Gli italiani non fanno più figli
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Gli italiani non fanno più figli
nte - di rige an ni 50 - operaio Gia co min o, le ola Par ni an - fi tto ch ite Designer na Lilia an ni - ar - Web 4 Bog an i, 4 Elia gn ator e - di se an ni 3 lo, 4 Gal 36 anni - com mer Lu ca - ar an ni 4 Bog an i, 4 gn ator e - di se an ni 3 lo, 4 Gal Lu ca o 24 anni tto ch ite Designer - Web 24 anni La commissione tributaria di Savona riapre un nervo scoperto. Chiamata a giudicare una contestazione della Gdf a una prostituta ligure, messa sotto accertamento, per non aver dichiarato in tre anni successivi i propri redditi, conferma le sanzioni irrogate al termine di un calcolo che ha portato alla deduzione di quanto speso per la promozione dell’attività (annunci sui giornali). Benché non regolata e prevista, la prostituzione porta a guadagni che vanno dichiarati. Un pronunciamento che ribalta il pronunciamento della Ctp di Bolzano che proprio sul non inquadramento della professione aveva supportato l’annullamento della sanzioni a inizio anno. A onore vero la Cassazione sviluppa da anni una corrente di pensiero sul fatto che anche questi guadagni debbano essere dichiarati e, in passato, ci sono state molte rivendicazione come quella della trans milanese Efe Bal, denudatasi davanti all’Agentrate per chiedere il diritto di pagare tasse in maniera trasparente. In Parlamento ci sono dieci disegni di legge pendenti, l’ultimo della senatrice Pd Spillabotte e in varie zone d’Italia molte prostitute hanno avuto contestazioni fiscali, come a Rimini dove alcune hanno dovuto aprire partite Iva. Ma con quale codice Ateco? Non ce n’è uno, o forse estendendo il concetto di servizi alla persona potrebbe essere quello di bagnini e lustrascarpe. Insomma, tralasciando i giudizi morali, lo scenario è raccapricciante con lo Stato che persegue senza regolare. Luraghi, 3 ,6 oc te Duccio Rugani erinar - vet Pucci Monica - cu an Tributi a luci rosse Un gran...bordello anni , 28 ni gn L’EDITORIALE io Gaia an se ristoratrice i, 41 anni Luana Gessagh ia 34 anni - segretar Cristina Avalle, 5x1000 all’Enpa. Un gesto umano al cento per cento. Sostegno al volontariato 80 116 050 586 Sabato 9 Luglio 2016 Anno XXIV numero 128 - Prezzo di vendita € 0,20 Direttore Responsabile: Duccio Rugani - Editore: EDITRICE GRAFIC COOP S.C .P.A. di Giornalisti - in esercizio provvisorio Iscritta Albo Società Cooperative n. A131424 Sez. Mutualità Prevalente - Sede Legale: Viale Europa, 15 - 53100 Siena Contatti Amministrazione: [email protected] - Contatti Redazione: [email protected] Registrazione Tribunale di Siena n. 574 del 29.01.1993 - Iscrizione Registro Operatori di Comunicazione (ROC) n. 4635 La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 e ss.mm. sta ori 34 - in Salvatore Monteros so, rtuz ni - medico Marina Nicodemi, 31 anni - pensionato Giuseppe Lo Monaco, 83 anni Enpa ringrazia per questo spazio. Be zi, Lilia an ciante rgio Non fargli mancare il tuo. 58 36 anni - com mer Se Angela Argirò, 27 anni - modella - mus icista ini, - fi 24 ann i razz ni an Crotti, Ped ola Par te na an o Andrea lo Pao 3 ,6 oc gn - cu se ni - in an ni Luraghi, ta an erinar - vet Monica sta ori 34 58 rtuz ini, io anni , 28 Pucci - ba ris razz Be zi, Gaia ni Ped rgio Non fargli mancare il tuo. an lo Pao Se Angela Argirò, 27 anni - modella 38 - mus icista avino, 46 anni 24 ann i Luca Scan Crotti, Luca Scan ta Salvatore Monteros so, ris La sua sopravvivenza è fatta di tanti piccoli 5x1000. ciante - medico Marina Nicodemi, 31 anni - pensionato Giuseppe Lo Monaco, 83 anni Enpa ringrazia per questo spazio. - ba a, Elia ni Gar he - operaio an avino, 46 anni 38 Stel la Andrea Mic Gia co min o, 50 an ni - di rige nte La sua sopravvivenza è fatta di tanti piccoli 5x1000. le a, he Gar Mic Stel la ristoratrice i, 41 anni Luana Gessagh ia 34 anni - segretar Cristina Avalle, 5x1000 all’Enpa. Un gesto umano al cento per cento. Sostegno al volontariato 80 116 050 586 Notte di follia a Dallas Cecchini sparano contro la polizia: morti cinque agenti, sei feriti. Tensione razziale alle stelle negli Usa Gli italiani non fanno più figli Gli italiani non fanno più figli. La tendenza, già registrata a più riprese, ora è confermata anche da Eurostat che evidenzia come l’anno scorso l’Italia è stato il Paese dell’Unione europea con il tasso di natalità più basso, pari all’8 x SPETTACOLI mille. Al comando dei Paesi più “prolifici” c’è l’Irlanda (14,2 x mille), poi Francia (12 x mille) e Gran Bretagna (11,9 x mille). Tradotto in numeri, nel 2015 in Italia sono nati 486mila bambini, mentre in Francia oltre 800mila. EURO 2016 Fenomeno youtuber I non professionisti piacciono più delle stelle di Hollywood A PAGINA 5 Francia-Portogallo Solo i “Bleus” vanno d’accordo con le finali europee A PAGINA 7 Follia. Non ci sono altri termini per definire quanto accaduto nella notte di giovedì a Dallas, nello stato americano del Texas, dove quattro cecchini hanno sparato sugli agenti che stavano garantendo l’ordine alla manifestazione organizzata dalla comunità afroamericana. Il corteo era stato organizzato per protestare contro gli ultimi due episodi di violenza che hanno portato alla morte di due uomini di colore nel Paese per mano di poliziotti e manifestazioni analoghe avevano interessato altre città come New York e Chicago. Ma quanto accaduto a Dallas ha portato la tensione alle stelle: i killer si sono appostati su alcuni edifici e da lì hanno aperto il fuoco mirando esclusivamente agli agenti bianchi, come ha confermato il capo della polizia di Dallas, David Brown, che è un afroamericano. Uno dei cecchini, che si era asserragliato in un garage, è morto. Altre tre persone sono state arrestate. Da Varsavia, dove è impegnato nel vertice Nato, il presidente Barack Obama ha promesso agli americani che sarà fatta giustizia. SERVIZI A PAGINA 2 PRIMO PIANO CORRIERE NAZIONALE n SABATO 9 LUGLIO 2016 n 2 Follia a Dallas: cecchini uccidono cinque agenti Esplode la tensione razziale: uno dei killer è morto, tre arresti ROMA - Notte di follia a Dallas, la capitale del Texas, dove cinque ORE DI PAURA agenti di polizia sono stati uccisi e altri sei sono rimasi feriti da almeno quattro cecchini. I killer hanno aperto il fuoco dai palazzi cir- Bombe sparse in città costanti alla strada dove si stava svolgendo una manifestazione di protesta della comunità afroamericana, ancora sconvolta dopo le ul- Era solo falso allarme time aggressioni avvenute nell’ultima settimana da parte degli agenti ROMA - Oltre alla sparatoria che che hanno ucciso due persone di colore. Alle 20:58 ora locale, le 3 ha portato alla morte dei cinque di notte italiane, i quattro cecchini hanno sparato sui poliziotti che agenti, si sono vissute ore di terstavano seguendo il corteo per garantire l’ordine pubblico e ne han- rore a Dallas anche per un allarme no uccisi cinque. La caccia all’uomo ha portato all’individuazione di bomba. Il cecchino che è morto uno dei killer che si era asserragliato in un garage: secondo i media asserragliato dentro a un garaamericani si sarebbe sparato. Altre tre persone, delle quali non sono ge nelle trattative con la polizia state fornite le generalità, sono state invece arrestate. Quella avvenu- aveva avvertito gli agenti che c’eta nella notte di giovedì è la più grande tragedia per la polizia ame- rano numerose bombe pronte ad ricana dopo quella dell’11 settembre 2001 con l’attacco terroristico esplodere in diversi punti della alle Torri Gemelle. Le autorità americane hanno escluso legami con città texana. Le ricerche condotil terrorismo internazionale ma hanno parlato di un attacco coordi- te anche con i cani antiesplosivo nato portato a termine da professionisti, probabilmente ex militari. non hanno però dato alcun esito. IL MOVENTE Le autorità: «Volevano uccidere i bianchi» ROMA - «Volevano uccidere i bianchi». Le parole del capo della Polizia di Dallas, David Brown, lasciano pochi dubbi sul movente che ha spinto i quattro cecchini a colpire a Dallas. Secondo Brown, che ieri ha parlato in conferenza stampa, i killer volevano dare una lezione agli agenti dopo le ultime aggressioni contro gli afroamericani. Quanto alle modalità dell’azione portata avanti dai cecchini, Brown ha spiegato che i quattro «hanno sparato in stile agguato con fucili, triangolandosi da posizioni elevate in diversi punti del centro». LE REAZIONI Il presidente Obama inorridito: «Sarà fatta giustizia» ROMA - «Un attacco feroce, calcolato e orribile». Così il presidente americano Barack Obama ha commentato da Varsavia, dove si trova per l’ultimo vertice Nato da numero uno della Casa Bianca, la strage di poliziotti avvenuta a Dallas. «Non ci sono giustificazioni, sarà fatta giustizia - ha aggiunto Obama -. Posso dire che tutti gli americani sono coinvolti drammaticamentein questa sparatoria. Non è una questione di neri o ispanici, ma un problema americano di cui tutti si dovrebbero preoccupare». «In momenti come questo dobbiamo ricordare l’importanza di rimanere uniti come cittadini americani», ha affermato il governatore del Texas, Greg Abbott. Dura condanna per l’attacco ai poliziotti a Dallas è arrivata anche dalla comunità che si batte per i diritti degli afroamericani, la “Black lives matter” che ha sottolineato come la lotta del movimento sia tesa alla libertà e alla giustizia, non all’omicidio. 3 n SABATO 9 LUGLIO 2016 n POLITICA CORRIERE NAZIONALE La politica emozionale si gioca sul pro o contro Dall’immigrazione alla riforme passando per la lotta alla casta: le community sociali hanno bisogno di schierarsi ROMA - Comizi in piazza, dibattiti in tv, partiti di massa e Paese spaccato in due, centrodestra contro centrosinistra. Gli elementi che hanno caratterizzato il “vecchio” modo di fare e vivere la politica in Italia oggi non ci sono più. L’avvento del web, il moltiplicarsi delle piattaforme virtuali dove elettori e gli stessi politicanti di mestiere si confrontano “live”, oltre al mutamento dello scenario politico con una frammentazione tripolare (centrosinistra col Partito democratico e i nuovi movimenti che appoggiano il Governo, Movimento 5 stelle e centrodestra frammentato tra Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) hanno cambiato completamente il volto al panorama del nostro Paese. La conseguenza, come rileva l’ultimo dossier dell’istituto statistico Swg, è che oggi c’è un nuovo modo di “vivere” la poltica: «Complice la crisi economica, la caduta del ceto medio, l’accrescersi dei fenomeni corruttivi e dell’omologazione tra i partiti, l’asse di adesione politica si è spostato dalle appartenenze alle emozioni. L’arena politica si è strutturata in comunità affezionali, generate da sensazioni come rabbia, cambiamento, fiducia, speranza, paura, apprensione». Inevitabilmente queste nuove comunità «si strutturano in base ad affinità e a temi vetrina, che implicano il posizionarsi da una parte o dall’altra. E allora si è pro o contro la casta, pro o contro gli immigrati, pro o INTENZIONI DI VOTO Calo cinque stelle Pd stabile al 30,5% Risale Forza Italia Nelle foto il premier Matteo Renzi e i leader di Movimento 5 stelle e Lega Nord, Beppe Grillo e Matteo Salvini contro le tasse, pro o contro l’Europa» e così via. Ma quali sono queste community emozionali? Nell’area di centrodestra si riuniscono attorno a tre temi portanti: il primo, che racchiude un 8% di elettori affezionati alla community, è l’avversione all’Unione europea e alla voglia di “Italexit” sulla scia di quanto avvenuto col referendum in Gran Bretagna. Altre caratteristiche in- dividuate da Swg sono il fatto che «non sopportano Renzi, non vogliono politiche d’integrazione per gli immigrati e non vogliono sentir parlare di diritti dei gay». Il secondo (10%) ruota attorno al concetto di “Prima gli italiani” mentre il terzo (11%) è l’avversione alle tasse. Spostandosi invece nell’area di centrosinistra e dei pentastellati, i temi che agiscono come collante per le co- munità sociali sono di diverso orientamento. Vi rientrano i “moderati della governabilità” (12%, quarta community) uniti dal fastidio per estremismi e populismo, ma anche i “liberal svecchiatori” che sono la comunità più grande (17%), fautori del fare e anti furbetti, fannulloni e burocrazia. Seguono i “Big responsibility” (12%) il cui “Credo” è la lotta alle mafie, alla corruzione a chi attenta alla democrazia. È invece l’aiuto agli immigrati, la lotta ai nuovi fascismi e la difesa dei diritti civili il minimo comune denominatore dei “post idealisti disorientati” (8%). Infine, le ultime due comunità emozionali sono gli “anti élite” (12%, combattono contro banche e poteri forti) e i “decisi dell’anti casta” (11%, vorrebbero un governo che rada al suolo la “vecchia” politica). ROMA - Movimento 5 stelle in lieve calo, dovuto soprattutto alla titubanza della neo sindaca di Roma Virginia Raggi nella formazione della nuova giunta. Partito democratico stabile. Forza Italia in risalita. Sono queste le novità dell’ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto di Swg. Il movimento di Beppe Grillo è accreditato del 29,5% mentre il partito del premier Renzi è avanti di un punto percentuale e naviga ancora attorno al 30,5%. Dopo essere scesa all’11% prosegue invece la rincorsa di Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi è ora al 13,1%. Percentuale simile a quella della Lega Nord (13,2%), mentre il crollo più evidente è quello di Fratelli d’Italia (dal 3,9% al 3,3%): i consensi dopo la candidatura della leader Giorgia Meloni a Roma che avevano acceso i fari sul partito sono in flessione. CRONACHE CORRIERE NAZIONALE n SABATO 9 LUGLIO 2016 n 4 Maxi operazione contro il gioco illegale Migliaia di controlli in tutta Italia di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri: nel mirino agenzie non autorizzate e “totem” ROMA - Maxi operazione, in tutta Italia, di controllo su agenzie di scommesse non autorizzate e “totem” telematici - apparecchi collegati a siti offshore di gioco - da parte di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri. Lo apprende Agipronews da fonti del settore. L’azione delle forze dell’ordine ha portato all’effettuazione di migliaia di verifiche in altrettanti esercizi in tutta Italia, come prevede un piano operativo approntato dopo l’ultima riunione - avvenuta a inizio marzo - del Comitato di Vigilanza per la repressione del gioco illegale, istituito presso i Monopoli di Stato e presieduto dal Direttore generale Giuseppe Peleggi. Secondo quanto si apprende, i controlli hanno riguardato i centri esteri senza concessione che non hanno partecipato ai recenti condoni, oltre alla rete di agenzie – poco più di 300 punti vendita - sanate grazie alle norme contenute nella Legge di Stabi- lità del 2016. Nel mirino di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri - che hanno svolto complessivamente tra le tremila e le quattromila verifiche sul territorio nazionale - anche i “Totem”, vale a dire tutti gli apparecchi, situati in esercizi pubblici, che consentono la connessione a siti offshore e l’offerta al pubblico di manifestazioni a premio non autorizzate. La legge di Stabilità 2016 ha introdotto, dal primo gennaio, nuove e pesanti sanzioni - da 20mila euro per gli esercenti a 100mila per il titolare della piattaforma telematica - per chi installa i “Totem” in esercizi pubblici. Lo scorso anno, un’analoga azione interforze - portata a termine nel mese di giugno - si concluse con la segnalazione di centinaia di persone all’autorità giudiziaria e l’avvio di numerosi accertamenti per evasione fiscale nei confronti dei gestori non regolari. PRESENTATO UN ESPOSTO Rincari bollette energetiche: Codacons si rivolge alle Procure ROMA - «I recenti aumenti delle tariffe luce e gas, scattati lo scorso 1 luglio, sono attribuibili a speculazioni sul mercato dell’energia, che determinano incrementi delle bollette e un aggravio di spesa per le famiglie». Lo denuncia il Codacons, che presenta un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia affinché indaghino per il reato di aggiotaggio. «I forti aumenti delle tariffe luce e gas decisi dall’Autorità per l’energia (rispettivamente +4,3% e +1,9%) sono apparsi subito anomali e ingiustificati - spiega in una nota l’associazione - e la stessa Autorità, nel motivare i rincari, ha spiegato che questi sono dovuti a “strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica (sia in sede di programmazione di immissioni e prelievi, sia in sede di offerta di servizi di dispacciamento). Criticità che hanno portato ad un rilevante aggravio di costi per il sistema e ad una alterazione del normale meccanismo di formazione dei prezzi nei mercati”. Vogliamo conoscere i nomi dei grossisti dell’energia che hanno attuato pratiche anomale a danno dei consumatori, e in tal senso chiederemo con una istanza d’accesso all’Autorità di fornirci i dettagli circa i soggetti coinvolti nel fenomeno. A 104 Procure chiediamo invece di acquisire i dati dell’authority e procedere per il reato di aggiotaggio». LA NOVITÀ Via libera del Senato al “collegato agricoltura” Norme stringenti per la vera birra artigianale ROMA - Per la prima volta nell’ordinamento italiano viene introdotta la definizione di birra artigianale come “birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione”. è una delle misure contenute nel collegato agricoltura che dopo essere stato già approvato alla Camera ha ricevuto anche il via libera del Senato. La norma prevede, inoltre, l’obiettivo di favorire lo sviluppo della filiera del luppolo in Italia. Come spiega sul proprio sito l’associazione Movimento Birra (MoBi), tra i promotori del provvedimento, la “Birra artigianale” deve essere prodotta da birrifici “piccoli” (sotto i 200mila hl di produzione annua). Dovrà, inoltre, «essere prodotta da birrifici che siano anche indipendenti da altri birrifici: quindi eventuali micro che dovessero essere acquisiti in parte o in toto da altri birrifici non potranno fregiarsi del dizione “Birra Artigianale”. La mente di molti va al recente caso di Birra del Borgo”» aggiunge l’associazione. Unico punto controverso del provvedimento è quello sul fatto che la “bionda” non dovrà essere pastorizzata e/o microfiltrata: «Questo è il punto che forse necessiterà di essere ripreso con maggior rigore scientifico in un prossimo futuro dato che ad oggi non è ben chiaro, solo per fare un esempio, quale sia il limite in termini di micron che separa la filtrazione dalla microfiltraIzione. In tale ambito MoBi ha intenzione di portare avanti test volti a far chiarezza». Tra le altre novità previste dal collegato agricoltura spiccano quelle per la tutela del pomodoro e del riso. Nel primo caso per tutelare e promuovere la qualità delle produzioni vengono previste disposizioni specifiche sulla definizione dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, sui relativi requisiti, sull’etichettatura e sul confezionamento, nonché sulle sanzioni. Nel secondo sono previsti: sostegno del settore attraverso la tutela delle varietà tipiche italiane; valorizzazione della produzione come espressione del valore culturale paesaggistico e ambientale di un territorio; un registro per le nuove varietà. 5 n SABATO 9 LUGLIO 2016 n CORRIERE NAZIONALE SPETTACOLI Gli “youtuber” sono meglio di Clooney GIFFONI 2016 Le star che spopolano sul sito di video sono amate dai giovani e dalle aziende che puntano su di loro Aniston e Mika ospiti al festival ROMA - Dallo youtuber più famoso al mondo con numeri da capogiro PewDiePie, ai fenomeni di casa nostra: Frank Matano, Clio Zammatteo e molti altri, i creativi del Tubo sono le nuove star 2.0 e conquistano non solo milioni di giovani ma anche i piani alti delle aziende. Il motivo è duplice, da un lato gli youtuber rappresentano una generazione che non guarda la tv perché la reputa poco reale, e le aziende vogliono parlare a questa generazione e lo fanno attraverso i loro mezzi e i loro volti; dall’altro le webstar utilizzano nuovi codici di intrattenimento ben precisi: stile, talento, realtà, comicità e spirito educativo. Caratteristiche che ben si sposano con alcuni brand. Maxibon ne è l’esempio: punta sui fenomeni Matt & Bise con quasi 3 milioni di fan tra YouTube e Facebook, per conquistare i giovani. «La comunicazione si sta evolvendo, esistono nuovi linguaggi, le icone sono cambiate. I giovani passano gran parte del loro tempo su internet e sui social – afferma Gustavo Stante, Marketing Manager della Divisione Gelati Nestlé Italiana. – Abbiamo il dovere di rimanere al passo con l’evoluzione in corso, ecco ROMA - Jennifer Aniston, Mika, Nicholas Hoult, Sam Claflin, Matteo Garrone, gli attori di “Gomorra - La serie” e in chiusura il cast di “Braccialetti rossi”, che presenterà in anteprima la prima puntata della terza stagione, saranno fra i protagonisti della 46esima edizione del Giffoni Experience (15 - 24 luglio), la rassegna creata e diretta da Claudio Gubitosi, per il pubblico più giovane. “Destinazione” è il tema di quest’anno. Si apre con l’anteprima italiana del nuovo cartoon Pixar - Disney “Alla ricerca di Dory”. Fra le altre premiere anche “Ghostbusters” e “Io prima di te” con Claflin e Emilia Clarke. perché abbiamo coinvolto Matt & Bise, due indiscusse star della rete». Il fenomeno degli youtuber è una tendenza sociale che riguarda un target tra i 12 e i 25 anni. Le star della tv non funzionerebbero più oggi per parlare agli adolescenti. “È l’era del video” lo ha detto chiaro Zuckerberg. FaviJ non ha dunque nulla da invidiare a George Clooney per un 15enne. Alice Venturi è la nuova guru del makeup. Anche Papa Francesco ha dato la benedizione al popolo degli internauti di tutto il mondo accogliendo gli youtuber più famosi durante l’incontro “scholas occurrentes”, dove a rappresentare l’Italia c’era Greta Menchi, amata video blogger. Utilizzano un linguaggio coinvolgente, sono amati dai giovani e regalano perle di comicità: in poche parole rappresentano un perfect mix. E così Matteo Pelusi e Valentino Bisegna, in arte Matt & Bise, diventano i protagonisti di “Enjoy the perfect mix”, una nuova web series. Con ben 873.000 iscritti al proprio canale Youtube e 1.844.349 fan sulla pagina Facebook, sono tra i più cliccati d’Italia. Agnese Priorelli GOSSIP Mariano Di Vaio sarà papà ROMA - Mariano Di Vaio è al settimo cielo, Eleonora Brunacci, è incinta di un maschietto. Il fashion blogger perugino più famoso al mondo e la moglie hanno deciso di annunciare a tutti il fiocco celeste postando su entrambi i loro account di Instagram uno scatto che li immortala insieme in spiaggia. «Siamo super felici di annunciarvi che un piccolo Marianino sta per arrivare». Fedez in estasi per curve Belen ROMA - Belen incanta Fedez. La showgirl ha postato su Instagram una foto in cui prende il sole in bikini e mostra il suo “lato b” super allenato in una posa molto sexy. Nella didascalia ha scritto il titolo della nuova hit di Fedez e J-Ax: “Vorrei ma non posto”. Il giovane rapper non ha perso l’occasione e ha commentato la foto scrivendo: «Che poi sullo schermo piatto non vedi quant’è rotondo!», riferendosi ovviamente alle curve della Rodriguez. CICLISMO SPORT EURO 2016 L’arbitro della finale è Mark Clattenburg n CORRIERE NAZIONALE ATLETICA Tour de France Nella 7ª tappa vince Cummings Crolla arco -1km SABATO 9 LUGLIO 2016 n 6 Anche controanalisi sono positive Schwazer dice addio a Olimpiadi LAZIO-BIELSA, CAOS TOTALE FINISCE A CARTE BOLLATE CLAMOROSO DIETROFRONT DEL TECNICO: «NON POSSO PIÙ ALLENARE IL CLUB» IL CONTRATTO ERA FIRMATO, IRA DI LOTITO: I BIANCOCELESTI FARANNO CAUSA Il fischietto inglese ROMA - Sarà l’inglese Mark Clattenburg a dirigere la finale di Euro 2016 di domani tra Portogallo e Francia. Larbitro inglese chiuderà così sette settimane da sogno, che lo hanno già visto protagonista della finale di FA Cup e di quella di Champions League. EURO 2016 Barometro giocatori Griezmann in vetta La stella della Francia ROMA - Grazie alla doppietta messa a segno contro la Germania in semifinale, Antoine Griezmann è balzato in testa al barometro giocatori. Nella classifica della Uefa che calcola con un algoritmo lo stato di forma dei giocatori al secondo posto c’è Payet. ROMA - “El loco”, il “pazzo” come viene chiamato Marcelo Bielsa, ha confermato in pieno il soprannome che gli hanno affibbiato. Dopo un tira e molla durato settimane, quando tutto sembrava pronto per il suo arrivo a Roma, nella notte di giovedì è arrivato l’ultimo colpo di scena. “Non posso più allenare la Lazio” ha scritto il tecnico argentino in un messaggio recapitato al presidente biancoceleste, Claudio Lotito. Che, come facilmente immaginabile, è andato su tutte le furie. Bielsa, il cui arrivo con un volo dall’Argentina era già stato rinviato tre volte negli ultimi dieci giorni, starebbe per accettare la panchina della “Seleccion” e da qui la rinuncia al club biancoceleste. Ma il dietrofront non è piaciuto a Lotito che ora farà causa al tecnico per inadempimento del contratto. La Lazio sarebbe pronta a rivolgersi persino alla Fifa per il danno d’immagine. “Prendiamo atto con stupore delle dimissioni del Sig. Marcelo Bielsa, anche a nome dei suoi collaboratori, in palese violazione degli impegni assunti con i contratti sottoscritti la settimana scorsa e regolarmente depositati presso la Lega e la FIGC con i relativi adempimenti previsti. La Società si riserva ogni azione a tutela dei propri diritti. Affida la conduzione della squadra nel ritiro preparatorio al Sig. Simone Inzaghi” è scritto in un comunicato del club biancoceleste. Nella foto l’ex tecnico del Marsiglia, Marcelo Bielsa: “El loco” aveva firmato un contratto con la Lazio ma nella notte di giovedì c’è stato il clamoroso dietrofront SEMIFINALE FRANCIA-GERMANIA Rissa dopo la partita: morto un tifoso ROMA - Post partita tragico a Belfort, cittadina francese nella regione Bourgogne-Franche-Comté, dove un uomo di 60 anni è morto in seguito alle ferite riportate in una rissa scoppiata al termine della semifinale Francia-Germania. Secondo quanto riporta Bfmtv.com l’uomo si trovava nei pressi della fan zone quando è rimasto coinvolto negli scontri avvenuti al fischio finale della partita che si stava giocando a Marsiglia. Il sessantenne, secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla polizia, era seduto al tavolino di un bar sulla place d’Armes, quando è Scontri tra tifosi nelle strade di Belfort stato colpito in faccia da un tavolo col piede in ghisa. 5x1000 Associazione Cardiotrapiantati Italiani Sezione di Siena c.f. 92020150527 7 n SABATO 9 LUGLIO 2016 n CORRIERE NAZIONALE SPECIALE EUROPEI Le finali di Francia e Portogallo DALLE MAGIE DI PLATINI NEL 1984 ALLE LACRIME DI LISBONA NEL 2004 ECCO QUANDO FRANCESI E PORTOGHESI SONO ARRIVATI ALL’ULTIMO ATTO ROMA - Ci sono state alcune sorprese ad Euro 2016 (vedi Islanda e Galles) ma alla fine in finale ci sono andate due tra le squadre su cui molti puntavano già alla vigilia della manifestazione. Sia portoghesi che francesi hanno già giocato in passato una finale europea, ma mentre la Francia ha sempre centrato l’obiettivo (due finali vinte su due), il Portogallo conserva un amaro ricordo di quella volta che ha sfiorato il sogno, senza raggiungerlo. Vi raccontiamo la storia delle finali giocate da queste due nazionali finora, con la certezza che domenica potremmo aggiungere un’altra importante pagina al libro degli Europei. PORTOGALLO-GRECIA (2004, Lisbona) Sembrava tutto perfetto per il Portogallo di Cristiano Ronaldo e Ricardo Carvalho. I lusitani avevano un’ottima squadra, giocavano in casa e potevano puntare su un campione emergente come Ronaldo, all’epoca diciannovenne. La squadra di Luiz Felipe Scolari aveva regalato spettacolo per tutto il torneo, soprattutto nei quarti quando aveva eliminato l’Inghilterra ai rigori dopo un’emozionante gara finita 2-2. Ad affrontare i portoghesi in finale era arrivata la Grecia, squadra rivelazione del torneo. Gli ellenici, guidati da Otto Rehhagel avevano stupito tutti giocando un calcio semplice, basato su una difesa solida e sulla capacità di colpire in contropiede o su calci piazzati. A Lisbona Portogallo e Grecia giocano una finale noiosa. La Grecia riesce a imbrigliare la creatività dei portoghesi per poi colpirli al 57° con una rete di Charisteas. Finisce 1-0 per la Grecia. ITALIA-FRANCIA (2000, Rotterdam) (n)EURO 2016 - CHI PIANGE E CHI RIDE Una semifinale da galli Gli avversari? Dei polli... “Se solo Cannavaro avesse spazzato in tribuna quel pallone”… questo è il ricordo più nitido della finale di Euro 2000. L’Italia di Zoff era arrivata in finale giocando un buon calcio, fatto di classe e spirito di sacrificio. A Rotterdam l’Italia gioca una partita coraggiosa, “schiacciando” la Francia per gran parte della gara, Il vantaggio arriva al 55° con Delvecchio. Dopo il vantaggio gli azzurri continuano ad attaccare e Del Piero ha due nitide occasioni per raddoppiare, senza successo. In pieno recupero (93°) arriva la beffa! Wiltord sulla sinistra riceve un assist, sporcato da Cannavaro e lascia partire un tiro non irresistibile che però riesce a infilarsi in una selva di gambe beffando Francesco Toldo. Si va ai supplementari. La Francia è in paradiso. L’Italia ha il morale a terra. La rete del golden gol di Trezeguet non è una sorpresa. L’Italia dovrà aspettare 6 anni per rifarsi nella finale dei Mondiali del 2006. FRANCIA-SPAGNA (1984, Parigi) Quella del 1984 era la Francia di Michel Platini. I “galletti” partivano favoriti, sia perché giocavano in casa, sia perché potevano contare su una delle migliori squadre di Europa. In semifinale i francesi avevano dato spettacolo battendo il Portogallo per 3-2 in una gara che verrà annoverata tra le più belle della storia degli Europei. La finale contro la Spagna è quasi una formalità. I francesi, come da pronostico, vanno in vantaggio al 57° con il solito Platini e chiudono la partita a un minuto dalla fine con il raddoppio di Bellone. La Francia è sul tetto d’Europa! Marco Lovisco E la Francia ce l’ha fatta ad arrivare in finale. Dopotutto gli riesce solo quando gioca in casa. Con una partita essenziale, ma efficace ha battuto la Germania. Potremmo riassumere la gara con una frase: “Da una parte i galli… l’altra i polli!”. Perché i tedeschi sono stati dei veri polli: hanno avuto le migliori occasioni, hanno fatto gioco e tirato in porta, ma un po’ per l’assenza di un centravanti puro che la butta dentro senza tanti complimenti, un po’ per la mancanza del fattore C, tutti i loro sforzi sono andati sprecati. In più ci si è messo Schweinsteiger che ha alzato la mano in area come se dovesse andare in bagno: “Arbitro posso andare a fare la pipì?”. “Sì, ma prima beccati ‘sto rigore contro”. Dal dischetto Griezmann senza tanti balletti e mossette ha spiazzato Neuer. 1-0. La Germania ha continuato a provarci senza grandi risultati e la Francia è ripartita appena ha potuto con Sissoko, Griezmann, Payet e Giroud, ma a confronto Montolivo è Carl Lewis. Stessa storia, stesso posto, stesso bar è il secondo tempo. Allora ci hanno pensato i galli a segnare sempre con Griezmann, ma Neuer ci ha messo del suo uscendo così male che nemmeno un neo patentato da un parcheggio: 2-0 chiusi i giochi e tedeschi pronti per il mare con i loro bei sandali e con la crema solare protezione 80. Ma tanto si scotteranno anche in spiaggia, è matematico! Agnese Priorelli www.colpoditacco.me ANTEPOST “Bleus” favoriti per il titolo continentale: trionfo in lavagna a 1,40 ROMA - Quando la Francia disputa un torneo internazionale in casa difficilmente stecca. I Mondiali del 1998 e gli Europei del 1984, ne sono la dimostrazione con i “Bleus” in trionfo davanti al proprio pubblico. La nazionale del Ct Deschamps domani va a caccia del tris contro il Portogallo e i bookmaker sembrano avere pochi dubbi su chi alzerà la coppa di Euro 2016. Il successo finale della Francia, nell’antepost, è in lavagna a 1,40 mentre l’impresa del Portogallo vale quasi tre volte la posta (2,90). Divario nelle quote che si fa ancora più ampio per quanto riguarda le “modalità di vittoria”. La Francia campione nei tempi regolamentari si gioca a 1,95 mentre il successo di Cristiano Ronaldo e compagni al 90’ è un’opzione offerta a 4,65. Quote decisamente più elevate nel caso di vittoria del titolo di una delle due finaliste ai tempi supplementari: quella dei “Bleus” di Pogba e Griezmann vale dieci volte la posta (10,00); leggermente più alta quella dei lusitani (13,00). Se l’ultimo atto di Euro 2016 dovesse concludersi ai calci di rigore, in questo caso il successo dei francesi è in lavagna a 10,00 mentre quello del Portogallo, che dal dischetto Nella foto il secondo gol di Griezmann alla Germania ha fatto fuori la Polonia nei quarti, si gioca a 12,00. (a.b) CORRIERE NAZIONALE n SABATO 9 LUGLIO 2016 n 8