Il nostro catalogo

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Il nostro catalogo
india
Nepal • Tibet • Bhutan • Sri Lanka
2015 • 2016
india
L’India (…) ti prende per la gola, ti prende allo stomaco, ti prende alle
“spalle,
ti prende in giro. L’India non ti lascia mai in pace, ma è proprio
con quelle sue mille costanti, aggressive, ripugnanti contraddizioni che
l’India ti dà, stranamente, anche pace ”
Tiziano Terzani, In Asia
Vivere in India , 1998
Sommario
Introduzione
pag. 2
Le città
pag. 10
Itinerari
India del Nord
Itinerari
I templi tibetani, le cime innevate del Ladakh e le bandierine colorate che portano in cielo
le preghiere. Il tintinnio delle cavigliere delle nomadi dai vestiti sgargianti, in cammino nel
deserto del Rajasthan. Il canto dei pescatori che tirano le reti sulle spiagge del Kerala,
bordate dalle palme.
L’India è da sempre una terra misteriosa e piena di contrasti. La sua vastità e la molteplicità delle sue genti ne fanno un caleidoscopio che colpisce tutti i cinque sensi, finendo
dritto al cuore.
Gli occhi sono pieni dei colori accesi dei sari e dei delicati ceselli in marmo dei templi e
delle moschee. Le mani ricordano la morbidezza delle sete e delle pashmine. L’olfatto
rimane inebriato dai profumi degli incensi e dagli aromi delle essenze nei massaggi ayurvedici. Il gusto si stupisce di fronte ai piatti ricchi di spezie mentre nella mente risuonano
le musiche del sitar e le colonne sonore pop dei film di Bollywood.
La millenaria complessità di questa terra si è oggi ulteriormente arricchita grazie al rapido e inarrestabile boom economico. Motorisciò a carburante verde, vacche sacre tenute lontane dalle strade grazie a microchip, metropolitane veloci e tecnologiche, società
all’avanguardia nell’informatica e nelle biotecnologie. Decifrare questo paese nel corso di
un viaggio può sembrare ancora più arduo e complesso. Ma non è difficile. Basta lasciarsi alle spalle le abitudini, aprendo la mente al delicato equilibrio tra modernità e tradizione
millenaria su cui si basa la più grande democrazia del mondo.
Regioni Himalayane
Itinerari
India segreta
Itinerari
India del Sud
Itinerari
pag. 20
pag. 33
pag. 44
pag. 55
Sri Lanka
pag. 63
Ayurveda
pag. 65
Il Mare
pag. 67
Da molti anni conosciamo questo grande paese che a ogni viaggio ci arricchisce regalandoci sempre nuove emozioni.
Con il nostro bagaglio di conoscenze e di emozioni, da molti anni aiutiamo i viaggiatori ad
avvicinarsi per la prima volta all’India o a costruire con loro itinerari originali in ogni angolo
del sub continente, condividendo le nostre passioni perché ognuno possa cogliere nel
modo migliore i mille volti dell’India.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
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india
india
nepal
tibet
bhutan
sri lanka
Kargil
Srinagar
JAMMU
AND KASHMIR
AFGHANISTAN
Leh
Jammu
HIMACHAL
PRADESH
Amritsar
Shimla
CINA
Deradun
UTTAR
PUNJAB
IRAN
Uttaranchal
PRODESH
Chandigarh
PAKISTAN
RAJASTHAN
Delhi
Jaisalmer
Jodhpur
Bhuj
Pokhara
Kathmandu
Orcha
Thimpu
BHUTAN
Kalimpong
Darjeeling ASSAM
Gangtok
Chitwan
Park
Varanasi
Allahabad
Gwalior
Udaipur
REGIONE AUTONOMA TIBETANA
Annapurna
UTTAR
PRADESH
DELHI
Mt. Abu
NEPAL
Lucknow
Agra
Jaipur
Lhasa
Rishikesh
Haridwar
HARYANA
Khajuraho
Patna
Bhopal
GUJARAT
Ranchi
Raipur
Diu
MAHARASHTRA
WEST
BENGAL
Kolkata
CHATTISGARH
MADHYA
PRADESH
MEGHALAYA
BANGLADESH
BIHAR
JHARKHAND
Ahmedabad
Bagdogra
ORISSA
Bhubaneshwar
Konarak
Aurangabad
Puri
Mumbay
Pune
Hyderabad
Visakhapatham
ANDHRA
PREDESH
Panaji
Hampi
GOA
GOLFO
DEL BANGALA
KARNATAKA
MARE
ARABICO
Bangalore
Hassan
Mysore
KERALA
ISOLE
LACCADIVE
Chennai
TAMIL NADU
Pondicherry
ISOLE
ANDAMANE
Tanjore
Calicut
Kochi
Madurai
Periyar
Trivandum
ISOLE
MALDIVE
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Colombo
SRI LANKA
india
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Un viaggio in india
note generali
n Prezzi dei tour
Abbiamo indicato un costo indicativo “a partire
da” basato sulla categoria alberghiera inferiore
e sulla bassa stagione. In questo modo diamo
una indicazione del costo del viaggio, lasciando
aperte tutte le possibilità di personalizzazione e di usufruire di eventuali promozioni.
n Il nostro modo di intendere
il viaggio
Tour individuali. Gli itinerari che proponiamo
sono stati studiati per viaggiatori che visitano
l’India soli, in coppie o in piccoli gruppi. Nel
costruire questi percorsi abbiamo cercato di
mettere a disposizione dei nostri clienti tutta la
nostra esperienza nel sapere organizzare un
viaggio in una realtà complessa come è quella
indiana, unitamente alla passione che nutriamo
per questo paese: proprio per voler condividere questa passione, gli itinerari lasciano ampio
spazio ai viaggiatori per potersi fermare, osservare, chiedere e capire. I ritmi dei tour sono
concepiti non per correre da un monumento
all’altro, ma per potersi di tanto in tanto fermare
davanti a un tempio per ammirarne la complicata architettura, e per lasciare vagare lo sguardo
sulla folla dei pellegrini, sui venditori ambulanti,
Letteratura di viaggio
Una piccola selezione nello sterminato patrimonio delle letteratura indiana contemporanea
n Il paese delle maree, Amitav Gosh
n Le linee d’ombra, Amitav Gosh
n Bypass al cuore di Calcutta, Alka Saraogi
n Il Dio delle piccole cose, Arundhati Roy
n Cuccette per signora, Anita Nair
n I figli della mezzanotte, Salman Rusdhie
n Amore e nostalgia a Bombay, Vikram Chandra
n Il ragazzo giusto, Vikram Seth
n Chiara luce del giorno, Anita Desai
n L’interprete dei malanni, Jumpah Lahiri
n L’omonimo, Jumpah Lahiri
n Maximum City, Metha Sukethu
n La tigre bianca, Aravind Adiga
Fra gli autori italiani che hanno scritto di India:
n L’odore dell’India, Pier Paolo Pasolini
n Un’idea dell’India, Alberto Moravia
n In Asia, Tiziano Terzani
n Un altro giro di giostra, Tiziano Terzani
n Notturno Indiano, Antonio Tabucchi
n Il lungo viaggio, Antonio Cederna
Cineteca essenziale
n Monsoon Wedding, Mira Nair
n Salam Bombay, Mira Nair
n Lagaan, Ashutosh Gowariker
n Born into brothels, Zana Briski e Ross Kauffman
n Water, Deepa Mehta
n Passaggio in India, David Lean
n Gandhi, Richard Attenborough
n The Millionaire, Danny Boyle
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
sulle donne, sugli uomini e sui bambini, che tutti
insieme costituiscono forse il fascino maggiore
di questo paese.
Con la nostra consulenza i viaggiatori possono
scegliere l’itinerario più consono alle proprie
aspettative, ai propri desideri ed interessi, così
come selezionare le strutture alberghiere più
adatte; agli aspetti organizzativi prima della
partenza e durante il viaggio pensiamo noi... a
chi viaggia rimane solo il piacere della scoperta.
L’assistenza in loco. All’arrivo in India i nostri
viaggiatori sono accolti da un rappresentante
dell’agenzia locale che provvede ad accompagnarli all’albergo, a verificare il programma
di viaggio dei giorni successivi, a introdurli
all’autista e a consegnare eventuali biglietti
per il trasporto aereo o ferroviario. In ogni altra
località le agenzie del posto si preoccupano
di fissare gli appuntamenti con le guide e per
i trasferimenti, di risolvere qualsiasi problema
logistico, di effettuare prenotazioni per eventuali escursioni, ristoranti o spettacoli.
ClupViaggi si avvale da sempre della collaborazione di una agenzia locale indiana con la
quale intrattiene un rapporto esclusivo: i nostri
viaggiatori sono dunque seguiti con una cura
e un’attenzione particolare e dispongono di
numeri di emergenza attivi 24 ore al giorno.
Per la maggior parte degli itinerari, ai nostri
viaggiatori viene consegnato in loco un
telefono cellulare con SIM indiana per essere in costante contatto con l’agenzia locale,
per qualsiasi necessità.
Le strade e i mezzi di trasporto. Tutti i nostri
tour sono organizzati privilegiando, quando
possibile, gli spostamenti via terra a quelli aerei,
per poter guardare e osservare il paesaggio fra
una località e l’altra, per fare brevi soste o piccole deviazioni.
In India e negli altri paesi del subcontinente
si viaggia sempre con un automezzo privato
guidato da un autista. Gli autisti parlano generalmente un inglese sufficiente per poter comunicare, conoscono le strade principali e quelle
secondarie, sono importanti fonti di informazioni e di suggerimenti, aiutano i viaggiatori ad
entrare i contatto con gli abitanti dei villaggi che
si incontrano lungo la strada.
E’ bene sapere che la velocità di navigazione
in India non supera mai i 50/60 km all’ora e che,
nonostante un netto miglioramento delle condizioni delle grandi arterie che collegano le città principali, le strade indiane sono affollate dai mezzi di
trasporto più imprevedibili, da animali che vagano
in libertà, da persone e bambini che, nelle loro
uniformi, vanno a scuola o ne rientrano.
Nel pianificare un itinerario è bene quindi ragionare in base ai tempi di percorrenza necessari
in India, dimenticando le autostrade e le velocità
medie europee ed occidentali.
Le leggendarie Ambassador, le auto simbolo
dell’India e della sua indipendenza, dall’aspetto
solido e dalla foggia antica sono ormai diventate una rarità, difficili da reperire e utilizzate
ormai quasi esclusivamente solo per rappresentanza in occasioni ufficiali.
Per due persone vengono utilizzate quindi le
Tata Indigo, moderne berline. Per chi lo desiderasse, ma solo se disponibili ,è possibile richiedere comunque l’utilizzo delle Ambassador.
Per tre persone (e per due, con supplemento)
il trasporto è organizzato con Toyota Innova,
piccoli suv, mentre per gruppi di più di tre persone vengono utilizzati minibus di varie dimensioni. Gli automezzi sono sempre forniti di impianto
di condizionamento.
Per effettuare i trasferimenti più lunghi e quando indispensabile, si viaggia in treno o in aereo.
Spesso un viaggio in treno, oltre ad ottimizzare i tempi rispetto a lunghi trasferimenti in
auto, rappresenta un buon modo per entrare in
contatto con la gente del posto e per osservare l’animazione e la confusione delle stazioni.
Generalmente, quando proposto, il viaggio in
treno viene effettuato, se disponibili, con treni
rapidi, in carrozze di prima o seconda classe
con sedili reclinabili.
Nonostante l’ormai ottima rete di collegamenti
aerei fra una città e l’altra, assicurati sia da vettori di
linea che low cost, i voli interni sono ancora soggetti a ritardi e a cancellazioni senza preavviso.
In questi casi la nostra agenzia locale provvederà a proporre il mezzo di trasporto alternativo
più rapido e più confortevole per raggiungere la
località successiva o a predisporre il viaggio in
aereo sul volo di un’altra compagnia, se disponibile. La riorganizzazione dell’itinerario con un
mezzo alternativo all’aereo non prevede sempre
il rimborso del biglietto aereo non usufruito e già
incluso nel costo complessivo del tour.
Le visite guidate. I nostri tour prevedono
sempre l’assistenza di guide qualificate per la
visita dei templi, dei monumenti e dei musei
previsti nell’itinerario. In alcune zone, in particolare nel Rajasthan e nelle località più frequentate dai turisti nel sud dell’India, sono disponibili
guide in italiano, ma la maggiorparte parla solo
inglese. Chi non conosce l’inglese può richiedere (con supplemento), la prenotazione di una
guida/accompagnatore in italiano per tutto il
viaggio; tuttavia la scarsità di guide che parlano
italiano fa sì che le migliori siano principalmente
dedicate ad accompagnare i viaggi di gruppo.
Da sempre ClupViaggi studia e organizza itinerari
che permettono ai viaggiatori di entrare in contatto
con le realtà locali rispettando non solo le identità culturali e le tradizioni, ma anche la dignità sia dei popoli
che dei singoli individui. A maggior ragione tale forma
di attenzione è dovuta ai minori, nel rispetto della
“Convenzione Internazionale dei diritti del Bambino”.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’Art.16 della
Legge 3/8/1998, n.269
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione
i reati inerenti alla prostituzione o alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
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Un viaggio in india
Nei costi dei vari tour sono inclusi gli ingressi,
ma è esclusa la tassa richiesta per l’utilizzo di
macchine fotografiche e videocamere.
Tour di gruppo. In alcuni periodi dell’anno, come
durante le vacanze di fine anno o estive, o in occasione di eventi e feste particolari, proponiamo
partenze di gruppo, i cui itinerari e date si effettuano vengono segnalati sul nostro sito. I viaggi
si svolgono comunque in piccoli gruppi, generalmente non più di quindici, e sono accompagnati
da esperte guide locali che parlano italiano.
India in libertà. Per tutti quei viaggiatori che
desiderano organizzare il proprio viaggio in
India in totale autonomia, sono disponibili una
serie di servizi che possono essere prenotati separatamente uno dall’altro: alberghi,
trasferimenti, visite guidate nelle città principali e noleggio auto con autista. Per quest’ultimo servizio è necessario stabilire l’itinerario
prima della partenza, calcolando una media
di percorrenza massima giornaliera che non
superi 250 km al giorno.
n gli alberghi
La classificazione ufficiale degli alberghi indiani
corrisponde in modo abbastanza approssimativo
alle reali valutazioni e aspettative di un viaggiatore
europeo; ci siamo quindi permessi di stabilire una
nostra classificazione e valutazione complessiva
che raggruppa alberghi di standard assimilabili
rispetto a comfort, servizio e ambientazione.
Proponiamo la scelta fra più categorie, secondo
le esigenze di comfort e di budget dei viaggiatori.
Qualsiasi sia la categoria richiesta, cerchiamo
sempre di includere un buon numero di pernottamenti in alberghi in stile, siano essi le antiche
residenze dei maharajà nel Rajasthan, o le case
tradizionali e coloniali nelle regioni meridionali:
pensiamo infatti che un viaggio in India permetta a tutti di vivere per qualche giorno atmosfere e
ambientazioni affascinanti anche durante le ore
passate negli alberghi; a volte, inoltre, gli alberghi
stessi rappresentano parte della storia del paese
e caratterizzano il viaggio in modo significativo.
Per riassumere schematicamente le nostre valutazioni e l’offerta disponibile:
Lusso. Appartengono a volte a grandi catene
alberghiere, si trovano nelle principali località e
sono spesso ricavati da antichi palazzi e fortezze o residenze coloniali di lusso; possono anche
essere costruzioni recenti e lo standard dei servizi offerti è comunque molto elevato; generalmente coniugano l’arredamento in stile ai comfort più
moderni.
Alberghi classici. Si possono classificare
con uno standard simile ai nostri 4*, a volte con
ambientazioni di charme e con un buon livello di
servizio generale.
Alberghi “Heritage”. Trasversali alle due categorie sopra indicate, gli hotel “heritage” sono
ricavati da vecchie residenze di maharaja, principi locali o governatori inglesi dell’epoca colo-
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Da sempre ClupViaggi ha come proprio interlocutore
in India un’agenzia locale con la quale intrattiene un
rapporto esclusivo: Tushita Travels.
Una delle ragioni di questa stretta collaborazione è la
condivisione di ClupViaggi e Tushita Travels del rispetto
per quelle persone (e in India sono tante...) che vivono
in condizioni disagiate, che non sempre hanno accesso a mezzi di sussistenza né ancor meno a istruzione
e cultura.
Nel 2009 è stata istituita la Tushita Foundation, una
fondazione che ha adottato il villaggio di Amber, ai piedi
niale. Alcuni di questi sono veri palazzi da mille e
una notte e sono a tutti gli effetti alberghi di lusso,
perché, oltre al fascino, offrono servizio e comfort
adeguati a questo tipo di categoria; altri offrono
un’atmosfera unica per l’ambientazione ma hanno
un livello di comfort leggermente inferiore. Infine
i più semplici sono per lo più residenze private e
piccoli palazzi trasformati in alberghi, che riservano un’accoglienza calorosa e un’ospitalità
sincera in ambientazioni veramente affascinanti,
ma a volte lo standard dei servizi è abbastanza
modesto. In generale è importante ricordare che
la maggior parte di questi alberghi erano residenze abitative private e così sono state concepite e
progettate, con camere diverse una dall’altra sia
per dimensioni che per arredamento.
Altri alberghi. Nelle località più remote, e per
alcuni degli itinerari meno frequentati da turisti e
viaggiatori a volte ci si deve accontentare di soluzioni molto modeste; per quanto possibile queste
caratteristiche vengono segnalate in modo chiaro
per evitare spiacevoli sorprese.
Gli alberghi utilizzati per i nostri itinerari.
Per ogni itinerario, quando possibile, proponiamo
la scelta fra più categorie, secondo le esigenze di
comfort e di budget dei viaggiatori.
Categoria “Budget”. Solo per alcuni itinerari
proponiamo la sistemazione in alberghi semplici ma confortevoli, adatti a quei viaggiatori che
hanno un budget limitato.
Categoria “Comfort”, non particolarmente ricercati e lussuosi ma che garantiscono un buon livello di servizio, pulizia e comfort, dove possibile in
contesti di charme.
Categoria “Premier- Charme”, alberghi di buono
e ottimo livello, che garantiscono un elevato standard di servizio e comfort, spesso in ambientazioni di charme.
Categoria “Lusso”. Per alcuni dei nostri itinerari vengono proposti solo alberghi particolarmente esclusivi come i Palazzi della catena Taj
del famoso forte, vicino a Jaipur, che quasi tutti i viaggiatori vanno a visitare.Il suo scopo è di offrire ai bambini
un sostegno scolastico di qualità, un luogo di vita e di
creatività in cui nutrire l’autostima e la voglia di imparare. Con l’aiuto di insegnanti del luogo e di volontari dalle
migliori università del mondo, i piccoli del villaggio fanno
passi da gigante. A chi viaggia in India con ClupViaggi
quindi proponiamo, solo a coloro che fossero veramente
interessati, di visitare la fondazione e di sperimentare in
prima persona un luogo non propriamente turistico, ma
al quale un turismo responsabile ha potuto dare vita: i
piccoli di Amber che si precipitano nel pomeriggio alla
sede della fondazione sanno riservare una accoglienza
calorosa e molto speciale a tutti i visitatori. Da questo
primo progetto e dai contributi anche creativi dei nostri
viaggiatori potrebbero nascere altre iniziative in altre
zone dell’India. Per chi fosse interessato a contattare la
Tushita Foundation può fare riferimento al loro sito
www.tushitafoundationindia.org.
Hotels o i Vilas del gruppo Oberoi.
Qualsiasi sia la categoria richiesta, cerchiamo
sempre di includere un buon numero di pernottamenti in alberghi in stile, siano essi le antiche
residenze dei maharajà nel Rajasthan, o le case
tradizionali e coloniali nelle regioni meridionali:
pensiamo infatti che un viaggio in India permetta a tutti di vivere per qualche giorno atmosfere e
ambientazioni affascinanti anche durante le ore
passate negli alberghi; a volte, inoltre, gli alberghi stessi rappresentano parte della storia del
paese e caratterizzano il viaggio in modo significativo. In generale è bene sapere che le categorie alberghiere indicate per ogni tour si riferiscono alla maggioranza degli alberghi utilizzati
durante l’itinerario: in alcune località non c’è la
possibilità di scegliere e spesso vengono utilizzati gli stessi alberghi indipendentemente dalla
categoria selezionata.
Inoltre in India non esistono camere triple con
tre letti separati o con un letto matrimoniale e un
letto singolo. Per camera tripla si intende sempre
quindi una doppia con un letto aggiunto, indipendentemente dall’età della terza persona; generalmente gli alberghi delle catene Taj e Oberoi non
accettano di alloggiare tre persone nella stessa
camera; è quindi necessario prenotare camere
singole.
n oltre l’india
ClupViaggi si inoltra anche negli altri paesi del
subcontinente indiano: Nepal, Bhutan, Tibet e Sri
Lanka sono parte di itinerari che hanno origine in
India o a cui vengono dedicati percorsi a sé stanti,
sempre con la massima attenzione nella scelta
delle mete, dei ritmi di viaggio e delle strutture
alberghiere.
Per chi, dopo un viaggio in India, in uno dei paesi
himalayani o a Sri Lanka desideri qualche giorno
di completo riposo, offriamo anche una selezione
attenta di resort alle Maldive.
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ClupViaggi - Catalogo India 2011/20121
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sudAfrica
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DOSSIER DI VIAGGIO
n DOCUMENTI necessari
per l’ingresso nei paesi inclusi
negli itinerari proposti
India. Passaporto valido 6 mesi e con tre pagine libere; visto da ottenere prima della partenza
presso le autorità consolari del paese di residenza; costo euro 85.
Per alcuni stati o località dell’India come il Sikkim,
gli stati del Nord Est, le regioni tribali, le isole
Andamane e Laccadive sono richiesti permessi
speciali che si ottengono prima della partenza o
in loco al momento della prenotazione.
Nepal. Passaporto valido 6 mesi e visto da ottenere all’arrivo ai punti di confine o all’aeroporto di
Kathmandu; costo per soggiorni non superiori a
15 giorni, usd 25.
Bhutan. Passaporto valido 6 mesi e visto. Il visto
viene richiesto al momento della prenotazione del
viaggio ma emesso al momento dell’ingresso nel
paese; costo visto usd 20, tassa turistica usd 114.
consumare cibi crudi, bere solo acqua imbottigliata e sottoporsi a vaccinazioni antitetanica,
antitifica e antiepatite.
Per chi viaggi nei paesi e nelle regioni dove si
raggiungono altitudini elevate (Tibet, Ladakh,
alcune zone di Bhutan e Nepal) si consiglia una
visita medica prima della partenza e una particolare attenzione ai malesseri causati dall’altitudine; in generale si consigliano un paio di giorni di
attività limitate per favorire l’acclimazione.
n COME ARRIVARE IN india
Le principali compagnie aeree offrono ottime
connessioni per raggiungere le maggiori città
indiane con un solo scalo intermedio, alcune con
voli diretti. Nei periodi di alta stagione (l’inverno
ed Agosto) è necessario prenotare con largo
anticipo per poter usufruire delle tariffe migliori.
n corrente elettrica
230/250 Volts, sono necessari adattatori per le
prese elettriche.
paise. E’ bene conservare le ricevute dei cambi
per poter riconvertire la valuta non utilizzata alla
fine del viaggio.
Tibet. Passaporto valido 6 mesi e visto. Il visto
viene richiesto al momento della prenotazione
del viaggio ed emesso all’arrivo in Nepal dove
è necessario restare il tempo richiesto per
l’espletamento delle formalità nei giorni di apertura del consolato cinese a Kathmandu; il costo
è soggetto a variazioni e verrà comunicato al
momento della prenotazione.
n Telefoni e comunicazioni
Il prefisso telefonico per l’India è 0091. I cellulari
funzionano ovunque, ad eccezione delle zone
di alta montagna e di confine, dove sono inibiti
per ragioni di sicurezza. E’ possibile telefonare
e utilizzare le connessioni a internet da servizi
pubblici che si trovano ovunque, anche nelle
regioni e località più remote.
Sri Lanka. Passaporto valido 6 mesi; il visto per
soggiorni non superiori a 30 giorni è obbligatorio
e si può ottenere online, sul sito www.eta.gov.lk
al costo di usd 30,00, oppure all’arrivo a Sri Lanka
al costo di usd 35,00.
n lingua
Le lingue ufficiali dell’India sono l’inglese e l’hindi, accanto a 22 lingue registrate e parlate nei
diversi stati.
n alimentazione
La cucina indiana è molto varia e non sempre
piccante come normalmente si crede; si fa
invece un grande uso di spezie che insaporiscono e caratterizzano le varie preparazioni.
I pasti sono sempre accompagnati da riso,
nelle regioni settentrionali anche da diversi
tipi di pane, e quasi ovunque da lenticchie, che
costituiscono la base comune dell’alimentazione degli indiani di quasi tutte le zone. La cucina
varia poi da regione e regione, con l’utilizzo di
carne, in particolare di agnello e pollo al nord
e di pesce e piatti vegetariani a sud; la presentazione e il consumo dei diversi cibi rispettano sempre le tradizioni culturali e religiosi dei
commensali. Si beve té in grande quantità,
n FUSO ORARIO
India. + 4 ore e 30 minuti (+ 3 ore e 30 minuti
quando in Italia è in vigore l’ora legale).
n Moneta
La moneta indiana è la rupia, suddivisa in 100
Nepal. + 3 ore e 45 minuti (+ 3 ore e 45 minuti
quando in Italia è in vigore l’ora legale).
Bhutan. + 4 ore (+ 3 quando in Italia è in vigore
l’ora legale).
Tibet. + 7 ore (+ 6 quando in Italia è in vigore l’ora
legale).
Sri Lanka. + 4 ore e 30 minuti (+ 3 ore e 30 minuti quando in Italia è in vigore l’ora legale).
n Vaccinazioni
e precauzioni sanitarie
Nessuna vaccinazione è obbligatoria per viaggiare in India, tranne quella contro la febbre
gialla per chi proviene da Paesi dove è diffusa.
Sono raccomandati la profilassi antimalarica
per viaggi nelle località interessate dalle piogge
monsoniche (estate), gli accorgimenti generali
e vaccinazioni per viaggi in paesi tropicali: non
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
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DOSSIER DI VIAGGIO
tranne che nell’estremo nord (Ladakh e regioni
himalayane), dove il freddo e la neve rendono
impraticabili viaggi e spostamenti e fra Ottobre
e Novembre nelle regioni della costa meridionale orientale (Tamil Nadu) per il cosiddetto
piccolo monsone.
n Spiritualità, feste, festival
e celebrazioni
L’India è per eccellenza il paese di festival,
feste e celebrazioni che possono rendere
il viaggio ancora più interessante ed unico:
quasi ogni giorno, in qualche città o villaggio indiano si celebrano feste o ricorrenze,
quasi sempre legate agli aspetti religiosi e
spirituali che permeano la vita della stragrande maggioranza degli indiani. In particolare
segnaliamo:
quasi sempre servito già mescolato al latte
(chai), ottima la birra di produzione locale, interessanti i vini.
n Clima, un viaggio per ogni stagione
In India ci sono tre stagioni principali: l’estate,
l’inverno e il periodo delle piogge monsoniche.
I mesi estivi, fra Aprile e Giugno sono molto
caldi, con punte di temperature che arrivano
anche ai 45/50 gradi in quasi tutta l’India. Tuttavia questa è la stagione ideale per visitare le
zone collinari e di montagna, come il Ladakh,
l’Himachal Pradesh e tutte quelle regioni che
non a caso nel periodo coloniale britannico
venivano definite hill stations e dove gli inglesi
si trasferivano per passare l’estate.
I monsoni, con le piogge scroscianti e un
elevato tasso di umidità, hanno inizio verso
Giugno nelle parte sud occidentale (Kerala) e
lentamente risalgono verso nord fino ad investire la parte settentrionale del paese fra Luglio
ed Agosto e ridiscendere sulla costa orientale
(Tamil Nadu) fra Ottobre e Novembre.
Si può quindi viaggiare senza incontrare
precipitazioni intense fra Luglio ed Agosto
nelle regioni meridionali e nell’estremo nord
(Ladakh), mentre in tutte le altre regioni le
piogge sono presenti anche se in modo molto
diverso: per esempio un viaggio in Rajasthan
nel periodo monsonico può essere molto
piacevole perché la pioggia rinfresca l’aria e
le terre nelle aride zone del deserto del Thar
trovano finalmente di che dissetarsi.
In inverno, fra Ottobre e Marzo il clima è generalmente piacevole e gradevole in tutta l’India,
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Dussehra (Settembre /Ottobre). Senza dubbio
una delle feste più popolari che celebra il trionfo del bene (rappresentato dalle divinità Durga
e Rama) contro il male, incarnato dal demone
Ravana. La festa dura dieci giorni ed è celebrata secondo modalità diverse in tutta l’India,
normalmente si conclude con spettacolari falò
e fuochi artificiali, a Kolkata con l’immersione
nelle acque del fiume delle statue di cartapesta che vengono costruite durante tutto il corso
dell’anno.
Diwali (la luna nuova di Ottobre o Novembre).
La feste delle luci, che trae anch’essa origine
dai racconti del Ramayana, una delle feste più
allegre e festose.
Fiera di Pushkar (plenilunio d’Autunno). Il
più noto fra i grandi raduni delle popolazioni
nomadi del Rajasthan, con scambi e vendite di
bestiame, spettacoli e grande folla. Divenuto
ormai un appuntamento molto turistico, richia-
ma visitatori da tutte le parti del mondo.
Pongal (Gennaio). Si volge nelle regioni meridionali dell’India, di particolare rilevanza nel Tamil
Nadu. Si festeggiano la mietitura e in generale
il raccolto, portando in processione gli animali
addobbati e dipinti fra musiche e danze.
Holi (Marzo). La più esuberante delle feste
indu, quando, per celebrare l’arrivo della
primavera, si svolge una specie di carnevale
durante il quale tutti si tirano, invece dei coriandoli, polveri dai mille colori e acqua colorata.
Bellissimo... ma a distanza di sicurezza!
Khajuraho Dance Festival (Febbraio / Marzo).
Settimana dedicata alla celebrazione della
danza tradizionale con spettacoli che si svolgono nei famosissimi templi di Khajuraho.
Festival di Hemis (Giugno/Luglio). Nel più
grande monastero del Ladakh si celebra, con
le danze rituali dei monaci che per l’occasione hanno grandi maschere colorate, la vittoria
del bene sul male. Un insieme di cerimonie
spettacolari che, come molte altre nel Ladakh,
attraggono enormi folle di fedeli e curiosi.
Nehru Trophy Boat Race (Agosto). Si svolge a
Alleppy, nel Kerala ed é una grande festa colorata che culmina in una regata fra le tipiche
imbarcazioni locali (snake boat).
Le date esatte cambiano di anno in anno in
base al calendario lunare.
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sud
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i luoghi
n RAJASTHAN E AGRA
Si parte dalla capitale Delhi, frenetica e monumentale, per quello che da sempre, a torto o a
ragione, viene considerato il “primo viaggio in
India”: il Rajasthan.
Percorrere un itinerario fra le cittadelle fortificate e i palazzi nascosti sulle piccole alture o
fra il deserto è come perdersi in un viaggio nel
tempo della fantasia, inseguendo il miraggio
dell’India favolosa dei Raja.
Le immagini della memoria prendono la tinta
viva del presente davanti ai palazzi maestosi
di Jaipur, la capitale del Rajasthan, città dalla
storia e dalle leggende fantastiche, la città
rosa che vide il suo massimo splendore durante il periodo Moghul e in particolare grazie a
Jai Singh II che fece costruire il City Palace e
l’osservatorio astronomico.
Ci si può perdere con il pensiero immaginando
come doveva scorrere lenta la vita a Jaisalmer, antica città carovaniera nel deserto del
Thar, con la fortezza che appare all’improvviso
fra la sabbia color ocra. Si può vagabondare a
lungo fra le stradine che salgono verso il forte
Meherangar di Jodhpur, fra le case intonacate
di blu e i bazar dove scoprire il ricco artigianato, i tessuti, i sari e le spezie profumate; oppure
lasciarsi incantare dai palazzi che si specchiano nel lago Pichola a Udaipur, la città dell’aurora e la più romantica fra le città rajasthane...
Ma ancora rimangono da scoprire i santuari
jainisti di Ranakpur e del Monte Abu, le mille
case affrescate nascoste nello Shekawati, il
lago sacro e il tempio dedicato a Brahama di
Pushkar, le città fortezze come Chittorgarh
e il parco di Ranthambore dove si nasconde
la tigre...
E inevitabilmente il viaggio termina a Agra,
davanti al capolavoro dell’arte e dell’architettura indo-islamica, voluto dall’imperatore Shah
Jahan per commemorare la sposa Mumtaz
Mahal e realizzato con tanta armonia in
marmo bianco, dove sostare in silenzio all’alba
o al tramonto.
metri. Un panorama quasi primordiale fa da
sfondo ai monasteri incastonati nelle pieghe
delle montagne e le loro minuscole finestrelle
incorniciano le cime del Karakorum a nord e
dell’Himalaya a sud.
Il Bhutan, “la terra del drago tuonante” è un
paese quasi magico, che, nonostante la sua
recente apertura al mondo e al turismo (molto
limitato) sembra ancora vivere nel medioevo.
Nei grandi monasteri che sembrano fortezze
inespugnabili si celebrano feste e festival dai
colori sgargianti, mentre a primavera le valli
fioriscono di orchidee.
La vita dura e autentica delle popolazioni
nomadi dei grandi altipiani, i monasteri risparmiati dagli invasori, un popolo fiero e gentile
allo stesso tempo: questo è il Tibet più autentico che ancora, forse ancora per poco, si può
scoprire con un lento percorso che ha inizio
dal vicino Nepal, terra dalla storia recente
altrettanto tormentata, con i templi e palazzi
medievali di Kathmandu e delle antiche capitali, i villaggi che si affacciano sulle cime himalayane, i rinoceronti e le rarissime tigri del parco
di Chitwan.
n LA VALLE DEL GANGE
Ganga, il grande fiume-madre dell’India, vivificatore dell’immensa pianura che attraversa,
dopo essere sceso dalle montagne e dalle
colline, è anche la via che conduce all’India
delle campagne e della devozione.
Un viaggio attraverso la Valle del Gange inizia
dai ventidue templi con le raffinatissime sculture erotiche di Khajuraho per arrivare ai gath
di Varanasi, dove incessantemente bruciano
le pire funerarie e i fedeli si lavano nelle acque
sacre, passando per Allahabad, alla confluenza fra i fiumi Gange e Yamuna dove ogni dodici anni i pellegrini e fedeli si radunano per il
Kumbh Mela e potrebbe continuare fra villaggi
e campi coltivati oltre Calcutta, fra le paludi del
delta e le mangrovie dei Sunderbans in cui si
nascondono le tigri.
n goa
A Velha Goa, antico avamposto portoghese,
si respira ancora l’atmosfera coloniale di un
tempo, con le chiese bianche, le case basse
e colorate, gli aromi e le spezie che rimandano più all’America Latina che all’Asia. Vecchio
paradiso dei figli dei fiori degli anni sessanta,
meta di turisti alla ricerca di emozioni forti, rave
party sulle spiagge e mercati animati, piccoli resort in collina con grande attenzione alle
atmosfere e grandi complessi turistici sulle
lunghe spiagge.
Goa è un po’ di tutto ciò, una parte di India
molto particolare che almeno una volta va inserita in un itinerario di viaggio.
n TAMIL NADU
Porta d’ingresso nell’India meridionale è
Madras, ribattezzata con il suo nome originale
Chennai, moderna e dinamica, dove convivono la fiorente industria cinematografica dei
film in lingua tamil e l’accademia Kalakshetra
per l’apprendimento dell’antica danza tradizionale Bharata Natyam. Appena lasciata Chennai si entra in un altro universo, a cominciare
dal vecchio avamposto coloniale francese di
Pondicherry, deliziosa cittadina affacciata sul
mare dove è bello oziare passando dalla città
bianca con le case d’epoca colorate, ora per lo
più trasformate in piccoli alberghi di charme, alla
caotica città nera Tamil, con il mercato, la folla, il
caos del traffico tipico di ogni città indiana.
Il Tamil Nadu è uno degli stati con la più alta
concentrazioni di templi e santuari, voluti ed
edificati dalle potenti dinastie che si succedet-
n LE REGIONI HIMALAYANE
Da l’Hindu Kuch afgano e pachistano fino al
nord dello Yunnan, l’enorme barriera himalayana attraversa paesi dalle tradizioni e dalle
fedi religiose molto diverse. Ci furono tempi in
cui le carovane solcavano le piste in alta quota
senza alcuna preoccupazione per i confini,
assicurando così, oltre che lo scambio delle
merci, anche quello culturale... un viaggio nelle
regioni himalayane è innanzi tutto un viaggio
fra culture e popoli dalle tradizioni millenarie e
fra paesaggi indescrivibili.
Il “Paese degli alti valichi”, il Ladakh, è anche
chiamato “piccolo Tibet”per la sua etnia, di
fede prevalentemente buddhista, e per la
configurazione del paesaggio. In estate la
calura delle pianure è un ricordo lontano, nelle
valli che si aprono lungo il corso spumeggiante dell’Indo si respira l’aria rarefatta dei tremila
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india
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india
i luoghi
tero dal 5° a.c. fino alle invasioni islamiche del
1500. Da Chennai scendendo verso sud fino
a raggiungere Cape Comorin, la punta più
estrema dell’India, è un susseguirsi di città,
minuscole o grandi, costruite attorno a templi e
complessi religiosi.
Mahabalipuram con i monumenti sacri che si
affacciano sul mare e lo spettacolare bassorilievo
che rappresenta la discesa del Gange, i complessi attorno al delta del fiume Kaveri, Gangaikondacholapuram, Chidambaram dedicato a
Shiva danzante che, secondo la tradizione, ballò
per la prima volta davanti agli dei, mostrando le
diverse posture di quella che sarebbe diventata
la danza Baharata-Natyam, Kumbakonam e
Darasuram, e infine Tanjore, Trichy e Madurai,
dove è possibile assistere a cerimonie suggestive che si ripetono ogni giorno.
Fra Trichy e Madurai un piccolo gioiello
rappresentato dalla regione di Chettinad è
una delle nostre mete preferite: un insieme di
villaggi, templi, case e palazzi, dimore della
ricca comunità di mercanti Chettiars che
prosperavano con il commercio fra i possedimenti dell’impero coloniale britannico nel 19°
secolo. Allo sgretolamento dell’impero anche
le famiglie si dissolsero o si trasferirono nelle
città, lasciando in decadimento i loro possedimenti. Lentamente la zona sta ora riacquistando un po’ degli antichi splendori con
il restauro di alcuni palazzi e soprattutto sta
destando interesse fra i viaggiatori per la sua
atmosfera particolare che invita all’ozio e alla
lenta scoperta di villaggi e templi, confortati
dall’alloggio in dimore sorprendentemente
affascinanti e da una cucina dai sapori misteriosi.
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World Heritage List
Questi i siti riconosciuti dall’Unesco in India,
le cui visite sono previste nei nostri itinerari:
Forte Rosso di Agra
Grotte di Ajanta, Maharashtra
• Monumenti buddhisti di Sanchi,
Madhya Pradesh
• Chiese e conventi di Goa
• Grotte di Elephanta - Maharashtra
• Grotte di Ellora - Maharashtra
• Grotte di Bhimbetka, Madhya Pradesh
• Fatehpursikri, Rajasthan
• I grandi “templi viventi” del periodo Chola:
Tanjore, Gangaikondacholapuram
e Darasarum, Tamil Nadu
• Victoria Terminus di Mumbay, Maharashtra
• Parco archeologico di Champaner
- Pavagadh, Gujarat
• Monumenti e sito di Hampi, Karnataka
• Monumenti e templi di Mahabalipuram,
Tamil Nadu
• Monumenti ed edifici di Pattadakal,
Karnataka
• Tomba di Humayun, Delhi
• Templi di Khajuraho, Madhya Pradesh
• Complesso dei templi Mahabodhi
di Bodghaya, Bihar
• Ferrovie di montagna (Darjeeling,
Kalka/Shimla e Nilgiri nel Tamil Nadu)
• Qutub Minar, Delhi
• Forte Rosso, Delhi
• Tempio del Sole, Konarak, Orissa
• Taj Mahal, Agra, Uttar Pradesh
•
•
n Kerala
Il Kerala è un luogo molto speciale non solo
per la sua natura lussureggiante e per la sua
conformazione che alterna lunghe spiagge e
palmeti, risaie e canali che entrano ed escono
dal mare lambendo villaggi e lagune, alture che
arrivano a toccare i 2500 metri di altitudine con
piantagioni di te e spezie e riserve naturali dove
si nascondono elefanti, scimmie e leopardi.
Il Kerala è lo stato indiano con la più alta
percentuale di alfabetizzazione (90%), dove
governi presieduti da partiti comunisti sono
rimasti in carica a lungo, e dove gli induisti sono
solo il 56% della popolazione, accanto al 24%
di islamici, al 19% di cristiani e a una piccolissima comunità ebraica che, secondo quanto
vuole la tradizione, giunse da Gerusalemme
attorno al 560 a.c.
Un viaggio in Kerala è in genere una vacanza
all’insegna del relax e del contatto con la natura, con soggiorni nei resort sulle spiagge di
Kovalam, nell’estremo sud o Marari, nei pressi di Kochi; con brevi escursioni navigando su
comode houseboat fra i canali delle backwaters attorno al lago Vembanad o passeggiando
nelle riserve naturali di Periyar e Munnar.
Ma il Kerala riserva anche altre sorprese: come
la parte storica di Kochi, colonizzata da portoghesi e olandesi che hanno lasciato in eredità case con porticati e cortili interni e l’antico
palazzo di Mattancherry, o le rappresentazioni
di Kathakali e Theyyam, basate sulle leggende e sui personaggi della mitologia indiana.
Il Kerala è anche la patria dell’ Ayurveda, antica disciplina parte integrante della vita e della
cultura locale da più di 5000 anni. Un soggiorno con terapie ayurvediche è una pausa, un
momento da dedicare a sé stessi facendosi
accudire, coccolare e soprattutto riacquistando
serenità e buona forma fisica.
n sri lanka
“Isola sorridente”, “isola splendente”, “lacrima
di Buddha”... tanti modi per definire un piccolo paese che, in pochi chilometri quadrati,
racchiude le tre antiche capitali di Anaradhapura, Polannaruwa e Sigirya, misteriose
e nascoste fra la giungla; retaggi dei periodi
coloniali olandese e britannico con alcune
splendide dimore ora riconvertite in alberghi di charme; Kandy e il tempio del dente di
Buddha, con le lunghe file di fedeli che tutti i
giorni pazientemente attendono il loro turno
per venerare la reliquia; le piantagioni di tè che
addolciscono con la loro morbidezza le colline e i rilievi attorno a Nuwara Eliya e infine i
parchi naturali come quello di Yala, dove, fra la
savana e il mare, si nascondono leopardi, bufali
ed elefanti.
india
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le cittÀ
delhi
È la capitale dell’India e solitamente il punto di partenza per gli itinerari
nel nord del Paese. Con circa dodici milioni di abitanti, è costituita da due
agglomerati:Old Delhi, l’antica capitale dell’Impero Moghul, e New Delhi,la
capitale dell’India moderna, costruita nel 1912,durante il periodo coloniale
britannico. A Old Delhi si trovano il forte Rosso, costruito dall’imperatore
Shaha Jahan, testimonianza dello splendore del periodo Moghul; Jamia
Masjid,la più grande moschea di Delhi e di tutta l’India e l’animato Chandni
Chowk, un enorme bazaar con centinaia di negozi e bancarelle dove si
trova veramente di tutto. New Delhi si sviluppa attorno alle piazze monumentali di Connaught Palce e dell’India Gate, vi si trovano inoltre i principali
musei e le sedi dei numerosi edifici governativi,mentre nei quartieri che si
estendono a est e sud si possono visitare la tomba di Humayun,(secondo
imperatore della dinastia Moghul) e il Qutub Minar, altissima torre-minareto
innalzata nel 13° secolo per celebrare la vittoria dell’afghano Qutbuddin
nel 1193. Per gli amanti dell’architettura contemporanea, possono essere
interessanti i nuovi quartieri di Gurgaon, Noida e Dwarka, così come un
viaggio da un capo all’altro della città con la nuova metropolitana può costituire una piacevole avventura. Infine, per chi ha il desiderio di esplorare
anche le zone meno tradizionali della città, consigliamo una passeggiata a
Hauzkhas Village, un quartiere nella zona meridionale della città. Rappresenta una interessante combinazione fra una parte “verde” della città e
nei cui pressi si trovano i resti delle tombe, delle moschee e delle scuole
coraniche che risalgono al periodo medievale, con un interessante sviluppo residenziale avvenuto fra il 1980 e il1990, e dove negli ultimi anni hanno
trovato la loro dimora ideale gallerie d’arte, ristoranti, negozi di antiquariato,
boutique raffinate e ristoranti di cucina indiana, europea e fusion.
Maidens Hotel
The Imperial
The Claridges
Scarlette
n
Alberghi consigliati:
Indus Hotel. Albergo di piccole dimensioni,
semplice e confortevole, situato in una zona
residenziale della città.
Maidens Hotel. Uno dei vecchi alberghi coloniali di Delhi, costruito nei primi anni del 900.
Un albergo confortevole e di piccole dimensioni, con un buon livello di comfort pur non
essendo un albergo di lusso.
Camere con aria condizionata.
n
visite ed escursioni
Old Delhi (mezza giornata). Il bazar di
Chandni Chowk, la grande Moschea Jamia
Masjid, il Forte Rosso e Raj Ghat, il parco che
ricorda il luogo dove fu cremato Gandhi.
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Scarlette. Situata in una zona residenziale di
South Delhi, questa residenza di charme con
ambientazione tradizionale indiana e con uno
speciale tocco di gusto francese, offre solo
poche camere, ognuna ben arredata, con bagno
privato, televisione, wifi e aria condizionata.
The Claridges. Situato nel cuore della città, un
bell’edifico del periodo coloniale che ha mantenuto intatto il fascino d’altri tempi. E’ circondato
da un grande giardino con piscina e dispone di
camere di varie tipologie, tutte ampie e confortevoli.
New Delhi (mezza giornata). Gli edifici
governativi, l’India Gate, il Parlamento, la
tomba di Humayun e il Qutub Minar.
The Imperial. Inaugurato nel 1933, ha mantenuto intatta l’atmosfera dell’epoca coloniale,
con arredamenti eleganti, camere spaziose e
ampie parti comuni. Questo albergo di grande
fascino è sicuramente uno dei migliori della
città, è circondato da un parco e rappresenta
una vera isola di tranquillità a pochi metri dal
traffico di Connaught Place. Ristoranti, coffee
shop, negozi, piscina.
Old e New Delhi (giornata intera). La grande Moschea Jamia Masjid, Raj Ghat, il parco
dove viene ricordato il luogo della cremazione di Gandhi, la tomba di Humayun, l’India
Gate e il Qutub Minar.
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le cittÀ
Calcutta, West Bengala
Avvicinarsi a Calcutta significa innanzi tutto cercare di dimenticare inutili stereotipi legati a immagini di città sofferente e sovrastata dalla povertà.
Calcutta è una città immensa e straordinaria, vibrante e accogliente; città
culturale d’eccellenza, dove sono nati o si sono formati i maggiori intellettuali,
poeti e scrittori del passato e contemporanei e dove trovano spazio le espres-
n
Alberghi consigliati:
Peerless Inn. A breve distanza dal centro
città dispone di camere con servizi privati
e aria condizionata. Ottimo ristorante, bar e
piscina.
Peerless Inn
n
visite ed escursioni
Calcutta Coloniale e Calcutta Indù (mezza
giornata). Visita del Victoria Memorial Hall,
imponente palazzo in marmo che raccoglie oggetti artistici dell’epoca coloniale, del
sioni più avanzate del teatro, del cinema e dell’arte. Con circa quindici milioni
di abitanti è la seconda più popolata dell’India, dopo Bombay, si stende ad
est del fiume Hoogly ed è un interessante mix di architettura coloniale (fu la
capitale durante il periodo coloniale britannico fino al 1911), vecchi quartieri e
nuovi sviluppi moderni che ospitano locali alla moda e shopping centre.
Taj Bengal. Situato nelle vicinanze del
centro città e immerso in un parco. Dispone
di camere con ogni comfort; a disposizione
degli ospiti piscina, sauna, negozi, ristorante,
bar e piscina.
The Oberoi Grand. Costruito alla fine del
1800, questo storico edificio coloniale rappresenta una vera oasi di quiete ed eleganza
nell’animata vita della città. Situato nella zona
di Chowringhee, dispone di camere arredate in stile, ristoranti, bar , centro benessere e
numerose sale per riunioni.
The Oberoi Grand
tempio della dea Kali, e del Palazzo di Marmo,
edificato da nobili locali nel 1835 con 90 varietà di marmi diversi.
L’Altra Calcutta (mezza giornata). Howrah
Bridge, il grande ponte di ferro sul fiume
Hoogly sotto il quale si tiene il noto e animato
mercato dei fiori, il quartiere di Kumarthuli; il
tempio jaina di Shiltanath e l’Indian Museum,
dove vengono raccolti varie opere d’arte
provenienti da tutta l’India.
Taj Bengal
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mumbay (Bombay), Maharasthra
Nata come un villaggio di pescatori, divenne un importante centro
commerciale ed industriale a partire dal diciannovesimo secolo. È tuttora
il centro del potere economico e politico dell’India, oltre ad essere sede
di numerosi centri culturali ed istituti universitari e della fiorente industria
cinematografica. A Malabar Hill e negli immediati dintorni si possono
visitare il museo del Principe di Galles con una splendida collezione di
n
Alberghi consigliati:
Ambassador. Sul lungomare di Marine
Drive, a breve distanza dai principali punti di
interesse della città. Dispone di poco più di
cento camere confortevoli, bar e ristorante.
n
visite ed escursioni
La città (mezza giornata). Il Museo dedicato a Gandhi, la collina di Malahabar Hill, con
i suoi giardini pensili e la Torre del Silenzio,
Vivanta by Taj President
miniature Rajput e di oggetti Moghul, Tibetani e Nepalesi; Marine drive,
il lungomare che si snoda per chilometri e chilometri, Mani Bhawan, antica abitazione del Mahatma Gandhi, ora riconvertita in museo; l’isola di
Elephanta con le grotte che ospitano un tempio shivaita, senza dimenticare i circa 600 grattacieli dei nuovi sviluppi urbani a nord e a sud della
vecchia città.
Vivanta by Taj President . Appartiene alla
catena dei Taj Hotels, ed è un grande albergo
situato nei pressi del Gate of India. Camere
con ogni comfort, ristoranti, bar e negozi.
Taj Mahal Palace & Tower. Lo storico edificio, formato da due diverse ali, una antica
luogo di sepoltura dei Parsi, Il Museo del
Principe di Galles.
Le grotte di Elephanta (mezza giornata).
La visita si effettua solo il mattino, ad esclu-
e l’altro moderna, si affaccia in splendida
posizione sul Gate of India e rappresenta
uno dei punti di riferimento della città.
Dispone in totale di circa 600 camere provviste di tutti i comfort e con diverse viste
sulla città. Ristoranti, coffee shop, bar e
piscina.
sione del periodo 10 Giugno / 30 Settembre.
Imbarco da Apollo Bunder e traversata in
traghetto (circa 1 ora) fino all’isola di Elephanta, dove si può visitare il tempio rupestre
dedicato a Shiva.
Taj Mahal Palace
Vivanta by Taj President
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le cittÀ
KOCHI (COCHIN), Kerala
Kochi è una città affascinante, dagli intensi profumi di spezie il cui
commercio fece la fortuna della Compagnie delle Indie.
Costruita parzialmente sulla terraferma (Ernakulam) e sulle molte isole
che la circondano, ha mantenuto una piacevole atmosfera coloniale fra
Tea Bungalow
n
Alberghi consigliati:
Tissa’s Inn. Piccolo hotel di charme nella
zona di Fort Cochin, a breve distanza dai principali punti di interesse.
Tea Bungalow. Un piccolo edificio del periodo coloniale, che risale al 1912, riconvertito in albergo di charme nel centro di Fort
Cochin. Solo 10 camere, ognuna con il nome
di una città portuale da cui partivano i carichi
di spezie e con arredamento nello stile del
luogo, ristorante e piscina.
n
visite ed escursioni
La città (mezza giornata). Visita al quartiere ebraico e alla sinagoga, alla zona del
Malabar House
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le chiese portoghesi, i palazzi olandesi e il quartiere ebraico della zona
di Fort Cochin, dove ancora si stagliano le caratteristiche reti a bilanciere
utilizzate per la pesca.
Eighth Bastion
Malabar House. Un hotel di charme nel cuore
di Fort Cochin, ricavato da un antico edificio
del periodo coloniale olandese. Camere arredate in uno stile molto particolare che unisce
la tradizione al design moderno; ristorante,
piscina e piccolo centro ayurvedico.
Eighth Bastion. In una zona tranquilla di Fort
Cochin, una casa tradizionale del periodo
coloniale olandese che risale originariamente
al 1700, ristrutturata con la sapiente attenzione
che caratterizza gli alberghi del gruppo CGH
Earth: un piacevole mix fra antico e contemporaneo minimalista. Molte delle camere hanno
porto con le caratteristiche reti a bilanciere,
alle chiese cattoliche e al mercato.
La Sinagoga è chiusa venerdì e sabato.
balcone o terrazzo, tutte molto ampie e accoglienti, con arredamento in stile. Fra i servizi
offerti: piscina, ristorante, patio e possibilità di
noleggio biciclette per esplorare Fort Cochin.
Brunton Boatyard. In splendida posizione a
Fort Cochin, si affaccia sulla baia nei pressi dei
punti più interessanti della parte storica della
città, che si possono raggiungere a piedi.
L’albergo è stato ricavato dalla ristrutturazione di
un vecchio edificio e ricorda, nella sua architettura, i periodi coloniali portoghese e olandese.
Camere arredate in stile, ristorante e piscina.
Le Backwaters del Kerala (giornata intera). Navigazione fra i canali di acque salmastre che costituiscono le backwaters, fra
villaggi, risaie, piccoli templi e chiese.
Brunton Boatyard
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CHENNAI (MADRAS), Tamil Nadu
La quarta città dell’India, Chennai è la capitale culturale del sud. Si
possono visitare il forte di San Giorgio, primo insediamento coloniale
britannico, in cui si trovano un museo e la più antica chiesa anglicana
Trident
n
Alberghi consigliati:
Rain Tree St. Mary’s Road. Albergo moderno costruito con una particolare attenzione
per il rispetto della natura e dell’equilibrio
ecologico. Dispone di un centinaio di camere
molto confortevoli e ben arredate.
Trident. In ottima posizione fra l’aeroporto
n
visite ed escursioni
La città (mezza giornata). Il Forte di San
Giorgio, costruito dagli inglesi nel 1654; il
quartiere di Marina Beach, dove si trovano i palazzi dell’epoca coloniale e il tempio
dedicato a Krishna. Il Government Museum
d’oriente, il museo del Pantheon e la sua galleria d’arte con una collezione di oggetti preistorici. A una cinquantina di chilometri si trova la cittadina di Mahabalipuram, con gli splendidi templi che si affacciano sul mare.
Vivanta by Taj Connemara
e la città, è un albergo molto confortevole
circondato da un ampio giardino con piscina.
Dispone di 167 camere, ristoranti e spa.
Vivanta by Taj Fisherman’s Cove . A circa
cinquanta chilometri a sud di Chennai, è uno
splendido albergo costruito sui baluardi di un
vecchio Forte Olandese. Circondato da un
giardino tropicale, si affaccia sulla lunga spiag-
costruito in stile indo-saraceno e che racchiude importanti collezioni artistiche e reperti
archeologici della civilità dell’Indo.
gia di Covelong. Camere con ogni comfort,
ristoranti, bar, piscina e centro sportivo.
Vivanta by Taj Connemara . L’unico albergo
in stile della città, con il fascino e l’atmosfera
dell’epoca coloniale. Dispone di camere con
ogni comfort, ristoranti, di cui uno con cucina
tradizionale della regione, piscina.
Kanchipuram (giornata intera). Escursione alla “Città d’oro”, una delle sette città sacre
dell’Induismo e visita ai complessi templari.
Mahabalipuram (giornata intera). Escursione e visita dei templi e degli edifici sacri
che si affacciano sulla spiaggia.
Vivanta by Taj Fisherman’s Cove
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Palazzi di charme
Samode - Samode Palace
A poco più di un’ora da Jaipur, Samode Palace è
senza dubbio uno degli alberghi più romantici dell’India. Nascosto fra le alture dei monti Aravalli, il palazzo è in stile rajput - moghul ed è stato attentamente restaurato con eleganza e raffinatezza. Tutte le
camere e suite sono arredate in stile in modo diverso
una dall’altra. Splendida la vista dalle terrazze del
palazzo, dove è possibile cenare; stupefacenti le due
grandi sale: Durbar Hall dipinta e affrescata e Shees
Mahal con specchi e mosaici. Ristorante, piscina,
centro ayurvedico, possibilità di escursioni in fuoristrada o in groppa di cammello.
Delwara - Devi Garh Palace
A soli 30 chilometri da Udaipur, nei pressi dei templi
di Nagada ed Eklingi; una fortezza che domina il
villaggio di Delwara. Imponente e maestoso, il palazzo è stato restaurato con uno stile sobrio e raffinato,
quasi minimalista. Le 23 camere sono arredate con
ogni comfort e si raggiungono percorrendo scale e
labirinti che si inoltrano fra cortili e porticati, fino a
scoprire piccole oasi di tranquillità.
Il ristorante offre elaborati piatti di cucina indo-francese; piscina, spa, centro yoga e meditazione, biblioteca, possibilità di escursioni in bicicletta. Un luogo
ideale per un po’ di riposo fra una tappa e l’altra, dove
approfittare anche del centro benessere.
Gwalior - Taj Usha Kiran Palace
Ha più di 120 anni questo piccolo palazzo con elaborate decorazioni in filigrana, nascosto nella cittadina
di Gwalior e circondato da un grande parco. Dispone di 40 fra camere, suite e ville che si affacciano
sulla piscina, a loro volta con piccole piscine ad uso
esclusivo.
Ristorante, bar, piscina e spa.
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Palazzi di charme
Varanasi - Taj Nadesar Palace
Edificato nel 1835, questo antico palazzo che sorge
nella città sacra di Varanasi, è stato riportato al suo antico splendore solo da poco tempo. Ognuna delle sue
dieci suite porta il nome di una personalità che visitò e fu
ospite del maharaja Prabhu Naraian Singh fra il 1889 e
il 1931, che utilizzava la residenza per accogliere i suoi
ospiti più illustri. Le suite sono in stile con pezzi di arredamento unici e originali dell’epoca, i colori scelti con
cura per rievocare quelli dei magnifici fiori che vengono offerti in voto sulle rive del Gange. A Nadesar Palace la giornata ha inizio con la prima colazione servita
sulle verande delle camere e può proseguire con dei
momenti di relax fra una visita e l’altra della città, con una
passeggiata nel parco con l’assistenza di un esperto
botanico, una sosta in piscina o qualche ora di massaggi
e meditazione nella spa. I pasti possono essere serviti
nel ristorante, ad uso esclusivo degli ospiti, o nelle suite.
Hyderabad -Taj Falaknuma Palace
Uno dei palazzi più affascinanti della città, costruito
alla fine del 1800, una rara e struggente miscela di
architettura del periodo Tudor con grandi influenze
italiane, finalmente riportato al suo splendore originale dopo più di dieci anni di lavori di restauro che
hanno permesso di salvaguardare sia il palazzo che
gli antichi arredamenti e decori, costituiti da pezzi
unici e rari provenienti da ogni parte del mondo. Il
palazzo dispone ora di 100 fra camere e suite, ristoranti con splendide ambientazioni e diverse specialità, e meravigliose grandi sale.
Chettinad - Visalam
Nel Tamil Nadu più profondo, lontano dagli itinerari più
battuti, si nasconde una piccola gemma, la regione di
Chettinad, terra di avventurosi e ricchi commercianti
che, grazie alla fortune accumulate con il commercio di
pietre preziose e spezie fra la fine del 1800 e fino alla
metà del 1900, crearono villaggi dalle splendide abitazioni con corti e cortili sostenuti da colonnati in legno di
teak, meravigliosi affreschi, piastrelle in terracotta, sculture inusuali.
Visalam è una dimora in stile art déco, dove un’opera sapiente di restauro ha lasciato tutto immutato così
come voluto da Mr Ramanathan Chettiar per la maggiore delle sue figlie. Dispone ora di 15 camere arredate in
stile, ognuna con mobili unici e originali e di una piscina
all’aperto dove potersi rinfrescare nei momenti più caldi
dell’anno. A Visalam è possibile gustare le specialità
culinarie della regione, preparate con cura e rispetto
delle ricette originali.
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Parchi Nazionali e cime himalayane
Bhandavgarh National Park - Mahua Kothi
Il parco Bhandavgarh, nello stato del Madhya Pradesh, è uno dei migliori per avvistare le tigri, che qui sono
protette con uno speciale progetto teso a salvaguardare questa specie in pericolo.
Nascosto fra le colline rocciose, la foresta tropicale e le
aree boschive, il resort è un piccolo gioiello esclusivo
e di lusso, con sole 12 suite. Appartiene alla catena
Taj ed è stato il primo lodge di questo tipo ad essere
progettato e costruito, con grande rispetto per l’ambiente. Dopo una giornata trascorsa in jeep o in groppa
di elefante alla ricerca delle tigri, ci si può rilassare con
un bagno in piscina, un drink sotto un albero di mahua
da cui il resort prende il nome, e con una cena sotto il
cielo stellato.
Kanha National Park - Banjaar Tola
Il parco Khana è il più vasto fra i parchi nazionali
indiani, situato nella parte sud-orientale dello stato
del Madhya Pradesh; ospita oltre alla tigre, iene,
leopardi ed è un vero paradiso per gli amanti del
bird watching. Il resort è formato da due agglomerati, ciascuno con 9 suite, che si affacciano sulle rive
del fiume Banjaar. Le suite sono arredate elegantemente, con mobili ricavati dal legno degli alberi della
regione e tessuti dai colori vivaci delle etnie Bastar
e Dogra del vicino stato di Chattisgarh; con veranda privata. Dispone di piscina; vengono organizzati
safari in fuoristrada, passeggiate nei villaggi o nella
foresta accompagnati da guide naturalistiche.
Panna National park - Pashan Garh
A poco più di 30 chilometri dai famosi templi di Khajuraho, il parco Panna si trova nella parte settentrionale
dello stato di Madhya Pradesh, sulle rive del fiume Ken,
fra dense foreste di alberi di tek, cascate, profonde vallate e piccole zone di pianura. Vi si trovano tigri, leopardi,
iene, lupi e il coccodrillo indiano. Il resort è costituito da
12 suite in pietra, ciascuna con una sala privata che si
affaccia sulla foresta, con vista sul fiume; ben arredati e
molto confortevoli.
Dispone di piscina, biblioteca; i pasti possono essere
serviti nelle suite, a bordo della piscina, lungo il fiume o
insieme agli altri ospiti.
Vengono organizzati safari nel parco con fuoristrada,
passeggiate nei villaggi o nella foresta accompagnati da
guide naturalistiche
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
18
india
sudAfrica
Parchi Nazionali e cime himalayane
Ranthambhore National Park - The Oberoi Vanyavilas
Il parco di Ranthambhore è situato nella parte orientale del Rajasthan, si estende per circa 400 chilometri quadrati, è circondato dai monti Aravalli e alterna
paesaggi desertici a colline e verdi pianure; all’interno della zona protetta si trovano un forte, edificato nel
10° secolo, e numerose altre antiche fortificazioni.
Il resort è nascosto nella foresta ai margini del parco
ed è il punto di partenza ideale per un safari alla ricerca delle tigri.
25 tende fisse con aria condizionata, arredate
lussuosamente con mobili in legno e pavimentazione
in parquet, con veranda e giardino privato. Il resort
dispone inoltre di piscina, biblioteca, spa, centro yoga
e meditazione. Bar, ristorante con specialità locali,
orientali e internazionali. Le giornate a Vanyavilas
scorrono tranquille fra i safari in fuoristrada nella
giungla del parco e le attività proposte dal resort.
Thimpu - Bhutan Taj Tashi
Nel cuore della Valle di Thimpu, il punto di partenza
ideale per esplorare gli spettacolari monasteri, i festival e i paesaggi mozzafiato del Regno del Bhutan.
L’albergo rappresenta una splendida miscela fra la
tipica architettura bhutanese e il design moderno;
ingentilite da affreschi originali, le camere si affacciano tutte sulle cime delle montagne che dominano la
valle di Thimpu.
Nell’albergo è possible assaggiare i piatti della cucina bhutanese, osservare le grandi ruote da preghiera attraverso le finestre panoramiche delle camere,
o semplicemente rilassarsi nella spa dopo qualche
incursione nei mercati dei vicini villaggi.
Shimla - Wildflower Hall
Ai piedi delle cime himalayane, a 2500 metri di altitudine, l’albergo del gruppo Oberoi è un palazzo da
fiaba circondato dalle pinete, una antica residenza
coloniale di cui conserva ancora tutto lo charme e
l’atmosfera. Le camere si affacciano sui boschi, sulle
cime delle montagne o sul giardino; sono tutte arredate con pavimento in legno di teak e tappeti tessuti
a mano. Un soggiorno a Wildflower Hall permette di
scoprire con brevi passeggiate a piedi, in bicicletta
o a cavallo i paesaggi mozzafiato o approfittare dei
trattamenti rilassanti proposti dalla spa, o ancora
dedicarsi a corsi di yoga e meditazione o tuffarsi nella
piscina riscaldata interna o in quella all’esterno.
Ristoranti con cucina locale e internazionale, bar in
stile coloniale.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
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INDIA DEL PASSATO,
INDIA DEL PRESENTE
13 giorni-12 notti
Delhi/ Agra/ Jaipur/Ahmedabad/Mumbai
Delhi
Uttaranchal
Jaipur
Agra
Ahmedabad
Mumbai
n Templi, antichi palazzi, tradizioni millena-
rie, villaggi remoti dove la vita scorre lenta...
ma non solo. L’India del 21° secolo è anche e
molto altro: una crescita economica sopra il
5%, una vita culturale vivace, gallerie d’arte
di livello internazionale, architetti e design
che esportano idee in tutto il mondo, nuove
generazioni di artisti e, perché no, shopping
centre luccicanti.
Questo percorso è stato studiato per poter
offrire un continuo passaggio fra l’India
del passato e l’India attuale, alla scoperta
di diversi mondi, che spesso convivono e
altrettanto spesso confliggono. Un itinerario
che si snoda fra Delhi e Mumbai, passando
da Agra, Jaipur e Ahmedabad e che permette ai viaggiatori di scoprire i luoghi della
tradizione, ma anche i fermenti culturali,
artistici, architettonici della nuova India.
Le sistemazioni alberghiere sono previste in
boutique hotel di charme tradizionale come
a Jaipur e Ahmedabad o contemporaneo
come a Delhi e Mumbai; verranno inoltre
suggerite ulteriori visite e informazioni relative a ristoranti e punti di ritrovo dove passare le serate.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo due persone,
a partire da € 2.922,00, hotel boutique
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Voli Jaipur/Ahmedabad/Mumbai
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
1° Delhi
Arrivo a Delhi e trasferimento in albergo.
2° Delhi
Inizio della visita della città con il Forte Rosso
(dall’esterno), simbolo del poter dell’impero
Moghul dal 1639 al 1857 e la Jama Masjid, la
più grande moschea del paese, situata a lato
di un’enorme piazza che può ospitare fino a
25.000 persone durante le celebrazioni principali. Passeggiata a Kinar Bazaar, un mercato
dove si può trovare l’indispensabile per festeggiare matrimoni o altre ricorrenze importanti
come abiti da cerimonia e decorazioni; visita
del principale e più antico tempio jaina della
città Sri Digambar Jain Lal Mandir. La mattinata
prosegue fra le stradine e le case tradizionali di
Khari Baoli, la parte dedicata alla vendita delle
spezie nel grande mercato di Chandi Chowk,
da scoprire spostandosi in rickshaw da una
strada all’altra. Si consiglia la sosta per il pranzo in uno dei ristoranti di Old Delhi.
Dopo il pranzo, con un breve viaggio nella
nuova metropolitana della città, ci si sposta
a Connaught Place, considerato il centro
della città, per una passeggiata nei dintorni, e successivamente al grande e maestoso
tempio Sikh Gurudwara Bangal Sahib. Volendo la giornata si può concludere a Shahpur Jat,
un villaggio urbano a South Delhi, con le rovine
di un vecchio forte ma ora noto principalmente
per le molte boutique con creazioni di moda e
di design contemporaneo.
3° Delhi
In mattinata visita alla Tomba di Humayun, meraviglioso esempio dell’architettura Moghul e considerata fonte di ispirazione per la costruzione del
Taj Mahal; proseguimento per Rajpath, l’arteria
centrale di Delhi su cui si affacciano gli edifici del
periodo coloniale britannico progettati dall’architetto Edwin Lutyes e da Sir Herbert Baker a partire dal 1931. Sosta a Lajpat Nagar Market, dove
si trova veramente di tutto, e a Lodhi Gardens,
una vasta area verde creata fin dal quindicesimo
secolo dove si trovano le tombe di alcuni degli
imperatori Moghul, ora anche un piacevole luogo
di ritrovo di giovani e joggers. Si può poi procedere al vicino Khan Market, uno dei luoghi più trendy
dove fare acquisti, con numerose boutique esclusive, caffè alla moda e ristoranti, e concludere la
giornata all’India Habitat Centre, un vivace centro
sito nel cuore di Delhi che ospita regolarmente
eventi culturali come concerti di musica classica,
rappresentazioni teatrali e mostre d’arte.
4° Delhi
La giornata inizia con la visita del Qutub Minar, il
minareto più alto d’India e uno dei più importanti
simboli di Delhi, edificato nel 12° secolo e protetto
dall’Unesco e prosegue con il Lotus Temple, uno
dei templi moderni di Delhi, edificato nel 1986 dai
seguaci della dottrina Bhai con la caratteristica
forma del fiore di loto dai seguaci della dottrina
Bhai; il fiore del loto simboleggia l’armonia fra le
diverse religioni che utilizzano spesso questa
immagine nelle proprie decorazioni: induismo,
buddhismo, jainismo e islam.
Tempo a disposizione per una sosta in uno dei
mall di Delhi: Select City Walk, nel distretto Saket,
un grande shopping centre che ospita anche
appartamenti, uffici e spazi pubblici. Nel pomeriggio vista del Kiran Nadar Museum of Art, inaugurato nel 2010 dove sono esposte opere di artisti
indiani moderni e contemporanei.
5° Delhi - Agra
Trasferimento ad Agra utilizzando l’autostrada
Yamuna Expressway, uno dei successi delle
infrastrutture dell’India moderna oppure il treno
india
20
INDIA DEL PASSATO,
INDIA DEL PRESENTE
dell’istituto è tratto dall’intricato disegno jali che
caratterizza la moschea Sidi Sayed.
Si prosegue poi per Amdavad ni Gufa, una particolare galleria d’arte progettata dall’architetto
Balkrishna Vithaldas Dosh per l’esposizione delle
opere dell’artista indiano M F Hussain; l’unicità di
questa galleria sta nella sua costruzione sotto
terra con tetti a forma di cupola, alcuni decorati
da mosaici. Nel tardo pomeriggio visita guidata
a piedi della parte più antica della città, attraverso
stradine, case decorate e monumenti.
veloce Shatabadi Express, che collega le due
città in poco più di due ore. Dopo aver raggiunto
Agra, sistemazione in albergo; visita della tomba
di Itmad-ud-Daulah, conosciuta anche come “il
piccolo Taj Mahal”, e del Forte Rosso, sfarzosa
cittadella fortificata costruita dall’imperatore
Akbar nel sedicesimo secolo. Infine visita di Chini
Ka Rauza, un monumento funerario dedicato a
Allama Afzal Khan Mullah, poeta e studioso che
fu primo ministro dell’imperatore Moghul Shah
Jahan. Per chi lo desidera, possibilità di assistere
a uno spettacolo teatrale, dedicato, nella città del
Taj Mahal, alla saga d’amore fra l’imperatore Sha
Jahan e la sua sposa Mumtaz Mahal
be molto conosciute per opere di artisti contemporanei, oppure con un classico afternoon tea al
Rambagh Palace, costruito nel 1925 per ospitare
la residenza del marajà di Jaipur. E’ stato il primo
dei palazzi di questo tipo ad essere trasformato
in albergo, nel 1957; un vero capolavoro architettonico, rappresenta una superba combinazione
degli stili Moghul e Rajput, con una fuga di porticati, giardini con fontane e con tutta l’imponenza
di un antico palazzo. Infine, in serata, possibilità
di assistere a uno dei classici film bollywoodiani
al Raj Mandir Cinema, un famoso locale dall’insolita forma a meringa, che può ospitare fino a 1200
persone: un’esperienza da non perdere!
6° Agra - Fatehpursikri - Jaipur
Nelle prime ore del mattino, con la luce dell’alba,
visita a quello che è il più celebre simbolo dell’India nella rappresentazione popolare, il Taj Mahal
l’imponente mausoleo in marmo bianco voluto
dall’imperatore Shah Jahan per commemorare
la moglie e divenuto ora un simbolo dell’amore.
Proseguimento per Fatehpur Sikri, antica capitale
dell’impero Moghul fondata da Akbar nel sedicesimo secolo, abbandonata pochi anni dopo la sua
fondazione, probabilmente per la scarsità d’acqua. Fatehpur Sikri è una cittadella che racchiude
edifici, palazzi ed una moschea realizzati in pietra
arenaria rossa, in ottimo stato di conservazione.
All’arrivo sistemazione in albergo.
8° Jaipur
In mattinata visita al Forte di Amber, situato sulla
cima di una collina fuori dalla città. La sua architettura è composta da un misto di elementi Moghul
e Rajput, e contiene edifici ora protetti dall’Unesco; si raggiunge ancora in groppa agli elefanti
che percorrono lentamente la strada in salita fino
al portale di ingresso. Ci si sposta poi all’Anokhi Museum, dedicato alla collezione di tessuti
stampati a mano e alla preservazione di questa
forma artistica; visita dei monumenti funebri di
Gaitor, dedicati ad alcuni dei maharaja della città,
con monumenti in marmo finemente cesellati. Si
visita poi la Jawahar Kala Kendra, un’istituzione
dedicata alla conservazione dell’arte e cultura
del Rajasthan, che organizza eventi come recital
musicali, performance di danza e mostre d’arte; il
centro è stato progettato da Charles Correa, uno
dei più importanti architetti indiani.
Tempo a disposizione per una passeggiata nei
bazar della città vecchia.
7° Jaipur
Visita al City Palace, un tempo la reggia del
Maharaja di Jaipur che ora ospita diversi musei.
Vicino alla reggia si trova il Jantar Mantar, osservatorio astronomico costruito dal Maharajah
di Jaipur nel diciottesimo secolo. In seguito ci
si sposta al Hawa Mahal, Il Palazzo del Vento,
che ha una struttura a nido d’ape con 953 finestre e una intricata intelaiatura sulla facciata. Se
il tempo a disposizione lo permette, passeggiata
nel bazar della città. Si consiglia poi di esplorare il
lavoro degli artigiani che producono i caratteristici
braccialetti in legno di Jaipur.
La giornata può proseguire con la visita di due
gallerie d’arte, Artchill e Nidhi Art Gallery, entram-
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
9° Jaipur - Ahmedabad
Partenza in aereo per Ahmedabad, la capitale
dello stato del Gujarat; sistemazione in albergo
e visita dell’Indian Institutes of Management,
progettato nel 1961 dall’architetto Louis Khan,
con grandi spazi aperti che facilitano l’interazione fra studenti e visitatori e con un design che
vuole rappresentare l’equilibrio fra la modernità
e la tradizione; si potrà notare anche che il logo
10° Ahmedabad
Visita del Gandhi Ashram a Sabarmati, l’ashram
permette ai visitatori un’immersione completa
nel mondo e nel pensiero di Gandhi, attraverso la collezione di libri, manoscritti, fotografie
raccolti nel luogo dove il Mahatma visse per
dodici anni e dove presero forma le prime marce
non violente contro la dominazione britannica dell’India. Proseguimento verso il Swami
Narayan Temple, uno dei principali della città
molto frequentato dai fedeli di Ahmedabad.
Nel pomeriggio visita dell’Asal organic store, un
interessante centro dove è possibile acquistare
prodotti organici e artigianato proveniente dalle
diverse regioni dell’India.
11°Ahmedabad – Mumbai
Partenza in aereo per Mumbai; all’arrivo trasferimento in albergo e, nel pomeriggio, visita alla
National Gallery of Modern Art per una delle più
interessanti collezioni indiane di arte moderna,
che comprende dipinti e sculture di artisti indiani.
Nel tardo pomeriggio visita guidata a piedi che
inizia dal Gateway of India, imponente struttura costruita in riva al mare per celebrare l’arrivo
del Re d’Inghilterra Giorgio V in India nel 1911, e
prosegue per Kala Ghoda, il più importante quartiere artistico della città; la passeggiata si conclude nella zona del Forte, il cuore della città nel 18°
secolo e ora animata zona dove si trovano edifici
e istituzioni importanti come l’Asiatic Society e la
Cattedrale di St. Thomas.
12° Mumbai
In mattinata possibilità di imparare tutto sull’intricato sistema di recapito dei pasti preparati nelle
case per essere poi consumati nei luoghi di lavoro. La consegna, come molti hanno già avuto la
possibilità di apprendere con il film “Lunchbox” di
Ritesh Batra, avviene grazie al lavoro dei dabbawalla che si spostano in città utilizzando biciclette, treni e altri mezzi locali e che puntualmente
riportano al luogo di partenza i contenitori svuotati dal cibo, dopo il pasto. Passeggiata per Kala
Ghoda, con molti edifici in stile neogotico, la sinagoga, musei, gallerie, boutique e ristoranti, molti
dei quali situati in palazzi storici, dove sarà interessante osservare da vicino le opere di design
contemporaneo e visitare la Jehangir Art Gallery,
una delle più importanti e antiche della città.
13° Mumbai - destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro o
proseguimento del viaggio.
india
21
Nel deserto del Rajasthan,
fra templi e fortezze
13 giorni-12 notti
Delhi/Osian/Jaisalmer/ Dechu/Jodhpur/Udaipur/
Deogarh/Jaipur/Agra/Delhi
Uttaranchal
Delhi
Jaisalmer
Osian
Jaipur
Dechu
Agra
Jodhpur
Deogarh
Udaipur
n Un nuovo e inusuale itinerario che si inoltra
fra le dune del deserto del Thar alla ricerca
dei piccoli villaggi con le abitazioni tradizionali dalle pareti decorate a mano e i colori
vivaci dei turbanti degli uomini e dei sari
delle donne. Non mancano però le meravigliose città di Jaisalmer e Jodhpur, al limitare del deserto e con le loro grandi fortificazioni, i templi jainisti in marmo bianco di
Ranakpur, Udaipur, la bianca città che si
affaccia sul lago Pichola, Jaipur, la “città
rosa” capitale del Rajasthan e naturalmente
Agra con il Taj Mahal.
Il viaggio prevede due pernottamenti in
campi tendati deluxe nel deserto e alberghi
di charme.
Nei mesi estivi i campi tendati vengono
sostituiti con alberghi di charme
Il Taj Mahal è chiuso venerdì.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 2.155,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Volo Delhi/Jodhpur
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione, pensione completa
a Osian, mezza pensione a Manvar
•Escursioni nel deserto a Osian e Manvar
•Viaggio in treno a scartamento ridotto
da Deogarh a Phulad
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo. Nel
pomeriggio visita dei punti di principale interesse della città: l’India Gate e gli edifici governativi del periodo coloniale britannico; la tomba di
Humayun, il secondo imperatore della dinastia
Moghul; Raj Ghat, il monumento che ricorda
la cremazione di Gandhi e il bazar di Chandi
Chowk che si snoda nella vecchia Delhi attorno
alla grande Moschea Jamia Masjid. Visita del
bazar a piedi e in risciò e, per chi desiderasse
una esperienza di contrasto fra l’atmosfera della
Old Delhi e il simbolo della nuova modernità
della città, possibilità di rientro in albergo utilizzando il servizio di metropolitana.
2° Delhi – Jodhpur – Osian
Trasferimento in aeroporto e partenza in aereo
per Jodhpur, da qui proseguimento per Osian,
per la sistemazione in un campo tendato allestito fra le dune di sabbia. All’arrivo escursione
in groppa di cammello nel deserto e aperitivo al
tramonto fra le dune.
3° Osian – Jaisalmer
Proseguimento per Jaisalmer, la più occidentale
delle città del Rajasthan e città d’oro per le sue
costruzioni in pietra arenaria gialla, sorge su
una rocca che sembra spuntare dal nulla fra le
sabbie del deserto del Thar. Escursione a Bada
Bagh, dove si trovano i monumenti funebri dedicati ai regnanti rajput, particolarmente suggestivi al tramonto.
4° Jaisalmer
Visita di quella che fu un’antica città carovaniera
Samode Palace
Potete aggiungere un giorno al vostro
itinerario?
Allora vi consigliamo una deviazione a
Samode Palace: nascosto fra le alture
dei monti Aravalli, a circa 40 chilometri da
Jaipur, il palazzo è in stile rajput ed è stato
attentamente restaurato con eleganza e
raffinatezza. Tutte le camere e suite sono
arredate in stile in modo diverso una dall’altra. Splendida la vista dalle terrazze del
palazzo, dove è possibile cenare, stupefacenti le due grandi sale: Durbar Hall dipinta
e affrescata e Shees Mahal con specchi e
mosaici.
india
22
Nel deserto del Rajasthan,
fra templi e fortezze
e che, grazie alla sua posizione, ha conservato
un’atmosfera d’altri tempi. Visita in particolare
della cittadella fortificata, dei templi jaina e delle
haveli, le vecchie dimore dei mercanti, affrescate e decorate. Pomeriggio per vagabondare
nella città, fra stradine e bazar.
5° Jaisalmer - Dechu
Proseguimento del viaggio nel deserto del Thar
per raggiungere la meta prevista per il pernottamento: lo splendido Samsara Desert Camp, un
campo tendato deluxe con ampie tende allestite
come vere camere con mobili e bagno privato. Il
campo è allestito fra le dune di sabbia per vivere
un’esperienza unica nel silenzio del deserto. Nel
pomeriggio escursione in fuoristrada nei vicini
villaggi e nel deserto.
6° Dechu - Jodhpur
Proseguimento per Jodhpur, la città blu con le
case intonacate di azzurro che contrasta con i
colori intensi del vicino deserto del Thar. Visita
della città, circondata dalle mura che ne cingono
la parte più antica, a cui si accede da otto porte,
e del Forte Meherengarh che si erge su una
rocca e racchiude palazzi e corti, del mercato
delle spezie e della torre dell’orologio.
forma una vera a propria cittadella. Al suo interno
si possono visitare il museo e varie sale che custodiscono collezioni di miniature ed arazzi, mentre
all’esterno sono interessanti il tempio Jagdish, del
17° secolo e i giardini Sakhelion-ki-bari. Proseguimento per Deogarh, piccolo villaggio costruito
attorno a Deogarh Mahal un vero palazzo da favola costruito come una fortezza nel 1670, domina il
villaggio e il vicino lago. Tutte le camere, arredate
in stile, hanno uno charme e un’eleganza particolare. Passeggiata nel vicino villaggio.
9° Deogarh – Phulad - Jaipur
Si prosegue verso nord con un mezzo di
trasporto singolare: a bordo di un piccolo treno a
scartamento ridotto che viaggia attraverso ponti
sospesi e gallerie, fra villaggi rurali circondati da
vallate e foreste abitate da scimmie, si raggiunge con circa due ore di viaggio, il villaggio di
Phulad da cui si prosegue poi in auto per Jaipur,
la capitale del Rajasthan.
10° Jaipur
Si lascia la città per raggiungere il Forte di
Amber, sulle colline che circondano Jaipur.
Amber fu la capitale dello stato dal dodicesimo
secolo fino al 1728, quando il Maharajah Jai
Singh decise di stabilirsi a Jaipur. La fortezza si
raggiunge, per l’ultimo tratto di strada, in groppa
d’elefante o in fuoristrada e racchiude pressoché intatta la cittadella, con palazzi finemente
decorati, giardini e corti a cui si accede attraverso portali intarsiati. Ritorno a Jaipur, sosta
all’Hawa Mahal, ovvero il Palazzo dei venti, che
si affaccia su una delle strade principali della
città ed è in realtà una sola facciata di cinque
piani con centinaia di finestrelle dietro le quali si
nascondevano le donne della nobiltà per osservare la vita dei bazar o per assistere a cerimonie
e sfilate.
Infine visita del City Palace, costruito nel 1729
dal Maharajah Jai Singh e tuttora parziale residenza del marajà locale, che conserva al proprio
interno numerosi palazzi, cortili e un interessante museo, e dell’Osservatorio Astronomico,
voluto dal Maharajah Jai Singh II, con sofisticati
strumenti per le rilevazioni delle posizioni di astri
e costellazioni.
11° Jaipur – Fatehpursikri - Agra
Partenza per Agra, lungo il percorso sosta e visita di Fatehpursikri, capitale dell’impero Moghul
fra il 1571 e il 1585, abbandonata pochi anni
dopo la sua fondazione, probabilmente per la
scarsità d’acqua. Fatehpursikri è una cittadella
che racchiude edifici, palazzi ed una moschea
realizzati in pietra arenaria rossa, in ottimo stato
di conservazione. Proseguimento per Agra.
12° Agra - Delhi
Visita del Forte Rosso, imponente fortezza
voluta dall’imperatore Akbar , costruita in pietra
arenaria rossa fra il 1565 e il 1574.
Infine la visita più emozionante: il Taj Mahal,
l’imponente mausoleo in marmo bianco voluto
dall’imperatore Shah Jahan per commemorare
la moglie e divenuto ora un simbolo dell’amore,
oltre che dell’India intera. Rientro a Delhi e sistemazione in albergo nei pressi dell’aeroporto.
13° Delhi
Trasferimento in aeroporto o proseguimento per
altra destinazione.
7° Jodhpur - Ranakpur - Udaipur
Visita del santuario jainista edificato nel 15°
secolo e nascosto fra le alture della regione, un
grande complesso con sculture raffinatissime
scolpite nel marmo e sostenuto da 1444 colonne, ognuna delle quali, si dice, diversa dall’altra.
Proseguimento per Udaipur, la città dell’aurora
fondata nel 1568 dal principe Mewar Udai Singh
sulle rive del lago artificiale Pichola.
La giornata si conclude con una breve escursione in barca sul lago al tramonto, per ammirare i
numerosi palazzi che si specchiano nell’acqua.
8° Udaipur - Deogarh
Visita dell’imponente City Palace, che domina le
rive del lago e la città; un impressionante edificio
che racchiude a sua volta molti palazzi, con cui
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india
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Sognando il Rajasthan
nei palazzi Taj Hotels
12 giorni - 11 notti
Delhi/Agra/Ranthambore/Jaipur/Jodhpur/Udaipur/Mumbay
Delhi
Uttaranchal
Jaipur
Agra
Jodhpur
Ranthambore
Udaipur
Mumbay
n Un percorso in un’India da sogno, propo-
sto con soggiorni negli esclusivi palazzi ora
riconvertiti in alberghi dal gruppo Taj Hotels,
che, per la loro ambientazione, particolarità,
eleganza e raffinatezza permettono di vivere
un’esperienza unica, un vero viaggio nei fasti
del passato. Il sogno inizia con la visita del Taj
Mahal, emozionante capolavoro di architettura moghul e monumento universale all’amore,
e prosegue con un’avventura alla ricerca della
tigre nel parco nazionale di Ranthambore per
concludersi con una immersione nell’India
più autentica ed affascinante delle tre splendide gemme del Rajasthan: Jaipur, Jodhpur e
Udaipur e con un breve passaggio dalla grande metropoli di Bollywod, Mumbay.
Il Taj Mahal è chiuso venerdì.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 5.115,00, hotel lusso
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Volo Udaipur/Mumbai
•Sistemazione in camera doppia con
prima colazione, pensione completa
a Ranthambore
•Due jeep safari nel parco di Ranthambore
(in condivisione)
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
vi del periodo coloniale britannico; la tomba di
Humayun, il secondo imperatore della dinastia
Moghul; Raj Ghat, il monumento che ricorda
la cremazione di Gandhi e il bazar di Chandi
Chowk che si snoda nella vecchia Delhi attorno
alla grande Moschea Jamia Masjid. Visita del
bazar a piedi e in risciò e, per chi desiderasse
una esperienza di contrasto fra l’atmosfera della
Old Delhi e il simbolo della nuova modernità
della città, possibilità di rientro in albergo utilizzando il servizio di metropolitana.
2° Delhi - Agra
Partenza per Agra, la città che ospita il Taj
Mahal, il mausoleo voluto dall’imperatore Shah
Jahan per commemorare la moglie e divenuto
successivamente il simbolo dell’India intera.
Sistemazione all’Hotel The Gateway, camere
con vista del Taj Mahal. Visita del Forte Rosso,
grande costruzione realizzata in arenaria rossa
che racchiudeva edifici militari e la residenza
degli imperatori Moghul, costruito fra il 1565 e
il 1574. Nel pomeriggio escursione a Sikandra,
dove si trova il monumento funebre dell’imperatore Akbar ed emozionante visita del Taj Mahal
al tramonto, uno dei momenti migliori per poter
vedere i continui cambiamenti di colore che la
luce riflette sul marmo bianco del monumento.
3° Agra - Ranthambore
Proseguimento del viaggio per Ranthambore,
antica riserva di caccia del marajà di Jaipur,
situata nella parte orientale del Rajasthan,
dichiarata riserva naturale nel 1955 e parco
nazionale nel 1980, quando venne lanciato il
progetto di tutela della tigre indiana. Il parco
di Ranthambore, che si estende per circa 400
chilometri quadrati, è circondato dai monti
Aravalli e alterna paesaggi desertici a colline
e verdi pianure; all’interno della zona protetta
si trovano un forte, edificato nel 10° secolo e
numerose altre antiche fortificazioni. E’ quindi
uno scenario particolarmente affascinante, dove
si possono osservare, oltre ai rari esemplari di
tigre, cinghiali selvatici, gazzelle e cervi indiani,
primati, coccodrilli e una vasta popolazione di
uccelli. La sistemazione è prevista al Taj Sawai
Madhopur Lodge, costruito originariamente
come casina di caccia per il marajà locale negli
anni trenta. Nei mesi invernali vengono anche
allestite tende fisse con veranda, aria condizionata e servizi privati.
4° Ranthambore
Giornata dedicata ad esplorare il parco con
escursioni in fuoristrada.
5° Ranthambore - Jaipur
Partenza per Jaipur, l’affascinante città rosa
racchiusa dalle antiche mura. La sistemazione è
prevista al Rambagh Palace, costruito nel 1925
per ospitare la residenza del marajà di Jaipur. è
stato il primo dei palazzi di questo tipo ad essere
trasformato in albergo, nel 1957; un vero capolavoro architettonico, rappresenta una superba
combinazione degli stili Moghul e Rajput, con
una fuga di porticati, giardini con fontane e con
tutta l’imponenza di un antico palazzo.
6° Jaipur
Giornata dedicata alla visita di Jaipur, la città
rosa capitale del Rajasthan con i molti edifici realizzati in pietra arenaria rossa. Sosta all
‘Hawa Mahal, ovvero il Palazzo dei venti, che
si affaccia su una delle strade principali della
città ed è in realtà una sola facciata di cinque
piani con centinaia di finestrelle dietro le quali si
nascondevano le donne della nobiltà per osservare la vita dei bazar o per assistere a cerimonie
e sfilate. Proseguimento per il Forte di Amber,
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo; nel
pomeriggio visita dei punti di principale interesse della città: l’India Gate e gli edifici governati-
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Taj Sawai Madhopur
india
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Sognando il Rajasthan
nei palazzi Taj Hotels
Umaid Bhawan Palace
situato sulle alture che circondano la città.
Amber fu la capitale dello stato dal dodicesimo
secolo fino al 1728, quando il Maharajah Jai
Singh decise di stabilirsi a Jaipur. La fortezza si
raggiunge, per l’ultimo tratto di strada, in groppa
d’elefante o in fuoristrada e racchiude pressoché intatta la cittadella, con palazzi finemente
decorati, giardini e corti a cui si accede attraverso portali intarsiati. Rientro in città e visita del
City Palace, costruito nel 1729 dal Maharajah
Jai Singh e tuttora parziale residenza del marajà
locale, che conserva al proprio interno numerosi palazzi, cortili e un interessante museo, e
dell’Osservatorio Astronomico, voluto dal Maharajah Jai Singh II, con sofisticati strumenti per le
rilevazioni delle posizioni di astri e stelle.
7° Jaipur - Jodhpur
Partenza per Jodhpur con un lungo viaggio in
auto attraverso il Rajasthan e passando per la
cittadina di Pushkar, con il tempio del 14° secolo
dedicato alla divinità Brahma.
Sistemazione al Umaid Bhawan Palace. Il
palazzo, costruito in pietra arenaria fra il 1929 e
il 1943 e un tempo residenza privata del maraja
Umaid Singh, è uno splendido esempio di architettura indocoloniale e dello stile art-déco degli
anni trenta; si trova sulla sommità di una piccola
collina che sovrasta la città, circondato da un
ampio giardino.
Lake Palace, meraviglioso palazzo in marmo
bianco costruito più di due secoli fa nel centro
del Lago Pichola. Si raggiunge in pochi minuti in barca ed é un trionfo di archi, corridoi e
porticati, verande con specchi e affreschi. E’
probabilmente uno degli alberghi più romantici
al mondo, con una magnifica combinazione
fra l’opulenza dell’edificio e la sua atmosfera
serena e tranquilla.
10° Udaipur
Visita dell’imponente City Palace, che domina
le rive del lago e la città; un impressionante
edificio che racchiude a sua volta molti palazzi
con cui forma una vera a propria cittadella. Al
suo interno si possono visitare il museo e varie
sale che custodiscono collezioni di miniature
ed arazzi, mentre all’esterno sono interessanti il tempio Jagdish, del 17° secolo e i giardini
Sakhelion-ki-bari. La giornata si conclude con
una breve escursione in barca sul lago, per
ammirare i numerosi palazzi che si specchiano
nell’acqua.
11° Udaipur - Mumbay
Partenza in aereo per Mumbay. Sistemazione
al Taj Mahal Hotel, che si affaccia in splendida
posizione sul Gateway of India, l’arco di trionfo
costruito per accogliere i sovrani britannici all’inizio del 20° secolo.
Rambagh Palace
12° Mumbay
Visita della città, il Museo dedicato a Gandhi,
la collina di Malabar Hill con i giardini pensili e le Towers of Silence, dove trovano la loro
particolare sepoltura i fedeli parsi, il Museo del
principe di Galles, i dhobi ghats, dove vivono e
lavorano i lavandai di Mumbay. In serata trasferimento all’aeroporto e partenza.
8° Jodhpur
Visita di Jodhpur, la città blu con le case intonacate di azzurro che contrasta con i colori intensi
del vicino deserto del Thar, circondata dalle mura
che ne cingono la parte più antica, a cui si accede
da otto porte. Visita del Forte Meherengarh che si
erge su una rocca e racchiude palazzi e corti.
9° Jodhpur - Udaipur
Partenza per Udaipur. Lungo il percorso
visita del santuario jainista edificato nel 15°
secolo e nascosto fra le alture della regione,
un grande complesso con sculture raffinatissime scolpite nel marmo e sostenuto da 1444
colonne, ognuna delle quali, si dice, diversa
dall’altra. All’arrivo a Udaipur sistemazione al
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Lake Palace
india
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Cittadelle
e palazzi del Rajasthan
14 giorni - 13 notti
Delhi/Shekawati/Jaisalmer/Jodhpur/Udaipur/
Barli Fort/Jaipur/Agra/ Delhi
Uttaranchal
Delhi
Shekawati
Jaisalmer
Bikaner
Jodhpur
Jaipur
Agra
Barli Fort
Udaipur
n Il percorso ideale per un primo contatto
con la regione più celebrata dell’India del
Nord: Il Rajasthan. Una lenta scoperta delle
città e dei luoghi più importanti, fra città
fortificate e palazzi dalle splendide architetture, con molte possibili deviazioni fra i
villaggi tradizionali, dove il tempo sembra
essersi fermato.
Il Taj Mahal è chiuso venerdì.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.715,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
2° Delhi - Shekawati
Partenza per la regione dello Shekawati, chiamata non a caso “galleria d’arte all’aria aperta”
del Rajasthan, per le haveli, splendide dimore
affrescate che si possono ammirare nei villaggi e che risalgono per lo più alla seconda metà
dell’800, molte delle quali purtroppo ora in stato
di abbandono. Pernottamento in uno dei palazzi
affrescati della regione, ora riconvertito in albergo
di charme.
Samode Haveli
Nella città vecchia di Jaipur, in un contesto tranquillo anche se a due passi dai
bazar, un piccolo palazzo del 18° secolo con affreschi e dipinti sia nelle parti
comuni che nelle camere.
Una splendida corte con giardino e piccola piscina... uno dei palazzi più affascinanti della città.
3° Shekawati - Bikaner
Proseguimento per Bikaner, nel deserto del
Thar, cinta da mura in pietra arenaria rossa.
Durante il trasferimento deviazione a Deshnoke per la visita del famoso tempio di Karni Mata,
“il tempio dei topi”, che lo abitano e migliaia e
che sono considerati sacri.
Arrivo a Bikaner e visita del Junagarh Fort, una
imponente costruzione che, a differenze dei
molti altri forti rajasthani, non si erge sulla cima
di una collina.
4° Bikaner - Jaisalmer
Proseguimento per Jaisalmer, la più occidentale delle città del Rajasthan e città d’oro per le
sue costruzioni in pietra arenaria gialla, sorge
su una rocca che sembra spuntare dal nulla fra
le sabbie del deserto del Thar.
5° Jaisalmer
Visita di quella che fu un’antica città carovaniera e che, grazie alla sua posizione, ha
conservato un’atmosfera d’altri tempi. Visita
in particolare della cittadella fortificata, dei
templi jaina e delle haveli, le vecchie dimore dei
mercanti, affrescate e decorate. Escursione a
Bada Bagh, dove si trovano i monumenti funebri dedicati ai regnanti rajput, particolarmente
suggestivi al tramonto, a Lodruva con lo spettacolare tempio jaina e al lago Amar Sagar.
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo;
nel pomeriggio visita dei punti di principale
interesse della città: l’India Gate e gli edifici
governativi del periodo coloniale britannico;
la tomba di Humayun, il secondo imperatore della dinastia Moghul; Raj Ghat, il monumento che ricorda la cremazione di Gandhi e
il bazar di Chandi Chowk che si snoda nella
vecchia Delhi attorno alla grande Moschea
Jamia Masjid.
Visita del bazar a piedi e in risciò e, per chi desiderasse una esperienza di contrasto fra l’atmosfera della Old Delhi e il simbolo della nuova
modernità della città, possibilità di rientro in
albergo utilizzando il servizio di metropolitana.
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india
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Cittadelle
e palazzi del Rajasthan
6° Jaisalmer - Jodhpur
Proseguimento per Jodhpur, la città blu con le
case intonacate di azzurro che contrasta con i
colori intensi del vicino deserto del Thar. Visita
della città, circondata dalle mura che ne cingono la parte più antica, a cui si accede da otto
porte, e del Forte Meherengarh che si erge su
una rocca e racchiude palazzi e corti.
7° Jodhpur - Ranakpur - Udaipur
Partenza per Udaipur. Lungo il percorso visita
del santuario jainista edificato nel 15° secolo e
nascosto fra le alture della regione, un grande
complesso con sculture raffinatissime scolpite nel marmo e sostenuto da 1444 colonne,
ognuna delle quali, si dice, diversa dall’altra.
Proseguimento per Udaipur, la città dell’aurora fondata nel 1568 dal principe Mewar Udai
Singh sulle rive del lago artificiale Pichola.
8° Udaipur
Visita dell’imponente City Palace, che domina le
rive del lago e la città; un impressionante edificio
che racchiude a sua volta molti palazzi con cui
forma una vera a propria cittadella.
Al suo interno si possono visitare il museo e
varie sale che custodiscono collezioni di miniature ed arazzi, mentre all’esterno sono interessanti il tempio Jagdish, del 17° secolo e i giardini
Sakhelion-ki-bari. La giornata si conclude con
una breve escursione in barca sul lago, per
ammirare i numerosi palazzi che si specchiano
nell’acqua.
9° Udaipur – Barli Fort
Visita ai templi e santuari di Nagada e Eklingi
e proseguimento del viaggio verso nord, fino
al Forte di Barli, una tappa nel Rajasthan fuori
dai percorsi più noti e più classici. Il forte è stato
riconvertito in residenza di charme con camere
arredate in stile e ampi spazi comuni, si trova a
circa metà strada fra Udaipur e Jaipur.
10° Barli Fort – Jaipur
Proseguimento per Jaipur, la città rosa capitale del Rajasthan, con i molti edifici storici
in pietra arenaria rossa della città vecchia,
circondata da mura.
11° Jaipur
Giornata dedicata alla visita della città: sosta
all‘Hawa Mahal, ovvero il Palazzo dei venti,
che si affaccia su una delle strade principali della città ed è in realtà una sola facciata
di cinque piani con centinaia di finestrelle
dietro le quali si nascondevano le donne
della nobiltà per osservare la vita dei bazar o
per assistere a cerimonie e sfilate. Proseguimento per il Forte di Amber, situato sulle alture che circondano la città. Amber fu la capi-
Imparare i segreti della cucina del Rajasthan a Jaipur
In esclusiva ai nostri viaggiatori, offriamo
la possibilità di una lezione di cucina a cura
di una esperta cuoca locale, in una casa
privata.
Un buon modo anche per interagire con chi
vive in città. Dopo qualche prova pratica,
assaggi e leccornie da gustare secondo la
tradizione locale.
tale dello stato dal dodicesimo secolo fino al
1728, quando il Maharajah Jai Singh decise
di stabilirsi a Jaipur. La fortezza si raggiunge,
per l’ultimo tratto di strada, in groppa d’elefante o in fuoristrada e racchiude pressoché
intatta la cittadella, con palazzi finemente
decorati, giardini e corti a cui si accede attraverso portali intarsiati.
Rientro in città e visita del City Palace, costruito nel 1729 dal Maharajah Jai Singh e tuttora parziale residenza del marajà locale, che
conserva al proprio interno numerosi palazzi,
cortili e un interessante museo, e dell’Osservatorio Astronomico, voluto dal Maharajah Jai
Singh II, con sofisticati strumenti per le rilevazioni delle posizioni di astri e stelle.
12° Jaipur - Agra
Partenza per Agra, lungo il percorso sosta e visita di Fatehpursikri, capitale dell’impero Moghul
fra il 1571 e il 1585, abbandonata pochi anni
dopo la sua fondazione, probabilmente per la
scarsità d’acqua. Fatehpursikri è una cittadella
che racchiude edifici, palazzi ed una moschea
realizzati in pietra arenaria rossa, in ottimo stato
di conservazione. Proseguimento per Agra.
13° Agra - Delhi
Visita del Forte Rosso, imponente fortezza
voluta dall’imperatore Akbar, costruita in pietra
arenaria rossa fra il 1565 e il 1574.
Infine la visita più emozionante: il Taj Mahal,
l’imponente mausoleo in marmo bianco voluto
dall’imperatore Shah Jahan per commemorare
la moglie e divenuto ora un simbolo dell’amore,
oltre che dell’India intera. Rientro a Delhi e sistemazione in albergo nei pressi dell’aeroporto.
14° Delhi
Trasferimento in aeroporto o proseguimento per
altra destinazione.
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Rajasthan
sconosciuto
14 giorni - 13 notti
Delhi/Shekawati/Khimsar/Rohet/Udaipur/Bijaipur/
Bundi/Barli/Jaipur/Agra/ Delhi
Uttaranchal
Delhi
Shekawati
Khimsar
Jodhpur
Agra
Jaipur
Bundi
Rohet
Udaipur Bijaipur
n Un viaggio in Rajasthan può essere una
scoperta senza fine… il deserto, i villaggi,
i grandi forti, i palazzi dalle pietre preziose
incastonate nella mura e, con questo percorso unico e originale, tante occasioni per
toccare da vicino il cuore e l’anima del Rajasthan più profondo; dalle case-museo dei
mercanti della regione dello Shekawati fino
ai minuscoli villaggi nel deserto del Thar o fra
le alture dei Monti Aravalli.
Le sistemazioni sono per la maggior parte
nei piccoli palazzi colmi di fascino a volte un
po’ decadente, che costituiscono uno degli
aspetti più gradevoli di questo viaggio.
Il Taj Mahal è chiuso venerdì.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.767,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione
•Escursione in fuoristrada a Rohet
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
alla grande Moschea Jamia Masjid. Visita del
bazar a piedi e in risciò e, per chi desiderasse
una esperienza di contrasto fra l’atmosfera della
Old Delhi e il simbolo della nuova modernità
della città, possibilità di rientro in albergo utilizzando il servizio di metropolitana.
2° Delhi - Shekawati
Partenza per la regione dello Shekawati, chiamata non a caso “galleria d’arte all’aria aperta” del
Rajasthan, per splendide dimore affrescate che
si possono ammirare nei villaggi e che risalgono
per lo più alla seconda metà dell’800, molte delle
quali purtroppo in stato di abbandono. Pernottamento in uno dei palazzi affrescati della regione,
ora riconvertito in albergo di charme.
3° Shekawati - Fatehgarh - Bikaner - Khimsar
Visita delle splendide haveli del villaggio di
Fategarh, fra le meglio conservate della regione. Proseguimento per Bikaner, nel deserto
del Thar, cinta da mura in pietra arenaria rossa
dove si trova Junagarh Fort, una imponente
costruzione che, a differenze dei molti altri forti
rajasthani, non si erge sulla cima di una collina.
Meta finale della giornata é il forte di Khimsar,
fra le dune del deserto del Thar, la cui costruzione fu iniziata nel 1532 per diventare la residenza dell’ottavo figlio del fondatore di Jodhpur,
a cui venne assegnata la sovranità su questa
parte del Rajasthan. Il forte è stato riconvertito
in albergo ma ha mantenuto intatta l’atmosfera e
l’impianto architettonico.
4° Khimsar - Jodhpur - Rohet
Proseguimento per Jodhpur, la città blu con le
case intonacate di azzurro che contrasta con i
colori intensi del vicino deserto del Thar. Visita
della città, circondata dalle mura che ne cingono la parte più antica, a cui si accede da otto
porte, e del Forte Meherengarh che si erge su
una rocca e racchiude palazzi e corti. Proseguimento per il pernottamento a Rohet, una
piacevole tappa nel cuore del Rajasthan, dove
sorge Rohet Garh, un palazzetto del 17° secolo;
all’arrivo escursione in fuoristrada per esplorare
i dintorni, dove vivono le popolazioni Bishnoi,
ecologisti ante litteram e vegetariani che vivono nel completo rispetto della natura e del suo
equilibrio.
5° Rohet - Ranakpur - Udaipur
Visita del santuario jainista di Ranakpur edificato nel 15° secolo e nascosto fra le alture della
regione, un grande complesso con sculture
raffinatissime scolpite nel marmo e sostenuto
da 1444 colonne, ognuna delle quali, si dice,
diversa dall’altra. Proseguimento per Udaipur,
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo; nel
pomeriggio visita dei punti di principale interesse della città: l’India Gate e gli edifici governativi del periodo coloniale britannico; la tomba di
Humayun, il secondo imperatore della dinastia
Moghul; Raj Ghat, il monumento che ricorda
la cremazione di Gandhi e il bazar di Chandi
Chowk che si snoda nella vecchia Delhi attorno
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india
28
Rajasthan
sconosciuto
la città dell’aurora fondata nel 1568 dal principe
Mewar Udai Singh sulle rive del lago artificiale
Pichola.
6° Udaipur
Visita dell’imponente City Palace, che domina le
rive del lago e la città; un impressionante edificio
che racchiude a sua volta molti palazzi, con cui
forma una vera a propria cittadella. Al suo interno si possono visitare il museo e varie sale che
custodiscono collezioni di miniature ed arazzi,
mentre all’esterno sono interessanti il tempio
Jagdish, del 17° secolo e i giardini Sakhelionki-bari. Tempo a disposizione per una passeggiata nel bazar della città vecchia; la giornata
si conclude al tramonto con una escursione in
barca sul lago, per ammirare i numerosi palazzi che si specchiano nell’acqua, come il Jag
Mandir, palazzo del 1600 su un’isola nel lago.
A Jaipur, visita al centro della Tushita Foundation
La sede della fondazione si trova nel villaggio di Amber, ai piedi del famoso forte, vicino
a Jaipur, che quasi tutti i viaggiatori vanno
a visitare.Il suo scopo é di offrire ai bambini
un sostegno scolastico di qualità, un luogo
di vita e di creatività in cui nutrire l’autostima e la voglia di imparare. Con l’aiuto di
insegnanti del luogo e di volontari europei,
i piccoli del villaggio fanno passi da gigante.
A chi viaggia in Rajasthan con ClupViaggi,
proponiamo di visitare la fondazione e di
sperimentare in prima persona un luogo
non propriamente turistico, ma al quale un
turismo responsabile ha potuto dare vita: i
piccoli di Amber che si precipitano nel pomeriggio alla sede della fondazione sanno
riservare una accoglienza calorosa e molto
speciale a tutti i visitatori.
7° Udaipur - Chittorgarh - Bijaipur
Partenza per Chittorgarh, fortezza arroccata su
uno sperone roccioso nel cuore di una immensa
pianura, sede dell’antica capitale Mewar fino al
16° secolo; proseguimento per Bijaipur con lo
splendido castello del 16° secolo che sorge in
una oasi naturalistica ed è stato riconvertito in
albergo di charme. Possibilità di partecipare alle
attività proposte al castello, fra cui sessioni di
yoga e meditazione e corsi di cucina.
8° Bijaipur - Bundi
Proseguimento per Bundi, antica capitale dello
stato principesco degli Hara Chauhan; visita del
palazzo con gli splendidi affreschi murali dei
maestri dell’arte della miniatura, del grande forte
che sovrasta il villaggio e del profondo Raniji Ki
Baori, un pozzo profondo circa 45 metri, con
gradinate e decorazioni incise nella roccia,
secondo una complessa architettura tipica di
questa parte del Rajasthan e del vicino stato del
Gujarat. Tempo a disposizione per passeggiare
nel villaggio e pernottamento in una haveli, casa
decorata da affreschi e dipinti.
9° Bundi - Barli
Proseguimento del viaggio verso la parte più
settentrionale del Rajasthan, fino a raggiungere
il forte di Barli, che risale alla fine del 1600 ed
è stato riconvertito in albergo di charme. Barli
rappresenta una piacevole sosta in una area
fuori dalle grandi rotte del turismo in Rajasthan,
dove è possibile passeggiare tranquillamente
nel vicino villaggio.
10° Barli - Pushkar - Jaipur
Partenza per Pushkar, con i molti templi che
si affacciano sul lago, fra cui quello dedicato a
Brahma, del 14° secolo, unico in tutta l’India.
Passeggiata fra i templi e i bazar della cittadina,
molto nota per la fiera che si tiene fra Ottobre e
Novembre e che richiama migliaia di visitatori da
tutto il mondo, ma che, nel resto dell’anno, è un
luogo tranquillo e spirituale. Proseguimento per
Jaipur, la città rosa capitale del Rajasthan con i
molti edifici in pietra arenaria rossa.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
11° Jaipur
Giornata dedicata alla visita della città. Sosta
all’Hawa Mahal, ovvero il Palazzo dei venti, che
si affaccia su una delle strade principali della
città ed è in realtà una sola facciata di cinque
piani con centinaia di finestrelle dietro le quali si
nascondevano le donne della nobiltà per osservare la vita dei bazar o per assistere a cerimonie
e sfilate. Proseguimento per il Forte di Amber,
situato sulle alture che circondano la città.
Amber fu la capitale dello stato dal dodicesimo
secolo fino al 1728, quando il Maharajah Jai
Singh decise di stabilirsi a Jaipur. La fortezza si
raggiunge, per l’ultimo tratto di strada, in groppa
d’elefante o in fuoristrada e racchiude pressoché intatta la cittadella, con palazzi finemente
decorati, giardini e corti a cui si accede attraverso portali intarsiati.
Rientro in città e visita del City Palace, costruito nel 1729 dal Maharajah Jai Singh e tuttora parziale residenza del marajà locale, che
conserva al proprio interno numerosi palazzi,
cortili e un interessante museo, e dell’Osservatorio Astronomico, voluto dal Maharajah Jai
Singh II, con sofisticati strumenti per le rilevazioni delle posizioni di astri e costellazioni. Tempo
a disposizione per una passeggiata fra il bazar
della città vecchia.
12° Jaipur - Fatehpursikri - Agra
Partenza per Agra, lungo il percorso sosta e visita di Fatehpursikri, capitale dell’impero Moghul
fra il 1571 e il 1585, abbandonata pochi anni
dopo la sua fondazione, probabilmente per la
scarsità d’acqua. Fatehpursikri è una cittadella
che racchiude edifici, palazzi ed una moschea
realizzati in pietra arenaria rossa, in ottimo stato
di conservazione. Proseguimento per Agra.
13° Agra - Delhi
Visita del Forte Rosso, imponente fortezza
voluta dall’imperatore Akbar, costruita in pietra
arenaria rossa fra il 1565 e il 1574.
Infine la visita più emozionante: il Taj Mahal,
l’imponente mausoleo in marmo bianco voluto
dall’imperatore Shah Jahan per commemorare
la moglie e divenuto ora un simbolo dell’amore,
oltre che dell’India intera. Rientro a Delhi e sistemazione in albergo nei pressi dell’aeroporto.
14° Delhi
Trasferimento in aeroporto o proseguimento per
altra destinazione.
india
29
Rajasthan
express
9 giorni - 8 notti
Delhi/Udaipur/Jodhpur/Jaipur/Agra/Delhi
Uttaranchal
Delhi
Jaipur
Jodhpur
Agra
Rohet
Udaipur
n Per chi ha pochi giorni a disposizione e
preferisce dedicarsi alla visita delle località rajasthane più facilmente raggiungibili,
questo itinerario offre un panorama esaustivo degli aspetti più affascinanti del Rajasthan. Può essere abbinato a un’estensione
nella valle del Gange per una più completa
esplorazione dei luoghi di maggiore interesse nell’India del Nord.
Questo itinerario viene proposto anche con
soggiorno in alberghi “budget”, semplici ma
comunque confortevoli.
Il Taj Mahal è chiuso venerdì.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.540,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Volo Delhi/Udaipur
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo; nel pomeriggio visita dei punti di principale interesse della
città: l’India Gate e gli edifici governativi del periodo coloniale britannico; la tomba di Humayun, il
secondo imperatore della dinastia Moghul; Raj
Ghat, il monumento che ricorda la cremazione di
Gandhi e il bazar di Chandi Chowk che si snoda
nella vecchia Delhi attorno alla grande Moschea
Jamia Masjid. Visita del bazar a piedi e in risciò e,
per chi desiderasse una esperienza di contrasto
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
fra l’atmosfera della Old Delhi e il simbolo della
nuova modernità della città, possibilità di rientro
in albergo utilizzando il servizio di metropolitana.
2° Delhi - Udaipur
Partenza in aereo per Udaipur, la città dell’aurora fondata nel 1568 dal principe Mewar Udai
Singh sulle rive del lago artificiale Pichola.
Sistemazione in albergo e resto della giornata
a disposizione per esplorare il dedalo di stradine bordate da case affrescate e decorate con
dipinti che si diramano dalla città vecchia e attorno al lago.
3° Udaipur
Visita dell’imponente City Palace, che domina le
rive del lago e la città; un impressionante edificio
che racchiude a sua volta molti palazzi interni,
costruiti in stile rajput, con cui forma una vera
a propria cittadella. Al suo interno si possono
visitare il museo e varie sale che custodiscono
collezioni di miniature ed arazzi, mentre all’esterno sono interessanti il tempio Jagdish, del 17°
secolo e i giardini Sakhelion-ki-bari. La giornata
si conclude con una breve escursione in barca
sul lago, per ammirare i numerosi palazzi che si
specchiano nell’acqua.
4° Udaipur - Ranakpur - Rohet
Partenza per Ranakpur e visita del santuario
jainista edificato nel 15° secolo, nascosto fra le
alture della regione, un grande complesso con
sculture raffinatissime scolpite nel marmo e
sostenuto da 1444 colonne, ognuna delle quali,
si dice, diversa dall’altra. Dopo la visita, proseguimento per Rohet, una piacevole tappa nel
cuore del Rajasthan dove, al limitare del deserto, sorge Rohet Garh, un palazzo del 17° secolo affrescato da dipinti originali e riconvertito in
albergo di charme.
5° Rohet - Jodhpur
Possibilità di escursione in fuoristrada nei villaggi locali che sorgono nei pressi del palazzo e ai
margini del deserto.
Proseguimento per Jodhpur, la città blu con le
case intonacate di azzurro che contrasta con i
colori intensi del vicino deserto del Thar. Visita
della città, circondata dalle mura che ne cingono
la parte più antica, a cui si accede da otto porte.
Jodhpur è dominata dal Forte Meherengarh
che si erge su una rocca e che racchiude palazzi e corti. Tutto attorno un dedalo di viuzze e di
bazaar fra i quali perdersi alla ricerca del ricco
artigianato.
6° Jodhpur - Jaipur
Partenza per Jaipur; il trasferimento può esse-
re effettuato in treno (partenza il mattino molto
presto, durata del viaggio circa 5 ore) oppure
con un lungo viaggio in auto attraverso il Rajasthan e passando per la cittadina di Pushkar,
con il tempio del 14° secolo dedicato alla divinità
Brahma.
7° Jaipur
Giornata dedicata alla visita della città, l’affascinante città rosa, per il colore degli edifici della
città vecchia, costruiti in pietra arenaria rossa.
Escursione al Forte di Amber situato sulle alture
che circondano la città, fu la capitale dello stato
dal dodicesimo secolo fino al 1728, quando il
Maharajah Jai Singh decise di stabilirsi a Jaipur.
La fortezza si raggiunge, per l’ultimo tratto di
strada, in groppa d’elefante o in fuoristrada e
racchiude pressoché intatta la cittadella, con
palazzi finemente decorati, giardini e corti a cui
si accede attraverso portali intarsiati.
Sosta all’Hawa Mahal, ovvero il Palazzo dei
venti, che si affaccia su una delle strade principali della città ed è in realtà una sola facciata
di cinque piani con centinaia di finestrelle dietro
le quali si nascondevano le donne della nobiltà
per osservare la vita dei bazar o per assistere a
cerimonie e sfilate.
Infine visita del City Palace, costruito nel 1729
dal Maharajah Jai Singh e tuttora parziale
residenza del marajà locale, che conserva al
proprio interno numerosi palazzi, cortili e un
interessante museo e dell’Osservatorio Astronomico, voluto dal Maharajah Jai Singh II, con
sofisticati strumenti per le rilevazioni delle posizioni di astri e stelle.
8° Jaipur - Agra
Partenza per Agra, lungo il percorso sosta e visita di Fatehpursikri, capitale dell’impero Moghul
fra il 1571 e il 1585, abbandonata pochi anni
dopo la sua fondazione, probabilmente per la
scarsità d’acqua.
Fatehpursikri è una cittadella che racchiude
edifici, palazzi ed una moschea realizzati in
pietra arenaria rossa, in ottimo stato di conservazione. Proseguimento per Agra.
9° Agra - Delhi
Visita del Forte Rosso, imponente fortezza
voluta dall’imperatore Akbar, costruita in pietra
arenaria rossa fra il 1565 e il 1574.
Infine la visita più emozionante: il Taj Mahal,
l’imponente mausoleo in marmo bianco voluto
dall’imperatore Shah Jahan per commemorare
la moglie e divenuto ora un simbolo dell’amore,
oltre che dell’India intera.
Rientro a Delhi e trasferimento in aeroporto o
proseguimento per altra destinazione.
india
30
Attraverso la Valle del Gange
fino a Varanasi, la città sacra
5 giorni - 4 notti
Agra/Gwalior/Orcha/Khajuraho/Varanasi
Uttaranchal
Kathmandu
Agra
Gwalior
Varanasi
Orcha
Khajuraho
n Il completamento perfetto di un viaggio in
Rajasthan è questo itinerario per raggiungere, attraverso la pianura gangetica, la città
sacra di Varanasi. Da Orcha, l’antica capitale del regno dei Bundela, proseguendo per
Khajuraho con i suoi meravigliosi templi, fino
ad arrivare a Varanasi, la città sacra a Shiva.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 870,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Treno Agra/Gwalior
•Volo Khajuraho/Varanasi
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Agra - Gwalior - Orcha
Partenza in treno per Gwalior (08.15/09.30).
Visita della cittadella e dell’imponente fortezza
che sovrasta la città. Proseguimento in auto-
I templi di Khajuraho
E’ veramente riduttivo definire i templi di
Khajuraho erotici. Khajuraho è innanzi
tutto un mondo meraviglioso di divinità, di
gente comune e di principi, di danzatrici e
musicisti cesellati nella pietra... il tutto con
grazia, dolcezza e raffinatezza infinite.
Eredità grandiosa lasciata dalla dinastia
Chandela, Khajuraho è una delle tappe più
belle e commoventi di un viaggio in India.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
mezzo per Orcha, sulle rive del fiume Betwa,
La città fu l’antica capitale del regno dei Bundela
che contribuirono con le loro scuole di pittura a
decorare i palazzi con i caratteristici affreschi.
2° Orcha - Khajuraho
Proseguimento per Khajuraho, conosciuta per i
templi cosiddetti erotici, con statue e bassorilievi
edificati fra il 10° e l’11° secolo e riportati alla luce
solo nel 1840. I complessi templari sono suddivisi in tre raggruppamenti situati nei pressi e nelle
immediate vicinanze della cittadina.
3° Khajuraho - Varanasi
Trasferimento in aeroporto e partenza in
aereo per Varanasi.
Sistemazione in albergo e nel pomeriggio
passeggiata nei bazar della città vecchia
attraverso i quali si giunge fino alle rive del
Gange, per assistere alle preghiere e alle cerimonie della sera, che vengono celebrate dai
bramini e si svolgono fra musiche e canti in
un’atmosfera carica di emozioni.
4° Varanasi
Sveglia all’alba per poter assistere, a bordo
di una imbarcazione che percorre il fiume, i
riti, le abluzione e le preghiere di pellegrini e
sadhu che affollano le rive del Gange.
Visita del Tempio d’oro, dedicato a Shiva, e
del Tempio di Durga, che risale al 17° secolo.
Escursione a Sarnath, dove Buddha tenne il
suo sermone dopo aver ricevuto l’illuminazione.
5° Varanasi - destinazione succesiva
Trasferimento in aeroporto o stazione e proseguimento per la destinazione successiva.
Varanasi…Benares…Kashi
Comunque la si voglia chiamare, se Varanasi, Benares come nel periodo coloniale
britannico o Kashi come quando venne
fondata, la città evoca sempre un misto di
timore e rispetto. Pellegrini, sadhu, viaggiatori...la folla che scende verso i ghat, dove
la vita e la morte si mescolano in apparente
assoluta armonia, spesso colpiscono noi
occidentali con emozioni molto forti; è allora bene vivere Varanasi tranquillamente,
con tutto il tempo necessario per vedere,
per sentire, per ascoltare e per ascoltarsi...
osservare dalle barche i riti e le abluzioni e
soprattutto passeggiare fra le stradine strette
che scendono verso il fiume, senza bisogno
di correre, senza bisogno di giudicare.
india
31
IL MEGLIO
DELL’INDIA DEL NORD
10 giorni - 9 notti
Delhi/Jaipur/Agra/Gwalior/Orcha/Khajuraho/Varanasi/Delhi
Jamia Masjid. Visita del bazar a piedi e in risciò
e, per chi desiderasse una esperienza di contrasto fra l’atmosfera della Old Delhi e il simbolo della
nuova modernità della città, possibilità di rientro in
albergo utilizzando il servizio di metropolitana.
Uttaranchal
Delhi
Agra
Jaipur
Gwailor
Varanasi
Orcha
Khajuraho
n Un itinerario essenziale che riassume
quanto di meglio e più importante può
racchiudere un primo viaggio nell’India
settentrionale. Dalla capitale New Delhi fino
a Jaipur, con i suoi forti e i palazzi in pietra
arenaria rossa, per proseguire fino ad Agra
e stupirsi davanti all’incanto del Taj Mahal,
esplorare le meraviglie nascoste dell’antico
regno dei Bundela, i raffinatissimi templi di
Khajuraho e l’atmosfera unica di Varanasi,
dove vita e morte, ritualità e quotidianità si
mescolano con una armonia che solo qui è
possibile ritrovare.
Il Taj Mahal è chiuso venerdì.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.863,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Treno Agra/Gwalior
•Voli Khajuraho/Varanasi/Delhi
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo. Nel pomeriggio visita dei punti di principale interesse della
città: l’India Gate e gli edifici governativi del periodo coloniale britannico; la tomba di Humayun, il
secondo imperatore della dinastia Moghul; Raj
Ghat, il monumento che ricorda la cremazione di
Gandhi e il bazar di Chandi Chowk che si snoda
nella vecchia Delhi attorno alla grande Moschea
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
2° Delhi – Jaipur
Proseguimento per Jaipur, la città rosa capitale
del Rajasthan con i molti edifici in pietra arenaria rossa. Sistemazione in albergo e resto della
giornata a disposizione.
3° Jaipur
Giornata dedicata alla visita della città. Sosta
all’Hawa Mahal, ovvero il Palazzo dei venti, che
si affaccia su una delle strade principali della città
ed è in realtà una sola facciata di cinque piani con
centinaia di finestrelle dietro le quali si nascondevano le donne della nobiltà per osservare la vita dei
bazar o per assistere a cerimonie e sfilate. Proseguimento per il Forte di Amber, situato sulle alture
che circondano la città. Amber fu la capitale dello
stato dal dodicesimo secolo fino al 1728, quando
il Maharajah Jai Singh decise di stabilirsi a Jaipur.
La fortezza si raggiunge, per l’ultimo tratto di strada, in groppa d’elefante o in fuoristrada e racchiude pressoché intatta la cittadella, con palazzi
finemente decorati, giardini e corti a cui si accede
attraverso portali intarsiati. Rientro in città e visita
del City Palace, costruito nel 1729 dal Maharajah
Jai Singh e tuttora parziale residenza del marajà
locale, che conserva al proprio interno numerosi
palazzi, cortili e un interessante museo, e dell’Osservatorio Astronomico, voluto dal Maharajah Jai
Singh II, con sofisticati strumenti per le rilevazioni delle posizioni di astri e costellazioni. Tempo a
disposizione per una passeggiata fra il bazar della
città vecchia.
4° Jaipur - Agra
Partenza per Agra, lungo il percorso sosta e visita di Fatehpursikri, capitale dell’impero Moghul
fra il 1571 e il 1585, abbandonata pochi anni
dopo la sua fondazione, probabilmente per la
scarsità d’acqua. Fatehpursikri è una cittadella
che racchiude edifici, palazzi ed una moschea
realizzati in pietra arenaria rossa, in ottimo stato
di conservazione. Proseguimento per Agra.
5° Agra - Gwalior
Visita del Forte Rosso, imponente fortezza
voluta dall’imperatore Akbar, costruita in pietra
arenaria rossa fra il 1565 e il 1574. Infine la visita più emozionante: il Taj Mahal, l’imponente
mausoleo in marmo bianco voluto dall’imperatore Shah Jahan per commemorare la moglie
e divenuto ora un simbolo dell’amore, oltre che
dell’India intera. Proseguimento in treno per
Gwalior. Visita della cittadella e dell’imponente
fortezza che sovrasta la città, una delle meraviglie dell’architettura medievale dell’India. 6° Gwalior - Orcha
Proseguimento per Orcha, sulle rive del fiume
Betwa, la città fu l’antica capitale del regno dei
Bundela che contribuirono con le loro scuole
di pittura a decorare i palazzi con i caratteristici affreschi. Visita dei templi che si affacciano
sul fiume, dell’imponente fortezza e dei palazzi
Jahangir Mahla e Raja Mahal.
7° Orcha - Khajuraho
Visita dei palazzi e dei templi di Orcha e proseguimento per Khajuraho, conosciuta per i templi
cosiddetti erotici, con statue e bassorilievi edificati fra il 10° e l’11° secolo e riportati alla luce
solo nel 1840. I complessi templari sono suddivisi in tre raggruppamenti situati nei pressi e nelle
immediate vicinanze della cittadina.
8° Khajuraho - Varanasi
Proseguimento della visita dei templi di Khajuraho, trasferimento in aeroporto e partenza
per Varanasi. Sistemazione in albergo e nel
pomeriggio passeggiata nei bazar della città
vecchia attraverso i quali si giunge fino alle rive
del Gange, per assistere alle preghiere e alle
cerimonie della sera, che vengono celebrate
dai bramini e si svolgono fra musiche e canti in
un’atmosfera carica di emozioni.
9° Varanasi
Sveglia all’alba per poter assistere, a bordo di
una imbarcazione che percorre il fiume i riti, le
abluzione e le preghiere di pellegrini e sadhu
che affollano le rive del Gange. Visita del Tempio
d’oro, dedicato a Shiva e del Tempio di Durga,
che risale al 17° secolo. Escursione a Sarnath,
dove Buddha tenne il suo primo sermone dopo
aver ricevuto l’illuminazione.
10° Varanasi - Delhi
Tempo a disposizione fino al ritorno a Delhi in
aereo.
india
32
ALLA SCOPERTA
DEL NEPAL
12 giorni - 11 notti
Kathmandu/Dhulikel/Bandipur/Pokhara/Chitwan/Kathmandu
Trekking, camminare in Nepal
Uttaranchal
Annapurna
Pokhara
Bandipur
Chitwan
Park
Dhulikel
Kathmandu
n Un viaggio che permette di scoprire in
pochi giorni gli aspetti più interessanti e affascinanti del Nepal: le antiche città della valle
di Kathmandu e i villaggi medievali, i paesaggi con le cime più alte del mondo, il lago di
Pokhara e un breve trekking fra villaggi tradizionali e panorami mozzafiato. Infine il parco
nazionale di Chitwan, dove, nella giungla, si
nascondono tigri e rinoceronti. Trekking e
visita al parco di Chitwan non sono consigliabili nel periodo estivo a causa delle piogge.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.655,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione, pensione completa durante
il trekking e il soggiorno nel parco di Chitwan
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
•Permessi e tasse per le aree protette,
assistenza di guida specializzata e portatori
durante il trekking
•Attività proposte dal lodge al parco
di Chitwan
Voli internazionali per raggiungere il Nepal
esclusi
1° Kathmandu
Arrivo a Kathmandu, trasferimento in albergo.
2° Kathmandu
Visita dei principali punti di interesse di Kathmandu e dei suoi dintorni: Durbar Square
con i suoi templi e Swayambunath, con il più
antico stupa del Nepal. Proseguimento con la
visita di Pashupatinath, santuario dedicato a
Shiva, dove si svolgono incessantemente le
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Il piccolo trekking proposto per il sesto
giorno è una camminata di circa tre ore
all’andata e altrettante al ritorno su un
percorso semplice e facile, alla portata di
chiunque abbia il piacere di camminare in
montagna e non abbia problemi particolari di salute. Fare trek significa camminare secondo il proprio passo lungo sentieri
prestabiliti e ben tenuti che congiungono
remoti villaggi di montagna e che permettono un’impareggiabile vista delle catene
Himalayane. Si cammina accompagnati
da una guida e si dorme in piccoli lodge
locali o in “tea house”, sistemazioni molto
semplici, spesso con servizi in comune.
cerimonie funebri e per questo è conosciuto
come la Benares del Nepal; visita di Bodnath,
il più grande stupa (monumento buddhista in
cui vengono conservate reliquie) del Nepal e
attorno al quale si trovano molti monasteri dei
buddhisti tibetani.
3° Kathmandu
Escursione ai due villaggi di Bungmati e Khokna
situati a sud della città, che risalgono al periodo
medievale di cui conservano le strade acciottolate e dove è possibile ammirare gli artigiani che
intagliano il legno. Infine, visita di Patan, la più
importante fra le città reali della valle di Kathmandu, edificata dai re della dinastia Malla che regnarono fra il 1380 e il 1760. Patan è stata dichiarata
patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed è possibile visitare gli edifici e i palazzi, in ottimo stato di
conservazione.
4° Kathmandu - Bhaktapur - Dhulikel
Visita di Bhaktapur, antica città Newari fondata
nel 12° secolo e sito protetto dall’Unesco, con i
molti templi e palazzi. Proseguimento per Dhuli-
kel, a breve distanza dalla città, da cui si gode di
una vista spettacolare delle cime dell’Himalaya,
in particolare all’alba e al tramonto.
5° Dhulikel - Bandipur
Se le condizioni atmosferiche lo permettono,
consigliamo una sveglia all’alba per ammirare il
sorgere del sole sulle cime più alte del mondo.
Proseguimento per Bandipur, pittoresca cittadina ai piedi dell’Himalaya situata fra Kathmandu
e Pokhara, nota per la natura rigogliosa e per gli
edifici storici ben conservati. All’arrivo passeggiata nella cittadina.
6° Dhulikel - Pokhara
Proseguimento del viaggio per Pokhara, sulle
rive del lago Phewa, che si raggiunge seguendo una lunga strada panoramica fra alture,
risaie terrazzate e seguendo parzialmente il
corso del fiume Trisuli. Sistemazione a Pokhara o nei suoi dintorni.
7° Trekking
Breve visita della parte più antica di Pokhara e del
tempio di Bindebasini. Proseguimento in automezzo fino a Kande (1650 metri), da cui ha inizio
il trekking. Il sentiero si snoda attraverso villaggi,
alture e foreste pluviali fino a raggiungere circa
1900 metri e uno dei migliori punti panoramici per
osservare le cime del massiccio dell’Annapurna.
La passeggiata dura circa tre ore e il pernottamento è piccolo lodge locale.
8° Pokhara
Sveglia all’alba per ammirare il sorgere del sole
sulle cime dell’Annapurna. Si riscende a valle in
circa tre ore di cammino. Trasferimento in automezzo a Pokhara e pomeriggio a disposizione.
9° Pokhara - Chitwan
Partenza per il parco nazionale di Chitwan, una
grande riserva naturale che si estende all’estremità meridionale del Nepal; la sistemazione è
prevista in lodge all’interno del parco.
10° Chitwan
Intera giornata dedicata alle attività proposte
dalle guide naturalistiche del lodge, fra cui jeep
safari, bird watching e safari alla ricerca dei rinoceronti e delle tigri con una passeggiata in groppa d’elefante.
11° Chitwan - Kathmandu
Ritorno a Kathmandu e resto della giornata a
disposizione.
12° Kathmandu - destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto e partenza.
india
33
Nepal e Tibet,
dove la terra incontra il cielo
14 giorni - 13 notti
Kathmandu/Lhasa/Tsedang/Gyantse/
Shigatse/Shegar/Zhangmu/Kathmandu
Lhasa
Shigatse
Shegar
Tsedang
Gyantse
Zhangmu
Kathmandu
n Da Kathmandu e dalla sua valle con i
meravigliosi templi, stupa, pagode e palazzi dell’antica dinastia Malla, si raggiunge Lhasa, la mitica capitale del Tibet, per
ritornare in Nepal seguendo la strada di
alta montagna che collega i due paesi fra
paesaggi lunari, altipiani e alcuni dei monasteri buddhisti più antichi del mondo.
Un itinerario affascinante per conoscere
le antiche culture e tradizioni tibetane, che
ancora sopravvivono nonostante la rapida
trasformazione e modernizzazione forzata
degli ultimi decenni.
Il periodo migliore per effettuare questo
viaggio è da aprile a ottobre; perfetti per il
viaggio i mesi primaverili e autunnali, mentre
nei mesi estivi piogge ed acquazzoni notturni possono rendere difficoltosi gli spostamenti e le nuvole spesso coprono la visibilità delle montagne. In inverno è possibile
raggiungere il Tibet solo in aereo e solo se le
condizioni atmosferiche lo permettono.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 2.580,00, hotel comfort in Nepal,
standard in Tibet
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità in Nepal, in inglese
in Tibet e ingressi
•Pratiche per la richiesta del visto di ingresso
in Tibet
Voli internazionali per raggiungere il Nepal
esclusi
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
1° Kathmandu
Arrivo a Kathmandu, trasferimento e sistemazione in albergo.
2° Kathmandu
Visita dei principali punti di interesse della
città e dei suoi dintorni: Durbar Square con
i suoi templi e Swayambunath, con il più antico stupa del Nepal. Proseguimento con la
visita di Pashupatinath, santuario dedicato a
Shiva, dove si svolgono incessantemente le
cerimonie funebri e per questo è conosciuto
come la Benares del Nepal; visita di Bodnath,
il più grande stupa (monumento buddhista in
cui vengono conservate reliquie) del Nepal e
attorno al quale si trovano molti monasteri dei
buddhisti tibetani.
trasferimento in albergo. Il resto della giornata
è libero e dedicato all’acclimatazione.
3° Kathmandu
Escursione ai due villaggi di Bungmati e Khokna
situati a sud della città, che risalgono al periodo
medievale di cui conservano le strade acciottolate e dove è possibile ammirare gli artigiani che
intagliano il legno. Infine, visita di Patan, la più
importante fra le città reali della valle di Kathmandu, edificata dai re della dinastia Malla che regnarono fra il 1380 e il 1760. Patan è stata dichiarata
patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed è possibile visitare gli edifici e i palazzi, in ottimo stato di
conservazione.
5°/6° Lhasa
Questi due giorni sono dedicati alla scoperta di
Lhasa, con i suoi magnifici palazzi, monasteri e bazar. Visita del palazzo di Potala, con le
sue 1000 camere, i suoi 117 metri di altezza e
i suoi 13 piani, del palazzo di Norbulingka, dei
monasteri di Sera e Drepung e del tempio di
Jokhang, il più sacro fra i templi tibetani. Parte
del tempo è dedicato anche a passeggiare
fra le stradine di Barkhor, la vecchia zona di
mercato di Lhasa, rimasta immutata nei secoli.
4° Kathmandu - Lhasa
Partenza in aereo per Lhasa, situata a 3650
metri di altitudine e cuore del Tibet. Arrivo e
7° Lhasa - Samye - Tsedang
Trasferimento a Tsedang, con sosta lungo il
tragitto per la visita del monastero di Samye,
india
34
Nepal e Tibet,
dove la terra incontra il cielo
situato sulla sponda opposta del fiume Yarlung,
il primo fondato in Tibet da Padmasambhava nell’ottavo secolo. Arrivo nel pomeriggio a
Tsedang.
8° Tsedang
Visita della valle del fiume Yarlung, la culla
della civiltà tibetana, con il palazzo-monastero
di Yumbhulakhang e il monastero di Tandruk.
9° Tsedang - Gyangtse
Lunga giornata di trasferimento fino a Gyangtse, con un percorso spettacolare che parte
dalla vallata del fiume Yarlung e si inerpica fra
cime e ghiacciai superando il passo di Khamba
La (4794 metri), costeggiando le acque cristalline del lago Yamdrok, e attraversando il passo di
Karo La (5045 metri), racchiuso fra i ghiacciai.
10° Gyangtse - Shigatse
Visita del monastero Palkhor Choide e del
chorten Kumbum, il cui nome significa letteralmente “centomila immagini” per indicare il
grande numero di dipinti e statue di divinità
che ospita. Proseguimento per Shigatse,
visita del monastero di Tashilumpo, edificato
nel 1447 e caratterizzato dal tetto dorato che
domina la cittadina. Sistemazione a Shigatse,
situata a 3900 metri.
11° Shigatse - Shegar
Un’altra giornata di lungo trasferimento per
raggiungere Shegar. Lungo il percorso sosta
e visita al monastero di Shakya, fondato nel
1073 e racchiuso da mura prima di superare il
passo di Lhakpa La (5220 metri). Sistemazione a Shegar, a 4350 metri.
12° Shegar - Zhangmu
Si inizia la discesa verso la vallata attraversando villaggi e splendidi paesaggi; prima di
ridiscendere ai 2500 metri di Zhangmu bisogna superare il passo Lalung La, a 5220 metri,
da cui si può osservare lo Shishapangma, una
delle più alte cime della catena himalayana.
13° Zhangmu - Kathmandu
Partenza per Kodari, punto di confine fra Tibet e
Nepal. Attraverso il ponte dell’amicizia che collega le due rive del fiume Bhotekoshi si rientra in
Nepal, con il paesaggio che si fa sempre più
collinare, fra villaggi e coltivazioni terrazzate.
14° Kathmandu
Giornata a disposizione fino al trasferimento in
aeroporto.
Viaggiare in Tibet
Un viaggio abbastanza impegnativo, innanzi tutto perché in Tibet si viaggia sempre ad
alta quota, superando più volte nel corso
dell’itinerario i quattromila metri su strade
spesso in pessime condizioni, in particolare nel periodo monsonico (luglio e agosto).
Mentre è possibile scegliere alberghi di
qualsiasi standard e categoria durante il
soggiorno a Kathmandu, è bene sapere che
il livello delle sistemazioni in Tibet è sempre
e comunque estremamente modesto, così
come la scelta dei cibi e la preparazione
culturale delle guide locali. Si raccomanda
quindi, oltre ad una buona forma fisica, un
elevato spirito di adattamento che possa
far affrontare con una buona predisposizione eventuali contrattempi e disagi. I voli
da Kathmandu a Lhasa sono giornalieri da
luglio a ottobre, ma solo con frequenze settimanali e bisettimanali negli altri periodi.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
35
Nepal, Sikkim e Bhutan,
un viaggio fra le nuvole
15 giorni - 14 notti
Kathmandu/Gangtok/Pemayangtse/
Phuntsoling/Thimpu/Punakha/Paro
Kathmandu
Gangtok Paro
Punakha
Thimpu
Pemayangste
Phuntsholing
n Un viaggio alla scoperta dei tre antichi paesi
himalayani. Si parte da Kathmandu con i suoi
meravigliosi templi e palazzi medievali per
proseguire fra foreste, coltivazioni a terrazza,
distese di campi di orchidee e rododendri,
in luoghi rimasti per millenni isolati dal resto
del mondo. Un percorso fra antichi monasteri
buddhisti arroccati fra le montagne e villaggi
dove regnano la pace e il silenzio.
Si consiglia di effettuare questo viaggio fra
ottobre e aprile; i periodi migliori sono l’autunno e marzo, quando i cieli sono limpidi,
mentre fra dicembre e febbraio le temperature scendono molto.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 3.470,00, hotel comfort in Nepal,
standard in Bhutan
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
dei suoi dintorni: Durbar Square con i suoi templi
e Swayambunath, con il più antico stupa del
Nepal. Proseguimento con la visita di Pashupatinath, santuario dedicato a Shiva, dove si svolgono incessantemente le cerimonie funebri e per
questo è conosciuto come la Benares del Nepal;
visita di Bodnath, il più grande stupa (monumento buddhista in cui vengono conservate reliquie)
del Nepal e attorno al quale si trovano molti
monasteri dei buddhisti tibetani.
3° Kathmandu
Escursione ai due villaggi di Bungmati e Khokna situati a sud della città, che risalgono al
periodo medievale di cui conservano le strade
acciottolate e dove è possibile ammirare gli
artigiani che intagliano il legno.
Infine, visita di Patan, la più importante fra le città
reali della valle di Kathmandu, edificata dai re della
dinastia Malla che regnarono fra il 1380 e il 1760.
Patan è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità
dall’Unesco ed è possibile visitare gli edifici e i
palazzi, in ottimo stato di conservazione.
4° Kathmandu - Bhadrapur - Gangtok
Partenza in aereo per Bhadrapur, all’arrivo
trasferimento al confine fra Nepal e India e
proseguimento per Gangtok, capitale del
Sikkim, situata a 1760 metri di altitudine, nella
valle sottostante il monte Kanchejunga, la
terza cima più alta del mondo.
5° Gangtok
Visita del monastero di Rumtek, il più importante
centro religioso del Sikkim, con i molti affreschi
in stile tibetano. Escursione al punto panoramico di osservazione del monte Kanchejunga,
e visita dell’Institute of Tibetology, dove sono
conservati e catalogati più di 30.000 volumi
riguardanti il buddhismo tibetano.
6° Gangtok
Escursione al lago di montagna Tshangu,
a 3570 metri di altitudine, che si raggiunge
seguendo una magnifica strada panoramica.
7° Gangtok - Pemayangtse
Giornata di trasferimento attraversando e
seguendo il corso dei fiumi Tista e Rangit.
All’arrivo visita del monastero di Pemayangtse,
uno dei più importanti del Sikkim.
8° Pemayangtse
Escursione al lago Khecheopari, nascosto fra
la foresta fitta delle alture e sacro per i buddhisti.
9° Pemayangtse - Phuntsoling
La giornata è dedicata al lungo trasferimento
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione a Kathmandu,
pensione completa nelle atre località
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità in Nepal, in inglese
nelle altre località
•Visto di ingresso in Bhutan e relative
tasse turistiche
Voli internazionali per raggiungere il Nepal
esclusi
1° Kathmandu
Arrivo a Kathmandu, trasferimento e sistemazione in albergo.
2° Kathmandu
Visita dei principali punti di interesse della città e
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
36
Nepal, Sikkim e Bhutan,
un viaggio fra le nuvole
a Phuntsoling, il punto di ingresso in Bhutan.
Passaggio di confine e sistemazione per il
pernottamento.
10° Phuntsoling - Thimpu
Partenza per Thimpu attraversando lo splendido paesaggio collinare.
All’arrivo visita di Thimpu: la fortezza che ora
ospita la scuole di Studi Buddhisti, Tashichho
Dzong, sede del governo reale, e il Memorial
Chorten con le statue delle divinità tantriche e
le reliquie del terzo re.
11° Thimpu
Visita della scuola di Arti e Pittura Buddhisti,
della Biblioteca Nazionale con la collezione
di testi buddhisti antichi, dell’ospedale locale
dove vengono applicate tecniche e terapie
della medicina tradizionale e i Musei della
tessitura e delle arti locali.
12° Thimpu - Punakha
Partenza per il passo Dochu La, a 3140 metri,
per raggiungere la vallata di Punakha, fra
magnolie e rododendri che incorniciano villaggi e piccoli monasteri. Visita del monasterofortezza di Punakha, edificato nel 17° secolo,
situato proprio sulla confluenza dei due fiumi
Pho Chu e Mo Chu. Passeggiata nel coloratissimo mercato della cittadina che fu la sede
invernale del governo del Bhutan fino a circa
60 anni fa, per il suo clima relativamente mite
rispetto a Thimpu.
13° Punakha - Paro
Partenza per Paro seguendo la strada panoramica che collega le due località; lungo il
percorso visita del monastero di Simthoka.
Sistemazione a Paro, importante centro
buddhista situata a circa 2200 metri; all’arrivo
visita di Rimpung Dzong edificato nel 1646, e
Ta Dzong, il museo nazionale ospitato in una
antica torre di avvistamento.
14° Paro
Breve passeggiata a Taktsang, luogo di pellegrinaggio attorno alla grotta in cui il Guru
Rimpoche usava meditare e dove la leggenda
vuole sia giunto in groppa ad una tigre. Visita del Drukgyel Dzong costruito nel 1647 per
commemorare la vittoria del regno del Bhutan
su quello del Tibet durante la guerra del 1644.
15° Paro - destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto o proseguimento
per altra destinazione.
Hotel boutique in Buthan
In Bhutan le sistemazioni sono semplici
e pulite, ma senza grandi pretese. é però
possibile soggiornare in alcuni splendidi resort come l’esclusivo Uma Paro o il
nuovissimo Taj Tashi a Thimpu che offrono
anche opportunità di soggiorno abbinate a
trattamenti e programmi benessere.
Taj Tashi
Uma Paro
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
37
Darjeeling
e Sikkim
12 giorni - 11 notti
Kolkata/Bagdogra/Darjeeling/Pelling/Gangtok/Kalimpong/
Glenburn/Bagdogra/Delhi
Delhi
Pelling
Glemburg
Darjeeling
Gangtok
Kalimpong
Badgogra
Kolkata
n Un viaggio fra gli spettacolari paesaggi
del Sikkim, dominati dal maestoso Kanchenjunga che, con i suoi 8586 metri è la terza
cima più elevata della terra: ci si perde fra le
piantagioni di te, le foreste, le coltivazioni di
alta montagna, i monasteri buddhisti con le
loro bandierine di preghiera e una atmosfera
d’altri tempi, fra retaggi del periodo coloniale britannico e una intensa spiritualità.
Le sistemazioni sono previste in alberghi di
charme e all’interno di una piantagione di te,
dove l’itinerario si conclude con due giorni
di completo relax.
Il percorso può essere modificato aggiungendo percorsi di trekking di difficoltà
variabili.
Si consiglia di effettuare questo viaggio fra
ottobre e maggio e durante le numerose
feste buddhiste; i periodi migliori sono l’autunno e marzo, quando i cieli sono limpidi,
mentre fra dicembre e febbraio le temperature scendono molto.
Per l’ingresso in Sikkim è necessario un
permesso da richiedere prima della partenza o all’arrivo.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 2.940,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Voli Kolkata/Bagdogra e Bagdogra/Delhi
•Viaggio in treno da Darjeeling a Ghoom
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione a Delhi e Kolkata,
pensione completa nelle altre località
•Assistenza di accompagnatore locale
in inglese da/a Bagdogra; ingressi
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
1° Kolkata
Arrivo a Kolkata, trasferimento e sistemazione
in albergo.
2° Kolkata – Bagdogra - Darjeeling
Partenza per Bagdogra in aereo; proseguimento per Darjeeling, arroccata fra le cime innevate delle cime più alte del mondo e chiamata “la
regina delle montagne” è una piacevole cittadina con una speciale atmosfera coloniale e
montana, ed è costruita su più livelli collegati fra
loro da lunghe scale.
3° Darjeeling
Sveglia prima dell’alba per raggiungere Tiger
Hill, dalla cui sommità si assiste allo spettacolare
sorgere del sole sulla parte orientale delle cime
himalayane, fra cui spicca il maestoso Kanchenjunga. Rientro in albergo per la prima colazione
e per un po’ di riposo prima di proseguire per
la piccola stazione ferroviaria di Darjeeling, da
cui ha inizio uno spettacolare viaggio sul treno
a vapore, che si inerpica sulla linea ferroviaria
progettata e costruita fra il 1879 e il 1881 per
collegare Siliguri (circa 600 metri di altitudine)
a Darjeeling (2200 metri). La linea ferroviaria,
riconosciuta dall’Unesco, corre ora parzialmente lungo la strada, ma supera anche ponti e punti
panoramici: il viaggio fino a Ghoom rappresenta
così una esperienza indimenticabile.
Visita del monastero di Ghoom, con la grande
statua del Buddha dell’Avvenire.
Nel pomeriggio visita a un centro per la produ-
zione dell’artigianato gestito dai rifugiati tibetani che hanno trovato accoglienza all’indomani
dell’occupazione del Tibet da parte della Cina;
dell’Himalayan Mountaineering Institute, interessante museo con la documentazione delle
maggiori imprese alpinistiche e dello zoo, che
ospita anche il centro per la conservazione del
leopardo delle nevi e altre specie in pericolo di
estinzione.
4° Darjeeling - Pelling - Pemayangtse - Pelling
Si lascia il Darjeeling per entrare in Sikkim;
dopo aver superato le formalità di ingresso,
proseguimento per Pelling, piccolo villaggio a
2085 metri di altitudine nel distretto del Sikkim
Occidentale, con splendida vista delle cime
innevate del Kanchenjunga. Sistemazione in
albergo a Pelling e visita delle rovine del palazzo
di Rabdentse, la seconda capitale del regno del
Sikkim, fra il 1670 e il 1814, successivamente
distrutta dall’invasione dei Gurkha del Nepal.
Infine visita del monastero di Pemayangtse,
edificato nel 18° secolo dalla setta dei “berretti
rossi”, uno dei più antichi del Sikkim, che ospita
splendide pitture e sculture.
5° Pelling - Lago Kachepelri - Pelling
Escursione al lago di Kachepelri, circondato
dalla foresta e sacro sia per i buddhisti che per gli
induisti, che vi si recano in pellegrinaggio. Attorno al lago piccoli chorten e migliaia di bandierine
di preghiera colorate che rendono l’atmosfera
molto particolare. Il lago ha una singolare forma
india
38
Darjeeling
e Sikkim
che ricorda l’impronta di un piede; chi lo desiderasse, può osservare il lago dall’alto con una
camminata a piedi di circa un’ora. Nel pomeriggio vista del monastero Sanga Choeling, istituito
nel 17° secolo, il cui nome significa letteralmente “isola dell’insegnamento esoterico”; anche il
monastero, volendo, si può raggiungere a piedi
lungo un sentiero invece che in automezzo.
6° Pelling - Tashiding - Gangtok
Visita al monastero di Tashiding, considerato uno dei luoghi più sacri del Sikkim e meta di
molti pellegrinaggi perché la tradizione vuole
che chi raggiunge il monastero può ottenere la
purificazione da tutte le cattive azioni e i peccati
commessi. Il monastero venne originariamente
fondato nel 1641 ed è situato sulla cima di una
collina, che si raggiunge con una breve passeggiata. Visita del moderno monastero di Bon e
sistemazione a Gangtok, la capitale di quello
che fu il regno del Sikkim, rimasto indipendente
fino al 1975, quando fu decisa la sua affiliazione
all’India. Gangtok è situata a circa 1650 metri
di altitudine e fu un tempo importante crocevia fra l’allora capitale dell’impero britannico in
India, Calcutta, e il Tibet. Attualmente è una città
animata, con un piccolo centro chiuso al traffico, dove l’amministrazione locale sta ponendo
molta attenzione al rispetto dell’ambiente.
7° Gangtok
Visita del monastero di Rumtek, uno dei più
importante centri religiosi del Sikkim, e occasionalmente teatro di alcune dispute fra le varie
correnti del buddhismo tibetano. Il monastero
venne edificato nel 1959 sulle rovine di un antico
centro religioso e ospita un gran numero di allievi che si preparano alla vita monastica.
Al rientro in città visita dell’istituto di ricerca sugli
studi tibetani, un museo che raccoglie importanti manoscritti e collezioni di arte sacra; è inoltre
possibile visitare il centro per l’insegnamento
delle arti e dell’artigianato locale del Sikkim.
Infine visita dell’importante monastero di
Enchey, fondato nel 1840 e ricostruito dopo i
danni causati dal terremoto del 2006.
8° Gangtok - Kalimpong
Si lascia il Sikkim per raggiungere Kalimpong,
antico avamposto commerciale fra India,
Bhutan, Nepal e Tibet che si raggiunge attraverso uno splendido paesaggio fra foreste, campi
coltivati e villaggi. Visita del monastero Zang
Dhok Palri Phodang dove sono conservate
antiche sacre scritture del buddismo tibetano,
trafugate dopo l’invasione della Cina del Tibet,
e infine visita del monastero Tsongha, fondato
originariamente alla fine del 1600.
9° Kalimpong - Glenburn Tea Estate
Proseguimento per la piantagione di tè Glenburg, la cui attività ebbe inizio nel 1859 grazie
a una azienda scozzese e che è ora di proprietà
della famiglia locale che da generazioni si occupa di produrre tè di ottima qualità.
Arrivo per il pranzo, sistemazione nella piantagione in una delle otto splendide camere arredate in stile coloniale per due giorni di completa
immersione nella natura e nel piacere che può
dare un luogo isolato ma di grande comfort. I
pasti e alcune delle attività vengono condivisi
con gli altri ospiti.
10° Glenburn Estate
Giornata dedicata a esplorare la piantagione e
i suoi dintorni; fra le attività sono previste la visita alle coltivazioni, alla fabbrica dove il tè viene
processato e naturalmente assaggi e degustazioni. La giornata prevede anche una camminata
fino alla riva del fiume Teesta che scorre nella
parte meno elevata della piantagione.
Il programma giornaliero è organizzato in loco
e può essere adattato alle diverse esigenze e
curiosità degli ospiti: per i più avventurosi è possibile fare rafting, camminare sui ponti sospesi, e,
se disponibile, passare una delle due notti in un
bungalow in completo isolamento sulle rive del
fiume, lontano dal lodge principale.
I più pigri apprezzeranno le brevi passeggiate, i
massaggi rilassanti proposti nella piccola spa e
l’ottima cucina.
11° Glenburn Estate - Bagodgra - Delhi
Trasferimento a Bagodgra e volo per Delhi;
all’arrivo sistemazione in albergo.
12° Delhi - Destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro o
proseguimento per altra destinazione.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
39
Dal Kashmir
al Ladakh
13 giorni - 12 notti
Delhi/Srinagar/Kargil/Ulay Topkpo/Alchi/Leh/Delhi
Kargil
Srinagar
Ulay
Topkpo
Alchi
Leh
Uttaranchal
Delhi
n Un viaggio nell’estremo nord dell’India, un
itinerario che parte dalla dolcezza dei paesaggi alpini e lacustri del tormentato Kashmir per
arrivare, attraverso alti passi di montagna, nel
Ladakh. Dalla Grande Moschea di Srinagar
ai monasteri buddhisti del piccolo Tibet, un
percorso che attraversa culture e tradizioni
millenarie passando fra scenari naturali di
incomparabile forza e bellezza, dove solo
pochi visitatori ancora si avventurano.
E’ un viaggio abbastanza impegnativo, ma
i disagi che talvolta bisogna superare sono
sempre ripagati sia dalla grandiosità dei
paesaggi che dalla ricchezza dell’incontro con i popoli e le culture di questa parte
dell’India. L’itinerario si svolge principalmente su strade di montagna e di confine
dove la velocità é molto limitata e la presenza
militare è costante. L’altitudine (si raggiungono e talvolta oltrepassano i 3500 metri),
in particolare nel corso dei superamenti dei
valichi più alti e durante tutto il soggiorno
in Ladakh, può creare qualche problema
di acclimatazione. Si dorme in romantiche
house boats in legno di cedro intagliato
secondo i disegni tradizionali a Srinagar e
nei migliori alberghi disponibili a Kargil e
Leh: in queste località le sistemazioni sono
essenziali con acqua calda ed energia elettrica fornite solo in alcune ore del giorno. Il
pernottamento a Ullay Topkpo è organizzato
in un resort con tende fisse e servizi igienici
esterni, allestito in posizione panoramica su
una rientranza del fiume Indo. Il viaggio si
può effettuare solo da maggio a settembre.
sistemazione sul lago Dal in houseboat, che
si raggiunge a bordo di una shikara, piccola
imbarcazione locale. Sistemazione e resto della
giornata a disposizione per osservare il lento
trascorrere della vita sulle acque del lago.
3°/4° Srinagar
Giornate dedicate a esplorare i mercati galleggianti sui canali secondari, gli splendidi giardini
Moghul di Shalimar, Nishat e Chasma-shahi,
il tempio dedicato a Shiva di Shankaracharya, la grande moschea Jamia Masjid e la città
vecchia, dove, nascosti da corti ed edifici, è
possibile scoprire alcune case tradizionali, veri
capolavori dell’architettura locale, costruite in
legno e spesso affrescate all’interno.
5° Srinagar - Kargil
Si lascia Srinagar per raggiungere il Ladakh
attraverso valli, montagne e paesaggi spettacolari. Dopo una sosta al villaggio di Sonamarg, si raggiunge il passo di DZoji-La, a 3500
metri e, superato il valico, si giunge a Dras, “il
secondo più freddo luogo abitato al mondo”.
Proseguimento fino a Kargil, grosso borgo
e tappa obbligata per il pernottamento, che
segna il confine fra il mondo musulmano e
quello buddhista nella regione.
6° Kargil - Lamayuru - Ulay Topkpo
La prima tappa é il monastero di Mulbeck, con
un’enorme statua raffigurante il Buddha dell’avvenire. Si continua fino a raggiungere i 4180 metri
di altitudine del passo Fatu-la per poi scendere
nella vallata fino a Lamayuru, con lo splendido
complesso monastico edificato nell’11° secolo e
sede dell’ordine dei berretti rossi. Proseguimento fino ad Ulay Topkpo, sistemazione in tenda in
resort nei pressi delle rive del fiume Indo.
7° Ulay Topkpo - escursione a Likir - Rizong
- Alchi
La giornata è dedicata alla visita dei monasteri di Likir, dell’ordine dei berretti gialli, con una
enorme statua dorata del Buddha dell’avvenire e importanti collezioni di thangka, dipinti e
tessuti sacri che vengono esposti nei monasteri, alcuni solo in occasione delle celebrazioni
più importanti. Proseguimento per Rizong,
anch’esso dell’ordine dei berretti gialli, da cui
si può ammirare la splendida vista dei monti
circostanti e che racchiude collezioni di statue
di Buddha. Visita del monastero di Alchi, uno
dei centri buddhisti più importanti del Ladakh.
A differenza di tutti gli altri monasteri, sorge
in piano e non sulla sommità di un’altura, ben
protetto dal mondo esterno da una cinta muraria
da un lato e dal fiume Indo dall’altro. Racchiude
Quote su richiesta
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo nei pressi dell’aeroporto e pernottamento.
2° Srinagar
Partenza in aereo per Srinagar, all’arrivo
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
40
Dal Kashmir
al Ladakh
cinque diversi templi costruiti in legno e argilla
nell’11° secolo, affrescati all’interno.
mento per Thikse, uno dei maggiori monasteri
del Ladkah, fondato nel 14° secolo.
8° Ulay Topkpo - Leh
Proseguimento per Leh, lungo il percorso visita
al monastero di Phyang, fondato nel 13° secolo
dall’ordine dei berretti rossi, e al monastero di
Spitok, uno dei più antichi del Ladakh.
11° Leh - Hemis - Stakna - Leh
Si continua la visita della regione con i monasteri che sorgono nella valle dell’Indo, seguendo
percorsi attraverso paesaggi unici al mondo. Visita di Hemis, forse il più importante della regione,
noto per il festival religioso nel corso del quale si
celebra con danze, musiche e costumi tradizionali la vittoria del buddhismo sulle dottrine preesistenti. Proseguimento per Stakna, fondato nel
17° secolo e costruito sulla sommità di un’altura
rocciosa.
9° Leh
Giornata a disposizione; è possibile passeggiare in città e sostare nei numerosi bazar e
negozi. Si consiglia un’escursione al tramonto
allo Shanti Stupa, costruito da una comunità
giapponese buddhista nel 1985 sulla sommità
della collina da cui si domina la città.
10° Leh - Shey - Thikse - Leh
Partenza per Shey, la prima capitale del Ladakh, dove si trovano i resti del Palazzo Reale,
che ospita la più grande statua del Buddha
Maitreja, il Buddha dell’avvenire. Prosegui-
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
12° Leh - Delhi
Trasferimento in aeroporto e partenza per
Delhi; sistemazione in albergo.
13° Delhi - destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto o proseguimento
per altra destinazione.
Estensione alla Valle dello
ZANSKAR
5 giorni - 4 notti
L’itinerario itinerario può essere ampliato
aggiungendo alcuni giorni per visitare la
valle dello Zanskar, costituita da tre ramificazioni che si aprono a forma di stella
dove il fiume Zanskar viene raggiunto dai
suoi affluenti Doda e Lingti-Tsarap. È la più
isolata delle valli Himalayane, e si raggiunge da Kargil attraverso una strada aperta
solo nel 1980 e percorribile esclusivamente
nei mesi estivi, dove vive in totale solitudine
per almeno nove mesi l’anno una comunità di circa quattordicimila abitanti di stretta
osservanza buddhista. Padum è il villaggio
principale, la capitale dell’antico regno di
Zanskar, situato a circa 3500 metri di altitudine; per raggiungere Padum si percorre la
valle del fiume Suru, ai piedi di alcune delle
cime più alte della regione (Nun Kun, 7135
metri), e si supera il passo di Pensi La (4400
metri), passando nei pressi del ghiacciaio
Drang Drung, uno dei più vasti del Ladakh.
Facendo base a Padum (sistemazione in
piccole guest-house) è possibile visitare i
numerosi monasteri della valle ed effettuare passeggiate a piedi. Questa estensione
ha una durata di cinque giorni (tre notti in
Zanskar, una ulteriore notte a Kargil).
india
41
Nelle Valli dell’Himalaya,
dall’Himachal Pradesh al Ladakh
15 giorni - 14 notti
Delhi/Chandigarh/Dharamsala/Mandi/Manali/
Keylong/Sarchu/Leh/Ullay Topkpo/Leh/Delhi
Ulay
Topkpo
Leh
Sarchu
Keylong
Dharamsala
Mandi Manali
Chandigarh
Uttaranchal
Delhi
n Gli inglesi amavano cercare il fresco
nelle valli dell’Himachal Pradesh durante
i torridi mesi estivi: queste stesse valli
ospitano ora comunità tibetane in esilio
e piccoli villaggi tradizionali che ben si
armonizzano con alcuni retaggi dell’ar-
cipalmente su strade di montagna dove
la velocità é molto limitata e gli imprevisti (lunghe colonne di trasporti militari, frane e smottamenti) sono sempre in
agguato. L’altitudine, (si superano i 5000
metri del passo Tanglangla), può creare
qualche problema di acclimatazione. Si
dorme nei migliori alberghi e disponibili,
alcuni comunque di standard piuttosto
modesto, dove acqua calda ed elettricità vengono fornite solo in alcune ore del
giorno; sono previste due notti in campi
con tende attrezzate con lettini e servizi igienici in comune, (molto spartano
a Sarchu, confortevole a Ulay Topkpo).
Sono consigliati il sacco lenzuolo e un
abbigliamento adatto a sopportare anche
temperature rigide. Il viaggio può essere effettuato solo fra maggio a settembre, in agosto i monsoni possono creare
qualche problema sulle strade da Manali
verso il Ladakh.
Quote su richiesta
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo, sistemazione e pernottamento.
2° Delhi - Chandigarh - Dharamsala
(Mcleodgangji)
Partenza con treno rapido (tre ore di viaggio) per Chandigarh, la città progettata da
Le Corbusier all’indomani dell’indipendenza
dell’India. Proseguimento per Dharamsala,
nell’Himachal Pradesh, la città indiana che
ospita, nel sobborgo di Mcleodgangji, il governo tibetano in esilio. Sistemazione, se disponibile, in guesthouse a Mcleodgangji, all’interno
del monastero di Norbulingka, a breve distanza dalla cittadina, o a Dharamsala.
3° Dharamsala
Visita del monastero di Norbulingka e delle
attività dell’Istituto dedicato alla conservazione
della cultura tibetana, che ospita un centro per
l’insegnamento delle arti (pittura sacra, tessitura, intaglio del legno), l’Accademia, dove viene
insegnata la cultura tibetana e un museo. Visita
di Mcleodgangji, del tempio di Namgyal e del
Museo che racconta, attraverso immagini e
filmati, la storia del Tibet.
4° Dharamsala - Mandi
Visita alla comunità tibetana di Bir e al monastero di Tashijong, noto per la produzione di
tappeti e pitture sacre su stoffa (thangka).
Proseguimento per Mandi, importante crocevia
sull’antica rotta del sale verso il Tibet, porta di
ingresso per la Valle di Kulu. Costruita sulle rive
del fiume Beas, la cittadina conserva un antico palazzo del 17° secolo e numerosi templi.
Breve escursione al lago Riwalsar, sulle cui
sponde sorge un tempio sikh costruito accanto
a un tempio indu e a un monastero buddhista,
edificati per ricordare il decimo Guru Sikh, che
cercò di organizzare la rivolta dei sovrani locali
contro l’imperatore Moghul Aurangzeb.
5° Mandi - Manali
Proseguimento del viaggio lungo la stretta e
spettacolare valle del fiume Beas per arrivare
nella verde valle di Kulu, con le risaie terrazzate
e gli alberi di mele. Lungo il percorso possibilità
di sosta a Naggar per visitare il museo e la casa
di Nicholas Roerich, dove vengono conservate
opere del controverso artista, esploratore e pacifista russo, che visse in questa valle dal 1928 alla
sua morte, nel 1947. Proseguimento per Manali e visita della parte più antica della città con le
chitettura coloniale. Si attraversano alture coperte di pini, campi coltivati anche in
alta montagna, villaggi con case di pietra
e legno, torrenti impetuosi che scendono
dall’Himalaya, fino a superare alcuni dei
passi più alti del mondo ed arrivare nei
paesaggi lunari del Ladakh, con i molti
monasteri nascosti fra i monti. Gran parte
del fascino di questo itinerario è costituito
dai paesaggi mozzafiato, dai colori delle
montagne che cambiano in continuazione, lasciandoci letteralmente sbigottiti.
E’ un viaggio abbastanza impegnativo
che va affrontato con un buon spirito di
adattamento: l’itinerario si svolge prin-
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
42
Nelle Valli dell’Himalaya,
dall’Himachal Pradesh al Ladakh
8° Sarchu - Leh
Il viaggio prosegue sempre fra i paesaggi lunari
e le cime delle montagne spesso innevate della
regione. Si supera il Tanglangla Pass, il secondo passo più alto del mondo a 5328 metri di
altitudine e si continua ancora, fino ad arrivare
a Leh.
9° Leh
Giornata a disposizione per acclimatarsi all’altitudine; è possibile passeggiare nelle strade della città e sostare nei numerosi bazar e
negozi. Si consiglia un’escursioneal tramonto
allo Shanti Stupa, costruito da una comunità
giapponese buddhista nel 1985 sulla sommità
della collina da cui si domina la città.
case tradizionali in legno e pietra. Visita al tempio
di Devi Hadimba, anch’esso costruito in legno e
finemente intagliato. Manali si trova a poco più di
duemila metri di altitudine, ospita un gran numero di sadhu e yogi che trovano qui l’atmosfera più
favorevole per le loro meditazioni.
6° Manali - Rothang - Keylong
Partenza per il valico di Rothang, situato
a 3978 metri, che segna il passaggio dai
paesaggi verdeggianti e dalla cultura indoariana dell’Himachal Pradesh alle steppe, alle
montagne aride e alla cultura buddhista e tibetana del Ladakh. Proseguimento per Keylong,
cittadina principale del distretto di Lahul-Spiti,
con alcuni piccoli monasteri.
7° Keylong - Sarchu
Lunga giornata di trasferimento attraverso
alcuni degli scenari più spettacolari dell’itinerario, con vallate e montagne dai colori cangianti, superando i due passi di Bara Cha La (4897
metri) e Lachulung La (5060 metri). Pernottamento in campo tendato.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
10° Leh - Shey - Thikse - Leh
Partenza per Shey, la prima capitale del
Ladakh, dove si trovano i resti del Palazzo
Reale, che ospita la più grande statua del
Buddha Maitreja, il Buddha dell’avvenire.
Proseguimento per Thikse, uno dei maggiori
monasteri del Ladakh, fondato nel 14° secolo.
ri di Likir, dell’ordine dei berretti gialli, con una
enorme statua dorata del Buddha dell’avvenire e importanti collezioni di thangka, dipinti e
tessuti sacri che vengono esposti nei monasteri, alcuni solo in occasione delle celebrazioni
più importanti. Proseguimento per Rizong,
anch’esso dell’ordine dei berretti gialli, da cui
si può ammirare la splendida vista dei monti
circostanti e che racchiude collezioni di statue
di Buddha. Visita del monastero di Alchi, uno
dei centri buddhisti più importanti del Ladakh.
A differenza di tutti gli altri monasteri, sorge
in piano e non sulla sommità di un’altura, ben
protetto dal mondo esterno da una cinta muraria
da un lato e dal fiume Indo dall’altro. Racchiude
cinque diversi templi costruiti in legno e argilla
nell’11° secolo, affrescati all’interno.
14° Leh - Delhi
Partenza in aereo per Delhi; sistemazione in
albergo.
15° Delhi - destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto o proseguimento
per altra destinazione.
11° Leh - Hemis - Stakna - Leh
Si continua la visita della regione con i monasteri che sorgono nella valle dell’Indo, seguendo percorsi attraverso paesaggi unici al
mondo. Visita di Hemis, forse il più importante
della regione, noto per il festival religioso nel
corso del quale si celebra con danze, musiche
e costumi tradizionali la vittoria del buddhismo
sulle dottrine preesistenti. Proseguimento per
Stakna, fondato nel 17° secolo e costruito sulla
sommità di un’altura rocciosa.
12° Leh - Lamayuru - Ulay - Topkpo
Partenza per Lamayuru, con lo splendido
complesso monastico edificato nell’11° secolo e
sede dell’ordine dei berretti rossi. Proseguimento fino ad Ulay Topkpo, sistemazione in tenda in
resort nei pressi delle rive del fiume Indo.
13° Ulay Topkpo - Likir - Rizong - Alchi - Leh
La giornata è dedicata alla visita dei monaste-
Estensione alla Valle di
nubra
3 giorni - 2 notti
L’itinerario può essere ampliato aggiungendo alcuni giorni per visitare la Valle di
Nubra. Si raggiunge da Leh superando i
5602 metri del passo Kardung La, sulla
strada carrozzabile più alta del mondo, da
cui è possibile osservare le cime del Karakorum e ridiscendendo poi fino a circa 3300
metri. È caratterizzate da un paesaggio
desertico,con sabbia e dune dove è possibile avvistare i cammelli bactriani, e che
contrasta in modo stupefacente con le cime
innevate che la circondano. Facendo base
a Sumur (pernottamento in campo tendato), è possibile visitare il monastero di Diskit,
circondato da una piccola oasi verde, e altri
monasteri,oppure passeggiare fra le dune
di sabbia. Questa estensione ha una durata di tre giorni, con partenza da Leh,dove è
necessario prevedere il tempo previsto per il
rilascio del permesso di accesso alla valle.
india
43
Guru, Lama e Sadhu
un viaggio nell’India mistica
13 giorni - 12 notti
Delhi/Amritsar/Dharamsala/Mandi/Shimla/Rishikesh/Haridwar/Delhi
Dharamsala
Mandi
Shimla
Amritsar
Rishikesh
Haridwar
Uttaranchal
Delhi
n Un viaggio nell’India mistica che ha inizio
nella città sacra dei Sikh, Amritsar,con
il Tempio D’Oro dove è custodito il Guru
Granth Sahib, il libro sacro che racchiude i
principi fondamentali di questo movimento
religioso che ha avuto tanta rilevanza anche
nella storia più recente dell’India. Dal Punjab
il viaggio prosegue nella parte pre-himalayana dell’Himachal Pradesh fra i numerosi
monasteri del buddhismo tibetano che si
trovano attorno e Dharamsala e McleodGanji, con la sede del governo tibetano in
esilio. Il viaggio si conclude nell’Uttaranchal,
fra ashram, centri di meditazione e pellegrini che giungono da ogni parte dell’India per
risalire fino alle sorgenti del Gange.
I periodi migliori per effettuare questo viaggio sono la primavera e l’autunno.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.595,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Treni Delhi/Amritsar e Haridwar/Delhi
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione, pensione completa a Mandi
•Assistenza di guide locali in inglese
e ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Delhi
Arrivo a Delhi, trasferimento in albergo. Nel pomeriggio visita dei punti di principale interesse della
città: l’India Gate e gli edifici governativi del periodo coloniale britannico; la tomba di Humayun, il
secondo imperatore della dinastia Moghul; Raj
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Ghat, il monumento che ricorda la cremazione di
Gandhi e il bazar di Chandi Chowk che si snoda
nella vecchia Delhi attorno alla grande Moschea
Jamia Masjid. Visita del bazar a piedi e in risciò
e, per chi desiderasse una esperienza di contrasto fra l’atmosfera della Old Delhi e il simbolo della
nuova modernità della città, possibilità di rientro in
albergo utilizzando il servizio di metropolitana.
2° Delhi - Amritsar
Partenza di buon mattino in treno da Delhi ad
Amritsar ( poco più di 5 ore di viaggio). Visita
della città e dello spettacolare Tempio d’Oro,
costruito nel 1601, distrutto nel 1761 e ricostruito nuovamente pochi anni dopo; una costruzione imponente in marmo bianco con una cupola
rivestita in lamine d’oro e attorniata dalle acque
del grande Bacino Sacro. Visita dei bazar e del
memoriale che ricorda il massacro compiuto nel
1919 dall’esercito britannico che sparò sulla folla
nel corso di una manifestazione.
3° Amritsar - Dharamsala (Mcleodgangji)
Proseguimento per Dharamsala, nell’Himachal
Pradesh, la città indiana che ospita, nel sobborgo
di Mcleodgangji, il governo tibetano in esilio. Sistemazione, se disponibile, in guesthouse a Mcleodgangji, all’interno del monastero di Norbulingka, a
breve distanza dalla cittadina, o a Dharamsala.
4° Dharamsala
Visita del monastero di Norbulingka e delle
attività dell’Istituto dedicato alla conservazione
della cultura tibetana, che ospita un centro per
l’insegnamento delle arti (pittura sacra, tessitura, intaglio del legno), l’Accademia, dove viene
insegnata la cultura tibetana e un museo. Visita di Mcleodgangji, del tempio di Namgyal e
del Museo che racconta, attraverso immagini
e filmati, la storia del Tibet.
5° Dharamsala - Mandi
Visita alla comunità tibetana di Bir e al monastero di Tashijong, noto per la produzione di tappeti
e pitture sacre su stoffa (thangka). Proseguimento
per Mandi, importante crocevia sull’antica rotta del
sale verso il Tibet, porta di ingresso per la Valle di
Kulu. Costruita sulle rive del fiume Beas, la cittadina conserva un antico palazzo del 17° secolo e
numerosi templi. Breve escursione al lago Riwalsar, sulle cui sponde sorge un tempio sikh costruito accanto a un tempio indu e a un monastero
buddhista, edificati per ricordare il decimo Guru
Sikh, che cercò di organizzare la rivolta dei sovrani
locali contro l’imperatore Moghul Aurangzeb.
6° Mandi - Shimla
Proseguimento del viaggio per Shimla, capitale dello stato, situata a 2200 metri di altitudine.
Per il clima fresco e gradevole durante i caldi
mesi estivi, divenne una delle mete preferite dagli inglesi nel periodo coloniale, di cui
conserva ancora oggi l’atmosfera.
7° Shimla
Giornata a disposizione per visitare la cittadina
e i suoi dintorni.
8° Shimla - Rishikes
Giornata dedicata al trasferimento fino a
Rishikes, sulle rive del Gange e circondata
dalle cime himalayane.
9° Rishikes
Possibilità di visitare alcuni dei centri religiosi e spirituali della cittadina che divenne nota
anche nel mondo occidentale a partire dagli
anni sessanta. Da Rishikesh partono solitamente i pellegrinaggi di sadhu, santi e fedeli
che giungono da ogni parte dell’India per salire fino alle sorgenti del Gange. La giornata é a
disposizione per passeggiare lungo il fiume,
fra i templi e la folla colorata dei pellegrini.
10° Rishikes - Haridwar
Proseguimento per Haridwar, una delle città
sacre dell’induismo, sempre sulle rive del
Gange. Sistemazione in albergo e tempo a
disposizione.
11° Haridwar
Giornata dedicata a passeggiare lungo i ghat
e osservare le cerimonie che si svolgono sul
fiume, in particolare quella del tramonto, quando il fuoco viene simbolicamente offerto alle
acque del fiume e migliaia di fiammelle galleggiano sull’acqua fra canti e musiche.
12° Haridwar - Delhi
Ritorno a Delhi in treno.
13° Delhi - destinazione succesiva
Trasferimento in aeroporto o proseguimento
del viaggio per altra destinazione.
india
44
Gujarat, nella terra di Gandhi,
fra parchi, palazzi e templi jainisti
13 giorni - 12 notti
Ahmedabad/Bajana/Bhuj/Gondal/Sasan Gir/Diu/Palitana/Ahmedabad
Bajana
Ahmedabad
Bhuj
Palitana
Gondal
Sasam Gir
Diu
n Un’India misteriosa e segreta da scoprire
con un itinerario affascinante in una delle
regioni più remote e meno visitate del paese.
Terra di confine, nasconde fra i deserti e le
saline i villaggi degli ultimi nomadi che sanno
ancora trasformare le loro case di terra in
palazzi da fiaba e i loro tessuti di cotone in
abiti principeschi. Un viaggio anche per
osservare qualche raro esemplare di leone
asiatico nel parco di Sasan Gir, fra i grandiosi
templi jaina di Palitana, il tempio del Sole di
Modhera, le moschee e i minareti di Ahmedabad e i luoghi dove la memoria di Gandhi e
delle prime lotte non violente verso la conquista dell’Indipendenza è ancora viva.
Lo standard delle sistemazioni è in generale
abbastanza modesto; il Gujarat è uno degli
stati indiani dove non vengono servite bevande alcoliche.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 2.160,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione, pensione completa a Bajana
e Sasan Gir
•Una escursione in fuoristrada nel parco
di Sasan Gir
•Assistenza di accompagnatore locale
in inglese, ingressi
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Ahmedabad
Arrivo ad Ahmedabad e trasferimento in albergo. La città principale del Gujarat (la capitale
ufficiale è Gandhinagar, a soli 30 chilometri) è la
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
quinta città indiana, si trova sulle rive del fiume
Sabarmati ed è costituita da più nuclei moderni
con le sedi di industrie di high tech e commerciali, e la vecchia città fondata nel 1411 da Sultan
Ahmed Shah, che ne fece la capitale del Sultanato del Gujarat.
2° Ahmedabad
La mattinata è dedicata a una passeggiata
nella città vecchia, per visitare la Moschea Sidi
Sayyed e la Moschea Rani Rupmati, del 15°
secolo, sintesi dell’arte indù e musulmana, che
furono fra i primi esempi di architettura indo
saracena. Si visiteranno inoltre il tempio Swaminarayan e il principale tempio jainista.
In onore alla tradizione dell’industria tessile di
Ahmedabad (negli anni del colonialismo britannico venne chiamata “la Manchester indiana”) è
possibile visitare la collezione privata di tessuti
antichi e più recenti provenienti da ogni regione
dell’India, situato all’interno di una haveli del 17°
secolo. La visita al museo si può organizzare
solo su appuntamento e segue un percorso predefinito per ammirare una delle maggiori collezioni di tessuti al mondo.
La giornata si conclude al Sabarmati Ashram,
da dove Gandhi iniziò la lunga marcia di protesta contro la tassa sul sale imposta dagli inglesi
e dove abitò a lungo; un luogo dedicato alla vita
del Mahatma dove è possibile ripercorrere le
tappe della sua storia e quelle della lunga lotta
per l’Indipendenza.
3° Ahmedabad - Patan - Modhera - Bajana
Partenza per Patan; visita del Rani-ki-Vav, straordinario baoli, un tipico pozzo a gradini scavato
nella roccia, probabilmente attorno ai primi anni
dell’11° secolo, in memoria del fondatore della
dinastia Solanki. Il pozzo è profondo 27 metri e
le pareti che fiancheggiano i gradini sono ornate con meravigliose sculture che rappresentano
divinità del grande pantheon induista.
Patan è anche nota per i sari in seta “patola”,
che vengono tessuti con un procedimento molto
complesso che può richiedere anche anni di
lavorazione e per questa ragione sono conosciuti
e apprezzati in tutta l’India.
Proseguimento per Modhera e visita del Tempio
del Sole, del 1026 ed uno dei più interessanti
esempi di architettura indu, progettato in modo
da permettere ai raggi del sole di penetrare attraverso i porticati e di fasciare di luce tutto l’edificio.
Arrivo nel pomeriggio a Bajana, nei pressi del
Little Rann of Kutch, un vasto territorio caratterizzato da distese saline molto aride che si spaccano con l’arsura del sole nella stagione secca, ma
che, durante il periodo dei monsoni, si coprono
d’acqua, permettendo così l’estrazione del sale.
india
45
Gujarat, nella terra di Gandhi,
fra parchi, palazzi e templi jainisti
4° Bajana/Bhuj
Escursione all’alba in fuoristrada nella riserva
naturale Little Rann of Kutch, dove è possibile
avvistare esemplari di asini selvatici dell’Asia che
lottano per la sopravvivenza della loro specie, e
osservare la difficile vita della popolazione locale
che, stagione dopo stagione, estrae il sale che
viene poi lavorato e distribuito in tutta l’India.
Proseguimento per Bhuj attraversando il Little
Rann of Kutch. Regno degli uccelli migratori,
questa regione è quasi completamente isolata dal resto del Gujarat ed è qui che vivono le
popolazioni Rabari, conosciuti come gli ultimi
nomadi, che si spostano con le lunghe carovane di cammelli da e per il Rajasthan. Sosta nei
villaggi e arrivo a Bhuj, capoluogo della regione
del Kutch.
5° Bhuj - Mandvi - Bhuj
Escursione a Mandvi, antico porto dove gli artigiani locali costruiscono le imbarcazioni che
solcano le acque del golfo di Kutch e le grandi
navi per il trasporto delle merci verso i paesi
arabi. Visita dello splendido palazzo Vijay Vilas,
edificato in pietra arenaria a breve distanza dalla
spiaggia.
6° Bhuj - i villaggi tribali del Kutch
La giornata è dedicata ai villaggi tribali della
regione, il Kutch, racchiuso fra il deserto del
Sind in Pakistan e il deserto del Thar, nel Rajasthan indiano.
Questa regione è abitata da popolazioni nomadi,
che vivono in capanne in fango e paglia ma finemente decorate: Rabari, Banni, Koli, ciascuna
dedita, oltre che alla pastorizia, alla creazione di
elaborati oggetti artigianali di grande pregio: scialli
in lana, tessuti multicolori abbelliti da specchietti,
ceramiche, ricami eseguiti sulle pelli conciate dei
bufali, monili…: un’ubriacatura di colori ed emozioni. Visita del Kutch Museum, con una collezione di
gioielli e reperti archeologici, e del Palazzo degli
specchi,parzialmente danneggiato dal terremoto
del 2001, ma che ancora conserva le meravigliose
e singolari decorazioni a specchio. .
gadh piccola cittadina che sorge ai piedi del
monte Girnar con il santuario jainista che si
raggiunge solo percorrendo a piedi circa diecimila scalini. A Junagadh, particolare esempio
di sincretismo religioso, si trovano uno accanto
all’altro moschee e mausolei dedicati ai nababbi
di Saurashtra, le iscrizioni rupestri dove nel 250
a.c. Ashoka fece scolpire i principi fondamentali della sua visione filosofica, templi dedicati
a Shiva e ad altre divinità indù. Proseguimento
per la riserva di Sasan Gir, dove si trovano gli
ormai rarissimi ed unici leoni asiatici, caratterizzati da una piccola criniera scura, da un corpo
meno massiccio e da un mantello più chiaro di
quello del leone africano. Sistemazione in lodge
nel parco.
rare le spiagge, le saline e l’antico quartiere
portoghese.
11° Diu – Bhavnagar - Palitana
Proseguimento per Bhavnagar, nella parte
settentrionale del golfo di Kambhat; visita dei
palazzi storici della città e proseguimento per
le vicinanze di Palitana. Pernottamento in un
piccolo palazzo di charme dei primi anni del
novecento ora riconvertito in albergo. La struttura offre servizi molto essenziali, ma vengono
serviti squisiti piatti della cucina locale e si trova
a pochi chilometri dal punto in cui ha inizio il
sentiero per la salita ai templi di Palitana.
7° Bhuj - Wankaner - Gondal
Proseguimento verso sud per raggiungere la
penisola di Saurashtra. Sosta a Wankaner e visita del palazzo del marajà, edificato nei primi anni
del novecento. Proseguimento per Gondal capitale di un piccolo principato Rajput, dove, nel 19°
secolo, un maharaja particolarmente illuminato,
Bhagwat Singh, fu promotore di alcune importanti
riforme quali la scuola obbligatoria e gratuita per le
ragazze. I discendenti del maharaja hanno riconvertito due dei palazzi in alberghi, dove è previsto
l’alloggio, e restaurato parzialmente il magnifico
Naulakha Palace, ora riconvertito in un museo
dove è possibile ammirare tessuti, opere d’arte e
una collezione di più di cinquanta auto d’epoca. A
Gondal è infine possibile visitare un laboratorio di
medicinali ayurvedici, fondato nel 1910.
9° Sasan Gir - Somnath - Diu
Sveglia all’alba per un safari fotografico nella
riserva naturale alla ricerca del leone asiatico che si nasconde fra l’arida vegetazione e
le piccole aree con boschi. La riserva è abitata anche da scimmie e sambar, i cervi indiani.
Ritorno al lodge per la prima colazione, proseguimento per Somnath per la visita del tempio
distrutto e riedificato almeno sei volte, uno dei
dodici santuari dedicati a Shiva in India e per
questo meta di incessanti pellegrinaggi.
Proseguimento per Diu, colonia portoghese per
quattrocento anni, fino al 1961; del lungo periodo coloniale ha conservato una vivace atmosfera, il grande forte, le stradine con le abitazioni
colorate e le chiese.
12° Palitana - Ahmedabad
Sveglia all’alba per percorrere i circa 3300 gradini che portano all’enorme complesso di templi di
Palitana, uno dei luoghi più sacri del jainismo,
sulla sommità del monte Shatrunjaya. La salita
e la discesa sono abbastanza faticose, ma la
suggestione della visione dei templi, delle cerimonie e dell’atmosfera di totale dedizione dei
fedeli, meritano questo piccolo sforzo. I templi
sono stati costruiti per più di 900 anni, fra l’11° e
il 20° secolo dalla comunità jainista, sono edificati in marmo bianco e sono meta incessante
di pellegrini jainisti che giungono da ogni parte
dell’India e del mondo. Il tempio che sorge sulla
sommità della collina è dedicato a Adinath, il
primo dei maestri di questo movimento religioso.
Alla fine della visita ritorno in albergo per un po’
di riposo prima di proseguire per Ahmedabad.
8° Gondal - Junagadh - Sasan Gir
Il viaggio prosegue in direzione sud per Juna-
10° Diu
Giornata dedicata a un po’ di riposo e ad esplo-
12° Ahmedabad - Destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto e partenza.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
46
il cuore
dell’india
11 giorni - 10 notti
Aurangabad/Ajanta/Ellora/Burhanpur/Maheshwar/Ujjain/ Bhopal/
Sanchi/Orcha/Gwalior/ Delhi
Delhi
Gwalior
Orcha
Ujjain
Bhopal
Maheshwar
Burhanpur
Aurangabad
2° Aurangabad - Ellora - Aurangabad
Visita di Ellora dove, scavato nella roccia, è ben
conservato l’enorme tempio di Kailasha con i
suoi splendidi bassorilievi (8° secolo) e dove è
possibile ammirare le grotte, antichi luoghi di
culto buddhista, brahaminico e jaina. Rientro
in città e visita del bazar nella città vecchia e al
mausoleo dove sono custodite le spoglie della
consorte dell’imperatore moghul Aurangzeb,
spesso riferito come il piccolo Taj Mahal.
donna, Ahilya Bai Holkar, fra il 1760 e il 1795. Il
palazzo è stato riconvertito in albergo di grande charme, gestito dai discendenti dell’ultimo
maharajà di Indore e, oltre ad essere in posizione
strategica per poter visitare la regione, è un luogo
ideale per un po’ di riposo e per esplorare i villaggi
e i lavori degli artigiani locali.
5° Maheswar- Mandu - Maheswar
Escursione a Mandu, visita della cittadella,
n Un’India sorprendente, sconosciuta e
misteriosa, un viaggio dedicato agli appassionati di luoghi insoliti lontani dai percorsi
più turistici e dell’India più autentica. Passando attraverso tre stati (Maharashtra, Madhya
Pradesh e Uttar Pradesh), ci si inoltra fra i
meravigliosi templi rupestri di Ellora, i monasteri buddhisti nascosti nelle grotte di Ajanta,
le grandi moschee di Mandu, i forti e lo splendido artigianato di Maheswar,i templi jainisti
di Indore, la città sacra di Ujjain e la cittadella
monastica buddista di Sanchi, fino a raggiungere Delhi.
Ajanta non è visitabile lunedì, Ellora martedì.
La sistemazione a Burhanpur è di standard
molto modesto.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 2.225,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione, pensione completa a Maheshwar
•Treni Bhopal/Jhansi e Gwalior/Delhi
•Assistenza di guide locali in inglese, ingressi
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Aurangabad
Arrivo a Aurangabad e trasferimento in albergo. Resto della giornata a disposizione per
una prima esplorazione della città, una delle
località principali dei regni del Deccan conquistata dai Moghul; ospita un mausoleo dedicato alla moglie dell’imperatore Aurangzeb,
molto simile al ben più famoso e raffinato Taj
Mahal di Agra.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
3° Aurangabad - Ajanta - Burhanpur
Visita di Ajanta, con monasteri e templi buddhisti edificati fra il 2° secolo a.C. e il 6° secolo. I
templi sono scavati nella parete rocciosa che
si affaccia sulla sommità di una gola dove
scorre il fiume Vaghora; alcuni conservano
ancora dipinti e affreschi. Proseguimento per
Burhanpur, cittadina sulle rive del fiume Tapti,
dove é previsto il pernottamento.
4° Burhanpur - Omkareshwar - Maheswar
Partenza per Omkareshwar, per la visita del
tempio dedicato a Shiva, uno dei dodici più sacri
alla divinità in tutta l’India, su un’isola nel fiume
Narmada. Proseguimento per Maheswar e sistemazione a Ahilya Fort, un vero e proprio salto nel
passato che ci riporta al 18° secolo. Situato sulle
rive del fiume Narmada, il forte era la sede di uno
degli antichi staterelli indiani governato da una
india
47
il cuore
dell’india
magnifico esempio dell’architettura afgana in
India, delimitata da mura per un perimetro di
circa 40 chilometri. Al suo interno si trovano
molte moschee, fra cui la più antica risale al
1400 e la più importante è la Jamia Masjid (grande moschea), splendidi palazzi come il Jahaz
Mahal, palazzo a forma di nave pronta a salpare, che si specchia su due laghi e Hindola Mahal,
il “palazzo dondolante”, che pare ospitasse un
harem di quindicimila donne e ragazze.
6° Maheswar - Indore - Ujjain
Proseguimento del viaggio verso Indore e,
se il tempo a disposizione lo permette, visita dei suoi palazzi, del curioso tempio jainista Kash Mandir e del bazaar al centro della
città vecchia. Proseguimento per Ujjain una
delle sette città sacre dell’induismo. Visita del tempio Mahakal, dedicato a Shiva, e
breve visita all’osservatorio astronomico, uno
dei cinque voluti da Jai Singh II sullo stesso
modello di quello di Jaipur. Sistemazione in un
vecchio forte ora riconvertito in albergo a circa
50 chilometri da Ujjain.
gio) e da qui in automezzo per Orcha, cittadella
sulle rive del fiume Betwa, antica capitale del
regno dei Bundela, con i molti palazzi del periodo
medievale.
9° Orcha - Gwalior- Delhi
Visita al complesso dei palazzi di Orcha,
Jahangiri Mahal e Raja Mahal, con gli splendidi ed intricati dipinti murali; visita del tempio
Laxminaravan e proseguimento per Gwalior;
visita della cittadella e dell’imponente fortezza
che sovrasta la città.
Rientro a Delhi in treno. Sistemazione in albergo.
10° Delhi
Visita dei punti di principale interesse della
città: l’India Gate e gli edifici governativi del
periodo coloniale britannico; la tomba di
Humayun, il secondo imperatore della dinastia
Moghul; Raj Ghat, il monumento che ricorda
la cremazione di Gandhi e il bazar di Chandi
Chowk che si snoda nella vecchia Delhi attorno
alla grande Moschea Jamia Masjid.
Visita del bazar a piedi e in risciò e, per chi desiderasse una esperienza di contrasto fra l’atmosfera della Old Delhi e il simbolo della nuova
modernità della città, possibilità di rientro in
albergo utilizzando il servizio di metropolitana.
11° Delhi – Destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto o proseguimento
per altra destinazione.
7° Ujjain - Bhopal - Sanchi - Bhopal
Partenza di buon mattino per Bhopal, capitale
del Madhya Pradesh. Nel pomeriggio escursione alla grande cittadella monastica buddhista
di Sanchi che risale al 3° secolo A.C. e fu riportata alla luce solo nel 1818; visita delle grotte
di Bhimbetka, con pitture e disegni rupestri dei
periodi paleolitico, mesolitico e neolitico, e al
grande tempio di Bhojpur, dedicato a Shiva.
Sia Sanchi che Bhimbetka sono siti riconosciuti
come patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
8° Bhopal - Orcha
Visita della città, delle principali moschee, che
risalgono al 19° secolo, e del bazar.
Partenza in treno per Jhansi (circa 4 ore di viag-
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
48
Calcutta
e il West Bengal
9 giorni - 8 notti
Kolkata/Vishnupur/Shantiniketan/Murshidabad/Kolkata
Murshidabad
Vishnupur
Shantiniketan
Kolkata
n Dedicato ai viaggiatori già iniziati e agli
amanti dell’India meno nota, un percorso
che si snoda nella parte orientale del paese
e che tocca alcuni dei luoghi più affascinanti e a torto dimenticati dell’India. Emozioni
continue che hanno inizio con la visita della
Kolkata (Calcutta) del 21° secolo: una stupefacente miscela della nostalgica decadenza
dell’epoca coloniale, della città moderna e
vibrante e della culla delle più alte espressioni culturali indiane, nei cui dintorni il
poeta e premio Nobel per la letteratura
Tagore diede vita a una università molto
speciale. Il viaggio prosegue con la visita
dei molto particolari templi in terracotta di
Vishnupur e si conclude nell’antica città dei
Nababbi di Murshidabad.
L’Università di Shantiniketan è chiusa e non
si può visitare il pomeriggio del martedì
e l’intera giornata di mercoledì; le uniche
sistemazioni possibili a Vishnupur sono di
standard estremamente modesto.
1° Kolkata
Arrivo e trasferimento in albergo.
2° Kolkata
La visita della città ha inizio con la scoperta della
Calcutta del periodo coloniale: il Victoria Memorial Hall con la sua vasta collezione di oggetti
artistici dell’epoca e la cattedrale di St. Paul,
edificata fra il 1839 e il 1947. Si prosegue poi per
il tempio di Kalighat, dedicato alla dea Kali, meta
di pellegrinaggi da ogni parte dell’India, e per il
Birla Temple, moderno tempio in marmo bianco edificato grazie al supporto della famiglia dei
noti industriali. Il pomeriggio è dedicato all’Indian Museum, la più vasta collezione di opere
d’arte e reperti archeologici dell’India. E’ inoltre
possibile visitare la casa di Madre Teresa; si
attraversa poi BBD Bagh, una grande piazza
su cui si affacciano edifici storici, dedicata a tre
indipendentisti giustiziati all’inizio del 20° secolo
per aver attentato alla vita dell’allora governatore dell’India, Lord Dalhousie per raggiungere il
fiume Hoogly al tramonto.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.062,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità a Kolkata,
in inglese nelle altre località; ingressi
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
3° Kolkata
Sveglia all’alba per scoprire tutto il fascino della
grande città. Visita del mercato dei fiori che si
tiene sotto l’Howrah bridge, il più grande dell’India
orientale, con centinaia di bancarelle, e di Belur
Math, edificato nel 1938 dal filosofo Vivekanda
in onore del suo guru e ispiratore Ramakrishna;
il tempio sorge sulle rive del fiume Hoogli ed è
dedicato all’armonia fra le religioni; non lontano
si può visitare il tempio di Kali Bhavatarini del 9°
secolo. Sosta alla College Street Coffee House,
uno storico luogo di ritrovo, oltre che di studenti
ed ex studenti del Presidency College attiguo, dei
molti intellettuali locali, che hanno animato, nel
corso di più di 150 anni, dibattiti e discussioni. Il
Caffè conserva la sua atmosfera locale e non ha
mai subito processi di ristrutturazione o cambiamenti significativi. Visita del Marble Palace, una
delle dimore più eleganti e meglio preservate del
19° secolo, con le pareti e i pavimenti in marmo e
del quartiere di Kumartuli, dove sono realizzate
le statue delle divinità in paglia e d’argilla che poi
vengono immerse nel fiume durante le feste religiose o utilizzate per adornare templi e case. La
giornata si conclude con la visita del tempio jaina
della città, decorato con specchi, mosaici e pietre
colorate, che si affaccia su un giardino.
4° Kolkata - Vishnupur
Si lascia la grande città per partire verso l’India più
rurale e raggiungere Vishnupur. Visita dei templi
edificati nel 16° secolo durante il regno della dinastia Malla, di cui l’attuale piccolo villaggio fu capitale. I templi sono caratterizzati da bassorilievi in
terracotta e sono sparsi nella campagna.
5° Vishnupur - Shantiniketan
Proseguimento della visita dei templi e possibilità
di esplorare i laboratori artigianali dove vengono
realizzati i tipici sari in seta baluchari, ricamati a
mano. Partenza per Shantiniketan, il cui significato in sanscrito è “oasi della pace”. Passeggiata
all’Università Vishva Bharati, fondata nel 1901
dal premio Nobel per la letteratura Rabindranath
Tagore, dedicata all’approfondimento delle filosofie indiane e dove le lezioni si tengono all’aperto. Visita di Shantiniketan: ci si può imbattere in
una lezione di canto o in un atelier di scultura, si
può parlare con gli studenti che si incontrano nel
campus disseminato di opere d’arte, sculture,
affreschi, bassorilievi e, infine, visitare il museo
dedicato a Tagore.
6° Shantiniketan - Murshidabad
Proseguimento in direzione nord-est per Murshidabad, la città dell’ultimo Nawab del Bengala,
Shiraj - ud Daulah. La città mantiene una parte
degli antichi fasti, con le molte moschee, i mausolei, i grandi giardini e i laboratori artigianali dedicati alla produzione di oggetti in argento e alla
lavorazione della seta. All’arrivo visita di Harzarduari Palace, edificato dall’architetto britannico
Duncan Mcleod per il Nababbo Najim Humaun
Jah e caratterizzato dalle mille porte, di cui in
realtà solo cento vere. Di fronte al palazzo e sulle
rive del fiume Bhagirathi, si trova il più grande
complesso islamico dell’India: Nizambat Imambara, edificato nel 1847.
7° Murshidabad
Visita al tempio Jaina, edificato nel 1933, della
moschea Katra, del mausoleo di Murshid Quli
Khan, il primo Nawab del Bengala e quello di
Shiraj - ud Daulah, che lì venne sepolto dopo
essere stato ucciso dalle truppe britanniche.
8° Murshidabad - Kolkata
Ritorno a Kolkata, lungo il percorso visita di Mayapur dove si trova il quartiere generale ISKCON
(International Society for Krishna Consciousness) e dove è in costruzione il più grande
tempio al mondo dedicato a Krishna, che sarà
completato nel 2016.
9° Kolkata - destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto.
india
49
La pianura gangetica:
un itinerario spirituale
13 giorni - 12 notti
Kolkata/Varanasi/Allahabad/Lucknow/Kanpur/Khajuraho/Orcha/Delhi
Delhi
Lucknow
Kanpur
Orcha
Allahabad
Varanasi
Khajuraho
Kolkata
n La pianura gangetica ha visto sboccia-
re l’induismo, ha ospitato il primo sermone di Buddha e la nascita di alcuni dei più
importanti asceti jainisti, mentre l’islam,
che proveniva dai deserti dell’occidente, si
è conquistato il proprio spazio anche con
elevate espressioni artistiche.
Questo viaggio ha inizio da Calcutta, la città
più intellettuale e colta del subcontinente
e prima capitale dell’India britannica, per
raggiungere lentamente Delhi: si conosceranno così tutti i luoghi più importanti della
valle del Gange: Varanasi, la città sacra
per eccellenza, sulle cui rive si svolgono
le più toccanti cerimonie religiose, Allahabad, sede ogni dodici anni del più importante raduno spirituale, Lucknow, la poco
conosciuta capitale dell’Uttar Pradesh,
con splendidi esempi di architettura indoislamica e città simbolo della lotta per l’indipendenza, Khajuraho con i raffinatissimi
templi e Orcha con i suoi palazzi un tempo
affrescati che si riflettono nelle acque del
fiume Betwa, senza dimenticare una breve
sosta a Kannauj, la città dei profumi, dove si
elaborano le più raffinate essenze.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.994,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Volo Kolkata/Varanasi
•Treno Jhansi/Delhi
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
1° Kolkata
Arrivo e trasferimento in albergo.
2° Kolkata
Sveglia all’alba per scoprire tutto il fascino della
grande città. Visita del mercato dei fiori che
si tiene sotto all’Howrah bridge, il più grande
dell’India orientale, con centinaia di bancarelle e
venditori. Si attraversa poi BBD Bagh, una grande piazza su cui si affacciano edifici storici, dedicata a tre indipendentisti giustiziati all’inizio del
20° secolo per aver attentato alla vita dell’allora
governatore dell’India, Lord Dalhousie, per arrivare al Park Street Cemetry, forse il più grande cimitero cristiano in un paese non europeo. Venne
aperto nel 1767 e rimase in uso fino al 1830, ed
è ora protetto come luogo di grande interesse
architettonico per le monumentali tombe in stile
vittoriano; il cimitero è anche una inaspettata oasi
di pace proprio nel centro della città.
La visita della Calcutta del periodo coloniale
prosegue con il Victoria Memorial Hall con la sua
vasta collezione di oggetti artistici dell’epoca e
con la cattedrale di St. Paul, edificata fra il 1839
e il 1947.
3° Kolkata
Visita del Marble Palace, una delle dimore più
eleganti e meglio preservate del 19° secolo,
con le pareti e i pavimenti in marmo e sosta alla
College Street Coffee House, uno storico luogo
di ritrovo, oltre che di studenti ed ex studenti del
Presidency College attiguo, dei molti intellettuali locali, che hanno animato, nel corso di più di
150 anni, dibattiti e discussioni. Il Caffè conser-
va la sua atmosfera locale e non ha mai subito processi di ristrutturazione o cambiamenti
significativi.
Visita del quartiere di Kumartuli, dove sono realizzate le statue delle divinità in paglia e d’argilla che
poi vengono immerse nel fiume durante le feste
religiose o utilizzate per adornare templi e case.
La giornata si conclude con la visita del tempio
jaina della città, decorato con specchi, mosaici e
pietre colorate, che si affaccia su un giardino.
4° Kolkata - Varanasi
Prima di lasciare Calcutta, visita del Giardino Botanico, sulla riva occidentale del fiume
Hoogly, progettato nel 1787. Ospita circa 12.000
specie botaniche locali e provenienti da varie
parti del mondo, fra cui il gigantesco baniano,
il secondo più grande albero al mondo. L’ultima
sosta è al tempio di Kalighat, dedicato alla dea
Kali, meta di pellegrinaggi da ogni parte dell’India. Trasferimento in aeroporto e partenza per
Varanasi, la città sacra sulle rive del Gange,
meta di incessanti pellegrinaggi, dove gli induisti
vorrebbero morire o essere cremati.
5° Varanasi
Sveglia all’alba per poter assistere, a bordo di
una imbarcazione che percorre il fiume, ai riti,
alle abluzioni e alle preghiere di pellegrini e
sadhu che affollano le rive del Gange. Visita del
Tempio d’oro, dedicato a Shiva e del Tempio di
Durga, che risale al 17° secolo e all’università
Banaras Hindu University, fondata al’inizio del
20° secolo e dedicata inizialmente all’apprendimento della filosofia induista.
50
La pianura gangetica:
un itinerario spirituale
ra, altro complesso religioso costruito nel 1840,
conosciuto per la raffinatezza della sua architettura e per i mausolei di Mohammed Ali Shah,
che la fece edificare, e di sua madre.
9° Lucknow - Kannauj - Kanpur
Lunga giornata di trasferimento per raggiungere
Kanpur, passando per la cittadina medievale di
Kannauj, sulle rive del Gange, conosciuta come
“la città dei profumi”: infatti dell’antica Kannauj
sono rimasti solo pochi resti, ma lo scopo della
deviazione è la visita di alcuni laboratori dove
si ricavano le essenze per produrre profumi.
Proseguimento per Kanpur, piccolo centro sulle
rive del Gange.
Escursione a Sarnath, dove Buddha tenne il suo
primo sermone dopo aver ricevuto l’illuminazione; nel pomeriggio passeggiata nei bazar della
città vecchia attraverso i quali si giunge fino alle
rive del Gange, per assistere alle preghiere e alle
cerimonie della sera, Aarti, che vengono celebrate dai bramini e si svolgono fra musiche e canti in
un’atmosfera carica di emozioni, fra le centinaia
di fiammelle che galleggiano sul fiume.
6° Varanasi - Allahabad
Partenza per Allahabad, città sacra dell’induismo e meta dei pellegrinaggi dei fedeli, che si
radunano a migliaia e migliaia in particolare in
occasione del Kumbh Mela, grande incontro
religioso e spirituale che si svolge ogni dodici
anni. La città sorge sulla confluenza dei due
grandi fiumi sacri Gange e Yamuna ed è caratterizzata, oltre che da numerosi templi, dal forte
edificato dall’imperatore Akbar, che impose
all’antica Prayag l’attuale nome di Allahabad.
All’arrivo visita di Anand Bhawan, casa natale
della famiglia Nehru e importante luogo che
raccoglie le memorie della lotta per l’indipendenza indiana. Visita della parte del forte aperta
al pubblico, con la sua imponente architettura
medievale, e del punto di confluenza dei fiumi
Gange, Yamuna e dell’immaginario e invisibile
fiume Saraswati, un luogo sacro dell’induismo e
per questo luogo di pellegrinaggio.
nel 1845; accanto a la Residency, è uno dei
luoghi simbolo della lotta per l’indipendenza.
Lucknow fu infatti la città dove sorse la prima
ribellione all’impero britannico, nel 1857. Questo
movimento a cui parteciparono sia i nobili locali
che i sepoy, i soldati indiani arruolati nell’esercito
britannico, portò a una momentanea sconfitta
degli inglesi e a un successivo assedio della
città che durò 18 mesi.
La visita prosegue con la scoperta delle meraviglie architettoniche di Lucknow: Bara Imambara,
enorme complesso religioso edificato nel 1784,
inizialmente con lo scopo di ospitare le vittime di
una carestia che colpì la regione in quel periodo,
con grandi sale e volte costruite in modo da non
necessitare di alcun supporto in legno e ferro;
la leggenda narra anche di un lungo passaggio sotterraneo che conduce fuori dalla città in
direzione di Allahabad e di Delhi; Rumi Gate era
l’antica porta di ingresso alla città e ha un portale
alto quasi 20 metri; infine Husainabad Imamba-
10° Kanpur - Khajuraho
Proseguimento per Khajuraho, conosciuta per i
templi cosiddetti erotici, con statue e bassorilievi edificati fra il 10° e l’11° secolo e riportati alla
luce solo nel 1840. I complessi templari sono
suddivisi in tre raggruppamenti situati nei pressi
e nelle immediate vicinanze della cittadina.
11° Kahjuraho - Orcha
Proseguimento per Orcha, sulle rive del fiume
Betwa. La città, il cui nome significa “luogo
nascosto”, fu l’antica capitale del regno dei
Bundela che contribuirono con le loro scuole
di pittura a decorare i palazzi con i caratteristici
affreschi.
12° Orcha - Jhansi - Delhi
Visita del forte, dei templi e dei palazzi di Orcha,
costruiti fra il 16° e il 17° secolo, tutti caratterizzati da un’architettura elegante e leggera, impreziosita dai dipinti, di cui sono visibili solo alcune
parti non rovinate dal passare del tempo.
Trasferimento alla stazione di Jhansi per il viaggio di rientro in treno.
13° Delhi
Trasferimento in aeroporto o proseguimento per
altra destinazione.
7° Allahabad - Lucknow
Proseguimento per Lucknow, la città dei Nababbi, fondata da Asaf-ud-Daula, che ebbe un ruolo
importantissimo nella lotta per l’indipendenza
indiana, ora capitale dell’Uttar Pradesh. Se il
tempo a disposizione lo permette, è possibile
partecipare a una visita guidata a piedi della
parte più antica della città, per scoprire i segreti
dei vecchi edifici.
8° Lucknow
Visita de la Martinière, una istituzione scolastica
fondata dal generale francese Claude Martin
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
51
Orissa e Chattisgarh, un viaggio
fra le popolazioni tribali dell’India
11 giorni - 10 notti
Kolkata/Bhubaneshwar/Puri/Bhubaneshwar/Taptapani/
Jeyapore/Mundiguda/Jagdalpur/Vishakhapatnam/Hyderabad
lo di Chattisgarh per la visita dei villaggi delle
etnie Paraja e dei tessitori della zona. Pernottamento a Jagdalpur.
Kolkata
9° Jagdalpur (distretto di Bastar)
Visita del mercato di Mardum o altro mercato
della zona dove le popolazioni di etnia Gond si
ritrovano per scambiare i loro prodotti.
Bhubaneshwar
Taptapani
Puri
Jeyapore
Jagdalpur
Mundiguda
Vishakhapatnam
10° Jagdalpur - Vishakhapatnam
Lungo viaggio di trasferimento verso Vishakhapatnam, attraversando boschi e foreste fino
ad arrivare al mare. Durante il tragitto sosta in
alcuni villaggi delle etnie Paraja e Gadaba.
n La visita di uno degli stati meno turistici
dell’India, l’Orissa, è fonte di vere sorprese
e di emozioni molto intense.
I grandi templi di Bhubaneshwar e Konarak
e la città sacra di Puri, una giungla fitta di
vegetazione e colline che degradano verso
il golfo del Bengala, dove ancora vivono in
completo isolamento alcune delle etnie che
costituirono il nucleo dei primi abitanti del
subcontinente: i poco accomodanti Bonda
e i più pacifici Saora a Paraja.
Lunghi tratti di strade che si inerpicano in
salita e scendono in vallate profonde, alcuni pernottamenti in alberghi con un livello
di comfort molto limitato: i viaggiatori che
affrontano questo itinerario devono essere
preparati a qualche disagio, sicuramente
ripagati dalla bellezza del paesaggio e dallo
splendore dell’artigianato locale.
Quote su richiesta
1° Kolkata
Arrivo, trasferimento in albergo e pernottamento.
2° Kolkata
Sveglia all’alba per scoprire tutto il fascino della
grande città. Visita del mercato dei fiori che si
tiene sotto all’Howrah bridge e del quartiere di
Kumarthuli, dove vengono realizzate le statue di
paglia e d’argilla poi immerse nel fiume durante le
feste religiose; proseguimento per la visita della
Calcutta coloniale: il Victoria Memorial Hall con
la sua vasta collezione di oggetti artistici d’epoca coloniale, il Maidan, un polmone verde nel
centro. In questo zona si possono vedere inoltre il
Raj Bhavan, il palazzo del governatore, il Writers’
Building, sede del governo del Bengala e la chiesa di St. John’s, e, se il tempo a disposizione lo
permette, il cimitero inglese del 18° secolo, tutti
splendidi esempi di architettura coloniale.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
11° Vishakhapatnam - Hyderabad
Trasferimento in aeroporto e partenza per Hyderabad, coincidenza con il volo di ritorno in Italia.
3° Kolkata - Bhubaneshwar
Partenza in aereo per Bhubaneshwar e visita
ad alcuni dei numerosi templi della città e ai
monasteri rupestri jaina di Udaigiri.
4° Bhubaneshwar - Konarak - Puri
Visita al tempio del sole di Konarak. Il tempio è
decorato con circa trentamila sculture e risale al
13° secolo. Al tramonto visita della città sacra di
Puri, una dei quattro Dham, luoghi santi dei pellegrinaggi indu, situati nei quattro punti cardinali. La
città è costruita attorno al tempio di Jagannath,
una delle incarnazioni di Krisna. L’ingresso al
tempio è permesso solo agli indù, ma è possibile
ammirare la costruzione e osservare la folla dei
fedeli dalla terrazza della vicina biblioteca.
5° Puri - Taptapani
Partenza per il villaggio di Orassim, dove è
possibile osservare il lavoro dei tessitori locali.
Proseguimento per Taptapani, piccolo villaggio sulle alture della regione noto per le sue
sorgenti termali, passando per il lago Chilka.
6° Taptapani - Jeyapore
Da Taptapani inizia il percorso fra i villaggi delle
diverse etnie e tribù dell’Orissa. Nel corso della
giornata sosta e visita ad alcuni villaggi delle
etnie Saora e Kondh.
7° Jeyapore - Mundiguda - Jeyapore
Visita al mercato di Mundiguda, a circa due ore di
auto da Jeyapore. Il mercato si svolge la domenica
ed è frequentato da appartenenti all’etnia Bonda e
Paraja che scambiano i propri prodotti agricoli. Il
mercato è di particolare interesse per osservare
da vicino i costumi e le acconciature delle donne
Bonda e le trattative che precedono gli scambi.
8° Jeypore - Jagdalpur (distretto di Bastar)
Si lascia lo stato dell’Orissa per entrare in quel-
india
52
i mondi perduti
del Karnataka
11 giorni - 10 notti
Bangalore/Mysore/Coorg/Hassan/Hampi/Hubli/Goa
di legno di sandalo. Lungo il percorso visita del
tempio Ranganathaswami di Srirangapatnam,
importante centro religioso dedicato a Vishnu,
costruito nel 9° secolo e successivamente modificato dopo circa trecento anni, che riassume quindi gli stili dei periodi Hoysala e Vijaynagar. Arrivo
a Mysore e resto della giornata a disposizione.
Goa
Hubli
Badami
Hampi
Hassan
Coorg
Bangalore
Mysore
n Il percorso si snoda nel poco visitato
Karnataka per scoprire i fasti e la sensualità
dei palazzi di Mysore,per ammirare i templi
finemente decorati del periodo della dinastia
Hoysala di Halebid e Belur e per spingersi
sulle alture dell’altopiano nella città perduta di Hampi, fra i templi rupestri di Badami e
quelli di Aihole e Pattadakal.
Un viaggio consigliato agli amanti dell’India
più autentica, fra paesaggi rurali e luoghi
magici dove il tempo sembra essersi fermato.
Alla fine di questo itinerario, invece di proseguire per Hubli e Goa, è possibile proseguire verso la capitale dell’Andhra Pradesh,
Hyderabad, con le sue antiche origini islamiche, passando per i gli antichi sultanati
del Deccan con le impressionanti moschee,
fortezze e cittadelle di Gulbarga e Bidar.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.553,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
3° Mysore
Di buon mattina visita del coloratissimo mercato dei fiori e della frutta della città ed escursione
al tempio Keshava di Somnathpur, costruito nel
1268 e il meglio preservato fra tutti quelli che la
dinastia Hoysala fece edificare nel Karnataka al
tempo del loro lungo regno.
Rientro in città e visita del Mysore Palace, tuttora in parte residenza della famiglia dell’ultimo
maharaja, costruito alla fine del 1800 in stile
indo-saraceno con cupole, minareti e campanili. Nell’ala adibita a museo è possibile visitare le
collezioni di oggetti provenienti da ogni parte del
mondo, oltre alla Durbar Hall, grande sala dedicata alle riunioni e celebrazioni ufficiali. Il palazzo
di Mysore è particolarmente suggestivo quando, nel corso delle feste e la domenica, viene
completamente illuminato con giochi di luce. La
giornata si conclude con la visita del tempio posto
su Chamundi Hill, con il grande “nandi”, il toro
veicolo di Shiva.
4° Mysore – Bylakuppe - Coorg
Proseguimento per la regione di Coorg, nota per
le piantagioni di spezie e caffé delle sue alture.
Lungo il percorso sosta per la visita della comunità tibetana di Bylakuppe, una cittadina formatasi
grazie all’ospitalità offerta dal governo indiano ai
numerosi profughi dal Tibet dopo l’occupazione
cinese, che trovarono in questa zona collinare del
Karnataka un clima favorevole, la possibilità di
ricreare le proprie attività e di coltivare le proprie
tradizioni. Bylakuppe è sede di un grande monastero dove studiano ragazzi provenienti da varie
parti del mondo di religione buddhista
Proseguimento per un resort immerso fra le piantagioni, che si possono visitare con una escursione guidata nel pomeriggio.
5° Coorg - Svranabelagola - Hassan
Visita al santuario jaina di Svranabelagola, che
si raggiunge salendo a piedi scalzi 620 gradini
Hampi, soggiorno
a Boulders Lodge
Per la visita di Hampi, la sistemazione
alberghiera è prevista in albergo nella
vicina cittadina di Hospet. Per chi lo desiderasse è invece possibile soggiornare al
Boulders Lodge, un particolare resort che
si raggiunge in circa 45 minuti da Hampi,
seguendo una strada panoramica parzialmente sterrata fra le risaie, le coltivazioni
e le colline punteggiate dai grandi massi
rocciosi caratteristici di questa regione.
Il lodge è completamente isolato ed è costituito da bungalow sparsi nel verde fra i
massi (boulders), in posizione panoramica,
alcuni affacciati sul torrente e tutti diversi in
dimensioni, arredo e vista. Dispone di ristorante con cucina locale e piscina.
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione, pensione completa a Coorg
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità, ingressi
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Bangalore
Arrivo a Bangalore, la capitale del Karnataka,
che meglio rappresenta l’India più moderna e
contemporanea. Sistemazione in albergo.
2° Bangalore- Srirangapatnam - Mysore
Proseguimento per Mysore, la seconda città del
Karnataka, capitale culturale dello stato e cosiddetta città dei profumi per la grande produzione
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
53
i mondi perduti
del Karnataka
scavati nella roccia per omaggiare infine la gigantesca statua monolitica della divinità Gomateshwara. Proseguimento per il pernottamento nei
pressi di Hassan, sulle colline del Karnataka.
6° Hassan - visita di Belur e Halebid
Visita del tempio di Belur, che, insieme a quello
di Halebid, con finissime sculture e bassorilievi,
rappresenta la più alta espressione dello stile
architettonico del periodo Hoysala. Rientro a
Hassan tempo disposizione per un po’ di riposo
o per visitare alcuni dei mercati locali.
7° Chikmagalur - Hospet
Lungo viaggio di trasferimento fra i villaggi e
le piantagioni di te e caffé della regione fino a
Hospet, situata a breve distanza da Hampi.
8° Hospet - Hampi - Hospet
La giornata è dedicata alla visita di Hampi, luogo
magico e dove lo sguardo si perde all’infinito
nelle rovine della capitale dell’antica Vijaynagar, fra le gole del fiume Tungabhadra e i grandi
massi rocciosi che sembrano gettati a caso fra
templi e palazzi. Si consiglia di iniziare la visita
all’alba, quando l’aria è ancora fresca e la luce
è perfetta, e, se possibile, concluderla quando il
sole inizia a tramontare. Hampi, paragonata da
molti ad Angkor per la sua vastità, venne fondata
attorno al 1330 e fu la capitale dell’ultimo regno
indù prima di essere conquistata e parzialmente
distrutta nel 1565 ad opera dei sultani dei regni
islamici del Deccan. La visita comprende alcu-
ni dei più di 500 monumenti protetti dall’Unesco, suddivisi nella parte sacra, con i numerosi
templi, e nella parte reale con palazzi, stalle,
caserme e torri di avvistamento.
9° Hospet - Aihole - Pattadakal
Badami - Hubli
Giornata dedicata alla scoperta delle città perdute della dinastia Chalukya: Aihole, vero laboratorio dell’architettura dell’epoca, con più di 110
templi, e Pattadakal, con altri templi dedicati a
Shiva, Durga e Visnu, capolavori dell’arte dell’India centro-meridionale, protetti dall’Unesco.
Proseguimento per Badami, antica capitale della
dinastia dei Chalukya, che regnarono fra il 6° e
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
l’8° secolo. Visita dei quattro spettacolari templi
rupestri scavati nella roccia, sulle alture della
vallata che si affaccia sul lago. I templi risalgono
principalmente al 6° secolo e, oltre alle statue
delle divinità, contengono importanti iscrizioni in
sanscrito. Proseguimento per Hubli.
10° Hubli - Goa
Proseguimento verso la costa occidentale dell’India fino a Goa, antica colonia portoghese dalle
lunghe spiagge.
11° Goa - Destinazione successiva
Proseguimento con un soggiorno o per altra
destinazione.
india
54
lo splendore
dell’india del sud
12 giorni - 11 notti
Chennai/Mahabalipuram/Pondicherry/Tanjore/
Tiruchirapally/Chettinad/Madurai/Periyar/Kumarakom/Kochi
4° Pondicherry - Tanjore
Visita del tempio di Gangaikondacholapuram,
grande complesso dedicato a Shiva ed edificato nell’11° secolo.
Proseguimento per Tanjore, visita del Museo
della città, dove sono conservate raffinatissime
sculture in bronzo del periodo Chola, ed infine
visita di uno dei grandi templi viventi dell’India
meridionali, il tempio Brihadishwara, uno dei
più importanti esempi di arte dravidica.
Chennai
Mahabalipuram
Pondicherry
Tanjore
Kochi
Chettinad
Madurai
Kumarakom
Periyar
The Bangala
n Un itinerario completo fra le regioni meri-
dionali dell’India fra i grandi templi e le città
sacre dell’induismo e i retaggi dell’epoca coloniale del Tamil Nadu, il verde delle
risaie e delle lagune, le lunghe spiagge
ombreggiate dalle palme, i parchi naturali e
le piantagioni di spezie del Kerala.
Il viaggio può terminare nella splendida
città di Kochi, oppure proseguire, con
due diverse estensioni, nel Karnataka, fra
i fasti dei palazzi di Mysore, i templi con
le decorazioni che sembrano ricami nella
pietra, i santuari jaina e le antiche città del
Karnataka.
La sinagoga di Kochi è chiusa venerdì e
sabato, il Palazzo Mattancherry di venerdì.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.568,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
3° Mahabalipuram - Pondicherry
Visita dei templi e monumenti sacri di Mahabalipuram dell’epoca Pallava (6°- 8° secolo), che si
affacciano sulla spiaggia e sul mare. Spettacolare il grande bassorilievo scolpito su una roccia
che rappresenta la discesa della dea Ganga
sulla terra, resa possibile dall’intervento di
Shiva. Proseguimento per Pondicherry, antico
avamposto coloniale francese; visita della città
“bianca”, con i vecchi edifici dai colori brillanti del
periodo coloniale e le vie perfettamente perpendicolari fra loro, e dell’animata città Tamil, con
l’affollato mercato e i venditori di strada.
Nella regione di Chettinad, una grande casa
con arredamento in stile tipico chettiar. Poco
più di una decina di camere confortevoli e
insolite nel décor, spazi comuni di grande
comfort, un’ospite eccezionale che può
raccontare tutto sulla storia della regione e
che molto ha contribuito a far sì che non fosse
dimenticata. E, non ultimi, piatti deliziosi della
tradizione culinaria della regione e della famiglia serviti su una grande foglia di banano.
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità, ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Chennai
Arrivo a Chennai, trasferimento in albergo.
2° Chennai - Kanchipuram - Mahabalipuram
Visita di Kanchipuram, la città d’oro, una delle
sette città sacre dell’induismo, dove si possono
visitare numerosi templi sacri a Shiva e Visnu.
Proseguimento per Mahabalipuram, situata
sulle spiagge della costa del Coromandel.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
55
lo splendore
dell’india del sud
5° Tanjore - Tiruchirapally (Trichy) - Chettinad
Partenza per Trichy; visita dell’impressionante
fortezza e del complesso religioso dedicato a
Vishnu sull’isola Srirangam, nel fiume Kaveri. Il
tempio è una vera cittadella circondata da mura
che racchiudono, oltre agli edifici sacri, anche
abitazioni e un infinito labirinto di bancarelle e
negozi. Proseguimento per la zona di Chettinad, un insieme di villaggi fra i pochi rimasti degli
originali, dimora di banchieri, commercianti,
gioiellieri e artigiani che costituivano una comunità a sé stante nel 19° secolo. Chettinad è di
estremo interesse per l’architettura delle case e
dei palazzi, per la cucina a base di spezie rare e
di combinazioni inusuali. Pernottamento in una
delle case tradizionali della zona.
6° Chettinad
Giornata a disposizione per esplorare i villaggi
della regione, visitare le case e i palazzi,osservare
il prezioso lavoro dei tessitori che producono meravigliosi tessuti e sari con i disegni e i colori tipici di
Chettinad, fare brevi escursioni in bicicletta, imparare i segreti di qualche ricetta antica, e assaporare
il piacere di una zona dell’India lontana dal clamore
ma ricca di storia, cultura e tradizioni.
trovino 33 milioni di sculture che rappresentano
le diverse divinità, dedicato alla sposa di Shiva.
Il tempio è uno dei più grandi di tutta l’India ed
è sempre frequentato da una folla immensa di
pellegrini che sostano a lungo in preghiera o si
bagnano nelle acqua del bacino sacro. In serata
è possibile assistere alla suggestiva cerimonia
notturna durante la quale le statue di Shiva e
Parvati si ricongiungono dopo una processione
accompagnata da musica e preghiere.
7° Chettinad - Madurai
Visita di alcuni templi e palazzi della regione e
proseguimento per Madurai. All’arrivo visita del
Thirumalai Nayak Palace, costruito in stile indosaraceno ed ora Museo archeologico, e dello
spettacolare tempio di Meenakshi, importantissimo centro religioso, all’interno del quale si dice si
8° Madurai - Periyar
Partenza da Madurai attraverso le risaie che
cedono gradualmente il passo alle montagne
fino ad arrivare al parco di Periyar, a circa 1100
metri di altitudine, abitato da numerose specie di
animali. Possibilità di escursione in barca sul lago
all’interno della riserva o di trekking nel parco.
Visalam
Un antico palazzo nello stile di Chettinad,
solo da poco ristrutturato e convertito in
albergo, con quel tocco di sapienza e di
esperienza che il gruppo CGH Earth sa
mettere in ogni sua proprietà. Grandi camere arredate con eleganza, piccola piscina
per un po’ di frescura nei mesi più caldi,
verande e terrazze.
9° Periyar - Kumarakom
Passando per piantagioni di te e spezie si
raggiunge lentamente la costa del Malabar, fino
alla zona delle backwaters un vasto intreccio di
canali di acqua salmastra fra il mare e la laguna
che lambiscono villaggi e risaie. Sistemazione
in resort sulla laguna e tempo a disposizione per
un po’ di riposo, per escursioni in barca o per
sperimentare i piaceri dei massaggi ayurvedici.
10° Kumarakom - Kochi
Si lasciano le backwaters per raggiungere Kochi,
città colonizzata da portoghesi, olandesi e
spagnoli fra il 16° e il 18° secolo e costruita parzialmente sulla terra ferma e in parte su alcune isole.
11° Kochi
Visita della parte storica della città, Fort Cochin
e Mattancherry: il quartiere ebraico, la sinagoga, il palazzo di Mattancherry, conosciuto come
il palazzo Olandese, e la zona del porto con le
caratteristiche reti a bilanciere. In serata possibilità di assistere a uno spettacolo di Kathakali, danze e pantomime ispirate ai racconti e ai
personaggi della mitologia indiana.
12° Kochi - destinazione successiva
Trasferimento in aeroporto oppure proseguimento del viaggio con una delle estensioni proposte o
con un soggiorno balneare o ayurvedico.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
56
Tamil Nadu e Karnataka,
templi e tesori nascosti
12 giorni - 11 notti
Chennai/Mahabalipuram/Pondicherry/Tanjore/Chettinad/Madurai/
Pollachi/Ooty/Mysore/Hassan/Bangalore
5° Tanjore - Tiruchirapally (Trichy) - Chettinad
Proseguimento per Trichy per la visita dell’enorme complesso religioso dedicato a Vishnu
sull’isola Srirangam, nel fiume Kaveri. Il tempio
è una vera cittadella circondata da sette mura
concentriche che racchiudono più di venti templi,
le abitazioni dei bramini e un infinito labirinto di
bancarelle e negozi. Proseguimento per la zona
di Chettinad, un insieme di villaggi fra i pochi rimasti degli originali, dimora di banchieri, commercianti, gioiellieri e artigiani che costituivano una
comunità a sé stante nel 19° secolo. Chettinad è
di estremo interesse per l’architettura delle case
e dei palazzi, per la cucina a base di spezie rare
e di combinazioni inusuali. Pernottamento in una
delle case tradizionali della zona.
Goa
Badami
Hubli
Hampi
Hassan
Bangalore
Mysore
Ooty
Chennai
Mahabalipuram
Pondicherry
Tanjore
Madurai
n Fra i santuari rupestri della costa orientale, proseguendo fra i retaggi coloniali e le
città-tempio del Tamil Nadu, questo itinerario si inoltra, grazie a un breve percorso su
una antica ferrovia di montagna, fra alture e
piantagioni di te, fino a raggiungere i tesori
che si nascondono nello stato poco visitato
del Karnataka: templi ricamati nella pietra,
santuari jainista e città dai profumi sensuali.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.610,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia
con prima colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità, ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Chennai
Arrivo a Chennai, trasferimento in albergo..
2° Chennai - Kanchipuram - Mahabalipuram
Visita di Kanchipuram, la città d’oro, una delle
sette città sacre dell’induismo, dove si possono
visitare numerosi templi sacri a Shiva e Visnu.
Proseguimento per Mahabalipuram, situata
sulle spiagge della costa del Coromandel.
3° Mahabalipuram - Pondicherry
Visita dei templi e monumenti sacri di Mahabalipuram dell’epoca Pallava (6°- 8° secolo), che si
affacciano sulla spiaggia e sul mare. Spettacolare il grande bassorilievo scolpito su una roccia
che rappresenta la discesa della dea Ganga
sulla terra, resa possibile dall’intervento di
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Shiva. Proseguimento per Pondicherry, antico
avamposto coloniale francese; visita della città
“bianca”, con i vecchi edifici dai colori brillanti del
periodo coloniale e le vie perfettamente perpendicolari fra loro, e dell’animata città Tamil, con
l’affollato mercato e i venditori di strada.
4° Pondicherry - Tanjore
Visita del tempio di Gangaikondacholapuram,
grande complesso dedicato a Shiva ed edificato
nell’11° secolo. Proseguimento per Tanjore, visita
del Museo della città, dove sono conservate raffinatissime sculture in bronzo del periodo Chola,
ed infine visita di uno dei grandi templi viventi
dell’India meridionali, il tempio Brihadishwara,
uno dei più importanti esempi di arte dravidica.
6° Chettinad - Madurai
Visita di alcuni templi e palazzi della regione e
proseguimento per Madurai. All’arrivo visita del
Thirumalai Nayak Palace, costruito in stile indosaraceno ed ora Museo archeologico, e dello
spettacolare tempio di Meenakshi, importantissimo centro religioso, all’interno del quale si dice si
trovino 33 milioni di sculture che rappresentano
le diverse divinità, dedicato alla sposa di Shiva.
Il tempio è uno dei più grandi di tutta l’India ed
è sempre frequentato da una folla immensa di
pellegrini che sostano a lungo in preghiera o si
bagnano nelle acqua del bacino sacro. In serata
è possibile assistere alla suggestiva cerimonia
notturna durante la quale le statue di Shiva e
Parvati si ricongiungono dopo una processione
accompagnata da musica e preghiere.
7° Madurai - Pollachi
Proseguimento per Pollachi situata sulle
colline nei pressi di vaste aree dedicate alla
conservazione della natura, passando per
i molti piccoli villaggi del Tamil Nadu. Visita
del mercato della frutta e dei fiori di Pollachi,
sistemazione in albergo. Nel pomeriggio
possibilità di partecipare a escursioni facoltative in fuoristrada nella foresta circostante.
8° Pollachi - Ooty
Proseguimento per Conoor, conosciuta per la
grande produzione di te che viene esportato
in tutto il mondo. Da Coonor il viaggio prosegue a bordo di un piccolo treno a vapore che
viaggia fra le montagne su una linea a scartamento ridotto, progettata e costruita alla fine
del 1800.
In un’ora di viaggio fra colline, montagne e
piantagioni di te si raggiungono i 2600 metri
di Ooty, una delle più celebrate “hill station”
dove i britannici trovavano un fresco rifugio
nei mesi più caldi.
india
57
Tamil Nadu e Karnataka,
templi e tesori nascosti
9° Ooty - Mysore
Possibilità di visitare il giardino botanico di
Ooty e proseguimento per Mysore, la seconda città del Karnataka, capitale culturale dello
stato e cosiddetta città dei profumi per la
grande produzione di legno di sandalo.
10° Mysore
Di buon mattina visita del coloratissimo mercato dei fiori e della frutta della città ed escursione
al tempio Keshava di Somnathpur, costruito nel
1268 e il meglio preservato fra tutti quelli che la
dinastia Hoysala fece edificare nel Karnataka al
tempo del loro lungo regno. Rientro in città e visita del Mysore Palace, tuttora in parte residenza
della famiglia dell’ultimo maharaja, costruito alla
fine del 1800 in stile indo-saraceno con cupole,
minareti e campanili. Nell’ala adibita a museo è
possibile visitare le collezioni di oggetti provenienti da ogni parte del mondo, oltre alla Durbar
Hall, grande sala dedicata alle riunioni e celebrazioni ufficiali. Il palazzo di Mysore è particolarmente suggestivo quando, nel corso delle
feste e la domenica, viene completamente illuminato con giochi di luce. La giornata si conclude con la visita del tempio posto su Chamundi
Hill, con il grande “nandi”, il toro veicolo di Shiva.
11° Mysore - Svranabelagola - Belur Halebid - Chikmagalur
Visita al santuario jaina di Svranabelagola, che
si raggiunge salendo a piedi scalzi 620 gradini
scavati nella roccia per omaggiare infine la gigantesca statua monolitica della divinità Gomateshwara. Proseguimento per Belur e visita del
tempio che, insieme a quello di Halebid, con
finissime sculture e bassorilievi, rappresenta la
più alta espressione dello stile architettonico del
periodo Hoysala. Pernottamento a Chikmagalur.
12° Chikmagalur - Bangalore
Mattina a disposizione per un po’ di riposo o
per visitare alcuni dei mercati locali. Trasferimento a Bangalore e proseguimento per altra
destinazione o per il volo di rientro.
Il viaggio può proseguire per altri 4 giorni
proseguendo da Chikmagalur attraverso il
Karnataka fino ad arrivare alla costa occidentale dell’India, a Goa.
11° Chikmagalur - Hospet
Lungo viaggio di trasferimento fra i villaggi
e le piantagioni di te e caffé della regione
fino a Hospet, situata a breve distanza da
Hampi.
12° Hospet – Hampi - Hospet
La giornata è dedicata alla visita di Hampi,
luogo magico e dove lo sguardo si perde
all’infinito nelle rovine della capitale
dell’antica Vijaynagar, fra le gole del fiume
Tungabhadra e i grandi massi rocciosi che
sembrano gettati a caso fra templi e palazzi. Si consiglia di iniziare la visita all’alba,
quando l’aria è ancora fresca e la luce è
perfetta, e, se possibile, concluderla quando il sole inizia a tramontare.
Hampi, paragonata da molti ad Angkor
per la sua vastità, venne fondata attorno al
1330 e fu la capitale dell’ultimo regno indù
prima di essere conquistata e parzialmente distrutta nel 1565 ad opera dei sultani
dei regni islamici del Deccan.
La visita comprende alcuni dei più di 500
monumenti protetti dall’Unesco, suddivisi
nella parte sacra, con i numerosi templi, e
nella parte reale con palazzi, stalle, caserme e torri di avvistamento.
perdute della dinastia Chalukya: Aihole,
vero laboratorio dell’architettura dell’epoca, con più di 110 templi, e Pattadakal, con
altri templi dedicati a Shiva, Durga e Visnu,
capolavori dell’arte dell’India centro-meridionale, protetti dall’Unesco. Proseguimento per Badami, antica capitale della
dinastia dei Chalukya, che regnarono fra il
6° e l’8° secolo. Visita dei quattro spettacolari templi rupestri scavati nella roccia, sulle
alture della vallata che si affaccia sul lago. I
templi risalgono principalmente al 6° secolo
e, oltre alle statue delle divinità, contengono importanti iscrizioni in sanscrito.
Proseguimento per Hubli.
14° Hubli - Goa
Proseguimento verso la costa occidentale
dell’India fino a Goa, antica colonia portoghese dalle lunghe spiagge.
15° Goa
Proseguimento con un soggiorno o volo di
rientro.
13° Hospet - Aihole - Pattadakal Badami - Hubli
Giornata dedicata alla scoperta delle città
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india
58
Il cammino degli dei,
LA VIA DELLE SPEZIE
15 giorni - 14 notti
Chennai/Mahabalipuram/Tiruvannamalai/Kumbakonam/Tanjore/
Chettinad/Rameshwaram/ Madurai/Dindugul/Munnar/Backwaters/Kochi
Chennai
Mahabalipuram
Tiruvannamalai
Kumbakonam
Munnar
Kochi
Backwaters
Tanjore
Dindugul
Chettinad
Madurai
Rameshwaram
n Un’India mistica per una vera immersione
nelle pieghe più profonde dell’induismo, da
scoprire nei grandi templi di Mahabalipuram,
Kanchipuram, Tiruvannamalai,Tanjore e
Madurai, ma anche nei piccoli centri religiosi
del Tamil e Nadu e del Kerala. Un’India lenta e
lontana dai clamori, fra i villaggi dove la vita
scorre lenta come le acque delle backwaters su cui si affacciano e fra i profumi delle
piantagioni di caffè e spezie. Un’India dove il
passato coloniale, le culture e tradizioni che
provengono dall’Europa e dal medio-oriente
ben si sono fuse con quelle locali. Un’India
verde, rigogliosa e profumata da assaporare con tranquillità tra la folla dei fedeli,nella
quiete dei villaggi e fra la natura rigogliosa.
Dove possibile, e in particolare a Chettinad,
Dindugul e Olavipe, la sistemazione è prevista in alberghi di charme, per lo più dimore
di piccole dimensioni che conservano la loro
origine e atmosfera di abitazione privata.
2° Mahabalipuram - Kanchipuram Mahabalipuram
Visita di Kanchipuram, la città d’oro e una delle
sette città sante dell’induismo, dove si possono visitare numerosi templi costruiti in epoche
diverse e sacri a Shiva e Visnu. Ritorno a Mahabalipuram e visita dei templi e monumenti sacri
dell’epoca Pallava (6°- 8° secolo), che si affacciano sulla spiaggia e sul mare. Spettacolare il grande bassorilievo scolpito su una roccia che rappresenta la discesa della dea Ganga sulla terra, resa
dei magnifici templi per lo più dedicati a Shiva
ed edificati durante il regno della dinastia Chola
fra il 9° e il 14° secolo, situati nei piccoli villaggi
sul vasto delta del fiume Kaveri, come quello
di Gangaikondacholapuram, sito dell’Unesco,
uno dei meglio conservati, molto simile al più
grande tempio di Tanjore. Altro tempio significativo (visita non inclusa) è il tempio di Chidambaram, dedicato a Shiva danzante (Shiva
Nataraja), che, secondo la tradizione, ballò
per la prima volta davanti agli dei, mostrando
le diverse posture di quella che sarebbe diventata la danza Baharata-Natyam. Proseguimento per Kumbakonam, visita del tempio di
Airavateswarar di Darasuram, del 12° secolo
e anche’esso sito Unesco. Il tempio, di dimen-
possibile dall’intervento del dio Shiva, che frappone la sua testa e i suoi capelli che la ordineranno
in fiumi, tra l’immensa massa d’acqua e la terra
stessa, impedendone la distruzione.
sioni minori rispetto agli altri “templi viventi” del
periodo Chola, conserva invece raffinate sculture che raffigurano le divinità ed episodi della
vita quotidiana dell’epoca.
3° Mahabalipuram - Tiruvannamalai
Proseguimento per Tiravannamalai, lungo il
percorso visita del forte di Rajagiri, del 1200, che
racchiude templi, palazzi e riserve d’acqua. Arrivo a Tiruvannamalai e visita del tempio Arunachaleswarar, dedicato a Shiva, costruito nel 700
e importante luogo di pellegrinaggio. Vi si svolgono cerimonie molto affollate durante i giorni di
luna piena, in particolare durante il plenilunio fra
Novembre e Dicembre, quando, durante il festival
di Kartigai Deepam, milioni di fedeli raggiungono
il tempio. Visita dell’Ashram fondato dal guru
Ramana Maharshi, che visse in questo luogo di
meditazione fino alla sua morte nel 1950.
5° Kumbakonam - Tanjore - Chettinad
Proseguimento per Tanjore, visita del Museo
della città, dove sono conservate raffinatissime
sculture in bronzo del periodo Chola, ed infine
visita di uno dei grandi templi viventi dell’India
meridionali, il tempio Brihadishwara, uno dei più
importanti esempi di arte dravidica. La giornata
termina nella regione di Chettinad, un insieme di
villaggi fra i pochi rimasti degli originali, dimora
di banchieri, commercianti, gioiellieri e artigiani
che costituivano una comunità a sé stante nel
19° secolo. Chettinad è di estremo interesse
per l’architettura delle case e dei palazzi, per la
cucina a base di spezie rare e di combinazioni
inusuali. Pernottamento in una delle case tradizionali della zona e possibilità di partecipare a
un breve corso di cucina.
1° Chennai - Mahabalipuram
Arrivo, a Chennai; trasferimento in albergo a
Mahabalipuram, a circa 50 chilometri, sulla
costa del Coromandel.
La sinagoga di Kochi è chiusa venerdì e
sabato, il Palazzo Mattancherry venerdì
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 2.088,00 hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
• Treno Chettinad – Rameshwaram
in seconda classe
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione, mezza pensione
a Tiruvannamalai e Munnar, pensione
completa a Dindugul e Backwaters
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità, ingressi
•Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
4° Tiruvannamalai - Kumbakonam
Proseguimento del viaggio verso sud e visita
india
59
Il cammino degli dei,
LA VIA DELLE SPEZIE
granito. Tempo a disposizione per passeggiare
lungo la rive del mare e fra i più di sessanta bacini
sacri dove si svolgono i rituali di purificazione.
8° Rameshwaram - Madurai
Proseguimento per Madurai. All’arrivo visita
del Thirumalai Nayak Palace, costruito in stile
indo-saraceno ed ora Museo archeologico, del
piccolo Museo dedicato a Gandhi e alla storia
dell’Indipendenza indiana e dello spettacolare
tempio di Meenakshi, importantissimo centro
religioso, all’interno del quale si dice si trovino
trentatre milioni di sculture che rappresentano le
diverse divinità, dedicato alla sposa di Shiva.
Il tempio è uno dei più grandi di tutta l’India ed
è sempre frequentato da una folla immensa di
pellegrini che sostano a lungo in preghiera o si
bagnano nelle acqua del bacino sacro. In serata
è possibile assistere alla suggestiva cerimonia
notturna durante la quale le statue di Shiva e
Parvati si ricongiungono dopo una processione
accompagnata da musica e preghiere.
6° Chettinad
Giornata a disposizione per esplorare i villaggi
della regione, visitare le case, palazzi e i templi
di campagna, osservare il prezioso lavoro dei
tessitori che producono meravigliosi tessuti e
sari con i disegni e i colori tipici di Chettinad, fare
brevi escursioni in bicicletta, imparare i segreti di
qualche ricetta antica, e assaporare il piacere di
una zona dell’India lontana dal clamore ma ricca
di storia, cultura e tradizioni.
7° Chettinad - Rameshwaram
Partenza in treno (crca 5 ore) per Rameshwaram,
un’isola collegata alla terra ferma da un ponte,
separata dall’isola di Mannar, a Sri Lanka, da
un piccolo braccio di mare nel golfo di Mannar.
Secondo la leggenda il dio Rama costruì qui un
ponte per raggiungere Lanka e salvare l’amata
Sita, rapita da Ravana. Rameshwaram è, insieme
a Varanasi, uno dei luoghi più sacri che gli indu
dovrebbero raggiungere in pellegrinaggio almeno
una volta nella vita. Visita del tempio di Ramanathaswamy, dedicato a Shiva e dalla particolare
architettura con lunghi corridoi interni sostenuti,
si dice, da più di mileduecento grandi colonne in
9° Madurai - Dindugal
Partenza verso le alture dei Ghat Occidentali
fino a raggiungere, nei pressi di Dindugal, Rajakkad Estate, una piantagione dove si coltivano
caffè e spezie, che dispone di sole sette camere
arredate con gusto nell’edificio originale del 18°
secolo. Nella piantagione è possibile partecipare a diverse attività come passeggiate a piedi,
visita dei villaggi vicini, raccolta del caffè (da
febbraio a marzo) o del pepe (a dicembre,giugno
e luglio), partecipare a corsi di cucina, fare
birdwatching o semplicemente oziare nella quiete circondati da splendidi paesaggi.
10° Dindugal - Munnar
Si lascia il Tamil Nadu per entrare nello stato del
Kerala, seguendo la strada che si inerpica sulle
alture dei Ghat Occidentali fino a raggiungere,
dopo un viaggio attraverso boschi, piantagioni
e praterie. Munnar, situata a circa 1600 metri
di altitudine e cittadina principale nei pressi del
parco nazionale di Eravikulam, dove, fra le foreste, si nascondono cervi indiani, elefanti e alcuni predatori come leopardi, rare tigri e sciacalli.
Visita del museo dedicato alla produzione e alla
lavorazione del te.
11° Munnar - Backwaters
Proseguimento fra piantagioni di te e spezie per
raggiungere la costa del Malabar, fino alla zona
delle backwaters un vasto intreccio di canali
di acqua salmastra fra il mare e la laguna che
lambiscono villaggi e risaie. Sistemazione in una
homestay nella zona meno turistica delle backwatwers, gestita dai proprietari di una fattoria,
membri della comunità locale. La sistemazione
è in bungalow con camere spaziose e servizi
privati, che si affacciano sulla laguna. I pasti
vengono serviti nella grande cucina e consumati a un unico tavolo dove è piacevole conversare con gli altri pochi ospiti e con i proprietari.
La cucina rispecchia le tradizioni delle famiglie
siro-cattoliche che sono parte consistente della
comunità di questa zona delle backwaters.
Questa tappa deve essere intesa come un’esperienza per apprezzare l’atmosfera bucolica e la
cucina tradizionale, conoscere i villaggi vicini,
passeggiare fra chiese, moschee, templi e laboratori artigianali, rilassarsi osservando il lento
scorrere della vita sull’acqua.
12° Backwaters
Giornata dedicata a passeggiare a piedi nei
dintorni, fra canali, risaie e piantagioni; a esplorare i piccoli canali di questa zona delle backwaters
con una piccola imbarcazione; oppure a visitare
gli allevamenti di gamberetti o a scoprire le piccole
attività commerciali che si svolgono nei villaggi.
13° Backwaters - Kochi
Partenza per Kochi, città costruita parzialmente sull’acqua e parzialmente sulla terra ferma,
colonizzata da portoghesi, olandesi e spagnoli
fra il 16° e il 18° secolo.
14° Kochi
Visita della parte storica della città, Fort Cochin
e Mattancherry: il quartiere ebraico, la sinagoga, il palazzo di Mattancherry, conosciuto come
il palazzo Olandese, e la zona del porto con le
caratteristiche reti a bilanciere. In serata possibilità di assistere a uno spettacolo di Kathakali, danze e pantomime ispirate ai racconti e ai
personaggi della mitologia indiana.
15° Kochi - Destinazione successiva
Il nord del Kerala
Il viaggio può inoltrarsi con una breve
estensione di due o tre giorni nella parte
settentrionale del Kerala, a Tellicherry,
fra forti, moschee e rappresentazioni di
Theyyam, un rituale che consiste in una
rara combinazione di danze e musiche
che traggono ispirazione dalla cultura
tribale locale e che si svolgono nei semplici templi di campagna; chi disponesse di
più tempo può proseguire ancora più
a nord per un soggiorno sulle spiagge
incontaminate di Kanhangad e Bekal.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
india
60
Tamil Nadu
e Kerala Express
10 giorni - 9 notti
Chennai/Mahabalipuram/Pondicherry/Tanjore/
Madurai/Periyar/Kumarakom/Kochi
Chennai
Mahabalipuram
Pondicherry
Tanjore
Kochi
Madurai
Kumarakom
Periyar
n Per chi ha a disposizione un numero
limitato di giorni o preferisce abbinare a un
breve tour dell’India meridionale un soggiorno balneare o in un resort dove sperimentare
i benefici delle terapie ayurvediche, un itinerario essenziale fra le città sacre e i templi
del Tamil Nadu, il verde lussureggiante e la
natura rigogliosa e prorompente del Kerala.
Questo itinerario viene proposto anche con
soggiorno in alberghi “budget”, semplici ma
comunque confortevoli.
La sinagoga di Kochi è chiusa venerdì e
sabato, il Palazzo Mattancherry di venerdì.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.340,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi
• Telefono cellulare con SIM indiana
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Chennai
Arrivo a Chennai, trasferimento in albergo.
2° Chennai - Kanchipuram - Mahabalipuram
Visita di Kanchipuram, la città d’oro, una delle
sette città sacre dell’induismo, dove si possono
visitare numerosi templi sacri a Shiva e Visnu.
Proseguimento per Mahabalipuram, situata sulle
spiagge della costa del Coromandel.
3° Mahabalipuram - Pondicherry
Visita dei templi e monumenti sacri di Mahabali-
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
puram dell’epoca Pallava (6°- 8° secolo), che si
affacciano sulla spiaggia e sul mare. Spettacolare il grande bassorilievo scolpito su una roccia
che rappresenta la discesa della dea Ganga
sulla terra, resa possibile dall’intervento di
Shiva. Proseguimento per Pondicherry, antico
avamposto coloniale francese; visita della città
“bianca”, con i vecchi edifici dai colori brillanti del
periodo coloniale e le vie perfettamente perpendicolari fra loro, e dell’animata città Tamil, con
l’affollato mercato e i venditori di strada.
4° Pondicherry - Tanjore
Visita del tempio di Gangaikondacholapuram, grande complesso dedicato a Shiva ed
edificato nell’11° secolo. Proseguimento per
Tanjore, visita del Museo della città, dove sono
conservate raffinatissime sculture in bronzo del
periodo Chola, ed infine visita di uno dei grandi templi viventi dell’India meridionali, il tempio
Brihadishwara, uno dei più importanti esempi
di arte dravidica.
5° Tanjore - Tiruchirapally (Trichy) - Madurai
Escursione a Trichy per la visita dell’impressionante fortezza e dell’enorme complesso
religioso dedicato a Vishnu sull’isola Srirangam, nel fiume Kaveri. Il tempio è una vera
cittadella circondata da sette mura concentriche che racchiudono più di venti templi, le
abitazioni dei bramini e un infinito labirinto di
bancarelle e negozi.
Proseguimento per Madurai. All’arrivo visita
del Thirumalai Nayak Palace, costruito in
stile indosaraceno ed ora Museo archeologico, e dello spettacolare tempio di Meenakshi, importantissimo centro religioso, all’interno del quale si dice si trovino 33 milioni di
sculture che rappresentano le diverse divinità, dedicato alla sposa di Shiva. Il tempio è
uno dei più grandi di tutta l’india ed è sempre
frequentato da una folla immensa di pellegrini che sostano a lungo in preghiera o si
bagnano nelle acqua del bacino sacro. In
serata è possibile assistere alla suggestiva
cerimonia notturna durante la quale le statue
di Shiva e Parvati si ricongiungono dopo una
processione accompagnata da musica e
preghiere.
7° Periyar - Kumarakom
Passando per piantagioni di te e spezie si
raggiunge lentamente la costa del Malabar,
fino alla zona delle backwaters un vasto
intreccio di canali di acqua salmastra fra il
mare e la laguna che lambiscono villaggi e
risaie. Sistemazione in resort sulla laguna
e tempo a disposizione per un po’ di riposo,
per escursioni in barca o per sperimentare i
piaceri dei massaggi ayurvedici.
8° Kumarakom - Kochi
Si lasciano le backwaters per raggiungere Kochi, città colonizzata da portoghesi,
olandesi e spagnoli fra il 16° e il 18° secolo e
costruita parzialmente sulla terra ferma e in
parte su alcune isole.
9° Kochi
Visita della parte storica della città, Fort Cochin
e Mattancherry: il quartiere ebraico, la sinagoga, il palazzo di Mattancherry, conosciuto
come il palazzo Olandese, e la zona del porto
con le caratteristiche reti a bilanciere e i molti
ristoranti dove si serve ottimo pesce fresco. In
serata spettacolo di Kathakali, danze e pantomime ispirate ai racconti e ai personaggi della
mitologia indiana.
10° Kochi
Trasferimento in aeroporto e rientro, oppure
proseguimento del viaggio con un soggiorno
sulla costa del Kerala.
Maison Perumal
Nel quartiere Tamil di Pondicherry,
questa dimora tradizionale Tamil è stata
di recente trasformata in piccolo albergo
di charme con sole dieci camere arredate
in stile e con un piacevole patio interno.
6° Madurai - Periyar
Partenza da Madurai attraverso le risaie che
cedono gradualmente il passo alle montagne
fino ad arrivare al parco di Periyar, a circa
1100 metri di altitudine, abitato da numerose
specie di animali. Possibilità di escursione
in barca sul lago all’interno della riserva o di
trekking nel parco.
india
61
Il verde e il blu
del Kerala
11 giorni - 10 notti
Kochi/Kumarakom/Kochi/Calicut/Kasargod/Calicut
Kasargod
Calicut
Kochi
Backwaters
n Il verde delle risaie, gli intrecci dei canali
e le via d’acqua, le lunghe spiagge ombreggiate dalle palme. Kochi, con lo charme
delle culture che nel corso dei secoli l’hanno plasmata e resa accogliente e Calicut,
l’attuale Kozikhode, dove, nel 1498, sbarcò
l’esploratore portoghese Vasco de Gama.
Questo itinerario è una immersioni nei colori
e nei profumi del Kerala, patria dell’ayurveda
e “God’s own country” come viene spesso
definito per la sua armonia, tranquillità e per
la sua natura lussureggiante. E’ organizzato
con sistemazione in alberghi di charme e in
una homestay tradizionale con centro yoga e
ayurvedico nei pressi di Calicut.
Sono incluse una serie di attività dedicate al
benessere e si conclude con qualche giorno
di riposo sulle spiagge incontaminate e ancora poco conosciute della parte settentrionale
del Kerala.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.654,00, hotel premier charme
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti con automezzo privato
con autista
•Treno Kochi/Calicut
•Sistemazione in camera doppia con prima
colazione, pensione completa a Calicut
•Assistenza di guide locali in italiano/inglese
secondo disponibilità e ingressi per la visita
di Kochi
•Un massaggio ayurvedico completo a Kochi,
Calicut e Kasargode
•Escursione in barca al tramonto a Kochi
•Escursione in piccola imbarcazione
fra i canali delle backwaters
•Una lezione di yoga a Kasargod
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
1° Kochi
Arrivo a Kochi e trasferimento in albergo.
2° Kochi - Backwaters
Proseguimento per la zona delle backwaters, un
vasto intreccio di canali di acqua salmastra fra il
mare e la laguna che lambiscono villaggi e risaie. La sistemazione è prevista al resort Coconut
Lagoon, con bungalow in stile tradizionale del
Kerala che si affaccia sulla laguna Vembanad.
Tempo a disposizione.
3° Backwaters
Escursione per esplorare in barca i canali
secondari, le lagune e i villaggi che si affacciano
sulle vie d’acqua. Resto della giornata a disposizione per attività facoltative o per relax.
4° Backwaters - Kochi
Rientro a Kochi e visita della parte storica della
città, città costruita parzialmente sull’acqua e
parzialmente sulla terra ferma, colonizzata da
portoghesi, olandesi e spagnoli fra il 16° e il 18°
secolo.
Massaggio in uno dei migliori centri ayurvedici
della città. Al tramonto escursione in barca per
ammirare la città dal mare.
5° Kochi
Visita di Fort Cochin e Mattancherry: il quartiere
ebraico, la sinagoga, il palazzo di Mattancherry,
conosciuto come il palazzo Olandese, e la zona
del porto con le caratteristiche reti a bilanciere.
In serata spettacolo di Kathakali, danze e pantomime ispirate ai racconti e ai personaggi della
mitologia indiana.
6° Kochi - Calicut
Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza per Calicut che si raggiunge in circa 5 ore di
viaggio. All’arrivo sistemazione nei pressi della
città, nella casa tradizionale Harivihar, che risale
originariamente al 1850.
7° Calicut
Massaggio nel centro ayurvedico e resto della
giornata a disposizione per visitare la città in
autonomia o per altre attività facoltative offerte
dall’albergo.
8° Calicut - Kasargod
Proseguimento lungo la costa fino a Kasargod:
chilometri di lunghe spiagge deserte ombreggiate dalle palme dove una specie particolare
di tartaruga marina, la Oliver Ridley, depone
le uova fra Agosto e Marzo. Qualche giorno di
riposo in questa parte del Kerala settentrionale, ancora poco conosciuto, con sistemazione
al Kanan Beach Resort. Affacciato situato sulla
lunga spiaggia dispone di bungalow confortevoli
e spaziosi, ristorante, piscina, centro ayurvedico.
9° Kasargod
Massaggio nel centro ayurvedico e lezione di
yoga; resto della giornata a disposizione per
altre attività facoltative o per relax.
10° Kasargod - Calicut
Trasferimento a Calicut e sistemazione in albergo nei pressi dell’aeroporto
11° Calicut
Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro
india
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sri lanka un mosaico
unico al mondo
9 giorni - 8 notti
Colombo/Habarana/Polannaruwa/Sigyria/Annuradhapura/Dambulla
Kandy/Nuwara Eliya/Yala/Colombo
Habarana
Colombo
Kandy
Nuwara Eliya
Yala
Galle
n Un itinerario per conoscere gli aspetti più
significativi di questo piccolo paese, che
racchiude in pochi chilometri quadrati importanti monumenti e luoghi di culto buddhista,
retaggi dell’epoca coloniale britannica e
olandese, veri tesori del passato e splendidi
paesaggi con le colline e le piantagioni di te, le
risaie e i parchi nazionali dove si nascondono
elefanti e leopardi.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.333,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti e visite con automezzo
privato con autista/guida in lingua italiana
o inglese secondo disponibilità
•Sistemazione in camera doppia
con pensione completa
•Ingressi
•Welcome drink negli alberghi
•Spettacolo di danze tradizionali a Kandy
•Sim card locale
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Colombo - Habarana (o Dambulla)
Arrivo a Colombo e trasferimento a Habarana.
Arrivo e sistemazione in albergo. Il pomeriggio è
dedicato a una passeggiata nel vicino villaggio,
interessante esperienza per entrare in contatto
con la vita rurale della zona. L’escursione viene
effettuata usando i locali mezzi abituali, si inizia
a bordo dei tipici tuk tuk, si continua su carri trainati dai buoi e per finire un giro in barca.
2° Habarana - Visita di Sigirya e Polannaruwa
Visita della rocca di Sigirya, dove si trova la
fortezza fatta scavare sulla sommità di una
grande roccia dal re Kasyapa nel 5° secolo. La
leggenda vuole che il re Kasyapa, dopo aver
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
spodestato e ucciso il padre, edificò la reggia/
fortezza entro la quale trovare rifugio per timore della vendetta del fratellastro Mogolan,
che infatti lo eliminò dopo 17 anni di regno. Si
accede alla rocca di Sigirya con un percorso su
gradini che lambiscono quelli che erano giardini
pensili e palazzi, fino ad arrivare alle grotte con
gli splendidi affreschi di figure femminili e alla
grande terrazza dove sono ancora visibili solo le
enormi zampe del leone scavato nella roccia, da
cui il nome della fortezza. Situata a 300 metri di
altezza, è stata costruita in cima ad un monolito
di pietra rossa che domina un armonioso insieme di giardini. Il palazzo costruito sulla vetta è
raggiungibile tramite una stretta scalinata che si
snoda tra le enormi zampe di un leone di pietra.
In seguito visita di Polannaruwa, capitale di Sri
Lanka nel periodo medievale, di cui si possono
ammirare alcuni dei resti meglio conservati, fra
cui il palazzo reale, la sala del consiglio e numerosi templi costruiti per custodire le reliquie sacre
di Buddha.
3° Habarana - escursione a Annuradhapura
Proseguimento per Annuradhapura, la prima
capitale dello Sri Lanka, che risale al 5° secolo
a.c. Del periodo in cui Annuradhapura fu capitale rimangono solo alcuni resti, per lo più rimaneggiati nelle epoche successive, ma ancora
molto interessanti. La città è inoltre importante
luogo di culto dove affluiscono monaci e pellegrini, poiché la leggenda vuole che proprio
sotto un grande e antichissimo albero Buddha
raggiunse l’illuminazione. Continuazione delle
visite ai luoghi più interessanti nell’area, fra cui
il grande stupa di Ruwanwelisay e il monastero
di Abegiriya.
4° Habarana - Dambulla - Kandy
Proseguimento del viaggio per Kandy passando per le colline e le piantagioni di te e spezie
di questa zona dello Sri Lanka. Lungo il percorso visita dei templi rupestri di Dambulla, rifugio
del re Valagmabhu nel 1° secolo a.c., le grotte
furono successivamente trasformate in luoghi di
culto e conservano al proprio interno una enorme statua di Buddha e affreschi dipinti fra il 15°
e il 18° secolo. Sosta a Matale per la visita d un
giardino di spezie, Arrivo a Kandy, che si affaccia su un piccolo lago, fu la capitale nel periodo coloniale olandese ed è considerata oggi il
simbolo della storia e della civiltà del paese.
Visita del tempio Dalada Maligawa, dove
la leggenda vuole sia custodito un dente di
Buddha. Prima del rientro in hotel, sosta per
assistere ad una performance di danze culturali
locali.
5° Kandy - Nuwara Eliya
Partenza per Nuwara Eliya passando per piantagioni di tè e foreste tropicali lussureggianti; la
cittadina si trova a 1890 metri di altitudine ed
era uno dei luoghi preferiti dai britannici durante
il periodo coloniale, di cui ha conservato parte
dell’atmosfera. Lungo il percorso sosta in una
piantagione di te e in una fabbrica per la lavorazione delle preziose foglie.Su richiesta è possibile effettuare parte del tragitto con un treno
locale che percorre le vallate attraverso splendidi paesaggi. Nel pomeriggio passeggiata nella
antica città coloniale.
6° Nuwara Eliya - Parco Nazionale di Yala
Proseguimento del viaggio in direzione della
costa meridionale. Arrivo al parco nazionale di
Yala, che si estende per più di 1200 chilometri
quadrati ed è la riserva naturale più vasta del
paese, con una vegetazione che ricorda la savana africana e le lunghe distese di arida sabbia
che scendono verso il mare.
Sistemazione in lodge ed escursione in jeep nel
parco, dove si possono incontrare elefanti, cervi,
leopardi, orsi e una infinità varietà di uccelli.
7° Parco Nazionale di Yala - Galle - Colombo
Partenza per Galle, il migliore esempio di città
fortificata edificata dagli europei nel sud e nel
sud-est asiatico. Visita del forte, della Cattedrale di St. Mary e del tempio indu dedicato a Shiva.
Proseguimento per Colombo.
Arrivo a Colombo in serata, sistemazione e
pernottamento.
8° Colombo - destinazione successiva
Proseguimento del viaggio con un soggiorno o
volo di ritorno.
india
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LE MERAVIGLIE DI SRI LANKA
E LE SPIAGGE DELLA COSTA ORIENTALE
10 giorni - 9 notti
Colombo/Galle (o Bentota)/Yala/Nuwara Eliya/Kandy/Dambulla/
Annuradhapura/Aukana/Habarana/Polannaruwa/Sigyria/Trincomale/Colombo
Annuradhapura
Habarana Trincomalé
Kandy
Colombo
Nuwara Eliya
Yala
Galle
n Seguendo il classico percorso che si inol-
tra lungo la costa occidentale fino al parco di
Yala, dove si nascondono elefanti e leopardi,
per raggiungere le regioni collinari e le piantagioni di tè e spezie e il “triangolo culturale” con le antiche capitali e i templi rupestri,
é possibile concedersi una pausa di riposo
e relax sulle migliori spiagge di Sri Lanka,
quelle situate sulla costa nord-orientale.
Sebbene il periodo migliore per questo itinerario e per un soggiorno a Trincomalé sia fra
Aprile e Ottobre, anche durante gli altri mesi
si può gustare la piacevole atmosfera e di
questa parte dell’isola finalmente ritornata
pacificata.
Viaggio individuale, partenze giornaliere
Costo per persona, minimo 2 persone,
a partire da € 1.565,00, hotel comfort
Validità 1 Ottobre 15 /30 Aprile16,
esclusi i periodi di alta stagione
Il costo include:
•Tutti i trasferimenti e visite con automezzo
privato con autista/guida in lingua italiana o
inglese secondo disponibilità
•Sistemazione in camera doppia con pensione completa
•Ingressi
•Welcome drink negli alberghi
•Spettacolo di danze tradizionali a Kandy
•Sim card locale
Voli internazionali per raggiungere l’India
esclusi
1° Colombo - Galle (o Bentota)
Arrivo a Colombo e proseguimento lungo la
costa occidentale per Galle o Bentota. Sistemazione in albergo e resto della giornata a
disposizione.
2° Galle (o Bentota) - Parco Nazionale di Yala
Proseguimento lungo la costa meridionale fino
al parco nazionale di Yala, che si estende per più
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
di 1200 chilometri quadrati ed è la riserva naturale più vasta del paese, con una vegetazione
che ricorda la savana africana e le lunghe distese di arida sabbia che scendono verso il mare.
Sistemazione in lodge ed escursione in jeep nel
parco, dove si possono incontrare elefanti, cervi,
leopardi, orsi e una infinita varietà di uccelli.
3° Parco Nazionale di Yala - Nuwara Eliya
Sosta al complesso di Buduruwagala: in uno
slargo che si apre nella foresta si trovano gigantesche statue di Buddha scavate nella roccia.
Proseguimento verso le alture di Sri Lanka e
arrivo a Nuwara Eliya, situata a 1890 metri di
altitudine e luogo preferito dai britannici durante
il periodo coloniale, di cui ha mantenuto intatta
l’atmosfera. Per assaporare la vecchia atmosfera britannica, tè del pomeriggio servito con
una selezione di dolci all’Hill Club Hotel, con
splendida vista sulle montagne circostanti.
4° Nuwara Eliya - Kandy
Proseguimento del viaggio per Kandy passando per le colline e le piantagioni di te e spezie
di questa zona dello Sri Lanka. Lungo il
percorso è possibile visitare una piantagione
di tè e osservare il processo di lavorazione in
una fabbrica. Arrivo a Kandy che si affaccia su
un piccolo lago, fu la capitale nel periodo coloniale olandese ed è considerata oggi il simbolo della storia e della civiltà del paese. Visita
al centro di riabilitazione per i piccoli elefanti
rimasti orfani di Pinnawela, che ospita circa 60
elefanti che si muovono liberi all’interno della
foresta ma che vengono accuditi e assistiti
prima di essere rimessi in libertà. Visita infine
del tempio Dalada Maligawa, dove la leggenda
vuole sia custodito un dente di Buddha.
5° Kandy - Dambulla - Annuradhapura
Visita dei templi rupestri di Dambulla, rifugio
del re Valagmabhu nel 1° secolo a.c., le grotte
furono successivamente trasformate in luoghi
di culto e conservano al proprio interno una
enorme statua di Buddha e affreschi dipinti fra
il 15° e il 18° secolo. Proseguimento per Annuradhapura, la prima capitale dello Sri Lanka,
che risale al 5° secolo a.c. La città è inoltre
importante luogo di culto dove affluiscono
monaci e pellegrini, poiché la leggenda vuole
che proprio sotto un grande e antichissimo
albero Buddha raggiunse l’illuminazione.
6° Annuradhapura - Aukana - Habarana
Visita di Aukana, dove si trova una gigantesca statua del Buddha in piedi, intagliata nella
roccia, del periodo del regno del re Dhatusena, 5° secolo, in ottimo stato di conservazione.
Visita dei resti di Annuradhapura, sito protetto
dall’Unesco, e proseguimento per Habarana.
7° Habarana - escursione a Sigyria
e Polannaruwa
Visita della rocca di Sigirya, dove si trova la fortezza fatta scavare sulla sommità di una grande
roccia dal re Kasyapa nel 5° secolo. La leggenda
vuole che il re Kasyapa, dopo aver spodestato e
ucciso il padre, edificò la reggia/fortezza entro la
quale trovare rifugio per timore della vendetta del
fratellastro Mogolan, che infatti lo eliminò dopo
17 anni di regno. Si accede alla rocca di Sigirya
con un percorso su gradini che lambiscono quelli
che erano giardini pensili e palazzi, fino ad arrivare alle grotte con gli splendidi affreschi di figure
femminili e alla grande terrazza dove sono ancora visibili solo le enormi zampe del leone scavato
nella roccia, da cui il nome della fortezza.
In seguito visita di Polannaruwa, capitale di Sri
Lanka nel periodo medievale, di cui si possono
ammirare alcuni dei resti meglio conservati, fra
cui il palazzo reale, la sala del consiglio e numerosi templi costruiti per custodire le reliquie sacre di
Buddha. Visita dell’impressionate complesso di
Gal Vihara, dove, scolpite nella roccia, si possono
ammirare tre imponenti statue di Buddha, ognuna in una postura diversa; la più impressionate è
sicuramente la grande statua del Buddha disteso,
lunga 14 metri. L’esplorazione del sito può essere
effettuata in bicicletta.
8° Habarana - Trincomalé
Proseguimento verso la costa orientale di Sri
Lanka, fino a Trincomalé. Sistemazione in albergo,
visita del porto, del tempio e della chiesa cattolica.
9° Trincomalé
Giornata a disposizione.
10° Trincomalé - Colombo
Rientro a Colombo per il volo di ritorno o proseguimento del soggiorno a Trincomalé.
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india
Soggiorni relax e meditativi, terapie ayurvediche
l’ayurveda
È una antica disciplina che opera in armonia con la natura:Ayu significa vita, veda significa conoscenza. Nel sud dell’India e in particolare
nella verde regione del Kerala, questa disciplina è parte integrante della
vita e della cultura locale da più di 5000 anni. Si basa sulla convinzione
che la cura di ogni persona si fondi non solo sulla comprensione delle
necessità della sua mente e del suo corpo, ma anche sullo studio del
comportamento psicologico, delle abitudini alimentari, dei fattori esterni
quali l’ambiente, lo stile di vita e così via, in modo da fornire indicazioni
per trattamenti totalmente personalizzati. Alcuni resort offrono la possibilità di avvicinarsi alla medicina ayurvedica con una serie di programmi
Swaswara
Kalari Kovilakom Palace
n SWASWARA – GOKARNA
SwaSwara è un resort molto particolare che offre la possibilità di godere
di momenti di completo relax, dedicato all’armonia con la natura, con il
proprio corpo e con la propria anima, lontano da tutto ciò che comporta
stress e tensione.
Si raggiunge dall’aeroporto di Goa in circa tre ore, dall’aeroporto di
Mangalore in circa quattro ore e si affaccia su Om Beach a Gokarna,
nella parte settentrionale del Karnataka. Il soggiorno minimo è di 6 giorni durante i quali è possibile partecipare a tutte le attività proposte fra
cui partecipare a programmi di yoga e meditazione, passeggiare sulla
lunga spiaggia, respirare la spiritualità dei molti templi del villaggio di
Gokarna o provare alcuni dei trattamenti e massaggi ayurvedici.
Il resort dispone di grandi camere con un patio interno all’aperto, zona
relax, terrazza privata, bagno open air, costruite e arredate secondo lo
stile locale.
Il ristorante offre esclusivamente cucina vegetariana o a base di pesce,
con frutta e verdura per lo più coltivata con metodi naturali nell’ampio
terreno circostante. Oltre al centro yoga e meditazione e al centro
ayurvedico, il laboratorio artistico, la piscina e il grande giardino sono a
disposizione di tutti gli ospiti, per i quali vengono studiati , se lo desiderano, programmi e dieta personalizzati.
Swaswara
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
che possono essere effettuati in concomitanza con qualche giorno di
completo relax o affiancandoli a brevi escursioni. Sono disponibili diversi tipi di cure e trattamenti con durata variabile da 7 a 28 giorni.Normalmente un programma di 7 giorni di terapia, o programma rigenerativo,
prevede una prima visita medica all’arrivo, la prescrizione di una dieta
personalizzata, trattamenti per circa due ore al giorno con massaggi agli
olii speciali e sauna alle erbe; un programma di yoga e di meditazione.
La terapia ayurvedica generalmente rafforza gli anticorpi, disintossica
gli organi, ringiovanisce l’organismo e soprattutto crea le condizioni per
il ristabilimento e il mantenimento della buona salute.
Kalari Kovilakom Palace
n KALARI KOVILAKOM PALACE (COIMBATORE)
Sulle alture del Kerala, due ore dall’aeroporto di Kochi e un’ora dall’aeroporto di Coimbatore. Il resort dispone di sole 18 camere ed è stato realizzato
dalla ristrutturazione di un palazzo della fine ‘800 che apparteneva al rajà
di Vengunad; viene proposta una combinazione di terapie fisiche, psicologiche e spirituali attraverso cui recuperare benessere ed equilibrio. Qui
nulla di nuovo è stato inventato: ci si attiene agli antichi principi base della
medicina ayurvedica, senza compromessi e senza edulcorazioni: meditazione, yoga, dieta vegetariana, massaggi... niente televisione, alcol e fumo.
Il tutto nella splendida cornice e nel comfort di Kalari Kovilakam e del verde
delle colline del Kerala. I soggiorni anti-stress (Manasanthy) prevedono un
soggiorno minimo di due settimane; i soggiorni di rinnovamento generale
(Pancha karma), di riduzione del peso (Sthanlyakina Chikitsa) o di antiinvecchiamento (Rasayam Chikitsa) di tre e quattro settimane.
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india
Soggiorni relax e meditativi, terapie ayurvediche
n COCONUT LAGOON (KUMARAKOM-KOCHI)
Situato fra le “backwaters” del Kerala e circondato dalle palme, si
raggiunge solo in barca con una breve navigazione. Le camere sono
in cottage, progettati nello stile tradizionale del Kerala; alcune invece
nell’antica casa tradizionale keralese che risale al 1700. Il resort dispone di ogni comfort, ristorante e piscina. Vengono proposti programmi di
Pancha karma (rigenerativo) con soggiorni minimi di una settimana.
Coconut Lagoon
n SOMATHEERAM RESORTS (KOVALAM-TRIVANDRUM)
Due resort sulla lunga spiaggia a sud di Kovalam. Uno dei centri ayurvedici più conosciuti, ha vinto per molti anni consecutivi il premio per il
miglior centro ayurvedico del Kerala ed è stato insignito con la “Green
Leaf”, la più alta classificazione per un resort con centro ayurvedico.
Vengono proposti diversi tipi di trattamenti, con soggiorni minimi di una
settimana per i programma di Pancha karma (rigenerativo), di due settimane per i programmi anti-stress e di tre settimane per i programmi
di riduzione del peso. Il resort dispone di diversi tipi di sistemazione in
bungalow circondati dalla vegetazione lussureggiante, costruiti e arredati
in stile tradizionale, tutti con servizi privati, telefono e ventilatore a pale;
alcuni fra i bungalow più recenti dispongono anche di aria condizionata.
Le sistemazioni sono previste anche nel villaggio gemello Manaltheeram che dispone di piscina.
n SPICE VILLAGE (PERIYAR)
Sulle colline del Kerala, nel parco naturale di Periyar, bungalow immersi nella vegetazione lussureggiante della foresta e fra i profumi delle
spezie, costruiti nel pieno rispetto degli equilibri della natura. Il resort
si raggiunge dagli aeroporti di Madurai o Kochi, dispone di ristorante e
piscina. Vengono proposti programmi di Pancha karma (rigenerativo)
con soggiorni minimi di una settimana.
Spice Village
n THE TRAVANCORE HERITAGE
(KOVALAM-TRIVANDRUM)
Situato in posizione panoramica, si affaccia sulla spiaggia a sud di Kovalam, nei pressi di Trivandrum, ed è circondato dal verde delle palme. Il
resort è costruito con piccoli edifici in stile tradizionale del Kerala, molto
confortevoli, con veranda. Dispone di centro ayurvedico, ristorante e
piscina. Vengono proposti programmi anti-stress con soggiorni minimi
di una settimana, programmi di rinnovamento con soggiorni minimi di
due settimane; quest’ultimo programma è disponibile anche con trattamenti specifici per la terza età.
The Travancore Heritage
Somatheeram Resorts
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il mare - Kerala
n Kanhangad e Bekal– Nord Kerala
Chilometri di lunghe spiagge deserte ombreggiate dalle palme dove una specie particolare
di tartaruga marina, la Oliver Ridley , depone le
uova fra Agosto e Marzo, accanto a colline con
coltivazioni di spezie e canali d’acqua dolce nella
parte settentrionale del Kerala, una zona poco
frequentata, dove di recente sono state aperti
resort e alberghi dedicati a coloro che desiderano momenti di completo relax in totale tranquillità
e isolamento. Le due spiagge si raggiungono in
poco più di due ore dall’aeroporto di Mangalore, o in auto e treno dalle altre città principali
del Kerala e Karnataka.
Neelshwar Hermitage
Vivanta by Taj Bekal. Inaugurato di recente,
questo ultimo resort della prestigiosa catena
Taj è situato su Kappil Beach, circondato dal
verde di uno splendido giardino; dispone di
70 fra camere e ville con ogni comfort, Jiva
spa per trattamenti per il benessere di corpo
e mente, programmi di yoga e meditazione,
piscina e possibilità di escursioni nella zona.
Khanhan Beach Resort. Situato sulla lunga
spiaggia, è un resort abbastanza semplice
con solo una decina di bungalow confortevoli. Dispone di un piccolo ristorante, piscina,
possibilità di massaggi ayurvedici e lezioni di
yoga.
Neelshwar Hermitage. Accanto a Khanan
Beach Resort e affacciato sulla stessa spiaggia, un’oasi di pace e tranquillità circondata
da un giardino tropicale. Membro dei Relais &
Chateuax, dispone di soli 18 bungalow diversi fra loro ma tutti costruiti in stile locale, con
veranda vista mare o giardino, molto spaziosi
e ben arredati. Dispone di ristorante, piscina,
centro ayurvedico e spa, possibilità di corsi di
yoga e meditazione.
Khanhan Beach Resort
Vivanta by Taj Bekal
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
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il mare - Kerala
n Kovalam
A una ventina di chilometri a sud di Trivandrum, Kovalam è ormai da anni una delle
località balneari più note dell’India meridionale, antico paradiso dei Figli dei Fiori degli
anni ’70. Offre lunghe spiagge ombreggiate
da fitti palmeti, scogliere che si protendono in
posizione panoramica sul mare e molti resort
dispersi discretamente lungo la costa. Gode
di buon clima tutto l’anno.
The Travancore Heritage. Situato in posizione panoramica, si affaccia sulla spiaggia
a sud di Kovalam, nei pressi di Trivandrum,
ed è circondato dal verde delle palme. Il resort
è costruito con vari edifici in stile tradizionale
del Kerala; le camere, di diverse tipologie e
categorie sono molto confortevoli, con veranda. Dispone di centro ayurvedico, ristorante e
piscina; la spiaggia è attrezzata e sorvegliata.
The Leela Kempinski Kovalam Beach
The Leela Kempinski Kovalam Beach.
Situato su un promontorio roccioso che si
affaccia su due diverse spiagge, gode della
migliore vista della costa meridionale del Kerala. 180 fra camere e suite, alcune più vicine alle
spiaggia, altre in posizione panoramica, con
ogni comfort.
Dispone di piscine, spa, campo da tennis, ristoranti e bar.
The Travancore Heritage
n Mararikulam
Questo minuscolo villaggio si trova sulla cosiddetta “Spice Coast”, sulla costa occidentale dell’India, 90 km a sud di Kochi, nello stato del Kerala.
È una piccola oasi di pace, dove la vita scorre
lentamente attorno alle attività dei pescatori.
È caratterizzato da lunghe spiagge bianche
ombreggiate da fitti palmeti e dalle vicine backwaters, un intreccio di canali che scorrono in
prossimità dei villaggi rurali.
Marari Beach Resort. Sulla lunghissima
spiaggia di Mararikulam questo resort offre la
possibilità di soggiorni di completo relax. Le
camere sono in “ville” con verandina privata,
molto ampie, con aria condizionata, minibar,
bagno open-air al riparo da sguardi indiscreti.
Alcune ville sono di dimensioni più ampie, con
soggiorno e piscina privata. Le camere non
Vivanta by Taj Kovalam. In posizione panoramica e circondato dal verde lussureggiante
della vegetazione tropicale, un vero paradiso
dove godere appieno dell’atmosfera rilassata
e tranquilla del Kerala. Camere confortevoli
in piccoli edifici e cottage.
Dispone di piscina, ristorante, e centro
benessere con diverse possibilità di trattamenti.
Vivanta by Taj Kovalam
hanno televisione e così come le parti comuni
del resort, sono costruite con materiale locale e
con particolare rispetto per l’ambiente. Il resort
dispone di piscina, lettini e amache nella parte
ombreggiata della spiaggia, ristorante con
ottima cucina locale e internazionale, centro
ayurvedico, possibilità di escursioni, noleggio
biciclette, spettacoli culturali.
Marari Beach Resort
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il mare - goa - isole andamane
n goa
Colonia portoghese fino al 1961, il minuscolo
staterello di Goa si affaccia sul mare arabico
sulla costa sud-occidentale dell’India ed è
immerso in una fitta vegetazione tropicale.
Goa ha conosciuto il primo sviluppo turistico
alla fine degli anni sessanta: nella zona nord
della cittadina principale, Panjim, vi sono le
spiagge più note al turismo internazionale e
con le migliori attrezzature ricettive. Il periodo
migliore per un soggiorno a Goa è fra ottobre
e aprile.
Casa Anjuna. Una antica dimora in stile coloniale portoghese situata nell’omonima località
della parte settentrionale di Goa, a circa cinque
minuti dalla spiaggia. Circondata da un giardino tropicale con piscina, offre una sistemazione confortevole in 19 camere arredate in stile.
Dispone di ristorante in posizione panoramica e
con cucina locale.
Alila Diwa. Situato a South Goa, a Majorda
Beach, è un resort circondato dal verde, separato dalla spiaggia da un grande palmeto, da
una lunga distesa erbosa e da risaie. Il resort
ha piacevoli arredamenti e una architettura
contemporanea, ma con un tocco attento allo
stile locale. 150 camere di diverse categorie,
dalle terrace room, con vista giardino alle suite
con due camere. Piscina, spa e servizio golf cart
per raggiungere più agevolmente la spiaggia.
Coconut Creek. Situata a Bogmalo, nella zona
sud di Goa, a una decina di minuti dalla spiaggia.
Un bel giardino con piscina su cui si affacciano
venti camere con aria condizionata o ventilatore, confortevoli e ben arredate. Dispone di ristorante e piccola spa.
Taj Exotica. Sulla costa sud-occidentale di
Goa, si affaccia sul Mare Arabico ed è uno dei
complessi più lussuosi e confortevoli della zona.
Camere con ogni comfort e molto spaziose, con
balcone o veranda vista mare. Dispone di piscina, attrezzature sportive e spiaggia privata.
Alila Diwa
Taj Exotica
Casa Anjuna
n Isole Andamane
Situate nella parte meridionale del golfo del
Bengala, più vicine alle coste della Birmania,
della Malesia e di Sumatra che a quelle dell’India, sono un gruppo di varie centinaia di isole,
di cui solo una ventina abitate. Le Andamane
sono protette a salvaguardia dell’ambiente e
delle etnie tribali che abitano alcune isole (non
visitabili). Il soggiorno per i turisti è permesso
solo su alcune isole; il periodo migliore é fra
fine novembre e maggio. Il capoluogo delle
Andamane, Port Blair, si raggiunge con collegamenti aerei da Chennai e Kolkata.
Barefoot Jungle Resor t – Havelock
Island. L’isola si raggiunge da Port Blair con
una traversata di circa 3 ore di traghetto, ed è
un vero paradiso naturalistico, con lievi colline ricoperte da piantagioni di palme da cocco
e da foresta tropicale, con lunghe spiagge di
sabbia bianca.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Coconut Creek
Barefoot Jungle Resort
Il resort è situato a circa mezz’ora dal porticciolo, e si raggiunge percorrendo una strada
fra piantagioni di banane, risaie e foresta
tropicale.
Dispone di soli 18 bungalow costruiti nel
rispetto della natura ma con tutti i comfort,
alcuni con aria condizionata e più spaziosi,
Havelock Island
ristorante, bar, centro per massaggi e corsi
di yoga e attrezzature per gli sport d’acqua;
vengono inoltre organizzate escursioni nelle
vicine isole. Il soggiorno al Barefoot Jungle
Resort è consigliato a chi desidera una pausa
di totale tranquillità e non ha aspettative da
resort di tipo internazionale.
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sri - lanka
il mare
n Bentota
A sud di Colombo, facilmente raggiungibile
dall’aeroporto e dalla città, sulla costa occidentale di Sri Lanka, da sempre una delle
destinazioni più rinomate dell’isola, si trova
alla confluenza fra l’omonimo fiume e l’oceano Indiano. Offre lunghe spiagge e numerose
possibilità di relax e svago.
Bentota Beach Hotel. Si affaccia sia sul
fiume che sulla lunga spiaggia ed è circondato da un grande giardino tropicale.
Dispone di 130 camere fra standard e
superior, confortevoli e spaziose, con
balcone o terrazzino, aria condizionata
e ogni comfort. Ristoranti, piscina, centro
ayurvedico e negozi.
Bentota Beach Hotel
Bentota Beach Hotel
Bentota Beach Hotel
Bentota Beach Hotel
n Galle
Capitale della provincia del Sud, Galle è caratterizzata dal magnifico forte olandese ed è
protetta dall’Unesco. Attorno alla cittadina si
trovano fra le più belle spiagge di Sri Lanka,
dove si può soggiornare per un piacevole
momento di riposo, specialmente nei mesi
invernali, quando il clima è migliore.
The Fortress .Nei pressi della cittadina,
circondato da uno splendido giardino,
questo resort è stato progettato per ricordare, nella sua architettura, il Forte di Galle.
Dispone di 50 camere spaziose e arredate
con eleganza e con ogni comfort, tutte con
balcone o verandina, con vista sul giardino,
sulla piscina o sulla spiaggia. Ristoranti,
piscina e spa.
The Fortress
The Fortress
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
The Fortress
The Fortress
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sri - lanka
il mare
n Tangalle
Sulla costa meridionale di Sri Lanka, fra Galle
e il parco di Yala. Lunghe spiagge ombreggiate dalle palme e protette da due baie ne fanno
uno dei luoghi più piacevoli ed esclusivi per chi
cerca assoluta tranquillità. Ideali i soggiorni
nel periodo invernale, quando il mare è calmo,
mentre in estate si fa più burrascoso e meno
adatto per nuotare liberamente.
Amanwella. Del gruppo Aman Resorts,
é un resort esclusivo, dove viene dedicata grande attenzione alla conservazione
della natura, che si affaccia su una splendida spiaggia. Dispone di 30 suites arredate in stile minimalista contemporaneo,
poste sulla collina in posizione panoramica o più vicine alla spiaggia.
Dispone di ristorante, piscina e spa.
Amanwella
Amanwella
Amanwella
Nilaveli Beach resort
n Trincomalé
Sulla costa nord-orientale di Sri Lanka, uno
dei principali centri della cultura Tamil e per
questa ragione off limits fino alla fine della
lunga guerra che ha diviso l’isola in due, ha
finalmente riaperto le proprie spiagge, fra le
più belle del paese, a visitatori e turisti.
La cittadina, uno degli avamposti britannici nel
lungo periodo coloniale, è caratterizzata dal
forte olandese e da numerosi luoghi di pellegrinaggio indu e buddisti.
Le lunghe spiagge di sabbia bianca di “Trinco”
si trovano a circa 2 ore dal cosiddetto triangolo culturale di Sri Lanka e il periodo migliore
per frequentarle è fra Aprile e Ottobre; negli
altri mesi il clima è comunque piacevole, ma
caratterizzato da una maggiore piovosità.
Chaaya Blu
Nilaveli Beach resort . Situato sull’omonima e migliore spiaggia, a nord di Trincomalé,
è una struttura abbastanza semplice, che
dispone di 45 camere fra standard e deluxe,
tutte con aria condizionata e affacciate sulla
spiaggia. Ristorante, bar e piscina.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Chaaya Blu Riaperto nella primavera del
2010 dopo una ristrutturazione totale, questo
piacevole albergo dispone di una ottantina
fra camere e chalet sulla spiaggia, tutti molto
confortevoli e con ampi spazi.
Ristoranti, bar e piscina.
Chaaya Blu
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assicurazioni
ClupViaggi tutela i propri clienti mediante il seguente
piano assicurativo
ClupViaggi, in collaborazione con il broker Borghini e
Cossa S.r.l. e UnipolSai Assicurazioni S.p.A. ha predisposto per tutti i passeggeri un completo pacchetto assicurativo che decorre dal momento della prenotazione e vale fino
al termine del viaggio. La polizza Assistenza al Passeggero
e la polizza Viaggi Rischio Zero sono comprese nella quota
di partecipazione al viaggio o nella quota gestione pratica,
le Garanzie Annullamento ed Interruzione Viaggio sono
inclusive ed i partecipanti vi aderiscono versando il premio
al momento dell’iscrizione al viaggio.
Di seguito riportiamo un estratto delle condizioni d’assicurazione. il cui testo integrale è pubblicato sul sito internet www.clupviaggi.it. Le condizioni di polizza verranno
consegnate ai viaggiatori al momento dell’ iscrizione al
viaggio e/o al momento della partenza. Per la polizza
Annullamento/Interruzione Viaggio e Viaggi Rischio Zero
fanno comunque fede anche le condizioni sotto esposte.
POLIZZA ASSISTENZA SANITARIA
La polizza dà diritto, in casi di necessità, ad usufruire dei
seguenti servizi assicurativi e di assistenza chiamando il
numero telefonico 02/24128377 della centrale operativa
di IMA ASSISTANCE S.p.A.
ASSISTENZA SANITARIA
• consulenza medica e segnalazione di uno specialista;
• invio di medicinali urgenti;
• rientro sanitario del viaggiatore;
• rientro del viaggiatore convalescente;
• trasporto della salma senza limite,
• rientro dei familiari;
• rientro anticipato del viaggiatore;
• viaggio di un familiare;
• interprete a disposizione all’estero,
con il limite di € 500,00;
• assistenza legale;
SPESE MEDICHE
Pagamento diretto o rimborso delle spese mediche
sostenute fino a € 10.000,00 per viaggi all’estero e fino a €
600,00 per viaggi in Italia con applicazione di una franchigia pari ad € 50,00 .
BAGAGLIO
Furto, rapina, scippo, incendio, e mancata riconsegna o danneggiamento da parte del vettore del bagaglio fino a € 750,00 con franchigia di € 40,00; spese di
prima necessità a seguito di ritardata (non inferiore alle
12 ore) o mancata riconsegna del bagaglio da parte del
vettore fino a € 150,00 con franchigia di € 40,00.
Le condizioni relative alle garanzie, le modalità da seguire in caso di sinistro, le somme assicurate, le limitazioni
e le franchigie sono riportate in dettaglio sul libretto o
sul file che riporta le Condizioni Generali di Assicurazione che sarà consegnato a tutti i partecipanti prima della
loro partenza. La polizza è valida per viaggi della durata
massima di 45 giorni.
POLIZZA “VIAGGI RISCHIO ZERO”
Per eventi fortuiti e di forza maggiore che si dovessero verificare durante lo svolgimento del viaggio.
Oggetto dell’assicurazione: la garanzia copre le
conseguenze economiche derivanti da:
A) Ritardo nel viaggio di partenza
La società indennizza l’Assicurato nel limite di Euro 80,00
se il “primo mezzo” di trasporto in partenza dall’Italia
previsto dal contratto di viaggio dovesse partire con un
ritardo superiore alle 8 ore, rispetto all’orario indicato nel
biglietto di viaggio oppure nell’ultimo foglio di convocazione/programma.
B) Eventi fortuiti e casi di forza maggiore
Se, in conseguenza di eventi fortuiti e casi di forza
maggiore quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, eventi atmosferici catastrofali (cicloni, inondazioni,
terremoti, ecc.), eventi sociopolitici (scioperi, atti terroristici, guerre, colpi di stato, ecc.), condizioni atmosferiche
avverse che impediscano il regolare svolgimento dei
servizi turistici, ecc.,
si verifica, a viaggio iniziato,
la modifica del viaggio rispetto a come era stato programmato, la Compagnia di Assicurazioni rimborsa:
B1) il costo della parte di viaggio non usufruita (quota
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
individuale di partecipazione divisa per le notti di
durata del viaggio e moltiplicato per le giornate di viaggio
perse);
B2) il 70% della quota individuale di partecipazione se
il passeggero, in conseguenza di un ritardo nel
viaggio di partenza superiore alle 24 ore, decide di rinunciare al viaggio;
B3) il costo ragionevolmente sostenuto dai passeggeri per l’organizzazione di servizi turistici alternativi a
quelli previsti dal contratto e/o di servizi di riprotezione
dei passeggeri. Sono esclusi i costi che devono restare a
carico dei fornitori dei servizi turistici.
Per viaggio si intende l’itinerario compreso tra il primo e
l’ultimo servizio turistico fornito dalla ClupViaggi.
Nel caso si rendessero contemporaneamente operative
sia la garanzia A) che la garanzia prevista al punto B1, l’indennizzo relativo alle prime 24 ore di viaggio perso non
può superare il costo di una giornata di viaggio.
L’operatività della garanzia B2 rende nulla la garanzia A).
Per viaggio si intende l’itinerario compreso tra il primo e
l’ultimo servizio turistico fornito da ClupViaggi.
Somma assicurata
Le garanzie di cui al punto B) sono prestate fino alla
concorrenza del costo del viaggio con il massimo comunque di € 2.060,00 per passeggero.
Esclusioni
Sono esclusi dalla garanzia gli esborsi causati da:
1. overbooking;
2. eventi conosciuti con un anticipo di almeno 2 giornate
lavorative rispetto alla partenza del viaggio
organizzato;
3.insolvenza, morosità o mancato adempimento di obbligazioni pecuniarie facenti capo all’organizzatore del
viaggio e/o ai fornitori di servizi;
4. dolo e colpa con previsione dell’organizzatore del viaggio e del passeggero;
5. infortunio e malattia.
Le mancate coincidenze dei mezzi di trasporto dovute alla non osservanza dei “connecting time” da parte
del Tour Operator contraente non sono considerati
eventi che danno diritto ad indennizzo.
Comportamento in caso di sinistro
Il viaggiatore dovrà inviare, entro 15 giorni dal verificarsi dell’evento e comunque entro e non oltre i 15
giorni dalla data del rientro, la relativa denuncia a:
ClupViaggi S.r.L - Via Pascoli 60 - 20133 Milano
Fax. 02.26687300
Che inoltrerà la documentazione alla compagnia di
assicurazioni.
POLIZZA ANNULLAMENTO VIAGGIO e INTERRUZIONE VIAGGIO
Per acquistare un viaggio ClupViaggi il cliente è tenuto ad
aderire alla polizza annullamento qui pubblicata mediante
il pagamento del relativo premio.
Vedi quanto esposto nella scheda tecnica alla voce Assicurazioni.
Ai fini della presente garanzia si conviene che con il termine “familiari” si individuano le seguenti persone: coniuge
o convivente, figli, fratelli, genitori, suoceri, genero, nuora,
nonni, zii e nipoti fi no al terzo grado.
Le condizioni di polizza sono pubblicate anche sul sito
www.clupviaggi.it e verranno consegnate ai clienti.
Diversamente fanno fede le condizioni sotto esposte.
ANNULLAMENTO VIAGGIO
Oggetto della garanzia. La garanzia copre le penali di
recesso addebitate da ClupViaggi S.r.l. fino a un massimo
di € 10.000,00 per passeggero e di € 25.000,00 per singolo evento. La garanzia decorre dalla data d’iscrizione al
viaggio, e dura fino al momento in cui il passeggero inizia
a utilizzare il primo servizio turistico fornito da ClupViaggi
S.r.l. ed è operante esclusivamente se il viaggiatore assicurato è impossibilitato a partecipare al viaggio per uno
dei seguenti motivi imprevedibili al momento della stipulazione del contratto:
• decesso, malattia o infortunio dell’Assicurato;
• decesso, malattia o infortunio del compagno di viaggio
dell’Assicurato purché anch’egli assicurato, del familiare
dell’assicurato, del socio contitolare della ditta dell’Assicurato o del diretto superiore;
• qualsiasi evento imprevisto, non conosciuto al momento dell’iscrizione al viaggio e indipendente dalla volontà
dell’Assicurato che renda impossibile e/o obiettivamente
sconsigliabile la partecipazione al viaggio.
Qualora l’Assicurato sia contemporaneamente iscritto
a un viaggio con i suoi familiari e/o con altre persone, la
garanzia si intende operante oltre che per l’Assicurato
direttamente coinvolto, per i suoi familiari e per uno solo
dei compagni di viaggio alla condizione che anch’essi
siano assicurati. Sono comprese le malattie preesistenti
non aventi caratteri di cronicità, le cui recidive o riacutizzazioni si manifestino dopo la data di sottoscrizione
della copertura. Sono altresì comprese le patologie della
gravidanza, purché insorte successivamente alla data di
decorrenza della garanzia.
Esclusioni
Sono esclusi gli annullamenti determinati dai seguenti
casi che si manifestassero nei luoghi di destinazione
del viaggio e che inducano il passeggero a rinunciare al
viaggio medesimo: eventi bellici, terroristici, sociopolitici,
meteorologici, eventi naturali, epidemie o dal pericolo che
si manifestino detti eventi.
Sono esclusi gli annullamenti determinati da sopravvenuti
impegni di lavoro, di studio o dovuti a motivazioni di natura
economico finanziaria. Sono compresi gli annullamenti
derivanti dall’impossibilità di usufruire delle ferie a causa
di nuova assunzione o di licenziamento. L’assicurazione
non copre gli annullamenti derivanti da malattie croniche,
neuropsichiatriche, nervose e mentali.
Scoperto
Eventuali risarcimenti avverranno previa deduzione di uno
scoperto del 15% da calcolarsi sul danno rimborsabile. Tale
scoperto non potrà essere inferiore a € 50,00 per ciascun
viaggiatore. Nessuno scoperto viene applicato se l’annullamento è dovuto a decesso o ricovero ospedaliero (non
viene considerato ricovero ospedaliero il day hospital).
Comportamenti in caso di sinistro
In caso di sinistro, l’Assicurato, pena la decadenza del
diritto al rimborso, dovrà scrupolosamente osservare i
seguenti obblighi:
1) Annullare la prenotazione all’ Operatore Turistico
immediatamente, al fine di fermare la misura delle penali applicabili. L’annullamento andrà notificato comunque
prima dell’inizio dei servizi prenotati, anche nei giorni
festivi, a mezzo fax oppure e-mail. In ogni caso la Società
rimborserà la penale d’annullamento prevista alla data in
cui si è verificato l’evento che ha dato origine alla rinuncia;
l’eventuale maggiore quota di penale dovuta a seguito
di ritardata comunicazione di rinuncia resterà a carico
dell’Assicurato.
2) Denunciare l’annullamento alla Società entro 5
giorni dal verificarsi dell’evento che ha causato l’annullamento e comunque non oltre le 24 ore successive alla
data di partenza. L’assicurato dovrà effettuare la denuncia direttamente a UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
• telefonando al numero verde 800406858 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 19:00 ed il sabato dalle
ore 8:30 alle ore 13:30;
oppure
• a mezzo fax al numero 051.7096551. Come data di invio
farà fede la data del fax.
Al momento della denuncia sarà necessario far conoscere alla Società:
- nome, cognome, Codice Fiscale, indirizzo completo
del domicilio onde poter esperire eventuale visita medico
legale e telefono ove sia effettivamente rintracciabile l’assicurato;
- riferimenti del viaggio e della copertura quali: estremi
della Tessera o nome dell’Operatore Turistico, data di
prevista partenza del viaggio a cui si deve rinunciare e,
ove possibile, estratto conto di prenotazione o scheda di
iscrizione;
- la descrizione delle circostanze che costringono l’assicurato ad annullare;
- la certificazione medica o, nei casi di garanzia non derivanti da malattia o infortunio, altro documento comprovante l’impossibilità di partecipare al viaggio.
Anche successivamente (se non immediatamente
disponibile) dovrà comunque essere fornito per iscritto
a UnipolSai Assicurazioni S.p.A. – Ufficio Sinistri
Turismo - Via della Unione Europea, 3/B – 20097 San
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Donato Milanese (MI):
- estratto conto di prenotazione o scheda di iscrizione (se
non precedentemente forniti);
- fattura della penale addebitata;
- quietanza di pagamento emessa dall’Operatore Turistico;
- certificazione medica in originale;
- codice IBAN.
Seguiranno, per iscritto o a mezzo fax, le eventuali reciproche richieste e/o comunicazioni relative allo stato di
gestione del sinistro. In ogni caso la documentazione
richiesta andrà inviata, esclusivamente in originale, a:
UnipolSai Assicurazioni S.p.A. – Ufficio Sinistri
Turismo - Via della Unione Europea, 3/B – 20097 San
Donato Milanese (MI).
I moduli per l’apertura del sinistro possono essere ottenuti
sul sito di UnipolSai (www.unipol.unipolsai.it/sinistri-turismo.aspx) oppure telefonando al numero 051/2817017.
INTERRUZIONE VIAGGIO
Oggetto della garanzia.
La garanzia copre la diaria relativa ai giorni di viaggio non
usufruiti dal viaggiatore, dai suoi familiari o dal suo compagno di viaggio anch’essi assicurati, nel caso in cui il viaggio stesso debba essere interrotto per i seguenti motivi:
• rientro sanitario del viaggiatore per motivi di salute
predisposto dalla Centrale Operativa Tramite attivazione
della tessera assistenza sanitaria;
• ricovero in ospedale del viaggiatore che causi l’interruzione anche parziale (ma comunque superiore alle 24
ore) del viaggio;
• rientro anticipato dei familiari e di un compagno di viaggio a seguito di decesso del viaggiatore;
• rientro anticipato a seguito di decesso o di ricovero
ospedaliero di un familiare del viaggiatore non partecipante al viaggio.
La garanzia decorre dal momento in cui il passeggero
inizia a utilizzare il primo dei servizi intermediati o venduti
dalla Contraente.
La diaria è pari al costo dei giorni mancanti al completamento del viaggio e si ottiene dividendo la quota individuale di partecipazione pagata per le notti di durata del
viaggio; in ogni caso il rimborso non potrà superare €
3.000,00 per persona.
In caso d’iscrizione contemporanea di un gruppo precostituito di partecipanti, la definizione “compagno di viaggio”
può riferirsi a una sola persona. La diaria viene corrisposta senza applicazione di alcuno scoperto/franchigia.
Comportamento in caso di sinistro
Per il rientro sanitario dell’Assicurato dovuto a motivi di
salute, l’Assicurato dovrà preventivamente contattare la
Struttura Organizzativa di IMA ASSISTANCE al numero
+39 02.24128377 comunicando il numero di tessera a
mani dell’Assicurato. IMA ASSISTANCE predisporrà il
rientro sanitario sulla base delle prestazioni fornite dalla
tessera. Successivamente dovrà informare per iscritto o
a mezzo telefax al numero 051.7096551 UnipolSai Assicurazioni S.p.A. - Via dell’Unione Europea 3/B, - 20097,
San Donato Milanese (MI) allegando l’estratto conto del
viaggio.
Per le altre garanzie l’Assicurato dovrà inviare, entro
15 giorni dalla data del rientro, la relativa denuncia a:
UnipolSai Assicurazioni S.p.A. – Ufficio Sinistri
Turismo - C.P. 78 – 20097 – San Donato Milanese (MI),
corredata dei seguenti documenti:
- nome, cognome, codice fiscale, indirizzo completo del
domicilio;
- la certificazione medica;
- l’estratto conto del viaggio ed altri documenti comprovanti i motivi dell’interruzione del viaggio/noleggio/locazione;
- codice IBAN.
Per ulteriori contatti con la Società telefonare al numero
051.2817017.
I moduli per l’apertura del sinistro possono essere ottenuti
sul sito di UnipolSai (www.unipol.unipolsai.it/sinistri-turismo.aspx) oppure telefonando al numero 051/2817017.
COPERTURA ASSICURATIVA INTEGRATIVA ALLA
POLIZZA ASSISTENZA SANITARIA
Per aumentare le somme già assicurate con la polizza
Assistenza Sanitaria fino a:
SOMMA ASSICURATAPREMIO LORDO
PER PERSONA
SPESE MEDICHEBAGAGLIO
€ 50.000,00
€ 1.500,00
€ 45,00
€ 100.000,00
€ 1.500,00
€ 65,00
I limiti di risarcimento, le franchigie e le modalità da seguire in caso di sinistro sono le medesime previste dalla
polizza Assistenza Sanitaria.
Ai sensi del D.Lgs. n° 196 del 30/06/2003 (c.d. Codice
Privacy) informiamo che i dati personali degli assicurati
verranno trattati esclusivamente per le finalità di questo
specifico rapporto assicurativo.
Titolari del trattamento dei Suoi dati sono UnipolSai
Assicurazioni S.p.A. (www.unipolsai.it) e Unipol Gruppo
Finanziario S.p.A. (www.unipolsai.com), entrambe con
sede in Via Stalingrado 45 – 40128 Bologna.
Costo totale Premio lordo
del viaggio
per persona
Fino a € 500,00
Fino a € 1.000,00
Fino a € 1.500,00
Fino a € 2.000,00
Fino a € 2.500,00
Fino a € 3.000,00
Fino a € 3.500,00
Fino a € 4.000,00
Fino a € 4.500,00
Fino a € 5.000,00
Fino a € 7.000,00
Fino a € 8.500,00
Fino a €10.000,00
€ 11,00
€ 15,00
€ 25,00
€ 35,00
€ 43,00
€ 53,00
€ 62,00
€ 72,00
€ 81,00
€ 91,00
€119,00
€148,00
€175,00
condizioni generali
CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI
PACCHETTI TURISTICI COME APPROVATE DA FEDERVIAGGI, ASTOI, ASSOVIAGGI, FIAVET, CONFIDUNSTRIA ASSOTRAVEL NOVEMBRE 2011
1. FONTI LEGISLATIVE
La vendita di pacchetti turistici, che abbiano ad oggetto servizi da
fornire in territorio sia nazionale sia internazionale, è disciplinata –
fino alla sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23
maggio 2011 (il “Codice del Turismo”) - dalla L. 27/12/1977 n° 1084
di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV), firmata a Bruxelles il 23.4.1970 - in
quanto applicabile - nonché dal Codice del Turismo (artt. 32-51) e
sue successive modificazioni.
2. REGIME AMMINISTRATIVO
L’organizzatore e l’intermediario del pacchetto turistico, cui il turista si rivolge, devono essere abilitati all’esecuzione delle rispettive
attività in base alla normativa amministrativa applicabile, anche
regionale.
Ai sensi dell’art. 18, comma VI, del Cod. Tur., l’uso nella ragione o
denominazione sociale delle parole “agenzia di viaggio”, “agenzia di turismo” , “tour operator”, “mediatore di viaggio” ovvero altre
parole e locuzioni, anche in lingua straniera, di natura similare, è
consentito esclusivamente alle imprese abilitate di cui al primo
comma.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
3. DEFINIZIONI
Ai fini del presente contratto s’intende per:
a) organizzatore di viaggio: il soggetto che si obbliga in nome
proprio e verso corrispettivo forfetario, a procurare a terzi pacchetti turistici, realizzando la combinazione degli elementi di cui al
seguente art. 4 o offrendo al turista, anche tramite un sistema di
comunicazione a distanza, la possibilità di realizzare autonomamente ed acquistare tale combinazione;
b) intermediario: il soggetto che, anche non professionalmente
e senza scopo di lucro, vende o si obbliga a procurare pacchetti
turistici realizzati ai sensi del seguente art. 4 verso un corrispettivo
forfetario;
c) turista: l’acquirente, il cessionario di un pacchetto turistico o
qualunque persona anche da nominare, purché soddisfi tutte le
condizioni richieste per la fruizione del servizio, per conto della
quale il contraente principale si impegna ad acquistare senza
remunerazione un pacchetto turistico.
4. NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO
La nozione di pacchetto turistico è la seguente:
“I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze, i circuiti
“tutto compreso”, le crociere turistiche, risultanti dalla combinazione, da chiunque ed in qualunque modo realizzata, di almeno due
degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad
un prezzo forfetario: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non
accessori al trasporto o all’alloggio di cui all’art. 36 che costituisca-
no per la soddisfazione delle esigenze ricreative del turista, parte
significativa del “pacchetto turistico” (art. 34 Cod. Tur.).
Il turista ha diritto di ricevere copia del contratto di vendita di
pacchetto turistico (redatto ai sensi e con le modalità di cui all’art.
35 Cod. Tur.). Il contratto costituisce titolo per accedere al Fondo di
garanzia di cui al successivo art. 21.
5. INFORMAZIONI AL TURISTA - SCHEDA TECNICA
L’organizzatore predispone in catalogo o nel programma fuori
catalogo – anche su supporto elettronico o per via telematica - una
scheda tecnica. Gli elementi obbligatori della scheda tecnica del
catalogo o del programma fuori catalogo sono:
- estremi dell’autorizzazione amministrativa o, se applicabile, la
D.I.A. o S.C.I.A. dell’organizzatore;
- estremi della polizza assicurativa di responsabilità civile;
- periodo di validità del catalogo o del programma fuori catalogo;
- modalità e condizioni di sostituzione del viaggiatore (Art. 39 Cod.
Tur.);
- parametri e criteri di adeguamento del prezzo del viaggio (Art.
40 Cod. Tur.).
L’organizzatore inserirà altresì nella scheda tecnica eventuali ulteriori condizioni particolari.
Al momento della conclusione del contratto l’organizzatore inoltre informerà i passeggeri circa l’identità del/i vettore/i effettivo/i ,
fermo quanto previsto dall’art. 11 del Reg. CE 2111/2005, e della
sua/loro eventuale inclusione nella cd. “black list” prevista dal
medesimo Regolamento.
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CONDIZIONI GENERALI
6. PRENOTAZIONI
La propostadi prenotazione dovrà essere redatta su apposito
modulo contrattuale, se del caso elettronico, compilato in ogni sua
parte e sottoscritto dal cliente, che ne riceverà copia.
L’accettazione delle prenotazioni si intende perfezionata, con
conseguente conclusione del contratto, solo nel momento in cui
l’organizzatore invierà relativa conferma, anche a mezzo sistema
telematico, al turista presso l’agenzia di viaggi intermediaria.
L’organizzatore fornirà prima della partenza le indicazioni relative
al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali,
negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comunicazione scritta, come
previsto dall’art. 37, comma 2 Cod. Tur.
Ai sensi dell’art. 32, comma 2, Cod. Tur., nel caso di contratti
conclusi a distanza o al di fuori dei locali commerciali (come
rispettivamente definiti dagli artt. 50 e 45 del D. Lgs. 206/2005),
l’organizzatore si riserva di comunicare per iscritto l’inesistenza del diritto di recesso previsto dagli artt. 64 e ss. del D. Lgs.
206/2005.
7. PAGAMENTI
La misura dell’acconto, fino ad un massimo del 25% del prezzo del
pacchetto turistico, da versare all’atto
della prenotazione ovvero all’atto della richiesta impegnativa e la
data entro cui, prima della partenza, dovrà
essere effettuato il saldo, risultano dal catalogo, dall’opuscolo o
da quanto altro.
Il mancato pagamento delle somme di cui sopra alle date stabilite
costituisce clausola risolutiva espressa tale
da determinarne, da parte dell’agenzia intermediaria e/o dell’organizzatore, la risoluzione di diritto.
8. PREZZO
Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto, con
riferimento a quanto indicato in catalogo o programma fuori
catalogo ed agli eventuali aggiornamenti degli stessi cataloghi
o programmi fuori catalogo successivamente intervenuti. Esso
potrà essere variato fino a 20 giorni precedenti la partenza e
soltanto in conseguenza alle variazioni di:
- costi di trasporto, incluso il costo del carburante;
- diritti e tasse su alcune tipologie di servizi turistici quali imposte,
tasse o diritti di atterraggio, di sbarco o di imbarco nei porti e negli
aeroporti;
- tassi di cambio applicati al pacchetto in questione.
Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi ed ai costi
di cui sopra in vigore alla data di pubblicazione del programma,
come riportata nella scheda tecnica del catalogo, ovvero alla data
riportata negli eventuali aggiornamenti di cui sopra.
Le oscillazioni incideranno sul prezzo forfetario del pacchetto
turistico nella percentuale espressamente indicata nella scheda
tecnica del catalogo o programma fuori catalogo.
9. MODIFICA O ANNULLAMENTO DEL PACCHETTO TURISTICO PRIMA DELLA PARTENZA
Prima della partenza l’organizzatore o l’intermediario che abbia
necessità di modificare in modo significativo uno o più elementi
del contratto, ne dà immediato avviso in forma scritta al turista,
indicando il tipo di modifica e la variazione del prezzo che ne
consegue.
Ove non accetti la proposta di modifica di cui al comma 1, il turista
potrà esercitare alternativamente il diritto di riacquisire la somma
già pagata o di godere dell’offerta di un pacchetto turistico sostituivo ai sensi del 2° e 3° comma dell’articolo 10.
Il turista può esercitare i diritti sopra previsti anche quando l’annullamento dipenda dal mancato raggiungimento del numero minimo
di partecipanti previsto nel Catalogo o nel Programma fuori catalogo o da casi di forza maggiore e caso fortuito, relativi al pacchetto
turistico acquistato.
Per gli annullamenti diversi da quelli causati da forza maggiore, da
caso fortuito e da mancato raggiungimento del numero minimo di
partecipanti, nonché per quelli diversi dalla mancata accettazione da parte del turista del pacchetto turistico alternativo offerto,
l’organizzatore che annulla, (Art. 33 lett. e Cod. Cons.) restituirà al
turista il doppio di quanto dallo stesso pagato e incassato dall’organizzatore, tramite l’agente di viaggio.
La somma oggetto della restituzione non sarà mai superiore al
doppio degli importi di cui il turista sarebbe in pari data debitore
secondo quanto previsto dall’art. 10, 4° comma qualora fosse egli
ad annullare.
10. RECESSO DEL TURISTA
Il turista può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle
seguenti ipotesi:
- aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%;
- modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della
fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato
e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto
stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista.
Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto:
- ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di prezzo o con la restituzione dell’eccedenza di prezzo,
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al
primo;
- alla restituzione della sola parte di prezzo già corrisposta. Tale
restituzione dovrà essere effettuata entro sette giorni lavorativi
dal momento del ricevimento della richiesta di rimborso. Il turista
dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la
modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal
momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In
difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la
proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata.
Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori
delle ipotesi elencate al primo comma, o nel caso previsto dall’art.
7, comma 2,saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art. 7 comma 1 – il costo individuale
di gestione pratica, la penale nella misura indicata nella scheda
tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su
misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già
richieste al momento della conclusione del contratto o per altri
servizi già resi.
Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di
volta in volta alla firma del contratto.
le di normale prudenza e diligenza ed a quelle specifiche in vigore
nei paesi destinazione del viaggio, a tutte le informazioni fornite
loro dall’organizzatore, nonché ai regolamenti, alle disposizioni
amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. I consumatori saranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’organizzatore e/o l’intermediario dovessero subire anche a causa del
mancato rispetto degli obblighi sopra indicati, ivi incluse le spese
necessarie al loro rimpatrio
Il turista è tenuto a fornire all’organizzatore tutti i documenti, le
informazioni e gli elementi in suo possesso utili per l’esercizio del
diritto di surroga di quest’ultimo nei confronti dei terzi responsabili
del danno ed è responsabile verso l’organizzatore del pregiudizio
arrecato al diritto di surrogazione.
Il turista comunicherà altresì per iscritto all’organizzatore, all’atto
della prenotazione, le particolari richieste personali che potranno
formare oggetto di accordi specifici sulle modalità del viaggio,
sempre che ne risulti possibile l’attuazione.
Il turista è sempre tenuto ad informare l’Intermediario e l’organizzatore di eventuali sue esigenze o condizioni particolari (gravidanza, intolleranze alimentari, disabilità, ecc…) ed a specificare
esplicitamente la richiesta di relativi servizi personalizzati.
11. MODIFICHE DOPO LA PARTENZA
L’organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impossibilità
di fornire per qualsiasi ragione, tranne che per un fatto proprio del
turista, una parte essenziale dei servizi contemplati in contratto,
dovrà predisporre soluzioni alternative, senza supplementi di
prezzo a carico del contraente e qualora le prestazioni fornite
siano di valore inferiore rispetto a quelle previste, rimborsarlo in
misura pari a tale differenza.
Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la
soluzione predisposta dall’organizzatore venga rifiutata dal turista
per comprovati e giustificati motivi, l’organizzatore fornirà senza
supplemento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello
originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso
luogo eventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità
di mezzi e posti, e lo rimborserà nella misura della differenza tra il
costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate
fino al momento del rientro anticipato.
14. CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA
La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita
in catalogo od in altro materiale informativo soltanto in base alle
espresse e formali indicazioni delle competenti autorità del paese
in cui il servizio è erogato.
In assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti
Pubbliche Autorità dei Paesi anche membri della UE cui il servizio
si riferisce, l’organizzatore si riserva la facoltà di fornire in catalogo
o nel depliant una propria descrizione della struttura ricettiva, tale
da permettere una valutazione e conseguente accettazione della
stessa da parte del turista.
12. SOSTITUZIONI
Il turista rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre
che:
a) l’organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 4 giorni
lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le ragioni della sostituzione e le
generalità del cessionario;
b) il cessionario soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del
servizio (ex art. 39 Cod. Tur. ) ed in particolare i requisiti relativi al
passaporto, ai visti, ai certificati sanitari;
c) i servizi medesimi o altri servizi in sostituzione possano essere
erogati a seguito della sostituzione;
d) il sostituto rimborsi all’organizzatore tutte le spese aggiuntive
sostenute per procedere alla sostituzione, nella misura che gli
verrà quantificata prima della cessione.
Il cedente ed il cessionario sono solidalmente responsabili per il
pagamento del saldo del prezzo nonché degli importi di cui alla
lettera d) del presente articolo.
Le eventuali ulteriori modalità e condizioni di sostituzione sono
indicate in scheda tecnica.
13. OBBLIGHI DEI TURISTI
Nel corso delle trattative e comunque prima della conclusione del
contratto, ai cittadini italiani sono fornite per iscritto le informazioni
di carattere generale - aggiornate alla data di stampa del catalogo relative agli obblighi sanitari e alla documentazione necessaria per
l’espatrio. I cittadini stranieri reperiranno le corrispondenti informazioni attraverso le loro rappresentanze diplomatiche presenti in
Italia e/o i rispettivi canali informativi governativi ufficiali.
In ogni caso i consumatori provvederanno, prima della partenza,
a verificarne l’aggiornamento presso le competenti autorità (per
i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito www.viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale
Operativa Telefonica al numero 06.491115) adeguandovisi prima
del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per
la mancata partenza di uno o più consumatori potrà essere imputata all’intermediario o all’organizzatore.
I consumatori dovranno informare l’intermediario e l’organizzatore
della propria cittadinanza e, al momento della partenza, dovranno
accertarsi definitivamente di essere muniti dei certificati di vaccinazione, del passaporto individuale e di ogni altro documento valido per tutti i Paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno, di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente
richiesti.
Inoltre, al fine di valutare la situazione sanitaria e di sicurezza
dei Paesi di destinazione e, dunque, l’utilizzabilità oggettiva dei
servizi acquistati o da acquistare, il turista reperirà (facendo uso
delle fonti informative indicate al comma 2) le informazioni ufficiali
di carattere generale presso il Ministero Affari Esteri che indica
espressamente se le destinazioni sono o meno assoggettate a
formale sconsiglio.
I consumatori dovranno inoltre attenersi all’osservanza delle rego-
15. REGIME DI RESPONSABILITÀ
L’organizzatore risponde dei danni arrecati al turista a motivo
dell’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui
personalmente che da terzi fornitori dei servizi, a meno che provi
che l’evento è derivato da fatto del turista (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da quest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o dal fatto di un terzo a carattere
imprevedibile o inevitabile, da circostanze estranee alla fornitura
delle prestazioni previste in contratto, da caso fortuito, da forza
maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso organizzatore
non poteva, secondo la diligenza professionale, ragionevolmente prevedere o risolvere.
L’intermediario presso il quale sia stata effettuata la prenotazione
del pacchetto turistico non risponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile
esclusivamente delle obbligazioni nascenti dalla sua qualità di
intermediario e, comunque, nei limiti previsti per tale responsabilità dalle norme vigenti in materia, salvo l’esonero di cui all’art.
46 Cod. Tur.
16. LIMITI DEL RISARCIMENTO
I risarcimenti di cui agli artt. 44, 45 e 47 del Cod. Tur. e relativi termini di prescrizione, sono disciplinati da quanto ivi previsto e comunque nei limiti stabiliti, dalla C.C.V, dalle Convenzioni Internazionali
che disciplinano le prestazioni che formano oggetto del pacchetto
turistico nonché dagli articoli 1783 e 1784 del codice civile.
17. OBBLIGO DI ASSISTENZA
L’organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al turista secondo il criterio di diligenza professionale con esclusivo
riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge
o di contratto.
L’organizzatore e l’intermediario sono esonerati dalle rispettive
responsabilità (artt. 15 e 16 delle presenti Condizioni Generali),
quando la mancata od inesatta esecuzione del contratto è imputabile al turista o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, ovvero è stata causata da un caso fortuito o di
forza maggiore.
18. RECLAMI E DENUNCE
Ogni mancanza nell’esecuzione del contratto deve essere
contestata dal turista durante la fruizione del pacchetto mediante
tempestiva presentazione di reclamo affinché l’organizzatore, il
suo rappresentante locale o l’accompagnatore vi pongano tempestivamente rimedio. In caso contrario il risarcimento del danno
sarà diminuito o escluso ai sensi dell’art. 1227 c.c.
Il turista dovrà altresì – a pena di decadenza - sporgere reclamo
mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento,
o altro mezzo che garantisca la prova dell’avvenuto ricevimento,
all’organizzatore o all’intermediario, entro e non oltre dieci giorni
lavorativi dalla data di rientro nel luogo di partenza.
19. ASSICURAZIONE CONTRO LE SPESE DI ANNULLAMENTO E DI RIMPATRIO
Se non espressamente comprese nel prezzo, è possibile,
ed anzi consigliabile, stipulare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’organizzatore o del venditore speciali
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polizze assicurative contro le spese derivanti dall’annullamento del pacchetto turistico, da eventuali infortuni e da vicende
relative ai bagagli trasportati. Sarà altresì possibile stipulare un
contratto di assistenza che copra le spese di rimpatrio in caso
di incidenti, malattie, casi fortuiti e/o di forza maggiore. Il turista eserciterà i diritti nascenti da tali contratti esclusivamente
nei confronti delle Compagnie di Assicurazioni stipulanti, alle
condizioni e con le modalità previste da tali polizze.
20. STRUMENTI ALTERNATIVI DI RISOLUZIONE DELLE
CONTESTAZIONI
Ai sensi e con gli effetti di cui all’art. 67 Cod. Tur. l’organizzatore
potrà proporre al turista - a catalogo, sul proprio sito o in altre forme
- modalità di risoluzione alternativa delle contestazioni insorte . In
tal caso l’organizzatore indicherà la tipologia di risoluzione alternativa proposta e gli effetti che tale adesione comporta.
21. FONDO DI GARANZIA (art. 51 Cod. Tur.).
Il Fondo Nazionale di Garanzia istituito a tutela dei consumatori
che siano in possesso di contratto, provvede alle seguenti esigenze in caso di insolvenza o di fallimento dichiarato dell’intermediario
o dell’organizzatore:
a) rimborso del prezzo versato;
b) rimpatrio nel caso di viaggi all’estero.
Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in
occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento
dell’organizzatore.
Le modalità di intervento del Fondo sono stabilite col decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/07/99, n. 349 e le
istanze di rimborso al Fondo non sono soggette ad alcun termine
di decadenza.
L’organizzatore e l’intermediario concorrono ad alimentare tale
Fondo nella misura stabilita dal comma 2 del citato art. 51 Cod.
Tur. attraverso il pagamento del premio di assicurazione obbligatoria che è tenuto a stipulare, una quota del quale viene versata al
Fondo con le modalità previste dall’art. 6 del DM 349/99.
ADDENDUM
CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI
SINGOLI SERVIZI TURISTICI
A) DISPOSIZIONI NORMATIVE
I contratti aventi ad oggetto l’offerta del solo servizio di trasporto,
del solo servizio di soggiorno, ovvero di qualunque altro separato servizio turistico, non potendosi configurare come fattispecie
negoziale di organizzazione di viaggio ovvero di pacchetto turistico, sono disciplinati dalle seguenti disposizioni della CCV: art. 1, n.
3 e n. 6; artt. da 17 a 23; artt. da 24 a 31 (limitatamente alle parti di
tali disposizioni che non si riferiscono al contratto di organizzazione) nonché dalle altre pattuizioni specificamente riferite alla vendita del singolo servizio oggetto di contratto. Il venditore che si obbliga a procurare a terzi, anche in via telematica, un servizio turistico
disaggregato, è tenuto a rilasciare al turista i documenti relativi a
questo servizio, che riportino la somma pagata per il servizio e non
può in alcun modo essere considerato organizzatore di viaggio.
B) CONDIZIONI DI CONTRATTO
A tali contratti sono altresì applicabili le seguenti clausole delle
condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici sopra
riportate: art. 6 comma 1; art. 7 comma 2; art. 13; art. 18.
L’applicazione di dette clausole non determina assolutamente la
configurazione dei relativi servizi come fattispecie di pacchetto
turistico. La terminologia delle citate clausole relativa al contratto
di pacchetto turistico (organizzatore, viaggio ecc.) va pertanto intesa con riferimento alle corrispondenti figure del contratto di vendita
di singoli servizi turistici (venditore, soggiorno ecc.).
COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA AI SENSI DELL’ARTICOLO 17 DELLA LEGGE N. 38/2006
La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti
la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi
all’estero.
INFORMAZIONI OBBLIGATORIE AI SENSI DEL REG.
2027/1997
I vettori aerei comunitari e quelli appartenenti a Stati aderenti alla
Convenzione di Montreal 1999 sono soggetti al seguente regime
di responsabilità:
Non sussistono limiti finanziari alla responsabilità del vettore aereo
per i danni da morte, ferite o lesioni personali del passeggero.
Per danni superiori a 100.000 DSP (equivalenti a circa 120.000
Euro) il vettore aereo può contestare una richiesta di risarcimento
solo se è in grado di provare che il danno non gli è imputabile.
In caso di ritardo nel trasporto passeggeri il vettore è responsabile
per il danno fino ad un massimo di 4.150 DSP (circa 5.000 Euro).
In caso di distruzione, perdita, danneggiamento o ritardo nella
riconsegna dei bagagli, il vettore aereo è responsabile per il danno
fino a 1.000 DSP (circa 1.200 Euro).
È possibile effettuare una dichiarazione speciale di maggior valore
del bagaglio o sottoscrivere apposita assicurazione col pagamento
del relativo supplemento al più tardi al momento dell’accettazione.
I Vettori appartenenti a Stati non aderenti alla Convenzione di
Montreal potrebbero applicare regimi di responsabilità differenti
da quello sopra riportato.
ClupViaggi - Catalogo India 2015/2016
Una sintesi delle principali disposizioni che disciplinano la responsabilità dei vettori che collaborano con Clup Viaggi S.r.l è comunque disponibile a richiesta presso i nostri uffici.
La responsabilità del tour operator nei confronti del passeggero resta in ogni caso disciplinata dal Codice del Turismo e
dalle Condizioni Generali di Contratto pubblicate nel presente
catalogo.
INFORMAZIONE AI PASSEGGERI AI SENSI DEL REG.
2111/2005
Il nome del vettore che effettuerà il/i Vostro/i volo/i è indicato nel
foglio di conferma prenotazione; eventuali variazioni Vi verran-
no comunicate tempestivamente, nel rispetto del Regolamento
2111/2005.
ESCURSIONI IN LOCO
Le escursioni, i servizi e le prestazioni acquistate dal turista in loco
e non ricomprese nel prezzo del pacchetto turistico sono estranee
all’oggetto del relativo contratto stipulato da ClupViaggi S.r.l. nella
veste di organizzatore. Pertanto nessuna responsabilità potrà
essere ascritta a ClupViaggi S.r.l.. né a titolo di organizzatore né
di intermediatore di servizi anche nell’eventualità che, a titolo di
cortesia, residenti, accompagnatori o corrispondenti locali possano occuparsi della prenotazione di tali escursioni.
SCHEDA TECNICA
ex. Art. 5 - Parte Integrante delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici.
Termini di pagamento
Il turista è tenuto a corrispondere un acconto del 25% del prezzo del pacchetto turistico secondo quanto riportato all’art. 7 delle Condizioni
Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici, mentre il saldo del prezzo del pacchetto prenotato dovrà essere versato almeno 30 giorni
prima della partenza, salvo diverso specifico accordo.
Sostituzione
Qualsiasi variazione richiesta ex.art 12 dal turista successivamente alla conferma da parte di ClupViaggi S.r.l.di tutti i servizi facenti parte del
pacchetto, comporta l’addebito al turista di una quota aggiuntiva denominata “Spese variazioni pratica” corrispondente a Euro 50,00 totali per
variazione. La modifica del nominativo del cliente rinunciatario con quello del sostituto può non essere accettata da un terzo fornitore di servizi,
in relazione ad alcune tipologie di essi, anche se effettuata entro il termine di cui all’art. 12, paragrafoa) delle condizioni generali di contratto.
L’organizzatore non sarà pertanto responsabile dell’eventuale mancata accettazione della modifica da parte dei terzi fornitori di servizi. Tale
mancata accettazione sarà tempestivamente comunicata dall’organizzatore alle parti interessate prima della partenza.
Penalità di annullamento:
Al turista che receda dal contratto prima della partenza, fatta eccezione per i casi elencati al primo comma dell’articolo 10 (delle Condizioni
Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici) e indipendentemente dal pagamento dell’acconto previsto dall’articolo 7, 1° comma (delle
Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici) e tranne ove diversamente specificato in seguito e/o in fase di conferma dei
servizi, saranno addebitati a titolo di penale:
- Le spese gestione pratica Euro 50,00 per persona;
- Il premio della copertura assicurativa;
- Le seguenti percentuali sulla quota viaggio:
- fino a 30 giorni prima della partenza: 15 % della quota di partecipazione
- da 29 a 21 giorni prima della partenza: 30 % della quota di partecipazione
- da 20 a 11 giorni prima della partenza: 50 % della quota di partecipazione
- da 10 a 5 giorni prima della partenza 75 % della quota di partecipazione
- oltre tale termine: 100 % della quota di partecipazione
Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instantpurchase, lowcost e voli di linea)
Si precisa che:
• Il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”;
• Per determinate destinazioni, per particolari servizi, per i gruppi precostituiti o per determinate combinazioni di viaggio, le penali sopra riportate
potranno subire variazioni anche rilevanti;
• Per determinati servizi turistici e non turistici le penali possono essere del 100% già al momento della proposta irrevocabile o della prenotazione / conferma da parte del tour operator; tali variazioni saranno indicate nei documenti relativi ai programmi fuori catalogo o ai viaggi su misura
o a viaggi e servizi in genere non rientranti pienamente o parzialmente nel presente catalogo;
• In ogni caso, nessun rimborso spetta al turista che decida di interrompere il viaggio o il soggiorno per volontà unilaterale.
Assicurazioni
Per iscriversi ad un viaggio ClupViaggi S.r.l., il consumatore turista è tenuto ad aderire alle Coperture Assicurative inclusive proposte contestualmente alla sottoscrizione del contratto di viaggio.
In alternativa dovrà dichiarare e, se richiesto, dimostrare, di aver stipulato altra assicurazione che copra i medesimi rischi per le medesime
somme assicurate, rinunciando contestualmente alla polizza proposta da Clup Viaggi S.r.l., salvo il pagamento del costo individuale di gestione
pratica.
• Il presente catalogo è redatto in conformità ai termini di legge.
• I nostri programmi sono basati su orari, cambi, tasse aeroportuali e tariffe dei trasporti e costi dei servizi a terra in vigore al momento della
preparazione del preventivo.
• La validità del presente catalogo va dal 01/10/2015 al 30/04/2016
• Organizzazione tecnica: ClupViaggiiS.r.L. 20133 Milano Via Pascoli 60
• Autorizzazione Regione Lombardia con decreto n° 58350 del 19/05/1995.
• Clup Viaggi S.r.L. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.Lgs. n. 79 del 23 Maggio 2011), una polizza per la Responsabilità
Civile Professionale con la Compagnia Unipol Assicurazioni S.p.A divisione Navale per un massimale di € 2.065.000,00.
Variazioni di prezzo
Il prezzo pubblicato a catalogo o il prezzo comunicato nella “conferma/estratto conto” della Vostra prenotazione potrà essere aumentato fino a
20 giorni precedenti la data della partenza esclusivamente nei casi indicati all’art. 8 delle condizioni generali.
Privacy
Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003: I dati del sottoscrittore del presente contratto e quelli degli altri partecipanti, il cui conferimento è
obbligatorio per garantire agli stessi la fruizione dei servizi oggetto del pacchetto turistico acquistato, saranno trattati in forma manuale e/o
elettronica in rispetto della normativa . L’eventuale rifiuto nel conferimento dei dati comporterà l’impossibilità di concludere il contratto e fornire
relativi servizi. Titolari dei trattamenti sono- salvo separate e diverse indicazioni, eventualmente visibili anche sul catalogo e/o nei rispettivi siti
web- l’Agenzia venditrice e l’Agenzia organizzatrice. Laddove necessaria, la comunicazione dei dati sarà eventualmente effettuata solo verso
autorità competenti, assicurazioni, corrispondenti o preposti locali del venditore o dell’organizzatore, fornitori dei servizi parte del pacchetto
turistico o comunque a soggetti per i quali la trasmissione dei dati sia necessaria in relazione alla conclusione del contratto e fruizione dei relativi
servizi. I dati potranno inoltre essere comunicati a consulenti fiscali, contabili e legali per l’assolvimento degli obblighi di legge e/o per l’esercizio
dei diritti in sede legale. In ogni momento potranno essere esercitati tutti i diritti ex art. 7 D. Lgs. 196/2003.
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Tibet
Bhutan
Sri Lanka
Sud America
Africa Australe
Oceano Indiano
Impaginazione:
Teresa Cardona
Foto di copertina:
Barbara Costa
Materiale fotografico gentilmente concesso da:
Fabrizio Ardito, Susanna Costa, Gino Frongia,
Attilio Gargiulo, Marina Ceriotti, Mauro Palma,
Sonia Scotti, Susanna Cincotta,
Umberto Ceribelli, Alessandro Geremia
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