BOLLETTINO SETTIMANALE DI INFORMAZIONE N. 23 DEL 10/07

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BOLLETTINO SETTIMANALE DI INFORMAZIONE N. 23 DEL 10/07
BOLLETTINO SETTIMANALE DI INFORMAZIONE
N. 23 DEL 10/07/2008
A CURA DI:
SEZIONE AGROMETEO LOCALE
TECNICI DI ASSISTENZA ALLE PRODUZIONI ( LOTTA INTEGRATA )
CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA
Si comunica che:
gli incontri settimanali per la redazione dei bollettini di produzione integrata
si terranno tutti i Giovedì alle ore 9,30 presso la sede del Servizio
Provinciale Agricoltura in via Gualerzi N. 40 (zona fiera).
Si ricorda che le riunioni sono aperte a tutto il personale tecnico operante in
Provincia di Reggio Emilia ed interessato ad una fattiva e continuativa
collaborazione.
Comunicazioni meteo
Previsioni del tempo tratte da: “Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente
della Regione Emilia-Romagna Servizio IdroMeteorologico”
http://www.arpa.emr.it/sim/?previsioni/regionali
Previsione regionale per oggi giovedì 10 luglio 2008
emissione di giovedì 10 luglio 2008 ore 08:15
•
Cielo: sereno o poco nuvoloso; durante le ore centrali della giornata si avrà una modesta
attività di nubi cumuliformi ad evoluzione diurna.
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Precipitazioni: assenti.
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Visibilità: buona.
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Temperature: massime in aumento con valori tra i 30 gradi della costa ed i 33 delle zone
interne.
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Venti: deboli a prevalente regime di brezza.
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Mare: calmo.
Previsione per venerdì 11 luglio 2008 mattina
•
Cielo: sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili di passaggio.
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Precipitazioni: assenti.
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Visibilità: buona.
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Temperature: minime in lieve aumento, in particolare sul settore centro-occidentale, con
valori tra 18 e 21 gradi.
•
Venti: deboli a regime di brezza.
2
•
Mare: calmo.
Previsione per venerdì 11 luglio 2008 pomeriggio-sera
•
Cielo: poco nuvoloso ma con formazione di nubi cumuliformi, localmente intense, ad
evoluzione diurna.
•
Precipitazioni: probabilità bassa di locali temporali sul settore centro-occidentale della
regione.
•
Visibilità: buona.
•
Temperature: massime in lieve aumento sul settore orientale, con valori fra 30 e 33 gradi.
•
Venti: deboli, a prevalente regime di brezza in pianura; deboli meridionali sul crinale
appenninico.
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Mare: quasi calmo.
Previsione per sabato 12 luglio 2008 mattina
•
Cielo: sereno o poco nuvoloso ma con nuvolosità in aumento sul settore più occidentale
della regione; nubi cumuliformi ad evoluzione diurna dalla tarda mattinata.
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Precipitazioni: assenti.
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Visibilità: buona.
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Temperature: minime senza variazioni di rilievo, intorno a 20 gradi.
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Venti: deboli a prevalente regime di brezza in pianura, deboli da sud ovest sui rilievi.
•
Mare: quasi calmo.
Previsione per sabato 12 luglio 2008 pomeriggio-sera
•
Cielo: nuvoloso per nubi alte e sottili e per locali addensamenti cumuliformi ad evoluzione
diurna.
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Precipitazioni: assenti, salvo una probabilità davvero scarsa di locali temporali sulla
pianura lungo il Po.
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Visibilità: buona.
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Temperature: massime in aumento con valori tra 32 e 35 gradi.
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Venti: deboli orientali sulla pianura e sul mare; deboli da sud ovest con rinforzi sui rilievi.
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Mare: poco mosso.
Tendenza prevista da domenica 13 luglio 2008 a mercoledì 16 luglio 2008
•
Una saccatura atlantica interesserà l'Italia settentrionale e determinerà un progressivo
peggioramento delle condizioni del tempo, con rovesci e temporali in particolare tra lunedì
e martedì. Le temperature subiranno una sensibile diminuzione; i venti saranno da deboli a
moderati, inizialmente dai quadranti meridionali, poi da nord-est. Mare poco mosso, con
moto ondoso in aumento.
RILIEVO FALDA IN PROVINCIA REGGIO EMILIA
3
Località
Bagnolo in Piano - 01RE
Poviglio - 02RE
Guastalla - 04RE
Fabbrico - 05RE
Correggio - 06RE
Reggio Emilia - 07RE
S.Ilario di Enza - 09RE
Gattico - 10RE
Rio Saliceto - 11RE
Reggio Emilia - 12RE
Cadelbosco - 13RE
Cadelbosco - 14RE
Cadelbosco - 15RE
Reggio Emilia - 16RE
Mese
Decade
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
Luglio
1
1
1
1
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1
1
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1
1
1
Classi di profondità della
falda dal piano di campagna
(cm)
da 120 a 150
< 60
da 120 a 150
da 60 a 90
da 120 a 150
da 60 a 90
> 200
da 90 a 120
da 90 a 120
da 60 a 90
da 60 a 90
> 200
da 150 a 200
da 120 a 150
Data dell'ultimo
rilievo
02/07/2008
01/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
01/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
02/07/2008
Approvazione dei Disciplinari di produzione integrata 2008
In data 25/02/08 con determinazione del Direttore Generale Agricoltura n.
1875 sono state approvate le modifiche ai disciplinari di produzione
integrata.
I testi sono disponibili in internet alla pagina:
http://www.ermesagricoltura.it:80/wcm/ermesagricoltura/consigli_tecnici/disciplinari
/sezione_disciplinari.htm.
Le indicazioni di difesa riportate nel bollettino si riferiscono ai:
- Reg CE 1257 /99 (Misura 2f - Azione 1 - Produzione integrata) e Reg CE
1698/05 (Asse 2 - Misura 214 - Azione 1 - Produzione integrata), salvo
precisazioni specifiche.
- Ulteriori puntualizzazioni riguarderanno la DIA
(Produzione Integrata
Avanzata) le cui norme di difesa fanno riferimento ai Disciplinari di Produzione
Integrata, con alcune restrizioni.
- Sostanzialmente non vengono riportati gli impieghi autorizzati limitatamente ai
programmi applicativi del Reg. CE N. 2200/96 e delle Leggi Regionali N. 28/98 E
28/99 (ELASTICITÀ).
- Eventuali deroghe territoriali che verranno concesse nel corso dell’annata, in
riferimento a tutti i regolamenti saranno divulgate in calce al bollettino.
Priorità nella scelta delle formulazioni
E’ obbligatorio dare preferenza alle formulazioni Nc, Xi e Xn quando della stessa sostanza attiva
esistano anche formulazioni di classe tossicologica T o T+ ;
E’ obbligatorio dare preferenza alle formulazioni Nc e Xi quando della stessa sostanza attiva
esistano formulazioni a diversa classe tossicologica (Xn, T o T+) con frasi di rischio relative ad
effetti cronici sull’uomo (R40, R48, R60, R61, R62, R63, R68).
Frasi di rischio riportate sulle etichette e relative ad effetti cronici sull’uomo:
R40 Possibilità di effetti cancerogeni (Xn)
R48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata (T - Xn)
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R 60 Può ridurre la fertilità (T)
R 61 Può danneggiare i bambini non ancora nati (T)
R 62 Possibile rischio di ridotta fertilità (Xn)
R 63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati (Xn)
R 68 Possibilità di effetti irreversibili (Xn)
TRATTAMENTI IN FIORITURA DELLE COLTURE
Durante il periodo della fioritura delle colture è VIETATO eseguire trattamenti
insetticidi, acaricidi o con altri prodotti fitosanitari che risultino tossici per le api. Per
fioritura si intende il periodo che va dalla schiusura dei petali alla caduta degli
stessi. (art.15.L.R. n° 35/88)
Prima degli interventi, in presenza di fioritura del cotico erboso, è obbligatorio
procedere allo sfalcio dello stesso 48 ore prima del trattamento. (Decreto R.E.R.
n° 130 del 4/3/1991)
COLTURE
ARBOREE
PER TUTTE LE COLTURE SI RACCOMANDA DI PRESTARE
ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI UTILIZZATI.
VITE
FASE FENOLOGICA: CHIUSURA GRAPPOLO
PERONOSPORA: come già rimarcato nei precedenti bollettini, nella generalità delle aziende sono
presenti infezioni di diversa intensità. In questa fase è importante mantenere una costante
copertura della vegetazione e del grappolo, che è tuttora recettivo alla malattia, al fine di impedire
eventuali infezioni secondarie (si ricorda che è sufficiente una bagnatura per innescarle).
Il trattamento consigliato entro l’11 luglio con prodotti RAMEICI (VEDI BOLLETTINO N°10 DEL
CONSORZIO FITOSANITARIO), manterrà protetta la vegetazione per circa 7 giorni a seconda del
formulato impiegato, della crescita vegetativa e dell’andamento climatico.
Si ricorda che in caso di eventuali piogge dilavanti, occorrerà rinnovare la copertura del vigneto. In
caso di precipitazioni su vegetazione non protetta o di piogge di notevole entità (quindi dilavanti e
infettanti) sarà necessario intervenire con prodotti ad attività curativa.
Prodotti curativi impiegabili:
SISTEMICI: METALAXIL-M, BENALAXIL, BENALAXIL–M (max. tre interventi/anno come somma
dei tre), o IPROVALICARB (max. tre interventi/anno e in curativo solo miscela con fosetil-Al;)
CITOTROPICI: DIMETOMORF (massimo 3 interventi/anno; in curativo no miscele con dithianon),
CIMOXANIL (massimo tre interventi/anno; in curativo non utilizzare miscele con FAMOXADONE).
Porre attenzione al prossimo bollettino del Consorzio Fitosanitario (n°11).
Si ricorda che nei programmi di Produzione Integrata i ditiocarbammati (Mancozeb e
Metiram) e i formulati che li contengono in miscela non possono essere impiegati dopo il 30
giugno.
DIA (DIFESA INTEGRATA AVANZATA)
non sono ammessi prodotti a base mancozeb (nemmeno in coformulazione con altre
sostanze attive).
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OIDIO: Si consiglia di mantenere controllati i grappoli al fine di appurare l’eventuale presenza di
sintomi. Attualmente permane la possibilità di infezioni secondarie.
In questo periodo è consigliabile abbinare, agli antiperonosporici a base di RAME, preparati
antioidici a base di ZOLFO. È inoltre consigliabile l’uso di zolfo in polvere, particolarmente efficace
anche su infezioni attive.
In caso di impiego di prodotti antiperonosporici ad elevata persistenza (o allungando i turni
d’intervento), occorrerà invece ricorrere a prodotti antioidici caratterizzati dalla medesima durata
d'azione, quali ad esempio: QUINOXYFEN, TRIFLOXYSTROBIN, (entrambi in assenza di
infezioni), METRAFENONE o MEPTYL DINOCAP, o altri preparati ammessi.
Si ricorda che:
-tra Trifloxystrobin, Pyraclostrobin, Famoxadone, Fenamidone sono ammessi al massimo tre
interventi all’anno indipendentemente dall’avversità.
- Trifloxystrobin massimo tre interventi all’anno indipendentemente dall’avversità.
- Metrafenone massimo tre interventi/anno
-Meptyl Dinocap massimo due interventi/anno
-Quinoxyfen massimo tre interventi/anno.
TIGNOLETTA: proseguono il II° volo, la deposizione delle uova e la nascita delle larve. Si
conferma tuttora la bassissima presenza dell’insetto; pertanto si ritiene che nella maggior parte
delle aziende non siano necessari trattamenti specifici contro il fitofago.
Solo in caso di superamento della soglia del 5% di grappoli con uova o larve, dopo circa 7-10
giorni dal trattamento sopra citato, intervenire con Bacillus thuringiensis o con SPINOSAD.
Si ricorda che:
-Spinosad massimo due interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
DIA (DIFESA INTEGRATA AVANZATA)
si ricorda che contro la tignoletta sono obbligatori almeno due trattamenti con Bacillus
thuringiensis in IIa generazione o in alternativa l’utilizzo del metodo della confusione o del
disorientamento sessuale.
MAL DELL’ESCA: sono stati rilevati diversi sintomi in campo, si consiglia di asportare le piante
fortemente colpite.
GIALLUMI: dalla prima settimana di giugno sono stati osservati in campo i primi sintomi di giallumi.
SCAFOIDEO: si ricorda che ai fini della lotta obbligatoria il termine ultimo per il trattamento contro
Scaphoideus titanus è il 10 luglio (fare riferimento ai precedenti bollettini).
PERO
FASE FENOLOGICA: ACCRESCIMENTO FRUTTO
COLPO DI FUOCO BATTERICO: È stata riscontrata la presenza di essudato e di germogli
ripiegati a pastorale. Il modello previsionale segnala rischio d’infezione molto alto. È inoltre
necessaria una attenta attività di controllo del frutteto al fine di individuare ed eliminare eventuali
parti infette. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l’estirpazione dell’intera pianta.
Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica con sali quaternari d’ammonio all’1%
(es. BENZALCONIO CLORURO).
Valutare la possibilità di intervenire con preparati a base di RAME a basso dosaggio.
MACULATURA BRUNA: in questi giorni, visto il perdurare delle condizioni di alta pressione, il
rischio d’infezione è modesto. È consigliabile intervenire con TIRAM (35 giorni di tempo di
carenza) o CAPTANO o, in caso di forti attacchi di maculatura negli anni precedenti, con
FLUDIOXONIL+CIPRODINIL o con IPRODIONE (fitotossico su Decana) o con altri prodotti
ammessi.
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Si ricorda che:
-Tiram è impiagabile fino a 35 giorni dalla raccolta e solo nei frutteti sulle cultivar sensibili alla
maculatura.
- Fludioxonil+Ciprodinil massimo tre interventi l’anno.
- Iprodione al massimo un intervento all’anno
-Captano al massimo due interventi all’anno indipendentemente dall’avversità.
CARPOCAPSA: proseguono il II° volo e la deposizione delle uova. Indicativamente tra il 4 e il 10
luglio è iniziata la nascita delle larve.
In funzione dell’inizio del volo, delle catture e della persistenza di un eventuale trattamento
precedente, intervenire con VIRUS DELLA GRANULOSI, CLORPIRIFOS ETILE, MALATION,
SPINOSAD o FOSMET (attenzione al nuovo LRM).
Si ricorda che: tra Clorpirifos-Etile, Clorpirifos-Metile, Fosmet, Malation sono complessivamente
ammessi al massimo sei interventi all'anno indipendentemente dalla avversità.
Inoltre:
- Clorpirifos Etile massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
- Fosmet massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall’avversità. (Per questo prodotto il
Limite Massimo del Residuo ammesso LRM, che entrerà in vigore dal 2 settembre, è cambiato da
0,6 ppm a 0,05 per pesco e albicocco e a 0,2 per melo e pero. Per i tempi di carenza da adottare
contattare le società produttrici o le organizzazioni dei produttori).
- Malation massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
-Spinosad massimo due interventi l’anno indipendentemente dall’avversità.
Ove si intende attuare la strategia della confusione sessuale con feromone spray (Check mate
CM-F) ripetere i trattamenti con intervalli variabili in funzione dei dosaggi prescelti.
EULIA: sta terminando la nascita delle larve di Ia generazione ed è iniziato l’incrisalidamento.
Cambiare il feromone.
PANDEMIS: è iniziato il II° volo. In questa fase non sono previsti interventi.
PSILLA: presenza di neanidi con melata in aumento; mantenere monitorati i campi.
In presenza di melata intervenire con lavaggi a base di Diottilsolfosuccinato di sodio. Viste le
elevate temperature del periodo, si raccomanda di intervenire sotto sera per sfruttare le ore più
fresche della giornata.
RAGNETTO ROSSO: sulle varietà sensibili al brusone (Conference, William bianco, Kaiser,
Guyot, Morettini, Packam’s), con temperature superiori ai 28 gradi e in presenza di Ragnetto
Rosso, intervenire con: ETOXAZOLE, CLOFENTEZINE, EXITIAZOX, FENAZAQUIN,
FENPIROXIMATE, TEBUFENPIRAD, PYRIDABEN, EXITIAZOX+FENAZAQUIN.
Si ricorda che contro questa avversità è ammesso al massimo un intervento all’anno.
MELO
FASE FENOLOGICA: ACCRESCIMENTO FRUTTO
COLPO DI FUOCO BATTERICO: il modello previsionale segnala alto rischio d’infezione. È
necessaria una attenta attività di controllo del frutteto al fine di individuare ed eliminare eventuali
parti infette. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l’estirpazione dell’intera pianta.
Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica con sali quaternari d’ammonio all’1%
(es. BENZALCONIO CLORURO).
Valutare la possibilità di intervenire con preparati a base di RAME a basso dosaggio.
OIDIO: sulle varietà sensibili intervenire con Zolfo.
CARPOCAPSA: proseguono il II° volo e la deposizione delle uova. Indicativamente tra il 4 e il 10
luglio è iniziata la nascita delle larve.
In funzione dell’inizio del volo, delle catture e della persistenza di un eventuale trattamento
precedente, intervenire con VIRUS DELLA GRANULOSI, CLORPIRIFOS ETILE, MALATION,
SPINOSAD o FOSMET (attenzione al nuovo LRM).
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Si ricorda che: tra Clorpirifos-Etile, Clorpirifos-Metile, Fosmet, Malation sono complessivamente
ammessi al massimo sei interventi all'anno indipendentemente dalla avversità.
Inoltre:
- Clorpirifos Etile massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
- Fosmet massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall’avversità. (Per questo prodotto il
Limite Massimo del Residuo ammesso LRM, che entrerà in vigore dal 2 settembre, è cambiato da
0,6 ppm a 0,05 per pesco e albicocco e a 0,2 per melo e pero. Per i tempi di carenza da adottare
contattare le società produttrici o le organizzazioni dei produttori).
- Malation massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
-Spinosad massimo due interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
EULIA: sta terminando la nascita delle larve di Ia generazione ed è iniziato l’incrisalidamento.
Cambiare il feromone.
PANDEMIS: è iniziato il II° volo. In questa fase non sono previsti interventi.
RAGNETTO ROSSO: al 90% di foglie occupate intervenire con: ETOXAZOLE, CLOFENTEZINE,
EXITIAXOZ,
FENAZAQUIN,
FENPIROXIMATE,
TEBUFENPIRAD,
PYRIDABEN,
EXITIAZOX+FENAZAQUIN o MYLBEMECTINA. Prima di trattare verificare la presenza di
predatori (indicativamente un individuo di Stethorus ogni 2-3 foglie è sufficiente a far regredire
l’infestazione).
Si ricorda che: contro questa avversità è ammesso al massimo un intervento all’anno.
IRRIGAZIONE Arboree – Irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare,
oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet
COLTURA
INTERFILARE INERBITO
INTERFILARE LAVORATO
POMACEE
5.1
4.0
ALBICOCCO-SUSINO
4.0
3.5
PESCO
3.7
3.0
VITE
3.8
2.8
Vite – Si consiglia di irrigare laddove non fossero piovuti almeno 10 mm entro l’ultime 2 settimane.
E’ possibile effettuare un intervento di soccorso negli impianti giovani
COLTURE ERBACEE,
INDUSTRIALI E ORTICOLE
PER TUTTE LE COLTURE SI RACCOMANDA DI PRESTARE
ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI UTILIZZATI.
GRANO TENERO E GRANO DURO
FASE FENOLOGICA: RACCOLTA
Vengono forniti i dati produttivi rilevati mediamente in provincia.
ORZO. Produzione media 2008. sui 40 - 50 qli/ha con peso specifico medio-scarso.
FRUMENTO TENERO 2008: 50/60 qli/ha con peso specifico 70/78
FRUMENTO DURO 2008: 40/45 qli/ha con peso specifico 65/70
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BIETOLA
FASE: INGROSSAMENTO FITTONE
OIDIO: nella maggior parte dei casi, al momento non si rilevano infezioni di rilievo; mantenere
monitorati i campi.
CERCOSPORA: in presenza della malattia è possibile intervenire con: DIFENCONAZOLO o
FLUTRIAFOL o PROPICONAZOLO o TETRACONAZOLO o FENBUCONAZOLO o PROCLORAZ
da soli o in miscela con AZOXISTROBIN o SALI DI RAME oppure con DIFENCONAZOLO +
FENPROPIDIN o CIPROCONAZOLO+PROCLORAZ.
I prodotti sopracitati sono attivi anche nei confronti dell’OIDIO.
Si ricorda che:
-Difenconazolo + Fenpropidin massimo un intervento/anno
-Ciproconazolo+Procloraz solo formulazioni Nc o Xi
-Per le cultivar a raccolta entro il 20 agosto è ammesso al massimo un intervento/anno;
-Per le cultivar a raccolta entro il 10 settembre massimo due interventi/anno;
-Per le cultivar a raccolta dopo il 10 settembre massimo tre interventi/anno.
MAMESTRA: è stata rilevata la presenza di larve. Mantenere controllati i campi; nella generalità
dei casi le infestazioni risultano di modesta entità.
Solo in caso di superamento della soglia di 2-3 larve\pianta, con distruzione del 10% di apparato
fogliare, intervenire con BACILLUS THURINGIENSIS o con i seguenti piretroidi: BIFENTRIN,
CIFLUTRIN, CIPERMETRINA, DELTAMETRINA, LAMBDA CIALOTRINA o ETOFENPROX.
Si ricorda che: con piretroidi massimo un trattamento all’anno contro questa avversità.
MAIS
FASE: FIORITURA
Al momento non sono previsti interventi sulla coltura
DIABROTICA: prosegue il monitoraggio volto all'individuazione di DIABROTICA in provincia di
Reggio Emilia. Sono state installate le trappole nei comuni di:
Castelnuovo di Sotto, Poviglio, Cadelbosco Sopra (Zurco), Brescello, Luzzara, Campegine,
Gualtieri, Sant'Ilario, Boretto, Bagnolo, Novellara, Guastalla, Correggio (Prato, Mandrio), Fabbrico,
Rolo, Campagnola, Rio Saliceto, Scandiano, Rubiera, Reggiolo, Reggio (Sesso, Masone), Quattro
Castella, San Martino e Gattatico. Le catture sono iniziate in quasi tutti gli areali monitorati.
PIRALIDE: al momento non si rilevano infestazioni di rilievo.
IRRIGAZIONE Mais
irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di
risposta del servizio Irrinet.
SORGO
FASE: SPIGATURA
Al momento non sono previsti interventi sulla coltura
SOIA
FASE: FORMAZIONE BACCELLI
RAGNETTO ROSSO: al momento non si segnalano infestazioni di rilievo. Dopo la fioritura, in caso
di superamento della soglia di 2 forme mobili per foglia (campione di 100 foglie/ha), rilevate entro il
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20 di luglio, intervenire con EXITHIAZOX. Se la soglia viene superata soltanto sui bordi
dell’appezzamento sarà sufficiente trattare solo questi ultimi. In alternativa alla difesa chimica è
possibile effettuare il lancio di FITOSEIDI in presenza di 0.1 - 0.2 acari per foglia (campione di 100
foglie/ha).
Si ricorda che dopo la seconda decade di luglio non deve essere effettuato alcun intervento
nemmeno se l’infestazione supera abbondantemente la soglia.
IRRIGAZIONE Soia
irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di
risposta del servizio Irrinet.
ERBA MEDICA
FASE: PIENO ACCRESCIMENTO
Al momento non sono previsti interventi sulla coltura
IRRIGAZIONE Erba Medica – irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare,
oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet.
IRRIGAZIONE Prato stabile – irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare,
oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet.
POMODORO
FASE: DA SVILUPPO PALCHI - SVILUPPO FRUTTI - INVAIATURA
DIFESA
AFIDI: al momento non si rilevano infestazioni di rilievo.
NOTTUA GIALLA: la prima generazione dell’insetto è risultata di modesta entità. Attualmente in
campo sono presenti larve che si stanno incrisalidando.Nella prima settimana del mese è iniziato il
II° volo, con catture molto basse, e non sono ancora state rilevate uova e nuove nascite larvali.
Prima di eseguire eventuali interventi si raccomanda di verificare la presenza di infestazioni.
Al superamento della soglia di 2 piante con presenza di uova o giovani larve su 30 piante
controllate per appezzamento, si consiglia di intervenire, sulle uova non ancora schiuse, con
INDOXACARB o SPINOSAD oppure sulle nascite larvali con BACILLUS THURINGIENSIS o con i
piretroidi
BIFENTRIN,
CIFLUTRIN,
DELTAMETRINA,
LAMBDACIALOTRINA,
ZETACIPERMETRINA e CIPERMETRINA .
Si ricorda che:
-Spinosad massimo due interventi/anno
- Con Piretroidi massimo due interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
BATTERIOSI: attualmente la situazione si è stabilizzata. Si consiglia comunque di mantenere la
copertura con SALI di RAME.
PERONOSPORA: in previsione di precipitazioni o in caso di irrigazione, mantenere la copertura
con PRODOTTI RAMEICI, in miscela con MANCOZEB o METIRAM, oppure utilizzare DODINA,
AZOXISTROBIN, PYRACLOSTROBIN+METIRAM, IPROVALICARB+RAME, ZOXAMIDE (questi
ultimi in assenza di infezioni) o preferibilmente sostanze attive sistemiche-citotropiche quali:
METALAXIL-M, BENALAXIL, BENALAXIL-M+MANCOZEB, DIMETOMORF, CIMOXANIL e
FOSETIL ALLUMINIO (in miscela con rame).
In caso di piogge su vegetazione non protetta o comunque dilavata, ricorrere ai prodotti sistemicicitotropici sopra citati.
Si ricorda che:
Mancozeb e Metiram (da soli o in miscela con altri prodotti) devono essere sospesi 21
giorni prima della raccolta.
- Azoxistrobin al massimo due interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
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- Pyraclostrobin al massimo tre interventi/anno indipendentemente dall’avversità.
- tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin massimo tre interventi/anno come somma dei due.
- Iprovalicarb al massimo tre interventi/anno.
- Zoxamide al massimo tre interventi/anno.
- tra Metalaxil-M, Benalaxil, Benalaxil- M al massimo tre interventi/anno come somma dei tre.
- Dimetomorf al massimo tre interventi/anno.
- Cimoxanil al massimo tre interventi/anno.
Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, 1698/2005, 2200/96 e LL.RR n. 28/98
e 28/99): deroga valida per l'intero territorio regionale per l’impiego di due ulteriori
interventi per la difesa del pomodoro dalla peronospora
A seguito della richiesta pervenuta in data 17 giugno si concede una deroga, valida
sull’intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione, di due ulteriori interventi per
la difesa del pomodoro dalla peronospora. In particolare si potranno complessivamente portare a
quattro gli interventi in un anno con i prodotti di seguito riportati:
- fenilammidi (Metalaxyl, Metalxyl M, Benalaxyl, Benalaxyl M)
- iprovalicarb
- dimetomorf
- cymoxanil
In alternativa all’impiego dei prodotti precedentemente richiamati potrà inoltre essere utilizzata la
Cyazofamide per un numero massimo di 2 interventi.
Non potranno usufruire della deroga le aziende che nei precedenti interventi abbiano
abusato dell’utilizzo degli antiperonosporici e, in particolare, abbiano usato
contemporaneamente per un unico trattamento più di tre sostanze attive specifiche per la
peronospora. Tale deroga viene concessa in considerazione delle intense e frequenti
precipitazioni dell’ultimo periodo che stanno seriamente compromettendo la coltura del pomodoro
e stanno favorendo in modo molto preoccupante lo sviluppo della peronospora.
IRRIGAZIONE Pomodoro – irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare,
oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet
PATATA
FASE: MATURAZIONE-RACCOLTA
ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA
DIFESA
PERONOSPORA: in previsione di piogge, si consiglia di intervenire preventivamente con
PRODOTTI RAMEICI o con IPROVALICARB+RAME o FLUAZINAM o DODINA.
Si ricorda che:
Iprovalicarb: massimo tre interventi/anno.
IRRIGAZIONE Patata – Nelle varietà precoci sospendere l’irrigazione. Nelle rimanenti varietà,
irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di
risposta del servizio Irrinet.
MELONE
FASE: IN PIENO CAMPO ALLEGAGIONE - INGROSSAMENTO FRUTTI
ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA
PERONOSPORA: in condizioni di elevata umidità intervenire preventivamente con PRODOTTI
RAMEICI o DIMETOMORF o FOSETIL-AL o CIMOXANIL o PROPAMOCARB o IPROVALICARB
+ RAME o AZOXISTROBIN (attivo anche nei confronti del cancro gommoso) o
FENAMIDONE+FOSETIL-AL.
Si ricorda che:
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-Dimetomorf massimo due interventi all’ anno;
-Cimoxanil massimo due interventi all’anno, da usare in miscela con altri p.a.;
-Iprovalicarb massimo tre interventi all’anno;
-tra Azoxistrobin, Fenamidone e Trifloxystrobin massimo due interventi all’anno indipendentemente
dall’avversità.
Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, 1698/2005, 2200/96 e LL.RR n. 28/98
e 28/99): deroga valida per l'intero territorio regionale per la difesa del melone da Didimella
e Peronospora
A seguito della richiesta pervenuta in data 19 giugno si concede una deroga, valida
sull’intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione, di due ulteriori interventi per la
difesa del melone da peronospora e didimella. In particolare si potrà intervenire con:
- Clortalonil (per il contenimento di didimella);
- Cyazofamid (per il contenimento della peronospora nelle colture in fase di pre raccolta)
Tale deroga viene concessa in considerazione delle intense e frequenti precipitazioni dell’ultimo
periodo che stanno seriamente compromettendo la coltura del melone e stanno favorendo in modo
molto preoccupante lo sviluppo della peronospora.
OIDIO: alla comparsa dei primi sintomi intervenire con ZOLFO o BUPIRIMATE o QUINOXIFEN o
FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o PROPICONAZOLO o
TEBUCONAZOLO o TETRACONAZOLO o TRIADIMENOL o AZOXISTROBIN o
TRIFLOXYSTROBIN.
Si ricorda che:
-tra Fenbuconazolo, Miclobutanil, Penconazolo, Propiconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e
Triadimenol massimo tre interventi all’anno tra tutti.
-tra Azoxistrobin , Trifloxystrobin
e Fenamidone massimo due interventi all’anno
indipendentemente dall’avversità.
AFIDI: al momento non si segnalano infestazioni di rilievo. Sulle colture non in fioritura, in
presenza di colonie iniziali prima della comparsa di accartocciamenti fogliari intervenire con
IMIDACLOPRID, THIAMETOXAM, ACETAMIPRID, FLUVALINATE, FLONICAMID
o
PIMETROZINE.
Si ricorda che:
-tra Imidacloprid, Thiametoxam, Acetamiprid, massimo un intervento all'anno come somma dei tre.
-Fluvalinate massimo un intervento all'anno. Non ammesso in coltura protetta.
-Flonicamid massimo un intervento all'anno.
-Pimetrozine massimo un intervento all'anno.
RAGNETTO ROSSO: al momento non si rilevano infestazioni di rilievo; mantenere monitorati i
campi.
IRRIGAZIONE Melone – irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure
indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet
COCOMERO
FASE: IN PIENO CAMPO ALLEGAGIONE- INGROSSAMENTO FRUTTI
ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA
PERONOSPORA: in condizioni di elevata umidità intervenire preventivamente con PRODOTTI
RAMEICI.
OIDIO: intervenire alla comparsa dei primi sintomi con ZOLFO o TRIFLOXYSTROBIN o
AZOXYSTROBIN o QUINOXIFEN o BUPIRIMATE.
Si ricorda che:
-tra TRIFLOXYSTROBIN e AZOXYSTROBIN massimo due interventi all’anno indipendentemente
dall’avversità.
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AFIDI: al momento non si segnalano infestazioni di rilievo. In presenza dei primi alati intervenire
con IMIDACLOPRID, THIAMETOXAM, FLUVALINATE o PIMETROZINE o AZADIRACTINA o
FLONICAMID.
Si ricorda che:
-tra Imidacloprid e Thiametoxam massimo un intervento all'anno come somma dei due.
-Fluvalinate massimo un intervento all'anno.
-Pimetrozine massimo un intervento all'anno.
-Flonicamid massimo un intervento all'anno.
RAGNETTO ROSSO: sono state rilevate le prime infestazioni. In presenza di focolai di
infestazione con foglie decolorate intervenire con EXITIAZOX, TEBUFENPIRAD, FENAZAQUIN e
BAUVERIA BASSIANA.
Si ricorda che sono ammessi al massimo due interventi all’anno contro questa avversità.
IRRIGAZIONE Cocomero. Si riportano i dati relativi alla coltura microirrigata, durante la attuale
fase di sviluppo
COLTURA
RESTITUZIONE
TURNO
TIPO DI
ORARIO
IDRICA mm/gg
IRRIGUO
IMPIANTO
giorni
COCOMERO
Manichetta
23 minuti
4.3
3
T-tape
7 ore 40 minuti
Ecodrip
7 ore
Ala-gocciolante
3 ore 50 minuti
PIOPPO
Al momento non sono previsti interventi
PRODUZIONI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
IMPORTANTE:
Si ricorda alle aziende agricole che operano nel rispetto del Reg. CEE 2092/91 e succ. modifiche e
integrazioni (produzioni da agricoltura biologica) che devono utilizzare per la semina materiale
certificato da agricoltura biologica; in caso di non disponibilità occorre fare richiesta di deroga all'
E.N.S.E.: Via Ugo Bassi, 8 - 2010059 Milano - Tel. 02/6901201, Fax 02/69012049.
FERTILIZZAZIONE:
- Prodotti a base di deiezioni animali: per la fertilizzazione di prodotti a base di deiezioni animali
(letame, pollina, ecc..) non commerciale da utilizzare in agricoltura biologica devono provenire da
allevamenti conformi.
- Fertilizzanti commerciali: per l'utilizzo di prodotti commerciali è necessario ricorrere solo a
fertilizzanti consentiti da agricoltura biologica, inseriti nell'elenco I.S.N.P.
RICHIESTE DI CERTIFICAZIONI: Nel caso in cui l'agricoltore abbia la necessità di richiedere la
certificazione dei propri prodotti, al fine della loro commercializzazione, si fa presente che è buona
norma procedere per tempo.
Gli enti di certificazione rilasciano due tipi di certificato:
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Certificato di superficie, tramite il quale gli organismi di controllo sulla base di quanto indicato sul
programma annuale di produzione (PAP) attestano che le superfici aziendali sono assoggettate al
sistema di controllo e condotte in conformità al REG CEE 2092/91 e succ. modifiche e integrazioni.
Certificato di produzione con cui viene certificato un determinato lotto di prodotto come
proveniente da agricoltura biologica, in quanto ottenuto nel rispetto delle norme di coltivazione
previste dal REG CEE 2092/91 e succ. modifiche e integrazioni. Per il rilascio del certificato di
produzione è indispensabile allegare alla specifica richiesta fatta all'organismo di controllo la
documentazione fiscale (bolla o fattura) accompagnatoria della merce
VITE
FASE FENOLOGICA: CHIUSURA GRAPPOLO
PERONOSPORA: la pressione di peronospora si conferma tuttora estremamente elevata. Nella
generalità delle aziende sono presenti infezioni di diversa intensità. In questa fase è importante
mantenere una costante copertura della vegetazione e del grappolo al fine di impedire eventuali
infezioni secondarie (si ricorda che è sufficiente una bagnatura per innescarle). Per assicurare la
copertura della vegetazione nella fase di eventuale evasione del patogeno e in previsione di
ulteriori temporali, è consigliabile intervenire preventivamente con prodotti a base di rame.
OIDIO: attualmente permane la possibilità di infezioni secondarie. In questo periodo è consigliabile
abbinare, agli antiperonosporici a base di RAME, preparati antioidici a base di ZOLFO. E’ inoltre
consigliabile l’uso di zolfo in polvere, particolarmente efficace anche su infezioni attive.
TIGNOLETTA: proseguono il II° volo, la deposizione delle uova e la nascita delle larve. Si
conferma tuttora la bassissima presenza dell’insetto; pertanto si ritiene che nella maggior parte
delle aziende non siano necessari trattamenti specifici contro il fitofago.
Solo in caso di elevate infestazioni si consiglia l’impiego di Bacillus thuringiensis o di spinosad.
GIALLUMI: dalla prima settimana di giugno sono stati osservati in campo i primi sintomi di giallumi.
interventi.
SCAFOIDEO: in provincia di Reggio Emilia, le disposizioni di lotta obbligatoria a FD
(determinazione n. 6020 del 27 maggio 2008 del SFR) prevedono, per i vigneti a conduzione
biologica, due trattamenti obbligatori contro Scaphoideus titanus
Si precisa che non è consentito intervenire prima del 10 giugno (e
comunque non prima della completa sfioritura della vite e dopo avere
sfalciato le eventuali erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura) e non oltre
il 10 luglio (con il primo intervento obbligatorio).
Il I° intervento può essere posizionato indicativamente tra il 15 e il 20 di
giugno, in funzione della fioritura della coltura.
Il 2° intervento deve essere ripetuto a distanza di circa 5-7 giorni nel caso si
utilizzino piretrine (da sole o in miscela con piperonilbutossido) o a distanza
di circa 8-10 giorni nel caso si utilizzino piretrine + rotenone
Vista la scarsa persistenza dei prodotti disponibili, è in ogni caso consigliabile effettuare anche una
terza applicazione sempre dopo 7-10 giorni dalla precedente.
Inoltre, nelle aziende con maggiore pressione di Scafoideo, si consiglia di ripetere più volte i
trattamenti in base alla persistenza dei prodotti e alla consistenza della popolazione.
Modalità di distribuzione dei prodotti: a causa della fotolabilità dei principali prodotti impiegabili è
indispensabile eseguire i trattamenti nelle ore serali. E’ inoltre indispensabile acidificare l’acqua a
pH 6-6,5.
Prodotti impiegabili in agricoltura biologica ai sensi dei seguenti provvedimenti: Reg. CEE
14
2092/91, Reg. CE 1257/1999
Sostanza attiva
Avversità indicata in etichetta
Rotenone
Piretrine+ Rotenone
Piretrine +
Piperonil butossido
Piretrine
Scaphoideus titanus
Scaphoideus titanus
Scaphoideus titanus
Tempo di
carenza
10
10
2
Scaphoideus titanus
2
NOTA: Alcuni formulati a base di rotenone non riportano in etichetta Scaphoideus titanus o
cicaline. Tali formulati se impiegati sulla seconda generazione larvale della tignoletta (fine giugno inizio luglio) sono da ritenersi validi anche per la lotta a Scaphoideus titanus.
PIANTE ORNAMENTALI
IPPOCASTANO
_________________________________________________________________
CAMERARIA: secondo volo in corso. L’intensità degli attacchi di prima generazione è risultata
piuttosto limitata, salvo pochi casi.
BIANCOSPINO
_________________________________________________________________
COLPO DI FUOCO:
In varie zone della provincia sono state rilevate nuove infezioni; si raccomanda di asportare e
bruciare le parti infette. In ragione della L.R. n. 3 del 20 gennaio 2004 e della diffusione del Colpo
di Fuoco Batterico in Emilia Romagna, alla luce anche della elevata sensibilità alla malattia delle
piante appartenenti al genere Crataegus, il Servizio Fitosanitario Regionale ha ritenuto opportuno
prorogare il divieto di messa a dimora di tali piante su tutto il territorio regionale fino al 31 dicembre
2010.
Tale divieto è riportato nella Determina n. 15904 del 29 novembre 2007 (consultabile sul sito
www.fitosanitario.re.it).
INFORMAZIONI VARIE
-nuovi RMA che saranno applicati dal 1 settembre 2008 può collegarsi alla pagina
http://agronotizie.imagelinenetwork.com/normativa/entra-in-vigore-il-nuovo-regolamento-residuiecco-cosa-cambiera-nella-prossima-campagna-05406.cfm
-PROGRAMMA di SVILUPPO RURALE 2007-2013
Per informazioni:
-sito della Regione Emilia Romagna (misura 214 – pagamenti agro ambientali)
http://www.ermesagricoltura.it/wcm/ermesagricoltura/servizi_imprese/piano_regionale/s_prsr_2007
_2013/s_asse2/s_mis_214.htm
( delibera G.R. 17 marzo 2008, n. 363/08 pagina DIA 6)
http://www.ermesagricoltura.it/wcm/ermesagricoltura/servizi_imprese/piano_regionale/s_prsr_2007
_2013/s_asse2/s_mis_214/agg_delGR363_08.pdf
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Le norme della difesa integrata avanzata fanno riferimento ai Disciplinari di Produzione Integrata,
con alcune restrizioni specificate nella tabella seguente.
MODIFICHE ALLE NORME TECNICHE DEL DISCIPLINARE
In data 18 aprile 2008
n° di protocollo 0101007 (Re. Cee 1257/99, n 1698/2005 e 2200/96 LL.RR. 28/98 e 28/99)
È stata emessa l'integrazione alle norme tecniche per la difesa fitosanitaria e il controllo delle
infestanti con l'autorizzazione all'impiego di nuovi prodotti fitosanitari e ulteriori modifiche.
FRUTTICOLE
Olivo
Mosca dell’olivo
B. oleae
Kaki
Mosca della
frutta
C. capitata
Vite
Peronospora
Spinosad solo
formulato con
specifica esca
pronta all’uso
Spinosad solo
formulato con
specifica esca
pronta all’uso
Metalaxil
Al massimo 5 applicazioni all’anno
Al massimo 5 applicazioni all’anno
Limitazioni previste per le altre fenilammmidi
ORTICOLE e COLTURE ERBACEE
Cavolo
Afidi, nottue
cappuccio,
radicchio,
Mais
Piralide
Pomodoro,
Peronospora
cocomero,
melone,
carciofo, cavolo
verza,
lattuga,
patata, tabacco
Zeta-cipermetrina
Nei limiti previsti per gli altri piretroidi
Zeta-cipermetrina
Metalaxil
Limitazioni previste per gli altri piretroidi
Limitazioni previste per le altre fenilammmidi
DISERBANTI
Lattuga
Diserbo
Benfluralin (19.2%)
pre semina e pre
Dose 6,5 l/ha. Diserbante da inserire
in previsione della revoca del
16
trapianto
Lattughe,
Diserbo
radicchio,
graminacee
Indivia riccia e
scarola
Diserbo
Mais
post emergenza
precoce
Diserbo
Riso
foglia larga
Riso
Diserbo foglia
Quizalofop -p-etile (5%)
Trifluralin
Dose 1 – 1,5 l/ha
Mesotrione (5,58%)
+ s-metolaclor (46,5%)
Dose 2 l/ha
Halosulfuron metile (75%)
Dose 30 – 50 gr/ha.
Prodotto di recente registrazione
Dose 120-150 g/ha
Orthosulfamuron (50%)
-VARIAZIONI RESIDUI
Approvata con decreto 22 gennaio 2008 (GU n. 84 del 9/4/08) la diciassettesima modifica al
decreto residui del 27 agosto 2004. Il provvedimento recepisce la direttiva 2007/57/CE della
Commissione del 17 settembre 2007 relativa all’aggiornamento dei limiti massimi di residui dei
ditiocarbammati: maneb, mancozeb, metiram, propineb, tiram e ziram.
Con questo provvedimento, su segnalazione delle Società titolari di registrazione, vengono
modificati alcuni impieghi.
- La s.a. propineb potrà essere utilizzata su vite con un intervallo di sicurezza (i.s.) di 56 giorni (28
gg. in precedenza), su pomacee sospendendo i trattamenti dopo la fioritura (28 gg. i.s. precedente)
e su pomodoro con un intervallo di sicurezza di 7 giorni (non previsto in precedenza).
- Il tiram, che in precedenza aveva un intervallo di sicurezza di 10 giorni su tutte le colture, può
essere utilizzato su vite, melo e pero con un intervallo di sicurezza di 35 giorni, su pesco ed
albicocco (i.s. di 42 gg.), su ciliegio e susino (i.s. 14 gg.), su fragola (i.s. 7 gg.) e su indivia e lattuga
(i.s. 20 gg.).
- La s.a. ziram, che in precedenza aveva un intervallo di sicurezza di 10 giorni su tutte le colture,
può essere utilizzata su melo e pesco fino al termine della fioritura e su pero con un intervallo di
sicurezza di 60 gg. Le variazioni relative al metiram riguardano la revoca dell’impiego sui cereali.
- Invariati gli impieghi relativi al mancozeb.
Le variazioni descritte entrano in vigore retroattivamente dal 19 marzo 2008.
-DEROGHE E CHIARIMENTI
-Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, 1698/2005, 2200/96 e LL.RR n.
28/98 e 28/99): deroga valida per l'intero territorio regionale per la difesa del melone da
Didimella e Peronospora
A seguito della richiesta pervenuta in data 19 giugno si concede una deroga, valida
sull’intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione, di due ulteriori interventi per la
difesa del melone da peronospora e didimella. In particolare si potrà intervenire con:
- Clortalonil (per il contenimento di didimella);
- Cyazofamid (per il contenimento della peronospora nelle colture in fase di pre raccolta)
Tale deroga viene concessa in considerazione delle intense e frequenti precipitazioni dell’ultimo
periodo che stanno seriamente compromettendo la coltura del melone e stanno favorendo in modo
molto preoccupante lo sviluppo della peronospora.
-Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, 1698/2005, 2200/96 e LL.RR n.
28/98 e 28/99): deroga valida per l'intero territorio regionale per l’impiego di due ulteriori
interventi per la difesa del pomodoro dalla peronospora
A seguito della richiesta pervenuta in data 17 giugno si concede una deroga, valida
sull’intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione, di due ulteriori interventi per
la difesa del pomodoro dalla peronospora. In particolare si potranno complessivamente portare a
quattro gli interventi in un anno con i prodotti di seguito riportati:
- fenilammidi (Metalaxyl, Metalxyl M, Benalaxyl, Benalaxyl M)
- iprovalicarb
- dimetomorf
- cymoxanil
In alternativa all’impiego dei prodotti precedentemente richiamati potrà inoltre essere utilizzata la
Cyazofamide per un numero massimo di 2 interventi.
Non potranno usufruire della deroga le aziende che nei precedenti interventi abbiano
abusato dell’utilizzo degli antiperonosporici e, in particolare, abbiano usato
contemporaneamente per un unico trattamento più di tre sostanze attive specifiche per la
peronospora.
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Tale deroga viene concessa in considerazione delle intense e frequenti precipitazioni
dell’ultimo periodo che stanno seriamente compromettendo la coltura del pomodoro e stanno
favorendo in modo molto preoccupante lo sviluppo della peronospora.
-Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, 1698/2005, 2200/96 e LL.RR n.
28/98 e 28/99): deroga valida per l'intero territorio regionale per la difesa del ciliegio dalla
monilia.
A seguito della richiesta pervenuta in data 4 giugno si concede una deroga, valida
sull’intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione , di un quarto intervento
fungicida, con uno dei prodotti previsti nelle norme tecniche, per la difesa del ciliegio dalla monilia.
Tale deroga viene concessa in considerazione del fatto che il particolare andamento
stagionale sta favorendo lo sviluppo dei patogeni e della monilia in particolare.
-Disciplinari di produzione integrata (Reg. CEE n. 2200/96): Deroga valida per l'intero
territorio regionale per la realizzazione di un trattamento fungicida su frumento duro contro
ruggine e oidio.
A conferma di quanto concordato nella riunione di coordinamento del 27 maggio u.s. ed a seguito
delle richieste pervenute, si autorizza una deroga valida per l’intero territorio regionale per la
realizzazione di un intervento fungicida contro la ruggine e/o l'oidio del frumento duro da eseguire
con i preparati presenti nelle norme tecniche attualmente in vigore. Si raccomanda di prestare
particolare attenzione al rispetto dei tempi di carenza dei diversi formulati.
Tale autorizzazione è da porsi in relazione all'andamento climatico dell'ultimo periodo che
ha favorito un consistente sviluppo delle malattie fungine.
-Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, n. 1698/2005 e 2200/96):
- Deroga valida per l'intero territorio regionale l’utilizzo di Thiram nella difesa del pero
- Chiarimenti sull’utilizzo del Tetraconazolo
A seguito della richiesta pervenuta in data 11 aprile si concede una deroga valida, sull’intero
territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del Thiram nella difesa del pero dalla
maculatura senza limitazioni nel numero degli interventi. Tale deroga viene concessa in
considerazione del fatto che la difesa dalla maculatura bruna è sempre particolarmente
problematica e che, contrariamente a quanto atteso, a seguito dei provvedimenti presi per
l’armonizzazione dei residui su base europea, non sono stati introdotti vincoli applicativi da parte
degli organi competenti nell’utilizzo della s.a. su richiamata.
Si coglie inoltre l’occasione per ribadire che, in considerazione di quanto riportato nel verbale della
seduta del Comitato Nazionale Difesa Integrata del 15 dicembre 2005, nei programmi di
produzione integrata possono essere utilizzati tutti i formulati commerciali contenenti
Tetraconazolo, senza nessuna limitazione per quelli che riportano frasi di rischio legati ad
effetti cronici nei confronti dell’uomo. Tale decisione deriva dal parere espresso dalla
“Commission Working Group on the Classification and Labelling of New Notified Substances” (16°
Meeting sugli effetti sull’uono . Riga 13 e 14 maggio 2004) della UE che rivaluta la sostanza senza
più classificarla come R40.
-CONTRIBUTI AGLI ESTIRPI PER FD
È stato deliberato dalla Giunta regionale l'apertura del Bando 2008 concernente la concessione di
contributi per estirpazione di piante di vite colpite da flavescenza dorata negli anni 2005-’07. La
data prevista di pubblicazione dell’Atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna è il 9
aprile 2008.
Tutta la documentazione sarà disponibile anche sulle pagine del sito web del Servizio Fitosanitario
regionale.
Sono ammesse al contributo le estirpazioni ed i reimpianti di intere superfici vitate o porzioni di
queste e le estirpazioni di piante sparse nel vigneto con successivo rimpiazzo. Le estirpazioni
devono essere state accertate con verbale da un Ispettore fitosanitario tra il 31 agosto 2005 ed il
20 marzo 2008.
Tali domande dovranno pervenire alla Provincia o alla Comunità Montana competente entro e non
oltre il 30 aprile 2008.
LE PREVISIONI DEL TEMPO VENGONO AGGIORNATE QUOTIDIANAMENTE
ENTRO LE ORE 14 ; E' POSSIBILE ASCOLTARLE, INSIEME ALLE
INDICAZIONI COLTURALI DEL BOLLETTINO, AL SERVIZIO AUDIOTEX
DELLA SEZIONE AGROMETEOROLOGICA LOCALE (TEL. 0522/444680). IL
18
SERVIZIO PREVISIONI E BOLLETTINO AGROMETEO SONO CONSULTABILI
SULLE PAGINE DEL TELEVIDEO DI TELEREGGIO ALLA PAGINA 400
(meteo) e 410 (indicazioni colturali).