sette 3.05.2012 pag.84-86

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sette 3.05.2012 pag.84-86
Marocco, Israele, Emirati arabi: ilfascino di un Oriente intatto
DOVE LE NOTTi
SONO ANCORA MiLLE
PASSEGGIATE SULL'ATLANTE ED ESCURSIONI NEL DESERTO IN GROPPA A UN PUROSANGUE. COME ALBERGO
UN ECO RESORT CON PISCINA E ORTO BIO. POI IL CONCERTO DI MADONNA A TEL AVIV E LA CARMEN A MASADA.
E A DUBAI FULL IMMERSION IN SHOPPING E SPORT. CON PICNIC SULLA SPIAGGIA, CON LA LUNA
di Magda Mutti
I
timori causati dai moti della primavera araba sono sfumati. Nel "sentiment" turistico
verso i Paesi del Medio Oriente e del Nord
Africa non c'è più l'apprensione dello scorso
anno, che è costata ai tour operatori italiani
25 milioni di euro tra mancate partenze e
costi di gestione. Anzi, ci sono segnali ottimistici. Nei primi 3 mesi dell'anno, secondo
Astoi (l'Associazione dei Tour Operator Italiani), si è registrata una ripresa d'interesse
per Marocco, Egitto e Tunisia, destinazioni
che già alla Borsa Internazionale del Turismo
di Milano erano state prese d'assalto. Anche
l'Osservatorio del motore di ricerca di hotel
trivago.it conferma: prenotazioni in aumento
a doppia cifra.
A CAVALLO SULL'ATLANTE
Quindi, Marocco anche d'estate. Magari in
modo non convenzionale, con spirito avventuroso o con curiosità antropologica, per sco-
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prire il territorio a cavallo o godersi i festival
nelle grandi città, con eventi che raccontano
meglio di una guida la civiltà nordafricana
di ieri e di oggi.
Le avventure equestri cominciano a 40 min u t i dall'aeroporto di Marrakech, a Terres
M'Barka, appendice country-chic della città.
Una volta c'era una fattoria con 15 ettari di
terreno, ora è u n eco resort con piscina, frutteto, orto bio e u n maneggio per passeggiate
sull'Atlante. Terres M'Barka è lungo la pista
in terra di Amizmiz, verso il lago Lalla Takerkoust (junior suite da 130 euro; wwwlesterresmbarka.com). Stessa strada ma altro tipo di
esperienza al Palace Selman, hotel con "galleria vivente d'arte equestre", dove si ammirano
i purosangue arabi. Il sito architettato da Jacques Garcia ha una spa Chenot e organizza
escursioni nel deserto, come "Agafay Desert",
o nei dintorni della Palmeraie. Qui, chi ha il
proprio destriero può disporre di una stalla
a 5 stelle (www.selman-marrakech.com).
Per
cavalieri provetti o principianti coraggiosi c'è
anche il Ranch de Diabat, 3 km da Essaouira.
Trekking in sella a cavalli berberi, da 3 a 8
giorni
(www.ranchdediabat.com).
Chi ha esigenze meno sportive e più culturali,
può essere soddisfatto dai grandi eventi che
cominciano in questi giorni, come il Festival
SET A CiELO
APERTO
Nella foto,
la Kasbah di
Tifoultoute che
si trova nei pressi
di Ouarzazate,
cittadina del
Marocco, creata
dai francesi negli
Anni 20. Vicino si
trovano gli studi
cinematografici
dove sono
stati girati
Lawrence d'Arabia
e Il tè nel deserto.
Sullo sfondo,
la catena montuosa
dell'Atlante.
NATURA E TECNOLOGÌA Il contrasto tra le migliaia di fenicotteri e lo skyline ultramoderno
di Dubai, che è uno dei sette Emirati. Posizionato a sud del Golfo Persico, è il più popoloso, e
come superficie è secondo solo ad Abu Dhabi. Il turismo si sviluppa soprattutto sulla costa
dove si trovano le "tre palme", che saranno concluse nel 2015.
gio al poeta Omar Khayyam ( wwwfesfestival.com). Qualche giorno dopo,
dal 21 al 24 giugno, Essaouira ospita il
festival di musica Gnaoua degli schiavi
dell'Africa nera (www.festival-gnaoua.
net). A 25 km, nell'oasi La Ferme, sorge l'organic farm Lalla Aboush: tre camere, una dépendance, una piscina,
l'asino, per spostarsi e fare yoga sotto
il grande albero di argan. Volendo, si
partecipa al lavoro agricolo. Mezza
pensione, 50 euro a persona, bevande
incluse (www.abouch-essaouira.com).
Per viaggi "su misura" ci si può rivolgere all'agenzia 360 S (www.360d-s.
com); per i voli, Easyjet da Malpensa
a Marrakech a partire da 16,99 euro a
tratta, tasse incluse (info: www.visitmorocco.com).
DAL R O C K A M A S A D A
ÌL SALE FA BENE
I depositi salini del Mar Morto, che ha come
immissari i f u m i Giordano e Arnon.
La sua salinità aumenta con la profondità.
Le proprietà delle acque, conosciute
fin dai tempi dei Romani, sono utilizzate
ancora oggi per la cura di malattie della pelle.
delle Rose, a Dadès, nei pressi di Ouarzazate:
qui il villaggio di El-Kelaa M'Gouna si ricopre
di rose damascene, le più profumate al mondo. E per dormire sotto le stelle ci sono le tende di Camp Nomades (www.camps-nomades.
com). Merita anche il festival di Musica Sacra
di Fez, dall'8 al 16 giugno, che quest'anno ha
come tema "re-incantare il mondo", in omag-
Israele è u n a tessera grande quanto
la Lombardia. Tutto a portata di mano, dalla
giovane movida di Tel Aviv ai panorami di
sale del Mar Morto. L'area urbana di Tel Aviv si
dipana per 15 k m di litorale mediterraneo. È
la città dei giovani, dello sport, della folla per
la strada e dei locali che chiudono all'alba.
Come Container, u n bar ristorante all'interno
di u n vero container, nella zona del vecchio
porto: si mangia tra installazioni d'arte (Porto
di Jaffa, tel. +972 36836321); oppure Messa,
che ha dato il via all'alta ristorazione, in u n
locale di design bianco su bianco (19 Ha'arba'a Street, tel. +972 36856859). Ma questa è
anche u n a città colta, modaiola, energetica.
Basta passare dal vecchio quartiere restaurato
di Neve Tzedek (oasi di giustizia, in ebraico),
dove ci sono atelier di design, hotel come il
Montefiore, ricavato in una villa Anni 20 con
il servizio migliore della città, che fa rivivere negli arredi l'eleganza Bauhaus (da 220
euro; hotelmontefiore.co.il),
m a è pieno di
fascino "casalingo" anche il Nina, boutique
hotel molto stylish con caffè sulla strada. Poi
boutique, gallerie d'arte cool con caffè sulla
strada (da 190 euro;
www.ninacafhotel.com).
Molte le case "recuperate" del vecchio quartiere, come quella di Madonna: e la rockstar
il 29 e 30 maggio apre il tour mondiale con
Concert for Peace proprio qui, nel Ramat Gan
Stadium.
A 60 chilometri a Est di Tel Aviv, la capitale, Gerusalemme che rincorre il f u t u r o coi
piedi ben saldi nel suo grande passato, dalla
Moschea d'Oro del Monte degli Ulivi al ponte
delle corde progettato da Santiago Calatrava,
dal Muro del Pianto al Museo dell'Olocausto,
il Yad Vashem. Tra nuove ricerche estetiche e
antica spiritualità. Da segnalare è la mostra
Tesori del Tempio nella città vecchia (www
templeinstitute.org) che si conclude a giugno.
Una buona base per il soggiorno a Gerusalemme è l'Austrian Hospice, dallo straniante stile
asburgico, con ottimi strudel e Sacher torte
(www.austrianhospice.com).
Per contrasto si
può scegliere invece il nuovo hotel Mamailla,
disegnato dall'architetto italiano Piero Lissoni
(www.mamillahotel.com).
Dalla capitale, in
circa 90 minuti, si arriva a Masada, dove - dal
7 al 12 giugno - si svolge il Festival dell'Opera
che quest'anno debutta con Carmen di Bizet,
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SURFANDO
iN CiTTÀ
Sulla costa davanti
a Tel Aviv il mare
crea onde perfette
per chi ama
il surf. Siamo
nella metropoli
più grande
e popolosa
di Israele che
nel 2 0 0 4 è stata
riconosciuta
dall'Unesco
Patrimonio
dell'Umanità.
diretta da Daniel Oren: la scena è u n anfiteatro costruito sulla sabbia ai piedi della Fortezza di Masada, u n a roccia di 400 metri sul
deserto di Giudea, su cui sorge il palazzo di
Erode. Si percorrono ancora 17 k m per arrivare al punto più basso del pianeta, l'oasi di
Ein Gedi, sul Mar Morto. All'interno del parco
botanico si scopre l'omonimo kibbutz dove
si p u ò alloggiare (ma solo prenotando con
grande anticipo) e fare trattamenti estetici e
curativi con acque e fanghi termali unici al
mondo (www.ein-gedi.co.il).
Hotelplan propone u n pacchetto Israele Facile
6 gg 5 notti 79 + 300 euro, volo e tasse incluse
(www.hotelplan.it, info: www.goisrael.it).
EMIRATO SPORT & SHOPPING
Battere i record dell'ingegneria civile mondiale è la sfida degli Emirati arabi. Se u n marziano cadesse lì, si troverebbe a casa. Ogni città è
in gara, con l'albergo, il grattacielo, l'attrazione o l'evento da Guinness dei primati. Dubai
è l'emirato che per primo ha investito sulla
spettacolarità del paesaggio urbano, tutto
pensato per stupire. Dispone di u n o degli hub
più confortevoli ed efficienti, che fa da crocevia alle rotte di tre continenti, dall'Europa
si raggiunge in poche ore, con più voli giornalieri. Nella città pensata al futuro anche il
turista in transito è tentato di fermarsi, u n o
o più giorni. Non è u n caso che la formula
"Dubai stopover" sia tra le più ambite e va
richiesta al m o m e n t o della prenotazione (da
588 euro;
www.emirates.com.it).
Negli Emirati l'estate è considerata bassa
stagione e in questi mesi si trovano resort
esclusivi a tariffe ridotte fino al 60%. Se ne
può approfittare, dal 14 giugno al 14 luglio,
per u n a full immersion nello "shopping con
intrattenimento": è il mese del Dubai Summer Surprise (Dss), u n a manifestazione che
propone, a più di 2 milioni di visitatori ogni
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LA TORRE DEi RECORD
Al centro dello skyline notturno di Dubai c'è
il Burj Khalifa (Torre dell'Emiro Khalifa
o Torre del Califfo). Con i suoi 828 metri
totali, antenna compresa, ha superato
il record detenuto in precedenza dal Taipei
101 di Taiwan. L'inaugurazione è avvenuta
il 4 gennaio 2010 con l'apertura al pubblico.
anno, ben quattromila outlet con saldi sino
all'80% e premi da sceicchi sugli acquisti. Il
Dubai Mall si trasforma per l'occasione in
teatro per ospitare spettacoli, concerti e mostre d'arte, m a tutto il periodo è scandito da
eventi culturali, esibizioni sulle piste da sci
artificiali, appuntamenti per il barbecue in
spiaggia sotto le stelle e massaggi nelle spa.
Ulteriore attrattiva è Modhesh World, dal nom e del popolare personaggio dei cartoni, il
più grande parco coperto di "edutainment"
con avveniristici laboratori ludico- didattici;
m a anche il Mission Impossible 4 tour, sulle
orme delle azioni spericolate girate al Burj
Khalifa da Tom Cruise. Poi, dall'8 giugno al
31 agosto si svolge il più grande evento indoor
sportivo del Medio Oriente, il Dubai Sports
World: competizioni e allenamenti in un'unica immensa arena perfettamente condizionata, con show dei campioni internazionali
di calcio, rugby, basket, beach volley, fitness
e cricket (www.dubaisportsworld.ae,
info:
www.dubaitourism.ae).
Per chi vuole provare il mare al tramonto, la
spiaggia più bella è Jumeirah Beach, dove è
stato costruito il Burj al Arab, l'hotel a forma
di vela. Jumeirah Beach Park è l'unica spiaggia libera di Dubai: u n euro per lettino, ombrellone e vista sullo skyline dell'emirato. La
spiaggia più sofisticata è, invece, la One&Only
Royal Mirage
(www.royalmirage.oneandonlyresorts.com).
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