Gli italiani non fanno più figli

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Gli italiani non fanno più figli
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24 anni
La commissione tributaria di Savona
riapre un nervo scoperto. Chiamata a
giudicare una contestazione della Gdf a
una prostituta ligure, messa sotto accertamento, per non aver dichiarato in tre
anni successivi i propri redditi, conferma le sanzioni irrogate al termine di un
calcolo che ha portato alla deduzione di
quanto speso per la promozione dell’attività (annunci sui giornali). Benché
non regolata e prevista, la prostituzione
porta a guadagni che vanno dichiarati.
Un pronunciamento che ribalta il pronunciamento della Ctp di Bolzano che
proprio sul non inquadramento della
professione aveva supportato l’annullamento della sanzioni a inizio anno.
A onore vero la Cassazione sviluppa da
anni una corrente di pensiero sul fatto
che anche questi guadagni debbano essere dichiarati e, in passato, ci sono state
molte rivendicazione come quella della
trans milanese Efe Bal, denudatasi davanti all’Agentrate per chiedere il diritto
di pagare tasse in maniera trasparente.
In Parlamento ci sono dieci disegni di
legge pendenti, l’ultimo della senatrice
Pd Spillabotte e in varie zone d’Italia
molte prostitute hanno avuto contestazioni fiscali, come a Rimini dove
alcune hanno dovuto aprire partite Iva.
Ma con quale codice Ateco? Non ce
n’è uno, o forse estendendo il concetto
di servizi alla persona potrebbe essere
quello di bagnini e lustrascarpe. Insomma, tralasciando i giudizi morali,
lo scenario è raccapricciante con lo Stato che persegue senza regolare.
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L’EDITORIALE
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i, 41 anni Luana Gessagh
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34 anni - segretar
Cristina Avalle,
5x1000 all’Enpa. Un gesto umano al cento per cento.
Sostegno al volontariato 80 116 050 586
Sabato 9 Luglio 2016 Anno XXIV numero 128 - Prezzo di vendita € 0,20
Direttore Responsabile: Duccio Rugani - Editore: EDITRICE GRAFIC COOP S.C .P.A. di Giornalisti - in esercizio provvisorio
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Marina Nicodemi, 31 anni
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Giuseppe Lo Monaco, 83 anni
Enpa ringrazia per questo spazio.
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La sua sopravvivenza
è fatta di tanti piccoli 5x1000.
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La sua sopravvivenza
è fatta di tanti piccoli 5x1000.
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i, 41 anni Luana Gessagh
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Cristina Avalle,
5x1000 all’Enpa. Un gesto umano al cento per cento.
Sostegno al volontariato 80 116 050 586
Notte di follia a Dallas
Cecchini sparano contro la polizia: morti cinque agenti, sei feriti. Tensione razziale alle stelle negli Usa
Gli italiani non fanno più figli
Gli italiani non fanno più figli. La tendenza, già registrata
a più riprese, ora è confermata anche da Eurostat che
evidenzia come l’anno scorso
l’Italia è stato il Paese dell’Unione europea con il tasso di
natalità più basso, pari all’8 x
SPETTACOLI
mille. Al comando dei Paesi
più “prolifici” c’è l’Irlanda
(14,2 x mille), poi Francia
(12 x mille) e Gran Bretagna
(11,9 x mille). Tradotto in numeri, nel 2015 in Italia sono
nati 486mila bambini, mentre in Francia oltre 800mila.
EURO 2016
Fenomeno youtuber
I non professionisti
piacciono più delle
stelle di Hollywood
A PAGINA 5
Francia-Portogallo
Solo i “Bleus”
vanno d’accordo
con le finali europee
A PAGINA 7
Follia. Non ci sono altri termini per definire quanto accaduto nella notte di giovedì a Dallas, nello stato americano del
Texas, dove quattro cecchini
hanno sparato sugli agenti che
stavano garantendo l’ordine
alla manifestazione organizzata dalla comunità afroamericana. Il corteo era stato organizzato per protestare contro gli
ultimi due episodi di violenza
che hanno portato alla morte di due uomini di colore nel
Paese per mano di poliziotti e manifestazioni analoghe
avevano interessato altre città
come New York e Chicago. Ma
quanto accaduto a Dallas ha
portato la tensione alle stelle: i
killer si sono appostati su alcuni edifici e da lì hanno aperto il
fuoco mirando esclusivamente
agli agenti bianchi, come ha
confermato il capo della polizia di Dallas, David Brown,
che è un afroamericano. Uno
dei cecchini, che si era asserragliato in un garage, è morto.
Altre tre persone sono state
arrestate. Da Varsavia, dove è
impegnato nel vertice Nato, il
presidente Barack Obama ha
promesso agli americani che
sarà fatta giustizia.
SERVIZI A PAGINA 2
PRIMO PIANO
CORRIERE NAZIONALE
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SABATO 9 LUGLIO 2016
n
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Follia a Dallas: cecchini uccidono cinque agenti
Esplode la tensione razziale: uno dei killer è morto, tre arresti
ROMA - Notte di follia a Dallas, la capitale del Texas, dove cinque ORE DI PAURA
agenti di polizia sono stati uccisi e altri sei sono rimasi feriti da almeno quattro cecchini. I killer hanno aperto il fuoco dai palazzi cir- Bombe sparse in città
costanti alla strada dove si stava svolgendo una manifestazione di
protesta della comunità afroamericana, ancora sconvolta dopo le ul- Era solo falso allarme
time aggressioni avvenute nell’ultima settimana da parte degli agenti ROMA - Oltre alla sparatoria che
che hanno ucciso due persone di colore. Alle 20:58 ora locale, le 3 ha portato alla morte dei cinque
di notte italiane, i quattro cecchini hanno sparato sui poliziotti che agenti, si sono vissute ore di terstavano seguendo il corteo per garantire l’ordine pubblico e ne han- rore a Dallas anche per un allarme
no uccisi cinque. La caccia all’uomo ha portato all’individuazione di bomba. Il cecchino che è morto
uno dei killer che si era asserragliato in un garage: secondo i media asserragliato dentro a un garaamericani si sarebbe sparato. Altre tre persone, delle quali non sono ge nelle trattative con la polizia
state fornite le generalità, sono state invece arrestate. Quella avvenu- aveva avvertito gli agenti che c’eta nella notte di giovedì è la più grande tragedia per la polizia ame- rano numerose bombe pronte ad
ricana dopo quella dell’11 settembre 2001 con l’attacco terroristico esplodere in diversi punti della
alle Torri Gemelle. Le autorità americane hanno escluso legami con città texana. Le ricerche condotil terrorismo internazionale ma hanno parlato di un attacco coordi- te anche con i cani antiesplosivo
nato portato a termine da professionisti, probabilmente ex militari. non hanno però dato alcun esito.
IL MOVENTE
Le autorità: «Volevano uccidere i bianchi»
ROMA - «Volevano uccidere i bianchi». Le parole del capo della Polizia di Dallas, David Brown, lasciano pochi dubbi sul movente che
ha spinto i quattro cecchini a colpire a Dallas. Secondo Brown, che
ieri ha parlato in conferenza stampa, i killer volevano dare una lezione agli agenti dopo le ultime aggressioni contro gli afroamericani.
Quanto alle modalità dell’azione portata avanti dai cecchini, Brown
ha spiegato che i quattro «hanno sparato in stile agguato con fucili,
triangolandosi da posizioni elevate in diversi punti del centro».
LE REAZIONI
Il presidente Obama inorridito: «Sarà fatta giustizia»
ROMA - «Un attacco feroce, calcolato e orribile». Così il presidente americano Barack Obama ha commentato da Varsavia, dove si trova per l’ultimo vertice Nato da
numero uno della Casa Bianca, la strage di poliziotti avvenuta a Dallas. «Non ci sono
giustificazioni, sarà fatta giustizia - ha aggiunto Obama -. Posso dire che tutti gli americani sono coinvolti drammaticamentein questa sparatoria. Non è una questione di
neri o ispanici, ma un problema americano di cui tutti si dovrebbero preoccupare».
«In momenti come questo dobbiamo ricordare l’importanza di rimanere uniti come
cittadini americani», ha affermato il governatore del Texas, Greg Abbott. Dura condanna per l’attacco ai poliziotti a Dallas è arrivata anche dalla comunità che si batte
per i diritti degli afroamericani, la “Black lives matter” che ha sottolineato come la
lotta del movimento sia tesa alla libertà e alla giustizia, non all’omicidio.
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SABATO 9 LUGLIO 2016
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POLITICA
CORRIERE NAZIONALE
La politica emozionale si gioca sul pro o contro
Dall’immigrazione alla riforme passando per la lotta alla casta: le community sociali hanno bisogno di schierarsi
ROMA - Comizi in piazza,
dibattiti in tv, partiti di massa
e Paese spaccato in due, centrodestra contro centrosinistra. Gli elementi che hanno
caratterizzato il “vecchio”
modo di fare e vivere la politica in Italia oggi non ci sono
più. L’avvento del web, il
moltiplicarsi delle piattaforme virtuali dove elettori e gli
stessi politicanti di mestiere
si confrontano “live”, oltre al
mutamento dello scenario politico con una frammentazione
tripolare (centrosinistra col
Partito democratico e i nuovi
movimenti che appoggiano il
Governo, Movimento 5 stelle
e centrodestra frammentato
tra Forza Italia, Lega Nord e
Fratelli d’Italia) hanno cambiato completamente il volto
al panorama del nostro Paese.
La conseguenza, come rileva
l’ultimo dossier dell’istituto
statistico Swg, è che oggi c’è
un nuovo modo di “vivere” la
poltica: «Complice la crisi economica, la caduta del ceto medio, l’accrescersi dei fenomeni
corruttivi e dell’omologazione
tra i partiti, l’asse di adesione
politica si è spostato dalle appartenenze alle emozioni. L’arena politica si è strutturata in
comunità affezionali, generate
da sensazioni come rabbia,
cambiamento, fiducia, speranza, paura, apprensione». Inevitabilmente queste nuove comunità «si strutturano in base
ad affinità e a temi vetrina, che
implicano il posizionarsi da
una parte o dall’altra. E allora
si è pro o contro la casta, pro
o contro gli immigrati, pro o
INTENZIONI DI VOTO
Calo cinque stelle
Pd stabile al 30,5%
Risale Forza Italia
Nelle foto il
premier Matteo
Renzi e i leader
di Movimento 5
stelle e Lega Nord,
Beppe Grillo e
Matteo Salvini
contro le tasse, pro o contro
l’Europa» e così via. Ma quali
sono queste community emozionali? Nell’area di centrodestra si riuniscono attorno a
tre temi portanti: il primo, che
racchiude un 8% di elettori
affezionati alla community, è
l’avversione all’Unione europea e alla voglia di “Italexit”
sulla scia di quanto avvenuto
col referendum in Gran Bretagna. Altre caratteristiche in-
dividuate da Swg sono il fatto
che «non sopportano Renzi,
non vogliono politiche d’integrazione per gli immigrati
e non vogliono sentir parlare
di diritti dei gay». Il secondo
(10%) ruota attorno al concetto di “Prima gli italiani” mentre il terzo (11%) è l’avversione
alle tasse. Spostandosi invece
nell’area di centrosinistra e dei
pentastellati, i temi che agiscono come collante per le co-
munità sociali sono di diverso
orientamento. Vi rientrano i
“moderati della governabilità”
(12%, quarta community) uniti dal fastidio per estremismi e
populismo, ma anche i “liberal
svecchiatori” che sono la comunità più grande (17%), fautori del fare e anti furbetti, fannulloni e burocrazia. Seguono
i “Big responsibility” (12%) il
cui “Credo” è la lotta alle mafie, alla corruzione a chi attenta
alla democrazia. È invece l’aiuto agli immigrati, la lotta ai
nuovi fascismi e la difesa dei
diritti civili il minimo comune
denominatore dei “post idealisti disorientati” (8%). Infine, le
ultime due comunità emozionali sono gli “anti élite” (12%,
combattono contro banche e
poteri forti) e i “decisi dell’anti casta” (11%, vorrebbero un
governo che rada al suolo la
“vecchia” politica).
ROMA - Movimento 5
stelle in lieve calo, dovuto
soprattutto alla titubanza della neo sindaca di
Roma Virginia Raggi nella
formazione della nuova
giunta. Partito democratico stabile. Forza Italia
in risalita. Sono queste le
novità dell’ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto
di Swg. Il movimento di
Beppe Grillo è accreditato
del 29,5% mentre il partito
del premier Renzi è avanti
di un punto percentuale e
naviga ancora attorno al
30,5%. Dopo essere scesa
all’11% prosegue invece la
rincorsa di Forza Italia: il
partito di Silvio Berlusconi
è ora al 13,1%. Percentuale
simile a quella della Lega
Nord (13,2%), mentre il
crollo più evidente è quello di Fratelli d’Italia (dal
3,9% al 3,3%): i consensi
dopo la candidatura della
leader Giorgia Meloni a
Roma che avevano acceso i fari sul partito sono in
flessione.
CRONACHE
CORRIERE NAZIONALE
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SABATO 9 LUGLIO 2016
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Maxi operazione contro il gioco illegale
Migliaia di controlli in tutta Italia di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri: nel mirino agenzie non autorizzate e “totem”
ROMA - Maxi operazione, in tutta Italia, di controllo su agenzie di scommesse non autorizzate e
“totem” telematici - apparecchi collegati a siti offshore di gioco - da parte di Guardia di Finanza,
Polizia e Carabinieri. Lo apprende Agipronews da
fonti del settore. L’azione delle forze dell’ordine ha
portato all’effettuazione di migliaia
di verifiche in altrettanti esercizi in
tutta Italia, come
prevede un piano
operativo approntato dopo l’ultima
riunione - avvenuta a inizio marzo
- del Comitato di
Vigilanza per la repressione del gioco
illegale, istituito
presso i Monopoli
di Stato e presieduto dal Direttore
generale Giuseppe
Peleggi. Secondo
quanto si apprende, i controlli hanno riguardato
i centri esteri senza concessione che non hanno
partecipato ai recenti condoni, oltre alla rete di
agenzie – poco più di 300 punti vendita - sanate
grazie alle norme contenute nella Legge di Stabi-
lità del 2016. Nel mirino di Guardia di Finanza,
Polizia e Carabinieri - che hanno svolto complessivamente tra le tremila e le quattromila verifiche
sul territorio nazionale - anche i “Totem”, vale a
dire tutti gli apparecchi, situati in esercizi pubblici, che consentono la connessione a siti offshore
e l’offerta al pubblico di manifestazioni a premio
non autorizzate.
La legge di Stabilità 2016 ha introdotto, dal primo
gennaio, nuove e
pesanti sanzioni
- da 20mila euro
per gli esercenti a 100mila per
il titolare della
piattaforma telematica - per chi
installa i “Totem”
in esercizi pubblici. Lo scorso
anno, un’analoga
azione interforze - portata a termine nel mese di
giugno - si concluse con la segnalazione di centinaia di persone all’autorità giudiziaria e l’avvio
di numerosi accertamenti per evasione fiscale nei
confronti dei gestori non regolari.
PRESENTATO UN ESPOSTO
Rincari bollette energetiche: Codacons si rivolge alle Procure
ROMA - «I recenti aumenti delle tariffe luce e gas, scattati lo scorso 1 luglio, sono attribuibili a speculazioni sul
mercato dell’energia, che determinano incrementi delle
bollette e un aggravio di spesa per le famiglie». Lo denuncia il Codacons, che presenta un esposto a 104 Procure
della Repubblica di tutta Italia affinché indaghino per il
reato di aggiotaggio. «I forti aumenti delle tariffe luce e gas
decisi dall’Autorità per l’energia (rispettivamente +4,3%
e +1,9%) sono apparsi subito anomali e ingiustificati
- spiega in una nota l’associazione - e la stessa Autorità,
nel motivare i rincari, ha spiegato che questi sono dovuti
a “strategie anomale adottate da diversi operatori sul
mercato all’ingrosso dell’energia elettrica (sia in sede di
programmazione di immissioni e prelievi, sia in sede di
offerta di servizi di dispacciamento). Criticità che hanno portato ad un rilevante aggravio di costi per il
sistema e ad una alterazione del normale meccanismo
di formazione dei prezzi nei mercati”. Vogliamo conoscere i nomi dei grossisti dell’energia che hanno attuato
pratiche anomale a danno dei consumatori, e in tal senso
chiederemo con una istanza d’accesso all’Autorità di fornirci i dettagli circa i soggetti coinvolti nel fenomeno. A
104 Procure chiediamo invece di acquisire i dati dell’authority e procedere per il reato di aggiotaggio».
LA NOVITÀ
Via libera del Senato al “collegato agricoltura”
Norme stringenti per la vera birra artigianale
ROMA - Per la prima volta nell’ordinamento italiano viene introdotta la definizione di birra artigianale come “birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti
e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e
di microfiltrazione”. è una delle misure contenute nel collegato agricoltura che
dopo essere stato già approvato alla Camera ha ricevuto anche il via libera del
Senato. La norma prevede, inoltre, l’obiettivo di favorire lo sviluppo della filiera
del luppolo in Italia. Come spiega sul proprio sito l’associazione Movimento
Birra (MoBi), tra i promotori del provvedimento, la “Birra artigianale” deve
essere prodotta da birrifici “piccoli” (sotto i 200mila hl di produzione annua).
Dovrà, inoltre, «essere prodotta da birrifici che siano anche indipendenti da
altri birrifici: quindi eventuali micro che dovessero essere acquisiti in parte o in
toto da altri birrifici non potranno fregiarsi del dizione “Birra Artigianale”. La
mente di molti va al recente caso di Birra del Borgo”» aggiunge l’associazione.
Unico punto controverso del provvedimento è quello sul fatto che la “bionda”
non dovrà essere pastorizzata e/o microfiltrata: «Questo è il punto che forse
necessiterà di essere ripreso con maggior rigore scientifico in un prossimo futuro dato che ad oggi non è ben chiaro, solo per fare un esempio, quale sia il
limite in termini di micron che separa la filtrazione dalla microfiltraIzione. In
tale ambito MoBi ha intenzione di portare avanti test volti a far chiarezza». Tra
le altre novità previste dal collegato agricoltura spiccano quelle per la tutela del
pomodoro e del riso. Nel primo caso per tutelare e promuovere la qualità delle
produzioni vengono previste disposizioni specifiche sulla definizione dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, sui relativi requisiti, sull’etichettatura e sul confezionamento, nonché sulle sanzioni. Nel secondo sono
previsti: sostegno del settore attraverso la tutela delle varietà tipiche italiane;
valorizzazione della produzione come espressione del valore culturale paesaggistico e ambientale di un territorio; un registro per le nuove varietà.
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SABATO 9 LUGLIO 2016
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CORRIERE NAZIONALE
SPETTACOLI
Gli “youtuber” sono meglio di Clooney
GIFFONI 2016
Le star che spopolano sul sito di video sono amate dai giovani e dalle aziende che puntano su di loro
Aniston e Mika
ospiti al festival
ROMA - Dallo youtuber più famoso al mondo
con numeri da capogiro PewDiePie, ai fenomeni
di casa nostra: Frank Matano, Clio Zammatteo e
molti altri, i creativi del Tubo sono le nuove star
2.0 e conquistano non solo milioni di giovani ma
anche i piani alti delle aziende. Il motivo è duplice,
da un lato gli youtuber rappresentano una generazione che non guarda la tv
perché la reputa poco reale, e
le aziende vogliono parlare a
questa generazione e lo fanno attraverso i loro mezzi e i
loro volti; dall’altro le webstar
utilizzano nuovi codici di intrattenimento ben precisi:
stile, talento, realtà, comicità
e spirito educativo. Caratteristiche che ben si sposano con
alcuni brand. Maxibon ne è
l’esempio: punta sui fenomeni
Matt & Bise con quasi 3 milioni di fan tra YouTube
e Facebook, per conquistare i giovani. «La comunicazione si sta evolvendo, esistono nuovi linguaggi,
le icone sono cambiate. I giovani passano gran parte del loro tempo su internet e sui social – afferma
Gustavo Stante, Marketing Manager della Divisione Gelati Nestlé Italiana. – Abbiamo il dovere di
rimanere al passo con l’evoluzione in corso, ecco
ROMA - Jennifer Aniston, Mika, Nicholas
Hoult, Sam Claflin, Matteo Garrone, gli attori di
“Gomorra - La serie” e in
chiusura il cast di “Braccialetti rossi”, che presenterà in anteprima la
prima puntata della terza
stagione, saranno fra i
protagonisti della 46esima
edizione del Giffoni Experience (15 - 24 luglio), la
rassegna creata e diretta
da Claudio Gubitosi, per
il pubblico più giovane.
“Destinazione” è il tema
di quest’anno. Si apre
con l’anteprima italiana
del nuovo cartoon Pixar
- Disney “Alla ricerca di
Dory”. Fra le altre premiere anche “Ghostbusters”
e “Io prima di te” con
Claflin e Emilia Clarke.
perché abbiamo coinvolto Matt & Bise, due indiscusse star della rete». Il fenomeno degli youtuber
è una tendenza sociale che riguarda un target tra
i 12 e i 25 anni. Le star della tv non funzionerebbero più oggi per parlare agli adolescenti. “È l’era
del video” lo ha detto chiaro Zuckerberg. FaviJ non
ha dunque nulla da invidiare a George Clooney per
un 15enne. Alice Venturi è la
nuova guru del makeup. Anche Papa Francesco ha dato
la benedizione al popolo degli internauti di tutto il mondo accogliendo gli youtuber
più famosi durante l’incontro
“scholas occurrentes”, dove
a rappresentare l’Italia c’era
Greta Menchi, amata video
blogger. Utilizzano un linguaggio coinvolgente, sono
amati dai giovani e regalano
perle di comicità: in poche parole rappresentano
un perfect mix. E così Matteo Pelusi e Valentino Bisegna, in arte Matt & Bise, diventano i protagonisti
di “Enjoy the perfect mix”, una nuova web series.
Con ben 873.000 iscritti al proprio canale Youtube
e 1.844.349 fan sulla pagina Facebook, sono tra i
più cliccati d’Italia.
Agnese Priorelli
GOSSIP
Mariano Di Vaio sarà papà
ROMA - Mariano Di Vaio è al settimo
cielo, Eleonora Brunacci, è incinta di un
maschietto. Il fashion blogger perugino
più famoso al mondo e la moglie hanno
deciso di annunciare a tutti il fiocco celeste postando su entrambi i loro account
di Instagram uno scatto che li immortala
insieme in spiaggia. «Siamo super felici di
annunciarvi che un piccolo Marianino sta
per arrivare».
Fedez in estasi per curve Belen
ROMA - Belen incanta Fedez. La showgirl ha
postato su Instagram una foto in cui prende il sole in bikini e mostra il suo “lato b”
super allenato in una posa molto sexy. Nella didascalia ha scritto il titolo della nuova
hit di Fedez e J-Ax: “Vorrei ma non posto”.
Il giovane rapper non ha perso l’occasione e
ha commentato la foto scrivendo: «Che poi
sullo schermo piatto non vedi quant’è rotondo!», riferendosi ovviamente alle curve della
Rodriguez.
CICLISMO
SPORT
EURO 2016
L’arbitro della finale
è Mark Clattenburg
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CORRIERE NAZIONALE
ATLETICA
Tour de France
Nella 7ª tappa
vince Cummings
Crolla arco -1km
SABATO 9 LUGLIO 2016
n
6
Anche controanalisi
sono positive
Schwazer dice
addio a Olimpiadi
LAZIO-BIELSA, CAOS TOTALE
FINISCE A CARTE BOLLATE
CLAMOROSO DIETROFRONT DEL TECNICO: «NON POSSO PIÙ ALLENARE IL CLUB»
IL CONTRATTO ERA FIRMATO, IRA DI LOTITO: I BIANCOCELESTI FARANNO CAUSA
Il fischietto inglese
ROMA - Sarà l’inglese Mark
Clattenburg a dirigere la finale di
Euro 2016 di domani tra Portogallo e Francia. Larbitro inglese
chiuderà così sette settimane da
sogno, che lo hanno già visto protagonista della finale di FA Cup e
di quella di Champions League.
EURO 2016
Barometro giocatori
Griezmann in vetta
La stella della Francia
ROMA - Grazie alla doppietta
messa a segno contro la Germania
in semifinale, Antoine Griezmann
è balzato in testa al barometro giocatori. Nella classifica della Uefa
che calcola con un algoritmo lo
stato di forma dei giocatori al secondo posto c’è Payet.
ROMA - “El loco”, il “pazzo” come viene chiamato Marcelo Bielsa, ha confermato in pieno il soprannome che gli
hanno affibbiato. Dopo un tira e molla
durato settimane, quando tutto sembrava pronto per il suo arrivo a Roma,
nella notte di giovedì è arrivato l’ultimo
colpo di scena. “Non posso più allenare
la Lazio” ha scritto il tecnico argentino
in un messaggio recapitato al presidente biancoceleste, Claudio Lotito. Che,
come facilmente immaginabile, è andato su tutte le furie. Bielsa, il cui arrivo
con un volo dall’Argentina era già stato
rinviato tre volte negli ultimi dieci giorni, starebbe per accettare la panchina
della “Seleccion” e da qui la rinuncia
al club biancoceleste. Ma il dietrofront
non è piaciuto a Lotito che ora farà causa al tecnico per inadempimento del
contratto. La Lazio sarebbe pronta a
rivolgersi persino alla Fifa per il danno
d’immagine. “Prendiamo atto con stupore delle dimissioni del Sig. Marcelo
Bielsa, anche a nome dei suoi collaboratori, in palese violazione degli impegni assunti con i contratti sottoscritti la
settimana scorsa e regolarmente depositati presso la Lega e la FIGC con i relativi adempimenti previsti. La Società
si riserva ogni azione a tutela dei propri
diritti. Affida la conduzione della squadra nel ritiro preparatorio al Sig. Simone Inzaghi” è scritto in un comunicato
del club biancoceleste.
Nella foto l’ex tecnico
del Marsiglia, Marcelo
Bielsa: “El loco” aveva
firmato un contratto con
la Lazio ma nella notte
di giovedì c’è stato il clamoroso dietrofront
SEMIFINALE FRANCIA-GERMANIA
Rissa dopo la partita: morto un tifoso
ROMA - Post partita tragico a Belfort, cittadina francese nella
regione Bourgogne-Franche-Comté, dove un uomo di 60 anni
è morto in seguito alle ferite riportate in una rissa scoppiata al
termine della semifinale Francia-Germania. Secondo quanto
riporta Bfmtv.com l’uomo si trovava nei pressi della fan zone
quando è rimasto coinvolto negli scontri avvenuti al fischio
finale della partita che si stava giocando a Marsiglia. Il sessantenne, secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla polizia,
era seduto al tavolino di un bar sulla place d’Armes, quando è
Scontri tra tifosi nelle strade di Belfort
stato colpito in faccia da un tavolo col piede in ghisa.
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Associazione Cardiotrapiantati Italiani
Sezione di Siena
c.f. 92020150527
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SABATO 9 LUGLIO 2016
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CORRIERE NAZIONALE
SPECIALE EUROPEI
Le finali di Francia e Portogallo
DALLE MAGIE DI PLATINI NEL 1984 ALLE LACRIME DI LISBONA NEL 2004
ECCO QUANDO FRANCESI E PORTOGHESI SONO ARRIVATI ALL’ULTIMO ATTO
ROMA - Ci sono state alcune sorprese ad
Euro 2016 (vedi Islanda e Galles) ma alla
fine in finale ci sono andate due tra le squadre su cui molti puntavano già alla vigilia
della manifestazione. Sia portoghesi che
francesi hanno già giocato in passato una
finale europea, ma mentre la Francia ha
sempre centrato l’obiettivo (due finali vinte
su due), il Portogallo conserva un amaro
ricordo di quella volta che ha sfiorato il sogno, senza raggiungerlo. Vi raccontiamo la
storia delle finali giocate da queste due nazionali finora, con la certezza che domenica
potremmo aggiungere un’altra importante
pagina al libro degli Europei.
PORTOGALLO-GRECIA (2004, Lisbona)
Sembrava tutto perfetto per il Portogallo
di Cristiano Ronaldo e Ricardo Carvalho.
I lusitani avevano un’ottima squadra, giocavano in casa e potevano puntare su un campione emergente come Ronaldo, all’epoca
diciannovenne. La squadra di Luiz Felipe
Scolari aveva regalato spettacolo per tutto il torneo, soprattutto nei quarti quando
aveva eliminato l’Inghilterra ai rigori dopo
un’emozionante gara finita 2-2. Ad affrontare i portoghesi in finale era arrivata la
Grecia, squadra rivelazione del torneo. Gli
ellenici, guidati da Otto Rehhagel avevano
stupito tutti giocando un calcio semplice,
basato su una difesa solida e sulla capacità
di colpire in contropiede o su calci piazzati.
A Lisbona Portogallo e Grecia giocano una
finale noiosa. La Grecia riesce a imbrigliare
la creatività dei portoghesi per poi colpirli al
57° con una rete di Charisteas. Finisce 1-0
per la Grecia.
ITALIA-FRANCIA (2000, Rotterdam)
(n)EURO 2016 - CHI PIANGE E CHI RIDE
Una semifinale da galli
Gli avversari? Dei polli...
“Se solo Cannavaro avesse spazzato in tribuna quel pallone”… questo è il ricordo più
nitido della finale di Euro 2000. L’Italia di
Zoff era arrivata in finale giocando un buon
calcio, fatto di classe e spirito di sacrificio.
A Rotterdam l’Italia gioca una partita coraggiosa, “schiacciando” la Francia per gran
parte della gara, Il vantaggio arriva al 55°
con Delvecchio. Dopo il vantaggio gli azzurri continuano ad attaccare e Del Piero ha
due nitide occasioni per raddoppiare, senza
successo. In pieno recupero (93°) arriva la
beffa! Wiltord sulla sinistra riceve un assist,
sporcato da Cannavaro e lascia partire un
tiro non irresistibile che però riesce a infilarsi in una selva di gambe beffando Francesco
Toldo. Si va ai supplementari. La Francia è
in paradiso. L’Italia ha il morale a terra. La
rete del golden gol di Trezeguet non è una
sorpresa. L’Italia dovrà aspettare 6 anni per
rifarsi nella finale dei Mondiali del 2006.
FRANCIA-SPAGNA (1984, Parigi)
Quella del 1984 era la Francia di Michel
Platini. I “galletti” partivano favoriti, sia perché giocavano in casa, sia perché potevano
contare su una delle migliori squadre di Europa. In semifinale i francesi avevano dato
spettacolo battendo il Portogallo per 3-2 in
una gara che verrà annoverata tra le più belle della storia degli Europei. La finale contro
la Spagna è quasi una formalità. I francesi,
come da pronostico, vanno in vantaggio al
57° con il solito Platini e chiudono la partita
a un minuto dalla fine con il raddoppio di
Bellone. La Francia è sul tetto d’Europa!
Marco Lovisco
E la Francia ce l’ha fatta ad arrivare in finale. Dopotutto gli riesce solo quando gioca in
casa. Con una partita essenziale, ma efficace
ha battuto la Germania. Potremmo riassumere la gara con una frase: “Da una parte i
galli… l’altra i polli!”. Perché i tedeschi sono
stati dei veri polli: hanno avuto le migliori
occasioni, hanno fatto gioco e tirato in porta, ma un po’ per l’assenza di un centravanti
puro che la butta dentro senza tanti complimenti, un po’ per la mancanza del fattore C,
tutti i loro sforzi sono andati sprecati. In più
ci si è messo Schweinsteiger che ha alzato la
mano in area come se dovesse andare in bagno: “Arbitro posso andare a fare la pipì?”.
“Sì, ma prima beccati ‘sto rigore contro”.
Dal dischetto Griezmann senza tanti balletti e mossette ha spiazzato Neuer. 1-0. La
Germania ha continuato a provarci senza
grandi risultati e la Francia è ripartita appena ha potuto con Sissoko, Griezmann, Payet
e Giroud, ma a confronto Montolivo è Carl
Lewis. Stessa storia, stesso posto, stesso bar è
il secondo tempo. Allora ci hanno pensato i
galli a segnare sempre con Griezmann, ma
Neuer ci ha messo del suo uscendo così male
che nemmeno un neo patentato da un parcheggio: 2-0 chiusi i giochi e tedeschi pronti
per il mare con i loro bei sandali e con la crema solare protezione 80. Ma tanto si scotteranno anche in spiaggia, è matematico!
Agnese Priorelli
www.colpoditacco.me
ANTEPOST
“Bleus” favoriti per il titolo continentale: trionfo in lavagna a 1,40
ROMA - Quando la Francia disputa un torneo internazionale in casa difficilmente stecca. I Mondiali del 1998
e gli Europei del 1984, ne sono la dimostrazione con i
“Bleus” in trionfo davanti al proprio pubblico. La nazionale del Ct Deschamps domani va a caccia del tris
contro il Portogallo e i bookmaker sembrano avere pochi dubbi su chi alzerà la coppa di Euro 2016. Il successo finale della Francia, nell’antepost, è in lavagna a
1,40 mentre l’impresa del Portogallo vale quasi tre volte
la posta (2,90). Divario nelle quote che si fa ancora più
ampio per quanto riguarda le “modalità di vittoria”. La
Francia campione nei tempi regolamentari si gioca a
1,95 mentre il successo di Cristiano Ronaldo e compagni al 90’ è un’opzione offerta a 4,65. Quote decisamente più elevate nel caso di vittoria del titolo di una delle
due finaliste ai tempi supplementari: quella dei “Bleus”
di Pogba e Griezmann vale dieci volte la posta (10,00);
leggermente più alta quella dei lusitani (13,00). Se l’ultimo atto di Euro 2016 dovesse concludersi ai calci di rigore, in questo caso il successo dei francesi è in lavagna
a 10,00 mentre quello del Portogallo, che dal dischetto
Nella foto il secondo gol di Griezmann alla Germania
ha fatto fuori la Polonia nei quarti, si gioca a 12,00. (a.b)
CORRIERE NAZIONALE
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