione del fondo di consolidamento
di consolidamento per rischi e oneri futuri (in migliaia di Euro)
31/12/2004
31/12/2003
663
8.347
-
-
Utilizzo fondo
(663)
(7.684)
Saldo finale
-
663
31/12/2004
31/12/2003
43.829
50.926
Saldo iniziale
Accantonamenti dell’esercizio
Tabella 26. Fondo garanzia prodotti (in migliaia di Euro)
Saldo iniziale
Accantonamenti dell’esercizio
Utilizzo fondo
(7.097)
4.744
-
47.257
43.829
31/12/2004
31/12/2003
7.619
7.849
Altri movimenti
Saldo finale
Tabella 27. Fondo per ristrutturazioni (in migliaia di Euro)
7.630
(8.946)
Saldo iniziale
7.664
6.889
Utilizzo fondo
(4.510)
(7.119)
Saldo finale
10.773
7.619
31/12/2004
31/12/2003
908
829
Accantonamenti dell’esercizio
Tabella 28. Fondo indennità suppletiva clientela (in migliaia di Euro)
Saldo iniziale
Accantonamenti dell’esercizio
176
220
Utilizzo fondo
(43)
(142)
Saldo finale
1.041
907
31/12/2004
31/12/2003
12.825
22.034
Tabella 29. Fondo rischi futuri (in migliaia di Euro)
Saldo iniziale
Accantonamenti dell’esercizio
2.424
-
Utilizzo fondo
6.280
9.209
Saldo finale
8.969
12.825
Tabella 30. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (in migliaia di Euro)
Saldo al 31/12/2003
62.044
Quota maturata e stanziata al conto economico
11.007
Indennità liquidate nel periodo
(7.256)
Saldo finale al 31/12/2004
65.795
Tabella 31. Categorie di dipendenti
Dipendenti
al 31/12/2004
Dipendenti
al 31/12/2003
Media
2004
146
156
151
5.478
5.448
5.523
Operai
12.514
13.396
13.382
Totale
18.138
19.000
19.056
Dirigenti
Impiegati
85
debiti verso banche
debiti
obbligazioni
Tale voce accoglie l’importo dell’operazione di Private
Placement costituita da cinque emissioni, di cui quattro
denominate in Usd (308.000 migliaia di Usd) per un
controvalore di 255.602 migliaia di Euro al tasso di cambio
di copertura Euro/Usd di 1,2050 e una denominata in Euro
pari a 18.300 migliaia di Euro. Il dettaglio per scadenza è
esposto in tabella 32.
Le obbligazioni sono emesse da Indesit Company
Luxembourg S.A. (già Merloni Ariston International S.A.) e
garantite da Indesit Company S.p.A. L’esposizione ai rischi di
tasso e di cambio connessa all’emissione delle obbligazioni è
stata coperta tramite un’operazione di Cross Currency Swap. Il
prestito obbligazionario prevede una struttura di Covenants,
tra cui Covenants finanziari, rispettati al 31 dicembre 2004. Il
prestito obbligazionario per 150.000 migliaia di Euro emesso
nel 1999 dalla controllata Indesit Company Luxembourg S.A.
(già Merloni Ariston International S.A.), è stato totalmente
rimborsato nel corso del 2004.
Tabella 32. Obbligazioni (in migliaia di Euro)
Il dettaglio e le variazioni dei debiti verso banche sono
riassunti nella tabella 33.
La posizione debitoria verso le banche è pari a 239.389
migliaia di Euro (513.542 migliaia di Euro), di cui 117.000
migliaia di Euro a breve termine e 122.389 migliaia di Euro
a lungo termine. Di questi ultimi la quota scadente entro
l’esercizio successivo è pari a 15.494 migliaia di Euro.
Non vi sono debiti bancari scadenti oltre il quinto esercizio
successivo alla chiusura del bilancio.
Al fine di fornire una più corretta rappresentazione, i debiti
bancari a lungo termine per 77.469 milioni di Euro,
classificati al 31 dicembre 2003 tra i debiti verso altri
finanziatori, sono stati riclassificati al 31 dicembre 2004 nei
debiti verso banche. I debiti bancari in essere al 31
dicembre 2004 non sono assistiti da garanzie reali.
debiti verso altri finanziatori
I debiti verso altri finanziatori sono rappresentati da
finanziamenti concessi da Enti statali nei paesi in cui opera
il Gruppo. Il saldo dei debiti verso altri finanziatori include
il debito verso Simest per 11.311 migliaia di Euro, per il cui
commento si rinvia alla sezione sul patrimonio netto. I
Scadenza
Durata anni
Valuta
Valore nominale
Cedola
Notes - Series A
17/09/09
5
Usd
65,0
5,17%
Notes - Series B
17/09/11
7
Usd
70,0
5,62%
Notes - Series C
17/09/14
10
Usd
148,0
6,08%
Notes - Series D
17/09/17
12
Usd
25,0
6,23%
Notes - Series E
17/09/14
10
Eur
18,3
5,35%
Tabella 33. Debiti verso banche (in migliaia di Euro)
31/12/2004
31/12/2003
Finanziamenti bancari a breve termine
117.000
372.012
Finanziamenti bancari a lungo termine
122.389
141.530
Totale
239.389
513.542
31/12/2004
31/12/2003
Indesit Co. Bulgaria Ltd
284
204
Indesit Co. Singapore Pte Ltd
286
327
1.099
540
Tabella 34. Debiti verso controllate (in migliaia di Euro)
Indesit Co. Ceskà Sro
Indesit Co. Domestic Appliances Hellas Mepe
165
154
Scholtès Austria
426
353
506
1.369
2.765
2.947
Indesit Co. Norge Ltd
Totale
86 nota integrativa
debiti verso altri finanziatori esigibili oltre i cinque anni
sono pari a 4.552 migliaia di Euro.
debiti verso fornitori
I debiti verso fornitori ammontano a 829.439 migliaia di
Euro (567.681 migliaia di Euro). La variazione dei debiti
verso fornitori, pari a 261.758 migliaia di Euro, è in gran
parte dovuta alla uscita di Faber Factor S.p.A. dall’elenco
delle società collegate, che ha comportato la classificazione
dei debiti verso la stessa società per 189.988 migliaia di
Euro non più fra i debiti verso società collegate ma fra i
debiti verso fornitori. Tali debiti scadono tutti entro
l’esercizio successivo. Per l’informativa sulla composizione
dei debiti verso fornitori per area geografica si rimanda al
dettaglio del Segment reporting.
debiti verso imprese controllate e
collegate
I debiti verso società controllate non incluse nell’area di
consolidamento in quanto irrilevanti sono esposti nella
tabella 34. I debiti verso società collegate sono esposti nella
tabella 35. Per commenti e maggiori dettagli sui debiti
verso imprese collegate si rimanda al capitolo relativo ai
rapporti con imprese collegate e correlate. I debiti verso
Faber Factor S.p.A. al 31 dicembre 2004 sono classificati fra
i debiti verso fornitori.
debiti tributari
La voce “Debiti tributari”, pari a 65.644 migliaia di Euro
(69.454 migliaia di Euro), comprende principalmente
Tabella 35. Debiti verso collegate (in migliaia di Euro)
debiti per imposte correnti sul reddito dell’esercizio per
9.201 migliaia di Euro, ritenute a dipendenti, professionisti
e lavoratori autonomi per 18.381 migliaia di Euro e
imposte sul valore aggiunto per 36.447 migliaia di Euro,
imposte patrimoniali per 1.106 migliaia di Euro e imposte
ambientali per 305 migliaia di Euro. Il debito per ritenute
di cui sopra comprende la sospensione dei versamenti dei
tributi concessa alla Capogruppo in quanto residente in
uno dei comuni dichiarati disastrati a seguito del terremoto
del 1997 per 8.812 migliaia di Euro.
debiti verso istituti di previdenza e
sicurezza sociale
Il saldo dei debiti verso istituti di previdenza e sicurezza
sociale per 36.209 migliaia di Euro (36.332 migliaia di
Euro) è inerente alla gestione del personale dipendente.
altri debiti
Il saldo è illustrato in tabella 36.
I debiti verso il personale rappresentano il debito per
retribuzioni e ferie maturate dal personale dipendente. Il
saldo “Debiti vari” include principalmente debiti verso il
fondo pensionistico di categoria Cometa per 718 migliaia
di Euro; tributi locali il cui versamento è temporaneamente
sospeso a seguito dell’evento sismico del 1997 per 287
migliaia di Euro; debiti assicurativi per 518 migliaia di
Euro; dividendi da erogare per 327 migliaia di Euro; debiti
vari per servizi usufruiti dalla diverse società del Gruppo
per 4.433 migliaia di Euro.
31/12/2004
31/12/2003
0
212.178
2.180
-
12.191
566
0
184
M&B Marchi e Brevetti S.r.l.
225
160
Adria Lab S.r.l.
475
424
15.071
213.512
31/12/2004
31/12/2003
35.948
40.650
Faber Factor S.p.A.
M.P.E. S.p,A.
Merloni Progetti S.p.A.
Aermarche S.p.A.
Totale
Tabella 36. Altri debiti (in migliaia di Euro)
Debiti verso personale
Vari
Totale
8.635
6.647
44.585
47.297
87
ratei e risconti
passivi
Tale voce è illustrato nella tabella 37.
La voce “Ratei di interessi passivi” è relativa a interessi
passivi su operazioni di finanziamenti bancari del Gruppo.
I “Ratei per interessi sul prestito obbligazionario” riguardano
le quote di competenza dell’esercizio per l’operazione di
private placement commentata nella relazione sulla gestione.
La voce “Ratei e risconti su spese varie di gestione” include le
quote di competenza di spese il cui pagamento è anticipato
o differito rispetto alla competenza economica e il cui
andamento è commentato nella sezione della Nota
integrativa del conto economico.
I “Risconti di quote di contributi in conto capitale” sono
relativi a contributi ottenuti da enti pubblici. A fronte di tali
contributi è rilevata nella voce “Altri ricavi e proventi” la
quota parte dei contributi in conto impianti e conto capitale
di competenza del 2004 per un importo pari a 6.181 migliaia
di Euro mentre i rimanenti 18.430 migliaia di Euro
transiteranno a conto economico negli esercizi futuri.
conti d’ordine
I conti d’ordine accolgono scritture di memoria relative a
impegni assunti dal Gruppo. Nei conti d’ordine in calce allo
stato patrimoniale sono riportate le garanzie prestate, con
esclusione di quelle infragruppo e di quelle già incluse dei
saldi debitori. Nel seguito si riporta la composizione e
descrizione dei conti d’ordine.
fidejussioni rilasciate a favore di terzi
Ammontano complessivamente a 8.253 migliaia di Euro e
sono così composte:
Tabella 37. Ratei e risconti passivi (in migliaia di Euro)
• 3.733 migliaia di Euro a favore dell’amministrazione
finanziaria in Polonia per le procedure di sdoganamento
della merce;
• 4.200 migliaia di Euro relativi alla fidejussione rilasciata a
favore di Fineldo S.p.A., per l’acquisto del 40% della
partecipazione in Faber Factor S.p.A. a garanzia
dell’esigibilità dei crediti in essere al momento della
cessione. L’importo corrisponde al valore di cessione;
• altre garanzie per complessivi 320 migliaia di Euro.
impegni di acquisto o vendita
Gli impegni di acquisto o vendita sono riportati nel seguito.
• Opzioni put acquistate per complessivi 228.480 migliaia di
Usd (pari a 167.741 migliaia di Euro) e opzioni call
vendute per complessivi 246.758 migliaia di Usd (pari a
181.160 migliaia di Euro) ripartite in più scadenze (1º
aprile 2005, 30 giugno 2006, 1º ottobre 2007) da Indesit
Company UK Holdings Ltd per il completamento
dell’acquisto di General Domestic Appliances Holdings
Ltd. In relazione a tale acquisizione, Barclays Bank ha
rilasciato una Standby letter of credit a favore di General
Electric e per conto di Indesit Company UK Holdings Ltd a
garanzia delle obbligazioni assunte da quest’ultima per un
importo pari a 228.480 migliaia di Usd (pari a 167.741
migliaia di Euro). A fronte della suddetta Standby letter of
credit Barclays Bank ha ricevuto una fidejussione per pari
importo rilasciata dalla Capogruppo.
• Altri impegni, per complessivi 8.423 migliaia di Euro
relativi all’acquisto di cespiti per 6.297 migliaia di Euro e
relativi a canoni di leasing per 2.386 migliaia di Euro.
beni di terzi presso l’impresa
Si riferiscono alle giacenze dei fornitori depositate presso i
magazzini delle società del Gruppo in consignment stock per
un importo pari a 6.216 migliaia di Euro (3.712 migliaia di
Euro).
31/12/2004
31/12/2003
Ratei di interessi passivi
1.841
4.393
Ratei di interessi su prestito obbligazionario
2.333
1.275
Ratei e risconti su spese varie di gestione
Risconti di quote di contributi in conto capitale
Risconti di quote di interessi attivi
Altri ratei
Totale
88 nota integrativa
3.202
4.870
18.430
22.089
149
417
1.655
768
27.610
33.811
La controllata Indesit Company International Business S.A.
(già Merloni International Business S.A.), tesoreria centrale
del Gruppo, nell’ambito delle attività di gestione dei rischi
per conto di Indesit Company, effettua operazioni sui tassi
d’interesse, valute e commodities con finalità di
neutralizzare o limitare il rischio di tasso, di cambio e di
oscillazione dei prezzi di acquisto delle materie prime.
Nel seguito si commentano le operazioni di copertura non
indicate in calce allo stato patrimoniale.
Operazioni copertura del rischio di cambio
Le operazioni di copertura del rischio di cambio in essere
al 31 dicembre 2004 sono le seguenti:
• Operazioni di vendita opzioni Call Eur/Put Usd (per
complessivi 171.360 migliaia di Usd, 149.081 migliaia di
Euro) e operazioni di acquisto opzioni Call Usd/Put Eur
(per complessivi 171.360 migliaia di Usd, 155.781 migliaia
di Euro), sottoscritte in occasione del Put & Call
Agreement tra Indesit Company UK Holdings Ltd (già
Merloni Elettrodomestici UK Holdings Limited) e
General Electric, finalizzate alla copertura del relativo
rischio cambio, con scadenze 1º aprile 2005, 30 giugno
2006 e 1º ottobre 2007. Il mark to market di tali opzioni al
31 dicembre 2004 è negativo per 24.188 migliaia di Euro.
• Vendita a termine di 45.000 migliaia di Gbp, scadenti nel
marzo 2005 e con un controvalore pari a 65.273 migliaia
di Euro; il mark to market al 31 dicembre 2004 di tale
forward ammonta a 1.820 migliaia di Euro.
• Vendita a termine di 10.000 migliaia di Gbp scadenti nel
gennaio 2005 e con un controvalore pari a 14.184 migliaia
di Euro; il mark to market al 31 dicembre 2004 di tale
forward ammonta a 13 migliaia di Euro.
Operazioni copertura del rischio di commodities
Le operazioni di copertura del rischio di fluttuazioni dei
prezzi delle materie prime sono rappresentate da opzioni
sul Nickel per un quantitativo sottostante pari a 1.078
tonnellate e uno strike price di 14 migliaia di Usd per
tonnellata. Le opzioni scadono tutte entro 31 dicembre
2005. Il mark to market al 31 dicembre 2004 di tali opzioni
è positivo per 1.501 migliaia di Euro. Il costo delle opzioni
acquistate e il differenziale con il mark to market sono stati
riscontati all’esercizio successivo.
Operazioni copertura del rischio di tasso d’interesse
Le operazioni di copertura del rischio di tasso sono le
seguenti:
• IRS su un importo nozionale residuo di 30.987 migliaia di
Euro, a copertura di contratti di mutuo per pari importo
e scadenza (decorrenza giugno 2001, scadenza dicembre
2008) con vendita di un tasso fisso del 4,99% semestrale e
acquisto di un tasso Euribor 6 mesi più 55 bps; il mark to
market al 31 dicembre 2004 di tale IRS è negativo per
1.161 migliaia di Euro.
• IRS su un importo nozionale residuo di 34.860 migliaia di
Euro, a copertura di contratti di mutuo per pari importo
e scadenza (decorrenza ottobre 2001, scadenza aprile
2009) con vendita di un tasso fisso del 5,145% semestrale
e acquisto di un tasso Euribor 6 mesi più 55 bps; il mark
to market al 31 dicembre 2004 di tale IRS è negativo per
1.587 migliaia di Euro.
• FX Currency Swap a copertura del rischio di tasso
d’interesse sul deposito di 57.120 migliaia di Usd della
Indesit Company Uk Ltd sulla base di quanto previsto
dalla Stand by Letter of Credit emessa dalla Barclays Plc a
favore di General Electric per il “Put & Call” agreement.
In base a tale contratto Indesit Company International
Business S.A. riceve dalla banca il tasso Euribor 3 mesi
meno 25 bps pagato sull’ammontare in Euro e paga il
tasso Libor 3 mesi in Usd sull’ammontare in Usd. Il mark
to market al 31 dicembre 2004 del FXCS al 31 dicembre
2004 è negativo per 1.102 migliaia di Euro.
• Cross Currency Swap (CCS) a copertura dei rischi di tasso e
cambio derivanti dagli impegni assunti con l’operazione di
Private Placement per un nominale di 308.000 migliaia di Usd
corrispondente al totale delle Notes in essere in Usd. Sulle
diverse scadenze del prestito Indesit Company ha trasformato
l’esposizione da tasso Usd fisso, relativo alle cedole delle
obbligazioni, in un tasso variabile in Euro con uno spread
medio di 72 bps. Il mark to market al 31 dicembre 2004 del
CCS è negativo per 18.905 migliaia di Euro.
• IRS per un importo nozionale di 18.300 migliaia di Euro
corrispondente al valore delle Notes emesse in Euro. Questa
cedola è stata swappata in una cedola variabile in Euro con
uno spread di 71,5 bps. Il mark to market al 31 dicembre
2004 dell’IRS è positivo per 1.504 migliaia di Euro.
Tutte le operazioni di copertura sono effettuate con
primarie controparti bancarie, seguendo corrette politiche
di ripartizione del rischio e non si segnalano rischi di
controparte.
89
commenti alle principali voci
dello conto economico
valore della
produzione
Tale voce di conto economico riporta un saldo finale di
3.275.333 migliaia di Euro, in crescita del 5,33% (3.109.591
migliaia di Euro).
La composizione dei ricavi per cessione di beni e per
prestazioni di servizi è esposta nella tabella 38.
I ricavi per cessioni di beni sono relativi alle vendite di
prodotti finiti di prima e seconda scelta, mentre i ricavi per
prestazioni di servizi sono relativi a servizi occasionali
prestati ai clienti (trasporti) e ai consumatori finali (servizi
di assistenza tecnica post vendita).
Il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per
area geografica è esposto nella tabella 39.
Dati e commenti dettagliati con riferimento all’andamento
dei ricavi sono forniti nella relazione sulla gestione.
Per la variazione delle rimanenze di prodotti in corso di
lavorazione, semilavorati e finiti e per gli incrementi di
immobilizzazioni per lavori interni si rinvia
rispettivamente ai commenti nel paragrafo sulle rimanenze
e nel paragrafo sulle immobilizzazioni immateriali (e in
particolare ai costi di ricerca e sviluppo).
La voce “Altri ricavi e proventi” include i ricavi e proventi
non rientranti nelle categorie sopra indicate e inerenti alla
gestione ordinaria. Il saldo ammonta a complessive 52.509
migliaia di Euro ed dettagliato in tabella 40.
Tutte le voci indicate nella tabella sono in linea con la
variazione percentuale del fatturato.
costi della
produzione
I costi della produzione ammontano a 3.027.438 migliaia di
Euro e si sono incrementati di 163.369 migliaia di Euro.
L’incremento percentuale, pari al 5,7%, è in linea con
l’incremento del fatturato. Nel seguito si descrive la
composizione dei costi di produzione.
90 nota integrativa
costi delle materie prime, sussidiarie, di
consumo e delle merci
I costi delle materie prime, sussidiarie, di consumo e delle
merci, unitamente alla variazione delle scorte di materie
prime, sono pari a 1.737.938 migliaia di Euro e sono
aumentati di 98.933 migliaia di Euro rispetto all’anno
precedente (1.639.005 migliaia di Euro). Il contenimento
della crescita dei costi per acquisti, solo leggermente
superiore alla crescita del fatturato e in linea con l’aumento
dei volumi venduti (+6,2%), è stato reso possibile, in un
anno caratterizzato - soprattutto nel secondo semestre - da
un significativo aumento dei costi delle principali materie
prime, dalla politica di copertura di gran parte degli
acquisti tramite contratti a lungo termine (1 anno) conclusi
da Indesit Company alla fine del 2003.
costi per servizi
I costi per le prestazioni di servizi risultano sono illustrati
nella tabella 41.
I costi per servizi non hanno complessivamente subito
variazioni rilevanti in percentuale sul fatturato.
costi per godimento di beni di terzi
I costi per il godimento di beni di terzi si riferiscono a costi
sostenuti per affitti e canoni di leasing operativo. Il saldo
ammonta a 49.354 migliaia di Euro (45.454 migliaia di
Euro) e l’incremento è dovuto principalmente ad affitti di
nuovi magazzini per il miglioramento della struttura
distributiva del Gruppo.
costi per il personale
I costi per il personale ammontano complessivamente a
524.239 migliaia di Euro (508.399 migliaia di Euro).
ammortamenti e svalutazioni
Gli ammortamenti e le svalutazioni includono sia gli
ammortamenti di immobilizzazioni materiali e
immateriali, sia le svalutazioni dei crediti.
Di seguito si fornisce la composizione degli ammortamenti
(tabelle 42 e 43).
Complessivamente gli ammortamenti ammontano a
156.665 migliaia di Euro (141.781 migliaia di Euro).
L’incremento è dovuto sia a maggiori investimenti in
ricerca e sviluppo sia alla capitalizzazione straordinaria dei
costi pluriennali di pubblicità legata al cambiamento di
Tabella 38. Ricavi delle vendite e delle prestazioni (in migliaia di Euro)
2004
2003
3.047.790
2.876.049
129.179
131.692
3.176.969
3.007.741
2004
2003
2.102.545
2.042.569
Europa orientale
853.506
761.993
Resto del Mondo
220.918
203.179
3.176.969
3.007.741
Tabella 40. Altri ricavi e proventi (in migliaia di Euro)
2004
2003
Utilizzo fondi
Ricavi per vendita prodotti finiti e materie prime
Ricavi per prestazioni di servizi
Totale
Tabella 39. Area geografica (in migliaia di Euro)
Europa occidentale
Totale
2.770
13.747
Rimborsi assicurativi
543
555
Plusvalenze su cespiti
994
293
Contributi in conto esercizio
157
294
Recuperi spese di trasporto
15.903
16.763
6.181
3.837
Affitti attivi
1.428
1.695
Contributi all’esportazione
2.649
2.112
Prestazioni di servizi non rientranti nella gestione caratteristica
6.460
3.931
Addebiti vari a fornitori di materie prime e servizi
4.045
3.856
Proventi diversi
11.379
3.888
Totale
52.509
50.971
Quota dell’esercizio dei contributi in conto capitale
Tabella 41. Costi per servizi (in migliaia di Euro)
2004
2003
Pubblicità promozione e marketing
109.447
110.581
Spese di distribuzione
144.061
135.157
7.502
5.336
Provvigioni
Lavorazioni di terzi
17.498
15.374
Manutenzioni
20.232
17.866
Consulenze
26.616
27.840
Energia e forza motrice
28.987
28.400
Assistenza tecnica esterna
45.267
41.161
Lavoro interinale
32.511
25.014
Spese generali
87.321
85.273
519.442
492.002
Totale
91
denominazione sociale, così come dettagliatamente
commentato nella relazione sulla gestione.
Le svalutazioni dei crediti ammontano a 7.813 migliaia di
Euro (12.682 migliaia di Euro).
nella tabella 46. Gli oneri finanziari sono stati riclassificati
analogamente ai proventi finanziari.
accantonamenti per rischi e altri
accantonamenti
Le oscillazioni cambio si riferiscono agli utili o alle perdite
su cambi realizzate anche per effetto della valutazione delle
poste patrimoniali in valute diverse dall’Euro al cambio di
fine esercizio rispetto al cambio al momento in cui le stesse
poste sono sorte, nonché alle perdite contabilizzate su
operazioni di copertura del rischio di cambio.
Sono inoltre inclusive dell’effetto derivante
dall’applicazione dei principi per la contabilità per
l’inflazione (FAS 52) al bilancio delle società controllate
operanti in Turchia.
Gli utili su cambi ammontano a 45.169 migliaia di Euro
(40.592 migliaia di Euro) mentre le perdite su cambi
ammontano a 45.143 migliaia di Euro (43.090 migliaia
di Euro).
Gli accantonamenti per rischi accolgono principalmente
l’adeguamento del fondo garanzia prodotti che rappresenta
la stima dei costi da sostenere per gli interventi di
assistenza garantita.
Gli accantonamenti effettuati nell’anno ammontano a
7.933 migliaia di Euro (4.549 migliaia di Euro) e l’aumento
è dovuto a una politica prudenziale così come commentata
nella sezione relativa ai fondi garanzia.
oneri diversi di gestione
Gli oneri diversi di gestione sono pari a 24.049 migliaia di
Euro (20.195 migliaia di Euro) (tabella 44).
proventi e oneri
finanziari
proventi da partecipazioni
Il saldo accoglie gli utili distribuiti alla Capogruppo
dall’Istituto Bancario Sanpaolo IMI S.p.A. (41 migliaia di
Euro) e da Beni Stabili S.p.A. (2 migliaia di Euro).
altri proventi finanziari
Il saldo degli altri proventi finanziari è pari a 6.384 migliaia
di Euro (8.941 migliaia di Euro) ed è esposto nella
tabella 45.
Ai fini di una migliore comparazione con i dati 2004 e in
considerazione della esposizione separata in bilancio degli
utili su cambi introdotta dal D. Lgs. n. 6 del 17 gennaio
2003, è stata effettuata una riclassifica dei proventi
finanziari relativi all’anno precedente.
Per un’informativa più dettagliata inerente la voce interessi
attivi verso collegate si rimanda al capitolo relativo alle
operazioni con parti collegate e correlate.
interessi e altri oneri finanziari
Il saldo degli interessi e altri oneri finanziari è pari a 32.019
migliaia di Euro (34.484 migliaia di Euro) ed è riportato
92 nota integrativa
utile e perdite su cambi
rettifiche di valore
di attività finanziarie
Rivalutazioni di partecipazioni
Il saldo delle rivalutazioni di partecipazioni di 1.078
migliaia di Euro (2.159 migliaia di Euro) è dovuto al
recepimento della quota di utili del periodo, di competenza
del Gruppo, risultanti dalla valutazione, secondo il metodo
del patrimonio netto, ed è principalmente relativo alla
società Haier Indesit (QuingDao) Electrical Appliance Co.
Ltd per 884 migliaia di Euro.
svalutazioni di partecipazioni
Il saldo delle svalutazioni di partecipazioni di 1.850
migliaia di Euro (3.790 migliaia di Euro) è principalmente
dovuto alla svalutazione della società precedentemente
collegata Faber Factor, già commentata nella sezione sulle
immobilizzazioni finanziarie.
proventi e oneri straordinari
Proventi straordinari
La voce comprende tutti i proventi non rientranti nella
gestione caratteristica ed è esposta nella tabella 47.
Gli utili su cessioni delle partecipazioni riguardano la
cessione della partecipazione Sanpaolo IMI e di Beni Stabili.
Tabella 42. Ammortamento immobilizzazioni immateriali (in migliaia di Euro)
2004
2003
Costi di impianto e ampliamento
1.782
1.114
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
8.472
5.023
13.351
12.422
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5.820
4.988
Differenza di consolidamento
9.308
4.745
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
483
341
39.216
28.634
2004
2003
Terreni e fabbricati
14.207
12.792
Impianti e macchinari
52.409
53.806
Attrezzature industriali e commerciali
34.045
30.203
Altre
Totale
Tabella 43. Ammortamento immobilizzazioni materiali (in migliaia di Euro)
16.788
16.346
117.449
113.147
2004
2003
585
1.729
Imposte e tasse non sul reddito
8.937
6.689
Quote associative
1.610
2.196
Spese di rappresentanza
1.753
1.340
708
701
Altri beni
Totale
Tabella 44. Altri costi di gestione (in migliaia di Euro)
Perdite su crediti
Cancelleria e stampati
Materiali studi e prove
Minusvalenze alienazioni
Altri oneri
Totale
Tabella 45. Altri proventi finanziari (in migliaia di Euro)
Interessi attivi verso collegate
Interessi attivi su depositi bancari
Altri interessi e proventi diversi
Totale
Tabella 46. Interessi e altri oneri finanziari (in migliaia di Euro)
Interessi corrisposti a obbligazionisti
Interessi corrisposti a banche
928
905
2.757
1.342
6.771
5.293
24.049
20.195
2004
2003
5
770
5.599
7.935
780
236
6.384
8.941
2004
2003
9.847
9.000
14.979
20.646
Interessi corrisposti ad altri finanziatori
1.242
535
Altri interessi e oneri diversi
5.951
4.303
32.019
34.484
Totale
93
Con riferimento alle sopravvenienze attive si rinvia al
commento successivo sugli oneri straordinari.
Oneri straordinari
La voce comprende tutti gli oneri non rientranti nella
gestione caratteristica.
Il saldo ammonta a 43.106 migliaia di Euro e include le
voci che figurano nella tabella 48.
I costi di ristrutturazione societaria includono
principalmente la stima dei costi di ristrutturazione
industriale in Portogallo e Francia, così come le
minusvalenze su cespiti includono l’accantonamento per la
stima di perdite derivante dalla dismissione del sito
produttivo in Portogallo.
Fra gli oneri straordinari è stata addebitata nella perdita da
cessione di partecipazione relativa alla vendita del 40% di
Faber Factor S.p.A., in quanto non relativa alla gestione
caratteristica, mentre la svalutazione della quota residua del
10% è stata iscritta tra le rettifiche di valore di attività
finanziarie per un importo pari a 1.200 migliaia di Euro.
Gli accantonamenti per riorganizzazione commerciale e
per passività potenziali sono commentati nella sezione sui
fondi rischi.
Tabella 47. Proventi straordinari (in migliaia di Euro)
Le sopravvenienze passive pari a 16.585 migliaia di Euro,
oltre a sopravvenienze di natura simile a quelle realizzate
negli anni precedenti, e pari, in questo esercizio, a 7.171
migliaia di Euro, includono le rilevazioni contabili
derivanti da un’attività di attenta verifica delle poste
dello stato patrimoniale attraverso la quale sono state
effettuate rettifiche di poste dell’attivo (magazzino per
differenze contabili, altri crediti non esigibili e riferibili a
precedenti esercizi, etc.) per 9.414 migliaia di Euro,
parzialmente compensate da rettifiche di poste del passivo
(altri debiti non dovuti e fondi rischi e oneri costituiti a
fronte di rischi venuti meno in precedenti esercizi) incluse
fra le sopravvenienze attive per 4.971 migliaia di Euro.
Imposte
Il saldo delle imposte, pari a 66.926 migliaia di Euro (71.916
migliaia di Euro al 31 dicembre 2003), include sia l’effetto
delle imposte correnti dell’esercizio delle singole società
consolidate per 71.228 migliaia di Euro sia l’effetto positivo
delle imposte differite attive e passive delle stesse società e
del bilancio consolidato per 4.302 migliaia di Euro.
2004
2003
–
8.347
Utili su cessioni di partecipazioni
1.078
–
Sopravvenienze attive
4.971
3.719
Utilizzo fondo consolidamento CJSC Indesit CSI
38
1.382
Totale
6.087
13.448
Tabella 48. Oneri straordinari (in migliaia di Euro)
2004
2003
15.858
18.440
Plusvalenze da alienazione
Costi di ristrutturazione societaria
Minusvalenze su cespiti
Condono fiscale
Perdita su cessione partecipazione Faber Factor S.p.A.
Sopravvenienze passive
Accantonamenti per riorganizzazione commerciale
Accantonamenti per passività potenziali
Totale
94 nota integrativa
4.063
703
–
4.526
4.600
–
16.585
8.191
1.500
–
500
43.106
31.860
operazioni con parti collegate e correlate
Nel seguito si riportano tutte le parti con cui sono state
effettuate operazioni, sia di tipo commerciale che finanziario.
• Parti collegate
Adria Lab S.r.l.
Aermarche S.pA.(1)
M&B Marchi e Brevetti S.r.l.
Merloni Progetti Energia S.p.A.
Merloni Progetti S.p.A.
Sofarem S.à r.l.
Protecno S.A.
• Parti correlate
Antonio Merloni S.p.A.(2)
(correlata a più amministratori del Gruppo)
Faber Factor S.p.A.
(controllata dalla controllante del Gruppo)
Faber Factor International S.à r.l.
(controllata dalla controllante del Gruppo)
Fineldo S.p.A.
(controllante di Indesit Company)
MCP Eventi S.r.l.
(correlata a più amministratori del Gruppo)
Merloni Partecipazioni e Servizi S.r.l.
(controllata da un amministratore del Gruppo)
Merloni Termosanitari S.p.A.
(correlata a più amministratori del Gruppo)
Barclays Bank Plc
(correlata a un amministratore del Gruppo)
Motonline S.p.A.
(controllata da un amministratore del Gruppo)
Nautica Due S.p.A.
(correlata a più amministratori del Gruppo)
Netscalibur Italia S.p.A.
(un amministratore in comune con il Gruppo)
Thermowatt S.p.A.
(correlata a più amministratori del Gruppo)
Centro Energia Teverola
(controllata da società collegata del Gruppo)
(1)
In questa sezione sono indicate le operazioni effettuate avvenute con
tale società da gennaio a novembre, cioè antecedenti il
consolidamento col metodo integrale.
(2)
Società operante nel settore degli elettrodomestici e per questo
concorrente diretta del Gruppo.
natura dei rapporti con le principali
parti collegate e correlate
Gruppo Faber Factor
Il Gruppo Faber Factor (in particolare con le società Faber
Factor S.p.A. e Faber Factor International S.à r.l.) presta
servizi finanziari - principalmente per attività di factoring
- sia diretti che indiretti. I servizi finanziari indiretti,
attività per la quale la stessa società Faber Factor venne
fondata nel 1994, sono rappresentati dalla cessione dei
crediti che alcuni fornitori vantano verso Indesit Company
o altre società del Gruppo. In questo caso Indesit
Company risulta essere debitore ceduto nei confronti del
Gruppo Faber Factor. I servizi finanziari diretti consistono
nel servizio di incasso dei crediti che Indesit Company
vanta nei confronti di società terze alle quali Indesit
Company cede materie prime per attività di trasformazione.
Tali società terze, vendono successivamente i componenti
realizzati fatturando a Indesit Company il costo delle
materie prime più il costo delle lavorazioni effettuate.
Nell’ambito di tale rapporto, Faber Factor presta anche un
servizio di compensazione. I flussi finanziari derivanti dai
rapporti diretti e indiretti sono regolati con un contratto di
conto corrente il cui saldo è riportato nei crediti/debiti
finanziari non immobilizzati. Nel dicembre 2004, al
momento della cessione del 40% della società collegata, la
Capogruppo aveva in essere una linea di credito a favore di
Faber Factor S.p.A., utilizzabile come scoperto di conto
corrente e/o finanziamento a breve termine, fino a un
ammontare massimo pari a 25.000 migliaia di Euro. Al fine
di consentire a Faber Factor il rifinanziamento del debito
verso Indesit Company S.p.A. secondo adeguate modalità, è
stato concordato con l’acquirente di prolungare la linea di
credito fino a tutto il 22 giugno 2005.
Al 31 dicembre 2004 i crediti finanziari verso il Gruppo
Faber Factor erano complessivamente pari a 6.132 migliaia
di Euro, mentre il saldo medio dell’anno è stato pari a
19.282 migliaia di Euro.
Gruppo Merloni Progetti
Il Gruppo Merloni Progetti (e in particolare Merloni
Progetti S.p.A. e Protecno S.A.) riceve appalti per la
realizzazione di impianti chiavi in mano e affitta immobili
a Indesit Company.
Merloni Progetti S.p.A. ha ricevuto da parte di Indesit
Company l’appalto per la realizzazione del nuovo impianto
di lavabiancheria e per la realizzazione di un magazzino nel
distretto industriale di Lipetzk.
95
Nel seguito si riportano i saldi patrimoniali ed economici
relativi ai rapporti con parti collegate e correlate sopra
individuate; tutti i saldi inferiori a 50 migliaia di Euro sono
stati aggregati nella voce “Altri”.
Thermowatt e Colombo S.p.A.
Tali società effettuano la vendita di componenti per
elettrodomestici a Indesit Company.
MCP Eventi S.r.l.
MCP Eventi S.r.l. cura l’organizzazione di meeting e
convegni per il Gruppo.
Tabella 49. Immobilizzazioni (in migliaia di Euro)
Collegate
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
11.393
Anticipi per costruzione impianto
CJSC “Indesit International” (già Zao Refrigerator
Plant Stinol)
M.&B. Marchi e Brevetti S.r.l.
155
Acquisto immobilizzazioni immateriali
Indesit Company S.p.A.
Adria Lab S.r.l.
516
Acquisto immobilizzazioni immateriali
Indesit Company S.p.A.
Merloni Progetti S.p.A.
Totale
12.064
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
54
Riscatto fabbricati industriali
Indesit Company S.p.A.
Merloni Progetti S.p.A.
300
Immobilizzazioni
Indesit Company S.p.A.
Totale
354
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
Fineldo S.p.A.
129
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Totale
129
Correlate
Faber Factor S.p.A.
Tabella 50. Crediti verso controllanti (in migliaia di Euro)
Controllante
Tabella 51. Crediti verso collegate (in migliaia di Euro)
Collegate
M&B Marchi e Brevetti S.r.l.
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
207
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
300
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Sofarem S.à r.l.
1.855
Commerciale
Indesit Company International Business S.A.
Adria Lab S.r.l.
159
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
M.P.E. S.p.A.
Altri
Totale
31
2.552
Tabella 52. Crediti verso correlate (in migliaia di Euro)
Correlate
Faber Factor S.p.A.
Centro Energia Teverola S.p.A.
Altri
Totale
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
16.794
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
66
Prestazione servizi
Indesit Company S.p.A.
Natura transazione
Controparte
2
16.862
Tabella 53. Crediti finanziari non immobilizzati (in migliaia di Euro)
Correlate
31/12/2004
Faber Factor S.p.A.
1.111
Finanziaria
Indesit Company S.p.A.
Faber Factor International S.à r.l.
5.021
Finanziaria
Indesit Company International Business S.A.
Totale
6.132
96 nota integrativa
Tabella 54. Debiti verso banche (in migliaia di Euro)
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
Barclays Bank
52.772
Finanziaria
General Domestic Appliances Holdings Ltd
Totale
52.772
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
Correlata
Tabella 55. Debiti verso collegate (in migliaia di Euro)
Collegate
225
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
2.180
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Adria Lab S.r.l.
475
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Merloni Progetti S.p.A.
652
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Merloni Progetti S.p.A.
146
Commerciale
Indesit Company France S.A.
Merloni Progetti S.p.A.
11.393
Commerciale
CJSC “Indesit International” (già Zao Refrigerator Plant Stinol)
Totale
15.071
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
Faber Factor S.p.A.
175.483
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Faber Factor S.p.A.
7.541
Commerciale
Indesit Company Polska Sp.zo.o.
M.&B. Marchi e Brevetti S.r.l.
M.P.E. S.p.A.
Tabella 56. Debiti verso correlate (in migliaia di Euro)
Correlate
Faber Factor S.p.A.
4.415
Commerciale
Indesit Company France S.A.
Thermowatt S.p.A.
2.651
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Faber Factor S.p.A.
1.951
Commerciale
Indesit Company Portugal Electrodomésticos S.A.
MCP Eventi S.r.l.
727
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Faber Factor S.p.A.
440
Commerciale
Indesit Company Beyaz Esya Pazarlama A.S.
Centro Energia Teverola S.p.A.
136
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Thermowatt S.p.A.
135
Commerciale
CJSC “Indesit International” (già Zao Refrigerator Plant Stinol)
Faber Factor S.p.A.
110
Commerciale
Indesit Company Deutschland GmbH
51
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
127
Acquisto servizi
Indesit Company S.p.A.
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
Fineldo S.p.A.
447
Commerciale
Indesit Company S.p.A.
Totale
447
31/12/2004
Natura transazione
Controparte
Barclays Bank
167.741
Finanziaria
General Domestic Appliances Holdings Ltd
Totale
167.741
Merloni Termosanitari S.p.A.
Altri
Totale
193.767
Tabella 57. Debiti verso controllanti (in migliaia di Euro)
Controllante
Tabella 58. Conti d’ordine (in migliaia di Euro)
Correlata
97
Nel “Valore della produzione” sono inclusi gli importi
relativi a transazioni con società collegate.
Tabella 59. Valore della produzione (in migliaia di Euro)
Collegate
Sofarem S.à r.l.
Centro Energia Teverola S.p.A.
Altri
2004
Natura transazione
Controparte
5.895
Ricavi da vendita prodotti finiti
Indesit Company International Business S.A.
55
Ricavi per prestazioni e servizi
Indesit Company S.p.A.
31
Totale
5.981
Correlate
2004
Natura transazione
Controparte
Faber Factor S.p.A.
455
Altri ricavi e proventi
Indesit Company S.p.A.
Faber Factor S.p.A.
644
Interessi attivi
Indesit Company S.p.A.
MCP Eventi S.r.l.
155
Altri ricavi e proventi
Indesit Company S.p.A.
Altri
52
Totale
1.306
Controllante
2004
Natura transazione
Controparte
Fineldo S.p.A.
250
Ricavi per prestazioni di servizi
Indesit Company S.p.A.
Totale
250
Tabella 60. Costi della produzione (in migliaia di Euro)
2004
Natura transazione
Controparte
70
Costi per servizi
Indesit Company S.p.A.
M.P.E. S.p.A.
9.248
Costi per servizi
Indesit Company S.p.A.
Merloni Progetti S.p.A.
1.484
Costi per servizi
Indesit Company S.p.A.
Merloni Progetti S.p.A.
858
Costi per servizi
Indesit Company France S.A.
Merloni Termosanitari S.p.A.
206
Costi per servizi
Indesit Company S.p.A.
4.245
Costi per servizi
Indesit Company S.p.A.
91
Costi per servizi
Indesit Company International Business S.A.
Collegate
M&B Marchi e Brevetti S.r.l.
Aermarche S.p.A.
Sofarem S.à r.l.
Totale
16.202
2004
Natura transazione
Controparte
Thermowatt S.p.A.
5.992
Acquisto componenti
Indesit Company S.p.A.
MCP Eventi S.r.l.
2.175
Acquisto servizi
Indesit Company S.p.A.
Faber Factor S.p.A.
1.152
Canoni leasing
Indesit Company S.p.A.
Adria Lab S.r.l.
885
Costi per servizi
Indesit Company S.p.A.
Colombo S.p.A.
628
Acquisto parti componenti
Indesit Company S.p.A.
Nautica Due S.p.A.
556
Costo per servizi
Indesit Company S.p.A.
Correlate
Centro Energia Teverola S.p.A.
516
Acquisto servizi
Indesit Company S.p.A.
Thermowatt S.p.A.
230
Acquisto servizi
CJSC “Indesit International”
Netscalibur Italia S.p.A.
128
Acquisto servizi
Indesit Company S.p.A.
95
Costi per servizi
Indesit Company S.p.A.
Antonio Merloni S.p.A.
62
Acquisto parti di ricambio
Indesit Company S.p.A.
Altre
69
Merloni Partecipazioni & Servizi S.r.l.
Totale
98 nota integrativa
12.488
Tabella 61. Proventi e oneri finanziari (in migliaia di Euro)
2004
Natura transazione
Controparte
Fineldo S.p.A.
449
Oneri finanziari
Indesit Company S.p.A.
Totale
449
Controllante
Correlate
2004
Natura transazione
Controparte
Barclays Bank
3.614
Oneri finanziari
General Domestic Appliances Holdings Ltd
90
Oneri finanziari
Indesit Company S.p.A.
Faber Factor S.p.A.
Totale
3.704
Il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto
la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata nonché
il risultato economico consolidato dell’esercizio.
99
Tabella 62. Elenco delle società incluse nel consolidamento col metodo integrale
Denominazione sociale
fino al 31 dicembre 2004
Denominazione sociale
dal 1° gennaio 2005
Sede legale
Capitale sociale
Quota del Gruppo
(in %)
diretta
Merloni Ariston International S.A.
Indesit Company Luxembourg S.A.
Merloni Electrodomésticos S.A.
Indesit Electrodomésticos S.A.
Argentron S.A.
Merloni Domestic Appliances Ltd
Merloni Electrodomésticos S.A.
Indesit Company Portugal
Electrodomésticos S.A.
Merloni International Trading BV
Indesit Company International BV
Merloni International Business S.A.
Indesit Company International Business
S.A.
Indesit Pts Ltd
Merloni Electromenager S.A.
Indesit Company France S.A.
Scholtes Nederland BV
Fabrica Portugal S.A.
Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya
S.A.nayi Ve Ticaret AS
Indesit Company Beyaz Esya S.A.nayi ve
Ticaret AS
Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya
Pazarlama AS
Indesit Company Beyaz Esya Pazarlama
AS
Merloni Financial Services S.A.
Indesit Company Financial Services
Luxembourg S.A.
Merloni Hausgerate GmbH
Indesit Company Deutschland GmbH
Merloni Reinsurance Company Ltd
Indesit Company Ireland Reinsurance Ltd
Wrap S.p.A.
Zao Refrigerator Plant Stinol
Closed Joint Stock Company “Indesit
International”
indiretta
Lussemburgo
Eur 100.289.985
100
-
Spagna
Eur 11.500.000,01
78,95
21,05
Argentina
Ars 22.000.000
71,18
-
Gran Bretagna
Gbp 90.175.500
19,60
80,40
Portogallo
Eur 16.825.000
-
99,44
Olanda
Eur 272.270
-
100
Svizzera
Chf 250.000
-
100
Gran Bretagna
Gbp 1.000
-
100
Francia
Eur 17.000.000
-
100
Olanda
Eur 79.412
-
100
Portogallo
Eur 11.250.000
-
96,4
Trl 6.992.921.114.000
-
100
Turchia
Trl 17.000.000.000
100
-
Lussemburgo
Eur 5.170.000
99,99
0,01
Turchia
Germania
Eur 550.000
-
100
Irlanda
Usd 750.000
-
100
Italia
Eur 27.766.950
89,29
-
CSI
Rur 1.175.145.000
90
-
Merloni Indesit Polska Spzoo
Indesit Company Polska Sp.zo.o.
Polonia
Plz 258.876.500
100
-
Merloni UK Finance Llp
Indesit Company UK Finance Llp
Gran Bretagna
Eur 95.750.000
99
1
Aei Gala Ltd
Gran Bretagna
Gbp 1.000
-
68
Airdun Limited
Gran Bretagna
Gbp 15.000
-
68
Ariston Group Service Limited
Gran Bretagna
Gbp 100
-
68
Cannon Industries Ltd
Gran Bretagna
Gbp 1.500.000
-
68
Creda Appliances Ltd
Gran Bretagna
Gbp 100
-
68
Creda Domestic Appliances Service Ltd
Gran Bretagna
Gbp 1.000
-
68
Creda Limited
Gran Bretagna
Gbp 5.850.000
-
68
Fixt Limited
Gran Bretagna
Gbp 2
-
68
Gran Bretagna
Gbp 26.000.000
-
68
Gran Bretagna
Gbp 100.000
-
68
Gran Bretagna
Gbp 5.010.000
-
68
General Domestic Appliances Holdings
Ltd
General Domestic Appliances
International Ltd
Merloni Elettrodomestici UK Ltd
Indesit Company UK Ltd
General Domestic Appliances S.A. Ltd
Gran Bretagna
Gbp 100
-
68
Gwyn J. Evans & Co. Ltd
Gran Bretagna
Gbp 5.000
-
68
Hotpoint S.A.les Ltd
Gran Bretagna
Gbp 775.000
-
68
Hotpoint Uk Ltd
Gran Bretagna
Gbp 50
-
68
Industrial Design Unit Limited
Gran Bretagna
Gbp 100
-
68
Jackson Appliances Ltd
Gran Bretagna
Gbp 750.000
-
68
Gran Bretagna
Eur 163.000.000
-
100
Gran Bretagna
Gbp 100
-
68
100
Merloni Elettrodomestici UK Holding Ltd
Indesit Company Uk Holdings Ltd
Oatley Technical Developments Ltd
Rtc International Ltd
Merloni Indesit Haztartastechnikai Kft
Xpelair Ltd
Aermarche S.p.A.
100 nota integrativa
Indesit Company Magyarorsàg Kft
Gran Bretagna
Gbp 50.000
-
Ungheria
Huf 10.000.000
100
-
Gran Bretagna
Gbp 825.000
-
68
Italia
Eur 25.000.000
70,8
-
Tabella 63. Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Denominazione sociale
fino al 31 dicembre 2004
Denominazione sociale
dal 1° gennaio 2005
Sede legale
Capitale sociale
Quota del Gruppo
(in %)
diretta
Merloni Progetti S.p.A.
Haier Merloni Washing Machine Co. Ltd
Italia
Eur 10.000.000
33
-
Cina
Usd 24.000.000
30
-
Italia
Eur 10.000.000
33
-
Cina
Usd 12.000.000
15
15
Sede legale
Capitale sociale
Haier Indesit (QingDao) Washing Machines Co., Ltd
MPE S.p.A.
Haier Merloni Electrical Appliance Co. Ltd
indiretta
Haier Indesit (QingDao) Electrical Appliance Co., Ltd
Tabella 64. Elenco delle altre partecipazioni in società controllate e collegate
Denominazione sociale
fino al 31 dicembre 2004
Denominazione sociale
dal 1° gennaio 2005
Quota del Gruppo
(in %)
diretta
M&B Marchi e Brevetti S.r.l.
Sofarem S.à r.l.
Merloni Appl. Asia Pacific Pte Ltd
Indesit Company Singapore Pte. Ltd.
Merloni Domestic Appliances Norway Ltd
Indesit Company Norge Ltd
Merloni Indesit Bulgaria Srlu
Indesit Company Bulgaria Ltd
Merloni Elettrodomestici Ceska Republika
Sro
Indesit Company Ceská s.r.o
Indesit Hausgerate Vetriebs. GmbH
Indesit Company Österreich Ges. m.b.h.
indiretta
Italia
Eur 20.000
50
-
La Réunion
Eur 382.500
-
20
Rep.
Singapore
Sgd 100.000
-
100
Norvegia
Nok 100.000
-
100
Bulgaria
Bgn 7.805.000
100
-
Rep. Ceca
Czk 1.000.000
100
-
Austria
Eur 11.250.000
-
100
Tradeplace B.V.
Olanda
Eur 30.000
20
-
Scholtès Ireland Ltd
Irlanda
Iep 5.000
-
100
Italia
Eur 150.000
40
-
Grecia
Eur 18.000
-
100
Consorzio Consumer Care
Italia
Eur 5.538
98,12
-
S.S. Fabriano Basket S.p.A.
Italia
Eur 120.000
-
100
ECODOM
Italia
Eur 69.000
43,48
-
Consorzio Borgo Tufico
Italia
Eur 6.000
50
-
Adria Lab S.r.l.
Merloni Domestic Appliances Hellas
Mepe
Indesit Company Domestic Appliances Hellas Mepe
101
certificazione
della società di revisione
102
glossario
Call rate
Incidenza dei reclami rispetto al totale
dei prodotti venduti.
Capitale circolante netto
Differenza tra attività a breve termine e
passività a breve termine di natura
commerciale e finanziaria.
Capex ratio
Rapporto tra investimenti materiali e
immateriali (escluse le acquisizioni di
partecipazioni) e il fatturato.
Classe A / AA / A+
Certificazione europea attribuita agli
elettrodomestici che associano elevate
prestazioni a minimi consumi energetici.
Corporate Governance
Insieme di regole, di relazioni che
riguardano il controllo dell'impresa, la
struttura proprietaria e l’efficienza
gestionale nel perseguire gli obiettivi
aziendali.
Ebitda/Ebit
Earnings before interest, taxes,
depreciation and amortization (margine
lordo industriale) / Earnings before
interest and taxes (margine operativo).
Ecodom
Consorzio italiano che si occupa della
gestione del fine vita dei grandi
elettrodomestici bianchi (per il freddo, la
cottura, il lavaggio e le cappe) e degli
scaldabagni.
Gearing
Quoziente d’indebitamento dato dal
rapporto tra debiti netti e patrimonio
netto.
Intangible (assets)
Patrimonio di conoscenze e relazioni di
un’azienda in grado di creare vantaggio
competitivo.
Pay out ratio
Rapporto tra l’ultimo dividendo
distribuito e l’utile netto consolidato.
Playzone
Spazio totalmente modulabile nei
frigoriferi Indesit per ordinare bottiglie e
contenitori di tutte le forme e
dimensioni.
PMS (Performance Management
System)
Sistema di valutazione delle performance
professionali di ogni dipendente per
consentirne il miglioramento e di
orientare le attitudini e competenze.
RoHS
Direttiva Comunitaria che regolamenta
l’uso di sostanze pericolose contenute
nelle apparecchiature elettriche ed
elettroniche.
ROE (Return on equity)
Quoziente di redditività operativa
(rapporto tra risultato netto e valore
medio nel periodo del patrimonio netto).
ROI (Return on investment)
Quoziente di redditività degli
investimenti (rapporto tra risultato
operativo e valore medio nel periodo
del capitale investito netto).
ROS (Return on sale)
Quoziente di redditività delle vendite
(rapporto tra risultato operativo e
fatturato netto).
Stock option
Opzione concessa dall’impresa ai propri
manager di acquistare o sottoscrivere un
certo numero di azioni a un prezzo di
favore predeterminato ed entro un certo
intervallo di tempo.
Supply chain
Struttura organizzativa e informativa che
gestisce e coordina i processi,
dall’acquisto di materiali e componenti
alla consegna del prodotto finito.
Time to market
Lasso di tempo che intercorre tra l’idea di
un nuovo prodotto e la sua
commercializzazione.
Touch control
Sistema di controllo e regolazione
mediante sfioramento dei tasti di alcune
linee di forni
WEEE (Waste Electrical and Electronic
Equipment)
Direttiva Comunitaria che regola la fine
del ciclo vita degli elettrodomestici.
WRAP (Web Ready Appliances
Protocol)
Esclusiva tecnologia che consente agli
elettrodomestici di dialogare tra loro e
con il mondo esterno. Wrap è anche la
società del Gruppo impegnata nella
ricerca elettronica.
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sede legale
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Viale Aristide Merloni, 47
60044 Fabriano (AN)
Italia
Tel. +39 0732 6611
Austria
Indesit Company Hausgeraete
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Bundesstrasse 66
8740 Zeltweg
dati legali
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Iscrizione al Registro
delle Imprese del Tribunale
di Ancona
CF/P IVA 00693740425
Bulgaria
Indesit Company Bulgaria Srlu
World Trade Center
36 Dragan Tsancov Blvd.
Block B, Office 412
1057 Sofia
direzione comunicazione e
relazioni esterne
Tel. +39 0732 662356
Fax +39 0732 662380
rapporti con gli investitori
Tel. +39 0732 6611
Tel. +39 02 307021
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1901&1910 Shanghai Times
Square - 93 Huai Hai Road
Shanghai 200021
Francia
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Germania
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Hainer Weg, 13-15
60599 Frankfurt am Main
Grecia
Indesit Company Domestic
Appliances Hellas Mepe
29 Michalakopoulou Street
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Inghilterra
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Irlanda
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Italia
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60044 Fabriano (AN)
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Polonia
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Portogallo
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1600-001 Lisboa
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2/1949 – 130 00 Praha 3
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Spagna
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a cura di
Indesit Company
Direzione Comunicazione
e Relazioni Esterne
Maggio 2005
consulenza
Bonaparte 48
Pierre-Alexandre Maillard
informazioni finanziarie
Ufficio Bilanci Indesit Company
progetto grafico
Bloom Comunicazione
fotografie
Vittorio Merloni: Bob Krieger
Marco Milani: Angelo Martina
Manager: Angelo Martina, Eugenio Gibertini
Archivio fotografico Indesit Company
stampa e fotolito
Larovere, Milano
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