Regolamento Centro Studi SID 1. Scopi del Centro Studi e Ricerche

Transcript

Regolamento Centro Studi SID 1. Scopi del Centro Studi e Ricerche
Regolamento Centro Studi SID
1. Scopi del Centro Studi e Ricerche (CSR) SID
Il CSR è una struttura della SID che, in accordo con quanto contemplato nell’art. 27 dello statuto Societario, persegue
come obiettivi l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di studi relativi alla malattia diabetica ed alle malattie metaboliche ad essa correlate.
Tutti gli studi realizzati sotto l’egida della SID (patrocinati o finanziati dalla SID o che vedano il coinvolgimento di
strutture Societarie), sono sottoposti preliminarmente al CSR per l’analisi di interesse e fattibilità (vedi punto 4). Il CSR
produce un documento di raccomandazioni indirizzato al Consiglio Direttivo al quale spetta la decisione finale in merito.
2. Organizzazione e funzionamento del CSR
Sono organi del CSR:
- Il Comitato Scientifico
- Il Direttore Esecutivo
Il Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico del CSR è formato da cinque componenti nominati dal Consiglio Direttivo della SID tra i propri
soci che abbiano comprovate competenze scientifiche e organizzative nell’ambito della ricerca. Il Presidente, il Presidente eletto della SID ed il Presidente della Fondazione FO.RI.SID non possono essere componenti del Comitato Scientifico durante il loro mandato. Il Comitato Scientifico del CSR dura in carica quattro anni.
Per garantire la continuità di gestione, dopo il primo quadriennio i Componenti sono nominati a rotazione biennale, sì
che ogni due anni si proceda alla sostituzione della metà (approssimata per difetto o per eccesso), dei componenti.
Ai Componenti del Comitato Scientifico del CSR non sono attribuite retribuzioni, ma solo un rimborso delle spese di
viaggio e di soggiorno sostenute per le attività istituzionali del CSR, previa approvazione del Tesoriere della SID.
All’atto dell’accettazione della carica deve essere rilasciata da ciascun componente nominato dichiarazione in merito
alle attività da questo svolte, anche solo in via occasionale, che possano risultare in conflitto di interesse con le cariche
assunte all’interno del CSR; tale dichiarazione va rinnovata annualmente.
Il Comitato Scientifico del CSR nomina tra i suoi componenti il Coordinatore che assume funzioni di coordinamento dei
lavori del Comitato Scientifico e di relazione con il Presidente e il Consiglio Direttivo della SID.
Il Comitato Scientifico del CSR ha il compito di programmare e verificare l’attività del CSR; in particolare, decide le linee di ricerca da implementare (anche sulla base di proposte di Gruppi di Studio, di Sezioni Regionali e/o Consiglio Direttivo SID, di singoli soci) e approva la relazione annuale sulle attività svolte, il programma delle attività per l’anno
successivo ed il bilancio economico predisposti dal Direttore Esecutivo del CSR prima di sottoporli a ratifica da parte
del Consiglio Direttivo.
Il Comitato Scientifico nomina un proprio rappresentante per la Commissione Giudicatrice dei dei Progetti di Ricerca
finanziati da SID e FO.RI.SID.
Il Comitato Scientifico del CSR è convocato dal Coordinatore di sua iniziativa o su richiesta scritta di almeno 3 Componenti o su richiesta del Direttore Esecutivo del CSR, con avviso contenente l’indicazione dell’ora, del giorno e del luogo
dell’adunanza, nonché delle materie da trattare, inviato per posta, fax o via telematica almeno quindici giorni prima
della data fissata per la riunione. In caso di documentata urgenza la convocazione è fatta per fax o via telematica e il
termine è ridotto a cinque giorni. Le riunioni del Comitato Scientifico del CSR possono anche svolgersi per via telematica.
Il Direttore Esecutivo
Il Direttore Esecutivo è responsabile della gestione di tutte le attività del CSR e riferisce periodicamente (almeno ogni
6 mesi) al Comitato Scientifico del CSR.
Il Direttore Esecutivo è individuato dal Consiglio Direttivo della SID.
I componenti del Consiglio Direttivo SID, il Presidente della Fondazione FO.RI.SID e i componenti del Comitato Scientifico del CSR non possono svolgere le funzioni di Direttore Esecutivo del CSR durante il loro mandato.
Possono accedere alla carica di Direttore Esecutivo sia soci della SID sia non soci. I candidati alla carica di Direttore
Esecutivo dovranno possedere una comprovata esperienza scientifica, organizzativa e gestionale svolta presso istituzioni pubbliche o private, fondazioni di ricerca o aziende pubbliche o private.
Il Direttore Esecutivo redige una relazione annuale sulle attività svolte dal CSR e sul bilancio economico che, una volta
approvata dal Comitato Scientifico del CSR, viene sottoposta alla verifica del Consiglio Direttivo SID e presentata in occasione delle Assemblee dei Soci SID.
Così operando, si demanda al Consiglio Direttivo della SID il compito di verificare annualmente le attività del CSR, di
ratificare il Programma annuale delle attività e di approvare il bilancio preventivo e consuntivo. Dal momento che il
CSR non ha una propria veste giuridica ma è una struttura della SID, l’amministrazione del CSR, pur sulla base di un bilancio ad hoc, è gestita sotto la responsabilità dalla tesoreria della SID.
Al Direttore Esecutivo è attribuita una retribuzione costituita da una parte fissa ed una variabile; quest’ultima si applica solamente ai fondi reperiti presso soggetti terzi per il finanziamento di programmi specifici del CSR. L’importo
della quota variabile verrà concordata di volta in volta con il Presidente della SID; la retribuzione complessiva del Direttore Esecutivo è sottoposta all’approvazione del Consiglio Direttivo della SID.
All’atto dell’accettazione della carica deve essere rilasciata dal Direttore nominato dichiarazione in merito alle attività
da questo svolte, anche solo in via occasionale, che possano risultare in conflitto di interesse con la carica assunta
all’interno del CSR; tale dichiarazione va ripetuta annualmente.
Amministrazione e verifiche
Per la realizzazione di questi obiettivi, il CSR si avvale della collaborazione della struttura organizzativa della SID, delle
sezioni regionali, dei gruppi di studio, di singoli soci, e al bisogno, di strutture esterne. Il CSR può dotarsi di uno staff
dedicato e può stipulare contratti di consulenza o di collaborazione con enti o organizzazioni esterne.
3. Valutazione delle proposte di studio ricevute
-
-
Il Direttore Esecutivo del CSR funge da punto di raccolta di tutte le proposte di studio presentate alla SID, procede a un loro esame preliminare e, su indicazione del Coordinatore Scientifico, le trasmette ad uno
dei Componenti del Comitato Scientifico, o ad altro Socio SID di comprovata esperienza nel settore di interesse, per l’analisi del caso.
Questi fungerà da relatore per la proposta in esame e distribuirà agli altri Componenti del Comitato Scientifico del CSR le proprie osservazioni e raccomandazioni.
Il Comitato Scientifico esprime il proprio giudizio in merito alla validità dei progetti ricevuti.
Il progetto giudicato valido e meritevole di realizzazione viene sottoposto a cura del Direttore Esecutivo del
CSR allo studio di fattibilità: aspetti tecnici, costi, necessità di strutture dedicate, tempi ecc.
Detta analisi viene esaminata ed approvata dal Comitato Scientifico del CSR ed unitamente al giudizio scientifico precedentemente formulato, presentata per approvazione al Consiglio Direttivo SID
In caso di approvazione del progetto, il Direttore Esecutivo del CSR avvia le necessarie operatività.
Criteri di valutazione delle proposte presentate al CSR
Ciascun progetto presentato (da Soci o parti terze ) è esaminato alla luce dei seguenti criteri:
- Valenza scientifica della proposta
- Allineamento con gli intenti statutari
- Priorità all’interno della lista delle attività del CSR
- Compatibilità finanziaria
4. Ratifica
Il presente Regolamento è approvato dal Consiglio Direttivo SID; ogni eventuale modifica va sottoposta nuovamente
alla approvazione del Consiglio Direttivo SID.
Approvato nella seduta del Consiglio Direttivo 08 settembre 2011