PDF del Progetto - La Cantoria Campitelli
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PROGETTO E PREVENTIVO ANALITICO PER IL RESTAURO DELL' ORGANO Fratelli Rieger – Jägerndorf – Austria – Opus 1523 DELLA CHIESA DI SANTA MARIA IN CAMPITELLI IN ROMA PROGETTO E PREVENTIVO ANALITICO PER IL RESTAURO DELL' ORGANO Fratelli Rieger – Jägerndorf – Austria – Opus 1523 DELLA CHIESA DI SANTA MARIA IN CAMPITELLI IN ROMA Redatto in seguito al nostro sopralluogo del 13/01/2011 ANALISI PRELIMINARE L'organo della Chiesa di Santa Maria in Campitelli di Roma venne costruito nel 1909 dalla casa organaria Rieger come da scritta presente sopra la tastiera. Lo strumento si presenta integro in ogni sua parte, risulta tuttavia scarsamente suonabile a causa dell'inefficienza delle trasmissioni di tipo tubolare-pneumatico. Infatti gran parte dei numerosi manticetti risultano o asportati o spaccati e non assicurano più il corretto funzionamento delle valvole né l'inserimento di buona parte dei registri, degli accessori e delle combinazioni. Alcuni tubetti di collegamento trasmissivo in piombo sono stati purtroppo rozzamente asportati per essere sostituiti con altri di materiale plastico. Fortunatamente i tubetti asportati sono ancora presenti all'interno dello strumento e potranno essere quindi recuperati. I tubetti in plastica infatti non solo alterano la fisionomia originale dello strumento (operazione perseguibile a norma di legge) ma ne peggiorano notevolmente il funzionamento per tutta una serie di ragioni che vanno dalla diminuzione della pressione interna all'aumento esponenziale dell'aria richiesta per far funzionare tutto il sistema. Dai registri attualmente suonanti si rileva la presenza di strasuoni dovuti al probabile deterioramento di alcune valvole che andranno tutte verificate in sede di restauro. Il materiale fonico risulta pressoché completo e pur essendo ricoperto da una modesta quantità polveri e detriti, sembra essere in discrete condizioni. Da un esame ottico è possibile comunque rinvenire all'interno dello strumento alcuni cedimenti strutturali di canne labiali (in facciata ad esempio), al cedimento di alcuni supporti dei registri ad ancia che ne hanno causato la caduta e a molti altri registri che mostrano segni più o meno evidenti di cedimenti meccanici. Ad esempio le canne interne alla cassa espressiva del secondo manuale e la noce e canaletto di ancia rinvenuto durante il sopralluogo al piano inferiore, sopra le canne di legno della prima tastiera. L'intonazione generale non mostra segni di manomissione e questo costituisce la garanzia primaria per un completo recupero non soltanto sotto il profilo tecnico ma soprattutto sotto quello autenticamente musicale e fonico. Possiamo certamente dire che questo strumento rappresenta un raro esempio di fonica romantica di difficile reperibilità sul territorio italiano. La pregevole fattura delle canne, la ricchezza della tavolozza timbrica unita ad una solida tecnica di intonazione, fa di questo strumento un unicum nel panorama italiano. Se a questo aggiungiamo la peculiarità della trasmissione pneumatico-tubolare possiamo comprendere l'importanza del recupero di uno strumento di questa qualità. La casa organaria Rieger, come testimoniato dal numero d'Opera 1523, si trovava all'epoca all'apice della sua notorietà e conoscenza tecnica. Per questa ragione riteniamo che la conservazione del manufatto nella sua veste originale sia da considerare auspicabile oltre che obbligato dalle attuali norme vigenti in materia di conservazione e restauro dei beni culturali e artistici. CRITERI GENERALI DI INTERVENTO TIPOLOGIA ED IMPIEGO DEI MATERIALI Le verifiche preliminari contempleranno le seguenti operazioni: Rilievo della temperatura ed umidità relativa con termo-igrometro. Rilievo della pressione con manometro digitale Laukhuff e confronto dei valori rilevati con l’intonazione vigente. Verranno inoltre rilevate le segnature degli accordatori delle canne ad ancia sulle lingue e confrontate con l’accordatura delle canne ad anima per ulteriore conferma dell’autenticità della pressione rilevata. Rilievo del corista e temperamento con rilevatore professionale Peterson strobodigitale ove possibile. Le operazioni di pulitura delle parti verranno effettuate a partire dallo smontaggio con aspiratore, per raccogliere detriti, polvere e sporcizia depositatasi sul manufatto nel corso del tempo. Successivamente, nel nostro laboratorio, ogni singola parte verrà pulita a secco con brusche in saggina, spazzole in setola dura, con l’ausilio dell’aspiratore e dell’aria compressa, ottenendo così una perfetta rimozione della polvere e dello sporco dai pori del legno dei manufatti lasciandoli inalterati. Per la rimozione delle incrostazioni di cera si effettueranno scioglimenti con phon professionale, mantenendo riversa la parte interessata, onde liberarla per caduta. Macchie e incrostazioni di altra natura verranno trattate con impacchi circostanziati di soluzione non acquosa. Gli scollaggi di parti lignee, così come la rimozione delle vecchie pelli, verranno effettuate con phon professionale a temperature controllabili. Questo non solo evita contatti con acqua e vapori, che interverrebbero nella fibra del legno, ma consentono l’ottenimento (nel caso di reimpellature nello stesso punto) di superfici perfettamente adeguate a reincollaggi. La copertura preventiva dei manufatti contro il ripetersi a breve di attacchi dei parassiti xylofagi verrà fatta con Permetar per imbibizione, per immersione ed a pennello. I riconsolidamenti verranno effettuati con Paraloid (resina acrilica 100%) per le parti strettamente sonore, mentre le parti strutturali saranno trattate con Basileum Hartwag. Le stuccature delle fratture, nodi e dei fori dei tarli, verranno effettuate esclusivamente con resine epossidiche EPO 127 (prodotto approvato dalle Soprintendenze nazionali che garantisce qualità medie molto prossime a quelle del legno reale). Pulitura del materiale fonico: le canne di metallo verranno soffiate accuratamente con aria compressa utilizzando anche vari tipi di ugelli, pennelli e spazzoline da noi specificamente modificati. Per la soffiatura delle bocche, al fine di non alterare i profili dei labbri e gli angoli delle anime, utilizzeremo penne d’oca. Le canne verranno poi lavate accuratamente con scovoloni, scovolini e spazzole in fibra naturale, con acqua di adeguata temperatura e detergenti neutri unitamente a soluzione chimica di nostra sperimentazione volta alla ripulitura dello sporco senza alterazione delle patine originali. Per le canne di piccola dimensione utilizzeremo scovolini di fibra naturale nelle misure disponibili e per quelle fuori standard utilizzeremo scovolini di nostra realizzazione, questo al fine di evitare l’utilizzo di sistemi moderni come ad esempio la vasca ultrasuoni (da noi regolarmente utilizzata per il lavaggio delle canne nuove) che rimuoverebbe in maniera energica ogni più piccola traccia di preparazione per la saldatura (rosso inglese, bianco di Spagna, etc.), oltre a rimuovere parzialmente le laccature originali (ove presenti), privando così il manufatto di importantissimi elementi di lettura, sia storici che tecnici. I corpi ed i piedi delle canne verranno rimessi in forma utilizzando cilindri e coni in legno, teflon e acciaio. Ripristino delle geometrie e dell’intonazione originarie delle canne: dopo aver analizzato in ogni minimo dettaglio i corpi sonori si ricaveranno gli indispensabili parametri di riferimento per il ripristino del suono il più prossimo ed aderente ai canoni dell’Autore. In questo giocherà un ruolo primario la capacità del restauratore di valutare e leggere le modificazioni della canna in riferimento alle condizioni di necessarie di funzionalità di una canna, nonchè alle differenti proprietà tecnico-costruttive che differenziano non soltanto le varie famiglie di registri ma soprattutto, a parità di registro, le estreme varietà costruttive di altre scuole (angolo delle anime, proporzioni delle bocche, diametri, etc.). Una volta ripristinati completamente i parametri costruttivi si procederà alla reimpostazione sonora con il recupero delle proporzioni di luce, delle posizioni delle anime dei fori al piede rispetto alla tipologia dei vari registri e tenendo conto delle quantità d’aria alla sorgente. Per la eventuale ricostruzione delle canne ad anima (e delle tube di quelle ad ancia) ci atterremo, nella realizzazione della lastra, alle percentuali dei metalli riscontrate nelle analisi (spettrofotometria in assorbimento atomico) di piccole porzioni prelevate a campione, che verranno effettuate presso il laboratorio SERECO di Perugia. La ricostruzione delle canne avverrà nel nostro laboratorio. Le lastre saranno secondo il modello di riferimento, di tipo tradizionale (lamatura a mano, martellatura, trafila rettificata o calandratura). Per la protezione di lastra nelle saldature utilizzeremo le tradizionali preparazioni di rosso inglese, terra di Siena o bianco di Spagna. Le saldature verranno fatte seguendo il modello originale e comunque i criteri costruttivi seguiti maggiormente nell’epoca di costruzione (piatte, tonde, a riprese, etc.). Le colle saranno rigorosamente di tipo animale a caldo. In particolare: per gli incollaggi di parti in legno con funzioni sonore (riconnessione o reintegrazione delle canne in legno, delle tube in legno delle canne ad ancia, delle casse armoniche, etc.) e per le operazioni di reimpellatura (ventilabri, piano dei ventilabri, giunte, fasciature di canale, guarnizione delle valve dei mantici e collaterali, battute di tastiere o martelletti per gariglioni, etc.). In casi particolarmente critici (ove si manifestino ingenti passaggi d’aria tra i canali prima dello smontaggio e se ne verifichi l’entità in fase di restauro) si renderà necessario l’utilizzo di colle viniliche miste a terra e permetrina, essendo ormai noto che altre tecniche, per quanto stilisticamente più aderenti, non offrono garanzie di durata producendo effetti nocivi alla funzionalità (occlusione dei fori, difetti di chiusura dei ventilabri, etc.). Infatti: il gesso in soluzione acquosa semplice danneggia il legname nella sua fibra, crepa e scoppa nel tempo; il gesso misto a colla animale costituisce uno degli elementi più appetibili per gli insetti xylofagi, oltre il non garantire una durata ragionevole (come si evince dall’apertura dei somieri antichi). Le colle viniliche potranno essere utilizzate inoltre per le parti di sostegno. I pellami utilizzati saranno di agnello, montone, vacchetta, capretto (a seconda del caso/necessità) trattati secondo la tradizionale concia all’allume di rocca o vegetale, nel caso dei cuoi. Si escludono a priori altri trattamenti che non garantiscono gli stessi parametri fisici espressi dalla concia tradizionale. Come regola, in condizioni di normalità, verranno riutilizzati i chiodi (o viti) originali, secondo l’originaria disposizione, dopo aver avuto la cura di rinforzarne l’originario alloggio con legno della medesima essenza, garantendo così una perfetta tenuta e funzionalità. Ove presenti le viti verranno ripristinate nella loro funzionalità. Documentazione: tutte le operazioni verranno documentate fotograficamente con fotocamera digitale Leica e verranno riprodotte in stampe formato 18 x 24 (in numero proporzionato alle necessità del caso), sarà inoltre rilasciato un cd completo di tutte le fasi di lavorazione. I principali manufatti verranno documentati con rilievi grafici diretti che verranno inseriti in scala reale su supporto digitale e riprodotti in scala ridotta su supporto cartaceo Prima di intervenire o in corso di restauro, qualora si evidenziassero elementi di novità o difformità dall’analisi del manufatto inclusa nel progetto di restauro approvato, sarà nostra cura informare la Soprintendenza competente e attendere le direttive necessarie per il corretto proseguimento dei lavori. PROGETTO ANALITICO D’INTERVENTO -1) SMONTAGGIO, TRASPORTO E CENSIMENTO DEI MATERIALI: Smontaggio delle parti primarie del somiere maestro, dei porta membrane, della consolle, della manticeria e del materiale fonico. Saranno effettuati tutti i rilievi necessari, inventariando tutto il materiale; le parti dello strumento verranno trasportate nel nostro laboratorio. Manodopera: ore 210 x 35 € Trasporto e viaggi € Casse, imballaggi, materiali di consumo a corpo € Inventario, censimento, rilievi preliminari Manodopera: ore 70 x 35 € Totale € ....................................................................... 7.350,00 2.200,00 430,00 2.450,00 12.430,00 -2) MATERIALE FONICO: Canne metalliche: previo rilievo del corista e del temperamento, tutto il materiale fonico verrà smontato e trasportato presso il nostro laboratorio. Tutte le canne verranno soffiate e lavate accuratamente con opportune soluzioni volte al mantenimento della patina originale. Ripristino della fisionomia originale dei registri, in particolare: tondatura, saldatura, riporto in lunghezza nei casi di necessità. Sarà ripristinata l'intonazione seguendo l’impostazione originale delle geometrie del materiale in esame. Le eventuali canne mancanti verranno ricostruite nel nostro laboratorio con stesse misure e leghe di quelle esistenti e conformi alla tecnica di costruzione adottata dall'autore. Sarà eseguita l'accordatura a finestra ed in tondo mirando, per quanto possibile, al recupero dell'originale corista e temperamento. Manodopera: ore 385 x 35 € Materiali: a corpo Preparazione, stagno in barre a stima € Colla, spazzole, strofinacci, detergenti a stima € Totale €..................................................................................... 13.475,00 1.280,00 850,00 200,00 15.805,00 Canne lignee: verrà effettuata la pulitura, la verifica di eventuali crepe e scollature dei corpi. Verifica degli allinementi e delle geometrie anima/labbri. Verifica dei boccolai. Interventi opportuni. Rigenerazione delle guarnizioni dei tappi originali o reimpellatura ove necessario. Manodopera: ore 175 x 35 € Materiali a corpo € Totale €..................................................................................... 6.125,00 400,00 6.525,00 -3) SOMIERI : dopo lo smontaggio delle parti primarie e dei porta membrane, si procederà alla pulitura tramite aspirazione ed aria compressa del somiere con erifica delle valvole dei registri. Verifica e sostituzione di tutte le membrane utilizzando stessi materiali come in origine Tutti le parti verranno quindi rimontate e ne verrà verificato il perfetto funzionamento. Manodopera: ore 650 x 35 € Materiali: Pelle di montone 20 x90,00 € Permetar, Paraloid, legni, silice micronizzata, colla animale, materiale di consumo a corpo € Totale €............................................................................. 22.750,00 1.800,00 550,00 25.100,00 -4) TRASMISSIONE: verifica generale. Pulitura accuratissima dei tubetti ed eventuale sostituzione di quelli deteriorati; controllo di tutti gli accessori e delle unioni. Rimontaggio dei tubetti di trasmissione. Manodopera: ore 150 x 35 € Tubetti in piombo, materiali di consumo a corpo € Totale €.............................................................................. 5.250,00 1.250,00 6.500,00 -5) CONSOLLE/TASTIERA: restauro completo della pneumatica: tubetti di piombo (ed eventuale sostituzione di quelli corrosi), sistema delle combinazioni, pistoncini etc. Restauro del mobile secondo i criteri artigianali, comprensivo di trattamento antitarlo. Verifica della tastiera, pulizia con spazzole ed aria compressa. Controllo delle guarnizioni e delle feltrature, ricostruzione dei due frontalini mancanti con stesso materiale di quello originale. Regolazioni ed allineamento. Manodopera: ore 190 x 35 € Materiali: Tubi in piombo, piccole quantità di pelle, Paraloid, Permetar, panno, colla e cera d'api a stima € Totale €.......................................................................... 6.650,00 500,00 7.150,00 -6) PEDALIERA: pulizia con spazzole, gomme wishab ed aria compressa. Sostituzione delle guarnizioni troppo deteriorate, controllo ed eventuali correzioni dei moti laterali, patinatura dell'incorniciatura. Verifica della perfetta funzionalità. Manodopera: ore 45 x 35 € Materiali:Permetar, noce, cuoio, piccole quantità di pelle, colla, cera a stima Totale € .......................................................................... 1.575,00 150,00 1.725,00 -7) MANTICERIA: verifica delle perdite d'aria sia del mantice a lanterna che delle condutture, reimpellatura ove necessario con pelli di agnello e montone conciate all’allume. Fornitura e applicazione di un nuovo elettroventilatore con relativa valvola di livello e cassoncino di materiale fonoassorbente. Manodopera: ore 220 x 35 € Materiali:pelli di agnello 20x110 € Antitarlo, colla a caldo, tela, materiali di consumo Elettroventilatore Cassoncino insonorizzato Totale €............................................................................. 7.700,00 2.200,00 250,00 1.350,00 250,00 11.750,00 -8) TRASPORTO E RIMONTAGGIO: trasporto e rimontaggio con relativo controllo di tutte le parti dello strumento, ripristino della originale pressione dell'aria; verifica del buon funzionamento della parte pneumatica. Manodopera: ore 100 x 35 € Trasporto € Materiali di consumo a corpo (legni, imballaggi, chiodi, colla, fettuccia) Totale €............................................................................... 3.500,00 1.200,00 600,00 5.300,00 -10) INTONAZIONE E ACCORDATURA: ottimizzazione in loco dell'intonazione ed accordatura tenendo conto dei parametri acustici ed ambientali della Chiesa. Manodopera: ore 200 x 35 € Totale €................................................................................ 7.000,00 7.000,00 -11) PREZZO: Per l'esecuzione dei sopracitati lavori, per rendere lo strumento perfettamente funzionante e quanto altro necessario per dare lo strumento pronto al collaudo, si preventiva una spesa complessiva di €........................................................................................................................... 99.285,00 (Novantanovemiladuecentottantacinque/00) I costi di manodopera si intendono lordi, quindi comprensivi degli oneri fiscali e previdenziali di legge. Si esclude: I.V.A. al 20% come per legge, manovalanza per il carico/scarico dei materiali, il vitto e alloggio per i nostri tecnici, ponteggi per l’innalzamento dei materiali, eventuali consulenze o ricerche d'archivio e spese di collaudo se contrattualmente previsto. -12) CONSEGNA: prevedibilmente entro 12 mesi dalla firma del contratto. -13) MODALITA’ DI PAGAMENTO: 30% alla firma del contratto 20% dopo tre mesi dallo smontaggio 20% dopo sei mesi dallo smontaggio 20% a materiali pronti in laboratorio saldo entro 30 giorni dall’ultimazione dei lavori. Altre Modalità da concordare. La scrivente si riserva ogni diritto sull'utilizzo del presente Progetto. Validità del presente progetto mesi 6 (sei). Foligno 21 gennaio 2011 FRATELLI PINCH ARS ORGANI S.r.l. Claudio Pinchi