Cronache Economiche N.18 (06 settembre 2016

Transcript

Cronache Economiche N.18 (06 settembre 2016
Ambasciata d’Italia ad Ankara
Ufficio Economico e Commerciale
Ultimi Sviluppi
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Giornata Nazionale italiana ad EXPO 2016 Antalya (28 settembre)
Forum Turchia: 40 aziende turche in cerca di affari in Italia (26
ottobre)
Il governo turco ha annunciato due nuovi pacchetti di incentivi per le
imprese
Passi in avanti nella realizzazione della prima parte del gasdotto
Turkish Stream
ASELSAN e TAI tra le più grandi imprese turche nel campo della difesa
Progetti edilizi all’estero delle imprese turche in calo
Doğuş ottiene un grosso finanziamento per la costruzione di un porto
di lusso ad Istanbul
Posti di lavoro per le donne all’ippodromo di Diyarbakir
N.18
06/09/2016
21/09/2016
Prot. Nr. 2747
Economia e Politica Economica
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IDE nel periodo gennaio-giugno 2016
Deficit commerciale in diminuzione ad agosto
Il tasso di disoccupazione in aumento nel mese di giugno
Moody’s: l’incertezza politica in Turchia costituisce un rischio minimo
per le imprese straniere
Export automobili in aumento del 12,2% nel 2016
Il settore manifatturiero turco ancora in contrazione
Entrate del turismo in calo
Gare e Annunci
Indicatori Macroeconomici
Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara,
www.ambankara.esteri.it ; Twitter: @ItalyinTurkey; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275;
Responsabile: Dott. Filippo Manara
Ultimi sviluppi
Giornata Nazionale italiana ad EXPO 2016 Antalya (28 settembre)
Il prossimo 28 settembre ad Expo Antalya si celebrerà la Giornata Nazionale italiana promossa
dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Agenzia Istanbul alla presenza del Sottosegretario di Stato al
Ministero dello Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto. Il programma, rivolto alle imprese turche e
italiane che operano nel settore dell’agricoltura e del florovivaismo, prevede la visita dei
padiglioni del sito di Expo Antalya e un cocktail presso il giardino italiano. La giornata si
concluderà con il concerto del noto cantautore italiano Eugenio Bennato e della band Taranta
Power aperto a tutto il pubblico di Expo. Inaugurata lo scorso 23 aprile, EXPO 2016 Antalya ha
visto la partecipazione di 55 Paesi e di oltre 2 milioni di visitatori. Il padiglione italiano,
progettato dall’architetto Marco Servalli, ospita un giardino disegnato sul modello baroccorinascimentale dall’architetto paesaggista Giuseppe Lunardini con 20 specie vegetali e diverse
fioriture stagionali, per un totale di circa 8.500 piante a rotazione nel corso dei 6 mesi
dell’esposizione. EXPO 2016 Antalya si concluderà il prossimo 31 ottobre. Per informazioni sulla
partecipazione all’evento rivolgersi a: [email protected]. TOP
Forum Turchia: 40 aziende turche in cerca di affari in Italia (26 ottobre)
Il prossimo 26 ottobre, l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle
imprese italiane organizzerà a Milano in collaborazione con DEIK, Confindustria e Confartigianato
un’intera giornata di lavori dedicata alla collaborazione industriale e commerciale tra Italia e
Turchia. Con un PIL di 717 miliardi di dollari, l’economia turca si posiziona al 18° posto nel
mondo e al 7° in Europa. L’Italia è il 4° partner commerciale della Turchia (dopo Germania, Cina
e Russia) con un interscambio di 16 miliardi di euro. I settori focus di questa iniziativa saranno:
energie rinnovabili, industria chimica e farmaceutica, elettromedicale, meccanica, mobili e
accessori per l’arredamento, calzature e pelle. Per maggiori informazioni consultare https://
sites.google.com/a/ice.it/focus-turchia-aziende-turche-in-cerca-di-affari/eventobm. TOP
Il governo turco ha annunciato due nuovi pacchetti di incentivi per le imprese
Lo scorso 4 settembre il Primo Ministro Binali Yıldırım ha annunciato a Diyarbakir un nuovo
pacchetto di incentivi per lo sviluppo di 23 province della Turchia orientale del valore di 140
miliardi di lire turche (circa 42 miliardi di euro). Il contributo del governo sarà di 62 miliardi,
mentre il resto verrà finanziato dal settore privato nel corso di quattro anni. Il pacchetto
comprende investimenti in progetti infrastrutturali, edilizia, fabbriche, ospedali, stadi e
irrigazione. L’obiettivo del governo è di creare 40.000 nuovi posti di lavoro attraverso l’apertura
di 800 nuove fabbriche in 10 anni. Le aziende che decideranno di trasferire gli impianti di
produzione in questa regione verranno esentati dall’imposta sui redditi di impresa, mentre il
governo garantirà l’acquisto dei beni prodotti. La regione è stata inoltre divisa in 5 subregioni
per settori focus:
Centri di attrazione e altre province
Settori focus
1
Kars
Altre province: Ardahan, Iğdır, Ağrı
Allevamento, logistica, carne e prodotti lattierocaseari, frutta, turismo
2
Van
Altre province: Muş, Bitlis, Hakkari
Tessile, apicoltura, piccoli ruminanti, frutta, piante
aromatiche e medicinali
3
Şanlıurfa, Diyarbakır, Mardin
Altre province: Batman, Siirt, Şırnak
Prodotti da costruzione, mobili, allevamento, frutta,
calzature, abbigliamento, alimenti secchi e turismo
4
Erzurum
Altre province: Erzincan, Gümüşhane, Bayburt
Lavorazione della pietra, serre e turismo invernale
5
Elazığ, Malatya
Altre province: Adıyaman, Tunceli, Bingöl
Abbigliamento, prodotti da costruzione, piccoli ruminanti, apicoltura e frutta
Lo scorso 7 settembre è stata inoltre pubblicata una nuova legge sul sostegno degli investimenti
a progetto. Tra le misure previste vi sono la riduzione dell’imposta sui redditi di impresa fino al
100% per 10 anni, la locazione gratuita di aree demaniali per un periodo di 49 anni, incentivi sui
premi di previdenza sociale, incentivi fino al 50% sui costi energetici, sussidi sui tassi di
interesse, garanzie di acquisto, supporti alle infrastrutture, esenzioni dall’imposta speciale di
consumo sugli acquisti di veicoli commerciali entro il giugno 2019, ulteriori incentivi per l’utilizzo
di aree demaniali per strutture turistiche. Per maggiori informazioni consultare http://
www.invest.gov.tr/en-US/infocenter/news/Pages/turkey-grants-new-incentives-for-eligibleinvestments-on-project-basis.aspx. TOP
Passi in avanti nella realizzazione della prima parte del gasdotto Turkish Stream
Lo scorso 14 settembreGazprom ha ricevuto la sua prima licenza dalla Turchia per la costruzione
del Turkish Stream, in particolare per la sezione sottomarina del gasdotto. L’amministratore
delegato di Gazprom, Aleksey Miller, ha dichiarato che la collaborazione con le autorità turche
per la prima fase del progetto procede in maniera regolare ed efficiente e che la Turchia ha
proposto di fornire gas naturale fino al confine greco tramite il gasdotto Turkish Stream. Il
progetto Turkish Stream mira a trasportare verso l’Europa il gas naturale russo, aggirando
l’Ucraina, attraverso il Mar Nero e la Turchia. Secondo i piani di Gazprom, il gasdotto sarà diviso
in quattro linee per una capacità totale di 63 miliardi di metri cubi all’anno. Dopo l’incontro
tenutosi a margine del G20 di Pechino tra i Presidenti Erdogan e Putin, Russia e Turchia sono
passate a discutere i dettagli specifici riguardanti la costruzione del Turkish Stream. Il Ministro
russo dell’Energia Novak aveva già dichiarato che la Russia aveva in programma di portare avanti
i negoziati e di firmare una bozza di accordo intergovernativo per il prossimo ottobre, così come
di iniziare la costruzione della prima parte del gasdotto non appena avessero ricevuto i permessi
per la costruzione e l’esplorazione in acque territoriali turche. TOP
ASELSAN e TAI tra le più grandi imprese turche nel campo della difesa
Due aziende turche leader nel settore della difesa sono nella lista dei 100 giganti della difesa
compilata dal settimanale americano Defense News. ASELSAN, controllata dalle Forze Armate
Turche, si è classificata quest’anno al 58° posto, in salita rispetto al 62° dell’anno scorso, con un
profitto di un miliardo di dollari. La Turkish Aerospace Industries (TAI) si è classificata al 72°
posto, in salita di sei posizioni rispetto al 2015, con più di 886,5 milioni di dollari di entrate. Ai
primi tre posti ci sono Lockheed Martin (40 miliardi di dollari), Boeing (30,4 miliardi di dollari) e
BAE Systems (25,3 miliardi di dollari). La recente espansione dell’industria turca della difesa è
3
dovuta allo sviluppo di produzioni locali, in linea con gli obiettivi di Ankara di ridurre l’utilizzo di
equipaggiamenti militari prodotti all’estero. Lo scorso marzo la commissione esecutiva
dell’industria della difesa ha approvato nuovi progetti per un valore di 5,9 miliardi di dollari, di
cui 4,5 miliardi di dollari destinati a produttori turchi. TOP
Progetti edilizi all’estero delle imprese turche in calo
Il report dell’Associazione dei contractors (TMB), basato su dati del Ministero dell’Economia,
mostra che i progetti edilizi all’estero delle imprese turche sono calati sensibilmente nel primo
semestre 2016. Le aziende turche, a lungo al secondo posto dopo quelle cinesi per progetti di
costruzione intrapresi all’estero, nei primi sei mesi dell’anno hanno intrapreso quarantacinque
progetti edilizi dal valore complessivo di 2,8 miliardi di dollari. A partire dal 2006 il valore medio
dei progetti era stato di 20 miliardi di dollari, con 26 miliardi di dollari nel 2014 e 22 miliardi di
dollari nel 2015. Secondo il rapporto, il calo è dovuto soprattutto a causa di problemi nei mercati
di riferimento per la Turchia. Nel 2016 progetti sono stati avviati negli Emirati Arabi Uniti (22,2%
del totale), Bahrain (19,7%), Marocco (16,1%), Senegal (13,6%) e Nıgeria (6,5%). Il rapporto
di TMB suggerisce che la normalizzazione dei legami con la Russia sarà fondamentale per la
ripresa del settore, così come le nuove opportunità di finanziamento date da banche
internazionali per lo sviluppo e le infrastrutture e il futuro fondo sovrano turco. TOP
Doğuş ottiene un grosso finanziamento per la costruzione un porto di lusso ad
Istanbul
Il Gruppo Doğuş, uno dei più grandi conglomerati del paese, si è assicurato un finanziamento da
1,14 miliardi di dollari da parte di sei banche turche (Ziraat, İş Bank, Yapi Kredi, Finansbank,
TSKB, Garanti Bank) per un progetto di porto di lusso vicino al quartiere Galata di Istanbul.
L’Amministratore delegato, Hüsnü Akhan, ha dichiarato che il gruppo investirà 1,5 miliardi di
dollari puntando a completare il progetto entro l’ultimo trimestre del 2018. Anche The Peninsula
Hotels, posseduto da Hong Kong and Shangai Hotels, parteciperà al progetto investendo 170
milioni di euro. Il progetto Galataport comprenderà un nuovo terminal per navi da crociera e un
albergo di lusso da costruire nel quartiere turistico di Karaköy, già in passato attracco per navi da
crociera. Si prevede che il progetto potrà attrarre sette milioni di turisti stranieri e generare 5
miliardi di dollari di reddito. TOP
Posti di lavoro per le donne all’ippodromo di Diyarbakir
L’ippodromo di Diyarbakir, il più grande in Turchia, offre lavoro alle donne che vogliono lavorare
in un settore, quello delle corse dei cavalli, solitamente dominato dagli uomini. L’ippodromo,
costruito sette anni fa dal Turkish Jockey Club (TJK), offre 1000 posti di lavoro stagionali ed ogni
anno ospita competizioni da settembre a gennaio. Il manager, Yilmaz Celik, ha dichiarato che
l’ippodromo è stato costruito per promuovere l’allevamento di cavalli e contribuire alla vita
economica e sociale dei cittadini locali. TOP
Economia e Politica Economica
IDE nel periodo gennaio-giugno 2016
Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia, gli investimenti diretti esteri totali nel periodo
gennaio-giugno 2016 ammontano a 3.844 milioni di dollari, in diminuzione del 46% rispetto allo
stesso periodo del 2015 quando avevano toccato i 7.120 milioni di dollari. Nel periodo
considerato gli investimenti immobiliari sono diminuiti dell’1%, attestandosi a quota 1.805 milioni
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di dollari, contro i 1.823 milioni di dollari del 2015. Nello stesso periodo gli investimenti di
provenienza UE sono diminuiti del 18,5% attentandosi a 1.386 milioni di dollari, pari al 64%
degli IDE totali, mentre quelli dai Paesi asiatici, pari al 23,5% degli IDE, hanno registrato un calo
del 76,1%, passando da 2.133 milioni di dollari a 509 milioni. Fra i principali Paesi investitori
figurano: Olanda (407 milioni di dollari), Austria (280 milioni di dollari), Regno Unito (223 milioni
di dollari), Germania (200 milioni di dollari), Paesi del Golfo (127 milioni di dollari). L’Italia ha
investito 59 milioni di dollari, in diminuzione del 36,5% rispetto allo stesso periodo del 2015,
quando aveva investito 93 milioni di dollari. Delle imprese estere operanti in Turchia, i paesi UE
sono al primo posto con 21.224 aziende. In totale operano in Turchia 50.643 imprese estere di
cui: 6.711 della Germania, 2.964 del Regno Unito, 2.659 dell'Olanda, 1.688 degli USA, 1.354
dell'Italia, 802 della Cina, 343 del Canada, 286 della Corea del Sud. Per quanto riguarda la
distribuzione geografica delle imprese estere, 30.696 hanno sede ad Istanbul, 4.856 ad Antalya,
2.809 ad Ankara e 2.345 ad Izmir. TOP
Deficit commerciale in diminuzione ad agosto
Secondo i dati forniti lo scorso 2 settembre dal Ministero delle Dogane e del Commercio, il deficit
commerciale estero di agosto è diminuito del 4,7% rispetto allo stesso mese del 2015,
attestandosi a 4,68 miliardi di dollari, principalmente grazie al basso prezzo del greggio e alla
ripresa dei mercati europei. Mentre le esportazioni sono aumentate del 7,56%, raggiungendo
11,87 miliardi di dollari, le importazioni sono aumentate del 3,78%, attestandosi a 16,55 miliardi
di dollari. Il deficit commerciale estero turco anno su anno nei primi otto mesi del 2016 è
diminuito del 17,32%, raggiungendo 37,48 miliardi di dollari, con le esportazioni in calo del
2,34%, per un valore complessivo di 93,37 miliardi di dollari, e le importazioni in calo del 7,16%,
per un valore di 130,84 miliardi di dollari. Nel periodo considerato, la bolletta energetica turca è
calata a 17,42 miliardi di dollari da 26 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2015. TOP
Il tasso di disoccupazione in aumento nel mese di giugno
Il tasso di disoccupazione in Turchia è stato del 10,2% a giugno, in aumento dello 0,6% rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i dati rilasciati lo scorso 19 agosto dall’Istituto
di statistica turco. I disoccupati oltre i 15 anni sono 3,127 milioni, in aumento di 247 mila unità
rispetto al periodo di riferimento, con un tasso di disoccupazione maschile del 9,1%, e femminile
del 12,4%. La disoccupazione giovanile è pari al 19,4%, in aumento dell’1,7% rispetto allo
stesso periodo del 2015. TOP
Moody’s: l’incertezza politica in Turchia costituisce un rischio minimo per le
imprese straniere
Secondo un rapporto di Moody’s, il profilo di credito della maggior parte delle imprese estere
provenienti da Europa, Medio Oriente e Africa non sarà influenzato dall’attuale situazione politica
turca: “Si tratta perlopiù di imprese multinazionali che beneficiano di diversificazione
internazionale e, in casi come il tabacco, di domanda inelastica per i loro prodotti. L’esposizione
delle compagnie di viaggio è stata compensata da prenotazioni verso altre destinazioni”. I
produttori di automobili più importanti sono tutti presenti in Turchia, ma il Paese rappresenta
solo una piccola parte della loro produzione totale; inoltre, la maggior parte della produzione è
destinata all’esportazione, rendendo queste imprese dipendenti più dal mercato estero che dalla
domanda interna. Per quanto riguarda le compagnie di costruzione, “gli sviluppi in Turchia sono
irrilevanti per la maggior parte di loro. La compagnia italiana Astaldi S.p.a. svolge attività
importanti nel Paese, ma le sue attività stanno procedendo come da programma”. TOP
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Export automobili in aumento del 12,2% nel 2016
I dati forniti dall’Assemblea degli esportatori turchi (TIM) evidenziano un incremento delle
esportazioni di automobili del 12,23% nei primi otto mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo
del 2015. Il valore delle esportazioni del settore è aumentato da 13,49 miliardi di dollari nel 2015
a 15,14. Nei primi otto mesi del 2016 il settore automotive è stato il più importante dell’export
coprendo il 17% del totale. TOP
Il settore manifatturiero turco ancora in contrazione
Secondo l’indice PMI (Purchasing Managers’ Index) stilato da IHS Market e dalla Camera
dell’Industria di Istanbul, il settore manifatturiero è risultato in contrazione per il sesto mese
consecutivo, con un punteggio in calo dai 47,6 punti di luglio a 47 punti. Un dato sopra ai 50
punti segnala un generale miglioramento del settore. Si tratta del peggior calo dal 2009, in
quanto sia la produzione che i nuovi ordinativi, due dei cinque indicatori chiave, sono calati,
mentre sia le nuove attività di export che l’occupazione sono aumentate per la prima volta nel
2016. TOP
Entrate del turismo in calo
Secondo gli ultimi dati, le presenze straniere sono calate del 30,3% nei primi sette mesi
dell’anno, con un totale di 14,2 milioni di arrivi. Su base annuale, gli arrivi nel mese di luglio
sono calati del 37% rispetto all’anno precedente. In cima alla lista i turisti provenienti da
Germania, Gran Bretagna e Georgia, mentre il numero di turisti russi è calato sensibilmente, 93% rispetto a luglio 2015 e -89% su base annuale. Anche gli arrivi dalla Germania, circa due
milioni di presenze, sono calati del 25%mentre gli arrivi dall’Italia sono calati del 54% con 126
mila di presenze. In aumento gli arrivi da Ucraina (+69%) e Israele (+40%). Per quanto
riguarda il tasso di occupazione delle strutture alberghiere, a luglio è stato occupato solo il 41%
delle stanze, rispetto al 62% del 2015. TOP
Gare e Annunci
TEİAŞ, ETL Projects With Reference H.575
General Directorate of Turkish Electricity Transmission Co. (TEİAŞ) announced a tender for the
construction of Kozan – Ceyhan2 and related ETL lines. The tender has been published in the
public procurement bulletin on 2 September 2016 with registration number: 2016/341072.
Tender documents can be obtained from TEİAŞ General Directorate, Nasuh Akar Mahallesi, Türk
Ocağı Cad. No:2, ABCD Blok, 15th Floor No:15035/A Çankaya – Ankara in return for 300 TL.
Deadline for bids is set as 27 September 2016.
TEİAŞ, ETL Projects With Reference H.545T
General Directorate of Turkish Electricity Transmission Co. (TEİAŞ) announced a tender for the
plant construction of Meydancık – Bayram HES – Artvin 2 ETL lines. The tender has been
published in the public procurement bulletin on 2 September 2016 with registration number:
2016/348131. Tender documents can be obtained from TEİAŞ General Directorate, Nasuh Akar
Mahallesi, Türk Ocağı Cad. No:2, ABCD Blok, 15th Floor No:15035/A Çankaya – Ankara in return
for 300 TL. Deadline for bids is set as 27 September 2016.
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Indicatori Macroeconomici
PIL
Nel secondo trimestre del 2016 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 3,1%. Nel 2015 il tasso
di crescita del PIL è stato pari al 4%.
Inflazione
Nell’agosto 2016 l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata dell’8,05% su base annua. Nel 2015 l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari all’8,81%.
Interscambio con l’Italia
Nel periodo gennaio-luglio 2016 l’Italia si colloca al quarto posto fra i partner turchi con 10,33
miliardi di dollari di interscambio totale, confermandosi come quarto fornitore (dietro Cina, Germania e Russia) e terzo cliente (dietro Germania e Regno Unito).
Borsa di Istanbul
Borsa di Istanbul (BIST-100) 78.004 al 21 settembre 2016
Cambio al 21 settembre 2016
1 Euro = 3,3176 TL
1 Dollaro = 2,9777 TL
Cronache Economiche
A cura di:
Margherita Gianessi
Redazione:
Duygu Toprak
Andrea Novellis
In collaborazione con:
ICE Agenzia Ufficio Istanbul
Per info: [email protected]
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