PRONTUARIO di massima per le stime delle u.i.u. a destinazione

Transcript

PRONTUARIO di massima per le stime delle u.i.u. a destinazione
AGENZIA DEL TERRITORIO
Ufficio Provinciale di Cuneo
Catasto dei fabbricati
PRONTUARIO di massima per le stime delle u.i.u. a destinazione
speciale e particolare (categorie D ed E)
(D.M. 20.01.1990)
Epoca di riferimento: biennio 1988 – 1989
Prontuario contenente i valori medi ordinari, utilizzabili per la stima degli
immobili di categoria D ed E ed indicazioni circa i criteri adottabili per la
determinazione del valore imponibile catastale .
Cuneo 08 febbraio 2001
1
Criteri di stima adottati dall’Ufficio per gli immobili da iscrivere in categorie “D” ed “E”.
In conformità a quanto si è desunto nel corso dei sopralluoghi, dall’esame delle denunce
presentate presso i nostri sportelli e dalle ricerche effettuate presso le Amministrazioni comunali
ove più diffusamente sono ubicati i fabbricati in argomento, si ritiene che il valore ordinario degli
immobili a destinazione speciale e particolare s’individua principalmente con il costo di
costruzione (degradato per lo stato di funzionalità ed obsolescenza complessivo per la vetustà) e
con il costo dell’area asservita al lotto, in quanto difficilmente sono riscontrabili i valori d’affitto
dei complessi di cui trattasi.
La stima sintetica dell’immobile deve comprendere in linea di massima le seguente voci:
costo per l’acquisto dell’area
spese per il rilascio della concessione edilizia ed oneri accessori
spese per progettazione e direzione dei lavori
allacciamenti
sistemazione dell’area scoperta
costo della struttura
L’area si valuta in funzione dell’appetibilità commerciale, derivata dalle condizioni
morfologiche del territorio, delle infrastrutture esistenti nella zona (strade, autostrade, ferrovie,
aeroporti, ecc.,) e della prevalente caratterizzazione dei luoghi (zone
rurali, residenziali,
artigianali, industriali, commerciali, turistiche, centri storici, ecc.,) ed è valutata in base al valore
di costo.
Pertanto nella valutazione dell’area si deve tener conto dei seguent i fattori:
terreno inserito nel Piano Regolatore Generale o altro strumento urbanistico;
edificabilità e superficie effettivamente edificata;
ubicazione rispetto al centro abitato;
servizi urbanistici pubblici presenti nella zona;
accessibilità;
prossimità di grandi vie di comunicazione;
andamento altimetrico;
forma del terreno;
servitù, vincoli, ecc.;
andamento del mercato.
L’intervallo fra il valore minimo ed il valore massimo dell’area è molto ampio, in quanto sono
trattati sia i terreni di scarso valore (agricoli o montani), sia quelli molto pregiati (industriali,
commerciali o artigianali) ubicati nei concentrici, nella prima periferia dei centri abitati o sulle
direttrici di grande traffico.
Il costo di costruzione, nell’ambito di ciascuna delle tipologie costruttive, è da
considerarsi pressoché uniforme per tutto il territorio provinciale, eccezion fatta per:
• Insediamenti in Comuni montani o collinari non turistici, per i quali l’appetibilità è limitatissima
• Insediamenti in zone turistiche, ne i centri storici o di prima periferia dei Comuni medio grandi,
per i quali la richiesta è molto elevata.
Si deduce pertanto che, a parità di consistenza, i valori ordinari degli immobili differenziano
quasi esclusivamente in rapporto del valore dell’area.
I valori imponibili degli immobili si considerano al netto d’eventuali potenzialità
d’ampliamento che i regolamenti comunali possono ancora consentire.
Con l’applicazione di un coefficiente per vetustà, obsolescenza e funzionalità globale, si
quantifica il degrado derivante dall’epoca di costruzione o ristrutturazione totale dell’immobile e la
razionale connessione dei vari comparti in relazione ai normali standard.
2
Vetustà.
Per vetustà di un immobile si intende il degrado dello stesso derivante dall’epoca di
costruzione ed è solitamente calcolata con l’applicazione della seguente formula:
D = (A + 20)²: 140 – 2,86
dove:
D = deprezzamento percentuale dell’edificio all’anno n;
A = percentuale dell’età dell’edificio rispetto alla sua vita probabile, assunto in anni 100.
Se N sono gli anni di vita A = 100xN: 100 quindi per un edificio di 25 anni A = 25.
Il valore attuale dell’edificio all’anno n (VE) si ottiene detraendo dal valore dell’edificio a
nuovo (V) la percentuale D calcolata e aggiungendo il valore dell’area (S).
VE = V x (100 – D) + S
Tabella di deprezzamento per sola vetustà di edificio industriale o commerciale:
(dati desunti anche da fonte Faust Romano – Sintesi operativa di estimo urbano ecc. – ed. Maggioli)
anni 5
3,5%
anni 10
8,5%
anni 20
15,0%
anni 30
23,0%
anni 40
25,0%
anni 50
28,0%
anni 60
32,0%
anni 70
37,0%
anni 80
42,0%
anni 90
43,0%
oltre 100 anni
45,0%
In linea di massima si possono applicare in sottrazione le seguenti percentuali per vetustà
degli impianti:
• impianto nuovo
degrado =
0%
• impianto recente
degrado fino al 20%
• impianto vecchio, ma funzionante
degrado fino al 45%
Obsolescenza e funzionalità globale.
Nella pratica estimale si riscontra frequentemente che immobili ancora agibili dal punto di
vista fisico ed idonei all’uso per il quale furono costruiti, si ritengono superati dalle nuove esigenze
indotte dal progresso tecnologico.
L’obsolescenza riguarda principalmente le finiture, gli impianti e le opere esterne; in casi
particolari sono interessate anche le strutture e le coperture.
Per mantenere l’immobile ad un livello adeguato a quello di mercato, occorre perciò
ricorrere oltre ad opere di manutenzione straordinaria, anche a vere e proprie ristrutturazioni, con
adeguamento degli impianti e delle finiture.
Ne consegue che l’obsolescenza è di diverso importo in relazione alla destinazione d’uso
dell’unità immobiliare (un complesso industriale avrà un minor degrado di un albergo, di una
discoteca o di un centro commerciale, che dopo 20 anni necessitano di totale ristrutturazione).
In linea di massima, si possono applicare in sottrazione le seguenti percentuali per
obsolescenza e funzionalità globale:
• normale
=
• mediocre
10 – 15 %
• superata
15 – 25 %
3
Deprezzamento indicativo per vetustà ed obsolescenza tecnologica e funzionale per fabbricati
di categoria D ed E.
(notizie desunte anche da fonte Faust Romano – Sintesi operativa d’estimo urbano ecc. – ed.
Maggioli)
Epoca di costruzione
coefficiente da applicare al costo a nuovo
Dal 1988 al 2000
====
Dal 1981 al 1987
4%
Dal 1976 al 1980
9%
Dal 1966 al 1975
30 %
Dal 1961 al 1965
41 %
Dal 1951 al 1960
48 %
Dal 1941 al 1950
54 %
Dal 1931 al 1940
62 %
Dal 1921 al 1930
71 %
Dal 1911 al 1920
80 %
Dal 1901 al 1910
85 %
Ante 1900
93 %
Con l’attuale procedura di accatastamento “DOCFA”, per la denuncia in categorie speciali
o particolari di immobili non di recente costruzione o realizzati in epoche storiche diverse, stante la
difficoltà di specificare sui tabulati i valori a nuovo deprezzati dei coefficienti sopra menzionati, si
consiglia ai Tecnici redattori di allegare alla pratica, in forma sintetica, un computo metrico
estimativo del manufatto (vedere esempi all. 2), riportando sul tabulato Docfa solo il valore finale
da utilizzare per il conteggio della rendita catastale.
Deprezzamento o incremento per caratteristiche posizionali o ambientali.
Al valore di stima di unità descritte in categorie D ed E può essere applicato un coefficiente
di merito/demerito derivante dalle specifiche caratteristiche delle stesse ed in particolare:
• caratteristiche posizionali
- insediamento nei comuni di maggior importanza, in zona artigianale od
industriale regolata da piano regolatore e perciò di massima appetibilità …..………..1,20
- insediamento nei comuni di maggior importanza non in zona
perimetrata e quindi di media appetibilità………………………………..……………1,00
- insediamento nei comuni piccoli – medi in area artigianale od industriale……………1,00
- insediamento in comune piccolo o montano, non in zona perimetrata od
zona agricola con servizi normali, con appetibilità limitata………..…………………..0,90
- insediamento in zona non perimetrata e degradata od in zona
agricola con viabilità insufficiente, appetibilità scarsa o nulla…………………………0,80
• caratteristiche ambientali intrinseche (esposizione per alberghi, ecc.,) ed estrinseche (salubrità
dell’area, rumorosità, strada di accesso, distanza da strade comunali o di grande traffico, ecc.,)
- ottime…………… 1,10
- buone……………..1,00
- mediocri…………..0,90
- scadenti……………0,80
Stima a sito e cemento.
Per la stima di un fabbricato non produttivo di reddito in relazione al pessimo stato di
manutenzione e conservazione, per il quale non si ritiene possibile alcuna utilizzazione, si può
considerare quale probabile valore quello derivante dalla stima a sito e cemento.
Si tratta di un valore di trasformazione derivante dalle seguenti componenti:
• valore di mercato dell’area al quale si somma l’eventuale valore del materiale di risulta
• detrazione delle spese occorrenti per la demolizione del fabbricato.
4
Tassi di interesse utilizzati per le categorie speciali e particolari.
Si riportano di seguito i tassi di interessi utilizzati dall’Ufficio per la determinazione della
rendita:
categoria
D/1
1,8 – 2 %
D/2
2 - 2,2 %
D/3
2 %
D/4
2 %
D/5
4 - 5 %
D/6
2 - 3 %
D/7
1,8 – 2 %
D/8
2 - 3 %
Categoria
E/1
1,5 – 2 %
E/2
1 %
E/3
2 - 4 %
E/4
1 %
E/5
1 %
E/6
1 %
E/7
==
E/8
1 %
E/9
2 - 4 %
I tassi sopra riportati sono stati confrontati collegialmente e definiti nella riunione regionale
del 25.6.1992 in ottemperanza della lettera circolare della Direzione Generale del Catasto e dei
Servizi Tecnici Erariali del 9.1.1992 prot. 3/83 del S.T.C. III°.
Si ritiene comunque di impiegare in linea di massima i seguenti tassi:
• per le unità di tipo D mediamente il 2% ad eccezione della categoria D/5 per la quale viene
utilizzato il 4%
• per le unità di tipo E/3 ed E/9 mediamente il 3%.
Si attenziona che i valori medi di seguito riportati corrispondono a costruzioni normali, pertanto gli
stessi possono oscillare mediamente da un ± 25 %.
Si allegano:
1) prontuario sintetico del valore di fabbricati ed attrezzature;
2) esempio di denunce di costruzioni di tipologia D ed E;
3) scheda per la ripartizione del costo totale di immobili per tipologia di costo, per voci di
spesa
4) quadro generale per l’attribuzione delle categorie con indicata la relativa fonte normativa.
IL RESPONSABILE U.R.P.
(Geom. Aldo Raineri)
IL DIRETTORE
(Dott. Ing. Giovanni Laganà)
5
Superfici minime e massime per categorie
A1
A2
A3
A4
A5
A7
A8
A9
A10
9
8
7
7
7
7
9
10
9
25
23
21
20
18
20
27
30
24
Allegato n. 2
Esempio n. 1
Denuncia di opificio (D/1) realizzato nel 1970
1
costo dell'area (sedime + scoperta) mq.3.000x £. 20.000
2
sistemazione area scoperta di pertinenza
£.
60.000.000
parcheggi, area manovra, in cls bitum.mq 1000x£.22.000
£.
22.000.000
area verde mq 650 x 12.000
£.
7.800.000
3
tettoia mq 100 x 150.000
£.
15.000.000
4
edificio industriale
piano terreno mq. 1000 x 350.000
£.
350.000.000
piano sotterraneo mq 300 x 250.000
£.
75.000.000
5
uffici mq 100 x 900.000
£.
90.000.000
6
locali mensa, spogliatoio e servizi mq 100x 500.000
£.
50.000.000
7
magazzino mq. 150 x 300.000
£.
45.000.000
8
n. 1 montacarichi portata 10 q.li, due fermate
£.
16.000.000
9
n. 1 pesa a ponte ml 14 x 3 portata 80 tonnellate
£.
27.000.000
6
10
n. 1 misuratore elettronico per pesa a ponte
£.
5.000.000
11
n. 2 carroponti luce 20 m portata 10 tonnellate
£.
74.000.000
12
n. 1 carroponte luce 20 m portata 20 tonnellate
£.
45.000.000
13
recinzione
£.
52.000.000
£.
873.800.000
con
muretto
cls
e
cancellata
ferro
ml 260 x 200.000
totale
deprezzamento per vetustà ed obsolescenza tecnologica e
funzionale = 30%
£. 873.800.000 x 0,70 = £. 611.660.000
£.
611.660.000
Valore del complesso industriale
£.
671.660.000
£.
60.000.000
saggio di capitalizzazione categoria D/1 = 2%
£. 671.660.000 x 0,02 = £. 13.433.200
che si arrotonda a £. 13.500.000
Rendita catastale (Rc) = £. 13.500.000.
Esempio n. 2
denuncia di opificio (D/1) realizz. in epoche diverse
1
costo dell'area (di sedime e scoperta) mq.3000x£.20.000
2
sistemazione area scoperta di pertinenza (anno 1970)
parcheggi ed area di manovra in conglomerato bitumunoso
£.
22.000.000
£.
7.800.000
mq. 1000 x £. 22.000
area verde mq. 650 x £. 12.000
7
3
tettoia (anno 1970) mq. 100 x 150.000
4
edificio industriale (anno 1970)
5
£.
15.000.000
piano terreno mq. 1000x £. 350.000
£.
350.000.000
piano sotterraneo mq. 300 x £. 250.000
£.
75.000.000
ufficio (anno 1970) mq. 100 x £. 900.000
£.
90.000.000
£.
559.800.000
totale opere realizzate nel 1970
deprezzamento per vetustà ed obsolescenza tecnologica e
funzionale = 30%
£. 559.800.000 x 0,70 = £. 391.860.000
6
locali
mensa,
spogliatoi
e
servizi
£
(anno 1980)
391.860.000
£.
50.000.000
mq.100 x £.500.000
7
magazzino (anno 1980) mq 150 x £. 300.000
£.
45.000.000
8
n.1 montacarichi portata 10 q.li, due fermate (anno 1980)
£.
16.000.000
9
n.1 pesa a ponte m.14x3 portata 80 ton. (anno 1980)
£.
27.000.000
10
n.1 misuratore elettronico per pesa a ponte (anno 1980)
£.
5.000.000
11
n.2 carriponte luce 20 ml portata 10 ton. (anno 1980)
£.
74.000.000
£.
217.000.000
totale opere realizzate nel 1980
deprezzamento per vetustà ed obsolescenza tecnologica e
funzionale = 9%
£. 217.000.000 x 0,91 = £. 198.338.000
Valore del complesso industriale
Saggio di capitalizzazione categoria D/1 = 2%
£. 649.330.000 x 0,02 = £. 12.986.600
che si arrotonda a £. 13.000.000
Rendita catastale (Rc) = £. 13.000.000
8
£.
197.470.000
£.
649.330.000
Esempio n. 3
Denuncia di distributore di carburanti (E/3) realizzato nel
1980
1
costo dell'area (di sedime e scoperta) mq.1500x 20.000
2
sistemazione area scoperta di pertinenza
£.
30.000.000
area di manovra in conglom. bituminoso mq.1200x22.000
£.
26.400.000
area verde mq.295 x 12.000
£.
3.540.000
3
erogatore elettrico di miscela
£.
6.500.000
4
n. 3 erogatori self service di carburante
£.
51.000.000
5
n. 1 colonnina comando erogatori self service
£.
17.000.000
6
n. 1 lettore di banconote
£.
15.000.000
7
n. 1 serbatoio interrato da 20 mc
£.
6.300.000
8
n. 3 serbatoi interrati da 30 mc
£.
26.100.000
9
n. 1 serbatoio interrato da 3 mc
£.
1.500.000
10
pensilina (10x17)
£.
42.500.000
11
chiosco con servizi (3 x 1,5)
£.
4.500.000
12
lavaggio a spazzole
£.
22.000.000
13
sollevatore per cambio olio
£.
10.000.000
14
n. 1 compressore
£.
4.500.000
mq. 170 x 250.000
9
15
reclamistica
£.
3.800.000
16
impianto depuratore acque
£.
15.000.000
17
rilevatore perdite per cisterne
£.
1.600.000
18
disoliatore statico
£.
9.000.000
19
allacciamenti idrico, elettrico,telefonico e fognario
£.
10.000.000
£.
276.240.000
totale
deprezzamento per vetustà ed obsolescenza tecnologica e
funzionale = 8,6%
£. 276.240.000 x 0,914 = £. 252.500.000
valore complessivo del distributore di carburanti
£.
252.500.000
£.
282.500.000
£.
315.000.000
Saggio di capitalizzazione categoria E/3 = 3%
£. 282.500.000 x 0,03 = £. 8.475.000
che si arrotonda a £. 8.500.000
Rendita catastale (Rc) = £. 8.500.000.
Esempio n. 4
Denuncia di complesso sportivo comunale (E/9) realizzato
nel 1972
1
costo dell'area (di sedime, scoperta) mq.21000x£.15.000
2
sistemazione area scoperta di pertinenza
area di parcheggio e di manovra in conglomerato bituminoso
£
57.200.000
passaggi pedonali in gres mq 700x £. 50.000
£.
35.000.000
area a verde mq. 800 x £. 12.000
£.
9.600.000
3
campo da calcio (90x120) mq. 10.800 x £. 35.000
£.
378.000.000
4
gradinate per campo sportivo mq. 150 x £. 450.000
£.
67.500.000
5
campetto da calcio per allenamento mq. 400x £. 25.000
£.
10.000.000
mq. 2600 x £. 22.000
10
6
campo da calcetto mq. 1215 x £. 120.000
£.
145.800.000
7
pista di pattinaggio mq. 1900 x £. 50.000
£.
95.000.000
8
campi da bocce mq. 80 x £. 150.000
£.
12.000.000
9
campo da tennis coperto (18x36) mq. 648x£.250.000
£.
162.000.000
10
campo da tennis scoperto, in materiale sintetico
£.
35.000.000
11
campo da tennis scoperto, in terra battuta
£.
25.000.000
12
piscina scoperta (7 x 14)
£.
42.000.000
13
spogliatoio, servizi e docce mq. 228 x £. 500.000
£.
114.000.000
14
piccolo bar mq. 85 x £. 700.000
£.
59.500.000
15
illuminazione campo da calcio
£.
70.000.000
16
illuminazione n. 2 campi da tennis
£.
14.000.000
totale
£.
1.331.600.000
deprezzamento per vetustà ed obsolescenza tecnologica e
funzionale = 30%
£. 1.331.600.000 x 0,70
£.
932.120.000
valore complessivo dell'impianto sportivo
£.
1.247.120.000
saggio di capitalizzazione categoria E/9 = 3%
£. 1.247.120.000 x 0,03 = £. 37.413.600
che si arrotonda a £. 37.500.000
Rendita catastale (Rc) = £. 37.500.000
.
Esempio n. 5
Denuncia di opificio (D/1) realizzato nel 1955
11
1
costo dell'area (sedime + scoperta) mq.3.000x £. 20.000
2
sistemazione area scoperta di pertinenza
£.
60.000.000
parcheggi, area manovra, in cls bitum.mq 1000x£.22.000
£.
22.000.000
area verde mq 650 x 12.000
£.
7.800.000
3
tettoia mq 100 x 150.000
£.
15.000.000
4
edificio industriale (con copertura in eternit)
piano terreno mq. 1000 x 280.000
£.
280.000.000
5
uffici mq 100 x 900.000
£.
90.000.000
6
locali mensa, spogliatoio e servizi mq 100x 500.000
£.
50.000.000
7
magazzino mq. 150 x 300.000
£.
45.000.000
8
n. 1 montacarichi portata 10 q.li, due fermate
£.
16.000.000
9
n. 1 pesa a ponte ml 14 x 3 portata 80 tonnellate
£.
27.000.000
10
n. 1 misuratore elettronico per pesa a ponte
£.
5.000.000
11
n. 2 carroponti luce 20 m portata 10 tonnellate
£.
74.000.000
12
n. 1 carroponte luce 20 m portata 20 tonnellate
£.
45.000.000
13
recinzione
£.
52.000.000
£.
728.800.000
costo
capannone
£.
280.000
(360.000 - 80.000 asportaz. Eternit)
con
muretto
cls
e
cancellata
ferro
ml 260 x 200.000
totale
deprezzamento per vetustà ed obsolescenza tecnologica e
funzionale = 48 %
£. 728.800.000 x 0,52 = £. 378.976.000
deprezzamento per caratteristiche posizionali 0,90
378.976.000 x 0,9= 341.078.400
£.
341.078.400
Valore del complesso industriale
£.
401.078.400
12
saggio di capitalizzazione categoria D/1 = 2%
£. 401.078.400 x 0,02 = £. 8.021.568
che si arrotonda a £. 8.000.000
Rendita catastale (Rc) = £. 8.000.000.
allegato n. 4
categor3.doc
Immobili a destinazione ordinaria
descrizione
fonte normativa
gruppo A
alloggio del custode e del personale di opifici, teatri, campi da
massimario
tiro a segno, ecc.,
istruzione II
locali di albergo destinati ad alloggio del personale ( con ingresso
massimario
indipendente)
istruzione II
case cantoniere lungo le s.s. e provinciali
massimario
-
-
-
istruzione II
fabbricati di pertinenza autostrade (stazione, alloggi, dormitori,
magazzini e rivendite) con area interna al recinto della stazione
piscina e campo da tennis insistenti su immobile già censito -
sentenza
accorpamento alla u.i.u. di categoria A da cui dipendono
Comm.
15.4.99
Trib.
Alessandria
A/1
abitazione di tipo signorile
istruzione II
abitazione di tipo civile
istruzione II
mini alloggi
circolare 5/92
abitazione di tipo economico
istruzione II
mini alloggi
circolare 5/92
abitazione di tipo popolare
istruzione II
abitazione di tipo ultra popolare
istruzione II
A/2
A/3
A/4
A/5
13
Prov.
A/6
abitazione di tipo rurale
istruzione II
abitazione in villini
istruzione II
mini alloggi stagionali
circolare 5/92
abitazione in ville
istruzione II
castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici
istruzione II
uffici e studi privati
istruzione II
circoli ricreativi con fini di lucro (ovvero C/1)
circolare 5/92
uffici privati "open space"
circolare 5/92
scuole private
c.t.c.14.1.77
A/7
A/8
A/9
A/10
laboratori professionali
A/11
abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
istruzione II
chalet (se tipici dei luoghi)
circolare 5/92
baite
istruz. II e circolare
5/92
trulli
istruz. II e circolare
5/92
sassi
istruz. II e circolare
5/92
rifugi di montagna
istruz. II e circolare
5/92
rifugi alpini del C.A.I. (senza vocazione alberghiera)
circ.3/2142
del
27.5.977
baracche in zone terremotate
circ. 134/41 e istruz. 2°
14
gruppo B
B/1
collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, ospizi,
istruzione II
conventi, seminari, caserme, colonie marine o montane.
asili infantili, quando ad essi sono aggregati i locali, i servizi ed
massimario
in genere quanto può occorrere per una comunità religiosa, sia
istruzione II
-
pure numericamente ristretta
B/2
case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)
istruzione II
poliambulatori
fabbricati
di
proprietà
dell'I.N.P.S.
adibiti
a
sanatori
antitubercolari, preventori, convalescenziari
B/3
prigioni e riformatori
istruzione II
uffici pubblici
istruzione II
uffici parrocchiali e vescovili
massimario
B/4
-
istruzione II
B/5
scuole, laboratori scientifici
istruzione II
scuole private (già D/11)
circolare 5/92 e prot.
3/1 del 2.1.93
asili infantili comunali
massimario
istruzione II
osservatori astronomici, meteorologici e simili
B/6
biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non
istruzione II
hanno sede in edifici della categoria A/9
circoli ricreativi (senza fine di lucro)
circolare 5/92
cappelle ed oratori non destinati all'esercizio pubblico dei culti
istruzione II
B/7
15
-
B/8
magazzini sotterranei per deposito di derrate
istruzione II
negozi e botteghe
istruzione II
osterie, trattorie, caffè, bar, botteghe con retro
massimario
gruppo C
C/1
-
istruzione II
ristoranti bar, esposizioni, barbieri, modiste, parrucchieri,
circol.
146/39
orologiai, panetterie
2.8.39
circoli ricreativ i con fine di lucro (ovvero A/10)
circolare 5/92
ambulatori medici
massimario
del
-
istruzione II
agenzie bancarie di cambio e assicurazioni in ordinari locali su
strada, di media entità (senza caveau)
uffici aperti al pubblico
massimario
-
istruzione II
stazioni di servizio: locali bar, tavola calda o ristorante, locali per
circol.
la vendita di articoli vari (accessori auto e ricambi, giornali e
2.6.97
C3/327
del
riviste, alimentari, articoli da regalo, ecc.), di modesta entità.
uffici telefonici, banchi del lotto, esattorie imposte dirette,
ricevitorie postali, biglietterie,
C/2
magazzini e locali di deposito
istruzione II
fienile non agricolo
circolare 5/92
soffitta ( se non unita alla u.i.u. abitativa)
circolare 5/92
cantina ( se non unita alla u.i.u. abitativa)
circolare 5/92
locali di deposito lungo le s.s. e provinciali
massimario
istruzione II
C/3
laboratori per arti e mestieri
istruzione II
16
-
stazione servizio carburanti: immobile destinato ad auto officina
circol.
C3/327
e/o auto lavaggio chiuso
2.6.97
impianto lavaggio auto (attrezzatura semplice)
circolare 5/92
molino, casificio, macello (di piccole dimensioni)
art. 10 L. 1249/39
del
forno per cottura pane (produzione modesta)
officina meccanica per riparazione veicoli
C/4
fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro)
istruzione II
ricreatori religiosi
massimario
-
istruzione II
costruzioni destinate all'esercizio dei pompieri
circolare 127/39
sale per ginnastica
circolare 98/39
locali e fabbricati per dopolavoro
circolare 127/39
stabilimenti balneari (senza fine di lucro) e di acque curative
istruzione II
stalle, scuderie, rimesse per autoveicoli od imbarcazioni,
istruzione II
C/5
C/6
autorimesse, box per auto (senza fini di lucro)
stalle non agricole
circ.221 del 22.10.39 e
5/92
posti auto coperti o scoperti
parcheggi scoperti esclusivi (non lastrici solari o aree scoperte
circ.
3B/2182
esclusive)
21.11.75
posti auto su aree private o su piano piloty
circ. 5/92 e 3/1 del
2.1.93
C/7
tettoie chiuse od aperte
istruzione II
Immobili a destinazione speciale
D/1
opifici (compresi i locali di custodia)
istruzione II
fabbriche auto, distillerie, cartiere, frantoi, caseifici, laboratori
istruzione II
per panificazione, mulini, falegnameria, laboratori farmaceutici
per fabbricazione prodotti medicinali, ecc. - senza considerare
l'alloggio del custode o del personale (cat. A)
17
del
cabine elettriche
l.c. 2677/95 del 3.3.95
-
ris.
Min.31T
del
6.2.95 n. C3/251 e
circ.5/92
centrali elettriche (compreso alloggio del guardiano della diga)
massimario
-
istruzione II e circolare
5/92
auto silos (con impianti di sollevamento)
circolare 5/92
miniere e cave
art.10 l. 1249/39
centrali elettro nucleari in corso di smaltimento
l.c.C3/257 del 19.3.98
impianti estrazione acqua dal sottosuolo
massimario
-
istruzione II
depuratore di complesso industriale (scopo di lucro)
circ.C3/327 del 2.6.97
depuratore - gestione residenziale privata (scopo di lucro)
circ.C3/327 del 2.6.97
alberghi e pensioni (fine di lucro)
istruzione II
villaggi turistici
circolare 5/92
residence anche multi proprietà (già D/10)
circolare 5/92 e prot.
D/2
3/1 del 2.1.93
rifugi alpini del C.A.I. (vocazione alberghiera)
circ.
3/2142
27.5.77
camping
grandi strutture per convegni con annessa attività ricettiva
D/3
teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli, e simili (fine
istruzione II
di lucro)
discoteche (a pagamento)
circolare 5/92
parchi giochi (a pagamento)
circolare 5/92
parchi zoo o zoo safari (a pagamento)
circolare 5/92
arene estive
palazzetti per sport e spettacoli
D/4
case di cura, ospedali o poliambulatori (fine di lucro)
cliniche private
istituti specializzati privati
laboratori di analisi per particolari impianti fissi
centri sperimentali di rieducazione fisica
18
istruzione II
del
D/5
istituti di credito, cambio ed assicurazioni (fine di lucro)
istruzione II
banche (con caveau)
D/6
fabbricati e locali per esercizi sportivi (fine di lucro)
istruzione II
campi sportivi - calcio, tennis (fini di lucro)
massimario
istruzione II
impianti con attrezzature sportive (fine di lucro)
circolare 5/92
campi da golf (fini di lucro)
circolare 5/92
maneggi (fini di lucro)
circolare 5/92
stadi privati
aree attrezzate
centri con piscine
palestre
ippodromi
stadio
D/7
fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di una
istruzione II
attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza
radicali trasformazioni
es: centrale del latte, fabbricati costruiti per soddisfare
determinale esigenze di opificio industriale al quale non può
essere incorporato perché ad esso distaccato
area deposito rottami ed inerti, ecc., (attività di lavorazione e
circolare 5/92
commercio)
capannoni prefabbricati per attività produttiva
circolare 5/92
impianti di lavaggio auto (tipo automatico)
circolare 5/92
stalle per allevamento bestiame (attività industriale)
art. 28 DPR 587/73
laboratorio con attività non prevalentemente commerciale (es.
esposizione mobili)
fabbricati di pertinenza autostrade (eccetto abitaz. dipendenti)
19
-
centrale del latte
fabbricati per gli impianti di estrazione di acqua dal sottosuolo
massimario-istruzione
2°
casello ferro tranviario
circolare 127/39
industrie di occupazione od estrattive
locali utilizzati dai concessionari d'auto con attrezzature
specifiche per operazioni di manutenzione autoveicoli
discariche per lo smaltimento rifiuti solidi urbani con gestione
nota
C3/1898
reddituale
20.10.94
fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di una
istruzione II
del
D/8
attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa
senza radicali trasformazioni
autosilos (servito da rampe)
circolare 5/92
campeggi
circolare 5/92
capannoni prefabbricati per attività produttiva
circolare 5/92
stazione di servizio per il commercio di carburanti - locali bar,
circolare C3/327 del
tavola calda o ristorante,nonché locali per la vendita di articoli
2.6.97
vari (vasta e completa gamma di accessori auto e ricambi,
giornali e riviste, alimentari, articoli da regalo, ecc:,)
20
fabbricati destinati alla grande distribuzione (supermercati, iper
circolare
5/92
mercati, grandi magazzini, ecc.), autogrill o autostradali
C3/327 del 2.6.97
macelli
massimario
e
-
istruzione II
parcheggi a pagamento su aree private
circolare 5/92
serre (per stoccaggio piante e fiori)
circolare 5/92
stalle per allevamento bestiame (attività commerciale)
art. 28 D.P.R. 597/73
discoteche
autorimesse per concessionarie auto - moto
autorimesse pubbliche
scuole di danza (con annessi uffici, palestra, spogliatoi ed altri
servizi
posti barca
D/9
edifici galleggianti o sospesi, assicurati a punti fissi del suolo
istruzione II
ponti privati soggetti a pedaggio
art.5
L.26.1.1865
n.2136
e
art.3
regolam.22.8.1877
n.
4024 - istruzione II
posti barca nei porti turistici (già D/12)
circolare 5/92 e prot.
3/1 del 2.1.93
stabilimenti balneari su area demaniale - fine di lucro (già D/12)
circolare 5/92 e prot.
3/1 del 2.1.93
aree attrezzate per l'appoggio di palloni aerostatici e dirigibili
D/10
stalle rurali (1/4 con prodotti del fondo)
Dpr 139/98 del 23.3.98
serre (attività agricola)
Dpr 139/98 del 23.3.98
fabbricati rurali (non ad uso abitativo)
Dpr 139/98 del 23.3.98
attività agrituristica
Dpr 139/98 del 23.3.98
Immobili a destinazione particolare
E/1
stazioni per servizio trasporto terrestre, marittimo ed aereo
istruzione II
aeroporti
porti marittimi
funivie e sciovie
circolare 5/92
impianti di risalita in generale
21
stazioni ferroviarie (compreso fabbricati viaggiatori, ufficio,
istruzione II
dormitori, ristorante, bar, tabaccheria, rivendite varie, alloggi,
mensa, magazzini merci,area scoperta, linee elettriche, cabine)
semprechè siano interni al recinto della stazione
case cantoniere e garitte lungo le ff ss semprechè siano interne al
istruzione II
recinto delle linee stesse
stazioni per metropolitane
E/2
ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio
istruzione II
costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche
istruzione II
edicole per giornali e simili, chioschi per bar, per rifornimento di
massimario
auto, per sale di aspetto di tranvie, pese pubbliche, ecc.,
istruzione II e circolare
E/3
-
3/4172 del 21.11.92
stazioni di servizio - settore adibito a vendita di carburanti o
circolare C3/327 del
lubrificanti, con eventuale autolavaggio scoperto (a spazzole
2.6.97
rotanti), chiosco, piccolo locale deposito, nonché una esigua e
contenuta attività di vendita di principali articoli ed accessori
depuratore - gestione residenziale pubblica o privata (senza fine
circolare C3/327 del
di lucro)
2.6.97
stazione auto tramviaria
massimario
-
istruzione II
tettoia ad uso pubblico gratuito sulle spiagge
massimario
-
istruzione II
orinatoio pubblico
massimario
istruzione II
E/4
recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche (per mercati, fiere,
istruzione II
per posteggio bestiame, ecc.,)
aree attrezzate per sosta caravan (senza fine di lucro)
circolare 5/92
fabbricati costituenti fortificazioni e loro pertinenze
istruzione II
fari, semafori, torri per rendere d'uso pubblico l'orologio
istruzione II
E/5
E/6
22
-
E/7
fabbricati destinati all'esercizio pubblico dei culti
istruzione II
fabbricati e costruzioni nei cimiteri, escluso i colombari, i
istruzione II
E/8
sepolcreti e le tombe di famiglia
sepolcreto privato
massimario
-
istruzione II
E/9
edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie
istruzione II
precedenti del gruppo E
aree deposito rottami ed inerti, ecc., (solo stoccaggio)
circolare 5/92
discariche per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (senza fine
l.c.
di lucro)
23.12.1998
fabbricati e manufatti esistenti lungo il tracciato dei metanodotti
l.c.
(es. SNAM)
19.3.1986
campi sportivi (senza fine di lucro)
massimario
C3/1898
3/966
del
del
-
istruzione II
campi di tiro a segno (senza fine di lucro)
massimario
-
istruzione II
lavatoi pubblici
massimario
istruzione II
acquedotti civici (torri piezometriche, vasche per riserva idrica,
locali per depurazione e regolazione acqua potabile)
mattatoi pubblici
piscine pubbliche
.
Entità Urbane (categorie fittizie)
F/1
area urbana
F/2
unità collabente
F/3
fabbricato o porzione di fabbricato in corso di costruzione
F/4
porzione di fabbricato in corso di definizione
23
-
F/5
lastrico solare
24