leggi il documento
Transcript
leggi il documento
A.U.S.L. ROMA H REGIONE LAZIO n. 2 - anno XII - Maggio 2013 Periodico d’informazione sanitaria della ASL RMH REGIONE LAZIO ...e altre Notizie dalla ASL Roma H Editore: Ausl Roma H Direttore Responsabile ed Editoriale: Giovanni Venditti [email protected] cell. 3482816478 Redazione: Danila Fiorillo Giovanni Venditti Pietro Antonelli Direzione e Amministrazione: Ausl Roma H, Borgo Garibaldi, 12 Albano Laziale (RM). Tel. 06.93271 2 Notizie dalla ASL Roma H Progettazione, realizzazione, composizione ed editing: Stefano Ribeca - Medilife S.p.A. Via F. Denza, 27 - 00197 Tel. 06.47884809 Fax 06.47884772 www.progettoarchimede.com Iscritto nel Registro dei Periodici del Tribunale di Velletri n. 6/98 del 7 Marzo 1998 Finito di stampare: Maggio 2013 c/o Ausl Roma H via E. Fermi n. 58 Frascati (Roma) >> Nell’Azienda USL Roma H “Lotta agli sprechi ed accorpamento dei servizi” Il commissario straordinario, Dott. Claudio Mucciaccio interviene drasticamente nell’ottica della spending review Una profonda ristrutturazione di servizi sanitari è stata avviata dal Commissario Straordinario, Dott. Claudio Mucciaccio, tendente ad utilizzare in modo più razionale i locali disponibili in tutto il territorio dell’Azienda USL ROMA H, che comprende 21 Comuni dei Castelli Romani e del Litorale. La pianificazione strategica in atto per l’accorpamento di servizi, la razionalizzazione degli spazi e l’utilizzo ottimizzato degli immobili di proprietà aziendale consentirà una drastica riduzione delle locazioni passive e la dismissione di strutture inutilizzate nell’ottica del risanamento di bilancio e del miglioramento dei servizi. A tale scopo il Commissario Straordinario ha attivato uffici in staff, con compiti di programmazione e coordinamento, costituiti da solo personale interno con competenze multidisciplinari, evitando il ricorso a consulenti esterni e quindi a costo zero per l’Azienda. In pratica, verranno razionalizzate, accorpate e ricollocate unità operative attualmente frazionate e disperse sul territorio, ciò consentendo di rilasciare locali in affitto con grandi risparmi economici, diminuendo contestualmente le gravose spese di gestione e fornendo al cittadino un riferimento efficiente per servizi accorpati all’interno di strutture di proprietà dove poter effettuare, senza sprechi di risorse, i necessari investimenti edilizi e tecnologici migliorativi. Tutto ciò in linea con le direttive del Governo Centrale per la riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica mantenendo i servizi invariati e con le disposizioni della Regione Lazio che ha indicato quale obiettivo di bilancio delle ASL per l’anno 2013 una riduzione di spesa del 15 per cento intervenendo sugli sprechi e sulla razionalizzazione e l’ottimizzazione delle risorse. Un primo passo concreto ha riguardato l’accentramento delle Direzioni dei Dipartimenti di Prevenzione e della Direzione del Dipartimento di Salute Mentale disposto dal Commissario Straordinario con grande soddisfazione degli operatori interni. “La necessità di una sede per la Direzione del Dipartimento di Prevenzione capace di ospitare le Direzioni delle 6 Unità Operative Complesse e delle Unità Operative Dipartimentali è stata per tanto tempo una necessità per migliorare da un punto di vista logistico ed operativo i rapporti con l’utenza e con le altre Strutture Sanitarie – dichiara il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Dott. Leonardo Buono. - L’occasione di poter occupare spazi in un ambiente dalle ottime qualità, sia per l’ubicazione, sia per gli spazi disponibili, ha facilitato in maniera determinante il raggiungimento del nostro obiettivo. In particolar modo, oltre alla Direzione Dipartimentale, riceveranno una migliore e dignitosa allocazione gli Uffici Distrettuali H2, fino ad oggi tenuti nel seminterrato dello stesso Ospedale Spolverini di Ariccia”. Interviene positivamente sui provvedimenti assunti anche il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Dott. Donato Leccisi: “Nell’ambito della riorganizzazione dei Servizi della ASL RMH e nell’ottica del risparmio sulla spesa corrente, la nuova allocazione della Direzione del DSM è la dimostrazione come la competenza, il concorso di idee e lo spirito di collaborazione, diano risultati nel segno della efficacia e del raggiungimento dell’obiettivo. Va dato atto al Commissario Straordinario Dott. Claudio Mucciaccio, di avere affrontato la complessa problematica con tempestività e concretezza”. Questo processo di accorpamento comporterà un risparmio notevole, con l’alienazione di varie strutture attualmente in affitto da privati, e con l’utilizzo di superfici a disposizione dell’Azienda, senza alcun risvolto oneroso. La delibera del Commissario Straordinario, Dott. Claudio Mucciaccio, dispone i seguenti provvedimenti: 1. Il trasferimento e l’accentramento della Direzione del Dipartimento di Prevenzione, nonché di tutte le sedi dipartimentali periferiche presenti nel Distretto H2, al primo piano del Padiglione Colombo del Polo Ospedaliero di Ariccia, attualmente libero e disponibile per l’uso; 2. I locali sopra individuati, con esclusione dei soli locali tecnici, vengono quindi formalmente assegnati, con decorrenza immediata, al Capo Dipartimento Dott. L. Buono, per l’organizzazione e la distribuzione dei servizi e degli uffici, restando inteso che resta confermata l’assegnazione dell’area già utilizzata al piano seminterrato dello stesso edificio per gli usi consentiti; 3. L’assegnazione al Capo Dipartimento di Salute Mentale Dott. D. Leccisi dei locali posti al secondo piano dell’edificio di Piazza della Rotonda ad Albano, che saranno immediatamente liberati dal Dipartimento di Prevenzione, per consentire le operazioni di trasferimento da Via S. Francesco, 21così come richiesto dal Comune di Albano; 4. Mantenere temporaneamente a disposizione dei Dipartimenti di Prevenzione e di Salute Mentale i locali al primo piano di Piazza della Rotonda, per risolvere eventuali criticità, fino a nuovi approfondimenti programmatici per la razionalizzazione degli spazi; 5. In conseguenza dei punti 1) e 2), avviare, a cura della Unità Operativa Patrimonio Immobiliare, le procedure di chiusura delle locazioni passive relative agli immobili di Via delle Cerquette di Ariccia e di Via Sannibale a Genzano attualmente in uso al Dipartimento di Prevenzione. Su richiesta del Comune di Albano, in quanto ente proprietario, saranno, inoltre, restituiti dal Dipartimento di Salute Mentale i locali di Via S. Francesco d’Assisi 21 in Albano. Inoltre, altri provvedimenti sono previsti a breve in altre sedi aziendali. 3 >> L’Azienda USL Roma H potenzia l’attività di screening L’attività di screening dell’Azienda USL Roma H per i tre programmi di prevenzione oncologica (mammografico, citologico e colon retto) è ripresa da novembre 2012, secondo le consuete modalità. In particolare, l’Azienda si sta attivando per migliorare lo screening mammografico, ricorrendo ad un sistema misto di postazioni fisse ed unità mobili, in numero rispettivamente di 5 e 2, per l’effettuazione degli esami di I livello, i quali si gioveranno della radiologia digitale diretta, della tomosintesi e di 5 Work Station ad alta definizione, per accrescerne il livello qualitativo. Si interverrà anche sul sistema informatico di gestione, potenziando il server aziendale in modo da poter esaminare in rete tutte le immagini mammografiche di screening in tempi medi di trasferimento di 8-12 secondi. La diagnostica di II livello verrà aggiornata ad Ariccia dal punto di vista tecnologico e potenziata ad Anzio con una nuova stereotassi (apparecchiatura per approfondimenti diagnostici e prelievi bioptici). La complessiva operazione verrà finanziata utilizzando le risorse economiche che si renderanno disponibili a seguito della revoca degli attuali contratti di fornitura per l’acquisizione di immagini, le cui attrezzature diventeranno di proprietà aziendale. Il Dott. Virginio Ambrogi, coordinatore dei programmi di screening, osserva che “con la nuova organizzazione sicuramente si esaurirà lo screening mammografico nei tempi richiesti dalle Linee Guida, in quanto si potranno invitare pazienti sia in postazioni fisse che mobili, riservando quest’ultime soprattutto nelle sedi disagiate. L’attuazione di un secondo livello diagnostico ad Anzio andrà incontro alle esigenze delle donne residenti sul litorale”. L’Azienda si sta, infine, organizzando per far fronte alle disposizioni europee sulla BREAST UNIT che andranno in vigore nel 2016. >> Ciampino Marino Distretto Sanitario H3 4 Una piccola rivoluzione gestionale è in atto nel Distretto Sanitario di Ciampino Marino da circa un anno. Un intenso lavoro di equipe, coordinato dal nuovo Direttore Sanitario, ne ha profondamente modificato l’impronta, per renderlo una struttura efficiente e, soprattutto, rispondente, nei limiti delle risorse, alle richieste dei cittadini. Il grafico a lato è esplicito: diminuzione delle spese (rosso) ed aumento delle prestazioni all’utenza (blu) nel corso del 2012, doverosa ed auspicabile in tempi di pressante richiesta di attenzione alla spesa. Le strategie di miglioramento sono state sostanzialmente legate ad una attenta analisi delle criticità e ad azioni quali l’overbooking degli ambulatori calibrato sull’andamento stagionale delle richieste dei cittadini, la riqualificazione degli ambulatori ed la rimodulazione dell’offerta. Obiettivo: convincere i cittadini che gli Ospedali non sono l’unica risposta ai bisogni di salute e che, nel territorio, esiste una medicina di qualità a cui si accede in tempi più che ragionevoli, con spesa contenuta e, soprattutto, con risultati d’eccellenza. Lo dimostra il dato di un’analisi ottenuta dalla somministrazione di circa 800 interviste ai fruitori dei servizi del Distretto, i cui risultati (vedi a lato) confermano una ripresa di fiducia degli utenti nei confronti del territorio. Da sei mesi, poi, è stato aperto il Punto Unico di Accesso – PUA - alla rete dei servizi sociali e sanitari, che ha il compito di raccogliere le richieste d’intervento relative a persone fragili e coordinare l’attivazione di percorsi integrati con tutte le potenzialità socio sanitarie offerte da ASL, Comuni e Regione. Il Distretto Socio Sanitario H3, attraverso questo Servizio, unico, al momento, come completezza operativa nell’intera area dei Castelli e del litorale laziale, avvia una nuova modalità organizzativa che facilita l’accesso unificato alle prestazioni sanitarie e sociali del territorio. Sono destinatari del servizio tutti i Cittadini di Ciampino e Marino, singole persone o famiglie portatrici di disabilità o bisogni socio – sanitari. Il PUA attraverso il personale dedicato (Assistente Sociale e Infermiere) garantisce l’accesso, l’accoglienza, l’orientamento e l’attivazione di percorsi di approfondimento multidisciplinare. Il Servizio può: Avviare le procedure per l’accesso ai Servizi Sociali Comunali- Avviare l’istruttoria per l’accesso in RSA, Casa di Riposo- Fornire informazioni per la domanda di Invalidità Civile, Legge 104/92, L.68/99, indicazioni riguardo ai documenti per la fornitura di ausili protesici, ventilatori polmonari – Fornire informazione e accoglienza per le prestazioni relative all’ambulatorio infermieristico - Avviare le procedure per l’autorizzazione dei Soggiorni estivi dei disabili adulti- Fornire informazioni riguardo al percorso adottivo - Fornire informazione ed accoglienza agli immigrati per l’accesso ai servizi sanitari e sociali. Il Servizio PUA inoltre fornisce informazioni sui numerosi servizi svolti e facilita l’accesso al: Servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in età evolutiva: accoglienza, invio e primo appuntamento con la Psicologa o la Neuropsichiatra Infantile La sede del Servizio è situata a Ciampino, in Via Mario Calò,5 ed è rivolto alle coppie residenti nell’intero territorio della ASL, interessate e disponibili all’adozione. L’intervento si articola in successive fasi: Informazione, attraverso uno sportello (Call-Center), aperto ogni martedì e giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la sede del Servizio; Orientamento e Formazione all’Adozione, attraverso cicli di incontri per gruppi di coppie, che si svolgono presso la sede del Servizio; Valutazione, su mandato del Tribunale per i Minorenni, del progetto adottivo delle coppie, Consultori Familiari di Ciampino e Marino: accoglienza, invio e primo appuntamento con l’assistente sociale, con l’ostetrica o l’assistente sanitaria ed il Medico. SERT: accoglienza , invio e primo appuntamento con l’Assistente Sociale, l’Infermiere Professionale, Psicologa e Medici Centro Assistenza Domiciliare: accoglienza ed invio dei dati. Sarà cura degli operatori CAD contattare telefonicamente l’ utente per la presa in carico globale. Il Distretto è Sede del Servizio Nutrizione Artificiale Domiciliare – NAD- Aziendale Centro Salute Mentale: accoglienza ed invio dei dati. Sarà cura degli operatori CSM contattare telefonicamente l’ utente per la presa in carico globale. Il Distretto è uno dei pochi ad offrire un trattamento in sede poliambulatoriale dei disturbi neuropsichiatrici minori, offrendo al paziente maggior “discrezione” nel trattamento. Oltre ai tradizionali servizi offerti da tutti i Distretti, inclusa una attività di Specialistica Ambulatoriale che abbraccia tutte le discipline e recentemente arricchitasi di un nuovo servizio di Neurofisiopatologia sono punti di forza del Distretto Ciampino Marino: Consultorio: Corsi di educazione alla salute per i ragazzi, offrendo anche uno spazio di ascolto sia ai ragazzi che ai loro genitori; Corsi per la somministrazione di farmaci salvavita rivolti al personale scolastico Polo Adozioni, denominato più comunemente GIL Adozioni, di valenza sovra distrettuale, in quanto formata da Psicologi ed Assistenti Sociali dei sei Distretti della ASL. attraverso un percorso conoscitivo, articolato in colloqui, con conclusiva relazione psicologica e sociale, caratterizzata da un parere specialistico di merito ed, in caso favorevole, da un’ipotesi di abbinamento; tale percorso si svolge nel territorio di residenza della coppia; Sostegno e Verifica nella fase postadottiva nei confronti delle singole coppie e verso gruppi di coppie e/o famiglie; Periodiche relazioni di verifica al Tribunale per i Minorenni; Informatizzazione dei dati sulle coppie disponibili, con l’attivazione del Sistema Informativo Regionale AdottAMI, con l’obiettivo dell’agevolazione dell’abbinamento, da parte del Tribunale per i Minorenni, tra coppie disponibili e bambini adottabili; Istituzione dell’archivio informatico del Polo Adozioni. SERT: oltre ai servizi tradizionalmente erogati esistono progetti attivi riguardanti i comportamenti problematici legati all’uso di alcool (Club alcoolisti, Centro Residenziale Breve Progetto ARCA) e del Gioco di Azzardo Patologico. E’ costante l’impegno negli Istituti Scolastici per la promozione di stili di vita consapevoli ed improntati al benessere (Progetto UNPLUGGED, Centro Giovanile e Peer Education). In ambito riabilitativo è impegnato nella progettazione di opportunità lavorative e di reinserimento socio lavorativo attraverso percorsi di formazione, aggiornamento e borse lavoro. E’ risultato, per tali attività, vincitore del I premio Innovazione Servizi Sociali EUROPA. RIABILITAZIONE TERRITORIALE: Oltre ai servizi tradizionali di fisiocinesiterapia, si occupa dell’erogazione di trattamenti riabilitativi di recupero e rieducazione funzionale ai quali si accede tramite prescrizione dello specialista riabilitatore previa richiesta di visita specialistica redatta dal medico di base o pediatra di libera scelta. Screening per la valutazione dei dimorfismi del rachide presso le scuole secondarie di primo grado . Valutazioni specialistiche e valutazioni multidimensionali necessarie a norma di legge per l’accesso ai trattamenti riabilitativi non residenziali, semiresidenziali, residenziali. Sede di riferimento distrettuale per i pazienti afferenti ai centri di riabilitazione estensiva e di mantenimento. 5 PUNTO UNICO DI ACCESSO Coordin. Scienze Sociali Coordin. Scienze Mediche Dr.ssa L. Capitani Dott. A. Francescato DESTINATARI DEL SERVIZIO Tutti i cittadini del Distretto Socio Sanitario ASL RMH3 (Ciampino – Marino) singole persone o famiglie portatrici di disabilità o bisogni socio – sanitari 6 >> Giornata di Studio alle Scuderie Aldobrandini, Frascati “Tutela giuridica e Progetto di vita” Ogni percorso ha bisogno di uno slancio iniziale e per noi è stato l’incontro con il Prof. Paolo Cendon, insigne giurista, “madre” (come egli ama definirsi) della legge n.6/2004, istitutiva dell’Amministrazione di Sostegno, avvenuto nella giornata di studio del Maggio 2010. In quella giornata, un gruppo di operatori socio-sanitari pubblici e privati, giudici, avvocati, volontari ha condiviso la necessità di imprimere un forte impulso alla legge, affinché potesse esprimere tutto il suo valore innovativo per la protezione giuridica,e non solo, delle persone fragili. Nelle sue conclusioni, il Prof. Cendon rivolse un appassionato richiamo ai presenti per un impegno immediato in azioni concrete per diffondere una rinnovata cultura per la promozione dei diritti e una più efficace applicazione della legge, nella convinzione che per evitare il rischio di abbandono per tante persone in difficoltà è necessaria la creazione di una rete di alleanze e sinergie fra tutti gli attori a vario titolo già coinvolti o che possono esserlo. L’Associazione “Persona&Diritti” nasce quale naturale conclusione di un lavoro di aggregazione e di impegno progettuale all’interno di un gruppo di persone eterogenee per formazione e provenienza. Il senso di questa esperienza è stato sostanzialmente rimettere al centro il tema dei diritti della persona fragile, in una prospettiva professionale ed etica che privilegia autodeterminazione e progettualità individuale, cercando risposte non tradizionali al bisogno. Nel mese di Giugno 2012 è stato sottoscritto il “Protocollo d’Intesa di rete per la promozione dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno nel territorio della ASL RM H” al quale hanno aderito il Tribunale e la Procura di Velletri, la Provincia di Roma, la ASL RM H e la ASL RM G, i Comuni Capofila dei Distretti Socio-Sanitari, l’Associazione “Alzheimer Castelli Romani”, l’Associazione “Cammino” (che si occupa di famiglie e minori) e la nostra Associazione. Nel mese di Settembre 2012 si insediato il Tavolo interistituzionale, organo tecnicooperativo che ha il compito di tradurre in azioni e programmi gli obiettivi previsti dal Protocollo. La prima iniziativa attivata nel mese di Gennaio 2013 è stato lo sportello di consulenza e di orientamento “Ascolto”, presso il Tribunale di Velletri (il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.30, presso la Cancelleria Volontaria Giurisdizione) rivolto ai cittadini, agli operatori socio-sanitari e agli Amministratori di Sostegno già nominati: Lo Sportello è condotto dalle Assistenti Sociali (ASL e Comuni) presenti in qualità di Referenti al Tavolo. Dopo tre anni dalla giornata di studio di Marino, abbiamo sentito l’esigenza di organizzare un altro momento di riflessione e di approfondimento dedicato ad alcune tra le sfide più significative ma anche più impegnative legate all’applicazione della legge: tutela della salute e autodeterminazione della persona, valutazione delle capacità di agire e progettualità individuale. L’Associazione “Persona&Diritti” ha quindi promosso la giornata di studio “Amministrazione di Sostegno: tutela giuridica e progetto di vita”, con il patrocinio del Tribunale e della Procura di Velletri, del Comune di Frascati e del Distretto Socio-Sanitario H1 e della ASL RM H. La giornata ha visto l’atteso ritorno del Prof. Paolo Cendon, che di nuovo ci ha indicato la strada, proponendo nuovi obiettivi, in particolare l’elaborazione di una proposta di legge regionale per garantire una più efficace applicazione delle legge e la diffusione dei principi e dei valori che la sottendono. Molto efficace è stato l’intervento della Dott.ssa Gemma Brandi, Psichiatra di Firenze, che ha voluto sottolineare la necessità di una relazione rispettosa ed empatica quale principio-guida nell’azione dell’Amministratore di Sostegno. Ha partecipato anche la Dott.ssa Adele Durante, Magistrato del Tribunale di Anzio, con funzioni di Giudice Tutelare, che ha affrontato il tema del delicato equilibrio tra la necessità di protezione e la libertà della persona. Sono intervenuti inoltre anche il Presidente dell’Associazione, Avv. Federico Marchegiani del Foro di Velletri, e altri Soci. Il Dr. Marco D’Alema, Psichiatra e Psicoterapeuta, Direttore del DSM ASL RM H3, ha evidenziato la centralità della persona, con le sue aspirazioni e i suoi desideri, e del suo personale processo di ripresa, in una prospettiva di speranza e di fiducia nelle sue possibilità di riprendere il controllo della propria vita. L’Avvocato Alfredo Fabi del Foro di Velletri ha evidenziato che il beneficiario non si individua sulla base della sua patologia/ disabilità, in termini quindi rigidamente medicalistici, quanto piuttosto sul versante della mancanza di autonomia nel “fare” (inadeguatezza gestionale). La giornata ha anche rappresentato l’inizio di un corso di formazione per volontari disponibili a ricoprire l’incarico di Amministratore di Sostegno, organizzato e gestito dall’Associazione “Persona&Diritti” (dal 19 Aprile al 31 Maggio, per sei venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00), ricorrendo alla professionalità ed esperienza dei suoi Soci, in collaborazione con il Tribunale di Velletri, che ospiterà l’iniziativa, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un territorio solidale e di istituire un Registro degli Amministratori di Sostegno da tenersi presso il Tribunale. Associazione “Persona&Diritti” 7 8 >> L’Azienda USL Roma H, con l’AUSL di Bologna, protagonista della valutazione civica nell’incontinenza urinaria Roma, 12 aprile 2013: seminario di presentazione del Report “Valutazione civica dei servizi per l’incontinenza in due Aziende Sanitarie” curato dalla Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva. All’incontro hanno partecipato le équipe aziendali delle due Aziende Sanitarie oggetto di analisi: l’Azienda USL Roma H e la AUSL di Bologna, il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici-Cittadinanzattiva (CnAMC), la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale/ Società Scientifica Dei Medici di Medicina Generale (FIMMG/ METIS), Assobiomedica, Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati (FAIS), Cittadinanzattiva Lazio e Cittadinanzattiva EmiliaRomagna, e Fater, partner che ha sostenuto il Progetto. L’Audit civico specifico per i servizi di incontinenza, realizzato tra luglio 2012 e marzo 2013, nasce dalla necessità di approfondire, dal punto di vista del paziente beneficiario di assistenza domiciliare, con riguardo agli ausili ad assorbenza, il percorso di presa in carico ed erogazione dei servizi per l’incontinenza urinaria. L’indagine, promossa da Cittadinanzattiva si è focalizzata sullo studio analitico del servizio in due differenti realtà (una ASL del Lazio e una dell’Emilia-Romagna), con l’obiettivo di rilevare: • tutti gli elementi del percorso che presentano criticità per i cittadini e possono essere oggetto di miglioramento; • i ruoli e i livelli di responsabilità dei differenti attori in gioco (produttori, acquirenti, prescrittori, erogatori), individuando gli spazi per un riorientamento dei modelli organizzativi e di assistenza verso una maggiore responsabilità sociale e una piena centralità dell’utente La nostra Azienda ha aderito e seguito convintamente il processo, anche negli avvicendamenti di Direzione avvenuti. Sia il Direttore Generale dott. A. Cipolla, che il Commissario Straordinario, dott. Prof. C. Mucciaccio, hanno sostenuto la nostra partecipazione. Il gruppo di lavoro aziendale è coordinato dal Dott. Giuseppe De Righi, dell’Ufficio di staff della Direzione generale, con la partecipazione della dott.ssa Marina Panunzi e delle Dott.sse M. Luisa Erculei e Simonetta Visconti dell’équipe aziendale Audit civico. L’intero percorso d’indagine ha previsto il coinvolgimento del Dr. Amedeo Cicogna (già direttore sanitario aziendale), delle Dott.sse Carla Paradisi e Danila Fiorillo, rispettivamente direttore dell’esecuzione del contratto e responsabile del procedimento di gara per la fornitura degli ausili per l’incontinenza urinaria. Hanno assicurato inoltre il loro fattivo contributo i Direttori sanitari dei Distretti aziendali: Guido Di Lisa, Ettore Fuselli, Raffaele Galli, Pierluigi Vassallo, Lucrezia Vera. Il progetto, articolato in varie fasi, ha previsto: • un’analisi e una valutazione civica del percorso di presa in carico e di erogazione di Servizi; • l’individuazione del ruolo dei differenti attori e portatori d’interesse coinvolti nel processo di erogazione dei prodotti/servizi per incontinenza, al fine di individuare criticità, buone pratiche di responsabilità sociale per le imprese fornitrici e ambiti di miglioramento della qualità per il cittadino; • il coinvolgimento attivo e operativo di cittadini volontari aderenti ad organizzazioni civiche presenti sul territorio, nelle diverse fasi di svolgimento, in una prospettiva di empowerment organizzativo. I principali aspetti sui quali si è focalizzata l’analisi per l’elaborazione del punto di vista civico sono stati: • difficoltà nel riconoscimento del diritto all’erogazione di ausili per assorbenza o nel rinnovo dell’autorizzazione; • qualità dei pannoloni e delle traverse ricevuti (capacità di assorbenza, comfort, irritazioni alla pelle, ecc.); • responsività della Asl/Ditta ad eventuali necessità di personalizzazione o variazione delle necessità di assorbenza; • adeguatezza delle dimensioni dei pannoloni; • adeguatezza dei quantitativi (evidenziando sia casi di quantitativi insufficienti, che casi di disagio dovuto ad ingombro a causa di quantitativi eccessivi); • puntualità delle consegne e adeguatezza dei preavvisi nel fissare i relativi appuntamenti; • qualità dell’assistenza, del supporto e delle informazioni ricevute nei Distretti; • corretto funzionamento del call center previsto nell’offerta tecnica della Ditta; • qualsiasi altro aspetto rilevante individuato dai volontari e dal livello regionale diCittadinanzattiva. Per l’elaborazione delle riflessioni conclusive finali riportate nel Report, è stata attuata, a livello centrale a cura dell’Agenzia nazionale di Valutazione civica, un’attività di esame di documentazione fornita dalle ASL (Disciplinari di Gara, Capitolati Tecnici, Offerte tecniche ed economiche delle Ditte aggiudicatarie). I RISULTATI NELLA AZIENDA USL RM H Dall’indagine civica emerge un quadro complessivamente positivo del sistema di erogazione dei servizi per l’incontinenza adottato dalla ASL RM H: indicatori significativi sono, da un lato, l’esiguo numero di segnalazioni specifiche sul servizio di erogazione di pannoloni e traverse pervenute alla sede locale del Tribunale per i Diritti del Malato e, dall’altro, la sostanziale convergenza delle informazioni raccolte verso una descrizione “buona” del servizio. Gli aspetti che incidono in maniera significativa sul positivo esito della valutazione civica del servizio, e che quindi rappresentano sicuramente dei punti di forza, sono: • la qualità di pannoloni e traverse forniti. Dall’indagine è emerso un buon gradimento per le caratteristiche tecniche degli ausili (assorbenza, tollerabilità, dimensioni ecc.); • il supporto all’utente e gestione dei reclami fornito dalla ditta erogatrice del servizio. Dall’incrocio delle risposte raccolte attraverso le interviste, l’incontro tematico di approfondimento e il monitoraggio attraverso l’osservazione e la verifica diretta, svolto dal gruppo di lavoro sul campo, relativamente al funzionamento e alla qualità dei servizi per gli utenti a carico della ditta Fater, è emerso che gli utenti, attraverso gli strumenti del numero verde della ditta e dell’accesso agli sportelli di accoglienza dell’utente a livello distrettuale, ottengono 9 un buon servizio di supporto. Questo è in grado di fornire informazioni adeguate alle richieste, accoglienza ai reclami e gestione efficace delle difficoltà segnalate. Un valore aggiunto è costituito dalla possibilità per gli utenti, laddove necessario, di accedere anche ad una consulenza infermieristica, attraverso la quale spesso vengono trovate soluzioni efficaci a problematiche specifiche; • il rispetto dei tempi relativi alla consegna degli ausili e della continuità; • il modello di distribuzione a domicilio, che dal punto di vista civico risulta funzionale. Gli aspetti che invece presentano dei margini di miglioramento, dal punto di vista civico, riguardano in particolare: • l’informazione-formazione. Più specificatamente, andrebbe potenziata in termini di valorizzazione dell’informazione di base ai cittadini, finalizzata alla diffusione delle conoscenze delle modalità di accesso, funzionamento e diritti relativamente ai servizi per l’incontinenza. In questo senso, potrebbe essere utile immaginare iniziative d’informazione di prossimità che coinvolgano direttamente gli studi dei MMG. Inoltre sembrerebbe necessario valutare in profondità l’opportunità di un percorso di aggiornamento anche per gli operatori sanitari che s’interfacciano con i cittadini; • i tempi di attivazione del servizio. Nonostante l’attivazione del servizio sia generalmente tempestiva, si riscontrano tuttavia alcune criticità in termini di tempi d’attesa per le autorizzazioni, che in qualche caso comportano per i >> 10 cittadini il dover sostenere personalmente una serie di costi iniziali. A tal proposito è auspicabile l’ottimizzazione delle procedure burocratiche per garantire la tempestiva valutazione delle richieste; • la personalizzazione. Trattandosi di una fornitura di ausili standard sia in termini di tipologia di prodotto (la variabilità è limitata alle taglie) che di quantità (n. 4 pannoloni al giorno per 120 gg per tutti), è evidente che la personalizzazione risulti penalizzata. Dal punto di vista civico sarebbe necessario introdurre, come elemento di riferimento per un’eventuale personalizzazione del servizio, la valutazione della gravità dell’incontinenza, dell’età degli utenti e delle differenze di genere, al fine di garantire: che ogni persona abbia un quantitativo di ausili adeguato alle proprie esigenze, evitando situazioni di accumulo nelle abitazioni, e che uomini e donne, in virtù delle differenze anatomiche, possano usufruire di modelli adeguati di ausili in grado di garantire il miglior comfort. In conclusione, è importante sottolineare che grazie a quest’indagine, a livello locale si è avviato un processo di attenzione e interesse sul tema, sia dal punto di vista civico che aziendale. Dobbiamo allora puntare a diventare un’area di eccellenza per la tutela del diritto degli utenti con iniziative mirate di informazione per la popolazione e di formazione specifica degli operatori medici e sanitari. Giuseppe De Righi, Maria Luisa Erculei, Simonetta Visconti, Marina Panunzi Incontri Internazionali di Epatologia Dopo il successo degli Incontri Internazionali di Epatologia (The Hepatology Lounge), tenutisi lo scorso anno, dallo scorso 20 aprile sono iniziati gli Incontri Nazionali di Epatologia, che seguono lo stesso formato: di fronte ad un pubblico ristretto composto da epatologi, gastroenterologi ed internisti di particolare competenza, un esperto proveniente dai maggiori centri epatologici italiani affronta in un clima assolutamente informale uno specifico tema, analizzandolo con una lettura magistrale di due ore circa. Seguono brevi relazioni sulle singole esperienze dei vari centri laziali e i lavori si concludono con una tavola rotonda su temi e problemi assolutamente pratici. Gli incontri, organizzati dal prof. Claudio Puoti, Direttore U.O.C. di Medicina Interna e Gastroenterologia degli Ospedali di Marino e Frascati, si tengono come di consueto presso la Biblioteca Comunale di Grottaferrata, Via Giovanni Dusmet 20. Il primo incontro si è tenuto il 20 aprile ed è stato dedicato alla fibrosi epatica il (Relatore prof. Fabio Marra, Università di Firenze). Il secondo si è tenuto 18 maggio, Epatite da HBV (prof. Massimo Colombo, Università di Milano) Gli altri incontri saranno dedicati a: • 15 giugno, Epatite da HCV (prof. Pietro Andreone, Università di Bologna) • 28 settembre, Epatocarcinoma (Prof. Fabio Farinati, Università di Padova) • 24 ottobre, Patologie epatiche emergenti e da importazione (Prof. Gianfranco Gaeta, Università di Napoli) • 30 novembre, Patologie internistiche in corso di malattie epatiche (Prof.ssa Annalinda Zignego, Università di Firenze) • 14 dicembre, Ipertensione Portale (prof. Paolo Angeli, Università di Padova). >> Pomezia Iniziativa di neuropsichiatria infantile Iniziativa dell’Unità Operativa di neuropsichiatria infantile (u.o.npi) della ASL Roma H, Distretto 4, martedì scorso 23 aprile nel giardino dell’ambulatorio in Piazza Aldo Moro 4 a Pomezia. L’iniziativa è consistita in una collaborazione con il privato sociale rappresentato dall’Associazione La Cicala e La Formica, nell’ambito del Progetto Officine Spontanee – Area Verde. Il progetto ha previsto la sistemazione di un’area con piantumazione di alcuni alberi da ombreggio e di piante decorative, gentilmente offerte dall’associazione la Cicala e la Formica, con l’opera gratuita di volontari adolescenti che svolgono un ruolo di tutoraggio nei confronti di ragazzi disabili, guidati da formatori dell’Associazione, coordinati dalla Dr.ssa Peri e dalla Dr.ssa Iannucci, supervisori delle attività di formazione del volontariato sociale. Un evento di cooperazione che si inserisce nella progettualità di rete dell’unità operativa che da anni propone iniziative di cura nel territorio integrando le risorse dei servizi specialistici con le associazioni di volontariato, il privato sociale, le strutture educative, l’Università. Si sperimentano da tempo, quindi, con gli utenti con disabilità neuropsichica, trattamenti integrati con l’uso dell’orticoltura e del giardinaggio come parte importante di progetti abilitativi occupazionali: “dal fare al pensare”, sempre con la mediazione cognitiva dell’adulto, più o meno alta in relazione alla dimensione clinica di compromissione di piccoli utenti. >> “Grazie Sanità” da Anzio-Nettuno Riportiamo i ringraziamenti al personale degli Ospedali Riuniti pubblicati su “Il Litorale” Grazie alla affettuosa sollecitudine del mio medico di famiglia, dopo specifiche analisi, mi son dovuto sottoporre ad un delicato intervento chirurgico. Naturalmente per vicinanza ed urgenza sono ricorso al reparto chirurgia dell’ospedale Anzio-Nettuno. Qui ho avuto la conferma della veridicità del detto “o pesce fète da capa”, ovvero che le cose funzionano o meno a seconda del modus agendi di chi le gestisce. Un reparto pulito, tempo gestionale scandito e rispettato, in particolare le visite di parenti e amici per evitare disturbo ai più sofferenti e non intralciare l’operato dei medici e degli infermieri. Ma al di là dell’organizzazione, che è essenziale, ho trovato medici che ascoltano, segnalano le varie fasi operative e gli eventuali successivi sviluppi, soddisfano le richieste di chiarimento e ti considerano una persona e non un numero. Per non parlare del corpo infermieristico, sempre gentile, sempre sorridente, sempre disposto ad aiutarti e disponibile alle esigenze della condizione. Nel reparto sono presenti anche “praticanti”, infermieri in formazione. Giovani volenterosi (la grammatica italiana fa ancora prevalere il genere maschile), che offrono il loro contributo e sono seguiti da una dottoressa che oltre ad analizzare la crescita tecnico-professionale dà molta importanza all’approccio con il malato, prediligendo il rispetto umano rispetto alla “cosa” da trattare. Questo è il reparto chirurgia del dott. Abbate, il cui rapporto con i pazienti non lascia spazio a benevole e sdolcinate lusinghe ma con chiarezza e franchezza prospetta difficoltà e vantaggi che possano derivare dall’intervento cui ci si sottopone. Anche in sala operatoria ho apprezzato il trattamento. Non sono stato parcheggiato in attesa dell’intervento, mi parlavano, mi davano chiarimenti ed ho perfino ricevuto un benevolo buffetto di incoraggiamento, il tutto per essere “a tuo agio” e non sentirti numero o “cosa” ma essere umano tra esseri umani che vogliono metterti in condizione di vivere meglio. Non posso per altro sottacere la cortesia, la gentilezza e la delicatezza con la quale sono stato trattato nel sottopormi a colonoscopie, reparto in cui opera il doti. Alvino coadiuvato da competenti e quasi materne infermiere, che mi hanno sempre fatto sentire soggetto e non oggetto. Sono i risultati derivati da questo settore che mi hanno consigliato di sottopormi ad intervento chirurgico. Voglio chiarire che il mio ricovero non è stato preceduto da raccomandazione, che il mio è stato l’ingresso di un emerito “NESSUNO”, un anonimo cittadino di Nettuno, traferitosi da tre anni, felice di esserlo e di aver fruito di un sevizio sociale consono al suo ruolo. Gennaro Punzo La sanità italiana ogni giorno è protagonista di lamentele, tragedie, polemiche. Gli scandali non fanno neanche più notizia. Si scrive e si denuncia sempre, giustamente, ciò che non funziona; ma quando si va a casa felici e sereni per le cure ricevute, andate a buon fine, non si pensa mai di scriverlo. Ma oggi, più che mai, è giusto sottolineare ciò che di buono c’è in Italia. E’ doveroso schierarsi con chi lavora con passione e professionalità nonostante tutto, nonostante strutture fatiscenti, amministrazioni deboli e incoerenti, scarsità di mezzi. Pochi giorni fa mia figlia di due anni e 5 mesi ha avuto dei problemi che mi hanno costretta a correre di notte al pronto soccorso degli”Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno”. Erano circa le tre di notte, poca gente al pronto soccorso e tanta paura dentro di me. Il personale presente ha subito prestato le prime cure necessarie. Una dottoressa e una infermiera sono accorse a verificare lo stato di salute di mia figlia. Hanno monitorato la bimba che ancora non si rendeva conto di quanto accaduto. Più di una volta durante la notte sono venute a controllare lo stato della piccola fino al momento del ricovero al reparto di pediatria. Per fortuna pochi giorni siamo stati li, pochi giorni che sono bastati per farmi rendere conto che il reparto di pediatria è un fiore all’occhiello dell’ospedale di Anzio! Il personale medico e paramedico è stato sempre disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte anche solo per applaudire un disegno di una bimba che, con i suoi pochi anni, aveva già portato un simpatico scompiglio nel reparto. Una grande umanità. Un ambiente cortese e riguardoso. Non eravamo numeri, anche se piccoli, eravamo, una mamma impaurita da tranquillizzare e una bimba piccola da coccolare, due persone! Veloci, cortesi, ben coordinati. Passione, professionalità, bravure, disponibilità gentilezza, competenza e cortesia tutte caratteristiche del personale del reparto e del tecnico che ha fatto l’elettroencefalogramma alla bimba, persona cordiale, che ha tradotto le parole scientifiche in un linguaggio semplice per potermi tranquillizzare. A loro, al primario Mauro Persiani, con tutto il mio cuore, la mia stima e il mio rispetto un ringraziamento per quanto datomi, anche ciò che non era dovuto: il calore umano. Per informare chi ancora non si rende conto dello stato in cui lavora quotidianamente il personale ospedaliero, infermieristico e non: il mese di giugno 2012 il reparto di pediatria degli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno è stato chiuso fino al settembre 2012 per carenza di personale infermieristico causa i continui tagli alla sanità. Un reparto che assiste in regime di ricovero circa 500 bambini l’anno, ed il nido annesso al reparto arriva ad assistere giornalmente fino a 20 neonati. E’ inaccettabile una tale politica! Con l’augurio che mai più riaccada una cosa del genere! Oriana Ventura Viene spontaneo, ed è impossibile, parlare bene della nostra sanità. Le molte notizie che leggiamo quasi tutti i i giorni ci fanno tremare solo entrando in un qualsiasi ospedale. Ma, quando una struttura funziona, nessuno ne parla mai. Striscia la notizia ha pensato bene di parlare male dell’ospedale di Anzio, del suo Pronto Soccorso. Ma la condizione di quell’ospedale è simile a quella di molti alti. Ma la cosa che Striscia la Notizia ha pensato bene di non dire e che l’Ospedale di Anzio ha, al suo interno, una struttura che emerge per professionalità, per competenza e sopratutto, per la cortesia e la considerazione che i suoi collaboratori hanno nei confronti dei pazienti. Capita nella vita di stare poco bene e di avere bisogno di aiuto. Se questo aiuto si chiama dialisi, allora, chi lo offre deve essere all’altezza. Mia madre, Diomira, è in cura da loro. Sto parlando del reparto di Nefrologia e Dialisi. Una prova dura da affrontare. Ma se incontri sulla tua strada persone come il direttore del reparto, il dott. F. Della Grotta, medici come il dott. Fabozzi, la dott.ssa Ferrazzano, la dott.ssa Mazzoni, la dott. ssa Franceschelli che prestano la loro opera con un sorriso e con disponibilità... e angeli custodi come i due preziosi Mauro e Luigi, splendidi amici e infermieri, allora anche stare poco bene pesa meno, anche affrontare la dialisi risulta meno pesante. Un sorriso, una parole dolce, una carezza ti fanno sentire meno preoccupata. Sicura in mani sicure. Da parte mia e di mia madre grazie a tutti voi. Mario Marinucci 11 CENTRALINO AZIENDALE 06.93271 NUMERO VERDE U.R.P. 800. 489984 U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO lun. merc. ven. 09.00-12.30 mar. e giov. 09.00-12.30 e 15.00 - 16.30 email: [email protected] tel. 06.93273926 fax 06.93273855 DIREZIONE GENERALE Commissario Straordinario Dott. Claudio MUCCIACCIO tel. 06.93273864 fax 06.93273925 email [email protected] DIREZIONE SANITARIA Direttore Sanitario F.F. Dr. Antonio CELIBERTI tel. 06.93273877 fax 06.93273918 email [email protected] DIREZIONE AMMINISTRATIVA Direttore Amm.vo F.F. Dr.ssa Danila FIORILLO tel. 06.93273917 fax 06.93273820 email [email protected] Sede legale: Borgo Garibaldi,12 - 00041 Albano Laziale (Roma) tel.06.93271 fax 06.93.27.38.66 www.aslromah.it SERVIZIO PRENOTAZIONE REGIONE LAZIO dal lun. al ven. 7.30-19.30 sabato 7.30–13.00 NUMERO VERDE 803333 SCREENING CITOLOGICO dal lun. al ven. 15.00-18.30 Interrotto nel mese di Agosto NUMERO VERDE 800160622 12 SCREENING ONCOLOGICO COLON-RETTO E MAMMOGRAFICO dal lun. al ven. 15.00-18.30 Interrotto nel mese di Agosto NUMERO VERDE 800430264 LA RETE OSPEDALIERA POLO OSPEDALIERO H1 Ospedale “San Sebastiano” di Frascati – sede di DEA di 1° livello – Via Tuscolana, 2 00044 Frascati – Roma tel. 06.93271 Direttore Sanitario: Dr. M. Di Paolo tel. 06.93274293 fax 06.93274231 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani tel. 06.93274275 Ospedale “San Giuseppe” di Marino Viale XXIV Maggio snc 00040 Dirigente Sanitario: Dr.ssa A. Petrilli tel. 06.93273012 fax 06.93273093 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani tel. 06.93274275 POLO OSPEDALIERO H2 Ospedale “San Giuseppe” di Albano Laziale Via Olivella, Km 1 00041 Albano Laziale Roma tel. 06.93271 Direttore Sanitario: Dr. ssa S. Medaglini tel. 06.93273203 fax 06.93273274 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani tel. 06.93273300 fax 06.93273235 Ospedale “E. De Santis” di Genzano Via A. Grandi 00045 Genzano Roma Direttore Sanitario: Dr. ssa S. Medaglini tel. 06.93273667 fax 06.93273604 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani tel. 06.93273300 fax 06.93273235 Ospedale Specializzato “L. Spolverini” di Ariccia Via delle Cerquette, 2 00040 Ariccia (Roma) Dirigente Sanitario: Dr. ssa L. Toppi tel. 06.93273441 fax 06.93273412 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani tel. 06.93273495 fax 06.93273502 POLO OSPEDALIERO H3 Ospedale Civile “P. Colombo” di Velletri - sede DEA di 1° livello – Via Orti Ginnetti, 7 00049 Velletri - Roma tel. 06.93271 Direttore Sanitario: Dr. P. Angeletti tel. 06.93272318/ 2310/ 2249 fax 06.93272330 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani tel. 06.93272320 fax 06.93272370 POLO OSPEDALIERO H4 Ospedali Riuniti Anzio- Nettuno - sede DEA di 1° livello – Via Cupa dei Marmi, snc 00042 Anzio Centralino 06.93271 Direttore Sanitario: Dr. C. Consolante tel. 06.93276253 fax 06.93276232 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani 06.98791302 tel. 06.93276302 fax 06.93276337 Ospedale “VILLA ALBANI di Anzio” Via Aldobrandini, 32 00042 Anzio - Roma Direttore Sanitario: Dr. C. Consolante tel. 06.93276346 Fax 06.93276337 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani tel. 06.93276302 Fax 06.93276337 I DISTRETTI SANITARI DISTRETTO H1 Comprende i Comuni di Frascati, Colonna, Grottaferrata, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora. Sede: FRASCATI Via E. Fermi, 2 Direttore Sanitario Dr.ssa Carla Paradisi tel. 06.93274474 fax 06.93274429 Direttore Amministrativo: Dott. G. Rossi tel. 06.93274275 fax 06.93274316 Presidio Territoriale di Prossimità “A. C. Cartoni” di Rocca Priora Via Malpasso d’Acqua, 2 00040 Dirigente Sanitario: Dr.ssa Carla Paradisi tel. 06.93274550 fax 06.93274520 Direttore Amministrativo: Dott. G. Rossi tel. 06.93274275 fax 06.93274316 DISTRETTO H2 Comprende i Comuni di Albano, Ariccia, Castelgandolfo, Genzano, Nemi, Lanuvio. Sede: ALBANO Via Galleria di Sotto, 6 tel. 06.93273364 fax 06.93273362 Direttore Sanitario Dr. P. Vassallo tel. 06.93273350 Direttore Amministrativo: Dott. G. Rossi tel. 06.93273300 DISTRETTO H3 Comprende i Comuni di Marino e Ciampino. Sede: CIAMPINO Via Calò, 5 tel. 06.93271 fax 06.93275526 Direttore Sanitario Dr. R. Galli tel. 06.93275556 Direttore Amministrativo: Dott. G. Rossi tel. 06.93275555 DISTRETTO H4 Comprende i Comuni di Ardea e Pomezia. Sede: POMEZIA Via dei Castelli Romani, 2/P tel. 06.93271 fax 06.93274067 Direttore Sanitario Dr. Ettore Fuselli tel. 06.93275239 Direttore Amministrativo: Dott. G. Rossi tel. 06.93275233 DISTRETTO H5 Comprende i Comuni di Velletri e Lariano. Sede: VELLETRI Via San Biagio, 13 tel. 06.93271 fax 06.93272467 Direttore Sanitario G. Di Lisa tel. 06.93272425 Direttore Amministrativo: Dott. G. Rossi tel. 06.93272454 DISTRETTO H6 Comprende i Comuni di Anzio e Nettuno. Sede: NETTUNO Via San B. Menni, 2 Direttore Sanitario Dr.ssa L. Vera tel. 06.93272772 Direttore Amministrativo: Dott. G. Rossi tel. 06.93272736