Vela classi olimpiche: spettacolo allo stato puro
Transcript
Vela classi olimpiche: spettacolo allo stato puro
Football Americano: gli Skorpions Varese pungono ma non fanno male ai Blue Storms BUSTO ARSIZIO, 16 maggio 2016 – Nell’ottava giornata del Campionato di Seconda Divisione, i Blue Storms portano a casa la sesta vittoria consecutiva, aggiudicandosi il derby di ritorno contro gli Skorpions Varese per 26 a 14. Ma se il risultato parla a favore dei bustocchi, certamente va dato merito agli scorpioni varesini di aver messo per la prima volta in seria difficoltà, almeno per tre quarti di gioco, la capolista del Girone A. Partenza sprint dei Blue Storms, che, sulla falsariga di quanto fatto contro i Crusaders e poi contro i Frogs la scorsa settimana, vanno in meta alla prima azione d’attacco, con una grande corsa del QB, Andrea Fimiani. Tutto facile? Neanche per sogno. La trasformazione da un punto non riesce ma riesce la reazione immediata degli Skorpions che nel drive successivo si portano in vantaggio per 7 a 6 e riusciranno a restarci fino alla pausa di metà incontro. Come sempre è accaduto fino ad ora, la reazione dei Blue Storms arriva nel terzo quarto: ancora un’azione personale di Fimiani, poi trasformata da Marco Gangi, e il punteggio passa sul 12 a 7. Ma i padroni di casa non ci stanno e tornano in vantaggio con un altro bel drive di attacco: 14 a 12. Il nervosismo cresce, tantissimi i falli fischiati, soprattutto contro i Blue Storms, che si vedono anche annullare un touchdown. Finisce il terzo quarto con gli Skorpions ancora in vantaggio e dalla sideline bianco-blu si suona la carica. Prima un field goal dei Blue non andato a segno, poi un fumble varesino che riconsegna la palla all’attacco bustocco in posizione più che favorevole e Andrea Posté che corona un’altra bellissima partita con un TD (poi convertito da due punti) che riporta in vantaggio i Blue Storms: 14-20. La difesa bustocca serra i ranghi e non concede più nulla agli avversari. L’affondo arriva a pochi minuti dal termine della partita, con un’altra spettacolare azione di Andrea Fimiani, che salta letteralmente gli avversari e si catapulta in endzone, facendo trattenere il fiato a pubblico e coach. Ancora un errore nella trasformazione da due punti e il risultato finale dice 26 a 14 per i Blue Storms. “Vittoria importante quella contro gli Skorpions perchè ci ha permesso di guadagnare l’accesso ai playoff per la seconda stagione consecutiva. Paradossalmente segnare subito non ci aiuta, visto il calo di concentrazione in attacco dopo il touchdown alla prima azione dell’incontro, per fortuna l’offense si è svegliata nel secondo tempo. Poco da dire sulla difesa, che concede sempre poco agli avversari dando tranquillità ai compagni dell’attacco.” Questo il commento dell’Head Coach bustocco, Giovanni Ganci, cui fa eco Riccardo “Acido” Lo Presti, coordinatore della difesa bianco-blu: “Abbiamo vinto e questa è la cosa positiva ma, senza cercare scusanti, non è stata una bella prestazione, potevamo fare di più. I miei ragazzi dicono che sono incontentabile ma noi dobbiamo cercare di migliorare sempre, limitando al minimo gli errori personali che come ieri hanno rimesso in gioco i nostri avversari. Ora ci aspetta una trasferta a Cagliari, tutt’altro che agevole, quindi questa settimana lavoro lavoro lavoro!!!” A sancire la parziale soddisfazione del coaching staff, le parole di Giorgio Sivocci, offensive coordinator dei Blue Storms: “Spero che questa partita abbia insegnato ai ragazzi che nel football niente viene gratis, nemmeno le vittorie contro squadre sulla carta più accessibili. Per vincere bisogna portare la palla in endzone, non ci va da sola. Aver segnato alla prima azione, poi, è una cosa che ci ha fatto più male che bene, come contro i Crusaders. Ci ha deconcentrato e ci siamo “svegliati” solo nel secondo tempo”. Complimenti agli Skorpions da tutto il coaching staff: ancora una volta si sono dimostrati squadra solida e competitiva, da non sottovalutare mai! Il prossimo weekend, dunque, la squadra volerà a Cagliari per affrontare i Crusaders, ieri vittoriosi contro gli Hammers e, dunque, certamente determinati a difendere l’inviolabilità del campo di casa. Per i Blue Storms, playoff sotto chiave ma test importante per aggiustare quei meccanismi che potrebbero rivelarsi fondamentali per il prosieguo della stagione. I marcatori: Primo quarto di gioco: 6-0 A. BS – A.Fimiani- 7-6 SKO – Passera (corsa + 1 conversione Granelli Terzo quarto di gioco: 7-12 BS -A. Fimiani (corsa) 14-12 SKO Auriemma (lancio) – + 1 conversione Granelli Quarto quarto di gioco: 14-20 BS – A. Posté (corsa) + 2 punti conversione A. Posté 14-26 BS – A.Fimiani (corsa) Calcio femminile serie A: Verona compie un’impresa a Ravenna e corre verso la Champions RAVENNA, 15 maggio 2016Penultima giornata del massimo campionato con le ragazze dell’Agsm Verona obbligate a vincere a Ravenna sul campo del San Zaccaria per inseguire la qualificazione Champions e giocarsi tutto all’ultima partita nello scontro diretto con la Fiorentina. Rispetto alla vittoriosa gara con il Mozzanica mister Longega deve rinunciare all’infortuna Cecilia Salvai. In campo dal primo minuto Veronica Belfanti. Le romagnole partono in avanti e portano qualche preoccupazione dalle parti di Harrison. Al 10′ Galletti impegna severamente il portiere scozzese del Verona che respinge. Risponde Fuselli che riceve da Carissimi e conclude sull’esterno della rete. Al 20′ Pirone crossa in area ma Salomon salva anticipando Fuselli. Lo schema si ripete un minuto più tardi con la palla messa in mezzo dalla sinistra da Bonetti e Fuselli che questa volta conclude a botta sicura ma Tampieri respinge d’istinto compiendo un miracolo. Insiste il Verona con Di Criscio che incorna a lato, e poco dopo Bonetti mette l’ennesimo pallone dalla sinistra ma Pirone non giunge alla Mariane Gaburro deviazione. Con le gialloblù temporaneamente in inferiorità numerica per l’infortunio a capitan Gabbiadini, poi sostituita da Pasini, le romagnole passano in vantaggio con la perfetta conclusione di Azzurra Principi che non lascia scampo a Rachel Harrison. Orfane di Gabbiadini le gialloblù si riversano in avanti ma la difesa delle ragazze di Ravenna regge bene l’urto. Fino al 45′ quando le scaligere ottengono il pareggio con un pallone rasoterra di Tatiana Bonetti che, complice il terreno inzuppato d’acqua, diventa imprendibile per Tampieri. Si va dunque al riposo con il risultato di parità. In apertura di ripresa, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il San Zaccaria torna in vantaggio con l’incornata di Piemonte, lasciata troppo sola in area. Il nuovo pareggio veronese è quasi immediato con Michela Ledri che si incunea centralmente superando due avversarie. La roccia di Sant’Anna d’Alfaedo fa partire una conclusione ad incrociare che si insacca dove Tampieri non può arrivare. Trascorrono solamente due minuti e le ragazze di Longega passano in vantaggio: cross dalla destra di Fuselli, Bonetti non riesce a giungere alla deviazione, sul secondo palo sopraggiunge però Valeria Pirone che insacca la rete del due a tre. La gioia gialloblù dura poco perché quattro minuti più tardi Longato va via in posizione alquanto sospetta, supera anche Harrison e insacca a porta sguarnita il pallone del nuovo pareggio. Al 23′ angolo battuto da Ledri, Pirone di testa rimette in mezzo dove Silvia Fuselli, ad un passo dalla porta, mette dentro la sfera per il tre a quattro. Incredibile la girandola di emozioni allo stadio Soprani di San Zaccaria. Pasini e Pirone non riescono a chiudere la partita, ed infatti, con le gialloblù che si attardano a protestare per una rimessa laterale palesemente invertita, le romagnole pareggiano nuovamente con Piemonte che calcia un pallone imprendibile. Le veronesi non si perdono d’animo e guadagnano un calci odi punizione dal limite. Tatiana Bonetti coglie in pieno il palo, riprende Fuselli che coglie la traversa, riprende ancora la giovane Veronica Pasini che insacca il pallone dell’ennesimo vantaggio, quattro a cinque! Questa volta le veronesi non vogliono più rischiare e a cinque minuti dalla conclusione Silvia Fuselli va ad insaccare il pallone che porta finalmente un po’ di tranquillità sull’incredibile risultato di quattro a sei in favore delle ospiti gialloblù. Nell’interminabile recupero Tatiana Bonetti viene atterrata da Tampieri sul limite. La stessa numero dieci scaligera si incarica della battuta e con l’aiuto di una deviazione mette in rete il pallone del definitivo quattro a sette! Le veronesi portano a casa una vittoria incredibile che le proietta a giocarsi il tutto per tutto per la qualificazione alla prossima Champions League nello scontro diretto di sabato prossimo in via Sogare dove arriverà la Fiorentina. SAN ZACCARIA.-AGSM VERONA: 4-7 Reti: Pt. 33′ Principi, 45′ Bonetti, st. 4′ Piemonte, 8′ Ledri, 11′ Pirone, 15′ Longato, 23′ Fuselli, 36′ Piemonte, 38′ Pasini, 40′ Fuselli, 50′ Bonetti San Zaccaria: Tampieri, Quadrelli, Salamon, Montalti, Venturini (26′ pt. Pancaldi), Pondini, Principi, Galletti, Barbaresi (15′ st. Baldini), Piemonte, Longato. A disposizione: Montanari, Pancaldi, Tucceri, Pregna, Petralia, Cimatti, Baldini. Allenatore: Marinella Piolanti. Agsm Verona: Harrison, Ledri, Carissimi, Di Criscio, Pirone, Gabbiadini (33′ pt. Pasini), Bonetti, Fuselli, Laterza, Squizzato, Belfanti (37′ st. Brutti). A disposizione: Gava, Brutti, Pasini, Baldo, Pavana. Allenatore: Renato Longega. Arbitro: Fabio Catani di Fermo. Assistenti: Nidaa Hader di Ravenna e Marika Tumedei di Forlì. Note: Nuvole minacciose con clima afoso e temporale da metà primo tempo. Terreno in buone condizioni in avvio, successivamente scivoloso per la pioggia. Ammonita Tampieri. Recupero 2+5. Pallanuoto serie A: La BPM Sport Management Busto Arsizio corsa in Sicilia contro Ortigia SIRACUSA, 15 maggio 2016- Buona prestazione della BPM Sport Management in Sicilia. I Mastini infatti hanno espugnato la Piscina del Circolo Canottieri Ortigia vincendo 15-4 (4-2; 3-0; 3-0; 5-2). Risultato utile soprattutto a livello morale per la Final Six, visto che la squadra di Mister Gu Baldineti è saldamente al terzo posto con 55 punti. Grande prestazione di Petkovic che ha trascinato i suoi con quattro gol. Il primo tempo ha visto la BPM Sport Management prendere subito un certo vantaggio con le reti di Deserti (2), Di Somma e il rigore trasformato da Petkovic, intervallati da due gol del C.C. Ortigia che hanno portato il parziale sul 2-4. Vantaggio che nel secondo tempo si dilata ulteriormente grazie a Jelaca, ai due gol in superiorità numerica di Coppoli e Di Somma, con gli uomini di Gu Baldineti che a metà partita erano in vantaggio per 7-2. Vantaggio che poteva anche essere maggiore visto il rigore sbagliato da Antonio Petkovic nel corso del secondo tempo. Il croato della BPM Sport Management si rifà però nel terzo tempo con una doppietta, che sommata al gol di Vergano porta i mastini sul 10-2. Nell’ultimo quarto, dopo il gol di Mirarchi, i padroni di casa hanno avuto una timida reazione con Di Luciano e Casadola, ma la BPM SM ha calato il poker con i gol di Petkovic, Coppoli, Brambilla e Razzi chiudendo di fatto il match, che si è concluso con una netta vittoria dei mastini per 15 – 4. Queste le parole del coach Gu Baldineti al termine della sfida con il C.C. Ortigia: “Abbiamo disputato un’ottima gara su un campo difficile dove in molti hanno faticato. Sono molto soddisfatto della prestazione di tutti i miei ragazzi. Ora prosegue la preparazione in vista della Final Six dove la nostra prima avversaria sarà il Savona”. Archiviata la 25ª giornata, sabato prossimo ultimo turno di campionato prima della Final Six di Sori (25-27 maggio). Alle Piscine Manara di Busto Arsizio arriva la RN Florentia, a caccia di punti per l’ultimo posto utile per i play-out. Fischio d’inizio alle ore 16. Da lunedì 16 a giovedì 19 maggio, infine, la BPM Sport Management ospiterà la Pallanuoto Marsiglia, la squadra più titolata in Francia e attualmente prima nel campionato Élite, per un common training, utile per testare la condizione ad una settimana dalla fase finale. Giro d’Italia 2016: Primoz Roglic vince la crono del Chianti Classico. Brambilla ancora Maglia Rosa per 1 secondo Il vincitore di tappa GREVE IN CHIANTI, 15 maggio 2016 – La cronometro del Chianti Classico è andata all’ex campione di salto con gli sci Primoz Roglic, che era già giunto alle spalle del vincitore Domoulin, staccato di un solo centesimo di secondo, nella cronometro iniziale ad Apeldoorn. Questa volta la fortuna non gli ha voltato le spalle e ha potuto godere di condizioni meteo favorevoli e strada asciutta, partendo tra i primi. Sotto la pioggia battente, invece, Gianluca Brambilla ha difeso la Maglia Rosa con un secondo di vantaggio sul compagno di squadra Bob Jungels. Gli sfidanti in Classifica Generale, che hanno gareggiato tutti sotto la pioggia, si sono equivalsi separati da pochi secondi. DICHIARAZIONI Il vincitore della cronometro, Primoz Roglic, ha detto in conferenza stampa: “Sono davvero felice per la mia performance. Dovrei saltare dalla gioia e sorridere in continuazione, è pazzesco, non riesco ancora a crederci. Ero stato sfortunato ad Apeldoorn per aver perso la vittoria di qualche centimetro [nella prima tappa] da Tom Dumoulin. Oggi la fortuna è girata, il meteo variabile mi ha reso quanto avevo perso. Ho avuto problemi alla bicicletta appena prima della partenza ma avevo una bici di riserva e l’ho cambiata. Quando ho smesso con il salto con gli sci per passare al ciclismo sognavo di diventare il migliore ma non credevo che una vittoria arrivasse così presto. La cronometro individuale più lunga che ho corso prima di oggiera di 10 km. Ora farò del mio meglio per aiutare il mio capitano Steven [Kruijswijk] nella classifica generale”. La Maglia Rosa, Gianluca Brambilla, ha detto in conferenza stampa: “Era un percorso tecnico e difficile e la pioggia lo ha reso ancora più duro. Ho visto molte cadute ma siamo andati a tutta lo stesso. Uso il plurale perché se non avessi tenuto la Maglia Rosa, l’avrebbe presa il mio compagno Bob Jungels. Capita nel ciclismo che i gregari abbiano la Maglia, ora sono curioso di capire cosa si prova ad indossarla in gruppo, credo sarà fantastico. Abbiamo due settimane molto dure davanti a noi e mi piacerebbe vincere un’altra tappa”. L’arrivo di Brambilla La Maglia Bianca, Bob Jungels: “Sono decisamente felice per il risultato di oggi. Non ho rimpianti per non aver indossato la Maglia Rosa perché è sulle spalle di un mio compagno di squadra [Gianluca Brambilla]. È inusuale in un Gran Tour che due compagni di squadra siano ai primi due posti della Generale dopo alcune tappe. Sono stato contento per come ho corso in avverse condizioni meteo. Penso di essere andato molto bene, ho dato tutto. Sapevo sin dalla partenza che la crono era adatta a me perché avevo fatto la ricognizione dopo le Strade Bianche a marzo. Abbiamo un grande spirito di squadra, forse le prossime salite saranno troppo dure per le nostre caratteristiche ma come risultati non possiamo certo lamentarci… proveremo ad ottenerne altri”. DOMANI SECONDA GIORNATA DI RIPOSO LE PILLOLE STATISTICHE Primoz Roglic è il terzo sloveno a vincere al Giro. Tutti e tre hanno trionfato negli ultimi tre anni: Luka Mezgec a Trieste nel 2014, Jan Polanc all’Abetone l’anno scorso ed ora Roglic. Vittorie in tre tipi di tappe diverse: Mezgec in volata, Polanc in un arrivo in salita e Roglic a cronometro Sia Brambilla che Roglic hanno ottenuto ieri ed oggi le loro prime vittorie UCI WorldTour al Giro Vegard Stake Laengen riporta la Norvegia sul podio di una cronometro del Giro per la prima volta dopo 7 anni, quando Edvald Boasson Hagen fu terzo nel 2009 nell’ultima tappa a Roma. Grande passo avanti per Stake Laengen verso la selezione per i Giochi di Rio Pallavolo serie D: Caronno si aggiudica la sfida al vertice con Malnate. Entrambe le squadre promosse in serie C Il muro di Malnate MALNATE, 15 maggio 2016- Si chiude il sipario su questo fantastico campionato e lo Yaka Under 18, incontra Caronno prima in classifica e lo Yaka seconda in un match che ai fini della classifica non ha nulla da dire , ma che nella realtà dei fatti vede Caronno ( una partita persa in tutto il campionato ) sfidare lo Yaka ( nessuna partita persa dall’inizio del girone di ritorno ) ed è fantastico vedere che in questo girone regionale le 2 squadre più forti sono della provincia di Varese. Lo Yaka cede alla fine di 5 interminabile set di adrenalina e pallavolo di altissimo livello contro Caronno , ma questa sera allo Yakanà si è vista una delle più belle pallavolo del campionato regionale di serie D e proprio tra 2 sqaudre di Varese entrambe promosse in serie C. Mattiroli scende in campo con la formazione con Regattieri in palleggio, Somaini opposto, Aliverti e Calò al centro, Daverio e Bollini schiacciatori , Abou Zeid e Conconi liberi Primo set col primo punto firmato Daverio dopo un bellissimo scambio , gli fa eco Aliverti in veloce e lo Yaka va 3-0 , Abou Zeid è nel segno della perfezione e Regattieri insiste al centro con Aliverti protagonista del 5-3, Yaka avanti di 2 Bollini scatenato a muro per il 9-7, col Rega che ci regala un preziosismo per il punto del 10-8, Bollini tiene avanti lo Yaka, ma Caronno non molla e pareggia a 14, portandosi poi avanti 17-19, lo Yaka rincorre e l’ace a tutto braccio di Daverio vale il pareggio a 21 , ma ancora Caronno va avanti 21-23, Somaini accorcia (22-24), ma Caronno è prima al setball 22-24, e chiude subito 22-25. Nel secondo set Caronno forza subito al servizio segnando 1-3 sul tabellone, ma la doppietta di Daverio vale il pareggio a 3 con Calò che tira per l’ace del 4-3, ma Caronno pareggia e si comincia a giocare punto a punto fino al 11-11, col mani fuori di Daverio che vale il 12-11 e il doppio errore di Caronno che lancia lo Yaka 14-11. Somaini a muro per il 16-14, ma Caronno pareggia i conti a 16 portandosi avanti 18-20, con lo Yaka che però gioca bene, pareggia a 20 e Daverio tira per il 21-20, difesa di Abou Zeid e ancora Daverio per il 22-20, Calò e siamo 23-21, con Aliverti che porta lo Yaka al primo setball 24-22, la ricezione perfetta di Bollini lancia Aliverti alla veloce che chiude il set 25-23. Festeggiamenti Terzo set e Caronno parte bene portandosi 1-3, lo Yaka è tenace e tiene bene il campo , ma Caronno allunga 8-12, Somaini senza paura per il -2 (11-13), difesa di Conconi per Daverio (12-13), ancora gli ospiti forzano al servizio per il 13-15, fucilata di Daverio per il 14-15 e il muro di Aliverti segna il pareggio a 15, ma Caronno gioca più concreta per il 15-18, Mattiroli gioca la carta Stumpo e proprio il nostro Stump’ace fa saltare la ricezione degli ospiti con lo Yaka che pareggia a 19, si lotta alla pari fino al 21-21, poi Caronno ancora forzando al servizio si porta 21-23, Daverio firma il -1 (22-23), ma è Caronno prima al setball 22-24 e chiude subito 22-25. Quarto set con Yaka e Caronno che iniziano giocando alla pari, il livello è alto e le 2 formazioni non si risparmiano su nessuna palla , ma sono Aliverti e Bollini a portare lo Yaka avanti 8-6, pareggio di Caronno a 8, Bollini firma il 10-9 e il muro di Aliverti vale l’11-9, Caspani in veloce per il 13-10, Somaini per il 15-12, Caronno non molla (16-15), Bollini di precisione per il 17-15 e l’ace di Somaini vale il 18-15. La difesa di Conconi lancia Aliverti alla veloce del 19-15, con Bollini a muro per il 20-16. Daverio a muro per il 22-17, Somaini aggiusta un bel pallone per il 23-17, con Daverio che porta lo Yaka al setball 24-18, e sempre Daverio chiude 25-20. Ricezione perfetta di Conconi e subito Daverio firma l’1-0 con Caronno che regala il 2-0 allo Yaka, pareggio di Caronno a 2 , ma subito Caspani a muro segna il 4-2, Caronno non ci sta e pareggia a 5 si gioca punto a punto fino al 7-7, ma è lo Yaka avanti 8-7 al cambio campo. Aliverti per il 9-8, Daverio per l’11-9, e lo stesso Daverio nei 3 metri per il 12-10, ma Caronno è tenace e pareggia a 12, e si porta avanti 12-13, pareggio Yaka a 13, ma è Caronno prima al setball 13-14, sono palloni interminabili che vedono nello sprint finale Daverio annullare il setball e poi centrare l’ace del setball Yaka 15-14, lo yaka può chiudere , ma sbaglia Caronno va al setball 15-16, lo Yaka lo annulla, ma è Caronno a chiudere il match 16-18. Alla fine del match Coach Alessandro Mattiroli commenta così: “E’ stata una bellissima partita degna di 2 squadre che occupano i primi 2 posti in classifica. Ci serviva 1 punto per mantenere il secondo e l’abbiamo fatto. Giocare a questo livello ci può far vincere o perdere, ma sicuramente ci fa crescere , e non dimentichiamo che questo è il nostro obiettivo” TABELLINI Yaka Volley S.U. Malnate 2 – Ets Caronno 3 Parziali set: 22-25, 25-23, 22-25, 25-20, 16-18 Yaka Volley: Regattieri 7, Somaini 9, Calò 10, Aliverti 8, Daverio 30, Bollini 12, Abou Zeid (L), Caspani 4, Stumpo, Roncoroni, N.E. Raimondi, Caletti Allenatori: Alessandro Mattiroli – Lorenzo Dell’Ernia Giro d’Italia 2016: Gianluca Brambilla vincitore di tappa e nuova maglia rosa AREZZO, 14 maggio 2016 – Un’italiano in Maglia Rosa dopo l’ottava tappa del Giro d’Italia, grazie alla vittoria in solitaria di Gianluca Brambilla dell’Etixx – Quick-Step sulle strade sterrate della Toscana. Doppio colpo: tappa e maglia. I favoriti alla vittoria finale sono arrivati insieme ad Arezzo, grande assente Tom Dumoulin che non è riuscito a mantenere il ritmo dei migliori nella parte cruciale della corsa. Gianluca Brambilla ha dichiarato in conferenza stampa: “La fuga l’ho creata io in una discesa bagnata, poi dodici corridori tra cui il mio compagno di squadra Matteo Trentin mi hanno raggiunto. Lo ringrazio perché si è sacrificato per me. Mi sentivo bene ed ho attaccato sullo sterrato, per poi gestire il vantaggio fino all’arrivo. Quest’anno ho più fiducia nei miei mezzi e ci tenevo a fare un buon Giro. La Maglia Rosa è sempre stata il mio sogno. Non era programmata ma è difficile programmarla. Col mio peso, 58 chili, è inoltre difficile essere un buon cronoman, anche se due anni fa nella crono del Barolo mi sono difeso bene (5°) e il percorso di domani è un fac-simile di quello di allora. Andrò a tutta e se dovessi perdere la Maglia Rosa non ne farò un dramma. Rimarranno due settimane di corsa per fare ancora qualcosa di buono”. La Maglia Rossa, André Greipel: “L’inizio della tappa di oggi è stato velocissimo e non era assolutamente una tappa piatta. Mi sono risparmiato per la salita principale anche se ho fatto fatica a salire. Non è facile pilotare la bici da corsa sulle strade sterrate. Non mi sono preoccupato per la classifica della Maglia Rossa, sapevo sarei riuscito a tenerla”. Giro d’Italia 2016: telecamere sulle bici dei corridori. Una sensazione unica di vivere la corsa Foligno, 13 maggio 2016 – A partire dalla settima tappa della 99^ edizione del Giro d’Italia, RCS Sport e l’host broadcaster RAI – Radiotelevisione Italiana hanno trovato un accordo per trasmettere immagini della gara in diretta da alcune bici degli atleti. Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una telecamera broadcast HD, che trasmetteva live, è stata installata sulla bicicletta di uno degli atleti in gara per dare a tutti gli appassionati la possibilità di “sentirsi in sella” e “dentro la corsa”. Grazie alla disponibilità e collaborazione del team Gazprom – Colnago, con cui erano stati effettuati i test tecnici, il primo corridore coinvolto è stato il russo Andrey Solomennikov. Feste del rugby: oltre duemila studenti nella tappa di Ancona ANCONA, 13 maggio 2016Oltre duemila i giovani studenti rugbisti che, da questa sera, si sono ritrovati ad Ancona per la seconda tappa delle Feste del Rugby organizzate da FIR insieme all’Agenzia per la Sicurezza Ferroviaria ed alla Polfer e dedicate alla promozione del gioco, alla legalità ed alla sensibilizzazione sicurezza ferroviaria. I ragazzi, accolti da Maurizio Longhi – Presidente del Comitato delle Marche – si sono ritrovati dapprima campo, praticando lo sport che li appassiona ed, attraverso il gioco stesso, sono stati guidati alle norme sulla sicurezza ferroviaria per poi prendere parte alla speciale cerimonia d’apertura all’interno del Palaindoor. A salutare studenti/rugbisti erano presenti anche Antonio Pagano – responsabile progetti educazione ferroviaria ANSF – l’assessore allo sport della città di Ancona Andrea Guidotti e Filippo Materi – dirigente compartimento polizia ferroviaria di Ancona, tutti impegnati a ricordare l’importanza dello sport in generale e del rugby in particolare quale momento di aggregazione e promozione valoriale. “Poter ospitare una delle tappe delle Feste, ci consente di essere ancor più vicini ad un progetto importante nella formazione dei cittadini di domani, nel crediamo fortemente e che siamo felici di accogliere nella nostra città” ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Andrea Guidotti. Un evento giunto alla terza edizione per la Federazione Italiana Rugby a sostegno dell’attività svolta da Polfer ed Ansf, un connubio che affianca all’attività ed al reclutamento sportivo la formazione etica. “Dopo il successo di Catania siamo entusiasti nel vedere tanti ragazzi anche in questa seconda tappa” – ha commentato Antonio Pagano – “a dimostrazione che la palla ovale rappresenta un eccellente strumento di veicolazione dei nostri messaggi e che gli appassionati di questo sport sono pronti ad accogliere questo tipo di iniziative” “Le Feste del Rugby ci offrono la possibilità di avvicinare un pubblico giovane e numeroso. L’abbinamento tra sport e rispetto delle regole – ha agigungo il dirigente di Polfer Filippo Materi – ci permette di veicolare nel migliore dei modi il nostro impegno al servizio dei cittadini e, più in generale, di rendere ancor più efficaci i messaggi di cui siamo promotori. Il rugby, in questo senso, è lo sport ideale per raggiungere i nostri obiettivi”. Domani, allo Stadio del rugby di Ancona, intitolato a Nelson Mandela, le migliaia di studenti accorsi ad Ancona si daranno appuntamento sul campo per la seconda e conclusiva giornata della tappa marchigiana delle Feste del Rugby.