Brochure spettacolo Fenaroli november 2016
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Brochure spettacolo Fenaroli november 2016
SezioneTeatroRagazziVia Ruggero Fauro, 43 Roma Tel./Fax 06 3339383 Mobile 3661581083 – 3884486628 E-mail [email protected] Web www.artisfabricaproduzioni.com ALLAC.A.DELDIRIGENTESCOLASTICO ALLAC.A.DITUTTIIDOCENTIDILETTERE AFP Italia e CL Teatro che collaborano con il Teatro “IL SISTINA” di Roma e moltissimi Teatri Italiani presentano presso il TEATRO COMUNALE FEDELE FENAROLI VIA DEI FRENTANI, 6 LANCIANO MARTEDI 8 NOVEMBRE 2016 ore 9.30 e ore 11.30 (teatro“il sistina“ di roma 13 GENNAIO 2017 ) FINIS AFRICAE LA CONQUISTA DELLA CONOSCENZA da IL NOME DELLA ROSA DI UMBERTO ECO UNOSPETTACOLODIMASSIMILIANODAU Lo spettacolo pur presentandosi come un giallo, o come un romanzo storico ad una lettura superficiale, è in realtà costruitoattraversounafittaretedicitazionitrattedanumerosealtreopereletterarie,dunqueè,inuncertosenso uno spettacolo ispirato ad un libro fatto di altri libri. Nel piano di lettura storico presente nella messa in scena, i personaggi e le forze che nella vicenda narrata si contrappongono rappresentano in realtà due epoche e due mentalitàcheinquelperiodostoricosisonotrovateafronteggiarsi:daunlatoilmedioevopiùantico,colsuofardello di dogmi, preconcetti e superstizioni, ma anche intriso di una profonda e mistica spiritualità, dall'altro lato il nuovo mondocheavanza,rappresentatodaGuglielmo,conlasuasetediconoscenza,conlapredisposizioneacercareuna veritàpiùcertaeintelligibileattraversolaricercael'indagine,anticipazionediunmetodoscientificocheinEuropadilì apoconontarderàadaffermarsi. SPETTACOLOINTERATTIVOGenere:ProsaDurata:75minutiN.attori7 LUNEDI 20 MARZO 2017 ore 9.30 i promessi sposi di a.manzoni REGIAMASSIMILIANODAUGenere:ProsaDurata:75minutin.attori7 LUNEDI 20 MARZO 2017 ore 11.30 ILIADE DI OMERO REGIAMASSIMILIANODAUGenere:ProsaDurata:75minutin.attori6 Costo:€8,50adalunno–ingressogratuitopergliinsegnantiaccompagnatori Perulterioriinformazioni,notediregiaapprofonditeeprenotazioni CristinaLiberatoreTel./fax063339383Mobile3661581083–3884486628 SezioneTeatroRagazziVia Ruggero Fauro, 43 Roma Tel./Fax 06 3339383 Mobile 3661581083 – 3884486628 E-mail [email protected] Web www.artisfabricaproduzioni.com ALLAC.A.DELDIRIGENTESCOLASTICO ALLAC.A.DITUTTIIDOCENTIDILINGUAINGLESE AFP Italia e CL Teatro che collaborano con il Teatro “IL SISTINA” di Roma e moltissimi Teatri Italiani presentano per la prima volta presso il TEATRO COMUNALE FEDELE FENAROLI VIA DEI FRENTANI, 6 LANCIANO 13 E 14 febbraio 2016 The Playgroup Italy's premier English-language Theatre Co. PRESENTA ELEMENTARY, WATSON! Sherlock Holmes and the Mysterious Curler SPETTACOLO IN INGLESE CON ATTORI MADRELINGUA Genere: Commedia Interattiva Durata: 55 minuti+dibattito Al momento della prenotazione le insegnanti riceveranno il book didattico InspiredbyideasfromSirArthurConanDoyle’sTheAdventuresofSherlockHolmesandTheCase-Book of Sherlock Holmes, the Play Group’s fast-paced new production takes the audience on a journey to distant, exotic lands, encountering colorful and mysterious characters. This entertaining, laugh-outloudshowlastsaround55minutesandincludesinteractivemomentsforspectatorstojoininthelive actionandhelpsolvethemystery.Withcarefullychosenlanguage,alllevelsofstudentsarecateredfor (from early beginners to advanced). Teachers are invited to download our “Elementary Watson” didacticpacketfeaturingexercises,activities,gamesandvocabularytohelpstudentsmaximizetheir enjoyment of the show and offering a powerful tool for bringing language alive in a meaningful and realcontext. Oneday,thericholdLadyBlackwoodisfoundmurderedinmysteriouscircumstances.Thepoliceare unabletomakeanyprogressinthecase,sotheycallforthenoteddetectiveSherlockHolmesandhis faithful assistant, Doctor Watson. Who murdered Lady Blackwood? Was it the desperate, bankrupt nephew?OrwasitthefaithfulbutlerwhoalwayshopedtogethishandsontheLady'sfortune? But nothing is quite what it seems and only thanks to Sherlock's brilliant logical reasoning and Watson'suniqueuseofforensicsciencecanthecaseofLadyBlackwood'sdeathbesolved. DA 26 ANNI PRESENTE CON I SUOI SPETTACOLI NEI PIU’ GRANDI TEATRI D’ITALIA ; COLLABORA COSTANTEMENTE NEL SETTORE CULTURALE DEL BRITISH COUNCIL Orariospettacoli:1^rore9.30–2^rore11.30 Costo:9,00adalunno–ingressogratuitopergliinsegnantiaccompagnatori Perulterioriinformazioni,notediregiaapprofonditeeprenotazioni CristinaLiberatoreTel./fax063339383Mobile3661581083-3884486628 PRESENTAZIONE Lo spettacolo pur presentandosi come un giallo, o come un romanzo storico ad una lettura superficiale, è in realtà costruito attraversounafittaretedicitazionitrattedanumerosealtreopereletterarie,dunqueè,inuncertosensounospettacoloispirato adunlibrofattodialtrilibri.Èanchepresente,appenasottolasuperficie,unafortecomponenteesoterica,edifondolastoriapuò esserevistacomeunariflessionesulsensoesulvaloredellaveritàedellasuaricerca,Nelpianodiletturastoricopresentenella messa in scena, i personaggi e le forze che nella vicenda narrata si contrappongono rappresentano in realtà due epoche e due mentalitàcheinquelperiodostoricosisonotrovateafronteggiarsi:daunlatoilmedioevopiùantico,colsuofardellodidogmi, preconcetti e superstizioni, ma anche intriso di una profonda e mistica spiritualità, dall'altro lato il nuovo mondo che avanza, rappresentato da Guglielmo, con la sua sete di conoscenza, con la predisposizione a cercare una verità più certa e intelligibile attraversolaricercael'indagine,anticipazionediunmetodoscientificocheinEuropadilìapoconontarderàadaffermarsi. SINOSSIDELLOSPETTACOLO-TRAMA IlbenedettinoAdsodaMelk,ormaivecchio,raccontalevicendedicuifutestimonenelnovembredel1327inungrandemonastero benedettinodelNordItaliadovegiunsecomesegretariodeldottofrancescanoGuglielmodaBaskerville,incaricatodiunadelicata missionediplomaticavoltaasciogliereicontrastiepromuovereildialogotralaChiesadiRomaeinascentimovimentifrancescani. Dopo il loro arrivo, l'abbazia viene sconvolta da una serie di morti inspiegabili: prima il miniaturista Adelmo, poi il monaco Venanzio, quindi l'aiuto bibliotecario Berengario, il monaco erborista e il bibliotecario Malachia. Durante i sette giorni di permanenzaall'abbazia,Gugliemoconduceleindaginiattraversocolloqui,interrogatorieosservandoilcomportamentodeifrati. Ben presto comprende che i delitti muovono dalla biblioteca, la più grande della cristianità, costruita come un labirinto il cui accesso è noto solo al bibliotecario. Nella biblioteca esiste poi una sezione Finis Afrìcae a tutti inaccessibile. Guglielmo e Adso riescono a penetrarvi e sciolgono il mistero. Gli omicidi sono opera dell'ex bibliotecario cieco Jorge da Burgos, che ha voluto impedire la lettura di un testo secondo lui pericolosissimo: il leggendario II Libro della Poetica di Aristotele, de- dicato alla commedia e al riso, da tutti ritenuto perduto e di cui invece era segretamente conservata l'unica copia nel Finis Africae. Jorge, convintocheillibropotessedanneggiarelacristianità,neavevaavvelenatolepagineesfogliandoloifraticheavevanotentatodi leggerloeranorimastiuccisi.Scoperto,Jorgepreferiscemorirepurdiimpedireladiffusionedellibroritrovato:nedivoralepagine avvelenateedàfuocoallabiblioteca. MODALITA’DIESIBIZIONEEDIINCONTROCONILPUBBLICO Lospettacolosiproponecomeperformanceteatraledalvivosiasecondoloschematradizionaleazionedegliattorisul palcoefruizionepassivadelpubblicoinplatea,siasecondounmodellosperimentalediinterazioneconilpubblico. L'azioneteatraledegliattoriutilizzaanchelaplateacomespazioscenico,rimodulandoladistanzafisicaconilpubblico peravvolgerloconlevibrazioniemotivedegliattoriinunavicinanzaprossemicarealisticaequotidiana.Indeterminati momenti delle azioni svolte in platea è previsto il coinvolgimento del pubblico. In altri momenti rigorosamente organizzati,partedelpubblicovienetrasportatasulpalco,costumataeresaparteattivarecitantedell'azioneteatrale che ha luogo sul palco: Guglielmo e Adso coinvolgeranno gli spettatori nelle indagini e quelli che accetteranno di indossarelatonacabenedettinaedisaliresulpalcosarannoguidatidaGuglielmonell'eserciziodelloroacume,allo scopodiproporreealimentareneglispettatoril'attitudineasviluppareunatteggiamentodipensieroditipocritico.Il pubblicoèdunquealternamentecoinvoltocomefruitorepassivosedutoinplatea,interlocutorenell'azioneinplatea, soggettoattivodell'azionesulpalco.Gliattorisonoinoltreimpegnatinelleperformanceditipocinematograficoche vengono proiettate nel corso della messa in scena teatrale: scene con loro girate in location storiche di interesse artisticoeculturalesiavvicendanoesiintersecanoalleazioniteatralidialogandoconesse. NOTAPERGLIINSEGNANTI-GUIDAPERLAVISIONEDELLOSPETTACOLO Ilnomedellarosa(vincitoredelpremioStreganel1981)èunromanzochehalasciatoilsegnoedèconsideratouno deicapolavoridellanostraletteraturadifine‘900.Havendutofinoadora15milionidicopieintuttoilmondoedè statotradottoin44lingue.Latramaèarticolataesofisticata,illessicoècolto,l’ambientazionemedievaleelepagine sonoinfarcitediquestioniteologicheefilosofiche:sullacartasonotuttielementicheavrebberodovutoscoraggiareil grandepubblicoeinvecenehannofattounbestseller. Attenzione:moltidocentidiscuolamediaesuperioreconsiglianolaletturade“Ilnomedellarosa”aiproprialunni, chespessononhannolapreparazioneculturalepercomprenderneicontenuti(delrestolosidirebbeancheper“La Divina Commedia, l’Iliade e I Promessi Sposi). Lo spettacolo tratto dal romanzo è stato scritto e adattato principalmente per loro e poiché nello svolgimento dello spettacolo i giovani spettatori saranno coinvolti nella risoluzionedell’enigmasiconsigliavivamentedirimandarelaletturadellibroelavisionedelfilmsuccessivamentealla partecipazionedellospettacolo.Ilsoggettodelromanzoèdifantasia,masapientementeincastonatoinuncontesto storicocomplesso,quellodelcontrastotral’imperatoreLudovicoilBavaroeilponteficeGiovanniXXII(primiannidel XIVsecolo).Suquestosfondosisviluppalatramacheèquelladiunthriller,coltoeunpo’gotico.Gliingredientidel successo ci sono tutti: monaci corrotti, una biblioteca misteriosa strutturata come un labirinto, magie e veleni, un manoscritto indecifrabile, l’inquisizione, il timore dell’Anticristo, streghe vere o presunte, un rogo che alla fine cancellaognitraccia. ILIADE DI OMERO Adattamento teatrale e regia a cura di Massimiliano Dau Lo spettatore di oggi, come l'ascoltatore dei tempi antichi, è introdotto nel bel mezzo di una vicenda che vedrà scontri tra eroi, interventi divini, pianti di padri e di vedove per i caduti. I personaggi omerici sono chiamati in scena – gli dei lasciati sullo sfondo – a vivere e a raccontare, anche con voce vicinissima alla nostra, la loro storia di passioni e di sangue, la loro grande guerra, la loro grande avventura. Perché l’Iliade è così avvincente? Perché è la storia, è mille battaglie, mille storie d’amore, mille litigi tra gli dei. Perché finisce bene o male a seconda per chi parteggiate, mentre Achille ed Ettore restano per sempre nel cuore di chi legge. E’ il primo libro dell’umanità, è una raccolta ricca e splendente dei miti dell’uomo, ha una narrazione che non è storica ma già costruzione letteraria (comprende infatti solo 51 giorni dei dieci anni della guerra di Troia), ci illumina su comportamenti e strutture sociali degli anni precedenti (ancora con influssi micenei). E’ un racconto appassionante, ha creato il mistero eterno della figura di Omero e della sua esistenza, rivelando invece i modi di trasmissione orale dei canti e della loro collezione in un libro solo. Ma soprattutto ha già disegnato in maniera viva il conflitto dei popoli, in questo caso Achei e Troiani, definendo caratteri umani indimenticabili come appunto Achille ed Ettore, scolpendo con forza sentimenti quali l’eroismo, l’arroganza, l’amore inconsolabile, la pietà dei padri. Tutto questo immerso nella corrente del destino e del capriccio degli dei. La messa in scena racconta gli avvenimenti del decimo e ultimo anno della lunghissima guerra tra Greci e Troiani. La guerra di Troia è stata una guerra combattuta tra gli Achei e la potente città di Troia per il controllo dell’Ellesponto. L’Iliade non tratta, come indicato dal titolo, dell’intera guerra di Ilio (Troia), ma di un episodio di questa guerra, l’ira di Achille, che si svolge in un periodo di soli 51 giorni. N. interpreti 6 Durata spettacolo: 85 minuti (atto unico) Le più belle pagine de “I Promessi Sposi” L’allestimento proposto racconta le vicende dei due Protagonisti: Renzo e Lucia. Nella messa in scena si osserva la scansione degli avvenimenti secondo l’adattamento drammaturgico di Orazio Costa che dal romanzo del Manzoni ne ha tratto il copione teatrale. Nello spettacolo gli avvenimenti scorrono velocemente grazie anche ai cambi scena a vista che determinano gli ambienti in cui i personaggi si incontrano e si scontrano. La prima scena si apre con una presentazione in musica e azione dei due protagonisti braccati simbolicamente dai Bravi che subito affrontano il curato per impedirgli di compiere il suo dovere. Ne consegue il dialogo tra Don Abbondio e Perpetua, quello tra Renzo ed il curato, fino ai tragici avvenimenti della notte degli impicci e degli imbrogli che determinano la separazione dei due giovani. Si è scelto di seguire Lucia con l’Innominato piuttosto che Renzo con la rivolta del pane a Milano per sottolineare maggiormente la conversione come messaggio subliminale del Manzoni nel chiamare in causa la provvidenza che per riordinare i fatti crea errore e sofferenza nelle azioni del mondo. Dopo la conversione in una atmosfera cupa ed emozionante quale è il Lazzaretto i due giovani finalmente si ritrovano e possono unirsi in matrimonio. E’ un trionfo di teatro, poesia e musica, che ci fa rivivere una delle storie più belle della letteratura cogliendone gli aspetti più interessanti, toccanti e moderni e trasformandoli in una messa in scena godibile con momenti di grande suggestione. I versi de “I Promessi Sposi” hanno il pregio della semplicità, e sono eccelsi quando si tratta di esprimere l’amore, il dolore e struggenti passioni. Caratteristica fondamentale è la ricchezza di situazioni e colpi di scena. Ogni personaggio parla con un suo stile proprio attraverso il quale manifesta la sua personalità libera e intera. Lo spettacolo non è una rielaborazione o modernizzazione del testo, ma un lavoro attento di ricerca all’interno del romanzo, una teatralizzazione delle parti che più si prestavano a costruire un itinerario drammaturgico, senza interventi aggiuntivi alla ricca parola manzoniana. N. interpreti 7 Durata spettacolo: 85 minuti (atto unico)